Le periferie: un grande progetto per il Paese

E al bilancio
Allora ci siamo buongiorno a tutto e a tutti il saluto al ministro dell'Interno Marco Minniti saluto il presidente Andrea Causin
I i vicepresidenti Roberto Morassut Laura Castelli che ci dovrebbe raggiungere a breve
E gli altri deputati i componenti della Commissione che oggi presenterà il suo rapporto conclusivo saluto Monica Maggioni che mi fa piacere vedere la presidente della RAI
Il giornalista Goffredo Puccini che è qui alla mia destra salute deputati parlamentari che vedo qui in sala mi fa sempre piacere quando nelle iniziative sono presenti tutti i membri della Commissione e tutte le autorità presenti
E allora l'attenzione della Camera
L'attenzione che la Camera rivolto ecco al mondo della delle periferie è stato uno dei tratti diciamo dei tratti distintivi di questa legislatura lo ha fatto la commissione d'inchiesta e lo ha fatto nelle proprie modalità cioè modalità di studio di riflessione ma anche di ricerca sul campo e l'ho fatto io stessa
L'ho fatto io stessa come presidente della Camera ho voluto visitare fin dall'inizio del mandato molti quartieri difficili delle nostre grandi città da da Scampia a Quarto Oggiaro da da Librino a Corviale a Tor Bella Monaca dallo zaino di Palermo e tanti altri Quarterly
Ecco e allora in questa esperienza è stato bello perché ho avuto la facoltà di incontrare direttamente tante persone
Mi ricordo insomma cordiale una festa che hanno organizzato i giovani del calcio sociale ma altrettanto mi ricordo colonna commozione anche l'accoglienza delle donne dello Zen
Che sono state con me per ore anzi io sono stata con loro a casa loro per ore
All'inizio non è stata semplice ma poi abbiamo stabilito un contatto e in quelle ore raccontavano le loro giornate i loro problemi problemi dei loro figli che vuol dire essere donna sola
Con figli quartiere complicato
Così come mi ricordo anche la giornata passata a Quarto Oggiaro sempre a casa delle persone con le persone per per sentire come appunto queste persone
Hanno anche proposte concrete da sottoporre alle istituzioni e non solo quelli locali anche nazionale
Ricordo ad esempio a hanno a Napoli a Scampia una riunione piena di persone del era stata organizzata dal Comitato delle vele ed era un un incontro fatto Lina sottoscala ma con centinaia di persone delle vele
E nel momento in cui si stava decidendo di trasferire queste famiglia fuori dalle vele
Ecco stare lì con loro ascoltare
La loro anche la loro contentezza che finalmente questo avveniva per me è stato un motivo di grande soddisfazione mi stavano dando fiducia e qua mi invitarono anche andare ai primi trasferimenti perché in quel momento si era in procinto quindi di andare con loro nel momento in cui uscivano dalle vele andavano nelle nuove case belle dignitose pulite non umide
Senza degrado e quindi sono stati i passaggi appunto
Che io ho trovato
Per me molto importanti per appunto per riuscire anche a avere un modo per riconciliare era un po'una un tentativo di riconciliazione tra le istituzioni e le persone ecco quindi le ragioni di questa mia di questa nostra attenzioni sono sono evidenti una gran parte del del dei cittadini una parte consistente di Reggio e i cittadini vive e lavora in periferia
E chi vive e lavora in periferia normalmente anche più giovani quindi i nostri ragazzi e le nostre ragazze vivono in questi quartieri
Ecco allora in questi quartieri in queste periferie che si tocca anche con mano che vuol dire
La crescita delle diseguaglianze c'è il volto della disuguaglianza in queste periferie che vuol dire che vuol dire vuol dire meno lavoro meno il lavoro per i ragazzi e per le ragazze o il dire
Più alto tasso di abbandono scolastico vuol dire maggiore carenza dei servizi
E vuol dire anche condizioni di degrado e il forte disagio sociale
L'Istat saluto e il presidente che vedo qui mi fa piacere che sia con noi nel due mila e sedici
Ci dice che il trenta per cento delle delle persone residenti in Italia è a rischio povertà o esclusione sociale
E la gran parte di di queste persone a rischio vivono la gran parte nelle periferie
Ecco e allora non è esagerato dire che il Paese non riparte era veramente se non si andrà prosciugare questa vasta area di disagio sociale
Però io voglio anche dirvi una cosa in questo viaggio che ho fatto nelle tante periferie del nostro Paese io non ho visto solo degrado non ho visto solo disagio e non ho visto solo insicurezza
Perché sarebbe non completo fermarci a questa lettura
Io ho visto tante persone e devo dire quasi sempre tante donne
Tante donne che al degrado non ci stanno che decidono di reagire che che si associano che fanno comitati che fanno laboratori che fanno associazioni che si mettono insieme che si mettono insieme e questo per cercare di risolvere i problemi
Quindi fanno proposte concrete si rivolgono poi alle istituzioni qui sia locali che nazionali sono come dire figure che che non accettano una condizione prestabilita e siccome nasce e cresce in periferia non hai scampo no
C'è una forza invece che da questi quartieri viene che noi non troviamo in altri quartieri io non l'ho trovata la stessa forse la stessa determinazione
Nei nei quartieri meno problematici no nei quartieri meno problematici è più facile ognuno pensa per sé
Perché tanto c'è chi pensa arresto no no netta nei quartieri invece dove c'è il degrado
Le persone hanno più tendenza a unire le forze a mettersi insieme per trovare per trovare la la soluzione allora bisogna ringraziarle queste persone io voglio rivolgermi a loro voglio dire grazie
A chi fa questo sforzo di reazione che non aspetta dall'alto la soluzione voglio dire grazie alle associazioni di questi quartieri e comitati grazie perché non c'è la resa
Non c'è la rassegnazione non c'è lo sconforto ma c'è la capacità di reagire però vedete a queste persone noi non dobbiamo mica deluderle
Perché se il Comitato che riesce a aggregare le persone e ha perorare la causa della soluzione attraverso il contatto con le istituzioni se a questi comitati le istituzioni voltano le spalle
Un allora il problema diventa molto grave per questo io penso che di fronte a chi si rivolge alle istituzioni con una soluzione non bisogna mai e poi mai voltare le spalle
Ecco il governo ha finanziato numerosi progetti
Progetti di rigenerazione urbana questo appunto dando seguito al programma straordinario per le le riferì è che era stato varato dal Parlamento con la legge di stabilità del due mila e sedici e diversi di questi progetti
Erano state elaborate insieme ai cittadini
E questo anche un aspetto importante
Ma ma ma queste misure non possono essere occasionali né sperimentali devono poter essere misure certe e anche permanenti perché non basta una tantum per veramente incidere sulla qualità della vita di questi quartieri
E allora la nostra presenza quella mia quella della Commissione
Ecco questa presenza nei quartieri di periferia anche un valore politico che non può essere sottovalutato un valore politico
Perché in tempo in cui c'è sfiducia verso le istituzioni c'è il distacco e allora non ci possiamo limitare solo a fare buone leggi
Che già tanto ma dobbiamo uscire dal palazzo dobbiamo stare fuori stare con le persone avere l'umiltà di ascoltarle e dare alle persone la possibilità di far parte del sistema decisionale il sistema decisionale quindi
A me ha fatto molto piacere anche che
Punto in questo viaggio io o abbia potuto puoi ricambiare le visite
No io sono andata a visitare questi quartieri ma non c'è stata una volta in cui le associazioni i cittadini alle cittadini di quei quartieri non siano stati qua indicati da me a venire qua a Montecitorio perché Montecitorio non è solo il palazzo dei deputati e delle deputate ma è la casa di tutti
La casa di tutti gli italiani e delle italiane
E allora guardate c'è un gruppo di cittadini di Tor Bella Monaca che non si perde una una domenica di Montecitorio a porte aperte ogni prima domenica del mese quando noi apriamo i cittadini io faccio la guida turistica sono sempre in prima fila
Sempre vengono continuamente perché c'è un evento culturale ogni prima domenica del mese non solo apriamo i cittadini ma facciamo cultura allora mi piace democratico che si vada nell'istituzione parlamentare
Il fluire di cultura tutti devono aver accesso alla cultura non può essere l'esclusiva solo di chi paga
Mi piace che sia gratis la cultura per tutti i cittadini e questo lo facciamo e l'abbiamo fatto in questi anni
E le donne dello Zanni sono venute qui dallo Zen
Non erano mai andate a Roma non avevano mai preso un aereo non erano mai entrati in un'istituzione anche questo democratico sono avvenute sono state una giornata con noi
Gli abbiamo fatto vedere i palazzi abbiamo spiegato un sistema legislativo l'abbiamo invitata a pranzo e sapete perché sono venute perché avevamo mantenuto la promessa perché la mattina in cui eravamo andati lì con il sindaco Orlando
Loro ci avevano fatto delle do delle richieste molto chiare vogliamo al campetto da calcio per i nostri figli vogliamo l'elettricità nella strada principale non c'è più
I cassonetti devono essere rimessi nelle posizioni dove stavano prima che fossero portati via e non si sa da chi
Venne la sinergia con le istituzioni il sindaco Orlando si impegna a farlo dopo un mese tutto questo viene fatto le donne dello Zen cambiano opinione riguardo alle istituzioni allora si può fare
E allora vengono a Montecitorio
E vengono con la convinzione che stanno ricambia Ando una visita che alloro era stava particolarmente a cuore coi così lo abbiamo fatto guardate con tutti l'abbiamo fatto i suoi ragazzi di scampi alla scugnizzi Elia la scugnizzi seria figli di persone che quasi tutte sono persone con problemi con la giustizia magari quasi tutti avevano un padre una madre in prigione ma non può essere la colpa dei genitori che ricada sui figli allora se i figli fanno attività sportiva teatro si sentono attori
Attori si certa attori anche nel loro futuro perché nel fare l'attore poi diventano capaci anche di riscattare una condizione
Qui a Montecitorio hanno fatto la prima rappresentazione teatrale erano felici
Erano ragazzi che si sentivano accettati riscattati e
E così vi potrei portare tantissimi altri esempi e allora la periferia la periferia non è solo un luogo geografico è una condizione sociale
Io nella mia precedente attività quando mi è capitato di lavorare in tanti parti del mondo ho visto la periferia nei centri di tante città africane la periferia non è un luogo geografico a una condizione
E dunque è su quella condizione che noi dobbiamo lavorare e la periferia non chiede assistenza no la periferia chiede uguaglianza delle opportunità chiede l'applicazione dell'articolo tre della Costituzione
E chiede anche in Paolo rammenta coinvolgimento nelle decisioni noi ci siamo
Siamo i temi esposti vogliamo esserci dare il nostro contributo contare questo vuole la periferia non vuole assistenzialismo e allora
Penso che l'impegno della Camera vada nella direzione giusta
E io mi auguro che nella prossima legislatura non si perda
Non si perda questa attenzione anzi spero che si rafforzi e io spero che Luciana è vita da Tor Bella Monaca continuino avvenire qua ogni prima domenica del mese
E mi auguro anche che i ragazzi del del calcio sociale Giorgia Massimo D'Alessio possano continuare a contare sulla Camera per le attività che svolgono con i ragazzi di Corviale
Ecco mi auguro tutto questo ma tutto questo sicuramente dipenderà anche da noi e da voi cerchiamo di mantenere viva questa attenzione insieme vi ringrazio
Posso
Ostinati esplora presidente ritornare allora vi lascio con le conclusioni evolutive che questa
Fotografico
Grazie mille
Rimangono
Ringraziamo
Ecco uno scherzo dell'inesperienza nelle Aule parlamentari ringraziamo la presidente ringrazio tutti voi di essere qui perché mentre la presidente
Ci faceva
Il suo intervento mi sono segnato delle parole di quello diceva speranza non immutabilità la la politica perché questa il fatto che voi oggi siete qui e politica e politica nel senso migliore ne parlavo con Roberto Morassut
Questo vivere associazioni volontari cittadini che entrano nella camera deputati a occuparsi di periferia a occuparsi di questo che il tema dei temi il tema della democrazia per definizione oggi
E questo è fortemente consolante perché oggi noi e la farò molto corta perché gli interventi sono tanti
E vanno ascoltati con attenzione non parliamo di niente di meno che di democrazia
Le periferie sono esattamente la trincea della democrazia dei prossimi dieci anni e il lavoro eccellente di questa Commissione parlamentare ce lo ha indicato ce lo ha mostrato è andato a verificarlo nei territori nei quartieri
Le per invertire le periferie sono il punto in cui si sommano diverse questioni la questione periferie che si somma alla questione sociale
Alla questione cioè delle disuguaglianze di cui parlava la presidente Boldrini alla questione migratoria di cui certamente loro discutere e tutto questo crea la grande questione urbana di cui oggi parleremo
Ne parleremo e soprattutto adesso lo vedremo a breve con un filmato della RAI dicono richiedere alla Presidente da RAI e collega Monica Maggioni di venirci a dire quindi chiamerei la presidente alla alla tribunetta grande grazie
Grazie grazie Goffredo il buongiorno a tutti in realtà il quello che che la RAI ha fatto in questo percorso è stato vediamo se era meglio così
Quello che la RAI ha fatto in questo percorso è stato sostanzialmente di seguire un lavoro che la commissione stava facendo e quindi un racconto di una documentazione di un lavoro che veniva fatto quello che forse vale la pena invece a ricordare e quello che la RAI fa e soprattutto deve fare nella racconto in generale delle periferie qual è la potenzialità enorme che Raja nel racconto delle periferie perché sì è vero
Come vero il cenno che faceva
La presidente Boldrini sul
A sull'essere non solo una questione geografica quella delle periferie trovo che la definizione migliore in questo senso è quella che dà il il grande antropologo Marc così quando dice che l'errore più grande applicare una categoria geografica alla questione delle periferie
Mentre invece non si parla di estraneità di luoghi rispetto ad altri luoghi si parla invece di una questione che di società si parla di estraneità di pezzi di società
Rispetto ad altri pezzi di società e allora
Che cosa noi possiamo fare e che cosa tentiamo di fare bene sostanzialmente a quello che possiamo fare costruire un racconto che delle periferie in grado di cogliere l'elemento di complessità perché le periferie nessuno e lo sono certamente un problema sono anche un luogo in cui la nostra società ne ha messe alla prova in cui la complessità del vivere insieme viene messa alla prova in cui a la complessità del tenere insieme mondi diversi esigenze diverse viene messa alla prova Goffredo ricordavi un istante fa la questione migratoria che va necessariamente a impattare con la questione delle periferie ma ricordiamoci come per esempio in Paesi altri dal nostro non è solo la questione migratoria che va impattare con la questione delle periferie ma è la questione
Per esempio delle seconde e terze generazioni dei migranti perché non è un caso pensando e le becca
In a Belgio ma penso alle voglie parigina non è un caso che da lì sono nati una serie di problemi e questioni e noi tendiamo troppo spesso come mezzi di informazione a ricordarci dell'esistenza delle periferie solo ed esclusivamente nell'equazione problematica
E allora non è nell'equazione problematica che possiamo risolvere il racconto delle periferie perché è stato importante
Anche a raccontare i lavori della commissione perché è importante raccontare quando la politica si fa azione rispetto a questi territori perché inevitabilmente è lì che bisogna andare a ricostruire il nostro racconto d'altronde se le periferie tendono a essere il luogo della disuguaglianza perché una volta c'era l'elemento geografico della distanza dal centro oggi necessariamente nel nostro racconta e nel modo in cui ci colleghiamo hanno una ruolo diverso
C'è un luogo dove prima di tutti gli altri non c'è distanza o vicinanza sociale e geografica che possa impattare ed è il luogo del digitale ed è lì
Che noi siamo stati costretti tutti e veniamo costretti tutti a riscrivere le gerarchie di racconto perché nel momento in cui una inizia a esprimere le proprie opinioni il proprio disagio la propria rabbia il proprio scontento dentro al mondo digitale
Non è più periferico diventa uno tra gli altri e questo che ci piaccia o che non ci piaccia costringe a riscrivere l'agenda anche del rapporto con le periferie che sono certamente un problema di governo e gestione della città sentiremo poi interventi in questo senso che sono certamente un problema di ripensamento al modo del modo in cui le persone vivono all'interno del contesto urbano che sono dei luoghi e delle occasioni di riscrittura delle relazioni sociali ma che sono inevitabilmente dei luoghi nei quali anche la Poli ittica si deve riscrivere ripensare proprio perché è in questo nuovo modo di costruire consenso e di aggregare consenso
Le periferie hanno ricominciato a contare del peso nei luoghi in cui le persone
Possono esprimere pareri possono raccontare le proprie visioni proprio grazie all'esistenza della dimensione digitale allora per tornare
Rapidamente alla RAI e lasciare a tutti gli altri interventi invece poi la ricchezza di approfondimento rispetto a un tema che che fatalmente io considero importante ho fatto la giornalista tutta la vita e molto spesso le problematicità uno le andate a raccontare proprio nelle periferie quindi assolutamente normale che uno si senta coinvolto da questo racconta che personalmente io mi senta coinvolta questo racconto ma per tornare al che cosa possiamo fare
Secondo me quello che possiamo fare proprio questo
Raccontare insieme alla problematicità le possibilità di uscita dalla problematicità insieme
Alle questioni irrisolte anche i nodi attraverso i quali invece le questioni potrebbero trovare un elemento di soluzione
Perché allora è lì che la parola che veniva evocata prima speranza non è quella cosa che uno dice perché almeno insomma abbiamo detto tutti che c'è un'opportunità d'tutti nessuno viene lasciata indietro e oggi abbiamo detto la nostra cosa buone poi torniamo tutti ad abitare possibilmente in centro
No
Il tema è un altro dire che rispetto ai problemi esistono delle strade esistono dei percorsi e che queste strade questi percorsi si devono spot
Sposare con delle
Volontà che sono volontà politiche e che per noi sono possibilità di racconto e verifica delle cose fatte e delle cose non fatte allora eliche questa parola che la speranza che il dire come si cambia può avere un senso può acquisire un senso diverso e ripeto anche perché non è un atto di generosità o di bontà di qualcuno che dal centro guarda un altro pezzo di mondo no
è l'indispensabile passaggio in una società che ha veramente completamente rovesciato i propri rapporti di forza e trovi modi di rappresentarsi per cui da lì bisogna passare per forza quindi meglio passarci con un'azione che di costruzione politica di costruzione sociale per quello che ci riguarda di racconto e di racconto appunto incardinato nella realtà e non nel titolo quello sempre troppo semplice che però un quarto d'ora dopo ha finito di essere utile per chiunque grazie
Ringrazio la vicepresidente che ormai mi assiste in pianta stabile il tema del dell'altrove di cui giustamente parlava Monica al tema del non luogo è un tema decisivo centrale
Pensate che secondo chi seguiranno i flussi migratori potrebbe succedere come molti di noi sanno avranno letto dice ac lo scrive
Che nei prossimi quarant'anni un miliardo di persone si potrebbero spostare in quanto sfollati cioè non per diporto o per turismo per ragioni di lavoro per scappare
A questo miliardo di persone sarò a arriva in un non luogo arriva grazie arriva in una in in in in in una condizione che è un altrove e l'altro resta dove sta sta nelle nostre stazioni se nei nostri giardini sta nelle nostre periferie e per la prima volta però il loro altrove sta nella nostra quotidianità
Questo comporta delle reazioni di fuga di muro di paura di terrore di ostilità
In realtà l'unica risposta possibile è una risposta globale ed è quello che secondo me attentato meritoriamente di fare quest'anno di commissione parlamentare cioè
Dare una visione globale ha un problema che è stato affrontato molte volte anche molto bene con molto impegno il
Cover no ha fatto interventi sulle periferie vengono fatti interventi sulle prime però forse è il momento di vedere in maniera diversa in maniera complessiva questo problema
Ed è per questo che passo la parola Presidente della Commissione che ci illustrerà il primo approccio globale di questa Ucraina anti Andrea grazie
Grazie mille Goffredo
Desidero innanzitutto portare il saluto a nome la commissione al ministro degli Interni senatore Marco Minniti
Alla presidente della RAI Monica Maggioni ai sindaci rappresentanti delle sezioni delle istituzioni locali che sono presenti ci sono anche molti assessori che Ciano accompagnato nelle visite desidero salutare i prefetti i consulenti che ci hanno accompagnato nel lavoro anche di di redazione
E soprattutto di i colleghi parlamentari che hanno contribuito a questo straordinario lavoro della Commissione d'inchiesta desidero soprattutto salutari molti cittadini che hanno risposto all'appello dei cittadini che abbiamo incrociato nel corso dei nostri sopralluoghi in questa mia attività
E che devo dire ci onorano con la loro presenza oggi perché senza la capacità di di incontrare di ascoltare le storie delle persone non avremmo potuto avere un'idea complessiva
Per poi comporre anche questo questo documento di cui vi parlerò brevemente adesso
La commissione d'inchiesta come sapete ha affrontato il tema della situazione del degrado
Delle città Italia italiane anche del rischio con connesso al peggioramento delle condizioni di vita delle persone che vivono nelle periferie e credo che l'abbiamo fatto in modo serio su questo non non voglio essere umile credo che abbiamo lavorato in modo molto serio
Coinvolge l'attività come dicevo prima i soggetti istituzionali soggetti associativi rappresentanti delle categorie economiche ci cittadini financo ad ascoltare anche i singoli le singole persone
Congiuntamente e questo è l'aspetto innovativo del lavoro della nostra Commissione abbiamo scelto di comprendere sul campo attraverso visite e sopralluoghi
Nelle grandi città la portata e la natura di problemi che via via ci vengono raccontati durante il lavoro della commissione Duranti anche le audizioni che svolgevamo
A Palazzo San Macuto che vede che il palazzo dove si svolge attività delle commissioni d'inchiesta
Io penso che l'accoglienza e civile e costruttiva che abbiamo riscontrato durante tutte le visite sia stata la misura della serietà su cui abbiamo affrontato il compito che ci ha affidato al Parlamento italiano
L'ho vinto l'evento odierno è l'occasione per restituire in qualche modo poi lo faranno meglio di me e i colleghi che hanno approfondito le sessioni tematiche
Il ripeto è l'occasione per istituire condividere le suggestioni che abbiamo raccolto una cosa voglio sottolineare l'ho ribadita anche quando abbiamo approvato la stima la scorsa la relazione finale sarebbe presuntuoso e sarebbe soprattutto sbagliato ritenere che un anno di attività su un tema così grande delicato e complesso per la democrazia come ricordava Goffredo Buccini prima
Posso aver consentito a questa Commissione di avere un quadro completo ed esaustivo di problemi che caratterizzano le trasformazioni urbane delle grandi città italiane
E sarebbe ancora più presuntuoso ritenere che questa Commissione nella relazione finale possa essere in grado in qualche modo di tracciare in modo dettagliato ed esaustivo le linee guida o le direttrici attraverso cui il Governo il Parlamento nei prossimi anni potranno affrontare in modo organico problema noi abbiamo iniziato un lavoro su questo voglio essere chiaro
Ma questo lavoro deve essere completato deve essere approfondito deve essere assolutamente di forzato
Certamente invece possiamo affermare con con tranquillità che la commissione d'inchiesta di cui siamo stati componenti ha avuto un ruolo determinante per riportare al centro dell'agenda politica e del dibattito soprattutto del dibattito dell'opinione pubblica una questione urgente come quella che riguarda le condizioni in cui versano le città italiane che abbiamo progressivamente
Denominato questione urbana non abbiamo più continuato parla di perché gli abbiamo parlato di questo è normale da perché non sono un luogo fisico sono qualcosa di più complesso come ricordava la Presidente Dellai prima come ricordava anche Goffredo Buccini
Abbiamo per quei
Colto alcune alcuni elementi abbiamo cercato di rappresentarli attraverso la relazione attraverso documentario che che poi vedremo che ha prodotto la RAI di cui ringrazio veramente non soltanto la dirigenza che abbiamo abbia cose che abbiamo ho avuto modo di fare personalmente ma ringrazio anche le truppe che c'è un seguito in modo particolare Alessandra forte che se calata nel ruolo e con lui si è sporcata le scarpe perché in alcuni luoghi ci siamo veramente sporcarsi le scarpe sporcati le mani per poter che Pietro Blello
E poi attraverso anche un libro fotografico che quello che è stato distribuito che raccoglie sostanzialmente le immagini secondo noi più pregnanti più significative e che consente in qualche modo di raccontare visivamente il percorso che abbiamo fatto
Io penso che le trasformazioni demografiche in particolare che vuol dire che si nasce di meno nel nostro Paese e che c'è sempre una maggiore presenza di migranti non sempre regolari ma anche migranti irregolari che sono clandestini invisibili come raccontato qualche
Qualche operatore della stampa e che essendo sans papier sono per forza impiegati come manovalanza di economia illecita quindi le trasformazioni demografiche ma anche la situazione economica del nostro Paese che è stata fortemente segnata dal due mila sette
Dalla crisi economica che ha significato l'impoverimento delle persone e incapacità della finanza locale di dare delle risposte organiche grandi proprio nostro Paese queste due direttrici sono i tratti secondo me
E sono fondamentali per comprendere la nuova questione urbana
Ed è un monito affinché le cita le periferie possano tornare io credo obbligatoriamente al centro nell'agenda politica del nostro Paese nei prossimi anni a partire dalla prossima campagna elettorale dove noi naturalmente avremo delle visioni differenti su questo tema
E grazie al cielo avremmo delle visioni e le ricette differenti
Non voglio in questa sede dettagliare lavoro intenso perché lo faranno fra mi colleghi che poi diamo riassunto nelle sue evolutive
Però ritengo che il prossimo governo prossimo Parlamento dovranno approfondire l'azione alla rigenerazione del patrimonio pubblico e privato alla qualità dei servizi alla persona
Alla sicurezza urbana alla sostenibilità dell'economia va urbana e a molti altri aspetti peculiari che costituiscono il tratto di cambiamento del città che il prossimo Parlamento debba in qualche modo prossimo governo debbano occuparsi di questo
Con l'attenzione prima di tutto a valorizzare lo voglio ricordare lo ha ricordato che la presidente lo straordinario contesto umano e associativo che abbiamo incontrato e che già oggi offre delle risposte che arrivano prima che le istituzioni possano comprendere e darle
E credo che questo sia un valore una ricchezza una forte tradizione nel nostro Paese dobbiamo valorizzare voglio chiudere questo mio breve saluto offrendo una chiave di lettura personale perché molti amici molte persone che hanno seguito l'attività della Commissione ogni tanto dicendo ma abbiamo visto tre interviste in cui tu hai chiesto scusa no volevano capire qualcuno ha voluto capire qual era la ragione ma la ragione è molto semplice io sono provengo da una famiglia dalla famiglia umile non siamo legati democrazia perché se nipote dicono cementato può essere il Parlamento italiano vuol dire che siamo una grande democrazia
Però è anche vero che alcune situazioni di grande criticità che abbiamo potuto toccare con mano non sono diventati tali per un destino tragico e baro
Esiste dal mio punto di vista molto personale
Un nesso causale un rapporto di causa effetto tra noi scelti o scelte sbagliate che noi le istituzioni abbiamo fatto e che hanno contribuito a complicare la situazione di degrado delle nostre città
Ed è e questa è la cosa che a me come rappresentante del Parlamento italiano affatto ma in alcuni luoghi ed è come si in alcuni luoghi del nostro Paese
Lo Stato avesse abdica abdicato avesse rinunciato a desistere e questa è una dinamica che io penso che come rappresentanti delle istituzioni non possiamo tollerare lo Stato deve ritornare a riappropriarsi di zone che sono state progressivamente occupate da un altro Stato o da un parastato o dalla criminalità organizzata
Le scuse
Sono buone all'inizio ma il futuro non saranno più sufficienti io credo che sarà necessario agire nella consapevolezza che recita rappresentano un patrimonio in Italia umano
La grande tradizione delle città italiane un patrimonio umano patrimonio economico un patrimonio sociale e culturale straordinario
E che la crescita delle città soprattutto di quelle più grandi nomi vogliono i sindaci delle città più piccole equivale alla crescita economica e sociale e culturale del Paese
Sarà necessario agire in questo senso e puntare al miglioramento della qualità della vita delle persone alla sicurezza fisica alla sicurezza economica alla sicurezza sociale i cittadini
Sono convinto che il lavoro che abbiamo fatto che abbiamo svolto non sarà lavoro inutile e che le istituzioni che verranno dopo di noi perché egli stesso non finiscono conosciuto delle Camere ma ne abbiamo una grande tradizione repubblicana che consente di affrontare i problemi anche in modo organico editi e anche con un lungo respiro sapranno cogliere valore di questo lavoro che abbiamo iniziato
Ringrazio ancora nuovamente i commissari ringrazio i consulenti
Che ci ha accompagnato ringrazio le persone della commissione che hanno curato il punto di vista tecnico
Il nostro lavoro ringrazio il personale della stampa tutta perché come dice canzone Jannacci certe cose giusto farle sapere bisogna raccontarle già per il coraggio anche se ci sono delle cose che fanno male che fa male vedere
E mi auguro davvero che lavoro che abbiamo fatto possa essere l'inizio veramente di una nuova attenzione istituzionale classico
Grazie al Presidente
Ha seguito da giornalista la commissione una cosa colpisce
Che sia pure su una materia tanto divisiva quale teoricamente possono essere le periferie perché implicano diciamo visioni culturali ideologiche diverse beh non si è vista almeno in apparenza una sfida sciagura cioè loro hanno dato la sensazione di lavorare insieme
In modo by partisan o tripartizione a questo punto in e e assolutamente compatto rispetto a questo problema
Magari sono stati bravissimi e non ce l'hanno fatto vedere e si sono scannati in uno sgabuzzino però il risultato finale e un risultato di grande compattezza istituzionale e questo conta davvero molto
E quindi per questo a questo punto chiamerei Roberto Morassutti il primo dei due vicepresidenti grazie
Grazie noi oggi consegnamo l'esito di un lavoro di un anno di questa Commissione
Era nata la Commissione come un organismo inquirente finalizzato all'emergenza terroristica eravamo le settimane successive ai fatti di Parigi
Ma poi nella discussione parlamentare
Per votare la legge istitutiva è diventato uno strumento di più ampio raggio d'indagine sulle città e noi ci siamo ispirati a questo indirizzo durante il nostro lavoro è oggi restituiamo una fotografia e anche al qualche proposta che costituiscono un patrimonio per interpretare i termini di una nuova questione urbana
Il rapporto è composto da cinque sezioni tematiche lo leggerete su vari temi
E da dodici monografie sulle principali realtà metropolitane ma soprattutto c'è un ampio corredo di documenti che sono stati depositati da tante audizioni e incontri con realtà istituzionali associative ecco per la prima volta dopo anni il Parlamento italiano torna ad una tradizione nobile di inchieste sociali
Che ha avuto grandi precedenti come per esempio la commissione sulla condizione agraria istituita nel mille ottocentosettantasette dopo l'unità d'Italia presieduta da Stefano Jacini
E come la commissione d'inchiesta sulla miseria e i mezzi per combatterla del cinquantuno presieduta da Ezio Vigorelli sono due precedenti che vale la pena di citare perché hanno imposto all'opinione pubblica di allora il tema sociale centrale l'arretratezza delle campagne nell'un caso e la miseria divagante nei centri urbani nei bordi spopolate dopo la guerra oggi noi diciamo si deve guardare a questa nuova questione urbana che come inoltre par in altre parti del mondo occidentale vede sempre più sovrapporsi trasversalmente i fattori di difficoltà tra zone centrali semicentrali le sterne
Ed in cui allo sviluppo espansivo nelle campagne
Giunto evidentemente ad un punto limite si è sostituita progressivamente una dinamica dominata dalle lacerazioni interne dagli strappi dei tessuti insediativi
Dall'espulsione di brani di città produttiva dal circuito urbano a causa dell'innovazione tecnologica nelle manifatture nei servizi terziari commerciali
Della frammentazione delle funzioni e soprattutto dell'immigrazione sterno
Si tratta di processi possenti di mutazione che incidono sulla percezione e sulla realtà delle cose che compromettono l'idea stessa di sicurezza
Sicurezza
Sociale sicurezza di vita materiale
Insicurezza dei luoghi che non sono più presidiati riconoscibili in sicurezza delle strutture fisiche
Dei territori e delle masserizie che sono vecchie sono inquinanti
In sicurezza anche dei propri simili si hanno una pelle o una lingua diversa
Si deve considerare però che queste nuove contraddizioni si sommano in Italia ha problemi antichi
Che non hanno che hanno impresso segni indelebili e la forma delle città che anche se diverse pagano ancora oggi le conseguenze di questi comuni e antiche patologie
Da cosa derivano per esempio i grandi quartieri pubblici che tanto scandalo oggi suscitano alla vista del loro degrado del loro abbandono se non anche non solo ma anche dalla storia delle caratteristiche tutte particolari di un inurbamento rapido concentrato in pochi decenni nel corso del Novecento fra le due guerre
Così come le grandi periferie di origine spontanea abusiva
Mai completamente sanata e del Centro e del Sud così come la distribuzione molecolare di un apparato piccole e medio produttivo che nel centro nel Nord ha seguito anche sulla strada di una pianificazione incerte poco infrastruttura
Questo è stato il dominio della rendita fondiaria e due panna
In un paese giunto allo sviluppo industriale tardivamente senza un'adeguata accumulazione originaria povero di materie prime e che ha fatto della terra
Una delle leve che la sua trasformazione da paese agricolo Paesi industriali un Paese che ha sofferto e soffre quindi ancora oggi visibilmente
Per la fragilità della dimensione pubblica delle città che si esprime così faticosamente nei servizi nel verde nella residenza pubblica per i meno abbienti che è la più bassa d'Europa
E nelle infrastrutture deboli perché le risorse materiali finanziari per tutto questo sono sempre stato insufficiente
Ecco perché al centro di una rinasce delle nostre città e delle periferie si pone un tema di fondo che non è tecnico ma è sociale fa i conti con le tracce della Ford storia d'Italia
Con l'oggi e col futuro quello di una generale riforma urbanistica afferma ad una legge vecchia di settantacinque anni
Una delle cause della nostra arretratezza rispetto al resto d'Europa e anche uno dei grandi nodi irrisolti della Repubblica e della sua stessa tenuta democratica come tanti testimoni della stagione gli anni Sessanta ben ricorda
Nelle periferie italiane oggi vivono circa quindici milioni di individui mentre ventuno sono gli abitanti della somma generale delle maggiori città un terzo della popolazione vive nelle grandi città ed è destinata ad aumentare
Secondo le stime dell'ONU entro il due mila venticinque quindi tra pochi anni
La popolazione mondiale urbana crescerà di cento milioni di individui più di dieci all'anno su scala mondiale
E anche in Italia la curva demografica già ripreso ad andare verso l'alto dal momento che in tutte le città oltre trecento mila abitanti si prevede un aumento della popolazione
Tuttavia questo aumento non può e non deve corrispondere un allargamento dei perimetri urbani
Ma occorre un'azione di rigenerazione dei tessuti esistenti attraverso investimenti innovazioni tecnologiche infrastrutture digitalizzazione tutela delle risorse naturali uso di nuovi materiali da costruzione
Diffusione diversificazione dei servizi di carattere sociale e sanitario diritto all'abitare
Strutture culturali formative mobilità sostenibile Salute e il definitivo risanamento anche con una ferma lotta all'abusivismo edilizio delle periferie ex abusive nate dalle spinte immigratori interni dalla fame di casa del dopoguerra obiettivi che ci mettono in linea con le indicazioni dell'agenda urbana europea
Le città e le periferie del futuro sono oggetto in tutta Europa di attenzione di monitoraggio info di investimenti potenti per l'innovazione per la crescita per la sicurezza
Vengono mobilitate nei maggiori Paesi europei Gran risorse pubbliche nazionali e anche europee come acceleratori di investimenti privati
E si cerca di dare un carattere strategico gli interventi per questo riteniamo del nostro lavoro che anche in Italia sia giunto il momento di affrontare questa questione urbana
E le vecchie nuove contraddizioni che essa contiene in modo strutturato
Intanto con alcune leggi organiche sul governo del territorio sull'edilizia pubblica in primo luogo con un programma strategico pluriennale di almeno dieci dodici anni con strumenti di coordinamento nazionale un'agenzia per le città un rafforzamento delle funzioni l'attuale scippo
E soprattutto come già si sta facendo con una politica di investimenti stabile programmata secondo una logica continuativa con azioni per la tutela della legalità
La lotta alle catene criminali che si celano dietro le occupazioni del patrimonio pubblico e privato dietro il traffico dei rifiuti roghi tossici che lo sfruttamento dei nomadi il diritto alla sicurezza
In questi anni investimenti dei Comuni hanno conosciuto un calo violento in controtendenza rispetto alle dinamiche in atto già accennato in altre parti d'Europa
è calato il volume degli investimenti delle amministrazioni locali sulle reti
Sulle opere sul patrimonio edilizio sulla manutenzione urbana e sui servizi mentre è cresciuto in forma patologica la spesa corrente a dieci anni di distanza si sente anche il peso delle decisioni solo da poco superate con questo governo che condussero nel due mila e sette all'impegno dei fondi lasciati dei privati per le urbanizzazioni previsti per legge Bucalossi non più per le opere
Ma per le liquidità di cassa delle amministrazioni comunali
E pesa in Italia una assenza di una giusta normativa di fiscalità territoriale che consenta di finanziari in ordinario i sistemi urbani attraverso un equo rapporto tra la rendita urbana e la città pubblica da sempre squilibrato a favore della prima cosa che ci rende arretrati anche qui rispetto al resto d'Europa
Il governo ha segnato in questi ultimi tre anni un'inversione netta tendenza mostrando consapevolezza di tutto questo dalle politiche per la sicurezza e ringrazio il ministro Minniti che ha svolto una importantissima audizione della nostra Commissione
Con le azioni incentivanti delle ristrutturazioni gli ecobonus la semplificazione normativa edilizia e varando nuovi bandi per le periferie di ci stanno già concretizzando in tanti progetti che proponiamo diventino stabili per un arco di almeno dieci anni con caratteristiche che vadano possibilmente anche solo oltre la semplice minuta ricucitura
E in questo modo si può cercare di sovvertire i termini di questa questione urbana
Infine nel nostro lavoro abbiamo individuato la necessità di completare il processo di riforma del sistema degli enti locali iniziato con la trasformazione delle Province delle città metropolitane nell'ambito della cinquantasei
La governance dei sistemi metropolitani è un tema centrale per una buona politica per le città
Senza ridefinire integrare il potere democratico sul territorio sarà molto difficile se non impossibile venire incontro alle esigenze che convergono ormai di decisione rapida ma anche di rappresentanza delle comunità
Andiamo verso un'Europa delle aree metropolitane non più solo dei Comuni verso un'Europa delle macroregioni e non più solo delle Regioni
E cresce si amplia lo spettro della territorialità
Delle loro relazioni e connessioni e deve cambiare la forma del governo democratico dei territori perché le città sono sempre meno dei centri e sempre più dei policentrico frutto di aggregazioni tra Comuni e con
Dunque siamo felici come deputati della Repubblica di avere in un certo modo contribuito insieme a tutti i colleghi parlamentari agli uffici ai consulenti che hanno lavorato con lui a lasciare scritta una buona pagina parlamentare credo
Abbiamo dimostrato che la politica può produrre delle cose positive anche senza rinunciare alle diversità di impostazione
E ringraziamo la presidente Boldrini che come lei stessa ha ricordato c'ha sostenuto c'ha aiutato incontrato anche personalmente tante realtà
Nelle nostre città
Esiste un enorme Energia di civismo
Di militanza apartitica fatta di volontariato di solidarietà di apostolato quotidiano nel sociale e l'assistenza dell'associazionismo sportivo e culturale
E le buone pratiche di sussidiarietà per mantenere i beni comuni il patrimonio ambientale storico e nelle battaglie per la casa
E per il recupero urbanistico in un quadro di legalità democratica il salto avanti che si può compiere per migliorare le nostre comunità che vivono nei contesti urbani non può prescindere da queste energie
Li lasciamo quindi un lavoro aperto
Volutamente necessariamente non concluso ma ci auguriamo che possa contribuire
A rafforzare quella vocazione italiana fatta di varietà delle realtà cittadine municipali e che ha saputo esportare nel mondo tanta bellezza cantate tanta cultura e soprattutto tanto buon vivere grazie
Allora
Se della questione urbana ci sono diverse questioni una questione fondamentale e la questione economica cioè come come si fa con quali soldi visto che da molti a per molti anni
I soldi sono mancati sulle periferie anche se abbiamo dato atto al governo di essere intervenuto negli ultimi anni quindi e di soldi ci parla la vicepresidente Castelli cioè di come fare a finanziare a rafforzare il rilancio delle periferie grazie
Sì buongiorno a tutti io vorrei cominciare dicendo che l'approccio che io ho avuto questa commissione è stata quella di quella che viene da una famiglia di migranti del Sud che si trasferiscono al Nord per questioni economiche in una città industriale come Torino che ha permesso alle persone che nel dopoguerra no deciso di provare una nuova vita di osservare la trasformazione nel corso degli anni di quelle che erano zone appunto chiamate dopo periferia e prima della stessa presidente Maggioni parlava di del di esistenziale di di identificarsi quando sta in un luogo ti identifichi con quel luogo e quindi la parola periferie oggi anche un'accezione
Che stamane la nostra persona nel bene e nel male nel positivo e del negativo che c'è
La politica pro delle volte è oggettivamente lenta
All'osservazione di tutto questo questo il motivo per cui in una delle visite che abbiamo fatto in un momento di pausa ci appunto venuto in mente di fare questo documentario io ringrazio moltissimo
La la presidente Maggioni che sia affidato Alessandra forse in questo percorso non è stato facile provare a dare qualcosa di diverso in una Commissione come tante altre come ne succedono sempre in ogni legislatura invece la volontà un certo punto è stata quella un po'di lasciare il segno un po'diverso da dagli altri
L'abbiamo fatto con appunto questo video con le foto
Lo vedrete tra un po'io credo che in questo video vi renderete conto della dimenticanza istituzionale rispetto ad alcuni luoghi
Io ringrazio davvero moltissimo
Indi ministro Minniti ma mi dispiace molto che il Presidente del Consiglio Gentiloni oggi non abbia voluto partecipare a questo momento
Perché in questi ultimi due anni la volontà di mettere risorse
Sulle periferie è stata palese c'è stato un grande lavoro con tutte le amministrazioni che hanno provato a fare quello che serviva per attrarre delle risorse alcune ho fatto molto bene altre un po'meno bene
Non credo personalmente che però sia un bel gesto quello di non presentarsi
Come Presidente del Consiglio che peraltro ieri ha firmato con molti sindaci l'ennesimo pezzo di finanziamenti lo dico semplicemente perché personalmente sono rimasto un po'male il lavoro è stato un lavoro importante che ha messo al centro al Parlamento forse come poche volte io ho visto fare in questi cinque anni
E come secondo me Varé interpretato alla politica quindi un Parlamento che
Senza colore politico si mette al al giorno in gioco per la propria società e che osserva
Un punto dopo l'altro che cosa non funziona e i temi sono moltissimi a un certo punto osservando quello che già esiste
Abbiamo scoperto con un lo dico con anche un pizzico di ignoranza che il nostro Paese sta in quella che si chiama agendo urbana europea che contiene dodici dei grandi temi che abbiamo visto e toccato con mano in questo hanno ma sembra non bastare perché quello che l'agenda urbana europea ci consiglia come aree di intervento come fondi non arriva non arriva fino in fondo non arriva al cittadino
Questo questa osservazione e le proposte che si trovano nella nostra relazione riguardo a questo ambito sono venute fuori veramente dal lavoro combinato di colleghi con diversi colori politici di appartenenza ma con una grande consapevolezza di quello che succede nei territori perché quando si amministra un territorio è molto più complesso
Tira fuori bandierine politica tappezzata il problema usando i cittadini e si diventa Sindaci di tutti i cittadini
Abbiamo affrontato temi grandi come quello dei roghi tossici e ancora una volta
Il ministro ha c'ha aiutato moltissimo nel nell'operazione immediata di alcune problematiche siamo riusciti a intervenire velocemente in alcune situazioni in altre si è cominciato un percorso ma si è potuto fare quasi con risultati immediati
C'è stata una grande riflessione che rientra nel termine dei dei soldi qui si parlava prima sui confini e su quello che la struttura costituzionale nel nostro Paese
Questo è un Paese che spesso fa campagna elettorale su sulla Costituzione ma forse non riesce a fermarsi a fare una riflessione reale su che cosa è una città che cosa deve essere una Regione la provincia la città metropolitana sulla quale ballano dei soldi e spesso si creano delle guerre io sono membro della Commissione bilancio
Che in questo momento peraltro è convocata e vivo sulla mia pelle la il grido di dolore di ogni pezzo di paese che chiede delle risorse perché sono necessarie questa guerra di di categoria non è più ammissibile perché c'è una confusione normativa c'è un una non volontà di mettere un punto e creare dei dei margini
Molti
E da qui passano purtroppo le risorse
Ho visto in questo percorso anche molti membri dello Stato che oggi sono qui che sanno sui territori alcuni molto lucidi competenti altri Iount forse un po'deboli e anche delle volte soli che fanno fatica o hanno fatto fatica a lasciare agli atti alcune riflessioni
Però i loro volti insomma il loro modo di accompagnarci in alcuni luoghi era assolutamente eloquente
E poi le visite sono state accompagnate dalle associazioni che sono parte di questo dossier questo dossier non si parla Bosso con le sue pezzi di istituzione non si parla
Insieme alle associazioni e quelle che sono venute fisicamente
A parlarci e alle quali noi abbiam portato un contributo siamo tutti stati obbligati a essere protagonisti di di di questo lavoro
E l'obbligatorietà passa appunto dal prendere una posizione da lasciare agli atti per sempre
Delle parole delle parole scritte io spero che le soluzioni che abbiamo lasciato ribadisco senza colore politico per cui possono essere prese in mano da qualunque
Colore di di governo arriverà domani siano apprezzate da chi c'ha chiesto questo lavoro
Perché sarebbe stato molto più semplice fare un lavoro di parte
E sperare in qualche cosa
Chiudo dicendo che c'è un altro luogo che esista e che non ci ricordiamo che il Polo della Rete io faccio parte di un movimento che nasce con la Rete
E non è un luogo ed è anche uno strumento è una anche uno strumento che collega delle zone fisiche
Non ce lo dobbiamo dimenticare lo il mondo cambia velocemente e io credo che nel tema delle periferie il tema della rete vada assolutamente inserito perché le può collegare come le può allontanare in maniera
Sostanziale
Chiudo dicendo ricordando insomma una frase di Gianroberto Casaleggio che c'era se non è una soluzione a un problema si parte del problema
Questo è lo spirito che credo tutti noi abbiamo utilizzato in questo hanno per arrivare oggi qui a presentare una relazione di cui siamo tutti molto orgogliosi
Grazie
E il carattere unitario l'elemento della digitalizzazione sta pure nei dodici punti di Amsterdam che abbiamo firmato un anno e mezzo fa peraltro vi volevo segnalare che nelle linee guida e quindi immagino anche nella relazione complessiva si farà addirittura della funzione sociale della proprietà
Cioè l'articolo quarantadue lo sia già cosa che di questi tempi di ferro e di odio sembra quasi incredibile vero quindi e una cosa che mi faceva piacere ricordare ma per garantire anche questo e per garantire la fruizione dell'abitare per garantire l'agibilità delle periferie perché Atene in fondo la nostra grazie diciamo un tema tutt'altro che secondario e la sicurezza diciamo no la sicurezza
Che come sappiamo è un valore viva Dio sia di destra e di sinistra un valore trasversale è un valore di cui possiamo parlare tutti insieme perché e senza sicurezza non è agibile la nostra democrazia è abbiamo qui diciamo che il titolare del tema nel ministro Minniti che adesso viene grazie ministro
Il titolare pro tempore
Va sempre aggiunto questore
Lei è un pochino meno forte Coreglia no innanzitutto grazie grazie per l'invito
Grazie soprattutto per il lavoro che ha sporto la commissione
Io oltre avete ascoltato percorsi molto importante dette dalla presidente della Camera
Ed ai relatori
Che vorrei personalmente ringraziare per lo sforzo che è stato
Io ho letto la relazione conclusiva
La relazione conclusiva sarà per i quanto mi riguarda per quanto riguarda il governo
Nella fase che ci porterà alla fine legislature poi alle prossime elezioni
Coi ci penserà come è giusto che il popolo italiano
Un riferimento molto importante un riferimento molto importante per due ragioni
La prima perché un pronunciamento del Parlamento
Ma io so che la democrazia parlamentare a
Tanti punti di fragilità e in alcuni casi delle debolezze
E tuttavia è ora ritengo il sistema migliore possibile
Ed è appunto per questo che è molto importante per un governo tenere conto delle indicazioni che il Parlamento abbia
A maggior ragione se poi queste indicazioni sono state
Con un profilo e con un impegno largamente unitario non posso che apprezzare il fatto che questa Commissione si sia pronunciata sulla relazione conclusiva con un profilo altamente unitario sarei quasi perché unanime
Nel momento in cui siamo vivendo insomma sappiamo anche tutte quante il fatto che nel momento in cui si avvicina alla conclusione di legislatura magari gli elementi che tendono ad affermare un principio di identità più rispetto ad un principio di unificazione di una visione rischiano di prevalere ed è per questo che molti in
Perché pur
Avendo questa Commissione concluse i suoi lavori in prossimità della conclusione del genere non l'abbia fatto con un profilo ampiamente unitario
La seconda ragione e perché io condivido il merito di questo
Non soltanto perché è una
Indicazione dal parlamento e il governo deve rispettare le indicazioni del Parlamento ma perché da mio punto di vista c'è una condivisione di mi
E vedete il tema delle periferie
A mio avviso che lo sarà ancora di più negli anni a venire
Un tema cruciale per le democrazie non soltanto un tema cruciale per l'Italia è un tema cruciale per la Democracy in generale nel mondo se qualcuno avesse dei dubbi basta soltanto sollevare lo sguardo e guardare cos'è successo in Europa in questi anni per comprendere quanto sia cruciale quest'ultimo
E se vogliamo affrontare questo tema io sono il ministro dell'interno e quindi quello che ci ha in sé invidia di affrontare queste questioni con punto di vista che quello della sicurezza del Paese
E tuttavia non possiamo non comprendere ed è questo quello che fa la commissione parlamentare che se vogliamo affrontare questo tema che è appunto cruciale che una democrazia dobbiamo affrontarlo sapendo di spiegare un Complesso di
E dobbiamo essere capaci cioè di suonare più tasti di una tastiera
Non basta su un né soltanto
Dobbiamo essere capaci di suonare più tassi una tastiera e soprattutto dovremmo cercare di suonarle contemporaneamente perché guardate da questo punto di vista non funziona l'idea del prima e del dottor
E se adesso facciamo una cosa perché un'altra questione possiamo affrontarla successivamente
Il tema delle periferie in maniera evidente squaderna da sotto i nostri occhi ha bisogno di più interventi contemporanee
Perché io sono d'accordo sulla relazione conclusiva
Perché vedete io in filigrana civico quella che nella mia invece
Della sicurezza di un Paese ora idea che abbiamo cercato può naturalmente ognuno dirà con risultati più o meno positivi
E come è giusto che sia ognuno deve essere sempre sottoposto alla valutazione che gli altri fanno del proprio lavoro
E dobbiamo essere pronti ad affrontare questo tipo di discussione con serenità con equilibrio con capacità di ascolto come è giusto che fate colui che è chiamato a governare
E tuttavia l'ambiente la sicurezza era esattamente questo
E cioè che se noi vogliamo affrontare il tema della sicurezza di un territorio chiamiamo una periferia chiamiamolo una piazza
E dobbiamo avere due principi che a mio avviso sono particolarmente rilevanti il primo e che non si può applicare lo stesso modello di sicurezza in tutti i territori
Oggi è esattamente un anno
Dalla strage al mercatino di Berlino
La strage compiuta da Ainis Tamberi che come ricorderete poi qualche giorno dopo lo scorso anno fu neutralizzato troppi a Sesto San Giovanni e tuttavia quella vicenda io vero ministro dell'Interno da poco più di sette giorni anzi sette giorni precisi
è quella vicenda ci posso tema abbastanza straordinario e cioè come reagire ad un terrorismo che allora si prefigurava in maniera evidente e in maniera forse così evidente per la prima volta a prevedibilità zero
E cioè c'era stato un terrorista in questo caso ai Nissan
Che ha preso il controllo di un camion
L'autista del camion non c'entrava nulla con il suo disegno terroristico era un autista polacco
Tra l'altro giunto con un carico dall'Italia
Questo autista polacco era arrivato in un era arrivata a Berlino e siccome la fa la consegna la mattina dopo ero in un parcheggio
In un parcheggio con l'idea di poter riposare qualche ora per poi potere fare alla consegna di domani mattina
Ad un certo punto hanno ritenendo conto delle indicazioni
Del famoso ministro della propaganda di Slam più stretta al ad nani
E decide di impossessarsi di un cambio di utilizzare un camion o come una era già stato fatto questo a Nizza ma lui i terroristi avevano affittato il cambiano in un'agenzia di viaggi
E in qualche modo
L'affitto del camion per quanto una cosa difficilissima da poter monitorare non era un atto a prevedibilità zero perché teoricamente dopo devi trovare un punto di connessione difficilissimo ma potevi trova
Annoni fa un'altra cosa va in un parcheggio
Sale sul campo
Minaccia l'autista
Gli chiede di mettere in moto il cane
Ci sono registrati nella scatola nera del cane due tentativi a vuoto di mettere a molto in motel Carlo evidentemente l'autista e emotivamente coinvolto non ce la fa a mettere in moto gli fa mettere in moto il cane
Prende il controllo il cammino stare in testa l'autista
E dopo poche centinaia di metri si lancia contro il mercatino di Brecht
Non c'è nessun gesto
Che in qualche modo consenta di collegare il momento della ideazione dell'attacco al momento della realizzazione
Si chiama terrorismo a prevedibilità zero
Di fronte al terrorismo prevedibili da zero l'anno scorso come quest'anno abbiamo messo in campo delle misure
Particolarmente importanti di controllo del territorio
L'abbiamo fatto anche con in alcuni casi con una significativa visibilità dei missili dei mezzi messi in campo
E tuttavia lì è venuta la prima questione straordinaria e cioè è possibile
Garantire il controllo del territorio che un elemento fondamentale per prevenire il terrorismo a prevedibili da zero con le stesse metodiche di intervento
Da Bolzano fino a Trapani
Non è tecnicamente possibile
Se uno vuole avere un'idea della sicurezza
Che sia una sicurezza capace di entrare dentro i gangli di un territorio debba avere un modello che sia di riferimento nazionale
Questa spetta naturalmente al Ministro dell'Interno che tecnicamente autorità nazionale di pubblica sicurezza
E tuttavia per renderlo operativo bisogna calano nel territorio e qui c'è il punto che io considero assolutamente fondamentale di principio
E cioè che una moderna e della sicurezza non può nascere non può non nascere se non da un incontro da una progettualità positiva da un'alleanza strategica tra
Il governo nazionale il ministero dell'Interno i i sindaci che lavorano sul territorio
E quindi un'idea di sicurezza che sia capace di entrare su territori questo vale per la lotta contro il terrorismo questo vale a maggior ragione
Per garantire la sicurezza delle periferie
E cioè il rapporto con coloro che vivono sul territorio il sindaco e il presidente del Municipio è cruciale per costruire politiche di sicurezza che siano adatte al territorio che si vuole controllare
Ma questo è un aspetto uscì un altro ancora più importante
E cioè che un luogo sicuro
E naturalmente un luogo dove ci sono le forze di polizia che presiedono il perché
Presidiano il territorio e tuttavia noi pensiamo realisticamente che una politica di sicurezza sia data soltanto dal fatto che ci sia una macchina della polizia della guardia di finanza della arma dei carabinieri a presidiare il territorio assolutamente
C'è bisogno di altro
E allora questo è il cuore
Di quello che di cui ma siamo parla
E cioè per garantire la sicurezza c'è bisogno di pensare ad una moderna idea della sicurezza
La sicurezza sul territorio e in particolare nelle periferie sicurezza che è data dalle forze di polizia
è data da un progetto di sviluppo urbanistico
è dato da un progetto da un modello di integrazione sociale
è dato da un modello di informazione di educazione e di cultura
Per rendere più evidente questo vi racconterò due piccoli il pizzo
Mi è capitato nei mesi scorsi e di andare a visitare un quartiere di Roma molto importante
E di quelli che vengono definiti un quartiere difficile Corviale
Li ho incontrato ne ha parlato la presidente Boldrini prima ho incontrato questa cooperativa sociale che svolge un lavoro straordinario
Tra l'altro hanno inventato questa idea particolarmente simpatica del cosiddetto calcio sociale
Nel caso sociale giocano sempre quelli che giocano peggio
Voi immaginate quanti problemi ci saremmo evitati da giovani
Ne Serse undici se questo principio fosse stato assunto prima se questo ragazzo che l'ha inventato che si chiama Massimo l'avesse inventato prima quanta competizione a vuoto avremmo evitato
E quanto sarebbe stato possibile per coloro meno capace di e io ero tra questi di avere una gioventù è un'infanzia un pochino leggermente più felice
Ecco detto questo tuttavia nel momento in cui abbiamo parlato con loro né a un certo punto ha detto il ministro io ti chiedo una cosa
Noi vogliamo che si intervenga qui
E che si intervenga qui per una ragione semplicissima
Perché qui la stragrande maggioranza della popolazione fatta di persone perbene
C'è una minoranza di persone non perbene che vuole imporre alle persone perbene logore
Se ci pensate bene questa è la ragione per cui nasce uno stato
Perché i cittadini a un certo punto del Volturno le condizioni di sicurezza una realtà pezza che si chiamano istituzioni statuali
Perché nel momento in cui c'è una maggioranza o una minoranza che con metodi violenti vuole imporre il proprio modo di comportamento c'è qualcuno che interviene perché questo non posso che essere fa
Può sembrare una cosa banale ma questo è il cuore delle politiche di sicurezza
E cioè impedire che delle minoranze
Perché particolarmente radicali perché particolarmente forti perché hanno strumenti delinquenziali ma non posso a dominare una maggiore
Io la considero una questione democratica straordinaria per questo le questioni della sicurezza
Sono strettamente connesse alle funzioni democratiche di un
Secondo aspetto
Nei giorni scorsi dalla da Bari bare una città che ha partecipato
A questi bandi per le periferie che il Governo ha fatto che io considero particolarmente importanti
Mi si consenta una piccolissima
Nota di commenta
Vedete io sono uno di quelli che
Invitato Patti
Perché invitato
Come voi sapete se non invitato io raramente prendo la parola
Per una ragione semplicissima perché io penso che noi abbiamo di fronte la politica di fronte
Un gigantesco problema che a un certo punto dovrebbe dovrà affrontare
Cioè il logoramento delle parole
E cioè il fatto che noi non comprendiamo perché viviamo troppo dentro questa dimensione in mano e troppo spesso siamo portati a coniugare i verbi al futuro
A raccontare quello che vorremmo fare e a non raccontare quello che abbiamo fa
Sarebbe una piccola rivoluzione copernicana sì ognuno di noi raccontasse quello che ha fatto e non ci dicesse quello che pur
Per questo io considero particolarmente importanti
Il fatto che il presidente Gentiloni anziché parlare di quello che vorrebbe fare sulle periferie ieri ha firmato un patto con i Sindaci per una seconda tranche molto importante di questo progetto
Io sono leggermente più soddisfatto di questo
Del fatto invece che qualcuno mi spiega che lo farà in futuro però naturalmente una mia elementare predisposizione di carattere personale non vorrei in alcun modo che voi pensaste che io voglia che poi la condividiate
Detto questo
Nei giorni scorsi è andata bene Bari è stata la prima città italiana
Ad essere giudicata come
I progetti presentati nel piano per le periferie
E non sappiamo perfettamente
Che se non ci sono risorse e progetti per le periferie che affrontano il tema dello sviluppo il Panis si colga l'inclusione sociale la partita è difficilissima da dice
Ma cosa però che il mi ha colpito
E che a un certo punto mi hanno portato in una scuola di un quartiere che si chiama il quartiere San Paolo anche lì un quartiere molto impegnativo
La scuola e la don Milani
Guardate ma non è facile che io mi emozioni per ragioni perché ormai avendo una certa età ha una certa età si è portati ad essere diciamo un pochino più corazzati magari ingiustamente corazzati perché poi alla fine è sempre meglio manifestare
Quelli che sono i sentimenti più profondi e tuttavia in quella scuola io sinceramente ho provato un'emozione
Vedere quei bambini nella scuola elementare don Milani del quartiere San Paolo è stata una cosa straordinaria ma è stata buona straordinarie vedere qual è il rapporto tra quei bambini e quei maestri
Che volutamente chiamo maestri
Scacco
Vedere questi messe che abbiamo dedicato la propria giornata quei bambini
E vedere quei bambini che discutevano dei diritti e doveri di una società
Senza un pezzo di carta scritto senza leggere una frase probabilmente l'avevano anche imparata a memoria so perfettamente tuttavia era straordinario tutto ciò
La cosa più bella che parlavano una fila dopo l'altra
E io ero là li guardavo e a un certo punto vedevo che c'è una bambina che ancora non è arrivato il suo turno ripeteva quello che doveva dire era straordinario
Era straordinario il quartiere San Paolo
E cioè comprendere quanto è importante guardate io sono il ministro dell'Interno ma dico a quei maestri grazie perché quello che state facendo e politiche di sicurezza non è vero che è un'altra cosa e politiche di sicurezza
Perché costruire ex il educazione per valori forti
Per la capacità di distinguere i diritti
Per la capacità di rivendicarne ieri insieme di sapere che ha ogni diritto c'è un dovere che si accompagna a un elemento fondamentale per le politiche di sicurezza
Non c'entra il poliziotto il carabiniere finanziere superiore a quella è politica di sicurezza
Investire sull'educazione e investire sul futuro di coesione del nostro Paese
Infine l'ultima considerazione poi mi taccio
è chiaro che il tema delle periferie
Deve anche affrontare un'altra grande questione che la questione
Straordinaria che abbiamo sotto gli occhi di tutti è che il tema
Del rapporto con
I grandi flussi demografici che attraversano il pianeta
Nel consentitemi quindi dire una cosa di cui io sono profondamente convinto poi qui c'era presidente onorario
Sto facendo una personale battaglia ma come è del tutto evidente una battaglia personale ampiamente persa
Nel senso che io sono per separare nettamente il tema emergenza dalla parola immigrazione
Nel senso che l'indicazione è un dato squadernato sotto rotocalchi ed è evidente che un problema di carattere strutturale
Affrontare una questione strutturale con politiche emergenziale è la cosa più sbagliata che si possa fare
E tuttavia se voi guardate i sottopancia
Di tutte le trasmissioni televisive il titolo è sempre emergenza immigrazione
Per questo presso la battaglia
E nel senso di anche quando c'è una buona notizia il titolo emergenza immigrazione due conti vi diamo una buona notizia
Collegare emergenza immigrazione
E un drammatico errore comunicativo
Perché dà l'impressione che a un certo punto ci sarà qualcuno
Che con una bacchetta magica risolverà il problema
E siccome non è possibile risolverlo con una bacchetta magica ci sarà la delusione detti aspettato qualcuno arrivasse per risolvere con la bacchetta magica
Abbiamo bisogno anche su questo di un approfondimento un pochino più in
Vedete
Noi abbiamo cercato
Io sono ministro dell'intero da un anno e sette giorni
Un anno e una settimana
Facile anche da ricordare
Qual è
La questione cruciale che abbiamo cercato di porre poi vedremo insomma questa mattina ho fatto un
Colazione con gli ambasciatori dei ventotto paesi dell'unione europea
Cosa particolarmente impegnativa e tuttavia la cosa che vorrei trasmettere che non lo guardava l'anno
Cioè c'era un pochino un senso di un rovesciamento
Cioè nel senso che prima eravamo noi a guardare all'Europa
E chiedevamo naturalmente come è giusto all'Europa di fare di più
E quando uno chiede all'Europa di fare di più su temi scudi mediazione non sbaglia
E perché l'Europa poteva fare di più può fare di più adesso
E tuttavia la cosa
Particolarmente singolare la quella che erano loro chiederanno di quello che stavamo facendo
Non è un problema di orgoglio nazionale
Lei lo sa perfettamente
E tuttavia naturalmente c'era un punto
C'era un punto anche in cui non era l'Italia che chiedeva
Era l'Italia che aveva fatto
Che ha prodotto degli atti con i quali i nostri partners alleati strategici d'Europa per me è un punto cruciale
Dovevano misurarsi insieme con noi
Se l'Europa ha fatto dei passi sulle politiche migratorie in avanti lo si deve al fatto che l'Italia ha fatto da apripista
Se l'Italia non avesse fatto alcune cose probabilmente l Europa non avrebbe avuto una consapevolezza così forte come quella che abbiamo e tuttavia
Due brevi questioni e concludo perché non voglio farla molto
La prima è questa
Di fronte a una questione così rilevante
Una democrazia
Che abbia coscienza di se stessa e si pone l'obiettivo di non subire e non inseguire i grandi flussi d'epoca
L'obiettivo che deve porsi la democrazia è quello di governare i flussi bene
Non si possono cancellare vanno governate
E vanno governati attraverso un complesso di attività una parte delle quali si gioca fuori dei confini dei nostri paesi
E tuttavia non sappiamo perfettamente
Che se vogliamo affrontare il tema dell'accoglienza del rapporto tra territorio periferie d'accoglienza dobbiamo governare i flussi migratori
Perché naturalmente se i flussi sono in maniera incontrollata arrivano nel nostro Paese difficilissimo gestire anche i progetti giustissime sacrosanti come quelli dell'accoglienza
Oggi noi possiamo guardare a questo non con risultati definiti
E tuttavia con qualcosa che ci coraggio
Nel momento in cui non siamo parlando abbiamo rispetto allo scorso anno il trentaquattro per cento in meno di altri
Se guardiamo agli UTC cinque mesi siamo circa al settanta per cento in meno di
E naturalmente questo ci consente di poter affrontare in maniera più ragionata il tema dell'accoglienza appunto senza l'affanno dell'intervento di carattere emergenziale
Io ieri sono stato a Napoli
Dove abbiamo firmato un patto con i Sindaci per l'accoglienza diffusa
L'aspra che un acronimo pessimo perché è difficile da comprendere io la chiamerei accoglienza diffusa e più seri
Hanno firmato duecentosessantacinque comuni della canta
Il settantadue per cento della popolazione
è un risultato consentitemi di dirlo nessuno se ne accorge perché capisco le buone notizie non hanno grande futuro
E tuttavia è il fatto che a pochi mesi da una lezione sindaci di vari partiti politici perché duecentosessantacinque sindaci non sono soltanto di un partito politico Magarelli quello vicino al ministro dell'Interno
Di vari partiti ma certo punto disco ormai scattata questa cosa
Lo dico la vicepresidente casello se non avesse fece dovuto mi hanno diciamo un pochino quasi sequestrato con senza figlio non
Non ho una
Dimestichezza
A un certo punto del settore show quello di un altro partito
La mega drammatico
Perché c'era qualcuno che faceva la fotografia come che veniva giudicato dagli altri esseri un altro partito può succedere
Perché sto dicendo questo
Perché non è così semplice
Affrontare il tema dell'accoglienza con questo prospettiva ma quello è il punto cruciale
Perché se noi abbiamo un'accoglienza diffusa cioè ogni comunque ogni realtà prende un numero illimitato piccolo di migranti non riusciamo a fare quello che è cruciale in una periferia e cioè tenere insieme il diritto di chi ha colto che è un principio a cui l'Italia non intende rinunciare con il diritto di chi accoglie una democrazia che si rispetti
Ascolta il diritto di chi ha accolto e il diritto di chi Acco
Sono due i diritti che vanno tenuti insieme
Se qualcuno dà l'impressione che da un orecchio ci sente bene pedalato vecchio ci sente meno bene dà il senso di un non un equilibrio nella coesione della nostra società
Numeri piccoli diffusi sul territorio
Creano la possibilità di non avere muri di diffidenza e Dio sa quanto c'è bisogno oggi di abbattere i muri di diffidenza
Numeri piccoli consentono di fare vere politiche di integrazione
E le politiche di integrazione consentono di fare politiche di sicurezza lo diceva la Presidente la RAI
Ad un certo punto non l'abbiamo scoperto nel momento in cui ci sono stati grandi attentati in Europa abbiamo scoperto
The quelle che facevano gli attentati non venivano dalla sirena di via
Teniamo dalle periferie delle nostre grandi città europee
Abbiamo scoperto che c'è una periferia che si chiamava Mario B.
Quanti Dinoi sapevano che c'era un quartiere che aveva quelle caratteristiche
è quanto questo deve suonare per noi come una campanella straordinaria di attenzione verso questi problemi
Per una ragione semplicissima perché noi abbiamo nel nostro Paese una immigrazione relativamente Gio
Se qualcuno oggi mi dicesse
Ministro è possibile
Presentare l'equazione tra terrorismo ed immigrazione io direi no a quell'equazione
Ma se qualcuno mi dicesse Minniti ministro c'è un rapporto tra terrorismo ed integrazione io rispondo sì
Ed è per questo che il tema del integrazione il tema della gestione degli spazi il tema dei rapporti tra comunità è un punto cruciale
Ho un Paese che non è attento a queste cose un paese poco attento al suo presente al suo futuro
Ed è per questo
Che noi dobbiamo sempre dire una cosa semplicissima
E cioè che noi siamo un Paese che ha conto che accoglie e continuerà a raccogliere
E tuttavia nel mentre diciamo questo dobbiamo anche aggiungere un'altra questione che è altrettanto importante
E che l'accoglienza ha un limite insuperabile ed oggettivo nella capacità di integrazione
è chiaro
è chiaro per quale ragione bisogna separare l'emergenza dalla questione dell'immigrazione
è chiaro per quale ragione non si può procedere
Se non si ha un disegno complessivo di questi fenomeni
Ecco io ho concluso e mi scuso per averla fatta molto lunga ma naturalmente quando mi chiamate non mi chiama quasi mai nessuno e quindi io
Questa tendenza quando qualcuno mi chiama ne approfitta
Quindi mi scuso per aver approfittato ecco
Ed è per questo
Che se io posso fare una raccomandazione e Consiglio non molto importante il lavoro dalla commissione
è quello di stare attenti
A non affrontare
Ad affrontare
Questioni complesse con la scorciatoia del consenso immediato non del consenso
In una democrazia il consenso è fondamentale
Del consenso immediato
C'è se uno affronta questioni complesse con la scorciatoia l'ossessione del consenso immediato
Noi a un certo punto rischiamo di perdere le fondamenta della nostra democrazia
Ed è per questo che con evidente circuito ciceroniano ritornando al punto di partenza
Ho molto apprezzato il fatto che la commissione non abbia cercato la scorciatoia del consenso immediato ma abbia invece cercato l'idea di mettere in campo un progetto rispetto al quale il governo si muoverà con attenzione e con disciplina
Perché il governo quando si rapporta al Parlamento ha sempre un principio di attenzione e di disciplina democratica grazie
Anche grazie giusto
Voglio solo dire che sono forse sono meno ottimista e mi domando di qui duecentosettantacinque sindaci quanti saranno sindaci al prossimo giro perché secondo me è un tema piuttosto ciclo il tema del del dell'accoglienza ahi noi non è così popolare insomma
Per carità
Sì sì assolutamente certo
Il punto sessantacinque i sindaci hanno firmato quel pezzo di carta Roma complimenti su non vorrei che li considerassimo dei disperati io li considero invece dei grandi italiano apre un'altra questione io addirittura preferirei Grasso sollevarsi nuovi sindaci dall'in compenso pentendo l'accoglienza
Diffusa obbligatoria lo SPRAR non più facoltativo ma questo è un discorso che ci porterebbe molto lontano invece io parto dall'idea sempre del convincimento però diciamo
E non foglio porre nemmeno limiti alla provvidenza divina aiutare sennò parlamento lo porrà in maniera obbligatorio
Novità criteri ne dubito opportunità viene per febbraio però vedo con piacere che Angelina via vico Goffredo pugili che ringrazio moltissimo per grazie lei scrive
Come ho fatto più volte anche personalmente con lui e a un e l'argento di base perché ancorata ad un principio di realtà
Capisce anche che il ministro dell'Interno deve rimanere ancorato ad un principio solidissimo di un realtà non c'è dubbio possibile per ancorarci ancora di più il principio alta adesso ci dovremo vedere una cosa che affonda
Le radici nella realtà cioè il film della RAI un mondo di lato e su cui però vi chiedo aiuto perché non so a questo punto come funzione cosa dobbiamo fare
Va così benissimo
Una
Due sbarramenti Angelo sulle Turi di Genova le chiamano le dighe le case popolari nei quartieri amante dove il racket degli affitti è cosa nota agli inquirenti dove vivono quattro mila e cinquecento inquilini mortificati anche dalla pratica terze elegante dei raid incendiari
Verso l'una di notte
Che ha c'erano dei copertoni andato poco il copertone e così la soluzione sotto Marcello
Non so il novanta novantacinque dormiva così se andava bene dato
Località tranquilla pacifica ci conoscevamo poi su quale diventato un ghetto
Dopo che il Comune ha assunto la assente dichiararne non rispondo e quando l'esponente non lo so
Guardi ieri dove il sole del Bondi non bravissimo il
Ha già troppi impegni per riscaldare un maggiore del per fare nemico del centro lo spaccio pesante secondo una divisione di mercato raccontata dal questore crack cocaina nelle mani di senegalesi e nigeriani hashish esclusiva di Madrid
Della periferia cambia il concetto geografico la supposizione diverse sensibilità zone di disagio profonde nei cuori pulsanti e viceversa varie nuove funzionali ai margini del centro
E da questo disordine che parte l'analisi sulle città metropolitane che l'Istat ha presentato alla commissione parlamentare d'inchiesta sul grado urbano chiamata per un anno a percorrere strade di quartiere
Constatarne il decadimento ascoltare la gente stupirsi della vitalità esplosiva dell'associazionismo raccogliere quelle scintille che potrebbero spegnersi o determinare Risorgimento
Profili fragili delle famiglie
Che coesistono nel territorio e quindi i luoghi del disagio sono luoghi in cui vivono famiglie di italiani famiglie con stranieri pensionati famiglia Giovanni e anche famiglie del ceto medio impiegatizio
Tranossi caratterizzate tradizionale direzione dal centro alla periferia
Lascio urbana lì al centro creando situazioni di disagio via via che ci allontaniamo abbiamo una maggiore vulnerabilità sociale
Roma si è sviluppata invece due giorni tra delle consolari quindi abbiamo situazioni di disagio concentrate in alcuni quadranti della città presidente adesso
San Marco ricordo della cifra processo insediamenti di case popolari bisogna io pronunce protettrice
Spopolato del piatto
Genova invece si ha una caratteristica particolare centro storico in cui c'è una forte concentrazione diario di profondo disagio
Ne
Le aree dismesse nell'hinterland sono la prova di come Milan non stia facendo i conti con la crisi economiche con il declino che ha trascinato giù il quartiere San Siro sei mila alloggi popolari occupazioni continue droga e delinquenza
Tutte le sere succedono Risset interesse ne succedono
Ci si accoltellano Sberna ci sono le due sento un botto uccidendo io Vendola lucente alla notte una dal ventotto Cervi all'inferriata riacquistato l'estate e praticamente occupano le case conseguenza saranno sentendosi sino alle quattro e cinque del mattino
Si il dinamismo si avverte nell'aria di Milano per esempio intorno a quella Cascio
Né di Nosedo teatro tempo fa di occupazioni e campi nomadi recuperata officina oggi di biciclette destinati a diventare polo agricolo di eccellenza
Questo è un segno importantissimo ma da solo non basta
Qua o avviene qualcosa di complessivo e questo luogo diventa luogo che viene vissuto dal quartiere o altrimenti se rimane la piccola bomboniera chiuso su se stesse non serve assolutamente a nulla o ci sono leggi Mammì alla Malgara ci sono dieci ma era solo aveva grazie spavaldo accomuna ci sono quarantacinque alloggi vuoti vuoti fra togliamo affinché ogni sono passati patologie ai dopo estrapolato la comune passione residenza male un bagno in comune una cucina in comune però io adesso mi consentirà
Mastromauro armi andarono uno aveva non
Una
Spaccio prostituzione e la gente non se po'dal forense e altri mesi di inferno questi istituti e la polizia si impegna anche finanziarie se nell'utilizzo di qui Carnelutti
Stiamo nel disastro quando si sono i poliziotti ci sono le ronde questi spariscono e vanno su un'altra parte dopo quando vanno via ritorno
La capitale periferia est i segni della procreazione del territorio appaiono subito chiari un altarino lungo venti metri in memoria di uno di loro morto a diciott'anni mentre guidava contromano senza patente inseguito dalla polizia
O il murale dedicato a uno dei figli della colonna romana dei Moccia blandi Afragola potente attivo nel narcotraffico
Tor Bella come dicono qui dove palazzi popolari sono quindici piani dove il teatro è un esempio nobile di riqualificazione dove lavorano silenziose le suore di Madre Teresa proprio affacciate sull'infrequente aprile via dell'Archeologia
La via dei confini dello spaccio presidiati h ventiquattro da sentinelle schierate reclutate in un quartiere che magari a Roma per tasso di disoccupazione
Spesso le fare più caratterizzate dal profondo disagio sono anche quelle in cui ci sono più giovani
Questo lo abbiamo visto ad esempio nel quartiere di Scampia dove oltre un terzo delle dei residenti hanno fino a venticinque ma anche a Roma nel quartiere Torre Angela tra i più disabitate dove i giovani sono il ventisette per cento molte di più della media che osserviamo nella città di Roma
E questi giovani in grande parte sono anche persone al di fuori del mercato del lavoro dei processi formativi e quindi sul tema del disagio delle questioni importanti da affrontare sono quello della disoccupazione dell'occupazione di lungo termine in generale della difficoltà vedere concretizzati i propri progetti di vita
Acilia
Borgata romana sulla via del Mare tra Eur e Ostia
Capi chiamo qui alla vigilia del voto ad alta tensione per il rinnovo del decimo Municipio troviamo alla Ferrero etilica movimento di cittadini volontari nato a Roma nel modello di un'idea americana immigrato in atto in venticinque città italiane capace di includere gli stranieri dei centri di accoglienza ma non ancora di spazzare paura e diffidenza incubate in anni di abbandono e Marco Ranzani sta a casa loro secondo mercato
Perché dice così perché non sono italiani
Il
Contrario nei finali evidentemente dolce e basta conguaglio manco a Castiglioncello venite Cemmo vicinato Molotov ottiene qua e sentimento centodieci valido agli avvocati sottosopra il capo b capo opaca
E così viene
E ma anche viene
Prego
I numeri consegnati da Federcasa sul tavolo della Commissione d'inchiesta fanno rumore di uno schiaffo quarantanove mila case occupate quarantacinque mila scritte manutenzione seicento ci quanta mila richieste inevase di alloggio di edilizia pubblica è un sistema distorto dovrà leggere le carte della magistratura spesso nella malavita decidere chi entra e chi esce dalle case popolari spingendo migliaia di persone a chiedersi lo Stato dove
Ho mandato un sacco di lettere vedo se lasciamo strada pure pure Pignatone ho montato all'ettaro con la voce
Li hanno chiuso la fontanella che uno manco può bere e qui seguendo un sacco d'acqua ma da quanto tempo Masaracchio Bonanomi almeno
Questo garage cabriolet ho dovuto emergeranno Roberto quanto tempo è che sappiamo Adamo da quando è nata la moneta ore ove alla
Addirittura dal due mila e uno
Video sorveglianza strade nominati all'Est progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana lungimiranti la stima per riscoprire la grande bellezza della periferia e di un miliardo l'anno per il prossimo decennio la progettazione diciamo così di già invento Stato Comune attraversa le partecipate pubbliche detengono patrimoni eccetto al demanio Cassa depositi e prestiti potrebbe non essere momenti di contatto forte
Nei quali utilizzare delle politiche che servono da dare alle città come le politiche abitative è come la politica sulla sicurezza
O sull'altare sul sociale che oggi
Sono politiche soffrono anche di mancati investimenti quindi questo rapporto di connessione e dalla commissione molto osservato perché potrebbe secondo noi può generare una spinta in avanti anche rispetto ai patrimoni economici che già questo Paese
A Genova il piano del Biscione chilometro e mezzo sulle alture tra Marassi questi costruito alla fine degli anni sessanta cinque caseggiati che guardano il mare
A Roma il serpentone è il Corviale mille duecento appartamenti i primi consegnati nel mille novecentottantadue
Poi cominciarono le occupazioni roba da film Pippo Franco l'anno dopo mi fece conoscere con leggerezza l'insostenibilità tutta l'Italia Gracco da quattro mila
L'appartamento suo venne così i ladri non entrano e che secondo lei aggiungerebbero qua dentro ma come fanno tante voci da galera venga venga
Bau bau
Luis Cernuda urlassero indiano così
La sicurezza in cui erano
Che voi ce stanno pure
Riserva trova fanno batta
Loro si chiuse
Davanti il Campo dei Miracoli legno canapa argille pannelli solari risposta dal cemento la prima sede in Italia di calcio sociale Progetto pluripremiato la scommessa di periferia denunciamo indigni illegalità che ci accordiamo delle occupazioni abusive la violenza chi viene fatta sui cittadini onesti di Corviale quindi e questo dà fastidio hanno cercato di incidere il Campo dei Miracoli
Nelle quindici dall'Ina e naso una grandissima protesta un grande lui niente né ad una rete sociale e ignara che notturno una radio radicale del mondo presidio del canto degli altri rifiutati dalle
Vedo se non sono degradato goliardici ma sino all'ora banconote
Ma purtroppo
A chiusura dell'anno occupando ma quattro dolci Urso Albese fisico
Di ogni tanto altre
Allora se no
Siamo cresciuti con
Con qui vergogno di dove abito che poi alla fine più o meno una vita dignitosa si va a lavorare e non si può non si delinque si cerca di stare alla meglio pensando in periferia abbandonati si ricordano di noi solo quando c'è bisogno di voto are di andare avanti con le elezioni sta cosa qua qua alla fine scompaiono Olanda Giallo Pyongyang
Danni chiusa la allora annoverata
Granata dispone una schifezza è malridotta esimio tutte ad Agata già sedici undici mettimi scuole d'essere chiamato in ogni IVA doveva scambi ci mettiamo nel Bologna
O guardare Kobe cessò padre cominciò dove anni anni e anni Scampia Imane sempre così
Si scagliano voi signor genitoriale mezza Germania
Paolo dote non vanno mai e sono tutte bandiere Faggion marito che cosa che un macello se non siamo paesone che siamo animale cavo balzo perché
Ma
La politica deve innanzitutto chiedere scusa vediamo delle responsabilità enormi scelte sbagliate scelte che non sono state fatte che hanno in qualche modo creato un nesso di causa effetto tra le situazioni situazioni di vita con cui oggi le persone
Percepiscono la propria esistenza anche la propria prospettiva di vita sicuramente se non vado piano Marshall un piano di investimenti che dalla parte posso riportare al centro dell'agenda politica la questione delle periferie italiane
Dall'altra bisogna spendere di più e spendere meglio dare soprattutto forza tutte quelle persone che sono impegnate nel mondo dell'associazionismo e che risolvono i problemi prima che le istituzioni si accorgono della loro esistenza
Tra i centoventi mila centottanta mila i romani stimati in Italia il cinquantacinque per cento con meno di diciotto anni l'ottanta per cento dei bambini non presenta
Scuola dell'obbligo ventotto mila vivono in bene anche
Di che cosa vogliamo
Come viviamo
Voi dite che voi avete vergogna di quello
Formuliamo settant'anni siamo in Aula l'orgoglio non
A nostro più Chievo a
In dateci un lavoro del facciamo rendere conto che noi siamo dei lavoratori
Una veloce cade sì però non c'era
Non ce la fate voi tagliare che avete dei visti i toni di studio molto più alti Dinoi
E pensate che voi ce la facciamo noi vorremmo che queste famiglie non venissero tutte ammassata come fosse un un camper l'aria l'importante è che ci diano un pezzo di terreno poi ce ne costruiremo anche noi questa casetta cretina Moon
Alla Commissione il ministro dell'interno ha annunciato che il governo è pronto ad inviare l'esercito a Roma per quel fenomeno di Rue i tossici che il prefetto di Torino ha definito nell'unico modo possibile reati a cielo aperto visibili per chilometri colpire i cui nuclei
Di elementi all'interno dei campi rom che commettono illegalità che sono criminali e che suo giocano purtroppo anche molte famiglie Rom che invece vivono in quei campi in condizioni disagiate Issime e
Magari senza commettere alcun illegalità per portare a termine questo intervento c'è bisogno della collaborazione con gli enti locali e con le istituzioni che stanno sul territorio quindi in primo luogo di prefetture i comuni che collaborano all'interno dei comitati metropolitani per l'ordine e la sicurezza debbono indicare le priorità
Sulle quali intervenire
C'è una corrispondenza fra le aree del disagio che le concentrazioni degli stranieri e questo lo vediamo solo in alcuni quartieri di alcune città italiane come a Genova nel quartiere cioè tre o anche a a Torino
C'è la borgata Monterosa dove abbiamo forti concentrazioni di stranieri
Quasi il trenta per cento delle aree di profondo disagio
Dieci milioni e mezzo di pasti distribuiti dall'inerzia ecclesiali nell'ultimo anno secondo i dati elaborati dal Centro Studi della Caritas due milioni in più rispetto all'anno precedente il numero degli stranieri sfiora il tetto di sei milioni ma ce ne sa cito di invisibili stimato dalla Commissione in cinquecento mila condannati a vivere nell'illegalità come sa bene padre Claudio Santoro il prete di Torpignattara che va a prendere a scuola i bambini e porta i materassi e senza diritto all'altro capo della città
Clandestini
Nel reparto mi hanno paura fa sempre finisce Palmiro vengono sbattuti fuori portati a morire hanno via dinanzi
Fantastiche diventano reali nel degrado oltre le siepi accanto alle strade principali delle nostre città c'è un mondo di lato di cui non c'eravamo accorti
Bene Carmela dall'Anm torna nel novantanove Novara non non Montale
Pannella venne attorno alle norme non era non avevano montagna Palomba la Rubens era giudicherei bravo un buon inglese l'immonda aerei agire due mila inviò a Montanelli
Volesse capire i i germi che era il
Fino in fondo sei non sono oggi registro pur sempre figli quindi non è di questo mondo
Allora eccoci qui
Beh
Le immagini diciamo non vanno commentate insomma
Uno dice ma si sono sforzati per mettere insieme tutto questo perché c'è stato questo un certo punto nella nostra urbanistica nostra architettura politico ideologico soltanto una cosa niente
Mi è successo qualche tempo fa di andare la via Albuccione che sta a Guidonia lasciano degli scontri durante la notte tra hanno messo c'era le case popolari occupati quasi tutte le famiglie italiani spacciatori e di fronte quattro campi rom abusivi
E la domanda non non ovviamente non può essere come macho stati scontri stanotte ma come mai non ci sono tutte le notti e a questo punto cerchiamo di capire eccome come fare uscirne
E abbiamo gli interventi della Commissione
Sul tema delle e rigenerazione urbana
Della sicurezza e le politiche abitative ovviamente chiedo a tutti purtroppo questo punto di fare un po'di corsa sono potremmo fare anche una sessione pomeridiana che è un'ottima cosa non so che siete tutti disponibili facciamo ex sto scherzando è quindi la l'onorevole Andrea De Maria
Eccolo qui
Buongiorno
Beh intanto visto che sono il primo a parlare dopo questo bellissimo filmato credo che dobbiamo ringraziare la RAI per questo prodotto molto importante e credo servirà molto visto che punti i tempi sono molto stretti
Tra necessariamente per punti insomma in modo non approfondito ma penso sia giusto ovviamente fare così perché dobbiamo credo intervenire tutti e complessivamente se se c'è diciamo un elemento uscito dal lavoro della Commissione
è che il tema delle periferie si affronta prima di tutto insieme a attraverso più politiche coordinate in un progetto coerente e complessivo e poi utilizzando appieno la filiera istituzionale e quindi prima di tutto in un rapporto fra le iniziative nazionali
E il lavoro dei territori dei comuni delle regioni degli enti locali e questo è anche uno dei punti di forza del bando per riferire del Governo
Due miliardi e cento milioni per centoventi progetti che hanno avuto appunto come protagonisti i Comuni le città metropolitane che però la nostra proposta va reso permanente e anche abbiamo ragionato sul fatto di indicare di più alcune priorità di intervento su cui concentrare le risorse io mi sono occupato più di sicurezza nell'ambito della relazione
E però appunto la sicurezza nell'impostazione che abbiamo dato modo credo condiviso nel testo che abbiamo scritto e appunto collegata a un insieme di politiche di coesione sociale di lotta al degrado di rigenerazione urbana
Da questo punto di vista così c'è un elemento rispetto alle missioni che abbiamo fatto non tanto presente nel filmato sono alcune esperienze di successo di rigenerazione urbana realizzate in in diverse città del nostro Paese
Che abbiamo provato a mettere al centro delle missioni e che secondo me sono esenti da vere presenti perché possono essere sempre positivi
Per il lavoro che si deve fare
Se c'è un campo lo ricordava Minniti prima dove l'integrazione tra politiche ecco diverso è fondamentale è quello dell'integrazione per l'integrazione rispetto al fenomeno dell'immigrazione che riguarda così fortemente il nostro Paese
E nelle missioni che abbiamo fatto certamente anche rispetto ai temi della sicurezza il fatto la coesistenza nelle aree più difficili più degradate più frati delle città tra la presenza maggiore del fenomeno migratorio e cittadini che vivono lì
è uno dei grandi temi che va affrontato
Perché la sicurezza lavoro socialità per tutti sono la condizione per costruire in quelle realtà comunità più coese e per evitare il rischio presenti in alcuni territori dove siamo stati
Di una vera e propria guerra fra poveri fra fragilità e fra situazione di difficoltà
E di disagio
E quindi complessivamente l'idea di sicurezza che presentiamo le relazione
E lì un'idea per cui non servono politiche solo sicuri Tari e da questo punto di vista la relazione critichiamo anche il fatto che anche di fronte a una crisi finanziaria degli enti locali dalla fine degli anni due mila una serie di politiche di integrazione di coesione hanno rischiato di venir meno
Ma neanche l'idea teologica per cui non c'è anche un problema di controdeduzioni Toro di legalità di interventi delle forze dell'ordine e quindi un intreccio fra politica di coesione sociale e politica di controllo del territorio da questo punto di vista di questo sono molto convinto l'ultimo decreto il così detto decreto Minniti di aprile due mila diciassette ha questa caratteristica tradisse tenere insieme sentito prima anche l'intervento del ministro questo insieme di politiche poi davvero per stare nei tempi voglio citare i cinque temi ma li citerò per titoli per necessità
Che sono un po'alle proposte le considerazioni che la la commissione abbiamo fatto in materia di sicurezza
Il primo è l'utilizzo dei comitati metropolitani che sono appunto previsti nella provvedimento di aprile due mila diciassette
Che potrebbero essere la sede per promuovere patti per la sicurezza e anche la sede dove coinvolgere tutti i soggetti interessati alle politiche di sicurezza in particolare rivolto alle periferie
Disse con la seconda suggestione che è una suggestione che vorremmo approfondire
Se ci sarà un o approfondirà che ci sarà insomma se ci sarà una nuova fase di vita la Commissione riguarda il modo in cui organizzata la presenza delle forze dell'ordine sul territorio
E quindi un'idea di prestito le forze dell'ordine ma anche l'idea di come i comandi centri direzionale delle forze dell'ordine possono essere più presenti anche nelle periferie da dove i problemi di sicurezza sono più forti
E poi il terzo tema una maggiore integrazione fra le forze dell'ordine anche anche qui c'abbiamo radunato particolarmente per la relazione il tema del rapporto fra forze dell'ordine statali nazionali e ruolo delle polizie locali
Questo per noi è un punto molto importante se vogliamo fare un esempio molto specifico l'utilizzo delle banche dati del ministero dell'interno e da parte le polizie locali per il loro lavoro
Ma diciamo più in generale proponiamo le relazione di di costruire una nuova proposta di legge su che ora che sia relativa all'organizzazione al lavoro delle polizie locali poi quarto punto la promozione dell'associazionismo del volontariato e quindi l'idea di un presidio del territorio che si fa anche con una rete di volontariato di associazionismo che promuove coesione sociale ma che anche un grandissimo antidoto alle situazioni di illegalità e di criminalità e infine l'ultimo punto il tema della percezione della sicurezza
è un tema oggi è stato oggetto anche di diverso dizione anche da quelle del capo della polizia perché di fronte a dati che vedono il calo dei reati almeno di molti dei reati la percezione precisa Dini è un'altra
E qui noi riteniamo che questo elemento sia un elemento fondamentale perché la stessa percezione crea insicurezza e poi perché è un cittadino anziano che a un furto nel suo appartamento non è che dopo è più tranquillo se sai
Che i furti complessivamente nel Paese sono calati
E quindi abbiamo bisogno di fare un lavoro di comunicazione di consapevolezza il coinvolgimento dei cittadini politiche di sicurezza in particolare nelle periferie infine voglio ringraziare colonnello Luzi dei carabinieri dottor fiasco dottoressa stermini che sono i tre preziosi consulenti che ci hanno aiutato in questo lavoro
Presidente vicepresidenti colleghi gravissimi funzionario della Commissione e penso che l'idea che abbiamo messo in conclusione la commissione cioè
Nella prossima legislatura dare organicità lavoro della Commissione periferie e farne uno strumento permanente l'iniziativa di lavorare del Parlamento azione ed è importante che può dare una prospettiva un lavoro che credo sia stato molto significativa grazie
Grazie
Onorevole
Rampelli di cui o peraltro letto interventi sui i campi rom che mi hanno interessato molto quindi eccoci qui
Tanto grazie grazie moderatore non solo per il lavoro che sta facendo ma anche per esame la capacità di seguire ciò che ha prodotto la commissione d'inchiesta sulle periferie
Il loro degrado in questi anni
Ringrazio vento anche doveroso il sentito nei confronti del presidente di questa Commissione adesso che
Ho fatto tutti i ringraziamenti o quasi tutti
Comincio a dire quel che penso perché io sinceramente ritengo che la gran parte delle cose che ho ascoltato che ho visto non appartengono esattamente alle risposte più opportune e necessarie e incisive che debbano e possano essere date da uno Stato che si rispetti per tentare di restituire il diritto alla qualità della vita e alla salute
Ai cittadini che abitano nelle periferie delle grandi aree metropolitane
Ero tentato di fare un intervento da architetto
Perché sono architetto sono sempre stato affascinato i temi dell'urbanistica
Ho svolto con successo gli esami più belli e più proficui sulle materie di Sociologia urbana e quindi dopo delle interconnessioni tra ciò che accadeva
Nel momento in cui si decideva di costruire recita nella maniera che poi abbiamo potuto constatare e la nella relazione con i cittadini con gli abitanti con il lavoro con i giovani con le famiglie con i bambini con gli anziani
Via discorrendo magari mi riservo di farlo nel caso in cui avanzasse del tempo
Ho viceversa nel caso in cui volessimo
Affrontare unicamente questa materia magari
In un luogo più opportuno mi spiace che se ne sia andato ma era ampiamente prevedibile perché di solito si fa sempre così il ministro Minniti dopo averci propinato cinquanta minuti intervento con perché ridà anche momenti interessanti
Però penso che la democrazia sia anche il rispetto delle opinioni degli altri la possibile di ascoltarle questo opinioni casomai perché così come io ho avuto la possibilità di fare tesoro delle sue osservazioni
Magari anche il ministro ascoltando le osservazioni non solo mie ma quelle dei colleghi avrebbe potuto fare del Tesoro e arricchire il suo Palmieri di conoscenze
Così come
La presidente Boldrini io penso che quando si toccano temi spinosi presidente Causin come quello che noi abbiamo attraversato in questi anni bisognerebbe evitare di fare propaganda
Bisogna evita diciamo codazzo come comandamento non faremo propaganda se io non posso ascoltare sono posso partecipare se non posso stare all'interno di un luogo per un tempo dato è meglio che non ci tengo
Perché altrimenti che scrivi il segnale che diamo alle popolazioni che si trovano in difficoltà
Di fronte alle quali comunque le istituzioni
Sono in difetto
E un brutto segnale che sembra quasi che noi abbiamo fatto le nostre passeggiate i nostri tour i nostri blitz i nostri approfondimenti non sta un incisioni per poi chiudere il lavoro con una specie di vetrina
Allora se c'è la commissione la commissione lenta entità preposta per fare i suoi profumi approfondimenti anche per presentare su proposta di intervento se poi ci voglio messe delle autorità importanti che rappresentano il governo addirittura le massime istituzioni di garanzia dello Stato o meglio ancora a patto che queste siano le condizioni chiudo qui la polemica
Perché questo vuole essere anche un inno alla speranza non un luogo di scontro politico
Però dicevo rinuncio alla parte che appartiene forse maggiormente alla mia sensibilità la mia preparazione per mettere al primo posto in classifica
Quello che tutti a mio giudizio anche quelli greci in una parte diversa rispetto alla realtà hanno potuto constatare da lavoro che abbiamo svolto e cioè che esiste piaccia o meno al ministro Minniti un'emergenza in periferia è un'emergenza
E dire addio io mi auguro che i governi che verranno avranno la capacità di interrompere questa emergenza perché l'emergenza giustamente diceva il rappresentante del Governo che ha un inizio e una fine
E quindi siccome non è immaginabile
Pensare che milioni di cittadini possano vivere nelle condizioni in cui le abbiamo trovate
Andando in giro per tutta Italia
Dobbiamo comunque porre rimedio all'emergenza scrivendo appunto la parola fine
E questa emergenza si fonda su un'ipocrisia maledetta
Che deriva da un malcelato scontro tra ideologie oggi non sono più ideologia saranno sensibilità culturali saranno vicini del mondo ma che comunque riaffiorano comunque fiume carsico
Per cui noi siamo stati capaci di vedere di ascoltare anche negli interventi che mi hanno preceduto una serie di congiunture bellissime straordinarie efficacissima io sono rimasto incantato dall'ascolto dall'osservazione
Di tutto ciò ma distanti anni luce dalla realtà
Distanti anni luce
E non si capisce la ragione per la quale uno stato che appartiene al G7 tra i Paesi più industrializzati del mondo che collabora ad andare a catturare Saddam Hussein subisce poi l'omicidio dei di di di Gheddafi a Tripoli
Che va insieme alla comunità internazionale a stanare Bin Laden non riesca a risolvere il problema di poche migliaia di nomadi in Italia interrompere in tempo reale
Come potrebbe fare domani mattina la vergogna dei roghi tossici
Quanto tempo abbiamo integrato in questa conferenza per parlare di roghi tossici
Troppo poco
Quanto tempo abbiamo impiegato per chiedere a Minniti che pure in Commissione ci ha detto che avrebbe mandato l'esercito che era d'accordo anzi sulla iniziativa
Della Commissione per mandare l'esercito dei campi nomadi perché leganti Roma di al di là del fatto gravissimo l'insalubrità per le volontà per le popolazioni che vivono a fianco i campi nomadi
C'è anche il dileggio per le istituzioni
Che comunque è un'offesa non solo a coloro i quali subiscono il fenomeno ma tutti i cittadini per bene su sessanta milioni di italiani la gran parte perché entrano merci contraffatte dentro i campi nomadi e non vengono effettuati dei filtri all'ingresso da parte delle forze dell'ordine da parte di autorità competenti perché si lascia che il rifornimento cioè il combustibile per i roghi tossici entrino quotidianamente in tutti i campi nomadi perché visto che parliamo di roghi
E quindi di fuochi di fumi localizzati
Si sa dove sono durano nel tempo non sono degli scippi non durano trenta secondi e poi dopo lo scippo una persona si disperde ventuno dopo Ivana non riesci più a prenderla perché non si fanno gli interventi
E si arrestano
In flagranza di reato i colpevoli dei roghi tossici
Perché quando noi entriamo nei campi nomadi lo abbiamo fatto io l'ho fatto anche preliminarmente preventivamente prima che lo facesse istituzionalmente la commissione ma l'ha fatto anche la commissione
Perché si accetta nonno che come ha dichiarato
La valente giornalista nel suo servizio l'ottanta per cento dei bambini non siano scolarizzati mai il novanta per cento dei bambini questa la percentuale vera
Nove bambini nomadi su dieci non vengono scolarizzati mentre i cittadini italiani
Oltre a vedere la fabbrica delinquenti del futuro o comunque dei senza futuro del futuro
Pagano pure per gli scuolabus per i servizi sociali per tutto ciò che compete a certamente una civiltà dignitosa e nobile che cerca di fare il suo lavoro anche nel tentativo di recuperare gli esclusi per includervi a Pato per gli esclusi vogliamo essere inclusi perché se non gli portiamo i pulmini ogni mattina i pulmini vanno nelle scuole vuoti
E le istituzioni si voltano all'altra parte c'è un evidente problema
Cioè questo buonismo peloso che viene comunque da una Chiara scuola di pensiero che non si riesce a estirpare perché il male oscuro del nostro tempo
Non si può
Non ricordare che non solo c'è un colpevole qui nessuno ha chiesto scusa
Molte persone della mia generazione altri addirittura di generazioni precedenti alla mia
Quindi sappiamo di che cosa si parla quando si va nelle periferie essi ci si inoltra negli Ecomusei tre
Qualcuno li ha voluti gli ecomostri
E nessuno ha chiesto scusa
Qualcuno ha voluto che le periferie nascessero in quella maniera
Smisurata qualcuno ha investito sul gigantismo qualcuno l'ha fatto bene a specularci dal punto di vista del profitto economico e qualcun altro lo ha fatto per garantirsi un controllo sociale e politico elettorale
Per la propria parte
Ma nessuno chiedo scusa a tutti per noi distanze oggi
Siamo tutti presenti i colpevoli ci sono erano presenti per noi hanno preso la parola nessuno ci ha battuto il petto nessuno ha detto mi sono sbagliato nessuno ha detto le periferie del futuro vanno organizzate in un'altra maniera anzi possibilmente
Non devono proprio esistere periferia
E nessuno ha ricordato che non esiste una parola periferia sì è vero c'è uno spazio urbano c'è una questione urbana come la citata il presidente Causin
Ma la cosiddetta periferia e il cuore della città è il cuore della Società nella periferia esistono tutti i principali elementi che rappresenteranno la formazione del futuro di una qualunque forma di società
Allora mi dispiace
Se sto andando un po'lungo Caro Goffredo però è anche vero che la democrazia prevede
Che ci sia un tempo perché dice una cosa in tempo perché dice l'esatto opposto inoltre questo tema è affascinante quindi per me potremmo continuare tranquillamente caro Fabio fino a questa signora io noi Inter però mai nessuno vi dovete regolare tra voi ci sono altri sei interventi o cerco di io cerco di volentieri fino a questa se la pongono il problema
La illegalità il principale problema delle periferie poi ci sono gli altri tutti importantissimi
C'è la sociologia urbana cioè l'inclusione c'è l'integrazione ce la carenza di servizi fondamentale chi è che può essere contrario a migliorare il servizio a incrementare i servizi le periferie
Alzi la mano se ce n'è uno dentro questa sala siamo tutti favorevoli
Ma l'illegalità su cui si è speso l'un per cento delle parole fin qui è il male assoluto nelle periferie si vive male le persone perbene quelle oneste vivono male perché si sentono abbandonate dallo Stato che quando si fa vedere come accaduto oggi con il ministro militi minimizza
E dice che in fondo non è vero che c'è un'emergenza immigrazione dell'immigrazione è un fenomeno come dire l'Italia è una terra risposta dal punto di vista sismico e tutti lo sanno perché si trova al centro dello scontro tra due placche
E quindi siccome così chi se ne frega cioè non è un'emergenza un fatto strutturale oppure quando abbiamo avuto le grandi nostre immigrazione di massa non erano in un'emergenza anche quello è stato un fatto strutturale che ha attraversato mezzo secolo della storia italiana e quindi che cosa fare fare il nulla fare nulla perché tanto un po'Romano strutturale
Lei non è un'emergenza quindi basta quel difficili parole basta dal mio punto di vista non se ne può più
I flussi migratori vanno controllati vanno regolamentati chi è contrario all'immigrazione siamo stati migranti ho detto poco fa siamo favorevoli all'immigrazione regolare ma quello che c'è nelle periferie di regolare non ha nulla
Allora chi rappresenta le istituzioni per il dicastero in particolare degli interni e quindi sovraintende al lavoro delle forze dell'ordine le coordina e evidentemente dà anche delle linee guida
Fa le scelte politiche di riferimento dovrebbe ricordare anzi non dovrebbe ricordare dovrebbe fare
Dovrebbe andare nelle periferie dove ci sono un esercito di invisibili
Non sono soltanto i nomadi abbiamo detto che sono tutto sommato poche migliaia e nonostante siano poche migliaia non si capisce perché non si riescano a mettere a regime a fargli rispettare le leggi italiane
Ma c'è una esercito ci sono decine di migliaia di fantasmi
Che vivono dentro le fogne dismesse vivono nel sottovoce pensieri e delle stazioni vivono dentro i i parchi archeologici dicono nei parchi pubblici vivono
Ovunque sotto i portoni sotto i portici sotto i viadotti e l'abbiamo visto anche nelle immagini
E noi che cosa facciamo di fronte a questo ministro Minniti in contumacia chiedo scusa abbiamo di detto tutti e siamo tutti unanimemente d'accordo ritengo comunque io lo sono
Che va data ospitalità al netto delle convenzioni internazionali di cui siamo firmatari accumuli quali fuggono da guerre e persecuzioni in particolare bambini donne e fa i nuclei familiari
Ma una volta che le persone che noi siamo tra decreto accogliendo sono state dichiarate non meritevoli produzione internazionale
Uno stato degno di questa nota dovrebbe molto semplicemente apprezzate le circostanze
Dopo aver constatato con le proprie Commissioni prefettizie Luís lo Stato che non ci sono le condizioni per il riconoscimento dalla produzione internazionale riportarle a casa loro
E invece che succede al danno si aggiunge la beffa
Che dai centri d'accoglienza fuoriescono non vengono portati a casa da nessuno si distribuiscono il territorio e vanno a costituire il villaggio degli argini dei fiumi il terrore fiume Aniene piuttosto che altri
Senza che lo Stato riesca a fare nulla probabilmente perché non ha gli strumenti o forse molto più probabilmente perché lo Stato si rappresenta attraverso persone come quella che ha preso la parola prima di me
Quindi minimizzando ritenendo che quello non sia un problema
Oppure immaginando o evocando le periferie degli di altre città europee come movente che piuttosto che Billè Beaulieu parigine
Senza minimamente pensare e riflettere sul fatto che quelle periferie così pericolosi anche nella indoor connessione con i fenomeni terroristici
Così sono diventate perché stanno hanno applicato prima di noi il modello sbagliato che stiamo applicando noi con qualche decennio di
Di distanza qualche decennio istanza quindi non si fa autocritica neanche quando c'è proprio la realtà per come si è deformata davanti agli occhi concludo
Concludo
Io penso
Che sia fondamentale
Anche perché viene da un'esperienza politica e culturale diversa dalla mia
Gettare la maschera
Penso che sia fondamentale
Fare i conti con ognuno deve farli con se stesso e con la sola di cui
Prodotto
E indiscussi indiscutibile
Che sull'immigrazione
Sul rapporto produrle Cuneo comunità nomadi
Sulle occupazioni abusive
Su certi fenomeni come lo spaccio di sostanze stupefacenti il loro consumo che sono una piaga che qui non si vede neanche nel filmato ma che rappresenta un Deram una non un'emergenza un fatto connaturato incastonato
Nella socialità delle periferie ecco bisognerebbe
Guardare la realtà anche da un altro punto di vista
Chi è che ha voluto le occupazioni abusive chiede a foraggiare gli altri anche Giada quarantotto mila edifici occupati in Italia non sono l'intera cifra
Sono soltanto i numeri dell'occupazione riguardanti l'edilizia residenziale pubblica cui vanno aggiunti i numeri delle occupazioni di private abitazioni avete ascoltato forse fugacemente in quel filmato una persona che ha detto una cosa importantissima e incredibile
Io esco di casa e magari me la occupano una vecchietta
Quindi qui c'è un altro fenomeno che prende il sopravvento che è il terrore
Da parte dei cittadini che abitano i quartieri di edilizia residenziale pubblica ma anche da parte di coloro i quali lasciano la propria casa di villeggiatura di vedersi defraudati depredati di un bene
Di un diritto
Anche perché appunto lo Stato
Non ha mai speso parole chiare soprattutto in alcune circostanze quando è stato rappresentato da dato alcune forze politiche nei confronti di questi fenomeni scusami fammi grazie al primo comma e altre sei persone che ho concluso
Tu parli hai parlato già e altre persone altri colleghi che stanno per parlare dopo dite
Otto espressione ministro Minniti che ha voluto qui affatto la passerella e se n'è andato quindi mi fa la cortesia di stare al posto di ascoltare se non lo voglio fare è un problema suo se non vuoi fare un programmatore
Perché a tutto c'è un limite
Io ritengo
L'organizzazione di questa conferenza conclusiva dei lavori
Della commissione diciamo così non è perfettamente riuscita perché rivela almeno sino a dare la possibilità nella par condicio di un intervento di un tipo di intervento di un altro sappiano ministro il ministro resta e ascolto quello che si dice
In una tavola rotonda non esiste che viene fa la passerella se ne va detto questo ribadisco
Il tema fondamentale su cui occorre lavorare
è il ripristino della legalità ognuno faccia i conti con questa parola Perrone uno sciroppo per fare Gargari stili grazie
Bene nell'assumermi le mie responsabilità in quanto moderatore
L'onorevole Gasparini grazie quanto la propria invocata anche perché io non sono una ematologa come
Che mi ha anticipato ma a me lo porto in fino che ha fatto fatti Figo sindaco in una città di periferia conosca i problemi eccolo sulla difficoltà delle affrontarli e credo che sia necessario nell'affrontare dare i giusti pesi
Perché oggettivamente questo tema qua posto poc'anzi
Tema dell'immigrazione il tema dei nomadi come fatto centrale le periferie io credo che sia un errore
Sempre rispetto la mia esperienza lo dico i cittadini di Cinisello Balsamo dove ho fatto il Sindaco oggi noi siamo con gli anelli emergenza centoventi immigrati abitano nella mia città da vent'anni tredici mila persone che arrivano da più parti del mondo e lavoro no lì quindi questo mi sembrava giusto dirlo perché
Credo che
Credo che sia importante dare chi ha avuto la percezione ascoltarci fino adesso il valore di un documento condiviso
Anche da Rampelli perché sia anche da Rampelli che l'astenuto e si è astenuto del voto e credo che sia particolarmente importante perché lo abbiamo fatto questo lavoro filiere
No quello che abbiamo ottenuto se adesso alla Camera e a far e a favore
Non con lo diciamo in maniera positiva
E allora io considero parte hai dato esatto
Esatto
Io
Io considero molto in
Va bene ma comunque per me
Scusate ma
Va be si è fatta uno magari se riusciamo ad andare avanti
No si è astenuto infatti si è astenuto e a me sembra a e Alessia
Per adesso chiaramente faccia parlare sospettato c'è la lega
Mi fa piacere
Signora non la signora non le permetto non le permetto alla Camera i deputati espressi in questo modo non le permetto non le permetto lasciti e la collega signora Raciti e la collega
L'abbiamo ascoltato abbiamo ascoltato trecento persone con pazienza anche cose che non erano completamente interessanti prese ascoltate
E allora per dispetto coi Rispetto ci sono i colleghi che stanno spremendo per cortesia ci ascoltiamo poi non le considerati interessanti di portata a casa vostra opinione e pazienza finita qui e la finita qui lasci parlare la collega
No io volevo dire in positivo che questa Commissione ha lavorato un anno siamo fine legislatura abbiamo approvato il documento a con l'astensione di ripeto questa spedizione di Rampelli ma sostanzialmente una condivisione su che cosa
Sul fatto che questo tema delle città vada affrontarlo per la prossima legislatura con un diverso taglio
Da chi poi si parla dello stato e si dà un ruolo e a questo strato si ha un'immagine di questo Stato molto strana perché il parlamento delle competenze diverse dal Governo ma nella definizione di politiche nelle ruoli che vengono giù cari poiché il governo vero dei problemi ci sono le Regione ci sono i covoni ci sono le Province titolo e città metropolitane
E credo che quello che è venuto fuori con forza che non è possibile affrontare il tema delle città e del problemi dei cittadini
Se non c'è un nuovo modello di cooperazione e una legge che va a organizzare meglio chi fa che cosa da questo punto di vista io considero un fatto politico importante per tutti che si è deciso che questa Commissione Contini coinvolgendo anche il Senato con questo compito che abbiamo tentato di fare che è quello di provare a realizzare quelle che sono le nostre competenze quelle sì che lo Stato non la sua articolazione ascoltando i cittadini e la prima volta che questa cosa succede esso soltanto un anno ma io credo che è un motivo di speranza il dire e sapere che si continuerà quello che ho seguito la casa quello che è venuto fuori dai filmati evidente
C'è un problema di manutenzione del patrimonio c'è quindi un'emergenza che riguarda soldi per fare manutenzione ma parallelamente questo anche diverse gestioni
Perché di fatto le case di edilizia di ecco la Lega Popolare solo un po'regionali un po'comunali e non sono gestite
Non è possibile avere intere Palazzi senza una custodia qualcuno che controlla non parlo del poliziotto quello ci serve anche ma Prodi un gestore delle situazione che sono albergano dentro un palazzo
E quindi da questo punto di vista diciamo che occorre avere una legge cosa che due parlamentari chi sarà rieletto potrà subito depositare una legge quadro
Che vada a dire alle venti regioni che gestiscono il patrimonio in maniera diversa l'una dall'altra quali sono dei criteri minimi necessari per tutelare i cittadini italiani questo mi sembra particolarmente di Bontate ho quasi finito e mi sembra l'altro tema e il tema delle occupazioni abusive
Che è un problema un tema che si intreccia con la delinquenza le filiere di coloro che occupano le case per farsi dare i soldi ma è anche il termometro del fatto che mancano case d'affitto
Di fatto le famiglie si sono spezzettate c'è bisogno di più case per italiani cd c'è bisogno di più case per quegli italiani che avevano una casa per casa in affitto da un privato che oggi non hanno più soldi perché han perso il lavoro
Da questo punto di vista noi diciamo che occorre un nuovo piano casa con le risorse e occorre un nuovo livello di collaborazione fra il pubblico e il privato perché le occupazioni abusive vanno combattute e con forza e va evitato che chi occupa una casa permanga in quella casa per creare c'è un diritto
A chi era vietati nelle occupato la casa c'è un privato ad avere la sua proprietà ma ci altrettanto un dovere di far sì che laddove ci sono case pubbliche occupate
Alle gite chiamo Italia attorno non pensi che lo Stato non abbia un ruolo una responsabilità nel liberare nel rendere vere le regole del rispetto delle de de de il tema del diritto alla casa mi fermo qua perché li guardavi la ringrazia il sindaco critiche io io tento c.t. c'è immensi subliminali sulla salda voglio dire che erano no io l'ho colto presentata detta
Quello che mi è stato dato che avete visto è una piccola parte il lavoro è molto grande
E da questo punto di vista anche su questo tema della casa del particolare se avete voglia di leggere ci Andes grosso più grosso io chiederei alla pazienza dell'onorevole Vincenzo Piso cinquanta secondi mi sono stati chiesti da un comitato venuto dal Piemonte se lei
Il ce li dà facciamo parlare grazie
Buongiorno a tutti e ringrazio mi chiamo Federica Fulco vengo da Torino e rappresento palmitato cittadino Torino in movimento
Io sono qua in collaborazione con l'associazione comitati Case Rosse e stiamo qua tutti per lo stesso problema noi denunciamo i fumi tossici a Torino da tempo
E siamo veramente stufi di sentire queste polemiche sterili e inutili dalla politica perché noi non siamo qua per dire siamo rossi bianchi gialli non ci interessa però stipare di legalità
Siamo stufi Dias di respirare dei fumi tossici di denunciare e di non essere ascoltati perché ad oggi leader anziché essere ancora fatto Torino un tavolo tecnico per decidere cosa fare
Allora io sono venuta a Roma per chiedere davvero al ministro mitica purtroppo andato via
Ma ha depositato anche un anno e lettera al Quirinale la posta il Quirinale che oggi non ho ancora avuto una risposta ovviamente e saluta portarle in mano a qualcuno perché ho portato un'altra copia
Voglio sapere se è possibile avere un esercito perché attualmente da noi e davvero drastica la situazione abbiamo dipendenti amiate che si prendono le sassate però possono lavorare
Abbiamo lenta il canile municipale che è stato vandalizzato parata stavolta in due anni
Cento mila euro di danno adesso a trenta mila euro di danno non ne possiamo più di questa situazione oltre ai sostanze tossiche definite dall'Arpa che sono stanchi o più alto e vinco
Basta vogliamo risolvere questa situazione chiediamo all'esercito per poi arrivare allo sgombero grazie tante grazie
Onorevoli Piso
Preoccupa descritto grosse perché sono preso insomma no per cui non è
Non sono molte pagine allora innanzitutto io
Volevo ringraziare tutti i colleghi io credo che questa questa commissione al di là della delle delle come dire delle diverse posizioni che anche adesso insomma sono state espresse in maniera piuttosto piuttosto piuttosto forte sia sarà complessivamente una una una commissione assolutamente ha solamente utile credo che qui per rispondere anche a un interrogativo si poneva lei
Credo che la nostra poi capacità di discutere all'interno della Commissione
Derivi anche dal dal nostro cursus honorum cioè dal fatto che siamo di fronte i in questa Commissione
Ardea una serie di soggetti che annuncia e privo di esperienza politica e che sono riusciti in virtù di questo a toccare con secondo me intelligenza i vari temi che sono al centro della questione che dovevamo dovevamo trattare e credo che questo sia un fatto ha solamente positivo come credo che sia un fatto sua mente positivo
Riprenderci anche questa capacità dialettica di fronte una politica che invece sembra sempre più appiattita
Suo posizioni o alla ricerca di di questo pensiero
Unico per usare una terminologia che va molto di moda adesso ma che ha come dire una storia piuttosto piuttosto antica
Che sembra insomma per valere un po'negativamente la politica dirò di più
Io credo lo ricordava poc'anzi il collega Rampelli che noi tutti forse dovremmo gettare la maschera perché l'esperienza ci insegna mi insegna che le contrapposizioni spesso e volentieri basate solo su un colore politico producono dei danni inenarrabili specialmente a livello di amministrazione
Nel momento in cui si parte lancia in resta semplicemente contro qualcuno semplicemente per il fatto che questo qualcuno sta dall'altra parte
Si fanno danni incredibili e ne abbiamo esempi diciamo piuttosto piuttosto consistente
E allora
Sull'onda di queste di queste mia piccola premessa cercherò veramente di essere breve vado insomma più o meno leggere quello che è stato quello quelli che sono i miei pensieri in proposito
In questo anno di forte attività della Commissione la prima cosa che abbiamo due verificare et il concetto di periferia come luogo lontano da un centro che per certi versi si contrappone ad essa non è più rispondente alla realtà
Infatti a fronte di un tanto forse troppo
Decantato policentrismo viceversa è stata la periferia entrare nel cuore delle città italiane squadernando di nostro dinanzi ai nostri occhi il tema che nei prossimi anni dovremo affrontare con decisione
E che possiamo già oggi identificare è stato ricordato con una vera e propria questione urbana
Una realtà quelle delle città che negli ultimi lustri ha evidenziato numeri impressionanti all'interno vive gran parte della popolazione mondiale
E il si produce la percentuale più alta di PIL esistono aggregati di grandi città il cui ville supera ampiamente quello dei rispettivi Stati addirittura alcuni studiosi arrivano a preconizzare il ritorno alle città-stato
Considerazioni di carattere generale che al di là dei numeri fanno ben comprendere cosa significhi nascere vivere e lavorare all'interno di questi contesti di come e quanto la nostra attenzione debba essere rivolta allo studio l'analisi all'individuazione di risposte idonee a dare soluzioni in ambiti così dinamici estremamente fluidi ma anche per questo fragili
Caratteristiche ancora non molto presenti nelle nostre grandi aree metropolitane ma che presto per il rischio del declino
Cosa che stiamo già toccando con mano in alcune realtà urbane dovremo fare i nostri
Le periferie talvolta nati a seguito di situazioni sanate ex post purtroppo anche dove originati da pianificazione a causa dell'abbandono nel tempo
Piuttosto che per la scarsa qualità dei progetti hanno subito un progressivo degrado sul piano delle infrastrutture e dei servizi della convivenza civile
Qua mi riaggancio anche a quello che diceva il collega Rampelli
Indubbiamente dobbiamo come dire registrare e eccome indubbiamente certe periferie sono state costruite male e oggi raccogliamo le raccogliamo i frutti cioè non è una questione di carattere politico
è fattuali
Troppo spesso la periferia rappresentato il luogo nel quale sopravvivere calibrato esclusivamente per questo in questo anno tralasciando le istituzioni più o meno autorevoli che hanno narrato dinanzi hanno le loro verità
Dispiegati i dati numerici in loro possesso la parte più interessante di questo percorso è stato l'incontro con i cittadini in Commissione e sul territorio
Un lungo filo narrativo dal quale abbiamo
Dobbiamo cogliere delle situazioni tipo situazioni tipo che caratterizza la nostra città e che fanno emergere quelle discrasie contraddizioni secche pagarsi governo che sono all'origine delle carenze l'abbandono dell'insicurezza del degrado
Perché ciò che prima di tutto senti quando di merci in queste realtà e l'assenza e la ricerca di riferimenti più della fatiscenza infrastrutturale piglio servizi scadenti a Berti in una società già di per sé liquida sempre più sfuggente
E che non dà alcuna certezza avverti palpabile concreto
Quel senso di precarietà totalizzante che alla base di ogni sì insicurezza
Cioè la verità e che il concetto di sicurezza oggi andrebbe veramente declinato in tutte le salse perché parte dalla dalla insicurezza rispetto rispetto al lavoro e arriva alla concezione più classica
Della sicurezza della propria in comune incolumità
La ricerca della stabilità della sicurezza fa parte decisa profonde l'essere umano ed è una delle basi il contatto sociale fra individuo è stato è stato anche questo
Poc'anzi ricordato non può essere in ore ignorata veniamo da più di mezzo secolo nel quale si è investito moltissimo in questa prospettiva di Tura arrivando a dare per scontati ed acquisiti alcuni diritti
Viceversa raggiunti al culmine di forti rivendicazioni e lotte sociali oppure su questo una riflessione andrebbe fatta anche in relazione allo ius soli il diritto di cittadinanza
Noi diamo per scontate alcune cose da scontare non sono e abbiamo perso il senso di queste cose
Oggi sembriamo in questo a una specie di giro di boa
Dove precarietà e processi globali se manomettere fortemente in discussione tutto abbiamo insomma un combinato disposto che sembra svelare un mondo nuovo nuove regole nuove approcci e paradigmi sociali che spingono verso una divinazione il nostro esisterà sulla mente altro
Pensiamo ad esempio rimanendo nell'abitare
A chi paventa che la grande estensione del fenomeno della casa di proprietà nel nostro Paese ostacoli le capacità dinamica degli individui inibendo la facilità di spostamento che caratterizzano le società economia e economicamente più avanzate in particolare gli anglosassoni questo è un elemento come dire importante che fa comprende le penso molto bene il tipo di società del sul quale stiamo andando leve riferire o se preferite le realtà urbane solo il campo nel quale questo incontro-scontro è più forte da Manzato
E se gli scenari mutano non basta prenderne atto bisogna agire di conseguenza ed allora iniziamo con il dire e qui c'è un riferimento la mia città
E non solo iniziamo con il dire che anche l'ambito urbano pone la necessità di segnalare a monte di distinguo sarà infatti molto importante nel corso del proseguimento di questa commissione d'inchiesta togliere le diversità evidenti
Finora colpevolmente ignorate fra aree metropolitane come Roma Milano Napoli e le altre no per volere ideologicamente primus posizionare su un alto livello queste delle realtà ma perché è la realtà stessa ad evidenziare con forza questo dato di fatto
In particolare della capitale per ampiezza geografica e specificità territoriale essere capitale non è solo un titolo onorifico
Come appare in tutta evidenza che la complessità operare senza una visione di fondo un piano strategico che individui vocazione prospettive è non solo ha solamente fallimentari ma rischia di vanificare qualsiasi possibilità di effettiva crescita e sviluppo ordinato e l'organico
Su questo voglio essere molto chiaro è vero che probabilmente c'è necessità di risorse ma è altrettanto vero e altrettanto vero
Anche queste risorse spesso e volentieri sono state
Come dire utilizzate male
Bene quindi l'idea di un unico centro dipartimento della presidenza del Consiglio sottosegretariato che riesca ad accompagnare gli enti locali nelle scelte strategiche ad impedire con l'autismo istituzionale quell'autoreferenzialità
Che ha prodotto danni ingentissimi troppo spesso abbiamo assistito all'utilizzo non ottimale di risorse ingenti opererà di calcoli Dossi benefici o nel tentativo di inseguire progetti
Assolutamente fuori target
Quindi necessita di controllo perché se salutiamo con favore l'arrivo di risorse questo governo ha portato sulla città anche su questo voglio essere molto chiaro sull'utilizzo delle stesse sulla gran parte dei progetti finanziati stendiamo un velo pietoso
Esprimendo il nostro dai disappunto sui cosiddetti finanziamenti a pioggia
Ogni risorsa utilizzata male oltretutto di scelto non un periodo di vacche grasse qual è l'attuale rappresenta un'occasione sprecata un danno che graverà sulla comunità in futuro
Come per converso la risorsa Europa giustamente evidenziata nella relazione deve essere adeguatamente esplorata ed utilizzata in questo anno di lavoro intenso di audizioni sopralluoghi elaborazione tutti questi deficit sono emersi con forza ed era e la relazione ne coglie alcuni con grande attenzione si pensi alle norme articolazione analitico progettuale dedicata all'abitare
Altri con minore passione vedi la parte dedicata alla sicurezza in fondo infatti si è senza dubbio i tagli provocati dalla più recente crisi
Hanno sceso negativamente anche su alcune politiche dedicate alla fissa ci sembra oggettivamente poco realistico porre al centro del crescente allarme sociale l'attività di alcuni sparuti gruppi estremisti chic
I fatti lo abbiamo registrato in ogni nostro uscita in ogni audizione esistono e purtroppo le risposte sono sempre di rincorsa emergenziali senza profondità scaricando sui cittadini disagi sul disaggio
Ma al di là di queste considerazioni va detto con chiarezza che siamo convinti che erano stati già globale di intervento nei contesti urbani non può prescindere dall'aiuto il sostegno a chi a dire Conte in contesti difficili
Giustamente ponendo al centro dell'azione di recupero l'essere umano la famiglia ovvero il contenuto di questi territori
è altrettanto vero che essa questo non faremo corrisponde una parte una puntuale sanzione perché disattende elude rende vano lo sforzo delle istituzioni
E mi varrà a riempire una botta senza fondo vedi la scolarizzazione Roma che è stata poc'anzi ricordata cioè se noi a fronte di una situazione di una situazione nella quale come auspichiamo degli interventi ad hoc dobbiamo contestualmente al avere un sistema sanzionatorio petti rispetta questo intervento si sottrae
Vado non verrà meno devono rimanere per la fretta bagolaro veramente avremo gare in cui allora
Sì
Allora finisco finisco dico semplicemente che rispetto rispetto a
Rispetto a quanto per esempio c'è stato qua ricordato dal ministro degli interni noi abbiamo sicuramente apprezzato una serie di proposte di disponibilità quello che però probabilmente avrebbe fatto perdonate la licenza pure poetica scopa effettivamente con l'attività della Commissione
Era la possibilità di dare qualche segnale qualche piccolo segnale che si sarebbe potuto dare mi riferisco al caso dei roghi tossici ma potrei fare
Tantissimi altri esempi perché a fronte sicuramente di un'attività di studio di un'attività come dire e meritoria che speriamo abbia in futuro una possibilità di essere proseguita
Non dobbiamo perdere
Di riferimento quella che è la realtà fattuale quella che l'esigenza di cittadini di
Verificare giorno per giorno specialmente in un momento in cui rapporto stato cittadini non è dei migliori verificare la possibilità concreta che questo interesse si traduca infatti perché purtroppo
Dichiara che lei se ne sono fatte tante grazie ringrazio onorevole
Vincenzo Piso chiederei onore Gandolfi
Venti venti secondi di pazienza perché c'è un comitato di Roma esiste e per par condicio con agli amici piemontesi direi di ascoltarli venti secondi davvero e un attimo solo abbiamo ancora quattro interventi
E che son sicuro che saranno interessanti sì però farei la vecchia mozione d'ordine c'è un calo d'attenzione che voi potete evidentemente constatare con i nostri occhi non fatemi del male e cercate di concentrare al massimo quello che dite mi dispiace dirlo ma
Basta sì sì se mi concede venti secondi per un comitato di cittadini e poi l'onorevole Gandolfi
Venti secondi solo per ringraziare questa Commissione per lavoro fatto ed è proprio nel ringraziare lavoro di una commissione che noi cittadini ci aspettiamo che ci siano dei risultati concreti nel rispetto del lavoro che ha fatto la commissione perché vedete
A noi dei problemi che sono chiari e certi
Del rapporto che ha parlato il ministro dei cittadini migranti
Non interessa a noi interessa che lo Stato sia uguale per tutti e che lo Stato faccia lo Stato
Sia per i migranti e sia per gli italiani e quindi esigiamo il rispetto del re regole da parte che di tutti è questo che deve fare lo Stato e questo lavoro che la perché se la commissione ci fa solo vedere le immagini grazie
Ma tutti noi sapevamo noi ci aspettiamo gentilmente delle misure concrete soprattutto per quanto riguarda il fenomeno dei propri droghe tossici che lo stesso Stato istituzioni dello Stato hanno dichiarato più volte che portano malattie
Nel rispetto del diritto alla salute ed aprirà le storie oggi oggi siamo qui grazie a lei
Onorevole Landolfi
Un giorno buongiorno
Buongiorno e
Buongiorno a tutti quelli che sono rimasti
Sì è un pochino più complicato intervenire quindi io butto un po'nel cestino l'intervento ma non si preoccupi non era mica un'obiezione che facevo al moderatore butta un po'l'intestino l'intervento che volevo fare in come si dice in gergo intervengo un pochino più sul dibattito il io credo il parco anche proprio dall'ultimissimo intervento che credo che sia stato detto una cosa giusta il lavoro che ha fatto la commissione è vero che ha messo in evidenza cose che per le persone immagino che sono presenti in questa sala sono note in alcuni casi anche vissute qui diciamo elementi che non sono di straordinarie novità per chi è presente qui
Ma uno dei compiti fondamentali che questa Commissione ha aveva e che secondo me ha svolto e che può svolgere se il materiale che produce ha possibilità di essere conosciuto
E quello di portare maggiormente all'attenzione del dibattito nazionale il tema delle periferie italiane perché in parte c'è ma in parte non c'è quindi è vero che sono argomenti molto sentiti dei cittadini altronde
Io stesso sono nati e cresciuti in periferia e credo che come la gran parte dei cittadini italiani di oggi soprattutto generazioni come la mia è questo sì un elemento identitario cioè siamo più persone che conosciamo e che viviamo le periferie di quelle che conoscevano la città come i miei genitori come luogo in cui tutte le funzioni erano comunque ancora
Nel centro storico i lavori che sta Commissione fondamentale perché l'argomento non è così sembra le nel dibattito e quando diventa centrale dibattito politico o dei media
Viene di solito distorto sua argomenti che anche oggi hanno un po'forzato la mano di questo di questa discussione perché noi non possiamo risolvere il tema delle periferie
Solo su parlando del del dell'immigrazione o dei campi rom io visto come presenti i campi rom siano un elemento devastante io vi capisco perfettamente perché io non tollererà lei
Nella mia città situazioni come quella che ho visto nel resto d'Italia però bisogna testimoniare che ci sono città dove la questione era gestite ci sta dove non era gestita probabilmente bisogna anche andare a vedere la storia
Della gestione di questo fenomeno all'interno di quelle amministrazioni per capire perché si è arrivati a un punto tale per cui un rogo non è più un elemento che possa essere messo sotto controllo il giorno dopo delle forze che sono deputate a farlo
Però noi non possiamo neanche ridurre è solo nulla togliendo al valore di questo argomento perché anch'io l'ho sentito come uno dei più forti della del nostro viaggio lo chiamo così senso intero delle visite ma anche e soprattutto del lavoro svolto di audizione con tutti i soggetti soprattutto con i cittadini
Perché toglieremmo la diciamo il disagio che molti altri cittadini italiani vivono le periferie senza vere magari queste punte di degrado che sono fra dovuta al fenomeno
Ritorno e chiudo che così faccio almeno un contributo ai tempi sui quattro
Sui tre punti fondamentali che sono emersi e poi mi aggiungo un quarto perché sono alla fin fine un intervento visto che ho deciso di non partecipare diciamo così al dibattito qualcun altro chiamerebbe il teatrino politico che si mette in atto tutte le volte che intervengono esponenti politici soprattutto quando ossia pochi settimane pochi mesi dalle elezioni ma comunque faccio il mio ruolo è raggiungere un tema che è emerso nel nella nella relazione ma che non è emerso nel battuti oggi però riprendo gli altre tre perché sono importanti rapidissimamente
Uno la introdotto all'inizio
Vice Presidente Morassut
Noi siamo un Paese dove non abbiamo più da tempo un disegno un'idea di come le città vogliamo che crescono e questo ha fatto sì che soprattutto nelle periferie
Costruita negli ultimi
Venti trent'anni
Sono pezzi sono pezzi differenti tra loro con problemi per questo anche come Commissione abbiamo trovato per esempio delle situazioni di degrado testimoniate i cittadini anche in parti di città che a vista ci sembrava ebbero a posto
Sembrerebbero risolto invece no perché abbiamo perso abbiamo una legge che è del mille novecentoquarantadue
Per fortuna è un'ottima legge urbanistica che quindi è servita comunque a tenere in piedi la la la costruzione nostre città però oggettivamente nel mille novecentoquarantadue avevamo alta priorità come Paese stavamo invadendo la Russia ed è evidente che oggi come dire le necessità delle città e dei cittadini italiani sono diverso meriterebbero da questo punto la maggior attenzione
Non voglio togliere neanche un centimetro al valore che l'onorevole Pilo alato secondo me cedendo nella nell'aver polemica politica però al tema della legalità e del rispetto le regole che sono un punto fondamentale non è risolutivo
Perché molte delle periferie per esempio quelle che stesse che ha citato Pisu di il delle città delle balie parigino di altre grandi città francesi o delle o di Londra o di altra grande città inglesi o quelle di Bruxelles emerse alla all'onore della cronaca per il per i fatti di terrorismo e per la nascita all'interno di queste nomine terrorismo sono magari periferie che sono gestite dove apparentemente livello di legalità
è più forte di quello che abbiamo vissuto noi quindi non è da solo o il tema al famoso il vetro rotto ci sono alcune di queste periferie che hanno covato i peggiori terroristi o fenomeni non solo di terrorismo ma anche di tensione sociale tecnica che sono esplosivo rivolte
Violentissime in queste grandi città del Nord Europa che magari non hanno un visibile il problema di degrado delle regole di non rispetta le regole
Le nostre sono un pochino più drammatiche lo so però a capita
Anche perché è un tema lo voglio comunque dire mi dispiace anche perché essendoci stato un dibattito bisogna anche un pochino recuperare l'esperto no perché se no
Il il nove se non sembra che abbia fatto
Il tema e comunque sono già due su quattro medico altre due ci metto un minuto e quindi siamo a posto altre l'altro l'altro tema fondamentale anche quello in cui invece siamo decisamente troppo carenti di cura cioè manca mancano evidentemente soldi da troppo tempo nelle casse delle amministrazioni comunali noi non possiamo permetterci di fornire ai cittadini
Sta in uno stato di degrado delle spesso battuto delle parti pubbliche ma anche anche evidentemente dalla parte di lei sia come quello che abbiamo riscontrato de questo un altro dei temi che è venuto fuori su cui si cercherà di orientare
Dico l'ultimo regina Ale e lo devo dire perché se no ma va letto nessuno paga
Ed è quello del
Noi abbiamo un altro elemento che ci distingue dal resto d'Europa io tengo presente questo questa visione più ampia perché ho la fortuna di seguire la materia anche a prescindere dalla ruolo parlamentare quindi conoscere bene e personalmente il contesto le periferie europee noi abbiamo un pessimo sistema di trasporti mobilità all'interno di città italiane quindi quello che potenzialmente un elemento di isolamento che deriva dal vivere in un luogo un pochino più degradato dove c'è meno rispetto delle regole dove magari solo cubature musive vedove di fianco c'è un campo rom dove bruciano i rifiuti e ci Mormanno l'Area con con con fumi anche pericolosi aggravato dal fatto che siamo anche molto più isolati e quindi questa percezione di vivere in maniera diciamo costretta al nostro luogo già in parte problematico rafforzato da questo isolamento che non rende le città italiane città facili da percorrere
Soprattutto questa grande città un problema drammatico in questo senso ma questo l'abbiamo riscontrato anche in altri punti forse non era male in questo senso dedicare un focus anche la mobilità urbana che è un mio grande tema perché secondo me alcune questioni si potrebbero affrontare meglio ma lo dico io che così completa un po'le relazioni di oggi senza poi voler rubare altro tempo a questa simpatica platea grazie la ringrazio chiederei onorevole
Mannino
Venti secondi di pazienza perché avremmo un altro gruppo Atlante de Bellu che ma quali venti venti secondi e e ai cittadini si siede d'accordo viviamo ventisei non sono cittadini
Lo dicevo prima di un cittadino come se non lo è dicevo prima la signora di Torino io solo
L'ex vicequestore della Polizia di Stato architetto ricercatore ho fatto ore dato un collaborazioni varie spetti anche professori resi tali Piemonte
Più di cinquanta progetti di riforma strutturale allora il problema di oggi del grado di città come se voi solo con il project
Io dato amo o proprio due progetti
Progetto sicurezza di riorganizzazione delle forze di polizia già presentato al Parlamento la quattordicesima legislatura e col precedente governo enti al ministro Pinotti ministro Alfano il progetto sicurezza
Il secondo progetto utilissimo e quello che io ho definito il cinque Livio tutto niente urbanistica ristoro e chi lettura e criteri sarà tutto il degrado il titolo ma allora io vi invito io parlato qui
Con onorevole Di Maria ci possono fare riferimento di questi titoli perché poi dobbiamo purtroppo vediamo allora vi invito punto a valorizzare chi
I progetti io gli ho già presentati che ha parlato di e sono già sotto il loggiato un Previti dai cinque presidenti Commissione quindi invito il parlamentare di presenti
Qualche dubbio anche perché fare donazioni con le associazioni ad analizzare questi progetti molto ad approvarli c'è la ringraziamo infatti comprende benissimo stava ringraziamo grazie
Onorevole Mannino
Grazie per la pazienza male
Allora intanto io ringrazio per questo convegno a chi rimane anche rimasto finora perché sostanzialmente il lavoro che ha fatto questa Commissione con non poca difficoltà come si è visto è stato quello di metterci tutti insieme e può andare nonno diciamo i cittadini solo dentro le istituzioni ma veramente parlamentari sui territori
E io introduco questo questo mio brevissimo intervento relativa che parlerà sostanzialmente l'abusivismo edilizio
Allora e lo faccio perché anche questo è uno dei temi che abbiamo fondato in questa Commissione e se parliamo di soldi come sarebbe stato opportuno parlare bene anche di come trovare le finanze per gestire il problema delle periferie
Dico che il tema dell'abusivismo edilizio è anche uno dei problemi che causa la carenza di finanziamenti all'interno delle istituzioni allora servono dei punti di riferimento come ha detto poco fa la anche la presidente Boldrini noi dobbiamo riconoscere le istituzioni dobbiamo riappropriarci delle istituzioni e nel mio lavoro
Ti ho fatto diciamo questa esperienza più che un lavoro c'è stato un c'è un elemento che vi fa sempre da punto di riferimento
E spero che sia veramente in tanti che la nostra Costituzione una Costituzione che fra tre giorni compie settant'anni Eccher all'articolo tre dice espressamente questo
è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale poiché limitano la libertà dei cittadini
Impediscono il pieno sviluppo della persona e la loro partecipazione all'organizzazione politica economica e sociale del Paese questo spento spero mi ci faccia sempre
Da riferimento perché è come diceva appunto Bobbio questa Costituzione ci ha permesso di entrare nell'età dei diritti Nobel diritto ma dei diritti perché noi abbiamo dei diritti però dobbiamo essere anche in grado di proporre delle soluzioni alle problematiche
Che ci troviamo davanti e mi ha fatto piacere anche riferimento all'articolo costa quarantadue della Costituzione perché ormai siamo un po'abituati a confondere un sapere più cose più diritto dell'altro profeta pubblico pulita privata alla secondo la nostra Costituzione e su questo devo dirlo o anche depositato una proposta di legge la proprietà privata esiste finché ha una proprietà una un fra un funzione sociale se perde la sua funzione sociale Axa al diciamo viviamo fenomeni di degrado che poi dobbiamo anche gestire e i problemi della dell'abusivismo edilizio sono uno di questi problemi perché tolgono ai nostri comuni tanta disponibilità economica perché nonostante cioè da un lato banalmente permettetemi questo termine si parla di abusivismo edilizio nei confronti di cittadini che non pagano le tasse è pur vero che dall'altro ci sono le amministrazioni che a quei cittadini garantiscono bene o male con non poche difficoltà l'abbiamo visto dei servizi bene o male tentano di raccogliere rifiuti bene o male tentò di portargli in acqua
Bene o male tentano di realizzare delle strade e allora il fenomeno dell'abusivismo edilizio è un fenomeno che va affrontato e va affrontato però con degli strumenti allora se c'è qui una prima una prima critica che noi come mi piace ultimamente anche le frasi e presenta Cosimi che dice che la politica deve chiedere scusa delle costantemente chiedere scusa ai propri cittadini perché per troppo tempo
Si è confusa salvaguardato altrove dobbiamo ritornare a stare dentro quei territori e a viverli e invito veramente cittadini costantemente a richiamare i propri rappresentanti politici non con frasi fatte ma con proposte concrete
E allora abbiamo fatto delle proposte in tema di abusivismo edilizio
Eteree trovate anche in questa in questo documento di sintesi perché è un problema che va affrontato il primo elemento che proponiamo è come dire condivido quanto e con la Commissione un emendamento che ha appena avuto parere favorevole di Commissione bilancio è molto importante è un fondo di rotazione per un tre per un biennio per effettuare le demolizioni degli immobili abusivi un un emendamento che non solo contiene questo perché già i fondi rotazione c'erano diversi ma i Comuni non riuscivano ad accedervi
O comunque una via non non vi accedevano insomma sapeva con l'abusivismo edilizio cioè che ci ha fatto le campagne elettorali sull'abuso di necessità
è lei e le conseguenze però sono sotto gli occhi di tutti ma la cosa più importante che c'è in questo emendamento è la banca dati dell'abusivismo edilizio ho appena ho avuto il piacere sinceramente di donare
Al nostro moderatore generale spero ne faccia pulita giornalistica e il uno strumento un metodo che la Regione Lazio si è dotata
E quindi siamo il paese delle semplicemente copiare che è la banca dati dell'abusivismo edilizio della Regione Lazio realizzato con pochissimi soldi c'hanno messo dentro anche lo fotografia
Delle sanatorie perché tutti questi numeri a parte quelli di chi vive giustamente anche quelli sono problemi altrettanto importanti in baracche in in situazioni non classificate di nessun tipo
Ci sta anche tutta questa come dire diritto alla città perché anche in questi termini va andrebbe affrontato vantato il problema quindi diciamo del sei proposte che sul tema l'abusivismo edilizio
Facciamo dentro la relazione complessiva che vede sarà resa pubblica nei prossimi giorni come dire
Penso di poter essere personalmente orgogliosa di già portare a casa due proposta banca dati il fondo di rotazione concludo quindi con le altre proposte che ne ci auguriamo che col così come abbiamo fortemente richiesto in maniera univoca che questa Commissione inchiesta continui andare avanti anche alla prossima
Legislatura è che Contini andare con questo metodo cioè andando dentro i territori vedendo in faccia le persone non del rappresentanti e andiamo a casa con un un Paese che non ha una legge sul consumo di suolo questo ce la dobbiamo prendere la responsabilità e l'ha detto anche il ministro il ministro Orlando andiamo a casa non avendo risolto il problema ai comuni che hanno il blocco il turnover allora se noi abbiamo problemi di degrado nelle periferie qualsiasi tipo di degrado perché i Comuni e le amministrazioni non riescono a controllare il territorio tra questi ci sono banalmente vigili urbani ho fatto ho fatto arrivare diciamo portato fatto piacere porta la Commissione a Palermo
E ad esempio faccio l'esempio del mio Comune il Comune di Carini che dovrebbe avere un organico di settanta vigili urbani bene all'attuale ne ha diciassette a tempo indeterminato il sei a tempo precario di questi diciassette dieci vanno in pensione ditemi voi
Come dovrebbero gestire il fenomeno dell'abusivismo e tutto quello che è l'ordinario di competenza
Del dei vigili urbani chiediamo nella relazione votato da più parti al Governo di istituire all'interno alla Conferenza Stato Regioni
Un o un modus operandi che renda univoche Lelio normativa perché abbia
Mo'tra regioni a statuto speciale è regioni a statuto ordinario leggi nazionali i regolamenti comunali e circolari varie abbiamo una contrapposizione di modus operandi che ovviamente poiché e difficile
Diciamo gestire quindi ovviamente poi iniziano le burocrazie che non fanno che so per affrontare i problemi
E soprattutto e questa è una mia proposta che andrebbe approfondita detta come slogan possono suscitare antipatie ma tanto già dei nemici ve ne sono abbastanza io dico che gli immobili con ordinanza di demolizione perché abusivi difformi alla alla i strumenti urbanistici devono essere acquisite al patrimonio comunale
Così come prevede già la legge è inattesa di demolire sicuramente quelli che si trovano in zone a rischio o in zone a vincolo idrogeologico sempre perché abbiamo l'articolo nove della Costituzione che ci dice di salvaguardare il paesaggio
E quegli immobili che non si trova in zone a rischio banalmente basta diciamo volerlo possono essere dati in affitto a chi dimostri di non avere effettivamente un posto dove vivere abbia delle condizioni economiche
Estremamente disagiate io credo che i numeri sarebbero molto diverse probabilmente una parte di questi immobili potrebbero essere per per interesse sociale e funzione sociale come dice appunto articolo quaranta della Cassazione essere utilizzati perché effettivamente avvenga un problema di di alloggio e quindi forse servirebbero molti many metro cubi rispetto alle tante speculazioni che ci sono adesso in in atto tanti grazie grazie dunque l'onorevole quaranta in cui dovremo parlare delle politiche attive per il socio ecco
Unico
Ma tre minuti davvero di intervento innanzitutto per rivendicare il lavoro svolto da questa Commissione
Ognuno di noi ha legittimamente le sue opinioni ma credo che insieme abbiamo contribuito a rendere esplicito
Quanto impoverimento e il peggioramento delle condizioni di vita il degrado abitativo la percezione di insicurezza siano ormai una parte importante delle nostre città
Ora parliamo di pezzi del nostro paese delle nostre città che chiamiamo periferie ma che rischiano di rappresentare se non vi sarà una chiara inversione di tendenza il destino delle nostre città tutte
O invece possono essere un'alternativa da è un'opportunità di cambiamento una modernizzazione un riscatto
Certo occorre un vero e proprio Progetto per il nostro Paese
Abbiamo constatato come il senso di insicurezza percepita che è in controtendenza certamente rispetto ai dati delle prefetture sia in realtà una grande questione innanzitutto di coesione sociale
Se nel quartiere in cui vivi le istituzioni sono assenti se la popolazione diventa sempre più anziana e priva di servizi ho fatta da giovani disoccupati e sì magari in quello stesso quartiere vengono ghettizzati tutte le fragilità sociali
A partire da chi proviene da altre culture altre storie terribili
Ecco che la percezione di insicurezza esiste dilaga persino senza che si commenta alcun reato
Proponiamo allora progetti di inclusione un nuovo welfare contro le nuove povertà
La centralità della scuola innanzitutto non solo per la dispersione scolastica ma anche come riferimento di territori spesso dive desertificata idee per la costruzione di uno spirito di comunità
Al degrado e alle difficoltà possiamo contrapporre già oggi un associazionismo e il volontariato diffuso che deve essere sostenuto senza però che l'INPS che le istituzioni abitino al loro ruolo
La rigenerazione passa però da opportunità di lavoro
Il ripristino della legalità deve sempre accompagnarsi a sostegno delle tante attività economiche che possono aiutare a nascere e allora in conclusione sono stato davvero credo molto breve
Per me che mi sono occupato in questa legislatura di riforme costituzionali e di leggi elettorali questo della commissione è stato uno dei momenti più belli più intensi più emozionanti della legislatura
Abbiamo scoperto un Paese che nelle situazioni più difficili ha però anche i grandi potenzialità dove il degrado coabita con la passione civile e la voglia di lottare
Abbiamo contribuito forse riconquistare un po'di rispetto alla politica abbiamo discusso abbiamo ascoltato tante rimostranze ma anche e soprattutto la voglia di contribuire al riscatto di fare proposte di condividere soluzioni problemi
Ecco questa energia positiva che nel nostro Paese c'è ancora e il bene più prezioso che dobbiamo difendere rilanciare per il futuro del nostro Paese integrazione e l'onorevole Santelli
Ma il sociale arriva in coda arriva alla fine con pochi minuti come molto importante come una cosa molti
E no è meno importante oggi c'è stato spazio per le passerelle per la propaganda soprattutto per lo sfruttamento politico dalla miseria della gente c'è stato spazio per tutto ma non per il sociale pace sociale invece è quello che fa vivere bene la gente sociale e la coesione il sociale e la convivenza civile il colore sociale sono le relazioni umane la solidarietà in periferia essenza sociale
Gli investimenti pubblici che saremo non serviranno a molto perché possiamo anche investire tanto nessun strutture urbanistiche ma se non avremo una
Non facili terremo la capacità della gente di vivere insieme saranno comunque degli infermi e le periferie quindi non ce la caveremo con gli investimenti pubblici se non c'è il sociale
Abbiamo proposto in questo rapporto una infrastrutturazione sociale nuova
Intendo dire ci piacerebbe abbiamo sognato un'agenzia sociale per le periferie
Cioè dei punti con gli agenti di sviluppo magari Giovanni
Che spacciano da sportello unico rispetto alla frammentazione amministrativa che fa disorientare la gente
Abbiamo proposto abbiamo fatto le proposte concrete abbiamo pensato per esempio avrei al reddito di inclusione attiva Benevento inclusione attiva fra l'ennesima
L'ennesimo spreco di risorse pubbliche
Sarà l'ennesimo provvedimento esistenziale dare soldi alla gente senza non accompagneremo l'autonomia al lavoro e quindi bisogna potenziare il servizio di Guelfa perché altrimenti non basterà dare i soldi o meglio sprecati
Stiamo lavorando tutto housing abbiamo proposto i servizi domiciliari per gli anziani
Perché il nodo strategico rapporto tra anziani italiani e stranieri
è fondamentali in periferia perché è lì che si misurano le tensioni tra l'italiano che ha paura e il giovane straniero che porta energia e vitalità ma viene temuto comuni invasore
Abbiamo proposto naturalmente tutto il discorso la scuola al centro
Il potenziamento del servizi zero sei ma mi voglio fermare un minuto fuori Roma
Su cui abbiamo già sentito tante tante cose quasi tutte
Viziate
Da una voglia di alimentare la paura dell'uomo nero dello straniero dello zingaro
E una politica per i rom est comodità e non la fa nessuno
Non la fanno a Roma non lo fanno ogni sua parte abbiamo visto però che dove è stata fatta penso a Milano ha funzionato
Ha funzionato perché anche se l'inclusione dei rom è complicata è possibile
Allora la proposta è molto semplice
Attuare la strategia nazionale a favore di Roma finché cammina anche del due mila dodici che vada dove da dove c'è un aventi
Basterebbe quei sto
Cioè prende i soldi pubblici e utilizzarli prendere i fondi europei utilizzarli
Non andava alimentare le paure della gente però di tossicità e sopra realtà che sono certamente un aspetto che dobbiamo considerare che son qualcosa che fa vivere male la gente ma che come abbiamo visto anche qui oggi è stata sfruttata politicamente molto
Politica
Quindi se noi dobbiamo dire che di poche migliaia di persone rom e sinti
La metà bambini
Settanta per cento italiani sono il problema italiano B ecco stiamo dicendo delle balle alla gente l'inclusione possibile una strategia deve essere fatta ricordo solo questo
Il consiglio di Stato ha dichiarato illegittimo lo stato di emergenza nomadi
Nel due mila dodici illegittimo vuol dire che noi di emergenza dobbiamo parlare dobbiamo fare inclusione vuol dire casa lavoro scuola
Quindi questa Commissione non potrà non dovrà e non lo farà
Un un una scusa un alibi per i comuni per gli enti locali per i governi che non fanno politiche di inclusione quindi ripulire la legalità sono molto importanti ma le politiche di inclusione sono quelle che permettono la legalità
Dopodiché ovviamente sappiamo che il sociale tutte quelle forze meravigliose la periferia che abbiamo incontrato e che naturalmente vogliamo sostenere in tutti i modi grazie
Incredibile siamo arrivati in fondo un gruppo di eroi mi guardo bene dall'infliggergli le conclusioni che incautamente il presidente mi ha concesso soltanto rilasciò con con un'osservazione che vorrei condividere con voi pensate sentivo prima quando Roberto parlava della nascita della commissione pensate all'eterogenesi dei fini
Cioè un gruppo gruppi di assassini spaventati islamisti chiusi dentro alle loro periferie pensavo di terrorizzare noi invece ci hanno indotto a guardare nelle nostre periferie e finalmente a togliere la polvere che abbiano scosso sotto il tappeto per un sacco di tempo Minniti ha detto
Che bisogna suonare questa musica tutti insieme e questa è una parte che mi convince molto di quello che dice il ministro interni e il tempo che ci mettiamo tutti insieme alle tastiere buona giornata Buon Natale grazie per la pazienza arrivederci