Gioventù Nazionale: conferenza stampa per presentare la nuova campagna nazionale contro il Reddito di Cittadinanza

Allora buongiorno a tutti grazie per essere intervenuti in questa conferenza stampa nella quale Gioventù nazionale il movimento giovanile di Fratelli d'Italia presenta la sua nuova campagna nazionale è una campagna
Contro il reddito di cittadinanza questo provvedimento
Del governo che si sta apprestando ad approvare
In in How la questa campagna noi l'abbiamo chiamata e definita non sulla nostra pelle perché vogliamo diciamo come giovani generazioni come Gioventù nazionale porre l'accento sul fatto che questo provvedimento un ennesimo provvedimento di natura assistenziale graverà
Il suo apporto in termini di appunto
Miliardi di euro che sono stati stanziati per Freddi ha cittadinanza sulle future generazioni
Ringrazio i deputati di Fratelli d'Italia che sono accorse questa conferenza stampa l'onorevole Prisco l'onorevole Rizzetto anche capogruppo della commissione lavoro l'onorevole monta Rulli
Costi di Fratelli d'Italia a presentare con con con Gioventù nazionale questa nuova nuova campagna
Lei è giovani generazioni italiane
Negli ultimi anni sono state considerate dalla politica italiana
Molto più spesso come un problema anzi che la risorsa per risolvere i problemi della nostra nazione abbiamo ascoltato i ministri in passato dei governi acuità Partito Democratico definire le giovani generazioni come dei bamboccioni come dei chiusi
Abbiamo sentito addirittura il ministro Poletti considerare i giovani italiani
Che andavano fuori a cercare un un lavoro e andavano fuori a cercare fortuna che non riuscivano più a trovare qual è la nostra nazione appellarle fuori dei piedi come se fossimo qualcosa da appunto un problema qualcosa da cacciare da da questa nazione e questo governo non non fa da meno sulle politiche
Giovanili sulle politiche che riguardano il il futuro e il il lavoro in questa in questa nazione perché la grande proposta del del Governo pentastellato e le della lega nord è stata quella di appunto fornirci un un provvedimento il reddito di cittadinanza che sostanzialmente stanzia dei soldi per una misura assolutamente assistenziale assistenzialista dei soldi che non serviranno a produrre nuovi posti di lavoro che non serviranno in alcun modo ad abolire come hanno già detto diversi ministri primo primo fra tutti Di Maio
Non ha servirà ad abolire la povertà che è comunque un tema serio nella nella nostra nazione ma non è certo un in questo modo che
Il governo dovrebbe affrontare la tematica
Il radio cittadinanza quindi sarà sostanzialmente una manna soltanto per chi lavora in nero
Soltanto per chi vive di legalità soltanto in minima parte sarà destinato alle persone veramente in difficoltà non lo prenderanno ad esempio i giovani che per ottocentocinquanta euro si arruolano nell'esercito non lo prenderanno i nostri ragazzi che sono andati a lavorare all'estero e che decidono di tornare in Italia perché non avranno il requisito dei due anni continuativi di residenza
In Italia lo prenderanno però ad esempio in compenso tutti gli immigrati come con la quasi totalità dei centosettanta mila rom italiani o stranieri che sono residenti nella nostra nella nostra nazione reddito di cittadinanza quindi non abbiamo definito sostanzialmente la risposta sbagliata un problema reale che è quello della povertà nella nostra nella nostra nazione
A fianco a questa campagna nazionale noi in diciamo abbiamo lanciato come movimento giovanile dei Fratelli d'Italia come Gioventù nazionale una raccolta firme a livello nazionale noi raccoglieremo
Le firme per presentare una legge di iniziativa popolare per permettere l'introduzione da Val della valutazione dell'impatto generazionale
Che cosa significa noi vorremmo sapere in tutti i provvedimenti dello Stato da qui al al futuro quanto graveranno sulle future generazioni noi crediamo che alcuni soldi possono anche essere spesi in deficit ma questi devono erano essere spesi solo ed esclusivamente in opere in provvedimenti diciamo strutturali che serviranno a rimanere diciamo in in dote anche alle future generazioni e non con delle misure come abbiamo visto in questi tempi con provvedimenti di natura come abbiamo già detto di assolutamente soltanto assistenzialista e che servono sostanzialmente al al governo alle forze politiche che oggi compongono la maggioranza a fare le loro promesse elettorali
Le loro
Ti le loro Markette diciamo così in in previsione delle elezioni europee
E che ci ricordano tanto non il cambiamento voluto dal Movimento cinque Stelle dalla lega Nord quando hanno formato questo governo ma ci ricordano i governi della Prima Repubblica del pentapartito della Democrazia Cristiana
Io lascio adesso la parola ai nostri deputati onorevole Prisco
Grazie
Grazie anzitutto ai ragazzi di Gioventù nazionale per aver promosso questa ed altre campagne che sinergia anche con il gruppo parlamentare un'altra poi magico ne dirà meglio nel dettaglio la collega monta rulli che era che è stata prima firmataria dell'emendamento sulla introduzione di un sistema che favorisca la partecipazione alla vita politica dei più giovani e in particolar modo con la possibilità di iniziativa popolare di serie giovare proprio per quelli che in Parlamento non possono servire per limiti costituzionali cioè per i più giovani strumento che sarà anche in parte utilizzato con la norma vigente anche su questa campagna perché intenzione no
Questa l'abbiamo letta
E dicevo internazionale farsi promotore di una proposta di iniziativa popolare proprio per l'introduzione di
Di un patto di questo patto generazionale proprio introdotto sulla legge qualunque norma si introduca
Di rilievo economico bisogna valutarne l'impatto che anche sul futuro e quindi sulle giovani generazioni faccio un esempio su tutti che quello della abolizione dello scalone Maroni che ebbe un impatto su chi dovrà andare in pensione successivamente al due mila e trenta nella correzione del coefficiente di il coefficiente di calcolo del sistema contributivo i nostri giovani non ci chiedono l'assistenza ci chiedono la possibilità di misurarsi con i propri meriti
Dateci una possibilità non fateci scappare all'estero questa è la risposta che la politica si deve porre in tema i giovani generazioni non ci chiedono l'assistenza ci chiedono un'opportunità di lavoro e forse queste risorse andavano indirizzate e del reddito di cittadinanza un parte sia l'assistenza abbiamo anche oggi fatto inaugura importanti
Battaglie perché vadano per esempio in favore della disabilità e ci mancherebbe chi non può lavorare perché non è in grado di farlo è giusto che abbia l'assistenza dello Stato per non rimanere indietro ma chi può farlo deve avere l'opportunità di misurarsi per le proprie capacità forse queste risorse andavano
Messe a disposizione di chi il lavoro
Lo crea
L'ha detto in in parte Fabio gli effetti però saranno che ne beneficeranno
I condannati su questo Forza Italia ha fatto una battaglia importantissima per evitare che alpini condannati per gravi reati penso a reati legati alla droga legati allo sfruttamento dei minori alla prostituzione
Alla corruzione di cui il Movimento cinque Stelle si riempie la bocca no anche con provvedimenti manifesto come lo spazza corrotti prenderanno il reddito di cittadinanza saranno licenziati
Dalle pubbliche amministrazioni perché corrotti diventeranno i disoccupati prenderanno il reddito di cittadinanza se questo quello che vogliamo immaginare per l'Italia
Noi siamo veramente preoccupati ne beneficeranno i nomadi che di lavoro fanno appunto i nomadi e cioè non lavorano dei beneficeranno gli immigrati ne beneficeranno tutti meno che quelli che hanno che ne hanno bisogno
Quindi
Quoziente generazionale una quota generazionale nella una sfida generazionale la poniamo con questa proposta iniziativa popolare stiamo facendo importante battaglie insieme a molte categorie una su tutte a breve arriverà in Aula il decreto concretezza dei confronti un antro questione che è accaduta sul le assunzioni nella Polizia di Stato che di fatto cambia le regole in corsa del concorso e quindi Abassan concorso che aveva a bando trent'anni di vita come termine massimo e che in realtà la mista all'interno provvederà ad assunzioni solamente di quelli che hanno meno di ventisei anni tagliando fuori un'intera generazione che si è misurata per per i propri meriti alcun con delle regole del gioco già preventivamente scritte
Quindi ci sono molte questioni di cui i ragazzi anzi ringrazio stanno facendo carico ne cerchiamo di fargli da supporto
Però questo un tema che non può essere ulteriormente rinviato se non vogliamo che i nostri giovani scappino all'estero oppure si arrendano al declino di un Paese che vede nell'assistenza l'unico obiettivo invece la costruzione del futuro grazie
Onorevole Rizzetto
Grazie
Sì beh innanzitutto grazie grazie a te grazie ai ai ragazzi di di gioventù ottengo così perché
Sì grazie ai ai ragazzi di Gioventù nazionale che sono sempre devo dire molto attenti a cercare di spiegare alcune dinamiche che li riguardano direttamente
Fare politica in questo senso di fatto guardare quello che sta accadendo alla politica ed in pace alla politica al giorno d'oggi capirlo
Laddove non siamo e non siete giustamente d'accordo protestare e cercare di alzare la mano perché di fatto nei prossimi tre anni
Lo Stato quindi la collettività andrà ad applicare una spesa tra i ventidue ventiquattro miliardi rispetto questo provvedimento ventidue barra ventiquattro miliardi che inesorabilmente andranno gravare sulle spalle
Dei ragazzi che attualmente hanno venti venticinque trenta trentacinque anni ormai detta
Della gioventù si alza sempre di più e vedete la la la l'età della gioventù della della giovinezza fondamentalmente si alza sempre di più per un motivo molto semplice che questo governo non una capito
Le persone attualmente quando trenta quaranta cinquanta anni fa se ne andavano di casa
Dalla famiglia trovarono un lavoro a venti ventidue ventitré anni diciotto anni al netto delle persone che studiavano ecco i giovani d'oggi
Riescono a stare con mamma e papà ancora sino ai trentacinque quarant'anni noi dovremmo riuscire a dare una svolta tutto questo esattamente la svolta che non riesce a fare questo tipo di provvedimento
Abbiamo proposto ad esempio in l'abbiam fatto tutta la scorsa settimana in commissione lavoro
E affari sociali per cercare di proporre delle fasi migliorative rispetto al provvedimento stesso abbia proposto una cosa avete molto semplice
Abbiamo proposto una cosa che si chiama pensione di garanzia
Perché il vero dramma che noi dopo averne vissuti i soldati sono stati e sono ancora un dramma sì ma il vero dramma che le future generazioni
Vedranno e subiranno direttamente sulla loro pelle sarà fra venticinque trenta trentacinque anni quando queste persone dovranno andare in pensione
Io sfido chiunque a trovare una persona più o meno giovane che attualmente svolge un lavoro continuativo paga tutti i fine mese i contributi con un'azienda
Non se ne sono per i giovani d'oggi attualmente lavorano tre mesi dopo stava a casa altri due mesi lavorano altri sei mesi con qualche contratto che vera schiavitù
E ci sono ancora i contratti che sono vera schiavitù ad oggi in Italia
Poiché non normati ad esempio da nessun salario minimo garantito non normati anche con la complicità di molti sindacati perché è lo sfruttamento quello che ad oggi va per la maggiore
D'altra parte le persone che escono dal mondo del lavoro cinquanta cinquantacinque sessanta anni non riescono a impiegarsi poiché troppo vecchi per lavorare ma troppo giovani per andare in pensione figuriamoci
I ragazzi giovani che si troveranno
Dopo la legge Fornero dopo quanto ascoltato prima dopo quanto effettivamente stiamo mettendo in termini di
Risorse finanziarie in pancia a questo provvedimento si troveranno a gestire con le proprie spalle da soli tutto quello che il sistema pensioni welfare ad oggi in Italia
Siamo contro reddito di cittadinanza in questo momento sì io voglio dire conosco un po'il provvedimento già all'epoca nel due mila tredici me ne me ne occupai
E disse una cosa che andrò a a a ripetere anche oggi in aula in sede di dichiarazione finale rispetto al provvedimento
Il reddito di cittadinanza può avere un senso in uno stato civile
In uno Stato che mette come primo voglio dire articolo della propria carta costituzionale il lavoro quando c'è una tecnicamente una disoccupazione fisiologica tra il quattro e il cinque per cento
Non quando c'è una disoccupazione quasi strutturale così come sanno riferito è detto almeno gli ultimi tre documenti di economia e finanza
E sarà una disoccupazione strutturale sopra il dieci dicembre due per cento sino ai prossimi quattro cinque anni
Lì serve fare altro
Serve fare altro
Serve con questi soldi anche ed evidentemente in deficit andare a creare un fondo per le pensioni perché un ragazzo di trentacinque quaranta anni venticinque anni non può permettersi
Una pensione nei prossimi anni i prossimi venticinque trent'anni quando e se andrà in pensione da trecentottanta trecentonovanta euro al mese
Ma soprattutto la nostra idea di sviluppo e di rilancio del nostro Paese non va percorrendo il solco delle misure che attualmente sono misure meramente assistenziali
Ma va percorrendo un solco di aiuto e di affiancamento nei confronti di coloro che il lavoro ad oggi in Italia lo creano le impresse gli imprenditori
E invece all'interno di questo provvedimento su questo Aldo non c'è nulla
Avremo preferito andare in Europa a fare quella quella trattativa che dopo è stata una trattativa piuttosto imbarazzante rispetto al due virgola quattro che dopo diventato due virgola zero quattro con una sorta di truffa semantica
Avremmo preferito andare in Europa e dire guardate noi siamo pronti per affrontare il tre per cento di deficit ma con questo tre per cento di deficit andiamo a tagliare il cuneo fiscale andiamo a stabilizzare i posti di lavoro andiamo a detassare il contratto a tempo indeterminato invece guarda caso il governo attualmente cosa propone come misura principe dopo il reddito di cittadinanza a ottocentocinquantotto euro al mese si sarebbero delle parentesi enormi
Da aprire su questi ottocentocinquantotto euro al mese che la prima proposta non rifiuta vile il dieci per cento in più circa dei settecentottanta
Quasi come se voglio dire percorresse le facessero un salario minimo garantito piuttosto bislacco piuttosto strano perché a occhio e croce ottocentosessanta meno di novecento
Euro al mese di stipendio per un ragazzo per una ragazza per un lavoratore sono mediamente io mi sono fatto i conti meno di cinque euro allora
Se questo l'idea di salario minimo garantito no grazie arrivare quindi al punto di investire queste risorse per andare ad effettuare delle misure strutturali
Perché perché il lavoro che oggi io voglio verso anche domani perché vedete
Noi possiamo fare tutti i ragionamenti politici più ampi qui dentro ma alla fine la realtà delle cose e che una persona con un contratto a tempo indeterminato tutte le crescenti così come prevede questo tipo di passaggio perché dopo eventualmente
Le persone verranno stabilizzate anche ex decreto dignità con un contratto tutele crescenti a tempo indeterminato ebbene di renziana memoria il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti significa che ad un certo punto
Se l'azienda vuole darti un indennizzo ti manda a casa e queste persone non riusciranno ad accendere un mutuo in banca non ricevono a cambiare un'auto non riusciranno a sposarsi a mettere al mondo dei figli perché viviamo nel mondo della precarietà e dell'insicurezza è questa
E questo passaggio non li combatte d'altra parte voglio dire e vado rapidamente a chiudere
è un provvedimento che nelle intenzioni
Vuole sconfiggere la povertà si sono riusciti no non ci sono riusciti e non ci riusciranno vuole sconfiggere la precarietà
Ma se attualmente in Italia soffriamo dell'undici per cento di disoccupazione come prima detto strutturale questo undici per cento di disoccupazione strutturale si riverbera inevitabilmente in termini di numeri in circa tre milioni tre milioni e mezzo i disoccupati
Nei prossimi diciotto mesi noi dobbiamo tirar fuori
Tre Offerte di lavoro congrue per tre milioni di disoccupati a casa mia tre per tre fa nove quindi in un anno e mezzo
Dobbiamo fare uscire nove milioni di offerte di lavoro penso sia impossibile non andando a puntellare quanto prima ha detto il mondo dell'impresa la burocrazia che di imprese voglio dire purtroppo
Soffrono e soprattutto una fase contrattuale ancora fatta di oltre quaranta formule contrattuali che fanno la felicità di qualcuno ma l'infelicità completa di altre persone nello specifico
Delle persone che qui come dice giustamente questo volantino non vogliono che sulla loro pelle sulla pelle probabilmente dei loro figli e dei loro nipoti andrà a ricadere quanto una politica cieca e poco attenta alle dinamiche del welfare in questo momento non sta portando avanti come politica attive noi siamo per le politiche attive siamo per investire risorse e denari in sviluppo siamo per stare a fianco delle persone che creano lavoro e guarda caso queste persone che creano lavoro non sono i centri per l'impiego ma sono gli imprenditori che ogni mattina devono alza la saracinesca contro uno Stato che di fatto tagli e già più del sessanta per cento dei loro introiti grazie di nuovo
A voi
Vi sosterrò in questa iniziativa
Grazie Rizzetto onorevole Montagnoli
Grazie molto brevemente intanto un ringraziamento a Gioventù nazionale per questa iniziativa e soprattutto mi dà l'occasione di ricordare quanto prima accennato dal collega Prisco
Alla Camera acquistata al bagno e la riforma costituzionale sul referendum propositivo
E questo referendum lascia completamente esclusi proprio i giovani infatti se un un referendum propositivo aveva un senso se forme di partecipazione
Di Democrazia Diretta ci trovano assolutamente concordi bebè bisogna riconoscere che la ratio di queste forme di partecipazione non può che essere quella di fare entrare nel cosiddetto Palazzo le persone che nel palazzo non ci possono entrare
E chi sono quelli che non possono entrare nel palazzo coloro che non si possono farsi eleggere e che quindi non possono portare avanti proposte di legge essendo eletti dal popolo
Quindi i giovani i giovani che sono tagliati fuori per ragioni di accesso all'elettorato attivo e passivo
Quindi alla Camera dei deputati e e che quindi sono esclusi dalla possibilità di proporre proposte di legge direttamente
Quindi serve buon senso una riforma costituzionale dire Frank con referendum propositivo questa doveva comprendere la possibilità per i giovani di poter accendere a questa forma di democrazia diretta purtroppo
Il la maggioranza il governo Gialloverde
A escluso questa possibilità ha bocciato il nostro emendamento presentato in Commissione affari costituzionali e questo contrariamente a agli slogan effettuati soprattutto dal Movimento cinque Stelle perché si riempie la bocca di partecipazione diretta
Ma soltanto limitatamente nei fatti rispetto a forme che loro trovano concordi ma non a seconda di una ratio che vedrebbe un'autentica parte ci fazioni di chi appunto dentro il palazzo non ci può entrare esclusivamente per questioni anagrafiche e non certo di merito
Io sono convinta che
La Lella la la l'indole
Anche un po'ribelle dei giovani sia una risorsa preziosa terrà questa nazione che il loro entusiasmo sia un qualcosa di contagioso che può migliorare le istituzioni tenermi esclusi e un paradosso della riforma costituzionale
Quindi ringrazio veramente Gioventù nazionale per aver deciso di avanzare questa proposta in relazioni in occasione del reddito di cittadinanza proprio andando a cercare il consenso raccogliendo le firme
Tra le persone della loro generazione delle generazioni più giovani che qui dentro non possono entrare ripeto solo per una questione anagrafica assurda e non certo per questioni di merito perché sono convinta che su tantissimi temi
Questo che oggi proposto da Gioventù nazionale prima di tutto i giovani hanno solo da insegnare e chi invece qua dentro ha solo da imparare
Grazie augusta e grazie ancora i deputati di Fratelli d'Italia onorevole monta Rule l'onorevole Prisco l'onorevole Rizzetto per essere intervenuti in questa conferenza stampa nel ringraziare loro ringrazio tutti i cru i gruppi parlamentari di Fratelli d'Italia per il lavoro che stanno svolgendo sostegno anche e soprattutto delle giovani generazioni ma più in generale del popolo italiano a difesa del nostro interesse nazionale del popolo che rappresentiamo ringrazio anche i ragazzi di Gioventù nazionale che da oggi porteranno questa campagna nazionale
In tutto il territorio italiano
Faremo più di cento piazze in Italia almeno una per ogni provincia quindi ragazzi gioventù nazionali saranno impegnati
Totalmente in questa campagna nazionale si potrà firmare la nostra legge di iniziativa popolare anche all'interno dei municipi cercheremo quindi di raggiungere penso che ce la faremo
Le cinquanta mila firme necessarie per poter rappresentare questa legge iniziativa
Popolare
E più in generale diciamo raccontare all'Italia raccontare alle giovani generazioni che non abbiamo strutturato questa campagna stiamo strutturando questa informazione questa informativa anche a tutte le le le giovani generazioni italiane perché pensiamo che la sfida della nostra nazione non può essere soltanto una sfida legata all'assistenzialismo ma deve essere una sfida legata al lavoro
Gli oltre venti miliardi di euro che in tre anni sono stati stanziati per investire su questo reddito di cittadinanza si investissero sulla sulle imprime sulle imprese che assumono
Non vorremmo insomma che si desse ai cittadini la possibilità di avere un futuro di dignità e la dignità la c'era soltanto il lavoro difficilmente abbiamo visto che l'assistenzialismo può generare
Quello di cui la nostra generazione ma gli italiani in generale hanno bisogno grazie ancora a tutti
E civile sentiamo fra ci vediamo presto per i risultati anche in piazza
Il Sensi