Basta armi per la guerra in Yemen

Forse ci sono problemi con
Anzio la bandiera davanti si può non si può fare meglio di no non lo so
Qualche
Non è che la prima però perché per noi viene prima in un certo senso
Sotto il fuoco
Cementificazione
Cioè
Del ruolo di pacifista che
Ma sai cosa diceva Gandino
Carapace funzionerà quando i professionisti la prepareranno
Nessuno
Grazie a tutti grazie anche della pazienza ne nel nell'entrare perché il che è positivo perché dall'atto vuol dire che c'è attenzione
Vedo anche altri parlamentari che stanno arrivando quindi
Riferendomi
Poi vanno distribuiti i testi quindi fissi siamo pronti
Grazie a tutti i sondaggi Asquini Arca coordinatore diretti disarmo una delle realtà che ha organizzato la conferenza stampa di oggi
Mi ricordavano e quindi ricordo a tutti in particolare a chi prenderà la parola che a siamo in diretta streaming anche registrata quindi poi
Utilizzate i vostri microfoni così resta tutto registrato e possiamo utilizzare
Divideremo fondamentalmente in tre parti questo questa nostra incontro la prima parte coordinata da me cercheremo di fare un punto della situazione rispetto al conflitto e niente rispetto alla situazione umanitaria e dei diritti umani
Poi illustreremo quella che sono le nostre proposte le proposte di appello e soprattutto di mozione parlamentare
Con degli interventi a sostegno
Di tutte le realtà che hanno promosso questa iniziativa lasciando poi ovviamente spazio ai parlamentari e anche i giornalisti presenti per domande e chiarimenti conclusivi
Io darei subito la parola per inquadrare il tema avarizia Simoncelli vicepresidente attivi disarmo che illustrerà qualche numero rispetto alle vendite dei sistemi militari italiani verso il Medioriente e in particolare verso la coalizione a guida saudita che purtroppo partecipa al conflitto al conflitto Niene poi di questo abbiamo una scheda che potremo distribuire io ho anche inviato via mail la sua parola Maurizio grazie
Grazie qualche dato rapido ma preciso che serve a inquadrare
La situazione intanto il Medioriente sta diventando danni
Il l'aria dove principalmente si concentra le esportazioni mondiali di armi in particolare l'Arabia Saudita nell'ultimo quinquennio è diventato il secondo Paese importatore di maggiori sistemi d'arma
A livello mondiale quindi qualche cosa dipartimento e preoccupante
Rappresenta lo
Più dell'otto per cento delle importazioni mondiali di armamenti ed è seguito ma purtroppo in questo
Nel seguito proprio dai
Ne tagli mirati arabi che rappresentano quasi il cinque per cento delle importazioni mondiali di maggiori sistemi d'arma quindi ci troviamo di fronte a un a un flusso di armamenti e non solo verso questi due Paesi ma verso l'intera area che comunque non può non preoccupare tra l'altro i dati che abbiamo anche per l'Unione Europea ci indicano che un terzo delle esportazioni di armi dell'Unione europea si indirizzano proprio questo verso quest'area
Per quello che riguarda l'Italia come sappiamo le nostre esportazioni globali sono aumentate in modo significativo nell'arco degli ultimi anni siamo passati da due tre miliardi mediamente negli anni
A a oltre sette nel due mila e quindici e poi nello scorso anno abbiamo praticamente raddoppiato le nostre esportazioni
E questi dati i cicli indicano non solo un'espansione nostro commercio ma ci saranno anche a significare che in realtà gran parte delle nostre esportazioni
Sono dirette proprio verso quest'area verso il Medioriente qualche dato per
Per
Comprendere il tutto noi abbiamo un'esportazione
Verso il Medioriente Nord-Africa la cosiddetta aria mena
Che stava intorno alle ventiquattro per cento nel due mila e undici oggi quest'area rappresenta praticamente il cinquantanove per cento delle nostre esportazioni una cifra estremamente significativa
E che essa a rappresentare appunto una grossa impegno alla nostra
Industria militare che esporta armi in aria dove i conflitti si stanno
Moltiplicando di giorno in giorno
Qualche altro dato per andare a
Precisare noi abbiamo nel due mila sedici
Abbiamo il Quetta Cheddite diventa il primo importatori assoluto con sette virgola sette miliardi di euro in importati
Segue l'Arabia Saudita il Qatar rimediati arabi uniti e Varenne come vedete sono tutti i Paesi che sono coinvolti
Nel nel conflitto nello Yemen sono tutti i paesi che
Appunto si trovano in una aria particolarmente calda e alcuni dati che sono emersi tra l'altro in cui ultimamente parlano anche
Di triangolazioni fatte a a volte forse anche all'insaputa di
Dei Paesi fornitori di armi che poi
Da da quelle parti vanno a finire che nel nelle mani dei ribelli libici
Quindi il quadro è particolarmente preoccupante io penso che la a livello di esportazioni personali a così calda così piena di conflitti di tensione con tutto quello che genera
Connesse appunto a movimenti migratori di profughi
Non può essere ignorato nel momento in cui si danno teniate autorizzazioni alle esportazioni
Ulteriori dettagli ed informazioni più precise sono qui disponibili e chi fosse interessato su una scheda che abbiamo curato
Mi fermo qui perché so che ci sono molti interventi a seguire grazie
Ecco noi abbiamo voluto partire dalla fornitura di armi
Più un po'perché lo specifico di quello che facciamo
Ma anche per far capire appunto che si trova di fronte a un conflitto che
è iniziato nel due mila quindici ancora in corso ed è uno dei conflitti che sta avendo più impatto devastante avuti visto mani taglio idea perdita di vittime e soprattutto anche l'impatto sui diritti umani
Nel mondo oggi con un coinvolgimento diretto dell'Italia non solo appunto in generale perché lo dicono i numeri ma perché lo dicono le prove anche recentissimamente sono state trovate ulteriori resti di ordini produttivi Italia proprio dei bombardamenti che sono stati svolti anche sui civili Arneo Yemen
Lascerei la parola adesso Riccardo Onori di Amnesty International della sezione italiana proprio per raccontarci come attualmente la situazione drammatica diritti umani non viene
Grazie è una situazione
Più che è drammatica
Un conflitto sporco fortissimo che va avanti da più di due anni
Di cui conosciamo poco fondamentalmente perché dello Yemen non arriveranno profughi verso l'Europa e quindi possiamo ignorare cosa accade civili yemeniti
Possiamo ignorare che vengono compiuti crimini di guerra contro la popolazione civile
Anche con
Forniture provenienti dall'Italia
La storia del conflitto dello Yemen una storia di attacchi indiscriminati contro obiettivi civili
Centri abitati scuole moschee mercati
Di uso di armi vietate come le bombe a grappolo che
Nasceranno un'eredità di morte
In quel Paese per anni anni un Paese che non ha neanche le risorse per avere un team di sminatori e in un
Caso nel due mila sedici
Uno degli dei pochi sminatori disponibile saltato su un ordigno non esploso perché come sapete le bombe a grappolo hanno un'alta percentuale di
Non esplosione all'impatto e rimangono lì
Compromettendo il movimento soprattutto di bambini compromettendo il pascolo che è una cosa inc in Paesi come gli emana fondamentale
A questo dobbiamo aggiungere anche gli ostacoli ripetuti mossi all'arrivo degli aiuti umanitari in una situazione nella quale
Poco meno di venti milioni sono disperato bisogno di servizi elementari
Acqua cibo medicine
Fonti di riscaldamento e altro ancora
I numeri delle vittime civili sono
Spaventosi non sono neanche aggiornati oggi però già questo numero di quasi cinque mila morti civili
Quattro mila seicentosessantasette per l'esattezza
Il numero di feriti che supera gli otto mila ci dice che questa è una guerra che si sta combattendo contro i civili dello Yemen
Notizie di corredo
Che può essere interessante proprio ieri
In Arabia Saudita c'è stato c'è stata una svolta politica importante perché
Il Real nominato come principe ereditario il figlio giovanissimo trentun anni Mohamed Bin Salman
Che è il capo politico il principale sostenitore della guerra della coalizione guidata dall'Arabia Saudita contro Yemen
Ci vanno di mezzo i bambini non soltanto come vittime
Dirette dei bombardamenti e
Degli ordigni inesplosi ma anche perché vengono arruolati come bambini soldato più di un migliaio in buona parte ad opera delle forze acuti ma ci risulta anche
Che la coalizione guidata dall'Arabia Saudita abbia
Impiegato
Minori o comunque persone al di sotto dei diciotto anni Rovati ha forza
L'educazione compromessa due milioni di bambini non vanno più scuola e questo li rende ulteriormente vulnerabili entra nel conflitto
Che e questo è il quadro
Al quale
Noi dobbiamo
Aggiungere tutto ciò che accadrà in futuro se le condizioni
Attuali permangono cioè di trasferimenti responsabili di armi di una crisi politica che si sta allargando all'interno dell'intera penisola del Golfo se
E questo dà un senso di urgenza ulteriore io credo a ciò di cui
Vi parliamo oggi
Grazie Ricardo ne abbiamo parlato iniziando a parlare del dei
Le vittime dirette di bombardamenti però la situazione umanitaria in generale non esso compromessa solo direttamente ma anche indirettamente
Da tutto quello che succede proprio perché mancano le principali condizioni lasciare quindi la parola Polo pesati gli AFAM italiana
Per raccontarci anche di tutto quello che è l'impatto secondario dal punto di vista del tempo ma non dal punto di vista del della drammaticità di questa guerra
Se il buongiorno a tutti
Osama presente in Yemen da trentaquattro anni quindi ha una presenza storica nel Paese e questo le ha permesso di essere presenti in quasi tutti governatorato e anche in questi due anni di potersi muovere con difficoltà perché
è inutile dirlo poi anche altre organizzazioni magari dopo di me lo diranno gli operatori umanitari e rischiano moltissimo operare nel Paese in questo momento
Nonostante questo noi riusciamo a essere in negli otto governati dati principali soprattutto in quelli più difficile per i vitalizi a quelli di all'Aurelia dove c'è il porto di fatto del contendere oggetto del contendere
Per la situazione è molto difficile noia
Con il nostro lavoro essenzialmente forniamo a quel servizio amici sanitari e abbiamo anche un progetto di arrivo di riattivazione economica che Ashford burqa perché qual è la situazione è una situazione che diciassette milioni di persone
Più o meno il sessanta per cento della popolazione ha fame e affamata di questo al quattro virgola cinque milioni soffrono di malnutrizione e due milioni sono bambini
L'economia yemenita è un'economia che in questo momento per restare in piedi ha bisogno di importazioni di materie prime generi alimentari
All'incirca al novanta per cento di materie prime vengono importate con estrema difficoltà perché a fine si arriva attraverso il porto di Aden o comunque l'odio dell'Aja che però quello di ordinaria e in questo momento sotto un
Chiamiamolo embargo de facto
E quindi gli spostamenti e le carovane alimentari si muovono attraverso mille difficoltà
Quindi come ha detto Riccardo a oltre a una situazione diffusa di grande difficoltà
Il sistema sanitario sta crollando quello educativo le reti distributive di acqua allo stesso su nominati da a tutta una serie
Di conseguenza che il conflitto è generato insomma il Paese sta crollando pensate che dipendenti pubblici
Che sono il trenta per cento della popolazione non riuscirebbe lo stipendio da otto mesi insomma un sistema veramente sull'orlo del baratro vede tre milioni di sfollati
Di cui non parliamo assolutamente perché non li vediamo
Diciamo che in generale non si vede questa crisi quindi
Accogliamo anche noi come con grandissimo favore la presenza numerosa di persona questa conferenza stampa c'è bisogno di tutti del sistema Paese in generale perché questa crisi riceva l'attenzione che meriti quindi
La situazione nel Paese è molto difficile come vi ho detto
Se
Sta preoccupando la situazione colera dove poi magari nel senso che già ne parla in maniera
Più approfondita
L'appello oltre che per il a l'oggetto della conferenza stampa e quello che anche le istituzioni italiane facciano di più cioè una
C'è una estrema necessità che sì
Arrivi alla parte politica nasce la comunità internazionale l'Italia come attore della
Politica internazionale deve fare cura di più affinché si arrivi a a una
Cessate il fuoco e a una discussione di soluzione politica del conflitto che coinvolga tutte le parti che coinvolga la società civile
Le donne le minoranze
Il cui esito ancora poi vedremo dove ci porterà e fare di più anche a livello economico perché nel frattempo
C'è stata da poco la conferenza dei donatori
Cioè gli impegni sono arrivati a finanziare il cinquantadue per cento del piano di risposto Mani Dario
Ma effettivi a
Ora in treno stamattina in treno il piano di risposta umanitarie finanziato al ventisette per cento
Che vuol dire che si due milioni siamo arrivati a seicento settecento milioni dai due miliardi di bisogno di al piano di risposto vantare siamo ad oggi a una percentuale veramente molto basso
Grazie
Grazie hai già un po'introdotto tu quello che sarà il prossimo il prossimo intervento perché una delle notizie recenti oltre appunto ritrovamenti
Nuove come i tagli a né quella dell'esplosione dell'epidemia di colera e quindi chiederei a Federica Nogaro otto di partire da quello anche per parlarci poiché la situazione sanitaria di generata in generale
E degli attacchi e gli ospedali che purtroppo si sono verificati anche durante questo conflitto
Buongiorno a tutti grazie mille per l'invita la gli anni non si parla spesso della Jana in una spesso la gente non sa neanche dove è quindi è molto molto importante
Quello che stiamo facendo oggi non solo per a mettere in evidenza
Le la parte sanitaria della del Paese ma quali sono le conseguenze di quello di cui stiamo parlando oggi quindi il centro della
Della conferenza stampa di oggi
La lista frontiera ingenuità molti anni esattamente come Oxfam o altre organizzazioni ed era già presente prima concentrata soprattutto come in in diversi ospedali e come conseguenza del conflitto
In esse Spedali che sono anche stati seriamente attaccati se non distrutti ne abbiamo persi
Quattro ma che sono stati bombardati negli ultimi due anni e negli ultimi due mesi e vengo al punto della di quello di qui stiamo introducendo ad essa ci siamo dovuti concentrare in modo massivo su l'epidemia di colera
Ora dal punto di vista medico normalmente rispondere uniti e di miei corale non è così difficile dal punto di vista medico al trattamento e non è così difficile
In questo momento l'Organizzazione Mondiale della Sanità sta dichiarando che nell'arco di pochissimo tempo ma stiamo parlando di settimane otto dieci settimane siamo arrivati a più di centocinquanta mila casi di colera
Di cui Medici senza frontiere né a trattati intorno a cinquanta mila e all'interno di diciotto centri
Con una una capacità di cinquecento letti ora
Potrebbe sembrare una semplice risposta medica ad un'urgenza di un'epidemia così non è
Perché perché il problema è che quando accende pieni di qual era la chiave e cercare di bloccare l'infezione all'interno della popolazione e questo avviene grazie al sistema
Igienico-sanitario
E un una un sistema idrico funzionante
Essendo Ryanair sotto attacco e sotto
Il bombardamento e un i in nel mezzo di una guerra ormai da diversi anni in diverse parti della del Paese per non dire praticamente tutto il Paese
Tutto quello che dovrebbe essere la base per bloccare un'epidemia tutto sommato non così complicata
è praticamente inesistente
Ecco quindi che Medici senza frontiere così come altre organizzazioni come ci sta dicendo qual è la piazza
Sta agendo sia dal punto di vista sanitario ma anche dal punto di vista dell'igiene
Quindi stiamo dobbiamo distribuire sapone entra in un Paese che fino a poco tempo fa non aveva assolutamente questi problemi stiamo parlando di poter avere dell'acqua che sia bevibile sia pulita e avere del sapone con cui potersi lavare
Indi un questi pazienti in una volta arrivati miei nei centri di colera dovete pensare che sono già indeboliti da una situazione che va avanti da anni e quindi è stata citata la malnutrizione
Ma le vediamo moltissimi pazienti che oltre a essere vittime di un'epidemia sono già indebolite dal fatto che per esempio
Sono mal nutriti ora tutto questo come si lega
Sia un'epidemia medica come si lega alla chiave di quello di cui stiamo parlando oggi oltre al fatto che il sistema del Paese è molto indebolita
Si era anche al fatto che tutto quanto quella che è la struttura sanitaria i medici le ambulanze e tutto quello che è o la referenza di un paziente da un'unità di colera a un centro
Di preferenza del colera
è molto ma molto difficile perché è praticamente in e è molto insicuro non non ci si può muovere liberamente durante il giorno è ancora peggio durante la notte per una questione di sicurezza
C'è un'attenzione una una tutto quanto quella che è l'attività umanitaria e medica fa parte della guerra stessa non c'è una divisione tra quello che è l'attacco ai civili e l'attacco al militari
Quello che dovrebbe essere qualcosa protetto darla dal diritto umanitario internazionale non lo è per niente
E quindi noi abbiamo all'interno di questi centri i pazienti che potrebbero essere
Attaccati da un momento all'altro i medici che vengono a lavorare nei nostri centri ma anche negli ospedali normali spesso vengono intimiditi AICI acqua Inter spesso vengono rapiti e quali essere utilizzati
In strutture militari le ambulanze vengono attaccate quindi voi capite che quello che dovrebbe essere un'epidemia tutto sommato
Non così complicata i casi sono molti ma il colera ingiuria al giorno d'oggi non si dovrebbe più morire di colera è un e e dal punto di vista medico non è
Una una malattia complicata a una a cui rispondere
Per tutto questo si accompagna ed è circondata da una situazione molto complicata dovuta al conflitto
Grazie mille con questo chiudiamo il quadro adesso da fare un cambio di di scienza convenendo palcoscenico ringraziando chi è intervenuto chiamerei
In questo momento per la seconda fase che presenta la nostra proposta caro Cefaloni
Dici te nove del movimento IFO Co.la.Ri. e Arnaldo Scarpa che rappresenta invece il comitato riconversione RWE me per la pace lavoro sostenibile riconversione industria bellica al disarmo perché uno degli elementi
Che sapete sicuramente conoscete sicuramente che l'abbiamo ancora citato però importante il fatto che la produzione di questi ordini italiani che poi vengono autorizzati e spediti ignara in particolare l'Arabia Saudita che poi utilizza
Nel nella
Propria guerra contro per le attimi e mezzi vieni qua anche perché poi servirà aperto ed altri interventi viene prodotto in Sardegna da questa
Azienda che è sussidiaria della RAI metal tedesca quindi chiederei
A Carlo Cefaloni di raccontarci la nostra proposta perché
Il quadro che abbiamo per ha dipinto
E anche il quadro che le nostre organizzazioni hanno cercato di mettere all'interno dell'appello che facciamo in principalmente ovviamente alla politica ma poi anche a tutta la società civile anche modo di formazione
Con una proposta specifica quindi Carlo se ce ne illustri
Da qui possiamo partire poiché dobbiamo semplicemente dire in questo momento abbiamo avuto l'illustrazione autorevole di del del disastro in corso
E quindi altri evidentemente l'unica cosa che c'è da fare in questo momento è quella che abbiamo chiesto stiamo chiedendo con questa conferenza stampa
è un intervento esplicito da parte dei parlamentari italiani che non siano da meno di quello che è stato invece la risoluzione avvenuta al Parlamento europeo cioè si chiede fondamentalmente che si interrompi
Il flusso di bombe dal nostro territorio verso l'Arabia Saudita quindi è coinvolta in questo conflitto che è stato descritto fin dentro i particolari
Più più specifici e l'importante quindi è un atto estremo che facciamo e che non è semplicemente una lettera aperta un intervento generico si chiede proprio l'intervento ai singoli Comuni vorremmo portare questo appello che abbiamo
Elaborato contante di schede con la traduzione letterale di quello che la risoluzione che è stata approvata dal Parlamento europeo papà che entità i Governi a non rifornire di armamenti e quindi in questo caso delle bombe
Quello che sono i Paesi coinvolti in questo conflitto e quindi è un appello fortissimo che ne chiediamo che venga ascoltato però non avrebbe senso questa appello se di fronte alla banalità del male non ci fosse una risposta esplicita dei territori questo senza importante
Avere qui tra noi Arnaldo Scarpa come portavoce
Del comitato per la riconversione RV m perché di fronte a quello che accade
Noi vorremmo dire va bene ma questo qua il lavoro questo è è la situazione non possiamo cambiare quindi vogliamo cambiare vogliamo capire mettiamo metterci in ascolto di questa esperienza qui per guadagnare tempo inviterei anche
Prego prego Astaldo se intanto intervieni ci dice qual è stata la costa esperienza perdiamo il direttore di Avvenire che ha dato
La prima pagina e grazie alla libertà di informazione perché è stato dato detto in prima pagina i favori Villesse ASS scende in piazza contro le il rifornimento di bombe i Paesi in guerra quindi questo è il dato questa è la notizia
Non c'è qua un pezzo di società italiane che è capace di rispondere capaci di prendere posizione e sia dei parlamentari devono essere da meno su questo fronte qui quindi di prendere prima che finisca questa legislatura una presa di posizione esplicita chiara
E senza umbre senza distinguo quindi prego razzi
Grazie grazie Carlo intanto buongiorno a tutti ringrazio di essere presente ringrazio soprattutto che ha reso possibile questa questa conferenza stampa che porta
Il nostro Comitato all'attenzione nazionale ma porta una una ma porta tutto un territorio all'attenzione nazionale ecco io vorrei senz'altro rappresentare il Comitato composto da oltre venti associazioni in atto a ridosso dell'evento del sette maggio promosso dal movimento di Fo Co.la.Ri. ad Iglesias proprio per attirare l'attenzione
Su questo problema e per richiedere delle prese di posizione da parte delle istituzioni da parte anche dell'opinione pubblica ed è e dei media
Ecco però voglio rappresentare anche un territorio che chiede uno sviluppo diverso da quello che è stato fino adesso uno sviluppo sano sostenibile pacifico
Uno sviluppo in cui il lavoro abbia la elle maiuscola
E sia un lavoro che produce il futuro che si possa di cui si possa raccontare i propri figli quando si torna a casa ecco a differenza di quello che avviene per tanti lavoratori delle regole ma che non riescono a spiegare che cosa fanno in fabbrica
O le loro mogli che trascorrono magari giornate in attesa di del ritorno del proprio marito ma non possono parlare del lavoro che il marito fa con con i figli
Ecco il di petto il Comitato ora raggruppa oltre venti associazionismo sia di livello internazionale che nazionale che regionale associazioni locali che si occupano magari di
Di di ambiente di sviluppo che sono vicine alla gente
E voi vuole
Ecco proporre realmente alle istituzioni che facciano qualche cosa per rovesciare la situazione che esse che si è creata nel nel due mila uno quella che era una fabbrica di esplosivi aduso ad uso civile è stata riconvertita o meglio convertita con soldi pubblici
Con un ingente somma di pro di provenienza pubblica dal civile al militare ecco sarebbe arrivato il momento che
Le istituzioni pubbliche intervengano
Ancora probabilmente con un forte appoggio ma per tornare ad una produzione pacifica
Questo sarà possibile io credo di sì perché ormai mi sembra che siamo arrivati ad un punto di svolta c'è un'attenzione in questo momento su questa faccenda che non c'era stata prima ci sono indagini della magistratura
Che sono giunte a Roma come sapete e che quindi presumibilmente diciamo riguardano alte cariche dello Stato che hanno permesso quelle quell'esportazioni
Ci sono c'è un'attenzione da parte delle istituzioni che prima non si è registrata
Al corteo organizzato il sette maggio di lesa sa partecipato anche l'Amministrazione comunale
Il Sindaco il vice Sindaco sul nostro impulso il Sindaco ha chiesto la convocazione straordinaria del Consiglio per discutere di questo di questo problema
E invito i presenti anche a partecipare a questo momento che sarà un momento aperto
Al quale vorremmo che ci fossero i parlamentari sardi ma non solo quelli sarde che ci fossero i consiglieri regionali Presidente della Regione
Una questione di cui dobbiamo farci carico tutti altrimenti non se ne esce perché l'opinione pubblica e sotto ricatto dal punto di vista occupazionale il territorio come sapete
Un territorio che soffre di una disoccupazione tra le più elevate sul territorio nazionale
E il tema è diventato per questo un tabù
Ci sono circa
Noi non sappiamo esattamente quanti dipendenti ecco lavorano quante persone lavorano all'interno delle VM perché questo è uno dei
Dati che di cui non si riesce a intervenire
Ad essere informati proprio a causa della del del clima diciamo di segretezza di tabù che c'è intorno alla faccenda
Però il piano di emergenza esterna della fabbrica parla di ottantasei dipendenti
Sono del quindi del tutto irragionevoli certe certe affermazioni di questi ultimi giorni in cui si parla di lettura di cinquecento persone che porterebbero a casa il pane attraverso quel lavoro
Ed evidentemente queste formazioni sono strumentali ecco se vengono fatte proprio per dire guardate che di questa cosa non si deve parlare perché sarebbe
In quella situazione sarebbe
Rimuove il coperchio della pentola che alcuni
Che se si tocca esplode insomma
Ecco quindi
Noi siamo qui continueremo siamo qui siamo qui a Roma siamo sul territorio continua e del mare se da
Sì in grazie questo vale più di mille discorsi perché solamente alla della testimonianza la capacità di mettersi in gioco di esporsi anche come corpi come dite come storie non siamo non sono giovincelli sono persone che stanno sul fronte
E quindi invitare anche esso Banca etica le pinete sopra rete pace
Movimento il focolare insieme in particolare chiederei da una si sta Nicoletta dimentico di fondazione finanza etica proprio per questo per questo
Fatto quest'anno proprio perché ormai tutto intende dipendente non ci siamo occupati della questione solo dal punto di vista piccole italiano siamo andati proprio con fondazioni finanza etica
A fare azionariato critico Ara imitarla in Italia è l'azienda tedesca che possiede revoca in Italia e alcune informazioni che come è stato per ricordato non si riescono a tenere da qui siamo riusciti a ottenere grazie a questa azione proprio perché la mobilitazione non deve essere più
Nazionale ma internazionale ecco perché tra l'altro volo che è stato detto e che c'è l'est dell'intenzione di espandere la fabbrica e tutto quanto su Iglesias e quindi il Consiglio comunale aperto se proprio per chiedere ci sia
Che non ci sottragga a questo che è praticamente un ricatto occupazionale su quel territorio quindi questo senso va abbiamo qui una scheda che specifica sul conflitto il testo
Della lettera che è se volete molto informale nel senso si chiede esplicitamente una un appello al senso di umanità alla responsabilità umana personale delle questo è proprio di chi è che è coinvolto no fuori dal ruolo anche perché ti devote nel dibattito politico questo neanche c'entra non non riusciamo ad agli Battarola agenda politica di fronte a questa situazione
Quindi prego
Nicoletta se può intervenire si in buon giorno a tutte e tutti non vorrei entrare nell'autobiografico però al di là del fatto che qui c'è mezza storia dell'ARPA nel precedente della mia vita ma professionalmente parlando vorrei richiamare qui ne parlavo prima le accennavo con Massimo Toschi
Che questa storia a un drappo utente valenza simbolica che non può essere ignorata
Ha una valenza simbolica nel tempo in cui tutti parlano degli sviluppo sostenibile tutti si riempiono la bocca con gli ex DG ISA ecco questa misuriamoci su questo fino a che punto noi siamo coerenti rispetto invece a quello che il portavoce da Scarpa diceva uno sviluppo sano sostenibile è pacifico e
Mi viene in mente è la campagna contro le mine in cui ICI le stavamo esattamente nello stesso plotter diciamo nello stesso nella stessa sceneggiatura
Gli ottantasei operai e che lavorano da un museo versi se quello è il dato confermato sono ancora di meno di quanti fossero quelli che lavoravano
Per la Valsella e per le altre aziende produttrici di Mila chiedeva stava nel mondo e che in parte sono ancora lì perché diceva giustamente Riccardo Onori che quando si usano certe armi poi la guerra continua anche quando è stata siglata la pace
Voi vi chiederete ma cosa ci sta a fare la fondazione di una banca di centro o come dire un parterre di questo tipo
Ci stiate che Banca etica cerca di attuare l'articolo undici della Costituzione e facendo azione bancaria ripudia la guerra questo messaggio che mi sembra
Sostanziale è necessario per spiegare anche perché la Fondazione finanza etica
Ha un proprio ruolo in questo diciamo in questo gruppo che è quella di entrare un po'nelle pance di questi mostri produttivi che
Si attivano appunto con produzioni di morte come forse alcuni di voi sanno come avvenire
A scrittore e lo ringraziamo per questo Banca etica attraverso la sua fondazione porta avanti ormai da due anni un'azione di azionariato critico rispetto a Finmeccanica che è un altro capitolo ma entrare all'inizio di maggio
Per la prima volta ha messo in campo una forma di azionariato critico europeo mettendosi in collegamento i cani collegamento la Rete disarmo e questo gruppo con il gruppo
Omologo in Germania e siamo entrati all'assemblea generale all'assemblea annuale della dell'azienda la runner metà che produce appunto le bombe Reboani
Con una questa è una serie di domande e con una serie di punti in parte c'è stata data una risposta immediata in parte dovrà essere sviluppato una risposta in forma scritta
Che ci fanno capire come effettivamente queste della azienda tedesca sia una forma di triangolazione per evitare come dire secca dure di natura diplomatica politica rispetto a un'Europa che ha preso delle posizioni appunto a assunto
Dei dispositivi di risoluzione per chiedere effettivamente il congelamento di ogni forma di esportazione di armi all'Arabia Saudita
La Germania ha capito che tramite l'Italia si possono fare cose che a casa è meglio non fare questa chiaro
E quindi ha deciso di delocalizzare una produzione che non a terra diciamo piuttosto isolata piuttosto poco narrata dell'Europa cioè la Sardegna
Nota più per il suo turismo evidentemente che per il suo per le sue aspetti produttivi
è e quindi e il nostro compito e chiudo come banca etica è di andare appunto in Germania
Di stare sul pezzo in Italia di essere presenti anche ad Iglesias dopo stava se abbiamo avuto un profilo importante e e voglio dirlo anche attraversa la nostra base sociale di quaranta mila soci della banca
Questo messaggio è partito tantissimo io sono Presidente dell'Osservatorio che la banca si è data
Per monitorare il rapporto tra Banca etica e tutto il mondo bancario e questa è in assoluto la priorità che stiamo seguendo
E c'è un'attenzione fortissima da parte dei nostri soci su questa questione anche sul ruolo delle banche e di banche che sono anche in qualche modo legate a Banca etica come la Popolare la D.P.R. perché comunque molto legata al comparto bancario sardo al Banco di Sardegna
E stiamo cercando di capire e quali appunto azioni noi possiamo fare ma ci stiamo davvero dai dall'internazionale europeo a livello locale vorremmo coinvolgere su questo tema del ruolo delle banche nel sostenere i commerci delle armi anche la Global Alliance perdenti non valida che è un'alleanza globale
Di banche etiche
Nella quale noi stiamo e da qualche mese anche nel board di questa globale Allianz perché riteniamo che il sostegno che le banche possono dare al commercio delle armi è fondamentale
Infine dico che qui dobbiamo veramente mettere un tempo sempre con e chiudo poco Massimo Toschi andavamo a parlare con il Presidente del Consiglio Prodi
Che chiedeva conto di questa mobilitazione sulle mine oggi incontrare i presidenti di consiglio è un po'più complicato mi sembra
Vivo come una tragedia che e la ministra della difesa sia una donna che mi sembra piuttosto come dire esso orda alle istanze che portiamo lo dico da donne evidentemente c'è un giro di donne Ministro e della difesa Europa che si aggira pericolosamente
E però dobbiamo dircelo e dircelo chiaramente che stiamo di Olanda la Costituzione stiamo violando la legge centottantacinque del novanta e stiamo violando anche trattato di
Su come cede le armi che abbiamo ratificato in tempi molto più recenti per chi non era presente nell'ottanta e novanta cioè il PIL nel due mila quattordici quindi avanti grazie
Grazie quindi le giustificazioni avanzate anche da parte del Governo sono inaccettabili attivamente alla violazione della legge centottantacinque del novanta
Né qui alle quindici e trenta tra l'altro avviso che faremmo scorre troppo preziosa l'importanza del comitato i nostri amici sardi faremo un incontro presso l'Istituto Archivio disarmo però per approfondire la conoscenza vedere Alfredo Scognamiglio dieci motivo dell'impegno come movimento di focolai
Ne abbiamo introdotto il metodo Iglesias né solamente la marcia dove stavamo in piazza riflessi asset anche con panche Elia con altri ma che il giorno dopo si stava al Consiglio Comunale stavo dicendo abbiamo Comitato per la riconversione diamo una prospettiva diversa
Sì grazie
Sì
Sembrerebbe inutile dire perché il movimento dei popolari si impegna su questo fronte se noi ricordassimo che uno dei fondatori voi medesima che era Lupi che era Igino Giordani uno dei primi deputati che hanno presentato un progetto di obiezione di coscienza
Ed è che sin dalla prima guerra mondiale si è rifiutato di sparare addosso alla al nemico ma forse questo vi sono le radici del nostro impegno questo lo si impegni e non la faccio tanto lontano parto dal diciotto da quindici diciotto e la finisco più
E
Si è manifestato ancor più fortemente ultimamente noi vogliamo risponde con l'osso impegno alla a quello che è più due più volte è stato ripetuto qui non vogliamo rassegnarci alla banalità del male
Quindi dobbiamo vogliamo fare qualsiasi cosa vogliono trovare sinergico chiamo trovare accordi con chi insieme a noi vuole fare questo
Questo lavoro ecco
Non bastano gli appelli di Francesco quante volte deve parlare il Papa
No
In quanti modi in quante volte perché
E quindi ieri eravamo con don Milani elettivo Mazzolari noi se non siamo in quella
In quel percorso vediamo
Continuare questa strada fortemente rischiando come avendo rischiato ma Mazzolari Milani come rischia il Comitato
Non credo che ci ha molti amici tra i dati i dipendenti della R. VM Arnaldo e i suoi amici ecco noi vogliamo essere accanto a questi perché abbiamo riteniamo che non è non è possibile starsi zitti
Questa è la banalità del male loans non vogliamo stare zitti
E allora
Proponiamo delle cose puntuali precise e io non entro di nuovo nel merito perché è stato già dette le schede sono molto più esplicite non vogliamo che i parlamentari queste lo lo l'occasione questi parlamentari continuerà in quelli che hanno già cominciato un percorso con noi
Estendo dai loro compagni in su scuso ma tu voi firmare sotto questo aspetto
Non vorremmo che non si avesse la paura di non essere ricandidati alle prossime elezioni vorremmo che qualcuno avesse oggi la coscienza di dire io ed io mi impegno a costo di non essere ricandidato ringraziamo anche noi
Direttore di Avvenire direttore di città nuova che hanno dato ampio spazio Dini grezze
Scusa qualcuno lo salterò non voglio
Dispiacere nessuno ecco
Questo per questo vogliamo fare in questo modo il movimento di provare da un paio d'anni fortemente
Anche qui in Parlamento pone delle precise domande perché non rispettiamo la centottantacinque davanti perché non si finanzia il ampie
Il i percorsi di riconversione e perché abbiamo trasformato la Finmeccanica che era
Aveva una grande parte civile è diventato solo militare perché abbiamo ancora le bombe a ad Aviano ecco
Questo è il nostro la lo state stimolate stiamo accanto al queste speriamo di trovare anche qui anche
Nella sede istituzionale dei parte perché ci aiutino o no
Girare
Girare l'angolo
Grazie testo Vittorio Cogliati Dezza vero interprete Pacem
Se io oggi intervengo a nome della pace che è una
Appunto come dice non una rete di più di cinquanta associazioni
Da vanno dalle ACLI AGESCI ARCI Legambiente CGIL le reti degli studenti via di seguito il io volevo rilevare due aspetti sono
Diciamo complementare ragionamenti fatti alla io credo che non sia neanche casuale
Che proprio ieri sono usciti i dati dell'UNHCR sulla situazione dei rifugiati
Nel mondo come sapete abbiamo raggiunto la cifra record di sessantacinque milioni e seicento di questi quaranta milioni e trecento sono sfollati interni
Di questi quaranta milioni trecentodue milioni sono solo nello nello Yemen
Provocati in soli due anni
In nel due mila sedici ci sono stati solo dello Yemen cinquecento mila nuovi sfollati interni qualcuno diceva all'inizio che dallo Yemen e non arrivano
Non arriveranno rifugiati in Italia
è plausibile ma non non sarei così così sicuro perché comunque in Italia arrivano anche da Bangladesh dal Pakistan e via di seguito non arrivano oggi arriveranno domani
E questo voglio dirlo è particolarmente importante da questo punto di vista anche perché le altri disegni di legge che sta discutendo in questa fase
Il Parlamento il ruolo del Parlamento tenere insieme questi aspetti
Un atto di comunicazione di trasparenza nei confronti dei cittadini italiani fondamentali non possiamo da un lato pensare che
Il
La vendita di armi all'estero complessivamente stia dentro la ripresa economica e quindi sia il fior sia dentro che sia uno dei Petrali del fiorire all'occhiello che si sta mettendo
Il Governo negli ultimi mesi e dall'altra parte permetterci Prodi aveva atteggiamenti di
Respingimento di otto accusa l'UE nel giro di
Cecità nei confronti delle politiche
Sull'accoglienza da un lato e su quello della cittadinanza che l'altro grande tema di questo
Di questo momento cioè le cose davvero sono profondamente collegate oggi
La quello che riguarda il Parlamento italiano riguarda l'Europa cioè e l'Europa che si sta giocando la faccia nei confronti
Delle aree di conflitto delle aree del Medioriente dell'Africa settentrionale delle aree di sofferenza per altri motivi ci sono anche
I disastri climatici ambientali nel centro nell'area subsahariana che sono
Motore di creazione di sfollati interni gli sfollati interni non sono altro che il primo gradino per
Per i processi e per la di di immigrazione ecco io questo
è il primo diciamo
Tema che che ha compie completa un po'secondo me il ragionamento fatto fondamentale fatto qua fin qua sul divieto costituzionale sulla legge centottantacinque su questo di nuovo il ruolo del Parlamento
Decisivo
E davvero mi auguro che i parlamentari non solo facciano
Sfuggire e l'altro tema riguarda la Sardegna secondo me nel senso che la Sardegna non è la prima volta che sale all'onore della cronaca delle questioni militari pochi anni fa abbiamo avuto l'esplosione del tema dell'uranio
Arricchito della basi
Militari dove il con incidenze anche sulla salute delle persone che frequentavano le queste zone quindi c'è da questo punto di vista un
Atteggiamento di che va rivisto profondamente nei confronti complessivamente dell'isola anche perché
Il detto tra di noi il
è abbastanza poco credibile ormai che
L'economia di quell'isola possa dipendere dai finanziamenti statali
Ci sono diciamo troppe aziende che vivono sulla base di queste risorse finanziarie altre aziende penso sempre a tutto il mondo
Della chimica verde che invece stentano a decollare perché partono da capitali privati non hanno sufficienti
Sostegno sostegno pubblico quindi
Lo sviluppo economico di quelli sono un po'dipendere da
Produzioni che sono onerose
Per la per lo Stato o dannose per la salute dei cittadini alcuni casi gli uni agli altri
E sono o dannose per le persone all'estero il su questo non non può essere uno uno schermo l'ombrello questa questa situazione la Sardegna enormi
Risorse e possibilità di di sviluppo sostenibile come diceva
Già prima però vanno vanno praticate su questo penso che
Ci saranno su quel territorio fare insieme molte iniziativa
Grazie io prima la parola poi a a Carlo che gestirà gli interventi vi volevo solo leggere il cuore di quella che la proposta nostra rimozione e che
Al di là di citare tutti i dati che troverete tutto quello che è stato detto i motivi che sarà l'appello è un invito al Governo italiano ad avviare un'iniziativa finalizzata l'imposizione da parte di due di un embargo sulle armi confronti l'Arabia Saudita
Tenuto conto delle gravi accuse di violazioni del diritto umanitario internazionale da parte di tali Paesi nuovi elementi
Il fatto che continui lascio di licenze di vendita degli armi Arabia Saudita violerebbe pertanto la posizione comune europea non sono parole nostre sono parole del Parlamento europeo votate da molti gruppi parlamentari che possiedono anche nel Parlamento italiano
Chiediamo questa coerenza intanto chi ha la parola ringrazio anche i parlamentari che ho visto se qualcuno mi è sfuggito me lo dite me lo direte per per la manutenzione
Artini Fossati Piras Claudio Zanin corda frosone Rizzo e cova grazie e speriamo che da oggi riusciate a portare avanti questa iniziativa
Sai lo voglio dire ed interventi quello che ci siamo detti e chiediamo interventi abbiamo che avete già intervento onorevole Zanini che tra l'altro è quello che ci ha chiesto
La sala io volevo approfittare la presenza di tre direttori sono esposti sulla questione proprio delle di armi riammesse brutti Ettore Tarquinio può intervenire se può venire qui
Insieme con direttore Dini grezzi al direttore citano a meno per dire che ci stiamo a fare qui è inutile che stiamo parlando con i parlamentari non riusciamo a far niente sì
Sì
Caso sono si vota il trincerati ed al microfono comunque prego però il direttore si il direttore tanto da dire se può intervenire se non ho molto da dire
C'è chi ha fatto cronaca meglio di me oggi ha messo in fila perfettamente tutti i dati
Che portano
A a questa iniziativa
Questa presa di coscienza su quelli che sulle pagine l'avvenire
Da molti anni cerchiamo di portare l'attenzione
I nostri lettori dell'intera opinione pubblica italiana cercando di che di aiutare creare quei portici informativi che che consentono aprire gli occhi dico sempre che le guerre finiscono quando lei cominciava a vedere
Quando le vediamo davvero il problema che non riusciamo a capire uguale dello Yemen è una delle guerre che non riusciamo a vedere per questo non finisce non finirà mai
Quello che è drammatico è stato spiegato benissimo degli articoli campana che sinora che è un'altra guerra tra poveri
E ancora una volta sono i poveri che la pagano i poveri che devono difendere i loro posti di lavoro in Italia
E i poveri che subiscono le conseguenze delle armi che sono fortemente
C'è un riassunto
Lì in fondo la penisola arabica in un Paese singolare crea
Se le divisioni interne drammatici e il Po staticamente e la guerra civile islamica che si manifesta lì e la guerra tra nord e sud di quel Paese è il luogo degli sfollati e luogo d'approdo di altre persone in fuga dal Corno d'Africa e paradossale
Perché poi ci sono guerre altrettanto poco visto dimenticate che la intorno continuano a infuriare
Perché io c'ho ammirato dell'iniziativa e degli amici in Sardegna quello che stanno facendo in questo momento cercando di smuovere l'opinione pubblica
Che legittimamente impaurita dal processo di impoverimento di una delle isole che è sinonimo di ricchezza e di bellezza il Mediterraneo altro paradosso e ci portiamo
Incastonato nel Mediterraneo e questo mare nostre le dei tanti paradossi sanguinose terribile
Questo è un altro
La Sardegna sia inchiodati a questa croce
E però
E però grazie al loro perché in un Paese che ha le leggi che sono state ricordate
Su commercio darmi che all'articolo undici alla Costituzione che abbiamo piglia da una cornice di ferro non può diventare il ventre molle d'Europa sul commercio delle armi Paese che ha questa cornice di ferro non può diventare il ventre molle dell'Europa
Troppo concessa permette permettete da italiano
Più ancora che da cronista sono indignato del fatto che abbiamo sentito spiegare benissimo lì si sta sparando come si dice sulla Croce Rossa cioè sui Medici senza frontiere sforzo a tutti quelli che ci sono
Sta sparando sulla Croce Rossa mi indigna che lo si faccia con armi che sarà prodotta che l'Italia
Non si può sparare sulla Croce Rossa con armi che sono prodotte qui non in questo Paese questo il motivo per cui a venire in campo continua ad esserci da da molto tempo sulla questione
Dalla Sardegna lo sapete
Quelli che seguono riconosce lo sanno abbia cominciato a raccontarla contemporaneamente accendesse la guerra dello Yemen
Nel due mila quindici primi articoli sulla base di quegli articoli allo scavo sono state aperte fascicolo d'inchiesta Brescia che l'inchiesta è andata avanti
Ci auguriamo che che porti a degli esiti significativi mi auguro anche nel governo della repubblica risponda con più chiarezza su tutti questi punti
C'è una responsabilità di chi ha raccolse in mano grazie a tutti davvero grazie noi non ci siamo ci stare ad ascoltare grazie devo dire logistici medico se si può fare l'intervento da parte del settore edilizio del P.O. di Cittanova
Sul dal posto se perché poi otteniamo dimore debito commessi che ci lasciano chiaramente all'altro prego
Sì grazie sono padre il trenta e solo diretta di milizia e credo che come rivista non possiamo che
Continuare ad appoggiare questo del movimento e questa iniziativa di una
Riconversione dal militare al civile cui sapendo che qui è in pole il dove si gioca veramente la veridicità del nostro impegno per la pace che induce continuiamo a dire
Che siamo per la pace se fuori non diciamo nulla a riguardo di queste fabbriche che producono strumenti di morte di distruzione quindi
è veramente un capitolo molto importante per noi cercheremo sempre di accompagnare con Intel con l'analisi con interventi sulla nostra rivista
Ogni iniziativa che porta veramente a una trasformazione lettere non solo dal punto di vista così fattivo concreto ma anche una un cambiamento di mentalità
Perché penso che tante volte ecco passa proprio ancora questa idea
Punto degli appunti in situazioni come anche chi di realtà depresse come nella situazioni di Iglesias dove non c'è lavoro denunce occupazione si riceve intanto abbiamo lavoro e non possiamo togliere questa fonte di sostentamento ecco
Che il proprio di
Di fronte a questa mentalità di rassegnazione di continuare a dire ecco è possibile cambiare possibile cambiare
Per il bene di chi lavora in queste situazioni per i beni proprio anche della che la società appunto come si diceva prima
Questi lavoratori che torno a casa la sera non sanno come spiegare loro figli che cosa fanno in fabbrica ecco vorremmo veramente che un giorno proprio possano ritornare a casa orgogliosi di dire
Lavoriamo in un posto per produrre dei beni per la vita e non per la morte
Ecco poi l'ultima cosa che mi pare ben altra cosa si potrebbe sottolineare il fatto che
Veramente di fronte a questa ondata di i migranti di ieri di di profughi che fuggono da guerre persecuzioni ecco nuovamente
Penso che sia così così evidente che non possiamo
Affrontare seriamente il problema dell'accoglienza degli immigrati senza andare alla radice di quelli che sono i problemi che
Alla alla base causano queste migrazioni questi esodi di massa
E questo è il fatto che punto la guerra e praticamente uno dei motivi principali di espulsione dei paesi del Preside su del mondo e quindi poi portare avanti
Un'azione a favore di accoglienza degli immigrati vuol dire anche impegnarsi ugualmente contraente contemporaneamente per risolvere il problema alla radice quindi
Veramente impegnarsi per impedire questo commerci unico delle armi a questi Paesi grazie
Zucchi
Mi chiedi tanto che di Città Nuova il la questione che stiamo affrontando oggi da noi
Seguita con attenzione sulla linea di un lungo percorso iniziato già nel due mila tre con la guerra in Iraq voi proseguite con le altre guerre in Siria inni Libia in Siria
Per inquadrare bene le varie guerre nella questione cosiddetta islamica
Siamo in presenza di una guerra che non può essere convenzionale non è una guerra tra la guerra ad esempio contro il terrorismo non è convenzionale sono guerre asimmetriche
Sono guerre non convenzionali noi dobbiamo smetterla di pensare che con le armi si possano combattere queste guerre la guerra innanzitutto culturale una guerra di valori una guerra
Di impegno civile che deve essere fatto in Europa insieme adesso deve essere fatta insidia deve essere fatta in Libia per non lasciare
Ai mercanti di morte la possibilità di dire la loro
Di governare questi luoghi così gravi di conflitto la questione islamica una questione di dialogo di dialogo interreligioso dialogo interculturale interetnico e così via
Noi non possiamo a stralci da questo situazione per riuscire
Ad affermare una volta per tutte
Che la pace la si costruisce poco alla volta concretamente con azioni concrete come questa che è stata iniziata agli lesi asse e che spero possa avere grande co non solo nei media ma soprattutto nel mondo politico grazie
Grazie quindi teorizza niente io avevo lì presenti e deputati presenti siamo che hanno una fatica inutile tutta questa bella gente così vuol dire facciamo un'azione e non non è capace di incidere sulla realtà non riusciamo ad avere una risoluzione da parte del Parlamento italiano
Questa domanda aperta che ci poniamo beh innanzitutto grazie
Da un collaborato più che volentieri anche per realizzare questa giornata è un segnale importante che vogliamo dare mi pare anche di messa in comune mi pare da parte della del mondo la stampa che
Ha scelto di entrare
In rotta diciamo di collaborazione in maniera esplicita anche con una parte la società civile con cui peraltro io come dire collaboro attivamente sono due o meglio tra i passaggi che vorrei fare rapidissimamente come delle cartoline la prima il percorso avviato in particolare per stimolo
Di quanti sono presenti al tavolo in questo momento e anche di alcuni coloro che
Sono stati presenti prima e cominciato da un bel po'dunque noi arriviamo a questo appuntamento con una percorso che ci ha portato dialogo anche direttamente con visto per gli affari esteri
In passato siamo sotto rincontrare Sottosegretario Mendo l'abbiamo incontrato chi ha la responsabilità INU ama per il traffico d'armi dunque siamo dentro una un percorso e credo che questo sia non un punto d'arrivo ma uno delle tappe
Che condividiamo insieme
Secondo passaggio da quell'appuntamento l'autunno scorso sono nati delle iniziative
Una delle quali in ordine prioritario
Ci sta portando in questo momento in Commissione Difesa all'analisi abbastanza puntuale e ad alcune migliorie rispetto alla relazione che accompagna la legge centottantacinque è una pressione che anche questa rimonta quanto meno dal due mila quattordici due mila e quindici
Su cui stiamo in qualche maniera completando il percorso nella collaborazione che abbiamo attivato ritenuto e riteniamo in qualche misura
Con la consapevolezza che i passi per quanto piccoli sono importanti vanno incentivati chi crede nell'educazione sa che anche i Governi vanno educati no questo
Per quanto riguarda la fattispecie dello Yemen e depositata da ieri l'altro la risoluzione che in parte abbiamo messo appunto anche
Insieme con una serie di firme che sono trasversali io cito qui alcuni dei firmatari mi scuso con quanti eventualmente
Non ricordo di essere stati raggiunti ma penso di aver diffuso il testo ancora nei mesi passati Nicoletti Colombi Kler's Berna l'acqua miti scoop vera Pinna buono Bossio piccolo patriarca preziosi Centemero Duranti Copa Scano bolognese Marantelli Santerini Fassina
Per dire il coro trasversale dal punto di vista di tutti i colori una questione molto semplice che
Impegna con questa risoluzione
A sviluppare una decisa iniziativa nelle sedi internazionali competenti
Per la cessazione delle ostilità e la soluzione diplomatica del conflitto nonché per la immediata sospensione generalizzato della fornitura di materiali di armamento i Paesi coinvolti nel conflitto yemenita
Questa era
La seconda cartolina la prima dicevo c'è un percorso iniziato questa è soltanto una tappa secondo c'è un atto concreto di risposta già depositato
Su cui evidente adesso vanno concentrate le attenzioni con gli organi in qualche misura
Di maggiore rilievo cioè in particolare le Commissioni ma evidente anche la Conferenza dei capigruppo andiamo poi con ordine nell'ultimo punto una riflessione perché alcune domande poste
De dobbiamo mettere in chiaro per una discussione che diventa anche politica a tutto tondo primo siamo dentro una pagina storica dove non soltanto il consenso delle forze parlamentari è veramente latente
Rispetto i temi della pace
Lo denuncia in ogni circostanza ormai da cinque anni sarete stufi alcuni tra voi dite di sentirlo però per rivendicare non nel fatto che
Ci sia qualcuno che tiene alta la bandiera ma perché questo problema
Di Società di cultura di selezione la classe dirigente vorrei che tutti noi fossimo consapevoli di quali sono i problemi da cui ha origine questo elemento il primo è un dato incontrovertibile siamo di fronte
Ad una stagione securitaria che sta cominciando anche in maniera del tutto inopportuna a legittimare l'idea che lungo le strade della nostra città direttore abbiamo delle persone che girano con brandendo dei fucili con una scena che anche psicologicamente
Solamente dell'immagine fotografia del Sudamerica potevamo immagino negli anni settanta
L'attenzione che dico agli amici sardi e che anche il tema della crisi e dunque il tema del lavoro il rapporto la crisi rischia di essere uno degli elementi legittimanti l'attività produttiva l'incremento della produzione d'esportazione dunque
Dobbiamo stare molto attenti perché siamo in un terreno dove il piano inclinato
Non per dirla con i titoli di qualche pubblica sono recente ma il rischio è che sia veramente uno scivolo dove noi dobbiamo fare la fatica di pattinare su sapone non soltanto utile allo Yemen ma proprio per risalire la china di una cultura
Che si sta sbriciola Ando e che sta legittimando atti anche anticostituzionali come col traffico d'armi
Grazie quindi ripeto sempre la domanda riusciamo a bloccare queste bombe prego
C'è anche
Prego se si avvicina si esibì avvicinate così magari te oppure oppure di enti che si può parlare dirà se intanto si
Sì quanto Mattotti sana Manacorda
Deputata il modo
Movimento cinque Stelle allora io volevo fare ho ascoltato tutti con grande interesse e apprezzo tantissimo il lavoro che state facendo non l'abbiamo sostenuto in tutte le sedi lo sapete abbiamo presentato delle interrogazioni parlamentari dei Question Time
Abbiamo anche presentato un esposto contro l'attuale Ministro allora
Mini ed al quale premier allora Ministro degli esteri proprio per questa questione e gli elementi e della ministra Pinotti
E le risposte tra l'altro che c'erano state date al question-time il presentato alla Camera sono state assolutamente io dico vergognose perché non ci sono state delle risposte sono stati diciamo esatto più tergiversare sulla questione che non ha dato diciamo
Nessun esito appunto nessuna risposta di alcun tipo
La cosa che però ci lascia assolutamente perplessi è che le io questo faccio un appello a tutti i colleghi
E che molti colleghi che sostengono le varie risoluzioni le varie mozioni sono gli stessi che sostengono anche questo Governo e quello precedente allora io dico ma se noi abbiamo a che fare con un Governo che sostiene queste
Vergognose azioni nei confronti di un Paese inerme perché noi stiamo finanziando coloro che sono poi alla fine stiamo sostenendo l'Arabia Saudita con questo
Io lo chiamo traffico d'armi perché alla fine se queste bombe a mano a terminare a finire Indian dove vengono bombardati ospedali
Che vengono Mazzetti dei civili allora dico non è più una un'esportazione legale ma assolutamente il legame tra l'altro in violazione della legge centottantacinque del novanta l'abbiamo detto e ridetto c'è stato risposto dalla ministra Pinotti
Che non c'è un embargo nei confronti e l'Arabia Saudita ma questo non significa solo assolutamente nulla perché nella legge centottantacinque non è specificato che il Paese
Coinvolta in queste cose ed è di avere subito un embargo quindi sono tutte proprio stupidaggini Bugia e io ritengo a questo punto anche inutili tutte le iniziative fatte
Per stimolare un Governo qua quello precedente che assolutamente è sordo rispetto a quelli che sono
I problemi che possa etici che possono riguardare la pace e tutto il resto per concludere e non sottrarre troppo tempo vorrei fare una riflessione sulla Sardegna essendo sarda vedo
Che ci sono molti miei conterranei ritengo veramente vergognoso per le persone vengono presi in giro anche sotto questo aspetto proprio con ricatto occupazionale perché laddove anche sono stati io immagino
Penso per esempio i poligoni oppure alle basi che sono state chiuse in Sardegna è stato lasciato il deserto dei Tartari quindi nessun'alternativa ai lavoratori alle persone quello che è successa la Maddalena
è scandaloso qual è stata chiusa la base NATO sono stati lasciati tutti lateralmente a piedi poi sappiamo quel successo con il G otto
Tante di quelle persone che hanno partecipato a questo scempio sono oggi in Parlamento e continuano a fare i pacifisti io dico vergognosamente dovrebbero
Vergognarsi chiedere scusa i sardi e andare a casa perché sinceramente io non voglio più delegare a delle persone assolutamente inutili dei problemi di natura etica perché non se ne fanno carico scusate
Se io politici politici dato il mio intervento però ripeto
Da sarda
Da persona che ha a cuore né
Questi problemi sinceramente mi sento presa in giro quindi non da parlamentare ma proprio da cittadino grazie
La vogliamo chiaramente chiedere la collaborazione da parte di tutti un lavoro comune su questo fronte quindi questo è quello che chiediamo
Sì brevissimo intanto
Vi ringrazio per quello che state facendo lo dico da parlamentare lo dico anche da sardo
Senta un po'dall'accento diciamo che sono nella
La parte insulare della il territorio nazionale
Lo dico da sardo perché diciamo troppo spesso questo non prendetelo come un elemento di vittimismo ma ci siamo sentiti diciamo
Poco attenzionati da parte dell'opinione pubblica italiana e anche da parte delle reti associative italiane persino sul nodo cruciale dalla guerra della pace e della presenza militare sul territorio
Voi sapete che nella mia regione ci sono il sessantaquattro per cento gravano il sessantaquattro per cento delle servitù militari di tutto il territorio nazionale abbiamo i tre poligoni più grossi d'Europa
Il poligono di Quirra il poligono di Capo Teulada il poligono di Capo Frasca e abbiamo anche questo gioiellino diciamo di produzione industriale di proprietà di proprietà tedesca
Vi ringrazio quindi anche per aver messo in luce la contraddizione fra la terra struggente bellissima la realtà produttiva del territorio forse la condanna al rogo al ricatto occupazionale che negli ultimi anni
Con il collasso del sistema industriale si è fatto stringente talmente stringente che nel dibattito che si è aperto sul territorio su
RV M e sulla
Produzione di
Di bombe di quell'impianto si è visto in maniera plastica persino nello scontro
Fisico fra i manifestanti lavoratore
Allora io penso che da qua diciamo bisogna riuscire a
Non solamente diciamo il mio pieno sostegno a questa attività è detto da un parlamentare che nel suo piccolo assieme ad altri parlamentari in questi anni ha sviluppato una battaglia per la pace di disarmo
E anche la smilitarizzazione del
Della mia regione perché penso che la mia regione possa avere altro
Destino diverso e migliore ed ecocompatibile rispetto a quello che la presenza militare
Ma detto da un parlamentare che prova a fare rete con tutti quelli che ci stanno da quasi da parte sua il perché si provengono perché penso che
Per quanto io abbia una posizione piuttosto critica nei confronti assolutamente critica nei confronti del Governo nazionale questa è una questione storica
Che a che vedere con gli ultimi almeno sessanta anni
Della storia della mia terra che ha a che vedere con la trasversalità di tutti i Governi che sono suggerite succeduti
Nella Repubblica dopo la seconda la seconda guerra mondiale quindi riaprire una discussione perché probabilmente puntare i riflettori sulla Sardegna oggi significa farlo in caso di livello internazionale di come diciamo una terra come quella può essere bonificata riconvertita ad economia civile a beneficio delle popolazioni locali e di altri che volessero venire
Nella mia terra che anche terra di accoglienza e di
E di ospitalità io penso che questo tema possa essere una diciamo bandiera che tutto il popolo italiano può diciamo
Imbracciare può sollevare per costruire uno sviluppo diverso in questo Paese ed anche ed anche in Europa sulla questione specifica di aver VM hanno già detto altri io non ci torno semplicemente perché condivido
Anche noi abbiamo fatto una serie di attività è bene che oggi
Questa questione esca dalle secche del dibattito locale
Troppo spesso isolato così come geograficamente siamo e di venti un tema di carattere più più generale noi sosterremo diciamo la possibilità di presentare una mozione una risoluzione insomma un atto di indirizzo
Che indichi al Governo diciamo sul tema dell'Arabia Saudita e quindi anche lateralmente per ovvie ragioni dell'arresto M una soluzione di sta di qua rispetto a quella che stiamo che stiamo praticando in questo momento non solo perché c'è una violazione o quantomeno un'elusione delle venti delle norme esistenti
Ma perché noi siamo fortemente preoccupati
Per ciò che sta succedendo in quel quadrante del mondo per il protagonismo rinnovato dell'Arabia Saudita
Rispetta i conflitti che ci sono per quello che sta succedendo attraverso l'appoggio di Trump
Nei confronti dell'Iran e quindi anche un'inversione ad U rispetto alle scelte che l'ha fatto Obama che ci sembravano assolutamente
Positive di distensione con la Repubblica con la Repubblica Araba dell'Iran perché sappiamo che cos'è l'Arabia Saudita in quel pezzo diciamo di Golfo
Di Golfo e perché sappiamo quanto pesa il ruolo dell'Arabia Saudita nel i conflitti quelli della guerra guerreggiata
Che tutti conosciamo dallo Yemen per arrivare insidiare per arrivare a quello che potrebbe succedere in Libia
In Libano scusate
Per cui insomma assolutamente pensiamo che questo Paese il Governo di questo Paese nei confronti dell'Arabia Saudita debba assumere un atteggiamento coerente con le ragioni della pace persino dalla nostra Costituzione che ogni tanto bene ricordare grazie
Sì
Sì io penso semplicemente per un appello forte che da una questione universale quella che si esprime nasce al nostro territorio e che richiede quindi un percorso di unità nazionale questa è la grande richiesta che abbiamo quindi ne vorremmo
Prego ci sono
Per quanto riguarda massimo e di Roma con cosa vuole dire no SPC emettere ecco abbiamo l'appello il la scheda che adesso andiamo a distribuire Franco numero Cittanova per dire il senso che significa esperienza di che nasce da Iglesias come Napoli di alla non violenza attiva e ringraziamo né vogliamo continuare così discorso invito i giornalisti che vogliono a intervistare abbiamo tanti testimoni tanti personaggi su questo fronte anche fuori da questa stanza dove praticamente ci stanno
Sappiamo terminato lo spazio un pubblico che ci è stato dato
E ringrazio anche per l'opportunità che abbiamo nel pomeriggio di sta ancora con i nostri amici del Comitato della riconversione RWE me nella sede in ha spese ante Battistelli quindi contiamo questo lavoro insieme e iniziamo adesso questo lavoro in maniera seria in maniera sempre più continuativa grazie