Inaugurazione anno giudiziario 2019. Le vittime del processo ingiusto. Errore giudiziario. Ingiusti detenzione. Irragionevole durata - prima giornata

Innanzitutto buon pomeriggio a tutti detenuti chi da Roma chi da altre città d'Italia a Padova guardo il mio presidente e quindi penso alla capitale io sono dietro lui portare saluto della Camera penale di Padova Francesco Del Castello
Di cui mi onoro essere il presidente
Oggi solo attore anche dei saluti del presidente della corte d'appello di Venezia dottoressa Ines Maria Luisa Babini che scusandosi per l'assenza con tutti i nomi manda a tutti un augurio di proficuo lavoro
Confidando che le due giornate di riflessione sui temi prescelti portano a conclusioni condivise fra Abdou cottura
Magistratura e politica al fine di superare patologie denuncia
Possibile che innanzitutto un ringrazio partito unico segmento particolarmente sentito al magnifico rettore professor Rosario vissuto che ci ospita in questa splendida cornice
E certi terreni che domani maltrattato splendida Sala dei Giganti all'ideale
Ringrazio in particolare gli avvocati Michele Godina Andrea Toninello Silvia girato Paolo Porzio Stefano di Chechi opulenza venato del bio direttivo perché grazie anche insostituibile aiuto di Paola che ho qui a fianco solo riuscissi a contribuire a queste due serate che speriamo possono essere proficue come diceva il presidente della corte d'appello un grazie alla Giunta che al puro al suo presidente Giandomenico perché perché Padova non aveva era destinataria diciamo di sede di livello nazionale dal mille novecentonovantaquattro
Quando grazie anche via l'infaticabile
Atti di Tatti di smog di Lucio Frigo
Venne celebrato il quinto congresso dell'Unione delle camere penali dal titolo molto significativo perché era tutti i giudici nessun giudice
E il dibattito era molto forte molto sentito su due argomenti sulla separazione delle carriere tra magistratura giudicante magistratura requirente
E
Sulla centralità del contraddittorio erano appena intervenute le due sente leggere il due sentenze già belle della corte costituzionale la due cinque quattro nove cinque cinque che minavano fortemente il principio che invece era l'essenza del processo vediamo l'evento odierno le cui radici risalgono a gennaio del due mila otto nell'aula della conferenza della corte d'appello civile di Roma
Lì si tenne la prima inaugurazione dell'anno giudiziario dei penalisti italiani l'unione in allora era presieduta da Oreste Dominioni e la Camera Penale di Roma era presieduta da Giandomenico Caiazza
Ritengo però entrambi credo che l'idea partì proprio dalla Camera penale di Roma
è un ricordo che veri riconferma dall'esigenza politica di far sentire la voce dell'avvocatura in contrapposizione alle cerimonie ufficiali di inaugurazione dell'anno giudiziario ritenute anche da una parte della stessa magistratura cito testualmente la delibera dell'unione in allora un rito vetusto ripetitivo e di inutile destinato alla liturgiche rassegnate elencazione dei mali
Delneri o presunti della giustizia italiana
Rito peraltro che lo sottolinea di proprio tu Giandomenico nella tua relazione
Introduttiva che poteva costituire un foro Midali formidabile richiamo mediatico e dalla richiamo mediatico costituire sostanzialmente un veicolo per le riforme
Che a tentavano alle garanzia in un Charlie del processo penale
Questo tira lo spirito della di quel primo convegno fa sentire la via allora la voce dell'avvocatura con l'unico scopo di migliorare nello spirito della Costituzione la giustizia penale spiega ritiri motivi delle tante disfunzioni
Delle cause effettive della lunghezza dei processi affrontare i problemi concreti confrontarsi con la magistratura
E con la politica più attenta
Questa l'intuizione politica fatta propria da Oreste Dominioni e della sua Giunta ma l'idea era della camera penale di queste le ragioni fondanti di quell'incontro queste ragioni fondanti di queste due giornate non è che sia cambiato molto di lei i temi sostanzialmente dice avete
Potuti apprezzare tutti e il programma sarà illustrato puntualmente da paura subito dopo i saluti delle autorità
Sono temi su cui ci si deve confrontare per evitare che la china qui sembra avviato il processo attuale lo trasformi
Basti talmente mutuando le parole del ministro buona fede a strumento di condanna a strumento di mera condanna dire
Un mero paramento di decisioni che grazie anche l'imperversare dei media durante le indagini preliminari
Ove non condivise portano ed è cronaca di questi giorni ad aggressioni non solo verbali contro giudici pubblici ministeri avvocati sino alle ultime vergognose minacce al Garante nazionale diritti detenuti professor Mauro Palma
è splendido il comunicato del Osservatorio Carcere dell'unione su
Concludo condividendolo specie o del presidente della corte d'appello solo il dialogo il confronto anche aspro nel rispetto dei ruoli e delle funzioni
E da parte della corte di della politica soprattutto l'umiltà di ascoltare Serse voci dell'avvocatura dell'Accademia e della magistratura potrà garantirci da derive sempre più incombenti buon lavoro attutite grazie
Do la parola adesso al magnifico rettore dell'Università di Padova professor Rosario Rizzo
Grazie
Autorità colleghe colleghi illustri ospiti
Grande piacere un grande onore portare il saluto dell'intera università
Al alla vostra giornata di apertura dell'anno giudiziario
Io lo faccio con con grande piacere per molti motivi intanto che con la vostra presenza all'università sì testimonia
Come
Parte viva della società come porto luogo di riflessione elaborazione di pensiero non da sola ma insieme a chi della società costituisce parte decisiva
E quindi è bello che voi siate qua quello che voi stiate qua a testimoniare il nostro ruolo ma anche lasciatemelo dire a testimoniare il ruolo della nostra scuola di giurisprudenza del non non vi sfugge che quest'aula che oggi prende il nome del nostro studioso più illustre Galileo Galilei è in realtà la una grande dei registi l'abbiamo rubata rari ai colleghi di giurisprudenza facendola diventare la casa non solo loro ma la casa di tutti e io credo che questo sia particolarmente significativo perché la giurisprudenza colleghi giurisprudenza sanno quanto io sono affezionato alla giurisprudenza del perché ogni parte del sapere ogni parte della nostra università affronta un un segmento del della nostra vita del del nostro ambiente
Ma la giurisprudenza affronta la parte che ci riguarda tutti gli enti vivere civile il rapporto tra le persone come questo deve diventare garanzie tutela per tutti oggi voi affrontate un tema fondamentale quindi quando la tutela non è più tutela ma invece danno a carico di chi subisce un'ingiustizia in in vari aspetti allora che questi temi rilevanti per per tutti noi rilevanti per l'intera società trovino la casa di discussione nell'università per noi è un grande privilegio per noi un realmente un privilegio ed è un privilegio che torno a dire in qualche modo ci ricorda che siamo parte parte pensante parte attiva della società e la nostra scuola di giurisprudenza anche il grande merito di grande pregio non solo di occuparsi di questi temi
Mal di aver dato origine all'intera università come sapete perché è stato dal libero pensiero di un gruppo di studiosi che discutevano di giurisprudenza che un po'alla volta è nata l'idea di una università libera università che forma pensiero
E forma e da conoscenza e poi progressivamente sono latenti di artisti dopo i giuristi sono arrivati anche gli artisti come con un nome che a me piace molto venivano chiamati una volta di scienziati
E e così l'università si è arricchita ma con la vostra presenza hanno in qualche modo torniamo ai nostri fondamenti torniamo a quanto importante che l'università partecipi insieme alla società civile la costruzione del futuro e alla discussione dei temi più pregnanti quindi benvenuti e buona giornata
Prego per un saluto l'assessore avvocato Diego Bonavina
Buongiorno a tutti colleghe colleghi sia di magistrati autorità civili militari benvenuti in Aula Magna Magnifico Rettore grazie dell'ospitalità grazie per averci concesso questa splendida location
Io vi porto i saluti miei personali di tutta l'amministrazione comunale di Padova in particolare del sindaco saggi Giordani
Sì prendo spunto dalle dalle parole appena dette del dal Magnifico Rettore perché effettivamente effettivamente questa è un'università che delle tradizioni veramente datate però sono assolutamente attuali gli studi giuridici hanno fatto grande questa questa università
Inutile ricordare a voi ce lo sapete meglio di me che da queste aule sono cresciuti e sonate delle eccellenze del del nostro panorama giuridico italiano basti ricordare nel secondo secolo scorso Luigi Carraro Giuseppe Bettiol Livio Paladin a cui è stata intestata anche una delle sale più prestigiose del di di Palazzo Moroni
Io mi trovo qui oggi che sono orgoglioso di farlo sono anche emozionato di farlo perché mi trovo in una duplice veste quella di portarvi i saluti dell'amministrazione comunale ma quella anche di ricordare a me stesso prima di tutto che sono un avvocato sono un collega
E quindi sono doppiamente interessato a questi temi che sono dei temi di fondamentale di fondamentale importanza solo importantissimi perché riportare la giustizia al centro della nostra democrazia come caposaldo della nostra democrazia credo sia un valore aggiunto a cui dobbiamo tutti quanti partecipare in primis evidentemente avvocati dei magistrati che dobbiamo sicuramente percorrere una strada un percorso che ci deve portare verso una una concretezza e una giustizia che forse ci stiamo un po'dimenticando forse ci stiamo allontanando quindi ben vengano queste giornate di di studio ben vengano queste giornate incontro con l'auspicio veramente di uscire con qualcosa di concreto soprattutto con riferimento e rivolto ai nostri ai nostri giovani ai giovani che compongono la società moderna che purtroppo è un dato un dato oggettivo questo
Si stanno un po'allontanando stanno perdendo un po'quel senso di certezza della giustizia sta un po'perdendo quel senso di appartenenza alla collettività e da questo punto di vista credo che quest'aula deve uscire con qualcosa di concreto proprio per far riportare la giustizia al centro della democrazia
Io vi ringrazio e vi auguro buon lavoro per queste due giornate grazie
Prego la professoressa Patrizia marzo ero direttore del dipartimento di diritto pubblico internazionale e comunitario il problema grazie
Autorità tutti illustri ospiti signori signori colleghi tutti
è un piacere sincero sentito essere qui oggi e portare il saluto del dipartimento di diritto pubblico in un'occasione così importante segno di temi così Cosimo dedicati non c'è dubbio che l'inaugurazione dell'anno giudiziario
Del penalista costituisca un importante momento di incontro tra le diverse categorie di operatori del diritto impegnati nella giustizia penale
E quindi è con grande interesse che il nostro dipartimento ha colto l'invito di essere parte di questa iniziativa che vede oggi presenti anche alcuni dei suoi componenti
Il tema trattato in questa seduta pomeridiana è fondamentale in una visione delle garanzie di un ordinamento democratico errore giudiziario ingiusta detenzione sono temi che purtroppo sono al centro di molte vicende processuali
Sicuramente quindi il dibattito di oggi sarà un momento proficuo per ragionare su cause e rimedi di momenti che possono e di di eventi che possono sicuramente segnare la vita delle delle persone però il piacere di essere qui oggi a portare questo saluto brevissimo se mi permettete
E non non abbiamo non ci siamo consultati con il magnifico rettore è il piacere di essere nella nella nostra casa comune in quella che quest'Aula Magna rappresenta così bene è una casa comune in cui le cui porte devono rimanere sempre avverte e a questo proposito voglio ringraziare l'avvocato Rubini per lo spirito assolutamente collaborativo ecco con cui ci ha chiesto di essere di essere parte di questa iniziativa e che noi vogliamo pensare sia semplicemente un momento di un lavoro comune che unisce tutte le professioni giuridiche i giuristi il l'Accademia
Perché tutti abbiamo una parte di responsabilità
Nella formazione delle dei professionisti del di chiese al si andrà ad esercitare le professioni legali
Ma anche nella ricerca continua di soluzioni che garantiscano sempre più il rispetto di quei principi di civiltà che sono messi in discussione sempre di più nella realtà attuale quindi io credo che oggi assisteremo a un momento di confronto di riflessione estremamente proficuo costruttivo e vi ringrazio tutti di essere parte qui con questo con questo spirito grazie
Prego la professoressa Paolo Dondarini vice direttore del dipartimento di diritto privato e critica del diritto
Altra ditta signore e signori buongiorno
è per me è davvero un grande onore è un grande piacere essere qui a rappresentare e a portare i saluti del dipartimento di diritto privato e critica del diritto
L'altra metà del sella o spetta al Dipartimento di Diritto pubblico l'altra metà rispetto a quella che è stata la nostra facoltà di giurisprudenza di una volta
La metà testa di diritto quella che rappresento del dipartimento di diritto privato che possiamo dire è è più vicina in questo contesto finali penalistico alla alla parte civile e parte civile si può in senso lato considerare a ogni vittima di un processo ingiusto in cui l'imputato diventa quella quell'organismo statale che nato a unire
Chi ha chino se non è diciamo così e quindi come è già stato osservato condivido anch'io allele osservazioni sull'importanza di questo tema con il proprio tema di grandissima attualità e rilevanza pratica
E non posso che augurare quindi a nome di tutti i colleghi del dipartimento
Che queste giornate portino a una sensibilizzazione profonda abbellì importanti risultati concreti quindi e auguro buon lavoro grazie
Puntiamo al tavolo l'avvocato Francesco Rossi presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Padova
Buongiorno a tutti e sono onorato di portare il saluto del consiglio dell'ordine di tutta l'avvocatura padovana a questo evento e ringrazio l'Unione delle camere penali italiane per aver scelto Padova per l'inaugurazione dell'anno giudiziario dei penalisti italiani siamo davvero onorati
Ma volevo ringraziarli anche per i temi che hanno scelto dei temi che in un primo momento come dire ci spiazzano
Verrebbe da dire ma come parliamo dell'ingiusta detenzione dell'errore giudiziario in un contesto come il nostro in cui e in un momento storico in cui i processi si celebrano in televisione un i soci all'invidia
Un paio d'ore qualche posto qualche twitta e giungono veloci gli all'accertamento dalla verità che è sempre una sola in quei contesti la colpevolezza dell'indiziato
La verità che si accerta in modo rapido da parte di soggetti che non hanno alcuna competenza specifica ma sono evidentemente ritenuti vera espressione della gente
I tre vuol dire che le regole processuali non servono non servono neppure tecnici che le applichino giudici o avvocati che siano perché basta il giudizio del popolo dal momento che uno vuole sempre uno
Siamo in un contesto lo ricordava il presidente Morone in cui il ministro dice che il processo finisce con la condanna dell'imputato sempre e a prescindere
E contesto quindi qui l'errore giudiziario l'ingiusta detenzione non sono un solo un problema ma non sono neppure contemplati visto che gli imputati sono perciò stesso coi condannati e buoni poi se non lo sono
Ma è proprio per questo che i temi posti oggi sono importanti e proprio per questo che è necessario ripartire dei principi fondamentali ricordare e triste a dirsi che l'errore giudiziario l'ingiusta detenzione ci sono che il processo accusatorio è uno strumento da proteggere non strumento sofisticato è difficile dire questo oggi uno strumento impegnativo lungo dispendioso ma l'unico in grado di portare o meno all'accertamento di una responsabilità in modo serio e rispettoso dei diritti del cittadino
E sempre presunto non colpevole
E anche questo processo il migliore processo che ci sia può sbagliare e può portare in carcere persone innocenti
C'è poi il tema della ragionevole durata del processo procedendo in tema su cui non mi pare siano possibili mediazioni l'abolizione della prescrizione dal gennaio due mila venti ci ha lasciato storditi non riusciamo a capacitarsi di fronte all'idea che cittadini possono rimanere ostaggio di un processo che potrebbe essere senza fine
Ecco grazie davvero quindi per questi momenti di riflessione che saranno certamente profondi buon lavoro
Pregherei di tre l'avvocato professor capire come precedenti di Union ci sono casi in cui il tema di prendere la parola
Grazie signor presidente autorità
Colleghi
Amici
Presenti in sala oggi saluto e un doveroso ringraziamento alla amica collega Paola Volpini per aveva militato
A questo prestigioso evento e oltre al prestigio c'è anche il grande piacere perché mi permette di tornare
Nella mia città nella mia università nella mia facoltà
E quindi il piacere e doppio io intervengo oggi un breve saluto a nome della
Unione degli avvocati europei
Associazione di diritto lussemburghese fondata nel mille novecentottantasei che raggruppa
Avvocati
Piano continentale di tutta Europa e che persegue finalità
Tra cui quella della divulgazione e applicazione del diritto dell'Unione europea e della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
E quindi anche la giurisprudenza delle due corti preposte all'interpretazione di questi due ordinamenti cioè la corte di giustizia Lussemburgo e la Corte europea dei diritti dell'uomo a Strasburgo
Quindi la associazione da me presieduta
A dei
Cari gli argomenti oggetto delle vento di oggi cioè i diritti fondamentali e nello specifico del giusto processo
So che mie mi è stato riservato qualche minuto mi muovo in punta di piedi perché il diritto penale non è la mia materia e cinquanta e devo limitarmi a qualche breve riflessione e questa riflessione
Di natura prettamente
Pratica
è quella di sensibilizzare i colleghi e i magistrati presenti a questo formidabile strumento di cooperazione tra giudici che è costituito dal rinvio pregiudiziale alla corte di giustizia strumento formidabile pensato per aiutare i giudici nazionali ad interpretare e applicare correttamente il diritto dell'Unione Europea ma e anche uno strumento formidabile per i colleghi che devono avere riflesso mentale che forse la più efficace difesa dei propri assistito
La si trova non solo applicando interpretando il diritto nazionale ma anche ricercando sex sul piano europeo c'è una norma un principio un diritto fondamentale da qui interpretazione può tornare utile
Alla sua
Alla difesa del suo assistito
Mi ha mi piaciuto molto riferimento che il Magnifico Rettore ha fatto alla giurisprudenza
E il riferimento della professoressa Marzaro alla responsabilità speciale degli avvocati questo strumento del rinvio pregiudiziale incardina perfettamente queste due finalità
Non è non è l'occasione per scendere nel dettaglio però visto che è stato fatto un riferimento anche alla durata ragionevole
Mi fa piacere portare la vostra conoscenza che il rinvio pregiudiziale rispetta la durata ragionevole basti pensare che la durata media nel due mila diciassette è stata di sedici mesi virgola quattro che addirittura scende a una media di due mesi punto nove
In materia proprio di diritto penale lo spazio di libertà giustizia e sicurezza c'è una normativa ad hoc che prevede una procedura d'urgenza e questa urgenza si declina di una sentenza interpretativa della corte coperta resa di media appena dopo tre mesi quindi voi vedete che il tema della durata ragionevole è ben presente anche nella pratica quotidiana della corte di giustizia concludo solo per dare qualche pillola di concretezza
A questo istituto che ho richiamato che sicuramente i presenti conoscono giusto per citare due-tre pronunce recenti della Corte di giustizia in settori specifici del diritto penale
O della procedura penale in modo tale che e questi magari possano
In essere di ispirazione per la pratica quotidiana dei colleghi in sala ricordo per esempio una sentenza un'ordinanza della Corte di giustizia
Interpellata dal tribunale di Mila no ordinanza del settembre due mila diciotto la corte di giustizia sarà chiamato a interpretare la direttiva sul riconoscimento e la revoca della status di protezione internazionale alla luce dell'articolo quarantasette quello che tutela il ricorso effettivo giudice per vedere se la normativa italiana
Che apposto dei limiti circa l'automatismo della sospensione di una provvedimento giurisprudenze giurisdizionali primo grado impugnato
Queste sì questi limiti all'automatismo automatico alla sospensione automatica fosse o meno legittime quindi vedete cotti giustizia che se cominciata su la la questione della del procedurale in materia di status quo ancora il mandato d'arresto europeo molti di voi lo conosceranno lo applicheranno abbastanza frequentemente è di tre giorni fa una sentenza della corte di giustizia sul rinvio pregiudiziale ritornare di Amsterdam che ha stabilito che a certe condizioni
Una norma nazionale come interpretata dalla giurisprudenza nazionale viola il diritto comunitario se a determinate condizioni consente il mantenimento in custodia Vieri acciaccato oltre un termine determinato della normativa nazionale o ancora di mandato d'arresto europeo un'autorità nazionale quella dello stato di esecuzione può rifiutare di dare esecuzione a una richiesta di consegna
Se quella persona è già stata aggiudicata in via definitiva in un altro stato membro e la la sentenza della Corte di giustizia è fondamentale perché ha interpretato l'inciso sentenza definitiva in senso sostanza mistico
Non quindi necessariamente una sentenza solo resa in sede dibattimentale ma financo fu impoverimento di archiviazione
Disposto dalla Pubblico ministero financo senza l'intervento di un giudice ultimissima nota oralmente a molti è una sentenza il diciassette gennaio della Corte sul rinvio di un giudice
Bulgaro che ha stabilito
Che non possono che il diritto dell'Unione e gli articoli
Quello sulla giusto processo posta hanno a una normativa nazionale che permette l'utilizzo di nuove nello specifico erano intercettazioni intercettazioni telefoniche autorizzate da un giudice non competente
E quindi intercettazioni autorizzate da un giudice incompetente la seconda la quota investita non possono essere utilizzate nel processo
Quand'anche fossero le uniche prove per dimostrare la sussistenza del reato e a ciò non può ciò non può essere impedito nemmeno del principio generale digerito comunitario come ben sapete che richiede che gli stati membri debbano mettere in opera tutti gli strumenti più efficaci per tutelare le finanze comunitarie e quindi prevenire le frodi
Allora concludo ringrazio ancora dell'invito
E auguro due giorni di lavori proficui grazie
C'è ancora posto in quest'aula parti laterali ed eventualmente ricordo tutti o coloro che arriveranno che c'è il collegamento audiovideo con Laura Nievo al piano terra cattive antico del boh
La parola all'avvocato Paola Rubini
Dove è arrivato a
Non l'ho visto chiedo scusa allora la parola per un breve saluto l'avvocato Armando Veneto presidente del consiglio dell'unione
Buona sera spero che essere giustificato dalla circostanza
Che prima ho girato questo meraviglioso Palazzo prima di trovare un ingresso quale immettermi
Per venire qui a ossequiare tutti voi
E poche parole in consiglio si riunirà stasera
Facciamo le ore piccole
Perché abbiamo dei problemi da affrontare insieme a tutti i presidenti delle camere penali italiane che costituiscono appunto
E il Consiglio delle camere penali italiane
è uno di questi problemi forse quello più importante è costituito dai tempi che ci attendono aspettiamo la proposta di riforma
In modifiche
Le nuove invenzioni che dovrebbero velocizzare il processo
Ci auguriamo che non vengano scaricate esclusivamente su uno per le parti
Del processo
Ci auguriamo che questo serva come stimolo per trovare soluzioni condivise
Che non impattino in alcun modo i valori costituzionali sul quale si fonda
La nostra convivenza è la nostra vera con cittadinanza
E ci auguriamo di potere in questa ma taglia che ci aspetta trovare sintonia anche con altri organismi per esempio con
La magistratura italiana noi abbiamo fatto e quindi c'è presidente Caiazza che il grande tessitore
Mi questa iniziativa abbiamo fatto quanto era possibile sull'onda di una storia che si va evolvendo ma che è nato a tanti anni fa ormai
Ieri abbiamo festeggiato di trentanove anni dell'Unione delle camere penali
Ci auguriamo che questa intesa porti risultati infruttuosi
Non di carattere sindacale perché il nonno siamo qui per difendere nulla del nostro patrimonio forse con orgoglio però non abbiamo bisogno di difendere il nulla per nostro patrimonio perché il nostro patrimonio culturale quello della nostra destinazione naturale alla difesa di chi di fronte al potere dello Stato ed ha il diritto di esporre le proprie opinioni non c'è bisogno dunque che io dica qualcosa in nostro favore però semplicemente che questa battaglia venne insieme tutti i cittadini
Quale che sia il potere che la Costituzione datato loro indipendentemente dalle posizioni di privilegio per qualcuno potrebbe ritenere di avere e in questa lotta l'avvocatura italiana e quella penalistica in particolare avverte che c'è il nocciolo di una materia di grande respiro
E il mantenimento e l'evoluzione della nostra civiltà alla facilità come patria del diritto alla nostra civiltà fatta da uomini o da donne tra giovani ed anziani che avevano ad un risultato di solidarietà di amicizia tra i popoli Enti pace universale questa è la nostra speranza
Non credo che sia così Aosta da costituire una detta irraggiungibile credo che appartenga aver ragione di uno degli uomini e delle donne di questa epoca ed è con questo spirito fossero dire Giovanni contemporaneo attuale che ci siamo pronti a non avremmo allacci ma combattere l'ennesima battaglia quella che ha fatto grande l'avvocatura quella che in qualche misura ha fatto grande l'Italia grazie
Allora l'avvocato Paolo rubinetto del brodo raggiunto camere penali
Illustra i temi della nostra iniziativa Paola
Buon pomeriggio a tutti ben trovati io sono particolarmente onorata
Orgogliosa
Felice di esser riuscita in quest'impresa
La Giunta mi ha affidato poco prima Di Natale ma ci sono riuscita perché o accanto a me tanti colleghi l'università dove io ho studiato e che quando ho proposto il tema
Prima fra tutti il magnifico rettore che Pera rettore illuminato pur essendo medico patto volevo però evidentemente di patologia del processo se ne intende e coglie la problematica
Subito hanno sposato d'iniziativa e mi hanno aiutato a realizzare quello
Che agì vedete
Spero
I lavori siano sì svolgano torna regolarità e che non ci possono essere problemi organizzativi e ma insomma di di per sé non mettere in conto
Allora perché questi temi sono temi
Pregnanti
Dedicati complesse
Per il vero anche in un certo qual modo imbarazzanti quando si vuole andare a sondare approfondire comprendere le ragioni determinate
Problematiche che affliggono il nostro processo
è da tempo da molto tempo
Da decenni direi
Che assistiamo e rinviamo anche come avvocati difensori nel processo
Quelle che possono essere
Vicende prima che processuali umane ed era un avvocato penalista non dovrebbe mai e dico mai alle sono convintissima sommati Zare la causa il processo del proprio assistito non lo chiamo cliente richiama assistito perché l'avvocato difensore affianco della persona che difende nel processo
E quindi quelli che definiamo
E Rodi giudiziari ingiuste detenzioni nella generale patologia della irragionevole durata del processo sono tutte connotazioni se voi pensate assolutamente negative
Quindi abbiamo erroneità
Abbiamo ingiustizia abbiamo irragionevolezza
Sembrano tre
Patologie le chiamo così tra i difetti così forti che sia quasi difficile impossibile scardinare tant'è che sono anni che ne parliamo
E magari facciamo mezzo passo avanti e trendy
Ma è proprio perché siamo qui oggi e in queste due giornate vogliamo cercare di capire perché ciò accade erano speranza c'è e deve esserci
Nelle aule di giustizia noi sappiamo che possono accadere queste cose
E quindi abbiamo pensato e il tema per l'inaugurazione dell'anno giudiziario di avvocati penalisti quest'anno
E la folta presenza crea
Oggi testimonia l'interesse attento
E vivace tutti gli operatori della giustizia
Sia siano stati i temi giusti che già erano stati portati nella programma della Giunta Di Giandomenico Caiazza è stato eletto al Congresso di Sorrento con la sua Giunta di cui io mi onoro di far parte
E quindi
Quello che oggi e domani tentiamo di proporre di capire e di sviluppare eh perché ciò accade quindi individuare le cause per trovare la cura che non è la solita cura blanda inefficace
Della farmaco che sembra curare il sintomo in mare al tale cause pur conoscendo le non verso
E allora ecco pennata una collaborazione a una fattiva collaborazione oggi più conosciuti da quelle incontreremo con errori giudiziari punto com è un'associazione che in vent'anni di attività ha raccolto una straordinaria Monetti
Materiale processuale documentale di testimonianze di coloro che hanno vissuto in prima persona e anche le loro famiglie e che sono stati essi stessi attenzione a quello che sto per dire vittime bella processo non esistono sono le vittime del reato ci sono anche le vittime del processo
Noi oggi ci occupiamo vogliamo occuparci di questo in modo attento
La città che in questa sede
L'Aula Magna e domani la strada dei giganti sotto il motto dell'Università di Padova
Università universi is patavina Libertas
Tutta pertanto
Ti nell'università
è la nostra libertà di pensiero il recupero della cultura vera del diritto
è quello che dobbiamo cominciare ricordare di nuovo perché quello a cui stiamo assistendo punti di vista politico
Ci fa temere che si siano perse intero dieci della vera cultura del diritto ma stiamo la culla
Del diritto quindi sia rispetto si era ispirato il diritto sono passate grandi personalità che hanno insegnato come la tutela e le garanzie dei cittadini sono principi ineliminabili
Principi che la nostra Costituzione a declinato voi nelle leggi processuale la presunzione di non colpevolezza
Non possiamo accettare che un ministro del nostro Stato dica che il processo si conclude con la sentenza di condanna
Questo non è accettabile
Il principio della responsabilità al di là di ogni ragionevole dubbio non sono vuote parole non sono quelle forme che si ascoltano nei film ma
E che che magari hanno regia americane
La regola ancora che la libertà personale è un bene prezioso e che hanno estrema ratio e non può essere sacrificato perché magari c'è la necessità di assicurare per così dire alle patrie galere
Chi secondo l'immaginario collettivo magari indotto dai media appare in quel momento come responsabile di un determinato reato
Tutti siamo consapevoli
Che l'istinto l'intuizione i sentimenti possono in qualche modo influenzare il nostro giudizio
La nostra valutazione tutti i giorni ci confrontiamo con questa nostra innata natura
Però ci rendiamo conto che questa è no nostra innata natura può portare a commettere degli aggiunti
E l'errore noi dobbiamo evitare
Non voglio parlare qui gli atteggiamenti prevenuti o di preconcetti
Nei confronti di indagati o imputati perché questo altro tema
Ma di errori che invece si possono evitare rispettando le garanzie del processo che non sono le garanzie de il Processo chiedereste debba re a tutti i costi
Perché altrimenti si arriva alla prescrizione siamo arrivati a all'assurdo
E quello invece che rispetta le regole del giudizio ed è contro tutto il processo deve avere una sua durata perché deve rispettare
Le regole è la a tutela della garanzia contraddetta
E non a caso assistiamo la polizia giudiziaria inizia le indagini e per
Individuare il responsabile magari frettolosamente e non in modo approfondito non ascoltando quelle che sono
Le indicazioni anche dei difensori o anche del diretto interessato quale giungere al più presto a individuare il colpevole
Mettiamoci anche l'opinione pubblica che perenne per avere un responsabile mettiamoci anche i giornalisti della televisione che sposa determinante conclusioni a cui giunge la polizia giudiziario
Attenzione perché
Questi sono i veri capi per personali dell'errore giudiziario per ingiusta detenzione
Attenzione che l'errore giudiziario la giusta detenzione non si canone annuo con un solo atto ma un excursus un excursus che porta al burrone e il burlone all'errore giudiziario l'ingiusta detenzione
Per questo a volte vengono ritenute sufficienti ad affermare la responsabilità di una persona
Prove raccolte nella concitazione del momento magari anche anche se non sono momenti concitati anche i lunghi mesi di indagini che però prenda una via sbagliata
E AN a volte le prove quelle essenziali
Sono quelle che vengono scoperte a distanza di anni
E nel frattempo delle vite sono state distrutte non solo la vita di chi è sottoposto a processo ma anche ai familiari chi vi parla ma tutti noi siamo avvocati penalisti quasi tutti sappiamo che anche le famiglie vengono distrutte
Sappiamo che spesso ma anche e mariti già hanno pensato di colpevolizzare colui che è stato o colui o colei che è stata arrestata quindi matrimoni sì
Si spezza irrimediabilmente
E allora
Ecco che anche il pubblico ministero che dirige le indagini
Invece di approfondire a volte cade nel vizio originario
Quello delle indagini condotte non secondo quanto dispone l'articolo trecentocinquantotto del Codice procedura penale il pubblico ministero intende indagare anche a favore te la persona sottoposta a indagini ed è un problema culturale che deve avere anche la polizia giudiziale la polizia giudiziaria non può e non deve sposare la linea sono della colpevolizzazione
Questo è sbagliato io dico sempre che ne scuole di polizia dei Carabinieri della Guardia di Finanza ci devono essere avvocati difensori che indisse indiano come
Si svolgono indagini che bisogna tenerne conto anche della difesa
Ma anche al difensore
Può avere quelle che contraddice espulsione professor Rino Rumi atti chiama illusioni cognitive
Perché anche noi difensori a volte pensiamo sulla base degli elementi raccolti dal Pubblico ministero avevate c'è niente da fare
è morto
Come lei anche
La linea è tracciata nel solco tracciato
E quindi una sentenza di condanna prospettabile con molta probabilità
Ma invece no anche noi non dobbiamo cadere in questo errore
Dobbiamo cercare di avere una mente aperta e quelle che possono essere invece circostanza che apparentemente ci sembrano di poco rilievo che invece magari si approfondite possano rivelarsi favorevoli utile alla difesa
E alla fine per di questo percorso c'è il giudice
Il giudice a cui tutto sommato vengono proposti gli elementi di prova raccolte nel corso dell'indagine sia dal Pubblico ministero attraverso la polizia giudiziaria sia anche dai difensori ma perché dobbiamo a volte sentire dei pubblici ministeri uno dei giudici e cinico ma va be'faremo il processo quando è già in atti ci sono gli elementi per affermare che non c'è responsabilità quante volte si fa dibattimento e il giudice del dibattimento dice
Il giudice dell'udienza preliminare avrebbe potuto fare da filtro e non mandarci a dibattimento un processo che poteva essere risolto in modo favorevole per l'imputato
Di questo e della riforma della giustizia penale parleremo in queste due giornata
Si è aperta recentemente una finestra
Spero succedendo rasserenato parzialmente rasserenato
Con la magistratura
Con l'associazione nazionale magistrati all'importante interlocuzione
Su cui riunione delle camere penali italiane si sta spendendo moltissimo
E che si vuole coltivare con forza
Io siamo qui al tavolo
Benedetto Lattanzi
Chiamo
Valentino Maimone che sono
Responsabile della associazione pro del giudiziario punto calmo e responsabile dell'Osservatorio giudiziaria che questa Giunta a istituito recentemente perché così ci presenteranno
Il prosieguo della giornata e come si svolgeranno in a
Grazie
Prima di ha ceduto buona sera ci fu un pomeriggio prima di presentarvi rapidamente il nostro docu-film però concedeteci un ringraziamento sincero non è formale al presidente Caiazza lo vorremmo fare con noi un aneddoto
E otto mesi fa a giugno scorso abbiamo organizzato a Roma in occasione dell'anniversario dell'arresto di Enzo Tortora una giornata tutta dedicata agli eroi giudiziari in cui portammo lei una decina di testimonianze a di persone uomini e donne che avevano vissuto esperienze di ingiusta detenzione Errori giudiziari che in quell'occasione
Quello che ancora non era presidente Caiazza CIA avvicinò ci disse che ci seguiva ci riempie di complimenti la cosa c'è imbarazzo abbastanza perché sono non pensavo non pensavamo che ci seguisse con questa attenzione disse ci lasciamo con una promessa
Dobbiamo fare qualcosa insieme assolutamente perché il vostro
Il vostro archivio alle vostre conoscenze la vostra esperienza può risultare un munizionamento uso proprio il lo stesso termini che avrebbe usato fuori nella nel suo discorso nel congresso di Sorrento per le camere penali e per quello che vogliamo fare proprio su questo argomento ecco
Otto mesi dopo effettivamente siamo qui noi siamo sorpresi perché persone di parola di questi tempi trovare persone di parola è qualcosa davvero di di prezioso quindi è un grande riconoscimento per il nostro lavoro è una grande enorme soddisfazione non è una non non lo diciamo per forma a gli assicuriamo che sono venticinque anni che lavoriamo su questi temi e questo è veramente il primo grande traguardo che ci dà la spinta per fare molto molto di più
Buona sera brevemente cercherò di spiegarvi che cosa ci facciamo noi quale ci siamo perché non siamo due giornalisti siamo un po'due intrusi
Però appunto come diceva Valentino noi abbiamo iniziato ad occuparci di errori giudiziari ingiusta detenzione venticinque anni fa quando decidemmo di a raccogliere in un libro
Le le storie più gravi ed emblematiche dietro il giudiziari una cosa che non era stata mai fatto prima e nel mille novecentonovantasei abbiamo pubblicato cento volte ingiustizia per per Mursia
Di lì in poi ci siamo resi conto come questo tema fosse sottovalutato e diffuso sottovalutato e diffuso
Con l'avvento di internet poi abbiamo fondato un sito errori giudiziari punto com con l'obiettivo di raccogliere quanti più casi
Trovassimo e ad oggi siamo arrivati ad avere una banca dati con oltre settecento cinquanta storia
Diciamo che con errori giudiziari punto com ci troviamo di fronte appunto ad un primo e unico sito del genere in Italia in Europa
E pensiamo di aver contribuito in qualche modo a sollevare l'attenzione ad accendere un faro su questo tema
Che troppo spesso viene liquidato come un
è una questione fisiologica al sistema e invece per noi e per altri pochi come le camere penali il presidente Caiazza questo questo problema il problema degli errori giudiziari dell'ingiusto detenzioni è una questione patologica del sistema
Siamo allora la facciamo breve perché se non diamo lunghi e la cosa che ci interessa di più oggi e che voi vediate
Questo docu-film che stiamo per per proiettare è un l'abbiamo ideato l'abbiamo scritto e l'abbiamo prodotto interamente nove di errori giudiziari punto com si chiama non voltarti indietro la regia di Francesco Del Grosso e e il primo che sia mai stato girato in Italia sul tema dell'ingiusta detenzione gli errori giudiziari
Ha riscosso veramente Grande grandi consensi quello che ci interessa di più al di là dei dei premi tanti premi che ha avuto come insieme speciali
Ha vinto ai Nastri d'argento per la sezione documentari è andato su Canale cinque insomma con ha il commento l'allora ministro della Giustizia Andrea Orlando quello che ci interessa di più ecco
è che attraverso questo strumento possiamo ulteriormente
Creare consapevolezza possiamo far conoscere un tema che ha noi siamo totalmente convinti sia tuttora trascurato o sottovalutato è sminuito
Raccontando queste storie speriamo di aver messo un tassello in più su questa conoscenza e non abbiamo altro da dire se non buona visione
Vediamo di là
Caso due vetrine così Daniele
Da
Per l'orario
Allora
Marina
Fine
Intanto faccio faccio così
Diciamo Arena dove intanto lui
Senti
Mai leggi queste cose qua e là
Allora dobbiamo fare solo una piccola precisazione sui
Tanto grazie per gli applausi veramente grazie dicevamo dobbiamo fare una piccola precisazione sui dati che avete letto nei titoli di coda
Perché quei dati risalgono al momento della realizzazione del film e sono inevitabilmente superati questo ahimè sono cresciuti
Chips perché il numero di vittime di ingiusta detenzione dal da quando esiste questo istituto ha superato le ventisette mila duecento unità s'con un al ritmo di quasi mille vittime di ingiusta detenzione all'anno sarebbero ottantatré al mese tre al giorno
La spesa complessiva dello Stato sul firmerà sul docu-film era scritto seicento milioni è arrivata a settecento quaranta milioni di Euro
Se a questi dati si aggiunge si aggiungono anche quelli degli errori giudiziari le persone assolte dopo un processo di revisione il dato sale a ventisette mila cinquecento vittime per una spesa che arriva ha quasi ottocento milioni di euro
Ok prima di presentare la prima delle nostre testimonianze solo una rapidissima considerazione
E non voltarsi indietro l'abbiamo detto è stato fatto proprio per creare consapevolezza su questi numeri accendere un faro su questi numeri che sono sempre così complicati da ottenere
Ma noi vogliamo fare un qualcosa in più noi fino a oggi abbiamo portato da un po'sapienza però cortesia un po'di pazienza grazie abbiamo portato da un mondo voltati indietro
Nelle università abbiamo portato in un palazzo di giustizia
è stato ospitate proiettato in alcune camere penali diversi Ordine degli avvocati ecco quel quello che vogliamo fare lo mettiamo volentieri a disposizione delle camere penali come strumento di sensibilizzazione vogliamo continuare questo percorso che abbiamo già intrapreso e lo mettiamo volentieri ripeto a disposizione perché ha una forza in più oltre al documentario c'è la forza di queste persone sia i protagonisti non voltarti indietro sia le tante altre testimonianze che nel corso degli anni abbiamo raccolto con cui abbiamo instaurato un un un rapporto ciascuna di loro ha da dirci delle cose
Non solo sconvolgenti non solo a strappa Kore vedrete che sono delle delle riflessioni spesso anche molto più forti di quelle che possiamo fare noi tutti insieme noi addetti ai lavori è
Mi includo tra questi pur non essendo naturalmente un avvocato una di queste testimonianze la prima che abbiamo ospitato oggi qui è quella di Valeria manderebbe scusate di Anna Maria Manna
Anania Manna diciannove anni fine una ma all'alba di diciannove anni fa
Un alba di di maggio era maggio si sente presentare i carabinieri a casa viene prelevata portata in caserma alla fine di quella giornata si ritrova in carcere con l'accusa più infamante che si possa immaginare
Pedofilia
Allora signora manda come estinta ci vuole raccontare come è finita in un'inchiesta di pedofilia una persona come lei
Innanzitutto buona sera a tutti ed è un onore di essere qua perché credo che sia
Il posto adatto per fare queste riflessioni e metto la mia storia a vostra disposizione
Io conducevo una vita normale circa diciannove anni fa come tanti di noi lavoravo ero appena arrivata al nord è una sera mi sono ritrovata un nugolo di carabinieri in casa
Le sensazioni che si provano sono indescrivibili per in quel momento la tua vita viene
Praticamente spazzata via in un in un secondo
Come sono finita
Non essendo non non è ancora chiaro a me posso dire solo quello che io ricordo e che ho capito
Praticamente
Io prima di di finire in Piemonte a lavorare ero residente in un paesino nella Puglia dove a credo nell'autunno del novantanove è iniziata un'indagine partita a seguito di alcune di alcuni a conti fatti dai bambini delle scuole elementari bambini credo in che avessero
Circa nove anni
In realtà io non li ho mai visti mai conosciuti
Dunque questi bambini hanno fatto dei racconti alle loro maestre da lì è partito tutto questo carrozzone giustamente attacca
Chiaramente a raccontare questa storia è doloroso perché l'ho vissuta da parte dalla parte della dell'innocente però c'è anche rispetto da portare
Le vittime diciamo che ramo da entrambe le parti comunque sia per tornare al nocciolo della questione come sono finita io in quest'indagine praticamente viene
Costituito una specie di buco fotografico da chi
Faceva lei conduceva le indagini all'epoca viene mostrato ai bambini questo buco fotografico
Mostrava le persone che probabilmente fa Verbano partecipato a dei così detti festini tra adulti con presenza di bimbi purtroppo a un certo punto in questo fascicolo spunta una mia foto
La cosa strana e che è nel fascicolo ogni fotografia aveva annotato a fianco la motivazione per cui era finito
L'idea in mezzo
A quanto pare nel mio caso non c'era scritto assolutamente nulla
E se non scusa
La con la cosa strana è che questo fascicolo viene composto attraverso le foto
Delle carte d'identità del comune di palla il DDT parla già anzi peraltro c'è da dire anche se nel mio caso specifico che c'era era essendo stata usata la carta impresa dal dalla patente
C'era una foto mia che mi ritraeva con i capelli cortissimi che è stata l'unica volta nella mia vita che li ho avuti quindi in più per di più risalente a diciassette anni prima
L'evento quindi diciamo che non era neanche molto aderente alla realtà alla realtà e questa è stata mostrata ai bambini poi leggendo nel dettaglio i verbali degli interrogatori dei bambini
Un po'si capisce che le domande inducevano alle al delle risposte precise
Quindi ci pare di capire che sostanzialmente per una fotografia che non doveva star lì perché non era una foto segnaletica ma è una foto presa da una carta d'identità
Una fotografia vecchia di diciassette anni era stata presa quando tu avevi diciassette anni non ne avevi trenta come realtà all'epoca dei fatti
Non è di neanche lì in realtà perché tu stavi preparando siamo passati al tu ma siamo amici scusate siamo sadomaso ormai siamo diventati amici veri ci permettiamo di darsi del tu
C'era anche il fatto che fisicamente Monti trovai il posto dei fatti perché armerie ormai a Torino da diverso tempo
Esatto praticamente qui il giorno che mi hanno consegnato quell'orrenda
Quell'orrendo pezzo di carta quella quell'ordinanza di custodia cautelare in carcere nel quale scorrendo la a un certo punto vi do il mio nome associato a persone
Non conosciute e a fatti lontani da me non appartenenti né a me e alla mia famiglia
Io
Ho visto delle date
Me lo ricordo perché io in quel periodo avevo deciso di andarmene dalla Puglia quando loro stavano facendo le indagini praticamente credo
E e quindi non trovando lavoro avevo deciso di intraprendere un asse di sostenere una serie di concorsi in ambito pubblico e quindi ero molto preso innanzitutto dallo studio
E poi libero spesso assente dalla dalla Puglia perché siccome c'era mia sorella in Piemonte ho iniziato a fare i concorsi in Piemonte e quindi Nenni facevo a getto continuo
E ricordo benissimo che sull'ordinanza cautelare parlavano di una festa avvenuta
In una certa data e io mi ricordavo benissimo quel giorno ero a Torino a sostenere un esame ma questo non è bastato fermare quello che era in atto
Senta Anna Maria il codice non scritto dei detenuti in carcere
è molto duro contro chi entra con un'accusa infamante come quella di pedofilia tu eri donna innocente e con un'accusa tremenda sulle spalle come hai vissuto quel periodo
Allora questa cosa del cast cioè la era nota anche a me
Però non lo so devo dire che io non non ho avuto enormi problemi in questo senso parte il fatto che comunque la condizione che vivi
In genere in carcere aggravata dall'essere innocente e tremenda
è una fabbrica al carcere che e annienta la dignità umana
Non so se la situazioni ho vissuto due due fasi perché io sono stato in carcere circa quindici giorni
La prima settimana l'ho passata a Torino e nella seconda in Puglia a Taranto
E la prima settimana passata a Torino devo dire che
Venivo trattata veramente con i guanti di velluto da tutti con le detenute purtroppo non sono riuscita come dire c'è stato poco tempo io ero troppo prestata quel grande dolore che stavo vivendo
E mi si mi è dispiaciuto questo perché sono convinta che c'era grande dolore che aleggiava in quel posto senza senso un mondo parallelo al nostro
E anche le diciamo i dipendenti del carcere mi trattavano veramente veramente bene
Diciamo che ha tanto quando sono giunta nel carcere di Taranto le cose sono un pochettino cambiate
Perché li ha ovviamente essendo il posto dove era successo il fatto c'era sicuramente un un'atmosfera più colpevolista direi però questo più da parte dei dei dipendenti del carcere perché io in realtà con le detenute che c'erano non avevo molti contatto
Una specie di
Veniva tenuta abbastanza isolata ecco
Poi il resto della detenzione
E continuato a casa altri quarantacinque giorni
Hanno mai stati dei momenti in cui abbiamo sentito nel docu-film
Che c'è il rischio di cedere no di di mollare psicologicamente prima ancora che fisicamente e ci sono mai stati momenti particolarmente duri da questo punto di vista mandare pensato anche gesti estremi per esempio
Allora
Posto che la vita è una cosa meravigliosa per tutti ma anche per me in quella condizione umana vieni viene annientato
Ti rendi conto come dicevano anche nel filmato che qualunque cosa tu possa dire non viene ascoltato ti scontri come diceva anche il mio avvocato con un muro di gomma
Allora impari a stare zitta Celine nella tua bolla di dolore che aspetti che accada qualcosa
Il problema è che passano i giorni più sai di essere innocente poi camminare a testa alta vieni da una famiglia perbene dove ci è stato insegnato a essere una persona perbene mio papà mio papà ha lavorato in divisa per quarant'anni per lo Stato uno Stato che ha tradito la nostra famiglia
Bene come puoi non avviene questi brutti pensieri in quei momenti pensi va bene è un un equivoco si sono sbagliati finirà questa storia invece i giorni passavano e ogni giorno che passava ogni ora
Era un tormento perché per un innocente anche un minuto passato in quella condizione e terrificante
Certo che l'ho pensato a mano non l'ho mai realizzato perché in realtà era dovuto alla condizione che stavo vivendo
Senti come hai ricordato Tensei figlia del comandante della polizia locale di un piccolo paese della Puglia ma quanto dolore ha provocato nella tua famiglia un'accusa così infamante
L'effettivamente
La cosa più dura di questa storia
E il il dolore stato ha provocato alla mia famiglia
Vederlo quando sono venuti in carcere nei genitori
L'attore del momento dura
Quando sono venuti i miei genitori io
Ovviamente divengono o i dubbi di anche chissà cosa pensa no perché non li vedi per giorni chissà cosa stanno passando finalmente arriva il momento
In cui gli incontri ma non c'è stato bisogno di dire nulla perché
Gli occhi parlavano
E io questa cosa
Non ha dimenticato
In tutto questo c'è qualcuno che ti ha chiesto scusa
Scusa come innocente è una bellissima parola però purtroppo nessuno si è degnato di dire ne ha negli in questo senso però sicuramente le scuse non non la verrebbero lontano subita sicuramente le scuse non cancellerebbe ero tutto quello che è successo questa esperienza devastante per me per la mia famiglia però secondo me cioè andrebbero per trovare per dare un senso perché qualunque lavoro si può sbagliare l'uomo integrare è umano sentire il numero dei degli errori giudiziari tutt'oggi per me l'ho vissuto è veramente inascoltabile
Queste scuse non sono mai arrivate mi posso forse considerare tra virgolette fortunata che la questione si è fusa abbastanza in fretta con una richiesta di archiviazione
Devo dedurre che siano quelle le scuse non so
Senti a diciannove anni di distanza da quell'arresto
Porti ancora dei segni di questa esperienza
Massi un dolore così come fai a dimenticarlo io penso di avergli dato il significato in tutti questi anni positivo cercando di metterlo a servizio di queste cose come fate voi raccontarlo per far riflettere per non far dimenticare perché si succedono queste cose vuol dire che nel sistema giustizia anche la giustizia è una cosa elevata aiuti in cui io credevo che la mia famiglia pure ma adesso mi pongo dei forti dubbi
Non non dovrebbero succedere la ci devono ci sono
E ci sono sicuramente del degli scogli da superare bene dei problemi che vanno appianati e in uno di questi è proprio quello poi l'innocente cosa fa viene lasciato da solo
Sì buttato fuori da quella da quell'evento dopo che ci hanno rovinato la vita
A te e alla tua famiglia non è nessun sostegno né psicologico niente nulla io devo dire fa ridere
Posso dire che sono stata fortunata non l'ho perso il lavoro ho ho ripreso la mia vita lì dove l'ho lasciata c'è voluta una grande forza è chiaro che
Per tanti anni ho avuto delle conseguenze io andavo a dormire la notte
All'improvviso mi svegliavo sentendo il campanello suonare
Pensavo di essere impazzita
Però non gli ho voluto dare retta a questi sintomi ha detto io ce la devo fare
Ecco e col tempo sono passati
A volte poi ti vengono delle fissazioni mi ricordo che c'è stato un periodo
Che conservavo ogni scontrino ogni cosa che compravo avevo montagne di scontrini a casa
Poi un giorno in televisione sento raccontare in un programma dove sono stata ospite anch'io sono innocente un altro innocente che aveva lo stesso problema al che mi sono detto abbastanza ho preso tutti gli scontrini li ho buttati via
Grazie non arriva grazie
Anna Maria uno degli esempi
Classici di una caratteristica che abbiamo individuato in tutti questi anni delle vittime l'ingiusta detenzione di errori giudiziari della resilienza
Cioè la capacità di a recuperare data dentro se stessi la forza per andare oltre è un'esperienza che si accrebbe
Il più forte dei tori è davvero una costante che abbiamo individuato e lei veramente è uno degli esempi migliori che conosciamo quindi
Vogliamo passare alla seconda testimonianza
Quel signore che si trova accanto l'avvocato Rubini
Si chiama Angelo Massaro è tra i più gravi errori giudiziari della storia Repubblica repubblicana italiana ha passato ventuno anni in carcere accusato di omicidio e occultamento di cadavere
Un omicidio del quale non è stato mai ritrovato
Il cadavere non è stato mai trovato non si è mai
Accertato il movente e soprattutto non è stata mai ritrovata l'arma del delitto
Tutto questo per un'intercettazione telefonica
Interpretata male ci può raccontare quella telefonata di quella mattina
Sì intanto volessero tutti non mi nascondo che vedere docu-film
Ho proprio rabbia
Ringraziare dicono le camere penali per avermi permesso di essere qui oggi ed è un grande onore per me se le camere penali hanno
Dedicato lo spazio agli errori giudiziari
Significa che voi sentite che il problema è grave e che volete sanarlo perché oggi la giustizia talmente malata
Sì mila innocenti in carcere all'anno vuol dire che il problema è grave è uno Stato di diritto non può né deve accettarlo
La mia storia
Inizia quindici maggio novantasei al momento l'arresto
In pratica dieci ottobre del novantacinque
Sparisce una persona cosiddetto palla bianca il diciassette ottobre mentre andava a lavoro chiamo mia moglie l'otto e mezzo del mattino dicendo in dialetto sopporto stufo marcio di costo
Ma scusa spetta soletta sì perché sì parliamo di dialetto tarantolato diventa un po'complicato ma deve pagare aiutino se porto sto pupazzo decorso starebbe questo castigo di coso portavo una pala meccanica di euro il carrello
Questo muore sulle cose di qualcosa di ingombrante
C'è stata scambiata coi Muerto verso cioè Mores la parola spetta spetta perché è una cioè una consonante la fondamentale questo passaggio perché chi intercettava ha interpretato Weah bis con la S per Muerto quindi come se una persona le otto e mezza telefonasse alla moglie per dirgli guarda che adesso sto arrivando fammi solo liberale questo cavolo di morto che ho dietro
E poi allora Volvo vengo dal mia figlia allora per un anno e mezzo del mattino sette giorni dalla scomparsa da un paese ad un altro secondo gli inquirenti
Allora stare il resto asportato un cadavere su un carrello eludere anche mia moglie o che sono un pazzo pensarla così oggi non non non dovrei essere condannato a una pena ma un manicomio criminale
Niente gli inquirenti comunque quella mattina verificarlo
Sul posto di lavoro che nel recinto non c'era alcun cadavere c'era un carrello con morbo Bogatto
Di questo accertamento però non c'è traccia
Io non l'ho mai ritenuto un errore giudiziario ma piuttosto una mondo giudiziario o per malafede o per incapacità
Se gli inquirenti hanno verificato al momento dalla telefonata che c'era un carrello hanno fatto in malafede se non l'hanno verificato significa che e incapacità investigativa hanno verificare al momento dell'ascolto indiretta cosa trasporto su un campo
Durante il processo gli inquirenti o meglio durante le indagini in correnti erano a conoscenza di intercettazioni ambientali in carcere disposte
All'arresto quindi in quinte conoscevano il Pubblico ministero conosceva per Ravenna disposta ad averne chiesto l'autorizzazione e il CIPE conosceva per averle firmato il decreto autorizzativo
Era a conoscenza di tabulati telefonici door che mi trovavo a diciotto chilometri stazza in quel momento era scomparsa
Ed era a conoscenza dove mi trovavo
Questi elementi che poi può eh noi col mio avvocato abbiamo scoperto con le indagini difensive c'hanno poi permesso a distanza di vent'anni e di ottenere la revisione in quanto la Suprema Corte li ha ritenuti fondamentali
Per portare alla soluzione
Ora Daniela spetta così prossime procediamo per
Gradualmente fanno tutto insieme
Finisci per veniamo per confondere le idee tu in pratica per una consonante
E per il fatto che nessuno ha effettivamente accertato
Ho voluto accertare determinati aspetti finisce dentro per ventuno anni ventuno anni in quei ventuno anni
Possibile che non ci sia stato modo per senza aspettare ventuno anni per individuare un elemento qualcuno individuassimo elemento che facesse a riaprire il tuo caso
No
Perché a Betlemme grande prima e seconda terzo grado condannato
Dopodiché mi sono rivolto per gli avvocati mi dicevano che la religione non è possibile
Mi sono messo a studiare sui codici
Dopodiché ho trovato dopo vari anni un avvocato un brillante avvocato palpare tutti voi
Con lo spessore umano scusate devo dico di Ford comune
Visto che l'avvocato Maggio visto che conoscendo la mia storia e le mie difficoltà economiche affrontato l'hutu te le spese del processo ha fatto le indagini difensive in base a quello che gli ho raccontato
Perché ritengo che meglio miglior difensore all'imputato perché solo imputato può conoscere il processo e abbiamo scoperto distanza di vari anni
Le prove che comunque di ripeto in quinte conoscevano
Che abbiamo controllo varie difficoltà poter acquisire potere avere da dalla dalla pare portatelo tribunale
Angelo scusa in tutti questi anni cosa hai perso nei rapporti con la tua famiglia
Allora i rapporti con la famiglia perso tutto
Non l'ha visto fastidi Crescini figlie non l'ho visti primo dente ha la febbre per portarlo a scuola non ha visto niente io mi sia lasciato mio figlio che aveva quarantacinque giorni il primo
Il secondo e chiudo anno e mezzo il secondo ho perso tutto
Oggi ancora oggi sono uscito e sono quasi un disadattato sociale se oggi sono qui a parlare davanti a questa platea perché ho rabbia e voglio che questa storia si sappia e voglio che questo quello che è successo a me non denunceremo sull'altro
Ad
Il carcere durante quel
Incredibile Periodo incredibilmente lungo Periodo che ha dovuto scontare in carcere ai Silupa ATO anche dei problemi di salute
Sì accerchiati ha minato la salute questo lo possiamo dire sessi io mi sono ammalato di una malattia neurologica accertata da undici psichiatri del carcere in sette istituti di tasse
Ansia depressione
Mani ossessivo compulsivo eccetera
Ancora oggi sono
Ho paura quando vedono la pattuglia intervenire un qualsiasi cosa
Non riesco a stare lo riesco almeno a stare in mezzo alla gente
Eppure questo periodo c'è stato qualcuno che approfittava di questa situazione diciamo per
è consigliabile questa revisione critica del passato degli assi innervare istituti particolarmente Studios di Melfi Basilicata e credo anche in Catanzaro mi è stata chiesta prego la revisione critica del passato devianti e modelle Dante per dire ammissione di colpa ancorandola a eventuale benefici premiale apertura benefici premiare da parte di chi
Per questo motivo perché trattamentale
Per questo motivo perché mi professata innocente
Le varianti trattamentale mi hanno definito ostile al sistema pretestuoso insofferente alle regole Petenzi aree e che non accettavo la pena e mi chiedo come si fa accettare una pena quando passa innocente solo perché mi professata innocente marce favola condanna
Cioè non accettavo
Angelo
Aggio tornato libero hai provato apre inseriti nella nel mondo del lavoro
Quali difficoltà ha incontrato lo Stato ti ha piatti aiutato trovare un posto di lavoro però lo storno ha avuto inizio la strada io sono uscito
E ripeto un disadattato sociale pensate che io la tre volte che sono uscito sondato un centro commerciale
Faccio l'esempio sempre io lascia il Motorola quello mattone solamente ad un ceto commerciale sono stato per il proprio futuro
Inverno che ha cambiato tutto il modo di vestire il la tecnologia che mio tutto mi son trovato
In un mondo che non è più mio
Ho cercato di rimettermi in in gioco con la mia famiglia abbiamo cercato di aprire un'attività commerciale
Premetto che io ho dei precedenti per un precedente penale di oltre venticinque trent'anni fa
Sovente detto pubblici uffici
Per aprire attività quindi ho dovuto intestata a mio figlio per evitare che fu venisse arrestato di nuovo perché è questa la paura ho dovuto fare una lettera Prefettura dicendo come stava la situazione al se potevo essere autorizzato ad aprire un attività commerciale a nome del figlio per non essere muore è stato terre intestazione fittizia
Perché questo circolo che accade
Comunque ad un'attività immetti giorno subisco quattro controlli prefettura carabinieri Guardia di finanza e mi fine l'ispettorato del lavoro il quale mi
Mi fa una multa nove mila euro per lavora in nero in quanto un lavoratore che aveva iniziato la il giorno prima non era in regola nonostante l'ho già mandato la documentazione necessaria per l'assunzione
Quindi a poche settimane dall'apertura della tua attività Tite c'era già nove mila euro nove mila
Impossibile fronteggiare una muta di questo tipo se è stato costretto a chiudere dopo venti giorni dell'attività nove mila euro e di fronte alla tua pescheria possiamo dirlo proprio sul marciapiede di fronte uscendo cosa si vedeva cosa c'era
Appena uscite c'erano due ambulanti carabiniere mi hanno detto che se volevo che dovrà intervenire dopo la denuncia durante il pesce innamorato invece si mutuamente abusiva eccetera
Gli ho risposto che siccome io pago le tasse allo Stato deve tutelare me d'ufficio non devo farmi suo denunce gli ho detto che qui dell'attività così è stata
Non mi aspetto o favore però pensavo che comunque almeno dopo quello che ho subito che sono sotto sequestrato dallo Stato italiano per ventuno anni
Poche chiude su un occhio ma comunque nessuna possibilità di controllo amorale
Hai avuto la la sensazione che ci sia ancora qualcuno che non è totalmente col mento della tua non colpevolezza rispetto a quella vicenda
Non lo so dire con certezza
Anche se
Non lo so dire con certezza guardi non lo so ma penso che
Io dico a tutti quanti deve deve Chechi una ha chiesto la mia assoluzione in sede di revisione è stato anche il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro
Dicendo che ci sono state gravi errori si impasta indagine sì in fase processuale
Se piangere o come hai spiegato la tua storia ai profitti quello che ti è successo
Allora in ventuno anni e premetto che non rispettato ma nulla perché comunque gli ultimi nove anno non li ho visti poi avevo difficoltà per motivi economici e fare colloqui
Quando sono uscito gli ho detto che semplicemente una cosa che la giustizia non è quella che mi ha condannato e i giudici di primo secondo e terzo grado che la giustizia ed il procuratore del sostituto procuratore di tenere conto delle Catanzaro
Al momento è la soluzione sono andato da lui per stringergli la mano
Per ringraziarlo e mi ha detto la semplice parola Miletto sentiva frase ha detto Massaro non ha fatto nulla ho reso giustizia all'ingiustizia era stato fatto questo è un fatto che il volo la giustizia
C'è un insegnamento da tutta questa pessima vicenda cui sia stato costretto c'è un insegnamento che che porti Conte
L'insegnamento che senso
Qual è una cosa che tiene crede ancora nella giustizia così come per esempio
Allora credo che con la giustizia
Sì e no sistema malato quando però vi dico una cosa
Oggi noi diciamo di essere ho sentito prima la culla del diritto io nel mio caso che nel caso di millennio cento ogni anno la culla del diritto è diventato un vero giustizia quando ritengo che la presunzione di colpevolezza venga già violato al momento degli degli arresti durante conferenze stampa degli inquirenti e procure dicendo che è stato arrestato il cocktail c'è
Lieto
Vorrei vedere una conferenza stampa nel mio caso di dopo ventuno anni dicendo con le stesse persone dicendo che somma Salus svogliati quando in tv hanno dei magistrati a dire che non ci sono colpevoli ma solo innocenti che non sono state ancora scoperti intanto capisce
Secondo
Secondo
Chiedono a questo concetto che Espresso vale solo per noi o anche perché io ho espresso parole Coria
A proposito del discorso delle capacità che hanno le vittime di errori giudiziari di trovare le forze per fare qualcosa quando era in carcere due studiato ha cominciato a fare diversi esami di giurisprudenza
Vogliamo raccontare si come ho detto mi sono messo a studioso codici dal novantotto in poi ho studiato sempre leggiamo solo codici codici periziare codice penale solo scuramente codici
Ho avuto la possibilità di di polo valgono solo nel due mila
Due mila quindici perché nei vari istituti penitenziari o mancava la la scuola superiore o perché venivo da storico contro entrature studi due mila e quindici poi mi sono iscritto all'università Magna Graecia di Catanzaro
Dove ha sostenuto cinque mesi e otto mesi cinque esami
La media del ventisette
Gli studi lo interrotti perché voi o lavoro o studio o lavoro mangio così
Grazie a Graziani del viagra fegato a testimonianza
Dato queste diete cinque mila sì venne intende no volevo solo davvero
Ringraziare intanto Benedetto e Valentino mentre io penso che questo prima parte diciamo un po'inedita nel nel nostro modo di celebrare l'Anno giudiziario penso spero insomma che abbia raggiunto il suo obiettivo di
Dare
La rappresentazione concreta di quello che significa essere vittime di un processo ingiusto ma in questo momento volevo particolarmente ringraziare la signora mamma signor Massaro perché non è scritto da nessuna parte che sia né facile né ovvio che si sia disposti a mettere diciamo alla luce del sole insomma la propria esperienza il proprio dolore
E quello che ancora questa storia significa che ciascuno di voi e quindi spero solo che abbiate sentito la nostra amicizia la mostra solidarietà
Io propongo cinque minuti di pausa così organizziamo alla tavola rotonda e alla fine giornata grazie
Ma di
Allora buonasera a tutti
I propri
Il mio compito pensavo che fosse difficile perché ma giravo che avremmo dovuto come dire tenere dei tempi serrati da questo punto di vista invito tutti i relatori di attenersi nei dieci minuti modo che poi se la dialettica rende necessaria qualche breve replica abbiamo la possibilità di farla stando nell'orario conclusivo delle diciannove trenta credevo che la difficoltà consistesse più in questo nel nel gestire i tempi invece la difficoltà
Dopo quello che ho potuto sentire prima dal treno e poi arrivando in questa sala
E quella di gestire nel modo più razionale possibile il passaggio dall'emozione alla ragione perché abbiamo sentito certamente degli interventi molto forti abbiamo visto un filmato molto intenso riferisco a quella parte evidentemente del pomeriggio
Oggi da questo tavolo non è che può arrivare ovviamente la soluzione la panacea ma si deve discutere ma si deve discutere tenendo conto delle cose che
Abbiamo visto e sentito
Seconda cosa che dico anch'io mi auto limito
Mi sono reso conto
Che
Sono stato chiamato qui a coordinare questa tavola rotonda nella mia veste di responsabile del Centro studi Aldo mare oggi ecco è bene ricordare ai più giovani che Aldo Marongiu è stato vittima di un processo ingiusto le accuse ingiuste è stato privato della libertà personale e purtroppo ha pagato poi dopo comunque il pieno riconoscimento della sua assoluzione
Con una dura malattia che poi lo ha portato a mancare giovanissimo e insieme a lui bisogna ricordare anche i suoi colleghi di studio che furono arrestati
Nello stesso momento in cui questo recapitato ad altro saluto anche Maria Silvia Marongiu che so essere qui la figlia di Aldo e
Credo che da questo da questa giornata posta venir fuori anche lo spunto per
Ricordare e quella vicenda in un altro momento
Dedicandogli un appuntamento autonomo
Ultima cosa che voglio dire poi si siamo tutti d'accordo seguirei l'ordine del dei previsto dal dal programma tra l'altro mi dicono che il professor Manes sia in arrivo ma ha avuto un problema di ritardo Cultrera quindi se non arriva in tempo poi
Gli daremo la parola in fondo
Un quesito che vale per tutti se loro hanno voglia di rispondere
Ricordo di essere rimasto molto colpito nel mille novecentonovanta ancora una pubblicazione di un giornalista Enzo Catania
Che aveva lavorato con Guglielmo Zucconi a una televisiva una trasmissione televisiva
Sull'errore giudiziario pubblicò una volumetto molto intenso in cui si rappresentavano tutta una serie di casi di errori giudiziari dal dopoguerra a oggi eravamo nel mille novecentonovanta il titolo e sono innocenti
In quel libro era contenuta una riflessione
Quegli errori in qualche modo venivano attribuiti al meccanismo di funzionamento del vecchio processo misto
E conteneva una speranza la speranza che il nuovo processo entrato in vigore un anno prima della pubblicazione di quel volume potesse finalmente cambiare le cose
L'interrogativo che pongo è sappiamo che le regole di quel processo erano completamente diverse
Sappiamo però che non bastano le regole le regole diverse ci vogliono ma che poi c'è un problema di mentalità di mentalità che applicazione interpretazione di quelle regole e allora sentire
Le vicende che abbiamo sentito oggi leggere i dati che conosciamo in materia di errore giudiziario risarcimento ingiusta detenzione ci devono spingere a chiederci perché nonostante delle regole nuove
E certamente
Più giuste
A dispetto a processo come veniva gestito un tempo comunque si possono verificare queste vicende
Mi arresto do subito la parola al professore avvocato Enrico Ambrosetti dell'Università di Parma
Buonasera a tutti e grazie per l'invito particolarmente gradito
Io strutturato questo mio intervento lo leggerò per forse la prima volta collego ma proprio perché sapevo che eravamo in tanti e dovevo rispettare i dieci minuti che ci sono assegnati
Ed è in parte questo intervento anticipando quello che ha detto il collega Zilletti una mia risposta ad alcuni Pertini dell'errore giudiziario fatti da un professore del Salmon dall'avvocato penalista anche perché sapendo che qui erano presenti tanti altri avvocati
Penalisti forse sui temi più strettamente processuali parleranno meglio di me
Ricorderete che il giorno tredici febbraio mille ottocentonovantotto veniva pubblicato sul giornale socialista loro l'editoriale dal titolo giapponese del giornalista e scrittore francese Emile Zola
In forma di lettera aperta al presidente Repubblica francese Felis for con lo scopo di denunciare pubblicamente il caso Dreyfus
La vicenda è talmente nota che non vale la pena di riassumerla neppure nei suoi termini essenziali
E invece opportuno leggere le battute iniziali e poi quelle conclusive dell'appello di Zola proprio fatti meglio qualche mese fa il dubbio ha riportato integralmente quello che io citerò solo in piccoli passi per questioni di tempo
Signor presidente permettetemi grato per la benevola accoglienza che un giorno mi avete fatto
Di preoccuparmi per la vostra giusta gloria e dirvi che la vostra Stella se felice fino ad ora e minacciata dalla più offensiva inqualificabile delle macchine
Avete conquistato i cuori in cui si più uscito sano e salvo da grosse calunnie
A parità è raggiante nell'apoteosi in questa festa patriottica che l'alleanza russa ha rappresentato per la Francia e vi preparate a presiedere altri un po'solenne della nostra esposizione universale
Che corona il nostro grande secolo di lavoro di libertà e di verità
Ma quale macchina di fango sul vostro nome stavo per dire sul vostro regno soltanto quella bobine voleva fare dovrei fisso
Per ordine di un consiglio di guerra è stato scagionato Esterházy ignorando la verità e qualsiasi giustizia
è finita la Francia sulla guancia questa macchina la storia scriverà che sotto la vostra presidenza è stato possibile commettere questo crimine sociale
E poiché è stato usato userò anch'io
Se questo è l'esordio del famoso gratis altrettanti sono forti sono le conclusioni sono lunghe io
Porto soltanto le ultime parti dell'editoriale
Ma questa lettera e lunga signor Presidente ed è tempo di concludere
Accuso Luogotenente Colonnello di Patti Declan di essere stato l'operaio diabolico dell'errore giudiziario
In in coscienza io lo voglio credere e di aver inseguito difeso la sua opera nociva da tre anni quel macchinazioni più ragionevoli e più colpevoli
Formulando queste accuse non ignoro che mi metto sotto il tiro degli articoli trenta e trentuno della legge sulla stampa del ventinove luglio mille ottocentottantuno che punisce le offese di diffamazione
Ed è volta vivamente che mi espongo quanto la gente che accusò non li conosco non gli ho mai visti non ho contro di loro non era ancora mi odio sono per me solo entità spiriti il malcostume sociale
I l'atto che io compio non è che un mezzo rivoluzionario per accelerare l'esposizione l'esplosione
Della verità e della giustizia o soltanto una passione quella della luce in nome dell'umanità FIAT tanto sofferto e chi ha diritto alla felicità
La mia protesta infiammata non è che il grido della mia anima che si oggi dunque portarmi in Assise e che l'indagine abbia luogo al più presto io aspetto vogliate gradire signor Presidente l'assicurazione del mio profondo rispetto
A distanza di più di un secolo questa resta la più celebre drammatica storia di un errore giudiziario quelle che abbiamo ascoltato in realtà sono drammatico mi son drammatiche tutte forse drammatica perché l'abbiamo vista sui libri di storia da tempo perché è difficile dire che una vicende più drammatica della ed è una solo per questo che ho voluto prendere le mosse da questa vicenda per parlare brevemente del nostro tema e in particolare delle radici dei ragioni
Dell'errore giudiziario
E infatti proprio l'affaire prefisso e paradigmatico di come sia improprio qualificare molti casi come errori giudiziari
In questa notte controversa vicenda ingiusta condanna del capitano Dreyfus nasce non tanto da una rete errata decisione l'autorità giudiziaria
Quanto dalla volontà del potere politico di trovare un colpevole per le condotte di tradimento riferibili a un altro ufficiale dello stato maggiore francese
In altre parole molto spesso quelli che sono stati definiti errori giudiziari sono stati in realtà casi in cui il potere politico ha usato la sua forza attraverso gli organi giudiziari per colpire chi appariva nemico d a conferma di quanto Vadore affermando va ricordato Pezzolato subito inquisito e successivamente condannato sia in primo che in secondo grado a un anno di carcere e tre mila franchi di ammenda per vilipendio delle forze armate
Solamente nel dicembre del mille novecento Zola ottenne l'amnistia per i fatti relativi al fare
Ed è ancora più significativo che il definitivo proscioglimento del capitano De Renzis giunse alcuni anni dopo la morte del grande scrittore francese e cioè solamente il dodici luglio mille novecentosei quando la Cour de cassazione revocò la sentenza di condanna e finalmente il capitano Dreyfus potrei lasciare l'isola del diavolo per ritornare in Francia
Questo è un punto di partenza necessario per affrontare da un punto di vista storico il tema dell'errore giudiziario
Certo peraltro in un ordinamento democratico quale quello italiano possiamo ritenere che questa genesi dei cosiddetti errori giudiziari ormai si è venuta meno o abbia caratteristiche dell'eccezionalità
Abbiamo confinato ad altri momenti storici sicuramente queste vicende di errore giudiziario
Il vero problema pareva il mio nome
Che il fattore genetico dello stupore giudiziario se velocemente trasformato
Dal condizionamento di un potere politico che vuole attribuire la responsabilità un innocente che ha l'unica colpa di non essere allineato l'ideologia dominante alla pressante esigenza mediatica di ricerca di un colpevole ad ogni costo
Non è questo un fenomeno tipico soltanto della nostra età contemporanea in cui il mondo mediatico assunto un ruolo fondamentale nel veicolare le notizie le idee
Rivolgendoci e quelli che oggi definiamo i secoli bui e sufficiente richiamare uno dei temi più controversi nella storia degli ebrei d'Europa da sempre cavallo di battaglia dell'antisemitismo l'accusa rivolta per secoli alle Beretta di rapire uccidere bambini cristiani per utilizzarne il sangue meriti della Pasqua
Sul tema alcuni anni fa venne pubblicato un libro dal titolo Pasque di sangue il cui autore e Ariel Toaff al di là delle polemiche né suscitò molte soprattutto nelle comunità ebraica romana
Questo saggio storico quello bikini preme segnalarmi e che molte vicende che videro coinvolti ebrei accusati di omicidi rituali le cosiddette Pasque di sangue da cui il titolo del libro il fattore scatenante sempre la pressione della popolazione che aveva immediatamente individuato in un soggetto diverso l'autore del crimine
Dato che ha una figlia liceale mi sono sposato tardi muto finita di adesso sto rileggendo i libri mi sono letto un libro che avevo letto nella nella mia adolescenza
Che si è data non Siddharta Narciso e Boccadoro di Hermann Hesse e chi e appassionato ancora ricorda quel romanzo ricorderà la tragico episodio in cui la ragazza ebrea
Boccadoro lo incontra durante
Il Narciso la incontra durante il suo viaggio è stata sterminata tutta la famiglia perché bisognava dare la colpa la peste nella Germania medievale alla ricerca di un colpevole all'epoca non celebravano neanche i processi li uccidevano
Ma tanti altri esempi sarebbe poi ci potrebbero rinvenire anche fino all'epoca contemporanea
Certo è che il anche l'ora
Il destino il cui processi era da subito segnato dalla pressione mediatica al tempo era una folla urlante che circondava il palazzo di giustizia oggi è uno dei tanti strumenti di comunicazione che costantemente pervadono la nostra vita
Già da tempo la dottrina penalistica ha segnalato le ricadute negative chi derivano dal cosiddetto processo mediatico
Come ha recentemente sottolineato Vittorio mano S che così lo cito in anticipo prima che arrivi in un contributo apparso in diritto in diritto penale contemporaneo a causa del POR leggo testualmente a causa del processo mediatico si pone un conflitto difficilmente superabile fra diritti contrapposti
Il diritto di cronaca giudiziaria da un lato e dall'altro i diversi diritti che fanno capo chi lo subisce vita privata riservatezza presunzione in docenza oltre a più generali istanze di imparzialità del giudizio
E solamente quest'ultimo profilo che intendo ridurre a cui in cui intendo rivolgere l'attenzione al quale intendo rivolgere l'attenzione ad un osservatore attento equilibrato non può essere sfuggito che la pressione mediatica oggi non può non di venire un fattore determinante di errori giudiziari
Celebrare un processo che secondo i mass media ha già un colpevole a un'insicura Effetto condizionante anche per il giudice
Più equilibrato scevro da ogni influenza esterna alla sua sfera di giudizio oggi sta diventando una prassi celebrare i processi con le foto delle vittime
C'è tutto il rispetto per il dolore di queste vittime ma quando vedo nelle corti d'assise che la prima fila della corte d'assise
E impegnata con le fotografie delle vittime credo e processi e che adesso vengono anche celebrati con la corte d'assise come è stato per la Thyssenkrupp
Nel primo grado sia da valutare se questo non sia una forma di condizionamento o quando il giudizio viene anticipato da perlomeno tre o quattro cinque sei trasmissioni televisive
Imputati con condanne Marion ma ecco e per i più assistiamo nuovo fenomeno io non guardo molti palpito talkshow televisivi e tanto meno quelli giudiziari perché se ho tempo leggo qualcosa di interessante e non mi rovinò il fegato
Ma adesso la nuova moda e di vedere che imputati condannati con sentenze definitive vengono successivamente assolto nelle trasmissioni televisive che propongono una nuova forma di processo
Fatto di interviste a presunti testimoni salta fuori a distanza di dieci anni un testimone fondamentale o di documenti che improvvisamente intercettazioni dal valore dubbio
La conclusione di questi processi evidentemente che c'è ci sono due innocenti in carcere
Ma questa si andrà avanti sarà una nuova forma di errore giudiziario
Stravolgere i dati di un processo
Soltanto sotto l'imputazione di un dato televisivo
In questo caso si giunge al paradossale risultato che processi svolti nel pieno rispetto delle regole processuali vengono additati come i sonetti di errore giudiziario apprendo la stanza istanze di revisione assolutamente infondate
Secondo le regole di questo nuovo processo sono i mass media ha preventivamente individuare i responsabili del clinica all'autorità giudiziaria spetta solo mettere velocemente più velocemente possibile un timbro legale a quello che è già stato deciso di talkshow televisivi o su Facebook o altri sociali
A ciò si aggiunga e anche questo è già stato richiamato in alcuni degli interventi pomeriggio
Che ove l'autorità giudiziaria abbia l'ardire di pronunciare una sentenza in contrasto con quello che è già stato il verdetto dei mass media immediatamente parte una campagna ancora una volta mediatica volta declinare il giudice come un nemico della verità e della volontà popolare
Mettiamoci in testa che ormai l'omicidio colposo nelle vicende non deve esistere più
Han dovuto legislatore mette l'omicidio stradale ma di fondo diffonde targate se la può la popolazione vuole una condanna all'ergastolo per omicidio volontario che non abbia l'ardire il giudice di dire che questa è colpa perché diventa un nemico della giustizia sostanziale
E allora conclusivamente e vado subito con cui vogliamo illuderci che in questa situazione non aumenteranno gli errori giudiziari ce ne sono già tanti abbiam visto a volte per negligenza per errore per circostanze già gravi
Siamo di fronte a un vero e proprio corto circuito gli resta sempre nel cuore
Abbiamo sentito dei casi tragici né ricorderò uno che mi è rimasto impresso sarà che all'epoca lo del bambine piccole unica nel cuore un caso particolarmente doloroso la storia di quel padre che venne ingiustamente accusato di violenza carnale dei confronti della sua piccola bambina in realtà affetta da un gravissimo tumore agli organi genitali
Molti di voi non lo ricorderanno finì su tutti i giornali e la bambina arriva un'emorragia al pronto soccorso agli organi genitali lì die il medico sbaglia completamente la diagnosi
Trasmetto nel referto all'autorità giudiziaria viene arrestato con ordinanza cautelare ritenendo che avesse violentato la bambina era un tumore degli organi esterni genitali
A prescindere dalle colpe dagli errori vogliamo chiamarle colpe ma degli errori dei medici legali e magistrati che si erano occupati della nella vicenda bastarono una perizia medico-legale fatta bene per comprendere purtroppo qual era la patologia della mattina
Della bambina
Non è possibile ricordare non ricordare senza un senso di sgomento le prime pagine dei giornali che conducono in Tavano le turpi Condò
The del padre snaturato era già colpevole e ci sono mandava come possibile che un padre violenti una bambina di un anno o due anni
Errore che causa risalto mediatico si aggiunge a pressione mediatica che determina un errore
Lo prendiamo prendere atto di questo ed evitare che venuti meno gli errori giudiziari per condizionamento del potere politico e venuti meno gli errori giudiziari per negligenza si apra una nuova triste pagine di errori giudiziari
Frutto delle pressioni mediatiche grazie
L'intervento del l'amico avvocato professore Ambrosetti
Richiama alla mente
Quello che insegnava il mio maestro di procedura penale Massimo Nobili quando parlava
Di un nuovo processo un misto che non era più quello del mille novecentotrenta ma quello che vedeva gli atti giudiziari ormai sovrapporsi e combinarsi con gli atti della giustizia mediatica
Gli esami controesame infatti in televisione i testi ascolto quello che
Ci ha anche ricordato Enrico Ambrosetti e e come dire la successione degli interventi spinge naturalmente verso
Alessandro Barbano giornalista e anche da poco
Corresponsabile dell'Osservatorio informazione giudiziaria dell'Unione delle camere penali italiane
Credo che sia come dire qui per la prima volta in questa veste sicuramente può in qualche modo dire quello che vuole eventualmente anche
Toccare gli argomenti che sono stati toccati dal professore Ambrosetti
Per la prima volta e con un grande senso di responsabilità e con onore
Ho accettato il nostro invito tanto l'invito del presidente Caiazza a coordinare insieme a alla l'avvocato Brezzi grado la l'osservatorio quanto quello di tentare di ragionare qui
Su questa confusione che Allo stato ormai diventato una vera e propria confusione tra processo mediatico e processo
Giudiziario
Con effetti paralleli e che si amplificano a vicenda
Mentre ragionavano i giorni scorsi sul tema preparandomi a a questa relazione
E
Mi chiedevo qual è il confine dell'errore
Giudiziario
E me lo sono chiesto di fronte a un articolo uscito sul Corriere della Sera a firma di Luigi Ferrarella che raccontava i dati la denuncia
Del presidente del tribunale di Torino circa i dati delle assoluzioni nei processi di primo grado di fronte al giudice monocratico di fronte al collegio complessivamente diceva il dottor terzi
Un imputato su due
Viene assolto in primo grado d'Italia
Dopo quattro anni mediamente di processo
Quattro anni durante i quali viene interrogato indagato intercettato
Magari arrestato
Io mi chiedevo
Ma
Una persona che si trovi ad essere assolta dopo quattro anni in un processo regolare
Magari senza neanche neanche essere stato arrestato
E o non è vittima di un errore giudiziario
E io mi sentirei di rispondere di sì perché quattro anni sono un tempo in cui sì
Distrugge una persona si cambia una
Sì sì sì sì sì pregiudica una carriera assistenza hanno le famiglie sì sì consumano gli affetti
Questa notizia mi sembrava
Enorme e senonché era confinata a pagina ventuno in uno quello che in gergo si chiama sopra la testata cioè una una busta grigia del Corriere della Sera
A firma del collega bravo collega Luigi Ferrarella
Non c'era la stessa notizia ancorché frutto di una denuncia pubblica all'inaugurazione dell'anno giudiziario da parte del Presidente del Tribunale di Torino sous su nessun altro giornale quindi hanno notizia che solo un giornalista aveva raccolto
E che avendo la raccolta era stata valutata come un pezzetto a pagina ventuno nel giorno in cui il Corriere della Sera legittimamente apriva il giornale sulle divisioni del governo italiano circa il destino del regime di Maduro
E mi si dirà è ma certo vuoi mettere il destino di una dittatura con
Un piccolo effetto collaterale di una democrazia
è però io credo che
Anche dentro le democrazie in alcuni angoli oscuri delle democrazie
Sì Shelley l'orrore
E l'orrore di un Paese che si indigna perché il nove per cento dei processi finiscono in prescrizione
E non si indigna perché il cinquanta per cento dei processi finiscono con l'assoluzione dopo quattro anni in primo grado
E allora
Di questo ne ho ne ho parlato anche l'altro giorno a Napoli in una conversazione pubblica con il procuratore antimafia Cafiero De Raho e il vostro collega grandissimo professore di diritto penale Vincenzo Maiello
E il procuratore di rado ha detto che il processo e lo spazio necessario per accertare l'innocenza tant'è vero ha precisato
Che quando il pubblico ministero non è certo della colpevolezza ciò nonostante deve mandare a processo
Il lì l'imputato perché così vuole la legge proprio perché il processo della garanzia per l'accertamento dell'innocenza dell'imputato
Talché io legittimamente ho pensato e detto proponendo una domanda ignorante ma vuol dire che fuori dal processo siamo tutti i presunti colpevoli evidentemente
Che la stessa la stessa domanda avevamo posto quando dirigevo il mattino
Ai
Procuratore sostituti procuratori che
Fecero scattare un'indagine chiamata Affittopoli partita con sessantasei arresti
Di custodia cautelare che dopo un mese di detenzione in carcere è ai domiciliari furono cassati per i nove decimi rimasero solo sei persone fu confermato il provvedimento
Dal tribunale del riesame e anche in quella circostanza la stessa domanda la risposta fu
La l'impianto accusatorio te tiene si tratta della normale dialettica fra procura e difesa
E allora e chiaro che di fronte a queste diciamo a questi presupposti culturali e civili
L'orrore perché di questo si tratta
Fa capolino dietro queste risposte burocratiche
E fa capolino anche dietro ad altre cifre che si addensano nella casistica giudiziaria e che vengono sempre sottovalutate
Ancorché raccontate dai magistrati all'inaugurazione dell'anno giudiziario ce n'è un'altra presenti in quel pezzo di ferro Lella ci sono già centoventuno mila fascicoli
Di indagini preliminari del Tribunal tribunale presso il il Tribunale di Milano che dovrebbero essere avvocati perché è scaduto il tempo previsto dalla legge e sulla base della riforma se non sbaglio mi pare che è stata proprio la riforma Orlando
Dovrebbero essere avvocati essendo scaduto questo tempo
Ma non si può fare ovviamente perché non ci sono i magistrati
E quindi questo vuol dire che i magistrati sono pochi o vuol dire forse anche che la prescrizione
Interviene perché i processi non si fanno e perché le indagini non vengono condotte con la dovuta tempestività ma vuol dire anche che in quel crepaccio che si apre tra le regole e la prassi
Cita della vita delle persone allora io faccio questa riflessione ma se i magistrati non fossero Foti e fossero il venti il trenta per cento in più
E davvero si riuscirebbe a risolvere il problema di un processo penale dove un imputato su due viene assolto dopo quattro anni
La risposta è no
E siccome la dimensione dell'orrore non è quantitativa ma è qualitativa
Io credo che il vero problema della democrazia e italiana sia quella di continuare a considerare tanto nella cultura delle masse ma quanto anche nella cultura del di chi interpreta la giurisdizione il processo come qualcosa di normale e non invece come qualcosa di eccezionale
E allora torno a questo punto alla
Domando originaria perché a pagina ventuno cercando anche di rispondere al alle sollecitazioni del relatore che mi ha preceduto
E perché a pagina ventuno perché i giornalisti sottovalutano l'importanza c'è la notiziabilità di una democrazia dove una persona su due viene processata indebitamente perché innocente
Perché non è la prima pagina perché non è la notizia che apre i giornali perché non diventa l'argomento di discussione dei cittadini sollecitando l'opinione pubblica a prendere coscienza della gravità di questa cosa e questo cioè sicuramente un dato culturale
Ma c'è anche un dato congiunturale legato alla posizione del giornalista nel rapporto con le fonti della notizia perché lo stesso giornalista chi scrive che ci sono un milione e mezzo di persona e questa era la stima fatta dalla magistrato terzi che negli ultimi dieci anni
Hanno subito un processo di quattro anni per poi vedersi assolti è lo stesso giornalista che il giorno dopo si presenta in Procura per prendere le notizie ora quando di fronte all'inchiesta di cui vi parlavo la napoletana di Affittopoli
Noi io all'epoca dirigevo il mattino
Lanciamo una campagna fatta di dubbi di domande
Che evidentemente servizi a dimostrare quanto inconsistente fosse il contenuto accusatore di quell'inchiesta e io devo essere sincero io dovetti sostenere da direttore una dialettica molto spinte alcuni miei cronisti i quali avevano
Paura
Paura di lanciarsi nella criticato di un'indagine
E e e presero coraggio poi quando proprio la categoria degli avvocati
Sostenne questa iniziativa cioè capite quanto fosse giusto e salutare qui il giornale prendesse posizione sull'inchiesta
E si sentirono incoraggiati dagli avvocati e quando gli avvocati fermavano i miei cronisti incominciava viviamo meno male che bravo il mattino menomare Fini cronisti finalmente tornarono dicendomi direttore forse avevi ragione mentre per due settimane mi avevano detto direttore io non ci vado domani in tribunale ci vai tu in tribunale
Perché ed impossibile poi dopo quello che mi stai facendo fare andare in tribunale
Perché dico questo perché è evidente che il processo mediatico e l'altra fascia l'altra faccia del processo vero
Non sono separabili vado alla conclusione
Non si può spegnere la tv
Evidentemente
Ma bisogna depotenziare l'effetto lesivo dell'indagine preliminare e per depotenziare l'effetto lesivo dell'indagine preliminare bisogna riequilibrare ridurre equilibrare in concreto il rapporto fra accusa e difesa
Questo è il tema quindi la giusta e doverosa battaglia
Intrapresa dalle Camere penali terra
La separazione delle carriere oltre che delle funzioni
E e decisiva non ce ne non c'è un rimedio che passi per la la tutela della privacy l'occultamento delle intercettazioni l'udienza filtro non c'è un rimedio l'unico rimedio in un Conte in una società miglia tipizzata che certamente considera l'informazione un valore giustamente
E quello di
Equilibrare il potere il potere si divide in democrazia e soltanto dividendolo e riequilibrando la democrazia funziona
E questo ovviamente consentirebbe anche alla mia categoria di sottrarre
I giornalisti
Da quella subalternità
Che oggi purtroppo è una componente della loro vita professionale il giusto processo in concreto coincide con un riscatto di dignità anche del ruolo della cronista e del giornalista che fa la giudiziaria quindi credo che sia
Una battaglia doverosa e comune nella quale le camere penali fanno bene a coinvolgere anche gli attori di questa parte del processo che si svolge sui media ed è per questo che io mi sento onorato oltre che irresponsabile dia il compito altissimo che mi è stato assegnato grazie
Grazie grazie al dottor Barbaro tempo mi consente solamente una battuta anzi due detto con tutto il rispetto per
Il procuratore nazionale antimafia penso che non abbia avuto come maestro di procedura penale Massimo Nobili
La seconda battuta penso che i cronisti di giudiziaria
Che conosciamo tanti non hanno avuto la fortuna di avere come direttore Alessandro Barbano
Una parola all'onorevole Enrico Costa che
Come dire
Molto presente per nostra fortuna alcune iniziative dell'Unione parlamentare e il quale è stato il primo a segnalare il dato assolutamente inquietante
Delle estese che dello Stato è costretto a sostenere per chi risarcimenti di ingiusta detenzione e quel valore è un valore che noi sappiamo essere
Un valore al minimo perché conosciamo i criteri con cui anche quando viene riconosciuta l'indennità
La stessa viene calcolata che quella di fare e salvare la cassa a dispetto di chi ha patito ingiusta detenzione notevole costa
Grazie grazie a tutti voi e grazie veramente per ad era scelto di inaugurare l'anno giudiziario con questo tema il tema sul quale mi avete sentito già discutere fornire dati in molte molte e circostanze e ha ragione direttore Barbano quando dice che c'è poco interesse poco interesse giornalistico poco interesse
Devo dire mediatico in termini generali su un tema che voi avete visto tutti il docu-film io per non è la prima volta che lo vedo ma tutte le volte diciamo sono toccato sa devo dire
Vengono ha forzato nella mia idea di combattere una battaglia che forse ho iniziato da solo iniziata con gli amici ma in forme e Lattanzi lo avevano iniziato prima ma devo dire oggi sento una maggiore sensibilità io inizio quei dati
Perché sono riuscito con grande fatica ad ottenere i dati relativi all'anno due mila e diciotto attenzione sedi chiede al ministero della giustizia non riesce ad averli
Io ho fatto il vice ministro della giustizia non riuscivo ad a vere dall'ufficio statistico i dati sulle riparazioni per ingiusta detenzione allora mi sono inventato
Di rivolgermi a coloro che pagano che liquidano Alberto perché bene o male se liquidano devo una vera i numeri
Ebbene
I numeri del due mila e diciotto toccato un picco
Quanto a Spesal
Perché siamo arrivati a quarantasette milioni e novecento mila euro quasi quarantotto milioni di euro liquidati
Nell'insieme per le ingiuste detenzioni e per gli errori giudiziari nel due per novecento e tredici persone
Ma un po'meno rispetto all'anno precedente erano mille ventitré per opere trenta sette milioni quindi la cifra era inferiore
Ci sono siamo arrivati quindi ad un totale poi chiaramente e difficile riuscire a fare un quadro puntualissimo totale fa ingiuste detenzioni ed
Errori giudiziari dal mille novecentonovantadue ad oggi
Di ventisette mila e cinquecento persone pensate cosa sono ventisette mila cinquecento persone che sono state private ingiustamente della libertà ventisette mila e cinquecento uomini e donne che hanno vissuto la tragedia che è stata documentata così bene
In
Questa in questa circostanza
Ottocento e sedici milioni di euro dal mille novecentonovantadue ad oggi
E prima vedevo Armando Veneto e vi dicevo certo che
Battete tutti i record in Calabria perché a Catanzaro nel due mila e diciotto cento ottantadue casi per dieci virgola tre milioni di euro Catanzaro Reggio Calabria diciamo quando parlava di Cafiero De Raho mi venivano in mente viene in mente dato di Reggio Calabria che e a sessantaquattro sessantaquattro casi di errore giudiziale e di ingiusta detenzione
Io ricordo che un giorno illustra i questi dati al procuratore generale di Torino Marcello Maddalena
E Marcello Maddalena mi rispose ma cosa ci trova di strano
Sono dati fisiologici
è ovvio che ci debbano essere degli errori per chi lavora
E a mente diciamo si aprì una polemica e di fronte a questa reazione andare avanti ancora più convinto e mi colpì una cosa perché voglio arrivare al perché ho fatto una certa proposta di legge che oggi di illustro
Sono andato a vedere le i provvedimenti del Consiglio superiore della magistratura relativi al disciplinare la sezione disciplinare e non ho provato o un provvedimento che diciamo neanche affrontasse il tema non dico incolpa asse e unisse qualcuno sanziona se qualcuno ma neanche affrontasse il tema della custodia cautelare applicata ingiustamente
Salvo alcuni casi invece di scadenza dei termini di custodia cautelare diciamo dimenticati e da parte del del pubblico ministero da parte del pubblico ministero
Con devo dire alcune sorprendenti anche qua pronunce che assolvevano il Pubblico ministero incolpando il Gip assolvevano il Gip incolpando la segretaria devo dire c'era stata una un'udienza interessantissima su radio radicale ha recentemente che dire è stata piuttosto sorprendente e mi sono chiesto ma perché non ci sono
Provvedimenti perché il titolare dell'azione disciplinare nel momento in cui prende in mano
Il lo l'ordinanza della Corte d'appello
No valuta e in qualche modo promuove l'azione disciplinare
Per due ragioni primo perché è passato tantissimo tempo
Rispetto ai fatti passano anni lo abbiamo sentito anche dalle testimonianze
Passano anni e quando passano anni cambiano il titolare degli uffici cambiano i riferimenti cambia il ministro cambia il procuratore generale presso la Corte di Cassazione e poi per un'altra ragione
Perché mentre per la legge Pinto
Il provvedimento di liquidazione viene inviato obbligatoriamente per legge sulla scrivania del titolare dell'azione disciplinare che può decidere se avviarla o meno
Per l'ordinanza che stabilisce l'ingiusta detenzione non c'è un analogo percorso non c'è l'automatismo
Allora io ho presentato una proposta di legge molto semplice l'ordinanza che dispone
Chiede l'ordinanza che prevede
Diciamo riconosce l'ingiusta detenzione viene trasmessa automatica dal titolare dell'azione disciplinare per le valutazioni di competenza
Lei nemmeno ha considerato un'intimidazione
Il ministro Orlando di cui io ero vice ministro
Quale io avevo proposto questo emendamento sottoscritto dal governo in un primo tempo mi aveva detto sì vai avanti
Dopodiché è arrivata in Commissione Giustizia presieduta dal Presidente Ferranti e la cosa non è passata la cosa si è bloccata ora io ho presentato questa proposta di legge guardate c'è la legge sulla legittima difesa la prossima settimana ho fatto un emendamento verrà dichiarato inammissibile
Ho fatto due emendamenti diciamo che verranno dichiarati inammissibili ma politici
Uno è questo l'altro è quello sul quattro bis e sul fatto che la norma del quattro bis l'estensione del quattro bis valga per il futuro e non possa essere retroattiva
Tra l'altro il venti e vi ringrazio molto per il supporto che mi avete dato
Tutti in termini proprio di di di elementi di valutazione il prossimo venti febbraio sarà discussa in Commissione la risoluzione che ho presentato proprio per affrontare questo tema
Ma io qui voglio concluderla cioè voglio dare ancora alcuni
Elementi
Noi abbiamo l'obbligo all'obbligo il governo di fornire ogni anno il trentuno gennaio
Una relazione sulla sì stato della custodia cautelare e dell'ingiusta detenzione
A maggio dell'anno scorso vecchio Governo
è stata presentata con grande ritardo e soltanto il trenta se il settantatré per cento degli uffici giudiziari aveva risposto
Mi sono chiesto il ministro aveva avviato un'azione disciplinare verso i giudici per le indagini preliminari che non hanno mandato i dati non ha fatto niente noi abbiamo dei dati quindi assolutamente incompleti che ci fanno però capire una cosa
Che
Di fronte agli alle i provvedimenti di custodia cautelare raffrontati all'evoluzione
Dei procedimenti penali
Quelli conclusi
Per il diciotto virgola sette per cento dimostrano che la custodia cautelare non doveva essere applica disposta perché l'imputato è stato assolto oppure perché all'imputato è stata applicata la sospensione condizionale della pena
Quindi lo diciamo adesso sui dati il diciotto virgola sette per cento
Ingiusto
Diciotto che quindi noi verifichiamo ecco che i dati che noi abbiamo oggi sui novecentotredici sono soltanto una piccola parte di coloro ai quali è stata applicata ingiustamente la custodia cautelare
E anche gli arresti domiciliari perché si applica la disciplina anche agli arresti domiciliari
Noi abbiamo
In carcere
Dieci mila duecento e sessantacinque detenuti inattesa di primo giudizio
Oggi e il trentatré virgola due per cento dei detenuti e in attesa di sentenza definitiva
Oggi o noi affrontiamo il tema in modo
Forte deciso
Stabilendo semplicemente
Che
Vada valutata la responsabilità vada valutata la responsabilità anche disciplinare
Di chi superficialmente
Dispone la privazione della libertà personale alle persone
Evidente
è evidente che c'è un diverso approccio da parte di chi deve firmare un provvedimento di questo genere se sa che un giorno magari quando sarà promosso io ricordo
Una lettera molto toccante che scrisse
E il sotto Tora Abbio Papaccio le inquadrata in ufficio questa giustizia in ferie come una rivendita di gelati la definiva
Bene
Abbiamo visto diciamo l'evoluzione di carriera che certi magistrati riguardanti scrive casa di Enzo Tortora hanno avuto ebbene io penso che tutti devono sapere che il loro lavoro verrà valutato
E che la sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura non si deve limitare a svolgeva un'attività burocratica ma deve svolgere una attività sostanziale
Cercare di capire dove c'è stata la negligenza e cercare di dare dei segnali anche sul piano disciplinare perché le norme ci sono le norme sono molto chiare è chiaro che qualcuno deve mettere questi fascicoli sulla loro scrivania grazie
Con una volta l'onorevole Costa ci porta dei numeri più che significativi e di cui gli faremo tesoro
Inviteremo credo il nostro osservatorio
Che si occupa di quello anche approfondire una vecchia ricerca su i dati del disciplinare del Consiglio superiore della magistratura Daniela Cavallini ha scritto qualche anno fa una bellissima pubblicazione che meriterebbe di essere aggiornata da questo punto di vista
Passo la parola al magistrato al presidente della sezione penale il tribunale di Padova dottoressa Nicola De Nardus con una riflessione sappiamo benissimo siamo tutti avvocati che
Ci sono assoluzioni assoluzioni che certi processi come dire si devono pur fare
Quindi nella nostra criticando il nostro approccio verso il tema delle robe giudiziario verso il tema del l'abuso dell'eccesso
Della leggerezza con cui sia ad opera lo strumento della custodia cautelare ma mi verrebbe da dire anche certe misure cautelari reali ormai sappiamo che sistema voglio dire de deve esistente ne abbiamo bisogno anche noi come cittadini prima di tutto che come difensore però ecco è una riflessione che faccio la porgo all'attenzione della presidenza
Quanto
Di quanto profondamente è pervasa la cultura della nostra magistratura a proposito di quelli sacrosanto principio costituzionale che sta nell'articolo ventisette la presunzione di non colpevolezza
Non è una domanda provocatoria
Quello è il maggior freno verrebbe da dire citando Francesco Carrara a quello che la il potere che esercita comunque le sue prerogative nei confronti di chi deve essere sottoposto a processo le do subito la parola se magari dottor Barbano le avvicina il microfono
Allora non è un compito facile dopo quello che ha sentito però volevo innanzitutto ringraziare l'avvocatura di Padova l'avvocato Morrone
Per avermi invitato a partecipare all'incontro di oggi che rappresenta momento per approfondire temi di rilievo
E un'occasione per riflettere sulle criticità della di alcuni punti del dibattimento che abbiamo sentito oggi di cui abbiamo sentito parlare
Parecchio e soprattutto al fine di individuare degli obiettivi di comune interesse che riguardino sia l'avvocatura che la magistratura
E che ci vedano secondo me uniti nella nel superamento e nella nel loro raggiungimento
Mio intervento abbiamo preparato un intervento molto più lungo ma mi pare che i tempi siano se non piuttosto ristretti
Gli appunti e rilievi che sono stati mossi alla alla alla magistratura sono sono notevoli e oggi e mi sento di dire questo come magistrato intervenendo sulla sull'errore giudiziario
E mi sento di affermare che il timore di incorrere nell'esercizio delle proprie funzioni nell'errore giudiziario
è un peso grande il peso più grande forse che il magistrato deve portare nel corso della sua carriera direi che è l'incubo in qualche modo
Della magistrato coscienzioso e consapevole della propria inevitabile fallibilità
Tuttavia questa questa paura questo timore di incorrere nell'errore non deve portare ad essere un limite per l'autonomia per l'indipendenza e la per la capacità di
Determinarsi con una serena convinzione nel processo e nella valutazione dell'assunzione prima nella valutazione delle prove
E all'emissione di una sentenza favorevole o sfavorevole che sia per l'imputato perché diversamente avremo un giudice fragile giudice debole giudice indeciso credo caratteristiche siano incompatibili con l'esercizio della funzione giurisdizionale
Questo timore che accompagna il giudice sempre lo devo dire deve essere motivo di cautela motivo di particolare prudenza motivo di scrupolo il motivo di diligenza diligenza nell'esaminare le prove sottoposte alla sua attenzione in particolare di quelle prove che sappiamo essere quelle più fragili
E più esposte al pericolo di orrori giudiziari inserisco la falsa confessione
Alla testimonianza di in particolare la testimonianza oculare alla ricognizione di persona e anche la prova scientifica prova scientifica che se è stata
In grado di
Rilevare negli ultimi anni moltissimi dell'errore giudiziario di porvi rimedio tuttavia è anche una prova che si è dimostrata essere fonte di possibili errori giudiziari e quindi deve essere affidata per la sua assunzione a persone particolarmente competenti e deve essere valutata dal magistrato io con un attento Palio
Quindi sono l'accoltella la particolare dirigenza cui molti di voi hanno fatto riferimento
Possono portare ad evitare la la cosa peggiore che possa fare un magistrato che l'ingiustizia perché abbiamo sentito oggi parlare di giustizia e ingiustizia
Provoca danni immediati ed irreparabili nei confronti della persona dirette nei confronti della condannato innocente ma abbiamo visto che travolge tutta quella rete di affetti e di relazione personali
Di lavoro che costituisce il patrimonio più grande di una persona
Soprattutto nei casi in cui effettivamente lo stessa la persona sia privato della libertà personale
Ma ritengo che le previsioni legislative soprattutto di rango corso costituzionale articolo ventiquattro ventisette ne abbiamo parlato centoundici sul giusto processo offrano moltissime le più ampie garanzie per addivenire all'atto un processo giusto e per ad un processo che sia completamente libero scevro da condizionamenti di ogni tipo
E non solo vi sono queste queste previsioni legislative crescono e sono sempre più serrate poi farò un breve cenno ma una ulteriore garanzia alla corretta applicazione e al alla prevenire gli errori giudiziari
Deriva dalla dal suggerimento rivolto al giudice dalla giurisprudenza sia nazionale che da quella sempre nazionale che sempre più attenta
è un suggerimento di estremo rigore nella valutazione delle prove ed in particolare di quelle più fragili
Certo per quante garanzie offra il nostro legislatore per quanto attento sì al giudice l'errore giudiziario effettivamente è un errore fisiologico in quanto se ineliminabile
Quindi prima di pervenire alla correzione dell'errore
Dell'errore giudiziario con il mezzo straordinario della revisione
Che peraltro è previsto in casi estremi casi tassativi indicati dalla dal nostro codice seppure estesi oggi alla revisione europea e ampliato moltissimo a seguito della sentenza della Corte costituzionale
Del due mila uno dal centotredici casi la possibilità di rivedere giudicato dei giudici penali
Io riterrei che molto importante intervenire sulla fase della prevenzione dell'errore giudiziario
Meccanismi di prevenzione
L'esperienza secondo me ci insegna come l'errore giudiziario non si verifichi tanto nella fase dibattimentale quanto nella fase pregressa delle indagini preliminari
Ed è nella fase l'abbiamo sentito dire oggi più volte è proprio nella fase iniziale forse anche per la pressione mediatica forse anche per
La pressione dell'opinione pubblica di andare in mediale Armiliato ricercati un colpevole è proprio nella fase iniziale del processo nella scena del crimine a volte per frettolose indagini a volte per comportamenti omissivi che si perviene a degli errori che poi si trascinano per l'intero iter del processo arrivando al dibattimento
Mi sento di affermare che in questa fase delle indagini preliminari sia fondamentale ruolo assunto dalla giudice per le indagini preliminari che deve avere un ruolo di Di Vaio assoluto sulle richieste del Pubblico ministero su questo mi sento di dirlo
Anche con l'esperienza pregressa personale di dieci anni di esercizio la funzione di Jeep come deve essere proprio concreto e reale l'intervento del Gip proprio anche nella case di richiesta di applicazione di misura cautelare da parte del pubblico ministero il Gip ha deve avere quella capacità importantissima di prognosi cioè di valutare di quanto Possa aleggerà quell'accusa
Sostenuta dal pubblico ministero nella fase avanzata del dibattimento quando le prove devono essere assunte nell'oralità che è propria del processo quindi oggi Principato questa capacità del Gip
Che secondo me a è una capaci di una una una forma di prevenzione totale
Entrerà per quanto riguarda poi la fase del dibattimento che quella che seguì io personalmente come come giudicante
Voglio osservare con me ci siano stati particolare nell'ultimo decennio siano numerosi gli interventi del legislatore che siano volti e dirette ad una prevenzione dell'errore
Non posso certo dilungarmi nella disamina di tutti i casi di interventi ma mi preme mi preme evidenziare per esempio alla norma indicata dalla da trecentonovantotto comma quinto bis ettari del codice di procedura penale in tema di incidente probatorio
Laddove nel caso di assunzione della prova dichiarativa alla prova testimoniale proveniente da pone
Data in testimonianze persone offese di reati maltrattamenti di violenza sessuale le cosiddette fasce deboli dello stalking minorenni ma anche maggiorenni su richiesta di parte nel caso in cui è situato in condizioni di particolare vulnerabilità
E richiede che la documentazione dell'atto della testimonianza avvenga nella forma fonografiche nella riproduzione completa fonografica e audiovisiva
Questo è un intervento fondamentale per il giudice del dibattimento laddove molte volte proprio anche per tutelare minore nonna chiede di risentirlo nella fase del dibattimento ma poter valutare la riproduzione von nautico visiva quindi quella testimonianza e quindi percepire la modalità di espressione l'modo di porsi le pause le espressioni del volto della della della per
Una della dichiarante è fondamentale nel senso che eleggere un verbale stenotipico è una cosa e vedere invece cogliere di persona l'esame quella testimonianza è tutt'altra
E analoghe modalità e questo per dire che il dieci sottovesti pone sempre una posizione di attenzione per prevenire l'errore analoghe modalità di documentazione è completa è prevista anche per il per l'interrogatorio della persona imputata che si svolga non in udienza in stato di detenzione e che a volte viene acquisito anche questo nella fase dibattimentale c'è la possibilità anche in questo caso per il giudice di valutarlo nella sua interezza
Quindi in questi casi quando la prova testimoniale viene anticipata alle indagini preliminare il giudice deve essere posto nella condizione di valutare ogni elemento utile per
Per addivenire ad una ad un giudizio corretto
Non solo quindi il legislatore interviene per prevenire l'errore ma nonostante quanto sentito dire ma è giusto che ci sia un un confronto aperto
Mi mi sento di affermare che ci sia stata anche una maggiore consapevolezza da parte del giudice del dibattimento della propria della propria fallibilità e di quindi Luna cresciuta attenzione
Ad assicurare all'imputato un processo giusto una difesa tecnica sempre effettiva non simbolica
E nell'adeguarsi alla rigore suggerito dalla Cassazione nella valutazione delle prove e anche negli insegnamenti forniti dalla porta e dunque è sempre più prestante più in questo in questo senso
Vorrei anche addentrarmi nella valutazione delle prove fragile ovvero della testimonianza ma mi rendo conto che il tempo è piuttosto ridotto per cui forse passerei ad altri punti
Sulla testimonianza mi sento solo di dire questo che
La testimonianza che a volte non dipende dal può essere benissimo testimone in perfetta buona fede che può rendere una testimonianza di fede resa difettosa per un difetto di percezione e che è importante anche in questo l'atteggiamento del giudice nella nell'effettuare la testimonianza quindi nella richiedere il modo di porsi del giudice nei confronti dei testimoni per prevenire l'errore e per evitare quindi che il condizionamenti di sorta da parte del testimone
Credo che ci si non richieda una certa esperienza questo nel dibattimento che richieda un atteggiamento di pacatezza nel senso di essere attenti a controllare il proprio comportamento
Verbale anche non verbale il Mullah tono della voce gesti la postura l'espressione del lavoro del volto
Che siano il più neutrali possibili per evitare condizionamenti de parti del teste iniziare con domande generiche con domande neutre per addivenire poi ha delle domande più specifiche
E magari sottoporre il teste a
Ad una ripetuta testimonianza da prospettive diverse anche temporali per la paglia nei più possibile la sua attendibilità
Due punti mi sento di aggiungere il sistema di autocorrezione fondamentale per il sistema giudiziario
Cioè la capacità e l'importanza per i magistrati penali che conoscano il destino delle loro sentenze e questo è una un servizio che mi sento di dire che è stato offerto da oltre un anno dalla corte d'appello di Venezia che ogni mese con metodo informatico sottopone all'attenzione dei giudici le loro sentenze e questo è un metodo di autocorrezione H utilissimo perché leggere le censure che vengono mosse dagli avvocati prima al PM in caso di appello del Pubblico ministero
Già aiuta il giudice a capire laddove ha sbagliato nella valutazione della prova dove anche tecnicamente ha sbagliato nel non disapplicare una recidiva nel nel calcolo della pena
I l'ulteriore passo poi di sapere come è stata valutata la sua sentenza dalla Corte d'appello è altrettanto fondamentale per imparare a capire dove si sbaglia e come prevenire Perrone
Ecco una un'osservazione invece abbiamo parlato di pochi giudici tanti giudice questa questa è un po'improvvisato questo mio intervento ah mi sento invece di confutare quanto è stato detto in merito non ricordo forse che sia stato dell'intervento di dire ma se i giudici fossero molto di più sarebbero in grado forse di prevenire maggiormente l'errore certo che essi mi sento di affermare esattamente il contrario di quanto è stato detto
Perché osservo come una delle criticità più forti di questo momento sia dei rigidi proprio dal sotto organico dei tribunali mi riferisco alla tribunale
Di Padova che in questo momento a un sotto organico del quaranta per cento nella fase dibattimentale la sezione prevede dodici giudici esaltanti ce ne sono presenti sette
Sette giudici su dodici sono veramente pochi
E allora la decisione la decisione giusta la decisione non è arrivata ha bisogno di tempo ha bisogno di meditazione
Ha bisogno giudice di poter completare ed integrare le prove anche ricorrendo all'articolo cinquecentosette del Codice di procedura penale ma i tempi a volte non consentono di dilungarsi e di rallentare process quando si hanno scrivanie pieni di fascicoli
E credo che non giovi a nessuno né per il giudice né per gli avvocati né tanto meno per l'utenza lavorare in condizioni di criticità prolungate che sfondano il rischio non solo a procedimenti a rilievi disciplinari come abbiamo sentito
Addirittura essere allargata la possibilità di estendere rilievi disciplinari
Ma soprattutto al temuto rischio di incorrere nell'errore giudiziario
Anche il personale amministrativo è veramente poco e il personale amministrativo è una preziosa risorsa per la magistratura quindi
Io credo che questo obiettivo comune alla magistratura
Alla politica alla all'avvocatura sia questo questo obiettivo di potenziare l'organico della magistratura di consentire ai magistrati di lavorare in maniera serena
In maniera diligente in maniera tranquilla senza avere il l'incubo della tempo del numero dei fascicoli da valutare
Perché ripeto l'amato della decisione giusta non errata richiede effettivamente tempo grazie
Grazie alla Presidente De Nardus
Ci sarebbero tante cose da commentare nel suo intervento specialmente sottolineare quelle dove c'è il dissenso ma invece le sottolineo proprio telegraficamente due dove c'è consenso ci ha ricordato con altre parole che la durata del processo deve essere ragionevole irragionevole vuol dire che il processo non deve essere lungo ma che non deve essere nemmeno un processo sommario
Quella buona abitudine che di cui ci parlava della corte d'appello di Venezia di far conoscere agli giudici di primo grado come è poi proseguito il processo in appello il destino delle sentenze dovremmo batterci perché fosse esportata anche presso gli altri distretti
Di corte d'appello dopo subito la parola l'amico avvocato professore Emmanuele Fragasso grazie
Che mi fa molto piacere oltre che onorarne e chiedo scusa se Staley nei tempi potrei essere o apparire assertorio nelle mie affermazioni
Ricorro per brevità a tre metafore
La prima metà favola e suggerita dalla medicina cioè quella della eziopatogenesi
L'errore giudiziario che è una forma eufemistica per definire forse qualcosa di molto più grave e quindi di patologico
E la conseguenza di un qualche cosa che forse vale la pena di individuare
L'anatomo patologo si pone innanzitutto un quesito
La gente patogeno e uno soltanto
O sono più
Non ho fatto rivalità o pluri fattoria dritta
Oggi
Tutti tentiamo di individuare il maggior numero possibile di cause perché crediamo di essere degli scienziati
In realtà forse non sempre siamo nemmeno di buoni giuristi
Io propendono per la tesi della mono fatto rivalità
Vale a dire la causa dell'errore nel senso giuridico della parola e una è una soltanto
E risiede nel cosiddetto giudizio risultato
Quello che processualmente si cristallizza nel dispositivo
E lì
L'errore o egli la decisione conforme alla legge alla logica e quindi giusta
Qualcuno ha detto prima
In democrazia il potere si divide
Affermazione che certamente mi sento di dire a mia volta
Ma non possiamo applicare al processo penale le categorie della politica e del diritto pubblico
Non si può dividere il potere e il dovere di decidere il potere di decidere spetta e deve spettare appunto solo soggetto che il giudice nel momento in cui forse diverse dal giudice
Pretendessero di decidere
Saremmo di fronte o al processo così detto popolare ho al linciaggio o al finto processo quale e quello descritto meravigliosamente da Capograssi come consumato dai partigiani comunisti sulla quelli non sono concessi
Sono abbattimenti cioè omicidi di persone innocenti
Il processo come risultato si riferisce soltanto il giudice che ha il privilegio starei per dire romanistica mente della decisione
Preceduta naturalmente
Da tutte quelle prevenzioni dell'errore che giustamente la Presidente del Marcus a richiamato e che mi auguro che i suoi colleghi attuino sicuramente
Su questo mi lasci qualche modesta
L'esperienza non mi rende tranquillo
Qualcuno dei suoi colleghi non applicherà le sue sagge edotte parole
Ma non non intendo polemizzare su questo tema
Quindi mono fattori a vita
E nel diremmo fattoria ritardato subito a quello che mi preme avendo anch'io molto Amato Massimo nobile
Il giudice è soggetto alla legge soltanto la legge
E il giudice e indipendente da ogni aggiungo io altro potere
Nobili ha dedicato i suoi ultimi lustri di vita a tentare di spiegare questi due concetti perché qualche magistrato pochi per fortuna
Interpretava l'articolo venticinque comma due della Costituzione come limitato soltanto al diritto penale e non esteso anche al processo penale
Eppure la norma dice il giudice e soggetto soltanto alla legge punto fermo
Cioè non un salto un aggettivo non dice penale o processuale quindi legge comprende anche la legge processuale
E dove si chiede l'anatomo patologo Lezzi ho fatto urgente
Sanno il fatto come ha anticipato il ricompro Setti che un potere diverso dal giudice cerca di irrompere nel momento della decisione
E attenzione
Il potere può essere anche dello stesso giudice
Nei casi in cui il giudice nella sua auto referenzialità vuole imporre una sua visione del mondo una sua particolare valutazione della prova che magari non trova giustificazione
Nel mondo della logica e nel mondo della
Prova argomentata
L'irruzione del potere schiaccia la verità
E schiaccia l'accertamento della verità
Il buon Hobbes ci ha insegnato
Veritas non auctoritas facilmente iudicium
Nel momento in cui nel giudizio irrompe il potere
Qualunque esso sia la verità diventa schiava del potere
E il giudice può diventare il consapevole o l'inconsapevole tramite di questa illuminazione del potere
Per fare in fretta mi viene alla mente quella splendida intuizione geniale di Tucidide che immaginando il dialogo tra gli ateniesi e gli abitanti del dimmelo
E in questo dialogo la flotta ateniese rimprovera ai medi deboli ma fedeli a Sparta
Che non sempre il giudizio viene attuato secondo le norme del diritto perché il diritto si applica
Se e solo se le forze in campo sono equivalenti altrimenti prevale la volontà i desideri del più forte
Guerra del Peloponneso non propriamente pochi mesi fa
I rapporti di forza oggi vedono l'avvocatura nel suo momento di maggiore debolezza anche agli occhi dei giudici più attenta
Tende a campeggiare il Pubblico ministero
E tende a formarsi quella tre verità di cui parlava la Presidente del Nardus durante le indagini preliminari e perché perché molti magistrati hanno ritenuto
Quella soggezione alla legge processuale penale un inutile ostacolo un fastidio
Un qualcosa che si frappone all'accertamento della punizione
Come se il dovere del giudice fosse solo quello di punire e non pure quello di accertare la innocenza eventualmente della persona accusa
E qui ricorro due ulteriori metafore che non sono più dettate dalla medicina ma dal diritto penale la prima
L'articolo quaranta comma due
Non impedire un evento che si ha l'obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo perché il giudice è responsabile dell'errore giudiziario
Perché non ha impedito al potere
Di sovrapporsi all'accertamento della verità
E il potere ha fatto la sua irruzione come gli ateniesi pretendevano com'in merito
Ma si dice e lo ha ricordato benissimo Enrico Ambrosetti
A volte c'è il potere dei mass media
A volte c'è il potere nella scienza
Che
Ne teme la cattiva direzione il giudizio
E il professor Ambrosetti ha citato il processo di fine Ottocento al capitano rifiuti
Qui c'è il no lievissimo dissenso da parte mia
Perché proprio quel processo dimostra che quando il giudice viene meno al suo dovere irrompe in questo caso la ma lascia Enza quella che oggi con un termine poco ecologico si chiama scienza spazzatura
Chi fu la causa della condanna oltre che la stampa oltre che la politica quel mattacchioni Diberti io che si inventò un calcolo probabilistico per dimostrare che la grafia era quella del capitano verifico
Fu la cassazione francese
Ai primi del Novecento che con un colpo di ingegno visse e da e non mi no un collegio peritale costituito e diretto dal grande Poincaré il quale comunicare disse quelle libertà io non sono tutte sciocchezze egli parla di matematica senza conoscerla quei calcoli probabilistici non hanno alcuna dignità scientifica e su questa base la cassazione annullò Herrero polacco
Quante volte oggi di fronte a certi finti scienziati dovremmo avere l'umiltà che ebbe la Corte di Cassazione francese
Vito Vitale al mentolo la sua importanza
Tre minuti e ho finito
Qualcuno dice
E la fase non è solo suggestiva
Il giudice in camera di consiglio il suolo
E in questo solo risiedono mille tentazioni
Perché questo giudice crede di essere libero dalla legge
ICE
Il giudice non è solo perché la legge entra in camera di consiglio
Queste parole non sono miei sogni Francesco Mauro Iacoviello
In camera di consiglio il giudice anche quello monocratico è in compagnia la legge gli è accanto il giudice deve avere l'umiltà la pazienza e la realtà di osserva
E di ricordarsi di quello che la stessa difesa aveva
Ultimo insegnamento sul punto il giovanissimo giurista saraceno
Allievo di Calamandrei pubblicò un libro che moltissimi di voi ricorderanno la decisione sul fatto incerto nel mille novecentotrentanove
Prima della Costituzione durante il fascismo
E in questo libro egli scrisse anche nel regime autoritario il compito principale dello Stato rimane l'accertamento della verità e non
Il spopolamento delle prigioni
Italia del mille novecentotrentanove oggi distrattamente apro il codice e vedo la legge salsa corruzioni che invece pare animata esclusivamente dal fine di popolare le carceri
Ultimo passaggio
Mi viene suggerito da una fase famosissima che tutti ricorderete o quasi tutti ricorderanno una pagina che conclude un bellissimo importantissimo libro di calcio mi
Legalità e legittimità
Le ultime parole sono la verità
Si vendica
CPP aggiunse nella sua edizione olografo va senza vincere
Cosa voleva dire
Nessuno ha mai spiegato si vendica
Senza vincere qui credo che ci sia il monito per noi avvocati e per i giudici
Come per il diritto c'è la lotta per il diritto così per la verità una vittoria può essere eseguita da moltissime sconfitte la verità non vince una volta per tutte
La verità deve essere conquistata giorno per giorno processo per processo liberandoci parlo da avvocato agli amici colleghi da una facile tentazione quella di collegare l'errore
Alla sanzione dell'errore disciplina
Il giudice che si sente braccato dalla sua responsabilità disciplinare
Sarà portato a aderire al coro degli ululati dei lupi perché gli vedrà lo spirito del ceto di appartenenza e non a caso qualche volta gli avvocati commentano certe sentenze definendo le coraggiose perché perché sono in controtendenza rispetto allo spirito del tempo rispetto a ciò che è utile rispetto a ciò che Facco
Una volta si diceva Siemens se a mi tu in questa autorevole a Hula io non devo tradurre quello che da allora disse al tribunale di Napoli nella difesa di Tortora inutilmente
Perché da allora aveva detto tutto quello che è poi la Corte d'appello di Napoli accorse
L'errore e umano l'errore fa parte della nostra avventura non possiamo esorcizzare lo non esiste modello processuale indenne all'errore perché l'errore appartiene all'essere umano
Ma quando l'uomo si ritiene Dio l'errore si moltiplica esponenzialmente grazie
Questo lungo il significativo applauso
E insieme dall'aggiungere una parola che sarebbe un fuor d'opera da parte mia grazie grazie ai Mondiali affrancato vado ancora nell'ordine Vittorio ma nasce il processo l'avvocato Vittorio Mansi
Al quale ricordo che ci siamo dati dieci minuti e quindi qua non era ancora arrivato grazie presidente mi chiedo anche meno
Però vorrei davvero ringraziarvi per avermi coinvolto e permesso di ascoltare queste riflessioni così stimolanti quando ricevuto questo invito provato a confrontarmi
Sul significato attuale
Di una riflessione sull'errore giudiziario oggi
In cui in questo tempo nel quale distanza di razionalità che sta alla base del corredo di principi e di garanzie che rappresenta il nostro bagaglio culturale profondamente messa in discussione anzi direi messa sotto accusa
E in cui diventa sempre più chiaro ed evidente
Che
Noi siamo ragione professor Fragasso costantemente in controtendenza noi siamo portatori di un sapere che oggi e di un bagaglio di valori
Che oggi non è solo anticonformista ma un bagaglio di valori contro intuitivo
Anti logico anzi direi paradossale e paradossale l'idea
Il diritto penale sia o debba essere la Magna Charta terreno come voleva dire
è paradossale cioè contro la Doxa all'idea che il processo penale sia il rito dei galantuomini come voleva Carraro
è paradossale l'idea che il processo penale sia un meccanismo in cui la caccia vale molto più della preda e paradossale idea che Fuolega afferma l'indubbio proveremo e noi pro Repubblica sono tutti valori paradossali che diventa sempre più difficile spiegare nell'arena politica
Ora tutti questi da Lori che si sono poi distillati e sedimentati in quel corredo di principi e di garanzie che costituisce il nostro bagaglio passione logico sono nati da errori giudiziari
Anzi un bellissimo libro di qualche anno fa di un collega americano molto noto un grande penalista americano Alan Dershowitz aveva questo titolo Reichs from Commons i diritti nascono dagli Rory giudiziaria ne rappresentano l'antitesi sono gli antidoti degli errori giudiziaria
Primo fra tutti
Quel fulcro valoriale che ne rappresenta in qualche modo il giunto cardanico la presunzione di innocenza allora oggi una riflessione attuale sulla che errore giudiziario implica la presa d'atto anzitutto che messa in discussione la presunzione di innocenza
E messa in discussione sul piano istituzionale perché credo lo abbia ricordato Enrico Ambrosetti prima la giustizia sempre più dei istituzionalizzata noi siamo tristemente assuefatti a quello che è stato descritto come il circo mediatico giudiziario cioè l'idea che la giustizia possano essere elaborata attraverso
Quel circuito catodico di verità di pronto consumo offerto dai media
Che implica però gravissime conseguenze per gli stessi magistrati lo ha denunciato con grande coraggio il Presidente del Tribunale di Torino Massimo Terzi perché la giustizia mediatica sta espropriando i magistrati della giurisdizione
Tanto che oggi per assolvere necessaria una motivazione rafforzata e si è sempre più esposti lo diceva un corsivo oggi sul Corriere della sera alla gogna anche per il magistrato che prende il coraggio di prendere una decisione favorevole a Praga
Ma la presunzione d'innocenza è sotto attacco anche dal punto di vista giuridico perché sempre più nelle decisioni dei giudici nazionali è ahimè anche europee circola l'idea inquietante di un accertamento solo sostanziale della responsabilità prescindere da una decisione di condanna formale che abbia varcato la soglia della cosa giudicata di una decisione di condannarsi né io dice
La presunzione di innocenza messa sotto attacco sul piano politico
Perché la riforma della prescrizione o meglio
L'eliminazione della prescrizione non significa null'altro che eliminare la presunzione di innocenza significa consentire che il passaggio del tempo fatta carico del reo quindi che le inefficienze processuali giochino pro Repubblica e non proporre e la presunzione di innocenza e sempre più sotto attacco sul piano civile
Perché quando sempre ancora coraggiosamente il Presidente del Tribunale di Torino
All'inaugurazione dell'anno giudiziario ha evidenziato un dato che noi tutti conosciamo e cioè che il numero degli indagati delle persone sottoposte a procedimento penale e coi fatalmente assolte e elevatissimo
E l'output quindi della giustizia penale ha un saldo enormemente negativo ha semplicemente disvelato una realtà che conosciamo
Allora questo in questo contesto
Mi sono convinto che l'errore giudiziario non sia il nostro e non debba essere il nostro idolo polemico clamore giudiziario
è la nostra categoria fondativa
Chi non è il nostro tabù
è il nostro totem deriva tutto da lì
Con un'unica però avvertenza dall'idea evitano tutta una serie di conseguenze l'idea questo grande progresso di civiltà per cui e meglio assolvere uno dieci cento colpevoli che condannare un innocente
L'unica riflessione ulteriore è quella che l'errore giudiziario si nasconde in realtà in ogni lesione
Di un aspetto garantistico del diritto del processo penale perché noi purtroppo siamo magneti Zaki dall'idea che l'errore giudiziario sia solo quello macroscopico che ha comportato la condanna dell'innocente non è così
Giudiziario e quando viene scalfita ogni garanzia che è innata ed è stata generata dalla sedimentazione secolare di errori
Io non ho trovato parole migliori per esprimere quel costo concetto così importante di quelle che scrisse proprio in queste Aule
Grandissimo penalista padovano
Giuseppe Bettiol pochi giorni prima di morire mentre stava preparando una lezione
A degli aspiranti magistrati
Di questa lezione sono rimasti pochi reperti degli appunti sparsi che sono stati poi pubblicati postumi Giuseppe Bettiol diciamo una cosa che ritengo molto importante al di sotto del problema che ha per oggetto la tutela dei diritti dell'uomo scriveva detti o nel mille novecentottantadue
C'è una opzione fondamentale riguardante il concetto di civiltà che non si risolve in termini di tecnica legislativa ma sono in riferimento al concetto di un uomo
Alla sua personalità la sua libertà alla sua dignità e al rispetto che gli si deve civiltà e tutela della personalità umana sono un un uomo ma e idem
Quantitativamente la lesione potrà essere più o meno grave ma qualitativamente essa rimane tale perché è un diritto è stato violato
Che simili di a un gruppo di imputati in secondo grado di impugnazione che migliaia di uomini tengano rinchiusi senza processo alcuno in un gulag per aver manifestato un pensiero e quantità di finalmente diverso ma non lo è qualitativamente
Non v'è dubbio diceva vecchio che lo Stato di diritto da così morendo io penso che questa riflessione elaborato proprio in queste Aule sia tristemente attuale e Cinti ITI a proseguire quel cammino
Di lotta per il diritto e per le garanzie
Grazie Vittorio
Anche perché
Oltre che dire cose molto importanti dai veramente tenuto in tempi estremamente ridotti quindi ti ringrazio e diamo la parola all'avvocato professor Umberto vincenti per grazie
Grazie presidente grazie
Agli organizzatori
L'ora e tarda e la mia incompetenza è totale per cui prego di scusare corsi
Brodo a qualche variazione magari anche divertente per stemperare questo questo clima
è un convegno tutto dedicato
All'ingiustizia
Anche quello che domani verrà affrontato è un problema che Attini all'ingiustizia ingiustizia l'anti modello il contrario della della giustizia ma si conosce
Attraverso il contrario
La giustizia fra opera
Nel dizionario
Dei luoghi comuni ho delle idee comuni diceva non inquietare semmai siamo nel Settecento
Io parlo da professore non ho nessuna esperienza di processo penale non ho mai messo la toga per una difesa penale
Ecco e da professore mi domando
Perché ha ragione
Emanuele Fragasso e il suo intervento è stato giustamente apprezzato ma dietro c'è una complessità indubbiamente l'anello della catena ultimo e determinante da un punto di vista giuridico normativo ai giudici Mazzi
Cosa ci
E dietro ci siamo noi per esempio innanzitutto ci sono queste Aule ci sono le facoltà giuridiche
E che gli idoli mettiamo in campo idoli
Diritto di diritti costituzioni leggi regolamenti decreti direttive giurisprudenza
Mai o quasi mai si parla di giustizia in queste a
Mai o quasi mai e i tutto questo armamentario
Sembra quasi
Volto ad otto ad occultare questa che è l'esigenza fondamentale per cui noi siamo qui ed eravamo lì a giurisprudenza dare una possibilità una parola di giustizia in terris e non è facile e quindi se non è facile non è nemmeno un uovo quello di cui stiamo parlando no non è affatto nuovo non c'è nulla di fu
L'iconografia delle pubbliche tardo medievali
Padova ecco qui molti non solo padovani andate domani mattina se avete tempo agli Scrovegni
Allora vedrete sotto il Sacro al centro la giustizia speculare ingiustizia o andate al Palazzo Pubblico di Siena
La giustizia che campeggia ovunque la giustizia che garantisce
La concordia la pace la prosperità
La giustizia al cento
E l'errore evidentemente è causa di ingiustizia anche la soluzione del colpevole è errore perché anche questo va sottolineato certo fa meno clamore però è un errore è un vulnus
E le sequenze possono essere
Che conducono all'errore e dunque l'ingiustizia possono essere tante
Io credo che questo sia resti un aureo libretto dei difetti della giurisprudenza di Ludovico Antonio Muratori e qui c'era complessità che non dà torto
A all'amico Fragasso
Ma che vuole spiegare e quel che dietro c'è e perché il giudice può
Arrivare a commettere errori
Allora se noi prendiamo l'indice anche solo l'indice vediamo delle difficoltà di conoscere il giusto e l'ingiusto in assai simili casi
è inevitabile il fisiologico e quasi una presunzione che noi abbiamo di voler rendere giustizia
è una presunzione una una sfida sì molte volte persa in partenza poi delle leggi perché Carone può stare nella legge
E poi a catena nelle leggi attuali a maggior ragione
Dei giudici e dei loro difetti e poi se si va avanti Dell'indifferenza richiesta nei giudici ci ritroviamo
Dei pregi e difetti degli avvocati et altri ministri della giurisprudenza
Sei del pernicioso difetto della giurisprudenza per la lunghezza delle liti c'è tutto c'è tutto continuiamo a dire sempre le stesse cose
Certo
Le sequenze eccessiva rapidità del processo errore ingiustizia Venezia il caso del fornaretto tutti se lo ricordano
Mille cinquecento sette questo povero ragazzo raccoglie trova
Un morto assassinato anche noto trova il pugnale d'argento
E ti piace se lo mette in tasca quel pugnale però è l'arma del delitto lo arrestano e siamo i primi di marzo il ventisette marzo del mille cinquecentosette
è decapitato poco dopo salta fuori un serbo della casa che dice che luglio
Innocente è che il colpevole ha confessato
Altra possibile sicurezza negazione della verità di fatto radicazione dalla verità di fatto può essere conseguenza di un errore incolpevole
Florin colpevole ingiustizia ma può essere conseguenza anche di falsità o deliberata menzogna
Ci divertiamo Pinocchio il giudice di Pinocchio è una scimmia
Affetta da un grave disturbo alla vista ma non agli occhiali
Questo quel povero diavolo è stato derubato di quattro monete d'oro pigliato lo dunque
Emette etero subito in prigione e finisce in prigione negazione della verità di fatto falsità altra sequenza vero malissimo
La i puri testuali si coltiva il bourbon legis astratto e sulla base di questo si può indurre l'errore e sulla base di questo sia l'ingiustizia già perché
Dopo che Pinocchio finisce in carcere c'è un decreto del principe è un'amnistia mandati fuori tutti i Malandrini c'è il giudice di sorveglianza si presenta Pinocchio voglio andare fuori no e tu lo sai malandrino
Ah ho capito
Torna indietro aspetta un po'
Sono malandrino anch'io in questo caso avete le ragioni e potremo andare avanti con con le sequenze ci sono evidentemente delle indicazioni inviati
E ci sono anche indicazioni di metodo perché
Due mila cinquecento anni di alto pensiero non sono trascorsi per niente
Le indicazioni di viatico
Per il legislatore il legislatore leggiamo nel gratti dopo
Chi parla è sostanzialmente Socrate è un artefice di nomi perciò sappia scegliere le parole corrette corrette
Per i giudici muratori forza di mente amore della verità disinteresse per gli avvocati onesta non fare traffico del proprio ingegno attenzione per a tra polare i giudici
Per giudici avvocati questa è la cosa più importante
Avere le qualità necessarie già avete le qualità necessarie in primis la provvisione di molto sapere sapere cultura non tecnica non nera
Non media tecnica e ci sono ovviamente delle indicazioni di metodo coltivare incessantemente il dubbio
Osservare rigorosamente il principio di congruenza o di pertinenza saper definire circoscrivere delimitare la questione in discussione poi indecisione non consentire di parlare a vanvera o far confusione
Articolo uso impertinenza non extra ad Mittel blues
E non traduco nemmeno io non traducono Emilio insomma esistono delle regole di esclusione
Nelle università americane ci sono corsi dedicati a questo certe vie delle indagini non vanno coltivate innanzitutto da un punto di vista logico perché si cade in fallaccio e non
Non non spiego
Dove siamo Bay dove siamo mi pare sia abbastanza chiaro già da quello che ho detto via il grave rischio che
Ci dimentichiamo da dove siamo del dove stiamo andando ben rispondo con tre domande di canto e che scusate se poco
E queste tre domande e chiamano in causa l'università in generale la scuola è particolarmente nel nostro Paese perché non siamo messi bene questo dobbiamo prenderne atto ecco la cartina perché l'errore
E spesso credo che sempre di più sarà la conseguenza di un errore nella formazione non mi piace formazione nell'educazione culturale
Cui bisogna studiare e studiare canto e inevitabilmente bisogna sottoporsi a processi selettivi
Quindi ottima scelta di essere qui nell'Aula Magna di una grande università o di quella che è stata una grande università europea probabilmente il Cinquecento la più grande
Ed è nata come università sta Ajouli stare umano cioè università dei giuristi ma coltiviamo ancora cui in queste Aule l'educazione giuridica
Le tre domande e chiudo che cosa possiamo conoscere questa è la prima domanda di carta
Noi non dobbiamo limitarci all'università a trasmette Rella conoscenza del Puy i testi
Di cui far collezione
Chi esce non deve essere un collezionista di regole ittita arresti non deve essere come diceva il cardinal De Luca un puro testuale perché c'è pericolo
Ci sono troppi Interpreti astuti pronti alla trasformazione di un testo normativo in un Brad testo
Per la validazione di dire di indagine non consentite
Che cosa possiamo fare
Ma ce lo dice Cantet e canta lo dice
Nella critica della ragion pura ma
Guarda
A chi a che fare professionalmente con leggi formule
E formalismi legali il primo postulato e che tutto proceda lealmente
Tener testa la prospettiva Etica altrimenti non ci può essere giustizia
Che c'è lei cito sperare già perché qualche volta una volta venuta fuori questa parola speranze noi dobbiamo sperare perché questa è una scommessa e dobbiamo sperare ogni volta che si scommette davanti a un giudice
Dobbiamo sperare che l'università ma anche la scuola prima sia in grado di svolgere la sua missione cioè di sviluppare e affinare la capacità di giudicare con autonomia vale a dire liberamente dice Cantet
L'unica cosa importante è il l'abilità
Capacità di giudicare in autonomia prescindere dagli schemi consolidati cogliere la complessità delle vicende
Questo è itinerario
A cui dovremmo avviare i ragazzi in queste aule lamenta dovrebbe essere quella di costruire dei giuristi non
Semplici
Banali incontri esperto legali sì riusciremo a fare questo e sono molto pessimista
Gli errori giudiziari
Dovrebbero non aumentarle altri altrimenti ritenuti aumenti grazie
Grazie grazie al professor vincenti solo una suggestione pensavo che se il povero fornaretto invece che perdere la testa in tutti i sensi ma avesse chiesto fosse stato incarcerato e avesse chiesto la riparazione per ingiusta detenzione gli avrebbero detto di no perché la colpa grave è stata quella di portare il pugnale è colpa grave avvalersi della facoltà di non rispondere che è un diritto del nostro Paese buona sera e
A domani spero che tutti siate presenti alle iniziative di domani
Grazie
Grazie
Cioè solo questo è evidente
La ditta