Presentazione del libro "Concetta. Una storia operaia" (Feltrinelli editore) di Gad Lerner

Sulla strada
Stanno arrivando
Abbiamo Giuseppe Candido che è il fratello di Concetta insieme a Gad Lerner che l'autore del libro
Ecco stanno arrivando c'è anche il senatore Manconi
La la Sabbadini che una delle relatrici
Prego accomodatevi
Allora Amati inizio io coi sarai tu a coordinare i lavori
Prego accomodatevi
Allora buon pomeriggio a tutte e a tutti io saluto e ringrazio Gad Lerner che ha scelto di presentare questo suo ultimo libro Concetta qui alla Camera
Dei deputati e saluto il fratello di Concetta i fratelli perché sono due i fratelli di Concetta che sono presenti signori Candido
Un saluto affettuoso anche a Linda Laura Sabbadini che che frequenta questa nostra istituzione con una certa frequenza devo dire
Ed era ed era con me e con altre con Mati con altre donne il venticinque novembre il giorno in cui abbiamo voluto invitare mille quattrocento donne da tutto il Paese
Per dare loro la centralità che meritano nella giornata contro la violenza sulle donne
Ecco saluto quindi anche marchi Pizzolante appunto che coordina i nostri lavori è una giovane blogger è impegnata in politica è una donna che ha le idee chiare
Bene allora ieri eravamo qui alla Camera
Per l'appuntamento di Montecitorio a porte aperte sapete è un appuntamento che abbiamo ogni prima domenica del mese
In queste occasioni facciamo sicuramente vedere le nostre belle sale cittadine alle cittadine io cerco di spiegare perché perché questa istituzione importante noi siamo in un paese a democrazia parlamentare dunque è importante far capire il meccanismo
In cui noi deputati e deputate lavoriamo e anche per abbattere quel tanto di antipolitica che gira nel nostro Paese
E lo facciamo in queste occasioni mettendoci insieme anche un evento culturale
Perché la cultura serve alla politica non essere autoreferenziale e perché serve anche ai cittadini e alle cittadine è bello andare a Montecitorio dove non si paga
Per
Poter assistere a un concerto a una pièce teatrale alla prima di un film a questo io ritengo essere molto democratico e mi piace aprire Montecitorio le domeniche anche per questo e ieri e ieri abbiamo dato la centralità alla Thyssenkrupp dieci anni dieci anni da quel tremendo rogo
Abbiamo allestito una una rappresentazione basata sul reportage che Ezio Mauro fece proprio all'indomani di quella tragedia ma questa volta la rappresentazione era teatrale
E e devo dire che è stata molto forte c'erano anche le famiglie degli operai della Thyssen
E dunque Torino
E dunque fuoco
E dunque lavoro umano umiliato
Preconcetti tre elementi di cui parleremo anche oggi attraverso la storia di Concetta per fortuna qui non dobbiamo parlare di morti
Ma dobbiamo parlare della storia di una donna che ha deciso di fare un atto estremo per gridare la sua disperazione e dunque è una vicenda individuale scandalosa
Perché quello che è accaduto a Concetta non dovrebbe mai mai a cadere
Ed è anche una situazione preoccupante per il quadro complessivo del lavoro nel nostro Paese
E Gad Lerner è bravo è bravo a passare dalla storia di Concetta a quella del paese
Dunque le lacerazioni fisiche della pelle di Concetta che si strappa alle lacerazioni del nostro tessuto sociale
Che anche esso rischia di strapparsi
E allora
Io la storia di Concetta
Lo conosciuta come tutti voi attraverso l'homepage di un sito c'è stata poco e su cui non Tecce
E forse c'è stata poco anche nella centralità del dibattito politico io ho appreso dal libro di guard
Che sono la sindaca appendino e io siamo state le uniche figure istituzionali a chiamare la famiglia di Concetta non lo sapevo lo ha preso
Leggendo le pagine del libro e dunque chiamando a casa di concetto ha parlato con Giuseppe parlato con Giuseppe e ho capito
La stoffa dell'uomo
Ma figura che riusciva articolare la tragedia della sorella con strumenti di chi sa leggere anche la società in cui in cui viviamo
Infatti il profilo di Giuseppe emerge molto chiaramente anche dal libro indicata il valore il suo e la sua profonda sensibilità ecco però dicevo che la vicenda di Concetta non non passa
Non buca come si dice
Perché perché viene derubricata problema personale
Problema psichico una vicenda legata forse a un raptus o giallo sentita più volte questa definizione
Quante volte è dovuta raptus poveretto l'ha ammazzata marcia avuto errato uso e ti vuoi fare c'ha avuto un raptus
Ecco un certa Sciarra tools Concetta deve essere pazza
Non può essere altro che questo
Ecco allora basta basta cornice niente a che vedere la storia di Concetta non c'ha nulla a che vedere con la follia
Concetta non è pazza sta benissimo
Il problema di Concetta la disperazione la disperazione non nella follia
è un altro concetto Concetta disperata perché dovrebbe ricevere dovrebbe così gli è stato detto così avevano fatto i conti così risultava doveva ricevere tre mila euro della Maspi invece va
E quanti ne riceve duecentosessantanove e questo non riesce a sopportarlo
E dunque fa questo gesto estremo
Ecco allora questa è una storia ordinaria
Di lavoratrici
Quasi sempre lavoratrici
Che non hanno appigli che non hanno mezzi di salvataggio questa è una testimonianza drammatica di quello che è diventato per troppe persone oggi in Italia il lavoro il lavoro
Come
Non stiamo parlando di disoccupati questo è un altro punto noi stiamo parlando di gente che un lavoro ce l'ha perché sono disperati non hanno un lavoro no
Noi parliamo di persone di un lavoro ce l'hanno ma che non riescono a viverci di quel lavoro
Ecco Gad anche li definisce il working poor workers cioè i poveri che lavorano e io più volte ho detto ma questa contraddizioni ci rendiamo conto a che cosa ci porta ma non è il lavoro che dovrebbe tirarci fuori dalla povertà invece no il lavoro ci caccia nella povertà ci spinge dentro la povertà e allora allora questo ci pone un problema aggiuntivo perché non è una condizione legata a chi fa le pulizie un è una condizione che purtroppo è molto più ampia
Di chi fa le pulizie ci parlano ci parla lei le colleghe le colleghe di Concetta parlano nel libro
E parlano che vuol dire essere occupati in un'azienda dove devi lavorare tutti i fine settimana sei giorni su sette dove
Se ti va bene se sei fortunato arrivi ottocento euro ma poi ci sono anche le donne che accettano di lavorare a quaranta euro al mese a intermittenza per non
Tra virgolette uscire dal giro perché se esci dal giro non è più neanche la possibilità di essere chiamato a intermittenza a vere quelle quaranta quei quaranta euro al mese
Ecco allora
Si risale alla regola com'è possibile e si risale alla regola è la regola quale la regola è che
Noi eravamo tutti forse molto ottimisti quando si parlava di gare d'appalto al massimo ribasso sobrietà per la pubblica amministrazione è giunto il momento di non sprecare soldi pubblici
Benissimo ma come abbiamo risparmiato
Legare al massimo ribasso sono state fatte sui diritti dei lavoratori e delle lavoratrici sul ribasso del loro salario sono ribasso dei loro diritti
Così noi abbiamo risparmiato e questo risparmio che ci piace
Ecco allora l'anno scorso abbiamo fatto la riforma del codice degli appalti anche per questo per cercare di mettere un argine a questo sistema
Ma gli Effetti ancora non sono non sono come dire valutabili non non si capisce se di fatto c'è un freno o no a questa situazione
E allora
E allora noi oggi parliamo non più di lavoro e di salario dignitoso ma noi parliamo di un'altra cosa di lavoretti e frammenti di salario
Lavoretti e frammenti di salario questa è la condizione nella quale vivono molte persone nel nostro Paese
Allora che ci facciamo con questi lavori che questi frammenti di salario come come pensiamo che si possa organizzare una vita quando puoi lavorare
Così a chiamata Johnson colla li chiamano stanno tutti a guardare il cellulare forse domani lavoro fammi vedere se arrivato l'sms come fanno i ragazzi e le ragazze organizzarsi una vita quando devono appigliarsi all'sms nell'ora con una i lavoretti e frammenti di salario non si fa non si vive non si programma un'esistenza non non si dà una risposta e questo diventa diventa urgenza democratica urgenza democratica cioè voi capite che come faccio io a convincere i nostri ragazzi
Lei l'importanza della Democrazia quando la democrazia non gli consente di avere un lavoro dignitoso di programmarsi una vita bella la democrazia ma che cosa gli restituisce la democrazia
Se alla base non c'è neanche questo e dunque se non siamo capaci di a porre un rimedio a questo corto circuito ci va di mezzo anche il nostro assetto democratico
Quindi
Quindi la questione va oltre va oltre perché riguarda anche non solo le pulizie ma riguarda anche quella frontiera innovativa che ha il digitale no
Ah dice sì però sai riguarda solo il settore delle pulizie non lo rendiamo estendibile a tutti gli altri settori perché non è così no è così anche in quei settori che dovrebbero essere innovativi
Il digitale il digitale l'altro giorno i lavoratori e le lavoratrici di Amazon hanno fatto lo sciopero e vi sarà capitato anche a voi di sentire alcune delle loro testimonianze a me ha colpito un ragazzo che ha detto
Movimentava o cinquanta pacchi al minuto allora io mi sono fermato pensato capito male cinquanta pacchi al minuto vuol dire che tu nuovi un pacco al secondo
Va bene è immaginabile muovere un pacco al secondo potete gestire anche la vostra mobilità fisica capite che cosa può voler dire muovere un pacco al secondo ecco allora
Allora
Io penso che noi dovremmo capire che un sistema basato su queste modalità
è un sistema non sostenibile
Tant'è che chi faceva lo sciopero a a ad Hammarstrand sono quelli che avevano il contratto a tempo indeterminato
Una minoranza gli altri si guardavano bene da fare lo sciopero perché perché avevano paura di non essere ricontrattualizzati
Allora come si fa a accettare tutto questo questa questa è una categoria di lavoratori infelice è un'altra categoria infelice chessò deve subire condizioni che non sono
Dignitose e non sono neanche possibili nel medio e lungo termine
Ecco allora
Il lavoro buono il lavoro buono
Deve tener conto che la ripresa non ci può essere con la compressione selvaggia dei diritti dei diritti di chi lavora perché non è lavoro buono quello che viene compresso fino allo stremo delle forze quello che ti dà un secondo movimento e non uno e mezzo due perché poi altrimenti può essere oggetto di una nota diciamo per un comportamento non adeguato
E quindi in questo senso io penso che dovremmo uscire da questa dimensione che il digitale ci prospetta quella di un vero e proprio caporalato digitale
Ecco e oggi questa definizione di caporalato non la vediamo applicata diverse categorie il digitale sicuramente ma anche l'agricoltura lavoro nelle campagne il lavoro delle donne che vengono sfiancante quando si raccolgono
Non so le arance quando si raccoglie Lula costretta a lavorare a ventisette è uno al giorno donne di ogni età
Paola Clementi morì Cyan calata dal lavoro
E quella morte forse è servita a qualcosa a quella morte forse ci ha portato a ragionare su una legge importante una legge contro il caporalato che abbiamo appunto votato in questa camera quella legge
è stata possibile grazie ad esempio alla collaborazione di tutti le lavoratrici
Io ricordo fatto un primo maggio con loro nelle campagne di Mesagne a centinaia di lavoratrici peraltro tutte italiane che in quelle campagne pugliesi si spezzano la schiena
Erano venute al primo maggio a raccontare le loro storie
E poi c'erano tanti sindacati sindacati
Confederali ma anche gli altri sindacati che su questo avevano fatto un lavoro serio e allora noi stavamo in discussione con quel provvedimento e ci fu la capacità di ascoltare le lavoratrici
Braccianti i sindacati si fecero portatori di quelle stanze vennero alla Camera vennero ascoltati anche in audizione il governo fece la propria parte
E arrivammo a un provvedimento che per la prima volta assumeva un punto determinante che se c'è caporalato ci deve essere anche a risponderne l'azienda che lo mette in atto non solo il caporale che recluta ma anche chi sfrutta quel lavoro
E questo è stato un passaggio molto importante quindi io penso che appunto la storia di Concetta e delle colleghe delle pulizie
Una storia molto tragica perché
Si evince che è una condizione vissuta in solitudine dove forse non c'è stata altrettanta attenzione
Da parte dei corpi sociali dei sindacati e anche della politica invece io penso che quando questa attenzione c'è
Ecco allora quando questa attenzione c'è si possono anche mettere in atto dei cambiamenti e si può sperare anche in leggi giuste
Quindi mi auguro che questo libro riesca veramente a far ragionare sulle condizioni di lavoro di tante donne di tanti uomini e nel nostro Paese grazie Gadda per averlo scritto
Presidente della Camera signora Poggiolini e voi tutti presenti buonasera
Vi ringrazio per l'invito che mi avete
A presenziare gli con
Devo declinare perché sono in riabilitazione presso la struttura a prospettare l'era degli Spedali Civili di Settimo Torinese
Continua nel per Sophie riabilitativo
E non fisico che sul piano psicologico
Voglio indetta
Mi hanno chiesto di fare
Non lo rifarei il ritorno
E quel giorno io rispetto alla vita
Sapevo iniqua
La mia
è una storia di fiducia
Mica se preferisce
Mi fidavo accenna certo di lavoro mi fidavo delle istituzioni
Mi fidavo dell'INPS
Perché è così mi hanno insegnato
E mi diffidiamo DNA tra chi lavora
A lui io presidente grafica tutti mi aspettavo che avendo
Pensavo che i contributi
I miei contributi
Il regno guadagnato il diritto sottolinea guadagnato il diritto qui
Questi mi fossero versare
Non è Mickey sopravvivere
Senza nei termini ambienti indica consapevole dei rischi circa che gente INPS
Ma nella gestione dell'ASPI può perché sono
Pazienza che questa venisse versata
Anche Ducati avevo fiducia
Indi
Il nostro lettore utile ha utilizzato il nostro che
Lei invece che l'apertura di altri locali links
L'istituzione mica
Il mio diritto
A specie
Il supporto che
Negli anni Venti Erittonio quesito
Mettendomi insegna che difficoltà e togliendomi così Danieli unica
Oggi quanto è successo
Una questione di soldi
è una questione di principio
La violenza sulle
Oggi ma cittadini e chissà
Di atti gli procedure
Cardini normative e non sono io che vicino
Negli uffici delle pubbliche amministrazioni
Sì prego
Ogni giorno
La mia fiducia nelle istituzioni
Perché il consulente funziona ci sono
Cominciando beh io centro di angina finito lì no
La pellicola
Il l'ospedale civico di Settimo Torinese
Dove
Il rischio se
Dicendo che la differente
L'impressione
Nani
Altre risposte
No ecco le nostre
Noi con le nostre scelte
Allora fu eretta
Impiega
Siamo direttori
Una settimana di
Anche il cuore
E non solo con ora sul com'
Io voglio essere Locri Carta con chiuso il processo delle riforme appreso impiccare la burocrazia
Questo è il messaggio simboliche
Una crisi anguilliforme che semplifica no
Sì
Dirà
Tenterò entreremo
C'è un presepe
Il
Presidente Boldrini le esenti Senna
Avete visto Concetta la guerriera come avete potuto ascoltare come anche da questo ultimo tratto di cui non sapevo appunto straordinaria la la capacità di Concetta di trasmetterci anche a noi
Che non abbiamo subito quello che ha subito lei in qualche modo un messaggio forte di di lotta no perché il suo appunto è stato un gesto di protesta è ora mi viene proprio da dire dalle parole che le prime che lei ha comunicato in qualche modo non Collavo se non con la bocca io in prima fila e mi viene da immaginare appunto Concetta seduta qui con noi a ringraziare
Voglio unirmi a questo i ringraziamenti di Concetta appunto la presidente della Camera Laura Boldrini
Perché ha concesso a tante donne tra cui ho la fortuna di essermi ritrovata di partecipare a un momento storico per questo Paese perché la giornata del venticinque novembre per come l'abbiamo vissuta qui dentro
è stata una giornata molto significativa ne hanno parlato troppo poco presidente purtroppo
Ma io voglio trovare in qualunque occasione anche questa perché non è completamente slegata per dire che quello è stato un momento storico un momento fondamentale anche perché proprio come Concetta ci insegna era un momento in cui dal ricatto da i ricatti che ogni giorno subiamo Concetta ce lo racconteranno ne ha subiti tanti nel corso di questi ultimi anni si passa al riscatto e il riscatto e la cosa più bella no
Dalle dalle parole e dai sorrisi anche che Concetta ci ha regalato in questo video e soprattutto dalla battaglia che lei la sua famiglia e Gad lasciatemi ringraziare anche lui
Gad Lerner che è riuscito a entrare in qualche modo in una connessione sentimentale con la famiglia ma non solo con l'habitat no con tutto un insieme il suo libro non è un un una cosa che riguarda solo Concetta e la cosa bella anche questo perché per descrivere ognuno di noi c'è bisogno di un quadro c'è bisogno di una coralità c'è bisogno
Di andare a scavare tutti i protagonisti quelli anche di contorno che stanno tutto intorno ha una storia che e drammatica ma sappiamo benissimo non essere l'unica a non essere la sola
Ma in sé gli esseri proprio un racconto di quello che ha caratterizzato e caratterizza gli ultimi durissimi anni di vita e di storia di questo Paese perché quello che che Concetta questo libro ci racconta appunto una serie operaia
Ma attenzione non come eravamo abituati a interpretare il resto gli operai anche lì
Spesso caratterizzate da un solo sesso no quello maschile per come eravamo abituati a interpretare l'operaio
E anche le lotte di quegli operai e invece qui c'è una dimensione tutta nuova tutta diversa è una dimensione che riguarda tutta la nostra società riguarda le persone più giovani e le persone più anziane
Riguarda chi è più istruito chi meno ostruito riguarda chi lavora e che appunto lavoro fa fatica a trovarlo e allora c'è tutto questo in questo quadro e come mi ha detto Giuseppe Candido il fratello di Concetta
Ora che venivamo qui in questa sala
E che secondo me molto significativo perché appunto dall'idea di come quel quadro ognuno di noi lo può guardare in maniera differente noi siamo qui oggi perché abbiamo una Presidente che ci ha concesso e in qualche modo ha interpretato il suo ruolo nel corso di tutti questi cinque anni no
Ma a maggior ragione in occasioni come queste
Come non neutro ma come quello di una donna che si ritrova dentro le istituzioni a svolgerà un ruolo che anche un ruolo di congiunzione con tutto quello che fuori
Allora io mi mi taccio a breve perché voglio naturalmente che lo spazio sia quello di miei ospiti che proverò a ad descrivervi uno per uno ma la cosa che che che considero appunto fondamentale di questa giornata di questo momento dell'operato del della presidente ma di di chi oggi sta dentro le istituzioni e chi Concetta non ha trovato perché la sua solitudine è stata dettata da questo quando di costituzioni appunto si intende tutto no la politica il sindacato i corpi intermedi partiti tutto quello che oggi un po'manca e la fotografia che fa il rapporto Censis l'ultimo il cinquantunesimo che appunto ci dice che l'Italia è segnata da questa parola bruttissima che fatti primarie perché appunto ancora di più ci racconta di un quadro funesto non di una tempesta in corso che la parola rancore e che quella parola rancore
E inseguita dalla politica che la rincorre che fa in qualche modo il suo stesso gioco cioè il gioco di quel rancore
Che si trasforma in rabbia che si trasforma in disperazione e poi i gesti conseguenti alla disperazione appunto sono tanti quello di Concetta e uno un forte tra i tanti
Bene
Il politica che dice il rapporto di di del Censis a esseri indebito di ossigeno e attenta solo I like no proprio quelli
Dei social network che poi ci arriveremo anche nel libro vengono vengono raccontati e quindi cavalca il rancore e tradisce l'ascolto quello invece che per cui io ringrazio che siamo qui
Gad Lerner Laura Boldrini la famiglia candido Linda Laura Sabbatini e tutti voi che siete qui perché questo è un tentativo di mettere di di di mettere più in connessione sentimentale quello che c'è davvero nel Paese quello che a volte le istituzioni faticano a vedere quello che molto spesso crea una distanza perché sembra che non se ne rendano conto che non vedano questa disperazione questo sfaldamento questa frammentazione che si traduce in una contrapposizione tutta interna nel basso che anche qui Gad sapientemente riesce a raccontare
Sapientemente
Bene allora io nel lasciare la parola
Con i norme mozione a Giuseppe Candido a uno fine non è stato solo un fratello per Concetta in qualche modo in tutta questa vicenda anche entrando appunto in questo legame
Che ha consentito anche al grado di poterla raccontare così bene noi raccontare così approfonditamente e proprio l'intoppo fatale Gaber lo chiama così
Ed è anche quella sua capacità di tradurre le non parole perché Concetta ora parla ma per tanto tempo non ha potuto parlare
Dovuto Farid zitta faceva voleva comunicare noi e non riusciva Giuseppe racconta questa cosa qui fa molto emozionare perché pensato una persona trappola del suo corpo che è stata anche la sua arma lo se unica arma di protesta quando non non ne aveva niente più ecco quell'interpretazioni quelle parole così autentica forse la poteva fare solo un fratello di sicuro era molto complicato
Che la facesse un uomo ma io sono molto contenta di aver potuto grazie a te appunto
Leggere sentire percepire tutti i mesi e tutti i passaggi da quel ventisette giugno oggi da quelle intoppo fatale grazie Giuseppe
Ah ecco chiedo scusa
Ho un vocione però
Allora io sto ancora elaborando sono in corsa non nel senso che tutto quello che consegue la visione di Concetta Lollo comparendo strada facendo e devo dire molto grazie Agata il libro
Mi mi ha reso consapevole di diverse dimensioni di dimensioni che ci sono nel vivere le esperienze è il caso di Concetta
Non lo abbiamo vissuto io da subito l'abbiamo vissuto nella nostra piccola dimensione di famiglia nella nostra piccola tragedia
E anche noi l'abbiamo di vissuto un po'come gesto di un po'di pazzia non subito la prima reazione Concetta è stata Concetta che cosa hai fatto
Quando mi è arrivata la telefonata in cui ANAS che oltre ad aver salvato Concetta si è anche preoccupato di avvisarci
Mi diceva non ho guardato sorella però sta bene perché Luís la vedeva che stava bene in quel momento come l'ho vista io che stava bene in quel momento quando è salita sull'ambulanza e dopo che le fiamme han fatto il loro decorso e Concetta per me aveva fatto una stupidaggine punto era finita lì ed ero arrabbiatissimo
Poi la corsa in pronto soccorso le tappe prima al San Giovanni Bosco poi alla al al CTO di Torino al centro grandi ustionati le attese le attese le telefonate con la famiglia come sta come non sta
Ci sono io non vi preoccupate aspettate esco fuori
E lì
Fuori a prendere una boccata d'aria e colgo la prima dimensione no questa cosa non riguardava me non riguardava la famiglia Candido riguardava tutti noi in tutta l'Italia perché c'erano giornalisti a tutte le parti che scattavano foto chiedevano facciano domande eccetera
Ma tutto è cominciato prima perché
Gad ha scattato una foto una foto che attratti non ho compreso non mi piaceva CCD e scriveva in un modo che io non avevo mai pensato di guardare noti di vedermi in quel modo lì
Ma perché così son fatte le fotografie a chi la scatta mette a fuoco una cosa piuttosto che un'altra
E non cioè il fatto che si sia scelto di mettere a fuoco qualcosa piuttosto che l'altro non vuol dire che mille altre cose non siano delle verità tutto è vero ma abbiamo messo a fuoco delle cose diverse e emerge emerge in questa storia già dall'inizio che è una storia di scelte no la prima scelta l'ha fatta Concetta quando ha chiamato
E ha detto mi hanno licenziato in lacrime ha detto che l'avevano licenziata
E in questo mondo in cui si vive tutti i poi in modo precario la mia risposta della Concetta che cosa vuoi che ti dica
Stai meglio di me tu oggi
Tu hai vero che terrà licenziata ma per due anni
Sei tranquilla sei Serena io devo cercare ogni giorno una nuova opportunità di lavoro attuale i due anni di nastri non basta ti danno il TFR quella fiducia tradita di cui parlava Concetta no ma non hanno tradito solo Concetta hanno tradito anche me
Anche me che ha concetto detto stai tranquilla sei in una botte di ferro stai meglio di me e io ho sempre creduto in queste istituzioni in questi istituti mai avrei pensato che un datore di lavoro potesse negare il mio Tfr perché sono stato più fortunato di Concetta
Sono stato più fortunato di tanti altri e quindi qualcuno ha fatto una scelta ha scelto di non darà concertanti e fare va be'non è un problema Concetta c'è la Maspi arriverà lo sai qualche ritardo ci sono queste cose il concetto aspettato con il con fiducia e poi ha visto che Chiara la sua collega Elena l'altra collega mio malata collega hanno ricevuto l'Anas spie hanno ricevuto gli arretrati ed era contento Concetta dice adesso toccherà a me ma Concetta non ha ancora ricevuto la tua Maspi
No allora sono state le colleghe e con cui aveva fatto squadra che hanno detto Concetta pari vai a chiedere ma lei era anche tranquilla perché l'ha fatto aveva posto la fiducia in un'altra istituzione
Che è quella del patronato Romano del del sindacato che in qualche modo cercava di aiutarla
Però questa cosa si era persa andata chiesto
E all'INPS le hanno detto signora ma lei è malata
Come sono malato son qua perché sono nata
Ha compiuto
Ecco i riferimenti del computer Concetta a computer Concetta risultava malata perché perché noi abbiamo di nuovo le scelte regole del gioco che cambiano Cambiano finché si lavora
Sappiamo che se vado dal medico il medico mi dà una settimana di mutua allo scadere della mutua sono abile al lavoro e a meno che non produco un nuovo certificato di malattia
La regola del gioco è cambiata siccome interno licenziata deve produrre un documento che il certificato di abilità lavoro Concetta non sapeva questo quindi è stata penalizzata per la sua ignoranza
E nessuno glielo aveva detto tempestivamente perché se glielo avessero detto tempestivamente Urgali cosa andavo diversamente
Niente Concetta quel giorno ha deciso di tenersi tutto per sé
Anzi no pensava di aver risolto perché ha portato è andata a cosa le serve cosa devo fare per sbloccare la situazione ha portato i documenti l'impiegato nelle storie tutto a posto sul da dalla prossima settimana riceverà la sua nastri
E lei l'ha ricevuta ma non ha ricevuto quello che si aspettava e quindi è uscita di casa un'altra scelta vado e li faccio nemico viola
E lì io ho temuto per un attimo quando quando Concetta è salita in ambulanza
Ho temuto che avesse cercato di suicidarsi
Ma l'ho capito la sera quando ho portato a casa la borsa con i suoi effetti personali e dentro c'era una catena c'era un lucchetto
Capito preconcetto non era uscita di casa per suicidarsi Concetta era uscita di casa per protestare per protestare ed è quello che poi ci ha confermato appena appena si è svegliata
Ecco è una storia di scelte anche oggi è una storia di scienza in cui non si ricevono risposte è una storia di scelte di di chi ha chiamato e ha chiesto di Concetta no e di chi non ha chiamato di chi ha deciso di andare sotto casa a festeggiare come come ha notato Gad Lerner io non avevo notato
No a festeggiare sotto casa dei miei genitori senza preoccuparsi del fatto che una persona si fosse dato fuoco per un posto di lavoro
In generale direi che le scelte come ha detto Concetta in chiusura nel messaggio del suo vizio le facciamo noi le facciamo noi ponendoci delle domande giuste le facciamo noi ponendoci dando delle risposte a queste domande
E ogni volta che facciamo una scelta è una sorta di slavi indossano cediamo come fare in qualche modo andare le cose
L'uovo dimmi ciò avverrà il cui
Aveva
Adesso nel lasciare la parola Linda Laura Sabbatini che non ha ha bisogno di presentazioni la conoscete meglio di me
Mi veniva in mente che appunto leggendo il libro di Gad la straordinarietà di questo libro perché come potete vedere non ha delle dimensioni enormi ma riesce appunto a a raccogliere talmente tanti piccoli pezzetti talmente tanti piccoli aspetti che si aprirebbero sommo voragini di di ragionamenti di sicuro uno che mi viene da sottoporre anche all'attenzione di Linda Laura esattamente quello che riguarda
I Casino quanti sono in Italia i casi in cui in qualche modo la disperazione delle persone perché e chiaro che dalle cose che ci raccontava anche ora Giuseppe ognuno di noi probabilmente sta benissimo è capitato che ogni volta che va in un ufficio pubblico ogni volta che serve qualcosa per i miei genitori che sono molto anziani e non ce la fanno a soli ma come perché per qualunque cosa della vita quotidiana ti rendi conto di questo
Scontro pazzesco no con un mondo che sembra appunto chiuso e che incapace anche di vederti quindi venti invisibile in qualche modo no che è un po'la formula da cui poi nasce anche un un ragionamento su questo fatto del fuoco che comunque un anche stato un rituale no pensate le ad associato a una figura femminile cosa significa Gad fa anche su questo una bellissima
Beh intensa parentesi ecco i casi noi non li conosciamo perché si è smesso anche questo si è smesso di raccontarli di numerarli l'Istat non fa più
Un bollettino su questo proprio perché
Fa paura no cioè fa paura
Spesso appunto come dice giustamente Gad e grazie a cui no
Questo questo libro non è il solito caso di cronaca nera anche perché non potrebbe essere o per fortuna ma che finisce nel quadratino di appunto qualche giornale e poi niente più ecco inverse c'è bisogno di una lente c'è bisogno di un ingrandimento c'è bisogno di di vederli questi numeri di conoscerli e di far riconoscere forse a chi appunto
Intensifica quel meccanismo del rancore proprio chiudendo gli occhi proprio confermando l'invisibilità di persone donne uomini giovani e anziani che oggi soffrono come soffre Concetta
Linda
Allora volevo arrivarci all'ultimo però visto che la domanda proprio su questo partiamo comprava partiamo da questo dà i numeri dei casi
Non è vero che non si calcolano l'Istat ha interrotto la una seconda rilevazione sui casi di suicidio i casi di suicidio si rilevavano in due modi
Un modo quello raccomandato dall'Organizzazione mondiale della sanità
E che è quello che normalmente viene utilizzato in tutti i Paesi dove quindi sono i medici quindi personale tecnico specializzato eccetera che individua la causa della morte quindi che può essere il Psi Scipio e un altro invece che era delle forze di polizia
In cui
Pratica che dava dei numeri sottostimati di un quaranta per cento rispetto a quello complessivo e rilevava però un'informazione che forse è proprio questo a cui si riferiva Gabbianelli libero rilevava un informazione sulla causa no all'interno della quale c'era anche per esempio la causa economica allora questa rilevazione aveva un doppio problema
Uno che non riusciva a raccogliere i casi come erano effettivamente perché ne raccoglieva molti di meno e il secondo che pretendeva tramite le forze di polizia di stabilire una causa
Quando sulla questione del suicidio o se c'è un problema è proprio il fatto che dietro la scelta del suicidio c'è un insieme di cause che non possono essere stabilite da un componente c'è da uno delle forze dell'ordine che va sul posto e fili d'erba
E questa cosa
L'avevamo fatta proprio in un momento in cui se vi ricordate c'è stata una fase all'inizio della crisi in cui si parlava moltissimo no dei suicidi per causa della crisi
E l'Organizzazione mondiale della sanità aveva più volte ripreso fatta lo aveva fatto anche delle raccomandazioni perché il suicidio è una delle cose che si annullano
E quindi bisogna parlarne sui media con grande accortezza perché
Leggere di queste cose induce anche a farlo e siccome quei dati non erano di qualità
E per di più non era corretto rilevare una causa da parte di un membro delle forze dell'ordine che si arrogava in qualche modo la capacità di poterlo dire a che cosa era dovuto questo il motivo per te se interrotto però
Attenzione i dati vengono rilevati e stiamo circa a quattro mila casi in un anno
Aggiungo una seconda cosa hanno crediti detiene la crisi automaticamente porta a un numero di suicidi più elevato
E questo è dovuto al fatto proprio che le motivazioni che stanno dietro i suicidi sono molto Diversi anche alla seconda delle culture il Paese
Volete sapere durante la crisi chi qual è il Paese che ha avuto in Europa il tasso di suicidi più basso
La Grecia
La Grecia Stati del Paese che ha avuto una crisi più grossa noi stessi siamo un Paese che continuiamo avere questa crisi calpestato una crisi profonda e lunga
Siamo insieme alla Grecia il paese in Europa che ha un tasso di suicidi in assoluto più basso e questo riguarda un po'tutti i Paesi mediterranei noi stiamo a sei per cento mila la Svezia ai doppio Dinoi la Germania al doppio Dinoi il Regno Unito agli occhi e Dinoi cioè le cause che stanno Sotti i suicidi sono molti dimensionali dipendono anche molto dai contesti culturali dei Paesi nel nostro paese non si reagisce così per esempio è il suicidio è una delle prime tre cause di morte degli adolescenti e dei giovani insieme agli incidenti stradali
è uno di quegli quindi c'è un problema poi analizzando nel dettaglio si può andare a vedere però quindi attenzione perché non c'è questo nesso necessariamente tra crisi difficoltà economiche e suicidio questo dipende anche dai contesti culturali e sociali in cui si vive quindi questa
Era la prima cosa però io ho letto questo libro è veramente me lo sono divorato mi è piaciuto moltissimo non è piaciuto moltissimo per due motivi uno
Che è una storia molto come dire
Che e semplifica veramente la situazione di una città e del Paese
Perché la cosa bella che ha fatto Garde anche in quella di dare voce a una Torino operaia che così cambiata e l'ha fatto benissimo nel racconto poi del giù proprio della storia di Concetta ma anche di ognuno dei suoi familiari cioè è veramente molto è stato molto bello viverlo così cioè si viveva a Settimo Torinese leggendo
Dall'altro anche che
Si capisce dalla da come proprio dal racconto di quanto questa di quanto Concetta non volesse morire
Non era cioè la scelta che lei aveva fatto non era una scelta di Voeller togliersi la vita
La scelta che lei ha fatto e e si vede anche in come lei ha una lucidità Syscam mettermela sconvolgenti o vedere il video che ci ha fatto vedere prima mentre Banca
Sentirla parlare così dopo che è successo da così poco tempo con una lucidità così forte anche su
Le cause perché che cosa l'ha spinta a me mi ha veramente sconvolto perché mandato
Proprio l'idea
Di
Una persona che si è trovata di fronte a un vicolo OSCE ecco e quindi in quel momento ha scelto e accertato un gesto estremo senza pensare che poteva avere la conseguenza fino in fondo di di perdere come dire di poter rischiare la vita però ma dato nel senso di forza incredibile sentirla parlare così perché fatti discorsi di una
Di una coerenza di una lo sci di vita spaventosa però la cosa che però ma sconvolto di questa storia
Ecco come
è bastato in qualche modo in una situazione così critica come quella che stiamo vivendo perché è vero che noi abbiamo recuperato parecchio no siamo tornati ai livelli d'occupazione di clima di prima è la crisi più o meno siamo lì
Però abbiamo raddoppiato la povertà quindi cioè abbiamo avuto un recuperò
C'è un recupero che però ha escluso settori perché ha un recupero che è avvenuto
Mantenendo dentro ultracinquantenni che non sono andati in pensione eccetera
E non riuscendo a includere invece tutti i giovani che non sono riusciti a entrare oppure che sono stati espulsi per esempio quindi una una crescita che c'è stata però che non è incluso chi era stato più escluso tant'è che i giovani hanno triplicato la povertà
Allora
Chef stata questa cosa in questo contesto di grande difficoltà ancora
Che succede che uno strumento come l'Anas Pini che doveva essere diciamo così lo la speranza in qualche modo la copertura per una persona come Concetta che da sola quindi breadwinner Bradley che si manteneva da sola non si poteva poggiare su altri non si manteneva tramite l'aiuto anche di altri
Si ritrova senza e dovrebbe in qualche modo come giustamente gli ha detto il fratello ma tu hai questo probabilmente per due anni quella maschile a dover accompagnare nella transizione verso la ricerca di un nuovo lavoro e che succede che
La burocrazia uccide il diritto in quel modo cioè la burocrazia gli ha fatto diventare un vicolo scene con la burocrazia ha ucciso il diritto perché il diritto è diritto nel momento in cui esigibile
E c'è qualcuno che non lo rende esigibile in questo caso qualcuno nulla reso esigibile e lei nel vicolo cieco a ha fatto la protesta estrema aveva pure il lucchetto alla catena poteva scegliere di di legarsi non ha scelto di legarsi perché si è sentita chiusa in tutti i sensi
Però questo è un è una cosa che m'ha colpito perché non c'era la volontà di uccidere sì anche perché leggendo che sostanzialmente lei subito ha detto toglietemi queste fiamme e quando lei è uscita di casa pure detto gli faccioni ieri
Non è ha detto non ce la faccio più mi tolgo la vita sono no li facciamo neri c'era
Un qualcosa contro quindi questa cosa ma molto colpito perché ecco quello il fatto che lei tutto sommato l'ha vissuta così e anche il motivo per cui adesso reagisce con questa forza
In qualche modo lei reagisce dicendo io voglio continuare a lottare per tutti quelli
Ha parlato ci spetta alla burocrazia che così non va e lacci si apre un altro capitolo che non è solo
La burocrazia perché a me ha molto colpito l'isolamento in cui lei si è trovata anche rispetto ai suoi colleghi cioè questa è una cosa terribile
Cioè a parte le sue amiche a parte le sue amiche che le sono state vicine ma i colleghi
Che non erano stati licenziati quindi erano d'tra virgolette privilegiati Rispetto a lei non sono riusciti a esprimergli
Hanno avuto paura
è l'espressione della divisione delle guerre tra poveri cioè ognuno si pensa a come dire a difendere il suo il suo orticello quindi meglio non esporsi non lo so certo è abbastanza
Pesante insomma fare i conti con questa cosa che
Che tutti i ritrovi che persone che sul tuo luogo del lavoro riescono a mantenere il lavoro eccetera il Teti trovano in questa situazione e sei sulla rispetto ai colleghi cioè
è veramente un
Po'pesante un po'il segno dei tempi purtroppo le guerre tra poveri sono un qualcosa che noi stiamo vivendo all'ordine del giorno e quel senso di solidarietà
Che diciamo della classe operaia torinese era un qualcosa
Di dire acquisito poco no cioè che era un elemento di forza
Questo senso di solidarietà che c'era che era vista come solidarietà di classe eccetera non solo si è perso ma si è perso il senso d'umanità non assolo solidarietà ma anche di umanità
E ancora di più se al terzo da parte di coloro che poi al ai terminali appunti in modo assolutamente burocratico non riescono a interpretare quel quel ruolo quel tipo di lavoro che già da privilegiati
No rispetto a tante storie terribili come un servizio cittadini in difficoltà cioè quelle persone dovrebbero essere persone
Cioè al massimo formate per interagire con la disperazione con le situazioni più critiche per cercare di venire incontro a trovare soluzione a non permettere ulteriori ostacoli
Mi piacerebbe sapere se per esempio l'Olympus
Ha messo in atto dei meccanismi di formazione di cioè per come dire migliorare queste prestazioni perché
Questa assoluto silenzio su questo fronte è veramente inquietante a cioè è una è una storia triste diciamo così su su questo piano
Ultima cosa che volevo dire e riguarda proprio questo quest'aspetto della povertà operaia
Perché
Nell'arco diciamo l'abbiamo un po'ha detto anche alla trasmissione di Gad di ieri sera nell'arco di questi dieci anni la povertà è molto cambiata nel nostro Paese è proprio la mappa dei rischi che ha cambiato
E
Al primo posto della povertà ce la povertà dei bambini e la povertà dei giovani di quelli che sono stati appunto più colpiti o perché bambini del Sud o perché bambini famiglie immigrate o perché giovani che non trovano il lavoro eccetera o che ne sono stati espulsi
Gli anziani hanno mantenuto gli stessi livelli di prima non sono migliorati non sono peggiorati ma non sono più quelli che stanno peggio e poi giura la povertà degli operai
Cioè il working Poor appunto è una figura emergente della povertà già stava venendo fuori da prima della crisi questa questa tendenza ma si è molto accentuata durante la crisi
Allora
Purtroppo su questa questione della povertà
Abbiamo un sacco di strada da fare perché mentre sull'occupazione abbiamo retto un po'a oggi abbiamo scelto il recuperato un po'sulla povertà tutto il balzo che c'è stato non è stato recuperato neanche di una virgola
E quindi adesso c'è il reddito di inclusione
Quindi si spera che con questa misura la cosa si allevia un po'però non ci possiamo aspettare che questa misura Possati ridurrà drasticamente
Questa misura può aiutare a tamponare le situazioni più gravi
Quello che può invece risolvere è la crescita e la crescita dell'occupazione per i segmenti che sono più poveri in questo momento cioè è chiaro che tre sono le cose che vanno risolte per sciogliere questi nodi uno il Sud
Perché la povertà cioè la forbice con la crisi è aumentata
Due l'occupazione giovanile perché con questa cresce occupazione che c'è stata non c'è stata l'inclusione giovanile tra le quella femminile perché se pure le donne non sono state colpite
Non sono state colpite come gli uomini perché gli uomini sono crollati le donne hanno retto da un po'triste l'occupazione continua a stare però a un livello che è il quarantanove per cento come tasso d'occupazione lontanissimo
Dai livelli europei e soprattutto per gli occhi
Se tu non hai la donna occupata nella famiglia tu non hai il secondo cioè diritto e quindi
Il resto le famiglie operaie che cadono in povertà sono le famiglie
Dove c'è Luís che operaio lei che non lavora e i bambini
Questo è il discorso per questo poi i bambini anche sono più poveri
E quindi la occupazione femminile deve stare come dire in testa alle priorità perché solo con l'occupazione femminile Etoile protezione dalla povertà perché il secondo reddito una famiglia al sud per una fase addirittura è stato anche l'unico reddito perché col crollo dell'occupazione maschile dei capifamiglia
Molte donne di titolo di studio molto basso di estrazione sociale bassa si sono attivate
Nel mercato del lavoro sono diventate il loro libretti Winner però questo è sempre successo per una fascia piccola non non è stato un fenomeno talmente di massa da poter ritirare sulla situazione
Gad io nella sartina però in qualche modo mi si strozza la vostra dall'emozione anche perché ti devo ringraziare anche personalmente cioè ci sono quelle cose istituzionali il libro
Lo leggeranno avranno modo di eleggerlo tutti di scoprire quanto appunto quello che dicevo prima
De il quadro completo della sensibilità ma anche della profondità di andare appunto a tratteggiare loro anche minimi particolari anche con il contesto
Ma io devo fare un ringraziamento che è anche dovuto al fatto che se io sono qui è perché ho iniziato un po'di anni fa insieme a Marco Furfaro tante altre persone ma anche spesso incrociando alcune lavoratrici della Filcams che vedo oggi qui presenti
In sala proprio per contrapporre mia quest'idea che la precarietà fosse un contratto di lavoro ma diventava era e sarebbe diventata sempre di più col passare degli anni e questo sta avvenendo
Una questione esistenziale cioè che incide profondamente sulla sull'esistenza
E che quindi rende precario tutto i i rapporti e le relazioni contesto in cui vivi le cose che una volta in qualche modo costituivano no in in qualche modo un un appiglio una cosa che sapevi che c'era perché c'era la sinistra perché c'erano i sindacati perché c'erano i luoghi in cui andare a svolgere insieme ad altri la tua battaglia in cui non è l'isola contrapposta a quella cantate
Quanto ci abbiamo messo un po'troppo forse a spiegarlo che era troppo lunga la fila
Che avevamo dietro per poterci permettere di dire dei no no
E che vogliono ci costringeva in una situazione che spesso sarebbe stata appunto contra positiva rispetto a quella di tanti altri che erano esattamente nella nostra condizione o che da punti di vista differenti
Erano in condizioni molto simili alle nostre bene allora
In questo libro per me c'è soprattutto questo l'idea che forse non non non tanto o non solo un giornalista a me veniva in mente e lo so che il paragone potrebbe a qualcuno sembrare esagerato
Il Pasolini che ci raccontava di Giugliano per evitare che quelle contrapposizioni che ogni volta ci vengono raccontate su cui appunto qualcuno anche la politica quella del rancore costruisce le sue fortune elettorali invece un giornalista si che fa in qualche modo la poesia civile nel suo mestiere non l'impegno allora
Riesce invece a cucire non a contrapporre riesce in qualche modo a dirci che stiamo insieme in quella storia operaia perché solo così solo così potremmo in qualche modo trovare la strada perché non ci sia più la disperazione di Concetta
Grazie ma prima
Io mi accontento di molto di meno per esempio io ci tenevo ad accompagnare Concetta candido alla Camera dei deputati avvenire colleghi qui
Nella sede delle nostre istituzioni nella sede della politica democratica
In qualche modo con quel video messaggio e con la presenza di Massimiliano e di Giuseppe la famiglia candido avvenuta alla Camera dei Deputati cosa di cui ringrazio Laura Boldrini
E questa per me è una soddisfazione che già da sola valeva
L'incontro
I mezzi che abbiamo vissuto insieme la scrittura molto veloce di questo libro su un fatto accaduto in fondo soltanto quattro mesi e mezzo cinque mesi fa al ventisette giugno
Del due mila e diciassette
Fatto sul quale dopo vorrei soffermarmi anch'io perché abbiamo oscillato tra la definizione di tentato suicidio il gesto di disperazione di atto di protesta pubblica
La ragione per cui ci tenevo moltissimo ad accompagnare Concetta Candido cui alla Camera dei deputati e perché credo che la dimensione pubblica e politica dico il suo gesto
Debba essere riconosciuta la seconda
Gione di cui mi accontento diciamo che considero questo un racconto
Il mio modestissimo contributo al dibattito in corso nella sinistra italiana
Sui luoghi da cui dobbiamo ripartire dai luoghi in cui è avvenuta
Una frattura profonda Concetta non aveva questa grande fiducia
Nei politici italiani la suo frenetico attivismo su Facebook era pieno di posta contro Illy
Vitalizi che andavano trasformati in contratti a termine contro il fatto che è meglio pagare un'ambulanza in più fosse ricordava che suo fratello fa il volontario sulla Croce Verde piuttosto che dare uno stipendio un onorevole c'era quello che ancora c'era eccome
Nel sua solitudine
E vorrei dire una banalità un'altra cosa alla quale tenevo oggi ringrazio molto di essere qui con noi Maria Grazia Gabrielli segretario generale della Filcams CGIL e che ci fossero qui con noi che lavoratrici iscritte al sindacato di questo settore
Lo so che ci sia te per quello vi ringrazio di Jas Erchie
Perché c'è una piccola banalità che ancora non abbiamo detto riguardo alla storia di concetto che lavorava da più di otto anni in una grande direi regia
Con diverse filiali la beffe d'che aveva una organico che oscillato fra i cento dei sessanta dipendenti
Io credo che se lì dentro ci fosse stato il sindacato
Le cose sarebbero andate diversamente molto banale a dirsi no è una di quelle osservazioni terra terra
Nell'Italia in cui si blatera di disintermediazione di rapporti nuovi fra datore di lavoro e maestranze
E allora la storia di un luogo di lavoro nel quale a un certo punto un fantasioso commercialista
Suggerisce a questi datori di lavoro e illuminati molto ben inseriti in una città democratica una città rossa amministrato dal centrosinistra da sempre qualche
Settimo Torinese cinquanta mila operai un passaggio tutto sommato dolce nel post industriale rispetto ad altre realtà periferiche del nostro Paese a un certo punto può succedere che questi illuminati
Che investono in
Nell'ecommerce centri turistici in Val di Susa
Gli si suggeriva perché non esternalizzazioni
Ti dico io come fare di ceto dei dipendenti che da domani non sono più dipendenti della beffe d'ma che invece di hanno vita una cooperativa poi stai tranquillo
A presidente della cooperativa Fai nominare tua moglie in modo come dire da andare tranquillo fino a che ti converrà in questa fase vedo che dai vostri volti che queste storie non vi giungono nuove ci siete abbastanza abituate ma quello che probabilmente allora potrete confermare dalle mie parole e che tutto questo è perfettamente legale
Che lo fanno perché si può fare
E perché le leggi sono state riformate in questa direzione
Così come le leggi che hanno consentito una ripetizione una facilitazione dei contratti a termine senza motivazione sono son tutte cose anche abbastanza recenti che fanno parte di una storia anche di di governo della sinistra del centrosinistra guardate di qualunque fazione oggi si dividano perché se andate a vedere chi le ha fatte e chi le ha votate ne troverete di qua e di là
Tanto per capirci
Ma non voglio entrare questo dettaglio se non per ricordarvi quello che poi c'è materialmente dietro ufficialmente
Risultano essere poco più di mezzo milione di addetti ai servizi di pulizia e manutenzione molto impegnati negli appalti pubblici molto impegnati nella pulizia delle nostre scuole dei nostri ospedali dei nostri ministeri della Camera dei deputati mi è successo di recente di riscontrare che ad esempio il la nuova gare al massimo ribasso fatta dal tribunale di Milano il famoso palazzo di giustizia di Milano è stata fatta con una base d'asta tale che oggi è fuorilegge la retribuzione di quelle che vanno a pulire dopo i processi in una sede dove la legge viene amministrata pensa e
Noi sappiamo che in realtà sono molte di più che quel mezzo milione gli addetti alle pulizie secondo me sono il doppio circa per quanto nero c'è in quel settore sappiamo che
Questa non queste normative hanno consentito un utilizzo molto spregiudicato del part-time perché questo part-time ha fatto sì che si sia presentato come
Un grande vantaggio per le donne
Un'offerta di un lavoro che va incontro alle esigenze delle donne perché gli consente il part-time dico anche la famiglia ma che di fatto ha portato a retribuzione che nella loro grande maggioranza dei casi
Sono al di sotto del mille euro al mese perché la base
Anche qua correggetemi fuori della Filcams se dico una cosa inesatta
Una retribuzione oraria di sette euro e sedici centesimi lombardi ok e che siccome col part-time vengono spesso chiamate magari Apulia nella filiale di una banca come mi scruta fino a Todi
Il coetaneo tanti altri luoghi in mezzo tra o in cui indici minuti questi sette euro e sedici centesimi lordi per favore dividetevi per due
Tre euro serio anche per quattro ok queste sono diciamo le situazioni
Dentro alle quali noi viviamo un problema salariale viene detto genericamente ma fosse appunto di
Non retribuzione del lavoro e di sfruttamento se possiamo dare una parola antica ma credo attualissima che mi piacerebbe entrasse con diversa attenzione prospettiva al centro della riflessione
Di chi ha cominciato a fare politica o dall'interno delle file delle classi subalterne o considerando in ogni caso il proprio impegno alla propria militanza
Finalizzati esattamente alla tutela dei diritti degli interessi e della emancipazione delle classi subalterne e questo il filo che si è spezzato come dimostra molto banalmente
Anche così la riscontro elettorale nell'ultimo quarto di secolo
Periodo che
Quasi tutti presenti abbiamo vissuto anche attivamente che i protagonisti
Della attuale dibattito politico nel centrosinistra quasi tutti hanno vissuto in prima persona
Si è dimezzato il numero dei consensi elettorali all'interno delle comunità operaie delle periferie delle classi subalterne da parte della sinistra quindi mi sembra evidente che noi dobbiamo ripartire da lì e ripartire da lì vuol dire fare una serie di cose molto pratiche per esempio
Considerare parte della propria attività politica della propria formazione la propria istruzione trascorrere magari qualche ora non di più ma qualche ora nelle sedi territoriali dell'INPS per vedere che cosa succede tutte le mattine lì dentro le storie di ANAS e di Roberto i due disoccupati che facevano la fila per contenere la nastri
E che hanno salvato la vita a concettualmente
Tutti gli altri sono scappati compresi gli impiegati dell'INPS sono storiche molto simile a quella di Concetta la storia di Concetta è assolutamente comune è assolutamente come dire
Banale sono ricettacoli di disperazione sociale questi luoghi e
Il riflesso condizionato per cui da una parte la presidenza dell'INPS dopo l'episodio ma dall'altra anche il sindacato della funzione pubblica CGIL CISL e UIL dovendo reagire all'accaduto dopo aver espresso costernazione solidarietà alla famiglia
Doverosamente nella prima riga dei loro comunicati non a caso le fasi immediatamente successive erano per i dipendenti dell'impresa impegnati sul fronte Vesca come viene chiamato
Ho come dice Boeri nel suo comunicato in prima linea come se si trattasse di una guerra che viene combattuta
Per fronteggiare una disperazione sociale alla quale non si offrono risposte e nella città rossa di Settimo Torinese i datori di lavoro
Con i quali ho ritenuto importante confrontarmi marito e moglie lei figlia di operai comunisti impegnati nel sindacato
Luís figlio di una di una famiglia invece imprenditoriale di Settimo che come dire a è passata da da da da dall'azienda dalla fabbrica
Alla birreria una bellissima birreria
Sono viste come figura illuminate sono viste come parte integrante del progetto culturale della nuova settimo che si è candidata a capitale della cultura
E non si possono semplificare i loro comportamenti semplicemente definendoli i cattivi perché si è creata
Una dinamica e una cultura di di senso comune nella quale ah bene quella bella fantasia di esternalizzare e successivamente quando ti conviene dire no guarda le pulizie adesso mi conviene darle in appalto a quella società che mi costa venti mila euro in meno all'anno
E che io non so quanto li pagherà non voglio neanche sapere come si chiamano quelli che vengono la mattina dopo pulire dalle bucce di noccioline e da tutte le ossa dei galletti Valle Spluga
Ma tutto il grasso che c'è qui dentro non va neanche dove e come si chiama non vengono alle sette di mattina noi qui siamo stati aperti fino alle due di notte
E tanto basta allora chiudo
Dicendo che
A me non piace come dire
Esorcizzare quel gesto politico molto
Disturbante che ha compiuto Concetta candido ci dà fastidio cita molto sgradevole viene voglia veramente di girarsi dall'altra parte di fronte a una donna che si ritiene talmente sola
Da dover adoperare il proprio corpo come unico strumento che le rimane l'unico strumento del quale conserva il possesso
Lo ad opera
Per auto infliggergli un supplizio che ha persino nato a quasi virtuale
Nel suo simbolismo e su questo continueremo a litigare signor Giuseppe che cerca di minimizzare dice sia versata troppo alcol addosso con la detassazione di meno cioè
Poche balle io sono convinto che Concetta ha messo nel conto anche
Di mettere a repentaglio la propria vita in quel momento
Che cosa diversissima dal tentare il suicidio o dal suicidarsi ma sapeva di mettere a repentaglio anche la propria vita e quando tutti e voi
Avevo va be'appunto come dire fare una protesta pubblica
E sappiamo appunto che sono più di quanto in io non avessi mai immaginato quelli che lo fanno e non soltanto nel Maghreb non soltanto Bouazizi le primavere arabe ma anche in Italia be'questo secondo me ci dice
Dell'impotenza di una politica che non guarda più in quella direzione in un Paese nel quale gli economisti devono spiegarci che si c'è la crescita economica sì aumentano i punti di PIL ma non succede più come automatico in passato che in proporzione aumenti neo anche i redditi da lavoro ma succederà fece l'incontrario e in cui la questione del lavoro delle donne ha assunto la
Situazione Grecia descritto Linda Laura Sabbatini e in cui magari io questa è la proposta che
Facevo al comune di Settimo Torinese
Forse varrebbe la pena
Di essere vicini
In ritardo ma molto necessario ancora oggi a Concetta candido alla sua famiglia
Giocando anche su quella bellissima coincidenza per cui concetto Jolanda Candido è nata l'otto marzo e quindi sarebbe bello che il prossimo otto marzo Settimo Torinese fosse a lei dedicato
Allora io nel ringraziare tutti voi a parte ieri e dalle lavoratrici appunto della Filcams vedono alcuni onorevoli in sala
Naturalmente la presidente Laura Boldrini Linda Laura Sabbatini Giuseppe Candido ma anche Massimiliano Candido che qui seduto in prima fila Gad Lerner di l'asso
Con le parole di Concetta ecco è che arrivino come un messaggio ma poi la Presidente avrà anche un dono for da mandare a Concetta le parole
Le scrive Giuseppe usando questi social network e sono queste
Siamo tanti qua fuori pregare per tempo a mandarti la nostra positività da ventitré i nostri pensieri più di tutti nessuno ti vogliamo semplicemente bene perché sei tu perché siccome noi perché sei una di noi perché lo meriti
Grazie davvero a tutti grazie presidente