Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale mercoledì ventotto marzo questo è l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta la Russia
Sarà il tema di cui ci occuperemo quest'oggi ovviamente la reazione del fronte occidentale all'attacco di Salisbury
Attacco con un agente nervino in questa località del Regno Unito per tentare di uccidere un'ex spia russa Sergei scritte l'altro espulsioni di Massa di spie russe da parte degli Stati Uniti del cane da di altri paesi europei anche se non
Tutti
Rappresaglie anche da parte della NATO sono state annunciate ieri dal suo segretario generale che Stoltenberg noi proporremo tutta una serie di conventi partendo dall'editoriale di oggi di le monde rapporto di forza necessario con la Russia il titolo del quotidiano francese che però vuole tenere aperta la porta del dialogo più duri e più netti i giornali americani come Washington posto le espulsioni russe sono un buon primo passo ma solo un primo passo il titolo dell'editoriale di ieri
Per Wall Street journal le spire che sono tornate dal freddo Putin non cambierà fino a quando l'Occidente non prenderà di mira il contante degli accoliti del Cremlino la questione russa
Ha ripercussioni anche rispetto alla questione
Italia dopo le elezioni del
Quattro marzo del se ne corto un quotidiano irlandese la riesce ed esaminerà per sottolineando come l'Italia rischi di diventare la più grande Democrazia
Filorussa in Europa con un'alleanza tra il centrodestra e il movimento Cinquestelle andremo a vedere anche
Questo articolo ovviamente ci sono
Altri
Temi in primo piano sulla stampa estera il mistero della visita a Pechino di un alto dignitario nordcoreano si ha detto
Kim Jong un ma non è detto che sia Luís il dialogo tra sordi che si prolunga tra
L'Unione europea e la Turchia al vertice di Varna dell'altro giorno ma insomma la risposta all'attacco di Salisbury rimane
Il tema centrale anche perché inedita come sottolinea le modelle sul vittoriale di oggi dal titolo rapporto di forza necessario con la Russia andiamo a leggere Vladimir Putin è
Visibilmente dotato quando si tratta di galvanizzare il suo popolo giocando sulla fibra
Nazionalista ma anche di coalizzare contro di lui un fronte unito all'e sterno
In una mossa inedita per la sua ampiezza negli Stati Uniti il Canada sedici Paesi dell'Unione europea tra cui Francia Germania Olanda e Polonia lunedì hanno rinunciato in modo
Simultanei concertato l'espulsione di almeno cento sedici diplomatici russi
Sono
Diventati di più nel corso della giornata di ieri questa misure di rappresaglia spettacolare segue l'avvelenamento al gas nervino quattro marzo dell'ex spia russa Sergei scritta al e di sua figlia sul territorio del Regno Unito
Una settimana dopo la sua rielezione trionfale il presidente russo così si ritrova più isolato che mai sulla scena
Internazionale il Regno Unito ricorda le Monde accusa la Russia di essere il mandante di questo tentativo di a segno il cui modus operandi di porta la firma di Mosca in un primo momento momento Theresa May aveva replicato con un fermezza decidendo l'espulsione di ventitré diplomatici Rossi l'Unione Europea aveva subito ha portato il suo sostegno a Londra mentre la posizione americana che è stata più difficile da decifrare in particolare dopo la telefonata
Di Donal Trump parla di nel punto in per congratularsi per per la rielezione senza nemmeno invocare lo scontro creato dall'avvelenamento di scritta al
Ma malgrado l'ambiguità di Trump sui suoi rapporti con la Russia le espulsioni di diplomatici russi decise lunedì mostrano secondo nel mondo e la solidità lì solidità della solidarietà
Occidentale di fronte a un atto che la Casa Bianca ha qualificato come un attacco di Osoppo
L'Unione europea ha saputo superare le tensioni inerenti ai negoziati sulla black Seat per riaffermare il suo appoggio in difetti bile
A Londra il campo occidentale per le monde non aveva altra scelta se non reagire in modo fermo e netto anche se queste espulsioni sono soprattutto simbolica mostrano chiaramente che Mosca superato
Una linea rossa quando ha deciso di usare un'arma chimica sul territorio europeo per la prima volta dalla seconda guerra mondiale abile giocatore di scacchi Putin attestato diverse volte la capacità di reazione degli occidentali
Che si tratti della guerra in Ucraina dell'annessione della Crimea del suo ruolo in Siria o delle interferenze nelle lezioni americane
Da questo punto di vista al caso scritta al è una pedina spinta troppo in avanti agli occhi degli occidentali
Come ogni volta Mosca ha reagito dicendo di non avere nulla a che fare con questo avvelenamento accusando gli alleati del Regno Unito di seguire in modo cieco il principio dell'unità euro-atlantica svantaggio
Del buonsenso e delle norme di un dialogo tra Stati civilizzati
Giustamente però secondo le Monde gli occidentali hanno optato per una risposta graduale mantenendo comunque il dialogo con la Russia
Nel momento in cui questo dialogo resta indispensabile anche se Mosca ha già annunciato di voler rispondere secondo il principio della reciprocità
è nell'interesse di tutti conservare le chiavi della de escalation così tra l'altro le Monde
In questo editoriale
Che lascia la porta aperta diciamo al dialogo chi invece vuole rafforzare molto di più livello di risposta Vladimir Putin sono i giornali americani non solo in parte anche quelli britannici in particolare vi segnaliamo tra questi il Times
Di Londra
Io ieri tra l'altro pubblicava
Un editoriale sulla sulla sulla questione come altri l'Occidente ha dimostrato una solidarietà
Benvenuta con il Regno Unito espellendo diplomatici Rossi mandiamo sul Washington post l'espulsioni russe sono un buon primo passo ma solo un primo passo questo il commento
Del del quotidiano americano che scrive gli Stati Uniti lunedì si sono unite ad altri diciannove Paesi in quella che viene descritta come la più ampia espulsione collettiva di spie russe della storia
Il contributo dell'amministrazione Trump è stato il più importante sessanta sessanta funzionari rossi presenti negli Stati Uniti con lo status di diplomatici sono stati espulsi e il consolato russo si atto è stato chiuso
Le espulsioni erano una delle risposte necessarie all'attacco con un agente nervino contro l'ex spia Sergei scritto al sul territorio britannico
L'ultimo atto audaci e di aggressione da parte del regime di Vladimir Putin ma poiché le espulsioni non toccano le vero potere
Della base di Putin cioè di chi costituisce bene non nel bene o nel male le fondamenta del suo regime probabilmente secondo Washington post lo stesso Putin si fischierà di questa decisione di queste
Espulsioni prosegue il quotidiano americano l'apparato di spionaggio russo in Occidente è enorme e quel e lo dimostra il numero di spiega sono state espulse se si include quanto ha già aveva già deciso di fare il Regno Unito nelle scorse settimane
A più di centotrentacinque
Funzionari russi è stato ordinato di lasciare ventuno Paesi in risposta all'attacco contro scritta al questo potrebbe dare un colpo temporaneo alle capacità operative dei servizi segreti russi all'estero ma le operazioni maligni e della Russia in Occidente vanno ben oltre le decine di spie con copertura diplomatica la Russia ricordano Washington posta un esercito di e Kjaer e trolley che opera un Line molti di loro sono impegnati del resto seminare confusione proprio sulla responsabilità dell'uso dell'agente nervino nell'attacco contro il territorio del Regno Unito per finanziare se stesso e questo tipo di operazioni ma anche altro tipo di operazioni come le forze paramilitari che recentemente hanno attaccato militari americani in Siria Putin dipende da una rete di funzionari e oligarchi questo è il vero fondamento del suo regime e finora queste fondamenta sono rimaste praticamente in toccate
Secondo il Washington post sia il governo americano sia la ministra sia quello britannico
Potenzialmente avrebbero delle leve importanti
Molti oligarchi russi e diversi funzionari del governo di Mosca hanno milioni investiti a Londra in particolare nel mercato immobiliare
Il governo di Theresa May a strumenti legali che potrebbero essere usati per prendere di mira alcune di queste proprietà ma non gli ha ancora utilizzati
In modo simile il Congresso americano lo scorso anno ha approvato una legge per creare una lista di oligarchi funzionari vicini a Putin
Che potrebbero essere soggette a sanzioni come il congelamento dei beni e il divieto di ingresso sul territorio americano
L'amministrazione ha presentato una lista il mondo riluttante soprattutto non si è ancora mossa se non con la designazione di una manciata di funzionari e che era gran parte dei quali sono già sotto un regime di sanzioni o perseguiti dalla giustizia americana
Il Regno Unito gli Stati Uniti così come alcuni Paesi dell'Unione Europea promettono ulteriori azioni ricorda Luo cinto d'imposte cioè da augurarsi che mantengano la parola ma c'è anche ragione per preoccuparsi visto il sostegno sostanziale
Di cui Putin continua a beneficiare tra alcuni governi dell'Unione europea e il comportamento curioso di tanto che non sembra in grado di criticare pubblicamente il leader russo quando Trump ha chiamato Putin la scorsa settimana ignorato i suggerimenti dei suoi consiglieri
E non ha menzionato l'attacco con l'agente nervino per contro ha promesso Putin un incontro presto e poi ha scritto su Twitter che lavorare con la Russia è una cosa buona certa scrive il Washington post
Lavorare con la Russia sarebbe un bene ma sulla base dei termini giusti corretti
E questo non sarà fattibile fino a quando il Cremlino impegnato destabilizzare i governi occidentali ed elezioni soggiogare paesi vicini come l'Ucraina assassinare oppositori nelle città occidentali utilizzando agenti chimici vietati Putin deve essere fermato ed espellere qualche decina di spie è un passo ma probabilmente non sarà un passo sufficiente così il Washington poste di questo è convinto anche il Urso i giornali in un editoriale dal titolo le spie che sono tornate dal freddo Putin non cambierà fino a quando l'Occidente non prenderà di mira il contante degli accoliti del Cremlino
Gli alleati della NATO del Regno Unito hanno deciso di rafforzare la loro risposta all'attacco con gas nervino Salisbury espellendo una serie di diplomatici russi cioè spie
Questa è una dimostrazione di solidarietà dell'alleanza ed è benvenuta ma Putin non si lascerà impressionare se l'Occidente non si metterà alla caccia di quello che conta davvero c'ho i soldi russi all'estero
Gli Stati Uniti stanno spendendo sessanta Rossi tra cui dodici che lavorano al nono a New York che si tratta del numero più alto nella storia l'amministrazione tra banche deciso la chiusura del consolato bis di Seattle che vicino a una base navale
Ed è oggetto di spionaggio che oggetto di spionaggio chiedo scusa
Questo segue la chiusura forzata del consolato di San Francisco e la riduzione delle missioni diplomatiche russe New York e Washington in una mossa coordinata Canada ucraine almeno quindici Paesi europei hanno espulso altre decine di spie
Altre espulsioni potrebbero seguire nei prossimi giorni tutto questo in risposta all'attacco di Salisbury il Cremlino i suoi apologeti in Occidente come leader del labour britannico Jeremy Corbin
Continuano a cercare di mettere in dubbio la colpevolezza di Mosca nel mondo reale invece Washington Parigi e Berlino hanno dato il loro appoggio all'opinione di Londra secondo cui non c'è altra spiegazione alternativa plausibile eppure non tutti in Europa sono a bordo il governo greco che non ha espulso nessuno è stato in prima linea la scorsa settimana
Per gli sforzi che sono stati fatti a Brussel per minimizzare la responsabilità della Russia e bloccare una risposta dell'Unione Europea
Borse giorno annulla cita ma c'è anche l'Austria dove la Espejo l'estrema destra filorussa e al governo e si è comportata diciamo come la Grecia se non peggio
Il pericolo è che la giornata di lunedì si trasformi nel momento più alto dell'Unità dell'Europa sulla Russia la vera vulnerabilità di Putin e il denaro gli altri asset detenuti dai suoi accoliti in giro per il mondo
Alcuni alleati della NATO riconoscono questa debolezza e sanno come sfruttarla gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni finanziarie contro alcune personalità vicino a Putin
Il Regno Unito sta per approvare una sua versione del Magnitsky a te per sanzionare chi viola i diritti umani e Rossi alla Lituania lo ha già fatto e ampliato le sanzioni
Proprio lunedì scorso ma un accordo più ampio per usare questo tipo di strumenti potrebbe rivelarsi molto inclusivo l'Unione europea si imposto sanzioni contro la Russia nel due mila quattordici ma solo dopo l'abbattimento della del del volo diciassette della Malaysian era on line sui cieli dell'Ucraina
Ogni sei mesi ci sono pressioni per cercare di cancellare con le sanzioni alcuni Paesi che hanno espulso diplomatici come l'Italia
Non sono pronti a sostenere un rafforzamento delle sanzioni contro la Russia la Germania che ha cacciato quattro spie sta aiutando Putin a costruire un gasdotto nel Baltico che gli permetterà di usare l'energia per ricattare l'Europa centrale
Putin conclude il Wall street journal se ne infischia Ra del Fronte Unito occidentale se questo sì concretizzerà unicamente nel cacciare qualche spia che tanto Mosca sostituirà facilmente
Punti non con non cambierà comportamento fino a quando non pagherà un prezzo serio il che significa soldi contanti così tra l'altro
Il il Wall Street
Giornale in questo
Editoriale
York Times ha una posizione
Simile per una volta anche se non va fino fino fino diciamo alla alla posizione dura del giornale
Una dura azione contro la Russia finalmente ma sarà necessario di più congelare i beni degli oligarchi e vietare loro le banche occidentali
E poi iniziare a proteggere il sistema elettorale americano queste sono le azioni indicate dal New York Times nel suo
Editoriale a proposito della risposta all'attacco di Salisbury la riesce ed esaminarlo
Quotidiano io olandese
E invece si accorge del rischio Italia per il futuro dopo le elezioni
In un articolo in cui spiega
Che può cadere quanto sta già accadendo con l'Austria se non di più se le forze politiche filorusse uniranno le loro forze in Italia sulla scia del successo dei risultati e le ultime elezioni
L'Italia si trasformerà nella più grande democrazia filorusso in Europa
Alle ultime elezioni i cittadini hanno col PCI concesso una schiacciante maggioranza ai partiti populisti e nazionalisti apertamente filo russi il cui grado varia da moderatamente estremamente filorusse
Il trentasette per cento dei voti è andato al al al al centrodestra tre partiti ma tutti diciamo abbastanza
Vicini
Al Cremlino un altro trentadue Movimento cinque Stelle in caso di di di accordo Dick di queste forze i filo russi avranno i tre quarti dei voti dell'intero elettorato oltre che dei seggi
Le loro opinioni saranno diverso e per molti aspetti ma
Come suggeriscono le circostanze attuali non sulla questione del paternali atto con la Russia
Un esempio Matteo Salvini che aspira a diventare primo ministro ha riconosciuto la Crimea come parte della Russia
Nonostante il fatto che l'Italia si uno dei membri fondatori dell'Unione europea e membro della NATO del G7 il suo nuovo governo potrebbe rappresentare la più grande Democrazia Rousseau fila al mondo così tra l'altro laici
Ed esaminerà con cui ci fermiamo segnalandovi però agli altri temi quanto meno d'attualità usiamo le Mondeo
Pagina
Pagina tre di oggi attualità parliamo internazionale mistero attorno alla visita a Pechino di un alto dignitario nordcoreano forse Kim Jong un forse no ma insomma la questione nucleare potrebbe essere
L'oggetto delle discussioni tra Pechino e Pyongyang
Invece la Turchia sempre monta Gina tra il dialogo tra sordi sì prolunga tra l'unione europea i Air dove anni il vertice di Varna di due giorni fa fondamentalmente non ha non ha prodotto
Risultati
Questo un po'il quadro però oggi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale