Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all'apertura della conferenza "The State of the Union 2018, solidarietà in Europa"

Il presidente
E Caniana
Signor Presidente da Repubblica d'Irlanda
Signor presidente del tutto diversi carioca
Autorità
Signore e signori
Parlare
Dell'unione dell'Europa rappresenta oggi
Insetto una sfida
Nel tombamento del mondo
Quanto a Praga ed è necessario roadie quindi blog volto da un concerto di ventisette Paesi
Tanto si mostra ampio il divario tra l'essere è il dovere essere di un'antica comunità
Che trova la sua dimensione in uno spazio già condiviso
Mai dunque come oggi appare urgente unire
Eppure tanta parte della pubblica opinione del continente
Appare percorsa
Da sentimenti di disillusione
In memoria del significato e dei risultati di un cammino davvero prezioso è positivo
Diretto a un traguardo che animato gli spiriti della gioventù formatosi nel Novecento
Questa mancanza di consapevolezza si colloca al di fuori della visione della storia
Sono grato al presidente del lustro all'invito
A partecipare a questo Ottava Conferenza sullo stato dell'Unione
è un'occasione di Rutelli portante
Grazie all'impegno di questo istituto
Dei suoi ricercatori dei suoi vertici
Un impegno che permette di aprire ogni anno un dibattito pubblico
Serio è fondato con ospiti d'eccezione
Italia orgogliosa
Che sia a Firenze ospita l'istituto universitario europeo
Che da oltre quattro decenni contribuisce all'approfondimento della dimensione accademica e culturale del processo di integrazione europea
Con uno sguardo rivolto non soltanto al passato
Vista alla localizzazione presso l'istituto della prima scuola Dorotea ritorna sta dando il Governo chiamato a svolgere compiti di formazione delle aree tematiche che possono essere affrontate soltanto attraverso coordinate azioni multilaterali
L'appuntamento di oggi trova spazio
Nel quadro delle manifestazioni
Che segnano il compleanno dell'Europa
La ricorrenza della Dichiarazione Schuman
Originanti quel secondo processo di integrazione continentale che qui oggi contribuiamo a celebrare
è quella una radice che rimane estiva è forte
E l'attualità delle parole pronunciate a quel grande statista francese in quel nove maggio del cinquanta evidente sin dall'incipit
La pace mondiale non sarà salvaguardata senza degli sforzi creativi all'altezza dei pericoli che la minacciano
Un monito coraggioso allora da chi aveva compreso l'entità dei cimenti di fronte ai quali si trovava l'Europa e al contempo aveva meditato le chiavi per superarli
Solidarietà
E visione storica
L'Europa non si farà di colpo scriveva Schuman
Né con una costruzione di insieme
Esso si farà attraverso realizzazioni concrete creando prima di tutto una Ford eredità di fatto
La forza di queste parole attraversa la storia degli ultimi settant'anni
Per giungere sino a noi
Per dirci come già nell'atto di nascita dell'Unione fosse centrale questa consegna
Una solidarietà non astratta
Affidata alla aridità delle parole di un trattato
Ma sostanza attiva dell'intero processo che si stava coraggiosa mentre intraprendendo
Se è stata la solidarietà la render possibile l'avvio dalla nostra unione
Non è senza significato tornare a quel legame
Quasi primordiale per affrontare i problemi di oggi
Lo è a maggior ragione in un contesto che vede le crisi interni e internazionali
Instabilità diffuse per venti di guerra
Che scuotono difficile europeo
Prendendo esitante ogni passo ulteriore verso l'integrazione maggiore
La operoso solidarietà degli esordi sembra infatti
Essersi trasformata in una stagnante indifferenza in una sfiducia diffusosi per va finalmente a tutti i livelli
Portando opinioni pubbliche
Governo e
Istituzioni comuni a diffidare in misura crescente l'uno dell'altro
Non possiamo ignorare questo stato di fatto
Nel sottacere quanto sia diffusa tra i cittadini europei la convinzione che il progetto comune abbia perduto la sua capacità di potere realmente venire incontro alle aspettative crescenti di larghi strati della popolazione
Ecco non riesca più ad assicurare adeguatamente protezione sicurezza lavoro crescita per i singoli e le comunità
Con una contraddizione singolare che vede consigliasse simultaneamente le attese dei cittadini e lo scetticismo circa la capacità dell'Europa di corrispondere
Numerosi concittadini europee
Hanno smesso di pensare che l'Europa possa risolvere nell'immediato o in prospettiva i loro problemi
Vedono sempre meno
Nelle istituzione di Bruxelles
Un interlocutore vantaggioso rifugiandosi l'orizzonte puramente domestico nutrito di una illusione
Pensare che Fammoni globali
Che più colpiscono possano essere affrontati a livello nazionale
Una situazione paradossale se pensiamo che oltre tre successive generazioni
Non conosciuto
Grazie alla integrazione il dramma della guerra
Che all'ambito e lambisce i confini dell'Unione
Basti pensare ai Balcani pochi anni addietro alla crisi ucraina
Ai conflitti nella regione del Nord Africa e del Medioriente
Tutti sanno
Che nessuna delle grandi sfide alle qual è il nostro continente e oggi esposto può essere affrontata da un qualunque Paese membro dell'Unione preso singolarmente quale che sia la sua dimensione
Non lo sono
Quelle rappresentate dalle tensioni erano frontiere
Settentrionali e meridionale
O l'instabilità prodotto da improvvise ed aspettate misure che rischiano di scatenare guerre commerciali
Negative per tutti
E neppure quelle relative all'energia
Al cambiamento climatico alla rivoluzione digitale
Alle diseguaglianze economiche al contrasto al terrorismo
A fenomeni sempre più subdoli insidiosi di criminalità organizzata
All'epoca del fenomeno migratorio
La sicurezza e il progresso di qualsiasi società
Sì bastano sul principio della mutualità tre suoi membri
E questo
Il senso della solidarietà
Saper di potere contare
Quando non bastano le proprie forze sull'aiuto del vicino
Ebbene milioni di persone sono in fuga dai loro luoghi di origine incombono una criminalità i cui proventi suppone il PIL di molti Stati e la minaccia terroristica che dilaga fulminea a partire dal web indipendentemente da qualsiasi frontiera
Di fronte a tutto questo
Pensare di farcela da soli eppure illusione o peggio inganno consapevole delle pubbliche opinioni
L'irrilevanza delle politiche di ciascun singolo Paese europeo fuori dal quadro di riferimento continentale emergerebbe immediatamente
Per affermare reale sovranità sul terreno dei diritti e delle libertà dei cittadini
E su quello della cornice di sicurezza in cui organizzare per la vita
Per governare in modo appropriato alla frontiera europea con efficacia e umanità
Per assicurare la nostra sovranità alimentare
è quella sul terreno della digitalizzazione
Della gestione debilitato
La risposta tutti questi difficili test è soltanto una Unione Europea
Signor presidente
Signore e signori se i padri fondatori
Schumann De Gasperi Adenauer non spacca ed altri
Furono uniti dalla solidarietà che proveniva da un compito comune rifondare loro comunità
Travolte dagli orrori della guerra nazifascista
Un compito che aveva bisogno di ben poche spiegazioni
L'Europa doveva ritrovare il proprio percorso dopo la stagione buia delle dittature
Due devastanti
E il milione di morti
Avevano reso chiarissima ogni singolo cittadino esigenza di affidare la difesa della pace e della stessa libertà individuale e collettiva alla scelta di mettere in comune il futuro degli europei
Con un livello di garanzia superiore rispetto a quello offerto dai singoli Paesi
Una doppia garanzia costruita nei fatti in questi decenni
Sì non ha cittadinanza europea e al Trattato di Lisbona
Nessun equivoco era possibile
Nel mille novecentoquarantotto di fronte a un mondo sconvolto dalla guerra e nel quale la logica dei blocchi stava già prendendo il sopravvento
La difesa delle conquiste che rappresentavano e rappresentano ancora il patrimonio più grande da nostra storia la libertà
Lo Stato di diritto
Il rispetto dei diritti dei singoli e delle collettività
Il modello economico europeo basato sulla libertà d'impresa e su tutte le ampie per lavoratori
Sollecitava fortemente l'avvio di un percorso di progressiva integrazione tre Paesi del nostro continente
Sulle frontiere sulla tradizione relazionali prevalevano i valori del unificanti che avevano portato contro l'eredità i popoli a lottare insieme
Per affermare il loro rifiuto di essere neri son ben sudditi o meccanismi ciechi di apparati bellici
Confermandosi invece persone consapevoli
Che con loro dignità umana integra che nessuno Stato re potuto più violare impunemente
Questa la solidarietà autenticata costruito tra la gente
Una solidarietà che voleva lasciarsi definitivamente alle spalle la matematica dei torti e delle ragioni di due devastanti guerre mondiali
Questa visione
E la sua partecipe è attiva condivisione da parte dei cittadini ci hanno portati lontano
Oggi siamo giunti a un punto cruciale nel percorso di integrazione quello nel quale e diritti di cittadinanza espressi sin qui delle sovranità individuale degli Stati si trasformano sempre più in quella collettiva della unione fondendosi in un unicum irreversibile
Abbiamo una moneta capace di costruire un punto di riferimento concreto sul piano internazionale
Un ruolo che nessuna moneta nazionale potrebbe svolgerlo
Siamo finalmente tornati a lavorare concretamente a strumenti difesa e di politica estera comuni e coerenti con le esigenze dei nostri paesi
In una fase che deve registrare un dichiarata affievolimento dell'impegno del maggior alleato transatlantico e vede scatenarsi l'offensiva del terrorismo
Stiamo perseguendo una politica di indipendenza e di qualità
Sul piano dell'energia che renderà l'Europa meno assoggettata a singoli fornitori
Vogliamo affermare regole ambientali al più alto livello degli standard internazionali a protezione della sua della salute e nostri concittadini e del futuro del pianeta
Tutto questo e intorno a un'integrazione dei mercati dei beni
Dei servizi e dei capitali che ha reso più posta dei nostri popoli
Più sicuri che nel dopoguerra
Più liberi che nel dopoguerra più benestanti che nel dopoguerra
Rischiamo di apparire oggi privi di determinazione rispetto alle sfide che dobbiamo affrontare
E qualcuno di fronte un cammino che è diventato gravoso e impegnativo cede alla tentazione di cercare in formule ottocentesche la soluzione e problemi degli anni due mila
Basterebbe ancora un breve tratto di strada permettere l'intera costruzione al riparo da queste minacce ma va detto basta ancor meno tempo per minarne le fondamenta
Cosa abbiamo trascurato
Perché lo slancio sembra essersi esaurito
Perché il concetto sesso e solidarietà viene così facilmente ripudiato né i fatti
Spesso la coloro che sono i primi affluire ad aver fruito della solidarietà degli altri
Forse
Non ci rendiamo conto a sufficienza di come gli altri gli extra europee
A differenza della di alcuni fra noi ci credano e percepiscano in modo crescente come Europa e non più come singole realtà distinte
Forse stiamo dimenticando che l'Europa e la sua civiltà
Nella loro ricchezza sono irriducibili alla dimensione di un solo Paese
O di un piccolo gruppo di Paesi
All'Unione
Potremmo applicare la definizione dello storico francese resterà a Nantes
Che si interrogava su cosa fosse una nazione
E rispondeva
Pure l'azione è un'anima un principio spirituale una gran destro dell'età
Un patrimonio è un plebiscito di tutti i giorni
Questo plebiscito europeo non intendiamo perderlo
è mancata dunque una capacità di autocoscienza nonostante il prezioso lavoro compiuto
Forse
Con il passare degli anni abbiam dato per scontato con superficialità colpevole che il nome generazioni nove classi dirigenti potessero continuare a percepire con la medesima forza mente ricordi tra menti l'ultima passato si affievolì vano per amore collettiva la qualità del modello europeo
Ed ero centrale che ha messo assume la solidarietà
Forse non abbiamo chiaro a sufficienza che tutto ciò che abbiamo costruito
I progressi che con fatica e pazienza abbiamo conseguito in questi anni trovano la loro sistemazione logica e coerente unicamente nell'essere inseriti nel nostro Comune modello di società
Una società basata sulla reciproca l'ansia
Prestata un'area in cui si afferma lo Stato di diritto
E tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge
Una società pacifica libera aperta e rispettoso che vuole agire un sistema di relazioni internazionali fondato sul dialogo con tutti i principali attori internazionale
E questo
Senza l'escussione di nessuna sua componente il modello di democrazia liberale al quale abbiamo invitato a partecipare quei Paesi che per lunghi anni a Davison in blocchi aveva escluso dalla dialettica dall'integrazione
è questo il modello di società che proponiamo quando parliamo di allargamento di vicinato e che auspichiamo possa radicarsi sempre più anche al di fuori nel nostro continente
Signor presidente signore e signori è evidente
Come in Europa abbia bisogno di saper governare i problemi dell'oggi
Con la forza del proprio radici e gli ideali della sua storia
Questo è una responsabilità centrale per la leadership politiche di tutti i Paesi europei
Troppo spesso per troppi anni l'Europa
Non narrativa superficiale
è comune alla generalità dei paesi membri è stata rappresentata come un'entità burocratica
Complessa scarsamente intelligibile alla quale addossare la responsabilità di misure impopolari e dell'allontanamento delle comunità locale per poter far dizione e poi del costume e nome dell'integrazione
In realtà le scelte Anticoli discutibili
Ed era sono stato
Sono sempre state frutto del confronto democratico tra i governi è in sede di Consiglio europeo con il concorso al Parlamento europeo
Certamente
L'introduzione talune misure e l'avvio di alcune politiche avrebbero potuto è dovuto essere più attente alle specifiche problematiche e sensibilità nazionali e poter puntare maggiormente su obiettivi di coesione sociale accanto a quelli di risanamento dei conti pubblici
E tuttavia proprio responsabilità primaria delle classi dirigenti nazionali
Sa per illustrare come l'integrazione d'un singolo settore risponda proprio al principio di solidarietà
A una logica di più ampio respiro a un disegno forte nel quale pace benessere e prosperità nascono dall'abbandono di simboli vantaggi settoriali per condividere di più importanti
Per avviarsi su un sentiero virtuoso comune in cui tutti sono protagonisti
Si tratta di un'azione da condurre senza ritardi le istituzioni europee e gli Stati membri dovrebbero dedicare del maggiore impegno o l'Oprah di capillare e durature istruzione sulle ragioni profonde dell'Europa
Un'opera che nasca dalla scuola dalla formazione
Già nelle prime classi per proseguire lungo tutto il curriculum scolastico sino alla Università o con l'Erasmus e gli altri programmi di mobilità giovanile già svolgono un ruolo di grande importanza
La possibilità di rafforzarne le potenzialità affrancando ad essi lo sviluppo di vera e propria università europee
Andrebbe rapidamente approfondito
E da qui che occorre partire per avviare una riscoperta dell'Europa come di un grande disegno
Sottraendo ci all'egemonia di particolarismi senza futuro
E di un narrativa sopranista
Pronto a produrre solo proporre soluzioni tanto seducenti quanto inattuabili
Certa comunque di poterlo gustare l'impraticabilità all'Unione
La riscoperta del grande disegno tuttavia non può costituire esclusivamente una risposta di corto respiro alla miopia di queste visioni
Essa deve in primo luogo consentirci di attivare la linfa vitale della costruzione europea
Il tuo senso profondo la solidarietà tra i popoli tra Paesi tra istituzioni permettendoci di ridare slancio al processo di integrazione per produrre nuovi e duraturi vantaggi collettivi
Secondo linee tracciate poco più di un anno addietro dalla dichiarazione di Roma
E da questo testo
Da tutti sottoscritto dell'Unione che occorre ripartire
Senza integrazione ulteriore nomi saranno benefici nazionali ma soltanto maggior rilevanza dei singoli Paesi
Di fronte a un resto del mondo decresce a un ritmo tumultuoso e nel quale attori un tempo marginali guadagna posizioni di grande rilevanza inediti
Signor presidente
Signore e signori credo sia opportuno menzionare un'altra circostanza che ha contribuito ad appannare l'immagine dell'Europa agli occhi della pubblica opinione
Penso sempre stata in modo incondizionato negli ultimi anni
La Maastricht in poi agli aspetti esclusivamente economici dell'integrazione
Pur se pienamente coerenti con il percorso di sviluppo
E forieri di Siegfried importanti risultati attualmente comune contribuito a rafforzarsi non narrativa negativa
Quella di un uniti in Europa lontana
Descritta in modo quasi caricaturale come l'Europa delle banche dei banchieri
Impegnato in una costruzione avulsa dalla sensibilità e dalla necessità del Demos europeo nella quale tra l'altro gli elementi che pur corretto rigore necessario non sono stati controbilanciati da elementi atti a far percepire l'efficacia la propria attività in tanti altri ambiti
Il Manifesto di Ventotene
Punto di riferimento culturale da da non dimenticare continua a ricordarci come l'economia debba essere parte di una visione politica del percorso di integrazione
La regolamentazione dei mercati enorme sulla moneta
Le regole sulla concorrenza non possono che essere concepite infatti come funzionali e strumentali alla libertà e alla crescita al conseguimento l'obiettivo politico generale
Però del miglioramento del benessere complessivo dalla società non come il punto di arrivo
E grandi avanzamenti conseguiti
Sul piano dell'economia della momento della finanza devono essere preziosi è importanti devono essere accompagnati in modo coerente
Dallo sviluppo parallelo del pilastro sociale in modo da rendere evidenti nei confronti della pubblica opinione europea la loro funzionalità rispetto al grande disegno
Il contributo dato da rilevanti istituzione dell'Unione come la Banca centrale europea
Con una saggia politica di accompagnamento che la ripresa economica l'ha messo in luce nonostante il suo mandato comprenda a differenza delle banche centrali nazionali esclusivamente l'obiettivo di una accurata gestione della stabilità monetaria sarebbe arbitrario non riconoscere questo ruolo importante
E la gestione della moneta comune cose se non l'espressione di una forte solidarietà tre Paesi dell'eurozona esempio concreto per tutti gli altri
è quella solidarietà a cerchi concentrici che non lascia indietro mai nessuno bensì lascia aperta la porta rispettando insieme
L'ambizione di coloro che vogliono progredire elettrodi coloro che ancora non si ritengono pronti per scelte più stringenti
E la motorizzazione che dei principi dalla libera circolazione delle persone
Dei beni e dei servizi è passata per la moneta e ora coinvolge i principi dello Stato di diritto e la gestione della giustizia la difesa e la politica estera ed Eva la recarsi sempre più alla cultura per la formazione e quella solidarietà che attraverso l'esperienza dei fondi europei di sviluppo e coesione ha fatto assumere in comune il problema delle disuguaglianze
E nell'area territoriale Santa già alte per combattere gli effetti
Signor presidente signore e signori
La sofisticata architettura europea ha bisogno di un'opera
Di attenta e continua manutenzione
Per preservare istituzioni solide
Per basse dallo spirito solidaristico che diamo ai padri fondatori
è consapevole delle prove trapianti fronte
L'impetuoso dipanarsi degli eventi sul piano interno ai singoli Paesi e nelle relazioni internazionali è infatti costellato di sfida la capacità di rispondere ad esse deciderà del nostro futuro
Assistiamo a Cresci che si avvicinano sempre più ai nostri confini
Come evitare
Che le nostre società
La nostra libertà e il nostro benessere siano sotto assedio senza che l'Unione abbia gli strumenti per esprimere posizioni unitarie all'altezza dei principi che investirono insistenza e al peso politico e la nostra economia
Dobbiamo allargare l'area è stabilita e di condivisione dei nostri principi
Mentre invece spesso stiamo procedendo compasso esitante nei confronti di allargamento ai Balcani occidentali lato con le prospettive europee
Appaiono le sole in grado di scongiurare tanto pericoloso ritorni al passato quanto la creazione esservi influenza esterna
Fonte di instabilità per tutta l'Unione perché basato su impianti valoriali radicalmente diversi dal nostro
La solidarietà sottoterra sicurezza l'integrazione militare
Non posso non possono essere disgiunti da obiettivi di sordità civile e politica
Auspico
Anche che su questo tema sì a Brussel se nei pressi dell'area possono essere raggiunte e assunte decisioni coraggiose e lungimiranti
All'interno dell'unione
Dossier centrali attendo ormai da tempo di essere affrontati con risolutezza
Sinistra tutti la riforma e sistema di Dublino e l'unione bancaria
Si tratta di questioni chiave per il nostro futuro
Ma che non troveranno soluzione soddisfacente e rimarranno anzi bloccati se non risolto all'interno di un quadro di rinnovata solidarietà
Nel quale la ricomposizione di sovranità
A livello europeo sia percepita come
Un'ovvia necessità
Parte del disegno generale i cui benefici complessivi saranno alla fine per tutti maggiori
E nordica lui unguenti che deve prevalere su quella dei vincitori e dei vinti sui singoli dossier dell'Unione
Quest'ultima non può far parte del patrimonio ideale dell'Unione
Infine
Ci troveremo ad affrontare l'esercizio del bilancio comune
Un tema che ci porterà tocca con mano quasi a misurare il divieto di ambizione dell'Unione
Un livello di ambizione
Che si espanderà nei prossimi sette anni
Noi auspichiamo decisamente che il bilancio comune possa espandersi nonostante la Breaks sì
Grazie anche a ulteriori risorse proprie vanno individuati e posti al centro delle politiche i beni pubblici europei
A tutelare e sviluppare
Qual è la sicurezza interna ed esterna
La difesa l'ambiente una convergenza economica tra Paesi membri che rafforzi l'occupazione sviluppando in concerto in concreto il solido pilastro sociale individuato le braccia di carbonio
E la solidarietà si costruisce con le interconnessioni e l'interdipendenza
Reti infrastrutturali e trasporti Petty energetiche e telecomunicazioni reti di istruzione universitarie e di ricerca reti e programmi di innovazione tecnologica
Si pensi a Galileo
L'Italia che son saltati esprimere su questi temi posizioni equilibrate
Inserite in un quadro di rafforzamento delinquenza tenerezza tra Paesi mentre e di affermazione dei ruoli dalla commissione del Parlamento europeo quadro al quale non intendiamo rinunciare
Signor Presidente vorrei concludere nel mio intervento
Citando secondari
Un raffinato scrittore austriaco
Che mentre infuriavano i combattimenti
Nella prima guerra mondiale scriveva
Il grande monumento alla unità spirituale dell'Europa è andato in rovina
I costruttori ci sono smarriti
Esistono ancora i suoi Merli
Ancora si ergono sopra il mondo confuso i suoi codici invisibili
Tuttavia senza uno sforzo comune
Manutentori persevera ante essa cada nell'oblio
Ancora oggi queste parole suonano come un monito importante da raccogliere stanno soltanto noi raccoglierlo