Dimensione e qualità dei contratti collettivi nazionali di lavoro

Oltre il quarto d'ora accademico quindi
Temo che tu
Allora grazie
Rinnovo i ringraziamenti per l'organizzazione di questo importante incontro a cominciare dal sottosegretario Cominardi
Il presidente Tridico con cui abbiamo
Condiviso l'impostazione e anche la corte anche montate insieme con l'acqua sì grazie
E grazie a tutti voi perché questo è un incontro che non è improvvisato viene campo alla a un certo punto non alla fine di una percorso che abbiamo condiviso con con l'INPS in particolare anche con il ministero del lavoro vedo che c'è qui De Camillis da qualche parte ecco in cui ci siamo esercitati come dice il titolo per vedere
In più possibile da vicino la dimensione e la qualità dei contratti collettivi nazionali di lavoro presenti sia Hakkinen
Sì all'INPS e che abbiamo cercato anche di armonizzare io poi mi riservo di dire qualcosa di merito ma dei nuovi ingressi emette e chiedo al sottosegretario Cominardi di dare la sua prima introduzione
Buongiorno a tutti buongiorno in particolare al presidente del CNEL professor Tiziano Treu presidente INPS professor Pasquale Tridico e a tutti i presenti cui rivolgo mi saluti porto quelli del ministro del lavoro
E le politiche sociali estrogeni Mario
Inauguro e prendo parte con piacere questo momento di riflessione attorno al tema della dimensione e qualità dei contratti collettivi nazionali di lavoro
Sente di dover spendere da subito una parola di apprezzamento non solo per le finalità del Progetto l'organizzazione classificazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro
Ma anche per la capacità di far dialogare mettere in condivisione e far fruttare le preziose informazioni possedute da due soggetti importanti come che nel e INPS
Uguale apprezzamento marito lo sforzo di individuare in che misura i CCNL attualmente depositati anche nella per il settore privato circa ottocento risultino sottoscritti dall'organizzazione comparativamente più rappresentative sul piano nazionale
Così l'analisi della loro applicazione da parte delle aziende del numero di lavoratori il cui rapporto di lavoro è regolato dallo stesso ci Channel
Il proto di questo impegno non può che essere favorevole alla più ampia riflessione circa le strategie da adottare a difesa delle tutele dei diritti dei lavoratori nonché dell'impresa e della società stessa
Naturalmente la finalità del lavoro non è stata quella di misurare la maggiore o minore rappresentatività delle organizzazioni sindacali per attività infatti risente ancora della mancanza di una disciplina organica sulla rappresentatività
E viene attualmente realizzato utilizzando i criteri giurisprudenziali consolidati negli anni ma comunque premesso e ribadito che il principio di libertà sindacale sancito dall'articolo trentanove della Costituzione non è mai stato messo in discussione e non lo sarà nemmeno in futuro
Dal governo e dal ministero del lavoro
Mi viene messa in discussione la conseguente libertà delle organizzazioni Sinni viene messa in discussione alla conseguente libertà delle organizzazioni sindacali stipulare
Contratti collettivi di lavoro
Il punto che occorre considerare che la libertà sindacali richiede comunque che tali prerogative siano esercitate in maniera responsabile dalle organizzazioni evitare che sottoscrivere contratti collettivi che possano esprime comprimere e penalizzare i diritti fondamentali dei lavoratori
Alterando la competizione ciò produce effetti Dix distorsivi per l'intero sistema produttivo laddove in uno stesso settore si trovano a operare più riprese che applicano trattamenti retributivi e normativi diverse che determinano oneri per il costo del lavoro non omogenei
Son convinto insomma che l'attività svolte da chi nelle in sei non si limiti a realizzare dati informazioni posseduti dei due soggetti nell'ambito dei CCNL ma costituisca una valida base sia sul fronte del contrasto e contratti pirata
Sia nell'individuazione dei contratti collettivi da prendere a riferimento dall'applicazione delle norme vigenti
Il tema dei contenuti dei contratti collettivi nazionali di lavoro resta inoltre strettamente collegato a quello delle condizioni minime di lavoro che non possono essere negate nessun lavoratore
Sia per quanto riguarda gli aspetti retributivi sia per quanto attiene agli istituti normativi che comunque incidono sulla quantità e qualità del lavoro prestato
In questa prospettiva l'iniziativa sostenuta dal Governo di inserire per legge un salario minimo orario vincolante per tutti rappresenta una garanzia di dignità e una tutela contro forme di sfruttamento del lavoro
E ciò lo ribadisco senza voler mettere in discussione l'autonomia e le prerogative delle parti sociali che potranno continuare a svolgere il prezioso ruolo che la Costituzione gli assegna
A tal proposito non bisogna dimenticare anche la stella puro polare rappresentata in tale materia
L'attività del legislatore mi riferisco la carta costituzionale che l'articolo trentasei prevede che lavoratore abbia diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé
E alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa
L'Italia attualmente l'unico dei maggiori Paesi dell'area euro non dotato di un salario minimo legale ma utilizzato non non utilizzano Salamino legale altre Cipo Cipro Finlandia
Concludo tornando lavoro che oggetto del odierna riflessione ritengo utile se non necessario che l'attività tecnica svolta da che nelle in vede il coinvolgimento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Cui la legge attribuisce tra l'altro compiti in materia di misurazione del grado di rappresentatività delle organizzazioni sindacali e datoriali per condividere i risultati i possibili sviluppi di questo esercizio
Come Governo infatti siamo sensibili a tutte le proposte e tutti gli strumenti capaci di dare concretezza al principio chiave di dignità di dignità del lavoro ovvero ogni soluzioni in grado di contribuire a realizzare un sistema di relazioni industriali nel quale impresa e lavoratori possono contare su certezze sostegno e qui vi ringrazio per l'attenzione e buon lavoro
Grazie per questa sintetica ma precisa introduzione adesso non ci siamo messi d'accordo chi parla per primo
Prego tu
Mi sono fatto dare la prima la priorità
E allora ancora grazie noi
Facciamo un'introduzione secondo anche le nostre inclinazioni perché lui è un economista quindi le cose le vede da un certo punto di vista io sono un giurista anche se ogni tanto mi tocca occuparmi di economia e quindi anche questo si si sentirà si sentirà e e poi abbiamo due relazioni dei liberi operatori della di tutta questa vicenda cioè tutto montarli indusse il professor Lucifora che nel teatro terne
Allora cosa cosa dire per parte mia intanto che questa è non è la prima ma a una fase avanzata esposizione del lavoro che non mi hanno fatto per più di un anno sull'archivio dei contratti nazionali di lavoro
Dico solo che noi abbiamo anche tramite il rapporto con il ministero del lavoro tutto il flusso dei contratti di secondo livello che sono ovviamente molto importanti che analizziamo periodicamente nella sede nel mare del rapporto sul mercato del lavoro
Abbiamo già fatto l'anno scorso e faremo in autunno la la tradizione quindi le due cose lo dico perché io e molti anni che mi occupo di sistemi di relazioni industriali è un paese come nostro moderno avanzato
Le prime cose che dovrebbe avere avere delle informazioni complete e organizzate su la contrattazione collettiva dei due livelli in questi casi perché sappiamo tutti poi qui siamo degli addetti ai lavori che le condizioni di lavoro devi milioni di lavoratori subordinati
E ma è anche un po'di parasubordinati sono determinati e non dalla legge la legge serve a far la cornice eccetera ma dalla contrattazione collettiva quindi io nel sì sì a vere le conditi conoscenze stabili e organizzate del questa grande realtà che sono i contratti collettivi di due lire essenziale per sapere che cosa parliamo di quali sono
Le condizioni per sapere dal punto di vista poi
Che serve alla decisore pubblico B poi anche i contraenti stessi hanno bisogno di avere un quadro complessivo perché ognuno sa il suo e magari non puzza
Il resto anche se le confederazioni di tutte le parti sono coinvolte
Mettere insieme i dati e rifletterci infatti il rapporto di quest'anno sarà fatto non solo qui soltanto qui in sede nel ma coinvolgendo gli uffici studi delle parti sociali che hanno tutti una riflessione sui contratti che vedono direttamente quindi è una come dire un'opera questa che abbiamo cominciato che arrivato a un certo punto
E che ripeto essenziale per un Paese moderno
Per sapere che cosa fare che cosa bisogna fare per difendere migliorare le condizioni di lavoro
E mi auguro che questa opera continui il CNEL è una delle opere che porta avanti col più convinzioni e che noi anche propaga andiamo ai colleghi e alle persone che sono nel Parlamento per dimostrare che il che nelle utile che quindi non andrebbe abrogato chiusa la parentesi ma mi sembrava giusto dirlo
E i fatti di questo riconoscimento ci tiene anche dal fatto che abbiamo fatto questo deciso di fare questa collaborazione di fare questa presentazione questa è la premessa ma importante
Noi qui facciamo un pezzo di lavoro poi sentirete meglio
Cioè con il nostro archivio che molto mai bene organizzato
Perché era un anno e mezzo fa due anni fa so vedere i nostri dirigenti e anche quelli dell'INPS era un archivio un po'disordinato a parte che era tutto cartacce o non aveva un linguaggio omogeneo
Adesso è tutto on line e e anche appunto è coordinato tra INPS
E nel
Poi l'ipotesi che stiamo avviando e che sia anche che interloquisca con una un linguaggio una codifica
A livello europeo perché c'è un progetto europeo che fa capo ad Amsterdam
Che appunto sta elaborando un sistema di linguaggio di codificazione unica dei contratti collettivi nei vari Paesi europei
Anche questo mi sembra una cosa utile perché dato che non viviamo più il mondo isolato che che qualcuno pensi viviamo invece un mondo interdipendente quindi conoscere bene cosa fanno gli altri non sono nella legge ma anche nel contratto è importante bene
Dicevo nel nostro archivio e nel parallelo Chigorin psiche si parlano noi qui presenteremo un dato importante cioè settore per settore categoria per categoria
E son tante
Il e perché la tutti l'economia si si diversifica sempre di più presentiamo anzitutto quanto i contratti collettivi nazionali dei singoli settori o sottosettori quanto peso hanno uso questa espressione per dire
Quante in prese e quanti dipendenti delle medesime
Coprono rappresentano regolano
Perché la prima cosa da fare perché è chiaro che il contratto collettivo dei metalmeccanici o i contratti collettivi dei metalmeccanici che coprono un milione e mezzo grossomodo di lavoratori piccole la delle imprese non è la stessa cosa questo comprato Moon pesa nello stesso modo non ha lo stesso peso sociale
Di un contratto una votazione dei manici di scopa adesso non so quale sia il contratto più più particolare più piccolo
E quindi la prima è il primo dato su cui noi ragioniamo e lo sentirete
Quale il peso
In termini di impresa che di lavoratori di ogni contratto che noi abbiamo
Questo è già un criterio che viene usato da per le istituzioni il ministero del lavoro gli ispettori l'INPS
Per decidere quali sono i contratti di riferimento non è l'unico criterio però questo criterio oggettivo e noi li abbiamo tutti tra l'altro vedrete che adesso la lista completa
Di tutti questi dati è un po'la prima volta che viene messa in fila se non sbaglio
E già questo non è
Naturalmente che questo viene messo a disposizione con consultabile da dagli attori quindi è un servizio io noi diciamo sempre che i col nostro archivio è un servizio pubblico soprattutto se utilizzabile come ormai è utilizzabile
Il
Secondo
Punto di riferimento da considerare chi sono gli attori che stipulano questi contratti
E questa invece presenta una qualche maggiore difficoltà perché come sappiamo è il concetto di attori res rappresentativi o maggiormente rappresentativi delle due parti è un concetto non definito
Legislativamente anzi e qui faccio un atto spostare il Cnel l'unica legge Q in cui si determinano i criteri per la rappresentatività di entrambe le parti e la legge istitutiva del CNEL
Tanto è vero che chi è presente a che ne delle due parti
USA questo titolo
Di a vere un criterio legislativo che lo legittima per dire ecco noi siamo
Quelli che abbiamo questo titolo attualmente fuori dalla normativa del CNEL i criteri per la maggiore rappresentatività sono stabiliti dalla giurisprudenza in ultima istanza
Prima anche dagli organismi amministrativi ce l'ha con me veramente ispettori inventeranno elaborato delle prassi delle indicazioni però insomma alla fine
Chi decide se un soggetto e rappresentativo o no alla fine al fine di di legge cioè di stabilire qual è per esempio il minimo
L'imponibile per fini contributivi oppure altre finale lo stabilisce la giurisprudenza e devo dire la giurista
Vecchio giurista purtroppo di
I criteri della giurisprudenza non sono univoci tanto è vero che abbiamo io ce l'ho sul mio tavolo una serie di decisioni anche recenti che danno risposte diverse
Quindi dico una cosa che non c'entra immediatamente qui ma centra nelle questioni che si dato dal Senato in particolare in questo momento una delle cose che noi
Riteniamo anche personalmente ma anche con Michele fischietti una decisione più precisa della rappresentatività di tutte e due le parti sarebbe oltremodo necessario per evitare un'incertezza che insomma pesa su sui decisori
Nel disegno di legge prima firma catasto c'è un'indicazione sia per la rappresentatività dei sino ai prati dei lavoratori sia per quello dei datori di lavoro non entro nel merito ma dico che
Questa
è importante aggiungo anche così arriva vicino anche quello che diceva Sottosegretario Cominardi
Che in tutti i paesi europei grosso modo hanno questi criteri quindi noi siamo un caso l'anomalo
Hanno criteri per legge non solo come quello perenne perché ce l'hanno anche per identificare appunto quali sono le parte legittimati a a comprare
E secondo hanno una legislazione che da ai contratti stipulati dalle parti rappresentanti non efficacia cosiddetta erga omnes o in generale Hooper la parte salariale
Questa è un'altra anomalia non avere questa legge in Italia e quindi a questo punto
Sarebbe importante anche questo che il disegno di legge andassero importo come si riterrà perché perché dai nostri testi
E si ma abbastanza evidente si verifica ha poi ci sono conferme anche dalla Banca d'Italia eccetera che questi contratti anche se fatti da parti
Sopra al di sopra di ogni sospetto sono dei contratti privati quindi lì rispettano quelli che li hanno sottoscritti
Se un'impresa o anche gruppo di lavoratori non ha sottoscritto i uno di questi
Può benissimo tra virgolette cioè malissimo secondo secondo me non applicarlo e infatti stiamo verificando che molti settori soprattutto settore un po'nuovi un po'come dire più complicati di quelli storici e i anche i contratti stipulati da al parti come dire assolutamente legittime hanno da tassi di evasione inaccettabili quindi primo discorso che si fa sul di condizioni di lavoro il dumping salariale non m'è ma non è solo quello
I contratti pirata non quelli che non rispettano non sono fatti da parti legittime ma sono fatti da persone e gruppi
Così improvvisati ma è anche che i contratti fatti magari bene formalmente poi possono essere e sono disapplicata i in larga misura
E vero nemico voglio temi tediare coccole le cose
Giuridiche ma è vero che c'è l'articolo della Costituzione che la giurisprudenza perché in certo modo quindi un lavoratore può sempre andare dal giudice o dire no non mi questo contratto deve essere osservato anche se Elena la mia impresa per dire nulla sottoscritto però capirete che insomma andare a far causa per questo non è facilissimo tutti lo fanno e quindi noi abbiamo dei settori in cui dai dati i nostri dai dati anche di altre Banca d'Italia eccetera si vede che ci sono tassi di evasione
Significativa è questa è una delle prime cose che a nostro avviso andrebbe corretta arrivo vengo vicino al tema più specifico nostro quindi noi e adesso sentirete abbiamo un dato oggettivo che il numero importanti pezzi e poi abbiamo un dato chi l'ha fatto il contratto x che come dire basato su
Lei valutazioni d'uso quelle che prevalentemente sono fatte
Dalla magistratura e anche applicate dagli ispettori eccetera eccetera
Mettendo insieme i due
Dati noi questo lo dico io lo aggiungo ma è una conseguenza evidente noi individuiamo quali sono i contratti buoni diciamo di riferimento per ogni settore o sotto settore
Capirete che questo è un punto importante per ho quasi finito in realtà noi di fatto come nell'anche senza i galloni legislativi che anzi abbiamo qualcuno che si è rivolto gliele e stiamo già cercando di farlo perché ci viene richiesto
Da qualche ministero e adesso dalla Consip
Che fa un mucchio di appalti
Ci viene richiesto di dare il nostro parere uso termini in senso atecnico su quali sono appunto i contratti buoni per i singoli settori perché la legge dice
Che quando si fa un apparato pubblico e si deve indicare a quelli che fanno a gara per l'appalto qual è il contratto di riferimento che deve essere applicato nei singoli casi ha così facenti Naiadi
Appalti in corso e ogni tanto a questi dubbi allora noi di fatto abbiamo già cominciato a ricevere le inchieste
Vi direi sulla base di questi due dati un oggettivo e uno o più incerto e quali sono i contratti di riferimento perché altrimenti si può impugnare concorso eccetera eccetera
Questo solo per dire ho finito che questo lavoro che abbiamo fatto è non solo conoscitivo mi sembra importante servirà al futuro legislatore speriamo ma già adesso
Serve a
Combattere contratti in certi contratti fantasma anche perché ci sono oltre che i contratti pirata anche contratti fantasma cioè il ci sono molti contratti
Che arrivano e non sappiamo da chi arrivano nel senso che non è chiaro chi li ha firmati anche per questo non abbiamo fatto come nell'una proposta di legge
Di e che è stata inserita nel disegno di legge senato di dare ai contratti un codice unico che con una targa per la per l'auto per sapere che il contratto che arriva è quello viene da quella parte e vale per tutti vale per libri nel dell'Agenzia delle Entrate eccetera quindi questa è una cosa che già insomma sarebbe molto utile però ripeto sarebbe importante che ci fossero delle altre queste altre condizioni per avere più certezze e poi finisco e chiaro che avere questa analisi dei contratti dei contenuti salariali in particolare in questo caso serve anche ad avere indicazione Permasteelisa di salario minimo
Perché molti Paesi e dieci si procede in questo modo cioè si valuta punto quali sono i livelli salariali
Medio mediani adesso
Di di certi settori sulla base di questo si stabilisce qual è il salario minimo che deve essere quello di garanzia per tutti anche per quei lavoratori che non sono di fatto coperti dai contratti collettivi in vigore
Ecco questa è la mia
Breve relazione introduttiva però somma come vedete c'è da lavorare ci sopra mi auguro che continueremo a farlo anche con la patrocinio ministero dopo dirigenti prego collega
A differenza degli economisti che c'è nelle slide
Dunque ringrazio ringrazio il presidente
Prego
Saluto il sottosegretario Cominardi il saluto tutti gli ospiti
è una eccellente occasione questa per discutere di un tema
Importante tanto più importante in un periodo in cui appunto si dibatte giustamente a livello parlamentare sulla possibilità di incrementare tutele
Attraverso appunto qualcosa che definisco essere assolutamente complementare alla contrattazione collettiva ovvero il salario minimo
Ritengo anche che il lavoro svolto dal CNEL devo essere sincero soprattutto negli ultimi due anni
Encomiabile un lavoro di divulgazione ma un lavoro di dialogo sociale di favorire appunto il russo dal così come esiste in tutti i Paesi europei attraverso forme diverse in Paesi europei
Esistono consigli agenzia predisposti a questo appunto consigli economici e sociali che hanno una importanza
Notevole proprio per favorire il dialogo sociale tra
Attori del mondo del lavoro
Ora
Faccia punti OP prenderò il il
Fare una relazione
Appunto da un po'più economica in un certo senso
Rimandando soprattutto gli aspetti
Di rappresentanza
Alle all'intervento successivo del dottor Montaldi sul quale INPS insieme nell'appunto hanno lavorato
Qual è l'obiettivo della della contrattazione collettiva
Nazionale una un obiettivo anticoncorrenziale
L'obiettivo di
Come dire stabilito
Non solo dalla Costituzione ma da da da un sistema di regole a livello regole presenti nel nostro Paese che evita soprattutto che in paese o mercati mono solistici
Quindi mono pensionistici
Facciano ribassi ci sarà
E questo modello ha funzionato funziona ha funzionato in Italia per lungo tempo funziona la maggior parte dei paesi europei
è i salari sono andati di pari passo con gli andamenti della produttività se guardate a questo grafico vedete ad esempio che gli aumenti o meglio i tassi di occupazione sono correlati con un a livello di contrattazione salariale centralizzata
Con pochissime eccezioni
Ad alti tassi di occupazione corrisponde una
Un alto livello
Di contrattazione centralizzata questo non vuol dire che la contrattazione centralizzata causa
Un alto livello di occupazione ma sicuramente possiamo dire che i Paesi con alti tassi di occupazione non riscontrano impedimenti dovuti alla contrattazione collettiva questo lo possiamo dire
Così come possiamo dire che e questo grafici un grafico ci suggerisce questo che ad alti livelli di contrattazione centralizzata corrispondono
Corrisponde la crescita della produttività del lavoro anche qui non stiamo dicendo non stiamo dicendo che la crescita della produttività determinata la contrattazione collettiva ma sicuramente possiamo dire che i Paesi che hanno avuto alti Class alti livelli alti tassi di crescita la produttività non hanno trovato impedimento nella contrattazione collettiva
Queste due gran in queste due semplici osservazioni cosa ci dicono ci dicono che la contrattazione collettiva centralizzata
Non è un impedimento Manzi secondo alcune tesi secondo alcune ipotesi che appunto magari trovano riscontri non statisticamente legati a una causalità però insomma molti economisti sostengono che
Addirittura ci possa essere un canale di trasmissione positivo da contrattazione e produttività vedo anche economisti qui tra di voi
Mi piace citare mia amica collega Tronti
Che vedo qui che da sempre ha cercato di orientare il suo lavoro proprio nella direzione di causalità che Cercola di dimostrare cioè guadagni di produttività
Non vengono necessariamente come conseguenza della distribuzione
Cioè si può fare distribuzione anche prima
Degli aumenti di produttività
Perché perché probabilmente la produttività e causata dall'aumento della domanda aggregata e di conseguenza se abbiamo un'alta quota di salario
Che aumenta piuttosto che diminuire
Gli interventi a livello di impresa nel mercato di Tripoli organizzativo
Seguono le induzioni date dal progresso tecnico quindi introduzioni di innovazione
E questo per inseguire una domanda aggregata crescente determinata da una da una quota salari crescente causa aumento di produttività
Ecco lei siamo abituati negli ultimi venti trent'anni a pensare che prima bisogna
Produrre poi distribuisce e un dogma un dogma accettato universalmente
Ma non tutti economisti pensano che questo sia l'abilità
La distribuzione del reddito è essa stessa
Fattore di causa della produttività
Ecco io vorrei che questo principio
Siccome nel passato gli ultimi due-tre decenni non è stato vero empiricamente nemmeno affermare che
Interventi sul mercato del lavoro potessero determinare aumenti di produttività possiamo pensare che l'aumento della distributiva una una buona distribuzione del reddito possa essere alla base di economie di scala e quindi di aumento della
Produttività la legge di Bondi
Di cui molto spesso alcuni economisti parlano e tanti alti se lo dimenticano
Ed ora la legge Dorothy la legge di Oro di gol di deboli è di loro se
Capital quota quota salare quota se i salari e produttività crescono lo stesso deve allo stesso tasso e di conseguenza se quota salare quota capitale rimangono costanti
Quello che abbiamo visto negli ultimi trent'anni nel nostro Paese è una riduzione drastica della quota salari
Drastica vuol dire di oltre cento miliardi
Cento miliardi sottratti dalla quota salari cioè a dire dai consumi da chi ha una propensione marginale Consul maggiore e quindi che potrebbe dar vita a una domanda aggregata maggiore e di conseguenza
Indurre processi organizzazione
Processo organizzativo all'interno delle intense orientate al progresso tecnico per soddisfare domanda aggregata crescente quindi ottenere aumenti di produttività ecco io solo questo vorrei che voi riflettere su vorrei che si cominciasse a riflettere in modo post-ideologico in modo se volete
Con il dubbio che non c'è certezza perché tipicamente non c'è certezza che entrambe le tesi possano essere vero
E a est entrambe le tesi possono essere vere aumentare i salari anche quando non cresce la produttività
Può essere uno stimolo per accrescere la produttività
Ora
Del resto nel nostro Paese dal novantadue novantatré
Abbiamo avuto un cambiamento forte del modello di contrattazione
Gli aumenti di salario che dovevano essere sostanzialmente che sono stati dopo novantadue novantatré o dovevano essere relegati alla contrattazione di secondo livello
Non si sono avuti sostanzialmente siamo dire perché non è cresciuta la produttività o perché possiamo dire anche i sindacati non erano abbastanza forti da
Determinare aumenti salariali di secondo livello
E quindi richiedere una contrattazione di secondo livello
In realtà
Quello che si ha avuto dopo il novantadue novantatré o comunque dopo la metà degli anni novanta
è oggettivamente un indebolimento del sindacato
Proprio nel momento in cui il sindacato
Avrebbe dovuto portare a casa guadagni di salari attraverso la contrattazione secondaria
La contrattazione secondaria non si è avuta e gli aumenti di salario non si sono avuti sono stati legati soltanto al primo livello
Il primo livello però dovevano soltanto recuperare l'inflazione ma l'inflazione non cresceva più e quindi salari rimanevano stagnanti
Il secondo livello dice la Banca d'Italia ma anche
In atto ha una scarsa diffusione circa il venti ventuno per cento secondo dati la banca vive Italia appunto
Quindi solo il ventuno per cento e l'impresa la contrattazione di secondo livello è solo una piccola parte quella riguarda i salari perché tutti possono fare contrattazione di secondo livello ma che ci metti dentro a sé contrattazione di secondo livello
Cosa ci metti
Ci metti aumenti di salari
Soltanto il tre per cento dell'impresa che fanno contrattazione di secondo livello ci mettono gli aumenti di salario dentro la contrattazione di secondo livello appunto
Quindi la seconda contrattazione di secondo livello non è uno strumento che può portare stimoli di crescita
In effetti
Dagli dalla metà degli anni Novanta se volete appunto da questo fatidico novantadue novantatré
Ecco questo grafico un grafico buono per tutte le occasioni perché perché
Come dire molti
Può esporsi a dire per spiegare
O meglio si può costruire una una tesi di stagnazione dei salari rispetto a questo grafico partendo da diverse cose partendo la contrattazione novantadue novantatré oppure partendo che ne so dalla globalizzazione oppure partendo da regole europee insomma
è buono per tutte le occasioni io ovviamente non assumo che ci siano fattori di causalità determinati la contrattazione direttamente sui salari
Ma assumo sicuramente che c'è un impianto diverso paradigmatico
Che si è posta
L'attenzione dalla dalle politiche della domanda verso le politiche dell'offerta
Proprio in quegli anni dovuta a diversi fattori
Quindi dovuta a diversi fattori
Globalizzazione Europa contrattazione modello quindi contrattuale che cambi insomma diversi fattori quindi per questo un grafico buono per tutte le occasioni tutti quei fattori a mio parere hanno
Ha avuto un'influenza nello spostare quelle politiche verso l'offerta di conseguenza bene
Non avere
Poi risultati sperati
In effetti i salari sono stagnanti in altri paesi sono cresciuti di più al nostro sì vediamo il confronto con settantacinque dal settantacinque il il passaggio molto forte dagli anni novanta in poi la la la stagnazione evidente
Così come è evidente nel confronto con gli altri Paesi in questo grafico l'Italia la linea nera
Ovviamente appunto
La causalità l'argomento più difficile qui da scegliere la produttività è cresciuta di poco di niente
Il il cinque per cento questo grafico comparativo con tutti i Paesi europei ottusa ma con i Paesi con noi una un campione di Paesi europei selezionato
Dimostri che effettivamente l'Italia ha avuto la peggiore fermo performances di produttività dagli anni novanta anni novanta in poi
Il confronto con la Germania e molto più forte
La Germania al contrario sembra avere praticato politiche
Politiche di deflazione salariale proprio quando la produttività cresceva anche gemmare se ha avuto su una crescita una riduzione della quota salari molto forte proprio perché la legge di boro e qui non è stato assolutamente rispettati
In effetti la quota salari lo dicevamo anche nella nel nel nostro rapporto annuale presenta dell'INPS presentato il dieci di
Luglio alla Camera la quota salari ha avuto una riduzione di circa cento di oltre cento miliardi di è ora di circa dieci punti percentuali dagli anni Settanta degli anni ottanta ad oggi oltre dieci punti percentuali che appunto vuol dire circa centoquaranta centocinquanta miliardi di euro
Vediamo la Ka alle criticità del sistema attuale molti economisti anche tra di voi alcuni tra di voi hanno evidenziato le criticità dovute a
Una serie di fenomeni in primis la non complicanze da noi compliance chiedo scusa
Che la diffusione dei contratti pirata
E quindi
La la il massimo il il l'emergere come funghi diciamo così di contratti in funzione concorrenziale ricordate io in ho iniziato questa presentazione dicendo che la contrattazione nasce per fini anticoncorrenziale
Arriviamo oggi in un contesto in cui la contrattazione ha una funzione concorrenziale
Il numero di contratti aumentato a circa novecento
Settanta per cento in più rispetto al due mila dieci
Solo una parte di essi firmati dei principali sindacati e la Confindustria
Una quota crescente di contatti firmati da sindacati associazioni datoriali minori talvolta creati ad hoc sovente consolari minori rispetto a quelli dei contatti maggiormente rappresentativi
Il problema che non esiste nessun controllo automatico noi abbiamo l'articolo trentasei della Costituzione però in prese adeguano i salari
Ai contratti solo dopo azioni di ispettori oppure solo dopo azioni dei lavoratori
E quindi troviamo ecco racconta dicitura non con una condizione per cui mentre noi abbiamo una una cover una copertura
Teorica del cento per cento del del dei contratti
Non tutti appunto
Garantiscono questa copertura
In termini di compra e anzi
Un uno studio di Garnero Lucifora appunto
Affermano che circa il diciannove per cento dei rapporti di lavoro e al di sotto del salario orario di riferimento il contratto collettivo
Certamente questa è una è una stima ampia nel senso che riguarda una una comprai se dovuta straordinari non pagati sotto inquadramenti o farsi part-time farsi autonomi comunque la cifra del venti per cento
Venti per cento vuol dire circa
Tre milioni e mezzo di lavoratori reduci fra il suo studio tu insomma parliamo di qualche milione di lavoratori non meno di tre
Certo c'è oggi in discussione quindi una
Una proposta di sala anzi più proposte di salario minimo
Più chic più proposte i salari minimi d'arresto un salario minimo insiste in tutti i Paesi
Europee in quasi tutti i Paesi europei
La Germania è stata l'ultimo uno degli ultimi azioni ad introdurre il salario minimo in Germania come sapete esistono no un'ottima contrattazione abbastanza forte che e integrata completamente integrata
Diciamo così in modo molto funzionale molto sebbene i sindacati all'inizio avessero dei dubbi anche in Germania introdurre una contrattazione con una salario minimo in presenza di una contrattazione sembra che questa contrattazione e l'integrazione costerebbe minimo siano funzionando in in in modo in modo positivo io vado velocemente verso la la stima di quello che oggi la proposta diciamo così della maggioranza nel parlamento che quella che dovrebbe essere di nove euro lordi
Una soglia di nove euro lordi dico dovrebbe perché appunto in discussione enti precorso un dibattito l'INPS e coinvolto in questo dibattito in quanto è chiamato molto spesso a da relazioni tecniche su date di lavoratori interessati
E quindi al di là un po'il punto molto spesso e decidere cosa c'è in questi nove euro
In punta di legge nella proposta attuale nove euro lordi esclude ovviamente il i contributi datoriali in alcune proposte che abbiamo valutato venivano inclusi forme di costo di lavoro morto più ampie compreso TFR tredicesima Sr tuttavia insomma dunque penso che la soglia sia ancora
Oggetto di dibattito noi quindi abbiamo predisposto diverse stime
Con nove euro lordi gli interessi i i dipendenti privati lavoratori privati sono venticinque virgola nove per cento
Molteni questi tuttavia sono agricoli e domestici
Quindi si arriva a punte anche di sessantanove virgola sette per cento di lavoratori interessati nel settore agricolo
E chiedo scusa e se prendendo mesti C sessantanove virgola sette sono i domestici e trentanove virgola uno per cento sono agricoli al netto di agricole domestici l'incidenza e venticinque virgola nove per cento venticinque virgola nove per cento sono quattro virgola tre milioni di lavoratori
Nella proposta in discussione maggioranza perché abbiamo fatto una una una stima che suddivide S agricole domestici perché appunto questo è proprio in discussione nella proposta sui nove euro
Sì c'è l'idea di un tavolo nella proposta c'è l'idea di un tavolo sull'agricoltura parte c'è l'idea discutere probabilmente i domestici quindi noi siamo stati chiamati a fare delle stime che potessero coprire oppure no
Che alcuni che potessero copre gli articoli altri che potessero coprire anche domestici altri senza
La quota totale di o meglio l'importo totale la massa salariale che interessa la differenza tra i nove euro i lavoratori che percepiscono nove euro e lavoratori che percepiscono soglie sotto nove euro e di
Sette virgola cinque miliardi
Al netto tuttavia di agricoli e domestici raggiungiamo il nove virgola cinque miliardi se comprendiamo anche a agricoli e domestici quindi sette virgola cinque miliardi al netto
Di
Agricole domestici sette virgola cinque miliardi
La domanda che ci si si si ci si pone spesso e sostenibile oppure no
Vi faccio notare che sette virgola cinque miliardi corrisponde all'uno virgola cinque per cento della massa salariale del nostro Paese
Uno virgola cinque per cento e la massa salariale del nostro Paese a mio parere in aggregato e qualcosa di altamente sostenibile
Il
Un la riduzione possibilmente di un punto percentuale di Cuneo fiscale
Riduzione possibilmente di un punto percentuale di cuneo fiscale su questa massa di lavoratori interessati a sette virgola cinque miliardi costerebbe tre miliardi
Due punti percentuali
E quasi la cifra che viene rappresentata qui sei miliardi
Quindi una riduzione di sei punti per due punti percentuali chiedo scusa di Cuneo coprirebbe quasi totalmente quasi totalmente l'incremento l'incremento dovuto all'aumento all'introduzione di una soglia di salario minimo intorno a nove euro l'orto abbiamo anche stime che riguardano Otto e mezzo otto virgola cinque chiedo scusa otto virgola cinque euro otto euro
Per le stesse categoria avremmo in questo modo
Un platea interessata
Al netto di Agricole domestici a otto e cinque di diciotto virgola nove per cento a otto euro il diciotto virgola uno per cento dei lavoratori una massa di salario totale interessata di quattro virgola settantaquattro miliardi nel caso di otto virgola cinque euro per di due virgola settantotto miliardi nel caso di otto euro
Quindi otto euro verrebbe coperto unicamente con la riduzione di un punto percentuale Anza abbondantemente con riduzione di un punto percentuale di cuneo fiscale
Certamente c'è una una diffusione diversa per per per genere per
Area geografica
Una quota molto più alta al ventiquattro all'al trentasette per cento
Sarebbe interessata al sud
E alle isole questa questa cifra contiene domestici agricoli anch'che il settimo della l'attività produttive nel Sud Italia sono molto interessano un numero maggiore di agricoltori e quindi in questa cifra di sette per sette virgola due se togliessimo la quota agricola sarebbe molto più bassa al nord del ventiquattro per cento al centro e il trenta virgola cinque per cento
Per giovani e per le donne ovviamente l'incidenza ovviamente ovviamente chiedo scusa per ovviamente
L'incidenza è maggiore
Ovviamente invece in cui qui doveroso la differenza delle distinzioni settoriali sono molto diverse
Nel settore maggiormente interessato da una riduzione dall'introduzione di un salario minima nove euro sarebbero
Sarebbero seicentottantotto mila rapporti di lavoro in noleggio agenzie di viaggio servizi all'impresa
Seguono per seicentosettantadue mila rapporti di lavoro le attività manifatturiere e poi sedici alloggi lavori domestici appunto gli agricoltori e gli agricoli
Il commercio i servizi trasporto logistiche poi costruzione costruzione con centotrentasei mila rapporti di lavoro ed in seguito fino a qualche migliaia gli altri settori
E interessante anche vedere la dimensione la distribuzione di questi nove di queste nove euro per
Dimensione aziendale
Fino a nove a detti
Fino allora detti
La soglia di nove euro interesserebbe un numero di rapporti di lavoro pari al trentotto per cento
Ecco immaginate ad esempio che si volesse introdurre un salario minimo nove euro e contemporaneamente ridurre
Se si potesse fare
Il nostro dottor monta al disabile stesso pagano su questo ha idee diverse legittimamente immaginate di poter ridurre il cuneo fiscale per le aziende fino al nove
Dipendenti ecco avremmo due virgola nove
Due virgola novantacinque miliardi
Di massa salariale interessata
Basterebbe una una riduzione di un punto percentuale per coprire tutte le Pretty con M tutte le piccole imprese Mick piccole Madison fino a novembre fino a nove addetti interessati all'aumento del del salario minimo a nove euro
Qui ritrovate il totale da dieci a quindici e sedici e quarantanove e cinquanta e oltre il totale
Il ventisei per cento di cui prima e quindi sette virgola cinquantadue come massa totale di salari interessati
Bene io finisco qui dicendo son concludendo soltanto che
L'uso concludendo riprendendo un po'la mia introduzione cioè dicendo che
In un in un
In un cambio paradigmatico e quindi in un approccio diverso
In cui non è certo se venga prima la distribuzione oppure l'aumento della produttività ci dobbiamo porre non solo per ragioni di dei di sociali a ragioni etici la possibilità di aumentare i salari a nove euro per chi oggi guadagna due tre e quattro per motivi di non compliance e per motivi di lo shopping
Ma anche per motivi economici a mio parere l'impatto potrebbe essere addirittura positivo sulla crescita piuttosto che negativo
Grazie la vostra attenzione
Grazie
Precedente Tridico
Ovviamente molto complementare
Ora secondo la distribuzione che si sono
Decisi due
Parla prima Claudio Lucifora l'esperto del CNEL e poi il dottor Montale
Prego Claudio grazie buongiorno
Buongiorno a tutti grazie di essere intervenuti
Lasciatemi dire che con una certa soddisfazione che oggi presentiamo i primi risultati di questa ricerca che
Ha visto una
Ottima collaborazione tra i due istituti
Che ci ha impegnato per più di un anno
E di questo sono grato ossia alla presidente Boeri e al presidente critico chi ha deciso di continuare di credere di di sostenere questa iniziativa allora quello è già stato ampiamente anticipato quello che questa ricerca intende fare
Io cercherò sia io sia il dottor Montaldi faremo delle relazioni tecniche quindi cercheremo di chiarire esattamente la metodologia che è stata utilizzata e darmi qualche informazione quantitativa
Come avrà modo di ribadire anche più tardi si tratta di un documento di discussione probabilmente ci sono del delle imprecisioni e quindi siccome qua siamo tutti quanti diciamo Esperti direttamente studiosi della del fenomeno
Questo documento che queste statistiche potranno essere migliorate
Allora quello
Allora salto diciamo le motivazioni e la premessa sono state ampiamente ribadite negli interventi che mi hanno preceduto
Solo per dare una diciamo immagine quantitativa di questa
Crescita dei contratti collettivi nazionali che è stata più volte evocata
Ad oggi dopo il lavoro di armonizzazione pulizia
Sono depositati presso il CNEL settecentonovantanove contratti vigenti
E
Parallelamente anche l'IMSA a registrato un aumento a dei
Del codice dei contratti che vengono attribuiti
Allora importante da questo punto di vista chiarire che ci possono essere più codici contratto dell'intesa attualmente associati a un contratto depositato presso il Crimella questo è un lavoro che ha ridotto molto questa distanza
Ma
La diciamo la la il mandato istituzionale Keck nelle imprese assolvono è diverso e quindi ciascuno deve seguire le proprie procedure amministrative
Però vedete che dei trecentottantuno codici in sa
Depositati per cui regolarmente le imprese quando effettuano le dichiarazioni compilano
Corrispondono a trecentoventiquattro di quei settecentonovantanove che sono depositati quindi la domanda che sorge spontanea dire ma sono trecentoventiquattro i seicentonovantanove stiamo perdendo gran parte di della comprensione di questo mondo
Allora
Nella nella ricerca e vi darò qualche dato tra un attimo quindi nella ricerca abbiamo proceduto in due fasi la prima fase cui s'è già stato era stato fatto cenno
A ha cercato di far parlare i due archivi
E
Sono stati armonizzati i due codici cioè quello con cui il cammello cataloga i contratti collettivi
I codici sono stati dell'INPS sono stati abbinate
Ecco
Alla domanda legittima che vi siete posti probabilmente prima si può rispondere dicendo che i trecento ventiquattro
Codici Gibbs e contratti che sono coperti dalla nostra analisi con qualche margine di errore che poi provvederemo a sanare
Coprono nel novantanove per cento delle intese e il novantasette virgola quattro per cento dei lavoratori quindi quei trecentoventiquattro
Contratti di fatto coprono la quasi totalità delle imprese e dei lavoratori
Allora la seconda fase di questo progetto i cui risultati presentiamo oggi
è stato proprio quello di elaborare e fornire a restituire informazioni di natura quantitativa
Sui contratti che sono cambiati comparativamente più rappresentativi contratti quindi come ha detto il presidente tre o prima cioè quanti prese li applicano e quanti lavoratori sono coperti
Ovviamente riteniamo che questi dati siano di grande importanza per una serie di motivi
Il riferimento a norme per l'applicazione di norme di legge e dispetto dei diritti contrattuali come sono stati richiamati da da Pasquale critico e il contenimento sia della del dumping contrattuale sia della della non compì mai
Allora
Quali informazioni contiene il database sa che da questa sera sarà caricato sul sito a rispettivamente del Clelia e del Leeds con tutte le informazioni allora conterrà i codici sia della archiviazione bellezza
Conterrà il Macrosettore contrattuale della contratto collettivo
Conterrà il comparto contrattuale di riferimento adesso tutte queste cose entrerà nel merito la categoria dei lavoratori destinatari del contratto
Le organizzazioni datoriali e la confederale di riferimento le organizzazioni sindacali e come abbiamo già detto il numero di impresa è il numero di lavoratori
Allora
La l'analisi dei contratti è stata fatta seguendo tre ordine di livelli gerarchici prima il macro settore
Si è utilizzato la classificazione convenzionalmente utilizzata per il deposito dei contratti a norma di legge presso il CNEL che prevede tredici macro settori più la pubblica amministrazione che da questa analisi è esclusa perché i dati se ci consentono di farlo analisi solamente per il settore privato
All'interno Charles ciascun macro settore è stato individuato un comparto contrattuale di riferimento che delimita per esempio le diverse tipologie di impresa e poi appunto alla categoria di lavoratori
Quindi Macrosettore contrattuale probabilmente a molti di voi familiare quindi sono questi tredici settori
Il comparto contrattuale di riferimento invece riguarda le diverse tipologie di impresa
E cioè all'interno di un macro settore operano impresa e che sono per caratteristiche molto diverse o per dimensione o per Statuto e quindi si tiene conto delle imprese cooperative delle imprese artigiane delle piccole e medie imprese dell'industria e a volte anche di altre caratteristiche specifiche che possono essere per esempio la dirigenza o altre categorie
Infine la declaratoria ogni contratto dice questo contratto è destinato ai lavoratori del con una specifica di che cosa quel contratto fa e adesso farò qualche esempio ovviamente nella nel database la trovate le informazioni per tutti i tredici i macro settori a cui ho fatto riferimento
Non è il caso di coprirli tutti a ne farò accenno ad un paio di settori per cercare di spiegare di quali informazioni sono contenute
Mi soffermerò più su uno dei due perché l'altro sarà anche trattato dalla relazione che sembra
Allora
I contratti complessivamente
Vedete sono analizzato sono duecentonovanta sono distribuiti nei Macross
Lettori in modo diverso per esempio dei due settori che analizzerò nel dettaglio cioè quello meccanico è quello alimentare agro industriale nel meccanico sono attualmente presenti undici contratti collettivi nella alimentare sedici ma per esempio del commercio sono sessantaquattro
E questo è una diciamo uno spaccato è inutile i dati non si vedono ma non è questo l'obiettivo quello che questo corso questa fotografia vuole fare mostrarvi esattamente come il dato da come è organizzato il database quindi nelle prime due colonne trovati codici poi c'è il settore il macro settore
Il comparto contrattuale e vedete qua ci sono quattro colori
Prima le imprese industriali poi le piccole e medie imprese le imprese artigiane le imprese cooperative
Ci sono tutta una serie di altre informazioni quindi quali sono le associazioni datoriali e sindacali che hanno sottoscritto quel contratto
E nelle ultime due colonne ci sono per ciascun contratto indicato l'impresa che applicano quel contratto il numero di lavoratori coperti
Allora la cosa che è interessante da questo punto di vista e cercare di capire ma il contratto che si applica alle sole imprese industriali quante prese e quanti lavoratori copre del macro settore va bene la risposta è il ventisei per cento delle in prese e sessantuno per cento dei lavoratori
Il comparto e industriale copre queste quote l'altro esercizio che non troverete nel database ma che potete fare voi come l'ho fatto io e ma se noi prendessimo il contratto più applicato cioè il primo ordinandogli questo contratto nel comparto industriale quante imprese quanti lavoratori coprirebbe ebbene il primo contratto copre il novantotto per cento delle imprese al novantanove per cento dei lavoratori
E questo esercizio si può ripetere
Per le piccole e medie imprese
Per le imprese artigiane per cui il cento per cento dei lavoratori sono coperte dal primo conto B e per le imprese cooperative però non non entro nel dettaglio del meccanico questo verrà ripreso successivamente passò al settore agroalimentare
Giusto per dardi il senso che comunque
Questi dati vengono analizzati è possibile avere delle informazioni importanti
Anche in questo caso sono stati analizzati i contratti che fanno riferimento alle imprese industriali piccole-medie imprese artigiane e cooperative le informazioni sono le stesse
Allora nel
Il settore alimentare agro industriale
Le in prese industriali
Coperte dai contratti
Sono il quarantatré per cento e il sessanta per cento dei lavoratori se prendiamo all'interno del comparto cioè delle sole imprese industriali il primo contratto che è quello che vedete
Questo copre il quaranta per cento delle impresa del settantacinque per cento dei lavoratori
E le piccole e medie imprese
E dette che il peso sulla Macrosettore è minore
Ma all'interno del comparto il primo contratto copre il novantacinque per cento delle imprese e il novantadue per cento dei lavoratori
Nel caso degli artigiani le imprese artigiane contano molto quasi il cinquanta per cento
Sono tutte piccole quindi lavoratori pesano meno ma il primo contratto copre la totalità
E la stessa cosa vale per le imprese cooperative
Coprono una quota piccola del totale delle imprese e dei lavoratori ma all'interno del comparto delle imprese cooperative il primo contratto cioè quello maggiormente applicato copre il settanta per cento
E lei prese al settantanove quasi l'ottanta per cento dei lavoratori ecco queste informazioni voi le ritrovate Inda ogni accompagna macro settore a dei settori che sono stati analizzati
Allora
Questi tutta l'analisi che abbiamo condotto sino ad ora serve anche per andare più nel dettaglio quindi effettuare degli approfondimenti non solo sulla copertura ma anche sui contenuti per il momento il dato che è più facile da analizzare per cui abbiamo già fatto degli approfondimenti che trovate
E trovate sul sito del CNEL qui non si vede ma a destra
Ciascuna delle indicazioni c'è un link criticabile che riporta esattamente al documento che caricato sul sito del Cnel in cui trovate per ciascuno dei contratti dei comparti che sono stati analizzati quindi alimentaristi il lavoro domestico logistica metalmeccanico stiamo andando avanti ampiamente i minimi tabellari applicati e quindi immediatamente visibile la differenza tra i minimi di un contratto
Come quello diciamo il primo contratto il contratto leader che avete visto prima e i minimi applicata ad altri contratti
Ovviamente è molto riduttivo perché l'analisi è stata fatta inizialmente solamente sui minimi tabellari ma nel contratto noi sappiamo che ci sono volte più informazioni
Ecco per dare informazioni su tutto il resto
Il Crimella ha avviato una collaborazione a cui ha fatto già cenno il presidente Treu
Una collaborazione con l'Università di Amsterdam dare che già da tempo avviato
Va una ricerca sulla su un confronto europeo dei contenuti dei contratti collettivi
Siamo parte di un consorzio di università organizzazioni sindacali e datoriali europeo è un progetto europeo della commissione
Social dai Loca
Europea
E questo Progetto che noi riteniamo sia molto importante per i futuri sviluppi di della ricerca sui contratti collettivi
Lizza delle del metodologie di Machine il e quindi degli algoritmi
Che riescono a leggere i contenuti dei contratti ed estrarre le informazioni e codificare le su una base di una classificazione ad albero che ci dice se in quel contratto un certo istituto è presente o no
E si è presente attraverso la lettura del testo e dei dati quantitativi riportati riesce a codificare tutte le informazioni quantitative
Questo progetto già in buona fase di implementazione contiamo nei primi mesi dell'anno prossimo di potervi presentare già alcuni confronti tra contratti collettivi italiani ma anche contratti
Italiani e contratti di altri Paesi europei e le potenzialità nel momento voi sapete che gli algoritmi sono intelligenti nel senso che più lavorano più imparano quindi contratti riusciremo da a ad analizzare meglio più precisa sarà questa codifica questo apre grandi potenzialità perché vuol dire che anche il nostro archivio potrà essere riletto non solo in un confrontando tra i contratti ma anche in serie storica andando a vedere i vecchi contratti rinnovi i testi unici per capire meglio come si è e e voluta ladina
Allora due parole di conclusione
Quindi i risultati di questo lavoro di ricerca
Sono
Di mettere a disposizione delle informazioni che possono essere utili e noi crediamo che lo siano per l'amministrazione pubblica per la la vigilanza per l'attività di regolazione collettiva dei rapporti di lavoro per gli interventi del legislatore per esempio come ha ha relazionato il professor Tridico in relazione a disegni di legge come quello sul salario minimo
Il il le informazioni che sono disponibile che tutti voi potrete consultare sono anche utili
Per definire per il momento solo i contratti che sono comparativamente più applicati ma anche questo è utile per rafforzare le tutele previdenziali dei lavoratori una corretta applicazione delle misure di finanza pubblica come tutte le fiscalizzazione
In ultimo
Ribadisco questo elemento lo vedete scritto qua
E cioè c'è un documento che vi è stato distribuito alcuni rilievi ci sono già stati fatti pervenire li raccogliamo chiunque avesse delle osservazioni può inviare una mail per cortesia sia alla commissione formazione del fratello sia limits
E noi ne terremo conto a un certo punto questo documento discussione diventerà un documento definitivo che verrà acquisito e su cui noi continueremo anche utilizzando questa metodologia e ringrazio
Grazie prima di dare la parola adottò Montaldi ricordo che domani mattina per chi non lo sapesse non avesse già ricevuto ci sarà la presentazione di un progetto sulla contrattazione collettiva europea che è stato fatto da uomini non da macchine in Tarantini come il futuro faremo
Un un grosso Progetto che è stato finanziato nel mistero dello spagnolo Macquarie ha partecipato vari
Poche esperte di vari Paesi sono quattrocento pagine circa sarà dura leggerle dato che non abbiamo la velocità delle macchine comunque domattina se volete qui alle nove mesi prego dottor montanti
Va via
Però
Tra
Quando
A Solone
Dicevo il lavoro che abbiamo sviluppato in collaborazione in quest'ultimo anno in questi ultimi due anni con con il club è un lavoro intenso che c'ha consentito in qualche modo di riuscire a disegnare un primo percorso per finalizzare quelle che possono essere future azioni quelli che Polo che può essere un rafforzamento delle azioni delle amministrazioni pubbliche tutte
Per poter già da adesso riuscire ad applicare in modo più efficiente in modo più efficace quelle che sono normative che ci sono già e ci sono tra l'altro da da da da danni le ricordava prima la relazione introduttiva il presidente tre ma le ragioni della se vedete se vediamo nella prima nella prima slide ho voluto abbiamo avuto soltanto richiamare quelle che sono le ragioni alla base di questa anagrafe unica dei contratti collettivi nazionali che abbiamo attivato qui con il con il Camel e che in futuro dovrebbe consentirci di acquisire tutte le informazioni attraverso il capello dei contratti collettivi nazionali e di popolare quindi anche l'archivio anagrafico dell'istituto che continuerà l'INPS
Ad alimentare quelle che sono le informazioni quantitative con le dichiarazioni contributive con le denunce Uniemens quindi quante aziende quali aziende applicano quei contratti a quanti lavoratori a quali lavoratori quei contratti a poi applicato fondamentalmente le ragioni che ci conducono poi a a sistematizzare questi dati arrendervi quanto più oggettivi e quanto più condivisi possibili
Sono quelle di del due i due ordini dire due ordini di ragioni che prima ricordava anche Claudio Lucifora la prima è un problema di rendere rafforzare quelle che sono le tutele i diritti poi dei lavoratori non solo le tutele previdenziali sicuramente c'è oggi anche già nell'attuale quadro normativo l'esigenza di riuscire a attuare applicare in modo più efficace le norme che già ci sono le norme che prevedono che la retribuzione l'imponibile previdenziale non può comunque essere inferiore
A quello fissato dai contratti collettivi di lavoro stipulati dall'una dose sindacali maggiormente rappresentative
Questo è già oggi un è danni direi da decenni un punto di un punto di un un punto di riferimento nella quadro delle tutele previdenziali dei lavoratori dei lavoratori dipendenti
Prima il nella relazione produttiva si ricordava anche le aziende in appalto anche qui legge attuali norme sull'azienda in appalto sicuramente ancorano il trattamento il trattamento economico-normativo retributivo complessivo dei lavoratori copre un appalto pubblico a quello fissato dalle dai contratti stipulati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative in prospettiva ce ne ha parlato prima il presidente critico ci sono tutte le norme che di cui ormai conosciamo che tendono a definire anche quelle che sono le quello che l'introduzione di forme di salario minimo nell'ambito del quadro normativo italiano
Accanto accanto a di al a una esigenza di rafforzare quelle che sono non tanto le tutele perché sul piano normativo le tutele abbiamo visto che ci sono già rafforzare le modalità con cui tutte le amministrazioni pubbliche riescono a attuare riescono a rendere efficaci a rafforzare a implementare questi principi normativi accanto a questo c'è anche un problema di preservare quelle che sono le norme le la la la condizionalità alla spesa pubblica voi sapete che The agevolazioni di sgravi contributivi che nel solo anno scorso due mila e diciotto ammontavano a circa diciassette miliardi di euro complessivamente le agevolazioni di sgravi contributivi la fruizione di questa agevolazione è subordinata
Alla applicazione dei contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative
Se se se proviamo un attimo a a come devo dire a a mettere in relazione la la rilevò la stima effettuata dagli studi che si ricordava prima dei Claudio Lucifora sulle aziende che in non applicherebbero sulla base di queste stime le le le le retribuzioni previste dai contratti collettivi e queste cifre si parlava del diciannove per cento circa del totale dei lavoratori
A fronte di un diciassette miliardi di euro di agevolazioni contributive che riguardano tutto il tutto il complesso delle aziende quindi sicuramente anche la in parte anche quel diciannove per cento di aziende che non applicano neppure i minimi retributivi previsti dai contratti collettivi nazionali da qui capiamo anche quella che la rilevanza diciamo di questo tipo di intenti questo tipo di interventi somma delle modalità con cui riteniamo poter definire in futuro di poter era la una una sorta di agenda di azione delle amministrazioni pubbliche da questo punto di vista anche ripeto con l'attuale con l'attuale quadro normativo
Quali sono le questioni con le quali alla fine nella riclassificazione di questa archivio unico dei contratti collettivi nazionali
Ci siamo dovuti poi confrontare con i colleghi del tabelle e che abbiamo dovuto assumere a riferimento le questioni sono fondamentalmente le due ricordate anche da da da da chi da relatori che mano preceduto
La prima quella dell'ambito di applicazione a fronte di ottocento novecento contratti censiti dal cammello l'INPS ne censisce poco meno di trecento a fronte di una moltitudine di contratti collettivi nazionali alcuni sono contratti aziendali considerati sia di primo che di secondo livello a fronte di questa numerosità di contratti collettivi la prima questione e quella di chiarire appunto quale l'ambito di applicazione dei contratti nel come dire qual è il l'ambito nel quale andiamo a a inserire i diversi contratti per poterli poi misurare la seconda questione e invece la misurazione della rappresentatività delle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori
Se guardiamo all'ambito di applicazione dei contratti
Le i criteri che abbiamo utilizzato per poterli andare a strutturare e ripeto li abbiamo strutturati in una modalità che per almeno per l'istituto non è usuale il documento come si ricordava prima un documento che poniamo assolutamente in consultazione
Pinyin proprio perché in discussione è una bozza per vedrebbe per la discussione proprio perché siamo certi di dover apportare a la stesura dell'attuale documento soprattutto ci riferiamo all'allegato report con tutti i dati veri classificazione così perché dover apportare sicuramente integrazioni adeguamenti da questo punto di vista quindi ci siamo dati anche uno spazio di tempo c'è sembrato abbastanza adeguato per poter consentire insomma alle parti sociali agli studiosi e così via di poter di poterci fornire il proprio contributo quindi entro fine settembre per poi valutare
Per poi valutare e poter le poter addivenire entro la fine dell'anno a un documento che abbia raggiunto il massimo grado di condivisione ecco da questo punto di vista soprattutto ripeto in quello che e il cuore poi del documento che e il report con la ridefinizione la riclassificazione dei contratti collettivi qui abbiamo usato i tre criteri che prima ricordava anche Lucifora
Criteri che forse più che seguire una scala gerarchica una gerarchia sono criteri che devono essere visti
Contemporaneamente e e come come conti prontamente contestualmente per poter stabilire in che ambito andiamo a collocare ogni contratto collettivo e quindi i quattordici macrosettori
Bella che son tredici pettegolo delle amministrazioni pubbliche
Non ha fortunatamente questo problema perché la la la rappresentatività nelle amministrazioni pubbliche è regolata e applicata per legge ormai da tempo il usiamo poi questa categoria del comparto contrattuale che teniamo per comparto contrattuale per comparto portuale abbiamo cercato di fondere insieme
In questo criterio quelle che quella che è una nati pizza azione normativa sicuramente la cooperazione è sicuramente l'artigianato anche la piccola Medusa hanno una loro tipizzazione anche sul piano normativo ma nello stesso tempo tener conto di quella che è ormai una prassi consolidata delle relazioni industriali quindi questo o quel questo è un ulteriore elemento un ulteriore fattore che ci aiuta a delimitare i diversi ambiti di applicazione
L'ultimo elemento che si compone di un dato oggettivo ed un dato soggettivo e quello dei lavoratori che si nei destinatari
A quali lavoratori si applica a quel contratto operai quadri impiegati dato soggettivo del settore chimico-farmaceutico brillato oggettivo questi sono diciamo i tre i tre criteri che ci hanno guidato per la riclassificazione e la sì per la riclassificazione la codificazione decodificazione di tutti i contatti nazionali per quanto riguarda la seconda delle questioni quindi la misurazione della rappresentatività di sindacati e organizzazioni datoriali spesso si parla anzi quasi sempre si parla della rappresentatività derogato sono il sindacali del rappresentanza dei datori di lavoro riteniamo che ci sia comunque un'esigenza anche di misurazione
Della rappresentatività anche delle organizzazioni datoriali quindi fino adesso quali sono sostanzialmente di la le le le le le metodologie seguite siamo passati dalla dichiarazione del dato la rilevazione del dato dichiarato
Da parte delle stesse organizzazioni di rappresentanza
A quello che uno sviluppo del basato su metodologie che sono sicuramente più oggettive e che sono quelle recate poi dal Testo unico sulla rappresentanza stipulato nel due mila quattordici da CGIL CISL e UIL e Confindustria
Testo unico suo rappresentanza che ha misurato ha consentito di misurare il dato relativo al cosiddetto fenomeno associativo cioè il dato relativo agli scritti alle organizzazioni sindacali
Linux è stato uno strumento di questo tipo di attività di questo di questo percorso
E nel corso di questi ultimi tre anni per tre anni abbiamo abbiamo rilevato attraverso le denunce contributive Uni En mense quindi attuale basandoci sulla dichiarazione dei datori di lavoro
Abbiamo rilevato quale era il dato relativo alla a associazione dei lavoratori se poniamo soltanto la slide precedente che ci sono solo due numeri i interessati da questa da questa rilevazione abbiamo censito nell'ambito del sistema della rappresentanza del Testo Unico due mila quattordici sessantotto contratti collettivi nazionali che fanno riferimento alla galassia Confindustria
Per cento settanta organizzazioni sindacali di rappresentanza dei lavoratori e il tutto per un attività che ha riguardato sulla base di un come dire un'adesione volontaria da parte delle aziende ma che ha riguardato più di ventidue mila aziende per oltre due milioni e trecento mila lavoratori occupati
Il abbiamo detto che con questa metodologia sulla base di quest'accordo a di cui anche l'INPS è stato qualche in qualche modo strumento siamo riusciti a rilevare quello che siamo già a compiere un pezzo di questo percorso finalizzato a una rilevazione oggettiva
Della rappresentatività per un mezzo del sindacali dei lavoratori
Un pezzo perché un pezzo perché abbiamo rilevato quello che il dato associativo gli iscritti dalle organizzazioni sindacali
Il completamento sulla base dell'accordo del due mila quattordici il completamento degli di questa di questo percorso prevederebbe poi l'acquisizione anche del dato elettorale quindi quindi quanti del dell'era componenti quanti quanti nelle elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie quanto peso hanno le diverse organizzazioni sindacali e da ultimo ovviamente la pubblicizzazione del dato perché oggi il dato è conosciuto esclusivamente dalle singole organizzazioni sindacali che hanno preso parte diciamo a questo a questo percorso per cui l'accordo del due mila quattordici ricordo che prevedeva la diciamo il la sintesi del dato associativo dato elettorale e quindi può la pubblicizzazione poi del risultato in una in una diciamo di in una prassi che in qualche modo mutuata anche da quella che la normativa del pubblico del pubblico impiego
Old o polacco dopo l'accordo dopo il testo unico copilota abbiamo attuato anche questa questa questo sistema di rilevazione per le aziende di servizi circa duecento mila lavoratori e beh c'è stato recentemente l'anno scorso l'accordo anche nel settore della gente dell'aziende cooperative tuttora però non non attuato il cioè diciamo che questo percorso ci dà l'idea che la rilevazione della rappresentatività quindi il peso delle parti sociali che firmano aderiscono ai contratti collettivi nazionali non sia un percorso come devo dire
Non sia un percorso veloce ecco non sia un percorso che ci consenta in tempi rapidi di addivenire a un risultato sicuramente la la la sicuramente e beve poco potremo valutare come rafforzare questo tipo di rilevazioni basati sulle prassi contrattuali delle parti sociali ma e qui l'archivio dei CONSAP nazionali
Quello che inattesa del completamento dell'estensione di questi passi di misurazione quello che possiamo fare per cercare di approssimare ma più che altro per cercare di attuare nel modo più efficace possibile quelle che sono le norme che già ci sono norme abbiamo detto a tutela dei diritti dei lavoratori norme che intervengono norme che a difesa diciamo della corretta del corretto finanziamento della spesa pubblica e quindi abbiamo cercato di mettere al centro di questo tipo di di questo tipo di percorso questa che l'anagrafe perché siamo andati a definire insieme col Colella dei lavoratori delle contratti collettivi nazionali in cui vedete c'è
Un indicatore ce lo siamo detti anche non precedente convegno cui dall'anno scorso c'è un indicatore che in qualche modo può essere un indicatore di sintesi
Rispetto al dato rappresentativo di organizzazioni datoriali e di organizzazioni sindacali soprattutto vedete laddove una volta definiti gli ambiti contrattuali non ci sono prima vedevamo gli esempi che ci faceva vedere Lucifora insomma ecco non ci dovrebbero essere particolari dubbi su quello che il contratto da assumere a riferimento per l'attuazione degli attuali
Vincoli normativi quindi l'indicatore è quello del del numero dei lavoratore quali contatto si applica numero di lavoratori che non abbiamo rilevato con una metodologia che è estremamente semplice
Qui non si tratta di una rilevazione del numero dei lavoratori intesi quali i codici fiscali dei lavoratori ma numero da lavoratori sono di rapporti di lavoro quindi misuriamo mese per mese che cosa le aziende ci dichiarano
In relazione al rapporto al contratto di lavoro che regola il rapporto di lavoro di quel lavoratore
E dividiamo il risultato per dodici o per il numero di mesi inferiore se si tratta di contratti collettivi che sono sorti nel corso dell'anno insomma ecco da questo punto di vista tra l'altro in questa attività di ridefinizione riorganizzazione e così via a abbiamo nel corso degli ultimi dell'ultimi diciotto mesi abbiamo inserito abbiamo ha censito
Su richiesta delle parti sociali numerosi nuovi contratti collettivi di lavoro e tanti altri che nel frattempo erano mutuati che erano montati modificati adeguati e così via
Gli abbiamo li associa che a quello che il contratto è quello che il contratto effettivamente applicato
Basandoci sulle informazioni del disponibili presso presso il CNEL
Questa è la metodologia di calcolo quindi l'indicatore vedere questi indicatore a delle caratteristiche che sono particolarmente utili c'è intanto un indicatore omogeneo
E valido per qualsiasi perché lo mi le valide per lo applichiamo a tutte le tipologie di di impresse
è un indicatore oggettivo perché dichiarato delle aziende e dichiarato delle aziende
Delle sedute la gente ci dicono che quello il contratto collettivo di lavoro applicato a quel rapporto di lavoro
A prescindere a prescindere dalle ragioni di base che potrebbero essere che l'azienda sicuramente aderisce all'organizzazione datoriale firmataria del contratto ma possono essere perché a quel contratto si fa riferimento nella lettera d'assunzione del lavoratore e quindi quel contratto e comunque vincolante per la regolazione dei rapporti di lavoro di quella volatore
O addirittura perché l'azienda lo applica in via di fatto e tra l'altro lo applica in via di fatto e ce lo dice
Attraverso le denunce contributive quindi propri che viene fatto ne applica i principali istituti è un indicatore disponibile ce l'abbiamo ogni mese nelle denunce contributive è un indicatore dinamico
Dinamico significa che se domani il contratto dei metti della della gomma e della plastica
Del della piccola e media industria di Confapi si aggrega con un altro contratto
Siamo in grado di riuscire comunque a seguire quella che la vita e quelli che sono i dati di questi contatti se ci sono nuovi contratti di lavoro vengono censiti e quindi il il dato complessivo la classificazione i risultati seguono esattamente quella che la prassi delle relazioni industriali e poi a un'elevata copertura
Sentiamo nella slide successiva vedete che gli attuali contratti censiti dall'Istituto ripeto qui parliamo sempre non sono teste codici fiscali ma sono diciamo vicine alle unità di lavoro equivalenti unità di darle una dell'Istat sei vediamo le il le attuale al misurato a dicembre due mila e diciotto
Gli attuali contatti censiti dall'Istituto coprono circa il novantanove per cento delle aziende e dei datori di lavoro quindi un milione quattrocento ottanta mila datori di lavoro per in più del novantasette per cento di lavoratori
Sono ma è assolutamente marginale la quota di aziende lavoratori che attualmente non è coperta dal dal Conte dalla contratto collettivo nella slide successiva così Bernard mi Qube via via la concussione per lasciare lo spazio poi anche il alla alla alla agli interventi nella slide successiva abbiamo Salt
Soltanto riportato le cose che prima ci diceva anche Claudio Lucifora e quindi abbiamo ripreso ancora una volta il settore del contratto dei metalmeccanici settore meccanico e abbiamo riportato tutti i contratti con un di l'individuazione di quello che è l'ambito di riferimento e quindi vedere etica vedete che abbiamo usato questa l'ATP già abbiamo fuso insieme tipizzazione normativa e prassi delle relazioni industriali per cui a abbiamo un ambito riferito all'industria un ambito riferito la piccola e media industria che ha più di un contratto
Infine l'artigianato Ela cooperazione
Solo per chiudere e finisco qui c'è la qui abbiamo provato a tracciare
Tutto questa tutta questa attività tutta questa attività tutta questa attività dovrebbe coi convogliare in una proposta di lavoro che il CNEL l'istituto l'Inpdap
Vorrebbero condividere con tutte le amministrazioni pubbliche
Per dare una finalizzazione per dare una ragione insomma ecco a tutto il lavoro che stiamo facendo e a tutti questi a tutti questi a questi dati sicuramente a bisogna vedere abbiamo già operato un'estensione del censimento dei contratti collettivi nazionali ma l'obiettivo è quello di arrivare a a contare e a censire nelle dichiarazioni contributive tutti i contratti collettivi nazionali che sono esistenti da questo punto di vista da ridere a vedere a mo'di essere già a un livello abbastanza abbastanza buono l'abbiamo visto prima dai gradi di copertura
Completeremo ma siamo a un punto che abbiamo ritenuto assolutamente soddisfacente il raccordo fra contratti archivio archivio che nell'archivio INPS per arrivare poi a un archivio che sia un archivio unico
Da qui nella nel la la la nel lavoro che parte che scaturisce da questo da questo documento che ma abbiamo posto poniamo in consultazione
Individuare a questo punto quali sono sulla base delle attuali dell'attuale Setti informativo e inattesa del completamento di quelle che sono le attuazioni
Dei contratti e degli accordi sulla rappresentanza negli specifici ambiti
Quindi arrivare a definire laddove ovviamente sia possibile arrivare a definire qual è il contratto collettivo nazionale da assumere a riferimento
Per attuare quelle quei principi normativi che ci dicevamo prima quindi l'imponibile previdenziale minimo
Il le agevolazioni contributive quindi la la la subordinazione della fruizione di agevolazioni contributive all'applicazione del contratto quanto meno dal dal dal punto di vita sulla base di questa di questo tipo di Censimento
Dopodiché ecco in prospettiva se ci poniamo in una prospettiva molto un po'più avanzata
Sicuramente l'arricchimento delle informazioni disponibili all'istituto
Oggi l'Istituto dispone quando parliamo di dati retributivi dispone di un dato retributivo pur nella migliaia di informazioni che ci affluiscono ogni mese attraverso denunce contributive sappiamo qual è l'imponibile previdenziale
Che è quello sulla base del quale il dato in base al quale poi le aziende applica alle aziende calcolano e versano i contributi previdenziali
L'ambizione e quella l'obiettivo è quello di riuscire a a a splittare ad articolare questo dato proprio per poter applicare correttamente già le attuali norme e in prospettiva diciamo le possibili normative in materia di salario minimo
Riuscire ad articolare queste informazioni sapendo quale la paga base qual è la contingenza quali sono superminimi indennità straordinario premi di produzione quindi articolare quella che quelle quelle che sono le informazioni complessive del della dell'azienda questo badate
Senza aggravare di oneri di datori di lavoro nel senso che siamo sul set informativo siamo su informazioni che sono già disponibili in tutti quelli che sono i sistemi paghe dei datori di lavoro si tratta soltanto di convogliare lì con una applicativo nelle denunce contributive Uniemens quindi non ci sono rilevazioni in più che andremo a chiedere alle alle aziende
Infine ovviamente cento esigenza di raccordo fra i vari contratti nazionali raccordo nel senso di di relazionare i diversi inquadramenti contrattuali le parti sociali sono libere di definire quale una tipologia di inquadramento contrattuale a che cosa corrisponde quindi attraverso le declaratorie dovremo andare a capire a che cosa corrisponde al terzo livello del contratto altri va rispetto al contratto Beta e così via
Da qui una rilevazione automatizzata poi di quelli che sono tutti questi dati tutti questi tutte queste informazioni e auspichiamo una più efficace applicazione di quelle che sono le normative che possono portare a un rafforzamento delle tutele dei vede le tutele previdenziali perché in prospettiva retributive dei lavoratori e sicuramente anche a spendere meglio quelli che sono quelle che sono i soldi veri che sono i finanziamenti destinati alle agevolazione agli sgravi contributivi grazie
Grazie ringrazio anche il sottosegretario Cominardi che dice che deve lasciarci per altro impegno grazie ancora e poi continueremo informarti delle cose che stiamo facendo bene allora avete detto abbiamo almeno un'ora di tempo anche forse un po'di più dipende dalla nostra vivacità e resistenza e quindi a apro il dibattito chi ritiene di commentare questi questi due queste varie introduzioni prego
Buon pomeriggio Pietragalla Galli conosceva per la segreteria della CGIL nazionale
E devo complimentarmi con questo lavoro che è stato prodotto dal Criveller dall'INPS
Che ci fornisce sicuramente una data dei dati e degli spunti di riflessioni importanti ma soprattutto per mettere in campo iniziative utili le parti dovranno appunto mettere in campo iniziative utile per in qualche modo contrastare il dumping contrattuale il bis il business dei contratti pirata che come sappiamo incidono pesantemente sul salario e contribuzione detto questo però io voglio fare una premessa
Che oggi impressione come se in questi ultimi venticinque anni fu si discute in un altro Paese e mi spiego meglio
Dall'accordo del novantatré che sicuramente poi la storia probabilmente la storia si scrive dopo cinquant'anni ma quell'accordo del novantatré estate che poi battuto contestualizzato perché ovviamente oggi no si danno come dire dei giudizi di valore ma va contestualizzato
L'accordo del novantatré e stato utile al nostro Paese rispetto all'ingresso
In Europa a come dire definito e mantenuto i due livelli di contrattazione quello nazionale e quello di secondo livello sicuramente c'è stato nel corso degli a anni un contenimento che è stato relativo praticamente a quello che era l'andamento dell'inflazione il recupero nel biennio successivo in più o in meno diciamo del dato
Del dato dell'inflazione ma comunque abbiamo mantenuto una buona contrattazione non solo ma ci sono stati delle relazioni industriali importanti
E io credo che come Paesi Italia dovremmo essere orgogliosi
Rispetto agli altri Paesi europei perché noi come dire ci mettiamo sempre nel in relazione con gli altri Paesi europei ma qualche volta quando facciamo le cose fatte bene mettiamola in positivo voglio dire agli altri Paesi europei hanno una copertura dei contratti nazionali del quarantadue e del quarantatré per cento non hanno la copertura dei contratti nazionali che abbiamo in Italia tant'è che in Europa sta partendo una campagna proprio finalizzata a quello di sviluppare incrementare i contratti collettivi nazionali di di lavoro negli altri Paesi europeo c'è un altro un altro sistema sono sviluppato ci sono economisti che i presenti in questa sala e come dire io non sono né una storica né un economista sull'A uno Mila sindacalista ma dato come dire dai dati che abbiamo la possibilità di leggere
Vediamo che hanno un'altra storia contrattuale che soprattutto aziendali e di settore non c'è un contratto appunto c'è una contrattazione nazionale e molto molto debole rispetto al nostro Paese in Italia si è sviluppata un'ottima contratto a pone e ha ragione lei provvede il professor Tridico quando nella relazione al alla rapporto annuale sulle disuguaglianze lei ha posto questo tema e cioè come ci sono questi due contraddizione da un lato si dice che i contratti nazionali
Come dire c'è una fuga dai contratti nazionali perché sono troppo rigida e troppo onerosi
Dall'altro però come dire si si afferma che come dire c'è la
La necessità di intervenire anche conforme tipo il salario minimo perché i contratti nazionali non coprono praticamente tutti i settori produttivi o l'uno o l'altro
Io credo che noi dobbiamo valorizzare nel nostro Paese le ottime relazioni sindacali che hanno sviluppato una buona contrattazione
Poi è chiaro che ogni settore ha la sua storia che ogni se io penso all'agricoltura che il settore dal quale provengo è stata fatta una legge straordinaria come la legge centonovantanove a proposito di leggi e a proposito di salario Livio bene questa legge comunque scarsamente applicata nonostante quella legge prevede che debba essere applicato il conto il minimo dei contratti collettivi nazionali
E la contrattazione di secondo livello perché lì
Il contratto nazionale spacchettato su due livelli bene quella legge comunque non è come dire completamente applicata si continua a morire nei campi e
Si continua lo sfruttamento perché dico questo dico questo perché facciamo delle buone cose ma poi non gli diamo le gambe e poi l'arrivo al al dunque
è stato firmato un protocollo con Confindustria e poi con tutti gli altri settori produttivi per quanto riguarda la rappresentanza
Ma mi soffermo al testo senza togliere niente agli altri settori con il quale abbiamo sviluppato come dire dei protocolli prima e dopo l'accordo del dieci del dieci gennaio bene
C'è stato questa convenzione con Linux colme
Con l'ispettorato del lavoro il ministero perché per tre anni ha dato la possibilità di legge almeno il dato associativo perché poi bisognava leggere il dato elettorale ma questo l'avrebbe dovuto fare l'ispettorato del lavoro a cui tutti i verbali delle avessimo dovevano essere inviati e poiché nelle avrebbe dovuto mettere insieme il dato associativo rilevato dall'INPS il dato elettorali rilevato dall'idea nelle poi che cosa è accaduto
Che questa convenzione Collins è scaduto a marzo del due mila diciotto e il rinnovo della convenzione che ho qui è bloccato e lo si sa bene questa condizione che fine ha fatto allora io dico se noi vogliamo che chi è titolato il PCI ai numeri firmi contratti per evitare i tanti che bene allora intanto cominciamo a e chiediamo al ministero di rinnovare la convenzione perché lo diceva l'ultimo intervento del professore Montaldi intanto voglio dire
Quella convenzione triennale ci ha permesso comunque attraverso l'unica nazione di leggere almeno il dato associativo poi è rimasto alle organizzazioni sindacali perché dovrà essere inviato al che nelle insieme al dato delle delle dell'ispettorato del lavoro e fare la sintesi che poi andava definire quali sono le organizzazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale però facciamo le cose e poi non gli diamo e poi non gli diamo elegante firmiamo intanto la convenzione
Continua intanto a leggere il dato associativo delle organizzazioni sindacali perché non è possibile che uno vale uno professor Tridico perché io credo che in un Paese democratico chi ha i numeri
è titolato per cui le organizzazioni che hanno il dato associativo il dato elettorale al di là di chi firma non firma il contratto nazionale
Ma quanto meno a chi ha i numeri può firmare perché il dumping noi lo ricordo perché noi facciamo come dire facciamola anche un esercizio di memoria perché l'articolo otto di Sacconi ha una memoria ha scatenato come dire Lara
Spero che ai contratti nazionali e i contratti in dumping che sono stati sottoscritti sono stati sottoscritti proprio in base all'articolo otto
Che hanno praticamente derogato a quanto previsto dai contratti nazionali
E ancora oggi noi ci scontriamo perché degno degli ottocento degli ottocento contratti registrati al che nelle di cui trecentosettantuno
Come dire censiti dall'Inpdap riverso evenienza la differenza fra trecentosettantuno ottocento quanto fa cinquecento quanti sono quattrocentonovanta bene alcuni hanno una valenza nazionale altro una hanno una valenza diciamo aziendale questi contratti dove fanno dove fanno il dumping dal punto di vista non solo salariale dove appunto in ma se da tinte c'è come dire una differenza che va dal due all'otto per cento sul salario ma lo fa soprattutto per quanto riguarda l'aspetto contributivo quindi c'è un danno nei confronti degli proprio perché c'è meno contribuzione e se noi andiamo a vedere anche idee ma anche per quanto riguarda il settore agricolo e l'Uniemens per quanto riguarda il settore industriale consegnati e la contribuzione versata
Io mi preoccuperei se fossi l'INPS perché c'è un dato come dire in crescita di aziende che presentano o il De Marco l'udienza ma che non versano i contributi
Ma che non riversano quindi questo ci fa anche riflettere su quella che è la situazione di molti settori produttivi ecco perché dico che ho l'impressione che che in questi trent'anni sono vissute in un paese
In un Paese diverso perché oggi noi ci troviamo in una situazione in cui la scrissi sicuramente
è intervenuta pesantemente ma la storia contrattuale è la storia di quei settori perché se io penso al settore delle
Si si ricordava prima dell'agricoltura oppure delle badanti
E la storia di quei settori io penso al settore della logistica
Ho ad altri settori è la storia di quel settore che non accetto quindi non posso dire che quelle come dire che quel contratto vale di più o di meno rispetto al contratto degli alimentaristi o dei metalmeccanici perché frutto della negoziazione della storia di quel settore produttivo
Ecco perché quando in questo caso parlo per me non voglio coinvolgere le altre sigle sindacali ma quando noi diciamo che anche il salario minimo abbisogna di una legislazione di sostegno a partire dall'anno dalla legislazione sulla sulla rappresentanza per definire certificare chi firma cose che titolato
A firma
Ma anche per dare un valori legale ai minimi contrattuali nel suo complesso
Perché ricordo a tutti noi che nel settore dell'edilizia o nel settore dell'agricoltura o nel settore ad alta densità occupazionale
La legge può pure stabilire che il salario di nove euro di settembre di dieci euro
Semplicemente si traduce quanto corrisposto ai lavoratori in base alle cure e abbiamo risolto il problema si mettono meno ore in busta paga andiamo a vedere molte buste paga dei lavoratori agricoli sono perfette
Rispettano la legge contratti motivamente esso hanno minori sulle buste ballo meno ore quindi ecco perché professor Tridico io credo che c'è bisogno a intanto di dare le gambe alla Convenzione intanto per vedere il dato almeno associativo e poi però Miracoli NL eccoli eccoli Cannelle per quanto riguarda la lettura dei dati elettorali associativo delle organizzazioni sindacali parlo almeno delle organizzazioni sindacali
E poi dare gambe anche a tutti gli altri protocolli firmati con le altre associazioni
Datoriali dopodiché va fatta una legislazioni di sostegno per quanto riguarda il salario minimo perché altrimenti succede quello che succede agli altri settori pene possiamo stabilire per legge anche la fustigazione in piazza
Ma non succede nulla
Perché non ci sono i controlli perché non ci sono i controlli
Perché esattamente si continua come prima ecco perché ci serve come dire un riconoscimento alle organizzazioni e poi non è un problema di Haute e finisco non è un problema di autoconservazione di casta
Tanto per essere chiari
Ma ci deve essere un principio democratico do anzi due principi democratici e io credo che il lavoro di del tenerle dell'INPS ci può aiutare
Che a parità di lavoro gli stessi diritti se si fa lo stesso lavoro bisogna che si hanno gli stessi diritti poi essere metalmeccanico artigiano poi ma a parità di lavoro ci deve essere lo stesso salario così come per quanto riguarda la rappresentanza indipendentemente da se io sono CGIL CISL e UIL
Chi ha i numeri firma i contratti chi non ha i numeri non firma i contratti non è possibile che in base all'articolo otto all'articolo otto
Ufficialmente se voi andate a vedere io invito perché nell'andata a vedere quando sullo Staggia facendo molti di questi contratti pirata
Da alcuni dal punto di vista salariale solo comparativamente i quali equivalenti il problema che c'è la manomissione di tutta la parte normativa
Che ha un costo è un peso contrattuali e quindi voglio dire su su questo su questo aspetto io credo che il lavoro che sta facendo l'Insiel che ne abbia assolutamente strategico dopodiché a casa nostra
E quindi parlo per le assorbe l'inflazione sindacali e le associazioni datoriali dobbiamo sicuramente fare uno sforzo uno sforzo e ci deve essere una volontà politica rispetto alla perimetrazione
Contrattuale perché il tam Pinter non c'ha soltanto con i contratti pirata ma c'è anche all'interno della contrattazione che ne sentiamo come CGIL CISL e UIL
E quindi c'è la necessità anche qui di fare un lavoro importante rispetto alla perimetrazione perché torno a ripetere a parità di lavoro ci deve essere lo stesso salari non è possibile non è possibile
Che una lavoratrice del settore del multi servizio posto città che lavora al tribunale
E che traduce i colloqui degli imputati
Prende sei euro e cinquanta all'ora
Perché gli appalti che anche questi precisi appalti fatti dalla pubblica amministrazione solo ineccepibili ma la manomissione avviene sull'orario sulla sul montante delle dell'orario di lavoro
Quindi io credo che e chiudo veramente che questo lavoro che fallisce il se e il che nelle è strategico perché ci aiuta ma mano che lei andava avanti e che illustrava i dati io e la mia collega commentavamo tutto come dire lo scenario che abbiamo che possiamo come dire le azioni che possiamo mettere in campo da questo da questo punto di vista ma come dire dobbiamo essere conseguenti alle decisioni che assumiamo perché altrimenti sicuramente faremo il governo farà un'ottima legge sul salario minimo ma se non c'è una legislazione di sostegno al salario minimo nel coriandoli che facciamo l'ennesima legge importante come la legge centonovantanove di contrasto al caporalato ma non succede nulla i lavoratori come dire del diffuso del disperso continuerà apprendere voglio dire un salario al di sotto dei minimi e chiudo veramente dicendo sto zitta
Quando si parla di lavoro povero il lavoro povero non è perché i contratti nazionali di lavoro non coprono dal punto di vista appunto ci sono ottocento contratti trecentosettantuno li firma CGIL CISL e UIL il problema non è il contratto
Il problema sono di tipologie contrattuali Labano missioni della legislazione del lavoro che avvenuta negli ultimi anni
Ed è la tipologia contrattuale che consente alle imprese che stanno sul mercato solo come dire con la competizione del costo del lavoro alla carta di scegliere la soluzione occupazionale che costa meno quindi non è un problema contrattuale è un problema di legislazione del lavoro
Grazie altri interventi Maginot che vedo qui parti autorevoli diranno la loro
Prego
Se soltanto alcune note in aggiunta Spiller della CISL alle cose che diceva la da collega Galli
Già anch'io credo che sia un lavoro molto ma molto importante questo della costruzione dell'archivio dei contratti
Perché fare mette di arrendere edotti tutti al di fuori anche degli addetti ai lavori di quello che la natura e la portata e il livello di applicazione dei contratti
Perché credo i dati che sono emersi anche nelle nelle cose che sono state illustrate oggi
E fanno seguito al lavoro già fatto precedentemente
Confermano il livello di diffusione e il livello che hanno i contratti i contratti maggiori quindi è un lavoro utile è un lavoro che va portato avanti e che va sistematizzato però anche rispetto a questo nel momento in cui si riconoscono i che il ruolo della contrattazione e poi qui si può aprire anche una discussione sulle varie tesi sulle varie posizioni ma che il ruolo della contrattazione importante emerge alcune considerazioni secondo me che vale la pena di porre in risalto
Il primo dopo ne va a lei presidente quando diceva se i contratti principali hanno questa natura questa diffusione il problema è quello di formalizzare questo attraverso un percorso che sia quello dell'Argomm messo nel momento in cui e ne siamo arrivati e mi sembra che sia una questione che abbiamo tutti ben presenti
Ma si aggancia immediatamente questo al questione della rappresentatività dei soggetti che firmano i contratti nazionali
Allora
Questo si aggancia immediatamente con il tema del salario minimo si aggancia immediatamente con il tema della pubblicazione del dato
Perché tutti questi elementi se vengono presi uno distinto dall'alto
A pezzettini
E chiaro che riescono a dare un'immagine assolutamente diverso di quella che la realtà su cui vogliamo intervenire
Allora a me sembra che noi non possiamo andare avanti con questa con questo gioco perché guardate un gioco sono dodici mesi che abbiamo sottoscritto c'erano che abbiamo definito la convenzione per andare avanti
E non è una convenzione che lasciava aperta se ha delle questioni ribadiva la raccolta del dato associativo
Metteva i presupposti per andare a fare la rilevazione del dato elettorale quindi completava i due criteri che c'eravamo dati per chiudere questo percorso di rappresentanza
Poi noi sappiamo che c'è non è stato firmato e non è mai stato formalizzato il perché è stato firmato dice che bisogna farlo poi nel momento in cui si dice che bisogna farlo non succede nessun atto
E poi uno vorrebbe anche capire quale atto dovrebbe succedere perché se va a guardare io sono andato a guardarmi tutte le proposte di legge che sono state presentate in termini di rappresentanza
Nessuna di queste si discosta in modo significativo da quelle che sono state le proposte che abbiamo i inserito nel testo unico e che basterebbe fare queste queste operazione per completare
Perché è vero dottor Montaldi ci vuole del tempo per realizzarlo però se avessimo fatto in tempi che avevamo dato i dodici mesi che ci eravamo posti
Probabilmente saremo nera situazione non con tantissimi contratti ma con un numero sul di contratti anche significativi di avere una misurazione
E poi visto che al testo unico no hanno aderito soltanto CGIL non l'hanno sottoscritto soltanto CGIL CISL UIL Manno del rito Centi decine e decine di altre associazioni
Sindacali e il problema di capire perché di renderlo esplicito perché poi ognuno si fa la sua la sua valutazione
Quindi io credo e questa è la questione che dobbiamo sciogliere altrimenti conteniamo allargare il campo delle possibilità e degli ambiti di intervento
In un contesto nel quale una proposta anche alternativa non è che venga fuori perché appunto se si vanno a vedere le proposte di legge riprese corrono quelle che abbiamo definito nel e allora io mi aspetto anche dal presidente Tridico una risposta su questa questione un'azione anche da parte sua nei confronti del ministero per avere una risposta di carattere definitivo
Grazie
Bobo peggio Chiara Tortorella della UIL io aggiungo aggiungo due tre cose al delle posizioni che come sapete tutti sono posizioni unitarie che si conoscono innanzitutto grazie per il lavoro che avete svolto parlo perché nelle dell'INPS perché operazione di chiarificare nicchia chiarificatrice di quella che è la situazione contrattuale nel Paese che ne conosciamo bene quella nostra parte era non solo auspicabile ma importante tra l'altro ci restituisce dei dati che in parte noi conoscevamo
Novantanove per cento di copertura contrattuale
Mi viene da dire subito allora salario minimo per chi non è coperto la contrattazione collettiva come sosteniamo da tempo
Non si dava ed è un primo punto da da specificare per quanto ci riguarda
Altra cosa che ne sapevamo che oggi ci viene confermata l'ottimo lavoro che abbiamo fatto sulla rappresentanza
Queste parti e le parti sociali quindi CGIL CISL UIL e Confindustria ma anche tutte le altre parti sociali con le quali non abbiamo sottoscritto accordi sulla rappresentanza hanno lavorato negli ultimi anni
Per raggiungere un obiettivo di regole condivise e democratiche
Per svolgere il ruolo di rappresentanza che per noi è un ruolo molto importante per lo sviluppo del Paese
E quindi abbiamo fatto un lavoro lo abbiamo coronato con una convenzione ormai scaduta
Parlo di Confindustria l'abbiamo lavorato per modificare quella convenzione per rendere ancora più efficace il lavoro svolto Samo inattesa come sapete bene dell'ultimo miglio
Cioè di quel passaggio che rende effettivamente efficace tutto quello che abbiamo fatto nostro obiettivo non è stabilire chi è più grande che è più bello che è più forte il nostro obiettivo è quello di sapere con certezza chi può fare cosa
E l'abbiamo fatto costruendo sul sistema di regole
E che mette tutti sullo stesso piano
Per tutte le organizzazioni che aderiscono al testo unico a tutti gli accordi che ne abbiamo sottoscritto accettano di misurarsi sulla base degli stessi criteri e per me questo è un valore democratico importantissimo
E quindi l'augurio la richiesta
E quella di arrivare rapidamente a quell'ultimo passaggio e noi poi si auguriamo invece ma che anche per tutti gli altri settori sbloccata quella situazione insieme andare avanti è chiaro che bisognerà proseguire anche sul cammino della rappresentanza datoriale
Adesso non voglio entrare nel merito va e chiaro che anche quello un aspetto a dir poco rilevante
Mi prendo altri due due tre minuti se me li concedete per tornare sulle parole del presidente dell'INPS
Anche lì
A me interessa a noi come organizzazione interessa da subito sospeso sottolineare una cosa al di là di strumentalizzazioni varie
Le obiezioni sindacali vogliono aumentare i salari nel Paese
Lo vogliono fare lo fa no
Come lo fanno lo fanno attraverso i rinnovi dei contratti nazionali
E lo fanno chiedendo con forza di abbassare il cuneo fiscale
Lo chiediamo da tempo crediamo che queste siano le strade più efficaci dato è assodato che l'obiettivo che noi ci poniamo
Esattamente lo stesso incrementare i salari dei lavoratori di questo paese allora
Io mi faccio una domanda sul salario minimo oggi ho tra i tanti dati abbiamo visto che per circa tre milioni cioè il ventuno per cento
Ci troviamo in situazioni in cui non viene corrisposto totalmente il salario previsto dal contratto cioè non ci sono quelle indennità straordinario Mancino anche altri voci retributive
E quindi si scopre che forse il problema non attiene ai minimi
Tabellari
Ma che è più complessa
Allora innanzitutto voglio dire che se si vuole superare il problema dei salari bassi nel Paese occorre aumentare i controlli aumentare la vigilanza
Perché sulla rappresentanza possiamo stabilire chi è titolato attraverso i controlli capiamo chi non rispetta quei contratti che fondano i lavoratori ma anche le altre imprese e fondano al Paese e va perseguito
Una volta che abbiamo fatto questo che il primo passaggio fondamentale noi ribadiamo che nei contratti collettivi nazionali ci sono già i minimi tabellari
Che sono per noi di riferimento salariale minimo per ogni settore allora ribadiamo quello che un nostro timore
Che istituendo una soglia salariale unica per tutti i settori
Sì è a rischio da un lato di andare nella direzione opposta rispetto a quella che insieme ci siamo auspicati ciò aumentare i salari non rischiamo di abbassare i salari non con le grandi aziende ma quelle piccole pochi già oggi cioè cerca modi per farlo che cerchia rischiamo un abbassamento dei salari verso il basso
Dall'altra rischiamo se non costruiamo un sistema che sia efficace
Di dare la possibilità di applicare quel minimo retributivo e non tutto il resto noi temiamo una fuga dai contratti collettivi e quindi temiamo di abbassare i salari su questo vorrei essere chiarissimo perché l'obiettivo è lo stesso ce ne dobbiamo alzarlo
Crediamo che i contratti nazionali come ho detto sono lo strumento giusto per fare stiamo cercando garanzia per fare in modo che questa è un minimo che per noi sono i minimi da Bellaria siano effettivamente applicati da tutti le aziende di questo Paese questo è quello che hanno interessa grazie
Bene vedo che dalla parentela ci sono autorevoli rappresentanti della parte datoriale dicono qualcosa
Uno si è fatto vivo prego
Prendo il coraggio perché sono arrivato per ultimo quindi mi scuso intanto per il ritardo tanto con la madre e la conosce prega un po'si degli ultimi tempi soprattutto Bitola Zarrelli Confcommercio grazie intanto per appunto questa occasione ma soprattutto per il lavoro che è stato svolto in questi mesi visto che sin dall'inizio anche la la organizzazione di cui faccio parte ha partecipato attivamente alla riordino
Dell'archivio di contratti prima in qualche modo la condivisione della della riscrittura delle regole per l'archiviazione e poi anche fattivamente fornendo il nostro archivio dei contratti per fare questo
Benedetto famoso matching che sta producendo già risultati importanti quanto alla misurabilità della del chiamiamolo indice di penetrazione dei contratti all'interno
Del territorio all'interno
Del dei sistemi aziendali comunque in qualche modo sappiamo quali contratti vengono applicati da chi questo già un aspetto importante e soprattutto che ci sia una lettura univoca tra immensa e che nel detto questo
Per cui il mio auspicio è che si vada avanti chiaramente in una sempre maggior affinamento dell'oscuramento
è evidente che questa affidamento dello strumento ha davanti delle degli obiettivi che in qualche modo nessuno di noi sa anni
Auspicare né indovinare né per vedere perché evidentemente sul terreno sul cammino proviamo anche ci imbattiamo nella discussione oramai particolarmente accesa nonché quotidiana sul salario minimo io non ripeto quelle che sono le posizioni che la mia organizzazione insieme anche ad altre che fanno parte di un circuito che si chiama Rete Imprese hanno più volte espresso dico solamente una cosa non corriamo il rischio lancio un auspicio non corriamo il rischio che il grande lavoro che si sta facendo da parte dell'INPS insieme a che nel non venga in qualche modo vanificato dall'esistenza dall'entrata in vigore di uno strumento che deve avere una sua collocazione alla sua non non possiamo ragionare dello slogan né è una materia troppo delicata perché la trattiamo esclusivamente dello slogan sui giornali
L'approfondimento deve passare ora la fase talmente delicata scevra da pregiudizi
Che
Ci dica esattamente dove il legislatore vuole andare a parare posto che e questo è un principio che la mia organizzazione non condivide ma chiaramente legislatore fa il suo compito noi facciamo l'altro che ci sia una legge che dica quale debba essere il salario abbiamo vissuto tutti quanti gli anni delle indicizzazioni dei salari e tutti quanti eravamo contenti quando questi anni
Era quello di meno ora il timore pressoché sia che si accompagni
All'introduzione di questo strumento anche eventualmente un ritorno a quella stagione fatti messa da parte questo aspetto l'altrove
Dove si colloca come si colloca che valore ha lo abbiamo detto in tanti ambiti quest'anno pre è un un un ambito autorevolissimo per poterlo ripetere un numero da solo può dire tutto e può non dire nulla
Quel numero deve essere coerente con l'esistenza come il lavoro che si sta facendo ci dimostra di una contrattazione collettiva diffusissima che ha un suo valore una sua valorizzazione che non si esprime solamente in un numero è di di un costo orario ma che porta con sé tutta una un insieme di diritti e di tutele che hanno un loro costo un loro valore una loro classificazione allora o si comprende che le i due strumenti se sarà necessario effettivamente arrivare
A quella determinazione per legge devono coesistere in maniera coerente tra loro e nomine e leader si avvicenda altrimenti sarà stato fatto un lavoro che avrà danneggiato Irene irrimediabilmente
Quasi settant'anni di contrattazione collettiva ma soprattutto i diritti e le tutele ad essi connesse grazie
Grazie ecco
Un altro autorevole dentro rappresentante prego grazie
Mi alzo in piedi per deferenza dalla alla presidenza di questo consesso
Per aggiungere quattro considerazioni non cinque abbastanza
Veloci
è la prima di queste
Cioè io credo che questo lavoro che si sta facendo
Debba vivere piena coscienza della finalità per cui viene fatto
Ed è una finalità di cui io in particolar modo
Come dire ho avvertito
L'urgenza
Nel Duemila e undici quando abbiamo cominciato a ragionare di questi temi
Ma il fenomeni che dal due mila e undici al due mila otto si sono prodotti
Sia in termini di deterioramento della situazione reale
Sia in termini di risposta a questa situazione sono inquietanti perché il deterioramento è stato rapidissimo la capacità di reazioni pari a zero
Qual è il tema e qual è secondo me
L'orizzonte al quale dobbiamo guardare
Il tema è che la Costituzione affida alle parti sociali il compito di regolare i rapporti di lavoro
Di regolari attraverso i contratti collettivi di determinare i salari quei salari dell'articolo trentasei della Costituzione che sono quelli che sono proporzionati e sufficienti
In funzione di quello che fai che comunque sufficienti per consentire a terra tua famiglia di fare un'esistenza libera e dignitosa
Questo compito l'hanno fatto i contratti
Dal mille novecentoquarantotto che noi non abbiamo un problema di abbiamo il problema dell'articolo trentanove cioè di dare a questi contratti efficace generalizzate
Cioè di garantirne il rispetto e dal mille novecentoquarantotto ordinamento giuridico attraverso artifici e raggiri come si dice in questo caso
Cerca di garantire
Come dire forme di premialità
Che oggi scopriamo solo per il mille per il due mila e diciotto essere diciassette miliardi
Solo a coloro che se la meritano cioè a coloro che sono diciamo così soggetti che applica nel rispetto dei contratti maggiormente stipulati da coloro che sono comparativamente più rappresentative
Nel sudore in grado di dire chi sono
Nessuno in grado di dire quali sono
E anche noi che adesso cerchiamo di mettere ordine in questo ginepraio lo facciamo con delle idee molto confuse
Che guardano la realtà esistente e non quella che dovremmo invece andare regolamentare perché io lo dico con molta serenità
Noi abbiamo impiegato un anno e mezzo a fare un accordo con CGIL CISL UIL abbiamo fatto nel gennaio del due mila e quattordici siamo ormai alla fine del due mila diciannove raccordo e diciamo così
E insabbiato volontariamente insabbiato e quindi devo desumere che quell'elemento di certezza che si vuole dare o che si vorrebbe dare
A questo sistema non interessa nessuno tant'è che
Io cosa penso sia in qualche modo dietro l'angolo
La presa d'atto che
Per effetto di una volontà per effetto delle incapacità si produce una sorta di giungla
Che autorizzato non solo stabilire delle regole nei rapporti di lavoro non solo a pensare che i contratti scaduti sia rinnovi noto magicamente
Ma anche di introdurre un concetto di salario minimo che minimo non è
Perché se si volesse fare un salario minimo cosa rispetto alla quale la Confindustria non ha alcuna contrarietà
Si dovrebbe parlare del salario minimo il salario minimo in tutto il mondo viene calcolato facilmente si prende una percentuale che oscilla fra il quaranta e il sessanta per cento del salario mediano e lo si mette lì
E questo valore in Italia sono sei euro guarda caso quei sei euro orari che moltiplicati per otto ore fanno i quarantotto Euro che consentono di dire che copriamo una giornata ai fini pensionistici all'INPS
Dove l'INPS non è però in grado di dire se quelle otto Euro Kimi sei quelli ai sei euro che mi dai per un'ora lavorata
Sono il frutto dello straordinario dell'incidenza del notturno pure sono lamiera retribuzione oraria e quindi come dire così come ho dubbi sulle teorie economiche che ho sentito
Credo che anche qualche legittimo dubbio su alcune percentuali su alcuni numeri che ho visto allora io distinguo queste due cose
Se si vuol fare un salario minimo
E allora bisogna essere coscienti che si deve introdurre una sorta di pavimento tutto il quale non è legittimo andare
Il salario minimo si calcola con dei criteri scientifici che non richiedono
Artifici e raggiri e che non lasciano soprattutto il mercato del lavoro in balia di quello che oggi come dire una propensione naturale della politica del decisore politico ad accontentare come dire
Diciamo le pulsioni pur giuste come dire che che girano nel Paese quindi da questo punto di vista se vogliamo fare un salario minimo bisogna dire che i nove euro di cui si parla
Nel disegno di legge Catalfamo dove si dice che sono comprensivi
Sì si rende esplicitamente comprensivi di tutto arriviamo ad un valore che oscilla intorno ai sedici milioni e mezzo che è perfettamente in linea col minimale retributivo ai fini contributivi previdenziali
Del dell'INPS che perfettamente in linea con quello che il cinquanta per cento del salario mediano che si paga in Italia e che quindi non crea un'alterazione
Di quello che è il meccanismo di determinazione dei salari
La terza cosa che voglio dire è questa
Chiaro che poi il contratto uno strumento io non vorrei essere come dire
Frainteso in Confindustria si dice il miglior contratto quello scaduto
Quindi se qui c'è qualche preoccupazione in ordine al fatto che noi si voglia conservare il sistema
Ecco come dire intendo fugare la con questa battuta
Ma il contratto collettivo è uno strumento che serve alle imprese per pareggiare la concorrenza
Ed è fatto oggi sull'idea del settore merceologico
Tiene conto delle storie sindacali questo Paese e anche delle ingiustizie di questo Paese dell'iniquità dell'ispettore delle sperequazioni delle cose che sono nate senza alcun disegno senza alcuna filosofia di fondo
Perché dico questo
Perché se si vuole ragionare su quello che succede ragionevolmente guardati io lo dico con molta serenità noi ci stiamo accalorano due io più di chiunque altro
Per cercare di mettere in sicurezza questo sistema a dispetto di tutti quelli che non lo vogliono mettere in sicurezza e anche a dispetto nostro che facciamo di tutto
Metterla in difficoltà nostro inteso come operatori di di questo settore ma in realtà guardate che i processi di trasformazione che sono dentro l'economia dentro il modelli di organizzazione dentro i modelli di business
Spostano il contratto collettivo in un'altra direzione voi siamo abituati a ragionare col contratto di settore al contratto di settore
Essendo uno strumento
Rischia di diventare rapidamente intanto che noi cerca parliamo su queste discussioni rischia di diventare rapidamente uno strumento obsoleto
Io ho sempre ricordarsi che è uno strumento non è un totem non è un dogma è uno strumento o funzione o altrimenti arriveranno soluzioni differenti da questo punto di vista dico solo due cose che mi sembrano
Utili per questa discussione
In questo sistema di classificazione che poi sarò curioso di andare a leggere con attenzione
Ci sono alcuni sottolineature però che vale la pena di fare
E che naturalmente non sono indifferenti perché noi facciamo una fotografia dell'esistente
E dopodiché possiamo riflettere sulla fotografia
Una di queste
Fotografie coglie una diciamo una cesura nel mondo dell'industria
Dice c'è la piccola c'era grande industria
Dove comincia la piccola industria
E sulla base di che cosa si stabilisce che ci deve essere un contratto per la piccola industria e uno per la grande industria lo dice chi rappresenta Confindustria novantadue per cento imprese Confindustria meno di cinquanta addetti
Io ho sempre pensato che toccasse le organizzazioni sindacali prendere questa decisione
Se le organizzazioni sindacali ritengono giusto
Che ci sia un contratto diverso per le aziende che hanno una certa dimensione nell'industria è un contratto in un'altra per un altro tipo di azienda così come mi domando sì
E è giusto che ci sia un contratto che differenzia le imprese che nel settore metalmeccanico solo
Imprese industriali da quelle che sono artigiani
E da quelle che sono realizzate in forma cooperativa
Chi deve prendere queste decisioni
In ordine allo strumento
Ora io non vorrei che noi io lo dico molto serenamente
Ci preoccupassi uno
Nel momento in cui affrontiamo questo tema che è straordinariamente compresso
Di salvaguardare la rappresentanza piuttosto che lo strumento lo dico io sono in Confindustria
Perché sono due cose completamente diverso sono due cose completamente diverse a prima cosa è stabilire in quale perimetro del corretto che ci sia uno strumento la seconda cosa è stabilire se dentro quel perimetro ci sia una frattura
Perché Lassini menzionati la terza cosa esse dentro quel perimetro e dentro quella frattura si debba distinguere anche sulla natura dell'impresa
Perché parlando di contratti
I contratti collettivi costruiscono sistemi di protezione anche sociali integrativi di quelli che si costruiscono con la contribuzione obbligatoria cui sistemi di assicurazione obbligatoria che sono molto differenti
In funzione della tipologia dell'impresa
Ora questo è
Una sfida enorme che abbiamo davanti
Sulla quale a Confindustria per prima si è
Sbattuta come dire
Anche al proprio interno sull'opportunità o meno di metterlo in sicurezza però evidente che occorre tenere molto
Separate queste due questioni incontro lo strumento è un conto e chi lo agita
E il problema e prima decidere in quale ambito andare
Ad applicare lo strumento poi dopo Federer chi in quell'ambito rappresenta chi e quindi chi nel caso in cui ci siano più contratti stipula quello che interessa un maggior numero di persone
Mentre invece noi vedo anche rappresentazioni come dire siamo molto attenti
Al soggetto più che all'oggetto e questo è purtroppo un problema sì c'incamminiamo su questa strada
E grazie mi pare che stiamo andando verso una fine per ragioni di tempo non so se presidente Tridico prima di chiudere vuole dire qualcosa io dico poche cose anch'io
No io dico solo che noi abbiamo un percorso che quindi cominciato però nelle discussioni interno è chiaro che conosciamo anche e gli altri problemi cioè abbiamo ben presente questo fatto
Di come si dovrebbe rilevare oggettivamente
I
Aspetto associativo elemento elettorale cioè i due criteri storici quindi anche noi sappiamo che c'è questo problema che è stato sollevato abbiamo discusso a lungo
Il tema dei perimetri che adesso è stato ricordato
E se abbiamo però anche che se pure si vuole risolvere una questione complessa bisogna prendere un pezzo alla volta
Perché prendere tutto assieme magari è difficile e infatti noi stiamo andando avanti fatto così come alcune soluzioni provvisorie per esempio in anche nel caso dei perimetri
Su su questa questione del del rapporto tra contratti collettivi e rappresentatività va io non so benissimo lo strumento del Polo tante ma non si salvano strumento se non si sa chi lo usa quindi anche questo va va detto insomma
L'intero però qui queste cose avremmo sicuramente da parlare a lungo anche se poi legislatore vuole intervenire però prestare però su questa cosa che noi abbiamo avviato qui beh ci sono c'è una finalizzazione molto precisa dato che è stata ricordata che qui perché l'ultima parte l'ultima Scheda
Del di Montaldi fa fa dei mesi fa di vedere molto bene dove dove possiamo andare a finire che poi in realtà e anzitutto la rispetto delle regole
Perché il fatto che questa situazione si è così degradata è aperta tanti motivi ma anche il fatto che i contratti collettivi come detto prima sono dei fatti privati che vengono stracciati quasi impunemente quindi un miglioramento del sistema della di accertamento è
E a me questo rientra anche appunto l'avere i dati precisi
I nuovi cerchiamo di contribuire anche con questo nostro lavoro
Io credo che
Una parte l'abbiamo fatta tenete a mente continua a insistere sarà preso dal giurista non sono un economista ma insomma in tutti i Paesi normali tra virgolette europei riceve contate collettivo così come è la regola dappertutto fondamentale nella condizioni di lavoro e della retribuzione ha efficacia generale così non può venire stracciato impunemente ecco per questo dico nella logica
Di un e ordinamento in avanti sarebbe questo anzitutto la la riga omnes almeno per la parte salariale se vogliamo che però presuppone l'identificazione per legge dei soggetti rappresentati
Questo fatto c'è una da cosa un accenno che è stato fatto qui che io li prendo solo per dire che il lavoro è solo all'inizio perché qui stiamo parlando soprattutto dei livelli salariali e poi magari le liti IDC aggreghiamo come scritto qui ma guardate che il c'è stato sollevato da parte da varie parti la questione che il rispetto dei contratti
Per battere la parte anche normativo è richiesta come condizione della fruizione
Di una serie di provvidenze che abbiamo sentito con sospettavo che raggiunge cifre notevolissime praticamente non c'è azienda che non abbia in qualche modo si fruito di qualcosa di questo tipo quindi tutti
Tutte le aziende quasi devono rispettare anche la parte normativa sottolineo finisco rispettare non applicare perché su questo c'è già stata una serie di decisioni giurisprudenziali il che a posto a noi anche nel ma avevo visto anche che si stanno dando da fare altri e che lo stesso ispettorato al problema
Cosa vuol dire rispettare la parte normativa cioè contratti che hanno parti normative diverse
Cosa vuol dire rispettare cioè non applica vuol dire un qualche giudizio di equivalenza di diversi contratti per la parte normativa questo è un altro bell'esercizio per prima poi per dovremmo dovremmo fare comunque e io concreto che abbiamo forse un pezzo di lavoro fatto non da poco quindi ringrazio tutti che hanno quelli che hanno contribuito e ne abbiamo un pezzo ancora da fare
Non so se lui dire qualcosa penso di sì grazie sì no solo due o tre flash perché ovviamente
Contesti in cui le opinioni sono diverse giusto rispettare opinion diversi magari stare anche il silenzio
Soprattutto quando insomma appunto
Contraddittoriamente mi sembrò che alcune posizioni siano diverse rispetta la convenzione rimanendo nel formalismo non mi risulta che sia stata fatta nel suo richiesta la scadenza tuttavia devo informare appunto che notizia proprio di queste ore che il ministero autorizzato l'avvio delle convenzioni e quindi i sindacati saranno caschi Amati proprio per
Per questo il mio è giunta la notizia proprio
Polvere che questa la sede giusta per dello grazie
Rispetto del piano omessa mi risulta anche che questo la proposta oggi in discussione al Senato sia
Faccio un salto di qualità notevole proprio rispetto al valore di Adonis di cui si discute da decenni da che esiste la Repubblica è che non si è mai fatto nulla al riguardo
Quindi mi sembrano questi anche buone notizie da salutare positivamente
Grazie per la vostra attenzione
Serie di queste due notizie buona serata a tutti
I testi devono ricorrere legge