Italia a 5 Stelle - Agorà Sociale (Seconda e ultima giornata)

Scrivi portavoce
Ecco le quindi
Sì è una parte una parte
Diamo la nostra capogruppo menzionato merendine Castellone al presidente dalla Commissione affari sociali della Camera veloce non esiste la capogruppo
Ex capogruppo certe parlando
Pino Biffani sempre al Senato e Raffaele motore al Senato io lascio la parola Mariolina Castellone che gli fa una breve introduzione
Buongiorno grazie per essere qui io introduco poi vi lascerò perché alle undici e quaranta c'è il viceministro nell'altra corale quindi Ambro
Andrò a supportare nuovi
Allora i miei colleghi parleranno di qual è il lavoro che abbiamo svolto in questo anno nelle Commissioni sanità del Senato
E affari sociali della Camera io introduco brevemente un argomento di cui già abbiamo parlato ieri che è quella della governance sanitaria
La sanità sapete che rappresenta i fondi dedicati alla sanità rappresentano una grossa fetta
Del bilancio dello Stato se pensiamo che nella scorsa legge di bilancio alla sanità sono stati dedicati centoquindici miliardi di Euro capite che parliamo di tanti soldi
E diversi report sia della Corte dei Conti che della a autorità anticorruzione hanno dimostrato come in effetti spesso ci stia purtroppo uno stretto legame tra cattiva gestione di questi fondi e malaffare
Favoriti anche da un'assenza di controlli a i controlli in ambito sanitario di risorse sanitarie purtroppo sono pochi
Quindi col collega Massimo Baroni alla Camera abbiamo approvato alla Camera che stiamo per approvare anche in Senato una riforma della proprio trasparenza della dei fondi sanitari e delle donazioni anche in ambito sanitario da parte delle case farmaceutiche
Il Senato invece abbiamo depositato è calendarizzato un disegno di legge che prevede di cambiare i criteri di nomina dei dirigenti sanitari perché noi crediamo che la gestione corretta della sanità
Debba partire dal nominare a capo delle ASL e degli ospedali quindi a nominare i direttori generali che siano competenti e che siano scelti per i propri meriti e non per appartenenza politica
Voi sapete che oggi direttore generale viene scelto in maniera quasi di retta dal presidente di Regione che nomina una commissione di persone in genere a a degli vicino che poi nominano da un elenco nazionale questi questi direttori generali e i direttori generali sono quelli che poi nominano i direttori sanitari direttori amministrativi che poi nominano i primari quindi è una catena nella nostra riforma e previsto che invece i direttori generali siano nominati da una commissione anzi sorteggiata in un albo nazionale per ogni concorso ed è questa Commissione formata da tre membri fuori che devono essere scelti da fuori regione e due membri che possono anche essere scelti
Dalla Regione in cui deve essere fatta la nomina che poi provvederà a valutare i curriculum e quindi a scegliere i profili che sono più adatti a quel ruolo
Questo per noi è un punto di partenza importante perché il nostro primo punto del programma di governo era proprio quello di allontanare l'ingerenza politica dalla sanità io non vi rubo altro tempo passo la parola a Maria Lucia agli altri colleghi grazie
Allora buongiorno a tutti io sono maiali c'era la vecchia signora Presidente della Commissione Affari Sociali Camera a differenza appunto del Senato dove c'è una commissione che si occupa esclusivamente di sanità
Alla Camera la nostra commissione si chiama affari sociali perché ci occupiamo di sanità e di politiche sociali al momento invece di cui al Senato si occupa la commissione la commissione lavoro
Ovviamente
Parto da innanzitutto da un concetto che io siamo sono sicura che tutti condividono cioè il fatto che il nostro è un sistema sanitario nazionale del quale per tanti aspetti dobbiamo essere fieri perché appunto è un sistema che si basa sulla principio di equità sul principio di solidarietà su quel principio di universalismo che nonostante i problemi che appunto conosciamo altrettanto bene
è una sistema che permette accesso gratuito ai cittadini alla sanità proprio l'anno scorso abbiamo festeggiato i quarant'anni del servizio sanitario nazionale
Che rimane uno dei migliori al mondo nulla appunto questo per sottolineare appunto che il nostro è un sistema sanitario importantissimo è che si contraddistingue rispetto a molti altri nel mondo senza togliere il fatto che giustamente ci sono dei problemi del quali siamo ben consapevoli ed è quello che noi ha inizio legislatura stiamo cercando appunto di risolvere
Un altro concetto che per noi è fondamentale che quando si parla di sanità
Ovviamente non si può parlare di tagli lineari di tagli indiscriminati che sono quelli ai quali abbiamo assistito nell'arco degli anni nell'arco della legislatura perché poi le ripercussioni di questi tagli
Ovviamente di vivono i cittadini in prima in prima persona per cui il concetto dal quale bisogna partire appunto questo che investire in sanità significa tutelare la salute del cittadino che è l'investimento non può mai essere considerato uno spreco
Ed è investire in sanità significa appunto tutelare la salute dei cittadini e quindi risparmiare poi su tanti altri aspetti
Probabilmente quello che è molto poco è stato fatto negli anni è la lotta agli sprechi la lotta alle inefficienze e la lotta alla corruzione secche davvero si fosse fatta fosse stata fatta una lotta alla corruzione agli sprechi alla corruzione noi oggi avremmo potuto recuperare tutta una serie di risorse che si potrebbero investire in sanità
Questo è quello che noi stiamo cercando di fare cioè investire e credo che anche in quindici mesi sedici mesi durante i quali abbiamo avuto alla ministero l'ex Ministro della Salute Giulia Grillo
è quello che abbiamo gettato appunto di dimostrare investire è in effetti dei risultati sono stati raggiunti ovviamente si tratta di risultati cui affetti
Si potranno vedere nell'arco del tempo però è un fatto per esempio che le borse di specializzazione sono state portate a otto mila quindi mille ottocento in più rispetto all'anno precedente così come de alta anche possono essere assunti nel servizio sanitario nazionale gli specializzandi al quarto e al quinto anno è in realtà il fatto che è abbiamo aumentato le risorse che e sono destinate alla ricerca e la ricerca sappiamo che è un momento molto importante quando si parla di sanità così come per esempio in realtà anche se che abbiamo messo quattrocentocinquanta milioni di euro
Nell'abbattimento delle liste d'attesa che purtroppo credo che sia uno dei problemi che il cittadino riscontra più facilmente c'è la difficoltà di poter accedere intenti commoventi
Alle visite alle visite specialistiche e non solo e quindi nella scorsa legge di Bilancio consapevoli di questo non abbiamo stanziato quattrocentocinquanta milioni di euro per il triennio due mila e diciotto due mila venti proprio Pelù un piano di abbattimento delle liste d'attesa
Siamo consapevoli che mettere solo risposte non basta
Non basta mettere quattrocentocinquanta milioni nella nelle liste d'attesa se poi non si risolvono tanti altri problemi quali per esempio la carenza del personale medico e sanitario
E anche in questo caso voglio ricordare un'importante misura che è stata inserita nel decreto Calabria
Che permette di assumere e in questo le Regioni devono darci appunto una mano perché abbiamo sbloccato il turnover e abbiamo permesso alle regioni di Potenza superare il tetto di spesa che era ferma all'uno e quattro per cento quindi abbiamo avviato tutta una serie di misure e lo ribadisco i cui effetti si potranno vedere nell'arco degli anni però credo che stia appunto fondamentale capire anche il cambio di rotta è cominciato ed è quello che appunto
Sono davvero fiera di poter sottolineato e perché a differenza anche nella legislatura precedente che ho vissuto come come opposizione
Durante la quale ogni legge di Bilancio purtroppo ci trovavamo di fronte a continentali finalmente noi abbiamo ripreso a stanziare a stanziare delle risorse ciò non toglie che dei problemi rimangono però il nostro obiettivo è quello di dare delle risposte ai cittadini di mettere in atto tutta una serie di misure il cui obiettivo rimane appunto quello la tutela della salute l'accesso intendi
Incontri alle visite Allo stesso tempo anche delle misure che vadano a tutelare il personale medico e sanitario perché sappiamo che un altro problema che purtroppo abbiamo è quello delle continue aggressioni dall'altra appena arrivata alla Camera approvata già al Senato una disegno di legge che si occupa di questo di tutelare e personale medico e sanitario dalle continue aggressioni sappiamo che non è l'unica misura che permetterà di risolvere il problema ma sicuramente una misura importante che sono certa diventerà presto presto legge dello Stato
I problemi poi variano da regione a regione abbiamo ventuno sistemi sanitari di resti dovuta anche al Titolo quinto che ha in parte regionalizzato il sistema sanitario quindi è normale visibile credo che ci sono delle regioni in cui l'accesso alla sanità è molto più semplice rispetto a quello di altre Regioni per cui noi stiamo tentando appunto di fare guai sto cioè mi combattere quella del giornalismo diciamo differenziato che potrebbe a cui delle distanze nell'accesso alle cure e fare in modo in maggio che il cittadino sia che nasca in Valle d'Aosta che nasca dalla punta estrema della Sicilia
Posta accedere nello stesso modo alla sanità
Sono tante le misure che stiamo affrontando antenna Commissione io però se voi siete d'accordo passo la parola ai colleghi in modo tale da dare poi spazio magari alle domande poter approfondire anche degli aspetti specifici del lavoro che stiamo facendo sia come Ministero che come Commissioni sanità Senato fa di socialità vera
Intanto vi ringrazio di essere anche cui domenica mattina perché non è scontato so benissimo sappiamo benissimo che la sanità è un qualcosa che riguarda tutti quanti da vicino la viviamo tutti i giorni
Da vicino collego anche a una cosa che ha detto a Maria Lucia che molto importante riguardo anche alla sanità i sistemi sanitari regionali la regionalizzazione purtroppo un processo che da lungo tempo
Si sta portando avanti il Titolo quinto è stato una delle ultime riforme fatte in quel senso
E questo porta anche a delle difficoltà a sostanziali perché se io sono nato in Calabria un tipo di sanità se io sono nata in Piemonte mio un altro
Perché questi sono perché magari lo e lo diamo per scontato perché stiamo all'interno delle istituzioni e quindi sono cose che noi conosciamo per forza di cose
Ma una cosa che è molto importante sapere anche per voi che vivete da cittadini come noi che abitiamo la vivevamo da cittadina dirà un tuttora
E il fatto stesso che in sanità non ci dobbiamo sempre confrontare con quello che sono le Regioni c'è il ministero della Salute è vero che ha ha come dire
Capacità di lei esile di legiferare e di rendere esecutivi determinati decreti determinate leggi neanche pur vero che il momento dell'attuazione nel momento anche dei decreti stessi si deve comunque confrontare con le regioni quella che viene chiamata la Conferenza Stato Regioni
Perché vi dico questo perché molto spesso si sente ovviamente dei cittadini quello che possono essere a le difficoltà che si riscontrano nell'accesso alle cure che dovrebbero essere garantiti a tutti
Ma dobbiamo anche sapere il perché succedono determinate cose che cosa si può fare sicuramente quello che noi abbiamo messo anche nella nota di aggiornamento al Def
Che il documento che programma l'attività politica ed economica del Paese abbiamo inserito proprio oltre a garantire per le regioni che lo hanno richiesto perché costituzionalmente
Il loro consentito di avere la propria autonomia ma anche di a garantire
La riduzione di quello che il divario tra Nord e Sud o quindi l'obiettivo che come monito Cinquestelle portiamo avanti sin dall'inizio della jeep leggi da questi questa legislatura il sin dalla scorsa e proprio quello di ridurre il divario tra Nord e Sud
Un altro aspetto importante della sanità che come dice spesso il mio collega Massimo diventata un po'la Cenerentola e la salute mentale
Perché parlo di salute mentale perché è uno di quei temi che spesso viene dimenticato viene lasciato un po'da parte ma che in realtà e molto presente nei territori che riguarda diversi aspetti è trasversale il primo aspetto e che la sanità mentale
In questo momento ovviamente poco supportata da quello che è una medicina di territorio presente e che comunque possa dare una presa in carico possa garantire una presa in carico del paziente a tutto tondo
Soprattutto perché abbiamo diversi sistemi sanitari regionali e di conseguenza anche all'interno delle stesse regioni ci sono delle differenze questo dovuto all'aziendalizzazione della sanità quindi ogni altra acqua diverse
Come dire misure di sostegno alla alla persona anche solo sulla salute mentale ma anche su altre patologie
E soprattutto una cosa importante Ina salute mentale e che ci sono diverse strutture i Dipartimenti di salute mentale centri di salute mentale che poco sono supportati anche dal punto di vista della carenza di medici specialisti psichiatri ma non solo anche di medici
Professionisti allora che possono supportare l'attività del psichiatra e soprattutto di per i tecnici di riabilitazione perché ci sono diverse figure
Professionali e sanitarie che lavorano in questo ambito e soprattutto perché a livello della Camera quello che noi stiamo portando avanti intanto una risoluzione
Che a prima firma della collega Troiano
E che porta proprio l'attenzione del Governo un impegno a metterei proprio in prima fila quello che il tema tra l'altro su questo non abbiamo anche iniziato a lavorare come ministero con con Giulia Grillo proprio anche per ascoltare tutte quelle che Assault quelle associazioni che si occupano la appuntò della disabilità mentale ed è una cosa che abbiamo fatto che ha fatto è stato proprio creare un tavolo ministeriale con tutte le associazioni coinvolte associazioni di pazienti associazioni ovviamente che sono specifiche
Del tema e anche medici questo perché l'abbiamo fatto perché il confronto e la prima base il primo momento in cui noi possiamo garantire delle misure concrete ed efficaci se non coinvolgiamo le persone che sono i diretti interessati e che sono quelle persone che poi dovranno usufruire di quei beni e di questi servizi e di quella di quell'attenzione di quella presa in carico abbiamo perso in partenza
E la risoluzione porta ancora di più in avanti questo questa questa strada questo impegno che ci siamo presi soprattutto con una con i cittadini
Altro progetto a cui io tengo moltissimo perché è una cosa a cui ho lavorato dall'inizio della legislatura e devo ringraziare una persona secondo me che ha rivoluzionato anche il concetto di salute mentale
E il Baggio di salute
Troverete il testo di legge depositato alla Camera
Vi dico soltanto che si basa su un cambio di paradigma
E il paradigma è che la persona e al centro e intorno a una struttura di sostegni una rete di sostegno che gli consente dire integrarsi nel mondo sociale del lavoro io vi ringrazio per qualsiasi cosa sono qui
Buongiorno a tutti io sono piena Pisani sono un medico
Lavoro ho lavorato vivo ad Augusta augusta fa parte del sin di Priolo sin un è un acronimo che sta ad indicare i siti di importanza nazionale cioè i siti in cui c'è un alto tasso di inquinamento industriale e che quindi devono essere sottoposti a bonifica il problema ambiente da noi sentito con particolare aspetto all'inquinamento appunto di tipo industriale ma l'inquinamento oggi
Anche altrettanto prevalente anche l'inquinamento urbano determinato appunto dalla circolazione da riscaldamento eccetera il problema dell'in quanto dell'inquinamento il problema dell'ambiente sono problemi strettamente correlati con la salute Salute e ambiente costituiscono un binomio assolutamente incendi io dico sempre ai giovani quando vado a fare le lezioni della scuola quando mi invitano sia scuole medie diciamo sia nelle scuole superiori che se fossi stato un medico
Operativo nel nel mille diciamo nel mille novecento del secolo scorso ha ritrovato dinanzi a me uno scenario di malattia completamente differente da quello di oggi
Perché si moriva allora non già di tumori pochissimo di pochissimi tumori non già di malattie degenerative Simona ma da voglio prevalentemente per malattie infettive o per altre che
Questo spiega bene come nell'arco di cento anni le modifiche che abbiamo indotto con i nostri comportamenti all'ambiente in cui viviamo
Si sono purtroppo ripercorsa sul nostro stato di salute oggi moriamo prevalentemente per tumori per malattie degenerative broncopneumopatie cardiopatia ischemie cerebrali eccetera eccetera
E chiaro è indubbio che tutto questo dipende dai nostri dai nostri comportamenti
Quindi
Scusate poste milionaria rinofaringe quindi è importante ciò che noi parlamentari recependo le vostre istanze riusciamo a fare in Parlamento però a me piace sempre ricordare quella splendida frase che John Kennedy pronunciò
Nel discorso di insediamento non chiedetevi soltanto quello che l'America può fare per voi chiedete vi è anche quello che voi potete fare per il vostro Paese cosa vuol di cosa voglio dire voglio dire che molto dipende anche dai nostri comportamenti individuali
E non voglio essere provocatorio ma una delle due doma umbra una domanda io faccio sempre giovane a scuola
Quando vi lavate i denti l'acqua
Del rubinetto ma chiudete o no
Beh vi posso dire che negli ultimi anni
E ha cominciato a fare lezione vent'anni fa negli ultimi anni sono molti ma molti di più i ragazzi che mi dicono che chiudono il rubinetto e chiudono l'acqua ma non è per me è una cosa di poco conto è un gesto invece molto importante perché significa avere veramente cura di una risorsa che è fondamentale che è importantissima per la vita su questo piano
Quindi
Io mi fermo qui perché lascio spazio anche gli altri
Penso che dalle vostre domande poi verranno precise
Richieste di precise puntualizzazioni su quelle che sono stati i nostri interventi vi dico soltanto che un punto importante
è stato nella precedente invece con il precedente governo è stato fatto un un disegno di legge approvato che diventerà diventata legge che l'approvazione della rete nazionale dei registri tumori e questo per fondamentale per la sanità sembra sembra ovvio ma fino ad oggi non esisteva a livello di ministero un centro di raccolta dei dati di tutta l'Italia cioè c'erano tantissimi registri tumori regionali anche provinciali che però non si parlavano tra di loro
Quindi c'erano tante piccole fotografia c'era un collage di fotografie ma poi un dato centrale univoco che permettesse di avere la fotografia di tutto il territorio nazionale più le fotografie ovviamente particolareggiate e quindi di attuare
Provvedimenti congrui provvedimenti efficace in tempo utile non ce l'aveva non c'eravamo
Con questo con questo inutile disegno di con questa legge invece abbiamo istituito presso il ministero della salute proprio un centro di riferimento che raccoglie tutti questi dati che vengono poi convogliati entro determinati tempi con determinate
Con determinati accorgimenti e che saranno utilizzati insieme al cosiddetto referto epidemiologico che però viene sempre dalle dalle regioni per attuare in tempo utile tempestivamente i provvedimenti più importanti per modificare nel tempo si spera comportamenti sociali ed anche individuali mi fermo qui per passo la parola ecco le
Avesse finiamo questa carrellata di interventi di terra e di essere bravi perché così riusciremo a rispondere a tutte le loro domande dalla parola nostro portavoce Giovanni Invernizzi
Ci provo sarò impossibile schematico poi nelle domande magari approfondiamo
Io sono educatore professionale e quindi il tema dell'azzardo l'ho conosciuto dal punto di vista della salute
Però vi dico che non è solo una questione di saluta e se non ci fosse se non esistesse la patologia ci sarebbero le macchine se non esistessero le mafie ci sarebbe un problema fondamentale perché l'azzardo come dipendenza ma anche come modo di pensare
Passi pizza alle persone
Con la Zardo le persone cercano la soluzione ai problemi fuori da sei anziché dentro di sé e questa è la base della dipendenza noi siamo un movimento nato da un processo opposto
Se la Zardo fa perdere autoefficacia cioè la convinzione di poter risolvere i problemi che i propri mezzi noi siamo l'esempio opposto che non avendo santi in paradiso non avendo mezzi non avendo amicizie
Politiche
Ci siamo rimboccati le maniche siamo diventati la prima forza del Paese noi siamo nasce a modo meccanismo opposto a quello della passi diserzione
Vorrei dirvi preconcetti
Su questo il primo che cosa abbiamo fatto
In questo scorcio di legislatura
Che cosa non abbiamo fatto e quello che c'è da fare
Abbiamo inserito col decreto dignità e con la finanziaria successiva
Dalle cose
Veramente erano il minimo il minimo il divieto di pubblicità
Un grande successo cambiamento epocale smettiamo di dire di dare i nostri
Giovani messaggi sbagliati
Abbiamo messo una serie di avvertenze sui Gratta e vinci abbiamo previsto l'introduzione della tessera sanitaria
Magari sperabilmente un domani potrebbe essere un del un tesserino ancora più efficace
Per utilizzarle slot machine e perché no un domani anche Gratta e Vinci e tutte le altre forme di azzardo
Abbiamo previsto agevolazioni comune di questo mare parlerà Massimo
Per controllare che queste macchinette infernali siano almeno limitate nel loro funzionamento e controllate dei comuni
Quello che non abbiamo fatto
Purtroppo all'indomani del divieto di pubblicità Agcom che l'autorità indipendente che dovrebbe monitorare il rispetto del divieto e irrogare le sanzioni sembra intanto una serie di eccezioni ne dovevamo reagire immediatamente e dire no signori la legge è chiara di divieto è totale
Ci siamo arrivati recentemente con una circolare di Alessio Villarosa che ha detto signori AG comodi darà le multe ma io noi come Governo siamo titolari del rapporto di concessione e se voi in frangetta le leggi le concessioni possono essere sospese e anche revocate
Credo tre giorni dopo è caduto il governo o meglio è stato sfiduciato il Governo dalla lega
Ora noi
Dobbiamo riprendere da da quel punto
Dobbiamo riprendere quella circolare e farla emanare perché è rimasta di bloccata dobbiamo cambiare i vertici Agcom e fare quelle nomine
Dobbiamo con la prossima Finanziaria cominciare a invertire la rotta
Siamo stati costretti così mi hanno spiegato inserire che si farà una riforma a gettito invariato cioè senza ridurre il prelievo fiscale
Questo capite che lega molto la possibilità di azione a tutela dei cittadini
Non del tutto perché le possiamo agire su un altro parametro che è la raccolta
Cioè qui centosette miliardi che si traducono poi in settanta milioni di ore di giornate lavorative dedicata alla Zardo questa la stima del prato del due mila dodici ad essere un probabilmente a cento milioni
Perché mercato esploso ulteriormente
Su quello quello è il dato che si correla con la patologia col disagio con le il il degrado culturale possiamo fare ancora molte cose
Se posso dire una un obiettivo chiaro
Riconoscibile un impegno del governo a fissare che la raccolta del due mila diciotto due centosette milioni non venga più su quaranta basta record affermiamo l'emorragia e questo chiaramente Governo e che può fare come col Formello
Alzare abbassare la fiamma però può di volta in volta usare questo parametro come strumento di verifica dell'efficacia delle politiche e dire qui dobbiamo mettere dei disincentivi qui dobbiamo spostare il mercato da questo settore che più distruttivo a questo che è meno impattante e cominciare a fare delle politiche che si verifica non su dei dati oggettivi la seconda cosa di metodo
Scusate e negli anni successivi con cui l'equilibro delle delle finanze con tutto quel che si vuole tutte le cautele ridurre metodo dobbiamo costituire una task force tecnica legislativa
Giuridica perché quel cambiamento che l'abbiamo dichiarato di volere ha bisogno anche di competenze che noi dobbiamo dobbiamo sviluppare e mettere al servizio del Paese
Veramente sarò brevissima perché capisco l'importanza di dare voce cioè mettiamo dei portavoce quindi è giusto che questa voce ritorni a noi e sia io ho sonante L'Aia Naro sono nella dodicesima Commissione alla Camera affari sociali e dopo aver ascoltato questo bellissimo discorso secondo me appare proprio chiarissima come sia importante mettere sempre relazioni comportamenti sociali con la salute
Perché sono interconnessi fondamentalmente ogni è uno influenza l'altro e viceversa e per quello che riguarda proprio ognuno di noi ha una sua particolare attenzione verso una tematica voi perché venga da un vissuto personale o anche semplicemente dalla lavoro che svolgevi prima di di iniziare questa bellissima avventura politica io sono professore di Farmacologia
E mi sono occupata da sempre di ricerca sul cancro e proprio in questa regione devastata dai comportamenti criminali che non sono soltanto tipici di una regione ma sono tipici già mondi del dell'essere umano purtroppo
Mi riaggancio a quanto detto dall'amico Pino Pisani precedentemente quanto l'ambiente fosse influenzare la salute e quanto la nostra salute dipenda strettamente dei nostri comportamenti noi da professionisti sanitari ci siamo sempre
No preoccupati nel corso degli anni di educare le persone a comportamenti sani stili di vita sani eccetera ma tutto questo non ha un senso ovviamente
Se non stiamo attenti alla devastazione del nostro territorio ecco perché la rete nazionale del Registro Tumori e quindi il potermi e soprattutto il reparto epidemiologico poter mettere in relazione l'insorgenza di un determinata di una determinata patologia mio prassi ad un particolare tipo di tumore
Con quello che può essere celato all'interno delle nostre falde acquifere del nostro terreno diventa fondamentale
Per potere appunto comprendere anche quali sono quei siti che magari non si conoscono dove è stato interrato dove è stato esercitato dove è stato commesso il reato gravissimo di inquinamento ambientale io cedo la parola gli altri perché insomma ritengo giusto che siate voi a parlare di saluto di ringrazio buon anniversario a tutt'
Grazie
Allora sono Raffaele Mautone pediatra
Un portavoce al Senato
Dovendo molto contingentare le cose voglio solo accennare
Una parte della la problematica che stiamo cercando di affrontare al Senato
Che riguarda principalmente la situazione della medicina sul territorio però bene che se noi riusciamo a far funzionare meglio a medicina sul territorio abbiamo un miglioramento avere l'assistenza e delle grosse competenze che poi ci sono i ospita Hidan più tempo agli ospedali dedicarsi alla patologia che è necessario che sia ospedalieri abbiamo fatto una proposta
Dirige che stiamo in questo momento portando avanti noi della Commissione sanità per quanto riguarda l'infermiere
Di famiglia cosiddetto l'infermiere territoriale è una cosa molto importante perché porta sul territorio il paziente cronico il paziente che ha però bisogno di frequenti accessi in ospedale ma semplicemente per praticare delle terapie di lungo decorso per la sua patologia e quindi abbiamo da un lato un fatto importante riduzione del numero degli accessi in ospedale il numero degli accessi ai pronto soccorso
E dall'altro Panto abbiamo anche la la un fattore psicologico importantissimo il paziente rimane nel Touabi dato nel suo ambiente
Nella con la la famiglia che un fatto importantissimo che incide anche sulla componente poi di guarigione o comunque di andare avanti con la patologia cronica che il che Luigi
Di cui affetto
L'altro fattore che volevo sottolineare Cobo essendo pediatra
Lo voglio mette in evidenza sempre riguardante la la l'aspetto sul territorio e quindi l'impatto sul territorio
Di questo volevo parlare un attimo di OPA abbiamo fatto
Sempre in Commissione sanità una proposta di legge per aiutare i bambini all'accesso ai centri per lo spettro Audisio per la riabilitazione neuro psico motoria Ripa il dei Piccoli appena petti piccoli pazienti
Affetti da spettro UDC è un fatto molto importanti attenzione sul territorio sulle famiglie soprattutto per quanto riguarda le famiglie che hanno hanno difficoltà tutti sappiamo almeno i campani ma anche in altre regioni della lungaggine dei velisti dal peso molto
Rilevate con con tempi di attesa anche di un anno
Per poter accedere alla ai primi alle prime terapie ma lo sappiamo che la precocità dell'intervento
E la competenza specifica idea guarita dell'intervento effettuato è fondamentale per il rotto un migliore recupero di recupero quanto più possibile di questi piccoli bambini voglio sottolineare che c'è una sentenza
Della legge che finalmente aperto gli occhi e che diciamo una sentenza che ha un poco il suo board e dice che ha condannato Lhasa va a Milano di nel caso di un bambino che ha iniziato e le terapie a quota dall'altra pagare tutte le terapie precedenti alle entrate in convenzione
Perché erano necessarie ovviamente e quindi da questo punto di vista di famiglie meno agiate
Perché ho visto un portone delle spese che alcuni tipi di Sclavi quattro cinquecento euro mensili per poter praticare una giusta terapia adeguate terapie April gocce terapia vengono approntato in una maniera diversa è un fatto importante
A cui il movimento con la peggiore sembra territorio cittadino eccetera ci tiene particolarmente e noi diciamo forti del del dei Consiglieri e dell'attenzione che non abbiamo faremo il possibile per mettono in atto grazie
Allora a qualche breve compendio sulla registro tumori
Sulla questione dell'azzardo farò quello che dà i numeri d'altronde sono anche il più colorato qui quindi va bene perché dobbiamo anche andare un pochino oltre quello che abbiamo fatto fino adesso dobbiamo capire che abbiamo anche un vetro davanti chi sta nell'istituzione lentamente viene inserito in una campana di vetro
E si dimentica che a volte deve incrinare questa campana di vetro deve dare un husky che era a volte anche un calcio perché per ogni persona nelle istituzioni che combatte l'azzardo probabilmente nelle stesse istituzioni parliamo di Agenzia dei Monopoli parliamo dell'Agcom ma ne abbiamo per ogni persona
Trenta persone che favoriscono le lobby dell'azzardo quindi la lotta assolutamente impari
Il carico di lavoro assolutamente impari
Allo stesso modo se qua dentro noi fossimo in una sala vuole le tv
Alziamo circa cinquanta persone dati assolutamente attendibili
Ci dicono che circa trait d'Ivoire sarebbero malati gravi tre quattro di voi e questo significa devastare i conti vostri e delle vostre famiglie
E altri tre quattro sono problematici sono a rischio comunque significa conti correnti vicino allo zero continue richieste di prestito a a persone a cui siete le siete legati significativamente perché in questo gioco ne stiamo facendo finta di essere quei diciotto milioni di italiani che giocano almeno una volta in un anno di questi diciotto milioni di italiani scene un milione che patologico un milione chi è a rischio lo Stato è completamente fuori controllo al Ministero della Salute ha dei dati che non ha dei dati perché sono tutti in mano a enti del terzo settore che curano questa patologia perché i sette sarda sono pienissimi di persone con le vecchie patologie da dipendenza e non riescono a farsi carico dei nuovi allo stesso momento io passo sui dati perché un legislatore che fa il suo dovere ha bisogno dei dati per fare una programmazione decennale quindicinale e ne questi dati passiamo
Settimane e settimane in audizioni a fare il controllo incrociato dei dati perché sono pochissimi dati attendibili da tutte le istituzioni incrociate Guizzi
è un lavoro che dobbiamo fare noi sul registro tumori abbiamo circa settanta per cento del territorio
Del territorio che è stato censito dall'Ayrton comunque un ente del terzo step settore non dello Stato che ha utilizzato persone di buona volontà medici oncologi
Della dell'AIOM dell'Associazione Italiana oncologi medici che hanno coperto questo territorio però questi dati sono già vecchi sono di cinque anni prima
A a volte c'è qualche e qui Zingaretti si deve prendere propulso il suo stigma ci sono cioè dipartimenti epidemiologia dell'azienda pubblicato registro tumori per tutto Lazzati ornato al due mila diciotto era una frode era una truffa
Perché attraverso le sdoppia non puoi fare un registro tumori senza nel settanta per cento dei casi allegare il referto
Ora il referto Anapo mo'patologico che ha tutta una serie di codici importantissimi per fare delle rilevazioni delle programmazioni di cura e se non ha il novantanove il novantotto per cento non puoi fare
I paragoni gli studi comparativi ebbene questo nella scorsa legislatura i vecchi colleghi io sono una di quelle qua di quelle otto milioni di persone che ha una a un proprio familiare che si è ammalato sono quattro milioni di persone gli ammalati di malattie di malattie tumorali in Italia su sessanta
Ognuno ha dei parenti molto stretti sono circa quindi abbiamo dodici milioni di persone che sono passati almeno per cinque anni in questo inferno
E l'Italia non abbia non aveva un fascicolo sanitario elettronico quelle Fantascienza ma noi siamo dei visionari e ci stiamo lavorando seriamente non aveva al fascicolo sanitario elettronico dei tumori
E questa è una cosa che i i Silvia Giordano Maria Lucia Lori PC e Giulia Grillo all'epoca c'era anche Matteo Dall'Osso
E hanno mi hanno dato mandato Massimo vai avanti con questo registro pure ma io non lo voglio fare io l'ho fatto per un atto dovuto nei confronti di una malattia della mia familiare di depositare questa roba ma c'ha un conflitto interno c'è un conflitto emotivo
Per questa roba qua me la voglio lasciare alle spalle no Massimo by devi andare avanti portano a termine
L'uscita all'unanimità alla Camera è uscita all'unanimità questa legislatura al Senato perché tutti sapevano che di questa roba uno strumento potentissimo per la programmazione la finanziaria in modo in legge di Bilancio questo il lavoro che facciamo tutti i giorni con grande passione anche dedicando un po'tra di noi perché c'è chi preferisce non arrivare allo scontro io sono di quelli che lo scontro ci arrivo ma con le persone di cui mi fido
Con i miei colleghi perché con gli altri con quelli di cui mi fido non ne vale la pena
Quindi è molto difficile ogni giorno per portare un centimetro data la sanità italiana fuori dall'opacità grazie
Perfetta uno che voleva fare qualche domanda si può avvicinare domande essi Kissin risposta altrettanto secche
Allora io vengo darà battaglia planetaria dalla Calabria contro un presidente di regione ma anche contro un sistema sanitario nazionale dell'INAIL due mila e due io ho riscontrato un'invalidità civile discolo saputa non pale
Dove allinearle m'hanno detto ispettorato del lavoro ancora seggiovie socio quarant'anni
Mi ha detto non è fare domanda di invalidità tanto ti daranno il cinquanta per cento poi o qualcosa di mio Tendai duecentottanta euro i famosi da centottanta euro questo è uno scandalo del nuovo millennio vita lavorativa dalla persona oltre gli stress oltre quello che uno prenda umanamente parlando io oltre poi ho bloccato un concorso fasullo di Mario Oliverio
Dove ha giocato è uscito anche un giornale locale gli architetti
Avevo appellata anche i parlamentari locali senatori anche regionale ma questo no concorsi io spero che poi gli altri concorsi sul su quanto riguarda l'invalida civile e con la scusa del reddito di cittadinanza che va a
Mutilato nelle fece ricollocamento le persone possono fare delle start-up cosa consiste dove possiamo andare dove vogliamo non è stare per forza sotto un sindaco sotto i ricatti dei sindaci dottor e voglio essere una persona che poi non voglio prendere meno di cinquecento euro perché un figlio a carico
Voglio prendere da otto euro a quello che diceva l'Istat
E più da poi consegnare la voi il mio curriculum non per la raccomandazione del parlamentare non lo so ideologica
Ma per portare al vaglio di tale situazione e in più il controllo dell'INAIL che venga fatto non con falsità come ha fatto il sindacato in Calabria con questo concorso truccato che è stato bloccato da un giornale locale Diakité
Non è che ma che via giusto rispetta e poi un'altra cosa e queste cose non devono dire quando si va alla psichiatria
Vai sotto i Xanax vai sotto cura Persico persica farmaci accolse l'anno usata come tenga la ti daranno il settantaquattro per cento io dico di abbassare il settantaquattro per cento ma inserire corrette cittadinanza l'invalida civile
Di quello che poi mostra espone a Roma
Sul gioco d'azzardo con ha detto Di Maio il dodici per cento io credo che portava al ventidue per cento
Anche con una tassazione dei comuni locali e posta che posso andare sul gioco d'azzardo una tassa verso il comune di poter paro un Bilancio di poter aiutare una persona che è andato lungo sotto ludopatia sotto anche spreco diciamo di denaro solo da solo la pratica grazie
Scusate domanda un pochino più secche perché se no non riusciamo a rispondere
Telegraficamente
Attribuire una parte del gettito d'azzardo ai Comuni è molto pericoloso perché oggi sono i comuni domani potrebbe anche essere ma con questo sistema in cui sono i comuni con i loro regolamenti gli unici o quasi baluardi al dilagare
Ecco se li mettiamo in conflitto d'interesse perché riducendo le Asl otto riducono il loro incasso
Credo creiamo una situazione pericolosa per cui può essere una proposta di sfondo un domani quando c'era una legge nazionale per la tutela dei dei cittadini ma vorremmo anche da un punto di vista culturale ne abbia parlato molto con con anzi poco per il Santo latice disaccordo con Massimo
è meglio che il gettito d'azzardo bada nella fiscalità generale e non si ammanti di finalità utili perché poi gli diamo diciamo una connotazione
Come dire quasi di necessità ecco no io la cosa che ho testé tarde sapide qua non detto voi finanziate reti frenata con l'azzardo non è vero
Ok ok senza grazie sono Andrea e contro tutti e ho due velocissime domande il primo solo distrutto umori è una battaglia importante io i prezzi a Giulia ce l'abbiamo già virdis umori il problema e che è aggiornato al nove anni prima Armes già sappiamo che ha riso tumori cioè che il tumore sviluppa dopo anni di e di di esposizione
Gli studi che vengono fatti solitamente dicono che l'hanno un campione molto basso e quindi non sono statisticamente significativi io mi chiedo
Allora ogni quanti anni dovrebbe essere aggiornato per dare la possibilità di contrastare anche questi l'inquinamento ambientale e le altre malattie che gelano il tumore prima domanda seconda cosa e l'infermiere di famiglia grazie grazie complimenti io credo proprio che se ne sanitarie
Si vede anche
Furiose dice che la quale la proporzione tra professioni sanitarie no eh e mediche io credo che le professioni sanitari possono dare tantissimo per la salute dei cittadini
Andate avanti su quella direzione credo che oltre che l'infermiere di famiglia l'infermiere di comunità ma anche il più su una pista di comunità per lavorare sulla prevenzione e sulla medicina poi pro pro attiva e di iniziativa credo siano cose che potrà probabilmente portare a lavorare molto di più sulla prevenzione e su un patto che responsabilizzi la la la persona che non deleghi solamente la porta saluta medico grazie
Ascoltiamo un'altra domanda così poi rispondete perché siamo convinti supera un giorno su Tiziano volevo fare una domanda secca visto che ci interessano Monda secca a che punto siamo con il famoso obbligo vaccinale
Se no una secondo me è un cavallo che è stato un po'abbandonato e lasciato lì e invece interessa molti genitori visto che siamo della sanità si parla di tante cose belle ma è una cosa che in questo momento credo interessa molti italiani
Ok allora
Sì registro tumori Pires sponde
Sì assolutamente come vero quello che hai detto Andrea l'unica cosa che non è su campionessa registro tumori nel Friuli Venezia Giulia copre tutti malati di di tumore
Il problema è proprio quello che ho detto prima sono aggiornati a cinque sette anni indietro noi saremo a regime se fosse aggiornato a due anni indietro
Per questo abbiamo investito il vice ministro Sileri a anche il Senato perché comunque abbiamo due senatori vogliamo anche loro impegno su questo tre scusate Luís ti facevo deputato per la giovane età
Che praticamente venga finanziato almeno un centesimo al cittadino per a passare dal settanta per cento al cento per cento della copertura e registro tumori e quelle da delle possibilità statistiche
Dal punto di vista delle analisi dei dati degli studi comparativi dei nessi causali sul territorio e predisposizioni genetiche che sono incredibile per quanto riguarda la programmazione la prevenzione primaria quindi ha centrato il punto
No solo una cosa per concludere il discorso luglio del mille da miglia che lei ha detto giustamente coinvolgiamo anche il fisioterapista e cioè è giusto Demetrio infermiere di comunità l'idea e quello di mettere il di prima la prima pietra ed allargare e prevista un'unità
Locale unità distrettuale di cure primarie in cui c'è la figura del medico
Di famiglia diciamo di medico dice il generale come coordinatore l'utilizzo di specialisti del ambulatoriale per le competenze specifiche in più la la Lu l'utilizzo e quindi la disponibilità di fisioterapisti e di altri è una modo di coinvolgere tutta l'unità del distretto
Per tutelare la salute del paziente al proprio domicilio questa è la cosa più importante cioè cercare di dare l'ambiente adatto per la cura per le cure soprattutto Prodi che ovviamente grazie
Mi permetto un minuto duro minuto proprio quello rispetto legandomi a quello che diceva il collega nel base di salute e che in forma sperimentale e proprio questo il punto
L'approccio multidisciplinare integrato il fatto che il paziente la presa in carico avvenga sotto tutti i punti di vista sia dal punto di vista delle professioni sanitarie sia dal punto di vista di tutto quello quel contesto sociale in cui vive
Quindi assolutamente sì stiamo andando verso quella direzione proprio perché ad oggi è più importante avere un approccio di quel tipo perché più efficace rispetto a quello che era oggi viene utilizzato tutto qua
Sui vaccini
Eravamo già pronti ad andare in plenaria in Commissione sono iniziate una serie di di pena lo prismi richiamo io no che la tela si fa e si disfa da parte della lega che ha fatto testi i due testi tre testi quattro ha continuato a riformulare gli stessi emendamenti non erano mai contenti
La questione dell'obbligo
Dobbiamo separare l'obbligo dalla sanzione sono due questioni distinte dal nostro punto di vista escludere i bambini da scuola perché non vaccinati
è difficile da giustificare secondo i principi costituzionali la corte ha stabilito che i Lorenzi poteva passare noi non siamo d'accordo che debba per forza rimanere così
Qual è l'errore concettuale è pensare che la tutela del bambino
Immunodepresso che un bambino quel bambino con quel nome e cognome
E chi ha diritto a un Progetto intorno a lui perché stiamo parlando di qualche centinaio di casi non stiamo parlando di milioni
E quindi abbiamo le risorse e il dovere di costruire un programma di tutela intorno a questi bambini altra cosa è una politica di massa
Allora dal nostro punto di vista quando il novantasette per cento della popolazione favorevole ai vaccini
E tra esitante contrari sono il tre per cento la soglia raccomandata è del novantacinque io non ho nessun bisogno di andare a forzare le persone a fare qualcosa che non ritengono a patto che a quel sentina quelle centinaia di bambini che hanno una situazione per cui non possono vaccinarsi io garantisco che nell'intorno scolastico si creano le soluzioni di sicurezza per questi bambini allora alle politiche vaccinali di popolazione non possiamo imporre l'obbligo o meglio imporre l'obbligo attraverso l'esclusione scolastica per gli altri
Per quelle situazioni lì
Dobbiamo valutare caso per caso con la collaborazione dei dirigenti scolastici e delle strutture socio sanitarie
Che qui i bambini abbiano il diritto di andare a scuola nella fase in cui non ce la fanno avranno l'insegnamento a distanza appena possono essere inseriti dovrà essere costruito su di loro in maniera sartoriale un Progetto questa è la nostra posizione la porteremo avanti l'interlocuzione con il Pd dovrà esserci perché per forza di cose sono cambiati gli interlocutori ma gli obiettivi rimangono e i problemi rimangono e dobbiamo risolverli io confido che queste in prima di Natale abbiamo una solo un passaggio in Commissione magari anche in aula esaustivo
Quel ch'io
Signora ha una domanda da fare
Hanno ma l'ammazzo del
Domande se si è una domanda secca perché siamo proprio in chiusura non sono d'accordo dodici vaccino io l'ho cresciuto quattro figli Lombardia sei vaccino fatte ai miei
Ma no dodici
Uccidono ed infine se e immunitario ecco
Allora non sono dodici sono dieci ma
Va be'non è questione adesso lei abbia Prada perdonate avete fatto una domanda accettata la risposta e Breve perché poi ci sono anche altri che chiedono allora
Allora abbiamo avuto in audizione
Medici professori universitari ci hanno spiegato in un vaccino l'antigene cioè la parte che va beh signora allora allora va bene anche così
L'abbiamo fatto abbiamo fatto decine e decine di audizioni ci hanno spiegato che la sollecitazione immunologica da parte di un singolo batterio sul sistema unitario varia per centinaia di punti penso
Signora guardi se vuole la sopporto però io non posso parlare con una persona che continua a farmi allora se no non risponda lei risponda voi e così che avete diritto di sapere
Una cellula una singola cellula di un batterio sulla superficie a decine se non centinaia di punti ai quali il nostro sistema immunitario reagisce in un vaccino gli antigeni sono due tre quattro mettendogli anche tutti insieme questi dieci o dodici vaccini che siano
Non raggiungono il numero di
Elementi che stimola restiamo in unitario di una singola io singolo batterio tenete conto che anche come dirlo sono e siamo sposti a decine centinaia di virus per cui il bambino esterna sul tardi un bambino è già stimolato
In maniera molto superiore non può essere questo l'argomentazione ci sono altre argomentazioni valide questa no
Allora noi siamo proprio in chiusura ragazzi perché
Come
Magari gli rispondete scendendo che dite il patto però facciamo ringraziamento all'Ente nazionale sordi che ci ha accompagnato il più no tutta questa guerra è il secondo grazie
Grazie a voi buon proseguimento
Ho qui in compagnia di due portavoce del Movimento cinque Stelle abbiamo Rosalba testamento alla Camera portavoce della Commissione cultura Bianca Laura Granato del Senato capogruppo al Senato due donne che si occupano da sempre di cultura temi importanti oggi parleremo proprio di spettacolo industria culturale l'affetto per la crescita quindi dare la parola a Rosalba verrà iniziare questa cura
Ciao a tutti buongiorno a tutti hanno ai diciamo in Commissione cultura io sono in Commissione cultura alla Camera e bianca in Commissione cultura al Senato
Noi ci siamo stiamo occupando di tante tematiche e ovviamente una delle priorità in questo momento riguarda i riconoscimento e la valorizzazione dei professionisti dei beni culturali
Parto da qui
Quando parliamo di patrimonio culturale all'unanimità tutti riconosciamo che è una risorsa incredibile straordinaria del nostro Paese
Però la stessa cosa poi non avviene lo stesso riconoscimento non avviene nel momento in cui si fa riferimento alle figure che devono occuparsi della valorizzazione del nostro patrimonio culturale quando infatti entriamo in quest'ambito ci troviamo di fronte proprio ad una foresta anche abbastanza confusa nella quale il peso predominante lo hanno i volontari
Ed è proprio recentemente i dati gli ultimi dati Istat hanno messo in evidenza che il cinquantasei per cento cinquantasei per cento dei volontari operano in ambito culturale
Penso che questa sia una una proporzione una percentuale che ci debba far riflettere perché avviene questo che cosa comporta e che cosa possiamo fare affinché vengano valorizzati i professionisti dei beni culturali cioè tutti coloro che hanno seguito un percorso di studi di approfondimento
E hanno acquisito delle competenze specifiche in ambito culturale
Allora le motivazioni chiaramente non possono che non riscontrarsi nel quadro legislativo il quadro legislativo che passa dalla legge Ronchi sei del mille novecentonovantatré che afferma che il ministero dei Beni e le attività e delle attività culturali può stipulare convenzioni con associazioni di volontariato
Per occuparsi della della funzione amministrativa quindi anche proprio in relazione all'apertura di musei biblioteche eccetera
Dopo la legge Roncari anche il Codice dei beni culturali all'articolo centododici c'è dice che è stato regioni enti pubblici territoriali e qualsiasi ente pubblico
Può stipulare accordi con associazioni di volontariato per svolgere attività inerenti alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale ovviamente quando noi diciamo che questo cinquantasei per cento di volontari opera in ambito culturale
E dobbiamo considerare quali sono quali conseguenze una certamente e l'abbassamento del livello qualitativo dei servizi che vengono offerti
Poi c'è da considerare anche una questione economica nel momento in cui ci sono volontari quindi che lavorano praticamente gratuitamente o comunque con rimborsi spese
Questo va a discapito anche di un riconoscimento economico di quei professionisti che che si trovano a svolgere le stesse funzioni che svolgono i volontari e poi un altro aspetto è che purtroppo molti studenti studiosi che ha seguito un percorso di studi inerente all'ambito culturale
Non trova spazio nel mondo del lavoro quindi si trovava a ripiegare sua su altro si trova a volte anche a dover andare all'estero a meno che non non vuole comunque
Lavorare nel settore nel quale si è formato e nel quale sicuramente anche una compassione
Perché chi segue questo percorso di studi diciamo inerente al al mondo culturale
Lo fa per passione quindi Purdy la pur di farlo lo fa da volontario chiaramente insomma questo non è una cosa molto o non è una cosa sicuramente positiva a questo lo dico anche un po'per esperienza che anche io sono laureata in conservazione dei beni culturali e poi anche modo recidivo Oropesa anche a seconda laurea in archeologia e mi ricordo mia madre nel novantaquattro quando si mi sono iscritta all'università micio ma scusa ma per tutto il fine
Il che è veramente imbarazzante se pensiamo veramente al nostro patrimonio culturale al nostro paese e come di professionalità culturali devono fornire dei servizi adeguati per la stessa valorizzazione del nostro patrimonio da parte nostra in Commissione sia Senato che Camera stiamo affrontando questa situazione al Senato sono in atto delle audizioni nell'ambito di un affare assegnato per i professionisti dei beni culturali
In Commissione cultura abbiamo presentato una proposta alla camera di proprio la proposta di legge proprio per la regolamentazione del volontariato e la valorizzazione dei professionisti culturali che alla mia prima firma
Ovviamente ciò non significa che il volontariato non va riconosciuto il volontariato comunque ma va riconosciuto positivamente quando si tratta anche di una di di dare anche un un valore sociale c'è una sensibilizzazione si considera la sensibilizzazione dei cittadini nei confronti del nostro patrimonio ma quello che diciamo noi e che va regolamentato
Cioè non debba in supporto di professionisti culturali non si può pensare che svolgano le stesse incombenze al volontariato culturale volontari culturali andranno magari a domanda magari l'accoglienza per esempio oppure la collaborazione all'organizzazione di eventi culturali di rassegne culturali di mostre ma e ai professionisti culturali
Che deve non dare e le attività di valorizzazione di conservazione dei beni culturali e anche di Catania al catalogazione del patrimonio archivistico librario quindi quelle diciamo attività
Specifiche che richiedono delle competenze professionali
Ovviamente questo discorso si collega anche alla questione
Della dell'organico del Mibac per quindi della necessità di assumere nel settore del Ministero dei ministero dei beni culturali
E la questione della carenza di organico del Mibac per è una questione sulla quale si dibatte da anni e ovviamente va ad influire anche sulla fruibilità del nostro patrimonio culturale è una questione questa che il nostro ex ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli aveva dichiarato come emergenza e sulla quale aveva lavoratori molto
Devo dire
Sia anche trovando le risorse nella legge di bilancio del due scorsa quindi quella per il due mila diciannove ma anche nel decreto concretezza
E quindi aveva stabilito aveva proprio programmato un piano di assunzioni straordinarie
A partire dal due mila diciannove con l'assunzione di mille cinquantadue unità di personale per la vigilanza e questo bando è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso nove agosto e sono già iniziate le procedure di selezione
Server per in due mila per il due mila diciannove era previsto un ulteriore bando di altre duecentocinquanta unità per il personale amministrativo
Per il due mila venti aveva previsto altri due banditi per cinquecento e duecentocinquanta posti per professionisti
Diciamo profili legati a provvista alle professioni specifiche del settore storici dell'arte architetti diciamo così di professionalità specifiche
E trovando anche altre risorse poco oltre quindi la legge di bilancio che nel decreto concretezza è arrivato a a progettare l'assunzione di tre mila seicento unità di personale per il Mibac ovviamente adesso direte voi ma adesso il ministro non è più Bonisoli questa è stata un po'ammettiamolo una preoccupazione anche per noi perché il l'obiettivo del il il e lavoro del nostro ex ministro Alberto Bonisoli era chiaramente uno dei cavalli di battaglia del Movimento cinque Stelle questo piano straordinario di assunzioni sta a cuore
A noi del Movimento cinque Stelle e abbiamo avuto anche una certa preoccupazione a questo riguardo e certamente il nostro impegno
Sarà forte anche a partire da questa stessa legge di bilancio per il due mila aventi alla quale si sta lavorando devo dire però voglio dire per però per onestà insomma
Per onestà che quando Franceschini ha fatto l'audizione recentemente in sala del Mappamondo alla Camera per indicare le linee guidata del suo dicastero ha effettivamente ringraziato l'ex ministro Alberto Bonisoli per quanto si era speso per la questione delle nuove assunzioni ha riconosciuto il lavoro
Fatto da da Bonisoli ha detto che avrebbe proseguito su questa strada delle assunzioni straordinarie
Quindi
Certamente il nostro la nostra attenzione non mancherà a questo proposito anzi noi riteniamo che il piano di assunzione di tre mila seicento unità sia realtà un punto di partenza
Perché dobbiamo anche considerare i pensionamenti anticipati di quota cento che ovviamente quota cento pure stata una nostra battaglia
Un fondamentale di dignità e di superamento della legge Fornero
Che chiaramente dovrà dare il diritto finalmente dopo tanti anni di lavoro a lavoratori di fare i nonni ma lo sa Lara ovviamente la lo scopo e anche quello di dare la possibilità ai giovani dividere il mondo del lavoro che nel caso
Specifico devono essere proprio i professionisti e beni culturali
Un inferno
Grazie Rosalba penso che
Il fulcro del tuo discorso era proprio la valorizzazione non solo del patrimonio culturale ma anche delle professionalità quindi sicuramente il piano di assunzioni del Mibac della l'ex ministro Bonizzoni ha dato un chiaro segnale delle intenzioni del Movimento cinque Stelle
Voglio dire presenti che c'è una sedia vuota perché e nel traffico il presidente la commissione cultura Luigi Gallo e noi speriamo che il traffico permettendo potrà partecipare do allora la parola alla bianca Laura Granato che è capogruppo della commissione cultura al Senato quali sono gli aspetti della cultura del Movimento cinque Stelle senza investendo cosa vogliamo fare come stiamo lavorando per cambiare un un po'la situazione attuale
Buonasera buongiorno a tutti allora sì dunque noi gli stiamo lavorando diciamo su più fronti perché la cultura è un settore a molto ampio abbraccia tantissima
Tantissime competenze sia quelle nei beni culturali che nelle attività culturali
A luglio abbiamo ma anche siamo riusciti a varare un decreto il decreto lirica così definito punto con il ministro Bonisoli
Diciamo rivedendo quella che erano le prerogative appunto delle fondazioni lirico sentì sinfoniche
Nel campo delle delle possibilità assunzionali infatti appunto come ben sapete queste fondazioni avevano dittico hanno tutte difficoltà dal punto di vista del bilancio
E quindi molto spesso diciamo ripianato hanno in qualche modo il bilancio alterando diciamo
In lei ma il meccanismo delle assunzioni a tempo indeterminato di valendosi sull'assunzione a tempo indeterminato
E in questo noi con questo decreto abbiamo anche dato seguito al decreto dignità quindi diciamo estendendolo su questo in questo settore a questo settore perché questo settore era rimasto diciamo un po'fuori poiché era un settore atipico
Dal punto di vista appunto del Dell'Atti tipologia particolare di lavoratori che erano impegnati che erano impegnati in questo settore in questo ambito né e quindi abbiamo dato la possibilità di assumere
A tempo indeterminato
Ci il cinquanta per cento del personale precario il cinquanta per cento invece di personale tramite concorso
In modo tale da poter e quindi obbligando mettendo anche un limite temporale
Di trentasei mesi per il precariato anche non consecutivi di questo imporrà all'epoca metterà le le fondazioni lirico-sinfoniche nelle condizioni di assumere quindi tutto il personale necessario non rimanendo sì
Proprio su uno sulla precarizzazione del personale per ripianare o per diciamo al per fare in modo che i bilanci risultino intende colà quindi il personale che deve essere assunto deve essere assunto in modo stabile
Perché appunto si fissano dei paletti precisi poni Cissé abbiamo anche messo in campo delle iniziative per esempio per limitare l'utilizzo del bagarinaggio
Quindi abbiamo introdotto sempre nello stesso decreto il biglietto nominale l'obbligo del biglietto nominale
Per diciamo quei concerti che per esempio quelle quegli spettacoli che accolgano più di cinque mila cinque mila diciamo mila spettatori
E quindi abbiamo anche introdotto ciao abbiamo adesso in Senato un provvedimento sull'accesso aperto all'informazione scientifica che consente a tutti
I a tutti di poter diciamo accedere a quelle che sono le pubblicazioni in quindi in materia scientifica
E poi un altro provvedimento e quello della della legge sulla lettura alla legge appunto che consente di dare una card lettura
Per poter favorire il consumo di questo dei dei libri cioè non consumo zio diciamo ovviamente favorire ovviamente il settore
Culturale quindi tante sono le iniziative che noi abbiamo messo in campo a dire la verità poi chiaramente le vicissitudini politiche ci hanno un po'disorientato perché chiaramente non ci aspettavamo questo passaggio da una da una gestione del ministero all'altra e poi in particolare non ci aspettavamo appunto che il ministero sarebbe ritornato quindi a Franceschini abbiamo accolto per lo dico sinceramente con un po'di preoccupazione in questo passaggio
Alcuni e siamo sempre sul chi va là infatti comunque stiamo molto attenti alle nomine che vengono fatte
All'interno quindi della della Soprintendenza anche perché poi Bonisoli nel frattempo aveva parato anche una riforma pure del del ministero
E quindi integrando quella di di Franceschini per cui appunto bisogna ma bisogna vigilare con grande attenzione alle figure che ricopre era che ricoprono i ruoli i ruoli chiave
E noi infatti siamo estremamente vigili su quel esso non non ci lasciamo sfuggire nulla stiamo cercando poi di ottenere la la con l'autonomia della Soprintendenza di Roma questo ve lo dico in anteprima è una nostra battaglia perché riteniamo che il soprintendente di romanze a sua volta già appunto le soprintendenze unica introdotte da Franceschini sono state umbra
Sono state diciamo penalizzanti per la tutela perché in qualche modo diciamo chi si occupa dello storico dell'arte a a non a quelle competenze tecniche specifiche per esempio in archeologia per poter esercitare la tutela anche in quel settore
E quindi questa è una cosa che ha sempre destato in noi preoccupazione infatti abbiamo interrogato il ministro Franceschini
Su eventuali diciamo passi indietro rispetto alla sua riforma ma questa disponibilità ovviamente non non c'è al momento quindi per il momento stiamo cercando di puntare ad ottenere questa soprintendenza autonoma
Di Roma almeno per lascia per fare in modo che nella figura di quel soprintendente sul
Ci sia ci sia la possibilità di un intervento mirato veloce efficiente ed efficace su tutti gli ambiti
Assolutamente variegati e stratificati di una di un patrimonio così vasto è difficile gli affetti da da tutelare c'è la dipendenza da un direttore generale provoca un ulteriore passaggio che rallenta e anche rende più difficoltosa
La tutela per cui queste un'altra un'altra battaglia che stiamo cercando di portare avanti spera speriamo di avere di avere una risposta quindi ci siamo anche interfacciando con il presidente Conte perché insomma gli ha seguito a queste istanze perché la nostra principale preoccupazione non ve lo nascondo e quella della tutela ci siamo
Anche mossi sulla questione del del prestito dell'uomo vitruviano però ecco Franceschini vuole avvalersi della diplomazia culturale
E quindi insomma chiaramente questi prestiti per lui sono un elemento fondante della della linea
Di Indirizzo del suo dicastero
E ma fermo restando che noi siamo d'accordo sulla diplomazia cultura USA la diplomazia culturale come strumento di pace come strumento di diffusione come mica della nostra del nostro patrimonio anche di divulgazione dello stesso e quindi come attrattore pure e turistico però è anche vero che ha
C'è
E l'aspetto della della tutela laddove deve essere anche contemplato l'aspetto della tutela là dove appunto si tratta di fare uscire dal nostro palestre delle opere che sono magari a rischio sono fragili o fanno parte di collezioni che appunto non dovrebbero essere comunque separate
Questo già lo prevede il codice dei beni culturali ma spesso e volentieri la volontà politica scavalca anche quella del legislatore
E quindi chiaramente questo può diventare un problema comunque insomma rimaniamo a vostra disposizione per le vostre
Ovviamente domande per qualsiasi cosa insomma siamo disponibile interfacciarci
Tenete conto che la nostra presenza è una presenza giustamente critica c'è a tutela del settore di tutti i settori dei beni culturali non è una
Presenza in qualche modo di parte che tende a tutelare una linea politica hanno noi vogliamo fare veramente agli interessi di questi settori e non altro ci muove che può esso quindi si avverte delle perplessità sull'operato sia del ministro si di qualcuno di noi fatelo pure presente perché siamo disponibili a dare
Seguito insomma ascolta tutte le paste richieste grazie
Grazie alla senatrice come avete visto sarà giunto il presente la commissione cultura alla Camera Luigi Gallo che è stato fortunato con il traffico di Fuorigrotta un applauso abbia al presidente e abbiamo anche Orietta Manente la senatrice Orietta Manilla che anche lei Predosa di un tattico infernale già raggiunto allora a questo punto dare la parola
Per Luigi Gallo va bene prima la senatrice che ci parlerà appunto di buone pratiche tra ministeri per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale grazie
Da innanzitutto buongiorno e mi scuso scusatemi tanto mi sono trovata intrappolata in un traffico vi chiedo perdono non era non era previsto
Prendendo in giro perché io facevo l'insegnante alle otto meno dieci ero in classe e controllava i miei studenti allora quando vado in Parlamento e alle otto sono in ufficio
Riguardo intorno e mi prendono in giro capite ma io resisto resisto perché ho tante cose
Da raccontarvi ve ne racconta uno in particolare un esempio di buone pratiche cosa può fare il Movimento cinque Stelle in un territorio dove vuole lavorare con una cultura mi dispiace non ha non ho modo di di di proiettare però vi invito se avete il telefonino
è un collegamento internet debito a andare a digitare forte San Felice a Chioggia
Perché
Perché Qiao già come sapete a un'amministrazione del Movimento cinque Stelle
Noi resistiamo tentiamo di resistere in Veneto ce la mettiamo tutta e qualche volta anche ci riusciamo allora che cosa abbiamo fatto qui c'è una forte una fortificazione
Del del periodo della Serenissima che dentro a un castello medio vale molto antico in una delle bocche di porto della laguna di Venezia allora qual è stata l'idea che ha avuto un nostro attivista persona che che è molto esperta di beni culturali perché non facciamo un progetto di valorizzazione allora il progetto di valorizzazione a questa pianta qua è un forte vi dicevo che si prospetta sulla laguna dopo però nessuno aveva il coraggio di mettere le mani era di proprietà di uno proprietà del ministero della difesa
Noi abbiamo pensato a un progetto di valorizzazione ma la città come tutti i comuni non hanno le risorse per restaurare fare gli interventi progetti di valorizzazione ci vogliono veramente milioni di Euro
Vicine
Allora se il Comune non può può fare un'associazione ancora bambino ancora meno ed ecco il motivo per il quale i nostri beni e a volte non sono valorizzate nel modo giusto io ho visto qui delle cose nel vostro territorio
Straordinarie bellissime bellissime che veramente potrebbero essere una risorsa infinita di valorizzazione dei beni culturali con un progetto di recupero e conservazione a loro cosa abbiamo fatto
Abbiamo fatto un protocollo
E lo trovate in internet come un vedete il protocollo di valorizzazione che
Essendo di proprietà del demanio militare
Essendo proprietà che passa alla proprietà chiamiamola attraverso il federalismo demaniale ai comuni
è diventato in uso alla città verranno utilizzati i fondi per la ristrutturazione del castello del forte Esterno vi invito se venite a Venezia fare meglio proprio a a venite a vederlo perché proprio sulla lago non posso straordinario
E con un primo protocollo che non è mai stato fatto tramandare i ministeri Venini Ministero della Difesa al ministero dei beni culturali
Ministero del Mittel perché è un'infrastruttura essendo un porto siamo riusciti a fare il progetto di valorizzazione
Allora e l'ambizione
E la visione che noi dobbiamo a vere e cambiare perché giustamente deve rimanere fruibile al pubblico
Ma non possiamo esimerci dall'avviso non ho bisogno proprio che sia gestito anche in maniera oculata ad ottimizzare le risorse con tutti i vincoli possibili
E quindi una gestione che andrà con una gara pubblica
Data in affidamento chi concorre Tacconi progetto migliore allora il progetto di valorizzazione per noi è un esempio di buone pratiche di un protocollo che finalmente assegnato a tanto una strada tra i pegni di questo Paese che se giustamente gestiti questi fruibili
Ai cittadini saranno un tesoro straordinario
Non entro in merito su quello che potremo fare poi comunque io mi occupo di Venezia però Progetto che possiamo replicare mi permetto solo di dirvi che in qualunque territorio e da qualunque città voi veniate
Vi invito a chiederci informazioni non siamo disponibili a condividere questo esempio di buone pratiche perché siamo stanchi di parole e abbiamo bisogno di fatti concreti tutto qui un grazie ancora e tutta la disponibilità grazie grazie
Grazie senatrice ovviamente avremo il tempo per fare delle domande quindi chiunque voglia fare successivamente all'intervento debiti Gallo delle domande può venire qui perché le questioni tecniche il microfono non va oltre
E fare la propria domanda allora la sola parola senza perdere ulteriore tempo al ritiralo presidente della Commissione cultura alla Camera dei deputati
Buongiorno a tutti Noemi qui in questa sale a siamo gli sfigati della cultura
Diciamocelo perché sostanzialmente la cultura ha sempre un posto di secondo piano messo lì sullo scaffale che si sta in pole Verrando
Non c'era non abbiamo sala stampa è vicino non abbiamo un palco di cui parlare cultura in maniera da diffondere su tutte le reti nazionali siamo quei pazzi che probabilmente hanno pensato che c'è una strada da percorrere anche se tutti vengono in contromano insomma che sembra che se andiamo a scontrarci con quelli che ci vengono Foro di fronte che dicono ma cosa state facendo
Noi siamo interessati magari a fare qualcosa di concreto che si tocca che si che si può che si può diciamo fare PIL subito noi chi di che spicca osa stato parlano forse stiamo parlando del l'anima
Dell'essere umano di una di una società non c'è la cultura che cos'è cioè rappresenta quello che la tradizione un percorso una visione una Abbot anche un'ideologia una cultura scegliere diciamo uno scopo in maniera ideologico può essere una cultura una direzione una cultura senza la cultura probabilmente potremmo sostituire tutte le persone che oggi sono qui con dei robot
Che possono in maniera funzionale fare delle cose però probabilmente non otterremmo le stesse bellezze che abbiamo oggi intorno che abbiamo costruito nell'epoca neomamma mostra storia non avremmo tutto questo
è probabilmente oggi un discorso complessa o
Che non si può tradurre con uno slogan e quindi e più difficile
Riuscire a seminare e arrendere importante questo tema però se ci pensiamo la nostra anima la nostra passione è importante
Quello che
Quindi
Sa si sta facendo sul fronte della cultura e io riprendo diciamo alcune cose lo sono state già dette
Sono quei segnali che servono ad a indica e indicare delle direzione alcune suo la legge sulla sull'accesso aperto
Alla alla ricerca scientifica creare un modello quindi vedete che nato nel basso tra gli scienziati l'idea di Opel chance cioè quello che io produco nella ricerca
Non deve essere messo su una su una rivista scientifica che io pago tantissimi soldi chiusa lì e diventa proprietaria della rivista scientifica
Ma se noi abbiamo dato contributo a questa ricerche se la ricerca libera
Questa ricerca deve diventare di dominio pubblico ne abbiamo previsto la creazione di un motore di un motore di ricerca del ministero dell'Istruzione che ci permette con una semplice parolina di ricerca
Ricerca tumore
Arrivare a tutte le ricerche scientifiche degli ultimi anche quella fatta negli ultimi sei mesi che parlano degli avanzamenti in quel campo della ricerca scientifica sulla parola tumore
Se io cerco o cerco diciamo rigenerazione urbana faccio una ricerca in questo motore del ministero dell'Istruzione mia esce l'ultima
Innovazione sulla rigenerazione un urbana che è stata
Partorita nel nostro Paese magari dal Cnr magari dall'Enea magari da una Università di Cassino un'università che non a cui non avevo prima accesso
Questa è la base per costruire una conoscenza consapevole e poter poter diffondere diciamo una cultura di un di un certo di un certo livello diventare tutti tutti diciamo un po'più conoscenti di quello che accade intorno a noi per poter agire in quella realtà l'altro pezzo secondo me importante quello che noi abbiamo sempre varato alla Camera in attesa dell'approvazione al Senato di entrambe le leggi e la legge la legge quadro sulla lettura
La legge quadro sulla lettura guardate che iniziato negli anni scorsi il PD a presentare una legge quadro che sicché era riferita al libro
Il cambio già culturale che abbiamo proposto noi e trasformare una legge quadro sul libro in una legge quadro sulla lettura perché
Oggi siamo immersi in mondi DiVersi che da
D'accordo a quegli anche di qualche anno fa in cui diciamo la vettura
Non solo la lettura digitale ma è anche diventata la lettura collettiva sempre di più in tanti posti del mondo si legge insieme si fanno delle acque RAI si leggono dei testi tutti insieme lo si fa con i bambini sempre di più come misura per per l'apprendimento della lettura
Età ormai scientificamente provato che un bambino immerso anche a zero anni
All'interno di un contesto collettivo di lettura arriva in classe che sta già leggere e scrivere alle sue i suoi primi anni d'infanzia sa già leggere e scrivere perché e interessato è stato appassionato a questa operazione quindi non avremo più quel gap da recuperare i famosi testi Invalsi
Da dover raggiungere perché sostanzialmente abbiamo un deficit altissimo ma è anche la biblioteca sono anche mettere insieme tutte le reti di biblioteche le biblioteche scolastiche le biblioteche pubbliche
Fare in modo che sia mai degli spazi visivi dei vivibili che facciamo attività appunto sociale Agorà sociale
Quando Noemi
Quando io ho incontrato i rappresentanti del dell'associazione dei librai che sono un'altra categoria in difficoltà comico librai che sono dei presidi culturali ma sono in difficoltà
Ho detto sì che era necessario mantenere un un un sostegno ai librai che sono un presidio culturale quindi un punto importante del territorio però anche detto ai librai guardate il vostro mondo sta cambiando
E quindi voi oggi rappresentate non tanto una particolarità una un'importanza perché avete dei liberi da poter far spogliare da poter vendevo era presente sete importanti perché era e
Se vi guardate come una realtà che deve fare incontro sociale tra le persone
Cioè dove se vi guardate come punto dove si incontrano le persone e attraverso un libro attraverso un Caffé attraverso un'altra operativo culturale
Queste persone incominciano a fare comunità intorno alla cultura e quello che diciamo può diventare un presidio comunale un un presidio come un libraio o altri presidi di questo tipo
Allora quello che è stato inserito nella nel nella proposta legge Dal Molin nella fossa di legge sul sulla lettura da Movimento cinque stelle e chiudo è quella di
Una card per la povertà educativa e culturale credo che questa sia una grossa battaglia che di vendere diventare una battaglia forte come quella del reddito di cittadinanza guardate
Lettera g cittadinanza è un po'indagato nei nostri territori
E arrivato a delle persone che non sono neanche consapevoli di quali processi sono stati attivati per il reddito di cittadinanza cioè gli è arrivato il reddito di cittadinanza esserci sono talmente in uno stato di assenza di servizi sociali assenza di presidi culturale che non mi hanno neanche capito che cos'è questo reddito di cittadinanza gli arriva alla segno magari qualche amico la Youth alto vivono semplicemente anche nella stessa indigenza di prima
Allora vedete che la povertà educativa e culturale agire su questo punto fondamentale per elevare le persone e ad essere veramente cittadini noi abbiamo uno virgola tre milioni di bambini
Quindi sotto di diciott'anni ragazzi e ragazze bambini e bambine che sono in povertà assoluta e questo significa che abbiamo numero enorme che l'incredibile non si riesce neanche ad immaginare
Ma non solo un numero enorme ma che cosa significa che la povertà assoluta sì aggancia la povertà educativa culturale e divento un circolo vizioso che ti tiene sempre in quella situazione Illy
Che significa che il settanta per cento
Dei dei bambini in Campania
Non accedono a una mostra non accedono ad una un evento musicale non accedono ad un'opera teatrale
L'ottanta per cento
Non accede ad una al ad un ad un concerto
E il il settanta per cento non leggere un libro il settanta per cento non va a un concerto il sessantacinque per cento non fa sport cioè stiamo parlando di questo quando parliamo di povertà educativa e culturale est e Noè in cui come abbiamo entrambi hanno inserito questa misura mettendo un milione di euro
Da parte dello Stato che pochissimo e infatti non ricordo una delle battaglie sarà è legge di bilancio Ada home provare ad aumentarle delle risorse ma abbiamo inserito anche un principio un primo il principio per cui i privati abbiamo messo che così abbiamo stabilito che questo fondo sta abbia un codice IBAN aperto
Quindi i privati il cittadino come l'impresa l'associazione può fare la battaglia sulla povertà educativa e culturale insieme a noi
Cioè lo Stato fa la sua battaglia cittadino si attiva attraverso questo codice IBAN può fare delle donazioni in più abbiamo detto alle in prese sempre con questa misura di messa nella legge sulla lettura abbiamo detto all'impresa è se voi ci date un un piccolissimo fa parte del vostro fatturato
Voi diventate soci del ministro vien Ministero dei Beni culturali nella campagna alla povertà educativa culturale cioè vogliamo smuovere
Le coscienze di tutti i soggetti perché non è una battaglia che può fare solo le istituzioni ma dobbiamo fare tutti per fare in modo che questa diventi un tema importante perché poi vedete se ci ragionate anche o domani a casa da soli vedete come sia collegata a tanti aspetti non si tratta solo di economia non si tratta solo di libri musica teatro e cultura ma si tratta di tutto un circolo che è necessario attivare di ossigeno nel nostro territorio che può
Veramente essere di leva per il cambiamento
Grazie grazie presidente tante spumante ovviamente a parte vogliamo vuole vuole aggiungere qualcosa ok allora vi passiamo la parola alla senatrice Manieri dopodiché daremo spazio alle domande che sono tante
Chiedo scusa Di Rupo altri pochi minuti per dirvi che abbiamo presentato una proposta di legge importante a mio avviso sulla tutela delle città storiche le città d'arte
Perché come sapete il turismo è tornato al ministero dei beni culturali anche qui è un lavoro enorme che dobbiamo fare
Michela Montevecchi da vicepresidente della commissione al Senato presentato una proposta di legge che noi riteniamo assolutamente importante perché nelle nostre città d'arte stiamo vivendo il problema dello spopolamento dei residenti
E dobbiamo mettere in atto delle tutele perché ci sia la residenzialità alla gestione dei flussi turistici e la conservazione della città stessa è un problema importante importante Firenze Napoli Venezia e tante altre città Roma
Hanno dei flussi enormi di turisti e noi dobbiamo gestire perfettamente il nostro patrimonio ma non solo lo dobbiamo il difendere
Continuando a come posso dire pensare che queste città siano città bimbe
E quindi non sia non solo luoghi di turismo mordi e fuggi quindi politiche importanti a tutti i livelli e io vi invito a darci i vostri suggerimenti perché dobbiamo avere questa visione del nostro patrimonio non entro in merito su quello che sta succedendo a Venezia ma ricordatevi che cosa succede lì
Una città che ha perso il suo ai residenti ed è diventata un simbolo negativo di un mancata gestione bene noi nella Commissione cultura ci stiamo occupando anche di questo perché è un problema importante ultima cosa
Si è sentito parlare molto di autonomia alla discussione aperti tra io credo sia giusto e correnti do dirvi che come Movimento cinque Stelle non abbiamo mai mai pensato pur riconoscendo io vengo da una terra che ha chiesto l'autonomia
Che non è il progetto della lega ma è il nostro Progetto ben diverso ben diverso non abbiamo ormai intenso
Che la tutela del nostro patrimonio culturale passasse in altre mani ma che anzi lo Stato
Sia e sarà sempre per quanto riguarda la nostra visione il gestore d'autore come dice la costituzione del nostro patrimonio perdonate ma ci tenevo tanto a dirlo ci tenevo tantissimo grazie
è così con la prima domanda
E prima
Salve
Allora mi chiama Erika Manenti sono portavoce il comune di Modena volevo diciamo dire che ieri abbiamo festeggiato con la senatrice Montevecchia proposte di tutela il fatto che insieme altre foto e siamo riusciti a cambiare il Progetto del Sant'Agostino sessantadue milioni di investimento con Progetto firmati Simo Gae Aulenti che però era sbagliato dal punto di vista culturale
Chiudo
Allora nella vita civile sono bibliotecari archivisti al Museo loda quarant'anni di lavoro nel settore
Quindi ho seguito l'applicazione della magia non siamo partiti dal discorso volontari professionisti proprio sintetizzo al massimo una raccomandazione anche nei confronti del ministro rinnovato Franceschini che conosciamo bene
Cioè i beni culturali che ne ha parlato molto di beni culturali si devono togliere la polvere addosso che non vuol dire rinunciare alla tutela
Non vuol dire monetizzare la cultura cioè dire togliamo la polvere perché così abbiamo dei soldi
Ma vuol dire una cosa molto diverso i beni culturali servono all'uomo contemporaneo per capire il mondo in cui sta
Ka essere consapevole della propria posizione nel Paese nella nazione nel mondo e quindi a mordersi in modo più autonome più consapevole
Quindi tornando al discorso di professionisti
I volontari devono essere sussidiari ma anche i professionisti non possono essere solo
Bibliotecari archivisti architetti devono essere anche sociologi psicologi antropologi applicate la contemporaneità
Fece diciamo il Po questo fate alleanze con il Stato-Regioni e con lanci
Perché le biblioteche e gli archivi e musei devono essere del delle palestre di civiltà per poter vivere quotidianamente al di là del piacere che possono dare dello sviluppo culturale discosta la povertà educativa siamo tutti troppo poveri educatamente delle buddista l'educazione perché abbiamo i musei chiusi
Deve biotech che sempre chiusa e non ci sono più professionista all'Inter
Uno spunto qualcuno che vuole magari rispondere alla signora anche se non era una domanda ben precisa però abbiamo capito il suo punto di vista
Sì io ringrazio passi sinora dove sei come ti chiami
Enrica grazie grazie per averci fatto questo focoso su questo problema un problema importante infatti c'è stata una grande discussione anche sull'approvazione del della come zone di fare a voi sapete bene che in questi giorni noi abbiamo provato questo
Faccio faccio una piccola una piccola precisazione
A Venezia avevamo in ufficio del Consiglio d'Europa che lavorava su questi temi da dodici anni non era mai stato autorizzato e riconosciuto quindi siamo partiti da riconoscimento dei trattati internazionali
Che coinvolgono anche nella sfera dei beni culturali ma comunque mi riallaccio discorso
Delle professionalità perché proprio Michela Montevecchi mattutino in Commissione
Con grande forza con grande impegno abbiamo ribadito che volontariato non deve bene sopperire alle professionalità ma purtroppo rendiamoci conto che abbiamo ereditato un Paese che non ha investito non ha investito per anni per decenni anzi ha creato molte facoltà universitarie dove abbiamo come posso dire dato passa ispirazioni creato delle illusioni fossero azione di beni culturali archivistici e librari eccetera eccetera a giovani che poi non hanno trovato lavoro
Non hanno trovato alcun lavoro e allora vi lavori precari eccetera c'era quindi una grande attenzione in questo senso
E quindi dobbiamo portare avanti questo impegno perché siano messi veramente a bando il concorsi con le giuste professionalità e dei giusti riconoscimenti grazie per l'impegno no velocissimamente sulle professioni
Allora abbiamo parecchie domande dal pubblico come potete vedere se creata una fila quindi abbiamo pensato di fare di raccogliere tutte le domande Brady per favore e poi dare modo ai portavoce di replicare prego
Allora buongiorno io sono un ex insegnante di
No non adesso a disagio sono un ex insegnante di educazione fisica e praticamente mi interesso di postura
Vorrei semplicemente solo far presente una cosa che le scuole adesso non si chiamano più scuola sono diventate dei progetti Fici
Nei quali praticamente si fa di tutto purché preoccuparsi della salute psicofisica degli alunni
I dirigenti scolastici non sono più persone che si occupano dei bambini ma si occupino dei PUC Bipop dei PAC non si sa di che cosa
Da lui
Nel napoletano si dice chiacchiere tabaccherie impegna il Banco di Napoli Nord impegna quindi stiamo facendo stiamo andando alla deriva che cosa succede tutti questi progetti fanno in modo che i ragazzi praticamente vengono stressati vengono stressati e le famiglie vengono stressati gli insegnanti
Le scuole stanno diventando una fabbrica di persone stressate non più cittadini
Prego al prossima domanda
è una domanda
Io purtroppo
Rinascita
Purtroppo mi trovo a dover fare diverse domande perché nell'ambito quel mini vorrei approcciare e appunto quello musicale e chiesto Sempre meno trattato in ambito culturale
Prima di tutto vorrei capire rispetta la formazione degli studi musicali e io ieri ho parlato con la dottoressa dall'ENI e mi ha dato già una bellissima notizia rispetto all'insegnamento della musica già dalle elementari in questa un'ottima cosa
Però
Da musicista
E da diciamo operatrice del settore perché io o un'associazione che mira a a valorizzare i talenti italiani
Mi sono resa conto sempre nel tempo che questi ragazzi da anni poi con la riforma degli studi musicali che è stata fatta dei conservatori praticamente non si trovano ad avere un percorso unificato nel nel loro prosegue degli studi perché alle medie sono nell'indirizzo musicale a licenzi mi sono pochissimi e pochissimi accedono
E quando arrivano i conservatori che ormai dovrebbero avere un diploma di scuola superiore in realtà non hanno la formazione che avevamo noi ai nostri tempi coglie quell'indirizzo ordinario del Conservatorio
E quindi paghiamo lo scotto della impossibilità della competizione internazionale a qualsiasi concorso i nostri ragazzi accedono perdono perché logicamente non hanno una preparazione adeguata per per poi competere a livello a militari diciamo e questo non impedisce che ci siano dei talenti in Italia e io ne vedo tanti anche perché organizza un concorso internazionale quindi Melli veto tutti i giorni davanti
Sì no no aperta no perché è importante questa votano tra parlato proprio di musica
Allora mi dovete scusare perché evidentemente a Rho da un'altra parte allora benissimo allora spero che insomma mi possiate dare una risposta anche evidentemente ero assente è colpa mia o è un'altra cosa
Rispetto alle alla Progetto di ricantata decreto lirica che è stato fatto di cui parlava la senatrice poc'anzi io voglio far presente che essendoci una un notevole una notevole richiesta di lavoro da parte di musicisti italiani specialmente nel in campo orchestrale
Dare i trentasei mesi di diciamo di tempo massimo di precariato dopo i quali si perdoni tipo di diritto
Curno non risolve il problema nel senso che questi musicisti faranno trentasei mesi in un ente trentasei mesi un altro tre quando soffri degli enti che purtroppo sopporti cioè restano disoccupati
Non so se se sono stata chiara
Altra cosa
La mancanza di borsa di studio per per chi è un un'eccellenza in campo musicale un esempio sulla mia pelle
Mio figlio diplomata sedici anni col massimo dei voti a Santa Cecilia non ha potuto fare nessun tipo di Erasmus perché non era previsto in campo musicale
Per quanto riguarda il volontariato di cui avete parlato prima rispetto ai musei di Stato ai beni culturali beh volevo segnalare che musicisti fanno volontariato tutta la vita perché non non non hanno nessun tipo di sbocco occupazionale e non solo l'accesso ai fondi per le organizzazioni diciamo di di concerti manifestazioni culturali eccetera vi assicuro che sono delle false perché io ho fatto una per per anni delle programmazioni ottenendo la validità
Ottenendo la validità del progetto ma vedendo mi passare davanti i burattini per cui dopo subito dopo veniva io non prendo mai una lira
No chiedo scusa alla signora che interrompiamo semplicemente perché non abbiamo un tempo limitato almeno in questa agorà perché a breve arriverà il ministro dello Sport e faremo la querela sporta quindi l'invito a restare tra i portavoce sia ieri nell'agorà culturali alla curarne scusate scuole soluzione hanno risposto abbondantemente ma comunque saranno qui anche dopo
Che libereremo questo spazio quindi tetti sono giusto un paio di domande e poi portavoce risponderanno all'interno di questa Agorà
Prego
Velocemente grazie
Allora mi chiamò Oscar Di Maio io faccio come lavoro faccio l'attore di teatro
Una delle cose avrei voluto dire tante cose ma purtroppo non posso dunque noi vorremmo come categoria attori di teatro come quadreria attori la tutela da parte del ministero della figura dell'attore mi spiego meglio velocemente vorremmo che ci fosse un albo istituito dando ministero dalle regioni o comunque da un'istituzione pubblica per stabilire chi ha
Certe capacità e che ha perché purtroppo non abbiamo come invece che magari che ne so chirurgo a si deve laureare invece l'attore no allora ci si inventa tutti i giorni siccome noi facciamo questo come lavoro siamo dei professionisti del settore
Molte persone invece si inventano e e questo toglie lavoro annullino e vorremmo che istituendo una banca dati degli attori e degli operatori dello spettacolo professionisti almeno nei progetti dove le le aziende di teatro le aziende di cinema usufruiscono del contributo pubblico almeno in quel caso usassero solo attori professionisti
Grazie
Una breve norma brevissima gravissima volevo dire all'animale la cultura non è solo l'Alia animate a culture molto di più la cultura il motore lo dico a voi che siete alla Commissione
Che può arriverà avente rigenerare questa società che non ti pare dalla cultura non c'è qualità della vita ci può essere nessuna promozione sviluppo quindi vi prego qual è viziata in una Commissione delicatissima
Altroché quella da tenere sullo scaffale e quella trattare in B
Al fronte in prima linea vuole temi perché c'è da lavorare tanto su queste ogni settore parte alla cultura abbia abbiate né consapevolezza anche la violenza sulle donne parte alla cultura e non solo tutto grazie
Sì allora io volevo
Risponde sulle sui temi scuola università affama magari ci vediamo lì fuori e ne affrontiamo un attimo i dettagli
Sul tema sul tema che l'ultimo che è stato indicato noi siamo ben consapevoli uno dei primi atti che abbiamo fatto è stato quello che affrontava il tema dei beni culturali per esempio nel nella zona di Pompeii Ercolano come un tema che sia sostanzialmente di sviluppo del di del tre del territorio Ca'cluster culturale cluster turistico cioè esistono modelli virtuosi dove queste cose funzionano
E dove l'ambiente e addirittura un vincolo come un vincolo paesaggistico o un vincolo dei Beni culturali diventa valore per quel territorio
Per sviluppare un'economia differente che naturalmente non è quella dei centri commerciali
E delle parate dei palazzi e dei e dei grattacieli ma un'economia totalmente riversa che ugualmente però porta sviluppo ugualmente porta occupazione ugualmente porta diciamo crescita culturale eccetera eccetera
Quindi ne siamo consapevoli e proviamo a farlo anche
Cercando di di incidere con i prossimi progetti di sviluppo che d'ora si dovranno realizzare dovranno essere secondo me con un asset importante su questo su questo settore
E l'altra la sul sulla sul tema invece delle professioni volevo aggiungere che noi abbiamo avviato con la la precedente capogruppo del della della commissione culturale Standa carbonaro l'indagine conoscitiva su i lavoratori dello spettacolo questa indagine ci sta servendo a portare in Commissione all'interno può anche con un dossier
Tutte le informazioni che conoscono i vari ente che non sono pubblici diciamo non sono un po'grazie ampiamente diffusi
è creare un primo blocco di informazioni importanti che da tempo si voleva fare un'indagine di questo tipo ma non era stata mai varata per poi poter fare degli interventi cioè dopo una serie di di analisi e approfondimenti che sono con tutte le categorie con tutti gli enti che badando delle informazioni poi sono da pensare degli interventi per capire come dare la possibilità a tante persone che vivono di questo settore però su vivono in una situazione ben più precaria magari anche del semplice
Operatore di call center e quindi dare una una una un quadro normativo che permetta al nostro Paese di sostenere chi si occupa di cultura e lo fa diciamo forse spinto più dalla passione che sicuramente invece dalla dal da da che che dalla perché dalla retribuzione ci deve esservi diciamo una mappatura di di come è variegato il mondo del lavoro del del del del del della cultura rispetto ad altri mondi quindi Bacco debba individuato una norma ad hoc delle norme una normativa ad hoc perché tende
Tenta di
Dare sia alle garanzie e sia di preservare poi tutto il lavoro il e tutto il mondo variegato che che questo che la cultura diciamo coinvolge nel nostro Paese
Aggiungere a proposito di questo perché giustamente c'è proprio una necessità di essere riconosciuti come come chiaramente come categorie culturali su questo
Diciamo che il siamo veramente partiti da quasi da un punto diciamo quasi punto zero nel senso che comunque nonostante c'era già stato un decreto nel due mila quattordici per il riconoscimento di alcune professioni archivista bibliotecario del mattino antropologo per lo meno queste abbiamo dovuto aspettare cinque anni due mila diciannove che Bonisoli facesse decreti attuativi per creare per lo meno degli elenchi per il riconoscimento di queste professioni elenchi in cui si che i professionisti si possono iscrivere telematicamente
Chiaramente inserendo i propri titoli
E inserendosi una delle tre fasce che comprende ciascuno e vengo il lavoro effettivamente sarà stata sarà stato anche lungo perché ci sono state anche delle interlocuzioni Ministero dei Beni e delle Attività Culturali col ministero dell'Istruzione università e ricerca
Conferenza stato regioni con associazioni sindacati
Eccetera però in realtà è stato poi Bonisoli che dopo cinque anni ha dato una svolta contestualmente a questo decreto
Che istituisce gli elenchi del due mila diciannove istituito anche una commissione sento proprio lui delle degli il mondo culturale un mondo in evoluzione chiaramente quindi intanto ci sono stati ci sono delle figure come il paleontologo ma il tecnico museale come l'informatico dei beni culturali che non erano ricompresi nella legge del due mila dieci
E su cui su cui si sta lavorando ma anche essendo una in un mondo in evoluzione proprio una commissione che demoni rotto rare ed evoluzione dei professionisti del settore
Sono dispiaciuta che la signora che è venuta qua facendo un'esortazione a lavorare sulla cultura della difesa delle donne est non ci sia mi permetto di ribadire con forza
Il Movimento cinque Stelle ha lavorato fin da subito ovunque ma in territori per difendere le donne che sono stato un'amministratrice qui o delle colleghe che hanno lavorato citerei tavoli per le pari opportunità e contro la violenza o comunque e proprio movimento cinque stelle ha portato finalmente in Parlamento una legge importante che quella del codice rosso
Allora chi viene a proclamare a pretendere parole
Abbia la cortesia e l'umiltà e l'intelligenza di approfondire vi invito tutti a scaricarmi il codice rosso a vedere come finalmente si approva si affronta il proprio il problema della violenza sulle donne grazie
Grazie grazie grazie portavoce del Movimento cinque stelle tra cinque dieci minuti comincerà la cura politiche giovanili con il ministro Spadafora
Luigi Gallo rimarrà con noi quindi cinque minuti e ricominciava
Salve buongiorno a tutti ecco ampi invita a prendere posto ai partecipanti per favore
L'avete visto sicuramente con noi Vincenzo Spadafora ministro dello sport
Che interverrà in questa agorà delle politiche giovanili parleremo di partecipazione giovanile lotta al degrado
E antimafia per iniziare quindi questa discussione questa conversazione con i portavoce del Movimento cinque Stelle chiamerei sul palco Paolo Lattanzio capogruppo della commissione cultura alla Camera membro della Commissione antimafia che ci parlerà approntò di politiche giovanili e di antimafia sociale grazie
Grazie buongiorno allora in tema di questa cura come è stato anticipato da Cristina e da tutte le code che reca comunicazione accolgo
L'occasione per ringraziare tutte insieme a Raffaele Lupoli il tema di questa cosa riguarda le politiche giovanili quindi mai tema più trasversale che possa riguardare il nostro lavoro
Parlo di tema trasversale perché quello che affrontiamo
è un argomento che guarda sicuramente alla commissione dalla quale provengo Commissione cultura ma a che fare con la Commissione affari sociali a che fare con la Commissione ambiente a che fare con l'Antimafia a che fare del nuovo dall'idea che cerchiamo di portare avanti
Anche con le commissioni finanziarie quindi con la commissione che si occupa di bilancio e di finanza perché è questo indispensabile capirlo
Perché Paganini politiche giovanili non è pari non significa pagare di costi Pagani di politiche giovanili significa pagare di Investimenti significa Pagliari di futuro significa pagare di scommesse
Che daranno la possibilità a tutti coloro che oggi sono appunto nella fase della giovinezza di avere un luogo una consapevolezza all'interno della società del futuro
Significa tagliare non di politica assistenziali ma di opportunità e di modalità nuove per far crescere questo Paese per me è un po'strano fare intervenire per il primo avere come ministro deferimento Vincenzo Spadafora che è una delle persone che ha avuto un impatto fortemente positivo negli ultimi anni del movimento che sta andando un grandissimo contributo avendo preso in carico
Pari opportunità in passato avendo Arezzo questa rogna sulle politiche giovanili il taglio che voglio dare per questo breve intervento credo che riguarda tutto ciò che riguarda due assi specifici
Partecipazione e condivisione non possiamo pensare a come è stato fatto in passato a degli interventi sui giovani e per i giovani
Che vengano calati dall'alto non possiamo pensare a un qualcosa che sia semplicemente l'emanazione di un governo romano e che arriva che arrivi a pioggia sui diversi territori avendo di conseguenza molte volte un impatto molto limitato
L'impostazione è la nascita stessa del Movimento cinque Stelle sono certo anche dedica all'impostazione di questo governo invece un qualcosa che parte dall'ascolto che pari a Dalida che parte dalla raccolta dei bisogni ed è che necessita specifici e di specifiche dei singoli territori di singoli target giovanili
Questo significa creare politica volta all'inclusione la partecipazione politiche che hanno molto di personalizzato per andare non soltanto ad accudire ad accogliere che in difficoltà sui territori ma che abbia la possibilità politiche che abbiano la possibilità di attivare quelli eccellenze
Quelle forze quelle energie che sono presenti sui territori e che molte volte non godono di nessuna possibilità di crescita di sviluppo e di potenziamento
Perché associare a questo tema quello dell'antimafia perché molte volte qui siamo a Napoli ma vale per la mia città Bari e per tantissime altre città non soltanto del sud
Molte volte co.co.co. che sono potrebbe adesso che i beneficiari
Deve degli interventi sulle politiche giovanili sono coloro che vivono delle situazioni di confine e di rischio di devianza mafiosa
Sono coloro che laddove non hanno degli interventi statali educativi culturali degli interventi che vadano a colmare quelle situazioni di gap culturale o di povertà educativa
Rischiano e qualcosa anche di più di un rischio di essere fagocitati e di essere fortemente avvicinati un buon giorno anche al ministro Fioravanti
Rischiano di essere
Rischiano di essere fagocitati Dalia devianza
E la devianza in questi in questo ambito non è soltanto quella della criminalità organizzata
Ma è quella della mancanza di istruzione è quella della difficoltà nell'accesso distruzione e quelle non istruzione non di qualità che non è in grado di essere attrattiva quindi io credo che la grande responsabilità del lavoro di governo dei due ministri qui presenti della Commissione cultura e qui anche nostro presidente o tra me Luigi Gallo sarà proprio quello
La grande sfida sarà proprio quella di creare delle azioni sinergiche che mettano insieme intervento culturale politiche di prevenzione nei confronti delle mafie quegli interventi di antimafia sociale che mettono insieme
Tutti gli attori che operano sui territori che daranno la possibilità di mettere mano al ministro per le politiche giovanili e per lo sport
Tutta la ricchezza che la parte buona della nostra società c'è tanta per fortuna può mettere al servizio di un intervento strutturato costruttivo è basato sulla partecipazione grazie
Grazie a tale Lattanzio capogruppo della commissione cultura alla Camera abbiamo l'onore di avere qui anche il ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Lorenzo Chiaramonti che invitare sul palco per un breve saluto perché poi
Grazie
Ciao a tutti buon giorno
Fa caldissimo non è soltanto il clima è il calore il calore umano per cui ringrazio tantissimo anche l'accoglienza fatto cinquanta metri in un'ora e mezza quindi ed è stato davvero davvero una bellissima emozione
Grazie
Io voglio soltanto di una cosa come ripeto ormai dal momento dell'insediamento in questo Paese non c'è nessun tipo di futuro né buono né cattivo se non investiamo sulla scuola sull'università sulla ricerca sulla formazione
Sono le cose
So che
Sfonda una porta aperta però la nostra cultura in questo Paese per troppi decenni si è convinta che la scuola che l'università la ricerca la formazione in generale sia una Spesal una spesa magari necessaria un male necessario ma non un vero investimento esattamente il contrario
Non soltanto nel non è soltanto vero che lo è sempre stato così ma lo sarà sempre di più in futuro perché le nostre economie sono in tale in una tale evoluzione per cui quello che impari oggi domani può non servire di devi imparare ad imparare deve esserci una formazione continua
Imparare a fare un mestiere rimanere legati a quello per tutta la vita non funzionava vent'anni fa trent'anni fa sicuramente non funziona oggi e non funzionerà domani
Quindi l'investimento sulla scuola è davvero importante proprio voglio dire che è una bella lotta trovare i soldi per la scuola perché siamo tanti ogni famiglia interessata da questo ogni famiglia
Il mio ministero direttamente o indirettamente raggiunge tutte le famiglie italiane o attraverso un bambino attraverso l'insegnante o attraverso un parente che a che fare con la scuola neppure quando si tratta di creare quella mobilitazione forte per difendere la scuola
Non riesci sempre a trovare lo stesso livello di convergenza una battaglia di civiltà che noi dobbiamo vincere
Ed è una battaglia importante perché ne va della sicurezza dei vostri e dei nostri figli ne va della sicurezza delle persone che insegnano nella scuola abbiamo ancora troppe scuole che cadono a pezzi e se noi abbiamo le scuole che cadono a pezzi
Non è possibile per un ministro per un viceministro per un Sottosegretario parlare della scuola che vorremmo
Perché rischia di diventare un sogno senza i piedi per terra per poter sognare dobbiamo cominciare a rendere almeno le nostre scuole vivibili sicure
Accoglienti
Troppe troppe scuole in questo Paese non sono sicure e molte molte di più non sono accoglienti se vogliamo parlare di un modello educativo diverso per esempio la classe capovolta dove sappiamo che gli studenti imparano molto meglio quando insegnano e lavorano tra di loro
C'è questo paradosso a cui siamo stati abituati tutti tu prendi un bambino di sei sette anni alle otto e mezza di mattina si è svegliato da quaranta minuti un'ora e lo metti seduto
Allora esattamente l'opposto di quello che farebbe qualunque persona ragionevole un bambino una bambina piena di regia ha dormito per dieci ore non vede l'ora di far qualcosa tu lo obbliga a stare seduto non per dieci minuti ma per quattro cinque ore
Allora abbiamo bisogno io ero alla Fiera didatta questa settimana
Mercoledì a Firenze la fiera sull'innovazione sull'innovazione dell'insegnamento è una fiera internazionale tedesca che da tre anni anche in Italia e mi hanno fatto vedere le scuole del futuro
L'istituto indire che fa parte del mio ministero mi ha fatto vedere
Laura del futuro le Aule dove gli studenti non hanno i banchi si muovono si muovono da una zona che è molto simile a questa l'agorà dove intervengono discutono poi si spostò in una zona lavoro dove possono interagire studiare una zona tecnologia era un'aula che mi dicono costa un terzo di una una normale perché realtà non c'è quasi nulla sono solo degli spazi ma per creare quell'aula
Io debbo cominciare a raccogliere la fiducia di tutto il personale docente del personale ATA del personale di servizio dei dirigenti scolastici delle famiglie e non ci riesco se questi devono pagare per portare la carta igienica scuola sia gli dico della classe del futuro quali mi prendono in giro mi dicono i sto ma che Paese vive lei la classe del futuro io pago per portare la carta igienica scuola
Mi sono arrivate centinaia di lettere in questi giorni
Alcune impressionanti le scuole con un catalogo di trenta quaranta cose che i bambini devono portare dalla carta igienica ai fazzoletti alla penna all'astuccio di questo tipo alla riga di quel tipo al libro perché non c'è al lucchetto perché ha spaccato e rotto la nell'armadietto dove vanno inserite le cose allora
Se noi non riusciamo a superare questa fase di penuria che ormai avvolge le nostre scuole da troppo tempo tutti i nostri sogni tutte le nostre innovazioni tutte idee che abbiamo possiamo realizzare da domani non riusciremo a farlo allora oggi c'è davvero bisogno di un segnale di discontinuità totale con i precedenti governi totale la scuola non si tocca non solo non si coglie un euro alla scuola pena passare sul mio cadavere
Ma poi alla scuola si debbono dare finanziamenti adeguati e voi sapete
Dato mano spernacchiato su tutti i giornali d'Italia voi sapete che ho chiesto tre miliardi per la scuola università e la ricerca gravemente tre miliardi a pensarci sono un sacco di soldi ma se voi pensate che rinnovare il contratto di lavoro degli insegnanti in Italia un contratto fermo da anni sono i meno pagati d'Europa costa uno punto sei miliardi cioè se io ho chiesto due miliardi per la scuola uno virgola sei mi vanno per il contratto su quattrocento milioni che vanno nelle Carpi geniche nelle strutture che vanno nelle attività curricolari nella spesa nella possibilità di fare laboratori non è una gran cifra
Se le consideriamo che l'università
Che in Italia comunque continua a fare bene nonostante tutto
Siamo tra i primi in Europa è tra i primi al mondo come produzione scientifica nonostante il fatto che i nostri colleghi tedeschi
Quando vanno in giro hanno la carta di credito di dipartimento pagano l'albergo vanno avanti devono acquistare un microscopio arrivano strisciato la carta di credito lo comprano e da noi invece la carta di credito te la sogni
Lo vedo i colleghi universitari Intini che lo sanno benissimo dalla sogni ma se devi comprare anche un televisore o un computer devi fare una un un appalto una gara devi scegliere tre
Tre diverse possibilità di acquisto da oggi non più ve lo dico anche perché e poi devi fare gli aspettare magari di sessanta novanta centoventi giorni per avere quel computer che quando ti arriva era già vecchio perché il computer è diventato un altro quello che ti serve adesso ecco nonostante questo le nostre università continuano continua a tirare
Quindi immaginate cosa potremmo fare se pagassimo un po'di più i ricercatori se potessimo dare loro qualche soldo in più per fare ricerca perché se no se ne vanno fuori e ogni ricercatore che va via dall'Italia
Ogni ricercatore gabbati qua
Alla fine io se arrivato a un livello di pragmatismo di stanchezza per cui dico non ce ne frega niente dei ricercatori che saranno va bene diciamo e non ce ne frega niente ma l'abbiamo formati coi soldi nostri
Cioè come se prendessero duecentocinquanta mila euro dalle mie tasche dalle vostre tasche per i trasferissero in Germania in Olanda in Cina allora se proprio devono andare via facciamoli formale allora almeno vengono lo non costano a noi noi invece facciamo esattamente l'opposto li forniamo
Uno che fa un dottorato costa circa trecento mila euro per la sua formazione complessiva dalla scuola materna fino al dottorato l'abbiamo formato con le nostre tasse e quello regaliamo a un altro paese che lo utilizzerà per creare ricchezza una follia totale
Ma se noi non mettiamo una euro nella ricerca questi continueranno ad andare via se non creiamo dei concorsi più lineari trasparenti e regolari e non concorsi straordinari è ovvio che questi andranno via
Sono andato via anche io
A suo tempo quindi vedete è un discorso davvero
Do però ragionevole un discorso di buon senso e pure il buonsenso fatica ad innestarsi nella nostra società
Giovedì ho presentato per la prima volta in Consiglio dei ministri la prima Vincenzo che anche voi per la prima volta siede in Consiglio dei ministri sa che stiamo ancora cercando di capire come funziona Rojo
Ho avuto l'ardire di presentare un decreto legge e è stato approvato grazie a tutti un decreto legge in cui noi diamo una botta al precariato delle scuole e ovviamente il precariato le scuole un problema enorme e o a volte dare una botta al precariato delle scuole significa anche essere flessibili perché se ci sono persone che da anni insegnano ai nostri figli e magari non hanno tutti i titoli ma sono anni che insegnano ai nostri figli tu non puoi trattarli come uno che ha appena uscito
Dalla scuola di formazione perché sono anni che insegna e continuerà a insegnare ai nostri figli quindi creare un percorso di abilitazione per dire tanto se deve continuare a fare l'insegnante almeno me lo formò e lo potrà fare meglio
Dare la possibilità di un concorso ordinario regolare a venticinque mila nuovi insegnanti ragazzi e ragazze che escono dall'università sogna di diventare insegnanti che potranno farlo e questo deve essere regolare perché non è possibile che parliamo di concorsi
E poi se ne fa uno ogni cinque anni se se ne fa uno cinque anni non ci si muove
Quando va bene e per questo anche servono i soldi
E poi diamo cominciato un po'a snellire e semplificare il mondo dell'università prima parlavo del fatto che fino a qualche settimana fa per comprare un computer bisognava fare tutto questo ora da adesso in poi cioè da domani in poi perché domani viene registrato sulla Gazzetta Ufficiale
I nostri colleghi universitari potranno comprarsi il computer che gli pare senza necessariamente ricorrere a quello che si chiama il mercato elettronico per gli acquisti dal Pubblico ministero
E tutto questo si può fare tante cose le stiamo già facendo ma torno e chiudo la questione di base questa se un Paese non investe nella formazione si ferma si ferma su tutto è l'unica cosa che importa dal punto di vista della creazione di capitale umano e il capitale umano e quello che guiderà l'economia del futuro
La Corea del Sud un Paese che fino a vent'anni fa era sotto sviluppato all'auto per trent'anni la dittatura militare
Eppure dagli anni novanta in poi ha cominciato ad investire in testa nelle cose che nel cervello che qui ed oggi è un Paese che cresce per gli amanti del prodotto interno lordo cresce del quattro virgola cinque per cento l'anno
Questi sono i Paesi che stanno andando trainando l'economia sono i Paesi che investono nelle persone della formazione e io voglio che l'Italia divenga uno di questi Paesi anche se questo significa inventarsi nuovi modelli per generare risorse ben vengano nuove risorse se vanno nella direzione giusta grazie
Grazie a una casa amministravi era Montini grazie di essere intervenuto veramente
L'istruzione istruzione giovani sono due facce della stessa medaglia quindi chiamerei sul palco uno ai nostri portavoce del Movimento cinque Stelle uno dei più giovani Manni tutti portavoce alla Camera in commissione cultura
Grazie a tutti be'parlare dopo un mista difficile però ci provo
Allora in realtà vi parlerò di due progetti che riguardano due problemi annosi di cui gli ha accennato anche Lorenzo allora noi abbiamo un problema grosso ovvero lasciamo scappare i giovani e questo cosa vuol dire vuol dire che noi non creiamo quell'ecosistema necessario al giovane per rimanere qua in Italia vuol dire che ci stiamo dicendo che non investiamo sul suo futuro allora cosa possiamo fare per arginare tutto questo dobbiamo agire a due livelli il primo bisogna creare questo ecosistema attraverso un un sistema di agevolazioni c'è un percorso che crei una carta una carta per i giovani nazionale
Chi permetta attraverso una serie di convenzioni nel pubblico nel privato di abbassare il così detto costo della vita
Prima Lorenzo parlava dei ricercatori che se ne vanno
Ecco io mi sono fermato con qualche tempo fa con degli amici che erano andati in Germania dei ricercatori appunto
E loro mi dicevano Manuele noi andiamo in Germania perché lì si guadagna di più è vero che il costo della vita è maggiore ma quello che ci rimane in tasca cosiddetto gatto che esiste per i soldi che si tengono come si dice in saccoccia Roma
Sono sono sono molto più alti rispetto a quello che sono
Qua in Italia allora lui che cosa facciamo creiamo un sistema una carta che permetta a questi ragazzi di abbassare il costo della vita quindi se io vado a teatro
Vuol dire che io a teatro ci andrò due euro attraverso la carta per i giovani una carta per gli under trentacinque se io vado al cinema
Spenderò due euro tre euro al al piuttosto che la spesa che attualmente io effettuo
Quindi io incentivo la cultura incentivi trasporti permette ai giovani di viaggiare
Più rapidamente più velocemente attraverso tutto questo sistema interconnesso ovviamente serio che è un circuito io vi do un dato in Italia abbiamo più di dodici milioni di ragazzi under trentacinque solo nelle grandi città
Questo cosa poteva dire che
C'è esigenza per questi ragazzi dargli un futuro
E questo lo possiamo fare se noi creiamo un circuito unico noi sappiamo bene che esistono tante carte per il cinema per troni tante carte della cultura
Ma sono tutti i circuiti privati tutti interconnessi se noi andiamo a vedere i nostri portafogli quante carte abbiamo che magari ci danno delle agevolazioni
Ecco voi immaginate un unico ciclo unico circuito che racchiuda tutto questo diventa uno strumento potentissimo in cui abbiamo al centro il giovane l'under trentacinque con lo Stato a fianco e attraverso questo sistema noi permettiamo a questi ragazzi di risparmiare dei soldi magari d'investirli nella loro famiglia nella loro formazione per dargli un futuro qua in Italia
Accanto a questo ne abbiamo un altro problema il così detto Ponte giovani lavoro tutti ne abbiamo sentito parlare ed è anche uno dei tanti modi per cui i ragazzi se ne vanno ecco c'è un altro Progetto su cui stiamo lavorando questo curriculum digitale elettronico
Voi tutti conoscete l'interinale è una piattaforma che permette a ragazzi di creare questo mercato è una piattaforma privata creare un mercato con il privato
E lì si ricevono offerte di lavoro e nello stesso tempo si carica il proprio curriculum lo si aggiorna quotidianamente ecco boh immaginato un portale che bollinato dallo Stato
E noi riusciamo attenere tre cose nell'immediato incominciamo ai ripari il livello della formazione perché costringiamo tutti quegli enti che ci speculano e ci fanno pagare
Tanti soldi per fare informazione e di costringiamo ad elevare gli standard di formazione
Nello stesso tempo evitiamo il mercato nero evitiamo ovvero illa come dire come posso dire
Il il fatto di andare a lavorare in nero
Perché costringeremo tutti i datori di là di lavoro per caricare
Il diciamo il dato l'attività lavorativa svolta da ragazzo sul portale costringeremo a fargli fare un contratto quindi diventa una misura per contrastare il nero una misura per avere la certificazione delle competenze delle capacità della persona
Inoltre arrivare quindi il livello di formazione generale noi incominciamo a creare quel mismatched quel meccanismo
Che permetterà alle aziende la pubblica amministrazione di selezionare meglio i ragazzi di cominciare ad avvicinare i giovani al mondo del lavoro ma non più sulla singola volontà del ragazzo dell'azienda che magari di fa tanta selezione se voi andata a vedere non abbiamo tante aziende che fanno selezione per i giovani
Perché perché non credono in quel curriculum perché quel curi come auto dichiarato di fatto
E quindi può essere gonfiato quanto ci pare ma voi immaginate se questo pulivo ma fosse bollinato e certificato dallo Stato all'azienda magari si chiederebbe di più
E nello stesso tempo se da un lato un'azienda che si fida di più perde meno tempo seleziona meglio le risorse
Quei soldi che risparmia per selezionare magari il il personale Lori investe e nello stesso tempo creiamo un circuito virtuoso
è questo il lavoro che ci immaginiamo queste sono due proposte che vanno a salvaguardare questo e a creare questo ecosistema per i giovani
Perché dobbiamo sempre ricordarci una cosa che un Paese che non investe sul futuro dei giovani dal per me un paese morto e signori miei questa è l'ultima chance che abbiamo grazie
Ringraziamo manette se io volevo fare è una una mia considerazione personale o lavora quotidianamente con questi deputati perché lavorano la comunicazione del Movimento cinque Stelle segue la Commissione cultura e come vedete a parte che è una porta trova ne ma sentite proprio la passione no nelle loro parole e nel loro lavoro chiamerei Luigi Gallo qui sul palco per parlarsi patto sociale contro il degrado
A te la parola presidente la commissione cultura la Camera
Salve a tutti io sono
Vi dico che sono la città di Torre del Greco per raccontarvi di un territorio che può dare idea di che cosa significa essere in una città dove in questo momento la magistratura sta indagando per voto di scambio perché sostanzialmente anche
Non solo se sono stati pagamenti per i voti dei delle persone che andavano a votare ma c'è stato proprio il voto dello scambio della Spesal addirittura in questo momento c'è un'indagine che prevede che un ma persona sul territorio distribuiva parchi dell'Unicef
Da venti euro per avere il cambio del che il voto ma questo crea un clima che al di là diciamo del dei fatti cruenti delle sparatorie che anche accadono sul nostro territorio a Napoli esso è stato è stato ucciso un uomo di dice di fronte ad una scuola
Crea un clima di poca libertà non ci sta nulla da fare cioè il i cittadini ma i giovani le persone sono poco liberi di pensare ad a vere una vita diversa in questi territori
Allora oggi noi vediamo che nonostante abbiamo un questo anche nella nostra regione una magistratura forte
E anche dei delle forze dell'ordine molto in gamba che stanno sgominato uno parlando dopo clan ma che cosa succede
Succede che io sia sgominato un clan ma importante apro lo spazio
Per i clan o più piccoli
Apro lo spazio per far contendere quel territorio di spaccio di furti o di altre cose perché l'hanno più piccole che cosa fanno questi che vanno più piccoli
Assolvono gente più piccola ancora cioè i ragazzi che si mettono sulla strada e incominciano a spararsi fra di loro
Per contendersi quel territorio che adesso dopo l'intervento della magistratura e della forze dell'ordine è stato liberato
Ma come fa a funzionare questo sistema che all'infinito e poi di una testa grande e ne costruisce i due piccoli che producono ancora più violenza sul nostro territorio ancora più degrado allora e c'è un unico modo e legato alla repressione legato alla legalità c'è il modo di sottrarre l'ossigeno
A chi si mette in campo per fare questo come sottrae l'ossigeno lo sottrai dando delle opportunità diverse
Creando una rete di protezione delle famiglie a rischio dei minori a rischio
Perché se un ragazzino o un bambino io ho incontrato anche i bambini
Dica IVA modi altri quartieri che dopo essere stati vent'anni in carcere tornavano sul territorio per fare per recuperare i bambini perché avevano visto che cosa succedeva alloro
E allora dicevano guardate se ci fosse stato e non è l'unico camerati in diversi contesti difficili in cui sono andato mi hanno detto se ci fosse stato
Il tempo pieno a scuola dove io facevo delle attività interessanti
Io probabilmente non sarei stato in strada a rompere un lampione e poi da da rompere un lampione a spacciare ad ammazzare gente
Allora non è che il tempo pieno è la soluzione di tutti i mali però significa tempo piano che cosa significa che io ciò la scuola che un presidio fondamentale la scuola già sa quando noi entriamo già sta già conosce può fare ancora meglio un monitoraggio dei dei minori a rischio che arrivano sa sa mandato può fare un monitoraggio dei minori a rischio però che cosa succede la scuola fa il monitoraggio sa che arriva questa persona che non ha il padre la madre perché il padre in carcere la madre si prostituisce
Sa che arriva questa persona in in e in classe fa una segnalazione alle alle politiche sociali e finisce perché a Napoli abbiamo uno due operatori
Delle politiche sociali mi dite come riusciamo ad affrontare questo problema enorme
Come lo fu lo lo affrontiamo allora scrive che al tempo pieno deve affrancare Unasca assunzioni importanti per i comuni più sulle politiche sociali che sono dedicate a questo e devi mettere le famiglie a rischio
Le famiglia di scali interno di una rete di protezione fornendogli le io l'opportunità alla alla alla do alla mamma che si prostituisce magari gli fai cucire le borse e gli insegna un mestiere fornendo dell'opportunità al ragazzo che è sbandato e dandogli una una carta dandogli una sua un elemento per cui Luís vede che in quella settimana intorno a Luís nel suo quartiere ci sono dei presidi culturali aperti
Può andare a scuola farà a fare un corso che gli piace oppure può andare a al teatro vicino perché ci può andare gratuitamente o può andare alla Mostra o può andare in un presidi culturali intorno che finalmente si sono messe insieme non devono vincere quel progetto
Singolo ogni e a nuovo che devono rincorrere i fondi ma c'è una pluriennali Tati Investimenti per cui c'è un progetto magari Triennale dove si costruisce una rete stabile
E ci e e il cittadino e protetti in quella rete stabile Luís e la sua famiglia a rischio
Allora significa che è fatto
Un patto sociale
E culturale ed educativo e significa che da una parte
C'è la criminalità organizzata e dall'altra parte se la società civile organizzata perché se non c'è una società civile organizzata come la spingeva sconfiggeva con la criminalità organizzata poi la possiamo sconfiggere e quindi noi questo l'abbiamo elaborato come una mozione in Parlamento poi abbiamo elaborato
Un emendamento al decreto sicurezza perché volevamo dire caro Salvini illude che fai tutte le sparate che fatto che non sono serviti a niente se non intervieni con delle misure strutturali non affronterà e mai i veri problemi di sicurezza che viviamo sulla nostra pelle
Naturalmente non è passato al decreto sicurezza ma adesso diventata una norma di legge che stiamo scrivendo e stiamo proponendo a ministro Spadafora ministro del Sud dal ministro dell'istruzione perché è chiaro che qui
è un intervento che va fatto in modo collegiale sono coinvolti
Coinvolto il ministro della cultura e con poltrone con volte le politiche sociale è coinvolto il ministro dell'istruzione ma per forza di cose
Per un problema così enorme che continua a condizionare la vita del nostro territorio che essendo a Napoli
La terza città in termini di start-up
Nel nostro Paese dovrebbe essere tutto un altro mondo
C'è il nostro debito dovrebbe essere tutto un altro mondo per quello che produciamo e i numeri che produciamo quello che ci ferma e questo questo questo degrado questa violenza la criminalità organizzata che ci mette in ginocchio questa deve diventare secondo me una lotta importante per i prossimi tre anni
E affetti amiamo sul palco Luca Migliarino
Portavoce del Movimento cinque Stelle in Commissione antimafia
Breve e sintetico così poi avremo modo anche di sentire Gavino altro portavoce e dalle parole al ministro Spadafora prima di andare poi ancora sporta e avremo poi modo anche di fare delle domande belli
Grazie sì parlerò di un aneddoto dirò quello che stiamo facendo in Antimafia l'antimafia è una delle commissioni bicamerali che passano un po'o nell'ombra anche perché molte delle cose sono secretate
Ma noi stiamo lavorando tantissimo ci muoviamo in tre direzioni la prima è quella dell'intervento forte immediato perché ci sono alcune zone l'hinterland napoletano
è ben consapevole dove ormai si è già superato un limite già supera l'utile della bisogna intervenire con le forze dell'ordine maggiori controlli maggiori uomini però devo fare in modo rapido e deciso
Poi si cerca di combattere la con la prevenzione non solo la prevenzione di far sì che altre famiglie mafiose non nascano sul territorio ma anche nel prevedere quello che possono fare mi spiego meglio ci sono tante
Situazioni dove la magistratura indaga fanno un grande lavoro a volte vengono ringraziati anche troppo poco coloro che rischiano la vita tutti i giorni e guadagnano poco
E la prevenzione e anche quello del vedere nuove persone che possono diventare dei boss o dei clan questo può venire con lavoro
Non mi voglio dilungare e voglio parlare della terza sul terzo campo su cui stiamo lavorando per quello sulla mentalità proprio sull'educazione c'è un comitato che abbiamo creato in Antimafia che riguarda proprio l'istruzione
Dei ragazzi o l'altro giorno ero in un teatro c'erano quattrocento ragazzini più o meno che ascoltavano le cose che noi stiamo facendo per loro Piliego un aneddoto eravamo venuti qua Napoli
Perché c'è stato un Periodo purtroppo ancora dura questo periodo della paranza dei ragazzini motorino a notte sparano cercano di far capire chi deve comandare in quel territorio
Sono persone che forse già sanno che non verrà che non vibrano tantissimo o che vogliono avere una vita forse che porta questa adrenalina quando arrivammo con la Commissione antimafia c'erano alcuni relativo sommo di persone che ci scortavano
Entrammo nei negozi per capire come erano se avevano il pizzo se c'erano problematiche nessuno denunciava che avevano delle problematiche
Tutti dicevano che andava bene un negozio ci disse che quella calando Leopold arrivare un barra qua siamo a Spaccanapoli al centro aveva subito una rapina
Quando entrammo prendiamo un caffè nel chiederà un po'più leggermente come era andata la rapina ebbe ci dissero è andata bene
Posso fare
Io volevo sapere la dinamica no loro invece no va be'è successo quasi ed erano ed avevano paura non dei clan che Dotti dovrebbero comandare Napoli o tenerla sotto controllo ma di questi nuovi ragazzini
E quando arrivammo in un vicolo che poi ci portava la Pizzeria Sordillo c'era un tabaccaio quella frase mi è rimasta molto impressa nella mente
Perché chiedemmo in maniera un po'più privata se effettivamente erano delle problematiche sulla città se c'era veramente esso controllo Pelù mi disse no da quell'angolo a quell'angolo Napoli è una piccola Svizzera
Quindi capimmo che loro non denunciavano perché non avevano quell'idea di protezione per l'idea dello Stato che gli è vicino quando facemmo assumete voi con il questore con il procuratore
A Napoli e la questura di Napoli che cosa ci dissero ci dissero che il modo migliore per combattere diciamo questa criminalità era proprio quella dell'educazione dei ragazzini molte cose si sono fatte c'è un quartiere si chiama San Giovanni a bar Raiot
Sono toscano si sente ma sotto Scano però sono nata a Salerno vi posso dire che hanno fatto dei Progetti dove mettono insieme genitori e ragazzini
Come diceva Gallo mi qualcosa che li impegna durante la giornata egli da un motivo di vita gli dà un futuro addirittura hanno creato
Diciamo un'educazione circense che li fanno lavorare e gli indici di prospettare un futuro che è un qualcosa di nuovo
Ho concluso sì sì sì no concluso volendo soltanto dire che effettivamente forse siamo un po'tutti antimafia io me ne sto accorgendo dal lavoro che stiamo facendo e ed è vero forse Luigi diceva a che serve fare magari e nuova linfa arrivano altri ragazzini perché perché serve della manodopera però bisogna farsi un esame di coscienza un po'tutti quanti lo dico è qualcosa di molto forte
Perché quando esiste un mercato magari troveranno sempre purtroppo in una società magari un po'più difficile e delle persone che poi possono essere i soldati della mafia della camorra quindi vi invito a pensare
Quando qualcuno che e Diderot anche agli altri quando devo qualcuno deve comprare droga
Costo stando e stupefacenti non legali piuttosto che il gioco d'azzardo legale piuttosto che la prostituzione tenete presente che quando fate queste cose purtroppo alimentate la mafia
Le date poche possibilità ai giovani di Napoli grazie
Azzererà credo Camilleri no deputata del Movimento cinque Stelle in Commissione antimafia e abbiamo fatto un grande girò partendo dall'istruzione con Ernesto Ferramonti fino a passare alla cultura
Per arrivare alle politiche giovanili alla mafia e allo sport e quante volte soprattutto al Sud
Lo sporta aiutano a superare determinate cose
Siamo sul palco il ministro per le politiche giovanili è lo Sparta Vincenzo Spadafora grazie
Grazie buongiorno a tutti io gli anticipò due o tre cose del discorso del del della riflessione che faremo adesso fra un po'o sul palco del della kora futuro dove ci stanno aspettando
Guardate da quando mi sono occupato di questa delega cioè da questo governo come ministro dal precedente come sottosegretario che avevo avevo sempre la delega giovani la prima cosa mi sono detto ma in che cosa il Movimento cinque Stelle
Può davvero fare la differenza tutti dicono che vogliono coinvolgere giovani tutti dicono che i giovani sono il futuro del Paese tutti dicono che dobbiamo rendere protagonisti i giovani ma ci sarà qualcosa su cui noi possiamo fare la differenza perché tutti hanno detto sempre che i giovani sono protagoniste poi nel fondo per le politiche giovanili ho trovato zero ho trovato neanche un soldo in quel fondo
Perché tutti dicono di coinvolgere i giovani e poi tutti rimangono chiusi nei palazzi negli uffici e non vanno in giro a incontrare i giovani ad ascoltarvi a sentire loro problemi non vanno nelle periferie
Non li rendono protagonisti noi dobbiamo fare la differenza su questo ci deve essere un motivo se ci siamo dati pizzichi sulla pancia abbiamo fatto prima un Governo con la lega e poi col Pd
Se non facciamo però qualcosa che poi ci faccia
Sentire orgogliosi di essere del Movimento cinque Stelle a prescindere da questi accordi allora la prima cosa che ne abbiamo fatto l'anno scorso è che quest'anno rifaremo nella legge di stabilità
Da un fondo per le politiche giovanili che aveva zero soldi aveva due milioni per essere onesti abbiamo portato un fondo e quasi quaranta milioni di euro che non sono la risoluzione dei problemi dei giovani ma sono una cosa che testimonia
Che quello che noi diciamo quello facciamo anche perché altrimenti noi continuiamo a fare quello che fanno tutti i politici e ci annunciare le cose meravigliose
Ma poi non farne adesso chi ci chiede chi mi ferma per anche qui in questi giorni
Mi chiede risultati concreti le persone ormai non vogliono sapere più nulla anche va bene hanno digerito anche questa nuova alleanza questo nuovo governo ma adesso vogliono i fatti vogliono vedere concretamente quello che noi stiamo riuscendo a fare
Allora quello che noi dobbiamo fare per i giovani intanto adesso veri veri fare in modo che nella Legge Stabilità ci sia di nuovo questo fondo importante che l'anno scorso ci è servito a fare una cosa importantissima un bando che se chiamato fermenti
Che ha prodotto centinaia e centinaia di domande di giovani anche singoli giovani
Non associazioni consolidate storiche ma anche un giovane di una periferia qualunque del nostro Paese
Che aveva una buona idea che poteva essere non solo un'idea imprenditoriale manco idea sociale e culturale
Di animazione di quel territorio e ce l'ha presentata
E noi adesso stiamo valutando tutte queste proposte questi progetti per finanziare e ci dicono sempre che non è quelli cinquestelle siamo quelli che siamo contro i cantieri va bene apriremo con questo progetto cento cantieri ma sono cento cantieri sociali culturali di protagonismo dei giovani sono altri tipi di cantieri ma sono cantieri
Che serviranno comunque rendere vivi i nostri territori così noi facciamo la differenza sulle politiche giovanili altrimenti sono chiacchiere altrimenti diciamo che i giovani sono il futuro però poi nessuno oggi fa nulla che metta qualcosa davvero per i giovani italiani negli ultimi dieci anni
Sono duecentocinquanta mila i giovani che sono andati all'estro guardate a me questa cosa
Cioè non impressiona il fatto stesso che ragazzi vadano perché io credo molto in una società internazionale dove i giovani abbiano la possibilità di muoversi ma a non devono essere costretti ad andarci
Ebbi devono essere messi nelle condizioni di poter tornare dopo che hanno acquisito competenze e hanno imparato delle cose metterle a servizio anche del nostro Paese anche su questo né nella legge di stabilità del due mila diciannove cioè adesso fra una settimana non chissà fra quanto dovremo mettere delle risorse dovremo soprattutto essere capaci a spendere perché l'altro tema non è soltanto reperire i soldi ma anche spenderli bene io sono arrivato al governo e ho visto che in effetti poi non sempre è solo un problema di soldi ma a volte anche come dispendi
Perché è molto più facile spenderli accontentando i soliti amici sui territori
E non dando mai spazio ai ragazzi che hanno delle buone idee ma che non hanno un legame che non hanno un padrino politico che non hanno che un partito che in qualche modo li sostenga noi dobbiamo veramente invece fare delle politiche che siano delle politiche per tutti e questo vale per le politiche giovanili ma lo dicevamo ieri vale anche per lo sport
è una cosa assurda che nel nostro Paese fare sport anche debba essere un privilegio
Cioè se io nasco in una famiglia che mi consente perché economicamente lo può di fare attività sportiva la faccio altrimenti lo Stato non mi aiuta attraverso impianti strutture e facilitazione a far sì che tutti i ragazzi possano fare attività sportiva questo è scandaloso
Cioè questo non lo possiamo consentire perché lo sport non essere solo il business importante che è giusto che sia che dietro le grandi realtà sportive italiane ma lo sport deve essere qualcosa veramente che unisce nella quotidianità le famiglie le persone
Che aiuta nel campo dell'alimentazione della salute e del benessere le disabilità quanti temi sono trasversalmente collegati allo sport e quanto noi investiamo realmente in queste cose e poi vogliamo dircelo giusto perché siamo anche a Napoli
Da quando il Movimento cinque Stelle a guidare il ministero dello Sport due giorni dopo la mia elezione la Ferrari ha vinto dopo nove anni
E ieri l'Italia finalmente si è qualificata
Grande anticipo agli Europei del due mila venti quindi portiamo pure bene come movimento
Quindi il discorso è molto semplice noi oggi abbiamo un privilegio come ministri è vero si parla tanto di privilegi vi dico il privilegio che sento più forte e più vero
E però è una responsabilità più che un privilegio adesso siamo al governo non abbiamo alibi dobbiamo solo dimostrare di saper fare bene le cose e farle subito
Io vi chiedo scusa ma devo andare alla Corral calcola proprio grazie grazie ai complimenti inizia auguri per il suo lavoro no attenzione ci sono delle domande delle domande a cui non si porta così possono rispondere quindi con il ministro padre se volete delle domande prego prego prego ci sono i nostri deputati che rispondono
Buongiorno mi spiace ve ne andiate io insegno non grande professionale di Milano e il fenomeno migratorio che è un problema
Sta diventando un'emergenza perché abbiamo tanti studenti di recente immigrazione sono studenti Naina emigrati in Italia per i quali non mancano i mediatori linguistici non culturali linguistici ragazzi che non parlano una parola di italiano per i quali non è possibile mediazioni lingua inglese se vengono dal Sud-Est asiatico
Tipiche solamente i ragazzi che provengono dai Paesi di lingua latina
Honduras Guatemala Colombia El Salvador ne abbiamo tanti lie possibile riuscire ad ottenere
Per altri ragazzi tremare la dispersione a livello statistico almeno nel mio professionale che l'Oriani Mazzini di Milano del più grande
è molto alto l'abbiamo bisogno come il pane di mediatori linguistici culturali perché perseguire degnamente i nostri ragazzi che per fasce di età vengono inseriti in classe prima alla superiori ma questo è un problema anche delle elementari delle medie che non è detto che il didattico disciplinare sia più specifico alle superiori e non lo sia meno la formazione e commisurata all'età
Questi ragazzi a livello linguistico non sa una parola per favore facciamo Progetti progettini progetto Ucci con uno buttare via soldi in tanti in tanti modi abbiamo bisogno di mediatori per poter dare degnamente accoglienza questi ragazzi che hanno diritto di restare da noi per una scuola che sia inclusione e che sia sottrarre al bacino
Della mafie delle camorra che l sentiamo su anche su molto forti non solo nel sud grazie ricordate grazie raccogliamo tutte le domande adesso prego
Salve io sono insegnante di scienze motorie intesa da cinque anni se l'uscita schifata dalla scuola perché la burocrazia ha prevalso sulla didattica
Gruppo Sportivo
Da insegnante di scienze motorie io vorrei fare un confronto con il Coni allora il Coni è una macchina che distrugge ed è selettiva per tutti il pre e adolescenti
Voi immaginate quanti studenti quanti adolescenti arrivano alle categorie senior
Vengono distrutti da allenatori che non capiscono niente che non rispettano lo sviluppo fisiologico e sovraccarica notevolmente tutte le articolazioni fino a scaffali scattare con una semplice risposta
Capita assolutamente con un ministro dello sport a questo deve finire
Lo sport deve partire dalle scuole
Ma gli insegnanti di scienze motorie diano anche estere considerati dei colleghi
Soprattutto dai genitori non si può fare un gruppo sportivo per arrotondare lo stipendio misero dire insegnante di ginnastica
La scuola deve predisporre strutture e deve dare la sua distrazione a studenti che non si sentono inferiori quando compete non ritorni in termini col dei già fatti atte letti da società sportive
E questo è scorretto allora quello che io chiedo da parte del nostro ministro è una sensibilizzazione alla valorizzazione delle attività motorie e non solo in orario didattico
Ma io ve lo dico anche perché io ho avuto a che fare con colleghi frustrati che durante gli scrutini si leggeva la Gazzetta e se dovranno alzare un voto per alzare la media ai ai secchioni
Acconsentivano immediatamente
Allora concludo non sono la valorizzazione dell'attività motoria che dà benessere dappertutto ma nello stesso tempo consentire che le strutture sportive finalmente vengono realizzate perché ci sono scuole che giocano all'aperto a calcetto perché non hanno la palestra e mi riferisco al Meridione quindi una competizione seria corretta
Dello sport che deve partire dalla scuola è chiaro che i campioni sarà campioni ma lo faranno nelle società sportive ma saranno le società sportive ad attingere dalle scuole
No gli studenti che vengono tagliati fuori e di sport le vogliono più sentir parlare grazie
Buongiorno a tutti Maurizio Camilleri da Trapani
Ora io ho sentito prima quel discorso del sottosegretario all'Interno mi pare no che c'è l'acqua prima quello il toscano di Salerno
Se no insomma ha parlato portato un aneddoto alta come se non di mafia a me sentire certe cose mi cadono le braccia io pretendo hanno fatto il il poliziotto
Ho fatto un po'in giro per l'Italia ma soprattutto nella mia terra in Sicilia e quando vedo un sottosegretario che non sa distinguere la DIGOS con la squadra mobile davvero questa cosa mi svilisce
Come può mai pensare un politico del genere
A dire che la gente non parla prova da fare il centotredici
Vedete quanto tempo passa prima che l'operatore delle sponde
Non c'è personale nemmeno nelle sale operative hanno tagliato le linee non ci sono non c'è nemmeno ecco qual Lella allora perché benissimo siccome qui il tema importante pure c'è perché la sicurezza
Perché se no se c'è un territorio che non è sicuro non ci sarà mai impresa l'impresa non porta sviluppo non porta lavoro quindi quello che è primario in un territorio quando siamo a Napoli nel Sud non ci potrà essere sviluppo se non c'è sviluppo non c'è una reazione da parte delle persone per espellere questo cancro che si chiama mafia camorra 'ndrangheta e chi più ne ha più ne metta
Ma quando io vedo un mio portavoce che non sa distinguere
La pasta dal pesce mi cadono le braccia perdonatemi ma c'è bisogno in particolar modo su questo fronte di impegnarsi ma di impegnarsi con persone che sanno almeno di cosa parlano e scusate niente
Perfetto
Allora il portavoce è andato via ovviamente se no però avrà modo magari di parlarne direttamente con Luís tanto i portavoce avete visto sono in giro rispondono chiamo Manuel tutte sul palco per rispondere brevemente purtroppo siamo in ritardo
E dopodiché avrete modo anche nello spazio di sport eccetera di approfondire queste tematiche o nelle agorà a successive
Allora io rispondo per quanto riguarda la questione dei fenomeni migratori in questo caso della mediazione culturale io sono vicepresidente del comitato che si occupa di immigrazione quindi è un settore che conosco bene ieri stava a cena con un mediatore linguistico che mi stava raccontando le difficoltà di Napoli
Le difficoltà che sta affrontando su questo territorio ne siamo coscienti sicuramente una problematica da approfondire ma soprattutto da coltivare magari valorizzare in termini non anche economici e di supporto strutturale perché poi se non ci facciamo solo chiacchiere io lo dico apertamente cioè se non si mettono dei soldi se non si decide di intestare sull'intrusivi investire sull'inclusività e nella varie autorizzazioni quella che è la figura del mio cuore culturale non andiamo da nessuna parte
Perché se no a livello municipale a livello comunale ecco è una catena da livello nazionali dall'unici vale però come diceva lei se noi non agiamo adesso
Tutte quelle persone che inevitabilmente per fenomeni migratori si trovano una veri soldi eh inevitabilmente vengono raccolte dai clan mafiosi dalla camorra dalla 'ndrangheta
Assolutamente si deve ripartire dalla scuola per quanto riguarda invece io lassù non mi ricordo chi aveva parlato della diciamo dello sport
Allora sicuramente la valorizzazione dello sport parte Dari periferie parte dai campetti di calcio ma parte soprattutto dagli spazi aperti infatti il lavoro che stiamo facendo con Vincenzo Spadafora banche in quella direzione cioè noi dobbiamo incominciare a creare delle isole dove si fa attività fisica all'aperto
Cioè quello che di cui ci siamo resi conto che la gente ha voglia di fare attività fisica ha voglia di farlo all'aperto in un istruttore chiuse alla dobbiamo da un lato incentivare lo sport di base per sì ma nello stesso tempo potrà incentivarlo nelle palestre nelle strutture dobbiamo incentivare anche all'esterno all'aria aperta
Dove la gente è stanca contatto con la natura nel fare sport
Assolutamente fatti lo sport da questo punto di stallo dovremo creare delle comunità sociali all'aperto che fanno fare attività sportiva che insegnano i valori dello sport dell'aggregazione sociale ma attraverso lo sport ha fatto diciamo in mezzo alla natura è questo quello che manca in Italia la gente spesso troppo rinchiusa in palestra in altre strutture che non permettono anche di socializzare di aggregare persone ringrazio
Allora segnalare satinato RAI è stato un piacere stare qui con voi e hanno partecipato il ministro Chiaramonte il ministro Spadafora e vi dico anche i nomi dei portavoce che c'erano così per ricordarlo Paolo Lattanzio gli apparati antimafia sociale ma nel tutti Luigi Gallo
Migliorini a migliorino Luca ma tutti Odette alte organi e venisse grazie mille arrivederci camper
Buongiorno a tutti
Fra pochissimo iniziamo questa agorà che è dedicata
Alla dicevamo questa cura dedicata a tema femminicidio e pari opportunità è anche superfluo che io vi dica quanto il tema è delicato e attuale
Attuale perché i fatti di cronaca legati a questo tema sono purtroppo arrivano con cadenza settimanale L'ultimo e della notte tra venerdì e sabato l'appoggio in provincia di Foggia
E visto anche che abbiamo qualche minuto di ritardo iniziamo i due temi in particolare dentro
Il mago tema che abbia detto sono la legge Codice rosso
Che credo legge conoscete tutti uno dei più grandi risultati ottenuti dal Movimento cinque Stelle in questo primo anno quasi mezzo di legislatura è una legge contro la violenza domestica e di genere
Ce ne parlano tre portavoce cominciamo con Elisa Scutellà della Camera
Grazie buongiorno a tutti grazie per essere qui ieri ci siamo ritrovati per parlare di anticorruzione oggi parliamo di violenza di genere un tema molto importante da però molto importante molto sentito
Una cosa che io la voglio comunicarvi e trasmettervi sono i dati
Perché se pensiamo ai dati ci rendiamo conto di quanto questa misura quello che abbiamo fatto sia per mai veramente grande importante
Perché qui noi stiamo parlando di una oggi donne che vengono uccise ogni settantadue ore viene uccisa una donna
Parliamo di ogni settantadue ore
Questi dati sono inquietanti e c'hanno portato a provvedere a cercare di di migliorare questa situazione a modificare la situazione attuale che abbiamo perché
Noi abbiamo questo compito questo dovere legislatore delle fare questo deve portare delle leggi deve portare delle soluzioni
Entrando nello specifico che cosa abbiamo fatto con il Codice rosso
Noi abbiamo inserito una misura molto importante fondamentale che si adatta a quelli che sono i tempi oggi a quelle che sono le
Il nostro mondo che si evolve sempre di più la nostra società che continua ad andare sempre più veloce
Perché vedete ognuno di noi possiede un cellulare
Ed è proprio con quel cellulare che a volte si può fare molto ma molto male
Che cosa abbiamo fatto in merito a ciò sì abbiamo introdotto un reato abbiamo introdotto una misura che si chiama Revenge porno
Deve ci può dire vendetta
Perché che cosa accade
Spesso sempre più spesso di sta verificando un qualcosa
E tocca l'intimità delle persone
Cioè
Le persone decidono di stanno insieme decidono nella propria intimità di riprendersi di farsi delle foto
Per carità ognuno è libero di fare ciò che vuole nella propria intimità non siamo qui a giudicare nessuno
Però qui si verifica un'altra cosa che quando un uomo viene lasciato dalla donna decide di vendicarsi nella maniera più subdola cioè pubblicando queste immagini questi video su in Rete
Sapete meglio di me che la rete non perdona ogni volta che entra un video un'immagine poi si diffonde non si ferma più
Ed è il caso che ha colpito Tiziana Cantone ricorderete tutti quella ragazza che è stata costretta a suicidarsi perché oramai tutti la riconoscevano come quella ragazza che faceva determinate cose
è una società non può permettersi questo un paese che si definisce democratico che si definisce vicino alle donne non può permettere che delle donne si tolgano la vita per questo motivo per un capriccio di un uomo che è stato abbandonato
Per voglia di vendetta perché non si accetta che la propria donna ha deciso di stare con un altro deciso di lasciarlo ha deciso in piena libertà
Di non stare più con quella persona
E allora abbiamo introdotto questa fattispecie di reato siamo molto fieri di quello che abbiamo fatto
Un'altra cosa molto importante che non si sa
E che quando una donna subisce delle violenze
Per mano di un uomo e poi ha il coraggio decide di denunciare perché non spesso non non sempre si ha questo coraggio
E poi quell'uomo va in galera prima che intervenissimo noi la donna non sapeva quando il quando quell'uomo
Usciva di galera
Quindi io tranquillamente
Esco nella mia città vada a prendere il caffè ritrova il mio aguzzino a cinquanta metri
E questo fa paura perché se io so che quella persona in carcere non può più fare del male non posso ritrovarmi la improvvisamente davanti a una distanza di dieci metri cinque metri
Allora che cosa abbiamo fatto abbiamo siamo intervenuti anche su questo abbiamo deciso di
Di far sì che la persona vittima possa sapere quando il suo aguzzino esce di galera quando si interrompono le misure cautelari quindi un'informazione per far sì che lo Stato possa essere sempre più vicino alle donne
All'interno di questo enorme pacchetto che ne abbiamo fatto perché oltre al Codice rosso c'è tutto quello le norme che noi abbiamo studiato votato
Reso legge contro la violenza di genere ci sono tantissime altri aspetti che poi vi illustreranno le mie colleghe io conclude vi dico che
Questa misura è stato davvero molto ma molto importante perché non è non non ci rendiamo conto di quanto le donne e quanto i bambini possano essere in difficoltà possono ancora sentirsi deboli e abbiano ancora bisogno di uno Stato che li tenda la mano
E noi con questo siamo riusciti a regalare una speranza è una tutela in più grazie
Grazie Lisa continuano a parlare del codice rosso in particolare di una norma inserita nel Codice rosso io invito a parlare quel microfono la vicepresidente della Camera Maria Edera Spadoni
Sì che dopo ha un altro impegno in giro per le altre ancora
Grazie grazie mille io ringrazio prima di tutto le collega che mi hanno permesso di di essere qui io non sono né la commissione affari sociali e non sarà una commissione giustizia però quelle che sanno che ho sempre trattato questa temo la scorsa legislatura quindi sono sempre state molto disponibili quindi Grazzini il
Niente no volevo soltanto fare un accenno precedentemente si è già parlato al Codice Rosso volevo semplicemente raccontarvi altre due cose la prima è che all'interno del Codice Rosso è stata aumentata la possibilità per le donne
Di poter denunciare cioè le donne fino a prima del de l'approvazione del Codice rosso allora la possibilità valgono sei mesi
Per denunciare e tramite un emendamento al Codice rosso è stata data la possibilità di ampliare diciamo questo range a dodici mesi questo perché perché molto spesso le donne fanno fatica ad elaborare la violenza subita e quindi hanno bisogno di tempo in più per riuscire effettivamente a elaborare
Quindi questa un'altra novità che è stata proprio contenuta che è contenuta nel nel Codice rosso volevo parlare anche di un'altra proposta di legge che ho pensato l'anno scorso e che secondo me potrebbe essere molto interessante
E cioè quella di inserire le donne vittime di violenza all'interno delle categorie protette non so se sapete tutti quali sono le categorie protette sono con le categorie di persone che appunto se inserita se inserite nella nel testo normativo quello che succede che hanno più agevolazioni per rientrare nel mondo del lavoro
Questo potrebbe un qualche modo aiutare le donne sicuramente a uscire da una spirale di violenza perché il problema soprattutto delle donne del donne che subiscono violenza il primo problema e quello di non avere un'indipendenza economica molto spesso ci sono donne che purtroppo non avendo quest'indipendenza economica non riescono ad uscire da quella da quella spirale proprio perché non hanno effettivamente delle possibilità economiche quindi dare anche la possibilità a quelle donne di riuscire effettivamente ad avere questa indipendenza economica tramite un lavoro e qualcosa che potrebbe veramente aiutare
Per il resto quello che posso dire che c'è una grossa sensibilità a livello del Movimento cinque Stelle sul sul tema c'è un gruppo di lavoro fantastico poi chiamato pari opportunità composto da donne ma anche da uomini e questo devo dire
è qualcosa di molto importante molto spesso gli uomini hanno l'idea che questo sia un tema che deve essere trattato soltanto dalle donne invece la rivoluzione con la famosa rivoluzione culturale di cui abbiamo sempre parlato
C'è anche in questo cioè nel momento in cui un uomo inizia ad avere la sensibilità e devo dire sono contenta anche di vedere uomini qua con noi questa è oggi
Cambiare
Esatto cambiare effettivamente
Il livello culturale passa soprattutto devo dire in primis dai giovani in primis dei giovani e poi anche dagli uomini proprio aumentando questa questa sensibilità aggiungo un'altra cosa
E chiaramente la questione della violenza di genere io credo che il diciamo la base di tutto sia il contesto culturale nel quale siamo e mi spiego meglio finché non ci sarà quel cambiamento culturale che vuol dire annullare gli stereotipi il che non vuol dire io
Non sono diversa da un uomo perché ovviamente le donne e i generi sono diversi ma togliere quegli stereotipi che fanno pensare
A molte persone che una donna debba fare soltanto un certo lavoro che debba fare debba essere soltanto in un certo contesto
Soprattutto
In un certo contesto domestico ecco azzerare gli stereotipi vuol dire soltanto questo cioè a bere la tranquillità di dire io quale o dico senza problemi che mio marito sa cucinare meglio di me
Ci e io so fare la differenziata meglio di loro e i cileni proprio stiamo questo vuol dire cioè non ci sono cose che devono essere fatte per forza da uno dall'altro semplicemente chi ha voglia di fare determinate cose che ha voglia di cucinare cucina che voglia di di fare altro farà altro quindi il livello culturale molto importante e anche qui credo che ci sarà un grosso lavoro da fare perché molto spesso soprattutto per quanto riguarda le pubblicità
E ci si ritrova a vedere dei messaggi che vengono veicolati molto molto pericolosi perché aumenti in quella donna viene vista come oggetto
Per vendere un prodotto a quel punto abbiamo un problema
Quindi anche riuscire a per fare un anno delle norme che permettano in un qualche modo di bloccare immediatamente quel tipo di pubblicità al momento non ce l'abbiamo nel senso che abbiamo uno Iap l'Istituto di
Chi deve verificare effettivamente se certe pubblicità sono in un qualche modo hanno dentro degli stereotipi impiega troppo tempo per riuscire poi a togliere il messaggio e togliere per esempio il cartellone pubblicitario lì credo che dovremmo riuscire a normare perché il gli stereotipi e soprattutto il la donna vista come un un prodotto sicuramente non aiuta per l'emancipazione femminile e chiaramente non aiuta neanche per contrastare la violenza di genere ultima cosa e poi lascio la parola non mi dilungo
E anche la questione dei
Dei libri di scuola le elementari ci sono state non so se via avete visto gli articoli ci sono alcuni articoli di di giornale di qualche mese fa dove dicevano che in alcuni libri di elementari c'era il Papa solenni che picchiava la mamma Luna con il mestolo perché non aveva cucinato bene
Nel due mila e diciotto nel due mila e diciotto ci si ritrovava da vere
All'interno di un libro delle mentali ovviamente poi insomma è stato modificato sono stati ritirati se non se non sbaglio spero di sì però anche all'interno delle dei libri di scuola dell'elementari ci si ritrova da bere stereotipi e anche proprio quei famosi stereotipi di cui parlavo prima cioè la donna deve fare determinate cose e l'uomo invece ne fa delle altre quindi l'uomo è fuori luogo lavora la mamma amabili rimane in casa ovviamente non con questo non voglio dire che le donne non non possano rimanere in casa Maradona deve sentirsi libera
Di poter decidere
Qualsiasi sia la propria il proprio indirizzo la propria vita
Ci debba essere questa libertà anche per esempio di diventare di andare a fare ingegneria perché c'è anche quella questione per esempio dell'università che è molto interessante o di poter fare delle facoltà che purtroppo adesso vedono pochissime donne quindi questi sono soltanto un po'di spunti io sono veramente contenta di far parte di un di un movimento e di un gruppo politico che è sempre stato sensibile
A questo tema soprattutto sono contenta insomma di avere delle colleghe di lavoro e anche dei colleghi qua oggi non vedo però ci sono anche i colleghi molto sensibile all'interno del gruppo che stanno portando fate avvicinare la mappa
Più o meno il salario di pranzo quindi grazie veramente per per il vostro lavoro e grazie a voi per essere Quatre siamo una bella comunità grazie
Grazie
Se qualcuno vuole fare delle brevi domande alla fine proveremo a trovare un piccolo spazio c'è la collega Flavia la giù per prendere nota
Terzo e ultimo intervento sui contenuti della legge Codice Rosso microfono a Carla Giuliano portavoce della Camera
Buongiorno a tutti
Vi ringrazio di azzeri qui
Questa mattina io parlo con un'emozione in più un'emozione negativa un dispiacere in più perché io sono della provincia di Foggia e purtroppo avete visto quello che è successo ad Orta Nova proprio in provincia di Foggia
Noi questo pacchetto di misure un pacchetto di misure molto ampio che adesso noi stiamo cercando di spiegarvi come dire a grandi linee ma che vi invito se abiette un po'di tempo e un po'di curiosità di andare a leggere trovate tutta la documentazione sulla sito della Camera e del Senato
è un pacchetto di norme molto completo il messaggio che noi vogliamo dare e che le persone che subiscono violenza alle persone che subiscono maltrattamenti
Non devono avere più paura devono trovare il coraggio di denunciare e una volta che hanno denunciato e già questo è un grandissimo atto di coraggio perché noi sappiamo che purtroppo gli episodi di violenza di questo tipo
Si svolgono in tre casi su quattro all'interno del mura domestiche quindi sono fenomeni endo familiari e quindi sono fenomeni molto più nascosti molto più difficili da colpire perché è chiaro che ognuno di noi pensa di essere
Protetto nell'ambiente familiare e invece proprio spesso in quel contesto familiare che si annidano le situazioni più violente situazioni che poi purtroppo hanno degli epiloghi negativi
Dicevo abbiamo previsto una serie di norme anche nuove che applaudiamo messo appunto basandoci ascoltando le vittime di violenza confrontandoci con i magistrati che poi effettivamente prendono informazioni raccolgono le denunce e confrontandoci con le forze dell'ordine che sono il primo punto di riferimento che la donna o il familiare della vittima di violenza si trova di fronte in particolare mi avete ne avrete sentito parlare purtroppo soprattutto in questi ultimi anni
Abbiamo introdotto una norma specifica per andare a punire coloro che spread Giano le donne attraverso l'uso di sostanze corrosive
Avete tutti sentito parlare dell'uso che ultimamente si fa per sfregiare le donne
Dell'acido ebbene noi abbiamo messo appunto una norma ad hoc per punire quindi la deformazione della Bolton le lesioni permanenti al volto che si causano attraverso l'acido una una norma puntuale che prevede una pena
Una pena piuttosto alta calcolate che prima che fosse introdotto il codice rosso queste ipotesi normalmente erano classificate come lesioni personali gravissime
Ma poi si poteva arrivare anche a delle pene irrisoria rispetto alla gravità del fatto
Perché magari la come dire la gravità della lesione veniva poi i bilanciata dalle attenuanti generiche o da altre condizioni
Introducendo un reato autonomo che prevede una pena da un minimo di otto un minimo di quattordici anni e tutta una serie di aggravanti e di cui adesso vi parlerò
è chiaro che prevediamo un come dire una pena molto più alta e e quindi andiamo a colpire quelle che sono delle manifestazioni non solo di violenza perché voi pensate una una donna
è o o comunque l'aggressore che colpisce la la propria moglie la propria ex fidanzata tra mille tramite l'acido come dire non manifesta soltanto una forma di violenza e di aggressività ma è un modo per cancellare l'identità di quella persona
Noi questo vogliamo andare a colpire e anzi abbiamo previsto che se dalla da quell'aggressione se da quella lesione così grave deriva la morte della donna perché purtroppo ci sono anche questi esiti così drammatici
Il l'aggressore venga punito con l'ergastolo Di vico ci sono degli atti delle aggravanti specifiche per coloro che utilizzano sostanze corrosive per per procurare delle lesioni alla alla alla vittima
Un'altra norma che ci sta molto a cuore e che voglio dire a un'applicazione molto attuale e di cui in questi giorni abbiamo visto la prima applicazione in un caso che purtroppo è successo a Pisa
E quella delle dei cosiddetti matrimoni combinati ma sotto costrizione che spesso riguardano anche delle minori che vengono letteralmente vendute magari apparenti a cugini in un e non possono liberamente scegliere chi e quando sposarsi e allora abbiamo introdotto una norma ad hoc proprio per andare a colpire questa ulteriore
Forma abietta questo comportamento abietto e riprovevole
Con un reato a doppia che appunto punisce la costrizione a contrarre matrimonio o un'unione civile e ancora in questo caso abbiamo previsto un'aggravante nel caso in cui questo reato
Venga per tre perpetrato nei confronti di minori
Un'altra un'altra stortura che abbiamo modificato tutti abbiamo eliminato grazie alle norme sul codice rosso e questa vi sembrerà strano ma prima che fosse introdotto il pacchetto di norme
I giudici civili e penali non si parlavano tra di loro dispiego quando ci era in parallelo a ad un procedimento magari nei confronti di un di un uomo che aveva usato violenza che aveva maltrattato la propria donna la propria moglie la propria fidanzata
Ebbene il la denuncia e il processo penale seguiva il suo corso
In maniera del tutto autonoma e senza comunicazione con il giudice civile che magari in quella per quella questa copia stava seguendo una separazione un divorzio magari quella stessa coppia aveva un procedimento civile in corso per maltrattamenti nei confronti dei figli e quindi per rimettere in discussione alla responsabilità genitoriale ebbene il giudice civile penale non si parlavano tra di loro per cui lato come dire la mano destra non non sapeva cosa faceva la mano sinistra
Noi abbiamo eliminato anche questa stortura prevedendo che il giudice penale debba comunicare al giudice civile
Quando ci sono pendenti delle cause di separazione e di divorzio di come dire rimessa in discussione della responsabilità genitoriale
Tutto il percorso che si sta seguendo in sede penale nel caso in cui e quella stessa copia abbia problemi di maltrattamenti di violenza sembra come dire sembra una piccola cosa ma in realtà è un aspetto importantissimo perché ci dobbiamo rendere conto che la giustizia funziona testi coordinati se l'UDC si coordinano tra di loro e noi con questo pacchetto di norme
Abbiamo cercato di guardare il fenomeno della violenza di genere della violenza domestica a trecentosessanta gradi
Ripeto le donne e tutti coloro perché poi la violenza purtroppo è trasversale tutti coloro che subiscono violenza devono sentire che lo Stato e vicino al loro devono sentire che le istituzioni ci sono e sono presenti
Quindi sono davvero fiera del lavoro che abbiamo fatto en tanto lavoro c'è ancora da fare perché in realtà la violenza e condannabile sempre la ci dobbiamo sempre ricordare che non c'è giustificazione a nessun tipo di violenza e qui noi possiamo introdurre le norme migliori che vogliamo però tutto parte da una diverso ambiente sociale da un diverso ambiente culturale dobbiamo ovviamente in questo le educazioni educazione nella famiglia l'educazione nella scuola ha un ruolo fondamentale perché dobbiamo sempre ricordarci
Che noi siamo come dire le madri e il padre
Di quelli che un giorno dei nostri figli e di quelli che un giorno saranno marittimi saranno padri saranno uomini che devono dare il buon esempio a loro volta e quindi la l'aspetto come dire il tema della violenza è un tema trasversale che dobbiamo affrontare da vari punti di vista e in questo senso il nostro impegno e Massimo vi ringrazio
Grazie al tema
Allora adesso passiamo al secondo argomento di questa cosa che misure e politiche attive contro la violenza di genere dovete sapere che al Senato c'è una Commissione d'inchiesta le commissioni d'inchiesta hanno molti poteri e proprio sul fenomeno del femminicidio e su ogni altra forma di violenza di genere qui abbiamo Cinzia leone una portavoce del Senato che è vicepresidente di quella Commissione atte
Grazie Daniele buon pomeriggio a tutti e benvenuti al nostro appuntamento annuale di Italia Cinquestelle momento interessante di confronto tra portavoce e cittadini
Io sì sono la vicepresidente la cornice d'inchiesta come appunto sono stata presentata è una commissione che si muove sul solco Dalila convenzione di Istanbul punta rettificativa firmataria lei pensa appunto la la Turchia Istanbul nel nel due mila undici in Italia nel due mila tredici
E quindi ci occupiamo ad affrontare le quattro P della convenzione ovvero prevenzione protezione punizione e politica integrata io ho l'onore di coordinare il gruppo dei colleghi per quanto riguarda il segmento della prevenzione
è un sedimento estremamente delicato da da affrontare e che ci permette di spaziare allo stesso tempo c'è tanto da fare prevenzione che significa intervenire si nell'ambito della comunicazione che della formazione comunicazione in termini proprio di scardinare quella che è l'immagine della donna oggetto una pubblicità per esempio sessista poco fa la collega Maria Edera Spadoni faceva riferimento a questa donna oggetto
Così pure i libri di scuola quindi il nostro obiettivo è proprio quello di riuscire interpretando al meglio le nostre fruttuose audizioni che costantemente facciamo nella nostra Commissione di normare e trovare quelle soluzioni che possano da un punto di vista comunicativo intervenire così pure dal punto di vista di formazione a distruggere quella che questo terribile fenomeno il femminicidio tratto il femminicidio è un termine che è stato iniziato ad usare in Italia dagli anni Novanta un termine che rappresenta poi la prima causa di morte delle donne
Vero è che un ogni viene uccisa una donna ogni settantadue ore però ci sono giorni vediamo il caso di Foggia che è stato detto il inizialmente che sono tre donne in un'unica giornata i numeri sono impietosi è proprio per questo ci vede tutti essere coinvolti
Veramente a intervenire in questo in questo per l'IBF anomalo è una piaga sociale è unisco uno stillicidio per cui ognuno di noi da genitore insegnante all'interno delle istituzioni dobbiamo collaborare
Siamo tutti responsabili e quindi ritornando invece all'asservimento della formazione
La
Con e la Commissione sta affrontando una sorta di sopralluoghi a partire dal dall'Università oltre che i centri antiviolenza per capire in termini di formazione
Quanto in realtà viene fatto in termini di disciplina di genera perché di fatto non tutte le università lo e lo abbiamo constatato a Matera ma anche Trento a breve saremo a Palermo
E poi dell'Università di Napoli non tutte le università parlano di discipline di genere o o quanto meno fanno dei corsi
Che parlano di questi di questi aspetti a cui vengono in alcune università poi rilasciati dei crediti e questo appunto è importante proprio perché dall'università escono non soltanto i professionisti e quindi una disciplina disciplina di genere che deve essere affrontata
Sia nelle facoltà di giurisprudenza di Psicologia
Diciamo che nella fattispecie la facoltà più interessata la facoltà del magistero ma perché dall'altra parte quindi sia per i professionisti ma anche per gli educatori che devono forgiare la punto già la la coscienza di un di un bambino all'interno delle scuole già dalle prime dalle prime classi
Perché purtroppo e questo richiede un lavoro comunque attento e di collaborazione con con i genitori però perché spesso appunto non c'è una perfetta continuità io ho assistito a delle scene che sicuramente ad ognuno di voi è capitato non piangere ma che se una femminuccia si dice così ad un maschietto
Quella è già un
Un un atteggiamento che è il maschietto deve reprimere le proprie mozioni a differenza poi della femminucce che invece e molte più motiva la capacità empatica e pure per questo aspetto emozionale la commissione si sta prefiggendo un obiettivo di normare proprio educazione emozionale quindi già nelle scuole elementare comunque per ogni ordine e grado
Un altro aspetto che la Commissione sta molto a cuore che comunque sta nell'intervallo tra la protezione e la punizione
è riferito agli uomini maltrattamenti anche su quello noi stiamo intervenendo da un punto di vista proprio di sfera emozionale perché l'uomo mal trattante
Dal momento in cui o a ogni a consegna o ne ha consapevolezza o domenica in cui la donna denuncia è corretto nella sua dignità di cittadino estere inserito in un percorso migliorato e riconsegnarlo alla società
Perché questa persona deve stare bene con se stessa perché questa persona non cessa mai che il rapporto di coppia mai non c'è stadi estere ad esempio padre per cui è importante per noi
Non lasciare nessuno escluso in questo percorso di di prevenzione di violenza di Jerago perché è un fenomeno anzi hutu orale trasversale che siamo tutti ripeto coinvolti
E dobbiamo sentirci responsabili ad intervenire in questo in questo senso
La commissione d'inchiesta alla durata di un anno
Tuttavia noia Breda chiederemo la proroga fino alla fine legislatura proprio perché intuite bene che c'è tanto tanto da fare né di queste né abbiamo la consapevolezza e l'abbiamo veramente l'entusiasmo di portare avanti quelle che sono i nostri obiettivi per la tutela della donna perché se la donna è tutelata dalla propria comunità
Perché per me importante anche fare retta con le associazioni e tutelata dalla prime comunità
Dallo Stato
La donna denuncia Giada e vediamo i numeri di denuncia a seguito del codice rosso quindi questa donne sono dicendolo tutelate e quindi incoraggiano quindi nostra detti da proprio continuare questo percorso che e insieme a tutte le persone che ne udiamo possiamo veramente normare ed interpretare di veto al meglio quelle che sono le esigenze e delle associazioni anche l'interno delle scuole Comedy dicendo
E dunque a breve chiederemo il sì questa proroga è nel il CIPE dello stesso collo al contempo chiederemo anche di disciplinare Lallo sovietico al momento a breve termine a questo come commissione
Disciplinare il reato di molestia sessuale che in Italia non c'è con l'aggravante che se il reato di vorreste avviene all'interno del luogo di lavoro quindi la Commissione molto sinteticamente in questo
Scorcio di anno affatto Quayle sto
Agli impegni veramente di di fare ancora tanto e quindi l'auspicio è proprio quello di a piccoli passi riuscire davvero a ridurre questa terribile piaga sociale che affligge tutti noi grazie per l'attenzione
Continuiamo a parlare del tema con altre due portavoce chiamò sul palco Gilda Sportiello
Albergo del Senatur
Io de non vi nascondo che quando dobbiamo parlare di pari opportunità nel due mila diciannove sento sempre un po'di disagio e contemporaneamente sento la necessità di dover parlare di questo tema è soprattutto l'urgenza
Dobbiamo parlarne innanzitutto per un motivo perché possiamo raccontarci quello che vogliamo ma se non partiamo da una presa di coscienza e di consapevolezza della società in cui viviamo
E di quali sono le violenze e le discriminazioni che si attuano ogni giorno allora non possiamo fare nessun passo in avanti perché la presa di consapevolezza che ci permette di guardare dove vogliamo andare e di capire che cosa vogliamo combattere
Oggi vorrei partire da una discriminazione innanzitutto che si fa nel linguaggio
Oggi parliamo spesso di di di discriminazioni di genere di differenza di genere innanzitutto dovremo iniziare a cambiare questa parola dovremmo parlare di generi
Perché non stiamo parlando soltanto di Nantes discriminazione che avviene tra uomini e donne stiamo parlando delle discriminazioni cambiavano tra uomini e donne tutti gli altri generiche finiscono le bensì parliamo delle persone transessuali di questo non si parla proprio di che la società fa finta ancora di non vedere
E che vivono invece costantemente delle discriminazioni quando accedono agli ospedali è solo perché non sono operate vengono spostate in reparti che non corrispondono alloro genere immaginate una persona che ha fatto un percorso nella vita anche difficile complicato
E che magari riesce a trovare lavoro in un call center e pur avendo tutte le sembianze di una donna ogni volta che alza il telefono deve ricordare che la società lo vede ancora come Marco come Giuseppe e non come ha deciso di chiamarsi questa è una violenza dobbiamo capirlo che questa è una violenza dobbiamo capire che se quella persona quando accede all'ospedale viene messa nel reparto maschile anziché femminile laddove vorrebbe andare da dove il suo corpo e stadi
Dice in maniera manifesta che dovrebbe andare non viene portata e magari rinuncia a curarsi e magari ci sono delle persone che muoiono per questo
Un'altra discriminazione fondamentale mi sono portato qualche dato perché avevo paura di dimenticarmi però perché sono veramente i numeri e dati che ci danno la fotografia della della difficoltà che
Sì le discriminazioni del già di genere che hanno in ambito lavorativo
Oggi
Una donna nel mondo del lavoro viene pagata all'incirca il dodici per cento in meno rispetto all'uomo a parità di curriculum a parità di ore di lavoro una donna viene pagata dal dodici per cento in meno quale il motivo
L'unico motivo e perché è una donna è l'essere donne ancora considerata una colpa avete letto qualche giorno fa di quella ragazza mi pare si chiamasse Marta
Che ha deciso di avere il secondo figlio e al lavoro le hanno detto bene quando ritorni poi ti faremo vedere noi l'hanno minacciata
Lei non doveva permettersi di fare un secondo figlio perché poi al lavoro gli avrebbero fatto pagare questa scelta perché aveva creato disagio perché avrebbe mancato dei giorni di lavoro perché magari avrebbe avuto tutte quelle che sono considerate delle difficoltà che ha una donna con un piglio quindi a parità di curriculum vieni pagata due due il dodici per cento in meno quindi non può e decide decidere liberamente di essere male perché devi fare i conti con questa cosa
E sapete benissimo che quando una donna va a fare un colloquio una delle cose soprattutto Zezza intorno ai trent'anni una delle cose che le viene chiesta subito essere sposata ha intenzione di avere figli
Qual è la tua situazione sentimentale ma un uomo queste domande vengono fatte no
A un uomo viene chiesto se è sposato sia una donna sia un figlio quanti ne ha no
Se la situazione peggiorerà quando le dove sono particolarmente istruita e ruoli apicali a quel punto non se pagate dodici per cento in meno ma circa il trentanove il trenta virgola sei per cento in meno
Quindi le donne maggiormente istruite pagano ancora di più questo scotto è un paradosso questo non solo ma vieni pagate il trenta virgola tre per cento in meno se sei fortunate rientri in quel venti per cento di donne che riescono ad arrivare in un ruolo apicale o minacce reali perché questo è il dato attualmente in Italia
Mi ruoli apicali manageriali soltanto il venti per cento è donna e la cosa triste sapete qual è
E che anche in Europa ci attestiamo intorno a questo dato
Di poco ma anche in Europa solo il ventinove per cento le donne che riescono a raggiungere questi ruoli apicali
Questo perché perché le carriere delle donne proseguono in maniera molto più difficile anche in maniera molto più lenta
Perché ti negano le promozioni perché ti negano la possibilità di fare dista orario quelle reti che sono fondamentali in un ambito di lavoro e queste saranno in Rete reti e difficile per diversi motivi innanzitutto perché probabilmente sei ancora se vive in uno stato in cui ancora abbiamo difficoltà a dare tutti questi ebbe quei servizi di assistenza e di cura
Che una famiglia dovrebbe avere quando a un familiare malato quando nasce un bambino e che vengono delegati ancora le donne perché viviamo in una società diciamocela profondamente patriarcale che guarda ancora al mondo con gli occhi
Di chi vede gli uomini al centro della società
Purtroppo questo è un dato di fatto e ce lo dobbiamo dire perché questo che alla base delle differenze di educazioni di genere che che si fondano ancora seminati ritmo di genere molto netto le donne giocano con le bambole gommini colle spade con le pistole
E e tutto quello che ne consegue lo conosciamo
Io
Credo non puoi andare troppo sappiamo che questo è un tema molto complesso non vorrei rubare troppo tempo perché siamo in un'agorà quanta curare bene che voi sappiate quello che stiamo facendo
Ma è anche bene che ci confrontiamo e che voi ci facciate delle domande ci confrontiamo direttamente su temi specifici
Però credo che dovremmo anche iniziare a parlare di cosa vogliamo fare e ci sono varie strade innanzitutto bisognerebbe favorire l'accesso delle donne per col sistema
Cosa sono i percorsi stemma talmente alle discipline informatiche matematica ingegneristica accendono meno donne rispetto agli uomini eppure siamo in un mondo del lavoro che tecnologicamente sta evolvendo in questo senso
E questo importante anche per un altro motivo perché di scenari che si aprono sul mondo del lavoro grazie alle nuove tecnologie sono anche scenari che danno la possibilità di avere dei tempi di conciliazione di vita e lavoro maggiormente i maggiormente importanti per
Tetti ancora bisogno di a ovviamente bisogno di avere dei tempi da dedicare alla famiglia
Ovviamente il mondo del lavoro e il processo verso le nuove tecnologie sono soltanto un primo passo che possiamo fare un primo passo per avere uno dei lavori più flessibili
Un primo passo per poter iniziare a superare quella differenza salariale che ancora oggi è così forte
Ma dobbiamo fare di più dobbiamo innanzitutto puntare ad avere dei suoi dei servizi sociali e di assistenza di cura molto più forti molto più presente radicati sui territori che permettano alle donne di non essere ancora esclusivamente le persone dedicate a compiti di cura e di assistenza della famiglia
L'altra cosa che poi su cui si può lavorare invece per la differenza appunto salariale per le discriminazioni sul nel mondo del lavoro e sulla Congedo di paternità
Esiste un paese Islanda che dagli anni Settanta idee dica ai diritti delle donne sul lavoro e soprattutto alle differenze retributive hanno prima lavorato per poter permettere alle donne in maternità di avere una tendenza riduzione
Pari a quella del salario che percepivano in piena attività
Ma sono andati oltre e dagli anni Settanta che va avanti la loro lotta sono andati oltre sono attualmente il Paese
Più vicino a noi
Che ha quasi azzerato questo problema e come ha fatto l'ha fatta attraverso il congedo di paternità
Perché il congedo di paternità permette a quel datore di lavoro che deve assumere di non discriminare più tra uomini e donne pensando che la donna
Durante la gravidanza dovrà allontanarsi necessariamente e permette anche all'uomo di potersi occupare della cura dell'assistenza e di non relegare unitamente alla moglie
Io concludere qui quasi da dare spazio alla mia collega solette verranno pensionamenti occupa di questi temi in Commissione affari sociali
E davvero vorrei fare non solo un augurio
Ma vorrei che ognuno di noi chef d'acqua con la consapevolezza e con un po'alcuna poco fuoco proprio dentro che ci spingesse dal momento in cui usciamo qua fuori
A percepire l'importanza che sia nel guardare gli altri e se stessi nel mondo non danno a nessuno la polpa di avere un genere di vivere un genere nella polpa di essere donne che quella per cui magari molto spesso
Vieni ucciso non puoi fare delle scelte nella colpa di essere una persona transessuale in transizione che oggi delle difficoltà guardate veramente mentre mi anche molti farmaci molti farmaci non sono assicurati e su questo in Commissione Affari Sociali stiamo facendo un lavoro enorme
E devo dire che sono contenta che nel movimento questo questo
Questa spetta alla Toccata raccolga l'attenzione di tutti noi quindi io adesso mi lascia l'intervento e la mia collega celeste
Spero dopo nelle domande di poter appunto approfondire meglio l'aria grazie
Prima che Celeste faccia l'ultimo e conclusivo intervento un ringraziamento da parte di tutti a chi ci aiuta a capire con la lingua dei segni
E a seguire nostri dibattiti prego c'era il cliente
A te l'ultimo importante quindi interventi
Grazie intanto la ringrazio tutti per essere qui di domenica di parlare di un tema che come dicevano già le mie colleghe che mi hanno preceduto è un tema che spesso non viene affrontato nel modo corretto
Danno già praticamente detto tutto e quindi io parto da un altro punto di vista e faccio una riflessione sulla parola pari opportunità
Pari opportunità significa pari opportunità e quindi parità di accesso a qualsiasi servizio parità di accesso e parità di trattamento quando sono una persona con disabilità
Parità di accesso per tutte quelle persone che soffrono di malattia
Pronipote cronico degenerative parità di accesso quando si parla di salute mentale
Parità di accesso a prescindere che sia donna uomo bambino transgender qualsiasi S. Romano ha diritto di avere parità di accesso e parità di trattamento
E perché faccio questa riflessione
Perché ti ci troviamo spesso a parlare a fare tante parole ma coi giri per per le città parli con persone incontra i cittadini parli in famiglia e ancora alcuni stereotipi sono ancora troppo radicati soprattutto nelle nostre famiglie
Spesso come diceva anche la collega Gilda
Sono le donne che si occupano del dei propri familiari ad esempio parliamo dei caregiver familiari che sono donne che annullano la propria vita per aiutare un proprio familiare che purtroppo non è più autosufficiente non può concedersi di vivere una vita dignitosa perché impossibilitato
Perché la donna e giusto che si dedichi alla cura del familiare del bambino
E perché è un uomo non lo può fare
Lo può fare tranquillamente ha due occhi una porta un Aso due mani a due piedini riesce a camminare riesce a parlare dieci a fare qualsiasi cosa così come lo fa una donna
E allora dobbiamo proprio superare il concetto di differenza tra uomo e donna e dobbiamo parlare di persone perché quando noi parliamo di persone e anche nell'ambito lavorativo invece di avere un curriculum con una bella foto se ci fa vedere se abbiamo di fronte
O quel anche andremo a incontrare o una bella donna un bell'uomo forse dovremmo parlare di quello che sono le competenze le capacità io posso essere uomo o donna e a bere
Più capacità magari in un ambito informatico o meno capacità e devo essere valutata per quello che so fare
Per gli obiettivi che posso portare per il contributo che possono dare no non per quello che io sono come genere o perché sono donna o perché sono un uomo o perché mi chiamo celeste o piuttosto mi chiamo Marco
E questa la in cambio di paradigma ma questo non posso solo a partire dai contesti in cui viviamo a livello lavorativo e professionale ed è a partire da molto molto prima
E parliamo della scuola
La scuola è quel luogo dove noi consumiamo il futuro
Dove forniamo quelle persone che saranno i futuri uomini le future donne e che possono veramente fare quel cambio radicale e rivoluzione culturale che tanto parliamo perché parliamo di rivoluzione culturale
Ma ancora facciamo queste distinzioni
Faccio un esempio molto semplice o una persona che conosco molto bene che insegna nella scuola estivo spesso si scontra con questo tipo di stereotipo
I bambini ad esempio maschi sono più bravi nelle materia scientifica e mentre le femminucce no
Perché io sono una diplomata Ina chimica e biologia tecnico di laboratorio
E sono uscita tranquillamente a ottenere buonissimi risultati in ambito scientifico non per questo sono di meno
E questo proprio perché bisogna andare oltre alle classificazioni alle categorizzazione ce le pari opportunità quando si parla di questo tema
Si balla poiché si parla proprio del fatto che le categorie le classificazioni devono terminare
Non esiste un giusto non esiste ho sbagliato esista è semplicemente un punto di vista e dobbiamo imparare a fare comunità ad essere tutt'uno con gli altri e cercare di costruire quello che il nostro futuro
Dandoci una mano io ricordo perché me lo raccontavano che negli anni sessanta cinquanta
Che non c'era tutta questa tecnologia non c'era questa evoluzione il vicino di casa se ti si trovava in difficoltà chi dava una mano
Oggi non accade più
Tu vieni magari io non ha violentato una e nessuno se ne accorge nessuno parla c'è omertà nessuno ha più il coraggio di urlare a quello che lo scempio che sta vedendo davanti agli occhi
E invece quello che io faccio un invito a tutti noi e quando vediamo che una persona viene violentata viene trattata male bene bulli Zapata viene
Veramente
Lesa nella propria dignità e nella propria persona noi dobbiamo essere levare quell'urlo e farci forti
Ed essere di supporto a quelle persone perché la violenza di genere Quarry può anche a questo grande tema parte proprio da questo dal fatto che noi che siamo intorno a quelle persone dobbiamo fare forza insieme e supportarle
Ed è proprio per questo e poi chiudo
Che come Movimento cinque Stelle sia in Commissione affari sociali e sanità e sia ovviamente al Senato e tutto il gruppo pari opportunità che non esiste solo a livello parlamentare ma esiste un gruppo di attivisti attivisti
Che lavorano ogni giorno nei territori e portano avanti il tema delle pari opportunità
Hanno anche portato avanti delle idee
Tra queste la mozione anche di violenza di genere perché abbiam portato alla Camera ed è stata votata quindi approvata dove proprio portavamo a come dire nelle istituzioni che il tema della violenza di genere
è un'altra cosa che faremo proprio la prossima settimana e votare
Perché lo abbiamo sottoscritto anche se e a prima firma della collega noia che di un altro partito ma su queste cose non c'è colore politico ideologia c'è semplicemente quello che il buon senso e dove tratteremo appunto quella che la doppia violenza che subiscono le donne con disabilità
Perché anche questo un altro tema le persone con disabilità se sono donne subiscono la doppia violenza vengono considerate come se fosse una sessuata e che non abbiano l'opportunità di riprodursi e di fare la vita come tutte le altre donne
Quindi io vi faccio un invito siate voi la voce che loro non hanno e siate voi le persone che possono cambiare insieme
A a tutti noi un mondo diverso e fatto di assenza di discriminazioni assenza di violenza e diavolo una buona giornata
Allora
Adesso siamo un po'in ritardo avremmo dovuto già chiudere oggi ha visto che si è palesata la sagoma ingombrante del mio collega valere Mingarelli che modererà
L'agorà sull'innovazione che è l'ultima qui poi alle quattro ci aspetta Luigi Di Maio al palco io sono futuro ci sono due domande proviamo a far le domande in venti secondi le risposte in quaranta
Se no Valerio ci caccia
O che sono dico
Buongiorno Maurizio Camilleri da Trapani
Brava Cinzia allora innanzitutto mi dispiace vedere
In un tema così importante poche persone non solo mi riferisco alle donne ma anche agli uomini
Dovremmo dire già fin da adesso una cosa che non è stata detta che il film il il femminicidio è un crimine contro l'umanità
E questo non viene mai detto io da un uomo ogni volta che sento una cosa del genere mi vergogno perché sono figlio di una donna e queste cose non dovrebbero esistere già a priori però purtroppo ci sono degli aspetti culturali che noi maschietti consideriamo le donne degli oggetti di piacere e quindi c'è la proprietà non c'è l'amore che viene spacciato Poeta per amore
Che cosa c'è che non va vi faccio un esempio di quello che accade nella realtà donna pestata dal marito o dal fidanzato va al pronto soccorso
Allora arriva lì quindi già sta male fisicamente
E si trova spesso nel novanta per cento dei casi hanno un a non avere un supporto da parte del poliziotto in servizio al pronto soccorso perché in quasi tutta l'Italia in quasi tutti pronti soccorso non c'è
Più il poliziotto o i poliziotti che stanno lì a raccogliere la denuncia ad andare a chiedere mi è capitato a me
Persone che vivevano a centocinquanta metri da bambini che siamo cresciuti assieme che avevano la vergogna perché il fatto che veramente mi ha sempre colpito chi le vittime si vergognano di denunciare
Quindi quando capivo la situazione che il che il che il medico mi mi mi schiacciava lotti già capivo
E quindi ero io spesso che intervenivo prendevo la persona la metteva a suo agio e cercavo di capire quello che era successo e quindi e mi veniva difficile raccogliere la denuncia
Perché avevano paura e vergogna questo ora questo qui adesso s'a Trapani non accade più perché hanno tolto la polizia dal pronto soccorso ok
Quindi già quel presidio importante non solo da questo punto di vista non c'è più
Cosa succede che magari poi va a casa inizia a star meglio qualcuno la convince e devo andare a fare la denuncia
Arriva in questura trecento mila persone in fila
Perché sono pochissime le questure che hanno degli uffici dedicati che fa non sono otto quattordici
E anche lì c'è bisogno di fare fila allora ben venga lo strumento normativo che mette mette a disposizione il poliziotto di poter agire però quando noi non abbiamo il personale adatto
Il personale
Fisicamente non c'è
Questa è una lotta contro i mulini a vento perché spesso la legge interviene dopo il invece dovrebbe intervenire prima perché importante la prevenzione io
Io quando racconto delle denunce libero dal servizio andava a fare gli appostamenti sotto la casa delle persone minacciate da quei pezzi di Mer da che dicono di amarle io senza straordinarie senza niente
Perché io raccoglievo la sofferenza di quelle donne
Eh io come uomo mi sentivo particolarmente impegnato su questa cosa qua ma questo lo facevo io purtroppo tanti altri non lo potevano fare perché chi aveva la la famiglia chi c'aveva io che magari avevo la possibilità di potermi sganciare lo facevo allora
Dobbiamo andare ma il tema importantissimo quindi occorreva una premessa quindi io dico che alla base di tutti questi problemi gravissimi
Occorre investire su quello che il rafforzamento dei poliziotti e soprattutto chi magari e dia e di formare pure i poliziotti ma soprattutto di creare un canale preferenziale perché le donne massacrate non possono aspettare non possono stare in fila
Non è possibile è uno schifo lo Stato non può consentire sta cosa qua
Io sono ben contento sentito degli interventi delle mie pop e portavoce ebbe e devo dire brave brave brave siete veramente brave perché avete capito prima che che che è un problema culturale poi soprattutto la prevenzione se non si agisce però anche sul contrasto contrasto India Sanga a termini di di di prevenzione questa è una battaglia persa
In in prospettiva e pensa sì qui sì so Congo concludo forse mi interrompe mi mi fai per anche il file quindi
La domanda qual è la domanda quella che io ho fatto anche prima è quello di cercare di incentivare la vola mentre e la formazione di poliziotti su questo folle qualche possano realmente contrastare e non vara aspetta aspettare le donne che ne ha fatte movente né ammazzate
Facciamo l'ultima domanda e poi due rapide risposte
Io volevo sapere se non appalti e commesse non era stato tratto il tema della flessibilità dell'orario lavorativo
Che può essere chiaramente una questione estesa anche all'uomo e che per una cosa che va estremamente a favore della donna
Ed è peraltro una misura che alla trasporto nei paesi del Nord e già introdotta da tempo evitare assolutamente efficace e comodissima c'è una persona può decidere in questo caso la donna di iniziare a lavorare due ore prima per smettere poi
E questa è una cosa che viene richiesta a dire la verità gran voce sepolto nei nostri ambienti lavorativi dove capita purtroppo quello che raccontava la portavoce e può essere veramente sì una una casa facilitazione per le donne lo stanno veramente chiedendo in tante grazie
Poi perdonatemi un'ultimissima cosa sappia il Codice Rosa arrivato leggerà poco volevo sapere se c'era già un pit perché purtroppo c'è stata questa notizia delude l'ultimo uccisione una settimana fa di una donna che a fronte di denuncia la polizia le ha consigliato di rifugiarsi a Carlo Bo da un parente nel circondario vola per mentre i figli continuare a frequentarsi colate che purtroppo è stata uccisa ecco
Vorrei sapere appunto se c'è qualche cosa ancora da mettere a regime nella norma se anche deve ancora entrare al sistema cioè che ci sono ancora se Ciccio sono già detti beh positivi per quanto riguarda appunto la nuova legge volevo avere rassicurazioni su questo grazie
Ecco volevo solo rispondere al signore molto velocemente
In realtà sono accordo-ponte che c'è necessità di formare le persone che hanno a che fare che si approcciano alle persone vittime di violenza più che altro alle donne vittime di violenza
Quello che voglio anche dire che esistono in molte le polizie municipali e anche in caserme dei carabinieri nelle stanze che sono dedicate proprio la denuncia per vittime di violenza
E tra l'altro questa iniziativa che è presente sul territorio in Piemonte ma anche in altre regioni viene portata avanti sia dall'Arma dei carabinieri insieme anche a Soroptimist che è un asset s'è un gruppo di donne
Che sta beni dedicando stia risorse finanziarie che il loro tempo quindi delle cose ci sono già sul territorio
E il problema è che molte volte non si conoscono non si approvata non si dicono e quindi le persone non lo non ci vanno per questa motivazione ma gli strumenti ci sono bisogna solo rafforzare ulteriormente e provvedere chiudo
Allora mi accordò un attimo all'intervento che è stato fatto
Dall'attività di Catania se ho capito bene Trapani scusami
Volevo dire ha toccato due punti importanti innanzitutto che la violenza sulle donne o comunque le discriminazioni sulle donne o da chiunque altro le viva non sono
Soltanto di chi le subisce o dell'appartenenza di genere di chi le subisce non dipendono da quello sono problemi che si riversano
Poi a cascata su tutta la società
Quindi è importante che tutti ne prendiamo consapevolezza a prescindere dal fatto che mettiamo i diretti interessati o meno l'altro punto importante che ha toccato è quello della vergogna di chi subisce una violenza
Però chiediamoci anche in quanti spesso durante una dopo aver saputo di una violenza subita da una donna quante persone si siano chiesti o da altre persone discriminate ci siamo chiesti chissà come era vestita però ma forse ammiccato un po'troppo una parte io ho lasciato intendere
Questa è una cadenza forte anche peggiore che dà il colpo di grazia chi l'ha subita che spesso inibisce il processo di denuncia e di
Di condivisione con le persone della violenza che si subisce quindi questo non dimentichiamolo mai importante perché appunto può fare molto male peggio della violenza che si è subita perché fa sentire una condanna di tutta la società
Per quanto riguarda invece la formazione del personale noia alla Camera tra l'altro oltre al Codice rosso abbiamo provato anche una mozione a prima firma della collegata Rando a cui abbiamo lavorato in maniera trasversale con le varie commissioni che appunto prevede proprio un ulteriore formazione di tutte quelle
Di tutti gli attori nelle nei vari contesti che si ritrovano a incontrare una persona vittima di violenza e che quindi aiutano non solo a riconoscere il caso
Ma anche ad agire con delle modalità opportune con il linguaggio giusto intervenire anche attraverso questi strumenti per
Per assistere intromettere accogliere l'istanza che viene portata grazie
Volevo Marco accodarmi ad altro intervento d'arte tecnicamente quello quando ci dice
Ero molto in cui la donna denuncia e l'approccio a volte non è così empatico e si tende a diminuire tecnicamente la vittimizzazione secondaria di cui la Commissione di inchiesta su questo sta veramente cercando di trovare delle soluzioni affinché possa essere anche lì ridotta la la fattispecie sul codice rosso proprio come Commissione d'inchiesta siamo già facendo delle tavole rotonde con degli e Sperti con dei tecnici che danno un po'a ad affrontare tutte quelle criticità perché come qualsiasi provvedimento è sicuramente e perfettibile e quindi stiamo cercando come Commissione proprio di migliorarlo ulteriormente con con degli affetti interessante la proposta sulla flessibilità d'orario
Che appunto a monte la maggiore richiesta di rappresentanza proprio credibilità e quindi vi ringrazio
Ovviamente è una cosa adesso c'è un'altra ora siamo però un opera dente guardate tutti portavoce possono restare in zona parlate di liberamente incontrate il Italia cinquestelle serve anche incontrarsi quale all'Agorà ci sono quaranta minuti scarsi per un'intera Agorà sull'innovazione
Allora iniziamo mano a mano arriveranno altri attivisti altri cittadini perché purtroppo i tempi sono un po'stretti noi alle quattro dobbiamo concludere i nostri portavoce sono qui ora ve li presento faranno dei brevi interventi e poi apriremo ovviamente al dibattito
E io direi di cominciare subito qua mano mano li ripresentiamo con Francesco boh Berti nostro portavoce alla Camera che ci parla di cittadinanza digitale
Grazie
Gazzette utilmente sintesi volevi intervenire e dato che siamo grati risponde alle domande
Io volevo parlarvi di brevemente di cosa assaggia succedendo a livello nazionale e soprattutto all'Al-Hilal Presidenza del Consiglio sul team digitale Eating digitale a un un gruppo di nova attori di sotto informatici e designer
Che stanno cambiando radicalmente il nostro Stato lo Stato digitalizzando la velocità alla velocità della luce e che tra pochi anni ce ne tra tutti noi di usufruire di tutti i servizi tantissimi servizi dello Stato da un'unica questo è è stato possibile grazie al al fatto che
Tutti i la lista della popolazione residente che esiste a livello comunale e che i Comuni hanno l'obbligo di mantenere a livello locale è stata centralizzata a livello nazionale ci ha questa sembra la cosa banale
Cioè lo Stato che ha l'istruzione il Parlamento no la Presidenza del Consiglio persone istituzioni centrali per il nostro Stato
Per far funzionare tra la macchina feat fino ad oggi va ma fino a pochi anni fa dopo vedere numeri non avrei non ha non aveva la possibilità di sapere chi è all'approvazione Desy Dante lo stato civile chi ha sposato e chi no quindi tutta queste informazioni lo Stato se ne doveva andare a prendere il comune per comune gli otto mila comuni dello stato invece grazie a questo team digitale che ha saputo anche fare aumentarle ma era spaventosa questi numeri siamo passati da trecento mila persone che erano questo data base fino a tre anni fa a trenta milioni di persone che ci sono adesso quindi cento volte di più
Quasi metà dopo l'azione italiana in questo data base questo però significa non è soltanto un numerino che deve essere aumentato così a caso significa che se domani un il Presidente Consiglio di ministri Lampard prendere delle decisioni hanno la possibilità di avere innanzitutto un data base della popolazione residente che potrebbe attirare un nome e cognome a determinati processi
Nazionali nazionale di diciamo anche locali perché l'obiettivo finale a far sì che tutti i servizi come prevede già la legge siano usufruibili sia allo sportello ma anche
Da un computer
Da questa la base per uno Stato che lo prevede già a livello di legislativo l'articolo sessantaquattro del codice
Dell'amministrazione digitale prevede già questo solo che pensate lo Stato non solo non offre tutti i servizi alle dal digitale ma l'amministrazione alcune amministrazioni perché poi ci sono amministrazioni anti virtuosi anti meno virtuosi
Non hanno alcuni non hanno ancora nominato il responsabile
A livello burocratico della digitalizzazione di quell'ante invece Noemi
Io perché sono la Commissione affari costituzionali e seguito provvedimento il decreto legge concretezza patto nel governo Conte uno che finalmente stabilisce il principio che per ogni persona che va in pensione
Mi viene assunta una ma questa è una cosa banale Norcia tra ricchezza che va in pensione per assolverà con la funzione Daria assume l'altra persona invece fino a prima dell'intervento del del Movimento cinque Stelle al governo
Per ogni cinque persone che andavano in pensione di va assunta una e nell'assumere queste nuove persone che poi si occuperanno di di innovare la pubblica amministrazione di offrire servizi al cittadino
Abbiamo dato priorità a agli e Sperti di digitalizzazione dei processi e di semplificazione dei processi amministrativi quindi dobbiamo chiedere molto come cittadini allo stato domenica dei servizi però del che siamo legislatori dobbiamo materico in condizione gli enti locali e gli anti regionale di offrire questi servizi prima di tutto garantendo anche il personale che questo non può mancare a uno stato che vuole offesi vizi pubblici al cittadino grazie
Grazie Francesco
Ovviamente parliamo di innovazione è un tema molto ampio ma con tema identitario per il Movimento cinque Stelle siamo la forza più innovativa la forza voglia più innovativa che c'è in Parlamento e allora io volevo fare un passaggio con Luca Luca Carabetta il nostro portavoce che è anche vicepresidente la commissione Attività produttiva la Camera ha seguito in questi sedici mesi
Molti dei lavori che sono stati fatti per quanto riguarda le imprese innovative per quanto riguarda il fondo per l'innovazione insomma la sola parola lui
Grazie
Sì farò un breve intervento
Magari anche un po'più generale sul rispetto all'innovazione perché quando parliamo di innovazione realtà tocchiamo tantissimi temi
Personalmente inattivi qui nella commissione Attività produttive seguo più le ricadute lato sviluppo economico quindi le impresa degli investimenti però abbiamo appena parlato di pubblica amministrazione
Dopo parleremo di infrastrutture digitali e tecnologie per le infrastrutture
Parleremo parleremo di servizi al cittadino di servizi alle imprese impone abbiamo già toccato
Ci sono delle questioni che riguardano otto importanti che riguardano la formazione che formazione vuol dire la scuola l'università vuol dire alla ricerca o vuol dire anche la formazione nelle aziende
E che seduce uno dei problemi che abbiamo come Paese oggi e che la scarsa competitività delle nostre aziende soprattutto le piccole e medie deriva dal fatto che molto spesso capita
Che fare un in Investimenti rinnovazione viene percepito come un costo
E non come un'opportunità comunque allora
Quindi
Abbiamo toccato alla fine una serie di di tematiche che riguardano diversi ministeri
Ministero dalla pubblica amministrazione ministero del dell'istruzione dello sviluppo economico con la all'interno le telecomunicazioni
Abbiamo creato anche apposta un nuovo ministero che è quello del di Paola Pisano la la neo ministra rinnovazione
Senza dimenticarci anche del ministero degli Esteri perché c'è tutto il rapporto con gli investitori istituzionali e con le persone che vogliono
Che vogliono investire in Italia oppure come il le aziende italiane che vogliono portare prodotti servizi all'estero
Quindi l'intervento è un pone generale proprio perché secondo me è utile capire anche le difficoltà da questo lato nell'approcciarsi al tema perché i problemi dell'innovazione non hanno poche risposte semplici ma serve una squadra molto eterogenea che si occupi di tante tematiche fortunatamente lasciatemi dire una cosa anche un po'provocatoria il Movimento cinque Stelle questa squadra ce la c'è un intergruppo parlamentare
Si chiama intergruppo per l'innovazione l'Inter gruppi sono dei gruppi in cui si ritrovano parlamentari di diversi schieramenti
Nel quindi rende intergruppo innovazione c'è vi sono persone del Partito Democratico della lega d'Italia viva ed anche dal Movimento cinque Stelle bene Movimento Cinquestelle possiamo dire che siamo l'ottanta per cento come componente perché purtroppo le altre forze politiche questo non è per parlare male degli altri ma è un'evidenza questa tematica che così importante ma così eterogenea non è mai stata apprezzata nessuno ci ha mai investito tanto abbiamo visto sempre molte parole ma pochi fatti per quello che io vedo
Non sapete abbiamo gruppo parlamentare grandissimo siamo trecentotrenta tra Camera e Senato circa
Abbiamo tutti e credo che però potranno raccontare un'esperienza professionale pregressa
Il fatto di non avere fatto politica per una vita in questo ci aiuta perché ognuno di noi ha fatto che il professore che il tecnico che l'imprenditore che il consulente e ha portato le proprie esperienze poi a servizio della Camera o del Senato
Quindi in un discorso molto generico in cui gli ho detto che fare innovazione richiede tante competenti
Una
A un'eterogeneità di settori in cui ha delle ricadute quello che vi posso dire che tutta l'esperienza nostra professionale il nostro impegno quotidiano io vedo che stava portando i suoi frutti perché abbiamo fatto con il Fondo Nazionale Innovazione abbiamo fatto nell'ambito della formazione una media ma stiamo dando un aiuto agli imprenditori tramite un voucher per assumere delle persone responsabili per l'innovazione
Stiamo portando avanti tutte le cose di cui viali ha parlato il collega Berti sulla parte pubblica amministrazione anche grazie al nuovo ministro allora io mi sento di dire in conclusione con estremo orgoglio che se in futuro avremo un Paese più innovativo più solido più competitivo da questo punto di vista non lo dobbiamo dire grazie
Ah dobbiamo dire grazie alle tante persone che ci stanno mettendo impegno perché possiamo parlare di idee di progetti però poi servono anche le persone per poterla realizzare io sono molto orgoglioso di questo gruppo
Grazie
Grazie grazie e Luca sì ai già introdotto diversi argomenti quindi parlato anche di infrastrutture digitali è ovvio siamo già nel pieno del cambiamento ma che cosa ci aspetta io volevo cedere la parola la senatrice Maria Laura Mantovani che ci parlerà di un di infrastrutture digitali che hanno una ricaduta non solo nazionale ma ovviamente il cambiamento è per tutta l'Europa
Ciao a tutti sono Maria Laura Mantovani
Mi sono occupata di digitale da una vita anche se adesso sono nella Commissione affari costituzionali dove in realtà anche di la digitalizzazione è una uno degli argomenti abbastanza
Principali allora e oggi vorrei raccontarvi un po'quello che ho anche detto in Senato
E a nel momento in cui c'è stata la la discussione sulla nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza
E ho detto che sono molto contenta che il Governo abbia messo un intero capitolo del Nader fu appunto la nota di aggiornamento al Def dedicata all'innovazione
E ebbe abbiamo già detto appunto che l'innovazione
è è strettamente legata a ad argomenti quali l'istruzione
Le infrastrutture e l'offerta dei servizi digitali da parte della pubblica amministrazione
Infatti abbiamo delle raccomandazioni da parte dell'Unione Europea che ci dicono appunto sono qui sono richiamate nel destra
E sono tre raccomandazioni in particolare tra le tante e sono migliorare i risultati scolastici in particolare rafforzando le competenze digitali una delle raccomandazioni l'altra effettuare Investimenti in materia di ricerca e innovazione sulla qualità delle infrastrutture
E una terza raccomandazione per quanto riguarda la riforma della pubblica amministrazione l'Europa ci invita a investire nelle competenze dei dipendenti pubblici
Accelerando la digitalizzazione e aumentando l'efficienza e la qualità dei servizi pubblici locali
Quindi capita che sono tre raccomandazioni importanti dove appunto il Governo si sta impegnando la digitalizzazione della pubblica amministrazione inoltre serve perché i dati pubblici devono servire per riprendere delle aree decisioni importanti a livello nazionale e noi raccogliamo tanti dati e questi dati
Se l'utilizzo diamo ad esempio si parla tanto di intelligenza artificiale no questi dati pubblici devono essere utilizzati per produrre intelligenza artificiale a favore appunto dei cittadini
E delle imprese
E la digitalizzazione poi del Paese va anche accelerata attraverso il sistema di formazione la scuola ad oggi l'abbiamo già ricordato non produce abbastanza competenze
Non abbastanza per quelle richieste dal mercato di oggi nel mercato di oggi a livello sia nazionale che da europeo vengono richieste competenze di matematici di fisici di informatici
Di ingegneri
In un numero tale che la scuola né italiana né europea lì riesce a produrre quindi su sicuramente dobbiamo potenziare la scuola affinché produca sempre più queste queste competenze
E infine e dobbiamo anche capire che questo genere di competenze fanno parte del bagaglio culturale delle persone
E non possiamo continuare a suddividere la cultura in un cultura umanistica e tecnologie come se fossero una
Una serie di competenze culturali inferiori rispetto alle umanistiche che sono sempre state considerate principali e nel sistema formativo italiano al tempo
A fin dai tempi della riforma Gentile ecco ad oggi le competenze scientifiche matematiche ingegneristiche e tecniche
Devono essere considerate al pari delle altre per la formazione integrale dell'uomo
Perché a queste ci serviranno sempre di più nelle scelte quotidiane della vita e
Anche per rapportarci a quello che la demmo democrazia cioè la democrazia del dell'oggi e del futuro sarà sempre più
Altri
Comunità una democrazia vissuta dalle persone se queste persone avranno le competenze
Scientifiche e digitali
Quindi oltre a questi
Pubblica amministrazione digitale formazione abbiamo bisogno anche di infrastrutture noi abbiamo investito già molto nella infrastruttura ad esempio di Rete banda larga
Ma e dobbiamo anche investire in infrastrutture che ci permettano di conservare i dati che che raccogliamo
Già a livello italiano è stata fatta alle miserie i durante quest'anno una task force e che si è occupata di intelligenza artificiale
E questa task force ha dato delle delle direttive ha ha redatto una strategia nazionale sull'intelligenza artificiale che poi è stata anche messa pubblica e aperta diciamo alla alla pubblica consultazione
Però questa intelligenza artificiale è per ora è una cosa che è rimasta sulla carta ellade dobbiamo diciamo anche raccordare a livello europeo se noi guardiamo a livello europeo le ultime dichiarazioni del ministro Altmaier Péter al mai era ministro dell'economia e dell'Energia tedesco
Allora lui ha detto recentemente che la Germania deve tornare ad avere la sovranità sui dati
I dati come vi ho detto sono la base dell'intelligenza artificiale e perché altre Mayer in Germania ha fatto questa dichiarazione di sovranità sui dati perché ad oggi
La sovranità sui dati ce l'hanno cinque grandi aziende che sono Amazon Google IBM
Alibaba
Adesso io non solo l'altra che potrebbe essere forse Microsoft direi
Sono aziende Statunitensi ed europee
Che raccolgono in cinque grandi player oltre il settanta per cento del del valore che ad oggi è stimato in oltre trenta miliardi di dollari annui
E che questo valore cresce di anno in hanno come valore di il prodotto dagli Stati
Ricchezza detenuta dalle Nazione dalle Nazioni tutte le volte che i nostri ministeri pubbliche amministrazioni scuole
Anche ospedali utilizzano inseriscono dati nel web diciamo no nell'web in realtà questi dati vanno a riempire dei data center
Che sono di proprietà di questi diritti le debiti prevedere per questo che Enough la Germania ha lanciato una strategia sul cloud perché il cloud e fatto da sistemi fisici
Da infrastrutture che sono sistemi di calcolo sistemi di memorizzazione le reti che ne interconnettono e le competenze che servono per fare funzionare
Queste infrastrutture allora la Germania ha lanciato questo progetto di cloud che si chiama Italia X
Un cloud tedesco ma aperto alla collaborazione anche degli altri stati europei la Francia si è già dimostrata interessata a partecipare e quello che stiamo spingendo su io l'ho ho parlato appunto in Senato ma tutti i gli esperti che hanno contribuito a quel documento sull'intelligenza artificiale creato presso il mese hanno ribadito questa cosa che è necessario che anche l'Italia
Si doti di un proprio cloud nazionale e che lo colleghi a questa strategia europea ecco questo la la cosa molto importante che dobbiamo iniziare a fare se non vogliamo diciamo rimanere totalmente esclusi
Da dalle sfide del futuro con le sfide del futuro ci chiedono anche di di entrare e
E d'essere
Protagonisti in nel digitale
E della crescita dei anche dello sviluppo dei nostri paesi se non approfitteremo oggi di questa di questa importante occasione
Rischiamo veramente di essere tagliati fuori dalla economia del futuro
Io spero che anche voi può tratte potere possiate essere insieme a noi insomma che parlamentare ma anche dal dal basso ci vuole una decisa
Consapevolezza dell'importanza di questa infrastruttura anche il flauto nazionale e quindi che venga anche una spinta dal basso affinché la una infrastruttura si realizzi
Grazie Mario era ora
Allora io ricordo anche che grazie al lavoro del Movimento cinque Stelle negli scorsi mesi è stato possibile istituire un fondo per le nuove tecnologie come Block cene intelligenza artificiale di quarantacinque milioni in tre anni
Tra le tecnologie che indubbiamente ci cambieranno la vita
E c'è anche il cinque g e io vorrei che ne parlasse adesso Marco Marco bella nostro portavoce alla Camera e poi apriamo il dibattito
Salve a tutti innanzitutto siete pochi ma grazie di essere rimasti mettiamo in competizione con Virginia Raggi e fra poco con Luigi Di Maio quindi convergerà già ancora possiamo reggere con Luigi tardi
Allora era sentito volevo iniziare chiedendo una domanda Orange nella domanda chi di voi ha timore della tecnologia cinque g
Tre persone altri pacchi di conosce veramente la tecnologia cinque ci può dire la conosco veramente
Ok
Petto allora che cosa è la tecnologia cinque girate terreni cinque Gini
è una nuova tecnologia che ci permetta di scambiare dati dieci volte in maniera dieci volte più veloce inoltre questa tecnologia ci permetterà di ridurre i tempi di latenza
Che cosa significa finire che riduce il tempo in cui il segnale arriva mantenne il nostro telefonino
In quel modo sarà possibile ad esempio per un chirurgo che sta Palermo operare qualcuno a Milano tramite un robot in quel modo sarà possibile un controllo molto capillare del traffico migliorare la sicurezza le nostre città
Un circo tramite la tecnologia cinque g potremmo creare tanti posti di lavoro potremo che dall'innovazione perché innovazione e soprattutto nuovo lavoro nuovo lavoro politica noi recentemente abbiamo appeal approvato una mozione sul cinque g mozione l'impegno al governo ovviamente il non c'è innovazione non c'è tecnologia che può essere messa in contrasto con la fine
La tecnologia cinque Gini qualcuno dice utilizza è un esperimento utilizza qualcosa di nuovo no la tecnologia cinque g utilizzabile dei uno delle onde elettromagnetiche azioni con due-tre magnetica persone hanno un po'paura
Però se vi dico che la luce quella luce io non delle non
E la stia
Nonda che molto ma molto più emergente di quella dello Stato
Le onde elettromagnetiche sono quelle stesse che utilizziamo per il nostro telefonino che probabilmente quelle tutto il progetto quattro in realtà ci sono dei limiti d'inizio e l'Italia uno dei limiti è uno dei Paesi ai limiti più restrittivi in Europa
Per farvi capire le sappiamo che l'Effetto delle onde elettromagnetiche tipo di radiofrequenza
E quello segrete di un blando riscaldamento Term
Allora si si avvicini diciamo all'antenna altrimenti non c'è neppure quello
Che cosa succede con il cinque Gini
I limiti imperativi internazionali sono cinquanta volte più bassi di quello in cui abbiamo i primi effetti biologici questo diciamo degli Stati Uniti
Quasi tutti i paesi europei l'Italia dice
Ne vogliamo essere veramente si c'era niente alla popolazione e questi limiti di abbassiamo di ancora di cento volte quindi cinque mila volte
Dai
Come paragone essendo pensiamo i pacchi di cemento sono dipinti ci perché quello e il peso io posso portare normalmente senza avere danni rilevanti alla schiena alla spina dorsale insomma lo prendo bene bene se ne usa stimo di limiti di sicurezza indire l'Internazionale il più grande pacco di cemento che potremmo portare di cinquecento grammi e se non andassi invece alcuni limiti italiani dovremmo fare dei pacchi di cemento di solo cinque grammi
Questo è il livello di sicurezza
Ci sono degli studi che ci dicono che il cinque g può far male quasi tutto sfatiamo un mito culla tecnico del cinque giugno le missioni si riducono quindi se eventualmente rispetto al quattro giugno avremo qualcosa di meno
Senta
La differenza vera interni ed ecologia che mentre il quattro G è un articolo di tipo cellulare ovvero il mio telefono se sta qui se è stato che sta parlando di Regina raggi se stava nell'agorà dove ha parlato Grillo
Io ho bisogno di radiali tutta quella zona e non so dove son posso indicò il punto del taglio il cellulare
Con l'articolo dieci in questi in realtà io posso dicono OSCE che sta proprio qui quindi in radio soltanto a questo punto quindi diminuiscono elettrosmog se questo posso can
Dicendo allora ci sono comunque degli studi
Perché non è qualcosa di nuovo non ci sono nuove frequenze ucciso nuovi missioni mai esplorate come viene riportato da fuori
C'è uno studio americano
Chi ha visto cosa succede quando se e quando sono esplosi diciamo il numero di telefoni cellulari perché la vicinanza al telefono cellulare quelle la Regione considerazione se va bene non
Questo ovviamente viene così a rilasciarlo qualche centimetro dalla testa perché campo magnetico elettromagnetico crolla cura distanze quindi quel quella piccola distanza sarebbe avere un capo mette ancora più
Lo stile americano ha visto che dal settantasette al due mila e sei
L'aumento di telefoni cellulari Nietzsche doni che è stato davvero a duecentocinquanta milioni di utenti nello stesso periodo i tumori cerebrali sono gli unici fondo potrebbero avrebbe sarebbe giusto monitorare
Sono passati
Cento mila abitanti
Assente cento mila abitanti
Due mila e sei quindi non c'è stato al
Limite Liani sono cento volte
Quindi cita a mo'di fronte alla nuova tecnologia qualcosa che crea lavoro preoccupazione
E io spero
Che
La mozione che abbiamo approvato trenta non prevede l'innalzamento dei limiti che le compagnie telefoniche in realtà non li volevano più alti perché in quel modo potevano avere meno antenne questa nel discorso principale noi diciamo quel limite sicurezza è fondamentale
E voi e penso che sia una tecnologia che posta veramente innovare e cambiare la nostra vita
Caio grazie
Grazie a Marco e allora io direi che apriamo alle domande se ci sono domande
Se qualcuno alla signora
Aspetti aspetti se si avvicinare Dal Negro
Grazie per le precisazioni intanto
è stata molto puntuali e gratuite
Bene il circolato
Collegamenti esistenti al fatto che stanno abbattendo degli alberi di alto fusto
Per fare passare queste onde
Uno coincidenza non non collegata realmente
Se stanno abbattendo gli alberi ad alto fusto dicono deve passare il cinque
In realtà
Non è una cosa vera chiami realtà le l'albero è vero che ferma la radiazione elettromagnetica no però giustamente non non ha senso abbatterà ovvero semplicemente in quel punto si deve tenere conto degli alberi esistenti
Però comunque sulla Rete mi porto permette ciò tante informazioni però prendiamo delle informazioni attendibili informazioni attendibili otteniamo l'Istituto superiore di sanità che nell'agosto del di quest'anno ha pubblicato questo rapporto di cento pagine
Prendiamo dell'informazione informazioni attendibili questo le fonti e quindi ora mi permetto la domanda io a farla Boy siete più tranquilli o no alzi la mano chi si sente un po'più tranquillo
Va bene grazie
Abbiamo raggiunto un obiettivo allora e ci sono altre domande
Ok allora io chiuderei qui perché ci trasferiamo tutti Bilal palco centrale io sono futuro grazie