Intervista a Katiuscia Carnà e Sara Rossetti autrici del libro "Kotha. Donne bangladesi nella Roma che cambia" (Ediesse)

Radio radicale in questa intervista ci occupiamo di comunità stranieri in Italia in particolare della comunità del Bangladesh cioè e in particolare nella città di Roma infatti siamo qui per presentare un libro di Katiuscia Terna e sarà Rossetti che sono quindi nostro studio e che saluto benvenute
Sa grazie d'essere qui libro si intitola cotta donne Bangladesh nella Roma che cambia
Allora io innanzitutto vorrei che voi di presentaste perché insomma
Nella vostra Scheda avete fatto tre mila cose quindi vorrei che ai nostri ascoltatori capissero con chi hanno a che fare quindi chi vuole iniziare
Mezzo sarà inizio io e innanzitutto grazie per questo invito ecco per noi è un piacere diffondere questo lavoro che abbiamo fatto appunto un lavoro che è partito da interessi molteplici io nello specifico attualmente sono un'insegnante di scuola
Precaria che però nel passato ha avuto una carriera insomma un dai ricercatrice ha fatto un dottorato in storia contemporanea occupandomi sempre di donne di migrazioni e nello stesso tempo ho lavorato con le comunità migranti come insegnante di italiano per stranieri
E da lì dai un mix diciamo di questi interessi è venuto fuori un interesse
Speciale per alle comunità migranti e le donne in particolare
Katiuscia si anche il mio ringraziamento insomma delle ci invita toqui veramente un onore io era stato fatto un percorso di studi orientali e questo mi ha permesso di lavorare ancora oggi anche se più svelto saltuariamente lavoro come Mila dice interculturale per le lingue hindi urdu il Bangladesh e in particolar modo sospetta c'hanno dottorato di ricerca che sta concludendo in questi mesi
In assenza d'educazione hanno madre e però il mio lavoro vere e proprie punte lavora presso un'ONG che si chiamava muova Luis mi occupo di formazione educazione
Bene allora adesso vorrei chiedervi sor quali sono le motivazioni io so se volete dire insomma che praticamente come si dice in Sociologia la sorpresa ricerca sociologica o antropologica
C'è un termine che l'osservazione partecipante no a diciamo che so che la cosa la situazione è molto partecipante volete anche dire questo perché introdurre anche per cominciare a capire le motivazioni che abbiano indotto scrivere su questo libro insomma
E si entrambe siamo diciamo di membri di tre coppie miste io sono sposata con un uomo del subcontinente indiano in particolar modo India del Bengala Occidentale di Calcutta
E appunto usare armi se con un uomo del Bangladesh
Che comunque sia Bangladesh sia il Bengala Occidentale condividono quella che è la cultura è anche un substrato culturale e linguistico
Fondamentale e basilari signori ci dimentichiamo che il subcontinente indiano era unico e prima del quarantasette della partizione che poi ha voluto no alla partita la partizione di questi poi due poi tre con Paesi differenti
E la nostra partecipazione di osservazione partecipante al meglio ovviamente è stata facilitata in questo senso dal nostro posizionamento di donne che non certo sanzionare riconosciute all'interno della comunità Bangladesh se voi perché appunto i nostri mari di anche se non avessero un vero e proprio coinvolgimento nella comunità
Veniva dato noi un forte diciamo grado di rispetto nella nella comunità come moglie e soprattutto anche come madri perché molto spesso il ruolo delle delle donne si riconosce dato non solo quello di mogli ma anche come quello di Madrid
Ecco innanzitutto per entrare adesso poi nel merito Cota che cosa significa
Sì con tale in lingua bengalese significa racconto storia discorso quindi a una parola che noi abbiamo buone scelte o proprio per questo perché il il nostro rapporto con le donne il nostro primo punto della ricerca sarà appunto parlare raccontarsi infatti tra le altre cose il libro è basato moltissimo sulle testimonianze che appunto collegandoci a quello che appena detto Katiuscia sono stati facilitati dal fatto di avere questo rapporto questo status particolare perché non sempre facilissimo entrare in contatto con le donne di una comunità
Se vogliamo dire ancora molto patriarcale e in alcuni casi anche chiusa usando il termine tra virgolette
Ecco infatti questo è un libro di storia e di storie di donne immigrate dal dal Bangladesh in Italia e questo racconto proviene contestualizzato in gran parte del libro con la descrizione della nuova Roma la Roma multietnica vogliamo parlarne momento
E si la Roma diciamo e lo scenario su cui si ci sono i massi raccontiamo a Roma riversa ma a Roma al multietnica multiculturale caratterizzata da un forte pluralismo religioso ne parliamo di crogiolo crogiolo di culture ma ovviamente der ogni cultura c'è anche una sede un credo e quindi Roma da capitali del sacro che Sicilia se de nominarla diventa capitali di una serie di religioni
Noi ospitiamo la più grande moschea d'Europa
Nel Monte antenne zona Parioli piuttosto che la grande pago della più grande pagoda cinese buddista in Europa e molto spesso quando noi lo diciamo a insomma lo scriviamo e rimangono tanti trassero in bocca aperta eppure non si non si conoscono molto spesso questi luoghi di culto
Le comunità religiose sono te territorializzare in tutto il territorio romano e questo ci permette veramente di avvicinarci altri e culture altre religioni veramente dietro l'angolo tra virgolette no come i nostri vicini di casa
Voglio aggiungere qualcosa no no allora no perché diciamo allora addentrandoci proprio nella comunità Bangladesh innanzitutto che diciamo opposizione occupa potremmo dire nella composizione delle comunità straniere
Nella città
Tutta la comunità Bangladesh è una a Roma delle più presenti è la quarta tra tutte le comunità e la terza non comunitaria
Si sviluppa essi diciamo concentra soprattutto in alcune zone della città ormai c'è la stranota bhangra Tau nel quartiere di Torpignattara Roma sud est ma continua a crescere la molto particolare il fatto che la maggior parte dei bandi la tesi che sono in Italia sono a Roma infatti Roma è stata di denominata la quarta capitale bengalese no dopo da H Kolkata e Londra c'è Roma
Quindi questo è molto interessante ciò che nella storia dell'immigrazione Bangladesh nell'immigrazione a Roma
Ecco che diciamo che e anche interessante la storia di questa comunità perché poi è anche cambiata mentre cambiava
Il nostro paese in particolare
Roma
Vediamo un po'di questo di come si è sviluppato a questo storico da bambino avvisato diciamo che i primi flussi migratori risalgono andrà circa venticinque anni fa
Con una prima catastrofi naturali di cui purtroppo il Bangladesh Cina protagonista e anche poi con l'apertura di primi flussi no
Ha dello Stato italiano che permettevano comunque di entrare per periodi stagionali è veramente alla comunità va malissimo tra parentesi a ad oggi questi flussi provenienti dal Bangladesh sono chiusi non sono previsti si tratta di una migrazione prettamente maschile quindi arrivano gli uomini cominciano a a trovare un equilibrio tra connazionali quindi si aprono delle piccole e medie imprese per la maggioranza ha compiuto una cioè due tre quattro cinque partner all'interno di una piccola impresa quindi fondamentalmente alimentari ristoranti appunto piccole attività commerciali poi piano piano la comunità comincia a stabilizzarsi questa diciamo equilibrio permette di ricongiungersi con le famiglie
Questi ricongiungimenti avvengono appunto grazie alle mogli che magari avevano già avuto modo di sposare nei paesi di origine e quindi già magari con tanta di prole ha seguito pure dei matrimoni tra virgolette freschi
In cui si parla paesi di origine si torna per un paio di mesi ci si sposa con matrimoni prettamente comminati e poi si richiama la moglie nel territorio italiano
E quindi si chiede come appunto nel tempo la
Situazione del Comitato cambia come composizione e mentre appunto una questa comunità negli anni novanta era essenzialmente maschile voi scrivete ora al trenta per cento femminile
Cosa ha significato l'arrivo di questa componente femminile dentro la comunità banda decisa
Da sicuramente ha cambiato moltissimo lo lo spettro quella la presentazione stessa della comunità queste donne solo molto spesso appunto donne che sono raggiunte per ricongiungimento familiare per matrimonio combinato con mariti molto più grandi di loro quindi abbiamo questo trenta per cento di donne che hanno in media meno di ventinove anni
Sono donne molto giovani che arrivano qui il loro obiettivo è quello appunto di essere le mogli e molto spesso hanno subito dei bambini quindi si è ricostituita la famiglia
I servizi quello che la Comunità chiede completamente diverso perché essendoci dei bambini cominciano ad avere rapporti più stretti con la scuola
Ed è una cosa che non abbiamo approfondito moltissimo
E adesso a venticinque anni di distanza dei primi arrivi comincia ad esserci il grande tema delle nuove generazioni quindi la comunità del Bangladesh non è più soltanto una fresca comunità di immigrati ma ci sono delle fresche nuove generazioni
Ecco
Effettivamente anche diciamo nel
Tra le donne questo trenta per cento ci sono differenza abbiamo detto anche questa dell'età ovviamente ma appunto c'è come composto insomma questo trenta per cento di donne
Occasione composto ovviamente di donne della prima ora perché sono arrivate anche delle donne
Venticinque anni fa che molto spesso appartenevano agli status medio alti anche della società Bandera divise
Quindi noi abbiamo intervistato molte che ad esempio sono venuti hanno subito lavorato alcune ne sono arrivate anche da sole che parlavano l'inglese le ultime arrivate allo delle problematiche completamente diverse sono appunto donne più giovani che molto spesso hanno il matrimonio come mezzo per lasciare il paese di origine
I sposarsi con un uomo che vive in Europa ovviamente una molto ambito e hanno delle dei problemi completamente diversi si ritrovano molto spesso in casa non lavorano hanno difficoltà con la lingua italiana quindi si può immaginare insomma quale
Loro loro modo di vivere ecco una riteniamo momento indietro a una questione che riguarda un po'tutta la comunità la religiosità che all'inizio Catiuscia aveva accennato perché la religiosità che tra l'altro dobbiamo distinguere no perché
La maggior parte della comunità e Musulmana e c'è una minoranza invece induista e poi magari se c'è
Non c'era contate meglio di questa
Di questa differenza però sicuramente la religiosità quindi le feste la tradizione è un elemento aggregante della comunità e in cui tra l'altro le le donne hanno un ruolo molto importante
Sì diciamo il Bangladesh un Paese islamico e quindi la legge di Stato e la religione musulmana ovviamente da ci sono tanti piccolini Franzinelli Jones che vengono comunque rispettate e questo stesso pluralismo religioso presente in banca ci si rispecchia anche nei paesi di diaspora tra cui appunto l'Italia
La prima Miguel migrazione era prettamente islamica e al quale va il piano piano si è aggiunta la la piccola minoranza induista successivamente può avere i numeri vuoi per casualità ed è stato così
E ogni rapporto diciamo piano piano hanno cominciato ad aprire ovviamente non la necessità di dover pregare di volersi incontrare no e socializzare perché fondamentalmente i luoghi di culto rappresentano questo fanno sì che la comunità cominci a
Ad aprire dei luoghi di culto
Piccole Vasari di preghiera piccole moschee anche se non hanno la diciamo architettonicamente parlando la struttura di una vera e propria moschea dei piccoli tempietti
Sul territorio quindi piano strada ex supermercati ex garage e questo fa sì che la guida cominci a ritrovarsi a socializzare a darsi consigli e incontrarsi al di là delle mura domestiche
Ovviamente per quanto riguarda le regioni islamiche più raro che le donne si incontrino all'interno di luoghi culto anche se non rarissimo nel senso che le donne comunque per ragioni anche Licata tabù
A non volere avere un contatto di atto quindi uomini paesi basti pensare che il culto insomma carriera con lettere il venerdì
è concepita in modo separato tra uomini e donne quindi le donne preferisco molto spesso precarie in anni presso le mura domestiche e da lì cominciano a nascere festività
Festività non sono allegate le religioni
Diciamo che la religione diventa agli input per raccontarsi
Io ricordo più Forsyth quindi quattordici anni fa quindici anni fa nei giardini piazza Vittorio la famosa Durga puja cella festività che poi la festività più importante di Calcutta di Kolkata
Organizzato dalla comunità musulmana fondamentalmente quindi questa idea questa Milano questa strada enorme fatta venire apposta dall'India con un continente
è una notizia che durò una settimana circa convalida se era un'occasione non solo per rappresentarsi sul territorio italiano sul territorio romano come cultura in Obama Dese ma era anche un'opportunità per socializzare per incontrarsi e per quello che avviene poi quella festività
Fondamentalmente laica dei bocciati mela del Capodanno bavarese che si rifà tutto un calendario agricolo
E lì musulmani cristiani e induisti si incontrano è veramente un momento molto importante anche se purtroppo ultimamente negli ultimi anni voi terribile messi voi per tante cose
Lalla festività si è ridotta piccoli centri sportivi dove poi gli avvengono le indistintamente
E con una questione che molto interessante
Nel libro adesso parleremo ovviamente della lingua italiana e di come appunto questa sia essenziale no come veicolo in particolare anche per il discorso
Usiamo questo termine di emancipazione delle donne ma da un altro
Punto di vista
Si può parlare anche dell'importanza della lingua banche la che
Voi fate notare il libro è una lingua che non ha solo importanza culturale ma un'importanza di identità nazionale molto forte che poi
Come dire rimanda alla storia molto particolare del Bangladesh nel dopoguerra dopo l'indipendenza del lignaggio del spiegare meglio sì
Il Bangladesh un Paese molto giovane nato nel mille novecentosettantuno perché dopo la partizione facciamo qui una pillola di storia
Non do diventa subito indipendente ma diventa il Pakistan orientale di fatto come usano dire anche i bagni la tesi
Una sorta di Colonia di occupazione del Pakistan occidentale dell'attuale Pakistan quindi in quanto nazione molto giovane ha tutto l'interesse a calcare a voler valorizzare ancora tutti quegli elementi che fanno questa nazione
E uno di questi è proprio la lingua bhangra perché perché durante questo periodo dal mille novecentoquarantotto al mille novecentosettantuno
Era imposto alla cittadinanza bengalese che non era ancora Bangladesh se non essendoci uno stato di parlare in urdu quindi nelle scuole negli ospedali negli uffici pubblici lingua che lontana da quella bengalese diventa quindi un motivo di lotta nel mille novecentocinquantuno alcuni studenti vengono uccisi ed è il questo evento che poi il ventuno febbraio viene ricordato il ventuno febbraio festa della lingua madre che poi diventa festa internazionale della lingua madre che è un'altra di quelle ricorrenze che fanno comunità
In giro per Roma ci sono moltissimi i festeggiamenti di questo tipo organizzati dalla Comunità Bagnolese quindi la lingua importantissima
Le famiglie ci tengono molto a trasmetterla ai figli principalmente appunto come si diceva per un valore affettivo per parlare con i parenti che sono lontani che sono nel nel paese di origine ma soprattutto come valore culturale storico e politico le donne che non abbiamo intervistato sia le più grandi le più anziani che le più giovani dicono proprio questo
La lingua questa lingua deve essere ricordata ed essere parlata per ricordare i martiri chi ha fatto il nostro Paese quindi è molto interessante sicuramente siffatti
Questo però questa questione rimanda poi appunto anche alla lingua italiana e rimanda alla alla questione dell'interazione con la comunità circostante
Autoctona e non sono autoctona
Da questo punto di vista punto vorrei raccontare molto bene l'imprenditore non ci sono testimonianze d'importanza del lavoro nelle scuole di italiano di cui voi siete esperte
Focalizziamo questo punto insomma
Sì allora per le donne in particolare appunto come dicevamo prima per queste donne che difficilmente riescono a uscire di casa molto difficile anche partecipare ad un corso di italiano
A Roma ci sono moltissimi corsi per stranieri anche gratuiti ma molto spesso non incontrano le esigenze delle donne delle mamme che hanno da accudire la casa
E i figli molto spesso per situazioni particolari di alloggio
Trovare si trovano per abbassare i costi insomma degli affitti più persone nella stessa casa oppure una famiglia e degli scapoli e quindi queste donne devono anche hanno una sorta di secondo lavoro no devono pulire la casa a far da mangiare ad altre persone quindi è veramente molto difficile per loro frequentare un corso di italiano in molti casi molti dei delle donne intervistate l'hanno fatto presente che viene anche impedito dai mariti che non vogliono che si aprano questo a al mondo occidentali e al paese d'accoglienza
Quindi in questo senso diventa importantissimo no per questo ma anche perché avendo dei figli devono sono loro quelli che si de dovrebbero interfacciare con la scuola pubblica che frequentano i propri figli trovato interessante perché voi
Vi siete messe in gioco e siete appunto parte riuscite mi pare da quello che scrivete a superare alcuni ostacoli di questo genere che ci racconta vi sarà e quindi riuscire anche andare nelle case comunque a costruire insomma questo percorso
Facilitando punto queste donne no
Ma se dovessi la sera no no fino ad ora siamo noi nello specifico ci sono delle associazioni una di queste De Sica cd sol Luz che lavora proprio in questo senso organizzando dei corsi di prossimità nelle case delle donne
Quindi ci si approccia attraverso spesso mediatrici culturali ma anche mediatori non ufficiali che della comunità
Si trova una casa dove la donna i padroni di casa sono disponibile a raccogliere un piccolo corso in questo modo si aiuta un primo passo no
Non è che del Psi facilita l'incontro con la scuola con l'associazione con l'insegnante italiana di italiano
In un ambiente inizialmente protetto ma che si spera poi diventi insomma un o un primo passo per uscire
Ecco
Da questo discorso torniamo proprio alla rapporto della comunità Bangladesh appunto con il mondo circostante
Abbiamo detto ovviamente cambiato da dall'inizio
La situazione di un quartiere come Tor Pignattara tra l'altro voi mettere in luce come un quartiere
Come Torpignattara per esempio è chiamato parla Palma a parte che non non ci sono solo Menga resi o banda Desi ma sono tante altre unità tra cui anche
Autoctoni e diciamo questo modello voi dite non è come il modello per esempio
Modelli che ci sono in altri Paesi pensiamo alla Gran Bretagna la Francia eccetera di ghettizzazione no ma è un modello diciamo dalla descrizione che ne date virtuoso perché
Diciamo che diciamo a livello comparativo se pensiamo a quelle che sono le banlieue francesi piuttosto che i quartieri multietnici britannici piuttosto che il famoso melting pot americano dove ognuno è lasciato si libero di di di continuare a vivere la propria vita come se foste nel Paese di origine in nome di uno stato in nome dell'appunto della dell'amore per l'America piuttosto che della esistiamo no francese che dice appunto no io mi ricordo Santa su un film che non ricordo il titolo ma questa se laddove questi bambini entrano ognuno con una simbologia religiosa particolare entrano a scuola e c'è una bidella che all'entrata e dissi ok tutto il velo
Tuttavia il crocifisso tutto il turbante e quindi questa sorta di assimilazione vere e proprie no che ci fa essere tutti uguali in nome di un una sorta di laicismo
E
Ad oggi non lo so e quando l'abbiamo scritto il libro credevo che Roma o Roma o comunque l'Italia avesse un sistema di integrazione di accoglienza molto diciamo molto vicino all'utopia quasi oserei dire ad oggi io veramente paura di esprimermi però nella nostra il modo di essere impreparati perché l'Italia ha sempre creduto che la il fenomeno migratorio fosse una vera e propria emergenza è e e tale rimanenze
In realtà non è stato così ce ne accorgiamo adesso ne se sembra che il fenomeno migratorio sia veramente le posso dire i rifugi come rifugio peccatorum di tutti i nostri mali e però nel no nostro modo appunto di essere impreparati di essere così di improvvisare il nostro sistema d'accoglienza non ci sono di queste valli non ci sono dei quartieri di Tizzano tutti veri e propri
Io abito in un quartiere periferico come la Magliana che purtroppo per questi in questi tempi s'è sentita molto nelle notizie però anche lì non c'è una forte presenza della comunità bavaresi come anche di quella cinese
Ma non c'è una ghettizzazione delle comunità c'è le comunità vivono convivono con gli autoctoni con altri nazionalità questo credo anche a livello scolastico sia importantissimo non siamo di quei pochi paesi che non prevedeva le famose scuole speciali
E da una parte non prevede nemmeno quelle scuole mono culturali
Quindi no basti pensare ad esempio a Londra dove ci sono scuole site scuole ebraiche scuole islamiche dove appunto basta entrare in una di queste scuole religiose e poi si viene conferito il titolo anche no
Statali diciamo così in Italia questo non c'è
A mio avviso nel mio umile avviso diciamo che credo che veramente in questo senso i bambini specialmente vengono favorite le nuove generazioni nell'interscambio e già dal sistema scolastico appunto
Dalla materna siamo è stato sì ma di convivere e conoscerci e quindi io credo appunto ripeto nel modo anche un po'goffo no delle politiche italiane dice Arcari e dire arrancare una soluzione
An è risultata buon risultato ovviamente prendiamo le un po'con le pinze perché questo purtroppo non si può dire in tutti i posti e specialmente se oggi un buon risultato dal basso che però in questo momento come ricordavi
E messo in seri colossi dall'alto però ci siamo avviando alla conclusione io volevo chiedere di come ultima questione Cuesta cioè appunto da libro emerge molto chiaramente
Come appunto Roma è cambiata e insomma cambiato in meglio perché appunto aprendo se la diversità ed è cambiata anche la comunità Bangladesh sei e uno dei punti centrali è il confronto con la tradizione e quindi i giovani che diventano dei nuovi italiani da questo punto di vista soprattutto
Nel vostro caso si parla delle giovani donne ecco questa dinamica in Brellin tre-quattro minuti come si può descrivere e fare capire ai nostri ascoltatori e il verso dove si va
Senta
Quello che credo io è che come diciamo sempre noi non si può raccontare una storia unica e anche nel caso delle ragazze di nuove generazione è questa la risposta che mi sento di dare ci sono veramente casi più eterogenei di adesione alla tradizione in maniera particolare e di non totale adesione alla tradizione ma con reminescenze di tradizione e quindi credo che sia questa la risposta per fare un esempio che appunto abbiamo parlato di matrimoni combinati ICI si piace fare no per parlare proprio in concreto le ragazze di nuova generazione almeno teoricamente rifiutato il matrimonio combinato no
Pensando con nell'amore con la nostra forma mentis dell'amore che intendiamo noi non è contemplato
Però riescono con i genitori a trovare un compromesso quindi magari i genitori dicono che hai puoi scegliere tu il tuo futuro marito ma almeno che sia musulmano quindi magari il vincolo della religione a che almeno si abbandona Dese
E quindi secondo me è qui è sempre il mio modesto parere non si racconta una storia unica e e si va avanti con dei compromessi che però consolidarlo una società plurale nel quale tutti possiamo dire la nostra possiamo
Molto bene allora siamo arrivati alla conclusione che essa conversazione non so se volete aggiungere in extremis qualcos'altro però io intanto vi ringrazio ringrazio piatta chiusa carnale e sarà Rossetti che hanno fatto questa inchiesta dal titolo cotta donne Bangladesh in una Roma che cambia che tra l'altro arricchito da arricchita da un reportage fotografico di Alice Valente Visco
Ed edita da e DS nella collana sessismo razzismo
Vi ringrazio graziati Andrea grazie mille veramente