L'iniziativa "Duran Adam" organizzata da Marco Cappato e Barbara Bonvicini per chiedere legalità sui referendum milanesi di MilanoSiMuove e sulle proposte di iniziativa popolare sulla cannabis terapeutica e sul testamento biologico presentate in Regione Lombardia

Natale
No la palla tutto a posto ok
Allora buongiorno a tutti grazie per essere qui a questa prima presenza la prima presenza domani saremo davanti al Consiglio regionale di Lombardia e continueremo a essere davanti al Consiglio comunale
E davanti al Consiglio regionale il lunedì il rispettivamente il martedì mattina
Con nelle motivazioni che adesso io credo che era Barbara Bonvicini segretario dell'associazione Enzo Tortora e e poi dopo farò anche un commento io sulla iniziativa in corso che si chiama
Durante ad Amman è un nome turco che hanno utilizzato negli anni scorsi le opposizioni in Turchia semplicemente stando fermi con una penna in mano
A rivendicare proprio dei diritti di democrazia nei confronti del regime turco nuovi con la penna ci siamo organizzati in modo
Abbastanza importante eravamo già attrezzati ma il tema ovviamente cambiando tutto quello che c'è da mutare
Quello sempre della dei diritti democratici che sono calpestati
In comune in Regione da mo'ormai moltissimi mesi troppi mesi Barbara
Regione che va anche al Comune di Milano sono due iniziative differenti perché hanno due violazioni differenti al Comune
C'è una violazione statutaria perché non c'è l'organo dei garanti del Comune di Milano che tutelerebbe l'iniziativa popolare dei cittadini manca da oltre un anno
Nel luglio del due mila quindici abbiamo consegnato le prime firme le prime mille firme di convalida ed i cittadini milanesi per quattro referendum che sono i referendum Lignano si muove per riparto dei Navigli
Il raddoppio del nel verde pubblico la conversione degli alloggi
Di uffici sfitti in alloggi sociali e dopo otto mesi eravamo ancora senza risposta del parere tecnico da parte dell'ufficio dei garanti salvo poi ricevere la comunicazione della decisione del collegio di
Dimettersi dal ruolo appunto di garanti del Comune di Milano quasi secondo la quale non vige alcuni
Revisione al mondo insieme sul sito del Comune assolutamente
Si sono dimessi sette di aprile del due mila e sedici dopo ripeto che a luglio due mila quindici avevamo consegnato
Queste mille firme e è c'è stato un anno la nomina perché ovviamente l'Amministrazione nuova avrebbe dovuto e nominare un nuovo Collegio il bando Perrella proposizione le candidature è scaduto il trenta di settembre
è ad oggi ci arrivata la notizia che una settimana fa dopo otto mesi sono state convalidati alcune candidature ma nell'ordine del giorno del Comune di Milano di il Consiglio Comunale di oggi non c'è presente la il punto in cui si inizia l'iter per nominare il Collegio dei garanti queste l'iniziativa che stiamo portando avanti al Comune di Milano in Lombardia a giugno partono a gennaio del due mila e sedici e aprile del due mila e che sedici dello stesso anno abbiamo consegnato qui due proposte di legge di iniziativa popolare per la regolamentazione della cannabis terapeutica Lombardia iper istituzione di un registro regionale dei testamenti biologici
Il Consiglio regionale avrebbe tre mesi di tempo Perrella legge che regolamenta le iniziative popolari che la legge numero due del settantuno del mille novecentosettantuno avrebbe avuto tre mesi di tempo per iscrivere
Questo punto la discussione delle due leggi
All'ordine del giorno salvo e pena la calendarizzazione automatica da parte degli uffici della Presidenza al primo giorno utile dopo la scadenza è di questo limite imposto dalla legge regionale siamo oltre le violazioni statutarie sono
Più di un anno che stiamo aspettando che le due proposte di legge vengano discusse Maroni continua a invocare una regolamentazione nazionale sia per quanto riguarda la cannabis terapeutica che per il testamento biologico
Maroni che ha fatto della autonomia dell'indipendenza della Lombardia e il suo baluardo il fatto che continuo a richiamare al nazionale ovviamente una presa di posizione chiara e ci è contro i diritti politici dei cittadini che stanno venendo violati da troppo tempo in Regione quindi queste sono ed iniziative sia a livello comunale che regionale
I diritti di partecipazione dei cittadini non sono garantiti
Non è garantito l'iter che prevede che i Consigli discutono le proposte dei cittadini e quindi ne siamo qui saremo qui domani mattina saremo qui ad il trans affinché il Consiglio con comunale non nominerà il Collegio dei garanti e Regione Lombardia non calendarizzare alle due proposte di leggi regionali
Grazie a domani mattina non saremmo qui ma saremmo davanti al Consiglio regionale lato
Piazzale della stazione così almeno magari passa qualcuno
Allora al di là del merito delle proposte quello che è grave
è che siano violati i termini di Statuto e di Regolamento sui diritti di partecipazione di iniziativa popolare referendarie quello che è ancora più grave
è che
Non interessa a nessuno non abbiamo visto
Abbiamo fatto lettere abbiamo provato con tutte le vie interne istituzionali eccetera non abbiamo sentito in Aula in Consiglio comunale in Consiglio regionale da parte delle opposizioni
O da parte
Dei tra virgolette Governi
Una
Assunzione di responsabilità rispetto a quello che sta succedendo fortunatamente le due maggioranze sono anche due maggioranze diverse quindi non c'è proprio il problema
Di quale parte si vuole assumere nello schieramento politico
Sono passati ventuno mesi da quando abbiamo depositato un testo
E dice di quei quattro referendum sul quale il comune doveva semplicemente dirci se potevamo o non potevamo iniziare a raccogliere le firme ventuno mesi
Evidentemente non può
Essere accettato che la mancata nomina dei garanti
Abbia come conseguenza la cancellazione di un diritto statutario perché altrimenti
Se io Amministrazione non ho voglia che si tengono avranno cosa faccio non nomina i garanti perfetto e quindi
Non ci sarà mai alcun referendum ovviamente non può essere così le regole non possono essere queste in Consiglio regionale della Lombardia
Quindici mesi
Con
La questione che diceva Barbara che è molto chiara ed esplicita
Dopo tre mesi le leggi di iniziativa popolare regionale sono messi all'ordine del giorno del Consiglio regionale come primo punto all'ordine del giorno quindi con obbligo di discussione
Sale Maroni nella loro responsabilità anche politica oltre che istituzionale perché è chiaro che dipende dal Consiglio comunale che deve leggere dal Consiglio regionale che deve fare eccetera si tratta di
Capire sia nel loro ruolo istituzionale che nel loro ruolo politico se vogliono porre fine a una condizione di violazione delle regole se vogliono porre fine possono porre fine qui ci si può mettere d'accordo che ci sia
Da subito dalla prossima sessione una votazione a oltranza fino anche finché non si raggiunge il quorum sui garanti e il problema è risolto
Il Consiglio regionale può mettere all'ordine del giorno come primo punto le due proposte
A tutta la legittimità di bocciarle immediatamente cannabis terapeutica e testamento biologico ma
Quello di metterlo all'ordine del giorno è un preciso obbligo istituzionale
E quindi noi
Staremo qui davanti in appunto dura Nada ma in presenza silenziose ordinata oggi siamo
Barbara Bonvicini e io
E domani mattina proseguiremo e poi continueremo anche
Coinvolgendo magari le persone che
Possono essere più interessate toccate dal merito delle due proposte
Il problema di metodo interrompere la violazione delle regole
Se ci sono domande rispondiamo volentieri se no
Ci mettiamo qui disciplinatamente a farci queste prime due ore davanti al Consiglio comunale
Tutto chiaro perfetto grazie a voi ascoltare
Del testo completo che abbiamo inviato
Sono passati quindici mesi dal deposito delle leggi di iniziativa popolare per la regolamentazione della cannabis terapeutica per istituire il registro dei testamenti biologici in Regione Lombardia
Nonostante la legge del mille novecentosettantuno che disciplina l'iniziativa dei cittadini e che prevede
Che il Consiglio regionale abbia tre mesi di tempo per discutere le proposte depositate scadute il quale avviene l'iscrizione automatica come primo punto all'ordine del giorno i lavori d'Aula le leggi poi Borali non sono mai state nemmeno calendarizzare
Al contempo sono passati ventuno mesi dal deposito in Comune di Milano delle prime mille firme di milanesi sui quattro referendum del Comitato Milano si muove
Che ad oggi attendono ancora il parere del Collegio dei garanti organismo previsto dall'articolo ventuno dello Statuto a tutela dei diritti di partecipazione dei cittadini
Nonostante Regolamento preveda che il parere di fattibilità per le proposte referendarie venga fornito al comitato promotore entro trenta giorni dal deposito delle firme dopo quasi due anni manca sia al giudizio dei garanti che i garanti stessi
Perché le candidature per il nodo del collegio sono state al vaglio degli uffici tecnici
Per otto mesi ci siamo rivolti in ogni modo alle istituzioni per denunciare la reiterata violazione dei diritti politici e civili dei cittadini milanesi e lombardi tutelati dalla Costituzione dagli statuti ed ai regolamenti e dagli enti ora basta
Restiamo con i matti toni davanti al Consiglio comunale di Milano e al Consiglio regionale in dura madame
Fino a quando Regione Comune e non saranno rientrati nella legalità
Durano Adam tecniche di manifestazione dell'opposizione a regime in Turchia è anche il sostegno ad analoga iniziativa avviata da radicale Mario Staderini nei confronti del Presidente Mattarella
Per il rispetto dei limiti di iniziativa popolare referendaria a livello nazionale sui quali radicali italiani
Depositerà Brad una proposta di legge d'iniziativa popolare ha chiesto che la legge elettorale includa la riforma sulla firma digitale e sulla delega di autenticazione come Riccardo Maggi
A reiteratamente anche con Emma Bonino insistito rispetto ai lavori della Parlamento sulla legge elettorale
Questo è quanto avevamo da dire da comunicare per ogni approfondimento siamo qui fino alle diciotto ringrazio saluto tutti quelli che ci riguardano e con Barbara Bonvicini
Ci mettiamo qui disciplinati grazie
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Buongiorno
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