Il referendum per l'autonomia della Regione Lombardia - Intervista al Consigliere Alessandro Colucci

Consigliamo a parlare del referendum all'autonomia che si serale con la voto elettronico in Lombardia il ventidue dico ottobre sinistra anche inglese nella stessa giornata
Ne parliamo oggi con un Alessandro Colucci che presidente la commissione Bilancio e Programmazione della Regione Lombardia è consigliere regionale di Lombardia popolare chiediamo intanto di raccontarci un po'cos'è Lombardia popolare
A Roma già popolare nasce da quelle iniziativa coraggiosa
Che nel due mila e tredici affrontammo come appartenenti al popolo della libertà si chiuse quell'esperienza quel partito decise di concluderà il suo percorso e quindi insieme ha molti amici creammo il Nuovo centrodestra
Che ha avuto poi nell'esperienze amministrative una declinazione diverso ad esempio a Milano durante le elezioni comunali creammo Milano popolare
A sostegno di Stefano Parisi quell'esperienza ha trasformato ANC di Lombardo il Nuovo centrodestra lombardo in Lombardia popolare
Con l'obiettivo politico di ampliare l'esperienza del Nuovo centrodestra alla partecipazione di nuovi che arrivassero dal mondo cattolico riformista liberale
E abbiamo iniziato quell'esperienza che oggi stiamo costruendo anche a livello nazionale quindi un l'obiettivo di costruire il Partito popolare europeo in Italia
Dove le esperienze cattoliche riformiste possono trovare si possano trovare a loro agio ed è questa la ragione per cui poi è nato anche Alternativa popolare
Quindi la nascita di Lombardia popolare è stata anche precursore di quella che oggi è Alternativa popolare a livello nazionale e che vede come coordinatore
Il presidente Maurizio Lupi
Nel programma della centrodestra che vinse le elezioni due mila tredici c'era il tema dell'autonomia anche c'era forse qualcosa di più eppure
I cittadini vengono chiamati a votare oggi perché non è stato fatto prima questo passo che si chiede ai cittadini i il come dire il sostegno per fare domani anzi dopodomani perché ormai la legislatura è finita sia in Regione che in a livello nazionale
Portare avanti l'idea di un referendum consultivo sull'autonomia nasce dal fatto che nel due mila sette
Questa Regione utilizzano l'altro strumento che consente al Governo regionale di aprire una trattativa con lo Stato
In base all'articolo centosedici e centodiciassette della Costituzione che regola proprio rapporti fra stato regioni e tra gli enti
Presenti sul territorio nazionale
Quell'esperienza del due mila sette che aveva visto una risoluzione in aula che sollecitava il gol il governo regionale ad aprire un rapporto con lo Stato sulla trattativa per avere più materie di esclusiva competenza dello Stato concorrenti tra Stato Regioni così che la Regione potesse gestire più di quanto oggi gestisce andò finì in un nulla quel tentativo perché alla Regione Lombardia si aggiunsero altre regioni e quindi annacquano il tentativo giusto di Regione Lombardia che era quello di operare all'interno dell'Aula
Il fatto che si chiede oggi di utilizzare l'altro strumento che hanno disposizione le regioni per aprire un rapporto con lo Stato che al referendum consultivo
è perché si vuole dimostrare la lo Stato che c'è una forte volontà da parte dei cittadini
Lombardi e quindi e c'è una forte intensità politica nel richiedere queste materie aggiuntive non è solo tra virgolette una necessità un capriccio di una regione ma è proprio il popolo che vedendo come servizi che sono oggi gestiti dalla Regione vengono bende erogati chiedono maggiore autonomia e diciamo che è un modo per dimostrare che il popolo vuole che venga premiato il merito quindi c'è voluto del tempo per approvare un referendum consultivo sull'autonomia perché e bisogna ricordare che un referendum di questo tipo viene approvato in aula con una maggioranza qualificata vuol dire una maggioranza superiore al numero che ha la maggioranza in seno al Consiglio regionale quindi si è dovuto lavorare
Certamente poi la parte organizzativa che prevede addirittura un voto elettronico ha comportato forse una dilazione di tempo un po'troppo lunga che rischia di far cadere un referendum in una fase
Conclusiva di una legislatura ma anche se fosse avvenuto a metà legislatura
Devo dire che non ci sarebbe stato il tempo per poi vedere i frutti degli affetti di un referendum sull'autonomia quindi non cambia molto farlo a fine legislatura a metà la prossima legislatura
Se il referendum passerà con un consenso importante verrà utilizzata per mettere in pratica la forza che cittadini lombardi hanno dato al governo regionale
A proposito della maggioranza qualificata il Movimento cinque Stelle molto questa proposta anzi rivendica di essere quello che la
Originata che l'ha inventata questa proposta che attenuava un proposta dalla maggioranza che era anticostituzionale che volevo andare verso le regioni a statuto speciale che possono prevista costituzione
Ma in realtà il il voto del Movimento cinque Stelle a sostegno della proposta referendaria sull'autonomia e Lombardia
è un voto che ha visto anche la modifica del quesito
Che oggi troveranno i cittadini sulla scheda elettroniche elettorale perché poi il voto sarà elettronico che è una delle ragioni che ha convinto i Cinquestelle su questo referendum
Addirittura abbiamo tolto
Nel testo alcune specifiche sulle materie che avremmo richiesto Allo stato
Proprio perché c'era questa volontà da parte momento Cinquestelle decadere il quesito il più generico possibile per poi in base alla forza che danno i cittadini col loro voto riuscire a capire quanto ci si può spingere in avanti verso la una richiesta di materie sempre più importanti e consistenti quindi in realtà le le il condizionamento diciamo
Del voto dei Cinque Stelle rispetto al merito del referendum è molto concentrato sul testo del quesito referendario quindi non c'erano profili di incostituzionalità qua non parliamo di un referendum
Che è confrontabile con quella Catalogna
Tutto fin dall'inizio era all'interno della Costituzione italiana effettuato perché sappiamo molto bene che la Costituzione tranne fatta in tre parti
In uno sono i la prima parte il principio la seconda parte diritti e doveri e la terza come funziona lo Stato
E quindi la Costituzione prevede che utilizzando quegli articoli relativi al funzionamento della macchina dello Stato si può intervenire e nel quesito proprio richiamata l'unità nazionale anche alcune polemiche referente a Fratelli d'Italia credo che siano abbastanza strumentali perché obiettivamente quando la Mellone ha fatto riferimento alle problematiche dell'unità nazionale il quesito mette proprio al centro
Il quadro dell'unità nazionale su cui anche lo come alternativa popolare ci ritroviamo perfettamente
Questa spiegazione che Fusai sulla sul quesito sulla sua genericità risponde alle critiche del presidente presidente Formigoni che voterà sì ma diciamo portando un po'il naso insomma perché dice questo quesito come direbbe era la mamma certo che che non vuole però la mamma di Fatih qui pare che nessuno dica di no ci son quelli che non ci vanno per trovarlo inutile e tardivo costoso eccetera ma ci sono quelli che invece ci vanno dicendo che va bene
Non è una gran cosa ma andiamo però un'altra risposta Presidente Formigoni fa danza e quando lui afferma
E che questa trattativa di cui parlavamo cade con il governo Berlusconi al governo nel quale c'era tra l'altro Maroni presidente Maroni ministro ma anche Zaia ministro
I
Dichiara Formigoni la legge la lega posi il gesto Maroni oggi deve spiegare perché quello che andava bene dieci anni fa va bene adesso
Io comprendo le valutazioni del presidente Formigoni e credo che in quella fase particolare il leader della Lega era Bossi
E Bossi aveva tutta l'intenzione con Governo di centrodestra col governo Berlusconi portare avanti il federalismo per tutta Italia
Quindi io non non vedo nell'atteggiamento del governo di centro destra dell'epoca un'intenzione di fermare un decentramento per la Regione Lombardia
Ma un obiettivo politico più vasto per l'intero Paese di applicare veramente il federalismo differenziato quindi non fare un'iniziativa per una regione ma per farla per tutto il Paese para chiave di lettura che dal presidente Formigoni la comprendo
Non capisco perché si riferisce la sua personale esperienza come presidente e Somalia ma era in quadro più in un ambito
Ampio dove il federalismo sulla applicare in tutto il Paese
Grazie grazie ad Alessandro Colucci che consigliere di Lombardia popolare in regione Lombardia è anche presidente della commissione Bilancio e programmazione