La situazione politica e la scissione di Renzi nel Pd: intervista a Gianfranco Rotondi

Di radicale siamo con Gianfranco Rotondi chi chi ti Forza Italia della democrazia cristiana te la democrazia cristiana l'uno e l'altro per parlare diciamo del di quello che sta succedendo nella maggioranza dopo la formazione del governo già hanno giurato i sottosegretari
E mi sembra ci sia qualche problemino con Renzi secondo lei Renzi farà questa mossa AT discarica del partito democratico per andarsene da solo cure ritiene che
Diciamo no è ancora troppo presto non saprei questo bisogna chiederlo all'interessato o inversione però che si sottovaluti l'impatto di questa decisione perché una scomposizione del partito democratico non porta a ciò che c'era prima cioè Margherita e DS
Lo abbiamo visto con la scomposizione del PdL che non c'ha riportato a Forza Italia e ad Alleanza nazionale alla decimazione di Forza Italia e ha una forza di destra come Fratelli d'Italia che non è la replica di AN ma è una cosa del tutto diversa ecco quindi non saprei fare una previsione ma dico che la storia non si ripete non si riportano indietro le lancette dell'orologio tra lei metterebbe in relazione questa
Questa possibili uscita di Renzi con questa proposta che ha lanciato Di Maio di un patto di liste civiche per le elezioni regionali che poi sarebbe un'alleanza sotto banco tra Pd e Movimento cinque Stelle
Non lo so ma la costituzionalizzazione del Movimento cinque Stelle ossia il recupero di questo movimento a un'iniziativa attiva mi sembra che sia un fatto positivo cioè che anziché predicare un mondo parallelo indovino nella politica facciamo alleanze si misurino con le regole della politica mi sembra cosa buona
Lei pensa che
Il Pd fagociti era il Movimento cinque stelle con diciamo questa nuova linea di Di Maio come ritengono in molti una cosa simile mi sembra forse accadde nel Popolo delle Libertà tra Forza Italia e
Dopo succede anche il contrario perché oggi il prestigio che ha nel Paese il Cinquestelle e maggiore dei suoi numeri elettorali
E e i numeri elettorali del Pd sono maggiori del partito del prestigio che ha quindi siccome in politica
Esiste un fattore prestigio cioè il piccolo Partito d'azione che è sparito ha dominato la sinistra italiana è tuttora in parte la nomina
E quindi i Cinquestelle può anche declinare ma quelle cose
Su cui Grillo ha costruito queste fortune elettorali sono un di M. aggiuntivo che condizionerà lungo la sinistra italiana sì
Lei ritiene che
Il quadro politico oggi sia più più chiaro più distinto più bipolare rispetto a prima e come ha trovato diciamo questa ironia di un quotidiano di destra che ha detto che siamo ritornati al pentapartito
Io spero che se torniamo al pentapartito sia una cosa buona per l'Italia perché abbiamo avuto anche vari governi di pentapartito non tutti buoni quindi bisogna vedere che pentapartito è in ogni caso si va verso una legge proporzionale quindi ma a sarei cauto a parlare di bipolarismo andiamo piuttosto verso un quadro politico che riducendo il numero dei parlamentari ci proporrà come ineludibile l'adozione di una legge elettorale proporzionale Forza sì perché chi chi parla Bam vera di maggioritario non ha letto la sentenza della Corte costituzionale si riferisce a Calderoli
A tutti alla lega a Pontida sono sciocchezze in libertà anche a quelli del Pd che dicono torniamo ma dove volete andare
Quando voi tagliate duecento deputati e cento senatori la conseguenza è che in alcune regioni ci vorrà il quindici venti per cento per eleggere un senatore e quindi questa legge già cozza con le indicazioni della Corte costituzionale
Se si aggiunge una pur piccola correzione maggioritaria si va diritti all'annullamento di questa legge alla necessità di scriverne un'altra il futuro dell'Italia è una legge elettorale proporzionato tranne che Cinquestelle non si rimangi la riduzione del numero dei parlamentari dello facciamo come vogliamo
Sì siamo ritornati alla Prima Repubblica
Alla Repubblica non è né prima né in seconda ha una sua continuità io non ho mai creduto alla Seconda Repubblica
Che è fondata su un perno abbastanza fragile cioè un cambio di legge elettorale tant'è che ogni volta che ne abbiamo cambiato una abbiamo cambiato Repubblica
Bene la ringrazio grazie a Gianfranco Rotondi della di Forza Italia Democrazia Cristiana
Doppia