Intervista a Renato Brunetta sulle trattative per la formazione del nuovo governo

Radio radicale siamo con l'onorevole Renato Brunetta di Forza Italia per capire un po'che cosa uscirà da questo rompicapo per la formazione del Governo mi sembra che il vertice che c'è stato questo fine settimana da Arcore non abbia dato i frutti sperati si è proposto una soluzione per una fiducia al buio mi sembra che Salvini non abbiam può accettato questa questa ipotesi e lei si è pronunciato anche contro l'ipotesi di un di un avvicinamento di apertura di lì di dialogo col Movimento cinque Stelle adesso che si fa
Ma intanto mettiamo le cose in chiaro
Il quattro marzo ha vinto il centrodestra unito con trentasette e mezzo per cento
Ha vinto la coalizione del centrodestra e ha perso la coalizione tra virgolette del Movimento cinque Stelle perché la legge prevedeva le coalizioni di premiare o non premiare le coalizioni
Ha perso ancor di più la coalizione
Nel centro sinistra con pivot il partito democratico quindi se c'è un soggetto politico plurale
Una coalizione che ha vinto è una condizione del centro destra ha vinto ma non a tutti i voti per governare gliene mancano circa cinquanta alla Camera e venticinque venti venticinque al Senato quindi il perno nella formazione del nuovo governo deve essere il centrodestra unito punto
Con chi
Io l'ho detto sempre e comunque
Prima di dire con chi si deve dire con quale programma
Il programma il centrodestra ce l'aveva unitario
Contrariamente al centrosinistra che non aveva un programma unitaria
Quindi io direi partiamo dai dieci punti del programma del centrodestra dieci punti che tra l'altro ho redatto personalmente io coordinando un gruppo di lavoro dei quattro
Partners del centrodestra punto ancora
Io direi senza alcun veto ho ho detto la mia intervista oggi al Corriere della Sera Cazzullo io mi allegherei anche con il diavolo purché
Si parta dal programma del centrodestra
Purché non si subiscano veti da parte di nessuno e purché non si interloquisca con le componenti fondamentaliste populiste Paolo previste
Che
Bene sono state evocate nei punti di o nelle condizioni enunciati da Berlusconi all'uscita nel colloquio con il presidente Mattarella la scorsa settimana giovedì della scorsa settimana
Detto questo
Sinceramente io non capisco
Il veto di Salvini sul Partito democratico
Non perché abbia particolari predilezioni per il partito democratico tutti sanno che non è così ma perché non è con i veti che si risolve Londra rebus di questo tipo
Anche perché lo dico a me stesso questo vento di Salvini sul Partito Democratico e di Salvini
Non mi risulta sia di tutto il centrodestra non è per esempio di Forza Italia di cui qualcosa so da anche dal punto di vista come dire delle strategie
Quindi Salvini non può parlare a nome di tutto il centrodestra mettendo un veto su
Possibili colloqui con il Pd come Salvini non può neanche dire a nome di tutto il centrodestra che si dialoga solo con il Movimento cinque Stelle
Perché questa non è la posizione di tutto il centrodestra forse la posizione di Salvini quindi bisogna che l'amico Sandini si abitui a ragionare sulla base di mandati che riceve dal centrodestra
Allora ho semplicemente di sue predilezioni
Le regole che ci siamo dati riguardano il fatto che Salvini avendo preso un po'più di voti di Forza Italia sia il candidato premi e su questo siamo tutti d'accordo ma non sia il rappresentante di tutto il centrodestra il leader di tutto il centrodestra nel leadership si costruiscono in maniera un po'più articolata complessa con pazienza con rispetto con consultazioni alla base con ragionamenti con i gruppi dirigenti di tutti part tre non Hanson distratti
Detto ancora in maniera più chiara
Io sinceramente uno al governo Salvini Di Maio non lo voterò mai protetto oggi in un'intervista semplicemente perché non è quello che abbiamo prospettato ai nostri lettori ai nostri lettori noi abbiamo prospettato un governo di centrodestra se mancano dei voti sarà tutto il centrodestra a dover cercare questi posti qui si cercherà Parlamento lì si cerca
A trecentosessanta gradi ma li deve cercare tutto il centrodestra ecco l'ipotesi di un governo col morto si può fare cioè con le astensioni di una di una parte del
Del parlamento non dico quella populista ma quella non che si dichiara parole non populista come può essere il partito democratico che avevo usato un'espressione molto forte nella storia il morto tra virgolette ovviamente nella storia istituzionale del Paese
I governi della non sfiducia i governi dell'astensione ecco sta di fatto che si vuole certamente un soggetto unitario una coalizione unitaria di partenza e poi ci vogliono ovviamente degli affidamenti
O di astensione o di non sfiducia perché poi quando si vota in Parlamento
Non bastano i voti del centrodestra ci vuole anche la
Accondiscendenza l'consenso di chi potrebbe voltarti contro e non ti vota contro perché in qualche maniera condivide quello che stai facendo quindi bisognoso giocare a carte scoperte sta di fatto che un governo questo Paese lo deve avvenire
Che deve prevalere il senso di responsabilità non devono esserci veti che uccidono la democrazia perché se la democrazia fosse fatta di detti non ci sarebbe la democrazia la democrazia parlamentare quando una forza politica per esempio Forza Italia prende cinque milioni di voti a un leader ha una storia ultradecennale nel Paese
Non possibile vittima
Come non li posso dire neanche il Partito Democratico il partito democratico ha governato io dico governato male io gli ho fatto una grandissima opposizione in tutti questi anni dopodiché se ci si mette d'accordo su un programma base e che parta da quello che è stato validato dalle edizioni del quattro marzo col trentasette e mezzo per cento ripeto i parlerebbe di contratto come ha fatto Di Maio ma il contratto è un ragionamento programmatico che si fa con gli elettori non si fa con una con con altre forze con altre forze politiche diamo accordo programmatico sì che si chiama accordo di programma si chiama a corto di governo forse Dimaio ecco ha orecchiato quanto stava avvenendo in Germania ma vive a storia diversa le istituzioni sono diverse le culture
De culture sono diverse ma vorrei dire un'altra cosa il centrodestra ha fatto un grande errore dopo il quattro marzo ha lasciato libertà di movimento al Movimento cinque Stelle
Che hanno perso le elezioni come può un partito che perde le elezioni che vuole stare orgogliosamente solitario che non si allea con nessuno e in questa suo orgoglio solitario si presenta alle elezioni e prende il trentadue per cento
Bene da un certo punto di vista ma il trentadue non è trentasette e mezzo
E quindi da questo punto di vista abbiamo lasciato troppo spazio di manovra al Movimento cinque Stelle alla sua comunicazione al suo storytelling dicendo col Movimento cinque Stelle aveva vinto
Balle non ha vinto assolutamente nulla ha perso perché nella competizione tra coalizioni
Rurali o singolari che fossero ha perso e quindi il
Il gioco doveva iniziarlo conduco il centrodestra su questo il centrodestra deve fare autocritica lei vede nella politica dei due forni di Di Maio il tentativo di c'è la volontà comunque
La continuità della volontà di non allearsi con nessuno ma di dividere gli avversari e molto probabilmente lei ha ragione
Io l'ho chiesto non erano fermati in maniera in maniera tra l'altro anche un po'superficiale perché si capisce benissimo che non è una vera politica dei due forni perché sarebbero politica dei due forni sei ragionasse
In maniera leale con
Tutto il centrosinistra
E tutto il centrodestra ma così non è
E mi sembra proprio un lessico quello del momento e Cinquestelle
Ripeto fuori dalla storia ma fuori anche della cultura politica che non può essere in nessuna maniera giustificato dal nuovismo o dalla valori sinistra quali siano perché sono mutanti
Pensiamo all'Europa che posizione al Movimento cinque Stelle sull'Europa sinceramente prima guardare l'orologio
A quest'ora oggi se adesso sono il dodici e un quarto di lunedì qual è la posizione dei momenti cinquestelle sull'Europa raccolse durante le consultazioni Di Maio ha detto che
Favorevole all'alleanza atlantica all'Europa va be'allora non sono cose serie
Io mi ricordo referendum per l'uscita dall'euro per l'uscita dall'Europa e molte altre cose per questa ragione dico che il centrodestra
Unito
Si metta il centro
Del gioco
I a trecentosessanta gradi chieda a tutte le forze politiche tutte le forze politiche
Se c'è una possibilità di convergenza non ci fosse e che problema c'è la palla torna non tanto ai direttori
Torna presidente Mattarella
Che è l'unico che ha il potere di sciogliere
Il Parlamento quando vedesse vedrà
L'impossibilità di formare un cobra
Ma prima di arrivare alle elezioni c'è di mezzo
Il Quirinale
La la ringrazio molto ringrazia Renato Brunetta di Forza Italia