Referendum: conferenza stampa al termine dell'Audizione di Valerio Federico e Pietro Pipi presso la V Commissione permanente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia

Questo
Tutte le volte lasciamo
Bene grazie grazie a voi di essere venuti qui su
Insieme al vicepresidenza della quinta Commissione Marino Presidente
Gli accolto crea messo a disposizione propri uffici nella stesura della proposta che stiamo analizzando in quinta Commissione per quanto riguarda il referendum
C'è stata stamattina una audizione con i rappresentanti del partito radicale cui lascio subito la parola che hanno fatto un quadro molto interessante
è ancora più ricco di quello che non è di già conoscevamo sui temi dal referendum su come si applica
Nelle diverse realtà anche locali e regionali ecco quindi io di lasciare subito la parola per riassumere un po'quello che è stato il loro contributo alla quinta Commissione prego che precede la sola opzione grazie ai sensi io sono Valerio Federico della direzione nazionale di Radicali Italiani
Vicino a me c'è Pietro PPI tesoriere della associazione radicale Friuli Venezia Giulia
Noi siamo stati auditi e di questo ringrazio presidente vicepresidente presidente anche del Consiglio dell'invito
Evidentemente per la esperienza dei radicali in questo paese nel promuovere referendum e partendo dai problemi enormi che in Italia ma anche nelle varie regioni e anche in Friuli Venezia Giulia
Hanno attualmente con le normative in vigore i cittadini organizzati che vogliono proporre dei referendum delle iniziative popolari ci sono norme certamente restrittive e in buona parte irragionevoli
Che di fatto portano a rendere impossibile l'esercizio del diritto fondamentale dei cittadini di partecipare alla vita pubblica non solo nei momenti elettorali ma anche con i strumenti di iniziativa
Popolare
Le proposte che abbiamo portato questa mattina sono proprio volte alla modifica
Delle normative regionali per rendere di nuovo effettivo realmente effettivo anzi perché non lo è mai stato lo strumento di iniziativa popolare per i cittadini del Friuli Venezia Giulia
Essenzialmente cosa abbiamo proposto intanto in Friuli Venezia Giulia a una una una uno uno strumento importante e positivo che i referendum
Propositivo e noi però chiediamo che nel momento che si arriva ad un voto sul referendum propositivo questo la decisione del a del popolo del Friuli-Venezia Giulia diventi vincolante diventi giuridicamente vincolante
Bene se il consiglio delibera in merito all'iniziativa proposta dei cittadini nell'anno di tempo che ha a disposizione
Nel momento che non lo fa e si arriva al voto noi riteniamo che la a quel punto la decisione debba essere giuridicamente vincolante
E questo il primo punto il secondo punto chiediamo che la proposta di legge quando i cittadini raccolgono le firme la proposta di legge popolare
Abbia necessariamente uno sbocco di discussione del consiglio e che quindi entro tre mesi comunque il Consiglio discuta e delibera sulla proposta
Popolare dei cittadini e poi un punto assolutamente centrale forse il vero principale ostacolo
Ad oggi non solo in questa regione posto ai cittadini che vogliono partecipare con gli strumenti appunto scusate il gioco di parole di partecipazione alla vita politica
Cioè quello della necessità attuale di ricorrere alla autenticazione delle firme Attraverso pubblico ufficiale quindi la necessità che ora c'è
Di avere un pubblico ufficiale al tavolo di raccolta firme
Questo è un problema enorme per i cittadini organizzati e i movimenti politici a meno che non abbiano decine o centinaia di consiglieri oppure che non abbiano le risorse per pagare
Gli autentica tori perché in questo Paese è curioso si dice è una un'autentica attore un pubblico ufficiale debba appunto autenticare e poi non c'è nessun obbligo
Per appunto i potenziali e poi reale otto indicatori per farlo e quindi e i cittadini sono semplicemente impossibilitati senza fondi e senza consiglieri a raccogliere le firme
E quindi noi proponiamo che si passi dalla come impone la gran parte dei Paesi del mondo
E nei Paesi europei perché questa è una un problema tutto italiano che si passi dall'autenticazione con pubblico ufficiale all'attestazione
Cioè il sindaco o il presidente del Consiglio Presidente della Regione
Delle GA
A dei cittadini indicati dai comitati promotore promotori la funzione di attestatore della regolarità della raccolta firme e poi rapidamente
Proponiamo che anche qua come nella maggior parte dei Paesi avanzati di in termini di democrazia diretta come negli Stati Uniti e in Svizzera
Ci sia un libretto informativo lo prevede anche il diritto internazionale la il Consiglio d'Europa un libretto informativo che venga inviato con le posizioni di una parte e dell'altra e con il testo del referendum il fac-simile della scheda
A tutti i cittadini
Come prescritto appunto dalla commissione di Venezia del consiglio d'Europa
Prevediamo infine e scusate prevediamo magari proponiamo infine che il quorum partecipativo che in questa Regione attualmente il cinquanta per cento degli elettori più uno
Si trasformi venga trasformato in un quorum
Solo di chi è favorevole
Al referendum che vota favore in modo favorevole al quesito referendario quindi un quorum approvativo del dieci per cento nella sostanza l'esito del referendum sarebbe valido
Nel momento che almeno il dieci per cento degli aventi diritto si rechi votando favorevole voleva votando in modo favorevole alle urne
Questo per evitare che cosa per evitare quello che anche in questo caso dice la convenzione il la commissione di Venezia del Consiglio d'Europa e cioè che ormai attualmente con questi quorum chi sceglie di votare contro al quesito referendario è sufficiente che non si rechi alle urne quindi che si astenga
In modo tale da sommare la sua astensione all'astensione fisiologica che ormai è sempre più alta in questo modo piccole minoranze
Che non avevano intenzione di astenersi ma che si astengono
Fanno saltare l'evidentemente i referendum a fronte di larghe maggioranze favorevoli quindi vi al quorum e trasformazione il quorum partecipativo in coro approvativo chiudo
Le noi chiediamo anche che venga prevista finalmente la firma digitale cioè che i cittadini possano il CDA Rini possano
Sottoscrivere i referendum per via digitale per via della telematica on line e questo naturalmente sarebbe una vera spinta alla partecipazione dei cittadini alla vita Repubblica e risolverebbe la gran parte degli ostacoli che attualmente si pongono rispetto a chi vuole utilizzare anche questo strumento che vuole usufruire del proprio diritto
Di partecipazione alla vita politica italiana che in gran parte e in parte anche in questa Regione attualmente negato
Con l'accusa di epidemia allora
Naturalmente da un minimo a un massimo la valutazione di qualsiasi proposta è appannaggio dei commissari della quinta Commissione io ricordo che noi Previti abbiamo previsto un ulteriore incontro tra il diciannove e il venti a seconda dei lavori d'Aula se la quinta per e proporre un testo che dopo andrà in aula quindi nel frattempo sarà sottoposto come avviene sempre agli emendamenti de i gruppi ricordo che
è arrivato un testo largamente condiviso su quello stiamo lavorando perché in aula entro gennaio si raggiunga raccordo politico per modificare questa importante legge io lascerei la parola per la battuta collega Marin se vuole poi presidente Jacob pre
Allora grazie io volevo allora a questo punto comunque ringraziare ufficialmente il Presidente Martini supersimmetria copra per raccolto questa proposta di audizione che nasce in sede di comitato ristretto proprio da una necessità che il Presidente Jacopo anche aveva così evidenziato in un certo senso prende facendo un'analisi complessiva di quello che il disagio forse o il distacco che in questi ultimi anni c'è di frattura tra la parte politica e i cittadini
Quindi rispetto a questi processi di democrazia partecipata comunque un vulnus esisteva e quindi in questo ragionamento abbiamo detto allora visto che c'è una sorta di disponibilità da parte di commissari del presidente Jacob presidente Martinis
A intraprendere un percorso già importante perché quanto detto Martinese sacrosanto
Martina cioè nel senso che il Polo lavoro svolto dal Comitato ristretto sulle proposte arrivate di modifica alla legge per quanto riguarda l'istituto referendario è un lavoro importante Nuvolo di sintesi
Equilibrato che non semplice da raggiungere materie anche delicate perché comunque comportano interessi anche molte volte contrapposti anche se la finalità unica dovrebbe essere la democrazia partecipata dei cittadini però sappiamo che la politica a sempre anche le sue
Dinamiche e quindi rispetto a questa audizione di oggi rispetto lavoro svolto fino ad oggi dal comitato ristretto sicuramente sono emersi delle non dico novità ma comunque delle segnalazioni ancora importanti sicuramente l'approfondire dove la Commissione i cui presidenti hanno dimostrato la volontà di farlo con la disponibilità degli uffici
Di predisporre già delle bozze di emendamenti che saranno oggetto che la mente di dibattito di discussione politica all'interno della Commissione
E per cui se l'auspicio anche del nostro gruppo se si potesse arrivare come ha invitato il presidente Jacob
A inizio anno all'approvazione di un testo di legge di modifica di legge
Che va nella direzione anche più larga rispetto a quanto abbiamo evidenziato in sede di comitato ristretto io ritengo che la Commissione Consiglio regionale
Abbia potuto svolgere un buon servizio alla comunità regionale e forse quel distacco che noi riteniamo ancora colmabile
Tra i cittadini e il mondo politico con provvedimenti come questi che vanno nell'interesse della cittadinanza quindi con una democrazia attiva è facile da raggiungere perché questo è l'obiettivo del provvedimento legislativo allora primo reso un buon servizio alla comunità regionale
Bene io ringrazio della presenza del contributo degli amici del Partito radicale sordomuti oggi
In audizione in commissione la commissione oggi la fusione quinta ha preso atto del lavoro che il comitato ristretto ha svolto in questo Periodo trascorso
E che oggi affatto di cui oggi si è fatta sintesi con diciamolo primo testo condiviso che interviene su alcune delle questioni che sono state sollevate relativamente l'istituto del referendum in questa fase delle di leggi lesi della Tour abbiamo la necessità la volontà e la necessità quindi di vedere quelli che sono in meccanismi di valutazione relativamente all'ammissibilità dei quesiti referendari abbiamo condiviso da terzietà
Rispetto alla al Consiglio regionale rispetto alla alla politica se dicesse sia rappresentativa che amministrativa quindi con l'individuazione di una opportunità di una commissione terza che verifichi l'ammissibilità
Ah siamo abbiamo espresso la volontà di ragionare nei termini della dell'accesso al alla pratiche della democrazia rappresentativa quale di fatto base partecipativa quale di fatto appunto l'istituto del referendum
Immaginando siano intervento per quanto riguarda il quorum perché il quorum sono per loro natura oggi
Una al limite riferito a quella che è di fatto la partecipazione che il cittadino pone nei confronti della politica
Come il cinquanta per cento leggevamo pre dicevamo alle cosa commissione è stato anche oggetto di esame del Comitato evidentemente
Una soglia che oggi non viene raggiunto almeno nelle ultime elezioni maggioranza di natura amministrativa che si sono svolte quindi sostanzialmente ecco l'individuazione
Anche di una modalità diverso ad interpretare il quorum sia nella fase di riconoscimento di una partecipazione attiva cioè con un'espressione di voto diciamo di iniziativa rispetta il referendum
Sia nei termini della validità come quorum questo sarà un punto che approfondiremo appunto bella prossima seduta della commissione che è giusto che diventi anche elemento di dibattito politico
Tra le tal Rava rappresentanze sul tema della dell'IMI delle firme per la parte per la proposta esibire proposta legislativa
Questo di fatto lo Statuto aveva già modificato lo statuto costa la norma statutaria se ho posto come condizione per riportare questo
Ad un numero di film che è coerente con quello del Tripalle altre nostre regioni italiane sono potremmo cinque mila firme perché di fatto è questo per quindici meno attuale ed è questo il contenuto
Nella modifica dello dello Statuto ma ovviamente rimane ancora aperto verso oggetto di periferico confronto quelle che sono le altre proposte che sono state oggi proprio formulate nell'incontro che abbiamo che abbiamo avuto e che riguardano sicuramente l'impegno a far sì che in questa regione come credo sia importante per la politica in senso generale il tema della opportunità di partecipazione di retta senza questo che vengano inficiare quello che è lo schema rappresentanza ovviamente
Che è legata alle sedi istituzionali e quant'altro ma la pausa Diretta sia favorita e sia soprattutto resa anche diciamo attiva nella opportunità della proposta nel senso che diventi effettivamente un elemento di relazione di raccordo con la società civile del Giorgione con la società civile
Senza la preoccupazione
Che di iniziativa popolare posso evidentemente
Venire a forzare quella che è la responsabilità della natura politica Marcom la convenzione che favorire la partecipazione riavvicina restituzione alla alla cittadinanza del vicino alle istituzioni alla alle comunità e quindi in questo senso oggi in termini di disaffezione la partecipazione è sicuramente uno strumento importante
Allora Pietro PPE prego
Grazie presidente e io mi mi mi riallaccio doverosamente faccio anch'io questo questo ringraziamento in una comunicazione che andrà poi all'esterno
Per per quello che ci riguarda è già non solo un un onore essere stati invitati per poter per per aver potuto dare un contributo ai lavori della commissione che ovviamente ha già svolto un lavoro e continuerà a svolgerlo nel nella la massima autonomia nel né nei lavori che hanno hanno già portato a dei risultati importanti
E per noi per un risultato quello di aver avere in qualche modo partecipato a questo a questo dialogo nel quale sono attivi appunto tutte tutte le forze politiche il la riflessione che per noi può essere importante che se tutti condividiamo l'importanza di trovare delle risposte che non può essere sicuramente una sola perché i problemi
Che danno origine alla disaffezione all'allontanamento la politica che motivazioni sono tante non è sicuramente una sola la risposta che che si può dare certo gli strumenti di democrazia la partecipazione e una delle risposte che si può dare quindi noi i radicali sono senz'altro il partito dei referendum della cosiddetta Seconda Scheda
Dopo la scheda elettorale
Storicamente il contributo dei radicali non ha avuto grandissima fortuna come dire nei contesti istituzionali magari dopo dieci vent'anni
Però siamo il partito del fare non siamo anche il partito che ha come slogan dal corpo dei malati al cuore della politica quindi è importante per noi provare a riflettere assieme e il nostro contributo è di natura tecnica ma anche in questo caso si di natura politica ecco se noi pensiamo agli ultimi che vogliono ancora partecipare parla espressamente dei malati
Ecco lì Che per me la risposta sugli strumenti
Di della tecnologia c'è una tecnologia a servizio di chi vuole partecipare che siamo noi cittadini che comunque abbiamo la rottura di scatole di andare l'autentica Tore ma c'è una fetta di popolazione
Che non può vedersi privata del diritto di partecipare quando c'è una tecnologia che permette di di poterlo fare
E nella fase discendente del percorso di partecipazione legate referendum certo qualsiasi il nostro contributo qualsiasi contributo vanno nella direzione di rendere effettive
Le proposte quindi che l'aspetto propositivo ci sia ma che l'aspetto anche decisionale possa essere combinato per non dare poi la sensazione al a quelle persone che ancora oggi nonostante tutto ritengo di partecipare che il il il senso della partecipazione si riduca nulla da ultimo e mi piace ricordare che questa è stata un'occasione per noi
Importantissima
Questo tipo di contributo per noi una battaglia storica da sempre lo è a livello nazionale dove a livello anche internazionale perché abbiamo fatto diverse attività sulla accessibilità vissero strumenti di democrazia diretta lo è anche a livello regionale
Quindi questa questa opportunità per noi è un un elemento politico importante per un contributo che noi riteniamo di potere forse di di dover dare ancora grazie al al presidente e al vicepresidente Marino al presidente Jacopo per questa opportunità
Bene grazie non ci sono domande
Beh ci incontriamo sulla
Va bene allora grazie a tutti buona volevo