Intervista a Marisa Gentile sulle scuse ricevute dal Ministro Trenta in merito alla scomparsa di suo marito di Davide Cervia

Torniamo a parlare del caso di Davide Cervia scomparso ventotto anni fa il tecnico italiano all'epoca aveva trentun'anni e l'occasione ce la dà il ce la dai il ministro trenta il ministro della difesa che nei giorni scorsi ha incontrato la famiglia anche per chiedere scusa in un posto iscrivesse lo Stato sbaglia deve riconoscere i propri errori la difesa dei cittadini alle primo posto ed in tema poi il ministro a deciso ha dato indicazione di rinunciare all'impugnazione della sentenza del processo civile che si era concluso con la condanna delle Ministero della difesa al pagamento simbolico di un euro
Con la motivazione recitava parlava di una violazione del diritto alla verità dei congiunti tramite azioni omissive noi di tutto questo ne parliamo con la moglie di Davide Cervia
La signora Marisa Gentile benvenuta radio radicale grazie grazie per l'invito
Allora che effetto le hanno fatto le parole del ministro trenta dopo ventott'anni
Ma sicuramente per noi è stata una momento di particolare emozione
Tenete conto che in ventotto anni è la prima volta che un rappresentante istituzionale
Non solo si occupa di noi non sulla legge le carte ma addirittura arriva a chiederci scusa per quello che lo Stato ci ha fatto in questi anni quindi è un momento di altissima di altissimo valore morale per noi
Tra l'altro ci tengo a sottolineare una cosa che mi ha colpito molto e cioè che il ministro trenta non solo ha fatto questa dichiarazione pubblica ma ha ritenuto doveroso così mi ha detto annunciano cielo diciamo direttamente
Per telefono quindi lei mi ha chiamato telefonicamente e mi ha ha diciamo adulti e questa sua colorita insomma di ritirare i di rinunciare all'appello
Quindi ritengo veramente di dover ringraziare dal profondo del cuore a nome mio a nome dei miei figli della mia famiglia è credo di tanti cittadini che in questi giorni ci hanno scritto per il gesto diciamo così di altissimo valore accorse un gesto che secondo me non è usuale
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Senta quando ripensa alla vicenda che ha coinvolto ma la cordata mentre suo marito che cosa che cosa pensa qual è l'idea che si è fatta
Guardi posso dire che è la cosa che mi fa più indignare la cosa che che si fa più male
è che questi ventotto anni noi abbiamo sostenuto una tesi ma non perché eravamo pazzi o perché visionari
Ma perché facendogli indagini facendo una raccolta di documenti mettendo insieme elementi eravamo arrivati a questa soluzioni a questa motivazione del rapimento già da subito subito dopo somala compatta ed è quello che ci fa molto Manea è che lo Stato le istituzioni invece di essere al nostro fianco sostenerci in questa battaglia di verità anzi non dovevano solo sostenerci
Dove mano proprio muoversi in prima persona per e capire che cosa era successo a un cittadino di questo Stato
E invece noi li abbiamo avuti contro noi il nostro grande sforzo è stato quello di combattere tutti i depistaggi e omissioni le menzogne che in questi anni alcune eruzioni hanno messo in atto tant'è che la la sentenza del tribunale civile che è uscita gennaio condanna limite al di là di pietra perché attraverso le sue articolazioni special modo della Marina Militare
E hanno diciamo che abbiamo dato il nostro diritto alla verità che consiste praticamente non aver fornito
E in tempi diciamo Bedini le informazioni su Davide non solo non averle fornite averne addirittura omessi o prodotto addirittura documenti falsi
Faccio un esempio su tutti la specializzazione di Davide che poi il movente di questo rapimento
è quella di tecnico in guerre elettroniche
E la Marina militare una volta diciamo sollecitata dalla procura di Velletri per capire le effettive competenze di Davide rispondono invece e si trattava di un semplice elettricista che al massimo cambiava coltivabili bruciati lei capisce che questo non si può
Chiamare se non con il proprio nome cioè al depistaggio
Oggi
Che cosa chiede lei ha lo Stato italiano quello che abbiamo sempre chiesto verità e giustizia vogliamo sapere che cosa è successo a Davide vogliamo sapere chi e per quale motivo per tutti questi anni hanno nascosto
E hanno impedito che si raggiungesse la verità parlavo ieri con i miei legali che anche approfitto del vostro invito per ringraziarli pubblicamente perché ci sono aspetti maniera incredibile per aiutarci ad arrivare a questi risultati
Alfredo Galasso e Licia D'Amico
E parliamo con loro era già no molto il fatto che sia delle istituzioni gli organi preposti avessero avuto la volontà di indagare forte Davide lo potevamo guardare oggi suo marito avrebbe cinquantanove anni che
Ho visto in una sua uscente dichiarazione in cui voi chiedete un'apposita Commissione parlamentare d'inchiesta
Secondo lei sarebbe è opportuna cioè adesso la politica deve dimostrare di voler andare fino in fondo e di capire che cosa è successo il secondo noi
Attraverso una commissione parlamentare d'inchiesta questo si potrebbe fare quindi speriamo che quel governo prosegua su questa strada
Di chiarezza di verità che insomma ha scelto di intraprendere
Che immagine si è formata che concetto ha della giustizia italiana
Il mio concetto di giustizia è che un cittadino che vive in un paese che contado di diritto dovrebbe essere comunque tutelato Feltre
Non solo quando si può tutelare e quando ci sono interessi invece invisibile viene lasciato a se stesso se non addirittura boicottato noi in questi anni abbiamo ricevuto una serie infinita di minacce di prestazioni offerte di soldi attentati in i lamenti lettere anonime potrei fare qui ore a elencare quello che ci ha successo abbiamo chiesto aiuto a tutte le istituzioni nessuno ci ha mai risposto
Ah non cercano semplicemente di far passare il tempo in maniera Agostino in vana per poi arrivare alle prescrizioni e quello che l'Avvocatura dello Stato durante il processo di scintille a chiazze di applicare c'erano passati troppi anni non si poteva indagare quindi all'inizio non che ha potuto indagare non sia capito perché ora che ci sono tanti elementi che andrebbero approfonditi l'avvocatura dello Stato che rappresenta le amministrazioni pubbliche ci ha detto che non si poteva indagare perché era passato troppo tempo e qui vorrei spiegare il motivo del risarcimento di un euro che non è il valore della causa civile risarcimento di un euro
Ma è il frutto di una nostra rinunciamo
Perché il valore in valore economico di questa cautela era stato stabilito in cinque milioni di euro
Ma l'avvocatura dello Stato ci disse che non potevano chiedere l'applicazione della prescrizione perché avrebbero creato un danno erariale alle casse dello Stato e quindi non si poteva fare questo processo
Allora noi pur di arrivare alla sentenza pur di arrivare a far verificare ad un giudice documenti Calamo racconto abbiamo rinunciato a questo risarcimento che poi il giudice civile Attardi Vito simbolicamente in Unieuro
Però ci rammarica insomma pensare che ecco l'avvocatura dello Stato che rappresenta lo Stato insomma ci ha ostacolato fino all'ultimo e tra l'altro ci tengo a dire che nell'appello che avevano presentato ancora l'avvocatura dello Stato parlava di allontanamento volontario questo oltre che ci
Faccio indignare secondo vecchi umile e calpesta i nostri diritti
Chiarissimo almeno rimane che ringraziare la ringraziamo Marisa Gentile la signora Marisa Gentile che ricordiamo è la moglie di Davide Cervia grazie grazie a voi