Rafforzare e tutelare la Democrazia in Europa: un compito comune per la Politica, la Chiesa e la Società

Buona sera
Ho il piacere di darvi il benvenuto a questa serata a questo dibattito che vede i lustrini
Ospiti qui tra di noi che abbiamo il piacere di salutare i dopo mi introduco anche se in realtà non hanno bisogno di grande introduzione
Suo padre come di contento che saluto anche il pubblico numeroso
Iniziamo la sera con due introduzioni da parte di cavoli incanta direttrice della Fondazione Adenauer e del professor Antonietti che il presidente dell'Istituto Sturzo e quindi padrone di casa stasera questa serata è una collaborazione infatti tra le due istituzioni che da tanto tempo collaborano felicemente su temi che ci stanno a cuore
E che stasera propone il tema del problema della democrazia in Europa
Rafforzare e tutelare la democrazia in Europa un compito comune per la politica la chiesa e la società
Sono molto contento di questa serata che ci propone un tema e anche una platea molto illustre
E do subito la la parola alla dottoressa cavoli incanta direttrice Della come al nostri Fitto Italia uffici e qui a Roma per un breve saluto peggio
A tratti oppressore trent'su Eccellenza Monsignor gallica attiva offre fatta alla mattina intreccio presidente professor assennato ammoniti chi va confessa affinché attiva
Avvocati tenta confessò Antonietti gentili ambasciatori gentilissimi ospiti e altro vittima qui presenti
I giovani
Sono molto felice professor Lamberto di poterle dare questa sera per la prima volta nella sua veste di presidente della Fondazione cosa fate a Genova il benvenuto qui a Roma presso Istituto Luigi Sturzo l'istituto diretto dal professor Anton enti
E dal segretario generale Gianni destini è un importante colonna portante per il lavoro
Della Fondazione cominciata a De Nava
Per così dire un partner naturale della nostra fondazione sia per le comuni visioni dei valori condivisi
E questa da anni
Questi valori ci accomuna profondamente un'amicizia queste sancita già delle personalità che danno il nome alle nostre rispettive istituzioni siano ripetuta diverse volte sotto la sguardo Dino Luigi Sturzo in questa sala
Dopo la sottoscrizione dei Trattati di Roma il venticinque marzo mille novecentocinquantasette consacrate Nava rinuncio a di presenziare alla cerimonia al Quirinale presiedendo recarsi nella convento delle misericordioso e sorelle canossiane
Per fare una lunga visita all'allora senatore a vita don Luigi Sturzo
Con questo gesto a Genova vuole ricordare come il sacerdote siciliano avesse con le sue opere il suo pensiero dato un incommensurabile contributo la fondazione di un'Europa unita
Professor Lambert
Che lei abbia scelto proprio l'Italia come metà di uno dei suoi viaggi durante questo suo primo anno di presidenza della Fondazione con patate Nova e per me è un segnare altrettanto importo altrettanto importante l'Italia per la Germania un partner preminente dell'Unione Europea
Lo è sempre stato e speriamo che continui ad esserlo anche in futuro
E ora dopo questa breve essere introduzione questo salute in tedesco permettetemi di passare lingua italiana Tellaro alla democrazia un compito comune che la politica la chiesa e la società
Non Giorgio vedevamo convincere l'Istituto Sturzo Htc cava a questa iniziativa
Kaká anche un nuovo come Finch anche Traiano hanno sentito e necessità si discute la quartultima che negli ultimi misti diventato Cucci Ale
Il nostro patente insegnato da importanti cambiamenti
Vecchi certezze vengono messe in discussione e che anche il multilateralismo il sotto attacco tradizionali alleanze politiche vengono qui discussa e le funzioni e l'esistenza delle istituzioni politiche vengono messe ingiuriose
La nostra società cambia cambia velocità i cittadini assistente uno disorientati
Oggi il cinque otto Due giorni fa abbiamo festeggiato il ventottesimo anniversario della riunificazione tedesca
Vorrei correggere coi inviata anche in locazione di salute far e l'ambasciatore tedesco alla Santa Sede tocca mi sia ecco
Il rinfaccia la e la celebrazione qui a Cuma che lui ha avuto H ha avuto tanto successo
Signore e signori solo trent'anni fa i nostri cittadini io Cucchi sono scesi nelle piazze e manifesta e caprette entra difatti citava ai valori della democrazia
Per la libertà
I dello Stucky dei diritto chiariti
A mio quest'chiamato la vita per questi valori oggi da alcune forze politiche vengono messe in discussione
Tutelare la democrazia è un compito di tutti gli ambiti della società
Siamo onorati
Sua eccellenza monsignor o per cercarle Gul abbia accettato il nostro invito tacchetti ma è cruciale inciucio legge le sue dimensioni anch'e la Chiesa
Come ministro degli esteri della Santa Sede lei ha chiesto inizia con una cultura democratica che richiede l'impegno dedicate la chiesa e che lascia società si civile implementate rispetto ai valori democratici
In tutto il mondo
Siamo curiosi di acqua approfondire il suo pensiero costasse al mi fa rabbia Cocciante piace alla salute avrete la trova vita presidente professor Mario Monti così sostenga la Fondazione o con una a Genova da tanti anni verso la prospettiva ha arricchito il canto poiché il nostro dibattito otto i vostri vittima della democrazia lui come politico hanno giocato che illude col invogliare la gente da parte dei politici
è un od la la democrazia e a lanciare ma il cittadino anche la partecipazione attiva
Per cui li ha osservato in tante occasioni illuso demagogico che la democrazia e carri curioso circa un immenso piaceva perché lei abbia accettato l'invito tutti di Scott con con onestà afferma
E poi persona costringa zia assunto il compito di colina venti partito
Qui di un ex tassista la Fondazione acqua marcare Nowak il docente di fiducia dei grossisti inno piccionaia
Cui si impegna attivamente capo nuovo per la la nostra fondazione e divulgatore il nostro pensiero i nostri palloni soprattutto qua gli studenti i giovani spicca questo ringrazio davvero molto offerto quattro in casa con tutto il cuore
Perché Viduka il Nastro d'un vero come Fondazione eccome think-tank includono soprattutto i giovani generazioni ci dubitiamo chitarra Como raggiungerlo
E sono anche molto contenta di vedermi studenti dell'università LUMSA Cannone poi faccio un lavoro molto importante
I social media hanno cambiato il nostro modo muto di discutere
Ci aprono nuove triste possibilità ma nascondono anche dei rischi
Come annunciato giustamente offre stavolta antilupo Lafico voglio anche salutato stasera e ringrazia la e la sua presenza
Cito i cittadini si allontanano tale dialogo e si rivolgono aree uno Luco
Pull attivi una ciccia mento Nacci cistico che si diffonde specialmente mezzo scimmia non dimentichiamo un dibattito democratico e un po'incontro quanto fattuali
A prescindere dalle differenze politica ci dite è solo un aspetto fondamentale che ci unisce tutti
Abbiamo tutti il diritto e penso anche i tu verrai ti cacci cava e di partito esprimere la nostra opinione e di essere ascoltati in crisi sul serio
Questo principio scrive è stato difeso questo rispetto che città Cocco
Va tutelato qui la cancelliera anche le annate poco farlo quanto una mera attestazione della Fondazione Avellino ha manifestato il suo più quotazioni
Secondo lei la democrazia ha bisogno di una nuova cultura del dibattito epilettico ok rispetto viene meno sia nei social nicchia che nella discussione politica in Parlamento
Specialmente la capacità negoziale politica che porta atto compromesso piena al minimo cito la cancelliera
Lopez si trova l'apprezzamento che compromesso che a mio padre era che la base Ca'un'azione congiunta dunque il compromesso ITIS Cazzato ci che è ricco loro e la democrazia così afferma la cancelliera
Il professore la marcia che ci fa non nuovo direttore qui stasera va ancora oltre alla cultura del di partito quando dice che nel nella democrazia c'è il forte bisogno chi liti in casa
Ecco dunque manca la lite la democrazia in pericolo democrazia così il professore all'amata ha bisogno di persone che con passione Nicola condizione personali si intendono nella politica
Mi fa un immenso piacere a Gibilterra stasera tante persone Keanu vuoi ustioni dibattito critico vi ringrazio del vostro interessa quasi tattili ma anche la democrazia che da più di due mila e cinquecento anni fa riflettere
Gli esseri umani anche in ottica tackle Rantisi mo'anniversario e delle prime elezioni dirette percolamento io con Piero il trentasette tre pentiti mo'anniversario della caduta del nuovo importante cui impone già da tanti cittadini in questo dibattito che soprattutto i giovani per riflettere sul nostro a del mio comune in Hopa Craxi che col lavoro
Grazie dottoressa Kanter anche per il fatto che ha introdotto McCain mille Iva dall'imbarazzo di dover introdurlo me stesso in qualche modo stasera e vediamo questa platea stasera come vibra la democrazia più dialogando o più litigando intanto dò la parola
Più che volentieri al professore Antonietti che comma avevo detto prima padrone di casa in quanto è dal mille due mila quattordici che presidente
Del di questo per questo l'istituto
Professore per Scienze politiche a Parma del resto
Per il resto ce lo dirà lui stesso prego professore
Povertà da ricordare le parole con cui hai ricordato la nostra collaborazione ormai lunga e credo anche proficua
Ringrazio anch'io Pubblico numeroso che è intervenuto ovviamente ringrazio soprattutto i i relatori che sono seduti a questo tavolo ringrazio molto
Ebbene oggi siamo nella casa di Luigi Sturzo e ritengo doveroso iniziare ricordando va forte e tempestiva vocazione operistica di Sturzo
Nel mille novecentoventotto in un libro molto importante la comunità internazionale il diritto di guerra scriveva
Gli Stati Uniti d'Europa non sono un'utopia ma soltanto un ideale a lunga scadenza con varie tappe e molte difficoltà
Nel mille novecentotrenta a Marx Agnetti intellettuale importante europeo scriveva
Sarà un'utopia tentare una qualsiasi forma di Stati Uniti d'Europa
Senza una base economica allarga senza una politica democratica omogenea senza una modalità che possa realmente affratella cit
Sembra di sentire delle parole molto attuale in questo senso qua e sono parole del mille novecentotrenta diciamo tra le prime parole europeisti che che sono pronunciate dagli italiani
Ebbene
Tra il ventitré e il ventisei maggio del prossimo anno si svolgeranno le elezioni europee
E l'opinione pubblica democratica e preoccupata per un futuro dell'Unione
Ormai in modo aggravato il medesimo sentimento di preoccupazione che si è provato e si prova di fronte ventotto oggi ventisette città elettorale nazionale trasformati in referendum
A favore o conto quello
E ancora il medesimo sentimento sempre di preoccupazione che si è trovato si prova per il processo di uscita dalla Gran Bretagna la break che è stata l'appeal primo caso rilevante di uscita piuttosto che di ingresso nel nell'Unione Europea
Un processo avviato con il referendum che conosciamo del giugno due mila e sedici e ancora non concluso eppure potrebbe sembrare paradossale e novae che in questa giornata dei primi di ottobre del mille del due mila diciotto
Cioè dopo oltre sessant'anni d'un'esperienza comune da comuni avviati avviata dei padri fondatori tre cattolici
Schumann Adenauer e De Gasperi ci troviamo a discutere ancora nonni in modo disteso ma con apprensione dello spirito e delle modalità che vedono coinvolte la politica la chiesa e la società
Per tutelare e rafforzare la nostra democrazia europea
Ciò può sembrare paradossale ma non lo è se solo ci riferiamo al dato storico che nonostante le varie fratture consumate nei secoli
E soprattutto nonostante le tragiche esperienze belliche e totalitarie del Novecento mio voto è pur sempre identificata come la genitrice della democrazia
Non intesa semplicemente come forma di governo cioè in senso procedurale ma anche come matrice specie attraverso la cultura cristiana e in modo più spie steso la cultura giudaico e cristiana
De di valori quali la visione progressiva della storia il rispetto alla difesa dei diritti dell'uomo la tolleranza la solidarietà e l'amore dalla pace
E infine può sembrare par paradossale manovre neanche questo esprimerà oggi la nostra preoccupazione quando con un minimo di onestà si devono riconoscere le grandi conquiste acquisite acquisite grazie alle politiche europee
Mentre è ancora presente Welkom benevolo per non dire ottimistico di non lontane e circostanziate analisi realistiche sulle condizioni sistemi che dell'unione
Poco meno di quindici anni fa nel due mila quattro
Jeremy Rifkin il teorico della terza rivoluzione industriale telematica
Convocava senza esitazioni la scomputo inevitabile scomparsa dell'America andremo del sogno americano fondato solo sul benessere e sul successo personale all'altrettanto inevitabile ascesa del sogno europeo
Fondato su valori comunitari e indirizzato ai a creare rapidamente le regole e a definire diritti validi per tutti i giorni ancora più di recente dieci anni fa nel due mila otto
Jacques Attali il presidente della Commissione per la liberazione della crescita economica nominata dal sacco si di cui fece parte che il presidente Monti assieme a Franco Bassanini
Affermava Sarkozy nella relazione finale che all'egemonia dell'impero cito dalla dalla dalla relazione dall'impero di un'America troppo stanca cito ancora dalla relazione stava subentrante Unione Europea con la sua politica di integrazione industriale sociale ecco assestarsi dell'euro come moneta sempre più apprezzata nell'economia internazionale
Eppure oggi pare di assistere al venir meno dal sonno europeo
Per il crescente sentimento antieuropeiste per lui insorge distanze di rinazionalizzazione
E per le nuove divisioni e frizioni tra gli Stati europei che sembrano contraddire con lo spirito comune alla base del processo di integrazione in realtà proprio in quel due mila otto della commissione Attali dappertutto e di un'auto ogni giorno più urgente parlare della democrazia europea
Perché viviamo un processo di trasformazione non solo dei suoi assetti formale bensì degli stessi principi che ora leggo
Ce l'ha ricordato di recente un pensatore europeista quando ha scritto noi stiamo nei fatti vivendo per la prima volta nella storia di Unione europea uno smantellamento della democrazia
Proprio intorno a quel due mila otto infatti scoppiava la grave crisi economica e finanziaria globale di cui tutti abbiamo patito gli affetti e forse quegli affetti non si sono ancora il sorriso contestualmente iniziavano a sparire Niva i miraggi egualitarie di pacificazione
E di benessere promessi dai profitti della globalizzazione con conseguenze ancora non perfettamente conosciute
Non solo sul piano finanziario ma in modo meno noto ma più penetrante nei costumi individuale nelle consuetudini delle relazioni sociali e politiche
Relazioni da quelle interpersonale a quelle nazionali e a quello internazionale
Di fronte agli avviamenti esplosioni ingigantite sì nel decennio trascorso l'Unione europea non è riuscita a colmare le fratture sistemiche vecchie e nuove
Non è riuscita a rinnovare del tutto l'assetto istituzionale preposto ai a gestire i processi decisionali di conseguenza ha rischiato almeno per un'opinione non favorevoli di vedere sfumare la sua giustificazione a sua conta attacca un target contabile riti sia tra i Paesi membri sia sul piano globale alle venti ha reagito spesso in modo parziale
Solo attenuando i profondi danni economici della crisi finanziaria
Affrontando spesso male con molte divisioni interne le sofferenze prodotte quotidianamente dagli ancora incontrollate i flussi migratori
Non ha sviluppato politiche adeguate per mitigare gli esiti nefasti della disoccupazione diffusa
Non si è dotata ancora pienamente di una politica estera unitaria ed efficace sia per affrontare la crisi che alle nostre porte del Mediterraneo e sia per ergersi sono come global player
Nel bere Pentima modificarsi dell'assetti politici globale
La risposta a tali problemi che sentiamo da dieci anni problemi interni esterni al contesto dell'Unione se spesso richiamata
Soprattutto i successi dei passati decenni e invocando più però o come si dice a Berlino Mereu rotto
In realtà proprio sulle questioni più appena ventenne top e sempre più vigoroso appello posto meno devo e questo teme l'appello teme mente dei partiti populisti noti più per l'etichetta che li diamo che essi stessi si danno che per le ragioni sociali e politiche influiranno determinanti
Populismi che si intersecano con i sovrani e da tale mescola emerge prepotentemente la denuncia di una crisi funzionale identitaria che non solo tenda oscurare i caratteri e modello istituzionale e culturale dell'Unione europea ma che rende questi nuovi attori protagonisti dell'attuale poi titolo Aprilia
Quasi i depositari i populisti di quello che si può definire una sorta di nazionalismo metodologico
Che rifiuta la modernità e si salda le visioni particolari Street particolaristiche dell'interesse degli Stati nazione senza tenere conto dei fenomeni sociali economici politici in euro valenza globale planetaria
Tornano nel linguaggio correnti termini stile IMI di altre cotti e per l'Europa epoche terribile terribili stagione storica
Torna un termine come legittimi egoismi nazionali come visioni territoriale
Come confini da difendere il Comune di vario tipo quando l'apertura dei del confine del mio messe ha espresso anche in modo sempre simbolico negli ultimi decenni la possibilità pratica di trasmettere liberamente culture identità diverso oltre che merci diverse
Oggi se i confini non si ritengono più come un tempo saggi oppure sono assunti come confini inviolabile
Perché circoscrivono i territori dei singoli Stati
Si patisce
Puristi Battiston patiscono comune essere al traino delle economie più forti da quella statunitense e quella cinese a quella indiana Veruska
Ma non si prepara non preparano nuove regole comuni per affrontare insieme le grandi questioni economiche politiche sociali imposte
Dalla dalla gobbe dalla globalizzazione
A me pare chiaro che in campo costituzionale già un po'campo di commettere sul più i tradizionali processi di approfondimento e di allargamento e così detti integrazioni verticali orizzontali non possono essere più perseguito unicamente attraverso l'armonizzazione legislazione piano devo anche profondamente diverse tra loro
Ben sette occorra un democratico mutuo riconoscimento tra le registrazioni degli Stati individuando obiettivi politici comuni con il rispetto pieno delle identità nazionale essenza regolamentazioni invasivo
Ma parlare di democrazia troppi oggi e in questa sede non tocca a me
Né mi tocca a fornire indicazioni istituzionale nessun rafforzamento democratico del lupo dei poteri del Parlamento europeo
Nel suo arco gestione centralizzata dei processi decisionali degli Stati nel Consiglio europeo nel sua democratizzazione costituzionale
Tocca ai nostri illustri interlocutori
A me non rimane che considerare che solo il rafforzamento e unificazioni comuni intenti politici spirituale sociale può determinare una svolta nel progresso della nostra da molte grazie parla dell'Istituto Sturzo ma credo anche devo istituto deve deve Adenauer Stiftung solo così si può ritornare vitale avrei Germania quell'Europa che hanno sperato dagli anni Cinquanta dal secolo scorso e che ha con fatica unità di intenti hanno costruito e difeso
Una piccola citazione per concludere quando Adenauer fu nominato cancelliere per la prima volta lo quarantanove Sturzo disse con Adenauer le Europa si fa
Bene grazie
Grazie mille professo Antonelli presidente dell'Istituto Luigi Sturzo filtra solo perché ci ha messo sul piatto una serie di problemi
Dando a noi il compito di trovare
Lo dico proprio le risposte ma alcune riflessioni i nel tempo che si rimane in questa serata che dopo aver sentito tutti questi temi si prospetta alquanto interessante ma anche a ricordarci che questo dibattito che magari anni fa sarebbe stato ancora una serata di un dibattito tra idea tra prospettive tranquille
Nell'orizzonte delle lezioni europee dell'anno prossimo acquisiscono un'urgenza una schiarita ma anche una preoccupazione che pochi anni fa non avrebbe avuto
E personalmente presto veramente sembra molto preoccupato vedere in quanto poco tempo
I ponti pochi mesi anni un discorso politico può inasprire si può cambiare può evocare come ci ha ricordato adesso il professor Andreotti tempi cui bene allora promosso interne direi credo adesso volentieri la parola ai nostri tre protagonisti della serata
A sua Eccellenza monsignore Gallagher al professor Lamberto all'onorevole Senatore Monti chiedendo a Lolita c'è una breve introduzione per poi avviarci al dibattito do la parola subito a Paul INCE a galla che era che dopo essere stato però diciamo in qualche modo impegni diplomatici in Tanzania con Uruguay Filippine
è diventato nunzio apostolico in balia di alta tipo Burundi Guatemala Australia
E dal due mila quattordici e il segretario del Vaticano per i rapporti con gli Stati siamo pattino mente contenti di sentire stasera è la sua prospettiva perché queste preoccupazioni che abbiamo sono preoccupazioni che dobbiamo di chinare in Barris sì mi aspetti e la prospettiva della chiesa
Dal suo punto di vista in qualche modo al di fuori dell'intreccio delle Nazioni dal dal suo punto di vista neutrale rispetto agli Stati ci interessa in modo particolare prego monsignore a lei la parola
E grazie
Signor presidente signor ed elettricità connotate no Stiftung signor presidente l'Istituto Luigi Sturzo illustri relatori signore e signori sempre di più uno l'esperienza di idea
Di registrare che di anni passano restassero non è un'eccezione perché io frequentavo a questo istituto questa casa purtroppo trentacinque anni fa quando come amico di famiglia venivo spesso con cui vedere da famiglie loro direttore il il dottore Sassoli
Che mi ha mi su suoi figli erano nemici veri io ero giovane autunno della Pontificia accademia hacker ecclesiastica qui vicino al Pantheon
Ho colto con vivo interesse il cortese invito a prendere parte a questa discussione sul contributo che la Chiesa la politica la società sono chiamati a offrire democrazia in Europa
In modo particolare insoluto che altri relatore il presidente Mario Monti e il professor nuova tra la mattina ringrazio che ne esattori che ci incoraggiano riflettere su un tema Complesso è quanto mai attuale mi dimetterò in questo Giro introduttivo fornire solo alcuni suggestione
Su un aspetto che di mia competenza ovvero il contributo che la Chiesa può offrire per tutelare e rafforzare la democrazia in Europa
Poi che ufficialmente sotto gli occhi di tutti che negli ultimi anni i sistemi democratici europei sembrano soffrire diverse forme di malessere
Non si tratta probabilmente ancora di vere e proprie malattie ma certamente si stanno attraversando momenti di fatica con evidenti difficoltà nell'affrontare i rapidi mutamenti Terranostra è poca
E in nuovi seminari che si affacciano all'orizzonte
Il fondo si dei populismi cui stiamo assistendo in Europa favorisce l'acuirsi di questo malessere
Partendo dalle preoccupazione dai problemi concreti della popolazione che la politica da decenni scorsi non è stato in grado di affrontare adeguatamente e se riescono a catalizzare l'attenzione di quanti sono scontenti e delusi dallo status quo
Il populismo Safa abile uso dell'approccio immediato e diretto del socio neppure ex che conferiscono ad una connotazione semplice ed efficace per far sentire i cittadini più coinvolti mio processo politico
Si fa leva interamente sull'emozione che tale comunicazione produce e sulle capacità immediata che essa a di entrare in sintonia convinte collocatore
Proprio questo suo punto di forza anche la sua debolezza perché si tratta di un modo di fare politica che non è incentrato tanto sui derivati armi quanto Sovere cerca dal consenso
A una politica fatta di ragioni se ne sostituisce una fatta di emozioni il che rende assai difficile il perseguimento del bene comune
E mentre da un lato si invoca una maggiore partecipazione democratica dirette dei ceti cittadini tra l'altro si insiste ad un progressivo svilimento dei sistemi rappresentativi che sono invece il cuore stesso ti ogni sistema autenticamente democratico
Ne scaturisce una nuova forma di massificazione dei cittadini
Che porta ad Amauri aumento le identità le peculiarità dei singoli che invece costituiscono l'anima di un sistema democratico maturo
Capace di costruire le comunità preservando le differenze
Proprio il termine elezione porta con sé l'idea di esse strappati tra qualcosa e dunque scelti tra un gruppo di persone per poter rappresentare il cuore della democrazia sono infatti le persone che in qualche modo incarnano l'ideale tra le comunità
La Chiesa pratiche questo tipo di elezione personali fin dalle sue origini
Allorché si dovette trovare in discepolo che prendesse il posto di Giuda Iscariota
Certamente non ha coscienza dalla Chiesa vieta con sei prove consapevolezza impensabile il nostro tempo per una lezione laica che lascia altre tre persone e sostenuto dallo Spirito Santo
Nondimeno è il principio che qui mi preme sottolineare rafforzare tutelare democrazia richiede dunque questi due elementi
Recuperare una politica razionale e razionale improntata al servizio che rimette al centro la persona come soggetto e non oggetto è un processo politico
A tal fine occorre parafrasando già Marta
Ma verità l'adesione profonda della coscienza degli uomini alla volontà di sviluppare una comunità politica veramente rispettosa per la dignità umana e della pace che abbia come intima in vizio né l'edificazione del bene comune piuttosto che l'occupazione del potere
In questo senso il contributo che la Chiesa può offrire umano è culturale
Entrambe le dimensioni sobriamente illuminate da frange doc che ci spinge da un lato a cercare la verità che fa liberi
E tra l'altro la carità che muove curarci del nostro tempo nostro prossimo che siamo chiamati ad amare come noi stessi
La democrazia fiorisce quando queste due elementi sono saldamente uniti gli anni dal secondo dopoguerra metano testimonianza illuminante
Venute cadere le menzogne ed egoismi Torre compare che attori che hanno condotto al conflitto mondiale Europa o recita in tale si è potuto dare vita a un progetto politico improntato sulla solidarietà
E sono comunanza di ed enti cifra Dori cristiani umani
Come quelli della dignità la persona umana da profondo sentimento tra la giustizia e della libertà
Della operosi Carosi laboriosità
Dello spirito di iniziativa dell'amore del alla famiglia per rispetto alla vita della tolleranza per desiderio di cooperare e di pace che sono note che caratterizzano là dove infatti mancano solidarietà e verità diviene difficile adoperarsi per verificare il bene comune in ogni società
Oggi non si tratta però di fare tanti discorsi persuasivi
Se c'è una cosa di cui il nostro tempo non è carente sono proprio le parole
Piuttosto occorrono testimone poiché come diceva Paolo sesto l'uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri ossea scuote i maestri lo fa perché sono dei testimoni
Il futuro tra democrazia non è allora legato alla presenza di uomini nuovi quanto piuttosto a uomini o rinnovati come lo furono don Sturzo ad una Degasperi
I quali non pretendevano che avviare la società a partire da qualche teoria
Ma se dedicarono corpo e anima a servire l'umanità concreta che stava dinanzi al loro lo indicava proprio papa Francesco rammentando che il primo è forse più grande contributo
Che cristiani possono portare l'Europa di oggi
Ricordarle che essa non è una raccolta di numeri o di istituzione ma è fatto di persone che hanno volti e ci obbligano ad una responsabilità reale fattiva personale mentre le cifre le ideologie ci occupano con ragionamenti anche utili ed importanti ma rimarrà rimarranno secca sempre senza anima ci offrono l'alibi tv un disimpegno perché non ci toccano mai nella carne
Riscoprirlo centralità alla persona nella vita di una democrazia significa restituirle imposto davvero protagonista che le spetta e non l'illusione ti protagonismo offerto per per il passivo uso dei social media
Né tanto meno erogati mere spettatore ti una globalizzazione senza anima
Che più attento al profilo che alle persone la creati diffuse sacche di povertà disoccupazione sfruttamento e di malessere sociale
Ciò richiede anche alla riscoperta del ti col mondo relazionale che e la comunità base di ogni società civile alcuni fondamento si trova la famiglia
In questa prospettiva
è fondamentale il ruolo dell'educazione che costituisce la fonte primaria di speranza per le nuove generazione per la società in generale
Oggi e necessarie facilitare la formazione ti personalità che abbiano un genuina passione per la politica
E se siete Dino spendersi con spirito di sacrificio per il servizio del bene comune
Ciò vale anche in campo economico
Purché notevole e lo sviluppo umano e sociale creato da uno stato che non entrate in modo pervasivo e la società ma la sostenga su base solitaria sussidiaria favorendo la formazione professionale e una cultura imprenditoriale
Che non si limiterebbe a perseguirli avvitamenti e profitto Massimo dopodiché per creare anche contesti sociali di stucco
Favorendo la crescita l'occupazione e specialmente la dignità stessa dei lavoratori
L'educazione infine contribuisce a formare in mente aperti
Capace di entrare in dialogo anche con realtà distanti
E la cultura dell'incontro cui il Papa fa sovente cenno
Che è la premessa ti ogni sistema democratico tanto più indispensabile nell'attuale contesto che è composito non solo dal punto di vista politico sociale ma anche e sempre più percorre culturale religioso
Credo dunque che il principale contributo alla Chiesa ma non solo Dalla Chiesa bensì di tutta la società civile al rafforzamento delle democrazie sia anzitutto culturale
E deve essere incentrato sulle sue capacità educativa
Purtroppo molte realtà ecclesiali Hannelore corsa degli ultimi anni abdicato tale funzione a detrimento di tutta la società
L'educazione e invece il perno dello futuro di undici tutta per evitare sia la massificazione che la cultura massmediatica tende a proporre
Sia la carenza di radiale che contraddistingue tanti nostri giovani che di far guardare se non confit sfiducia ma non meno condivisione o futuro
Al contrario la chiesa pur contanti i limiti e i difetti degli uomini che ne fanno parte non cessa mai di guardare al futuro con speranza
Affinché si possono formare personalità politiche mature le quali agiscono secondo parità nella carità
E non come fanciulli in balìa delle onde trasportata eccola e la da qualsiasi vento di dottrina ringrazio per l'attenzione
Grassi eccellenza fa questa distinzione tra politica basata sulle idee e politica incentrata unicamente sul consenso citando appositamente alternavo Sturzo De Gasperi e Schumann come un altro tipo di politica
Loro non a caso hanno studiato anche molto i documenti della dottrina sociale della Chiesa dove si trovano riuniti questi valori che abbiamo appena sentito citare tra cui il principio di sussidiarietà una prima domanda che quindi verrebbe l'Europa potrebbe fare di più questo spesso anche una critica diciamo rivolta all'Europa per la sussidiarietà rafforzare la democrazia in Europa a che fare con una maggiore realizzazione del principio di sussidiarietà
Bene
Intanto do però la parola al professor nuove lame vogliono parla Marche attualmente e presidente della Fondazione Konrad Adenauer e precedentemente
Ossia precisamente dal due mila cinque al due mila diciassette è stato il Presidente del Bundestag del parlamento tedesco grazie mille per questo la Mapei essere qui stasera con noi e cedo subito la parola a lei
Così a mani abbiamo il cane excellence unico foglio
Signore e signori buona sera cari ospiti
Fra tutte le tematiche che si potrebbe parlare si potrebbe litigare e ne varrebbe anche la pena sicuramente l'Europa è la tematica per antonomasia più importante
Purtroppo è anche una delle tematiche più ostiche
Ed è per questo che a maggior ragione vi ringrazio perché nonostante foste consci e consapevoli della tematica che avremmo trattato
Avete accettato con piacere di partecipare a questa sessione ringrazio iniziando immediatamente con verificarla con patate no aspetta una fondazione come ho fatto a Genova e soprattutto con tutti i partner che ci permettano non solamente di affrontare tematiche come quella di oggi ma anche altre nella consapevolezza che
Più sono importanti i quesiti le questioni
Tanto più importante fornire delle risposte comuni
è evidente penso questo dato di fatto
Questo mi porta di direttamente
All'analisi mia personale dell'attuale situazione perché e l'Europa per quanto mi riguarda si ritrova in una situazione abbastanza paradossale per cui da un punto di vista storico all'Europa non essendovi trovata in una condizione più favorevole nel trattare con consapevolezza le proprie passioni le questioni dei suoi cittadini ci siamo ormai da lungo tempo abituati
A considerare questo stato attuale con assoluta normalità ovvietà
Perché in tutti gli stati europei o comunque in tutti gli stati membri dell'Unione europea
Abbiamo dei parlamenti democraticamente eletti
I governi e leggo no perché scusate mi che possano eleggere che possono anche destituire i governi che cioè una suddivisione dei poteri che abbiamo o lo Stato di diritto più o meno sempre ovunque funzionare dunque uno Stato per il quale l'Europa ha dovuto attendere due mila anni di storia prima di raggiungerlo
Diciamo che non siamo consapevoli del fatto non di a vere uno stato scuola assolutamente ovvio e accettato ama dire essere assolutamente in una situazione eccezionale perché l'Europa non è mai stata al di fuori in questo momento nella situazione di poter autogestirsi
Se non dell'inizio del processo di unificazione dunque dai Trattati di Roma sessanta anni fa
Non ci siamo mai trovati in condizioni più penose di questa dove non eravamo in grado di trovare di fronte a sfide comuni delle risposte comuni congiunte
Questi la condizione ci stupisce
Perché sicuramente per quanto la questione si possa a cui ere
è assolutamente eccezionale dunque se volessimo con dovizia di particolari analizzare la situazione lei gli ho chiaramente avremmo bisogno di più tempo rispetto a quello che ci ha concesso stasera
Dal mio punto di vista vorrei dunque parlare di in due cause a mio avviso preminenti
Se
Vedete queste due cause anche come raccomandazione di un la necessaria immediata correzione sicuramente non l'avete frainteso le mie parole perché le due svolte modifiche idee cambiamenti più evidenti degli ultimi dieci anni delle ultime due decadi sono innanzitutto un acuirsi dell'aspetto nazionale dunque un riaffiorare dello Stato nazionale della sua la sovranità tanto internamente quanto esternamente
Abbinata
Con un'aspettativa propagandistica estremamente lungimirante di una politica nazionalista
Come dato che il dottor Klinger in maniera più o meno casuale
A parlato o mi ha rivolto questa domanda trovo che questa sia una ma l'interpretazione del principio di sussidiarietà
Che dovrebbe essere sancita ancorata dai contratti ovvero dei trattati scusatemi ovvero che ognuno che può chiaramente chiarire risolvere le questioni a modo suo può e deve farlo
Ma sostanzialmente ciò che sta alla base del processo di unificazione europeo è che dovesse aumentare il numero di tematiche di questioni che con convinzione non venissero più affrontati in maniera nazionale ad oggi non ho trovato nessuno forse sarà la prima manifestazione questa sera ma ad oggi non ho mai incontrato ancora nessuno che mi spiegaste seriamente come in questi sessant'anni la cerchia di tematiche Chieri chiedono la soluzione congiunta si fosse ristretta piuttosto che allargata
Perché
Il numero di tematiche invece è continuamente aumentata per esempio ai tempi dei Trattati di Roma ancora non si parlava di digitalizzazione
E chiaramente quello che la digitalizzazione fa non solamente con l'economia ma anche con i mercati finanziari che cosa fa con l'economia con l'industria ma che cosa fa anche con la cultura
Per diverso sia spetti va sicuramente regolato che sicuramente non può essere regolato in maniera soddisfacente con gli strumenti nazionali il terrorismo internazionale sicuramente non lo combatti con gli strumenti in dotazione agli Stati nazionali il tema migrazione e scusatemi io non è che voglio
Il nucleare singole tematiche una dopo l'altra ma nessuno penso sia dei avviso contrario che non dico le tematiche ma i compiti per i quali richiediamo delle risposte comuni siano quantitativamente quale ti terminalmente diventati minori anziché maggiori eppure
La tendenza è quella di ridi
Dir di rafforzare scusatemi gli Stati nazionali
Allora per poter come dire aprire immediatamente il dibattito
Il fatto che un ministro attualmente in carica dichiari apertamente non me ne frega niente dell'Europa sinceramente qualche mese fa sarebbe stato impensabile cosa che oggigiorno invece non lo è più
Allora non è che stiamo vivendo in un incubo la purtroppo
è la realtà e la viviamo ad occhi aperti dunque la seconda sostanziale e modifica degli ultimi anni è questa relativizzazione della democrazia quando il processo di integrazione europea ormai è iniziato
All'epoca gli sei Stati membri fondatori non voglio dire che avessero una visione identica ma sicuramente una visione condivisa di quanto fosse importante la democrazia o comunque che cosa facesse parte della democrazia delle elezioni democratiche dirette aperte fatte
Con i Parlamenti con le leggi che sicuramente non devono regolare tutto marci ritroviamo all'interno di un sistema di condivisione dei poteri con i tribunali e quant'altro io potrei adesso sicuramente
Fare tutto un catalogo di quelli che sono gli strumenti essenziali di una vera e propria democrazia brava ma senza perché penso che siamo conto concordi su tutto
Però è una cosa che in questo momento va difesa perché purtroppo capi di stato capi di governo scusate Nino Rota
Hanno attualmente
Trovato un modo assolutamente la nuovo di ridefinire la democrazia
Una democrazia assolutamente illiberale che viene
Modificata che viene che richiede scusate mila modifica di quello che lo Stato di diritto che trova il consenso dei media e che sta prendendo maggiormente piede in Europa
E per riprendere direttamente un punto a questo connesso a per vorrebbe dare immediatamente ragione eccellenza Cavagnari si tratta veramente di una questione culturale perché questi concetti la democrazia la convivenza comune in democrazia
Come dire non non sono ovvie ma sono il risultato di un processo di civilizzazione europeo che ha richiesto diversi secoli fino a raggiungere quel punto che in un certo presenti a un certo punto avevamo pensato fosse irreversibile adesso ci troviamo nella situazione estremamente poco confortevoli il Lerna mi ha che ci dimostra che questi processi non solo affatto irreversibili da dove provengono i Pooh ricco i pericoli principali per la stabilità delle strutture democratiche ma non stiamo parlando di dei colpi di Stato militari ma stiamo parlando come dire di attacchi da parte di Stati nemici rappers ma addirittura dalle elezioni
L'anno scorso corso in Germania ha avuto successo libro che si chiama oggi ma queste stai come mormorano le democrazie scritto da due illustri intellettuali americani dunque da quando c'è stata questa si sta le scuse trasformazione di sistema nel novanta novantuno novantadue che ci ha fatto in maniera accorata pensare né che finalmente il sistema democratico fosse consolidato Francis Fukuyama alla fine della storia che da in quel momento in poi
Il Collazzo della democrazia Lanza è stato portato ripeto da colpi di stato ma delle lezioni India Turchia poco più di un anno fa abbiamo Re instaurato una piuttosto incerta situazione democratica con una band accerta quasi in dittatura
E il tutto ripeto in con un sistema assolutamente sotto gli occhi di tutti io dunque penso di non dover di spiegare ulteriormente in quale situazione attualmente ci troviamo dunque ultima o penultima considerazione e Presidente americano che come dire quando cioè nei confronti del quale non vorrei spendere stasera ulteriori parole
Ha pensato bene
Di sviluppare di coniare questo slogan a me al caffè sta
Conosco molti in Europa ci sono indignati
Da questo motto senza riconoscere che ormai è un moto che è stato interiorizzato quasi perché America frasi in un certo senso è diventato quasi mille anni numerosi Stati europei
In questo momento dunque ci troviamo nella situazione assolutamente non paradossale ma ormai già deprimente condizione per cui oggi più che mai
Abbiamo avremmo bisogno di soluzioni democratiche e ciò nonostante ci troviamo a un il luce da queste e decisioni congiunte democratiche e dunque forse il compito principale degli intellettuali democratici o comunque dei sostenitori della Democrazia e di tutti coloro che si presenteranno alle elezioni la la prossima e di condurre proprio questo
Dibattito litigioso anzi di animarlo non cercare di appianare lo perché dunque come pensiamo di voler continuare ad organizzare questo continente comune ai tempi della globalizzazione
In cui europei diventano sempre come dire una minoranza sempre più microscopica gli europeisti scusatemi non gli europei
All'epoca la sottoscrizione dei Trattati di Roma avevamo all'incirca duecento milioni di abitanti
Racchiusi all'interno di sei delle democrazie più grande dell'Occidente attualmente benché siamo ventotto Stati e dunque cinquecento milioni di persone
Che rappresenta una sei virgola otto per cento della popolazione mondiale
Allor dal punto di vista statistico perché siamo fuori da ogni discussione non contiamo più assolutamente nulla ciò nonostante e proprio per questo dobbiamo impegnarci e la politica dovrebbe cercare veramente di sente suonare questo campanello d'allarme che da tempo risuonati e dunque dovrebbero cercare di orribile portare in auge la democrazia cercando di accompagnare le nostre rispettive società e farle riallacciare a quella cultura alla quale lei faceva riferimento trattamenti citando De Gasperi Sturzo Adenauer grazie
Ed anche professò lavatrici la Opel ma e del grazie mille professor runners
Ecco io credo che il l'ispirazione iniziale di Adenauer Sturzo Schumann De Gasperi e non si poteva esprimere meglio del la ringraziamo veramente con tutto il cuore ci sono tantissimi temi di cui vogliamo parlare lei ha Cira parlato di alcuni elementi della democrazia e ne fa parte sicuramente anche l'opinione pubblica anche l'apertura ai dibattito credo che dovremmo forse pensare anche a a uno opinione pubblica europea
Quindi
RAI ringrazio veramente il professor Grammer terza Rocchi suo contributo
Chiederei al presidente Mario Monti che non ha bisogno di essere presentato
è stato presidente del mese da Bocconi e soprattutto dal due mila undici al trouble dodici presenta Preside venti del consiglio i targata italiano
E darci la sua prospettiva su questa serata
Ringrazio molto che lei è qui detto subito il microfono il mio ascoltiamo le sue parole e dopo orti cui entriamo direttamente nel dibattito grazie mille presidente Bresso e qui stasera con noi
Grazie a lei sono veramente grato alla dottoressa canterò al professor Anto netti alle istituzioni che guidano e sono particolarmente felice di essere questa sera in compagnia di due autorevolissimi relatori che già si sono espressi prima di me
Io vorrei sostenere molto brevemente e quindi in modo necessariamente non del tutto adeguato tre tesi la prima oggi in Europa o riusciamo a salvaguardare democrazia e integrazione oppure le perdiamo entrambe sia la democrazia sia integrazione secondo l'Europa non è di ostacolo
A politiche sociali e solidali al contrario un filtro che rende queste politiche vere e genuine anziché false e illusorie
Terzo e ultimo che crede nell'Europa non deve disarmare sul piano delle parole
Io e credo molti di noi crediamo nell'Europa ma sono convinto che la nostra visione le nostre politiche sono la migliore tutela per la nazione la sovranità e il popolo
Tutte le migliori di quelle promesse dai nazionalisti sovra misti populisti
Brevemente
Sul fondamento del pensiero e dell'azione di uomini con me Konrad Adenauer e Luigi Sturzo l'integrazione europea a partire dai sei Stati fondatori
A rafforzato e diffuso la democrazia si è creato un circolo virtuoso tra nuove democrazie e nuovi partecipanti al processo di integrazione pensiamo all'ingresso della Grecia della Spagna del Portogallo degli stati dell'Europa ex comunista
L'Unione europea ha sempre esercitato la funzione del magnete ed è l'approdo ha reso speriamo irreversibili
Per quanto questo aggettivo si posso applicare alla storia
Le democrazie con questa te e ha migliorato la comune aspirazione di entrare a far parte dell'Unione era europea i rapporti spesso in precedenza commoventi tra popoli e nazioni vicine soprattutto nell'Europa orientale
Fino a io direi fino all'anno due mila pressappoco
Prevaleva una visione in base alla quale i capi dei governi i loro ministri ogni volta che andavano a Brussel per un consiglio europeo se ci riferiamo al massimo livello
Portavano un piccolo mattone per mandare avanti la costruzione della casa comune europea convinti che ci fosse larga coincidenza tra il loro interesse nazionale
E quello europeo dall'inizio di questo secolo ma dapprima da prima dell'avvento della crisi economica
La tendenza si è invertita
Con le dovute eccezioni ma in gran parte i nuovi Cappi dei governi ministri valgo fanno ancora più frequentemente a Brussel
Ma ogni volta cercano di togliere spesso riuscendoci un mattone dalla semi terminata
Casa comune
E cercano con grande abilità sostanziale e comunicativa di sbriciolare quel mattone appartenente già alla costruenda casa comune per estrarne
Polvere di consenso
Con magie diverse a seconda dei Paesi e delle personalità
Due esempi
Helmut Kohl DeWitt Cameron
Il monsignor gare d'appalto parlava dello svilimento dei poteri rappresentativi profondamente vero
Sia il cancelliere Kohl sia il primo ministro Cameron erano portatori di potere rappresentativo in due Stati
Ad antichissima ha più recente ma solida tradizione democratica
Il cancelliere Kohl pur deve realizzare il suo sogno politico per la Germania e per l'Europa di una unificazione pacifica della Germania dentro l'Europa che abbiamo ieri ieri due giorni fa ha celebrato est e in particolare la parte monetaria di questa costruzione è stato disposto nel mille novecentonovantotto a perdere le elezioni a favore del cancelliere
Del del neo diventato Cancelliere Schroeder che in quella campagna elettorale si pronunciava contro l'Euro che sapeva essere molto impopolare in Germania
Solo a volte i francesi e gli italiani possono pensare che la Germania abbia voluto imporre l'euro a tutti gli altri
Sono tutti gli altri noi i francesi in testa che hanno voluto imporre alla Germania credo razionalmente di condividere una moneta unica come quasi condizione per l'assenso all'unificazione tedesca
Ebbene col è entrato nella storia con una sconfitta
Cameron
è entrato nella storia probabilmente diversamente non ci sarebbe entrato anche lui con una sconfitta ma a non ha esitato a rovinare il suo Paese e a rovinare in parte dell'Europa per cercare di consolidare il suo potere nel partito laburista quando nel due mila tredici ha lanciato l'idea del referendum realizzata nel due mila sedici
Tutte cose profondamente democratiche non c'è nessun dubbio però dall'idea della differente visione del potere come esercizio nell'interesse collettivo e come esercizio
Nell'interesse
Proprio
L'integrazione oggi è in profonda difficoltà
Perché le democrazie nazionali che per fortuna ancora abbiamo hanno delle spallucce esili e che non hanno nella forza nella voglia di portare il processo di integrazione
E in futuro o noi riusciremo a conservare l'integrazione come ambito comune di appartenenza per questi sistemi democratici nazionali può e oppure io credo che perderemo sì all'integrazione
Sia le nostre democrazie
Che forse diventeranno l'un contro l'altra arma
Mio secondo punto la costruzione europea i valori etici in particolare
Dell'etica cristiana in particolare la solidarietà e la distribuzione il venticinque marzo del due mila sette con un gruppo di qualche altro europeo richiesto dalla come cioè dalla conferenza dal Segretariato delle conferenze episcopali europee
Di produrre un piccolo testo su l'Europa e i valori etici
Abbiamo presentato a Papa Benedetto sedicesimo in occasione del cinquantesimo allora anniversario del Trattato di Roma
Poche pagine che cercavano di far capire come dietro gli apparenti fumosi
Dirigi e antipatici tecnicismi dell'Unione Europea accetto tutti questi aggettivi ci fosse e ci stia anche una profonda ricerca di valori etici
Faccio un esempio che passa attraverso le regole della finanza pubblica argomento sempre di attualità sia in Germania sia imitarli
Le regole della finanza pubblica frustare hanno o nobilita non la politica cioè le regole di mantenimento di un certo equilibrio dei dei bilanci
Regole tecniche così vengano vengono percepite
Certo se la politica esercizio di demagogia
Illusionismo e in ultima analisi imbroglio
E beh
Quelle regole e l'Europa ostacolano la politica è vero
Se la politica è scegliere in modo onesto e trasparente e quindi che determina discussioni limiti all'università
Allora l'Unione europea con le sue regole anche sul rispetto dei bilanci rende la politica vera genuina politica è scegliere così io ho capito non è Scelta quella di dare tutto a tutti cioè di soddisfare tutte le esigenze ognuna delle quali comprensibile e legittima che salgono dalla Società e che arrivano nei palazzi della politica
Non
Recando costi a qualcuno
C'è stato nei nostri Paesi Italia
In particolare ma in molti nostri paesi per decenni l'abitudine di cercare il consenso dicendo dissi a tutte le istanze sociali
E Dino a nessuno
E ci pagava alla fine il conto
Le generazioni future quegli italiani che nel frattempo sono nati che magari hanno anche raggiunto l'età del diritto di voto e della ricerca di un lavoro
E che oggi sono sotto un grande forte fardello di disoccupazione giovanile giovanile non perché sia arrivata all'Europa con le sue politiche arcigne
Ma perché arrivata troppo tardi con le sue regole di bilancio che sono intervenute con la costruzione della Simonetta
Unica
La
La sì
Facciamo l'esempio con una discussione di oggi di oggi
Il disavanzo pubblico ma è legittimo assenso che qualcuno ci dica di limitare il disavanzo pubblico siamo no un Paese sovrano certo che lo siamo nella misura non assoluta in cui ogni Paese dell'Unione europea è sovrana
Ma
Se il disavanzo pubblico
E motivato
Dal desiderio di avere più crescita consisterà in maggiori investimenti pubblici e questi dovrebbero se sono veri investimenti pubblici essere non ostacolati
Ma favoriti e io qui o danni un appunto una critica allo schema di pensiero tedesco che per tanti altri aspetti condivido
La Germania non ha ancora capito
Che lei è l'unico paese in cui debito e colpa si dicono con una stessa parola sciolto e deve tornare come aveva fatto con la sua precedente costituzione
Ad ammettere che almeno sul piano europeo ci possa essere qualcosa che debito ma che non è in mondo che non è affatto eticamente nocivo se consiste invero investimento che va espandere la capacità produttiva
Ma se
Si fa un disavanzo per fare solidarietà assistere i poveri eccetera benissimo sono tutte finalità condivisibili però però non è quello il modo giusto il modo giusto è quello ho davvero di riuscire a far crescere di più il Paese per cui i dividendi della crescita si diffonderanno o di gravare di più su chi paga imposte è molto molto difficile impostare una politica che sembra portare poco ad una maggiore crescita e che spreme voglia di solidarietà
Non da un uso più progressivo del sistema fiscale ma da un uso più regressivo del sistema fiscale non da una maggiore lotta all'evasione ma da condoni chiamati pace fiscale
La l'Europa naturalmente deve molto migliorare se vuole fare politica economica e che siano persuasive io non vedo alcun difetto nelle tutele contro l'eccesso di disavanzo contro l'inflazione la mia visione molto simile a quella dei tedeschi
Bisognerebbe però in questo momento rafforzare molto lo spazio per gli investimenti pubblici concludo con quella terza considerazione che può sembrare paradossale
Ma
Chi fa l'interesse del popolo
Chi gestisce un paese una società un'economia
Lasciando
Che che cresca l'inflazione lasciando che aumenti a dismisura il disavanzo pubblico oppure che anche appoggiandosi all'Europa e alle sue sì dico la parola regole cerca di evitare questo chi ha portato prendiamo il caso dell'Italia nel corso dei decenni norme che prima non c'erano in tema di parità uomo-donna diritto dei consumatori tutela dell'ambiente e potrei proseguire
L'Europa quindi
Ci si chiama populista deve ancora dare molte dimostrazioni di avere la stessa attenzione per il popolo che l'Europa ha già dimostrato davvero la nazione io mi sento italiano europeo
E proprio per questo condivido la grande perplessità
E lo sgomento
Del presidente Lammert nei confronti di quel ministro italiano che credo forse di avere individuato perché chi possa eventualmente essere e non è solo ministro signor Presidente Lammert
Me ne frego del dell'Europa e e e ma ma ma tutto quadra perché con quell'atteggiamento nei confronti dell'Europa
A Stassi portando l'Italia in una posizione di strapuntino in un club Visegrad allargato
Ammira Trump Putin e altri e
Non so se agisca e altri agiscano tra coloro che sono oggi al potere
Per fare del nostro Paese una testa d'ariete contro la costruzione europea
E molte cose se così fosse sarebbero spiegate molto meglio di ciò che osserviamo e concludo con la sovranità
Ma
Era bellissimo ma era un altro mondo quando la sovranità si esercitava sul piano strettamente nazionale con l'esercito con la moneta col diritto e tutt'altro era un mondo chiuso non integrato con commerci flussi finanziari di persone eccetera
Oggi è molto più difficile far valere il potere pubblico che secondo me deve sempre avere la supremazia sulle forze dell'impresa del mercato
è molto più difficile far valere il potere pubblico rispetto alle pure forze del mercato
Un po'per volta si è capito che se si vuole prevalere sulle pure Forza del mercato nei mercati finanziari è forse meglio condividere una sola moneta anziché come avveniva dipendere
Ciecamente da quello che una banca centrale quella tedesca decide
Il cartelli tra imprese i Monopoli gli abusi di posizione dominante
L'Europa si è data un potere pubblico europeo quello della concorrenza che è rispettato dagli europei Dalia sì dagli asiatici e sommamente dagli americani
E guardiamo avanti infine alle prossime sfide la tutela dei cittadini di fronte alle piattaforme digitali
Che migliorano di molto la nostra vita e anche la nostra produttività ma che portano con sé molte insidie in materia di elusione fiscale di possibili attentati alla privacy
Di potere di mercato che può frenare l'innovazione da parte di altri e di interferenze con i processi democratici
Può l'autorità nazionale italiana
O per carità inglese
Della concorrenza da sola fronteggiare
I giganti delle piattaforme digitali vogliamo chiamarci sovrani Sisti e presentarci con me ramoscelli al vento del tutto incapaci di esercitare la sovranità
O vogliamo essere veri sovrani visti facendo in modo che l'Europa si doti come in molti campi sta avvenendo è già avvenuto dei poteri per essere rispettata considerata e per ridare un po'più di sovranità
Alle proprie nazioni e al proprio popolo
Grazie mille presidente Monti
Sopra
Una serie di considerazioni interessantissime soprattutto anche sul rapporto tra democrazia integrazione che devono andare a pari passo e forse li ho pensato riapparso anche di sentire con il un maggior appello per la democrazia in Europa ma voi adesso iniziare tra i nostri illustri relatori stasera almeno un previo dibattito
Fin quando il padrone di casa ci consente ancora di stare qui almeno qualche minuto
Rilanciano un po'qualcosa che era uno degli ultimi argomenti il presidente Monti al professor Lammert
Abbiamo adesso sentito tanti motivi per cui abbiamo bisogno delle OPA
Abbiamo sentito considerazioni per cui dobbiamo essere preoccupati soprattutto nei confronti dei populismi del ritorno dello stesso organismo di nazionalismo e via dicendo che diamoci negli ultimi inutile attimino
Che cosa a che cosa potremmo pensare concretamente per rimettere qualche tassello in questa Europa
E così rilanciare a offeso l'Amati un un'intuizione che ho sentito nel discorso del presidente Monti
Abbiamo bisogno di una maggiore unificazione della politica economica e questo uno dei momenti fosse dove le OPA in questo momento dimostra qualche debolezza
Da moderatori permettono anche di richiedere qualche risposta previa in modo tale che magari anche tra di noi possiamo un po'dibattere
Beh e il fatto che l'Europa
Mostri delle debolezze e penso che sia più che ovvio del per questo bisogna cercare di contenere in questo profondo scetticismo nei confronti del istituzione europea e che vengono sempre più messi in discussione oggi che pomeriggio abbiamo parlato con il Ministro degli Affari Esteri italiano effettivamente è parte del problema e anche parte dell'attrattività che hanno questi popoli insieme
Ciò che spesso e volentieri si ignora o o volutamente si può legna ignorare è che in un certo senso la fiducia nei confronti delle istituzioni nazionali e forse inferiore rispetto a quelle dell'istituzione nei confronti delle istituzioni europee
Dunque sia per quanto riguarda il punto di vista degli elettori è che appunto delle istituzioni diciamo che non è questa la sous la soluzione nonostante vi sia chiaramente
La necessità di chiarificare questo punto anche perché spesso e volentieri come dire
Gli slogan vengono spesso come dire recepiti meglio di quelle che sono i vere e proprie problematiche giustamente
Professor Monti ha giustamente detto che dobbiamo fare opera di chiarificazione in tutti i nostri paesi di modo che tutto ciò che viene sancito dagli accordi anche la Banca centrale europea ritornino ad essere un'ovvietà condivisa
Il professor Monti ha ricordato che giustamente non è stato proprio un auspicio tedesco quello di volere introdurre una moneta unica europea
Ma diciamo che è stato un ragionamento condivisibile dei nostri vicini
Che apparentemente avevano paura di un Marco un po'troppo forte che doveva essere contenuto da una moneta condivisa europea di conseguenza per cercare proprio di contenere il dominio di un'unica banconote in quel caso quella tedesca
Cercando appunto di racchiudere ma all'interno di una banca un centrale in questo caso europea ora ai vertici della Banca centrale europea abbiamo un italiano
Che sicuramente non attua una politica tedesca ma come molti appunto dicono una politica fino italiana
E diciamo che nulla fa arrabbiare maggiormente i tedeschi
Che una banca centrale europea
Si comporti proprio in maniera come i tedeschi ospiti deve ebbero ovvero che dovrebbe essere indipendente tanto quanto all'epoca doveva essere indipendente la banca centrale tedesca
Dunque proprio in un certo senso se allora se Fini tagliava scontenta in molti se invece troppo indipendente scontenta gli altri di conseguenza eccome se mettessimo in discussione tutte le regole nel momento in cui queste regole producono dei fastidiosi obblighi e penso che ripeto le
Queste imposizioni questi obblighi che nessuno ci ha imposto ma che noi abbiamo volontariamente deciso per noi tutti fin quando non ci atterremo a queste regole da penso che non riusciremo né a farli marciare l'Europa né tanto meno a cercare di e appianare quelli che sono gli squilibri all'interno di questa unione condivisa
Sì
Uno dei problemi dell'Europa Presidente Monti potrebbe consistere nel fatto che tedeschi italiani i vari popoli hanno Idir
Ormai troppo divergenti delle OPA cioè l'idea Coppa che all'inizio ci ha unito tutti
Un po'più in alcune materie economia o altri è andato per strada è troppo diverso siamo stati in qualche modo troppo disattenti a creare un'idea unica delle OPA nei vari Paesi
Potrebbe essere potrebbe consiste in questo aspetto un problema o le vite
Le problematiche altrove
Ma il bello dell'Europa è per esempio che non si potrà mai scrivere un unico libro di testo di storia
Esattamente per la ragione per la quale l'Europa indispensabile cioè i nostri paesi hanno passato il tempo farsi guerra in passato e quindi è impossibile che arrivino ad una stessa ricostruzione del loro passato
Analogamente hanno visioni abbastanza diverse dell'Europa finora ognuno ha trovato nell'Europa più spetti attrattivi che aspetti repulsive forse adesso la cosa starà cambiando ma vorrei dire che presso tenetevi perché è paradossale che un tecnocrate non politico eccetera dica questo
Nella mia frequentazione di Europa
Solo nei dieci anni come commissario europeo ma nell'anno e pochi mesi come presidente del Consiglio
Ho notato una grande carenza di discussione politica tra i capi politici dell'Europa
Racconto un piccolo episodio forse al presidente la Mantarro già avuto occasione di raccontarlo premetto che io sono un grande ammiratore
Della cancelliera Merkel la quale come come tutti gli esseri umani avrà anche i suoi limiti ma quello che ha fatto per il suo Paese e per l'Europa assolutamente molto notevole quindi quel ciò che adesso dico non non deve minimamente dare l'idea che io sia complessivamente critico nei suoi confronti
Ma io quand'ero nel Consiglio europeo da ultimo arrivato da unico non politico avevo tantissimi complessi di inferiorità in più portavo sullo sulle mie spalle un Paese che non era proprio in quel momento florido
E
Ho sentito ogni volta ogni Consiglio europeo delle discussioni tecniche su
I problemi del debito pubblico della Grecia di Cipro eccetera eccetera
Strettamente tecnici e tutto il tempo andava la crisi finanziaria di questo o di quel Paese cosa importantissima cose importantissime ma
Che i nostri ministri finanziari facevano altrettanto bene o meglio
Mai c'era una discussione politica su cosa diavolo stesse succedendo in Europa io una volta ho detto al presidente Vari Pomponi che era presidente del consiglio europeo sentiva perché una volta una sola volta non convochi una sessione che dediche mezza giornata
A una libera discussione tra i capi di governo su quelle tendenze nazionaliste populiste che mi pare in molti dei nostri Paesi stanno emergendo nel due mila dodici
Nel due mila dodici
Ma detto masse che mi sembra una buona idea
E e in una conferenza stampa perché era al termine di un nostro incontro in Italia ha dichiarato si su sulla base di questa idea del mio collega Monti io proporrò a questo e capi di governo due giorni dopo ho ricevuto una come sempre cordialissimi a telefonata della cancelliera Merkel che m'ha detto mi ha detto qua non poi della tua idea ma in fondo penso anch'io che sia buona però avrei una preghiera
Rinviamola prima dobbiamo risolvere completamente i problemi della Grecia di Cipro eccetera vi ho detto va bene
Quella discussione non ha ancora avuto luogo sei anni dopo ecco io credo che i capi di governo dell'Europa debbano chiedersi congiuntamente sinceramente ma quello che noi facciamo il modo in cui noi lo comunichiamo povere qualche influenza nell'insorgenza di questi fenomeni o no ecco io non politico ignorante di politica
Tecnocrate
Insensibile al all'altezza delle cose chiederei che ci fosse un po'più di discussione politica la a livello al quale appartiene in Europa
Grazie mille
Certamente ci avviciniamo verso la fine la serata ma non vorrei che ci salutiamo qua senza ragionando su un altro aspetto importante l'Europa monsignor Callegaro
Tutti tra i padri fondatori dell'Europa e stasera abbiamo sempre incluso anche Luigi Sturzo
Tra questi tre hanno avuto questo ispirazione di sopra di superare lo Stato nazionale
Elemento forte che dopo si dito nella relazione del professor l'Amati proprio anche a partire da loro fede cristiana cioè la fede cristiana era per loro in qualche modo l'antidoto al nazionalismo ai nazionalismi dell'epoca
Mozione Callaghan
La fede cristiana la democrazia e l'Europa
Oppure una domanda provocatoria
Il fatto che il cristianesimo in Europa si stia un po'in qualche modo diminuendo le due condizioni cristiani dei popoli si schiera diminuendo si potrebbe essere uno dei fattori anche per il ritorno dei nazionalismi
Credo che la che la risposta verso alla sue domande pure complessa indubbiamente i i i padri fondatori dell'Europa avevano alle spalle è vero una condivisa fede cristiana
Però nel nel mio terrore sommesso somme superiori a del gruppo alle spalle il comuni esperienze della seconda guerra mondiale soprattutto della tragedia della guerra tregenda perdita per loro Paesi individuali e così per me il il progetto europeo nascere con l'esperienza ispirata poi anche di una fede cristiana
Però questa questa fede cristiana crea tra di loro è e anche tra molti altri istituzione personalità Rocco europei oltre on
Un arco un
Serie di valori che possono condividere con gli altri in un'azione in un diciamo un un progetto che non sia De Mita di non un'azione non sia di di comunità esclusiva
E questo credo che qualcosa che abbiamo un po'perso in questi ultimi tempi questi condividere questi valori in comune può darsi che sia necessario uno o una rinascita anche di fede di di fede non solamente cristiana ma ma di fede in Europa
Può darsi che sia necessario che sia un maggiordomo io direi
Senso di rispetto noi viviamo in un in un mondo che è molto fa fa parte di un po'della dalla crescita dei populismi in un mondo di più eccezioni non necessariamente di parità e cioè la percezione purtroppo che incerte istituzione nazionale che se realtà non sia lo rispetto rispettate tra le altre corrispondente istituzione europea eccetera
Questo è qualcosa che dobbiamo lavorare io personalmente so che condivido molto quello che è stato detto certo la sovranità che la sua brevità ormai non è mai una cosa assoluta e questo impossibile oggi
Eppure e poi che in realtà gran parte dei dei dei Stati nazionali posso protegge sì molto di più
Come come nazione come popolo come Paese
Rivolgendosi a al Rizzo si europea e facendo parte del Comune si apre che che facendo tutto da solo nessuno può vivere in questo mondo adesso isolato e non questo non è non è più possibile
Così credo quasi
è veramente la chiesa ha sempre avuto simpatia per il progetto europeo perché la chiesa e universale
La chiesa chiesa ha ha vissuto oppure dei momenti quando c'era il grande guru unità se noi prendiamo l'esempio dal mio Paese che purtroppo stare in una un'erezione
Molto discutibile in questo momento pronta e non per prendiamo l'inizio del dal nostro dei grandi figure di di Sant'Anselmo che era un grande che nasce in Italia e che che era Abate in Francia e finisce come arcivescovi canta pigramente è questo era considerato nel cristianesimo di quell'epoca medievale perfettamente normale
Perfettamente normale
Io credo che noi è e poi per questo che il progetto come come ho detto nel mio intervento in questo momento è un è un progetto che dobbiamo restituire possiamo forse speriamo di non mai avere più l'esperienza di una guerra mondiale però dobbiamo essere sostituire quell'esperienza dei padri fondatori
Con una un'esperienza culturale credo è questo che manca e poi questa dimensione che educativa abbiamo tantissimi giovani che sono diffusissimi
Ha un po'del del fatto del del diritti certe scelte in Europa che Dario Progetto sia indebolito però oppure dobbiamo riconoscere che che che una gran parte dei movimenti poi populisti monumenti nazionali che movimenti di estrema destra anche ci sono tanti giovani e questo per noi ora pay e queste per noi come Chiesa una grande grossa sfida di oggi grazie
Grazie monsignor Callaghan
La serata o mai e quasi alla conclusione ringraziamenti i nostri tre relatore per le loro esposizioni e anche per avere interagito un attimino intravedono eccome
Alle mie domande che con con le quali ho cercato ancora di puntualizzare qualche elemento mi è apparso di sentire da tutti i tre che il progetto europeo e qualcosa di più grande rispetto a qualcuno alla una cosa momentanea Como possa essere rappresentato da un populismo o da un qualche umore in una popolazione il progetto porporato europeo e più grande si è preso i valori per la sua storia
Per i trattati per le politiche
Per i dialoghi tra i Paesi avviati
Dal Medioevo ma anche a partire dalla seconda guerra mondiale ai trattati anche a tutto ciò che è successo
Sin dalla caduta dal muro fino a oggi tutto questo sicuramente non finisce per una crisi The populismi
Anche se viene messo in discussione anche se dobbiamo stare attenti e coltivare coltivare questo sogno portarlo avanti
Perché se non si coltivano le condizioni fondamentali se non si consiglia si coltiva alle di le vedute e le ispirazioni fondamentali dell'Europa sì che a lungo andare possono essere anche perse
Per questo in in ogni modo come finisca
Le le elezioni europee dell'anno prossimo non tagliamo la fiducia dell'Europa non perdiamo la condizione della validità
Di questo progetto per questo ringrazio veramente i nostri relatori per la riflessione di stasera e lascio un attimino al padrone di casa al professor Antonietti di ultima parole per salutarci da parte mia grazie mille
Si sente la dinamite su cui si è mosso tutto il dibattito in fondo era stata già riassunta dal professor Monti dal senatore Monti quando ha messo in relazione il tema democrazia integrazione se le due cose non vanno di pari passo l'integrazione non ci sarà democrazia decadrà
Questo è un tema assolutamente culturali
Perché perché quello che noi dobbiamo dovremmo cercare dal punto di vista culture nelle nostre sedi sedi culturali ma anche se di politiche e capire la varietà che sta nascendo in Europa io l'OPA non è più quella di anni fa
E quindi bisogna chinarsi umilmente a capire come è cambiata se noi non capì a noi dicono europeisti o chiamiamo che Europa noi di qui non si può senza capire non si produrrà una politica europea
Se non capiremo che la la le OPA e varia
E che le regole devono tener conto delle varietà e non possono essere se dovesse rigide tenendo conto della doveva Rita e se non se non è che si perdiamo voi pensate che bella situazione geografica e storica al ritardo nel Mediterraneo
Pensate che possa venir giocata a scatti da Putin e da Trump
Grazie a tutti
Veniva rivolta verso
Vista pace residente in via dei giornalisti perché
No