Il Parlamento della XVIII legislatura e la questione femminile: domande e risposte

Intanto vi ringrazio lei a essere qui con noi e un'emozione vedere tante donne straordinarie tutta insieme non so quando mai ci potrà recapitare però speriamo di dipende anche dalle nostre parlamentari che già hanno idea di fare altri incontri speriamo di farcelo recapitare perché il momento che il mondo ce lo chiede che le donne abbiano il coraggio perché siano Forti
E che prendano in mano il loro destino qui alla mia sinistra con la riconoscete tutta una donna cui noi dobbiamo moltissimo si chiama Lella Golfo senza di lei la legge sulle quote non ci sarebbe e questo ha cambiato la vita tantissime persone me per prima io mi sono trovata in una situazione solo grazie alla legge corso Mosca che è stata fatta da due donne abbiamo la possibilità di essere presenti in tanti consigli d'amministrazione ma io vorrei citarle tutte oltre alle nostre relatrici che voi avete visto nel programma
E che adesso io vi racconto chi sono afflitti aspettiamo Linda Laura Sabbadini che ci farà un'introduzione con la sua maestria alla mia destra abbiamo Valentina Battistini
è chiaro che lavorando in questo mondo poi si diventa anche amiche e i oltre la stima enorme che ho nei confronti di Valentina le riconosco un coraggio straordinario perché Valentina vola guardate è una bella ragazza
è un allenatrice di calcio importante ma soprattutto a lei è stata la promotrice di quarta categoria da sola diconsi da sola
è riuscita costruire questo progetto che è diventata una realtà dove le squadre di ragazzi con disabilità gioca nel campionato e sono state premiate in Senato premiati in Senato
E oggi si parlerà della questione del calcio delle donne che è uno diciamo così degli stereotipi più importanti da cancellare non Valentina quindi Valentina
Per noi Montreux preziosa perché lei lavora in un campo che praticamente tutto maschile c'è un discorso che segnaleremo Lella Golfo che la Palestina delle quote il Coni ancora non applicato praticamente nulla
Nulla
Poche zero no stazione noi vorremmo li rispetto però che la tua legge la la poi questo
No va al secondo Valentina no però insomma quando vedremo una Battistini Presidente del Coni vuol dire che le cose saranno cambiate e non è detto non ebbe cioè tu che stai preparando per e nel nostro pubblico che non è un pubblico normale come avete intuito ma è un pubblico selezionato ci sono tante donne speciali
Abbiamo delle donne imprenditrici
Che fanno moltissimo per la bellezza per la salute delle donne io sono in radio quindi non posso parlare dell'azienda però già il fatto che che sono qui con noi è importante
Perché noi concediamo anche quello insomma io vorrei donne belle intelligenti non
No brutte brave e perché no per me è possibile fa parte della nostra vita
E poi volevo citare oltre appunto le relatrici le nostre direttrici anche una produttrice televisiva che ci ha dato questa trasmissione straordinaria che illuminate che avete visto
Su RAI tre e la possiamo citare perché qui siamo anche ospiti di RAI e perché questa è una trasmissione che va anche RadioRai che Gloria Giorgianni che continua a questa sua battaglia pedagogica
Sulla educazione delle donne nei confronti delle altre donne
Io dico sempre che i diritti sono qualcosa che dobbiamo conservare perché oggi ce li abbiamo domani no per cui ricordarci chi ci ha aperto la strada
E tra le donne che ci hanno aperto la strada c'è Rosanna Oliva la prima donna magistrato italiana senza la sua battaglia noi non saremmo cui assolutamente che direi io vorrei citarle proprio tutte ma Linda Laura dove ci siamo persi Linda sensata e non possiamo cominciare
Dico due parole su Spoleto e sulla giornata di oggi
Perché lei deve fare l'introduzione sulla situazione italiana lemma
Lei l'avvenuta confluenza e
E siamo dobbiamo seguire proprio l'ordine noi avremmo Linda Laura Sabbadini Valentina Battistini poi primo un intervento di suor Gabriella Bottani dall'Africa
E di Alessandra Ghisleri da Milano e poi Lella che ci fa il punto sulla situazione delle quote
Come e politici pagheremo Laura Boldrini intraprese ecco la Linda Laura
Eravamo un attimo preoccupate di Linda ti metti lì vuoi cominciare da anni tu sei la prima come preferisce cominciare seduta oggetti
Seduta va bene cara la Sabbadini quella leggete Sempre sulla stampa perché ci dà i dati del mondo femminile dice volle parlamentari saranno Laura Boldrini rappresentanza di Leo Donatella con fatti in rappresentanza di Forza Italia e tra l'altro io la vorrei ringraziare perché grazie a Donatella constati che abbiamo questa sala questa organizzazione e siamo proprio grate
Rosa Maria Di Giorgi rappresentanza del Partito Democratico devo dire una parola in più sul Rosa Maria Di Giorgi perché viene dall'altra legislatura lei è stata vicepresidente del Senato
E si è battuta per tutti i temi sociali ora parlamentare il deputato alla Camera
Laura Granato in rappresentanza del Movimento cinque stelle Isabella Rauti rappresentante di rappresentanza di Fratelli d'Italia
E Barbara Saltamartini rappresentanza della lirica
Invece per la comunicazione noi abbiamo Maria Pia Ammirati che il direttore delle Teche Rai
Flavia Giacobbe direttore formiche che ringraziamo io vorrei far vedere visto che c'è lo streaming questo numero di formiche ora in edicola che ha un inserto dedicato a noi al lavoro di Spoleto quindi grazie grazie davvero Flavia
Ma unica Mosca direttori vigente e dando a Santini direttore di Io donna
Chiuderà la giornata il sottosegretario che salutiamo che è appena arrivato Vincenzo Spadafora che ringraziamo perché
Io già visto in due occasioni Spatafora e ho conosciuto pochi rappresentanti del governo prima di tutto senza i bili così tanto ai nostri tempi ma poiché si sentono l'incontro dall'inizio alla fine
Vi faccio presente che Spadafora chiude ed è già qui e questa è una cosa che non è non è normale lei non è una cosa che accade sempre lo dico soprattutto alle signore giornaliste che magari conoscono nemmeno a Roma è una cosa che proprio rara Avis assolutamente quindi grazie
A questo punto è in arrivo non so se è già arrivata la anche l'assessore alla cultura che stava arrivando da Spoleto Ada Urbani appena arriva qualcuno mi sa un segnale Ada Urbani anche consigliere
Del presidente del Senato Elisabetta Casellati come voi sapete la prima presidente donna della storia del nostro Paese
E siamo felici di avere ad anche come assessore a Spoleto ci dirà quello che accadrà scudetto l'anno prossimo che è successo è successo che due anni fa
Cominciamo a dare le immagini Andrea Print così io poi do la voce
A Linda voi vedete due anni fa un sindaco molto illuminato che purtroppo abbiamo perduto a dicembre dell'anno scorso si chiamasse Brizio Cardarelli sindaco di Spoleto
Dopo aver sentito un mia chiacchierata
Su Toscanini e Giancarlo Menotti voi sapete che il Festival di Spoleto è stato fondato da Gian Carlo Menotti dove avevo detto che in realtà Festival di Spoleto doveva tutto a due donne
La figlia di Toscanini Valli e la mamma di Gian Carlo Menotti che si erano incontrate
E che avevano fatto in modo che Arturo Toscanini conoscesse Gian Carlo Menotti diciottenne
è un fan proibisce e Menotti
In qualche maniera è stato sempre grato alla famiglia di Toscanini
E lo iscrisse ho voluto fare il Festival di Spoleto per fare qualcosa di buono per gli altri e io l'ho raccontato in un dibattito dove presentavo un lavoro su Toscanini a Ischia per l'esattezza
E il sindaco di Spoleto mi disse ma devi fare qualcosa sulle donne a Spoleto durante il Festival è nato esattamente così quindi noi che voi vedete quello che abbiamo fatto nel due mila diciassette l'abbiamo cominciato con le italiane
E abbiamo fatto qualcosa secondo me l'importante c'era per esempio anche Maria Pia Ammirati che è qui con noi che presentava il suo libro
Ma c'erano anche dei lavori di contrasto non so l'allora ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli ad Ambra Angiolini che si confrontavano ministro una mamma che si trova con le difficoltà della scuola Ambra
Bene in questa veste oppure Susanna Camusso segretario della CGIL Isabella guantini che è la più importante
Teolo Gai filosofa che abbiamo per cui la forza e la tenerezza l'avevamo intitolato questo è stato il due mila diciassette due mila diciotto siamo andati all'estero come c'è scritto qui su formiche
E abbiamo avuto la possibilità di un porto franco che cos'è un porto franco una situazione dove si possono realizzare delle cose che in altri posti non si potrebbero realizzare ecco
Questo ce l'ha insegnato anche la nostra Valentina Valentina voluta al Senato per la sua quarta serie la prima volta ha detto io lì lo devo raccontare perché è lì che il mondo deve capire che i miei ragazzi hanno un valore e a Spoleto non gli abbiamo fatto la stessa cosa è stato straordinario prese in più abbiamo fatto incontrare
Il capo delle forze curde nel suo film aperta la insieme al ministro della difesa della Bosnia Erzegovina nessun luogo diplomatico non l'avremmo potuto fare
è stato qualcosa straordinario che ci ha permesso lo dico con grande orgoglio perché la squadra che è composta punto da Linda Laura Sabbadini che norme nostra testa pensante da diva ricevuto che è stata straordinaria che ha fatto di tutto per far venire Nesta rimandarla da Nicoletta Di Benedetto
E che poi sostenuta per esempio dalla Normale di Pisa oggi abbiamo una sorpresa il rettore della Normale ci ha mandato un messaggio perché si sta battendo moltissimo anche lui Vincenzo Barone
E sostenuta dalla Fondazione Bellisario sostenuta dalla Dante Alighieri
Ebbene
Non siamo riusciti a costruire degli spazi differenti per fare incontrare donne che altrimenti non ci sarebbero mai potuta incontrare
Quindi anche qui oggi questo è l'ultimo appuntamento l'avremmo voluto fare a Spoleto non è stato possibile come facevamo a spostare era già estate le parlamentari del giornalista lo facciamo qui
Programmando il prossimo Spoleto in modo assolutamente straordinario e non vogliamo che sia e l'incontro di donne che altrimenti non potrebbero mai conoscersi
Io per esempio sono rimasta molto colpita in questi due anni dagli incontri che abbiamo fatto perché ho scoperto cose fare ognuno di noia degli atteggiamenti magari che ci fanno pensare cose che non corrispondono alla realtà Ambra Angiolini è stata una delle mie assolute sorprese la sua disponibilità avevamo per esempio detto con il ministro
Con il ministro della pubblica istruzione che avremmo fatto vedere nelle scuole sette minuti il famoso filmato adesso proviamo a per lanciare la palla al nostro Spadafora il famoso film che Ambra ha realizzato su in questa fabbrica di donne dove non le mandavano nemmeno in bagno per sette minuti per cui lei diceva io vorrei che i ragazzi vedessero questo
Adesso mi taccio giuro dovevo per forza introdurre mentre voi vedete il video del nostro meraviglioso lavoro io volevo ringraziare il liceo Calamandrei le classi quattro il via cinque sperando che questa
Questo nostro incontro ragazze e ragazzi
Possa esservi utile per perché voi diventiamo atte delle persone diverse
E e comprendiate quanto importante il discorso di gemme e quant'è importante la parità poi noi non ci lasceremo abbiamo una rete di donne grande
Che lavora tanto e
Andando con i tempi perdonatemi questa introduzione sono un po'commossa lo faccio per mestiere lo faccio sempre anche due volte al giorno ma un'occasione così non non mi capiterà mai restare con le mie amiche con persone che sono state delle maestre per me come Lella Golfo per esempio
Adesso passò ovvero è vero quanti anni e e la trenta no speciale sì
Valencia siamo pubbliche allora io passerei la parola a Linda Laura Sabbatini Linda Laura
Che vi ripeto voi potete leggere due o tre volte a settimana sulla stampa è una grande statistica il titolo della sua relazione luci e ombre dell'empowerment delle donne grazie nella
Sì sì Hunters
Allora intanto
Le donne cambieranno il mondo in questi due anni di cui ha parlato Paola al Festival
Di Spoleto
è stato un po'un evento molto molto sentito diciamo tra noi che l'abbiamo organizzato perché l'obiettivo è stato proprio quello di dare visibilità alla forza delle donne
Del mondo
Sono state tante anche le storie no che abbiamo che abbiamo passato in rassegna le battaglie che queste donne hanno portato avanti e continuano a fare in Italia fuori fuori dall'Italia
E la cosa che va assolutamente sottolineato che
La forza di queste donne è un qualcosa che che le ha praticamente unite trasversalmente per forza e grande
Solidarietà senso di solidarietà e generosità perché se ne e le passiamo in rassegna tutte queste erano le caratteristiche fondamentali
Ora
L'empowerment delle donne
Far valere la propria forza nella vita quotidiana nella vita sociale nella vita economica e nella vita politica e di passi in avanti ne abbiamo fatti molti non possiamo dire non di non averlo infatti ma anche tanti ma la nostra analisi su a che punto siamo dev'essere un'analisi assolutamente P impietosa perché non possiamo assolutamente dormire sugli allori eccetera ci arriviamo subito sul perché di questi
Non abbiamo passato dieci anni di profonda crisi nel nostro Paese
E dico dieci anni anche se da un punto di vista diciamo così economico la recessione dalla recessione noi siamo usciti nel due mila quattordici
Quindi da questo punto di vista la crisi economica dovrebbe essere definita nel due mila quattordici il problema qual è
Che la crisi socia la crisi economica e terminata tra virgolette seppure abbiamo non pochi problemi ma la crisi sociale continua
Inesorabilmente la povertà raddoppiata nel due mila dodici da quel momento non è mai più tornata indietro
Ora quello che va sottolineato è che dal dal momento in cui siamo usciti dalla recessione
La crescita che c'è stata è stata diciamo non sai mai interrotta però questa crescita San prestato una crescita molto debole più zero virgola tre per cento in media ogni trimestre e quindi ha fatto sì che in sostanza non si riuscisse a recuperare quell'esclusione sociale che si era diffusa e allora le donne come si sono trovato in questa situazione
Le donne hanno
Subito meno l'impatto della crisi degli uomini
Anzi addirittura in tutto questo periodo la disuguaglianza di genere nel mercato del lavoro quindi la differenza tra i tassi d'occupazione maschili e i tassi di occupazione femminile e assolutamente diminuita
E a diminuita di cinque punti percentuali così come era successo anche dopo la recessione degli inizi degli anni novanta però la differenza è stata che mentre agli inizi degli anni Novanta questa differenza disuguaglianza di genere era diminuita perché le donne erano cresciute nei tassi di occupazione femminile nella in questo caso le donne hanno retto meglio perché gli uomini hanno perso quindi è stata una riduzione del gatto di genere al ribasso
Anche diciamo così
Perché un poco è aumentato il tasso di occupazione femminile
Però soprattutto perché chi ha perso di più sono stati gli uomini essendo inseriti nell'industria nelle costruzione le donne invece
Nei servizi
Quindi nello stesso tempo hanno pagato un altissimo presto sulle donne in termini di qualità del lavoro
Perché perché in tutto il Periodo della crisi
è cresciuto il lavoro femminile quando è cresciuto è cresciuto di più come lavoro precario cresciuto il part-time involontario quindi non quello scelto per la conciliazione dei tempi di vita
Ma quello don desiderato direttamente dalle donne ma imposto dal lato dell'impresa del no perché nella grande distribuzione eccetera questo si è sviluppato
E ancora e sono cresciuti i lavori meno qualificati per le donne soprattutto nei servizi alle famiglie
E sono e in più è cresciuto a quella quota di donne che a svolge lavori che non sono adeguati rispetto al titolo di studio al titolo di studio Lucchina
Quindi in sostanza questa crisi seppure le donne hanno retto meglio hanno vissuto diciamo come conseguenza della crisi un peggioramento della le loro qualità del lavoro e le più colpite sono state proprio le giovani perché il tasso di occupazione femminile cresciuto soprattutto per le ultracinquantenni come affetto dell'elevamento dell'età pensionabile
Mentre lui Giovanni oggi tra venticinque e trentaquattro anni stanno sette punti di tasso d'occupazione sotto i livelli delle giovani di dieci anni fa
Quindi stiamo parlando e venticinque trentaquattro anni quindi
Di donne che stanno in una fase in cui devono offrire la propria autonomia possono volere a mettere su famiglia scegliere di avere dei figli e che invece si trovano in questa difficoltà
Ora quello che va detto è che in tutto questo con testo che ci dice abbiamo retto meglio però comunque stiamo al quarantanove per cento di tasso d'occupazione femminile che è un tasso molto basso
Qual è la situazione sui luoghi decisionali sulla presenza delle donne
Perché anche qua dobbiamo fare una riflessione la riflessione non può essere tutta negativa nel tutta positiva cioè ci sono appunto luci e umbre
Se vediamo le luci vediamo il trentanove virgola sette per cento di donne nel Parlamento europeo vediamo il trentaquattro per cento di donne
Nel Parlamento italiano dopo il quattro marzo vediamo la presenza delle donne nei Cda dell'impresa e che è arrivata al trentatré per cento
Però se andiamo a scavare bene le ombre si sono tante sia sul Tirreno diciamo dei luoghi decisionali economici che di quelli della politica che di quelli che di quegli più ampi
Siamo al venti per cento di donne tra i professori ordinarie
Siamo al diciassette per cento di donne tra i primari
Siamo al diciotto per cento di donne nei consigli nei giornali siamo al quattordici per cento di donne tra i sindaci stiamo il sedici per cento e di donne tra dei commissari diciamo delle Authority CSM eccetera cioè siamo praticamente facendo i conti con dei numeri che fanno pensare a una sorta di preistoria
Cioè sono più le c'è ogni nella regola sono più le eccezioni del Parlamento le eccezioni decidiamo dell'impresa e così via che non la regole attenzione dobbiamo discutere riflettere
Perché ci sono quelle eccezioni perché in molti di questi casi sono stati messe in atto dei meccanismi che hanno permesso di rompere il monopolio maschile nella presenza all'interno di questi luoghi decisionali è il caso della Legge Golfo mostra qui c'è Lella ce n'è stata un'arte Fischer ne ha fatto una grandissima battaglia
Ma quella legge ci ha portato a una situazione siamo arrivati al trentatré per cento in pochissimi anni quando invece professori ordinari in tutte le altre
Diciamo cose che ho ho segnalato ci vogliono anni per fare aumentare di un punto di due punti di tre punti percentuali la presenza delle donne e soprattutto non c'è una situazione che permette di essere tranquilli che non si torni assolutamente indietro quindi questo è un altro elemento un altro elemento fondamentale e quello che va detto è che la stessa cosa è successa per la presenza in Parlamento perché nella presenza in Parlamento al trentaquattro per cento si è arrivati perché si è adottata una certa norma che permetteva poi di che poi è stata se andiamo a vedere bene i risultati non ha permesso di arrivare al quaranta per cento perché c'era la cosa delle pluri candidature la cosa delle blue ricandidature che ha fatto sì che non ci si riuscisse però quella è forze politiche che non l'hanno adottata la pluri candidatura si sono avvicinati e di più no in questo caso il Movimento cinque Stelle si sono avvicinate molto di più
A quella percentuale mentre invece chi sistematicamente l'ha adottata
E si è ritrovato con una presenza femminile che è molto più bassa
Allora però quello che dico che non a riflessione su questo lo dobbiamo fare perché di avanzamenti ottenuti nel corso della storia sono dovuti in primis alla forza delle donne alle donne che sono in qualche modo sono le conquiste di battaglie di anni
Che noi non possiamo assolutamente dare per scontato che siano conquiste acquisite una volta per tutte non è così è facilissimo non sono conquiste generalizzato e soprattutto e non solo conquista che necessariamente non voi ormai le abbiamo conquistate e stanno nella basta e un'altra lezione dobbiamo trarre
Che nel corso della storia gli avanzamenti più grandi che le donne hanno fatto le hanno fatti nel momento in cui le donne erano unite
Basta pensare all'articolo tre della Costituzione con le nostre madri costituenti basta pensare alla diritto di famiglia basta pensare alla legge sulla violenza contro le donne basta pensare alla legge sullo Stura Kinda
Basta pensare anche la Legge Golfo mostra che è stata diciamo non a caso si chiama Bufo Mosca quindi anche lì
Trasversale o le donne hanno la capacità di unirsi e di riscoprire questa trasversalità o sarà sette più difficile riuscire a mantenere non solo a mantenere ma estendere le nostre conquiste la qualche giorno fa ho presentato un libro bellissimo oggi una donna molto di una grande donna che si chiama Maria Chiaia e che è stato una una donna al Campidoglio no una donna che ha rivestito ruoli importanti nel Centro italiano femminile e lei ha scritto questo libro
Sulle ruolo delle donne cattoliche dall'inizio del Novecento fino agli anni cinquanta una cosa bellissima tra l'altro un libro dove io ho imparato un sacco di cose e lei raccontava per esempio la storia del femminismo delle femministe cristiane richiama proprio così e delle femministe socialista all'inizio del Novecento
La cosa che veniva fuori che all'inizio del Novecento le femministe cristiane e quelle socialiste
Avevano la stessa identica posizione sul vuoto alle donne
E invece in quella fase piuttosto che ante pure diciamo a questa battaglia che le poteva avvenire no
Invece che anteporre questo aspetto che riuniva hanno anteposto quei tutti gli aspetti che l dividevano questo ha portato una frattura tra loro
Tra le socialiste femminismo cristiano e poi una frattura ulteriore all'interno delle femministe cristiane
E quindi si è perso un appuntamento con la storia che per decenni è stato rimandato fino a quando non si è arrivati al voto alle donne questo per dire che purtroppo il non essere riunite
è un grave assolutamente un grave entità per le donne e l'unica garanzia per fare un salto di qualità è quello di incunearsi proprio nei varchi che emergono attraversa su l'Unità delle donne
Allora oggi per esempio ieri c'è stata la sentenza dalla Corte costituzionale sul fine vita c'è una cosa che è molto importante di quella sentenza che può riguardare anche le donne più in generale la questione dei diritti civili e la grande novità secondo me che scene è che la Corte costituzionale per la prima volta ammesse uno limite al Parlamento discendo doppiette legiferare su questa cosa e lo dovete fare entro dodici mesi
Quanti anni sono passati da quando la Corte Costituzionale
Ad affrontato la questione del cognome della madre dicendo che era una situazione che non poteva essere portata avanti così e che il Parlamento avrebbe dovuto legiferare sono passati anni benissimo oggi la Corte costituzionale sottolinea doppiette di legiferare entro un anno e lascia sottintendere che a questo punto se poi non si legifera la corte no interviene in qualche modo si sostituisce bene noi dovremmo avere la capacità di unirci di essere trasversali e nello stesso tempo di sfruttare questi varchi che emergono e riprende per esempio in questo in questo caso anche la battaglia del cognome della madre che rimane gli come una cosa
Di poche no e chi invece è un elemento fondamentale perché è un diritto fondamentale per le donne che il proprio figlio automaticamente posta per i due cognomi poi genitori
Possono decidere quello che vogliono sceglierne uno solo quello che ma perché automaticamente debba essere il cognome del padre non semmai capitoli la stessa Corte ce l'ha detto quindi assolutamente quello che mi sento di dire
Oggi la priorità che ci dobbiamo dare
è quella di mettere avanti ciò che ci unisce ciò che ci unisce rispetto a ciò che ci divide
Perché i diritti conquistati non sono diritti conquistati ebbero una volta aperto e soltanto se le donne hanno la capacità di condividere insieme queste battaglie abbiamo lascia certezza di poter andare avanti e non indietro grazie
Chiara
Ho capito perché lei è il nostro cervello
E il tema e andare avanti unite salutiamo l'assessore alla cultura del Comune di Spoleto Ada Urbani
E nonché consigliere del presidente del Senato Elisabetta Casellati che ci sarà poi un saluto
Io andrei proprio con i tempi avete visto il rullo che stiamo mandando dietro di noi avete visto anche i ragazzi di Radio immaginaria
Noi crediamo moltissimo nelle ragazze
E nei ragazzi ma soprattutto nelle giovani qui
Sono anche oggi con noi ragazzi di Radio immaginaria abbiamo cominciato con loro andremo avanti con loro perché ci rivolgiamo alle nuove generazioni quindi grazie radio immaginaria
E dura Valentina Battistini ma Andrea dovrebbe mandare un brevissimo video
Va be'lungo calcola che ovviamente non è non vuol farsi promotori
Grande firma sognando Beckham ma che ci ha permesso di comprendere che peso specifico al calcio femminile
Pensate ottocento mila sono le donne in Germania che lo praticano ma passo subito la parola Valentina e dopo di lei Ada Urbani ci sarà un saluto da parte del Comune di Spoleto che ci ospita con tanto amore
Così sì
Buongiorno a tutti Grazie Paola Pratesi invito meraviglioso io purtroppo faccio fatica a parlare in pubblico perché non è il mio mestiere quindici mi sentite emozionata per questo faccio l'allenatore di calcio per cui la mia la mia vita ruota attorno a un terreno verde far rotolare una palla non tanto in parole
Però provo a spiegarvi quello che succede nel calcio italiano oggi io faccio parte della divisione del calcio femminile per cui non sarei basta parlarne faccio altro dopo vi racconto cosa
In linea generale nel calcio italiano dobbiamo dividere due settori il primo settore quello sportivo quindi realmente le calciatrici
Il secondo settore quella dirigenziale per cui ero alle chiacchieroni chiave che ricoprì che si possono ricoprire all'interno delle federazioni o o delle leghe insomma di tutta la struttura del calcio
Sotto il profilo sportivo sportiva sia andato molto avanti
Ma non ancora abbastanza perché ad esempio la grandissima differenza
E quella oggi di avere un settore maschile con contratti da professionisti perché chiaramente il calcio è uno dei pochi sporta italiani che prevedono un contratto professionista che è diverso dall'agonismo
Quindi un contratto collettivo nazionale con tutta una serie di so Benefit di di parametri che sono riconosciuti dai contratti collettivi nazionali
Questo non viene applicato alle calciatrici femminili che rimangono ancora oggi nel settore dilettantistico
Già qua ci ricolleghiamo quello che diceva Laureana grandissima differenza perché è un conto
Per considerate anche il calcio è uno sport che tendenzialmente un uomo termina versi trentanove quarant'anni una donna
Più o meno anche per cui non solo si trova ad affrontare con tantissimi sforzi questo percorso sportivo ma si trova anche a non avere che proprio garanzie contrattuali
E a smettere di giocare a trentanove quaranta anni quindi ha praticamente davanti il doppio della vita ad affrontare senza senza certezze forse in quest'ambito bisognerebbe fare un grandissimo passo avanti anche se quest'estate
Si è cominciato a gettare diciamo le prime basi come
Le serie più importanti della del campionato femminile sono state inglobate dentro alla Federazione italiana gioco Calcio che sicuramente sta guardando al professionismo
E soprattutto sono state invece per quanto riguarda il lato dirigenziale
Eravamo messi fino a ad oggi peggio nel senso che io voglio ricoperti dalle donne all'interno dalla Federazione italiana gioco Calcio erano pare la percentuale di zero per cento
Ci ricordiamo tutti da dottoressa Sensi è stata una delle prime donne a ricoprire Romanina manageriale all'interno del calcio piuttosto che con con il dottor Matarrese se non se non ricordo male proprio ha in questi mesi è stata introdotta la normativa del Coni delle quote rosa
Quindi da circa
Nel nel calcio si chiamano ancora quote rosa infatti questo è un po'come dire avvilente se vogliamo perché è come se fosse una può tra straordinaria di un sistema straordinario quasi di un soggetto fragile che deve essere accolto necessariamente in un sistema non per merito
Ma
Somma
Si potrebbe sa si dovrebbe assolutamente andare avanti anche su questo
Quindi
Da tre settimane a questa parte attraverso l'introduzione di questa normativa del Coni siamo riusciti ad avere finalmente le primedonne nelle varie nei vari Consigli federali nelle varie leghe
Esattamente pochissime pochissime
Peraltro come come si è arrivati a questo percorso si è recato fasi per imposizione e questo sinceramente non non ho gradito tantissimo io non uso termini faro viti sano sempre di campo per cui
Si poteva arrivare non attraverso l'imposizione del Coni
A riconoscere il ruolo delle donne nel calcio dirigenziali si poteva arrivare riconoscendo all'estero per le lotte che ne facciamo e
Per il valore aggiunto che ne possiamo portare al sistema calcio perché siamo persone organizzate siamo persone che hanno degli studi alle spalle sono persone che riescono ad organizzare una famiglia una lavatrice e nel frattempo un congresso Senato
Quindi l'insieme di tante piccole cose
Probabilmente ci dovevano essere riconosciute
Non attraverso l'imposizione del dottor Malagò che ringrazio comunque per per essere intervenuto poi alla fine
Devo dire di
Che da quest'anno nebbia un presidente da due giorni che il dottor Gravina al quale auguriamo tantissimi veramente tantissime
Tantissimi cambiamenti
So che vicino molto al ruolo delle donne e quindi sicuramente noi in questo mondo da oggi forse riusciremo a partire c'è anche un po'l'aspetto culturale nel calcio
Fino penso a Pau pochi forse ancora oggi
Anni fa
Si crede che mandare le figlie a giocare a calcio significhi formarle fisicamente piuttosto che orientarle sessualmente e non è così
Assolutamente abbiamo Miss Italia che giocava a calcio una donna bellissima anche noi abbiamo una femminilità che sfuggiamo quando sangue e necessario sfoggiare
Giocare a calcio non significa indirizzare una persona verso l'orientamento sessuale assolutamente diciamo dovrà sempre il suo orientamento sessuale il calcio non c'entra con questo
Direi che siamo forse indietro è uno di quei settori dove siamo veramente indietro anni luce è quasi preistoria
E allora
Mi verrebbe da chiedere deserta re forse parlamentari che sono presenti qui oggi a darci una mano per andare avanti perché dove la cultura non arriva così velocemente sicuramente l'ausilio di una giusta legislatura potrebbe accorciarli questi tempi e darci un grandissimo una grandissima spinta la prima parte sicuramente a rendere le calciatrici professioniste
Io apprezzo tantissimo questo impegno di Valentina come vi ho detto lei si è battuta per la quarta serie
E credo che
Questo servirà anche per cambiare un po'il volto dello sport perché dove mettiamo delle donne
Dei valori femminili voi sapete i rischi che ha tutto il mondo del calcio economici tutto quello che gli gira intorno non è più quello che il che ricordavamo nuovi che siamo grandi da giovani è diventato un'altra cosa con grandi rischi per cui la presenza delle donne sarebbe sicuramente un elemento regolatore ecco l'amiamo in realtà io nel calcio non falso
Questo traendo vivo Lehman si occupi di qualcosa di serio nei millenni andiamogliela le nostre colleghe per ma una mattina mi sono sostanzialmente sbagliata mettiamola così
E mi sono resa conto che tantissimi ragazzi con fragilità quindi con disabilità intellettive e relazionali eccetera
Non potessero giocare nel nostro sistema calcio
E questo è stato diciamo due anni fa circa due anni questa nera nel tempo diciamo il terzo la terza stagione sportiva
Il calcio indietro anche su questo
Per cui con la mia armata di amiche perché io sono una donna che ama le donne altro vorrebbe un ufficio pieno di donne faccio fatica molta fatica lavora you bambini a scherzi a parte abbiamo deciso di sfondare questo muro
Chi era l'introduzione della disabilità dentro al sistema calcio c'è un modello Magnifico che mi piacerebbe personalmente raggiungere e con chi sta facendo questa battaglia com'è quello di avere una prima squadra dita
Una seconda squadra l'Inter femminile una terza squadra l'Inter con persone con disabilità fisica insomma poi c'è tutto un
è stata dura è stata dura siamo ancora in banca ancora in guerra ma è il il mio ruolo fosse quella di una ragazza giovane
Che sta portando avanti questo
Perché la maglia della nazionale deve essere investita per i ragazzi amputati la nazionale italiana quella vera quella che veste Buffon quando va a giocare punto anche loro devono fare questo anche loro devono avvenire
Le stesse identiche possibilità io nasco con sindrome di Down di TV poteva segna se fare il calciatore punto
E fatto questo la seconda parte sarà al professionismo perché considerate che lo sporta
Nella disabilità può veramente fare tanto una piccola piccolo inciso ci sono gli inserimenti lavorativi di ragazzi con disabilità ok e chiaramente lavorare davanti a un computer è più difficile per un ragazzo che magari ha un ritardo quindi tipo importante
Ma non è detto che fare il calciatore professionista
Sì esattamente così difficoltoso anzi sono gesti motori
Ci sono gesti che richiedono comunque tutto un altro un'altra tipologia di e allora perché non fare quello e prendere il ragazzo con autismo grave renderlo calciatore professionista i danni un'opportunità di vita
Perché no
Ci proviamo
Hanno fatto la il primo campionato sono bravissimi quindi ancora grazie a Valentina io darei subito la parola data urbani perché è impegnatissimo oltre a fare l'assessore
Lei è consigliere appunto come abbiamo detto di Elisabetta Alberti Casellati che Ada
E qui in rappresentanza del Comune di Spoleto che ha voluto ospitare circa ha voluto lanciare questi dialoghi al femminile nata grazie grazie è venuta fuori lì scusatemi ho poca poca voce perché parlo
Proprio il tetto una impostazione balia le mie corde vocali sì carissima Yo porto il saluto del comune di Spoleto che ha ospitato i tuoi dialoghi con immensa gioia ne abbiamo ospitato il tumore
E stiamo e io mi auguro che insieme potremo organizzare in modo che il risultato sia ancora migliore di quello eccezionale dell'anno scorso
Per la prossima edizione del Festival e tu hai diano vita quindi porto intanto ti ringrazio per quello che fai
Che per la la ITC la tua manifestazione il tuo il tuo impegno che profondi in questi termini è a favore delle donne
Il Comune di Spoleto ha inserito donne tranquillamente non certamente pensando che fossero da inserire per motivi di quote però io devo dire e affermare che la legge Divella essersi Tagliente e coso ha fatto uscire un grosso fenomeno culturale
è diventato politicamente non corretto non coinvolgere le donne il tutto quello che si sta facendo anche perché perdonatemi ma maschietti lo stanno dando esempio di grande di grandezza in tutto quello che fa
Quindi che l'azienda la per questo per il tuo apporto culturale che ha evitato per far comprendere che non è politicamente corretto non è conveniente non inserire donne per questo questi risultati costruiamo quindi non è tanto il legislatore leggi o cose che porteranno a far comprendere che la società composta per il cinquanta per cento di donne per la forse più di donne che gli uomini come la famiglia si comprende con la loro dell'uno e dell'altro così la società del apre una società sicuramente migliore con l'apporto fattivo per le società che gli alita tonde come donne non da me con uomini perché di maschietti ne abbiamo fin troppe quindi grazie nella per questo grazie per questo
Perché cinque novembre vero fissi siccome il venticinque novembre è il giorno venne che ricorda la violenza contro le donne quindi invidioso è caduta la sensibilità di pensare di di mettere nel programmi che siamo preparando adesso Spoleto d'inverno per il venticinque un evento illuminerà i modi rosso la fontana di piazza che sta a casa del mercato che lei beni culturali appena restaurate Cimpello dispone che in questo momento perché appena lo sento e faremo lì davanti una una danzanti donne
Che ricordano che ricordano le violenze magari ricordano l'attenzione contro le violenze perché penso che i messaggi debbano essere positivi e non negativi
Quindi se volete venire a Spoleto ma tanto in tutt'Italia quel venticinque
Festeggeremo non festeggeremo ricorderemo che le donne vanno rispettate insomma è tutto un fenomeno maschile che ha cioè le donne non si rispettano perché gli uomini devono imparare a capire che le donne devono essere rispettare un fenomeno culturale
Che riguarda loro non noi non ci rispettiamo
Potremmo magari rispettarci le più nel senso di essere capace a fare cordata per sostenersi questa è un invito che mi sento di fare come ho fatto che ho fatto come parlamentare e che faccio adesso tante collaboratrici donne
Con le quali mi trovano
Sempre non sempre qualcuna no perché qualcuno a questo problema qualcuno ce l'ha veramente però la fiducia si deve conquistare non si può imporre quindi con pazienza e con i concetti e con l'esempio
Io sono convinta che prima o poi riuscirò a far uscire il risultato che mi mi sono proposto quello che lavorare tutti insieme per un progetto cioè l'interesse che Spoleto diventi veramente la Città della cultura come merita di esserlo
Non interessi di parte e altre cose anche perché di politica fatta tanta
E non ha intenzione di compare niente altro se non servire che ha avuto la soddisfazione di avere arriva il momento in cui deve dare io in questo momento sto dando limitatamente alle mie
Incapacità se mi permetti no siccome adesso vive Elisabetta e l'ho sentita ciò che non poteva venire perché poverello domani sarà in Umbria a fare una visita e di resista ufficiale alle zone terremotate partirà da Spoleto andrà in Valnerina quindi è impegnatissimo e oggi con tanti altri venti lo vedete
Però so che tiene molto acquisito ai dialoghi quindi mi permetto di portare anche Alfonso saluto e di assicurargli che quando sarà la terza
Edizione lavoreremo tutti insieme perché anche nei porti il suo apporto fattivo alla ai nostri o ai nostri lavori a Spoleto grazie all'aria lavoro
Per arrivare almeno ai
Ora allora ora dieci starò perché non so non credo che cinque anni fa appello con altre cinque anni a tavola però finché ce la faccio vi sono che invitava a fare forza scollinare imbraccia raccolta un'altra immigrati andiamo a Spoleto a tutto ciò fuori dalla città
Del dovete venire a giocarsela prego a Archimede fumosa
Atto
Dove non dei tagliandi a
Dunque adesso abbiamo Lella Golfo che abbiamo tante volte il nominato a cui appunto dobbiamo insieme ad Alessia Mosca la legge sulle quote
E Lella ci sono state delle riflessioni a che punto è l'attuazione di questa legge come vede il futuro arrivata anche la nostra senatrice Rauti che salutiamo pervenuta
E poi dopo pensiamo porti
Grazie Paola grazie a tutti voi io sono reduce da due giorni di dibattito della Fondazione Marisa Bellisario
A Padova
Dove abbiamo parlato impresa abbiamo parlato di finanza abbiamo parlato di giovani abbiamo parlato di cultura abbiamo parlato di innovazione
Abbiamo parlato Giovanni e di donne naturalmente perché io credo che è arrivato il momento
Di allargare il campo e la Fondazione Marisa Bellisario lo sta facendo
Abbiamo avuto a Padova trecento donne arrivati da tutta Italia e dall'estero per discutere di questi temi che secondo me sono importantissimo
E secondo me dobbiamo anche creare questa alleanza
Non sono trasversale ma anche con gli uomini
Questi due giorni sono stati conclusi dalla presidente del senato Casellati che ha mandato anche un forte messaggio
Dicendo che che non che è il numero che la parità non è più
Cioè un diritto
Cioè un diritto che dobbiamo che dobbiamo tutti averlo riconosciuto
E finché questo non avverrà nel nostro Paese c'è qualche debolezza che noi dobbiamo sana
Ora rispondo alla la domanda di paura
Allora la legge sulle quote
Come tutti voi sapete questa legge e animata da me
Da me perché perché l'osservatorio della Fondazione Marisa Bellisario
Ti dà designante si discute Sipa ai numeri e i numeri vederlo terribilmente
Contro l'Inter
Mentre dall'altra parte sappiamo che le donne ci sono sono tante su un'ombra vincono i concorsi eccessi lavorano meglio eccedere certe cose che non sappia però quando voi serviva ai vertici queste donne nei consigli d'amministrazione
Delle società quotate era un appena il cinque virgola sei per cento
Io vi dico che allora volevo fare un'Authority per la pari questa è stata la mia prima idea
Però non l'ho potuta portare avanti questa idea in quanto ci vuole pure dei soldi quindi secoli son venuti come sempre delle donne non ci sono perché poi sono nate tre Authority dopo di questa però io non mi sono fermata
Detto qualcosa devo fare
E quindi ho pensato sull'onda anche delle bordeggia perché questa nostra l'ammenda ormai da tanto sperimentale ho presentato la mia proposta di
Dopo cinque sei mesi arrivo quella di dalle di Alessia Mosca quindi l'abbiamo unificato
E devo dire che nel Parlamento italiano
Prima che arrivassi gli ho chiesto derivata tra virgolette da destra
Ci sono stati tanti colleghi
Sinistra abbiamo avuto presidente del consiglio di sinistra abbiamo avuto Prodi abbiamo avuto D'Alema
Nessuna pensato una cosa di questo tipo per ma e secondo me la prima domanda che noi dobbiamo fare perché
Perché non sapevamo come era la situazione in Italia
Perché nessuno vuole disturbare come si dice il manovratore perché poi in alto sappiamo che ci sono romani quindi disturbiamo per cui stiamo Scimone muore
E strappiamo quello che ogni tanto siamo allora per me
Non è così e non è stato così voi sapete come quando per terminazione ho portato l'approvazione di quella legge io non ho guardato in faccia nessuno ma guardate il mio partito che poi non era del tutto convinto e non lo è ancora
Però per me ero io era una legge che dovevo fare per le donne perché serviva alle donne e serviva apparenze io mi ricordo guardate le cose che ho sentito le norme non ci sono
Dopo il prendi allora io ho lanciato una campagna di curricula eccellenti
In poche trenta giorni chiarito abbiamo avuto seicento curricula certificate da due suggerita
Dopodiché
Porto al Parlamento me li metto proprio sul banco tutti questi Burri ciao la conferenza stampa
Dopo ma non sono preparate ma tu sei matta queste non sono mai entrato in consiglio bene facciamo un corso di formazione per sette mesi e dentro l'aula parlamentare
Va be alla fine cioè io lo presi medico
Ex presidente sfinimento perché poi ogni intoppo c'erano cinque mila belle che arrivavano ed è qua
Ha ragione Linda quando dice che queste battaglie si devono fare solo in maniera traversale sennò non serviva a nessuna ammesso allora le donne allora erano cento settantadue nel due mila otto contro due mila settecento un vicino mi pare cosa possibile
Allora mentre tempo la Banca d'Italia aveva stimato che per raggiungere il trenta per cento di donne nei CDA
Avremmo impiegato cinquant'
Questo documento dell'anno anche in Italia
Ci abbiamo impiegato cinque anni e mezzo quasi sei
Per arrivare
Trentacinque per cento Titolo
Allora quando le forzature servono bisogna io sostengo che se uno cioè la febbre prende l'antibiotico
E questo è stato
Bene oggi le donne nelle società sono mille duecentoquaranta
E addirittura nei collegi sindacali abbiamo raggiunto il quaranta per cento quindi cose in un il sperabile
Nelle società partecipate il c'è stato anche qua bellissimo passo avanti ma secondo me dovremmo essere di più e qua purtroppo i dati di Guglielmo li controlli controllo io quindi abbiamo quello che ci viene dato perché mentre del quelli delle società aprite il sito della relazione della Consob intelligente ventitré come stanno le cose qua insomma io spererei anche in questo che il ministero delle Pari opportunità Orlandi ministra
Aiutati nella pubblica amministrazione
Pubblicasse Rocco Francesco in un sito e come si dice apertamente bello come stanno le cose perché io penso che nelle società pubbliche
Le cose non non vanno perché io ho fatto pure qualche ricorso so che qualcuno c'è comunque diciamo che calcola da quelle diciotto virgola tre per cento siamo arrivati al trenta
Virgola nove per cento cioè oggi fieramente questo Paese lasciatemelo dire non siamo più il fanalino di coda almeno in materia di pari opportunità siamo insieme alla Francia la Svezia
E la Finlandia che abbiamo superato il trenta per cento il trenta per cento di quote eh io le voglio raccontare pure una cosa che secondo me e bella gliela racconto
Ma io vedevo che questa legge andava insomma e e che società cominciavano a ad applicarla
Come Fondazione per il Sud Belisario abbiamo fatto un attestato rosa
E l'abbiamo mandato a tutti i presidenti di società quotate che si erano abituati al a alla alla legge
E devo dire che ho ricevuto veramente tante lettere tanti attestati
Di e di ed a licitazione di queste donne che sono arrivate all'interno delle aziende io mi ricordo Moratti me lo ricordo sempre alle tre che diceva sarà un'ottava sotto
Ma da quando nella mia azienda sono entrate intendo tre donne la situazione è completamente cambiato grazie a quella legge
Per cui anche gli agenti oggi sono felicissimi di questa legge perché l'apporto che hanno portato le donne dentro i consigli d'amministrazione poca cosa meravigliosa
E lo dice anche la Consob nell'ultimo nell'ultimo suo rapporto epici galleggia funzionato che legge e rispettata però fa un articolo osservazione
Che è allora secondo delle aziende
Perché se il Consiglio amministra nel GP di undici per esempio la quota voleste dibattere di donne se consiglio amministrazione di cinque Guana fino alla donna e un uomo allora lo la la Cozzi perché ci dice che dove se le donne nei consigli d'amministrazione stanno tra e il diciassette e il venti per cento
Gli affetti positivi si sono si chiedono tutti i giorni e addirittura migliorano i risultati bella ride attività delle aziende perché questo credo che sia una cosa meravigliosa stupenda perché insomma secondo me impossibili in alto
In altre tra le altre cose vi devo dire che questa legge come tutti voi sapete finisce al secondo Verity quando ha incominciato
La nomina dei consigli d'amministrazione sono tre mandati poi s'sesso partita nel due mila e le dodici finisce nel due mila comunque andiamo dal due mila ventuno al due mila il ventitré allora tutti i miei bimbi chiama no è evidente vogliono manifestare la buriana perché questa legge continue allora io sono convinta che ancora ci vogliono quattro-cinque anni insomma che la situazione cambia completamente cambierà ancora di più perché insomma si stanno andava e viceversa ci vuole un'altra nella che presenta una legge che quando questa questa scade non è cordicella proroghiamo non si può questa siccome e una una domanda che viene fatta tutti i giorni allora non si può ci vuole un'altra e secondo me ci sarà sicuramente che proporrà la legge allora
L'altra cosa che questa
Che questa legge ha smosso anche il manager meglio
Degli aziende
E qua siamo siamo già al venti per cento
Perché affatto un po'da
Possiamo essere contenti io io penso di no ancora siamo troppo
E vero che questa legge ha portato
Ad avere tanti presidente ricordiamo ciò che mai successa e
E le Poste la RAI no purtroppo perché insomma se l'hanno tolta insomma e questo secondo me e bisogna un attimo che quando si toglie una persona da un consiglio d'amministrazione bisogna almeno non pensarla culle consiglieri perché c'è secondo me andare indietro non è una non è una bella cosa come in magistratura per per esempio le nomine politiche sono tutti uomini
E quindi non ce n'erano due donne che da Paola Balducci Maria Elisabetta Casellati quindi visto che abbiamo la fortuna di aderire sanare il sottosegretario alla con la con la delega alle pari opportunità io credo che queste cose devono essere proprio di vostra attenzione perché indietro non si può più tornare ritorniamo ho il diritto perché perché olio non è possibile più tenerlo in panchina ma non li possiamo tenere in panchina e nel calcio da nessuna parte è una realtà è un valore
E il problema di tutti delle donne guardate e e la disoccupazione
E il lavoro cioè che poi cioè è tutto come dire è un un un una una cosa che va in Castro io per esempio il ma immagino immagino che le donne nei consigli d'amministrazione
E guardano rimangono giù un ascensore Tanno salirebbe altre donne perché questo poi anche il vero il vero motivo di di di quella di quella legge quindi torniamo tutti assieme proprio e dove non c'è la la la nostra volontà non è che che noi proponiamo solo con la volontà poi ci vuole pure chi lo fa e il
Quindi che vi devo dire i libri posso dire che proprio nel
Nel management noi dobbiamo lavorare tutti
Nella c'è proprio come dire la la rispetta il tetto di cristallo la propria una crollo in sé tanto che niente insomma
E quindi dobbiamo spingere il quello dobbiamo spingere ad avere più donne occupate guardate che gli ultimi dati ci dicono
E non sono occupate ma anche gente donne che lavorano e che siano protette cento quindici mila donne interamente dire undici del due mila e sedici hanno lasciato il lavoro perché non avevano la possibilità di lasciare il proprio figlio Midolo
Oppure istruito stava talmente tanto facendo due calcoli non se ne stacca allora questo non vede ma cadere perché le donne sono una grande risorsa e un valore anche economico di questo Paese
Perché una maggiore occupazione di donne significa l'aumento del PIL del nostro quindi che vi devo dire noi abbiamo chiuso conclusa Padova nostro convegno che era avanti donna
Per un omaggio di parità io l'ho riferito qua e e io mi auguro che veramente questa Pennetta
Si possa realizzare prima possibile grazie
Lella Golfo ha fatto una domanda al sottosegretario Spadafora
Che
Speriamo altrove una risposta magari non non ce la fine del nostro incontro ma magari in un altro appuntamento prima di passare la seconda parte del nostro dibattito che al confronto tra le politiche le giornaliste io manderei subito i messaggi dei Suardi a Biella Bottani
Che per noi è stato un punto di riferimento importantissimo nell'ultimo incontro a Spoleto
Ciò Gabriella Mrs
Formigoniana dal due mila e quindici coordino veramente mondiale delle religioni segno contro trattate una siamo circa un migliaio eliminare quasi ottanta Paesi impegnati nella prevenzione e nella protezione persone che sono sopravvissuti a un'altra volta
Dice non è un quadro che è stato fatto da un adolescente che è sopravvissuto allo sfruttamento sessuale e in questo quadro dipinto un suo sogno il suo sogno di essere una ballerina portata prima Anna grande violenza del dello sfruttamento una violenza che distrugge i suoi sogni
E ora stavo cercando di rende questo sogno e realtà attraverso delle azioni di cura e anche di reinserimento sociale portata avanti dalle nostre
In questi in questi anni mi sono resa conto che lo tratta un problema reale della schiavitù dei nostri giorni sono decine di milioni di persone nel mondo che soffrono ogni forma di violenza sia essa sessuale sia essa sfruttamento del lavoro
Sia essa vero matrimoni forzati o servitù domestica
è un dramma coinvolgere soprattutto le donne e le bambine il trenta per cento sono di fatto minori diciott'anni
Questo è un problema che riscontriamo anche in Italia la rigidità un mare e attiva dal due mila e quattro attraverso l'unione delle superiore maggiori italiani un impegno suona spesso nascosto spesso non riconosciuto ma che di fatto incidenti in prima linea insieme alle persone
Che dicono alle situazioni di vulnerabilità
In modo particolare oggi la tratta riguarda non solo donne e bambini ma sempre di più le popolazioni migranti che si trovano ad alto rischio di un'enormità
E qui vorrei lanciare veramente un appello ad una maggiore attenzione e giri estremamente attenti no non fare in modo che le leggi che vengono proposte che si sono presentate non riguardino solamente una protezione di un gruppo ma di tutti i gruppi della società
Ho incontrato diverse persone vittime della tratta colto toccato con mano attraverso il dolore queste mi sarei questi miei fratelli queste donne in questi uomini questi Dandini
Quanto sia difficile ricostruire i percorsi i genitali percorsi che permettano all'inserimento lavorativo che permettano di
Di contribuire anche a novembre
Sondrio lontani mi sa
Gabriella ci ha mandato questo mercato dall'Africa veramente straordinaria abbiamo parlato di una battaglia unitaria Alessandra Ghisleri grande statistica ci manda queste parole
Buongiorno a tutti
Mi piace sottolineare l'esplosione del dividendo in questa giornata speciale vigilanza screening vitale e di tutti coloro che si sono resi disponibili questa giornata
Visita
Morì con Monza mandarmi messaggi parlare di donne Moggi chiusa se perché come risposta la forza dell'organico da qualcosa così come Cosimo Spina
Ennio forza maledicendo supera interessa in ogni giorno ci impone pensiamo solo nel ventesimo anniversario di maggio del mille novecentoquarantasei solo settantadue anni fa quindi non sono finora unità sono l'aveva prima ma istituzionalmente sopra quel
Dobbiamo inventa nessuno rilevanti intanto sull'azione dell'astensionismo
Presidenzialismo dal trenta al cinquanta per cento l'ultima edizione centosessantuno strumenti il molti di questi secondo il giornalista sono sempre no quindi politico ancora lontano dalla nello spazio
Custodito nel linguaggio
è atti importanti allora imputati negli anni tutti che corrono allora forza la loro testardaggine hanno portato avanti un risultato il risultato DS in buoni qui non è meno importante adesso non è tempo di sottolineare il nostro come riunirsi disavanzi perché ma voi diceva che numero salato con sarebbe scarsa terribilmente scarsa e l'orgoglio il futuro ossia buon giorno a tutti un buon lavoro
Grazie alla nostra le cambierà messaggio che non ci aspettavamo da parte del rettore della Normale
Volevo però una spiegazione
Ragioniere speculazione sul ruolo vedevo settore sulla bici contro nessuno avrebbe forse un intervento l'intervista su Banca autostop io ho detto la percentuale dove vuole università oltre
Bisogna fare un'azione propositivo e fortemente Chomsky non se li prendono il più Egitto costituzione ma soprattutto bisogna intervenire sul fatto che ogni qual volta un giorno previsto di Unabomber si scorgeva vado costruzioni su questo tutto il vostro sostegno colgo l'occasione per salutare il governo novanta del giornalista democrazia stampa radio televisione più opportune dice Paolo Severini sono conosciuti ovviamente di questi problemi sul tappeto con un filo d'occasione ricordo sostegno dello scuro mormora migliori
L'anno venturo questo sostegno diventa
Molto franco e Vincenzo Barone veramente è una persona straordinaria voi sapete che la normale la scuola di eccellenza più importante lo dico anche ai ragazzi che abbiamo in Italia
E passiamo alla seconda parte del nostro incontro dove vi chiedo quindi di di dare il turno alle altre dove avremo le nostre parlamentari con le giornaliste ora io le parlamentari le lascerei sedute ivi telegiornalista le vorrei qui perché in effetti si per il ce l'avete di fronte non abbiamo una tavola rotonda
è un dialogo che lo facciamo in questo modo poi chiuderà Vincenzo Spadafora
E prima di già avremo un nuovo segnale quindi già abbiamo messo sul piatto diverse questioni grazie
è una cosa molto elastica non viene viene qua danni da
Allora delle presento e perché si fosse messo all'ascoltatore della nostra trasmissione noi abbiamo Maria Pia Ammirati direttore di RAI Teche
Alessandra Santini direttore di Io donna Monica Mosca direttore di gente Flavia Giacobbe direttore di Formiche
Approfitto per ringraziare nuovamente formiche numero in edicola a un inserto proprio sui vialoni che ha intitolato un cambiamento inarrestabile
E dunque abbiamo le politiche vieni avanti io ne conosco un po'del passato le le nuove mi fa piacere conoscerle oggi che sono Donatella con Zavattini
Che senatrice in rappresentanza di Forza Italia Rosa Maria Di Giorgi già vicepresidente del Senato deputate rappresentante del Partito Democratico Laura Granato senatrice in rappresentanza del Movimento cinque stelle Isabella Rauti senatrice rappresentanza di Fratelli d'Italia
Barbara Saltamartini e Laura Boldrini mi hanno mandato ora un messaggio che sono bloccate per le votazioni
Cercheranno di portarci del loro contributo però giustamente essendo loro due deputate che sono diciamo così obbligate
A essere assolutamente in votazione mentre Rosa Maria Di Giorgi che ha una deputata totalmente autonoma sta qui Korn noire quindi siamo colpiti si vede questa una barra sarete già oggi non è la prima volta che dal segno della sua assoluta autonomia anche sui temi etici e mi fa piacere ricordarlo donna straordinaria
Allora se l'aria io comincerei dette in modo che perché tu hai c'hai dato questo grande contributo conformemente veramente
Ci è piaciuto molto lavorare con conformemente alle fabbriche si sta aprendo alle donne un mensile politico
Io però oggi sono in diciamo non parlerò di politica o di altro perlomeno più che altro di difesa
Perché c'è un mondo forse più indigenti a chiunque è stato impenetrabile alle donne ed è proprio quello della difesa e delle forze armate abbiamo visto le azioni in più purista dei documentari donne diciamo in prima linea
Nella guerra mondiale ma si trattava di ausiliarie vedere invece le donne
Diciamo un servizio attivo all'interno delle forze armate dobbiamo aspettare gli anni settanta del novecento AN all'estero perché l'Italia è arrivata proprio per ultima all'apertura delle donne all'interno delle forze armate
Perché noi siamo arrivati mille novantanove due mila siamo stati ultimo Paese NATO
Ad aprire alle donne e diciamo abbiamo ascoltato oggi scontiamo questo ritardo perché diciamo circa undici mila credo
Qualcosa di più di donne all'interno delle forze armate soltanto un migliaio ha raggiunto diciamo il grado di ufficiale e settantacinque in grado di generale quindi siamo tutti insieme segue andiamo all'estero perché basti pensare ad esempio un ampio importante come quello della NATO di Napoli ecco fondata da una donna straniera naturalmente ed è una prodotti comunque si occupa di tutto il bacino mediterraneo quindi immaginate
Quanto siamo indietro in Italia ancora in questa
Non ci sono donne italiane anche nei reparti speciali pensate delle forze armate
Ma speriamo che da questo punto di vista da la ministra trenta possa fare qualcosa
E parlando proprio di ministri invece le cose cambiano perché chi amministra le forze armate ed è responsabile internet della governance delle strategie ossia i ministri della Difesa
In questo campo hanno una maggiore operatività una maggiorazione
E è stato un mondo quello del ministero insomma della della difesa assolutamente off limits alle donne fino agli anni Novanta ci sarà soltanto la Finlandia che aveva aperto una donna poi dal due mila sono cambiate
Sì diciamo che c'è stata una tendenza in Europa
Ad affidare alle donne il dicastero delicato della difesa oggi ci sono donne diciamo che ricoprono questo ruolo in Italia sappiamo bene in Albania in Serbia in Germania ci sono partiti in Olanda in Francia e in Spagna
Il fino a poco tempo fa anche in Giappone in venti in Svezia
Ma le donne ministri di un tempio maschile per eccellenza sono una dimostrazione di potere femminile
Oppure si tratta di un'opportunità politica diciamo per far digerire opinioni pubblicato spesso poco inclini
Ha una cultura della difesa un tema scomodo atto ucciso più che altro dal volto in fondo materna e rassicurante di una donna io diciamo che lascerei questo qui sito a e Isabella Rauti anche senatrice che ufficiale dell'esercito dell'esercito riserva selezionata e alla quale chiederei anche ma forse dopo lo so pura lei quali sono le prossime conquiste accorsi le donne soldato dovranno raggiungere e se ci fosse qui ministro della Difesa tenta cosa chiederei ecco che cosa diciamo chiederebbe delle donne nelle forze armate grazie grazie
Stiamo perfette nei tempi quindi Isabella ce la farai approfitto per salutare visto che abbiamo citato la Serbia e l'Albania le due ambasciatrici che sanno piccola no in rappresentanza dei loro paesi grazie
Allora intanto un saluto a tutti che grazie Paola per questo invito soprattutto per non soltanto per quello che è organizzato oggi che
Ben fatto ma per quello che fai
Costantemente tra edizione di Spoleto e le nell'altra instancabilmente costantemente quindi grazie un saluto anche tutte le le le amiche
Alle colleghe con le quali per fortuna riusciamo a condividere in aula battaglie comuni su questo fronte però non voglio sottrarmi
Alcol pensavo di parlare d'altro ma visto che sono stata chiamata in causa sullo specifico rispondo sullo specifico
E consentitemi of topi che di di di dire che rispondo anche alla mia direttrice perché io curo una piccola rubrica che si chiama di cui sono orgogliosissimo in punta di anfibi tiene una rubrica fissa sulla rivista impressa perché Flavia fa anche questo e e ogni mese scegliamo un tema di natura va be chiaramente della diffide riguardi la difesa insomma
E però che abbia ma anche uno specifico femminile e quindi usiamo la rubrica per raccontare sempre un po'di cose vere di cui non si parla d'altro ove e quindi rispondo anche alla mia direttrice oltre come parlamentare
Allora beh intanto è verissimo tutto quello che fa da Giacobbe ha detto nella sua introduzione perché è evidente che l'Italia arrivare in ritardo
Rispetto a agli altri Paesi europei e rispetto anche agli alleati internazionali per l'ingresso delle donne nelle nelle forze armate perché dobbiamo ritornare con la memoria a non tantissimo tempo fa perché c'è stato nel gennaio mille novecentonovantasette un disegno di legge delega e nell'anno due mila quindi relativamente poco tempo fa le donne entro le forze armate ed era la legge del venti ottobre la
Milano centonovantanove perché poi entrata in vigore appunto nell'annus all'inizio dell'anno successivo era numero trecentottanta
E una cosa che mi piace sottolineare però con i questo è l'aspetto se vogliamo come dire positivo di ingresso delle delle donne concerto del ritardo dei dei possiamo sottolineare però due cose positive intanto che immediatamente con i primi bandi di reclutamento ci fu un boom di di di domande
E poi un'altra cosa che voglio sottolineare che mi aiuterà a fare un ragionamento dopo e che l'anno due mila e l'ingresso delle donne nelle forze armate coincide perfettamente
Con una fase attuativa a di un modello nuovo della difesa perché ci vedrà sempre più impegnati da lì in poi nelle missioni di peacekeeping
Allora e ed è importante questa questa coincidenza perché aumentar le missioni internazionali aumento l'attività di peacekeeping nel nostro Paese e dell'alleanza in generale le donne entrano e poi le donne arrivano in missione ma su questo tornerò per quanto riguarda oggi questo obietta chiaramente nelle posizioni apicali è è legato a questo ingresso relativamente recente nelle forze armate per cui
No Melgar solo di carabinieri
E comunque stiamo parlando di di piccoli piccoli numeri ma questo si spiega con la le progressioni di carriera legate al momento d'ingresso dal punto di vista percentuale abbiamo a parlo per le quattro forze armate nazionali il sei virgola trenta Caligola trendy l'esercito
Il il tre poco più del treno e la romantica un poco più del cinque nella marina compresa la Guardia costiera
E quasi il tre per cento nell'Arma dei carabinieri questi dati però sono del due mila sedici
Quindi evidentemente parliamo però di una presenza comunque un buon dato un buon numero mentre la questione delle posizioni apicali deriva chiaramente a dalla momento d'ingresso
Poi arriva la domanda finale sulla sul ministro ho trenta ci arriverò brevemente però lasciatemi fare una considerazione allora io
Da giornalista mi sono occupata un po'delle nostre donne soldato nel senso che ho fatto organizzato delle interviste mi erano state commissionate non realizzate
In una caserma Romario realizzate presso unifi lei in Libia andando a intervistare i nostri militari nella base di di sciamano
Io ho realizzato questo servizio e poi da ufficiale dell'esercito anni dopo ho vissuto in caserma con le mie colleghe ufficiali e con le mie colleghe sottufficiali
Il Real talmente il mondo della del del militare io posso parlare solo per l'esercito perché è un'esperienza che ho vissuto direttamente
La componente femminile è stata già all'ingresso dell'elemento femminile è stato assorbito nel senso che vi siccome vige una come dell'idea di lire
Del comando del delle indicazioni quindici si a Dead Guà a quanto viene previsto
Quindi non ci sono più che in altri settori a come dire degli scarti
Specifici a parte quelli delle posizioni apicali che abbiamo spiegato e non ci sono delle discriminazioni chiaramente come tutti i comparti sono situazioni individuali dove si possono verificare delle delle frizioni però dalla dall'ingresso nelle accademie ha comunque come posso dire d'inserimento effettivamente forse il modello dell'esercito che io ho visto è un modello equilibrato
Cioè che ha saputo a a similare l'elemento femminile perché vi è una questione di compiti che vengono distribuiti R e ripartiti qual è l'aspetto secondo me invece è molto interessante che meriterebbe Paola te lo suggerisco anzi due realtà Telese già occupata quindi ad adiuvandum
Su quale invece secondo me vale la pena aprire un dibattito non qui ma di prospettiva
C'è tutta una partita poco considerata mi riferisco nello specifico alla alle missioni internazionali
Perché nelle missioni internazionali intanto si agisce in un quadro normativo che non sarò qua a riassumere che è fatto di sopra di risoluzioni delle Nazioni Unite ce ne sono almeno otto dalla più famosa donna pace sicurezza
Alla mille ottocentoventi contro gli stupri di guerra e almeno ad altri cinque sei che ruotano intorno
Alla gente per spetti dice la prospettiva di genere e all'empowerment femminile in generale chiarendo e contestualizzate quindi un quadro normativo internazionale vincolante che vuole calare la prospettiva di genere il gender mainstreaming
Dove nel post sconfitta quindi in tutte le operazioni di peacekeeping tutte le operazioni di ricostruzione
Quindi noi operiamo nel mondo insieme ai nostri alleati
Secondo una dottrina nato e una dottrina finnica enzimi che vuol dire cooperazione civile e militare quindi c'è un quadro di riferimento normativo ampio all'interno di questo agiscono nelle missioni internazionali anche le nostre forze composte da uomini e da donne
Che sul territorio e sul Tirreno in quelli che vengono definiti tecnicamente di scenari operativi si impegna no perché cosa per l'inclusione delle donne nei processi decisionali
Per l'inclusione politica delle donne per l'inclusione economica in alcuni Paesi per la stabilizzazione con la creazione di infrastrutture cioè è un lavoro enorme che ha come focus principale ed esclusivo
La centralità femminile addirittura il ruolo delle donne nella risoluzione dei conflitti
Per questa cantiere caratteristica femminile di resilienza e quindi di ruolo centrale nera
Ricostruzione post conflitto e quindi c'è un universo che non deve allontanarci dal nostro de quelli che possono essere in Gender Gap che abbiamo in Italia di cui hanno parlato le le amiche nella diciamo tavola rotonda nel precedente quindi non accenna a nessuno di questi
Ma ne abbiamo un mondo internazionale che si occupa di ridurre gli scarti
Che si che ha dichiarato guerra in questo caso guerra si mentre costruisce la pace a tutti i gatta che ci sono ed è un mondo affascinante il signor perché è un'esperienza sul campo
Che ha è una declinazione di una dottrina stabilità ma che ha delle prassi delle buone delle ottime prassi concrete
Perché noi dobbiamo pensare che ci sono Paesi dove le donne sono invisibili e dove ci sono i nostri operatori dei nostri militari nonché anche la cooperazione internazionale il ministero degli Esteri
Che lavorano per le donne per la loro inclusione perché anche quando si fa un'azione militare
E quindi una strategia a tutti i livelli quindi tattico strategico eccetera l'assunzione di un punto di vista di genere è dirimente
Ci sono tanti Gender exempla che anche la NATO riporta su questa letteratura ormai scientifica che lo dimostrano
Cioè se io devo realizzare una scuola in un villaggio afgano devo chiedere alle donne come deve essere quella scuola femminile
Deve avere i muri alti mi risponderanno perché non deve essere vista da fuori
Se io voglio fare un ponte i nostri militari lo fanno devo pensare che il ponte al novantanove per cento è percorso in macchina dagli uomini le donne lo faranno a piedi e quindi dovrà immaginare un percorso pedonale Pepe per le per le donne ma potrei continuare cioè perché anche le scelte militare come del resto ogni azione nonna la stessa ricaduta sulle donne e sugli uomini
Cioè onnisciente per qui la necessità di un gender mainstreaming cioè l'assunzione di un punto di vista di genere in ogni azione anche in quella militare anche quella ricostruzione che su questo come potrei parlarle tantissimo non lo faccio perché sono oltre mi autocensura da sola
E però Paola facciamo una cosa specifica su questo per il ministro trenta allora non solo domande sulle donne ma al ministro della difesa tante domande che interessano tutti tutte le forze armate e e anche direi tutti in generale sono Brescia allora intanto attendiamo un non è non è una nota polemica come dire una constatazione
Un il decreto per le nostre missioni all'estero noi stiamo agendo con le missioni all'estero con un decreto del Consiglio dei ministri del due mila diciassette che prorogava quelle in corso e ne abbiamo di di nuove siamo in attesa del nuovo decreto per capire a che quali missioni quante dove con quante unità perché alcune riduzioni sono state già annunciate penso a all'Afghanistan all'Iraq o la diga di Mou sulla in particolare e quindi per capire e per sapere
Come aspettiamo anche di sapere e ci auguriamo che ciò non accada che ne prova la propria manovra economica ci sia un taglio di risorse alla difesa o meglio condivisibile il taglio di quelli che vengono definiti
E spesi e razionali diciamo quindi va bene la razionalizzazione ma che non si intacchi il sistema e ancora e chiudo è stata data emanata la direttiva sui sindacati che voi sapete adesso diventare obbligatori anche per l'esercito quindi però dobbiamo arriva a divenire al dunque perché il mondo militare aspetto a questo passaggio notizie su non Nonda come annuncia azioni come annunci ma notizie per sapere se si pensa veramente in che forma in che modo di a ripristinare una forma di servizio di leva poi ci sarebbe molto da discutere altro aspetto il sistema novità
Per gli aspetti di ieri
Stipendiali che è bloccato e che è un grande problema per chi lavora nel nel comparto e poi ancora i ricongiungimenti familiari che è un tema inserito nella programma allora ricongiungimenti familiari si già previsti però dobbiamo potenziare le strutture militari che sono al Sud perché dal Sud proviene la maggior parte della dell'amore sia militare e soprattutto anche in in virtù di quello che ha sottolineato farà Giacobbe perché il fronte sud rappresentano in modo esclusivo ma rappresenta il nuovo
De grande fronte di attenzione per gli equilibri geopolitici nord e sud del pianeta grazie grazie
Alla fine che c'era
Vietato la parola Ardant da Santini direttore Io donna
Ti ricordo tant'è che abbiamo qui con noi la senatrice contatti la deputata di Giorgi e la senatrice Granato scegli tu perché voi riporta la tua domanda
Allora grazie
La mia domanda verte sul tema lavoro
Come le nostre mamme che ce l'hanno fatta ci hanno insegnato la libertà femminile passa attraverso l'indipendenza economica e l'indipendenza economica passa attraverso il lavoro
Abbiamo sentito i dati li conosciamo quarantanove per cento le donne occupate trentanove per cento
Meno di trenta per cento scusate nel Sud Italia quindi una situazione urgente mi sento di dire se non drammatica
Che cosa succede le donne hanno un problema in ingresso nel mondo del lavoro
Perché già dai primi colloqui comunque aleggia la possibilità che possano avere figli e hanno un problema rimanere nel mondo del lavoro perché abbiamo il dato più alto di donne che abbandonano quando hanno il primo figlio
Con due dati paradossali siamo uno dei paesi con meno donne che lavorano e anche uno dei paesi dove meno donne fanno figli due temi che incrociati
Non faccio previsioni su quello che può succedere
Il mezza che ha funzionato meglio nei Paesi che l'hanno adottato e il congedo di paternità perché il congedo di paternità insegna due cose una che la mamma non è indispensabile
In un genitore indispensabile chi sia il genitore
Si può dividere esattamente a una responsabilità che si può condividere insegna un'altra cosa in congedo di paternità che nel momento dell'assunzione madre padre
Sono portatori esattamente dello stesso rischio
Quindi questa è una misura sperimentata che funziona
E che non solo ha portato a un innalzamento enorme delle donne che lavorano nei Paesi del Nord Europa ma ha portato a un grande a un maggior tasso di felicità negli uomini
Che hanno potuto usufruire del congedo di paternità perché gli uomini hanno potuto appropriarsi di una parte di genitorialità di una parte di rapporto relazionale con i propri figli di cui fino ad oggi hanno e cominciano a sentire la mancanza mi fa sempre impressione quando si intervistano gli amministratori delegati di una certa età
Sentire alla domanda che cosa i rimpianti tutti rispondono rimpiango di non avere passato più tempo con i miei figli allora la misurazione
Funziona è efficace per gli uomini e per le donne non mi sento di definire la misura per le donne è una misura per i genitori e per la crescita
Nel nostro Paese c'è sta finendo alla sperimentazione di quattro giorni di congedo parentale due obbligatoria due facoltativi
Premetto che spesso non viene preso perché i ragazzi non sono sufficientemente informati sul fatto che esista
Questa sperimentazione sta terminando e la domanda è verrà rifinanziata
C'è on line una petizione che chiede in congedo di paternità di quindici giorni obbligatori per tutti i papà italiani è una petizione che ha già raccolto un numero considerevole di firme
Non è partitica e non è neanche una petizione di genere
è il minimo in quindici giorni che i Paesi europei hanno adottato come congedo di paternità obbligatorio
Allora la domanda è verrà rifinanziata questo congedo di paternità o è tra le tante cose che sono tagliate e verrà rifinanziata in una misura di quindici giorni io mi permetto di fare la domanda al sottosegretario Spadafora perché l'abbiamo cercato tanto su questo tema perché ovviamente il mio giornale Io donna in tempo delle donne il Corriere della Sera questo un tema che noi abbiamo portato avanti ad almeno due anni che portiamo avanti quindi mi piacerebbe
Visto che non siamo riuscite a trovarlo disponibile a queste ho la fortuna di avere un tacere chiederò proprio a lei
Il congedo di paternità verrà rifinanziata in Italia o è una delle tante misure che verranno tagliate grazie
Chiederei al sottosegretario di fare tutto alla fine va bene e a questo punto passo la parola Monica Mosca direttore di Gente
Noi abbiamo ascoltato un mensile politico con una visione
Il giornale delle donne perché Io donna sicuramente la rivista settimanale più venduto con questa nuova direzione di Alessandra Santini ha dato proprio un taglio amplissimo vi consiglio di leggerlo vedremo anche presso su Io Donna una lunga intervista suor Gabriella Bottani
Ora pensiamo al nazional popolare che è essenziale perché aprire i sentimenti di questo nostro Paese
E quindi Monica Mosca che direttore donna di una ammiraglia del mondo della comunicazione nazional popolare
Buongiorno a tutti grazie sono molto contenta di essere qui
Grazie a Paola Severini meditato che sono entrato a far parte da ieri sera in casa sua e poi stasera qua in un meraviglioso mondo di donne intelligenti in tantissimi
Mi piace moltissimo sono molto contenta e spero di rimanere a farne parte sterrata Ceccacci dopo questi interventi
Allora io no vedo queste sono contenta oggi è conosciuta signora interest utilissime politiche politiche in gamba imprenditrici di eccellenza
Però voglio dire due cose allora vedo il sottosegretario Spadafora che e lo dico spero che non si offenda e mio amico da anni
Ci siamo conosciuti tempi non sospetti lo si occupava d'altro io faccio sempre il previgente quindi abbiamo lavorato insieme sui diritti non solo civili ma umani abbiamo divorato insieme sui bambini
E spero che lavoreremo insieme anche sulle pari opportunità visto che ne ha la delega
E parla proprio da questo è una felicità per me che sia un uomo occuparsi di pari opportunità
Perché collega
Diciamoci che la Sabbadini è totale gliela leggo da sempre veramente al top la la collega Salvemini ha detto dobbiamo restare unite li ama stare uniti amiamo farci forza per andare avanti per mantenere le posizioni acquisite che non è detto che restino
Ci possiamo anche tenere per mano ma se non c'è qualche uomo se non ci sono gli uomini che ci sostengono non ce la faremo mai perché è lì che vogliamo arrivare a essere come loro devono aiutarci
E sono anche contenta in questo ragionamento di uomini di vedere di B dei bei ragazzi anche delle femmine mancherebbe ragazzi d'età liceale se non sbaglio
Che sono gli uomini di domani che saranno i lavoratori di domani padre di domani che saranno le forze dell'ordine che domani politici di domani
Ecco sì il cambiamento si fa con la cultura il cambiamento si fa con indicazione il cambiamento si fa con i padri e le madri che insieme insegna ad essere persone non uomini o donne
A me però l'intervento che è più piaciuto oggi e Paola lo sa e quello di sono Gabriella botanici
Alla quale sono particolarmente legata per le battaglie che si è presa a cuore perché nel passato parlando anche l'intervento del della Presidente Golfo a me è piaciuto molto perché la sua legge premetto accomuna Sabbadini al top è una pietra miliare nella storia delle donne di questo Paese e quindi è fondamentale quello che ha fatto
Ma passiamo in un ambiente oggi e fra di noi non è ambiente di grande privilegio parliamo di donne e coltelli donne che hanno avuto l'opportunità e la fortuna di studiare che poi sono impegnate anche che sono arrivate dove tutti noi siamo arrivate lavorando scrutando facendo fatica ma ci siamo siamo qua
Allora a me piace dare la voce invece in questo momento alle le ultime a quelle che sarebbero qua probabilmente se avessero potuto studiare se avessero avuto semplicemente la fortuna e non il merito di nasce dove siamo nati nuovi e che invece non ci sono perché vengano sessualmente sfruttate insomma le nuove schiave
Voi sapete che quest'anno vince il premio Nobel una ragazza per la pace scusate una ragazza di venticinque anni che si chiama Nadia durante che è stata rapidità da casa sua
è una ragazza di una famiglia molto semplice adesso non voglio sbagliare bis paese quindi lo leggo
Dunque Nadia è
I ratti
Stava nel Kurdistan iracheno
E appartiene a una minoranza religiosa
è stata rapita una famiglia poverissima e suo fratello dieci fratelli ammazzati la mamma anche rapita dagli jihadisti islamici
Usata come schiava sessuale per alcuni anni violentata milioni di volte
Uscita scappare
Rita scappare diventata nel due mila e quindici ambasciatore di buona volontà dell'ONU
E adesso per fortuna vince il premio Nobel per la pace però io dico
Con lei condivide un uomo ecco che torniamo all'importanza degli uomini per le tutte le nostre battaglie femminili colleghi d'un uomo che un ginecologo congolese
Che si occupa di donne perché lui le donne violentate le Ricucci e uso questo verbo apposta perché brutali
Non le cura lei ricuce
Ecco allora io dico peccato però che un premio Nobel per la pace non vinca una vittima perché nati è una vittima certe diventerà il nostro simbolo ci occuperemo tutti noi sui giornali Nadia perché a soli venticinque anni ma vissuto mille vite già ed è sopravvissuta a degli spaventosi esperienze che non è neanche possiamo immaginare la lettera di stampo tre anni fa Nadia
Quando appunto diventò qui Goodwill Ambassador e immaginavamo che sarebbe avrei potuto prendono questo Nobel perché erano state attualmente bestiale ma le intervistando quand'era ancora agli inizi di questo suo percorso di conoscenza dei giri il mondo per far conoscere questi tempi terrificante datati insistono
Perché parlo di lei adesso in Italia perché in Italia come raccontato accennava la mia sorpresa evita ci sono cento mila prostitute straniere
Settanta mila sono nigeriani
La tratta di questi e altri trenta per cento sono del stube del Sudamerica uccisi
Queste ragazze tutte queste cento mila ragazze sono schiave sessuali è un numero impressionante
Numero di cui nessuno si occupa e io dico sono le uniche immigrato te
Per le quali attenzione diffuso delle parole brutali per le quali nemmeno i razzisti proteste
Brutta
Però esattamente così allora io dico chi si occupa di proteggere queste ragazze che vengono buttate sulle strade italiane di tutta Europa ma anche italiani nostre prime niente da un pezzo estrema povertà ricattati da magnifici di Santoni Nuoro voi lo sapete che loro fanno le prostitute perché prima di venire in Italia con la promessa hanno a che fare parrucchiera
I fatti li fa fanno loro una sorta di rito vudù i santoni
E si dicono se tu non farai collettiva imposta di fare tumori Weinstein maledette tutta la tua famiglia anche
Quindi queste ragazze che sono per lo più minorenni
Vengono attenzione bene messo incinta nel loro Paese a botte così fanno prima per il permesso di soggiorno in Italia
E fanno prima passare i controlli
E anche sono predilette incinte dei clienti stessi italiani
Peggio di così io non credo che ci possa essere
Un essere vivente alla quale possa tutelare qualcosa di peggio non mi viene in mente quindi dunque sono cento mila in Italia qualcuno bisogna che se ne occupi qualcuno bisogna che si occupi di colpire duramente questi sfruttatori rischia
Che sono un racket potentissimo gestito moltissimo da Italia e quindi non sono tanti
Ma da italiani
E qualcuno si deve occupare poi di ricoverare cioè di dare un ricovero di dare un aiuto di dare una casa a evitare possibilmente un futuro pensa che parola grossa a queste ragazze una volta che riescono a sfuggire a quello che stava capitando
Quindi io mi rivolgo ecco tutte voi chi vuole rispondere su questo cosa fai Prati allora come sappiamo che già è difficile ricoverarlo donne italiane nelle case di accoglienza quando hanno bisogno di un rifugio perché il marito lenticchie immaginiamoci queste dove li mettiamo chi si occupa e soprattutto che soldi avrete a disposizione
Per aiutare queste ragazze perché di principi siamo piene tutte di soldi il governo per le donne e questo l'ha detto anche la Golfo ce ne sono sempre pochi
Quindi io lo chiedo
Lo chiedo alle
Alle tre signore per favore chi si occupa delle nuove
Anzi posizione più piacevole
Ringrazio davvero tutte voi per essere qui e mi piacerebbe vedere una platea più maschile proprio perché anche secondo noi in la vera vittoria riuscirà a parlare di questi temi e condividerli con con tutti con tutti perché è un tema che riguarda tutti al tema centrale quello della parità riguardo al futuro del nostro Paese glielo possiamo immaginare l'Italia così in queste situazioni che hanno descritto oggi e pensare che questa situazione possa essere così anche in futuro e quindi dobbiamo collaborare tutte e tutti assieme trasversalmente dal punto di vista delle sensibilità e donne uomini dal punto di vista del genere affinché questa situazione cambi cambi in meglio in fretta
Non mi sono mai occupata del tema delle della tratta ho letto alcune cose
Quindi il mio impegno è di occuparmene assieme alle colleghe da da qui in avanti mi sono occupata moltissimo invece sempre
Di molti altri aspetti della vita femminile e mi piacerebbe così interessare il nostro tempo per dirvi questo che abbiamo depositato al Senato e anche alla Camera
Un disegno di legge per restituire per la prima volta non proprio un'Authority ma una commissione permanente i bicamerale per i diritti della donna e le parità di genere
Per i diritti della donna e la parità di genere che non è una ripetizione sono due concetti diversi nel senso che noi vogliamo parlare solo del ruolo della donna sia importante sono state fatte moltissime battaglie sul ruolo della donna
Me
La sfida però è la parità di genere ne vogliamo una società in cui tutti pensino
Che i talenti sono equamente distribuiti e che quindi ogni volta che viene nominato un uomo in più eletto un uomo in più si fa un danno al Paese in termini di opportunità di risorse di talenti
Disponibili al servizio di questa causa comune che alla rinascita dell'Italia
A
è una è una è un un primato in Italia a livello europeo nel Parlamento europeo c'è la ferma questa commissione che si occupa più o meno degli stessi temi in Italia sarebbe un unicum nella storia della nostra Repubblica
E a una commissione molto importante perché farebbe parte del trittico delle commissioni fondamentali perché assieme alla prima alla commissione diciamo affari costituzionali che vaglia
Il la parte giuridica del delle leggi che il Parlamento emanare la Bilancio che ne valuta la sostenibilità economico-finanziaria questa ne valuterebbe l'impatto sulla parità di genere se effettivamente le leggi che vengono emanate rispondono i principi europei costituzionale le leggi nazionali
Farebbe molto di più di queste realtà perché farebbe un'analisi ex post dell'efficacia delle leggi e farebbe una cosa che forse ancora adesso non è stata fatta che scriverò molto il sottosegretario che a creare una rete nazionale c'è un una Rete tra tutte le realtà che ci sono e che si occupano dei vari temi dal lavoro
La violenza la tratta alle opportunità e ai vertici a tutti gli aspetti che riguardano le sfide nella nel mondo femminile della Società mi piace dire e che ancora oggi devono essere affrontate così come serve
Ecco questo
è l'impegno che che noi ci siamo prese e ce le siamo prese in moltissime ce le siamo prese moltissime i ghiacci e dire al sottosegretario che tutte le forze di minoranza al Senato hanno sottoscritto e appoggiato questo questo disegno di legge che c'è già un impegno affinché al termine del lavoro della Commissione Femminicidio
Si dia vita a questa nuova Commissione che si occuperà di tutti gli aspetti compreso ovviamente i temi del femminicidio alla Camera anche moltissimi voti se ne stanno occupando di questo e quindi ci aspettiamo mi impegno importante anche da parte da parte del governo sono molto contenta che che il sottosegretario abbia la sensibilità che ha finora dimostrato perché questo bilancio molto altri tipi di sensibilità oggi abbiamo al governo e che personalmente ci fanno vedere il futuro con qualche rischio di passi indietro ecco grazie a voi
Abbiamo altri due parlamentari e una giornalista che il direttore delle Teche io non sa se una ripulitura vuole aggiungere qualcosa
A questo
Rosa Maria Di Giorgi parlamentare del Pd
Ma rispetto alla domanda che veniva fatta è evidente che c'è questo è un tema spinosissimo un tema che da tanti anni anche in forme diverse viene trattato un tema che comunque non non è stato ovviamente risolto insomma considerando anche i dati che venivano adesso esposti e anche l'esperienza insomma tutto ciò che noi ricordiamo rispetto a questo perché perché è un lavoro complicatissimo che deve andare comunque su più fronti e il fronte quello sicuramente di polizia cioè di chiaramente di di di di di di di una di una sorta di controllo che deve essere fatto a livello di forze di polizia e quindi queste un fronte l'altro fronte è sicuramente quello dell'assistenza e dei luoghi dove le donne che decidono andando contro quelle che sono quelle terrificanti prospettive che vengono loro poste di natura religiosa insomma evidentemente superi di superstizione
In che misura queste donne possono avere in mente Vittorio dove vengono la buttate
Possono avere un sistema che li accolga e lì quindi molto importante l'attività che si fa a livello di comuni a livello di ASL e nei vari territori e questo perché ha avuto esperienze insomma anche di amministrazione locale
Come io ho fatto l'assessore in diversi anni ecco su questo c'è ci sono territori in grado che rispondono a questo tipo di esigenza altri territori meno purtroppo anche nel a livello di arancio avuto qualche esperienza in questo senso ci sono delle regioni ci che essi che hanno proprio una normativa specifica che si occupa di queste ragazze quindi che dal loro opportunità
C'è un mondo di volontariato che in alcuni per alcuni ambiti
Anche molto volontariato cattolico ma non solo che risponde esattamente che ha orientato esattamente a queste esigenze quindi ci sono esperienze anche molto molto interessanti che lavorano però sulle unità o sulle decine di persone qui abbiamo dei dati invece che sono dei dati evitando la pelle chiedo scusa se la interrompo di questa problematica come gli altri
Molte altre problematiche legate agli stranieri se ne occupa la chiesa come ben visto dalla nostra suona la Caritas la Croce Rossa i volontari quindi la domanda che faccio voi naturalmente perché voi rappresentate qui lo Stato il Governo deve metterci ma risorse agli USA anche dello Stato perché non è che possiamo stare soli malati di buona volontà di suo aiuto una signora portando all'oratorio non è queste sono
Assolutamente sono d'accordo infatti sono politiche delle regioni sono mi sono misure di bilancio che all'interno di certi bilanci regionali di alcune regioni vengono messi a disposizione nella parte del sociale nella parte della c'è molta nella parte appunto sanitaria
Anche legata alla alla cui alle questioni mediche insomma quindi io poi provengo dalla Toscana e su questo ci sono esperienze veramente che possono essere per esempio per peraltro però so di di cose simili in Lombardia in Emilia sono le regioni che storicamente diciamo
Si occupano di questo c'è bisogno però ma anche considerando il momento storico che viviamo e quindi anche un ulteriore agrario relativamente ai numeri ecco c'è bisogno di un intervento importante per questo è fondamentale quello che diceva la collega questo è un punto che vorrei che non che venisse notato un po'da tutti
Istituire questa commissione è molto importante noi siamo reduci io stavo nell'altra legislatura anche dalla commissione Femminicidio bicamerale anche quella
Che ha potuto lavorare abbastanza poco ma gialli sono venuti fuori dei dati interessantissimi dei dati che poi che adesso verranno utilizzati anche in questa fase per quasi unito il Governo insomma troppo tardi l'abbiamo istituite di questo mi faccio carico
Facendo parte della vecchia maggioranza però diciamo per lo meno ci siamo arrivati con un po'di difficoltà è perché al solito qui non c'è né destra né sinistra c'è c'è una battaglia delle donne da fare
Perché dobbiamo essere tutte unite
Non avere lo dico anche alle più giovani insomma perché noi poi le battaglie delle donne io me ne son fatte tutte a partire dagli anni settanta a partire da quella del divorzio no noi insomma tante di noi
Se le son fatte tutte con grande determinazione dell'abbiamo l'abbiamo anche consegnate alle nostre figlie a voi più giovani
Ecco però il mantenimento necessario perché come bene veniva detto anche nella prima parte
Della della del nostro incontro non ci siamo proprio qualche volta io davvero penso dico ma tutto quello che abbiamo fatto
Dico ma dove è andato a fine quando vedo anche tante mamme quarantenni lo dico o cinquantenne insomma che lanciano queste figlie in tv in certe trasmissioni che il cui obiettivo è quello di sposare il calciatore o di diventare la donna del calciatore
Un attimo che ha già ammazzato e piantato dei simboli e delle modalità dagli anni ottanta in poi che indubbiamente hanno fatto un po'svilire quello che può essere il patrimonio etico morale e civile di una nazione se noi siamo a questo livello
Tante di quelle battaglie lì che non abbiamo combattuto nelle piazze l'abbiamo combattute dappertutto in Parlamento eccetera
Mi sembra che non siano servite a niente quando tante ragazze tanti giovani non si occupano più di queste cose fondamentali quando con il telefonino in Rete si lanciano quelle qui questi questi video che che dimostrano quanta impreparazione quanto siamo indietro culturalmente allora da lì si ritorna a scuola scuola scuola educazione educazione educazione ma questi sono
I temi insomma su su cui tanti di noi si impegnano anche quotidianamente che sono fondamentali quindi risorse sulla scuola risorse sull'educazione
Risorse su tutti quei fronti che sono i fronti che possono dare immediato riscontro con con precise misure a quelle che sono emergenze emergenze di cui tutti ci si da dove ci si deve occupare io un po'questa questione lo seguita nei territori diciamo
E sono storie terribili storie inimmaginabili che se solo fossero raccontate noi l'abbiamo fatto io uso l'onore anche di fare l'assessore alla Scuola Firenze in un certo periodo
Le portavamo in classe nelle classi dei ragazzi alcune di queste ragazze prese dalla strada che avevano fatto un loro percorso
Di di crescita diciamo e che si sentivano pronte loro sono andate nelle nostre classi hanno raccontato perché poi sono gli italiani uomini che vanno a cercarle quindi c'è tutta questa cultura dell'uso del corpo della donna
Che non va bene per cui tante manifestazioni che noi abbiamo fatto anche in questi ultimi anni
Sul corpo delle donne insomma ci ricordiamo tante nostre amiche che hanno lavorato su questo fronte ecco
Su questo c'è da fare un grosso lavoro culturale perché dove dove non c'è la richiesta ovviamente non c'è l'Offerta no e quindi e chiaro che c'è moltissimo da lavorare sui nostri sui nostri uomini sui nostri giovani sui nostri su su sulle sul su un modo di intendere i su un modo di rapportarsi il suo modo di per di concepire le relazioni fra esseri umani che evidentemente in questa fase storica devo dire purtroppo forse sta raggiungendo
Dei dei dei Confidi che che qualche volta che forse non immaginavamo io penso che non siamo in uno dei momenti migliori della nostra civiltà devo dire no si dice Sempre Bessie cresce via via non possibile
Qualche volta non è vero per certi settori e in questi ambiti temo che non sia vero perché le violenze che si hanno sulle donne
Insomma ancora sono sono tremende sono inimmaginabili e poi sulle questioni del femminicidio ora oggi non abbiamo parlato ma insomma tanto abbiamo fatto nell'altra legislatura insomma c'era sempre nell'aula del Senato lo sapete voi che ci siete venute
Spesso una sedia vuota che era quella della donna uccisa quel giorno insomma no e quindi sempre perché anche di questo non bisogna mai dimenticarsi perché la quantità di omicidi di femminicidi che che c'è in Italia sta diventando qualcosa di insopportabile ci siamo abituati anche a questo non va bene non va assolutamente bene
Ecco la realtà e lei ha detto siamo in uno dei momenti peggiori siamo caduti più in basso di così non si può ecco ricordiamoci sempre che è un'opportunità più in basso di così non si può quindi sia la sua reale così migliore brava Claudia ed è proprio quello che
Sono arrivati
Ultimo incontro che riguarda la rappresentante la rappresentante dei Cinque Stelle si chiama Laura gran Jannone annovera Granato scusate simile Biancalana Laura qui
E c'è scritto Laura chiedo scusa è una giovane senatrice alla prima legislatura e credo che dovrà vuole continuare su questo tema o vuole io posso incontrare margarina un attimo una nostra ultima direttrice sì che straordinaria perché lei ha l'archivio della nostra vita in pratica Maria Pia Ammirati
Rappresenta colleghe la custode del nostro passato e in qualche maniera una grande visione per il futuro perché il direttore delle Teche Rai Maria Pia
Vuole però io utilizzato o preferirà effettivamente di questa questione se ne potrà occupare certamente la Commissione per i diritti umani comunque è stata già istituita
E quindi insomma sicuramente se ne potrà occupare e poi penso che sarà una una propone a diciamo l'impegno che il governo si potrà assumere quello di determinare di livelli essenziali di prestazione anche per tutti gli stranieri che diciamo stanno nel nostro Paese quindi sotto la prima da tutti i punti di vista in modo tale che poi partendo da qua
Si determinino anche i servizi da da da offrire perché questa cioè voglio dire è una cosa da da fare a livello strutturale
L'unico elemento strutturale detti considerato proprio in un discorso più più niente strutturale secondo me Willis già c'è una cosa che non ci sia la rappresentante della lega
Perché io avrei voluto tramite lei mandare un messaggio al ministro degli interni Salvini
Durante i dialoghi a Spoleto mi perdoni senatrice gradazione Marcel Padovani grande giornalista e corrispondente francese in Italia ci ha raccontato del suo viaggio di fronte a sua Gabriella Bottani proprio a Castel Volturno dove c'è la base della Black Mafia della mafia nigeriana di cui ha parlato la direttrice Monica Mosca
E lei per poter andare a fare il suo servizio è dovuta andare scortata da quattro quattro poliziotti ora io mi chiedo come mai l'esercito chiediamo anche Isabella come mai l'esercito non è andato a Castel Volturno per prendere questi signori che sono gli schiavisti di cento mila donne in Italia perché tutto da lì riparte e proprio non realizzazione e una giornalista per andare a fare un servizio ha bisogno di essere scortata di quattro persone all'ora se facciamo
Tanto tanta attenzione al discorso dei barconi del controllo delle Ong che non funzionano come dovrebbero
Beh mandiamo questo io scriverà una lettera Sabini mandiamo l'esercito a Castel Volturno l'avrei voluto dire alla collega sua della lega
Perché è lui che deve andare adesso povero Spadafora lo carichiamo di tutta una serie di razze anche perché qui non è della lega ma dei Cinque Stelle per cui lunga alla sua partita da giocare però questa cosa di Castel Volturno
E e di parte
Quindi cara senatrice Acciona ma non lei questa è la sostanza una risposta diretta la Monica Mosca che dice che facciamo noi che la do senz'altro perché non non è che le forze dell'ordine così come tutte le istituzioni dello Stato si debbano sottrarre alle loro responsabilità è una città in scacco non ci può entrare nel merito Volturno ma a maggior ragione voi non ci potremo andare va bene ci interesseremo
Noi donne parlamentari possiamo fare poco non sollecitata dalla sera del potere fare forse no nel senso direttamente però possiamo sollecitare oasi avvenga era e grazie e di forza
Allora siamo in attesa della mirati speriamo di no Pecci non siete in attesa perché son l'ultima e quindi
Anche perché devo dire difficile
Difficile intervenire per ultima perché dovrei fare la sintesi di tante cose interessantissimi importantissime dette oggi io dovrei portare il mio punto di vista lo porterò ma prima una piccola cosa perché la sua costretta a dirlo anche tornare quindi alla questione la tratta io per caso diciamo mi sono imbattuta
Nella biografia di una suora che oggi gli edificazione che suor Caterina Troiani
La simpatica
Piccola donna che era una donna di Frosinone è stata la prima missionaria in Africa la prima donna missionarie africana italiana c'era solo qualche francese qualche francese
In Africa in particolare in Egitto ad arrivare vincitore arrivare appunto alcalino mettere su una comunità una missione e cosa succede lì che questa signora
Scopre appunto la tratta scopre la schiavitù scopre quello che i comboniani facevano già infatti la alla suora la Bottani ci ha parlato è una comboniano
E che succedeva in Africa studenti in Nordafrica succedeva quello che succede oggi nel mille ottocentocinquanta
Ok cioè succedeva qualcosa dopo quasi due secoli
Succede ancora una cosa drammatica e cioè che le donne vengono rapite in Centrafrica cioè nei posti più piccoli particolari Melville Hagi che non hanno presidio naturalmente nel militare erano provvisti di insulti previde di presidio
E di forza militare o anche di forza sociale di coesione sociale che permettesse la possibilità che Betlemme tesserino rapimento la violenza e l'uccisione dei maschi più grandi a scapito di bambini e maschi e femmine in particolare i filmini che venivano prese sottratte portate presso il deserto portate sul Nordafrica questore mille ottocentocinquanta
E lì portate nei mercati di notte e vendute
Vendute una parte anzi mirano negli Armando orario sarebbe Lissi ma qui mi sono molto appassionata leggendo appunto l'elettrico quindi arriverà vi è una grande Scarry fenomeno anomalie però arrivare a una lancia non esso varie però però alla la questione era questa l'immagine della donna perché poi in realtà tutto ciò tutto ruota Monica Dan da hanno detto tutto ruota ma anche e Linda detto bene coi numeri la Lella anche con la potenza di Lella di riuscire a fare una cosa quasi impossibile in questo Paese
Tutto ruota intorno al corpo delle donne queste fanciulle che erano molte di più di quelle che sono oggi purtroppo l'ora una parte finiva negli harem ma lo dico perché ma anche per la Roma panchine miliare ma quindi degli arabi che erano particolarmente Noiret arabi
Quindi tutta la parte araba che si forniva
Di ragazzine nere che metteva negli argomenti quarte e quinte mogli anche per la pace coi figli non venivano riconosciuti venivano buttati per strada eccetera
E una parte veniva avviata alla prostituzione anche occidentali una parte dei requisiti non chiamatele neretto è una parte ancora veniva portato in Occidente per fare naturalmente servizio quindi le cameriere eccetera ce ora tutto ruota intorno a questo benedetto corpo delle donne bellissimo magnifico corpo che noi portiamo comprese io che noi portiamo in giro per il mondo
E portiamo in giro per il mondo per la nostra lunga vita
Il corpo delle donne è un corpo particolari ci si consumano le peggiori ed i migliori battaglie su quei dico questo le peggiori le migliori battaglie sul corpo femminile
Il complesso e mini le e vivisezione naturale per medici per uomini per le stesse donne ce ne siamo comunque
La bellezza ma anche l'assurdità di portare in giro evidentemente troppa bellezza
E troppa troppo desiderio questa cosa naturalmente quando è andata diciamo a scontrarsi con grandi mezzi di comunicazione particolare coordina la televisione che ha potuto esporre il corpo delle donne ha fatto il corto circuito
E così per anni abbiamo parlato e siamo stati criticati in particolare diciamo io mi metto dalla parte del televisore Marocco mi si dice
Siamo stati criticati per aver utilizzato male il corpo delle donne per aver stereotipato il corpo delle donne paralleli involgarito erano il portato alla ribalta al corpo femminile piuttosto che altro ma ci siamo fatti una domanda
Piuttosto che dire com'era trattato che pure è una domanda importante ma siamo matti la domanda per molti anni ma chi metteva in circolazione quelle immagini chi utilizzava nei programmi quelle quel tipo di stereotipo usava infine quel linguaggio finalmente poi grazie anche alle discusse avevo fatto qui con Isabella ne abbia fatte tante
Proprio sulla questione femminile sulla parità di Giorgio persone che conosco da tanti anni
Finalmente siamo fatti la domanda su perché non ci guardiamo da un punto di vista diverso il proprio Isabella detto l'assunzione di un punto di vista di genere la succede un punto di vista di genere esattamente fare Ritt rigirarsi farei trecentosessantatré lire
Il chi utilizza quei linguaggi deve essere cambiato ed solo negli anni due mila due abbiamo capito che chi utilizza quel linguaggio erano solo uomini ed era una cassa di uomini dai tecnici fino ai direttori generali
E solo negli anni due mila io vi dico che sono entrata in azienda negli anni novanta c'era meno c'era quasi il cinque per cento le donne manager cinque per cento si dica nulla e con un movimento in dolce no Hendon cioè no perché non ci sono state regole
E questo bisogna dirlo con un movimento endogeno oggi la RAI fa le promozioni
Delle della della parte dirigenziale quindi i dirigenti a parte manageriali e procura al cinquanta per cento cioè quotate al cinquanta sulla scia delle quote che è una brutta parola che è una cosa però finalmente il dovere tra l'imposizione permette il cambiamento Quaggio o è se piuttosto che è un capostruttura undici direttori un direttore sia solo maschio con tutto il corollario di poi cameramen che non era cosa da poco il cameraman più guardate come fanno le immagini già ci siamo
E tutto blocco maschile è chiaro che tu hai Unidea ammise ci ficcata della donna e la questione femminile rimane puro oggetto delle nostre discussioni accademiche o no
Ma quando finalmente il punto di vista si cambia e non l'abbiamo fatto devo dire perché bisogna dire anche che invece secondo me i tempi sono importanti del vivere nel nella storicità
Sul corpo delle donne la storia sul procrastinato qualcosa significato un'evoluzione quanto meno la medicina ci aiuta
E che non è solo il benessere proprio la medicina
C'entra ricucire anche come giustamente diceva Monica ricucire ora noi dobbiamo fare questo sforzo da parte manageriale di tutte le aziende io parlo della RAI perché comasco quella da tanti anni e perché mi appassiona parlare naturalmente di linguaggio di immagine
Di cultura della comunicazione perché per la comunicazione fatta solo di Raiot qui vorrei sfatare questo mito che si sta solo la RAI esistono anche le altre televisioni
Ma esiste un mondo di comunicazione integrata per favore esisteva pubblicità voglia parlare pubblicità la RAI da un certo punto ha cominciato andare dietro a pubblici addietro diciamo il sedere di una donna è arrivato prima diciamo pubblicità e poi ci arriva anche la RAI ci arriva anche Mediaset cerino tutti anziani ovviamente sette quella RAI insomma il percorso sarebbe interessante da fare ma è troppo tardi se volete per il giorno parliamo anche di quello
Ora e chiaro ripeto che per cambiare punto di vista noi dobbiamo sempre contare di più dal punto di vista della managerialità non basta solamente essere impiegati bisogna essere manager cioè bisogna imporre le cose perché se no le cose non si fanno da sole
Per imporre le cose bisogna capire oltre andare oltre una legge straordinaria che è quella di Mosca Golfo straordinaria perché oggi anch'io siedo di consigli amministrazione in due ben due perché aumenti scuso poche le donne con curriculum poi veniamo pizzicati e qua e là
Se proprio per andare i miei consigli quindi io sono favorevole
Quali sono le regole
Quali su qual è l'impegno della politica e non è una domanda fa cinque l'impegno della politica per cambiare certe cose per cambiare linguaggi per cambiare il sistema culturale attenzioni che finisce fino al femminicidio c'è detiene ancora la donna come corpo come oggetto sessuale
La tratta come
Come qualcosa che va utilizzato è una brutta parola ma è così quindi cosa fa la pole quanto come inciderà la politica lei naturalmente i migliori auguri perché lei e no fa parte di una nuova
Ondata politica che bisogna vedere Sempre sempre con positività sempreché nuovo sempre importante sempre portatore di qualcosa
Però avete un grandissimo grandissimo impegno grandissimo onere che quello del cambiamento anche in anche nel nella cultura dei linguaggi
Sono d'accordo infatti
Sono d'accordo con questa con questo suo intervento perché effettivamente diciamo la televisione italiana è stata veicolo di una immagine distorta proprio della donna che entrata ovviamente in tutte le case e già almeno dagli anni ottanta la situazione è andata
E via via aggravando sì finché io in effetti ho smesso proprio di guardare la televisione infatti io dal due mila e uno che puntualmente non non segue più la televisione fatto salvo mi aggiorno tramite internet e mi aggiorno tramite ovviamente le testate giornalistiche on line che però anche perché lei è più giovane probabilmente no no allora non se lei lo sa essere tanto giovane Mahler il tempo non crea ho quarantotto anni quindi insomma ormai ho assunto questa questa abitudine proprio di vita che diciamo ha preso piede da quando tutto
Le mie figlie e quindi comunque non mi avrebbero neanche consentito una scelta di programmi per cui io ho rinunciato proprio a guardarla anche perché l'ottanta per cento di quello che è trasmetteva la televisione non mi interessava onestamente perché gli affetti io purtroppo una vocazione un po'magari pedante però preferisco in effetti le le trasmissioni di approfondimento
Culturale oppure di documentari insomma tutto però onestamente non non sono in grado di apprezzare diciamo il palinsesto della maggior parte dei delle reti televisive nazionali per fortuna adesso insomma c'è un'ampia scelta pure grazie al digitale quindi non non si offenderà signora se la interrompo solo un attimo perché sono sicura che lei a sufficienza giovani a sufficienza nuova come politica
Per senz'altro cambierà idea e quindi accende la tv perché ci aspettiamo da questa classe politica che cacche per capire il Paese si deve vedere anche il Paese perché altrimenti un po'no a filo di rischio di fare un po'come gli struzzi
Mettere la testa sotto la sabbia ma io non è che si serva papà può intanto allora se non è questo in effetti il l'intento c'è il mio intenzione era quello di mette la testa sotto la sabbia ma questa è un'abitudine che avevo acquisito prima
Che tuttavia non mi ha impedito in ogni caso di verificare che quello udite
Sia più che giusto
E valido per cui ovviamente la Commissione di vigilanza RAI si dovrà impegnare affinché in effetti si faccia una programmazione che rispetti quelle che sono queste indicazioni culturali né come Commissione cultura potremmo anche dare una dritta su questa su questa avvertenza perché fondamentale certo che io ho da dire una cosa che i valori purtroppo li trasmette la famiglia educazione la possono trasmetterla agenzie educative anche la scuola ma anche i media però di fatto purtroppo i valori li trasmette la famiglia
Molto spesso il messaggio ovviamente che Bombarda
Lo spettatore più o meno passivo e quello che induce diciamo ad acquisire un certo gusto anche culturale e quindi noi su quello dovremmo senza diciamo ovviamente rischiare di cadere nella censura però o diciamo dare un taglio differente a tutta quella che la programmazione perché altrimenti
Effettivamente rischiamo anche di perdere una voglia avere un motore più che una domanda una riflessione la mia domanda difficile senza chiaro che l'intervento del merito del Governo e della politica
Su sulla comunicazione possibile la questione il cambio di passo culturale no di adesso sì va be'è l'apporto forte che può dare invece la politica proprio su questo
Quindi diciamo più che altro una perorazione
Va bene l'accetto volentieri grazie
è siamo siamo arrivati al termine della giornata di oggi con l'intervento del sottosegretario Spadafora prima però una richiesta lo faccio io alle politiche intanto chiediamo al sottosegretario Spadafora se vuole venire
E vi faccio vedere ancora sessanta secondi siamo perfetti con il tempo by Andrea
Spiegazione impotente eccessive questo tredici anni setta violentate dai soldati francesi c'era pragmatica di la ciociara
Scrive storiche SICAV tra il procuratore abbia interpretato da Sophia Loren finzione cinematografica racconta però una delle più brutali tragedia della Seconda guerra mondiale gli stupri compiuti dopo la conquista di Montecassino nel maggio del quarantaquattro dalle truppe alleate
A macchiarsi di questi atroci delitti solvibilità dei marocchini in realtà anche algerini tunisini e senegalesi inquadrati nelle tutto il tratto si dice che il generale francese costruendo abbia concesso come premio sui soldati cinquanta ore di libertà
Libertà di saccheggiare razziare violentare
Appena
Una tragedia consumata sotto gli occhi dei comandi alleati nessuno si oppone tranne il Papa più dodicesimo incarica il capitale francese uscenti saranno di intervenire sulle autorità francesi come dimostrano alcune lettere scambiati tra il porporato il generale Giovanni
UL risponde che la giustizia militare francese a puniti i colpevoli degli stupri quindici soldati fucilati altri cinquantaquattro condannati ai lavori forzati
La Santa Sede interviene ancora più dodicesimo chiede al generale de Gaulle di agire affinché le violenze non si ripetano con l'avanzata delle truppe alleate verso nord
Così avverrà margherite rimangono indelebili nella carne nella memoria delle donne della Ciociaria
Come racconta magistralmente il film di De Sica regista di fama mondiale ma nato e cresciuto proprio in quella terra feconda
Ebraico tutti voi conoscete la ciociara ogni volta che la rivediamo premiamo allora la scorsa settimana il Senato ha approvato una istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio nonché su ogni forma di violenza di genere qui ci sono alcune parlamentari che hanno firmato questa istituzione
Noi come gruppo dei dialoghi a Spoleto chiediamo ufficialmente l'istituzione di una sottocommissione esattamente come la commissione di vigilanza RAI che alla sottocommissione per l'accesso per poter dare un tono più alto diciamo così al vostro lavoro con dei consulenti storici poi che ci sono degli omicidi e riaprire finalmente il tema delle marocchina tenta e di tutte le violenze degli stupri nella seconda guerra mondiale
Perché questo perché essendoci stati degli omicidi i processi si possono ancora celebrare come è stato per l'armadio della vergogna per i processi delle stragi nazifasciste in Italia che sono stati celebrati cinquant'anni dopo
Dicevo ai ragazzi a coloro che ci stanno ascoltando in radio che i poteri di una commissione d'inchiesta la commissione procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e con le stesse limitazioni dell'autorità giudiziaria questo lo dico al nostro pubblico e a giovani che ci stanno ascoltando
Per cui noi vi chiediamo di darci una mano l'istituzione di una sottocommissione lo chiediamo anche al governo
Perché in questo momento finalmente si è aperto un rapporto con la Francia e con il Marocco purtroppo questo sicuramente Isabella Rauti Rosario generale Jean
Diventò capo di stato maggiore fu premiato per questa cosa atroce
E i quindici uccisi sarebbero probabilmente stati uccisi lo stesso erano sicuramente dei disertori avevano esagerato ma nessuno è stato realmente condannato i processi non si sono celebrati
Quindi chiediamo una mano
Perché il Paese capisca che la giustizia non ha tempi ma bisogna riuscire ad arrivare a una soluzione sarebbe un segnale importantissimo da parte di questo Parlamento
Istituire questa sottocommissione a questo punto io ringrazio tutti i nostri partecipanti all'incontro di oggi
E in particolar modo il sottosegretario Spadafora che ha ascoltato con estrema attenzione io lo guardavo lo dico a chi mi settanta sentendo in radio tutto quello che abbiamo detto
Che farà le conclusioni io non sono in grado di farle perché i temi messi sul tappeto sono tanti meravigliosi importantissimi ci vorrebbe un'altra giornata di lavori
Vi do appuntamento sempre sulle frequenze di Radio RAI che da questi spazi meravigliosi
Do la parola al sottosegretario Spadafora che è pieno di di domande di interrogativi ma noi abbiamo molta fiducia in lui e quindi questo è solo il primo di un appuntamento pagherà a Spoleto ne sono certa grazie a tutti Vincenzo Spadafora
Grazie grazie
Grazie a Mosca Paola Severini per l'invito non ci siamo incontrati a Palazzo Chigi
Qualche tempo fa abbiamo avuto modo di condividere molte cose conoscevo già il suo impegno ciò che più è concludere questo entro mi sento come un audito una commissione d'inchiesta diciamo
Per cui
Sento diciamo che sta per questa percezione però cerca appunto di non non pensare che voi appunto vogliate vedermi come uno dei della commissione d'inchiesta
E invece vi ringrazio per quello che ho ascoltato credo semplicemente di aver fatto il mio dovere non lo dico in forma retorica lo dico perché io vivo con grande senso di responsabilità questa straordinaria opportunità che la vita mi dà cioè di rappresentare
Oggi ha quarantaquattro anni il governo italiano come sottosegretario presenza del Consiglio su due deleghe che non sono casuali cioè non sono non erano le ultime due deleghe rimaste le quali mi hanno detto se ero disponibile
Ma erano due tele che sono due delibere pari opportunità le politiche giovanili che hanno sempre rappresentato un po'un filo conduttore
Nella mia vita veramente sin da adolescente sin da quando è iniziato il mio impegno di volontario nei comuni a nord di Napoli ormai trent'anni fa ed è un impegno che negli anni nei quali l'Ulivo ricoperto mi ha consentito anche incontrare molte delle persone che sono qui oggi
Diceva anche Monica Mosca la stima assolutamente reciproca
Linda Laura Sabbadini dalla quale ho avuto modo di imparare tante cose come ho avuto modo di imparare tante cose a tante delle persone che ho ascoltato oggi ma anche delle tante persone nuove che ho conosciuto grazie a questa delega a partire dalle la Golfo a tante altre persone quindi per me era un dovere essere qui dall'inizio perché nel momento in cui noi ormai da qualche mese stiamo già lavorando sulla programmazione del lavoro e dell'impegno che dobbiamo fare
Abbiamo la necessità di costruire tutto il nostro lavoro il nostro impegno le nostre politiche
Per le pari opportunità insieme a chi li evidentemente su questi temi ha un impegno da molti più anni di me a storie da raccontare a cose da insegnarmi
E ha sicuramente come dire anche l'autorevolezza per scrivere insieme un piano quello che mi sono detto con tutti i miei collaboratori appena ci siamo insediati
Evitiamo di pensare di poterci occupare di donne di occuparci giovani senza confrontarci senza parlare con le donne senza confrontarci e senza parlare con i giovani
Perché a volte si scrivono dei piani straordinari meravigliosi a quindi questi olio anche ereditati
Però appunto sono poi i piani che non hanno un
Adesione alla realtà quello che accade alla quotidianità e quindi non prendono neanche in considerazione
L'esperienza gli spunti per riflessioni le indicazioni che possono venire dalle donne e dai giovani in questo caso che vivendo quotidianamente in mille casi in mille occasioni
La loro esperienza in modi diversi possono dare un contributo fondamentale a chi poi come nel mio caso appunto come rappresentante del governo ha la responsabilità di mettere insieme tutto questo e di fare in modo che la questo nasca una politica condivisa che ricada poi in azioni concrete io chiaramente non mi sottrarrò a nessuna delle domande che mi sono state fatte dovete soltanto avere la pazienza quando oggi Mazzone Sperling dieci minuti
Di risponde a tutto però perché vorrei comunque visto che sono stato sollecitato sul più cose
Entrare anche nel merito innanzitutto le permette anche dire che la nomina vedo che l'avete citato e molti questa cosa di un uomo alle pari opportunità diciamo è stata qualcuno criticata
Da altri indicata come un elemento di innovazione io non ho una risposta insomma sarò giudicato sicuramente dà risultati che essa però non sa però portare a termine diciamo che però stamattina in termini di pari opportunità meno male che c'è un sottosegretario ma l'uomo perché diciamo grazie messa la bolletta è visto tutte le relatrici io sono state tutte donne penso siamo
In cinque o sei maschi rappresentiamo ecco se questa platea la composizione fosse riflessa anche di quelle alla Società forse sarebbe meglio capisco e sto benissimo e non mi sottraggo al fatto che molti di voi hanno notato come questo Governo
Che rappresento è vero non abbia dato assolutamente gran prova in termini di rispetto della rappresentanza uomo-donna tra ministri e sottosegretari sebbene in Parlamento invece come è stato ricordato ci sia invece un dato
Estremamente positivo soprattutto che riguarda la forza politica dalla quale provengo soprattutto questo governo non ha sicuramente brillato io non offro come dire aspettato per farlo
Notare anche per evitare che che accada in futuro nel momento delle nomine le nomine dei componenti di importanti organismi collegiali abbiamo però dei dati generali che sono sicuramente dei dati
Alcuni li citava Linda Laura Sabbadini all'inizio
Molto positivi tra l'altro qui rispondo subito una giusta richiesta anche di di di Lella Golfo sulla pubblicità dei dati la dottoressa Parrella che tutti quanti voi conoscete perché è una brave storica dirigente del dipartimento le pari opportunità mi forniva proprio stamattina gli ultimi dati del trenta settembre due mila diciotto che pubblicheremo domani
Sulla il monitoraggio che facciamo
Se gli organi collegiali delle società controllate dalle pubbliche amministrazioni
E siamo arrivati le donne rappresenta il trentadue virgola uno per cento quindi quasi un terzo dei componenti degli organi di amministrazione e controllo degli stessi tra pubbliche non quotate ci sono altri dati insieme a questo che domani verranno pubblicati e questa pubblicazione fino adesso già avviene due volte l'anno perché appunto in una corrispondenza con le scadenze che in genere ci sono di questi organi
Però per fortuna il dibattimento ammetto è una iniziativa che era già stata avviata precedentemente quindi io ne traggo semplicemente i frutti positivi ha finalmente concluso tutta una una pratica per poter invece dati da questo osservatorio insieme alla alla Consob
Al dipartimento e alla Banca d'Italia per poter in qualche modo anche avere un monitoraggio costante quindi indirizzario anche le politiche gli interventi che noi dovremmo poter realizzare grazie a questo questa osmosi di dati che Consob dipartimento Banca d'Italia potranno in qualche modo mettere insieme
Oggi abbiamo sentito anche
E sono molto felice di questo è il fatto che le politiche per le pari opportunità intercetti no sensibilità politiche completamente diverso in genere su altri temi ma che su questo provano a fare rete
Io questo lo sottolineo molto perché intanto nel modo anche attraverso cui storie cercando di lavorare io in questi mesi e che intendo con cui intendo lavorare che in futuro cioè coinvolgendo davvero tutte le forze politiche il più possibile e anche perché credo davvero che tutto quello che voi avete chiesto in Parlamento
Al parlamento possa essere realizzato se riusciamo a trovare questa trasversalità molto forte e questo però
Lo si può fare anche dando l'esempio quindi anche chi come me oggi ha una responsabilità molto precisa nell'approvare ammettere o non mettere insieme
Fa una scelta di campo nel momento in cui sceglie un modo di operare o un altro modo il momento in cui dice certe cose o non dice certe cose il momento in cui Faccio arte cose non fa certe cose per cui io penso perché l'ho sperimentato in tutte le altre
Esperienza professionale della mia vita in cui mi sono occupato di diritti o comunque di temi sociali importanti che in questi casi più che in altri ancora più che in altri mettere insieme sia fondamentale ricucire
E non dividere provare a usare parole e linguaggi che possano aiutare alla costruzione e non alla divisione io questo lo dico perché ripeto è il modo in cui stiamo operando all'interno nostro dipartimento
Il modo con cui continueremo ad operare e poi sole a fare questo lavoro assolutamente straordinario
Ma fondamentale di percezione completamente diversa anche del valore
Delle cose di cui stiamo parlando attribuendo le cose di cui stiamo parlando cui avete parlato oggi anche quel valore economico
Che si sottovaluta e che invece di straordinaria importanza perché quando la Banca d'Italia ci dice che ogni anno noi rinunciamo
Al sette punti di PIL che credo siano centocinquanta miliardi di euro per non avere la capacità di valorizzare al massimo il ruolo della donna nella nostra società
Noi siamo affrontando questo tema non più come il tema delle pari opportunità come il tema sociale come il tema quasi con con l'atteggiamento caritatevole di dover fare qualcosa di buono
Per le per le donne nel nostro Paese ma stiamo affrontando come giusto che sia da un punto di vista politico questo tema come tema economico salotto parlando di questo tema come tema di costruzione
Nella nostra società come tema fondamentale per la visione complessiva delle politiche del nostro Paese quindi quando si dice si trovano non si trovano le risorse per le donne si trovano non si trovano si tagliano sempre prima le donne
Non ci si rende conto che il mancato investimento su queste politiche Point lo Stato lo paga comunque nel tempo lo paga nel tempo successivamente l'opale appunto con tutto quello che poi accadde
è un esempio per tutti è stato pubblicato proprio nelle settimane scorse l'apporto di quanto costa diciamo il nostro Paese
E il tema della violenza sulle donne
Perché tutto quello che lo Stato deve mettere in atto o prova a mettere in atto per reagire per per curare le donne per assisterle perché vale tutto quel sistema di tutela nei confronti delle donne vittime di violenza
Ha un costo sicuramente maggiore rispetto all'investimento che si sarebbe potuto fare a monte su politiche diciamo di un certo tipo che avrebbero con minor costo garantito però la possibilità di non arrivare poi anche a dei casi estremamente drammatici oltre che o con il Rosi per lo Stato
Quindi quello che io con tutte le persone che lavorano con me sto cercando di fare proprio questo cioè quello di ribaltare tutto questo e lo cercheremo ed è in parte siamo anche riuscendo avere dei primi risultati già rispetto appunto a questa legge di Stabilità
E qui vengono alcune delle risponde alle domande che sono state sottoposte a uno dei temi è stato trattato quello della violenza contro le donne
Noi abbiamo confermato e su questo non ci saranno tagli e quindi Mina sul responsabile con le sto dicendo anche se la legge di stabilità
Non è stato ancora approvato il fondo di quarantacinque milioni di euro per il piano nazionale contro la violenza sulle donne ma soprattutto la cabina di regia che non era stata mai costituita dopo l'approvazione del piano che invece era stato approvato dal precedente governo è stata restituita nelle settimane scorse ho restituito avrebbe leggendo settimane scorse si è già riunita perché perché dice un lavoro fondamentale da fare anche lì il piano era un piano oggettivamente scritto bene quello approvato dal precedente governo poi bisogna dare seguito e bisogna fare in modo che tutte le amministrazioni la ministra del ministero della Giustizia Ministero degli Esteri
Tutte le amministrazioni coinvolte Ministero dell'economia potessero dare un contributo concreto anche rivedendo alcune norme rivedendo perché è un lavoro sente del mettere insieme come dicevamo prima quindi non abbiamo
Benito tre settimane fa adesso diciamo questi quattro mesi per me sono tipo cinque anni perché non riesco più a capire quando finisce un giorno e quando inizia un altro come direbbe Marzullo
Però diciamo credo sì tre quattro settimane fa abbiamo fatto abbiamo convocato la prima che abbia indire Gia e gli abbiamo dato delle linee guida di attuazione di questo piano molto concrete
E la prossima settimana lunedì il ventinove si riunisce il tavolo tecnico che affianca questa cabina di regia dove sono invece seduti sono rappresentanti del governo
Proprio per cominciare a lavorare lo stiamo facendo anche insieme al CNR con dei piani ministero per ministero che poi mettono insieme tutte le azioni che bisogna fare
Perché perché non c'è solo un tema di aiuto cosa che noi confermeremo nella legge stabilita dei centri antiviolenza ma lì ci sono io aiuto economico ma lì c'è un tema fondamentali di prevenzione
C'è un tema importante anche appunto contestare la legislazione legislativo
E c'è un tema appunto che molto spesso come capi al nostro Paese le varie realtà che si occupa di uno stesso tema non si parlano tra di loro
Per cui c'è il rischio di sovrapposizioni ed è vero che abbiamo poche risorse ma io sto scoprendo mai come in questa esperienza
Che poi ci sono tante risorse sparse in giro
Che vanno sono finalizzate a fare più o meno le stesse cose ma poi non se ne vede l'efficacia non si fa una valutazione anche su come vengono spese le risorse e su che risultati danno perché se poi è vero come è vero che negli anni i dati continuano a ridarci
Dei risultati negativi vuol dire che poi le politiche anche e i fondi quando vengono spesi se non vengono spesi in modo corretto non riescono a dare appunto i risultati che ne speriamo quindi
Questo lavoro sarà molto importante e il venticinque novembre come voi avete ricordato la giornata mondiale contro l'ordinanza sulle donne e non li li annunceremo due iniziative concrete con fondi Monica con fondi certi permettetemi aspettare venticinque novembre perché la per comunicarlo anche perché lo faremo insieme al presidente del Consiglio
Due iniziative molto concrete che anche lì
Non nascono lo dico con molta chiarezza da un'idea di Vincenzo Spadafora ove ma nascono da tutto il lavoro di questi mesi di ascolto nascono dal lavoro di ascolto con le donne con le associazioni con lealtà con gli uomini con tutti coloro che da anni si sono occupati al tema dalla violenza sulle donne
E quindi è emerso che tra le tante cose di cui avremmo bisogno ci sono due modo particolare che non si è riusciti mai a fare in questi anni noi venticinque novembre appunto dare molto l'avvio queste due nuove progettualità iniziative finanziando le da subito che possano effettivamente dare un primo riscontro e poi una cosa invece un po'più pop come direbbe la mia amica Monica Mosca e cioè una toppa anzi l'ha detto prima precetto per poco presta e c'è la campagna di comunicazione di quest'anno che vedrete dal venticinque novembre in RAI nelle altre
Mittenti ansioso nel RAI Maria Pia
Sarà una campagna che cambia anche lì
Il messaggio che ne vogliamo comunicare sul tema dalla violenza sulle donne perché anche in quello che noi come governo comunichiamo esprimiamo in quel momento messaggio
E quindi questa campagna sarà molto diversa rispetto ad altre campagne che ha visto nelle scorse le protagoniste di questa campagna tra l'altro riguardo alcuni dei temi con cui abbiamo aperto la mattinata cioè lo sport
E quindi però lo vedrete poi tra qualche giorno e credo che sia una cosa come dire anche gli chiederà un segnale diverso rispetto diciamo al passato
L'altro tema che avete trattato per cui sono stato convocato in commissione d'inchiesta è la tratta e questo è un tema a cui io sono invece molto legato
Anche perché in parte lo aveva attraversato con le mie precedenti esperienze allora gli stiamo facendo c'è un lavoro molto importante intanto dovete sapere c'era già un piano nazionale contro la tratta che però è terminato terminato perché appunto è finito il triennio biennio storico il triennio
Che che lo prevedeva adesso stiamo scrivendo il nuovo Piano e la siamo chiaramente scrivendo insieme a tutte quelle realtà con le associazioni che sui territori hanno una storia forte su questo tema ma lo stiamo facendo anche facendo qualcosa in più e cioè anche il tema è la tratta era uno di quei temi tipici per cui ci sono varie realtà ministeriali che se no con la ce ne occupiamo noi come dipartimento per protetta se ne occupa il ministero dell'Interno per tutta la questione sicurezza con i fondi Fanny
Se ne occupa il ministero del lavoro perché c'è tutto il tema dell'inserimento di quel delle donne vittime di tratta e allora noi abbiamo chiesto di poter fare da cabina di regia di tutto questo lavoro
Anche dal punto di vista economico delle risorse quindi questo ci consentirà nel due mila diciannove di avere un fondo che tra quello che metteremo come dipartimento Pari opportunità quello che metterà Nissan interna come metterà in vista del lavoro
Dovrà arrivare circa trentacinque milioni di euro
Che sono comunque fondi che gestiremo con un'unica strategia
Cioè fondi che cercheremo di utilizzare con una strategia unica nei confronti appunto non soltanto di queste organizzazioni
Che a livello locale lavorano ma che abbiano a monte anche una regia importante rispetto a quel lavoro che pure voi citavate che deve fare però il ministero dell'Interno ministro Salvini su chiaramente combattere le mafie che poi che sono alla base di tutto questo perché altrimenti noi faremo sempre un'azione che poi comunque come dire potrà dare un risultato limitato nei prossimi giorni incontrerò anche alcuni rappresentanti dell'amministrazione di Torino perché non è solo un problema del sud
Anzi i dati ci dicono che spesa in più Torino che Torino è una delle città dove la mafia nigeriana
Sta come dire aumentando giorno per giorno e quello che noi in genere siamo abituati a vedere o sentire soprattutto relativamente quando il tempo la Calabria e la Sicilia
Invece appunto è molto più
Espanso è anche presente in altre parti del nostro Paese
Io penso su questo quello che diceva Monica Mosca prima cioè che noi non possiamo però delegare a queste realtà territoriali benché di primissimo livello un ruolo che sia perché dello Stato e questo vale per tutti i settori di cui io mi occupo io venendo anche da quel mondo
Dell'associazione del volontariato troppo spesso denunciato e oggi sono al governo non lo posso fare che denuncerà e me stesso
Il fatto che lo Stato ha delegato dei responsabilizzando sì tutto un mondo il terzo settore mondo viso così detto Società Civile associazionismo succose su iniziative su attività che lo Stato avrebbe dovuto fare propria
E non facendo questo non ha consentito di costruire proprio un modello di paese
Dove invece si allo Stato a fare a rendersi protagonista insieme chiaramente ad associazioni organizzazioni ma senza delegare
Molto spesso fa lasciando le stesse organizzazioni associazioni senza soldi quindi mi deresponsabilizza dico che le associazioni sono brave belle e buone devono fare questo lavoro però magari Panfilo manco Isolde
Ecco noi stiamo cercando proprio di cambiare l'ottica di visione di questo tipo di cose
Direttrice cara io tanto mi spiace che la nonna da trovato già mi trovano veramente pure tra chiunque nel senso non però ecco allora una effettiva segreti errato poiché mi ha lasciato il dubbio ho chiamato mentre ero seduto allievo scritto uno a uno tutti i miei collaboratori
Minacciandoli di dieci mila e nessuno di loro ha mai ricevuto una telefonata al suo giornale detto ciò canaglia la è la a volte alla Ocre
Il fondo i congedi di paternità è un tema che chiaramente non sono i Testament raccordo su quale io le posso dire solo una cosa visto che la legge Stabilità ancora in corso nella bozza di stamattina poi adesso che si giorni saranno cruciali sono previsti cento milioni bontà sua il ministro Fontana è riuscito a ottenere cento milioni per le politiche per la famiglia quindi io rivolgerò alla sua domanda mi sto Fontana col quale io una certa consuetudine perché ci confrontiamo diciamo spesso
Su tanti temi quindi non so se sarà felice che io lo interroghi anche su questo però io rivolgerò diciamo da parte sua alla caro collega ministro Fontana
Questa domanda e quindi diciamo sarà molto giaceva da parte mia farne sapere so quello che mi risponderà il ministro Fontana
Chiudo penso più o meno di avere tra risposto alle varie domande però su un tema che mi ancora più chiaro più caro perché è un tema siccome generale ma che è il tema cioè e questo l'hanno detto Isabella Rauti Maria Pia Ammirati c'è la visione della CIA della Società e le politiche di una società di un Paese viste pensate organizzate dal punto di vista la donna io l'ho vissuta molto questa esperienza
Anche soprattutto quando facevo i miei viaggi ma Presidente dell'Unicef nei paesi in via di sviluppo perché era evidente come in quei Paesi in molti di quei Paesi
I progetti che venivano realizzate grazie all'aiuto delle donne in quei Paesi
Fossero Progetti che per mille motivi avessero poi un impatto un risultato un'efficacia assolutamente maggiore
E soprattutto che davano a quei villaggi dove eravamo a quei Paesi a quelle zone
Del mondo una prospettiva di futuro molto più solida molto più consolidata ma questo vale anche per le nazioni molto più progrediti da un punto di vista tecnologico di Novi le nazioni dove le donne a differenza che in Italia anche se non abbiamo un bellissimo programma
Che portante dottoressa Parrella sulle stemma però appunto noi siamo ancora indietro sulla l'investimento delle donne in tutte le materie tecnologica scientifiche legate al mondo la matematica altro ma anche in quei Paesi invece dove tutto questo avviene in maniera evoluta avviene perché sono le donne che gestiscono questo tipo di progetti questo tipo di progettualità questo è una cosa molto importante cioè che dobbiamo capire sicuramente noi uomini ma che lo dobbiamo capire tutti
E che dobbiamo insegnare far capire soprattutto i ragazzi e le ragazze e questa è la cosa su cui voglio chiudere e che diceva prima Monica Mosca cioè iniziare proprio dai ragazzi e sempre l'investimento migliore che noi dobbiamo fare l'altro giorno mi facevano notare perché stavamo immaginando questa campagna per il venticinque novembre una campagna fatta nel Nord Europa qualche anno fa
Per le pari opportunità che si chiamava
La che Gerhard
Con una ragazza che era un esperimento straordinaria perché si invitavano dei ragazzi di una scuola a dire maschi e femmine mi fa vedere come corre una ragazza come correre mi fa vedere come da un pugno una ragazza mi fa vedere come gli dica una ragazza mi fa vedere come perché questo e questo ce lo spiegavano a me lo spiegava anche tanti esperti quando parlavamo di con di violenza sulle donne perché molti degli atteggiamenti compreso con la violenza alle donne che portano a ritenere da parte degli uomini la donna come dire appunto può subire una violenza altro nascono da un'osteria o tipo di fondo che ci viene insegnato inculcato sin dalle scuole per cui c'è una differenza sostanziale
Tra un uomo e una donna per cui certe cose può fare solo l'uomo certe cose non le posso fare donne
E c'è anche un sistema educativo nelle scuole del Nord Europa che è straordinario che si propongo qui in Italia penso chiedono le mie dimissioni il giorno dopo cosa che potrebbe pure se diciamo
Però per esempio perché mi dicevano questi rappresentante Vasile senape Salasco questo programma uguali che non mi ricordo si chiama
Dove per esempio si è ragazzina ragazze vengono giocano con le bambole piuttosto che giocano con le costruzioni piuttosto che proprio per superare sin dalla nascita qualunque tipo di seria ottico nei confronti dell'altro genere maschile o femminile che sia allora questa cioè la vera sfida è la sfida di una classe dirigente che oggi io rappresento che può anche non avere tutta quell'esperienza con la solidità che può essere chiesta
Ma che oggi alla possibilità di costruire per il futuro qualcosa di diverso e farlo insieme a chi nel passato lo ha già fatto e lo ha fatto bene grazie