"Storia del socialismo"

Ma
Di
Ringraziamento ospiti illustri abbiamo dalla mia sinistra Massimo Salvadori
Il ministro onnicomprensivo alcuni junior abbondantissime di
Pensiero socialista attualmente da alle alle riserve discussioni dico cattivo insomma viene scossa
Gli scavi Roma la Sapienza
Fra i più importanti storce il momento cattoliche italiane scritte don Sturzo attualmente capogruppo del Pd al Senato dove
Renato Zangheri favorevoli ad una
Gli ultimi segreta
Saluto caloroso
Insieme all'arresto il
Ma insomma questione topografiche
Che Giulio Einaudi
Tra le altre cose scrittrici prevedono appunto degli enti l'applicazione della primo volume lo scorso italiano Zanichelli un libro impermeabili sono una cosa perché il tempo grand'uomo improvvisi vogliamo ingabbiano
In senso classico
Perché è un libro
Sostanzialmente purtroppo riproduzione in un momento in cui la scultura la politica tendono a una svalutazione di un Grandi patrimonio e lotte di organizzazione ci riporta a e dietro il mondo critico acuto questa questa centri questa storia vuol dire altro passerei subito la parola a chi poi ricevuto qualcosa di più approfondito su questo libro che è rimasto solo
Mancano i nemici cari compagni
Credo che questa sia un'occasione realmente significativa importante per tutti noi
Per poter riflettere nessun rapporto fra ciò che abbiamo alle nostre spalle
Ciò che gli
Oggi
Costituisce l'oggetto
Della nostra pensione della nostra passione politica
E la strada che cerchiamo
Faticosamente di aprire e che dobbiamo aprire
Sono state già molte
Anche significative alcune importanti le Storia del socialismo internazionale del socialismo italiano
Intendendo per socialismo italiano l'insieme dell'esperienza storica della cultura politica del movimento operaio
E democratico del nostro Paese
Ma
Questa sera siamo qui a parlare di una storia di questa storia di quelle che a intrapreso e sottolinea intrapreso scrivere Renato Zanca
è uscito così il primo volume di una ampia opera che credo ci darà
L'insieme della storia del socialismo dal movimento operaio italiano
Questa storia cade in un momento molto significativo
Come Zhang dimostra molto bene nella sua introduzione
Io vorrei richiamare brevemente alcuni punti di questa introduzione e naturalmente permettetemi di dire che
Certi libri non basta parlare per un quarto d'ora per mezz'ora
Bisogna leggerli certi e questo è uno dei libro che dobbiamo leggere in maniera profonda
Zhang ieri con molta franchezza
Spregiudicatezza opportune spregiudicatezza
Ma nello stesso tempo con una spregiudicatezza che si accompagna ad un forte impegno
Dice che è venuto il momento di una riflessione critica in un momento difficile per la storia del socialismo
It internazionale
E anche per la storia
Della sinistra italiana
Che si pone l'interrogativo
Quale storia del socialismo italiano nel contesto internazionale credo si possa dire quali storie socialismo internazionale di cui questo libro quest'opera è un contributo importante
Dopo tragedie insuccessi Zangheri usa il termine fallimenti
E potremmo dire potremmo interrogarci
Ma se si parla di fallimenti la storia del socialismo è un fallimento ebbene Zhang ieri
Lo si capisce molto chiaramente dice occorre ragionare prendere atto dei fallimenti
Ma non si fa la storia non ci troviamo di fronte alla storia di un fallimento ci troviamo anzi di fronte alla storia di una delle componenti fondamentali
Attive costruttive
Della nostra epoca ci troviamo di fronte in questa sede possiamo dirlo alla nostra storia
Con beh ombre
Che devono essere viste con Bellucci che devono essere anche esse viste e questa è una storia quindi essendo la nostra storia che noi dobbiamo rimeditare rivisitare
Per criticare ciò che va criticato e per salvare ciò che va salvato
Chi ha scritto questa storia ma qui a Bologna non sarò io a dirvi chi è Renato Zanca
Ma due parole vorrei dire
Questa è una storia scritta ho già avuto occasione di dirlo
Pochi giorni orsono e voglio ripeterlo
è la storia scritta da un un professionista di grande livello
Da uno dei maestri della storiografia italiana
Quindi è la storia scritta da una persone che fa lo storico essendo di professione uno storico ma anche la storia di uno storico che aver avuto una Grande importante esperienza politica
Che certamente lo arricchisce nel momento in cui si fa storico della propria vicenda
Anche se Zangheri dice ricordando Voltaire il quale diceva che era difficile far che che un cartaginese scrivesse la storia di Cartagine o che un romano scrivesse la storia di Roma Zanchini dice giustamente io corro il rischio di scrivere la storia
Del movimento a cui appartengo però nello stesso tempo dice occorre farlo con il necessario distacco critico cosa vuol dire distacco critico qual è il modo giusto di fare la storia del socialismo italiano dell'insieme dell'esperienza del momento opera non è una storia e anche questo Tsang Rillo sottolinea che va fatta per trarre delle ricette impositivo poi negativo le buone o le cattive ricette
Ma è l'occasione per riff costruire è questo il suo compito di storico e per consentire ai lettori di riflettere su una esperienza su una grande esperienza che è una componente decisiva della storia di tazza
Un'esperienza che lo storico ricostruisce offre alla riflessione critica e naturalmente immette nella cultura politica di una nazione di un Paese e questo libro
Einaudi hanno pubblicato dalla casa editrice Einaudi che tante energie ha dedicato vero a alla storia del movimento operaio italiano internazionale
E quindi una questo di Zangheri un contributo importante per
Andare avanti
Io concludo
Molto rapidamente
Dicendo che
In una sede come questa
Discutendo di un importante libro di storia che certamente segnerà un capitolo significativo nella Storia della storiografia italiana
Ma nel riflettere su un libro che ha quell'oggetto la storia del socialismo italiano sul primo volume di questa storia
Noi non possiamo sottrarci in questa assente
Prendendo occasione questo
All'interrogativo
Ma quale socialismo oggetto male
Si è molto discusso in questi anni ci sia anche chiesti ci si continua a chiedere
Quale sinistra c'è spazio per la sinistra
Consentitemi due rapide riflessioni e conclusioni
Io credo che
è giusto come Zhang riffa con Cevo spregiudicatezza
Dire che occorre una riflessione critica adeguata
Ma a che punto siamo io credo che siamo ad un punto in cui certamente la sinistra deve fare i conti in maniera profonda e la già fatte in parte ma deve continuare a fare una con errori commessi
Con un'impostazione che potremmo chiamare statalisti che centralistica del socialismo
Ma rimane
E se non rimanesse allora davvero e qui la verifica va fatta
Ma rimane il grande problema che al di là dei mezzi che in un momento nell'altro il movimento operaio italiano internazionale ha ritenuto commettendo anche gravissimi errori
Rimane il problema e rimane tutto in piedi
E cioè e qui rimane lo spazio della sinistra perciò la sinistra non ne ad Annozero
Come da molte parti si coltiva rimane tutto in ieri oggi come ieri
In Italia come in tanta parte del mondo il problema del rapporto fra la democrazia
E il compimento di quello che possiamo e dobbiamo chiamare la cittadinanza sociale
Quella cittadinanza sociale che poggia sull'imperativo che dice
Che ogni individuo non è un individuo completo
Non è un uomo in senso Ienno se accanto a certi diritti di libertà e di cittadinanza politica non dispone di quelle risorse materiali e spirituali
Che gli consentono di essere un uomo in grado di sviluppare la propria personalità
E per far questo occorre che esista nella democrazia una moderna anima sociale e questo è la continuità
Fra l'ispirazione del socialismo di ieri quello di oggi e quello che resterà domani
Gruppo ancora non un minuto ma mezzo minuto
Noi siamo qui
A discutere alla festa dell'Unità
Siamo a discutere di un libro che ci pone l'interrogativo del rapporto fra democrazia movimento operaio movimento progressista
Socialismo
Questione sociale
E quindi dobbiamo domandarci anche permetto di comunicare una mia modestissima riflessione
Non più di studioso ma di militante
Che deve fare il Partito democratico della sinistra lo dirà Occhetto serto chi autorevolmente di me lo diranno altri ma io mi permetto di esprimere un'opinione
Il partito democratico della sinistra di fronte ad una crisi così grave così incalzante come quella italiana così difficile
A un compito
Importante
E certo Arturo e io credo che questo compito ossia di portare avanti insieme e sottolinea insieme due Battaggia
Vale a dire questo partito che è rimasta la forza fondamentale della sinistra italiana
Delle riuscire ad essere il perno della ristrutturazione della sinistra italiana
Questo è un compito
Di cui ieri bisogna farsi carico
è un compito di fronte al quale non bisogna fallire in un momento come questo
Ma questo compito va insieme con un altro compito altrettanto importante
La sinistra italiana questa sinistra ristrutturate riorganizzata rinnovata
Non può vincere la sua battaglia che la modernizzazione dello Stato nella difesa e l'allargamento dei principi della cittadinanza sociale
Se non ci sia prego
Ad un ampio schieramento democratica e progressista che Ctm prospettiva finalmente la possibilità di costruire un'alternativa di governo e qui effettivamente la storia di ieri
La storia che stiamo costruendo oggi in questo momento si congiungono
Per dirci insieme che occorre evitare
Gli errori di ieri
Per valorizzare il cammino importante bicchieri
E darci un avvenire realmente migliore per portare questo Paese in un'Europa avanzata come paese Ricco delle sue tradizioni che affondano in maniera tanto importante nella storia del socialismo italiano vi ringrazio
Nel dare la parola che prevede rosso vorrei ricordare che domattina alle undici in questa stessa assai al
Pierre Bourgeois Presidente Internazionale socialista sarà intervistato interviste pubbliche da Renzo Foa
In una intervista che in qualche modo come dire la prosecuzione di questa discussione di questa sera sulle prospettive della sinistra e ruolo dell'Internazionale socialista
Mi pare che l'intervento di Massimo Salvadori abbia anche risposto a quello che abbiamo letto su un grande giornale poco tempo fa in un inverno la recessione una delle molte recensione che sono usciti in questi giorni su Tripoli Zangheri che morì proprio perché in quanto controcorrente non poteva passare sotto silenzio
In cui si ci si chiedeva in modo retorico se la storia il socialismo non appariva sempre come qualcosa di diverso da una grande marce inutile verso il Paese che non c'è
Paese che non ci siamo noi paesi che non c'è c'è
E io in questo momento da Ray la parola a appunto come uno del Paese che non c'è
Allora dico
Di un altro orientamento culturale appunto capire feroce
Dico subito che il libro di Zangheri
In un bel
Un libro per me anche affascina
Non che non ci siano
Già scritti i libri di storia del socialismo
Ce ne sono di vario storia del socialismo risorgimentale faccio un nome solo vuol Ferretti
Ma faccio poi storie nome anche di storici come dell'accaduto Manacorda tutti su tutto la storiografia che Zhang riconosce perfettamente
Tuttavia pur muovendosi in un ambito storiografico che ha dava e dà la sensazione di essere stato anche per quanto riguarda la parte documentaria rivisto riletto parecchie volte
Tuttavia io dico che questo è un libro perché il nuovo un po'ce ne anticipa Zangheri nella prefazione
Ci anticipa un osservazione che è un po'credo nella mente di Monti ma questi socialisti
Della prima fase
Nella fase sorgente nascente del socialismo questa fase nascente che sono sempre quelle più attraente
Perché obbligano a Scarpi che non appartengono soltanto abiti RCA
Ma il corpo dell'uomo
Quando quest'uomo comincia a sperare in una società
Più giusta
E allora Zangheri dice nell'introduzione che ha voluto tener conto dell'insegnamento anche che gli veniva da un grande storico francese grotte
Che cosa significa questo riferimento
E lo vediamo questo riferimento
Costante
Nel testo di
Zhang
Cioè
Ha cercato di rispondere alla domanda
Questi socialisti che possono sembrare un po'utopici
Dico anche a Desio
Devo dire con
Chi erano quelli che si ritenevano socialisti che seguivano non so
Le idee di Babe
O di Buonarroti
La congiura degli eguali
Chiedono questi socialisti che si dicevano internazionalisti
Non conoscendone Marx Engels perché non sapevo non dico l'italiano ma certamente il PIL tedesco non lo conosce
C'erano questi
Uomini che scrivevano sui giornali locali
Il parlavano di socialismo e che non era un socialismo scientifico non era un socialismo di cattedra non era un socialismo dito
Ecco
Zanchi rifà un lavoro che altri storici non hanno fa è andato a scovare no piccoli gran
Una foto
Di presso semplici sì invece non professionisti non avvocati
Non intellettuali ma di gente semplice
Che mediatamente si metteva alla corsa di una giustizia sociale che non vedeva a tornarsene badate bene che questa non è il socialismo della aperti e il socialismo ancora della bottega appena appena la fabbrica e incipiente
E socialismo legato alla dimensione sociale che è quella degli artigiani
Dei braccianti dei manovali
E delle infinite serie dei mestieri di un tempo
Scarpellini
Fantozzi
Tessitori Picconcelli
Mo'Testa
C'è una domanda che si pone
Zanchi ieri
Quando affronti il problema
Della Prima Internazionale
E la sua incidenza nella storia del socialismo italiano le con la scorta
Anche la mente Zangheri che cos'è il giudizio di Marcel di enti
Che dicono ma
Questo socialismo in Italia tutto un socialismo fatto dagli avvocati degli aculei da rettori professionisti
Zanca Eric si va a guardare direi Scheda Peschiera quale erano acquisti internazionalista e scopre appunto
Quell'altra massa di plebei potremmo dirlo con le parole va bene
E cioè di gente semplice
Di gente sempre
Che aspetta discorsi si
Questo è un dato importante perché per la prima volta direi che abbiamo una storia del socialismo attraverso
Il popolo
Attraverso una foto
Attraverso gente
Che faceva cospirazione un po'meglio sterile un po'dove poteva poteva farlo
Una cospirazione sì che talvolta si è fatta pericolosa ma tutto sommato inno tutti sabati molto perché era sempre sorvegliate vigilata in una maniera o in un'altra delusa dalla polizia lo sterile
L'osteria lo sappiamo benissimo se sono scritte anche storie dello sterile come un momento importante per capire la storia del socialismo
Anche i preti sapevano che cosa c'era nelle osterie all'epoca della Internazionale socialista ricordo della visita di un vescovo in alcune parrocchie del Veneto e la domanda che pose a un parroco se c'erano sterile perché l'osteria ed è sempre indicata come il luogo dove si rifugiavano più internazionalisti gli anarchici
E il parco rispose
Sì è un guaio perché c'è un'osteria questi vengono alla messa ma dopo la Messa vanno all'osteria valorosa Como provveduto ho fatto un'osteria anche io si vendono lì dopo la vis e quello perfino Benedetto
Ora questo mondo che brulica attorno agli internazionalisti e dove ci sono come vi ho detto gente semplice gente
Che senta l'alterazione della parola del del socialismo certo le fasi solo diverse sono bene enunciate da da da Zhang che vi si parte dal dalla congiura degli eguali tra Buonarrotti si scava bene attorno a Buonarroti e non c'è da pensare che sia queste il socialismo che noi tutti abbiamo bene o male conosciute socialismo di Buonarroti è un socialismo che rifiuta
Potremmo dire sinteticamente alla società industriale
Rifiuta
L'urbanesimo la città corruzione
La città è pericolo cioè c'è una componente etico-morale in questi questo è socialismo che il socialismo posto giacobino potremmo dire perché si sente
Debitore del giacobinismo si sente debitore di di Robespierre Buonarroti parla col proprio stile di non aver continuato nel suo terrorismo attacca il teste
E qui Inzaghi Vieri
Con quella sua maniera molto garbate introduce l'osservazione troppo forse l'errore non era qui di Robespierre nella verso speso la sua la sua pratica terroristica ma terrore e nel fatto che a un certo punto perse il consenso dei dei comunardi dei dei dei suoi e quindi qui
La caduta di Robespierre una richiamo questo importante che ricorre dappertutto come l'altra tesi che corsa anche in certi storici
Recentemente della sequela Robespierre Blanchi Lenin e cioè l'idea della dell'autorità forte irresistibile senza la quale non si sarebbe potuto fare la rivoluzione
Ecco io per sommi capi vorrei semplicemente indicare sì non mi sparo
Quali sono stati ma vi sono
I personaggi e i momenti
Il che passano rivelare per lo meno a me più da vicino
La personalità non facile di Zhang
Direi che le pagine che più mi hanno
Attratto sono quelli che lui ha dedicato
A Pisapia
A balconi
E in parte ad Andrea Cost
Pisacane
Che ci interessa perché gli interessa Pisacane
Pisacane nei libri degli studenti delle scuole medie
E delle scuole del liceo
Figurati di pulsionale che a un certo punto si stacca dalla da Mazzini
Spedizione dica di di Vivisarpi pensa di sollevare la popolazione c'è la polizia
Su anche su Sarpi trecento che sbarcano Assandri sollevare i contadini contadini invece non si sollevano e invece l'occitano Valsassina questo grande sognatore di una giustizia sociale specialmente
Tra il conte di viene proprio dai contadini uccidersi
Ma questa diciamo così è una consegna
Un po'affrettata del personaggio Pisacane
E c'è anche l'innescata tutta la ricchezza e sottolinea un aspetto importare il socialismo di Pisacane
Per le cose che lui stesso diceva
Non è un un socialismo che nasce dalla sinistra hegeliana
Dalle grandi scuole teoriche di pensiero
Storicista esserci al massimo che nasce e lo dice spesso Pisa cava da una traduzione italiane il tentativo di creare un socialismo come a dire autoctono con Angelo G Genealogia nostra e quindici da chi Pisacane Pisacane città come suoi maestri ed dopo di meno campane Bernardino Telesio
E poi alcuni uomini della rivoluzione partenopea dello del novantanove
Tra gli altri cita pagano
Poi cita cuoco che morì pensatore poi cita i socialisti francesi ma non cita Marx non cita Angels e noi sappiamo almeno non mi pare
Che si che si abbia qualche indicazione di letture attente approfondite di Marx e di Engels da parte di Pisacane
Vorrei tentare con una battuta perché
Questo porti di clima generale dell'intellettuale impegnato nella fase della restaurazione
Probabilmente Pisacane cercava
Un primato potremmo dire come Gioberti lo cercava il primato
Morale degli italiani nella storia della Chiesa Pisacane cerca questo primato né i grandi filosofi dei primi filosofi cinquecento imposti della libertà
E associa libertà e indipendenza
Questa momento importante come associa anche indipendenza e lotta sociale
In queste in polemica con Mazzini non non l'Italia non può essere indipendente senza che abbia affrontato anche i problemi sociali questa e la novità di di Pisacane
E c'è un una spia interessante per per capire bene almeno a mio avviso il nostro amico Zhang quando lui riporta un passo che potrebbero interpretare di Pisacane
Che fa parte del suo testamento
Chiunque io mi sia scrive per Pisacane solo lo sono utili quale desidera ardentemente
Che il popolo comprenda la sua forza e i suoi diritti
E facce la rivoluzione per proprio conto e non già per conto altrui e che questa rivoluzione non sia per cambiare i ministri ho riunito una camera Opel partono molto e otto erano poco
Ma per far sparire dalla società
I ricchi oziosi ed i poveri che mancano del pane
E poi fa che ogni cittadino possa godere il frutto dei propri lavori senza assoggettarsi ad altri e che nessuno più vivo si andò dei ricchi palazzi col sangue dalla povera gente che lavora
Commento di Zampieri quattro parole qui tutto è più semplice e più schietta la ricerca sua
Sia solare qui le parole schiette e semplici registrate comprata dal notaio
Delle parole della gente i loro a a
Scendere dalla discorso teorico laddove c'è stato e vedere un po'questo discorso devo teorico come poteva entrare nei cuori della CEE
C'è
Parliamo di questa prima fase del socialismo in cui non c'è
La fatica però c'è qualche cosa
Cari amici che abbiamo dimenticato c'è il socialismo come impegno logica il Lince morale
E questa è una cosa importante
C'è il seicentesimo della gente schiette semplice
Anticonformista
Della gente
Che sa che cos'è la giustizia sociale
E che la Sogis sotto di una giustizia che si chiede ridere giorno per giorno
E che le guarda alla sua condizione che non è soltanto economica
Che è anche sociale
è questo socialismo si superato perché poi c'è stato il socialismo della fabbrica poi c'è il consiglio generale londinese con le sue strategie pure importante per un'altra storia del movimento operaio
Però questo socialismo di legato a figure come quelle di Benoit malori
L'emancipazione dei lavoratori o i lavoratori fanno da sé o no o non ci sarà mai socialisti il socialismo mediato attraverso la democrazia di quel tempo o il moderatismo non è
Un socialismo e qui c'è tous anche questa parte
Diciamo più equivoca ecco della Storia del socialismo quando il socialismo stenta adottò una mezza arsi dalla sua radice da certe sue radici originari democratica voterà e se questa fanno questo sforzo che farsa anche di per vedere come a un certo punto il socialismo si libera da queste sue radici democratiche
Moderate per acquistare la sua autonomia e la sua indipendenza attraverso però queste questa gente semplice e qui no mi si trovano nel verbale della polizia
Perché la polizia dell'epoca
Di cui stiamo parlando
La polizia per la destra storica ma anche quella sinistra che era delle di barare era peggio che la destra storica per quanto riguarda i la repressione di oppressione questi verbali qui si trovano
Nei carteggi della polizia e quindi possiamo recuperare una serie di nomi un po'diffusa in tutt'Italia anche in Sicilia scopriamo un internazionalismo che poi ed un lungo percorso perché arrivò fino ai farci siciliani dove poi perdura perché Anna ancora in Henkel se il dubbio che fasci siciliani abbiano una sua connotazione socialista attribuisce invece ancora una colluttazione
Democratica radicale comunque sia l'altro personaggio e mi avvio alla conclusione che secondo me
Bene stanziato Happen tratteggiato da Zanchi ieri
Il personaggio
Balconi questo anarchico
Ha operato sostanzialmente nel Mezzogiorno
Nel dire più nel Mezzogiorno che nell'Emilia Romagna
Perché lì nel Mezzogiorno qualche cosa riuscito a suscitare questo anarchia che ha però aveva un'idea di popolo che cosa e il popolo eccidi c'era molto e molto note
Balconi in
Da parte possibilità della rivoluzione sociale soprattutto al mezzo della cospirazione e quindi della segretezza
Ma a un certo punto si accorge che la segretezza vale poco
Erano segreti per modo di dire
Perché mi porrò noti a tutti
E perché erano noti anche alla polizia
Ed allora Lulic
è questa la pagella molto bella di Zangheri modifica per così dire il concetto di segretezza in quello di intimità
E cioè si formino all'interno de della
Di coloro che vogliono ribellarsi
E inutile operativi
Ma intimi di persone che si conoscono
E scrive una lettera prodigiosa di una capacità psicologiche di conoscenza della natura umana formidabile molto bene ecco questa pagina qui che deve essere preceduta Zangheri la riproduce ma commenta e la riporta e poi arriviamo alla parte ultima siamo sempre in questo socialismo della fase
Già post risorgimentale ma non ancora il socialismo dell'età capitalistica trionfante anche se incominciano a dilatarsi questo socialismo incomincia il processo dell'emigrazione
Personaggi Andrea Crosta presagi Andrea Costa Zangrillo lo colloca della dimensione della grande cultura socialista
Emiliana
Ecco potremmo il romagnolo Emilia e su questo aspetto qui
Scrive pagine nutrite numerose
Attraversate dal gruppo balconi Nismo attraversate da tendenze operai sticker vere e proprie mai soprattutto
Questa analisi piccola Minnuta insistente su questi personaggi su questi giornali il romagnolo alle vicende del faccio Ferrario i rapporti con Garibaldi
I difficili rapporti con Garibaldi nume tutelare ma anche un po'scomodo perché avevo nella testa un socialismo che non doveva per marcare i soldi incerto di una certa gradualità e di una certa moderazione possiamo al travaglio dopo il fallimento dei moti del settantaquattro
Di Andrea
Costa ecco questo travaglio qui illuminante poche parole di Zanchi lì mi hanno colpito come muori Garibaldi quando morì Garibaldi vicino al suo tavolo sul suo tavolo trovano il lupo cristianesimo
Dice Simo
Che è un socialismo potremmo dire un po'edulcorata
Un po'così
Di Pietro
E invece
Accanto
Costa c'è ancora una volta Pisacane
Una delle ultime lettere importanti costa di tutto il socialismo siti fa ancora a Pisa
Che cosa col la sottolineatura che effettivamente all'origine del socialismo italiano c'è una storia di una grande umanitario l'umanità appunto il più dischi e tesi e vorrei
Corretta semplice immagine vassoi questa non sarà condiviso dall'arbitro
Renato
Il socialismo di Pisacane viene dal mare
Viene dal mare
E porta dei dei semplici di giustizia cerca di portarlo in mezzo
Ai contadini i quali hanno nella testa altre cose
Hanno nate la piccola proprietà non ha le grandi ditte Della cestisti
E il tribunale giusto del legislatore unico che da da distribuisce la giustizia
Però il socialismo appunto che non nasce dalla certe e dantesco
Nasce dalla storia del nostro Paese dalle profondità di una storia che anzitutto una storia di umanità per cui io sono grato a Renato Zangheri perché a Iveco ha iniziato uno ancora una volta che all'origine al fondo del socialismo italiano per lo meno il socialismo che arriva da Andrea Costa c'è un grande filone
Che può arriverà anche a Turati del socialismo umanistica più o se volete di un umanesimo socialisti e questo
Questo il socialismo che mi dà la speranza ed appelli di un intellettuale che cristiano
Di un giorno di potervi parlare tranquillamente di socialismo di lealtà di giustizia senza
Le tentazioni
Di qualche altra cosa che ha irrigidita a un certo punto la storia del nostro successo
Parole ventosa
Che cosa mi resta da vivere
Tanto
Tanto più che tutti aspettate tutti aspettiamo di ascoltare Occhetto
Voglio ringraziare
Salvadori è doverosa per le parole gentili e persino troppo
Buone persino troppo generose che hanno voluto dire
E che mi danno nuovo coraggio nuova spinta a continuare questa impresa è un'impresa
Abbastanza dura
Ma io volevo che non si dimenticasse
La storia del popolo socialista
Che da cento anni è una delle componenti della ditta dell'Italia la storia il lavoro dello storico è un po'una lotta contro l'oblio
Dei più grandi attori dei protagonisti certamente rimane memoria
Dei più modesti del patrimonio di passioni
Di speranze di lotte e di sacrifici
Delle migliaia dei più semplici come a tanto acuta mentre sottolineato De Rosa
Di questi io volevo raccogliere la memoria io ricordo e capirne anche la funzione sociale e politica
Culturale nella storia del nostro Paese spero di esserci riuscito
Almeno in parte e di riuscirci nei prossimi volumi grazie
A me pare ampiamente significativo anche
Alla luce del dibattito anche aspro che abbiamo avuto
In questi anni che Achille Occhetto
Abbia voluto partecipare abbia citato intervenuto partecipare a un presentazione di un libro appunto sua storia socialista italiano quindi sentiamo le sue riflessioni
Ma innanzitutto io voglio dire che
La cosa più importante di questo nostro incontro il fatto che due storici
Sicuramente di grandissimo rilievo nazionale non solo nazionale come Salvadori De Rosa abbiano parlato nei termini in cui avete sentito di quest'opera di Zangheri io voglio a questo proposito solo aggiungere in modo schietto esempio eccelse per usare questa bellissima citazione
Che avevamo bisogno di quest'opera
Direi che avevamo bisogno di iniziare una storia così ricca del socialismo italiano per una serie di motivi che io cercherò sia pure brevemente di illustra però prima di tutto voglio partire da un ricordo personale cioè dal giorno in cui Zangheri
Presidente del nostro gruppo venne nel mio ufficio per dirmi caro compagno Occhetto io vorrei abbandonare lavoro politico immediato
Per dedicarmi a quest'opera
Per rispondere proprio la domanda che si poteva
Il programma obiettivo politico ideale di primaria importanza proprio perché quella richiesta
Veniva fatta nel momento in cui stava cambiando tutto nel mondo dopo l'ottantanove c'era in ballo la svolta il cambiamento
E quindi il rischio che con la svolta si perdessero le radici
Di tutta una storia estremamente ampia e ricca del movimento operare per questo io ritengo che valeva la pena
Questo distacco
Un distacco dalla politica che però ha dato
Alla politica un nuovo grandissimo appare
E quindi è stato non un distacco mai un rientro diciamo per la porta principale
Ciò che colpisce prima di ogni altra cosa e il modo in greggio con cui viene affrontata la storia del socialismo nella storia d'Italia
Nel senso che in queste pagine in queste prime pagine di un'opera che sarà ben più ampia
Ci troviamo di fronte non solo ha una storia di idee di emittenti
Ci troviamo di fronte a un fatto di grandissimo rilievo che peserà sulla cultura di sinistra del nostro Paese
E cioè che viene data pari dignità tutti i filoni del socialismo Italia
Io lo sottolinea e chi è più anziano sa che cosa vuol dire la storia fatta mettendo e cancellando dei personaggi dalla galleria storica del socialismo italiano e mondiale
Invece qui viene restituita pari dignità
A tutti i filoni e soprattutto non abbiamo l'idea di una linearità evoluzionista e teleologica nel passaggio da un'idea all'altra
Del esperienza ricchissima tormentata viva del nostro movimento democratico e operai
E quindi proprio per questo non come generica vocazione retorica più volte ripetuta
Dai maître à penser me invece realizzata noi abbiamo la storia del socialismo come movimento reale cioè l'ingresso delle masse nella politica che trasforma la politica di questo Paese appare in modo concreto e in modo estremamente palpabile
Soprattutto io ho ravvisato un filo rosso significativa importante
Che vorrei sottolineare non so se sbaglio nel fare questa sottolineatura
E cioè da queste pagine appare il socialismo come strumento della costruzione dell'identità nazionale
Cioè esiste uno specifico apporto socialista al identità nazionale
Nello stesso tempo emerge con tutta la necessaria forza all'originalità quindi del socialismo italiano
Di un socialismo che ha delle proprie originali
Origini da originali radici e credo che è molto importante è già stata sottolineata in questo contesto il modo come è stata affrontata da figure l'azione dibattimento
Ma soprattutto e questo serve per i giovani
Appare con chiarezza la contemporaneità delle idee di socialismo anarchismo e comunismo
Che contraddice rompe la visione dogmatica e strumentale
Della distinzione di queste due parole in due momenti storici successivi
Cioè due fasi successive cos'è stata raccontata dai comunisti e dei socialisti unitari
Ed è stata raccontata così cioè una prima fase che era la storia del socialismo poi il momento della scissione di Livorno iniziava la storia del comunismo italiano ebbene la lettura di ricchissima di questo di questo di questo apporto importantissimo ci dimostra che invece c'è una compresenza fino dal dall'inizio che congiunge le idee di liberazione umana in questi tre grandi filoni socialista anarchico e comunisti
Una compresenza quindi che fino che nasce con l'insieme del movimento
Qui la ricchezza straordinaria di queste pagine
Che ci riconsegna non la giusta dimensione delle varie correnti del socialismo italiano
Appunto dicevo comunismo Anarchia socialismo marxista
E anche gli intrecci ricchissime tra di loro distinzione intrecci
Così alla costruzione del socialismo italiano viene restituito il peso che merita
A tradizioni anche che non sono tradizioni marxista
Sia valorizzando figure come Buonarroti Pisacane
Cafiero
Questo maltrattato Cafiero che invece qui riemerge anche con la sua forza oltre alla figura importantissima di Andrea Costa e sia io questo avevo annotato mi fa piacere che De Rosa lo abbia sottolineato
La compresenza ricchissima di personaggi minori che io non conoscevo
Credo tantissimo conoscere
Tutti noi conoscevamo Buonarroti Pisacane Cafiero eccetera nomini
Che emergono da queste pagine
E che hanno un valore notevolissimo questo mi sembra veramente la ricchezza il l'apporto più importante d'altro canto lo stesso Zangheri adesso sottolineava questo fatto
Che sta a dimostrare il radicamento profondo del movimento socialista le lotte i sacrifici process
La ricchezza dalla predicazione socialista
La forza anche di una religiosità laica
Che di grandissima importanza dalla storia non direi soltanto del socialismo italiano ma del popolo
Proprio per questo mi sembra molto ben risolto l'intreccio il passaggio dal barconi Nismo al socialismo evoluzionista
Visto non come vittoria di un'idea sull'altra
Ma nel contesto di influenza italiana ed europea e dell'intreccio con la storia d'Italia per esempio la vittoria della sinistra le discussioni sul sistema elettorale suo suffragio universale
Che appunto danno questo fresco completo di una Storia del socialismo dentro la storia complessiva del nostro Paese
Proprio di qui mi sembra si possa prendere le mosse per cercare di trarre le conclusioni con una considerazione politica pertinente
E cioè il rapporto per ciò che ci riguarda tra la svolta che noi abbiamo voluto nel trasformare il Partito comunista italiano nel Partito Democratico della Sinistra e la storia
Della sinistra e del socialismo il sette e io a questo proposito voglio ricordare una frase che disse in quei giorni dalla svolta che fu da alcuni vista male ed altri risa
Quando disse che compito nostro non era quello di passare da una tradizione all'altro
Ma di andare oltre sia la tradizione del socialismo italiano che del comunismo Bitetti
Ebbene quell'espressione fu vista come indifferenza rispetto alla storia
E invece no
Andare oltre voleva dire non rompere con l'insieme della storia
Tutto il contrario dall'approdo diciamo una visione liberaldemocratica
Ma voleva dire assumere l'insieme della tradizione socialista di questo Paese nelle sue varie componenti libertarie evoluzionista e comunista
Nel senso che se una cosa appare con forza da quest'opera e credo che i volumi successive renderanno
Ancora più piena e completa dicemmo questa grande Processo
E che il socialismo è come un grande fiume a cui ieri
Affluiscono componenti affluenti sempre nuovi ora questo è il vero problema della sinistra oggi
La sinistra si sa che deve riconoscere le proprie radici in questa storia
Ma deve sapere che destinata a vivere a rinnovarsi assecondarsi permanentemente di nuove esperienze e di nuovi affluenti che la ricchissima
Di qui deriva un monito per i giovani io credo il monito è quello di studiare la storia per capire il nuovo contro tutti i fondamenti fondamentalismi e tutti i dottrina
La lettura di quest'opera e una grande tutt'lettura antidoto Matica e anti dottrina
Nello spirito anche delle parole che adesso concludendo diceva del re
E cioè di una possibilità di incontro e di capacità
Per condanna il nuove nella storia di un pensiero di riscatto e di liberazione umana che può avere diverso era di nella composizione del grande movimento di liberazione delle donne e dell'uomo
Ed io credo che proprio in questa terra sia importante ricordare come omaggio a questa terra emiliana e romagnola
Il posto
Che assume in questo primo per un personaggio come Andrea Costa
Questo vero grande padre del socialismo il taglio anarchico anarchico comunista socialista evoluzionista fondatore del socialismo
Ebbene io ho avuto modo di citare passi bellissimi di Andrea Costa proprio nei giorni e nei mezzi della svolta
La lettura complessiva del volume che c'ha presentato Zangheri mi ha dato la conferma scientifica di quelle imprese
E cioè del valore della portata di questo
Filomena la storia vera concreta
Troviamo nei volti dei personaggi nel modo concreto nella pedagogia dei fatti del socialismo italiana
Sì è molto bello che proprio qui ne presentiamo questo li
Che si conclude con questo GRA
Che possiamo considerare
Vedo che tutti i nostri militanti incominceranno a considerare la nostra complessivo
Nel momento in cui diciamo che questa è la nostra
Storia io sento di poter rispondere positivamente alle domande
Eva Salvador anzi voglio dire a Salvatore che mi ha posto all'ordine del giorno di quello che sarà il tema che apprende però nel comizio di domani
Affronta oggi
Ma voglio dire subito che proprio il punto centrale del comizio di domani
Oggi abbiamo visto le radici storiche adesso dobbiamo vedere l'avvenire
Il partito democratico
E la sinistra nel processo di
Organizzazione della sinistra
Leggere questa storia
Questo sa guardare avanti
Non può
Continua è una lotta Cerba dura
In cui ciascuno rivendica fondamentalmente l'identità di se stesso salvo il crollo della distruzione dell'insieme dalla sinistra di fronte
Il sistema
Che rialza la testa in tutta l'euro
Sono d'accordo conservatori il nostro compito è
L'organizzazione della sentenza
E domani
Anche qui con fare e perché è nostro dovere riconfermare le condizioni i nostri punti di vista
C'ero l'idea
Alleanza democratica e progresso