Festambiente - Comunità: il sostantivo dell'economia civile

Allora ben trovate ben trovati come vedete si è compattata la classe la classe della prima Summer School di economia civile organizzata qui a Festambiente che conclude questa sera il suo percorso
Conclude questa sera il suo percorso per questo incontro con una temperatura che non è scesa come tutti auspicavamo e ma è crollata il proprio precipitata
Causando già qualche piccola conseguenza allora noi dovremo cominciare una chiacchierata con alcuni dei relatori che qui già vedete altri dovrebbero arrivare qualcuno in giro magari lo recupereremo rapidamente però ci sono successo qualcosa di che tocca molto alcuni dei partecipanti a questa a questa sua mescole che quindi dovranno andare via prima del previsto le consegneremo gli attestati
A tutti i partecipanti della Sambre scura la conclusione di questa di questo incontro di questa chiacchierata
Però appunto per un fatto specifico anch'ragioni personali chiami legate ad una ad un amico che al loro caro amico che purtroppo non c'è più alcuni dei partecipanti a questa sua mescole ci stanno per lasciare quindi io direi se siete d'accordo di invertire soltanto per loro un po'l'ordine dei nostri lavori
Chiederei quindi a Mariano Di Palma Raffaella Cascello a ma mai con Sartore all'angelo Bonomo di raggiungermi qui
Sul sul palco
E a Stefano Ciofani di consegnargli gli attestati per la partecipazione a questa nostra Summer School
Angelo Bonomo
Complimenti
Magon Sartorio
Complimenti va bene allora che dobbiamo fare Raffaella Cascello complimenti e Mariano Di Palma
Complimenti a tema
Grazie grazie davvero sono quattro dei protagonisti di questa nostra prima l'abbiamo chiamata edizione zero con Lorenzo Palù cadesse di avverso che l'hanno seguito organizzata bene direi si può dire Larizza i corsisti vogliono fargli un applauso a Lorenzo Polo che adesso era denso pensa che sia gradito
E la compriamo diciamo con questa conversazione che faremo insieme sulla sulla parola comunità
La parola comunità l'abbiamo definita in questa nostra chiacchierata che conclude la Summer School e come la parola dell'economia il sostantivo dell'economia civile
In realtà comunità è una parola che si presta anche a
Purtroppo ne abbiamo tante di immagini di comunità nel nostro Paese
Che si chiudono che escludono è un sostantivo delicato da utilizzare però importante I che ha partecipato alla Summer School lo sa questo tema della comunità è stato declinato in tante tante diverse
Sfaccettature dal ruolo delle imprese profit che diventano Società Benefit perché accanto al profitto generano benefici comuni
Alle cooperative di comunità di cui abbiamo ragionato oggi quindi a strumenti specifici che hanno la comunità nella definizione dell'impresa
Ci sono tante sfaccettature possibili Legambiente accurato l'ultima edizione del rapporto poche arriva Andrea Di Stefano ultima edizione del rapporto di Legambiente che pubblica ogni anno Moon Ambiente Italia
Questo rapporto è stato dedicato prego Andrea
Ben trovato Andrea Di Stefano responsabile Progetti speciali di Nova montante era arrivato
Latte la racconta ha raccontato e ha definito ha classificato
La denso si Haiti no cioè cercando di individuare le comunità del cambiamento
Diverse tra di loro etologia della Stefano Stefani per iniziare questa nostra chiacchierata dal punto di vista di Legambiente che caratteristiche hanno queste comunità del cambiamento che avete monitorato raccontato in questo libro quali
Opportunità
Manifestano ma anche che problemi devono affrontare
Sì Enrico allora
Il libro che abbiamo pubblicato qualche settimana fa al le sul la la rapporto ambienti dalla che ogni anno pubblichiamo che insomma da una parte dagli indicatori sulla stato di salute ambientale del Paese dall'altra parte lo dedichiamo ogni anno a un tema specifico questa è la seconda pubblicazione che dedichiamo alla Sapienza osai di perché questo tema l'avevamo già
Affrontato nel documento congressuale che ci accompagnati al congresso dell'associazione del dicembre due mila quindici
A Milano il congresso che si tiene ogni quattro anni per innovare il gruppo dirigente dell'associazione questo tema della grintosa e dell'abbiamo voluto l'abbiamo voluto Harry prendere perché è un tema che incrociamo spesso con l'attività dell'associazione in giro per l'Italia
E crediamo che sia strategico perché non riusciremo a cambiare e rigenerare trasformare il nostro Paese
Per
Pretendendo il cambiamento dall'Aba mente dalla dalla dalle istituzioni dalla politica e delle imprese se non c'è la consapevolezza all'interno della società de la necessità di trasformare il nostro Paese in chiave di sostenibilità in chiave di miglioramento del non solo delle prestazioni ambientali ma anche diciamo tutte le relazioni sociali e culturali che sono una precondizione del cambiamento
Ambientale del Paese e lo abbiamo fatto raccontando centouno storie su cui in cui ci siamo imbattuti alcune sono storie che nascono da attività dell'associazione altre sono storie che invece abbiamo incrociato lavorando su questi su questi temi nel libro si parla di cibo di cittadini attivi di consumo critico si parla di si parla d'impresa si parla di mobilità io ne cito quattro storie anzi quattro temi raccontando velocemente alcune storie per capire come le comunità sono la precondizione la la presa di coscienza delle comunità sono la precondizione per cambiare i volti e cito un'esperienza che ho fatto qualche giorno fa con un amico che siano Enrico Fontana perché accompagnandolo a casa
In macchina ci siamo fermati davanti alla al murale che ha fatto blu
Nella zona nord di Roma Casal de'Pazzi
Questo street artist marchigiano che insomma che in realtà poi vive vive in Emilia Romagna via Bologna che ha che è stato ingaggiato dalla comunità delle case popolari di Casal de'Pazzi per fare due delle opere più importanti che lui ha fatto in giro per per il mondo
Ed è un ed ella è un parlandone con Enrico quella sera somale considerare era era un esempio classico di come quella comunità che vive in una parte diciamo periferica della della città di Roma che ha tutti i problemi
Relativi caratteristici delle periferie di una grande città di una grande metropoli hanno voluto impossessarsi dei luoghi in cui vivono restituendogli in qualche modo come dire una anche una dignità
Artistica e culturale che magari mancava su quella media parete di quella su quelle due media pareti dette e e grigie della del cemento di quei due di quei due edifici che la stessa esperienza propose di rigenerazione urbana
Che fa la Comunità di Pisticci che raccontiamo nel libro
Una delle più belle città bianche
Del nostro paese in provincia di Matera che a causa della in adeguatezza incapacità della politica il Comune sono tanti sono vent'anni che non approva il piano del bianco della città
è quella la città bianca che si sta indirizzando perché le pareti Biella della città del del comune di Pisticci stanno cambiando colore i cittadini si sono organizzati lo ha fatto il circolo di Legambiente di Pisticci insieme ad altre associazioni
E hanno creato questa comunità che si che passa sotto il nome di imbianchini di bellezza
Che ogni sabato durante non tutte le settimane ma ogni mese
Più volte più più fu il fine settimana al mese si incontrano e autorganizzati dosi con la calce con i pennelli e con le tute bianche stanno imbiancando il paese di Pisticci a prescindere dalla volontà della del Comune anzi nonostante l'inadeguatezza dell'amministrazione comunale ha che in quel caso una comunità che si diventa protagonista per rigenerare quei luoghi che sono caratteristici proprio per il colore che stavano appunto perdendo tu prima parlavi di delle comunità che vivono i luoghi in giro per il Paese dentro la detto nostra pubblicazione parliamo anche Della lavoro che si sta facendo in giro per l'Italia per rigenerare consorti socialmente i luoghi i loghi del nostro Paese che sono un luogo importante di transito anche delle migrazioni che insomma si raccontano spesso per i drammi che ci sono nel canale di Sicilia e si raccontano dall'altra parte per le follie che a volte rappresentanti istituzionali riescono a dire come soluzione al problema delle delle migrazioni
Tante comunità cercano di praticare l'integrazione facendo le cose
Noi a settembre organizzeremo il venti la venticinquesima edizione di puliamo il mondo a fine settembre che è una è la più grande operazione di volontariato abbiente Ale del nostro paese lo scorso anno nel settembre del due mila
Sedici abbiamo organizzato due mila seicento iniziative in tutto il Paese durante l'ultimo fine settimana di settembre che ha mobilitato abbiamo stima stimato seicento mila persone qualcosa l'abbiamo fatto chiedendo non solo alle comunità del delle persone che sono nate nel nostro Paese di lavorare di stili di di rimboccarsi le maniche per rendere più vivibili più belli più puliti pochi dove io non l'abbiamo fatto anche con le comunità ad esempio dei dei migranti dei nuovi abitanti del nostro Paese e contribuendo anche loro a migliorare quelle quelle citato i Comuni che li ospitano e in un modo migliore appunto per garantire quella integrazione di cui si parla spesso a voce ma che si riesce ad ottenere al meglio quando si riescono a praticare dei progetti comuni che migliorano appunto i luoghi altro flash e questo è un flash personale è un altro come quello con cui ha iniziato raccontando della del ritorno a casa con con Enrico ai primi di di giugno siamo stati con la quelli di l'associazione ha partecipato alla Conferenza mondiale di New Yorker
Sugli oceani
Li abbiamo portato la nostra esperienza di di insomma dei monitoraggi di Goletta Verde dato già abbiamo presentato i risultati finali dell'edizione due mila sette come Goletta Verde insomma racconta di soli di problemi del mare del mare italiano
Abbiamo portato dalla sua esperienza di Goletta Verde dei monitoraggi che facciamo e sui rifiuti in mare sui rifiuti sulle spiagge
Durante le poche pause di giorno in cui i due giorni in cui abbiamo da fare i turisti hanno gli occhi
Siamo andati a vedere ama a sud di Manhattan ma questo luogo che si è trasformato grazie al protagonismo della comunità che provvedeva mi riferisco alla fine Line che la vecchia ferrovia che serviva illa il vecchio stabilimento dell'azienda dolciaria che produce oggi ad esempio polvere proprietaria del marchio ora è un peso ma i biscotti che sono conosciute anche nel nostro Paese c'era questo stabilimento industriale gara dismesse non sono ovviamente molto importante siamo a sud di Manhattan e questa linea
Ferroviaria che serviva era lo scalo
Ferroviario merci per per l'azienda che era che era stata abbandonato come del resto lo stabilimento industriale negli ultimi quindici anni grazie alla comunità di quella parte di Manhattan l'High Line è diventato un luogo di trasformazione di trasformazione di quella di quella di quella parte della città di New York Laganà è diventato un percorso da un orto botanico con decine di migliaia di specie floreali dista io non l'ho visti sembra veramente di stare in un orto botanico
è diventato luogo in cui gli artisti del mondo fanno installazioni che tra l'altro sì rigenerano continuamente perché le stazioni sono lì per qualche mese poi vengono sostituite da altre perché hanno spazio di fedi District Arta
E è diventato una delle attrazioni turistiche della città di New York come vorremmo si facesse anche a Roma col progetto del GRA balle Grande Raccordo Anulare delle bici
Che insomma nasce da un'idea di cittadini che si mettono insieme tra cui i cittadini di Legambiente che presentano questo progetto che viene fatto del proprio dalle istituzioni che magari viene finanziato dal ministero delle in dei trasporti lo ha fatto il ministro Delrio abbiamo qualche problemino col Comune di Roma speriamo di poterlo risolvere
Chiudo e mi taccio
Visto che mi guardi male quasi dall'ultimo caso perché non vorrei perché il tema delle comunità è fondamentale non solo perché il protagonismo dei cittadini in qualche modo diresse anche a cambiare il destino dei luoghi
E non vorrei che sembra se sono una cosa che non riguarda la parte più hard dell'economia dell'industria e faccio riferimento
Alla ruolo della comunità nella trasformazione della parte una delle parti più controversi sotto il punto di vista ambientale dell'industria l'industria italiana ovviamente faccio riferimento che era chimica allora la chimica negli anni Sessanta era aveva in qualche modo reso prigioniero alcuni territori ci sono realizzati petrolchimici nei luoghi del dopo trenta quaranta anni diventeranno parchi nazionali petrolchimico di Marghera a pochi chilometri dal gioiello di di Venezia al Petrolchimico di Manfredonia a due passi al all'ingresso del Parco nazionale del Gargano al petrolchimico di Porto Torres in quello che poi sarà al confine del Parco della dell'Asinara
Negli anni Sessanta si facevano queste sta l'azione che poi a no come dire portato
Disastri ambientali disastri anche sanitari e oggi sono aree in in stato evidente sì in stato comatoso perché ovviamente sono tutte aree dove non c'è
Più futuro perché è un vecchio modello che non ha più senso oggi si riesce a fare la nuova chimica è arrivato Andrea Di Stefano ma insomma non vuole rubargli l'intervento
Ma la nuova chimica e quella che parte dei bisogni del territorio e delle comunità e aiuta a quei territori a risolvere i problemi ambientali del Paese quella vecchia
Produceva posti di lavoro e creava di devastazioni ambientali oggi la chimica nuova la chimica verde quella che prende gli scatti dell'agricoltura prende gli scatti della diciamo prende il il la parte dei rifiuti urbani e li trasforma e li valorizza in un qualcosa che nuova materia prodotti innovativi
Risolvendo un problema che prima vi magari si risolveva portando in discarica un impianto di incenerimento quelle sedi produttive che anche in quel caso il ruolo dei Comuni Comunità permette di rendere più innovative più sostenibile anche quella parte dell'industria che è conosciuta il nostro Paese come una una parte che ha riso prigioniere le comunità insomma la consapevolezza delle comunità
Può permettere anche di trasformare in un qualcosa di completamente diverso anche le cose che nel nella immaginario collettivo possono ricordare solo grandi disastri ambientali e il tema del la la nuova chimica la nuova chi nella che amica verde sono l'esatto
L'esempio più concreto di questa trasformazione
Grazie grazie a Stefano Ciofani bisogna togliere comunità son tanti diversi tra loro sicuramente le associazioni del terzo settore le fondazioni che svolgono un ruolo importante e ha Paola Caporossi che vicepresidente la Fondazione etica
Che i corsisti della Summer School hanno già conosciuto in occasione del dibattito che abbiamo fatto proprio ieri sul ruolo delle amministrazioni pubbliche crea invece di raccontarci un progetto che riguarda questa comunità
Cioè la comunità di Grosseto quella che ci ospita
Che la Fondazione sta portando avanti con la Caritas diocesana
Col Giulio Scarpati che cosa si tratta del Giubileo giudizio posso fare una premessa ma certo saputo perché come ha detto ieri sera mi hanno già sentito non vogliamo raccontare l'ennesimo belgi Progetto
Anche grazie al cielo fiorisce nel nostro paese tante piccole oasi bellissime ma che non comunicano fra loro non fanno Rete non diventano modello standard i partire da un numero bruttissimo che quello di Istat di qualche settimana fa sulle povertà assolute si parla di quasi cinque milioni di italiani in povertà assoluta
Povertà relativa siamo a circa nove questo vuol dire non quasi quindici milioni di italiani in uno stato di povertà e quindi il venti per cento la popolazione italiana
In uno stato di disagio economico
Questi sono numeri spaventosi l'idea del progetto arriva di conseguenza questi numeri perché come dire del non è l'ennesimo l'ennesimo bella Belfiore da mettersi all'occhiello io l'ho fatto di fronte a questi numeri li ho detto una cosa si può fare come Stato come cittadini sicuramente bisogna cambiare approccio
Perché finora le politiche sociali attuali fino ad oggi non solo non hanno risolto i problemi a monte ma nemmeno l'impatto perché se considerate un terzo la colazione italiana che ha avuto un tra l'altro una percentuale di crescita dalla povertà vertiginose l'economista da Banca mondiale sostengono che nemmeno nei Paesi in via di sviluppo cioè questa percentuale di crescita della povertà
Allora qua che vuol dire cambiare approccio qual è l'approccio che si è fatto finora il sociale è un costo necessario quindi in Baggio e trasmette costo
Un corso quasi a fondo perduto quindi una cosa che come dire come le verso inventa una cosa che tocca fare però lo sviluppo è un'altra roba
No questa procedura non funziona più non ha funzionato e tanto meno funziona ora perché di fronte a quei numeri lì i soldi da mettere in campo
Sono tantissimi nessuno stato nemmeno di quelli occidentalizzata e riesce anche semplicemente a programmare l'intervento sociale su questi numeri
E non soltanto in Italia perché il gap viene considerato fra risorse pubbliche estesa per il sociale in Gran Bretagna centotrenta miliardi il Gaeta non la spesa quindi capite che c'è qualcosa che non va
Cambia l'approccio allora se quello non è l'approccio cosa si può fare c'è in giro per il mondo qualcosa che promette perché sentito anche voi che va sotto il nome di innovazione e investimento a impatto sociale
Una forma una delle tante che ci vengono ogni tanto proposte io l'ho guardata a lungo c'è molta fuffa come in tutte le cose ma devo dire che ci sono anche delle cose estremamente positive che cosa vuol dire qui innanzitutto si parte dal fatto che per intervenire su questi numeri
Il pubblico non basta più non è soldi sufficienti ma allora la risposta il privato e quello che si fa normalmente allora interviene il privato interviene la grande azienda interviene il filantropo di turno interviene l'investitore i fondi di vario tipo
Ma non è nemmeno questo cioè il privato deve fare il suo lavoro mai che il privato potrà sostituire il Pubblico perché il primato fa un altro mestiere che è quello del profitto il profitto non è una cosa sporca il profitto è una cosa bella se è sostenibile
Poi c'è anche un altro privato che il privato non profitta che è quello di cui parliamo qui io però stereo sono un podista creatrice da questo tipo di volontariato perché molto spesso ha fatto da supplente al pubblico
E noi paghiamo le tasse la diceva anche ieri sera perché non ci sia questa supplenza quindi benissimo il volontariato ma quando parte attiva quando è alla pari con l'istituzione
Questi soggetti messi insieme sono i protagonisti degli investimenti a impatto sociale cosa vuol dire vuol dire rovesciare la visuale trasformare la spesa sociale non occasione di sviluppo
E questa se ne sono accorti già alcuni aziende buono statista se sapete magro assetto già due aziende ne stanno nascendo nell'ambito del sociale le per le persone non autosufficienti già con in tasca la come dire la convenzione con il pubblico ecco vorrei che non si regalasse ero queste occasioni che diventassero invece uno strumento di pianificazione della spesa sociale che diventa non più un costo a fondo perduto ma diventa in realtà un investimento un'occasione per creare lavoro
Per creare anche coesione perché lo la li possono lavorare con mansioni diverse tra oggetto disabile il migrante il giovane disoccupato
Oltre al pubblico diciamo che fa questo tipo di lavoro che comunque deve mettere dei soldi abbiamo detto che ci sono questi soggetti privati e c'è un altro ruolo importante che è quello del valutatore il nostro ruolo come fondazione etica e quello di Farida promotori di questi progetti e da valutatori che vuol dire vuol dire che qui perché non siamo abituati al pubbliche e private insieme ma li vediamo come due momenti DiVersi invece i progetti a impatto sociale vogliono fare questo mettere insieme allo stesso tavolo
Il pubblico il privato prospetta il privato no profit il valutatore
Come funzionano questi questi progetti ve li racconto perché non è una cosa che ci siamo inventati noi una cosa che si fa molto nei paesi anglofoni hanno cominciato in Gran Bretagna negli Stati Uniti in Canada e in Australia
In che cosa consistono ve lo dico perché c'è ancora molto da fare in mezzo a tanta fuffa delle cose buone ci sono e come tutte le cose all'inizio a molte cose come dire da aggiustare però è intelligente e rivoluzionario e innovativo l'approccio ne il pubblico che cosa ha fatto
Si fa insieme al soggetto promotore parte con un progetto prendendo spunto da una o più esigenze sociali ma non si occupa soltanto di quel Progetto ad esempio il disabile ad esempio e il recupero dei carcerati ma cerca di arrivare ad un impatto che sull'intera comunità vi faccio un esempio
I carcerati se io mi occupo dell'inserimento lavorativo se io come comune voglio fare le inserivo Cupar vedere inserimento lavorativo di alcuni carcerati
Lo faccio spendo punto magari però non so nemmeno quanto poi beneficio avuto cosa effettivamente ho prodotto invece questi progetti hanno l'intenzione di incidere in che modo voglio sapere quanti di questi né carcerati effettivamente vengono reinseriti ma mi interessa l'impatto complessivo che ho della comunità cioè voglio andare a vedere ad esempio ne questi questi soggetti non tornano in carcere e quindi a un risparmio in termini di costo l'anno successivo
Ho un recupero della comunità perché queste persone non delinquono e quindi il quartiere e più sicuro
Persone che magari lavorano e quindi creano ricchezza perché pagano le tasse alla voi capite che l'intero quartiere l'intera comunità che rinasce ma per far questo di la mia stare tutti insieme a questo tavolo non separatamente e allora la Procura come dire lì la cosa su cui lavoriamo e che il pubblico possa fare da
Come dire da garante cioè il denaro che mette non lo spende malamente a garanzia dell'intervento nel dell'investimento che fa un soggetto privato l'imprenditore ha un fondo di investimento
L'anno prossimo mi dispiace che non c'è don Enzo capitani di Caritas che fa che gestirà l'attività e poi il valutatore dei vari stati di avanzamento perché tutto funzioni perché non è che nel sociale siccome siamo buoni e bravi basta dare due saldi allora non si può fare niente e anche una questione di serietà come cittadini e come volontari di mettersi e e a farsi misurare e vedere che cosa effettivamente con quei soldi si può fare come in una famiglia quando i soldi sono pochi se state enti una battuta e chiudo sul Progetto che facciamo e poi lo presenteremo in realtà a fine settembre inizi di ottobre in così più ufficialmente con tutti gli altri protagonisti abbiamo detto questo è un progetto che cioè modo di approcciare un modo di progettare il sociale e lo sviluppo insieme due facce della stessa medaglia alle tonalità cosa possiamo fare qui ora allora abbiamo preso l'ora della un articolo articolo dello sblocca Italia della finanziaria da Mila quindi si che dà la possibilità cittadini di chiedere è un bene pubblico in disuso per finalità sociali abbiamo ne ha chiesto regioni Toscana un immobile che proprio da queste parti e queste mobile che cosa vorremmo fare vorremmo innanzitutto tener conto del della vocazione del territorio e quindi è un diciamo fare un progetto abbiamo già fatto l'abbiamo già scritto in cui diverse parti diverse svantaggi che non è soltanto il disabile scarcerato ma anche il il il diciamo che nessuno è più emarginato del giovane disoccupato no quella fine insieme ad altre persone che utilizzano questi denari pubblici facendosi anche misurarne l'impatto complessivo ad esempio utilizzando i prodotti del del posto ad esempio con con della con la scuola non so delle scuole qui del di di agrario a tre che ci sono nei territori in questa mo'questo lo facciamo come fondazioni etica come Caritas sa come associazioni industriali perché ognuno faccia la propria parte con le banche
Con la Banca di credito cooperativo con Monte dei Paschi ne e poi mimetica da qualcuno carità se l'ho detto Caritas quindi ci sono cioè il soggetto pubblico il soggetto privato profit e non profit
Lo vedrete repressione di Green tratterremo prossimamente però volevamo dirlo perché è un modo per dire si chiacchiera però proviamo anche a farlo con tutte le difficoltà che ci saranno proprio per mettere in Daryl sociale un momento di sviluppo
Bene grazie a Paola Caporossi
Abbiamo in realtà
Facciamo arrivare il microfono in fondo alla
A Fabio presente ringrazio per essere qui Presidente di EcorNaturaSì i corsisti sanno che grazie anche al contributo di EcorNaturaSì
Ci sono state borse di studio perché ha partecipato a questa Summers culla quindi è stato un contributo diretto concreto però la domanda che volevo fare a Fabio Preasca Cine questa ci siamo mossi dal volontariato
Dal terzo settore abbiamo cominciato ad ascoltare con la Fondazione finanza etica riferimenti che hanno a che fare con il ruolo dell'impresa del profitto investimenti ad impatto sociale ecco nel mondo delle imprese
Questa attenzione al tema della comunità
Si avverte né EcorNaturaSì ce la provente nel DNA ma sta crescendo del mondo in territorio italiano o no che impressione mia posso mettere in piedi
Grazie vado meglio allora io comincia a raccontarvi un po'la nostra esperienza velocemente noi siamo un'azienda con mille cinquecento dipendenti quindi non siamo proprio piccoli insomma neanche grandi mani anche piccoli
Così in dieci anni fa a quindici anni fa prima non l'hanno problemi avevamo negli ossia che noi siamo di Treviso quindi pieno Nord spiano boom economico
Inizialmente non c'erano problemi di manodopera non cioè arrivavano persone locali non certo punto sono arrivate come sottrarre persone extracomunitarie non trovano più persone del posto
Del Est Europa del Marocco del Marocco dello Sri Lanka poi qualche persona di colore
E a un certo punto a queste persone venivano da noi a chiedere qualsiasi roba chiedevano la mamma anche era malata il Papa che era morto da pagare il funerale insomma effettivamente ma una serie di domande né ci siamo chiesti ma noi come impresa dobbiamo rispondere a queste domande
E la risposta è stata chiara certo noi dobbiamo rispondere a queste domande
Perché perché di fatto ci siamo accorti che queste persone di fatto non avevano nessun punto di riferimento nessuna comunità di riferimento errori e l'unica comunità l'unico punto di riferimento erano aziende più di loro si sentivano legittimati di chiedere da noi cos'è successo nel tempo che questa stazione quasi allargata purtroppo devo dire a persone del luogo perché perché non ci sono più vere forti comunità come c'era una volta la famiglia a volte è più un problema che una soluzione le comunità religiose
Sono indebolite hanno avuto un grande ruolo presa tre lo hanno ancora sono indebolite lo Stato come diceva la signora
Il comune non hanno più forze non hanno più denaro non riescono a rispondere a queste comunità allora come dire questa persona fanno riferimento all'azienda qui non abbiamo dovuto metto dovuto felici di mettere in moto tutta l'isola di iniziative un un fondo dei soliti di solidarietà ogni persona può lasciar giù
Pochi Euroland Zennari triplica per risolvere i problemi immediati un microcredito con Banca Etica fino a venti mila euro perché queste persone andavano a chiedere soldi alle finanziarie che li spendano che non hanno nessuna coscienza
Di cosa voleva dire l'interesse cosa poteva essere il giusto retribuzione per il denaro eccetera insomma e altre che altre attività una banca delle ore modo perché certe persone ammalate in qualche modo dopo sei mesi il Papa lo stipendio quindi qualcuno può donare il proprio tempo finché loro possano come dire vivere in Regione da Parma insomma solo degli esempi
Però così siamo accorti che questo di fatto non era un onere questo è una forza pazzesca perché questa senso della comunità questa forse la comunità veramente un valore economico enorme
Oggi noi nel nord est abbiamo tante aziende in grossa difficoltà prima l'Est la Romania poi l'Est come dire latte le aziende che tengono duro quali sono o quelle che sono molto bravi molto innovativi molto all'avanguardia o quelle che facendo anche prodotti semplici hanno una forte comunità
Sono una comunità io ho un amico caro che fu una prova semplicissima fa le ghiere come siamo a proposito le finestre semplici dice ma in Cina Stefano non è al dieci per cento meno
Ha il dieci per cento del prezzo che faccio io però lui ti enduro perché ci enduro perché come dire ha creato una fortissima comunità ha creato un un gruppo d'acquisto
Insomma questo diventa una forza commerciale diventa una forza economica conclusione cos'è l'azienda oggi l'azienda e di fatto una comunità è una comunità ogni azienda e questa comunità è una forza non morale non solo morale ma una forza commerciale momenti difficili abbiamo avuto gli abbiamo ancora gli avremo ancora la comunità e quella che ti enduro che dà veramente
Come dire potenza commerciale all'azienda
Primo tema secondo tema
Un po'più profondo forse non è solo una comunità all'azienda economica dove si rispondono ai bisogni materiale delle persone ma l'azienda a volte l'unico luogo
Un luogo più importante con le persone che vivono l'esperienza sociale l'esperienza della comunità otto ore al giorno per vent'anni trent'anni quarant'anni cinquant'anni in un'azienda o in più aziende lì le persone fanno l'esperienza sociale e noi vediamo quando la persona lasciano le aziende conche Nostalgia perché lì uno vive come dire il rapporto con se stesso vive i propri limiti il Messico propri talenti ma si confonda che con l'altro difficoltà come dire non buon tutto Arosio prolifiche le spese della comunità a volte l'azienda o io lo vedo così
L'azienda oggi è luogo dure persone vivono maggiormente l'esperienza di comunità forte fortissima perché nel lavoro nel lavoro che confonde lo porti conosce il lavoro ti mette alla prova lavoro mettevo te stesso mentre la prova il lavoro con gli altri
Terzo tema la comunità
L'azienda può essere comunità chiusa non può esserlo
Non può essere perché l'azienda
E nel mondo l'azienda quantomeno fornitori e quanto meno clienti quindi l'azienda è comunque volente o nolente una comunità allargata bollente l'azienda non può vivere per se stesso deve avere coscienza
Del dei propri fornitori le pappe clienti a volte è facile ospitando il pericolo che paga puro che compro in realtà noi ci diciamo acuta dev'essere aperti ad essere obbligatoriamente aperta nella comunità non fa parte solo chi lavora in azienda ma chi fornisce dati articolo uno dei campi che lavorano tutti i giorni caseifici e bimbo un banco
E comunità fanno parte tutti i consumatori che ogni giorno vengono da noi sono Paths of Our Cominetti sono parte la nostra comunità quindi questo è vedere se questo senso allargato della comunità
E questo ribaltando il concetto economico perché l'economia si insegna l'egoismo ci insegna la lotta per l'esistenza l'economia oggi Adam Smith parte dal darwinismo parta lottato l'esistenza e trasporti come dire
In economia quello che la scienza pensa sia la verità che non è la verità
Quindi in realtà noi predichiamo l'egoismo predichiamo la lotta per l'esistenza predichiamo la concorrenza predichiamo la nota di tutti contro tutti in economia e tutt'altro
E questo porta a un altro discorso che la coscienza dico sì all'economia oggi economia oggi l'economia moderna oggi
è divisione del lavoro dicendo loro cosa vuol dire utile che ognuno lavora per l'altro
Tutti noi siamo debitori agli altri il vestito che abbiamo su non l'abbiamo fatto noi poi mangeremo qualcosa non l'abbiamo fatto noi la Maccarese portato con un abbiamo fatto noi tutti da forno per noi noi dovremo in qualche modo possibilmente lavorare per gli altri
E qui c'è la Madison del denaro in cui lo voglio entrare però il tema del denaro poi oggi usiamo del denaro
In realtà noi dovremo retribuire il lavoro dell'altro con nostro lavoro sacrificio dell'altro con nostro sacrificio purtroppo oggi c'è un denaro passivo in denaro di rendita un denaro come dire come dire come dire che non è la vita dietro dobbiamo la la vita dell'atroce retribuita con la nostra vita questa è una cosa strana
Vi faccio questioni quindi questo porta a un tipo di economia che noi chiamiamo economia associativa che qualcuno parla di Colle di comunità che qualcuno parla di un mio amico Camaggi e con mio flava economia dell'amore perché le l'economia di fatto è lavorare per l'altro foto oscene da cui partono i pensieri dell'ispirazione che vi sto dicendo dice nell'economia noi pratichiamo altruismo e altruismo puro solo che non lo sappiamo allora vi racconto una storia
Un minuto il buon Dio una volta chiama tutti gli angeli al raduno vice ragazzi andate in giro per il cosmo per il firmamento e trovati nel pianeta dell'amore tutti gli angeli
Tutti i tornanti turisti più ingenti pacchetti o non c'è il piano per l'amore uno tutto contento ho trovato il cemento dell'amore e dopo contro attacca la terra il pianeta dell'amore ma perché ma perché dice c'è gente che studia una vita per imparare a curare le persone c'è gente che si alza presto la mattina per guidare i tre anni porta le persone al lavoro c'è gente che tutta la vita nei campi a sudare per dar da mangiare agli atti attacca realmente tenete dell'amore
Allora il punto dice bene adesso io ti do la possibilità di leggere nei pensieri degli uomini che nel cuore degli uomini mi torna torna indietro oppure c'è box
Dice mamma mia dice quello che gli uomini pensano non corrisponde a quello che gli uomini fanno cosa vuol dire che lui in realtà tutti i giorni
Semplifichiamo il nostro lavoro e amore per gli altri solo che non lo sappiamo e non come dire l'uomo nascondiamo loro mistifichiamo come egoismo noi a dobbiamo veramente guardare alla realtà e questa è la la vera realtà e questo non è moralismo questa economia pura
Un bravo imprenditore quale è quello che fa per c'è no sarà pretore quello che intuisce il bisogno dell'ATO che risponda ai bisogni dell'altro Chiara la coscienza dell'altro
Non la coscienza dice questo secondo me è l'economia del futuro questa è efficienza economica l'ultima cosa che voglio dire con l'ho detto un po'prima
Che purtroppo le comunità religiose le comunità spirituali che hanno avuto un grande ruolo in passato purtroppo oggi sono più un problema che una soluzione le comunità spirituali come dire sì sono l'uno contro l'altro per certi aspetti Gaetano del cristianesimo come protestanti abbiamo i cattolici gli ortodossi i musulmani certa le comunità giuridiche che avevano avuto un ruolo nell'antica Grecia antica Roma sono finite nel senso che lo Stato non è più una non ci sentiamo più
Parte dello Stato non ci sentiamo parte dell'umanità intera un mostro fratello in Germania uno suo fratello in Olanda una suo fratello in Cina ma suo fratello Romania
Quindi un'altra cosa nello spirito io posso vivere da solo possedere elevate lecco da eremita nell'economia non posso vivere da eremita nel Colonia io sono legato l'uno all'altro c'è un'economia mondiale e io sono legato a tutti quindi economia e di fatto comunità noi dobbiamo rendono la coscienza questo è il tema secondo me del futuro e questo è vera economia efficienza economica noi la pensiamo così grazie
Ma che diede grazie davvero fa Fabio pesca fine perché i ragazzi che hanno seguito questa sa mescolano cominciato
Andrea Di Stefano pacatezza hanno cominciato ascoltando le parole di Antonio Genovesi Abate che alla metà del Settecento in Italia scrisse le lezioni di economia civile
E che così si chiama e tra le varie citazioni ne hanno ascoltata una sulla felicità
In estrema sintesi genovesi scriveva allora ricorderete che è normale che ciascuno pensi al proprio interesse ma essi non è pazzo non deve pensare di farla miseria altrui ma l'altrui felicità
E è questa il principe il cardine dell'economia civile
Come avete sentito parliamo di economia stiamo parlando di economia non di altro per restare sul tema dell'economia e del ruolo che le imprese profit perché EcorNaturaSì una impresa profitto no
Presa esausto socio di maggioranza è una fondazione no profit apre diciamo l'azienda profeta vogliamo e dobbiamo fare profitto e otto perché fa parte dell'economia e dell'efficienza di un'azienda e di una sana economia però la rampa sano suo profitto fa una fondazione no-profit lo usa per lo spirito
Perché il vero la vera fonte dell'economia e lo spirito e l'uomo sono i talenti umani noi investiamo in educazione informazione e in agricoltura quindi insomma un profitto dobbiamo fare profitto però dobbiamo pulire no a pulire farli insomma destinare nostro profitto
Allo spirito perché si ritorni come qualità umane e talenti umani
Bene grazie grazie Andrea Di Stefano Andrea Di Stefano responsabile progetti speciali Novamont stavano Ciofani già accennato al ruolo
Che Novamont ha avuto su un territorio particolare delicato come quello di Porto Torres no ignorare industriale in crisi verticale una comunità quella di Porto Torres che intorno al Polo
Chimico aveva costruito una speranza ma ha pagato anche dei prezzi altissimi in termini di impatto sulla salute
La domanda è la stessa cioè come interpretate come impresa i dal punto di vista se questa sensibilità è ancora un'eccezione o sta mettendo un po'radici nel mondo economico italiano il vostro ruolo al servizio delle comunità
Penso che questa interpretazione
Questo ruolo sia oggettivamente
Una disseminazione che ha acquisito radici non solo nel contesto che nemiche no monta vive e non solo nel contesto sardo ecco perché poi la la vicenda della della riconversione del Polo petrolchimico
Sotto i riflettori ma in realtà questa il tentativo di creare questo modello è è molto radicato anche oggi anche in altri contesti territoriali
Cito più recente a Botteri che che nella del rodigino quindi la zona un'area storicamente depressa del Veneto
Dove c'era un impianto
Chiuso con una settantina di lavoratori scusate una quindicina di lavoratori in cassa integrazione
Questo impianto è stato riattivato oggi un impianto il primo al mondo dove si produce un da dagli zuccheri dalla fermentazione dello zucchero con un processo biotecnologico che non c'entra niente con il germe ora do per capirci Cornaglia e gli organismi geneticamente modificati si produce un intermedio chimico che oggi su a livello mondiale si ottiene solo dal petrolio
I quindici posti di lavoro sono stati recuperati anzi sono diventati settantacinque
Ed è una
Esempio anche in questo caso di rivitalizzazione territoriale perché lì si sta creando una una relazione innanzitutto basata sulla tecnologia alla ricerca in connessione con un centro di ricerca in Campania che stava chiudendo a due passi da Caserta
Non ci stavamo perdendo competenze su la fermentazione biotecnologica in connessione contermini dove c'è l'impianto per la produzione storico del Mater Bini
E con appunto Porto Torres
è un modello che che trovare proposte ipotesi di replica in altri contesti territoriali
Però Dash attimi dire che
Se alcune attività economiche possono come dire
Credo a abbiano una dimensione è una rapidità di crescita che è legata anche alla visione e alla proiezione dell'imprenditoria
Come raccontava adesso Fabio
Dove c'è un elemento ovviamente molto forte che ha rappresentato dalla dallo spirito come dice lui che esso che spinge come motore il gruppo EcorNaturaSì
Però la mia valutazione è che queste esperienze di questa capacità di questi enzimi forti a livello territoriale non hanno prospettive se non c'è una dimensione di programmazione a livello generale
Altrimenti rifacciamo
Diventa una una lotta come dire un po'alla Sancio pancia contro i mulini a vento si fanno anche delle belle cose ma si perdono dell'opportunità e si perde la possibilità di accelerare
Lo dico perché
Come come Novamont sono alcuni anni che cerchiamo di di di di di di chi fare e qualche seme è stato messo un piano nazionale
Sulla chimica verde adesso abbiamo un piano nazionale sulla d'economia ma dovremmo accelerare ancora di più
Pensiamo che si possa fare si possano fare delle fattorie sperimentali l'agricoltura italiana non sta tanto bene non sta bene perché ha delle dimensioni salvo salvo il settore forse per fortuna del biologico il resto diciamo del modello tradizionale convenzionale iper industrialista dell'agricoltura non sta in piedi lo sappiamo credo che Legambiente l'abbia raccontato più volte
Che non sono Legambiente è fortemente dipendente da fattori esterni
A fortemente impattante perché dipende troppo dal petrolio abbiamo qua ha consumato i nostri suoli quindi insomma
Possiamo anche dire che siamo l'eccellenza della qualità però se lo continuiamo a dire e continuiamo ad andare avanti con quel modello quella qualità non l'avremo più la perderemo sempre di più
E quindi per esempio falsari fare delle fattorie sperimentali che possano lavorare
Per dare al settore agricolo innovazione
Fuori dai meccanismi industriali dalla filiera di Porto Torres da presepio
Lo oggi possiamo proporre un bio essiccato ante totalmente naturale il sotto certificazione per l'agricoltura biologica che è in grado di sostituire totalmente glifosate per esempio nel settore vitivinicolo
Quindi una la forma una fattoria sperimentale può fare ricerca per nuovi prodotti che vadano a sostituire prodotti convenzionali dipendenti dal fossile e molto impattanti dal punto di vista dell'estrazione di risorsa dal suolo invece abbiamo ridarli risorse possiamo tira fuori nuovi prodotti
Per applicazioni innovative Debbio lubrificanti a nuove materiali plastici che vadano oltre il Mater BI che siano comunque sempre come faro abbiano l'elemento del ridotto impatto ambientale
Possiamo pensare a proporre modelli per la cosiddetta decarbonizzazione dell'economia perché noi forse ti cambia sicuramente lo sa alcune evidenti dei nostri occorre l'attore lo sanno benissimo ma non abbiamo preso un impegno che dice che dobbiamo del carbonizzate l'economia italiana
In tempi che non sono per niente lontani e perché il due mila e cinquanta e domani mattina che non ho l'impressione che dal punto di vista strategico nelle in prese né il Governo abbiano le idee chiare sullo che sistemi deve fare
Qui abbiamo però se mi molto forti nella comunità nelle comunità territoriali dovremmo per cercare di metterli assieme
E di spingere perché questi semi vengano non tanto riconosciuti ma diventino al gli gli esempi delle best practice che vanno seguite e su quelli creare gli standard di punti di riferimento le politiche
Altrimenti c'è il rischio ma lo dico con con grande sincerità qui tolgo il cappello dei rappresentanti no non te lo dico a livello anche personale c'è il rischio che ci raccontiamo
Ci raccontiamo delle belle cose ma non tiriamo fuori il Paese da una condizione di difficoltà ho visto i dati di che ha pubblicato Mediobanca l'altro giorno
Poi mi fermo qui da qui si vede chiaramente che per esempio il settore manifatturiero italiano rispetto al due mila otto all'inizio della crisi a meno otto punto nove per cento
A magari ci può sembrare come dire un dato che dice poco male aver perso ed essere ancora a dieci anni di distanza sotto il nove per cento del comparto
Manifatturiero io lo trovo drammatico Paci
Se se venisse qui qualcun altro ci direbbe sì ma le esportazioni Crespo non si mai sì ok ma il no quel nove per cento non lo recuperiamo più e lì sono milioni di posti di lavoro persi
E quindi forse bisogna pensare a qualcosa di nuovo ma bisogna farlo con più rapidità PT dieci anni la crisi iniziata in realtà nel due mila sette oggi le mine diciassette stiamo celebrando purtroppo dieci anni di crisi una delle crisi secondo me la crisi forse in assoluto più violenta in assoluto
Nell'ultimo secolo e mezzo del della della storia dell'umanità
E il e non l'abbiamo superata ce l'abbiamo lì e quindi dovrà mo'dovremmo accelerare per poter guardare al futuro con una maggiore capacità di speranza e le comuni perché le comunità ciclo vogliono fare hanno bisogno di avere un piccolo una riconoscibilità e che le loro spot la loro spinta di venti
Di fatto una regola per il futuro
Grazie ad Andrea Di Stefano ma siamo partiti ragionando proprio di dati negativo penso ai dati raccontati sulle famiglie in povertà relativa assolute in Italia
Il tema dell'impatto della crisi sul sistema imprenditoriale sulla sull'hardware del paese è questo è che in questi numeri
Altre stime hanno parlato di un ventidue per cento di produzione industriale persa secco ventidue per cento che poi si traduce che ha partecipava Summer Skull anche studiato nell'i processi di desertificazione dei territori
Settecento mila tra capannoni industriali artigianali desertificato e quindi non nascondiamoci la diciamo la la durezza della realtà però probabilmente proprio questa crisi sta facendo tornare
Dattoli ha come da degli spazi a chi cerca strade nuove
Io volevo coinvolgere Filippo Ugolini Filippo Dini e coordinatore dell'Academy per l'aria queste energie real estate dissi raggruppa Sira Group importante impresa di che cura la formazione
E in campo aziendale e non solo e Grazia si raggruppa anche dei ragazzi hanno potuto partecipare a questa Summer School ricordo che c'è ancora opportunità e qui faccio la domanda
Che si da gruppo appare attua uno di voi per poter partecipare ad una nuova proposta formativa
Che avete fatto insieme a Legambiente che è legata all'economia circolare ecco tra le varie economie possibili questa economia circolare ha molto a che fare con il manifatturiero a cui faceva riferimento ad Andrea Di Stefano
Cambia la materia prima ma il prodotto finale è sempre legato a ad oggetti che vengono proposti che risposte via Specchia avete deciso di farla prima domanda seconda domanda e poi mi taccio
Però è importante ascoltarvi Neiland prese ritorna dire questa sensibilità e ancora soltanto di qualche anima bella
O il fatto che la nuova economia debba avere queste caratteristiche questo aiuterebbe anche a a pesare un po'di più in politica sta diventando un una consapevolezza più diffusa
Dunque partendo da dal dal del primo spunto perché abbiamo deciso di intraprendere questo nuovo percorso legato alla formazione manageriale sulle colline circolare
Perché sita da da trent'anni lavora a stretto contatto con l'impresa nasce nel mille novecentottantacinque come è una Società di assistenza all'impresa dal punto di vista fiscale e tributario
Durante gli anni ci si accorge che poi le impresa un uno dei deficit rilevante gli Impresit poi delle imprese testimoniato anche da o da ultimi dati riportati dai dai media è quello di non trovare poi delle risorse in grado di svolge le funzioni strategiche manageriali ma anche di ordinaria competenza perché al di là della formazione che le che le risorse acquisiscono per i canali universitari o per diciamo così corsi di di approfondimento poiché la realtà dei fatti manca quella specifica operatività e ne visita sviluppa un'academy interna con non per co-conduttore corsi master che da oggi possiamo conteggiare intorno ai trenta percorsi si va dalle risorse umane percorsi specifici sul settore del vino dell'olio e l'anno scorso il visitando l'impresa ci siamo accorti che stava nascendo la sensibilità intorno a questa nuova etichetta chiamata economia circolare
Quindi le imprese si rendevano conto che un qualcosa di innovativo andava portato nel loro nell'organigramma e quel qualcosa innovativo sicuramente era un un diciamo così uno uno spunto che nasceva da questo nuovo modo di intendere l'economia come le ore come relazioniamo questo nome o interni economia al distretto semplicemente perché andando a sembra relazionarci andando ad analizzare a studiare i processi ci siamo accorti che l'economia circolare
Viene enfatizzata dal dal distretto dalla comunità
Diciamo sì abbiamo anche forse in maniera troppo spudorata abbiamo detto che ridimensiona tutto quello che fino ad oggi dal forse al partita o da dagli anni due mila ad oggi c'hanno detto sull'asse nodale della globalizzazione che era una risposta
Positiva all'economia era un qualcosa che agevolava dei processi
Oggi
Abbiamo visto che il distretto dell'economia circolare portata interni stretti significa invece portare un vantaggio non sono mentali economia
Dell'impresa Malin colpito a tutto al distretto tutto l'indotto
Faccio degli esempi faceva esempi molto concreti che per perché poi vedo una platea di di di di ragazzi che hanno diciamo così nel loro nei loro pensieri il loro futuro anche dal punto di vista professionale
Quello che che Fassina e al di là del percorso formativo di garantire un un intro un'introduzione al mondo il lavoro attraverso dei siti dei tirocini ed oggi noi abbiamo sviluppato dei processi qua
Verdone la platea al presidente della della mercatino Sebastiano Marina ciò dei processi di inserimento occupazionale che partono dall'analisi della comunità
Mi spiego meglio
Stiamo creando delle figure manageriali di diciamo così di rilevanza territoriale ristretta che oggi vanno ad analizzare i flussi
Per esempio della dei dei prodotti riutilizzati non destinate rifiuti che possono essere per esempio
Grazie delle competenze acquisite Hunt andati ad essere analizzati e si se rapportati con le istituzioni possono addirittura svolge svolge uno sconto sull'Atari esercizio successivo c'è più un cittadino a la la capacità di riutilizzare più l'anno successivo ci sono dei comuni che hanno già adoperato questo sistema dice benissimo io l'anno prossimo TTT calcolo
Questo sconto sulla Tari questo tuo virtuosismo sulla sulla Tari quindi perché dicevo che un po'il distretto all'economia diventa diventa diciamo così un una colonna portante l'economia circolare che diventa un po'come posso dire urli in un è un elemento che ridimensionato Uto quello che fino ad oggi
Abbiamo pensato ad essere perché se io immagino di poter acquistare un dispositivo un computer un dispositivo elettrico dall'altra parte del mondo grazie all'e-commerce a un prezzo scontato del trenta del quaranta per cento rispetto al negozietto o al Media Word che me lo vende sotto casa
Non stiamo analizzando alla maniera
Molti generale complessiva quello che invece può impattare farà arrivare uno e computer darà dall'Asia piuttosto che dall'altra parte del mondo perché poi c'è un impatto sull'ambiente non indifferente legato al trasporto legato all'imballaggio e via discorrendo quindi l'economia circolare per noi oggi rappresenta un una colonna portante del della crescita della comunità e della crescita del livello cupa azionare
L'economia circolare si stima che possa portare da qui a cinque anni una crescita di occupati di cinquecento mila unità duecento mila solo in Italia noi abbiamo iniziato intraprendere questi percorsi con dei partner come Legambiente addirittura andando a creare delle figure che ad oggi non esistono ma questo Grazia cosa grazie a questi meccanismi che soprattutto la legge perché poi l'economia circolare
Magari qualcuno è volato la già già soltanto gialla già studiata si trova dentro alle gli indirizzi legge a livello nazionale di ente piani di rifiuto regionale
Dentro degli accordi di programma quindi è già diciamo sia ho già un valore legale non indifferente noi dobbiamo essere bravi
Come siccome in prese come come istituzioni come associazioni a prendere quello che diciamo così la legge e le opportunità ci danno e far crescere e far crescere la comunità
Un altro esempio poi chiudo per farvi per farvi capire
Come anche il pubblico sia direttamente interessato una una grande società concede il termine municipalizzata so che non è l'etichetta più corretta affidataria di un servizio di gestione dei rifiuti pubblica
Riconosciuto come eccellenza il coso marito ha de sviluppato un po'un un progetto che si chiama fatti gli avanzi tuoi che permette ai cittadini che si recano i ristoranti
Della della provincia di Macerata di poter a vere incarni in cambio per pardon di poter avere il l'avanzo del del pasto senza che si si trovi in imbarazzo nel chiederlo senza che poi il ristoratore sia convinto meno quindi è un accordo fatto con la con la Camera di Commercio territoriale dove chiunque si reca hanno ristorante della Provincia e qui ribadisco quindi distretto comunità provincia
Ritenere avrà indietro al termine del pasto laddove non avesse consumato tutto il il l'avanzo all'interno di una vaschetta ovviamente
Con postali dal cento per cento quindi questi sono due esempi
Di come le aziende come territorio percepiscano la comunità e come la comunità diventi un diciamo così un una sorta di chioccia per quello che oggi è l'economia circolare noi come impresa
Legambiente con altri con altri gruppi di importante livello proprio imprenditoriale stiamo cercando di trasferire quanto più possibile questo messaggio
I risultati che ad oggi ci danno ragione siamo fiduciosi insomma che questo questo gruppo di visionari diventi sempre maggiore
Grazie grazie a Filippo Ugolini ricordo che all'economia circolare dedicato un pacchetto di direttive comunitarie a proposito di riferimenti di sistema che dovrebbe essere definitivamente approvato si spera
Entro la fine dell'anno per dare appunto anche qui delle direzioni di marcia
Condoleezza ma adesso in questa riflessione Nico vitellini con Italia responsabile organizzazione di Legacoop toscana parlare di comunità per un rappresentante della lega delle cooperative
Diciamo è un po'nel DNA no che non può più facile ecco però anche la lega delle cooperative ha sentito l'esigenza di rinnovare il suo impegno verso le comunità i frequentanti del corso oggi hanno sviluppato proprio una riflessione sulle cooperative di comunità
Facendosi promotrice Legacoop qui in Toscana in particolare di un'iniziativa di nuovo il protocollo di intesa con Legambiente ma non solo
Verso le cooperative e comunità perché questa decisione come mai ci siete arrivati ma diciamo
La l'aspetto principale del dibattito di oggi il rapporto fra comunità economia
Civile
Naturalmente la cooperazione come dicevi tu
Sano proporzionalmente all'uno e ma perché la scala valoriale è una scala valoriale che diciamo
Di un'impresa la quale non dividendi utili ma lei rendereste dell'impresa cioè a una forma di molto spiccata di democrazia perché dice e il l'elemento una testa un voto
C'è un elemento diciamo di socialità e di mutualità perché si basa sullo scambio sociale il capitale non è divisibile quindi sono tutti elementi diciamo che possono essere funzionali a un diciamo un protagonismo che si sta aprendo che probabilmente la crisi ha incentivato
Ha fatto maturare anche perché si sono aggravate le vecchie contraddizioni ce ne sono nuove ancora più più forti che agiscono sul tessuto sociale
Di tutti i territori compreso quello toscano che a delle tradizioni abbastanza importanti
Ci sono divisioni e abbandoni di territori che creano problemi a valle notevoli anche da un punto di vista idrogeologico quindi noi abbiamo pensato che lo strumento che a questi valori che sta il Bologna era proporzionale alla Coop alla comunità che al a un'economia diversa impostata su altri anche altri valori rispetto al dato puramente economico e finanziario o della massimizzazione del profitto
Può essere uno strumento utilissimo
Fondamentale per come dire dare consistenza a tutto questo il peggio che si si si va creando cioè si è creato si va creando con tantissime esperienze di caratteristiche molto diverse anche tra di loro con impegni anche diversificati bene noi pensiamo che le cooperative di comunità possano costituire un veicolo uno strumento per intanto fare emergere in maniera stabile
Un impegno delle comunità al recupero delle proprie identità a valorizzare il lavoro che fanno ciascuna e a metterlo in Rete e a creare un'esperienza che abbia un peso naturalmente
Sociale e economico duraturo ma anche nei confronti delle istituzioni
E per cui noi abbiamo colto il fatto questo protocollo che segue quello nazionale ma subito dopo noi abbiamo fatto un come associazioni cooperative quindi come AC l'Alleanza delle Cooperative noi Combusta cooperative magici
Abbiamo fatto con la Regione Toscana un firmato un protocollo questo protocollo impegna la Regione Toscana a utilizzare nel Progetto quattro del piano di sviluppo regionale
Risorse per riuscire a dare visibilità a questo
Sette a questa lavoro delle comunità questo impegno a questo protagonismo a dare una mano per sostenere progetti pilota e a dare una mano per sostenere anche la costituzione delle cooperative
La Regione con la Regione noia insieme a lega ambiente abbiamo previsto un primo momento importante di confronto e di formazione il diciassette di ottobre prossimo
Dovrebbe essere o un convegno organizzato con una parte accademica ma poi con confronto tra esperienze di comunità
Regionali di altre ragioni compreso quelle che abbiamo seguito noi in Toscana molti Chiarelli è una di queste marce altre che stanno crescendo che stanno nascendo che si stanno de sono in gestazione in un territorio che articolato vasto e che a una serie di problemi da quelli sociali a quelli del servizio a quelli della mobilità a quelli del recupero di di di di strutture abbandonate a quelle della pulizia boschiva del e della tutela del territorio e dell'ambiente che hanno un valore non solo per la comunità ma hanno un valore anche per tutti i cittadini ter del territorio ecco quindi questo è il lavoro che che stiamo facendo in più e concludo abbiamo firmato un altro importante protocollo con l'Anci toscana
Che dovrebbe supportare il lavoro della Regione attraverso un coinvolgimento più diretto dei comuni
Bene grazie Graziani Romitelli abbiamo già due appuntamenti a Brema in Toscana il primo arriverà verso la fine di settembre
Con la presentazione del Progetto per gli investimenti di impatto sociale a Grosseto l'altro lo avete ascoltato ora l'impegno che arriverà dalla Regione Toscana sul tema delle cooperative di comunità
Si è parlato spesso di protocolli ore protocollo potrebbe appartenere alla categoria della fuffa come si debba la vicepresidente della Fondazione di che in realtà quando vengono fatti coinvolgendo soggetti d'impresa lo dico non per piaggeria perché la verità no di fu focene poca perché
Di una volta
Non hanno molto tempo da perdere come ti amo la così quindi se ci metto la firma sotto una corda perché poi cercano di praticarlo ci ha ascoltato ci ha seguito Lorenzo Crespi
Allora il dovere etico che era il compito poi di fare la staffetta con i suoi coetanei
Che riceveranno a breve gli attestati a proposito invito Lorenzo barocca lo staff a prepararsi per la consegna degli attestati insieme a rudi Lucrezia sapete sapesse regia organizzati da quello che era consegnare gli attestati alla fine di questa chiacchierata ponendo che restino già presentato prima con il mio terrificante inglese rating Economics ti chiederei di spiegarci
Cose però anche dalla dall'ascolto che ha avuto
Quanto e come dal protagonismo del nuove in prese delle nuove realtà che i giovani sono in grado di generare può arrivare un contributo alla riflessione che abbiamo fatto finora
Rispetto al ruolo che queste realtà d'impresa possono avere per rigenerare comunità
Ciocchetti grazie
Beggiato ai temi che si sono toccati di oggi dall'economia civile quindi society povertà economia circolare ora investimenti sociali o il crollo del settore industriale
Da tutti questi temi su un'economia e tutti questi temi non esistono nel novantanove per cento dei corsi di economia questi fa capire lo stato disastroso del dell'insegnamento dell'economia oggi e vi dirò di più e il paradosso è che uno studente di storia di Filosofia no un anche un attento lettore dell'Economist di di Micromega ne sa molto di più di economia rispetto allo studente di economia
Queste fa capire come siamo messi
E allargando il discorso possiamo parlare anche di quelli che sono quindi gli Esperti diconomia di chi è legittimato a parlare di economia e quindi chi invece deve stare ad ascoltare l'esperto
Di turno l'altro giorno guardavo questo documentario domani mi pare si chiami
Dove vengono raccontate le alternative di sviluppo ecosostenibile e diviso in capitoli ci sono due voci che si alterna a un certo punto si rendono conto devono parlare anche di economia
C'è un capitolo e si chiama economia e l'altra voce dice ma come questa roba per esperti
E questo diciamo li ha un po'siamo dibattuta però cela una sentimento comune
Veritiero si tiene a pensare a ritenere che l'economia sia qualcosa per per Esperti lasciatemi dire però che quelli che sono ritenuti oggi li gli Esperti nei massimi esponenti del disciplina economica sono quelli che non hanno assolutamente previsto la crisi economica del due mila sette mila otto che ho detto sarebbe finita in un anno che hanno dato delle ricette
Pessime per risolverla e qui in casa nostra l'abbiamo parecchi dai vari Giavazzi e Alesina Tabellini
Sono gli gli esperti della della Bocconi Dell'Anno scuri Economics del di di Harvard
Qui diciamo corre occorre chiedersi perché questi sono l'Esperti come si fa ad essere i massimi esponenti a disciplina economica perché la cosa scandalosa non è che sono stati ascoltati ma che continuano ad essere ascoltati continuano avere degli enormi spazi dare le proprie opinioni continuano a essere invitati
In televisione
E le ragioni sono essenzialmente due la seconda la dico alla fine la prima dico subito
Che sono dei fedeli perché qui si tratta quasi di religione a questo punto di quello che è il paradigma dominante da quarant'anni a questa parte
Che è il paradigma
Nel classico neoliberista entri economica si chiama pensiero neoclassico neoliberismo più o meno la stessa cosa
E e questo paradigma dominante ha comportato un pensiero unico chiamano il mainstream
Che è un pensiero unico in che ha toccato vari campi della della società che ha toccato anche la disciplina economica al suo insegnamento la ricerca e quindi anche le implicazioni di di politica economica che vengono date ovviamente sì
Hai bisogno di di consigli vai a a cercare un massimo esponente massimo esperto minima in Bocconi Weill hanno scudi Economics
Eccetera ora non è questa la sede avente per capire come siamo giunti a questo paradigma dominante fatto sta che esiste e però in contrapposizione a questo paradigma dominante che nell'intorno al due mila cinque sono nati dei movimenti in nel Regno Unito
Uno di questi dalle finché in Economics
Sono movimenti che sono partite da Regno Unito e poi si sono espanse in tutto il mondo sono dati anche in Italia e ma sono esplosi soltanto con con la crisi economica
Dopo la crisi economica perché perché allora era evidente che c'era un contrasto nettissimo tra ciò che veniva insegnata in classe ciò che si vedeva fuori dalla finestra in classe il professore ti ti raccontava e ti racconta tuttora purtroppo
Di un mondo perfetto bellissimo sempre in equilibrio
Ci sono gli individui che massimizza non la propria utilità la propria soddisfazione le imprese che massimizza no i propri profitti e può essere trovata si raggiunge una soluzione che comunque va bene a tutti c'è la piena occupazione dei fattori produttivi e tutti sono contenti
E pareggia facce la finestra vedete appena scoppiata la crisi globale finanziario grosse ma e scoppiata
Che disoccupazione Enzo uguaglianze povertà sono in costante crescita e allora ti fa qualche domanda quindi gli studenti arrestati unirsi a organizzare delle contro lezioni che si sono formati queste comunità che altro non sono che le comunità di di insoddisfatti grossissimi insoddisfatti Santese sentita presa in giro e si sente presa in giro io faccio parte della generazione di studentesse iscritte economie per cercare di capire
Che cos'è questa crisi economica perché non non riusciamo a risolverla come si risolve
E poi per rimanere delusi perché la crisi economica non esiste a lezione viene mai nominata
Come resiste la crisi economica non esiste l'euro l'Unione europea o il ticket piena globalizzazione sono tematiche non vengono affrontate nel tema che abbiamo affrontato oggi sono economia è un problema enorme in questo senso
E qui resi inchini Economics finché economiche basa diciamo la sua attività sulla sull'ottenimento del pluralismo
Presumo che
Si ottiene in trenta tre ambiti diciamo uno di questi è il pluralismo interdisciplinare perché oggi le l'economista pensa di poter fare tutto da solo non ha bisogno di e la sociologia avrà bisogno della storia non ha bisogno della scienza politica i suoi ai suoi strumenti matematici e statistici e quindi questo si riflette anche nelle nell'insegnamento nei piani di studio vengono rimossi corsi di storia di Sociologia di di scienza politica
E vengono sostituiti con strumenti con con metodi con la tecnica
E questa tecnica da una fiducia incredibile a questi
Fedeli del paradigma dominante e gli fa credere che la l'economia si è una scienza esatta al pari della matematica della della fisica e quindi si possono ricavare delle leggi che che valgono sempre e quindi si può dire che la sterile ti funziona è quello lì se non sta funzionando sono sbagliando qualcosa ma deve funzionare quella
Passa un pluralismo teorico che altrettanto importante mi dicevo prima c'è un pensiero unico io ho fatto cinque anni di pensiero neoclassico
Alla fine gli ultimi mesi
Aprile-maggio sono riuscito a fare un percorso un po'indietro Dos marxista cosche iniziano però pro perché sono a spulciare nei dipartimenti di di Sociologia di Scienze politiche che di solito fanno questa cosa qua se c'è un proseguire più critico romano nascondere in qualche altro dipartimento che le partenze scienza economica per essere puro
Neoclassico diciamo
Però uno studente che non va a spulciare non va a cercare che magari non è è stata un seminario non ha mai letto al cos'è la sconvolto si fa cinque anni di pensiero non classico e crede che quella sia l'unica scuola di pensiero esistente che sia quindi la la cosa giusta la cosa esatta
Questura folle perché esistono tante altre scuole di pensiero
Si sta l'economia marxista regole Posca iniziare esiste l'economia civile che non pensate che l'economia civile venga insegnata a nei corsi di economia come civile non esiste ricorsi economia o è come professore Zamagni o Luigino Bruni oppure non esiste
Esiste qui perché l'hai fatto la Summer School organizzata non i corsi di economia non esistevano e civile e questo diciamo a tutto una un ordine di problemi sul pluralismo un altro l'ho già citato prima sulla connessione con con la realtà economica
Che veramente problematico cioè un terzo ordine di problemi che è un po'anche la debolezza dire finché non scriva da chiudere diciamo la parte sulle finché Economics che riguarda la seconda ragione del perché quelle persone vari Giavazzi e Alesina sono gli esperti il primo era perché non dei fedeli di questo paradigma economico ma questo paradigma economico dominante
Supportato da un piano politico c'è un discorso da fare sulla valutazione della ricerca perché oggi la lozione ricerca in Italia come altrove ma l'Italia soprattutto è viziata dà dei criteri che valutano il contenitore e non il contenuto e quindi ci sono delle riviste di facciata riviste di fascia succede che le riviste di fascia sono le riviste mainstream del paradigma dominante quindi io che sono un economista che non mi ritrovo nel pensiero neoclassico
Cosa faccio o mi faccia piacere penseranno classiche pubblico sorriso di facciata e prendere il punteggio
Oppure il pubblico sulla rivista L'economista civile vada economista marxista prendo un punteggio inferiore
E quindi non posso accedere al dei buoni dipartimenti non vado a Bologna non vanno in Bocconi e vengo preso a insegnare a Salerno a Benevento a Lecce poi magari succede che quelli che insegnano a Salerno Benevento e Lecce la crisi lavano prevista
Pagare ma ha già detto che la sta lì non funzionava
Però ovviamente bisogna ascoltare voglio la Bocconi
Chiudo qui diciamo la parte finché non si perché se non mi dilungo troppo sul discorso sulle comunità
Ma terrà conto delle realtà bellissimi sono d'accordo con me mi ricordo quale relatore la va detto che se necessario avente anche non un piano allargato una programmazione
Si parlava di di di crollo del settore industriale io sono convinto che
Non bastino a realtà dal dal basso di di di nuovi idiomi sviluppo ecosostenibili ma serba una riconversione del settore industriale
E questo me fatta dall'alto ecco una programmazione economica dall'altro di di riconversione del settore industriale
Ci deve essere un collegamento con con l'Accademia con questi discorsi che ho fatto prima io
I dibattiti chiede anche che ci che stava avvenendo
Il pensiero critico e si sta evolvendo non può rimanere lì non può rimanere in quei luoghi della formazione Lima devo raggiungere tutti tutti nuovi questa cosa avete fatto oggi come si è permesso di portare il
I discorsi delle finché in Economics qua in questo territorio dove non non c'è una vera e propria università
Banalmente non credo sia possibile creare il re finché in Economics Grosseto non non ci sarà mai e voi avete reso possibile questo collegamento io credo che questo sia necessario ci sono delle delle piccole realtà di linee di attività economica e credo che sia necessario però forte collegamento né con il mondo e la conoscenza con il mondo della della formazione e poi in qualche modo invece raggiungere però una una pianificazione economica la programmazione economica dall'altro
Grazie grazie davvero di cuore a Lorenzo Crespi allora confessa Lorenzo Crespi che noi siamo andati alla LUISS siamo andati a Luis Legambiente entrata la LUISS entrata Luisa parlare di economia civile e ben due studenti della Luiss che sono qui il roadie Lucrezia dove sono
è andato via Rodi Lucrezia scesa a Rovato
Ecco la Lucrezia
Ben due studenti dello questo hanno fatto il tirocinio Legambiente sull'economia civile
Lo sa che sembra una mezza follia ma è accaduto è carne e nelle piccole folle che ha che ha convertite va bene dai Matteucci competiamo avvicenda guardi ci siamo convertendo a vicenda
Allora siamo alla conclusione di questa nostra di questa nostra chiacchierata mero preso impegni riportare l'altra terminali ventuno e quindici
Direi riavvicinarci con la consegna degli attestati come l'avete immaginata le Lucrezia Alessio e
Lorenzo cantata dire di no chiamiamo mano a mano gli studenti poi se siete d'accordo
Vi lascio il microfono fare consegnare gli attestati chiedendogli di alzarsi anche a loro magari relatore che ci hanno accompagnato questa sera sì prego microfono prego
Chiamiamo prego prego
Alessandra non sia Alessandra ecco tenta
Consegna un attestato Lorenzo Crespi
Fatele quasi fa così ora dispiego vi dovete mettere in favore di vi devo spiegare vi dovete mettere sì bisogna spiegare tutto in favore di telecamera eccola li vedi e di fotografo
E tu devi consegnano limiti e via a lasciargli la pergamena visto che in genere l'amaro ed è fatta
Voi chiamiamo l'altro nome non campagna Pazzali Luca Antonio Capozza venga qui per facciamo consegnare l'attestato da Paola
Capogrossi prego
Dopo lo si scusate prego
Prego
Andiamo avanti
Ilaria cresta Ilaria cresta se la vogliamo consegnare a Lorenzo Crespi facevo la carrambata va invece non ce l'ho fatta bene
Ecco la consegna dell'attestato sempre in fogli fanno una foto e non so se non volete conservare ricordi produce ci siete stati per sbaglio con l'ok prego leggete Manenti in abusato Valentina Busato prego
La consegna della testa la stretta di mano vi fanno anche la foto funziona così poi Alessandra troppo nell'altro
Alessandra come la ecco Andrea Di Stefano prego
Ben trovata consegna in favore di telecamera se ce la fate benissimo va bene così l'agenzia bianca Lorenzo bianco ecco qui fa il presidente di EcorNaturaSì che ti consiglia l'attestato prego glielo conseguire presidente mettetevi in favore di telecamera
E di volto utili Risolo girare di la guarda così vola è fatto poi Emilia bianca ecco no Emilio bianco gli abbiamo fatto il giro
Allora c'è Emilio è scomparso glielo daremo poi
Giacomo fazioso
Giacomo ecco Giacomo Costa riconsegnate stato Renzo che voglio vedere adesso essere in grado di farlo da soli
Se riusciamo a fare questa o no che gioia tutte Gioia si inquadra tutto nella vita poi semmai la difendo Stefano Di Febo dove eccolo qua prego
Vogliamo organizzate qui in favore di telecamera perfetto
Simona Tafuri sì ma ora da fuori
Ecco qua prego prego mi raccomando il favore della telecamera
Se delli o se no si dà un senso al loro lavoro sono disperati fanno le foto in tutte le zone ovvero tra di loro show di diritto prego mancate Marelli Marco Comelli vieni prego raccomando prego
Prego in favore di regale dato Melesi metalli Colli immortalato anche come poi sanabile Tina
Sarà Plutino prego pieni starà ben trovata eccoli qua raccomandiamo sentirmi con un dico nulla non voglio dire nulla
Ma la grande
Alla grande
Poi Francesca tenace
Ecco Francesca Francesca verace prego stretta di mano l'attestato presidente se non manca l'attestato
Va be'è andato via l'attestato poi Annibale dietro è nato in Italia Annibale ecco ti prego riconsegnate stato Lorenzo Crespi prego
In favore dei legami Annibale
Bene
Lei Stella Cacciapaglia Maristella dove sei ecco tenta prego prego il foro di Bergamo grazie ma questo serve anche a farmi capire che c'erano gli studenti veramente magari pensa che Daria svela letti Dario dove sei ecco temi ben trovato
Non dico niente voglio delle che succede
Che avrà Palma professionalità ragazzi
Sì all'Aja Nilla Stefano Ianniello dove sei prego
Sempre in favore della Camera comanda voi la consegna tra lo deve cedere la testata un certo molte per fare benissimo cielo uno speciale ce n'è uno speciale sì
Ah ce n'è uno speciale per ringraziare il lavoro di costruzione che è stato fatto insieme a Rudi rea tirocinante della LUISS e con Lucrezia Alberti vere che aiutato a costruire
Tutta la Summer School per ringraziarla un attestato il Consiglio come responsabile ufficio erano le celle qui Legambiente a a Lucrezia grazie al venti consegne Enrico Fontana qualcosa come si fa si fa così Lucchetta prende prego poi telecamera grazie davvero di cuore
Beh prego l'ultima informazione il c'era anche a disposizioni da parte della Sea da Krupp lavoro la possibilità di partecipare al master un quota agevolata da una da una borsa di studio
E la borsa di studio assegnato a Stefano Ianni illo che ha già ritirato
Ecco lui se volete fare una foto che noi almeno prego
Confidiamo IReR lo studente del Master in Economia circolare ecco vi e per
Benissimo
Grazie a tutti grazie di cuore a tutti era il numero zero della Summer School pare che sia andata bene quindi di anticipo
Che il prossimo anno torneremo con la Summer School sull'economia civile a Festambiente grazie ai nostri relatori a tutti voi
Ci si vede
Per la cena e per i saluti finali e complimenti a Lorenzo barocca e Alessia Gaudenzio grazie