Marx 201. Ripensare l'alternativa (prima giornata)

Due parole
Grazie di saluto allora innanzitutto Benvenuti è grazie
Questa partecipazione
Devo prima di tutto
Come dire giustificare questo titolo perché molti l'hanno chiesto Marx duecento e uno euro gestito non solo per spiegarlo ma perché ha un senso
Marzo duecento e uno perché l'anno scorso due anni fa ci sono stati i centocinquant'anni della anniversario della pubblicazione del primo libro del capitale
L'anno scorso ci sono stati i duecento anni dalla nascita di Marx il duecentouno è una riflessione sul pensiero di Marx si fa al di là degli anniversari si va avanti e qualcuno giustamente ma detto potevamo mettere duecento più uno l'abbiamo sintetizzato un po'troppo però è il senso è questo
L'altro senso che volevamo dare vogliamo dare come dire
Un atteggiamento di ricerca non chiusa
Ma legata all'attualità storica ma un atteggiamento di sì di ricerca stavo per usare la prova distacco forse troppo però sicuramente un terreno di ricerca che ci permette di riflettere oggi
Attraverso Marx sulla situazione attuale questo è un convegno che a come partecipanti trenta colleghi di quattordici Paesi
Potrei dire che in in questa necessità dei di discutere Marx grosso modo se dovesse sintetizzarla velocemente potrei dire caduto il muro di Berlino
Finalmente si poteva cominciare a studiare Marx in modo più libero meno con meno con Menem flussi
Ma arrivata la crisi del due mila otto
è cominciato è diventato quasi necessario ritornare a Marx per capire quali sono i termini di della di una crisi che pur del mutamento
Essendo una crisi del sistema capitalistico ecco le ragioni diciamo così della di questo di questo convegno sono felice che sia la mia università
Ospitare questo convegno che anche una tradizione di studi e ha avuto una tradizione di studi su Marx e qui desidero ringraziare anche a nome del mio collega
Marcello Musto innanzitutto la Regione che ci ha dato un contributo ad andarlo a ci ha dato una mano e ha creduto in questo convegno il nostro ateneo
Si è mosso in modo forte per e ha creduto e in particolare il settore ha creduto a questo convegno e anche il mio dipartimento
Che è stato da questo punto di vista estremamente positivo mi permetto di dire che anche il dipartimento è uno dei Dipartimenti di e cosiddetti di eccellenza del nostro ateneo quindi me ne sento felice
E onorato e in più e infine la York University di Toronto
Con cui è nato questo rapporto era nato due anni fa a un congresso a Toronto per i centocinquanta anni dal capitale questo discorso
E continuate andata avanti ora siamo qui e spero che possa andare ulteriormente avanti io non dico altro voglio essere breve perché è chiaro che poi bisognerà mettere i piedi sul piatto aprire la ricerca devono intervenire presenta Regione il rettore ed grazie ancora do la parola al collega Marcello Musto che avrà farà il suo saluto
E buon pomeriggio buona sera se poco da aggiungere alle cosa che ha detto Maurizio trenta ospiti da quattordici Paesi dal Giappone dalle Filippine dal Messico Brasile siamo qui per discutere probabilmente una un nuovo fenomeno negli studi su Marx
Il perché è dal due mila otto c'è stata questa riscoperta della critica dell'economia di Marx invece negli ultimi due anni negli ultimi tre-quattro anni ci sono nuovi studi nuove ricerche che cercano di esplorare nuovamente in forme diverse in forme inedite la riflessione politica prima quindi in questo comunque fa conferenza ci siamo riproposti di fare due cose ritrattare e lì attraversare i temi classici della riflessione di Marx e quindi le sezioni su capitalismo comunismo Lavoro è democrazia
E affrontare temi che in genere non vengono accostati a Marx ma sui quali invece Mark ha scritto molto che ha detto delle cose interessanti e che sono ancora attuali per i nostri tempi
E dunque le riflessioni su religione nazionalismo genere migrazione ed ecologia
Buon lavoro a tutti e buona conferenza grazie
Gli studenti volevano fare un brevissimo intervento
Buonasera a tutti a tutti io ci terrei a spendere poche parole in questo momento per raccontare anche qual è la reale effettuazione all'interno dell'università di questa città di questa regione negli ultimi tempi si parlava di mezzi ma anche di anni all'interno dell'università è diventato quasi impossibile avere dei momenti di confronto dei momenti di socialità di cultura che non siano o strettamente Regiment Tati
Questa oppure no sono state date tantissime diffide a studenti collettivi gruppi che proponevano delle iniziative culturali cineforum Marini conferenze e e queste diffide erano accompagnate con la minaccia dell'intervento della forza pubblica
Quel che è successo all'interno della nostra università in nome della sicurezza una parola è un concetto che viene sempre utilizzato contro di noi come un parafulmine per poi impedire una reale espressione non ultimo la notizia del finanziamento della venuta di Salvini dentro l'università coi fondi dell'università
Questo pensiamo che sia gravissimo abbiamo provato a riunirci abbiamo avuto tantissimi ostacoli perché non ci sono stati dati degli spazi adeguati
Non c'è stata data la sospensione della didattica prendendo tutta il nostro lavoro molto più difficile a livello di comunicazione di informazione e soprattutto di confronto al nostro interno
Ci tenevamo a dire queste cose qui perché purtroppo abbiamo anche pochi momenti in cui entrare in contatto con il nostro lettore e soprattutto ci tengo a dire in questa sede in cui è presente anche il presidente della Regione
Che l'attacco non è solo contro i giovani e le giovani anche contro le donne
Questo ha un turno questo a dicembre è stato emanato una delibera per la contraccezione gratuita in quella regione non ha finanziato un centesimo
Pochi mesi fa è stato rifinanziato un accordo regionale con il Forum delle famiglie
Che raccoglie associazioni cattoliche pro life affinché questa è associazioni questo forum vada sopperire a quello che dovrebbe essere garantito dai consultori pubblici e dalla sanità pubblica ossia la contraccezione interruzione che volontaria di gravidanza e maternità tutto questo viene su papà appaltato ad associazione cattolica
Noi pensiamo che in questo momento o forse importante riportare quello che sta succedendo o anche per lavorare
E pensare a una reale alternativa a alla nostra quotidiano quotidianità grazie
Loro governatore non
Hai ragione su avete sentito e governatore della nostra Regione Enrico Rossi
Presidente
Va bene
Abbiamo altre cose
Mancato vi ringrazio per l'invito avremo modo se volete anche di discutere di contraccezione
Quella delibera a cui si fa riferimento dovrà essere discussa quello che è certo è che la Regione Toscana è stata la prima Regione adottare atti finanziati per la contraccezione gratuita si può legge su qualsiasi sito se scrivete contraccezione gratuita
Toscana temi potete recarvi chi lo ritenesse necessario in tutte le nostre sedi delle ASL
In tutti i nostri consultori
Avere accesso sia la consulenza degli specialisti sia accesso alla contraccezione gratuita
Bene ma qui non è questo l'argomento anche se capisco che è un tema rilevantissimo a me fa particolarmente piacere
Essere qui
Di portare un saluto io sono un politico non sono esperto
Non sono uno studioso
Diciamo che
Produce una certa emozione perché
Chi mi conosce per tante ragioni anche ho frequentato quest'università
E quindi
Trovo per me davvero un onore portare un saluto a questa conferenza internazionale
Su Marcel che la Regione Toscana convintamente patrocinato
Non solamente diciamo per il valore scientifico ma anche per la sua impostazione innovativa
Che è di grande interesse come è stato detto
L'idea cioè di introdurre temi nuovi di leggere in qualche modo Mars
Marzo è liberato dal
Da letture del passato è interessante
Introdurre temi come nazionalismo l'emigrazione all'ecologia la religione del genere
è un'iniziativa importante credo bisogna dare adito all'Università di Pisa
Di averla supportata
Dato anche se il suo contributo nessun contributo FAS fattivo
Mi pare evidente insomma anche da letture affrettate che cresce l'interesse nel mondo
Verso Carlo Marx
Rinasce l'interesse anche da direzioni inaspettate lo scorso anno in occasione dell'anniversario della nascita che qui veniva ricordato addirittura
L'economista raccomandava di leggere marzo pur criticandolo
Agli stessi mendace diritto e direttori di azienda perché quel pensiero poteva dare chiare chiavi di lettura per il presente
Novi studia hanno rinnovato anche l'immagine del pensatore a me hanno colpito anche scelte
In un certo rinnovamento dell'immagine
Dell'immagine di Carlo Marcel rispetto alla vulgata certi studi fatti sulla sua vita piatte pubblicazione che
Si sono si sono avute l'anno scorso
Ma se appare un pensatore che ancora da dire molto su questioni che riguardano il nostro presente
E io penso che
Anche qualche rilettura affrettata come può capitare a chi non fa come me
Di mestiere lo studioso
Tutto questo si capisce che deriva da una capacità di Carlo Marsili comprendere in modo straordinario la realtà Carlo circostante e di cercare di intuirne le tendenze le dinamiche
Del resto bisogna anche vedere come tanti temi che da marzo sono stati sollevati
Si ritrovano oggi
Tragicamente attuali
Soprattutto come veniva detto dopo la crisi
Dopo la crisi del due mila otto capitalismo presente ha scelto da un lato il suo volto
Di di a vere capacità straordinarie per lo sviluppo delle forze produttive
E nello stesso tempo anche
Presente all'altro volto quello drammatico
Di forme brutali di sfruttamento di ingiustizia
Che si sono accresciute che sono diverse
Da quelle che Marcy descriveva ma non per questo sono meno meno gravose io continuo a pensare penso personalmente penso che ispirazione umanistica del socialismo marziano sia ancora la base che vende
Attrattivo Marzi che suscita interesse per marzo
Se considerata spesso come la visione di marzo e si è detto fosse eccessivamente economicistica riduttiva della complessità dell'esperienza umana
E invece dobbiamo sempre più scoprire e forse anche diffondere l'immagine di un maxi differente
La cui concezione mi è stato insegnato in questa università diciamo non proprio l'anno scorso
Si ispira ad un idea
Direi persino eccessiva di individualismo all'idea di superare le limitatezze e le ristrettezze dell'individuo borghese
Un pensiero tutt'altro
Collocato su un altro fronte rispetto a quell'accostamento con
Dittature conto tali carissimi il massimo dell'individuo questo qui in questo diversità è stata insegnata attraverso il superamento
Delle ristrettezze delle dei limiti dell'individuo borghese
Io vengo dal partito comunista di Enrico Berlinguer nell'isola nell'orecchio una frase
Che più o meno è questa
Noi siamo per tutte le libertà meno una
Quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani perché questa libertà tutte le altre distrugge rende vana
E a me pare che al fondo dell'attualità di marzo ci sia ancora
Ci si è ancora questa ispirazione ispirazione
E nuove forme di sfruttamento assumono oggi l'aspetto anche della distruzione del lavoro della compressione dei diritti del lavoro della parcellizzazione
Della riduzione del costo del lavoro
Il nostro Paese salari complessivamente negli ultimi dieci anni sono diminuiti della precarietà dell'arcidiacono nomi di cui leggiamo tutti i giorni
E tutto questo mentre io direi non solo crescono le diseguaglianze
Aumenta la disoccupazione comunque non regredisce quanto dovrebbe
Ma
Pone tutti noi di fronte ad un processo per certi aspetti anche nuovo almeno dal dopoguerra in poi un processo vasto di impoverimento
Dei ceti popolari delle persone impoverimento andare indietro intanto essere
Nei rapporti
Sociali
Più diseguali ma persino persino regredire questo mi sembra Tanzi senz'altro è avvenuto in questi anni
Mi sorge quindi in maniera fortissima la questione sociale anche se si cerca di nasconderla
Con altre categorie con altri con altre letture della realtà che mettono
I penultimi contro gli ultimi l'alto contro il basso
Si cerca mille modi per uscire
Da una lettura moderna
Convincente della questione sociale ovviamente anche dai rimedi da porre
Questa questione sociale oggi si intreccia in maniera fortissima anche con la crisi ambientale che stiamo attraversando
E che mette in discussione le condizioni di vita dell'umanità quello sviluppo produttivo così intenso così forte che abbiamo alle spalle ha prodotto una contraddizione
Gravissima insanabile con l'ambiente con le condizioni di vita delle persone degli uomini
Una la sociologa marxista Saskia Sassen
Ha studiato come
Le manifestazioni gli effetti che produce questo capitalismo senza regole disastri ab ambientali colpiscano soprattutto in primo luogo la parte più debole della società producano fenomeni di marginalizzazione di di espulsione
Mi ha colpito di recente che un giornale non certo
Ispirazione marxista Washington post cercansi
Ha condotto una vasta inchiesta sulla schiavitù nelle miniere di cobalto congolesi
Si tratta di un materiale questo come sapete prevalentemente destinato alla produzione dei nostri smartphone è che portiamo in tasca
L'indagine insomma
C'era una realtà drammatica
C'è un legame tra la modernizzazione e lo sfruttamento la disumanità azione
Della nostra epoca
In quelle miniere lavorano bambini schiavi non si osservano le mine le minime norme di sicurezza vi sono rischi enormi per la salute dei lavoratori e per l'ambiente
Si fa strada
Si potrebbe leggere così un nuovo colonialismo che vorrebbe invertire risultati raggiunti anche dalle lotte di liberazione nei Paesi del Terzo Mondo
Come ci ha ricordato anche il compianto Domenico Lo Surdo
Movimenti di liberazione che si sono saldati con il marxismo
Rappresentando quindi in questo senso anche una positiva eredità su cui mi sembra voi stessi cercate
Interrogato in queste importanti giornate
Di queste importanti giornate di studio
A me pare che tutto questo ci porta a ribadire l'importanza di un autentico internazionalismo
La necessità che si costruiscono organizzazione veramente mondiale dei lavoratori
Perché la lotta l'impegno porti a migliorare le condizioni di lavoro a combattere
La disumani inserzione
Riprendere il controllo del proprio futuro combattendo il degrado
I sviluppi anche delle trasformazioni tecnologiche dell'automazione
Della quarta rivoluzione industriale come viene chiamato hanno poi a loro volta conseguenze ambigue
Possono da un lato essere veicolo di emancipazione
L'intelligenza artificiale
Su cui tanto si discute a me pare che sia occorre un grande investimento del capitalismo
Per superare contraddizioni che si sono aperte nella fase della globalizzazione ma apre anche sicuramente opportunità straordinarie di emancipazione oppure
Spinge verso ulteriori forme di assoggettamento di sfruttamento
Come in qualche modo mi pare mi avventuro insomma su un terreno per me non facile lo stesso Carlo Marsili chiamava né Grundy S
A proposito
Appunto del riferimento al generale intelletto e e a proposito di quella straordinaria traduzione che tanto dibattito suscitò
Nel secolo scorso
Di quel frammento su sulle macchine tradotto da Raniero pensieri sui Quaderni rossi anche lì mi pare che ci sia un'attualità del pensiero di Marx rispetto ai mutamenti che
Stanno avvenendo intorno hanno
Si possono aprire possibilità di liberazione di emancipazione
Oppure se del lavoro umano quindi del controllo degli uomini sulle proprie vicende oppure ulteriori forme di assoggettamento
Approfitto proprio qui a Pisa e mi è capitato di vedere un'azienda modernissima
Che lavora sul software che lavora sull'innovazione e sulla brevettazione avere rotto l'orario di lavoro
E poi di fatto scoperto che in realtà attraverso internet attraverso la parte attraverso lo smartphone l'orario di lavoro da un batter frutto ma non c'è più orario di lavoro perché si lavora sostanzialmente se
E quindi insomma bisogna
Bisogna riprendere questa analisi a mio parere poi se badiamo a Internet delle cose
Sembra davvero la trasformazione
Di lavoro da animato
Da inanimato ad animato la sussunzione del lavoro vivo nel lavoro oggettiva sa di cui parla Marx ma su questo voi approfondirete parlerete noi
Se pubbliche in rete e diamo la disponibilità anche a contribuire alla pubblicazione di un vostro volume di lavoro
Leggeremo
Se possibile con attenzione
Su questi temi e penso che sia giusto meditare anche in relazione al futuro
Nostro al futuro della democrazia che oggi appare minacciata così come minacciato il lavoro e questo legame
Crisi della democrazia e crisi del lavoro io penso che sia strettamente
Strettamente intrecciato
Ma se non può certo darci tutte le risposte di cui avremmo bisogno ma a mio parere io sono profondamente convinto di questo
Marzo e può darci uno strumento straordinario di lettura del presente
Ritornando ad analizzare quella contraddizione fondamentale tra capitale e lavoro che a mio parere è ancora quella appunto fondamentale
Vorrei chiudere questo mio forse lungo mi dispiace intervento ma
Era importante insomma
Prima di concludere augurandomi di fare un lavoro proficuo
Di fare approfondimenti che
Risultino per tutti interessanti per voi prima di tutto e mi ha colpito
La risposta che mazze diede ripubblicata vari vari saggi ormai nel mille e ottocentottanta alla domanda dell'intervista dell'intervistatore lui stavano riguardante la legge ultima dell'esistenza
Costa e chiede spinto e Marzia risponde la legge ultima dell'esistenza la lotta questa fu la risposta
Del vecchio Carlo Marx ecco io credo che anche qui
Ci sia una indicazione un'ispirazione di fondo
Non appagarsi dei risultati raggiunti
Continuare la lotta attraverso riflessioni intense può fritte che sono certo vuoi fare
Innanzitutto grazie presidente Girone
Tutto è entrato proprio dentro le questioni non è stato un saluto formale questioni particolarmente piacere da piccola nota di servizio se le persone che sono invece si può ci sono molti posti soprattutto al cento
Perché poi arriveranno altre persone sensibili sì potete accomodare o se avete voglia di accomodarvi grazie
E darei la parola alla rettore dell'ateneo dell'Università di Pisa professor Paolo Mancarella
Buonasera buonasera a tutti
Io sono
Davvero lieto di accoglierli
In quest'aula
La stessa o là dove tra l'altro ieri si è svolta un'assemblea
Che è stata concessa per lo svolgimento di un'assemblea autogestita dagli studenti
Sono lieto di di salutare di ringraziare tutti
Gli studiosi trenta studiosi come ci ricordava poc'anzi e da quattordici Paesi
Studiose e studiosi da quattordici da quattordici Paesi del mondo appunto una cosa veramente eccezionale che sono qui da noi per riflettere discutere
Su Marx sul suo pensiero ricordava bene Maurizio nel due mila diciassette ricorreva il centocinquantesimo anniversario dalla pubblicazione del primo volume del capitale l'anno scorso
I duecento anni dalla nascita
Qui siamo al duecento più uno beh ma e proprio perché non c'è nessun anniversari retto bene goriziano
Non c'è nessuna dire salire
Proprio per questo diciamo il convegno che avete intitolato ripensare dal marzo due duecentouno ripensare alternativa significa che la riflessione teorica la riflessione teorica la ricerca vanno avanti a prescindere
Dalle ricorrenze a prescindere dagli anniversari e questo perciò che si conviene a un'istituzione come come la nostra un'istituzione universitaria che è fondata sull'esercizio del persi ero libero e critico
Ricordava anche Maurizio che pressoria cono che l'Università di Pisa avuto molti studiosi che hanno dato contributi importanti sul pensiero di Marx o che ci sono ispirati alle sue idee ecco
Qui in questo convegno si intende mettere a confronto questioni teoriche questioni storiche problemi etici problemi politici in un quadro in cui
L'università non si non si pone come una una sfera chiusa della del sapere ma come luogo dove ricerca e didattica si intrecciano con la sua città col mondo che che la circonda
Anche qui ricordavi bene Moritz sono passati trent'anni dalla caduta del muro di Berlino
E quindi dei cosiddetti socialisti reali
Sono più di dieci anni che siamo in una profonda crisi economica questo ha spinto molti studiosi da di tutto il mondo filosofi economisti sociologi politici a rivisitare il pensiero di Marx
Che è tornato lo ricordava lo ricordavano lo ricordava chi mi ha preceduto essere quanto mai attuale
Tra l'altro all'indomani di nuove acquisizioni anche filologiche e scientifiche dei manoscritti di Marx
è davvero venuto il momento di tornare a riflettere criticamente sulla sul suo pensiero sulle sue idee con una una distanza critica di versa alla luce anche dei profondi cambiamenti che
Storici che ci sono stati e delle accresciute diverse sensibilità politiche
Dobbiamo per dire in altre parole
Confrontare criticamente il pensiero di Marx era con con tematiche e anche questo è stato ricordato rapine preceduto
Con tematiche che a torto sono state raramente accostata al pensiero di Marx
Dal ruolo delle donne del lavoro femminile alla questione ecologica ambientale lo ricordavano prima Maurizio il presidente dal ruolo della scienza e della tecnologia
Alle forme attuali della democrazia e della politica
Almeno questo lo spiccio che rivolgo alla ai partecipanti a questo convegno e vi vorrei fornire anche qualche ulteriore spunto
Alle alle vostre riflessioni
Spunti che vengono da da contraddizioni nuove che se ci pensiamo bene Marx aveva colto quater venerdì scorso venerdì pomeriggio venerdì si celebrava la giornata mondiale per la libertà di stampa
Ero a un ero stato sono stato invitato a una un incontro in occasione di questa giornata a Lucca organizzato dalla dall'UNESCO da club UNESCO di Lucca
Tra l'altro una una bellissima giornata perché
Dedicata ad Antonio e parte che i due giornalisti che sono rimasti vittime dell'attentato dell'undici dicembre a Strasburgo bene uno dei relatori il presidente
Italiano della commissione UNESCO Franco Bernabè ricordava come nel suo intervento
Come ormai d'informazione nella nel mondo sia prodotta e divulgata da quattro cinque piattaforme bene se ci pensate la la concentrazione che Marx prefigurava nella nella produzione
Si sta estendendo ad altro
Ma per fare un altro esempio
Un esempio secondo me è clamoroso e trascurato a volte sottovalutato
La concentrazione del mercato delle sementi lo sapete che
Le sementi cioè quello che la popolazione mondiale mangia e mangerà no
Lo sapete che nel giro di pochissimi anni si è si è concentrato moltissimo ci sono tre le multinazionali che controllano oltre il sessanta per cento del mercato dei segni
E la tendenza va verso un'ulteriore restringimento di questo dico può
Tutte cose che hanno a che fare con con Marx
E poi lasciatemi concludere con un pensiero invece forse più più leggero con una citazione forse meno tutta di quelle che che sono state fatte ma che mi lascia anche un po'dalla dall'atto letame tornati in mente rivedendo
Pochi pochi pochi giorni fa poche settimane fa un vecchio film che secondo me tra l'altro è uno del più politici della della cinematografia italiana giù la testa
Veicolate giù la testa iniziava addirittura con una una citazione di Mao no
Scorreva la rivoluzione non è un pranzo di gala non è una festa letteraria non è un disegno ricamo la citazione di mimava beh
Quel grandissimo regista che fu che fu Sergio leone
In quel fine si inventa un dialogo secondo me formidabile
Quando il campesino proletario Juan Miranda
Urla all'intellettuale Jean malevoli che prova a parlargli di evoluzione
Cito testualmente rivoluzione rivoluzione per far muore non parlarmi tu di rivoluzione lo so benissimo cosa sono e come cominciano c'è qualcuno che sa leggere i libri che va da quelli che non sanno leggere i libri che poi sono i paparazzi e gli dice o o è venuto il momento di cambiare tutto
Io lo so quello che dico ci sono cresciuto in mezzo alle rivoluzioni
E la povera gente fa il cambiamento e poi i più furbi di quelli che leggono i libri si siedono intorno a un tavolo e parlano parlano parlano e mangiano e intanto che fine ha fatto la povera gente tutti morti ecco la tua rivoluzione
Quindi per favore non parlarmi più di rivoluzione
E poi qui c'è un'imprecazione che preferisco ancora non
Perché azione molto colorita dice e lo sai cosa succede dopo niente tutto torna come prima
Ecco questo sì ci pesato l'interpretazione della storia che come dice poi il titolo di questo convegno ha bisogno di essere rivista ripensata proprio alla luce di quello che ci accade intorno
Se ci pensate la questione mi pare abbastanza mutata no un Miranda un qua Miranda di oggi potrebbe spiegarci che ora ci sono quelli che non leggo libri
Che vanno da altri che non sanno né leggere i libri e gli spiegano che è venuto il momento di cambiare tutto
Mi sembra che questo ahimè devo dire stia accadendo nel nostro Paese ma non solo il mondo con una progressione impressionante
Si sta riempiendo di potenti che non leggono i libri
Probabilmente dovremmo noi tutti insieme fare lo sforzo di capire che fine hanno fatto e che ruolo attivo
Potrebbero svolgere in queste nuove dinamiche coloro che invece i libri li sanno leggere e beh rilasciò con queste riflessioni e concludo ringraziando chi ha in maniera davvero sentita i curatori della conferenza quindi all'amico del collega Maurizio Iacono
Della nostra diversità lo sapete professor Marcello Musto della York University di Toronto ma anche tutte le collaboratrici e collaboratori loro che dietro le quinte magari in maniera meno visibile hanno curato l'organizzazione in queste giornate reso possibile tutto questo a tutti voi anch'io auguro un lavoro proficuo
E per chi viene da fuori Pisa siete tanti una piacevole permanenza in questa che secondo me è davvero una splendida città grazie
Grazie grazie per l'intervento non so il rettore
Molto sentita molto partecipato
A questo punto si si chiuda richiamo la prima sezione
Io chiamerei qui no ci diamo cinque minuti il tempo di cambiare la presidenza perché dovrebbero venire in presidenza per come relazioni la collega Silvia Federici
Nella Australia e vestiti sei Bobby chiesto
Nella Lancaster University
Poi ci sarei io e poi c'è Maurizio Landini segretario generale della CGIL che prego di venire qua
Allora ancora buona serata a tutti a tutti
E benvenute alla prima sessione della nostra conferenza
Eh sì
Svolgerà sul tema capitalismo
Abbiamo con noi al tavolo della presidenza Silvia Federici che professoressa emerita di filosofia politica alla Hofstra University negli Stati Uniti Maurizio Landini segretario generale della CGIL bop gesso che distingue spesso di Sociologia alla Lancaster University in Inghilterra che ha accompagnato e lo ringraziamo molto aiutate col mitra grazie da Lorenzo Sabetta che docente di conflitti sociali all'Università degli Studi Internazionali di Roma e Maurizio Iacono che ha presieduto la introduzione lavori
Abbiamo molto tempo come vedete perché la nostra sessione durerà
Due ore e quarantacinque
Maurizio Landini sarà con noi fino a circa le venti poi ci lascerà per altri impegni diciannove e quarantacinque vorremmo dare molto spazio al dibattito quindi i nostri relatori si sono tutte tutti impegnati a stare nei tempi prestabiliti
E la nostra conferenza si svolgerà con traduzione consecutiva stasera se soltanto un ospite internazionale boh gesso nei prossimi giorni saranno la la la la maggioranza
Quindi dal nostro traduzione organizzato così che i nostri ospiti internazionali parte l'anno parleranno per circa un minuto due minuti e i traduttori
Renderanno in italiano il loro testo alla fine delle quattro relazioni inizierà il dibattito proseguiremo i nostri lavori così
Allora presento la prima ospita Silvia Federici come vi ho detto insegna negli Stati Uniti filosofia politica
Le sue pubblicazioni includono moltissimi lavori sul femminismo e marxismo e molte di queste sono state pubblicata in inglese prima che l'italiano ma sono stati introdotti in tutto il mondo anche nella nostra lingua
L'ultima incarnare il mondo femminismo e politica dei Commons Ombre Corte due mila diciotto il suo famoso Calibano e la strega
Pubblicato qui da noi nel due mila quindici il Punto Zero della rivoluzione lavoro domestico riproduzione lotta femminista con ombre corte e molti altri lavori
Figlia venticinque trenta minuti perché grazie per essere venuta grazie
Grazie ma c'è e grazie a tutti voi enti che ha organizzato quest'incontro a da i temi che il cui discuteva oggi il discorso del genere io
I rapporti di razionalizzazione nell'opera di Marx
A sono temi che sono
Estremamente importanti oggi in tutti i movimenti sociali a livello internazionale e per chiunque naturalmente si è interessata a cambiare il mondo
A tuttavia data in tempo limitato che ho a in toto ai miei commenti in modo molto molto molto schematico no naturalmente consapevole che sarebbe necessario un trattamento molto più ampio
Allora vorrei dire subito che per prima cosa aerei la tematica del genere e dei processi di razionalizzazione Imax
Nuovo sono per me molto importante in questo momento può in questa conferenza perché io credo che ci permettono di vedere di valutare ciò che è importante in bar continua ad aiutarci a comprendere i processi occhielli di sviluppo del capitalismo
E allo stesso tempo ci mostrano anche i limiti di ma io credo che sia fondamentale riconoscere questi limiti a perché io credo che si debbano fare delle delle scelte di quale ma quale Marx adottiamo dove nella momento in cui ci impegniamo in un processo è un processo di cambiamento stracciate
Era ed è la prima osservazione è che quando guardiamo al trattamento all'analisi che Marx farà pesa tematica del genere
Dei processi di razionalizzazione vediamo subito una grossa contraddizione la contraddizione consiste in questo
Che mentre da una parte Marx si perde le sue prime opere e poi nel corso di tutta la sua vita
A a come si può dire dimostrato nel norme sensi diritta nei confronti di tutti per cessi di soggezione delle donne nella società storicamente a si è ha combattuto per l'emancipazione delle donne
Tuttavia tuttavia a quando guardiamo alle sue opere maggiori no i tre volumi decapitare e dico visse no
Passiamo a vedere che don don compare in queste opere un'analisi dei temi che sono diventati fondamentali per i movimenti femministi i temi che sono relazionati a de forme specifiche di sotto il mento delle donne nella società capitalista e della particolare funzione che queste forme di sfruttamento no hanno cioccolato
Nel processo nell'organizzazione capitalistica del lavoro e nel processo dell'accumulazione le donne compaiono molto nel primo volume del capitale ma compaiono come lavoratrici salariati lavoratrici di fabbrica
Salariato e nell'agricoltura pone lavoro domicilio
Non compare invece il lavoro di riproduzione
In tutte le sue forme come riproduzione lavoro domestico come procreazione con lei ha rapporti sessuali rapporti familiari ci sono ovviamente
A differimenti alla famiglia come d'altra parte ci sono riferimenti a la schiavizzazione per le donne nella famiglia partire dall'ideologia tedesca quando Marx rinuncia no da selvaggio attenti al territorio
In che della famiglia patriarcale
Tuttavia hanno sia un'analisi e quelle che sono diventate le tematiche sono tuttora delle tematiche centrale dei movimenti femministi a Olsi in qualsiasi parte del mondo attraente il problema tela di protezione sociale
Nel l'attimo volume decapitare lavoro domestico eccitato in due notte in due note
I nelle quali praticamente si dice che il lavoro domestico non esiste nell'ambito a delle comunità proletaria perché le tre ettari che passavano tutta la giornata nella fabbrica quindi fa Marx fa un riferimento ironico al fatto che gli operai dell'industria tessile inglese no che dice c'è voluta una guerra civile
Perché gli operai del tessile in Inghilterra no che hanno prodotto cose testi per tutto il mondo imparassero a cucire ma facendo riferimento alle guerre civile
Agnelli Stati Uniti che ha portato alla quel corpaccione e fa l'altra Marx a acqua ha organizzato con altri acquattati operato al San ecco torni inutili
No un discorso analogo si può fare mi con inadeguato a facessi razziali in stazione
A Marx come sappiamo ha denunciato fortemente ripetutamente qualsiasi comportamento razzista a ha detto dal notoriamente famoso la sua dichiarazione che il lavoro in pelle bianca non si può di per anni fino a che e schiavizzato no con la Pandora la pelle nera
E non solo ma c'è pronunciato ripetutamente contro il razzismo ma è stato una polizza mista
A anzi con Meli da Tella prima internazionale
Nuovo ha fatto sì che con l'apparato verniciato il boicottaggio appunto dell'attuazione del cotone
Anche gli scarichi del Po torni a i Inghilterra in appoggio alla lotta per le popolazioni nere negli Stati Uniti è stato anche l'autore
A di una famosa lettera che le internazionale ha mandato al presidente Lincoln dopo la dichiarazione Karima incitazione
No
Tuttavia e qui ancora la contraddizione noto The via quando guardiamo alle opere maggiori T-Max vediamo che Doria in queste opere un'analisi del lavoro stilistico non vi è un'analisi delle gerarchiche rilevanza che capitalismo costruito attraverso tutta la sua storia a e della loro funzioni dentro il processo di accumulazione capitalista
A don a non sia veramente un un e quando Marx fa riferimento al lavoro stilistico generalmente fare riferimento al lavoro schiavisti col nel Periodo Crecco Cormano non c'è un'analisi approfondita ma anche superficiale deve presente all'economia delle piantagioni no nei tre volumi del capitale
Il la sua analisi dell'accumulazione originaria è un'analisi che è fatta con in mente no è una fatta al mascolino e ha fatte con in mente un lavoratore a pianto salariato in prospettiva salariato
Un lavoratore industriale no quindi si incentra sull'espulsione dei contadini terra-terra Macondo una prospettiva che guarda sempre arraffa perché ha guardato a volo salariato
Quando negli anni settanta no sono cominciati i gruppi femministi abbiamo cominciato a recuperare la nostra storia
No a recuperare la nostra storica ma ho cominciato a cercare di capire donne nel capitalismo qual è stata la storia e abbiamo consultato i testi di Marx
Non siamo non abbiamo trovato quello che cercavamo abbiamo trovato una storia che è scritta in un modo che praticamente escludeva le donne quando dico escludeva le donne ittico escludeva
Tutto in un'area di attività tutto in aria di forme di sfruttamento
A che già conoscevamo a partire dalle esperienze delle nostre famiglie delle nostre comunità delle nostre stesse vite
E che l'analisi di Marx non ci aiutava a chiarire il no l'accumulazione originaria per Marx rappresenta è rappresentata soprattutto dall'esplosione de l'acconto dei contadini dalle terre
Nella nel libro che ha scritto il Calibano è la stele che hanno ho cercato di ampliare mostrando che per esempio fenomeni come la caccia alle streghe sono stati fondamentali
Noi in questo processo e la schiavitù che il da costruzione dell'economie dell'economia danze schiavisti cani cavalli qui nessuno degli Stati Uniti
E Nerone un caso no del richiamo monumento prima di di parte passare questo tira allora perché perché c'è questa contraddizione perché questa contraddizione
A io qui voglio sintetizzare in modo molto molto schematico
Quello che io credo sia dà il problema anche il limite nell'analisi di master discorso di Marx e credo che possa essere identificata come la causa di queste contraddizioni che vediamo
No
Piscina dannare la tesi che voglio sostenere è che no se in Marx
Una concezione ancora alcuni l'hanno definita euro eccentrica io vorrei dire una concezione ancora a ottimista so che resista del ruolo storico del capitalismo e soprattutto della grande industria
A che no lo ha portato a sottovalutare
L'importanza e il lavoro a non sarà avviato il lavoro non pagato il lavoro fossato avrebbe avuto nella storia del capitalismo
A in altre parole la concezione che Marx a de Liang grandi industrie del ruolo dell'industria del suo nuovo storico e del capitalismo in generale in quanto sistema sociale basato soprattutto su un sistema industriale sul lavoro salariato
No anche se ovviamente Marx vede che l'accumulazione del valore accumulato deriva dal lavoro non pagato
A che queste queste visioni lo ha portato no a sottovalutare importanza di tutto Nadia di attività
A mio avviso
Marx ha considerato comma datate storicamente in altre parole Marx don a a focalizzare la sua analisi del capitalismo focalizzi focalizza assurda lavoro schiavisti Co perché che in esso pensava assumeva che il lavoro schiavisti lo sarebbe stato sotterrato dal processo di espansione Teva apporti capitalisti
Come penso che noi Atiyah
Considerato il lavoro di riproduzione perché vedeva questo nuovo doti riproduzioni come un servizio personale come non evidenzia eredità di a
Tipi di lavoro se capitalistiche di nuovo sarebbero stati sotterrati e qui sono alcuni limiti che proprio voglio nominare nella nell'analisi di Marx no a un limite primo che di considerare il capitalismo
Come un sistema sociale che dopotutto nonostante venga al mondo che fondante di lacrime di sangue dopo tutto
è necessario storicamente perché crea dei Tanzi materiali della futura se accetta comunista stimo secondo luogo
Capitalismo come in grande livellato vive l'attore stelle il diseguaglianze diseguaglianze di genere diseguaglianze di razza Razzano attualmente tra virgolette
Ha rivelato che per esempio a Marx non si sofferma su questa tematica però spesso anche nel primo volume il capitale pensa che no la fa il capitalismo distruggerà la famiglia patriarcale c'è un assunto in Marx
Che il capitalismo perché l'unico patriarcato che Marx vede è il patriarcato non soli patriarcato tradizionale ma il patriarcato e capitalista ma il patriarcato
Nel capitalismo del periodo della manifattura Dore il padre contesto dà il lavoro della figlia della madre dei figli no vede questo patriarcato
E
Spesso no guarda a un futuro in cui d'espansione dei rapporti industriali cioè portando le donne in fabbrica ha creato nuove forme di cooperazioni
So che attira
Nodo le differenze su base enti cene quindi capitalismo rivelatore capitalismo unificatore no per Marx espansione dei rapporti capitalistici a livello internazionale
è un fattore di unificazione il capitalismo praticamente uniforma no uniforma crea uno scultore industriale
E porta un processo di unificazione sia culturale sia a politica sia politica e quindi il grande proletariato che si unisce nella misura in cui il capitalismo con tutte le sue contraddizioni con tutta la sua violenza
Ciò nonostante no e capace di tipiche creare nomi nuovi terreni di coordinamento nuovi terreni di unificazione sociale
Io credo che questi queste sia il mio peste siano grossi limiti dell'analisi di Marx e e sia hanno a tematiche in marzo che da cui dobbiamo distanziati
A bene oggi possiamo verificare che nono non solo il capitalismo non puoi nelle condizioni materiali la creazione di una società senza la miseria senza la scarsezza
No ma che in realtà stati studi sta impoverendo a il mondo e sta distruggendo le basi materiali della nostra ricchezza sta distruggendo no tutti riscosse ecologista che qui in questo momento non posso fare
Ma ci dimostra che infatti il le condizioni materiali dal posto con la lettura e avuto conseguenze devastanti no non solo non solo credo che ormai dobbiamo riconoscere che no razzismo e sessismo sono elementi strutturali della società capitalista che capitalismo accumula non solo ricchezza ma con molta differenze che continuamente ricrea rifonda
Altri esempi il patriarcato
No Marx non ha visto Marx è rimasto ancorato all'idea che come dicevo prima l'espansione dei rapporti capitalistici distrugge la famiglia patriarcale
No non ha visto nonostante la sua grande capacità di anticipazione no Marx sempre si dota perché ha avuto questa capacità ma di anticipare anche il cippato i processi di globalizzazione anticipato da formazione no di un di un ciclo di produzione del plusvalore a livello mondiale
Non ha anticipato un processo che stavo svolgendo sotto i suoi stessi occhi tira la formazione la formazione di una nuova famiglia proletaria basata su una nuova differenza ma nuove i diseguaglianza tra uomini e donne
No la nuova famiglia proletaria che si costruisce fra il mille ottocentottanta erette viola prima guerra mondiale che oggi a cui ci si riferisce come tipo di produzione fuori pista
No basata sul salario familiare quindi un grosso aumento dei salari maschili no sulla domestic citazioni del lavoro femminile della donna la donna la creazione della casalinga a tempo pieno o comunque se non a tempo pieno magari impegnata in lavori IST parziali salariali però no
Responsabilizzato al massimo nei confronti della famiglia tutta una politica nuova la politica
Che cambia no la politica del la Periodo della prima fase dell'accumulazione capitalista io ho detto che la creazione della famiglia proletaria
No basata sul salario maschile
La domestici stazione della della donna proletaria no e parte del passaggio dal plusvalore assoluto al punto Padova il relativo no e parte poi anche del passaggio da un tipo di capitalismo basato sull'industria leggera a un'industria pesante nonché che il capitalismo ha realizzato sia di fronte a una grossa crisi una crisi di riproduzione perché gli operai a Manchester porvi fanno trentasette anni moriva Anna Pavan Palmi e quindi si è verificato nel necessità
Di investire in questa in questa classe operaia e poi anche a seguito delle lotte perché gli anni dall'otto
Dal mille ottocento trenta in avanti sono stati i prossimi anni di lotte formazione sindacato incerti e Suma eccetera
Dunque tutto pesto Marx non l'ha visto non ha visto che trecento anni dopo l'inizio del capitalismo
Dopo l'inizio dopodiché diciamo l'inizio della della schiavizzazione della parte degli schiavi no la schiavitù non è terminata e continua oggi forme di lavoro forzato forme di lavoro coatto continuano in oggi in tutto il mondo e qui giungendo andando verso la conclusione direi che non è un un caso e no negli anni sessanta o prima però con credo che sorge di movimenti anticolonialisti movimento femministe e si è cominciato una critica ama no perché sa i teorici dei movimenti anticoloniale del movimento il mio negli Stati Uniti per i diritti civili per il portiere in nero no hanno hanno condotto un un un una critica importante da cadrà ha in tempi più recenti sette piccole proprio in sonno completo marxista
No hanno hanno accusato in alcuni casi Max di essere ancora eurocentrico proprio per questi identificazione questa identificazione
Tra capitalismo è industrie e lavoro industriale no questa identificazione proletariato industriale come il soggetto rivoluzionario anche se in realtà tutte le evoluzioni che abbiamo di cui siamo stati testimoni non sono state fatte
Da uno operai e operai industriali no e come ha detto nuova penso in tre fiammante scesa no Marx non ha visto a livello politico che questi africani che venivano che veniamo portati sulle schiave sulle sulle navi in meno
Non erano solo a soggetto di schiavizzazione
Portavano acconsente tutto una cultura da una storia di lotti no portavano con sé capacità in una visione visioni del mondo
Che sono stati importanti per la loro capacità di resistenza e la loro capacità di lotta e continuano ad essere importanti no
Quindi a quanto tempo ancora di cinque minuti cinque minuti e allora
A me bene
A cosa vuol dire dobbiamo dire Kagome Marx non ci serve no non voglio dire resto voglio dire che importante invece comprende vecchi quale Marche oggi ci aiuta non solo ci aiuta ma indispensabile per capire i movimenti
Per capitalisti Moro attuale e e per capire anche no i tipi di lotta che sono necessari per per trasformare questo mondo perché nonostante che concetto di rivoluzione sia stato molte volte degradato e usato a in forme in realtà contrarie all'idea di un cambio sociale
Della creazione di un mondo più giusto nonostante pesti io credo che se no rivoluzione eccetto una grossa trasformazione sociale e soprattutto una trasformazione che abbia come obiettivo sull'onda Periodo no di porre fine a questa società capitalista che pasta Aia pasta
Questa è contraria al benessere
E a qualsiasi principio di giustizia
No a cui possiamo aspirare tempo io penso che qualsiasi lotta oggi si faccia dalla più grande alla più piccola
Si deve subito cominciare a porre le sementi per un altro tipo di società e allora e qui concludendo e riflettendo sul mais che possiamo poi dobbiamo vogliamo e dobbiamo portare con noi io penso che il Marx
Che ci aiuta e il marzo
Che si rende conto vede che la società capitalista l'accumulazione me della ricchezza capitalista si fonda su forme di schiavizzazione si forma sulla foto non pagato si fonda su un'ingiustizia di fondo
Questo secondo me è il male
Che l'importante è oggi a perché quello che stiamo vedendo
E in realtà atto al più presto vediamo che mentre il lavoro salariato che nella tradizione marxista no e paradosso come ha il ruolo centrale
In realtà il lavoro salariato si stava quasi restringendo
Mentre l'aria del lavoro non pagato l'aria della coercizione si sta allargando a macchia d'olio
Io credo soprattutto per la possibilità di comprendere no quali sono oggi i movimenti importanti
Per troppo tempo alla tradizione marxista
No ha considerato i movimenti anti coloniali in movimenti delle donne movimenti degli studenti come i nuovi soggetti nuovi soggetti
Non vedendo il rapporto non vedendo dal loro Dadu dotarsi di classe non vedendo che rappresentavano io sono movimenti che esprimevano la rivolta a forme di sfruttamento capitalista
E che non erano l'altro della lotta degli operai industriali erano sì in parte l'atto ma in forma continua no quindi io credo che oggi è importante recuperare il marxismo no che no il male che in contraddizione con l'assunto che il capitalismo in realtà è la via che dobbiamo percorrere per raggiungere un'altra società e vedere che invece il capitalismo
è il sistema sociale che ad ogni passo ad ogni angolo in ogni parte del mondo rappresenta l'ostacolo maggiore no alla possibilità di quello che in America latina Cisterna Vittadini Ancona di pedine dei testi di essere vissuta e una vita che può nella riproduzione
Riproduzione al suo centro grazie
Molte grazie Silvia Federici per aver proposto una nuova lettura dell'analisi di Barks sul genere discriminazione etnica accumulazioni leggendarie molte teorie e concetti che ridiscuteremo sui quali discuteremo certamente in questi tre giorni anche nelle altre ossessioni vorrei pregare le persone che sono sedute
Nelle corsie di sponde esterne di spostarsi il più possibile al centro perché ci sono decine di persone che in piedi e molte altre che stanno arrivando quindi se riusciamo a fare loro spazio rimettiamo tutti di sederci
Volevo anche ricordare che la tre giorni Marx duecentouno ripensare l'alternativa
Registrata e trasmessa da Radio radicale
Vedo un cartello di fronte a me che dice salviamo radio radicale e anche noi ci uniamo a la lotta
Italia occorre
Adesso la parola a Borgia Enzo perché Distinguished Professor di Sociologia Lancaster University
Bob e autore di numerosissimi liberi io ne ricorderò soltanto alcuni
E gli ultimi o quelli più importanti nel mille novecentonovanta con Cambridge stetti io rifiuto in the capitaliste eDreams lesi Lo Cicero capitalisti sempre di Cambridge nel due mila due
Più di recente più recentemente State paure strategist relation approcci due mila sette che in Belgio & Faith parti prete antilucciole la riflessione di buon senso si occupa di molte tematiche molti Autori
Marx e frequentemente tra questi ringrazio per essere stato qui tra noi e ringrazio in particolar modo Lorenzo Sabetta che è docente a contratto di conflitti sociali all'Università degli Studi internazionale di Roma
E che tradurrà la presentazione di botte grazie
Stanca
No veri sto qua cappero nessuno
Ah sopra Cappato l'ex chi vi parla appiccico attacca parte adesso troppo talk show può suo sostava in azienda ad un socio Formation mi sento meno eccetera patacca tedesco altrettanto la se c'è sempre fine mai fra sempre Jean Hassan fine si unisca parole sono c'è un ritratto attraverso Giovanna l'enciclica esistente per interventi Enti Canetti Settis socio preferisce
Marx ha usato raramente il sostantivo capitalismo a differenza dell'aggettivo capitalistico
Quella che sviluppo fu una critica del modo di produzione capitalistico della società borghese Burger lì che e delle formazioni sociali dominate dal modo di produzione capitalistico
Detto questo per semplificare la mia relazione userò alle volte il termine capitalismo per riferirmi ai primi due insiemi di rapporti sociali analiticamente distinti mai criticamente interconnesse
Allora il rapporto Jean compromesso il sottofondo poca mai Session la Quercia è ovvio talk show anticipi uscente
Andare con come tu socio incandescenti desumibile giusto può con Extended che Vito Epifani
Ecco un paio sessanta studenti per fosse sopra talk show andiamo essersi ricchezza Sirchia ecco Relations approccio un Saccan le o guai cassetto slash home nations approccio vista festoni espresse attorno Raggio Verde Carlo nasce oltre il tetto PET-TAC certa Session otto fosse sottoporci
Con ciò verrà collego Consales percepisce una torre sotto il contratto quindi application rinviava chiarisce passa Spoleto
Questo per socialismo se se stessi onda problema sei otto sei cinque invece non c'è prova sul lato opposto adesso quattordici
Un modo di produzione composto da una forma di organizzazione della produzione materiale e della distribuzione nonché dai loro concomitante prego concomitanti pre condizioni sociali forma che è riproducibile per un lungo periodo di tempo
Esso include primo le forze di produzione di relativi rapporti socio tecnici di produzione e secondo un'ampia gamma di rapporti sociali di produzione
Questi sono dei modelli storicamente specifici di proprietà giuridica o di possesso de facto delle forze di produzione del controllo sui processi lavorativi della distribuzione del prodotto che ne deriva e dell'appropriazione riallocazione del PLUS lavoro
Tranne in rari casi Marx ha insistito sulla preminenza di rapporti sociali di produzione sulle forze produttive
Mica orientativa Pressure drop Shot fra insomma con no sempre assai staccate o che sono Pato socio quella di Jean Petrini presso Nablus medie i cetrioli di incitamento all'eccidio Penguins
Beckett mai senza capo esso socio quella esce e specchietti agiscono eventi explain an anche perché i clienti dalla Eagle Pictures
Ante stupisce nel proprio in Russia e ci fosse perché i trovando spendendo spesse leggo cibo fuoco battuto anche alle tre usò pronte
A proposito del modo di produzione capitalistico per esempio Max ha sottolineato che il capitale non è una cosa ma un rapporto sociale tra persone mediato da cose
Capire che il capitale un rapporto sociale è fondamentale per descrivere e spiegare criticare il processo lavorativo e la distribuzione dei profitti
è fondamentale inoltre per comprendere la forma specificatamente borghese della legge e della sovranità politica
Mo'se si immerge in contrattacca potete Smile Production manipolo Ciovasso Santi pecan questa discoteca lenti ai cinquantacinque egoista mossa firmò
Anche in scarico mo'ciò che il terzo aspetto no rappresenta percentuale non cioè a sotto la sua una spy papà perché ex STET
Le sue spiccò se posso sale a tre questo Venezia impone prometto Foppette MOC fosse s'ANPAS Matteo Galasso
Ricorrendo sterili
Mo'sempre assai estesa progression OCSE possesso anzi anzidetto questions piccolo Fame ingresso psico ancora
La spiegazione che Marx date il modo di produzione capitalistico e della società borghese ebbe inizio nel mille ottocentoquarantatré con la sua critica della filosofia del diritto di Hegel
Contro Hegel marca Max affermò che lo Stato non poteva rappresentare l'interesse generale fintanto che la proprietà fosse esistita interesse generale era insomma un'illusione
Questo perché la società civile era dominata dalla proprietà privata dalle forze di mercato dal più ottuso materialismo tale tema della separazione fra società civile è stato è un tema ricorrente nei lavori successivi di Marx
No Cescutti opporci quattro encefalica momenti osservi che hanno in e i che importi evasi storte meccanico con antiurto
E in sestetto spesso Cassetti attaccata sulle su come Franca altro perché Anders consecuzione sottoporci posso somme attraverso otto se ha proposto scorso c'è bisogno e si penso un po'INPS o e cioè Enti dei tecnici concepì uscite sta qui cieca le si clicca umane ETI Ente pienamente
Forma pacata solo pochi un buon Agency stessa dottore al completo primo penso Sagat questo me ne ce l'ha fatta tappezzerie svolge approcci guardate sto fonte avvenimenti attimo all'esterno o Commodo Chance leader pochi campi Squitieri quei totali del fondo attacca moderati
La critica di Max all'economia politica borghese è cominciata anch'essa nel decennio del mille ottocentoquaranta a partire dai dialetti Proudhon
Marx si soffermò sulla specificità della forma capitalistica di memoria privata e sulle sue conseguenze per le società borghesi
Dopo numerose false partenze ma Marx scelse il punto da Brivio definitivo della sua critica che è rappresentato da due libri per la critica dell'economia politica mille ottocentocinquantanove seguito dal primo libro del capitale mille ottocentosessantasette entrambi i testi si aprono con la seguente osservazione nelle società dominate dal modo di produzione capitalistico la ricchezza prende la forma di un'immensa accumulazione di merci inizia così la sua critica della forma valore della merce
Che King con modestia sostò c'è imponente campetto controspinte queste qua otto posso poco Scotty imponenti trascritta manette a spese mio primo sfitti importi ieri
Ma lei l'uomo tu spetta mo'scolpì che invece Foscolo dalle ingenuo ora Express che lei Porsche può fondi e attuato sane come approccio immensi porterà Empire solo in andava essendoci può Societies Enti mo'stress da prime sia cloche Coco specie lette le posposto Adeste schierasse o come mai sedici a nove rischio CCT Cermis incetta indecente
Se accanto a Nova posso posto cinquantuno mo'stecchino è ad Empoli un mondo tratte out martedì mattina per o dopo questo criterio vecchi Cannone nuovo bresciani la Monguzzo sanati
Avvocato quali ex-pilota soffocato RAI si esce marca Perrone ama intento Fireman il nuovo schema non sembra che da parte del signor Procaccini e che no sui tornata d'aste La sette o prove certe Ortona mass lei Consortium eccellenza dunque tempi consente e Ilenia di trentasei gare per spaccate fosse se occupano Rising gocce
Prendere la merci come punto di partenza può essere messo in contrasto con due possibili punti di partenza alternativi
Il primo è l'osservazione che apre il Manifesto del partito comunista mille ottocentoquarantotto che potrebbe indurre a pensare che Marx prenda le mosse dalla lotta di classe in generale con la sua forma specificatamente borghese
E un approccio analiticamente centrato sulla classe resta diffuso ed essenziale nell'analisi della società delle società borghesi
D'altronde Marx infatti posate ruolo primario della lotta di classe in particolare come lotta politica e le sue capacità retoriche organizzative e strategiche nel plasmare la storia
Il secondo punto di partenza alternativo e l'affermazione che Marx fa nel primo libro del capitale secondo cui il fine ultimo di quest'opera sarebbe svelare la legge economica del movimento della società moderna
Comunque affrontò il nodo dell'autovalori trazione del capitale identificando numerose leggi Manenti al modo di produzione capitalistico
Max volle considerò come se se se come se si operasse in qualche modo autonomamente dagli accenti sociali in tal caso e si andrebbero considerati come portatori trigger agli nati della logica autovalori Zante del capitale
Morse spalle il fondo analogie con l'approccio proprio Ezio quei cinque in cinque per costi Alberto ecco Uncut Osteria Vecchia Provana Vassilis può assitito alla texana allo stesso e fu fondi se attaccate Bradley Jean e ossia quella promette propongo a Nancy che c'è show framework attacca perché nessun altro Production
L'approccio analitico la forma valori di Marx fornisce un modo per integrare le analisi teoriche incentrate sulla classe con le analisi teoriche incentrate sul capitale
Per cui allorché Max elabora la sua analisi delle differenti forme del rapporto del capitale egli articola anche la cornice formale istituzionale del modo di produzione capitalistico l'estremo scelto
Dopo si insiste Satoshi foto Empoli sforzo sono inattese presuppone stupri capta descritti Canone come Hitchens Petruska e Josef Strobl barocco tanto è un po'tra tecnici Aspromonte chiarisce la natura ed approva ottanta che fa per voi e suo socio bella e Jean andateci stava essa progression patetica nome per legge come anche a ideologie opposte Icarus uso via
Questa cornice da forma primo alle modalità e alle poste in gioco della lotta di classe nelle società borghesi in contrapposizione alle formazioni economiche pay capitaliste su scale diverse dal locale al globale
L'arbitraria mercificazione della forza lavoro il fatto che il capitale sia un rapporto sociale e la separazione Ftc fissata delle varie serie economica politica ideologica sono dei passaggi fondamentali sotto questo aspetto
Saccà mille dopo usus ex conta cioè Shannen posposto sana Terence corso tipica Momix ancora s'la testa serie raccontaci esce invece intendete giocate Focus
Forse faccio mi son so uomini temperino porre campeggio pezzo forte Enterprises venti
Ora entra un censo confessa Jean-Louis poiché autoparco il suo assenso
Mettendosi a fine guerra all'ex l'emittente ex il canone che ho conosciuto compatti a scendere sono Antonino Pesce amministratrice forte richiusi costo
Alle modalità secondo alle modalità e le poste in gioco della concorrenza nelle società borghesi durante i successivi cicli economici ossia la concorrenza fra capitali individuali
Frazioni di classe eccetera per ottenere i tassi di profitto di interesse e di rendita superiori alla media alla media
Oppure durante le crisi e le recessioni per evitare perdite superiori alla media
All'interno di questo quadro ed escludendo la coercizione extra economica la concorrenza si sviluppa rispetto alle innovazioni in grado di accrescere i ricavi e ridurre le perdite
L'ingerenza extra corte extra economica a sua volta muta a seconda del tipo di Stato
Ne sentì che Strauss-Kahn senza sesso post free intrappola chiarisce spot Morse scuola
E propone sto meningite andava il testo è ESP sette Fonds fosse troppo quei tempo-scuola Societies
Aumento promette CSS ANCI Francesco scappato verso
Ove Cecchi Steps perché ne ne trasferisce all'uso tenentino rapisce annota terrina svolti per averci ormai staccati Crespo al Papa sul Ensor Forrest sfondi spiego che lui più giusta
Questo suggerisce lo spazio per una sintesi di tutti e tre di tutte e tre queste interpretazioni del lavoro di Marx e fornisce gli strumenti per analizzare le forme storicamente specifiche della lotta di classe all'interno delle società borghesi
Nonché di come questo riproduca e trasformi capitalismo strutturando le manifestazioni peculiari e l'interazione fra le varie leggi che caratterizzano il modo di produzione capitalistico fintanto che le sue forme vengono riprodotte
I ministri spezza Madox prospettica logico il resto è scarso Porsche Frodo mentre rientra sotto sforzo pittura incappate lo Amleto lui
Perché tedesco del Papa sul lungo il tempo scuola Societies luogo dove ci provo e mi ha detto Backlash nove proprio raccattati adesso
L'acqua è di indagini vuoto spacca petto perché me lo dice chiedo The chairman a eloquente capetto leso un po'di tempo cioè recava s'opinione potremmo Steltex per destro qualche capo attraverso il Sole Cappato dopo questo bocca sa torbido ambiente cena sesso estone profondi prova Tecchio lei Jean ancora esistente senz'la falcata ateismo il Papa scende
Aldo fonti tranne sacche per aperto entità io così astratto fosse per la città acqua Essence perché hanno ex pulendo Amanda Mct Isco essenza obbliga Magnus
Ma se non è stato un teorico teologico
Nel capitale la lotta di classe viene analizzata soprattutto in termini di lotta fra capitale e lavoro all'interno del modo di produzione capitalistico e all'interno delle società borghesi
E non tanto nei termini del suo ruolo nel processo rivoluzionario di Dole di rovesciamento del capitalismo
Analogamente le leggi dell'accumulazione del capitale non determinano come quando il capitalismo potrebbe infine collassare può essere rovesciato per quanto Marx comunque si attendesse quest'esito
Nel capitale libero prevale l'interesse per l'esame della genesi del modo di produzione capitalistico la sua forma storica e la sua articolazione complessiva la sua tendenza ad entrare in crisi
Il percorso circuito determinato dalla forma del capitale implica la possibilità astratta della crisi ma non può render conto del modo in cui essa si verificherà
O no stende storcono spesso Cassetti attaccate delle scuole per Production questo testo mi h motorette chiarisce lui io ho cioè chance
Oltre che in pozzo entrata attaccata alle spalle del porto
Su un pozzo uns perse sopra giusto ska moto Chance passa io e niente si riferisce al al Mona cinque porte vuoto treni media insomma Jean Pairetto allarme processo se accanto OSCE le lei portava daccapo assetti che voleva
A quale scopo accomodarsi può penso che non va e Como
L'EPA Paolo scosso un sorso dottor Fossa lo svarione operino pompe invidia rientrano sponte o forbice Scipio uscente insomma ci può sporte sapendo giapponese Insurance al momento
Ne esce in Sturzo tenute in senso uomini e Licci Francesco otto per tale io sterile stanotte improprio
Avvocato per scaricare ucciso Leto approva volge a nome sappia spalle io queste tendenze Honka perché lo sette letti che Krusciov polacca non so che non letto France e Sisto mensa e i Canone fosforo
Secondo Marx la specificità storica del modo di produzione capitalistico era fondata sulla mercificazione reale o fittizia di tutti i fattori di produzione nel modo di produzione capitalistico stesso
Primo tutti i beni e i servizi sono prodotti come merci in vendita in vista di un profitto economico anziché per l'immediato consumo di loro diretti produttori secondo ed è fondamentale la forza lavoro la capacità di lavorare prende la forma di una merce chi si compra e si vende nel mercato del lavoro
Terzo la forza lavoro è la sola fonte de plus del plusvalore complessivo disponibile per esteri immediatamente reinvestito occorre distribuito in forme come il profitto d'impresa l'interesse la rendita
I macchinari le strumentazioni le strutture eccetera trasferiscono semplicemente parte del loro valore nel momento in cui vengono utilizzati durante la produzione
Ad ogni modo non c'è nessuna garanzia che la forza lavoro generi plusvalore questo dipende dalla capacità del capitale di controllare i lavoratori nel processo lavorativo ed è questo il luogo principale della lotta di classe economica
Invece scelto lei troppo mo'stessi possesso cioè fra la tua spesso moto accese buonismo a me
Apporta un conto osservo propone io no questo io ha proprio costo proporci monete sondato attecchisce éscamotage Aspes Lenno Pombal cattedre scoperte
Ma lei ha scattato entity tette cappero Frison complotto ma bonds o più perfette s'pilota che c'è scisso OSP Ciocca Moratti espone toccò pettine novanta ondeggia
Morto in se stesso se noto attecchisce scomodo atti quando a Genova il CIPE scritta è pronto tra il fossa lo svarione sui eccetera entrano
Oltre alla forza lavoro Max analizza due altri tipi di merci peculiari una il denaro
Tolti i lingotti d'oro d'argento che hanno davvero un costo di produzione il denaro è un'altra merce arbitraria soprattutto nella forma di credito capitalistico di denaro come capitale
Ed è veramente un capitali fittizio ad esempio nel caso di di titoli di Stato o dei debiti derivati
L'altro tipo di merce speciale e la proprietà privata in forma di terra in natura
Marx la considera come un'altra merce arbitraria che produce rendite detratte dal plusvalore totale creato durante la produzione
Mo'son se voi pentito è premiato Fonds attacca Moretti Uncut Foundation
Mettendo sarà caccia Scaparro ad imporci posso sanati Moggi e non è vero prezzo contabili con fondi TGV che Carter confonda so pronti a mille prove presente trattiamo prassi e osserva ex piloti o Canetti interne scende intaccano action movies riprese auto spesse tecnico ci può Fonds al nord e vendette imporci Cuasso sanati
Marx ha identificato inoltre numerose altre forme di merci e di rapporti di capitale all'interno dei circuiti del capitale e più in generale della società borghese come la forma legale la forma politico giuridica della sovranità e la democrazia rappresentativa liberale
Ha indagato anche l'interconnessione organica di queste altre forme specificatamente borghesi e di come essi si integrino e Syrah di Chino nelle società di la società borghese
Pomo stessi Ponza nomi precisi coesa e boccia ma anche Klee quater del sette sul Cantini Cuenca motociclette ce ce ne sono
Vedete che esce artistici usciamo sacro medicina il cannone & per le percosse io s'tiene troppo statua quattro assi
Eccessiva inserisce nati otto sono negli otto specie nel ciclone entrambe sente Jarreau Petillo insieme in cioè la scorsa in atti post punk spesso non sono
Secondo Max queste forme non sono riprodotte in modo quasi automatico sia che questo avvenga tramite il feticismo della merce
La risicata Simone della separazione istituzionale fra la sfera economica quella politica
La falsa coscienza ineluttabile feticista azione è stato l'Aprica dell'autonomia dello Stato il suo ruolo nel perseguire l'interesse generale in realtà illusorio della Società e così via
Un con cioè questo Fosco ha contribuito il cestista fondersi anziché ora una propria palla se fosse s'Cantini va in e poco esce Flick lei con esse si ante scrutinio è scappato perché non esce e sempre posto poco Pescante sarà responsabile che sappia Toso che la città Domènech Wedge lei per quindi al momento però osserva e un po'e cioè per le Titti Sipio in pubblico ex appicca nome Temptations patentini e una in perché il maresciallo
In dieci anni qualche stento ex tendeva in sostanza biondo Faccioli che insomma è il colmo che tu Enthoven step aspetto sotto guai tasse salate
Al contrario senza la lotta di classe a riprodurre queste forme assicurare un equilibrio fra le forze la costante anche se sempre discontinua incline alla crisi la costante accumulazione di capitale impossibile
Questo riguarda non soltanto la capacità del capitale di dominare il lavoro salariato nell'economia ma anche di influenzare i influenzare varie importanti precondizioni extra economiche che permettano l'accumulazione di proseguire peraltro i lavoratori tendono a estendere la propria resistenza al di fuori dei cancelli delle fabbriche del mercato del lavoro avendo influenza su numerosi aspetti della società più estesa
E se si può in modo stress fine ma si è appreso così proprio profeti sono un po'e ai tempi fai e competenze con Production Endo Porcio Monte ammaccate Constitution
Per speso sulle insiste cioè nessuno sa progression patetica nome entre les plus Thieves nel Tibet e negli scritti è il comma va sempre Fosco consentono sicura
è per questo che Max ha sottolineato il ruolo preponderante della lotta politica
Ad esempio ha individuato una contraddizione di vasta portata nelle costituzioni democratiche borghesi che deriva dalla separazione istituzionale fra sfera politica e sfera economica già osservata nella sua critica dei Galli
Così nel suo le lotte di classe in Francia Marx scrisse
Forse scrisse Lucius Clay propri beh Constitutiones vecchio vecchio prodotti aveva per succedere legge Porsche così e poi senta Sacha o Pelletta cotto
Ciò gli uni addosso soffre
Anche a me fosse preso o socio Paolo e Saint-Saens dopo cinque o sei e poi giostra d'epoca ucciso sparò pronto Poma e Piemonte cioè no performer pronta a Lecce e prodotto sociale Emancipation quando l'altra e Piemonte pesce no campana Conservation trappole tempo Restoration
Quindi questa la citazione di Marx le classi la cui schiavitù sociale la Costituzione deve terminare proletariato contadini piccolo populi piccoli borghesi sono messe mediante il suffragio universale in possesso della forza politica mentre alla classe i cui vecchio potere socialista sanzionava la borghesia cioè sottrae le garanzie politiche di questo potere dalle prime esige che sinora che se non avanzino dall'emancipazione politica all'emancipazione sociale dall'altra che non retrocede dalla restaurazione sociale alla restaurazione politica
Total body con sei sovente scontro ghiaccio pure qua tra studenti terzo posto dica nome proprio spalle mentre il jet ICCA nome Coppa ci propose con quei Jewels dalle tenente Enzo attirato qualche ente UE che incandescenza
In fondo cena cioè qui sottotraccia lancia Scipio Jean
Lo Stato su quei jeans info
Anzi Saccan lei soccorso metterete così focoso accampa invertendo alle né Satelle foto Competition pesto ogni riottoso Francia ed ex Enti e peggio se ci son certi
è per schiettamente che il riserve cenno in cioè spot
Questo posto non più a mosse sui sottotraccia Nocione stracciato in ci spettava o il sistema a tour de force allo show immense Passion perciò non c'è sporco cioè a me ne
Compro scatta Spartaco responsi Tercas che e a nome al telefono Aktion Ciani annuncia dormiva capo
Perché poi sposi est Lessing equamente Vespetta dispacci Says Institution Monte Penice Onlus anche poco esperti dica nome anche alle pernottava dove c'è forse ci perché che alla oggi hanno Insurance
Per la borghesia la risoluzione di questa contraddizione impone che primo le lotte economiche con i subalterni siano limitate alle lotte politiche alle note economico imprenditoriali sui salari
Sulla durata l'intensità della giornata lavorativa sulle condizioni lavorative sull'introduzione di nuove tecniche di produzione e distribuzione sugli oneri sociali del lavoro eccetera
E che secondo le lotte politiche con i subalterni siano circoscritte nel perimetro della competizione elettorale fondata sul suffragio universale sulla cittadinanza individuale tu gli sforzi definire l'illusorio interesse generale
Laddove le classi subalterne ricorrano a scioperi generali per contrastare il potere statale utilizzare il potere statale per far progredire lì l'emancipazione sociale
Questo spiegherebbe l'egemonia borghese esoni citerebbe gli sforzi della borghesia per organizzare un'azione economica e politica tesa a mettere in questione le regole del capitale
Ma la borghesia meno propensa a rispettare tali separazioni istituzionali critici usate e tende a dispiegare il suo potere sia economico che politico nel perorare i propri interessi particolari o generali
Messaggio elasticità però lui carenza può sfondò incappati alle sezioni su come scienza farà su sto a posto si ti devo ponteggi quei tempi esistente per Refah ecco perché sai se il suo Fonds impenitente Ica nome canta le tre posti s'secca mille so cosa no sai ti rispondo subito moti fai Cappato sottoposte s'è nota da Spike troppo
Prezzo Conto quei tempo piglio Conte intera stessi Stones posso sognate
Scuro anticipo potremmo sono Enrico Hulk che preme rivista le ciò costituì perciò ho steso Homes indotta is Attacks faccio ove questa
Qui ci nome che su oltraggi amene
Cioè che poi Omar o Coco Chanel
Ma è ed ex choccante scienza e in poco tempo non può fosforo
Questo indica che sono tre i tipi di lotta di classe nelle formazioni sociali capitalistiche
Primo lotte per assicurare vantaggi all'interno di alcune specifiche anche se risicati Offredi citate forme sociali tra cui la sfera economica e quella politica
Secondo notte Ali note all'esterno di queste forme per modificare l'equilibrio di forze nelle note del primo tipo ad esempio fra le zone interstiziali della società civile come le avrebbe definite Gramsci più che che lo Marx
Terzo notte per perpetuare tali forme a dispetto degli sforzi di sovvertire le o sostituirle notte che normalmente si affidano all'egemonia pronte protetta dalla corazza della coercizione è una citazione di Gramsci
Ma che in casi eccezionali possono condurre a scatenare una guerra aperta di lotte sociali
Ah no tranciato relations a ma un socio bonds posposto antologico Cattaro
Tex Systems la tecnica come lo lo show mozzo sanate e Tennyson battente show ripeto Suma tosto il suo fondo suppongo stemmi commettemmo e ci tengo dette
Quello ponti sprecano tondo sprecano
Mi rivolgo ora le relazioni tra forme sociali lotta di classe logica del capitale
L'esistenza di leggi economiche del movimento della società moderna dipende dalla riproduzione tendenziale deformi sociali dalle quali esse emergono e all'interno delle quali producono i loro effetti se le forme dovessero color crollare crollerebbero anche le leggi
In ciò energia governava stesso peccato che sulla poi talk show quel bosco associo come Hitchens pure quando scrivete impiglia un quando sai che ho astratta nato a Senise attacca per relation
Fossi proprio espansa e chiede Teo scamorza precluso maschio
La cloche occupa asciutto mo'possa no bocca introduca il parco Iezzi Palinuro po'cuoca interplay proprie scossa risparmio adesso è quasi se ne examination attesto che può spesso atti assetti uppercut
Ma nel PAC in sintesi un'analisi completa del modo di produzione capitalistico e delle formazioni sociali borghesi necessità che si vada oltre le analisi unilaterali o astratte i rapporti del capitale
La lotta di classe è un è unilaterale se non riesce a rispondere alla questione fondamentale che secondo Marx non era relativa a quale tipo di va di lavoro crei valore ma quale tipo di lavoro che ne crei plusvalore
E questo e chiede un esame della specificità storica del modo di produzione capitalistico
Attraversò non lo accetto cattolico al sette qua passa offrì precedesse intercalazioni Reynolds e presentano barca Maisto mossa perché il maresciallo al via vai le cioè Text and dopo mi se ne Inception semplicità in Belgio otto un saluto flipper giusto queste Tennyson papà Alonso fosse fosse s'con slancio grip giusto messe sotto o quattro insomma
Anche quello che non va bene SECS-S parolina staccata un attimo a Brescia
Concentrarsi sulla logica del capitale come se questa fosse una totalità che si auto riproduce manca il bersaglio
Perché non riconosce che le leggi dell'accumulazione del capitale si danno solo nella misura in cui le forme e le istituzioni in cui emergono sono a loro volta insistesse riprodotte
Questo dipende dall'equilibrio di forza delle classi interessate a preservarle a resistere di o assorbe il TIR le nonché a superare i successivi numerosi ostacoli che si frappongono all'accumulazione del capitale
Ah dal palco son Pontus ma sull'h mai Hostaria impotenti Moccia tossico folk computer chance cioè non è passato sì e che ci spetti centrali a Marx
Pista e l'hanno Scampia col spente furbo elise Painted from senza fax e tesse se nord terminata e perché fondi e lei questa sostanze contente
No scampano Enzo costruito aspetto ex e indispettito che apre alle spalle tre clic non a me
A mettere in preallarme stesse Auckland raccattato forse ma lo clan ipoteche Ernesto Navazio spilli onde capo una IPA Alwan fu inflitto State
Folon cioè il non dopo moquette ancora insiste erano mo'competenza ananas ambiti capaci allora coda trovi che io per concentrarsi sulle forme si deve capire che esse incarnano molteplici contraddizioni strutturali che creano di conseguenza di dilemmi strategici
Sono dilemmi che possono essere affrontati in modi diversi ai diversi gruppi di attori se si trascura questo aspetto ci si ritrova con formule vuote e prive di contenuti sostantivi
Max nella sua critica l'economia politica del capitale ha tenuto insieme tutte e tre le summenzionate prospettive
E se fosse riuscito a tener fede al suo progetto che prevedeva che il capitale venisse diviso in sei libri avrebbe condotto la sua analisi al di là del capitale del lavoro e della terra
Per includervi lo Stato il commercio estero il mercato globale le crisi
In un modo ben più esaustivo di quanto la lettura del capitale così come non lasci intendere
Rimaste Borchardt orrori senz'altro contro Gussoni
Fondi storico stress fisico capitalismo Production ontologico capitale non Lenio dove Totti sta cui condite Scaffidi quinto fallo l'intesa dette da questione innanzi al tre info soffro Beamon Time e grazie anche alla Lorenzo Sabetta per il suo eccellente lavoro
Non ho bisogno di introdurre Maurizio Iacono professore ordinario di Storia della filosofia qui all'Università di Pisa
Il suo ultimo libro forse neanche l'ultimo perché poi ha fatto un altro poco dopo ma comunque uno dei suoi ultimi libri si chiama studi su Marx e piazza due mila diciotto venti minuti a Maurizio grazie
Sì grazie
Un partito da marzo ma parto da
Un motore contemporanea Marx Gustave Flaubert
E che Flaubert comincia a scrivere quel capolavoro che Bouvard e Pécuchet nel mille ottocentosettantadue
Che cantino a lavorare fino alla fine alla sua vita
In un passo egli ci parla dei cosiddetti tavoli danzanti
Che a quell'epoca impazzava no in tutto il mondo evocando spiriti e fantasmi
Non molto tempo prima Karl Marx aveva pubblicato il primo libro del capitale mille ottocentosessantasette dove il tavolo danzante era già entrato in scena per presentare la merce il suo carattere di feticcio
Come fa notare Derrida
Quando Max parla nel capitale del feticismo delle merci evoca il tavolo danzante delle sedute spiritiche che a quel tempo andavano di moda in tutto il mondo usa il termine altri insomma entrare in scena
Un tavolo è un tavolo quando il valore d'uso e del fatto di legno una materia che prende forma di tavolo sì trans forma
Restando legno scrive Derrida masse deve ricorrere al linguaggio teatrale e descrivere l'apparizione della merce appunto come entrata in scena
E deve descrivere il tavolo che balla certo durante una seduta spiritica ma anche come una silhouette Phantom male
La raffigurazione di un attore o di un ballerino
Quando ma si dice del tavolo in quanto merce che e sensibilmente sopra sensibile mettendola l'accento sul sensibilmente pone l'accento appunto o sulla materialità
Cioè su un referente che non è l'originale ma un supporto corporeo non è uno spettro e neanche un simulacro e la forma tavolo l'immagine tavolo che pur avendo una forma immateriale
Che il suo essere valore di scambio ha un contenuto materiale foss'anche silicio che permette di produrre i pixel di un tavolo virtuale
E sopra sensibile perché il tavolo è un valore di scambio cioè una relazione sociale il materiale che assume la duplice fatta la duplice faccia dell'economico e dell'estetico
Nella merce dunque l'immaterialità delle relazioni umane sociali si presenta come relazioni di scambio
Un oggetto appunto è merce in quanto sensibilmente sopra sensibile ora la merce rappresentando l'oggetto che avrà un muso
Eccede la realtà mentre la rappresenta
Questo eccesso è il fatto che le relazioni sociali incorporate nello scambio si presentano come qualità dell'oggetto stesso il suo valore economico appunto e il suo valore estetico
Il visibile e l'invisibile nella merce la capacità di scambio e visibile mentre il fatto che l'oggetto che la costituisce sia il risultato del lavoro sociale
Della cooperazione degli uomini di un processo collettivo resta invisibile
E tuttavia non si può immaginare una merce senza l'oggetto che costituisce e l'oggetto che la costituisce e come detto il risultato della cooperazione del lavoro sociale perfino quando si va a comprare il burro al supermercato
Per quando si possa essere attratti dal colore o dalla forma della carta che lo avvolge o della scatola che lo conserva
Il burro in quanto tale cioè in quanto valore d'uso deve rimanere quella cosa commestibile gradevole che il prodotto del sapere storico e sociale del lavoro Sociale Cooperativo
E quando lo ha soporifera mo'e lo usiamo per condimento ci dimentichiamo del sapere storico sociale del lavoro Sociale Cooperativo perché in esso incorporato e congelato
L'immateriale dell'azione di scambio che ce lo fa acquistare e consumare con l'eccesso della sua rappresentazione provoca
L'oblio della sua storia sostituendola con il suo offrirsi nella scena del supermercato in una dimensione estetizzanti
Ora che un oggetto abbia un valore estetico importante
E fu ciò che non compresero per esempio i cosiddetti socialismo irreali ma il postmoderno appuntato arrendere questo eccesso di rappresentazione non solo un fatto estetico ma anche autoreferenziale
Le relazioni dice Marx appaiono come quel che sono
La porti di cose fra persone rapporti sociali fra cose le merci dunque non ha contato nulla non vi è nessun mondo rovesciato non vi è un'essenza nascosta dietro l'apparenza ingannevole
Ma non viene pure simulacro una copia senso originale una rappresentazione senza referente
L'oggetto non è scomparso ma diventato merce si è separato dal processo lavorativo che lo ha prodotto e che appunto il risultato della cooperazione quella che Marx ha chiamato
La facoltà della specie umana capace di far supera superare agli uomini i loro limiti individuali ma la cui forza è diventata il mezzo più potente dello sfruttamento capitalistico
Entrando in scena nei negozi nell'esposizione universale nei grandi magazzini supermercati né in modo la merce fa scomparire la cooperazione come forza sociale del lavoro alla fine nove la ritroviamo altrove
Cioè il riproporsi del non lavoro
Nel volontariato o all'incontrario nella Sparta è negativa nelle forme corporative che fondavano la loro unità contro l'altro il nemico il cattivo
E contro questo occultamento che si pone il problema della riappropriazione del lavoro cooperativo
Il postmoderna creduta simulacro alla copia senza originale alla rappresentazione senza referente all'autoreferenzialità al narcisismo dell'immagine
Fu una risposta forse necessaria alleva aporia del moderno
Ma dal punto di vista del lavoro cooperative sociale il fatto che si sia passati dalla centralità del dispotismo di fabbrica alla frammentazione del dispotismo aziendale
Cambia certamente la sostanza politica della lotta contro lo sfruttamento il modo di organizzarlo ma non il fatto che la cooperazione resta la forma fondamentale del lavoro dalla produzione
I mutamenti tecnologici possono mutare le forme i modi della cooperazione ma non possono annullarli
Sono in una società basata sul fronte Fitto sullo sfruttamento e sull'individualismo si pone il problema del conflitto tecnologia uomo e dell'espulsione della forza lavoro sostituita dalle macchine
Come aveva osservato Marx
L'industria moderna essendo capaci di rivoluzionare la sua base tecnologica cito rivoluziona con altrettanta Costanza la divisione del lavoro entro la società e getta incessantemente masse di capitale masse di operai da una branca della produzione all'altra
Quindi la natura della grande industria porta con sé variazione del lavoro
Fluidità delle funzioni mobilità dell'operaio in tutti i sensi dall'altra parte essa riproduce l'antica divisione del lavoro con le sue particolarità ossificato e
Ma nella sua forma capitalistica
Si è visto come questa contraddizione assoluta elimini ogni tranquillità solidità e sicurezza delle condizioni di vita dell'operaio e minacci sembra di fargli saltare di mano col mezzo di lavoro il mezzo di sussistenza
E di rendere superfluo l'operaio stesso rendendo superflua la sua funzione parziale
E come questa contraddizione si sfoghi nell'Olocausto ininterrotto della classe operaia nello sperpero più sfrenato delle energie lavorative e nelle devastazioni derivanti dall'anarchia sociale
La situazione che si è riprodotta con l'affermazione del neoliberismo a partire dagli anni Ottanta probabilmente del Novecento
Mentre la merce da spettacolo di sé nel teatro dei mercati del mondo il lavoro sociale che le ha prodotte scompare nelle luci dalla rappresentazione
Ma la merce è un'attrice che entra in scena e che come tale cerca di farsi che il personaggio l'oggetto merci annulli l'Autore il lavoro congelate nesso frutto dalla cooperazione
Un'epoca dell'apparente fine dei grandi delle grandi narrazioni che secondo gli ho TAR caratterizza la condizione postmoderna nell'epoca della Garde dire di questa apparente fine le merci per dirla con vico
Sono narrazioni Venere
Cioè nel loro mostrarsi seduttivi accattivanti come i miti ci dicono qualcosa di vero e appaiono come quel che sono esattamente come personaggi in scena cioè ambivalenti attori e personaggi che a differenza di quelli di Pirandello non cercano l'Autore ma anzi lo vogliono nascondere e di e far dimenticare la confusione feticisti dica fra persone cose corrisponda la confusione fra cooperazione spettacolo
Nella cooperazione si opera attivamente nello spettacolo si assiste passivamente la riduzione della politica spettacolo è frutto della confusione a mio parere feticisti Café a cose e persone naturalmente sto semplificando
E schematizzando è chiaro che vi sono forme di spettacolo dove lo spettatore attivo oppure dove si si può essere al contempo attore e spettatore ma la tendenza dominante del sistema capitalistico
Dove la merce entra in scena e la condizione del prigioniero nella caverna di Platone spettatori isolata incatenato
L'ideale dell'audience moderna e lo stare isolati nel buio anche quando si è connessi
Al cinema come a teatro la presenza del pubblico e spettatori implica la solitudine della folla dentro la sala gli spettatori sono insieme ma soli e così pure chi guarda un film da un computer o da un tablet
E sono anche e è solo anche se collegato al cinema siamo impegnati in una visione individuale siamo sì in mezzo agli altri ma solo in una sala buia che può essere in un luogo che raccoglie molti spettatori seduti oppure in una stanza che raccoglie molti spettatori immaginati
Ma l'essere soli in mezzo agli altri anche immaginati non fa né comunità ne collettività né cooperazione
Comporta invece individui isolati che a partire dall'invenzione quattrocentesca del quadro e della prospettiva lineare
Divennero gli spettatori di quelle finestre al bestiale che furono poi il teatro di Palladio il cinema la televisione il computer il tablet lo spartito lo smartphone
La solitudine naturalmente necessaria non è questo però e sembra una cosa è necessaria però e sembra una condizione come dire necessaria ma non per una vita buona ma non sufficiente per questo è importante a mio parere distinguere concettualmente fra pubblico audience
Ecco da un lato e comunità collettività cooperazione la merce cerco un pubblico ma è il risultato di una cooperazione le contraddizioni fra loro e di scambio valori d'uso tra merci al lavoro
Vivono dell'antinomia fra audience e cooperazione tra spettatori che non riescono a diventare attori
E attori che non vogliono essere spettatori
Come dico per i miti le merci come si è detto sono narrazioni vere cioè in modi di rappresentare tra le cui maglie se le cui maglie si trova il vero
Gli Dei dell'Iliade e dell'Odissea sono deformazione degli uomini
E proprio per questo raccontano delle verità sugli uomini e per questo che Marx per determinare caratteri feticcio della merce rifiuta l'analogia della camera oscura
E fa riferimento alla religione come modo di deformare
La realtà così come gli dèi dell'Iliade e dell'Odissea si tratta di una questione non ideologica ma cognitiva
La verità è nelle trame dell'apparenza all'invisibile che si trova nel visibile
Rendere visibile scriveva il pittore Paolo come
Si rende visibile ciò che non si vede all'interno del visibile stesso e nelle relazioni che simultaneamente si intrecciano in tutte le dimensioni non si dà un solo punto di vista era questo che voleva dire Cézanne e che hanno colto Giacometti Velone
Fra i filosofi Merleau-Ponty
Come dice il signor Palomar
E Calvino solo dopo aver conosciuto la superficie delle cose ci si può spingere a cercare quel che c'è sotto ma la superficie delle cose inesauribile
Per questo l'invisibile va cercato non lontano non altrove ma come ha fatto Cézanne con la sua montagna nelle trame della superficie perché appunto esso strane le reti del visibile così come lo sfruttamento sta nelle trame della Mercede la sua visibilità e noi
Come uno spettatore che si perde nello spettacolo confondendo l'inganno con l'illusione abbandonando le trame di verità che vi sono in quest'ultima lo dimentichiamo
Tutte le volte che andiamo a comprare una merce
Il neoliberismo è riuscito con Tina
Non c'è alternativa Perris no alternativa toglierci un futuro che non sia il presente
E con i mutamenti tecnologici e soprattutto con il cambiamento dell'organizzazione del lavoro a far sparire significato della forza cooperativa del lavoro frammentazione delle aziende
Micro fisica del loro potere dispotico ideologia dell'individui imprenditore di se stesso applicazione del modello aziendale nelle scuole nelle università nei sistemi sanitari e nelle istituzioni
Smantellamento dello Stato sociale imposizione della precarietà nel lavoro a cui si accompagna il senso estetico di una vita che vuole fermare il tempo in quanto non ha futuro nel passato illudendosi che il perdente il presente si identifichi con leader nei con l'eternità
Tutto questo che Mark Fisher mutuando lo da altri ha definito realismo capitalista porta nel neoliberismo postmoderno alle estreme conseguenze ciò che Marx
Aveva già sottolineato quando parlando dell'individuo borghese del diciottesimo secolo lo descriveva come colui il quale tendiamo a considerare a trattare ad la società come mezzo per i suoi fini privati
Una visione che privilegia i pochi e punisce in molti e che dentro l'immagine di libertà come rottura di vincoli e fu storicamente necessario spezzare i vincoli del passato porta lo sfruttamento alle diseguaglianze
A lasciare dietro le quinte quella forza cooperativa che la facoltà della specie umana
è diventata il mezzo più efficace
E sfruttamento
Quando negli anni ottanta si comincia a parlare di globalizzazione si diffuse divenne dominante una determinata visione del mondo
In essa c'era posto per l'abbassamento dei salari per il ritorno verso forme occulte di schiavitù della discriminazione delle donne per la ridislocazione in vari angoli del pianeta della produzione
Per guerre fatte in nome dell'umanità per l'idolo idolatria e l'onnipotenza dei cosiddetti Managers per le speculazioni bancarie Peroni indebolimento dei valori morali e sociali in nome dell'efficienza e del realismo
Per la selvaggi occupazione privata di tutto ciò che era pubblico
Per la fine della responsabilità sociale per la trasformazione dei sistemi sanitari scolastici e universitari in aziende che si dimenticano degli omini perché troppo tese a far crescere il PIL
Vi fu posto anche per il precariato che la spiacevole e fase transitoria dell'esistenza divenne in silenzio condizione permanente una resta aggressiva
Impose di fatto l'idea di precarietà come condizione permanente del lavoro e una sinistra ormai esangue che si vergognava di se stessa e andava in cerca di Servilia riconoscimenti imprenditoriali e manageriali di fatto l'accettò chiamando la flessibilità
Che cos'è la flessibilità interiora ottima cosa poter cambiare lavoro senza sentirsi prigioniero della ripetitività quotidiana dei gesti e dei comportamenti essere svincolati da lavoro fisso che condiziona tutta una vita ottenere Piera libertà nelle scelte
Apparentemente un mondo meraviglioso ma la flessibilità ha un lato demoniaco la precarietà
Dover cambiare lavoro in base alle fluttuazioni del mercato essere condizionati per tutta la vita dalla mancanza di impieghi impiego fisso non avere alcuna libertà nelle scelte
La precarietà non soltanto da insicurezza rispetto al lavoro al futuro
Ma alla lunga tende a piegare il senso di orgoglio di dignità delle persone poi chiese sono sempre ricattabili fino al punto che la loro volontà si disperde e la loro autonomia si dissolve
Il vero problema è il fatto che la precarietà da condizione transitoria l'esistenza è diventata come già detto condizione permanente in un mondo dove ogni speranza per il futuro ma anche ogni rabbia per il presente
Che sta offendendo la dignità e l'orgoglio non riescono a trovare né spazi né valori collettivi
Ogni senso critico resta privato e si dissolve nel lato inganno indotto dallo sci da l'oscillare mediatico tra la falsa Euphoria prodotta dalla pubblicità di un mondo che non c'è
E lo spettacolo di corruzione di moralità e di egoismo a cui assistiamo tutti i giorni ma che vediamo alla tv come dal buco della serratura dall'altra parte in silenzio
Il crescere delle diseguaglianze la retorica ben riuscita della precarietà rappresentano l'altra faccia della cooperazione quella
Come si è detto dove una facoltà caratteristica della specie umana diventa lo strumento più efficace dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo
Per questo è importante che dorme donne e uomini a mio parere si riappropri no dell'organizzazione cooperativa del lavoro in quanto personaggi non gioco teatrale che ha nascosto gli autori
Li trovino e avendoli trovati si rendano conto alla fine che gli autori sono loro stessi
Quando nella caverna di Saramago Cipriano autore il vasaio che deve fare i conti con gli effetti della globalizzazione del mercato arriva alla fine nella caverna chieda suo genero sai cos'è sì
Ho letto qualcosa in passato rispose Marsa Al il genero
E dunque saprai che quello che c'è lì essendo ciò che non ha realtà non può essere reale lo so eppure io ho toccato con questa mano la fronte di una di quelle donne
Non è stato un'illusione non è stato un sogno se ci tornasse ora troverei gli stessi tre uomini SS tre donne le stesse corde che li legavano la stessa panchina di pietra la stessa parete davanti
Alla fine raccontando l'esperienza della caverna la figlia che aveva chiesto chi sono quelle persone
Cipriano rispose siamo noi
Cosa volete dire chiede la figlia che siamo noi io tu massa del tutto il centro probabilmente il mondo
Dopo essere arrivati
A questa consapevole visto più e a questa consapevolezza di stop ficca
Potrebbero guardare poi oltre la parete
Per cercare le possibilità di un futuro alternativo potrebbero scoprire così che stando insieme cooperando come suonatori della musica jazz
Dove lo stare insieme si arricchisce delle diversità individuali di ciascuno non sono più spettatori passivi burattini prigionieri della caverna isolate connessi ma loro stessi gli autori di un dramma che ha per temi l'eguaglianza e la dignità ma prima di potere fare ciò bisogna tornare
A Flaubert
E ai suoi tavoli danzanti così di moda in perfetta simbiosi con l'ideologia del progresso e del sapere positivo scientifico e tecnologico del diciannovesimo secolo
Egli scrive in tutta Europa e in America in Australia e nelle Indie milioni di mortali passavano la loro vita far muovere tavoli e si scopriva il modo di far diventare profeti canarini di dare concerti senza strumenti di corrispondere per mezzo di lumache
La stampa proponendo seriamente al pubblico queste panzane lo confermava nella sua credulità
Argomento del romanzo di Flaubert e la Bettis
La stupidità e con essa la credulità
Il primo passo per criticare il feticismo della merce e non scambiare le persone con le cose potrebbe e dovrebbe essere la critica della Bettis umana che Flaubert vedeva avanzare a fianco della scienza e della tecnologia ma cos'è la Betis
E come dice Kundera
Il non pensiero del conformismo ideologico comuni che oggi viene sempre più rafforzato dalla complicità dei mass media
E dei soci al il primo passo per ripensare un'alternativa e la critica della Bettis che oggi purtroppo quasi tutta la politica non riuscendo a uscire dalla condizione di minorità
Culturale e mentale a cui la condanna del conformismo e lo dico lumi comunica al neoliberismo tende ad accettare David ad introiettare nell'affannosa ricerca
Di un consesso immediato la scoperta Flaubert Tiana scrive Milan Kundera nel mille novecentottantacinque quando il neoliberismo cominciava a imporsi e più importante per il futuro del mondo
Che non le idee più sconvolgente di Marx o di Freud perché è possibile immaginare il futuro senza la lotta di classe o senza la psicoanalisi
Ma non si può immaginare senza l'ascesa irresistibile dei luoghi comuni quali iscritti nei computer
Diffusi dei mass media rischiano di diventare in breve tempo una forza che spiacerà ogni pensiero originale individuale e soffocherà così l'essenza della cultura europea
Dei tempi moderni
Ora
Io penso che concludo per ritornare a un pensiero critico una ricerca che non resti chiusa in se stessa
Credo che dobbiamo partire da qui per ripensare l'alternativa io credo che bisogna tornare alla critica grazie
Grazie a Maurizio per la sua interessantissima relazione attraverso la quale si ha fatto viaggiare tra diversi mondi disciplina sulle spalle di molti giganti non solo di Marx
Su tematiche tanto vecchio quanto attuali
Merckx oggi flessibilità
Adesso la parola per l'ultimo intervento
Prima di aprire la nostra discussione
A Maurizio Landini che il segretario generale della CGIL è stato segretario nazionale della FIOM dal due mila dieci al due mila diciassette
E anche autore del libro forza lavoro pubblicato dalla Feltrinelli nel due mila tredici volevo ringraziare particolarmente Maurizio per aver accettato il nostro invito
Perché non volevamo fare una conferenza al chiuso nel fortino degli specialissimi dell'università
Volevamo fare un dialogo aperto a ai conflitti anche alle debolezze ai limiti del del movimento dei lavoratori contemporaneo quindi davvero moltissima grazie per essere stato qui con noi Maurizio grazie
Grazie
Ringrazio voi
Ringrazio voi per avermi invitato per avermi offerto questa occasione così prestigioso importante
Di dire alcune cose
Il titolo diciamo così dei degli argomenti dei temi
Che mi erano stati indicati che sono impegnativi sono il lavoro nel capitalismo globalizzato
E per una nuova internazionale
Consentitemi la battuta
Io l'intervento che faccio le cose che dirò
Sono frutto della mia esperienza sindacale
No
E quindi la mia esperienza lavorativa
La battuta però fare questa che nella mia esperienza di vita lavorativa fino arrivare impegnarmi poi nel sindacato
Prima di conoscere Marx ho conosciuto lo sfruttamento non ce ne ho conosciute il lavoro conosciuto le condizioni e quindi la mia è stato una formazione chiamiamola così
Anche sul campo non ha da dire la mia università sono stati i luoghi di lavoro è stato sindacato è stato tentare di affrontare dei problemi a volte bene a volte male ma lo dico da questo punto di vista perché
Il primo tema
Che mi viene da da riflettere questo
Se si va a vedere quando è stata fatta la prima Assemblea siamo nel mille ottocentosessantaquattro a Londra
In cui circa due mila persone lavoratori si riuniscono
Per discutere dei loro problemi e da cui poi dà vita una iniziativa che porterà poi anche al Congresso per la Prima Internazionale del lavoro e tutto il resto
Uno degli oggetti per cui quei lavoratori di si riuniscono
è impedire
Che ci fosse un'importazione di manodopera dall'estero
Che sostituisse quei lavoratori lì quando si operavano
Se voi ci pensate
Non è un tema che oggi non esiste
E da un certo punto di vista
Sei anche di fronte al fatto che in quell'assemblea lì
E poi se pensi
Anche la prima Assemblea poi dà vita all'Internazionale
In realtà ci sono soggetti esperienze culture diversissime tra di loro che si incontrano
Di cui Marx da quello che ho letto rappresenta una piccola parte di quel mondo
E anche questa è una cosa importante un elemento di riflessione
Di come cioè fin da allora
Il tema è proprio quello di unire tanti soggetti diversi e tante culture diverse
Che si pongono il problema
Di tutelare o di avere dei diritti nel momento che lavora
Perché qui c'è un punto di fondo
E cioè il tema è il lavoro
E quanto è importante il lavoro nella vita delle persone
E da un certo punto di vista se voi ci pensate un attimo
Il lavoro è e e rimane io credo e qui c'è un punto un elemento fondamentale
Per la vita di ognuno di noi
Del resto se voi ci pensate quando incontri qualcuno
Dopo aver richiesto come ti chiami generalmente la seconda domanda che li fai e cosa fai no che lavoro fai
Perché il lavoro naturalmente quello che ti dà anche un'identità e soprattutto potersi realizzare nel lavoro che si fa qui c'è l'altro punto di fondo
Questo è l'elemento che ti dà la libertà e ti dà la possibilità di realizzarsi perché non solo ti realizzi ma tu entri anche in relazione con gli altri e quindi se è anche in grado di costruire quei legami che permettono poi
Di affrontare una cosa e se ci pensate
Una delle prime battaglie
O delle lotte che poi hanno sancito anche la storia del movimento dei lavoratori del movimento operaio in tutte le sue forme peraltro masse
Proprio nel mille ottocentosessantasei qualche anno dopo pur partendo come prima esperienza dagli Stati Uniti
Non a caso da lì parte poi il primo maggio e lo strumento con cui comunque i lavoratori agiscono per tentare di definire i suoi diritti fin dall'ora e lo sciopero poi gli sparano anche li ammazzano
E la storia è fatta anche di queste cose cioè la conquista dei diritti è stata anche una conquista legata ha rapporti di forze a scontri a conflitti molto pesanti
E proprio il primo maggio che nasce da un punto caro la rivendicazione su cui poi diventa importante è il tempo perché la rivendicazione con cui nasce il primo maggio è la famosa otto ore
Per lavorare otto ore per riposare otto ore per svagarsi si diceva o comunque per vivere non solo di lavoro
E quella è da un certo punto di vista una parola d'ordine che assume un valore internazionale
E se lo guardi tenete conto che allora si facevano sedici ore al giorno non otto
E si lavorava sette giorni alla settimana non cinque
E da un certo punto di vista sì la guardo in Italia
Tu la conquista
Delle otto ore di lavoro e delle quaranta ore settimanali con orario di vite di lavoro retribuito lo conquisti nel mille novecentosessantanove col contratto nazionale allora di metalmeccanici ma coi contratti nazionali di quegli anni
Quindi se ci pensate da un obiettivo che in realtà non pone solo un problema di tutela diciamo così dei diritti di chi lavora ma interezza già dall'ora un'idea di tutela della vita delle persone dentro e fuori dai luoghi di lavoro e quindi che collega la rivendicazione
Della delle per della seguiamo sindacale della condizione non solo alla tua condizione dentro al luogo di lavoro ma la tua condizione di cittadino anche fuori dal luogo di lavoro
E che quindi pone un problema non solo di cambiamento delle condizioni dentro i luoghi di lavoro ma pone un problema anche di modello sociale di cambiamento di ruolo del lavoro delle persone anche nella società
E questo io credo sia un punto da un certo punto di vista molto importante no uno l'attenzione alle condizioni di vita delle persone
Punto da cui ripartire
Dall'altro una questione che per portare a casa un obiettivo
Deve diventare un obiettivo internazionale di tutto il mondo del lavoro
E cioè per evitare che ci sia una competizione quindi l'importanza
Della costruzione di un punto di vista
Non solo unitario in un Paese ma internazionale del mondo del lavoro se vuoi incidere sui rapporti
E da un certo punto di vista naturalmente
Il fatto
Che
In questo contesto oggi riflettere su quale oggi la condizione di lavoro affrontando anche questi temi molto banali
Secondo me ci deve portare ad alcune alcune riflessioni no c'è uno ragiona cos'è oggi il lavoro
Come scommette quali sono i rapporti tra le persone che lavorano
Nello stesso paese tra Paesi
Perché da un certo punto di vista poi Capitani mi capitalismi sono tanti ce n'è più d'uno non c'è un solo capitalismo no
Ma mentre da un certo punto di vista noi siamo di fronte al fatto che il capitalismo e la finanza ho capita lirismo finanziario prendetelo come volete si è globalizzato da un certo punto di vista
Forse noi siamo di fronte al fatto che oggi il lavoro in molti casi non è neanche locale non solo non è globale
Non solo non c'è un punto di vista comune del lavoro qui stiamo di un punto di vista anche critico tu oggi sei di pronta almeno questo è l'elemento che io vedo
Per la mia esperienza io un livello di divisione di frantumazione e di competizione tra le persone che per vivere ha bisogno di lavorare alto come adesso io non l'ho mai visto
Perché questo livello di competizione non è solo dentro Allo stesso luogo di lavoro nello stesso paese ma anche tra Paesi
E da un certo punto di vista mentre c'è chi ha un punto di vista generale punto la finanza la la centralità se noi proviamo a pensare da un certo punto di vista non siamo di fronte ad una concentrazione del potere in mano a pochi che non ha precedenti
E dall'altra parte siamo di fronte al fatto che il numero di persone che per vivere ha bisogno di lavorare
è uno degli effetti della globalizzazione non è mai stato grande come adesso
E da un certo punto di vista sei di fronte al fatto che proprio per questo il valore del lavoro non è mai stato passo come adesso perché c'è stata anche una valorizzazione del lavoro ed una competizione nel lavoro
Le delocalizzazioni d'arresto questo indicano come tema e quindi che rendono molto più difficile non l'ho fatto per difendere il lavoro del sindacalista
Ma rendono molto più difficile
Unire i lavoratori e avere anche una forza che sia in grado di agire sostanzialmente in questa direzione periodico banalmente quando un'impresa può dire un imprenditore o un datore di lavoro
Chiamatelo come volete può dire a un a una persona che lavora per sé o accetti quella condizione di o fuori dalla porta ce ne sono altri dieci che a un euro in meno di te accettano qualsiasi condizione evidente che noi siamo di fronte ad un problema
No di debolezza di difficoltà e da un certo punto di vista del fatto che a proposito di pensiero e di valori ha prevalso in termini generali non il lavoro e la persona con un elemento centrale a cui vincolare anche altre sente ma in questo caso si è affermato il mercato si è affermato il profitto e lavoro messo in quei termini lì torna ad essere una pura merce che può essere comprata e venduta come qualsiasi altro pezzo
E se noi ragioniamo oggi se guardiamo cos'è il lavoro oggi
Io penso che questo è uno dei punti di riflessione anche per poi ragionare su cosa fare su cosa mettere in campo
Lo dico perché ad esempio noi nel nostro Paese
Questo vale anche in altri in altre nazioni d'Europa ma nel nostro Paese in particolare noi addirittura
Abbiamo una Costituzione
E dice che la nostra dovrebbe essere una Repubblica democratica fondata sul lavoro
E che in un qualche modo quindi il lavoro dovrebbe essere un diritto quasi costituzionalmente riconosciuto come elemento di possibilità di realizzazione
Oggi in realtà se ti pensiamo questo in molti casi è un diritto un po'negato sia se guardo
Nei modi tradizionali di lavoro sia se vado anche nelle nuove forme di lavoro con cui oggi le persone sono chiamate a lavorare anche con l'uso di nuove tecnologie e conforme sostanzialmente anche più avanzate
Sia perché si è determinato una legislazione questo
è venuta avanti anche in Europa Europa che per certi versi e per un certo periodo ha svolto una funzione molto avanzata in termini non certamente di superamento del capitalismo
Ma sicuramente di compromesso molto avanzato tra lavoro e capitali in termini di diritti dinastico dello stato sociale di mediazione tra gli interessi del lavoro e l'interesse dell'impresa
Sicuramente oggi
Noi siamo di fronte ad un processo legato anche al tipo di legislazione che è venuta avanti
Questo è avvenuto in Italia venuto in Francia è venuto in Germania venuti Spagna se vogliamo l'Europa ma
La stessa cosa in giro per il mondo vi posso assicurare nelle riunioni sindacali a volte internazionali che fai
Se tu ascolti ti fermi un attimo ad ascoltare la descrizione di quello che succede nei singoli Paesi la parola che più viene associata alla condizione di lavoro è precarietà
In realtà oggi la precarietà nel lavoro e la precarietà della vita delle persone che lavorano e in realtà l'elemento più diffuso che in un qualche modo indica quella che è la condizione
E da un certo punto di vista
Questo elemento
Che è stato anche determinato ai processi che sono avvenuti la delocalizzazione sicuramente una di queste cose quando un'impresa può tranquillamente decidere
Dove gli conviene di più collocare la propria attività lavorativa a seconda dei vantaggi fiscali economici oltre che contrattuali che ha è chiaro che questo è un elemento ma se la ragione e questo ha determinato in senso generale anche il prevalere dentro al capitalismo
Tra i vari capitalismi anche di un'idea a volte in cui a volte sta prevalendo anche le idee un po'più autoritaria
Di gestione delle relazioni sindacali no
Cioè se la radio fatemela dire così se debbo fare un confronto tra il cosiddetto capitalismo renano o capitalismo se volete un po'più europeo e il capitalismo anglosassone americano sicuramente ha prevalso più secondo rispetto al primo come elemento di ridisegno delle
Relazione del sistema di relazioni
E da questo in questo contesto è chiaro che se la ragione in senso generale un altro tema con cui noi siamo chiamati a fare i conti e il patto che questo processo
è stato frutto di leggi
Così come il fatto che la finanza che oggi comanda l'economia perché questo è l'altro elemento che abbiamo nuovo con cui dovete fare i conti
Almeno per quello che a me sembra d'aver capito se mi confronto con quello che leggo che ascolto che sento di come era al mondo cento centocinquanta anni fa
è indubbio che oggi sei di fronte a questa condizione che la finanza comanda l'economia e che l'economia inteso secondo le regole della finanza e quella che comanda anche la politica
E quindi tu hai una subordinazione non solo del lavoro ma due anche una subordinazione della politica alla finanza e un determinato modello non a caso anche la possibilità che la monete i soldi possono liberamente circolare nel mondo per cercare quelli che sono i suoi paradisi fiscali e frutto di legislazioni fatte
E siamo al paradosso se ci pensate che mentre la moneta può libera le monete possono liberamente circolare dove vogliono noi abbiamo dei fenomeni del nostro governo che addirittura pensano di chiudere i porti
Ma se ci pensate da un certo punto di vista il paradosso è che le persone non possono liberamente circolare perché poi mi alcuni casi sono anche clandestine
Mentre il denaro i soldi possono liberamente andare dove vogliono anzi senza alcun controllo
E da questo punto di vista assetti ragioniamo siamo anche di fronte io penso ad una situazione in cui la concentrazione del potere in mano pochi e alla finanza
E in questo pare multinazionali come in questa fase forse non c'è mai stato nella storia del mondo penso non è che voglio esagerare Mola sensazione che noi siamo di fronte a una cosa di questa natura ma qui se la ragioniamo
Penso che si ponga anche un'altra questione no e cioè
La dico forse un po'schematica ma che così cerco di farmi capire meglio
Naturalmente nella nella storia e qui stiam parlando anche di Mar del marxismo stiam parlando quindi di quella che è la storia anche di un pensiero che poi ha dato vita anche ha fece socialista il pensiero comunista bene o male ad un processo di un certo tipo
Ecco consentitemi questa valutazione
Io penso che noi dovremmo se vogliamo fare i conti con quello che sta succedendo
Avere però anche il coraggio di guardare la realtà per quello che
Sapere anche concretamente fare i conti con quello che successe con quello che è avvenuto
Perché qui io penso ci sia un limite sovente seratona sindacale ma che forse va ragionato anche sul piano politico
Fu piano anche delle storie perché
Molto probabilmente
Fatto uso uso questo termine
La sinistra nelle sue varie espressioni che nella storia avuto in questo caso io vedo di più la storia europeo italiana che conosco meglio ma sia che io richiami
La sinistra in termini socialista se io che richiami la sinistra in termini comunista se io richiami la sinistra in termini socialdemocratica
Io ho la sensazione che ognuno di questi termini oggi soprattutto nella testa e nel rapporto con tante persone
Oggi a quasi esaurito la sua spinta propulsiva di trasformazione
Perché per molte persone e per molti giovani vista la condizione di lavoro che vi ho detto prima di precarietà
E visto che in molti casi le legislazioni che hanno favorito questo processo
Sono state anche da forze che si richiamavano in questa dimensione in molti casi per tante persone la parola sinistra a diversità forse di tanti di noi o della storia di noi che indicava una speranza di cambiamento in molti casi per tanti queste una parola che anziché essere l'ipotesi di un cambiamento è una parte del problema che loro vivono determinato dalle condizioni che si sono realizzate e questo non lo dico per parlare male di qualcuno lo dico perché penso che qui c'è l'affronto fino in fondo c'è forse anche un elemento di riflessione da fare o di limiti e con cui fare i conti perché da un certo punto di vista
E qui non è una colpa di marzo immagino io età anche perché sono cose che sono successe dopo che Max non c'era più
E cioè una delle contraddizioni che io vedo che sento e che da un certo punto di vista penso che sia una contraddizione che il sindacato o chi vuole ripartire dal lavoro come elemento di ridisegno anche del modello sociale delle relazioni dovrebbe farsi i conti e che l'idea che prima devi conquistare il potere
E poi solo una volta che hai conquistato il potere
Tipo un il problema
Di trovare il modo che le persone possono davvero vivere in un modo diverso realizzarsi nel lavoro che fanno e tutto il resto questa è una di quelle contraddizioni che hai pagato pesantemente
Perché in realtà la condizione di vita e di lavoro e vi faccio un esempio le catene di montaggio era un uguale quelle fatte in Russia come quelle fatte in Italia non erano diverse e i modelli di organizzazione non erano diversi e lo dico perché venendo pure da un'esperienza diciamo così anche familiare di un certo tipo all'inizio son cresciuto per un certo periodo che quando cominciando a lavorare e vedendo le contraddizioni che divengono tutti mi spiegavano che c'era da aspettare
Perché c'erano delle contraddizioni ma c'era da aspettare un attimo perché un giorno quando saremmo andati al potere noti sa cosa avremmo fatto io quel giorno lì non l'ho mai visto non so come dire e dall'altra parte ho visto e ho vissuto il fatto
Che la trasformazione
Nella vita quotidiana
Non si realizzava e neanche diventava un elemento con cui tutti misurati
Sia rispetto alla condizione di lavoro
Perché ritorno qui al punto e qui c'è la contraddizione che forse bisogna affrontare in un modo nuovo la contraddizione tra la libertà delle persone nel lavoro perché continuo a considerare che la vera lotta alla precarietà
è la possibilità che le persone siano libere nel senso che si possono realizzare lavoro che fanno
E da un certo punto di vista se voi ci pensate la contraddizione
è che invece tu persona che lavori
Non solo se sei un lavoratore a tempo indeterminato anche se sei un lavoratore autonomo come ti raccontano oggi che sei autonomo o sei la partita IVA in realtà la contraddizione che con cui tu continui a fare i conti che tra la libertà nel lavoro e la possibilità di realizzarsi c'è un piccolo problema che il diritto di proprietà
E cioè che da un certo punto di vista Chiti organizza al lavoro sono altre persone commettere che però hanno rispetto a te il diritto di decidere come sotto tu puoi lavorare o non lavorare
E guardate che questo a me sembra il tema che se vuoi ricostruire anche un punto di vista del lavoro e se vuoi per ricostruire le condizioni per una trasformazione del modello sociale devi trovare il modo di ripartire da lì
Anche riconoscendo che molto probabilmente una delle ragioni che oggi ha portato non solo la caduta del muro
Ma che ha portato a far vincere
Pur con capitalismi diverso ma ha portato a far vincere
Quella ideali come idea di trasformazione del mondo per ribadire un è sempre uguale anche una trans straordinaria capacità di trasformazione
E forse questo tema e perché io penso che in realtà questo sì è un problema da affrontare perché il livello di diseguaglianze
Che la globalizzazione che i modelli hanno prodotto è talmente grande
E il numero di persone insisto che per lui l'ha bisogno di lavorare è talmente grande che da un certo punto di vista torna ad essere decisiva
La possibilità di ricostruire un punto di vista del lavoro ma questo vuol dire unificare le condizioni diritti vuol dire riavere un idea ricostruirà alcuni da internazionale di obiettivi che in un qualche modo affrontino questa questione
E in un certo senso significa porsi
Di nuovo l'obiettivo
Di non rappresentare solo le condizioni di lavoro ma di avere una dimensione generale se la dico da un punto di vista sindacale per farmi capire tu hai due modelli sindacali banalizzando ma che fanno i conti
Una un modello come quello che c'è stato in Italia o in Europa ma l'Italia pur con i suoi limiti ha rappresentato un punto cioè in Italia c'è sempre stato un sindacato generale confederale fin da quando nascono le camere del lavoro alla fine del mille ottocento
La caratteristica del sindacalismo italiano è sempre stato quella di non essere un sindacato di mestiere o professionale e quindi corporativo
Ma è sempre stata la volontà di essere un sindacato generale cioè che rappresentava tutte le persone che lavoravano
E che si poneva il problema non solo di rappresentarle dentro i luoghi di lavoro ma di rappresentarla anche come cittadini fuori dai luoghi di lavoro e quindi di essere anche un soggetto politico non nel senso di sostituirsi ai partiti
Ma nel senso di avere un'idea di trasformazione sociale che costruire assieme alle persone che rappresentati e quindi in un'idea anche di autonomia del sindacato dai partiti dai governi e dalle imprese
Che di costruire assieme agli uomini alle donne che sostanzialmente due rappresentare mentre oggi il tentativo che c'è quando si parla di disintermediazione quando si parla di siamo di fronte a un altro dato e cioè se fra il modello americano è un modello di sindacato di mercato negli Stati Uniti se uno proclama uno sciopero contro il governo può farlo viene arrestato non è previsto
E il sindacato esiste solo se sei dentro a quel luogo di lavoro lì e se rappresenti la maggioranza di quei lavoratori non esiste la possibilità di avere una confederazione sindacale
E oggi no se sei un sindacato di mercato vuol dire che tu stai dentro le regole che il mercato ha messo non ti poni il problema non dico di superare trasformare tutto il mercato ma neanche ti pone il problema di mettere dei vincoli sociali al mercato
E da un certo punto di vista oggi io credo che questo sia il tema perché ci sono alcune cose nuove e lo dico perché noi abbiamo alcune alcune contraddizioni alcuni temi nuovi su cui agire che hanno queste caratteristiche
Uno il rapporto tra uomo e natura
Noi qui siamo che quindi pronta una trasformazione che con le caratteristiche che si sta ponendo adesso questo tema non si è mai posto non che in passato non c'era il problema che fatevi cose che inquinava Ono determinavano dei disastri ma il fatto che oggi sia chiaro a tutti che se non cambi radicalmente il modello di produzione il sistema di produzione
Siamo noi stessi che stiamo mettendo a repentaglio la vita del pianeta in quanto tale è chiaro che questo pone un problema Stella vogliamo dire in italiano una cosa così non la lascia non è che la risolve il mercato e non è che la risolvi il profitto il mercato un processo di questa natura ha bisogno che altri valori altri elementi siano messi al centro ha bisogno di un intervento pubblico aviaria ma ha bisogno anche di un'idea di partecipazione e ha bisogno da un certo punto di vista anche di un cambiamento nel rapporto tra
Nel rapporto se volete proprio anche tra l'università l'impresa i lavoratori le istituzioni
Banalmente se vogliamo fare un esempio è chiaro che se io ragiono da un certo punto di vista un rapporto nuovo e diverso tra uomo e natura è chiaro che non so quando mette proprio prova di cosa significa progettare nuovi prodotti che non solo inquinano meno ma che fin da quando li protetto sono anche in grado di vedere come li ricicla come non producono disastri
E allo stesso tempo se la ragiono da un certo punto di vista oggi l'uso delle tecnologie che c'è visto che la forza del digitali in realtà è che la nuova materia prima sono le informazioni e quindi il problema non è che oggi ti manco le informazioni ce l'hai fin troppe
E il problema è chi le controlla queste informazioni
Con quale per quale obiettivo in quale direzione quindi come li utilizzi in un certo modo e siccome sono le persone che realizzano queste cose il problema non è gli algoritmi e come li progetti gli algoritmi inchini protetta per utilizzarli per cose con quale finalità
E il punto torna il lavoro la persona la realizzazione della persona torna ad essere l'elemento centrale e condiziona anche il mercato la politica e che indica un'altra idea oppure no
E se seguo questo ragionamento sicuramente c'è un problema anche oggi di relazioni di rapporti internazionali DiVersi non a caso pazzi non dati quello che sta succedendo se ci pensate non so quarant'anni fa qualcuno poteva pensare
Che gli Stati Uniti mettevano i dazi e la Cina erano quelli che difendeva la globalizzazione a proposito di cambiamento del mondo forse no
Ma oggi sei di fronte al fatto che questa cosa sta avvenendo
E insisto se anche di fronte al fatto che quelli di non stanno avendo modelli di produzione o di lavoro diversi rispetto ad altre cose
E insisto qui c'è anche l'evoluzione di un nuovo pensiero del lavoro e di un nuovo pensiero della sinistra
Che si in grado di cogliere anche il perché
Determinate lotte battaglie alla fine non hanno prodotto un risultato ma sono state sconfitte uno a un certo punto le deve anche valutare
Perché i rapporti di forza voti sono quelli non sono degli altri e la condizione per cambiare i rapporti di forza e avere consapevolezza di come sei messo e di come poi pare ricambiare poi credo ci sia un altro tema nuovo che veniva affrontato
Se non ho capito male anche nella prima relazione poi con argomenti migliore anche dei miei veniva indicato ma io trovo che ci sia sicuramente anche un altro tema che non è semplicemente già di per sé è un punto importante l'emancipazione delle donne
Ma qui c'è un altro tema nuovo che ha una sua forza e che sicuramente pone anche a chi donna non è la necessità di essere disponibile ad affrontare e a cambiare questo ragionamento perché è indubbio che oggi la cultura della differenza
Di genere riconoscimento che c'è questa differenza di genere e che non è un problema da cancellare anzi è proprio valorizzando la differenza di genere che tu non sei in grado di produrre alcun elemento di trasformazione questo è un altro tema di cambiamento radicale
Sia per la storia se volete del movimento operaio e sindacale sia da un certo punto di vista per la RAI di finzione di un nuovo modello sociale
E infine credo che il tema che noi abbiamo da un certo punto di vista di fronte proprio il fatto di quali oggi sono le esigenze vitali delle più della persona umana io qui
Non vorrei che venisse preso con un'eresia ma la dico da un certo punto di vista
Se in una fase in cui quando dicono non ci sono più le classi
E perché da un certo punto di vista non è vero che non esistono più quelli che vengono sfruttati e quelli che sfruttano ci sono ancora queste caracca Trigoria ma sei sicuramente anche di fronte al fatto che in questi anni è passata molto l'idea di spinta anche individuale che ognuno può risolvere i suoi problemi ma se ci pensiamo da un certo punto di vista questo tema
Dell'affermazione individuale
Se tu metti dentro un'idea di realizzazione nel lavoro che fai non in competizione con qualcun altro ma come diritto di una persona di potersi realizzare è un punto molto importante
Perché da un certo punto di vista si assume questo punto di vista la persona e l'autorealizzazione della persona da un certo punto di vista viene prima della classe ed è la condizione per poter realizzare anche una trasformazione che abbia però una caratteristica anche riversa e allora io penso che se vogliamo riflettere proprio perché le diseguaglianze sono grandissime
Proprio perché i rapporti hanno queste caratteristiche io penso che oggi i temi nuovi con cui non siamo chiamati a fare i conti
Almeno lo dico per
Hanno questo passaggio e questa dimensione e io credo che sia molto importante proprio perché sono una serie di temi che si presentano anche in modo nuovo suoni inediti con questa caratteristica
Almeno non so se non vorrei essere troppo per matite pensa che qualcuno che dice no guarda che esulta insomma però io la se usata per la mia esperienza quindi non voglio parlare per altri parlo per l'esperienza che io che conosco con queste caratteristiche io non le ho mai viste
E un processo di questa natura insisto ha bisogno anche di affermare e del resto sono valori fondamentali su cui è nata
Su cui è nato anche il movimento sindacale cioè la solidarietà tra le persone la cooperazione tra le persone non la competizione tra le persone
Cioè se c'è una cosa per imparato da quelli che prima di me sono hanno fatto grande il sindacato
E proprio il fatto che uno dei messaggi che venire che uno dei compiti fondamentali di un'organizzazione sindacale proprio impedire che le persone debbono competere tra di loro per poter vivere per poter lavorare
E se ci pensate oggi invece sei esattamente la situazione opposta che tu hai luoghi di lavoro pubblici privati dove ti pare oggi questo è il problema che abbiamo di fronte in cui le stesse persone pur facendo lo stesso lavoro non hanno gli stessi diritti e non hanno le stesse tutele e questo determina che anziché porsi il problema che la tua controparte Chiti sfruttati non ti permette di realizzati tutte la prendi con quello che di fianco a te
E diventa quasi l'elemento la tua competizione quello che di fianco tetto o quello che da un altro Paese viene da te perché limita bisogno di lavorare capite
E questo elemento qui anche culturale che noi dobbiamo essere in grado di riaffermare di produrre un cambiamento e in questo senso io credo che allora non solo il superamento del modello capitalistico no non lo so se ci si riuscirà o no
Io dico più banalmente scusate mila banalizzati posso dire che oggi uno dei temi e se tu sei in grado a partire dalla rappresentanza del lavoro ma inteso non solo come diritti ma proprio anche cosa fai come lo produci perché lo produci come si realizza la persona nel lavoro e quindi una domanda di trasformazione e in questo anche di come per trasformare per realizzare devi tener conto che ci sono uomini e donne che hanno esigenze bisogni diverso e che quindi devi tener conto di questa differenza come un elemento anche ricambio
O di trasformazione questo secondo me è il compito che noi abbiamo di fronte io lo vedo sicuramente se la guarda al punto di vista sindacale di come il sindacato
Torni ad essere il soggetto che offra tutte le persone che lavorano la possibilità di partecipare e di essere quindi soggetti che partecipano anche la trasformazione del lavoro ma anche alla sua realizzazione ma allo stesso tempo queste anche ricostruire una cultura del lavoro che torni a rimettere al centro queste questioni come questioni anche politiche cioè che la politica assuma questi come vincoli e non in un altro modo e non con un'altra caratteristica
Ecco queste a me sembrano le cose
Più forti diciamo così o più immediate che in un qualche modo vedo non le cose che ho tentato di dire non so se sono riuscito a trasmetterle in questo modo
Non hanno nulla di pessimista
Non sto dicendo non penso che queste cose si possono realizzare si possono fare certo
C'è bisogno di un processo collettivo c'è bisogno della costruzione anche di un pensiero di un progetto ma credo che oggi insiste queste cose siano il modo migliore per rispondere a dei problemi e delle contraddizioni che altrimenti non risolvi
E allo stesso tempo per rimettere al centro dei valori molto importante molto forti
E in un certo senso forse non so se se se è un altro tema con cui riflettere quando dicevo all'inizio oggi è anche il problema di mettere assieme culture diverse che però mettono al centro questa cosa
Vorrei ricordare a tutti poi la storia non si ripete mai e mamma mi ha colpito e quindi della dico per come gli ha colpito nel momento che l'ho imparato il mille lotto centonovantuno
E l'anno in cui nascono le prime camere del lavoro
Poi ne nascono anche delle altre nascono altre cose il mille ottocentonovantuno e anche l'anno in cui papà leone dopo quella se il nome non me lo ricordo fa la Rerum Novaro cioè anche la Chiesa in quegli anni di fronte ai protette che si stavano ponendo per la prima volta in un certo modo dice che anche il lavoro deve avere la giusta mercede in un qualche modo si pone il problema che ci sia anche un riconoscimento
Se la guardo rispetto ad oggi
Siamo anche di fronte al fatto
Che il una delle analisi più radicali che io sto ascoltando e sentendo rispetto a un'economia che uccide una centralità del lavoro oggi più che da forte che dicono di sinistra viene da papa Francesco non fa voi come la vedete
Ma è un elemento che in un qualche modo mi dice
Che oggi la possibilità di costruire una cultura diversa che metta al centro il lavoro può tornare ad essere un elemento di trasformazione sociale ma è anche una domanda di rappresentanza politica di vuoto politico che oggi c'è però questo è il tema perché bene o male e attraverso il lavoro che tu sei in grado di trasformare anche quello che produci e attraverso il lavoro che le persone possono essere libera per una dignità
Attraverso un lavoro con diritti che tu affermi anche una democrazia che limita e mette le briglie alla finanza e al mercato poi uno può anche dire che abbiamo andare anche oltre che la mia è una posizione moderata
E che quindi bisogna anche andare oltre ma non la riflessione che io ho fatto e che oggi dovevamo costruire le condizioni
Per poter riaprire un processo di questa natura
Perché continua guardate che non esiste che uno dice sai che c'è c'è una crisi aspetto che passi la nottata come diceva qualcuno perché domani mattina poi mi sveglio torno da prima no io ho la sensazione che ho e come prima non ci si torna più
E da un certo punto di vista se oggi insieme non ci poniamo il problema di come cambiare questa situazione ma insisto anche criticamente ragionando sul fatto che non è la conquista
Del potere dello Stato che ti cambia le condizioni
E se tu hai è un'idea di trasformazione Pato ma dire quasi quotidiana della trasformazione del lavoro che ti permette anche quando con questi potere di essere qualcosa di diverso che è in grado di cambiare il quadro
E questo secondo me è la questione che noi dobbiamo fare provare a discutere grazie
Grazie anche al Maurizio Landini per il filo rosso tra passato e presente
Cinque temi competizione tra lavoratori con carattere ottocentesco
Precarietà come l'evento più diffuso con modalità inedite nel dopoguerra europeo carattere della legislazione e la difficoltà della lotta sindacale
Affronteremo questi temi nelle prossime cessioni Maurizio adesso deve lasciarci perché deve rientrare a Roma con l'ultimo treno utile per potere poi ripartire domani per nuove iniziative lo ringraziamo ancora una volta per essere stato con noi grazie Moritz
Noi invece continuiamo la nostra discussione e vi prego di lasciare l'aula perché deve lasciare Laura e iniziamo il dibattito
Vorrei pregare
Aspettiamo un minuto capo di introdurre in un minuto in un minuto e mezzo massimo domande critiche osservazioni e per aiutare i nostri relatori a comprendere chi chiede per piacere anche segnalare il vostro nome la vostra provenienza universitaria politica sindacale
A quel punto dopo avere raccolto le domande Maurizio io lascerei la parola
A vari relatori per maximum fornitrici poco Obesity a cinque minuti
Dopo tutte le domande massimo tre cinque minuti e grazie a Lorenzo Bobo farò prodotto Maurizio va bene cinque minuti per i relatori bene allora abbiamo un microfono in sala
Chi vuole può seguire la figlia e parlare dall'altra
Prego
Tu puoi mangiare prego
Buonasera a tutti
Vorrei fare è una domanda lato
Sta
E i sì
Senta benissimo dall'antichità
Anche agli altri capitalismo
E
La formula d'impegno e la partita è netta infantili e capitalismo Tagliacarne sia guarda la carne sia
Un quella naturalezza Cossu Cuerpo
Un perché è è sufficiente superare capitali pagare paramento mai sia il fino a quando ieri ha una ogni alternativa
E
Grazie ci sono altre domande altri interventi
Prego
Chi vuole fare domande interventi se possibile si metta in fila se si può mettere in fila davanti più che orgoglio del salta in più per il mazzo
Ora sono Camillo sono uno studente dell'università è un attivista della città insomma
E ho trovato illuminante le parole della Federici ovvero quando evidenziato che la valorizzazioni quindi la produzione di plusvalore che significa
L'arricchimento e che significa l'accrescimento sempre maggiore di persone che perdono il diritto di vivere iscritto la sussistenza passi per la coercizione
E dicono e e il lavoro non pagato e non e non riconosciuto
Insomma per la schiavitù intesa come costrizione al lavoro ma significa lavoro non riconosciuto il lavoro schiavisti conto con tutto me altro che lavoro per cui non ottieni nulla in cambio all'attiriamo femminista in particolare credo a ai movimenti femministi si deve intelligenza di aver mostrato che cresce sempre di più quella che è stata chiamata la femminilizzazione
Del lavoro quindi il fatto che la valorizzazione si fondi sempre di più su la coercizione e il non riconoscimento
Affrontò questo punto di vista
Si vede che lo sfruttamento da sempre non solo oggi si fonda su una pluralità di soggetti su tutti quei soggetti che incarnano queste due condizioni e che vengono invisibili basati proprio in ragione della condizione di lavoro non solo perché c'è una cattiva ideologia perché le condizioni del lavoro sono proprio questi tanti soggetti accomunati appunto da queste condizioni che sarà così non credo sia bis ci sia bisogno di rivolgersi a marzo al fatto che lui l'abbia scritto ma da marxista un po'anche da operai sta credo che vadano interrogati i movimenti sociali
Di oggi in Italia e nel mondo sono ci sono il movimento femminista c'è il movimento delle migrazioni il movimento contro i confini incarnato nell'attraversamento dei confini nel lotti antirazziste che vedono anche la collaborazione per esempio in Italia tra bianchi e chi migra nell'hotel sui porti
Sempre in Italia
Le lotte invece dei raider dei fattorini che rientrò in tutto quel lavoro non riconosciuto io sono fattorino anche mi trovo un po'nella condizione strati dover preparare un esame su Marx mentre faccio questo lavoro ad Angola domando scusate la lunghezza la domanda che vorrei porre la questione che visto che ci sono tanti soggetti visto quindi le esigenze di tempo e di pensare un soggetto rivoluzionario che non sia unico
Ma intersezionale
Come va pensata questa intersezione visto che la struttura del capitalismo e legata a una pluralità irriducibile
E come si può pensare quindi un assemblaggio di queste forze che non rientri anche in un prontissimo che poi annulla queste differenze in cui si possono quindi mantenere forte queste differenze che possono vedere i soggetti neri soggetti femminili i soggetti precari giovanili
Che sono stati insomma quelli è stato tolto di fatto la possibilità per i giovani di garantirsi un futuro per chi migra di poter vivere nella propria terra
Per le donne di diritti riproduttivi di poteri autogestire la propria vita grazie
Altri interventi altre domande
Prego volevo aggiungere la federazione
Se possibile interveniamo da lì gentilmente vi mettete in cosa grazie
Benissimo due questioni una molto specifica l'altra più generale quella specifica nell'intervento di Iacono veniva posta la questione del valore virtuale diciamo così di organizzazione simbolica delle merci
Come non solo una l'esercizio di una funzione ideologica ma cognitiva
Cioè in qualche modo mia l'esercizio di una funzione di verità chiamiamola così
Io penso che questo come dire ci aiuti da un lato a spazzar sì definitivamente da una distinzione alla quale Marx è stato per così dire impiccato la detta una sola volta nostra vita cioè quella di la distinzione famosa tra struttura e sovrastruttura
Dall'altro però possa anche come dire ecco Faccin continuare a tenere in gioco come dire attivare il meccanismo dell'ideologia non tanto come un meccanismo di
Diciamo così falsa coscienza di falsificazione della realtà quanto piuttosto come come dire livello di costruzione della realtà stessa come un operatore storico sulla realtà l'ideologia e questo e secondo me anche l'uso intensivo che si fa della veicolazione delle merci porta con sé questo elemento che non è un elemento di falsificazione ma mette in moto un processo cognitivo e che però continua ad avere uno spessore ideologico in senso proprio sempre ideologia concepiamo l'esercito lo come dire l'operare di una
Come dire di un momento non materiale ecco diciamo così di
Attivazione però effettiva della dimensione storica ecco non so se se mi sono spiegato quindi prima domanda come si può mantenere il suo ruolo dei se e come si può mantenere il ruolo dei biologi
L'altra questione invece riguarda il punto fondamentale sul quale mi pare abbia girato l'intervento di Landini ma anche molti altri interventi e cioè
Ce la faremo una voi a ai costruire un soggetto dotato di energia politica
In grado di portare ai composizione più o meno unitaria resilienza di trasformazione a partire dal presenta Anza dei subordinati
Questo è il punto che secondo me va messa a fuoco perché mi pare tanto che se da un lato ma anche se ci ha insegnato a vedere la duplicità il carattere dialettico dei processi storici
Tuttavia i tempi presenti
E come dire facciano a venire avanti l'esito di un processo fa impennare di come dire destituzione di energia la possibilità di costruire un soggetto per cui si è arrivati a un punto tale per cui c'è da interrogarsi se come dire queste basa menta al disabile del della realtà cogente dello sfruttamento né come dire il cumulo davvero cognitivo culturale sia ancora come dire presente uno per costruire questo tipo di soggettività questo questa è la la questione che io mi pongo quasi giornalmente
Cioè se ci sia un margine poi ditta di Petipa Tarducci vita politica credo che questo sia un bello sul quale tutti noi ci accapigliamo e
E sul quale poi continua
Grazie a prossimo
Al
Volevo fare una così una riflessione anche una domanda rispetto alle questioni che sono state poste allora alcune sono state già anticipato in qualche modo abitato la queste la frammentazione soggetto sociale credo che sia una delle realtà più evidenti diciamo che che ci troviamo ad affrontare ma che in qualche modo anche Max sostanzialmente ha affrontato nel corso del diciannovesimo secolo perché non è che si trovasse davanti una classe sociale
Già strutturata ben definita sì la definiva tra Sensi ma insomma sostanzialmente era una classe molto disgregata anche nel in meno per come manifesto ci sono
Tutta una serie di rappresentazioni in cui la classe operaia anche che lui individuava come la pasta diciamo no a al dava un guardiano in qualche modo la la diciamo la punta avanzata del proletariato
Era comunque diciamo disperse frammentata quindi questo elemento che avete
Esisteva anche allora
Chiaramente oggi altre forme nuove e sfide ovviamente CD ci attendono e però voglio dire non è una novità a in assoluto sono nuove sicuramente le forme di Formia sfruttamento la novità anche storica Clemente il passaggio anche da una sconfitta storica di un esperimento rosso Scala
Internazionale che c'è che c'è stata la seconda questione appunto che secondo me andrebbe diciamo focalizzata e quindi chiedo anche diciamo a chi ha organizzato il punto il convegno di questa impostazione è che il Marx il Marx diciamo in tutte le sue sfaccettature anche Marx diciamo della della critica no come appunto dice diceva l'intervento conclusione Iacono
E Max anche politico il Marx che organizzatore di Marx che si pone il problema di appunto unificare cosa che io a vedendo diciamo le la la la la sviluppo dei lavori non no no non l'ho trovato premette sarà all'interno di qualche relazione
Nelle prossime sessioni però ecco questo fra le premette andava focalizzato a mio giudizio maggiormente marzo ovviamente un filosofo sicuramente a diciamo elaborato tuttora concezione fortemente filosofica non solo economicistica
Però anche molto politica che anche questa dimensione politica e un po'la questione che sostenne affrontava il chi mi ha preceduto la questione del soggetto politico oltre che del soggetto sociale è una di questioni fondamentali che dovremmo credo ripensare e dico un ultima cosa ora in specie andato via Landini ma io non sono assolutamente d'accordo sul fatto che la questione della presa del potere sia qualcosa che da da rimuovere nel senso abbiamo subito hanno subì a è stata subito una sconfitta epocale evidentemente chi ha diciamo una certa esperienza di presa del potere
è stata in qualche modo diciamo fallimentare sul piano storico ma pensare che il capitalismo si possa trasformare attraverso un processo di carattere chiamiamolo così definiamo riformista come appunto si definiva prima forse un po'ingenuo veniva questo della presa del potere è un problema fondamentale fermarsi poneva poi la possiamo ovviamente declinare tutti una serie di altri modi rispetto a quelli che sono stati affrontati però credo che sia una di queste è fondamentale grazie grazie al prossimo
Tra i più povere del sexual carrozzabili pacifisti Brescia set perfetto papà
A Ausonia in include all'aborrita vedrebbe buono o no di Ya
Fuori uso passò ignoranza di
Forse anale detti
Case ce l'hai sei scenda Ciro pressante anti fine sollevo regista De Franco Zork associato ultimo Afol accecate dal boss borse specie litri ampliabili a Anaao bulbi blindati incitata a raffigurare CRO anale senza offrono appassionato anche
Grazie
Mica lui
Era una questione per Maurizio Landini ma voglio farla s'Como una contribuzione alla discussione
E è un capitolo in Marx del Capitale sono la la lotta per la riduzione della giornata di lavoro è un capitolo molto importante
Una questione della libertà del lavoratore della sua dignità umana
I Marx scrive anche che il Reno della libertà comincia con la riduzione della giornata di lavoro i stato una questione centrale per il Movimiento operaio per i significati i oggi è una questione centrale per confrontare la questione della disoccupazione no
E allora voleva per puntare accompagna Prandini sì crede che questa questione e importante oggi
Indicati per il movimento dei lavoratori in Italia in Europa sì sì o no e per che ragione
Ecco è la la per Conte
La voglio proporla alla discussione ma incredibilmente compagnia adeguato parti era
Grazie a lui che allora la la messa risponderà alla presunta loro mandare la questione importante che posto io chiuderei qui se non ci sono altri interventi
E darei la parola Silvio Bobo e a Maurizio siamo tutti d'accordo col massimo cinque minuti bob naturalmente con l'aiuto di Lorenzo ogni minuto insomma cercherò di interrompere
Voi dizionario ceduto Filianoti passa sempre
Allora c'è stato tappe conservative rinunce in due minuti che offre molto voglio solo focalizzarmi solo alcune cose no chiaro che la la paternità del rapporto con la natura no esso conseguenza di un lungo processo
Tipi di a come si dice
Cernita delle vita no detesto contatto continuo con con lavoro agricolo di una volta per cui la gente sviluppava tutta una serie di conoscere
Perdita non è solenne stata solamente una perdita di il sostentamento economico è stata anche la testa al riconoscimento di rapporti
A l'unica cosa che voglio sottolineare no perché nota parte mi sembra che già oggi ci sia tutto il movimento nord
E il movimento di ritorno le terre memento ecologisti ma in mente indice mista che sempre sempre a centrato no accede tratto questo rapporto con la natura
Quello che voglio dire che importante no pensando questo rapporto oggi no non è solamente il problema che si pone non è solamente l'inclinazione delle acque nazionalmente no il cambio climatico
Ma anche l'impoverimento no l'impoverimento della nostra vita che significato questo a contatto no animali tra l'esponente eccetera no
Vedere questi inserimenti importante per smentì stare questa concezione che è cresciuta anche credo ad assi miste anche in funzione della della chiede di Marx
Che il capitalismo in un certo senso a certa torno creato un tutto una nuova ricchezza
Sviluppando il nome in mente la positività del lavoro eccetera eccetera e in questo senso ha creato le parti le basi materiali per la nuova società no
Non si è visto abbastanza l'impoverimento non solo economico ma anche a anni conosce mentre anche i diritti capaci a i rapporti
Non la separazione metà riterrei paga accompagna
L'altro punto su testi dei soggetti anche qui c'è tutto un mondo discorso perché ci sono storie diverse
Ebbene da del rapporto con il capitalismo accenda storia altri movimenti indigeni c'è una storia delle popolazioni che hanno sono infatti il capitalismo attraversa la schiavitù no
C'è stato io credo che si deve ricominciare ai integrare anche nel discorso della sinistra le storie di questi movimenti la storia dei movimenti a coloniali la storia dei movimenti
A schierare contro il razzismo contro l'apartheid che non credo tuttora siano abbastanza presenti poi menti delle donne no
E voglio voglio sottolineare per esempio oggi si parla della colonia alita del capitalismo io credo che se non si vede
Questa necessità
E presta continua ricostruzione capi divisione
No non si può pensare no soggetto chi è il soggetto sociale no il soggetto sociale non esiste un soggetto esistono soggetti sociali e la propria politica di vedere di come si rapporto ma questi diversi soggetti sociali che andò a livelli di portieri diverso che hanno storie diverso dal vento del capitalismo che ne detennero di OGM la pratica della sinistra molto spesso sono stati ora invisibili Rizzati o marginalizzati
E che tuttavia noto teorie i problemi collegati a questa marginalizzazione oggi sono drammatici
Perché razzismo sessismo per esempio negli Stati Uniti ogni giorno si dice che ogni due secondi una donna viene picchiata moltissimo in moltissimi casi è una grande maggioranza viene piccante tangente per la sua nota al marito dalla famiglia feste non sono soltanto fattori di classe dominante ma sono cose di vita proletaria no
Quindi questo è un piccoli è un esempio piccolo ma per esempio la violenza e la tematica della violenza contro le donne dalla violenza delle famiglie proletarie
Questo per dire che se pensiamo a come costruire a come costruire movimento siano accaparrarsi prossimamente di resiste ma di trasformare la stessa no non possiamo non partire dal riconoscimento di queste grosse divisioni che capitalismo accentate continua a piantare il vento dentro chi sfrutta il vento chi Office
No perché queste grosse divisioni dobbiamo riconoscerlo sono degli ostacoli più grossi oggi no a un processo di trasformazione non sono uno dei
Per esempio parliamo di lavoro ma di chi la vota parliamo quando per esempio tutta la tradizione sindacale la coalizione della sinistra e qui concludo no a voi non ha visto per esempio il lavoro non pagato delle donne dopo di riproduzione
Non ha viste da voi oggi viviamo una crisi del processo di attuazione immensa
Tuttavia il discorso delle produzioni non è mai entrato tradizionalmente dancehall ottiche entra la pratica per
Quindi io credo che se dobbiamo apprezzare soggetta sociale dobbiamo ripensare la storia del capitalismo e la storia
Di chi è stato asportato cateterismo anche in un modo diverso
Grazie
A ciò insomma URSS capo fascia
La ne detiene fare Brema imprenditori decenni e i cento problema proprio qui per una ma a mo'ho chiuso
Ben vengano sprint per non senza stanze s'alterano i giuristi invidie lei ottanta s'ebbrezza stette voi o cioè riesce a quasi sempre fuori esiste energia elettrica MacGruber pollution e più stringenti sette oltre caccia per un ictus o spot sposa anche a stadio più contro metto Roberto dello show quindi che debbano alterni prove cioè Newbury sostegni che in mio caccia permessi secco al Campaccio Ata in America
Già sopra citato il diciotto brumaio di Luigi Bonaparte dove Marx disse che gli omini fanno sì la storia mano scelgono loro a quali condizioni
Subito dopo immediatamente dopo questo passaggio si riferisce Max al peso morto della tradizione intendendo con ciò le modalità di pensiero ereditate modi ereditario di pensiero che impediscono la la riuscita di una rivoluzione se vogliamo fare la rivoluzione dovremmo sviluppare dice una nuova voi sia una nuova poetica
Perché le vecchie categorie invece impediscono attività rivoluzionarie
Al Papa costui vista i testi rifondi soap con scopo dottore esponente quel mai io suonai poco fosco
Hanno messo Servedio poche troppo commosso foto e nemmeno presto sette possa ai tempi accesso anche in certe tentazioni sfibrato attorno stop Farcas ambo e Tateo Jean sfonda ICE o no
Ha parlato in generale di lotta di classe senza riferirci alle specifiche identità di classe con maggiore interesse per il fatto se esse sono trasforma Dini diciamo se introducono trasformazioni o meno
Alla tempia sfrutta ENEL cioè sostenga Francesco entro osservazioni se ovvio Petricci res ottima s'al palo non mozze poco può esiste e invece Valpola il sedicente cioè più perciò anzi conferisce attacca perciò flash
I molteplici motivi mobilitazione di partecipazione e come questo può cambiare
La situazione lo scenario capitalistico come lo suggeriva la preside sferici
A me and freedom Pontus opposto brado tanto cicciotto o scopo su quei tempi cacci Science Fontes cioè quei tenta un oggetto per i guai ci voi Brescia
Il primo modo di lotta di classe quello all'interno di forme critici usate
A Saccà al ha sciolto questo scopo rotto otto sotto il par condicio fosse s'due eventi Campigli onde Sbrescia s'sembra parlai Sessions o la sei occhio fa ora Extinction Vetterli calma pesce
Sì forse sperano
Il secondo voi invece tipo tipi di lotte all'interno di queste forme per modificare equilibri di forza del primo tipo di lotte quelle che si svolga l'intero nelle forme tredici risate
Aneddoti Mahesh Bhupathi e profondo sciolto e schiaccia la luce dei per le gestioni della gestione si otto sale su Fonds quei temi questo shop rospo HR
Qui qualche sul retro dell'OSCE questa c'hanno i cento fondista ottomana mettendo stacca perciò preferisce
Il terzo modo invece quello che e di di notte quello che provo a sovvertire o a sostituire le forme sociali all'interno del pub nelle quali si svolgono le lotte precedenti e non possiamo pensare a esiti rivoluzionari senza modificare altresì queste forme sociali le vecchie categorie che se implicano
A me no fine oppure no troppo premio cioè di né che è un qui costo pro tempo Urso Fruit Chan
Attenti sommo freccia ente Spinelli c'ha un empito qui ora sugli fuori al Palmeri Roberto
Lei allora conoscerlo gruppi sempre al PM semmai Fruit Chan Voltan Elena eccetera ANDI per new entry insuccesso audio insorge certo accedesse e poi Terna
Forse sta già parzialmente capiva comunque il tempi sta andando al professor levi a proposito del tempo libero che arretri già sopra un aspetto fondamentale in cui le persone possono essere veramente autenticamente libera un esito veramente rivoluzionario sarebbe quello di estenderà lunghezza di tale tempo libero che potrebbe anche permettere lo sviluppo di nuove soggettività
Bene allora grazie alla
Tuo gesso furbetta grazie a Lorenzo
Prima di dare la parola Maurizio per la sua risposta
Vorrei ricordare che domani alle ore dieci non in questa sala ma a Palazzo Matteucci che qui vicino
Ci sarà la seconda sessione della nostra conferenza che sarà dedicata al nazionalismo
E i relatori che abbiamo domani sono gioiscono in Alberto Burgio e Gaspart Hamas quindi alle dieci domani e fino alle dodici e trenta
Si discuterà di nazionalismo a Palazzo Matteucci nell'Aula Magna qui vicino
A piazza Torricelli numero due
Ai osso quanto tu sei tu perché tutte spicchio ex derby argomento guardi nautica fiumi nel senso infiora trovai fra Nike Italia in futuro turno che Lost per terra
Maurizio prego
Velocemente anche se domande erano piuttosto complesse rispondo due punti uno l'ideologia
Qui va chiarito un punto in marzo dell'ideologia non è lì la presa di partito consapevole litologia l'esatto contrario che tu assume una visione del mondo senza fine consapevolezza questa giovane Marx chiaramente
Questo fa sì che
Occorre pensare l'ideologia come da voi sta cognitivo esattamente perché è uno di quegli aspetti con cui tutti i rapporti al mondo in modo deformato cioè indiretto
Quindi questo sposta un po'la questione rispetto va al al vecchio tema secondo me questa è la ragione per la quale proprio Marzi prenda una decisione teorica
Quando dal capitale a proposito feticismo e la merce dice io non posso non posso più usare l'analogia che di fatto aveva osato del nervo ottico
Vedevano non citata minuscola ma di fatto erano scura ma devo usare l'analogia con la religione cioè conforme di proiezioni inconsapevoli questo
Apre tutta la discussione secondo me oggi piuttosto interessante sul concetto di teatralità
Sulla modificazione concettuale dell'idea di falso
E di vero
Non è vero che tutte ve lo faccio ma va be'sarebbe una lunga discussione ecco però la la questione che mette sembra importante spostare l'asse della riflessione su cognitivo
O se vogliamo o non vogliamo salute minore cognitive di moda significa mille cose basata sulla conoscenza ecco come problema piuttosto che sull'aspetto ecco questo era un punto l'altra domanda che l'ha fatta De Giovanni Bruno e fatta a te
L'altra leggibilità politica da novanta come si dice da un milione di dollari
O di Euro fate voi
Il punto è questo secondo me a proposito delle cose che diceva
Giovanni Bruno cioè la critica la politica io penso che cosa quelle sono molto cambiate però questo insistere di Marx sulla critica critica dell'economia politica
Ha un qualche significato rispetto alla politica secondo me significa il fatto che nel momento in cui tu Progetti e timori politicamente devi contemporaneamente mantenere il livello di della critica che è una cosa difficile è fondamentale
Perché se no entri in una logica di tipo diverso ecco e come si risolve non ci sono formule però hanno ragione secondo me sia Silvia Federici che gesso sul fatto che oggi non vuol più parlare sarebbe sbagliato parlare di soggetti generale ricordo cioè ci sono molti soggetti sociali F. il fatto che tu li riconosci nella loro diversità sì Migliacci ci dà un compito complicato perché riconosciamo diversità non significa tradurli nella Competition ma significa invece trovare un terreno di collegamento di come dire di unificazione anche se il termine molto forte in cui però le diversità si esaltano non vengono riconosciute questo implica secondo me anche un'idea politica
O se volete di forza politica un po'diversa ecco probabilmente che tenga conto degli aspetti di oggi le cose da questo punto di vista sono cambiati penso che sia un compito affascinante
Penso che non sia nemmeno poi così sbagliato collegare questo
Con alcune è che forse dovremmo ritorna discutere il tempo libero come viviamo quali sono le nostre della forma le nostre forme possibilità perché dobbiamo accettare questo iperrealismo che le cose stanno così e non si può di fatto non si possono cambiare
Perché è vero che la politica esiste la scienza del possibile ma nel possibile ci sta anche l'immaginario altrimenti corriamo il rischio di cadere nel in quello che c'è oggi poi mi sembra un po'gran parte della cultura della politica anche occidentale e non solo c'è la politica come forma di amministrazione del potere piuttosto che come un elemento in cui pur tu puoi giocare aspetto critico insieme a a a quello che una volta si sarebbe chiamato l'immaginario
Tutto qui
Grazie morì
Allora grande puntualità chiudiamo pochi minuti prima delle otto e trenta grazie a quattro relatori disciplinati insieme non solo bravissimi e rinnovo l'invito a incontrarci domattina alle ore dieci per la sessione nazionalismo buona serata grazie