Gli Statuti dei gruppi parlamentari alla prova dell'articolo 67 della Costituzione sul vincolo di mandato

Buongiorno e benvenuti alla Camera dei deputati
Sono onorato della presenza oggi in questa sala di tanti autorevoli costituzionalisti provenienti da tutta Italia
Ritengo infatti prezioso anzi indispensabile il contributo che la dottrina può offrire su temi come quello del rapporto tra gli statuti dei gruppi parlamentari e l'articolo sessantasette della Costituzione in cui le questioni dell'attualità politica in una fase di cambiamenti e per certi versi di crisi
Della vita istituzionale del nostro Paese si intrecciano con quelle costituzionali
Per questo ritengo che momenti di approfondimento come quello odierno possano dare strumenti argomenti per porre in Parlamento in condizioni di tutelare se stesso e quindi la nostra democrazia liberale da fughe dalla Costituzione pericolose per il Paese
Come sapete la mia iniziativa nasce dalla lettera che ho mandato al presidente della Camera cui hanno aderito anche i deputati Ascani bordi Ceccanti Gribaudo
Pini Tabacci e giardini perché si esprimesse sulla previsione dello statuto del Movimento cinque Stelle
Del gruppo parlamentare della Camera analogo a quello del Senato che sanziona con una penale di cento mila Euro quei deputati che abbandonino il gruppo parlamentare a causa di espulsione o abbandono volontario
Tale previsione che vincola ogni singolo deputato aderenti al gruppo è a mio parere chiaramente contrastante con l'articolo sessantasette della Costituzione
E nella lettera ho tentato di elencare alcune ragioni che dovrebbero spingere il Presidente motu proprio ad intervenire nel momento in cui l'istituzione parlamentare presso cui ha depositato il Regolamento del gruppo
è formalmente a conoscenza della suddetta norma simile iniziativa è stata intrapresa dall'onorevole Ceccanti
A cui chiederò a breve di intervenire se non dovesse arrivare nel frattempo iniziamo con gli interventi
Successivamente ho condiviso la mia lettera con tutti i membri dell'associazione italiana dei costituzionalisti
Ho molto apprezzato le numerose riflessioni che mi sono pervenute oltre ai contributi dei presenti
Segnalo tra gli altri quelli della professoressa marce no dei professori Baldini Belletti Bettinelli Bifulco Binda Carducci Caretti che è lì Conti De Vergottini
Gambino Gianfrancesco Gorlani Luther Pinto Prisco
Scuto Siclari Spadaro Tumiatti e Veronesi
Che ringrazio davvero contributi che sollevano molteplici e diversificati profili di interesse
Di qui l'idea di organizzare un momento di confronto pubblico e aperto ai cittadini oltre che al mondo politico e parlamentare
è importante dire subito che il transfuga Isma'parlamentare e anche a mio avviso un problema per il quale bisogna individuare soluzioni ragionevoli e rispettose però dell'articolo sessantasette nonché dell'articolo sessantotto della Costituzione sull'insindacabilità
Delle opinioni espresse onde evitare uno svuotamento della stessa funzione del Parlamento in tale senso mi pare che vada la riforma del Regolamento approvata dal Senato nella scorsa legislatura
Tornando alla vicenda da cui parte questa iniziativa come sapete nella risposta alle lettere mia e del collega Ceccanti il presidente Enrico si è trincerato dietro il difetto di uno specifico potere di controllo sugli statuti gli statuti dei gruppi evitando così di entrare nel merito della questione
Poiché tale questione a nostro avviso ben rientrerebbe nella competenza del presidente con una successiva lettera l'abbiamo invitato quanto meno a sottoporla in via prioritaria la Giunta per il Regolamento affinché essa possa pronunciarsi su quella che al momento appare essere una inaccettabile zona grigia rispetto alle reali alla legalità costituzionale regolamentare
Non escludo tuttavia ulteriori iniziative sul tema
A tale fine la tavola rotonda rappresenterà un'occasione preziosa per raccogliere i pareri degli spunti che la dottrina costituzionalistica
Può offrire affinché i principi costituzionali vigenti vengano rispettati in primis nel Parlamento cuore della nostra democrazia
A tale fine vi segnalo in particolare alcuni dei profili che mi pare opportuno approfondire in questa sede
In primis si pone il problema della stesura e della potenziale applicazione di disposizioni di statuti dei gruppi regole di diritto privato in palese contrasto con la Costituzione e con il Regolamento
Cosa succederebbe se le norme statutarie di un gruppo vietasse lo alle deputate che vi appartengono di prendere la parola in aula o di presentare proposte di legge
Possiamo dire che la sulla circostanza che uno o più parlamentari iscritti al Movimento cinque Stelle esercitino il loro mandato
Con il timore di essere sanzionati economicamente in ragione delle proprie condotte in scelte in Parlamento costituisca un vincolo di mandato imponga all'Istituzione parlamentare di intervenire scongiurando questa ipotesi ab origine se siccome dal momento che la norma è conosciuta formalmente dalle Camere perché contenuta in statuti il cui deposito è obbligatorio possiamo dire che non è il difetto di una norma specifica che impedisce al presidente di manifestare formalmente ai colleghi parlamentari l'inconsistenza nullità
I licei ITA di una previsione regolamentare ad oggi sottoscritta dallo stesso presidente Figo ad esempio con una circolare inviata a tutti i deputati
Però il capo dello Stato nominare un ministro un parlamentare di incollato da un contratto privato in contrasto non solo con l'articolo sessantasette della Costituzione ma anche con il giuramento prestato dallo stesso di fronte allo stesso presidente della Repubblica di esercitare le proprie funzioni nell'interesse esclusivo della nazione oltre che con la legge quattrocento del mille novecentottantotto in ordine all'autonomia
All'autonoma collegialità del Consiglio dei ministri ha il suo compito di risoluzione dei conflitti tra ministri come opererebbe questo condizionamento nell'esercizio della funzione di controllo da parte dei parlamentari nei confronti dei ministri del loro partito
Quota le problema essere evidenziato direttamente all'attenzione del Presidente della Repubblica nella sua qualità di garante della Costituzione
C'è poi la questione della giustiziabilità della violazione dell'articolo sessantasette della Costituzione in esame
Come un tentativo di applicazione dell'istituto della clausura penale prevista dalla disposizione statutaria in esame potrebbe giungere all'esame della Corte costituzionale
Attraverso la via del conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato deputato sanzionato rispetto a un gruppo parlamentare di appartenenza oppure autorità giudiziaria
Rispetto alla Camera dei deputati che pretende di agire in autodichia sull'applicazione della previsione statutaria
Attraverso un giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale
Può ritenersi lesa la stessa integrità del Parlamento per il fatto che non sia la totalità dei suoi membri in una condizione di assenza di vincolo di mandato
E chiaro come una modifica del Regolamento che attribuisca al Presidente poteri di controllo sugli statuti dei gruppi sia la strada più lunga e dall'esito più incerto soprattutto in questa legislatura
Ma anche l'unica che in futuro potrebbe evitare il ripetersi di casi come quello di cui si discute oggi
Per questo annuncio fin da ora la mia intenzione di presentare una proposta di modifica in tal senso
Chiedo allora chi interverrà oggi di ipotizzare i passaggi di tali procedimento di verifica degli statuti l'organo o gli organi che ne dovrebbero essere incaricati i parametri di riferimento le conseguenze in caso di mancato rispetto degli stessi
Infine non solo il Movimento cinque Stelle ma anche Forza Italia Lega nord Fratelli d'Italia hanno affermato in campagna elettorale di volere modificare l'articolo sessantasette della Costituzione
E proposte di legge in tal senso sono già state presentate in passato la differenza oggi è che una tale riforma costituzionale potrebbe essere approvata a maggioranza dei due terzi di ciascuna Camera
Il quesito che allora si ponesse l'articolo sessantasette sia revisionata dighe
Oh sì il divieto di mandato imperativo rientri fra i principi fondamentali e diritti inviolabili che era Corte costituzionale pone come limite ha lo stesso processo di revisione costituzionale
L'elevato numero di partecipanti al dibattito di oggi oltre che la trasmissione in streaming su radio radicale dire che ringraziamo ci impongono tempi strettissimi
Per questo vi chiedo di non superare i dodici minuti io
Mi mi permetterò di segnalarvi i dieci minuti e quindi avrete due minuti per andare al termine questo nonostante insomma mi piacerebbe ascoltarli per ora ma per ore ma in qualche modo questo è quello che avverrà questa mattina
Lascio adesso la parola sì non è arrivato l'onorevole il collega Ceccanti io non vedo
Doveva intervenire gli interventi abbiamo previsto un ordine alfabetico degli interventi con l'eccezione del professore Binelli della Sapienza che nel frattempo è arrivato a cui chiedo che dovrà poi lasciarci per andare a fare lezione
A cui chiedo subito di
Di prendere la parola grazie
In realtà per fortuna ho detto ai miei studenti ragazzi arrivo più tardi e quindi la situazione è meno grave di quello che teme beh allora comunque certa ma devo andare a un certo punto
Ma dunque io condivido anzitutto la gravissima violazione
Dell'articolo sessantasette la Costituzione che emerge nello stato del gruppo parlamentare del Movimento cinque Stelle evidente insomma evidente agli occhi di tutti non non non superabile con alcun argomento
Ritengo anche
Che sul piano strettamente giuridico
Cioè a termini di Regolamento della Camera
Sia difficile
Sostenere che il Presidente della Camera
Sia investito di poteri in grado di raggiungere l'obiettivo di far modificare perché poi questo sarebbe no di far modificare questa norma del Regolamento del Movimento cinque Stelle
E allora basandomi su queste due coordinate penso che la cosa migliore sia quella di
Ripercorrere un attimo quella che secondo me è stata la vicenda che
Ha portato alla approvazioni di questa norma
Perché si sono arrivati nel due mila e tredici qua dove sia
Senza sapere nulla
Di quello che è indi del del divieto di mandato imperativo cioè e pensavano di poter cacciare i deputati perché questo è il punto di partenza è questo
Hanno capito rapidamente
Che non era possibile
Ma c'è stato a questo punto un gatto e perché mentre la prassi
Di coloro che hanno fatto politica si appoggiava su una storia e questa storia a sua volta si appoggiava su tre secoli
In cui questo istituto ha retto a tutto
Cioè un secolo fa questo istituto era considerato un ferrovecchio
Da
Giuristi altissimi da che Senna Lai Bozza e non stiamo parlando degli ultimi arrivati
E ma questo istituto regge all'avvento dello stato dei partiti
Regge brillantemente
Nato come istituto in cui è difficile trovare negare
L'idea che ci fosse la virtù dei migliori
E quindi una componente aristocratica
Ha vissuto a sopra non soltanto è sopravvissuto
Ma continua ad essere previsto dalle costituzioni di tutto il mondo allora questo il punto a cui che costoro non possono sapere perché proprio nella loro testa loro Total sono totalmente disinteressati a una cosa del genere non interessa nulla questo fatto
E allora però noi ci dobbiamo chiedere perché è perché questo non non è stato né in nel corso di di questo secolo un ferro vecchio perché ecco perché se continua in Cina gli anni hanno alla fine del secolo scorso ha continuato a essere più riconosciuto perché si è posto come limite
All'ingerenza dei partiti
Nella vita del parlamentare
Ed è esattamente questa la ragione che ne ha fatto
Un istituto che ha cambiato funzione mantenendo la sua struttura la sua forma
Che è una vicenda assolutamente frequente nel nella storia costituzionali visse due secoli ma che caratterizza a questo proposito certamente l'istitutore di ieri è andato imperativo
Allora
Allora ritorniamo al loro questi consapevoli
Hanno pensato che
Che ce ne facciamo i caccia del gruppo intanto questo questo l'hanno fatto ampiamente dopo di che hanno capito che però questo non bastava
Intanto ci sono stati dei primi interventi giudiziali poi no perché questi interventi giudiziali hanno interessato
Sulla falsariga ma non c'è l'Istituto di mandato imperativo ma insomma a molti casi a livello locale e i giudici sono intervenuti
E e quando hanno detto ma noi non abbia siamo abbiamo un non statuto e siamo non partivo giudice no voi avete uno statuto essere un partito quindi non non prendiamoci in giro cioè ci sono sentenze che dicono chiaramente questo e quindi non non c'è discussione no allora
è e qui mi hanno applicato il diritto vigente è un diritto privato
Allora
Hanno deciso di agire su due versanti che sono quelli che ha detto lei onorevole Mancini chiarissimamente da una parte le regole di diritto privato
Che sono queste questa nella configurazione che viene data lo e la modifica dell'articolo sessantasette della Costituzione
Ah io penso che tutti coloro che si rendono conto
Che il divieto di mandato imperativo ha una funzione che non ha niente a che vedere con la difesa di un privilegio della casta
Non c'entra assolutamente niente ma è la difesa dei deputati che sono eletti dai cittadini nei confronti dei partiti
Questo è il punto fondamentale quindi è una garanzia di libertà nei confronti del potere
Questo è il punto
Allora e tuttavia non c'è dubbio che nel discorso pubblico italiano
Nello specifico italiano questo discorso può ha potuto andare avanti e quindi ha funzionato nella direzione che ho detto perché e beh perché le statistiche ci dicono che nel frattempo i casi di trasformismo sono stati sono stati numerosi molto più numerosi che non che non negli altri casi
Quindi è uno scandalo
Non e che quindi è è come se l'istitutore divieto di mandato imperativo proteggesse il trasformismo
Questo è un grossolano terrore
In realtà l'istituto degli editori mandato imperativo alla funzione che ho detto
Ma quello che in rotta di collisione
Con
Con le regole che si si si devono affermare secondo me e che consentono diciamo così una vita meno contrastata divieto di mandato imperativo anche la realtà italiana è tutta un'altra cosa che non c'entra niente con quella Beretta finale
E cioè una regola che è prevista nei regolamenti parlamentari italiani mille novecentoventi ed è assolutamente consolidata
Nel diritto per lamentare dell'obbligo quindi della necessaria
Iscrizione di ogni deputato a un gruppo allora questo è un elemento che a mio avviso esaspera notevolmente l'attenzione non a caso è un Regolamento che nasce con lo Stato divertiti ma è una creazione italiana
Non ha niente a che vedere con la Costituzione ci sono molti regimi che molti regimi parlamentari
Ad esempio la Germania
Che prevede minutamente
L'ipotesi del singolo parlamentare lo statuto del singolo parlamentare distinto dallo Statuto del parlamentare iscritto al gruppo
Costruì a meno poteri ebbene sì non può partecipare per esempio si dice che la Conferenza dei presidenti di gruppo non può avere voce
Non riceve finanziamenti però il transfuga da lì
Eventualmente io non sto dicendo che questo è un rimedio che risolve tutto lo so bene capisco l'obiezione pratica
Però penso che questa sia una battaglia per la quale vale la pena di spendersi perché questa battaglia fa uscire fuori coloro che ritengono che sia in pericolo qualcosa di grosso su questo terreno
Dalla ridotta difensiva nella quale evidentemente si trova nel momento in cui c'è l'attacco alla a a a una norma pro Carta
E allora nel dibattito pubblico si rovescia tutto sull'articolo sessantasette
Quindi penso che questo sia un elemento che nel discorso pubblico vada portata avanti sul piano politico con ovviamente ci si può pensare che sia non è che era e non è un discorso completamente nuovo quello che ho fatto
Se ne è parlato già in altre occasioni già in alcuni testi di riforma delle istituzioni già nel due mila se ne parlava di queste cose
Però comunque un elemento di riflessione che porto all'attenzione vostra e poi per il resto se questa è una norma di diritto viene considerato non marito privato ebbene
Vada avanti in questo modo cioè alla fine ci sarà un giudice
Un giudice civile punto
Il giudice civile saprà cosa fare
Le liti l'ipotesi di forzare l'interpretazione del Regolamento della Camera
Nei confronti di un presidente che ha compiti di buon andamento dei lavori di garanzia dell'ordine
Interno alle Camere ma veramente siamo un po'lontani dal poter sostenere che diciamo il Presidente della Camera si è investito di poteri di far modificare la norma di un gruppo parlamentare con non c'è proprio questo ma spero di avere dimostrato che questa particolare obiezione non toglie assolutamente nulla al valore assolutamente scusate usato due volte assolutamente una dopo l'altra ma non a caso perché sono assolutamente cui di nuovo convinto di quello che sto dicendo
A e cioè il fatto che questa è una battaglia
Sacrosanto
Grazie davvero professor Pinelli è stato addirittura nidi dieci medie anche nei nei dodici
Ora la professoressa Roberta Calvano dell'università
UNITELMA sapienza sì quel professore centri che si può far
Ogni giorno e grazie innanzitutto dell'invito all'onorevole mangi per questa occasione di riflessione di confronto
Dall'intervento del professor spinali mi esime dal dire alcunché sulla il principio impressione ossia sul divieto del mandato imperativo sulla sua evoluzione come istituto fondamentale del parlamentarismo che si colloca con la comparsa dei partiti di massa si trasforma si evolve rimane centrale e del ragionamento che facciamo oggi ma io vorrei svolgere invece questa mia dare bravi riflessioni su una questione che potrebbe almeno inizialmente apparire fuori tema ossia una questione la questione degli statuti dei gruppi a mio avviso è figlia della questione degli statuti dei partiti quindi strettamente collegata alla posizione dei partiti
Come soggetti anfibi con legame nella società ma soggetti della rappresentanza politica quindi principale strumento tramite cui cittadini sono partecipano alla vita delle istituzioni
Natura dei partiti di cui appunto è specchio il regime giuridico dei partiti e anche la natura giuridica degli statuti quindi sebbene ovviamente la nonostante la rilevanza centrale dell'articolo settanta sessantasette per la nostra riflessione di oggi io mi soffermerei piuttosto mettere al centro una breve riflessione sull'articolo quarantanove quindi sulla norma costituzionale sui partiti e in particolare sulla questione della democrazia interna
Perché perché la questione della alt da alcuni ritenuta necessaria ad altri sconsigliabile attuazione legislativa dell'articolo quarantanove è tuttora aperta ed è una questione che sebbene l'articolo quarantanove non richieda un'attuazione legislativa
è una questione che è stata anche affrontata e poi abbandonata nella scorsa legislatura ed è una questione che naturalmente
Ed è stata anche collegata a una necessità di attuazione di un modello presente nel regolamento dell'Unione europea sui partiti rispetto rispetto ai quali l'Unione europea richiede la personalità giuridica e quindi si è ritenuto a un certo punto nel corso della legislatura di dover importare
Importare questo questo modello arrivando poi a conclusioni ha conseguenze che sarebbero state quelle di escludere
Il Movimento cinque stelle in particolare dalla possibilità di presentare candidature alle elezioni politiche ora non ne sanno pienamente garantita la democrazia Interna
Sia in conseguenza della scelta dei costituenti di lasciare questa norma ha maglie larghe con cui si appunto voleva evitare l'invadenza nella vita dei partiti da parte dello stanzone stato ma anche a causa della disciplina legislativa che non entra nella diciamo disciplina della democrazia interna ecco questo è il punto su cui vorrei vorrei mettere l'accento cioè una debolezza della disciplina legislativa
L'abolizione del finanziamento pubblico quanto meno del finanziamento pubblico diretto dei partiti nella legge numero centotredici del due mila quattordici no alla conversione del decreto legge
A indebolito paradossalmente ha finito con l'indebolire la democrazia interna
Che già con una precedente legge del due mila dodici richiedeva un contenuto minimo agli Statuti un contenuto rispettoso della democrazia interna perché innanzitutto questa disciplina introdotto una sorta di paradossale pubblicizzazione
Della disciplina dei partiti a fronte della privatizzazione del sistema dei finanziamenti quindi abolendo c'è il finanziamento pubblico abolendo poi apparentemente perché in realtà si tratta di un finanziamento pubblico indiretto comunque
Di di massima abolendo il finanziamento pubblico nello stesso tempo in cui si istituiva questo registro dei partiti si sottoponeva una serie di prime regole sulla democrazia interna sul contenuto minimo degli statuti ma ciò che soprattutto ha indebolito questo tentativo di portare avanti la democrazia interna
è che queste regole sul contenuto minimo degli statuti in base all'articolo tre della legge si applicano solo a chi voglia balli se ne ossia soltanto chi voglia avvalersi del finanziamento indiretto quindi del due per mille innanzitutto
Deve rispettare queste regole e quindi naturalmente il in particolare il Movimento cinque Stelle ha scelto di sottrarsi a questa disciplina
Ed infatti è l'unica forza politica di una primaria rilevanza che non ha chiesto l'iscrizione al registro dei partiti ed è rimasta quindi esonerata dal rispetto dei requisiti posti dalla legge numero tre dice
Del resto la stessa legge oltre che nel titolo non richiede poi esplicitamente che i partiti siano organizzati nel rispetto del metodo democratico cioè li caccia sostanzialmente nella disciplina privatistica
Del Codice Civile che finora ha regolato e tu continuare volare la loro la loro vita e diciamo in generale la rigidità del modello regolativo di movimenti come il Movimento cinque stelle sì si si scontra con questa sorta di diciamo limbo in cui li ricaccia la disciplina sui partiti una rigidità che si evince anche nei limiti all'adesione è l'unico partito che ha limiti più stringenti all'adesione rispetta gli altri ad esempio la cittadinanza alla maggiore età che sono invece limiti più o meno è la resi elastici per gli altri per gli altri partiti
C'è poi la questione della selezione plebiscitaria del leader sia nel moina questo adesso non vuole essere un processo a un singolo partito perché è un problema che riguarda in realtà tutti questi problemi riguardano lato la totalità dei nostri partiti ed alcuni in particolare perché sia il modello della selezione plebiscitaria telematica che quello delle primarie aperte me la selezione del segretario sono modelli che diciamo ascrivibili a a un metodo plebiscitario allora tutto questo ragionamento per dire soltanto che il problema di oggi è un problema che si collega strettamente a questa questione deriva dalla debolezza della disciplina sui partiti e quindi spinge a riflettere se non sia il caso di riprendere il ragionamento su un irrobustimento di questa disciplina in vista di un irrobustimento dei partiti
Anche alla luce delle vicende che stiamo vedendo oggi infine per cercare di rispondere almeno in parte ai quesiti che l'onorevole maggio c'aveva posto così molto chiaramente
Proprio è alla luce di questa debolezza della disciplina legislativa quali sono le vie di tutela agli strumenti di tutela di fronte a quel per questo problema
Allora possibili spiragli di applicazione diretta da parte del giudice ordinario di norme costituzionali e si sono visti in un caso il caso Lusi
Deciso dal Tribunale di Roma nel due mila otto bonario civili nel due mila quindici che ha risolto era una questione relativa all'ex tesoriere della Margherita espulso dal Pd nel due mila dodici
Caso risolto annullando l'escluso così espulsione all'esito di un controllo di legittimità formale del provvedimento in applicazione dell'articolo quarantanove
è un caso in realtà isolato perché poi successivamente già richiamava il professor Pinali le espulsioni
Dal movimento di Cinquestelle hanno dato luogo a una giurisprudenza sempre dinanzi ai tribunali civili
E queste queste sentenze sono interessanti innanzitutto gli sono state due ordinanze cautelari Tribunale di Roma tribunali Napoli che hanno dato ragione ai ricorrenti insieme fase cautelare sia in fase di merito
Svolgendo un sindacato abbastanza
Sostanziale non fermandosi a un mero sindacato formale sulla legittimità dei provvedimenti
Un sindacato sostanziale utilizzando indiana logica non la disciplina del codice sulle associazioni non riconosciute come da giurisprudenza costante ma quella per le associazioni riconosciute ecco questo su mento
Può ancora essere sufficiente cioè utilizzare le norme del Codice dettate compagno per fenomeni istituti completamente DiVersi
Naturalmente la via della giurisdizione ordinaria una via che sarebbe percorribile sono nel caso della irrogazione della sanzione nei confronti del parlamentare e il suo ricorso ma io riterrei a una è una via che quasi inutile percorrere perché come sappiamo questa clausola la clausola di cui parliamo oggi la clausola penale per l'esclusione
A seguito dell'abbandono del gruppo parlamentare o dell'espulsione dal gruppo parlamentare una cava clausola priva difetto
L'altra l'altra via la via della corte costituzionale su cui appunto onorevole ci interrogava è una via che riterrei esclusa per che Rieti riguarda un classico caso di interna corporis esclusa se riguarda la questione della legittimità degli statuti dei gruppi ma invece potrebbe ipotizzarsi che essa sia percorribile qualora ritornando a un caso di già del mille novecentonovantasei il famoso caso di parlamentari i pianisti allora la Corte lascia un varco aprì una breccia ritenendo che i conflitti tra poteri
Qualora vi sia una violazione di un diritto fondamentale
All'interno della singola camera questa violazione Possa si essere oggetto di sindacato giurisdizionale quindi lì in quella circostanza aprire una una breccia nella sfera diciamo
Impenetrabile del diritto parlamentare nella quale appunto anche nel caso dei pianisti il giudice non poteva non poteva entrare non poteva inserirsi qualora la violazione fosse così grave dai ipotizzare una una lesione di un diritto fondamentale della persona allora sì si potrebbe immaginare che questa via sia percorribile spero di aver risposto almeno in parte di aver rispettato i tempi grazie
Grazie davvero professoressa chiederei scusa al professore Sherri di cui avevo già annunciato l'intervento che nel frattempo ci ha raggiunti l'onorevole Ceccanti cui intervento era previsto in apertura e quindi
Riprendiamo io già ricordato insomma le iniziative le lettere gli interventi in Aula
Teste grazie Riccardo pronta stamattina siamo distolti dai problemi nel sessantasette spostati
Sull'ottantuno l'undici e centodiciassette comma primo comunque che ogni giorno c'è materia nuova e dei conseguenti effetti sullo spread che già si manifestano inevitabilmente però torniamo stiamo al tema stiamo sessantasette la premessa fatto giustamente ricordava ora Roberta Calvano al caso Lusi la premessa è che quando si fece il la modifica regolamentare nel due mila dodici
Sull'onda del caso Lusi anche se caso Lusi si riferiva finanziamento i partiti e non dei gruppi l'obiettivo non era un obiettivo generico di rendere trasparenti i regolamenti
L'obiettivo era anche di renderli giustiziabili che che cosa ce ne facciamo per prevenire reati distorsioni che i regolamenti siano solo trasparenti
E ci trincee richiamo dietro il fatto che i regolamenti come sostiene il presidente della Camera
Sono una zona grigia che non si possono controllare né per la conformità alla costruzione né per la conformità al regolamento Major
Cioè rendiamo trasparente dell'illegalità
E totalmente illogico tanto più che i presidenti di assemblea in questi anni si sono arrogati le decisioni più varie sulla base di interpretazioni estensive
Del delle definizione dei loro ruoli nei regolamenti
Spesso stiamo a contrattare le formulazioni delle interrogazioni alcune legislature che non appaiono irrispettoso cosa del genere
Si è discussa la denominazione dei gruppi ci fu uno scontro il presidente Violante col gruppo della Lega sulla se la denominazione dei gruppi non violasse i principi supremi la costruzione e non ci poniamo il problema se le modalità con cui si elegge un capo gruppo si revoca un capogruppo non siano censurabili
Cioè mi sembra di vivere in un Paese un po'strano
Poi per carità si può rispondere che forse bisogna esplicitare delle norme invece che ricavarle genericamente devo dire Presidente sì ma non si dica solo sono incompetente perché altrimenti la frase sono incompetente
Viene declinata nel suo significato più banale e non in quella del senso giuridico tecnico
Questo mi sembra che da questo nasce l'iniziativa da cui siamo partiti e su cui vi chiediamo un contributo per trovare le soluzioni dal momento che ci viene detto che le soluzioni al momento non esisterebbero
Modo un po'classico di i dribblare i problemi e quindi per questo mi sembra che iniziativa di stamani sia altamente meritoria
Ne ricaveremo senz'altro delimitazione utili grazie
Grazie all'onorevole Ciccanti ora il professore Augusto Cerri della Università la Sapienza
Segue il professore Chiarelli
Io ringrazio per l'invito innanzitutto poi faccio alcun osservazioni il il gruppo parlamentare ha uno statuto
è un contratto è una convenzione certo il partito lo Statuto è un contratto il gruppo parlamentare a funzioni pubbliche articolo settantadue due
Quindi è un contratto convenzione anche le lei Enti attico se nel due le commissioni sono formate in via proporzionale ai gruppi parlamentari
Quindi di di anche uniti perdita pubblica può fare convenzioni che hanno un rilievo contrattuale bisogna vedere
Ora è chiaro che la penalità e nulla e contraria all'ordine pubblico come per il contrario articolo sessantasette innanzitutto un qualsiasi penalità e contraria questa nullità può essere fatta valere in qualsiasi sede giudiziaria opportuna neanche davanti al giudice ordinari
Aggiungerei che il giudice ordinario fa qualche volta fax un passo indietro del sindacare gli atti dei partiti quando coinvolgono un problemi di fedeltà ideologia e giustamente li fa
Non ne fa ha fatto quando coinvolgono questioni patrimoniali quindi in questo caso sono sicuramente il giudice ordinario in tutte le sedi opportune di consiglierebbe nulla contraria all'ordine pubblico questa clausola
Ci si chiede però se è possibile fare
Una qualche che di diciamo azione ulteriore oltre a quella davanti al giudice ordinario che probabilmente quel da vedere poi de il in una sede di giustizia costituzionale
Non è escluso che possono essere diverse ci poi ci possono essere diverse e sedi giudiziarie in qualche modo sovrapponibili e quindi abbiamo esempi nel nostro ordinamento adesso non è il caso di fare divagazioni
Ecco escluderei la questione di costituzionalità lo statuto del gruppo parlamentare nel no non è un atto con forza di legge anche recente che la corte così aveva ribadito che neppure i regolamenti parlamentari sono suscettibili di questioni di costituzionale non cito i numeri perché gli ospiti ma insomma
S'è facilmente re reperibili anche se dottrina come sapete si è discusso di questo mondo comunque sia di di costi Porta non si può fare
E diciamo così ecco il secondo me un conflitto tra poteri potrebbe essere fatto potrebbe essere fatto vediamo un po'e diciamo così
Io direi che soggettività legittimazione interesse io comincio con l'interesse giustamente l'onorevole Maggi osserva che su questo Statuto falsa il dibattito perché crea un metro su un timore
Fondato o infondato che sia e allora indubbiamente l'interesse a rimuovere un'apparenza ingombrante e ecco questo conflitto in questo caso io direi sì dovrebbe tradurre in un'azione di accertamento e col mondo non in un'azione di annullamento di accertamento quest'azione di accertamento è possibile mediante conflitto di attribuzione
Si ritiene pacificamente che sia possibile che non è un rimedio strettamente impugnatorio a differenza del conflitto fra Stato e regioni
Quindi azione di accertamento
Il metro se crea un interesse ad agire altro un altro elemento subito che che supporta questi interesse la dichiarata incompetenza del del presidente dell'Assemblea
Allora non c'è altro rimedio se non una sede giudiziarie visto che non esiste un rimedio interno all'assemblea stessa
Ecco questo è la prima cosa soggettività ecco la corte ha riconosciuto la soggettività al conflitto alle commissioni parlamentari
L'ha riconosciuto alle commissioni d'inchiesta la cioè Appice mette così a addirittura alle commissioni di vigilanza bicamerale sulla RAI TV che neppure e menzionata in Costituzione perché com'la costituzione funziona le commissioni vi di inchiesta Space e non quelle bicamerale
Ed è fondata su una legge
Per e
Diciamo quindi invece il confine la se a due il gruppo parlamentare può essere soggetto di conflitto direi proprio di sì perché il gruppo parlamentare ricadere e ha approvato a questa copertura costituzionale ai sensi dell'articolo settantadue
Ecco quindi di io direi può essere soggetto attivo e passivo di conflitto
Il singolo parlamentare può essere un soggetto è la corte ha ha sempre dice in astratto
Non ran io ritengo che il singolo parlamentare potrebbe essere ma in concreto poi non lo è perché esercita funzioni che si sovrappongono perché non può e esercitare in proprio attribuzioni che sono dell'Assemblea
Che cos'ho questo sui singoli casi si sarebbe si potrebbe anche discutere però il principio per cui il singolo parlamentare
Può farlo sì sì ammette
Dunque e quindi di diciamo così e vediamo ancora qualche altra cosa sa sa ecco il problema
Che perché le prerogative delle Camere le prerogative del delle Camera precisa quello che ha detto Roberta Calvano molto opportunamente sulla sentenza trecentosettantanove del novantasette io ricorderei anche quelle
Settantotto dello tanta quattro qui non vengono in considerazione appunto perché il presidente della Camera si deve ritiene di non avere competenze magari in quel caso cosa mai la Corte ha fatto un passo indietro di fronte ai all'esercizio di un potere della Camera delle Camere come tali non di ha uno statuto di un gruppo parlamentare
Ho
Quindi io di e direi la soggettività esiste ieri la legittimazione la legittimazione la la legittimazione né né dove nasce Enna e nasce interessi nasce il diritto a un dibattito secondo nelle le il Parlamento si parla dice la parola stessa
E si parla non per parlarsi addosso ma per parlarsi una con gli altri
E dunque per e e quindi questo qui la e il lato attivo e il lato passivo della libertà di manifestazione del pensiero e e sono inseparabili
E se io vado per una persona che si Tura Leo orecchie non parla in realtà non non ho una comunicazione no
Questo è il problema quindi ecco che e c'è in questo senso è lì che il diritto a a las a poter sperare di convincere qualcuno ecco questo nella nella nella discussione se non c'è questa aspra o e discorso del vincolo del mandato
Il discorso del vincolo di mandato certe è stato molto criticato il ventisei cioè ci c'è tutto questa il sorgere dei partiti di Bassano Mussi due e le si trojan bugiardo a un certo punto sia detto le cose sono un po'cambiati
Però in realtà nel non è proprio così perché la società pluralistica attuale non è esattamente identica alla società corporativa
E lo si vede e molto bene nel collegio elettorale il collegio elettorale ecco ecco vorrei dire che non è quella soggettività di queste ripartizioni interne al Parlamento è ammessa ampiamente anche dalla corte
Tedesca in sede di Organ strike di Cai perché sono la stessa cosa dei dei nostri conflitti tra Poteri ecco quindi ammessa ampiamente quindi non solo nostra corte ma anche la corte di altri paesi
Vorrei ancora a un'altra cosa Sasaki ecco questa pluralismo sì cous insomma tutto il gioco è sempre quello ci sono due piani di diciamo giuridici quello interno e quello esterno e in questo si riferisce dalla corporazione che invece direttamente è un ordinamento anche in quello esterno
Ecco quindi e allora ecco il questo nuovo modo di intendere l'eguaglianza potrebbe essere Blatter non Indigo allarme carta negativi e quality non blocca negative e politica
Dico dicono i dicendosi c'è proprio questa questa discorso no
E e allora è un'eguaglianza cariche e allora radar Reichlin singolo comprende le colleghe di Tricky e deputato è responsabile di vasi al suo collegio nordica al suo partito in via indiretta ma direttamente al suo collegio
Solo attraverso Unipol si potrebbe mai mai questo deve coinvolgere il collegio cui appartiene non direttamente il partito ecco questo io figlio di
Grazie davvero professore
Cerri professore Chiarelli dell'università Guglielmo Marconi segue il professore Clementi
Ringrazio l'onorevole Maggi per
Va be'invitato a questo incontro vengo subito al punto
Accanto al problema
Di fondo su cui si è si è scritto molto
L'articolo sessantasette
Quanto questo Statuto possa considerarsi
Coerente con l'articolo sessantasette a qui il discorso è un po'ampio perché come si è detto nel nostro ordinamento
L'articolo sessantasette fortemente limitato da quella
Da quell'assetto dei partiti e dell'articolo quarantanove che rifletta che rifletteva il contesto
Politico della Costituente
In cui c'era il particelle c'era c'era tutto il discorso sulla democrazia interna del partito che veniva respinta dal Partito Comunista che difendeva il centralismo democratico ora questo era accettato comunemente accettato e quindi c'era questo
Ho oggetti
Questo oggettivamente io avessi io ne che semplificava in parte i principi e corrispondeva al patto costituzionale
Ma
Un problema però che emerge che entre l'intervento del professor Cerri ha messo sotto qualche profilo in luce
Quanto questa disposizione del un Regolamento del gruppo
Dei gruppi parlamentari Cinque Stelle
Non discipline mi solo
L'attività degli appartenenti al gruppo
Ma disciplina
L'attività di qualcuno per è fuori dal gruppo
L'espulso non fa parte del gruppo
Quello che è uscito dal gruppo non fa parte del gruppo quindi abbiamo un regolamento parlamentare del di un gruppo parlamentare che indisciplina l'attività di altri parlamentari tende a disciplinare
E questo che lei ha un oggettiva attorno turbativa
Del attività parlamentare nel suo complesso non solo la comunicazione manifestazione del pensiero tante riflessioni ma perché tende a vincolare qualche cosa che non può essere vincolato
Tende all'interno della struttura limitare
I i diritti
Le competenze
Del parlamentare sesso del parlamentare esterno a quel determinato gruppo immaginiamo
Che invece di prevedere una sanzione pecuniaria
La norma prevede che esse l'obbligo
Di tacere
A tutti coloro che non fanno parte del gruppo
è ammissibile uno statuto che contenga un po'qualche cosa del genere un
Il principio è quello se si ammette la possibilità che lo Statuto del gruppo parlamentare Possa toccare di guardare l'attività degli altri
Degli altri parlamentari esserne il gruppo evidentemente si introduce una turbativa turbativa dei lavori parlamentari su cui il
Presidente dell'assemblea
Non può sentirsi estraneo
Particolarmente sì ed è per questo Presidente si trova ad essere a derivare da quel medesimo gruppo che in qualche modo limita cosa intende limitare l'attività degli altri parlamentari
Ecco mi sembra che
Questa questo sia l'aspetto
Oggettivamente più assurdo
Ma che comunque medita
Di essere particolarmente sottolineato
E su cui
è veramente impensabile veramente non si stupefacente il fatto che il presidente
Dell'assemblea si limiti ad osservare di non aprire
Una competenza su i regolamenti dei gruppi parlamentari gli affetti di questi leggono gli affetti possibili di questi regolamenti possono incidere direttamente sul sui lavori parlamentari ecco questo mi sembrava di doversi sostanzialmente sottolineare grazie
Grazie professore Chiarelli professore Clementi dell'Università di Perugia
Segue la professoressa Ciancio
Va innanzitutto molte grazie ringrazio l'onorevole magico nelle sue canti per l'invito io cercherò di stare appunto nei tempi
Identificando alcuni punti chiave non mi soffermerò sulla lettera molto completa piena di domande anche molto del se che lei ci ha rivolto ma cercherò di tirare fuori da quella lettera un punto in particolare partono da una premessa per me la premessa tre punti chiave che non svolgo ma che dopo i svolti soprattutto di fronte alla platea del genere primo è chiaro che stiamo discutendo della crisi della rappresentanza nazionale
La crisi della rappresentanza nazionale non è più un tema eludibile dal dibattito pubblico a maggior ragione che la in considerazione del fatto che la crisi della rappresentanza nazionale domani si procura nel tema di una dialettica molto forte con l'Unione europea
Come risolverlo anche dentro la nostra Costituzione anche alla luce l'articolo sessantasette è un tema che naturalmente liminale ma deve essere presente dentro questo dibattito
Secondo punto il tasso della mobilità degli eletti Conenna chiamava il trasformismo parlamentare nelle varie assemblee elettive a cominciare da quelle parlamentare nel caso italiano è più forte di altre democrazie consolidate
Questo va detto ripetuto e anche in qualche modo stigmatizzato soprattutto da appare del tutto anomalo il fatto che il paesaggio italiano diciamola così
Ma mano che ci si allontana dalle elezioni deve cambiare i soggetti che nascono nel momento elettorale e che entrano poi nelle assemblee elettive diventano d'altro insomma gli elettori se contano
Contano dall'inizio alla fine
Ma anche durante il percorso nelle istituzioni
Perché se no effettivamente veda anche qui delle incoerenze tra chi si programma tutore del mandato elettorale come se non ci fosse un domani e vivaddio aggiungo io
A maggior ragione alla luce l'articolo sessantasette ma poi è disponibile eventualmente a modificare fino a tal punto la sua posizione tale da rendere incoerente
La sua faccia la sua veste elettorale nel momento in cui entra nel momento istituzionale
Terzo punto è chiaro è stato già detto da molti colleghi fin dall'inizio il ruolo dei partiti politici e dei loro statuti il rapporto con i gruppi parlamentari e il ruolo dei loro statuti quelli dei gruppi parlamentari
La natura privata o pubblica della disciplina della conformazione del rapporto rappresentativo tra eletti e partiti da un lato e dall'altra tra lettori delle il dilemma tra Cordier direttive di natura privata e le modalità di regola ambientazione pubblicistica attraverso le fonti del diritto questi sono secondo me tre premesse che tengono dentro al nostro dibattito che non svolgo allora se sono qui è perché anch'io credo onorevole Maggi onorevole Ciccanti che diciamo problema specifico di violazione dell'articolo sessantasette da parte lo Statuto del gruppo parlamentare del Movimento cinque Stelle
E quindi condivido la vostra lettera diciamo generale la prima presidente della Camera l'onorevole fico e quindi capisco bene il tema di come porsi quale valore dare lo statuto di un gruppo parlamentare
Dunque questi realtà ci sono moltissimi opzioni strade a nostra disposizione io penso però che considerando il tempo di oggi il vostro ruolo politico oggi non diciamo della dottrina giuridica guarda all'esterno e fa un convegno sul tema ci ragiona su credo che sia molto importante almeno io ho cercato di valorizzare quello che in fondo era la risposta ordinata che avete ricevuto dal presidente Ciccone cioè io ho considerato la lettera del presidente fico come uno strumento un po'dirimente in questo dibattito in fondo voi ci avete
Fatto delle domande alle quali in qualche modo chiede delle risposte alla luce della prima la più importante risposta che avete ricevuto e quella del Presidente Fitto io qui diciamo vedo una specie di bivio la prima strada sono su questo molto fortunato la l'alfabeto e non solo mi salva quella che parte da quanto è già stato detto in parte dal professor Cerri cioè se il presidente della Camera dell'assemblea parlamentare si dichiara incompetente io vedo la strada delineata appunto dal professor Scieri sulla giustizia Brita degli statuti con la soggettività legittimazione interessa per non non ha svolto è stata già svolta
Risparmio nel tempo come l'unica strada possibile
Naturalmente la giustezza abilità che va spiegata molto bene sulla quale va creato evidentemente alcun consenso
Dell'opinione pubblica oltre che della dottrina ma insomma quella è la strada
Se invece cosa che io auspicavo
Il Presidente della Camera si fosse dichiarato competente qui ci sono ulteriori due opzioni la prima opzione uscita magica professoressa Calvano era richiamarsi alle sentenze
Quella su famosa sui pianisti a trecentosettantanove novantasei o anche quella è stata già detto appunto da settantotto dell'ottantaquattro ma a me e stava più a cuore forza che perché mediaticamente anche una sua immagine
Quel precedente appunto del maggio novantasei quando il l'appena eletto presidente della Camera Luciano Violante
Nominato appunto presidente eletto presidente la Camera rifiuta la denominazione di un gruppo parlamentare appena nato cioè il gruppo leghista
Il quale per ben tre volte prima presenta un nome che era lega Parlamento della Padania il Presidente della Camera lo boccia poi presenta un secondo nome che era lega Nord Padania indipendente e il presidente lo boccia
Finché dopo questa doppia bocciatura addivengano ad un accordo con lo scambio tra lettere tra il presidente del gruppo parlamentare allora che la l'onorevole Pagliarini
E appunto il presidente della Camera Violante con un carteggio arriva ad un accordo con un nome che diviene lega Nord per l'indipendenza della Padania dopo quel per aveva nella chiarificazione del carteggio appunto tra i due presidenti della Camera e del gruppo parlamentare una chiara indicazione finalistica
Qual era l'argomento il parametro utilizzato allora dal presidente Violante non ci nascondiamo la verità naturalmente il testo costituzionale l'articolo cinque
Nel rispetto al quale il Presidente della Camera si faceva soggetto controllore e evidentemente tuttora innanzitutto del rispetto del vincolo fra Regolamento del gruppo parlamentare il Regolamento della Camera deputati e testo costituzionale questa catena questo modello a catena il presidente Violante decise di adottarlo
All'epoca non vi furono diciamo io lo al al netto della polemica politica evidentemente discuterne non vi furono però grandi diciamo come delle difficoltà della dottrina ad accettare tutto ciò
Quindi mi chiedo perché quel colorante ma vorrei dire molto più rilevante per certi aspetti rispetto all'articolo sessantasette o alla domanda del punto uno delle ci faceva
Se le donne non le fanno votare o altri esempi perché perché quello era costitutiva del tema della forma dello Stato del Paese
Certo alcuni utilizzare un argomento cioè che in nome anche del regolamento della della Camera i deputati si vede che vieta parti di prendere in Avano me diverso da quello della lista elettorale si poteva argomentare ma diciamo non siamo ipocriti
Il parametro era un chiara un parametro costituzionale che il presidente si fece carico di interpretare a nome e per conto della terza carica dello Stato
Quindi è una scelta presidenziale sì
Vorrei i essere molto chiaro anche qui a questo punto secondo me si apre un ulteriore bivio prima strada
Concreta onorevole Mancini la prima strada e naturalmente una novella regolamentare che dica esplicitamente che il Presidente della Camera
Indaga sullo Statuto dei gruppi parlamentari da qui naturalmente vanno definite modi forme criteri insomma elementi che rendano a tutela innanzitutto il gruppo parlamentare prima che della Camera dei Deputati insieme la garanzia di un controllo che sia e quali soggetti possono entrare in questo controlla ma eccetto che una novella regolamentare taglierebbe la testa al toro
Ecco la seconda opzione continua a pensare rimanga sempre la la la linea numero uno cioè la giustezza abilità degli statuti
Non da ultimo perché e evidentemente essendo non entriamo in questo ragionamento per cui visto tutti non sono neanche giustiziabili di fronte al giudice appunto sono questo
Contro il condono scava il conflitto di attribuzioni mentre hanno regime nel quale c'è un po'una parte dell'ordinamento che rischia di essere fuori dall'Ale a dal cono della luce del controllo ordinamentale e questo non è possibile per cui chiudo
è una scelta presidenziale al momento sì
è una scelta che tocca l'articolo otto del regolamento della Camera evidentemente si nel rapporto fra regolamento dello statuto il gruppo Regolamento della Camera che il testo costituzionale e tuttavia laddove noi riscontriamo che il presidente della Camera non come dire
Si fa carico fino in fondo come già avvenuto in passato preso il presidente Violante ma era il quello che faccio è più semplice perché anche più recente ma si può tornare anche indietro potenzialmente a ad altri precedenti
Resta la la via più complessa e difficile il credo fosse la domanda numero cinque sì mi ricordo bene e cioè appunto una novella regolamentare che passi attraverso appunto la Giunta e di leader li faccio tutti di il suo percorso grazie
Grazie al professore Clementi la professoressa Adriana Ciancio dell'università di Catania insegue il professore Curreri
Grazie onorevole grazie anzitutto all'invito che mi coinvolgeva in un dibattito così incalzante anche perché mi dà l'opportunità di riprendere dieci anni stanza alcun
Riflessioni che ha maturato
Esattamente
Dieci anni fa e mi fa piacere allora che alcuni spunti tornino in in questa sede anche perché finalmente potremmo averne una ricaduta pratica allora mi riaggancio
Mi scuso se procedo in ordine sparso ma le questioni sonoramente tante le suggestioni sono moltissime e cercherò allora di rispondere brevissimamente da alcuni perlomeno degli interrogativi
Che ci propone l'onorevole Maggi innanzitutto mi ricollego e ringrazio anzi di avermi preceduto in questo senso alle parole del professor Spinelli
Perché è quando riflettevo sulla natura dei gruppi parlamentari sulle attribuzioni dei gruppi parlamentari non potevo evitare di cogliere una profonda disse
Torsione a mio avviso tra ciò che prevede la costituzione formale in tema di gruppi e cioè pochissimo testualmente ma molto direi implicitamente
E la traduzione che ne è stata data sotto il profilo la costituzione materiale innanzitutto nella regolamentazione che ne danno ovviamente i regolamenti parlamentari
Perché anticipava il professor Spinelli di da questo punto di vista naturalmente dal dal mio punto di vista anzi sfonda una porta aperta in Costituzione non c'è nessun obbligo di adesione ai gruppi
La Costituzione soltanto pone un onere in capo al parlamentare il quale il quale voi a partecipare
Diciamo così a tutte le strinse captazioni della funzione anche la funzione di inchieste evidentemente attraverso le commissioni
E la partecipazione ricorda me stessa alle commissioni quando agiscono in sede deliberante tra l'altro il che non impedisce allora di pensare una diversa articolazione interna del Parlamento che valorizzi la figura del parlamentare indipendente
Che è presente nel Parlamento tedesco è presente nel parlamento francese con diverse modalità fra l'altro di aggregazione disaggregazione a quelli che sono i gruppi e ancora ricordo il presente nel Parlamento europeo
Dove naturalmente non si contiamo meno sconteremo il problema della frammentazione politica perché non c'è una maggioranza politica una maggioranza di programma la maggioranza di governo
Ma tuttavia non mi sembra che la presenza di deputati non iscritti incida in maniera significativa sul funzionamento il miglior funzionamento di quella Assemblea
D'altra parte dall'altro lato però c'è un altro profilo a mio avviso da tenere in conto quando riflettiamo della traduzione che nei regolamenti parlamentari è stata data dal delle norme costituzionali sui gruppi ossia il fatto che l'impianto costituzionale il gruppo è e deve essere gruppo politico
Altrimenti non avrebbe senso la previsione di un'articolazione di una distribuzione dei parlamentari in gruppo i senso nella misura in cui le commissioni
Legislative intendiamo in senso ampio come l'hanno inteso i regolamenti cioè non soltanto in sede di brande ma in tutte le sedi in cui intervengono il procedimento legislativo da un lato e le commissioni d'inchiesta
Rispecchiano fedelmente allora interno la stessa suddivisione politica dell'Assemblea
Ma allora se è così non c'è spazio a maggior ragione per il gruppo misto e non ha senso che vi sia a maggior ragione da quando il gruppo misto è diventato mi perdonerete l'espressione il ricettacolo diciamo così
Di tutti i transfughi che sono tali nonna terra reale maturato sofferto dissenso ideologico rispetta le posizioni del gruppo originario comunque nel gruppo di partito se vogliamo chiamare in questo modo
Ma per mera convenienza politica o per mera convenienza elettorale allora a maggior ragione onorevole visto che ci chiede soluzioni anche de iure condendo io spingere il piede sull'acceleratore della figura del deputato indipendente che è una figura oggi inaugurata nella riforma nell'ultima riforma del Regolamento del Senato
Sia pure dal mio punto di vista modestissimo naturalmente
In maniera poco comprensibile ho non del tutto comprensibile solo relativamente ai senatori a vita
Quando diciamo che è una figura che va senz'altro valorizzata oltretutto mi permetto di dire se fosse previsto il con riferimento alle presidenze dell'Assemblea ci risolveremmo tanti problemi che invece oggi ci siamo ponendo che forse magari non su cui non siamo stati invitati a riflettere ma di cui pure in qualche modo potremmo e dovremmo riflettere
E e
E peraltro su questi sto forse per il momento mi fermerei mi fermerei qui andrei su un altro punto che pure è stato già affrontato anticipate sicuramente verrà ancora approfondito il problema della giustiziabilità
E siamo tutti d'accordo che le norme delle associazioni che sono contrarie disposizioni integrative non possono trovare ingresso dinanzi al giurisdizione ordinaria sono nulle sono inefficaci in ogni caso nulla quaestio il problema riguarda la tutela del parlamentare dissenziente rispetto ad una disciplina di gruppo e ancora oggi ancora di più forte forse vorrei dire rispetto ai finiani partito ma oggi ci preoccupano le norme dei gruppi
Quale strada intraprendere certamente ci siamo detti e ribadisco non non può essere il giudizio legittimità costituzionale per ovvi motivi legati non al nitore interna corporis naturalmente col mai stato scardinato una propria l'inesistenza dell'oggetto
Non c'è un oggetto suscettibile di essere sindacato dalla Corte costituzionale non siamo in presenza di norme primarie il conflitto di attribuzione tra poteri certamente sì anche questo dicevo ragionavo su questo dieci anni fa che sconta le strettoie le scalette le strettoie della legittimazione
Tutto niente
Ho che cos'è il potere dello Stato ai fini della legittimazione soggettiva attiva e passiva il conflitto il potere dello Stato e quello che la Corte costituzionale ci dice essere potere dello Stato né più nemmeno e allora guardiamo i termini in questo caso chi potrebbe o dovrebbe essere potere dello Stato e si può uscire da queste strettoie
Che comunque oggi ci sono per ciò che concerne la legittimazione soggettiva il conflitto da un lato il parlamentare il singolo parlamentare
Dottrina autorevole
Sono siciliana voglio ricordare uno per tutti Antonio Ruggeri ci dice i margini per riconoscere legittimazione soggettiva al conflitto ci sono
La Corte fino a oggi ha detto no parlamentare singolo non solleva conflitto non può sollevare il conflitto non può essere parte
Di un conflitto attribuzione attenzione la corte ce l'ha detto con riferimento all'articolo sessantotto cioè ad un fascio di attribuzioni che la Costituzione riconosce alla Camera
Ma qui discutiamo di prerogative o comunque di una posizione che del parlamentare singolo in quanto tale anche testualmente nell'articolo sessantasette della Costituzione
E ancora ancora mi permetto di avvisare a margine che molto prima dell'articolo sessantasette c'è un articolo due
Per riconoscere i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali
E e quando ragioniamo di gruppi ho attribuiamo ad essi natura associativa come all'epoca io ho ho ritenuto di attribuire o anche volendo riconoscere natura di organo del partito nella direzione che sembra avere imboccato da ultimo il riformatore del regolamento del Senato quando a inizio di legislatura
Impone la fotografia dei partiti che si sono confrontati nell'ultima competizione elettorale
Non siamo in altri termini ragionando di formazione sociale
Di una formazione sociale
E a mio avviso potremmo rifletterci quindi il parametro a cui agganciare questa legittimazione soggettiva secondo me si rinviene ancora prima del suo l'articolo sessantasette giallo potremmo puntellare anche con riferimento all'articolo due ma naturalmente dobbiamo confidare nella buona volontà della Corte costituzionale che apra sotto questo profilo alla legittimazione del parlamentare il singolo andiamo all'altro termine delle eventuale conflitto che
Dico a margine sarebbe un conflitto per interferenza professore Cerri parlava di azione di accertamento e direi normale conflitto per menomazione o per interferenze non il casco
L'altro termine sarebbe il gruppo parlamentare e qui io la vedo un attimo più complessa la vedo un attimo più difficile perché la corte si ha riconosciuto o la legittimazione perfino di soggettività Esterna costata apparato la fatto però limitata mente ricorda me stessa al comitato promotore del referendum
Ma per esempio ha escluso che partita al Tito politico come formazione sociale vera e propria possa trovare spazio posso trovare ingresso
Ingresso come parte di un conflitto d'attribuzione per cui
La vedo un po'più dura diciamo la vedo un po'più ardua sotto sotto questo secondo profilo c'è però un altro un altro problema se non riflettiamo su quello siamo a Roma su quello che dicevano i latini no in diritto esiste dove c'è l'azione
Se non c'è l'azione non c'è il diritto ma allora potremmo dire che e che il il vero problema è l'azionabilità
E perché escludere del tutto la azionabilità di fronte al giudice ordinario non mi riferisco naturalmente al gruppo che pretenda i cento mila euro dal parlamentare espulso ma mi riferisco al parlamentare che si senta leso nelle sue prerogative perché esclude relazionali svilita dinanzi al giudice ordinario e diciamo perché non c'è nessuna legge che glielo riconosce
E però il nostro ordinamento sta evolvendo velocissimamente in tanti campi sempre più il giudice ordinario diventa
Strumento di attuazione Diretta
Delle dei principi e dei diritti fondamentali costituzionalmente riconosciuti costituzionalmente tutelati anticipando addirittura legislatore ci sono vere e proprie fughe in avanti della giurisdizione
Rispetto a quella che è l'intermediazione legislativa
E allora e allora forse qualche margine di tutela in sede di giurisdizione ordinaria
Mi sentirei eventualmente con la buona volontà naturalmente dei magistrati intravvedere la
Vado all'ultimo interrogativo che poi forse era quello che lo preoccupava di più onorevole e mi riferisco alla mancanza di una norma specifica che attribuisca al presidente di un'assemblea di una delle assemblee di entrambe le assemblee
La
Verifica diciamo così della conformità degli statuti al al alle norme fondamentali migliori impropriamente genericamente le chiamo così
Mancanza di una norma specifica però
Non significa cioè cosa significa mancanza di nome specifica mancanza di una norma espressa ma il fatto che manca una norma espressa
In sé e per sé non esclude che la norma ci sia e in quanto norma sia ricavabile per l'interpretazione dal dalle disposizioni che ci sono e allora quali sono queste disposizioni
Le disposizioni per fermarmi al nuovo Regolamento della Camera sono quelle che impongono un obbligo di pubblicità degli statuti è di trasmissione oltretutto entro termini
Quindi non trasmissione generica lasciata alla buona volontà dei gruppi no c'è un termine entro cui questi statuti vanno comunicati al presidente
Ma il presidente
A che titolo riceve questi statuti per farne il seme passacarte rispetta i gestori del sito internet è un'interpretazione presidente di un'assemblea parlamentare che agisce da passacarte rispetta chi gestisce il sito della Camera
Oppure dobbiamo ritenere che abbia dei poteri che sono implicite alla disposizione e poteri di che natura
E qua chiudo ricordando uno scritto del mio maestro la vigilanza nel diritto pubblico come visione integrata delle norme dell'ordinamento del funzionamento dell'ordinamento e allora se noi riteniamo che il presidente di assemblea parlamentare abbia
Un generalizzato e generale potere di vigilanza sul buon funzionamento dell'istituzione parlamentare io mi sentirei di dedurre da questa sua posizione istituzionale
Anche come dire se non l'obbligo quanto meno il potere di verifica della conformità dei regolamenti di gruppo
Alle al ai principi fondamentali a disposizioni costituzionali ma non perché manchi la Nord tanta perché ma non perché manchi la disposizione ma anche perché la norma va ricavata per interpretazione da ciò che la disposizione realtà già ci dice grazie
Grassi grazie professoressa Ciancio il professore Salvatore Curreri
Dell'università DNA che segue il professore Demuro
Buongiorno
Ringrazio ovviamente
Maggio non Ceccanti per questa occasione di riflessione su un tema estremamente interessante
Io vorrei provare a rispondere a tutte e sei quesiti che lei ha ha formulato
In in un certo senso quasi saltando perché veramente forse irrilevante il problema del contrasto prosegue l'articolo sessantasette per quanto riguarda i le sanzioni perché mi sembra di una così clamorosa e radicale nullità forse dorme Rita nemmeno attenzione invece vorrei concentrare la mia riflessione su un tema di carattere più generale che è stato evocato da chi mi ha preceduto e cioè il confine che deve esserci tra i regolamenti parlamentari e gli statuti interni dei gruppi
Qual è diciamo il margine di autonomia allora noi abbiamo attualmente una situazione di sostanziale timidezza
Che è esattamente la situazione che fino a poco fa tempo fa si verificava pericolo per i partiti politici c'è una sostanziale mancanza di regolazione perché se Nanni o appendere Cola venti parlamentari vediamo che uno i regolamenti si limitano soltanto a prevedere prevedere la costituzione di alcuni organi interni
Che devono essere comunicati questo è l'unico obbligo che i regolamenti impongono oltre che quello del rito darsi gli statuti
Sotto questo profilo due la disposizione dell'articolo cinquantatré comma sette contenuta nel regolamento al Senato che io poi richiamerò che era molto più incisiva che non a caso fu approvata quando fu generalizzato il voto palese che prevedeva per l'appunto un obbligo di democrazia interna rimasta sostanzialmente inattuata
E la stessa riforma del due mila dodici sostanzialmente per me è stato un'occasione persa perché mentre al contrario dei partiti si sono imposti degli obblighi di trasparenza e democrazia intendenza di rifinanziamento obblighi tra l'altro che mi permetto di aggiungere e per questo non sono come dire da questi Oblivion sono esentato il momento cinque stelle sono stati estesi non soltanto a chi vuole accedere alla contribuzione fiscalmente agevolate ma anche chi vuole partecipare a lezioni politiche ed attenzione su questo punto
Questi obblighi sono stati appunto previsti per i partiti no in quell'occasione non abbiamo fatto il passo diciamo il disadorno ha fatto il passo di come dire subordinare l'erogazione dei contributi alla dimostrazione di alcuni requisiti degli Democrazia interno
Quindi sostanzialmente regolamenti si arrestano dinanzi all'autonomia organizzativa dei gruppi
Anche quando la disciplina interna di gruppo va ai interferire a incidere sull'esercizio delle funzioni parlamentari
Io non vorrei che è come dire in preda ad una esaltazione forse eccessiva l'articolo sessantasette ma ci dimenticassimo
L'importanza che la disciplina del gruppo a ai fini anche dell'organizzazione dei lavori della Camera attenzione ad esaltare troppo libertà di mandato perché sappiamo che il la libertà del parlamentare
Può trovare delle limitazioni nell'esercizio delle sue funzioni in nome della disciplina e quindi nome della salvaguardia dell'identità politica del gruppo
Il parlamentare lo sappiamo è inutile che ce lo nascondiamo deve presentare un disegno di legge un'interrogazione interpellanza
Va dal capogruppo e si fa avvistare eventualmente prodotta nel ai fini della coerenza dell'azione politica del del gruppo
E in questo senso riprendendo la la la sentenza del quattordici del sessantaquattro
La della corte costituzionale tale disciplina è costituzionalmente legittima nella misura in cui comunque il parlamentare
è in grado di abbandona il gruppo mantenendo il suo mandato quindi questa è la giustificazione per cui quelle sono le regole del gioco se tu ci vuoi stare
Ci stai su questa su queste condizioni
Da questo punto di vista e vengo subito diciamo in media stress
La possibilità che il nome di questa disciplina il gruppo possa eventualmente pre vedere
Disposizioni richieste che Fabio al di là che vadano al di là del dettato costituzionale che quindi impongano degli opliti
Che sono come dire ulteriori rispetto a quello che è previsto la costituzione permettersi per perfettamente legittimo cioè quando io leggo nelle regolamento del gruppo cinque stelle che si espulsi in caso di condanna di primo grado
Nonostante l'articolo sessantotto comma due prevede che un parlamentare possa anche rimanere nel seggio
Nonostante abbia avuto la sentenza definitiva quello io lo ritengo come dire se volete uno standard etico superiore che fa parte perfettamente dove Shipyard gruppo così come anche le possibilità di sanzioni in caso di assenze
Ulteriori superiori numericamente a quelle che lo stesso regolamento alla Camera prevede oppure le cosiddette clausole di chiusura che prevedono la sanzione in caso di comportamenti difformi sì d'accordo sono disposizione non tassative generiche che se noi misuriamo col metro del diritto penale vanno contro l'articolo venticinque
Ma sappiamo tutti uno dei caccia nascondiamo che sono con le disposizioni di chiusura
Che servono come dire di fronte alla prevedibilità dell'imprevedibile accertata quei comportamenti che tu non puoi prevedere ma che comunque ti garantisci di sanzionare attraverso queste formule generiche
Allora di fronte a tutto questo
Il problema è capire se questo confine cioè se l'attuale discrimine tra autonomia organizzativa del gruppo eh regolamenti parlamentari se questo confine vada mantenuto io li ho diciamo dei miei dubbi
Perché noi abbiamo delle disposizione del regolamento il marito Cinquestelle chiaramente in contrasto con il Regolamento e qui guardate il secondo me non si tratta tanto di disquisire
Sul rapporto tra il regolamento sotto l'interno del regolamento parlamentare e quindi sulla giustizia abilità del regolamento interno qui si tratta di violazioni del regolamento parlamentare
Cioè quando nel Maddalosso tornato cinque stelle c'è scritto che il capo politico che è un soggetto istituzionale esterno al gruppo può revocare del Presidente quando c'è scritto che il l'assemblea non può nominare che un presidente da lui proposto e anche gli altri organi vice presidenti segretari devono essere proposti dal gruppo politico
Sono tutte a disposizioni che vanno contro la norma regolamentare che prevede che sia il gruppo e non è un soggetto esterno adesso in questo secondo me il presidente aveva Fitto aveva tutta la possibilità di intervenire e mi spiace dirlo in questa sede ma lo voglio dire
E chiaro che il fatto che il presidente faccia parte di quel gruppo non lo pone in una situazione di di terzietà
Mai abbiamo avuto purtroppo il crollo di quella commendevole prassi che voleva che i presidenti di assemblea si iscrivesse al gruppo misto
Proprio per evitare questo genere inconvenienti
Tra l'altro
Non vorrei esagerare però un gruppo che all'interno non ha
Regole di democrazia interna e come in questo caso secondo me il problema della sua compatibilità con l'articolo diciotto comma due della Costituzione quando vieta organizzazioni che perseguono anche a fini politici scopi scopi anche di tipo politico con l'obiezione di carattere militare
Nel senso ovviamente non tanto come dire bellico del termine ma l'abitazione che in cui non c'è democrazia interna questo problema secondo me si pone ci pone tutto oltre che questo contrasto con il regolamenti l'abbiamo il contrasto col sessantasette
Cioè il contrasto con una norma costituzionale qualcuno dice che il la il regolamento presidente non potrebbe sindacale regolamenti nome della Costituzione ma dal presidente precedente Violante che sotto questo profilo ricordato benissimo
Il collega Clemente assolutamente menti assolutamente illuminante quindi siamo di fronte ad una clausola che oltre che rozza
Perché non è questo il modo di affrontare il problema del trasformismo parlamentare la direzione in cui ha affrontato il problema esattamente quella regolamentare il Senato cioè quello di saldare liste elettorali è gruppi parlamentari evitando la frammentazione politica
Ma unire con la sanzione giuridicamente rilevante di cento mila euro è un modo veramente se mi consentite otto che è sbagliato anche sciato
Lei ci chiedeva si potrebbe riformare il sessantasette
Io dico di no
Perché il sessantasette è la garanzia della democrazia rappresentativa senza il sessantasette ne abbiamo la morte dei parlamenti
Che il sessantasette sia un principio fondamentale è scritto
Nell'articolo quattro comma uno della legge centosessantacinque del due mila quattro c'è quella quei principi fondamentali che il legislatore regionale per rispettare ai fini del varo delle leggi elettorali
Certamente quindi non può essere oggetto di previsione
Essa è così
Mi pare di potere anche concluderei che di fronte a una così clamorosa
Come dire che un così clamoroso contrasto tra l'altro giudizialmente accertato perché ogni qual volta i con una certa dose di teme di Ariete maternità i metà cinque se l'ha voluto portare dinanzi al giudizio coloro che avevano abbandonato
Il gruppo chimico ciondolare questo genere penale e giudice ovviamente oltre che mettersi a ridere hanno immediatamente come dire ritenuta nulla questo genere plauso quindi io ecco un effetto intimidatorio sotto questo profilo non lo vedremo proprio perché si tratta di una cosa colorata
Io credo che il Presidente Fitto avrebbe dovuto dimostrare maggiore coraggio
Certo si potrebbe discutere se se c'erano gli estremi per un intervento formale ma santo dio tutti sappiamo che uno spicci orale una circolare un intervento l'in un un monito in aula per dire
Che nel caso in cui ci fosse stato questo cioè i problemi il presidente non avrebbe che altro che preso atto del radicale contrasto con la disposizione regolamentare ecco io credo che questo il presidente se lo sarebbe potuto consentire tra l'altro
Mi permetto di sottolineare che non è ancora siamo in attesa delle risposte al presidente Casellati ad un'analoga lettera che ha fatto il senatore Baldini e non solo la sera il presidente del Senato non è del Movimento cinque Stelle questo quindi potrebbe eventualmente aprire un altro scenario ma proprio il presidente del Senato potrebbe per la prima volta applicare cinquantatré comma sette c'è il principio di democrazia interna e quindi per la prima volta verrebbe un'applicazione di questa regola
E allora se è così quali soluzioni certamente dobbiamo rivedere il confine secondo me tra tra regolamento e statuto
Lo dobbiamo rivedere proprio in nome della natura del gruppo il fatto che la l'isolamento dalla Camera definisca il gruppo associazione di deputati non è frutto secondo me di una ambiguità ma di una felice sintesi proprio del profilo privatistico
è la rilevanza pubblicistica quindi associazioni sì ma forzate da deputati che quindi esercita funzioni pubbliche sotto questo profilo quindi margini di un maggiore intervento non ai fine di ledere l'autonomia interna del gruppo mai fine di garantire le procedure democratiche interne
Questi margini ci sono tutti altrimenti guardate ne abbiamo la situazione paradossale per cui a fronte di partiti democratici avremmo gruppi parlamentari non democratici al loro interno
Che è una situazione assolutamente in contrasto col quarantanove col settantadue perché la linea direttiva è uno sovranità popolare quarantanove partiti politici proiezione istituzionale settantadue ottantadue
E se questo canale si interrompe perché gruppi all'interno sono del mondo non democratici noi abbiamo interrotto il circuito di aperto al sodo uditi
Quindi margini secondo me ci sono tra l'altro mi permetto di ricordare che il regolamento parlamentare la cava nel mille novecentoventi
Addirittura prevedeva il voto a scrutinio segreto dalle cariche direttive questo per dire che non abbiamo fatto passi indietro non abbiamo fatto passi avanti rispetto a disciplina precedente vado subito alla conclusione evidentemente le ipotesi discriminazione di un gruppo che ammettesse che non ammette sa parlare le donne ecco sarebbe esclama rozzamente in contrasto con il principio di eguaglianza lo questo per dire che i principi costituzionali sono assolutamente superiori e non possono essere da essi essere esentati i gruppi parlamentari che sono fonti del diritto subordinata alla costituzione
In che modo risolvere Vendola lamenta alla alla conclusione il conflitto di attribuzioni
Noi sappiamo che la Corte non ha mai escluso la possibilità che ci possono essere lo cito testualmente
Attribuzione individuali votare costituzionale per la cui tutela il singolo parlamentare sia legittimato a ricorrere allo strumento del conflitto tra molte tra poteri
Ordinanza del mille novecento novantotto numero mille cioè numero centosettantasette
Ma il problema è che questa scatola è vuota
La Corte costituzionale ASS Sempre finora negato il conflitto d'attribuzioni anche quando secondo me c'era un'immagine non è soltanto un problema
Dell'articolo sessanta sotto sessantotto anche l'articolo settantadue
Il ricorso Giovanardi sulla violazione del giusto procedimento legislativo questa sentenza cento quarantanove è una sentenza in cui la Corte avrebbe potuto dire molto di più soprattutto se la paragoniamo alla sentenza nove del cinquantanove
La Corte costituzionale questa Corte costituzionale mi spiace dirlo un conflitto di attribuzione di questo genere non lo ammetterà mai
Perché non l'ha secondo me non ha ammesso conflitti in cui i margini di fondatezza erano certamente più più superiori o certamente più circostanziati
E allora secondo me lo dico con rammarico ovviamente la secondo me la strada per quanto lei dice Skin scrive giustamente più lunga e dall'esito più incerto è quella del Regolamento formale del momento parlamentare
E noi abbiamo un precedente perché è la disciplina del gruppo misto che ci può indicare
Che una disciplina chiaramente eccezionale ce la disciplina che secondo me è chiaramente dettata dalla natura obbligatoria del gruppo
E non dalla adesione volontaria ma quella la strada cioè in caso di contrasto interno al gruppo il presidente
Magari non in via autonoma per non cadere in valutazione arbitrarie ma sentito l'ufficio di presidenza e se del caso convocato la Giunta per il Regolamento
Se c'è un problema interpretativo valuta valuta della conformità re al Regolamento è la costituzione del regolamento interno
Ultimo punto nessuno lo ha toccato lo voglio toccare io perché è un problema molto interessante e temo molto attuale
Così come i parlamentari anche i ministri non possono essere soggetti avvinto di natura particolare
Il giuramento del loro esprimono non è un atto formale ma un atto giuridicamente vincolante e tengo qui a sottolineare che la formula del giuramento è stata cambiata nel mille novecentottantotto
Nel senso che i tra i ministri oggi dare nell'interesse non superiore ma esclusivo dell'azione nei giudizi sappiamo che tra superiore esclusivo c'è una bella differenza da questo punto di vista qualunque tipo di impegno preso nei confronti di associazioni private e i partiti non sono associazioni private i partiti sono associazioni che perseguono convinzioni private interessi generali qualsiasi tipo di impegno in questo senso potrebbe essere sanzionato
Perché potremmo e ritorno ancora una volta l'articolo diciotto comma due essere in presenza di associazioni segrete
Che possono avere come scopo il vincolare il condizionale esercizio degli organi costituzionali
Grazie professor Curreri
Professore Gian Mario De Muro dell'università di Cagliari
Segue il professor Grasso
Bene grazie
Grazie tante per l'invito neanche per l'occasione
Come sa l'onorevole Maggi di discutere con i miei studenti di questo tema infatti poi consegnano l'onorevole Maggi uno prescritto
Fatto dai dagli studenti del mio corso ma molte cose sono state già dette per cui io cercherò di come dire di dialogare con i colleghi che mi hanno preceduto sulle suggestioni che io ascoltato intanto voglio ricordare a me stesso e anche a tutti gli amici qualche
Lei forse ci dimentichiamo che i principi costituzionali sono il limite al comportamento dei poteri pubblici una garanzia per le responsabilità individuali cioè io tornerei veramente alla all'idea fondamentale di che cos'è una Costituzione una costituzione la costituzione dei poteri
Ma è anche una costituzione dei diritti e da questo punto di vista una nostra Costituzione moderna mette insieme i poteri mette insieme i diritti e quindi due profili non possono essere disgiunti
Quindi sotto questo aspetto il come dire ancora di più in una Costituzione democratica che nasce da un compromesso virtuoso dei partiti questi poveri partiti scomparsi improvvisamente dalla dalla come dire dal contesto della rappresentanza della presentazione politiche i partiti ci sono sono quelli che hanno fondato reso possibile l'approvazione della Costituzione quindi io ripartire dalla e ripartire dall'articolo quarantanove della Costituzione è stato detto molto bene dalla professoressa Calvano quindi non aggiungo nulla rispetto le sue alle sue considerazioni vorrei soltanto aggiungere
Una
Considerazione che ritengo che ritengo importante perché l'articolo quarantanove stabilisce un diritto associativo ma stabilisce anche un diritto
Che io li definisco come un diritto fondamentale a partecipare alla alla determinazione della politica nazionale attenzione un diritto individuale
Cioè e un diritto che ha ognuno di noi
Che ha ogni simpatizzante ogni singolo ogni militante ogni dirigente e ancor di più a un parlamentare se no scusate perdo completamente la nel la prospettiva di ciò che significa democrazia nell'articolo quarantanove sullo sfondo c'è sempre il tema della necessari attuazione dell'articolo quarantanove basta ricordare Elia che lo diceva con chiarezza sin dagli anni sessanta e lo dicevano soltanto sui manti sui testi di diritto costituzionale lo diceva anche nel sessantaquattro nella assemblea della della democrazia cristiana che articolo quarantanove doveva essere attuato quindi attuando la Costituzione sotto questo aspetto è la garanzia del diritto individuale senza il quale si perde nel nostro ordinamento costituzionale una democrazia sottesa come declinazione democratica dei partiti
E allora da questo punto di vista il Friuli il vulnus di tutta la
Idea che sostanzialmente al i partiti possono chiedo scusa per la vizio ma la la la parola tranchant fare quello che vogliono delle loro minoranze questo francamente inaccettabile
Perché se è comprensibile che rispetta l'attività di partito ogni partito posso scegliere una linea politica e anche come dire definire chiaramente un'ideologia da questo punto di vista su questo non non c'è nessun dubbio altrettanto
è vero che
L'essenza della democrazia e anche la possibilità di dissentire e la possibilità di essere minoranza la possibilità di essere di di come dire di portare una voce diverso all'interno della stessa attività di partito quindi il primo punto dal da cui parto e che da ancor prima della relazione del vincolo di mandato c'è una violazione dell'idea di democrazia che è scritta nell'articolo quarantanove che come diceva via bene Pina professor Curreri e anche la base dell'articolo uno quindi
Sotto questo aspetto il punto di partenza di un'argomentazione rispetto alla violazione del libero mandato parlamentare e e secondo me e comunque che l'articolo quarantanove
Articolo sessantasette io sono affezionato all'idea che il divieto di mandato imperativo
Mantiene l'asse del riconoscimento individuale del diritto secondo un'antica ragione del costituzionalismo settecentesco di cos'altro vogliamo parlare cioè vogliamo parlare di una libertà di esprimersi uso questa espressione alla francese una volta rischiosi per la nazione
Cioè la libertà di rappresentare il bene comune nel dibattito pubblico bene ha fatto e qui onorevole magia organizza un dibattito pubblico su questo tema c'è un dibattito che vale radice del costituzionalismo che si occupa appunto delle ragioni sulla base delle quali questo dibattito è possibile
Io conoscevo un diritto fondamentale
Quello di
Agire in in maniera politicamente orientata articolo quarantanove di agire con metodo democratico per raggiungere infine che anche quello definito dall'articolo sessantasette mi viene da dire che noi dobbiamo difendere scusate la parola
Dieta come dire non tanto dico in quanto abbastanza antica dobbiamo difendere il combinato disposto dal piccolo quarantanove dell'articolo sessantasette in collegamento sempre con l'articolo uno e quindi da questo da questo punto di vista io non ho dubbio che sia un principio supremo
No nessun dubbio che lo sia perché da questo sotto questo aspetto
Non come dire non si può pensare di avere una rappresentanza politica senza il rispetto delle minoranze senza rispetto dello di lamento a base democratica senza rispetto del libero del libero mandato parlamentare
Un terzo argomento
Sempre sulla linea ha diciamo così della violazione di questa di quest'delle basi fondative della democrazia rappresentativa
Il lo si può ricavare dall'articolo sessantotto devo questo questa suggestione devo dire a alle discussioni che abbiamo avuto con i miei
Con i miei studenti perché articolo sessantotto voi sapete delicate benissimo ma bisogna dire cosa l'ha fatta nessuno
Che si potrebbe violare la garanzia di immunità per i voti le opinioni date l'espressione del della funzione di parlamentare ma qui c'è una copiosissima giurisprudenza
Che collega il primo comma dell'articolo sessantotto alla sempre di più all'esercizio alla funzione parlamentare cioè io posso esprimere voti posso dare delle opinioni che possono anche essere come dire fastidiose usiamo un espressione sintetica per capirci RAI rapidamente
Ma sempre e comunque nel rispetto della sfera individuali altrui ma è sempre comunque esercita la funzione di parlamentare quindi la funzione di di rappresentanza che una funzione individuale
Altrimenti che senso avrebbe la prima parte l'articolo sessantotto la Costituzione quindi sono arriviamo al paradosso che la Camera deve poter garantire il diritto di opinione il diritto di espressione del voto e non possa garantirgli il deputato o il senatore all'interno del suo gruppo
Devo dire paradosso veramente
Inaccettabile sotto questo aspetto cioè io posso garantire ciò che c'è il giudizio che c'è fuori dal Parlamento e non posso garantire giudizio all'interno del Parlamento questo lo trovo francamente e devo dire devo ringraziare gli studenti per aver suggerito questa questa questa argomentazione quindi andando poi alle conclusioni sottorete moltissime cose non le voglio ripetere però c'è un profilo che mi interessa devo dire mi sono interessato anche delle due sentenze della Corte costituzionale sulla legge elettorale di cui io non condivido una cosa soprattutto la seconda sentenza io personalmente non condividevo come dire il superamento dell'idea dell'iscritta cioè superamento della
Di di di nel fatto che io in pugno una legge elettorale che ancora non entrata neanche in vigore devo dirlo trovata una come dire un'operazione di ragionamento
Se fossimo né né né nel diritto romano potremmo dire di equità se vogliamo utilizzare questa questa espressione ma certamente o l'introduzione di un re corso di Amparo non previsto direttamente la Costituzione Richie parliamo
Ci parliamo apertis verbis ci parliamo direttamente
Allora sceso ero più si può vetture custodia un palco
Senza che la Costituzione lo prevede espressamente rispetto alla legge elettorale perché non dovrebbe ammettersi
La lacuna che la base argomentativa dalla sentenza Zanon sotto questo aspetto è la base diciamo così l'assenza di una tutela di un diritto fondamentale che altrimenti non avrebbe altre tutto era se non quella
Della del giudizio davanti alla Corte qui sotto questo aspetto
Io come dire non
Non suggerirò mai scritte per carità però come dire la discussione di fronte al giudice ordinario di una questione di questo genere potrebbe portare al alla ad un'eccezione di incostituzionalità in applicazione di un principio costituzionale quindi
Levata veramente concludere
La mia personale scelta e naturalmente una scelta di tipo politico cioè la difesa della rappresentanza politica e quindi sotto questo aspetto l'impervia via
Della revisione del regolamento parlamentare e suggerisco semplicemente di richiamare in prospettiva un articolo che già esiste del regolamento del Senato dell'articolo
Cinquantatré al comma sette che così dispone i regolamenti interni dei gruppi parlamentari stabiliscono indicativo procedure forme di partecipazione che consentano ai singoli senatori
Di esprimere il loro orientamento e presentare proposte sulle materie comprese nel programma di lavori comunque all'ordine del giorno attenzione qui
Consentano ai singoli parlanti ai singoli senatori
Quindi come dire in questo caso nella nella nel regolamento del Senato c'è anche una se vogliamo una base normativa che può o convalidare questa questo tipo questo tipo di diciamo quindi sotto questo aspetto proprio perché torniamo un dibattito pubblico di far ripartire il dibattito pubblico intorno regolamenti parlamentari che danno attuazione al principio della rappresentanza politica mi sembra che possa essere la migliore occasione per riportare la politica al centro grazie questo glielo consegno venisse
Grazie al professor De Muro
Il professore Grasso del Università di Como
Insomma
E non l'avevo visto
Allora assolutamente rispettiamo dell'adesione
Allora il professore Roberto Di Maria Università di Enna grazie
Ringrazio l'onorevole Maggi Stefano nasce canti
Per l'invito tranquillizzo Giorgio sarò telegrafico
Anche perché molte cose sono già state dette io avevo immaginato che l'Organizzazione per l'appunto di questi incontri in questi termini avrebbe mi avrebbe consentito
Per ragioni onomastica le stesse che aveva citato Francesco Clementi di parlare dopo
Tanti colleghi autorevoli e quindi di potere arricchire la dotazione delle mie riflessioni
E però anche di ridimensionarla perché inutile ripetere cose che sono già state già stata dette io
Mi sono concentrato soltanto su i punti quattro cinque sei pur nella consapevolezza che realtà una cesura fra i sei punti non c'è perché inevitabilmente tutti si richiamano però il punto quattro sulla giustizia vita il punto cinque su una eventuale modifica regolamentare e il surreale punto sei
Li trovo particolarmente correlati fra di loro e mi consentono forse di fare un discorso di carattere unitario
Un discorso di carattere interi si potrebbe chiudere in tre battute quelle che ha utilizzato con la sua solita flemma British Roberto Bin in un contributo sulla Costituzione punto info in cui liquida
La clausola penale contenuta nello Statuto del gruppo parlamentare come inutile è inapplicabile minuti applicabile realtà sono la stessa cosa per sei minuti è inapplicabile seno applicabile inutile citando però opportunamente a mio avviso articolo mille trecentoquarantatré del Codice civile cioè riportandoci un po'sul terreno giuridico di diritto positivo cosa che ogni tanto dico sezioni si dimenticano
Perché si tratta di una clausola generale che disciplina i rapporti negoziali la contrarietà all'ordine pubblico
No alla legge di una disposizione contrattuale che rende la causa illecita è questo l'inquadramento bene da Roberto
Bin
E io condivido a partire dal fatto detto bene Salvatore Curreri sulla qualificazione dei partiti e dei gruppi però è pur sempre disciplina di diritto privato questo l'ha riconosciuto anche la Corte costituzionale quindi eventualmente questa andrebbe applicata laddove paradossalmente ma è paradossale la formulazione della clausola contenuta lo statuto e quindi ricorda mi permetterei di ragionare per paradossi d'altro canto lo si faceva anche l'Accademia platonica quindi a maggior ragione possiamo farlo qui
Che a mio avviso qua sono poi in contrasto con le opinioni Salvatore Curreri non è così pacificamente non può essere così pacificamente di cui data
Perché guardate che se noi applichiamo le categorie il diritto civile
Le clausole vessatorie incrinatura penale possono pacificamente essere introdotta all'interno degli statuti associativi
Perché la Cassazione dice tu aderisce ad un'associazione perché ne ne condividi Fini
Sei nello statuto associativo è prevista una clausola vessatoria Tura accetti espressamente nel momento in cui aderisce all'Associazione quindi in punto di diritto civile in linea di massima si potrebbe anche ammettere
La presenza di una clausola di questo tipo questo andrebbe nella direzione indicata da Salvatore Curreri a proposito dei limiti deducibili dall'articolo sessantasette
Non lo dico io non lo dice a Salvatore dice la Corte costituzionale sentenza quattordici del mille duecentosessantaquattro che quella che è stata anche se non ricordo male indicata nella sua lettera
Che evidentemente l'articolo sessantasette anche una clausola che assicura la libertà del parlamentare dal gruppo non soltanto nel gruppo però Salvatore quei limiti che ravvisi tu
Dedotti dalla clausola articolo ventuno comma cinque dello statuto del momento Cinquestelle gruppo rientrare al momento cinque stelle io non la condivido affatto
A mio avviso non è ammissibile che si possa indicare all'interno di uno statuto una clausola penale che prevede ora leggeremo insieme l'applicazione di una sanzione di fronte alla genericità delle cause di espulsione previste
Nell'articolo richiamate implicitamente all'articolo ventuno guardate
L'articolo ventuno comma cinque il deputato che abbandona il gruppo parlamentare a causa di espulsione ovvero abbandono volontario pero dimissione determinate sarà obbligato a pagare a titolo di penale cento mila euro richiama questa bene amate clausole cause di esclusione o di espulsione quali sono le cause di Espoo come faccio io a sapere che cosa non devo fare per evitare di essere espulso e quindi eventualmente appagare ragionando sempre per paradossi perché abbiamo detto in premessa è una disposizione applicabile ma ammettendo che io devo sapere quali sono le condotte in funzione delle quali io posso essere espulso espulso dal gruppo S. io mi vado a guardare
L'articolo cinque del Codice etico che allegato lo Statuto
Perché riproduce sostanzialmente la formulazione dell'articolo ventuno e poi vado a guardare l'articolo tre del un dello statuto del gruppo parlamentare la c'è un'elencazione di causa ed essi di cause di esclusione di espulsione dal gruppo che si conclude con una lettera j
Che fa riferimento a tutte le condotte che violino del tutto in parte la linea politica dall'associazione Movimento cinque Stelle
Qualunque giudice civile riterrebbe questa clausola penale vessatorie assolutamente inapplicabile ma perché è generica
E quindi non identificati in concreto quali condotte o meglio a causa di quelli condotti io potrei incorrere nella sanzione ragioniamo sempre per paradossi per l'appunto perché non è evidentemente questo il tema in funzione del quale eventualmente questa clausola penale dovesse noi dovessimo considerarla inapplicabile alla Roberto Bin il problema è per l'appunto
La sua compatibilità con l'articolo sessantasette ma rispetto a quei limiti che richiamava il procione Curreri a mio avviso questo è un profilo che denota vi è più l'assoluta illegittimità se non illiceità della clausola contenuta
Nell'articolo ventuno comma cinque dello Statuto del gruppo questo porta alla seconda considerazione cioè al nesso che collega il punto il punto quattro punto cinque la giustiziabilità rispetto ad una modifica regolamentare ma è stato detto
Pressoché tutto sul punto io ho
Qualche perplessità sulla possibilità di addivenire ad un conflitto di attribuzione fra poteri Sick rebus sic stantibus
Evidentemente le osservazioni del professor Cerri che è un maestro di giustizia costituzionale ne hanno diciamo in parte incoraggiato sui profili inerente alla soggettività gli interessa anche le osservazioni che ha fatto Adriana Ciancio sono state per medie incoraggianti rispetto a nuove ricostruzioni in astratto che invece secondo quanto osservato Salvatore Curreri secondo me è tutt'altro
Che né pacifica nella attuale orientamento della giurisprudenza costituzionale
Qua dobbiamo forse uscire da una un piccolo fraintendimento o il conflitto il giudizio per conflitto di attribuzioni è come diceva sempre Roberto Bina perdonatemi ma essendo diciamo il compagno del mio maestro non posso fare a meno citarlo periodicamente il conflitto di attribuzioni è l'ultima fortezza
E allora diventa la clausola di chiusura del sistema di giustizia costituzionale al quale si ricorre in tutte le circostanze in cui non ci sono altre strade percorribili per tutelare un principio costituzionalmente rilevante e questo evidentemente eroe
E oppure il conflitto per Atridi di il giudizio per qualche tribù Ciani non è l'ultima fortezza la Corte Costituzionale come ha fatto nel caso nelle sentenze uno due mila quattordici e cinquanta quattro del due mila del cinquantotto entro il due mila diciassette scusatemi numerici signor colo poco quindi quelle richiamate dal professore Demuro
Il cui Indirizzo io condivido al cento per cento sull'assoluta inopportunità che quel questioni arrivassero in Corte per via incidentale di fatto si è trattata a tutti gli effetti di una plateale violazione del principio della rilevanza della questione ex articolo ventitré dalla G ottantasette del mille novecentocinquantatré
Ma se il giudizio per conflitto è l'ultima fortezza questi uno dei casi classici in cui ci si trova di fronte alle proverbiali zone d'ombra della giustizia costituzionale sulle quali una luce potrebbe essere filtrata solo attraverso una scelta coraggiosa della Corte costituzionale però anche in questo senso a mio avviso nella difficoltà di individuare i soggetti in conflitto
Forse il percorso tortuoso della modifica regolamentare che attribuisca in questo caso al presidente d'assemblea il potere di sollevare il conflitto di attribuzione sarebbe la strada
Migliore
Deve toglierebbe la Corte costituzionale da un certo imbarazzo probabilmente anzi a quel punto inevitabilmente diventerebbe un percorso formalizzato di diritto positivo avremmo i soggetti perfettamente identificati l'azione sarebbe di accertamento evidentemente in questo senso
Non posso che condividere osservazione il professor Cerri ma in questo momento il singolo parlamentare il gruppo non sono soggetti che fanno parte del patrimonio
Un dura le in cui si è ricostruita ed è attualmente ricostruito il giudizio per conflitto di attribuzione fra potenti
L'ultima osservazione perché stiamo ragionando per paradossi aveva detto bene Salvatore Curreri del punto sei più o meno nessuno si è occupato perché era riformare l'articolo sessantasette davvero surreale a meno che è meglio lo scritto nel nostro breve carteggio viene a meno che
Visto che a mio avviso ma penso che sia un avviso condiviso l'articolo sessantasette indissolubilmente collegato al quarantanove è per me anche al centotrentanove c'è un limite implicito alla revisione costituzionale per costituisce un caposaldo dell'ordinamento democratico immaginato
Dai costi denti all'atto della fondazione la Repubblica italiana
Ma è lo vogliamo modificare e allora dobbiamo modificare l'ordinamento costituzionale repubblicano perché ci sono ordinamenti altrettanto democratici penso a quello americano dove c'è l'istituto della ricolmo che prevede la possibilità oltre il divieto di mandato imperativo di revocare il parlamentare certamente gli Stati Uniti d'America non sono Trump a parte un ordinamento meno democratico dico l'italiano ma sono un altro ordinamento
Con un altro sistema di checks and balances con un altro modello completamente diverso assolutamente incomparabile a quello italiano
Pensare di poter modificare chirurgicamente l'articolo sessantasette togliendo soltanto la clausola sul divieto di mandato imperativo è per l'appunto un paradosso è un po'tutte le questioni diciamo sulle quali stiamo ragionando volendo ci hanno indotto a fare ragionamenti le considerazioni un po'paradossali ma estremamente utili è devo dire questo si getta una luce sull'attualità
Politico costituzionale per cui benvenuta questa occasione di confronto con i colleghi
Grazie davvero al professore di Maria professore Grasso
Segue la professoressa marzo ci
Allora intanto anch'io ringrazio moltissimo l'onorevole l'onorevole Nagy per vedere
Creato questo evento eterne e per l'invito
Gli statuti dei gruppi parlamentari lealtà né ci stiamo occupando soltanto dello statuto di un gruppo parlamentare
Di qualche considerazione io proverò a fare la sul tema delle sanzioni che un po'il tema
Da cui è partita tutta la vicenda che stiamo qui affrontando anche brevemente guardando a cosa fanno gli altri gli altri Statuti dei gruppi parlamentari
L'onorevole Maggi
Ha creato una bella scaletta una scaletta che ci fa riflettere su tante questioni alle quali anche un po'i colleghi hanno già in parte risposto vediamo quale sarà la mia la mia prospettiva da io dico che dentro la scaletta manca l'articolo quarantanove ecco nel senso che manca l'articolo quarantanove è stato detto da Roberta Calvano è stato detto da Gian Mario del muro e noi non possiamo secondo me cogliere completamente il significato anche di questa prospettiva
Che il Movimento cinque Stelle ha sempre manifestato dall'inizio diciamo di contestazione della regola dell'articolo sessantasette se insieme non ci mettiamo il quarantanove
E forse se insieme non ci mettiamo anche l'articolo cinquantaquattro quello che afferma appunto il dovere di svolgere con o nuove e disciplina
Le funzioni pubbliche certamente i parlamentari nel momento che esercitano le funzioni pubbliche sono ovviamente
Tenuti anche essi alla Rispetto dell'articolo dell'articolo cinquantaquattro è un tema che non è solo italiano
Mi spiace che sanno dove al professor Spinelli il professor Pinelli ricordava Lai volts nella dottrina tedesca c'è stato tutto un dibattito molto forte
L'hai Bolze posto Corea desse i rapporti tra l'articolo ventuno i rapporti tra l'articolo ventuno il mio vocione
Io normalmente nella mia Aule universitaria all'Insubria faccio lezione senza microfono quindi questo purtroppo è o per fortuna in ogni modo mi allontano un momento dicevo che c'è ci sono appunto suggestioni tedesche cita volai borsisti citavo foste of citavo comoda desse
Il rapporto tra l'articolo ventuno sui partiti politici l'articolo trentotto sul mandato sul divieto del mandato imperativo
E in Germania questa cosa è stata affrontata poi cercando di vedere come diceva anche Roberta Calvano il tema poi della democrazia Interna interna dei partiti politici
Allora io credo che noi non possiamo tenere separati il quarantanove dal sessantasette io forse il tengo sì ritengo insieme in una prospettiva che diverso da quella che per esempio offerto poco fa Gian Mario De Muro
Il senso che
Noi non abbiamo una buona legge sui partiti
Non sono così convinto che davvero noi abbiamo tutti i partiti democratici e giustamente siccome non abbiamo una buona legge sui partiti oggi chiediamo delle regole interni dei gruppi parlamentari che rispondano a tutta una serie di Principi e di valori forti del testo costituzionale
Ma c'è un legame tra partiti e gruppi parlamentari cioè la riforma che è stata fatta da parte della regola mento del Senato
Nel momento in cui si è trovata una soluzione per bloccare in qualche modo quel cambio continuo ti casacca soprattutto la Costituzione di quelli che qualcuno Polo sabato e collega definito gruppi parlamentari fantasiosi quella riforma
è una riforma che dà più forza all'articolo quarantanove o dà più forza all'articolo sessantasette io credo che da più dia più forza l'articolo quarantanove cioè dia più forza alla circostanza di a vere appunto dei gruppi parlamentari che devono necessariamente corrispondere a quei partiti politici che si sono formati con a seguito del momento elettorale che si sono presentati nella competizione elettorale che hanno ottenuto la rappresentanza in Parlamento se questo legame e così forte allora è chiaro che rispetto a questo legame
Noi dobbiamo vedere come costruire
Anche la struttura dei dei regolamenti degli statuti chiedo scusa dei diversi gruppi parlamentari è ovvio che chiedere
Imporre una sanzione pecuniaria come quella che fa l'articolo ventuno comma comma cinque dello statuto del nuovo parlamentare il già stato detto molto bene una disposizione nulla è una disposizione inefficace e una disposizione tra l'altro che va oltre a tutto ciò che anche nel diritto comparato lo cito porto Gallo ma cito anche esperienze molto risalenti che sono le esperienze che partono
Da quella legge elettorale del di applicazione della Costituzione cecoslovacca del mille novecentoventi quella che diceva che chi cambia la gruppo parlamentare
Decadeva dal mandato parlamentare che poi ha trovato anche applicazione in una Costituzione
Del dell'ente
Negli anni Venti del Württemberg dell'Ente del Tiepolo e che poi appunto trova nella Costituzione portoghese in qualche altra esperienza
Una sua manifestazione qui andiamo andiamo oltre questa cosa ovviamente e andiamo a definire una previsione che non può che essere nulla e inefficace
Non est storia nuova per il Movimento cinque Stelle averla pensata non è storia nuova perché vi era già all'interno del codice di comportamento per gli eletti al Parlamento europeo
Del due mila quattordici e nel Codice di comportamento per le elezioni amministrative al Comune di Roma vi era già una previsione che diceva che qualora poi
Il de puta
A te opere orco consigliere comunale non si dimettesse avendo compiuto determinati comportamenti per i quali era prescritto l'obbligo di dimissioni avrebbe dovuto pagare una penale di duecentocinquanta mila euro
Nell'un caso e di centocinquanta mila euro nel caso nel secondo caso
Evidentemente su questo aspetto non c'è molto da dire se non dire che per quella previsione
Ma c'è però tutto attorno qualcosa da costruire invece cioè c'è da vedere se per esempio tutto il sistema sanzionatorio che il lo statuto del gruppo parlamentare del Movimento cinque Stelle ha disegnato
Su non costruisca invece come dire un qualche tentativo anche di come dire maggiormente per esempio responsabilizzare
Il parlamentare non stiamo ovviamente parlando soltanto della situazione
Di chi è stato rappresenta in Parlamento la nazione in modo immeritevole no qui c'è tutto il problema se non si possa immaginare per loro un meccanismo di revoca
Ma c'è invece c'è invece un qualche meccanismo che permetta di dire va be'dobbiamo trovare una formula che poi assicuri assicuri anche una coerenza rispetto alla linea politica garantendo d'altra parte ovviamente l'espressione della della democrazia interna e quindi è chiaro che c'è il dissenso però poi ovviamente una volta che il dissenso è stato manifestato bisogna trovare una formula che garantisca l'unitarietà della linea politica
Nel mille novecentocinquantotto Como cadesse diceva addirittura che all'interno delle formazioni politiche
La libertà di informazione assoluta la libertà di opinione garantita soltanto sino a quando non sia stata adottata una decisione in merito alla questione discussa
E allora non so se sia generico quello che ci dice il Movimento cinque Stelle su questo punto ma io non ho trovato niente di particolarmente interessante o di maggiore garanzia dentro gli statuti degli altri gruppi parlamentari tra l'altro dentro lo Statuto della lega addirittura non ho trovato una disposizione sulle sanzioni ma magari ho cercato male
E dove ci sono delle disposizioni sulle sanzioni non c'è nemmeno un tentativo di individuare delle ipotesi rispetto alle quali io posso
Poi definire quelle sanzioni che possono arrivare fino alla più grave sanzione dell'espulsione e chiaro anche che
Probabilmente in quell'ultimo comma dell'articolo venticinque
Come fa tra l'altro il diritto comparato quando ha guardato a questa problematica dimissioni volontarie
Espulsioni e Laterza situazione che viene fuori cioè quella che nasce
Dall'abbandono volontario in realtà come dire vanno probabilmente tenute tenute divise
Cosa posso ancora aggiungere
Avviandomi a concludere l'articolo sessantasette certamente garantisce il diritto di esercitare liberamente il mandato ma come ci ha insegnato molto bene Nicolò Zanon c'è anche il dovere di esercitare effettivamente il mandato parlamentare
Il dovere di esercitare effettivamente il mandato parlamentare in modo conforme alle pretese dell'articolo sessantasette per questo che ho citato l'articolo cinquantaquattro la disciplina e l'onore
Aggiungo per rispondere almeno a una delle sollecitazioni che la scaletta ci ha proposto
Sull'articolo sessantasette come si potrebbe immaginare eventualmente una revisione
Qui Roberto Di Maria mi è un po'rubato il tema ma forse si potrebbe immaginare senza uno sconvolgimento del collegamento tra il sessantasette e il quarantanove l'uno di innestare qualche forma di innestare qualche forma di revoca del mandato parlamentare ovviamente non da parte del partito
E qualcuno lo ha già detto ma da parte della circoscrizione del collegio elettorale evidentemente ciò che può più il Movimento cinque Stelle aveva ideato per esempio
Relativamente al Parlamento europeo non è soddisfacente non è soddisfacente perché non può essere soddisfacente fare revocare un deputato al Parlamento europeo perché lo decidono pochi iscritti poche decine di migliaia e discrete a una piattaforma telematica che non sappiamo nemmeno troppo bene come viene gestita quando quei deputati sono state eletti in circoscrizioni enormi come sono le circoscrizioni per l'elezione al Parlamento europeo
Ma forse tentare di innestare quale che elemento che faccia valere accanto alla libertà del mandato anche la doverosità
Io un qualche tentativo lo farei vi ringrazio molto
Grazie professore Grasso
La professoressa marzo Occidente la sapienza e poi il professore Martinelli
Buongiorno a tutti
Sempre più difficile perché ci siamo stiamo diventando stanchi le cose sono state dette così bene e così ormai compiutamente anche i ringraziamenti già ne abbiamo fatti
Allora parto da questo anche se non è mai stato detto in maniera esplicita stamattina ma mi sembra di poter capire che posso condividere con voi la forte preoccupazione per i molteplici segni dell'indebolimento della cultura costituzionale nel nostro Paese
Diciamo che per lo meno questo tanto gli i livello di consonanza e molto alto stamattina fra di noi per esempio però volevo ricordarlo e allora diciamo che parto da questo è noto che entrambi i regolamenti parlamentari disciplinano la struttura dei gruppi all'insegna del minimalismo è stato detto anche un meglio di
Questo minimalismo traduce una certa prudenza a dover affrontare magari contribuire a risolvere una annosa querelle a che coinvolge tanto ancora oggi la dottrina in pratica la natura giuridica dei gruppi ancora oggi l'abbiamo visto stamattina mi è sembrato di capire che per la soluzione della natura mista si sia schierato Salvatore Curreri
Però c'è ancora chi sostiene la natura squisitamente privatistica chi qui la pubblicistica qui chi appunto quella mista
E dunque dopo la riforma dei regolamenti delle Camere del dodici e adesso del diciassette del Senato
Che ricordo che è stata portata avanti sull'onda delle norme discredito che era davanti agli occhi dell'opinione pubblica rispetto alla malversazione dei fondi sia dei partiti che dei gruppi la soluzione che è stata trovata continua a essere una soluzione di compromesso
Allora io credo tutto sommato
Che continua ad apparire almeno comprensibile questa timidezza questa prudenza che è stata usata nera con lamenti per lamentare i perché
E molto complesse il sistema su cui retro agiscono le disposizioni che riguardano i gruppi parlamentari e con forse questo ancora non è stato detto
In maniera forte innanzitutto il sistema sul quale dirà la regolamentazione dei gruppi retroagisce è la legge elettorale
E il primo dato che dobbiamo tenere presente ricordo a tutti che quando il sistema era diciamo tendenzialmente maggioritario e intenderci a tendenzialmente dirlo bipolare che cosa succedeva che si tentava di interpretare l'articolo settantadue della Costituzione nel senso di garantire il necessario predominio in qualche maniera politico numerico delle maggioranze di governo sul controllo di ciascuna Commissione con la prospettiva appunto di rinforzare loro la stabilità del governo ecco con quel sistema lì la spinta nei confronti della di come modellare la vita parlamentare di gruppi era di quel tipo
Cosa accade con il sistema attuale che è di nuovo è profondamente proporzionale ma soprattutto cosa potranno potrà cadere laddove si rimetteranno speriamo auspicabilmente le mani su un altro sistema elettorale
E questo è il primo spunto che volevo suggerire e poi diciamo che tutti ormai e concordano sul fatto che i gruppi parlamentari ma i gruppi parlamentari e riconosciuta ampia autonomia normativa organizzativa politica amministrativa
E finalmente oggi disse fatti uscire dalla semi clandestini Fini clandestinità in quanto ovviamente sono obbligati a portare alla luce
Contenuto il contenuto e l'insistenza prima ancora dei loro regolamenti come li chiama il Senato statuti come li chiama la Camera ecco io ricordo che nel due mila quattro quando Stefano Merlini citiamo per fare un volume appunto subito parlamentari i colleghi se lo ricordano ovviamente
E avevo tentato proprio un'analisi comparativa dei testi rispetta la struttura rispetto ai contenuti
E la prima evidenza scientifica fa appunto il carattere non pubblico degli atti di quegli atti cioè dei regolamenti parlamentari ma questo che cosa significava che io semplicemente alzava il telefono mandare una mail chiedevo che mi fossero esposti questi testi
E fu interessante vedere la reazione e quindi c'erano in alcuni casi due in particolare allora era democratici di sinistra l'ulivo e poi Rifondazione comunista che sul richiesta in qualche modo però mi hanno dato questo testo un solo o partito l'UDC che aveva curato spontaneamente la pubblicazione del cuore di quel testo sul suo sito e più spesso il documento riuscì ad ottenerlo per via assolutamente traverse per esempio Alleanza Nazionale Margherita
E in una una in nel caso della lega Nord Padania mi fu detto con una certa ovviamente assertività ma cortesemente che il documento era segreto
E Forza Italia mi disse va diciamo che noi ci regoliamo perché applichiamo direttamente regolamento delle Camere
Cioè non riuscì neanche a capire se il Regolamento ce l'avevano non ce l'avevano quindi oggi quando noi parliamo di soprattutto del regolamento dello Statuto dei Cinquestelle come ha detto adesso Giorgio forse il caso che ricominciamo a fare un'analisi comparativa dei testi visto che adesso ce li abbiamo
E quindi certo noi adesso stiamo parlando di questo perché l'occasione è stata stimolato su questo siamo usciti dalla Sensini clandestinità che adesso è vietata dall'ordinamento giuridico diceva Stefano Ceccanti prima che però questo diciamo non ci rincuora più di tanto perché si rende trasparente l'illegalità in alcuni casi no e dico io bene stai al sa noi anche a noi giuristi a noi che diciamo abbiamo una funzione fra virgolette culturale educativa educare a leggere questi statuti io come molti di voi sanno quando si parla di disciplina interna dei partiti politici del fatto di una legge che disciplina organicamente sono ancora non so perché non riesco ad andare oltre
Ferocemente contraria perché e e così anche a maggior ragione de per i regolamenti dei gruppi forse la cosa effettivamente diversa perché semplicemente la li diamo uno Skeletron formata ormai all'università anche noi siamo abituati a ragionare pesche formata non c'è più la libertà d'insegnamento dobbiamo mettere le caselle al loro posto così anche i partiti politici
E devono mettere le caselle al loro posto l'Effetto è una standardizzazione del dei dei contenuti e dei modi e questo paradossalmente impedisce alle persone di scegliere qual è il partito che preferiscono anche in base alla loro disciplina interna
Ma forse forse queste sono considerazioni
Poco giuridiche diciamo comunque molto interessante lo studio ancora oggi dei regolamenti e in generale dei gruppi
Non si diciamo che ritengo per quello che è interessante qui ribadire che secondo me i gruppi sono associazioni senza personalità giuridica come chiaramente indica la sua sulla loro struttura il fatto che gli associati ossia i parlamentari svolgono una funzione pubblica non implica la natura pubblica della loro associazione e soprattutto li fa un'associazione di tipo diverso da quella dei partiti politici e anche se no però all'interno delle camere i i gruppi parlamentari non fanno parte delle camere in virtù di un rapporto di medesima azione organica perché non curano gli interessi delle Camere occorrono proprio interessi anche se a volte possono essere in competizione addirittura non possono essere considerati appunto organi delle Camere
Ecco si applica il codice civile lo abbiamo detto tante volte io propendo quindi per la prima delle tre soluzioni però vengo a rispondere è stato fatto dai due colleghi che mi hanno preceduto soprattutto all'ultima sollecitazione dell'onorevole Maggi cioè la questione della revisione abilità dell'articolo sessantasette
Principi costituzionali che riguardano i gruppi parlamentari tornando a quelli sono ovviamente quelli diretti che sono il principio di proporzionale rappresentanza
Insieme ai collegi parlamentari c'è articolo settantadue articolo ottantadue che rendono possibile la formazione delle commissioni
Permanente delle commissioni d'inchiesta ovviamente tutti i principi che riguardano i gruppi sono quelli indirettamente che li riguardano perché sono i principi che riguardano lo status del parlamentare quindi sessantasette
Sessantotto e sessantanove
Ciascun parlamentare ovviamente libero di esercitare la propria funzione solo se pienamente anche questo è stato più volte ribadito ecco molto importante ribadirlo
La persona esercito una funzione pubblica ma continua a essere appunto una persona quindi deve essere pienamente garantita nell'esercizio del diritto di parola di critica di segretezza della comunicazione di riunione e ovviamente di associazione
Allora rispetto chiede l'onorevole Maggi e come facciamo a fare affermare il sessantasette come principio fondamentale
Possiamo dire che l'ora è direttamente come qualcuno di noi ha detto stamattina oppure possiamo dire che lo è come corollario indispensabile all'articolo uno della Costituzione quindi al principio di sovranità popolare espresso nelle forme nei limiti della rappresentanza politica
In una democrazia pluralistica
Quindi detto questo è la connessione è indispensabile così anche l'altro principio quello di proporzionale rappresentanza
Se non vogliamo che sia delle commissioni parlamentari se non vogliamo che sia un principio immediatamente fondamentale corollario indispensabile per con la con l'articolo uno quindi sicuramente questo basta e avanza per far dire che ogni modifica dell'articolo sessantasette che addirittura mirasse ad eliminare o a stravolgere il sessantasette sarà ben sarebbe in contrasto come la corte stessa costituzionale dice con i principi fondamentali però qual è il problema che noi ci troveremo forse davanti a un tentativo di revisione costituzionale quindi bisogna essere anche un po'pragmatici a quel punto che facciamo
A quel punto ovviamente l'argine prima ancora che cercare di invocare un intervento che forse con la corte un intervento preventivo della Corte mi sembra una cosa un po'difficile da ottenere ecco
Però l'argine al centotrentotto cioè l'argilla rigidità costituzionale il problema è che è la realtà molto recente ci ha dimostrato che questo argine ancora più del sessantasette di quello ci dobbiamo interessare secondo me
Ancora più del sessantasette un agile molto fragile è stato stravolto Condello che deroghe anomalie procedurali nell'ultimo tentativo di revisione costituzionale comunque centotrentotto c'è l'argine il dato del Presidente della Repubblica l'argento eventuale richiesta del referendum Pupa positivo anche se lei giustamente diceva
Può esserci una maggioranza così rimarcata avere i due terzi ma di questo ci con questo ci stiamo confrontando negli ultimi lustri
Di esperienza costituzionale
Quindi scusate chiudo perché cerco di essere minimi ragione non non si riesce a essere sintetici allora
Comunque è stato detto l'articolo sessantasette ce l'hanno insegnato i maestri è il divieto che ci sia alcun vincolo conseguenza giuridica sullo status del parlamentare che derivi da volontà Herne che sono quelle dei partiti politici dei gruppi Pinelli stamattina diceva il Pd e il divieto di mandato imperativo regge
Io dico regge ancora oggi se è evidente che regge io dico che è necessario oltremodo che si rende evidente che debba reggere che insomma una una una cosa che ci impegna tutti
Vediamo se riesco un po'a tagliare
Ecco questo significa che il ettari il parlamentare entra esce da un gruppo parlamentare vota in dissenso senza conseguenze giuridiche sul suo status ancora una volta pragmaticamente
Tutti questi comportamenti il transfughi Isma'dicevamo in realtà però incidono sull'organizzazione e sul funzionamento delle Camere
E quindi prima ancora che su sessantasette incidono sul settantadue in questo senso paradossalmente il Regolamento dei Cinquestelle
Sembrerebbe apparentemente invece dare piena attuazione al settantadue perché lega a doppio filo i i parlamentari dalla dal partito allora letto così sembrerebbe anzi
In più in linea con lo spirito della Costituzione
Io invece sono sostanzialmente anche io molto preoccupata per l'intero statuto del regola del gruppo Movimento Cinquestelle perché quello che si afferma Lia e che in sostanza non solo c'è legame fra partito gruppo ma c'è una forte una forma di assoggettamento c'è una piena di tendenza
E nonostante tutte e due siano associazioni vuol dire che ci si mette insieme per perseguire una scopo che altrimenti da soli sarebbe più improbabile riuscire ad ottenere no
Una cosa sono i partiti a una cosa sono i gruppi parlamentari perché i loro membri sono parlamentari questa è la prova dell'intenzione politica
Bisognerebbe andare a guardare però tutti gli altri regolamenti è perché anche lui non credo che ci sia tutta questa liberalità
Nella io all'epoca vidi che in quei in quei testi c'era una tendenza fortissima a
Ad ancorare il partito ad Amburgo un po'rispetto alle linee direttive dei singoli parlamentari comunque la prova dell'intenzione politica di negare alla radice l'effettività del principio di libero mandato parlamentare
Finisco con questo la cronaca di questi giorni sulla formazione del nuovo governo arresto evidente a proposito di gruppi ma più in generale a proposito di Parlamento quanto si stia diciamo come posso dire per essere cortesi
Rimangono sullo sfondo ecco io userei un termine più forte sono quasi ancillari il parlamento e i gruppi parlamentari al momento in questa formazione invece i gruppi parlamentari siccome esistono sono stati formati dal nuovo Parlamento
Dovrebbero avere un peso politico istituzionale superiore
Invece noi vediamo i due capigruppi vicino al leader del partito per carità è ovvio che vanno tutte e tre insieme alle consultazioni col presidente ma davvero quasi fosse una
Solo una figurina di contorno i gruppi in questo momento hanno un ruolo e ed è preoccupante il linguaggio questi continua Bisi rizzare mutuato dalla dalla dal linguaggio con privatistico civilistico si parla di contratti non voglio essere retorica però va stigmatizzato una cosa e la natura giuridica privatistica di queste associazioni una cosa è parlare di contrattualizzazioni
Addirittura delle relazioni costituzionali prima ancora che del del dei rapporti politici e lo si fa senza pudore
Allora tutto questo va banalmente contrastato politicamente sono d'accordo la via è quella della modifica dei regolamenti parlamentari proprio per questo motivo che ho detto per lo meno l'opinione pubblica
Sa che si sta discutendo di questo c'è un dibattito ed era il presidente Figo non è un parlamentare come un altro però è sul piano politico e si può agire
Quindi sul piano politico che voi avete una forte responsabilità sul piano della dell'Accademia anche noi abbiamo la responsabilità di tenere sostanzialmente attivo lo sguardo sulla cultura costituzionale l'ultima nota e se ne parla poco fra di noi la responsabilità grossa molto molto molto ce l'hanno secondo me si vede come si sono comportati
I giornalisti
E c'è scusate mi lo voglio dire perché la la la la il giornalismo italiano ha dato prova di assoluta quella scienza e ciascuno deve fare la sua parte
Cioè nessuno andato a chiedere esplicitamente che cosa vuol dire perché usate queste espressioni
Si è si sono rimbalzate rimbalzata e si è dato ecco visibilità queste espressioni ecco scusate forse un po'sono un po'scivolata in quest'ultima parte ma mi sembra utile o parlare di queste cose anche in un contesto assolutamente tecnico-giuridico come questo
Grazie professoressa Mazzotti
Il professore Claudio Martinelli della Università Milano Bicocca
Sì grazie per l'invito per questa beh l'occasione di confronto su questi temi così Cascina anti interessanti sia anch'io naturalmente sconto la difficoltà di essere agli ultimi anni
Parlare quindi vediamo se riesco inventarmi qualche cosa ma soma
Mi permetto di ribaltare il l'ordine del questioni che lei ha posto sia nessuna lettera se nell'introduzione stamattina per svolgere anch'io qualche considerazione sulla pregnanza dell'articolo sessantasette
Sottolineando alcuni profili che poi a cascata sì riverbereranno invece sui temi specifici di diritto parlamentare che lei ha sollevato dunque intanto anzitutto sessantasette come principio cardine
Io Bucci ci terrei a Lucca sottolineare ancora una volta il legame
Nella norma
Fra libero mandato e rappresentanza nazionale perché è proprio questo legame che segna
Lo spartiacque della modernità costituzionale cioè illegale soltanto il libero mandato come diciamo diritto del singolo parlamentare
Libero mandato esiste in quanto il parlamentare rappresentante nazionale
In questo senso l'introduzione di limiti al libero mandato Intek che rende anche il principio della rappresentanza nazionale siamo di fronte a un principio cardine dell'ordinamento costituzionale
Tale mio pareva collocarsi nel novero dei principi supremi dell'ordinamento costituzionale di cui parla la corte
Pertanto appaiono prive di fondamento giuridico le ventilate proposte di ritorno a forme di mandato imperativo si emarginando vincoli verso gli elettori sia verso i partiti di appartenenza
Naturalmente però non possiamo trascurare il fatto
Che il principio si affermò a quell'ora legame tra libero mandato Rosen transnazionali in un'epoca della storia il costituzionalismo
In cui non esistevano ancora i partiti come poi li avremmo conosciuti sono del ventesimo secolo vero soggetti politici organizzati e protagonisti della vita istituzionale
E non vi è dubbio che l'irrompere sulla scena dei partiti novecenteschi nel quadro dell'affermazione della democrazia di massa abbia modificato alcuni paradigmi del rapporto tra elettore ed eletto
Pur tuttavia tutte le Costituzioni contemporanee hanno conservato questo principio proprio perché la sua negazione comporterebbe il ritorno a forme di rappresentanza immaginiamo gli affetti
Il ritorno a forme di rappresentanza rimodernata addirittura di matrice feudale
Ovviamente tutte queste considerazioni non impediscono di porre in essere norme di natura regolamentare che razionalizzi il rapporto tra singolo parlamentare il gruppo di appartenenza
Come per esempio ha appena fatto il Senato con la modifica
Approvata sul finire della scorsa legislatura
E tuttavia interventi riformatori che si spingesse ruolo del tre per esempio prevedendo la decadenza dalla carica per il parlamentare che decidesse di abbandonare il proprio gruppo per insanabili contrasti politici risulterebbero in palese contrasto
Con la norma costituzionale
E allora su questo quadro concettuale relativo all'articolo sessantasette come si colloca il problema delle norme statutarie in contrasto con esso totalmente è stato detto più datata molti di voi che mi hanno preceduto
Sappiamo che in dottrina non vi è accordo sulla natura giuridica signora tipologia di natura giuridica dei di questi atti cioè degli statuti Oscar Camaro regolamenti con scamorza
E se ne possono individuare almeno due forse tre gruppi come associazione tra privati e organi di partito non ci troveremo a fronte atti diritto prima
Gruppi come ordine delle Camere atti fonte del diritto parlamentare e una terza che fa un misto tra le due
Ecco io
Però vorrei richiamare
Punto cioè non dimentichiamo che uno degli elementi di discontinuità tra il costituzionalismo liberale il costituzionalismo democratico
Consiste proprio nel passaggio da un Parlamento di notabili ad un Parlamento di parti
E nell'accordo conseguente trasformazione ben diritto parlamentare in generale da ordinamento a valenza esclusivamente in Terna
Come sosteneva tutti grandi interpreti no Santi Romano
A parte integrante dell'ordinamento generale dello Stato quindi con un pieno ingresso nel sistema delle fonti dei regolamenti
In questo quadro ritengo che soprattutto dopo la riforma del mille novecentosettantuno che ha posto esplicitamente il soggetto gruppo parlamentare al centro dell'attività delle due Camere
Sì è molto difficile negare la dimensione pubblicistica delle norme che ne disciplinano le tre le dinamiche interne
In modo diverso rispetto ai partiti i gruppi parlamentari forse paradossalmente dal punto di vista la dico grossa poteri vista costituzionale gruppi parlamentari
Hanno una maggiore il pane sa dei partiti politici
Qui sono chiamati a svolgere delle funzioni e insomma prima è stato richiamato l'articolo quarantanove giustamente è stato detto il protetti produco rispetto chi l'ha detto verso il protagonista il quarantanove non è partito e cittadino
Cioè il partito è una conseguenza della liberano associazione dei cittadini che svolge l'attività politica il gruppo parlamentare invece chiamato son state richiamate le norme la Costituzione è chiamato a svolgere delle precise specifiche funzioni
Parlamentare
Ma devo dire di più
Perché o prescindendo da questo tema della natura giuridica a me pare che il fatto in sé è che i gruppi siano attribuite funzioni rilevantissime
Della vita parlamentare basta escludere che questo soggetto possa dotarsi di norme
In contrasto sia con la Costituzione sia con i regolamenti parlamentari
Pena la certificazione di un vulnus in generale alla coerenza dell'ordinamento e in particolare alla necessaria armonia tra principi costituzionali e concreto espletamento delle funzioni Parlamento
Nel caso in esame cioè di quella norma più spettacolarmente no in contrasto cioè stato anche letto c'è l'articolo ventuno quinto comma del regolamento gruppo cinque stelle
Consiste nella previsione della stazione di un obbligo a pagare a titolo di penale cento mila euro
Sì Paddy
Se non ho capito male se non ho letto male al Movimento cinque Stelle cioè al partito nemmeno al gruppo
Questi potrebbe in qualche modo ha vinto al mento e sostenere una sorta di risarcimento rispetto no il venir meno della presenza rispetto alle quantità di volume enti che un partito riceve in ragione della propria consistenza non si può sostenerne anche questi soldi vanno un partito
Quindi il palese contrasto con l'articolo centosette si sostanzia nell'introduzione di un condizionamento Espresso libero dispiegarsi della volontà politica il singolo parlamentare nella conduzione della sua attività che a mio parere non basta
Evocare l'applausi della contrarietà di qualunque giudice di merito
A rendere esigibile tale somma
Poiché gli effetti perniciosi tale norma rispetto ai dettami del sessantasette si dispiegherà ebbero in modo strisciante e implicito
Ovvero norma non arrivasse mai di fronte a Dio ad un tribunale
Non vorrei e dire che non ha prodotto effetti
Bensì al contrario che il potenziale condizionamento sul singolo parlamentare risultato efficace e dunque è stato intaccato il corretto svolgimento della vita parlamentare nel suo complesso
Però prezzare fino in fondo quest'ultimo aspetto scura importante tenere nel dovuto conto la collocazione dell'articolo sessantasette nella Carta costituzionale
E cioè all'interno di un complesso di norme che delineano lo status di parlamentare
Verifica dei poteri
Libero mandato immunità indennità cioè Sant'sessant'sessantotto sessantanove sono tutte prerogativa costituzionale che al fine di assicurare il potere di competenze e garanzie propria della funzione
Vengono poste dal costituente a tutela dell'attività di ciascuna Camera e quindi al Parlamento nel suo complesso e non restituiscono mere posizioni giuridiche soggettive a favore della Piras Sona del Parlamento
Ovvero il bene che si vuole perseguire è l'espletamento libero e autonomo della funzione parlamentare non le aspettative del singolo componente in quanto tale
E appunto proprio su questo decisivo profilo sembra intervenire la norma contestato
Due parole sui poteri del presidente
Nella camera
Certamente non esiste una norma specifica stato Ripa tutto che conferisca al presidente al potere di controllo sanzionato
Ma questa è la culla di per sé non dimostra l'esistenza di un principio di insindacabilità assoluta delle normative dei gruppi derivanti da una loro supposta totale autonomia
Come invece sembrerebbe di ricavare dal tenore della risposta del precedente del presidente dei deputati Maggi
E Ceccanti da questo punto di vista mi pare che anche il richiamo all'unico precedente del due mila tredici
Appaia
Molto debole e non in gravi richiamo nella lettera del Presidente e non in grado di fondarne all'interpretativa consolidata che irreversibile
Perché i contorni di quella vicenda erano più sfumati e non toccavano direttamente fa allori costituzionali così rinunciabili come in quelli che invece presenta il caso attualmente
In questione
Del resto l'assenza di una norma di questo tipo non ci può neanche troppo stupire scandalizzare
Se si considera che fino a qualche tempo fa era difficile immaginare che potessero essere introdotte norme in palese contrasto con la tradizione parlamentare Ispica oppure anche che stante in qualche modo la segretezza e riservatezza di questi atti che potessero avere una loro manifestazione spettacolare
Il precedente richiamato da da frange supplementi è utilissimo per però che riguarda la denominazione
Nel gruppo e quindi diciamo in qualche modo prefigura una specie di lotta politica cioè io mi voglio chiamare come sono come voglio io
Perché immagino un certo tipo di attività politiche svolgeva il mio gruppo tant'è vero che l'accordo lo trovano come giustamente sottolinea vi sull'elemento teleologico
Cioè lo trova cioè per lapidi vuol dire che io non sostengo che l'hindi perché esiste già la Padania ma io farò di tutto per politicamente arrivare a quell'obiettivo
Sì certo e ci poteva esperto
Certo
Certo
Certo
Ecco ma gli atti quindi di fronte diciamo a queste novità che propone
E la realtà che determina la necessità di interventi giuridici e ho sempre detto il diritto parlamentare ha sempre avuto una natura flessibile in grado in grado di adattarsi alle mutate condizioni ed ENI mio parere non vi è nulla che precluda la possibilità di individuare in via interpretativa dell'ordinamento parlamentare di gente forme di controllo ed eventualmente di sanzione da parte degli organi competenti come per esempio il diniego di deposito lo Statuto per lo meno l'obbligo di stralcio
Di quelle norme che esso stanzino palesi violazioni di principi costituzionali che si pongano in aperto contrasto con disposizione del regolamento della Camera
Come
Provo a immaginare questo scenario diciamo interpretativo l'articolo quindici comma due bis introdotto dal regolamento dalla Camera nel due mila dodici
Non esclude affatto un ruolo del presidente anzi a norma dispone che lo Statuto approvato dal gruppo si appronta Smith prontamente trasmesso al Presidente
Mentre successivo comma due ter dispone che sia reso pubblico ora la lettura di queste due norme mi pare che al posto di un coinvolgimento del presidente
Che si sostanzia in una funzione di primo controllo del contenuto dell'atto prodromico alla sua pubblicazione
In questo contesto funzionale
Nel caso in cui il presidente ritenga di riscontrare gravi anomalie come quell'oggetto della nostra discussione ma anche altre in tournée
Mi pare che una lettura combinata degli articoli otto e sedici del regolamento della Camera non ponga ostacoli al fatto che grazie ad un'interpretazione estensiva
Nell'articolo sedici secondo comma possa essere investita del problema la Giunta per il Regolamento
Appunto su impulso del suo presidente ovvero il presidente della Camera per concludere poi con un eventuale deliberazione dell'ufficio di presidenza
La funzione di interpretazione del Regolamento dovrebbe infatti abbracciare concettualmente anche la sua custodia
Ovvero la custodia del principio per cui tutte le norme che a diverso titolo concorre a disciplinare la vita parlamentare siano compatibili con i principi cardine del costituzionalismo
Con le norme costituzionali e che erano le e con le disposizioni regolamentari vi ringrazio
Grazie grazie professore Martinelli
Il professor Ciro sbagliò della Università degli Studi Internazionali di Roma insegue il professore Sterpa
Mi scusi professore sbaglio cioè il il professore Sterpa ha un problema di di orari limitati grazie scusate
Accogliamo la proposta della professoressa apre la serata invertire verticale
Allora grazie
Sì titoli
Questo diciamo onere di essere l'ultimo anche perché sono l'ultimo perché non c'è nessuno dopo la S l'aria rosse a volte riusciamo anche a fare nuove iniziative avremo anche qualcuno magari con la Z allora
Sì mano assai sai bene che non è solo lì io parto da poche righe sono importanti
Senza ripetere quello che voi egregiamente meglio di me avete già dette rappresentato sono le parole con cui la Corte costituzionale della sentenza quattordici del sessantaquattro parla dell'articolo sessantasette della Costituzione e dice due cose la prima che queste norme attengono all'ordinamento delle camere e non a quelle relativo alla formazione delle leggi questo passaggio importante lo vediamo perché
Il divieto di mandato imperativo importa sono parole della corte che parlamentare libero di votare secondo gli indirizzi del suo partito me anche libero di sottrarsi a me
Nessuna norma potrebbe legittimamente disporre che derivino conseguenze conseguenze a carico del parlamentare per il fatto che egli abbia votato contro le direttive del partito
Leggi poi altri diritti
Questo la corte lo dice in maniera chiara e ci aiutano lo sapete meglio di me
Costruire intorno al sessantasette quel vincolo Aldini diciamo con la capacità di resistenza media revisione costituzionale che voi stessi avete meglio di me illustrato
Resistenza alla revisione costituzionale che si fonda sull'idea che il sessantasette potrà un giorno essere abolite superato solo se un dio o sentivo scende in politica
Perché è legato strutturalmente all'idea che rappresentando la nazione l'interesse generale si costruiscano il confronto ad un giorno con Dio si dedicherà alla politica il sessantasette sarà inutile fino a quel momento è impossibile abrogarlo
Dico questo anche perché in realtà l'idea diciamo la difficoltà di una applicazione ampio sprezzo del sessantasette non si trova oggi solo nello Statuto di un gruppo politico lo dobbiamo essere sono dei bravi anche a mettere a sistema qualcuno ricordava
Il fatto che la penale di cento mila euro sì ad esempio prevista nel codice etico sottoscritto dai candidati si sono presentati alle elezioni
Ma non solo questo anche il fatto che lo stesso accordo di governo l'accordo di programma
Con cui ci si sta confrontando in questi giorni per degli addivenire a una compagine governativa prevede che le parti tra le altre cose azioni curino la convergenza delle posizioni assunte dei gruppi parlamentari quindi mi permetto di dire che qui c'è qualcosa di molto più ampio pienamente come avete già detto voi del del di alcune previsioni all'interno di un singolo statuto c'è un'idea dietro molto più complessiva che operanti su altri piani sia giuridici che ovviamente istituzionale ciò detto però mi conviene ricordare un passaggio tutti voi tutti noi ci siamo soffermati sul fatto che oltre il sessantasette c'è l'articolo quarantanove
E dobbiamo ricordare che la legge qua tredici del due mila quattordici quell'appunto che disciplina
La vita dei partiti connessa inizialmente al finanziamento agli stessi
Prevede per cui gli statuti dei partiti che le disposizioni statutarie oltre l'ordinario osservanza di norme imperative nonché di rango costituzionale con comunitario soggiacciono ai punti puntuali limiti diritto pubblico allora mi domando è possibile che la legalità costituzionale relativa al metodo democratico
E quella relativa alla libertà di mandato che sono abbiamo detto qualcosa il tenente connesso abbiano percorsi così estremamente diversificati e non abbiamo alla fine uno stesso punto di caduta ed uno comune rilevanza e quindi voi
Giustiziabilità ci arrivo
Andiamo a vedere cosa ha detto la corte costituzionale in questi anni sono stato citato alcune pronunce io vorrei leggerle come ho fatto in quella precedente perché è sempre utile o alla fine della mattinata
Cioè uno è più stanco leggendo tutto più diciamo facilmente
Dice la Corte costituzionale della famosa sentenza dei pianisti lo Stato la grande regola dello stato di diritto sì di espandere a danno dell'autodichia incerti Condi a certe condizioni quindi certi casi è uno dei via in altri torna la grande record lo Stato di diritto e quindi il giudice
E dice la Corte ciò avviene se un qualche aspetto di comportamento esuli dalla capacità classificatore del regolamento parlamentare e non sia per intero suscettivi sussumibile sotto la disciplina di questo quindi se il regolamento quaranta non pesca
La fattispecie nella sua interezza allora siamo andare espansione della e va diritto ho capito quindi noi in questo momento siamo in teoria dentro il Regolamento
Parlamentare anche se espressamente abbiamo detto non c'è questo potere riconosciuto al presidente ma convince ma ricostruzione
Della Rosa ciance di altri che questo questo potere esce allora domando un'altra ma non dobbiamo però dimenticarci
Che anche quando capissimo all'interno dalla DDA di regolamenti parlamentari di Valentino ettari non sono del tutto sconnesso io al sistema costituzionale cavolo
Ricordo da ultimo la pronunciano centoventi del due mila e quattordici in cui la la Corte costituzionale vendetta a chiare lettere
Che diciamo non può esistere una fonte integrativa del dettato costituzionale che in qualche modo contrasti con la con con la stessa costituzione e si sono fonti dell'ordinamento generale della Repubblica produttive di norme sottoposta agli ordinari cari interpretative alla luce dei principi e delle disposizioni costituzionali che ne derivi da una sfera di competenza
Questo vuol dire chi come non è come nel passato dove sono fonti puramente interne qui
Siamo su un piano secondo me immobile molto interessante nel quale o si addiviene allo schema tra classico della DDA alla c'è un tema di completezza e di legalità tra virgolette costituzionale dei regolamenti
O si porta fuori una quota parte del Regolamento delle fonti interni e si sottopone a regime ordinario in qualche modo il rotolamento questa cosa la deve
Disciplina dicono ottimo passaggio
Che quello relativo al all'eventualità
Del conflitto ora avete detto tutti molto anche meglio di me mi limito a evocare alcune cose che recentemente la Corte costituzionale ha espresso altre meno recentemente noi sappiamo che c'è un'espansione dal profilo soggettivo cioè dei soggetti che sono in grado di sollevare conflitto
Noi sappiamo che in questa espansione gioca da una parte l'esistenza di un organo costituzionale ma dall'altro anche Lamera titolarità e l'esercizio di funzioni pubbliche
Costituzionalmente rilevanti garantite cito la sentenza dalla Corte voi tutti a tutti voi nota
Quindi c'è un profilo soggettivo ampiamente credibile sulla capacità del deputato
Che secondo me può essere residuale può essere di risulta rispetta la non percorre verità delle strade che dicevo prima
Anche perché e qui cito un recente decisione duecentottanta
Perché si abbia questo conflitto c'è la necessaria a dimostrazione della ridondanza dei vizi sulle attribuzioni costituzionali de di correnti dalla delle due l'una
O si costruisce attraverso quella lettura dei regolamenti parlamentari un percorso interno ho Esterno per arrivare a un giudice o comunque alla fine c'è sempre uno strumento residuale insomma non può non esserci
Un giudice io vi ringrazio mi scuso per la velocità ma mi sembra rispettosa
Di questa mattinata così utili grazie grazie professore Sterpa adesso il professor Ciro sbagliò dell'Università degli Studi Internazionali di Roma
Grazie
Onorevole Maggi grazie all'onorevole Ceccanti dunque per l'invito e per questa interessante iniziativa
Parlare per ultimo atto diversi vantaggi uno è quello che magari col permesso della Presidenza della e della dei colleghi vorrei aprire una di queste bottigliette
Che guaio no perché immagino che non sia stato fatto per non compromettere la fruibilità di quello che viene dopo
Quindi ringrazio io guardo con molta dal poco queste bottigliette e quindi ne approfitto grazie
Allora mio cercano di seguire molto rapidamente
E un gli altri vantaggi sono ovviamente il fatto che essere tolleranti verso défaillance che io conto anche sulla vostra distrazione benevolenza perché son passato all'Anteo ore eso vari vantaggi cognome comporta anche questo
Allora
Cercherò di seguire i punti della lettera che l'onorevole Maggi in via allora l'assenza
Di vincolo di mandato non è un qualcosa di accessorio ma entra è un presupposto logico definitorio dello stesso concetto di rappresentanza parlamentare quindi non è qualche cosa che essi ed è lo stesso concetto di interesse generale quindi non è qualcosa di accessorio che si possa mettere in discussione è vero che è stato discusso durante gli altri il periodo della repubblica di Weimar nella fase costituente però l'esperienza ha confermato l'esperienza storica ha confermato questo dato
E dire molto remoto nella storia del costituzionalismo andrei anche oltre la rivoluzione francese cioè quando in Inghilterra si passa in pratica lo scambio corporativo alla rappresentanza vera e propria
Dire che lì ci sono i fondamenti della non discutibilità della libertà
Del mandato c'è non è una questione discutibile entra nella definizione matematica oggi Ca'
Quello problema volo sintattico non c'è concetto moderno di rappresentanza senza libertà di mandato questo anche Arrigo venuta anche a conferma dalla storia ma insomma è un questa è una prova definitoria
La proposta parlamentare di regolamentare del Movimento cinque Stelle sicuramente parte dalla visione contraria a questa
Mette in discussione questo principio ma non ritengo che possiamo un nerazzurro in alcun modo
Per la semplice ragione che non esiste gli strumenti per intervenire anche perché non c'è nessuna possibilità
Di avere di efficacia di questa disposizione dal mio punto di vista quindi qui ripeto cose formali già dette molto più autorevolmente molto più chiaramente
Da altri prima di me c'è se è vero che si tratta di una sorta di contratto la causa di questo contratto illecita
Quindi non c'è luogo non semplice problema di procedibilità non c'è il linguaggio giuridico per ricostruire la questione
Non ci sono gli strumenti
Quindi stato appunto già detto molto più autorevole mente e più precisamente di me
Qui non c'è non c'è questo sì che non ci sia problema perché vedremo che il problema cioè ma non è un problema che si possa risolvere all'interno diciamo della
Del Parlamento in te inteso appunto come all'interno della al a qui c'è un errore però queste il attenzione non sballo perché fa no perché
Può indurre data l'ora effettivamente a qualche considerazione poco carino però l'accetto con volentieri e va bene così
No problem
Mi si chiede se il presidente può nominare ministro un parlamentare
Dice un essere che abbia stipulato questo contratto
Ma siccome il contratto e travolto
Dal principio della Libertà del parlamentare travolto cioè se lo porta via e quindi il problema non non credo che si ponga non può essere fatto vale è un vincolo che di fatto non esiste cioè non viene annullato ma viene ricostruito come inesistente quindi non c'è certamente c'è un problema di natura
Politica che riguarda il fatto che comunque il Presidente del consiglio doveva essere semplice esclusivo come è stato ricordato degli interessi della nazione esclusivo non superiore esclusivo quindi questo cioè
Certamente qui c'è il problema quindi della giustiziabilità da questo punto di vista e qui è stato già detto abbondantemente anche questo
Non prenderebbe avvio quindi non non c'è non non si pone il problema all'esterno
Del Parlamento non credo che ci siano
Le condizioni per portare la questione davanti alla corte costituzionale nel senso che il fatto si dissolve appena ricostruito in maniera giuridico formale quindi non si può procedere
Perché vale la causa originaria che lo annulla e lo travolge cioè quella cosa non esiste
Non c'è questi il potere del Presidente sul controllo degli statuti dei gruppi
Credo che essere Possa parlare ma rientra sempre però nell'autonomia
Del Parlamento ed è una questione politica che si deve porre il presidente stesso sul quale si interviene per via parlamentare forse per analogia ecco si potrebbe pensare ma sono ragionamenti teorici assolutamente astratti che si possono fare
Ma che non so quanta incidenza possono avere sulla situazione si potrebbe prendere come modello
La Giunta del Regolamento per esempio come visto che il presidente come è stato ricordato non può essere un passacarte che gira
La il lo statuto alla web master della Camera per pubblicarlo
è stato correttamente efficacemente sintetizzato così il concetto quindi da questo punto di vista sì e in quanto il Lust presidente ne prende visione
E lo destina in questo iato è chiaro che si presuppone l'esistenza di un controllo c'è una discrezionalità per l'esercizio di questo controllo si può così di un organismo o anche adottare l'aggiungere con lamenta magari nella composizione
Adottando il criterio della Giunta per le elezioni c'è un po'più stringendo sulla rappresentanza e sul pluralismo specificando che si vivere
Dare rappresentanza
A maggioranza e opposizione anche se il concetto oggi un po'più di più difficile ricostruzione stante l'attuale sistema elettorale
E questo potrebbe essere una strada
Ciò detto
In Italia dall'inizio della storia unitaria esista un problema di coerenza evidentemente come è stato sottolineato anche da da Curreri adatti colleghi un problema di coerenza del parlamentare rispetto alle dinamiche politiche all'interno delle quali si realizzano l'attribuzione del mandato
Quindi un problema di coerenza delle dinamiche politiche
Della condotta del parlamentare rispetto alle dinamiche entro cui si costruisce la attribuzioni del mandato c'è un problema di congruenza e di simmetria che non è detto debba essere Assumma zero ma che non può essere così palesemente violata con sistematicità nel corso degli anni dissi si pone un problema generale
Di
Stabilito questo coerenza e quindi anche in merito al cosiddetto ai cosiddetti problema del ribaltone a partire dal mille novecentonovantaquattro qui
Che quindi problema che non è strettamente connesso quello di cui oggi non è lo stesso di cui oggi si parla ma che è strettamente connesso evidentemente
Questo potrebbe essere capitolo da aprire ci sia approvato in passate con proposte piuttosto complicate macchinose mi ricordo
Quella del referendum della proposta che poi fu bocciato il referendum del due mila quattro dove sì vincolava Nori ma parlamentari che avevano votato la maggioranza molto macchinosa però la riflessione sulla macchinosità di queste proposte da una parte e sulla praticamente impossibilità
Di vincolare effettivamente il parlamentare e sull'esigenza però di mantenere questa congruente simmetria
A mio avviso dovrebbe farli e quindi sulla opportunità di stabilire una saldatura tra i gruppi parlamentari e partiti
Politici non si possono seguire purtroppo qui diritto comparato aiuta
A capire molto spesso cosa non si può fare perché è stato evocato prima di fare l'esperienza lusitana però li prima per esatto però lì c'è rare lo Statuto come dire la personalità giuridica
Dei dei dei partiti i nostri pali costituenti hanno fatto una scelta diversa
Io sostanzialmente non vedo delle ragioni valide per discostarsi da quella scelta ma semmai per approfondirne il senso
E per capire ho ho saltato un punto ma lo riprendo subito
Il nesso forte che c'entra questo problema il problema della forma di governo perché secondo me esiste un problema strettissimo in questo senso ma riprendo il punto di prima cioè sulla modificabilità dell'articolo sessantasette
Quindi mi scuserete questo salto di ragionamento sì esiste un rapporto strettissimo tra quarantanove sessantasette l'articolo uno c'è un rapporto ineludibile c'è una un un si forma un reticolo di resistenza una una blindatura reciproca tra questi tre articoli per cui assolutamente non può essere messo in discussione
Questo perché si andrebbe a mettere in discussione il principio dello stesso dell'ordinamento repubblicano
Ne vale il ragionamento di un'applicazione strumentale dell'articolo centotrentotto
Perché ne sappiamo che esiste perché in quanto il Parlamento spessore alla sovranità e così via mai limiti di cui si parla l'articolo uno io propendo per questa posizione non sono qualcosa che si giusto appone alla sovranità popolare
Ma sono un elemento definitorio del concetto di sovranità popolare quindi non si può cioè io per definire geometricamente ordine geometrico mostrato il suo metodo Spino anziano più che o cartesiano se io voglio dire nella nella processo definitorio della sovranità popolare nella Repubblica italiana c'è il limite che e precedente che pone la possibilità non la sovranità che esiste poi viene limitata ma io parto dal fatto che esistono limitazioni originaria rispetto al concetto di sorprenda perché questa è l'esperienza chiede che ci ha portato il periodo tra le due guerre
Credo che questo sia abbastanza
Noto quindi altrimenti si fa come fanno certi giuristi dei Paesi islamici che ricostruiscono la legittimità alcuni eh
Dell'ordinamento Scerra ittico partendo dal dato della maggioranza della popolazione che musulmana ora a parte il questo diventa un'operazione sofistica
Ma anche la polis della dottrina islamica ma su questo ovviamente non mi soffermo
Ma è chiaro che è un modo per aggirare il principio della denutrizione come elemento costitutivo dalla stessa sovranità popolare quindi non si pone neanche l'argomento a quel punto c'è un attentato allo Stato
Cioè alla Repubblica e alla Costituzione cioè non è più una questione prettamente di riforma
Questo significa che non si può toccare mai il testo attenzione ma non si può toccare il principio questo è fuori discussione
E
Ritorniamo al punto precedente
A quello che ho al penultimo quindi
Io quindi non credo che sì posso procedere né per interventi legislativi nel regolamentare non vorrei sembrare ben altri ci sta
Ma la questione può essere risolta può essere affrontata utilmente andando alla radice del problema e cioè
C'è una e si mettersi come dire c'è una tendenza generale la fluidificazione del dieci della decisione
Politica che è una tendenza generale e alla semplificazione che i viene proprio dalla come si dal destino della tecnica diciamo così no per usare l'espressione di un filosofo
E quindi è qualcosa di assolutamente non controllabile semplicemente mettendosi di traverso perché quindi inutili marcare le sopracciglia contro i barbari come faceva mi pare il tank sono sono forse Guardian mi ricordo
Sì cioè no e l'utile Larcara sopra ci ma probabilmente si tratta di capire come indirizzario questo flusso
Che semplificatorio ma al tempo stesso populistico e e razionalizzando e tecnici Zante deciso tutti questi elementi detta su obiettivi che siano coerenti con la dottrina costituzionale in Francia a mio avviso ci si è riusciti e mi riferisco alla
Ma come
Ma in Francia esiste una piattaforma dire una scheda madre
Del del sistema in cui originariamente pensata che nasce proprio da questa esperienza per indirizzare le pulsioni inevitabili semplificatrice populistica eccetera verso a l'interesse della Repubblica c'è la la scheda madre del sistema francese e studiata per questo nasce da questo problema e allora mi mi chiedo se in italiano sia arrivato il momento
Ripeto non vorrei sembrare ben artista ma io credo che la chiave sia questa di pensare appunto alla scheda madre e quindi di cominciare a lavorare concretamente a questa ipotesi di
Sistema
Di razionalizzazione estrema del sistema parlamentare che poi alla fine nella sua chiave estrema perché poi questo dice il semipresidenzialismo dal mio punto di vista una estrema razionalizzazione della forma di governo nasce da una esigenza di razionalizzazione estrema
E se non sia il caso pop d'imposta la questione in questi termini personalmente io e questo questa conclusione pessimistica me ne rendo conto perché non è facile ma onestamente credo che la prospettiva praticabile né tempi medio-lunghi
Sia questa grazie
Grazie al professore sbaglio ci ha raggiunti il professor Caravita al quale chiederei se vuole di
Di intervenire
Grazie onorevole Maggi purtroppo visto all'ultimo momento la da locandina
Ho provato a ritagliarmi uno spazio quindi chiedo scusa alle agli amici i cui interventi non ho potuto sentire hanno sentito solamente qualcuno
Di molti sono le cose che pensano e sarò anche abbastanza assertivo per due ragioni uno perché non non ho fatto in tempo a ragionarci troppo cioè a costruire due perché l'ora è tarda allora cosa su cui vorrei essere molto assertivo l'articolo sessantasette non è modificabile secondo me fa parte dei principi fondamentali della nostra Costituzione
è immanente al tessuto costituzionale molto di più di quanto lo sia per esempio un ragionamento sulla forma di governo ovvero di quanto lo sia
Adesso dico una cosa che
Qualcuno si sentirà male demmo è immanente molto di più di quanto lo sia la presenza della corte costituzionale perché il principio è
La presenza della giurisdizione costituzionale del controllo di costituzionalità
Non è
Lo strumento del controllo altrimenti sarebbe stato incostituzionale quello che è successo fino al mille novecentocinquantasei e nel non suona mai sostenuto che dal quarantotto al cinquantasei ci fosse una situazione di violazione dei principi
Quindi il sessantasette non è modificabile ed è immanente alla nostra struttura costituzionale
I ragionamenti qualcuno l'ha già fatto prima sono ragionamenti su cui che conosciamo tutti quanti è inutile che li ripeto in questa sede
Se è se queste la valutazione il sessantasette va difeso il sessantasette non può passare sotto silenzio l'attacco continuo e permanente al l'articolo sessantasette
Scusatemi è inutile che lo rileggo insieme spiego le ragioni chi ha studiato queste cose cioè ci sono amici che erano striate molto più di me molto meglio di me e quindi non non mi soffermo
L'ex articolo sessantasette va difeso come va difeso allora
La strada della nullità annullabilità invalidità inesistenza dei contratti è sicuramente una strada però diciamoci la verità questa è questione che non deve esser portata sic et simpliciter al giudice ordinario o perché sinceramente a me non interessa quello che pensa il singolo giudice ordinario comune di una vicenda che tocca in apicibus
Il fondamento del nostro assetto costituzionale ammette interessa quello che ne pensa corte e allora
Giudizio in via incidentale no non mi ci metterei nemmeno a ragionare non solo perché è difficile agganciare il giudizio
Il giudizio ordinario dovremmo pensare all'illegittimità di una legge adottata sulla base di pronunce violativa e del sessanta so appare atteggiamenti grazie sessantasette ma insomma va mi sembra fantasioso difficile da raggiungere ma non mi interessa perché a me non interessa il passaggio di fronte al giudice ordinario
A me interesserebbe interesserebbe che la questione arrivasse di fronte alla Corte come arriva la questione di fronte alla Corte lo accetto
Tradizionalmente uno strumento
Ma anche gli ultimi interventi che ho sentito hanno detto che estremamente malleabile estremamente aperto resi tendenzialmente residuale del conflitto d'attribuzione fra poteri dello Stato
Essendoci l'onorevole magiche è giovane mi permetto di ricordargli che nel novantacinque
Il comitato c'è Peppino però che questa cosa se la ricorda molto molto bene nel novantacinque impugniamo come Comitato promotore dei referendum un decreto legge che era al decreto legge sulla par condicio e la corte
Facendo lo facemmo le corse in modo da ottenere da ridurre i tempi della notificata ottenere ha l'udienza a breve e la Corte dichiarò illegittimo il decreto legge prima addirittura della dei sessanta giorni la sua scadenza del conflitto attribuzione al nostro uno strumento estremamente flessibile tendenzialmente di tipo residuale
Allora io concentrerei tutti i ragionamenti tutte le forze
Su come utilizzare l'articolo sessantasette una soluzione quella del singolo parlamentare io mi chiedo se non ragionare anche sui gruppi parlamentari come potere dello Stato
Perché i gruppi parlamentari sotto il profilo soggettivo hanno profili di legittimazione soggettiva
Processuale e sostanziale sono titolari di funzioni e competenze di rango costituzionale consultazioni presenza nell'Ufficio di presidenza presenza nel procedimento legislativo
Formazione delle commissioni quindi i gruppi possono esser titolari di una collocazione soggettiva il problema è quand'è che il gruppo può esser leso può esser leso
Un altro rogo gruppo che si confronta in Parlamento con gruppi improntati a questa logica dell'articolo sessantasette che noi riteniamo inaccettabile non lo so bisognerebbe ragionarci certo la strada del singolo parlamentare e più rapida
Ma bisognerebbe avere di fronte un singolo parlamentare che esce dal movimento perché dice non mi ha detto non aderisco a questa logica ma al momento in cui esce il danno il vulnus probabilmente nei suoi confronti non c'è più quindi bisognerebbe ragionare io
Mi riservo di ragionarci ancora un po'di più
Però volevo ancorché in maniera assertiva porre due punti fermi uno l'articolo sessantasette
Un principio fondamentale non modificabile due in ragione di questo status va difeso tre va difeso non di fronte
Al giudice ordinario perché sinceramente andare a confrontarmi coltri Boon Ale di Roma o con il TAR ha di qualche posto su la portata dal sessantasette lo ritengo non interessante
Va difeso con lo strumento del conflitto attribuzione strumento su cui probabilmente occorre ragionarci ancora un po'un po'di più almeno io sedevo sicuramente ragiona ancora un po'di più di quello che
Di quello che necessario per definire una strategia ricordo però che il conflitto attribuzione è uno strumento ampiamente residuale ampiamente ci inventammo anche anche questo Peppino se lo ricorda il conflitto d'attribuzione contro le sentenze di inammissibilità dei referendum della corte costituzionale poi la corte chiaramente
Dichiarò inammissibile contro le decisioni del ultima no contro decisioni della con la Corte dichiarò inammissibili re Fe una serie di referendum regionali
E per dare fuoco all'attenzione politica che si era creata facemmo il conflitto di attribuzione sulle sentenze di sulla decisione di inammissibilità
Il compito attribuzione e chiudo ha anche una funzione politica serve anche a sollevare il problema quindi come dire
In questa logica della crucialità della difesa del sessantasette
Se io dovessi ragionare come avvocato direi anche prendiamoci il rischio dell'inammissibilità perché uno pone il problema fortemente
Sul di fronte alla Corte costituzionale e voglio vedere la corte come come come se ne esce sul problema del sessantasette dopodiché appunto fremente almeno da parte mia occorre ancora un po'di approfondire
Grazie grazie grazie davvero al professore Caravita ora chiedo l'avvocato Simona viola se vuole intervenire poi rapidamente andiamo
A chiudere a Santa
Mi si perdonerà un un intervento diciamo così a tecnico rispetto a questo a questo vostro a questo consesso però io credo che di interpretare il pensiero di Riccardo
Segnalando un grande conforto
Perché sento nella inquietudine che trapela dai vostri interventi
E la vostra risposta la risposta della comunità dei costituzionalisti alla richiesta di idee di contributi di riflessione che promana da un deputato semplice complimenti Riccardo Magi
E questa risposta così ricca come è stata quella di oggi ero perplessa quando Riccardo ha aperto il dibattito dicendo
Dodici minuti a testa abituati come siamo tutti alé alé
Odiava le ingiustizie ad un Presidente ti dice non abbiamo capito stringe oppure a quelle universitarie
Mi aveva detto invece no con questo ordine che abbiamo avuto di dodici minuti a testa la ricchezza del dibattito che ne è scaturito come dirò poi alla fine è straordinaria ma soprattutto sono confortata perché mi sembra di condividere con la comunità dei costituzionalisti una profonda inquietudine per i segnali che ci vengono dalla vita politica dal momento politico che stiamo vivendo
E ci avete detto un sacco di cose interessantissime la richiudere emittenza con la quale i partiti politici in tutto il secolo repubblicano hanno volutamente evitato
Di accettare di disciplinare la propria vita in Terna ha determinato questa timidezza regolamentari oggi la mancanza dichiari
Principi esposti con norme positive a determinate le debolezze del nostro sistema come quella nella quale si è insinuata questa norma e così anche questa forma di grossolana abdicazione del presidente della Camera anche solo da una riflessione sulla intensità dei poteri che di cui forse dispone e che oggi avete ricordato
E anche questa distinzione tra le giurisdizioni civili
E costituzionali della quale sicuramente e ci si farà carico di ragionare anche in termini politici come giustamente Beniamino Caravita ci richiama a fare perché poi come dire un fondo condivido a doppio titolo
Il suo intervento e sono particolarmente sensibile all'argomento da alcuni di voi
Sollevato in termini di ricostruzione dell'immediatezza dell'effetto lesivo di quella disciplina cioè sono poco interessata alla posizione del deputato cinquestelle che la sottoscritta deputato cinquestelle che la sottoscritta
Avrà certamente tutela sul momento e cento mila euro non li tirerà mai fuori ma il danno nel frattempo se prodotto si produce tutti i giorni
Ed è questa la questione sulla quale ragionare molto interessante lo spunto sulla ministri e sulla loro sulla pienezza del mandato
Sull'esclusività dell'interesse nazionale e infine straordinari troppo gli interventi sulla immodificabilità dell'articolo sessantasette e qui vorrei permettermi diciamo così immeritatamente
Di dire davvero meritatamente qualche parola conclusiva sui vostri straordinari interventi con una un taglio più politico che certamente voi non potevate tale a me sembra che la clausola di cui abbiamo parlato prefigura un modello di rappresentanza politica drammaticamente autoritario
E non è vero che è portatore di una diversa democrazia
è portatore di un modello profondamente antidemocratico non c'è una democrazia altra
Perché
E un modello che prevede lo svuotamento dei poteri e della libertà del deputato e della Camera a vantaggio di partiti politici e di luoghi non eletti democraticamente dove le scelte politiche vengono
Vengono assunte cioè è fondamentalmente un modello che è ispirato dalla sfiducia nella rappresentanza
Da questo punto di vista è stato anche detto e sono contenta che sia stato detto
Che è un modello e improntato alla razza alla rozzezza e alla sciatteria e sono parole ancora leggere
Per definire chiamiamolo così quell'indebolimento della cultura costituzionale che molto elegantemente nasconde giudizi e più severi a problemi complessi si danno risposte
Ignoranti risposte che scardinano meccanismi complessi con dei Cooney che solo apparentemente risolvano situazioni che debbono trovare risposte più complicate
è ahinoi questo pensiero Breve che sta affacciandosi drammaticamente al nostro interesse infine vorrei anche dire come questa clausola esprime una timore veramente spropositato per la consistenza dell'unitarietà della posizione politica del partito
Veicolata sul gruppo questo timore è un indice straordinario di debolezza cioè occorre rendiamoci conto ricorrere alla intimidazione
Per assicurare il tenuta politica alla proposta parlamentari cioè è la negazione del principio del dialogo come modo fondamentale e centrale
Che la Democrazia liberale individua come il luogo per la formazione delle decisioni politiche e lo sostituisce con l'intimidazione
Detto tutto questo non sono io che devo ringraziarvi perché il nostro padrone di casa sono Riccardo e l'onorevole Ceccanti ma in il mio ringraziamento lo rivolgo diciamo così da giurista e da giurista impegnata in politica
E quindi SDI sono particolarmente grata credo e concludo dicendo che questa giornata di lavoro dovrebbe assolutamente Riccardo essere oggetto di pubblicazione integrale
Perché la dottrina come mi ha insegnato a Marco Pannella è importantissima perché quando si fa fronte si fa fronte scrivendo parlando ritrovando le ragioni del dialogo e la forza delle idee
E da questo punto di vista raccolgo la
La
Lo spunto sul tema del ruolo della stampa
E quindi la pubblicazione degli atti di questa giornata dovrebbe essere intimamente connessa
Con un tema di ritrovare un rapporto corretto sulla stampa di fronte a momenti importanti come questi mi sembra estremamente pregevole
Che una mattinata come questa sia stata indetta non a metà legislatura ma poche settimane dà l'abbrivio dei lavori di questa Camera è importante l'iniziativa di Ceccanti e magici dice che c'è attenzione sulle
Sull'importanza di fare fronte rispetto a tendenze eversive e sovversive e mi permetto mi permetto
Umilmente di sottolineare ed suggerire a tutti voi la lettura di una bellissima intervista Margrethe al Brighton pubblicata un paio di settimane fa sul Foglio che si intitolava la democrazia e il pollo
La democrazia dice Ladreit tra e come un pollo che a tutte le sue penne quando il polli vengono Spennati se gli speroni uno per uno fai ieri ha perso una penna grigi ha perso un'altra pena ai dopo ai il pollo è spennare atto vi ringrazio veramente tanto
Grazie grazie all'avvocato Simone Simona viola
Non resta a questo punto che salutarci e voglio ringraziare ancora a tutti voi che avete accolto l'invito tutti i partecipanti i cittadini anche che hanno voluto assistere e partecipare a questa mattinata di confronto la convocazione era avvenuta come diceva proprio ora Simona
Nella convinzione è che la presenza di questa innovazione in uno
Statuto di un gruppo parlamentare che ovviamente come avete ricordato
C'era stata nel Codice etico quelle tutto un'altra questione Corini
Proliferano i codici etici insomma che poi hanno anche delle de delle conseguenze delle ricadute ma appunto che questa questa normale presente nello Statuto di un gruppo parlamentare andasse ad investire proprio uno dei principi cardini del costituzionalismo dell'ordinamento costituzionale della nostra democrazia
Liberale e quindi era necessario un aiuto per trovare delle modalità di difesa
Di fronte a questo sono venuti tantissimi spunti lui vi chiederemo ivi chiederò ancora aiuto e innanzitutto proveremo a lavorare su una bozza di riforma del Regolamento che che poi li invierò
Avvieremo una riflessione su come promuovere concretamente un conflitto di attribuzione vedo Ceccanti è seduto in fondo che schifose già sta già iniziato a scrivere
Partendo ovviamente dagli spunti che ci avete dato cui e
E probabilmente per restare nell'attualità ci permetteremo anche di scrivere al Presidente della Repubblica sull'aspetto specifico che riguarda la nomina di ministri che che essendo parlamentari del Movimento cinque Stelle
Abbiano accettato lo statuto del gruppo di cui fanno parte in chiusura ancora voglio dare conto del fatto che il presidente fico era stato invitato ovviamente questa a questo seminario a questa giornata di confronto nel pomeriggio di ieri dalla sua segreteria hanno fatto sapere che
Ci teneva moltissimo a partecipare avrebbe assolutamente punto partecipare ancora nella giornata di ieri
Avrebbe tentato di di liberarsi ma insomma evidentemente poi questo questo non è stato possibile sulla questione degli atti di una pubblicazione intanto abbiamo una registrazione audio video integrale DC renderà anche più facile un lavoro e evidentemente di di sbobinamento e poi di trascrizione se dovessimo avere bisogno insomma del vostro aiuto anche su questo vi contatteremo magari per avere i contributi in forma scritta
Grazie ancora anche della pazienza e della e della Resistenza