Giustizia e politica. L'Armistizio? Nuova legislatura: La Legge Mori come ragionevole compromesso tra Magistrati, Politici, Cittadini

Buongiorno a tutti penso che
Possiamo possiamo iniziare
Benvenuti questa sala passa il prefetto perché veramente il colpo d'occhio sempre molto notevole
Oggi affrontiamo un tema un tema importante molto discusso molto dibattuto
Che ovviamente quello della dei tempi del del procedimento penale ma soprattutto come dire di un corretto esercizio della giurisdizione
In rispetto a quello previsto dall'articolo centodieci del dettato costituzionale della un giusto processo e quindi ad avere una risposta di giustizia in tempi certi
è stata come dire
Presentata cioè quelli affianca me l'ha bloccato Fabio Tiberti poi il procuratore giunto di Torino Paolo Borgna e il consigliere di Cassazione la dottoressa Sandra Vecchione che discuteranno su questo però un progetto di legge una proposta ecco che prende il nome appunto di di legge morì in onore al generale ma che qui in platea dopo questo incontro poi ci sarà la presentazione di un docu-film dei fratelli Crespi proprio sulla vita del del generale Mori che cercare di raggiungere un buon compromesso fra le esigenze ovviamente delle varie parti quindi abbiamo rappresentanti dell'avvocatura ovviamente rappresentanti della magistratura
Il tema e negli anni come dire si è prestato a conflittualità scontri è stato il tema sempre molto dibattuto proprio perché comunque gli interessi in campo erano diversi
Credo che questa proposta
Sia una proposta di buonsenso una proposta efficace che cerca di contemperare le varie le varie esigenze
è stata come dire la Borat Ancona un'interlocuzione tra avvocatura e magistratura l'avvocato Fabio Di Berti a cui lascio subito la parola per per non sottrarre tempo prezioso
Lei s'illustra era io come dire mi atterrei sui dieci minuti a intervento in modo tale che poi ci saranno anche delle
Delle riflessioni dopo appunto l'illustrazione del provvedimento da parte appunto da al demente il generale Mori che ringrazio per la sua presenza vedo già in platea Giovanni Negri poi l'onorevole Maurizio Sacconi il consigliere Pierantonio Zanettin e si scusa ma oggi fuori Roma per un impegno che none potuto venire però ci manda i suoi saluti io quindi lascio subito la parola affabilità
Grazie molte la la pre messa ha già ampiamente indicato quelli che sono i presupposti del nostro studio ci siamo posti un problema di concreto cercando di risolverlo in maniera non ideologico e il problema è quello che la domanda e la promessa di giustizia superano le capacità concrete di farvi fronte
E abbiamo cercato di elaborare una soluzione che tenesse conto di tutte le esigenze in gioco perché spesso si affronta ideologicamente perché ti ti si tiene solo conto di uno degli interessi in gioco
C'è l'interesse dello Stato di svolgere la sua funzione repressiva e preventiva che spesso viene dimenticata perché il processo non è solo la magna charta dell'imputato
Ci sono le esigenze della vittima che sono esigenze di riparazione che derivano dal diritto naturale per così dire dal diritto interno e sulle quali il diritto europeo a delle spinte importanti
E poi ci sono non da ultimo le esigenze dell'imputato di avere delle garanzie e soprattutto di avere garantita la ragionevole durata del processo
Queste sono le tre esigenze che ci sono e delle quali bisogna tenere conto se ci si pone in un'ottica dal legislatore rispetto a questo problema domanda e promessa che superano le capacità concreta di farvi fronte io ho individuato alcuni rimedi
Che sono stati proposti li ho divisi tra rimedi diciamo sbagliati e rimedi problematici e di difficile attuazione diciamo politicamente impegnativi
I rimedi sbagliati manco a dirlo lì secondo manco a dirlo secondo me sono quelli che sono stati concretamente realizzati recentemente nel gioco della sospensione dell'interruzione prevedendo una tassa sull'appello di fatto si sono alzati i termini della prescrizione
Secondo me questo è un rimedio sbagliato perché tiene conto solo di due di quelle esigenze che elencavo prima dimenticandosi delle esigenze dell'imputato e dimenticandosi che esiste
Un centoundici un centodiciassette della Costituzione è un articolo sei della CEDU che ci impongono tempi ridotti del processo
Quindi alzare la prescrizione sbagliato
Poi ci sono i rimedi politicamente impegnativi e di difficile attuazione
Penso alla ad esempio all'amnistia apre premesso che sarebbe un intervento che ha un valore una tantum
Ma io credo che l'amnistia così come è stata ideologicamente proposta ultimamente sia un rimedio inaccettabile perché un conto è che l'amnistia abbia un contenuto politico
Nel senso che in un determinato periodo storico si ritiene che un certo comportamento possa essere tollerato
Ma se diventa lo strumento per svuotare gli armadi diventa la resa dello Stato e dunque non è accettabile
Senza contare che servirebbe una maggioranza qualificata per poterlo attuare ed è in questo quadro politico assolutamente impensabile di poterla raggiungere
Un altro di questi di dei rimedi diciamo problematici e il superamento dell'obbligatorietà dell'azione penale
Già in altre occasioni noi ci siamo abbiamo detto che siamo contrari al superamento di questo predatoria età perché rappresenta un usbergo per l'autonomia della magistratura che io ritengo sia un bene assoluto e da preservare sempre
Detto questo tuttavia bisogna prendere atto che poi ripeto essendo la domanda di giustizia superiore alla capacità concrete di farvi fronte evidente senza ipocrisia bisogna dire che poi all'interno degli uffici di procura alcune scelte senza vere la legittimazione politica per farle vengono fatte siano esse scelte interne legate le dimensioni dell'armadio siano esse scelte Esterne legate alla sensibilità del singolo magistrato alla stagione giudiziaria queste scelte in qualche modo vengono fatte superarle però superando l'obbligatorietà dell'azione penale quindi scegliendo quali categorie di reato mandare avanti e quali reati mandare avanti
Crea secondo me tre problemi
Che rendono questo rimedio molto difficile da attuare
Da un lato c'è un problema di separazione dei poteri perché se la scelta non la fa il magistrato allora chi la deve fare il ministro Dio ce ne scampi la legislazione nazionale quindi il Parlamento rischia di essere un'invasione e soprattutto rischia di essere una legge-provvedimento che non tiene conto delle specificità territoriali perché il Consiglio regionale non ha una competenza in materia penale
Aggiungo una terza un terzo problema secondo me che sono gli effetti criminogeni perché se viene e messo un editto pretorio a inizio anno dove si indicano quelle che sono le categorie di reati che anche saranno perseguite
Si dice quali sono quelle che non saranno perseguite e dunque si lascia uno spazio di azione a coloro i quali quelle categorie di reato vogliono invece porre in essere allora noi abbiamo provato ad elaborare la cosiddetta legge Morini che prova tener presenti quel questi problemi queste difficoltà di attuazione e le tre esigenze iniziali
Con una premessa però che essa va innestata su un terreno fertile in un terreno fertile su quale può progredire
In primo luogo un terreno fertile che si rivolge ai soggetti nel senso che noi abbiamo bisogno intanto di un'avvocatura
Più specializzata e più autorevole
Perché poi la vera democrazia la libere un rito accusatorio si attua non tanto nei congressi ma nelle Aule e abbiamo bisogno di avvocati più autorevoli e più specializzati
Ma tutte le leggi sulla specializzazione vengono versati dagli stessi avvocati che poi fanno ricorso al TAR e questo bisogna dirlo con molta franchezza
Abbiamo bisogno di scelte di capi degli uffici di magistratura
Infatti in maniera più razionale
Perché io portò il caso esperienziale di un magistrato che è stato vent'anni al ministero a scrivere leggi ha perso ogni sensibilità rispetto al processo penale
E poi avendo continuato a fare gli scatti di carriera è diventato presidente di un tribunale quel tribunale funzionava bene adesso non funziona più
Allora forse come si sceglie il capo e anche uno delle cose su cui ragionare
Evidentemente un altro concime per la legge morì e il potenziamento degli strumenti deflattivi e qui devo fare un elogio ad un istituto di di nuovo conio che il centotrentuno bis che permette di scegliere non per categorie di reati ma per gravità di reati
E questo è il mestiere del magistrato non è una scelta politica è una scelta che fa il Pubblico ministero sotto il controllo del giudice e io credo che questo sia uno strumento importantissimo e mi sembra che abbia già dato anche le sue
I suoi risultati
Terzo punto le risorse per la giustizia perché io credo che si debba dire a gran voce che c'è uno scandalo che è legato al fatto che solo lo zero virgola nove per cento del bilancio dello Stato
Si rivolge alla giustizia la giustizia è uno dei punti fondanti di un Paese
Le norme sulla giustizia dimenticano che esiste un articolo ottantuno della Costituzione che prevede la copertura finanziaria di ogni proposta legislativa
Perché tutte le volte che si introduce un rito accusatorio una garanzia in più un mezzo di impugnazione bisogna anche sapere che poi la macchina ha bisogno delle risorse per farvi fronte
Evidentemente l'obiezione ad una proposta di questo genere cioè di irrorare di risorse la giustizia è quella di dire beh questo sarebbe un ulteriore aggravio in ulteriore aumento di spesa pubblica
Questo non è assolutamente vero perché esiste uno studio che ancora attuale della Banca d'Italia del due mila e sedici
Uno studio straordinario che io ho letto con grande interesse che ci racconta che una giustizia più efficiente vale tre punti di PIL lungo allora impressionante per una ragione tecnica
Nel senso che i trecento sessanta miliardi di euro di sofferenze bancarie che italiane che è una cifra spaventosa
Vengono risolti dalle banche cedendo questi sofferenze bancarie intendo quei crediti che la banca non recupererà più vengono cedute sul mercato secondario degli operatori internazionali io questo non lo sapevo ma che pagano questi crediti
In base al tempo diretta a al tempo che serve per arrivare ad una sentenza esecutiva nel tribunale in cui questi crediti debbono essere eseguiti
Se il tribunale ci mettesse il sei anni perché è stata fatta una tabella che disciplina questi crediti il credito vale il dodici virgola nove per cento se ci mette cinque anni vale il sedici virgola due u il dire che con risolvendo e diminuendo di un anno i tempi della giustizia civile ad esempio si recupererebbe il quattro per cento di trecentosessanta miliardi che più di qualsiasi finanziaria
E questo vale anche per la giustizia penale pensiamo al tema dei fallimenti
Le lo strumento penalistico è diventato l'ultimo baluardo del diritto fallimentare perché abbiamo sempre il fallito col patrimonio protetto e dunque con lo strumento civilistico non riusciamo a colpirlo
Un processo penale efficiente ad esempio sul tema dei fallimenti farebbe recuperare tantissimi soldi
Quindi dare risorse alla giustizia è prima di tutto un dovere perché qualificante per uno Stato ma soprattutto farebbe recuperare dei soldi
Fatta questa premessa questo il terreno su cui si innesta la legge morì e ho finito la legge morì parte da un presupposto fondamentale e cioè che la prescrizione non è il tempo del processo
Ma è il tempo dell'oblio cioè segna il momento dell'affievolirsi delle ragioni che giustificano la pena
Ed è anche un usbergo per il diritto di difesa perché evidentemente più passa il tempo e più faccio fatica a difendermi
Allora
Io credo che la prescrizione non debba segnare il tempo del processo ma debba segnare il primo la prima espressione della proposta punitiva e repressiva statuale
Che io credo si possa individuare nel quattrocentoquindici bis cioè la chiusura delle indagini perché in quel momento il Pubblico ministero ha concluso le indagini e non ha richiesto l'archiviazione
Quindi
La famosa metafora del treno che anche se in ritardo deve comunque arrivare alla fine che i detrattori
Di qualsiasi proposta di ridurre i tempi utilizzano io credo che con questa premessa li si possa tranquillizzare cioè io la prescrizione la fermo addirittura al quattrocentoquindici bis quindi non c'è un problema di non riuscire a perseguire i reati per decorso del tempo
Diverso e il tempo del processo diverso è attuare il centoundici il centodiciassette e il sei della Cei due cioè la ragionevole durata del processo
Perché la legge Pinto non è sufficiente non è sufficiente perché la stessa accedo all'articolo quarantuno ci dice
Che il rimedio risarcitorio deve essere residuale non è sufficiente perché sappiamo che eseguire sui beni statuali e praticamente impossibile non è sufficiente perché ormai la legge Pinto produce processi di legge Pinto nel senso che siamo al processo legge Pinto per il processo instaurato sulla legge Pinto
Allora siccome il rimedio risarcitorio non è sufficiente e siccome anche se ottengo una sentenza esecutiva poi non riesco a farmi risarcire nei fatti
Noi abbiamo previsto che si è un processo dura troppo e quindi è incostituzionale si deve fermare chiamiamo la decadenza chiamiamo la prescrizione per fase ma tra la notizia di reato e l'iscrizione nel registro degli indagati ci vuole un tempo accerto tra l'iscrizione nel registro degli indagati e la la successiva fase di indagini deve esserci un tempo che noi abbiamo individuato negli attuali termini massimi previsti dal Quattrocento sette del codice di procedura penale
Salvo eventuali proroghe ad esempio per l'incidente probatorio
E così via via per i gradi successivi
Evidentemente debbono essere previste delle proroghe ad esempio per l'acquisizione di prove decisive perché poi le garanzie e la ricerca della prova anche della prova difensiva ha necessità di a vere il suo tempo sospensioni nel caso dell'autorizzazione a procedere di questioni deferite ad altro giudizio di impedimento dell'imputato del difensore e soprattutto la terza esigenza che abbiamo di cui abbiamo parlato all'inizio anche la tutela delle vittime
Perché la tagliola della decadenza penale non vulnera i il diritto di riparazione delle vittime si è previsto che in presenza di una condanna in primo grado e di non doversi procedere per intervenuta decadenza nel secondo il giudice d'appello si esprima sulle richieste risarcitorie di liquidazione del danno
Noi crediamo che questo sia un buon compromesso tra le tre esigenze possa essere un testo accettato da tutti e che abbiamo chiamato legge morì perché ci piacerebbe tanto che in futuro
Non ci fossero più prescrizioni per i colpevoli e chi ci ha difeso dal terrorismo interno internazionale dalla mafia e dalla 'ndrangheta non subisse dei processi che durano tantissimi anni per poi essere assolto
L'intervento dell'avvocato chi Berti penso che sia stato molto esaustivo aiutato molto bene quelli che sono i confini del provvedimento e io prima di passare la parola al dottor Paolo Borgna una una riflessione perché questo sistema funzione ed è stato detto se c'è un'organizzazione degli uffici giudiziari efficiente
è stato un piccolo flash adesso non so qual è il presidente del tribunale Fabio cui tu non te lo chiedo assolutamente però credo che un punto nodale direttori no
Di tali un punto nodale credo che stia per far funzionare un un sistema del genere si appunto la scelta dei capi degli uffici scelta dei capi degli uffici che viene effettuata dal CSM sapete penso che come dire pagare per un accenno lo faranno gli illustri magistrati che ho qui alla mia sinistra
Non è più per anzianità di servizio Ama per ci sono altri parametri fra cui appunto quello della del merito delle attitudini
Perché ovviamente oggi nel due mila diciotto riporto già avanti il capo dell'ufficio deve essere un manager oltre che un bravo giurista deve saper far funzionare bene
Il tribunale o la Procura ecco per quanto le risorse un altro tema abbastanza dibattuto è stato detto appunto lo zero punto nove per cento adesso però le risorse
Vanno tutti in spesa corrente e quindi per pagare gli stipendi del personale ecco e quindi per gli investimenti languono
C'è da dire che perché ho detto questa cosa della scelta dei capi degli uffici è fondamentale
Perché non lo dico io ma sono le statistiche sono reperibili sul sito del ministero della giustizia
A proposito di prescrizione del reato circa il sessanta per cento delle prescrizioni maturano durante la fase delle indagini preliminari cioè quando l'avvocato non non ho interviene e dove come in come dire il Pubblico ministero ecco è il dominus assoluto del procedimento io quindi lascerei proprio la parola al al dottore Borgna che appunto il procuratore aggiunto di Torino anzi magari procuratore una una come dire una un accenno di lo farei anche perché non c'è come dire la discrezionalità dell'azione penale in Italia ma c'è l'obbligatorietà però questo mi piacerebbe che lei lo ricordasse qualche settimana fa
A proposito del Consiglio supero della magistratura approvato una circolare sulle procure
Che da come dire una sorta di discrezionalità al capo dell'ufficio per stabilire dei criteri di priorità
Nella trattazione dei procedimenti e quindi come dire un piccolo eh passetto verso questa discrezionalità il CSM fa non rubo altro tempo
Grazie grazie apparsi e partì proprio da questo nel solco che ha già indicato Fabio Berti nel suo primo interventi quando Fabio diceva il centododici cioè l'articolo della Costituzione che prevede l'obbligatorietà dell'azione penale l'usbergo per il Pubblico ministero e dunque anche per la legalità e però nelle procure concretamente i pubblici ministeri sono costretti a fare delle scelte di priorità ma non hanno alle c'è problema che non hanno la legittimazione per fare la legittimazione democratica per fare queste scelte quindi il problema
Ci giriamo intorno danni ma questo ente il cuore del problema ora nella relazione redatta dalla seconda sottocommissione per sul potere giudiziario della Commissione per la Costituente
Relazione redatta da Piero Calamandrei
L'articolo
Sull'obbliga sulla azione penale che era allora in quel progetto l'articolo otto prevedeva che l'azione penale questo lo scrive Calamandrei l'azione penale e pubblica e il pubblico ministero ha l'obbligo di esercitarla in conformità della legge senza poterne sospendere o ritardare l'esercizio per ragioni di convenienza quindi in conformità della legge significava che le linee-guida potevano essere dettate dalla legge questo era l'idea di Calamandrei non dimentichiamocelo ma come sappiamo il centododici costituzioni introduce la
Il testo finale quello del centododici costruzioni introduce una obbligatorietà molto più rigida e assoluta al Pubblico ministero all'obbligo di esercitare l'azione penale punto e basta ora riprendendo anche un po'il tema del convegno armistizio pace rappacificazione tra giustizia e politica
Ebbene a ricordare che proprio sul centododici il centododici prostituzione negli ultimi trent'anni
è diventato una specie di totem della difesa dell'indipendenza dalla magistratura secondo un ragionamento che
è ben noto che io stesso ho fatto molte volte anche i miei scritti molti anni fa e il ragionamento acquisti lo sviluppo diciamo così la rigida obbligatorietà dell'azione penale è un presidio
Di tutela del principio di eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge se l'azione penale
Obbligatoria sia l'azione penale non fosse obbligatoria le scelte discrezionali sul suo esercizio dovrebbero essere responsabilizzate
Ma questa responsabilizzazione Colle perderebbe necessariamente il pm al potere politico che l'unico legittimato dal suffragio popolare
E dunque il Pubblico ministero cesserebbe di essere indipendente quindi centododici anche come tutela dell'indipendenza del pubblico ministero
Altrettanto noto e ragionamento opposto dice diciamo più più che il ragionamento anche l'accusa che veniva fatta nei confronti di noi pubblici ministeri cioè si diceva ci dice
Si dice
Lì dopodiché attori età dell'azione penale è un feticcio
Per per perché basta per rendersene conto basta entrare in qualunque ufficio di una grande procura non tanto le procure di provincia ma di una grande procura ed aprire gli armadi in cui migliaia di fascicoli vengono abbandonati
Inatteso della prostituzione
E i pubblici presente proseguiva questo ragionamento i pubblici ministeri non vogliono ammettere questa loro discrezionalità di fatto non proclamata ma esistente
Non vogliano ammetterlo perché vogliono esercitarla in modo del tutto il responsabile dunque arbitrario questo ragionamento che veniva e viene rivolto contro Dino allora io penso che a ragionare sul possibile su superamento della contrapposizione tra giustizia e politica significa necessariamente tentare di affrontare questi due ragionamenti di confrontarmi e possibilmente di superare questi cliché che ho citato in modo così netto proprio perché si presentano come Turkish
Vladimiro Zagrebelsky che tutte conoscete in uno scritto del mille novecentonovantaquattro ricordava che dalla Magna Charta libertà dovuta di Aribert attendere Giovanni
Senza terra che nel mille duecentoquindici a nessuno sarà negato ritardato il diritto alla giustizia ed allora che il diritto ad ottenere una decisione giudiziaria
E proclamato senza alcuni cenno ai limiti derivanti dalla possibilità concreta dello stato di provvedervi
Nel nostro quest'uso di questa proposta promesse la troviamo nel centododici come detto ma la troviamo anche un articolo ventiquattro della Costituzione tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri interessi diritti e interessi legittimi
La troviamo questo promessa anche nell'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo quelli un parzialmente pubblicamente in un tempo ragionevole
Che le cause devono essere trattati e una promessa secca senza nessun riferimento ai possibili limiti che lì vengono dall'estero
Il problema è che quantità e qualità del servizio reso sono invece delimitati dall'entità delle risorse pubbliche destinate all'amministrazione della giustizia della giustizia questo è il punto da questo punto di vista il centododici costruzione
E l'esempio più evidente dello scarto esistente tra promessa e realtà questo è il centododici l'esempio del di uno scarto insanabile tra promessa è realtà
Perché la realtà
E se noi guardiamo ci guardiamo indietro con un po'di sguardo storico e che di fatto nei fatti una vera e propria rigida obbligatorietà dell'azione penale non è mai esistito certo esistere come fine a cui tendere come principio con cui ispirarsi
Diceva Fabio prima Fabio Berti prima COMU sbarco e hai usato un'espressione che usava Vittorio Chiusano grande avvocato torinese che tutti conoscevi conoscete e ci diceva
A noi più giovani
Avvocati magistrati avvocati che potevamo essere non dico sui fili d'erba quasi quando discutevamo di queste cose era luglio avvocato dalla Camera Penali Torino Dirce no la Venezia la l'obbligatorietà dell'azione penale è uno studente usbergo usava questa però l'usbergo per il Pubblico ministero
Va bene così lasciamo il centododici così va bene ma
Dobbiamo dire altrettanto chiaramente che saremmo intellettualmente disonesti se facessimo finta di ignorare che nella quotidianità
La pretesa di mettere in moto ogni denuncia che riceviamo distribuirla devotamente poi di rinvio a giudizio sono state raccolte delle prove
E una pura illusione lo è sempre stata una pura illusione
La consapevolezza che labili la realizzazione concreta della pubblica autorità è una pura illusione
C'è stata come dicevo prima volte polemicamente
E stato usato questa questa questa constatazione nei confronti dei pubblici mischia interi con una cura agitata come una clava
E per questo e per questo spesso i magistrati hanno teso a negare questa realtà per autodifesa perché si sentivano
In una cittadella assediata sentivano questo argomento usato contro la loro indipendenza
La verità e che
Un sistema qua questo e e il cuore del problema che dobbiamo di cui dobbiamo renderci conto un sistema che veda insieme obbligatorietà rigide dell'azione penale
Processo con tre gradi di giudizio normalmente percorsi senza filtri e impraticabilità politica
Di ogni amnistia come ha ricordato proprio prima un sistema del genere non può reggere non può reggere
Non solo non regge in Italia dove le verso le risorse per la giustizia sono all'osso e lo sappiamo e lo dobbiamo ripetere dobbiamo non stancarsi di ripetono ogni giorno mar non reggerebbe in nessun altro Paese allora fino al novantadue fino al mille novecento ma novantadue si poteva far finta far finta di coltivare l'illusione che l'obbligatorietà assoluta funzionasse
Si poteva far finta perché ogni due-tre anni arriva un'amnistia che toglieva dagli armadi dei pretori allora dei pretori i fascicoli per reati minori
Io mi son preso l'abbrivo una volta di contarle amnistia che abbiamo avuto dal quarantacinque cioè dalla liberazione fino al novanta furono ventotto ventotto mi stia fatti Conti tante mistiche ogni quanti anni c'era una mistica
Nel novantadue perché dico novantadue perché nel novantadue c'è l'improvvida io la chiamo improvvida riforma dell'articolo settantanove della Costituzione che prevede oggi che per concedere un'amnistia
Sia necessaria la maggioranza dei due terzi del Parlamento e così essendo tale maggioranza politicamente politica venti è raggiungibile tu dicevi oggi politicamente impossibile ma io direi che in qualunque fa anche cambiasse la fase politica avere una maggioranza dei due terzi per concederlo visti è una cosa che mi sembra ma e quindi io penso
Che sia
Di fatto dal novantadue ad oggi non vi so non vi sia un premio state misti e c'è stato un condono dove c'è stato una congiunzione di buon diverse volontà politica pur tutti diciamo così ma l'amnistia anche quando fu fatto il condono
Nelle così era due mila sei ministero il condono non fu fatto un investimento virus quindi e dal novantadue che noi e noi non abbiamo più amnistia
Non abbiamo più ottimisti è ma la capacità del sistema giudiziario e di far fronte alla valanga di fascicoli che ci piovono addosso
Per la lite oggi litigiosità sempre crescere crescente e per questa Pampena Lizza azione che negli ultimi anni non più tanto ma fino a qualche anno fa ha caratterizzato il nostro sistema
Di fronte a tutto questo la situazione non solo non è migliorata ma è peggiorata
è peggiorata anche perché lo ne farà un ne farò un cenno dopo
Nel frattempo si è bloccato il turnover il turn over del rinnovo del personale amministrativo
E quindi accade quel che è stato già richiamato prima che nelle grandi procure migliaia di fascicoli già definiti dei pubblici ministeri e pronti per essere colpo trecentoquindici bis parlo per i tecnici insomma comunque presto pronti per essere mandati a giudizio solo rimangono fermi per difetto inatteso di una notifica però viene fatto perché manca il personale amministrativo per farlo tipica e quindi alla fine cadono sotto la scure della prescrizione non soltanto qui a reati bagatellari una volta venivano spazzati via ogni tre anni dall'amnistia ma anche reati gravi
La prescrizione sono una vera e propria offesa alla vittima questa la situazione
Spesso è vero come diceva il nostro presidente Iacovazzi la la prescrizione interviene addirittura quando il fascicolo e in Procura cioè nella fase delle indagini preliminari e io dico scusate per fortuna per fortuna
Chi avviene questo
Questo avviene perché c'è una scelta e avversari però questa scelta perché se tutto fosse mandata avanti i tribunali e le corti d'appello che già oggi sono intasate
Sarebbero ancora più intasate noi abbia avuto degli Scandella Torino perché sono andati in prescrizione in Appello dei reati per violenza sessuale
Ce n'è stato uno in caso da Vercelli se fosse e veniva da parte se ne fossero andati avanti tutti i fascicoli che noi avevamo anche pronti per mandare avanti in procura queste prescrizioni sarebbero stati maggiori quindi bisogna anche quando si prolunga col fatto che le prescrizioni avvengono alla fine delle indagini preliminari bisogna avere a chiaro il quadro complessivo per apprezzare questo fenomeno di non denunciarlo come scandalo ma indicarlo come i sintomi della malattia questo sì ma non è uno scatto
Allora per attenuare questo già disastro è qua dentro il punto delle scelte di priorità
I procuratori della Repubblica sono indie stati costretti nei decenni scorsi ridiciamo appunto dal novantadue in poi
A esercitare una sorta di triage giudiziario cioè quelle scelte di proprietà
Che tentavano di ancorarsi a parametri di gravità del fatto rintracciabili nelle delle leggi nel in particolare nell'articolo cento trentadue bis attuazione del Codice penale che detta
Per il giudice criteri di priorità nella fissazione dei processi i pm dicevo l'osservanza mente facevano questo ramo ragionamento se il giudice nel fissare i processi per i fascicoli che io rimando Seguro questi criteri sono dettati dalla legge al Parlamento
Tanto vale che li applichi anch'io che non mandi avanti quei fascicoli che poi sarebbero andrebbero in prescrizione in Tribunale li tengo fermo in proprio per questo e la e e lascia il ragionamento che sta alla base delle varici al Colari
Perché e che sta alla base anche di quella circolare che adesso il CSM ha fatto ma il CSM ha fatto questa circolare recependo l'andamento della gestione le grandi procure che già minima Colle circolare fatte dai procuratori più io dico più onesti intellettualmente che proclamavano quello che tutti è questo il punto le circolari di priorità sono una programmazione di scelte che anche altri fanno ma non proclamano questo deve essere molto chiaro
Ora e comunque è evidente che questo sistema non va be'cioè questo supremo stemma un problema perché come diceva Fabio i pubblici ministeri non ha non avrebbero la legittimazione per fare per questa per esercitare questa discrezionalità di fatto non prevista dalla legge la situazione un po'migliorata negli ultimi anni qua vado veloce anche perché fa abbia già detto punto Costa e migliorata per due riformulare la depenalizzazione abbastanza significativa
Fatta nel nel nel nel gennaio del due mila sedici e poi per soprattutto per la riforma dell'articolo centotrentuno Visco dice penale che introduce la possibilità del giudizio di archiviare un reato su richiesta del pubblico ministero
Per quando secondo certi parametri che son ben indicate del centotrentuno Biscari
Gravità del fatto tenuto conto della donna abitualità del pool comportamento dalle modalità eccetera eccetera il fatto che di per sé da un punto di vista formale costituisce reato
E considerato socialmente non gravi in questo caso si può chiedere l'archiviazione si può chiedere di non procedere il pm lo chiede il giudice il giudice valuta questa richiesta sentita la difesa avvisata la parte offesa quindi c'è un contraddittorio su questo non può esserci l'archivio la il la la cisti nazione pura e semplice come invito ad esempio bene
In Francia allora queste righe centotrentuno visse recepisce un'idea che Flick aveva già nel novantasei Flick il ministro della giustizia il professor Flick allora ministro delle Giustizia nel primo governo Prodi aveva già previsto questa riforma poi fu la legislatura sciolto sapete come andò a finire sul palo vibrazionale tutto fu bloccato e il pacchetto Flick allora si parlava di Pulp Occhetto Flick fu in gran parte congelato presto ministro Orlando avuto in grande merito guardate con merito storico
Perché è riuscita a far passare
Attuando che i decreti legislativi una una legge delega che era stata già stata fatta dal governo dal Parlamento col governo precedente e riuscita a far passare una riforma che sulla carta non fa tanto clamore ma nei fatti suo limite in una procura vedete come ogni giorno si affrontano questi problemi è una riforma epocale centotrentuno vis è una riforma epocale
Bastano queste due riforme sono importanti ma secondo me non basta per questo che io sono vedo con favore la proposta della legge cosiddetta legge muore che ma Marianna fa perché prima di tutto e necessaria
Nella testa degli operai nella nostra testa nella testa dei magistrati degli avvocati gli operatori di giustizia
Era necessarie ancora una piccola rivoluzione colturali che interpreti il centododici costituzione non come principio
Secondo cui l'azione penale deve essere tempestivamente esercitata per tutti i reati non deve essere interpretato così il centododici perché la realtà che ci sta intorno ci impedisce di interpretarlo così il centododici ma interpretato come affermazione qua vedete che torniamo alla manderei torniamo a Calamandrei
Ha interpretato il centododici come affermazione secondo cui il pubblico ministero non può decidere di non esercitare o di ritardare l'azione l'azione penale per ragioni soltanto di convenienza
E in modo arbitrario questo dissenso ovvero del centro dodici come l'avevano in testa i costituenti dobbiamo tornare a quella lettura del centododici
Il che significa ecco e quando il mancato e tempestiva esercizio dell'azione penale dovuto al limite oggettivo oggettivo anomala scelta così al gusto personale del Pubblico ministero
Ma limito aggettivo dalla capacità di smaltimento non so del per delle procure ma dell'intero organismo giudiziario nel suo complesso
Allora il centododici comunque rispettato
Diciamo qualcosa di nuovo no
Mai nessuno di noi dice qualcosa di nuovo
Nel settantanove Giovanni Conso scriveva
Che no di un'obbligatorietà nel senso pieno mille novecentosettantanove nel corso di un'obbligatorietà nel senso pieno del termine non è possibile parlare in concreto
Adesso era obbligato anche a causa della carenza dei mezzi non è tanto l'esercizio dell'azione penale
Quanto il compimento di scelte prioritarie
Il cui prezzo e non di rado l'accantonamento di casi ritenuti non prioritari sul binario scontato della prescrizione Conso settantanove allora
Cioè il problema
E qua finisco pur Cukor cinque minuti si quando i fascicoli rimangono ferme in procura in vista della prescrizione anche siano diciamo a una conta al momento provvisorio per essere trattati
è un nasce il Todi non priorità per essere trattati dopo ma di fatto sappiamo che è una compatta dal momento che sfocerà nel novanta per cento dei casi in prescrizione poi quando c'è una parte offesa che feci stanzoni comunque il fascicolo lo beh andiamo avanti se non è proprio in un caso banalissime insomma quindi c'è comunque l'interlocuzione ecco possibile con la difesa però tendenzialmente quei fascicoli sono gli atti alla prescrizione
Quando ciò avviene non significa che ci sia arbitrio
Ripeto voglio sottolinearlo questo perché vorrei essere non Frente su un punto al contrario ripeto queste scelte sono state negli anni scorso necessitate e oggi il CSM con questa circolare ci dice che quegli stessi del Giappone giuste
E ripeto i procuratori della Repubblica più responsabile sempre dichiarata rese deve trasparenti queste scelte discuta e delle con l'avvocatura rende delle pubbliche eccetera eccetera
E vero però è vero però
Che in questo sistema il rischio di arbitrio si annida
Si annida quindi non sempre ci arbitrio
Ma il rischio di arbitrio cioè e dobbiamo fare i conti con questo rischio di arbitro
E allora come si fa fronte a questo rischio io parere qua di nuovo richiamo le cose già dette e scritte soprattutto da Fabio ampliando il centotrentuno vizio come sappiamo centotrentuno bis particolare tenuità si può esercitare questa archiviazione si può esercitare soltanto per fatti che siano puniti con un massimo di pena di cinque anni ne diciamo una pena edittale non superiore ai cinque anni
Questo significa che se va parto dai esempi concreti che vedo tutti i giorni in ufficio quinto significa che siamo settantenne del tutti incensurato ruba al Sant'super marcata
Al supermercato una busta di affettati rompendo la confezione io pm ho l'obbligo di procedere non posso chiedere
Il centotrentuno bis perché furto aggravato dalla violenza sulle cose punito da una sei anni dunque fuori dal perimetro del centotrentuno bis
Allora questo esempio ci dice due cose si ci dice
Intanto che non sarebbe giusta la scelta è di nuovo condivido qualche detto Fabio non Fabio De Berti non sarebbe giusta la scelta chiunque affidato a chiunque affidata di non procedere per certe categorie di reati
L'editto pretorio di cui parlavo Fangio
Nessun immagini che si possa dire
Che chiunque possa dire a Torino nel due mila e diciotto non procederemo per il reato di furto aggravato sporcano ad una evoluzione però
Risponde al buon senso oltre che a criteri di convenienza economica stabilire
Nel caso concreto che per quel fatto assolutamente isolato di quel signore che ha rubato la busta di prosciutto
Io Stato decida di non procedere dicendo non non è il caso non vale la pena di spendere i soldi di un processo con tre gradi di giudizio
E tutto quel che comporta per questo fatto qua
Questo esempio ci dice anche un'altra cosa che i criteri di scelta con cui normalmente noi decidiamo ci abbiano non abbia la la l'azione penale
Questi criteri di scelte possono essere facilmente spiegati e normalmente ampiamente condivisi ampiamente condiviso
Infatti e vero che nell'applicazione dell'archiviazione per particolare tenuità del fatto essenziale la valutazione del caso per caso e dunque criteri rilevanza del danno sociale eccetera eccetera
E dunque non e giusto che non siano formula formulabili
Linee-guida troppo rigide perché le linee guida troppo rigide significherebbe reddito Prato pretorio e questo non lo vogliamo perché come dice Fabio e sarebbe criminoso d'accordissimo con quel che ha detto Fabio chiede è vero questo però però per oltre
Questo non ci impedisce di individuare chi ritiene ori criteri orientativi di massima entro cui esercitare di volta in volta caso per caso caso per caso
Il settantenne con un buona fetta di prosciutto ecco dissi a citare caso per caso la discrezionalità affidata al magistrato allora questi scritti questi criteri io quali spicca esprimono a mio parere assolutamente personale
Io personalmente sarei favorevole al fatto che questi criteri orientativi siano anno per anno annunciati dalle procure e discussa discussi pubblicamente
Tanto all'interno dell'ufficio ovviamente le scelte che fa il procuratore capo ma anche con l'avvocatura in primo luogo con l'avvocatura
Nei consigli giudiziari ma anche con le altre istituzioni
Soprattutto con le istituzioni che sono espressione del principio di sovranità popolare e quale discussioni si aprirebbe io lo affronto perché tre parla rumor su questo non abbiamo il tempo qual è l'autorità diciamo così espressione della sovranità al popolare con cui la Procura si potrebbe confrontare qualcuno tradizionalmente direbbe Zagrebelsky in quello scritto dal novantaquattro diceva poi sarà il Parlamento io sono più per regionalizzare le scelte perché penso che le le scelte di priorità di Trapani siano debbono essere diversi da quelli di Cuneo
Penso che sia ben diverso quindi sarei contrario alla discussione a livello nazionale per una discussione ci deve essere e non entro
Dopodiché la discussione potrebbe salvato con i consigli regionali o con i consigli delle città metropolitane o con i consigli comunali non lo so
Non è mia meno molto importante con chi questa discussione debba essere fatta e quali esiti debba vere sicuramente non deve essere un'approvazione del Consiglio regionale dare un'informazione il Consiglio regionale si non la cosa importante non è l'approvazione da e da parte di chi la cosa importante è che questi criteri siano detti siano dichiarati siano trasparenti siano pubblici è dunque siano discutibili questo il punto fondamentale
E qua finisco richiamando qualche detto Fabio all'inizio metà del suo intervento sullo sfondo di tutti questi ragionamenti
C'è la necessità di un forte potenziamento delle risorse destinate alla giustizia sia che noi scegliamo la decadenza siete procediamo centotrentuno visto amplia qualunque strada scegliamo
Soprattutto ripeto non tanto il numero dei magistrati ma il personale amministrativo lo accennavo prima forse lo azionato Fabio noi dal novantotto non abbiamo più avuto avuto più concorso percepiti per Cancellieri assistenti dal novantotto un'intera generazione
Questo capite che cosa vuol dire
Orlando ha riattivato concorsi ne ha fatto uno per ottocento posti e che adesso son diventati della quattro e che dovrebbe e il bar concluso questo concorso dovrebbe portare all'arrivo di nuovi cancellieri Gianni Prosperini sia sul prossimo anno
Bisogna farne altri perché si è per
Trent'anni venticinque anni parole di sicura è stata blocca stato bloccato il turnover poi per dare la scossa per ripartire non basta un grande concorso cioè per alcuni anni bisogna farne bisognerebbe fanno in più all'anno bisogna rimettere in moto la macchina consentitemi una una un esempio che viene dal mio dal dal dal mio ufficio noi in Procura a Torino nel due mila e uno avevamo come personale amministrativo duecentocinquanta persone dal cancelliere l'autista alla alla all'uscieri diciamo
Duecentocinquanta oggi
Figlio di centocinquanta son diventato centonovanta ma attenzione impiantato più clamoroso che tenuto conto dell'età perché sottomano smottamenti cinque anni poi l'età media si alza ovviamente abbiamo calcolato che nel due mila ventiquattro
Tra pensionamenti per anzianità
Andrà in pensione oltre più del cinquanta per cento del personale allora è chiaro che di fronte a sé questa situazione deve avere un'idea di governo di fase
Che e quello dei concorsi ma ripeto non un concorso episodico ma più concorsi eccetera eccetera
Scusatemi sui bisogni di dilungati in questa parte finale dell'intervento su questi problemi così concreti ma noi abbiamo bisogno per superare quella contro posizione di cui parla il titolo abbiamo bisogno di questa concretezza
Di ragionamento per tenderanno giustizia
Non urlata ad una giustizia del quotidiano
Perché la nostra giustizia ha bisogno di un intervento riformatore
Organico che non può essere non può essere dettato dalla contingenza della politico peggio dalla contingenza delle notizie di cronaca come spesso abbiamo visto anche ultimamente no bisogna averne fondo profonda ampia
Bisogna ci vuole un intervento riformatore teoricamente preparato e quindi grazie convegni culturisti che ci consentono questa preparazione teorica e la discussione sui gay diverse per affrontare questa fase
Un intervento organico rivendicato sorretto nella sua pratica pazzo attuazione da un momento culturale imponente ed è terminato
Un può comuni un movimento di opinione che pur lasciare soltanto questo è un altro punto su cui permettetemi insisto sempre e permettetemi di concludere
Che abbia la base questo movimento d'opinione una riflessione comune del mondo accademico e degli operatori di giustizia magistrati avvocati insieme e della politica
Da un ragionare insieme di tutti i giuristi con la politica finti avvocati e magistrati insieme come avvenne negli anni sessanta settanta le grandi sentenze riforme degli anni sessanta e settanta
E anche le sentenze della della corte personale che di fatto riformarono il vecchio Codice Rocco e fecero un altro codici di quello che era all'epoca del Codice Rocco parla del Codice di procedura penale avevano alla base un confronto quotidiano in momenti come questo tra avvocati magistrati questo si è perso negli ultimi trent'anni questo è un dramma è un dramma per la giustizia italiana
Dobbiamo il mondo giuridico de la la famiglia di avvocati e magistrati deve tornare a parlare la stessa lingua per poter dar fiato
Gambe robuste spina dorsale passione repubblicana alle proposte di un pacato intervento del legislatore grazie
Intervento appassionato quello del dottor Bologna che ha ha area come dire a posto l'accento su un punto che era stato affrontato prima che in effetti a legislazione vigente
C'è stata la necessità da parte appunto degli uffici giudiziari di organizzarsi e quindi questi criteri di priorità alla fine
è una presa d'atto che lo sa il totem dell'obbligatorietà dell'azione penale di fatto irrealizzabile e quindi una scelta va fatta
Inevitabile perché non si può non si possono perseguire tutti i reati e quindi è inevitabile poi come effettuare questa scelta con i soggetti che devono essere comunque interessati si parla appunto del Consiglio regionale e quant'altro che adesso si usa un termine inglese non gli stakeholders alla fine credo che sia sia importante come una condivisione di queste scelte
Il tema delle risorse è un tema un tema nevralgico stato posto l'accento su questo blocco dei concorsi che ci sono stati i periti Cancellieri quindi nel personale amministrativo per tanti anni per guasti oltre un ventennio bisogna anche dire che comunque va bene investire nelle risorse ma vanno anche cambiate le le procedure io adesso prima di passare la parola al Consigliere secchione vorrei dire una cosa il il processo penale oggi che ancora regolato data norme ottocentesca nel senso che basato essenzialmente su sulla carta
Quando uno appunto questo quattrocentoquindici bis che di fatto è stato citato più volte per non addetti ai lavori è l'avviso di conclusione quando il pubblico ministero ha chiuso le indagini notifica quest'atto quattrocentoquindici bis del Codice di procedura penale a quel punto la parte quindi l'indagato
Acquisire gli atti che sono stati svolti gli atti di indagine
Nei suoi confronti ed è carta ed è carta e ancora oggi appunto nel due mila e diciotto mi porto sempre avanti ci sono queste questa montagne di carta su cui bisogna pagare dei diritti e quindi secondo me nell'era del cloud della digitalizzazione ancora chiedere appunto questi atti incartarci pagare poi un tot a seconda del numero di atti che uno vuole vuole acquisire un qualcosa che secondo me un po'del del secolo scorso però per il discorso poi si farebbe più complesso io lasciare la pago Aurora alla consigliera Santa Vecchione in Cassazione
Punto nevralgico perché poi anche per quanto riguarda la Cassazione sono state fatte molte riforme soprattutto per quanto riguarda l'impugnazione degli atti per cercare in qualche modo di un'attività deflattiva del numero dei ricorsi che poi giungono alla suprema corte prego Consigliere ringrazio gli organizzatori per danni determinato l'opportunità di provare
A esprimere il mio parere sulle possibili
Proposte di riforma di un sistema che non funziona
Allora cercherò in di essere sintetica e toccare i punti essenziali che il Progetto della Marianna pone alla nostra attenzione innanzitutto l'obbligatorietà dell'azione penale
Io vi sono particolarmente affezionata credo che l'obbligatorietà dell'azione penale tutela un diritto fondamentale che il diritto dei cittadini ad essere uguali di fronte alla legge
Come conciliare queste o diritto di tutti
Con un sistema efficiente non discrezionale o non arbitrario ossia detto centotrentuno bis cioè la lieve
Incita del fatto la possibilità che sia assegnata ad ogni reato una dimensione non punibile per via discrezionale sia una risposta efficace io ad esempio nei confronti del centotrentuno bis ho una simpatia
Parziale la simpatia di un un magistrato che comunque deve tenere in ordine
Il proprio ufficio e trova che sia uno strumento accettabile ma di rappresento che un Pubblico ministero potrebbe ritenere il furto del prosciutto lieve e quello della porta accanto potrebbe di tenerlo non lieve
Sicché un imputato potrebbe vedersi il suo procedimento
Archiviato per questa causa ed un altro incontrando diversi soggetti processuali potrebbe addirittura ahimè io mi occupo di reati contro il patrimonio in Cassazione e troppe volte arrivano alla Corte Suprema
I furti il vetro sciolti nei supermercati
E allora e allora cos'è che non va di sicuro c'è un Pampena lirismo in parte motivo mi piace citare Diberti i in parte arrendevole cioè la politica non sa come reagire
E offre lo spauracchio del penale consociati fondamentalmente in realtà al diritto penale è una cosa seria
è un diritto pubblico alla addietro la repressi la repressione penale perché dovrebbe essere un diritto anche repressivo oltre che rieducativo
E il presidio ultimo io ho sempre detto faccio sono penalista da oltre vent'anni il becchino dell'umanità quando arrivai lì quando arrivo io è tutto finito chiudo chiudo i coperti delle casse da morto cioè c'è poco da la proattività del magistrato penale sta nell'idea di prevenzione ma insomma mi piacerebbe chiuderne un po'meno di casse
E allora il diritto penale deve essere come dicono in tanti minimo limitato ai fatti che richiedono un intervento pubblico di repressione
E no no utilizzato per fini propagandistici
Per governare populistiche o onde di malcontento
Proviamo ad individuare delle soluzioni dal io osservatorio cos'è che non funziona
è la predisposizione effettuata con la legge Carotti di un processo unico per tutti i reati
Cioè qui sia che si è rubino le sette di prosciutto al supermercato ossia che si compie un omicidio nell'ambito di un sistema di criminalità organizzata
In a terra mafiosa o ancora più complicato nella nord d'Italia si procede con un processo che ha le medesime cadenze le stesse garanzie ed è estremamente dispendioso proporre un processo iper garantito come quello italiano per tutti i tipi di reato quindi propongo la vostra attenzione
Una divisione tra reati ad accertamento semplice ed R atti ad accertamento complessa qui sicuramente i tecnici mi seguiranno quando si tratta di capire se uno ha rubato meno le fette di prosciutto nel supermercato ci va solo più la testimonianza di quello che l'ha visto
Siamo certi che il carrozzone del contraddittorio dibattimento in primo grado eventuale rinnovazione in appello addirittura ricorso per Cassazione con tutte le garanzie che questo sistema prevede sia la giusta risposta
Per reagire a questa violazione che potrebbe anche se secondo me non c'era avere dignità penale punto di domanda
Probabilmente vi dovrebbe essere questa la mia idea una semplificazione obbligatoria delle procedure perché già ad oggi il pubblico ministero ha la possibilità di di scegliere in alcuni casi se procedere con procedure diciamo semplificate poi si assiste anche per sempre per per ragioni di economia
Processuale a dire a dell'elefantiasi di riti alternativi patteggiamenti a volte che non si vengono percepiti come la strada
Miglior
Norme per la tutela della vittima né tanto meno per il rispetto dei diritti che vi sono dietro probabilmente bisognerebbe individuare delle procedure semplificate obbligatorio in relazione ad alcune tipologie di reati che hanno una strada di accertamento processuale estremamente e semplificata
Una volta c'era la distinzione tra reati di pretura reati presso il tribunale io ai me
Cero quindi dimostro cui tutta l'età che cerco faticosamente di nascondere e forse le cose andavano in qualche modo meglio
Quindi diritto penale minimo che procedure semplificate per i reati che lo consento no che non vuol dire abbattimento delle garanzie
Vuol dire riconoscimento di una garanzia coerente con la complessità del fatto
I Soggetti della giurisdizione
La il processo penale dall'appello in avanti a motore forense in Cassazione noi ogni mese ogni sezione brucia circa mille duecento di Corsini
Dichiarando di inammissibili con una procedura semplificata in settima sezione penale questo vuol dire che sono assai sezioni circa sei mila sette mila ricorsi al mese presentati da altrettanti
Spesso difensori oggi Radio ora prima potevano presentarli personalmente anche gli avvocati vengono inceneriti
Ma questo inceneritore richiede uno studio richiede un'udienza richiede un provvedimento ma soprattutto manifesta un'anomalia
Manifesta una enorme quantità di operatori del diritto che non hanno la competenza sufficiente per avere la enorme responsabilità
Di essere il motore della progressione processuale dal primo grado in avanti perché i ricorsi fatti dalla parte pubblica sono una percentuale minima
E allora bisogna chiedersi se una parte così importante come l'avvocatura che ha una dignità costituzionale è una delle poche del professioni che ha dignità costituzionale perché il diritto di difesa è tutelato dalla Carta fondamentale non debba avere un accesso alla professione
Che abbia i rigori
Di quello che di quelli di riscosse il suo rigore che caratterizza l'accesso alla funzione del magistrato
Domanda
Perché Paolini tutti questi questi soggetti che sono formalmente avvocati e che propongono delle istanze richiedono delle risposte da parte di un sistema che sia per quanto riguarda i magistrati ma poi vedremo anche per quanto riguarda misure inidonea all'Energia terra rito per per per dare in tempi certi una risposta a domande spesso stravaganti Khan
Bisogna che il diritto penale pubblico che tutela gli interessi più rilevanti della collettività si è affidato a professionisti selezionati con estremo rigore sia
Come i giudici sia come avvocati e qui bisogna avere coraggio però
Il coraggio della politica a dir rinunciare a questa sorta di
Come vogliamo dire contenitore sociale quanti avvocati conoscete ognuno di voi può pensare ad un quantitativo enorme quanti sono gli avvocati veri che conoscete
E bisogna bisogna come fanno in altri Paesi ora pensare anche all'accesso unico poi ognuno secondo i suoi talenti farà o il giudice con l'avvocato ma compare dignità
Scientifica compari formazione professionale perché qui non possono antipatica perché dico che gli avvocati non sono tutti competenti ma sono anche simpatica quando di Coco sono estremamente importanti
Terzo punto i tempi
Prescrizione decadenza ho apprezzato moltissimo la lucidità con la quale
I promotori della legge Mori hanno finalmente distinto il la prescrizione da quella che è
Un'urgenza di tutela del diritto alla ragionevole durata del processo in cercando di introdurre questo nuovo istituto processuale della decadenza sono assolutamente d'accordo è un processo
C'è una lucida riconduzione della prescrizione nella sua area che è un'area di diritto sostanziale
Che quella
Della obsolescenza dell'interesse pubblico alla persecuzione penale in relazione al decorso del tempo
Obsolescenza che indirettamente tutela dico solo indirettamente perché alcuni reati sono come voi sapete in prescritti inviti anche il diritto di difesa al dove ovviamente al decorrere del tempo si associa una maggiore difficoltà
Di reperimento delle fonti di prova e ovviamente di difesa ad oggi il sistema è totalmente stravagante per non usare altri termini
Pensate che il famoso ladro del prosciutto nel supermercato di regola è uno che la rubato altre volte il prosciutto nel supermercato quindi lui è un recidivo spesso è un recidivo reiterato specifico
Potrebbe anche Armando ci asteniamo dichiararlo delinquente abituale perché
Costui praticamente con i suoi con i suoi furti di dentifricio sarà shampoo e prosciutto compiere atti che non si prescrive hanno ma
Perché il nostro attuali sistema prevede per qualunque recidivo una sorta di allungamento incondizionato adesso non vi sto a dire
Come cresce questo termine ma cresce in modo tale che alla fine ci si stufa anche di andarlo a cercare quando oltre il due mila trenta no
Noi spesso in Cassazione dobbiamo vedere quando il tema è Giobbe pian superato il due mila ventotto boh gli altri calcoli non li facciamo più perché anche in Cassazione pensiamo di arrivarci a definire processo prima il due mila ventotto
Mentre invece ci sono delle anomalie che sono state rilevate dalle corti europee perché caso Taricco la Corte di giustizia dell'Unione Europea
Ci ha detto scusate ma voi come mai non perseguite reati gravi che offendono gli interessi dell'Unione europea e andarci Ande inizia a dire che sono prescritti
Altro caso visualizzato messo in evidenza dalla Corte ONU per i diritti umani scusate ma voi come che confiscate
A reato prescritto dei beni di enorme rilievo patrimoniale perché qui cosa cosa uno agli atti
Reato di abuso edilizio è prescritto tutti pacifici beh scontenti però confischiamo un'intera area non so pensate a Punta Perotti e quello ci sembra normale hanno italici visti dall'esterno pariamo pazzi perché siccome come questi il reato non c'è più
E tuttavia confischiamo per milioni e milioni di Euro ci hanno fatto intendere
Che la confisca è un attività che ha qualche profilo assimilabile alla sanzione sicché magari ci vuole l'accertamento di responsabilità questo per dirvi che sono come sono
Dei percorsi problematicità chiusi in fase di risoluzione è molto di cui non è il caso di parlare oggi ma quello che emerge che da un lato il colui che ruba il prosciutto o lo shampoo il supermercato a di fronte a sé un processo iter garantito e mai più prescritto
Chi compie una frode all'Unione Europea rischia per noi tutti di andare di vedere il suo reato estinto per prescrizione e reati che hanno una percezione
Sociali
Cioè che sono ritenuti ad alto impatto sociale come gli abusi edilizi sono altrettanto
Rapidamente prescritti in genere non sono compiuti consumati da persone recidive questi che si esprimono di regola in modo episodico e con la loro vicenda processuale si conclude con la prescrizione creando delle anomalie in parte per non da noi ormai non più percepite perché all'anomalo se ci si vive quotidianamente ci si abitua ma ce l'hanno fatto notare le due corti sovranazionali che forse dovremmo fare maggiore attenzione
Quando confischiamo senza le condanne e quando non perseguiamo reati gravissimi
Detto questo
La proposta della Marianna sulla distinzione tra il diritto all'obsolescenza che poi
Un fenomeno che era riconosciuto
Dalla dal nostro codice e un diritto che il processo si concluda in tempi ragionevoli ha il pregio di essere lucido e di evidenziare come la prescrizione
Proprio per la sua matrice sostanziale non può rispondere all'esigenza
Di tutelare la contrazione dei tempi processuali
Perché lei si distorce la funzione che è un'altra cosa che però non mi convince del Progetto Marianna
E una individuazione di tempi di decadenza che non tengono conto
Della complessità delle procedure
Se la mia idea di ritornare ad un diritto processuale il minimo oltre che penale minimo non trova nessuna appiglio nella nel nel nelle nelle nelle riforme chiaro che noi rischiamo di avere lo stesso tempo ad esempio il triennale tra la sentenza di primo grado e la sentenza di secondo non mi ricordo
Che può essere adeguato per rispondere ad una in grado di appello che riguardi un processo con un imputato con due imputazioni
Ma che potrebbe essere non sufficiente quando abbiamo un appello nei confronti di facciamo quaranta imputati con molte imputazioni soprattutto quando il processo di appello sta subendo una visibile trasformazione dovuta alla recente riforma Orlando
Che è stata preannunciata da due rilevanti sentenze delle Sezioni Unite
Processo d'appello oggi dopo la riforma prevede la rinnovazione dibattimentale obbligatoria che vuol dire la riaudizione dei testi capite bene che un maxiprocesso con quaranta
Imputati se deve svilupparsi pienamente e non in via cartolare
Rischia davvero di non potersi esaurire nei tempi proposti ad oggi dal Progetto la Marianna
Per quanto riguarda la Cassazione l'anno tra la sentenza e il Processo noi siamo buono insomma francamente a volte mi domando come possa essere io invita nel senso che non scriviamo circa sessanta settanta settanta sentenze di
Se quindi di di di sezioni al mese più le famose inammissibilità della settima
è veramente sono dei ritmi di lavoro estenuanti avvolte riusciamo già oggi a stare nell'anno però per esempio
Per i processi di setti ma proprio perché sono un'infinità i processi inammissibili perché i ricorsi torno appunto di cui sopra
Sono inammissibili cioè sono fatti male fondamentalmente che non vuol dire che non che quel disgraziato non debba essere tutelato ma è tutelato un male ricorso eh inammissibile quelli sono talmente tanti che nell'anno non ci riusciamo a stare
Perché sono un un'infinità
Quindi è una un intelligente presa d'atto che va però modulata in relazione
Ai differenti tipi di processo e soprattutto nell'area della Cassazione deve tenere conto dell'esondazione di ricorsi
Che la investe inondazione per la verità magari è sua andassero così se ne andrà e
Ma c'è un altro profilo che mi preoccupa ed è un profilo culturale
Sta tornando a piangere sul numero fisso significativo di anni che mi vede protagonista di questo sistema giudiziario malandato
Quello che non mi è piaciuto continua a non piacermi e la deriva della mia categoria cui mi faccio autocritica verso un efficientismo cieco cioè i numeri innanzitutto lo smaltimento innanzitutto
Va bene torno al punto uno processo penale una cosa seria
Molto seria si infliggono anni di reclusione
Sì decidere sulla sorte delle vittime dei reati
Sì dando dei segnali alla collettività che li aspetta proprio perché il processo penale a Processo a matrice pubblica con l'interesse collettivo con lo sostiene in tutti i suoi passa
E allora non bisogna mai confondere il giudice che io che quei smaltisce con il giudice che garantisce
Spezzo per rendere un po'più tempo nell'ammettere un incidente probatorio nell'ascoltare meglio un testimone
Nel rinviare un'udienza perché è un teste vulnerabile
Non se la sente a causa del trauma che ha di testimoniare quel giorno ma deve trovare la forza per testimoniare in un altro momento in piuttosto che a essere
Rallentamenti sono semplici espressioni di una qualità della giurisdizione penale che stiamo sacrificando sull'altare dell'efficientismo
E quindi non vorrei che la fissazione che poi noi magistrati abbiamo un vizio genetico quello che comunque dobbiamo avere le carte apposto
La predisposizione di Peppo temporali fissi post a diciamo promuovere una giustizia sommaria
Che non deve essere l'obiettivo
Tutto questo si scontra con una patetica
Carenza di risorse probabilmente la giustizia serve per fare Pampena lirismo populista ma non per farla funzionare
La giustizialisti principalmente in grandissima parte amministrazione della giustizia
Cioè io stessa faccio il magistrato della Corte Suprema di Cassazione ma impegno tutte le mie competenze non sempre spesso mi rendo conto e lo in Cassazione perché siamo quasi a livelli giurisdizione pura
Fatto per anni in Egitto molto e amministrazione se l'amministrazione non ha un supporto amministrativo adeguato il sistema non funziona
Ad oggi si è si sono i seguenti
Fenomeni compressione dei diritti per assenza di personale amministrativo non si notifica
Giurisprudenza contratta sulle notifiche alle persone offese partecipazione della vittima al processo non lo è non notifichiamo poi io faccio molta formazione magistrati ma perché non notificati non sappiamo non abbiamo i cancellieri e quindi ci siamo inventati questa giurisprudenza restrittiva quindi diritti che si comprimono non si fissano le udienze perché perché non ci sono i cancellieri che fanno le udienze straordinarie
Le audizioni protette adesso c'è un binario privilegiato
Particolare dico di raccolta della prova dichiarativa dei vulnerabili solo in pochissimi tribunali esistono le sale deputate alle audizioni protette Torino ad esempio c'è Emma
L'intervento c'è stata allestita con l'intervento di una Onlus ed è patetico che la prova dichiarativa nei tribunali italiani de possano essere raccolta con le forme dovute solo perché interviene una un lusso
Dovrebbe esserci un impegno di spesa ministeriale per creare in tutti i tribunali d'Italia anche più sperduti Laura per le audizioni protette
Intercettazioni esistono delle delle e anomalia e di spesa incredibili perché noi paghiamo quello che dal mio punto di vista non si dovrebbe pagare da alcuni gestori telefonici che sul punto visto che sono concessionari dovrebbero rendere il servizio
Gratuitamente
Quindi esiste anche un profilo amministrativo di razionalizzazione della spesa che merita un impegno
Perché la giurisdizione è anzi tutto e prioritariamente amministrazione la stessa informatizzazione tanto propagandata soprattutto nell'area
Del giudizio civile rischia di risolversi inibizioni isolamento del magistrato che se questo bellissimo non mi ricordo bene come si chiamava suo termine
Non salta il sistema Cordero magistrato rischia di bloccare di doversi fermare lì perché non ci sono i tecnici per rimetterlo in sesto
Non si può pensare di che l'informatizzazione si risolva in una ulteriore emigra Dio del peso amministrativo che grava
Sui magistrati i pubblici ministeri verbalizzano da soli non hanno il cancelliere
I giudici per le indagini preliminari vanno vanno in carcere in comitiva con delle punte Oscar scassata in perché quelle sono non ce ne sono altre quindi prendiamo tutti gli interrogatori insieme facciamo la comitiva dei giudici per le indagini preliminari Treesse madri
Due se uno è un pochino più cicciottello e poi gli altri aspettano che da questa è la giustizia oggi in tribunali d'eccellenza perché gli esempi fanno riferimento la mia esperienza in Torino
Quindi concludo dicendo plaudo alla Marianna perché a un alieno una lucidità intellettuale rara di questi tempi
E credo che la strada da percorrere sia quella di parlare delle dei veri lemmi e di non farsi travolgere dal vortice
Di populismi che ormai credo non hanno quasi più nulla da distruggere visto che il sistema e già ampiamente distrutto grazie per l'attenzione
Dunque nella relazione poco si a tinte fosche
Della dottoressa recchione tre spunti e poiché passiamo alla parte successiva ovviamente si ci sono troppi reati il legislatore poi continua a legiferare nuovi reati penso
Al traffico d'influenza l'omicidio stradale al femminicidio quindi una cosa che ormai va avanti da anni con questa risposta Pan penalistica poi giustamente il furto del prosciutto al supermercato non può avere le stesse le stesse garanzie con lo stesso iter del processo per il crac Antonveneta non è non è fattibile una cosa del genere contro i gradi di giudizio e quant'altro
Una cosa la vorrei dire prima di leggere la lettera che ci ha inviato il segretario nazionale dell'Associazione nazionale magistrati Edoardo Cilenti
Non vorrei essere tacciato di conflitto di interesse visto che l'editore del giornale per cui scrivo e la fondazione del Consiglio nazionale forense non è colpa del numero degli avvocati che ci sono in Italia se poi ci sono le lungaggini perché c'è questa leggenda metropolitana che essendoci troppi avvocati in Italia il sistema coi non funziona
Ma il discorso può essere ecco
Io leggo una cosa molto veloce che ci ha mandato appunto il segretario nazionale Cilenti
Allora leggo velocissimamente i temi di cui al dibattito odierno sono sorda sempre l'attenzione dell'Associazione nazionale magistrati
Che già si è più volte espresse il sistema italiano è fondato sull'autonomia indipendenza del pubblico ministero assicurato che la sua partenza all'ordine giudiziario e garantisce la migliore giustizia penale possibile l'attuale organizzazione del pubblico ministero presenta secondo l'Anm un caposaldo irrinunciabile il problema della lentezza dei processi
Non può essere risolto separando le carriere dei pm da quei giudici
è sufficiente ricordare come in altri Paesi stiano cercando dei guasti al sistema italiano
L'obbligatorio dell'azione penale non può costituire un ostacolo alla rapida di rapidità dei processi penali vanno soddisfatte due condizioni alla giustizia penale non devono mancare risorse di persone e mezzi
Poi un intelligente gestione della del sistema
Scusate ma Fabio Diberti mia boicottato alla la vettura coro qua scusate dei concludo e con l'acqua no concludo velocissimamente
Allora ecco dunque quanto alla prescrizione teme che ci interessa l'Anm si è sempre dichiarata contraria ad ogni ipotesi di riduzione così come l'introduzione di termini decadenza
Dell'azione penale come diceva la dottoressa Vecchione appare difficilmente accettabile che il fondamentale obiettivo della regione durata del processo penale debba essere raggiunto grazie all'anticipata estinzione dei reati vado a concludere
è stato già portato l'esempio di un treno ha detto che non riesce a raggiungere narrare la stazione finale viene soppresso del tutto pure fermato per sempre una stazione intermedia
Soluzioni che poi sono quelle che neanche a farlo apposta
L'abbiamo detto questa mattina indispensabile semplificazione del Codice di rito essendo troppo complessa e farraginosa e rende inevitabile che i processi abbiano lunghi tempi di celebrazione massiccio ricorso a moderni strumenti telematici
E laddove in Italia il processo penale informatiche ancora molto lontano dal suo reale funzionamento non cessare contenimento del ricorso per Cassazione
E poi e concludo introduzione di un premio di pena per i condannati di scelgono liberamente di non proporre impugnazione contro le sentenze di primo grado
Le soluzioni dell'Anm per una giustizia penale più rapide efficiente sono chiare realizzabile poi giustamente ci ringrazia per l'invito quindi penso che siamo d'accordo quasi su tutto lascia adesso la parola velocissimamente perché poi c'è la produzione del film al come dire all'interprete al generale Mori che lo invitò al tavolo io mi sposto e poi dopo a seguire l'onorevole Sacconi e poi il Giovanni Negri Presidente Della Marianna per cercare di stare niente
Prego
No sono
Allora recependo l'invito dottor Jacobazzi sa almeno per quanto mi riguarda saremo velocissimi
Chi mi conosce lo sa che non parlo mai troppe
Cioè siamo qua io ho accettato l'invito la Marianna
Grosso modo per due ordini di motivi primo di carattere generale
Dopo tanti anni di carriera professionale vicino al mondo della magistratura degli avvocati mi sono reso conto che
La pretesa punitiva dello Stato molte volte non è attuata completamente
Le persone vittime del reato spesso non trovano soddisfazione lo ai danni subiti
Gli imputati vengono esaminati in tempi veramente e ci sono i cioè non ragionevoli
E questo è il primo aspetto il secondo aspetto è quello del personale
Io una volta usato l'espressione sono stato professionale in servizio permanente effettivo per tanti anni adesso un portato in servizio permanente effettivo
Ma guardate Petroni conosciuti prima ne parlavo con il dottor Mancuso
Io mi trovo bene in questa situazione perché io sono un agonista
Come sono da sempre dell'avversario
Per me non valido quindi
Il fatto di di essere coinvolto in vicende penali narrativa
Mi dà forza di tandem tra una volta persone generando detto cioè devo vivere a lungo perché devo morire veder morire qualchedun altro ma questi sono
Miei pensieri
Però vedete il Mario Mori
Non è un imputato normale
Mario Mori conosce bene la materia per il quale io me giudicato
Più avvocato Diberti prima diceva che tumulo
Il fatto che i processi si prolunghino dallo poche possibilità o minori possibilità a difendersi io non corro questo rischio Lucio una documentazione imponente far fronte a tutti i problemi tutti gli vengono contestati tasse mamme mancasse qualche cosa avrei il sostegno dei miei colleghi degli amici mi rifornisco poi
Quindi conosco la materia
Perché l'ho praticata
Abbiamo scelto gli avvocati inflazione non le norme ma delle reali
E capacità conoscenza e note anche qui ho scelto bene
No non ultimo e forse la più importante ogni volta i per poter seguire idee professionisti spostarmi allontanarsi dalla sala d'Italia per andare a cercare su seguire le udienze
Tutto questo non mi fa un imputato normale in rosso l'impresa più sopra un petardo
Proprio rito
No
Nel povero il teschio del volo quello che arriva trova coinvolto in una vicenda penale
Molte volte novantotto in questi esperimenti con incentivi economici anche io
Io credo che affidare come si diceva una volta alla clemenza della corte
Ecco questo il motivo per cui io ritenendo che anche il criterio produrre anche io Rosa Luigi ha detto di essere giudicato bene come Mario Mauri allora ecco perché ho accettato l'invito della Marianna
Se non c'erano i minorenni
Per l'occasione congiuntamente
Grazie generale poi torneremo a parlare di tutto questo anche nella seconda fase della mattinata davanti a questa Sala affollata che che che saluto che ringrazio per
Per per la partecipazione così come sono gli Enti dare il benvenuto a a un a un amico oltre a scatto a colui che è stato collega in Parlamento oltre che sia stato Beneath che il il Maurizio Sacconi
Maurizio Sacconi oggi impegnato anch'egli nel nel nel tentativo di costruire con NRG per l'Italia una qualche iniziativa che anche sul tema della della della giustizia della grande riforma la giustizia
Posso aprire un suo ruolo nel suo significato quindi siamo particolarmente lieti oggi del del suo del suo intervento
Grazie Giovanni io ho accolto il vostro cortese invito stima sincera nei confronti di un grande servitore dello Stato come il generale Mori
Che io ho avuto modo di conoscere immediatamente dopo l'omicidio Biagi
Perché volevo comprendere
Come loro avevano intuito il modo con cui avevano analizzato una situazione che poteva condurre a ciò che poi era accaduto senza che i moniti distinti
Come dire le le le espressioni di intelligenza della del nostro servizio interno fossero state minimamente considerate purtroppo per prevenire quell'omicidio
E e per comprendere complessivamente quale fosse ancora il il pericolo di una violenza politica che poteva arrivare fino all'omicidio nei luoghi di lavoro
E vi cioè il modo di apprezzare molto illa il modo con il quale il servizio sotto la sua guida operava
Su basi con con un fortissimo rigore scientifico se mi permetto di di dire
Per altro verso apprezzo molto l'iniziativa della Marianna Di Giovanni Negri
L'idea di un'amica di un armistizio che è anche alla base di questo convegno cioè di un il che presuppone una sorta di negoziato
Nelle istituzioni
Non c'è dubbio che viviamo una condizione anomala che l'anomalia durata troppo tempo per non essersi in qualche modo cronicizzata
E e che occorre un approccio probabilmente diverso da quello sin qui seguito visto che visti gli esiti
Io ho partecipato solo un parlamentare di lungo corso prossimo a concludere la mia esperienza parlamentare con soprattutto l'amarezza della per quanto riguarda il vent'anni trascorsi di non avere potuto concorrere a a risolvere questa anomalia
Perché purtroppo ad un governi di diverso segno e maggioranze parlamentari di diverso segno hanno obiettivamente concorso come ad ampliarla e come diceva cronicizzato la
E le conseguenze sulla vita civile ed economica sono sotto gli occhi di tutti
Perché il rattrappimento italiano cioè quella propensione alla bassa crescita dell'economia che noi registriamo oggettivamente dal mille novecentonovantatré
Non può non ricondursi per molti aspetti a questa anomalia
L'Italia cresce meno degli altri occupa meno degli altri a parità di condizioni a parità di contesto
A parità di andamento del commercio internazionale del e della e della stessa e degli stessi scambi in Europa
Perché non solo ha perduto con quale Effetto che non doveva prodursi
Alcune grandi piattaforme produttive pensate alla grande chimica
E dura potrebbe perdere la grande siderurgia
Ma a troppi elementi di incertezza si sono caricati sulla sulla nostra vita civile ed economica
Riconducibili per larga parte all'imponderabile ITA giurisprudenziale
Consideravo nei giorni scorsi io ho presentato una iniziativa legislativa a proposito dei tempi certi di prescrizione della responsabilità civile dei liberi professionisti
Considerato il fatto che noi non siamo più considerati un Paese avvia assicurabile dalle grandi compagnie dalle grandi dalle grandi compagnie internazionali
Perché è tale all'imponderabile età della responsabilità civile di un professionista che perfino la riassicurazione
Dei notai dei notai si è rivelata complicatissima e credo anche molto onerosa sapete che il contenzioso legato alla alla funzione notarile pressoché prossimo allo zero siamo una best practice da questo punto di vista è uno dentro
è uno dei pochi casi di certezza quello che i notai garantiscono in Italia
E per una società di proprietari immaginate quanto sarebbe tragica invece una incertezza sul titolo di proprietà
Per una Hoeness Community come noi siamo mediana mente non
Attraverso non sulla base della concentrazione di questa proprietà su pochi su pochi eletti ma diffusamente
E ciò nonostante e ciononostante perfino questa professione e difficilmente assicurabile Ri assicurabile
Prima è stato fatto l'esempio dei non performing loan Sardella Teltscher della cessione di questi crediti e della connessione tra il valore di questi crediti il e il tempo di
E i tempi della giustizia legati alla definizione dei relativi dei del del del del relativo contenzioso a ma no più in generale uno delle ragioni di difficoltà del nostro sistema creditizio di una delle ragioni di instabilità del nostro sistema dei creditizia legato proprio alla difficoltà di escutere i propri i propri crediti
Diretta ma anche direttamente prima ancora che cederli ad altri ad altri soggetti
La vicenda di
La la vicenda dell'Ilva
Per molti aspetti emblematica io vi prego solo di considerare che non esiste humus sito produttivo analogo in Europa e mi permetto di considerare il sito di Taranto più Fiesta restato più ed essere più efficiente degli analoghi siti in Europa dico in Europa nell'Unione non fuori dall'Unione
Non esiste che abbia vissuto un analogo Travaglio un'analoga vicenda tutt'altro che conclusa e comunque i cui guasti sono stati già prodotti
La vicenda dell'Ilva è ripeto per molti aspetti emblematica e credo non favorisca la scelta dell'Italia come un Paese nel quale nel quale effettuare investimenti tanto più con le code di questi ritardi questi giorni in un circuito vizioso fra politica va magistratura editoria
Io penso che e quindi se questo Paese vorrà uscire dalla trappola
Della della sua bassa crescita del suo rattrappimento più generale nessuna parola più di questa a mio avviso dal mio punto di vista rappresenta una condizione italiana
Se vorrà uscire dopo non potrà non essere affrontato il nodo del rapporto quello che chiamiamo rapporto fra politica e giustizia ma che direi piuttosto in tema
Più generale di conflitto fra istituzioni innanzitutto
Io sono ho apprezzato molto che lo scambio di cui si è detto nel nelle considerazioni introduttive che poi rappresenta s'la la
Il contenuto fondamentale della legge vera legge morì sia uno scambio fra risorse risorse adeguate alla funzione alle funzioni alle piene se al migliore esercizio di una funzione così primaria
Nel nostro nel nostro come in tutti i sistemi democratici
E dall'altro lato tempi certi della di un procede un giusto processo tempi certi o comunque dell'esercizio della della funzione
Il condivido che cioè debba essere spezzata quella sorta di di circolo vizioso che oppone in spesso magari un'iniziativa ritenuta temeraria
Ha una difesa che per proteggersi da essa cerca la prescrizione che alla prescrizione e la soluzione non è l'allungamento dei tempi della prescrizione
Però consentitemi di porre al centro soprattutto un tema la tutela
Dei degli innocenti e dai terre e dei terzi incolpevoli
Dei terzi non solo per cioè non solo dell'innocente di chi è parte del processo ma dei terzi che non c'entro proprio e che come tali sono incolpevoli
Prima non potrei dire i lavoratori dell'Ilva o i fornitori o voi
L'intero dispetto a danni irreversibili irreversibili che si producono a prescindere dall'esito del processo e ben prima dell'esito del processo
Questi danni certi e irreversibili
Sono una delle tappe perché che subiscono persone che poi si rivelano innocenti ma ma ancor più persone terze incolpevoli
Non possono non essere
Non può non essere il tema dello scambio
Perché lei ha detto giustamente generale disse mi sento un imputato in servizio permanente effettivo che questo la capisco seguito
La la la la sua vicenda ideologica
Ma Alfonso so tempo detto mi sento un privilegiato rispetto rispetto ad altre cioè quante persone però soprattutto
Pagano pagano prima di un giudizio che magari si rivela poi di innocente si doleva si rileva poi di innocenza ma quanti terzi non sono subiscono le conseguenze di questo un modo di procedere quindi non possiamo non trovare le soluzioni di una di un l'armistizio serve a una serve a un a un trattato Brindisi successivo di di pace di pace fra di una società che ha bisogno in un contesto che globale che fuorché che offre molte fonti di insicurezza ha bisogno però di tutti trovare dentro di sé almeno alcune ragioni di sicurezza tanto più in presenza di quelle altre fonti di insicurezza
L'approccio detto dovrà essere diverso questo però pone un problema sulla legittimità degli attori negoziali
Cioè del futuro Parlamento del futuro governo da un lato ma anche della rappresentanza di categoria dall'altro
è che non può avere che non può proporsi a un tavolo negoziale con caratteristiche che talora si sono manifestate
Anche nel recente passato di pregiudizio diciamo di forte pregiudizio nei confronti della della rappresentanza politica istituzionale
Auguriamoci di riuscirci auguriamoci che la prossima legislatura nella prossima legislatura nei prossimi mesi quindi si possa aprire un negoziato con queste caratteristiche cioè non fondato su una su una reciproca rincorsa alla delle foto delle delle furbizie della politica ma anche purtroppo rinvenibili spesso nella della funzione nella forma e le funzioni nelle funzioni di giustizia
Auspichiamo cioè un negoziato la luce del sole perché altrimenti noi siamo condannati ad un declino
Viviamo tempi nei quali cambiano le geografie del lavoro cambiano leggendola le geografie economiche cambiano le geografie
Anche dei libri del del della della distribuzione della ricchezza
L'Italia potrebbe davvero davvero questa volta pagare un forte apprezzo che esplode solo nel lungo periodo potrebbe essere recuperato e non è detto sarebbe recuperato cioè potrebbe veramente uscire dal novero dei grandi Paesi industrializzati cambiano a tal punto i paradigmi che la posta in gioco può essere davvero questa uscire da quella condizione nella quale seppur faticosamente ancora si trova di essere uno dei paesi da da uno dei grandi Paesi industrializzati ed entrare in una in una condizione di decrescita che sarebbe assolutamente infelice per tutti che
Grazie Maurizio Sacconi in poche parole prima di passare alla fase successiva circa anch'io di essere molto breve
Io sono assolutamente d'accordo con
Questa sintesi che che ha fatto ora Maurizio perché
Penso che il valore della nostra proposta di di di dialogo di armistizio abbiamo voluto che vanno così
Stia in in in abbia abbia il suo fondamento in due in due grandi esigenze in due grandi principi
Il primo è la convinzione che senza una soluzione della ferita aperta diversi anni fa
Fra giustizia e politica questo Paese non esca non esce anche sul piano economico non esce anche sul piano finanziario
Lo dico in omaggio col grande governatore di Bankitalia quel Mario Draghi che per prima cercava di ricordare come di quantizzare addirittura in punti di prodotto interno lordo il costo della mancato funzionamento della della giustizia civile sono complesso quantificava in tre punti percentuali
Ne va veramente dal dal dal dalla rimarginare una ferita aperta e nel far tornare a far funzionare un sistema ne va della possibilità di un paese di di riprendersi o di ritenere invece ineluttabile come tante volte appare purtroppo il proprio declino e mi fa ovviamente della libertà del cittadino del suo diritto civile degli innocenti citati poco fa degli imputati normali che il generale ci ricorda per questo tutto questo va mandato a soluzione
E va fatto con uno spirito di dialogo in questo mi sento molto confortato perché devo dire che coloro che hanno dato vita la Marianna poco più di un anno fa che oggi sono qui onorati un po'stupiti addirittura di parlare di una di qualcosa che convenzionalmente chiamiamo legge morì pensiamo abbiamo dato vita avvenne in nei nostri anni precedenti di impegno civile a un'esperienza politica che al dialogo non ha mai rinunciato questo voglio dire perché
Molti forse non se ne ricordano ma non abbiamo avuto in altri tempi una grande anomalia tanto più eravamo persone di parte uomini di parte e tanto più cercavamo dialogo con chi era lontane diverso da noi
Negli anni delle grandi battaglie per i diritti civili e per la laicità dello Stato noi non abbiamo mai abbandonato l'interesse l'attenzione il dialogo con il mondo cattolico
Così come io ricordo stare in aria appassionanti dibattiti sul tema della droga invitati da da Muccioli a San Patrignano questa era il nostro
è un po'anche per queste ragioni che oggi oltre che coltivare il dialogo con ogni parte politica
E ora anche questa se vogliamo dare un contributo di ricostruzioni in positivo questo povero Paese
La parte politica le parti politiche sono tutte già superare questo
Questa vecchia logica per cui se Minniti dice una cosa intelligente non devo dire che è intelligente perché del PD forse Maroni fa una cosa intelligente come presidente di Regione Lombardia non lo posso dire perché della Lega
Bisogna incominciare anche a ragionare in termini un po'diversi
Quindi e il dialogo col quale noi crediamo la prossima legislatura debba onoranze se stesse si debba aprire un dialogo che intanto tanto più credo al nuova gli inciuci fra coalizioni ritengo disdicevole
Magari chiedere i voti degli italiani per una coalizione per poi fare una coalizione con un pezzo di un'altra coalizione ecco questo nuovo ma invece il dialogo sui contenuti
E sulle proposte per uscire dalle secche è questo penso debba riguardare l'intero schieramento politico
E debba riguardare anche quella magistratura che oggi ringraziamo di avvenire attraverso l'Anm comunque inviato una nota a questo convegno benché non sia positiva nelle proposte nella risposta che dà così come Igli notevolissimi ottimi davvero le ringraziamo interventi perché sono prova di dialogo del dottor Borgna della dottoressa recchione che c'hanno fatto le loro le loro osservazioni e credo che questo valore del dialogo sia un valore del dialogo forse tanto più da apprezzare spero che qualcuno lo apprezzi quanto più ogni giorno
Viene voglia non di proclamare la ricerca di armistizio di armistizio ma vien voglia di proclamare solo o desiderio di guerra o una resa definitiva
E difficile dialogare in certe condizioni umane esistenziale
Io devo invecchiare o diventare molto adulto per capire quanto sia vero che la realtà ormai superato fantasia
Io passo la Vitor Baia a considerare quanto la realtà superi la fantasia
Tutto
Poche cose qua e difficile dialogare quando
Chi è arrestato otto torinese e da nove anni processato senza che ci sia una conclusione nonostante abbia già avuto due processi nonostante si sia alzato io abbia rinunciato alla prescrizione
E mentre chi lo processa l'orco cesserà ed è anche il candidato al ministero dell'Interno
Di un partito che si propone come il partito della grande novità e del grande progresso e del grande cambiamento e dunque si andrà sostanzialmente una campagna elettorale che si farà
Non solo nelle piazze o in televisione dove anzi non si farà ma magari si farà in qualche aula di Processo
La la la la realtà supera la fantasia la realtà supera la fantasia
Ieri sera anche guardando il telegiornale mi son detto la realtà supera la fantasia qua lo dico veramente senza voler non indurlo alla alla a rendere grottesco qualcosa ma quest'idea di una di una platea di di di due mila persone
Fra i quali credevo l'ex giovane lanciatore di molotov fa l'università
La Normale di Pisa
Da lei ma accanto a Bersani
Che sempre spiegato i valori fondamentali del laburismo accanto a decine e decine di miei coetanei o di persone per i giovani che hanno creduto in Carlo Marx della rivoluzione di legni applaudire incorona are come nuovo leader dopo una vita di impegno di lotta di classe il dottor Pietro gara non so
E la realtà supera la fantasia
O il dottore Emiliano che sarà il Cal che è stato candidato alla segreteria di quello che fu il partito di Palmiro Togliatti
Enrico Berlinguer ma che è anche presidente della sesta regione d'Italia
E che collega e si trova nei dibattiti con l'altro dottore che il sindaco della terza metropoli d'Italia mentre le tasse in Sicilia re raccoglie un altro dottore
Lei è reale la alta sul fantasia bisogna rimettere le cose ha ragione ha ragione ha io accolgo volentieri sì o l'appello della da dottoressa recchione quanti avvocati conoscete nel quanti veri avvocati
Frequentate conoscete
Le voglio dire senza alcuna polemica che è anche vero
Quanti giudice conosciamo
Ma quanti ieri i giudici che ancora fanno il giudizio di tanto vien da dire noi conosciamo però chiusi e di parte più si è e più ci si è convinti che il problema non è difendere i privilegi e la classe politica ma è quella di capire
I diritti dei cittadini e le condizioni di un paese a dovevano ripartire per noi
Noi cercheremo fine infatti in seguiremo Congar volontà di dialogo le componenti la magistratura Ingoli magistrati gli amici coloro che sono più ragionevoli avrei quasi la tentazione dir completiamo l'opera perché avendolo letto proprio perché lo leggo il Polo ascolto più devo dire che il dottor Borgna credo che dovremmo disegnarlo completando l'opera così tutto lo schieramento politico italiano sarebbe a posto a Presidente Della Marianna perché un vero illuminista che dice cose sagge e così anche noi non solo estrema sinistra o a destra c'è da eccetera ma anche la Marianna serve a posto
Ma al di là di queste battute noi insisteremo del dialogo tanto più la realtà ogni tanto ci appare davvero un po'grottesca grazie
Bene direi in auguriamo allora la seconda fase ringraziando gli ospiti il Cuesta e credo che
Beh sì generale poi ritorna per questa fase qua e allora darei la parola per i due saluti previste introduzione a questa seconda fase a
Riccardo chiamarono i
Della Marianna e ha Maurizio Esposito che ringraziamo di energie per Italia Roma che ha dato un grande contributo per il quale lo ringrazio davvero per la riuscita di questo di questo evento dicendo vi passò il testimone
Sì grazie Giovanni buongiorno intanto non non non sarà un saluto ma il vero un ringraziamento a tutti quanti voi per l'attenzione soprattutto ai nostri relatori fino a questo momento
E naturalmente a colui che è tra i protagonisti della giornata cioè al nostro generale Mario morì
Vi chiedo cinque minuti di pazienza alle esso ascolteremo un saluto del colonnello Esposito dopo di che chiameremo al tavolo alcuni altri relatori per entrare nel vivo dalla seconda fase
Presenteremo trailer del docu-film con questi altri nuovi ospiti incluso naturalmente sempre generale Mori poi entreremo nello specifico del tema trattato dal documentario grazie allora colonnello se vuole grazie buongiorno a tutti
Tentato saluto di tanti amici presenti che erano con noi anche qualche sera fa con Stefano Parisi
In una riunione dove proprio parlavamo proprio di sicurezza e legalità io perché non mi conosce siccome Riccardo mi ha chiamato colonnello sono colonnello dei carabinieri ma sono qui in una veste politica perché noi abbiamo dei regolamenti molto ferrei quindi non vorrei che si che si pensasse gli arresti volgersi pensasse diversamente ovviamente
Io sono molto contento di essere qui in questa circostanza
Fosse anche per un saluto e ringrazio ovviamente gli amici organizzatori
Che mi hanno coinvolto in questa in questo bellissimo ed Enzo perché credo che la politica della giustizia siano i riferimenti primarie per una rinascita
Del nostro Paese
E lo dico con grande rispetto innanzitutto verso la magistratura ma non per Russia America di cui non sono capace ma perché siccome con il il mio lavoro e qui sì che centra la mia attività professionale in trentacinque anni ad oggi proprio non sono pochissimi
Ne ho conosciuti moltissimi di magistrati in gamba e con i quali abbiamo avuto anche dei rapporti molto stretti perché in certe aree d'Italia sia particolarmente uniti e si è particolarmente così uniti da questa un da un isolamento sociale nel quale ci si trova perché veramente ci sono delle are in Italia non credevo fin quando non mi ci sono trovato in cui
Non puoi frequentare nessuno
E vi garantisco che non sono neanche a tante ore di macchina qui da da Roma
Parlo di diversi anni fa ma temo che le cose non siano cambiate moltissimo
Credo che la politica debba tornare a fare la politica
Credo che la politica debba mettersi in testa che non c'è bisogno di leggi finirà di legiferare a raffica in continuazione perché questo crea delle confusioni anche di carattere normativo impressionanti
Io ricordo un magistrato del TAR di Firenze che un giorno mi disse vede io ogni volta che poi scrivo una sentenza poi mi faccio una domanda mi sarò ricordato tutto e questo era il mille e novecento ottanta sette
Immaginate adesso con tutto quello che c'è stato in questi decenni di proliferazione di dileggio credo che le norme a parte in alcuni casi certamente esistano che debbano essere applicate per quello che sono
Forse noi dobbiamo mettere nelle condizioni la magistratura di lavorare meglio innanzitutto evitando di inseguire spesso e volentieri i politici quindi forse è arrivato il momento anche di fornire una classe politica che sia fatta di gente normale
Di gente che abbia certamente delle capacità magari che sappia anche distinguere che la Russia non è un paese del Mediterraneo questo magari potrebbe anche aiutare
Ma certamente persone normali che siano realmente al servizio dei cittadini
E poi evitando quindi anche che i magistrati debbano sopperire ha dei vuoti importanti che la politica lascia per delle incompetenze per delle incapacità che sono sotto gli occhi di tutti e poi forse la politica dovrebbe anche occuparsi che se c'è un problema di personale della magistratura io me lo sento dire da tanti magistrati alcuni anche amici danni questo problema continua ancora verificarsi
E allora io credo che sia anche un discorso di volontà politica
Perché qualcuno mi dovrebbe spiegare perché per esempio per volontà politica venti miliardi in una notte si sono trovati per il salva banche però ancora noi abbiamo terremotati per strada abbiamo ancora la magistratura che giustamente chiede del personale e ancora non ne ha e lei ama auto sono quelle che sono gentilissima dottoressa lo conosco molto bene questo problema la prego di credermi che allora io credo che sia una questione di volontà politica
Che quella che manca quindi questa politica con la giustizia sono due argomenti che per me sono fondamentali sulla giustizia e quindi sulla questo potere importante del nostro Stato democratico che appunto
L'ordine giudiziario io però dico con quell'affetto sincero
E spero di essere creduto e con quel rispetto sincero
Che anche la magistratura deve fare la sua parte
Diversi amici che sono qui presenti già lo sanno ecco e cioè che la politica e la magistratura deve tornare a fare completamente la magistratura i politici devono fare i politici ma i magistrati devono fare i magistrati non devono e non possono fare politica perché è un esempio che io porto spesso ma che mi ha ferito come cittadino qualunque leggere che dei magistrati
Fanno lo sciopero della fame per lo ius soli questa non è una cosa che noi possiamo consentire e che l'ordine i che la il Consiglio superiore dall'Agis
Statura nella sua a autorevolezza e autorità come organo di auto-governo dalla magistratura insomma credo che debba esaminare seriamente
Allora io credo che laddove c'è una politica che funziona laddove che c'è una giustizia che funziona a cascata non c'è dubbio che
In una sistema sicuro un sistema sicuro attrae investimenti Investimenti creano ovviamente c'è anche sicurezza
Il lavoro delle forze dell'ordine chiaramente anche degli sbocchi molto più rapidi una giustizia efficiente per quelle che sono le varie risultanze investigative a tutte quelle che sono le attività di polizia giudiziaria
Non c'è dubbio anche che la dove c'è investimento c'è anche lavoro quindi questo volano
Che riprende soprattutto per quanto riguarda i nostri giovani io non vorrei vedere mia figlia andare all'estero per trovare un posto di lavoro allora io ringrazio ancora gli organizzatori per questa opportunità
Ovviamente un saluto anche fatemi dire al nostro generale Mori
Che ci manca
Verso il quale la nostra stima e comunque immutata anzi è rafforzata
E spero quindi che insomma anche con l'iniziativa di energie per l'Italia scusate questo me lo deve far dire prossimamente si possa dare una svolta un contributo importante alla ripresa di questo Paese
E per l'interesse ovviamente di tutti quanti noi e non certo di noi single grazie
Grazie a te grazie a Esposito
Allora chiamerei per favore al tavolo dei relatori per dare avvio alla seconda fase chiamerei innanzitutto Ambrogio Crespi che il regista del film di cui parleremo
Giovanni Negri ricchi sì sì civile va bene lo sappiamo ma lo vedremo all'interno il generale Mori se ancora pazienza che ho perso
Va be'adesso
Sì è meglio è così quando vuole generare l'aspettiamo qui il dottor Paolo Mancuso per favore
Sì prego
E Giancarlo cala e il dottor Giancarlo Capaldo anche lui per favore qui
Prego intanto del nove maggio
Dalla Giovanni salta raccordo raccordo aprendo intanto comunale
Siamo tornati comodi
Allora do io il cattivo esempio comincia a essere
Allora grazie Ambrogio se sei d'accordo io partirei intanto con il trailer del docu-film e poi magari ci illustri alcuni passaggi e poi ascolteremo naturalmente i nostri ospiti
Nonostante lo vedo lo rivede sempre mozione ante vi anticipo non non credo di rivelare nessun segreto
Che fra breve ci sarà la diffusione del film integrale quindi potete immaginare quanto sia sarà interessante
Quando nacque l'idea di questo film da Ambrogio Luigi Crespi Giovanni Negri Giuseppe De Donno
Lo sta uno degli ostacoli principali lo dico col sorriso fu cercare di risolvere per fortuna si è risolto
La giusta e comprensibile riservatezza del generale Mori ma io per questo lo ringrazio ancora infinitamente
Perché la sua non solo una storia personale è una storia collettiva il film nasce come interpretazione degli ultimi cinquant'anni della storia d'Italia
Attraverso il generale Mario Mori come servitore dello Stato con risultati straordinari che credo il Paese gli debba continuare a riconoscere detto questo io partirei da Ambrogio e vorrei chiederti appunto il significato il senso di questo straordinario documento che avete realizzato e poi via via ascoltare un saluto e un intervento dei nostri ospiti grazie Ambrogio
Tanto grazie a tutti voi grazie a morì trazione a chi ha partecipato ci ha messo la faccia l'esperienza di questo di questi ultimi cinquant'anni di storia nel nostro Paese
Ringrazio anche i giovani che richiede comunque abbiamo organizzato questo docu-film insieme al a girare con un elogio De Donno e l'abbiamo portato un tavolo mentre stavamo parlando dice perché non temo fuori la storia di un uomo
Che un simbolo per tutti noi no che ci ha reso tutti per ribellarsi a una dalle battaglie come come generale
E così abbiamo così è nato il docu-film proprio da un così poi gli ho parlato col generale in generale
Era un po'ma siamo sicuri sono sicuri e poi è venuto fuori questo questo progetto che io sono orgoglioso di portare a ovunque spero ovunque perché comunque le faremo la prima a gennaio una prima una sala se ci stiamo decidendo stiamo organizzando può abbiamo il sedici marzo
Già diciamo il novanta per cento chiuso con la tv nazionale importante
Lui comunque sedici marzo voi sapete che c'è stato il sequestro di Aldo Moro quindi sarà tutto uno speciale legato ha tutta una storia di un uomo ma nel frattempo noi continueremo a fare posizioni fino al sedici marzo venti continueremo a divulgare
Perché non ci fermiamo a sedici marzo continuiamo andare avanti perché di notte raccontare soprattutto i giovani
Si è generale Mori e chi è tutti gli uomini che hanno rappresentato in quel periodo in quel in quella storia che una storia importante a raccontare che io mi son trovato dentro in questa storia questa questo docu-film e sono veramente orgoglioso anche perché mi sono circondato da solo Giovanni cioè il colore è un ragazzo di vent'anni che un ferito il magistrato che ha deciso di entrare in questo progetto
Chi la voce di questa di questa di questa lettera che legge e in mio nipote che ha diciott'anni che la scritta da quello non è integrale ma la scritta di suo pugno di suo pensiero poi c'è in diretta il drone che sta girati è un ragazzo di diciott'anni cioè son tutti lo distrugge delle ragazze giovani perché volevo percepire cosa anche loro pensiero
Ecco perché io so oggi son riuscito a costruire un un progetto e spero che sia una cosa molto molto interessante soprattutto anche per i giovani perché duro sono sul futuro se non se non puntiamo su di loro AN
E Gemmo lo si deve passare solamente nelle cronache abbiamo passato alla storia perché l'uomo è un uomo della storia è un uomo che ci ha reso tutti più liberi e io voglio dire di figli e nipoti che già lo sanno amica degli USA durante i cinque anni
Che dire che un uomo straordinario è un uomo che da raccontate che non deve mai morire
Grazie
Sono e siamo d'accordo peraltro ricordo che Ambrogio Crespi e Luigi
Hanno prodotto altri in precedenza altri docu-film per esempio spes contra Aspem che hanno ricevuto grandi apprezzamenti di pubblico e di critica e siamo sicuri che in questo caso faremo ampiamente Yaris
Allora dottor prego no no
Chiede scusa del comando De Donno che non è potuto essere presente perché ha dovuto ad un impegno familiare abbastanza ritratta in una pozza d'essere quattro perché comunque l'abbiamo scritto con lui insieme
Deve che mando un saluto a tutti esatto grazie si si fa arte
Allora dottor Capaldo lei ha rivissuto in parte ecco come io avevo l'ambizione di dire a nome di tutti una parte appunto dalla storia d'Italia parlando del generale Mori dei fatti specifici che trattiamo anche tratta Ambrogio in questo documentario
Sì
Io l'ho incontrato come detto nel documentario il generale Mori allora capitano nel lontano mille novecentottanta quando io mi occupavo soprattutto di terrorismo nero e lui seguiva il gruppo del del Chiese sul impegno contro brigate russo come ha detto giustamente Ambrogio Crespi
La storia è fatta di uomini e sicuramente il generale Mori fa parte della storia d'Italia
Purtroppo la storia d'Italia con la maglia ho visto ecco procede a vicende alterne il prospetta in modo strano i suoi personaggi
Spesso diciamo rendendoli eroico uno formula retorica oppure addirittura criminalizzando e come un padre che divora i figli e in questo senso molte volte lo Stato nelle sue articolazioni
A diciamo divorato e divora costantemente alcuni dei suoi eroi
Le vicende processuali e di Mori infatti non fanno certo onore al al nostro Stato
Allo Stato che non riesce a trovare il sistema per distinguere coloro che fanno parte della storia e che hanno reso la la Repubblica hanno reso dei servizi essenziali a Repubblica e coloro invece che in qualche modo One danneggiato è un meccanismo perverso che in questi anni e funziona tra la giustizia informazione
E in la politica che rende questo tutto molto più difficile quindi d'acquisto il generale Mori esce da un lato un errore
Dall'altra una vittima di questo sistema l'emblema del nostro del nostro Paese per questo condite può essere preso a buon buon esempio di quello che noi siamo e come potremmo essere e di come e poi saremo
Grazie davvero non tocca fare trovo nelle sue parole tutt'comunque la speranza ecco non è solo un docu-film di storia passata ma è credo un segnale tu hai parlato Ambrogio anche di giovani di qualcosa che vogliamo trasmettere che Symbol far conoscere ed è uno degli spunti dal quale nasce il film anche lei dottor Mancuso se non dispiace vorrei chiedere appunto una testimonianza della sua partecipazione poi naturalmente di Capaldo Mancuso eccetera eccetera vedremo l'intervista integrale quando insieme sarà diffuso
Io credo che era non posso che naturalmente condividere quello che diceva Giancarlo credo che la la vicenda dell'evento erano le sia una lo diceva prima quanto ha raccontato una sorta di paradosso
Di questa strana situazione che nel nostro Paese
Già una volta o declinato l'invito del generale Mori a rappresentare il suo primo libro proprio
Proprio qui a Roma perché ero alla vigilia di una di un
Concorso importante
E mi sembrava che
C'ero ma tasso di inopportunità in questa presentazione proprio concorso nato male mi sono chiesto ma qual è il vero motivo per cui io devo rinunciare a testimoniare quello che di considerazioni di stima
Straordinaria o per questo protagonista appunto dalla nostra storia repubblicana gara il fatto che sia in questo momento Pro sotto procedimento penale
E le assolto dell'imputato assolto imputato speriamo alla fine anche assolto definitivamente
Ma questa è una è un auspicio personale
è un motivo di di timidezza è un motivo di come posso dire di di timore di esposizione beh nella mia vita non ho mai avuto timori espormi da quel momento
Non ho più avuto nessuna perplessità a manifestare la mia stima e la mia considerazione personale del generale per il generale Mori
E che ho conosciuto diciamo in varie fasi della sua attività prima per sentito dire prima naturalmente
Della nei ricavi carissimi amici palermitani che sono le rievocati in questo libro poi la per esempio da Pierluigi vigna poi gli altri si gli altri straordinari magistrati che questo Paese a fortunatamente conosciuti
Da quel momento sia con testimonianze
Processuali generale ricorderà insieme aveva procuratore aggiunto di di Milano che ebbe in quel processo una straordinaria manifestazioni di stima nei confronti del generale Mori ma poi in in ogni in ogni occasione in cui c'è ne è stato l'opportunità
Generale Mori diciamolo conosciuto poi di persona quando
Istituire una sorta di di di di di forza aggiunge tutta a Napoli al rosso però era vicecomandante del ROS colonnello
Nella nella tentare dei Vice Comandante Rosso se ben ricordo male
Con la comando c'era un altro ufficiale che ha avuto una storia forse meno lunga altrettanto paradossale della somma
Il quella situazione specifica che viveva per il coordinatore da direzione distrettuale di Napoli che viveva quel territorio in quel momento
Sì eravamo nella fase del ricostruzione post terremoto con una serie di infiltrazioni all'interno delle a sistema economico della di questo sviluppo potrò dato che arrivavano queste fu questo flusso di di di di di miliardi di decine centinaia di miliardi di lire che arrivavano in quel momento in Campania con questi infiltrazione della credo organizzata che sostanzialmente controllava il sistema il sistema degli degli appalti attraverso meccanismi più o meno articolati bene
Quella articolazione straordinaria del rosso che si aggiungeva quella territoriale istituzionale
Lavoro ad ventre a terra a terra per fa tre anni e mezzo quattro anni e sostanzialmente disarticolato sosta questo questa meccanismo terrificante che era stato costruito sul sul sul timore in parte degli imprenditori verso che controllava il territorio ma su un ritorno economico importante che queste tre imprenditori divisi ricevevano attraverso un sistema di false fatturazioni bere un sistema complicato che arrivava ovviamente alla politica e che dimostra una straordinaria
Io voglio c'è una cosa che mi è rimasta impressa di quella di tutto a quelle indagine che è proibito è revocata
Nell'ultimo capitolo di un libro del generale Mori
Ci fu un certo punto una diffusione della notizia da parte della del nata geometra che fungeva un po'da snodo con quella con l'ambiente della della Prophecy professionisti napoletani una una una ma le decisioni disponibilità a far parte di un sistema che in cambio ieri l'aggiudicazione di
Agli incarichi
Professionali all'interno del sistema della ricostruzione
Imponeva però il ritorno dietro a quota del venti del trenta per cento di quello che si riceveva come corrispettivo e questo corrispettivo questa quota era naturalmente riservato alla Cometa organizzata alla camorra napoletana che consentiva questa questo è questi inserimenti e questi incarichi bene quella quando silenziosi e fu diffusa la notizia di questo incontro quella a quella riunione parteciparono molte decine direi forse più di un centinaio di professionisti che erano assolutamente disponibile a questo sistema di spartizione di inserimenti di compromessi
Fu una situazione che dal punto di vista penale naturalmente lasciano il tempo che trova perché diciamo
La la non si non si era ancora in un arco né alcuna fase operativa ma dal punto di vista sociale ebbe una come posso dire una rappresentatività di una situazione
Di malessere etico del nostro territorio che fu il incredibile
Poi l'indagine andò avanti grazie alla coraggio straordinari e rinuncia e le aree verdi un ufficiale che fu scelto
Proprio ad Anna generale Mori colonnello pratiche con sedicente ingegner Varricchio nel Brasile Catherine si infiltrò all'interno organizzata consentì
Di riconoscere un po'i meccanismi che con cui fa servizi funzionavano qual erano erano le imprese di fiducia e così via uno non veramente una un'indagine di una originalità
Di una Prophet poi condotta con una professionalità incredibile che consentì di assumersi anche responsabilità un po'un po'anomale per chi al coordinava ma anche diciamo si sentiva protetto da una straordinaria
Non c'era il sistema di vedete non solo non solo garanzie ma la certezza che dietro quella fu il comando c'era una struttura
Di assoluta compattezza la lava
Era il carisma del generale Mori all'interno dell'Arma dei carabinieri
Era l'ora ma io devo dirti menare per età per quanto posso dirlo ancora oggi del del talmente straordinario che non avrebbe mai avuto nessun possibilità di di di di essere messo in discussione di a vere qualche contraccolpo in qualsiasi momento ci fosse verificato il minimo intoppo
Ecco questo era quello dei vendeva in qualche maniera
Più più beh meno scomodo il che il lavoro di chi con collaborava colui nel seguirlo nelle sue imprese a volte
Poi fantasiose hanno svolto attività però bisogna dire che quando puoi giocare boria aveva fiducia a sua volta nel magistrato a cui affidava queste sue idee il lavoro veniva veniva facile i risultati erano straordinari
Grazie
Generale alle la parola naturalmente potrà dire quello che vuole però volevo chiederle una cosa intanto se valsa la pena giuridica la verità tutta la verità e a questo punto se si apre una nuova pagina professionale della sua vita
No non credo che si aprono nuove pagine perché Pecchia in casa malgrado il mio tentativo di resistere perché ha bisogno di recuperare alcuni conti però che gli anni passano
Ciò posto vorrei vorrei dire
Lei ha detto che ho fatto delle resistenze Ambrogio trecento fatto delle resistenze
A a a questo o commentare il docu-film le ho fatte perché così c'ho pensato a lungo ma poi le ho vinte sulla base di questo ragionamento quando iniziai
A costituire a quello a pensare al rosso al al comando generale ci si degli uomini
Capo ufficio operazioni del comando che una persona di rosso onore
Guarino
Mi disse morì non ce lo diamo questo questo giocattolo però tu stai costruendo dei mostri
Perché non sono carabinieri istituzioni facendo dei mostri
In effetti è vero io
Sia per quanto riguarda alcuni ufficiali per quanto riguarda alcuni marescialli fatto dei mostri
Però questi mostri
Tuttora rappresentano il mio nome migliora spetti investigativo che l'Italia può produrre a viverlo anche internazionale perché il Rossi che lo strumento investigativo migliore che ancora abbiamo quindi questo immortale sostengono è spero che rimangono tali nel senso migliore del termine come linea li ha descritti anche dottor Mancuso
Allora io accetto anche le varie il dossier apprezzamenti
Rivolte alla persona
Se li estendiamo tutti questi soggetti di cui molti molti nomi non verranno mai fuori ce ne sono più ancora alcuni in quest'aula ma i vari Urbino De Donno Patrizio e tanti altri listini contribuzione
Me li porterò con me per tutta la vita e anche dopo però io sono questi gli uomini cioè voi dovete ringraziare dovete vedere dietro Rimini in questo documentario
Generale
Queste ulteriori parole le fanno ulteriormente onore chiaro che questo docu-film metterli italiani ma anche per il soprattutto per le persone che lei ha ricordato per le loro famiglie per i loro figli grazie a tutti voi per la partecipazione a fresco per il film