Ambiente e giustizia. Il caso Tamoil

Ora
Buonasera ai convenuti a questo dibattito e un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Siamo alla gazebo le pagode che il partito radicale a
Vista l'atto in piazza Cordusio pagare che saranno qui a fianco alla statua di Giuseppe Parini dal venti ottobre alla tre novembre
L'evento che apre questa quindici giorni di polizia sia del partito radicale s'intitola ambiente e giustizia illa caso Tamoil
Partecipano dalla mia destra Gino Ruggeri
Che è stato segretario e tesoriere dell'associazione Piero Welby poi radicali Cremona appuntiti
Il giudice Guido Salvini che è stato l'estensore della sentenza di primo grado del processo di cui stiamo parlando parleremo
Giuseppe Rossodivita
Che uno degli avvocati che hanno assistito Gino Ruggeri prima e il comune di Cremona in secondo grado in questa vicenda e Sergio Ravelli
Antico più che storico militante del Partito Radicale dagli anni Settanta
E ancora il cui vivo allegro vegeto e combattivo come è sempre stato
Allora dicevamo la sentenza tamo ellade di cinque settembre di quest'anno la corte di cassazione a finalmente scritto una parola definitiva sulla vicenda dell'inquinamento che la raffineria Tamoil ha prodotto nella comune di Cremona
Viene confermata la sentenza d'appello del venti giugno del due mila sedici
Che faceva seguito alla sentenza di primo grado della diciotto di luglio del due mila quattordici è una sentenza che arrivava dopo quaranta udienze e due anni e quattro mesi di
Svolgimento
E intanto diamo la parola all'avvocato Giuseppe Rossodivita
Che ci dirà che cosa ha detto questa sentenza e perché è questa sentenza così importante
Allora grazie
Innanzitutto mi piace sottolineare relaziona questa sentenza questo appunto è una sentenza che per quanto riguarda la questione di fatto a riconosciuto ciò che per i radicali Cremonesi era evidente da circa trent'anni vero Sergio e però appunto ci sono voluti trent'anni di battaglie radicali per far emergere e poi fare accertare anche in sede giudiziaria l'inquinamento
Che per certi versi io de definirei semplicemente impressionante che la raffineria della Tamoil il a
Appunto
Caratterizzato pericoli pare caratterizzato una buona importante parte una parte anche particolare del territorio del comune di Cremona
E che nel corso degli anni in quando le nebbie hanno iniziato un po'a diradarsi
Ha destato oppure
Notevoli preoccupazioni nella popolazione di Cremona perché tutta una serie di storici circoli sportivi che erano praticamente sono ubicati lungo la sponda del del del fiume Po sono praticamente state attinte queste falde acquifere dall'inquinamento e quindi le acque che poi ve ne sono state utilizzate per
Anche per riempire le piscine dove facevano bagno i bambini erano appunto acque inquinate questua destato notevole preoccupazione notevole allarme
Per quanto riguarda la questione giudiziaria e in particolare il ruolo importantissimo mi permetto di dire
Che ha svolto il partito radicale in questa vicenda giudiziaria è stato quello di attivare una norma
Che
Esiste nell'ordinamento da qualche anno e che però a tutt'oggi è per lo più è ai più sconosciuta e per lo più inutilizzata e cioè è una norma del testo unico degli enti locali che consente ai cittadini di agire in giudizio nel caso di specie sia trattato di un dell'esercizio dell'azione civile in seno al processo penale quindi con la costituzione di parte civile
E con il ruolo che poi il Codice di procedura penale segna a alle parti appunto rappresentate quindi da avvocati nella nel processo penale nell'ambito del processo penale con una piena partecipazione ecco questa norma consente al cittadino di agire in nome e per conto e in luogo dell'ente locale nella fattispecie il Comune di Cremona quando l'ente locale titolare di un diritto alla nel caso di specie ancora risarcimento dei danni
E tuttavia rimane inerte
E quindi rimane processualmente inerte
E io ricordo perfettamente il primo giorno che andammo in udienza con cittadino Gino Ruggeri
Con i colleghi come anche gli è capitato in altre vicende romane un po'sorpresi da questa cosa che ritenevamo un tantino bizzarra sicuramente singolare sicuramente non che non si vede tutti i giorni nelle aule dei tribunali
Gino Ruggeri radicale di Cremona merito all'Hui in merito a lui perché perché voi questa norma prevede che nel caso in cui le cose non si mettano bene vadano male
Il cittadino debba pagare le stesse
Per conto praticamente della dell'amministrazione quindi è una norma che come poi di fatto si è verificato
Consente al giudice di condannare la parte che deve esser condannata ad un risarcimento dei danni
Che va direttamente nelle casse dell'ente pubblico ma in caso di soccombenza i rischi sono a carico del cittadino
Ovviamente essendo Gino un radicale noi spesso e volentieri dei rischi perché non non non ne teniamo un gran conto e quindi ci siamo costituiti
Davanti proprio alla alla giudice che nella occasione del giudice dell'udienza preliminare che poi si è trasformato nel giudice dell'abbreviato e che abbiamo qui e lo ringraziamo il giudice dottor Salvini appunto del tribunale di Cremona e e abbiamo dato il via a quello che poi ha portato come affetto ad un risarcimento dei danni che è stato liquidato in sede di provvisionale quindi nei limiti in cui è stato ritenuto provato nell'ambito del giudizio penale poi adesso vedremo se ci saranno altri sviluppi
Ha portato nelle casse del Comune di Cremona un milione di euro quindi il Comune di Cremona
A questa attualmente nella piena disponibilità questa dotazione di milioni di euro che siamo ben felici possano essere poi utilizzato per erogare servizi ai cittadini del comune del Comune di Cremona essendo questa una parte di quel di di di quei quattrini che il Comune di Cremona dovuto spendere e che non era andato a richiedere se non ci fosse stato Gino Ruggeri se non ci fossero stati i radicali
Nessuno avrebbe richiesto per far fronte appunto alla disastro ambientale cavo causato dall'inquinamento del del del sito di Cremona disastro ambientale
Ci tengo perché è presente il dottor Salvini in senso lato nel senso che lo sappiamo che il risarcimento del danno ambientale spetta alla ministero e quindi vedremo anche ci sono state nel corso di tutto il processo anche le sollecitazioni
Da parte di Maurizio Turco che qui presente al Ministero dell'Ambiente ai vari ministeri che si sono nel tempo succeduti
E vedremo poi se adesso il ministero dell'Ambiente intenderà agire nei confronti della Tamoil il per ottenere appunto il risarcimento del danno ambientale proprio la che dire ancora la
La ministra azione del Comune di Cremona che era in carica all'epoca in cui appunto si è svolto il giudizio di primo grado
Seppur rimanendo processualmente inerte e questo poi è un dato sul quale si è discusso ovviamente nel corso di tutto il processo sia in secondo grado che ancora in Corte di Cassazione
Politicamente aveva Espresso proprio un parere negativo rispetto alla Costituzione ci aveva detto non ci costituiamo
Perché avevamo già trovato degli accordi con la Tamoil
Poi chiaramente siamo qui parliamo di istituzioni e parliamo di politica la Tamoil la una realtà molto importante da un punto di vista occupazionale e produttivo
Della con che che si trova nel territorio del comune di Cremona e nel corso degli anni strada anche al fianco delle amministrazioni con sponsorizzazioni di vari eventi di varie iniziative
Non sappiamo quanto questo abbia inciso sulle determinazioni ma ricordiamo che ci fu un assessore che rispondendo ad una interrogazione svolta in consiglio comunale affermò appunto dice noi
Come Comune non ci costituiremo
Perché riteniamo peraltro di non aver diritto almeno ad alcun tipo di risarcimento del danno tutto questo peraltro non si è mai concretizzato in una dichiarazione di volontà che si espresse da tipicamente nel processo e quindi da un punto di vista processuale c'è stata la mera inerzia che ciò che secondo la giurisprudenza appunto legittima poi l'intervento del del cittadino c'è stato poi un giudizio di appello nel giudizio di appello va dato atto come
Ricordava
Come veniva ricordato prima all'amministrazione che nel frattempo subentrata ci sono state nuove elezioni è stato eletto nuovo sindaco una nuova giunta e era appunto terminato il primo grado e quindi il il nuovo sindaco a inteso proseguire dell'azione iniziata da Gino Ruggeri e quindi difendere
Direttamente nel corso del giudizio di appello con il Comune di Cremona quella sentenza che avevamo ottenuto una grazie anche ovviamente va ricordato lavoro in primo grado che è stato molto importante dell'avvocato Alessio Romanelli in primo grado che si è svolto appunto in quaranta udienze due anni e quattro mesi di udienze molto serrate
Nel con nel corso delle quali si è
Il giudice a voluto veramente andare a sviscerare tutti gli aspetti che avevano caratterizzato anche da un punto di vista storico o con tutte le eccezioni chiaramente svolte dalla difesa degli imputati rispetto a questo a questa a questa situazione
E quindi poi appunto dicevo cessato il giudizio di appello e un giudizio di appello che ha ridimensionato le responsabilità individuali ecco io Andrea a ad evidenziare questo giudizio d'appello ha mandato assolte delle posizioni che in precedenza erano state ritenute invece rilevanti
Però la questione dell'inquinamento sul sito del Comune di Cremona non è stato mai toccato neanche dalla sentenza di appello ed è stato chiaramente sempre condiviso ed accertato
Da parte di tutti i i giudici che numerosi poi dal primo grado fino alla corte di cassazione hanno hanno avuto diciamo sotto gli occhi gli atti appunto del del processo quindi c'è stata successivamente alla sentenza di appello un ricorso in Cassazione
Da parte della del del
Di colui che era rimasto condannato anche in secondo grado ci sono state anche diciamo ricorsi svolti dalla procura generale
Rispetto ad una qualificazione giuridica da dare alla fatto la procura generale riteneva di imputare queste attività di inquinamento a titolo di dolo e non non di colpa però poi la Corte di Cassazione anche lì dopo ampia disamina ampia discussione appunto una sentenza della venti quattro settembre del venticinque settembre ricordiamocelo può in realtà la discussione c'è stata davanti alla Corte di Cassazione a luglio
La corte non ha deciso subito la sera stessa come normalmente accade proprio per l'importanza delle questioni sottoposte al suo giudizio la complessità dell'intera vicenda quindi c'è stato un rinvio formale al venticinque settembre dove poi è stato pubblicato il dispositivo della della della corte che appunto dichiarato inammissibile il ricorso della procura generale e rigettato invece il ricorso principale
Del dell'imputato così confermando per quel che ci riguarda anche tutte le statuizioni civili che quindi hanno resistito dal primo alla all'ultimo grado di giudizio
Politicamente Gianni sono Espresso questa è una piccola parte di una grande storia che è quella del Partito Radicale transnazionale piccola non per pulirla sminuire ma perché evidentemente la storia del Partito Radicale
è una storia più grande ma è una storia fatta da tante piccole parti
Chi
Nascono dalle iniziative di persone normali che come Sergio Tavelli come Gino Ruggeri come chi vi parla evidentemente che però no diciamo quando tentano di adoperarsi rispetto a ciò che è evidente a tutti perché parliamoci chiaro
Anche sull'inquinamento appunto di questa questione poggino Sergio saprà farci fare saprà farci la storia dei trent'anni
Fatta appunto di denunce politiche di denunce pubbliche di denunce giudiziarie
Come spesso
Ci ha detto Marco Pannella quando appunto era tra noi
La durata e la forma delle cose ma perché perché poi cambia la realtà cambiano le dinamiche cambiano le sensibilità e quello che magari fino a dieci anni prima sembrava essere un muro insormontabile la multinazionale Tamoil la della famiglia di Gheddafi figuriamoci se due o tre in radica li potevano battersi contro un mostro di questo tipo poi bisogna saper aspettare bisogna sa per perseverare
Perché it pertugi si aprono e quando e quando si aprono i pertugi
Occorre esser pronti per infilarmi si dentro come un cuneo e come un cuneo magari si riesce anche appunto come un uno dei acciaio piccolo riesce però anche a Farr
Spaccare una roccia che fino a quel momento sembrava in perfora dire e è invece semplicemente con l'amore e la morte
In fondo anche questa è una testimonianza
Di come la politica sia amore amore per quel territorio e per la gente di chi ha che abita a quel territorio molte volte
Sono le stesse persone che non comprendono poi no gli stessi cremonesi
Non è che si sono mobilitati in massa tutti da subito
Perché magari non se ne rendono conto non hanno gli strumenti non hanno soprattutto garantito il diritto alla conoscenza del diritto di conoscere il diritto di sapere che poi è un diritto che può fare anche appunto muoversi muovere successivamente le persone qualora trovi una concreta applicazione e di fatti quando il muro di silenzio anche dalla stampa locale che evidentemente la stampa sopra locale
Pure
Condizionata da un'importante realtà economica come quella della Tamoil il fino ad un certo momento c'è stato un assoluto silenzio poi come dire le nebbie si sono iniziate a diradare e la gente acquisito più consapevolezza
E bon e quindi siamo arrivati fin qua grazie
Una lunga battaglia dei radicali e Pelizzoli cale per rispetto della verità per l'attivazione dei controlli una lunga battaglia che ha avuto possiamo dire la fortuna di incrociare
Un giudice indipendente nel senso di non affiliato nessuna corrente della magistratura che scrive una sentenza
Questa raccolta nel libro di Sergio Ravelli che sono cinquecentoquaranta pagine
Che se non ricordo male dovuto scriversi da solo perché non aveva un personale che è in grado di scrivere a macchina di
Dattilografa aree il testo della sentenza una sentenza che è innovativa da un lato avuto un'efficacia propositiva di testimone dall'altro nel senso che il giudice Salvini condanna per disastro ambientale i dirigenti della raffineria Tamoil la un reato che poi nel ventidue maggio del due mila quindici diventerà nel sarà inserito nella codice penale con una legge la legge numero settantotto
Ecco intanto è importante che la corte di cassazione abbia riconosce sì riconosciuto questo disastro ambientale e poi anche l'importanza di questa nuova legge stimolata forse
Sì
Quello per Tamoil è stato un processo difficile a Carmona
Quando i fascicoli arrivato ricordiamo che la procura e la pipa accantonato per un po'di anni non ci aveva lavorato un granché
Se non ci fossero stati dei iniziative da un da parte di Ruggeri della pattuglia dei radicali Cremonesi degli avvocati no dei della pattuglia di avvocati che hanno sostenuto di fatto quasi interamente l'accusa in giudizio
Il processo si sarebbe sicuramente ha inviato
Perché lo ha detto anche poco fa Avelli
Molti di voi sono milanesi conoscono magari meno la realtà cremonese
Guardate che per Cremona
Tamoil il IVA come la FIAT è per Torino
Nel senso che non sono dava lavoro ma Tamoil il la grande azienda poi la si vede proprio arrivando da la si vedeva perché in fase di smantellamento ma è stato proprio eliminando anche il deposito venendo da Milano sul fiume
E e Carla la la fabbrica che dava lavoro ma sponsorizzato a iniziative ed eventi manifestazioni mostre quindi era in contatto quotidiano con il Comune
E questo ci fa capire perché sia la stato assente da un lato il Comune
Fino alla all'appello
A un'impressionante anche l'assenza del ministero per l'Ambiente io ho mandato subito quando fissato l'udienza l'avviso al ministero come dire venite se volete costituirvi almeno come osservatori no
E non si è visto assolutamente nessuno
Nessuno
è stato un processo difficile in cui praticamente l'indagine è stata fatta in aula
Su richiesta dei difensori è stata fatto una perizia con un collegio di periti
Non c'erano state perizie vere e proprie prima alcuni dei quali avevano l'esperienza che veniva ad aver fatto il perito in casi come l'Ilva di Taranto
Sono state sentite decine di testimoni di dipendenti ex dipendenti di Tamoil e che ci hanno fatto capire no quello che poi me non si era capito perché una cosa vera è la convinzione dell'inquinamento ma poi bisogna provare esattamente da dove viene dal punto di vista giuridico come avviene e ci hanno illuminato sul fatto che gli scarichi no discariche della raffineria Ivano completamente marci portavano
Quello che ha pericolosa cinquanta sessanta settanta metri di profondità inquinando le falde acquifere che lo dico per chi non è di Cremona sono proprio quelle che portano poi al fiume
E sul fiume ci sono i grandi centri ricreativi della città soggetto di sportive Canottieri dove si tavoli Cremonesi quando quando c'è bel tempo no e dove centinaia migliaia di persone andavano a divertirsi ma in una zona che era sopra e sotto completamente inquinata
è stato un processo difficile in cui alla fine
Lo dico mai
A processo finito io non sono più il giudice posso parlare più liberamente non interessavano gli anni di carcere no non credo che a nessuno e credo soprattutto ai radicali no proprio per un fatto di cultura che che ben conosciamo non importava mettere in carcere questo e quello dieci anni istanze importava assolutamente l'affermazione del principio che rassicura sia trattato di un disastro ambientale e di un disastro ambientale che era stato misconosciuto per molti anni
Anche dalle stesse autorità politica amministrativa del posto e questo è stato confermato dalla sentenza e questo ci va bene no
Perché è un punto fermo importantissimo per il futuro
E qui mi frega ma palla Rita moglie perché ne abbiamo palato già gli interventi precedenti e faccio dei collegamenti però il tema dei disastri ambientali è importantissimo
Ricordiamo che sfottono altamente proprio pochi giorni dopo la sentenza di cui tutti siamo stati contenti quella di settembre nel caso Tamoil che ha stabilito un principio che ha confermato risarcimento che ha aperto una strada per il futuro
C'è stata una sentenza quella per la discarica Bussi di Pescara
In cui è finito con assoluzione o prescrizione per tutti da discarica Bussi e a una discarica della Montedison di materiale pericolosissimo
E finiva l'acqua finiva in materia di in un fiume che è un affluente del fiume di Pescara si chiama tirino un processo che si è trascinato stancamente sulla vicenda fosse anche più pericoloso il più grave di Tamoil
E alla fine a causa della normativa vigente all'epoca è finito con la prescrizione per sei imputati da disastro ambientale
Le norme vecchie non costa nulla hanno consentito di arrivare ad un'affermazione di responsabilità la prescrizione voleva dire questo in questo caso i dirigenti erano colpevoli ma ormai non si potevano più condannati ma è successo anche di peggio
E questo fosse va detto e va ricordato
Diceva poco fa belli che il cittadino Eugenio rischiava di persona no nel senso che si si fa un'azione di questo tipo al posto del comune si sia quasi se ti va male le spese le paghi tu
E ha avuto il coraggio di andare avanti a voi sapete cos'è successo nel processo per le discariche abusive va ricordato perché io ho stima della mia categoria ma diciamo anche alcune cose che sono successe
Quando c'è stata la sentenza di primo grado con l'assoluzione completa che poi diventata condanne in appello e purtroppo prescrizione in Cassazione
Il magistrato presidente della corte ha detto i giurati a vanno in Corte d'Assise di perché era pulito
Era pulito il reato punibile diciamo con pene dell'assise
Attenzione signori c'era il professor impiegato il cittadino i giudici popolari se noi condanniamo ma poi cambiano la sentenza guardate che pagate voi
Ora pensate a un cittadino comune che non è un esperto di di di di scampo di questioni giuridico di queste tipo
Che davanti l'idea di pagarla gare di milioni di euro perché la sentenza chi non ne ha vero no è una un modo di di spaventare
Ovviamente si tira indietro preferisce assolvere sta di fatto che si è saputo quello che era si era successo che la soluzione in questo modo era stata di fatto pilotata e il magistrato presidente della corte è stato condannato in via disciplinare questo per dirvi come questo campo di intervento per la magistratura un campo comunque non del tutto facile da affrontare siamo a Milano paghiamo un attimo anche di Milano per attualizzare il discorso ci in cui comunque c'è una continuità da Cremona e Milano diciamo in questi giorni io la vedo così
Avete letto senz'altro dell'incendio dei rifiuti pericolosi avvenuto in zona Quarto Oggiaro su cui sta indagando la Procura
è un affatto molto preoccupante
Parliamo di rifiuti pericolosissimi che sono stati fatti bocciato in una zona popolare popolose di Milano
E questo avviene all'interno di un fenomeno che è diffuso in Lombardia e su cui anche a Cremona bisogna portare l'attenzione perché non sempre le procure seguono bene ed c'è anche poca polizia giudiziaria che se ne occupa
In sostanza cosa succede
Succede che c'è una gara in Lombardia c'è una grande produzione di rifiuti pericolosi perché è una Regione industriale
Ultimamente la Cina e dal suo punto di vista ha fatto bene
A smesso di ricevere
I rifiuti i nostri appagamento ovviamente perché anche lei non sa più dove metterli dove avevano questo business i cinesi non si occupavano molto di ambiente di compravano e poi praticamente viso atterravano Roma intanto non c'eravamo liberati
Con questo fatto è aumentato il prezzo dello smaltimento dei rifiuti all'interno cioè le ditte che dovrebbero smaltiva di secondo la legge fanno pagare di più
Allora certi imprenditori pensano ma scusate se io rifiuto non vale niente è una schifezza perché devo pagare per buttarlo via
E Tavano strade alternative pericolosissime per l'inquinamento abbiamo visto l'aumento di di di diossina e di altri materiali pericolosi in questi giorni abbiano in quella zona affidandosi
Anzi affidandosi una brutta parola mettendosi d'accordo con gruppi di criminalità organizzata che portano i rifiuti in certi punti queste un capannone praticamente di stoccaggio dopodiché un bel giorno no
E c'è una specie di autocombustione cioè brucia tutto intanto così lo hanno pagato la criminalità che chiede di meno paradossalmente rispetto alla procedura legale di smaltimento con danno per i cittadini questo è un argomento c'è spesso la che merita calabresi da alcuni di questi episodi sullo sfondo questo da un commento su cui proprio guardare avanti su cui io richiamo l'attenzione un po'di tutti ma è un problema che vale per Milano padre per Cremona
Vale per tutta la Lombardia quello che è successo a Milano l'abbiamo letto tutti in questi giorni la procura sta indagando
Diceva Avelli è una sentenza che ha portato avanti sì è stata una sentenza propositiva perché proprio pochi giorni dopo il deposito della sentenza di primo grado
è stata finalmente approvata dopo anni e anni di discussioni in Parlamento la legge che ha citato che la ventidue maggio due mila quindici numero sessantotto questa legge importantissima perché ha stabilito finalmente un diritto penale ambientale serio
Cosa ha fatto prima molti reati devono contravvenzioni di pochissimo conto destinati a prescriversi quella è atto di disastro ambientale per cui noi abbiamo condannato i dirigenti dita morì poi infatti è confermato anche in Cassazione
Non è un vero è atto di disastro ambientale
Ma per perché per poter condannare sì dovuto qualificarono sotto una stanno è atto che c'era il Codice Rocco che si chiama disastro innominato in cui voi entravano anche gli ambientali ma e questo dove io giocare sulle norme anche se in senso positivo il modo giusto cioè non c'è una norma proprio specifica che aiutasse i baci Stato che aiutasse gli inquirenti a qualificare questi eventi con la legge è stato introdotto finalmente il quattrocentocinquantadue quater che sostituisce quello disastro innominato che non voleva dire niente e ha stabilito il disastro ambientale colposo o doloso per cui abbiamo proprio diciamo due pilastri su cui poter fa EDGE indagini e processi e ha stabilito questa legge una serie di norme accessorie importantissime
Ad esempio ha stabilito che ci sono reati di impedimento controlli puniti severamente
L'obbligo di questi da odi bonifica altrimenti ce la confisca ha stabilito che c'è in questi casi in caso di condanna la confisca per equivalente quindi l'imprenditore anche se non li puoi prendere quello che resta della Societ della ditta che ha inquinato poi comunque se questa agli altri beni e altri soldi altrove
Ha stabilito che finalmente è prevista l'associazione corsi per delinquenti con finalità di reati ambientali e sono proprio quelle situazioni che vengono chiamate ecomafie molto positive il Sud ma che cominciano a mette ha fatto capolino anche nel Nord associazioni che hanno per finalità proprio di commettere reati ambientali vedi lo smaltimento
Illecito di rifiuti
Ha stabilito questa legge che si è mossa un po'su quella così un pochino su quella linea che tratteggiata nella sentenza il raddoppio della prescrizione importantissimo perché sono pagati molto complicati da certa che magari si scoprono molto tempo dopo che le attese è finito e in cui quindi le indagini peraltro già i primi anni
Con il raddoppio della prescrizione non si sarebbe avuto quelle affetto di cui ho detto poco fa la completa impunità dei responsabili
E della inquinamento della discarica abusiva Pescara che invece hanno goduto hanno goduto della prescrizione
Una legge importante
Da teneva i Dokken e le sue applicazioni perché il problema si pone continuamente in Lombardia speriamo in realtà di non doverla applicare perché in questo campo punire è importante ma la cosa essenziale è prevenire perché se noi puliamo il danno per i cittadini e per l'ambiente e ci ha fatto io finisco questo il libro che diciamo in anteprima è stato abbiamo qui di Sergio Ravelli che spiega l'andamento del processo fino alla sentenza della Cassazione e quindi è proprio intitolato morire di petrolio l'epilogo
Diciamo l'ultima parte dei suoi importantissimi contributi su questo processo voglio dire che mi piace molto il sottotitolo a volte capita che il piccolo Davide riesca a confliggere il gigante Golia questo è successo questo successo veramente e grazie all'impegno del gruppo dei radicali di Cremona
Grazie alla dottor Guido Salvini
A proposito di Davide abbiamo Luigino che proprio la personificazione
Di quello che ha combattuto contro il gigante Golia perché
è stato già detto di fronte al fatto che il comune in sede processuale sia rimasto inerte in sede politica abbia addirittura detto in virtù secondo loro di un accordo firmato due aprile ma ne parleremo poi
Che di non ritenere di doversi e potersi costituire parte civile
è stato ricordato che anche il ministro per l'Ambiente nulla non è riuscito arrivato tardi che non ha potuto essere inserito le parti civili Gino Ruggeri
A utilizzato grazie alla consulenza della avvocato Giuseppe Rossodivita che qui alla mia sinistra e che diciamo così non il padre ma se mai l'ostetrica che ha e sarei riuscito a far inverare nell'articolo nove del Testo unico sugli enti locali e sempre coi radicali nel caso di Ginevra la quinta volta ma ci sono state quattro anni quattro volte precedenti sempre grazie all'avvocato la pelosa di vita
Si è potuta attivare questo meccanismo dell'azione popolare e quindi Gino Ruggeri come ricordavamo come ricordava l'avvocato Giuseppe Rossodivita ma anche il dottor Salvini
A rischio proprio nel senso che se le cose fossero andate male le spese l'ha provveduto a pagare Luís essendo le cose andate bene il Comune di Cremona ottenuto prima una provvisionale di un milione e di euro oggi spendibile perché la sentenza definitiva ha confermato questo importo
Si è trovato nel processo insieme ad altre parti civili i rappresentanti della dopolavoro ferroviario e delle soggetta canottieri o da ricordare
Intanto che in questo processo l'associazione Enrica Del Piero Welby si è trovata con tutti gli organi dirigenti in questa nella come parte civile nel senso che gira Ruggeri che era tesoriere e era parte civile in nome proprio per conto del Comune di Cremona invece Sergio Ravelli Ermanno de Rosa tesoriere precedente erano parte civile in quanto soci della Canottieri Bissolati ecco allora intanto aggiro Ruggeri chiediamo
La soddisfazione sì
Buona sera ma mi trovo sempre un po'in imbarazzo in queste situazioni perché io sono modesto funzionario pubblico che poi si occupa di numeri e quindi non sono abituato a a parlare e con avvocati giudici sommare non è facile
Come accennava prima Giuseppe Rossodivita è una battaglia sicuramente radicali questa questa azione popolare non poteva che intraprende la un radicale anche nelle altre occasioni per per il rischio un po'per l'incoscienza
E perché alla fine avuto un successo che è
Lobby l'obiettivo alla fine qual era quello di di di questa parenti sì almeno di tutta la vicenda adesso la vicenda dall'ottantacinque al due mila dodici fa notare la sintesi resterà meglio Sergio Ravelli oppure leggete il il primo il primo libro di Sergio Ravelli
Ma in questa fase quella processuale quando nel alla fine del due mila undici vengono rinviati a giudizio i i manager della tua moglie
Si apre questa possibilità per il comune di costituirsi parte civile
Modo clamoroso per chi magari non conosce non non conosceva il contesto ma anche con una certa coerenza forse l'allora Giunta decide di non di non farlo
A noi viene in mente noi io e Sergio non siamo giuristi però conoscevamo pochissimo questa cassazione popolare solo a così abbozzi di come una Bozzo e quindi tramite Maurizio Turco Giuseppe Rossodivita ne veniamo a conoscenza dei dettagli e nonostante i rischi che ci espongono decidiamo di andare avanti
Decidiamo di andare avanti perché perché è giusto così perché è assurdo che il Comune di Cremona che tanti danni ha ricevuto sopra non solo ambientali coalizione dovrebbe occupare ministro all'ambiente purtroppo il l'azione popolare non non prevede anche la sostituzione al ministero ma solo gli enti locali altrimenti avremmo potuto anche sostituirsi al ministero
E
Ma classica battaglia radicale perché perché alla fine abbiamo convinto escono ma il successo è avvenuto proprio no no nel settembre di quest'anno ha con la con l'ultima sentenza la Cassazione abbiamo convinto poi il Comune a riprendere la titolarità della della costituzione di parte civile perché la successiva aggiunta che ovviamente nel nel frattempo ci sono state elezioni in cambio un cambio di giunta
Nel mi sembra dicembre due mila quindici
Incaricava gli stessi nostri avvocati quelli che mi avevano assistito quindi Giuseppe Rossodivita e ricordiamo lesso Romanelli che ha seguito da Cremona tutto tutte le udienze del processo
Di assistere il Comune nel processo di appello che sarebbe iniziato da lì a poco a a Brescia e poi dopo anche nella nella nell'ultimo grado in Cassazione
Tutto sommato la la il successore l'azione popolare del questa iniziativa questo aver convinto l'istituzione
A fare il proprio dovere a fare a difendere i propri cittadini propri i propri interessi gli interessi dell'istituzione ovviamente sono interessi dei cittadini non di chi di chi la rappresenta
Quindi per quello che dico una classica battaglia radicale perché anche tutte le iniziative di Marco Pannella di chi l'ha conosciuto direttamente o che è molto più giovane non ha potuto però lo può verificare tramite facili ricerche su internet
Non è mai stato contro le istituzioni
E neanche contro chi chi le rappresentava ma sempre ha avuto un una modalità di dialogo verso le istituzioni
Poi vorrei però anche ricordare
Perché adesso la vicenda è finita terminata almeno questa questa fase
Sentenza Cassazione primo grado otteniamo il milione di Euro otteniamo il Comune di Cremona oggi fino in via euro confermato il secondo secondo grado in Appello e confermato in Cassazione tra Malfa su una cosa da manuale
Quasi quasi facile no
Non è stato così non è stato così per a parte
Quello quello che già ricordava Giuseppe Lo sui vitelli rischi ma io vorrei ricordare il clima che c'era a Cremona nel due mila dodici allora si accennava prima al alla
Alla costituzione
Parte civile anche di alcuni soci delle società canottieri che appunto erano tutte e due le dirette
Destinatario del del dell'inquinamento della Tamoil e per tanti anni non si sono costituite però le società in quanto tali prima cosa seconda cosa ma sapete quanti sono gli iscritti e i frequentanti di queste società
Sono dai dieci dodici mila persone si sono costituiti una trentina una trentina cioè tutti lo sapevano tutti dieci mila lo sapevano che c'era l'inquinamento lo lo respiravano lo toccavano lo vedevano quasi
Eppure si sono partiti solo in trenta
E di quei trenta uno e quale di voi dei titoli scrive ancora e scrive ancora scriverà ancora successivamente
Ma sempre all'inizio del due mila dodici quindi appena prima dell'inizio del processo
Queste cosa succede c'è un'inchiesta giornalistica la parte di una tv nazionale che dedica un tre quarti d'ora un'oretta alla a questa questa vicenda e va a intervistare a Cremona cittadini politici
Ma e sarebbe da rivedere sul sito morire di petrolio si dovrebbe ancora vedere questo questo filmato
E i cittadini scappavano non volevano rispondere i politici rispondevano ma si facevano camuffare la voce venivano ripresi di spalle c'è questo era il clima di allora quindi
Abbiamo sì fa avuto coraggio e abbiamo avuto ragione ma tanto per farvi capire poi ci davano sì dell'INPS degli incoscienti magari ci si l'abbiamo ribadito anche noi prima ma anche autorevoli o presunti autorevoli politici cremonesi dell'epoca
Perché sono pass per passa sembra passata un'epoca davvero
Ma anche giornalisti ci davano anche degli irresponsabili perché perché il comune aveva il Comune e le altre istituzioni avevano stipulato questa signora accordo quello sì veramente responsabile
Con la raffineria solo un anno prima in cui praticamente dichiaravano che la raffineria non era non era responsabile di alcun tipo di inquinamento e per questo e per l'asservimento della genuflessione che c'è sempre stata nei confronti di questo di questo colosso
Per dispetto quindi di questo accordo non si era costituito poi ripeto dopo le cose sono andate come dovevano andare come volevamo
Che andassero e come volevano andare sono andate bene per questa per questa vicenda però quello era il clima
Va be'io non so mi fermo qui perché non essendo Carlo
O nel frattempo avete visto che a fianco a me alla mia sinistra al posto dell'avvocato Rossodivita si è seduto Gianni torto che il consulente che ha reso possibile
L'accertamento della verità collaborando con il team radicale che comprendeva anche il ruolo di regista possiamo dire così e di presentatore di interpellanze interrogazioni al Parlamento alla alla Camera
Maurizio Turco che per ventura era stato messo dal Pd c'era stato un accordo per cui erano stati alcuni eletti all'interno delle liste per il democratico si era costituito una delegazione radicale
All'interno del gruppo del partito democratico in Parlamento alla Camera dei deputati e Marisa turco era stato candidato proprio nella circoscrizione che comprendeva la città di Cremona quindi il come dire la persona giusta al posto giusto
Ecco c'era c'era questo gruppo che comprendeva appunto Ravelli De Rosa Ruggeri gli avvocati Rossodivita che era qui Alessio Romanelli e e importante e Gianni porto come consulente tecnico
Allora intanto le volevo chiedere questo
Tu Arrighini in un processo dove ti trovi maggiori esponenti della materia che è la tua e
In una situazione nella quale la Tamoil il dice se c'è questo inquinamento male non siamo responsabili perché riguarda la società che c'era prima di me sono intervenuti dopo aver sempre rispettato tutte le cose e noi siamo responsabili di nulla
E poi c'è la vicenda dei controlli controlli che dovevano essere fatti dall'azienda sanitaria locale e dall'Arpa c.t. come si allora intanto come ti trovi in questa situazione con questi luminari e poi invece nel merito
Cosa ti trovi a vedere rispetto ai controlli fatti da questi due enti e cosa riesci a a scoprire
Grazie
Devo parlare
Intanto grazie grazie di avermi invitato grazie a Sergio al giudice Salvini è sempre un piacere rivedervi
Allora diverse cose mi piacerebbe raccontare però non verso non non entriamo più di tanto nel dettaglio diciamo rispetto alla al team che che ha avuto questo successo ci sono state una serie di eventi abbastanza anche casuali
In una storia che però veniva portata avanti con una pervicacia con una tenuta che diciamo solo delle solo chi conosce le cose radicali ha ha imparato a ad apprezzare con Sergio conto e con tutti
Relativamente alla alla scelta della della mia presenza nel team non ci voleva tanto perché i geologi nel gruppo radicale non è che ce ne siano tanti per cui non c'è non ha dovuto fare una grande selezione diciamo sono stato sono stato cooptato direttamente nella battaglia è il mio mestiere quello delle bonifiche ambientali e quindi io o la la la fortuna o la sfortuna di conoscere diciamo i meccanismi con i quali le grandi aziende che in questo momento non è ma nel caso di demonizzare esattamente come diceva il giudice l'affermazione del diritto deve servire a a a definire un quadro di di lavoro di certezza che aiuti tutti e su questo ci sarebbe molto da dire magari faccio un accenno alla fine del mio intervento
Quello che che posso dire che la Tamoil il da da azienda privata con grandissimi interessi nel mondo del del della finanza e fino alla politica e soprattutto nell'amministrazione comunale provinciale di Cremona
Ha sicuramente goduto di una un occhio di riguardo e
Nei negli anni nei quali le prime leggi sulla sull'inquinamento in particolare sulla bonifica dei suoli a partire dal novantasette con la legge Ronchi e nel mille novecentonovantanove col decreto il primo decreto sulle bonifiche
E poi il famoso termine del due mila uno termine per l'autodenuncia cioè c'era un termine entro il quale tutte le aziende a rischio avevano la possibilità di escludere
Diciamo che i reati penali di escludere le responsabilità auto denunciando sì in quel momento la Tamoil ha fatto una scelta sbagliata come hanno fatto me l'hanno fatta anche molti altri nel fare questa scelta sbagliata ha omesso
Delle delle responsabilità e soprattutto ha omesso le azioni di bonifica che doveva intraprendere già molti molti anni prima che l'inquinamento risultasse evidente che desse i risultati così eclatanti che sono arrivati poi nel due mila sette
E tutto qui l'affermazione del diritto sta a significare che quando è il momento di farsi avanti quando il momento di prendersi le responsabilità se ne hai la possibilità se ne hai le competenze se hai ragionevolmente le come dire
Tutte le opzioni per farlo lo devi fare e lo devi fare in un clima che te lo consenta il clima probabilmente del Duemila non era magari idoneo dal punto di vista della Tamoil questo è opinabile e discutibile ma probabilmente non era idoneo nemmeno per gli amministrazione per la struttura amministrativa per il tessuto amministrativo che si sarebbe dovuto sobbarcare un un impegno un'attività di riqualificazione che probabilmente in quel momento non voleva nessuno a partire da da dai sindacati probabilmente forse pure i canottieri
E e questa cosa è è una questione culturale è una questione culturale che dobbiamo superare non non bastano le leggi bisogna sicuramente applicarle e quando non sono adeguate alla situazione trovarne dei rimedi sbandierare leggi
Come dire repressive non ha portato mai grandi risultati e nel campo ambientale ancora di più
Quindi detto questo né tecnicamente quello che è successo durante il processo è stato come dire un lavoro tecnico non difficile da parte mia abbastanza gratificante perché dall'altra parte c'avevo tutti professore ordinario di Chimica DDT Geologia di di ingegneria che si fermavano davanti a delle evidenze
Abbastanza eclatanti e poi la fine ciascuno di loro ha dovuto ammettere che alcune evidenze
Erano inoppugnabili non si sono spinti neanche così
E così in Lada che mi risulta poi la fine anche le ultime perizie tecniche non davano ragione alla Tamoil nella tesi difensiva iniziale per cui abbiamo vinto
In quel caso in quella in quello specifico dettaglio tecnico
Per come dire evidente ragionevolezza de delle ragioni ambientali c'erano cose troppo evidenti
Quindi da questo punto di vista è stato un piacere e un onore conoscere tutti voi Alessio che non vedo oggi
E questa cosa è stata gratificante ciò nonostante la Tamoil sta chiudendo ciò nonostante grandi impianti industriali discutibili impattanti stanno chiudendo e magari decidono di spostare investimenti in altri Paesi non tanto e non solo perché qui le regole sono così come TFR spesso perché le regole sono inapplicabili io ho un'esperienza diretta con imprenditori che rinunciano a e mettere in evidenza le proprie i propri problemi ambientali e magari cercano di risolverli
Senza metterli in evidenza perché hanno paura delle procedure non hanno nemmeno tanto paura del processo hanno paura delle procedure tecniche amministrative per le quali si rischia di chiudere un impianto
Quindi un impianto
E vive della sua produzione vive del lavoro dei dei dei suoi tecnici se a causa di una di una sbagli di un di un approccio i troppo ideologico dal punto di vista ambientale si mettono troppi paletti nella nella gestione dell'azienda questa rischia di chiudere prima di aver potuto sistemare la parte ambientale quindi da questo punto di vista dobbiamo fare un passo avanti nella nel culturalmente
E chiudo il mio intervento dicendo che oltre al caso del del dei rifiuti incendiati che hanno dietro delle ragioni veramente anche tecnico ed economiche
Per esempio vi faccio esplicito il fatto che alcune discariche non hanno aumentato i prezzi per la la gestione dei rifiuti perché stanno acquisendo i rifiuti
Urbani di Roma di Napoli per che vengono pagati molto bene con i soldi dei contribuenti
E poi le aziende che fino a ieri potevano usare quell'impianti per i propri rifiuti industriali si vedono raddoppiati i prezzi perché poi loro stessi come cittadini stanno pagando per cattive scelte dal punto di vista della gestione dei rifiuti
Queste cose fanno male al nostro paese e non possono essere risolte
Con una legge o col processo penale
Altro caso che sta succedendo in Lombardia è emblematico e che stiamo seguendo per quanto è possibile o l'unico eletto i di più Europa Michele usually in Regione Lombardia e questo scandalo dei dei fanghi dei fanghi pieni di di idrocarburi
In questo caso va da ragionato questo aspetto soprattutto in questo momento dove la come dire
La teoria politica imperante e quella della nazionalizzazione di tutti i servizi pubblici
Spesso le questioni ambientali passano attraverso le società a gestione pubblica per esempio i fanghi sono gestiti dagli acquedotti pubblici che poi però li devono smaltire
In questo momento la Lombardia è piena di fanghi non solo lombardi ma anche di tutte le regioni limitrofe con una pressione enorme da parte di società
Pubbliche che vogliono smaltire questi fanghi né in agricoltura
Superando le norme e la diciamo le di qualitative da contesto ambientale che fino a ieri
Avevamo dovuto ottemperare e quindi ci troviamo in una situazione in cui la stessa mano pubblica fa pressione per superare questi limiti
E in Lombardia ci sono cinquanta comuni che hanno fatto ricorso contro una decisione prima della Regione Lombardia adesso in parte del del ministero i Comuni che si vedono smaltiti diciamo dispersi fanghi in agricoltura e invece la Regione e invece le società pubbliche che gestiscono i servizi pubblici ambientali che sono conto questi comuni quindi il conflitto non è solo tra l'industria e il cittadino e l'amministrazione a volte è la stessa e la stessa mano pubblica che con la destra non riesce a gestire le cose e in qualche modo i suoi interessi possono confliggere col bene comune che l'ambiente
Detto questo
Andiamo avanti a lavorare in questo modo affermiamo il diritto ma anche diamo delle soluzioni attuabili perché senza soluzione attuabili dal punto di vista tecnico
Questo meccanismo si infrange
Grazie grazie Gianni porto ora la parola a Sergio Ramelli che come ricordava il giudice Salvini
Ha scritto un terzo libro e qui trent'anni di lotte radicale Cremona volta capita che il piccolo Davide riesca a sconfiggere il gigante Golia lo ricordavano prima gli altri due libri sono quello che vi faccio vedere poc'anzi che il libro che contiene il testo della sentenza di primo grado e questo è invece il primo morire di petrolio che era il libro che rievocava la storia
Della Tamoil una storia che comincia nel mille novecento ottantacinque
Dove c'era sempre Sergio Ravelli che con la allora consigliera comunale immagina esteri consigliera comunale eletta nelle liste dei Verdi
Che dopo di allora non pare fecero più nulla rispetta l'ambiente
E invece anche però iscritta al partito radicale produssero un ordine del giorno e il tema era sempre la Tamoil e che era arrivata da poco e fu l'unica e nella ginestre a votare contro il il rinnovo della convenzione con la Tamoil il che è sarebbe stato di vent'anni
Allora a Sergio chiediamo di rievocare brevemente questa lunga storia sono trentatré anni di lotte con una breve pausa non ce l'ha il microfono
Con loro a breve pausa e con Lerna conclusione di questa sentenza della Cassazione nei e quella vittoria che ricordava Gino Ruggeri vittoria che consistita nel fare rientrare nel procede
Adesso il comune di Cremona atte Sergio sì allora la storia no non rifacciamo ci mancherebbe
Abbiamo gli strumenti adesso di conoscenza quindi come avvenne venne spiegato Emiliano possiamo comporre questo cofanetto oramai che offriremo anche a prezzo scontato cioè la primo troncone che era il racconto storico dalla raffineria fino alla sentenza del giudice Salvini c'è il secondo volume che
La la la
La stampa integrale dalla sentenza fondamentale di primo grado del giudice e poi c'è questo libro che c'è arrivato purtroppo in forma proprio di di anteprima non è ancora il libro che comunque complete raccontò
Dalla sentenza di primo grado alla sentenza
Di cassazione con tutti gli accadimenti che sono successi in questi in questi quattro anni perché perché il processo Tamoil e solo un capitolo del caso calmo caso Tamoil
Ed il perché la storia molto lunga comincerà Dadaab dagli anni addirittura il primo ecco la prima vittima della raffineria perché è questa la questa storia lungo caso Tamoil ha lasciato sul terreno anche delle persone nel senso metaforico ma non tanto perché c'è chi ci ha rimesso la salute come un caso famosissimo
Di Armando cavo Nuti che era allora il direttore dell'ICE del lavoratori tiene e profilassi di Cremona il primo che voleva occuparsi dell'inquinamento delle acque di Cremona
C'è la storia di Elena ginestre già richiamata la prima consigliera comunale che si occupa del del caso Tamoil e finisce di abbandonare definitivamente la la politica e poi c'è anche il caso del
Del direttore del della società Bissolati che anche lui ci rimette il posto nel momento in cui si accorge dell'emergenza ambientale vuole reagire a questo è Fini procedere ai controlli ambientali quindi la storia molto lunga io invece arrivò Dio nettamente
Alle conclusioni nel senso che per far capire qua dica cosa stiamo parlando dovete tenere presente che Cremona la Tamoil sono solo un epifenomeno
Cioè l'Italia è piena di tanti casi simili cioè Taranto e l'Ilva già richiamato
Il caso delli fa è l'Italia a Napoli e la terra dei fuochi e l'Italia Genova il ponte Morandi sono l'Italia
Quello che abbiamo saputo fare noi in questa lunga iniziative lotta politica è stata un piccolo gruppo di persone propongo raramente una con la squadra
Un manipolo di militanti del Partito Radicale è stato quello di tentare di giocare alla democrazia
Cioè vale a dire abbiamo cercato di far rispettare le leggi a tutti viene i i soggetti coinvolti da quelli istituzionali a quelli non istituzionali e quindi siamo riusciti a fare costringere le istituzioni o meno a svolgere il proprio dovere nel rispetto delle leggi e quindi ha una storia che non si chiude perché come già veniva ricordato prima nell'interlocuzione costante con l'azione civica di Gino Ruggeri siamo riusciti a trascinare nell'appello il Comune di Cremona che Rachel titolare diretto e quindi potrà fare
Valere i propri ben diritti alla risarcimenti in sede civile ma l'interlocuzione la lotta politica non si ferma perché il capitolo ancora aperto è già stato che è quello forse più grave l'assenza più significative più brave in quanto il danno ambientale competenza esclusiva del ministero dell'Ambiente mai il ministero dell'ambiente è stato presente in questa vicenda
E noi invece siamo nella occasione siamo nel momento in cui possiamo con maggior forza alla luce di questa sentenza definitiva di esigere pretendere che il ministero dell'Ambiente invece
Si renda tipo noi abbiamo un ministro cremonese che questa è Leo incidente sì questa è la vita che si prende
Maurizio Turco che viene catapultato e viene candidato come radicale nelle liste Pd a Cremona il giudice Salvini per vicende
Sue personali che sceglie come applicazione la città di Cremona
Qui abbiamo addirittura un ministro adesso che eravamo qualche anno fa un semplice deputato che abbiamo conosciuto conosciuto personalmente molto bene che si era addirittura spinto qualche anno fa
Proprio per apprezzamento dell'iniziativa incredibilmente coraggiosa e rischiosa di Gino Ruggeri di conferire di fronte all'inerzia al silenzio dal Comune di Cremona
Di concepire di in un arco manifesta più manifestazione pubblica di conferire
Patto come senso civico una onorificenza a Gino Ruggeri
Ebbene e io qualche settimana fa appena abbiamo avuto questa sentenza dalla Cassazione ho mandato subito una lettera personale a Danilo Toninelli sapendo il ruolo importante che svolge non solo come titolare di un ministero che fra l'altro anche con la problematica ambientale di disastri ambientali centra abbastanza ma anche perché facente parte di un Consiglio di ministri in cui risiede soprattutto il ministro l'attuale nuove ministro dell'ambiente
Che sembra molto sensibile alla alla problematiche ambientali ho pregato e ho ricordato Danilo Toninelli
Questa manifestazione di Ko su convinta di solidarietà e di adesioni piena all'iniziativa di Harari Calitea di Cremona e in particolare nell'iniziativa
Di Gino oggi Ruggero eh sì faccia parte diligente né almeno di informare mettere nelle condizioni il ministro dell'Ambiente attuale il generale ex generale costa riservata dottor Costa di
Non fare altro che anche il rispetto la De far seguito a un impegno che abbiamo strappato dopo moltissimi interrogazioni tra Maurizio Turco prima poi successivamente di altri deputati che hanno interrogati i ministri assenti silenti di allora per metterli
Nelle varie tappe a conoscenza che era stata sancita la condanna con la il primo grado poi con la la condanna di Appello confermata la condanna per del disastro ambientale
E adesso le reti informatiche c'è stata questa sentenza definitiva
Perché all'epoca in una risposta proprio del ministero in aula con la sottosegretaria il ministro aveva detto sia vero Lister aveva già dato corso a un'analisi molto importante che lo abbiamo utilizzato anche lateralmente sul processo di appello uno studio della dei danni ambientali arrecati al Parco del Po che il ministro che lista che ricordo l'istituto
Di prevenzione di ricerca di prevenzione ambientale dal ministro dell'ambiente che studiando lei il disastro ambientale a Cremona a descritto in maniera molto importante dettagliate il danno enorme anche già prefigurando una quanta quantitativamente una una già una una Forum il criterio di appianare bella della di quantificazione del danno ambientale
Quindi il ministro a quell'epoca aveva detto sì o in gabbie avevamo soltanto incaricato l'Ispra di fare questo studio c'è arrivato quando c'è arrivato abbiamo interloquito con la la la la la chi deve presentare cassa insomma per farla breve non ce l'abbiamo fatta ma di a presentarsi nel processo nei tempi richiesti dalla legge ma lo faremo sicuramente dopo ecco adesso il momento perché si faccia quello che la promessa del ministero dell'Ambiente assunto in in una propria risposta ufficiale al Parlamento nel siamo molto convinti e determinati che noi dovremo in causa civile a vere finalmente il ministero dell'Ambiente presente e attivo
Grazie Sergio capelli le conclusione del vecchio diamo hanno giudice
Proprio due parole per chiudere
Diceva pelli che c'è un ministro Cremonese Toninelli diceva
Non lo so non lo conosco non so cosa
Potrebbe fare diceva la coincidenza che io sono venuto a Cremona fare questo processo così di com'piccolo aneddoto personale io e oggi per Milano
Per fare il CIPE oltre un certo numero di anni bisogna cambiare sede per qualche anno
Sono venuto io ho scelto comune in cui tra l'altro non sapevo che ce fosse il processo Tamoil diciamo in arrivo è stata una sorpresa faticoso ma poi gradita sorpresa perché anche perché mio nonno e a cremonese
E come e al geometra e come dipendente del Comune si occupava di una cosa importantissima allora che avrà la elettrificazione delle campagne
Ci sono le foto in cui si vede la squadra
Che mette i pali perché allora le cascine e le fazioni la luce e non l'avevano
E un po'secondo me fare due cose quello che faceva quello che ho fatto io sono sempre nell'interesse della collettività c'è un collegamento
Finisco ricordando la parte penale della vicenda Tamoil è conclusa
Non sono concluse altre cose ricordiamo l'aspetto civile il risarcimento adesso
Quel milione di euro era la provvisionale adesso comune e ministero possono completare proseguire questa attività in campo civile chiede il risarcimento completo
E speriamo che poi si sia ottenuto sia utilmente utilizzato ad esempio finì di prevenzione e ricordo ancora una sola cosa
E sono lontano da Cremona ma leggo ancora la stampa locale quando posso anche perché ancora dei Painting città la Tamoil non c'è più non c'è più non solo come alla fine Aia ma è scompare anche come deposito viene totalmente smantellata però il terreno non è che va via con la Tamoil cioè il terreno inquinato e sta lì
Leggevo che si parava di campo giochi piuttosto che di un'altra azienda che poteva prendere il terreno
Ricordiamo che si terreno inquinato sotto la falda non basta metterci vasta di cemento ed è come se non ci fosse stato niente
Per cui fino al completo i puristi do politica del sottostante bisogna tenere gli occhi aperti continuava a seguire quello che succede e sono convinto che i radicali di Cremona lo fanno grazie a tutti
Grazie a tutti
Si conclude così l'incontro che abbiamo tenuto qui presso il Gazebo dei Piazza Cordusio il titolo dell'ambiente e giustizia il caso Tamoil e la linea allo studio