Presentazione del libro "Casamonica, la storia segreta. La violenta ascesa della famiglia criminale che ha invaso Roma" di Floriana Bulfon

Vinciamo questa presentazione il libro di Floriana pur forme Casamonica la storia segreta alla violenza ascesa
Della famiglia criminale che ha invaso Roma
Dico subito che un libro molto affascinante
Scritto molto bene
Sul contenuto basterebbe leggere liriche che il procuratore capo Giuseppe Pignatone appena uscito scrive Floriana Buffon utilizza con maestria dati giudiziari elementi di cronaca e risultati spesso originali delle inchieste giornalistiche da lei condotte sul campo
Però
Non ci dice tutto di questo libro
Che altri protagonisti
Uno ovviamente sono la famiglia dei Casamonica
Nelle loro numerose metamorfosi direi
A un certo punto scrivi che sono una reti fluida e invisibile
Una famiglia una famiglia con la S maiuscola ma anche una famiglia una famiglia ramificata
E
Il secondo protagonista e Roma
Questo è un bellissimo libro su Roma e su un volto di Roma che non si conosce i suoi quartieri periferici
Porta Furba Tor Bella Monica monaca
Morena Romanina Vermicino
Il Quatraro
Tutti i quartieri con la loro storia al Quadraro con il rastrellamento almeno centoquarantaquattro Vermicino che nell'immaginario nazionale è noto per la vicenda di Alfredino Rampi nel mille non centottantuno
Il Mandrione i luoghi di Pasolini
E in questi luoghi si muove questa famiglia che è invisibile ma sempre più potente sempre più in ascesa
E va verso il centro storico
Un grande scrittore Walter Siti anni fa dedico a Roma un libro che si chiama il contati solo raccontando come a differenza di quello che pensava di a Paolo Pasolini cioè che le periferie le borgate si sarebbero Burke site e quindi sarebbe sparita
La genuinità di poi nelle figure dei ragazzi di vita Walter Siti diceva non succederà il contrario succederà che il linguaggio lo slang di comportamenti e la lotta per il potere che che si sviluppa nelle periferie arriverà nel centro storico
E infatti credo che il capitolo sul centro storico sia tra i più belli e anche i tre più affascinanti
Il terzo protagonista anzi la terza prova mista e proprio l'autrice cioè Floriana Buffon
Che come sapete o forse non tutti lo sanno non è romana viene dalla più profondo Nord dal profondo Friuli e che nella prima pagina del libro
Dà la parola a una persona che anch'io ho avuto la fortuna di conoscere cioè non Dina
Sua nonna che le chiede cosa vai a fare il lì
Che cosa ha scelto di Illy che cosa cerchi a Roma
A un certo punto del libro verso la fine c'è anche un'altra domanda che fa Floriana come giornalista c'è chi comanda Roma
Credo che queste due domande si intreccino
Perché appunto c'è una donna una giovane donna che a un certo punto è arrivata a Roma per il il suo lavoro perché era conquistata da questa città
E poi diventa una giornalista che a sua volta cerca di capire
Cosa succede in questa città nella città del potere e dei ministeri dei palazzi ma anche dei poteri invisibili
Che
Spesso
Provano a dominare ma con le regole della forza e della violenza
In questo libro c'è Floriana e quindi c'è il giornalismo che cosa cerchi di il giornalismo è una ricerca ora ricercatore comporta un prezzo personale
E con grande sobrietà devo dire senza indulgere attenta azione di mettersi in mezzo
Floriana racconta qualcosa del prezzo personale che lei paga per svolgere le sue inchieste
Ma ci racconta anche qualcosa che ad esempio io che le sono amico da molti anni non sapevo granchio
Quando ho letto un capitolo dove lei racconta che è riuscita a infilarsi in una palestra che è un territorio come dire di formazione verrà classe dirigente dei Casamonica lei dice se l'ho fatto perché avevo una certa esperienza di arti marziali Arcore è stato qualcosa che io non sapevo mi ha stupito pensato arrivava veramente dei pesi
Mi sono mi sono infilata in una palestra così come ha vissuto per un periodo nel quartiere di Tor Bella Monaca dandone una descrizione
Molto suggestiva
U una giornalista il giornalismo cioè la possibilità il potere quindi sono rappresentate diverse figure di questa città e di questo Paese che che a vario titolo hanno una loro influenza una loro responsabilità diciamo anche un potere il potere del giornalismo questo qui quello di raccontare quello di illuminare zone di oscurità
E quando nel capitolo sicuramente più emozionante quello che parte dal primo aprile due mila e diciotto l'aggressione
Nel bar nel Roxy Bar di via Barzi l'hai nel cuore della Romanina che diventerà uno scoop giornalistico pubblicato da Repubblica l'otto maggio due mila e diciotto
Firmato da Floriana Buffon ma soprattutto tutto quello che succede dopo cioè la possibilità di reazione di rivolta di un pezzo di cittadinanza di società
Di gente che aveva paura a parlare che trova il coraggio di farlo perché è stata illuminata con il giornalismo una realtà che si di violenza di sopraffazione di prepotenza
Contro delle persone molto deboli che si voleva tenuta nascosta allora è una storia che ci fa anche immaginare una speranza per il giornalismo per il nostro modo di di raccontare
Va possibilità quindi di rispondere a quella domanda di nonna Lina cosa cerchi di per capire chi comanda a che titolo
E come si può rovesciare quella gerarchia che in democrazia in un paese in una Repubblica fondata sulla Costituzione come gli italiani non ragione e non non deve esistere c'è una gerarchia fondata sulla violenza sulla sopraffazione sul crimine e su tutto quello che racconta questo libro allora io intanto vi ringrazio cominciamo il nostro racconto la nostra conversazione e intanto il primo che vorrei fare intervenire
Monsignore
Paolo Logli Jury iudice che è stato ed è vescovo ausiliare nel settore sud di Roma ma da sei giorni credo è stato sette ecco ed è stato nominato dal Papa arcivescovo della diocesi di Siena con la diocesi molto importante quindi gli facciamo anche gli auguri per questo incarico
Ed è stato ed è stato a lungo e in questa chiave Floriana lo intervista
è stato a lungo parroco di della chiesa di Santa Maria Madre del Redentore che la parrocchia di Tor Bella Monaca per chi è stato a Tor Bella Monaca
E quella Chiesa che ha uno skyline inconfondibile è una vela
Una vela che si alza con le due i due lati
Della tenda che formano due mani giunte in preghiera ed è stata progettata da a Pierluigi Spadolini che è stato un grande architetto nonché fratello di Giovanni Presidente del Consiglio e presidente del Senato ma don Lo judice lo chiamiamo così
è stato un presidio è stato a lungo ed è un presidio su quel territorio come la chiesa
In molte parti del nostro Paese
Dove ci sono alcune istituzioni cioè i carabinieri la polizia e la Chiesa
Fanno lavori molto Diversi ovviamente però sono quelle antenne sensibili sul territorio che cercano anche con difficoltà di costruire delle risposte
Abbiamo visto tutti oggi ieri cos'è successo a Roma con uno con un altro un uomo di chiesa che oggi ha fatto molto discutere e continuano a fare molto discutere
Sono quelle antenne sensibili che che spesso altre istituzioni partiti sindacati giornalisti hanno smarrito
Allora io a doverlo iudice facendogli ancora molti auguri per il suo nuovo importante incarico e chiedo di parlare esattamente di questo cioè cosa ha visto Luís in quegli anni di periferia
E qual è
Cosa si porta dentro mondi quelle periferie nei nella nella sua missione nel suo compito
Grazie voi dell'invito grazie a tutti i presenti per l'ascolto io credo di avere una fortuna
Che in quelle zone io ci sono nato io vivo fino a poi all'età degli studi fino a quando entrò in seminario ma la mia famiglia è stata lì a Torre Maura pochi chilometri prima degli di Tor Bella Monaca tre quattro chilometri prima sulla sempre sulla via Casilina
E in qualche modo io ho avuto la fortuna di Lando Tor Bella Monaca di
Di non piove che da un
Da un da un pianeta estraneo ma devi trovarmi in un ambiente che in qualche modo potrà posso dire già conoscevo mia madre ci lavorava nelle poste di Tor Bella volontà che si un altro presidio
Quindi tutta una serie di coincidenze chiamiamole così che hanno permesso in qualche modo di entrare un po'nel vivo di un tipo di realtà particolari
Ricordo ancora la battuta che mi feci il cardinal Ruini quando mi inviò in quella parrocchia da giovane prete come parroco di quella zona e mi disse
Non ti preoccupare è una parrocchia come tutte le altre
E al che io ebbi modo di dirgli una battuta che tante volte mi è capitato di ripete che quando lui venne in una visita la visita pastorale annetto dopo dico evenienza la ringrazio Gandolfi ma questa non è una parrocchia come tutte le altre perché ne ho già sperimentate altre quindi perché perché la dimensione dell'uomo dell'uomo che ha bisogno dell'uomo che grida
Dell'uomo che che cerca della persona umana che è in difficoltà in alcuni casi in disperazione è una dimensione costitutiva c'è una dimensione presente sempre giorno e notte in quel tipo di ambiente e io ho cercato di così di pensare e di pensare mi anche alla luce di un lavoro che era stato fatto la la la parrocchia rito Bratto per la monaca per essere precisi a due parrocchie
Una un po'più storica legata alla parte vecchia di Tor Bella Monaca cui afferiscono anche alcune delle case popolari della Tor Bella Monaca nuova
E poi questa appunto che lei descriveva molto bene progettata da Spadolini arredata da da ma che c'ero lì insomma una un un gioiello una una chicca privato una piccola un ma piccola una una grande torre d'avorio nella quale io mi trovai anche un po'a disagio arrivandoci perché mi sembrava di essere in un contesto troppo lontano da quella realtà estremamente povera una chiesa immensa tre livelli cioè e dicevo che c'è gente che vive in un in un monolocale ci dicono insetti noto in dieci
E allora anche lì all'inizio Irno dovuto riflettere molto su che cosa significava che cunti podi Chiesa come quella fosse lì
E e poi condividendo dialogando e soprattutto aprendo le porte perché per me è stata questa la giocoforza c'erano degli spazi ben venga vice utilizzarli tutti
Credo di aver utilizzato tutti gli spazi a disposizione sopra e sotto i sotterranei da qualunque parte
Per il che proprio perché o rimaneva una torre d'avorio staccata dal contesto dalla vita delle persone oppure diventava un punto di riferimento nel tempo la gente arrivata a dirmi anche di fronte alla al disagio ma di trovarmi davanti a una cosa
Un capolavoro di architettura discutibile nel gusto ma e la gente che ha da dire di no no c'è almeno una cosa bella in un quartiere così grigio fatto solo di di torri di palazzoni buonasera esauriamo Carlo Polli grazie
E
Quindi dicevo di entrare dentro l'altra esperienza che ho cercato di fare e di andare verso cioè di andai a trovare tutte le famiglie è stato lavoro uno e c'è voluto ci sono voluti mesi e mesi forse quasi un anno
Ma devo dire di aver percorso in lungo e in largo le due vie poi alla fine mi sono due vittorie meno ma non è che con questi palazzoni con questi intensivi lunghissimi dove ci vivono appunto alcune migliaia di persone di famiglia
Andarli a trovare e quindi farsi conoscere riporta che la chiesa vicino
Devo dire e tutte cose che ho ritrovato quasi quindici diciotto anni dopo
Nel nello stile nel pontificato di papa Francesco
Che ci richiama continuamente questo uscire a questo in cui il tema della periferia non è solo un tema geografico urbano ma è diventato
Un tema teologico c'è un tema la cui sulla cui riflessione dalla curiosa se non si può prescindere per poter dare delle risposte soprattutto per il potere
Attuare cioè mettere in pratica polizza che il Vangelo anche se a volte ce lo diceva giovedì scorso nell'assemblea diocesana nel pomeriggio
Ha usato queste parole che uno diceva
Il Vangelo è squilibrato
Il Vangelo e fuori dalle righe le beatitudini sono qualcosa di esagerato
Per capire che l'annuncio cristiano non può essere un annuncio di comodo un annuncio tranquillo sereno che convive con come dire con i compromessi purtroppo in tanti casi a volte necessario che comunque succedono della nostra vita sociale umana ma è qualcosa che va oltre questo chiarissimo nel suo pontificato nel suo pensiero che soprattutto nel suo stile di vita
Io quindi sono andata avanti devo dire con molta serenità è stata una grande fatica perché e non pretendevo di risolvere problemi perché anche questo è una tentazione che ti illude ma poi ti deprime perché capisci che qui i problemi sono molto più creative ho incontrato le famiglie dei Casamonica ho incontrato tantissime persone
è una considerazione che mi porto dietro che credo sia quella centrale che riguarda i Casamonica e qualunque altra situazione di vita estrema no
Perché quando si nasce in quella famiglia io mi chiedo che ce l'ho sempre chiesto che colpa ne hanno qui i bambini ad essere nati in quella famiglia di essere segnati da questo stile va be'la dignità
E allora la sfida secondo me è quella di offrire in particolare ai più giovani più piccoli da piccolissimi una possibilità un'alternativa
Che non è facile perché significa vittoria dei anche scardina ed è con lo stile che si chiedono come famiglia come genitori quelli in qualche modo lo sono semplici editori
Però io ho il dovere credo che ognuno di noi ha il dovere non tanto di etichettare di puntare il dito di aggettivare e qui cito ancora papa Francesco giovedì scorso di dagli aggettivi
Ognuno di noi credo che abbia il dovere di proporre di far vedere che c'è un modo diverso di lire credo che sia l'unica speranza che abbiamo per riqualificare in maniera diversa una società perché altrimenti tanto i quelli in quei bambini cresceranno diventeranno giovani giovani adulti adulti eccetera quindi e come una catena perversa che si ripeterà in continuazione allora bisogna spezzare questa catena
Con una serie di di proposte iniziative soprattutto di avvicinamento alle giovani generazioni alle famiglie perché poi di bene in tutte le situazioni ce ne sono
Io non me la sento e non me la sentirei mai di etichettare un'intera etnia come spesso viene fatto sono tutti ladri sono tutti borseggiatori ma neanche un'intera famiglia io ho conosciuto e incontrato conosco io ho seguito famiglie le famiglie storiche della malavita è umano non Sonica i Casamonica anche altre
Ma il alcuni membri dei quali invece per un motivo o per l'altro dopo essere precipitati sul fondo hanno cercato di di di riscattarsi
E ci sono delle testimonianze molto molto significative come l'altro tema che citavamo famiglie di Roma
Che cercano in tutti i modi di vivere una vita normale uscendo da qui Vietti uscendo da quei contesti
Per i quali però gli uni gli altri c'era un monopolio italiano no devono essere sostenuti altrimenti non ce la possono fare da soli
Altrimenti come fossero su una specie di tapis roulant è che inesorabilmente riporta verso quelle conclusioni allora è un dovere ovviamente primario della Chiesa io lo sento che ho sentito sempre così in tutti gli anni della mia permanenza a Roma soprattutto della mia vita sacerdotale investito in questi trent'anni di vita sacerdotale
E quindi spero di di di lasciare anche qui a Roma adesso che sono chiamato ad andare in un'altra città con un contesto completamente diverso
Molto diverso indubbiamente per cui io glielo richiederò alzava la fantasia del avrei pensato è veramente incredibile io come mai ha pensato né per una città così particolare come come Siena è così diverso da quel contesto e nei quali era abituato un pochino a relazionarmi a dire
La strada di di di di lasciare anche dei dei dei piccoli segni anche alla luce di iniziative attività opere cose che ho cercato contanti collaboratori impiantare qui nella nella mia città di Roma che è la mia città dove sono nato cresciuto e vissuto fino ad ora fino ad adesso
Di lasciare nota che possono continuare per e se che piccoli segni ancora una volta di speranza per i piccoli giovani per le nuove generazioni perché questa fatidica società nuove diversa possa veramente anche grazie all'opera di ciascuno di noi essere costruita e servi Zatta grazie
Grazie non Paolo io vorrei vorrei dare la parola al San Carlo Bonini
Arrivato adesso vorrei ricominciare perché vorrei vorrei che lui mi aiutasse ci aiutasse
A io ho ho detto dell'introduzione in questo un libro sui Casamonica su Roma su Floriana e sul giornalismo
Ho ricordato di quando la la notizia della del pestaggio del Roxy Bar ha permesso a un pezzo di società di rivoltarsi di trovare il coraggio di ribellarsi ma attecchire raccolti da tanti anni
I poteri occulti le mafie di questo Paese e di questa città vorrei chiederti di aiutarci a collocare i Casamonica
In questo discorso cioè chi sono chi sono i Casamonica e per rispondere alla domanda che a un certo punto Floriana deliberativa chi comanda Roma
Ma
Ora Casamonica sono probabilmente anzi sicuramente il prodotto autoctono più più antico e anche più
Se vogliamo ed è qui e in questo che è la loro fortuna criminale la loro fama la il loro riconoscimento
Sono diciamo su una un'antica famiglia diciamo così di Roma sono nomadi sono più nomade io dei Casamonica nel senso che non sono più nomadi ormai da da generazioni evidentemente
E nascono come diciamo anche geograficamente hanno avuto come dire la capacità l'intelligenza il di non muoversi mai dal luogo in cui sono arrivati la prima volta
Nascono banalmente come estorsori come recupero crediti Casamonica nascono negli anni sessanta settanta facevano il recupero crediti
Erano gli spezza ossa che andavano a riprendere diciamo
Il dovuto agli Strozzi salati e poi naturalmente funzionando da spiccia faccende di in quella che allora era la realtà criminale che si era presa Roma cioè la banda dalla Magliana
Diciamo i Casamonica entrano nella storia giudiziaria e nelle cronache del paese in cui nel momento in cui cominciano a a lavorare con Nicoletti con il cassiere della banda della Magliana così detto che aspiravano alla Magliana
Acquistano una statura diversa
E quindi cominciano i concessionari d'auto cominciano le prime attività commerciali cominciano gli stupefacenti
Naturalmente nel momento in cui
Questa città dopo la fine della banda la Magliana cessato di avere un padrone
Detto che è stato sempre molto complicato
Da un punto di vista criminale
Avere il controllo della città gli ultimi che ci hanno provato
La banda della Magliana si è implosa in quel tentativo perché poi la banda alla Magliana finisce diciamo come esperienza criminale per il pentimento di alcune figure chiave nella banda ma finisce perché per la banda implode
Implode perché complicato controllare Roma ecco che complicato come dire relazionarsi con le mafie tradizionali con la 'ndrangheta con la con Morra cioè quegli insediamenti anche questi diciamo antichi che ci sono sempre stati continuano ad esserci
Ma non con la pretesa di controllare la città dopodiché godono per molto tempo della diciamo così della fortuna dal loro punto di vista di essere considerati fenomeno folcloristico
E quindi in quanto fenomeno folcloristico diciamo un pericolo a bassa intensità
Sono i primi a autorappresentazione YouTube e pieno di straordinari gli diciamo momenti di vita Domestica dei Casamonica
Diciamo i il sul la particolarità delle loro case e dei loro arredi sono loro stessi per primi a mostrarla ieri le il partito archi ma no macchine taroccate come non si faceva neanche negli anni sessanta settanta loro continuano a farlo macchie di grande cilindrata eccetera
Questo in qualche modo li colloca in un in un territorio puntute rito rito che è tipico poi diciamo così nella capacità di sopportazione di questa città di tutto
Ci sono poi anche i Casamonica senso che era una parte del paesaggio che ha Casamonica né più e né meno come altre realtà altre realtà criminali
Il problema diciamo così dei Casamonica nasce a un certo punto quando
I da un lato evidentemente
Assumono il controllo di fatto della dello spaccio
In maniera crescente
Dall'altra si crea un vuoto si crea oggettivamente un vuoto che loro piano piano occupano in termini di peso specifico
Conoscono un problema molto serio che è l'arrivo a Roma di un procuratore che arriva di un procuratore siciliano che arriva da Reggio Calabria
Con una idea in testa e cioè che non è vero che a Roma la mafia non esiste nel senso che esistono possono esistere espressioni tecnicamente mafiosa
E poi il problema comincio questo signore qui che adesso fa il capo dalla polizia ma che quando c'è il famoso funerale
Faceva il prefetto di prefetto di Roma
E lì come a volte accade perché poi insomma noi facciamo i giornalisti spesso le le vicende come dire cambiano prendono un giro diverso perché succede qualcosa che poi nessuno più in grado di controllare
In quel funerale il livello di autorappresentazione dei Casamonica supera la soglia di tolleranza supera la soglia di decenza e la supera perché poi in particolare ci dobbiamo pure ricordare che momento stava vedendo quel momento Roma era diciamo la coda della della fine i Marino
Era diciamo una città che da una parte viveva l'esperienza del pret del prefetto che era anche diciamo così non in un momento di transizione verso una nuova stagione politica che si apriva e quindi come dire ci fu la famosa ve lo ricorderete la famosa trasmissione da Vespa incassiamo la la il la la la grande discussione si Casamonica dovessero meno stare in quel salotto lì comincia il problema dei Casamonica management
E
Io e oggi siamo diciamo oggi siamo dove dove siamo tant'è vero che loro stanno faticosamente tentando di ritornare diciamo riproporre quell'immagine no un po'folcloristica ammaccata
Dirette direbbe Piotta di calzari no poi tradurre quelle las la l'hanno sparato a un po'troppo grossa ma poi in fondo a chi fanno male
Poi c'è stato il Roxy Bar poi ci sono state diciamo c'è stata tutta la stagione della degli atti diciamo così della dello svelamento anche lì mi viene da sorridere ma insomma diciamo dell'accertamento giudiziario di quello che era sotto gli occhi di tutti ad Ostia dove i Casamonica hanno ramificazioni familiari importanti nel rapporto con la con con gli Spada
E quindi quello che prima era la geografia del folklore diventato diciamo così un un circuito un pochino che sta un pochino meno meno sorridere
Sì dovessi dire se dovessi scommettere
Che i Casamonica sono entrati in una fase di declino io non sarei così
Sicuro
A perché sono tantissimi
Be perché diciamo il Paese alla memoria cortissima e quindi sono abbastanza convinto che tra un anno due anni tre anni nessuno si ricorderà di un Guerino di un Giuseppe alto si chiamano tutti non lo stesso modo sono nomi che ricorrono in continuazione
E poi soprattutto sono e questa è l'altra l'altro dato dopo sembra comunque in particolare un una cosetta ma non è una cosetta
Loro hanno una lingua loro sono l'unica diciamo ma realtà mafiosa autoctona che parlano una lingua incomprensibile allora mentre fascio che adesso non so qui c'è c'è Gabriele ce l'ho ce lo potrà dire mente e semplice trovare un cinese è un un un cinese in grado di tradurre dei dialetti del Sud della Cina
Nelle intercettazioni telefoniche su una realtà mafiosa
E complicatissimo trovare qualcuno in grado di diciamo tradurre nelle intercettazioni telefoniche il loro gergo il loro dialetto
Perché quei pochi che lo sanno
Preferiscono non capire
E privi o sono fanno parte di quella realtà lì oppure si fanno gli affari gli affari loro questo può sembrare un dettaglio da poco ma non lo è
Quindi restano diciamo lei presta anche un una realtà largamente inesplorata dal da questo voto presumo presa non parlo necessariamente l'accertamento delle singole dei singoli dei singoli reati
E poi l'ultima cosa che voglio dire che
è una mafia che fa paure fisicamente
è una mafia che spezza le ossa allora uno che ti fa male
No
Può sembrare ma la paura fisica e la paura di uno che ti prende e ti sbatte addosso al muro che ti mette su una sedia a rotelle per un anno un anno e mezzo che ti lascia Storti io
Quindi non ti ammazza ma che come dire tuttalpiù lesioni gravissime ma Lecce Nigrelli sia posso rovina la vita di un essere umano
E e la cosa può succedere in un barra può succedere davanti a un locale notturno può succedere un semaforo no
E qui e questo è un altro elemento diciamo che questo che la paura fisica è un altro elemento da non danno un sottovalutare cioè e mena no Casamonica PC
E tra l'altro i fatti libro di Floriana questo punto di vista da questa questa condizione no
Che la paura fisica
E quella ce l'hai cioè frontale ma nessuno poi anche militarizzare la Romanina
Ma tanto ti tengo apprende quando uno ti dice ti vengo a pertanto prima o poi ti vengo a prendere ti viene a prendere no
I fatti su questo grazie Carlo su questo volevo leggere alcune righe del libro le braccia sono un patrimonio percosse Legnate pestaggi sull'arte di famiglia ne hanno fatto un metodo un vanto
La loro leggenda Pallesca non ha più bisogno di essere esplicitata
Diventa la garanzia per mandare avanti l'attività illecita più lucrosa l'usura tutti sanno che sono capaci di una violenza
Il limitata un ragazzo hanno picchiato con così tanta rabbia e lo si è svegliato è rimasto in coma per diversi giorni una volta hanno massacrato un'automobilista solo perché gli aveva tagliato la strada ricorda Deborah Cerioli
Confondono un caporale dell'esercito che gira in motorino per un loro avversario giusto rendiate tanto da provoca di quaranta giorni di prognosi minacce cazzotti non si interrompono mai ci sono il sistema quello diceva Carlo Bonini investor Anna Appia anche tua madre tuo fratello ce li mette tutta la razza tua avrebbe urlato a un debitore il giovane Antonio Casamonica dove l'ho bloccato nel parcheggio del centro commerciale
E preso in ostaggio a garanzia di un prestito e c'è da dire che l'usura assieme alla droga il grande introito Gloria la città il cassiere Nicoletti che dice dell'usura è un'industria che non si ferma mai
Tanto più qui c'è una notazione che non è semplicemente sociologica tanto più in una stagione in cui quella degli ultimi anni il ceto medio si è impoverito
E la ricaduta criminale la ricaduta affaristica per chi lavora
Appunto con l'usura con i prestiti a strozzo e Manta giustissima e questo è stata un'altra uno
Canale con cui i Casamonica si sono introdotti in un tessuto della città prima
Inafferrabile del centro storico Ifi i vip del mondo dello spettacolo e più in generale professionistiche non si sarebbero aspettative provarsi in quella situazione
Rovati compra chi Venditti innalzati stende Roma ti divora come un barracuda è la sigla di Suburra e qui siamo in cambio in scena Tommaso Zanello che porti conoscono come Air Piotta
Perché nel libero Floriana Zanchi voce ad alcune Shigure della della città Ascanio Celestini parla di Morena nel quartiere senza marciapiedi e Tommaso spiega perché i Casamonica hanno questo fascino sinistro ma di una qualche impresa popolare anche dal punto di vista spettacolare non saprei come altro definirlo
Poi la sera tutti e innanzitutto la che questa canzone sette vizi capitale è nata mirata allontanata dalla serie Suburra nata due anni e mezzo prima però rispetta altre mie canzoni del passato
Racconta una Roma di oggi di questi ultimi anni che a mio modo di vedere molto più scura negli anni precedenti o meglio forse era scura anche prima però questa questo questo questo nero che c'è dentro e fuori le persone ora molto più palese
E tra l'altro questo libro che io ho ricevuto sabato mattina e ho cominciato a leggere a valanga perché mi accusa è bellissimo i singoli fatti
Magari si conoscono anche però messi insieme in questa sorta di compendio del del male assoluto come direbbe Pasolini e di pene ce n'è poco però insomma la cosa che mi è piaciuto di questo libro
Tra l'altro è che c'è una netta distinzione come ha detto pene prima tra l'essere criminale e il fatto che siamo delle persone italiane di origine rom perché comunque non c'era alcun legame tra le due cose si sono criminali o comunque non è il fatto di
Far Basel parte di una di una famiglia rom che sia che posso essere sinonimo di criminalità infatti mi piace tantissimo quella parte dove si racconta di questo pugile sinti locali nella Germania nazista e la veramente
Ciò quasi volevo alzarmi da solo da dal divano e fare un plauso per questa storia pazzesca però sicuramente c'è una vasta parte di di questa famiglia non tutta che essi e agli onori se così si può dire delle cronache per fatti molto molto criminali e quali assunti tutti devo dire che spaventano non può come si tutti quanti
Tutti quanti assieme e tra l'altro l'estetica l'etica del male dire in questo caso non si può parlare di etica si o parallela di estetica del male perché me l'ha ricordato molti video di musica tratta che girano in questi mesi cioè nel senso che c'è una grande fascinazione per l'estetica che in qualche modo favoloso sorta di marchio di fabbrica di Lucca e dalle tute dalle Capizzi adoro dal fatto di Rolex che si vedono ormai in tutto li poppa anche italiano io quando ho cominciato a fare musica
E lì poco in Italia lo si conosceva ancora in pochi ero molto preso in giro li pop americano che
Per la sua estetica fatta così di prive di champagne vini donnine e quant'altro
è infatti era uno scherzo e poi invece è diventata quotidiane costante realtà
Lo vediamo nelle serie di fuoco da Gomorra fino appunto a Suburra ne parla benissimo lo scenografo parchi Meduri che ha bravissimo nel riprodurre credo in maniera quasi maniacale quelli che sono insomma i salotti di alcune di queste famiglie e sicuramente tutto ciò non è loro che seguono la moda sono loro che la fanno perché molti giovani e non solo
Seguono queste questa immagine con grande queste foto anche sui social network grande fascinazione penso per esempio al la classica bottiglia di champagne con il Rolex questo contrasto raccontato da Floriana di champagne e pajata tra Nicoletti e Vittorio Casamonica
Anni addietro il fatto delle macchine di lusso tra cui la Maserati bora che non ricordavo ma che trovo geniale nel nel nome nella similitudine tra l'aggettivo il sostantivo della della macchina bora
Le tute le cave ce l'abbiamo detto e Rolex che tra l'altro sono una furbata perché non a caso anche nel mondo dell'hip pop Cirano tanto perché puoi pagare che esce un oggetto che poi in poi rivendere allo stesso valore anche di più anni dopo e quindi un modo sicuramente
Per riciclare delle piccole cifre di denaro cioè piccole perché logicamente ne può avere tanti come in questo caso però la fascinazione dove nasce e e forse una cosa che colpisce tutti friulani perché lei friulana ieri cognome faccio Zanello sono frullano logicamente i nonni
Non scomodo Pasolini ma insomma però anche lui lo era e tra l'altro lui c'è una situazione fatale a sinistra siamo siamo attratti
Io avevo visto That Pandi l'anche suo misti bene male proprio allo stato puro
Sì e questo credo che affascini tutti quanti cioè pone degli interrogativi perché
Quand'ero più piccolo stavo a Roma
Sentire la parola mafia mi faceva pensare a un territorio molto lontano per un bambino che la Sicilia Peralta sbagliamo perché dal TAR
Vediamo che assolutamente anche a Roma
E e sapere che la mafia e a quattro numeri io presentati lo riporta pur così sondato parecchie volte non non a comprare droga ma perché un mio amico
Ha comprato un vecchio edificio mezzo abbandonato lì e piano piano con tutte le tre le regole del caso catastali e architettoniche riuscito a farne un'abitazione civile privata
Ed era uno dei loro vicini di casa e con andavo lì mi sembra una via strana piccola particolare da da vecchia borgata fra gli chiedevo sempre curioso ma ma chi ci abita pare che
E che ti è successo a niente unione si fai recarsi suoi
E PRA di Rosi se loro vogliono sì però tutte li fai sicuramente loro finché decidono che tu puoi insomma vivere serenamente perché se cambia idea penso che sei finito è anche vero che sicura faremo apparentemente musica fino insomma a ore impossibili
C'è la musica la facciamolo in questo caso non i Casamonica che anche se la mano molto
E quindi questa fascinazione del male a pochi numeri civici c'è
è uno si pone delle domande perché dice magari potevo non dico esteri io però essere mio compagno di banco se fossi nato magari in quel in quella parte di Roma in quel quadrante o poteva essere
Magari
Qualcuno con cui magari ho preso carta prima al bar senza saperlo ha magari ho scambiato delle parole serenamente e con la stessa persona che mi sembrava molto
A modo garbato anche magari sentiamo di un po'ruspante qualche minuto prima ha trucidato picchiato spezzato le ossa dicendo menare a come meno gli Zingari a a pochi isolati da lì questa cosa mi mi colpisce molto però penso anche che c'è sempre un punto di non ritorno in questo caso i fatti recenti sono stati tanti ampiamente documentati e tutti hanno ha suscitato grande indignazione tra i penso che Roxy Bar sia stato un po'un punto di non ritorno ben sette vizi capitali e chiudo io cito questi sampietrini che sono neri come appunto il nero che hanno detto tanti romani vennero da fuori la città però parlo anche di rugiada sia perché
Sonori specchi e umido ma anche perché sono le prime luci del mattino Ugo come se fosse l'alba Roxy Bar cita una nota canzone di Vasco che Alba chiara e quindi in qualche modo forse quel punto più basso può essere anche l'insorgere di una di un nuovo modo di affrontare un problema come quello di casa Monica Roma e quindi qualche modo possa essere l'alba sia per le persone che hanno vissuto questo dramma addosso e il fatto che sia una signora romena aver fatto sporto denuncia ecco questa è una cosa che purtroppo nel suo caso però mi taccio ancor di più perché assurge a simbolo e e quindi posso posso posso spero e credo che possa essere una resurrezione morale
Giudiziaria e quant'altro e quindi grazie a frenare questo bellissimo libro che vi consiglio di leggere comprare e anche regalare
Tra il capo della polizia Franco Gabrielli questo parterre abbiamo visto un prete un giornalista un artista è che c'è tra il cavo che la polizia ecco una storia criminale il e il capo della polizia diciamo interviene in questo dovrebbe intervenire a rappresentare lari pressione però la linea già accennato Carlo Bonini
In realtà Franco Gabrielli ha avuto un ruolo particolare da prefetto di Roma anche in una situazione di supplenza ricordiamo un anno non qualunque basti a capitale in Campidoglio la relazione prefettizia che alla fine escluse lo scioglimento del consiglio comunale fermarci ai sensi della legge ma poneva molte molte domande e dava anche molte indicazioni inquietanti e preoccupanti quindi un giudizio che sul piano non strettamente legislativo ma politico sociale era un giudizio urto si vero e proprio in quell'anno alla fine dell'estate ci fu il funerale di San Giovanni Bosco con elicottero petali di rosa padrino
Che insegnò effettivamente il momento in cui la città comincio a dire basta ma prima di tutto a nome delle istituzioni le questo basta lo disse Franco Gabrielli lo lo dico per chi è edere se questa vicenda è una vicenda si può collocare in quei quartieri su Roma o come tutte le vicende criminali in realtà rivelano un pezzo di paese che noi non vogliamo conoscere se ce lo rivelano in piccolo però e qualcosa sempre che poi parla di tutti e se quindi il lavoro del capo della polizia meritorio basta o serve qualcos'altro qualcosa di più tutti insieme
Grazie buonasera a tutti
Ma intanto sono qua perché
Apprezzo da tempo il lavoro di Floriana pool e proprio in quella stagione dal prefetto di Roma
Abbiamo fatto dei lavori sulle sulla stazione Termini su un altro pezzo
Di di disperazione di emarginazione per certi aspetti ancora più più complicato anche più desolante riferito alle tematiche dei migliori del delle persone arginare quindi sono quattro quasi per un debito di riconoscenza nel lavoro di questa brava giornalista che peraltro ritrovato in questo libro e convengo sulla perché oggi principalmente se Monti qua per presentare un libro libero ben fatto quasi trecento pagine che si leggono in maniera molto
Molto rapida anche se poi alla fin fine ampi che per chi come me è chiamato tutti i giorni a leggere le cose più infami di questo Paese insomma ti lasciano un un un peso sullo stomaco
Però leggendo quelle pagine
In fondo ho riconosciuto quella quella sollecitazione che il procuratore Pignatone fa proprio all'inizio dell'introduzione del libero richiamando quell'ammonimento di Paolo Borsellino parlatene
Di mafia si deve parlare di criminalità si deve parlare delle cose negative si devono parlare si deve parlare
Perché vedete anche in quella vicenda e soprattutto nella vicenda del venti di agosto
C'è molto di
Di tentativo di non volerne parlare
Vi racconto quella giornata perché per me è stata emblematica di e di e di quelle sensazioni ho ritrovato riscontro in questo libro Bava storia
Io stavo nella mia residenza in provincia di Siena
E stavo fruendo del della mia settimana vivi di ferie perché siccome ormai da tempo deposto partecipare al rito del quindici di agosto le mie ferie le prendo dal dal sedici di agosto valuta alla settimana successiva
E quel giorno stavo rientrando a casa erano le diciassette e trenta il funerale era avvenuto la mattina alle dieci tra le dieci e mezzogiorno
Stavo tornando a casa ricevo la telefonata di un giornalista del Messaggero che conoscevo
Che mi fa scusa ma cos'è questa storia del funerale
Io dico quale funerale no il funerale dei Casamonica funerale casa ma guarda io sto rientrando a casa nessuno mi ha avvertito di queste cose
Al che capisco però al volo che evidentemente dall'altra la preoccupazione del giornalista evidentemente era una cosa che sarebbe di lì a poco scoppiata
Mi precipito a chiamare la mia vicaria
E io aspettare che ma cos'è questa storia del funerale
E lei mi dice quale storia del funerale
Dico guarda che mi hanno chiamato adesso dal Messaggero per dirmi che c'è c'è stato un funerale dei Casamonica
Guarda chiamo immediatamente la questura
E mi richiama immediatamente mi dice guarda anche loro stanno in quel momento verificando il video
Che Repubblica punto ittita aveva mandato
Nei minuti successivi
E che poi ha dato luogo a tutto quello che noi conosciamo
In termini di indignazione in termini di riprovazione
Intanto guardate io feci fare subito una verifica per sapere quante telefonate avevano raggiunto il centotredici
Per comunicare che era avvenuto un fatto particolarmente eclatanti o che comunque era stato rappresentato come un fatto eclatante
Zero
Non c'era stata nessuna comunicazione ma ovviamente da parte mia la cosa più grave era che
Non solo era morto Vittorio Casamonica
E peraltro questo era avvenuto in una sorta di Tor ore generale da parte di chi in qualche modo era prima preposto
Ma erano arrivati sia alla struttura dell'arma che al nostro commissariato la richiesta da parte dei figli
Che stavano in una condizione di sottoposizione agli arresti per ottenere l'autorizzazione a poter partecipare ai funerali
E nessuno aveva sentito la necessità in qualche modo di far risalire come si usa dire alla catena di comando
Che era avvenuta questa cosa
Perché molto probabilmente chi la stava trattando non aveva esattamente la percezione di che cosa stava
E di di che cosa era avvenuto
E questo della indifferenza padre
è un po'secondo me la cifra
Non solo della saga Casamonica
Ma di quello che a volte avviene nel Paese rispetto a fenomeni che poi magari assumono anche dimensioni particolari eclatanti e dovete sapere
Come ricordava prima Carlo Bonini
Che quella vicenda Point tradotta sì nel nel nelle puntate ma chi diede luogo a questa sorta di Effetto slavina furono gli stessi protagonisti
Che evidentemente che avevano speso un sacco di soldi per il cocchio
Avevano chiamato l'elicottero da Terzigno
Che aveva sorvolato peraltro con regolare piano di volo solo che a un certo punto invece di dirigersi rispetto all'obiettivo che avevano segnalato arrivati all'altezza
Di di don Bosco hanno fatto una leggera deviazione hanno Asperti Sozzi Petrali
Il quel pezzo di città
E
A un certo punto evidentemente avevano investito in termini di pubblicità e nessuno ne aveva dato conto
E nel nel tardo pomeriggio sono loro che inviano i file
Video al alla stampa perché in qualche modo se ne abbia contezza e da lì è partito ovviamente io interrotto le ferie
Sono ritornato eccome a volte mi capita mi sono caricato anche come è giusto che sia anche responsabilità di altri
Ma il tema non è quello dell'assunzione di una responsabilità postuma e quello del fatto che determinati fenomeni e nel libro molto spesso si dà conto di questa sottovalutazione di questa non Presa
Incarico da subito della gravità delle situazioni il lavoro straordinario che è stato fatto in questi anni dalla procura di Roma alle forze di polizia
è stato quello di aver recuperato la gravità di di una situazione che doveva necessariamente essere recuperata e quando il procuratore Pignatone insieme a Michele Prestipino coniugano con la locuzione che poi va bene per la cosiddetta mafia capitale ma può essere tranquillamente riferita anche a questi ulteriori forme criminali cioè di una massa di una mafia originaria ed originale
E che peraltro poi consentiranno in qualche modo di salvare
Il l'amministrazione comunale dallo scioglimento perché io continuo a sostenere che quella fu una scelta che poi come al solito in molti non comprese Roma
E sulla quale per la quale
Grazie gran parte del delle ringraziamento va a Giuseppe Pignatone io non mi stancherò mai di dirlo
A tratteggiare l'uomo delle istituzioni perché volte poi nel viviamo in un Paese nel quale ognuno pensa
Di poter conseguire capitalizzare il proprio lavoro rispetto a quello che fanno dimenticandosi che ognuno di noi lavora essenzialmente per il bene comune per il bene delle istituzioni
E Luino no stante lo scioglimento potesse in qualche modo rappresentare un upgrading della tesi
Accusatoria quando io andai per la prima volta perché aprire prima di assumere una posizione di chiesi ma secondo te
Ci sono gli estremi che lui mi disse no
Non ci sono gli estremi perché al contrario delle Murphys delle mafie storiche
Che possono contare su qualche cosa che va al di là della disarticolazione della dell'aspetto
Locale in questo in questa situazione questa disarticolazione rappresenta come dire una cesura rispetto a quello che può in qualche modo influenzare negativamente e poi tenuto conto della complessità e della vastità dell'amministrazione ecco
Comunale di Roma non si può parlare di un condizionamento totalizzante della della vicenda criminale e questo servì perché vedete i più avveduti osservatori mi avevano detto che arrivare allo scioglimento dell'amministrazione comunale della capitale per mafia
Avrebbe prodotto in termini di PIL nazionale una ricaduta significativa e quindi qui in discussione c'era la credibilità di un'intera collettività non soltanto la doverosa necessaria come dire
Chirurgia su un fenomeno criminale tutto questo per dire che cosa tutto questo per dire che su questi fenomeni la conoscenza la consapevolezza il parlarne evidenziarli perché sì è vero lo diceva anche ieri a Napoli
è fondamentale l'azione delle forze di polizia è fondamentale la l'azione delle forze della della magistratura perché è ovvio che quando i fenomeni assumono delle dimensioni
Estremamente complicate compromettenti dell'intero tessuto la chirurgia è fondamentale
Però come ci ricordava l'arcivescovo di Siena
Poi serve altro
Serve altro perché troppo spesso in queste situazioni la vera sfida è quella di ricostruire un tessuto sociale di ricostruire un senso di comunità
E quindi il concorso di tutti che non è solo il concorso delle delle forze di polizia e qui il ruolo fondamentale di un giornalismo di inchiesta
Che non è soltanto un giornalismo che passa le veline di questura come si usava dire una volta ma che si fa in qualche modo protagonista per andare a ricercare anche per trovare i linguaggi
Perché nel veicolare determinati fenomeni importanti sono anche i linguaggi
E non sempre i linguaggi dei nostri uffici o dei nostri è nostri atti riescono in qualche modo a intercettare
L'esigenza di verità della gente io immagino che quando Giuseppe Pignatone nella prefazione non a caso ha detto che il lavoro di Floriana Paul von presentava anche forme originali
E perché necessita in qualche modo una sorta di mediatore culturale rispetto a quella che è la nostra attività che l'attività che in qualche modo siamo chiamati a svolgere e quindi per rispondere alla domanda del direttore è ovvio che serve il capo della polizia ma non è il capo della polizia in quanto capo della polizia ma in quanto espressione di un sistema di sicurezza di questo Paese
Che deve fare la propria deve fare la propria in maniera incisiva soprattutto laddove necessario anche soprattutto far sentire la presenza dello Stato perché anche la presenza è fondamentale ce lo ricordava sempre prima l'arcivescovo le persone vanno anche aiutato
E Panatta aiutate non soltanto rispetto a un percorso di riscatto ma fanno anche aiutati perché per denunciare bisogna sentirsi in qualche modo protetti si si vuol dire anche in qualche modo che arrivi il messaggio che lo Stato c'è e non c'è soltanto a corrente alternata però ripeto è fondamentale recuperare anche tutto quello che ci sta intorno rispetto a al recupero TTT un tessuto che se non viene riannodato se non si ricrea un ordito in qualche modo di civile convivenza sì
I blitz le inchieste giudiziarie i processi le sentenze rappresentano un un un passo fondamentale ma non esauriscono non risolvono il problema
Grazie grazie al capo della polizia
Franco Gabrielli credo che una cosa che che è stata detta stasera esattamente questo cioè una di costruire il senso di una comunità cioè è questo
Va bene anche dirlo oggi in tempi in cui la parola sicurezza insomma viene viene ripetuta viene sbandierata forse in modo decisamente molto più restrittivo forse propagandistico
Io dando la parola Floriana volevo dire anche un'altra cosa in questo libro
Disprezza ossa
Di spada ai Casamonica ci sono molte donne
C'è c'è come dicevo all'inizio Floriana e ci sono delle donne che denunciano Simona e Deborah che sono due mogli che denunciano i mariti dei Casamonica
C'è Roxana che è la proprietaria del Roxy Bar
Che rumena vecchi aveva il sogno di diventare cittadina italiana e che denuncia quello che è successo nel suo barra e che è stata gratificata dal Presidente della Repubblica Mattarella con l'onorificenza di Cavaliere all'ordine al merito della Repubblica italiana
E dice a Floriana o solo creduto nello stato ci sarebbe una grande lista di persone da premiale che hanno preso posizione che hanno combattuto perché tutto questo succedesse
Floriana racconta di una una leggenda di una favola sinti
In cui c'è il re io persi nel che prese in moglie una fanciulla straniera la condusse nel suo regno ma prima di partire per del fuoco la mise in guardia lo mise in guardia gli disse questa donna sarà causa di sventura perché e per la tua gente leggendo queste righe mi sono chiesto se anche Floriana non sia una di queste donne straniere che hanno comunque il coraggio di denunciare di prendere posizione e per quello che era il guarda nostro mestiere il coraggio di Ratko
Ascoltare prodiana
Beh grazie a tutti io chiudo con i ringraziamenti soprattutto perché qui ci sono sedute su questo palco e in mezzo a voi tantissime persone che sono rappresentate le istituzioni amici cittadini
Che mi hanno aiutato in questi anni a conoscere questa città a capirla che mi sono stati accanto per decifrare le cose
E questo riprovare per ma soprattutto un atto d'amore verso questa città
Sembra paradossale non spesso si dice non si deve parlare di mafia perché altrimenti come si rovina al buon nome della città non è un atto d'amore
Perché io credo che ci sia la necessità di di pretendere un cambiamento di pretendere di riannodare quei fini anche per non lasciare la strada soprattutto in questo degli periodo soprattutto l'abbiamo visto nelle periferie a una guerra tra poveri a facili razzismi che che offrono corsi soluzioni che poi non portano a nulla
Quello che io ho fatto in questo libro è mettere a punto insieme i pezzi è il frutto di lavoro di tanti anni e rispondere un po'a quelle domande
Mi chiedevo come si può vivere
Con la quotidianità della violenza
Come si può resistere come si può per esempio accettare di pagare una cifra al mese
Per comprarsi il diritto di sopravvivere perché hai troppa paura perché paura che ti meno che ti crimini note con la tua famiglia i tuoi figli
E quello che ho visto è un po'che l'ascesa alla violenta scesa di questa famiglia corresse corre in parallelo con il degrado di questa città nel senso che è costruita sulla pelle di una popolazione che poi sicut tutti noi un po'che si sente abbandonata l'ora di fatto sono sempre stati lì ha detto beh Bonini fu sempre stati lì
Visibili tra l'altro perché voglio dire amano manifestare in maniera chiara il loro
La loro violenza eppure considerati qualcosa che può rimanere lì un po'da dimenticare se vuoi come le come le buche come cassonetti pieni di immondizia qualcosa che fa parte del contesto che si può accettare
Oppure del resto nascosti dietro quel folclore dava nella cornice doro il televisore qualcosa di non rilevante criminalità de noantri era alta e
Così sono cresciuti questo permesso di crescere gli ha permesso di di di far di creare un sistema criminale di fatto vincente son partiti comunque l'usura a al soldo di di Nicoletti
E nel frattempo sono arrivati a fare narcotraffico a trattare direttamente Coni con i colombiani suoi data Suburra narcos inutili in un unico giro e tutto questo però è una città dove dove viviamo e dove nel frattempo loro da dall'estrema periferia sono hanno arraffa in un vortice criminale hanno arraffato tutto
Dalla casa popolare dall'assegnazione delle case popolari dal consenso per prendersi le piazze a Tor Bella Monaca guardando come curare anche le aiuole
Ai ristoranti della Dolce vita ad arrivare in pieno centro e quindi si
La repressione importante perché grazie alla al metodo che è cambiato il metodo e la procura di Roma gli investigatori e ci siamo resi conto che anche perché le persone che vivono sul territorio se vedono che le
Loro vengono arrestati e processi finiscono in niente
Le ville vengono sequestrate ma poi loro dopo poco ci ritornano dentro le detenzioni vengono fatte in clinica extralusso capi è chiaro che chi vive lì
La paura continua ad averla quindi c'è stato un cambio da qui da questo punto di vista non non credo nemmeno io che che possa dirsi tutto risolto perché sono tanti perché spesso ci dimentichiamo in poco tempo di quello che accade
Però soprattutto perché bisogna ricostituire ricostruire tutto mancano i punti di aggregazione manca la la speranza a tante volte
E per quanto riguarda il nostro mestiere lo sappiamo è solo quello di raccontare di sicuro le mafie perché di mafia si tratta vogliono il Silenzio ne possiamo soltanto continuare a raccontare è illuminare quei posti grazie
Ecco
Pagarlo una cosa sola
è una cosa titolo volevo rivolgere
A chi leggerà questo libro
Di consigli un esercizio
A un certo punto dimenticatevi che state leggendo dei Casamonica
Provate da togliere quel cognome
Provate a fare un lavoro di associazione cioè quante altre volte avete visto o sentito comportamenti raccontati in questo libro
Non da un Boro
Ma da un commercialista da un dentista da un impiegato cioè provate a capire a fare questo esercizio per capire io di quello che siamo è una fissazione Tommaso prima lo diceva in qualche modo
Enrico De Pedis
Chi sparava uccideva uno dei capi della banda la Magliana aveva un'aspirazione nella vita comprare una casa a San Lorenzo in Lucina
Qua in cento
Mentre l'aspirazione oggi quindi aveva l'aspirazione di una vita come dire borghese si voleva affrancare da quello schifo da cui veniva oggi c'è una diciamo una mutazione antropologica
Oggi un professionista sì no si addobba la carrozzeria del Porsche Cayenne è nero opaca cioè come la come no cometa Carrozzeria no
Alla Romanina quindi e parlare come Casamonica che che funziona no allora questa mutazione antropologica è il segno dello slittamento cioè io la la cosa che vorrei provare a dire viene della logica che è un problema che dobbiamo assumere tutti su di noi
Questo cioè di i Casamonica siamo noi non non so come non voglio farla troppo diciamo eccessiva ma
Ma è questo il punto fino a quando le continueremo a è immaginare che il linguaggio della sopraffazione è un linguaggio che appartiene solo a loro faremmo un grande errore
Linguaggio dalla sopraffazione nel momento in cui viene parlato anche non dà i Casamonica ci rende tutti Casamonica e rende quel tipo di cultura lì che ovviamente poi a delle declinazioni criminali il problema
Sì
Assolutamente di mi associo a quello che ha detto Carlo e credo che una delle cose belle proprio anche su un piano di scrittura di questo libro inquieta perché c'è un momento in cui capisci che che stanno accanto a te o meglio come detto tu dentro di te
Sì
E per questo credo la la pagina finale quando Floriana dice occorre un nuclei di resistenza civile e conclude scrivendo e ora di riprenderci Roma non soltanto una speranza
Ma deve essere soprattutto un impegno
Ringrazio il capo della polizia Franco Gabrielli ringrazio monsignor Lo judice ancora gli facciamo gli auguri il suo nuovo incarico Tommaso Carlos e soprattutto Floriana pur Ford compratevi il suo libro grazie