Per la vita di Radio Radicale: collegamento con Maurizio Bolognetti

Lui siamo collegati con il segretario di Radicali lucani Maurizio Bolognetti che che salutiamo Trovato ai nostri microfoni Maurizio ricordiamo che dopo un lunghissimo sciopero della fame durato settantotto giorni che poi Agli sospeso il sedici maggio dal ventiquattro maggio ai ripreso un'azione non violenta però articolata
Sì Unione atei Buongiorno ai nostri agli ascoltatori articolato nel senso che stiamo alternando suor sperando un giorno di digiuno
Ogni giorno di fame tradotto anche potrà sembrare
Complicato una giornata mi astengo da qualsiasi anche dei tre cappuccini e cioè suo acque una giornata il minimo davvero vitale nei famosi o famigerati tre cappuccini che ci consentono poi di guadagnare tempo perché quello che abbiamo fatto e anche dare tempo a noi stessi al dialogo necessario perché questo è la nonviolenza
E il tentativo di trasferire energia contatori cioè i nostri
Interlocutori in una supersfida ovazioni quindi sembra di poter dire ma lo abbiamo abbondantemente sottolineato c'è anche un importante documento del CDR del comitato di redazione di Radio Radicale
Inoltre dato al nostro presidente della Repubblica in una situazione in cui a me sembra di poter dire chi abbiamo davvero che ha dato uno straordinario un momento di riflessione
Partendo da questa vicenda
Per la vita di radio radicale penso che radio radicale perciò che radio radicale ha rappresentato per ciò che radio radicale ha fatto in questi quarantatré anni sono stati quarantatré anni in cui radio radicale ha nutrito
La democrazia di questo Paese con un flusso costante di conoscere e quindi questo che stiamo parlando stiamo parlando di diritto alla conoscenza per la vita
Non per la sopravvivenza
I radio radicale consentitemelo sono due cose diverse
E ciascuno di noi immagino si augurandomi undici sopravvivere e magari di sopravvivere assiste Isso
Ma di vivere e noi ci battiamo per la vita per la vita dei diritti umani per la vita del diritto allo una nuova conoscenza per la vita di un'emittente radiofonica che questo diritto logorato quotidianamente di minuto per minuto noi siamo per l'attività controvalore è un cose incidono sulla vita di una comunità e che incidono sulla vita delle persone anche lui magari qualcuno può non averne consapevolezza insomma io faccio bene
Sono onorato posso dirlo di aver lottato al fianco della redazione di Radio Radicale dei tecnici di radio radicale il compagni del Partito radicale dei compagni e ce ne abbiamo tanti intesi il come
Colui che mangia il pane con un altro per comuni delle regioni dei costituzionalisti c'è il documento dell'Agcom
Accidenti
Ma cosa parte aspettando ancora c'è l'intergruppo parlamentare c'è una stragrande maggioranza che dice no
La convenzione deve continuare c'è il Presidente della Repubblica che già mi sembra di poter dire ha detto quel che pensa il diritto alla conoscenza e lo ha detto il ventisette luglio del due mila quindici
Ora parte spetta
Allora io prendo una decisione lo preannuncio a Radio Radicale
Ieri ho fatto una divinità ulteriore medica
Da dal da un medico di cui ho grande fiducia che il dottor fiorentino lasciarlo
Credo che abbia riscontrato qualche serio problema renale
Niente di irreversibile per carità ma c'è qualche problema
E quindi visto che il dottor ottavo mi ha sconsigliato
Vivamente di procedere come intendevo pur procedere nelle prossime ore e cioè alternando al sette alla fame che guidò il consiglio del dottor Vassallo
Era rinuncio alla
Al al proposito di rifare anche e la sete di alimentare anche la sete delle cose di cui abbiamo sete di cui abbiamo fame però prosegue prosegue a oltranza
Lo sciopero della fame alternato al digiuno perché è necessario credo sia necessario continuare a non mollare questo è un contributo a una volta che ci unisce
C'è una comunione intenti gli obiettivi questa finestra ordinaria rispetto al nulla
Di cui troppo spesso si discuterà fortunatamente nonna attraverso le frequenze di quel emittente radiofonica e noi appunto abbiamo sentito il direttore Tarquinio
E il direttore di Avvenire stiamo rischiando anche di questo con un po'di gente con la Fnsi
E articolo ventuno ecco perché per noi cresce nel meglio è che l'avvenire continua poter uscire in edicola il manifesto tanti piccoli giornali per quanto ci riguarda il meglio
Sicuramente meglio che a braccio che auguro buona giornata