Intervista a Luigi Marattin sulla prossima manovra di bilancio

Radio radicale siamo con l'economista Luigi Maratti del partito democratico per commentare un po'le polemiche sulla ha manovrato da che cosa sta succedendo a Hatria
E tria sotto assedio o è il contrario insomma che cosa sta succedendo su le richieste di Di Maio che dice devi tirare fuori i soldi così ci avesse dentro il portafogli
Sarà è un assedio al buon senso sta andando in onda uno spettacolo surreale cioè
Stanno facendo passare il messaggio secondo cui il solo fatto di aver avuto il consenso legittimo sacrosanto
Le autorizzata sale che non ci siano vincoli ma non vinco gli europei di cui in questo momento non importa nulla vincoli di natura cioè pensare che soldi si trovino sotto i cavoli
Pensare che si possono sfasciare i conti pubblici senza conseguenze pensare che si possa ricalcare i ministri si possa prendere in giro chi si presta a quattrocento miliardi di euro l'anno per farci funzionare
Pensano che tutto ciò non esista anche il semplice equilibro fra entrate e uscite la sostenibilità del debito queste cose per loro non esistono se tu hai preso il trenta quaranta o soci dicono il cinquanta per cento oppure non esistono perché il PD scende nei sondaggi questo messaggio è pericoloso e dannoso non per questo o quel partito
Ma per il tipo di paese che stiamo costruendo
Ha come si dice Mattia non ha i soldi nascosti valida perché e cattivo oppure due più due fa quattro non perché c'è qualche
Qualcuno che l'ha deciso in una stanza non è che se prende il sessanta per cento due più due comincia a fare cinque si assumono responsabilità avere fatto delle promesse irrealizzabili agli italiani perché è questo il punto
E affronterò il problema invece Dos offrire questo spettacolo che oggettivamente sta diventando un po'indecorosa
E come interprete all'intervista di Conte oggi a un quotidiano lui garantisce che la pace fiscale
Ci sarà proposto era un condono ma se io lo devo cento euro al Fisco posso liberare pagando le sei e non so lei come lo chiamano diciamo così io e tutti quanti noi la definizione lo chiamano condono ovviamente quello che fece Renzi rottamazione a cappella diceva mi devi cento euro mi dai cento euro stia buono sanzioni e interessi e mi può e rateizzare cento euro quello significa venire incontro a chi non ce la fa
Ma dire che se tu devi addirittura un milione di euro leggo
Te ne vuoi andare via pagandone il sei per cento questo è uno schiaffo in faccia chiunque paghi le tasse regolarmente non è il venire incontro all'artigiano che non ce la fa non ci prendono in giro
E poi Conte che garantisce
Badate manca purtroppo un mese fino al venti ottobre le carte non saranno note
Info Paesi ideale sospenderemo giudizio per un mese purtroppo fosse per fortuna non è così però vediamo le carte vediamo quello che tirano fuori fra un mese perché adesso c'è soltanto una grande distanza fra le promesse fatte
E quello che
E possibile fare è infatti se la prendono col fatto che in realtà bisogna tirar fuori da passò dal cilindro qualche qualche banconota ecco e necessario secondo lei fare chiarezza sul rapporto deficit PIL perché se non si capisce se essi chiude all'uno virgola sei o al due virgola quattro che tipo di di mano precisa guardi di conti pubblici di questo Paese nel due mila quattordici quando il Pd assunto piena responsabilità di governo aveva un deficit al tre per cento del PIL
Non l'abbiamo ridotto progressivamente nel due mila diciassette del due virgola tre sarebbe uno virgola nove sono considerassimo interventi una tantum sul sistema bancario quindi ridotto di un terzo il deficit idealisti questo Paese deve continuare a ridursi non perché ce lo dice l'Europa ma semplicemente perché abbiamo un debito enorme e l'unico modo vero per ridurre il debito da ridurre progressivamente il deficit non vuol dire azzerarlo in una fase in cui la ripresa congiunturale non è ancora probabilmente piena ma è evidente che non è un numero a tirare all'otto se il deficit sale sale anche il debito se sale il debito che il terzo più alto del mondo chi si presta quattrocento miliardi di euro all'anno per tenere la baracca in piedi non è contento
E non solo anche lì dei cattivi con le maschere sono i gestori dei nostri fondi pensione i gestori dei nostri risparmi che siccome hanno responsabilità di garantirci un rendimento e la conservazione del nostro risparmio non hanno voglia di investire di prestare soldi a uno che dice ad alta voce di contenere a indebitarsi alla fine tutto qui discorso che viene spacciato per un complotto internazionale e quello che accade normalmente fra esseri umani la verità è che sono fatte delle promesse irrealizzabile adesso non sanno più come uscirne
Bene io la ringrazio molto grazie a Luigi Martino economista deputato del Partito democratico