Speciale Giustizia

Buonasera a tutti da Lorena dorso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia questa sera vogliamo tornare sulla processo d'appello per la presunta trattativa Stato mafia processo che si è aperto a Palermo il ventinove aprile scorso davanti alla Corte d'Assise
D'appello o presieduta dalla Consigliere Angelo o Pellino è il processo lo ricorderete contro e gli ex ufficiali del rosso Antonio Subranni Mario Mori
E Giuseppe De Donno e contro l'ex senatore Marcello Dell'Utri accusati di minaccia a corpo politico dello Stato in sostanza accusati di aver veicolato in tempi diversi le minacce a Cosa Nostra al governo allo scopo di imporre iniziative legislative a favore della mafia in cambio della fine delle stragi e c'è da dire che oggi a Palermo si è tenuta una nuova udienza ed è continuata partendo dal cosiddetto papello l'elenco con le richieste che il Bosso Totò Riina avrebbe fatto allo Stato per far cessare
Le stragi la relazione introduttiva del presidente Pellino il magistrato lo ricordiamo Nastari percorrendo in queste prime udienze le motivazioni della sentenza di primo grado che pur condannando a pene molto pesanti ex ufficiali del rosso come Mario Mori ed ex ed ex politici come Marcello Dell'Utri
Espresse anche pesanti dubbi il sull'autenticità del papello papello consegnato come prova della trattativa da Massimo Ciancimino figlio di Vito Ciancimino l'ex sindaco mafioso tra i protagonisti
Dell'accordo che pezzi delle istituzioni avrebbero stretto o con lo Stato Ciancimino era teste imputato al processo a far dubitare della autenticità del documento sono le sicure modifiche apportate da Ciancimino assieme alla persistente incertezza sul vero Autore
Del documento ha spiegato il presidente Pellino questi elementi costituiscono un ostacolo insormontabile approvare la sua autenticità sostenuta dall'accusa
Ha aggiunto il consigliere Bellino che ha definito le dichiarazioni di Ciancimino oscillanti
E incerte questo per quanto riguarda appunto l'udienza di oggi ma noi questa sera vogliamo fare ancora un passo indietro e tornare all'ultima parte dell'udienza
Del tredici maggio scorso si trattava di un'udienza molto lunga che abbiamo già trasmesso nel corso dello Speciale giustizia un'udienza durata oltre sei ore questa sera appunto
Vogliamo proporvi l'ultima parte in cui nella quale il magistrato ha riportato brani della motivazione della sentenza di primo grado
Ripercorrendo appunto in questa si trattava di della seconda udienza del processo ripercorrendo in questa udienza le motivazioni che spinsero i giudici a condannare a pene pesantissime
Boss vertici dei carabinieri politici
M. morì nel De Donno diceva Pellino in questa udienza in questa ultima parte di udienza che sentirete fra poco riferendo sia i due ufficiali del rosso imputati
Al al processo appunto ritenuti tra protagonisti della cosiddetta trattativa hanno mai redatto alcuna relazione di servizio riguardo agli incontri avuti con Vito Ciancimino l'ex sindaco mafioso di Palermo nella ricostruzione dell'accusa
Sposata dalla corte d'assise su input di pezzi delle istituzioni il rosso addio Honda dialogo con il Bosso Toto Rina tramite Ciancimino
In cambio della cessazione della strategia stragista culminata medici di Capaci e via D'Amelio i militari avrebbero offerto a Cosa Nostra benefici carceraria una linea più soffitto contro il clan
E tanto meno Subranni comandante del rosso e diretto
Superiore degni due
Pretese spiegazioni o chiarimenti di tutta questa attività ha detto il presidente Pelino sempre
E citando la sentenza riferendosi ai contatti tra i carabinieri l'ex sindaco
Non si sarebbe saputo nulla se in Vito Ciancimino non avesse deciso di parlare con il procuratore Caselli al quale comunque Ciancimino diede la sua verità
Sentirete anche che il presidente Velino ha ha ripercorso nell'ultima parte della sua relazione
E le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia tra cui Salvatore Cangemi Giovanni Brusca e Pino o Lipari
Ma sentiamo dunque è questa
Seconda udienza del processo d'appello Bagarella ed altri il processo sulla presunta trattativa a Stato o mafia era all'udienza del tredici Maggio scorso
E sentiamo in particolare la relazione introduttiva della Presidente Angelo Pellino
Già si è parlato di dalla conferma relativa Paola
A quell'aspetto della improvvisa accelerazione impressa all'esecuzione dell'omicidio del dottore Borsellino
Cui Brusca è stato sempre prudente nel non non ha mai parlato espressamente di accettazione però ha riferito che l'incarico che gli era stato conferito dopo dopo la strage di Capaci di uccidere onorevole Mannino improvvisa inspiegabile
Gli venne revocato pochi giorni dopo ci fu la strage di immediatamente gli venne revocato proprio perché bisognava
Sognava concentrarsi su un altro obiettivo
E altro riscontro appunto che la corte
Rimarca l'attendibilità di Brusca
Beh riguarda l'assetto di Cosa Nostra dopo l'arresto di Riina e il discussione in cui anche lui ebbe a partecipare con riferimento alle decisioni da prendere se proseguire o meno la strategia di attacco lo Stato alle istituzioni e Brusca ha riferito
Ma non mi ha riferito per la prima volta al dibattimento perché potremmo ne aveva riferito diciamo tra virgolette in epoca non sospetta una particolare né France che Bagarella ed è rivolgere a Provenzano
A fronte del tentativo di questi tirarsi indietro nella strategia sino allora portata avanti mette un cartellone così prendi un panino al listino insomma niente questo
Era una delle dichiarazioni di Brusca e si riferiva naturalmente
Alle agli esponenti mafiosi più vicini a Provenzano quello sviluppo ambiente offre perfetto spero
E una provocazione di Bagarella sorprese pure
Per il tono Khan sono poche sorprese chiude
Brusca
E la sentenza rimarca come c'è un'assoluta coincidenza del racconto di Brusca come un pazzo di un'intercettazione effettuata all'interno del carcere in cui era detenuto Rina allorché quest'ultimo racconta al suo interlocutore
Che di fronte le perplessità Provenzano
E gli aveva detto ovvero
Gli aveva mandato a dire perché all'epoca era già detenuto
Dimettersi un cartello al collo con la scritta in un sol niente
Nell'intercettazione del diciotto agosto del del due mila tredici ora
Sottolinea la la sentenza che questa intercettazione quando Brusca fa il suo racconto anche quando butta per il suo il suo racconto al dibattimento intercettazione non era ancora una volta
E quindi sotto questo profilo sarebbe riscontro assolutamente straordinario alla genuinità della del racconto di di Brusca
E peraltro a favore
Giudizio favorevole
Nel senso dell'attendibilità delle popolazioni Brusca sul punto specifico tre conferma di trattative sfociate nella consegna di un papello di richieste predisposto fatto predisporre Darina
Militano proprio le dichiarazioni che Brusca dal render nell'immediatezza della sua
Collaborazione dopo avere superato tutte quelle iniziali riserva acquisiti collegherebbe lo inizia
I primi depistaggi che erano stati finalizzate a salvare soggetti all'undici cioè già il quattordici agosto mille novecentonovantasei e siamo quindi
Due anni dopo le prime rivelazioni di Cancemi è molto prima che Mori e De Donno parlassero dei loro contatti con dito Ciancimino
Brusca riferisce che dopo le stragi della
Cioè quella del
Del novantadue
Erina aveva sospeso diciamo temporaneamente farà allora la strategia attacco allora allo stato perché aveva avuto dei contatti con soggetti
Non specificati all'epoca in quell'interrogatorio perlomeno
Brusca non
Non fornisce alcuna indicazione
Detto gli avevano chiesto cosa volesse per porre termine alle stragi e Rina quel puntavano fatto un papello di richieste che però erano state ritenute troppo espose dei suoi interrompo interlocutorio
Questo
Venne sarebbe stato raccontato da Riina al Brusca in occasione di un incontro avvenuto nel periodo natalizio del mille novecentonovantadue quindi diciamo che in quella prima
Quella prima narrazione
Brusca accorpate a quella
Vicenda che poi nelle successive dichiarazioni ha frammentato in una pluralità gli incontri
Il concentra tutti dico di i contenuti diciamo di quelli incontri ai Ardenza agli compatta numerico
Colloquio colloca questo colloquio di sulla nel periodo natalizio del mille novecento novantadue
Che dice testualmente
Dopo le stragi di Palermo l'incarico mi è dato di un attentato riduce il grasso da me non attuato per le ragioni già dette
Anna questioni seri inconvenienti tecnici
Marilyn aveva messo il fare mi disse espressamente che aveva avuto contatti con qualcuno questo qualcuno gli aveva detto più o meno cosa vuoi che ti dica queste cose
Riina disse di avere fatto un papello di richieste ma la risposta era stata negativa ero proprio questo discorso non lo fece sotto le feste nata
Ora
Quindi
Il contenuto sostanziale nel colloquio poi verrà confermato anche un'indicazione successive in quelle resa in particolare al dibattimento di primo grado di questo processo viene modificata sicuramente
La scansione temporale e anche la collocazione temporale nell'ultimo del di questo di questo o colloquio avuto con con Riina la corte in atto su questo punto che proprio questo aspetto che la collocazione temporale
E stata oggetto di dichiarazioni del Brusca che sono state nel tempo sempre diverse talora è contraddittorio e quindi ritiene che si possa estive no prescindere da questo dato di
L'incertezza sulla collocazione temporale
Ma per quello che concerne ma il dato saliente dal punto di vista l'acquisizione probatoria riguarda invece il contenuto del colloquio avuto con Riina quale che sia il periodo in cui questo avvenne
Un contenuto e comunque e pacifico che diciamo ammetto di queste incertezze e contraddizioni il pericolo non mi caso nel secondo semestre del del novantadue
Perché nelle nucleo centrale che è quello che conta ai fini della ricostruzione probatoria
E la nostra vicenda
è stato sempre confermato in tutte le sue dichiarazioni ai
In particolare tre
Salienti i contatti terrina ebbe in quel periodo con soggetti delle istituzioni si sono fatti sotto secondo punto la ricchezza che gli fu rivolta cioè chiedergli cosa volesse definirla compie stragi cosa vuol fare capire queste cose terzo punto la risposta
Kerry non tiene giudicata peraltro dei suoi interlocutori eccessiva
Riina mi disse di avere fatto un po'per le richieste ma la risposta era stata negativa erano otto
Ora
Annota
Diciamo evidenzia la sentenza cioè questo è il principale elemento di conoscenza fornito da Brusca già nell'agosto del mille novecentonovantasei ed è l'elemento
Che rispecchia
Fedelmente proprio quel passaggio nella ricostruzione degli accadimenti relativa questa prima fase della trattativa in contanti instaurati attraverso
Vito Ciancimino cioè soltanto a un all'anno a partire dall'anno successivo ogni agosto novantasette ma pubblicamente soltanto nella nel novantasette quando
Ci furono le deposizioni di mogli e De Donno al processo di di Firenze
Dicevo anzi rispetti a questo elemento di conoscenza rispecchia fedelmente diciamo questo passaggio della ricostruzione che fu poi fatta da da Mori e da De Donno
E in particolare
Non vetture diventa la corrispondenza che c'è appunto tra questa domanda rivolta allineando ai suoi interlocutori istituzionali sintetizzata una busta in quell'interrogativo Cosa vuoi capire queste cose
Con fa sì che poi ha confermato anche negli resoconto
Al al dibattimento sia pure con pratico quasi con le stesse parole per finirla cosa volete in campo addetto al al dibattimento
Che fa in qualche modo da contraltare alla sollecitazione che curi volta da Monica Vito Ciancimino quando appunto gli espresse il suo disappunto per questa muro contro muro rientra Cosa nostra
E lo stato e lo sollecita a sondare la possibilità di parlare con questa gente
E la cosa importante che va sottolinea perché la sentenza non manca di evidenziare è che Brusca rende questa sua prima dichiarazione quando ignorava in realtà che tra coloro che si erano fatti sotto
Perché si erano fatti avanti
Che avevano cercato di stabilire un contatto con con i vertici mafiosi e quindi con Green c'erano proprio i carabinieri
Circostanza della quale appunto comunitari ferito apprenderà solo successivamente dalla lettura prende i giornali
Solo in quel momento ricordo che era questa iniziativa che tra i dei carabinieri a quello che a suo tempo gli aveva detto Rina
Dunque la conclusione sul punto della corte che la propalazione di Brusca
Anche per questa sua
Risalente collocazione temporale avamposto nel novantasei e per l'origine del del originalità contenuto
Su fatti che in quel momento almeno non è una particolare risonanza non apparivano particolarmente significativi deconferma anche effettivamente
Quanto meno dopo le due stragi del novantadue se non già dopo la prima strage diciamo su questo
Diciamo la sentenza
Non non trancia alcuna certezze
Prina fu contattato da soggetti istituzionali con l'evidente intento di superare la contrapposizione frontale che essi era
Creato soggetti che gli chiesero quindi a quali condizioni si poteva porre termine alla strategia stragista
Queste propalazioni
Questo nucleo ha costituito dalle originarie propalazioni di cancelli esca
Che già di per sé confermerebbero che Salvatore Riina fu effettivamente contattato e cioè accettò la la trattativa prova troverebbe secondo sempre il percorso delineato nella sentenza impugnata definitiva conferma nelle dichiarazioni di un altro collaboratore che invece non presenta quegli aspetti di criticità che sono riscontrabili nel
Dichiarazioni di Cancemi e di Brusca cioè Antonino giù fra
Giuffrè
Nel corso dell'esame che si è svolto diverse udienze nel novembre due mila tredici ha dichiarato tra l'altro che
Poiché circolavano nell'ambito di Cosa nostra notizie su un rapporto confidenziale che Vito Ciancimino intratteneva con le forze dell'ordine
E dovrebbe chiedere spiegazione Bernardo Provenzano e questi espressamente gli disse che Ciancimino in realtà
Agiva immissione ecco per conto di Cosa Nostra e che quei suoi per quei suoi contatti con i carabinieri aveva avuto lo sta bene direttamente da Salvatore Marina
La corte
Chiosa queste
Dichiarazioni di Giuffrè
Nel senso di ricavarne una conferma di assoluta autorevolezza perché
In qualche modo promana sia pure sono dichiarazioni de relato ovviamente ma promana da Provenzano che la fonte di conoscenza di bene
Di Giuffrè all'epoca alter-ego di Riina e quindi al vertice di Cosa Nostra
E in Vietti accertati rapporti ultra trentennali con Vito Ciancimino come insomma confermato va innumerevoli acquisizioni probatorio e non meno autorevole per altre no inattendibile la fonte Giuffrè
Non solo per il ruolo di vertice ricoperto nell'ambito associazione mafiosa ma proprio per l'accertata la sua vicinanza con Bernardo provenzale
Quindi attendibile il racconto fatto da altri tre ma altrettanto attendibile il racconto fatto una Provenzano Giuffrè ebbe questi poi riferito
E d'altra parte aggiunge dopo sentenza anche sotto il profilo squisitamente logico non si comprenderebbe per quale ragione Provenzano avrebbe dovuto mentire altri offre tanto più che in quel momento i contatti con i carabinieri non erano più attuali Ciancimino ed ormai da tempo
De
Quindi l'ennesima ulteriore anzi straordinaria conferma si legge nella sentenza del fatto del Vito Ciancimino sollecitato dai carabinieri riuscì effettivamente a mettersi in contatto con Salvatore prima e
Quest'ultimo ebbe ad avallare l'azione del Ciancimino per sfruttare apertura al dialogo con la controparte
Sportivo
Qualche rapido cenno
Sempre in questo percorso di cerca degli elementi di conferma di questo passaggio di questo snodo fondamentale nella ricostruzione probatoria nella vicenda al delle dichiarazioni inutili pari
No come già
Tc fatto la sentenza dedica un intero capitolo allora dichiarazioni di Pino Lipari
E compie un'operazione cioè molto complessa
Nella
Il suo svolgimento sono oltre trenta pagine dedicate in sostanza alla alla chiamiamola riabilitazione dell'attendibilità di una fonte cioè in passato è stata abbastanza screditata dal punto di vista di processuale
Pino Lipari non è mai stato ammesso al programma di collaborazione anzi gli è stato revocato il programma provvisorio a cui era stato ammesso dopo che aveva dichiarato di voler iniziare a nel collaborare mentre era in corso un procedimento a suo carico per associazione mafiosa una lettera bene allora procuratore della Repubblica di Palermo il trenta ottobre mille duelli paure
Manifesto appunto questo questo proposito dopodiché mesi cui seguiranno una serie di interrogatorio su vari dicembre un ancora nei riferimenti significativi anche la vicenda che qui ci occupa tra novembre e dicembre del del due mila e due sta di fatto però che questa collaborazione non avrà mai
Ancora alcuni futuro perché si scopre si accerta che mentre è in corso a questa presunta collaborazione lo si accetta attraverso in particolare intercettazioni di colloqui avuti in carcere con con i familiari
Il Pino Lipari
Non aveva mai cessato realtà
Di sentirsi appartenente avrà all'organizzazione Cosa Nostra non ha mai cessato di curare gli interessi affidandoli affidati per conto di esponenti di vertice dell'associazione addirittura dava istruzioni anche familiari su cosa fare per proseguire la gestione alcune gestioni immobiliari degli interessi appunto di esponenti negli vertice di di Cosa Nostra e soprattutto confessava
Diciamo ai suoni ai suoi familiari che quella che aveva intrapreso con l'autorità giudiziaria realtà era una collaborazione false e qui c'era più che a sufficienza
Buttare la chiave come come suol dirsi e quindi ritenere inaffidabile diciamo barba la collaborazione prospettata o dichiarata dal dall'Italia
L'operazione di
Di recupero che
La corte Perrot
Compie frazione alla credibilità
Di Pino Lipari
Che è poi indicata realtà a recuperare le parti che che qui interessa delle delle sue dichiarazioni procede attraverso una puntuale rassegna proprio di mi e tutti in quei reperti e che dovrebbero appunto decretare
La la liquidazione di questa fonte dal punto di vista nella nella sua attendibilità cioè sa tutti i di passaggio nelle motivazioni della sentenza che furono emesse dopo
L'inizio della sedicente collaborazione sentenze nelle quali non solo fu condannato ma livelli riconosciuta no speciale attenuante della collaborazione
E non gli venne mai neanche riconosciuta Lillino almeno in uno di questi processi neanche va le attenuanti generiche prende in esame Procolo i passaggi delle di queste sentenze che motivano vinti Diego dell'attenuante alla collaborazione diniego e le attenuanti delle generiche
Prende in esame poi il verbale del dell'interrogatorio l'interrogatorio del
Due mila e tre in cui vengono contestate specificamente
Io naturalmente per quello che riguarda tutto il resoconto nel nel delle dichiarazioni rese da mandarla Pino Lipari e rimango all'ampia esposizione che c'è sentenza perché
Per esigenze scendi diconomia poi mi soffermerò sulle parti più significative per questa parte della della
Ricostruzione dicevo che la sentendo la la la sentenza compie questa operazione di recupero quindi passando in rassegna proprio i i reperti diciamo più
Più esiziali perdono valutazione dell'attendibilità di di Pino Lipari prende in esame anche il verbale dicevo della
Dell'interrogatorio
Saltando
Del quindici gennaio
Due mila e tre
E pende puntualmente in esame una per una tutte le violazioni vengono specificamente contestata a Lipari in questo verbale e che motivano poi la decisione della Procura il non dare corso
Alla collaborazione con la conseguenza che contro il Milan revocato anche il programma provvisorie che poi non fu mai più ammesso ad alcun programma venti
Protezione e che cosa rileva esaminando punto per punto queste contestazione
La il giudice di prima neppure rileva
Che al di là un inciso iniziale su una asserita
Non rispondenza delle dichiarazioni degli pari con altre risultanze delle indagini ma non non probante perché manca qualunque
Il riferimento a quali dichiarazioni si faccia riferimento a quali risultanze smentirebbe queste
Dichiarazioni
Tutte le altre
Violazioni attengono una all'obbligo di riserbo aver informato i propri familiari il contenuto delle dichiarazioni rese
E per avere chiesto ai familiari Informalavoro volta terzi in modo da mettere in guardia ovvero in gruppi abbia assecondarlo
Con riguardo in particolare a quest'ultimo aspetto anche sotto il profilo della richiesta di conferma delle sue dichiarazioni da parte di terzi evidenzia la sentenza perché dall'ente anche dalle intercettazioni contestata Lipari
In quella delle occasione non si evince alcun collegamento con i fatti che attengono a questo processo e con l'oggetto delle dichiarazioni che ha reso anche qui in questa sede
Gli pari stato sentito al dibattimento va va detto subito te gran parte l'esame dibattimentale consistito in una serie di contestazioni
Come si dice in aiuto alla memoria perché diceva di non ricordare nulla neanche ciò che aveva chiara fama poi sostanzialmente confermato tutto quello che aveva dichiarato nei precedenti interrogatori nel novembre e dicembre due mila e due
Poi viene contestata quindi sotto questo primo aspetto diciamo non non ci sono elementi che comunque possano indurre a una valutazione di inattendibilità
Del
Nel merito di quello che ha dichiarato sui fatti che interessano questo processo ho qui viene contestata la violazione dell'obbligo di fornire tutte le notizie di cui è in possesso
Anche su altri fatti gravi a sua a conoscenza
E anche in questo caso dice la sentenza questa è una violazione che realtà proprio anche può a volerla diciamo leggere sotto il profilo dato letterale non attiene alla veridicità
Delle dichiarazioni che Lipari aveva presso ma alla loro incompletezza
Non ha detto tutto quello che sapeva su sui fatti criminosi specifici o sul o quello che era a sua conoscenza in ordine a vicende di cui invece a
E non è ovviamente un dettaglio secondario che era una violazione peraltro in itinere perché si è una fase iniziale della collaborazione non era ancora trascorso neanche il termine
Poi introdotto dalla legge nel tredici febbraio due mila numero quarantacinque
In cui si fa obbligo appunto di indicare i fatti di maggiore gravità e allarme sociale entro centottanta giorni dall'inizio della collaborazione
Non è certo infrequente che venti inizia a collaborare con la giustizia a spesso necessità di un termine non breve superare un remora a riferire di tutte le vicende appropria conoscenza terza contestazione la violazione dell'obbligo di indicare i beni direttamente o indirettamente posseduti anzi aver posto in essere condotte diretta all'occulto
Ben Pienza violazione gravissima senza dubbio dal punto di vista ricoveri di chi sia sia cinge
E intraprende un rapporto di
Leale collaborazione però anche in questo caso da questa violazione non si può ricavare alcun elemento diceva sentenza che sia idoneo a inficiare
La veridicità dei fatti riferiti da Lipari e dei suoi interrogatorio
Tanto più quando tali fatti al
Tanto più quando tali fatti
Non hanno alcuna attinenza con impegni occultati rispetto a cui si sarebbe materializzata appunto la violazione contestata
Ancora la violazione dell'obbligo di indicare i beni
Di cui
Direttamente o indirettamente dispongono gli altri membri dell'associazione mafiosa
Ancora una volta si tratta di una violazione relativa alla mancata indicazione di un bene riferibile a Provenzano ma come la precedente relazione diverse non inficia la veridicità dei fatti riferiti dall'interno i suoi interrogatori soprattutto quando non c'è come in questo caso nessun collegamento con infatti pessima
Assumono rilevanza per questo
Process
Naturalmente
A tutte queste contestazioni si aggiunge la specifica contestazione delle risultanze dell'intercettazione dei colloqui militari con i suoi familiare da cui peraltro sono emersi appunto tutte quelle violazione ebbene annota una sentenza
Nessun passo quelle intercettazioni a volerle diciamo spulciare
Con attenzione di pazienza
Almeno in quelle intercettazioni sono state specificamente contestate a Lipari per fare anche saltare la violazione anche suoi i doveri Autan
Risulta che il pari abbia detto riferito ho lasciato intendere linee ai ai suoi interlocutori di aver riferito fatti alza
Tantomeno Poli sui temi diciamo
Che interessano poco
Questo processo è che sono stati poi oggetto della deposizione che apprezzo
Al nel giudizio di locale
Anzi al contrario
Si legge nella sentenza emergerebbero alcune conferme non
Neanche tanto secondaria della veridicità di quello che mi aveva riferito per esempio relativamente sta ad esempio l'incontro libri Lipari con il maresciallo Lombardo
Questo una certa fase la vicenda
Sfociata poi nel rapporto mafia appalti di dato Lipari racconta
Ai familiari che nel riferire questo fatto nell'incontro con il maresciallo Lombardo
Sì aveva taciuto ai giudici il nome della persona della persona
Poi indica in un diritto moltissimo che aveva favorito quell'incontro così di fatto confermando in sostanza di avere il vero quando ha riferito di questo di questo incontro anche se aveva detto solo una parte della della verità per non coinvolgere appunto
Un altro
Soggetto
Così come del resto dal intercettazioni emerge che Lipari non rinnega un mondo il suo legame con Provenzano che definisce come vero e proprio rapporto un bel rapporto
Di amicizia
Ma con questo emerge anche perché non ma testo depistare gli inquirenti oppure inquinare le risultanze di intenti di indagini pregresse è vero invece che ha tentato di accreditarsi come collaboratore di giustizia limitandosi a riferire fatti che non potevano dolce
Fatti che erano cose vecchie come dice testualmente in una di queste intercettazioni così antiche cose vecchie e che quindi non potevano più danneggiare qualcuno o che addirittura erano già processualmente notte e non c'è dubbio che tra queste cose antiche cose vecchie c'era vicende come quelle attinenti al presente processo che risalivano praticamente dieci anni prima stiamo parlando delle intercettazioni nel due mila e due quindi sono vicende che risalivano a dieci anni prima è che non potevano determinano alcun effetto
Pregiudizievole nella valutazione
Che poteva averne almeno il
Lipari in quel momento
Per cui da qui la rassicurazione che preoccupazioni di mafia non devono avere sempre un passaggio di un'intercettazione che è stata contestata espressamente a un
All'Italia
In sostanza
Una conclusione della corte che le vicende
Che hanno condotto nel gennaio del due mila e tre alla interruzione della raccolta delle dichiarazioni che gli parve aver iniziato a rende non incidono di per sé sull'attendibilità
Che esattamente sulla veridicità delle dichiarazioni medesima casomai sulla loro completezza con riferimento peraltro attenti del tutto diversi da quelli che rilevano in questa sede
E queste conclusioni
Parzialmente troverebbero conferma proprio nelle motivazioni della sentenza che sono state pure acquisite
Che hanno punto negato al all'imperizia la speciale attenuante della della collaborazione sia
Persino le le attenuanti generiche
Perché
Il
Si si rileva in sostanza
La evidente strumentalità e stizzita della scelta collaborativa
Comprovata proprio dal fatto che Lipari aveva rivelato solo poche notizie su fatti di scarso rilievo all'indicato soltanto questo giusto facendo riferimento in particolare
Alla nella sentenza della Corte d'appello di Palermo
Pronunziata il dieci marzo due mila undici revocabile promette con cui è stata confermata la sentenza pronunziata dal gruppo di Palermo il quindici gennaio due mila e nove condanna per il reato di associazione mafiosa per fatti commessi
Dal quindici ottobre mille ardui al diciassette settembre due mila sette cioè pericolo successivo all'inizio della sedicente collaborazione
E in sostanza si si rimarca nella nella motivazione come quella né collaborazione in realtà fosse del tutto strumentale perché finalizzata a ottenere benefici in cambio di poche informazioni riguardanti fatti di scarso rilievo in particolare individuazione di beni riferibile Carnate assolutamente secondari in sostanza
Non c'è neanche un passante nella motivazione
Di questa sentenza dalla dalla corte di d'appello
Da alcuni pezzi Riccardi diciamo elementi che possano
Diciamo indurre a dubitare della veridicità delle delle dichiarazioni si rimarca soltanto la scarsa importanza l'inattualità l'incompletezza
Diciamo delle del contributo delle dichiarazioni rese allora da Lipari
Con particolare riguardo alla ai beni riferibili ai agli esponenti di vertice cioè Riina Provenzano delle Curili pareva Stato gestore per decenni e che aveva tentato di sottrarre alla confisca
Quindi sì evidenzia sentenza l'imputato rassicura i familiari sull'assoluta strumentalità della sua collaborazione finalizzata a riferire circostanze che riguardano svenimenti in remoto
Mette il sequestro di soldi due proprietà di scarso valore una delle quali del mentre nel frattempo continuava imperterrito nonostante già le precedenti condanne per associazione mafiosa e l'inizio di questa falsa attività di collaborazione a gestire bene del più pericoloso capomafia di Cosa Nostra allora latitante Provenzano
Stessa
Diciamo
Stesso spartito per quello che riguarda la motivazione della sentenza della Corte d'appello di Palermo
Iniziata l'otto giugno due mila cinque questa irrevocabile con cui pure è stata confermata la condanna di Lipari
Inflittagli dal gruppo il dodici dicembre riapre assente per associazione mafiosa questa volta per fatti commessi dal marzo novantaquattro fino al quattordici ottobre due mila e il due cioè nel film all'inizio presunto della della presunta la sedicente
Collaborazione
Anche qui si sottolinea viene addirittura
Delle appunto negata la circostanza attenuante bella no specie l'attenuante della
Nella collaborazione perché ha ritenuto l'insufficienza degli elementi offerti rispetto al patrimonio conoscitivo del dell'Italia
Ma anche qui non c'è nessun passando da cui risulti attestata in qualche modo la non veridicità
Delle dichiarazioni che indipendente al grazie e allora riepilogando diciamo tutto questo presto excursus
Il primo elemento una volta che
Dopo avere superato lo scoglio che sembrava insormontabile cioè quello che viene da queste
Attestazioni processuale di inaffidabilità della collaborazione di Pino Lipari superato questo scoglio che diverse non giustificherebbe il giudizio preliminare di inattendibilità
Delle dichiarazioni poi resta e con riferimento ai fatti di interesse in questo processo
La valutazione della attendibilità Pino Lipari deve seguire il binario consueto e cioè va verificata alla luce dei parametri con cui vanno verificate sempre le
Indicazioni che accompagnano tanti imputati di reato connesso nuovo reato collegato che siano ammessi e non ammessi programma di nelle collaborazioni
E allora il primo elemento da evidenziare quello della coerenza delle conoscenze riferite dall'Italia
Ha infatti che interessano con riferimento ai fatti interessano questo processo con l'insieme delle risultanze sul luogo svolto da uno stesso Lipari nell'ambito dell'associazione mafiosa Cosa Nostra è questo ruolo
E ovviamente ampiamente accertato anche nelle sentenze
Di condanna nei suoi confronti è rispetto a questo ruolo le conoscenze che in l'Italia sciorinato esibito con riferimento ai fatti di interesse in questo processo
Diciamo in questo ruolo e confacente diciamo a quella al livello di quelle conoscenza
Sono stati accertati anche in questo dato innegabile
Gli incontri personali diretti di Lipari il confine ma soprattutto con prudenza lo scambio di corrispondenza con Provenzano sino agli anni due mila prima che il Provenzano venisse affrescato
Se il terzo elemento il ruolo dell'Italia e i suoi rapporti con Riina e Provenzano erano conosciuti la tutti gli altri associati ma che forse questo lo si dice con riferimento a una delle obiezioni che sono state mosse andava
Antonino Cina il quale a contestato appunto ha eccepito da illogicità nella del racconto
Di vedere ripari
Secondo cui a distanza mi di quasi dieci anni da dai fatti del del novantadue in occasione dell'incontro che sarebbe avvenuto presso lo studio l'avvocato
L'avvocato cugino appunto del del Cina vicina stesso avrebbe fatto tutto un ampio
Resoconto del dei contatti che aveva avuto con con Vito Ciancimino di tutta la questione appunto famoso del del papello e la consegno appello a casa a casa
Di vitto Ciancimino è assurdo che non essendoci un rapporto di confidenza tra trascina
E Lipari il il Cina sì esponesse ognuno con perfetto estraneo qual era nel per lui il
Lipari
Rivelandogli diciamo notizie così compromettenti facciamo sul suo sul suo conto sul suo coinvolgimento in quella in quella vicenda
SICE ma in realtà la appunto alla la replica questa obiezione perché no bene era studente non poche per soggetti in canile all'organizzazione e in particolare
Particolarmente vicini agli esponenti di vertice segnatamente alla fine ha qual era conosce processualmente accertato il vicina
Era era notoria appunto alla il ruolo dello stesso dello stesso il pari e quindi non sotto questo profilo nel non sarebbero così
Non ci sarebbe motivo di pensare a remore da parte del del Cina a confidarsi con con il Libano
Risultano accertati si legge ancora in sentenza i rapporti di Lipari sia con Vito Ciancimino sia con un Tonino Shinano
Per quanto riguarda Ciancimino sì richiama una testimonianza resa in questo processo da Roberto o Ciancimino che riscontra il rapporto il racconto del Lipari
Con riferimento all'epoca a cui risale la conoscenza Lipari spesso con il padre e la frequentazione nella casa di Vito Ciancimino da parte dell'Italia per quanto riguarda il Cina diceva la sentenza a ma a prescindere da ogni altra risultanza cioè lesivo dei servizi di pedinamento e osservazione che dietro poi luogo all'arresto dell'Ipa nel gennaio due mila due essendo documentato tra l'altro con il con l'incontro degli IPA dicono in Cina presso lo studio professionale
Di parente del
Cina
E
Altro argomento
Sì all'epoca in cui per la prima volta Lipari
Riferisce dei fatti che interessano a questo processo oltre sostanzialmente si riducono
Insomma al due episodi uno sarebbe incontro che in prossimità le festività di Natale nel mille novecentonovantadue Roma pazza o con Vito Ciancimino
Occasione nella quale Vito Ciancimino gli fece appunto buongiorno nel sulla sullo stato di questi lo informò euro al giorno sullo stato di dei contatti che aveva
Intrapreso appunto con gli ufficiali della Rossa finalizzato a instaurare questo
Questo dialogo con con i vertici mafiosi e e poi il successivo episodio che quello appunto avvenuto quasi dieci anni dopo
Dell'incontro conto che ovvero occasionato da cuoco azionato da l'esigenza di Bernardo Provenzano per motivi di salute di farsi prescrivere i medicinali dal Cina quindi il Lipari si reca presso incontra in Cina presso in campo neutro diciamo per così dire cioè presso lo studio no avvocato cugino del del del Cina e in quell'occasione non ci sarebbe stata questa sorta di rimpatriata qualcuno Cina avrebbe fatto questo resoconto retrospettivo di quello che era avvenuto appunto per quasi dieci anni dieci anni prima
Diceva sentenza all'epoca in cui per la prima volta Lipari riferisce e questi fatti
Che ho molto succintamente insomma nemmeno riassunto non c'era particolare attenzione su su questi fatti
Tanto meno sulla circostanza che pure l'imputato Cina ritenuto invece di
Evidenziare che il Cina spesso fosse in quel momento indagato per il reato di quell'articolo trecentotrentotto
Perché questi fatti
Non erano Tati per l'assenza ovviamente gli quadro di conoscenze che si sarebbe formato un soltanto negli anni successivi ancora erano da venire le le dichiarazioni di Massimo Ciancimino ha ritrovato la memoria gli esponenti istituzionali
Una Violante Martelli la Ferrara benzina e altri
Sarebbe sopravvenuta su a partire dal due mila e nove
Non erano quindi tali da destare particolare clamore e da prestarsi a strumento per acquisire anche particolari benemerenze ai fini dell'accreditamento degli pari come collaboratore giustizia
In sostanza non non è diciamo agganciando la vicenda nella trattativa che il Lipari avrebbe potuto in qualche modo acquisire titoli di merito nella nel tentativo punto di accreditarsi come collaboratore di rilievo
Quindi contro nessun interesse avrebbe
Adesso in questo dibattimento appunto a reiterare delle false nelle dichiarazioni dal momento che ormai nessuna
Nessuna favorevole ricaduta potrebbe
Venirle
Quindi diciamo
Non Lipari in una più ottenuto lo status di collaboratore né preme
Averlo ha riportato ulteriori condanne senza riconoscimento di nessuna circostanza attenuante
Quando è stato esaminato al dibattimento non viene a Palermo non aveva più alcuna pendenza che potesse il nucleo a un per tutti captatio benevolentiae
Quindi da questo punto di vista non
Risalta appunto secondo gli ordinari Parati di valutazione e ulteriore requisito di attendibilità delle dichiarazioni
E allora la conclusione sul punto nella credibilità militari nonostante i suoi trascorsi criminali nonostante lesto
Che hanno avuto i processi a suo carico il fallimento del tentativo di accreditarsi come collaboratore di giustizia il problema della credibilità dell'Italia non può che essere risolto alla luce di tutte queste le risultanze rassegnate secondo appunto i consueti parametri di valutazione l'attendibilità dei dell'imputato di reato connesso non può che avere una soluzione positiva bene deve ricordare niente nel Tevere fuorviare
Il fatto che in prima battuta il
Il l'Italia abbia manifestato nel corso dell'esame dibattimentale acquistato sottoposto al giudizio di primo grado un
Manco grossa difficoltà a a ricordare perché poi a seguito di contestazione ha sempre e comunque confermato le dichiarazioni che aveva preso
Praticamente dicendo prima e invece una nel migliore dei modi essendo legge in sentenza ha dimostrato di possedere proprio con riferimento a quegli episodi che sono poi
Gli unici due fatti in ordine ai quali ha potuto o esibire fare affidamento su una conoscenza che fosse diretta
Dei fatti riferiti e non de relato
E quindi a conclusione di questa operazione chiamiamola di recupero nella credibilità di Pino Lipari
I fatti più rilevanti tutte possono
Diciamo ricavarsi
Dalle dichiarazione
Venne gravemente Lipari
Sono così riepiloga
Primo punto sulla base questo del conoscenze acquisite dalle fonti chiacchiere via indicato Salvatore Riina Bernardo Provenzano Vito Ciancimino Antonino Cinà
Prima sperava aveva sperato che il maxiprocesso si potesse concludere favorevolmente per gli associati una FIAT mafiosa grazie all'intervento di Salvo Lima
Delle in un in Cassazione neanche di Ignazio Salvo in Cassazione in prossimità della decisione dalla Cassazione prima aveva esternato il proposito verso il maxiprocesso non si fosse concluso come da lui auspicato mi sarebbe stato un terremoto
Nell'ambito di Cosa Nostra iniziano a circolare i nomi di alcuni politici tra i quali Salvo Lima che sarebbero stati uccisi nel caso di esito negativo del maxiprocesso altri nomi
Quelli di Martelli hanno Nicolò presidente della regione Sicilia e Lima
Dopo la strage di Capaci prima di quella di via D'Amelio i carabinieri avevano contattato Vito Ciancimino chiedendogli cosa volesse Cosa Nostra per fare cessare le starci
Testualmente la richiesta è proposta canone pattuito sua romeni due cioè Ciancimino e gli umori cioè praticamente Monica e cosa voleva da Cosa Nostra siamo confusi con queste stragi con queste cose con questa strage ancora non c'è stato non c'era stata la strage Borsellino e Ciancimino intuendo che dietro i carabinieri vi fossero altri lui mi disse questa non è farina del loro sacco
Aveva deciso di contattare Salvatore Riina per dare una risposta alla richiesta dei carabinieri io ho dovuto cercare prima perché aveva urgenza di dare risposta Morgante
La moglie recuperi era stato allora contattata da uno dei figli di Ciancimino affinché facesse sapere dal marito che Vito Ciancimino voleva essere messo in contatto con Pina
Lipari si sottrae a quella prima richiesta perché temeva che fosse finalizzata a fare arrestare Riina
Qui che il padre
Rievoca diciamo lontano episodio di un burrascoso incontro cui lui aveva assistito mandavano ha condotto in casa del Ciancimino e si erano lasciati in malo modo Ina Ciancimino
Vito Ciancimino poiché Lipari si era rifiutato di procurargli l'incontro con Rina si era rivolto a quel punto al dottore Cina ricordandosi che era il medico personale di Riina tutto questo Sant'prima della strage di via da me
Cina aveva tentato in un primo momento di sottrarsi alla richiesta del Ciancimino del Ciancimino ma poi messo alle strette dallo stesso Ciancimino aveva effettivamente riferito a Riina ci narra quindi ricevuto Dorina il cosiddetto papello il governo ha recapitato ardito Ciancimino
Poco nella cassetta della posta dice lui verrà lasciato a casa e questo nel giro di pochi giorni dalla richiesta giudice Ancillotti aveva manifestato particolare tre
Vito Ciancimino pertanto aveva poi ricevuto quel papello contenente alcune richieste di Riina
Un accenno lo fece
Lo fecero sia
Sia Ciancimino quando lo incontro a oltranza coltelli romanzi a voi il
Il Cina sostanzialmente questi cenni con rispetto corrispondevano
Si parlava quarantuno bis Gaston inizia beni sequestro dei beni
Poi Vito Ciancimino a sua volta verrà consegnato il papello De Donno su questo punto
Lì per lì è stato noto esplicito cioè Ciancimino avrebbe avuto un altro incontro ma solo con del mondo
Egli ha votato la busta
Dopo la scarcerazione del settembre novantadue Lipari incontra Castelvetrano Provenzano il quale invita ad andare a Roma per incontrarsi con Vito Ciancimino pellicola parlare
Mi disse vai a sentire Vito Ciancimino e vedete cosa ti deve dire nel dicembre novantadue e quindi pari incontra Vito Ciancimino a Roma presso l'Hotel Plaza e in quell'occasione Vito Ciancimino
Riferisce a Lipari della trattativa con i carabinieri raccontandogli quello che era avvenuto nel giugno luglio precedere
Dopo l'arresto di Riina Lipari incontra nuovamente Provenzano nei pressi di Monreale
E Provenzano era informato dei contatti tra Vito Ciancimino i carabinieri gli manifesta l'idea suo convincimento che dietro i carabinieri di potessero essere i servizi segreti
Il parere riprende quindi a incontrare Provenzano dopo la scarcerazione degli novecentonovantasei nell'ultimo incontro avuto nel due mila
Con con Provenzano questi gli aveva chiesto gli chiede di incontrare scena perché aveva bisogno di alcuni farmaci i pari quindi incontra effettivamente in Cina presso lo studio legale di un cugino di quest'ultimo
E senza sapere che addirittura erano ha pedinato dal alle forze ed esorta Cina in quell'occasione raccontato a Lipari ma conserva il papello Ciancimino e il dettaglio gli ricostruisce gli spiega
Come era stato coinvolto nella vicenda precisando addirittura di era stato Conte contattato in ospedale da uno di figlio di Ciancimino e che capiente all'inizio era piuttosto un respiro
Ma poi
Aveva si era sentito responsabilizzato e quindi aveva
Accettato di
Di informare
Prima
Nella stessa occasione Cina conferma altri per il contenuto del papello di Puglia da fatti negli stessi termini in cui gli avevano fatto cenno il
Distribuito Ciancimino
Questo diciamo doveva operazione temevano di recupero della credibilità che ulteriore tassello nella nel fare corso della sentenza ulteriore tassello che si aggiunge alla ricostruzione probatoria dei dei fatti
Fra
Lo snodo successivo e appunto quello della verifica probatoria alcuni già questo
Tassello questo primo tassello introduce della risposte date da Riina
E le risposte da dare un alla sollecitazione anch'egli pervengono tramite Vito Ciancimino la sentenza a questo punto
Ripercorrere un'altra vicenda che si sarebbe svolta in parallelo nella stessa estate del due mila novecento novantanove nella stessa è stata del mille novecentonovantadue
E che viene denominata come l'altra trattativa o la trattativa minore cioè alternativa tra ma esponenti mafiosi
Da un lato e carabinieri immediata da da Paolo Bellini
Personaggio
Legato ad ambienti dell'estrema dell'estrema destra che diversi avevo fatto
Cioè almeno nella parte delle introduttiva
E il profilo alla personalità complessa
Di questo soggetto viene anche delineata in alcune informative che sono state acquisita agli atti di questo dibattimento
E una trattativa inizialmente sembra scontare orizzonte molto circoscritto perché finalizzata a recuperare una serie di mi i quadri d'autore di opere d'arte trafugate
Attraverso la collaborazione di di Cosa Nostra
Grazie a contatti che Bellini appunto diceva che si è provato che avesse con esponenti di spicco della famiglia mafiosa di alto forte strettamente
Non cioè
Di cui però non Montecelio Benigni non cancella
Ma anche il nome ai suoi interlocutori diciamo istituzionali
Quindi trattativa diretta a recuperare questi quadri d'autore d'opere d'arte trafugata con la collaborazione Cosa Nostra che avrebbe chiesto però in cambio la liberazione o almeno la sostituzione del carcere con gli arresti domiciliari o con gli arresti ospedalieri per alcuni
Esponenti di spicco della dell'organizzazione mafiosa tra cui tra l'altro Bernardo Brusca Pippo Calò
E altri
Bellini si sarebbe
Proposto nell'ambito di questa operazione che tra inizio trae origine da una l'iniziativa del maresciallo tempesta del nucleo di tutela del patrimonio
Archeologico storico dei carabinieri
Sarebbe proposto appunto addirittura per allargare lo spettro di questa operazione
Cioè col pretesto appunto di
Portare avanti questa
Questo questo recupero sarebbe proposto di avrebbe proposto di infiltrarsi nell'organizzazione mafiosa
Fornire quindi
Utili informazioni sullo stato dell'organizzazione sulle attività criminose in itinere
Grazie appunto a queste sue entrature
Nell'ambito di di Cosa Nostra ricercando perse come tornaconto sia un corrispettivo in denaro questo secondo almeno racconto poi fatto dal dal maresciallo tempeste sia uno sconto
Diciamo rispetto uno sconto di pena rispetto a un processo che stava per definirsi a suo canali
Questa vicenda mentre in realtà nel percorso nel costruttivo della della sentenza
Eppure essendo Riccardi grossissimi spunti ne fornisce notevoli e a volte anche inquietanti elementi di contesto che sono rassegnati narra manda la sentenza incide essenzialmente nel ricostruzione chiude la cornice motivazionale in cui
Prende corpo la condotta
Di cui al capo a condotta criminosa per cui mezzi si procede e nel senso che
Questa vicenda né comprovare e che non sarebbe come sarebbe uno degli elementi che concorrono a comprovare come effettivamente
In quella fase diciamo tra
Tra le due stragi e comunque certamente dopo anche la seconda strage nel dubbio dal medio sì registra un mutamento nella negli intendimenti strategici di Cosa nostra e del suo capo incontrastato Rina
Nel senso appunto di passare da una strategia di attacco indiscriminato violento alle alle istituzioni a invece una una strategia mirata a
Diciamo
Speculare sul sul rischio sulla minaccia nella prosecuzione tendini di questa strategia sanguinaria per costringere
Lo stato a
Accettare le richieste di
Di Cosa Nostra in particolare
La sentenza ricca concussione invernale ricostruzione di questa vicenda della cosiddetta seconda trattativa indicazioni che comprova rendono che Rina appunto fosse determinato ascoltare ogni spiraglio
Giungere aveva l'instaurazione di un dialogo
Comma esponenti istituzionali che potesse essere tornare utile al fine di consentire
Vantaggi fra per l'organizzazione altrimenti impensati
Io mi limiterò
La vicenda in viene alla luce
Perché cioè il personaggio di Bellini e rompe sulla scena del di questo processo di questo procedimento perché
Nel
E nella lettera testamento di Nino Gioè morto suicida in carcere ventinove luglio del mille novecentonovantatré tra i tanti personaggi che vengono citati quasi sempre con riferimenti assai criptici
Dal
Dal giovane
Si si cita anche proprio il il Bellini
Lo si cita in relazione
A un episodio apparentemente del tutto marginale di di dettaglio
Cioè del fratello di di Gioè sarebbe stato incaricato quando è già era stato arrestato di adoperarsi contattare il Bellini al fine di riscuote un credito che aveva giovane nei confronti del Bellini anche se nella lettera poi
Fermo restando l'oggetto di questo incarico
Viene indicato verosimilmente per un errore Bellini in questo certo quando rinviene
Esibito e dato lettura del testo di questa questa lettera testamento
Il giorno indicato ghibellini come creditore invece come debitori lotta era debitore di una grossa somma una consistente somma di denaro relativo a una partita di droga somme di denaro che lui non aveva mai
Pagato
E in questo passaggio della della lettera di Dini testamento di di Giove in
Si dice appunto
Si dice che il fratello si era limitato trenta fare svolge questo incarico di andare a riscuotere il credito
E poi con riferimento tutto quello che aveva detto in precedenza nella nella lettera il Gioè appunto
Dice di raccomanda di chiedere
Aggiorna al Bellini se davvero se lui era appunto un un infiltrato quindi viene attribuita questa etichetta di infiltrato se quello che lui aveva detto non fosse dentro
La l'interpretazione autentica del Bellini daranno in questo passaggio criptico
Del lettera testamento libri di Gioè echeggia intendeva riferirsi proprio alla vicenda della della trattativa minore rispetto a quella specimen Progetto di
Di questo processo e cioè quella appunto avviata attraverso i contatti intrapresi tra al maresciallo tempesta con
Con il Bellini
Momento topico diciamo di questa vicenda
è quello legato
A
Delle
Rivelazioni su proprio presunto disegno che quindi risalire
Perché la rivelazione sarebbe datata
In relazione a questi contatti del del Bellini con tempesta lasciata un teste da un lato con negli Gioè versante mafiosa dall'altro
Sarebbe datato all'estate
Estate del del novantadue già all'epoca sarebbe venuto fuori
Disegno diciamo strategico
Assolutamente inedito inconsueto programmi criminosi di un'organizzazione
Come Cosa Nostra di prende di mira Comune di Tivoli via gli atti eclatanti per costringere lo Stato
Realtà accedere sul versante in particolare del nella del l'allentamento del regime ammorbidimento del regime carcerario sarebbero presi di mira se ne ha voglia di prendere di mira appunto monumenti opere d'arte siti monumentale addirittura la
La torre la Torre di Pisa
Su questa
Diciamo rivelazione
Che
Che quindi per risalire addirittura cioè corrisponderebbe tra l'altro anche come collocazione temporale più o meno a a alle rivelazioni di non conviene così abbiamo fatto cenno pure fa nella parte introduttiva
Queste dichiarazioni su questa sull'emersione di questo insieme entrate strategico andiamo in realtà sì la la conferma che in qualche modo venuto fuori
Però con lettura che sono abbastanza divergenti perché c'è la versione del maresciallo tempesta la versione Paolo
Bellini e la versione che si ricava da
Dà indicazioni mini attinte alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia in particolare Brusca l'Hubbard era Gioacchino la Barbera e Di Matteo Maria sa e Mario Santo che erano a conoscenza della vicenda questa
Trattativa perché
In sostanza
Secondo il maresciallo tempesta in occasione di uno degli ultimi incontri sarebbe stato il terzo e secondo il suo corpo il cronoprogramma diciamo del del maresciallo tempesta che non corrisponde del tutto a quello prospettato dal dal Bellini comunque in occasione contro che poi si è riusciti attaccare esattamente al dodici agosto
Al dodici agosto due mila cento novantadue appunto
Il
Il Bellini egli avrebbe
Parlato in questo
Disegno strategico di colpire obiettivi monumentali
Ma solo come éscamotage diciamo da propinare ai superiori del
Maresciallo tempesta al fine di
Ottenere che fosse lo stesso tempesta continuare a occuparsi e di il questi contatti di questa operazione in cui per cui il
Il Bellini avrebbe dovuto infiltrarsi diciamo nell'organizzazione mafiosa per conto dei dei carabinieri e quindi proporsi come e fonte confidenziale per poi arrivare eventualmente a un rapporto insomma di di di piena collaborazione però essenzialmente proprio come investiti impiccato e siccome Bellini si fidava soltanto vedi del maresciallo la tempesta non voleva avere
Altri referenti che lui questo poteva essere appunto un espediente Cluj suggerisce maresciallo tempesta questa percezione
Il maresciallo tempesta suggerisce almeno suggerì al maresciallo tempesta di propinare e ai suoi superiori per averne l'assenso a potere lui continuare a occuparsi della faccenda perché nasceva tempestava petto che un'attività di quel tipo
Non solo richiedeva l'autorizzazione del del dei suoni dei suoi superiori in particolare ed i responsabili di reparti specializzati in questo tipo di attività investigativa quindi dagli fosse sostanzialmente no modi assolutamente non e non è nelle sue corde il potere contribuire di di potere continuare a partecipare a questa operazione e quindi lui intendeva defilarsi e non avrebbe avuto titolo è competenza per occuparsene da qui il suggerimento di di
Di Bellini appunto a convince tentare di convincere i suoi superiori appunto facendogli balenare che ci fosse
E questo progetto che ci fossero questi progetti gli attentati assistiti monumentali creando opere
Ad opere d'arte da parte di e di Cosa Nostra
Senta verrà versione secondo la versione degli nel maresciallo tempesta
Nel maggio tempesta popoli dopo avere verificato dopo avere fatto alcune verifiche sull'attendibilità
Del di quello che il Bellini gli aveva riferito perché in occasione di questo incontro in sostanza questo incontro del dodici agosto il Bellini gli aveva detto che non era in grado di nipote i suoi referenti gli hanno detto che non erano in grado di farli recuperare le opere che gli erano state trafugate che gli erano state chieste gli erano state indicate con consegna di di apposite fotografie delle delle opere in questione non era in grado di di farle recuperare queste opere però potevano farle avere una serie di altre opere che hanno un valore incombenza pigmenti e più elevato in cambio però che avevano la
Che venissero scarcerato messi quantomeno gli arresti domiciliari alcuni boss
Dettato all'epoca detenuti cinque in particolare nominativi erano stati trascritti in foglietto che Bellini avrebbe consegnato in occasione di quell'incontro
Alla marcia tempeste ma ciò tempesta tutto questo dopo avere verificato che effettivamente le opere
Che degli referenti nel del Bellini si dichiaravano disposti a fare recuperare e corrispondevano S.p.A. ad opere che erano state effettivamente trafugate e quindi traendo da questo la conferma anche la serietà insomma dell'interlocuzione che Bellini aveva avuto un con con i suoi referenti per cui però Bellini non non aveva fatto di un nome
Contatta il il colonnello Mori e quindi egli riversa tutto quello che diciamo era emerso nel corso dei pregressi contatti con con il Bellini la proposta del Bellini di infiltrarsi nell'organizzazione mafiosa mi fa accenno gli avrebbe fatto cenno
Anche di questo viene di questo Progetto diciamo del fatto che del fatto che il Bellini gli aveva
Gli aveva parlato oppure di questo
Progetto di di di attentato ai beni monumentali però ma egli dice però a a ammonì che in realtà
E non soltanto per giustificare la sua la sua competenza si è riusciti anche qui a ritrattare polli l'incontro che ci fu tralasciato tempesta morì
Al al venticinque agosto dal sempre da un'annotazione nell'agenda di di Mori però c'è contrasto su sul punto relativo all'emersione di questo progetto sia pure
Spacciato
Dal secondo versione maresciallo tempesta come come espediente da
Da Bellini del del degli attentati ai monumenti morì è assunte categorico nelle dichiarazioni spontanee che arresto non assolutamente non non non è mai accaduto nella Shoah contesto non ha fatto nessun cenno Luzi non sarebbe ricordato in particolare si sarebbe ricordato di un riferimento ad un accenno a un progetto di attentato alla Torre di Pisa perché tanto sua moglie di quelle parti e quindi la cosa vorrebbe impressionato non potrebbe averne cancellato il corto la versione Bellini a sua volta e diversa perché lui riferisce Silvia cioè dichiararsi di avere riferito a tempesta di questo progetto di attentato alla sinti
Degni monumentali interesse storico artistico o oppure hanno avvocato anche a località nell'interesse turistico ma questa
E questo progetto Gaspare no cioè non non nuovo riferì al maresciallo tempesta con espediente
Ingiustificate e la sua competenza appare rimanere
Diciamo suo
Interlocutore referente nel compimento di questa operazione da da infiltrato ve lo riferì come come resoconto di quello che era emerso i suoi colloqui con con i referenti mafiosi cioè attribuendo questo progetto e quindi a
Appunto al agli esponenti mafiosi con cui
A metà parlato gli aveva accennato particolare uno degli ultimi colloqui avuti con regione nessuno dei siti in cui si incontra mancava
Tutti TAC
Il il giovane contrariato per il fatto che il degli inni gli aveva portato in sostanza la risposta negativa che non si poteva fare nulla
Per quei cinque nominativi per cui era stata chiesta appunto la sostituzione quantomeno la sostituzione della custodia in carcere con gli arresti domiciliari dopo gli arresti
Ospedalieri ma
Insomma era andato un po'escandescenze Siena abilitato regolamentato che questi personaggi
Questi presunti esponenti istituzionali non erano non erano persone serie egli era venuto fuori ma che ne direbbe rosse adesso cominciassimo a per prendere di mira appunto questi obiettivi di questo genere fece riferimento appunto a un progetto di attentato alla Torre di Pisa ma parlo anche di tante altre cose
Focalizzando comunque la il discorso sulla preoccupazione e principale in quel momento albergava tra le file dell'organizzazione mafiosa che alla preoccupazione per le sorti e per il trattamento dei detenuti
Mafiosi perché era in atto
Ma soprattutto dopo la strage divieto nell'arena torna stretta al trattamento carcerario e questo aveva provocato malumore insofferenza tra tra gli affiliati anche per le altre organizzazioni che contestavano
Diciamo
Baba una responsabilità queste
Questa stretta carceraria proprio alla definizione di competente va bene le stragi sul versante sul versante mafioso
La lettura
Diversa perché dalle perlomeno mettendo insieme le indicazioni che si ricavano in particolare dalle rivelazione di Gioacchino La Barbera
E Brusca Giovanni Brusca
Si ricaverebbe che nel corso dei colloqui e contatti tra il giovane
E Bellini emersi effettivamente questo discorso di prendere di mira
Obiettivi come in siti monumentali però sarebbe stato
Ghibellini a suggerire questa sorta di svolta nelle strategie
Di di Cosa Nostra
Dicevo
Della
Poi alla fine dell'economia diciamo della della mutilazione
Tutta la vicenda con finisce un'incidenza limitata poi nella parte finale nella sentenza con riferimento alla posizione del del morì viene ripreso appunto no la vicenda Bellini
Persino edificare per significare
Che comunque
La
Nella condotta colonnello motivi sarebbe stato appunto questo effetto di incentivazione
A di incoraggiamento punto com
Nei confronti del capo dell'allora capo di Cosa Nostra perseguire sulla strada
Che aveva intrapreso che era quello appunto del Milan negli attentati delitti eccellenti negli attentati eclatanti perché è una strada che pagava in quanto sì anche in relazione quella vicenda che pur apparentemente circoscritta emergeva comunque la disponibilità di delle istituzioni a trattare appunto comune
Con Cosa Nostra
Su
Sulla vicenda
Vado direttamente al
All'epilogo
Delle convergenze e delle divergenze registrate appunto tra le dichiarazioni di Bellini e le dichiarazioni del maresciallo calpesta
E poi alla valutazione
Del contrasto che emerge in realtà anche tra la versione di maresciallo tempesta e il racconto fatto sotto forma però di dichiarazioni spontanee
Della da parte
Del morì
Allora in estrema sintesi i punti di convergenza
Nella
Nella ricostruzione della vicenda da parte di Bellini tempesta sono primo contatto che è avvenuto tramite
Non ti Guarino ricettatori di San Benedetto del Tronto contratto per secondo
Macho tempesta può occasionale anche se lui in realtà già era sulle
Piste diciamo era intenzionata a contattare Bellini ma poi il primo contatto vero fu praticamente occasionale perché non contro
In questo locale non antiquario
Perché poi glielo glielo presentò
Secondo puntuali convergenza lo sconcerto manifestato da da Bellini per le stragi e la disponibilità andalusi manifestata antitrust in Cosa Nostra che però secondo
Dalla versione secondo adesso di Fellini sarebbe avvenuta subito
Il secondo la ricostruzione di
Del maresciallo tempo tempesta sarebbe invece avvenuta soltanto
E poi vocazione del dell'ultim'dell'incontro del dodici a bonus la consegna da parte dei tempi ma da parte di tempesta Bellini nelle fotografie d'opere d'arte ed ecco nuovi posti all'interno di una busta
Il fatto che il maresciallo tempesta ebbe a dire a Bellini che per l'attività di infiltrazione delle cosche siciliane li avrebbe dovuto prima parlare con il colonnello Mori però Marshall tempesta
Ha detto che non è certo di avere mai fatto al Bellini il nome colonnello Mori
Alternanza di non ricordarlo attende escludono ma sicuramente gli parlo del ROS
Poi l'incontro del dodici agosto mille novecentonovantadue basata viene dimenticata allora maresciallo tempesta
Però letti l'incontro per quello perché è stato descritto nella circostanza è stato descritto dettagliatamente anche da da Bellini quindi non ci può essere dubbio che si tratta dello stesso incontro che quindi è quello avvenuto presso la strada la stazione di servizio
Sul raccordo anulare
Di Roma l'autostrada Firenze
Il fatto che in occasione di questo incontro tempesta
Qui c'è uno di quegli elementi
Inquietanti che di conti pur semplice contesto però per emergono nella nella vicenda maresciallo tempesta avrebbe chiesto a Bellini si faceva parte e i servizi segreti
Bellini
Non lo avrebbe negato anzi
Avrebbe sul punto avrebbe glissato Motian Limp
Che in qualche modo in contatto
Con apparati dei servizi di sicurezza poi il biglietto consegnato da Bellini a maresciallo tempeste questo dato
Documentale di cui però che non è stato possibile acquisire paragona molto semplice che di un colonnello Mori
Pur avendo ricevuto al maresciallo tempeste questo reperto
Come lui stesso poi ammesso ricorda anche parla nelle sue dichiarazioni spontanee foglio di carta fare Celestino azzurrognolo
Berlusconi non scritti nomi cinque mafiosi nel cui fare avere gli arresti domiciliari ospedalieri il tempesta De Lillo consegna a tempesta tempesta poi
In occasione dell'incontro avuto con nell'omonimo consegna accoglierlo morì è Empoli con umori non
In questo
Questo foglietto non non lo ha a sua volta ha conservato a me lo ha consegnato all'autorità giudiziaria
Il le fotografie e le opere d'arte rubate in Sicilia che Bellini riceverà il giovane in luogo di quella di cui era stato chiesto il recupero e che sempre Bellini consegna a sua volta al maresciallo tempesta
Il fatto che il maresciallo tempesta non intendeva fare la referente per l'operazione da infiltrato proposta bello dal Bellini e quindi gli disse che sarebbe stato contattato da qualcuno del rosso
Questo perché secondo la versione di tempesta il il colonnello Mori mi disse
Che
Che non era fin dall'inizio non si mostrò particolarmente entusiasta di questa
Di questa proposta però gli disse che comunque l'avrebbe preso in considerazione avrebbe fatto le sue valutazioni ed eventualmente non ufficiale del rosso avrebbe e contattato la
Il il Bellini e mi in questi tempi e tempeste in questi termini lo
Lo riferì allo stesso veniva ancora riferimento alla Torre di Pisa appunto con una oggetto di un progetto possibile attentato
Fatto al Bellini da da Gioè questa secondo la versione di Bellini
E poi riportato e riferito al maresciallo tempesta
E poi il punto è che sarebbero i punti di
Di convergenza i conti divergenze invece non controllato per il del dodici agosto mille novecentonovantadue secondo Bellini sarebbe avvenuto dopo che già c'era stato l'incontro tra amori e il maresciallo tempesta per cui tempesta aveva ricevuto l'autorizzazione
A proseguire l'operazione invece secondo maresciallo calpesta soltanto dopo il dodici agosto e quindi partirà il venticinque agosto per quello che risulta dall'agenda
Sequestrata egli avrebbe parlato con Morri ancora il momento in cui gioverebbe a fare riferimento alla Torre di Pisa
E poi Pellegrini avrebbe riferito al maresciallo tempesta di incontri anche successivi a quello del dodici agosto perché Bellini ha parlato anche di un incontro avvenuto in Umbria Città di Assisi
Dopo i mesi di ottobre novembre novantadue mentre nasce la tempesta ha detto di non avere più incontrato Bellini dopo la fine di settembre novanta
Il
Mario Mori a presso
Prima testimonianza al Borsellino ter sulla vicenda all'udienza del ventisette marzo novantanove sentenza riporta
Diciamo tutti i passaggi della dell'esame da testimoniale che riguarda
Che riguarda questa vicenda
In cui
Sostanzialmente morì rimarca come giuristi masse su tempesta come bravo sottufficiale però
Non riteneva che capisse poco di di cose di mafia e lui
Sostanzialità quell'operazione nomina non ci aveva mai creduto perché riteneva che niente lui non avessimo spessore tale da poter essere ritenuto credibile ai referenti mafiosi
E quindi
In sostanza era altissimo il rischio
Che soprattutto se avesse ammesso che loro fossero riusciti a fare a vedere almeno per uno di cinque nominativi la sostituzione della
Della della custodia in carcere con una misura almeno afflittiva
Il i referenti mafiosi
Avrebbero compresso che in realtà dovuto esserci qualcuno dietro il Bellini
E quindi dice Mori rischia Bellini rischiamo pure Novoli e però io avrebbe detto a in quel in quella sede dice di averli
Detto allora
Al maresciallo Tempesta nel continuare a seguire la vicenda sul piano delle indagini per le opere d'arte rubate mentre non non se ne faceva nulla e se ci fossero stati eventualmente degli sviluppi su questo ulteriore aspetto ci sarebbero
Senti
Non non esclude poi morì
Nelle dichiarazioni le più ampie e dettagliate dichiarazioni rese Carla all'udienza del ventisei giugno domina quattordici Ecopass seguito della depositi delle dichiarazioni di Paolo Benigni di Roberto tempesta
Ribadisce ribadisce che è la vicenda Bellini per lui inizia e però finisce anche il venticinque Agostini duecentonovantadue la l'operazione
Non non ci ha mai creduto perché conosceva il Bellini come personaggio di scarso spessore mafioso e quindi era inutilizzabile come potenziale
Infiltrato
Quella proposta di di di Bellini era una via praticabile
Intanto non saremmo mai riusciti a ottenere verrà
La scarcerazione di nessuno di quei personaggi daccapo tutti esponenti di di spicco e quand'anche fuori ci fossero non riusciti in sostanza i referenti interni all'organizzazione avrebbero mangiato la foglia capito che dietro Bellini dove si trova esserci loro alcuni avrebbero sugli dorato un'operazione di infiltrazione
E richiama sotto questo profilo anche le dichiarazioni da sulla vicenda Giovanni Brusca che deponendo al processo di Firenze per le stragi e poi anche nel processo Agate Mariano più ventisei
Aveva fatto scendi propositi Bagarella di uccidere Bellini in quanto sospettato di essere un impiccato non esclude però che il maresciallo tempeste gli abbia telefonato successivamente
Come
Tempesta un po'asserisce per sapere come come fosse finita però possesso tempesta dice che morì
Fu estremamente alla conta in occasione di questo successivo contatto telefonico e questo dimostra appunto secondo dichiarante che non aveva cambiato idea sulla faccenda cioè non era sostanzialmente interessato perché era una via che non poteva portare a nessuno
Sbocco comunque esclude che tempesta gli abbia fatto cenno di Progetto propositi attentati autore di pistoni monumento
Da parte di di Cosa Nostra appunto per il motivo che avevo anticipato prima tra l'altro se ne sarebbe ricordato perché sua moglie e di quelle parte
Invece che questo discorso fosse emersi negli incontri con il giovane lo apprese solo molto tempo dopo da un'escursione
Con il procuratore vigna in data dodici aprile del novantaquattro è solo in questa occasione apprese che l'interlocutore di Bellini era stato elettore comunque esclude categoricamente
Di avere il non mai colpito da rincari comunisti ufficiale segnatamente al Capitano Ultimo di seguire la vicenda Bellini perché in quel periodo erano impegnati a tempo pieno a seguirli nel loro opposte investigative in particolare quella mirata alla cattura di Riina di cui proprio il capitano Ultimo si occupò in prima persona
E poi non avrebbe avuto alcun senso perché aveva fatto intendere subito fin dalla prima contro lo stesso tempesta che non ho alcuna fiducia della fattibilità dell'operazione
Liquida poi come totale invenzione del Bellini l'episodio che per la verità viene raccontato per la prima volta la Bellini appunto al dibattimento in questa processo perché non aveva mai fatto cenno
In precedenza l'episodio di ufficiale che sarebbe presentato a casa sua
A casa del del Bellini
Indicando nel dimostrando di essere a conoscenza del del nome
Diciamo di copertura anche Aquila selvaggia finché il Bellini da potenziali infiltrato utilizzava nei suoi contatti con il maresciallo tempesta e avanza una sua personale ipotesi
Su come potesse essere saltato fuori quel proposto di attentato i monumenti che poi avrebbe presto effettivamente corpo con le stragi del novantatré
Cioè dice dal colonnello Mori giorno Brusca Bagarella consorteria
Al seguito
Mai e poi mai avrebbero potuto da soli pensare a una svolta di questo tipo nel tabacco attentati
Mentre se c'era una persona che poteva orientato in quella direzione in quanto esperto del settore proprio Bellini Bellini aveva effettivamente una acquisito sul campo una specializzazione come nel settore proprio di furti della ricettazione opere d'arte
Ed era abbastanza diciamo esperto nel valore di siti e beni ed interesse bene artistico
A sostegno dell'ipotesi che il Bellini abbia in realtà dissimulato il suo vero cuore la vicenda che sarebbe stato ben altro secondo il Condello umori città anche
Indagine di Palermo gli approfondimenti resi noti da un articolo pubblicato su il fatto quotidiano che scaturire un dall'accertata compresenza all'hotel Sicilia Jenna il sei dicembre mille centonovantuno queste accertato di Bellini e di Vincenzo Giammanco imprenditore massone proveniente dalle fila dell'estrema destra universitaria che però il Bellini a specifica domanda del PM in questo dibattimento annegato dicono
Il Giammanco antireligiosa tre faceva parte questo sempre le dichiarazioni di mogli faceva parte della schiera di consiglieri che vengono consultati da Provenzano proprio nel dicembre novantuno
Per sapere che effetti avrebbe potuto provocare sulla borghesia mafiosa eventuali te attentati eclatanti
E noi allora su questo conclude insinuante il Bellini fosse effettivamente in contatto con ambienti mafiosi nel mille novecento già nel mille novecentonovantuno e quindi anche nel mille novecentonovantadue ma che poi lei si sia proposto come infiltrato non per fare gli interessi dello Stato come
Aveva detto allora Marsciano tempeste bensì in combutta con i suoi referenti mafiosi per pilotare
Una trattativa orchestrata da Cosa Nostra o testuale da altre entità
Della quale lo Stato il gozzo avrebbero dovuto essere oggetto vittima è il nome certamente soggette la sentenza
Qui veniamo alla conclusione del sud
Questo punto
Reputa fisiologiche le divergenze che si sono registrate tra amori ovviamente Bellini
Tutt'altro insomma
Contratti
Non altrettanto quelle che si registrano tra le dichiarazioni dei motori quel del maresciallo
Con particolare riguardo alla vere il tempesta trattato del progetto di attentato
Monumenti sia pure solo nel senso che non sarebbe stato un espediente per giustificare che forse lo stesso tempesta continua ad occuparsi dell'indagine ventidue intendeva a sfilarsi come disse
Ammoniti
E e l'altro punto di divergenza sette avrebbe detto actions tempesta che di che avrebbe incaricato un ufficiale
In particolare il capitano Ultimo
A a seguire i contatti con ribellismo ad andare a trovarlo alla prima
Occasione
Queste sono punti di deve divergenza che la sentenza al nota
E lo fa ricavandone l'intendimento di Mori anche in questo caso come già aveva fatto con riguardo ai contatti con Vito Ciancimino di minimizzare in qualche modo di dare
Una rappresentazione quasi penalizzante dei dei fatti
Allontanare da sé qualsiasi sospetto di una sua potenziale disponibilità a instaurare trattative con con le cosche mafiosa
Questo intendimento trasferirebbe con particolare evidenza si legge ancora nella sentenza dall'reinterpretazione del suo primo colloquio con Tempesta alla stregua di un semplice ipotesi di lavoro
E la richiesta da parte del tempesta di una sorta di parere professionale sulla fattibilità di questa operazione che però appunto per le colpe
Incomincia e finisce il venticinque agosto mille novecentonovantadue però dice obietta la sentenza questa è una lettura
Ebbene minimalisti che
Che non fa i conti con il fatto
Morì poi il famoso bigliettino con i nomi beni dei mafiosi
Che come si vince che effettivamente fu consegnato Comazzi vincere
Fu consegnato prima bendaggio è abbellirla Bellini al maresciallo tempesta potrà maresciallo tempesta amori questo bigliettino fu trattenuto dar dal morti che possano isterici
Seri specie impedendo dice la sentenza ogni ulteriore
Approfondimento
E poi
Ancora la sentenza nota
Come elemento di smentita o come elemento per smascherare diciamo intento di minimizzare la rilevanza dei fatti
Tempesta prospettò al maresciallo
Prospetto amori egli presentare una relazione descritte ma fu dissuaso dallo stesso morì
Soprattutto però elemento diciamo più inquietante perché nello stesso tempesta preavviso Mabellini la visita
Che qualcuno le rosse gli avrebbe fatto tant'è vero che dopo qualche tempo telefono amori proprio per sapere perché aveva saputo da
Da Bellini che non si era presentato che assumo
E quindi quella telefonata amori nasceva proprio da da questo fatto che
Lui stesso tempesta aveva avvisato Bellini che ci sarebbe stata la lista l'ufficiale del ROS perché questo gli hanno detto morì
E allora
La sentenza aggiungendo un ulteriore tassello se Moretta in testa si contraddicono su questi punti allora Bellini è stato sincero e
Queste contraddizioni inducono a ritenere
Che le realtà
Ovvero queste contrizione inducono a ritenere che tanto imputato morti quanto il teste tempesta
Abbiano
Voluto
Evitare di costruire effettivo svolgimento dei fatti come accaddero o perché ci fu un preventivo contatto eventualmente anche sopra le fonti del ministero tempesta con Monica già prima dell'incontro Bellini il dodici agosto o in alternativa
Perché tempesta avrebbe inizialmente milita millantato parlandone con il Bellini di avere ricevuto l'autorizzazione a procedere Marco venne nello amori o comunque dei vertici
Del ROS ma lo avete fatto un intendimento di coinvolgere successivamente come fece colonnello motori in entrambe le ipotesi mi riuscirebbe corroborata maggio L'Unità
Del racconto del del Bellini
Nella prospettiva accusatoria naturalmente questa vicenda
Invece rileverebbe appunto perché tenuto darebbe
Una sorta di boicottaggio da parte di nuovi di quella
Diciamo ipotesi ecco di di di operazione di infiltrazione
Non tanto perché non credesse una fattibilità nell'operazione scherza quanto perché questa operazione rischiano
Di compromettere avena trattativa che stampata a cuore avrà a Cornello morì
Perché se appunto forse è venuto fuori che era in corso un'operazione
Infiltrazione letta dai dalla dal rosso sostanzialmente il leader padano rossa attraverso utilizzando appunto il personaggio di
Bellini gli esponenti mafiosi ovviamente non avrebbero torna nel chiuso porta a qualunque possibilità di il dialogo sul versante che invece non interessava al Cornello morì in quel momento di coltivare
La sentenza poi passato in rassegna le dichiarazioni
Dei il collaboratore di giustizia sono quelle di di Gioacchino la Barbera era di di e di Matteo Mario Santo
Di Brusca Giovanni
Queste dichiarazioni cioè la la la ricostruzione che ciascuno di loro fatte ciò che apprese essenzialmente dal
Dai resoconti che faceva già dette perché poi ha ragione sta ad avere i contatti indiretti con Bellini
Tranne in un episodio in cui che riferito sia alla va bene attenta a Brusca in cui de per volere di Brusca venne combinato un incontro può pervenire cercare di capire
Che patteggiò con giocasse il il Bellini e quindi il Bellini viene condotto a casa del
Del giovane secondo di Matteo Mario Santo prima passano da casa sua offre un caffè gli viene presentato
Il Bellini di Matteo Mario Santo però può non fa a casa del del dovere a casa dei due partono cioè e Bellini no al piano di sopra c'è acquattato Gioacchino la Barbera Gioacchino la Barbera dirà
Che quando non c'era Matteo Mario Santo ma Di Matteo Santoro lo smentisce il secondo quello che si ricava dalle direzioni Di Matteo e e di Brusca era Brusca quello che insieme a a Gioacchino la Barbera anzi era acquattato per ascoltare il colloquio tra giovane
è il e il Bellini
E se quando Brusca fu proprio in questa occasione fu proprio in questa occasione che venne fuori il discorso di possibili attentati a siti monumentali ma come suggerimento dato da
Da Albertini
Vengono citate anche le dichiarazioni di Salvatore Cancemi che però su questo ha fatto sempre un resoconto abbastanza confuso
E poi vengono anche citate invece testimonianze di dei funzionali
Della
Degli le testimonianze di Diego Di Gregorio e Mario Serafini che condussero né indagine a riscontro delle dichiarazioni di Bellini e c'è tutto il resoconto appunto del di questa attività che effettivamente porto a riscontrare tutte le parti diciamo delle dichiarazioni di di
Di Bellini che riguardino i suoi spostamenti in Sicilia la possibilità di avere avuto contatti con consueto accertato tra l'altro che che
Sostiene sostenere il Bellini tra l'altro di avere contattato la prima volta in un nel nel dicembre del novantuno il giovane quando era sceso in Sicilia per occuparsi di una riscossione
Di un credito chi lavorava per una ditta di riscossione crediti e questo è stato
Accertato e intendeva avvalersi diciamo che i buoni uffici del del giovane
Ottenere appunto questa
Riscossione delle credo che poi comunque non si fece fare per motivi imprecisati comunque sono stati accertati tutti gli spostamenti fatti dal già in quello dal Bellini in quell'occasione
Il soggiorno del sei dicembre mille centonovantuno in hotel nel DNA
Il la possibilità che lui e pretende telefonasse al Gioè perché l'elenco telefonico dell'epoca risultava il numero di telefono del regione utenza era intestata
Alla moglie e tutta la serie
Di ulteriori riscontri la conclusione alla fine della
Sentenza e che
Al di là siamo al netto di contrasti che comunque il impediscono di ancora oggi di sapere esattamente come
Si svolse questa vicenda anche perché poi è mancato il conforto di una testimonianza che avrebbe potuto essere dirimente come quella del di uno dei principali protagonisti cioè Gioè morto suicida in carcere mentre le propalazione di altri collaboratori di giustizia sono apparse lacunose o incerta
Fermo restando che comunque
E una vicenda di rilevanza limitata che si svolge in parallelo ma che non ha interferenze con quella trattativa principale diciamo che è poi quella cui è sottesa
L'ipotesi di reato per cui si procede e a differenza di questa non o in un ente
Nessuno sbocco nel concreto tuttavia se ne ricava sulla fronte di Cosa Nostra appunto la conferma che in quella fase cioè pescate nel novantadue
Rina aveva comunque cambiato atteggiamento aveva deciso di aprire alle sollecitazioni che da più parti provenivano Ovis appariva proveniente
Permetterle a frutto di ottenere beni fisici altrimenti impensabili per l'organizzazione
Mafioso
Rina infatti secondo questo risulta dalle dichiarazioni vedi collaboratore di giustizia che hanno riferito sulla vicenda
Una volta informato dei contatti con il Bellini perché cioè riferisce a Brusca e Bagarella e Brusca e Bagarella riportano
Aprilia autorizzo i contatti tra Bellini già anche l'eventuale scambio tra
I benefici richiesti per l'Independiente per il boss detenuti e la riconsegna di opere d'arte
Per cui lo stesso ringraziato però alcun interessato anche Matteo Messina antenato era un canale
Diverso da quello apertosi con un approccio di De Donno convito Ciancimino e tra l'altro
Almeno per quanto emerso dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia che hanno riferito su questo punto né Brusca Merina ebbero Magna sapere
Che il maresciallo tempesta si era rivolto un i referenti istituzionali che dietro insomma il Bellini ci fosse il colonnello morì
Si tratta quindi di una vicenda completamente diversa salva trattativa sottesa
Allora ipotesi di reato per cui si procede e tuttavia appare ora apparerebbe la corte
Questa vicenda costituisce ulteriore riprova questa anche questa Cham trattativa minore costituito per rinata una riprova te intendimento esponenti istituzionali era di rinvenire
Appalti con e sul versante opposto emerge va condotta non soltanto opaca ma stigmatizza alla corte addirittura contra legem del colonnello umori
Che pur promettendo lasciando credere al maresciallo tempesta che si sarebbe attivato per approfondire l'iniziativa del Bellini ebbe ad evitare esattamente come avvenne poi nel caso contatti compito Ciancimino di lasciare qualunque traccia documentale quella operazione dissuaderlo addirittura il maresciallo tempesta dal re intingere una relazione di servizio
E naturalmente questa
Anomalia anomala condotta del colonnello Mori spicca anche e l'ho messo omessa conservazione e l'omessa consegna autorità giudiziarie di un documento costituente corpo del reato
Come il famoso bigliettino che avrebbe potuto anche essere oggetto di ulteriori approfondimenti investigativi
Il passaggio successivo dovrebbero essere
La verifica probatoria delle risposte divide la risposta di Riina
Che secondo la corte ci fu alle sollecitazioni di ed il dialogo risposta concreta se si appunto nella formulazione di specifiche richieste
Come condizione per la cessazione delle strade delle stragi
Diciamo che
Su questo punto l'orario ci impone però a questo punto dobbiamo anche contingentare in tempi successivi
Diciamo che la prossima udienza in realtà sarà dedicata esaurire interamente tutto il capitolo relativo al cosiddette stragi alle stragi termino centonovantatré e quindi il capitolo relativo al minacce che si sarebbero e alla minaccia di corpo politico e lo Stato che si sarebbe consumato attraverso
La vicenda della sostituzione dell'avvicendamento dei vertici del da per l'utilizzazione del
Del canale nel
Francesco Di Maggio vice capo del del dato canale attraverso cui veicolare appunto al ministro Conso
La la minaccia con un effetto di consumare il reato perché a quel punto la minaccia sarebbe giunta Habana al suo naturale destinatario cioè il Governo nella persona del ministro che tra l'altro era
Specificamente competente ad adottare i provvedimenti necessarie per andare incontro alle richieste e alle condizioni dettate da rinata alla cessazione del stralcio tutto questo
Dovremmo riuscire a concludono nella prossima udienza e l'udienza tra l'altro la prossima udienza che quella che abbiamo recuperato ogni venerdì trentuno maggio
Il processo è rinviato all'udienza in giacca allentata del trentuno maggio si dispongono video collegamenti
Per quella data
Sì pare facendo dei tagli a questo punto però
E così concluderà così l'udienza del tredici maggio scorso davanti alla Corte d'Assise d'appello di Palermo presieduta dalla Consigliere Angelo appellino processo
Sulla presunta trattativa stato mafia contro gli ex ufficiali delle rosso Antonio Subranni Mario Mori
E Giuseppe De Donno e contro l'ex senatore Marcello Dell'Utri accusati di minaccia a corpo politico dello Stato
In questa udienza in questa ultima parte per meglio dire né dell'udienza del tredici maggio avete sentito il presidente Pellino ripercorrere tutte le motivazioni una buona parte delle motivazioni della sentenza di primo grado e poi da ultimo in questa parte di udienza in quest'ultima parte di udienza che abbiamo sentito questa sera si trattava di un'udienza molto lunga durata oltre sei ore che abbiamo
Suddiviso per ragioni di programmazione in diverse puntate il presidente Pellino ripercorreva nelle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia tra cui Salvatore Cangemi Giovanni Brusca e Pino o Lipari
E c'è da dire e da ultimo che oggi si è tenuta a Palermo una nuova udienza ed è continuata partendo dalla cosiddetto papello l'elenco con le richieste che il Bosso Totò Riina avrebbe fatto allo Stato per far cessare le stragi la relazione introduttiva del presidente Pellino il al magistrato
Ha ripercorso anche in questa terza udienza di oggi le motivazioni della sentenza di primo grado che pur condannando a pene
Pesantissime ex ufficiali della rosso come Mario Mori ed ex politici come Marcello Dell'Utri
Espresse pesanti dubbi sull'autenticità del papello consegnato come prova
Della trattativa da Massimo Ciancimino figlio di Vito l'ex sindaco mafioso di Palermo tra i protagonisti dell'accordo che pezzi delle istituzioni
Avrebbero costretto con lo Stato insomma potremmo dire
Trattativa Stato-mafia secondo tempo con un finale tutto da riscrivere
Ma ne parleremo sicuramente nei prossimi giorni in un'altra puntata dello speciale giustizia a partire da questa udienza di oggi questo udienza del trentuno maggio che la terza udienza del processo d'appello per la la presunta trattativa Stato-mafia intanto termina qui anche per questa sera la puntata dello speciale giustizia a tutti grazie per l'attenzione dallo gli adulti sono a buon ascolto dei successivi programmi di radio radicale