Terra chiama +Europa risponde

Buongiorno a tutti scusateci per il riparto
Prima di cominciare a
Teniamo mentre ricorda una persona è venuto a mancare
Questa persona polemica disse
Con giornalista esattamente mio coetaneo che viveva a Strasburgo lavorando come volontario che non ho votato io che si occupava di per gli europei perché è rimasto vittima dell'attentato di quattro giorni fa
E memoria di Antonio dedichiamo un minuto di silenzio di raccoglimento pensando alla sobrietà e la serietà con cui sono chiamate portare avanti le cose in cui credeva Antonio non ero solo sempre individuale dell'alleanza e liberaldemocratici europei a quella che più lo preferisce magari amico personale per molti di noi
Possibile
Ora presente
Fra le Pirelli sono membro del consiglio direttivo di proprio a Roma e
Tra le attività di benvenuto allenato per dava invito questo palco anche saremo amiche invece membro del consiglio di più roba nazionale terrestri racconterà qualcosa sul perché siamo qui su questo evento
Allora quando sarà tutti grazie della vostra scienza per il nostro inizio riserva ritardato ne saremo velocissimi volevamo spiegarmi un sacco di cose intanto le cose merger hanno durante la giornata e ben tenute presenti ma anche ben tenuti a con loro che ci stanno seguendo in diretta su Facebook e avranno la possibilità anche di rivedere l'evento su su Radio Radicale
A questo evento abbiamo pensato già da settembre pensando che è un tema fondamentale quello dell'ambiente e della sostenibilità
Che è poco diciamo approfondito tale e portato avanti da le forze politiche a livello nazionale
Per noi è stato quindi una diciamo un desiderio fin da subito di
Di di approfondirlo di farlo nostro
Né i ministri che in cui abbiamo preparato terrà chiama questa esigenza è diventata ancora più evidente con i rapporti del a me intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite quei rapporti delle agenzie americane persino sanciti un mese dopo e la data di oggi l'abbiamo scelta perché ieri si sarebbe dovuta concludere
La Conferenza internazionale sul clima ventiquattro
Che si teneva acqua si tiene Kato vizi e che purtroppo ancora non c'ha presentato i suoi risultati perché il dibattito politico è stato così acido e finora inconcludente
Che iniziativa hanno tuttora avanti perché non è stata trovata quella tra ma perché la conferenza delle parti doveva trovare per attuare
Gli accordi di Parigi è perché come sapete tanti di quegli attori fondamentali paesi più importanti che stanno negoziando a partire dalla uscita annunciata da Trump un anno fa dagli e dagli accordi sul clima
Diciamo si stanno tirando indietro questa da questa importante agente quindi tanto più importante la nostra discussione di oggi per mettere in luce perché nessuno di noi può tirarsi indietro da da questa vicenda chicchessia deciso alla fine Catholics
Inizieremo subito con con la giornata lascerò Emanuele spiegarvi la scaletta
Né ci rivedremo più tardi nel nel pomeriggio
Quando introdurremo la di sulla parte più politica del della nostra giornata mentre stamattina nell'intento nostro era dialogare con gli e Sperti con gli attori principali portatori di interesse le associazioni che si occupano di questi temi da da molto tempo
Era a vere il loro imputo perché più Europa crede fondamentalmente nel nel dialogo tra tra scienza e politica e nell'idea e il nostro programma quello le idee che portiamo avanti a livello politico debbano essere informate da e il contributo della comunità scientifica
Bene cosa succederà quindi stamattina presentati da straniero Giannina fra poco Georgia sul palco sapevamo che Pannella tematici il primo altri rischi notificato
Alle nel ciclo labile e alla abbattimento delle emissioni e sarà moderato da Francesca mercantile il secondo invece di momento guasta
Dedicato appunto all'economia circolari
Sarà moderato manca Salimbeni
Il pezzo segnali per l'economia china su come il fisco può giocare la sua parte nell'incentivare reazione ecologica sarà moderato da vicario governatori come introduzione generale abbiamo avuto una sorpresa veramente bellissima perché il professor Roberto Guizza pesa pianificatore del centro di ricerche sul clima europeo di Londra e adesso richiamato in Italia per i vigili fanno circensi tutte della Sant'Anna di Pisa ha preparato per voi BIREL produttivo
Equipaggio e degli effetti del riscaldamento globale e dell'emissione di CO due sia come dire da conteso da cornice generale per tutto il nostro Veneto
In qualunque momento voi potete trovare casse pranzo qualunque altro tipo di cibo Bramber riserva al camioncino fuori potere anche guardare ipotizzando di popoli frase forte per il regalo di Natale al tavolo accanto ci sarà una pausa pranzo ufficiale però trovato i servizi al di là di questa volta per quelle per il suo servirà e ci rivedremo con il pomeriggio
Intorno alle tre e un quarto per la parte invece più propriamente politica dell'atto di oggi
Allora bravi ringraziamenti a Europa consiglio direttivo coordinatore che c'hanno sostenuto nell'organizzazione di questo evento che ci hanno dato l'input per farlo ci tengo anche ringraziare i volontari che però per Roma che ci danno una mano
Fondamentale io personalmente ringrazio Emanuele che si è occupato di tutto per questo convegno finali dall'inizio fino veramente alla fine
Logico accetti capo ufficio stampa di carota e i relatori partecipanti che voteremo e per ultima ringrazio Stefania campo esami che condurrà diciamo quest'evento a cui Lazio la parola Stefania per per cominciare
Buongiorno a tutti ringrazio anche chi ci sta seguendo da casa neanche dichiarati radicali che sono Stefania sarà oggi la facilità attrice di questa giornata in particolar modo con i moderatori cercando di facciamo in modo che diciamo saremo con i tempi mi scusa anch'io per il ritardo che abbiamo avuto ma avremo una mattinata diciamo densa di di discussioni su una tematica che mi sta molto a cuore visto che professionalmente e personalmente anch'io mi occupo di questioni ambientali di clima intimare balli
Di ambiente
Quindi sono molto curiosa di quello che anche nostro il pane liste ci diranno oggi c'è chi è tornato pena ieri sera da cattolici e quindi eravamo qui stamattina discutendo di quello che si sta discutendo ancora oggi
In Polonia visto che dovrà essere ieri sera invece sta continuando e probabilmente continuerà fino a domani nella migliore delle tradizioni
Della Coppa che non ho mai avuto il piacere di diciamo di di di di di di assistere di partecipare ma a quanto pare un grande evento e un grande momento di discussione di negoziazione a livello politico di business delle della della società civile in terra
Come Emanuele aveva spiegato partiremo subito con un video con un video del processo miccia che ci darà ci farà entrare dentro la questione Cavento climatico quindi con alcune tematiche alcune fatti scientifici importante su quello che è l'impatto del Cavento climatico sull'ambiente Sous le specie ma anche su un sulla nostra salute quindi canto tematico riguarda tutti noi
In termini di responsabilità in termini di impatto in termini di soluzioni
Sana dieci minuti di Digilio e poi inizieremo nel vivo della del dibattito dibattito che sarà moderato dai vari dei vari moderatore dei vari relatori ma che vi invito diciamo a a far vostro nel senso che io sarò non solo la quella che terrà i tempi per i moderatori ma anche quella che raccoglierà le domande per cui io sarò posizionata qui alla vostra sinistra e quindi vi invito a poi ha c'erano gli ultimi dieci minuti di anni panel sarà dedicato alle domande per la perché il pubblico i cittadini hanno un ruolo importante quindi abbiamo mi sarei vostre domande delle vostre i nostri interventi
Delle vostre proposte finito panel sono interessanti le tematiche sono interessanti quindi invitiamo comunque a fare domanda intervenire a discutere con con i vari relatori a fare di questa mattinata una mattinata interessante stimolante per fra nel dibattito poi anche per per tutta questa giornata
Quindi facciamo partire il video e poi continuano nessuno Canzi
Buongiorno a tutti lasciatemi prego può ringraziare Costanza Maniglio per avermi coinvolto in questo convegno terra chiamata Europa risponde mi scuso di non essere freddo di persona ma abbiamo l'apertura dall'anno accademico alla Scuola Superiore Sant'Anna un evento importante a cui non potevo mancare
Condivido completamente quello che avete scritto nel nostro programma e cioè che per affrontare i problemi legati al pagamento tematico sia fondamentale un dialogo continuo tra licenziati piccolissime
Tale diavolo assoluto dialogo assolutamente necessario per raccontare quello che un problema complesso che diceva contatto risolto accettò
In questa mia presentazione cercherò Averoldi chiama Cenci commoventi quattro la Conferenza dei capponi di Renzo e cercherò di Dante alcuni fatti
Su quello che sappiamo dei cambiamenti climatici e sui punti principali che ecco ventiquattro discusso
Quattro sono il messaggio fondamentale che voglio darvi il primo anche gli aspetti scientifici seccamente
Una nuova
Il quarto punto sul l'ultimo rapporto IPCC ex R. quindici su Coppa ventiquattro
è che ogni azione contro promuoviamo sinergie fazioni locali versamento
Quindi passiamo al primo nei programmi vi mostro i trenta enti
Concentrazione dei gas serra tre curve che mostrano come sia magico due carbonica che inventa e nel Duomo hanno continuato ad aumentare dal mille settecentocinquanta ad oggi in particolare sottolineava il fatto che dal mille novecento che abbiamo assistito anelli aumenti importante
Per la seconda slide vediamo il le concertazioni giù due non solo negli ultimi centocinquant'anni ma che vanno indietro fino a ventidue mila anni fa come vedete da questo grafico mai prima di oggi il mondo ha avuto delle concentrazioni cioè due sopra di duecentosettanta duecentottanta parti per milione
Livello che il mondo aveva osservato all'inizio del Novecento
Non solo l'accenno grazie destra pendente e negli ultimi anni
Negli ultimi due
Abbiamo superato il livello di quattrocento parte
C'è un aspetto fondamentalmente rende urgente no tartarughe dedica del fatto che i cambiamenti climatici indubbiamente chi non ha mai visto
Cambiamenti un ripensamento del verbale all'impatto sulla vita di centinaia di milioni di persone
Questo grafico mostra la crescita della popolazione negli ultimi nove mila
Come vedete negli ultimi cinquanta cent'anni siamo passati da qua centinaia di milioni se verso
Il problema globale azienda che
Tutti continuiamo al continua crescita dei gas questo grafico mostra lentissimamente cavità persone come vedete in contributi maggiori allora grazie parte nitido
L'Italia ma valori
Il fatto che tutti siamo responsabili del problema tipiche tutti quanti dottrina agire
Il problema è complessa anche perché le emissioni sono causate da comandante del figlio Colombo
Niente processuale retrogrado evidenti pubblicato dalla poco dissi cinque
La situazione di oggi non è molto
Può avere contribuiscono in serie C due
Tantissimi aspetti
Attività
Cinta il trasporto le industrie il il risanamento dallo schieramento dei rischi
Quindi affrontare il problema degli marci vuol dire agire su tutte le attività occorre pensare ad una rivoluzione industriale stimabile con uno scopo principali
Decarbonizzazione di aveva
O almeno quell'iniziale quelle più sei circa più gesti anche se agire può voler dire dove pagare di presente allora il carburante
Passiamo all'altro punto perché oggi ore dobbiamo agire in fretta dobbiamo agire Rugova perché i cambiamenti climatici iniziano ad avere un impatto sostanziale sulle variabili meteorologiche a livello superficiali nuovi questo grafico mostra a sinistra largamente meglio il villaggio di quanto temperatura sia salita Danilevicius cinquantotto oggi
Corriere sostanzialmente il negli ultimi cinquanta ad oggi abbiamo visto abbiamo visto che il risanamento di coordinamento pubblicherà
Ma non solo abbiamo inteso parallelamente climatici sulla letteratura vedi grafico a destra in alto mostra il la l'estensione Miani cinque danese niente non esclusiva Minicucci pulirli distensione riaccenda articolazioni ridotta più o meno del cinquanta per cento il grafico mostra anche la situazione dell'Antartico l'Antartide non andiamo per ora osservato una riduzione dell'estensione dei ghiacci semplicemente perché era circolazione consenta
In quella zona è diverso e quindi ecco perché il riscaldamento climatico non ha ancora portato delle riduzioni di sostanza stipendiale cinque
L'ultimo grafico molto mostra l'innalzamento del sud il livello del mare
Sono valori piccoli ma riprende sia il il livello del mare continua capi
Diamo uno sguardo al futuro con la gente
Possiamo cioè canali proietta dividendi di di di quarto cambierà il clima dentatura futuro utilizzando simulazioni numeriche
Questo grafico mostra l'assicurazione parte un assumendo verso i livelli di concentrazione dei cellulari chiaramente il valore più alto intorno quattro cinque anni si aggiungono però non si agisca silente ridurre il seggio due valori più bassi si potrebbero solo se si prevedono azioni immediate e si deducono leghisti nordica
Passiamo all'ultimo punto dell'intervento continuavo si e copia ventiquattro lungi dall'avvocato che sì sì o no poco importa perché segnala che sarebbe il miglior veramente evita il riscaldamento climatico ovvero del mezzo e non aveva perché qualcuna utilizzazione isole zero punto cinque gradi di mezzo grado dell'Europa aveva i locali certe regioni del mondo assolutamente fondamentale non dimentichiamoci che onestamente o meglio di due grandi vuol dire sulla succede tenere aperta vengono osservate riscaldamenti locali tre quattro cinque quindi della borghesia e servilismo interlocutore dice occorre sarebbe meglio limitare stranamente a un grado e mezzo così da evitare vincendo regione del mondo regioni vulnerabili regione però cinque regioni continue azioni più
Più elevate
Devono affrontare situazioni disastroso
Passiamo interno ventiquattro una conferenza importante chiese conferenza di Parigi che dovrebbe portare i governi a definire elezioni importanti che porta Ino a ridurre le emissioni di CO due
I settori industriali richiedono chiarezza ai governi in modo da poter decidere a loro volta che tipo di azioni prendere per deca agonizzare l'accetta
Occorre che i governi prendano decisioni pensando a lungo termine che e quindi beh decidano azione che portino alle alla riduzione delle emissioni
Ma non non dobbiamo solo limitarci a chiedere ai governi di prendere azioni dobbiamo anche
Fare del nostro meglio per apprendere azioni locali azioni in piccolo
Dobbiamo sì spingere i governi a ad implementare gli accordi globali ma anche azioni locali azione livello in città
Possono dimostrare innanzitutto come si può arrivare una decarbonizzazione della scelta e possono avere un impatto un esempio la California
Che dimostra alla al Presidente Tramper al governo e gli Stati Uniti come si possa
Decidere cercare di incrementare delle azioni
Assolutamente fondamentale per ridurre le emissioni di CO due
Lavorare a livello locale a livello di città è fondamentale se pensiamo che l'ottanta per cento del le popolazione del del la ricchezza generata nel mondo viene generata nel a livello di città
In conclusione spero di aver dimostrato con queste con questo mio breve intervento creduto che gli aspetti scientifici dei cambiamenti climatici sono noti e riconosciuti dalla maggior parte degli scienziati deve sottolineato che è un problema globale che richiede assolutamente una risposta globale
Occorre una nuova rivoluzione industriale occorre veramente ripensare alla a come viviamo la scelta ha come generiamo le tre città ha come ci muoviamo al trasporto occorre ridisegnare il tutto per ridurre le emissioni di C o due che infine coprenti quattro ci dice che ogni azione compiuta dobbiamo sì promuovere dobbiamo sì richiedere ai governi di prendere azioni ma dobbiamo anche lavorare a livello globale promuoviamo sinergie fazioni locali reazione globale
Con questo a chiudo il mio intervento a questa conferenza terra chiama Europa risponde
Spero di aver di aver ridato delli spunti di discussione e delle dei dati su cui poter discutere vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buon lavoro grazie mille
Bene dal
Il messaggio è chiaro presso quindi quindi vestite sono enormi sono globali ma anche un messaggio positivo che Caretto climatico interessa tutti gli aspetti della vita quindi anche dalla vita di tutti i clienti le scelte che facciamo tutti i giorni quello che mangiava con ci vogliamo come scaviamo la nostra casa come utilizzavano diciamo la nostra confinano con la vita quotidiana quindi tutti abbiamo una parte una con una Simona contributo da dare allattamento rimane lì fuori cominciamo subito quindi questa giornata con il primo Pannella e quindi faccia dire Francesca mercantili o no che moderato primo male anzi c'è un titolo interessante ampio respiro quindi parenti Trasporti ed Energia e il consumo del suolo corna diciamo tre relatori io vi invito anche a partecipare a contribuire via Twitter utilizzando l'asta atterra a chiamare l'asta tutti Europa quindi potete contribuire mentre contribuire da casa la discussione
La discussione andrà avanti per un'ora poi abbiamo questa sedia che è un una una la sedia quella che accatto vice stanziate il People Seat quindi il seggio del cittadino verrà richiama il fatto che tutti anche i cittadini hanno un posto
Per esprimere per far sentire la loro voce per portare delle opinioni e anche nella nel decision making quindi nella nella nella nel processo decisionale
Quindi ci quando durante la discussione avete in mente delle domande che volete fare i relatori venite i verso di me raccoglierò le domande che poi faremo verso la fine delle discussioni che negli ultimi dieci minuti saranno dedicati alle vostre domande quindi contribuite alla alla discussione anche voi
Grazie
La scuola
Io
Simone
Qualsiasi azione
Tali dell'auto paga ah io chiamo Falconiere l'authority questo pane sono Luca Bergamaschi è arrivata
Atto d'accusa ventiquattro e alte densità pari azionari
Si chiama il prezzo
No della
E già linea un'energia
Grazie opera italiana
Quindi
Inizio
Della parola mandare
Ok grazie Milano sentite se dobbiamo fare
Scusarsi guide sbadigliare ma sono tornati ieri sera da da cantò viziare abbiamo dormito pochissimo ci sarà una plenaria alle dodici speriamo sia ultima forse non sarà l'ultima
Per vedere se riusciamo a concludere i lavori e soprattutto ad adottare il famoso libro delle regole c'è un manuale operativo per rendere diciamo operativo appunto il la corda di Parigi su questo ci tornerò brevemente più tardi se ci sono domande più specifiche sull'h ventiquattro volentieri
E sono anche utenti rivedere il sole visto che Catholics il sole non si è visto non so perché siamo al nord Europa ma perché la regione più inquinata di d'Europa per ed utilizzo del carbone che mitizzato anche nel riscaldamento e quindi spesso alla sera come si diceva la conferenza si sentiva proprio nell'area la
Un Lane profumo di fuliggine quasi che che davvero da un molto fastidio
Allora io preparato proprio quattro slide per collegarmi alle l'introduzione del del professore
Per farli vedere
Per parlare del rischio per far capire veramente l'emergenza in cui in cui ci troviamo e spesso appunto questo grafico viene mostrato per per dove stiamo andando
E ci sono due ci sono tre tre cose che vorrei che capiamo meglio il primo che a al due mila c'è vita dopo il mille cento cioè noi dobbiamo pensare a che il pianeta lasceremo da qui ai ai nel futuro ma un futuro che va molto oltre e se non limitiamo la temperatura in questo secolo qua come vedete la linea rossa che è quella in cui si siamo rischiamo di arrivare a temperature di un di un Renzo che possono andare dai quattro agli oltre dieci gradi
Che di fatto seguirebbero l'estinzione della specie umana sul sul pianeta Terra e qui Aldo fino al due mila e trecento quindi quello che facciamo oggi fino al due mila e cento è fondamentale per veramente il futuro del pianeta
E l'altra cosa che spesso si parliamo di medie no quindi vedete per esempio la la linea rossa che quella in cui siamo oggi
Ci porterebbe al due mila e cento auto diciamo siamo in rotta per raggiungere i quattro gradi di media globale
Il problema è che è una media globale e quindi media vuol dire che è all'interno di un range di probabilità una proprietà che va che può arrivare fino a sei gradi a mille cento o può arrivare anche a tra gravi
E all'interno di questo probabilità che vogliamo capire dove dove andiamo a finire
E siamo come diceva anche Aristotele nella fisica risolte le diceva che è nella natura stessa della probabilità che eventi impossibili succederanno
Quindi noi dobbiamo prepararci per quello che potrebbe accadere e non solo considerare le medie e comincia il professore l'ultimo punto è che due grandi non sono due grandi cioè due gradi sono è una media globale e ma ci sono regioni come come l'Europa che già oggi ha raggiunto un riscaldamento globale tra uno punto sei uno punto sette
E che al due mila e cinquanta sulla traiettoria diciamo di tre quattro gradi vuol dire che danno le temperature saranno aumenteranno il doppio della media globale quindi vuol dire che potremo avere temperature doppia
Dai quattro ai sei gradi anche se raggiungiamo la temperatura di due tre gradi e vuol dire raggiungere temperature per esempio estive che superano i cinquanta gradi
E che provocano avrebbero dei danni sulla salute umana
Ad oggi inimmaginabili
Possiamo la prossima slide ne ho quattro poi mi fermo non si vede l'inizio però l'altra cosa è che non bisogna pensare il cambiamento climatico in modo lineare perché non c'è linearità la linearità non esiste nel negli impatti
E soprattutto ci sono delle soglie climatica come presente lo scioglimento della del ghiaccio artico oppure parte parte dello scioglimento del dell'Antartico oppure la la deforestazione dell'Amazzonia che sono delle soglie che una volta superate
Cioè un cambiamento irreversibile cioè non si può tornare indietro
E gli effetti che provocano questi cambiamenti sono per molti aspetti ingestibili cioè ci sono delle soglie per cui una volta perché la deforestazione in Amazzonia ha iniziato non si può più fermare
Una volta de che abbiamo superato un livello una velocità con cui la soprattutto antartica dell'Ovest si scioglie non possiamo confermare e si Portland tanti è fondamentale perché non fermarla vuol dire che dopo due mila e cento
Si possono avere delle innalzamenti livello del mare fino a dieci metri
E questo non è fantascienza questa e la scienza e quindi dobbiamo pensare a il rischio e come gestiamo come Tristan questi rischi
Che ne e non Salina Rita la prossima
E questa mostra un attimo perché la Corri per il così importante da corvi Parisi fa cioè il ventre in grigio
Ci fa vedere come se riusciamo a mantenere a mantenersi entro quel range lì
Tutte queste soglie no che sentiamo tipi imponente che vedete sopra
Rimangono diciamo lontane come probabilità ed è ed è importante quindi mantenerle temperatura un livello sotto i due gradi o arrivare a uno punto cinque per evitare di entrare in un campo diede superare delle soglie climatica
Dove veramente non c'è non c'è più un punto di simbolo di un lettore detto questo anche all'interno del dello venti di Parigi vedete che in questi qui solo delle soglie
Che anche raggiungendo Parigi rischiamo di oltrepassare
Anche con i due gravi civico licenziati c'è una la probabilità di oltre sessanta per cento
Che i coralli in estinzione totale corale del novantanove per cento e quindi loro dicono raggiungere uno punto cinque ancor più importante perché si Domizzi diminuisce la la probabilità dell'estinzione dei corali
Ma anche raggiungendo i due gradi potremo vedere l'estinzione dei dei dei dei ghiacciai alpini e e probabilmente anche in estate artica completamente priva di priva di ghiaccio qui ci sono delle soglie molto vicina e a cui dobbiamo prestare attenzione e queste soglie queste soglie fra l'altro sono anche collegati fra loro quindi c'è ci sono degli effetti a cascata che potrebbero davvero generare un'instabilità ingestibile quindi siamo in una zona di alto rischio ed ultima slide
Furono
Dove stiamo noi pulita lo fa vedere questa slide qui perché questa slide mostra la volevano la vulnerabilità del nostro Paese nel senso che come detti due gradi non solo due gravi perché dipende da in che Regione increduli si vive ma anche a livello geografico ci sono delle regioni sono molte più esposte al cambiamento climatico e il Mediterraneo in particolare dell'Europa del Sud come mostra questa slide della Commissione europea
Siamo molti più esposte rispetto ad altri Paesi europei molto di più
E quindi c'è un discorso di equità c'è un un un discorso di diseguaglianza tra virgolette degli impatti
E soprattutto per noi per i nostri interessi nazionali il cambiamento climatico dovrebbe dovrebbe essere una una priorità molto molto più di altri paesi e veramente fare una battaglia l'opera su come ci stiamo preparando alla al alla gestione dei cambiamenti climatici che anche questa l'abbiamo visto sono sono molto importanti questa è l'ultima slide eredi volevo parla un po'di Europa
Un po'di Oropa perché diciamo il nostro il nostro orizzonte per riuscire a gestire il cambiamento a livello nazionale e a livello globale in modo gestibile quindi l'Europa cosa deve fare ci sono due
Diciamo due linee una interna e una esterna a livello domestico la Commissione europea ha proposto proprio prima di prima da commenti quattro
Una strategia di lungo periodo al due mila cinquanta e questa strategia punta a ridurre le emissioni di portare le missioni a zero metterà
Entro il due mila cinquanta
E a fine maggio ci sarà una discussione dei capi di Stato al Sylvius sotto la presidenza domina dove appunto decideranno in che direzione andare tre che questa strategia non dice dobbiamo diminuire le missioni a dovrà portarla zero ma ci sono vari scenari e stai Capi di Stato scenderà a che velocità vogliamo andare
Ed è importante che a vediamo per rimanere entro uno punto cinque quindi evitare di oltrepassare soglia di cambiamento climatico ingestibile dovremmo come Europa riuscire ad abbassare le emissioni ad abbatte le emissioni
Ben prima del due mila cinquanta
E questo cosa significa due cose da un da un punto di vista della transizione o accelerare l'Ade Capone azione dall'altro prepararci a quelli in parte che inevitabilmente arriveranno l'altro aspetto questa è la parte domestica l'altro aspetto è quello che la loro poté fare nel mondo e nel mondo spesso si dice no all'Europa conto solo per il dieci per cento delle emissioni quindi non possiamo farcita no l'Europa invece Coccolino fare proprio l'opposto cioè a convincere gli altri Paesi Cina India
Ad accelerare lo tradizione perché è nel nostro interesse nazionale che il loro aumentano la diminuzione delle missioni perché se non siamo noi che anche loro siamo soggette appunto a a questi infatti e quindi alla convinti quattro l'obiettivo era quello di riuscire a
Dice accusa arriva una condivisione delle regole unitaria che ci sono in progress presenti uno sguardo i progressi più importanti è è quello che il passo che ha fatto la Cina cioè prima di Parigi la Cina diciamo a metà di aver sempre detto
I paesi in via di sviluppo devono essere trattati in un certo modo e Paesi in via di sviluppo atti oggi i paesi più sviluppati in altro modo
A o si velocissima
E qui alla con ventiquattro la Cina per la prima volta si è aperta l'uniformità delle regole cioè che tutti i Paesi fanno parte del del delle stesse regole ed è un ed è un un passo avanti molto importante e qui l'Europa deve insistere soprattutto con la Cina e anche l'India a ad accelerare
E concludo con con con l'Europa l'Europa non è attrezzato se non è stata pensata dai dai padri fondatori per risponda al cambiamento climatico quindi dobbiamo siamo stanno UNI
Costruire le fondamenta e le fondamenta su una possiamo pensarli in due in due modi con un po'un computer non il computer cioè l'ardua diciamo è la parte fisica cioè l'infrastruttura fisica le tecnologie la finanza su quello che dobbiamo veramente fare il callo a livello fisico e tecnologico e l'altro il software cioè il programma del computer il programma
E siamo noi cioè la politica è la cultura non sono soprattutto le scelte politiche e questo pomeriggio non ci sono perché dovrebbero tornare a vedere cosa succede a a alla Coppa
E e sulla sull'ardua ci ci saranno Multistrategy parlano delle rinnovabili efficienza energetica dentro e pressione ma sul software cioè sulla politica
Quella è la è la parte più importante perché licenziati dicono le tecnologie ci sono le risorse finanziarie ci sono in quello che manca la volontà politica e la volontà politica veramente di capire chi siamo e cosa vogliamo in questo secolo qua e se se posso sul sulla politica
Ci sono alcuni elementi importanti che dobbiamo seconda su dobbiamo puntare uno alla visione la priorità come diceva
Anche Costanza in Italia e soprattutto non c'è una priorità su questi temi qua ma dobbiamo dobbiamo darla due il coraggio di parlare di questi temi quali Prodi con oggi parlare di rischi di cosa affrontiamo tre è la conoscenza
Quattro ci vuole passione ed entusiasmo per comunicare come comunicare ma anche per credere in questa in in questo in questa missione qua e l'esperienza dei Verdi per esempio in Germania molto entusiasmante
E la quinta ci vuole anche un po'di indignazione per per non non non accettare un futuro che soprattutto per i più giovani a a delle prospettive
Non so non accettabili di giustizia sociale e la terza due l'ultima occorre empatia e compassione per capire dove stiamo andando
E capirà le volevo l'età di tutti noi di tutti noi sia dei Paesi più povere più vulnerabili che Paesi più più sviluppati che come noi come non visto quest'anno sono sono comunque vulnerabili grazie simili
Va bene iscritti adesso della parola Ernest fino ministero dell'ambiente
Palazzo Grassi e saggista buongiorno a tutti io sono consulente del ministero dell'ambiente bene precisa ragazzi avvicinato i pure io non ho non ho slide riprendete siamo siamo vicini
A Catholic se sono stato anch'io
Ma pochi giorni nelle prima la prima settimana talmente pochi che erano neanche imparato come si pronuncia il nome della città
Luca ha richiamato a un'aria proprio dal punto di vista fisico in alcuni momenti dalla giornata irrespirabile confermo è vero
E c'è da dire che già nei primi giorni anche all'interno dei padiglioni alla Cop l'aria che si respirava non era non era delle più promettenti
Da un lato i paesi più ricchi più industrializzati molti dei quali sono alle prese con con beghe situazioni interni che che ben conosciamo
Francia Stati Uniti e anche tanti Paesi europei la stessa Polonia le dichiarazioni del presidente polacco in apertura
Dall'altra la schiera dei paesi in via di sviluppo IP Vs in qualche modo diciamo disillusi dalla se non altro in parte mancata la realizzazione delle promesse dell'Accordo di Parigi mi riferisco in particolare a questi famosi cento miliardi di euro l'anno che dovevano essere loro destinati per permettere a questi Paesi vinca la NARS incanalarsi nel nel nel loro percorso di sviluppo sostenibile
Diciamo con queste premesse non era difficile immaginare una una coppa probabilmente di transizione
Tuttavia il processo negoziale è un processo lungo stiamo parlando di un negoziale che negoziato che appunto presuppone una rivoluzione industriale come diceva prima il professore
E e quindi chiaramente non possiamo aspettarci che ogni Cop porti a dei risultati straordinari
Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno comunque Hakata Alice sono arrivati al nodo al pettine dei nodi fondamentali come ad esempio le regole per la finanza per il clima che richiederanno certamente più tempo è da un certo mi punto di vista non vorrei essere nei panni dei negoziatori ma dobbiamo continuare dare loro fiducia e dobbiamo in qualche modo perseverare
Le critiche sono legittime criticare facile le riflessioni sono sono chiaramente dovute probabilmente alcune cose andranno ripensate ma bisogna perseverare da questo punto di vista il il governo italiano il ministero dell'ambiente in particolare
Credo che stiano dimostrando una certa perseveranza e continuità non lo dico solo perché mi pagano
Nel nel dal due mila quindici a oggi hanno mantenuto se non addirittura rafforzato il proprio impegno sia in ambito nazionale che internazionale ed internazionale che mi occupo essenzialmente in particolare di cooperazione allo sviluppo in paesi impari con con Paesi partner
Arriva riferimento a questa sfera internazionale il ministero negli ultimi tre anni ha sottoscritto accordi di cooperazione bilaterale con oltre cinquanta Paesi alcuni dei quali paesi con cui l'Italia non aveva mai avuto rapporti di cooperazione e alcuni di questi ci stanno regalando veramente grosse soddisfazioni non solo a noi ma anche ad alcune delle imprese che hanno avuto il coraggio di seguirci
Diciamo in questa avventura
E a questo approccio bilaterale si è affiancato anche un'importante azione sul sul canale multilaterale
Con l'adesione a programmi e progetti degli organismi internazionali non solo del sistema ONU e la partecipazione in fondi
Delle banche di sviluppo e delle istituzioni finanziarie che sono nate per il clima come la da Passion fan del green Klamath Fund questi enormi fondi che sono stati creati proprio con l'obiettivo di di di mettere insieme queste risorse risorse importanti finanziarie che sono state destinate a progetti in molti casi anche già in corso di realizzazione o conclusi quindi dall'alto valore non solo simbolico ma anche sostanziale in tutti i settori
Dalle rinnovabili alla gestione delle acque all'agricoltura la gestione dei rifiuti alla mobilità sostenibile alla previsione e la prevenzione di quelli che possono essere gli eventi climatici estremi
Immaginiamo alle alle piccole isole dell'area caraibica o del Pacifico abbiamo rapporti con oltre trenta di questi Paesi chiaramente per loro la questione di adattamento è fondamentale
A livello nazionale direi che anche il Mahatma il ministero dell'ambiente si è dato da fare supportando iniziative in tema di economia circolare mobilità sostenibile ma anche licenziando documenti di indirizzo significativi come la strategia nazionale di sviluppo sostenibile o la strategia energetica se nazionale
Con riferimento a quest'ultima la strategia energetica visto che l'energia rinnovabile Elena generale uno dei temi di oggi la mitigazione
Ricordiamo è stata presentata circa un anno e mezzo fa dai galletti e Calenda perché scritta a quattro mani con il ministero dello sviluppo economico
Oggi è già stiamo lavorando a un nuovo piano clima energia ma insomma diciamo i presupposti sono quelli fa una buona continuità le Manzone erano liberarsi dal carbone per la produzione di energia entro il due mila venticinque
Sviluppare rally rinnovabili quasi raddoppiarli rispetto allo stato attuale e ridurre le emissioni di CO due al quaranta per cento questi sono tra l'altro Bettini che chiaramente incorporano tutti quelli che sono gli obiettivi della strategia europea venti venti dell'Accordo di Parigi e della roadmap europea al due mila cinquanta
Per attuare questi questa strategia e raggiungere questi ambiziosi obiettivi sostanzialmente servono due cose
Che il pubblico l'amministrazioni che recepiscano la strategia e già non è una cosa semplicissima a tutti i livelli dagli enti locali ma anche le stesse amministrazioni centrali
Perché la strategia di fatto s'è un documento di indirizzo ma soprattutto servono investimenti stimati al due mila trenta in centosettantacinque miliardi di euro
In reti infrastrutture energie rinnovabili e soprattutto efficienza energetica e a non saprei dire quale di queste due cose sarà più complicata da raggiungere
Di certo per mobilitare queste queste risorse economiche questa ingenti risorse è impensabile ricorrere al solo intervento pubblico al al di là di facili battute su su sui limiti al deficit insomma è chiaramente e il pubblico deve fare la sua parte deve innanzitutto creare le condizioni
Normative il quadro normativo e legislativo perché questo processo questa questa rivoluzione possa attuarsi ma deve anche investire
In un una parte di queste risorse su interventi che fungano diciamo da poi da volano per l'innestarsi dell'iniziativa privata noi il cosiddetto effetto leva dell'iniziativa pubblica ma il settore privato che che deve fare la che ha deve diventare il vero protagonista di questo di questo processo di questa rivoluzione in tutti i settori a tutto di pelli
Noi come pubblico fra virgolette noi insomma la politica dobbiamo fare in modo che le tecnologie verdi siano realmente percepite come un'opportunità dal settore privato e dalla popolazione
Dobbiamo investire in tecnologie innovative a immissioni zero e a ridotto impatto ambientale
E soprattutto credo che sempre per riallacciarmi a quello che diceva Luca prima perché usare se l'Antartide si sta sciogliendo in Mali sale daranno la barca rischia d'affondare quindi credo che sia veramente l'ora che iniziamo tutti a remare nella stessa direzione grazie
Abbiamo un uomo
Il nostro managed del fotovoltaico che tra l'altro il pareggio era proprio sì
Privato ci fa era punti di festa dell'argomento Suma diciamo delle dell'impegno da parte del privato in una tra virgolette battaglia come precisa
Il venticinque
In genere
Proprio così
Sull'industriale
Possiamo andare avanti
Abbiamo qui quelli che sono i consumi finali lordi del del Paese Italia del due mila diciotto
Abbiamo circa il venti il di il diciotto per cento di questi sono si ottengono grazie alla produzione da fare quindi da energie rinnovabili qui abbiamo superato quelli che erano i target che ci eravamo dati
Al due mila venti che erano del diciassette per cento
Oggi interviene la direttiva Red due
Che in questa estate ha raggiunto
A ha definito come obiettivo al due mila trenta quello del trentadue per cento del di energia da fonti rinnovabili tutti i consumi finali l'orti del Paese quindi per arrivare al trentadue per cento
Bisogna portare quelli che sono quella che il trentadue per cento del rapporto tra i consumi finali lordi nel settore elettrico e quelli da rinnovabili
Ad una soglia superiore al trenta per cento nel settore termico e superiore al venti dove siamo ancora al sette per cento nei nei trasporti
Come vediamo nella prossima
Questo il limite del trentadue per cento è stato già definito un limite molto basso ma potremmo vedere che nonostante questo narra i due ci impone un un netto cambio di passo
Abbiamo su questo grafico la produzione di solare ed eolico attuale due mila diciassette e quello che prevista al due mila trenta dalla Regione due
Si parla di triplicare il solare raddoppiare l'eolico
Allo stesso modo per la potenza abbiamo da quella parte siamo circa a diciannove gigawatt di Solaria dieci l'eolico che devono andare a sessantaquattro e a ventitré al due mila trenta
Quindi con la prossima vediamo
Che questo queste tecnologie già vincono un sul sui combustibili fossili
Questo su questo grafico abbiamo rappresentato la la capacità installata nel due mila diciassette nel mondo
E quindi nella per la produzione di energia elettrica quindi nel mondo
La maggior parte abbiamo più del settanta circa il settanta per cento di nuove centrali da fonti rinnovabili soltanto il trenta per cento della potenza installata nel due mila diciassette appartiene alle fonti fossili quindi le fonti rinnovabili già vincono nel mondo sulle fonti fossili e quindi questo grazie all'abbattimento dei costi che c'è stato negli ultimi dieci anni
Sul solare
Di circa l'ottanta per cento e sull'eolico del venticinque per cento
Quindi possiamo andare avanti
Guardare quello che succede in Italia oggi in Italia in Italia ci sono già ottocento mila impianti e il Paese
è pronto a questa sfida è un paese di Proust sumera di produttori e consumatori abbiamo quindi settecento mila impianti domestici si sono settecento mila signor Rossi che hanno installato un impianto fotovoltaico sulle proprie abitazioni
Che producono circa cinque quattro mila cinquecento GWh
Poi ci sono cinquantadue mila impianti commerciali e dodici mila impianti a terra Utility sketch che producono circa quindici mila GWh
Quindi il paese è pronto
Vediamo nella prossima
Che sì si dovrà installare necessariamente una maggiore capacità produttiva però possiamo partire già da quello esistente partire da quella esistente ottimizzando gli impianti realizzati purtroppo gran parte degli impianti sono stati realizzati fissi perché e non all'inseguimento solare che realizzano circa il venticinque per cento in più nel Sud Italia
Perché si è guardato d'un rendimento fisso e a raggiunge una tariffa un po'più alta anziché spingersi sulla tecnologia di un inseguimento solare che era già matura dieci anni fa in più gli impianti realizzati perdono circa il due per cento l'anno molto più del decadimento fisiologico che dovrebbero avvenire quindi vanno su questi impianti bisogna intervenire per efficientare i e per effettuare il revamping e anche qui abbiamo bisogno del sostegno di cui parlava Luca il per effettuare questi interventi adesso lo vedremo anche anche nelle prossime slide abbiamo bisogno di semplificare l'iter autorizzativi
E di prolungare la tua la durata delle autorizzazioni
Dopo nella prossima vediamo subito
Che i grandi impianti non si faranno in Italia perché sono sono adatti al alle zone desertiche quindi dei paesi nei Paesi del Sudamerica
Ma necessariamente si dovranno fare degli impianti Utility schemi quindi non si riuscirà a raggiungere obiettivi soltanto con gli impianti sugli edifici quindi bisognerà utilizzare innanzitutto le aree dismesse lire
Le arieggia degradate
Anche i terreni agricoli ovviamente privilegiando le aree a le aree dove vi è un più basso un meno pregiati a livello paesaggistico oppure piccoli impianti vediamo nella prossima infatti non ci sono grandi fattori di scala un un piccolo impianto
è bello ed è anche redditizio quindi è paragonabile ride a livello di ritorno economico dell'investimento ad un grande impianto ha un impatto molto più molto più basso di uno di un grande impianto quindi anche dal punto di vista economico si possono realizzare grandi impianti
Vediamo subito la prossima altre due ho finito
E quindi è necessario un cambiamento di mentalità sua sinistra vediamo una centrale la centrale di Brindisi due mila seicento Mw
E meticcio due quanto duecento mila Pandev ho fatto il calcolo ieri
Mentre li abbiamo una centrale solare sempre a Brindisi di un Mw
E mette in zero
Zero CO due durante l'esercizio però mi son fatto anche il calco andando a vedere quanto quante cioè due è stata emessa per costruire l'impianto sul sempre riferita la Panda sono sette mila chilometri di una Panda
Quindi abbastanza limitato
Quindi dobbiamo guardare l'insediamento degli impianti dobbiamo pensare anche agli altri modi che ci sono per realizzare l'esercito
Energia elettrica dopodiché l'ultima
Gli abbiam visto quindi che gli impianti c'è la Grid parity c'è già quindi gli incentivi non ci non servono più ma c'è mi sono del sotto c'è bisogno che le regole quindi semplificare gli iter autorizzativi
Coinvolgere le le regioni nel nella suddivisione dei limiti nazionali perché altrimenti non abbiamo non i limiti non vengono riportate le regioni quindi anche lì definire una premialità per le regioni che raggiungono questi obiettivi evitare la sindrome del Nimby
Questi impianti bisognerà pur farlo
Commuovere il revamping l'abbiamo già detto degli impianti esistenti evitare che gli impianti esistenti
Per cui scadono le autorizzazioni in questi anni di di molti negati di eolico vengano smantellati perché su quelli che si deve fondare la produzione di energia elettrica nazionale migliorare le reti
Agevolare l'evoluzione del mercato elettrico che subirà delle trasformazioni notevoli e e garantire la stabilità di queste regole che finora in Italia non ci sta
Ah grazie millennio dispiace per don Antonio il giro qualche
Adesso io inviterei il pubblico
Il microfono abbiamo una domanda
Buongiorno il tramonto rare perché l'ultimo spinte
Tutto è ottimo solo che diciamo chiediamo che la potenza installata per il fotovoltaico vale circa un quinto in termini chilowattora prodotti e quindi pronto a quella quella fretta del solare installato intentato per un quinto rispetto a quello che sembra perché quella famiglia circa cento ore vede nel mondo due mila mentre il fosse ne sa otto mila
Quindi un po'fuorviante confrontare la capacità installata quando appreso produttivo poi a un quarto rispetto agli altri poi potuto benissimo nessuno salva spero che da questo punto momento di accelerare sono assolutamente d'accordo però penso che sorgono come il fatto che quella confronto tra la potenza installata nel mondo l'ultimo anno è un po'fuorviante perché purtroppo il fotovoltaico funziona solo un quarto del del delle ore dell'anno insomma
Sì sì
Avvocato
A quella torta era totalmente differenti
Era totalmente differente quindi più stringe la festa delle fonti fossili e piume rinnovabili riusciranno a a dominare la percentuale
No volevo solo sottolineare ciò di di non illudersi perché ancora un quarto di quello che appare per quanto sia enorme rispetto al passato c'è ancora tanto da fare per percepire le aule verso la torta bisogno di quella cresca di quattro volte rispetto a quello che sostituisce
Ma in Italia come rinnovabili siamo già al trenta per cento di funzioni di elettrico quindi l'obiettivo sull'elettrico siamo già al trenta per cento e già e già reale quindi l'obiettivo
Scorrimento
Quale sia il cuore mentre ci potrebbe quella quello sulla produzione sulla capacità installata l'ultimo anno
No tantissimo tempo però magari possiamo continuare la discussione anche
C'abbiamo ancora due minuti per un'altra domanda posso chiedere di alzarsi venire qua
Faccio grazie
Ministero
E i rivolti alle spalle del mondo del due mila diciassette
Cioè dovrebbero spese globali mille settecento Emilia virgola
Il giudice con ventidue miliardi
Sarebbe impossibile come vuole il verbale finiti verso il centro centocinquanta risalgono di orgoglio basta rubò
Vogliamo raccogliere un'altra domanda c'è qualche altra domanda sì prego Andrea mi avvicino io a questo punto forse facile
Perché separarlo
Ha poco di
Di via propose anche dell'effetto Nimby di Energia Nucleare di fissione nucleare io so che qui a Frascati hanno appena conferito l'appalto al centro di ricerche che c'è a Frascati per lo studio dei materiali della camera di combustione del Creatore di fissione che sarà costruito sperimentalmente in Francia
Ma capisco che la parola nucleare scatena appunto reazioni non sarebbe il caso che i Paesi europei occidentali venissero a cultori Zavattini se così si può dire soprattutto per a scuola
Su questi temi perché egregio manager li abbiamo centoventidue
Milioni miliardi non solo di consumo totale nazionale e con le rinnovabili ne abbiamo sostenuto ventidue milioni c'è un gap ipotizzando che il consumo di energia ospite abilmente
Dico se pur in ambiti di efficientamento aumenti perché se aumenta del coach Energia un'idea menta la ricchezza io faccio questa assimilazione l'energia serve per produrre ricchezza per produrre migliori condizioni di vita
Che in Uganda si produca CO due
Dieci volte meno che negli assi dagli Stati Uniti è evidente perché in Uganda si vive si muore non si mangia che quindi non si produce CO due
Quindi fissione nucleare ed energia nucleare cultura scolastica
Bene una domanda interessante
Qualcun'altro nata domanda come si chiama
Alberto Erba nemmeno una domanda una raccomandazione qualsiasi siano le conclusioni o purtroppo non ci sarò
Evitiamo di aspettare l'Apocalisse la cosa più bella retta al professor le conclusioni perso ci vuole una nuova rivoluzione industriale rivoluzione industriale
Quella crebbero sulla scuola non è stato fatto negativo oggi docente di più perché si mangia meglio che di più
E noi dobbiamo andare avanti dobbiamo considerarla un passo avanti è molto importante questo nel campo ambientale
Non si cominci dai divieti ma dalle opportunità sempre questo dove un consiglio mi permetto di fare grazie anche una domanda
No
Bene allora
Le domande
Chiama dal consulente Miss niente
Va beh io non non avranno nemmeno con una domanda di fatto
Chiaramente sì posso essere d'accordo certamente le risorse per per le spese militari sono chiaramente una un altro ordine
Ma questo sono è una questione di priorità allo stesso tempo ora potrei al di là di essere rappresentato me mista l'ambiente fornisse all'ambiente sempre stato un po'la cenerentola no dei dei governi di questo Paese ma Polo e di tutti i Paesi voglio dire
è chiaro che bisogna fare molto
Fosse per me io mi sono laureato in scienze forestali e ambientali fregare le armi
Però chiaramente è un discorso non credo che non la prendo nemmeno con una domanda chiaramente le risorse lì una parte ci sarebbero ma ripeto le risorse vanno cercate da un'altra parte vanno cercate nei capitali privati e perché altrimenti proprio pallottoliere alla mano l'Accordo di Parigi è carta straccia
Non basterebbero tutti i soldi pubblici del mondo per per fare quello
Bisogna fare
L'occhio aggiungere qualcosa
Sì
Sì o no bisogna anche star come li spendiamo affresco è interessante capire come magari il la difese militari cambiare la missione cambia nel nel ventunesimo secolo Praga mai diamo soldi però non è in guerra ma forse possiamo dare quel soldi per cooperazione per per progetti di mantenimento della stabilità e l'interessantissima vedere come possiamo Constantin zar però sui finanziamenti sicuramente la maggior parte di quelli che ha diceva sino al collega sono privati
Quindi è garantire le condizioni no ai mercati in modo che i privati investono tra fino al anche in Italia c'è molta liquidità
è questo l'equità non sappiamo dove metterla
E a vere capire dove mettere i nostri risparmi
E anche le nostre pensioni allora non riusciamo a creare creare quel quei flussi finanziari per per gli investimenti sul nucleare quello che vediamo oggi ci sono molti ritardi e ci sono molti costi anche e in realtà il mercato ci dice che già oggi le rinnovabili sono molto più economiche del nucleare
E quindi ciò che nasce da una competizione che diciamo marginalizzare lasciato nucleare
E nuclare poi anche una spanna scelte diciamo di un'economia centralizzata personale una piccola una le calunnie invece decentralizzata che invece le rinnovabili offrono al consumatore di diventare un consumatore attivo e dico creare delle comunità
Che ciò Camilo veramente rapporto tra consumatore il consumo di energia
E infine sulla sull'apocalisse inchioda
Non dobbiamo parlarne sotto a Apocalisse ma non dobbiamo chiudere gli occhi di fronte ai rischi che che corriamo è sicuramente partirà partire dal dall'opportunità ma il rischioso ma ci aiuta a capire
Ha come dobbiamo prepararci e pertanto abbiamo bisogno di molta prevenzione la prevenzione dovrebbe tornare a col centro anche della del modo in cui facciamole politica
Su un sul nucleare volevo soltanto dire che
Sito
Ok
Se non ci sarà se ne parla già da cinquant'anni ma siamo ancora un po'siamo ancora un po'indietro
Via
Cioè
Io posso posso soltanto ribadire quello che diceva Luca e che la produzione di energia elettrica oggi nel mondo da rinnovabili
E quella più economicamente vantaggioso quindi a differenza gli altri soluzioni che richiedono incentivi quella del fotovoltaico gran parte del mondo a risulta essere la più economica
E niente
Abbiamo un minuto
Risultato
Volevo fare
Resta
Quanti finalmente
Diciamo
Direzione
Convalida interrogato marcare
Si lascia
E qua
Qualcuno sposa e contenti
Conto
Ho capito brevemente
Senza il cambiamento è senza precedenti dobbiamo pensare così ha un costo perché sono già Moggi costi future saranno molto più alti e quindi a pensare a cosa un costo ma come vediamo in Francia
E anche qui in Italia con l'ecotassa dobbiamo capire che non possiamo più scollegato il clima dai dai problemi della società dobbiamo capire che quando introduciamo una politica energetica climatica dobbiamo capire qual è l'impatto soprattutto la popolazione più vulnerabili prima di introdurre la la politica dobbiamo avere già un piano per diciamo di cuscinetto è di protezione per quelle comunità che sono più impattati offrire alternativa
Anche il professore no nella nel suo Ovidio aveva fatto questo richiamo anche se velato
Al fatto che le popolazioni devono essere disposti a pagare di più allo stesso tempo è difficile non non simpatizzare no per per i libri gelida gialli anche con un po'di invidia perché noi in Italia non riusciamo mai accorta era una cosa di punto almeno settanta detto
è chiaro che non che non è semplice
Ci sono degli interessi è il motivo per cui bisogna lavorare affinché cambi paradigma
Bisogna lavorare affinché l'opportunità non sia sono opportunità di salvare il pianeta deve essere vantaggioso questo la questione non bisogna disincentivare bisogna incentivati bisogna far diventare economicamente vantaggioso
L'azione in favore del del cambiamento climatico generale questo vale per raggiungere qualsiasi genere
Sì ecco per concludere voglio dire che in Italia nel piccolo guardando al piccolo settecento mila impianti già ci sono sono stati realizzati per perché legge un impianto vuol dire spendere meno in energie le quindi questo grazie al mercato la riduzione dei prezzi sarà sempre di più una normalità
Bene grazie a tutti chiediamo il pane
è molto interessante
Estendere
Diamo la parola ad un secondo tema altrettanto importanti dall'Energie passiamo alle risorse con secondo Paladin hanno questi moderato da Andrea Salimbeni di più Europa
E Andreas quali salire io intanto che si preparano a e se ne farà il panel parleremo di economia circolare di utilizzo delle risorse Dio risorse sì prego di risorse piene aggiunge sufficienti
Un dato per tutti e che quest'anno ha ancora una volta il primo di agosto un giorno prima rispetto al due mila diciassette abbiamo raggiunto il massimo di risorsa naturale che la terra Boal sostenere quindi siamo in debito ecologico così lo chiamiamo quindi da oltre cinque mesi stiamo consumando risorse che non abbiamo
E che difficilmente l'ambiente la vari ecosistemi possono produrre quest'anno impatto naturalmente sull'ambientale impatto su di noi
E dall'altro lato abbiamo un altro tema altrettanto importante che è richiamato nel titolo che Ando queste quindi i rifiuti dal primo di gennaio di quest'anno alla Cina chiuso i porti a l'arrivo dei nostri Di Fazio rifiuti plastici
E quindi il tema dei rifiuti plastici della quantità di rifiuti che consumiamo e che difficilmente smaltiamo la settimana abbiamo avuto l'emergenza a Roma della discarica
Quindi sono temi importanti che hanno un impatto fondamentale su di noi sulla nostra salute la qualità dell'aria è un primo primo impatto quindi lasciata Andrea la discussione
Buongiorno questo è un po'panel particolare con persone di livello molto alto quindi io sarò una sorta di studente io lavoro nel settore
Principalmente di di energie biomateriali torno dal Cop ventiquattro dove devo dire
è stato molto interessante ma forse più per gli eventi paralleli che per risultato finale
Sono però felice di approfondire un tema che quando si parla di sostenibilità alcune volte viene dimenticato che è il tema delle risorse
Perché fronteggiare la sostenibilità con una crescita demografica come abbiamo oggi magari non in Italia magari in Europa ma in altre parti del mondo richiede di vedere la gestione il consumo delle risorse
Si va quindi a parlare di economia circolare e ne parlano la dottoressa Valeria fritte l'ho rivista Edoardo Zanchini di Legambiente Eleonora Rizzuto dell'Associazione italiana per lo sviluppo dell'economia circolare
Dopo la parola a i relatori che presenteranno più o meno otto dieci minuti perché poi ci saranno tante domande io a tante domande probabilmente anche voi inizierei con Valeria fitte leoni che dovrebbe avere delle slide proiettate
Curvi il tema del della due andiamo avanti partiamo dalla situazione che abbiamo oggi in Italia allora in Italia il la disciplina della due soltanto che cosa è lento questi l'anno queste al momento in cui
Il rifiuto cessa di essere tale
E diventa un prodotto quindi a il momento diciamo in cui la curva dell'economia lineare comincia a diventare circolare per questo è un momento importante della gestione dei rifiuti
Perché è proprio uno di quei punti di quelle
Fasi dei processi Clio definisco industriali che sono quelli della gestione dei rifiuti che diventa cruciale nel passaggio economico che stiamo vivendo attualmente
Appunto quando anche un rifiuto cessa di essere tale quando viene sottoposta ad un'operazione di recupero e acquisisce determinati requisiti che sono requisiti non solo qualitativi ma anche di capacità di mercato andiamo avanti
Qual è stato il grosso problema della queste in Italia ce ne è stato un gran discutere perché noi fondamentalmente avevamo una normativa già precedenti all'introduzione dell'anno queste che introduceva le famose materie prime seconde
E e quindi l'introduzione della normativa sulla durezza è andata a come dire sovrapporsi con la norma che noi avevamo precedentemente in Italia
E cessato questo transitorio che così difficilmente scritto in questo comma tre dell'articolo centottantaquattro terra
Che praticamente è continua ancora oggi a vivere e sostanzialmente rende ancora vigenti dei decreti molto anziani come il DM cinque febbraio novantotto andiamo avanti
E questi sono i decreti già fatti a livello nazionale mi voglio soffermare perché sono molto tecnici quindi andrei avanti
Come si saggia andò oggi in Italia sulla disciplina della qualificate la fine vita del del rifiuto vengono effettuate angolo quindi fatti emanati decreti dal ministero dell'Ambiente che individuano questi requisiti
Il rifiuto viene sottoposta ad un'operazione di recupero e quando esce è un vero e proprio prodotto che cosa fa all'Istra in tutto questo processo lista lente che supporta tecnicamente il ministero dell'Ambiente noi ieri abbiamo rilasciato dei pareri tecnici su quasi tutti i decreti questi sono brevemente diciamo elencati i decreti sui quali si sta lavorando
Oggi come vedete ci sono dei flussi di rifiuti anche fondamentali come eviti riferire anche da costruzione e demolizione che oggi rappresentano circa cinquanta milioni di tonnellate quindi un terzo dei fili speciali prodotti sul territorio nazionale andiamo avanti e cosa è successo in questa diciamo in questo quadro è stata emanata una circolare sottoscriva nella sentenza dal Consiglio di Stato a febbraio di quest'anno
Che di fatto a bloccato le il rilascio delle autorizzazioni a livello di Regione ha come dire caso per caso le Regioni potevano autorizzare degli impianti
Dando loro dei criteri a livello locale bene il Consiglio di Stato è intervenuto dicendo che questa competenza e statale e che quindi le Regioni non potevano diciamo agire in maniera autonoma proprio perché non si garantiva
Un'uniformità applicativa sul territorio nazionale andiamo avanti
Oltre a diciamo questa sentenza che è stata abbastanza deflagrante voi capite perché chiaramente sono bloccati tantissimi processi autorizzativi degli impianti a luglio di quest'anno è stato emanato quello il cosiddetto pacchetto rifiuti vado molto velocemente ma cerco di dare tutti gli elementi per la discussione
Il cosiddetto pacchetto i rifiuti che ha introdotto modifiche
Molto importanti sulla norma della cessazione la qualifica di rifiuto
A allora andiamo avanti e oltre ad individuare dei criteri tecnici che fa gli stati membri devono declinare in maniera molto più puntuale perché nei fatti ma quando ci siamo messi e tecnicamente a fare questi decreti diciamo per molte filiere ci sono stati proprio dei Problemi quando abbiamo iniziato no perché le filiere e non sono sempre un unicum ma i soggetti che compongono la filiera delle volte economicamente hanno degli interessi contrastanti quindi riuscire poi a mettere tutti sudati intorno a un tavolo e uscire con una cosa che vada bene a tutti e non cari Problemi non è sempre facilissimo
La direttiva europea però chattato delle ulteriori indicazioni andiamo avanti
E a diciamo andiamo ancora avanti che voglio dal far vedere una cosa ecco dove accanto avvenuta è intervenuta proprio su quello che era il problema della sentenza
Del Consiglio di Stato cioè ha detto che appunto gli stati membri ove non intervengano con decreti a livello nazionale possono procedere con il caso per caso ora qual è il problema però qui qui dobbiamo andare alle civile a questa direttiva siamo iniziato i lavori descritto meglio il ministero e l'ambiente sanità per un ricevimento ha già fatto due conti uno con disse Colbert e l'altro con le regioni agenzie regionali e Salizzato appunto questi lavori e questa è la grande sfida questa è la grande sfida perché qui noi dobbiamo declinare la modalità con la quale nel nostro Paese verranno rilasciate le autorizzazioni questa spina diverse contiene tante criticità tra cui anche la garanzia che diciamo rilascio delle autorizzazioni sulle regioni non intervenga distorcendo il mercato praticamente voi capite che è una cosa senti a monte come dire considerare rifiuto e e Lombardia commercio rifiuto è assoggettato a tutta una serie di adempimenti normativi manca amministrativi che non sono diciamo secondarie
Andiamo avanti
Appena c'è un'altra importante novità sulla quale si è molto discusso sull'applicazione della normativa sull'hardware il software cosa deve venire prima se la normativa sulle sostanze pericolose l'etichettatura quindi Riccia oppure la cessazione qualificati rifiuto bene
Non è sufficiente
Il prodotto sia registrato arriccia come è giusto che sia il recupero deve garantire che quel prodotto abbia certi requisiti dopodiché la persona che lo mette sul mercato lo deve registrare Riggio quindi ha chiarito diciamo la sequenza più diciamo delle procedure andiamo avanti sto facendo fare una folta barba allora qui appunto vi dicevo che la rivide elegante il il disegno di legge sulla delegai ancora in discussione non è stato ancora approvato andiamo avanti ma prevede appunto dei punti specifici sull'Anduin chissà che sono appunto la riscrittura definizione dei criteri a livello nazionale e qui avremo veramente la grande sfida per il futuro andiamo avanti
E quali sono le le cose attraverso le quali ci andiamo adesso a confrontare la la la la la normativa chiare coerenti e rivedere il quadro delle competenze appunto si parla delle regioni
Alle Province addirittura perché in alcuni casi le regioni hanno delegato alle Province quindi la parcellizzazione
In alcune regioni ancora più spinta migliorare per Hollywood le omogeneizzazione nello stesso tempo del sistema vedete che le cose sono anche non difficile non facile mettere insieme snellire le procedure amministrative io credo molto
Nella regolamentazione per semplificare cioè regolamentiamo Beani
Diciamo anche a rendere la vita facile se ogni volta ci dobbiamo inventare un'interpretazione
Tutto più difficile e soprattutto l'operatore non lo mettiamo mai nelle condizioni di lavorare in maniera soft tranquilla serena e l'economia non farà mai quel giro che dovrebbe fare e passo tra tutto rafforzare il sistema dei controlli ma su questo magari non so se ci sarà un secondo giro di approfondimento
Diciamo lo lascio come punto di criticità da esaminati seriamente
Grazie finito quindi
Ci spostiamo una
No io ringrazio molto Valeria fritte Lolli per questa presentazione che Pechino lavora nel settore rifiuti sicuramente sarà sembrata una sorta di follia però è interessante perché quando parliamo di attività locali di promuovere le il mondo dell'impresa sulla sostenibilità se l'economia circolare dobbiamo considerare che questo è il livello di complicazione che si deve fronteggiare a livello normativo a livello realizzativo
Per chiunque abbia l'idea urla l'opportunità di portare una nuova tecnologia nel nostro Panorama
Italiano e anche in tanti altri Paesi europei quindi diciamo è un ritorno alla realtà che dopo comunque aver considerato tutti gli obiettivi ambiziosi che ci siamo posti
Ci mette di fronte a degli ostacoli che vale la pena conoscere
Do la parola adesso a Edoardo Zanchini di Legambiente che invece si presenta una Panorama
Steso di dell'attività di Legambiente
Ma buon giorno a tutti
Non è facile fare economia circolare a Roma
Io vivo a Roma come penso maggior parte persone sono qui e il tema dei comuni a circolare può diventare appunto un un modo per sono per divertirsi in chiacchiere da bar perché si passa da diciamo dal dal dramma della gestione romana
Dentro un contesto in cui invece si parla di punto questa di Crivelli tecnicalità quel livello di obiettivi che l'Europa
Fida raggiungere quaranta dobbiamo provare a capire quanto il tema economia circolare data non se non è parlare della mondezza per strada una parata di una grande sfida per cambiare l'economia il mondo in cui viviamo
Un piccolo passo o di parte se non ci fosse stata l'Europa noi oggi non avremmo fatto nulla nel nostro Paese nella direzione del mio circolare se noi oggi abbiamo alcune delle realtà migliori al mondo
Della raccolta differenziata perché Milano la città la gran tra le grandi città ai migliore sistema di raccolta differenziata di recupero e di riciclo di rifiuti delle grandi città del mondo e ci sono alcuni Paesi alcuni piccoli comuni
E anche con i Comuni medi italiani che arrivano al novanta per cento di raccolta differenziata noi siamo dentro questa transizione e non ci sarebbe stato ci fosse stata l'Europa
Perché senza l'Europa non ci sarebbe stato il decreto Ronchi che ha fissato i primi obiettivi di raccolta differenziata di organizzazione di recupero e riciclo
E non ci troveremmo oggi ventuno scenario che ci obbligherà nei prossimi anni ad accelerare enormemente non solo a raccogliere in maniera differenziata ma soprattutto a creare un processo virtuoso di riciclo e perché questa cosa importante per un Paese come l'Italia
Primo perché non siamo robot rarissimi a gestire i rifiuti in tante regioni italiane c'è un problema rilevante di gestione dei quindi dare una prospettiva che ti dice tu nei prossimi anni chi deve organizzare per per queste filiere per dargli uno sbocco e per appunto per recuperare materia per rimettere ciclo produttivo per tutti dalle fuori del Gia
E poi perché risolviamo un problema dove siamo comunque dobbiamo altri due problemi però il punto impone di smaltimento il secondo alcune siamo storicamente un Paese che importa che importa materie prime e che importa le fonti fossili che trasformiamo in energia
Allora riusciamo dentro questa prospettiva dall'un doppio vantaggio
E la e l'aspetto più interessante per chi parla appunto del futuro parla di Europa e che in questa prospettiva c'è molto più lavoro c'è molta più ricerca tecnologica applicata nei territori perché nei territori perché in questa filiale dell'economia circolare
Si articola il numero di impianti
In maniera esponenziale dando sbocco alle diverse filiere dei materiali allora quando si parla di economia circolare diciamo prendere che la prospettiva verso cui andiamo e quella per cui ogni territorio in grado di organizzarsi dia risposta a questi problemi a questi sbocchi delle materie
Per dare risposte con i problemi esempio voi oggi
Abbiamo un sistema Roma che ci porta a fare cosa con l'organico a buttare la busta dell'organico sotto casa in cui cassonetti e poi non sapere cosa succede
Fra questi sacchetto dell'organico entra lì dentro e poi parte per il novanta per cento verso lidi lontani di cui larga parte sono in provincia di Padova
Quindi noi che facciamo buttiamo l'organico lì paghiamo questa azienda che sta in provincia di Padova per prendersi i nostri rifiuti lei li trasforma in da un lato bio gas che vende e dall'alto in fertilizzanti che vende quindi prende i soldi da noi dalla vendita fertilizzante dalla vendita del biogas noi paghiamo mediamente a Roma il trenta per cento più che a Milano e che non è che le altre città italiane
Siamo dentro l'evidente follia per lui paghiamo come cittadini più degli altri paghi determiniamo inquinamento con tutti questi camion che partono e poi non creiamo una diciamo un vantaggio per il nostro territorio perché queste cose possono essere gestite bene
Perché un impianto
Di biodigestione nera obbliga può essere gestito bene
C'è un tema che crea rientrava su una cosa che appunto via mentre strutturalmente un'altra scala del nucleare ma la sfida abbiamo il nostro Paese nei prossimi anni e di far capire che dell'economia circolare abbiamo bisogno di più impianti ma questi impianti sono compatibili con il territorio
Perché sono impianti che possono essere fatti i luoghi giusti OPEC deve formare cittadini questo come le grandi sfide che abbiamo davanti per questa transizione riguarda l'economia circolare come le rinnovabili ma queste cose portano vantaggi ai territori grande sfida che di messaggio
Cioè ecco è il messaggio positivo che dobbiamo dare di questo cambiamento e anche dell'Europa che un po'quello che cerca di fare pure il povero Antonio Micalizzi perché in questo racconto dell'Europa ci sta tanta speranza di futuro tanto lavoro dei territori ovviamente non è semplice proprio far capire che è una transizione che riguarda nomini territori e tutto il mondo perché anche qui come per le rinnovabili la sfida dei prossimi anni è quella di trasferire questa tecnologia in questa regione in tutto il mondo perché non è che se noi diventiamo
Capaci di riciclare al cento per cento la classica in Italia abbiamo risolto i problemi che è ovvio che ormai conosciamo tutti della plastica nel mondo radio riuscirà a trasferire questo modello di gestione questa visione questa capacità dirigo per induzione processioni in tutto il mondo perché altrimenti punto Paseo brevissimi nostri vasetti
I nostri quartieri ma poi nel mondo veniamo sommersi dalla prassi proroghe questo tema sta dentro
Una visione complessiva del mondo sta dentro al provvigione complessiva dell'economia dei prossimi anni
E ora Catholic sei con Luca e con gli altri
E e c'è un grande cambiamento che avvenuti in questi anni una cosa inimmaginabile era inimmaginabile la geopolitica del mondo
Ma se sia raggiunto un accordo accadono vinse protegge una italiani o l'hanno raccontato ma questa copre importantissima perché se non si riuscirà ad approvare il rule book con tutti i difetti che ha quello che si è riuscito a far altri dieci da raggiungere
Accattoli Tse deraglia si deragliata raccordi Parigi Cesi si sarebbe tornati a una situazione preaccordo di Parigi per cui non sarebbe andato per la sua per cui è importante quello che si apra perché fa capire che tutti i Paesi del mondo sono impegnati in quella transizione tutti hanno deciso di andare avanti ovviamente ciò interessi economici stratosferici per cui è molto complicato aria non accorda ambizioso anche se davvero inadeguato rispetto alle sfide che venivano ascoltate prima
Da professore Mirza Santana ma perché questa cosa importante anche dopo vista dell'economia dei prossimi anni se questo accordo si è raggiunto e perché la Cina tentata in campo e a
E annunciò cambiato posizione ma si è portata dietro tutti i Paesi altri paesi perché la Cina è in grado di controllare un patito di in qualche modo di Paesi molto rilevante perché perché la Cina sa che se non riesce a cambiare la propria economia
Nei prossimi anni il vento ad affissione alla decarbonizzazione e all'economia circolare
Non è in grado di gestire i propri problemi interni soprani economici e problemi sociali che poi si portano i conseguenza tutti i problemi nel resto del mondo qual è il dramma e la Cina è riuscito a fare questo tutto questo dentro la di un'idea
Di visione a lungo termine ed è uno dei pochi Paesi che ancora ragiona così per per ragioni democrazia che magari solenne ragione del pomeriggio
Però questo è un è un dramma nel senso che noi dobbiamo riuscire ad avere la stessa visione di lungo termine che alla Cina ma applicata ai che ridosso i territori italiani europei
Dentro un'idea di speranza divisione e poi molto concreto anche perché poi tutto questo sia solo si trasforma in le nostre scelte e dire quello che facciamo e poi fino alle norme che che veniva raccontata prima
Ok
Grazie mille
Penso che la considerazione del del rapporto tra comunque mercato globale e economia circolare il locale sia dovuta e necessaria perché come già detto prima le risorse che noi utilizziamo oggi provengono per la gran parte da Paesi extra europei dove vengono prodotte a costo molto basso anche grazie al basso costo della manodopera
E alla bassa tutela delle risorse che hanno in tanti Paesi allo stesso tempo le produciamo neri giudice perché scartiamo ogni giorno e quindi recupero diventa quel punto necessario anche in un contesto di sviluppo globale
Per avere un'idea più specifica anche delle attività dei progetti reali di economia circolare nel nostro Paese Lorenzo della Società italiana per lo sviluppo dell'economia circolare ci parla delle attività di dell'associazione dei progetti sono stati fatti
Funziona
Sì
Questa buongiorno a tutti
Allora io non mi sopra non svolgo sovrappormi naturalmente a quello che già è stato detto finora condivido quello che le considerazioni fatte sulla sull'impostazione che l'economia circolare in questo Paese deve deve avvenire naturalmente
E quindi mi piacerebbe appunto oltre a raccontare in questi pochi minuti che cos'è I secca anche magari fare riferimento a due tre concetti detto per avere detti per creare continuità anziché stimolare magari domande dopo il mio intervento allora i se che un'associazione relativamente giovane
è nata ad aprile del mille del due mila quindici
Quindi a tre anni si occupa esclusivamente di mettere in pratica il modello economico modello economico che per noi e per perché ha creduto in questo progetto
Rappresenta una vera rivoluzione industriale di un modello che non impatta non solo le amministrazioni lo Stato i governi ma l'intera compagine produttiva di prodotti e servizi quindi semmai potessimo ipotizzare un un avanzamento dei lavori da qui a cinque anni come i nostri amici cinesi fanno perché sono stati i primi continente sul continente a pronto a portare avanti progetti quinquennali sull'attuazione del modello potremmo pensare di raggiungere quello che un una nuova esistenza economico sociale ambientale per la prima volta la nostra umanità
Potrebbe dire di poterlo portare avanti un modello in cui le tre componenti della sostenibilità che sono fondamentali cioè quelle economiche quelle coi sociale ambientali si realizzano per questo c'è bisogno di molto lavoro un lavoro ecco qui
Prova a portare una piccola prima riflessione di concertazione cioè il modello di colore circolare non è un modello che si può fare in casa da soli
è un modello che ha bisogno in maniera strutturate sistemica e quindi non da mercatino voglio dire io porto sempre questo esempio per dire che sono carini mercatini del riuso ma non è questo
Di comparto privato pubblico associazionismo cittadini se una di queste quattro categorie si defila non si realizza modello cioè non abbiamo veramente nessuna possibilità di realizzare quindi l'associazione diciamo modestamente cosa cerca di fare da tre anni dove siamo un gruppo di professionisti su scelta ONG private non profit e profit cioè camere di commercio all'interno ci sono privati cittadini cerchiamo solo ed esclusivamente per quel soddisfare questo obiettivo di fare progetti concreti e lì è il secondo elemento di riflessione che vorrei condividere è stato detto il è stata superata l'importanza della territorialità
Per il modello è fondamentale alla lo Stato ci deve essere Ispra grazie per aver sinteticamente il cartoon quadro quel generale ci ha detto quali sono le abbiamo capite le complessità il caso per caso dramma è un dramma per chi è addetto ai lavori lo sa insomma
Allora dovrà dovremmo superare questa logica del caso per caso perché blocca sistemi interi sistemi industriali su questa con definizione di di fine prodotto e quindi di riutilizzo del prodotto fine vita
Ma a livello territoriale il collega ha fatto l'esempio di Roma ma ce ne sono anche altri dovremmo poter essere consapevoli della valenza e dell'importanza fondamentale che hanno i territori perché vanno studiati
Allora lo scambio e quindi la l'esempio fatto dell'organico romano che viene a Padova ma arriva a Padova e viene trasformato ed è fonte di reddito fa lavorare centinaia di persone
è l'esempio più eclatante di quello che il territorio deve poter si chiederà all'inizio quando fai Budget annuali che cosa faccio dei dei rifiuti allora io per lavoro mi occupo di risorse di alta gamma
Vado delle miniere a controllare se loro estratto o o le le pietre preziose siano estratte secondo criteri ISO quattordici mila e sei otto mila ma vi posso assicurare che i rifiuti sono loro di questo secolo
Nel senso che se riuscissimo tutti a capire
Nella nella produzione di organico che facciamo nelle nostre case rappresenta e un o potrebbe rappresentare un impegno un introito reale nelle tasche dei cittadini probabilmente riusciremmo
A fare l'ex sette del dei ragionamenti a pensare che non è il rifiuto una cosa che non voglio neanche pensarci ma io lo differenzio perché so che poi mi rientra in bolletta
Per far questo abbiamo bisogno ed è quello che fa l'associazione da tre anni di sensibilizzare le persone di fare formazione
A tutti i livelli in prese enti locali cittadini scuole università siamo presenti nelle università che ci chiamano collaboriamo con il Sant'Anna collaboriamo con la a siamo tra l'altro i Nas disse tre membri forme fondatori gestiamo insieme Next nuove economie il gol dodici la produzione responsabile appunto secondo gli standard ONU e gli astici se non so se ne avete già parlato questa mattina ecco per cui cerchiamo di di fare il possibile per poter anche a un diciamo militare la consapevolezza di questi ultima riflessione ci sono i tempi se no da possiamo ecco e quella che riguarda i progetti concreti
Allora faccio ad esempio per magari per su tutto per le delle giovani generazioni per far capire un po'la la la di cosa parliamo con di cosa parliamo quando diciamo che mettere in pratica un progetto di come circolare e difficile in questo Paese
Parliamo di veramente di di di problematiche festicciole day by day
Vi faccio un esempio di un progetto recente
Un progetto che riguarda la distruzione di non venduto nell'area di Lodi nel due mila quindi la metà del due mila e diciotto di tonnellate di non venduto nel campo
Della così messi e della profumeria alla in questo campo
Il produttore che è anche responsabile naturalmente del della fine del fine prodotto aveva due possibilità davanti a sé o fare come aveva sempre fatto cioè quello di prender tonnellate di prodotto e non venduto scaduti
E secondo una pianificazione duramente due volte l'anno mandarle all'inceneritore
Con la presenza della guardia di finanza per tutti gli enti preposti e quindi ricevere un certificato altro che gli consentiva di avere una detrazione fiscale
Notevole su tonnellate di prodotto incenerito e finire lì la vita questo gruppo di prese perché un gruppo di prese ha deciso di fare un passaggio ulteriore certo hanno voluto mettere in pratica il modello di economia circolari quindi hanno cominciato a fare un ragionamento
Ma di questo non venduto
Io come posso valorizzarlo hanno fatto un'analisi del singolo rifiutano visto che all'interno dell'incenerito c'era proprio prodotto pericoloso con i codici Cerri punto non sono stati scritti ma non forse citati e hanno visto che comunque il costo del del dell'inceneritore su sul sull'alcol banalmente era enormemente maggiore dello della della possibilità di separare in cellophane dalla carta parliamo di operazioni fisiche
Che banali ma quelle consentono di fare economia circolari signori non parliamo dei grandi sistemi quindi hanno cominciato ad evincerlo far la carta valutato a persone a la società i cui dipendenti era facevo parti categorie protette quindi creando posti di lavoro in più perché questo crea posti posti di lavori effettivi
Hanno tolto la carta hanno separato il vetro e hanno chiaramente ottenuto dei risparmi
Vi assicuro notevoli perché parliamo di tonnellate di rifiuti semplicemente al suo ragionamento di analizzare di analisi del proprio rifiuto ora ecco qual è la considerazione che facciamo e che ci sia ne abbiamo seguito come associazione quest'operazione abbiamo facilitato questa cosa facilitato perché perché quando abbiamo chiamato la Guardia di Finanza guai finanziari ma sa allibita dice non è possibile che in Italia qualcuno faccia questo
E l'abbiamo dimostrato e accettato il concetto di riciclo perché poi c'è lo farà andato alla prepararle diciamo questo tipo di Materazzi la carta la carta
E ci ha aiutato in questo
Quindi allora fare economia circolare per un'associazione come la nostra e per il i territori di cui questo bellissimo Paese composto significa banalmente tirarsi le maniche su fare un'analisi di quello che succede e trovare delle soluzioni di buone senso se cominciassimo a fare questo probabilmente le statistiche che troviamo e se non è stata già citata la cito in questo momento e in Italia produce produciamo ventotto milioni di tonnellate di plastica il cui solo trenta per cento e riciclato
E questo un dato è è un dato di ancor prima del gente precedente alla decisione della Cina di di dire basta alle plastiche mi mandate quindi domandiamoci perché oggi il trenta per cento e ancora trenta per cento quando la plastica può essere utilizzata riciclata può essere addirittura trasformata in in fertilizzanti grazie
Grazie mille contributo di tutti i relatori che abbiamo fatto presso messo fretta tutti perché mi interessava anche la parte in cui si poteva dibattere di alcuni temi perché i temi di ispirazione sono stati tanti
Quindi se ho tempo
Vorrei chiedere delle cose
Allora su quello che noi tre estendere poi da ai cittadini questo perché era stato detto che giustamente ci vogliono privati associazioni pubblico e cittadini
Qui abbiamo le associazioni abbiamo rilevato che posso essere io Carlo il pubblico e abbiamo ovviamente Risi cittadini quindi penso che sia molto interessante coinvolge vi faccio solo due domande a tutti voi verso cui vorrei poi aprire anche un dibattito come facciamo ad oggi a supportare uno sviluppo sostenibile dell'economia circolare ci sono probabilmente due criticità
L'aspetto del mercato e quindi delle con dell'economicità e l'aspetto politico quindi una struttura che sia diciamo ad hoc dicendo questo attualmente probabilmente ricicliamo tanto ma poi dei prodotti che abbiamo alla fine la domanda non è così elevata
O forse non come dovrebbe fa è un è un è dovuto alla cultura che c'è nel Paese è dovuto alla qualità diverso da o semplicemente al costo e quindi potrebbe essere supportato attraverso degli incentivi io chiedo a tutti e tre i la vostra posizione cosa si potrebbe fare in merito
Funzionerà
Io
Abilità prodotti
Questo
Dorso
Nessuno quindi falsa se uno obbligatorio come diceva insomma lei anche lei prima è quello di dare una informazione corretta su quello che effettivamente si fa poi l'altro elemento mi riferisco anche alla alla questione delle esportazioni in Cina era spingere sulla qualità sulla qualità e riciclaggio perché uno dei problemi
Del blocco diciamo dello spostamento dei nostri materiali discorso sono discorso di qualità cioè ne abbiamo dato anche in Cina perché gli vogliamo dare qualsiasi cosa
Adesso la Cina ha detto passa io voglio a di ci giustamente secondo me perché anche ora
Che un paese diciamo occhiali essenziale della Cina un di alla qualità ventisei come si diceva nella mattinata il mondo ha finito e quindi e diciamo dobbiamo modificare il nostro modo di pensare proprio c'è dobbiamo cominciare a pensare che la qualità uno degli elementi fondamentali e parte
Dal cittadino perché noi dentro già a livello delle nostre abitazioni più riusciamo a separare e meglio è ed è più facile poi ci troviamo ha prodotto un rifiuto già inizialmente separato bene
Di avviare l'industria del riciclaggio questo chiaramente non è solo una responsabilità del cittadino ma anche dell'amministrazione ed emette il cittadino e le condizioni di farlo perché fare la raccolta differenziata deve essere una pittura no teme arciere facile deve essere una cosa che io la faccio mia né naturale
E che se non la faccio
Bisogna trovare perché è un dovere morale m'è come dire il primo Stato quindi ci deve essere la facilità di farla e la consapevolezza che nel farla io metto al primo stacco della Scala
Benissimo grazie molto interessante poi lo riprendiamo anche domande ci sono
Ci sono domande
Sono continuavo Barbara chiedersi c'è qualche domanda dal pubblico visto che tutti abbiamo riusciti a casa tutti recitiamo tutti siamo confrontati ogni giorno sul non sapere dove buttare
Il vasetto di plastica
Dirige l'Associazione sull'economia circolari agli altri vorrei dire che sarebbe opportuno perché l'esempio dei cosmetici
E una differenziazione della differenziata c'è un ulteriore livello di differenziazione
Il punto è che la gente deve capire che alla fine dopo la differenziata c'è l'apparato industriale
Cioè la gente non capisce che non significa differenziare è che alla fine i prodotti risultato della differenziata si volatilizzano nell'aria
Bisogna dire alla gente che c'è una di quelle cose brutte nella nostra cultura
Non so come dire
E c'è una fabbrica che ha ictu pile valvole
Dove arrivano tutti i vetri frantumati della differenziata questa fabbrica una ciminiera a degli operai questa roba qui bisogna diede gliela alla gente perché se no la gente al concetto di differenziata associa un'idea di un mago che fa scomparire tutto e il bond bello pulito e profumato
E non è un fatto importante tantissimo sempre poniamo delle soluzioni facili e immediati invece così non è
Scusate appassionanti
Allora si è parlato sia qui che prima esaminano tardi sulla transizione energetica della Cina mi è sembrato di capire la fatto che la finanza abbastanza modello sia per quanto riguarda la transizione che i rifiuti vedo dei no vedo che si
Il
Un tema solo saluto
Aversi diciamo paesi in questa qui è un meccanismo più facile fare all'estero magari al allestiranno il bisogno di conferme hanno all'interno
E chiaramente la marca la differenza che c'è tra i nostri sistemi economici e quella cinese al ruolo dello Stato quindi il fatto che si è detto anche più volte in questo pane neanche quelle prima
Il fatto che le volete che debbano essere organizzate sistematicamente amalgamate informate
è chiaro che nel nostro sistema mercato è molto difficile risultati vediamo almeno conta per l'interesse eccetera volevo capire in merito al ruolo dello Stato la posizione del pane le ditte Europa grazie
L'ultima domanda raccogliamo
Io volevo capire se c'è una misura della qualità della differenziata
Perché vede a Roma adesso è quarantaquattro virgola cinque per cento siamo conosciuti scienziata ma che qualità questa differenziata io vedo nei cassonetti spesso tutto mischiato realtà
Come gli anni misurata questa differenziata che efficacia a fare la differenziata in un modo rispetto ad un altro
Diciamo intanto rispondiamo a queste polemiche incontriamo su un altro tema
Finale dei comuni fa con il CONAI
Ve lo spiego molto brevemente i con il CONAI il Consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi che recupera plastica vetro alluminio carta insomma tutte le varie frazioni degli imballaggi
Il CONAI paga ai comuni
Un corrispettivo per la raccolta differenziata in base proprio la qualità
Quindi degli comuni sanno esattamente che qualità a la la breve raccolta differenziata perché in base a quello che conferiscono vengono pagati
E quello diciamo serve paga al Comune per investire proprio nella del sistema di igiene urbana chiaramente parliamo diciamo del discorso Roma
C'è un sistema che ha ancora opporrà chiedo parco romano diciamo a parte le difficoltà che era suo sono intervenute quell'incendio del capelli di salario
Ma diciamo non tutti i municipi hanno una raccolta porta a porta diversi municipi hanno a cuore al cassonetto stradale sicuramente il tema della qualità un tema che molto correlato anche alla modalità con la quale era posta viene effettuata dove c'è un cassonetto stradale e il conferimento che viene fatto dal singolo cittadino comune controllabile chiaramente la raccolta differenziata una qualità inferiore ma questa diciamo noi la Roma pedali adatta che in molte realtà Ferrara macchina da alcune trattate bene dopo messe cassonetti con la maschera no quindi il cittadino Striscia la cascata e apre il cassonetto dei misuratori differenziato che produce in questo modo
E quindi diciamo proprio per questo io prima ho sottolineato il tema della qualità perché diciamo per tanti anni abbiamo fatto discorso soltanto di numeri di quantità no
Invece oggi ancora non siamo arrivati in tutta Italia ad avere una percentuale sufficiente perché ci sono ancora delle regioni di delle delle degli votasse locali dove siamo ancora molto indietro spiega sicuramente dobbiamo fare cominciano a fare un discorso di qualità anche perché ce lo impone l'Europa perché abbiamo l'obiettivo di riciclaggio non di raccolta ma di riciclaggio quindi quello che raccogliamo volo dobbiamo portare al riciclaggio
E non è secondario perché le sul cassonetto abbiamo lo scarto il venti trenta per cento sulla domiciliare può arrivare al cinque per cento quindi pulita che viene conferita nella raccolta differenziata è sostanziale anche da un punto di vista economico
Grazie perché comunque può è un tema su cui ritorniamo se rifiuto vuole rispondere a appunto sulla
Allora dunque la assolutamente la la parte che riguarda la la conoscenza di quello che c'è nel tutto il ciclo
Delle di produzione un punto focale noi cerchiamo proprio di intervenire in questo frangente ma è strettamente legato anche al quello che si diceva prima come gli altri hanno attori della filiera informano cosa in e cosa dicono di di questo perché ad esempio e qui rispondo anche alla domanda del moderatore
Alla perché oggi non c'è questa cultura è una questione di prezzo una questione di costo è anche una questione di corso perché la del diritto ha deciso a metà dunque ha diviso in due
Lato produttore e lato consumatore lato produttore è un costo e quindi il governo risponde all'altra persona dovrebbe comunque prevedere delle delle agevolazioni per poter attivare anche perché anche a tempo determinato quello che il il l'utilizzo di materie prime seconde più care senz'altro di delle materie prime rispetto alle altre e quindi creare un diciamo un un circuito virtuoso
Dischi gruppo ma dall'altra parte la stessa cosa illustre su consumatori che si deve chiedere come mai
E mi costa cinque centesimi più abbiamo tutti davanti a noi l'esempio della plastica di un centesimo su cui c'è stata la rivoluzione ecco questo non è colpa del consumatore perché non ha una preparazione ad approcciare questo
Tartassato di tasse come quindi lavoriamo tutti ma lavoriamo appunto in in maniera strutturata sistemi che ancora una volta questa parola
E forse quella chiave per tutto per tutto il modello e poi la diciamo le le le uno degli degli impegni delle del delle prime cose urgenti da fare e rendere sempre di più evidenti e comunicato e comunica bile
La e concezione di qualsiasi prodotto in chiave di economia circolare quello che si chiama comunemente lecco designer proprio questo ritornando all'esempio dei cosmetici della bottiglia del profumo oggi sapete che mi è difficile
Svitare il lo spray dal vetro getto tutto invece sarebbe opportuno fare a monte
Quindi Ulla le un prodotto in cui poi il consumatore membra e destina a ciclo e quindi è veramente un un un libro da scrivere tutti insieme con ognuno una partecipazione ripeto ogni attore ha una sua responsabilità ma deve essere messo in condizione di farlo
Grazie
Per la l'ultima domanda se vuole rispondere Franchini quando ragazzo ma provo a ciò corrisponda alcune delusioni sono usciti anche come dicevi tu prima il c'è un passaggio culturale nel nelle ultime direttive approvate nel due mila diciotto dall'Unione europea perché si passa al concetto di Colonia circolare cioè il le modifiche sei direttive sono state appunto due anni di lavoro del parlamento della commissione
Ci sono degli stati hanno portato a un un cambiamento di approccio che significa nei prossimi anni dovremo fare un lavoro nei territori punto verso i cittadini nelle scuole molto diverso da quello che ho fatto in questi anni
Anche per superare appunto un passaggio antropologico che appunto basta raccolta differenziata
No non basta affatto la raccolta differenziata Doria riuscire a creare né in tutti i territori delle filiere che funzionano di riciclo di quei materiali di recupero riciclo di riduzione della produzione di rifiuti è veramente un passaggio culturale però è una sfida anche interessante io mi ricordo i dibattiti in tv di qualche anno fa
Quando ci fu la crisi a Napoli della raccolta differenziata dei rifiuti eccetera in cui c'erano personaggi politici in TV sostenevano la tesi
Che a Napoli agli inquilini inutile farà raccolti scienziata in Campania sud era inutile era un problema antropologico non ce l'avrebbero mai fatta proprio perché si sosteneva che come dire delle il campanello voleva né così come c'era anche un pregiudizio lo dico da ambientalisti
Per cui indù alcune parti del Nord tipicamente leghiste non ci sarebbe mai potuti c'aveva riusciti ad arrivare a un circuito virtuoso in cui appunto di acqua ghiacciata perché puntando su temi ambientali perché quel titolo c'è un prete un prototipo antropologico che diciamo in qualche modo allergico ai temi ambientali due enormi fesserie
Dimostrate dai dati in a Benevento e a Salerno si arriva al settanta per cento il contesto non siate nei Comuni del Salernitano inseriva l'ottanta per cento la la Regione in Europa che ha la migliore raccolta differenziata e il Veneto
Cioè il Veneto leghista
è chiaro che fattaccio tanti altri problemi che portavano a lungo però queste cose se tu respiri scellini fiorini le capiscono cosa che è mancato e che manca ancora una visione politica che significa anche delle scelte
Perché poi la politica deve dare un indirizzo qui rispondo anche a quella questione dello Stato e del mercato
Che cosa deve fare la politica
Innanzitutto prende decisioni allora se vogliamo spingere conio circolare dobbiamo fare anche i conti con chi in questi anni ha guadagnato tanto da alcune rendite
E quindi dobbiamo vincere a prendere decisioni perché il motivo per cui lo si farà raccolte non si fa l'economia circolare nel settore delle costruzioni e che in Italia non costava niente niente cavare
Cioè IMI quattro regioni del Sud si paga zero come cani concessioni per le cave
Quando tu potresti utilizzare gli scarti di siderurgia nel sottofondo stradale potessi usare Polverino di gomma sollevato stava allora il passante di di Mestre a Venezia è stato fatto così
è stato fatto così con un direttore dei lavori che ha rischiato la galera perché siccome queste cose non sono normate tu rischi la galera lui dobbiamo penalizzare
I chi farà pagare chi estrae materiali materie prime farli pagare farli pagare come si fa che in Inghilterra il venti per cento su quanto guadagni iperbole può giovare guardare all'Europa
Perché appunto già far pagare bisogna far pagare di più per il conferimento a discarica
Cioè se tu conferisce a discarica devi pagare di più a quel punto l'imprenditore si attrezza perché appunto si unisce assieme il settore della siderurgia che ha un problema di smaltimento delle scorie e il settore le concessioni che ha bisogno di quella roba per cui se tu lavori sulla leva del insomma delle della fiscalità
Dai un vantaggio al presente di fiscalità perché l'Iva deve essere la stessa al venti per cento se un prodotto viene da una plastica realizzata in Cina da plastica appunto vergine oppure viene dal riciclo fatto in Italia
Dal potesse ambientale sul due due mondi diversi se tu abbatti viva per quella di conio circolare crei un mercato crea un attenzione Avati e aiuti anche i cittadini a capire che cos'è l'economia circola è perché devono buttare
Queste sono diciamo le scelte intorno ma poi bisogna cosa deve fare la politica in più far capire agli imprenditori che quella direzione e quindi c'è un mercato vero allora in questo momento il mercato si crea se tu alzi gli obblighi se tu alzi l'asticella allora nel settore delle costruzioni ad esempio bisogna alzare l'asticella degli obblighi cioè la percentuale di materiali
Dal dal perché vengono da recupero deve alzarsi su questo ovviamente si fanno saltare delle rendite come c'è il cavatore di guadagni un sacco di soldi c'è chi gestisce la discarica in particolare al Sud che guadagna un sacco di soldi e che ovviamente è contrario a questo cambiamento così ci sono le lobby legittime
Dei costruttori io ho partecipato rione qualche giorno fa al ministero dell'ambiente in cui si parlava del cammeo sarebbero regole
Per le la progettazione tra sulle statali in cui bisogna alzare punto gli obiettivi spingere economia circolare eccetera in cui stava scoppiando la rivoluzione a parte tutto un sistema di organizzazione di poteri che ha sempre lavorato in un certo modo
Che non vuole che si utilizzino aggregato
Nelle costruzioni che non vuole cinesi proprio di gomma cantando scuse
Qui serve il coraggio della politica perché c'è la visione dell'Europa che ci dice
Arrivare a sessantacinque per cento anche su questi campi di allargare a tutti i pezzi della mia circolare da Hirai cellette
Le tutto quello che so l'apparecchiatura Ettore cui dopo e cioè un sacco di materiali che pure su cui anni un sacco di soldi e poi però ci vuole oltre la visione anche la concretezza
E l'ultimo verso la concretezza qual è quello da cui siamo partiti rendo queste
Cioè se io mi metto come imprenditore a trasformare un prodotto e a farlo tornare sul mercato devo avere certezza che lo posso fare cioè c'è una fabbrica nel Veneto di riciclo dei pannolini che ha ferma da anni
Non si può andare avanti così su questo cioè sul gli obblighi la trasparenza la classificazione serve che poi la politica faccia per il suo mestiere e che abbia coraggio prende queste decisioni
Grazie mille davvero
Grazie mille perché questo era
L'obiettivo di questi aventi penso sia anche quello di proporre iniziative politiche e strategie anche con un certo coraggio
Mi rimanda faccio due domande da mille
Miliardi poi decidete voi chi chi risponde
La prima deriva proprio dal Fadda dalla concetto dei dei costi e relativi a per esempio l'estrazione di minerali
Recentemente la Commissione robe all'interno del pacchetto economia circolare ha fatto uscire un comunicato che parla di materiali critici che il solo in esaurimento
Che in Europa ovviamente non ci sono
Che solo materiali che usiamo tutti i giorni
Dai metalli isterie metalliferi silicio cobalto ma anche il carbone dominerà quindi semplicemente il carbone per la metallurgia o il carbone regia queste sono risorse che non l'abbiamo noi abbiamo un po'in parte in Germania qualcosa in Francia qualcos'altro sicuramente l'italiano
Il punto
E l'idea del porre dei costi all'estrazione
Per favorire invece la il la preparazione del mercato di materiali ebbe un muezzin quindi di prodotti potrebbe essere d'ispirazione per il decreto del whisky evitare adesso manca
Potrebbe essere un'ispirazione per riformare il centottantaquattro per e dire ok basiamo lento vuoi su quello di cui abbiamo realmente bisogno
è una domanda
è infatti diciamo una lattina molto più ampia privi che errata per la attuazione dell'economia circolare anche l'utilizzo di strumenti finanziari l'utilizzo di incentivi o disincentivi
E quindi è diciamo un ripensamento complessivo di tutti gli elementi che compongono il sistema e gli elementi che compongono il sistema soldo soltanto diciamo la gestione del rifiuto alla fine perché quando arriviamo a gestire il il rifiuto il più è già fatto e mentre invece qui dovremmo partire da molto prima come diceva prima la collega la questione delle quote Saitta
E la progettazione dei rischi Cipro già diciamo una visione
Come dire che orienta poiché a fine vita del prodotto è anche l'utilità degli incentivi finora gli incentivi Sassari utilizzati diciamo
E forse senza come dire una visione generale di dove si vuole andare e quindi gli strumenti economici sono strumenti appunto che devono invece orientare
Poiché i comportamenti e che fa incidono sulle anche come dire la visione industriale che ha paese su dove si vuole andare si vuole fare
Bene grazie so che comunque un tema ostico l'ultimo domanda che io e da cittadino
Quando c'è una nuova soluzione di sistema di raccolta un nuovo impianto comunque che viene installato
Generalmente cittadino non si trova mai appagare in meno per l'Atari quasi impossibile diciamo mai si trova però impegnarsi di più
Per un porta a porta rispetto a qualche altra soluzione
Poi c'è la tariffa di conferimento che nonostante il si arrivi alla massima qualità auspicabile del rifiuto non cala quasi mai cioè la tariffa di conferimento degli impianti allo standard
Quindi
Se arriva un prodotto che generalmente può essere
Messo sul mercato il composto dall'energia però generalmente o ha bisogno di un punto di incentivi oppure è un costo molto molto basso un prezzo di mercato molto molto basso per cui tutta l'economicità dell'impianto sta nella tariffa dei conferimenti
Alla fine paga sempre
Il cittadino quale potrebbe essere una soluzione chi potrebbe farsi carico o cosa si potrebbe dire ai cittadini per promuove invece nuove soluzioni
Allora dunque ha domande complessa antitetico perché complesse no c'è un motivo perché come dicevamo prima manca tutto il resto alla se noi non contestualizziamo una un'operazione di questo genere in un ambito più grande se non diamo esempi anche positivi le buone pratiche quello che raccontava il collega che cosa si fa in altri contesti il cittadino non ha la possibilità di di apprezzare che il sacrificio che è chiamato a fare il problema è che appunto mancando un un quadro generale di approccio sistemico su queste materie non non riusciamo a vedere cosa c'è domani Chelsea oggi viene e introdotto sul territorio di Roma un nuovo sistema
Andata a basso impatto ambientale in un'area in cui non c'è nessuna protesta sono quasi certa il il cittadino medio Romano non apprezzerebbe nulla di questo anzi direbbe la melassa il solito mangia mangia perché tra l'altro ecco una cosa che non abbiamo oggi evidenziato a meno che
Questa mattina anzi è stato parlato Prodi purtroppo il circuito di rifiuti è anche collegato alla malavita
Organizzata per cui ecco quando né e mettiamo su un piano è legale un un processo che invece è economico perché è un processo economico che può essere virtuosi e quindi avere un impatto sociale ambientale e notevole sul nostro territorio l'attenzione del cittadino assolutamente viene carpita
Dalla parte che riguarda più la e la l'aspetto mila malavitoso quindi è ancora una volta curda visto va inserito in un sistema organico di da una parte incentivi per fare negli affari veloce soprattutto perché la stiamo parlando oggi ma siamo in ritardo
Siamo veramente in Italia cioè noi a parte l'emergenza Roma che che e sotto gli occhi di tutti ma anche a livello italiano e non abbiamo poi così tanto tempo e vedo che non stiamo però portando avanti nessuna concreta misura se vuoi aggiungere
A concludere sì ricercatrice si lavora in provo a rispondere dalla l'esempio si faceva quello per cui chi lavora in questo settore con la fine trova un ricco ritorno economico solo i soldi che si prende dalla tariffa allora questo oggi così perché siamo dentro transizione in futuro se avremo il coraggio di andare avanti Saionji finanze andare avanti non usciva dall'Europa il questa cosa cambierà perché perché intanto aumenterà l'impiantistica inevitabili aumenti dei piatti si aprirono possiamo andare in crisi
In tutti tutto il giorno abbiamo più sbocchi da nessuna parte dei particolari centro subissero organizzare per fare questi impianti va per poi dare uno sbocco a questi prodotti serve appunto una visione politica che questo che cosa comporta
Che si crei un mercato di questi prodotti ma perché si crea un mercato di questi prodotti c'è bisogno di regole che indicano siccome il nostro obiettivo non è semplicemente muovere i prodotti fare in un altro modo ma ridurre l'impatto ambientale di insomma di Lodi tutti i rifiuti
Io quel tipo di pianta quel tipo di prodotto lo premio
Metto degli obblighi allora se io fisso un obbligo appunto perché io c'ho sempre strade ma anche degli edifici in cui ci deve essere trasparenza di materiali quinta dove vengono provenienza il percentuale del riciclo e naturale a quel punto il Man Utd mercato si crea ed è questo c'è questo durante la visione del diciamo dello Stato e del invece del mercato
Il modello che ha creato l'Europa è un modello in cui il pubblico fissati gli obiettivi
Fissa le regole poi fa i controlli e poi invece si apre un mercato perché in un mondo in cui c'erano filiere della classica del leader rivale della del regno del tutte queste filiere e in cui c'è bisogno di tanti impianti da realizzare evidente che stavano i privati
A realizzare tutto questo appunto però devo stare attento dell'elenco degli obiettivi e poi di controlli in modo che si riduca anche il costo di quanto oggi di sicuro questa transizione trapunte molto positiva degli input indispettito nel territorio che produce più lavoro
Il minore impatto ambientale io non penso che avrà dei vantaggi sul piano del costo perché alla fine è complicata però i vantaggi sono a trecentosessanta gradi da un punto di vista economico di posti di lavoro e ambientali
Grazie mille
Posso dire che fare il termina qui ringrazio i relatori
Io mi aggiungo ai ringraziamenti direi appunto facciamo tratto una transizione importante dal parlato che invita a scendere tagliano le sera il prossimo ma starà in piedi vi parlerà e parleremo di fisco quindi abbiamo parlato di incentivi e disincentivi dell'importanza di investimenti che supportino politiche in modi di produrre consumare virtuosi ed in certi fanno impatti ambientali tv più importanti
Quindi invito un attimo
Moderato tramite il governatore che però ma e parenti economia Green fisiologico riorganizzazione degli incentivi vi prego di essere pazienti ancora all'ultima ora e poi avremo a nostra pausa pranzato Elisabetta fuori va bene Ripani allora sarà un panel velocemente chiamata sul palco ad ammanettarli accoglienza che lavora per favore
Perché lavora per il ministero dell'Ambiente Federica salvati eccoci qua lei invece lettere aveva della European infine e gestire Association revisione tradizione riscaldamento allora prima l'abbiamo visto
Questo non mi Europa scusate
Nell'ultimo fine abbiamo parlato di infatti implicitamente infatti esplicitamente l'importanza dei segnali economici sono come il nostro delusa
Di come il nostro comportamento inevitabilmente influenzato dal fatto valori
Dal fatto che è un bene compriamo costi più o meno un'attività che facciamo ci venga fatta pagare o ci porti un editore al fatto che per esempio per accedere al servizio paga una tariffa più alta o più bassa e quindi non è solo fisco come diceva come diceva Stefania Rocca
C'è un mondo di segnali economici che modificano i nostri comportamenti e che sono se ci pensate l'alternativa una logica più dirigista di modifica del nostro abitudini in fondo
O una cosa o ci viene obbligata oppure un bene magari viene e anche questa è una cosa utile l'opera ha fatto molto
Viene costruito per esempio in modo da essere meno impattante sull'ambiente o ci viene impedito di fare qualcosa di comprare una certa macchina derivi fa una certa attività oppure ci vengono dati segnali economici ragionevolmente in grado di tenere presente il danno ambientale cioè il danno alla comunità
Che il nostro uso dell'ambiente legato a un acquisto attività provoca allora
Comincerei con con ragionata Castaldi giornata a delle slide con molti numeri ti chiedo di concentrate su quelli che ritiene i più interessanti
Stazione di lui è uno degli autori di un analogo sequestrati questo estranei al RAI quell'altre lui è un economista ambientale ed è uno degli autori nel documento di portata per me eccezionale
Del ministero dell'Ambiente fili del governo che quantifica
L'ammontare dei sussidi dannosi non solo quelli dannosi da quell'eccetera sono i più oggi sono quelli dannosi i sussidi dannosi all'ambiente
è una cifra che adesso vedremo ammontavano a a una finanziaria
Che si annida nel sistema fiscale ma non solo in quello fiscale
E che incredibilmente paga i soggetti economici per fare la cosa sbagliata dal punto di vista ambientale e vediamo se riusciamo a mettere slide dopodiché io
Stefano facce mondi astronavi di aspettare ancora un po'va be'allora Antonio Viotto introduco Centrum ordinamento
Allora quelli oggi parleremo diciamo quello che arriva da presentare uno dei nostri prodotti che appunto questo catalogo italiano che vuol dire uno dei nostri prodotti
Pica dato che Damiano è un documento conoscitivo
Che già dal febbraio due mila sedici il Parlamento italiano ha ha chiesto al Ministero dell'Ambiente in cooperazione con altri ministeri con altri enti di ricerca con altri diciamo
Istituti di
Di ricerca che possono fornire dati e anche università prossima slide nasce tutto da questa legge qui
Questa legge quindici è sostanzialmente una cosa bene noi siamo noi parlamentari vogliamo avere uno strumento che ci dica
Quali sono qual è l'impatto dei sussidi
In termini ambientali sia favorevoli che dandosi e che cosa intende per sussidi bene intende una serie di diverse misure molto ampie intende tutto quello che noi conosciamo quando stiliamo una nostra dichiarazione di redditi una serie di detrazioni chi può una serie di deduzioni la riduzione della base imponibile per le aziende per esempio diversi crediti d'imposta non so chi ha animali domestici probabilmente sa che può farsi trarre il diciannove per cento delle spese veterinarie
Se non lo sapevi sappiano devo
E quindi diciamo tutta questa questa diciamo uso un termine che fu usato negli anni Settanta questa selva di agevolazioni viene inclusa in questo grande largo termina in questa famiglia si chiama sussidi e poi si parla anche gli altri sussidi sono di sussidi diretti cioè laddove lo stato effettivamente in qualche modo si riconosce un trasferimento diretto a un agente economico può essere un'impresa può essere un individuo può essere un produttore in in tutte le sue declinazioni quindi un documento molto ampio ci è stato chiesto diciamo dal Parlamento di tener conto in maniera molto anche di tutta una serie di misure che sono nella nostra fiscalità generale
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Noi abbiamo già c'è una prima edizione del catalogo uscita un anno e mezzo fa male la trovate on line Non fatevi spaventare poco sostenibile se la stampa perché sono quattrocento pagine ma non vi fate spaventare da ciò
Abbiamo cosa abbiamo fatto una prima di tutto abbiamo preso diciamo tutto questa montare di misure fiscali e siamo andati a fare un primo screening e in questo primo screening abbiamo individuato
Centotrentuno misure
Per un effetto finanziario così detto tra a breve vi spiegherò insomma cercheremo di specificare meglio cosa significa effetto finanziario circa quarantuno miliardi di euro l'abbiamo divisi in cinque categorie che potete leggere ma diciamo che queste cinque categorie
Poi non li possiamo sempre e sempre di vedere ma era per garantire una facile lettura addetti ai lavori hanno un e qua vedete sono più o meno divisi a metà fra spese fiscali sussidi reattivo spese fiscali
Intendo proprio quella grande famiglia di cui parlavo prima questi se vogliamo che potremmo chiamare anche sussidi indiretti agevolazioni crediti in Posta deduzioni detrazioni e quant'altro prossima slide
Questo è semplicemente a livello di grafico quello che voglio che perché vi ho appena detto
Cosa significa questi sono soldi che
Alle volte non si vedono ma ci sono in che senso in questo caso non andiamo semplicemente a vedere quanto lo Stato spende questa non è un'analisi sulla spesa pubblica
Quindi quanto esce dalle casse dello Stato questi sono anche soldi a cui lo Stato rinuncia
Nel momento in cui lo Stato decide di farti un credito d'imposta diceva bene esenti io sulla prossima imposta non ti chiedo una parte di quello che hai speso così stiamo Bari
Quindi è noi parliamo di effetti finanziari sia per quanto riguarda quello che lo Stato spende sia in termini di gettito a quello Stato rinunciarono lo Stato rinuncia a recuperare una parte dei soldi
Possiamo sulla rete
Ho che cosa abbiamo fatto noi qui come vedete diciamo ma forse in maniera questo forse in maniera anche intuitiva diciamo la la diciamo la nel ruolo principale giurato Energia in termini in termini di zia di numero delle misure che abbiamo incluso in questo primo catalogo sia di effetto finanziario
Prossima slide
O ma che cosa abbiamo fatto però qui come aveva detto noi abbiamo dato abbiamo detto che abbiamo fatto uno screening di quelle che sono le misure che possono avere un impatto ambientale rilevante
Dopodiché li abbiamo deciso di analizzare i sussidi che ne abbiamo chiamato ambientalmente dannosi i cosiddetti sad
E sussidi ambientalmente favorevole cioè che in qualche modo ha un impatto positivo sull'ambiente i cosiddetti SAF dopodiché che cosa abbiamo detto abbiamo abbiamo anche una serie di sussidi su cui effettivamente è difficile
Capire quale sia l'effetto ambientale netto cioè questi sussidi hanno effetti sia positivi che negativi quindi è difficile capire al netto di queste
Diverse interazioni se facciano più bello più male all'ambiente quindi li abbiamo messi nella fetta degli incerti come vedete una fetta anche piuttosto consistente se andiamo a prendere il numero di misure
Prossimo
Poco andiamo a vedere per esempio quelli che sono i i sussidi ambientalmente dannosi anche qui forse è abbastanza intuitivo
L'energia giocattolo rilevante ma perché gioca un ruolo rilevante
Perché nel settore energetico non abbiamo tutti quelli che noi chiamiamo i sussidi ai combustibili fossili cioè sono tutte quelle misure fiscali che in qualche modo distorcono il segnale di prezzo e ci posso possono indurre la collettività
Impresa e e singolo cittadino a consumare più benzina gasolio gas naturale che mettono enormi quantità di gas a effetto serra e e per esempio e quindi anzi contribuiscono all'inquinamento locale delle nostre città no il il nostro smog le polveri sottili spesso ne sentiamo parlare
E quindi questi sussidi sono di un di un importanza fiscale rilevante quindi contribuiscono a questa fetta di Energia di diciamo di categorizzazione dell'Energia che vede anche qua
Basta sì possiamo tornare un attimo alla precedente Vaciago l'hai fatta veloce ma è un se ho capito bene il dato abbastanza scioccante c'era qui ci sono quelli cattivi si vede visione della cioè tu ci stai dicendo che il sistema degli aiuti diretti e indiretti sì da sedici miliardi all'anno dava un paio d'anni fa ad attività certamente secondo voi dannosi all'ambiente
In età di meno inclusi quelli e le fonti rinnovabili a quelle vantaggio se non c'entrino gli stiamo a livello netto Sussi inviando attività dannosi all'ambiente sì non è clamoroso strappo
Diciamo che è clamorosa diciamo che in un modo in in un certo senso sì c'è da dire che non dopo non diciamo noi non puntiamo a fare la sottrazione fra fra quelli che sono dannosi all'ambiente quelle sono favorevole ambiente perché sono sussidi anche molto diversi però diciamo che in una transizione ecologica che include anche un quadro di riforma fiscale ambientale
Che significa spostare il peso fiscale diciamo dai dal dai redditi da capitale dai da lavoro verbalmente dai vostri salari o da dai dai diciamo del profitto e le imprese all'inquinamento e diciamo allo sfruttamento di risorse naturali ecco in questo quadro diciamo noi vorremmo che
Senta se dobbiamo utilizzare sostituire tutti i sussidi si fossero favorevoli all'ambiente e quindi il cento per cento
Punteremo a questo nel quadro in forma fiscale ambientali in cui questo documento si inserisce no
Qui a titolo di esempio guardiamo un pochino quali sono appunto diciamo i sussidi cattivi di cui di cui parla Michele la prima il differenziale di accisa sulla benzina e gasolio
Sapete bene che chiunque di voi ha una macchina diesel sa bene che quando va alla pompa di benzina paga meno rispetto a chi ha la macchina benzina
In termini ambientali attenzione si parla dei termini ambientali questa differenza non è giustificata
Abbiamo sviluppato all'interno del nostro del nostro gruppo un diciamo in pay per un focus che abbiamo presentato l'associazione italiana degli ambientalisti degli economisti ambientali delle risorse naturali in cui abbiamo fatto un'analisi sui costi esterni
Basta che cosa significa teniamo conto l'inquinamento atmosferico danni alla salute traffico e via dicendo ma sicuramente le emissioni sia in termini di cambiamento climatico Center mi d'inquinamento locale quindi di polveri sottili
E abbiamo notato che non c'è di fatto possiamo ovviamente aperti al dibattito
Non c'è di fatto una giustificazione
Ambientale per trattare diversamente questi due prodotti questi due prodotti quindi dovrebbero avere diciamo la stessa ammontare delle accise e come vedete lo Stato rinuncia per questo circa cinque miliardi all'anno se ci mettiamo anche l'Iva sopra arriviamo a sei miliardi l'anno
Poi abbiamo l'esenzione dell'accisa carburante sulla navigazione aerea sapete bene che
Gli aerei non pagano non pagano l'accisa sui carburanti e questo è dovuto anche a una serie di diciamo accordi internazionali
Abbiamo e ammonta a un miliardo e mezzo in Italia questo questo questi soldi a cui lui lo Stato rinuncia lo Stato rinuncia anche a un miliardo e tre dovuto a cosa al rimborso dell'Aci delle accise a degli autotrasportatori
I camionisti o meglio le società che gestiscono i camionisti hanno il diritto di chiedere un rimborso dell'accisa da quando dal due mila a oggi cioè qualsiasi incremento dell'accisa dall'anno due mila
All'anno due mila diciotto dopo i negri chiedere il rimborso e lo stato di garantisce rimborsi di quello che già pagato la pompa di benzina e questo costa effettivamente un miliardo e tre non sanno e non vogliono un'ossigenazione su questo dato qua perché ne son pensavo
Alla alla polemica sul bonus malus attualmente proposto dal governo per le auto ma anche Cile giardino anche dalla ed è una cosa che ci siamo detti anche prima cioè al fatto che le le politiche ambientali questo caso negative per l'ambiente hanno anche degli aspetti distributivi no senza gli effetti distributivi ci interessano perciò sia socialmente accettabile un segnale economico quindi tu ci stai dicendo che noi anche per regole internazionali che probabilmente non si possono cambiare overnight siamo dando un miliardo e mezzo di Visconti al trasporto aereo commerciale che non è esattamente un bene primario no cioè dal punto di vista distributivo e dubbi e cioè e non solo da quello ambientale e veramente
Cifra dichiarata detiene capisco bene sì sì c'è da dire una cosa ci può dire una cosa che ovviamente
Come come accennavo prima il contesto non è quello di penalizzare delle fasce diciamo di reddito più basse io per esempio ecco prendiamo ad esempio questa qui questa seicentotrentaquattro milioni ritorno subito bomba su quello che ha appena detto
L'esenzione dell'accisa per esempio per chi consuma fino a centocinquanta chilowattora e a tre kW di potenza installata non paga l'accisa sull'energia elettrica
Residenziale nelle nostre case questa è un'esenzione che secondo chi cerca di difenderla diciamo dice ebbe attenzione ma ma se non lo togliamo
Il piccolo consumatore tendenzialmente la persona che abita magari da sola magari l'anziano l'anziana che abitano da soli nella propria casa e consumano poco noi a quel noi andiamo a colpire quella fascia di popolazione
Non è questo diciamo ovviamente l'obiettivo di una riforma fiscale ambientali l'obiezione forma di scala mentale
Aiutare utilizzare quei soldi in un altro modo per poter aiutare le fasce più vulnerabili
E però non deprezzare il segnale di prezzo che può far danno a tutti all'ambiente e quindi anche a quella stessa persona che abita da sola in condizioni vulnerabili all'interno dell'abitazione poi ci sono tutta un'altra serie di considerazioni tecniche per cui questa esenzione va a beneficio di molti
E non solo
Diciamo dell'anziano dell'anziana che abbiamo da sulla casa che in genere l'argomentazione che viene che viene portata innanzi comunque
Ne abbiamo anche ne abbiamo anche diverse altre abbiamo la dell'agevolazione dell'aliquota benzina gasolio per lavori agricoli è un'agevolazione abbastanza consistente
E abbiamo rilascio delle quote gratuite nel sistema dello scambio diciamo delle quote del mercato europeo le TS
Che in Italia ci costa duecentocinquanta quattro milioni l'anno questa qualcosa che che che abbastanza interessante o abbiamo l'esenzione acceso anche per per per le navi
E navi molti di voi sanno al momento utilizzano il bunker quindi è un combustibile che chiunque di voi abbia preso il traghetto avrà sentito anche l'odore è un combustibile dica un alto impatto ambientale in qualche modo non si paga l'accisa anche in questo caso è frutto di accordi internazionali per evitare che tutti vadano a fare benzina da un'altra parte qui si richiama il diciamo la necessità di un di un azione globale
Per quanto riguarda l'Italia non rinunciamo con questa esenzione a quattrocentocinquantasette milioni l'anno programmazione dicendo se il Paese di Enrico Mattei che ha inventato il gas naturale
Da seicento milioni a chi usa il bunker e il Mare del Nord sale ma lei naviga Gnl a casa corale se esattamente quello che diciamo ma che si comunica che che si dice qua e questo è un sì diciamo non un segnale di prezzo che
Che deve essere in maniera globale assolutamente diciamo in qualche modo qui c'è c'è bisogno di un di un di un coordinamento proprio delle vipere per poter avviare anche il trasporto marittimo a dei combustibili alternativi molto meno inquinante che ormai sono sono anche a disposizione
Andiamo alla prossima slide qui abbiamo otto qui abbiamo un'altra serie di agevolazioni arriva sapete bene chiunque di voi sommaria guardato anche su struggente sulla bolletta dice IVA dieci per cento
Abbiamo una serie di agire diciamo l'aliquota ordinaria Eva qui in Italia e del ventidue per cento poi ne abbiamo una serie di voci su cui viene applicata un'aliquota preferenziale dieci per cento quattro per cento dipende in alcune di queste voci effettivamente non ci sono delle condizionalità ambientali per cui possono spingerci ad utilizzare più del necessario un determinato bene che inquina che inquina in questo caso abbiamo l'energia elettrica ovviamente per uso domestico
Parliamo di un miliardo e otto con lo Stato rinuncia secondo secondo delle nostre stime abbiamo l'utilizzo di una risorsa scarsa
Per definizione l'acqua
è scarsa sia a livello globale ma può essere e può diventare scarsa soprattutto a fronte del cambiamento climatico anche a livello di microregioni
Non abbiamo né sappiamo qualcosa soprattutto chi magari ha vissuto vivo viene data ad esempio regioni interne della Sicilia sa bene quanto l'acqua possa essere scarsa e preziosa
Ho abbiamo anche univa giornata per i fertilizzanti generici ma tutti i tipi di fertilizzanti nel senso tutti quei fertilizzanti che in qualche modo possono inquinare i terreni agricoli inquinare anche le falde acquifere sottostanti questi sono tutti i numeri che vedete sono diciamo il gettito a cui lo Stato rinuncia dando accordando questa IVA agevolata anche qui
C'è necessità di agire a livello europeo perché c'è una diretta una direttiva sul sull'armonizzazione delle aliquote Iva anche se la Commissione europea quello che ti dice
Informati informarci se tu una di queste è libero di queste agevolazioni agli umori formare per quanto riguarda invece l'aliquota ordinaria io dobbiamo parlare gli discorso molto più complesso le aliquote o diciamo agevolate non la commissione Abbiati dice semplicemente tu intanto informa c'è poi ne parliamo ma comunque è un lavoro che i direbbe una risposta comunitaria abbiamo prodotti fitosanitari anche questi anche questi diciamo
Possono i pesticidi possono danneggiano sappiamo bene quanto danni Gino in
In Danimarca sono pesantemente tassati e c'è un sistema avanzatissimo in cui vengono tassati cioè vengono differenziati in base al danno che fanno all'ecosistema quindi anche alla specie a cui tirano più danno che sia l'uomo che sia una tipologia di uccello di volatile che sia una che sia per esempio le api
Che ciò che vede bene
Sono in questo momento a rischio e abbiamo coi prodotti petroliferi per uso agricolo e per la per la pesca in acque interne quindi sulle vie fluviali prossima
Ho qui parliamo dei sussidi ambientalmente favorevoli anche qui emerge ovviamente gioco dolore predominante grazie alle rinnovabili ne parliamo solo di impatti ambientali questo lavoro è quindi da questo punto di vista non ci poniamo altre domande
Sì sia ci sia necessità di averli se siano stati dati in maniera ufficiale efficiente nei diversi cinque Conti energia hanno queste domande non le poniamo non ci non ci viene richiesto noi andiamo a vedere all'impatto ambientale prossima
Quindi molto rapidamente come vedete abbiamo circa tredici miliardi per quanto riguarda il solare fotovoltaico e tutte le altre
Diciamo fonti di energia rinnovabili diverse dal fotovoltaico prossima
Ho abbiamo anche in agricoltura l'agricoltura è un settore veramente molto delicato e tra poco vi di Brindisi faccio vedere anche perché abbiamo i pagamenti per le pratiche agricole benefiche per i chi me l'ambiente quindi sono delle chiare condizioni ed ambientali quindi questi sussidi diciamo con un attento monitoraggio e se ben spesi possono far del bene all'ambiente
Pagamenti agro climatici l'agricoltura biologica diamo ci sono duecentocinquantatré milioni che vengono spesi
Per incentivare l'agricoltura biologica e poi abbiamo anche indennità a favore di di di di zone soggette a vincoli naturali che riteniamo diciamo possono favorire diciamo in qualche modo l'ambiente prossima ecco qua questi sono i principali qui sono i principali risultati due cose vorrei far notare su questa slide che possono essere spunto di riflessione per chi volesse vi dicevo l'agricoltura è
Un settore particolarmente rilevante ma è anche particolarmente complessa la valutazione ambientale
Cioè l'agricoltura fatta bene può veramente fare la differenza in termini di emissioni
Fatta male può dare un contributo ad andare nel verso opposto rispetto a quello spiegabile ed è per questo motivo che vedete nella famiglia degli incerti circa quattro miliardi cioè noi
Noi come gruppo di lavoro abbiamo ancora necessità di lavorare e ovviamente siamo aperti a tutte le opinioni di tutti gli esperti
Su questo e anzi invitiamo sempre a ricevere contributi da parte di esperti cultori della materia e via discorrendo perché abbiamo difficoltà a capire qual è l'effetto le fette quale sia l'effetto netto
Della dell'agricoltura del settore agricolo sul sull'ambiente perché l'agricoltura impatta su tutta una serie di di ecosistemi su tutta per esempio su tutto il discorso della biodiversità quindi la diversità di specie animali presenti la diversità genetica di ciò che andiamo a piantare
E via e via discorrendo quindi diciamo che veramente un settore complicato da analizzare
Come potete vedere tornando a quanto dice amicale prima abbiamo più o meno sedici miliardi di di sussidi ambientalmente annosi da questa nostra prima ricognizione e quindici miliardi e sei di sussidi ambientalmente favorevoli mi dimenticavo di dire che il catalogo eh
Un diciamo un documento che deve essere trasmesso alle Camere e alla presidenza del Consiglio annualmente quindi ogni anno bisogna trasmetterlo
Al Parlamento il parlamento poi la politica prende le proprie decisioni il documento assolo informativo desse trasmesso annualmente la cosa che abbiamo notato è questa le spese fiscali tutte quelle agevolazioni tutta quella selva di agevolazioni come dicevo è un'espressione degli anni settanta quando ci si è iniziati a porre il problema di tracciarne queste agevolazioni perché il sistema fiscale italiano era pieno di agevolazioni non tracciate
Diciamo sic molte di queste agevolazioni contribuiscono a fare danno all'ambiente
Questo può voler dire che lo Stato in quel caso quando introduce questa agevolazioni e quasi mai sono per finalità ambientali questa giudice sono quasi sempre finalità sociali
Ha difficoltà a fare un un assessment se vogliamo di quello che l'impatto ambientale di tutte queste detrazioni di queste denunce di questi crediti d'imposta
Al contrario i sussidi diretti in cui noi abbiamo c'abbiamo anche incluso diciamo i conti energia e le fonti rinnovabili in quel caso
C'è un criterio ambientale specifico lo Stato si è posto una finalità ambientale diretta e in quel caso lì come vedete settantasei per cento di questi sussidi diretti sono sono sì al mittente
Favorevoli può può essere uno spunto riflessioni o prossima e ultima slide
E cosa ci resta da investigare noi allora come vi ho detto ogni anno lo dobbiamo presentare questo documento
Siamo il gruppo di economia ambientale che lavora all'interno Sogesid che lavora all'interno del del ministero dell'Ambiente
Diciamo quindi abbiamo una serie di temi che dobbiamo ancora affrontare per le prossime edizioni la biodiversità cui accennavo prima ecco un tema molto complesso perché ci sono diverse interazioni
Ho vogliamo anche a iniziare a guardare anche a una serie di sussidi che esistono a livello regionale e locale
Perché esistono anche sussidi dello regionale locale favorevole o sfavorevole all'ambiente e le regioni c'è enorme diversificazione su su quelli che possono essere diciamo queste queste misure presenti
Ho
Ci sono anche sussidi dovuti all'Under pricing di risorse naturali interessante quello che diceva dottor Zanchini poco fa le cave per esempio sono un in caso le royalties per quanto riguarda l'estrazione diciamo di idrocarburi sono un altro caso
Però noi giusto noi esportiamo anche dei sussidi all'estero
E questi possono diciamo noi qui abbiamo richiamato più volte la parola coordinamento globale
Poi però se l'Italia si fa promotrice insieme ad altri Paesi e in ottima compagnia in genere distorsioni che possono far danno all'ambiente in altri Paesi beh allora in qualche modo c'è uno setting importante anche questo non lo vogliamo andare a vedere
Poi ovviamente il monitoraggio continua per quanto riguarda nuovi ed eventuali sussidi introdotti dal legislatore di anno in anno di comunque mi hanno facciamo una screening alle della legge di bilancio e via discorrendo e poi i vorremmo anche creare se vogliamo in qualche modo è una nostra idea creare un una traccia di Sussi resistenti anche se non più in vigore in maniera da avere una sorta di data Beschi i politici il Parlamento può utilizzare per poter poi direbbe ma stiamo facendo bene oppure beh non stiamo tanto migliorando questa è un'idea che che c'è venuto e con questo diciamo concluso un con le mie slide e vi ringrazio la
Grazie mille giornata cassati poi se c'è tempo se la domanda perché ma all'esito Pascali stiamo si segnali economici che non sono necessariamente di tipo di natura fiscale perché come Federica sabati invece vediamo come semplicemente la così detta di avere prezzi accurati di breve periodo di una risorsa come energia modifica il nostro comportamento anche temi ambientali
Cioè sei grazie passiamo Atenas la ed il tema è tipicità e flessibilità sistemi parafiscali
Per incentivare un le abitazioni alla ripresa di cominciare così
Parlato un po'di calcio
Perché perché oggi abbiam parlato e stamattina molto di rinnovabili però abbiamo parlato soltanto di rinnovabili
Cioè di energia elettrica sostanzialmente c'è una produciamo come le genti diamo eccetera le rinnovabili
O o più che altro il Sistri il il settore che è in grado di assorbire più rinnovabili
E che non l'ha fatto in questo momento proprio settore dell'edilizia residenziale no è un po'come avere un potenziale molto insomma diciamo la carta vincente o le carte vincenti in panchina erano utilizzarle
Che sia sommare un altro che sia un altro un altro giocatore si parla di cercare di e massimizzare e il nostro potenziale è
Del potenziale del risparmio energetico in Europa non solo in Italia ci sta proprio il settore dell'edilizia prossima slide
Eccolo qua nel settore dell'edilizia Cia all'interno un sommergibile dei sommergibili che non emergono quasi mai tranne probabilmente il giorno prima di Natale quando ti si sta TC blocca riscaldamento tu non riesci c'è ma che accorci di che cosa c'è a casa
Il sistema di riscaldamento in Europa nelle nostre abitazioni sono responsabili del circa l'ottantacinque per cento del consumo energetico in un'abitazione
Tutto il sistema dell'edilizia e responsabili circa la metà del consumo energetico in Europa di conseguenza stiamo parlando sia di un potenziale
Di risparmio energetico ingente ma all'interno del del delle nostre case di un altro potenziale di risparmio energetico che i sistemi di riscaldamento prossima slide
Ecco quali Chiampo che di dati
Sulla sulla pancia arte vedete il sistema di riscaldamento correntemente si installati in in Europa
La dalla parte rossa
Diciamo quello che circa se selvatico espone circa sessantacinque per cento di centoventi milioni di di sistemi installati oggi in Europa se questi sistemi avessero etichetta energetica che è stata introdotta recentemente per i prodotti nuovi
Sarebbero probabilmente in classe C o dice molto inefficienti è per la maggior parte funzionano a combustibili fossili la parte verde la parte molto più efficiente corrispondente sia a sistemi che funzionano anche con combustibili fossili tipo le caldaie a condensazione ma anche sistemi che funzionano con delle fonti rinnovabili si passa dalla biomassa le pompe di calore e altri tipi di di sistemi in Italia c'è una c'è già un un cambiamento in atto il cambiamento in atto
Però lo vediamo soprattutto sul nuovo diciamo sul nuove costruzioni mentre le costruzioni
In cui abitiamo a noi che sono generalmente media costruite prima degli anni siamo dagli anni sessanta in avanti sarà ancora abbastanza inefficienti e funziona appunto solamente ancora con dei con dei sistemi vetusti tendenzialmente caso Casoli soprattutto in Italia e Castel sappiamo c'erano un'infrastruttura
Dei gas molto molto importante quindi qua vedete semplicemente in questo grafico le nuove costruzioni in Italia il cambio del mix tecnologico avviene la linea rossa sarà pure delle caldaie Abba Agassi sta scendendo mentre sta salendo molto di più
Le pompe il l'uso l'utilizzo e l'installazione di pompe di calore ed ibridi anche nel sistema che stranamente ci sono i libri di che sono appunto i sistemi generalmente
Che funzionano su una base di pompa di calore molto più efficiente più un backup di caldaie a condensazione che può essere per funzionare a gas prossima slide
Allora il problema e e la sfida e quindi quello che dicevo come abbiamo visto la facciata la sfida è come modernizzare quelle questi sistemi che che sono nelle nostre case che noi sulla che costituiscono i nostri sommergibili i nostri no il nostro potenziale nascosto
Sicuramente ci sono del penso le prime le prime misure o le prime misure più importanti più efficaci sono sicuramente di di di segnale economico però ci sono anche delle dei sistemi di per influenzare che
Che usano il in due nuovi strumenti una il digitale che guarda caso arriva terzo settore anche qui e il secondo è la flessibilità in particolare flessibilità dei prezzi dell'energia
E come funziona come di più come come si riesce a a usare questi due strumenti per poter includere più rinnovabili perché questa è la sfida come facciamo ad utilizzare più energia rinnovabile nel nostro consumo energetico giornaliero quello di cui magari non ci rendiamo conto
Prossima slide allora funziona così
Dalla parte digitale abbiamo quindi bisogno di una di un certo nome tecnologiche esistono già passiamo parliamo di Smart Hermitage di contatori intelligenti che fungono da interfaccia fra la rete elettrica
Diciamo tutte le le tecnologie particolarissima riscaldamento che abbiamo nelle nostre case
Perché questo è perché è importante avere questa interfaccia e perché è importante avere le prezzi flessibili dell'energia
Che vengono segnalate attraverso questa interfaccia al al nostro uso perché come sapete il l'energia rinnovabile
E a produzione intermittente ciò vuol dire che noi abbiamo energia rinnovabile quando c'è il sole di mattina ora di pranzo oppure quando c'è vento questo questo corrisponde a dei picchi che voi vedete qua di produzioni questa frase come vedete
La produzione giornaliera l'offerta scusate la e la produzione l'offerta quindi di energia elettrica che l'aria la ricava ossa è e invece la domanda di gas
Che sono questi estensione se il grafico azzurro
Questo era presente il PD l'offerta e la domanda di Energia e non in una giornata in una settimana e dimostra il picchi di domanda e di offerta c'è il momento in cui noi abbiamo tante Energia
Rinnovabile
Non ci serve perché mai quando ci serve energia rinnovabili a casa quando ci abbiamo chiuso al mattino svegliare accetta riscaldamento e farci la doccia
E la c'abbiamo infatti il picco di domanda mentre l'offerta tornare un attimo indietro mentre l'offerta sta qua quindi dobbiamo riuscire a a coprire questo picco qui
Oppure la sera quando chiamo a casa dopo aver lavorato di motori accendiamo riscaldamento magari nel futuro a picchia appiccichiamo pure il la l'auto elettrica e quindi la domanda di di energia elettrica sale ancora di più
Con un sistema prossima slide
Con un sistema che interfaccia da una parte il sistema digitale quindi le Smart il contatore su Marte e tutta una serie di tecnologie che possono essere utilizzate come diciamo prima le pompe di calore libri Vitara parte
è un sistema di incentivazione del consumatore ad usarli dall'altra
Si può riuscire a eliminare quel picco o comunque utilizzare colpito come funziona questa sua dimostra i prezzi
Sibili che vengono applicati in due casi per il momento di in Europa non ci sono molte Paesi che lo Stato ancora facile ma ci sono dei best practice che stanno che stanno emergendo è preposto il primo e secondo me quello più interessante perché
Include sia contratti per riscaldamento basati sui prezzi ma anche senza elettricità orari ma anche se le previsioni del del meteo
Tant'è vero che una delle figure interessanti in termini di mestieri nel prossimo cioè nel prossimo futuro sarà proprio volete mettere o la corte riuscirà a prevedere che dovrà prevedere giorno dopo giorno che tempo fra il giorno dopo
Cosa succede c'abbiamo la fascia oraria
PPT qui vedete sono quelli delle tariffe elettriche nel momento in cui tu arrivi a casa alle diciotto in Finlandia ma insomma mangiare alle sei di solito cioè una domanda abbastanza alta di energia
Il prezzo è alto ma non è altissima il picco invece scatta verso le otto allora cosa succede al sistema sbatte
La rete elettrica riesce a dare un segnale attraverso il contatore
Alla alle diciamo al dall'impianto di riscaldamento che c'era casalinga testamento si accende usando quindi ettari una tariffa un po'più bassa rispetto a quella della domanda del momento in cui la domanda sarà più alta
Poi si specchia nel momento in cui la domanda è più alta si riaccende quando quando ritorna un po'più bassa e durante le ore della notte quando in realtà sì a base riscaldamento o comunque non ci si fa la doccia si attacca sia il sistema di riscaldamento che l'accumulo per prova per preparare l'acqua calda sanitaria per farti la doccia il mattino dopo
Quindi il l'utente alla fine riesce ad avere un risparmio sia in termini semplicemente energetici ma anche un risparmio in bolletta perché alla fine USA il sistema di riscaldamento dal momento in cui gli serve di più ma con le tariffe più basse e riesce a utilizzare sistemi di stoccaggio tipo quello dell'accumulo
Nei momenti in cui noi serba preparandosi però al momento in cui il sagrato sistema della Spagna simile però
Qualsiasi c'è la linea del della tariffa fissa
E hanno introdotto una ci sono state tradotto sistema di tariffazione diverso principio flessibile per il
Per tutto cerca di soddisfare questa domanda offerta qua se appunti io cito sempre più la Finlandia perché Peter istante perché c'è questa extra elemento di previsione mette prossima assai
Quindi
Qui stiamo parlando ancora di futuro perché questi essere ovviamente i sistemi che funzionano nel momento che c'è la rete lettere che nel momento in cui CIAI anche a casa sul sistema di dei sistemi di riscaldamento a base elettrica e quindi più efficienti
Però sono interessanti perché riescono a
Diciamo a a fare interagire diversi diversi attori da una parte il consumatore perché ovviamente il vantaggio è sia in termini di consumi inferiori ma anche di accesso a prezzi inferiori quindi dove bianchi bollette questo è un incentivo abbastanza interessante sì io non so quanti di voi
Riguardano lo sanno quanto efficiente la vostra caldaia a casa ma insomma farne secondo me insomma sono due tre e tanti magari un po'che i più vedete
La la no i trascrive le vostre bollette e quindi su quello date tempo più di consapevolezza Clemente prezzi variabili sono anche utili per l'ambiente perché ovviamente Ria riescono a inserire o a includere
L'uso di rinnovabili anche per uso domestico quindi riscaldamento
Sulla produzione acqua calda sanitaria eccetera
Pienamente sono fondamentali per la rete elettrica perché questo è il grosso problema delle rinnovabili delle dei fabbri per nel nelle nel dell'energia elettrica lo stoccaggio perché la produzione cioè quando
Serve pochino
E non c'è quando serve e quindi c'è bisogno di stoccaggio oppure di prevenzione e di aiuto a tagliare questi picchi quindi questo questi questi due elementi digitalizzazione dodici tale schema Titini insieme a
Prezzi variabili riesce un po'a avvicinare il consumo alla tradizione perché
Dobbiamo essere cocente fatta di fino adesso il sistema elettrico funzionato con quando c'è bisogno rispondo adesso dovremmo essere quando non ce n'è bisogno rispondo cioè bisogna che che troviamo un modo di riallineare la domanda e l'offerta in in un altro Eriksson in in un altro modo prossima su
Guadagna se questa secondo me non sono
Diciamo che il sistema e donne ancora rodato nel senso che e provati sicuramente nei Paesi che che ho menzionato però entrate proprio in questi giorni
Mi non entrata prendi corre ma è stata approvati in questi giorni una nuova direttiva sul design del mercato l'energia elettrica che introduce per la possibilità di avere prezzi flessibili prezzi dinamici per l'elettricità se Smart meter sono stati installati dalla rete elettrica nelle varie case conseguenza che stiamo parlando di innovazione di prodotti innovativi e stiamo parlando di motorizzate temporale che insomma d'acqua in avanti
Potrebbe insomma sicuramente andare impattare il l'
Nostri consumi effettivi nei prossimi
Mesi anni
Però diciamo che già con un sistema di Cimatti Controls installato il sistema di riscaldamento possiamo avere fino a Civate pertanto cinque per cento di risparmio energetico a sud solo apparecchio
Il di riscaldamento installato possiamo dare valori superiori se prendiamo in considerazione tutte sistema di riscaldamento
E potremmo avere almeno un quindici per cento di costi in bolletta di risparmio solamente con questo tipo di sistema qui compresi quindi energia elettrica variabili
Con quindi la tecnologia
Di cui parlavo prima installata prossima slide
Quindi alla fine cosa serve
Per poter includere sempre di più le rinnovabili non solamente nella grande corsa elettrica ma anche dell'uso
Se volete ogni giorno da parte di ogni cittadino parte di ogni abitazione da parte sicuramente dobbiamo fare emergere questi sottomarini c'è ci vuole molta più consapevolezza di quello che è l'efficienza energetica nelle nostre case
Siamo efficienti o non siamo efficienti pace tanto lavora da fare pressione per la politica per poter
Trasformare la parola transizione energetica in qualcosa che ha senso
Nelle mie tasche ogni giorno secondo abbiamo comunque degli strumenti a a nostra disposizione che possano aiutarci Insiel consapevolezza ma anche se non vogliamo avere tanta consapevolezza e questa la digitalizzazione sistemi e anche della Rete
La flessibilità per quanto riguarda i prezzi e quindi il nuovo incentivo che può essere dato ai consumatori per poter effettivamente avere vedere questa il come risparmi energetici hanno un effetto sul tra la fine del mese in bolletta quindi nei loro portafogli
Grazie grazie
Guardo Stefani per vedere se ci sono domande
Tra l'altro l'Italia che gli alti smaltimento paura siamo molto avanti in Europa ma non arriva il segnale del prezzo dinamico a casa arriva formata pericoloso questo un caso clamoroso di fallimento della regolazione c'ha elaborato e non far passare l'informazione è un punto molto interessante
Domande
Sono in generale si molto interessante per quel discorso per efficienza energetica sempre palazzi indurre della di tutto il discorso energetico però ci sono anche degli interessi e dei innovazione di investimenti molto molto interessante dato disse con un
Ho
Ringrazio entrambe presentazioni
La parte Martinitt marmitte interessa tantissimo rispetto a quello che era stato fatto anni fa comunque stava passando
Domando
Forse banale quanto siamo vicini giustamente Michele diceva che c'è l'arte del perché l'attrice però da lì è ancora l'applicazione
Non si vede
Ci sono dei casi testi dei testi che i rischi sono stati fatti in Italia o in Europa a che punto siamo per averla
Tutti
Brevemente il Vitesse che esistono e sono quello che ha mostrato quindi in Europa
Però secondo me c'è un orizzonte abbastanza vicino che possiamo con cui possiamo fare riferimento
Data questa nuova insomma il lavoro della del della commissione operato il mio europea sul mercato del del design dell'energia questo darà sicuramente degli impulsi
E poi dobbiamo pensare che insomma diciamo tutto il settore elettrico ci sta pensando veramente ci avvisa estesi importante questo perché allora non grosso problema di stoccaggio di energia che non si riesce a risolvere perché le batterie per il momento sono impensabili sicuramente in questi in questi frangenti qua
Però qui di stoccaggio di Agia è una cosa importante bisogna muoversi e il settore l'altro sta facendo sia su quello ma soprattutto sull'Est ma crisi ma anche per portare per portare no bionde del meter dalle smart grid alla digitalizzazione alla flessibilità nelle case questo sistema scuola secondo me
Ha abbastanza c'è uno strumento abbastanza concreto che vedremo sempre di più proprio perché non è solo nell'interesse diciamo ambientale lasciatemelo dire perché insomma non tutte le imprese lavorano sempre
No in un'ottica di impatto ambientale ma non è quindi non va solamente in quell'ottica la ma in un'ottica di Business importante quindi sono Haylie Traider ci sono
E adesso c'è anche un freno al legislativo
Europeo che permette che una direttiva interna tra flessibilità all'interno del dell'europea di adattarsi rispetto alla propria produzione la propria infrastruttura energetica e Simone quindi insomma io penso che di essere abbastanza
Ottimista rispetto alla no la a questo passaggio se in Italia ma anche in altri paesi
Sì sono confluite innanzitutto complimenti molto interessante spero che materiale possa sia messo a disposizione si possono anche dopo poter potranno consultare
In relazione agli incentivi che in realtà danneggiano l'ambiente ho visto che molto di quel molti di questi sono di circa undici miliardi sono relativi al settore trasporto
Magari più per il pane di oggi pomeriggio a questo quindi qualcosa a che fare anche con le politiche di infrastrutture che è un paese si deve dotare prima domanda Secondo se è stato fatto un benchmark con gli altri Paesi europei per vedere se nello stesso livello di incentivi tanto l'ambiente sussistono e trasporto sono presenti anche in altri paesi
Allora e
Se ecco
Dunque sicuramente ha a che fare con con le infrastrutture termini per esempio di di navigazione marittima si parla spesso comunque di della costituzione delle autostrade del mare per quanto riguarda invece il settore dei trasporti e per quanto riguarda i camion c'è un discorso sia infrastrutturale che tecnologico cioè quindi
Diciamo l'idea in in termini fiscali per esempio quella di
Dare un incentivo a introdurre delle chiamiamole così diciamo delle tariffe che siano legata la distanza percorsa in maniera che l'azienda o l'autotrasportatore abbia l'incentivo a percorrere diciamo e a consumare quindi la minor infrastruttura possibile questo per esempio è già realtà in Paesi di passaggio come la Germania in cui per esempio
I camionisti sono obbligati a tenere un sistema di GPS
Che traccia quanto quanta strada loro hanno fatto all'interno dei dei confini tedeschi perché spesso la Germania è semplicemente un paese di passaggio fra i paesi del nord i Paesi scandinavi la Russia e l'Europa
In base a questo poi manda una fattura e dice be
Ai ai diciamo consumato tozzo di infrastrutture quindi a che fare anche con le infrastrutture in questo senso può pagare questo da questo punto di vista l'ora poi devi dovresti pagare il governo federale tedesco tolte questo è già una realtà
Che c'è stata tra l'altro comunicato da un collega tedesco del ministero dell'ambiente ci ha detto se volete saperne di più ovviamente
Poste potete informarvi ma altrimenti potete chiedere semplicemente anche vostri camionisti italiani che del sono costretti per lavoro a passare per la Germania perché loro questo è un sistema GPS lo devono aveva montato quindi in qualche modo si lega in qualche modo alle infrastrutture
L'altra l'altra questione diciamo
Che che riguarda il il settore dei trasporti sicuramente diciamo quella che è la più nell'incoraggiamento alla penetrazione tecnologica di nuove di nuove alternative pulite spesso si parla sia di autonomia e macchie di auto elettriche
Andando più vicino diciamo che quelli che sono i combustibili
Alternativi seppur ancora fossili per esempio nell'autotrasporto di merci pesanti si parla oggi domina il diesel nel senso non c'è tanta non hanno tanta scelta al momento
Diciamo i camion per l'autotrasporto merci si parla di quello commerciale ma anche di quello passeggeri devono andare a disse
Però si parla un domani di un ovviamente la tecnologia si può consigliare di transizione che quella del gas naturale compresso finché poi non si arriverà in qualche modo a da vivere un impatto emissivo zero disponibile tecnologicamente
Anche per questo tipo di
Diciamo clemenza
Sicuramente ecco il settore trasporti un settore un settore centrale lo è anche quello residenziale lo abbiamo appena visto perché per esempio noi spesso e volentieri imputiamo al traffico
In città i livelli di smog i livelli di polveri sottili eccessivi e attenzione hanno un impatto rilevante sulla salute
Le infrastrutture scadenti sicuramente e per esempio un servizio pubblico che non sia all'altezza di determinati standard qualitativi in termini trasporti incidono su queste missioni ma molte di parti molto particolar modo ti polveri sottili molto particolare deriva anche da un un un settore residenziale che vetusto noi in Italia l'Italia non è un Paese giovane e questo lo sappiamo tutti quindi abbiamo settore edilizio da riqualificare a livello energetico
Enorme ampissimo questo vuol dire che c'è grande spazio per delle potenzialità e molte delle polveri sottili attenzioni vengono dalle nostre case
Non solo dal famoso smog dal famoso traffico quindi diciamo che come siccome sempre poi si vanno a intersecare diversi settori le problematiche sono intersettoriali
In qualche modo
Sì non
Scrive se non ci sono altre domande ringrazio il relatore interessanti concluso veramente con una al meglio la discussione di questa mattina state e tanti sono gli spunti da tanto un evento climatico Energia e Trasporti Iannaccone circolare
Stile grandi ma anche opportunità importante anche dal punto di vista economico e anche sono responsabilità importanti come cittadini nel richiedere punta i nostri palestinesi restano anche industria diciamo una clinica metterci anche nelle condizioni di poter fare scelte chiunque positive per l'ambiente anche la
Esercizio spingere quindici chiaro la la mattinata siano occidentale alle tre
E ancora qui verrà dibattito del pomeriggio quindi Guido Maiolo appunto dovranno politica europea politiche nazionali e quindi qual è il ruolo della politica nella mettere in atto politiche ambizioso e e anche progressiste panna
Sostenibilità tutelare l'ambiente non
Al pomeriggio fuori c'è il da appunto la possibilità cioè il carico
Attenti
L'impatto ma finalmente
RAI
Un grande applauso una giovane promessa un giovane attivista direi in in erba
E adesso chiama sul palco Emanuele Pinelli di chi Europa ci sarà una sintesi di quella che è stata la la mattinate di di oggi
Grazie
Del Piero come di anticiparlo Stefania sono qui per fare una sintesi
Fare una sintesi possibile sicario proprio su tutto questo può significare anche qualche cosa di più
Dunque quello che è successo oggi si potrebbe riassumere in tre punti primo
Sull'ambiente l'Europa c'è abbiamo visto secondo sull'ambiente più Europa è aperta al confronto Terzo questo ha già cominciato a trattare i rifiuti
Dedicherò tre minuti al primo punto divenuto il secondo due minuti a testa
Partiamo dal primo fatto sull'ambiente non ci siamo
Progredire a questa città dove ancora brucia la ferita che si è aperta con l'incendio al Nuovo Salario lo capirei anche a tanti soprattutto i miei coetanei che oggi non sarà più a chi fa riferimento che vedono un pianeta allo sfacelo e nessuno nel mondo politico che agisce ma chiedo che nessuna reagisce diciamolo non è più vero
In Italia oggi almeno un partito che pesa sul serio questa missione
La battaglia per l'ambiente è nella nostra agenda e non riuscirà mai più finché non l'avremo vinta
Magari per qualcuno può sembrare sorprendente è un impegno così deciso da parte nostra
E poi in realtà basta un piccolo ragionamento per capire che questa battaglia è nel nostro DNA
Di fatto nell'epoca in cui ci troviamo dire
Salvare l'ambiente è la precondizione per far sì che qualunque diritto umano venga corre rispettato
Tutto questo gran parlare di manovre che si fa in questi mesi sui giornali a volte mi fa immaginare meglio
Un aereo che sta precipitando a tutta velocità ora è evidente che se tu se il pilota qualunque manovra che ti metti a fare delle sedi che prima di tutto a far riprendere quota la allega non farlo schiantare
Dopo semmai chilometri a parlare di tutte le splendide destinazioni che potessi raggiungere ma sindacati si schianta
Il dato è finito lì
E allo stesso modo il tenente sequestriamo ridendo
Ritenete su questa via già si sta andando scartare se questo succederà qualunque altro ideale politico riteniamo che sia una parola vuota
Ditemelo voi ma in un mondo dove già oggi ci sono due miliardi di persone che rischiano di morire di sete
Fra dieci anni saremo il doppio
E libertà ci poteva essere più
Che lo sviluppo ci potrà essere più che passa ci potrà essere più e quindi oggi si combatte per l'ambiente per la pace per l'ambiente per lo sviluppo per l'ambiente e per la libertà Fabio mondo fatti Moa Satana incomba come qualcuno in Francia sta già dicendo fine del mondo fine del mese e la stessa rotta
è una sintesi benvenuti in un secolo che fa sintesi fra cose che sembravano distanti
Fava sei dieci anni una marea di tempo che cosa mi importa va bene facciamo la controprova se già oggi e vitale potessimo trovare nuove sostanze da due terzi dei rifiuti se già oggi se potessimo produrlo godesse dell'esplicita dalle fonti rinnovabili se ciò ci potessero investire qualcosa di più sensato per quindici miliardi
Dice attività così dell'ambiente di cui prima parlavano ma se è un Paese con molta meno povertà
E con molta meno sofferenza sociale Cetto sì che lo saremmo e allora noi stiamo cercando di impedire che a Piuro una qualche svolta ecologica
Stiamo cercando soltanto di impedire le una svolta logica
Porta naturale e sta nelle cose
Dico di più anche per l'ambientalismo questa svolta sarebbe una manna
Perché tanto più l'ambientalismo adottò presi la terzo logopedista che azionare tanto più diventa forte
Basta guardare a quello che sta succedendo in Olanda e Germania un ambientalismo che si appoggia la tecnologia che se poi c'è l'innovazione che si appoggia alla ricerca e che sfrutta tutta la potenza di fuoco dell'Europa sa essere molto molto più incisivo è una tesi sì
Una tesi tesi che secondo me è il nostro tempo rende necessaria
E questo ci collega secondo punto di questa giornata il momento del confronto
Vede ai promotori volevamo che la proposta per l'ambiente di più luogo partisse da un analisi che fosse il più possibile l'uscita e il più possibile condivisa avevamo bisogno di ricevere spunti Visconti critiche sia da dentro Europa che da fuori
Ci serviva come l'ossigeno
Perciò abbiamo invitato degli altri mondi a dialogare con noi il mondo dell'impresa
Il mondo dell'associazionismo il mondo della ricerca scientifica
E la loro risposta ci ha sorpresi perché è stata straordinaria
Sono intervenuti esponenti di Legambiente Dellai se dell'istrione della Sogesid dell'Istituto Affari Internazionali della Scuola Superiore Sant'Anna rivendico pay
Unico tra i limoni meraviglioso lasciatemelo dire che cito due lezioni però per il prossimo futuro
Europa ha una credibilità e deve restare coerente con se stessa se non vuole bruciarsi era ma la seconda questa coerenza non deve mai irrigidirsi dal dogmatismo
Non dovremo mai chiude celtici altrimenti la nostra credibilità resterà fine a se stessa
Ecco un'ampia sintesi alla quale secondo me non dovremmo rinunciare coerenza
Apertura
Nel caso dell'ambiente questa sintesi è davvero indispensabile
Sentire fino a questo momento credo dell'Espresso Colombo può il pensiero di tutti noi
Adesso però voglio rivolgervi l'Aprilia puramente personale
Non ce lo nascondiamo sull'ambiente si litiga
La tabella tatto degli OGM l'ecotassa le discariche li vale oggi quei vincoli io scommetto che in questa sala non c'è una sola copia di persone che Rossi Scanderebech o almeno uno di questi totem
E cosa avete aspettato bellica tassiamo tutti dalla stessa parte
Perché tutti che studia la posta in gioco ci riguarda tutti la stessa vita sulla terra e quindi la visione d'insieme che deve contare non i singoli totem è l'insieme che deve funzionare
Se qualcuno si aspetta qui che l'aria sezione ecologica recapitata al cento per cento come dice Luis illude
Chiediate la minaccia così grave così palese
Ancora pensa e non vuole fare neanche un passo indietro niente forse sta difendendo il suo ego non sta difendendo il pianeta
Io stesso sono stato il primo a fare dei passi indietro tutti volentieri perché secondo me un partito saggio è quello che si impegna a portare una visione d'insieme così funzionale condivisibile
E gli altri si dicono sapete che c'è
Io non la condivido al cento per cento la condivido al settantotto per sessanta però dopo c'è lo stesso soprattutto se e quale alternativa sono i partiti di governo
Che come sappiamo risultava licenziati rinnegano l'Europa per la causa ambientalista sono solo dell'ottanta inservibili
E allora capire esattamente che cosa è uscito fuori nel concreto dall'incontro di questo oggi anzitutto una brutta notizia che abbiamo poco tempo a disposizione i dati sul riscaldamento globale non lasciano spazio a fraintendimenti ma c'è anche una buona notizia e cioè che la natura di questa rivoluzione ambientale e in gran parte già pronto
L'abbiamo visto nel settore del riciclo con i piatti che ormai possono creare dei rifiuti non soltanto più plastica ma anche a Zoldo fosforo magnesio cobalto e altri di quelli che vengono detti piccolo Material s'l'abbiamo visto nel settore dell'energia solare l'abbiamo visto nel settore del riscaldamento domestico delle reti elettriche intelligenti
Ma tutto questo rimane ancora troppo poco noto
Troppo poco conveniente o semplicemente dopo poco regolamentato
E allora su questo accordi fra le capitali software
Una grande riforma fiscale ecologica per esempio elimina una volta per tutte gli incentivi dannosi all'ambiente di cui parlavamo prima e grande invece competitivi prodotti a basse emissioni oppure quelli che provengono dalle mine urbana del riciclo e poi una grande rimozione degli ostacoli normativi che ancora oggi purtroppo frenano lo sviluppo dell'economia circolare così come quello dell'economia delle bugie pulita
In questo modo le imprese e gli enti locali e semplici cittadini possono essere facilitate partecipa che dal basso alle rivoluzione ambientale e fare quella rivoluzione che le politiche calate dall'alto purtroppo affaticato realizzare
Faccio infine da megafono alle proposte di altri due membri riti Europa
Stabilire un prezzo minimo europeo per l'emissione di carbonio quaranta euro a tonnellata detassando contestualmente dei redditi da lavoro
E la cosa fosse più bella integrare la nostra Costituzione quei principi che sviluppo sostenibile di equità tra le generazioni per la proposta di qui trovate all'entrata il banchetto per lesioni
Come vedete c'è molto da fare
La strada è lunga e percorrerà non sarà facile
Non ci perdiamo d'animo
è la scienza che ce lo chiede
La coscienza che ce lo chiede
E come avete visto poco fa ce lo chiedono i ragazzi che vedrà nel mondo di domani
Di un'OPA di un ambiente andiamo avanti
Beh è difficile fare la transizione dopo Emanuele
Grazie mille una una sintesi un appello accorato Grassi intesi completa esaustiva assolutamente ricca di spunti così come sarà poi il prossimo intervento di quindi Giancarlo scusi Giordano Masini colloqui più Europa che si parlerà di sviluppo e ambiente sfida ecologica è una sfida tecnologica sì
Dunque partiamo
Partiamo dalle dalle emissioni dal fatto che hanno cominciato a crescere di nuovo bene se è vero che che le emissioni responsabili dei cambiamenti climatici in atto hanno ricominciato a crescere è altrettanto vero che non hanno ricominciato a crescere non crescono ovunque allo stesso modo
è vero che in Europa che nella più prospera del pianeta
Queste hanno continuato anche negli ultimi anni a calare anche se meno rispetto al passato l'emissione dell'Unione europea rappresentano il dieci per cento di quelle globali si prevede per il due mila diciotto un lieve calo
Alla fine del due mila diciotto di circa lo zero virgola sette per cento che è ben lontano dal calo
Del due per cento all'anno del decennio fino al due mila quattordici ma è comunque una cosa diversa rispetto a quello che avviene nel resto del mondo la Cina responsabile
Di circa il ventisette per cento delle missioni che sono cresciute del due mila diciotto di circa il quattro virgola sette per cento
Le missioni negli Stati Uniti rappresentano il quindici per cento del totale mondiale
E nel due mila diciotto dopo diversi anni di declino sono aumentate di circa il due virgola cinque per cento lo consigliano nei corsi di retorica di cominciare con un bel po'di percentuali di utilizzo per per attrarre meglio il il favore del pubblico l'emissione dell'India rappresentano il sette per cento del totale hanno continuato a crescere del sei virgola tre per cento
Sono proprio i ricercatori della dell'Università di Stanley del global carbon Project che hanno ha fatto la stima delle emissioni globali che ho appena sintetizzato un po'brutalmente
Che hanno e che in un articolo di commento alla loro ricerca che è stato pubblicato da Nature hanno messo l'accento su queste differenze
E suoi moderati ma per carità sostanziali motivi di ottimismo che soste che questi dati sottenda
Il mondo scrivono si sta muovendo rapidamente in modo irrevocabile verso un sistema energetico pulito economico e e affidabile i costi di produzione dell'energia solare sono crollati dell'ottanta per cento le installazioni sto citando ancora praticamente testualmente stanno crescendo oltre il cinquanta per cento dalla nuova capacità di produzione delle dell'energia elettrica rinnovabile
Con il raddoppio di energia eolica e solare ogni quattro anni nei paesi nei paesi in via di sviluppo le energie da rinnovabile rappresentano circa rappresentano la maggior parte della dei dei nuovi impianti di produzione di energia elettrica ed è una svolta che era impensabile fino fino a poco fino fino a un decennio fa se queste tendenze continueranno le energie rinnovabili produrranno
Circa la metà dell'energia elettrica mondiale già nel due mila trenta
E poi l'energia la la rivoluzione che è in arrivo delle delle batterie degli accumulatori cioè l'energia anche quella solare ed eolica potrà essere immagazzinata e lo dimostrano esperienze significative alcune molto promettente
Ad esempio il in Australia
Ecco di fronte a tutto questo se c'è un riflesso condizionato che tradizionalmente ha avuto nel l'ambientalismo è quello di chiedere invocare una sorta di discontinuità a volte addirittura un'inversione di te
Rispetto al nostro modello di sviluppo che era un riflesso condizionato che se vogliamo riflesso condizionato molto antico risponde dei nostri quasi bisogni cognitivi acquisiamo molto affezionati
Mi diverto a volte a citare Tertulliano che era un un apologeta cristiano secondo secolo dopo Cristo che contrattato il De anima diceva proprio ne siamo di peso al mondo non ci bastano le risorse perché abbiamo bisogno troppo alti perché e e la natura non è in grado di sostenere c'è quindi invocava pestilenze carestie guerra rovinata la civiltà come un giusto rimedio una punizione per un genere umano divenuto troppo arrogante sembra di sentire il reverendo Malthus Latouche più recentemente i sostenitori della decrescita felice che parlano oggi proprio perché si era sbagliato due mila anni fa Tertulliano
La rivoluzione invece che ci potrà mettere a riparo dagli effetti dei cambiamenti climatici è una rivoluzione tecnologica un prodotto dello sviluppo e lo dicono
Lo dicono i dati ed è come prodotto dello sviluppo neanche un prodotto fatemelo aggiungere della della prosperità che del bene se l'inquinamento che oltre oltre ad essere causa dei cambiamenti climatici e quindi di pericoli che noi tendiamo a percepire come lontani che non ci toccano direttamente nell'immediato
Già la principale causa di malattie e morti prematura del mondo
Secondo le stime le malattie legate all'inquinamento sono state responsabili di circa nove milioni di morti premature tra due mila quindici e due mila sedici il sedici per cento di tutti i decessi a livello globale
Tre volte più delle morti causate dai DS Topor coso tubercolosi e malaria
Messe insieme quindici volte più decessi causati da guerre o da altre forme di violenza nel paese dove vanno le cose vanno peggio
I decessi legati all'inquinamento sono un quarto di tutti i decessi totali l'inquinamento e è classista
Quasi il novantadue per cento dicesse dovute all'inquinamento avviene nei Paesi a basso che medio reddito Lanza cominciano un po'lo fanno in tempo a dirlo nel rapporto dell'anno scorso
E tra tutti i Paesi questi decessi sono prevalenti tra le minoranze e gli emarginati
Quindi questo riflesso condizionato che ci porta ad individuare nello sviluppo e nel progresso addirittura nel benessere solo l'origine
Dei problemi ambientali e non la loro soluzione soluzione potenziale ho già effettiva e proprio riflesso condizionato di cui dobbiamo liberarci
La povertà individuale o collettiva cioè dei Paesi o di regioni del mondo o nostra come singoli individui ci porta inquinare e ci rende più vulnerabili all'inquinamento così come agli effetti agli estremi dei cambiamenti climatici
Un ambientalismo moderno e pragmatico deve ripartire proprio da qui
Dai fatti non dai cliché abbiamo detto come slogan di più roca sfida la corrente riferendoci ad altre cose sfidiamo la anche su questo
Non ne avrei parlato ma è uno studio che è uscito tre giorni fa quindi la tentazione per me che mi occupo spesso di queste cose troppo forte uno studio che ha uscito il dodici dicembre su Nature ribadisce che la resa per ettaro
Dell'agricoltura non è neutra rispetto all'emissione della produzione agricola che non sono affatto basse
Avete visto prima
E lo sappiamo e alla capacità di e e anche alla capacità dei soliti trattenere carbonio usare più terra per produrre la stessa quantità di cibo ovvero l'agricoltura biologica è una pessima politica climatica è una pessima politica ambientale
Dirlo oggi non dovrebbe essere più uno scandalo casomai bisognerebbe smettere di ostacolare per ragioni ideologiche le tecnologie che ci permetterebbero di produrre di più inquinando di meno
Anche per unità di superficie partiamo dalle Biotecnologia dalla transgenesi dal dal Genoa dal genoma editing di un tema di di ultima generazione
E vero biologico eh tecnologico ma
Per finire lasciatemi dire anche che in un mondo che combatte efficacemente è un mondo che combatte efficacemente i cambiamenti climatici è un mondo interconnesso
Un mondo che ripudia isolazionismo e e protezionismo e non solo perché le politiche ambientali sono efficaci se sono concordate se sono condivise sono applicate su su scala globale e questo è l'aspetto regolatorio poi ci sono buone regolazione ci sono cattiva regolazione
è un solo un pezzo ricordi mondo interconnesso mette in comunicazione integra sistemi produttivi più efficienti anche attraverso l'apertura al commercio e il trasporto su lunga distanza che non va demonizzato perché meglio far viaggiare merci prodotte secondo buoni standard ambientali
Che proteggere col protezionismo e con le sanzioni con l'isolazionismo sistemi comparti produttivi
Inefficienti
E quindi inquinanti e quindi e quindi climalteranti
Le le catene globali del valore sono un esempio in vivo dell'efficienza produttiva che diventa anche sostenibilità ambientale non tutti i tipi di crescita sono sostenibili in questo giusto ricordarlo ci sono modelli migliori ingaggi sono modelli peggiori ma ogni politica climatica deve mettere al centro l'obiettivo della crescita della produttività dello sviluppo
Della diffusione del benessere e dell'integrazione
La decrescita eh questo lo sappiamo senz'altro insostenibile da senz'altro la bonifica ambientale climatica peggiore che potremmo immaginare
Bene
Ci prepariamo Berra
Il il dibattito politico sarà moderato da Costanza Ammaniti Europa gli sono le sedie
Per carità sono i nomi chi sarà nel pane tra i temi ambientali sostenibilità obiettivi e proposte per l'Europa abbiamo Andrea Mazziotti di più Europa Enrico Giovannini portavoce di Alleanza Italia per lo sviluppo sostenibile Monica Frassoni copresidente degli European Green Party Elena Grandi etnico portavoce la Federazione dei Verdi portano all'Europa Vincenza Labriola di fior di Forza Italia e Michele governatore di più Europa ordinati devono avere assistito per circa perché ben più di un'ora e mezzo circa dibattito quindi
Appunto
Senta
Ci dicono che si stanno preparando i microfoni
Intanto magari Costanza possiamo ricordare gli Aster
Quindi terra chiama rimasta che della conferenza di oggi e naturalmente l'asta di più Europa quindi potete contribuire potete seguire il dibattito via Twitter e anche la diretta via via Festo quindi che ci segue da casa che ci secretato
E su Radio Radicale giustamente che ci segue da casa può continuare a seguire può anche indichiamo anche a contribuire con eventuali domande o commenti chiavette
Bene allora il re approfitto per ripresentarvi mi scuserete perché diciamo
Non forno
Così abituata a questo tipo di microfono natura vedi cerco di farla funzionare
Apposito esperienze televisive ancora sono limitate
Allora io mi ripresento che era già presentata stamattina
Mi chiamo Constanze Hermanin e diciamo
Sì siamo no prenderà il microfono e ma non certo molta
Allora mi chiamo Costanza Hermanin e sono è stata candidata sono membro del consiglio di più Europa sono soprattutto un attivista e più Europa e con Michele Governatori Emanuele Pinelli che avete sentito prima
Diciamo ci siamo
Presi a cuore questo tema e abbiamo fatto il possibile per organizzare la la discussione di oggi
Io
Presento bellamente me stessa e le persone accanto a me poi inizieremo a dibattere dal punto di vista un po'più politico delle cose che abbiamo anche discusso stamattina e anche degli interventi che avete appena sentito e sono sicura che ci saranno anche reazioni
Sicuramente vivaci a a ciò che ci ha detto Giordano Masini a ciò che ci ha detto Emanuele Pinelli allora io di per quanto mi riguarda sono un insegnante mis mi occupo di politica pubblica a livello di Unione Europea hanno no
Un pass dato di ambientalista diciamo a una tradizione ambientalista perché sono figlie lo scienziati forestali e quindi questa cosa molto sentita in famiglia da parte mia attorno a me
Ci sono Andrea Mazziotti eppure consigliere di più Europa ex presidente la Commissione affari costituzionali della Camera e avvocato Marco Cappato leader come
Auto come si definisce dell'Associazione Luca Coscioni mi piace sta parola leader quindi la Lauso anch'io
No no è la è la definizione sui temi sociali questa s'naturalmente radicale storico oltre Marco è stato parlamentare europeo recentemente candidato alla segreteria di più Europa quindi recentemente si è aggiunto anche lui a atti Europa e recentemente promotore dell'Associazione internazionale Science for Democracy
Alla mia destra
Alla mia destra Elena Grandi appena neo eletta
Neoeletta comporta volesse della Federazione dei Verdi italiani ma lungo membro del del del direttivo de la Federazione dei Verdi ma anche impegnata a livello amministrativo dalla primo Municipio del Comune di Milano
Come assessore al Verde all'arredo bagno alla sua destra Monica Frassoni anche con l'esperienza di europarlamentare
Anche come esperienza di amministratrice cioè diciamo di membro di una amministrazione locale del recente consiglio da fra l'altro nel comune dove io ho vissuto a XL in Belgio ma mi piace citare questa cosa perché Monica e impersona la nostra idea di politica trans europea transnazionale perché anche al Parlamento europeo è stata eletta sia in Belgio che in Italia
E diciamo questa è come dovrebbe evolvere decida la politica a livello europeo non avere candidati di diverse nazionalità in diverse estati
Enrico Giovannini si raggiungerà fra poco personalità conosciuta ex ministro ex direttore dell'Istat e ultimo già citato Michele Governatori
Di più Europa radicali italiani
Conosciuto per la trasmissione Derrick su radio radicale che parla appunto di energia ambiente e tecnologia
E anche lui un esperto un esperto del settore allora noi abbiamo un un po'di tempo per dibattere perché c'abbiamo quasi un paio d'ore con gli avremo dieci minuti a testa per per chiacchierare io mi farò delle domande Anna avete ci sono delle domande che sono un po'per per ognuno di voi
Per delle domande anche più più individuali
E poi magari se c'è tempo possiamo anche diciamo dialogare fra noi prendere qualche domanda da dalle persone che ci che ci guardano che ci stanno anche ascoltando on line
Allora io vorrei partire da una cosa che ci siamo presi a cuore questo questo tema
Per ragioni evidenti no per le ragioni che sono stati citati finora per l'urgenza che gli scienziati con cui gli scienziati stanno ponendo il tema all'attenzione della politica
Gli scienziati anche alcuni movimenti ma bisogna dire negli ultimi anni soprattutto gli scienziati soprattutto negli ultimi quattro cinque mesi
Noi abbiamo pensato che facendo questo convegno oggi avremmo richiamato un sacco di attenzione per il pubblico da parte del del pubblico perché prima di tutto in Italia si parla poco di questo tema
Secondari poi forze politiche
Quindi non non ne parlano tantissimo e compiono per le abbiamo parlato ma oggi il primo evento pubblico con cui ne parliamo ma terzo un po'opportunisticamente pensavamo che la coppa ventiquattro avrebbe generato
Dibattito attenzione dal punto di vista dei media e su questo non abbiamo avuto affatto ragione perché soltanto se facciamo una ricerca accurata sappiamo che il negoziato non si è concluso ieri ma va avanti perché ci sono delle difficoltà
Molto importanti dal punto di vista di mettere d'accordo gli attori globali con degli attori fondamentali come gli Stati Uniti in Australia l'Arabia Saudita che si sfilano il Brasile che minaccia la stessa cosa
E quindi quell'agenda di cui volevamo discutere oggi volevamo discutere delle raccomandazioni della Coppa ventiquattro e di come attuarle nella politica italiana e nella campagna per il Parlamento europeo
Praticamente quelle raccomandazioni dobbiamo andare noi perché da Kato vizi ancora non è venuto niente sulla sulla Roma però questo problema che c'è stato lì è anche un problema che riscontriamo a livello italiano a livello europeo cioè il movimento ambientalista
Dal punto di vista di movimento ma anche dal punto di vista politico è stato molto a lungo
Diviso
Si è si è diviso molte volte al Parlamento europeo i gruppi Verdi sono due sono distinti anche i Verdi italiani finisci severo in due anni fa c'è stato sicuramente in Italia sia stato un problema di rappresentanza di questo movimento e pochi altri partiti soprattutto quelli di governo
Hanno promosso un agente ambientalista se non quella che è arrivata derivata dall'Unione europea dalle direttive dei regolamenti
Che fra l'altro spesso e volentieri scusate sono state presentate come iniziative nostre invece dire è un'iniziativa dell'Europa ma la trama noi allora la prima cosa su cui io di Forrester recitare riguarda proprio questa i temi su cui e Cisi divide in materia ambientale sono tanti alcuni li ha citati Emanuele
Però l'urgenza eh altrettanta allora
Per la prossima agenda politica sapendo qual è l'undici l'urgenza su che cosa possiamo riuscire su che cosa è verosimile trovare un terreno comune tra gli attori
Del movimento ambientalista portatori di interesse partitica associazioni terreno comune e a partire da questo come si porta questa agenda al governo questa e la mia prima domanda quindi proprio una riflessione sull'attuale sistema
Politico e le attuali frazioni la faccio per prima a Andrea Mazziotti che ho già presentato e che oggi presenta rappresentato compio Europa una proposta per inserire in Costituzione i principi di sostenibilità ambientale ed equità
Intergenerazionale e Andrea pongo prima questa domanda qua diciamo una domanda più politica seconda dei poi anche una provocazione sulla tua proposta tu sei anche avvocato una volta che c'abbiamo e già difficile arrivarci principi in Costituzione come gli anziani amo cioè qual è il tuo obiettivo cioè se Cappato dovesse fare un in una disobbedienza civile sui principi di sostenibilità ambientale come si fa comunque la prima
Quella sulla sul movimento ambientalista a livello politico ma io posso parlare della mia esperienza innanzitutto io ringrazio chi Costanza che ha organizzato questo evento perché
Il politica che in Parlamento si parla moltissimo di di ecologia a livello di chiacchiera generica gli approfondimenti specifici sono pochi
E anche dal punto di vista di proposte arriva pochissimo come ha detto giustamente Costanza arriva quasi tutto dall'Europa e di solito non è oggetto di grande attenzione perché le diciamo l'attuazione di regolamenti e direttive in materia ambientale
Fassa in abbastanza velocemente per il Parlamento cioè qualche audizione di solito non vengono i giornalisti a occuparsene
Poi viene fatta la disciplina europea questo in fase ascendente quando poi arriva la l'attuazione in fase discendente si dice cosa ha sbagliato l'Europa si fa la norma e si finisce lì
Perché questo è un po'il percorso che poi si avvale per tutta la disciplina di derivazione europea cioè non c'è senile non ci si occupa di come viene fatta in fase ascendente
E poi si critica in fase discendente diciamo il percorso tradizionale questo perché è conveniente dire l'hanno fatta da soli è conveniente dire l'hanno fatta male
E questo vale dalla finanza dal fiscal compact fino a discipline ambientale che in realtà è l'unica perché poi la disciplina ambientale italiana di fatto non esiste tranne alcuni casi come che abbiamo diciamo sperimentato nell'ultima legislatura che erano i reati ambientali
Ora
Come
Sì sì nobili ma assolutamente da una direttiva europea
Però diciamo è stato un caso nel quale c'è stato un'attenzione molto forte la parte italiana nel senso che è un tema rinviato molte volte è stato l'unica questione ambientale realmente dibattuta in Parlamento in maniera secondo me grottesca ma comunque al è stata dibattuta
Il terreno comune il terreno comune in realtà oggi è identificato nell'assenza dell'argomento nel senso che se io guardo a come viene di vengono discusse le leggi fondanti dello Stato e delle legislature dalla legge di stabilità a tutti gli interventi che vengono fatti nel corso dell'anno il tema ambientale viene sempre citato sempre sbandierato ma poi in realtà tutto viene declinato sulla base delle posizioni politiche sui temi di crescita torniamo a quello che diceva prima Giordano sui temi industriale sui temi di produttività
La specificità delle tematiche di sviluppo sostenibile non è affrontata
Per questa è un po'collegata la risposta alla seconda parte della domanda cioè alla al tema costituzionale cioè il punto è che il tema ambientale non è un tema rilevante su tutta la legislazione non viene visto lo sviluppo e lo sviluppo sostenibile come un tema che riguarda tutto quello che noi facciamo in Parlamento in realtà riguarda quasi tutto perché se si parla dalla legislazione sugli appalti alla legislazione finanziaria quella sugli enti locali tutto incide poi su come è strutturata la politica ambientale del Paese dai soldi all'attuazione a chi lo realizza sono tutti temi che hanno una rilevanza enorme
Ma non sono non hanno una rilevanza come posso dire condizionante la disposizione costituzionale
Evidentemente non è la soluzione di tutti i mali
Ma impone nella valutazione di tutto quello che viene fatto in Parlamento di preoccuparsi di sostenibilità di preoccuparsi dal punto di vista della valutazione costituzionale di fare il mestiere che ho fatto io per due anni e mezzo e cioè di valutare la costituzionalità dei provvedimenti di legge che arrivavano tra i vari principi su cui occorre fare una valutazione occorrerebbe fare una valutazione ci sarebbe quello delle feto per le generazioni future delle feto sull'ambiente delle tetto sulla sostenibilità
Ed è anche un po'una provocazione questa proposta di legge perché è evidente che l'obiettivo è quello di mettere tutti davanti alla responsabilità del dire benissimo lo vogliamo fare o no visto che tutti ne parlano io credo che non ci sia un gruppo che ti dica io sono contro il principio di sviluppo sostenibile benissimo li invitiamo tutti a mettere una firma e poi presenteremo una proposta di legge in Senato dove credo forse l'unica modifica del regolamento del Senato che io condivida
è quella che prevede l'obbligatorietà di di calendarizzazione delle leggi iniziativa popolare poi tanto non c'è alla Camera la norma quindi il rischio che si inabissa esiste lo stesso però quanto meno la discussione parlamentare ci sarebbe a quel punto ci sarebbe la discussione li chiamerei sì alla come dire
Che a me resta il bluff di vedere chi è disponibile a introdurre poi un principio che costringerebbe ripeto la maggioranza perché i pareri si fa una maggioranza in Commissione affari costituzionali a dire
Questa disciplina che stiamo introducendo alla liberalizzazione più inquinamento da fanghi fatta nell'ultima legge di Stabilità non ha un impatto sulla sostenibilità lo dovresti sostanzialmente scrivere oppure dovresti non scriverlo nel parere quindi assumerti quella responsabilità io credo che il terreno comune come su tutto lo trovi su cose generali perché il solo fatto che il movimento ambientalista sia all'interno al suo interno diviso ti dice che ancora più difficile probabilmente trovare fin dall'inizio dei punti di contatto tra tutte le forze politiche incluse quelle ambientaliste ma non solo
Sulla politica ambientale perché anche giusto che abbiano politiche differenti nel senso che se no voglio dire non credo potesse avere l'unanimità però il principio che tu debba creare un sistema sostenibile
Per il presente e per il futuro perché poi si pensa sempre ve l'abbiamo collegato alla responsabilità generazionale ma in realtà il tema della sunset sostenibilità non è un tema solo di domani per il futuro per il cambiamento primario un tema anche di domani inteso domani e quindi il tema dei fanghi per citarne quei per citare con la recente un tema di inquinamenti domani mattina non è un tema di quello che succederà tra vent'anni
Quindi è un tema sul è un modo per portare insieme tutti
Ce ne sono altre di politiche si tutti dicono che sono per l'Energia rinnovabile l'energia pulita però poi vediamo cosa succede sul tema sul tema delle delle emissioni
I dibattiti e ci sono stati adesso io credo che quello che ha detto Giordano
Mazzini poco fa sia un elemento centrale cioè pensare di avere lo sviluppo sostenibile
Senza curare il lato della crescita fa perdere del del termine
Dell'espressione una delle due parole che lo sviluppo quindi quel credo che si debba partire dai grandi temi da singoli grandi temi e poi naturalmente fare ognuno le nostre battaglie sui temi specifici
Va bene grazie mi ricevette mi sentite si ci siamo allora passo la parola né insistendo un po'sul sugli stessi punti diciamo su quello più politico dei del terreno comune fra movimenti ambientalisti e altre forze che ci siamo si pongono come in questo momento come il il tema ambientale come un elemento costitutivo come può essere più Europa ti chiedo anche naturalmente su questa proposta che porta avanti Andrea quale può essere il il posizionamento della Federazione dei Verdi tanto per parlare a delle a delle ad sul su istanza del Comune
E poi appunto
Anche magari un esempio concreto c'è un terreno comune tu a Milano lei trovato penso nella nelle proposte di referendum che avete fatto
Appunto insieme ad alcuni ma che cioè c'è questa questa esperienza magari succede quel parlare però proprio dal punto di vista di come stiamo adesso
Nella situazione politica qual è il terreno comune da dove ripartiamo visto che sicuramente ci sono dei punti di di frizione anche magari rispetto quello che che hai sentito poco fa se voi se voi commentati
In
Cinque sei minuti periferica per dunque cioè molta carne sul fuoco allora iniziamo a dire che siamo in linea su questa proposta chiaramente posso dirlo a nome dei Verdi italiani credo anche livelli europei qui rappresentiamo non è che l'idea
Ci sono degli esempi virtuosi in cui si riesce a vedere hai citato il mio caso di amministratore così perché si ribalta Giaquinto
Se lo tengo succhiato perché è una bolletta Faubourg
Non lo so prova su se stesso
Se io mi adeguo testo immobile
Su Milano abbiamo trovato dei terreni comuni le azioni che abbiamo fatto insieme a Marco Romani nel due mila undici
In cui abbiamo colto credo io e lui Botto diffide come mai i radicali ad una vecchia tradizione su questo io ho imparato il mestiere dei erano del premier sull'ambiente che poi all'atto del voto che la concomitante con l'elezione del sindaco Pisapia si sono rivelati assolutamente condivisibili e condivisi perché la risposta dell'elettore compreso quello che Pisapia non l'ha votato è andato tutto bene direzione di essere a favore di una serie di proposte che andavano nella direzione della tutela dell'ambiente e dei territori della città di Milano si parlava dell'ateneo ex-post parlava degli alberi si parlava di una serie di cose della riapertura dei Navigli argomento oggi molto dibattuto
Per cui io credo che esista invece io sono un inguaribile ottimista sono convinta che oggi più che mai
Quando noi parliamo tutti siamo qui con voi di più appare grazie di avermi invitato è il mio primo ore la mia prima uscita pubblica Darko portavoce dei Verdi italiani e quindi sono tolto contenta sono contenta di essere costretti a vedersi riconosciuto da tanti anni più quindi quando parliamo di questi temi è difficile dire che non siamo d'accordo che il problema è che dobbiamo capire che quando chi governa non Noemi
Come arrivare a fare capire che la proposta ecologica ambientalista di conversione ecologica dei processi produttivi di tutela dei territori
Di piani sulle sette dovrebbero geologico che via a cascata non è una proposta
Di quelle che noi pensiamo essere come dico sempre io il vero dicono i fiorellini o gli ambientalisti con i nastri gli zoccoli
è una proposta che ha molto a che vedere con la sostenibilità economica non solo ambientale
Cioè noi siamo arrivati a un punto in cui purtroppo e purtroppo la Coco ventiquattro stava andando come sta andando
E siamo con davanti dodici anni e sono dodici anni in cui noi dobbiamo agire per fermare l'alzamento della temperatura un grado e mezzo
Io non so se ci riusciremo probabilmente arriveremo a due ma arriveremo a due se saremo bravissimi e quindi c'è molto da fare ma dicevo su questi temi
Non posso credere che non ci sia intesa non c'è intesa fintanto che noi non saremo in grado di mandare foltissimo questo messaggio che è quello ripeto della sostenibilità economica
Di questo può oggetto di tutela dell'ambiente e quindi della lotta ai cambiamenti climatici
Guardate lotta ai cambiamenti climatici da cui discendono da cui discende a cascata non solo l'azione verso il clima l'azione verso la mitigazione degli affetti l'azione verso le energie fossili che devono essere abbandonate a favore dell'energia rinnovabile ma da quella cosa lì discende tutto quello che tanti studiosi ci stanno raccontando
Per cui partiamo da cito ad esempio l'Ulivo di cui almeno sulla storielle che sentito l'effetto serra effetto guerra cioè dalla parte la povertà la miseria l'instabilità nei Paesi sottosviluppati
E tutto quello che poi arriva qui e che si ripercuote da noi che crediamo di essere l'isola felice e non lo siamo perché il prezzo che dovremo pagare tutti per il cambiamento
Climatico lo paghiamo noi come lo stanno pagando i paesi dell'Africa subsahariana cioè non è che noi siamo esenti
Dal danno economico oltre che ambientale quindi credo che il nostro compito finché dunque che veda nell'ambientalismo e io spero in questi anni in cui lavoro impegnandomi per i Verdi che sono certa
Debbano essere da adesso in poi un movimento è una federazione un partito che esce dalla nicchia dalla confusione e vi siete scisse ci siamo scese ci sono le Cosentino cioè a questo punto e movimento il movimento dei Verdi che è un garante perché è un garante della parola stessa crea dentro di tutti questi temi deve diventare un supporto deve imparare a lavorare partecipando con tutte le le figure politiche di movimento di e imprenditoria di azioni associazionismo che vanno in questa direzione quindi io penso che la strada da fare è lunga complessa il tempo è lunga la strada maltempo e coltissimo quindi non ci possiamo più permettere di tergiversare
Sono certa che nel momento in cui lo ripeto noi faremo passare il messaggio che quando parliamo di lotta ai cambiamenti climatici parliamo di sostenibilità parliamo di sostenibilità economica e ambientale questo sarà lo scatto che farà passare
Che farà risolvere tanti dubbi e tante contraddizioni perché perché lì dentro ci sarà la rissosa innovazione tecnologica cioè le tecnologie Lamberto qualcuno prima le tecnologie sono amiche
Del salvaguardia del pianeta basta usare le tecnologie nel modo giusto
Dobbiamo usarlo all'innovazione la digitalizzazione tutto quello di cui disponiamo gli studi sulle auto elettriche Lido Oggero cioè dobbiamo utilizzare la tecnologia che crea ricchezza fosse di più che non tanta Spesal inutile tante operazioni inutile e non voglio parlare di infrastrutture dopo continuiamo grazie
No eravamo arrivati al terzo titolo scattante insistere allora Cornaro pure che ora è la rete presente no no va benissimo infatti debole vediamo differente no però l'armonica ma su quello torno Sormani dove vorremmo avere una
Continua un attimo lo stesso discorso però nudo un punto che mi veniva diciamo dopo questi primi discorsi è che effettivamente sembriamo essere molto raccordo sembriamo essere molto raccordo sulla parallelo fra crescita economica rivoluzione tecnologica industriale e sostenibilità ambientale ciononostante siamo fermi con i negoziati globali
A livello internazionale e anche in Europa si iniziano a vedere delle frizioni
E i importanti se consideriamo che all'arrivo in Polonia dei delegati alla conferenza mondiale sul clima
Il lo stende polacco ha fatto trovare una bella montagna di carbone ai ai delegati che arrivavano da tutto il mondo quindi
Siamo abbastanza d'accordo ma evidentemente ci sono ci sono delle delle difficoltà importanti
Che riguardano il mondo dell'energia il mondo nel privato e e certi stati quindi io volevo un po'un tuo commento su questo ci andiamo a capire quali sono veramente queste difficoltà perché se non siamo un po'troppo ecumenici invece dobbiamo capire come sormontare alcune delle difficoltà tuo ai fra l'altro proposto recentemente con con Marco ve ne siete fatti promotori di un fondamentalmente dire una una proposta per stabilire un prezzo minimo a livello europeo
Delle del carbone sì naturalmente la CO due
Rimasto sui polacchi nel tempo
E però questo modello che è un modello molto regolatorio no Commandant control potremmo dire in inglese
Per adattare il comportamento delle delle persone premesso quello migliore sarebbe l'istruzione per magari ne parliamo con Enrico Giovannini nel con assumesse si occupa proprio di questo s'questo modello qua del commando incontro al può funzionare veramente per persone aziende perché abbiamo visto ciò che è successo in Francia quindi quando si parla di tasse o quando si parla di fomentare qualche cosa la reazione questa e ci siamo detti tutta la mattina che la soluzione spostare il carico fiscale dal lavoro
A e ed è anche la vostra proposta nota lavoro ha invece le gli inquinanti e quindi la produzione di di inquinamento ma non è una cosa che ha che alla fine sembra così semplice soprattutto la vostra proposta veramente la volete chiamare carbon tax sembra un pochino complessa allora iniziamo così
Allora buongiorno sono anch'io come Elena molto contento qui ci sono
Anche arrivato al Parlamento europeo rivolta
L'istanza
Non funziona quindi questo cosa ve lo posso togliere a
Scusate
Buona
Grazie
E quindi chiaramente io non è che mi senta particolarmente diciamo così farà in un posto alieno
Però volevo correggere rapidissimamente due cose che sono state dette fra i tutto io non penso che in Italia soprattutto in Europa ci sia un problema di divisione del movimento del movimento ambientalista in Italia
C'è stato un problema di restringimento più che di divisione della della della rappresentanza politica elettorale
Dei Verdi sul quale possiamo molto discutere ma che adesso non ci interessa perché Elena dobbiamo guardare avanti
E e però la cosa che mi interessa invece dire e che a livello europeo la esistenza di un gruppo ma ce ne sono due c'è uno Gruppo dei Verdi Alleanza liberano Pea
è un elemento di grande forza anche se non è un gruppo enorme
E di capacità di aggregazione di una serie di iniziative che se noi fossimo dispersi in vari gruppi sarebbe molto più difficile fare
Perché dico questo perché quando eravamo Marco io in Parlamento abbiamo fatto un sacco di iniziative un sacco di proposte peraltro non solamente in campo ambientale
E ognuno di noi aveva praticamente lo scopo e l'obiettivo di espone la funzione di essere nel suo gruppo una specie di aggregatore e una specie di calamita per una serie di iniziative che poi facevamo passabili groppone nostri gruppi che poi appunto spesso e volentieri soprattutto in materia di diritti emigrazione eccetera riuscivano anche da viene una maggioranza voglio dire questo perché perché il tema della rappresentanza politica della della della dell'ambientalismo è una cosa che non è in contraddizione con il tema della contaminazione di altre culture e con le priorità ambientaliste nel senso che la speranza in nei paesi dove i vetri i Verdi hanno avuto successo
Non è stata che il la discussione sulla sulla sua transizione ecologica sulla grande rivoluzione verde che è molto di più di una questione ambientale viene limitata dal fatto che ci sono dei partiti ecologisti verdi no
Poiché ci sono dei partiti o dei movimenti forti che lavorano
Qua e che ha che ammettono al centro la priorità della transizione ecologica questo aspetto di contaminazione della cultura del dibattito politico hai fatto diciamo così è più è più semplice
Sulla la questione della della Coppa in generale di che cosa fare perché le su questo che volevo intervenire rapidamente
Io quando sono arrivata a Catholic se era notte e quindi mi hanno spedito un taxi
E siamo messi a parare secondo me chiacchierare coi tassisti è una cosa assolutamente interessante e importante
E la cosa che mi aveva colpito di questo tassista e che lui della Slesia zona carbonifera a Top la cosa che mi ha detto è stata io vorrei uscire dalla dalla dalla dalla dipendenza dal carbone ma se io dovessi cambiare il sistema della mia casa non di riscaldamento e una casa non lo potrei fare
Perché non ho le regole perché no no e i kiwi gli incentivi perché non ha una serie di possibilità che mi permettono di farlo ecco come io rispondo alla tua do alla tua questione come che le chiamato controlla comma nel comando incontro che in realtà la possibilità di mettere delle regole no a ecco io sono convinta che non c'è un silver Bullet non è che c'è l'insegnamento o una legge sa ci dovrà essere tutte
E il problema che noi abbiamo oggi è quello che nella discussione sull'Europa
Il tema che secondo me sarà uno dei temi vincenti e quello di fare
Nell'Unione Europea
Lo strumento di questa transizione ecologica di questa transizione ancora oggi ma che non è solamente una questione di protezione dell'ambiente è anche una protezione protezione dell'ambiente di qualità della vita
Di minore inquinamento ma è anche una enorme opportunità di economia ed è una norma opportunità di concorrenti competizione ed essere competitivi nel mercato internazionale
Ma per fare questo
Penso che in effetti ci siano alcune questioni da decidere ed alcune questioni da deridere
E nel dibattito italiano è sempre stato piuttosto complicato arrivare ad una discussione di qualità su questi temi
Papà per esempio parto sulla questione dell'Energia
Non posso io come Governo come Stato udire voglio spingere le rinnovabili e allo stesso tempo andare in giro per il mondo dicendo voglio diventare un Hub del gas
Perché sono due cose che non stanno una con l'altra
Non posso dire io voglio spingere la sostenibilità di trasporti e sostanzialmente adottato provare quali il sia sia autostrada possibile immaginabile che vi passa sotto casa io l'approvo perché dico che questa è una cosa positiva
E per quanto riguarda il tema delle infrastrutture siccome nella vita come diceva quella famosa e concludo qui come diceva quella famosa pubblicità di gelati
E tutta una cosa le priorità
Se io
Spendo e se io investo in un tunnel in mezzo alle Alpi
Ovviamente il tema della manutenzione del territorio il tema delle piccole opere il tema della dei trasporti locali ecc va in secondo piano perché
Devo appunto fare una scelta di priorità quindi la discussione secondo me la questione del dividersi per non dividersi deve essere fatta sulla base della Preta
Jack generale che è quella di uscire dalla dipendenza dei fossili lei questo l'elemento fondamentale
E di spostare
La priorità dalla pretattica sempre della tassazione lavora quella su sul sull'inquinante in generale quindi questo è chiaro ma allo stesso tempo poi dopo io devo fare una una discussione su quali sono le attività economiche che portano più lavoro ma quali sono le dita economiche che anche sono meno dispendiosa in termini inquinamento di CO due
E da da qui poi deriva tutto ed è non c'è niente di generico estremamente concreto
Grazie Monica e
Prefazione preferivo quello
No io mi riferivo come gruppo parlamentare al nord il grilletto naturalmente
Va bene questo naturalmente siamo d'accordo il nome se e quindi questo era e questo è il mio punto di riferimento
Comunque continua sulla insomma passo la parola a a Michele Governatori su su due punti a b prima di tutto quello che hai detto tu
Sulla sul tassista e diciamo su come ti diceva come faccio io a cambiare le fonti
è esattamente una cosa che abbiamo fruttato stamattina e che abbiamo messo anche nella nostro riassunto della giornata anche riferimento all'Italia perché abbiamo visto che comunque il sistema degli
Degli incentivi per esempio per il fotovoltaico dal punto di vista proprio regolamentare si scontra con il fatto che possono essere dati alle imprese ma per Lele i nuclei familiari molto più difficile con un certo risonante temporale piuttosto che l'altro
Il il la stessa cosa avviene per per per il riciclo in in certi casi quindi effettivamente è una problematica che con la rete cambiando rimodulando la regolamentazione porta probabilmente riusciamo ad affrontare e su qui veramente magari non c'è abbastanza attenzione perché quella è una cosa semplice insomma no rendere possibile ai cittadini di installare i propri impianto in casa non è assolutamente difficile però probabilmente c'è troppa poca pressione io però Michele questa domanda la faccio anche tè e perché
L'ha suggerita Luís quelli gliela devo gliela gliela gliela rimando perché evidentemente ha qualche cosa di a una a una sua linea che io conosco insomma che penso che sia importante ribadire su questo però io vi spingono ancora su questa cosa della spostare la la fiscalità la tassazione
Dal lavoro a agli inquinanti
Perché è una cosa che sono benissimo ma secondo me è una cosa che la maggior parte delle persone non vedono come funziona come si può effettivamente fare allora su queste due cose volevo sentire la tua amica
Sì posso prima riprendono una cosa molto veramente che diceva Monica che si tenne a sei minuti dalla sinistra allora
Io sono d'accordo con l'omonima quando dice che se c'è c'è c'è la tendenza in politica
A alla di partizione alla dicotomia azione alcune posizioni in particolare l'ambientalismo tende di cotto Nizza sì ma anche il liberalismo o presunto tale tende a fare un caso pazzesco sono le infrastrutture
Le infrastrutture sono belle se servono
Invece guardate la la la polemica anche sui soci adesso sembra che se sei per il progresso fare sì sull'alta velocità e Autostrade
Se invece se non ti piacciono non ti piace anche uno tra l'altro perché voi la decrescita allora io mi ribello a questa dicotomica azione
Io penso che una forza anti populista e senziente come siamo noi deve farlo vi faccio un esempio poi chiudo questa cosa
Secondo voi serve fare il altri cinquanta chilometri di alta velocità in zone periferiche rispetto al traffico ferroviario italiano o serve chiudere l'anello ferroviario di Roma
Ospite che oggi in Italia non si riesce andare da Bergamo a Milano
Incontro con le ferrovie regionali se tu la voglia di vivere hanno abolito trecento treni lombardi ecco allora treni locali abolite in Lombardia allora
Fa meno Figo fa meno Figo dire che c'è un problema di mobilità pubblica metropolitana forse non meno Figo ma io dico da libera andare liberista che sono di cui sono di rimettere prima lì
Perché se vai a vedere quanto costa fare invece arrivare invece a fare altri cinquanta chilometri treno trecento loro e ti accorgi che costa quattro volte fare un treno affidabile a centocinquanta all'ora quindi è un fatto di soldi è un fatto di priorità si stiamo attenti a non cadere a non farci ingabbiare nel bianconero
La domanda originale di di Costanza il terreno comune l'ambientalismo faccio
Pericolose sapere cos'è laico avere cordate è una alla Alcoa è una multinazionale americana che fa alluminio azienda estremamente energivora
Né i fatti devono trasformare minerale in alluminio primario e quindi azienda problema quella filiera non solo al computer faccia metallurgia
Ha un impatto ambientale inevitabilmente al Cotral cova una storia in Italia forse per la ricorderete a nord del del Sulcis vicino a Portovesme c'erano stabilimento dell'alcova
Quello stabilimento stava in piedi perché i governi italiani gli regalavano l'energia elettrica in particolare gli regalavano il mancato pagamento di quei pezzi della bolletta che servono a fare le rinnovabili ok prelevata l'Europa
E ci ha detto no guarda questo aiuto di Stato The Reader il fare restituire e di dismettere vitali questi aiuti
Secondo voi cosa ha fatto l'alcova
Legittimamente ha detto va be'sai che c'è
C'è qualcun altro che mi regala energia vado lì poi dopo quando l'Europa cinque lei dopo gli dice aiuti di stato me ne vado io da un'altra parte di nuovo allora questo mi serve per dire cosa
Che in una logica nazionale non c'è Ministro per quanto lungimirante dello sviluppo economico che possa permettersi da solo di fare quella dei escalation di sussidi perversi
Di cui parlavamo prima di cui ci parlava giornata Castaldi
Perché la risposta che gli Investimenti non diretti importantissimo territorio se ne vanno da chi invece fa dumping ambientale
Quindi quale il terreno comune il terreno comune dell'ambientalismo necessariamente l'europeismo
Se tu sei un ambientalista e non ti dicevano pista basta ai ciak è già finito perché nessun governo di un Paese che aspiri a rimanere ricco come siamo noi e che voglio rimanere la seconda manifattura
D Europa può permettersi da solo di iniziare qui lavoro fondamentale di cui ci parlava Castaldi poi se parliamo di cambiamenti climatici addirittura il il teatrino è quello e quello quello mondiale questo e quindi sarà banale ma il primo terreno comune e quello che la politica ambientale la fare lì per loro prego
Tanto noi abbiamo dovuto abbiamo i microfoni Floris sempre
Allora stesse domande più o meno per te sedici se ci vuole dire la sua poi sulla sulla disobbedienza civile quando il principio sarà in sostituzione incentrato la risposta all'assetto ti sei lasciato delle idee su cui forse per
Va bene intanto sottoscrivo quello che ha appena detto Michele importantissimo perché
Giordano quasi ci parlava della ideologia della decrescita o magari dell'ambientalismo del no ok poi c'era anche l'ideologia della crescita
E
Dello di uno sviluppo Isma'che non tiene minimamente in considerazione le esigenze ambientali e anche quella
Un'ideologia che in più ha un carico di interessi sopra che spesso riesce a scassare regole e rispetto per l'ambiente allora se ci muoviamo fuori
Dalla ideologia dobbiamo e siamo obbligati a guardare i fatti e gli impatti delle politiche e le intese si trovano non sui posizionamenti le intese si trovano sulle iniziative e sulle iniziative si possono anche costruire
Alleanze elettorali se quelle intese su quelle iniziative solo sufficientemente solide
In Polonia non è all'ordine del giorno nella discussione polacca il principale fattore di devastazione ambientale dell'ultimo secolo la crescita demografica
La crescita demografica è accuratamente espulsa dal dibattito ambientale
Perché parlarne parlare del diritto alla salute riproduttiva di duecentocinquanta milioni di donne che non hanno accesso alla contraccezione e di cinque virgola tre tre figli per donna nell'Africa subsahariana significa
Pregiudicare i rapporti con quello che è effettivamente un alleato importante in questa battaglia per esempio il Vaticano per esempio religione ecco penso che con tutto il la gratitudine Rispetto per un ecologismo anche di matrice cattolica religiosa
Non possiamo rinunciare a dire che il rientro dolce dell'umanità a qualche miliardo di persone invece che andare alla proiezione a dieci undici dodici miliardi è un'urgenza ed urgenza di libertà delle donne e dei diritti delle donne e dell'ecologia livello mondiale
Perché altrimenti la le proiezioni saranno necessariamente delle proiezioni devastanti con le conseguenze devastanti
Sul piano delle migrazioni
La Nigeria avrà cinquecento milioni di abitanti mi pare verso due due mila e cinquanta quindi questo è un elemento di possibile azione comune null'altro è evidentemente quello di facile a dirsi me lo fa facce da farsi di togliere tasse sui redditi bassi
Per caricare invece fiscalmente il consumo delle risorse ambientali ovviamente non è facile a farsi le cose vanno modulate vanno provate e si fanno anche degli errori
Però bisogna enunciare il principio con chiarezza e radicalità nelle dimensioni che vogliamo raggiungere e nella dimensione istituzionale europea che vogliamo raggiungere perché ma cronico con tutto il bene che li possiamo volere affatto una misura ecologista
Avanti sociale cioè senza fare la conversione sulla fiscalità dei redditi più bassi e l'ha fatta a livello nazionale
Da europeista nazionalista quale e ne ha pagato le conseguenze le contraddizioni ed è una lezione che per noi tra virgolette maroniani europeisti federalisti europei dobbiamo tenere assolutamente in considerazione e quindi con Monica
E con il professor Majocchi abbiamo preparato questa petizione che ora si deve trasformare iniziativa dei cittadini europei sulla conversione della fiscalità dal lavoro all'ambiente io spero che saremo in grado anche di inserire quella sul diritto alla salute riproduttiva come priorità
Di politica di cooperazione allo sviluppo
E di fare decollare su una mobilitazione su temi quindi non su una visione ideologica
Del mondo ma su degli obiettivi concreti ai quali sicuramente aggiungere la questione degli interessi delle generazioni future
Attualizzati quindi anche nelle leggi e quindi anche nella Costituzione allora ne possiamo essere in grado ed è un problema di settimane per questo lo dico non per fare una forzatura elettoralistica nel possiamo arrivare a un accordo elettorale
Anche come conseguenza dell'accordo sulle iniziative per le elezioni europee tra forze liberali federalista europee ecologista
Grazie a Marco Andrea riprendiamo riprendiamo da quest'ultimo punto due punti che sono stati toccati il il punto di Marcon commentò l'ultimo su quello che sono diciamo la la prospettiva politica del del breve periodo corredata da parte tua e poi l'altro punto che è stato toccato finora che quello delle infrastrutture che comunque uno uno dei punti controversi di di questo dibattito se ci ricitato prospettiva
Ma sull'ultimo punto di Marco io credo che il vuole raccogliere no un consenso su iniziative ecologiste come quelle che lui ha citato sia sicuramente un diciamo un era un'iniziativa e una è una posizione condivisibile
Io sono più dubbioso sinceramente che in questo momento si possa trasformare in un ovviamente esagero però le prossime elezioni europee in un confronto su questo tema
Perché le prossime elezioni europee sono un confronto sull'europeismo non sono un confronto su singoli aspetti saranno perché non può temo che non faremo in tempo in due mesi a rigirare
La storia di diciamo degli ultimi cinque anni di politica
Credo che le prossime elezioni saranno una battaglia sull'Europa e su cosa si vuole fare con l'Europa in futuro su temi
Diversi anche rispetto all'ecologia nel senso che non c'è una come posso dire una omogeneità tra chi ha posizioni sensibili all'ecologia e non sensibili e chi a posizioni europeiste non perché se vogliamo andare a vedere alcuni dei movimenti
A che si proclamano ecologisti Cinquestelle è cresciuto portando avanti un'idea data mentendo lo ma siamo siamo tutti d'accordo però sicuramente i Cinque Stelle ha una base elettorale che ancora dentro moltissime persone che nei temi dell'ecologia si riconoscono e ha una visione dell'Europa sostanzialmente negativa Di Maio può dire quello che gli pare ma uno dei temi se si va sul blog di Grillo è che son rimasti buona parte anti europeisti cioè il fatto che il cinque stelle non sia anti europeista
Lo racconta Di Maio in tv ma se si va a vedere il blog non è vero affatto l'elettorato li ha votati almeno una buona parte anche sul mandare a quel paese l'Euro gli euro Crati eccetera la le prossime elezioni
Io credo che saranno elezioni
Sulla sopranista e da una parte e gli altri dall'altra sostanzialmente che chiaramente stravolge le famiglie europee ci sono una serie di conseguenze politiche diciamo evidenti credo che ne uscirà un Parlamento europeo dove io spero che le famiglie europee si trasformino perché oggi alcune sono diciamo una finzione
E non so se iniziative che io ovviamente condivido perché non è una questione di merito avranno la forza nel giro di due mesi di spostare questo dibattito perché anche a livello internazionale come giustamente detto tu si parla di ecologia ma poi tutti i Paesi dai più europeisti ai meno europeisti
Il tema demografico non non l'hanno neanche toccato e siccome ci si scontra con media televisioni giornali
Posizioni politiche di governi differenti da ormai un dalla parte a Macron dall'altra se voglio prendere gli estremi di nazionalismi europeisti e non europeisti
Alla fine il risultato è che io credo che il dibattito sarà diverso che non vuol dire non concentrarsi sulle battaglie di questo tipo
Se no non avrei pensato all'iniziativa sull'inserimento in Costituzione del principio però io quel tipo di azione la vedo come un'azione che prescinde da quello che succederà a maggio
Nel senso che a maggio io penso che la battaglia ecologista possa portare a un'affermazione di un movimento ecologista diciamo a dal punto di vista stretto cioè inteso come la forza che sta nel Parlamento europeo per portare avanti la battaglia ecologista allora dico apertamente io non sono uno che pensa di far parte
O che vorrebbero dare un contributo e credere se neanche in grado di dare un contributo a una battaglia verde per dirla in termini semplici
Io penso e più Europa abbia come missione una missione generale che include l'ecologia
Ma di non di essere il testimone della battaglia ecologista per quello credo che sono più adatti movimenti per dicano delle posizioni in parte coincidenti in parte su altri temi ad esempio della crescita diverse quindi in sintesi io penso che noi come più Europa dobbiamo mettere sviluppo sostenibile
Battaglia ecologica e tutti i temi di cui parla Marco sicuramente al centro del nostro programma politico uno nel nostro programma politico credo che le elezioni europee si giocheranno su una cosa diverso il tema infrastrutture
è evidente per me quello che diceva prima governatori io in cinque anni Parlamento sono andato a fare le battaglie contro un'autostrada insieme a Legambiente
E dall'altra parte sono stato favorevole a all'alta velocità perché gli argomenti quella della allattato diciamo perché argomenti che mi sono stati portati mi hanno convinto ma sono diciamo due cose cioè il fatto che ci sia il come dire loro lo sviluppi ISMU di cui dici tu dove qualsiasi cosa si fa anche diciamo e la la diciamo nelle quelle infrastrutture che servono meno o o si condona quello che si è fatto a Ischia perché la stessa son due facce la stessa medaglia quella parte lì è evidente che noi non siamo favorevoli dall'altra parte credo che ci siano state prese di posizione talvolta del di una parte del mondo ecologista che peccano di in maniera grave
Della tentazione opposta e continuo a pensare che l'uso di lupo sostenibile senza sviluppo e senza la crescita che consente allo Stato di avere le risorse con cui finanziare la transizione perché è evidente che io non posso passare dall'auto
A benzina a quella elettrica senza che lo Stato metta soldi per gestire la transizione perché è vero che posso detassare lavoro ma io rischio di colpo il lavoro su alcuni in alcuni posti non avercelo proprio più e quindi ho bisogno di uno Stato che si è in grado di gestire quel passaggio perché se io da domani prendo insostenibile diciamo un'azienda per azienda un'attività di un'azienda inquinante quella tenda chiude la gente va per strada rischio di perdere le elezioni dopo il bisogno di uno Stato coi soldi lo Stato quei soldi i soldi li prende dalla crescita
In un crei e quindi bisogna sempre di lanciare due cose per questo è vero che non è sinonimi decrescita felice talvolta si arriva a delle posizioni un po'irrealistiche su quello che porta crescita dicendo tra quindici anni questo sistema ci renderà ricchissimi nel frattempo la situazione diventa insostenibile quindici devo arrivare con una transizione graduale
Infatti era proprio questo il punto cioè a parte dire graduale era proprio questo il punto su cui volevo insistere dello spot famoso spostamento della della fiscalità Monica può intervenire su che opera mi aspetta il microfono
Allora prima di tutto ed è ringrazio veramente l'occasione del dediti a fare questa discussione
Io penso veramente che ci sia la necessità anche un po'di ascoltarsi reciprocamente penso che questo sia un'occasione importante per farlo
Allora pensare che il tema delle infrastrutture e il tema della crescita sia un tema contraddittorio Rispetto al tema da trasformazione ecologica
Significa rimanere a un pensiero antico che credo oggi dobbiamo superare quello che noi diciamo e che la transizione ecologica è la condizione con la quale noi come sistema Italia industriale manifatturiero agricolo di grande bellezza
Può trovare una chance di sviluppo possibile
Di competitività di creazione di nuovi posti di lavoro
Di risposta all'assenza di prospettive perché quando uno non sa che fare perché non ha nel suo territorio una capacità produttiva o anche una prospettiva è di lavoro di professionalità di formazione è chiaro che o se ne va
Ho rimane a ingrossare quindi quindi io veramente ti invito la invito a uscire da questa dicotomia che oggi non è più così cioè noi non stiamo più parlando di una dicotomia ambiente da una parte crescita dall'altra
Quello che io sto dicendo rispetto per esempio la talpa
è che non quello non è una linea di alta velocità è un tutt'né in mezzo alle al allora quando uno parla di un tunnel in mezzo le Alpi non parla di alta velocità quindi quando noi stiamo discutendo anche molto spesso l'elemento mitico o mitologico della discussione che è quella appunto che ci fa fa contraddire diciamo tra crescita di crescita verde non verde deve da persone
Senzienti come hai detto tu
Per lo meno mi dovevo almeno provare a uscire da questa da questa prigione e andare a vedere i fatti come sono e credo che che veramente ci sia una necessità di dialogo senz'altro fra noi ambientalisti e il mondo fuori soprattutto un mondo così vicino come quello di di più Europa perché anche io vengo da una da un da una cultura diciamo così libertaria e liberale
E credo che le battaglie che noi abbiamo fatto e concludo su per esempio sulle concessioni autostradali contro Autostrade Lombardia eccetera partivano da preoccupazioni ambientali
Ma erano assolutamente liberali perché quando c'è un autostrada costruita insieme inutile costruita con delle concessioni fatte in modo di iniquo come sono sapeva è una grande battaglia liberale quindi come anche quello della della tassazione sulla C o due e chiaro che il passaggio da uno all'altro e complicato ma ragazzi non ci stiamo a raccontare cosa che forse non sono vere
Quando c'è stato il primo boom delle e delle rinnovabili in Italia il primo boom delle rinnovabili Italia sono stati creati cento venti mila posti di lavoro quando c'è stato il Paròn
La la la la sospensione perfino delle degli degli incentivi retroattivi sono stati persi cinquanta mila posti di lavoro qualcuno ne ha sentito parlare
Però si è parlato tanto De Marco però se è stato tanto dei minatori del Sulcis però si è parlato tanto di questo e quell'altro ma di quei cinquanta mila lavoratori che hanno perso il lavoro per un cambio di comandare non riesco a contrada tratta espressive la legislazione e comanda in controlla
Quella no
Eppure lì era una questione di competitività ma questo di creazione di lavoro è una questione di nuovo è il sistema di di di sviluppo che è stato ammazzato anche da un atteggiamento di carattere ideologico quindi penso che davvero andiamoci a fare uno sforzo per non restare impigliati in una discussione transizione corta lunga no a transigere Agazzi tra dodici anni noi andiamo a sbattere e quindi non possiamo perdere tempo
E credo che non dobbiamo perdere tempo per come diceva anche Elena ormai le tecnologie ci sono e anche chi ha perché ha parlato prima ed etnologia ci sono una questione di scelta è una questione di di socialmente accompagnare questo tipo di di di politiche e anche anche di consapevolezza culturale
L'altro pretendere perché colti in un attimo quant'è che c'abbiamo ancora questo con con Monica pardon visto visto che ci stiamo
Parlando perciò quest'
E avevo per te due domande va be prima di tutto il primo punto che hai fatto credo che non fosse cioè mi sembra in continuità con quello che ha detto Andrea non non mi sembra particolarmente in in contraddizione ma Peci possiamo tornare però io le domanda una domanda pratica insisto su questo punto
Viste le competenze attuali a livello europeo abbiamo detto che la proposta sulla carbon tax si può fare solo a livello europeo perché ha senso farlo solo a livello europeo abbiamo detto che quello che c'è da fare in contemporanea eh
Un alleggerimento del peso fiscale sui redditi da lavoro che cosa facciamo in contemporanea a livello europeo quando ci siamo con il prossimo Parlamento cioè come facciamo introdurre la carbon tax e allo stesso tempo qualcosa a livello europeo
Che fa sì che non ci sia a livello diciamo in tutti i Paesi dell'Europa una rivolta stile Cile John e seconda domanda
è una domanda più politica allora dalle prossime elezioni del Parlamento europeo è verosimile che non ci sarà più una maggioranza fra socialisti e democratici
E Partito Popolare Europeo che può determinare da sola il passaggio di certi provvedimenti quella maggioranza deve essere sostenuta o da alte o dal Gruppo Verde come vedi questa cosa in prospettiva
Aveva brevemente perché ho già parlato molto in questa legislatura grazie vere perché se una proposta dei Verdi ma poi ovviamente è passata perché c'è stato il sostegno di tutti gli altri della grande maggioranza è stato approvato un fondo per la giusta transizione allora io non dico che incentivi a pioggia siano la cosa più giusta
Però è chiaro che mettere dentro il bilancio comunitario che come qualcuno ha detto deve andare oltre il il l'attuale ridicolo uno per cento e c'è tutta una battaglia che si sta facendo su questo
è questo è uno strumento importante cioè il fatto che in tutti i fondi europei in Parlamento l'approvato e il consiglio ci sarà ci siamo quasi debba esserci il trenta per cento che va a sospese che riguardano il clima quindi sia la transizione
Che il tema delle del proprio del finanziamento delle politiche climatiche significa che c'è già una una una consapevolezza almeno a livello europeo che questo è un tema assolutamente da affrontare
Quindi non è che non ci sia nulla il problema è che non c'è una capacità di applicazione seria e di questo stesso politiche e anche di un logicamente questo è un tema importante quindi questo per esempio può essere un altro tema di battaglia comune come come definisci la giusta transizione perché in questo momento accattoni se tutti i polacchi e anche molti conservatori parlano di giusta transizione transizione giusta
Come in praticamente dare miliardi di Europ
A tecnologie come la carbon capture storage cioè praticamente a quest'idea mitica del carbone pulito ora su questo non ci siamo se io devo finanziare ancora il carbone e mi mi invece che la transizione sociale allora non funziona
Risponde la tua seconda domanda
Io penso che nel prossimo Parlamento europeo la battaglia non sarà proprio no noi cercheremo di fare di tutto perché la battaglia non sia solo fra europeisti e non europeisti perché questo sarebbe aprire una autostrada ai vari Sal diniani
Perché è evidente che io non sono per lo status quo
L'Unione europea così come è adesso soprattutto dal punto di vista delle politiche economiche e monetarie che sono state fatte
Denota un problema di legittimità e di sostegno dell'opinione pubblica grave
Quindi io non sono d'accordo sul fatto che le nostre tematiche che sono delle grandi tematiche di missione e delle grandi tematiche sociali ed economiche non debbano giocare o non so chi no un un una un un ruolo nelle nelle elezioni europee se riusciremo a fare questo gioco costanza
Dentro al Parlamento europeo le forze che si richiamano a questo tipo di finalità potranno essere più forti e potranno essere determinante fino adesso lo sono state relativamente poco c'è stato il sole come dicevo prima connesso delle battaglie di diversità di viti eccetera quando predetto e che e Marco erano in Parlamento europeo facciamo veramente le battaglie insieme e vincevamo vincere la sulle questioni sociali ambientali a volte sì a volte no e quindi credo che Cuesta sia una una una una questione che ancora tutta da giocare non c'è niente di definito e credo che il PPI e quindi visto i conservatori abbiano davanti a loro una una sfida importante se non lo faranno raccordo con i fascisti
Sarà ancora o fascisti o sopranista nazionali sarà ancora più importante che tutti noi e non solo a partire dal fronte pro europeo ma non fronte pro europeo ecologista federalista femminista bla bla bla
Noi riusciamo ad avere un risultato buono non solo in Italia ma in tutta Europa non credo che solamente dandoci come come e europeisti sia sufficiente
Hai esaurito il secondo si era mostrata nei tempi Michele volevo commentato su quello che ha detto Monica cioè io gli ho chiesto all'inizio carbon tax quelle il provvedimento di accompagnamento
Date le competenze attuali dell'Unione europea perché non è che possiamo prefigurarsi una una revisione dei trattati in questo momento e lei ci ha parlato di un fondo per la transizione secondo te diciamo un un approccio di questo tipo col
Un approccio di questo tipo sì infatti volevo spingere un po'credo che la un approccio di questo tipo è sufficiente o serve qualche cosa di più consistente per questo
Ribilanciamento della della fiscalità e poi anche tu sei mila ci vuol fare un commento su più sulle prospettive a livello di
Di elezioni europee e di e di maggioranze al Parlamento
Quest'ultima la passo perché non sono un politologo non sono capace di farlo la su nella nella tua domanda mi hai detto irto escludendo di poter cambiare la devoluzione
Però questo in realtà è un è una nobile Tivo quindi che non possiamo dimenticare c'è uno il quando noi diciamo che li quando io dico mamme non sono il solo diciamo che le politiche ambientali funziona sono europee
Ma questo vale vale anche per le politiche economiche storie politiche di welfare perché se io
In il mercato comune funziona serie politiche sono comuni altrimenti da l'abito a un sacco di forme di dumping che può essere dumping sul welfare sull'ambiente
Al alla fine se tu fai ti fermi a metà nell'integrazione europea paradossalmente viene rischi di creare più fluidi
Di quelli a capiva una uno uno di quello che c'era un originariamente nei mercati nazionali perché la competizione delle aziende e degli Stati inevitabilmente diventa un cabotaggio tra le norme quindi noi dobbiamo anche avere una visione di lungo un termine per me la visione di lungo termine
è che se pensiamo una carbon tax europea pensiamo anche una politica ambientale europea è un ministero dell'ambiente europeo e lì per per forza detto questo sono d'accordo con Monica che finché questo non è possibile
Bisogna usare la leva economica per fortuna l'Europa è importante nel nel nessuno di noi distributori di fondi strutturali e quello è l'elemento già oggi possibile per cui se io riesco a fare una carbon tax europea posso usare quel sistema per restituire no
I vantaggi naturalmente il problema è riuscirò impedire che i singoli che riuscirò a a obbligare i Paesi membri a ridurre la pressione fiscale grazie al fatto che restituisco più soldi punto interrogativo ma lì dobbiamo andare
Grazie la la mia domanda anche sul sul secondo punto la connessione però non era diciamo due due cose diverse e ve ne facevo per per un motivo molto pratico cioè io sono noi siamo tutti dei federalisti per gli Stati Uniti Europa non nel senso macro ogni anno ma in un senso molto più Spinelli hanno
E sappiamo benissimo che al momento in cui possiamo fare delle politiche a livello europeo e federale allora possiamo fare tutto
Però lo dobbiamo fare anche con gli strumenti che abbiamo attualmente cioè se noi andiamo al Parlamento europeo con quello che è l'esito verosimile delle elezioni europee oggi e facciamo una proposta diciamo si riaprono i trattati rischiamo di fare il Global Compact migrazioni o rischiamo di fare il il Cop ventiquattro cioè dobbiamo anche a vere un minimo di
Senso della realtà e per questo che nelle nostre proposte politiche ci devono essere delle proposte lo politiche
Che sono fattibili a carte ferme e poi le proposte politiche che sono
Fattibili con maggiore ambizione secondo quello che sarà il nostro Splendido risultato alle elezioni europee perché saremo così forti dei nostri contenuti ambientalisti da poi riuscire invece a sbaragliare e non avere questo problema
Di dover trovare un'alleanza ampia al Parlamento con un partito come il PPE che come dici tu sarà molto peggio di quello dell'ultimo Parlamento
Quindi questo era è il senso della mia domanda giochiamo
Anche a carte ferme nel nostro programma non parliamo soltanto delle stelle gratuitamente una proposta in quest'ambito cioè l'uso di fondi
Se oggi si fa ci facesse una a una carbon tax cioè o se oggi che non poteva fare le tasse si oggi si pagassero le accise sul gasolio sulla base delle missioni
Le dovevo pagare anche i camionisti faccio questo esempio
Casino immenso perché poi se tu lo stesso se avesse truffa ai soli italiani Capitanio vanno a fare benzina in Slovenia cantina Soglio in Slovenia oppure uccidi padroncino Italiano Aiuti quello allora sì però
Una carbon tax europea che non è una tassa in più ma è rendere omogeneo le accise sulla base di impatto ambientale quindi senza fare favori ad alcune categorie
Fosse accompagnata
Sì hai ragione ragione Gianfranco che io chiami
Ragione che ha chiamiamola che già hai ragione ragione già fatto la chiamiamo la modulazione ecologica delle imposte per esempio sui carburanti no
Per cui va va be insomma regali chiamiamola Enzo va bene sott'acqua a allora confidente per no basta qualcosa in una trappola Enzo da Enzo che cosa che cosa fa crea un problema ai camionisti
Ma sì nomi europea dice guarda che io ciò tot miliardi in più di fondi strutturali e li voglio dare perché non sono perché capisco che ci sono degli impatti distributivi gli voglio dare proprio qui sintonico colpito di più
Questi soldi io per un po'di anni e questa è una proposta radicale è una grande qui diamo tante volte parlato anche anche in più Europa guarda caso io questi soldi Lido ai camionisti italiani sloveni che investo no nel parco macchine
E comincino andare a Gnl mettono dei sistemi di tracciatura dei cani o per cui fanno meno chilometri allora
Si può con un po'di intelligenza creare
Quei percorsi grazie alla alla alla i fondi strutturali europei per cui Enzo diventa accettabile anche per quelle categorie che altrimenti ne subiscono inizialmente un impatto esiziale per quelle meno nemmeno competitiva
Ho risposto stavolta
Ci piazziamo verso addestrati
Però è la sede di trovare un nome per Renzo a questo punto
è vero va be insomma se se la prassi si tratterà di spiegarlo secondo me poi il nome lo troviamo ai diciamo così di fare volevi fare anche un punto sulle infrastrutture e su cui io prima che io in
The rotto benché diciamo abbiano operato ad alta lo sviluppo e e poi ci torneremo e sono sicura che ci terrà Benedetto nel suo intervento finale
Però anche un punto veramente di prospettiva politica di di medio e lungo termine su a che cosa fa adesso il la federazione dei dei Verdi italiani anche in in virtù di quello che sta accadendo nel negli altri stati dell'Unione Europea
Soprattutto in Belgio in Olanda e in Germania con i movimenti ambientalisti
Allora intercettò di sintetizzare poi mi scuso ma un treno e devo andare via quindi inizio già scusami perché mi alzerò
E grazie di nuovo
Dunque nell'ordine secondo me basterebbe spiega che questa carbon tax non ha niente a che vedere con una tassa su le macchine sull'automobile che colpisce l'automobilista colpisce chi produce
Tonnellate di CO due misurate e da tanta di produzione c'è tanto da pagare e questo tanto da pagare detto può più semplice semplice diventano danari utili per mitigare le differenze sociali aiutare e sostenere i progetti che vanno verso la direzione di incentivi per le energie rinnovabili e per le energie pulite e anche possibilmente
Si diceva anche a Milano durante la presentazione tutto un piano anche che non riguarda solo l'Europa se dovesse essere una carbon tax e UPEA
Ma che riguarda anche i paesi in via di sviluppo che hanno bisogno di essere la aiutati per con tutta una serie di interventi tutto questo ovviamente non esisterà mai se non è un progetto globale secondo me giacché si europeo a rischio perché noi cosa abbiamo in mente che se uno va a produrre perché è più furbo di me
E va a produrre in Russia o in Cina
La carbon tax la paga quando il suo prodotto finito entra di nuovo nelle Unione Europea
Quindi quindi questa cosa qui sarebbe l'ideale che in un mondo ipotetico e purtroppo la correnti quattro ci dimostra che il mondo ipotetico che noi vogliamo non c'è ma noi ci lavoreremo tutti
Quella cosa lì dovrebbe essere veramente un intervento globale dico due cose e poi parlo velocissima dunque secondo me io non sono d'accordo con l'idea che noi possiamo pensare a delle elezioni europee in cui noi combattiamo e cerchiamo di contenere i sovrani ismi ai populismi imperanti senza il tema della lotta ai cambiamenti climatici
No ma secondo me
è appiccicata
Genio non possiamo pensare che la nostra missione in queste elezioni si a contenere Salvini io Di Maio o quelli per adesso che sono sparsi nell'Europa noi dobbiamo combattere combattere quei sovrani simili raccontando che il modello economico che è l'esempio è nella nostra finanziaria
Che non esiste ancora ma che sappiamo essere una finanziaria che tesa solo a incentivare i consumi
E zero a tutelare e a subire creare un nuovi modelli di sviluppo quello sarà la forza politica del nostro Poggetto politico e della nostra proposta politica ed Europa
Quindi quando noi faremo questa cosa fosse fosse con fatica fosse non in queste elezioni Fossett altre tre anni ma avremo innescato un meccanismo di crescita e di sviluppo differente sulle infrastrutture non dico perché abbiamo detto io dico solo che il dramma dell'Italia parliamo un po'anche dell'italiano possiamo parlare solo dell'Europa né in quanto in quanto grande mamma che dovrà essere una grande mamma Murdoch è una mamma un po'al part-time quindi dobbiamo pensarla come diceva anche Monica e tutti noi qui a un'Europa molto più incisiva su sulle politiche nazionali
Beh dobbiamo pensa che noi in Italia abbiamo una situazione del trasporto pubblico su ferro locale e non locale che a parte le tavole che sono una nostra o mai eccellenza
è un disastro cioè noi abbiamo dei pendolari che sono G è gente che la mattina sale su dei carri bestiame e speranza di arrivare al lavoro cioè non possiamo essere uno Stato moderno se continuiamo in questa direzione
Stamattina non mi ricordo Andrea Mazzotta un esclamava nazionale di no stamattina assai ben cantato un intervento che io non condivido numeri io non li conoscevo sta per conoscere i numeri è sempre utile
Beh quarantuno miliardi di impatto economico derivante dal dal politiche fiscali di cui sino a quello di stamattina stamattina di cui oltre un ben più della metà sono ai agiscono con un impatto negativo sull'ambiente ma di che cosa stiamo parlando
Ma di che cosa stiamo parlando ne stiamo parlando di un patrimonio di danaro perché alla fine scusate io se non voglio essere volgare ma alla fine la politica la fai coi soldi allora noi abbiamo lì quarantuno diciamo diciotto adesso non mi ricordo quale o era diciannove non voglio dire cifre sbagliate
Ma miliardi di euro la madre nostra finanziare un pezzo importante
E stiamo raccontando eccitone questi danari li utilizziamo o comunque arrivano sì arrivano dall'incentivo di politiche e azioni economiche che hanno un altro impatto negativo ambientale
Be su questo noi dobbiamo lavorare secondo me dobbiamo pensare a un altro sistema
La Europa ci deve aiutare perché deve porre l'Europa dei paletti che impediscano impediscano impediscano popoli o non è che è un fatto di democrazia è un fatto che siamo parte di una federazione quindi non è che uno può fare quello che vuole Delight quell'altro di più dall'altra parte quindi un'Europa forte
Che ci dica che queste certe cose non saranno più consentite e quindi dobbiamo agire in quel modo lì io penso che abbiamo davanti delle elezioni difficili penso che la sensibilità su questi temi è fortissima penso che siamo in tanti e che possiamo qua curarci tutti e andare tutti nella stessa direzione
E e certamente innescare un processo virtuoso io vi ringrazio tra due minuti mi alzo e mi scuso di nuovo grazie a tutti
Facciamo
Certo cambio perché nel frattempo è arrivato Enrico Giovannini quindi la nostra sedia non non rimarrà vuota e fra l'altro si terrà ricordarvi che è un po'il principio di di questa giornata che noi abbiamo voluto un po'così facilmente agevolmente riprendere da quella buona idea che era stata portata alla alla conferenza sul clima di cattolici se quella del People sitter cioè quella di far sedere anche i cittadini come interlocutori nelle discussioni
L'abbiamo ripresa anche noi quindi che se volete fare delle domande e può partecipare a questa discussione basta che facciate di stracciate con con Stefania
E e così vi invitiamo la parola e di vi facciamo parlare
Per riprendere un attimo quello che diceva Elena stamattina e si trattava la persona che ha fatto questo
Intervento sui sussidi dannosi dell'ambiente che esistono in Italia che sono più di sedici miliardi se non sbaglio come quantificazione era già nata Castaldi di Giò di sono gestite che la che ha fatto
Ha curato il rapporto sui sussidi dannosi e anche quelli virtuosi per l'ambiente un rapporto che fra l'altro è stato pubblicato un anno e mezzo fa credo credo Michele e su cui non si è e diciamo che non è stato messo particolarmente a frutto dal ministero dell'Ambiente se infatti il ministero all'Ambiente pubblica un qualcosa un anno e mezzo fa che poi per la Finanziaria non viene assolutamente utilizzasse neanche dalla Nunzio perché avere anche un documento importante catalogo dei sussidi favorevoli e dannosi all'ambiente è stato pubblicato un anno e mezzo fa
E sul sito
Del ministero dell'Ambiente
Grazie
Grazie grazie io non ho fatto psicologico sino sa infatti se stavo per fare la seconda domanda no anticoloniale ormai chi sentiamo intanto grazie quella sera Enrico Giovannini
Funerale quindi
Proprio accidenti allora finiamo un attimo il lei secondo giro degli degli interventi prima di darle la parola a a Marco riprendiamo un po'questa questa discussione politica nessuna persona l'avete visto molto pratico fatto già il mio intervento sul Parlamento europeo sull'opportunità o meno di di riaprire trattati e quindi siamo c'è stato un po'un dibattito dal punto di vista politico fra quello che ha detto Andrea sulla frattura che caratterizzerà alle prossime elezioni politiche che verosimilmente saranno quelle europee o almeno ci auguriamo che siano quelli europei perché se fossero quelle nazionali non credo che ne usciremo vincitori nessuno di Dinoi sia seduto qua e quindi appunto il mio compagno il mio un commento molto pratico era quello vogliamo davvero riaprire delle cose grandi
Adesso in questo momento politico così negativo
E sulla frattura che caratterizza le prossime elezioni europee fondamentalmente lo dico anche per lei ci siamo parlati sul fatto che sarà l'ecologismo può essere l'ecologismo oppure può essere altro il nazionalismo sopra Nismo contro un'idea politica generale
Europeista che caratterizza un certo numero di partiti di forze politiche a a livello europeo
E che è stata la frattura su cui fra l'altro come più Europa ci siamo presentati alle scorse elezioni e siamo stati in un certo senso dei visionari no perché alle scorse elezioni la frattura sull'Europa non era ancora la frattura politica principale
Non lo era lo è diventata nel corso dei prossimi mesi soprattutto negli ultimi mesi della discussione
Sulla legge di bilancio italiana
Rischiamo di fare lo stesso diciamo di di di riprodurre la stessa dinamica cioè è chiaro che il tema ambientale
è un tema fondamentale esistenziale e che senza quello abbiamo fatto questa conferenza per dire ce lo chiedono gli scienziati noi da oggi ci mettiamo a lavorare visto che gli altri non lo fanno
Su sul sul tema ambientale però dobbiamo pensare al tema ambientale alle iniziative ma anche il risultato elettorale perché senza risultato elettorale non siamo capaci di fare le politiche che poi vogliamo fare
Allora
è questo il modo più funzionale di presentarsi e questo lo chiedo a te e poi chiederò Benedetto nel suo intervento finale di di riprendere di riprendere questo punto cioè con il no con il programma ambientale che vogliamo fare quelle cose che ci siamo detti qui oggi ed abbiamo una litigato molto meno di quello che pensavo avremmo litigato sui temi anche come le infrastrutture
Se vogliamo se vogliamo avere una una una un un progetto politico che ha una possibilità di di di sondare di fare il quattro per cento di fare ancora di più di portare un programma al Parlamento europeo è e questo punto non lo stiamo affrontando troppo da vicino e non dovremmo invece ribadire il nostro punto sull'Europa su più Europa chi è diventata la frattura politica adesso fondamentale e su questo chiedo a un Commenda commento entrambe voi due prima di passare la parola al professor Giovannini
No
Brevemente perché io non penso
Si è un po'un un errore un'illusione quella di Andrea dire gli europei si si occupano nella lotta al nazionalismo gli ecologisti si occupa dell'ecologia facciamoci oscuro il nostro lavoro questo sarebbe un indebolimento politico e norme
Per l'ecologia ci arrivo per l'europeismo anche perché Europa per fare che cosa
è indispensabile dire per fare che cosa
E non è un caso che i populisti e nazionalisti siano tutti è esplicitamente anti ecologisti da Trump anzi Albini a Orban quindi il fronte nazionalista Bobo lista è già necessariamente un fronte anti ecologista noi non dobbiamo fare l'errore
Di fargli questo regalo cioè di limitare la sinergia di contenuto e di obiettivi che c'è in questa lotta perché
Il federalismo è ecologista
In termini di le risorse guardando proprio l'economia
Non c'è bisogno di cambiare i trattati una casa una Carbon tax europea regime un prezzo minimo del carbonio un prezzo minimo delle emissioni inquinanti da carbonio a regime
Come quello che abbiamo individuato una proposta vale in quanto le risorse proprie dell'Unione Europea
Già questo dice che
Attraverso questo meccanismo sarebbe sufficiente per poi andare a imporre
Vincolando
Le politiche sociali e sui fondi strutturali un pari importo di interventi sociali esattamente come l'Unione Europea dovrebbe fare sul rispetto della democrazia e dello stato di diritto e ha mancato di fare Durante questo bilancio per il per la necessità che ha avuto il Partito Popolare Europeo di non cacciare Orban dal Partito popolare europeo quindi questo è il punto l'Unione europea a trattati attuali agli strumenti per imporre attraversa una compressione di fiscalità ecologica un modo diverso di guardare anche al PIL poi qua dice Giovannini che su questo è un maestro assoluto e alla economia e non parliamo solo del carbonio parliamo delle cose che sono state dette stamattina perché per incentivare il livello di differenziata
Anche qui la tassazione ecologica di fare pagare l'indifferenziata nonché per aumentare le tasse ovviamente da liberali ma per ridurre le tasse
Sulla Giovanni dell'altra grande disastrosa transizione sociale in questo momento cioè las l'assottigliamento disastroso dei redditi bassi e dei redditi medio-bassi
La conversione ecologica della fiscalità è esattamente quello che serve per dare una risposta in termini sociali e il federalismo europeo in questo è anche il federalismo municipale
Federalismo delle città metropolitane federalismo dove la tassazione fa pagare laddove si produce il consumo di risorse ambientali e questo consente va non distruzione del valore del lavoro e magari anche di finanziare l'unico welfare
Che lo Stato si può permettere in questo momento il welfare della conoscenza il welfare dell'educazione queste la transizione del realizzare allora se noi separiamo questi discorsi con l'illusione
Che il federaliste fanno loro lavoro gli europeisti certo sono anche per i dell'ecologismo sono anche a Follo mettono il loro programma
E gli ambientalisti
Che mettono anche nel loro programma l'europeismo fanno il loro lavoro in realtà sottovalutiamo sia quanto questi due aspetti siano funzionali l'uno all'altro sia i tempi che ci stanno dicendo gli scienziati dell'ONU e della con perché non ci stanno dicendo
Abbiamo un problema ci stanno dicendo abbiamo un problema urgente e non è un caso e termino con questo che nel quale di questa stamattina
Più di una volta la Cina sia stata citata addirittura come modello positivo ovviamente limitatamente perché perché se noi non interveniamo adesso rispetto a quello che sta accadendo
Agli in Polonia di quello che ci dicono gli scienziati quello che salta per aria non è solo l'ambiente
Il modello democratico perché se noi non siamo in grado di realizzare politiche di lungo periodo le uniche politiche di lungo periodo amiche della scienza della tecnologia eccetera le mette in piedi la Cina noi ci troviamo anche il modello federalista europeo che salta per aria le due cose non si staccano ecco perché si devono ricongiungere nell'iniziativa politica e se siamo bravi a farlo subito
Si possono anche ricongiungere nella proposta elettorale
Grazie Marco Passera para l'Andrea però forse prima di passare gliela magari è un la domanda più politica che ha fatto Atteo ossia opportunisticamente qual è il ruolo e qual è il la rilevanza che anche chiediamo alla battaglia ambientalista
Alle prossime elezioni politiche europee per vincere le elezioni politiche europee è una domanda su cui mi piacerebbe anche sentire
Le opinioni da chi interviene dal pubblico e lo ripeto in modo opportunistico per far sì che quel modello di Democrazia Europea federalista eccetera si salta sia salvaguardata da una vittoria di delle forze sopranista e del lusso ultradestra e forze populiste perché in fondo e di questo che stiamo parlando no di darci le condizioni per poter fare questi progetti per porterà va portare avanti il tipo di tassazione ecologica di questioni parlando l'altro tipo di politiche che sono state invocate cioè cioè dobbiamo darci le possibilità di farlo dobbiamo capire che posto l'ambiente a nella nostra agenda politica quale porzioni di agenda politica deve avere per far sì che il movimento in questo caso più Europa possa avere una prospettiva
Di
Incidere al Parlamento europeo e di incidere nella politica nazionale quindi questa è un po'la domanda che vorrei se qualcuno interviene dal pubblico anche se ci fa avere la sua impressione credo che sarebbe molto importante andrà una battuta brevissima perché poi c'è la domanda sull'impatto sociale delle politiche ambientali e in particolare dalla tassazione del carbonio e in termini di occupazione che naturalmente rivolgiamo a Enrico Giovannini
Si rapidissimamente perché credo che nel dibattito si è stato un po'non dico frainteso ma un po'forzato quello che ho detto
Io dico semplicemente che in temi
Dell'ecologismo i temi di cui si è discusso oggi sono evidentemente dei temi fondamentali e saranno ovviamente parte del dibattito che ci sarà
Alle però sulle prossime elezioni europee e ci sarà in parte credo in parte una coincidenza con le due parti politiche
In parte perché nei messaggi che sono girati in questi anni quel mondo non coincide totalmente
Perché abbiamo avuto ecologisti poco europeisti e abbiamo avuto beh forse diciamo non parlo dei presenti ma abbiamo avuto diciamo ecologisti che hanno messo in talmente al centro delle loro critiche il sistema europeo di oggi che di fatto sono scivolati sulle posizioni dei Cinque Stelle moltissimo almeno da noi
Dal punto di vista della visione dell'Europa e della descrizione dell'Europa di oggi per poi dire sono federalista domani però la critica il messaggio che è arrivato è stato questo così come da parte diciamo ci sono una grande parte
Ditemi portati che dovremo portare noi alla alle prossime elezioni europee che credo che molto semplicemente abbiano a che vedere con altro e cioè c'è il tema dei diritti ci sono mille altri temi che sono al centro dell'agenda politica ovviamente si intersecano Marco ha ragione
Io dico la dico semplice io non credo che si son stiamo parlando d'Europa non credo che Europa debba andare ad elezioni caratterizzandosi come un movimento ecologista credo che debba andare alle elezioni caratterizzandosi come un movimento che
Vuole preservare
Quello che c'è migliorarlo e arrivare agli Stati Uniti Europa vuole sicuramente portare avanti delle battaglie ecologiste non credo che noi possiamo diventare una specie di come posso dire contenitore
Ampio che abbia come oggetto sociale la dico l'avvocato sulle società l'ecologismo e basta perché credo che sia o anche solo al centro come punto fondamentale della campagna elettorale
Soprattutto perché penso che le prossime elezioni europee
Non saranno su questo non per nostra scelta ma perché penso che siamo a dicembre e non credo che si farà una battaglia su questo si daranno battaglia sullo sviluppo ce lo dirà al professor Giovannini sullo sviluppo sulla sostenibilità eccetera
Che non è soltanto una battaglia ecologista io credo che il portare avanti le battaglie ecologiste sia fondamentale hai ragione Trump nulle diciamo le contesta apertamente
Gli altri lo stesso credo che ci sia una sfumatura fra il portare avanti delle battaglie con la massima decisione occuparsene più e prima degli altri
E il farne diciamo l'unica o la prevalente bandiera delle prossime elezioni dove io credo che sì ci giocheremo la battaglia anche sul numerosi altri argomenti il primo dei quali
Sarà
Il welfare e la crescita che è il tema su cui tutti stanno combattendo andrà declinato anche sull'aspetto sugli aspetti dell'ecologia ma credo che quello che ci separa è diciamo la visione non totalizzante dell'argomento rispetto a un avviso a un argomento che sarà comunque fondamentale
Pianeta cominciano a dissentire su qualcosa microfono per favore
Grazie
Io sono veramente molto soddisfatta perché noi abbiamo fatto siamo partiti stamattina alle dieci e quarantacinque con un'introduzione del professor Buizza del Sant'Anna di Pisa di dodici minuti su lo Stato attuale della dell'ambiente dal punto di vista proprio di emissioni di crescita della popolazione eccetera e ci ritroviamo alle diciassette con un cospicuo numero di persone a parlare di un punto politico fondamentale per le prossime elezioni
Che riguarda questo partito politico e anche i suoi interlocutori quindi da questo punto di vista direi che abbiamo avuto un'evoluzione dagli scienziati alla politica che è quella che noi predichiamo da mattina a sera l'abbiamo messa in pratica oggetto
Professore grazie mille di di essere con noi e noi abbiamo parlato finora di una cosa strana che si chiama Enzo
E non si chiama insomma l'abbiamo rinominata quasi perché una delle proposte che ci impegniamo a portare avanti che viene da Marco Cappato e Monica Frassoni ma che comunque ci ci vede molto favorevoli è quella di una carbon tax europea
Di una tassa sulle sulle missioni è un che però un problema quello della tassazione che abbiamo visto nelle ultime settimane quanto quante problematiche apportato dal punto di vista sociali allora da accademico esperto ma soprattutto anche era ex ministro diciamo che si è occupato di di queste questioni io vorrei chiederle sull'impatto sociale delle politiche ambientali
Francia Italia a livello europeo quali ricadute ci vede e quali soluzioni noi ne abbiamo già accennate alcune alcune le avrà sentite perché poi entrato in sala mentre discutevamo però appunto un parere più da esperienze anche tecnico ci farebbe piacere averlo visto che è un nodo essenziale della nostra discussione di oggi di quella giornalistica delle ultime tre settimane
Grazie buona sera tutti appunto mi scuso ancora del ritardo sa di capire però il perché
Cominciamo da un punto
Se un'impresa se un Paese passa a un'economia circolare
E abbatte i costi
Di uso della dei prodotti intermedi delle materie prime insomma il settanta per cento dei costi
Sapete cosa succede agli indicatori di competitività che si usano in Italia in Europa nel mondo
Perché perché sono calcolati sul costo del lavoro per unità di prodotto
Sono cioè i figli dell'idea che la tecnologia e fondamentalmente data
E dunque se tu vuoi ridurre i costi l'unica cosa che ti resta da ridurre fondamentalmente e il costo del lavoro e su questo tutti gli indicatori
A livello europeo a livello mondiale a livello nazionale per capire se un ente una un Paese più competitivo rispetto a un altro sono basati sul costo del lavoro per unità di Prodi
Costo del lavoro per occupato deriso la produttività
Ora capite a che punto siamo di distorsione del modo con cui vediamo il mondo
Per cui è molto conveniente per dire siamo più competitivi abbattere il costo del lavoro salvo poi era il problema di chi compra emerge quest'altro s'
Mentre invece chi fa quest'operazione e passa dunque a una diversa composizione fondamentalmente apparentemente non viene premiato
Seconda distorsione pesantissima
Io faccio parte di questa Commissione mondiale sul futuro del lavoro a Lillo il ventidue gennaio pubblicheremo questo rapporto
Su come fare a gestire il futuro del lavoro in un mondo che ci dice l'OCSE recentemente e io su questo veramente vorrei capire voi come la pensate
Che sarà composto di Paesi emergenti paesi sulle in via di sviluppo che cresceranno certo tasso di aumento del PIL torniamo al PIL se restiamo sul PIL e ci dice l'OCSE che in in Europa nei Paesi sviluppati
Facendo le cose giuste
Non discutiamo neanche su cosa sono cose giuste facendo le cose giuste
I tassi di crescita attesi sono nell'ordine dell'uno virgola settantacinque per cento del PIL nei prossimi trent'anni
Allora se voi pensate questo
Non vi sto facendo perdere tempo
Se invece pensate che mettendo un po'di soldi in tasca la gente abbassando questa tassa dandogli ottanta euro radio cittadina quello che volete
L'economia riparte
E torniamo ai tassi di crescita del passato che distruggono l'ambiente ma almeno risolvono i problemi sociali state perdendo tempo con me
Questo è un elemento dirimente
Dirimente perché o noi ci prepariamo non solo ad affrontare un mondo appunto in cui tutti i problemi ecologici e cioè in quegli sciocca tecnologici che tecnologici saranno drammatici
Crediamo all'OCSE di nuovo non sarà il quaranta per cento dei posti di lavoro che spariranno solo il dieci per cento ma il quaranta per cento cambierà radicalmente modo di essere svolto e se voi pensate che appunto facendo le cose giuste il tasso di crescita del PIL dell'uno e settantacinque per cento risolve questi problemi oltre centoventi milioni di persone che in Europa sono già a rischio di povertà ed esclusione sociale
Oppure capite
Che stiamo parlando di una rivoluzione di proporzione gigantesca in cui la risposta così come c'era diciamo normalmente non è corretta
Se pensiamo di dover riconvertire il quaranta per cento dei posti di lavoro
Dobbiamo fare uno sforzo pazzesco di formazione riformazione a formazione no lo slow
Tanti skill husky il rischi al
Se io sono imprenditore Anzio manager e spendo un euro informazione nei miei dipendenti cosa succede al mio bonus annuale
Si riduce perché si riducono i profitti
Quindi io tutti gli incentivi a non fare forma
A licenziare la gente e tutt'al più a prendermi qualcuno più giovane che si devo formare ma che costano molto di meno
In questa commissione sul futuro del lavoro stiamo discutendo di proporre e lo proporremo riprendendo appunto l'idea che un po'di anni fa sulla quale ho perso a livello internazionale
Di cambiare la contabilità d'impresa
E considerare le spese per la formazione e per educazione nella contabilità pubblica un investimento e non consiglio
Detta è un po'più complicata di così sapete perché negli standard internazionali c'è una regola che dice che le persone nonostante quello che il manager raccontano ogni giorno non fanno parte del patrimonio di un'impresa
Standard internazionali perché non sono totalmente sotto il controllo dell'impresa
Visto che non sono totalmente sotto il controllo di un'impresa sono considerate un costo perché perché c'è stato un periodo nel tempo nel tempo nella storia in cui le persone erano totalmente sotto il controllo dell'impresa
Quando erano Schiavi
Infatti se uno schiaffo uno schiavo moriva il conto
Patrimoniale
Si riduceva
Quindi è stato per marcare la differenza con lo schiavismo deciso che le persone sono un costo
Allora capite che stiamo parlando di cambiamenti
Così profondi
Addirittura nei sistemi contabili non solo andare oltre Pete
Non solo
Il bisogno dunque di avere un modello concettualmente integrato economico sociale ambientale e quindi anche istituzionale i quattro pilastri dello sviluppo sostenibile
Oppure quello di cui rischiamo di parlare sono dei pezzetti utili e i sedici miliardi di incentivi che fanno male all'ambiente come sapete sono abbinati a quindici miliardi che invece fanno bene all'ambiente
Quindi dovremo Keira che curare anche un po'la schizofrenia del nostro Paese ma insomma
Tutto benissimo ma allora la domanda è come si fa immaginare un mondo in cui questi pezzi stanno insieme
Tra l'altro il mondo e io invito più Europa
A diffondere ovunque questi concetti
Se io vi dico come recita l'articolo uno della Costituzione più o meno sappiamo tutto tutti citarlo
Come recita l'articolo due o tre a seconda dei casi del Trattato dell'Unione Europea
Conoscete
L'unione si prefigge di promuovere la pace i suoi valori e il benessere dei suoi popoli l'unione offre ai suoi cittadini uno spazio di libertà sicurezza e giustizia senza frontiere interne e poi ultimo l'Unione instaura un mercato interno sia d'opera per lo sviluppo sostenibile dell'Europa basato su una crescita economica equilibrata e sulla stabilità dei prezzi su una economia sociale di mercato fortemente competitiva
Che mira alla piena occupazione e al progresso sociale
E su un elevato livello di tutela e miglioramento
Non solo tutela ma miglioramento della qualità dell'ambiente
L'unione combatte l'esclusione sociale e le discriminazioni e promuove la giustizia
E le protezioni sociali la parità tra donne e uomini la solidarietà la solidarietà tra generazioni e la tutela dei diritti del minore
Essa promuove la coesione economica sociale e territoriale e la solidarietà tra gli stati membri
Ho letto sotto un pezzetto
Se siete europeisti la prima cosa che dovete dire se credete in questi valori o se credete in altri valori
Battiamo le in faccia a chi dice io sono europeista ma
Da qui si comincia poi il problema sono l'articolo quattro cinque sei che ripartisce i compiti Trust
Paesi Stati ma condividiamo ancora questi valori io credo che chi si volle presentare alle elezioni debba ricordare in tutti i suoi manifesti in tutti i suoi siti questo articolo perché questo e quello che ci rende personalmente orgogliosi di essere avvolta in dopodiché di stiamo discutiamo delle politiche
E le politiche concludo
Regola fina
Possono essere improntate in base a diversi
Visione del mondo per questo vi dicevo voi che cosa pensate sarà il PIL la crescita del
Ci sono due modi fondamentale il primo è stato richiamato
Io lo cito sempre ho citato nel mio libro l'utopia sostenibile Bauman
La retro utopia
L'idea cioè che questo mondo così integrato così complesso ma faccia paura a una miriade di persone le non si sentono preparate acquisto
E non lo so
E dunque la reazione negli Stati Uniti così come in alcuni paesi europei e quello di avere l'utopia di tornare indietro
E questi non li smontiamo perché non c'è più ormai un o perché non c'è più qualche queste onde elemento profondo delle nostre società
Che o noi affrontiamo creando appunto un utopia sostenibile oppure non riusciremo a seconda considerazione
Come si fa in pratica
Gli ho avuto la fortuna nell'ultimo anno di contribuire a questo rapporto non so se lo conoscete sostenne botti quality adesso c'è anche in Italia
è stato predisposto da una commissione indipendente sulle disuguaglianze
Che ha lavorato su richiesta del partito socialista del gruppo socialista democratico del Parlamento ci sono cento dieci proposte centodieci esagerati
Avete lavorato
Sono alcune proposte più complesse altre meno completo ma le due parole chiave sommo sostenibilità uguaglianza perché tutte e due hanno a che fare con la giustizia qualsiasi sia il vostro programma elettorale o avrà a che fare con la giustizia
Tra generazioni all'interno della generazione ecco dove si sposano gli aspetti sociali e gli aspetti economici ambientali
Oppure sarà molto difficile riuscire a passare mi fermo per dire che la complessità è notevole ma si può partire da documenti del genere per creare un fronte progressista comune
Perché serve fronte progressista comune a livello europeo
Un'altra proposta
Diciamo in politica ci tengo a dire questo allora
Non devo neanche domandare alla al professor Giovannini sostiene la nostra proposta perché lei ha citato l'articolo due mi sembra sui valori dell'Unione Europea
E infatti Zanda anche nel suo discorso la sostenibilità e l'equità intergenerazionale e la proposta con cui ne siamo arrivati a questo congresso e giustamente prendere quei principi là
Che stanno nel trattato sull'Unione europea e stavano nella e nella proposta di costituzione e di metterli anche nella nostra Costituzione è la proposta di di legge popolare che penso già già conosca e su cui si può a tre firmare alla al banchetto dei Fori quindi persone non acquisita la lesione Mario Pepe
Appunto come ci siamo detti assolutamente la proposta di inserire in Costituzione
Il concetto dello sviluppo sostenibile nasce data Service questa alleanza con oltre duecentoventi soggetti della società che ha italiana quindi siamo assolutamente d'accordo che questa proposta venga portata al di fuori solo una chiosa
Si riuscirà a vincere
Appunto la paura e così via
Se le proposte saranno all'interno di un elemento Complesso da declinare in modo che sia comprensibile qui c'è una proposta chiara l'ultima parte su come riformare il semestre europeo
Perché se non si cambia il semestre europeo non si cambiano eccetera eccetera allora va benissimo la proposta di una carbon tax europea anche perché questo scarica le responsabilità dei singoli
Ma bisogna capire che cosa ci si fa questo dell'Oriente già accennato
Ma soprattutto bisogna mostrare che questa concorre a un piano complessivo insieme ad altre proposte perché altrimenti verrà impallinata perché una sola proposta non è in grado di risolvere
Naturalmente grazie mille fece sempre punto la questione della contemporaneità e quale proposta viene prima in modo da sostenerla politicamente spazio a alle domande al nostro ce n'erano ce n'è una la al centro abbiamo una ah perfetto fatte quindi accogliamo io poi io provocato prima a dare anche la vostra risposta sull'osso una domanda politica che sta tra il segretario anziché sarete puntuali e
Risposte altrettanto risposte altrettanto previsti così possano raccogliere Varin
Ok grazie io sono matto di Paolo sono l'attivista ritrova il coordinatore Gruppo di Roma
Volevo fare con molta umiltà lo dico prima perché poi mi sono laureato quando il professor Giovannini era ancora all'Istat ma comunque a Tor Vergata quindi lo faccio con umiltà il riferimento al agli investimenti in istruzione no
Ho capito bene faceva riferimento anche all'impresa giusto toccati nel momento in cui perché è bello quello che ha detto no cioè chiaro che l'istruzione l'investimento però se noi andiamo a mettere per un investimento del genere
Nelle mobilitazioni che siamo di mobilitazioni perché rimangono con l'impresa
Poi nel momento in cui giustamente uno decide che vuole fare altro si licenzia per quello è un problema di bilancio evidente per un'impresa quindi lo dico semplicemente perché secondo me è laureato in Economia e management no no no no no no no specie perfettamente no no no no no no però però questo è un aspetto all'aspetto rilevante cioè nel senso sono R. bello raccontarlo però purtroppo io credo che molto spesso il racconto di cose belle si quando incontra un problema reale risposi perde compreso me l'altra cosa volevo chiedere alla dottoressa Frassoni visto che parlava di che l'italiano non diciamo c'è questa dicotomia nel voler essere una per il gas volevo chiederle come pensa di risolvere prima del best Lord io personalmente credo che avremmo dovuto o potuto risolverlo col nucleare ma non è stato possibile
Quindi è stato mandato la terza domanda volevo fare leva sulla carbon tax ancora con lo scopo non lo so volante sulla la terza domanda volante sulla carbon tax che curiosamente si parlava di che non va sulla va sulla produzione a mio avviso un'impresa che
Ha un costo di produzione quello scarica sul cliente volevo chiedere questo che rilevanza soprattutto per i redditi più bassi e si sono già tantissime imprese totalmente Green
Ma tra questo ramo Barberi voci c'è proprio perché hanno più facilità di scaricava sul prezzo grazie
Tre domande in una
Prendiamo è un'altra ancora perché se no no
Sì una domanda governatori a Monica
A proprio nome Cordon quello che hanno detto su crescita e decrescita
E sull'ideologismo sul rifiuto delle dette delle impostazioni ideologiche sbagliate
Però c'è un problema quando degli investimenti vengono decisi e le opere sono cominciate sono in corso di svolgimento
Sono legate a trattati fra Stati diversi e nel caso della TAV
Del del Lione-Torino
Anche i accordi europee in termini Beha che succede
Perché mi sembra che evidentemente poi mai invitato Costanza fare considerazione anche sull'aspetto politico qui voglio rimarcare che due cose tutti i relatori tipi Europa stamattina hanno detto
Che senza l'Europa la transizione ecologica dell'Italia non ci sarebbe stata
Allora contrapporre Europa ISMU ecologismo
Insomma fino dopo questa affermazione sbaglia è chiaro che Pio Oropa significa più democrazia più federalismo europeo
Più ecologismo e via discorrendo e via discorrendo e significa anche affrontare io sono lieto che il professore adesso l'abbia messa con i piedi per terra quel problema della rivoluzione industriale che l'altro professore che ha introdotto questa mattina il nostro ora apposto come problema centrale e a cui Giovannini e dando
A me la mensa appunto con i piedi per terra con con di di dando feci dando le percentuali le cifre dei costi i diversi aspetti che dovremo affrontare nelle rivoluzioni profonda trasformazione che ci attende
Ben oltre mappa Premana redazione risposte però faccio un secondo giro
Va bene
A allora iniziamo dal dal professore qui era rivolta alla domanda dell'ex allievo Matteo Di Paolo e poi facciamo anche alcune rapide battute io non non ve le ripeto per
Terra Morelli sintesi perché prete dovremmo chiederci da poco la contabilità può essere modificata ma intanto si può fare quello che finalmente l'anno scorso anche Italia comincia da fare
E cioè si dà un beneficio fiscale chi fa formazione quindi intanto si comincia così però attenzione non solo alle imprese perché il tema è che io devo anche metterci del mio
Quindi nel momento in cui oggi io mi assicuro contro la malattia
O magari uno se io faccio un corso di formazione io individuo
Altre università no no questo quindi si può già immaginare un sistema fiscale senza necessariamente cambia
Attenziona cosa sull'economia circolare che ho detto prima lo sottolineo perché molto simile
Se noi pensiamo che l'economia circolare sia solo il riciclo del dei materiali
Ecco questa è una degli errori che stiamo commettendo gravemente perché la birra economici colare quello che ricicla anche le persone e qui dove si saldano
In un concetto nuovo diverso
Ecologismo e aspetti sociali perché come dice l'enciclica del Papa la cultura generano scarto fisico lo stessa che genera lo scarto umana
Questo cambiamento di mentalità di fronte alle persone che si sentono scartate da questa società e non vedono un futuro queste il cambiamento che forse può consentire di recuperare anche il la visione europea perché l'Europa ha inventato lo sviluppo sostenibile e quando l'ha venduto a tutti gli altri con l'accordo sui sostenendo di Vermandois si è tirata indietro lasciando paradossalmente spazio ad altri questo è quello che possiamo inventare una nuova economia circolare che tricicli sia l'uno che l'altro questa e la ricetta europea di cui quel trattato che vi ho letto prima in realtà
Grazie devo dire che mi piace molto questo punto perché abbiamo parlato un sacco di economia circolare stamattina e ci ha dato questa questa aggiunta anche dal punto di vista semantico che che è abbastanza che è interessante manica mi sembrava che una domanda sempre di Di Matteo di tale forza anche Gianfranco Spadaccia fossero allora
Io penso che Noemi cioè se adesso dovesse di rispondere con tutto rispetto in modo molto specifico sulla questo del basic load diciamo in generale la mia risposta eh
Ribes lode è sostanzialmente il fatto che quando uno punta su le energie rinnovabili così come sono dai oggi c'è un problema di intermittenza perché il sole non c'è sempre e il vento non c'è sempre ora rispetto a questo problema ci sono mille risposte una e quelle naturalmente che i sistemi energetici non rimangono fissi ma evolvono e il problema che noi abbiamo oggi nell'ambizione di diventare una del gas
è che noi ci leghiamo ad una vecchia infrastruttura più grave che subito ad una vecchia Scelta fossile che non ci permette di sganciarsi da questa e quindi andare verso un altro
Verso verso un sistema cento per cento rinnovabili deficienti dipende in molto da sull'efficienza energetica che secondo tutti i gli studi fatti naturalmente al mondo ambientalista e non solo è perfettamente possibile quindi il problema di arrivare ad una transizione che non sia eterna perché ti lei chi ha delle vecchie tecnologie fossili
è un problema reale come anche un problema reale tecnologico di ricerca e di investimento il fatto di puntare su una prospettiva cento per cento rinnovabili efficienza
Su questo possiamo discutere non faremo sicuramente in un altro momento però e nella cui sono è abbellita sì o no riguarda il la necessità di non legarsi per troppo tempo con troppi soldi e con una prospettiva diciamo di di di passato e non di futuro a vecchi tenuto ci rapidissimamente se posso sulla questione della della la cosiddetta par veramente ultra prese allora il punto vero e che questi infrastruttura non è finanziata non è cominciata e soprattutto i francesi per quanto riguarda i loro impegni internazionali
Non li hanno sottoscritti allo stesso livello che l'Italia e quello che oggi macro dicendo
è contraddetto dal fatto che passati ministri e ministri attuali hanno sostanzialmente rimandato al due mila trentotto sui su tutti i documenti francesi quindi è la decisione sulle vie di accesso al tunnel il quale tunnel potrà essere costruito solamente se l'Italia se l'Unione europea nelle prossime prospettive finanziarie deciderà di sostenerlo per il quaranta per cento quindi quando noi diciamo oggi che le opere sono già cominciate non è così ci sono quattro mi chilometri e mezzo che sono iniziati ma non sono parte del tunnel e l'infrastruttura
Tunnel della Val Susa
Non ha le vie di accesso decise perché sono state eliminate dal dalla dal programma in quanto troppo care giusto perché possiamo discutere però il punto vero è che non c'è nulla di il re
Di irrevocabile possiamo decidere che non lo avremmo chiama ma sicuramente l'argomento che è già cominciato non c'è
E alla caccia il microfono ci sono altre domande è sì un ultimo giro che domanda
No io più che cinque diciamo così domande questioni praticamente dato che qua non è che siamo voi siete no va gli ospiti televisivi
E ne siamo alla platea penso che quale in ambito politico dove si deve essere la situazione diciamo così abbastanza florida più o meno
Gli alloggi graziose più che domande risposte cosa mi sembra molto ritmo l'ossessivo insopportabile siamo entrati ottavi allora voglio nel rivedere la questione fondamentale
Secondo me da cui si parte l'idea uno shader l'oggetto progettualità diciamo così di fronte perché che viene fuori da dal fatto che la possibile manomissione e assoluta manomissione
Delle cose l'uomo immagine somiglianze tra cioè l'idea che tutto sia disponibile
è un'idea dura da quando uno pensato già da un organismo cioè qui dobbiamo fare i conti scusa sulla conoscenza metro quadro sulla su quello che noi pensiamo di di essere priva di dire agli altri quello che devono fare
Cioè quando quelli dell'ENEL redigono governando l'energia le bollette cioè ormai prima esecuzione sorridono e vorremmo sulle future bollette
Quando bensì dalla monnezza cioè brucia ridanno brucia in continuazione diciamo che sono fuori cioè come possiamo andavo nello scherzo
Che ho messo su temi politici dove noi ci andiamo a proporci a creare una battaglia elettorale cellula presso
Perché giusto signor chiamo e nel poi ci illudiamo di vivere di rendite di posizione quindi siamo attenti dialoghiamo cerchiamo di individuare Chiodi riflettere insomma e la questione ambientale fondamentale
Diciamo così che non boccia
Grazie alla innanzitutto voglio fare i complimenti all'intervento di Giovannini
Mi è sembrato molto realista e ha parlato di classe dinamiche
Molto più no non avevo
Grazie
E a proposito di realismo le loro dire due cose uno si è parlato di di questi ENEL Terna prego
E di questioni elettorali il pensare che la batterono dista sia in tutta Europa e anche europeista credo sia semplicemente falsa basti pensare l'Inghilterra la Spagna la Francia dove tutti i movimenti più radicalmente ecologisti sono quasi tutti molto critici nei confronti dell'oratoria qualcuno per fortuna parlava di trattati sull'Europa economici
Meno male che insomma ricordiamoci che oggi direzione velisti non vuol dire soltanto le dell'Europa ma anche una particolare postura
Ideologica su l'economia la redistribuzione eccetera quindi stiamo attenti a proposte di realismo altra cosa più tecnica tra virgolette generica
è che fino ad oggi l'asse dell'umanità non c'è mai stata una transizione ecologica cioè le fonti energetiche sano sempre la verso mare non c'è mai stata una sostituzione
Prima c'era molto imbarazzo a parlare di tasse addirittura abbia inventato un nome Enzo
C'è un po'di timore e
Ho recepiamo gradualmente dall'alto per forza l'uso del carbonio oppure naturalmente questo sul transizione non avviene da sola il mercato non fa venire sostituzioni tecnologiche
Quindi Olen poniamo dall'alto superando queste paure oppure la transizione non ci sarà mai grazie
Grazie cerchiamo di essere bravi in realtà abbiamo penso che abbiamo parlato di senza timidezza di tasse più che di nient'altro in quest'ultimi ora e mezzo molti mentre molti ma domande
Domanda semplice da persona semplice rivolta a quello di ottobre lei dove metterebbe ha detto il le l'ecologia non può essere l'unico punto certo lei dove metterebbe il problema
De l'urgenza che il pianeta a no da tra dieci punti dov'era metterebbe il problema dell'ecologia
Ma diciamo no mentre ne chiara l'ultima tasse all'Esatri piace molto molto concreto Farris allora però rapidissimamente
Sì
Trentasei una battuta all'articolo due della Costituzione perché questa è la proposta nel senso che credo non si possono fare le classifiche il mio punto e solo per l'ennesima volta che non credo che l'ecologia non son temono però non c'è chi Gianfranco Spadaccia e dice non si può distinguere ovvio che non si può distinguere
Va be'bla l'ecologia l'ecologismo la normativa ambientale viene di fatto dalla disciplina europea
Il mio punto diverso non credo che alle elezioni europee si possa fare una siccome si parlava di questo una campagna elettorale incentrata sull'ecologia credo che debba essere uno dei temi
Di resistenza al fronte tra virgolette sopranista un tema molto importante ma non credo che noi dovremo fare una campagna ecologista dovremmo fare una campagna
Europeista anche ecologista che è una cosa diversa
Il il a che punto lo mettiamo della lista comunque e Michele quei fare un commentario
Va be'prendo prende la parola tu perché idea già abbiamo c'abbiamo soltanto pochissimo causa a cosa dall'Asia contro un attimo ci riparliamo parliamo tutti uno per uno pare Michele io vorrei risponda se posso a una domanda che rimasta inevasa Di Matteo di pallottole di Paolo Onofri ha detto ma se tu metti Enzo alla fine Enza degli affetti sul consumatore finale per forza
Cioè noi non possiamo pensare che introduciamo dei segnali di incentivo disincentivo e questi non cambino i comportamenti
Il punto è che l'effetto complessivo di Rienzo sarà far diventare tutti più ricchi perché tu riesci a ottenere una transizione che è vantaggiosa per la collettività
Sì non lo è per singole categorie tu usi ricavato di Enzo perché anche per loro ci sia l'opportunità di trarne vantaggio
Manica brevissimamente tanto allora visto su quel punto no no giusto perché c'è qui c'è veramente un un tema importante io sono la Presidente dei Verdi europei o un po'di conoscenza dei Verdi europei e ti posso dire
Che la critica all'Unione Europea non significa essere anti europei perché se non ci intendiamo su questo allora non va bene
No e perché quel nordico non è verde sono due cose qualche liberale che non è proprio
Altresì qualche
Mafiosa mi scuso che allora te lo dico te c'è anche qualche liberale Marco cioè entra in facoltà rapidissimamente ma non gli oratori o se facciamo il gioco se facciamo quel surplus facciamo il gioco dei distinguo noi proviamo
Degli grande nazionalistico Galletti tra i socialisti europei tra i popolari europei tra i liberali europee tra i Verdi europei probabilmente se l'obiettivo non è di
E infatti rizzare le differenze il dente entrare ieri per potere sperare di lucrare un un risultato politico elettorale ma semmai sulla base di obiettivi unire laicamente le forze che vogliono raggiungere la prospettiva si ribalta e forse le differenze si riescono a superare anche quelle molto serie che pure ci sono
Trasmessa nell'ultima
Richiesta la sala per per rispondere devono della tradizione prima di dare la parola a Benedetto Della Vedova per la conclusione sono molto d'accordo o la transizione ecologica e anche una protezione sociale o non andiamo da nessuna parte
Questo tocca un tema cruciale su cui le posizioni sono molto diverse gli aiuti di Stato
Cioè pensare in Europa di fare una transizione
Con le attuali regole di mercato e in particolare con le regole sugli atti aiuti di Stato
Quasi impossibile
Perché perché chi la sta facendo devi decidere dove mettere i soldi pubblici le compete come le cose stanno tutte insieme ultima frase
Stiamo facendo un lavoro con la Commissione europea Joi presso il Centre se siete interessati intorno alle parole
Vulnerabilità
E residenza
Beh ho provato a sviluppare un nuovo modo di dividere le politiche aggregarle intorno a proteggere preparare prevenire promuovere
Trasformare
Forse così prendendo le cose partendo dall'idea che gli sciocchi saranno Contini ripetuti
Riusciamo a superare quell'articolazione tra politiche economiche sociali ambientali che sono una resistenza culturale enorme al cambiamento
Benissimo io vi ringrazio lasciamola farà la Benedetto Della Vedova feroce occlusione
Le transenne
Per
Giusto per per introdurre Benedetto intanto che facciamo il podio e la microfono natura
Devo dire che abbiamo abbiamo finito con ciò che noi abbiamo posto un po'al centro di di questo dibattito e di cui avete sentito molto nel nell'ultima ora e mezzo cioè come l'ecologia e strumentalmente e tutta la questione che c'è stata nelle scorse quattro settimane soprattutto per quanto riguarda il il diciamo il i conflitti in Francia hanno rimesso la questione del bilanciamento fra politiche sociali e politiche ambientali al centro dell'agenda politica quindi è molto importante partire da qua non ci siamo partiti in conseguenza di quel di quel tipo di eventi perché la proposta sulla carbon tax europea è partito prima perché questo evento
è partito prima perché il sussidio il catalogo dei sussidi dannosi all'ambiente l'abbiamo già visto un anno e mezzo fa comunque questi sono i punti che riteniamo così come il dialogo con le altre forze politiche con gli scienziati che abbiamo visto questa mattina e anche con il professor Giovannini stasera le cui indicazioni proprio dal punto di vista del del ciclo sono state molto interessanti e io spero che contribuì eremo a a a dialogare proprio per quello che riguarda la stesura di un nostro programma da questo punto di vista
Pennetta operano presidente grazie ma grazie davvero a Costanza Hermanin Emanuele Pinelli che non vedo mai che sicuramente c'è ancora
Quando abbiamo a settembre abbiamo detto tra le tante cose che dobbiamo fare dobbiamo fare una cosa politica sul tema ambientale e dobbiamo farlo come più Europa sicuramente ce ne sono ci sono tanti altri che stanno organizzando
Momenti di discussione politica come quello di oggi io non ne conosco tantissimi ma sicuramente ci sono e nessuno vuole il monopolio non non c'entra niente
Credo che abbiamo fatto benissimo si era scelta la data anche un po'più tardi rispetto quello che magari io pensavo
Per la la coppa in realtà l'abbiamo scelta con troppo timido non perché speravamo come ha detto Costanza oggi di essere a a discutere di quello del degli esiti quindi grazie poi amica dei governatori che ha partecipato alla alla definizione dei Pannella Andrea Salimbeni per l'organizzazione Matteo Di Paolo che è intervenuto e tutti più Europa Roma che hanno dato che hanno dato un contributo
A me
Emanuele Pinelli l'ho detto l'ho detto
A me viene da dire dopo questa giornata però
Che io resto relativamente tutto relativo naturalmente io resto
Ottimista resto ottimista anche per una serie di di di dati che ci sono
E e l'ottimismo non è che parte dalla negare quello che ci è stato detto nel primo è importantissimo intervento di oggi sulla tutte quelle curve che si impennano in termini di clima di di cambiamento climatico di innalzamento degli oceani
Di riscaldamento globale di concentrazione della CO due in atmosfera
Ma il mio ottimismo dipende dal fatto che ad esempio in una discussione come oggi sono immerse
Come dire vi vi è possibile io oggi mi ricordavo ascoltando tutti gli interventi
Io mi sono laureato in un istituto universitario che si chiamava Istituto di economia delle fonti di energia
Nella mia tesi ero andato a recuperare un economista eterodosso che rumeno che si chiama Giorgio scura del game che poi è morto negli anni novanta
Che è stato il primo a codificare i principi della di quella che è diventata una cosa che non mi piace per come viene declinato eccetera perché la decrescita
Perché è stato il primo che ha cominciato a dire guardate che non c'è solo l'entropia faccio breve non c'è solo l'entropia dell'Energia c'è anche l'entropia Daman della materia cioè noi usiamo materie nell'illusione che nulla si distrugge perché tutto si trasforma nulla si crea e nulla si distrugge e tutto si trasforma in realtà stiamo attenti perché il processo economico genera trasformazioni che non sono più utilizzabili quindi aumenta l'entropia anche anche della materia è un altro elemento e e da qui in poi
Da una parte sono uscite
Le teorie appunto della decrescita che è un concetto molto complicato perché legato alla democrazia e alla demografia secondo punto che tocco dall'altra invece cominciato una discussione a mio avviso molto più costruttive pragmatica che è quella che poi non a caso in Europa è diventata quella dell'economia circolare di cui ha parlato professor Giovannini
Di cui ho capito la potenza di trasformazione nella mia precedente funzione Sottosegretario agli Esteri quando sono andato a rappresentare il governo italiano a Firenze due mila sedici o diciassette
Alla riunione delle con delle Confindustrie dei chimici europei
I cattivoni per capirci e lì ho capito per l'Italia
Per l'Italia c'era Squinzi ma insomma c'erano tutti gli europei e li se mai ne avesse avuto bisogno ho capito due cose a la potenza
Di trasformazione positiva che hanno le istituzioni europee
Due la capacità di ascolto e di interazione con tutti gli stakeholders attraverso i libri bianchi e i libri verdi eccetera eccetera
In homepage para la capacità di ascolto e di coinvolgimento degli stakeholder industriali
Dei dei del delle associazioni datoriali del lavoratori eccetera eccetera delle associazioni no profit eccetera eccetera che c'è in Europa come non c'è da nessun'altra parte e parlo dell'Europa che c'è perfetta no
Va bene la vorremmo io per primo lo dico sempre soldi di una cosa poco popolare perché più facile dire però anche noi abbiamo la nostra contado che non dobbiamo difendere questa Europa perché eccetera eccetera
Va bene io però anche tirando il filo
Dell'economia circolare con l'avvertenza mai abbastanza sottolineata come ci ha ricordato professor Giovannini
Che nella circolarità non c'è solo l'elemento materiale ma c'è anche l'elemento delle professionalità c'è naturalmente l'elemento del lavoro non può essere che l'economia circolare con le sue trasformazioni
Estelle da un circuito produttivo magari per metterle a prendere il reddito di cittadinanza Estelle da un circuito produttivo risorse che non sono solo risorse produttive ma sono risorse umane sociale ceda
Non è un caso che questo venga dall'Unione Europea
Così come cioè e oggi abbiamo ricordato chi in questa unione europea vedeva compassione
La politica che c'è che non è sufficiente che dobbiamo portarli più più democrazia più o canta ability noi abbiamo le nostre proposte ci stanno
Davo Rando da più Europa la all'elezione diretta del presidente della Commissione europea la logica spinelliana della trasformazione del consiglio
Da quello che è oggi cioè la una camera di compensazione più o meno oscura di interessi tra gli Stati in un Senato in un Senato federale eccetera
Questo mi è chiarissimo ma neanche chiaro che noi abbiamo e questo è un discrimine abbiamo l'obiettivo di raccontare all'Europa quello che
Tutta la discussione di oggi è una discute certo ci sono i canadesi ci sono coreani ci sono i giapponesi su un piano totalmente diverso
Che come è stato detto in parte si sovrappone con dei rischi di modello sociale politico eccetera ci sono i cinesi ci sono parte della dell'Accademia indiana che avanzatissima in tutte le riflessioni a partire naturalmente da Amartya Sen che un uomo del mondo ma che è anche un indiano
In parte ci sono istituti e personalità e professionalità
Americane nell'Europa l'unico sistema dove questo è un tema di discussione politica
E di intervento normativo imperfetto naturalmente le direttive eccetera ma non c'è nient'altro fuori di questo
E se noi noi non siamo consapevoli della potenza di questo non solo non riusciremo a trasformare sempre di più in avanti per quello che noi vogliamo
L'Unione europea nelle sue istituzioni ma non riusciremo a sfruttare questa capacità di attrazione che l'Europa esercita per queste ragioni nel lei ha a rinviare il momento in cui noi anche noi europei gli rientreremo per ragioni demografiche economiche militari standard crackers
Noi su questo siamo ancora standard makers e possiamo continuare a farlo però se abbiamo la capacità di riconoscere la potenza che le nostre democrazie solo dentro l'Unione
Riescono a esprimere perché è solo dentro l'Unione che questi temi diventano potenti non lo sono e nessuno dei singoli Paesi da soli
Ecco perché io credo che la discussione di oggi sia stata molto importante anche nei suoi aspetti per esempio che guarda riguardavano la demografia
E io sono ottimista anche su questo
Non contesto ovviamente
Il il valore del tema del controllo dell'over Population e il controllo è il tema della demografia esplosiva però sono andato siccome sempre reminescenze
Reminescenze universitarie io avevo fatto una tesina di demografia su su basata sul libro del del mito del controllo demografico ma credo scritto da un indiano che aveva fatto già negli anni settanta gli studi sulla demografia e in India
E aveva visto che dati alla mano già allora c'era una relazione nettissima inequivocabile tra sviluppo e crollo dei tassi di fertilità io sono andato a vedere un po'di dati
Proprio su questo per capire in termini anche di controllo dell'over Population quale il driver più potente
Se uno anche se se disse io mi chiedo qua qual è di qual era il tasso di nel le prendiamo l'Iran
Nel mille novecentosettanta il tasso di fertilità era DSi figli per donne nel due mila quindici il tasso di fertilità in Iran so
Sotto i due
Cioè sotto quello che mi correggano gli statistici presenti autorevoli diciamo il livello di mantenimento demografico della popolazione
In Kenya si è passati da otto figli ha quattro figli quattro figli ancora molto sopra
Il tasso di mantenimento la popolazione è ancora un tasso da boom demografico ma c'è stato un crollo e probabilmente quel crollo sia già si accelererà
In Cina siamo passati da sei figli a un tasso che ormai fa della Cina
Da qui a trent'anni un Paese che avrà un drammatico problema di invecchiamento dalla popolazione ad esempio loro che guardano lungo sono ben consapevoli
Sono ben consapevoli di questo ecco se tu prendi invece un paese il paese simbolo del boom demografico dei prossimi decenni che era Nigeria invece dati alla mano vedi che
Ma se tu vai a guardare tutti gli altri indicatori a partire da quello brutale del PIL la cui noi diciamo se rimaniamo abbastanza affezionati
Capendo lo sforzo di doverlo superare integrandolo è evidente che la Nigeria terra ricchissima per molti altri per molti altri versi a un Paese che ha indicatori di sviluppo chiamiamoli così sinteticamente molto
Molto meno no che non sono quelli iraniani istruzione cultura
Sembra paradossale ma per chi conosce un po'le cose non lo è ruolo della donna nella società eccetera eccetera quindi
Io credo che questa sia una discussione sull'essenza della prospettiva
Polito potremmo parlare anche di società Benefit per esempio per integrare
Le discussioni che le liste il tema che ha portato Giovannini anche quella è una cosa che ha qualche riferimento in America ma poi se vuoi di primo tentativo credo serio quello italiano
Di introdurre non una roba e ma di introdurre una normativa sulla CIT società beneficiaria di rendere
Profittevole per della società privatissime quello di aderire a uno schema più di lungo periodo rispetto a quello che diceva di Paolo sul sito che diceva Giovanni ma insomma poi discusso con Di Paolo sul tema del delle scelte del management
Beh io direi senza obblighi con un'agile mettere a disposizione ci sono non faccio nomi per non far pubblicità importanti società italiane che hanno già scelto
Dopo solo un anno di diligenza legislativa uno schema in cui diciamo così una società decide che per fare profitto sostenibile nel tempo di aderire a uno schema definito normativamente
Alternativo parallelo a quello tradizionale ma queste cose sono l'essenza delle politiche europee
E il punto cruciale da cui siamo partiti per Piuro con più Europa e prima con altri Carmelo più in Camille alterano pratico un Forza Europa
E che queste sono le politiche che si basano
In modo totalmente imperfetto sui valori fondativi che ci sono stati richiamati dal professor Giovannini dei trattati europei della quella che non è mai stata una costituzione europea che speriamo lo possa diventare
Il punto è che l'attacco che viene fatto oggi all'Europa per me
L'attacco ai burocrati di Bruxelles e non ne discutiamo meno ma è in realtà l'attacco ai valori fondativi di cui si stava discutendo a cui poi vanno aggiunte la libertà la democrazia la parità di genere
La libertà di orientamento sessuale la libertà religiosa eccetera eccetera eccetera
Quello è l'oggetto dell'attacco alle istituzioni europee diventa non lo spiego TV il il capro espiatorio facile il fantoccio polemico di chi in realtà vuole attaccare quello adesso però in cauda venenum prima che
Monica Frassoni scappi voglio riprendere due due tre questioni perché per me capirne immigrati cioè della serie poi abbiamo opinioni diverse sicuramente ora abbiamo avuto le avremo
Per me ad esempio questo vuol dire stare sulla frontiera della ricerca scientifica e tecnologica io lo ripeto mica che i liberali erano ragioni per diano torto ma mi mi mi esprimo con un esempio
Noi avevamo fino a pochi anni fa poi è morto
Uno degli scienziati sulla frontiera della ricerca OGM che rappezzo Sala se non sbaglio dall'Università di Pavia
Una persona aveva studiato il riso corposa il riso d'oro Golden Rice indiano quindi tutto il non non non credo che avesse mai incontrato la Monsanto nella sua nella sua vita
Però era era sulla frontiera questo stava facendo le ricerche in Italia sul pomodoro di San Marzano sulle specificità italiane globalizzate naturalmente perché il pomodoro non è nato sotto il Vesuvio notoriamente
E poi ma questo l'hanno massacrato un un un ambientalismo ideologico la massacrato ma mi diceva ma fatemi almeno fare la ricerca siamo una potenza agro industriale fatemi almeno fare la ricerca
Questo per esempio è un tema perché se notula la la frontiera della ricerca la lasci presidiare solo ai cinesi
Su con gli americani ma con mezzi potenti solo i cinesi e quindi rinuncia a stare sulla frontiera della ricerca scientifica in base a cosa non si è ancora capito
Sulle infrastrutture
Se tu lo vuoi chiamare tunnel e non alta velocità io sono d'accordissimo
E dico facciamo questo tunnel esattamente come abbiamo appena fatto quello sotto il Gottardo per fortuna era tutto in Svizzera la galleria di base l'hanno finita
E per fortuna come visto che Toninelli pensava che già fosse stato fatto quindi quello non gli è venuto in mente di bloccarlo stiamo facendo il tunnel sotto il Brennero
Io sono certo che se il tunnel tra l'Italia la Francia non l'avessero fatto in in quei luoghi che hanno delle particolarità delle peculiarità storiche eccetera eccetera per cui secondo me bisogna pensare più ad Asterix
Che che i temi che i trasporti stripper capire perché siamo finiti in questo stallo
Perché io credo che esattamente come per l'alta velocità italiana che è costata troppo si è costata troppo perché è costata troppa costano troppo anche perché noi per far la facciamo all'italiana per cui se uno va a vedere i costi della Milano Torino dell'alta velocità
E vede quanto è stato il costo per costruire l'infrastruttura di per se stessa quanti sono stati i costi per la compensazione ma a me va benissimo per il campo sportivo d'oratorio per tutte queste cose che
Va benissimo poi tu pubblico tredici alti lo ammettono i costi dall'alta velocità italiana coppe facciamola al costo migliore
Ma questo per me è un modo per generare nella contemporaneità non tanto la iper velocità tanto il treno dove andare a trio cinquanta han deciso che va a trecento va benissimo così ma creare legami fare
Superare il rapporto tra città e contato che sembra che in politica stia puntando in modo decisivo se voi andate a vedere quello che sta succedendo a Westminster il Parlamento dei Parlamenti che è comunque un piacere
Ascoltare oggi soprattutto se poi uno accende radio radicale
E sente quello italiano la differenza balza agli occhi
Quello che sta generando la la come dire del questo di questo questo iato che si sta creando di aspirazioni di aspettative di paura e di speranze tra città e ma noi dobbiamo fare un'infrastruttura di collegamento di collegamento di intelligenza e di merci del ma costa troppo noi io al ricatto che o si spende per l'alta velocità o si spende
Per per
Le reti di trasporto pendolari non credo perché non è vero perché si può fare tranquillamente tutti e due
L'alta velocità in Italia grazie alla dinamica europea di mercato che ne ha fatto l'unico paese con due operatori in concorrenza e quindi abbiamo
Un value for money nell'alta velocità Italia anche non c'è da nessuna altra parte in Europa parlo del value for money cioè il quanto spendi perché a noi sembra di spendere tanto ma se prenoti un mese prima vai tra Milano e Roma in tre ore con quarantacinque quarantasei euro
Forchette hip negli altri paesi con l'alta velocità con un solo operatore ha generato una capacità di di circolazione delle persone delle intelligenze dirvi del risparmio anche di costi per le imprese che restano competitive
Io a quello penso e sono accerto che se fosse stato fatto da un'altra parte avremmo pensato a una tunnel
Che non è solo per la crisi congiungere li ione
Torino ma con uno sguardo un po'più lungo anche qui c'è la indicato Junker povero io cioè se fosse un'altra patria dice deve un applauso per gli un terzo
Perché l'uomo più vituperato come immagine essendo tutt'altro che uno sprovveduto stupido Palin viene da un Paese su cui dovremmo discutere quando si discute di tasse del Lussemburgo dall'Irlanda di Cipro di Malta ecco l'Olanda anche tutt'quando discutiamo di tasse dovremmo riuscire a mettere assieme tutto questo
Juncker che ci ha detto ragioniamo in termini di area di libero scambio Europa Africa io lo ripeto sempre è fa un'idea fantastica
è un'idea fantastica io se fossi stato un ministro del sud Italia potentissimo come ne abbiamo almeno uno sarei andato di dov'è che si cominci a discutere di questa cosa quand'è che facciamo il Comitato congiunto con l'Unione africana e l'Unione europea
Per vedere come pensare a queste cose per cui quel tunnel magari finisce per Rabin avvicinare Parigi al porto più vicino dell'Africa che sarà Trapani
E sarà il porto
Dell'Europa più vicino al nuovo luogo della globalizzazione che speriamo venga colonizzata
Dai modelli e dalle tecnologie europee anche interni sostenibilità ambientale e non dal modello cinese come purtroppo sta succedendo perché cinesi avevano lì
Costruiscono le infrastrutture scambiano il posto dell'infrastruttura fatta per loro prevalentemente con manodopera cinese
Con
Concessioni secolari delle miniere di terre rare e quant'altro e se ne vanno noi abbiamo anche dalla nostra il soft power ricche o europeo o non è
Di proporre in modo profittevole un modello alternativa ecco io credo che questo noi dobbiamo raccontare
Il come e più Europa poi via con tutti i difetti che abbiamo però noi questo stiamo facendo
Abbiamo deciso di continuare a farlo dopo un risultato elettorale che molti hanno considerato insoddisfacente io ne sono la testimonianza vivente non perché lo considerato ma perché solo per perché diciamo il mio risultato non è stato positivo
Ma io ho pensato da subito dal secondo dopo che questo fosse uno strumento da proteggere da potenziare
Aperti a tutti quanti poi quando incontreremo altri che stanno facendo altre cose però io continuo a incontrare gente che mi dice non parlo dei relatori di oggi
Che mi dice no ma bisogna fare altro ci vuole una cosa più grande bisogna fare le cose con altri va bene siamo qua rami coperto porte finestra tutti quelli che vogliono entrare
Abbiamo anche fatto di recente un allargamento ma questo è un progetto che ha questa fisionomia qui può in nessun settarismo aperti a tutti se ci saranno alleanze che ha senso fare faremo anche le alleanze ma intanto il mio invito
Per chi ha seguito le cose di oggi molto prima che parla sia molto più di qualità da quel ragazzino
Di di quindici anni che che che ci ha mandato questo Vito totalmente spontaneo e potentissimo però a a alle cose di oggi ragioniamo di dopodiché discuteremo anche di tasse
Con un'attenzione però perché se no poi facciamo come il governo italiano che si inventa dalla sera alla mattina in un Paese produttore di automobili la tassa sul sul ma non è così che si fa
è ridicolo
Cioè c'abbiamo pure il ministro di Pomigliano d'Arco ora io sarò pure ambientalista ma se sono un ministro di Pomigliano d'Arco e la FIAT ma appena detto che farà quello che gli hanno chiesto tutti i sindacati
Non spostate alla Panda in Polonia ok no ascoltiamo la Panda in Polonia
Costruiamo una jeep
A Pomigliano d'Arco ibrida se non sbaglio facciamo la cinquecento elettrica è da internet lei contenerci bene bene quello che volevamo dopo quindici giorni metti tra capo e collo una tassa
Per l'autonomia Ale è un incentivo per le auto ibride ecco questo è autolesionismo puro non c'entra un tubo con l'ambientalismo ambientalismo e chiamare la figlia Bice
Ponti d'oro turco sinergia con l'Università con Magneti Marelli con investitori coreani e giapponesi guarda che nei cinque anni in cui non ci facciamo ponti d'oro perché il Sud è cresciuto più del Nord negli ultimi
Semestri grazie all'auto
Però sappi che faccia patti chiari e amicizia lunga tu devi accelerare la transizione ai veicoli ibridi ed elettrici posto che gli scienziati ci dicono questo perché altrimenti non funziona così altrimenti è solo autolesionismo
Ideologico che esattamente la cosa che noi vorremmo superare ho già parlato troppo quindi direi che è bene che direi che è bene che chiuda qui quindi alla domanda della demo delle domande della signora dove metterebbe nella scala di priorità l'ambientalismo rispondo da politico
Non c'è un po'una dimensione verticale scelgo la dimensione trasversale per cui io vorrei che tra le tante etichette con cui verrà in futuro
Apprezzata più Europa sia quella anche il non me ne voglia Giovannini non voglio appropriarmi
Sia quello del partito dalla sostenibilità e la sua stessa era sostenibilità Essay lasciamo alle generazioni che avevano un posto migliore e comunque con grandi potenzialità e prospettive per me la solidarietà si misura con le pensioni
Si misura ovviamente con l'ambiente per le ragioni che abbiamo detto
Si misura anche con le competenze e con la scuola e con un investimento sulla ricerca e sull'istruzione perché se no tu lasci un deserto
Che produrrà più inquinamento ver magari per un per un semestre se fermi tutto non inquini più
Semestre dopo comincia a bruciare la legna insomma sono le esperienze faccio per dire naturalmente nessuno luce plurale nel quindi io ringrazio chi ha lavorato su questo tema
Lasciatemi dire che questo è
Un segno della vitalità e della potenzialità che più Europa a come progetto politico
Che non pretende nessun monopolio meno che meno sui temi ambientali che non ha alcun approccio settario
Però siccome poi le cose bisogna farle noi intanto abbiamo cominciato a fare una cosa seria
Aperta e di una qualche potenza di contenuti e in prospettiva anche elettorale pronti a incontrare tutti quelli che nel frattempo stiano facendo una cosa analoga alla nostra
Casomai il problema è che di questi ne vediamo pochi ma c'è ancora qualche mese per per le elezioni grazie