Cinque anni senza Rocchelli. Manifesto per il fotogiornalismo

Lo trovo le foto finalmente le foto te lo volevo evitare
E dei miei familiari
Allora cominciamo anche se con un po'di ritardo ci sono stati alcuni problemi per i trasporti perché venuto da fuori oggi qui a questa manifestazione sul fotogiornalismo
Ringrazio innanzitutto i genitori di indie-rock è lì che sono qui con noi come avete visto all'esterno c'è una mostra
Diem
Una mostra
Che rappresenta il suo lavoro lavoro per il quale ha dato la vita e c'è insieme a quella di Andie una mossa di Stefano Renna
Su sulla camorra le voci di dentro abbiamo voluto rappresentare insieme due territori di guerra
Quello
Dell'Ucraina ed e altri territori che ha dove dolenti ha fatto i suoi pre portavoce e e Napoli che gli ultimi episodi uno solo dimostrano rappresenta un territorio complicato territori di frontiera nella quale nel quale fotoreporter ogni giorno devono fare un lavoro difficilissimo ringrazio tutti quelli che sono a questo tavolo il segretario generale della Federazione della stampa Raffaele Russo il presidente Beppe Giulietti il segretario dell'ordine nazionale dei giornalisti Guido D'Ubaldo
Loris Mazzetti
Anche i Ricci darà un'anteprima della puntata che andranno in un del nove giugno della sua trasmissione l'ora di legalità prima che dedicata chiaramente Rocchetti prima di cominciare può richiamare qui Mario la porta come padrone di casa Mario la porta lo conoscete i colleghi napoletani lo conoscono un fotoreporter ed è anche un docente della scuola
Di fotografia dell'Accademia di belle arti
Epidemiologia agricola
Allora
Non
Uno
Però ad esempio si applica
Sono qui per porgervi i saluti più rotonde letture ma poi dell'Accademia tutta per l'Accademia tutta che come come sapete o come ritenuto modulistica disabile
Sia fornita già dodici anni fa di un biennio specialistico in fotografia quindi ne siamo felici di ospitare questo convegno e siamo oltremodo dorati
Di ospitare di esporre la mossa di di di di Andrea di Andreotti belli o questo collega Tocco compianto collega
Dunque nel momento in cui ci fu questo tragico o questo tragico fatto tragico epilogo di questa di questa Commissione
Già avremo modo di scrivere di di di di confrontarci sul ruolo sul ruolo del fondo giornalista e su come ci si parli del fotogiornalismo
In questi momenti tra quindi ci fa molto piacere ospitare questa questo convegno nel quale si parlerà prima di tutto o oltre alla alla al contributo di Loris per della della per la trasmissione per il video secondario l'aiuto di un di un di un decalogo di una carta
Sul fotogiornalismo Nakatomi fotogiornalismo che comprenda diritti doveri etica di questa di questa attività è il rapporto con le istituzioni
O noi auspichiamo come accademia che questa e questa carta nel momento in cui abbia completato il suo iter istituzionale e quindi la presentazione la discussione che sarà in questa sede e poi spero nei prossimi nei giorni a venire e quindi quando arriva alla presentazione questa carta venga intitolata a due colleghi
Raffaele Ciriello e di andare abbia ad Andrea Rutelli e quindi speriamo che si chiami quando arriverà a compimento del suo percorso la carta
Ciriello Locatelli per i diritti dei fotogiornalisti
Vi auguro buon lavoro rinnovo
Il benvenuto dell'Accademia e di tutto il corpo docente all'Accademia e del biennio specialistico in fotografia grazie a tutti
Grazie Mario ringrazio tutti i colleghi che sono venuti anche da dalle altre regioni dalla dalla Lombardia dal Trentino Alto Adige dalle mila dall'Emilia Romagna
Dal Veneto
Evidentemente un la moto lombardi Milano variabile Lombardia presso l'agenzia dice
Sarà chiaramente come diceva Mario presenteremo un documento che sarà condiviso
Da tutte le associazioni regionali
Di stampa qui a posso mia ci sarebbe dovuta essere Roberta De ma di che però non non non lo sa benissimo questa mattina quindi indegnamente la la sostituisco ma ha organizzato tutto lei dalle mostre allora fa
Insieme a Stefano Renna e a Renato Cavallo
Ha messo giù diciamo questo decalogo che poi verrà presentato durante questa questa giornata
Abbiamo cercato di associare
La una carta sui doveri e diritti di Jordi abbiamo detto giornalisti per immagine cioè fotoreporter e video giornalisti io penso che il sindacato debba partire da
Diciamo allora dalla presa di coscienza che su questi
Colleghi della professione giornalistica
Per troppo tempo
Diciamo è stato carente mancante gli ha li ha dimenticati
In un periodo in cui si parla di allargamento della professione voi dobbiamo secondo me tornare alle origini e puntare su quelli che sono veramente i colleghi che
Che si sono in prima linea quelli che era raccontano
La cronaca di tutti i giorni
E associare la presentazione di questa carta a il lavoro di un collega che ha dato la vita per questa professione
Ci sembra il modo più opportuno per per lanciare la nostra idea
Proprio a proposito
Dirò che è lì Loris Mazzetti oggi ci presenta una parte della puntata che andrà in onda su Rai tre allora abita legalità
Il nove giugno questa parte
La tratta proprio di Andrea Rotelli ed è del suo lavoro adesso
Luce la presenterà e ve la faremo vedere
Due cose prima di vedere questo questo lavoro
è inutile dire che lui mi sono sentito in dovere e ringrazio la mia rete RAI tre che mi ha messo nelle condizioni di poter fare questo programma cioè credo che ci sia bisogno
Di parlare di raccontare e di soffermarsi di meditare sulla legalità nel nostro Paese soprattutto nell'ultimo nell'ultimo periodo quindi io ho fatto una proposta ho suggerito questo programma l'ora di legalità abbiamo avuto un po'qualche problema a livello di palinsesto io ho accettato
Di andare in onda con queste cinque puntate intorno a mezzanotte della domenica
E mi fa piacere DR che la la protesta da parte degli utenti
è stata colta dalla dai tre e e dal palinsesto centrale
Che questo programma dal primo di giugno avrà una replica per cinque sabati dalle tredici alle quattordici della
Del sabato appunto sempre su RAI tre
Diverse puntate cinque puntate
Siamo partiti
Dall'antifascismo con Ilian segare poi abbiam fatto anticorruzione ieri sera è andata in onda antimafia ricordando capaci ma soprattutto ricordando le scorte
Con nomi e cognomi non così in senso generico
I poliziotti o i carabinieri o la Guardia di Finanza
Voi faremo una puntata sull'accoglienza e alla fine di Ultima puntata sarà appunto legata alla libertà di stampa e l'articolo ventuno
All'interno di questa di questa trasmissione e di quella puntata ho pensato a una cosa
Che avevamo realizzato a suo tempo io ho lavorato per tanti anni con Enzo Biagi a RAI uno poi l'editto bulgaro poi dopo siamo riusciti dopo cinque anni ha riportato in onda su RAI tre e nella prima puntata
Di RT rotocalco televisivo resistenza e resistenze abbiamo raccontato le resistenze di quei giornalisti di quei era reporter di quei fotografi morti nel campi di guerra nel tentativo di raccontarci di informare esattamente come stavano le cose
Facemmo un servizio secondo me molto importante dove risultava che alcuni di questi non potevamo ovviamente parlare tutti
Erano raccontati dalla cronaca e dai colleghi molto ebbene nei giorni successivi
Alla all'uccisione alla morte e poi con il tempo
Tutto
Si dimentica tutto diventa anche un pochino retorica noi allora facemmo questo servizio in particolare parlammo di due colleghi uno era Enzo Baldoni molto nel due mila e quattro in Iraq
E è stato citato prima è con con grande mio piacere Raffaele Ciriello
Morto nel due mila e due a Ramallah
Mi ricordo che in quella puntata ci fu un'intervista proprio alla moglie
Che lamentava proprio questa questa dimenticanza scusate se sottolineo questa cosa perché ci tengo molto
E che cosa avevano questi questi giornalisti in comune tra l'altro in comune anche con Andrea non erano legate delle testate a condizioni densa
Come se fossero trattati come dei giornalisti o dei fotoreporter o degli informatori di serie B perché non erano legati a una a una testata ecco allora siccome quando accadde il fatto mi pare qui ci sono i genitori di Andrea e il ventiquattro maggio del due mila e quattordici quindi esattamente cinque anni fa io rimasi molto colpito da da questa da questa morte
E ho voluto incontrare i genitori e oltre i genitori Elisa e Rino anche la sorella
Di Andrea e io non parlerò di Andrea perché anch'parleranno loro e parlerà le il lavoro ti ho fatto è chiaro che è un lavoro che si inserisce in un contesto in una puntata
Che appena noi abbiamo finito i partirò per Bologna e devo finirla finire di ma di di Montale ecco quindi il senso di tutto questo è per non dimenticare
è molto importante quello che la Federazione nazionale della stampa l'ordine dei giornalisti della Lombardia articolo ventuno e altri componenti dell'informazione
Che per la prima volta si sono resi parte civile al Processo cioè sì sì amo affianco e siamo vicini ai genitori
Che così profondamente sono stati colpiti ma per chiedere giustizia e soprattutto De Rita ecco lo scopo di questo lavoro io spero di esserci riuscito poi verso lo vediamo e poi sentiremo che cosa ne pensano i genitori e se ho commesso qualche errore chiedo in anticipo scusa
Due questioni tecniche e poi partiamo
Vado
Ricordiamo che l'associazione
Dichiarazione
Sì
No
Circa
Ma ma giuridico colui un giornalista
Anch'io sta russi che
Con una
No
Sulla
Pur non c'è più concluso
Sì
Il documento la il punto fu
Viene
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Che grazie io
Grazie ma pubbliche
Ma
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Torna
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Grazie stare di allora comunque no va bene
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Spiega Carlo anche sul luogo
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Buongiorno innanzitutto Joan poter ringraziare questa opportunità di essere quasi Emea
Niente vogliamo sinceramente ringraziare di queste opportunità che sia stata data di essere qui anche questa piccola mostra è questo quest'evento
Era in gazzarra Anna sindacato Campana dei giornalisti e la Federazione della stampa
Dopodiché ci ha chiesto di via qualcosa e non abbiamo ancora visto interviene terza che ha fatto nove Mazzetti
Forse note Costa fu nemmeno bene cosa avevamo detto pensando era finito l'intervista un po'prima ecco
E quindi nostra intenzione di spiega meglio alcune parti magari questi quest'ultimo mese un mese e mezzo dall'intervista batterò si sa tutto volevo parlare un po'di come è successo questo fatto qua mai spiegato bene le foto le foto ultime che ha che ha ritratto onde che ha scattato Andrea durante l'attacco
Che importanza testimoniare hanno avuto nella nell'indagine fatta dai carabinieri dei ROS
E anche nel processo
Verso questo processo qua magari dopo ne parla meglio Elisa c'è stata molta attenzione attenere settato la verità da un possibile rischio di politicizzazione
Comunque per quanto riguarda la siamo parte che è stata vi devo dire piegata bene anche con molte immagini interne in questo servizi acqua
Come è successo questo quest'evento qua voi vedete le persone erano è una giornata limpida quindi con buona visibilità è vero che non avevano di vite costretto Parenzo insomma però erano riconoscibili come persone non armate o comunque persone in offensive sono state attaccate per una ventina di minuti commi tra gli attrezzi e con bombe con mortai
A questo è è ancora un mistero se c'erano ordini precisi o se Dias cambiati Peralta Caio o se invece a Carlo questo tra delle verità che ancora stiamo cercando non so se se arriveremo in questo processo qua il perché è tanto accanimento
Su di loro poi si diceva che le loro macchine fotografiche potresti apprese K Zucca però insomma ma che potrà di Andrea campo più grande di queste quindi no
E così via
Quindi anche in questo processo qui io non noi non pensiamo che si arriverà a sapere bene bene IMO alcuni motivi motivo di questo attacco qua e di questo accanimento
Adesso sullo stupro accesso volevo che magari mia moglie spiegasse meglio perché sono parti più così più chiodi attualità
Io sono davvero commossa per aver visto il servizio che Loris Mazzetti ha dedicato alla storia di nostro figlio e ringrazio anch'io a nome della di tutta la famiglia di di mia figlia del bambino di Andrea e processo siamo arrivati il venerdì prossimo ci sarà la quattordicesima udienza
Una matassa molto grovigli alta è una corti d'assise che deve districare le dare prima o poi una sentenza
Tutto ciò ovviamente
Sì
Futuro difficile da prevedere certo è che la vicinanza della Federazione nazionale della stampa e del sindacato lombardo dei giornalisti c'è aiutato moltissimo
A dare come dire tutt'altra Risonanza la vicenda
E a inserirla in una storia che una storia importante
Cioè che dal due mila e quattordici quando è stato ucciso a nostro figlio ne siano stati ammazzati
Complessivamente quattrocentosessanta senza contare i rapimenti le violenze
Le persecuzioni beh vuol dire qua siamo di fronte a un fenomeno abbastanza inedito non c'è neanche una una parola per dire l'uccisione di un giornalista hanno inventato femminicidio che a me non piace molto
Dopo lascio abbia inventato il genocidio ma non c'è una parola per dire questa violenza intenzionale
Che ha un bersaglio specifico il giornalista
Giornalisti che un tempo erano tenuti lontani dalle guerre classiche convenzionali ma adesso le guerre sono guerre altre sono guerre asimmetriche che scoppiano senza essere dichiarate che attraversano la vita delle persone e civili
Ogni tanto nel processo si sente evocare l'idea ama c'era la guerra ma in una guerra l'uccisione di civili inermi è un crimine di guerra ecco io spero che questo processo di cui non fosse lo vedremo alla fine come in tante storie di questo tipo serva a dimostrare che la morte di un giornalista non è un effetto collaterale della guerra la morte di un giornalista è un problema di cui tutti dobbiamo farci carico se vogliamo rimanere
Informati e informati non solo dalla voce di chi i diritti li viola di chi il giornalisti vuole morti di chi ordisce e le persecuzioni abbiamo bisogno di gente coraggiosa qui vedo delle facce
Giovani che mi ricordano la faccia di mio figlio ecco io spero che per loro norme internazionali molto dure
Volontà politica dei singoli Paesi e internazionale serva no a garantirne l'incolumità
Il è un problema importante diceva mio marito in questo in questo processo stiamo vedendo come dire una torsione è una politicizzazione che speravamo si vedesse sì sì evitasse l'ultima udienza era presente il ministro degli interni Ucraino che non ha minimamente accennato a indagini che il suo governo avrebbe dovuto svolgere ma è venuto a garantire insomma faticando sì intanto interviste
L'innocenza e l'eroismo del dell'imputato
Non voglio commentare tutto ciò ma certo questo è un condizionamento in piuttosto giusto otto piuttosto pesante
Ecco io spero che dietro per questa vicenda possa aiutare nel futuro
A garantire l'incolumità di chi fa il nostro mestiere incolumità da violenze da persecuzioni da da uccisioni
E che come dire in futuro chi nel mirino punta contro il giornalista non posso avere l'illusione di farla franca
Grazie
Ringrazio erano venduti
La signora Elisa Signorino per queste parole sono importantissime per nuovi per la categoria loro hanno vissuto da vicino questa tragedia noi da più lontano ma la sentiamo nostre ogni giorno affrontiamo
Il ventiquattro ci sarà una marcia che il il giorno dell'anniversario dell'uccisione di Andrea e vorrei che Paolo Perrucchini Anna del freno presentassero questa iniziativa che si svolgerà
Il Lombardia
Controllo
Sì ventiquattro la nell'anniversario dall'uccisione di gli amici gli enti organizzato questa iniziativa che al sette trenta la mattina
Dalla piazzetta che Caforio è stata dedicata inutili con una marcia toccano diciamo alcune tappe la dalla città vive rispetto a a a ricordo di di
Raggiungeremo voi l'asse dal tribunale dove verrà sarà una per le udienze dal processo
Associazione lombarda giornalisti ma la federazione intero a aderito a questa iniziativa sarà presente saremo presenti ma questo non c'entra Federazione ovviamente
Tutti i colleghi sono invitati a partecipare questo momento importante fondamentale li ricordo come realtà una testimonianza
Il messaggio tra la signora Lisa acqua oggi ci ha c'ha illuminato perché alle cose che ha detto adesso parlando di ruolo d'informazione parlando di omicidio dall'informazione ma questo neologismo che non esista per la prima volta che lo sento
Il succo
Da allora sacrificio di chi fa informazione quando arriva all'estremo a a all'aperto alla vita
L'esempio più concreto dal da perdita di valore tra la Società rosso civiltà
La nostra lo storno sotto shock la nostra gente perdere questo
Un'attenta osservazione dovremmo tener presente appartiene davvero aumentare lo si difficile farlo personalmente
Più difficile ancora però centrato nel segno disagi ringrazio davvero grazie
Contro
L'assessore
Buongiorno a tutti porto
Innanzitutto ai familiari di Andrea forte a braccio destro del sindaco di Napoli Luigi de Magistris di tutta l'amministrazione di tutta la città oltre ovviamente che il mio personale ringrazio ovviamente la Federazione nazionale della stampa l'ordine dei giornalisti della Campania degli amici di articolo ventuno e l'Accademia di Belle Arti e tutti coloro che hanno voluto tenere questa iniziativa nella nostra città Luís abbiamo programmato questa città città rifugio noi siamo in qualche modo ci sentiamo impegnati responsabili nei confronti di tutti coloro che nel mondo
Si battono per i diritti umani per la dignità delle persone per la libertà di informazione e che la testimoniano
Che le il presupposto di una vita libera il degna
Punto aderire conoscenza di ciò che ci accade intorno
E quindi ripeto tra l'altro diciamo cerchiamo di essere presenti di sostenere per come possiamo tutte le iniziative che vanno in questa direzione lo dico vorrei dire diciamo per fare avvertire a voi tutti e in particolare anche genitori dell'idea che ecco noi stiamo celebrando quest'anno il Maggio dei monumenti e l'abbiamo dedicato a Gaetano Filangieri
Ispiratore di quella rivoluzione napoletana del novantanove si ispirava ai grandi principi dell'Illuminismo Della Ragione illuministica appunto del questa prima e grande universale visione dei dei diritti umani ecco perché ricorre appunto quest'anno duecento ventesimo anniversario di quella pagine della storia e io credo che noi sentiamo molto che Andrea sta veramente nella nel suo giusto posto adesso insieme nel nostro Pantheon insieme a quei combattenti che poi caddero vittima del ci Tafuri del potere assolutistico del potere arbitrario
E noi siamo convinti che ogni volta
Che la ragion di Stato
Dio la di Principi della costituzione non è ragion di Stato ma e torto di Stato ed è tolto colpevole che va perseguito e punito
E quindi mai e poi mai un Paese come l'Italia sugli ordinamenti debbono piegarsi
Appunto a ragioni tra virgolette che Milano questi fondamentali principi universali
E poi se mi permettete vorrei dire un'ultima cosa io sento molto questa giornata di oggi anche
Idealmente collegata a questa battaglia che i portuali di Genova stanno facendo per impedire che questa nave sbarchi non so se adesso PRIN Barchi sbarchi le armi
Ricordo che qualche
Qualche lustro fa
Ci fu un enorme campagne di opinione contro i camalli di Genova avevano considerato una corporazione che impediva le magnifiche sorti e progressive della globalizzazione
Quella volatori erano diciamo di
L'arretratezza contro che che eliminava le affermava il grande avanzare progressivo dell'economia globalizzata
Poi i pochi posti sono stati privatizzati
Sono state una voce frutto del lavoro di generazioni è stato consegnato alle compagnie
Che che adesso si fanno i nomi posti dei nomi se li auto determinano da soli a spese dei lavoratori io spero che ecco noi avvertiamo che sia importante per tutta questa questi germi di di idealizzati di di legalità di di legalità internazionale Diano forza e la battaglia che voi state conducendo perché la morte di Andrea non resti impunito e in ogni caso questa stessa battaglia io credo che sta accendendo tante luci tante speranze
E penso anche la combattività di tanti nuovi giovani non so che non è una consolazione questo per voi però è qualcosa di molto prezioso bilingue giunti grazie vi ricordiamo
Così
Grazie buongiorno a tutti grazie di avermi invitato
Grande piacere e un onore per me partecipare questa giornata per ricordare Andrea Rochele e saluto i genitori
Il lodo oggi
I loro volti livido la speranza di avere giudica che avevo scorto miei genitori della del PD di Giulio reggente della mamma
Di là gli alti gli ha partecipato con noi alle manifestazioni sotto
Piazzale Clodio pochi giorni prima della sua scomparsa per chiedere verità
Per per la figlia uccisa
Nella sua passione l'assist di Andrea di voler raccontare la verità
Chi lo fa con le immagini come faceva Andrea chi lo fa come come lo faceva
Anche Ilaria Alpi raccontando dal giornalista
I luoghi i luoghi della guerra noi dobbiamo cercare di tenere sempre accesi i riflettori su queste vicende su questa situazioni dove la verità è sommersa bisogna riportarlo sogna di portarla alla luce per capire come sono andate veramente le cose
Al di là di de ricordo dell'importanza di questa giornata
Per per Andrea Rutelli
Apprezzo anche l'iniziativa che viene lanciata oggi con la carta di Napoli diritti e doveri del giornalista per immagini
Col giornalista per immagini ha un ruolo importante che dobbiamo rivendicare così come tutti i giorni sì quello di l'intermediazione
Oggi abbiamo spesso del materiale audiovisivo autoprodotto dalle forze dell'ordine il giornalista per immagini non deve
Come dire replicare lo senza nessuna intermediazione intermediazioni critica è possibile anche attraverso le le immagini quel che lo con con il lavoro di giornalista dell'immagine il giornalista per immagini che è un giornalista in nella sua accezione più completa deve naturalmente
Sottostare a quelle che sono le regole del imposte dalla Carta dei doveri alla al modo di pubblicare immagini o anche i nomi di minori il dei migranti questa qui la carta di di la carta
Dei doveri di giornalisti vale naturalmente anche per per i giornalisti dell'immagine già visti per immagini che fanno oggi los propone oggi in grande difficoltà come lo trovano tutti i giornalisti di nera
Perché le le le le fonti le le le istituzioni non rivelano più le notizie non rivelano fonti c'è un caso Roma
Che è stato divulgato solo negli ultimi giorni dove un un omicidio la notizia di un omicidio avvenuto fuori espressi essersi esaurita soltanto dopo venti giorni ecco anche questo c'è una secondo me c'è un c'è bisogno di una campagna di sensibilizzazione perché i giornalisti di vera immagino anche i giornalisti per immagini non riescono più a fare
A fare il loro lavoro quello di raccontare alla gente il diritto di formare il dovere di essere informati
Ritengo che sia giusto anche sottolineare e mettere attenzione al fatto della furto per immagini
Il furto per immagini ma non solo furto l'immagine il furto delle notizie importante che il Parlamento raccolti dalla recente normativa europea sul Copyright perché un modo per salvaguardare il lavoro che fanno i giornalisti i giornalisti
Di carta stampata e giornalisti di radio e televisioni giallisti per immagini perché oggi assistiamo a una grande momento di crisi per tutta la nostra categoria e secondo me questa normativa europea sul Copyright può aiutare la nostra professione risorge grazie
Questa
Da un percorso che abbiamo fatto all'interno del del nostro sì atto abbiamo cominciato con delle riunioni nelle quali l'occasione di confronto è stata casuale parlano di giornalisti minacciati ci siamo trovati a parlare dei problemi di foto e dei video reporter
Ci sono state altre a occasioni una ricordo stimolata da un incontro organizzato da Désirée Clary nell'ambito di imbavagliati dove Francesco Cito è venuto in associazione a parlare del suo lavoro anche quella è stata un'occasione di in cui di incontro tra i fotoreporter
Napoletani poi abbiamo d'una riunione successiva organizzata da noi per parlare proprio su uno di questi di questi problemi in quell'occasione
Ci de demmo un obiettivo occorre la questione ai vertici nazionali del sindacato dell'ordine per cercare di imprimere una svolta reale in quello che rappresenta un problema per la per la professione questa professore chiaro
Parecchi problemi perché è stata travolta completamente dalla rivoluzione digitale Dallera dei soci al dove tutti come diceva Andrea nella in quell'intervista
Pensano di poter raccontare la realtà facendo una foto un filmato con il il telefonino in quell'occasione demmo a il compito a Roberta Demattè Renato Cavallo e Stefano Renna di mettere insieme le idee sulle quali ci confrontammo e dal lavoro dei tre colleghi
Dal lavoro di sintesi è nato questo decalogo secondo me è importante che questa cosa sia nata a Napoli perché io ritengo che questa città abbia una tradizione importante su questo
Su questo su questa parte della professione si fotoreporter
E c'è ci sono s'grandissimi professionisti alcuni sono in questa sala sono professionisti cresciuti in botteghe di
Di persone che hanno fatto questo mestiere mettendoci mettendoci l'anima
Sono cresciuti e oggi sono grandissimi processi e possono insegnare a loro volta il mestiere ad altri io penso che ci sia possiamo dire che ci sia una vera e propria scuola napoletana dove
La fotografia e legata soprattutto alla cronaca i nostri fotografi sono cresciuti in strada perché hanno raccontato e soprattutto hanno trovato nella città grandissimo materiale darà da raccontare
E diversamente da altri territori non c'è un tessuto industriale un tessuto economico dove si è potuto sviluppare un altro tipo diciamo di di fotografia
Ecco loro sono fotoreporter sono artisti
Alcuni sono cresciuti in questa accademia altri come Mario insegnano in questa accademia quindi un incrociarsi insomma di esperienze di sensibilità importante io penso e tutte queste sensibilità vadano messe insieme a rappresentare un'unica grande esperienza che appunto la storia del fotogiornalismo nell'anno nella nostra città
Nella nostra regione
E da questa esperienza può nascere un imputo fondamentale
Per il fotogiornalismo su tutto
Il territorio io chiamerei al tavolo qui Renato Cavallo e Stefano Renna
Roberto non si è più ripresa pur
Non ci sarà
Al aveva la febbre altissima e
Ci illustreranno
I punti di questa
Cioè roba occhiali
Buongiorno
Alla in verità ferro Dalla Riva tu
Faccio prima io abilità io sono veramente in una percentuale sono quello che ha messo il cinque per cento in questa carta veramente Roberta dispiace un un'assenza rumorosa perché è stata lei più con Stefano che con me a realizzare questa carta e non è facile parlare di questo argomento dopo il documentario un tema fondamentalmente diverso rispetto a quello delle problematiche delle della categoria nostra chiedo scusa però purtroppo non è facile parlare dei problemi della categoria dopo insomma
Il tema trattato prima ora io più che su un perché penso che l'avete avuta tutti no alla Carta ce l'avete quindi l'avete letta più o meno no
Alla fine io credo che questa carta e importantissimo che parta da Napoli
E soprattutto
Io credo che sia un punto debba essere una sorta di obiettivo da raggiungere perché oggi questa carta se andate a leggere punto per punto
Cioè e tutto il contrario di cioè quello che noi scriviamo nei punti deve i diritti e doveri oggi in questo momento che investiamo qua
Vengono infrante queste regole cioè di tutto mi dispiace che non c'è procurato Milillo
Che era previsto non è venuto se non gli avete chiesto come possibile che da quando c'è lui procura di Napoli
Fotografi telecamere non salgono più
I giornalisti di carta stampata e Agenzia sono obbligati a se senza poter registrare senza potere riportare il virgolettato perché sono informazioni che il procuratore da non abbiamo la possibilità di fare domande l'ultimo caso dopo la sparatoria di piazza nazionale con l'arresto dei due fratelli
Delle reti siamo saliti tutti quanti gli ha fatto una dichiarazione i due minuti spontanea
Si sono alzati se ne sono andati non abbiamo avuto neanche la possibilità di parlare
Ora io dico una cosa aprendo un punto in in particolare perché dico che questa carta deve essere considerato un punto di arrivo
E per arrivare a questo punto per non far sì che sia come la Carta di Treviso no che è bellissima è stupenda però viene disattesa tutti i giorni
Tutti i giorni Juan Napoli abbiamo avuto di recente dei casi che riguardano minori
Ed è successo di tutto la Carta di Treviso è stata praticamente stavolta quindi per far sì che questa carta di Napoli che è bellissima secondo me con gli obiettivi da raggiungere
Dobbiamo essere noi giornalisti anche quelli che non riguardano i giornalisti per immagini perché secondo me ognuno di questi punti può essere applicato tranquillamente anche a chi fa giornalismo sul web chi fa giornalismo sulla carta stampata perché se penso al furto di immagini
Non posso non citare che ci sono anche i furti di notizia articoli da internet e dai giornali
Con la scusa del come ha detto a quel giornale e poi si riporta che si estrapola tutto il virgolettato e interviste lo si su un altro sito se io volevo leggere quell'interezza su quel giornale leggo sul sito e sono un lettore meno per quel giornale anche questi secondo me sono furti
Di notizie mi prendo una in particolare che mi piace tanto a meno che il punto sei
Torniamo qua no al furto di immagini di articoli attraverso i social network
E no alla diffusione tirata sul web e sui social network di quotidiani e riviste io adesso il segretario nazionale francamente non so se tu lo sai segretario ma qui a Napoli e penso non soltanto a Napoli ci sono dei gruppi
Sua sa delle ciabatte e su temi dramma dove ogni giorno vengono distribuiti gratuitamente il PDS di tutti i giornali
Tutti a Napoli ci arrivano anche il piccolo Repubblica Torino Repubblica Milano Repubblica a Roma tutti i giornali temi che i giornalisti
Sa se sanno e non dicono niente è gravissimo entra intanto queste sciatta ce ne sono tantissime io sono stato invitato a entrare in una dove siamo quattrocento quattrocento e ogni ciak di queste numerata la mia si chiama Montecchia cinque no pace Montecchia uno due tre quattro sei ogni ciak sono quattrocento persone che ricevono il giornale gratuito mano un giornale tutti i giornali da su
A Palermo tutti i quotidiani locale nazionali se voi pensate questo è normale
Allora forse io posso pure cioè il vaso della viola credo che bisogna fare qualcosa di di di di di di che segna il passo attrici questa carta deve essere come la lato c'è o la foto del presidente Vari lega nell'aula secondo me deve essere ricca valori da raggiungere ma se noi non facciamo niente questa carta
Rimane carta e faremo come la Carta di Treviso e diciamo esiste dice la Carta di Treviso ce la Carta di Treviso tra voi qua Napoli abbiamo avuto i presunti stupratori spiattellato sui giornali con i profili Linke dei profili Facebook con le fotografie
Per poi dover dire dopo due settimane che sono stati scarcerati un attimo prono intanto abbiamo già messo il l'orco alla alla gogna è successo che i bambini maltrattati sono stati visti le fotografie dei bambini maltrattati senza essere correttivi se l'ATI quindi a questo mi riferisco all'edicola cattedre viso è una bella cosa ma se poi noi
Pubblico puntiamo a fare questi errori la Carta di Treviso carta alla per far sì che questo non rimanga solo carta o ci impegniamo tutti quanti noi giornalisti editori pure perché non so anche gli editori dovrebbe essere invitati a questi tavoli perché se no inutile che io penso che una una sciatta che pubblica che
Distribuisce quarantacinque giornali gratuitamente e difficile che non ci sia una connivenza da parte di della FIEG perché la settimana scorsa su questa Shutter Rivalta un avviso di interruzione del servizio quindi seduzione dei giornali gratuiti
Alcun avviso ha firmato figlia qui insomma rimasta velivoli pubblico distribuiscono gratuitamente di i giornali insomma in sé interesse loro che questo mercato venga turbato
E niente io insomma mi piaceva approfondire un punto della carta perché poi se la legge che alla fine sono tutte cose che avvengono tranquillamente no anche editori sono tenuti a impegnarsi a garantire la copertura previdenziale assistenziale se voi sapete Enza delizia vedere tutti gli editori rispettano questa regola a me non mi risulta poi in altre città
Risulta ma io so di colleghi che qua lavorano al limite del gratuito
Poi sulle forze dell'ordine insomma va bene sciamo stare sull'autoproduzione le forze dell'ordine abbiamo avuto il caso delle riscontri ci sono saga Salvini
La tutti i giornali dicevano che il il poliziotto aveva ricevuto una manganellata
Per fortuna vano perché era dalla mia dell'agenzia per cui lavoro io nel mio collega Alessandro Iovane si è accorto che il poliziotto non era stato mai nane non era stato colpito la transenna
Ha fatto lo slow motion nel video in cui veniva
Preso da un manganello dello stesso poliziotto
Ovviamente ne abbiamo detto scusate abbiamo fatto il titolo
Guardate che non è stata colpita però se tutti quanti noi ci fosse accontentati dei video prodotto da carabinieri e polizia cardine puntuale te puntualmente i cittadini avrebbero saputo
Ma non è stesso con il
Che contestavano Salvini
Se noi continuiamo a mettere in ogni
No
Solo forse Lodi anche enti locali che distribuiscono così via potesse così i cittadini non l'avrebbero saputo o come le veline del ministero dalla cultura popolare no che ci obbligava all'epoca io non ero nato però insomma
Si obbligavano ammette delle notizie oggi siamo noi che quelle notizie le mettiamo perché ce le danno siamo tornati a a quell'epoca alla chiami ma raccontato mio padre pranzo
E Analogie insomma tra ieri e oggi su questo aspetto dell'autoproduzione
E dove nessuno ricordati da affrontare e che riguarda il diritto il diritto di cronaca che viene evidentemente
Lei sa in questo in questo caso però è una è una questione di autocritica da parte dei giornalisti sono i giornalisti che non si devono accontentare dell'informazione preconfezionata ma devono utilizzarla per quello che invece non viene fatto questo prima di dare la parola a Stefano vi dico che una delle due mostre
E sua
E è una mossa che ha una ventina di anni senza è stata esposta per la prima volta a Parigi sono molto legato a questa mossa perché e non lo segue amici uno sei però qual lavoro appunto da vent'anni e l'altro il marco Salvia che ci ha lasciato due settimane fa è uno scrittore napoletano e volevo salutarlo
Lascio la parola ottocento
Va be'volevo diciamo prima di tutto sottolineare con tutto il rispetto per le persone che non ci sono più ne parlavo prima con i genitori Andrea Marco
Tutte persone che hanno cercato il loro lavoro e il loro impegno di diciamo di mettere fuori anche quelle che sono le realtà la la verità insomma quello che Korchnoi conduciamo tutti i giorni insomma
Naturalmente con tutto il rispetto per Andrea parlo di Marco proprio perché tu mi hai abbiamo lavorato per vent'anni sullo stesso diciamo storico arte della storia della camorra quella che sta qua e solamente diciamo l'introduzione di un lavoro molto più ampio che sta ha precisato più all'estero debbo dire il vero che non diciamo nelle nostre realtà sempre dice avverte il motivi di diciamo di chiusura anche rispetto a degli argomenti per favorirne degli altri oppure perché volevano favorire insomma diciamo certe cosa che non davano tanto fastidio e che spesso vengono impiegate come forse sta succedendo anche nei confronti di quelle che sono le realtà che Andrea andava a registrare cercano di codificare direttamente però io non sono una persona già se ne è parlato tanto quindi non contro la persona adatta per approfondire questo cui perché da foto giornalista da oltre diciamo sono trent'anni iscritto all'ordine già diciamo mangiavo pane fotografia nonché altre cose sono stato anche all'Accademia
La prefazione questure tutto io apprezzo moltissimo quello che è successo oggi anche se naturalmente per certi aspetti potrebbe sembrare strano insomma però prevenuto ringrazio l'accademia dove c'è la formazione dove ci stanno i giovani restano le persone che anche da questi discorsi mi da queste quindi Grasso ringrazio Marino la posta anch'essa in fondo l'aria però ha fatto l'introduzione perché finalmente c'è un'apertura io l'ho fatta qualcuno dell'Accademia diceva che in epoca oramai antica negli anni Ottanta stavo anch'io va a fare pittura fotografia insomma faceva studi proprio ecco debbo dire che oggetto questo slancio verso la realtà professionale molto importante per i giovani
E anche queste realtà raccontate per quanto molti potrebbero dire escono fuori dalla carta aggiungerò servono servono alcuni ragazzi
Sanno che non è partire andare a fare una registrazione in luogo di guerra oppure dove ci stanno i delitti di Camorone dove ci stanno diciamo delle chiusure autore
Non esperienza anche questo conoscere questo significa sapere lavorare oltre alla tecnica e alla alla cultura che vengono pagare il proprio lavoro
E quindi diciamo ringrazio di tutto l'Accademia poi ringrazio naturalmente con la la disponibilità la prima persona che non c'è Roberta Roberta del mantenimento veramente voglio fare di un applauso io stessi
Vale o durante
Sacrifice lo dico pure perché io divido il mio tempo lavorativo colleghi spesso lo facciamo altri lavori insieme quindi mi veniva proprio distrutta
Continuava a pensare al lavoro che doveva fare per per per organizzare queste purtroppo adesso lancette in uno stato di salute diciamo no ragione cioè maggiore
Poi le istituzioni c'è ecco Ciocchetti rustici e tutti Claudio ma soprattutto e questo sindacato che oggi dopo tanto dell'imprenditore dà un segnale sarà un borgo negativo o positivo però sta dando un segnale forte e stabilendo finalmente anche a ve lo dico da trent'anni insomma io sono sempre stato un poco una persona che viaggiava attraverso il lavoro del fotogiornalista anzi sopravvissuto panel rotativa insomma negli anni novanta
Non a caso io facevo la battuta di gabinetto fotografico quando facevamo l'analogico ci mettevamo dove stavano le fontane e quindi sempre negli ambienti l'orientamento fotografi mandato sempre quest'idea un posto dove si rileva pane
Informazione cioè formazione in senso ampio quindi è inutile che parliamo comma similitudine noi siamo la stessa cosa purtroppo il riconoscimento è sempre lo stesso
La carta che noi abbiamo fatto
Un qualcosa che è nata da qualche riunione sporadica debbo dire il vero molto insufficiente perché purtroppo ne lavoriamo h ventiquattro quindi raccoglie vicino ai fotografi e qua c'è stata e Sandro Garofalo ci straniero Fusco come vedete molti non non sono nemmeno presenti guance lisce Giorgis a qualcuno ma non c'è quella massa che ci accompagna cento con cui noi ci accompagnano per strada
Questo nel parlare di fare del sì di giornalisti quindi non fare dei virus
Per quelli che vanno in viaggio intorno è stato citato l'utilizzo che fu ospite di eversive che va e viene per imbavagliati
Nell'usarla proprio di questi però mai quando si parte dei giornali aspettano che Tupac spese in due senza accredito per convogliare su di trentuno virgola uno metri dicono guarda se tu mi dai solo ad un di un inizio pagare cioè nel senso che persone che sin espongono espongono la propria vita nel nel territori veramente dove c'è stata rischia ma non all'insaputa differentemente da come succedeva prima quanto ci stavano i grandi inviati ci stavano i grandi osservatori accorsi si aggiungevano i grandi operatori
Quindi inutile citare nomi e anzi apprezzo quello che ha detto Mario la proposta per quanto riguarda l'intestazione che pure Raffaele Ciriello un altro caso ma dovessimo dare un nome a questa carta pensaci lo smembramento telefonico
Perché sono tanti ed è triste insomma
Si citino solamente come una carta passiva quindi un invito istituzioni ai fotografi seguiranno anche altri interventi a interessarsi veramente a quelle che poi sono delle discussioni che vanno fatte
In sede sindacale se continueranno ad ospitare cima in sede anche diciamo altra
Tipo come noi cercammo di fare un gruppo di specializzazione dell'informazione visiva o altre possibile alla fine si finiva spesso diciamo in trattoria e stare insieme fatto abbiamo fotografie diciamo allegre perché ma cerchiamo di portare nella tristezza del nostro lavoro sorriso rilascio
Se su alcuni punti della Carta che avete
Citato
Io adesso per far intervento tecnico che ci può chiarire alcuni aspetti chiamo qui Iside Castagnola del Comitato media e Minoli e il ministero dello sviluppo economico
Sai bene senso
Salve io volevo innanzitutto ringraziare per l'invito ma fare i complimenti per il grosso lavoro che è stato fatto su questa carta di Napoli perché realmente
Interpreta quello che lo spirito del tempo in particolare non mi soffermo mi soffermo in particolare su alcuni articoli innanzitutto l'accesso che bisogna garantire ai giornalisti rispetto ai fatti ai vuoti senza retorica questo è l'unico modo non all'articolo ventuno della Costituzione
E come farlo caro Segretario reti qui la fortuna di avere Raffaele Russo sicuramente un'oca
La persona che nella storia del giornalismo si sta spendendo tantissimo per sì
Ultimamente proprio per l'attuazione dei diritti del giornalista stesso importante secondo me oltre che fare protocollo Sobieski citati nell'articolo cinque della carta di Napoli
Incominciare a rifare continuità e incontri con quelli che sono con le forze dell'ordine i la procura sta esso e quindi questo l'articolo cinque ancora l'articolo sei non bisogna fare furto di immagini tramite social si parla un po'della logica prerogativa dei sociali parlavano poc'anzi
E in questo senso vi assicuro che è l'unica garanzia che in quegli anni attivare sindacato
Nella costante immissione di sensibilizzare le forze politiche in Parlamento per il recepimento di quella che la direttiva del Copyright di cui una io vi parlerò
Attenzione il recepimento della direttiva sulla copywriter può avere variabile e flessibile perché hanno ventiquattro mesi quindi la direttiva sul Copyright Act può essere recepita Siino ad aprile due mila ventuno quindi quante importante che voi giornalisti siate il pubblico lo quotidiano rispetto alle forze politiche affinché sia recepita più presto perché perché ricevimento di questa direttiva facilità in qualche modo N uguale e proporzionata remunerazione dei giornalisti e soprattutto di pure importante perché perché innanzitutto obbliga le grandi piattaforme on line ai filtri
Un po'si applicherà tecnicamente quello che il sistema che ormai you tube applica da tempo no quindi il blocco automatico dei contenuti che non sono coperti chiaramente da copywriter questa terra di che cosa necessità
Necessità di licenze e quindi sarà importantissimo fare intelligenze meglio saranno costrette piattaforme online
Di fare dell'efficienza e rispetto ai produttori di contenuti
Un'altra cosa della carta di Napoli che mi ha molto colpita anche perché il vostro collega parla citata più volte sotto rispetto ai fatti di cronaca che sono capitati previa Napoli ultimamente
E il rispetto per la dignità dei soggetti minori quindi la Carta di Treviso e in questo senso segretario e presidente io il sottosegretario sempre un'attenzione particolare parlare tutela dei minori e la Carta di Treviso ricordiamoci che tutto ciò che può né la dignità di un minore ha delle ripercussioni poi per la sua vita ed episodicamente tanti anni quindi clicca una compagnia come pure centinaia di Grieg non valgono un quarto la dignità e la tutela del rispetto in milioni di ragazzi
Ancora l'articolo dieci importantissimo nella mente Facci complimenti ad uno staff amor di Napoli perché carta quello che la centralità del dibattito odierno cioè e i spinge come si può veramente strumentalizzare l'informazione quando lo Simone per incitare all'odio e alla violenza
E qui infatti nell'articolo ING si riporta nello svolgere la sua professione il giornalista per immagini
Non alterano crea situazioni per produrre immagini violente Conte incideranno e questo è l'assunto che riporta Aquilanti dell'importanza di questa carta questa carta
Non fa altro che cattive salvaguardare la ogni volta è la pluralità ma se non c'è la pluralità informazioni sia passa anche la qualità
Che cosa succede con questa ritorniamo alla direttiva sulla del diritto d'autore
Sul diritto d'autore Gino volutamente come una battaglia culturale sicuramente lo è ancora principalmente gli assicurò di una battaglia sociale perché i lavori in giunta rischia di fotoreporter pari l'individuo dissente
Si parlava poc'anzi l'autoproduzione di Maggi da parte di forze dell'ordine di enti pubblici cinque sono che è un problema grossissimo sarà in qualche modo regolato stabilito dalla nuova
Direttiva del copywriter
Perché voi dovete immaginarvi incrina automatico
Tutti i produttori di contenuti possono fare causa alle piattaforme on-line
In virtù del fatto che non c'è la licenza della legge strettamente parlare direttiva di che i la piattaforma on line deve avere dimostrato se pubblica dei contenuti che non sono coperti da copyright
Di per non essere condannato a risarcimento del danno di avere incompiuti i massimi sforzi per ottenere una licenza dal titolare dei diritti
Ancora l'altra cosa importante che secondo me dovete sapere e che in questa nuova direttiva sul diritto d'autore importantissimo l'articolo diciannove
Perché parla dell'obbligo di trasparenza perché voi giornalisti
Un fotoreporter come siete
Tutti ed ecco che la piattaforma on line molte volte fatti lentamente l'accordo con l'editore ma fuori da buona siete garantiti in questa casa l'ecosistema digitale dall'obbligo di trasparenza dell'articolo diciannove
Lo stato membro deve garantire che gli autori ricevano regolarmente almeno una volta all'anno con gli aggiornamenti e le informazioni incomplete
Sullo sfruttamento dell'uomo opere sulle entrate generate sulla remunerazione dovuta e in questo secondo me è fondamentale
Per garantire i non solo costretti clima come si diceva poc'anzi
La libera informazione diritto io essere informati ed informare grazie
Ogni anno
Spazio di
Allora buongiorno a tutti sono molto onorata di essere qui con i genitori di Andrea Lucchesini io ringrazio il vostro coraggio
Il mio festival si chiama imbavagliati un festival di giornalismo civile che dà voce a tutti i giornalisti minacciati da ogni parte del mondo che hanno subito il carcere le torture
Molti di questi non hanno una scorta molti di questi hanno proprio lo Stato contro ma nonostante questo non rinunciano alla voglia di raccontare questo senso il festival e con un fatto col comune di Napoli ma anche soprattutto con capolista la fondazione di di Paolo Siani
E il nostro simbolo insieme con la Mehari che custodita al pannelli dove si svolge il festival che la macchina dove fu ucciso Giancarlo Siani e chi dimentica diventa il colpevole
E e importantissima la memoria
E importantissima soprattutto in questo momento in Italia dove è un'insegnante solamente per aver fatto una ricerca dando libero arbitrio e ragazzi di di dichiarare quello che volevano
A questa insegnante ha avuto la sospensione di quindici giorni del suo insegnamento
E il dimezzamento il suo stipendio perché amo ha fatto ha fatto accostare a una legge di Salvini
Un momento storico del fascismo che insomma i ragazzi hanno fatto loro valutazione
La politica
Nel senso diciamo etimologico della parola deve entrare nelle scuole nelle scuole si deve fare e attualità
E non si può neanche levare un lenzuolo descritto ricordando la canzone di Rino Daniele questa lega una vergogna andare a casa della signora che l'ha messo e mandare addirittura la DIGOS a farlo quindi conquista frasi chi dimentica di mente il colpevole e molto importante in questo momento storico italiano e noi non abbiamo voluto dimenticare in questi anni del Festival
Ilaria Alpi Giulioli geni con molte manifestazioni e personalmente da vorrei ricordare anche Andrea Rocca lì con una serie di manifestazioni proprio vicino alla Menarini
Anche ogni mese
Per chiedere verità e giustizia
Per questo bravissimo giornalista che ha dato la vita per portare avanti il proprio lavoro e raccontare dal punto di vista interno la verità vi dite questa legge che è stata fatta contro l'editoria italiana uccide proprio il punto di vista interno
Regionale e si vanno avanti solamente le agenzie italiane come quelle internazionali senza sapere che cosa accadde veramente perché gli ospiti
Del mio festival raccontano quello che succede di terribile e che non viene fuori dalle agenzie molto spesso governative e quindi se noi eliminiamo il punto di vista interno eliminiamo una cosa importantissima
Della libertà di stampa e della conoscenza di quello che accade
Posso dire con Claudio Silvestri che vicinissimo al Festival è per il con il quale facciamo molte battaglie per giornalisti minacciati in campagna che sono tantissimi
Che forse questo incontro nasce dalla voglia di imbavagliati e di me di aprirsi sempre a tutti e di stare vicino a tutti i giornalisti anche come articolo ventuno
Danni in Italia e mi fa piacere che ciò parta dalla campagna non si parlava di foto giornalisti allora io ho pensato di fare un incontro al sindacato con due World Press Photo che sono Paolo siti Alfred Yacouba del fatto che per cento o al festiva una mostra fisso un ruolo che lungo un giorno un fotogiornalista iraniano meraviglioso presentò questa mossa a cura di Stefano Renna
Con un'altra mostra prodotta dal seppi dal Festival sempre ricordiamo la memoria si chiama scatti la memoria dove abbiamo raccontato le foto di grandi maestri che non ci sono più i non loro onore che sono Mario Schiano Antonio troncone Franco S. Gaetano Cassano Giacomo De Laurentis e ho detto Peppino Guglielmo Esposito
Abbiamo raccontato la storia di quarant'anni di fotogiornalismo il campagna che ha fatto scuola in Italia e nel mondo allora da quell'incontro con due World Press Photo
Si è sviluppato simili cominciato a parlare del fotogiornalismo di diritti dei di dei fotogiornalisti degli operatori e di quanto questo missile sia importante per raccontare il quotidiano e conservare la memoria
Di tutta questa importantissimo
Manifesto di diritti e doveri per il giornalista per i giornalisti per immagini che ho letto mi piace una parola dignità professionale
Ricordiamoci che questa dignità professionale che alla base della libertà di stampa viene sempre lì sa come mi mio mandato dell'articolo ventuno
Pc subito un'inchiesta
Dove raccontavo la giornata tipo di un giornalista precario e individuavo che questo questo anche intervistata da Lerner non a caso Pirotto operaio in base a questa inchiesta che il giornalista guadagna cinquanta centesimi Lura allora Montanelli un giorno dice un tempo diceva sempre meglio che lavorare forse sempre meglio andare a raccogliere pomodori perché siamo livello più basso di un ragazzo che lavora in un call center matto Ottorino lavoriamo ventiquattro ore su ventiquattro
Roberta demandi per montare queste foto è stata fino alle tre di notte forse per questo le è venuta la febbre e io volevo ringraziare soprattutto lei mi dispiace tantissimo che non inquina perché veramente andato il cuore questa cosa come tutte le cose che fa
E ringraziare tutti voi per aver organizzato questa giornata e per difendere il il giornalismo per immagini sia fotografico che figlio grazie
Avvocato dorato
Corruzione sequestrato insegna che
Dottor
Ciao grazie dell'indice dell'ospitalità
Niola in racconto che una sorta di parallelo tra quello che ho sentito
Trendy tra quello che è successo Giulio tra quello che fate voi giornalisti e foto giornalisti nel quotidiano
La verità è che spesso raccontare qualcosa in un luogo che non è un luogo semplice non è ripagato
La vita è quello che stiamo dicendo tutta la mattinata ho sentito ho sentito questo discorso Rita è che se spesso magari vi siete sentiti dire ma perché è andato di non poteva stare a casa
E anche mia moglie quando io sono stato imprigionato in Serbia per ventuno giorni assentito nel quotidiano
Spesso queste queste dichiarazioni ma perché è andato poteva stare a casa la verità è che non non ha un prezzo e la verità è che spesso non è pagata
Prima un collega diceva lavoriamo sulla sorte sul sulla soglia della gratuiti gratuita
è vero non non riusciamo a ripagarci del spesi e non riusciamo a pagare le attrezzature che utilizziamo ieri sera facevo un esempio
Ho fatto un reportage sui migranti a Calais il servizio è stato venduto all'Internazionale insieme al giornalista abbiamo guadagnato cinquecento euro in fattura
Queste cinquecento euro le abbiamo tenute per il Piaggio successivo che era la Serbia siamo entrati in Slovenia abbiamo preso una multa avevamo sforato il mostro Budget
è difficile riuscire alla a lavorare e a raccontare la verità nostro punto di vista e riuscì riuscirà a farlo forse con la giusta libertà di pensiero
Io devo dire la verità sono stato anche molto fortunato perché
In quello che mi è capitato finalmente mi sono sentito parte di di di un gruppo di persone il sindacato si è mosso molto la Ballerini è stata splendida i miei amici hanno fatto molto
Non è sempre così per tutti non tutti hanno la stessa fortune non tutti lo hanno hanno avuto insomma la possibilità di raccontare quello che è successo e ed è questo il problema più grosso che spesso non siamo tutelati spesso non abbiamo
Un'adeguata retribuzione spesso non non abbiamo degli editori forti che che si oppongono e dichiara lei no forse questa foto che arriva da non so chi non la pubblico invece troppo comodo spesso pubblicare qualunque cosa
Perché è gratis
Perché probabilmente non c'è il il lavoro di un professionista alle spalle che
Qualifica il proprio lavoro attraverso le proprie immagini al attraverso la l'inchiesta che ha fatto
E questo sostanzialmente era il mio contributo di oggi
Ringrazio devi dirmi accenni
Il
Vorrei poco nazionale
Voi
Perché
Dico
Qui
E poi
Volevo posti
Gli uomini
Mi scuso come fattore nato a cavallo con genitore di
Il collega perché
Stiamo trattando temi che riguardano sta quel pianeta
Rispetto rispetto a tre anni
Cosimo però
Però sono sono anni che faccio discorsi a credere alcune cose ma anche la cosa è capitato e suo figlio in qualche modo annunciamo tutte le cause e gli effetti come diceva suo figlio credo che in qualche modo c'è stata anche la molla per farlo andare a fare certe cose in certi determinati posti oggi con una concorrenza che praticamente ce n'è uno contro tutti no tutti erano cellulare tutti sanno cosa colleghi cosa che non paga uno deve portare la sua diciamo esperienza deve pensare a progetti che in qualche modo presentino il limite no che altrimenti e anche in quel caso come diceva Mao Lucio ma manco ti pagano però dire capita io so diciamo so di colleghi che effettivamente uscire uscire dalla avrà avendo una passione questo lavoro per riuscire comunque
A sostenersi nel Molise penso una cosa che chiaramente sono come abiti prêt à porter limiti
Diciamo riporta in situazioni di rischio sociale quindi le cose in è legata anche se parliamo di questo locale io insisto forme di questo decalogo come sì la stessa cosa è riassunto in una sola in un solo punto come i dieci comandamenti e alla fine c'è uno che in qualche modo ne sintetizza tutti
Io sono molto contento dell'iniziativa credo che il sindacato come ha detto Silvestri sia stato distratto anche le ultime fino adesso se esse non senza sono stati distratti sono stati impegnati a rimpallarsi diciamolo la responsabilità rispetto al tema più loro che fondamentalmente non c'è più
Cioè noi stiamo quotidianamente a combattere
Con gli uffici stampa lasciano se telefonini che ormai vede io non posso sicuramente intervenire sul possessore del telefonino che da mantenere vive dai delicati smetta farà riprese caramente
Quelle su tutto il resto è tutto fungono differenza fa fuoco e fumo i due cui siamo stati per anni abituati dal fumo raccontare raccontare i fatti che chiaramente si arrivava con dei tempi
Diciamo non eravamo nessuna Superman per quei punti qualche minuto per arrivare sul posto se ci voleva nel novanta per cento dei casi noi raccontiamo le cose su quello che resta atte a meno che non s'ha da fare dato deve quindi di dire se c'è un morto fotografa il morto già morto non l'omicidio anche se vogliamo raccontare l'omicidio
Questa cosa qua quindici ed è ci vede perdenti rispetto alla corsa al possessore del telefonino ma la cosa che non tollero proprio e che ne abbiamo ceduto campo rispetto a persone che sono persone soluzioni che sono attori dell'evento cioè quando i cani carabiniere il poliziotto
Finanziere il Sindaco il Presidente del Consiglio il paese tutto il Papa tutti quanti
Hanno loro loro canale ed è un canale che arriva direttamente l'editore che è ben contento della roba perché fondamentalmente gratis
Io non capisco il vostro ruolo diciamo nostra posizione come si vuole va be'siamo arrivati senza per esempio non sono esempi quotidiani scocciature di farle
Ma siamo arrivati in situazioni dove noi convocati alla conferenza stampa con i vertici del governo tra sono stati sezioni femmine una stanza e loro nella stanza affianco sua Scimone fodere mandamenti editori
Qui voglio dire se non se non arginano sta cosa perché io su sono assolutamente contento dell'ordine las la l'associazione più veloce
In questo caso il tenore salvata da Adelante
Si sia si sia resa conto della della piazza primo gli le attività adesso e vorrei che non usciva uscendo da questo posto andassimo tutti quanti per esempio da vederlo e sentita Melillo dal questore dai carabinieri dire semplicemente no lo pur fatte non esiste nel mondo civile
Intende un posto dove dove la libertà di stampa dovrebbe essere garantita un esercizio dell'autoproduzione così continuo pedissequo come in Italia non esiste
Io faccio l'esempio diverrà Kabuto voglio capire da Kabuto e così il posto del della frana non solo da frate avranno di neve come se l'albergo dove togati copia spesa pensando di copiare cioè la una stadera c'è l'unica strada che va e che viene ai sfido chiunque c'è nessun nessun fotografo e fare così pazzo da occupare quella strada che erano state di telesoccorso e quindi le magiche seduto al posto che li raggiungi bere chiaramente erano ad appannaggio solo delle di quelle che stavano sul posto
Però l'esempio faccio il parallelo terremoto a Casamicciola ci sono immagini
Fatte da fotografiche nostro mantenuti da seicento metri di soccorritori di dei soccorsi dove ci sono altre persone che scavano cassette da Fanny fotografie
I sette sono carabinieri polizia dei carabinieri che tutto volevano cioè la loro missione quella quella vallata che il bambino che usciva l'andare in braccio a uno di loro e crema Enzo venduto la fotografia
Faccia presente poi mi mi mi fermo e di chiudo ci fu una richiesta l'altro giorno è stato arrestato diciamo sparatore Gabo ha mandato all'ospedale Noemi
Siamo fra tecnici quindi è una cosa che diciamo obbedendo responsabile di Roma che così è andata le forze dell'ordine hanno fatto a gara
Perfetto a chi faceva prima la foto col simbolo del provvisti tra i carabinieri sono arrivati i primi perché hanno fatto su una stazione di servizio si sono messi le si sono messe le pettorine con la scritta carabiniere all'insaputa dei loro colleghi che hanno partecipato all'arresto quindi la notizia in uscita nella prima ora prevedono e che i carabinieri hanno arrestato al derby
Non sono stati solo i carabinieri e poi durante il giorno una cosa da del salto nel frattempo mi sono premurato e più occupati di produrre quell'immagine
Io chiedo all'associazione senza fare ricorso voglia di Balliol rimpallo di responsabilità no perché anche l'ordine perché poi c'è anche l'esercizio abusivo a promesse ognuno guardi a quella possiede guarda vuoi questo qua dal fatto
Che per noi è una stata ne cattura economica c'è chi a Napoli ha fatto cronaca negli ultimi quattro anni servizio pagato il proprio giornale
L'ottanta per l'ottanta novanta per cento della retribuzione perché al all'interlocutore economico del giornale
Il voto rispondeva sai per quello che ci è dato tanto c'ha dibattuto dagli uffici stampa io non penso che sa cosa si aggiustano Bezlan debba e possa essere delegato solo a una a una a una
L'intenzione è una cosa di intenti
Io vorrei che il sindacato
Con o senza ordini da solo e ci guadagnerebbe le simpatiche
Decima risenta di eliminazione di tutti i fotogiornalisti Italia andasse subito a dai sedimenti nazionale perché loro i locali fanno riferimento nazionale ai comandi generali dei carabinieri guardi finanza palco dice no troppo tette fatte
Non esiste questa questa cosa non è parliamone non lo potete fare
Poi dentro il velluto ad ammazzare vediamo con le sulle situazioni limite ma adesso è una situazione limite
Ciò nella qualità io non posso arrivare non posso partecipa non sistematicamente quasi Bardi sistematicità ci siamo fatti Fassa cosa sotto agli occhi vi siete fatti fare perché non l'abbiamo
Beh sì lo sa da quante adesso giunse a volte senza muovere un dito basta no basti grazie
Primo
I
Finalmente ma
Buongiorno a tutti io credo che porto il saluto ovviamente anche dei miei colleghi che son venuti abbiamo accettato molto volentieri quest'invito
C'è qui in sala dice il segretario consigliere nazionale che fa parte della Giunta Gigi D'Alessio nel sito Lorenzo Basso è il portavoce di articolo ventuno del Trentino Alto Adige Roberto ampi evidentemente non siamo venuti qui a fare una gita a Napoli noi siamo tutti qui
Per due parola Ricciardi che lui sentiamo molto forti e che accomunano diciamo idealmente sindacato del Trentino-Alto Adige a quello del Campania
Il dovere e il valore della testimonianza e della memoria e prima sentivo i colleghi fotogiornalisti del dicevano quasi scusandosi di affrontare queste tematiche secondo me c'è un filo rosso
E ringrazio tantissimo Roberto De Marco di quando si testi per questa iniziativa c'è un filo rosso tra la vicenda di Andreano http il cui saluto genitori illiriche ci abbracciamo quei tempi sono le tematiche quotidiane anche perché non esistono già tantissimi servirà settori che diciamo ci sono varie forme di giornalismo e secondo me il gioca discutere immagini il vi parla un giornalista che ha lavorato in RAI trentaquattro anni capo di salute divisivo e quindi conosce bene il valore dell'immagine
E fondamentale direi che capovolto
Noi che lavoriamo al confine dell'ex impero austroungarico praticamente ci sono due
Mondo i due linguaggi del montaggio televisivo c'è quella italiana e quella tedesca a quella tedesca ha invertito il paradigma si parte dalle immagini sulle quali ogni viene costruito il discorso
Il linguaggio italiano diverso partiamo dalle immagini ovviamente tenendo per sé tanto parlato dallo scritto
Poi sfruttando le immagini questo per farvi capire come ad esempio il mondo austro-tedesco l'immagine televisiva fotografica sia fondamentale quindi secondo me un ideale collegamento dunque che è stato detto ed è mattinata secondo noi molto molto bella molto intensa e la nostra presenza insieme ai colleghi di Milano i colleghi del Veneto vuole costituire un abbraccio
L'abbraccio da parte tutta la Federazione nazionale della stampa i temi che sono stati sviluppare questa mattina sono temi antichi io ricordo che si cominciò a parlare di questo tema in maniera quasi pionieristica al mille novecentottanta quando avuto la fortuna di lavorare otto ore della sera Milano e c'erano i problemi foto giapponesi regia cominciavano a dimenticare no luogo e e qui voglio ricordare la battaglia che ha fece oltre trent'anni fa Beppe Giulietti quanto durerà il segretario dell'Usigrai per equiparare i colleghi che allora si chiamavano cinque operatori che divennero tredici da operatori e sono stati gli unici a livello mondiale ad avere la qualifica aggiornatissima soltanto la RAI prato tagliato italiana ha conferito al conteggio di elettricità operatori la qualifica di Jefferies effettivamente anche loro svolgono in possesso intenti poco io credo che una foto la foto di di Zorro che aveva steso il lenzuolo che non riuscivano ad acchiappare sembrava veramente la battaglia tra qualche ladro sia stata classicamente immaginifica di quella giornata Milano e credo che il palpava molto più di profonde di di linguaggio scritto
E tra le altre cose raccogliamo anche l'appello ketchup fatto il presidente della Fnsi Beppe Giulietti e lo dico qui pubblicamente perché noi vorremmo approfondire il tema del diritto d'autore e sfrutteremo le competenze dell'avvocato che prima ci ha preceduto verrà invitarla anca Trento Bolzano per approfondire questo tema grazie buon proseguimento
E l'avvocato
Buongiorno a tutti ringrazio di avermi invitato fatto con una citazione da Milingo Stefano Renna lui dice che non glielo dissi sono delle mele che rotolano
Quindi sono persone sempre impiegati in impegnate del quotidiano e quindi il prodotto del loro lavoro che sono le fotografie vengono pensate per l'immediato per la vivibilità immediata
E quindi il discorso dell'archivio tante volte viene trascurato
Noi a Napoli abbiamo una grande tradizione come diceva uno dei redattori del fotogiornalismo abbiamo dall'inizio del secolo i miei fratelli troncone abbiamo Riccardo Carbone che è stato il fotografo del mattino dal mille novecentotrenta al mille novecento settanta questi documenti riguardanti incinta che hanno come pensando alle persone che lavorano a Napoli hanno delle grosse difficoltà
Quindi il tema degli archivi assente è stato trascurato come lo lo stesso ruolo della fotografia nella cultura italiana è stato l'assicurato ricordo che solo nel mille novecentonovantanove una fotografia diventata bene culturale quindi anche la difesa del Copyright prima era la difficilissima in quanto la fotografia non era riconosciuto come Venezia era riconosciuto solo per quello che rappresentava quindi non si sono formate quelle competenze e attenzione al materiale fotografico che invece in altri Paesi non abbiamo avuto
Quindi e estremamente importante che la tutela della fotografia avvenga attraverso la storia della fotografia quindi la ricostruzione della storia del fotogiornalismo
Dei fotografi delle fotografie e uno dei modi per vanificare il lavoro e quindi dare a questo a a immagino un valore culturale che poi inevitabilmente si tradurrà in un valore economico mi permetto di dire che conoscevo il lavoro di Andrea toccamenti questo mostrarci rivela un grande foto giornalista ma anche un grande attore
Quindi dell'archivio e sia il modo per tutelare il lavoro giornalistico però anche diciamo un qualcosa che a distanza di tempo acquista un valore
Quindi io non posso che dare uno l'invito a tutti i protagonisti di immaginare il loro lavoro presenti anche in chiave futura ci sono immagini che magari nell'immediato non posso non sono interessanti e magari fra cinque anni fra dieci anni hanno un interesse quindi l'articolo si costruisce da sul presente
Invece per quanto riguarda gli archivi del passato è necessario assolutamente l'intervento del pubblico
Io ho lavorato in tantissimi archivi
Un po'in tutta Italia e la gestione di un archivio è sempre antieconomica cioè non c'è mai parlo Cannavale l'archivio lo dice lo stesso
Carbone non c'è mai un ritorno economico che giustifichi la gestione di un archivio quindi perché le immagini dei fotogiornalisti non sono importanti solo per il fotogiornalismo sono un patrimonio della comunità sulla storia e la città necessario che ci sia un aiuto pubblico per la gestione
Di questi archivi una formula può essere quella diciamo che è stata messa in atto principalmente in Emilia che magari qui sto parlando solo degli archivi storici e quindi degli archivi analogici in cui l'archivio viene materialmente conservato da un'istituzione che viene deputata questo quindi che a tutti i costi di archiviazione conservazione però il diritto d'autore resta all'autore a foto giornalista
Quindi in questo modo il materiale resta patrimonio della comunità quindi per gli anni siamo qui c'è il diritto d'autore che distingue tra immagine di croniche Matteo torinese sono vent'anni settanta anni
Quindi l'Autore costruttori quel diritto perché credo che la legge lo consente proprio dopo il materiale resta patrimonio della comunità questo potrebbe diciamo giustificare un intervento del pubblico
Che si appunto altrimenti ti il discorso degli archivi non lo decide non risolvere mai il problema della fotografia che i pezzi sono tanti
Parlo dell'Appio troncone meno di un milione di Mancini oggi la normativa dei beni culturali considerano a fotografia con un Caravaggio
Questo apparentemente un fatto positivo però di Caravaggio ci sono trentanove quindi può essere giustificato tutte queste giustificata una scheda adesso nel corso di una scheda madre cinque ai quindici zero parlo delle schede e dei beni cultura ad abitudini sono assoggettati se vogliono avere un finanziamento quindi faccio l'esempio dell'archivio Tronconi sono sono un milione di pezzi sì ho solo voglio fare la scheda SD tutti pezzi ha bisogno di dieci milioni di euro
Quindi ci rendiamo ben conto che questo non sarà mai
Possibile allora bisogna trovare una soluzione di buon senso che tutte inizia la comunità sia dottore per la valorizzazione dell'archivio invito i fotografi che lavorano oggi a costruire il loro archivi attraverso l'uso dei metadati attraverso tutto ciò che serve sia per relazionarsi ai giornali
Però immaginando il loro lavoro tra cinque anni fra dieci anni
E ringrazio malato
Fotografie
Volevo
Ora
Questa bellissima Sala intanto chiamo qui Mattia Motta segretario generale aggiunto della Federazione nazionale dalla stampa e responsabile della commissione
Buongiorno a tutti si ci occupiamo di di sprecare dei freelance innanzitutto però fatemi
Iniziare come dire quasi interamente da un ringraziamento vero perché oggi è stata una mattinata densa di di spunti che che fa riflettere sarebbero tante veramente le cose da dire permettetemi di Darwin
Di renderli una fotografia siamo proprio nel maggio di cinque anni fa io sostengo da da Piacenza cinque anni fa da tronista sono andato
In un paesino in provincia di Piacenza che si chiama Grazzano dove si trova censura la questo collettivo di di fotografie di cui fa parte
Andrea Gabriele che non è potuto venire venire con noi e altri
Io quando pensa indiano che li penso sempre a due concetti che fanno rima con umanità e affetto e professionalità umanità perché quando sono andati in quella comunità
Che ha accolto questo collettivo di fotografi in un paesino come dire in provincia di Piacenza a metà fra Pavia e Milano facilmente raggiungibile erano artigiani fra gli artigiani
Il senso di protezione di quella comunità in un momento così drammatico il senso d'affetto per questi ragazzi è stato una cosa che sinceramente ho trovato poche volte da lì come diceva prima il collega no dal fumo da quel fumo ricostruito anche che che cosa facevano questi ragazzi mi sono interrogato ancora di più sulla professionalità di questi non dipendenti perché vedete
Oggi i freelance hanno una responsabilità sempre più grossa i non dipendenti sono responsabili sempre di più
Di raccontare ciò che accade nei nei teatri di guerra ma anche nelle zone di conflitto molto più vicina a casa nostra anche nelle periferie
Allora dobbiamo partire dal presupposto che in Italia tre giornalisti attivi su quattro non sono dipendenti ciascuna freelance
Sotto vale come dire opzioni
E come
Come copriamo di di conflitti come dire in questo modo perché io ne parlavamo che ieri sera si si parlava Fabio Bucciarelli a un collega di di Torino a e lui è stato come dire anche lui un freelance lavora da freelance con altri a ragazzi a livello europeo ed è stata la conferma della morte di Gheddafi degli andato tanti premi come dire noi anche di premi di fotogiornalismo proprio sui conflitti più atroci sono andati sempre giornalisti freelance non è più come una volta che editori
Riuscimmo a mandare colleghe ci torno fra fra un attimo
Però come dire una cosa che mi ha colpito della mattinata è la sorella di Emilio diceva Lucio rivolgeva a coloro che non hanno possibilità di esprimersi
E qui c'è dentro tutto nel senso che oggi c'è in ballo proprio la voce di chi non ha voce dei teatri di guerra a partire dai dai civili perché il perché bisogna proprio andare lì perché quel sacro fuoco come dire
Ma che ci fa dire se la foto non è buona no la la la filosofia rivela lì vuol dire che non sei abbastanza vicino
è inutile che ci dici chi chi l'ha detto però come possiamo fare
A dare più protezione a questi professionisti allora io lancio di una una suggestione che in realtà è qualcosa di più nel resto dell'Europa c'è
Occorre un ruolo diverso dei lettori occorre un ruolo diverso delle persone a cui noi come dire ci rivolgiamo e e abbiamo degli esempi come in Svezia con un collettivo anche ricche Schianno Blanc sporta che hanno coperto il conflitto in Siria come nessuno faranno coperto a partire da dei gruppi di interesse dei lettori che a un certo punto hanno fatto found raising
Hanno tirato fuori i soldi e hanno mandato quattro persone dalla Svezia in Siria a coprire il conflitto
E con anche quindi a occorre anche uno slancio come dire da parte dei lettori una richiesta forte di informazione il giorno di qualità
Perché appunto potrebbero supplire alle mancanze editore finisco d'altro canto che cosa vuol dire oggi a coprire i conflitti per i giornalisti foto giornalisti embedded B
Fatemi dire un paio di considerazioni del tutto personali
Per fare il giornalista embedded Tor foto giornalista fine corsi spesso a Roma spesso appunto con le forze Loreti cali dall'elicottero fare un corso di sopravvivenza è questo a tanti freelance sono incuriositi no e vanno a fare questi corsi ma che lavoro viene fuori dopo beh
A me è capitato di vedere tanti lavori di questi colleghi alcuni sono sono anche miei carissimi amici
Vedo tanti Suma sulle armi che si utilizzano vedo tanti come Diana anche una una parte di esaltazione che servono a me
Sta andando a a deviare il corso di quello che dovrebbe essere il reporter nelle zone di di conflitto perché è stato giornalista embedded è molto come dire più comodo ma è anche accerto sicuramente più sicuro
Ma c'è un rischio è a rischio arrivo qui al locale
Sono cronista si diceva prima anche mi è capitato spesso di andare in questura carabinieri insomma fare le proprie notizie di cronaca nera in questi anni credo che chi fa la cronaca nera soprattutto quando magari ti capita di essere pagato ha perso a cottimo non la fai più per i lettori
Ma la fai per il maresciallo che ti dà la notizia perché il giorno dopo magari tra dapprima tetti a quello del sito o del competitor lo fai per il capitano dei carabinieri allora quasi si si stravolge tutto così non andiamo da da nessuna parte il problema è sempre il problema come dire della della dignità e anche di una riconoscimento professionale che è difficile ma su cui come dire ci stiamo ci stiamo muovendo perché tanta tanta verità ha detto prima il collega Ciro Fusco permettetemi allora di di dire che dobbiamo tornare a un a alle origini a volte quindi il primo giornalista embedded del Times nella metà dell'Ottocento William Howard Russell a è un collega che raccontava il fronte in un modo nuovo perché a quei tempi quindi alla Gran Bretagna aveva con ogni in India in Canada e dappertutto il Times quando questo giornalista che a differenza degli altri descrisse gli ospedali in cui figuravano e sia i i militari inglesi con queste parole
Mancano gli accessori più comuni di un ospedale non viene prestata la minima attenzione alla decenza o la polizia il tanto è spaventoso l'aria fetida ristagna in permanenza riuscendo a filtrare fuori a stento solamente attraverso crepe nei muri sui tetti e per tutto quello che posso vedere questi uomo la questi uomini muoiono senza che si faccia il minimo sforzo per salvarli
Giacciono lì come se fossero delicatamente abbandonati sul posto malati sembrano essere curati da malati e i moribondi dei moribondi
E quando tornò in patria fu osteggiato questo questo giornalista però prendi occhi ai tanti inglesi che pensavano come dire che i militari andassero a in India o o in quei posti con i mocassini e tornassero senza affanno
Quindi abbiamo bisogno di verità abbia bisogno anche di fare i conti con tutte le contraddizioni dei conflitti nelle nostre città e nelle zone di guerra abbiam bisogno di giornalisti
Liberi
Ben pagati comunque punto
E iniziative come quelle di oggi vanno nella giusta direzione vi abbraccio scusate per
No
Il responsabile
E allora
Proprio sul luogo
Punto che qua e la qualità e futuro della nostra professione senza questo elemento siamo finiti chiamo qui al tavolo Nicola Chiarini il sindacato dei giornalisti
Del Veneto
Che
Accettato il nostro invito e gliene siamo grati
Sono tutti io ringrazio sostituisco porto il saluto della segretaria della gli ha associazione regionale del Sindacato giornalisti del Veneto la collega
Monica Andolfato un accordo o un abito che ha accolto con grande piacere quello delle colleghe ed ai colleghi della campagna con cui ci unisce un'idea molto simile la professione anche dell'essere sindacato della capacità di agire di far sì che il sindacato tra le colleghe di colleghi venga sempre più percepito non come un elemento terzo una capacità di mettersi insieme di essere più forti perché diciamo la debolezza degli orsi costruirsi sostituisce un noi che ci rende più forti soprattutto per noi che esercitiamo lavoro un tono ma spesso con contratti super precari spesso con contratti di collaborazione coordinata e continuativa che sono un po'il voucher della professione giornalistica
E quindi assolutamente va di andare a intaccare ad aggredire la precarietà di avviare una battaglia di lungo periodo per moltiplicare il quadro legislativo per spingere appunto sulla sempre legislative perché cambino il quadro è una battaglia che non riguarda soltanto una platea di lavoratori ma per esse
è stato rimarcato molto bene dagli interventi che mi hanno preceduto di tutta la comunità anche di tutti gli altri lavoratori perché chiaramente i diritti sociali sono la base solida su cui radicare fare tre giri diritti civili e diritti civili se posso permettermi una par piuttosto il passo successivo in una società di liberi ed eguali che possono spendere anche a soddisfare i propri desideri che che stenta così sempre immaginifiche invece una cosa che può basarsi appunto su una grande consapevolezza su una grande responsabilità sul grande aspetto che passa attraverso anche l'uso consapevole del linguaggio guardate in questi queste settimane purtroppo stiamo conducendo una battaglia con molta forza non soltanto l'organizzazione dei giornalisti ma anche un ampio fronte di associazioni democratiche e costituzionali antifascista e antirazzista e per appunto riaffermare la necessità di lottare contro Italy e i bavagli il fatto di ragionare sul carte come la carta di Napoli come il manifesto di Assisi come il manifesto di Venezia non è un vuole rating per inviare il dibattito e informazione del politicamente corretto e tutto il contrario vuol dire anche avere la responsabilità di utilizzare con consapevolezza lo strumento delle parole del racconto
Nel rispetto pieno di quella verità sostanziale dei fatti teme doverosamente dobbiamo assicurare le lettrici e lettori e che lettrici e lettori devono pretendere perché dalla verità sostanziale dei fatti poi saranno in grado di legge cioè la realtà nella loro nella sua complessità e quindi orientare con consapevolezza le scelte quello sì di una libertà che amplificata quindi io credo che anche la parola d'ordine che viene lanciata oggi Dana
Lo strumento che viene dato atto anche dalla carta debba essere assolutamente sostenuto condiviso non soltanto tra noi lavoratrici e lavoratori professionisti delle informazioni ma cercando di costruire una alleanza ampia nello spirito della Costituzione degli sviluppi una democrazia sostanziale che potrà realmente far progredire il nostro Paese e farsi guardare con fiducia al futuro perché diffidate sempre da chi dice sempre che la situazione non cambierà mai che siamo destinati a soccombere perché uniti cosa
Limoni rispettosi nell'indifferenza della pluralità possiamo realmente davvero costringe a costruire un Paese migliore e vi ringrazio
Grazie verifichiamo
Ma io l'ho poco da aggiungere a tutto quanto è già stato detto volevo solo dire questo siccome faccio parte anche del del board dello comitato esecutivo della Federazione europea dei giornalisti che l'immagine per definizione internazionale molto speso una fotografia ci dice molto di più di molte di mille parole ed è una cosa per anche attraversa i Paesi
Cinema è già e
Dato moltissimo questo
Sto per il foto giornalisti e penso che la diciamo inviterei anche alla una traduzione in inglese di questo manifesto in modo che possa essere
Ho diciamo portarlo nella gli organismi europei diamo qui Raffaele che la federazione internazionale
Probabilmente appunto una divulgazione potrebbe essere una cosa buona credo che magari ci siano già delle carte simili non lo so anni e vorrei anche un po'informare su questo però ritengo che una diffusione
Di di questo manifesto la Lettonia è molto piaciuto anche a livello internazionale sarebbe una cosa una cosa utile da fare cioè io
Credo che voglio impegnarmi insomma per proporlo tutto qua grazie
No
Sì intanto vorrei ringraziare tutti soltanto i colleghi
E il sindacato unitario dei giornalisti campani ma anche ai colleghi che siamo venuti dalle altre
Dalle altre regioni vorrei anche salutare
I genitori di Andrea Rock Illy
Che
Sono qui
Credo anche per ribadire la loro richiesta che qui
Si la loro richiesta di verità e giustizia
Su quella che è stata la tragica sorte che toccata
Ad Andrea e anche ad Andrej Mironov
Quindi verità e giustizia che devono emerge minori noi ci auguriamo da un processo
Quand'anche da
Qualche parte si stia cercando come dire
Se non di spettacolarizzare il processo quanto meno
Di prendere
Inattendibili quelle che invece su possono essere e possono diventare fonti di prova inoppugnabili prove per raggiungere
Quella giustizia che si deve ad Anna D'Andrea si deve a Mironov ma si deve anche a tutti quei colleghi che non soltanto italiani ma non ci riferiamo in questo momento a quegli italiani che nel corso
Degli anni hanno pagato con la vita la loro attività alla ricerca appunto della verità
Nel soddisfacimento di quel diritto che è sancito dalla Costituzione che il diritto dei cittadini ad essere informati voglio qui ricordare è stato già fatto Ilaria Alpi Miran Hrovatin
Che appunto caddero in Somalia e per i quali è ancora oggi si è in attesa di conoscere la verità
E sulla quale noi su verità sulla quale noi riteniamo che lo Stato o alcuni apparati dello Stato italiano non abbiano fatto esattamente il loro dovere
Ed è anche questa la ragione la quale lo riteniamo quel processo non vada archiviato ed è una richiesta che ribadiamo qui da Napoli alla alla procura di Roma una richiesta che lei del sindacato dei giornalisti
Anche attraverso la propria emanazione all'interno della RAI che l'Usigrai in prima linea proprio perché adesso le istituzioni facciano le istituzioni italiane facciano il loro dovere
E lo facciano non soltanto sulla parte giudiziaria lo facciano anche
Proprio sul fronte della necessità di di di arrivare alla verità e quindi di garantire giustizia che ha perso la vita e voglio qui citare la battaglia che da tempo sta facendo l'Usigrai una battaglia che ha cominciato
Il presidente Beppe Giulietti prima ancora di entrare in Parlamento ma che è anche porto avanti quando Eva in Parlamento quella per affinché siano dei secretati gli atti ancora oggi sul caso di Miran Hrovatin Ilaria Alpi
C'è una parte di atti che sono coperti dal segreto di Stato noi riteniamo che quel segreto debba essere rimosso proprio per arrivare alla verità e alla giustizia ma voglio citare anche qui lo faccio rapidamente anche
Il caso di un collega proprio napoletana che lavorava per radio radicale fu ammazzato in Bielorussia si chiamava Antonio Russo
Della sua della sua sorte della sua vicenda
Non si è mai saputo più nulla non è non non sono mai non si è mai arrivati alla alla alla verità e per arrivare poi al caso cioè più re piove in Cecenia chiedo scusa chiedo scusa
Al caso più recente che è quello appunto di Giulio Regini
Sul quale come dire continuiamo a registrare pubbliche prese di posizione da parte anche delle istituzioni italiane alle quali però non fanno mai
Non seguono mai atti concreti perché è un atto concreto da fare in questo caso sarebbe quello appunto di dar seguito a quella che era stata pure una decisione che era stata adottata ma poi è stata come dire è stata revocata ossia quella della
Della del ritiro dell'ambasciatore italiano dal Cairo
Cosa che ripetiamo in mancanza di elementi
Utile alle indagini soprattutto di fronte alla alla all'atteggiamento di un Governo che continua soltanto a parole a voler assicurare alla giustizia di coloro che hanno hanno ammazzato un Giurì geni ma ripeto il governo egiziano
Sarebbe come dire un atto forte da parte di un governo punto quello italiano che mette
Il la la vita dei propri cittadini ma anche il desiderio di di verità e giustizia dei familiari di chi appunto ha perduto
Un congiunto di fronte mette in primo piano le rispetto a quelle che possono essere anche interessi di natura commerciale o di natura economica
Quindi queste sono le ragioni anche che ci hanno portato qui oggi e che oggi ci vedono cui tutti quanti insieme a presentare questa carta che la carta appunto di Napoli come l'ha voluta chiamare
Il sindacato dei giornalisti della campagna diritti e doveri del giornalista per immagini appunto diritti da una parte però anche doveri questa è una carta che noi riteniamo
Non debba restare a Napoli ma è una carta che deve innanzitutto essere presentata in tutte le altre regioni d'Italia e poi deve entrare a pieno titolo nel novero di quelle che sono le carte deontologiche di questa professione
Ma non per fare un atto una come dire un'operazione di nera addizione perché come dire di carte di doveri
E noi ne abbiamo già scritte tante quello che come dire questa carta deve in qualche modo insieme con le altre stimolare e la sua stessa applicazione
Perché noi abbiamo scritto nel corso degli anni delle regole chiare delle regole precise però ancora oggi noi diciamo e lo dico diciamo in qualità di chi crede assolutamente alla essenzialità degli degli organismi di autogoverno della professione però noi oggi non siamo in grado molto spesso di farle rispettare queste carte
Allora lo dico perché la Federazione della stampa queste carte le ha non soltanto ha contribuito a scrivere male anche approvate le ha fatto proprio però poi c'è
Nell'ambito della nostra professione
Un chi queste carte chiamato a farle rispettare e molto spesso si trova di fronte non dico all'impossibilità quanto come dire la difficoltà di farle rispettare ecco io ritengo che da questo punto di vista l'ordine dei giornalisti Possa è debba fare di più o molto di più rispetto a quello che è avvenuto fino ad oggi
E mi riferisco a questa che deve diventare l'ultima carta ma mi riferisco a un a una carta che è stata più volte evocata nella giornata di oggi
Ossia la carta di alla Carta di Treviso che riguarda appunto la tutela dei minori la tutela dei soggetti più deboli Carta di Treviso si ha detto bene chi mi ha preceduto molto spesso
Viene viene no viene calpestata impunemente anzi viene molto spesso calpestata nella certezza dell'impunità ecco pensate a quello che è successo non soltanto a Napoli recentemente ma altrettanto a quello che è successo recentemente
Relativamente alla al caso di Manduria
Dell'anziano massacrato che o meglio morto in seguito agli atti non dico di bullismo ma proprio di vera e propria violenza che venivano perpetrati nei suoi confronti da da da gruppi di di di di minori beh pensate a come in alcuni casi si è andati oltre quello che è il diritto di cronaca come ha come in alcuni casi nonostante appunto
L'efferatezza del re dei reati che sono stati commessi e che sono stati contestati si sia impunemente violata la a quella che invece la necessità di tutelare chi non ha ancora compiuto la maggiore età
Proprio in ragione del fatto che vorrei ricordare a tutti la Costituzione italiana assegna alla pena quale essa sia
Una una funzione rieducativa è una funzione di di di reinserimento nella società mai una funzione di soltanto come dire di restrizione
Di restrizione della libertà ecco su questa su questi elementi secondo me noi dovremmo riflettere tutti quanti insieme
Perché poi ci sono gli elementi che
Ci rendono sicuramente più deboli quando dobbiamo difendere noi stessi non soltanto agli occhi dell'opinione pubblica ma anche agli occhi per esempio di che in questa fase politica in particolare sta cercando di assestare il colpo di grazia questa categoria sia attraverso una serie di atti che vanno appunto
Nella direzione di moltiplicare i bavagli all'informazione sia attraverso una serie di atti purtroppo già adottati che produrranno sicuramente riduzione del pluralismo dell'informazione penso
Alle tante testate che anche in questa regione
In mancanza di una moratoria saranno costrette o a ridimensionarsi
Ho addirittura chiudere se non se non se non interverrà appunto una moratoria che andrà a ripristinare il fondo per il pluralismo dell'informazione penso penso a Roma ma penso anche a quali al al Sannio da ai a Cronache di Napoli ce ne sono tante altre
E quindi come dire spetta a noi
Anche con una serie di atti che possono non essere rivoluzionari ma neanche dirompenti ma velocemente
Atti di discontinuità rispetto al passato
Di dire che la nostra è una categoria della quale ci si può fidare una categoria che mette come dire al primo posto il diritto dei cittadini ad essere informati la necessità di sostenere una informazione
Plurale ma anche un'informazione corretta perché per l'opinione pubblica ed è anche una categoria che è in grado quando se nelle se ne presentano le se ne presenta l'occasione di accompagnare alla porta chi le regole non le rispetta ecco noi se riusciremo a fare questo salto sicuramente avremmo fatto
Un passo in avanti ma passi in avanti vanno compiuti anche nella tutela dichiaro di coloro che appunto sono in prima linea
In questo Paese vorrei ricordare ci sono ventuno colleghi in questo momento
Ai quali è stata assegnata una scorta quindi vengono protetti dallo Stato perché la loro libertà
Viene minacciata pesantemente
Di morte in questo caso da esponenti della criminalità organizzata o delle mafie quindi questa come dire è una emergenza della informazione sulla quale tutti dobbiamo riflettere ma è un'emergenza dell'informazione che si
E in qualche modo connessa ad un'emergenza di informazione che mondiale che internazionale purtroppo i giornalisti sono nel mirino
Perdono la vita quotidianamente in tantissime parti del mondo avviene in Europa ne abbiamo
Purtroppo visti anche di recente penso al caso al caso Irlanda alla della collega irlandese che ha perso ha perso la vita mentre documentava degli sconti ai confini tra le due irlandese ma penso anche a quello che avviene per esempio quotidianamente in
Paese dove i giornalisti sono proprio esposti esposti più che in altri Paesi dove quote quasi quotidianamente ci sono giornalisti morti ammazzati
E per questa ragione
Che la federazione internazionale dei giornalisti cui ha la Federazione nazionale della stampa aderisce
Sta cercando di promuovere proprio in sede onte quindi è il massimo organismo mondiale che rappresenta tutti tutti i paesi del mondo la approvazione l'adozione di una convenzione per la sicurezza
Dei giornalisti e degli operatori dei media dei media in tutte quelle che si in tutti quelli che sono le aree di crisi a cominciare dalle aree di guerra
Questa il testo di questa convenzione è stato già portato all'attenzione
Di un comitato ristretto che si è riunito a
A new Yorker è poi c'è stata una successiva riunione Ginevra è devo dire come dire che almeno in questo caso si registra tra punto i
I Paesi che sostengono questa convenzione si registra il pieno sostegno da parte della rappresentanza italiana presso le Nazioni Unite c'è Edipo Frattini cromatici italiani che hanno partecipato a questa riunione
Che ha in qualche modo noi sollecitato attraverso un paio di incontri che abbiamo avuto al ministero degli esteri a Roma hanno sostenuto apertamente l'adozione di questa convenzione che è una convenzione che se fosse approvata come ci auguriamo
Consentirebbe
Per consentire obbligherebbe gli stati UDR obbligherebbe gli IPA sì a mettere in atto una serie
O piangere antiracket diritto di cronaca e soprattutto le aree di crisi e nelle aree di guerra sarebbe come dire
Un po'Todi sarà essa sarebbe un passo avanti sicuramente
Auspicabile che renderebbe anche giustizia ai tanti colleghi che hanno già perso la vita e che rischiano ancora oggi di perderla in tante in tante situazioni di dove appunto si combattono così combattono conflitti
Nelle varie parti nelle varie parti del mondo uno di questo una di queste situazioni appunto
Vorrei anzi che non si spegnesse Roma riflettori e la situazione siriana il teatro appunto teatro di guerra ormai da da parecchio da parecchio tempo quindi questa come dire questi sono impegna atti concreti che dobbiamo tutti quanti prendere insieme con come dire altre azioni di che dobbiamo portare avanti tutti quanti insieme appunto
Che sono state più volte cui richiamate oggi essenziale
Ne ha parlato diffusamente l'avvocato Castagnola
Quella il recepimento della direttiva sul Copyright la direttiva europea sul Copyright testata recentemente approvata sulla quale secondo me bisognerà aprire una vera e propria però se gli atti di un vero e proprio contenzioso anche pubblico perché perché vorrei ricordare che questa direttiva
è stata fortemente avversata da due parti dei due partiti che attualmente sono al governo in Italia vorrei anche ricordare che anche in sede
Di appunto riunioni fra gli stati d'Italia è stato il paese che non si è espresso a favore di questa direttiva insieme con altri pochissimi paesi europei poi diciamo
Ha prevalso comunque quello che secondo me una norma di civiltà
Ossia un principio generale che è già scritto nella nostra Costituzione mai richiamato nella gran parte delle carte costituzionali che il ruolo dell'Europa almeno l'Europa
L'Europa occidentale ossia che il lavoro va sempre retribuito allora questa carta questa questa direttiva
Recepisce esattamente questo principio guardate su questa direttiva è stata fatta propaganda è stata fatta ad una propaganda come dire di bassissima lega è stato detto che con l'approvazione di questa direttiva si metteva in discussione in pericolo la libertà della Rete non c'è nulla di tutto questo non c'è nessun bavaglio nella direttiva
La Rete era e resterà libera anzi se fosse più regolata
Male non sarebbe questo però è la mia
E la mia opinione quello che afferma questa direttiva invece un altro e un altro principio e cioè che se tu utilizzi il lavoro altrui
Quello Oro deve essere in qualche modo retribuito o comunque
Perché
Subito il e non ama subire è una ditta la perdita quindi di fatturato da parte delle azioni e quindi la diminuzione anche verso il quindi livellamento verso il basso delle retribuzioni perché buona parte del lavoro che viene prodotto viene messo gratuitamente a disposizione della Rete da parte di chi gestisce per esempio i motori di ricerca su quel lavoro che altri hanno pagato
Su cui altri per esempio sono diciamo hanno investito anch'risorse proprie c'è chi realizza raccolte pubblicitarie quindi realizza importanti fatturati pubblicitari senza neppure aver
Atto quel il costo stesso del lavoro e allora attiva
Tu realizzi raccolta pubblicitaria su un lavoro che mio
E quell'anno in qualche stacco da qua
Che ora sa dopo lavoro deve arrivare altrimenti come dire stiamo lentamente sancendo la fine del lavoro regolare e stiamo entrando in un'altra dimensione che quella pure come dire
Agognata da qualcuno da qualche partito attualmente al governo ossia quella dell'affine del lavoro
Perché è stato anche detto anche questo che il lavoro si sta progressivamente esaurendo e quindi deve deve deve deve finire ecco Loconte noi diciamo siamo della dell'opinione invece che anche alla luce di quella che la nostra carta costituzionale vorrei ricordare tutti di come dire quello che a tutti quello che dice l'articolo
Dalla Costituzione che l'Italia è fondata sul lavoro proprio perché si riconosce al lavoro il valore di principale fattore di coesione sociale lavo il
Il fattore di realizzazione anche personale e della persona all'interno della società quello che si sta cercando di mettere in discussione e questo è lo si sta cercando di fare
Appunto attraverso quello che ormai è un attacco sistematico alla prima parte dalla Costituzione
L'articolo ventuno della Costituzione quotidianamente attaccato attraverso l'attacco i cronisti attraverso attraverso il tentativo di ridurre il pluralismo dell'informazione portate lo sto dicendo io il valore del pluralismo dell'informazione in una democrazia matura in una democrazia che si riconosce nei principi liberali
Della separazione dei poteri Lollo lo ha ricordato più volte ormai ho perso anche contro il presidente il siamo attua quasi a dieci oltre il presidente il Presidente della Repubblica l'attacco sistematico alla alle formazioni sociali l'ho ricordato anche recentemente il Presidente della Repubblica che sono valorizzate nell'articolo due della Costituzione dove per formazioni sociali intendiamo appunto i sindacati guarda caso si sta cercando di smantellare tutta la rete
Di protezione sociale insieme con la Rete
Di dei diritti a cominciare proprio diritti del lavoro le associazioni cioè tutte quelle tutte quelle strutture della società nelle quali come dire sia la la forma stia son sono momenti Chelsea hanno momenti di di riflessione di analisi critica e quindi si formi formazione stessa dell'opinione pubblica tutto questo si sta cercando
Sotto con quello che ovvio e sancito nell'articolo tre della Costituzione ossia l'uguaglianza di tutti i cittadini ma le dico di più di tutte le persone davanti alla legge senza alcuna distinzione anzi come dire
Visto che ormai va va di moda in qualche modo colpire chi esprime un pensiero un pensiero diverso un pensiero soprattutto diverso da chi ritiene di poter controllare
Il pensiero altrui sarebbe come dire anche una forma di provocazione
Invita anzi invitare le forze dell'ordine a rimuovere striscioni nelle quali nei quali ci siano semplicemente
Richiamati gli articoli della Costituzione l'articolo tre è l'articolo ventuno cominciamo ad esporli
Davanti a alle sedi pubbliche cominciamo ad esporle anche durante manifestazioni politiche vediamo se la polizia di questo Paese come dire ha il coraggio di rimuovere quelli che sono i richiami alla Costituzione italiana questa secondo me potrebbe essere una provocazione da da fare da fare il prima possibile così come secondo me dobbiamo tutti quanti proprio pro per
Come dire
Rendere omaggio o B e tenere viva la memoria di tutti i nostri colleghi che hanno perso la vita e continuano a a rischiare la vita proprio per fare informazione e quindi aiutare l'opinione pubblica a conoscere dovremmo prendere tutti quanti l'abitudine
Di contestare pubblicamente tutti coloro che soprattutto nel mondo politico purtroppo come dire questa è una moda che è cominciata
Sui campi di calcio che non è stata a mio modo di vedere adeguatamente contrastata però adesso si sta diffondendo in altri in altri ambiti compreso quello politico sia quello di
Convocare conferenze stampa convocare i giornalisti e dire a priori o dire anche alla fine non sono ammesse domande allora se non sono ammesse domande evidentemente quel tipo di informazioni per quanto ci riguarda del dobbiamo cominciare a non vincolarlo
Quel tipo di informazione non deve più essere coperto cominciamo a prendere l'abitudine di alzarci ed andare via non non mi fai fare le domande
Manifesta
è il mio lavoro bene io me ne vado abbiamo sbagliato noi quanti quando qua
Come
I divi
Padroni a casa sua ecco venire forse anche nel nel nel timore
Qualche accredito che che che dà diritto di entrare allo stadio
Si è abbassata la teste esto e il momento di non abbassare più la testa non non ce lo possiamo più permettere perché altrimenti noi andremo come dire a rafforzare la posizione di chi anche in questa fase in questo Paese attraverso come dire
L'annuncio di una di una
Mente pensando di cancellare la funzione stessa dell'informazione noi questo non possiamo consentirlo però dobbiamo essere noi con i nostri comportamenti a far sì che ciò non avvenga altrimenti come dire
Potremo essere tutti quanti chiamati alla in in correità e come dire allora queste e di corretta per quanto civiltà per quanto mi riguarda
Non sono ammesse sono e non solo e non sono neanche disponibile come dire a prestare il fianco a a a ricevere quindi ripeto nel fare nostre tutte quelle che sono state le sollecitazioni
E anche lì in gli impulsi all'azione che sono venute
Sono venuti da questa di questa questa giornata prendiamo tutti quanti ripeto l'impegno a tenere alta la libertà e la la bandiera della lite
Parla la bandiera dei diritti perché vuole segnalare che anche sulla sul lato dei diritti ormai
In questo Paese da un po'di tempo a dir la verità si sta cercando di come dire
Di di spegnere sempre più le voci e di ridurre gli spazi che sono gli spazi di garanzie di Triple spazi delle garanzie le spazi di del delle tutele che tra l'altro sono state
Sono anche figlie di battaglie di battaglie sindacali che vengono che vengono da lontano ecco questo è il momento di riportare al centro la nostra storia
I nostri punti di riferimento e lui el concludo e i nostri punti di riferimento non sono che quelli sanciti nella nella carta del nella nostra Costituzione e nelle nostre carte deontologiche grazie
Sottoscrivo
Nella stagione delle pubbliche funzioni
Sottoscrivo anche nel baule della vuole dalla dal
Federazione lombarda con uno solo
A differenza di altre abbiamo bisogno
Ringrazio ringrazio ringrazio anche sarà e ringrazio radio radicale che e in cui ripreso tutta la
Volevo
Diciamo
Non solo cosa recitato radio radicale ma vedo che i colleghi di altre tornare nella città Salerno quello che ha già preso Raffaele con un solo dire una cosa mi sembra sindacato una categoria complessa
Un giorno o l'altro tutti gli sms che ricevono immetteva in pubblico così credere nella discussione
Si infiammerà
Guardate lo dico a chi pensa che riguarda solo radio radicale alle cooperative dona capito gente
La decisione dei tagli e dei bavagli non è qualcosa che riguarda solo quelli che stanno per essere oscurati
Perché tra qualche ora accesso alla convenzione di radio radicale qualcuno riderà dicendo non sono mai stato radicale chi se ne frega
Poi riguarda RAI da Roma alcuni giornali di questa città e di questa regione e non solo e qualcuno riderà perché non li riguarda
Poi riguarderanno avvenire perché oggi l'avvenire nel mirino peggio del sottoscritto vi è chiaro che persino il Papa e l'avvenire sono nemici in questa fase semplicemente perché raccontano il vero sugli sbarchi non si piegano la retorica dominante
Poiché riguarda la campagna ci saranno tutti diocesani
Una volta partito al percorso quello successivo sono le emittenti alle televisioni locali
Salvate per miracolo dall'azione di Lorusso del sindacato che si sono costituiti dal recente processo che ha sbloccato i fondi ma tocca a loro poi toccherà alle agenzie
So se è chiaro
Lo dico perché bene Raffaele ci hanno dato un mandato eventualmente anche allo sciopero io penso che alla prima voce che ci oscura avremo da litigare ma bisogna ricorrere alle forme di lotta più radicali e tradizionali
Questo perché non si avveri vedo la famiglia Rotelli che ringrazio diciamo
Ma la signora è anche una signora che insegna storia che ne sa molto più di me vi ringrazio non per il passato ma per l'azione che stiamo facendo dimettere un dolore a disposizione di chi non c'è di dei giovani non è facile detto il proprio dolore a disposizione del futuro
Non a caso dove andremo Raffaele dopo questi dopo essere venuti a Pavia il giorno sette giugno questo lo trovo straordinaria i colleghi di Trento del Veneto di Trieste si riuniscono e fondano la fondazione dedicata ad Antonio Micalizzi quello straordinario ragazzo ammazzato che aveva nel cuore d'Europa
Genitori che ricorda dei figli non mettendo le lapidi ma passando il testimone ad altri questa carta della che nasce qua che qualcuno ha banalizza qui è nato un seme oggi
Che frutterà all'inizio sia in pochi quando si mette una pianta secca sia in pochi
Ma preparò adeguati sia l'inizio e se quel percorso proseguirà allora dobbiamo stare molto attenti a non ridere a non ridere della chiusura di qualcuno o della disgrazia di qualcuno a essere cinici e dire che c'entriamo
Perché credo che la frase non è mia non lo saprei dire cosa bene mai di un pastore protestante poi fu attribuita Bertold Brecht ma non era sua nasceva da una citazione di opposto ore protestante
Che ci ha regalato questa frase che vorrei mettere a chiusura
Vedo la prendere i comunisti ma non ero comunista Vendola prendere socialdemocratici ma non ero socialdemocratico avendo la preda di cattolici ma non ero cattolico
Vendola prendere gli ebrei ma non ero ebreo vennero a prendere gli omosessuali ma non era omosessuale il momento in cui andrà da prendere una radio d'un giornale e noi non avremo la forza assieme di alzare la testa e protestare verranno a casa di tutti sappiate che un giorno fado chiederà ai aiuto loro troverai grazie agli amici