Crisi di Governo e discuntinuità nella politica economica. Intervista al Professor Emiliano Brancaccio

Radio radicale ci troviamo in una a fase di dialogo tra il Partito Democratico e il movimento Cinquestelle nel pomeriggio riprendono le consultazioni al del Quirinale
E
Domani toccherà alla Movimento Cinque Stelle al Partito Democratico insomma vedremo se riusciranno poi effettivamente a fare un accordo
Tra l'altro nei giorni scorsi alcuni esponenti del Movimento cinque Stelle e cito pero Gianluigi Paragone e ha citato un professore un professore di economia come possibili ministro che Emiliano Brancaccio che è docente di politica economica all'Università del Sannio che abbiamo in collegamento telefonico
E salutiamo professore buongiorno salubre Grazia allora andrebbe a fare il ministro
Ma guardi questa abitudine diciamo di concentrarsi sui nomi non la condivido cito io penso insomma che i nomi siano meno importanti di quanto di quanto solitamente si immagini
Per quanto riguarda il mio specifico nome credo il non essere particolarmente adatto in tutta franchezza
A questa fase politica di conseguenza ringrazio coloro i quali mi hanno menzionato ma insomma non credo di essere un uomo adatto a questa specifica stagione sì su questo ovviamente poi il problema proprio quello di capire che un'operazione politica debba compiendo significa in queste ore presenti i segni della discontinuità che poi punto fondamentale e questo al di là dei no
Ma aspetti prima di andare avanti questa specifica stagione
Cioè
Bene guardi io non lo farà sarà forse il mio retaggio storico materialista ma la mia opinione e che in ogni epoca le forze sociali prevalenti e scelgono le comparse che meglio ne rappresenta e io non penso che sono la compatta adattarci da che città ci danno per spacciato in politica per quel che per quel che vedo distesi che porto avanti io che portano avanti naturalmente tanti studiosi questo tempo sono tesi che e come dire
La politica le corsie politiche prevalenti oggi ci riescono con grande difficoltà
Quindi dal punto di vista della logica
Economica ci sarebbe bisogno di svolte di politica economica importanti Padania sensazione che le forze politiche ci non siano in grado di introiettare delle vere e proprie svolte di politica economica
Col becco però è un punto molto interessante no si parla di discontinuità ma va be'
Abbiamo comunque una situazione economica non so in uso un termine marzo disastrata disastrosa disastrata
E e quindi quali svolte politiche economiche allora secondo lei ci vorrebbero
Ma e io penso dieci brocche
Se l'obiettivo politico dell'operazione che va profilandosi in queste ore quello di mettere diciamo queste destre che io definisco reazionarie
All'opposizione
Per portare avanti poi la solita politica economica divampato hanno o di un triennio secondo me è un'operazione politica del genere costituirebbe un grave errore invece che io penso che diciamo senza discontinuità nella politica economica per tre reazionaria
Raggiungerebbe una massa critica tale da diventare più pericolose che mai e prima o poi ci dovrà andare al voto serve a quel punto io credo che ma lei chiede ai suoi alleati sarebbero così forti da poter travolgere diciamo la nostra già fragile democrazia parlamentare che chiedete quali tipo
I riscontri novità di politica economica si renderebbe necessario in questa fase beh io credo che dovremmo guardare per esempio appunto che sostiene pidiessino l'ex capo economista del Fondo monetario internazionale lasciare senza il quale riconosce che oggi non viviamo in tempi normali
E che quindi non possiamo affidarci a una politica economica diciamo normale
I dati indicano che il rischio di una recessione internazionali si sta facendo concreto e io penso che anche in Italia un Governo di svolta come viene detto un Governo di discontinuità dovrebbe dotarsi degli strumenti necessari per affrontare una nuova crisi io penso a quanto meno apprende cose e cioè un piano importante rilevante anche da un punto di vista quantitativo
Gli investimenti pubblici per modernizzare il Paese dal punto di vista dei dei infrastrutture materiali e immateriali perché ne abbiamo assoluto bisogno e perché compresa la casa guardi sulla TAV ci sono proteste stranamente ordine direi democratico e quindi lì c'è un problema di costi e benefici bisogna riconoscerlo io penso che l'analisi costi-benefici al di là può la battage
Politico in materia però l'analisi costi-benefici tre tenta improprie quando fu ideato allattato insomma le condizioni relative ai flussi
Il trasporto stavano dei segnali più ottimistici riguardo all'importanza la rilevanza della creazione di quell'investimento ad ogni modo al di là della TAV c'è tanto da fare
Sia dal punto di vista degli investimenti le infrastrutture materiali sia da quella deliberazione suture immateriali in secondo luogo io credo quindi come sanno bene materiale scusi
Dal punto di vista e le infrastrutture materiali e noi abbiamo livelli di interconnessione
Nei trasporti nella logistica
Da negli scambi
Che si situano agli ultimissimi posti in Europa dal punto di vista degli investimenti pubblici riprendiamo anche solo la Spagna che un Paese che è stato attivamente ovvero fino a pochi anni fa
La Spagna è molto più avanti di noi dal punto di vista delle infrastrutture materiali destinati al trasporto e alla logistica e questo ha creato enormi vantaggi alla Spagna nel corso di questi anni solo per citare un esempio
Poi ci sarebbe bisogno di affrontare la questione bancaria
Invece la questione bancaria come del resto è riconosciuto dalle massime istituzioni internazionali la quota di banca che non è risolta
Altrove e in Italia
Per quel che mi riguarda io l'ho perso come coloro i quali ritengono che oggigiorno una ristrutturazione bancaria richieda una rinnovata creazione di forti istituzioni pubbliche
Riuscire a risolvere la questione dei crediti deteriorati per riuscire a dare nuovamente al sistema bancario di risorse delle potenzialità del potere per contribuire al rilancio della del paese
Infine credo che sarebbe importante istituire una riforma che nell'altro che renda più dei furgoni le tutele dei lavoratrici e dei lavoratori perché credo che le politiche
L'inflessibilità del lavoro siano state ampiamente praticate e come chi ne ha riconosciuto che uscirà oggi dall'OCSE e dal Fondo monetario internazionale le politiche di flessibilità del lavoro in realtà occupazione non ne hanno creato lei italiane
Nel resto del mondo e quindi una previsione diciamo che queste politiche
Sarebbe io penso opportuna ecco poi in rete queste questa lista sia praticabile dal punto di vista strettamente politico ecco questa è un'altra questione
Invece
Professore la ringrazio
Mi sarebbe piaciuto voglio dire approfondire certi punti ma ci dobbiamo salutare qui
Quindi spero comunque di tornare a risentirla
L'ago nel frattempo buon lavoro grazie a voi buon lavoro