Legge elettorale. Intervista ad Emanuele Fiano sul voto degli emendamenti al cosiddetto Rosatellum 2.0 in Commissione Affari costituzionali della Camera

Radio radicale il relatore del della legge elettorale Emanuele Fiano del partito democratico al termine dei questa giornata di votazioni ha spiegato che si sta delineando la forma di questa legge elettorale sia per la presentazione della Scala che permetterebbe uno o due
Due voti per il per la lista proporzionale e il collegio uninominale uno dei solo due voti potrebbe
Essere quindi unico veicolo il varrebbe anche per la lista proporzionale aprì a questo proposito è stata diffusa anche nell'immagine della della della scheda con con la la dicitura che un solo voto potrebbe essere beh è valido anche per per per per la lista per quanto riguarda invece le l'emendamento salva a appiglio oppure salta Scelta civica alla al piano non ha voluto dare nessun tipo di indicazioni ha spiegato però che che in questo in questo modo con questa legge elettorale con una sola scheda si scongiura il rischio delle cosiddette liste e civiltà ma ascoltiamo che cosa ha detto al termine i lavori di questa giornata in commissione Affari costituzionali relatore Emanuele Fiano
Noi facciamo delle jeep per il bene del Paese non facciamo delle leggi calcolando più o meno rischi in aula
Peraltro c'è una storica posizione del centrosinistra contrari preferenze che viene da lunga data anche la scorsa legislatura
Pier Luigi Bersani prima ancora il PDS quindi come ho ripetuto in Commissione una una scelta che va nel tempo abbiamo fatto anche altre importanti scelte quest'oggi abbiamo chiarito il perché di una posizione che noi consideriamo coerente sul fatto che l'Ettore Gotti sull'unica scheda che ha la possibilità di di indicare con due segni il candidato al collegio nominale il candidato nella parte proporzionale oppure fare una sola delle due scelte
Si sta delineando il profilo di questa legge elettorale in una discussione con colleghi e gruppi politici caro opinioni diverse ma la riflessione che è il sale della democrazia noi abbiamo una configurazione della coalizione nel nel senso che le coalizioni che superano il dieci per cento se in cui la polizia ci sono partiti che sono sotto la soglia del tre per cento i loro voti verranno distribuiti ai partiti che sono sopra la soglia
E mentre se la coalizione non raggiunge il dieci per cento quei voti non vengono distribuiti quindi c'è un valore aggiunto nel mettersi in coalizione per cercare di ottenere risultato migliore che mi pare si fosse l'indicazione di molti dei partiti da molti anni in questo Paese
Ecco c'è una scheda sola quindi escluso il pericolo di liste civetta
Ma intanto c'è una norma della sale dell'uno per cento che è una norma che riguarda appunto quel quel tipo di liste messe solo per per procurare voti ma che non producono diciamo reali seggi in più c'era normato appena spiegato perché
Si contribuisce alla ripartizione dei voti solo se effettivamente la polizia raggiunge il dieci per cento noi pensiamo di aver messe in campo tutte le norme possibili perché non esista il cosiddetto gioco delle liste civetta
C'è il rischio che per la proclamazione degli eletti passino due mesi perché questo voto unico rende difficile il calcolo per l'attribuzione mi sono mi sembra assolutamente un'esagerazione i voti dei delle singole sezioni
Che costituiscono il collegio vengono sommati la ripartizione proporzionale degli eventuali voti non espressi sul collegio nominale avviene per collegio contrariamente a quando pensavamo prima quindi molto vicino agli elettori di quel di quel luogo
Avranno il tempo delle ore che servono per fare le somme calcano le proporzioni ma non sono come qualcuno ha detto in Commissione proporzioni di circoscrizione o nazionale sulle proporzioni di quel collegio preleverà sull'emendamento Lucia Misuraca sul tre per cento
Vedremo lo sapete domani la prossima intervista