Libertà fondamentali alla fine della vita. Riflessioni a margine dell’ordinanza n. 207 del 2018 della Corte Costituzionale

Un giorno vi do il benvenuto al seminario le libertà fondamentali alla fine della vita di flessione a margine dell'ordinanza numero duecentosette del due mila diciotto della corte costituzionale prima di iniziare i lavori
Vogliamo dare addio questa giornata con una testimonianza
Illustri rappresentanti del popolo italiano trent'anni si può continuare a vivere sapendo che la morte vicina
La nostra storia dimostra dissi
Irene ha scoperto la malattia il polmone nel due mila quindici poco dopo aver trovato il lavoro dei suoi sogni in un canile di Roma un carcinoma al quarto stadio che aveva già interessato i linfonodi ed abbia colpito le ossa in giro per il corpo nonostante le metastasi alla spalla lo sterno al ginocchio il bacino surrene le infusioni di chemioterapia
La radioterapia le infiammazioni le infezioni emorragie la perforazione di un bronco
Nonostante tutto questo il rene ha deciso di continuare a sorridere
Di viaggiare di uscire con le armi e certo
Perfino di sposarsi come
Illustri rappresentanti del popolo italiano Irene ha visto libera quasi fino alla è solamente quando ha scoperto che la sua malattia stava ormai per averla vinta ha deciso di atti
Anche contattato Marco Cappato ma queste pratiche hanno richiesto molto troppo tempo
Ventiquattro di agosto
è morta come non avrebbe voluto dire ma era terrorizzata all'idea di sopravvivere attaccata una mascherina collegato a sua volta una bombola d'ossigeno era terrorizzata all'idea che questo signore tesserini con la paura del mostro potesse espandersi sempre di più farla soffrire sempre di riducendone l'autonomia e privandola
Negli ultimi tempi era estremamente debole e molto sofferente e doveva scegliere tra la perdita di lucidità o il dolore atroce illustri rappresentanti del popolo italiano
Per la mia Irene
E per tutte tutti lire né di questo Paese credo sia ora di parlare di eutanasia legale
Abbiamo voluto iniziare con questo video appello testimonianza per tutte le renne Piergiorgio Giovanni Dominique Fabiano Davide e tanti ancora
Persone di questo Paese che è l'Associazione Luca Coscioni fin dall'inizio
Ha fatto conoscere a voi tutti
Affinché siano rispettate le scelte di fine vita era il due mila sei e Piergiorgio Welby scriveva al presidente Napolitano Piergiorgio era copresidente dell'Associazione Luca Coscioni
Per Giorgio scriveva io amo la vita presidente
Vita e la donna che ti ama il vento tra i capelli il sole sul viso la passeggiata notturna con un amico vite anche la donna che ti lasciano una giornata di pioggia l'amico che ti delude
Io non sono né malinconico nel manioca depresso e morire mi fa orrore purtroppo ciò che mi è rimasto non è più vita e sono un testardo insensato accanimento nel mantenere attive delle funzioni biologiche
Il mio corpo non è più mio e lì squadernato davanti ai medici assistenti parenti
Montanelli mi capirete se fossi svizzero belga olandese potrei sottrarmi a questo oltraggio estremo ma sono italiano e qui non c'è pietà
Per Giorgio moriva il venti febbraio del due mila sei il suo medico o Mario Riccio fu rinviato a giudizio per il reato di omicidio del consenziente successivamente fuor di Renato il non luogo a procedere nei confronti di Riccio
Perché il fatto non costituiva reato ai sensi dell'articolo cinquantuno del Codice penale sull'adempimento del dovere
Successivamente con l'Associazione Luca Coscioni tanti malati che chiedevano rispetto delle loro volontà in materia di fine vita una campagna una campagna da un titolo particolare a ammalato terminale cerca sì
Un annuncio fatto che ci ha fatto seguire tante persone chiede che chiedevano di non soffrire più
Poi una proposta di legge di iniziativa popolare nel due mila tredici dove l'Associazione Luca Coscioni con radicali italiani ad altre organizzazioni
Ha depositato proprio qui alla Camera dei deputati circa settanta mila firme che oggi hanno superato però le centotrenta mila firme
Nel due mila quindici
Marco Cappato Mina Welby Gustavo Fraticelli
Dichiarano che avrebbero aiutato i malati in determinate condizioni ad esercitare le loro scelte fino all'emanazione di una legge nel nostro Paese
Erano già trascorsi due anni
E quella proposta di iniziativa popolare non era stata discussa nemmeno per un attimo
Nel due mila sedici la calendarizzazione della proposta di legge di iniziativa popolare ma non viene discussa ma iniziano però i lavori su quella che oggi è la legge sulle tatto conosciuta come testamento biologico approvata nel due mila diciassette in vigore dal trentuno gennaio due mila diciotto
No all'accanimento terapeutico sia le volontà del paziente sì al distacco da terapie e cure palliative sedazione profonda no alla richiesta di un farmaco letale e al reato
Intanto a Marco Cappato aiuta Dominique velati a raggiungere la Svizzera per accedere al suicidio assistito Cappato sì autodenunciano
Ma il tribunale a Roma archivia il procedimento una disobbedienza civile
Per accendere i riflettori su divieti in vigore nel nostro Paese
E la libertà di scelta della persona intanto Marco Cappato viene contattato da Fabiano tramite l'allegria
Che sceglie
Di accedere il suicidio assistito anni svizzera per porre fine alle proprie sofferenza
Marco compagnia fabula favorevole Marco si autodenuncia quando ritorno in Italia
Poi Davide trentini un altro malato aiutato da Mina Welby e sanziona Marco Cappato due procedimenti giudiziari che iniziano
Due malattie
Fabiano Antoniani è conosciuto da tutti come dj Fabio patologie irreversibili a causa di un incidente parzialmente dipendente da supporti vitali con brani sofferenza
Davide anche lui con patologia irreversibile non dipendente però da supporti rischia vitali con gravi sofferenze elementi comuni
Patologie reversibile insopportabili sofferenze capacità di intendere e di volere
Decisioni assunte espresse nel tempo da entrambi in malattia
Avete assistito tutti alla richiesta di Fabiano pubblica Valeria ha prestato la sua voce avete assistito tutti a quel processo a Marco Cappato imputato per aver rafforzato il proposito suicida Arioldi Fabiano per averlo aiutato al suicidio emerge chiaro durante il l'intero processo che entrato nelle case degli italiani
Che fa abbiano però era ben determinato nel suo torce terre che aveva percorso la strada terra cure anche cure non validate dalla scienza era arrivato fino al mi in India
Ma il suo intento era quello era quello di porre fine a delle sofferenze che i medici durante il processo hanno evidenziato come supportato piene senza rimedio
Fabiano non è stato istigato al suicidio
La Corte di Assise di Milano in riferimento all'articolo cinquecentottanta del Codice Penale solleva il dubbio di costituzionalità può che punisce anche solo aiuto senza l'istigazione così come nel caso all'esame di Marco Cappato dove non c'è stata istigazione
Per l'aiuto a Davide trentini c'è un processo in corso presso il tribunale di massa
Il processo a carico di Mina Welby e di Marco Cappato e la prossima udienza si terrà di discussione il prossimo novembre
Io ho voluto fare una veloce carote carrellata una panoramica su quella che è stata una campagna dove non sono emersi casi ma sono uscite fuori le storie delle persone storie che il più delle volte vengono vissute nella solitudine della propria famiglia casa non nella solitudine della persona ma con i propri cari che a volte si vuole anche non coinvolgere impossibile attiene
Casi che sono diventati di dominio pubblico con richieste specifiche alla politica quell'agenda anche politica che troppo spesso vede derubricati il tennis molto importanti
Una veloce panoramica che ci porta all'esito dell'udienza in Corte Costituzionale del ventitré ottobre dove abbiamo perimetrato lei richieste alla corte in memoria è in discussione
Nella camera di consiglio la Corte costituzionale ha rilevato che è l'attuale assetto normativo concernente il fine vita
Lascia prive di adeguate tutele determinate situazioni costituzionalmente meritevoli di protezione da bilanciare con altri beni costituzionalmente rilevanti
Per consentire in primo luogo al Parlamento di intervenire con un'appropriata disciplina la corte ha deciso di rinviare la trattazione della questione di costituzionalità
Per l'articolo cinquecentottanta del Codice penale all'udienza del prossimo ventiquattro settembre
Ordinanza numero duecentosette
Noi abbiamo una nuova tecnica decisoria che viene spiegata direttamente dal presidente Lattanzi nella relazione sulla giurisprudenza costituzionale del due mila diciotto che evidenzia una Corte che esce dal palazzo per raccontare la Costituzione nel settantesimo anniversario NATO corte che racconta agli studenti o ai detenuti la Costituzione
Con l'idea di diffondere la cultura della Costituzione fammi capire ai valori ma anche la protezione che essa rappresenta per tutti la scelta del carcere dopo le scuole ha voluto significare che la costituzione di tutti ed è per tutti
Un racconto della Costituzione come è nata dalle macerie della guerra una guerra disastrosa dove sono stati CalPERS Stati
Tutti i diritti fondamentali dopo il fascismo le leggi razziali
Chi erano i padri costituenti e quali erano i loro obiettivi e loro Progetti come la Costituzione accompagnato l'evoluzione di questo Paese anche attraverso l'opera della corte costituzionale
E come quella Costituzione sia ancora attuale come le sue parti siano tra loro collegate tanto che
è un sarebbe un meccanismo Complesso e pericoloso da modificare se ci fosse questo tentativo
Il significato delle disposizioni costituzionali e posso in costante interazione con l'evolversi della sensibilità sociale di cui la legge il punto terminale di ricezione
E ciò che attribuisce alla giurisdizione costituzionale un benefico tratto di dinamicità
Che spetti infatti al legislatore
Farsi carico del rispetto delle garanzie di rendere vivo il disegno costituzionale affermazione che va di pari passo con il dovere della corte di offrire un'indefettibile tutela
Non solo quando sono state prodotti disposizioni costituzionalmente illegittime
Ma anche quando la Costituzione impone un obbligo di normare con più o meno discrezionalità uno o più settori della vita sociale dei quali la legge si è indebitamente ritratta
La Corte mentre in passato era solita dichiarare l'inammissibilità di una questione quando dopo la pronuncia di illegittimità costituzionale sarebbe stata necessaria un'ulteriore attività legislativa di chiusura oggi si mostra più ne stia ad adottare questa soluzione e accaduta ad esempio che è una questione interna ma ricordiamo ad esempio la legge Pinto già dichiarata inammissibile
A causa della difficoltà di ricomporre però l'armonia legislativa in caso di accoglimento
E l'inammissibilità fu dichiarata nel due mila quattordici quella stessa legge poi nel due mila diciotto
Autentica
Viene ritenuta incostituzionale
Perché la corte ha dovuto prendere atto che il legislatore nonostante una precedente pressante sollecitazione
E che aveva ricevuto dalla corte ha ritenuto di non emendare quella legge
E questo è il caso in cui nonostante l'accertata illegittimità costituzionale una norma continuate a rimanere in vigore a produrre infetti per un lungo periodo
In casi del genere si verificò una compressione delle garanzia costituzionale alle quali la tecnica monitoria non dar risposta se il legislatore rimane inattivo
Più in generale torna frequentemente era riproporsi l'alternativa tra soluzioni di inammissibilità
Che persegue erano la discrezionalità legislativa
Ma lasciano insoddisfatti gli interessi costituzionalmente meritevoli ci tutele e pronunce di accoglimento che invece sa manda sacrificare tale discrezionalità
Offrono tutela questi ultimi ma vanno a turbare l'ordinamento fino a lasciarlo privo di una compiuta disciplina legislativa
Che la Corte non ha netti torno nei mezzi person mini strafare
A questo dilemma si è cercato di dare una risposta con una nuova tecnica decisoria adottato con l'ordinanza duecentosette del due mila diciotto ordinanza Cappato ed è stata qualificata dallo stesso presidente Lattanzi nella relazione come un'ordinanza di incostituzionalità prospettata con tale ordinanza la Corte anche ravvisato
La criticità costituzionale dell'articolo cinquecento ottanta del Codice penale nella parte in cui incrimina anche agevole il suicidio del malato irreversibile sofferente
Che liberamente e consapevolmente rifiuta cure mediche necessarie alla sua sopravvivenza contrarie però al suo senso di dignità al contempo però considerato che la regolamentazione delle condizioni nei modi di esercizio del diritto a sottrarsi in modo definitivo dalla terapia con l'aiuto materiale di terze persone
Info sul lato costituzionalmente necessaria dall'altro esorbitante dal campo decisorio della corte invece di pertinenza del legislatore
Per ciò al fine al fine sono di adempiere al dovere di eliminare disposizioni incostituzionali e perse formando la discrezionalità legislativa la corte ha rinviato la trattazione della questione di circa un anno
E nel contempo offerto ampia motivazioni sulle ragioni per le quali ha ritenuto il profili di incostituzionalità della norma impugnata così da un lato questa motivazione con questa motivazione si è fatto carico di una censura costituzionalmente rilevante e dall'altro passo spesso il giudizio in essere
E credo anche con l'intento di sospendere gli altri giudizi in essere con l'ordinanza tappato la corte intenso evidentemente riconoscere il primato delle Camere nel definire dettagliatamente era la regolamentazione della fattispecie
E il presidente Lattanzi nella relazione espresso anche grande fiducia
Finché il Parlamento desse seguito a questa nuova forma di collaborazione nel processo di attuazione della Costituzione
Affinché il Parlamento non per destre
Quell'occasione di esercitare lo spazio di sovranità che gli compete
Perché innanzitutto il successo di questo tipo di ordinanza di incostituzionalità prospettata sarebbe stato un successo per la funzione rappresentativa del legislatore
Che
Che non avrebbe perso la sua funzione che invece viene esercitata il presidente Lattanzi in merito invece alla giustizia costituzionale la materia penale
Ha voluto trattare del rapporto tra i poteri della Corte la discrezionalità legislativa nella materia penale
Nella materia penale appare chiaro che l'ordinanza duecentosette appena citate anche una spia dell'evoluzione che questa classica tematica sta subendo negli ultimi anni
Ovvero della più incisiva azione per la giurisprudenza costituzionale che tenta di esercitare superando coll'anch'dalla varietà di tecniche di decisoria le strettoie dell'inammissibilità che invece viene sabato
Il Presidente non si è voluto evidenziare che è sembrato sempre più inconcepibile che laddove vengono i rilievi i diritti fondamentali della persona innanzi alla potestà punitiva pubblica
La Corte debba restare il proprio sindacato nei confronti di disposizione costituzionalmente lei illegittime che offendono la libertà personale in queste ipotesi
Una rinnovata sensibilità invece impone di rinvenire nella giustizia costituzionale meccanismi adeguati per cancellare la norma lesiva della Costituzione
E allo stesso tempo preservando il più possibile la discrezionalità legislativa
Ma deve restare è chiaro che il primo obiettivo e costruire la ragione fondamentale della giurisdizione costituzionale come legale che coordina il collegio legale di studio e di fare San Marco Cappato con mandato in Corte ho preferito trarre spunto da quella che è stata la relazione del presidente Lattanzi sulla motivazione di questa tecnica decisoria in ossequio alla corte il ruolo
Deve essere non di commento dell'ordinanza perché verrà esperito
Tramite memorie in Corte
E voglio concludere ricordando un aforisma di Schopenhauer che ha una giovare giurista proprio in questi giorni mi ha mi ha sollecitato cioè mi evidenziato
Un aforisma che serva a parlare del rapporto tra Corte costituzionale il legislatore ed è l'aforisma sulla compagnia del porco Spini
Alcuni porcospino in una fredda giornata d'inverno si strinsero vicino vicino vicino
Per proteggersi dal freddo e stimolare il calo reciproco
Ma ben presto iniziarono a sentire le spine reciproche il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l'uno dall'altro quando poi il bisogno di riscaldarsi eliporto nuovamente a stare insieme si ripete quel dolore
Si allontanano Moni si avvicinavano erano tra due mali il freddo e il dolore delle spine
Finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca che rappresentava per loro la migliore posizione
Ieri si è tenuto il Consiglio generale dell'Associazione Luca Coscioni e abbiamo pubblicamente chiesto una convocazione straordinaria delle camere sul tema
Un ultimo tentativo affinché legislatore almeno discuta di queste scelte di fine vita
Affinché si possa trovare quella moderata distanza necessaria che possa divenire il mito la migliore posizione reciproca così come nell'aforisma di Schopenhauer inattesa della decisione
In attesa di una decisione della Corte rilevato un lavoro che è stato iniziato incombe nelle due Commissioni congiunte qui alle Camere ma che per volontà politica dobbiamo dire
A seguito dei tempi
E dei tempi
Dei tempi dei tempi che sono ancora fermi
Noi nelle memorie di costituzione in Corte e anche nella discussione abbiamo ribadito perimetrale do le nostre richieste che il divieto di cui all'articolo cinquecentottanta deve rimanere perché i soggetti fragili devono essere tutelati nessuno deve essere istigato aiutato al suicidio ma nel contempo quel divieto non è adeguato a chi nella piena capacità di intendere e di volere
In determinate condizioni ha bisogno di aiuto per porre fine alle proprie sofferenze
E allora la discussione oggi è su un'ordinanza con illustri accademici che abbiamo che ringrazio soprattutto criterio particolare che abbiamo oggi qui con noi
Io concludo con il ringraziamento al presidente Ficco per l'ospitalità ringrazio tutti voi per essere qui
Ringrazio chi ha contribuito fattivamente all'organizzazione di questa giornata
Chi si occupa tra le parti tecnica
Saluto la presenza in sala di Marco Cappato e Mina Welby e do la parola Irene Pellizzon del collegio giuridico di studio e difesa Marco Cappato e invito i relatori alla è stato raggiungerci presidente grazie
Buon giorno
A tutti
Io ho avuto la possibilità di osservare da un punto di vista giuridico le problematiche sorte nel nel caso Cappato anche attraverso la partecipazione alla stesura
Nelle memorie davanti alla Corte costituzionale in veste di avvocato e questo per me ha rappresentato il sono anche una studiosa di diritto costituzionale un'occasione preziosa per
Avvicinarsi alle varie sollecitazioni che questo caso pone anche con attenzione ai problemi concreti che solo
Seguendo il caso anche come avvocati si possono probabilmente apprezzare sin dall'inizio e questo quindi è stato per me un un momento di arricchimento molto importante
E naturalmente l'arricchimento continua nel senso che
Io personalmente non mi aspettavo che la Corte costituzionale arrivasse ad una soluzione come quella dell'ordinanza sulla soluzione provvisoria come quella dell'ordinanza duecentosette nel senso che come in collegio
Gli avvocati c'eravamo immaginati varie soluzioni ma non quella naturalmente del del rinvio della trattazione della questione per dar modo al Parlamento di intervenire
Ma questo tipo di dissoluzione in come è già stato in parte anticipato da Filomena sulle città
Molti problemi su cui costituzionalisti si soffermano da un lato assistiamo ad una Corte costituzionale che modula i suoi poteri
Alla luce del contesto politico in cui le sue decisioni poi devono produrre affetti e quindi in considerazione della crisi partitica che forse ha raggiunto il suo acume la Corte Costituzionale sperimenta nuove soluzioni
E in questo senso il rimane dottore di di Schopenhauer dei POR così Spini mi sembra davvero davvero interessante no quindi vediamo la corte che cerca di avvicinarsi al Parlamento e il Parlamento poi la vicinanza e troppe si allontanano e vedremo come questo tipo di rapporti e si evolveranno
E poi la Corte costituzionale che cerca di riappropriarsi appropriarsi di questioni molto delicate anche come Filomena c'è Nava in materia penale che forse la Corte costituzionale
Qualche anno fa avrebbe dichiarato inammissibile attraverso dei moniti al legislatore da questo punto di vista emblematico anche se naturalmente molto risalente per esempio
Un altro punto di vista invece la Corte costituzionale aveva colto la questione
è la sentenza numero ventisette del mille novecentosettantacinque materia di interruzione volontaria della gravidanza emblematica perché alla corte costituzionale
Forse anche in quanto consapevole di muoversi in un contesto in cui il Parlamento sarebbe stato più pronto a recepire attraverso una riforma legislativa la sua decisione aggiunta immediatamente
All'accoglimento della questione in materia di punto di interruzione volontaria di gravidanza quella legge numero centonovantaquattro del settantotto quindi tre anni dopo
Quindi questi sono problemi naturalmente enormi io ho cercato in questa sede di sfruttare l'opportunità di avere questi prestigiosi relatori
E di poterli sollecitare con delle domande che sono sorte proprio dalla vicinanza agli aspetti concreti del caso Cappato e quindi in primo luogo mi sono imposta una serie di problemi legati alle ragioni di questa decisione della Corte costituzionale chiamiamola così già previsto se posso usare questo termine una sorta di aggravamento procedurale in quanto la Corte costituzionale
Ha ritenuto di non secco di valorizzare data la materia il principio di leale collaborazione
Quindi dare la parola innanzi tutto dice la Corte costituzionale al Parlamento
Essendo il Parlamento
Sino ad ora rimasto inerte non sappiamo cosa succederà
Ma speranze sono alquanto remote
è come se la Corte costituzionale seri appropriasse della questione forse da questo punto di vista l'inerzia del Parlamento mi domando era domanda tre relatori attraverso una traccia
Che hanno potuto visionare qualche giorno fa se questi inerzia protrattasi sino al ventiquattro settembre possa costituire un no comunque la Corte costituzionale posso prendere ancora in considerazione
Nel senso che incostituzionali si si interrogano in modo particolare
Sulla
Probabile
Insomma sono state prospettate varie ipotesi sì tende a ritenere che qualunque soluzione adotterà la Corte costituzionale passaporti in contraddizione con quanto con
Insomma contenuto nella motivazione dell'ordinanza duecentosette un ulteriore rinvio costituirebbe una contraddizione nel senso che la corte costituzionale poi
E sono tornerebbe a se stessa ma poi anche le soluzioni di merito un accoglimento per quale ragione non è stato adottato in prima battuta allo stesso tempo rigetto interpretato una sentenza interpretativa di rigetto sembra che siano fatti già esclusi dalla sesta motivazione nell'ordinanza duecentosette quindi la mia prima domanda relativa alla esistenza o meno di una soluzione con cui la Corte costituzionale non giunga necessariamente
A contraddire se stessa
E poi la seconda un secondo gruppo di domande che adesso non sarà ripercorrere nel dettaglio però non annoiarmi attiene invece al vuoto legislativo che creerebbe un accoglimento
Nel senso che mi sembra che la Corte Costituzionale punti la tensione sulla sull'impatto della sua decisione nel senso che qualora la questione venisse accolta mancherebbe una procedura di controllo preventivo dei quattro requisiti che la Corte costituzionale stessa indicato
In presenza dei quali la condotta dell'agevolazione al suicidio sarebbe priva di rilevanza penale ma la Corte Costituzionale si preoccupa di soluzioni fai da te nel senso che la norma penale in quanto tale viene applicata dopo che il fatto è stato commesso mentre la Corte costituzionale
Teme l'impatto della decisione in assenza di un controllo preventivo nella sussistenza di queste quattro condizioni quindi da un certo punto di vista e questo mi sembra forse la vera chiave della motivo per cui la Corte costituzionale ha deciso di rinviare la questione si rende conto che nel nostro ordinamento è presente una norma che ha in parte incostituzionale sia pure in questa segmentazione l'articolo cinquecentottanta ma dall'altra dall'altro dall'altro lato la Corte costituzionale si rende conto che la dichiarazione di incostituzionalità della norma penale non consente di introdurre nell'ordinamento una procedura di controllo preventiva prima della realizzazione nel suicidio
E e quindi quali sono i costi di una mancato accoglimento della questione il mantenimento nel nostro ordinamento di una norma penale in parte qualcun costituzionale se vogliamo accogliere questo punto di vista quindi la mia domanda
Ai relatori e se non esista già nell'ordinamento
Una procedura che consente attraverso un'estensione che naturalmente la Corte costituzionale
Dovrebbe operare attraverso un intervento valido manipolativo a reddito che consenta di inserire una procedura di controllo preventivo di questi requisiti e quindi ho cercato di proporre ai relatori li sollecito sto qua giusto
Di verificare se a loro avviso l'articolo uno della legge tema di disposizioni anticipate di trattamento duecentodiciannove del due mila diciassette
Non posso fornire uno spunto alla stessa corte costituzionale e più in generale si concordino con me su questa problematica che il vero motivo per cui la Corte costituzionale ha anzitutto rinviato
La questione al Parlamento tenuto poi conto che come vi dicevo prima i problemi sono anche dovuti a al contesto politico in cui oggi ci muoviamo
E a questo punto mi taccio e ringrazio moltissimo e relatori per l'occasione che ci forniscono un come appunto anche avvocati di questa questione
Per provare ad affrontare i problemi ancora volta concreti che l'ordinanza duecentosette pone e rete passo subito allora la parola grazie
Grazie tiene e iniziamo dunque questo seminario con l'intervento del professor Paolo Carnevale ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l'Università degli studi di Roma tra
Alle la parte
Grazie presidente grazie del soprattutto dell'invito gli organizzatori
Devo dire non mi era mai capitato ma c'è sempre una prima volta di dover porgere insieme ringraziamenti anche le scuse per quello che farò fra fra poco
Che è quello che non si deve fare anziché secondo me rasenta alla scorrettezze la maleducazione nei confronti dei colleghi che sono cui nei confronti dell'uditorio perché io parlerò e me ne andrò
Cosa che assolutamente disdicevole
Solo la mia diciamo così discolpa dico semplicemente che quando sono stato invitato ahimè con una data secca non potendo rinviare gli esami essendoci molti studenti inattesa
Non avevo altra scelta quindi
Vi chiedo scusa abbiate abbiate pazienza
Detto questo certo siamo di fronte a una decisione
Altamente problematica questa ordinanza duecentosette problematica per molte ragioni evidenti la tecnica decisoria le i temi coinvolti il carattere costituzionalmente impregiudicato dell'assetto dei valori
Che sono coinvolti in questo questo tema tutto vero c'è un elemento di problematicità direi tutto Esterno
Per chi si avvicina a questa decisione c'è un fattore che ulteriore di difficoltà
Dove si districa districare nella mole di con menti notte volumi articoli saggi che hanno accompagnato questa decisione in questo
Il suo annuncio
Perché davvero bisogna fare un'operazione un pochino di di pulizia per arrivare alla decisione
Probabilmente tutto questo è dovuto alla quanto dicevo prima a al alla novità della tecnica decisoria alla delicatezza dei temi credo che per il giurista almeno parlo a nome del della categoria forse per il giurista in questo caso c'è un fattore ulteriore di attrattività
Direi
C'è un inebriante sensazione
Che il non più soltanto dell'annotare ex post come normalmente facciamo no ma per poter pensare di partecipare ex ante alla costruzione del finale di partita
Immaginando sì medio tempore nelle duplici vesti dell'amico scorie e del suggeritore del legislatore no quindi normalmente questo non ci capita no di poter pensare di poter contribuire ecco a alla decisione normalmente si trovano di fronte a decisioni già assunte
No
Fatto però questo è un rischio di questa mole di con menti rischi almeno questa è stata la mia sensazione quando per la prima volta mi sono avvicinato quest'ordinanza rischi di essere anche un po'come dire
Un generale un disorientamento come chi si vuole informare e viene sommerso da un flusso di informazioni per cui fondamentalmente disinformato
E dire rimanerne un po'impigliato no io mi sono sentito un pochino nelle nelle vesti
Del Vincenzo Monti dileggiato da Foscolo quando gli diceva che no era il traduttore degrado torto nero rischi si rischia di essere commentatore dei commenti piuttosto che della della decisione
Non potevo fare cosa migliore che aggiunge anche un mio commento per aggrovigliare ulteriormente la matassa
Io mi occuperò tendenzialmente della tecnica decisoria è un'affermazione iniziale come scelta di campo tutti noi siamo ben consapevoli che il diaframma tra il problema della tecnica decisoria e il merito della decisione è abbastanza permeabile quindi sarà inevitabile
Che i due profili
Si parlino
E è però una scelta di punto di vista ecco le volevo che volevo chiarire certamente un'ordinanza abbastanza sui generis
è provvista della struttura di Pica e della densità nella motivazione propria delle decisioni di me
Ma poi a questo dispositivo no questo rinvio a data fissa qui tutti noi siamo a conoscenza per rinvio della trattazione della questione
Questo ne fa un unicum nella giurisprudenza costituzionale
E questo non perché rappresenti una singolarità il fatto che nel governare la propria agenda dei lavori la Corte possa assumere formali decisioni di di rinvio dell'udienza di trattazione
Né tanto meno che lo faccia con ordinanza piuttosto che ne con provvedimento monocratico
Neppure del tutto eccentrico
Che vi possano essere non solo esigenze di carattere processuale alla base del rinvio ma anche
Ragioni di opportunità i casi dell'i risparmi insomma il caso dei la legge elettorale cinquantadue del due mila quindici è abbastanza noto
Ad essere decisamente nuova la scelta di accompagnare l'invio con una motivazione nel merito molto ricca articolata approfondite
Che testimonia di una trattazione della questione che più che è rinviata fanno in realtà già in buona misura anticipata secondo me
Ancorché suscettibile di essere un certo qual senso compiuta di nuovo all'atto della ripresa autunnale
Tanto che si potrebbe persino immaginare ma si tratta di un esito possibile per non necessario che il dispositivo della nuova pronuncia finisca per appoggiarsi alla motivazione della decisione rimpianti
Così che a conti fatti sarà buon bisogno la pronunzia beneficiaria del rinvio a vestire a sua volta come in una sorta di commedia degli equivoci i panni della Decisione rinviata
Si è anche osservato sempre per la particolarità peculiarità della decisione
Che è una novità assoluta che il il fatto che l'ordinanza disponga il rinvio non già per attendere il legislatore in quando c'è un processo politico in atto
Ma addirittura in questo caso per
Immorale un processo politico ex novo faccia normalmente questo non non accade vero non accade per le decisioni di rinvio in senso stretto
Anche questo secondo me non mi pare un profilo di assoluta novità nel senso che se andiamo le decisioni di rinvio sostanziale
Non c'è dubbio che le decisioni cosiddette di incostituzionalità cementata ma non dichiarata
Provvisti di moniti in genere sono rivolte al legislatore per promuovere stimolare un po'nuovo processo politico
Per non parlare delle cosiddette additive di principio che spesso hanno anche questo
Questo corollario
Perché farà la corte fa questo io vado rapidamente su cose che ormai questo hanno diciamo così ne abbiamo parlato abbastanza e quindi sono
Diciamo patrimonio comune fa questo per evitare il voto legislativo l'abbiamo detto in quella situazione perché si tratta di una decisione molto sagomata quest'sagomata sul caso di specie
Per evitare il vuoto legislativo tra il timore che ovviamente la sentenza caduca Doria ablativa potesse aprire poi a una
Non punibilità
Dellai Yuto al suicidio sregolata
Questa è la ragione da lato però c'è anche un'altra ragione ragione di retribuire giustizia nel giudizio principale quello da cui sorge sorge la questione
Non ho tempo per dire se questa se la soluzione adottata la Corte fosse obbligato oppure no nel senso se avessi a disposizione altre vie
Non sono molto convinto però questo sono assertivo non mi posso permettere non ho il tempo di di soffermarmi
C'è da chiedersi piuttosto se la corte lo potesse fare
Cioè la Corte dice di no di far leva
Sui propri poteri di gestione del processo costituzionale
Non c'è dubbio che questi poteri di gestione la corte piatto
Almeno ove riferibili al governo del proprio calendario la possibilità de che la trattazione di una questione possa subire slittamenti nel tempo il fatto è che questa volta il differimento della decisione come diceva accoppiata una trattazione della questione
Così da avere di fronte un ordinanza bifronte nel dispositivo Cho scusare interlocutoria nel dispositivo e assai definita nel senso dell'incostituzionalità in parte qua della disciplina impugnata nella parte motiva una nuova decisione mani volativa ma noi normalmente usiamo questo termine con riferimento alle decisioni che manipolano l'oggetto
Della questione
Ho al limite manipolano gli effetti della decisione
Usiamo questo il termine l'uso comune del termine in questo caso invece manipola diva della struttura della decisione perché separa parte motiva da dispositivo mi separa formalmente e nel tempo
Quasi che mi mi veniva utilizzare un lessico che non non è proprio dei giuristi ma che traggo dalla teologia luterana un grande teologo luterano Oscar Colman
Distingueva il già ora ma il non ancora lui ovviamente lo applicava l'escatologia questa è una sentenza e i cui c'è un già ora ma non non ancora ecco
Quindi è manipolativo da questo punto di vista della struttura della decisione secondo me
E in questo senso devo dire non ha niente a che fare questo sono i
Parziale conta sono alcune nelle opinioni espresse niente a che fare con le decisioni cosiddette dilatorie
Non ha niente a che fare con le decisioni dilatorie nostrani ma anche di altri ordinamenti cui normalmente si è fatto riferimento nei commenti a questa decisione
Nulla secondo me a che fare qui non si dilaziona o gli effetti della dichiarazione
Di costituzionalità eventuale si dilaziona la decisione non i suoi effetti e in questo senso secondo me e anche qui sono in parziale disaccordo
In questo senso io non vedo davvero una grande una rilevante come detto fuoriuscita dalle forme processuali
O addirittura l'anima politica della corte che prende il sopravvento sull'anima giurisdizionale
è molto più incidente una manipolazione degli affetti perché lì in tutte diciamo così l'influenza e sull'incidentalità del giudizio questa mi pare una limitata se volete Buso nell'usare lo stesso termine fuoriuscita
Ma che si ispira una logica che questo io non non posso soffermarmi a una logica secondo cui
La giustizia costituzionale che a servizio della Costituzione e lo è anche nelle sue forme processuali
Anche la legge processuale servente
E quindi può essere richiesto un intervento di adattamento
Da parte della corte laddove ci siano motivate
Sufficientemente definite esigenze di tutela costituzionale
Insomma la legge processuale
Diciamo così anch'essa fedele alla funzione di garanzia costituzionale secondo me sono
Capisco che qui sono abbastanza rapido e dovrei motivare un po'di più ma insomma non me lo posso permettere
Certo ad influire molto sulla dinamica dell'azione alle fra prima e seconda pronunzia eh ovviamente l'auspicato intervento legislativo
Che è causa prima e obiettivo principale dell'ordinanza di rinvio
Quell'indio accompagnato
Da un ricco corredo di indicazione
Ora
Un ricco corredo indicazioni forse espressione anche minimale
è un serrato deciso apparato di avvertenze inviti consigli indirizzi che può a buon diritto fa riecheggiare la formula della sentenza del giudice
Però anche questa è una novità così assoluta
Non sono convinto di sentenze delega se ne parla nella storia della giurisprudenza costituzionale quanto meno in maniera diretta esplicita a partire dalla metà degli anni Settanta
La sentenza duecentoventicinque del settantaquattro cioè quella sentenza con il cosiddetto decalogo sulla riforma radiotelevisiva che poi il legislatore sostanzialmente tradurrà in legge
Per stare a tempi più recenti la sentenza del novanta mila duecentoquaranta del novantatré in tema di computo dell'indennità di contingenza e trattamento di fine rapporto per i dipendenti pubblici lì non solo c'è un corredo di indicazioni a chi li abbastanza serrato ma c'è una cosa simile a questa ordinanza perché lì la Corte dice pure dove il legislatore deve intervenire i dice fallo in legge di Bilancio
O comunque nell'ambito della manovra
Di bilancio quindi fa una cosa un po'simile che
Qui la corte nota anche l'indicazione sul dove intervenire se del caso
Però diciamo quindi non una novità assoluta ma certo qualcuno mi potrebbe ricordare l'insegnamento hegeliano per cui la quantità tra smog e in qualità cioè certi il corredo quindi degli degli indirizzi è particolarmente ricco
Però io non credo questa l'opinione personale che quindi tutto lo credo che abbiano tutti la stessa portata condizionante
Non sono tutti uguali ci sono alcuni alcune indicazioni alcuni indirizzi della corte che hanno davvero la forma del suggerimento a legislatura quello sul dove intervenire ad esempio cui parlavo prima oppure quello relativo alle riserve esclusiva del trattamento farmacologico al servizio sanitario nazionale
Altri invece sono consigli comandi quindi che hanno una portata condizionata non sono tutti uguali peraltro per quello che dirò fra un attimo
Non hanno la portata condizionante dei principi e criteri direttivi della tecnica
Nel senso che la Corte costituzionale di fronte a una nuova legge che dovesse prendere corpo prima del ventiquattro settembre
La corte a mio personale avviso non potrebbe intervenire sulla nuova legge
Quindi non potrebbe essere il custode dell'eventuale conformità della nuova legge agli indirizzi contenuti nella stessa ordinanza duecentosei
Quello che va salvato semmai e quello che chiediamo i lapsus calami in cui cade il giudice costituzionale
Laddove nel riferirsi al necessario intervento del legislatore fa riferimento all'esigenza di individuare le condizioni di attuazione della decisione di taluni pazienti
Di liberarsi dalle proprie sofferenze non solo attraverso una sedazione profonda Contini
E continua e correlativo rifiuto dei trattamenti di sostegno vitale ma anche attraverso la somministrazione di un farmaco atto a provocare rapidamente la morte
Ecco qui c'è probabilmente un lapsus calami
Qualcuno l'ha rilevato io non sono Sanza persuaso
Che quindi qui ci possa essere una prefigurazione di un intervento attivo
Nell'utilizzo del linguaggio della Corte però
Io penso che gli enunciati delle decisioni giurisdizionali al pari delle enunciati normativi
Devono essere sottoposti a interpretazione sistematica
Cioè non possono essere isolatamente considerati non c'è dubbio che nel resto della sentenza si è nel perimetro dell'aiuto al suicidio
E non dell'intervento a attivo diciamo così di somministrazione attiva quindi lo ritengo appunto un un lapsus cavani
Non so quanto
A che punto sono arrivato
Cinque minuti
Allora
Due parole sul sulla questione sulla possibile novità della posizione della corte in sede di seconda trattazione o di nuova trattazione stato prefigurato da diversi commentatori che la corte padrona della casa
Resta padrone della causa
E quindi si tratta di una nuova trattazione e questo potrebbe portare anche in considerazione del dibattito di di questi mezzi
E il ricchissimo dibattito di questi mesi potrebbe portare ad Ostia un ripensamento a una diversa posizione
Anche in giudizio anche era in udienza no Nuovi Argomenti potrebbe portare
In astratto è vero non ne sono convinto
Perché innanzitutto la corte
Che rinvia la trattazione ma trattiene la decisione c'è un trattenimento non solo un rinvio
Non è la decisione
Die costituzionalità accertata ma non dichiarata ci sarà una nuova decisione lì la Corte del tutto nuovo la Corte potrebbe anche cambiare idea
Non è la stessa
E ma soprattutto questa posizione sarà anche Eric ben argomentata non è convincente secondo me perché in un'ottica tutta interna al giudizio di costituzionalità anzi direi Pam processuali Istica
Qui non c'è solo un rinvio della corte a se stessa un rinvio della trattazione c'è un rinvio al legislatore
Perché intervenga con un corredo di indicazioni abbastanza diciamo così come dicevamo abbastanza definito cioè che ha comunque una direzione di marcia
E allora
Sarebbe impensabile un ripensamento radicale della corte
Magari in presenza di un legislatore che accoglie quelle indicazioni date dalla corte in sede di ordinanza duecentosette
E quindi una divaricazione chiede al legislatore di fare qualcosa che la corte poi ritiene di non dover quindi la Corte chiede di non dover dato seguito mi sembra non solo improbabile se volete non c'è spazio per il tema di cui parliamo non c'è molto spazio per l'ironia mi rendo conto perché parliamo di questioni abbastanza drammatiche ma se ci fosse un piccolo spazio direi che forse in questa
Sì laddove questo dovesse accadere forse sarebbero i giudici costituzionali a poter essere incriminate ex articolo cinquecentottanta del Codice penale perché sarebbe un bell'aiuto al suicidio della corte di cui sono di cui sono membri
Miami avvio come si dice Anderson si vuole concludere mi avvio alla conclusione
Gli scenari possibili quei nove mi volevo soffermare se mi date cinque minuti
Gli scenari possibili quindi ci si può esercitare di
Con con la fantasia
Volevo soprattutto ecco
Fare un se li trovo
La mia confusione
Allora
Ecco immaginiamo la situazione ovviamente a situazioni cui legislatori dà seguito in ma io penso che la Corte li debba addivenire a una decisione di rigetto e non c'è bisogno di del rinvio alle al giudice giudizio principale per ius superveniens
Mi pare sarebbe una situazione abbastanza definita
Non
Non credo ecco l'eventualità opposta ovviamente quella più interessante anche perché sta più realistica non del mancato intervento
Devo dire molto rapidamente lo dico
Maniera spiccia
Certamente la prima soluzione sarebbe l'incostituzionalità che noi tutti abbiamo in mente
No sembrerebbe la più consequenziale
Certamente era costituzionalità passerebbe soddisfi sarebbe satisfattiva della diciamo così della richiesta di giustizia e viene dal giudizio principale ovviamente
Non si non lo sarebbe rispetto alla problematica che la corte ha ampiamente
Diciamo così
Affrontato per quanto riguarda la sregolatezza Dell'Anna
Non punibilità dell'aiuto al suicidio per quel segmento diciamo così normativo di cui che la corte ha perimetrato
Quindi quella re sarebbe una domanda inevasa ovviamente perché il legislatore non è non è intervenuto
Quindi la corte
Parla di
Sostanzialmente possibile far west forse secondo me nell'in caso dell'incostituzionalità hanno quanto me non sarebbe una cardo far-west probabilmente la Corte potrebbe accompagnare l'incostituzionalità con alcune cautele e precauzioni dirà almeno
Che ne so
Che le i punti a BCE di della diciamo così
Della fattispecie individua dalla corte dovrebbero essere quanto meno accertati in ambito medicale quello la corte lo potrebbe potrebbe dire per evitare che sia
I il quisque de populo a decidere di di di diciamo così di armarsi di aiutante
Al suicidio
Però se la Corte volesse rimanere fedele a questo duplice ruolo retribuire giustizia
Nel con riferimento alla questione di costituzionalità ma anche custodire la costituzionalità dell'ordinamento nel suo complesso
Potrebbe a mio avviso anche sperimentare una soluzione alternativa che quella dell'interpretativa di rigetto
Perché l'interpretativa di rigetto darebbe giustizia nel giudizio a quo sicuramente
L'Inter Petralia rigetto però ovviamente poi lascerebbe cioè non avrebbe l'effetto erga omnes dell'incostituzionalità quindi quel problema di sregolatezza di scenario ampio non ci sarebbe la patata bollente sarebbe lasciata ovviamente singoli giudici
Che quindi
Avrebbero avrebbero una bussola is i singoli giudici
Ora qui mi sento di dire rapidamente davvero chiudo
Mi sento di dire innanzitutto che
Ci siamo così la bussola dei singoli giudici non sarebbe così scombussolata scusate il gioco di parole come lo sarebbe stato un anno fa
Cioè questo hanno trascorso il dibattito la discussione le riflessioni di questo anno secondo me darebbero ai giudici degli elementi di valutazione maggiori di quelli
Avuti chiave non avrebbero avuto a suo tempo
Secondo
E l'intervento del legislatore seppure a posteriori cioè laddove dovesse poi intervenire nuova sarebbe un intervento più facile a fronte di un interpretativa di rigetto piuttosto che dinanzi a un incostituzionalità sarebbe in una posizione di diciamo così più facilitata il
Il legislatore peraltro i problemi legati
Alla certezza in materia penale di cui ci parlava la professoressa Pellizzo nella sua traccia no e di disuguaglianza grandi problemi materia penale soprattutto mi sento di dire
Interpretativa di rigetto sarebbe adottata la corte per minimizzare gli affetti generalizzati di una decisione di costi di costituzionalità per quali esigenze per esigenza di certezza perché manca il corredo di regole cioè sarebbe certezza vs certezza
La disuguaglianza ecco in questa
Diciamo così ambito di esperienza drammatica della
Vita
Tutti noi siamo consapevoli che i casi sono casi e che i casi tendono a essere individualizzati unici quasi ripetibili no e allora la disuguaglianza secondo me sistemi per anni perché non abbiamo casi eguali cui applicare una regola abbiamo una messa disfarsi diseguali cui in qualche modo far fronte
Con questo scusate ho appreso anche forse più del tempo del tempo necessario altre cose voluta avrei voluto dire ma forse c'è la possibilità eventualmente poi di un rinvio un testo scritto mi pare di di capire grazie
Ringrazio molto il professor Carnevale per le sue osservazioni ovviamente la tentazione di interloquire molto alta ma non c'è il tempo ringrazio la presenza in sala dell'onorevole Trizzino e passo subito la parola a Francesca Biondi ordinario in diritto costituzionale all'Università degli Studi di Milano
Grazie rene Pellizza neanche Filomena Gallo per quest'invito
A interloquire su questo tema che in effetti ha interessato molto la dottrina ma perché effettivamente non sono nel merito ma questa tecnica processuale
Come ci ha detto Paolo Carnevale ha stuzzicato tutti gli studiosi di diritto costituzionale perché è una novità che la Corte costituzionale spezza in due la propria pronuncia no
Quindi parte decida e in parte attenda di farlo
Dicendo questo io prendo già una posizione che non è una posizione unanime nella dottrina costituzionalistica che ha commentato l'ordinanza duecentosette del due mila diciotto perché ma su questo tornerò alcuni dei nostri colleghi hanno detto che ancora tutto possibile mentre a mio avviso non è ancora tutto possibile
Cioè l'ordinanza numero duecentosette pure essendo un'ordinanza come ci è stato già detto interlocutoria nel dispositivo non ha nella motivazione la struttura di un'ordinanza interlocutoria
E dunque io credo che in visita dell'udienza del ventiquattro di settembre
Il primo punto su cui sarebbe importante trovare un accordo essi appunto se la Corte costituzionale abbia ancora tutte le possibili soluzioni davanti a sé possibilità che invece aveva prima di pronunciare questa ordinanza prima a mio avviso le soluzioni davvero erano tutte possibili
Perché
Vi perdonerà la difesa
Di Cappato ma insomma effettivamente un conto è lasciarsi morire interrompendo le cure
Un conto è chiedere a qualcuno di aiutarci a morire e un'altra ancora chiedere a qualcuno porre fine alla nostra vita quindi trattandosi diciamo così dicasi tutti DiVersi
Non avremmo potuto escludere prima di questa ordinanza che la Corte Costituzionale adottasse anche una decisione di inammissibilità per discrezionalità legislativa una decisione di rigetto
Questo non ha fatto e secondo me ha fatto bene io sono tra coloro che realtà mi riservo di vedere come deciderà alla fine ma che sino a questo momento a ritenuto positiva la scelta compiuta dalla corte
Di tre di dare del tempo a legislatura in dico subito che non si è io non ritengo che la Corte Costituzionale si si appresa del tempo
Chi dice che la corte costituzionale si è presa del tempo appunto accede all'idea che la Corte costituzionale abbia di fronte a sé ancora tutte le possibili soluzioni
Invece io credo che questa tecnica nuova tecnica decide non tecnica decisa questa soluzione processuale
Sia per la corte costituzionale molto utile potrebbe esserlo in futuro in un'altra un'ipotesi particolare
Cioè in quei casi in cui in quei casi in cui la Corte costituzionale a la possibilità tecnica di accoglie una questione di costituzionalità quindi c'è un vizio di costituzionalità
La Corte costituzionale può cogliere la questione dando anche diciamo così una risposta al caso concreto ma l'impatto della propria pronuncia nell'ordinamento
A una serie di affetti più ampia e quindi la Corte costituzionale sì preoccupa di questi effetti che diciamo così si propagano dal caso concreto
è un caso diverso diciamo così da quelle inammissibilità per discrezionalità legislativa che la corte utilizzate o quando ritiene
Che vi sia una sfera del disco discrezionale delle giocatore quindi la soluzione che viene chiesta realtà in neutra dal punto di vista del diritto costituzionale quindi a rigore l'articolo ventotto
Della legge ottantasette del cinquantatré o caso ancora diverso in cui la Corte accerta che c'è un problema di costituzionalità
Ma non ha la possibilità tecnica di dare una risposta a questo problema di costituzionalità
Questo è un caso ancora diverso non ce la corte lo può fare ma teme l'impatto della propria decisione io leggo così il punto dieci del considerato in diritto
Che emblematicamente si apre con l'espressione ha riscontrato un vulnus ai principi sopra indicati quindi ho riscontro che un vulnus c'è
La corrente però Esterna subito dopo la propria preoccupazione per i pericoli per la vita di persone in situazione di vulnerabilità
E chiaramente afferma di tali possibili conseguenze della propria decisione non può non possono farmi carico
Quindi c'è un problema di costituzionalità tecnicamente posso dare una risposta al caso di K come vedremo incidendo sulla norma penale so quali sono gli Effetti Disease tema che questa decisione può avere allora con riferimento a perché perché la Corte costituzionale non può introdurre quella disciplina che invece questi affetti di natura ordinamentale
Potrebbe diciamo questi problemi li potrebbe invece risolvere legislatore con dei poteri normativi di cui la corte costituzionale ovviamente non dispone
Allora con riferimento a questo tipo di casi c'è un problema di costituzionalità posto risolverlo ma so temo gli effetti di questa decisione
Allora mi convince questa nuova tecnica processuale per cui la Corte dice caro legislatore
Ho fiducia nel Parlamento perché questo è un segno di deferenza nei confronti del Parlamento non è una tecnica diciamo così con cui la Corte Costituzionale espande i propri poteri il potere di dichiara l'incostituzionalità ce l'ha già
E anzi in un'ottica di deferenza soprattutto di collaborazione concede al Parlamento un periodo di tempo per intervenire dettare quella disciplina dettagliata che non è nei suoi poteri adottare
Allora questa cioè inquadrato in questo modo è una tecnica di c'è una soluzione processuale che mi convince perché instaura un rapporto collaborativo tra corte costituzionale Parlamento
In cui la Corte non è che minacciano quale dettare l'agenda politica del Parlamento anche se in altri casi l'ha fatto non è che dice
Poi non fa politica del diritto
Dice guarda qui c'è un problema di costituzionalità posso accogliere sappi che le conseguenze sono queste forse se intervieni tu in modo più organico evitiamo queste conseguenze
Letta così ripeto mi convince ma letta così
Significa che la Corte costituzionale il ventiquattro settembre non ha più tant'tutte le possibilità davanti
Se la leggiamo così
Prima di dire questo però vorrei precisare che questi undici mesi il legislatore non ha fatto nulla
Nonostante la fiducia che il Parlamento ha dimostrato e la deferente non tanto la deferenza ma la richiesta di collaborazione dell'organo rappresentativo nonostante il tentativo di instaurare un dialogo con legislatore il Parlamento non è intervenuto
Mi risulta che siano state depositate cinque proposte di legge alla Camera e una al Senato se non erro
Di queste proposte tre muovevano tre proposte di legge muovevano nella direzione indicata dalla Corte costituzionale
Quindi un intervento diciamo così una proposta di modifica della legge duecentodiciannove del due mila diciassette e nel contempo di riduzione dell'ambito di applicazione delle norme penali
Una proposta di legge mirava ad introdurre la medesima disciplina ma in un Progetto ad una legge a parte due addirittura si muovevano in direzione opposta a quella indicata dalla Corte costituzionale quindi un ritornare indietro anche rispetto alle scelte già compiute con la legge duecentodiciannove del due mila diciassette ma è comunque è stato un dibattito mi sembra ridotto di San non c'è stato quel dibattito parlamentare che forse la Corte costituzionale si auspicava
E quindi il ventiquattro settembre la Corte costituzionale dovrà la Corte perché ha detto rinvio a mio avviso e ovviamente non lo so ma perché dice rinvia la trattazione perché perché ha rifaccio un'udienza pubblica
L'ipotesi era l'idea della corte era verrà approvata una nuova legge nell'udienza pubblica le parti contribuiranno a valutare se questa nuova legge sottilissima o meno le condizioni
Al fine di valutare se restituire gli atti al giudice a quo e ciò vuol dire chiudere sostanzialmente il il procedimento
Certo se il legislatore non fa nulla la discussione si tratta
Ci sarà comunque il cui il cuore della discussione sarà quali sono appunto le catechesi l'esito dica ma nel merito tante cose sono già state dette non so sono già state dette ma le ha dette anche la Corte costituzionale
No cioè già in questa ordinanza non è un'ordinanza di mero rinvio
è un'ordinanza densa di argomenti la Corte costituzionale ha ridefinito la questione perché ha tirato fuori parava trentadue che non c'era
Ha ragionato anche intermedi ragionevolezza e di eguaglianza con un salto ripeto che non era scontato perché paragonare la legge duecentodiciannove del due mila diciassette all'aiuto al suicidio non era un passaggio scontato
Eppure la Corte costituzionale l'ha fatto
Allora escluderei Allo stato un ulteriore rinvio non avrebbe senso un ulteriore rinvio della decisione avrebbe forse potuto essere ipotizzabile se il dibattito parlamentare fosse ad uno stato avanzato fossimo quasi giunti all'approvazione di una nuova legge visto come stanno andando le cose sono comandato mi parrebbe un po'difficile soprattutto schiudere i una decisione di inammissibilità per discrezionalità legislativa
Per come è stata scritta l'ordinanza duecentosette del due mila e diciotto mi pare che la Corte costituzionale abbia escluso che qui la questione sia tutta politica
La già escluso io non dico che non poteva escluderlo ma l'ha escluso nel momento in cui scrive ha riscontrato vulnus dei principi indicati questa ricorrente ritiene di non poter rimedio almeno allo stato
Attraverso l'estromissione vuol dire che la Corte costituzionale ha già riscontrato la violazione di principi costituzionali
Per ripeto riprendendo quello che ho detto prima una decisione per discrezionalità
Legislativa non solo decreterà della prematura fine di questa tecnica processuale appena inaugurata
Perché se io dico al Parlamento di intervenire il Parlamento non lo fa e dico va be'la questione inammissibile verso una corte costituenda tra Parigi presa sul serio
No
Ma confermerebbe le critiche di chi ritiene che ha criticato questa ordinanza ritenendo che la Corte abbia inammissibili mente forzato orientato il dibattito politico dettando l'agenda sul Parlamento
Su un tema su poi quest'ultimo si era già pronunciato scegliendo quando approvato la legge duecentodiciannove di non prevedere alcuna forma di suicidio assistito di eutanasia
Ripeto sarebbero critiche fondate se la corte all'esito di questo processa dichiarasse la questione inammissibile perché allora effettivamente Hai provato inutilmente a forzare un di Buffalo fare al Parlamento ciò che era nella sua disponibilità di non fare
Allora
Io ripeto al di là del merito della questione credo che alla luce di ciò che la Corte costituzionale ha già fatto non restino molte strade che non ho un accoglimento della questione modellato sul caso concreto
Ho come suggeriva Paolo Carnevale poco fa una sentenza interpretativa di rigetto
Come sarebbe questa accoglimento sul caso concreto ovviamente è già preannunciato nell'ordinanza duecentosette sarebbe un incostituzionalità dell'articolo cinquecentottanta nella parte in cui
Unisce le condotte agevolative del proposito suicida diciamo così di chi è affetto da una patologia irreversibile subisce sofferente fitte fisica psicologica ritenute assolutamente intollerabili
E tenuto in vita con trattamenti di sostegno vitale
E ultimo requisito resta nondimeno capace di prendere decisioni libere e consapevoli
La Corte non introdurrebbe in questo modo né un diritto al suicidio né tanto meno un diritto all'eutanasia attiva non travolgerà ebbe radicalmente la scelta valoriale sottesa all'articolo cinquecentottantuno direttivo che stamattina c'ha detto Filomena Gallo non è che anche l'obiettivo dell'associazione o comunque della difesa ricattato
Ma si limiterebbe ovviamente non si limiterebbe perché è ovviamente una portata decisione sarebbe d'impatto ma insomma si limiterebbe a consegnare al giudice penare del caso concreto
Una via d'uscita alla condanna penale in queste specifiche e limitate ipotesi
Il problema qual è il problema è quello che di questa soluzione quello che già la Corte voleva evitare e cioè che si scaricasse sul giudice ex post la valutazione della sussistenza di queste scriminanti
è questo che la corte vuole evitare cioè che con l'accertamento di queste condizioni avvenisse ex ante nell'ambito di un procedimento possibilmente nell'ambito del servizio sanitario pubblico cioè che fosse un medico ad accettare stante la sussistenza di queste condizioni
E e quindi che cosa potrebbe fare la corte notturni
Adesso vedremo io faccio fatica a pensare che la corte le posso introdurre un procedimento ex ante credo alcuni miei colleghi abbiano opinione diverso da quello che forse la Corte costituzionale potrebbe fare nella motivazione
E comunque il circoscrivere il più possibile queste condizioni eventualmente mi chiedo ma qui dovrebbe forse riflettere un po'di più attivando in questa fase anche i poteri istruttori
Cui si una volta accertato che voglio e dall'altare se possa essere aiutata la corte a scrivere una motivazione il più possibile il più possibile aiuto al giudice in una valutazione ex post
Non so se sia possibile forse non non so se sia possibile che la Corte costituzionale nell'ambito delle motivazioni addirittura introduca un obbligo a carico dei medici del servizio sanitario di fare questa valutazione ex ante
Se rendo sì nella legge duecento diciannove del due mila diciassette qual è l'alternativa
Poi poi chiudo rispetto alla sentenza interpretativa di rigetto di cui già ci ha parlato Paolo Carnevale
L'obiettivo San la le l'esito sarebbe lo stesso il medesimo
Perché sarebbe un interpretativa di allora vorrei fare una premessa
C'è chi ha escluso l'incertezza interpretati che la Corte non potrebbe farlo
Perché la Corte costituzionale ha già detto nella sentenza duecentosette del due mila diciotto già condiviso la premessa ermeneutica del rimettente entra del giudice a quo
Secondo cui l'agevolazione al suicidio e repressa anche se non ininfluente sul percorso deliberativo del soggetto passivo quindi la corte avendo già diciamo così condiviso questa premessa ermeneutica
Allora si è detto questa soluzione interpretativa disegno in e la corte anche detto questa soluzione interpretativa
Si tradurrebbe in una interpretarsi o abrogato sa e quindi questo aiuta indotto qualcuno osservare quindi la sentenza interpretativa di rigetto non si può più fare io ho dubbi perché in realtà la Corte ha formulato queste osservazioni in cui sul perimetro di tipicità della fattispecie del cinquecentottanta interamente considerato mentre un interpretativa di rigetto sarebbe limitata diciamo così circoscritta quelle condizioni che la Corte costituzionale ha poi individuato nella sentenza nell'ordinanza quindi diciamo così da questo punto di vista io non vedrai preclusa non preclude Ray l'ipotesi di un interpretativa di rigetto
Qual è però la differenza che vedo il problema che vedono interpretativa di rigetto sul caso concreto su quel processo gli affetti sarebbero i medesimi di una soluzione di accoglimento
Ma sappiamo che le sentenze interpretative di rigetto vincolano giuridicamente solo il giudice rimettente
Il che consegnerebbe ad altri giudici in altri processi penali cioè quindi nell'ambito in cui di più
Si deve garantire la certezza del diritto e l'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge sì così per consegnerebbe ad altri giudici la possibilità di disattendere
Questa invito della Corte costituzionale ad interpretare il cinquecentottanta in questo modo ecco questa farebbe la mia perplessità sulla soluzione interpretativa di rigetto rispetto ad un accoglimento circondato sul caso concreto
Ovvio che la Corte Costituzionale si troverà nella stessa difficoltà in cui si è trovata ad ottobre
E però la possibilità al Parlamento l'ha concessa e quindi io credo che proprio per ragioni anche di ruolo della corte costituzionale nel sistema io escluderei diciamo così mi auguro che la Corte costituzionale alla luce di quello che ci ha detto non si rifugi in una inammissibilità o tanto meno che in un rigetto della questione grazie
Grazie professoressa ora la parola al professor Marcella Cecchetti ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l'Università degli studi di Sassari e salutiamo il professore Carmignani che ci lascia lo sa
Grazie
Grazie all'Associazione Luca Coscioni grazie di questo invito
Grazie soprattutto dell'occasione di poter parlare di questa ordinanza e di questo caso
In una ottica ben precisa e qui faccio subito
Diciamo una delimitazione della chiave di lettura con cui ho interpretato questa questo mio intervento dolente condividere con voi
Come è stato detto su quest'ordinanza sia prima che dopo
Molte voci si sono levate quasi una superfetazione di commenti di punti di vista cui davvero
Si fa fatica quasi in una babele a ormai ad aggiungere anche solo una voce e un opinione pensando che possono essere in qualche modo rilevante
E ed è anche la ragione per cui fino ad oggi il sottoscritto Navajo mai
Ritenuto di intervenire perché questi dibattiti come dire appunto che a un certo punto confondono anziché chiarire
Perché diventano una sorta di esercizio quasi da palestra della dottrina e sono ovviamente
è innegabile che questa ordinanza sia una palestra
Però appunto secondo me lo studioso ha anche come dire bisogno ogni tanto di quella svolta di surf restraint per cui come dire si ascolta si legge ci si fa un'opinione ma non necessariamente sì sì si deve per forza dire la propria
L'occasione di oggi però è diversa ed è con questo spirito che ho intesa interpretarla è un'occasione che ha il precipuo scopo di cooperare
Con quello che è compito del collegio di difesa che si troverà dovere vivere l'avventura il gioco del contraddittorio processuale ai fini della decisione definitiva di questa di questo caso
E quindi come dire il collegio difensivo a sicuramente una partita da giocare perché la partita non è finita certamente e ancora delle tappe importanti in contraddittorio scrittore un contraddittorio orale
Che sicuramente
La corte valuterà e utilizzerà per prendere la decisione
E quindi è in quest'ottica che posso dire anche da studioso
Che pratica la professione di avvocato davanti alla Corte costituzionale ritengo che sia assolutamente indispensabile individuare questa linea difensiva quantomeno perdonatemi individuare ciò che la corte ha bisogno
Di chiarirsi
Prima di tutto sul dove è arrivata
Su quale come dire il percorso che ancora manca per definire questo giudizio
Qual è il punto dove siamo secondo me quindi molta con molta umiltà aggiungo questa mia voce al dibattito e con questa ottica dove siamo
E di cosa la Corte ha bisogno di rendersi consapevole per poter decidere definitivamente questo caso
Dove siamo secondo me
Il primo dato spaccio l'ordinanza che ormai conosciamo tutti a memoria potremo recitare nelle sue diverse parti ci consegna a mio avviso due dati
Più certi degli altri e o comunque due dati rilevanti del punto a cui è arrivato il giudizio della Corte
La Corte ci consegna in primo in primo luogo una incostituzionalità che io con coraggio definisco accertata non prospettata immaginata
Delineata nelle sue grandi linee è un incostituzionalità accertata la corte l'UDC espressamente fa tutto il percorso logico motivazionale e ci consegna anche l'espressione accertato il vulnus quindi come dire
Da questo non si arretra al momento poi naturalmente lo dico subito la corte è liberissima sul piano fattuale di cambiare idea come sempre
Quindi di rivedere la propria decisione ma ovviamente si dovrà confrontare nel suo argomentare con una decisione già presa già motivata al riguardo quindi con tutti gli ostacoli
E anche i problemi di legittimazione nei confronti della dell'opinione pubblica prima di tutti oltre che della comunità dei chierici e di motivare o contro motivare perché cambia idea quindi la corte sicuramente può cambiare idea ma dovrà dirci perché cambia idea non credo che sia facilissimo perché quest'ordinanza
Sull'accertamento dell'incostituzionalità che ci ha consegnato è particolarmente ben motivato particolarmente ben motivato
Si sottende da queste mie parole che io diciamo lo dico per chiarire o una un giudizio complessivamente positivo di questa ordinanza questa è una signora decisione secondo me una decisione come dire dal giudice supremo da Corte suprema da in cui ci si prende carico di elementi importanti dell'ordinamento costituzionale e si prendono con coraggio decisioni anche processuali anche di gestione dei rapporti con le altre istituzioni
Anche del rapporto del delicatissimo equilibrio fra il giudice costituzionale accentrato e il potere politico legislativo in particolare
Quindi dicevo primo dato un incostituzionalità c'è stata che ci dice fondamentalmente anche qui non ripeto cose che conosciamo a memoria
Che è una parte dell'articolo cinquecentottanta laddove punisce l'aiuto la condotta agevolativa del suicidio solo questi da parte delimitata da quattro condizioni che sono specificamente declinate e misurate e poi lo lo specificherò meglio lo sottolineerò meglio misurate
Sulla situazione di un paziente che è
Come dire sottoposto al trattamento vitale questo
Mi sembra molto importante perché circoscrive ancora di più dei casi che ci sono stati presentati oggi ci fanno vedere subito una differenza no qui siamo in un caso che la corte ha ritagliato
Sul paziente che ha
Che subisce che è sottoposto a un trattamento di sostegno vitale
In questo ambito
Con queste quattro condizioni
La fattispecie penale del cinquecentottanta è incostituzionale è incostituzionale perché viola i diritti fondamentali alcuni diritti fondamentali
Collegati all'articolo tredici e trentadue in particolare oltre che tre dell'aspirante suicida
E qui come dire molti commentatori hanno sottolineato e criticato no questo spostamento dell'asse tra l'aiutante
Al suicidio e l'aspirante suicida la Corte come dire sposta il baricentro su questa figura i cinquecentottanta incostituzionale in cui la parte per cui le condizioni in quella fattispecie Cusi delimitata perché viola i diritti del suicida
Dovevano essere di tenuti distinti l'aiutante e l'aspirante suicida secondo me no
Perché è del tutto evidente nel ragionamento della corte che il comportamento dell'aiutante in un caso come questo così delimitato dipende dai diritti fondamentali suicidano un qui non sono i diritti dell'aiutanti che vengono in gioco vengono in gioco quelle idee
Del dell'aspirante suicida
Ovviamente altro discorso sarebbe quello dell'oggetto dell'incostituzionalità
Che la corte ha accertato che evidentemente coincide esclusivamente con una riduzione della fattispecie incriminatrice prevista dal Cinquecento tanto e l'incostituzionalità di questa norma penale riguarda come dire la necessità di delimitare di escludere una parte una porzione un perimetro di condotte dall'aria
Incriminata con la corte non entra affatto
A mio parere in questa parte nella disciplina legale del suicidio assistito la corte fa un accertamento di incostituzionalità di una norma penale di una norma incriminatrice
Come dire ci dice che è necessario ridurne l'ambito applicativo
A questa accertamento di incostituzionalità la corte come sappiamo bene
Fa conseguire un altro versante di ragionamento
Che discende direttamente dalla giustificazione che la Corte si è occupata di dare prima della norma penale incriminatrice una norma penale creatrice non è incostituzionale nella sua totalità come avrebbe voluto il giudice rimettente ma solo in una parte e perché in realtà risponde a un'esigenza costituzionalmente protetta l'esigenza di tutelare soggetti deboli e particolarmente fragili in condizioni in cui si suppone che il libero esercizio del potere di autodeterminazione non sia realmente libero non sia il frutto di una libertà reale
La cintura di protezione e il cinquecentottanta mila parte in cui in criminale condotti agevolative del suicidio serve a costruire la cintura di protezione per i deboli
Allora vero è che la corte ci dice per alcuni soggetti questa cintura di protezione del cinquecentottanta è incostituzionale ma per gli altri resta allora la conseguenza del ragionamento della corte è che l'incostituzionalità parziale per quelle condotte
Che noi dobbiamo escludere perché violano violerebbe i diritti dell'aspirante suicida questi incostituzionalità parziale far venir meno la cintura di protezione allora
Ragionamento secondo ma questa cintura di protezione è costituzionalmente necessaria
E la Corte S. badate attenta metri ripeto la conosciamo a memoria l'ordinanza non dice mai che il vulnus sarebbe incostituzionale che il vuoto normativo sarebbe incostituzionale
Non ci dice anzi ci dice nel passaggio precedente che la disciplina penale del cinquecentottanta
Come dire scusate che la Costituzione non impedisce al legislatore penale di intervenire ma quello non è un intervento obbligato è uno degli strumenti
Uno degli strumenti possibili
I cinquecentottanta dice non è incompatibile con la Costituzione di per sé perché risponde ha una ratio giustificatrice fondata in Costituzione ma non dice che è una disciplina costituzionalmente necessaria così come non dice mai
Se ci fate caso che il vuoto normativo che si creerebbe dalla dichiarazione di incostituzionalità parziale determinerebbe una situazione d'incostituzionalità questo non lo dice
Tanto meno dice che si determinerebbe una maggiore incostituzionalità una incostituzionalità ancora più grave non lo dice mai e non è un caso secondo me
La Corte si è tenuta aperta la partita su questo secondo versante la Corte si limita a dirci che quella cintura di protezione risponde a valori costituzionalmente tutelati
Cioè che ha un aggancio addirittura le tre secondo comma no nell'obbligo di protezione che il potere pubblico ha nei confronti dei soggetti deboli e ma capite bene
Che se noi dovessimo ritenere incostituzionali tutte le discipline mancanti
Rispetto al tre secondo comma praticamente dichiareremo incostituzionale tutele in attuazione del tre secondo comma che ci sono nell'ordinamento o meglio che non ci sono tutte le cose che non ci sono tutte le omissioni legislative Rispetto alla rivoluzione promessa di Calamandrei
Ecco allora la corte molto attenta su questo e ci dice
C'è una cintura di protezione che non è costituzionalmente necessaria ma risponde a valori costituzionali di cui occorre farsi carico eliminare una cintura di protezione sia pure per un perimetro assai ristretto di condotte può opporre un problema come la compensiamo questa cintura di protezione ma non determina di per sé un incostituzionalità del vuoto legislativo
Allora siamo a questo punto secondo me
Siamo a questo punto con una Corte che a mio parere lire non è libera salvo che in fatto
Di cambiare idea sull'incostituzionalità
Mentre a Vertu il tema del
Cosa fare se il Parlamento non colma quel vuoto legislativo
Questo esiste e aperti ed è il tema probabilmente che sarà oggetto della trattazione del ventiquattro di settembre ventiquattro di settembre
Lucetto di cui il giudizio cioè di ciò che abbisogna di trattazione sarà a questo punto
Che si fa che succede dal punto di vista del diritto costituzionale
Che il Parlamento non è intervenuto e dunque dalla dichiarazione di incostituzionalità in parte qua del cinquecentottanta si libererà dalla cintura di protezione un'area di condotte
Per cui rischiando che soggetti deboli fragili non autenticamente un realmente capace di autodeterminarsi possano rientrare in quella depenalizzazione o
Fattispecie di non punibilità
La Corte qui alla portata Herta
Cosa può fare
Cosa può fare
A mio parere certamente
Oltre a dichiarare l'incostituzionalità la Corte potrebbe limitarsi a qualche cioè in una prima ipotesi
Potremmo dire il Parlamento non è intervenuto non c'è una necessità costituzionale della cintura di protezione o meglio non è incostituzionale il vuoto legislativo le cose restano come stanno
Si rimette al sindacato ex post
La valutazione di quelle condizioni al sindacato ex-post del giudice
Secondo me una decisione di questo genere non sarebbe la più coerente con l'ordinanza duecentosei l'ordinanza duecentosette ci dice come dire è è fondata su un'altra cosa
Non posso
Dichiarare l'incostituzionalità secca non tanto Allo stato ma poi lo potrò fare in futuro
C'è un esigenza costituzionali di protezione
E soprattutto la mi pare che sia significativo c'è un'esigenza di accertamento ex-ante di quelle condizioni
Questo la corte lo sottolinea
Non è sufficiente
In cui è scritto in queste situazioni rimettere al giudice la valutazione ex post diciamo a eventi già consumati
Circa la sussistenza di quelle condizioni che discriminano
L'Area di punibilità del cinquecentottanta
Occorre una disciplina o comunque c'è un'esigenza costituzionale perché la protezione sia reale di valutazione ex ante di quelle condizioni
E allora il tema è se il Parlamento Roma era prevista questa disciplina la può prevedere la corte
Può la Corte agganciare l'incostituzionalità nei termini che ci siamo detti
Parsons Dance Wenzhou con invece una pars construens che ci consenta come ha in qualche modo prefigurato sia il collega carnevale sia la collega Francesca Biondi almeno questa parte della disciplina garantire che quelle quattro condizioni siano accertate ex ante
Con una un procedimento ufficiale medicalizzato evidentemente un procedimento in cui c'è un pubblico ufficiale o un medico e che verifica e certificato
La sussistenza del quattro condizioni
Una disciplina del genere
Poi da vedere se da agganciare alla duecentodiciannove del due mila e diciassette o anche da dettare semplicemente in questi termini
La Corte la può introdurre in assenza di un intervento del legislatore
Il mio convincimento che la può introdurre
E la può introdurre perché il giudice costituzionale a mio avviso nel suo stesso potere di giudice costituzionale
Il potere di assicurare l'effettività e la pienezza delle sue funzioni
Mi spiego meglio
C'è quella lacuna legislativa normativa che riguarda il solo minimo essenziale l'accertamento ex ante di quelle condizioni in via ufficiale
Fosse una ragione o potesse costituire una ragione questa mancanza per non dichiarare l'illegittimità costituzionale di cui la parte del cinquecentottanta come ci siamo detti
Evidentemente le funzioni del giudice costituzionale sarebbero parzialmente compromessi sarebbero limitati
Significherebbe che un legislatore inerte può impedire al giudice costituzionale di espungere una norma incostituzionale dall'ordinamento
Allora la pienezza e l'effettività delle funzioni della giustizia costituzionale a mio avviso impongono che al giudice costituzionale si ha sempre riconosciuto un potere di dettare almeno in via transitoria eccidi debole una disciplina che consenta di assicurare pienezza ai suoi poteri ed effettività alle sue pronunce di incostituzionalità
Se questo è vero allora la corte dovrebbe avere il coraggio anche di riconoscere che questa disciplina minima essenziale
Necessaria a poter dichiarare
Diciamo offre sconti soddisfazione di tutti l'illegittimità costituzionale il cinquecentottanta in parte qua
Questa disciplina che lei stessa dovrebbe dettare una sorta di sentenza additiva a mio avviso in questa parte e e non meramente interpretativa o o suggeriti IVA Uta attiva perché è del tutto evidente che questa parte della disciplina non potrebbe essere rimessa ai giudici ma serve proprio per essere imposta
Ai giudici come parametro di valutazione dei comportamenti che stanno dentro o stanno fuori i cinquecentottanta
Questa parte della disciplina la Corte dovrebbe avere il coraggio di dire espressamente che è dettata innanzi attuazione di questo principio dell'effettività della pienezza
De il potere del giudice costituzionale e con il limite della sua transitorietà fino a una disciplina legislativa e della sua cedevolezza rispetto al successivo intervento del legislatore vi ringrazio
Ringraziamo ha detto il professor Cecchetti anche quelle presso le citazioni sono numerose magari durante il dibattito ci sarà tempo di di intervenire ringrazio per la presenza in sala
All'onorevole Leo e Michela Uselli usually del Consiglio regionale della Lombardia
E passo subito la parola al professore a Marcassa dell'Università degli Studi di Sassari
Grazie
Allora io non ho preparato una bella relazione avendo il privilegio di parlare per quarto posso trarre profitto delle cose che sono state dette dai relatori che mi hanno preceduto
è provare a interloquire inizierà a tracciare un primo bilancio della discussione
Ora il compito che noi abbiamo oggi e quello di esaminare gli elementi dell'ordinanza duecento sette
Per prevedere che cosa farà la corte a settembre
Ovvero per argomentare che cosa dovrebbe fare le due operazioni non sono molto diverse si tratta a partire da una premessa di trarne le conseguenze che logicamente ne derivano
è vero una rinnovata dialettica processuale potrebbe portare all'attenzione le menti nuovi quali potrebbero indurre la corte a riconsiderare la questione
Facendosi quindi che alla trattazione iniziale segua quella che è stata definita una ritrattazione anche nel senso sostanziale
E però anche io penso che questo sia improbabile dovrebbe veramente saltare fuori un elemento dirompente nuovo un colpo di scena un colpo di teatro e in assenza del quale io credo che questa ordinanza debba essere presa molto sul serio
E che non si possa ricominciare daccapo come se nulla avesse detto come se fosse un'ordinanza inutiliter data
Questa ordinanza qualcosa ha detto cosa tetto
Ora
Ad una prima lettura io come molti ho avuto l'impressione iniziale che questa ordinanza mettesse fuorigioco qualsiasi soluzione diversa dall'intervento del legislatore
All'inizio ho pensato qualsiasi soluzione la Corte dovesse adottare sarebbe incoerente con questa un con quella parte dell'ordinanza e come se fosse scaturita dall'accordo perverso
Fra i giudici costituzionali basato su un come dire insiemi di veti reciproci e nessuna soluzione alla fine sembra coerente con quelle premesse che sono scritte lì
Però era era un un'impressione iniziale perché poi alla fine io credo che questa ordinanza prevede una soluzione uno sbocco che a mio avviso costituzionalmente obbligato ma ci voglio arrivare gradualmente
Passando in rassegna tutte le ipotesi di soluzione che si sono affacciate nel dibattito e che sono state ricordate oggi in alcuni casi proposte in altre criticate
Inizio dei casi semplicissimi no quelli che io tenderei ad escludere immediatamente sulla base delle motivazioni contenute nell'ordinanza
Credo che in questo caso non sia possibile definire la vicenda con una decisione secca né di rigetto né di accoglimento una decisione dis secca di rigetto
Non è possibile perché la corte ha già detto che la questione non è infondata no il full o si è riscontrato l'incostituzionalità prospettata quindi con la decisione di fondatezza non è prevedibile
E non sarebbe neanche doverosa sulla base di quello che è già stato argomentato nell'ordinanza
Lo stesso mi sembra si possa dire per una decisione secca di accoglimento cioè per una decisione che spingesse totalmente dall'ordinamento la fattispecie dell'agevolazione al suicidio la Corte ha detto che questa disciplina risponde ad una ratio importante
Perché offre una tutela soggetti deboli Fuller arabili
Per i quali predispone una cintura di protezione anche contro la loro stessa volontà suicida aria
In dottrina si è affacciato una terza ipotesi che essere dichiarato incostituzionale sia non l'articolo cinquecentottanta nella parte in cui ma l'omesso intervento del legislatore nonostante la sollecitazione della corte
Anche questo francamente mi sembra un caso semplice un esito di questo tipo non soltanto sarebbe totalmente renderebbe totale stravolgerebbe totalmente il thema decidendum
Ma in più secondo me si collocherebbe oltre il nostro modello di giustizia costituzionale e quale configura il controllo di costituzionalità delle leggi come un giudizio sulla validità degli atti e non dei fatti omissivi boh commissivi che siano
Esauriti casi semplici passiamo ai casi complessi quelli che esigono un supplemento di riflessione un'argomentazione un pochettino più approfondita
Anche oggi abbiamo sentito la proposta che la vicenda si chiuda con una sentenza interpretativa di rigetto
è una soluzione molto interessante
Nella misura in cui da un lato consente di fare salva la discrezionalità del legislatore e dall'altro di evitare la condanna di Marco Cappato e però secondo me non è sufficiente dire che forse forse occorrerebbe un interpretativa di rigetto bisogna anche formularla questa interpretazione della dell'articolo cinquecentottanta che ci consente di uscire dall'angolo
Ho provato a capire quale lettura del testo legislativo
Sia utilmente percorribile e mi sembra che l'unica che ci consenta di raggiungere l'obiettivo spiccato sia una lettura che tende in qualche modo ad assimilare
La circolazione al suicidio all'istigazione
Ma scorte questo ad lo ha già escluso in maniera netta respingendo l'indagine eccezione di inammissibilità dell'Avvocatura di Stato
La quale percepiva all'irrilevanza nella questione aprendo il giudice a quo già accertato l'assenza di un concorso morale e qui a corte avuto buon gioco nel replicare che l'agevolazione al suicidio
Non necessita del concorso morale e sufficiente il concorso materiale e un'interpretazione diversa sarebbe un interpretato abrogato cioè così poco compatibile col testo legislativo da determinare l'abrogazione per la stessa ragione mi sembra che non si possa introdurre questa interpretazione come interpretazione conforme perché anche l'interpretazione conforme interrelazionali Patricia deve essere compatibile col testo legislativo
E allora mi chiedo ci sono margini per interpretazioni diverse dell'articolo cinquecentottanta
Che possono fondare una interpretativa di rigetto c'è chi ha proposto di distinguere le condotte agevolative che si collocano a ridosso delle ventuno finale
Con note che sarebbero sicuramente punibili dalle condotte agevolative che invece appartengono ad una fase più remota
Bene anche questa una distinzione interessante però una distinzione che non ci consente di risolvere il caso nel senso indicato perché è evidente che la condotta
Di Marco Cappato si colloca a ridosso dell'evento finale e non ha carattere remoto
Così come mi sembra impraticabile la distinzione che è stata tracciata nella giurisprudenza di merito fra agevolazioni che riguardano la fase preparatoria e agevolazioni che invece interessano la fase propriamente esecutiva
Le prime sarebbe riescono saranno papale mentre le seconde delicatamente
Ora ammesso che sia possibile distinguere come Texas no questi due tipi di agevolazione nel caso di specie mi sembra che il discrimine sia dato dal via libera della clinica dignità nel momento in cui la clinica di Inter dice sono disponibile
A consentire eseguite ad agevolare l'operazione evidente che tutte le condotte che si collocano dopo questo via libera non possono che avere carattere esecutivo quindi la condotta di Marco Cappato rientrerebbe in questa categoria
Insomma non non mi sembra che ci siano interpretazione dell'articolo cinquecentottanta percorri utilmente percorribile per risolvere questo caso
E allora che con quali soluzione rimangono
L'inammissibilità per rispetto della discrezionalità legislativa e una qualche forma di accoglimento
E inizio dalla prima
Quindi sono d'accordo con Francesco Biocom Francesca Biondi non c'è spazio per una pronuncia di inammissibilità
Posso provare a portare ragioni ulteriori a sostegno di questa tesi ragioni che secondo me sono fortissime cioè anzitutto una ragione di tutela dei diritti costituzionali
Anche Marco Cappato Activity di rango costituzionale da far valere in questa vicenda e mi riferisco non solo a diritti processi dal diritto processuale alti alla difesa mi riferisco diritti costituzionali sostanziali
L'inammissibilità determinerebbe la sua condanna ma Marco Cappato ha il diritto di non essere sanzionato sulla non sulla base di una norma da cui incostituzionalità è già stata prospettata o forse accertata come dice Marcello Cicchetti
E ancor prima Marco Cappato ha il diritto costituzionalmente garantito di agire liberamente nei casi che non sono fallite a mente previsti dalla legge come reato queste applicazione di un principio liberale elementare
Ciascuno ha il diritto di agire liberamente nei casi che non sono vietati dalla legge e quindi anche nei casi che non sono validamente vietati dalla legge
E questo per quanto riguarda le ragioni soggettive c'è poi una ragione oggettiva contro l'inammissibilità che riguarda la tecnica decisorio utilizzata anch'io penso che debba essere presa molto sul serio
E credo che l'inammissibilità al posto dell'accoglimento renderebbe questo rinvio insensato
Infatti chiediamoci perché il rinvio è stato disposto non mi riferisco alle motivazioni ufficiose probabilmente all'origine di questo rinvio c'era come dire l'assenza di una maggioranza netta nel collegio a favore di rigetto dall'accoglimento nome questo non interessa occorre fare riferimento alle motivazioni ufficiali quelle che sono dichiarate pubblicamente nell'ordinanza e dell'ordinanza si dice che questo rinvio è stato disposto fondamentalmente per due ragioni in primo luogo perché soltanto il legislatore può realizzare l'optimum di tutela di tutti i valori costituzionali coinvolti e sul punto ci ritornerò e in secondo luogo perché occorre che ci sia certezza
Che l'intervento successivo della corte abbia luogo e che ci sia certezza che tale intervento abbia luogo entro un tempo ragionevolmente Breve stabilito dalla stessa Corte
E sul punto la Corte imposta un'analogia una similitudine che ha un'importanza strategica la Corte dice guardate questa tecnica decisoria che sto utilizzando oggi
E come le pronunce monitori l'inammissibilità salvo che per alcuni profili di i fatti dice situazioni analoghe si è proceduto con sentenze molitori di inammissibilità eventualmente seguite da decisioni di accoglimento in caso di passività del legislatore
Per cui la Corte dice però se munito di inammissibilità hanno un problema perché poi non è certo che la Corte abbia la possibilità di ritornare perché non è certo che la questione sia nuovamente rimessa
E non è detto che il successivo intervento avvenga in tempi ragionevolmente brevi e allora per ovviare a queste manchevolezze non ha addotto una monitorano inammissibilità trattengo a me la vicenda processuale e adottò questa ordinanza di rinvio
La quale atto e quindi a parte questa differenza
Per quanto riguarda il resto l'analogia fra le due tecniche decisioni tiene ed è molto importante è come se la corte dicesse questa eccome la munito di inammissibilità al netto dei difetti di questa tecnica decisoria e quindi io ne traggo la seguente conclusione così come una molitoria di inammissibilità in caso di inerzia del legislatore può essere seguita dalla decisione di accoglimento
Questo rinvio in caso di inerzia del legislatore deve essere seguito da una decisione di accoglimento insomma la tecnica di rinvio prelude o all'intervento del legislatore che sarebbe il first best
Oppure a un dispositivo di accoglimento nei termini che poi vedremo che sarebbe perciò il seconda veste e poiché mi sembra che la realizzazione del first best sia altamente improbabile siamo a fine luglio non credo che entro settembre il Parlamento riesca addio fuoriesca ho voglia intervenire
E gioco forza secondo me che si imbocchi la direzione del sei compresse cioè del dispositivo di accoglimento
Ascoltando professor Cecchetti ho provato a buttarlo giù per poi ragionare assieme su quali siano le caratteristiche di questo dispositivo di accoglimento e su quali problemi comporti con il resto dell'ordinanza problemi che secondo me sono superabili
Allora il dispositivo di accoglimento potrebbe essere questo l'articolo cinquecentottanta e incostituzionale nella parte in cui nella parte in cui prevede come reato l'agevolazione al suicidio di chi è affetto da una patologia irreversibile
Che per questa ragione stia patendo sofferenze fisiche o psicologiche assolutamente intollerabili
Che sia tenuta invitò a Pisa tenuto in vita mezzo di trattamenti di sostegno vitale e infine che resti capace di prendere decisioni libere e consapevoli
Che sentenza di accoglimento è è una sentenza additiva perché introduce un'ipotesi scriminante la valle opportuna perché le additive materia penale qualche problema lo crea
Questa secondo me è una classica sentenza riduttiva
Qual è la differenza fra riduttive arricchiva insomma lo dico per i non giuristi la differenza la si apprezza guardando non la può odiosi ma la Protasio dalla norma censurata
Ogni norma res sopruso una norma di carattere penale risponda lo schema se ha allora vi il segnale e la Protasio indica la condizione fattuale che deve verificarsi
Perché ne possa derivare la conseguenza normativa l'allora Biche la parte propriamente interattiva precettiva ora una sentenza riduttiva che cosa fa lascia inalterato il comando ma riduce l'ambito di applicazione dello stesso in maniera tale che casi che prima rientravano sotto quel comando normativo non vi rientrano più la sentenza additiva invece fa il contrario ampia la fattispecie il numero dei casi dei quali quel comando deve trovare applicazione
E questo è chiaramente una sentenza riduttiva perché produce un effetto di perimetrazione della norma penale
Dalla quale viene ritagliato una ipotesi scriminante che si articola su quattro condizioni che devono tutte ricorrere congiuntamente
Non è neanche una sentenza additiva di principio attenzione secondo la vittima di principio creerebbe egualmente problemi in materia penale tali priva di principio sostituisce una regola puntuale con un principio indeterminato
Ma questo col sarebbe con la necessità di e la determinatezza Etas attività della fattispecie penali questa è la sentenza di atteggiamento parziale che produce un effetto riduttivo
Ora la questione quale e ma e manipolativo accerto e così manipolati IVA da realizzare un'indebita interferenza con il campo riservato la discrezionalità politica del legislatore e qui bisogna distinguere
Secondo me le quattro condizioni di non punibilità che sono enucleate nell'ordinanza e quindi lì ponti discriminante che ne risulta non sono qualcosa che il legislatore e libero
Di prevedere oppure no leggendo l'ordinanza è chiaro che l'intervento legislativo deve contemplare con l'ipotesi scriminante articolata su quelle quattro condizioni di non punibilità
Ciò che non è il re-match o che invece rimesso alla discrezionalità legislativa e la disciplina di contorno e in particolar modo la predisposizione dell'iter procedurale nel comma nel corso del quale occorre accertare mediante controlli preventivi la sussistenza di quattro presupposti
Però qui sta anche il vero ostacolo corte dice
Chiaramente in vista del bene fondamentale della fitta
Queste quattro condizioni di non punibilità devono essere accertate prima e non dopo il compimento della condotta agevolativa per questo motivo occorre un iter procedurale che soltanto il legislatore evidentemente può introdurre
Ma siamo sicuri che l'ostacolo ci sia presso Cecchetti
Proponeva che fosse la Corte stessa introdurre una disciplina minimale essenziale
Cedevole che avesse appunto queste queste queste questi caratteri procedurali Zatti non mi pronuncio sulla proposta del professor Cecchetti
Sì perché io ho bisogno di rifletterci ancora perché è una proposta forte sappia che la Corte costituzionale come dire per dare effettività alla alla alla propria capacità decisionale
Sì auto attribuiscano un potere così forte di colmare lacune normative e indubbiamente una proposta forte
Dico invece che in questo caso forse non ce n'è bisogno
E qui raccolgo sviluppo uno spunto dalla traccia di René Pellizzon nella quale molto opportunamente dice ma tratte c'è la legge duecentodiciannove articolo uno comma cinque
Ora qual è una delle condizioni di non punibilità il fatto che ci sia un trattamento di sostegno vitale
E da lì che deve necessariamente partire la la procedura la quale pensa la Corte costituzionale
C'è un soggetto che è sottoposto a un trattamento di sostegno di vita e che decide di rifiutare e trattamento di sostegno vitale questa ipotesi è già disciplinata dalla legge
L'articolo uno comma cinque della legge duecentodiciannove prevede che in questo caso si applichi quello che è previsto nel comma quarto che disciplina le forme e le modalità di raccolta e documentazione del consenso informato ecco il comma cinque dice le stesse forme e modalità si applicano anche nei casi di dissenso informato di revoca del consenso
E in particolare disciplina l'ipotesi che ci sia il rifiuto del trattamento di sostegno vitale
Ora duri presupposti sono già accertati evidente accertata l'esistenza di un trattamento di sostegno vitale
Ed è accertata anche la capacità di autodeterminazione perché dirette si può fare ed è come dire revocare il consenso al trattamento salvavita se si è capaci di assumere decisioni libere e consapevoli
Mancano gli altri due presupposti
E continuiamo a leggere il comma cinque comma cinque poi dice in caso di rifiuto del trattamento di sostegno vitale il medico comunica al paziente le conseguenze alle quali va incontro e gli prospetta eventuali alternative
E gli prospetta eventuali alternative
Dopodiché può assumere sempre il medico può promuovere ogni azione di sostegno che dovesse essere utile anche di tipo psicologico e di tutto questo viene data notazione nella cartella clinica cioè c'è già una cartella clinica evidente ora il presupposto della patologia Rivers sibila evidente sia un soggetto sopra sottoposto al trattamento di sostegno vitale
Ha una cartella clinica può darsi che nella cartella clinica non ci sia scritto che la patologia irreversibile ma al momento in cui rifiuta il trattamento e il medico gli dice gli comunica le conseguenze alle quali va incontro e gli prospetta alternative
Se alternative non ci sono evidente che quella patologia caratteri diversi perché in ogni caso e in questa fase di interlocuzione col medico che emerge no l'accertamento del carattere irreversibile della patologia
Ancora il promuovimento medicale dell'azione di sostegno non può che presupporre una conoscenza accurata della condizione di sofferenza del paziente
Sia di quella patita durante il trattamento di sostegno vitale cioè di quella che eventualmente ci sarebbe dopo l'interruzione del trattamento
E quindi anche qui abbiamo l'accertamento del quattro presupposto di non posso dirmi di non punibilità cioè la la la condizione di di sofferenza intollerabile
La procedura medicalizzata alla quale fa riferimento alla corte e già diritto vigente certe rimane insoddisfatta l'altra esigenza pur manifestata dalla corte che l'agevolatore sia un soggetto esercente la professione sanitaria
Però l'articolo cinquecentottanta una fattispecie ampia che non riguarda soltanto le condotte agevolative che si esplica Natività medicali e d'altronde per accompagnare l'Antoniano in Svizzera alla dignità Attili adatti alla clinica dignità sta era necessario essere un medico
Perché la condotta J. volativa di a quale stiamo discutendo in questo caso non è lo svolgimento di un'attività medicale
Insomma qual è la mia conclusione che l'impressione iniziale che non ci fosse via di uscita era un'impressione erroneamente alta la via di uscita c'è
Ed è l'accoglimento parziale nei termini indicati che non determinerebbe un vulnus in Costituzione voto incostituzionale non sarebbe un rimedio peggiore del mare
E non creerebbe una situazione da far West nella quale avrebbero libero gioco i profittatori i cialtroni vuoi perché le quattro condizioni di non punibilità sono precisamente tassativamente indicate dalle delimitata dalla corte sia perché in base al diritto vigente la procedura medicalizzata in base alla quale accertare i quattro presupposti accertare preventivamente i quattro presupposti di non punibilità
Esiste già grazie
Grazie a letto chissà perché essa immagino che dopo ci saranno parecchi parecchie domande perché sono molte le sollecitazioni che in questo momento
Emergono Cassarà la parola alla professoressa Barbara Pezzini ordinario delitto costituzionale presso l'Università degli Studi di barca no
Grazi posizione particolarmente difficile da una parte perché che essa abbia rubato Wall di chiudere con almeno un bilancio provvisorio del Tavano e perché a differenza dei Cecchetti io in questa palestra mi sono già esercitata e quindi in qualche maniera devo anche come dire raccogliere gli stimoli innanzitutto gli stimoli della belle preziosa traccia che ci avete fornito per per discutere ma anche gli stimoli di di di questo tavolo a dire l'attrice relatori al tavolo
Mantenendo una coerenza con la me stessa che Cesare esercitate che si esercitate in un contesto diverso non spiego e
Questo secondo me è importante a partire dai miei studi le mie riflessioni sul diritto alla salute su certe caratteristiche del diritto alla salute che cercherò
Brevemente di accennare che otto rubato malamente usate superficialmente usate
Ecco usate in maniera quantomeno molto discutibile in diversi passaggi dell'ordinanza duecentosei
La bella traccia però che ci ha portato alla discussione di oggi e che ci ha instradato verso la discussione di oggetti in realtà davvero mi ha indotta ad un ripensamento cioè a rileggere quell'ordinanza che io non credo che abbiamo ancora imparato a memoria perché è davvero complicata e
Non sempre lineare e quindi costruite in maniere non lineari e quindi anche a seconda del
Punto di vista punto di partenza dal quale ci muoviamo
Dell'obiettivo che abbiamo in mente io figuriamoci ragionava a partire da una riflessione sull'obiezione di coscienza che in qualche maniera qui adombrata che secondo me in ambito medico non dovrebbe essere consentito proprio dalla struttura della relazione proprio in maniera molto radicale non avere spazio proprio nella struttura della relazione terapeutica tra malato il paziente quindi avevo di vista cogliere alcuni punti deboli di quest'ordinanza oggi intervengo qui ragionando invece sulla passaggio tra quest'ordinanza e quella che sarà la decisione definitiva in un contesto molto più delimitato e perimetrato
Delimitata perimetrato anche dal fatto che il legislatore diamo per scontato non ha colto invito il monito
L'appello alla leale collaborazione allora mi concentrerò su due passaggi anche per non ripetere cose cose già dette e perché forse non sono in grado di entrare del tutto a confronto anche ho bisogno di meditare un po'di più sul sulle proposte poi di soluzione che sono state avanzate qui quindi concentrato su due aspetti uno un cenno alla tipologia
Nel dibattito si è in questo lungo dibattito in questi mesi
Si è suggerito che questa rimanga un episodio isolato che non divenga una tecnica di decisione non diventi un una nuova regola processuale ma un caso circoscritto molto specifico ecco che sul punto il mio auspicio è radicalmente diverso e penso che la corte abbia sperimentato poi e poco interessante con quanta fino in fondo con che consapevolezza ma in realtà ha messo in atto una vera e propria tipologia tipologia che di per sé
A risponde alle
Fornisce una risposta di sistema alle omissioni
Ritenute
Incostituzionali o non conforme a Costituzione
E parto dal fatto che in realtà una tecnica tra questo tipo di tecnica è stata prospettata con alcune varianti ma è stata prospettata dal Luciani
In materia di diritti sociali la prospettate esplicitamente in realtà non nella forma in cui la Corte
La adottata di un'ordinanza s'che sarà seguita comunque da una sentenza perché dovrà essere seguita comunque da una sentenza
La prospettata come ben o possibilità di due distinte pronunce ma nel nella versione che secondo me interessante richiamare sentenza parziale più sentenza definitiva
Che cosa ci vedo di comune sentenza parziale in materia di diritti sociali enuncia il principio secondo Luciani no questa tipologia enuncia la sentenza parziale il principio dell'incostituzionalità a
In assenza del reperimento di risorse necessarie entro il termine che il problema delle omissioni per la tutela dei dei diritti sociali
Quindi c'è un'omissione
L'omissione di un comportamento del legislatore che ha ritenuto necessario perché è necessario indubbiamente una mediazione legislativa
Non meramente surrogabile da principio regole che può introdurre direttamente l'accorta e per dare piena soddisfazione piena tutela piena garanzia a ai diritti sociali da un lato ma anche ad altre possibili situazioni anche Luciani la ancora assume come presupposto imbocca il commercio fondamento il principio di leale collaborazione
La sentenza parziale previsto con contestuale fissazione di una nuova udienza quindi quest'idea di dare un termine e già prefigurata
A seguito scaduto questo termine appunto nuovo udienza ci sarà
Pronunciata la sentenza definitiva che naturalmente dovrà tenere conto e sarà modulate in relazione alla risposta che il legislatore a Praga dato non dato dato parzialmente
Certo qui è viene applicata nell'ambito penale nell'ambito penale ci sono tutta una serie di specificità
Direi però che proprio dell'ambito penale c'è un più forte peso della riserva di legge
E quindi della necessità della mediazione del legislatore dell'Annona surrogabili Tao non facile non
Convincente surrogabile età sostituibilità
Di una pronuncia ciò che può fare
Il il legislatore nell'ambito penale c'è quella necessità
Che don non hai richiamato diciamo al ma che la corte richiama nel passaggio in cui dice perché nonna mi accontento in questo caso
Della sequenza monitoria inammissibilità e poi successiva eventuale dichiarazione
Perché è in materia penale la beffa di un accertamento senza dichiarazione quindi senza effetti sul giudizio a quo appunto colpisce
Il diritto è lì che tu hai prospettato come i diritti del degli imputati somme particolarmente pesanti in realtà secondo me questo è un tema che in materia di protezione diritti penso alla sequenza delle sentenze sul cognome materno va al di là insomma del dell'ambito penale in ambito penale ciao ora uno spessore
Maggiore quindi in questo modo questa tipologia
Sì la dobbiamo anche vedere come una sperimentazione di tipologie monitoria cioè ricondurla alla all'ambito del delle sentenze monitoria è chiaro che qui entriamo
Diciamo così proprio nel terreno delicato dei rapporti tra legislatore e corte costituzionale
è chiaro che su Anna problematico la fissazione di la fissazione di un udienza che è anche una sorta di termine per il legislatore come se dovesse adempiere entro un termine ma in realtà la fissazione di un udienza quindi a uno spazio regia ragionevole per perché il legislatore predisponga opzioni consapevoli che possano consentire alla corte
Di restare nei confini del suo ruolo fisiologico che in un passaggio della ordinanza richiamo al mio ruolo fisiologico il compito naturale di questa corte
E quello di verificare la compatibilità di scelte già compiute dal legislatore
Quindi se poi questa tecnica si riprodurrà in in altri casi in altri ambiti appunto la la la valuteremo alla inquadrerei ma anche in relazione
Alle problematiche alla tematica della tipologia monitoria
E dove forse l'interesse non è tanto per valutare se questi formulato in questo modo il monito diventi più o meno efficace nei confronti del legislatore
Ma è interessante l'emergere della giustificazione del fondamento del potere monitorio
Che la Corte rivendica asse
Quello di predisporre una sorta di procedimentalizzazione attraverso proprio questo modulo dell'ordinanza
Che in realtà è una vera e propria sentenza parziale
Quindi mi sembrerebbe più coerente se dovesse riprodurla pensare alla sentenza parziale che all'ordinanza
Che stravolge e che ci lascia che stravolge diciamo tutta la struttura formale dell'ordinanza perché sostanzialmente la struttura di una sentenza e soprattutto sostanzialmente accerta
Accertato l'incostituzionalità su questo credo siamo tutti pienamente d'accordo le obiezioni che sono state sollevate
Ovviamente con argomenti anche una rispettabile insomma da considerarsi di cogliere mi pare che possano essere tutte tranquillamente superate veramente indirizzato testuale la struttura argomentativa l'incostituzionalità è stata accerta quindi da qui questo è un punto
Di don ritorno però appunto ha costruito la procedimentalizzazione un termine un invito al legislatore un appello alla collaborazione del legislatore allora va bene in futuro se come io spero queste modalità
Si riprodurrà la interpreteremo e nel nel quadro del dilemma del porcospino cioè vedere provvederemo
Sia prodotto avvicinamento allontanamenti somma che dinamiche di movimento tra Corte
E e legislativo
L'altro punto che voglio toccare a che fare invece con
L'anno a tu quello che nella traccia ci viene prospettato come secondo punto nature estensione della libertà di scegliere come congedarsi dalla vita sono già state richiamate qui le
Quattro condizioni sostanzialmente che sono enunciate molto chiaramente che sono a fondamento della della costruzione del ragionamento della Corte costituzionale dell'accertamento
Di qui l'incostituzionalità parziale della dell'articolo cinquecentottanta che è stata accertata
Che ruolo hanno le condizioni di cui sopra
Sono senza certamente un elemento essenziale della ratio decidendo di ma anche come si articolano tra di loro qual è il rapporto tra queste quattro condizioni
Va beh sembra necessario collocare al centro la condizione sub C
Persone tenute in vita a mezzo di trattamenti di sostegno vitale ma non perché semmai necessaria a me mi sembra che la corte nuova dagli e che questa sia
La condizione diciamo su cui ancora e costruisce le dispone anche le altre le altre condizioni perché è veramente questa è veramente il nodo centrale
Ed è la sola che contiene quello che in realtà secondo me invece la ordinanza prospetta perché costruisce un vero e proprio
Diritto
Della
Persona che si trovi in queste determinate condizioni addotte nera un aiuto medico alla Suicidi
L'ottiene però agganciato alla presupposto è la relazione terapie
L'avvio la la l'aver fatto degli slittamenti soggettivi dalla persona che del
Diciamo dalla circostanza del processo penale di partenza quindi tra la persona che materialmente imputata di aiuto al suicidio alla condotta del medico che certo diventa rilevante nella misura in cui
Noi ragioniamo di chi è stato aiutato il suicidio ma anche nell'aver delineato la Corte costituzionale ha anche delineato una serie di diritti che devono essere garantiti al malato
Egli ha delineati non semplicemente come un aiuto generico la la tutto imperniato e costruito come una dimensione
Di aiuto medico che è il punto che a me lascia per molti aspetti perversi perplessa
Ma che pure costituisce il il punto di partenza di ragionamenti
C'è anche un'altra condizione che è quella che differenzia diciamo così la condizione di una persona come
Fabiano Antoniani dalla condizione di chi
Come dire
Accetta pienamente l'applicazione dell'articolo due della legge duecentodiciannove quindi accetta
Di fronte al proprio dopo aver rifiutato i trattamenti di sostegno vitale accetta l'ala sedazione profonda continuativa e le cure palliative e quindi queste forme di intervento medico che sono di accompagnamento e che rappresenta no
Comunque un confine nella duecentodiciannove ben tracciato le secondo me un confine lo accennava anche Francesca Biondi un confine anche oggettivamente rilevabile percepibile tra le attività e l'accompagnamento e l'intervento il Killing l'intervento
Diretto di interruzione del della vita di determinazione della morte
Condizioni di sofferenze fisiche e psicologiche intollerabili intollerabili
Sì oggettivamente intolleranti
In realtà su questo soggettivamente intollerabili si quando sono declinate nella lettera di sono declinate con aggiuntiva tanto fisiche o psicologiche percepite come intollerabili ma
Quando parla del caso sono invece collegate non solo Fini non solo psicologiche ma anche fisiche sono molto anche descritte
E quindi la corte implicitamente vede delle condizioni che non sono meramente soggettive dove c'è un apprezzamento soggettivo ma c'è anche una sorta di obiettivi Zabel dritta
Certo
Nel momento in cui fanno parte hanno attorno da si inquadrano nel contesto di rifiuto di un trattamento rifiuto un trattamento che è già regolato dalla duecentodiciannove e che quindi deve essere assistita dalla prestazione del consenso informato secondo le modalità eccetera eccetera entrano a pieno titolo dentro già una relazione terapeutica devo che c'è già quella relazione su questo concordo
Assolutamente con contesta è entro l'anno
Cioè c'è già la struttura dentro la quale muoversi quello che la Corte fa è come dire
Modificare questa struttura forzare questa struttura perché ci dice quando medico e paziente nella relazione terapeutica
Hanno condiviso questa valutazione dell'intollerabilità dell'insofferenza
Oltre che accertato la decisione libera consapevole non condizionata eccetera di rifiutare interrompere
Le cure i sostegni
Allora quando questo è avvenuto
L'intollerabilità è stata misurata misurata nel modo in cui normalmente il medico misura le condizioni oggettive del paziente che sono sempre il punto le condizioni soggettive scusatemi
Del paziente che sono sempre il punto imprescindibile da cui e su cui
Si si esercita la valutazione tecnico-scientifica del medico
A meno di non ritornare ad una visione in cui il paziente ridotto ad oggetto di una pratica medica cioè che una relazione interpersonale
Quindi il vero punto di partenza secondo me che traspare leggendo l'ordinanza eh
Il diritto già riconosciuto
Interamente fondata sull'articolo trentadue della Costituzione io su questo non ho dubbi ma poi è articolato e tracciato insomma pienamente garantito dalla legge duecentodiciannove
Che è arrivata a garantire pienamente qualcosa che secondo me è costituzionalista studioso del diritto alla salute raggiata interamente
Come dire fondato ed esigibile sulla base diretta a mente dell'articolo trentadue però abbiamo avuto bisogno abbiamo avuto un percorso faticosissimo per arrivare a questa legge forse da questo non dovremmo
Del tutto prescindere forse neanche la Corte dovrebbe così prescinderne
Ma su questo e quello che che ha fatto allora
Piglia il rifiuto e il diritto del paziente di rifiutare le cure determinando la sua
Vita la sua esistenza e accettando della sua esistenza la morta
La morte conseguenza del dell'interruzione del rifiuto del delle cure
Resta il presupposto ineliminabile
Couto una biforcazione
Quella che già oggi è possibile in applicazione della duecentodiciannove e che resta interamente nell'ambito e l'articolo trentadue della Costituzione è vero che l'accorta parlando di consenso informato dice trentadue più due più tredici ma secondo me tre due e tredici funzionano ad adiuvandum
E invece l'altro percorso è un percorso in cui
Il trentadue come dire resta solo la base di partenza il diritto alla salute la relazione terapeutica
Pienamente considerata la sua sostenibilità di delineati in un certo modo resta solo la base di partenza dopodiché entrano in campo pienamente autonomamente gli articoli due e tredici che esprimono la dignità e l'autodeterminazione
E che in questo caso impongono una sorta di giro de discontinuità del della situazione
Portano fuori dal trentadue valorizzando la dimensione di valore della libertà del paziente
Nel determinare le condizioni della dignità del morire di questo morire inevitabile a cui un passaggio dell'ordinanza dice non si contrappone nessun altro interesse
Costituzionalmente apprezzabile rispetto a questa
Dimensione appunto della libertà fondata sugli articoli due e trentadue
Nessun altro interesse costituzionale da tutelare perché la vulnerabilità di quegli altri soggetti di cui la corte si preoccupa per cui
Non non non ritiene di poter pronunciare sull'incostituzionalità dell'aiuto al suicidio tout-court di estromettere di fare
Un accoglimento parziale diciamo più nettamente ablativo insomma che lasci sopravvivere solo l'istigazione ecco la vulnerabilità di quegli altri soggetti è già protetta è già definì
Però per fare questo
Passaggio
E per garantire tutto quello che quella
Ordinanza di incostituzionalità che accerta l'incostituzionalità il vulnus chiede
Chiede formulata con me diritti che devono essere garantiti al
La persona al malato che si trovi in quelle condizioni
C'è bisogno della mediazione legislativa secondo me c'è bisogno della mediazione legislative perché bisogna superare i limiti della legge ti duecentodiciannove che la corte ha preso come punto di partenza
E ma di cui non può ignorare le limitazioni e lì certe limiti espresse articolo due punto due di quello che che il medico può fare ma anche quel richiamo
Al al codice deontologico alle norme del codice deontologico che vietano esplicitamente al medico quindi per per realizzare tutto quello veramente c'è bisogno della mediazione legislative anche perché poi entrerebbe in campo non soltanto il cinquecentottanta mal cinquecentosettantanove quindi insomma
Se se se come la corte fa mettiamo dentro in tutta questa cornice anche la condotta del match cosa si può fare il ventiquattro settembre senza la mediazione legislativa che non ci sarà che noi oggi
A me pare considererò più attenta a mente il tipo di accoglimento parziale di di sentenza di di accoglimento riduttiva
Che hai suggerito che certo potrebbe essere una strada però a me pare che in realtà senza la mediazione legislativa a questo ero arrivate quindi ve lo dico poi ci ci rifletterò ancora
Senza la mediazione legislativa la questione può essere affrontata caso per caso sulla base del principio di ragionevolezza e uguaglianza in considerazione delle diverse condizioni soggettive che che entra nel in in gioco e che proprio perché ciò che rimane la possibilità di affrontare caso per caso la formula di una interpretativa di rigetto
Che rimandi alla motivazione e in particolare che chiarisca che i punti della motivazione sono quelle lettera BCE di le quattro condizioni è questo insieme a riferimento quindi a una procedura
Che che c'è già nella duecentodiciannove ecco ogni interpretativa di rigetto in questo caso e forse
Soddisfacente coerente
E ampiamente dialogante
Che è il suo limite
Perché è apporre un dialogo non solo lascia aperto al dialogo con legislatore ma quello rimane aperto comunque anche da una da una dispositivo di accoglimento
Riduttivo perché tutto il resto del dei temi adombrati no nel modo di nel monito della Corte non post non potranno che essa era
Affrontati in futuro da da un legislatore
è
Dialogante però anche con la giurisprudenza con una giurisprudenza che caso per caso vedrà si può seguire quell'interpretazione se non la vorrà seguire
Dovrà risolversi a sottoporre nuovamente la questione alla Corte costituzionale ma resterà libera anche di seguire quelle interpretazioni
Perché non c'è un diritto vivente anche se in qualche maniera la la giudice di Milano insomma da Lacorte di Milano lo ha lo ha costruito come tale non c'è un diritto vivente quindici sono già interpretazioni diverse Melacca lascia forse anche più aperto
Questa lo lo scenario complessivo e il legislatore sarà stato io vietato alla leale collaborazione in presenza di una omissione che impedisce una piena tutela del malato che una sentenza interpretativa di rigetto ma anche un additiva riduttiva
La tutela del malato tua possono configurare ma solo fino a un certo punto nonna secondo quella proiezione quella visione ampia che che l'assente
Che il Pil continua chiamata sentenza perché il fatto alla struttura già sentenza che l'ordinanza duecentosette in a tratteggiato
Ultima ultimissima considerazione e chiudo
Certo che è c'è già un piano inclinato e ci sarà ma ci sarà perché è
Come dire all'apertura di questo convegno ci dice che sono le questioni
Della vita e della morte delle persone che ci riguardano tutti che interpella mi interpellano innanzitutto il legislatore ma interpello al nord il dibattito di tutti noi insomma le responsabilità
Di tutti noi qui c'è stato un primo scivolamento il passaggio
Perché dai dai confini
Del diritto di rifiutare le cure ma per ottenere cure palliative sedazione continua profonda la corteccia ha detto
In certe circostanze possiamo introdurre invece direttamente un possiamo anzi dobbiamo il medico è tenuto a condividere col paziente un percorso diverso che è quello di
Intervenire direttamente questo sarà il nuovo dato di partenza dal quale appunto attraverso il confronto la ragionevolezza niente il
Poi qui quelle tecniche che nel suo ragionamento sono state applicate in questo caso la Corte Costituzionale potranno essere ulteriori anche in in questa forma ulteriormente
Sperimentate portarci ad altri Paz
Grazie eviterà annuncia che poi saranno disponibili agli atti di questo di questo seminario è anzi ringrazia la professoressa apostoliche
Doveva partecipare ma ed impegni improvvisi in ateneo dovuto declinare l'invito a cui però chiesto un intervento scritto ne fa parte farà parte degli atti io vedo già due interventi il professor Riva Giacomo D'Amico
E poi
La dottoressa Giulia Perrone
E tra fisso fa
Fassina
Qui podio così anche per la registrazione
Sì grazie della possibilità di interloquire anche perché tutta la relazione hanno fornito degli spunti preziosissime di riflessione di approfondimento e non è vero che in realtà tutto è stato detto non si sente forse adesso sì
Si sente perfette e non è detto che non è vero credo Marcello diceva per minimizzare l'apporto della sua relazione ma che in realtà ha contribuito lui stesso assieme agli altri relatori ad aggiungere gli elementi nuovi io però vi chiedo una grossa noi oggi abbiamo riflettuto sul a come dire sul panorama delle possibili soluzioni sullo spettro delle possibili soluzioni
Che la Corte adotterà a settembre
Ma la domanda che vi pongo e ma siamo davvero sicuri che da un punto di vista strettamente processuale
Tutte queste soluzioni siano praticabili dal punto di vista del diritto processuale non dal punto di vista sostanziale
Mi spiego meglio
Noi abbiamo secondo me in questa sentenza in quest'ordinanza anche qui il lapsus in cui correva la professoressa Pezzini poco fa
Una grande novità la grande novità e che non è tanto quella di aver messo una ordinanza di rinvio non è una una novità un'ordinanza numerata pubblicata ce ne sono almeno altre undici nella giurisprudenza costituzionale o per l'ho fatto una ricerca testuale ordinanze numerate pubblicate di mero rinvio
Ma la vera novità e che qui c'è un'ordinanza nella quale è stata accertata una incostituzionalità
Nell'ambito di un giudizio che non si è concluso
Io qui mi venivano in mente mi veniva in mente quel lavoro del sessantasei del professore Vito Russo che ricorderete tutti scinde aveva l'effetto di precedente dall'effetto di giudicato
Qui noi siamo in presenza per la prima volta di una decisione della Corte nella quale nell'ambito dello stesso giudizio abbiamo una decisione pubblicata depositata numerata
Non una decisione di mero rinvio nella quale avvenuto che cosa e qui credo che il punto il passaggio cruciale dell'ordinanza duecentosette sia il punto dieci del considerato in diritto
Nel punto dieci dal considerato in diritto lo leggo dal cellulare
La Corte dice al riscontrato un vulnus riscontrato un vulnus
Non è nemmeno l'incostituzionalità prospettata di cui ha parlato il presidente Lattanzi nella conferenza stampa una cosa è la prospettazione quella corte parla di riscontrato vulnus cosa aggiunge
Alle scontrato vulnus ai principi sopra indicati
Punto dieci anche la numerazione importante perché come dire tutto quello che ho detto dall'uno al nove ok ma è funzionale al riscontrato vulnus ha riscontrato vulnus ai principi sopra indicati
Questa Corte ritiene peraltro di non poter porre rimedio
Ma non di non poter porre rimedio
E basta
Ma di non poter porre rimedio almeno Allo stato ogni parola nelle decisioni della corte come sapete sono decisioni prese collegialmente in cui non è possibile esprimere un'opinione dissenziente quindi sono il frutto del com'promesso di ogni in parola è pensata e meditata e ponderata poi immaginiamoci in un caso come questo
Almeno lo Stato scusate se spento il cellulare
Almeno allo stato lo non poter porre rimedi almeno all'osso lo attraversò la mera estromissione dall'ambito applicativo della disposizione penale dell'ipotesi in cui l'aiuto venga prestata eccetera eccetera gli allora questo da questa considerazione che cosa deriva innanzitutto secondo me deriva banalmente l'impossibilità di una inammissibilità per discrezione dal legislatore
Perché se la Corte avesse voluto dichiararli inammissibili alle spettrale del giocatore l'avrebbe già fatto
Non ci dimentichiamo la famosa ordinanza ottantaquattro del due mila sedici sul divieto del ricerca dell'embrione solo numerare i e in cui la Corte fa un elenco delle argomentazioni a favore dell'incostituzionalità
Delle argomentazioni contro l'incostituzionalità dopodiché dice una sorta dichiarano sorta di non liquet non è chiaro non è definito non posso prendere posizione quindi la dichiara inammissibile per l'ispettore scherza legislatore
Ma da un punto di vista logico processuale l'inammissibile ove discrezionale giocatore a me pare viene prima di una decisione di questo tipo in cui dice
Il riscontrato vulnus dell'incostituzionalità
Secondo passaggio quindi la il parallelo con l'ordinanza ottantaquattro del due mila e sedici
E possibile un'interpretazione conforme devo un'Inter una soluzione interpretativa di rigetto ne parlava il professore Carnevale prima da ultimo la professoressa Pezzini diceva
Prospettava un interpretativa di rigetto
Beh io credo che anche questa soluzione sia precluso da quello che la corte ha detto già in questa decisione e ed è preclusa
Anche da un punto di vista secondo me e però da questo punto di vista ecco su questo punto vi chiedo lumi secondo me è precluso anche da un punto di vista strettamente processuale siamo nell'ambito dello stesso giudizio
Non è un precedente ora il precedente rispetto al quale ci si può distanziare
Il professor Silvestri con il quale ho lavorato alla corte amava dire quando io dicevo a professore ci sono dei precedenti Marcello forse le ricorda il suo passaggio procedeste mi diceva i precedenti sono fatti per essere superati quando non era d'accordo e precedenti ovviamente altrimenti li li condivida cima c'è il precedente in questo senso qui siamo all'interno dello stesso giudizio
E all'interno dello stesso giudizio ne abbiamo avuto una cosa un accertamento dell'incostituzionalità secondo me non c'è spazio per altre soluzioni ma non da un punto di vista sostanziale
Ma da un punto di vista strettamente processuale
Poi mi si può dire ma allora perché la Corte non l'ha già dichiarato e qui torna in gioco e diventa rilevante quell'almeno al lo Stato che ho letto poc'anzi nel punto dieci del considerato in diritto chiudo quindi chiedendo viti
Ritenete che dà anche da un punto di vista processuale strettamente processuale
Non ci sia altra strada altra strada che quella dell'incostituzionalità da questo punto di vista avere capito condivido perfettamente a quello che diceva da ultimo Omar che essa a proposito della impossibilità di praticare altre strade
Ma ecco la domanda è non ritenete che anche da un punto di vista fatalmente processo all'aldilà delle argomentazioni di tutto quello che è stato detto e scritto
Non vi sia spazio per una soluzione diversa dall'incostituzionalità grazie scusate
Grazie grazie e Giacomo
Facciamo un giro di risposte per ogni intervento forse se ci sono sì ce ne sono anche altri
La dottoressa Giulia Perrone e poi redatto a Fassina
Quindi grazie innanzitutto e gli interventi
Dunque alla domanda relativa all'ipotesi di una sentenza di accoglimento e quindi alla dichiarazione di incostituzionalità dell'articolo
Nell'articolo scusate cinquecentottanta nella parte delimitata appuntamenti Caniggia precisamente circoscritti dalla corte
Perché questi uno di questi criteri è la dipendenza della persona dal sostegno vitale
Dunque quali conseguenze si sarebbe rotta nei per i casi come quello di di navi trentini in cui non c'è questa dipendenza dal sostegno vitale sarebbero completamente esclusi dal ragionamento Della Corte
Grazie redattore Fassina
Offro fossi nato Frosinone
Sono con un euro oncologo quindi devo solo inviare un saluto
Aperte virgolette per ciò che riguarda l'eutanasia
Io non ne sono contraria
Quando un individuo si trova costretto a partire indicatori terribili
E si sa che condannato a morire
Perché far rivivere con inferno sulla terra
Un inferno negli ultimi giorni negli ultimi mesi della sua esistenza
Chiuse le virgolette
Queste parole sono state pronunciate da una persona morta pochi minuti fa
Dopo un mese
Di quell'inferno
Di cui il Parlamento non ha ritenuto doversi occupare
Che possa supplire ora attagliano indifferenza
La Corte costituzionale
Riposa in pace
Caro mentre
Allora io lascio al professore Cecchetti risponderà Giacomo D'Amico come si sente a confrontarti utenti rispondiamo due invece volevo provare a rispondere alla dottoressa
Perrone giusto in merito all'accoglimento allora diamo per scontate tutte le cose che ci siamo dette c'è un passaggio della sentenza
Dell'ordinanza anch'io la faccio lapsus in cui la Corte costituzionale valorizza l'articolo trentadue della Costituzione più di quanto in realtà nell'ordinanza ci forse
Emette la corte tira fuori non so attico trentadue ma legge duecentodiciannove del due mila diciassette quindi è la corte che mette in relazione i caso oggetto diciamo così del giudizio a quo con questa legge
Mettendo in relazione che cosa facendo un confronto quindi attraverso l'articolo tre anche questo lo tira fuori la Corte costituzionale
E sembra dire appunto se la legge consente al malato incurabile che sospenda le cure compresa idratazione alimentazione di ottenere una morte rapida allora dice la Corte al soggetto che si trova in queste stesse condizioni deve essere consentito anche bisogna aiutarlo diciamo così a porre fine alla propria vita
Per evitare che raggiunga la morte a tra venti su una lenta agonia e dunque in modo non dignitoso
Quindi è la corte che pone in relazione colui che già si trova dentro la legge duecento diciannove del due mila diciassette ma non vuole
Diciamo così seguire quel percorso perché la sua morte non starebbe dignitosa
E che mi porta a dire che se il legislatore non interviene come non è intervenuto a tenere conto anche di altre situazioni quali sono quelle del soggetto che non è in questo momento dentro questa legge quindi non ha il sostegno vitale col sotto l'eventuale accoglimento per quanto puoi creerà ulteriori eventuali disparità di trattamento non potrà che essere limitato a questo caso
C'è la Corte costituzionale decide su casi non è il legislatore per cui se è il caso che gli viene proposto è questo e quindi per noi non è diciamo così per questo si spiega che la Corte costituzionale faccia riferimento a quelle quattro ipotesi sono le quattro ipotesi di colui che stanche dentro la legge duecentodiciannove del due mila diciassette quello che forse potrebbe eventualmente la Corte fare qualora si orientasse per un accoglimento selettivo sul caso per quanto lasciando fuori tutte le altre ipotesi che voi conoscete meglio di noi
Eventualmente quello che potrebbe forse fare per contenere gli effetti della propria decide decisione sul problema di chi accerta semmai pensavo adesso durante il dibattito potrebbe aggiungerà la lettera di capace di prendere decisioni libere e consapevoli accertate attraverso la procedura del consenso informato
Di cui all'articolo uno della legge duecentodiciannove del due mila tre cioè semmai per recuperare solo e l'accertamento della volontà del paziente
E quindi questo eventualmente potrebbe criminale sul piano della sanzione penale e quindi ti scrivo nel registro degli indagati durante le indagini si accerta che sussistevano tutte le condizioni ed è stato accorciamo qui c'è un consenso informato anche sul fatto che tu non vuoi
Diciamo così querceti era questa allora questo scriminante ma è questa è l'unica cosa che la Corte costituzionale secondo me e dei poteri di fare ha detto al Parlamento interviene il Parlamento non è intervenuto la corte non può che decide il caso
Non può ovviamente andare a colmare anche tutti gli altri casi che stanno fuori da questa ipotesi questo a mio avviso
Grazie continuiamo con gli interventi risposta saluta la presenza in sala dell'onorevole Adriana saliente non onorevole Riccardo Magi che ci hanno raggiunto
Grazie anch'io utilizzo le domande per fare anche qualche integrazione qualche commento che mi è stato sollecitato qualche ulteriore riflessione
Allora parto da quest'ultimo spunto cioè che che è emerso più volte fin dall'introduzione di questa mattina
Per tutto ciò che non rientra nelle quattro condizioni come si fa questo caso come dire la corte si potrebbe fare carico d'di tutte le situazioni che stanno fuori da queste condizioni
Risposta che io do no
La corte giudica casi sono perfettamente d'accordo con Francesca Biondi la corte non è un legislatore la Corte non fa politica legislativa è un giudice costituzionale al giudice costituzionale possiamo chiedere certe prestazioni anche importanti
Ma non possiamo chiedergli di risolvere tutto quello che altri debbono risolvere
Questo bisogna averlo chiara
Il caso cioè di oggetti che siano in situazioni DiVersi da quelle di Fabiano Togliani devono tornare davanti a un giudice e devono arrivare alla corte per il tramite di giudici
Così funziona l'ordinamento e mi sento di dire meno male che funziona così
Solo quello che oggi qui ha prospettato un'ipotesi teorica ricostruttiva dei poteri della Corte più spinta me ne rendo conto e io
Ritengo che la Corte abbia anche il potere di dettare discipline normative debba vedersi riconosciuto questo potere ma limitatamente a ciò che serve alla decisione piena e completa dei casi che vi sono sottoposti questo è un limite invalicabile quindi politiche legislative sul fine vita alla corte non le possiamo chiedere
Questo è il limite che noi incontriamo ma anche la forza del giudice costituzionale
Anche la sua forza perché la forza che gli permette secondo me è che gli dovrebbe permettere di adottare tutti gli accorgimenti anche normativi perché la sua dichiarazione di incostituzionalità abbia effettivamente pienezza e dispieghi i suoi effetti nell'ordinamento
Qui colgo lo spunto come dire che mi sembra quello diciamo più un minimale
Potrebbe la Corte sudisti fare l'esigenza di
Come dire di quella disciplina minimale che serva ad accertare xantina a rispondere a io in questo sono d'accordo con la marchesa
L'avevo anticipato anch'io
L'unico paletto che la Corte mi sembra che ponga con forza è quello che le quattro condizioni
Debbono poter essere accertate Xanto questo diciamo la corte non ci dice che sarebbe incostituzionale il vuoto però ci dice che sarebbe molto importante per i valori costituzionali sottesi che queste condizioni non siano rimesse ex post alla valutazione del giudice
Come sia si garantisce con una disciplina minima essenziale e ancorché cedevole eccetera volta come dire rivolta al caso Francesca Biondi dice basterebbe forse suggerisce
Un semplice riferimento alle modalità di accertamento secondo le procedure dell'articolo uno commi quattro cinque sei della legge sul nel sistema della relazione medico-paziente sul consenso informato
Francamente anch'io ecco mi riservo di pensarci mi sembra interessante come prospettiva e davvero minimale
Ho qualche dubbio sul fatto che quella legge soprattutto per quanto riguarda i compiti del medico e le responsabilità del medico
Possa con questo semplice meccanismo di rinvio essenza un'integrazione
Che orienti la responsabilità del medico possa consentire che il medico certifichi qualcosa che oggi ai sensi di quella legge non potrebbe certificati
Allora vorrei capire se il mero rinvio a quei meccanismi o come si può costruire un collegamento tra la dichiarazione di incostituzionalità all'esigenza di accertamento i meccanismi del della legge duecentodiciannove però certamente una prospettiva interessante perché tanto più è minimale l'intervento normativo della corte e l'appoggio sulla disciplina già vigente tanto ovviamente sarebbe si sentirebbe più sostenuta la corte nel poter fare un personaggio
Giacomo D'Amico multipli di pronunce B su questo come dire io lo sposo la sua tesi assolutamente l'ho detto io addirittura sono più radicale
La Corte secondo me qui a pochissimi spazi di manovra c'ha una soluzione obbligata sul tipo di pronuncia che dichiari l'incostituzionalità già accertata quelle di costituzionalità stata accertata e oggi non potrebbe essere coerentemente rimeditata ecco la coerenza vorrebbe la dichiarazione
Sono meno d'accordo sulla ricostruzione se questo sia un argomento processuale o no secondo me prendo spunto dalla dal suo richiamo alla tesi di vizio russo sulla differenza fra precedente e giudicato e mi verrebbe da dire che questa ordinanza funge da precedente ma non funge da giudicato
Perché questa ordinanza ovviamente non ha prodotto un giudicato la causa è in corso la causa deve essere ancora definita e quindi quell'accertamento nona efficacia di giudicato macellati precedente
Di precedente cioè la perché come dire è una decisione che è stata appresa l'accertamento non è stata ancora presa la decisione di dichiara l'incostituzionalità
Il dispositivo cioè però come dire
Le tutto l'iter logico argomentativo per raggiungere quell'esito che come dici tu riscontrata l'incostituzionalità ecco questo riscontro è avvenuto e qui precedente esiste il precedente come tubi insegne giustamente ricordavi il presidente Silvestri è fatto anche per essere per essere superato
Però tu mi insegni altrettanto che il precedente più avvicino
E qui è vicinissimo perché addirittura endo processuale perché sta dentro la stessa causa più a vicino più ha bisogno di argomenti estremamente forti e convincenti per essere superato in modo tale da non pregiudicare la posizione e l'autorevolezza del giudice costituzionale che come sappiamo è inappellabile si pronuncia in un in unico grado e quindi ha bisogno che le sue pronunce siano accettati e condivise dall'opinione pubblica
Mi fece grazie
Allora io seguo seguo l'ordine degli interventi iniziando dal professor D'Amico
Il quale ci pone la questione se dal punto di vista del diritto processuale ce ne siano un fin Colini impeditivi di soluzioni diverse dall'accoglimento
Vincoli veri e propri penso di no perché non abbiamo un dispositivo di accoglimento e il dispositivo che crea come dire il macigno irremovibile abbiamo ragioni di ordine processuale
Per esempio per quanto riguarda l'ipotesi delle interpretativa di rigetto la Corte ha già detto che la condotta di Marco Cappato e agevolazione al suicidio
E quindi non può attive in un'interpretazione titoli di certo cenone agevolazione al suicidio e ha detto che agevolazione al suicidio respingendo l'eccezione dell'Avvocatura di Stato
E appunto e questo questa tu dici quindi diceva questo sarebbe un vincolo di ordine un vincolo di ordire processuale forse sul punto
Per quanto riguarda l'inammissibilità insomma anche qui per le ragioni che che uno strato anche anche nella nella nella relazione
La domanda del di di Giulia Perrone
è possibile un accoglimento che contempli soltanto tre e non tutte e quattro le condizioni di di non punibilità
Dal mio punto di vista è facile rispondere perché io anche della relazione di prima ho sostenuto che questo accoglimento parziale e possibile perché c'è già la disciplina procedurale che consente l'accertamento
Delle quattro condizioni il punto è però che questa disciplina che già gente secondo me fra un po'provò anche a replicare al professor Cecchetti
Questa disciplina vigente prende l'avvio da rifiuto del trattamento di sostegno vitale
E quindi se noi espungiamo questi posti si viene meno quell'aggancio come dire ad ad una procedura già già normata
E quindi questo metterebbe in discussione la possibilità stessa di adottare il dispositivo di accoglimento perché comunque quell'argomento Della for
Della Corte molto forte la Corte dice le quattro condizione di punibilità vanno accertate prima e non dopo la condotta Jovanotti e se non c'è la disciplina procedurale
Questa certamente non è possibile dalle repliche guarda questa disciplina procedurale cioè per attenzione disciplina procedurale che prende le mosse dal rifiuto il trattamento di di di sostegno vitale leggo questo comma cinque perché
Io penso che
La la lettura chiarisca molte cose
Il comma cinque un certo punto dopo aver fatto rinvio alle modalità di raccolta del consenso ai sensi del comma quarto dice qualora il paziente esprima la rinuncia o il rifiuto di trattamenti sanitari necessari alla propria sopravvivenza il mitico prospetta al paziente se questi acconsente i suoi familiari
Le conseguenze di tale decisione e le possibili alternative e promuove ogni azione di sostegno al paziente medesimo anche avvalendosi dei servizi di assistenza psicologica
Infine
Tutti ferma restando la possibilità per i pazienti di modificare la propria volontà l'accettazione la revoca e rifiuto sono annotati nella cartella clinica e nel fascicolo sanitario elettronico
Questa è la procedura di cui abbiamo bisogno evidente non c'è bisogno di un rinvio della corte perché la si debba applicare la corte la possente cementi richiamare dicendo
Forse questa procedura cioè però questa procedura estatici pila vigente è applicabile a prescindere dalla da rinvio della corte perché se se se soggette se il paziente vuole rifiutare il trattamento di sostegno vitale e quindi avviare quella procedura potrei fare ai sensi di questa disciplina
E questa disciplina poi prevede gli Steps successivi anche gli altri accertamenti perché allora il medico lo informa delle conseguenze e gli prospetta pentole alternative
E quindi accerta il carattere irreversibile della patologia non solo promuove l'azione di sostegno e l'azione di sostegno
A che fare come terapia del dolore
Nel sostegno e quello è un'azione di sostegno presuppone quale sia la condizione di sofferenza del paziente
Quindi ripeto in base al diritto vigente a prescindere da un rinvio della corte noi abbiamo già la disciplina che necessariamente si deve applicare certo molte cose rimangono fuori rimane fuori il problema dell'obiezione di coscienza rimane fuori e il problema della qualificazione del soggetto a Gerfo l'attore
Però
Questi sono problemi che sicuramente soltanto il legislatore può risolvere ma sono problemi che come dire sono in qualche modo Esterni al problema di costituzionalità in senso proprio perché l'ipotesi scriminante dalla quale stiamo ragionando discende linearmente dal parametro costituzionale nell'incontro con il caso concreto
Ed è quindi il nucleo di una soluzione costituzionalmente imposta il resto no non è una non è e non appartiene all'area di ciò che costituzionalmente necessario
Ciò che appartiene all'aria del costituzionalmente necessaria e che vi sia una procedura di accertamento ex-ante delle condizioni di non punibilità e secondo me Repetto questa disciplina cioè
Allora a
Ad amico dico che ma dal punto di vista processuale cioè partono ordinanza nuova che in realtà non è né un precedente né un giudicato
Cioè
In realtà non ha prodotto non non è atta a produrre degli affetti perché il giudizio è sospeso quindi effettivi giudicato del produce
Non è un precedente perché mi mi viene difficile
Immaginare come precedente la sequenza
Tra i due momenti in cui si articola il processo decisionale è un unico processo decisionale perché è un'unica questione la questione in qualche maniera è stata trattenute quindi vedo più dei vincoli di tipo di coerenza sostanziale che per che vincoli di tipo processuale
Che parla corta sono importantissimi a maggior ragione nel momento in cui vuole dare valore a qualcosa di nuovo che ci ha fatto il tanto discutere insomma qualche maniera deve deve confrontarsi con questa ed era per questo che a me non sembra sbagliato
Immaginare per il futuro e quindi insomma visto che il nostro mestiere questo anche suggerite di ragionare magari piuttosto sul modulo sentenza parziale e quindi interpretare anche questa ordinanza come con la funzione della sentenza che nu c'è il principio dell'incostituzionalità
Enunciando il principio dell'incostituzionalità che enunciate al quale
A successiva pronuncia della stessa questione deve essere coerente la traduzione in un dispositivo resta più aperti perché il principio dell'incostituzionalità può essere garantito Attraverso
Dispositivi di versi anche se ascoltando mi mi sposto un po'verso l'accoglimento parziale
A Perrone invece dico quella parte del del mio ragionamento che io concluso un po'forse
Inferenze
Soprattutto se
La Corte costituzionale non adottasse l'interpretativa di rigetto quindi nei sei mesi cui motivazione e nella motivazione mette i vincoli magari specifica
Ancora meglio che ciò che è proprio ineliminabile come scriminante sono le quattro condizioni
Applica accertati gli ex ante attraverso appunto quel riferimento quell'applicazione
Di quella procedura che Jai prevista del della legge duecentodiciannove ma soprattutto se ci fosse un vero e proprio accoglimento parziale quindi una sentenza di accoglimento riduttiva
A sarebbe un nuovo punto di partenza quindi chi persa è fortemente ancorata alla condizioni imprescindibili io non riesco a leggerla diversamente
Presupposto ineliminabile
Una condizione in cui devo rifiutare delle cure
Però
Però
è una condizione anche questa che innanzitutto ha una ratio cioè queste quattro condizioni
Sì impervia noi l'assimilazione che la corte fatta al trattamento già oggi è consentito ex duecentodiciannove e questo riconoscimento di un intervento attivo
Eh perché riconosce
Fondando lo sugli articoli due e tredici la dignità quindi l'emergere via spetti soggettivi di apprezzamento della dignità del percorso del morire
E allora questa ratio
Insieme alla
Se vogliamo anche un'interpretazione più ampia pure che rifiutò non rifiutò ma insomma la la la situazione
Il il caso quel racconto straziante da cui siamo partiti nel nel filmato
Ci sono degli elementi che ancora no
Alla la prognosi infausta a breve termine
L'interpretazione della decorso inevitabile
Una relazione terapeutica che comunque c'è e che scatterebbe nella quale forse non hanno otto il la sospensione di un trattamento vitale quindi non sono più in quel caso già deciso
Ma secondo nella confrontabilità di quel caso già deciso con altro che ha degli elementi di contiguità soprattutto nella ratio
Per quello che ha vinto otto punti accennato al piano inclinato
Sì cioè nel senso che poi di caso in caso un caso porta alla insomma inevitabilmente
Grazie molte per queste risposte anche a lei una domanda per il relatore in particolare la rivolgo al professor Cecchetti ma naturalmente sarei felice di sentire anche gli altri relatori
E mi riferisco alla distinzione che il professor Cecchetti ha tracciato tra assenza di una necessità costituzionale di una sanzione penale che chiaramente scolpita dalla Corte costituzionale euro esigenza costituzionale di una procedura preventiva che consenta di verificare prima dell'avvento della dell'evento che porta al suicidio la presenza delle quattro condizioni
Indicate dalla corte costituzionale perché mi sembra un punto cruciale gli chiederei se può
Sviluppare meglio la distinzione tra questi due elementi e poi mi chiedo anche se da questo punto di vista una sentenza interpretativa di rigetto non sarebbe insoddisfacente in appagante nel senso che anche nel caso di una interpretativa di rigetto no la Corte costituzionale dovrebbe dire che l'articolo cinquecentottanta non comprende
Le condotte in presenza delle quattro condizioni indicate ma anche in questo caso non avremmo la previsione di una procedura preventiva di controllo e questo conferma la importanza sta e la necessità di una distinzione tra le due tra le due fasi diciamo così di applicazione delle normative volte a contenere
Abusi nella nell'aiuto al suicidio penale ma ancor prima mi controllo preventivo e a questo proposito condivido la affermazione del professor cassa per cui forse la legge duecentodiciannove sarebbe applicabile comunque ma un un rinvio da parte della Corte costituzionale
A mio avviso potrebbe essere necessario e a questo proposito forse l'accertamento preventivo del medico si potrebbe immaginare che fosse preventivamente documentato è relativo come diceva Francesca Biondi su suo spunto molto importante a tutte e quattro le condizioni indicate dalla corte costituzionale c'è la condizione relativa alla in intollerabilità delle sofferenze che ha sicuramente molto problematico far ricadere
Sulla sensibilità che del medico in fase di accertamento
Ma forse si potrebbe recuperare la previsione della legge duecentodiciannove per cui comunque il medico deve illustrare la possibilità di accesso alle cure palliative e verificare che le sofferenze siano tali per cui il paziente ragionevolmente
Ritiene in questo tipo di di di inviterà Pia del dolore
Non sufficiente
Fa Assessore alle mie domande
Pressoché desiderava intervenire il professor Crisafulli
Crisafulli e poi saluto Vittorio Manes che arrivati in sale anche lui membro del collegio legale
In realtà l'ha invitato ad intervenire in Iraq e con la sinistra con potrebbe un po'trascinato
Però volevo precisare che non sono il fantasma di Vezio Crisafulli sono soltanto il figlio ma questo non è colpa né sua né mia
E allora visto Rispi insomma
Così un po'timidamente io volevo vorrei fare non Servazio partire da un'osservazione
Semplicistica volutamente semplicistica mi chiedo vi chiedo
Sì in realtà questa ordinanza
Che così spesso avete chiamato sentenza per per buone ragioni perché sembra una sentenza
Ecco però una parentesi io faccio Di mestiere faccio il magistrato civilista puro non mi occupo di diritto penale ma pur sempre sono abituato a
A alla al a lavorare con ordinanze sentenze se la Corte costituzionale fosse un giudice comune
Quello che ha fatto si chiamerebbe anticipazione di giudizio non sarebbe né un'ordinanza nella sentenza non staremmo qui a discutere se si è vincolata un no se un precedente semplificato
Sarebbe un illecito disciplinare
Va bene e dovrebbero astenersi tutti e quindici e fatta questa battuta perché per dire semplicemente che a me pare che qui la corte abbia sicuramente preso una posizione è tale che dignitosamente
Fermo restando che è libera di cambiare idea
Perché il contraddittorio può comportarmi però dignitosamente dire oggi per esempio che la questione è infondata sia pure con un interpretativa
Sarebbe estremamente difficile
Se questa per per fare un rinvio di undici mesi ci sono volute pagine di motivazione
Per motivare che adesso dopo i rinvii ora dichiarare questione dichiarata in o inammissibile e infondata ci vorrebbero volumi per riuscire a convincere il lettore detto questo perdonatemi ma io ho qualche dubbio su alcuni passaggi
Che sono emersi dalle relazioni
Allora
La Corte costituzionale decide sui casi certo ma come si identifica il caso
Siamo veramente sicuri che l'elencazione dei quei quattro criteri ABCD
Fosse imposta dalla diciamo dal dovere della corte di giudicare sul caso
A me pare che qui il ragionamento che è stato fatto dalla corte segue un percorso diverso la Corte ha fatto è stata criticata anche per questo uno switch uno spostamento dalla posizione del l'imputato di del reato di assistenza aiuto al suicidio alla posizione del suicida
Del suicida e al diritto di ciascuno di noi di decidere di suicidarsi
Questo switch ha provocato delle conseguenze
E cioè ha allargato a mio avviso qui sta l'osservazione semplicistica allargato il tema decidendum
Al di là di quello che era in fondo il problema rilevante nel giudizio a quo
Il punto era
Semplicemente di stabilire ex tossico come in qualunque giudizio penale non ci sono giudizi penali che si fanno ex ante quello è il processo alle intenzioni
I giudizi penali si fanno ex post e noi i giudici Nonino civilista ma i miei colleghi che fanno diritto penale sono usi a valutare ex post
Sì per esempio la il comportamento che integra gli estremi del del tre atto scriminato dallo stato di necessità o dall'adempimento del dovere e quando mai
Lo stato di necessità deve essere accertato preventivamente perché se no il giudice poverino non è in grado di valutarlo Expo io credo che essi giudice sia perfettamente in grado di valutare ex post sì una persona come nel caso di cui parliamo a accompagnato e l'individuo che si trovava in una certe condizioni che aveva espresso una certa volontà in un certo modo che insomma in cuccetta il Complesso di circostanze o se invece ha semplicemente prestato una rivoltella a uno che un giorno aveva detto mi ha lasciato la fidanzata voglio morire
Il giudice è capace di fare questa differenza non ha bisogno che sia accertato ex ante allora da dove nasce quest'anno necessità di accettarle Xanto nasce da questo percorso tortuoso che la corte fa passando dalla posizione dell'imputato a quella del suicida
Passando attraverso l'articolo trentadue che non a caso la Corte di Assise non aveva indicate latina parlava e motivazione ma non l'aveva indicato fra i parametri e passando attraverso la legge
Duecentodiciannove che perché proprio non era presa in considerazione perché il ragionamento tortuoso eh
Ridotto in pillole e ditemi se o se non ho capito niente perché forse non ho capito niente il ragionamento è ma se io ho diritto di rifiutare delle cure anche salvavita anche a rischio anzi con la certezza che morirò
Perché non devolvere anche il diritto di accelerare e rendere meno doloroso e gravoso questo che è già in qualche modo un suicidio
Questa questo tortuoso ragionamento la portata a dire occorre che ci siano queste quattro condizioni che su queste quattro condizioni mi permetto di dire vestendo i panni del giurista
Oggettivo e i neutrale che la terza è proprio quella che mi convince meno ma perché mai solo colui che dipendente da il la testimonianza che abbiamo sentito all'inizio quella giovane signora non era dipendente dal nulla soffriva però
Abbiamo sentito commovente saluto
Che è stato fatto fra gli interventi la persona a cui si rivolgeva il saluto non dipendeva mi par di capire da sostegni vitali aveva semplicemente una malattia incurabile mortale
Perché allora non c'è contraddizione per esempio fra pretendere come in certi ordinamenti avviene che il suicidio assistito sia consentito solo a chi comunque morirà perché sta per morire
In Belgio
Occorre addirittura che la morte sia prevista entro un certo termine abbastanza ravvicinato e dall'altra parte direi devi essere
Dipendente da sostegni vitali sostegni vitali il caso Englaro c'è l'oro ce lo dimostra possono durare decenni e decenni senza mettere assolutamente in pericolo la vita anzi servono proprio a questo arrendere al sostanzialmente immortale grazie all'immortalità delle macchine
Anche no lo dico per scherzo ma naturalmente è un paradosso ma è un ballo paradosso volontà
Allora voglio dire perché non c'è contraddizione da un lato si pretende che la malattia sia mortale e anche a breve termine dall'altro che ci sia
Credo che sia ci sia un un problema fin troppo che nasce dal percorso logico che terminò
Dicendo ma non vi pare che anche l'articolo la il comma cinque della della legge
Lo abbiamo letto sotto su forse solo parzialmente
Perché in fondo qui si parla nel comma cinque del diritto di rifiutare in tutto o in parte eccetera eccetera qualsiasi attrito accertamento diagnostico o trattamento sanitario
Indicato dal medico per la sua patologia
Poi si definiscono trattamenti sanitari quelli di nutrizione elimina eccetera per farli rientrare nella norma
Ma non è una norma che limita il diritto al rifiuto alle sole ai soli trattamenti di assistenza
Alla io posso rifiuta la chemioterapia all'operazione posso decidere che i voglio morire Sante serenamente del mio cancro
Senza che nessuno mi tocchi anche questo Nieri
E allora però perché la procedura che come giustamente dice il professor che essa c'è c'è già c'è già ma non riguarda soltanto il sostegno vitale riguarda qualsiasi situazione
Patologica e terapeutica e allora forse volendo si potrebbe dire
In realtà la procedura ci sarebbe già e io concludo solo dicendo che a mio sommesso avviso una soluzione una dichiarazione di illegittimità parziale non solleverebbe non creerebbe insormontabili problemi di natura costituzionale vi chiedo
Sì ritenute
Il possesso di così grazie
Il crac fra
Riprendiamo in senso inverso
Il giro di diciassette aste poi chiederemo chiedere a Marco Cappato alla fine di intervenire
No solo
Ha senso inverso no ma abbiamo dato il microfono perché la domanda alla dottoressa la professoressa che l'aveva fusa va bene non ho mai esponiamo insomma in fondo verbalizzare al allora io come dire sono di regola un Crisafulli anch'esso su chi ragionamenti Crisafulli anni mi convincono mi convincono sempre in larga parte di ire i ragionamenti Kikyo sentito adesso li trovo particolarmente calzanti so che dovrò ricominciare daccapo Luigi qua stiamo discutendo di un'ordinanza che è stata adottata e se il ragionamento seguito sin in fondo
Dovremo dire che sinora abbiamo completamente sbagliato che ci sta ci sta perché no ovviamente cercammo sono convinto che queste io personalmente ritengo che questa ordinanza Nast una nasca da un'esigenza interna di compromesso nel collegio lo sappiamo tutti
Probabilmente io all'opposto aprire deciso diversamente no sono cade su questa ordinanza cioè e qui dobbiamo ragionare a partire da questa per quanto riguarda lo spunto finale
Cioè e la proposta di riferire il quella procedura non soltanto ai casi di trattamento al rifiuto del trattamento di sostegno vitale ma rifiuto di ogni tipo di trattamento
Questa cosa funziona sia a un certo punto perché la comma cinque dice si può rifiutare il trattamento di sostegno vitale nelle forme eccetera eccetera
E poi il medico
A chi rifiuta il trattamento di sostegno vitale prospetta le eventuali alternative
E quindi l'accertamento del carattere irreversibile della patologia è connesso al rifiuto del trattamento di sostegno vitale e non degli altri tipi di trattamento
Così come il promuovimento medicare delle azioni di sostegno è connesso al rifiuto del trattamento di sostegno vitale
E avrei qualche difficoltà a riferire queste due fasi procedurali anche alle altre tipologie di un rifiuto che col è vero il comma cinque prospetta per questo motivo io vedo proprio in questo questo dettato legislativo un ostacolo alla alla proposta che faceva che faceva Giulia Perrone
Sono ancora più breve sulla sulla parte critica del dell'intervento di Crisafulli sono totalmente consonante ma nel senso che ciò era era al punto di partenza che dicevo insomma io in quel senso mi sono già espressa da da questo punto di vista io non apprezzo particolarmente questa soluzione quest'ordinanza e la strada
Che stia invocata per per tante ragioni
Però credo che alle domande vere le domande personalmente credo che le domande vere si pongano cioè quelle che ci interpellano che Cicci muovono anche nel senso di responsabilità
Al può rispondere al legislatore in uno spazio che non è enorme ma è uno spazio tendenzialmente vuoto di diritto costituzionale lo spazio tra il diritto di morire che non c'è perché cosa diverso la libertà del morire re e le forme di declinazione della dignità della libertà del morire e
Un dovere di vivere che costituzionalmente altrettanto non c'è
Però in questo spazio vuoto è difficile la costruzione di soluzioni convincenti
Come dire costituzionalmente imposte attraverso l'incostituzionalità
Al caso avrebbero potuto esser date altre risposte oggi ci confrontiamo
Su quel passo che è stato comunque compiuto quindi su quell'ordinanza che comunque c'è
E una parte della decisione la già costruita quindi a perimetrate delimitato cerchiamo come dire di ragionare di questi di questi scenari
La la parte finale insomma quell'appunto di di come venire incontro risponde io la la mia opinione Loggia declinata nella del passaggio precedente quindi per
Scusate se se riprendo la parola ma mi son dimenticato di fare una battuta anche su un altro passaggio argomentativo che mi sembrava particolarmente interessante laddove lamentava l'urlo storici fra i diritti del del del suicida i diritti edilizi Marco Cappato le due situazioni sono dal punto di vista secondo me della garanzia dei diritti costituzionali strettamente connesse
Perché nella misura in cui si riconosce come diritto costituzionalmente garantito
La libertà di morire con la collaborazione volontaria di terzi
Beh allora Marco Cappato ha il diritto costituzionalmente garantito di agevolare questa libertà di Mori
In un passaggio della relazione io ho messo in connessione queste è vero che il diritto costituzionale sostanziale di Marco Cappato non è stato praticamente non è stato evocato ancora però io ritengo che anche in questo caso qui ci sia una su una situazione soggettiva di rango costituzionale che sicuramente strumentale alla prima ma che mutua dalla prima lo stesso pregio di rango costituzionale quindi questo suicide non è poi così bizzarro come come parrebbe a prima vista
Quasi
Allora mi
Alla io parto proprio da questo spunto perché anche secondo me lo spostamento del baricentro dal lo evocato anch'io ho dai diritti di Marco Cappato ai diritti
Di Fabiano Antoniani nel caso di specie
Lal
Solo la faccio due facce della stessa medaglia peer come è congegnata la norma penale e la peculiarità del caso aggiungo un elemento a questa diciamo a sostegno del percorso che la corte ha scelto che sicuramente poteva essere diverso
Però dico la questione che le era stata posta dalla corte d'assise
Rimettente
Era incentrata sui diritti di Fabiano Antonia non sui diritti Marco Cappato cioè ivi il la questione di costituzionalità verteva sulle libertà fondamentali
Nell'esercizio delle quali si sarebbe poi determinata la libertà di Marco Cappato di agevolare quel comportamento quindi la corte è stata spostata al poi lei ha delimitato
Ha detto arride limitato la questione dicendo che il giudice l'aveva presa troppo ampia
Ha ridato una ratio costituzionalmente giustificata al cinquecentottanta in questa seconda parte e ha poi centrato la questione sui diritti di Fabiano Antoniani ritaglia
Signore io da questo punto di vista perdonatemi sono invece un grande sostenitore di questa tecnica perché ha consentito al giudice costituzionale di non entrare
Nella vicenda politico legislativo delicatissima del fine vita ma di occuparsi di quel caso davvero la ritagliato addirittura fotografando lo la fotografa però in una questione così delicata secondo me il giudice costituzionale
Un po'di self restraint
Diciamo noi gli fa magari eccessivo ma non fa male e qui davvero quella è la dimostrazione che la Corte non sta facendo politica legislativa e ora mi aggancio come dire alla sollecitazione perché c'è la seconda parte dell'ordinanza
Dove sembra che invece la corte faccia politica legislativa perché addirittura si fa suggerite Richet di contenuti normativi riformatori eccetera attenzione anche lì per come la leggo io
La Corte fa un ragionamento che ripeto a mio avviso ha fondato sul fatto che non considera incostituzionale il vuoto legislativo questo è un punto secondo me su cui diciamo io almeno che io considero molto evidente perché tanto quanto la Corte sottolinea l'in corsivo Isco un tarato vulnus di costituzionalità
Del cinquecentottanta come delimitato tanto invece dice che nella disciplina questa disciplina legislativa alla cintura di protezione non ha contenuti costituzionalmente necessari né vincolanti
Neanche azzardo a dire l'accertamento ex ante
La Corte si limita a fare una serie di esempi perché sceglie i dire io non lo faccio adesso dopo tempo al Parlamento di occuparsi ufficialmente della vicenda come dire cogli occasione Parlamento per dire l'attuale su questo tema
Proprio perché io non sia costretta come giudice a occuparmi dei singoli casi che verranno in gioco
Prendi come dire politicamente una scelta di sistema su questo tema ti do un tempo ti faccio degli esempi ti faccio vedere che poi partire da una disciplina minima
Fino a una disciplina molto ampia
Ma quelli sono tutti contenuti assolutamente non costituzionalmente necessari collegati a valori costituzionali
Che valgono a implementare i valori costituzionali ma la cui mancanza non può essere oggetto di una diarchia razione d'incostituzionalità
Altrimenti costruiremo un meccanismo perverso per cui l'ordinamento è più incostituzionale per quello che non c'è che per quello che c'è
Ma il giudice di costituzionalità non è il giudice dell'incostituzionalità delle omissioni legislative e il giudice dell'incostituzionalità
Dei delle norme legislative poste ecco anche di questo la Corte è perfettamente consapevole allora a mio parere questa distinzione importante proprio perché invece su questa seconda parte la Corte si è lasciata campo libero il campo libero anche di dire eventualmente che c'è una disciplina minima essenziale necessaria per dare la corretta implementazione o il corretto si guitto alla dichiarazione di incostituzionalità ritagliata ma questo è solo un'ipotesi
Secondo me non è un'ipotesi obbligata
è un'ipotesi così su cui il collegio sire interrogherà e quindi su cui gli avvocati a mio avviso dovranno prendere posizione cioè dovranno dare alla corte anche partendo dall'ipotesi minimale corte non sei obbligata a prendere posizione e a colmare la lacuna legislativa il legislatore non ha fatto limitati a fare la tua dichiarazione di incostituzionalità
E rimaniamo tutti perfettamente tranquilli e sereni e coerenti con la tua ordinanze
Un'ultima battuta
Perché non mi convince l'interpretativa di rigetto non l'ho detto fino adesso lo dico adesso
L'interpretativa di rigetto all'ora per come l'ho capita è una prospettiva che ho è semplicemente un modo diverso di chiamare quella che noi chiamiamo manipolativo a riduttiva cioè in cui io dico al giudice sostanzialmente guarda che non devi considerare nel perimetro delle condotte punibili dal cinquecentottanta quei comportamenti che hanno come presupposto scelte libere e consapevoli irrispettosa di quelle quattro condizioni ma se io faccio un interpretativa del genere al di là del se la si può fare o non la si può fare essendo stiamo sconfinando invece nella formulazione
Di disposizioni normative che molto più si alza
Ah terrebbero alla vicenda delle rime obbligati di Crisafulli una memoria e quindi delle manipolati
Ma quindi se è un modo diverso di cambiare di chiamare il tipo di sentenza mi preoccupa fino a un certo punto il punto che l'interpretativa di rigetto ha degli effetti molto precisi che riguardano esclusivamente nel caso di specie
E quindi come dire lascerebbe aperti nell'incertezza nei confronti di tutti gli altri giudici dell'ordinamento una incostituzionalità che invece è stata accertata allora qui davvero lo considererei un passo indietro rispetto all'accertato perché se io accertato l'incostituzionalità Cuesta ai sensi del centotrentasette deve valere per tutto l'ordinamento e la Corte deve avere il coraggio di dichiara di rimuovere quella norma dall'ordinamento non è che la può lasciare al libero apprezzamento dei giudici quindi da questo punto di vista l'interpretativa di rigetto
è un modo di tornare indietro rispetto alla all'accertamento dell'incostituzionalità quindi come tale secondo me molto incoerente molto difficilmente motivabile non è la stessa cosa rispetto alla riduttiva grazie
Solo una battuta perché il sono d'accordo mentre dichiarato detto sull'interpretativa di rigetto io volevo solo dire questo siccome io mi rendo conto che c'è questa preoccupazione no il caso concreto la corte ha molto più limitato ma su tutta una serie di altre situazioni
Però anche strategicamente a volte bisogna
Accontentarsi di un posto
E nell'accontentarsi un po'allora il perché è vero che la corte fa deve la fa tutto questo percorso tortuoso no si inventa tira vento trentadue l'abbiamo detto la legge eccetera
Però questo può aiutare invece strategicamente la difesa
Perché la difesa può quanto meno sfruttando questo caso ribadire che una decisione di accoglimento per quanto ritagliata sul caso concreto non implica l'accertamento l'affermazione di un diritto a morire
Che è questo che spaventa
Cioè qui noi siamo sempre nell'ambito della libertà di morire che è una cosa diversa quello che sia e che la corte ha già accertato con la legge
La libertà di morire quello che la Corte dice più e che la libertà di morire deve essere la libertà di morire dignitosamente queste al passaggio in più che si chiede alla corte di di dire
Poi il non si chiede invece di appunto affermare un diritto a morire e quindi un aiuto al suicidio per tutti o almeno non ancora non si può chiedere la Corte adesso ne un diritto a morire inteso come auto in Asia attiva ecco se ci si diciamo così Dio credo che già sarebbe una vittoria
Di questa vicenda sia perché la corte ha già detto delle cose quindi se torna indietro perché ha paura delle conseguito tutto questo e peggio però alcun rispetto a tutte le cose che abbiamo detto
Ed è un peggio anche per i diritti civili
Quindi da questo punto di vista io mi rendo conto che la corte ha tanto ritagliato tanto costruito sul caso però se non si spaventa diciamo così anche l'opinione pubblica con questa affermazione i diritti a morire forse forse media grazie
Sì e ce ne occupiamo alla conclusione però prima vorrei chiedere a Marco Cappato ad intervenire non sento tanto qualità di difensore accusa grazie
Io vi ringrazio moltissimo naturalmente ai relatori ma anche a tutti voi per l'attenzione con la quale avverte quindi seguito partecipato a questo incontro le argomentazioni credo davvero
Molto preziose per il lavoro
Del collegio
Difesa davanti alla Corte costituzionale
Non parlerò del nulla di ciò che aveva detto
Dirò qualcosa in termini politici anche però riferendomi alla costituzione e in qualche modo avvicinandomi al al punto perché il silenzio del Parlamento
Può essere
Dei molti genere e può essere diversamente interpretato allora se è vero che ormai il Parlamento non fa più in tempo ad approvare una legislazione il Parlamento però ancora un ruolo da giocare prima
Della udienza del ventiquattro settembre se lo vuole giocare
Ed è di e interpretare il proprio silenzio dicendola forse meglio di dare un significato
Al fatto di nona vere proceduto ad approvare una legge
E qui mi collego alla storia
Del al percorso dell'iniziativa politica già stato ricordato Piergiorgio Welby potremmo andare a trenta sei anni fa quando Loris Fortuna presentò la prima proposta di legge in materia di eutanasia ma diciamo limitiamoci al fatto
Che quasi sei anni fa noi abbiamo depositato una legge di iniziativa popolare che entrerebbe
Nella materia in discussione e c'è un articolo che non riguarda la procedura penale naturalmente che l'articolo settantuno dalla costituzione che dice il popolo esercita l'iniziativa delle leggi
Il popolo esercita l'iniziativa delle leggi non significa che il Parlamento sia obbligato ad approvare una legge di iniziativa popolare a discuterla sì però
Politicamente ancora di più di fronte a un contratto di governo strumento assolutamente extra costituzionale o extra formale cioè fuori da qualsiasi forma ma che dice chiaramente che le forze contraenti di quel contratto di governo cioè le forze politiche che detengono la maggioranza l'esecutivo eccetera si sono impegnate a dare tempi di trattazione certa alle leggi di iniziativa popolare
E questo è un punto totalmente disatteso non solo in questo caso ma nel caso di decine di leggi di iniziativa popolare nelle quali il popolo non ha esercitato l'iniziativa delle leggi perché non è stata data
Alcuna risposta
Non solo
Ma in questo caso non solo non è stata approvata una legge
Ma non è stata data alcuna risposta alla corte costituzionale non è stata nemmeno effettuata una presa d'atto formale
Cioè non c'è nemmeno stata un'udienza pub una una sessione parlamentare
Nella quale chi parla ma lei parlamento le parlamentari parlamentari abbiano avuto il modo di ricevere ufficialmente la le l'ordinanza la Corte costituzionale e di dire qualcosa
Del tipo
Non siamo d'accordo non vogliamo legiferare voi dite così corte così USA a noi non interessa e questa è una risposta diversa da siamo d'accordo è vero c'è un vulnus proviamoci non abbiamo fatto in tempo ma siamo d'accordo era che cioè o c'è una legge o non c'è una legge
E qui andiamo un altro articolo della Costituzione mi pare settantasette però io ho studiato economia quindi non voglio esagerare
Che è quello della convocazione straordinaria del Parlamento perché i presidenti delle Camere
Possono procedere alla convocazione straordinaria al Parlamento il Presidente della Repubblica
Può procedere alla costituzione una convocazione straordinaria del Parlamento un terzo delle parlamentari dei parlamentari e poi procedere a una convocazione straordinaria del Parlamento quest'oggi il punto politico c'è qualcuno
Un presidente di una camera il Presidente della Repubblica o un terzo dei parlamentari
Che ritenga di avere qualcosa da dire
Qualcosa da dire non dirà papà approvò una legge ha qualcosa da dire corte sono d'accordo corte non sono d'accordo corte ti ho ascoltato con attenzione
Corte ci rivediamo dopo ventiquattro settembre dopo che voi voi avrete giudicato così almeno sappiamo da che parte iniziare questo è un terreno politicamente totalmente aperto cioè non rassegniamoci e non chiudiamoci nell'idea
Che il Parlamento o approvammo approvò una legge ho è come se in questa vicenda non fosse nemmeno esistito il Parlamento ha proceduto a delle audizioni
Perché ha proceduto all'audizione poteva anche non farlo
Si sono state presentate devono si legge domani ci sarà una conferenza stampa e meno male che ci sarà la conferenza stampa di parlamentari che dicono è urgentissimo fare una legge per evitare la deriva eutanasia della corte costituzionale il meno male
Che ci sono parlamentari che hanno il coraggio di dire apertamente che sono contro che sono contro l'ordinanza della Corte costituzionale che sono contro la legge sul testamento biologico che sono contro
Beh interpretazione finora data l'articolo trentadue della Costituzione
Meno male che ci sono questi parlamentari che hanno il coraggio delle proprie idee delle loro azioni contro l'impostazione della corte costituzionale il problema sono gli altri
Dagli amici mi guardi top questo ragionamento può essere laici Zagato per cui
Oggi
La difesa in Corte costituzionale si arma delle argomentazioni
Che sono state rifornite in quest'occasione veramente preziosa di confronto di dibattito
Lo scontro politico riguarda la dignità del Parlamento come istituzione e di ciascuna e di ciascun parlamentare come rappresentante nel pop del popolo
Per esprimersi
O tacere
Su la sollecitazione che è venuta dalla Corte costituzionale perché
In ogni caso
Qualunque dovesse essere stata la decisione del ventiquattro settembre diciamo in ogni caso no ma è molto probabile che qualunque sarà la decisione sarà stata la decisione della corte costituzionale poi il Parlamento avrà un margine per legiferare intervenire sulla scorta di quello che la Corte costituzionale avrà deciso quindi il Parlamento a una responsabilità ha un ruolo da giocare sarebbe bene che dicesse prima del ventiquattro settembre se non con un atto legislativo magari con una mozione se non si riesce a trovare un accordo con su una mozione almeno i parlamentari come dichiarazioni dei capigruppo come dichiarazioni da hula come dichiarazione di dibattito almeno dicessero
Cosa pensano se pensano qualcosa ecco questo mi pare il margine di azione di iniziativa politica che rimane per cui noi faremo il diciannove settembre una grande manifestazione nazionale nella piazza la manifestazione concerto nella piazza Don Bosco ora piazze intitolata I Giardini di Welby nonna
Per rivolgerci alla Corte costituzionale
Che sarebbe improprio e non ci dovremmo permettere di farlo ma perché guarda caso proprio in quei giorni scadono il sei anni da quando il popolo approvato a esercitare l'iniziativa delle leggi e il Parlamento gli ha impedito l'esercizio di questo diritto costituzionale questa politicamente è la partita che è ancora aperta grazie
Imam
Ininfluente
Enna io chiedo minaccia di microfono
A
Grazie
Io vorrei soltanto a fare un appello non meglio ma a nome di tutte quelle persone che ci telefona si chiamano e io mi sento veramente quindi questi consesso
Commossa di poterlo fare e lo faccia al Parlamento
Perché
Ci sono delle persone che sono in gravissime condizioni chiederò aiuto non possono avevano sul per proprio per la morte volontaria assistita
Perché hanno lunghi tempi se gravissime malattie che non hanno più possibilità nemmeno di espresse tollerabili nemmeno con le correnti del dolore perché non li fanno più Effetto
Ecco quindi questo chiede al Parlamento abbiate coraggio e pensate queste persone che altrimenti sarebbero un suicidio proprio no
Perché della disperazione e queste morti io veramente non ne farei non le vorrei proprio sentire gli occhi e chiudo soltanto con le parole di Piergiorgio vendete la sua lettera al presidente molto a breve
Il mio sogno
Anche come copresidente dell'Associazione Luca Coscioni che porta il suo nome di Luca la mia volontà la mia richiesta che voglia porre in ogni sede a partire da quelle politiche giudiziarie
E oggi nella mia mente più chiare e principe ucciso che mai potere ottenere l'eutanasia una legge vorrei che anche ai cittadini italiani si è data l'assenza opportunità che è concessa ai cittadini svizzeri belgi irlandesi grazie
Grazie semina e nel salutare ogni salutiamo con la persona che ha innescato tutto ciò
Una persona che ha una sera tornando a casa esclude al cellulare indicate stava guidando
Si china prenderlo
E si si muove in una notte senza fine
Signor Presidente della Repubblica sono sempre stato un ragazzo molto vivace un po'ribelle nella vita ho fatto di tutto l'assicuratore il geometra di Bruckner ho lavorato per un team di montare corrivo anche motocross
Ma la mia passione più grande è sempre stata la musica così dipinto dj Fabio suonare per gli altri mi faceva felice mi permetteva di sognare e dare un tocco magico alla mia vita
Mi trasferisco in dove in poco tempo iniziano a chiamare mio film li ho incontrato persone fantastiche e vissuto momenti intimi tutto questo con una persona speciale
Valeri alla mia ragazza che ora mi presta la sua voce per rivolgermi a lei signor preside perché io faccio molta fatica a parlare
Il tredici giugno due mila e quattordici sono diventato cieco è tetraplegico a causa di un incidente in macchina non ho perso subito la speranza però in questi anni ho provato a curarmi anche sperimentando nuove terapie purtroppo senza risultati
Da allora mi sento in gabbia non sono depresso ma non vedo più e non mi muovo più da più di due anni sono bloccato a letto immersi in una notte senza fine vorrei poter scegliere di morire senza soffrire
Ma ho scoperto col bisogno d'aiuto
L'Associazione Luca Coscioni ha depositato in Parlamento una proposta di legge per legalizzare l'eutanasia ma sono passati più di tre anni e non è stato deciso ancora niente signor presidente sappiamo che non spetta a lei approvare le leggi ne chiediamo però di intervenire affinché una decisione sia presa per lasciare ciascuno libero di scegliere fino alla fine tra l'altro