Le tensioni Francia - Italia: intervista al prof. Daniel Pommier Vincelli

Radio radicale partiamo dalla notizia delle scorse ore e dei giorni scorsi realtà dell'incontro tra gli esponenti del Movimento cinque Stelle eleggibile gialli francesi che star producendo una serie di contraccolpi e in queste ore dopo di provvedimenti il presidente Macrone il richiamo dell'ambasciatore si parla anche di possibili difficoltà dal punto di vista economico le grandi collaborazioni dal punto di vista industriale ma insomma
Sono queste notizie di cronaca sulle quali radio radicale viaggia consentito
Di per saperne molto la vogliamo approfondire un quadro un po'più generale più ampio della storia anche dei rapporti della natura dei rapporti tra Italia Francia e siamo in collegamento con il professore danni al POMI è vincerli che professore aggregato di sociologico politica del dipartimento comunicazione di secca sociale alla Sapienza di Roma Istituto grazie è proprietario e poi come sopra me allora ecco molte persone specialmente sui social
Dire diciamo non tengono in considerazione forse ma che non ricordano anche la storia dei rapporti verso non le chiediamo di fare o una lezione
A sorpresa ma insomma ecco chiederà da Giulio Cesare fra le star
Magari village come primo una storia più recente dal dopoguerra organi comunque che la Gioconda illegittimamente ecco questo è un primo punto nel senso lasciare al punto da cui partire rispetto al dibattito settore alcuni oggettivamente acquista
Da da Francesco primo ecco in quell'altro Leonardo si trovava fra ecco e tra l'altro all'epoca in cui Leonardo faceva le sue straordinarie opere l'Italia non esisteva del mille ereditati e solare
Comunque al di là degli scherzi il rapporto dell'Italia per Francia è stato sempre coniato da competizione coesistenza e collaborazione
Sono due Paesi vicini sono due Paesi latini sono due Paesi contanti elementi contiguità a il sud della Francia ad esempio ricorrente simile a molti posti a molte aree
Italiane e in particolare dopo la seconda guerra mondiale egli la loro storia è la storia di questi due Paesi è andata insieme alla costruzione europea da via non sono mancate le tensioni quindi per questo non credo che le attuali tensioni che hanno qualcosa di nuovo disco ordinario di sconvolgente magari più vecchi si ricordano negli anni Ottanta per esempio la guerra dei vini
La guerra con facciale la politica agricola comune per la produzione vinicola tra Italia e Francia da donne
Quello insomma di una coesistenza di una sorta di cordialità di antipatia cordialissimo ai due Paesi di questo un misto anche di psicologia collettiva di io appunto l'Italia che si sente un po'inferiore che non si sente considerata dalla Francia quanto meriterebbe di dovere e la Francia che ha un'attrazione una deposizione
Verso verso il nostro Paese che stimolato anche dalla cultura popolare per ricordarlo proprio con qualche collega quella vecchio film degli anni quaranta gestiamo alla legge legge con Total Fernandel
Si racconta proprio questo clima
Competitivo e però al tempo stesso di Titina Pratella mento
Tra due Paesi in questa buffa guerra confinaria avrà un un contrabbandiere italiano e e un gendarme francese
Eppure anche colpire però era una coproduzione italo francesi ironizzava già sui sui sui caratteri nazionali comunque insomma al di là della cultura popolare che la percezione popolare di questo senso di antipatia
Che pervade spesso il discorso pubblico credo che la crisi attuale sia tutta fisica della campagna per le elezioni europee che non ci sia diciamo una perturbazione strutturale perché troppo o troppo forte il rapporto tra i due Paesi
Troppo contigue rapporto fra i due Paesi
Soprattutto come diceva lei dal punto di vista no
Ecco verso il Palmieri è un po'diciamo anche la spregiudicatezza labilità delle forze
Che compongono l'attuale governo nel pescare diciamo in questo magma che fa parte un po'del cioè dell'immaginario collettive la costruzione degli idoli negativi idoli polemici lei ricorda
Fino al dieci o anche cinque anni fa di grande cattivo era il tedesco
Erano i tedeschi dell'austerity erano i tedeschi locomotiva d Europa marchette lo stesso imponevano la porta di gabbia d'acciaio data dalla loro superiorità economica naturalmente prima ancora fino agli anni novanta sono stati gli americani e quindi c'è ciclicamente nella politica italiana una
Un richiamo nazionalistico che però s'identifica di volta in volta in alcuni mica Iraq presentati da appunto da paesi che fanno i propri interessi a discapito
Dei nostri ex quindi anche da questo punto di vista nulla di nuovo c'è stata semplicemente una sostituzione della Germania con la Francia
Per andare diciamo scarso al caso attuale mais tutto appunto un un territorio dell'immaginario se immaginario politico
In realtà chi ci sono dei punti di divergenza politica di competizione politica come sui temi dell'immigrazione e delle che
Ma non non c'è nulla di strutturale tali da giustificare una riduzione profonda che non
La necessità per i due campi di posizionarsi politicamente rispetto alle Celeste
Professor proprio vediamo vediamo un attimo alla alla vicenda più sul lungo periodo che distingue molto la storia del nostro Paese da quello della fra cioè e c'era un filone di studiosi in particolare della storia delle istituzioni dei Paesi europei e su questo noi viviamo una profonda differenza perché la Francia come sanno tutt'ti ha vissuto la stagione della rivoluzione francese e nel nostro Paese questa stagione sarà molto diversa lei tra l'altro in passato si è occupato anche da
Storia del Risorgimento italiano se non mi sbaglio però ci sono anche tanti punti comuni anche sull'istituzionalizzazione
Noi ci unifichiamo tardi come paese veloci unifichiamo con un'impronta statuale istituzionale di derivazione francese
Perché attraverso il che cosa perché era lo stato più francese francesizzato ricordiamo che la prima lingua di Cavour sostanzialmente a minor senso del creature vitale del demiurgo d'Italia Francesco
Era pensata e scriveva ragionano in francese e la struttura istituzionale piemontese è una struttura napoleonica centralità
In tutte le Province e le Province che sono state il luogo istituzionale locale per eccellenza fino all'altro ieri sono un'invenzione francese della del sistema amministrativo
Napoleonico poi naturalmente ci sono tante differenze appunto la rivoluzione francese il Terzo Stato la
La democrazia prima grande democratizzazione della storia d'Europa
Però appunto gli elementi della l'evoluzione napoleonica quindi centralizzazione amministravi amministri tanti trattazione è stato forte
Sono stati ieri
Trapiantati anche in Italia e abbiamo fatto i conti anche con questo almeno fino agli anni settanta del Novecento
Professor Bo mi nei commenti che si leggono sui quotidiani anche altrove
Nel nelle persone che hanno apprezzato diciamo d'iniziativa dei gilet gialli c'è anche questo tra tono di di vedere nella nella popolazione francese questa propensione è un po'a partecipare anche oltre i limiti
Certe volte imposti dalle dalle dalle leggi in realtà questo dagli storici per quello che ne posso sapere io ma lei sicuramente escluderà eccetera a capire di più di questo
Tra i soliti questo era stato visto anche come uno dei tratti che hanno segnato poi il grande rimescolamento o sociale proprio della della Francia cosa che nel nostro Paese è sempre stata molto più farraginosa comunque più complicata
Ma ne abbiamo tanti tratti in comune con la Francia per esempio anche la Francia è un paese fatto di tantissimi piccoli comuni di CT piccole
Entità territoriali ciò che forse sta differenziando o almeno in Francia più avanzato a mio parere credo sia una crisi una crisi forte della classe media
Una d'altronde lari voltati voglia con la protesta di piazza
Decida gialli non è una richiesta di
è stato ma è una anzi va forte il contrario è una richiesta diciamo di sollevare un ceto medio che si sente sì schiacciato da una competizione fortissima
Dava un peso da un peso eccessivo fiscale saldamente in vetta la grande domanda e in Italia diciamo questo rimescolamento è ancora infine essere in parte come dicono giustamente anche credo di Cinquestelle è stato intercettato dal consenso loro e in parte potrebbe dispiegare nel futuro le proprie le proprie ali d'altronde anche la questione migratoria
In Francia molto più sentita è molto più forte molto più lacerante che da noi penso che in Italia nell'ultimo anno ultimi due anni ultimo anno abbia avuto una forte accelerazione
Quindi forse la Francia può essere uno specchio
Di quello che potrebbe succedere tra noi nel nell'immediato futuro
Professor per me c'abbiamo alla chiusura e torniamo ai temi sui quali abbiamo a terra col quindi secondo la mia passo di capire questo è un conflitto che comunque non non desta diciamo grosse preoccupazioni sul piano che più
Politico più largo diciamo ci sono anche che allora la politico e di ricerca per citare un grande sociologo Cove Big One Bauman la politica ha divorziato dal potere
Ci sono elementi ci sono processi ci sono convergente strutturali che non possono essere più controllati dalle politiche prima fra tutti
Punto i processi di globalizzazione economica io non credo che le grandi imprese francesi che noi grandi gruppi che oggi investono in Italia che incontra una gran parte dell'economia italiana
Chiunque di noi grappa rispetta Auchan usata un bancomat di BNL BNP Paribas Ughi da una Renault non credo siano influenzati da una crisi politica
Di piccolo cabotaggio tuttavia ci sono degli elementi che possono essere coinvolti penso per esempio appunto all'arte annosa questione Fincantieri dove la politica può arrivare a governare i processi allora questa crisi che ripeto a mio parere legato alle elezioni europee può influenza ma la contiguità politica culturale soprattutto economica che c'è tra i due stati
Due civiltà se vogliamo chiamate così e assolutamente strutturale non può e non può tornare indietro alle opere sovente
D'accordo noi ringraziamo davvero molto il professor Daniele Pomi è vincerli lo ricordiamo professore aggregato di Sociologia politica del Dipartimento di comunicazione ricerca sociale alla Università Sapienza di Roma con il quale abbiamo appunto cercato di approfondire un po'il tema di questo conflitto di queste ore di questi giorni tra Italia e Francia grazie grazie ancora pro sorvola GRA