Risorse europee: geopolitica e relazioni internazionali nello scacchiere globale

Gentili ospiti buon pomeriggio entrava del seminario dove l'Europa risorse europee geopolitiche relazioni internazionali nello scacchiere locale prima di procedere nelle stesse statuti ringraziamenti e funzionari parla di un piano strategico titolare dell'autorizzazione la dottoressa Polverini al dottor Saturnino che ci hanno accolto nella splendide cornici e il la sala dei mosaici
Ulteriore ringraziamento indirizzato a radio radicale che attraverso l'informazione libera senza filtri fornisce l'uso della partecipazione democratica attiva e da ultimo un sentito ringraziamento grazie un sentito ringraziamento indirizzato alla dottoressa Giuliana Giuliani collaboratrice della redazione del Mondo operaio che con la sua competenza ed esperienza ha contribuito a rendere tutto ciò possibile
Il seminario domani a Roma nasce dalla collaborazione tra il circolo dei giovani socialisti Carlo Rosselli né di Roma il mensile Mondoperaio scopo del nostro incontro sarà quello di indagare Carratta delle risorse europee nel contesto della geopolitica delle relazioni internazionali nello scacchiere globale attuale
Questa matassa non semplice da sbrogliare sarà dipanata dai nostri esperti che ringrazio per la loro presenza e che vi presento direttamente professore appena appreso breccia dire la Destra delle Relazioni internazionali presso l'Università di Roma Tre il professor Antonio Chastity geopolitica delle relazioni internazionali presso l'Università LUMSA e il direttore di Mondoperaio Luigi Covatta
Direttore è proprio da lei che inizio Nodo alla parola per aprire il nostro seminario sulla all'Unione Europea e le risorse europee giornaliere l'azione internazionale nello scacchiere globale grazie
E io poi sono
Un esperto questione nazionali
Di questioni europee
E quindi però potersi
Che possano rappresentare
è già un punto di vista non specialistico
E quindi più rappresentativo
Dell'opinione pubblica generalista generica
Che non
E comincerei come osserva che la crisi
Dell'unione europea
Comincia
Trent'anni fa
E cioè comincia
Con quella
Complesso di avvenimenti
Che modifica gli equilibri internazionali che si del termine
Dopo la Seconda guerra
Nel senso che la comunità europea poi unione da questo punto di vista non cambia nulla
Era
Con un'organizzazione politica
Che era nata si era sviluppata
A riparo diciamo così
Della cortina di ferro
E del muro di Berlino distruttore
E che quindi
Poteva perfino
Delegare ad altri
La difesa dei propri confini
Non ha vere sostanzialmente
Una propria politica estera
E occuparsi
Fondamentalmente
Della crescita economica
Dei paesi comunque usciti distrutte dalla seconda guerra mondiale
Crescita economica a sua volta
In ma certa misura
Stavo ricca
Dall'intervento degli Stati Uniti dal piano nasce
Specialmente per quello che riguarda
L'Italia ma non solo per quello che riguarda l'Italia
Per quello che riguarda la Germania
La presenza
Sostanzialmente degli Stati Uniti
Era ancora più determinante perché
Per esempio la Costituzione tedesca era stata fatta
Sotto occupazione alleata
E quindi
Per esempio poteva permettersi di mettere fuori legge il Partito Comunista
Per dire no
E così via
Nella nell'ottantanove
Questo scenario cambia radicalmente
Qui più lungimiranti
Fra ecco governanti europei intuisco
Che è necessaria una scossa
Costringere
Questa Comunità di Stati
Darsi un'identità politiche meno balia qui quella che avevano prima
Quello che percepisce con maggiore alcun bene
Questa necessità esatte dello che era
Oltre che presidente Commissione uno dei consiglieri più ascolta tenta di terra
Ma non a caso
Quando a un certo punto Mitterrand non mi ricordo più in occasione dei quali elezioni
Francesi
Gli propose
La candidatura
Nelle liste del Partito socialista Lori rifiutò con una motivazione che la dice lunga
Sul rapporto fra sistema politico europeo e sistemi politici dei Paesi europei
Perché dell'ordine dice no grazie perché sono
Che le mie idee non sono condivise da
Dal partito in seno al quale dovrebbe essere candida
Poiché quel partito abbia fatto la fine che ha fatto un dettaglio diciamo così però sul
Già trent'anni fa
E
Il trattato ordini di Maastricht con tutti gli ammessi come e connesse
Fu appunto il tentativo da parte
Soprattutto di delle opere poi di Mitterrand egli colpi
Di forzare la mano
Approfittando di una situazione vera
Sarà lui di emergenza come
Quella che si verificò
Nella seconda metà dell'ottantanove
E però l'unico risultato
Di questa forzatura ma i risultati furono due
Lei euro
è un efficace tedesca punti tutto il resto
Rimase nel retoriche
Europeista ma non diede luogo a nessuno fatto politico
Per cui alla fine
Alla fine anche di Colle di Mitterrand che i cicli politici non sono eterne
A e nel caso di contralto vennero interrotti in modo
Meno gradevole che se posso immaginare non
Diedero luogo a monte
Una struttura
Un po'velleitaria
Già era velleitaria l'idea
Di una moneta senza Stato
E quindi senza politica fiscale come come senza politica estera comune senza difesa comune senza neanche giurisdizione
Pregherei di non dimenticare che quando anni dopo per esempio si tentò di introdurre alcuni elementi di giurisdizione in comune
Una delle opposizioni più feroci
Venne da in Italia da parte della lega che non era ancora la lega di Salvini però sono buon sangue non mente e quindi
Io su Maastricht
Ne approfitto anche per ricordare
Un amico e un compagno appena scomparso
Condivido l'avversione di Gianni De Michelis che ministro degli esteri firmo
Tetti nastro
Il quale numero
Voleva creare
Cuscinetto
Rispetto alla smembramento della Jugoslavia che andava anche a toccare zone sensibili come quelle di confine
Con l'Unione Sovietica in via di disfacimento no
Di creare una conferenza pentagonale coinvolgendo al suo niente sull'orlo Venezia lunga di
Era un'idea brillante fu bocciato
Ancora di più fu bocciato il tentativo di non arrivare allo smembramento della Jugoslavia
E questo fu bocciato dal combinato disposto
Debba in fieri tedeschi
E dei preti romani nel senso che
In verticale hanno
Si voleva a tutti i costi l'indipendenza della Croazia
Per tutelare
E in Germania si voleva a tutti i costi si atteggia
Gli Stati degli staterelli che
Usciranno dalla dissoluzione
Un'altra idea che non era sbagliata
Anzi
Era quella di aprire un credito
A Gorbaciov
Anche questa fu bocciata e
Abbiamo potuto godere di alcuni anni
Di sostanziale dittatura da parte un ubriacone commedie sì
Intervengono
L'unificazione tedesca
Si fece in stretta connessione
Convengo
E quindi in una certa misura venne pagata
Iscritti
Dai membri dell'eurozona discusso sedici diciassette
Per cui da questo punto di vista
Gli euroscettici italiani potrebbero anche non avere tutti i torti critica contestare
Certe posizioni rigoriste poi prese ai banchieri tedeschi sostanzialmente
E
Soprattutto restò questa rotta
Che era stata pensata in tempi di guerra fredda con agli Stati Uniti che hanno tutto l'interesse
Spendere una parte cospicua del loro Baggio selezionare per difendere le frontiere europee
Ecco senza neanche un coordinamento delle politiche di decolonizzazione
Delle potenze europeo occidentale con tutto quello che quello che poi ne è derivato interne e disordine
Il disordine politico
In Africa e nel Medio Oriente
E in più
Ci fu una cosa che non considero determinante per la verità anzi
All'epoca il considerai anche abbastanza doverosa
Che fu l'allargamento dell'unione il paese di dell'Est europeo del paese ex comunista
Il tutto senza un disegno
Politico prima ancora
Che costituzionale
E sostanzialmente adesso stiamo ancora la
Per cui
Non c'è da stupirsi più che tanto
Se in Italia le elezioni sono andate come sono andate
Non c'è da stupirsi più pietanza ossei
In Francia
Perfino il partito gollista estratto cannibalizza
Una specie di Salvini in gonnella
E quando dico questo credo che nessuno possa pensare
Che io abbia stima di Salvini
Come come lettere
La stessa leadership tedesca
Comincia a traballare
Il che non toglie
Che questa roba
Che è cresciuto Souls Sessa e quindi è diventata
In qualche modo
Condizionante
La vita economica e politica
Diversi Paesi questo corpaccione
E c'è
Ed è difficile
Danno anziana
La vicenda della Black senz'
State stimo nere
Uscire dall'Unione europea è più facile diversa
La
Così come sta testimone Repossi tanto che
Anche
La sinistra
Laburista socialdemocratica
In materia non è affatto tutti i conti sale che
Atteggiamento ambiguo tenuto dal partito laburista per esempio in relazione una brezza detta grida ancora vendetta
Pensate
A quello che successe in Italia dopo
Il delitto Matteotti
E a quello che non è successo in Inghilterra dopo l'assassinio della John Cox è stata deputata laburista
Massimo
Oggi non
Segnato Parlamento dodici gruppi politici differenti ma che comunque vedono una maggioranza dei dei seggi legate alle forze europei liste è una minoranza che comunque unita potrebbe fare la differenza sempre con pendenze disgrega dirige l'Unione
Dico il Parlamento secondo lei vuole resistere alle pressioni che insistono sull'Europa da parte americana russa e cinese oppure preferirà andare dietro
Le decisioni di in Consiglio e Commissione comunque sembrano più puntare sull'oggi che statali e non un euro previste
Scusa se lo sapesse giocheremo superano
Detto questo
Vi prego di ricordare sempre che la politica non si fa col pallottoliere
Cioè non si fa limitandosi a registrare
I rapporti di forza
Quindi l'idea che possa esistere una maggioranza di liberali
Quant'altro
Per di di moda il verde
Socialdemocratici
E popolari
Il ragionamento fatto col pallottoliere poi bisogna vedere tutte
Le mediazioni che saranno necessari ma soprattutto
Quello che nessuno se non forse ma però
Apposto in gioco
E un'idea
Del ruolo
Dell'unione
Le le alleanze io figuratevi se sono uno
Sono parlamentarista di lungo corso quindi
Non amo la democrazia diretta
Amo poco anche il presidenzialismo
E però per dire o quando si fanno le alleanze
Fra forze riversa di solito cioè
Un'idea forza
Una proposta sul tappeto a
E qui dell'idea che si formi una nuova maggioranza per inerzia
Mi sembra una idea infantile commesso va
Le idee che in questo momento guidano il maggiore partito dell'opposizione in questo Paese
Un premio a chi dice chi
Presidente seguito appena inviterei il professor chassidica da quanto meno delle linee di lettura o fornisce dunque il suo punto di vista nella sua materia di di competenza
Grazie grazie grazie a Mondoperaio grazie
Al circolo dei giovani
La Fondazione Rosselli
Mi ero preparato tre quattro cose in verità però ascoltando direttore Thomas naturalmente
L'esperienza di avviare e alcuni riferimenti che ha fatto mi hanno suscitato intanto altre riflessioni allora partirei da queste più giovani riflessione che ho avuto per poi tornare magari a quello che mi ero preparato
Lui ha detto mille novecentottantanove venti anni
Allora è importante parlare
Di date
Perché io insegno geografia
E dico sempre la geografia è un po'la stratificazione della storia
è un po'
Lo stare a incasinare cose poi ha o meglio la storia fa delle cose per sistemare la storia si incardina la geografia nel senso che poi dopo bisogna andare a vedere le conseguenze di quello che e allora studiare
Con delega avrebbe differimento mille novecentocinquantasette aggiungo una data
C'era trattato Roma
Mille novecentottantanove sappiamo poi oltre a Maastricht c'è stato anche se anche non ce lo dimentichiamo marzo del novantacinque
Alla pensare che mio figlio è nato nel mille novecentonovantaquattro
è nato praticamente insieme a Schengen
Lui non sa nemmeno che cosa significa
Andare dall'altra parte
C'è
E vedere scene oggi a Ventimiglia
Dove è diventata la linea rossa non è più l'Europa del sud ma la nuova linea rossa e Ventimiglia dove gli immigrati non possono entrare dall'altra parte un po'ci deve far riflettere che qualche cosa dal punto di vista geografico accaduto e allora prima del mille novecentonove ottantanove tutto sembrava fermo i territori sembravano ormai congelati si era decisa siano dice alcune cose e stavano lì ben ferma
Come se questo dovesse rimanere
Perse
Ma nel mille novecentottantanove è crollato tutto cascato tutto si ricomincia daccapo
E ve lo dico con molta un istante l'eventuale io ho sempre il giovane virgulto mio figlio mi prende in giro perché mi chiede le capitali ci dice in geografia mi chiede le capitali dei nuovi staterelli che sono nati dopo le
Dopo le varie scissioni frammentazione i satelliti Silvia sovietica tutti RAI e io onestamente fu quindi com'è normale ma perché io non posso pensare alla Cecoslovacchia che si chiama cieco e e Slovacchia non non esiste proprio nella mia mente
Perché io sono stato formato prima del mille novecentottantanove quindi insomma se la scuola com'era fatta una volta era fatta per mozione era fatta per punti fermi
Ora questi punti fermi si sono completamente mostrano a partire considerazione
Anche un po'più della cassetta degli attrezzi la cassetta degli attrezzi che la geografia economica disposizione è la cartografia fondamentale
Allora pensate seriamente
Un popolo una nazione uno Stato vuol dimostrare e fa ricordare a chi ti ascolta chi ti vede chili riguarda chi sei la prima ancora cosa colora dello stesso colore
La sua il suo territorio
Fino dove ci avverte è mio al vivace il limite ci sta hic sunt peones precisando agli altri va bene
Ma voi avete mai visto una carta geografica dell'Europa
Dello stesso colore
Dove vengono esaltate le infrastrutture
Che si possono essere messa comune
Quindi se stiamo parlando e ragionando di gossip dove invece le infrastrutture vengono diritto ora sono motivo di litigio guardate quello che accade in Val di Susa guardate quello che accade allagata giù in Puglia ecco qui non si capisce mai
Che cosa significa l'infrastruttura sociale di un territorio che non è il territorio che non è il territorio il nostro nazionale e allora la cosa fondamentale che ne dobbiamo capire questi confini questi limiti
Come si sono mossi come si sono cambiati attraverso una lettura delle carte geografiche
Questo è un caso c'è la carta geografica diventa il singolo della fortezza che tu vuoi costruire parallelamente a questa fortezza però
Noi che cosa avevamo fatto anche per aiutare la forte la fortezza abbiamo fatto nel novantacinque l'accordo di Schengen dove che cosa vi diceva
Si diceva che mettevamo in movimento le persone nell'ambito delle prova fra quelli che stavano dentro potevano muoversi potevano andare potevano quindi scambiarsi
Rafforzando
Di contro anche i confini europei
Che erano al di fuori ma cos'è accaduto negli ultimi anni dopo le primavere arabe
Tutto questo non funziona più ora c'è in forte movimento
Che ammesso in modo un una improvvisa ma ancora aumentata immigrazione
E l'altra fortezza europea perché diceva anche maschi scende si costruirà anche sull'accoglienza dell'immigrazione in qualche modo e tutto questo oggi sembra saltare per quello che dicevo prima
Ventimiglia diventa il nuovo confine ma tra chi fra l'Italia e la Francia freddo dei nazionalismi di nuovo ma ce ne sono anche altre ce ne sarà uno anche in Ungheria lo sappiamo bene ci stanno costruendo muri nuovi limiti nuovi allora sembra quasi che stiamo tornando indietro a guardar bene queste nostre carte geografiche
Poi se lo dicevo prima
Iniziare questo nostro racconto
La cartografia prima era un qualche cosa già pensare io voglio mettere in piano una cosa che arrotonda già ho ho qualche problema ma anche se lo faccio lo faccio
Andando individuando quelle che sono le mie condizioni che voglio rispettare sempre le spettare l'equidistanza qualsiasi altra cosa va bene
Ma la cosa che più mi colpisce e questo è fondamentale il ritorno vola Brezzi
Molto spesso se voi guardate la carta geografica dell'Inghilterra sembra quasi che l'Inghilterra sia in assoluto un luogo dove attorno c'è solo mare
E quindi quest'isola questo isolamento
La fa ancora contraddistinguere diversa da un qualche cosa non continentale
Ma io me vi era un pochino mi rendo conto che tutta l'Europa non è altro che la penisola di un continente più ampio eurasiatico quindi è chiaro che anche questo va messo in evidenza e allora tutto questo tema che cosa mi porta ancora a far riflettere bene
Che
A seconda di chi costruisce la carta la costruisce un suo interesse personale
Perciò mi è capitato di andare per un periodo di tempo fare delle cose in Paesi come il Nepal come la Thailandia
Nelle scuole
L'Europa non ce n'è una carta geografica
O meglio c'è come se fosse una sbandata per noi
C'è in fondo a sinistra un un Europa ceno no ma in fondo se ci pensate una penisola linea di tutto quanto quindi i gli abitanti di Bali hanno una Cina
Addirittura se si va in Australia cambia totalmente se poi vi volete divertire e girate Mappamondo meglio girate
Il planisfero e mettete l'Australia nel centro di rendermi conto che il mondo è tutta un'altra cosa
Quindi di chi è il mondo
O meglio chi è che comanda e chi è che decide per tanto tempo quand'ero giovane che studiavo mi domandavo come mai quel matto di Napoleone
Aveva tutta quella voglia e volontà di sbattere Zidane otto per far guerra degli inglesi
E mi ha fatto sapete quante emersa ma fondamentalmente li aveva avuto un'intuizione l'intuizione vince l'Inghilterra significa avere il dominio di tutto il mondo cioè la Compagnia delle Indie tutto quello che accadeva anche nell'altro emisfero
Tant'è che ha perso e dopo il mille ottocentoquindici io non voglio parlare di cose che non sono di mia competenza però il mondo come sia costruito attorno a una globalizzazione sotto l'Inghilterra per un set dal mille ottocentoquindici al mille novecentoquindici credo che ci sia stata una prima globalizzazione d'che vedeva l'Inghilterra
A proprio come punto di riferimento e allora magari dopo il possiamo fare anche un altro giro possiamo e magari concludo
E e quindi la Dexia densità aveva già in nuce dei problemi o meglio il fatto che l'Inghilterra partecipazione Europa così come noi la immaginiamo ma l'Europa di Adenauer e l'Europa di De Gasperi e la stessa Europa che aveva in mente Inghilterra di oggi
Penso di no
Proprio per questo modalità di rapporti che li l'Inghilterra avuta sempre a livello internazionale e Commonwealth e tante altre cose condividere la povera povero euro con la ricca sterline che girava per il comportamento sembra convenuto però magari queste non sono per cose che dovrei dire io
Il professor Justin
è iniziata l'occasione per salutare il insomma RAI ricevuta entrare segretaria del Partito Socialista Italiano eccolo invece nell'occasione Sergio Asti per lanciare un
Una provocazione entrambe in un discorso recentissime marziana
A sostegno
Perché la politica energetica degli USA quindi non l'America un pezzo bene oggi il nuovo muro di Berlino quindi lei pensa che l'Europa a da un punto di vista di risorse sia appunto economiche ma anche naturali sia centro di un nuovo conflitto tra appunto Stati Uniti d'America e quindi potenza che sicuramente prende le sue radici di dall'Inghilterra non per niente punto b sono ex colonie oppure da quella Eurasia gestita o quanto meno europei Zanata dalla Russia
Il tema dell'Europa e dell'energia è un tema complesso l'abbiamo anche visto nostro corso che abbiamo fatto all'università e complesso proprio perché
Lo stare in mezzo il vecchio continente che deve condividere intona politica che ambivalente ma ambivalente perché perché fondamentalmente le energie sufficienti mediante
E quindi è chiaro
Che tutto questo significa dove sottostare o o comunque accettare dei compromessi
Ora è chiaro che tutto questo si sceglie ecco le politiche il dramma vero chiedi il timone che quello che manca al di là di ogni cosa manca una visione europea su alcuni temi fondamentali
E quindi però magari poi dopo minacce ma forse non ci abbiamo nemmeno una visione italiana e e allora mi mi domando nel momento in cui tu non riesci a guardare il tuo orto ma riesce a vedere un po'più grande e la difficoltà a voi per incidere ancora il contrario quando tu hai difficoltà a casa duro che non riesce a mettere il pranzo con la cena insieme riesce a pensare al bene collettivo di una popolazione più ampia come no
Allora oggi noi purtroppo ci siamo un po'diciamo ripiegati su voi stessi abbiamo perso quella voglia che magari potrebbe essere anche in dibattiti come questi dove forse quando io partecipavo trent'anni fa la ragione
A parte che si fumava era la rapa gigante non so come lui era pare ci siamo umani con i muri e allora oltre abbastanza dicevo ma c'era tanta gente che magari
E quindi voglio dire questo che manca ora lei mi manca di più oggi è proprio poter confrontarsi poter confrontarsi satirica cosa pensano le persone a me ma quello che mi spiace anche quando faccio lezione
Io vorrei essere
Ciò vorrei economici Sandro adesso
Non sono d'accordo
No non è così ma voi io vorrei ragazzi più ribelli rispetto a quelli che io ho di fronte ecco questa il giovane europeo dovrebbe essere alcune cose rispetto a noi i giovani probabilmente oggi ce l'hanno molto di più per esempio hanno la capacità di confrontarsi con i con i loro coi cani di altri paesi credo che il programma Erasmus abbia influito positivamente malore dico
Erasmus è andata è stato positivo ma perché altre azioni sono state positive
Perché cosa è che non funziona e che poi alla fine ognuno dirà l'acqua al suo mulino quando prima e detto regolata ci diceva abbiamo fatto l'unione della Germania
Con i soldi dei poveracci europee perché alla fine questo era perché non questa eravamo e palatini solo quello è stato fatto c'è qualche cosa non c'è una politica estera non c'è niente quindici questi be'basta
Siamo Gorgo al pubblico voi avete sarcastico punto di intervenire sarà Brescia rivolgere qualche domanda se il professore gradiscono ma infatti che sarebbe
Interessante
E e vorrei che dal professor brecce professore tra nel mondo globalizzato qual è il futuro quindi per questa Europa un futuro e di integrazione eccome professor Ceschi divisione europee con un ruolo oppure un futuro disgregazione
Anzitutto ringrazio per l'invito che mi è stato rivolto con piacere il vertice questo dibattito che naturalmente
Fa partire da grave storia sperando che vivono in case credo che la
Richiesta e interessati c'è sempre stato
Che
Temo io controproposto era l'Unione europea tra integrazione e disintegrazione
Allora è un confronto che
Debbo dobbiamo assolutamente valutare sul piano storico perché non obiettivo il bivio al quale oggi l'Europa signora trovare non è che lascio
Convivio chiara radici storiche che diciamo ci porta un po'sulle origini
Processo
Di integrazione europea fin dall'inizio presenta diciamo no un difetto di origine
Che lo ha messo sempre di fronte ai rischi
Però di una disintegrazione
Quindi oggi a Bari in maniera più eclatante delle opere le reazioni che ci sono state
Pronte per la prospettiva che viene l'avversario rappresenta però no l'origine
Solo il fatto che già diciamo al momento in cui si avvia il processo di integrazione il difetto di origine quale piccolo che poi viene definito il cosiddetto deficit democratico un deficit che la comunità europea prenderà in considerazione solo a partire dagli anni Settanta
E in realtà
No questo deficit dobbiamo
Vedete già collocato nel momento in cui si apre il processo di integrazione io avevo sono rimasto colpito dal sisma
Frase di è una dichiarazione fatta da De Gasperi
Nostro
L'idea va del l'immediato dopoguerra
Che nel mille novecentocinquantuno
Quindi siamo all'indomani della firma del trattato Ceca e quindi che la prima comunità hanno dell'integrazione che fa questa dichiarazione al Consiglio d'Europa
Se noi costruiremo soltanto amministrazioni Comuni senza una volontà politica superiore vivificata da un organismo centrale
Nel quale le volontà nazionali si incontrino si precisino che si animi no in una sintesi superiore
Rischieremmo che questa attività europea appaia al confronto della vitalità nazionale particolare senza calore senza vita ideale potrebbe anche apparire a un certo momento una sovrastruttura superflua e forse anche oppressiva
Dichiarazione dei Castelli mille novecentocinquantuno
Ma quindi
Abbiamo guardato bene
Quindi no
Adesso mi serve anche per sottolineare come l'Italia non sia stata la Cenerentola dell'Europa come qualcuno ha voluto fermare
La comunità già fin dall'inizio c'è stato un po'lo spirito critico di questo processo propri le difficoltà che essa ha incontrato nell'inserirsi no membrane il processo di integrazione
Allora ecco diciamo che le origini del problema e proprio diciamo del processo d'integrazione mettono cioè risalto lo questa situazione di tensione che si viene a creare però alle sue motivazioni
E questo nonostante no che alla fine della seconda guerra mondiale
Non è che mancasse una spinta comune diciamo europeista che era stata no verificato durante la guerra in questa azione comune contro non le potenze nazifasciste
Frase che stanzia creato una unione forte non su basi dei valori ideali tanto che
Ricorderemo no famoso Manifesto di Ventotene
Spinelli Rossi Polo
Con il loro progetto o di Stati Uniti devono oggi si parla ancora di più uno utopistico
Però questo per far capire no che alla fine la seconda guerra mondiale alla spinta morale ideale per costruire una nuova Europa cioè tra
E bisognava costruirla su questi valori che ancora oggi su cui noi ancora oggi no ci battiamo
Perché non si dice perché non si è realizzata e perché finita la guerra no come si dice passato temporale e tornano riproporsi sostanzialmente i contrasti tra
Vincitori e vinti
Vincitorio voglio far pagare ai vinti le loro responsabilità le distruzioni operate dalla guerra
Ovviamente non offrivano gli strumenti per costruire questa nuova Europa che durante la guerra si era messa a punto no e per liberarla soprattutto o come dice lo storico Salvatorelli dal virus mortifero
Deve nazionalità no che poi si traduce anche a virus molti fino a venti nazionalismi
Quindi
Sì no no c'è una obiettiva difficoltà per i Paesi europei di tradurre no sul piano reale quello che era il progetto no maturato nel momento della maggiore crisi di tensione no Bergeggi
Ma poi c'è un altro problema che in parte è stato un po'adombrato no il discorso che i Paesi europei si vengono a trovare divisi dal confronto fra le due grandi potenze che escono vincitrici dalla guerra
Da una parte degli Stati Uniti dall'altra l'Unione Sovietica
Da qui mi soffermo momento
Perché anche qui no possiamo tirar fuori delle riflessioni che ci fanno capire l'attuale posizione di queste due impotenza da una parte gli Stati Uniti e dall'altra la Russia e non più certo Unione Sovietica ma sostanzialmente con una Chiara aspirazione a una politica di potenza o della Russia di Putin ebbene già nel secondo dopoguerra sia l'Unione Sovietica sia giusta di un sono contrari
A creare uva brividi creare gli Stati Uniti d'Europa
Salta in mente impedisce addirittura che in alcuni Paesi confinanti vogliono integrarsi proprio per fronteggiare la pressione sovietica e li elimina anche fisicamente
Gli Stati Uniti dall'altra a me interessa invece ma a ogni venti Paesi europei ma non perché rare gli Stati Uniti d'Europa che avrebbero o no e ritirato la situazione di competizione con gli Stati Uniti hanno ma diciamo con l'obiettivo di fare dell'Europa l'aria di interesse per la loro estensione l'espansione di imperialismo economico allora dottor covata prima citato il Piano Marshall
Piano ma c'è uno strumento no che a questo obiettivo no ufficialmente vuole unire l'Europa ma di fatto la volle legare no al sistema imperialista dei disegni
Tra è interessante vedere come fu proprio il Piano Marshall
Che mette in evidenza nonché la crea perché la la divisione in Europa già c'era ma che mette in evidenza una divisione non solo tra l'Europa occidentale dell'Europa orientale tra Est ed Ovest
Ma il Piano Marshall mette in evidenza che no una divisione tra all'interno dell'Europa occidentale
Tra i Paesi che erano disposti a sostenere la pressione degli Stati Uniti per un'integrazione economica su una zona quanto meno di libero scambio che i Paesi invece incontrare
Che vedono no alla guida la Gran Bretagna
E la Gran Bretagna non intendeva essere trascinata dagli Stati Uniti
No e in un sistema che l'avrebbe vista affossare nell'ambito europeo quando non sappiamo Gran Bretagna ovvero mondiale no la Gran Bretagna continua a considerarsi anche se fortemente indebolito dalla guerra
Come una potenza di livello mondiale
E allora in che modo i Paesi europei
Dopo la fine della guerra si sono approcciati di fronte no all'iniziativa europeista
Lo hanno fatto partendo dai loro interessi nazionali
Per cui non possono non è sbagliato dire che abbiamo un'oretta Isma'britannico
Un organismo francese un organismo tedesco un organismo italiano
E Panucci possiamo lamentare oggi siamo lontani dalla Costituzione degli Stati Uniti d'Europa
Sono europei nicchiano sono stati diciamo così perseguiti partendo dagli interessi nazionali
Quindi finché la iniziativa localista rispondeva agli interessi nazionali andava momenti in cui no e contrastava questi interessi ma si blocca
Tra rapidamente così per l'accenno modo poi da lasciare mai spazio attuale ulteriori riflessioni la Gran Bretagna nocive meravigliamo del Blackstone
E alle radici no della sua politica
La Gran Bretagna fin dall'inizio
Prima ha ostacolato la pressione degli Stati Uniti per un'integrazione economica
Dando vita alla prima iniziativa che no esce sotto l'etichetta europeista nordico dell'impatto i Blues avevano fatto di unione economica sociale culturale e di legittima difesa collettiva
Pareva l'obiettivo doveva consentire alla Gran Bretagna di assumere la guida della collaborazione europea non dell'integrazione
Per porsi come e e tre porsi come interlocutrice sia degli Stati Uniti sia dell'Unione Sovietica
Era come se la Gran Bretagna dicesse l'Europa si fa come diciamo noi
E non come dite voi superpotenza
Questo europeismo britannico e cambiano no
Ma c'è voluto per adattarsi alle diverse circostanze
Fino addirittura no a opporsi al processo di integrazione sul piano continentale no tanto cinquantasette citato i Trattati di Roma
No la Gran Bretagna dar vita le Giano cioè uno contro altare e poi quando si apre la grave crisi economica mondiale agli inizi degli anni settanta
Albergatori a prendere in considerazione
La necessità di
Entrare
Chiaro quindi è è ovvio no che però con l'ingresso è dettato dalla necessità di salvare no e l'impero della sterlina dalle quelle pericoloso fluttuazioni che si aprono no dopo la caduta del sistema venga restano europeismo britannico
Non c'è da meravigliarsi anzi direi no perché per un vero europeista la Gran Bretagna farebbe meglio a starsene fuori
Professore dal e ci sono i testi però correi prima aveva e vorrei arrivare a livello italiano perché è una riflessione anche questa che ci consente no di dare un giudizio sulle attuali prese di posizione ma l'europeismo italiano per da dove nasce
Ancora una volta non sono dei valori da credo nei valori no della democrazia della libertà rispetto però no anch'essa una radice di interesse nazionale
Che dobbiamo vederlo collocata all'indomani della seconda guerra mondiale
L'Italia esce dalla guerra distrutta
Sottoposta a un trattato di pace punitivo
E quindi con un trattato di pace che limita la sua sovranità nazionale
Quindi il suo credo non poteva non essere federalista
Non so perché già ci credeva Manifesto di Ventotene diciamo
Ma anche perché solo sostenendo la che sta tra la costruzione di una nuova Europa su base federale
L'Italia poteva sfidare
Ad uscire dalle discriminazioni imposta dal Trattato di pace
Accelerare il processo di ricostruzione
Riconquistare una parità con i suoi partners europei
Anche ex amici
E soprattutto sottolineo
Insieme a loro
Conquistare una partnership con gli Stati Uniti
Se perdiamo di vista questo obiettivo no
Va detto diremmo no tutta la motivazione fondamentale dell'europeismo degasperiana
De Gasperi comunque si è battuto no e non per strumentalizzare o meno no le posizioni nel rapporto fra le grandi potenze ma per indurre l'Europa a creare un pilastro
Capace di confrontarsi con gli Stati Uniti e di contenere la minaccia soggetti se noi guardiamo le dichiarazioni attuali dei nostri politici
Nei confronti del valore va beh l'Unione europea
C'è veramente da rimanere scandalizzati
Soprattutto quando si pensa di andare negli Stati Uniti
Per ottenere no
La
Diciamo la spinta contro l'Europa e non ci si rende conto che bisogna la vede no alle spalle l'Europa per confrontarsi con gli Stati Uniti sentenze verosimilmente tutto questo questo forse per questo sto dicendo che la chiave storica no
è una chiave importante vede avere la lettura anche dell'attualità no
Le critiche sapere poi palestinesi vero una critica giudica resta
Da da
Grazie geograficamente mezza Spagna ma vorreste cioè esterno alle allorché la riserva hanno porta
Professor breccia il rigetto se gentilmente delinearci le caratteristiche che ebbero pochissimo francese tedesco comunque ancora oggi costituiscono il centro dell'Europa contro inutilmente di Unione Europea del Nord visto che ormai si stanno anche grande effettivamente all'interno delle fratture ci sono delle aree più mediterranea e livellare divise gravi comunque non riescono a incontrarsi a cinquantanove difficilmente forse
Vederla Rizzardi tutti francese tedesco riusciamo a validati insieme e che qui ho visto prese di posizione
No di politici italiani controllasse
Parigi Berlino
Anche qui è un grave terrore delle commettiamo
Perché no Degasperi mi rifaccio sempre legati o forse no i nostri politici lo hanno poco conosciuto no
De Gasperi diceva no che non si può pensare una Unione Europea senza la partecipazione della Germania
E diceva ai francesi non vi dovete preoccupare della Germania perché se noi latini tagliate Franci
Ci uniamo e costruiamo un mercato forte e acquisiremo una forza tale non Popper non avere non solo non avere più paura della potenza tedesca ma per confrontarci con essa e abbracciarla in un processo di integrazione
In Italia forte ha tutto l'interesse anche Francia e Germania collaborino per dare stabilità no all'Europa
E l'Italia addirittura potrebbe ricavarsi all'interno no della spazio franco tedesco il suo ruolo non dico di mediatore perché non accetto forza per imporre la sua mediazione quanto meno per facilitare il dialogo
No veder rispettate anche le sue posizioni
In ogni caso le origini del europeismo francese stanno proprio no sul problema tedesco va e la Francia dopo la seconda guerra mondiale
Per voleva addirittura tornare alla politica diversa indiano mettere la Germania sotto il tallone e la Germania doveva pagare alle sue responsabilità e attendere prima che la Francia ricostruisse ogni sua politica di potenza poi no e questo ovviamente
Trova l'opposizione delle altre potenze no e quindi la Francia da un lato è costretta ad accettare la ricostruzione della Germania anche perché la ricostruzione la Germania era il volano della ricostruzione dell'Europa
Quindi non si poteva pensare come diceva De Gasperi ad una unione europea senza la partecipazione del giornale a qual è l'interesse della Francia
Di accettare la ricostruzione della Germania purché questa ricostruzione per venga posta sotto controllo
Partenze arriva ad una sezione potremmo dire paradossale
La Francia vuole aprire alla Germania all'integrazione europea per tenerla sotto controllo e la Germania vuole entrare nell'integrazione europea per riconquistare la posizione di parità
A questo rapporto no
Dobbiamo diciamo favoritismo
Non
No portarlo alla rottura che la frattura tra
La posizione francese tedesca significa no destabilizzare l'Europa con tutte le conseguenze
Ecco allora che
Peso perduta
Grazie professore quindi in questo senso anche Moni europeismo tedesco alla sua motivazione
Beh non a caso non la Germania prima la Germania divisa poi la Germania riunificata no ha voluto proseguire su questo cammino auguriamoci
Che l'integrazione europea continui a sopravvivere perché perché no costringerebbe la Germania
A non dare spazio apposizione o aspirazioni non estremista o nazionalista sovrani SMI no che noi vediamo adesso nei nostri Paesi per spesso ci lasciano sorridere
Ma se dovessimo trovarci di fronte ai sovrani ismi in Germania ma io col punto non delle guardate più ruolo a guardare più volte con dei sorrisi sulla bocca
Certo Stefan
Professori diretta ne siete d'accordo appunto serviamo un attimo una parente banconote cinque ma siamo abbondantemente in anticipo quindi senza pubblico c'è qualche domanda e qualche curiosità avesse la disponibilità dei professori vi chiedo di essere affinché dico assecondare il microfono che grazie a Radio Radicale
Registra la le mosse i vostri consigli grazie
Ma ed ecco quei sarà necessaria anche per
Sopra
Quindi s'
Se ci sono domande vi prego di alzare la mano e nel frattempo rompe il ghiaccio con un'altra a questo punto domanda
Ecco chi di voi vuole rispondere essere detto di sentire appunto per visuali indifferenti dello stesso problema quindi quello che mi sembra di aver capito che al centro di questioni europee attuale manca un'idea di che cosa si vuole fare di questa sovrastruttura e quindi diciamo che all'interno della Unione europea manca anche uno status quo che possano imprimere una direzione ma mentre noi siamo a meditare sul cosa fare
Di quello che si è costruito fino a oggi
In America Trump declassa l'Unione europea organizzazione internazionale quindi non è più un interlocutore non subito lo cultore e nel frattempo la rosse tiene in ostaggio dei paesi dell'est Europa che già sono dell'europea con le risorse energetiche principalmente con il gas
C'è la possibilità secondo voi che alcuni stati magari anche pochi si mettano accorrere per raggiungere un processo di federativo anche all'interno dell'Europeo e quindi portare all'estremo diciamo questa Europa a due velocità oppure le spinte centrifughe
Sono
Così forti da non poter prevedere oggi quale sarà l'assetto futuro
Del nostro sistema prego cedo la parola io credo che
Sicuramente
La questione della
Già in Europa velocità è l'unica via d'uscita praticabile personalmente
Ma perché
Sì
Concretizzi
Bisogna che ci sia una spinta
Non solo
Politico governativa
Prima è stato ricordato Progetto Erasmus
Il progetto Evans Musso
Sigaro
Ne sono testimone dice ma
Perché in qualche modo grazie
Alle tradizionali autonomia universitaria
Grazie aveva possibilità di non gravare troppo sui bilanci nazionali eccetera eccetera eccetera
Sì scavalco
Il livello intergovernativo
Che si limitò
A concedere
Un generico in prematuro
Senza neanche aver ben capito gli inglesi
Di che cosa si tratta anche perché conoscendo io il mare imbrogliata entrambe Ing dice rinvio non so che che anch'io e quindi disorientati
E e poi è andato avanti
Perché sia a livello accademico che a livello giovanile
Ha trovato delle forze di di di di implementazione
Fuori
Dal livello governativo
Quello che non si sa e non si è finora riusciti a fare
In altri settori ovviamente io non mi aspetto anzi
Non vorrei mai che lo stesso spontaneismo governasse che ne so una nuova comunità europea di difesa avversari interni militari si mettono d'accordo fra di loro
Però sicuramente
A livello economico a livello di forze sociali
Tutti sapete
Che il segretario della CGIL si chiama Landini il segretario della UIL City ma Barbagallo segretario della cinque si chiama sulla
Cento lire a chi mi dice il nome del segretario della Confederazione europea dei sindacati
Io non lo ricorda una volta una volta perché la Gabanelli ma stiamo parlando di
Trent'anni fa
Cento lire non dei più
Lire Italia no un
Siamo no eurodance come scusa se
E questo vale
In tutta una serie di altri settori
In cui una maggiore presenza della società civile ma anche
Della società politiche
In quanto e se ancora
Snodo
Del rapporto fra
Livello statale del livello suocera
Però anche qui
La
Io faccio in qualche modo parte
Del Partito del socialismo europeo
E comunque Fondazione
Socialismo deve pubblica rivista Mondoperaio
E socio
Della fondazione europea dei partiti degli studi professò della
Della fondazione che si che affetto
Ma
Io quando una volta al mese dicevo
Il
Lo smilzo mensile
Pubblicato dalla Phelps
Lo butto direttamente nel cestino
E quando una volta cinque sei anni fa
La Fares pensò di fare un manifesto
E il socialismo europeo in vista di so quale scadenza eccetera
E io mandai parla presentarci
Uno dei miei più cari amici che
Guido Martinotti col quand'ero amico del cinquantenne
E quando tornava a Bruxelles i mezzi tosse saluto per una decina d'anni novanta tu a me in un posto così non più cioè il livello di elaborazione
Politico-culturali
Gettar Tito se non parliamo del Partito popolare
No dove condivide tutto e il contrario di tutto ma
Il livello di cooperazione politico culturale non esiste
E allora senza questa spinta e io non sono sì fan dell'horror moltissimi anni fa mi consideravo un movimentista adesso molto meno che firmo fatti certi stanco ecco movimentista sta però per dire io sono tre fare politica di solito è utile anche il popolo
Democrazia o no e utile
è invece le strutture
Sindacali
Sociali e politiche
Che dovrebbero garantire il rapporto fra il popolo e l'istituzione
Sono sostanzialmente l'artista
E
Tant'è vero che poi
Quando si fanno le elezioni europee poi c'è un specie toto scommesse stabilire ammissiva collocare
I Cinque Stelle piuttosto che illeso
E allora
Io credo che
La prima cosa
Alla quale
Dobbiamo dedicarci e quella di costruire in questa veste se ha funzionato come Erasmus e ha funzionato
Non si vede perché per esempio a livello giovanile
Non posso funzionare anche
Con
Una serie di altre esperienze
Di connessione
Che coinvolgano
Quel poco o quel tanto di organizzazioni giovanili che ci sono in Europa e soprattutto
Insomma il sindacato non se la può cavare
Schierandosi a favore o contro dell'idraulico polacco
Rispetto ai temi
Diciamo dell'integrazione delle politiche sociali europei no delle politiche salariali e anche fiscali colpiti
Tenendo conto poi
Non ne abbiamo parlato
Che e
In quel contesto che abbiamo descritto prima divisione del mondo dominio sostanziale Stati Uniti
C'era una peculiarità
Di
Europea
Chi non ha niente a che vedere con gli Stati Uniti
Chi era il modello sociale europeo
Welfare State
Tutto quello che ne consegue
Beh questa roba
Per un motivo o per l'altro è in crisi dappertutto
Quando quarant'anni fra Klaus soffre parlare di crisi fiscale dello Stato tutti lo prendevano in giro pure serviva
Potrebbe grande per
Le risoluzioni strategiche Brigate Rosse contro lo Stato imperialista sì no
Detto l'ossido
Boh
Boh sì
Però adesso ci siamo
Beh
Le cento lire gli ho risparmiato prima
Meier il gioco
Per sapere se qualcuno al notizia
Di qualche iniziativa comune
Per riformare
Il welfare
In funzione della nuova divisione interna della nuova divisione del lavoro del nuovo modo di produrre
Della nuova
Qui c'è il deserto
Finisco
Ci sono domande
Pubblico
Pubblico Gondar saputo che alle sei femmine c'è verranno ha fatto un sorriso di sollevo un sospiro di sollievo
Buonasera io volevo chiedere una riflessione suo diciamo la questione però alle nove e allora diciamo oggi apparire i tre cioè appunto c'è un mondo multipolare raccolte fra più chiedere probabilmente esistono e sono ignorante però diciamo a quelle più a dalla parte abbiamo gli Stati Uniti nostro diciamo alleato naturale fino a ieri che oggi invece
Diciamo non è più così
Ben disposta nei nostri confronti vedremo solo rimarrà fino all'anno prossimo anche se e diciamo tendenzialmente loro Tarnova hard e leggerli due volte quasi tutte proprio presente quindi purtroppo secondo me ci toccano altri anni e Trump
Dall'altra parte appunto la Russia una grande valenza vicina che prima seppur minacciosa un con cui si è sempre parlato e che ci fornisce grandi quantità di energia e la Cina prima lontana oggi più e diciamo che ha acquisito una coscienza del proprio ruolo internazionale
E che con la nuova via Della Seta conto si propone nuovi diciamo Investimenti nuove tentativi di penetrazione
In Europa non ci sono quindi c'è una
Volevo chiedere qualche riflessione su lo stato attuale diciamo del rapporto tra noi al nostro momento e
Per anni Lorenzo Toto
Raccogliamo le domande velocemente no l'unica Giunta quello che ha detto lui giustamente mi ha anticipato la Cina investì sta investendo cinquecento miliardi di dollari in Africa
Per cui ha già mandato tre milioni di cinesi già in Africa per cui credo che tra i tesi alla di un furgone di un silenzioso e quella che sta penetrando
Meglio di tutti
Putin sappiamo benissimo
Come si muove però forse una battuta ma penso che sappiamo la sua provenienza non fa mai dichiarazioni insomma uno che viene dal KGB sappiamo benissimo come sa muoversi
Tu un po'ci al problema atto un palo già Mojo
Del Sudamerica voglio dire oramai si sono divisi questi tre la norma volta c'era Stalin Giorgio il Roosevelt però che ci hanno salvato la seconda guerra mondiale
Volevo fare una domanda Campa al professor breccia sono fatto quel riferimento a De Gasperi molto bello che condivido e
Addirittura un garibaldino
In un libro che c'è di Andreotti presentato alla LUMSA qualche anno fa
C'è addirittura un garibaldino che scriveva Abramo Lincoln
Abramo Lincoln alla risposta
Dice spero di venire in Italia con gli Stati Uniti d'Europa creati
Abramo Lincoln parliamo dell'Ottocento per arrivare Prima guerra mondiale seconda guerra mondiale
Il riferimento alla Piano Marshall prima del Piano Marshall sala conferenze lascia Parigi
Siamo stati supportati la perché sappiamo che De Gasperi addirittura devo fare un po'di anticamera prima deve avere la parola
De Gasperi si portò con sé papà Cervi la mamma di Lello Perugia
Primo levi
Io pensare oggi a formulare una critica io vengo da un cippo vi ha fatto parte mio padre allora il sesso e dei servizi segreti americani per cui ciò tutta la documentazione William Donovan ed altri
Però ecco formulare una critica dato quel momento
E avendo avuto la conclusione di una seconda guerra mondiale calcato settanta milioni di morti
E io penso che sarebbe il caso che lì non avevamo grandi possibilità la Germania distrutta l'Italia non ne parliamo sappiamo come è finita per cui fino a a qualche pochi decenni fa avevamo a Molo San Francesco la Sesta Flotta americana gli stadi Marina ce l'avevo dalla mattina alla sera davanti al mio incrociatore
Però il problema che si pone sull'Europa
è un altro Europa unità dà fastidio
Perché è un grande mercato di cinquecento milioni di uomini e di donne di esseri umani che ha grandi potenzialità e mi allaccio e concludo perché poi ognuno di questi argomenti andrebbe approfondito al professor frasi che ha fatto riferimento ottimo sulla geografia sul mappamondo
Oggi sappiamo che in Italia la storia la geografia si sta cercando di toglierla mezzo perché c'è adesso la storia siamo noi allora io penso che questi discorsi che noi facciamo
è importante perché io vengo da un eroismo di Zagari tutti tutta una serie di pezzi che l'hanno costruita all'Europa
Qualche tempo fa l'Accademia dei Lincei un rappresentante del Governo ha fatto un convegno sull'Europa e ha citato giustamente De Gasperi Schumann Adenauer
Però io ho usato il divino quando detto ma io partirei da Rossi Spinelli Eugenio Colorni da Ventotene cioè non è che l'Europa è nata con i petali di rosa alla con gente che stava in esilio stava lì confinato
E non abbiamo un grande handicap tutti
Perché abbiamo delle colpe responsabilità
Nel senso che ha troppi rigori ismi troppe mancanze troppi ritardi troppe misconoscere anzi
L'Europa è stata dimenticata dalla scuola
Ci voleva proprio una lezione nelle scuole di ogni ordine e grado sull'Europa far capire il sacrificio che accostata all'Europa
Per cui pensare che un Piano Marshall o altro non abbiano avuto una finalità positiva col Paese che avevamo la fame la distruzione e tutto il resto penso che sia una cosa insomma
Di dare un riconoscimento a quell'America dell'epoca percorrere il resto siamo d'accordo che mi avvicino
Nel ringraziarvi saluto Gigi che lo conosco da tempo
Dal giogo Cesi una sola domanda tempo rispettiva perché ha mi hanno colpito alcune riflessioni fra cui l'interesse dell'Italia se uno sbaglia che la Francia e la Germania dialoga assiro
Il problema se la geografia viene descritta e non troviamo una mappa delle infrastrutture no che collega lo che sono utili a tutte le ore OPA
Ma nel ragionamento più piccolo e parlo dell'Italia Italia che vuole andare a frazionale le regioni e quindi a creare uno spaccato completamente diverso
Quali rischi può correre dispetto questi dialoghi che voi auspicate noi pure auspichiamo perché di fronte alle citazioni e ricordi di De Gasperi
Ecco su voi degli anni sia Craxi sia Mancini sia qualcun altro hanno fatto forti riflessioni ai pericoli che si correvano se l'Europa non si unisse veramente sul piano non solo economico ma chiamiamolo funzionale amministrativo sociale per cui politiche serie e comuni a molti
Ci saranno ulteriori domande
No no
Ma molto velocemente io ho appreso
No si estese moto stimolati
Interessante tutto quello che so detto indubbiamente però la realtà in cui ci si viene a trovare in questo periodo storico e quello che sta avvenendo nel mondo è molto più complessa di quello che
Attorno a cui si ragiona si dice perché in realtà c'è anche un esautoramento di quelle che sono le democrazie
Ora mio ecco non mi la nuova finanza
Ci sono tutta una serie di situazioni che sono preoccupanti che condizionano anche le scelte di politica è un miracolo i che in Europa le euro senza esserci
L'unità monetaria esista resista da vent'anni a questa parte i qiraji reato tra cui alcuni italiani anche diciamo
E sono stati molto molto bravi
Quello che preoccupa invece l'insorgere di le cosiddette Cricchetto valute che sono sottovalutate
Che si diffondono ma soprattutto se scende in campo un organismo magari o come Facebook che lancerà libera
Facendo credere che ci siano poiché sia una cripto valuta poi garantita o comunque solida stabile perché verrà quotata in Borsa con non tutta una serie di calibratura reo tenendo conto diciamo dei valori di un paniere di monete ufficiali che comunque sono quotata in Borsa così eccetera ma vi rendete conto o ci rendiamo conto di che cosa può significare se nel mondo si dovesse diffondere l'utilizzo di questa moneta complementare che non è controllata da nessun organismo autoritario da nessuna autorità ma che sottrae che drena moneta ufficiale di cui si approvi monete diciamo ufficialmente riconosciute dollaro e euro in Ruanda e così via e società
E e che vanno a costituire a creare una vera una superpotenza economica ingrato da condizionare l'esistenza
E la politica
Di tutto il mondo di tutto il pianeta cioè il un privato diventa il potere assoluto del mondo
Altroché
Potenza Stati Uniti potenza della Cina o potenza del del del leggio politiche tra Stati e paesi che non avrebbero acqua in gioco c'è proprio l'insorgere di qualche cosa di inaudito che potrebbe essere considerato un nuovo male assoluto
Quando invece la politica dovrebbe essere funzionale al rispetto al funzionamento a occuparsi delle problema esistenziale a risolvere i problemi dell'umanità che sono tanti e che sono grave e lo dico oggi in cui si festeggia e si festeggia si dedica in una giornata dedicata al rifugiato
La giornata mondiale del rifugiato tutti io vorrei che queste giornate non esistesse proprio perché vuol dire che ci sono delle persone che sono costrette ad andare a rifugiarsi e sono settanta milioni di persone in tutto il mondo non stiamo parlando di pochissime persone che stanno dietro l'angolo di casa al cui può intervenire la Caritas a risolvere il problema del tetto di un pasto
Parliamo di qualche cosa molto molto più vasto ed esteso
Dove i focolai di guerra sono estesi dal Medio gente da lui l'Africa al all'Asia e sono diversi paesi quasi mezzo mondo che si trova in questa situazione
E tutto questo credo che sia preoccupante certo che l'unico modo di difendersi abbiamo oggi dovrebbe essere quello quello di insiste non di di di di il dispetto tutto questo essere più forti e quindi restare ad avere una una Europa che diventi anche unità politica per potere fronteggiare contrastare
Molto meglio tutto
Questo male che avanza per l'umanità
Grazie
Però
Chiede di rispondere a queste
Riflessioni
Questi spunti che ci ha per territorio
Allora l'istituto
Discutono sull'uso del Piano Marshall
Sulla mia riflessione non era
Un condanna del Piano Marshall
No perché altrimenti andiamo contro la storia citato no il discorso del discorso del Piano Marshall lo voluto diciamo presentare perché quello che ci consente di capire in che modo i Paesi europei si posero di fronte alle sollecitazioni degli Stati Uniti per un'iniziativa europea
Chiaro
Appunto no però sto dicendo ma va bene ci si avanza Barberino avviene prima il discorso situazione tanto quello no discorso e che gli Stati Uniti sollecitano gli europei
Perché prendano un'iniziativa di collaborazione europea e i preservati sono costretti a mettersi intorno a un tavolo discutere e decidere e allora ecco perché ho detto il Piano Marshall ha finito per mettere in evidenza non solo la divisione fra Est ed Ovest
Perché i nuovi gioielli si sono tirati indietro maggiore divisione fra i Paesi continentali favorevoli ad un processo di integrazione e quelli invece contrari con la guida la Gran Bretagna
Sto senza togliere assolutamente nulla all'importanza del Piano Marshall come strumento per la ricostruzione e l'Europa diciamo anziché merito dei pesi europei che hanno saputo sfruttare aiuti degli Stati Uniti per avviare il processo di costruzione pro questo mi consente di portare avanti il discorso rispondono un po'anche no alla la domanda dell'altro
Che è quella privativa hanno lavoro posto dell'Europa fra le grandi potenze cioè non possiamo arrivare ad una riflessione capire il posto dell'Europa senza prima no creare l'Europa
C'è noi praticamente abbiamo avuto successo nell'integrazione economica
No e questi successi in un certo senso hanno creato anche conseguenze politiche
Che l'Unione europea non ha saputo gestire proprio per mancanza di un'integrazione politica
Ma noi dobbiamo aver sono tutto il processo dell'immigrazione ma l'immigrazione siamo stati noi stessi a favorirla
Nel momento in cui no l'Europa con i Trattati di Roma no capre la politica dell'associazione dei territori d'oltremare
Apre poi no il mercato no con l'associazione degli stati che escono dalla decolonizzazione arrivano all'indipendenza nord Europa che crea il fondo europeo per lo sviluppo tutta la politica e la cooperazione
Dove è sfociato questa convenzione
Non c'è stato no una entità politica europea che ha saputo gestire questo problema
Ma e anziché creare infrastrutture in questi Paesi no abbiamo finito per continua una sorta di politica neo colonialista no e adesso oggi no e ci troviamo di fronte a questa Marsano di immigrazione non sappiamo gestire la propria che manca all'Europa manca
No un'integrazione politica
Te tra dobbiamo prima creare
No gli Stati Uniti ed Europa per poter poi dire che essi possono confrontarsi con gli Stati Uniti d'America con la Russia con la Cina col Giappone cioè con le grandi Potenza
La l'auspicio quale sarebbe in sostanza
Che e
Può partendo anche dall'inflessione che ho fatto inizialmente il bivio a cui siamo arrivati oggi e quello che ci obbliga a creare gli Stati Uniti d'Europa
Perché altrimenti
No tra
Disintegrazione alle porte non sarebbe stallo perché ancora le elezioni ha lodato successo
No agli atti sovrani si diciamo no però e se la prospettiva e questa noi rischiamo non quest'anno ma alle prossime elezioni no di vedere
La disgregazione lo all'integrazione
Allora come creare questa entità politica potremmo ancora sembrare utopisti no
Alla luce di quella attuale realtà come lo stato sempre non Spinelli quando ogni volta che non si alzava e proponeva no la porta alla sua proposta diciamo radicale che quella no di appunto creare di Stati Uniti ed Europa prova
Ecco chi creare questi Stati Uniti d'Europa io direi no che dottor quanta prima ha fatto riferimento alla Europa a due velocità
Io richiamerei questo progetto se l'Europa avesse che ha costituito lo zoccolo duro no dell'integrazione europea e che oggi potrebbe trovarsi meglio no compatta al tavolo dell'integrazione politica
Dovrebbe essa prendere le redini della sviluppo del no dell'integrazione politica creare questa struttura che Stati Uniti ed Europa naturalmente aperta lasciando aperta
A gli altri Stati europei che gradualmente no potranno poi decidere se entrare o meno in questo modo sconfiggeremo anche quelle cosiddette democrazie illiberali che si stanno manifestando no nell'Europa dell'Est
Polonia
Ungheria Romania no
E si sta facendo ricorso all'articolo sette del trattato che li richiama rispetto a una di quelle che sono i diritti una ecco chiaro che libera se non creiamo una struttura integrata centrale come può diceva De Gasperi no per questo io ho voluto leggere Glauco la frase perché veramente significativa no
E se non creiamo la struttura politica centrale che gestisce no questa integrazione non saremo in grado di confrontarci non solo all'esterno ma addirittura l'ente
Certo c'è poco da però ecco tante suggestioni ornamento colpisce molto quindi citerei risponde vigili ecco è quella
Legate al ruolo Terrinoni come si rapportano in questo mondo Complesso
Però sono tante riflessioni
Mi mi ricordo una frase che mi disse
Che scrisse da qualche parte
Gramsci
La la storia insegna ma non a Scolari
Ecco il problema è proprio questo perché quando invece di cui parliamo evidentemente è questo i temi
Gli studiosi di geografia poi sopra i fogli riescono a costruire delle carte ideali dove per esempio collocare un'industria
In un luogo perché secondo le distanze
Il prodotto che uno esce fuori dall'industria deve essere di Cino dal dove si prende la materia prima e vicino ai mercati maturare Lecce più valore aggiunto
Dopo quando tu questo lo trasferisce sui territori veri rendiconto vicini ma in mezzo ci stanno catene montuose allora forse conviene fare gioco lo allora il tema che io questa parafrasi che sto utilizzando per dirvi quello che oggi voi mettete in campo
è come se ci fossero tanti oggetti
Che si toccano
Nel senso che il paradigma scientifico che oggi ci impone nel ragionamento è noi ci troviamo in un ecosistema che ora si confronta con tanti ecosistemi diversi con tanti soggetti diversi che si influenza non è più quando si viveva in una valle
E si utilizzavano le le materie prime oggi ci confrontiamo in un mondo globale e allora nel discorso che faceva prima il collega
Che diceva b
La Cina
L'Africa l'Asia ecco è proprio questo il tema
Il tema è noi abbiamo una coperta che stiamo cercando di tirare tutt'datti da una parte e chi dall'altra con l'idea e di immaginare i voti in quei territori nostri stiano bene si siano capaci di integrarsi chiarire lavoro fino in fondo Complesso molto complesso
E allora che cosa che cosa penso di di tutta questa vicenda che
è un po'come mettiamo ordine in casa nostra
Per poi confrontarsi con alcuni un circo più più ampio
In in è come se io dicessi io vivo in un piccolo paese e per comprare il pane scendo da Maria che certe forme ma se devo andare all'università e lì l'università non c'è devo camminare andare ecco allora tutto questo prima sembrava quasi fosse tutto fermo tutto regolare oggi per dire c'è l'Università telematica che mi permette di studiare la casa che non c'è più bisogno magari di prendere il treno è chiaro che studiando tutte le cose che magari non non possano fuori non saranno reali nessuno vuole andare a studiare a Oxford ci devo andare a Oxford trentesimo tenere alza al paesello dipenderà laureato a Oxford ma quello che volevo dirvi secondo me il problema è proprio questo nel senso che
A me mettono più paura ai adesso se Hamas
Che mi costruiscono in un territorio che magari aveva delle sue peculiarità mettono lì deposito di Amazon dove impiegheranno tre mila persone che verranno tolte ulteriormente da quei territori diceva prima il signore ecco questo continuo diciamo travasare il sapere identitario un qualche cosa che tiranti più complessa e questo a cui io temo che bisogna dare risposte risposte diverse e alle risposte diverse attengono anche ai come ai ai sistemi di governo ai modelli che noi riusciremo a tirar fuori
Probabilmente il modello che noi stiamo vivendo oggi dovrà essere superato
Perché non risponde più a queste esigenze allora
Ci vorrebbe molto ancora scusa scrive servono ma certe oggi assicurato basso affatto messa alla conclusione
Mi sembra tutto quello che avevo detto passa dalla partecipazione attiva collettività
Pubblica Guido fonti giorno speriamo però andare a costituire l'Europa non troppo tardi pesano sindacale il complesso monastico orrore per condurre questo seminario intorno ai relatori che ringrazio error disponibilità e vedervi così numerosi grazie e buona serata a tutti quanti