Terremoto Centro Italia, quel che manca perché la ricostruzione parta davvero

Io suggerirei ai colleghi di avvicinarsi allora prima di tutto ai nostri ospiti
Al nostro padrone di casa senatore Cangini
Eh eh l'ideatore
Di questo come lo vogliamo chiamare appello interpello messa in Morra disperato appello
Io mi fermerò e naturalmente un ringraziamento fortissima la mia collega Mariastella Gelmini che è venuta qui nonostante la Camera si è chiusa ma lei non si ferma nessuno di noi si fermerà in questa estate di fuoco impone generale a Boston per noi non esiste
è una battaglia che lasciano i nostri amici a combattere da soli tra la Sardegna e Milano Marittima noi scendiamo altri mari
Scegliamo in aree delle nostre forze dell'ordine scegliamo
I mari delle zone terremotate dove esistono scegliamo di essere tutti insieme vicino al nostro Paese ai nostri cittadini soprattutto d'estate quando i riflettori si spengono la gente viene lasciata sola
Perché faccio questo diciamo questa anticipazione di argomento prima di tutto grazie a tutti i rappresentanti delle amministrazioni locali e sono stati travolti voi sapete a brevissimo ricorrerà l'anniversario di un terremoto che ha squassato l'Italia centrale
Cioè il cuore del nostro Paese la spina dorsale come si dice così in maniera un po'affettiva ma anche geografica la spina dorsale del nostro Paese
E se non batte il cuore non si muovono nemmeno gli altri alti non si muove le braccia non si muovono le gambe
Non si muove l'economia di una zona che vive di turismo ire di artigianato di commercio di piccola imprenditoria di piccola grande imprenditoria perché quei meravigliosi borghi dell'Italia centrale che sono stati squassata dal terremoto tre anni fa
Sono quelli che hanno inventato e non solo ai nostri giorni e torniamo indietro nel tempo sono quelli che hanno inventato
L'alto artigianato artistico italiane lo straordinario made in Italy quindi noi dobbiamo aiutare come fare viene voglio portare via pochissimo tempo perché qui c'è tanta gente molto più titolata di me a dire che cosa l'ha fatto le idee chiare le abbiamo devo dire Andrea Cangini
Da tempo fa scrivendo no le sue memorie Mario Tu Du cosa fare a troppo giovane per scrivere le sue memorie ancora trenta quarant'anni
I tuoi primi quarant'anni scriveranno in altro momento però il tutto per le zone terremotate è qualcosa che noi vogliamo lanciare non nel cosmo ma sul tavolo di Vito Crimi commissario per il terremoto abbiamo fatto di necessità virtù
Da un anno e mezzo questo governo non fa altro che Scippa Arci il contenuto dei provvedimenti e gli emendamenti
E lo fa con furti senza destrezza lo fa in maniera assolutamente spudorata ci prende gli emendamenti toglie il nostro nome ci mette nome dei loro colleghi parlamentari non so salata ma fanno lo stesso qui hanno questa sì tempo cui hanno guardato meglio va di moda
Lo scippo va di moda qui hanno questa simpatica abitudine quindi noi cosa abbiamo deciso Andrea Cangini ha avuto un'idea assolutamente rivoluzionaria per questo interpello per questo disperato appello a favore delle zone del centro Italia che hanno subito il terremoto nuovi
Per diciamo anche i citiamo il furto senza destrezza Luciano lei voi apriamo le porte della nostra casa ai ladri perdiamo nuovi il puntino verbali dal Governo li mettiamo sul tavolo
Dai commissari a firma però il disperato appello e anche una messa in moto lo devono fare non possiamo sopportare che ci siano cento quaranta Borghi nel carattere
Ancora abbandonati a loro stessi con mille quattrocento persone che vivono in albergo cinquanta mila sfollati
Il quaranta barra cinquanta per cento delle macerie non ancora rimossa no signori no facciamo gli spiritosi sulla pelle dei terremotati perché ai terremotati gli slogan buonisti di questo governo ma ci vuole buonisti non bastano
Quindi nuovi abbiamo deciso di esserci ma non solo quindi con le telecamere quei riflettori accesi
Noi porteremo le telecamere nelle zone terremotate per fare vedere come stanno le cose veramente agli basta chiacchiere basta slogan dopo il massiccio di realtà
Non siamo gioielli faremo vedere fisicamente come stanno le cose
Grazie a tutti voi per essere qui grazie agli amici territoriali agli amici senatori e alla nostra Presidente del gruppo dei deputati di Forza Italia
Grazie a tutti voi a presto non lasciateci noi giovedì saremo nelle zone terremotate non soste Lazio Umbria Abruzzo e Marche o se sceglieremo due tre siti simbolici
Del centro Italia ci saremmo avremmo i riflettori accesi seguiteci vediamo insieme non solamente come stanno le cose ma perché ne siamo costruttivi che cosa vogliamo fare perché le cose cambino veramente grazie con la
Il no
Ma grazie davvero ad Annamaria Bernini ai colleghi senatori per avere fortemente purtroppo questo momento di riflessione
Su un tema vero dimenticato dal Governo troppo dimenticato
Perché mentre assistiamo ad armi di distrazione di massa e vediamo che si parla della mozione tavola del decreto sicurezza dando drammatizzato la situazione facendo finta che su questi provvedimenti possa cadere il governo quando sappiamo che il governo su questi temi è molto difficile che cada
Noi vogliamo a riaccendere i riflettori su un tema che riguarda migliaia e migliaia di cittadini
Quattro regioni molti comuni ed è il tema della ricostruzione post terremoto
Sono passati quasi tre anni alla fine di agosto saranno sostanzialmente tre anni da un sisma che ha determinato molti molti problemi di ricostruzione che sono stati completamente dimenticati
E quindi come diceva la la collega Bernini non solo giovedì saremo in queste zone Pera ascoltare la posizione dei sindaci e ringrazio anche coloro che sono intervenuti oggi gli amministratori che hanno voluto rappresentare il loro punto di vista qui in senato ma saremo noi a spostarci in queste zone
Terremotate perché vogliamo che su questo tema il governo si assuma le proprie responsabilità
Abbiamo assistito ad un appello da parte dell'ordine degli architetti è intervenuta la Cassa depositi e prestiti
Molti hanno messo in rilievo come ci siano ritardi profondi nella ricostruzione e quindi rispetto a questo tema che il governo vorrebbe far finta di non a fini di che non esistesse perché talmente abituato alla propaganda
A fare semplicemente dirette Facebook sui temi che poi no ogni volta non vengono declinati attuati perché siamo sempre di fronte a tanti annuncia tanta propaganda
Poi abbiamo visto sulle crisi aziendali che Di Maio non ha più avuto non ha trovato il tempo per venire in Aula alla Camera piuttosto che in commissione per discutere del posto di lavoro di trecento mila persone e di centocinquantotto tavoli di crisi ha preferito rinviare tutto a settembre salvo annunciare un provvedimento che come dire vogliamo leggere per poterlo commentare ma che sicuramente tardivo
Anche su questo tema
Il il governo ha preferito abbassare i riflettori non affrontare è la questione ecco vogliamo farlo noi noi per la verità abbiamo provato a a dare un contributo in maniera molto concreta il collega
Simone Baldelli è l'artefice di una emendamento al Bilancio camera che ha consentito di stanziare più di duecento milioni di euro per la ricostruzione del terremoto è una proposta targata Forza Italia una proposta di Simone Baldelli abbiamo utilizzato i risparmi della Camera per provare a dare una risposta concreta denari e non chiacchiere
Per la ricostruzione Conad Catia Polidori abbiamo più volte interpellato il press il premier Conte ma anche i ministri competenti perché riteniamo che serva un appoggio concreto servono ricette concreta rispetto alla ricostruzione un sostegno vero ai sindaci cosa che non è avvenuta quindi anche se siamo ad agosto
Riteniamo che questa emergenza insieme all'emergenza
Lavoro all'emergenza fiscale all'emergenza giudiziaria siano questioni sulle quali Forza Italia vuole esserci vuole far sentire la propria voce non daremo tregua al Governo
Perché riteniamo avevamo proposto anche con la collega Spena di sospendere la fatturazione elettronica
Nelle zone terremotate purtroppo questo emendamento come tanti altri
Non sono stati approvati però non è una buona ragione per stare zitti e per nascondere un'emergenza che invece va affrontata con determinazione e con coraggio qui noi ci saremo
E siamo presenti ancora in Parlamento attraverso atti parlamentari perché vogliamo che questi cittadini non vengano abbandonati tre anni sono un tempo lunghissimo la ricostruzione è solo iniziata Vito Crimi è parte in causa e non può far finta
Di non avere la responsabilità noi vogliamo su questo tema risposte e non propaganda quindi grazie davvero ai colleghi del Senato per aver avvenuto per aver voluto questo momento di riflessione questo appello che noi rivolgiamo al Governo perché faccia fatti concreti e non chiacchiere delle chiacchiere della propaganda degli insulti siamo stanchi non forse cominciano ad averne le tasche piene anche gli italiani
Fino alle stelle il costituzione a rappresentarle capo
Sentito il vicepremier le stradine di Mario parlare tutte
Notizie autogoverno di tutto tranne che di terremoto veramente di tutto tranne che di terremoto è evidente che il terremoto non è tra le priorità di questo governo evidente che chiunque abbia senso dello Stato e come dire una certa aderenza ai bisogni del popolo
Non può che occuparsi remoto la priorità nazionale era tre anni fa il terremoto è tuttora il terremoto la priorità nazionale non c'è altro che possano essere messo in cima una lista di emergenza sulle quali intervenire
Il fatto che il Governo non se ne occupi non ci priva la responsabilità di farci carico dei bisogni decine di migliaia di famiglie che ancora vivono fuori la loro casa e non hanno soprattutto nessuna prospettiva di futuro
Al di là del destino personale di migliaia di persone sono oltre seicento mila quelli residenti nel cratere ma moltissimi di più sono quelli toccati da questa tragedia perché sono comuni che in molti in buona parte sono di seconde case era quindi quanti sono in tutto contiene calcola tecnico poi un paio di milioni di cittadini italiani sono toccati da questa tragedia ignorata dal governo lo diceva prima Anna Maria Bernini con Marcello Fiori avevamo pensato richiesti distendere un disegno di legge punto per punto tutto quello che non è stato pensato non viene fatto mai assolutamente urgente che venga fatto
Dal potenziamento del personale presso le amministrazioni comunali alle esenzioni fiscali per cittadini e il prese a tutta una serie di sburocratizzazione per fare in modo che le pratiche vadano avanti anziché rimanere ferme
Alla ricostruzione la Protezione civile alla finalmente scrittura di un testo unico per le emergenze perché di volta in volta l'Italia un Paese fragile ad alto rischio sismico
Questo fine questi fenomeni purtroppo si ripeteranno dobbiamo imparare a conviverci ancora non c'è una griglia normativa che consenta di intervenire un'ora dopo la tragedia con un sistema di regole chiaro e definito
Abbiamo pensato a un disegno di legge ci siamo resi conto che se avessimo scritto noi a nostra firma un disegno di legge quel disegno di legge non sarebbe stato minimamente preso in considerazione dalla maggioranza e dal governo
L'idea è quella di offrire delle soluzioni necessarie al Governo
Al proprio al sottosegretario Crimi in modo particolare affinché le faccia proprie non ci teniamo la primogenitura non abbiamo dell'unità esibizionisti che il nostro unico obiettivo che i problemi lasciati insoluti fino ad oggi vengano finalmente risolti quindi manderemo una bella lettera Crimi dettagliando
Veramente quello di cui parleremo sommariamente durante questa conferenza stampa e la nostra una sfida al governo faccia quello che va fatto sia proprio le nostre idee e questo è l'ultimo dei problemi ma agisca
Alla ripresa dell'attività parlamentare verificheremo se questo è stato fatto se non le stesse non sarà stato fatto ci riserveremo altre iniziative non solo legislativa io vorrei intervenire fossero prima di amministratori
Locali sindaci poi i parlamentari chiedo scusa ai colleghi ma mi sembra come dire doveroso che questo sia l'ordine avvertito di questa conferenza stampa e da relatore all'amico ad Alemanno sindaco di Norcia
A cui si deve buona parte del del lavoro che presenteremo oggi
Grazie allora
Grazie Anna Maria Grazia Stella veramente ancora una volta per ad oggi concesso questo spazio questa finestra importante Fondra che oggi mi diceva due le direttrici importanti verso cui dobbiamo volgere una quella di un disegno di legge che impegni il governo a farti carico finalmente di un testo unico per la gestione delle emergenze della ricostruzione che restituisca alti stemma di protezione civile la Dini vita che deve avere un sistema di protezione civile in questo Paese dove abbiamo processato il sistema di protezione civile insieme a Guido Bertolaso
Ci siamo accorti poi all'improvviso dopo otto anni che molla la successe che quel sistema di protezione civile
Invece era assolutamente funzionante abbiamo
La necessità
Di recuperare d'un testo che ci dica nel momento in cui accadono emergenza chi deve fare cosa ci siamo trovati a gesti questa emergenza quell'ordinanza che venivano emessi alla sera alle studiavamo la notte dovevamo applicarle la mattina dopo salvo di doverci confrontare anche con la magistratura per letti come dire
Le interpretazioni che in qualche modo ciascuno di noi durante il proprio l'esercizio delle proprie funzioni è stato chiamato a fare quindi è evidente che attraverso il documento che consegniamo questa mattina alla stampa che mettiamo a disposizione del Parlamento nei decliniamo tutta una serie di contenuti che il testo unico per la gestione dell'emergenza e della ricostruzione dovrebbe avere contemporaneamente deve anche il tema centrale per la per cui siamo qui questa mattina ma il testo unico per la gestione dell'emergenza della ricostruzione tende a dire non buttiamo ancora una volta alle ortiche l'esperienza di questa drammatica emergenza che abbiamo vissuto la più drammatica del nostro Paese ricordi al di là dalla guerra
Negli ultimi cento anni per estensione territoriale per dimensione del danno per caratteristiche proprie
Di questo fenomeno che lo ricordiamo ha registrato oltre sette venti sono al quinto grado della scala Richter quarantotto sessantotto scusatemi tra il quarto e il quinto grado mille settantadue come quello di Ischia che purtroppo ha provocato due morti siamo ormai a oltre cento mila scosse questa la dimensione del fenomeno di cui stiamo ragionando e quindi abbiamo bisogno che la grande esperienza maturata che il Complesso quadro normativo che è stato prodotto perché siamo qui non perché non siano state prodotte delle norme
Ci sono state sette decreti legge quattro finanziarie che si sono occupate del problema ottantuno ordinanza del commissario straordinario per la ricostruzione circa quaranta del capo dipartimento di Protezione civile
Non è il quadro normativo di riferimento
Che manca è appunto la necessità di semplificare questo bateau la possibilità di gestire un'emergenza come questa con norma straordinarie e non con norme ordinarie e questo che ancora una volta siamo qui a chiedere quindi evidentemente in considerazione del fatto che colloca cantiere Fago promesso non da ultimo dal Presidente del Consiglio che si è recato a Norcia nella nostra città il venti maggio il primo scorcio in quella circostanza ha incontrato insieme al sottosegretario alla ricostruzione
Al commissario straordinario per la ricostruzione al capo dipartimento di
Protezione civile quattro Presidenti di Regione quattro sindaci della cabina di coordinamento nazionale
Del sisma che hanno fatto delle proposte unitarie in quella circostanza il Presidente del Consiglio si è pronunciato di fronte a ottanta sindaci del cantiere del carattere di fronte a altre cento
Persona si è pronunciato dicendo dobbiamo fare in modo che gli emendamenti sui quali hanno trovato l'accordo con le Regioni possano divenire gli emendamenti del governo
Che cosa è accaduto
E della bocca cantieri la semplificazione dei processi per l'avvio delle opere pubbliche solo come esempio fattosi che le deroghe per l'utilizzo delle centrali uniche di committenza concessi a tutti i Comuni del Paese non capoluoghi di provincia circa sette mila cinquecento comuni siano state legate ai soli centoquaranta comuni del character ecco abbiamo bisogna finalmente di un decreto legge Omnibus perché ci rendiamo conto che i temi che toccano la ricostruzione
Sono temi particolari non possono essere ricondotti alle sole materie di competenza di una singola Commissione di due Commissioni parlamentari
Teme che attengono al terremoto son termiche
Non solo riguardo alla ricostruzione fisica degli edifici ma riguarda i beni culturali le problematiche di carattere urbanistico la semplificazione dei procedimenti il sostegno all'impresa il sostegno alla economia e alle famiglie i temi sociali i beni culturali i beni paesaggistici quindi è evidente che e l'argomento le argomentazioni che dobbiamo che siamo chiamati ad affrontare solo argomenti importanti pensate solo alla fiscalità la fiscalità locale insomma è chiaro che questo grande Complesso di norme di cui disponiamo
Oggi ha bisogno di essere in qualche modo definito semplificato soprattutto per quello che riguarda le le modalità attraverso le quali gli uffici speciali della ricostruzione e dopo sblocca cantieri comunica decideranno esercitare l'opzione per
Far partire diciamo la la determinazione dei contributi per i danni lievi e per i danni pesanti di quelle quattro sono tecnicismi ma insomma questo è quello che prevede purtroppo una legge un compendio di leggi di norme che sono particolarmente tecniche ecco abbiamo bisogno del questi procedimenti vengono semplificati abbiamo bisogno che venga tolto il cappello dell'assoluto dirigista di uno stato assolutamente presente
Sopra alla contraria alla verifica di questi contenuti che ai liberi professionisti che invece firmano timbrano e addirittura assai erano i loro elaborati davanti abbia un giudice siano riconosciute le responsabilità dei contenuti di questi atti tra i funzionari resti là sotto la responsabilità di verificare che tutto ciò che conta che la legge richiede sia presente nel fascicolo che il soggetto abbia oggettivamente il diritto di poter accedere al contributo ma i contenuti tecnici degli elaborati prodotti da professionisti non possono essere rimessi in discussione dei funzionari pubblici altrimenti avremmo dovuto fare
Una ricostruzione pubblica quello del progetti con piani attuativi di Carate pubblico della ricostruzione così come è stata impostata
Solo nominalmente di carattere privato
Pensate che una risorsa dell'Ufficio speciale della ricostruzione riesce in un anno ad istruire ventuno virgola cinque pratiche di ricostruzione leggera
Una risorsa dell'Ufficio speciale ricostruzione riesce in un anno ad istruire tredici virgola cinque pratiche di ristrutturazione pesante con i numeri che attendiamo
Mi riferisco alla sola Regione Umbria ma sono esattamente gli stessi numeri delle altre
Per regioni occorrerebbero circa dodici anni di istruttoria è un tempo che noi abbiamo
è un tempo che non abbiano
Quindi abbiamo assolutamente di sogno che in questo momento venga riconosciuto agli uffici speciali della ricostruzione ai Comuni chiamati ad istruire le varie pratiche vengano messi a disposizione pensate che enormità
Ulteriori trecento risorse abbiamo messa a disposizione tre mila risorse per fare il Navigator non riusciamo a trovare trecento risorse di personale Cedras bloccare il cantiere più importante d'Europa che è la ricostruzione del centro Italia ci sono altri temi evidentemente ma non voglio annoiarvi
Che sono comunque che trovate all'interno del del nostro documento sono temi che attengono appunto allo alla semplificazione delle procedure per i lavori pubblici
Che attengono alle procedure urbanistiche per la sistemazione delle piccole difformità che pensate così come è stata scritta la norma vanno bene dappertutto meno che nelle aree vincolate ne abbiamo tutti piccoli borghi che son tutti i rituali
Ai sensi della mille quattrocento ex mille quattrocentonovantasette quindi
Tantissimi problemi purtroppo una materia complicata molto tecnica e
Orizzontale e per questo che ci siamo per questo ringrazio con una volta Andrea
E i gruppi parlamentari di Camera al Senato di chiedere ancora una volta un decreto specifico per le aree del terremoto un decreto che si occupa i in orizzontale di tutti i temi che sono rimasti sospesi solo così riusciremo a dare nuovo slancio alla ricostruzione i nostri territori stanno soffrendo se non interveniamo
Immediatamente questa volta veramente a rischio perché Patton Saronno di abbandono che non riusciremo più a fermare grazie
Davvero al di là delle
Del futuro di decine di milioni di famiglie il rischio grosso avviene proprio l'identità nazionale lo spopolamento definitivo di piccoli borghi e piccoli comuni storici
Che sono l'identità del Paese sono l'ossatura del Paese è una cosa che non possiamo accettare soprattutto che stride un po'diciamo sì
A determinarla e l'inerzia di un Governo che si richiama alle radici e Territorial localismo allo Stato
Purtroppo di questi comuni e piedi sono ampie pieno all'interno di questi comuni terremotati son piene le quattro regioni
Turro e molte tre tre delle quattro le marche come è noto ed è la regione più colpita da Riccardo Secchi nostro capogruppo in consiglio comunale a Macerata
Grazie Andrea
Parlavate nell'ultimo dell'ultimo momento di spopolamento io porto anche un una segnalazione c'è il rischio della rassegnazione
Oltre che della l'abbattimento del e il morale delle tante persone colpite da questo dramma del sisma di tre anni fa io ritengo di dover velocemente fare un riferimento ad alcuni dati perché i dati i numeri parlano come DVD sullo stomaco
Prima in generale poi sulla Provincia
L'Ufficio ricostruzione conta centosettanta dipendenti su un organico verrebbe prevede duecentosettanta già questo è un dato che ci fa capire perché c'è lentezza nella approvazione nel nel nell'esaminare le richieste dei progetti depositati e i comuni mi hanno assunto i circa quattrocento battito precario e a fine anno segnalo molti di questi se non avverrà una proroga
Dovranno essere decadranno dall'incarico
Le macerie spesso due o tre anni fa si parlava del fatto che si andasse molto a rilento di oggi vi posso dire mi sono documentato che a tre anni quasi esatti ventiquattro costa le porte a tre anni esatti dalla prima tremenda scossa
Sono state rimosse lamenta scarsa delle macerie seicento mila tonnellate su un milione duecento mila i suoi numeri Glasgow parlare i ricorsi
E siamo ancora alla fase perché sapete inappropriato parlare
Siamo ancora la messa in sicurezza faccio un esempio la messa in sicurezza camerino città che aveva sei mila cinquecento abitanti non solo ha perso mille duecento abitanti cioè circa il venticinque per cento del della sua popolazione
Ma ha messo ad oggi in sicurezza solo quarantuno edifici su centotrentaquattro ecco perché è quasi inappropriato parlare di costruzione
La federazione dell'Order gli ordini gli ingegneri delle cinque province marchigiane di Macerata Ancona Pesaro fermo da Ascoli ammanco lamentato che dei circa mille professionisti impegnati ad oggi debbono ancora essere pagati per circa cento milioni di euro pro capite bene che un piccolo studio di un geometra ma soprattutto un gentile
Si trova in difficoltà perché perché la normativa prevede che l'Inter della progettazione sia ultimato ma come fai a stimarlo se non è ancora cominciato ricostruzione
E cerco poi di
Io porto in pratica semplicemente un grido di dolore che sta diventando però l'assegnazione a tre anni dal sisma abbiamo cinque ci sono cinquanta mila sfollati nel centro Italia trenta mila nelle Marche scusate trenta mila in provincia di Macerata
La provincia di Macerata dei cinquantacinque comuni ne vede quarantotto nel cadere senza voler superare nella Grazia nella tragedia era come dice lei è una guerra dopo quindi copre come possiamo vedere un affrontata in maniera adeguata
E addirittura di questi trenta mila sfollati
Quindi circa quattordici mila famiglie in provincia di Macerata settecentosessantacinque sono ancora senza autonoma sistemazione alberghi campeggi eccetera quindi come vedete il dado è non è drammatico e tragico
Sempre in provincia di Macerata su sei mila quattrocentoquarantanove domande domande di cui mille duecento di attività produttive ne sono state autorizzate soltanto il trentacinque per cento
Quindi come vedete le lentezze sono volute da un lato al fatto che non vi sono professionisti sufficienti ma perché evidentemente non mi sono risorse sufficienti
Quindi al governo incarica dico che le parole facile tirarle fuori ma poi bisogna fare anche quindi ben venga questa iniziativa del blu dei gruppi parlamentari di Forza Italia procedere con un disegno di legge che balla e qui mi ricollego diceva il Sindaco all'amico Sindaco e è necessaria una semplificazione massiccia una sburocratizzazione ma soprattutto è necessario prevedere fondi perché se a fronte di un anno stimato hanno fatto gli ordini di ingegneri del credere di un danno stimato di circa cinquanta miliardi di euro ne stanzia due miliardi all'anno
è facile capire che ci vorranno più di vent'anni soltanto per a livello di risorse quindi questo cc rende ancora di più il quattro
Io scusate se mi sono dilungato mi sembra che il grido dove si è abbastanza chiaro concludo dicendo consentitemi la battuta è vero che in Abruzzo Marche Umbria
E Lazio sono il cuore dell'Italia né speriamo che il cuore dell'Italia torni a stare a cuore all'Italia in questo momento del governo Gialloverde perché difatti abbiamo visti davvero pochi
Grazie Riccardo e faccio presente che il miliardo di cui parli poi sono quelli che son venuti dell'unione europea residenti il governo ha stanziato l'ultima finanziaria mi pare trecento milioni o poco più quindi stiamo davvero alle alle briciole Rosanna De Antonis sindaco di Castel Castagna Abruzzo
Allora buongiorno a tutti grazie all'onorevole Angelini l'onorevole Bernini per aver organizzato questo incontro
Allora io oggi rappresento la borsa sano la sindacato impediva la comunicazione Castagna
Ma a rappresentare l'Abruzzo mi tocca dire che forse rispondendo al collega di Macerata che l'Abruzzo nel giro di sette anni ha subito due terremoti
Due-tre minuti terribili perché nel due mila nove abbiamo avuto il caso emblematico dell'Abruzzo L'Aquila completamente distrutta e sette anni dopo otto il terremoto terribile che ha colpito gran parte del teramano per cui se vogliamo l'Abruzzo si trova in una condizione particolare perché ancora sta ricostruendo il sisma del due mila nove e in più si trova ad affrontare il sisma del due mila sedici ora è chiaro che quando gli è stata la prima scossa io era un anno del mandato
Sono attesi alla fine del mio mandato è ancora non si è mosso nulla
Faccio presente che quel dinamismo che c'è stato nel due mila nove va detto con il governo Berlusconi con la Protezione civile di Bertolaso l'abbiamo rimpianto ogni giorno soprattutto negli amministratori locali
Perché qui con il sì sono due mila sedici però come si è mosso quello che si è mosso non è efficace
Ad esempio si parlava prima di spopolamento è stato fatto proprio uno studio sulla provincia di Teramo dal sisma del due mila nove al due mila diciotto e lo spopolamento ha riguardato circa il dieci per cento dalla popolazione
Il che significa tutta gente che si è spostata soprattutto dalle aree interne
E andata verso la cosa o comunque ha deciso di vivere altrove
Quindi immaginate che una percentuale altissima se andiamo con questo trend veramente avremo io già l'ho detto in altre circostanze avremo un parco nazionale d'Abruzzo
Anzi mentre venivo qui ho fatto anche una riflessione mi è venuto di pensare all'Abruzzo proprio per queste calamità molto ravvicinate molto gravi ho pensato dall'Abruzzo come una regione a statuto speciale
Non più a statuto ordinario proprio per l'eccezionalità della situazione che si trova a vivere
Ora le problematiche sono molte e il collega di nocciola illustrate molto bene il collega di Macerata anche quindi non vado a ripetermi
E chiaro che l'elemento fondamentale però è il personale sì e qui non si mette mano al personale la ricostruzione
Non si fa neanche tra dodici anni chiaramente magari tra dodici anni qui tra cinquant'anni i nostri nipoti si troveranno con delle tazzine ristrutturate all'interno di foreste perché nel frattempo saranno state abbandonate
Lei andrà un po'così infatti con il decreto sblocca cantieri che non speravamo arrivasse personale ma personale
Che permettesse ai comuni di Potter occuparsi di alcune pratiche PLC
Come il personale che non ci sarà qui comune non potranno seguire perché il mio comune che un piccolo comune che ha un responsabile a diciotto ore settimanali almeno lo hanno appena riesce a fare l'ordinario non potrà assolutamente occuparsi di sisma
Quindi io non potrò seguire le pratiche
Tra l'altro i le duecento unità previste dal decreto sblocca cantieri
Sono ripartite su quattro regioni è anche sugli uffici speciale la la ricostruzione per cui veramente non credo neanche arriveranno unita ai Comuni o altro
Anche perché poi il terremoto come diceva bene chi mi ha preceduto ha colpito in maniera differente
Ci sono aree completamente distrutte ci sono Paesi che a vederli da lontano sembrò anche belli ma solo tutti i paesi dove le case sono inagibili dove in quei Paesi non civile non ci abita più nessuno
Per cui è inutile fare del degli interventi mettere in atto delle risorse che poi non sono efficaci eccome se uno nel deserto dopo giorni che non beve gli si dà una goccia d'acqua
Per carità è una misura è un intervento però non so che efficacia possa produrre una goccia d'acqua per uno che non vede da giorni qui diciamo la situazione e più o meno resta ora per questi motivi e per queste ragioni io qualunque sempre questi spazi per far sentire proprio la voce delle aree interna delle aree terremotate
Quindi grazie per questi e interventi che voi andrete a presentare io mi auguro veramente che non ci si dimentichi delle aree interni delle aree terremotate interni
Che già dicono delle situazioni pregresse
E quindi veramente grazie al lavoro che farete noi ci saremo sempre insomma
Grazie
Penso che il punto vero che questo è un governo mediatico e quindi le cose che non Traiano in televisione sui giornali per loro non esiti
Se n'è anche per questo che noi cerchiamo di sfruttare ogni occasione chi va in televisione io personalmente fino al terremoto in qualsiasi tipo di discorso pubblico
Perché più se ne parla più possiamo ragionevolmente nutrire la speranza che il governo se ne occupi viceversa mi pare evidente che questo sì è un tema in cura dai loro interessi ammesso che degli interessi effettivamente ci si era
Simone Baldelli eletto nelle Marche
Grazie Andrea grazie per aver voluto insieme ad Anna Maria Maria Stella organizzare questa conferenza alla quale partecipato anche responsabili regionali di marche
Umbria e Abruzzo terziario che c'era ecco qua
Numeri hanno la testa dura per cui cominciamo dai numeri quarantasette più ottanta più tanto cinque fanno duecentododici che sono esattamente i milioni di risparmio della Camera che su iniziativa mia di Forza Italia sono andati alle popolazioni colpite dal terremoto negli ultimi tre anni
Con il sostegno di tutti del e cose piace dirle così come stanno per cui è stato una proposta nostra ma è stato sostenuto da tutti ed è passato all'unanimità nelle varie leggi di bilancio che ci sono state attraverso emendamenti sottoscritti da tutte le forze politiche addirittura tutti i commissari la commissione bilancio pertanto questa iniziativa veniva considerata buona giusta e utile
Altre risorse faceva accenno prima Andrea Cangini grazie all'impegno di Antonio Tajani presidente del Parlamento europeo nella scorsa legislatura europea che ha dedicato la sua elezione alle zone terremotate un miliardo e duecento milioni di contributi diretti dell'Unione Europea
Un altro miliardo di cofinanziamenti al cinque per cento credo che siano
Dati molto importanti concreti
Io formulo anche l'augurio che i cento milioni risparmiati dalla Camera deputati quest'anno possano andare
Alle popolazioni colpite dal terremoto se ci sarà diciamo la volontà unanime come sia registrata nel passato di tutte le forze politiche per questa destinazione c'è anche da dire che se siamo qui
E si c'è questa iniziativa che batte un colpo nell'oblio generale in cui il terremoto è stato relegato negli ultimi mesi scomparso completamente dai radar della comunicazione
Per dare priorità ad altre cose ma non ha quella che è una vera e propria tragedia che interessa i nostri connazionali fine gli abruzzesi
I laziali i marchigiani gli umbri che soffrono questa tragedia sono nostri connazionali insomma allora non sono meno popolo degli altri
A quattordici mesi dall'insegnamento del Governo e cambiamento beh come dire
Probabilmente non va appunto di moda parlare del terremoto ma certamente abbiamo abbondantemente superato
La fase in cui ci si poteva solo lamentare il muro che c'erano prima
Allora uno a delle cose su cui abbiamo insistito sin dal primo decreto che fu fatto fu emanato da come ultimo atto del governo passato perché a cavallo tra le due legislature e a cavallo tra i mesi di maggio di giugno con le scadenze che questi che questo passaggio comportava cioè il decreto fatto Gentiloni già da allora avevamo cominciato a presentare una serie di emendamenti
Per fare quello che oggi emerge come un'esigenza trasversale in tutte le regioni e prioritaria cioè quella di dare certezze
Di personale agli uffici la ricostruzione
Ci aggiungo un tema che non è venuto fuori fino adesso il decreto dignità ha introdotto una norma che si sta rivelando un problema enorme per questi uffici allora il fatto che si metta un tetto di due anni di contratto a tempo determinato significa
Poi con il rinnovo significa che noi rischiamo un turnover di questo personale che nel frattempo si forma
Che non ha alcun senso allora noi dovremmo poter intanto spendere i soldi che ci sono per l'assunzione di personale assumere personale significa poi poter cominciare a spendere di più quegli altri che ci sono e non vengono spesi in secondo luogo modificare questa norma per permettere nel caso di calamità naturali come quella del terremoto di esigenze straordinarie come quella dalla ricostruzione di poter tenere queste persone che nel frattempo maturano un'esperienza non come dei precari sfruttati ma come delle persone a cui si dà una continuità amministrativa è questa continuità amministrativa diventa elemento di beneficio
Da parte degli operatori dei sindaci delle unità
Della ricostruzione speciale allora in questo senso vi faccio Vito il numero già l'ottimo Consigliere Sacchi ce l'ha detto
La differenza tra l'organico sulla carta e l'organico reale cioè questo è semplicemente il l'ufficio speciale per la ricostruzione delle Marche che però è quella che diciamo più di tutte in termini numerici e materiali
E percentuali a esigenze diciamo pratiche ma da quel da questo poi capite come a cascata questo qui questa questo patto sia proporzionale in tutte le altre regioni
L'ufficio della speciale della ricostruzione delle Marche avrebbe un organico di duecentosessanta persone di fatto sono centosettanta ogni mese arrivano circa duecentoventi duecentotrenta pratiche
Ne vengono evase circa la metà cioè centoventi centotrenta
Vuol dire moltiplicato per ogni anno però per dodici mesi che ogni anno arrivano dai due mila e due mila cinquecento domande e ne vengono smaltite mille duecento mille trecento
Siccome se ne attendono venticinque trenta mila di danni privati più altri otto mila di danni lievi
Di questo passo noi abbiamo un percorso che dura venticinque anni solo per esaminare le domande
Questo è quello che abbiamo di fronte
Allora le Marche nel complesso hanno presentato sette mille novecentoventiquattro doma otto mila domande che sono state approvate meno di due mila per un complessivo di spesa di quattrocentodieci milioni di euro allora
Come dire
Questa è una delle prime chiavi su cui andare e dal da infilare nella toppa per girare quel meccanismo
Che cosa fa il governo noi lo denunciamo anche con Marcello Fiori con Andrea Cangini a abbiamo girato i comuni e le Marche dal maceratese all'ascolana cioè per porre questi temi li abbiamo posti in aula abbiamo fatto personalmente decine di interventi altri colleghi la Polito abbiamo dato sostegno ai sindaci con l'emendamento che però ecco noi è finito il tempo in cui si dava la colpa a quel che c'erano prima
Oggi ciascuno si deve prendere le proprie responsabilità
Il commissario straordinario se non fa le ordinanze ci dice che mestiere vuole fare
Il il governo se ci vuol mettere la testa bene se no come dire dica che non è nelle condizioni di poter proseguire fino a qualche anno può fino a qualche mese fa si parla addirittura di un decreto il governo doveva fare un decreto apposito corso degrado è sparito per cui ecco
Il passaggio che si farà giovedì
Da parte delle due capigruppo e di quelli che riusciranno potranno o vorranno esserci
è un passaggio che serve a dire
Non ci ricordiamo il terremoto solo quando sarà l'anniversario dei tre anni dalla prima scossa Oppo e a a ottobre alla seconda scossa perché nel frattempo c'è solitudine c'era assegnazione cede si rettifica azione c'è silenzio
E c'è drammaticamente una assenza di iniziativa politica che scarica sulle spalle dei sindaci eroi quotidiani che ogni giorno mandano avanti
Macchine amministrative e comunità che si stanno
Guardando
Un giorno via l'altro
Ecco tutto questo serve a dire che non ci possiamo ricordare di questa cosa soltanto per andare a fare magari passerelle mediatiche o anniversario
Anche perché come dire
Noi su questa cosa qui da tempo diciamo
Denunciamo questi problemi addirittura sono stati fatti scadere dei passaggi di rinnovo del personale se non sbaglio tra la fine ottobre marcia mi ricordava tra la fine di ottobre e novembre l'anno scorso
Senza che nessuno si occupasse di questo cioè bisogna aspettare che passi che ne so il decreto sblocca cantieri per infilarci dentro magari una norma ma se non si infilano sblocca cantieri lo sblocco dei per esempio dei due anni
Che senso ha allora quella che veniva definita come una grande battaglia di lotta al precariato di fatto è diventato un elemento che penalizza gli uffici
Grazie Simone teme proprio questo è il
E la perfetta e tragica continuità tra i governi di centrosinistra l'attuale governo delegittimata dice lo stato insomma lo Stato si manifesta in momenti straordinari come queste conoscenze passato non c'è liberi tutti tranne Nazario Pagano coordinatore di Forza Italia ma forse
Tanto grazie Andrea preda del stimolato a tutti voi a questo un aumento di
Con cento nozioni su temi che purtroppo previsti dalla dalla quotidianità vengono dimenticati però in realtà sono un'emergenza continua quella del terremoto culturale su un'emergenza nazionale
Fatta vedrebbe abbiamo fatto bene chiama liquidi i bond protagonisti di questa vicenda c'è chi sulla propria pelle ha vissuto la la tragedia dell'anno successivo
Cioè dicendoci come il sindaco di Norcia il sindaco di Castel Castagna l'abuso
Simbolo di Macerata e tanti altri comunico sono rimasti purtroppo drammaticamente sono azionati coinvolti
Da questo torno bufala mi pare naturale Tortona purtroppo come sotto giustamente ricordato Filipescu ciclicamente lungo la dorsale appenninica e Bono diretti
Purtroppo il tema è stato detto quello di pongo ancora una volta l'accento sottolinearle
L'inadeguatezza degli interventi di questo governo giallo-verde su questo tema perché quello che è giusto ricordarle
E chi ancora una volta questo governo sbaglia non priorità di intervento retto bene il sindaco Alemanno mi è piaciuto il suo soprattutto sui nel biglietto d'Fauré come dire secondo me proprio proprio l'accento sulla questione
Cioè di si dà priorità ad altre questioni che non mi hanno assolutamente e non se ne dà invece a chi ha subito sulla propria pelle quindi delle una tragedia immane e che viene di fatto considerato e trattato Rosita dei cittadini di serie B sono di tuo dice Licci
Visto che come giustamente ricordato da Osama di Antony su sindaco di Castel Castagna vi è stata una evidente diversità di trattamento e io non dimentico mai di sottolinearlo
Perché ho subito il Polo nato il due mila nove in Abruzzo all'Aquila in modo particolare e non solo solo perché lì c'era invece un governo di persone sensibili e chiedono atteggiamenti efficaci
Nel totale prima l'emergenza e quello di costruzione e medaglie
Le risorse necessarie di personale e di quattrini che servivano in quel contesto e chi invece poi nel due mila sedici si è trovato un punto proprio sua sfortunato e parlo di quella popolazione ad avere invece un governo di sinistra che è stato che ha trattato in modo inadeguato quell'emergenza e che poi col governo successivo si è visto addirittura trovare fu suo borsone anche meno competenti meno preparate e che meno al peggio ancora delle altre vie trattano questo tipo di lo situazioni quindi faccio bene voi di Forza Italia attenere
Alto alta l'attenzione con Andrea dovevo facciamo gioco di squadra con gli altri amici
Di Forza Italia del gruppo in particolare quelli eletti naturalmente in Umbria
Nelle Marche
Né Lazio e in Abruzzo è ovvio che dobbiamo continuare a combattere perché diciamocelo francamente quel che Simone Baldelli ha ricordato fa Lulli nel in camera nella Camera dei Deputati cioè intervenire decine di volte
Fase centinaia di emendamenti e vedere il sedici schematicamente ignorati di Uni e bocciati gli altri e una cosa non più accettabile grazie
Grazie grazie Dario Catia Polidori coordinatrice di Forza Italia del confine
Dando per scontato tutto quello che hanno detto i miei colleghi nei numeri e nei termini io le dico una cosa fosse quella che che prima mi viene veramente dal cuore perché credo perlomeno su una marcia di aver vissuto personalmente e direttamente
Il dramma mi son sentita terremotati la stessa benché abiti però diciamo più lontano dal centro di quella zona
Inviata all'ultima campagna elettorale è stata obiettivamente per noi per noi politici di Forza Italia dal mio punto di vista la più faticosa
Perché passare nelle zone terremotate e rispondere una prima volta ci dispiace molto abbiamo fatto tutto il possibile e sentire loro che ci dicono non veniteci a dire
Che il governo Berlusconi nel due mila e nove aveva fatto meglio perché noi ci sentiamo ancora peggio sentir queste cose e questo è stato faticoso
è stato faticoso dov'era appurare con mano che c'è differenza tra i terremotati c'è stata differenza sostanziale tra terremotati del due mila e nove e terremotati del centro Italia di adesso
è stato un dramma nel dramma e come si è nonostante il fatto che un politico raccomando etto prima di solito le campagne elettorali sì tre sì si traducono in in passerelle
E come se un politico andasse veramente a prendersi gioco di queste persone non importa se quel politico fossi io che nella che faceva parte del governo del due mila e nove potevo dir loro sì ma il sì ma non risolve per Cameron perenne rimasto allora il problema è stato riconoscono che quella è stata una buona prassi riconoscono che allora il problema resta perché questa buona prassi non viene presa in considerazione abbiam fatto delle battaglie né quelle che le hanno raccontate tutte voglio solo aggiungere che l'ultimo question-time cambia fatto sul terremoto alla Camera
Abbiamo chiesto dove fosse finito il il commissario cioè noi avevamo fatto una battuta in queste unità nell'evitare andarlo a vedere
Ma vediamo andare a Chi l'ha visto perché erano mezzi che sui territori non trovavano il commissario ma non lo trovavano al telefono non è che non lo vedevano fisicamente non riuscivano a parlarci
Abbiamo fatto una campagna elettorale io l'ho fatta testimone il sindaco di Norcia dovendo spiegare alla gente che la colpa non era del sindaco
Che la colpa non era dei sindaci perché è ovvio che la gente disperata attacca per primo il primo cittadino perché quello che trova e dovendo spiegare
Che questi loro i sindaci si sono fatti carico di un'interpretazione che li ha portati spesso ad avere grossi problemi con la magistratura
Grossi problemi personali che hanno messo a rischio non solo la loro carriera politica ma anche la loro la loro vita personale
Ecco perché l'impegno deve essere veloce e demandare come diceva ci raccontavano prime sindaci verso la semplificazione perché si passa in maniera veloce a risolvere il problema
E soprattutto se fino ad un anno e mezzo fa c'era la scusa che c'è stato il cambio di governo quel governo non ha fatto niente e dovevamo aspettare e chiaro che dopo quasi due anni che siamo qui al lavoro questa non può essere più una scusa e non è possibile che ad ogni nostra appello fatta alla Camera e immagino anche al Senato
Non ci venga data risposta quel giorno nessuno sa detto dov'era finito il commissario non riusciamo ad avere risposte su una qualunque su una qualsiasi cosa abbiam fatto intenerire lanci siamo intervenuti tutti non ce l'abbiamo fatta
Ci troviamo davanti ad un momento in cui il come dire l'impotenza ti mette poi nella difficoltà di far veramente politica di poter andare da queste persone e poter raccontare qualcosa guardate la difficoltà non c'è più la presidente Perini immagino sia un'aula
è venuta da noi la presidente Bernini e i negozianti
Decentrati ovviamente decentrati che stanno lottando con i denti non sono nemmeno più in grado come dire nell'educazione vengono fuori a farti un saluto nell'educazione e basta solo nell'educazione perché non ti credono più si stanno veramente
Svendendo i gioielli di famiglia per riuscire a tenere aperto un'attività con una speranza che la senti la senti non è più speranza ormai e diventata disperazione
Grazie al carattere io ringrazio loro particolare i sindaci e gli amministratori grazie le cui pressioni non ci siamo mobilità che con cui continueremo lavorare spalla a spalla ringrazio Moro particolare Marcello Fiori
Insomma diciamo la mia metà ormai siamo una sorta di coppie di fatto lì a cui debbo tutta la competenza tecnica che non avevo e grazie a luglio essendo Marcello non tanto e non solo il coordinatore di Forza Italia nel Marche mi è sempre stato soprattutto braccio destro di Bertolaso in Protezione civile quindi quando parla di ricostruzione terremoto sa di cosa parla grazie davvero a tutti