Verso una nuova privacy? - In ricordo di Stefano Rodotà

Buonasera a tutti e benvenuti se volete accomodare per cortesia
Io sono Elena Paciotti presidente della Fondazione Basso e desidero soltanto ringraziare innanzitutto Istituto Sturzo tempesta insomma generoso una vita ringrazio in particolare i nostri relatori
L'onorevole Antonello Soro presidente dell'Autorità garante per la protezione dei dati personali saluto in anticipo in arrivo da un altro incontro bisogno Giovanni portare garante europea per la protezione dei dati è un altro altro relatore l'avvocato no Company negli fra i maggiori italiani nella prevenzione dei danni l'ingaggio vent'anni per avere anche il nostro invito a a ricordare lo straordinario contributo che il professor Stefano Rodotà ha dato allo sviluppo della protezione dei dati personali
Migliaia meno
Nel maggio prossimo motivo esanime ai negli atenei Lorini nuovo regole liminale
Dell'Unione Europea
Sulla protezione dei dati c'è un punto di arrivo di un lungo cammino che il professor Rodotà contribuito ad avviare ad accompagnare con quella sua sorprendente capacità di innovare la cultura giuridica esplorare i nuovi in un vinile Linda Baldi vedendo i problemi che sarebbero stati imposti dalle nuove tecnologie nel corso della sua vita intellettuale così intensa e multiforme animata da una forte passione civile e da un conseguente e da un conseguente impegno nella vita pubblica Rodotà è stato fra l'altro presidente in Italia dell'Autorità garante per la protezione dei dati personali è presidente delle autorità garanti dell'Unione Europea
Particolarmente impegnativa è stata sua collaborazione nella convenzione che ha redatto la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Qui ha partecipato come rappresentante del governo italiano alcuni degli articoli più significativi della carta recano la sua impronta rispecchia testualmente le sue proposte
E ho avuto l'onore di sottoscrivere come rappresentante del Parlamento europeo alla condizione in particolare rispecchia no le parole di Rodotà agli articoli tre e otto della Carta dei diritti il primo il capitolo dignità che fissa i principi di bioetica il secondo nel capitolo libertà che stabilisce principi norme diritti e doveri concernenti la protezione dei dati di carattere personale
Non a caso sono gli articoli più innovativi della Carta dell'unione europea
E oggi grazie ai nostri autorevoli relatori approfondiremo uno dei molti davvero tanti straordinari lasciti Di Stefano Rodotà alla cultura al diritto e alla civiltà europea buon lavoro
Grazie presidente
Questa questa introduzione grazie anche della della intuizione
Sì generosa che ha avuto nel voler promuovere questa questa iniziativa
Ricordiamo che il professor Rodotà è stato anche per tanti anni presidente della Fondazione Basso oggi da lei da lei guidata e quindi anche un senso
Molto forte che questa questo aver voluto da parte della Fondazione promuovere questo momento di ricordo
Dobbiamo subito ovviamente ringraziare
Tutti voi vedo in sala la la la presenza della signora Carla e anche del del figlio del professore Carlo quindi sono morto contento della loro presenza e vi ringrazio per averci dato il piacere della del loro del loro calore oggi
Devo subito
Come dire partire dalla necessità urgente di fuggire quanto più possibile dalla da un ricordo emozionale nel senso che anche d'accordo con il con il presidente Soru abbiamo deciso di mettere poco di diciamo di personale e di ciò che il professor Rodotà rappresentato terrò ciascuno di noi
Io credo che valga anche per Mutarelli che sta per arrivare ciascuno di di di noi tre che siamo oggi stati chiamati a a dire qualcosa abbiamo il ricordo e la presenza costante di Stefano Rodotà nelle attività quotidiane nella nostra quotidianità e nella nostra nella nostra città detto questo ecco mi piace oggi invece prendere le mosse dall'opera del del professore per rapportare la riflessione di questo tavolo e anche di tutti voi su un tema che è quello del del cambiamento repentino che il mondo della privacy della protezione dei dati personali sta subendo sta ancorché modo vivendo e quale migliore occasione se non questa di appunto partire dalla dal ricordo e dal pensiero nei riguardi del professore per porre però sul tavolo temi di una urgenza e di una importanza capitale non solo per gli operatori economici per le pubbliche amministrazioni ma per tutti noi come cittadini quindi
Oggi si parlerà
Del prevalentemente di Rodotà garante di Rodotà giurista della protezione dei dati personali anche all'indomani della sua della sua scomparsa abbiamo letto tante parole spesse prevalentemente su anche sul Rodotà politico
Spesso anche politico suo malgrado come si sia si amava dire qualche anno fa
Rispetto anche a quella rocambolesca vicenda della candidatura alla presidenza della Repubblica quelle sta dalla parte probabilmente
Che che oggi dovrebbe appassionarci di meno nel senso che
Il Rodotà giurista Rodotà garante e alla base della analisi che che ha portato non solo l'Italia ma soprattutto anche l'Europa a dotarsi di una
Diciamo di strumenti e di statuti giuridici della portata della di cui al Regolamento sei sente nove del due mila sedici che come sappiamo entrerai nel pieno vigore tra circa sei mesi quindi
E da lì che noi dobbiamo partire la complessità Di Stefano Rodotà come politico come giurista come statista come intellettuale
Prende le mosse da alcuni suoi scritti fondamentali indimenticabili che tutti dovremmo leggere che si oggi quando li leggiamo hanno una portata una modernità da fatta venire ibridi mi riferisco prevalentemente ascritti degli anni sessanta come il problema della responsabilità civile scritti come le fonti l'integrazione del contratto
Già in quelle opere che era opere
Eminentemente monografiche civilistiche contratti di di di di appassionata ricostruzione costituzionale però già in quelle opere si leggeva chiaramente la
L'intuizione e la perseveranza dell'uomo nella nel mettere sempre nella come dire insieme le problematiche
Del diritto costituzionale insieme alle problematiche del diritto civile per una ragione molto semplice perché stiamo parlando di delle
Come dire delle dell'infrastruttura normativa che e posta alle basi della tutela dei diritti
Dell'individuo quindi
Leggere soltanto l'evoluzione che poi ha portato alla privacy comune evoluzione sui diritti fondamentali o un'evoluzione solo attratti civilistica Tatti amministrativistica
E molto riduttivo Rodotà aveva colto sin dall'inizio questa portata e sindaci i primi scritti questo era chiaro ed evidente
La riflessione degli anni Settanta lo porta a fare che cosa a iniziare a interessarsi al mondo delle macchine
Dei grandi calcolatori al mondo dei computer
Nel settantatré quando io nascere Vos scrisse elaboratori elettronici e controllo sociale opera di grande contemporaneità che trova poi nel novantacinque ventidue anni dopo
La compiutezza nella raccolta di scritti Tecnologie e diritti
Lì è chiaro che a Stefano Rodotà il il disegno del del percorso che dalla carta costituzionale porta alle norme sulla responsabilità extracontrattuale come tutela dei diritti fondamentali di appare chiaro che
L'impatto della tecnologia è un impatto trasversale che si porta dietro la riservatezza ma si porta dietro le problematiche della bioetica ma si porta dietro le problematiche
Della anche della diciamo dello statuto delle persone fisiche dello statuto giuridico delle persone fisiche le norme sul transessuali Isma'le norme sulla sulla sul fine vita sulla sul sulla testamento biologico e via discorrendo
Rodotà più divertito nel senso compiuto nella sua opera giuridica lo leggiamo e lo troviamo invece negli scritti diciamo degli anni successivi alla alla sua uscita dalla dal ruolo istituzionale quindi cito la vita e le regole cito il diritto di avere diritti oppure anche la bellissima opera techno politica
Ho iniziato a leggere qualche giorno fa non ho ancora finito
Nemmeno viene me ne dolgo un perché altrimenti avrei potuto citare qualcosa il l'ultimo solidarietà un'utopia necessaria l'ultimo di quelli che io ho comprato ma ve ne sono ancora altri che che credo però che dovrò studiare che dovrà le
Allora
E dunque è chiaro che
Ecco qua arrivato intanto il consigliere Buttarelli non ci scusiamo se siamo partiti ma era una piccola introduzione nella in attesa della sua sorride
Quindi
E chiaro che tuttavia oggi lo lo ricordiamo come
Rodotà come il padre della privacy padre della privacy in Italia ma il padre della privacy in Europa
Ora tra le persone che
E ovviamente ricordo anche a livello mondiale e è unanime nel riconoscere a Stefano Rodotà il ruolo di padre fondatore della del pensiero contemporaneo sulla protezione dati personali la garante canadese l'ex garante canadese Anne Tabucchi Anna mi ha scritto una un ricordo veramente molto
Molto ricco di di dettagli di chi diciamo anche di di sentimento rispetto che a quante cose Rodotà ha potuto insegnare a ai garanti di tutto il mondo in quella prima stagione
Diciamo in cui era anche presidente dell'auto del gruppo articolo ventinove del gruppo dei dei garanti europei
Professore è stato anche capace di
Di grandi visioni essendo stato grande comunicatore
E avendo la grandissima capacità di sintesi di divulgatore sia nello scrivere ma anche nel parlare tutti coloro i quali hanno avuto la possibilità di assistere alle sue lezioni all'università ma anche banalmente interventi televisivi o a a momenti di confronto o politico ne hanno subito individuato che cosa la capacità di sintesi la capacità di raccontare problematiche dalla portata giuridica enorme con parole semplici
E è stato lui a voler molto porre l'accento sulla parola privacy nella parte iniziale della vita anche dell'Autorità garante non ci dimentichiamo che ancora oggi il garante porta il sito internet si chiama Garante privacy punto it di perché c'è questa forte valenza educatrice della parola privacy
Se all'inizio lui stesso la IT ha usato la parola prego si comunque di mal dello per entrare nella testa degli italiani per entrare per penetrare anche il video quando all'inizio
I primi tempi in cui aveva assunto il ruolo di garante e di facevano anche le interviste per strada professore ma se perdessimo la la rubrica cosa cosa ci succede felicissimo e e lui ovviamente
Riusciva anche lì a dare la nota come dire giuridica insieme però a ad una rassicurazione di buonsenso quindi la il termine privacy che all'inizio era un po'la pietra filosofale per utilizzata dall'autorità e dal dal presidente dell'Autorità per poter arrivare alla più o meno all'immaginario collettivo di tutti quanti dopo un po'è diventata anche una gabbia una sorta di gabbia dorata prodotta ha subito colto questo questo elemento io ricordo che la discussione c'era anche
Presidente consigliere Buttarelli quando ci fu il passaggio di
Epocale dalla sei sette cinque
Del novantasei all'al decreto legislativo centonovantasei del due mila tre
Ci fu una discussione in autorità anche rispetto al dover probabilmente cambiare forse anche la nomenclatura sempre semplificare da una parte la dizione un po'lunga garante della per la protezione dei dati personali ma anche uscire sfuggire dalla semplificazione del Garante della privacy
Perché
Questa gabbia
Aveva iniziato a produrre dei dei limiti grossissimi
Le aziende non capivano cosa centrasse la privacy con il loro business e con la loro organizzazione e con i loro processi e con i loro risultati e con lo scopo di lucro
Garantito anche da altre norme della Costituzione del Codice civile l'appeal pubbliche amministrazioni
Stavano strette nella binomio trasparenza e riservatezza
E questo perché perché effettivamente la privacy nonne solo la riservatezza questo ovviamente poi lascerò a chi più autorevolmente di messa fra rappresentare sintetizzare questi questi concetti bevono concetti che stavano molto a cuore a Stefano Rodotà
Prodotta capì immediatamente che il problema era un problema di protezione dei dati personali ma anche un problema di circolazione dei dati personali un problema di allocazione dell'informazione in maniera come dire intelligente virtuosa sana in ogni contesto dal contesto come dire privatistico al contesto pubblicistico e solo ragionando in una ottica di bilanciamento continuo tra protezione in circolazione si poteva rendere questo diritto questo nuovo diritto introdotto grazie a Stefano Rodotà nella carta
Di diritti che l'Unione Europea di Nizza poi nel Trattato di Lisbona renderlo un diritto di rango
Ecco veramente costituzionale rispettato non soltanto scritto in una carta mai rispettato implementato come si usa dire oggi e anche quindi tutelato in concreto
Quindi
Ecco da queste sono in buona sostanza gli aspetti che
Mi piace ricco mi mi piaceva un po'ricordare villa della della storia di di di di Stefano Rodotà come
Pensatore padre e soprattutto anche grandi militante della privacy
E chiaro oggi ne sentiamo la mancanza in una maniera incredibile perché i temi del cosiddetto General Data Protection re di un action richiederebbero una sua continua e costante
Presenza una sua analisi una sua interpretazione e ora che avrebbe potuto con maggiore libertà perché non più garante perché non più ecco all'interno di istituzioni che in qualche modo ne potevano limitare la libera
Così il il le stelle disposizione libera del suo pensiero semmai qualche cosa la la la delimitata nel passato e il la la sua assenza e qualche cosa che si sente in maniera odiosa in maniera veramente forte allora io adesso devo passare la parola al al presidente solo con grandissimo piacere invitandolo come dire a a ma soprattutto anche a
Clemente ha anche lui ha dato a offrirci il ricordo del del
Di di di Stefano Rodotà ma soprattutto invitandolo anche a offrirci una prospettiva una prospettiva di dove stiamo andando di quella che in qualche modo la di come la lezione di Stefano Rodotà sta
Continuando ad essere
Perseguita difesa e soprattutto come il Garante intende interpretare
Se stesso nella nuova stagione che si aprirà con con il Regolamento dopodiché avremmo perciò porre porrò la stessa la stessa questione la stessa domanda a Giovanni Buttarelli ma mi piacerebbe anche mantenere alla fine
Un momento se vogliamo di dibattito di confronto su due-tre temi che che che volentieri se ci sarà tempo vi corvidi riuscirò a apporre a rappresentare grazie
Ringrazio anch'io molto
La presidente Paciotti la
L'avvocato Panetta pere
Consentito anche né stasera di partecipare
A questa
Questo confronto chiamiamolo così devo vincere
Una forte emozione per
Come dire per parlare di Rodotà al passato
Credo che sia questo un po'sentimento comune
Per tentare qualche riflessione sul suo ruolo nella Storia del diritto italiano e in particolare del diritto alla privacy per usare ancora questo termine
Ma prima di tutto vorrei dire questo
Condividendo l'impostazione l'affermazione della presidente Paciotti che il cardine
Su cui ha ruotato la sua straordinaria produzione intellettuale di uomo politico non non per caso di uomo politico
E di garante senza soluzione di continuo
è stata la sua grande passione civile
Una dimensione di dedizione integrale alla costante difesa
Delle ragioni della libertà
Pochi giorni prima della morte di Stefano
Per uno per ironia nel ventennale
Della legge sulla tutela dei dati personali
Ho avuto l'opportunità di aprire la relazione annuale proprio richiamando
La domanda che gli poneva al Parlamento nel mille novecentonovantasette nella sua prima relazione annuale
E cioè se tutto quello che è tecnicamente possibile sia pure eticamente lecito politicamente e socialmente accettabile giuridicamente ammissibile e sottolineavo come quella sua domanda sul limite umano etico politico giuridico sociale della tecnica
Dopo vent'anni circoscriva ancora perfettamente pure in un contesto sempre al nuovo la vera sfida del garante
E nello stesso mille novecentonovantasette in una delle prime interviste
Da presidente dell'autorità dovete difendere questa istituzione
Dall'insinuazione di provvisorietà quasi come fosse un commissario chiamato a gestire un'emergenza straordinaria o a soddisfare chissà quale bizzarra esigenza legislativa
I decenni successivi hanno dimostrato quanto invece quell'autorità fosse tutt'altro che provvisoria e quanto fosse invece Luigi Nieri lungimirante l'idea che la di chi l'aveva fortemente voluttà come lungimirante per certi aspetti lucidamente visionario fu il suo pensiero e la sua attività che circoscriviamo al campo della privacy facendo torto all'ampiezza dell'orizzonte su cui invece si è mosso Stefano Rodotà
Per la promozione dei diritti di tutti
In primo luogo di quel diritto ad avere i diritti che aveva voluto intitolare cui aveva voluto intitolare il suo libro prendo da Hannah Arendt la più bella definizione di dignità la vignetta inverata nella soggettività di ciascuno restituito all'uomo da un diritto che torni a essere strumento di emancipazione e di quanti hanno subito le ferite della storia
Ma per quanto sicuramente non esaustiva la scelta di limitare il ricordo di oggi al campo della pratica se un significato profondo nell'evoluzione che con il suo fondamentale contributo lo ricordava
L'avvocato Panetta caratterizzato questo diritto nuovissimo ma dalle radici antiche
In questa evoluzione io credo vi sia la cifra della grandezza
Di Stefano Rodotà è proprio dal percorso
Che egli ha tracciato per la privacy emerge il senso autentico del suo pensiero il diritto quale strumento al servizio del mestiere di vivere come scriveva nella vita le regole
Bella immagine che richiama innovando la quella del diritto come limite del potere il diritto al servizio del mestiere di vigore del resto lo strumento
Che solo può restituire centralità alla persona in un universo scardinato dalla rapidità dell'evoluzione tecnologica e dei suoi riflessi politici e sociali
Non a caso
Di quella Carta di Nizza alla cui stesura aveva contribuito amava citare in particolare il preambolo l'Unione pone la persona al centro della sua azione
Quale indirizzo personalista cui la politica non può rinunciare per governare un cambiamento epocale in cui altrimenti l'uomo rischia di soccombere
E se è del resto
La se la tecnologia sconvolge l'Antropologia
Al diritto spetta a ricomporre metti frantumi governarle all'evoluzione perché l'uomo non sia sopraffatto
Questa idea autenticamente personalista democratica del diritto che ha pervaso tutta la sua attività parlamentare è anche istituzionale
E frutto della passione civile e della tensione politica che animavano il suo essere giudizio
E d'altra parte l'idea della persona al centro dell'azione in un momento di cambiamento oggi noi lo rivolgiamo al cambiamento
Voluto do the tatto dalla innovazione tecnologica ma in fondo lo stesso principio lo stesso legame poteva regolare e ha regolato la visione di quanti ispirati a una visione su una lista di fronte alle altre trasformazioni epocali della storia hanno pensato di mettere la persona al centro se non fosse stato così la rivoluzione industriale avrebbe avuto altri affetti sulla società europea
In particolare ed è proprio questa idea progressista democratica e personalista del diritto
Che ha consentito
Di realizzare la rivoluzione pacifica come amava definire quella che ha caratterizzato l'introduzione poi il consolidamento in Italia del diritto alla privacy
Inteso in tutta la sua complessità secondo lo pulsione
Che la caratterizza dalla tradizionale riservatezza alla protezione dei dati codificata dalla Carta di Nizza come abbiam data
Corrispettivo nella società digitale di ciò che l'abbia scorto sarà presentato sin dalla Magna Carta
Ciò è stato possibile attraverso un percorso che ha reso questo diritto la tradizionale appannaggio della classe borghese lo jus ex conventi Ariosto
Uno strumento di tutela delle classi più deboli
Dalle prevaricazioni dei potenti ed è significativo lo ricordava Rodotà che il diritto alla privacy nasce in Italia nel mille novecentosettanta con lo Statuto dei lavoratori
Che vietando il controllo a distanza le indagini sull'opinioni politiche sindacali protegge i lavoratori dalle penetranti ingerenze dei datori di lavoro
E se oggi le schedature della FIAT hanno lasciato il posto al controllo datoriale delle e-mail resta intatto il problema della difesa del soggetto più fragile perché privo di potere contrattuale
E moltissimo quasi tutto ciò che oggi è la realtà della protezione dei dati si è costruito attorno a quel binomio
Che Rodotà indicava già nel mille novecentonovantasette come costitutivo della tutela dei dati personali
La riservatezza cui si addice il Silenzio e il controllo cui si addice la trasparenza sociale
Nell'indicare in questi due elementi i presupposti della tutela dei dati personali
Rota illustrava come attraverso la congiunzione tra il potere di controllo sul proprio i dati e l'immunità della sfera privata da indebite ingerenze esterne i diritti individuali potesse può subire a strumenti di progresso sociale
La privacy come diritto all'autodeterminazione informo tira infatti strumento di governo delle informazioni che ci riguardano
Fondato su pretese di trasparenza obblighi di scontro e correttezza da parte di chi tali informazioni gestisca
Dall'impresa assicuratrice al call center e all'ospedale I giganti della Rete abbiamo solo da scegliere quanti sono i luoghi e quanti ne conosciamo e soprattutto quanti non ne conosciamo
Nei confronti del quale l'esigenza di trasparenza per sapere dove stanno chiuso fanno sia un po'il fondamento su cui ruota
Il nostro lavoro voterà ancora forse ancora di più
Nei prossimi anni
In questo senso l'affermazione della privacy
Si è accompagnata una trasversale redistribuzione del potere informativo
E almeno in parte corretto le asimmetrie che hanno segnato il rapporto tra dignità umana iniziativa economica per riprendere il binomio dell'articolo quarantuno dalla Costituzione
Garantire il diritto alla protezione dati ha significato dunque impedire all'esercizio di poteri incontrollati fondati sullo sfruttamento di quanto di più privato abbiamo Re quelli Brando almeno in parte il rischio di una nuova fino dall'inflazione dei rapporti sociali
Quanto questa idea fosse lungimirante è dimostrato dall'affermazione resa dalla Corte di giustizia nella sentenza costei
Della primazia di un diritto fondamentale quale appunto quello alla tutela dei dati personali sulla logica del profitto
Senza questa intuizione
Non avremmo potuto immaginare alcuna garanzia rispetto alla tirannia del mercato alle sue implicazioni dalla profilazione al telemarketing allo sfruttamento del Pd detta alla pervasività dall'Internet delle cose
Ma la funzione sociale della protezione dei dati si è rivelata anche più ampia e profonda
Una volta proiettato oltre la dimensione del diritto essere lasciato solo
Questo diritto ha rappresentato il presupposto del libero spiegamento delle relazioni sociali al riparo dai rischi della stigmatizzazione sociale
La tutela accordata ai dati sensibili in particolare a quelli espressivi dal momento associativo dimostra come la privacy tutt'altro che favorire l'isolamento si è invece funzionale a stabilire liberamente legami sociali forti e anche connotati da profilo ideale
I dati sensibili sono protetti per garantire non già alla loro segretezza ma la massima esplicazione in pubblico senza perciò esporre l'interessato a discriminazioni
Idea questa già presente seppure in termini diversi nella proposta di legge presentata da Rodotà deputato nel mille novecentottantasette per la riservatezza delle persone affette da HIV
In cui la garanzia di anonimato dei pazienti e la loro protezione dei rischi di stigmatizzazione sociali era funzionale all'emersione dal fenomeno
La riservatezza del paziente realizzava quindi quel binomio dignità personale interesse collettivo sotteso nell'articolo trentadue della Costituzione al diritto alla salute
Dignità libertà eguaglianza
Questi dunque i pilastri su cui si è articolato il percorso evolutivo di questo nuovo diritto nella direzione tracciata
Da Stefano Rodotà ed è di fronte alla frammentazione della persona determinata dalla proiezione dell'identità e il mille banche dati diverse
La protezione dati si è rivelato l'unico strumento
Possibile
Non posso dirlo al passaggio lo posso dire come auspicio ma come possibilità reale per la ricomposizione dell'io diviso per garantire una rappresentazione della persona nella sua integralità
Io credo che questa sia oggi la più grande delle sfide
Che abbiamo davanti che ha davanti questa autorità l'autorità e protezione latte macchiato davanti la società che vive nel tempo digitale
Quindi noi un diritto all'autorappresentazione ma strumento di tutela rispetto al riduzionismo o peggio la distorsione che comporta la BG utilizzazione e la conseguente polverizzazione dell'identità già prima
Che Facebook divenisse il continente più popolato del pianeta
Prodotta aveva compreso come con internet e la sua eterna memoria
Il diritto all'identità non sia più confinata bile in una dimensione statica istantanea e non si esaurisca nel diritto all'intangibilità della propria proiezione sociale
Ma si estenda alla tutela di quel processo evolutivo e incrementale in cui si sono da oggi la costruzione della persona in questa nuova dimensione nella quale viviamo la dimensione digitale era così tracciata
Già a partire dalla decisione sullo sbatte su
Mutarelli se ne ricorda
Corrono non ci pensavo la strada che avrebbe condotto al riconoscimento del diritto all'oblio
Quale strumento di tutela rispetto al rischio della biografia ferita della cristallizzazione della complessità dell'io in un dettaglio che lo distorce non lo rappresenta o non lo rappresenta più
In questo senso il diritto all'oblio ha consentito di porre personale storia memoria individuale memoria collettiva nei due fuochi dell'ellissi della Rete
Che accumulando ogni nostra traccia rischia di condannarci alla prigionia di dettagli deformante da cui è impossibile liberarsi ed è proprio in questo suo bilanciamento con il diritto di informazione
Evidente che oggi nel nuovo Regolamento generale sulla protezione dei dati l'oblio si è reso strumento di una memoria sociale selettiva legata alla funzione pubblica dalla notizia e al rispetto della dignità della persona
Già prima del codice di unto logico dei giornalisti fortemente voluto da rotta
Lui aveva compreso dal resto che sul terreno del rapporto fra dignità
Luca lirismo informazione si gioca una partita essenziale per la democrazia
All'interno di questo perimetro da parlamentare scriveva la questione dei reati di opinione nella sua proposta di legge nel mille novecentottanta
Marotta aveva anche compreso come la stessa costruzione dell'identità fosse insidiata dalle nuove tecnologie dalla loro capacità di influenzare modi di essere comportamenti
Sappiamo che la creazione
Con le tracce della navigazione in Rete di profili consumatori indirizzando la produzione commerciale verso specifici modelli di utenza
Così da assecondarne i gusti rischia di favorire un processo di omologazione di massa di esclusione di chi non voglia
Riconoscersi nel modello dominante di tendenza
La condivisione delle proprie esperienze le tracce dei nostri percorse sulla Rete alimentano l'economia digitale
Basata sullo sfruttamento commerciale delle formazioni e personali sulla costruzione di modelli identitario omologati omologanti sui facili etica talmente che rischiano di pregiudicare la stessa possibilità
Di autodeterminazione individuale
L'identità personale rischia di ridursi così
Alla determinata tipologia di consumatori
Di elettore
Di comunque utente cui che Amazon Apple Loborgo lo ritengono di attribuire a ciascuno di noi in un gioco di profili algoritmi
Che se non riusciremo a governare finirà per annullare l'unicità della persona
Il suo valore la sua eccezionalità e questa ancora
La sfida che abbiamo davanti una sfida altissima di cui non sempre abbiamo la consapevolezza
Presi come siamo
Nel vortice del consumo dei servizi tra virgolette gratuiti ma anche delle mille esigenze che circonda la nuova la nostra esistenza di attori della società digitale
Ma in assenza di uno Statuto forte dei protezione dei dati la società digitale di schede di Venere alla società della schedatura della profilazione e la rette da straordinaria risorsa democratica rischia di farsi strumento di sorveglianza globale da parte di grandi poteri economici
E a ciò si aggiunga l'effetto dal ricorso per fine investigativi alle nuove tecnologie che rischiano di proporre il Panopticon come modello di governo dei fenomeni sociali con uno scivolamento dallo Stato di diritto allo stato di prevenzione
Su questi resti rischia a partire dalle vicende che narra desueti a Rota ha sempre assunto posizioni chiare e forti dovremo ricordarci alle
Ci impegniamo ricordarlo in questo tempo in cui questa sfida viene riproposta con una forza di pressione mediatica gigantesca l'esigenza di sicurezza si pone tutti i giorni
Cosa conta la privacy di fronte alla sicurezza e c'è questo svilimento del valore della privacy dimenticando che valore che la prassi un diritto di libertà e non verrebbe in mente neanche al Pio accanito
Difensore nel panottico di pensare cosa Conte dire cosa conta la libertà di fronte alla sicurezza questa non lo dicono ma dico cosa conta la privacy e in fondo si dimentica che la privacy del diritto di libertà è la libertà
è un momento fondativo dalla libertà
Su questi rischi
Abbiamo un maestro
è quello della tecnologia lo spazio su cui oggi più di ogni altro
Il rapporto fra libertà e sicurezza assume forme nuove e costringere cercare di volta in volta il limite che ne garantisca la sostenibilità giuridica e politica
Ed è proprio questo come dicevo il nodo da sciogliere soprattutto in un contesto quale quello odierno di terrorismo immanente vorremmo definirlo in cui il rischio più grande quello di normalizzare all'emergenza e con essa la compressione dei diritti e delle libertà che ne conseguono non dobbiamo vivere questo dovrebbe essere
In qualche modo un comportamento civile di democratici non dovremmo vivere
Nel perenne incubo dalla sorveglianza invasive ossessiva della nostra vita privata ma dobbiamo invece interrogarci responsabilmente su quanto controllo possa sopportare una democrazia ricercare con saggezza il grado di libertà a cui si può rinunciare
Senza divenire schiavi dal terrore senza neppure soccombere e questa è una delle sfide che non si pone solo garanti si pone alla democrazia del mondo in questo tempo in cui tutte le democrazie del mondo
Vivono contenzione questo rapporto l'esigenza di bilanciare i diritti
Rispetto tutti i diritti rispetto al bisogno di sicurezza ed Emre
Da esorcizzare l'illusione che la delega agli algoritmi possa risolvere il compresso contrasto al terrorismo in questa sfida resta insiste intuibile il fattore umano
Per rendere davvero efficaci le indagini dando senso informa masse di dati altrimenti prive di alcun significato questo tanto più in un ordinamento come quello europeo in cui il diritto alla sicurezza è sancito
Nella stessa disposizione accanto al diritto alla libertà
Per realizzare appunto quello spazio di libertà sicurezza e giustizia cui alludono i trattati
è significativo in questo senso
Che la Carta dei diritti di internet redatta dalla Commissione presieduta da Stefano insista sulla proporzionalità delle misure limitative nella privacy accanto ad altri parametri essenziali per tentare di non lasciare alla Rete
La rete agli imperativi mai egualitarie della lex Marcatori demandando così alle condizioni generali di controllo
La garanzia su scala mondiale dei diritti fondamentali ebbe singolare
Che questa difesa del valore del principio di proporzionalità arrivi dalla giurisprudenza europea e via venga vissuta con sofferenza invece dal legislatore di tutti i Paesi europei
In quella carta
Concepita come un insieme di principi su cui far convergere gli ordinamenti vi era l'aspirazione a correggere almeno in parte discutibili propri della nuova architettura geopolitica prodotta dalla concentrazione in campo i monopolisti del digitale
Di poteri che assumono sempre di più
Una caratura pubblicistica quella carta riaffermata dunque un'esigenza di governo per la Rete attraverso principi istituzioni democraticamente legittimati
Per non demandare alle sorti della più grande agorà del pianeta l'arbitrio dei giganti del web questo mi sembra anche il senso profondo del testamento di Stefano Rodotà quello di non smarrire il senso del limite di fronte alla tentazione della bene mega alla tecnica persino delle più grandi e complesse
Questione riportando la persona
Al centro di uno sviluppo
Altrimenti tirannico disumani Zante riequilibrando il rapporto tra mercato individuo informazione dignità tecnica di vita determinismo e libertà questi sono in fondo anche l'impegno
Ai quali ci disponiamo con l'università e con la consapevolezza
Di quanto sia difficile
Grazie
Grazie presidente grazie anche della
Questa appassionata
Non solo questo appassionato ricordo ma di questa appassionata anche
Se vogliamo interpretazione del ruolo
Presidente dell'autorità garante erede
Della della lezione di di Stefano Rodotà
Abbiamo sento parole importanti privacy come momento fondativo della libertà riservatezza come dignità come libertà come uguaglianza
E soprattutto bello il ricordo della la la la visione della privacy come funzione sociale
Rispetto a
Tutti i diritti diritti fondamentali
Adesso ecco diamo la parola Giovanni Buttarelli che
Credo più di ogni altro qui dentro
Lavorato fianco a fianco Stefano Rodotà negli anni
Del Garante negli anni successivi
Grazie
Buonasera a tutti grazie per questo invito ho lasciato con con vero piacere altri impegni perché era un evento cui non non si poteva mancare
Nel venire qui non ho preparato nulla di strutturato mi chiedevo se nel dare più spazio a alla valutazione di che cosa è oggi la classe cosa sarà in rapporto a quello che era una praghese quando Rodotà ha iniziato all'autorità ma anche prima come come docente questa questa avventura o se avessi dovuto dare più spazio come dire ricordo della della persona vedo molti Hewson suspence nella nella last nella sala e quindi credo che la la la soluzione più giusta sia quello di ragionevole remix io quindi selezionato nuove connotati del del suo lavoro
Direte voi perché non di non dieci il decimo non mi addormento mi sembrava superfluo
Inizierò con quello della sua diciamo consapevolezza dell'intera sua intuizione sulla innovatività diciamo di questa disciplina
Poche settimane dopo la piena entrata in vigore della legge sei sette cinque maggio del del novantasette
Di cosiddetti tre Vincenzi Vincenzo riccioluto Vincenzo Cuffaro Vincenzo Zeno ZEN codici organizzarono un importante convegno di civilisti
Vicino Alghero cui tutta la comunità civilistica partecipo e fu un un processo senza difensore
Contanti i pubblici ministeri e diciamo un imputato destinato a alla condanna prima ancora del del dibattimento e la condanna era relativa al fatto che si diceva che la protezione dei dati personali non aveva alcun senso che va bastavano
I connotati del del del degli istituti tradizionali del diritto civile penale che ad una sovrastruttura che avrebbe potuto creare anche ostacoli libera
Circolazione dei dati personali che mal si sovrapponeva
Alle diciamo sedimentate nel tempo caratteristiche di tanti istituti che i civilisti avevano commentato lungo capillare
Quel tipo di di convegno certamente oggi non si sviluppa ed ebbe non avrebbe nessun senso in nessuna parte d'Europa perché Luís come al strenuamente difeso in quella circostanza già all'epoca ha dimostrato che c'era un ritardo culturale nel comprendere come in aggiunta alle tradizionali caratteristiche della tutela della della privatezza dell'intimità della della di alcuni altri diritti della personalità e anche della confidenzialità integrità delle comunicazioni ci fosse un altro uno tutto al un quid pluris che alcuni suoi autorevolissimi colleghi hanno diciamo tardato da mettere in in prima in prima istanza
Il secondo carattere che diciamo lo ha caratterizzato quello della Della essersi impadronito della trasversalità di questa disciplina che era un un'ossessione per noi ma al tempo stesso un fattore di sviluppo delle idee assolutamente incredibili
La
La legge italiana sulla produzione di personali è nata solo ed esclusivamente
Perché il quale voleva entrare a tutti i costi nella nell'accordo di di Schengen qualunque questo costasse diciamo e quindi in un colpo solo che poi è stato realtà un triennio sono state superate le resistenze che per diciamo
Almeno quattro lustri avevano impedito la approvazione di una qualsivoglia legge sulla protezione dei dati di carattere personale
Ma la legge sei sette cinque del del novantasei e connessa all'autorità erano un po'una piccola scialuppa lanciata in alto mare perché passare da una tutela diciamo sostanzialmente di rango zero a un qualche cosa che abbracciava qualunque attività pubblica e privata che gestisce chi non può non gestisce informazioni di carattere personale con disciplina
Che aveva pochi termini di carattere transitorio la Germania ha fatto una prima legge federale nel settantasette Nardi fatta un'altra nel due mila poi nel due mila e undici ancora adesso la modifica tanto due volte sempre con termini transitorio molto
Molto lunghi non siamo arrivati da zero a tutto con pochissimi tempi
Tecnici anche per il settore privato per per lo sviluppo
Ma soprattutto era la nozione di dato personale nozione dell'ambito applicativo della legge che poneva il del garante
Diciamo fuori della dimensione tecnica della Pratesi nome che comunque veniva utilizzato per contraddistingue la e poneva ogni giorno delle sfide che lui ha saputo cogliere con con grande attenzione che rappresentavano uno stimolo incredibile al lavoro di tutti i giorni una sfida enorme in chiave di di arricchimento un misurarsi diciamo senza mai annoiarsi su temi nuovi chi avrebbe pensato mai di trovare una soluzione ad alcune suo tematiche riguardanti ad esempio gli archivi storici
Oppure
Diciamo il credito al consumo tematica sulla quale legislatura avrebbe dovuto fare da tempo una legge che non è intervenuta né prima e né dopo e che invece è stata largamente risolta da un codice contestatissima dalle cosiddette Centrali rischi private ma che oggi onestamente ammettono dare un equilibrio di valori dal punto di vista della tutela dei diritti della personalità ma che in realtà va oltre e va oltre anche lo tutela di altri diritti
E libertà fondamentali pure tenuti presente dal dal codici per disciplinare o non so attraverso l'utilizzazione di dati personali
Un un insieme di valori assai più complessa ed è questa la dimensione dei dati personali del trattamento dati personali dell'UE ha saputo appunto attenta mente portare avanti non pensavamo certo di porci
Quando ha iniziato a quell'avventura come un fattore diciamo come elemento di snodo di risoluzione i temi delicatissimi che riguardavano ad esempio la
La data retention il trattenimento diciamo Brigliadori per finalità giustizia dei dati del traffico telefonico e telematico lente e la sicurezza
Dei sistemi informativi dei fornitori di servizi di comunicazione Elettronica il tema della pubblicazione delle trascrizioni di intercettazioni telefonico
Ricordo sedute
Entusiasmanti su temi che erano del tutto nuovi per noi il codice dice che i tra i dati devono essere trattati secondo oltre che liceità anche correttezza e questa normativa che applicava anche i giornalisti
E mi sono immaginavamo mai ritrovarci a dover disciplinare con un provvedimento dell'autorità il fuori onda ricordate diciamo i primi i primi casi di essi posero in questo senso è e come dire la alla la velata critica di andare ben oltre quello che era il campo al che avrebbe dovuto essere secondo altri assegnato alla all'autorità
Gli archivi storici
Sono stati poi oggetto di una disciplina con un prodotto che è stato tradotto in in molte lingue che viene ancora oggi richiesto
Da studiosi di tutto il mondo ammirati dell'equilibrio di interessi che con la partecipazione diciamo rappresentativa di grosso modo tutte le organizzazioni
Di storici di archivisti
Ha portato a comporre degli interessi che prima erano attenti e che invece sono stati poi valutati
Quando siamo andati per alcune
Così Spezio Oni nei caveau dei tre servizi di Intelligence non avremmo mai pensato che attraverso alcune norme
Parzialmente applicabili all'attività dei servizi di informazione intesa avremmo potuto entrare in alcune stanze dove neanche i direttori dei servizi per norma interna potevano entrare e occuparci quindi di dare giustizia alla richiesta di verifica da parte di soggetti ai quali comunque non si poteva poi dire il risultato perché il bilanciamento voluto dalla legge con la con la con la collaborazione delle autorità
è stato appunto in questo in questo senso
Per non parlare poi delle sfide attinenti all'applicazione della della legge alla alla alla chiesa cattolica
Quindi questa abilità di tenere la barra ogni giorno su insieme molteplice di di tematiche certamente ha rappresentato una sfida che lui ha saputo onorare in tutti i sensi il terzo elemento è quello della sua abilità di valorizzare l'essenza della protezione dei dati personali rispetto alla tradizionale tematica della tutela della vita privato l'abbiamo sentito tantissime volte
Enunciare in dettaglio quello che era concisamente indicato nella nel codice fatto che questa normativa è strumentale
Alla permette all'interessato di godere di tutti i suoi diritti e libertà fondamentali al di là del tema dei diritti della della personale e l'abbiamo sentito molte volte soffermarsi sul tema della dignità nella rispetto al trattamento dati personali andando oltre quelle poche norme dell'ordinamento come il rapporto di lavoro
Che si occupano della tutela della dignità e se oggi nell'articolo uno del trattato di Lisbona al di là di quello che è scritto nella Carta dei diritti fondamentali dell'UE a ha contribuito attivamente a fare adottare abbiamo un articolo sulla dignità il Trattato di Lisbona inizia con un articolo che riconosce la dignità senza spazio alcuno per interferenze come pure possono esserci negli altri articoli che parlano di diritti e libertà fondamentali questo anche grazie al lavoro che Luigi a che lui ha svolto e quindi
Certamente
Le riflessioni che noi oggi vediamo svolge rispetto ai giganti dell'informazione le considerazioni che riguardano i dati personali come merce la sfida che si pone attraverso il big detta per informazione come elemento di di potere sono per non parlare poi della dimensione sociale del trattamento dei dati sono certamente temi a cui lui a contribuito assai più di ogni altro il quarto elemento che vorrei ricordare è quello della sua straordinaria
Capacità interesse estimo raccogliere le opportunità che possono nascere dalla pluralità e dalla molteplicità dei fattori normativi non era un amante della norma dettagliata non era un amante del provvedimento del Garante a tutti a tutti i costi
Quindi l'esperienza ad esempio dei codici deontologici da varare con secondo un certo meccanismo che poi sono risultati essere un fattore inosservato il quale si viola una condizione rilevante della liceità stessa del trattamento dei dati personali può essere anche persino fonte di risarcitoria nasce da quel tipo di esperienza innovativa che ha portato persino da legare questi strumenti
Come vogliamo chiamarli De Siervo aveva parlato di diciamo di fonti atipiche del diritto altri hanno parlato e dico regolamenti self regulation lo dico regulation ma certamente la loro atipicità era tale che è difficile classificati eppure hanno svolto un ruolo talmente innovativo che il Regolamento europeo mentre indico nel maggio del del prossimo anno ha mutuato
Tra i pochi elementi dalla legge italiana presi in considerazione oltre il diritto alla protezione di personale anche questo dei codici deontologici il quinto elemento è quello della sua straordinaria attenzione alla dimensione internazionale
E qui qualche aneddoto forse ci può ci può scappare perché prima ancora che assumessi mora che assumesse Luisa presidenza del del gruppo articolo ventinove dei dei garanti europei fu diciamo in una stanza del del Garante che ci si accorse che una conferenza stampa in corso a Bruxelles e che aveva annunciato la sottoscrizione di un accordo con gli Stati Uniti corrispondeva alle norme della protezione dei dati personali pochi sanno che il sì così detto se fa Harbour annullato dalla Corte di Giustizia realtà esso a seguito un altro accordo
Che è stato varato di nascosto diciamo da alcune autorità comunitarie sottoscritto e presentato alla stampa
Guardando queste norme abbiamo considerato la insomma stranezza di questo aspetto forzato Tizio stampa non era non era vera
Ero da chiamato subito Prodi il presidente della Commissione europea
E ed è venuto fuori che effettivamente era vero il nostro sospetto quindi c'è stato un rapido marcia indietro la Commissione annunciato qualcosa di completamente diverso e diciamo qualcuno ha ci ha lasciato l'incarico a Bruxelles ed è iniziato questo negoziato infinito sul se fa oppure annullato dalla Corte
Di di giustizia
L'esperienza dei quattro anni e che lo ha condotto alla guida del gruppo Artico anche ove hanno portato il gruppo al massimo della visibilità diciamo che poteva essere immaginabili in quel in quel momento visibilità di cui poi presidenze vicepresidente successive hanno potuto ovviamente ulteriormente sviluppare il il contesto della Carta di Nizza parlerò poco perché così evidente ed alto il il contributo che diciamo ancora oggi ovunque si riconosce
Il suo contributo non tanto non solo al al tema dei dati personali ma al contesto dei diritti in tutto a tutto campo al fatto di
Incardinare diciamo la nascente Europa come qualcosa fondata anzitutto sui diritti e non sulla moneta e non su altri e non su altri contesti
Torniamo da una conferenza internazionale la solita trentanovesima a un compie
Dove si è continuato a parlare di interoperabilità di diversi sistemi giuridici di mutuo riconoscimento della possibilità di convenzioni internazionali e nel prendere la parola ho detto ma scusate cari colleghi ma
Nel mille nel due mila otto italiana quando all'organizzatore la conferenza di di Venezia con una carta che poi è stata diciamo adottata al termine della della conferenza intitolata a OneWorld one privacy
Ma affrontato gli stessi temi il dibattito che state svolgendo ora diciassette anni dopo probabilmente non ha forse un link diretto con quello che è avvenuto in in passato il il sesto elemento che vorrei evidenziare ma non vorrei essere frainteso è la sua radicalità che non vuol dire diciamo tensione verso l'estremo verso l'eccessivo ma vuol dire
Consapevolezza della necessità di portare avanti un discorso uso le parole di Mario Draghi che parlava di un recente intervento water di Tex e quindi a qualunque costo e quindi questo lo ha portato anche uomo di sinistra a funge da scudo di un un'ostilità che c'era soprattutto nell'ambito del dei governi di centrosinistra dell'epoca molto attenti al tema del Welfare quindi alla sanità
Al mondo delle delle delle finanze dal dall'attività del mondo del lavoro tutti i suoi stimati colleghi a volte anche amici hanno svolto indecenze del pubblico l'attività di forte ostilità nei confronti della della dell'autorità stessa ostilità che abbiamo a volte pagato sul sul piano diciamo ordinamentale sul sul piano diciamo funzionale al punto tale che credo che sia soltanto in materia di dati personali
Che i costituzionalisti possono ricordare un episodio forse non proprio usuale un Deca
Etò legislativo adottato per organizzare l'ufficio del garante nel maggio del mille novecentonovantotto fu diciamo
Passato una forma completamente diversa ma non fu sottoscritto dal capo dello Stato che ne ritenne diciamo inappropriato il il contenuto
E e quindi lo fermò in un cassetto della presidenza della Repubblica si trattava del presidente Scalfaro
Che si sa in Italia i testi legislativi fisco sul Sole ventiquattro ore sui libri prima ancora di essere approvato un po'come trascrizione di intercettazioni telefoniche infatti molti libri uscirono all'epoca
Con il decreto già adottato senza dargli il numero peccato che quel decreto non ha mai visto la luce non ha visto la luce perché il livello di radicalità che si era diciamo inserito in questo sconto ha portato addirittura questo tipo di a questo tipo di dimensioni
Ma è stata questa
Diciamo questa sua quel loro il suo spessore ovviamente il suo prestigio fungere
Da elemento di di supporto l'autorità era pressoché come oggi tutti i giorni diciamo sul sulle prime pagine giornali avvolto in termini assai critici ma che cosa questa privacy eppure diciamo
A gli amanti e i nemici di questa protezione dati personali riconoscevano in Luís un simbolo di attenta valutazione dei diritti
E la sua diciamo il suo prestigio portato anche
A innovare nelle cerimonie di presentazione delle reazioni mali perché grazie alla al suo ruolo che il presidente Bubenik Ziad avvenire alle cerimonie di presentazione
Poi è dovuto andare anche quello delle altre autorità un fenomeno molto impegnativo al punto tale che gli ultimi due presidenti han dovuto Boy adottare un atteggiamento un pochino più selettivo il settimo elemento che vorrei evidenziare quello della della sua illimitata abilità di seguire anticipare l'innovazione tecnologica non posso immaginare come oggi sarebbe interessato a continuare a discutere questi temi del dalla quarta rivoluzione industriale del bipede dell'intelligenza atta artificiale mi sono formato in diritto civile nel suo libro elaboratori elettronici e controllo sociale se ne va a vedere
Le tematiche illustrate nel libro dell'epoca si può vedere come fosse certamente capace di
Sviluppare da sempre questo principio tutto ciò come diceva lui che
Tecnicamente fattibile non è per ciò stesso moralmente sostenibile l'ottavo elemento è quello della straordinaria
Onestà intellettuale e e della sua del suo interesse a discutere con gli altri colleghi del collegio i temi in discussione in un'autorità che marcia a a mille chilometri all'ora
L'interesse della struttura dei funzionari è quella di varare i provvedimenti di chiudere i casi di rispettare i termini e quindi ovviamente di vedere queste riunioni collegiali che termino il più presto possibile perché bisogna mandare via i testi perché è invece roba amava discutere anche quando sapeva
Perfettamente di avere ha ragione e l'onestà intellettuale si sviluppava anche in in pubblico
Quando l'opinione pubblica a volte nel caso il il delle agendina telefonica sottolineava i inevitabili buchi di questa normativa e i rischi di un'applicazione come dire inesatte e quindi sebbene il garante non avevo un ruolo diretto con i decreti delegati ma ha saputo in qualche modo correggere da mettere anche in pubblico ricordo la sua dichiarazione
Quando nel preparare il codice deontologico dei giornalisti ci fu l'incendio alla
A Torino che rischiava di appunto fare andar via la la Sindone Luís parlo scherzosamente del fatto che magari il
E il pompiere giornalista avrebbero dovuto eventualmente parlare di informativa della Praxi prima
Di lasciare eventuali interviste l'ultimo riguarda la come intellettuale riguarda diciamo l'impegno straordinario illimitato non c'era situazioni in cui si arrestasse c'è una sola parola che lo fermavate lo rendeva come dire indisponibile a continuare comunque altre attività quando si parlava di zona della sua nipote
Grazie grazie vuole chiudere io pensavo che avesse finito chiedo scusa
E il il problema adesso
Sì
Vedere quanto la ricchezza di questo apporto
Sia stata ripresa nel nella legislazioni più recente
La legge sei sette cinque
E il codice del due mila tre non erano certo un prodotto perfetto come non lo sono diciamo figlie i i interventi normativi più recenti di matrice comunitaria
Ma ci sono degli elementi nella
Disciplina comunitaria che nascono molto dall'esperienza italiana stando a Bruxelles è ovviamente sono stato tentato di vendere il più possibile quello che era nel Codice del due mila e tre qualche volta qualcuno in Parlamento in Consiglio
Presso la Commissione mi frenava perché vedeva questo entusiasmo molto italiano in realtà poi molte delle norme che sono nel Codice seppure non dichiarato nascondano attento esame di un codice che però adesso appunto necessariamente deve essere riconsiderato
Tutti gli elementi che riguardano l'accountability la proattività il fatto di andare oltre diciamo la sfera del degli obblighi e delle formalità di porre più attenzione a un esercizio autentico dei diritti
La Prairie Sibugay sagne breve Sibari folte il il problema della effettività delle delle cautele l'attenzione a alla tua all'attuazione alla fine definitiva
Di questi diciamo principi al di là di quella che può essere l'ottica sanzionatoria quindi c'è un passo del Sempione le sanzioni
Amministrative che permette di non applicare una sanzione in certe circostanze lordo laddove si ravvisi come dire un un comportamento operoso un ravvedimento operoso sensibile sull'ampia scala del titolare del
Del trattamento
Quindi noi possiamo concludere guardando al passato e guardando al a al futuro e considerare che tutta questa attività che lo ha posto in essere certamente non è andata perduta e continuerà peccato non averlo come dire ancora incontro potrei continuare con decine di altri aneto di ma chiuderò con uno che testimonia
Una delle cose a cui ha più
Che ho più a cuore che era la la sua pubblicità di capire le cose in un istante e quindi l'impossibilità di completare una frase perché lui avrà già capito diciamo il resto del messaggio che doveva che doveva passare si stava sempre insieme questo portava un po'a ad a vere
Una volta vita condivisa anche se la sua il suo spessore la sua attività era morto all'esterno della dell'autorità in quel momento l'autorità era straordinariamente
Risposta all'esterno si trattava del mille novecentonovantotto e stava per entrare in vigore la direttiva del novantacinque un po'lo stesso panico che c'è adesso rispetto a regolamento si parlava di possibili proroghe e gli Stati Uniti hanno reagito ritardo a questa tematiche quindi chiedevano gli interventi dell'Europa ma l'Europa ha fatto presente ormai passato un triennio non c'era nessuna proroga
Panico delle imprese statunitense prima del se Fagoni input conferenza stampa
Hanno a Washington cui partecipa il sottosegretario devi dare un al commercio e tutto lo staff diciamo delle altre amministrazioni per rassicurare le imprese che non ci sarebbe stato lo blocco di flusso dei dati verso gli Stati Uniti e David Aaron per assicurare la stampa Washington posto io stanze d'alto Financial Times
Diceva noi andremo adesso
In Europa a fare un viaggio parleremo con tutte le capitali io stesso andrò e nel Paese che più di tutti
Svolge un'attività di leadership in questo senso ha come entra in Germania o in Francia novantuno in Italia e parlerà con il primo ministro no bene allora con il ministro della giustizia o degli affari esteri non precisamente pochi andrà a parlare in in Italia e lì il povero De Rita Roma che non c'aveva mai visto e sentito era un pochino verso si girò consultandosi con Barbara Wellber Ikea il capo dello staff alla Casa Bianca che gli fece due nomi
Rodotà e gli disse anche Buttarelli Emad David Aaron disse orgoglioso alla stampa andrò a parlare con il signore Rodotà buttare
Grazie
Grazie grazie consigliere
Di questo ricordo devo dire che usciamo da questa da questo momento di riflessione con la certezza di essere tutti veramente ricchi perché abbiamo ereditato da da Stefano Rodotà una quantità infinita di
Gli stimoli gli elementi di riflessione di occasioni anche di
Poter per poter leggere anche meglio affrontare meglio queste sfide che che che il futuro ci sta in qualche modo prospettando
Io vorrei cogliere l'occasione
Per
Abbastanza ghiotta nodi avervi tutti e due qui sulla su questo su questo palco per poter raccogliere una battuta sulla sul Regolamento e su questa fase delicata di implementazione mi piacerebbe
Sentire qualche qualche qualche vostra riflessione sia su questa questo ulteriore slittamento della discussione a Bruxelles sulla di privacy reputation che proprio in queste ore sta animando il dibattito internazionale con anche una come dire crescente preoccupazione se vogliamo della dell'industria dell'il marketing rispetto alla alla ricchezza alle novità che lana il privacy reputation potrebbe ulteriormente introdurre nel nel panorama e nel mercato
Dei dei dati e forse anche mi piacerebbe sentire una vostra riflessione sul questo ruolo importante del Data Protection officer il di Pio
Già ai tempi io ricordo Rodotà lo vedeva come il miglior alleato dell'autorità cioè laddove in quelle aziende dove c'era qualcuno in grado di parlare la stessa lingua
Degli e Sperti dei funzionari dell'autorità ma anche del diciamo degli esperti di professionisti della comunità privacy è era visto come la mosca bianca è sicuramente un soggetto da da da in qualche modo da da difendere da tutelare da da sostenere anche nel nel dialogo con l'autorità tuttavia mi pare di vedere che le scelte che molte aziende stanno in questo momento prendendo sono delle scelte al ribasso rispetto alla figura del di Pio la la paura e la preoccupazione che questi questi professionisti all'interno della gerarchia delle aziende non vengano messi al diretto riporto con il bordeaux con il titolare del trattamento è una paura effettiva reale quindi
Capire anche da parte
Vostra accetta le autorità preposte a livello europeo a livello nazionale
Che cosa possiamo fare di meglio e di più per poter indicare la strada
A pubbliche amministrazioni a aziende nella identificazione del ruolo del Data Protection Office quindi ecco se magari una pillola su queste due
Cose ce la vuole essere calare forse così possiamo poi avviarci alla conclusione dei lavori grazie
Ma
Ci sono centoventuno Paesi in questo momento nel mondo che hanno una legge organica sulla protezione dei dati personali
Un dato molto diverso da quello di sette otto anni fa
Quando ancora il dibattito regulation verso self regulation sponsorizzato molto da parte americana aveva un un suo perché
L'Europa a con questore con lamento a diciamo fissato una un gold standard
Che sta avendo successo intendere internazionalmente mente nel novantotto al di là del dell'aneddoto che ho citato c'era un panico effettivo un ritardo una non conoscenza del fenomeno anche una riluttanza
è una condizione che non ci sarebbe stato in forze nel come poi non c'è stato in molti Paesi
E quindi dichiarazioni anche ostili adesso ne abbiamo visto comunicati stampa di Google
Di Amazon web di Microsoft che si affrettano a dire che loro rispetteranno la normativa europea che si applicherà chiunque offre beni e servizi in remoto e profila persone in remoto
Ed è impossibile
Per queste società mi come lo è invece le piccole e medie imprese frammentare la loro policy a seconda della pranzi quindi continuerà ad avere una contestazione sulla extra cosiddetta extraterritorialità di queste norme come testimonia anche il caso
Che adesso è confluito verso la corte di giustizia sul caso di Google del diritto all'oblio se si applichi per tutti i domini e soltanto per quelli collegati all'Europa ma sotto sotto realtà cioè questa ENI ineluttabilità del fatto che mancando una risposta
Da parte statunitense l'Europa
Funge un po'da da leader questo ci carica di enormi responsabilità c'è un rischio enorme di nuova burocratizzazione di questa materia che c'è stato anche nel novantasette quando tanti piccoli
Medi imprenditori artigiani salumieri era alto sono stati asse assediati dalla da consulenti caccia a caccia di vendita di improbabili documenti programmatici della sicurezza venduti almeno a mille euro
Ciascuno io vedo un nuovo rischio di di burocratizzazione sebbene ci sono tutti gli anticorpi che possono permettere all'autorità nazionali di non di di non farlo
Il voto sul Regolamento i penalisti che sarà molto importante per concerto molto ampio di comunicazioni elettroniche è stato differito di una settimana perché Bruxelles è sotto assedio anzi Strasburgo una settimana scorsa
Da un senza precedenti
Diciamo a l'attività di lobbying
Volta a ridiscutere i principi stessi del del del regolamento c'è stata la caccia all'uomo di ogni quali voi qualsivoglia deputato e assistente e quindi diciamo le fondamenta un po'del palazzo il Parlamento europeo hanno per qualche ora tremato oltre oltre misura la pausa di riflessione servirà a a rivedere un po'il il contesto noi abbiamo varato una opinione che si sposa compiutamente con quella degli altri collega il gruppo articolo ventinove che abbiamo adottato insieme che c'è stata chiesta d'urgenza dai relatori per insomma cercare di fare la quadra su questi
Su questi principi sarà importante soffermarsi
Su questa attività di di armonizzazione sarà importante che l'Italia faccia i suoi passi in chiave di coerenza tra vecchio e nuovo sistema anche di all'autorità tutti gli strumenti di di di vario tipo di cui ha bisogno per un'attività efficace di Enforcement ridata Production officers sono sì lo diceva Rodotà anche questo anche se non abbiamo voluto all'epoca tradurlo in in norma
Sono uno strumento importante molto più di prima possono servire veramente no a uno stimolo indipendente all'interno soprattutto delle delle imprese purché non siano dei dispensatore di di Paternoster avete Loria di formule diciamo di applicazione minimale della della legge quindi il problema si sposta sulla loro effettiva
Capacità di essere indipendenti di essere professionali
Di dare dei paesi pro veritate non pro causa di come dire seguire e monitorare lo sviluppo
Internazionale ci sono molte associazioni che ovviamente si stanno preoccupando della formazione professionale e questo è molto importante perché serve a portare professionalità nell'impresa a far sì che il data da Bond eccessi sia più parte della buona funzionalità amministrazione di un di un ente pubblico o o privato ci sono delle grosse opportunità e dei rischi in chiave appunto di banalizzazione della della tutela lo abbiamo dimostrato di saper cogliere
Entrambi sia la banalizzazione che il che l'opportunità cerchiamo di prende soltanto i primi
Sì anch'io non aggiungo molto mi sembra che il nostro compito principale di tutti sia quello di
Fare
Un'attività di diciamo di comunicazione
Efficace per
Rendere consapevoli la impresa della pubblica amministrazione
Non mi sentirei di dire che in questo momento l'una sia molto più avanti dall'altra
Nella consapevolezza di quello che è il nuovo Regolamento imporrà
Agli uni agli altri
Scritti l'obiettivo al quale sul quale ci muoviamo ma quale
Troviamo ancora grandi difficoltà e di far capire prima di tutto l'impresa che la protezione del proprio patrimonio informativo
è un interesse strategico di impresa non un obbligo
Imposto da una legge fastidiosa o da una burocrazia
No non moderna è un interesse di impresa così come nell'ambito della pubblica amministrazione
Esiste un interesse diciamo di modernizzazione della pubblica amministrazione che non può non accompagnarsi a un utilizzo intelligente del proprio patrimonio didattici
Questo appare il tema di una
Parla lei lo lo sviluppo della azienda digitale così come sta sviluppandosi in Italia
In questo momento
Con un altrettanto forte investimento nella protezione dei dati che vengono raccolti usati dalla pubblica amministrazione attraverso
E elaborazioni sempre più moderne efficienti che su quantità sempre più grandi per le quali abbiamo finora avuto ragione di temere usiamo che il livello di protezione dei dati in questa fase non sia al passo
Con uno la
Implementazione dell'Agenda digitale
Questi giorni io ho scritto una lettera al Presidente del Consiglio dei ministri e proprio per renderlo edotto di questo rischio alla luce
Un singolo specifico incidente nella più grande banca latte pubblica italiana ma utilizzando quell'episodio perché siamo assolutamente consapevoli che non sia l'unico
Sul versante delle imprese
Gli studi fatti recentemente dicono che circa la metà delle imprese italiane
Non ancora messo a fuoco
Proprio le proprie responsabilità a dal prossimo maggio quindi fra qualche mese
Ed è evidente che in questo contesto se c'è una sottovalutazione o una sottostima
Della responsabilità che sarà farà carico
Ai titolari del trattamento quindi ai responsabile padroni o agli degli amministratori delle imprese
Questo può spingere anche a una sottovalutazione del ruolo del responsabile della protezione dati di Pio
Ci sono università istituzioni anche private che ci sono messi di buona lena per formare bene
La figura
Di questi professionisti
Però ci sono anche
Tentativi di diplomi Fitch o come si usa dire
è il ricorso a
Diciamo grandi studi internazionali di avvocati tutto potenti di certificatore di tutto
Che probabilmente non corrispondono al
Profilo di un di Pio che faccia bene il suo mestiere
Ma meno sarà professionale TTP o più guai saranno per il titolare del trattamento
Perché questo sia comprensibile a breve uno degli impegni più grande che ha l'autorità italiana
è quella di allestire
Un una squadra di
Propri dipendenti funzionari e dirigenti capaci di
Fare
Una grande attività ispettiva dei primi mesi nei primi sei mesi di vigenza del nuovo dal nuovo regolamento mettendosi rafforzando così sulla buon cuore e facendo sanzioni
Perché no non c'è un altro sistema per rendere consapevoli dell'interesse a proteggere i propri dati che far capire che se non lo fanno perdono i dati e prendono le sanzioni che col nuovo
Regolamento sono sanzioni severe e quindi non so se non riuscirebbero a formare mi auguro di riuscire ad avere
La disponibilità del personale necessario lo spreco qui parola anche perché ci sono propri dipendenti dell'autorità che potrebbero pensare di trovare una legittimazione alla propria scarsa attività
Come sapete anche quelli che non fanno parte del garante dell'autorità fa miracoli con un numero di di dipendenti assolutamente inadeguato rispetto alla bisogna governo ha deciso di riconoscere un incremento di organico io mi auguro che la prossima settimana
Questa legge venga approvata non è una cosa grandissima ma per noi è già importante potere
Prima di maggio disporre di un numero nuovo di dipendenti capaci di mettersi al lavoro da subito e quindi
Siamo anche qui sul fronte di di corsa contro il calendario
Però ecco gli obiettivi li abbiamo abbastanza chiari e abbiamo anche chiara la difficoltà per questo confidiamo anche nella Provvidenza
Grazie grazie presidente
Prima prima concludere prima di lasciarvi c'è anche un momento di piccolo rinfresco
Devo aggiungere una un'ultima un'ultima parola rispetto proprio la formazione la la Fondazione Basso che che ci ospita oggi si è ha deciso di gli Enti mettersi in prima fila anche sotto questo sotto questo un punto di vista e quindi ha lanciato un corso di approfondimento e di specializzazione parlo per professionisti della della privacy nelle prossime settimane il corso partirà
Ho avuto l'immeritato l'immeritato compito di coordinarne i i lavori appunto preparatori da un punto di vista scientifico che sono molto lieto anche molte delle persone presenti in sala hanno anche aderito a tenere qualche lezione quindi sarà un momento sicuramente
Di importante importante riflessione vogliamo dedicare queste prime edizioni del del corso proprio anche al professor Stefano Rodotà sperando appunto che non si trasformi nel in un diplomi Fitch
Grazie buonasera