Italia-Cina: no al mercimonio dei diritti umani - Manifestazione del Partito Radicale

Sì Haider Django paiono cinquantanove Izzo Izzo e dieci yard ansia fa universitario vengo gigante il suo Giulio idea zero zero C R. Faiano an censoria
Cari amici o cinesi per favore Rita Deay Davoli sì il diritto di decidere da soli
Secondo la Costituzione dare di Betania ieri i colori e gli hongkonghesi un reale e significativo diritto all'autonomia
Innalzate il ruolo dei diritti umani all'interno della legislazione
Gelli i Gazosa io mi in Giudea già Italian banco oncologo
Così due lire una libera e democratica repubblica federale cinese
Io mi Zurlo Siro
Ed è un po'di
Villa madama Franco riguardano
No
Ma mezzo se no sì
Solidità Nancy Pelosi
Siviglia e insurrezioni figlia vi Sicilia e
Provocazione
E cioè io
Radio radicale siamo in viale Mazzini quattordici siamo davanti alla sede della RAI che c'è una manifestazione del partito radicale
Siamo con Elisabetta Zamparutti tesoriera dell'associazione Nessuno tocchi Caino che sta partecipando a questa iniziativa del Partito Radicale
Allora Elisabetta e spiegaci un po'qual è il motivo per cui siamo qui
Il motivo legato a rispetto dei diritti umani
Chiede veri diventare il primo punto all'ordine dei giorno di ogni Q forma di cooperazione che sia politica che sia economica
E del nostro Paese coniglio anche quei Paesi illiberali e totalitari come come la Cina
E perché soltanto ponendo rispetto dei diritti umani vi ripeto in tutte le forme di cooperazione
Si può pensare di riuscire a incardinare quella transizione verso il la piena affermazione
Dello stato di diritto
Che l'obiettivo anche delle lotte del del partito
Radicale questo che può assicurare un mondo più più pacifico un mondo più sicuro e soprattutto non violento
E in particolare la Cina sotto diciamo l'osservatorio della pena di morte che connota Nessuno tocchi Caino ovviamente ma per numero per numero della popolazione
Prima il Paese che ha più che compie più più esecuzioni c'è in no non in proporzione in proporzione il primatista è l'Iran detto tra l'altro le diversità appunto ecco invece la Cina come Sulu molto in numero assoluto è il paese che ricorre maggiormente alla pena di morte c'è da dire che in questi anni si anche arrivati a un contenimento
Per via di un tutta una serie di riforme e a partire da quelle della della del della giustizia e e rimane però un problema come diciamo in tutti i Paesi illiberali della distinzione tra ciò che è vero e ciò che è verosimile perché continua ad esserci nonostante delle riforme che dovrebbero rendere più pubbliche o comunque dare più conoscibilità al numero delle condanne a morte delle esecuzioni al di là diciamo delle leggi formali introdotte poi non c'è
L'attuazione concreta e quindi continuano
Ad esserci dei dati parziali e il che dimostra come la lotta per l'abolizione della pena di morte attiene in realtà una lotta per la democrazia e per
E per lo Stato di diritto
Bene grazie grazie resa detta Zamparutti proseguiamo con le interviste in questa manifestazione
Lo facciamo con Laura arte gli ascoltatori che gli utenti del sito di radio radicale che possono vedere i contenuti video conoscono lavorano arte che è la rappresentate del partito radicale all'ONU essa partecipando anche lei a questa a questa iniziativa oggi davanti alla RAI ma perché proprio davanti alla RAI siamo Laura
Perché ormai è anche il regime italiano si vede subito imparerà dagli ospitino
Ma io non so se gli ascoltatori chi ha guardato ieri telegiornali ha visto che le manifestazioni per alcuni erano evidentemente autorizzati perché abbiamo visto in piazza dove arrivava il presidente no
Gli studenti cinesi con le bandierine perfetto molto bello
Evidentemente il dissenso non si può far vedere come peraltro e in Cina e dunque credo anche la manifestazione di oggi che non parla solo di questa visita di Cieszyn Pindi quell'accordo che l'Italia è il primo Paese del G7 a firmare
Diciamo contro anche
Beh non solo contro il buonsenso non ha senso dal punto di vista economico perché basterebbe anche un po'studiare quello che è successo in altri Paesi che hanno aderito aderito
Hanno dovuto in qualche modo aderire si sono fatto trarre in inganno in questa via della seta stanno pagando a caro prezzo a quell'accordo non solo in termini di diritti umani di Democrazia ma anche dal punto di vista economico
Po'ai appunto abbiamo qua un regime che sta per chiudere radio radicale che il partito radicale sta da da anni da decenni cose diciamo la censura democratica e dunque direi sì alla fine ha molto senso questa quota non è però dobbiamo dobbiamo cercare
Di di cioè continuare di esprimere il dissenso per quanto possibile mi ha fatto grande piacere che con ritardo però mi pare
Che la maggior parte della stampa italiana comunque si è reso conto di quello che questo accordo
A di come si comportato anche il Governo ancora non sappiamo esattamente quali sono i termini dell'accordo perché il presidente ci si impegni sul Corriere della Sera ha scritto una cosa che ero che era sul Corriere giusto repubblicane va be'
Ha scritto una cosa ha provato anche
Delle tecnologie di telecomunicazioni eccetera
Quanto il Governo a parole a esplicitamente escluso dunque rimane tutto avvolto in silenzio come peraltro è rimasto avvolto in silenzio anche in Italia di nuovo e questo era sotto il precedente governo
Per esempio succede con gli uiguri un milione di persone che sono in campo campi di concentramento erano questioni che anche già due tre anni fa non si potevano sollevare qua in Italia al Senato a sono questioni che all'ONU non si potevano sollevare il partito radicale è stato il primo ad avere il coraggio ad ospitare degli eventi a a Ginevra al Palazzo delle Nazioni dove abbiamo dialogato diciamo avuto uno scontro con i diplomatici cinesi presenti che negavano in tutti i modi
L'esistenza di questi campi salvo poi a mettere la loro esistenza un mese dopo e sono felice che da quando abbiamo tenuto noi questo evento a settembre dell'anno scorso ora l'ultima sessione a Ginevra hanno chiaramente
A
Alzato i toni anche Paesi come la Germania e gli Stati Uniti gli Stati Uniti d tutti contro il Presidente Ciampi eccetera però gli Stati Uniti che stava dimostrando una tenuta contro la Cina in questo momento molto importante e che per noi ovviamente sarebbe da da seguire
Parlato e fatto sereno prima di chiudere questa bravi intervistava passiamo ad altri che stanno partecipando a a questa manifestazione ci sono anche dei cinesi con cui parleremo tra poco molto interessante sentire la loro opinione tu hai fatto cenno a questo è molto importante quella dell'informazione cioè questo tema del silenzio della cancellazione dei temi che danno fastidio del dissenso Teramo al tema su cui il partito radicale insiste da sempre
E in questi giorni Francesco Radicioni si è anche fatto notare questa questione nelle sue corrispondenze nella sua rassegnati alla stampa cinese questo è proprio il mezzo con cui si sta procedendo in questi giorni cioè si cancellano le questioni che vengono sollevate come polemiche in questo in questo incontro in questo momento incoccia il tema dei diritti umani nella stampa ieri questo tema viene cancellato
Ma certo che viene cancellata come viene cancellato anche qua voglio dire in Italia da da anni quest'ma non so se stiamo seguendo sei sino cioè il partito radicale da sempre parla pasta italiana no allora possiamo parlare della peste cinese che sicuramente più forte più potente ancora
Le radici sono molto più giù esatto e noi stiamo seguendo appunto la via della seta anche in termini di democrazia ma direi
Più che seguire e proprio compiere no quello che era già in atto io spero veramente
Che commessi cioè che la stampa che in questi giorni si è mossa che anche l'opposizione parlamentare che tutte le persone che si sono espressi in questi giorni e ripeto
Un po'con un po'di ipocrisia perché da anni da decenni si pone questo tema e non veniva mai discusso non era abbastanza importante no salvo per pochi io spero che domani dopo l'accordo mai firmato non è che si passa ad altre questioni
E questo finisce perché appunto non si sta parlando solo di questo accordò
Per quanto mi riguarda secondo è sicuramente dannoso anche in termini economici sul lungo termine perché poi con gli altri partner economici bisogna vedere come si comporteranno però anche in termini di quello che vuol dire per la democrazia italiana come ha dimostrata in tutti questi anni ripeto non solo negli ultimi mesi come c'è una grossa mancanza di democrazia in Italia e in Europa e come noi ormai appunto cioè stiamo cedendo completamente a un modello cinese
Grazie a lavorare alla presentate al nono del partito radicale se i i militanti magari se tu lo puoi dire sì potete venire grazie noi proseguiamo questa trasmissione e magari potremo così mettere integralmente allora
Dice il tuo nome Ciao mi chiamo Luigi ventisei partecipando a questa iniziativa del partito radicale sei con una tua amica che
Prima ha scandito degli slogan in cinese avete fatto anche un coro insieme agli altri militanti
Del partito radicale che hanno subito imitato le tue parole che cosa significa
Il coro Giulioli in giù in giudizio io significa libertà democrazia democrazia e libertà
Perché siamo qui davanti essenzialmente per manifestare per questi due motivi
Perché c'ha un parallelismo tra la volontà di chiudere Radio radicale e quello che sta avvenendo in questi precisi stanti la firma del memorandum d'intesa commemorando un politico con la Cina
C'è un parallelismo molto preciso perché radio radicale l'unico media a mia conoscenza in in Italia che abbiamo fatto un'informazione seria un dibattito serio su questo tema
Tu conosci la Cina poi magari essere ci può aiutare vorremmo porre una domanda anche a dalla ragazza con cui sei in compagnia ecco cioè quale quale percezione c'è di questo di questo problema cioè a che livello è il dissenso
In Cina in questo momento sulla questione dei diritti umani se glielo chiede il dissenso il dissenso in Cina sul sui diritti umani
In generale penso che io conosco molti giovani cinesi perché ho fatto l'università a Taiwan è che nonostante sia separata però ci sono molti studenti cinesi e parlando con loro penso che ci sia una consapevolezza del del dell'importanza dei diritti umani
Che esiste perché loro vengono educati a conoscere comunque i diritti umani perché la Cina ha firmato dei trattati internazionali in cui afferma di voler
Di voler comunque attuale diritto ma nell'Inter nel proprio Paese però tutto questo viene sempre relegato in una seconda posizione rispetto all'idea del della ragion di Stato cioè del dell'arricchimento materiale che deve contendere essere conseguito prima dell'accesso che che lavorazione possa avere accesso reale e diritti umani
C'è questa consapevolezza loro vengono educati da una parte conoscere bene o male quali sono i diritti umani la carta messe diritti umani dall'altra dall'altra però i viene insegnato che i diritti umani sono una un cioè una un prodotto della cultura è sostanzialmente della sanzione compro te la cultura occidentale
E che gli occidentali hanno potuto averli siamo alla democrazia solamente perché si sono primo arricchiti questo essenzialmente quello che c'è all'interno quindi il livello di dissenso all'interno della Cina penso che in questo momento al leader a al di là di individualismi
Sia purtroppo devo dire molto remoto è molto basso sì ma infatti questa purtroppo la situazione ci abbia e viene fatto questo ragionamento questa retorica serve paia
è realtà ai Luther il problema è purtroppo sì sì sì sì
Dal cordone di ringraziamo davvero molto va be'ci aiutato anche a a capire meglio le ragioni che vi hanno portato in questa manifestazione c'è anche Sergio D'Elia che ci raggiunge dissenteria il segretario di Nessuno
Tocchi ai no allora Sergio
è una manifestazione che sembra essere forte no ci sia scesa riuscirà nel senso che siamo come sempre le manifestazioni radicali
A volte sono state anche oceaniche ma insomma delle persone che ci sono però adesso sono molto motivate
Il tema è forte sì
Insomma la cifra delle manifestazione radicali sta anche nel le forze di polizia che poi per far teso il pallone per più o meno attacca
Potremo giocarci una partita insomma da Mario se adesso son tanti radicare Gualandi poliziotti o o carabiniere ma a parte gli scherzi beh siamo costretti ad essere fuori
Diciamo dalla zona rossa è il caso di dire rossa perché le bandiere rosse che sono state dispiegate e i tappeti rossi dalla autorità italiane all'arrivo distici impegno
Insomma corrispondono ad una insomma direi quasi metodologia del non dico dell'Occidente ma di alcuni Paesi occidentali nei confronti di questo impero cinese qual è la metodologia leggevo oggi degli articoli sul fatto che per la prima volta i corazzieri sono stati mobilitati grandi uniformi addirittura Cavallo era successo la regina Elisabetta la prima volta quindi diciamo che gli onori di casa fatti autorità italiane a questo dittatore
Insomma la dicono tutta su diciamo la qualità anche del nostro stato della nostra Repubblica della nostra democrazia
Io dico che
Non bisogna
Mai demonizzare non bisogna mai
Boicottare impedire che le relazioni anche economica e commerciale abbiano loro giusto peso nei rapporti internazionali quello che fa specie però e che
Ecco questa metodo della compiacenza dell'accondiscendenza
Ma peraltro facendo se non è un ragionamento che non è neanche condividi diviso dalle persone che sono poi oggetto di compiacenza di condition io credo che
Sì si intende nutre il massimo rispetto nei confronti di quegli interlocutori con i quali Lou Hui ovviamente dialogare coopera
Progetta di fare grandi affari i quali però non dismettono quelli che sono i loro principi i loro valori le loro bandiere
Quindi dice ma forse assi Jinping non gli andrà bene se noi poniamo la questione dei diritti umani no magari di rispetterà di più se voi nel firmare accordi memorandum eccetera poi anche ponete la questione degli U Bury dei tibetani
Dei Falun Gong eccetera perché fa parte della vostra nel vostro DNA dico di voi Paesi cosiddetti liberista
E invece quindi insomma la mancanza di rispetto sopra il bar di pari passo poi con l'accondiscendenza perché l'interlocutore sa che tu comunque sei
Disponibile disponibile a tutto e quindi cioè questa è la cosa che più
Paesi invece cioè
Gli Stati Uniti l'Inghilterra io credo la stessa Merkel lento nei rapporti con le autorità cinesi
Mettono al primo posto magari per non risolva vola la questione dei diritti umani però invece no un un inciso è una cosa che va un po'
Sergio c'era la tradizionale storica iniziativa di Marco Pannella su questi temi è una diciamo delle idee che aveva avuto Marco era quella di del e Manifesto di Ventotene da tradurre in cinese di Riva ha registrato un periodo in cui c'eravamo impegnati su questo chi sa e cioè l'idea di portare nostre idee no anche
A tentare di diffonderle perché è un'altra cosa che notiamo che ci dicevano anche i militanti che conoscono meglio o quelle quelle zone il problema anch'il più grave è la mancanza di conoscenza di di di di quelli che sono i diritti di quelle che sono le basi sarebbe sarebbe stata una rivoluzione in termini che i radicali
Sì quel popolo avesse conquistato qualche diritto nei decenni passati
Sì era un'idea dire quasi una fissazione di Marco tant'è che lui non parlava di una federazione cinese è chiaro il rapporto la era sul Tibet fondamentalmente no
Tant'è che Marco oltre a questo della traduzione in cinese il Manifesto di Ventotene diceva molto a era piaciuto molto l'idea non l'idea ma anche il Progetto delle Dalai Lama quale si è recato in sul Tirolo in Alto Adige a studiare sì quello Statuto via autonomia perché riteneva che quello Statuto fosse quello ideale quindi non è all'indipendenza del Tibet ma una forte autonomia
Del Tibet e Pannella parlava di una federazione parlava delle Cina non bella quanto più grandi sono diciamo i territori listati della Cina si può parlare addirittura di un continente
Il governo di queste realtà
Deve essere
Di tipo federale
Perché la complessità di una di un continente come quello asiatico ante ripeto mi parla del delle cime più che della della Cina impone un un modello di tipo di tipo federale eccetto il manifesto di Ventotene sarebbe stato
Poi non lo so se non non è stato trovato problema è stata la diffusione che il problema come al solito lì e quello problema naturalmente politico che c'è di cui ci testimoniavano anche appunto poco fa il problema
E che i contenuti in quel Paese siccome appunto è una realtà totalmente ricollocare mi veniva in mente no
Di solito nei rapporti negli incontri tra capi di Stato in questo caso Mattarella siciliani ecco ci sono idonei ecco offrire in dono al si Jinping magari sicuramente la presenza la Repubblica avrebbe avuto tutto il tempo per farlo tradurre in cinese ne avremmo fatto noi ecco offrire in dono ai l manifesto dice di Ventotene tradotto anche nella versione cinese sarebbe stato una cosa davvero singolare solo che l'avrebbe fatta un Capo di Stato di una paese che fa parte dell'Unione Europea anche la quale la prima responsabile della
Distribuzione del fallimento
Dell'Europa dell'Europa federale però avrebbe avuto un doppio significato servire ai cinesi ragionate moventi progettata diate una visione di tipo federale proprio per il la complessità della vostra realtà avrete la moda la sicurezza di di poter di dare libertà autonomia a molte realtà quella del più puri quella dei tibetani immondo voli eccetera
Ma avrebbe avuto anche un significato questo dono rivolto significato anche verso l'unione questo tipo di unione europea intergovernativa grazie grazie a Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino
Magari cale proseguiamo con queste secoli queste interviste che stiamo realizzando a margine di questa iniziativa al partito radicale siamo in viale Mazzini quattordici siamo davanti alla RAI
E questa è un'amministrazione la corruzione ai una manifestazione che avviene in concomitanza con la visita della Presidente e cinese in Italia allora siamo con Matteo Angioli Matteo le ragioni che ti portano e che portò il partito radicale questa iniziativa
Le ragioni sono essenzialmente due
Ovviamente quella di intanto mettere in guardia contro il pericolo che questo grande Stato che non va demonizzato che non va ostracizzato anche perché non essendo io sto a citare un milione mila dei Magi persone
Occorre fare cioè è uno stato che ha bisogno di essere
Incluso certamente nella comunità internazionale non secondo diciamo ma anche quelli molto il rischio valori occidentali quelli che sono i principi fondanti delle Nazioni Unite della carta ONU dei diritti umani
Questo lustra Cina purtroppo stono stamane mettendo su questo la Cina intervenuta alle Nazioni Unite al Consiglio diritti umani e adesso naturalmente anche con i i nuovi accordi commerciali
Di una certa
Abbi normi per la loro grandezza di una rilevanza veramente importante quindi il discorso che portano avanti sullo stato di diritto è molto
Subdolo
Ed è questo l'allarme che dobbiamo dare rispetto anche al loro intervento alla loro posizionare all'espansione nelle Nazioni Unite dobbiamo semplicemente fare aver presente che lo Stato di diritto di cui parlano hip l'élite cinese presidente cinese è uno stato di diritto intenso a applicare meramente e letteralmente la legge
Che questa comporti la violenza o che sia ingiusta è un altro capitolo che a loro non interessa perché il loro stato diritto consiste nell'applicare la legge quindi se la legge dice che occorrono dei campi di rieducazione e campi di rieducazione erano anche con il nome dato ai campi di concentramento tedeschi attenzione negli anni Trenta si chiamavano campi di rieducazione
Gente liguri i i gli indesiderati quelli pericolosi devono essere quindi internati nei campi di rieducazione
Questo è lo stato di diritto secondo loro perché la legge prevede questo
Ma la sappiamo che lo Stato di diritto in realtà l'applicazione della legge possibilmente di leggi giuste
In maniera giusta cioè attraverso una sintonia tra Pacciolla di rispetto delle norme internazionali sui diritti umani che guarda caso la Cina non rispetta Matteoli cambiare esatto ma tra tra l'altro sulla questione dei diritti umani dei media cinesi si parla spesso
Ci usa questo argomento con questa declinazione che drammatica dal punto di vista che tu stavi sottolineano cioè
Loro dicono CEE
Non li abbiamo sottoscritto li sosteniamo ma sono gli occidentali che ci che ci infastidiscono su questo punto che sono loro stessi che non li rispettano perché appunto noi diamo corso alla legalità e invece
Ad esempio loro non rispettano gli accordi sull'ambiente non rispettano alcuni accordi sul clima e sull'inquinamento il loro di vendicare invece di rispettare questa questione quindi e centrale questo punto che tu sottolineavi cioè quale legalità della
Le azioni dei dei gruppi che si battono nel mondo come il partito radicale tanti altri chiedono anche l'applicazione
Dei diritti umani chiedono anche una consapevolezza una un essere i vigili sulla qualità delle delle leggi sul e sull'aderenza di queste leggi ha preferito il suo
Anche perché la con la legalità di cui parlavi loro e chi di cui parlavi due che loro interessa è quella del smise me l'articolo cinque della loro costituzione dove è scritto che la Cina uno Stato di diritto socialista
E di conseguenza tutto passa per il Partito comunista cinese
è quello l'organo supremo ed è lì che infatti si annida anche il il il diavolo il dettaglio del del diabolico dell'accordo con l'Italia per cui non si sa veramente di fatto niente di quello che è stato firmato in concreto
E il diritto la conoscenza in questo caso e e tornano scusa chiudo alla questione diritto la conoscenza quando siamo andati in missione in Cambogia abbiamo visto che cosa significa per un Paese chiaramente molto più debole più piccolo rispetto a un paese occidentale come la Cambogia
Abbiamo visto cosa significa aver Investimenti a tappeto
Con la trappola del debito che scattava in pieno in Cambogia e non solo vediamo costruzioni canto cantieri a cielo aperto immensi e e una è una e una può una e una esplosione
Di abusi da dal punto di vista ambientale diritti umani senza controllo
Grazie grazie a Matteo Angioli allora potremmo continuare con vita Nardini se Circe ogni sette
Che siccome ridà allora Rita Bernardini stiamo partecipando a questa manifestazione siamo davanti alla RAI il tema dell'informazione è uno dei nodi centrali dell'iniziativa del partito radicale di Marco Pannella della tua iniziativa
A che punto siamo da questo punto di vista ma io credo che sia veramente Bramati con il fatto che ci troviamo qui davanti alla RAI nel momento in cui ci sono stati per giorni oggi il presidente cinese si trova a Palermo i festeggiamenti per
La firma del memorandum
Bisogna ricordare però e questo va sottolineato che per la prima volta ci è stato impedito di manifestare lungo il tragitto del nemmeno un angolino insomma perché il presidente non doveva vedere gli oppositori
E questo è quello che accade quotidianamente in Cina insomma non solo per le minoranze
Che noi difendiamo da Santorre basti ricordare i di Betani gli Uiguri
Ma per il cittadino cinese quindi quando il Dalai lama insieme a Marco Pannella diceva e per la libertà dei Anna Anna lo dice cioè dei cinesi era questo democrazia
In Tibet ma soprattutto in Cina perché poi i comportamenti veramente antidemocratici si hanno quando in un paese non si conosce la libertà la libertà vera
E e ed è emblematico insomma che questo Governo sia il governo che e soprattutto i Cinquestelle che vogliono mettersi al petto la medaglia della di essere quelli che sono riusciti dopo quarant'anni finalmente a chiudere la bocca a radio radicale
Vita ecco nell'analisi del partito radicale e c'è
Il tema del di questa non democrazia come declinava Marco Pannella Tura nell'ambito della mancanza della della illegalità sostanziale delle nostre
Istituzioni ma c'è uno scatto in questo momento in avanti appunto dei temi che tu stavi sottolineando che su un tema che è stato poi sempre una delle altre fisse come nella cioè il fatto della cancellazione
Delle questioni no e del e del non poter conoscere i punti di vista diversi cioè il fatto che questo si realizzi anche in questi fatti pratici cioè per le strade della nostra città è un fatto che
Fa un po'riflettere un po'inquietante a me veniva in mente che forse potevamo fare come abbiamo già fatto nel novantasette la manifestazione dei fantasmi no quelli che devono essere proprio eliminati divenire clandestini cioè a chi manifesta il proprio pensiero liberamente e soprattutto fa ascoltare e gli altri tutti
Deve essere cancellato guardato da questo punto di vista io ho trovato veramente esemplare tanto che l'uomo trascritto il l'intervento che il professor Tullio Padovani ha fatto al congresso del Partito radicale perché
Nel momento in cui lui nella parte finale descrive come le prese di posizione vengono cambiate nel tempo
E ed è e c'è la necessità di cancellare le precedenti per cui l'avvio ritardi viene quella dell'ultima dichiarazione dell'ultima presa di posizione cioè il Grande Fratello
Che si realizza
Grazie grazie a Rita Bernardini allora ci sono
Altre persone che stanno partecipando a questa iniziativa e abbiamo trovato tra loro Athos De Luca ciao Athos allora quali sono le ragioni più storico Michele attente dei diritti dedica i diritti umani i diritti civili che quali sono le motivazioni che ti portano oggi essere qui
Va be'perché sto bevendo troppe cose che non mi piacciono oggi leggevo il foglio questo atteggiamento di uno del seguito della delegazione che si è permesso di ride arguire una giornalista del Foglio dicendo rilevino un dente con piglio non deve scrivere male della Cina poi la ripresa successivamente dicendo io so lei chiede descrive
No ora questo è un piccolo episodio allegorico però è significativo di un certo clima che c'è c'è eccetera per cui questo questo Paese così aggressiva un punto di vista economico non ancora politico diciamo
Sta incominciando adesso no affare Bolivia se mettiamo insieme il potere economico il numero delle entità demografica di questo Paese l'aggressività siamo a Roma no a tutti sappiamo noi tutti commercianti Asti cinesi hanno invaso
Però ora al di là di questi aspetti anche un po'così folkloristici però nel merito sicuramente
L'aver ospitato questa delegazione in questo modo così eccetera
Il presidente a Repubblica a diciamo accennato a questa faccenda giustamente però doveva essere un qualcosa diciamo di di più importante e quindi tu vieni nel mio paese ed abbiamo la nostra cultura vi ricorda quell'episodio quando non so chi bene che chi governa allora che coprirono le star la nudità delle per iraniano iraniani economico primo le le le nudità delle nostre stanze perché per quella cultura non era ammessa ecco questo così sta sciocco servilismo settore nei loro Paesi da dedicare loro cultura anzi curioso di quello come si comportano eccetera
Quindi però ecco al di là di questo in monumento così in cui noi abbiamo siamo uno Stato se abbiamo una grande fragilità economica
Ci stiamo isolando dall'Europa continuiamo a fare queste iniziative a spot che lo spot e poi è stato mi pare il vicepresidente del Consiglio gli aranci della Sicilia potranno coro colà ecco
Cioè abbiamo ma sì ci sta pure però voglio di lavoro già non ha sì deciso andavo con la madre concentrano con l'aereo che si divide
Voterà la la fragranza dei nostri prodotti però voglio dire non è che una delegazione cosa del genere poi si può ridurre a questo no ecco quindi questa improvvisazione questa improvvisa e sottovalutazione costante
Dei problemi che ci stanno sotto sottovalutazione di tutto per cui ora qui c'abbiamo anche i il problema
Enorme di radio radicale che è una cosa io voglio vedere questi son veramente delle persone fra l'altro con una certa anche doroteismo
Perché dietro questa cosa di rappresentanza dei cittadini usano dei sistemi vede sì le dichiarazioni il Presidente del Consiglio su Radio Radicale
Cioè sembrava resta parla bene di radio radicale vi dice no va be'i soldi vediamo cercateli
Quindi le le preoccupazioni sono tante questa è un'occasione per dimostrarle anche in questa occasione vediamo una gestione del nostro Paese che molto pericolosa siamo preoccupati
Grazie grazie ad Athos De Luca proseguiamo c'abbiamo un
Franco Franco allora che cosa che ha portato a questa a questa iniziativa ad essere presente quali sono
Le questioni di questa vicenda e ti colpiscono di più
Sono mi sono sentito mobilitato perché
Si sta per chiudere ricade e si sta per chiudere
Per dei motivi che sono direttamente strettamente correlati anche al modo
Al modo con cui l'attuale governo italiano non percepisce le differenze tra l'Italia e la Cina tra il governo italiano il governo cinese cioè mi sembra che questa chiusura di radio radicale sia nel solco dell'atteggiamento che hanno anche il governo cinese nei confronti dei cinesi è il nostro governo non riesce a cogliere la differenza
Non la vuole non lascia accoglierà ecco e quindi questo c'è un punto che è stato colto da Marco Pannella in maniera sembra retorico dirlo ma profetica cioè il diritto alla conoscenza per le persone che si trovano a vivere in un contesto attuale siamo sommersi da mezzi di informazione dei mezzi di comunicazione ma poi ci sono delle politiche volte a cancellare alcuni aspetti della realtà e si accennava prima
Con altre persone che sono state qui che partecipa quest'intervista anche a da quello che sta accadendo in questi giorni ma quello che accade quotidianamente in regimi come quello cinese ecco questo è un tema su cui ci si deve ancora mobilitare tu da questo punto di vista come l'avete
Ma io penso che radio radicale rappresenta proprio il modo palese col quale esplicito con il quale si attua
Una delle possibili forme di esercizio del diritto alla conoscenza in particolare a radio radicale proprio perché fa parte del progetto politico delle idealità politica radicale
Non rende pubblico rende pubblici proprio le istituzioni e quindi
Questo è
Questo è quello che dovrebbe fare
Che dovrebbero fare le istituzioni stesse e i cittadini che hanno conquistato le istituzioni laddove c'è in supplenza laddove c'è un'assenza delle istituzioni nel garantire questa questa niente
Trasparenza ma soprattutto è questo esercizio di conoscenza radio radicale c'è supplisce ti ringrazio
Allora vediamo se c'è ecco riconosciamo Diego Sabre Saba Dinelli diciamo Diego allora allora Diego sei qui
Temi che che ti portano a questa a questa manifestazione che ti che ti trovano più
Diciamo che ti coinvolgono i più anche se tu non sei poi sempre presente il discorso è mi sembra che non è nuovo riguarda i diritti umani la Cina e tutto quel che
Ne consegue anche come partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito quello che secondo me invece immagino sarà stato detto dagli altri
Che lascia perplessi è chi in quest'occasione è stata blindata completamente una città è stata impedirà una manifestazione del pensiero poi pensiero radicale quello non violento cioè saremo messi a manifestare
In luoghi in cui in qualche modo l'informazione poteva dare
Appunto poteva riprendere poteva ascoltarci e questo ci è stato impedito siamo stati costretti a venire qua lontanissimo dei luoghi della rappresentanza del dell'autorità cinese siamo venuti qua davanti alla RAI
Addirittura poi da questa parte del marciapiede ricorderai bene che noi manifestiamo qua quindi addio allora allontanati dal centro cittadino completamente blindato non tanto agli udienza in quanto la manifestazione del pensiero perché sulle violenze potrei no uno capisce lo chiede ma lì non c'era questo problema l'unico problema era non farci parlare non farci vedere ma addirittura fa quando veniamo qua lontanissimi dal centro dove avviene dove avvengono gli incontri istituzionali ci metto l'ha fatto opposta che la RAI perché non sia mai che dovessimo sporcare il giardino antistante il tema noi il marciapiede antistante ricavato quindi ecco io sottolineerei questo aspetto non tanto il fatto che la politica del partito radicale è sempre stata in in questo senso porta dice l'informazione non solo di manifestazioni informazioni per i cittadini italiani in modo particolare di quel che accade in Cina soprattutto qui nessuno non so se sui diritti umani poi io rigori tibetani eccetera e questo abbiamo ricordato è in più però cioè questa gravi limitazioni alla libertà di espressione che riguarda l'Italia in modo particolare quello che sta accadendo adesso poi ho saputo da Matteo Angioli tutti conosciamo che quando ci sono state delegazioni cinesi ad esempio negli Stati Uniti in Inghilterra Londra questo tipo dispiegamento di forze questo allontanamento assolutamente non c'è stato i manifestanti addirittura potevano manifestare davanti al governo inglese diciamo le cose stesse cose diciamo
Grazie a Diego Saba livelli
Radio radicale proseguiamo con le interviste che stiamo raccogliendo a margine di questa iniziativa del partito radicale siamo davanti alla sede della RAI a viale Mazzini in corso in queste ore in queste giornate la visita del presidente cinese
Il partito radicale organizzato questo ma difesa sia di cui abbiamo spiegato poco fa le motivazione se siamo con Antonio Cerrone che membro della presidenza del partito radicale Antonio
Tu che da sempre ti occupi particolare anche dell'informazione ecco il tema dell'informazione è un tema centrale nelle contraddizioni che si stanno aprendo con questa iniziativa portata a termine poi iniziativa nata tanto tempo fa le responsabilità non sono più solo di questo governo e questo lo abbiamo detto la questione della informazione e che nel nostro Paese è sempre stata carente partito radicale ha sempre agito politicamente su questo ecco tu vedi un
Un pericolo che sia gravata da questo punto di vista in questi momenti in queste settimane questa stagione
Sì possiamo prendere esempio da quello che sta succedendo in questi giorni
Se la montagna in occasione della visita del dell'imperatore cinese qui in Italia se la montagna non va da Maometto Maometto la dalla montagna tant'è vero che siamo dovuti venire qui davanti alla RAI
Per manifestare il nostro dissenso conosciuto da anni nessuno i diritti civili in Cina e non solo
E sull'informazione il il presidente cinese arrivato qui a Roma in cui si per questa visita di due tre giorni portandosi duecento giornalisti al seguito proprio per dare un certo tipo di informazione nel nel suo Paese ma non ha potuto vedere cosa veramente realmente me pensano i nostri cittadini in particolare nella città nella capitale nella capitale a Roma
In occasione della sua visita parlando di informazioni è stato vietato
In tutto a la città il centro in particolare
Di poter manifestare tant'è vero che abbiamo dovuto
Organizzare una nostra manifestazione qui davanti alla RAI quanto meno per far conoscere ai cittadini che
Il nostro punto di vista le battaglie che noi continuiamo a fare sui diritti civili non è che erano sopite
Siamo qui ci è stato vietato di sostare davanti davanti alla sede della RAI infatti siamo dovuti
Stare di fronte alla Rai
Vicino a un giardinetto infetti comunque siamo riusciti a ad a vere un po'di immagini che documentano il fatto che noi comunque ci siamo stati e non potevamo non esserci quindi l'informazione nel nostro Paese
Diminuisce sempre di più voi il caso di radio radicale che ormai è abbastanza noto non solo nelle élite per parlare di liste c'è c'è tutto il mondo dell'informazione di tutto il mondo della cultura dello spettacolo
Che praticamente
Sconvolto dalla decisione di questo governo di chiudere un servizio pubblico come quello di radio radicale riconosciuto da tutti quanto meno sia la certezza che se si vuole se ci si vuole informare fare una problema di farsi uno proprio opinione
Essa e certo che c'è un canale che si può ascoltare e anche vivere
Come ha e poi radio radicale non è solo la radio che trasmette il Parlamento il Senato ma tutti diventi pubblici di interesse ed è anche una emittente la nostra che riconosciuto con una legge dello Stato che riconosce il carattere di interesse pubblico allora o come dicevate in qualche amico e collega di radio radicale o abrogarlo quell'articolo oppure si deve dar conto di questa cosa quindi sull'informazione noi combattiamo da anni con Marco Pannella il saldo se Bruni a cavallo di battaglia insieme ad altri temi come la giustizia Iggy e i diritti umani in questa fase e contribuiremo a farlo che se siamo censurati oscurati e rilegati
Anche in una giornata come questa dunque vede il presidente cinese con i massimi organi del nostro stato a firmare degli accordi
Indipendentemente da come
E la situazione dei diritti civili in Cina
Atto di un'ultima domanda tu hai accennato poco fa alla funzione di radio radicale anche su altri fronti oltre la questione della trasmissione radiofonica per esempio il tema nell'archivio video di radio radicale di cui tu sei molto esperta e con molti magari anche tra i nostri ascoltatori magari non sanno che sul sito di Radio Radicale si possono isolare delle eccezionali testimonianze di quello che è stato il passato del partito radicale ma anche di tanti altri partiti appunto questo lo segnaliamo magari
Sì il sito di radio radicale una miniera immensa di informazione e molto anche avanzato poi le ristrettezze economiche diciamo così non ci permettono di sviluppare questo strumento unico nel nostro Paese e
Non conosco altri esempi in altri Paesi
E qualcosa sicuramente da salvare ma che non può essere interrotto non può essere interrotto perché altrimenti crei un buco che distrugge anche il precedente
Alimentato deve essere continuamente alimentato e
Se riusciamo a conquistare tempo prima
Di quello che si potrebbe avverare cioè la chiusura di radio radicale e dei suoi strumenti di riuscire a studiare l'evoluzione di quello che è stato inni negli ultimi quarantadue quarantacinque anni radio radicale per poter trovare nuovi strumenti
Nuovi strumenti per continuare a fare quello che abbiamo fatto fino ad oggi e che ci chiedono di continuare a fare c'è questa è una cosa importante che bene che i cittadini che sono all'ascolto oppure che riescono a sentire le nostre ragioni ci dia una mano noi da soli non ce la possiamo fare il destino di radio radicale mai come questa volta
Dipende dagli altri da voi
Da soli non ci riusciremmo abbiamo bisogno del sostegno di tutti
E di far sentire la voce
Di tutti grazie grazie ad Antonio Cerrone abbiamo adesso si reciproci un gene Maurizio Maurizio turco allora Maurizio una giornata
Importante per il nostro Paese è una giornata che il partito radicale
Ha interpretato con la la manifestazione di oggi cioè siamo qui davanti alla RAI per parlare anche di come i cittadini italiani non vengono informati su alcuni temi cruciali sui quali il partito radicale Marco Pannella
Si sono impegnati per decenni
Ma intanto è una giornata importante per i cinesi la signora il regime comunista cinese
Che col sette miliardi di euro ha messo piede Magni e tutto ma dico anche dal punto di non solo economico e tutto il resto che sappiamo a memoria vista
L'informazione che su questo non si è non si risparmiata
Però non possiamo non prendere atto che ci siamo già cinesi Zatti molto velocemente
Intanto un dato di fatto la chiusura di radio radicale devo dire è uno degli atti è uno dei segnali di tutti i regimi totalitari prima si bruciavano i libri no il fascismo e nazismo appalti i primi i primi segni era erano quelli di bruciare i libri iniziato prima Mussolini già durante la marcia su Roma poi la notte dei cristalli e tutto il resto
Per quanto riguarda il regime razzista adesso molto più semplicemente si chiudono le radio poi si chiuderanno i giornali ma non si chiudono le radio si chiude la radio che mette in contatto diretto i parlamentari i rappresentanti con i rappresentati
E questo è un taglio
A a ferita mortale alla democrazia una ferita che è stata decisa tavoli è un agguato deciso a tavolino
E che fa parte di una politica
Siamo qui davanti la RAI perché non potremmo essere altrove se non in campagna manifestare le significa far vedere ma siccome la RAI avrebbe avuto l'alibi
Stavate in campagna ci vogliono far manifestare
A Castro Pretorio Rete beh allora andiamo davanti la Rai così non possono dire che non vi siete manifestati ci siamo manifestati ci stiamo manifestando noi non siamo d'accordo noi non siamo d'accordo con il silenzio
Che l'informazione ha tenuto su
Cos'è la Cina cioè che la Cina è un regime comunista che come tutti i regimi comunisti ai suoi campi di rieducazione dove tra l'altro ci sono un milione di Uiguri
C'è tutta la questione tibetana ricordiamoci che la questione di merito tibetani erano è andata su un memorandum di diciassette punti ed è finita con l'annessione del Tibet l'ammissione all'occupazione che ci sanno fare è il loro mestiere c'hanno ormai è decenni di di storia
Che ormai Lilli porre su un piano completamente diversa da quella che può essere la nostra la nostra mentalità e in tutto questo il silenzio
La nostra preoccupazione e per cui siamo qui occupati a cercare di far passare questo questo messaggio la nostra preoccupazione che a forza di tollerare
La violazione dei diritti umani da questi per da parte di questi paesi totalitari sì cominci anche nel nostro Paese ad abbassare la guardia sul rispetto de dei diritti pari e forse è questa
La cosa che ci preoccupa di più in questo rapporto col lasciva
Gli abbiamo fatto vedere al presidente cinese che stava a casa sua niente manifestazioni niente però son tutti d'accordo
Piccole Scaramucci Presidente della Repubblica
Ha fatto il minimo sindacale cessano i diritti umani lo sappiamo la molto che ci sono i diritti umani da rispettare però poi nessuno ha intavolato un discorso con una persona che fin quando morirà
Sarà il presidente della Cina perché in Cina non c'è democrazia lo possiamo dire e quindi
Il fatto che non c'è democrazia imporre dal punto di vista economico finanziati potenza finanziari su un altro piano che e diciamo è costituisce un atto di concorrenza sleale rispetto al mondo democratico e per questo che il mondo democratico in questi Paesi non dovrebbe trattare
Non so se c'è ancora tempo per invertire per invertire la storia così come sta andando nel senso che il mondo democratico
è stato più attento a dividersi anziché ad unirsi mentre cinesi hanno pensato unicamente arrestare a restare compatti solo pensiamo cioè la vicenda demografica no che abbiamo sollevato per decenni tra gli sberleffi di chi non capiva perché vado capisce gli sberleffi di chi avendo delle visioni ideologiche soprattutto religiose
Tra lasciava completamente
La Nigeria nel due mila venti avrà lo stesso numero di abitanti dell'intera Unione Europea
Oggi già ci sono un miliardo e mezzo di cinesi a fronte di quattrocentocinquanta di cinquecento mila europei divisi in ventisette Paesi sono un miliardo e mezzo in un Paese che qui ci sono là dove il più grande Paese
La Germania che c'ha un quindicesimo degli abitanti della Cina è una lotta impari nella lotta impari bisogna avere anche oggi emettere ancora ancora più forza
Questi silenzi il silenzio sulla vera natura
Il viaggio del sistema con il quale ci siamo rapportando
è di una pericolosità per noi
Non per la nostra civiltà per le nostre istituzioni per il nostro senso dello Stato
Diritto
Di un pericoloso in mare come forse mai è accaduto perché è un modo
Dolce
Di occupare un paese Marco ce l'ha ricordato no ormai nel
Un regime totalitario non è non sono più i carri armati il colpo di Stato oggi c'è la televisione è oggi la televisione sta facendo il suo servizio al servizio del regime comunista cinese
Maurizio ecco prima di chiudere tu hai ricordato l'iniziativa di Marco Pannella del partito radicale e il tema di cercare di fare arrivare la conoscenza la consapevolezza dei diritti fondamentali anche dei diritti dei rapporti tra le persone anche nei rapporti economici questo era uno dei temi su cui calcolare la sera impegnato da sempre da fin da quando ha ha cominciato ad affrontare il tema delle dittature orientali
Perché l'assunto è che te la democrazia che porta allo sviluppo
Tant'è vero che in Cina c'è uno sviluppo per alcuni e non per il popolo perché ci sono le minoranze etniche Gregori tibetani c'è il problema di Tai Wan cioè problemi che crea la Cina
Ci sono tutti questi problemi la pace se ce la massa dei cinesi
Letti mia Ambra che la l'etnia cinese
Che è sotto il giogo di un Partito Comunista cinese che è come tutti ripeto perché è un dato fondamentale non esiste un regime comunista democratico non è mai esistito
C'ha un suo perché tutto questo ecco non bisogna abbassare la guardia di regimi totalitari c'hanno una cosa in comune al di là se le bandiere sono rosse e nere sono antidemocratici antiliberali totalitari repressivi
Grazie grazie a Maurizio Turco