"Mafia, droga... legalizzazione"

Vorrei
Non ci siamo
Ma i ritardi accademici impallidiscono di fronte ai ritardi politici
E ci sono peraltro ragioni di tipo organizzativo sia aspettato un po'più un po'di più per vedere di poter da tempo ad alcuni parlamentari di di intervenire speriamo che arrivino nel corso del dibattito
Il dibattito di questa sera
Concerne
Un tema
Che definire attuale o drammatico sarebbe poco mafia droga legalizzazione
Noi siamo abituati a riservare una dimensione di mondiale
A fenomeni e in realtà mondiali non sono penso per esempio alle guerre mondiali o a certe certi flagelli che hanno devastato l'umanità
E tuttavia mai come in questo caso è questa la cosa che più sgomenta abbiamo tutti la percezione di avere a che fare con un fenomeno di dimensioni veramente mondiali
Di fronte al quale cioè non esistono strategie individuali cioè nazionali non esistono confini un fenomeno cioè che attraversa i continui gli stati le classi sociali
Che diventa veramente di proporzioni
Straordinarie comporta quindi una elaborazione di strategie difficili e complesse
Abbattere di questo tema in una dimensione perlomeno europea in relazione a ciò a ciò che si fa nel Parlamento europeo sono qui stasera Luigi Colajanni Marco Taradash è previsto anche l'intervento di altri sono noti parlamentari siciliani impegnati in questo problema per il a vario livello al livello del parlamento regionale di quello nazionale e di quello europeo
La presenza
Di di Marco Taradash in un certo senso un obbligo
Perché il discorso iniziato in anni ormai lontani e secondo una un'ottica che sembrava poco più che una stramberie si è allargato ulteriormente ed è oggi una realtà con la che si può non condividere ma con la quale non si possono fare i conti se non si possono non fare i conti c'è una
L'incasso che si presta più a riflessioni sulla sulla politica cioè sulle forme della lotta politica c'è come si possa veramente da da da da poca Favilla far assecondare gran fiamma come dice il poeta
Questa occasione quindi che qui si svolga questo dibattito mi pare che possa contribuire
Personalmente mi auguro che contribuisca
A chiarirmi le idee
Quello che io qui espongono né una professione di fede nella giustezza di certe posizioni che sono ben rappresentate qui per esempio da Taradash ma è soprattutto una una constatazione
Che certi discorsi bisogna cominciare a farlo
Potrebbe da questo dibattito scaturire la possibilità di una informazione per di una presa di posizione di tutti gli intervenuti di fronte ad un problema che più sconvolgente non potrebbe essere
L'ordine dei degli interventi un po'dei lavori sarà coordinato
Coordinato dal giornalista Sandro pittore l'attore vi si cita uno
Credo che il primo che avrà la parola Luigi Colajanni
Se il
Intanto grazie
Senza essenziale di questa ditta
Si comincia si apre una finestra
Sia finalmente il coraggio di affrontare senza veli a Palermo che è una cosa importante di per sé ma anche dentro una facoltà universitaria anche questo è importante un dibattito che fino a pochissimo tempo fa
Era quasi tabù parlare di legalizzazione accanto alla parola droga aveva suscitato sempre fino a pochissimo tempo fa seri problemi
Emblematica mentre voglio leggere una lettera che onorevole mitica segretario regionale del partito socialista ha inviato
All'onorevole Taradash per scusarsi per la sua assenza ma che comunque già nei contenuti spiega perché questo dibattito de comunque la novità già il fatto stesso che si faccia
Mio caro incaricato dal governo di riferire sullo stato del patrimonio urbanistico monumentale della città di Venezia non mi è possibile partecipare alla importanti iniziative di Palermo
Ti prego però di rendere pubblica la mia posizione qual è parlamentare del partito socialista in ordine al problema del consumo sociale di sostanze stupefacenti nel nostro Paese
Sono stato un convinto sostenitore dell'attuale legislazione in questa materia della supposizione che certe misure potessero essere utili alla limitazione del consumo di droghe consentendo nello stesso tempo il recupero di coloro che eventualmente ne restassero vittime
L'unico risultato visibile della legge a suo tempo approvata è stato in tutta evidenza la lievitazione della richiesta e del potere della ricchezza scusate del potere delle famiglie mafiose attive nel settore
Ecco perché sono oggi un deciso assertore della legalizzazione del mercato e del consumo delle sostanze stupefacenti pronto a sostenere qualsiasi iniziativa diretta a modificare la legge che oggi regola tutta la materia
A mio giudizio dal conseguimento di questo obiettivo unitamente a misure di analogo valore la mafia risulterebbe colpita finalmente il termine decisivi se non ultimativi
Che scrive infine tutto il mio apprezzamento per la battaglia con coraggio e coerenza date condotta per l'inserimento nel nostro Paese in un settore tanto delicata tappezzate non mente Nino Buttitta
La seconda cosa che devo dire che purtroppo
Roberto Sgalla
L'esponente del sig. tu non potrà essere presente che si lavano inviato un fax causare protrarsi riunione direttivo nazionale sì un po'che ha all'ordine del giorno importantissimi problemi con l'istituzione del segretariato generale dell'amministrazione della pubblica sicurezza comunico la mia impossibilità partecipa all'iniziativa mafia droga e liberalizzazione
Nella curare ottima riuscita alla manifestazione resta comunque a disposizione per ulteriori iniziative Roberto Scarpa
Ancora qualche comunicazione tra poco dovrebbe arrivare qui ce la stiamo aspettando veramente con ansia il senatore
Via Grassi
Ancora devo chiedere scusa non dell'onorevole Paderno devono avere inizio che
Ha tuttora sono bloccati alla Camera per la la vota per le votazioni sulla nove comunicando delle votazioni che si sono concluse ma che ovviamente riprenderanno domattina quindi mi diceva l'onorevole lessicale riprenderanno domattina
Ma che ovviamente insomma sono abbastanza delicate dei parlamentari che erano ancora a Roma ci sono rimasti
Detto questo
Detto questo io darei subito la parola all'onorevole Colajanni che oltre a essere il presidente del gruppo per la sinistra europea è stato anche come dire la spina dorsale di questo lavoro della Commissione speciale ed è stato uno degli artefici della battaglia perché proprio di una battaglia si è trattato perché questo questi risultati venissero discussi con esiti
Che comunque politicamente sono importanti al Parlamento europeo come volete ma
Ma insomma di spine dorsali in questa
Battaglia che c'è stata al Parlamento europeo per istituire prima una commissione d'inchiesta sulla mafia
E la droga e le sue le conseguenze di tutto questo sulla vita democratica dei Paesi europei ce ne sono state più d'una non solo Marco Taradash ma anche qualche esponente di rilievo i partiti di sinistra progressisti
Europei come la signora Salles che io mi auguro premunita di in altra occasione oggi era in Grecia
E che hanno contribuito insieme per esempio a Sheva Arsenda rende noto scienziato francese ad una al lavoro di una commissione di inchiesta che si forma per la prima volta al Parlamento europeo sul tema di questo genere
E che io avevo chiesto ritenendo che fosse ormai indifferibile intanto anche per il movimento antimafia in Sicilia
Sfondare una un muro che era quello di una considerazione distante degli avvenimenti siciliani dei drammi siciliani come si considera come dire con distacco un problema certamente grave ma che tuttavia non ci tocca
Il resto d'Europa pensava ancora
Un anno e mezzo fa insomma due anni fa comunque sicuramente nel Parlamento europeo si pensava ancora che il problema
Della mafia nelle forme drammatiche assunte qui fosse essenzialmente un problema siciliano italiano eccetera questo è un grande ostacolo per qualunque cosa si volesse fare e in secondo luogo perché io ero convinto
Come lo erano cominciamo nessuno molti che le misure finora adottate gli strumenti che avevamo cercato di ottenere negli anni passati in lotta contro la mafia erano strumenti che si mostravano
Intanto applicati in maniera assai insufficiente ma certamente si dimostravano in sei insufficienti che bisognasse guardare più lontano
Questa Commissione ha lavorato per sei mesi ha fatto moltissimi audizioni
Si è occupata di tutto l'arco della problematica cioè da quella che il che tocca i rapporti fra i gruppi criminali e la politica a quello che tocca i rapporti con le banche grandi gruppi finanziari è stato uno dei capitoli più interessanti di questa discussione
Ed è stata in quell'occasione che al Parlamento europeo si è focalizzato il ruolo di certi grossi aggregati finanziari e bancari banche svizzere eccetera
E infine sia
Affrontato il problema dell'efficacia degli strumenti a finora adottati e si è praticamente
Aperta una discussione che è stata Assayas spara
Sulla sulla eventualità o meno che una Commissione ufficiale del Parlamento europeo indicasse ai Paesi ai governi dei Paesi membri perché gli interlocutori del Parlamento europeo sono i governi dei paesi membri indicasse ufficialmente la necessità
Di una ricerca di vie nuove e come posso dire che una commissione
Nel Parlamento europeo con quel tutto quello che questo comporta dal punto di vista anche dell'autorità di questa indicazioni invitasse i Paesi membri a discutere seriamente di legalizzazione su questo c'è stato uno scontro molto aspro
Chi la dice anche lunga sulle difficoltà di fare avanzare modo efficace una lotta contro il
Come dire la coppia terribile mafia droga
In tutti i Paesi europei certamente si può dire che grosso modo c'è stato uno schieramento progressista e uno conservatore anzi quasi si può di riforma classica questo è avvenuto con qualche rottura all'ultimo momento
In coloro che avrebbero dovuto essere nel fronte progressista che per pochi voti hanno fatto poi mancare non il voto della Commissione la quale ha approvato il testo di cui ne parliamo che qui distribuiamo che un testo molto importante l'approvato a maggioranza contesto molto chiaro
Ma nella risoluzione poi finale di tutto il parlamento per pochi voti questo testo non è stato inviato la pubblicazione diciamo così ecco
Tutto questo però è stato molto importante ha fatto maturare molto coloro che hanno partecipato a questa discussione c'è stato una presa di coscienza rapida io credo che alla fine dei lavori di questa commissione di fronte all'evidenza dei fatti cioè agli enormi guasti
Dello sviluppo della droga e della forza economica e politica
Che tutto questo porta con sé per i gruppi criminali anche per settori diciamo corrotti della ditta politica collegati della vita politica
Nei vari paesi tutto questo ha fatto molta strada nella coscienza
Di coloro che hanno partecipato a questo dibattito oggi diciamo del Parlamento europeo non non ci sono più problemi a sollevare questioni che riguardano dal coordinamento delle forze di polizia al
O alla alla questione del riciclaggio o ad altri aspetti a sollevare questioni
Discutendone come se fossero europee perché sono europee
Non c'è più il problema di sentirsi dire no questo è un problema soltanto vostro quindi il passaggio è stato rilevante la porta è aperta ad ulteriori iniziative
E qualche altra iniziativa la stiamo già facendo io per esempio prego iniziative in appoggio
All'inchiesta di Di Pietro di chiedere alla Commissione delle Comunità di esaminare la domanda della svizzere di aderire alla Comunità europea che è stato ufficialmente presentata già da qualche mese
In relazione per esempio al fatto che la Svizzera dice di no al giudice Di Pietro per andare a vedere i nelle banche svizzere i depositi di dei tangentisti di Milano
Stato rifiutato questo mentre invece esiste persino una direttiva della Comunità europea europea che entri in vigore al novantatré però
Che entra in vigore al novantatré fatta l'anno scorso che regola questa materia per tutte le banche gli istituti finanziari europei e dice che in presenza di un riciclaggio di denaro di illecita provenienza
Si deve collaborare con l'autorità giudiziaria e di polizia le banche svizzere finora hanno postumo a tutto questo
Noi abbiamo sostenuto che sequestrano permanenza e questo potrebbe essere di per sé un motivo per rifiutare alla Svizzera l'ingresso nella Comunità europea ed è un ragionamento che fatto qualche anno fa probabilmente ci avrebbe fatto un po'guardare come dei gli estremisti e che invece oggi viene preso seriamente con un problema sul quale si può discutere ho fatto solo come esempio ma insomma la cosa che poi alla fine ci ha guidato tutti ha messo insieme le opinioni
Di gente che viene da espressi da esperienze pulire completamente diverso spesso esponenti delle spendendo Sensi atti come su barzellette disoccupati
Con grande coraggio di altre questioni anche di un innovatore tuttavia Schwarz sembra che perché è un uomo che sostiene che a certe condizioni
Continuare la tortura di un malato ormai terminale è un una cosa in Barbara e che quindi si può anche discutere di interrompere quel ciclo problema che ha superato
Che abbia posto naturalmente enormi polemiche anche la nostra iniziativa provocato polemiche voglio ricordare quando uscirono sui giornali risultati di bel lavoro di questa Commissione in misto Jervolino ebbe a dire come si dice ebbe a dire con molta sussiego cosa
Come dire indignazione che questi del Parlamento europeo erano dei pazzi era della gente scriteriata di cui noi non meritava tener conto la reazione in generale del governo in carica che aveva appena approvato quella legge
Appena approvato con la legge sul sulla detenzione della droga
E fu una una reazione molto aspra so solo una un anno dopo o poco più il l'attuale Guardasigilli
Della repubblica l'onorevole Martelli mi pare che abbia detto le solite parole esatte mi ricordo detto bene è una questione di cui effettivamente questa della legalizzazione i cui vale la pena di discutere quindi come vedete voi le cose vanno avanti perché è importante
Il fatto che un'istituzione
Parlamentare eletta come Parlamento europeo abbia indicato quella via importante per il futuro perché alla fine noi dobbiamo costringere ognuno nei propri Paesi propri governi a discutere di questa questione e dobbiamo cioè costringerli a porre nella sede comune perché è chiaro
Che è una cosa di questo genere una sperimentazione di questo genere non si può fare in un Paese solo comunque pone molti più problemi se si va in un Paese solo allora la questione vera è che bisogna ottenere che il Governo italiano
Il governo francese e gli altri governi spinti dalle loro pubbliche opinioni anche dalle forze politiche ognuno per conto suo arrivi alla conclusione che bisogna tutti insieme discutere di una questione di questo genere e io penso che già la dimensione europea una dimensione sufficiente
Per fare
Una operazione di un'operazione un tentativo una ricerca in questo senso io sono molto prudenti nel senso che non non ho in tasca la verità
Una verità veramente in tasca ce l'ho in negativo cioè che quello che abbiamo fatto finora non ci ha permesso
Di fermare la mafia di fermare la sua crescita economica l'inquinamento che fu che fa nell'economia nelle coscienze e il disastro che fa nella nella vita democratica e anche la libertà di uccidere che si prende
Ha che si prende ricorrentemente di terrorizzare un intero paese allora di quel questa verità ce l'ho in tasca le altre no
Credo che si debba sperimentare insieme perché da soli sarebbe troppo complicato creerebbe troppi problemi ma credo che si può arrivare a queste da questo punto di vista io finisco
Ci vuole una su diciamo così un poco una un cambiamento anche di mentalità politica noi per esempio in questo momento
Siamo portati a chiedere al governo attuale di non fare una manovra ingiusta ci rendiamo conto che debba fare una manovra riteniamo che sia troppo ingiusta pensiamo che ci debba essere un governo che fa una manovra che fa dei sacrifici ridistribuisce diversamente
Però in realtà in Italia ci sarà bisogno di questo senz'altro
Ma c'è bisogno anche di un Governo che faccia altre manovre che non riguardano il denaro che non riguardano la finanza che non riguarda una moneta ci sono delle cose che non costano niente cioè pre
Prende il coraggio a due mani affronta con un'ottica diversa problemi politici sociali culturali che sono stati finora affrontati in un'ottica
Assolutamente errata come quella del ministro Jervolino per esempio e di tanti altri che l'hanno preceduta ci sono cioè
C'è da mettere mani insomma nel nel disastro della nostra economia ma c'è da mettere mano mano anche nel disastro della nostra qualità della vita ci sono delle riforme che riguardano la vita che non è che costano
Si devono voler fare si devono ci vogliono gruppi dirigenti classi dirigenti in grado di capire modernamente quali sono i problemi e dargli risposte moderne alcuna riforma di nostra qualità della vita sarebbe per esempio che il nostro governo
Il futuro governo si presenti nella prima occasione di una sede internazionale europea della Comunità europea e dica guardate che quando col ci ha chiesto a tutti di mettere insieme le forze di polizia e fare una polizia europea abbiamo detto di sì
Quando ci avete detto di fare una direttiva che regola il fronte che c'è io ce l'ho qua una direttiva importante nemica una cosa da poco che regola
Il l'obbligo delle banche delle finanziarie di aiutare i giudici e non di dire di no a Di Pietro Magni divisi quando inseguono il denaro sporco che si situa riciclando nelle banche svizzere o tedesche o belghe
E gli abbiamo detto di sì e siamo d'accordo adesso ve ne chiediamo una noi cominciamo a discutere
Sapendo che in qualche città europea si è tentato delle si son tentati gli esperimenti
E molti dei difetti di questi esperimenti sicuramente ma Marco ne sa più di me derivano dal fatto che sono esperimenti come dire
Che avvengono isolatamente in un contesto troppo isolate quindi hanno tanti i hanno tanti inconvenienti per esempio che tutti quelli che possono essere interessati a una maggiore liberalizzazione
Della droga un certo tipo di ambiente da altre parti si riversano in quel punto è chiaro che nascono una serie di cose tremende mi riferisco la Svizzera
Dovevamo amici parità prima creato una zona
Franca e poi la la tolte adesso la vuole rimettere mi riferisco all'Olanda dove sono stati fatti molti esperimenti ma ma ne siamo consapevoli del limite di questi esperimenti e sappiamo che una gran parte di questo limite viene dal fatto che si tratta di piccole dimensioni su cui si eserciti una pressione esterna se invece si ragiona a livello del continente già è un'altra cosa io finisco dicendo anche che sarebbe bene questa discussione la pistola anche negli Stati Uniti
E ne abbiamo avuto un presidente degli Stati Uniti regali che addirittura un anno e mezzo fanno quello ricorderete per mesi e mesi sulla televisione ha lanciato una campagna di guerra a oltranza contro la droga
I risultati sono stati meno che zero posi sono riuniti con i Paesi latinoamericani in una grande conferenza hanno constatato che i risultati erano zero in fiume di droga continentale degli Stati Uniti
I grandi gruppi di cartelli colombiani in questi ultimi anni sono enormemente cresciuti mi pare che la strategia applicata agli Stati Uniti d'America non sia non abbia dato dei risultati credo che anche loro dovrebbero prenderne atto tuttavia già la dimensione del continente europeo sarebbe una dimensione lì c'è da vedere cosa dobbiamo fare con l'estero
In questo forse Marco parlerà meglio di me che una collega mi ha seguito abbondantemente questa
La droga è sempre venuta anche da est e da noi c'era una connection bulgara turca bulgara che saliva da lì che veniva dal Medioriente anche dall'Estremo Oriente tuttavia un lo con lo sfascio istituzionale che in corso in quei Paesi
E con la mancanza di controlli di di di governi eccetera questa situazione se certe certamente deteriorato ulteriormente quindi ci sarà da vedere come a destra però se intanto Simoni dodici non sarebbe una cosa da poco allora
è importante per esempio conquistare il Parlamento italiano qualche cosa di simile a quello che si è fatto il Parlamento europeo per esempio un qualcosa impegna il Governo italiano a farsi portatore di questo tipo di impostazione
Nella nella
Nella dimensione europea e forse fra qualche tempo non molto ora ci saranno anche altri capi di governo i governi che la penseranno alla stessa maniera perché i disastri
A cui stanno assistendo in Germania per esempio non sono dei disastri da poco in materia di mafia droghe
E diciamo anche crisi seria della vita democratica ecco io non voglio farla tanto lunga io poi non sono un no
Capisco di neanche discutere con gli Steps
Con coloro che lavorano in questo campo da anni ho molto rispetto per coloro che lavorano in questo campo da anni che hanno tentato altre varie strade anche diverse da queste ricordo a Marco che sicuramente lo rappresenta me dispiacque molto un attacco violentissimo
Che ci fu fatto a conclusione di questo lavoro da
Il termine
Mi mi riferisco a questo o a quel a quel centro importante di educazione
Beh mi verrà in mente dopo il suo attacco molto violento dicendo voi non sapete niente dei drogati può darsi altri Muccioli altri invece
Nel campo hanno detto beh no questa cosa che dite invece è una cosa seria quindi io ripeto non ho la per la verità in tasca credo che politicamente sia non solo giusto ma
Legittima doveroso aprire questa discussione penso che ne abbiamo fatto un primo passo per aprirla
Adesso io voglio dire anche a certe forze politiche esponenti vario genere della società italiana in fondo il fatto che l'abbia detto per primo al Parlamento europeo un punto d'appoggio di da un punto di appoggio
E un'audience anche all'esterno usatelo per fare crescere la consapevolezza e anche il dibattito su questo tema ascoltando seriamente le obiezioni che ci sono
Noi non abbiamo una sposato una fede vorremmo cercare di dare un contributo effettivo lo dico francamente dal mio punto di vista alla lotta alla mafia perché questo potrebbe essere un colpo serio
Prendesse un colpo serio che vale molto di più dei coordinamenti di polizia e di tante altre cose anche se quelle ci vogliono e devono esser fatte bene figuriamoci però potrebbe essere un colpo molto serio
E naturalmente si potrebbero salvare anche tante vite di giovani che sono costretti a prendere della roba che poi è tagliata male li uccide e così via quindi io mi fermo qui
Penso che Marco e altri dovranno molte altre cose da aggiungere per dare un'idea di quella che è la problematica che si è aperta finalmente in un Paese nel quale in fin dei conti era un tabù
Era un tabù parlare di queste cose in un paese anche in partiti io mi ricordo anche il mio era un tabù parlare di queste cose perché c'era una posizione di principio molto rigida adesso si comincia a discutere
Questo contro questo può costituire chiederei a cominciare dall'incarico
Problematica e tra i tanti chiunque oggi ci sono anche un gruppo di parlamentari
Siciliani riuscito sono Fleres del partito repubblicano perché abbiamo qui Silvestro perché qui non anche lui a base della democrazia cristiana Pilo della rete Cristaldi dell'MSI
Martino del PLI Drago del PSI e Lo Giudice SDI tutti questi deputati regionali dell'assemblea sogni firmatari di un progetto di legge nel quale per la prima volta in Sicilia dentro
L'organismo come l'assemblea che tutto sommato
Ai limiti di che conosciamo e di cui tutti abbiamo sempre
Affronta questo tema credo che ormai legge sia preparata bisogna se lo aspettasse escussione onorevole Fleres ce la può spiegare
La
Nella ottica che ha condotto i firmatari di questo disegno di legge che
Un'ottica non ideologica evidentemente ma estremamente concreto estremamente calata nella realtà dei fatti di tutti i giorni
Per questo probabilmente i firmatari di questo disegno di legge appartengono a tutte le posizioni politiche
Probabilmente perché il problema drogare il problema tossicodipendenze non rappresenta una non presenta una caratterizzazione di carattere appunto di ideologico peraltro le dichiarazioni recenti
Anche da parte di sacerdoti confermano che sta cambiando qualche cosa
Confermano che probabilmente il dibattito non deve più essere svolto all'interno di una condizione
Diciamo caratterizzata da una connotazione
Partitica o ideologica bensì deve essere sorretta da considerazioni di carattere pratico e quali sono queste considerazioni di carattere pratico alcune le ha e citate poc'anzi
L'amico Colajanni
Un colpo forte alla criminalità organizzata
Molto più forte di
Altre
Eccoli altri metodi attraverso cui aggredire questa
Questa piovra che
è presente in tutte le parti e la nostra società
Innanzitutto questo
Il secondo punto concreto
Quello di non isolare colui il quale si trova nella condizione di essere tossicodipendente e che non può avvenire
Nello stato una controparte anzi un nemico
Deve avere nello Stato
Invece un punto di riferimento per
La soluzione
Per il suo problema per la modifica della sua condizione che non è certamente una condizione agevola
La terza considerazione
Riguarda la necessità
Di passare dalla fase del confronto
Di idee
Del confronto dialettico e basta alla fase del confronto su un articolato dunque su una proposta concreta
Che naturalmente può essere emendata che può essere cambiata che certamente sarà cambiata e modificata ma che deve rappresentare una base di confronto precisa
Perché
Io credo sia venuto il momento
Di passare dalle parole dalle intenzioni dalle opinioni
Agli interventi concreti alle leggi e alle disposizioni alla
è qua bisogna intervenire per mettere le mani dentro
Questa questo fenomeno nel modo in cui lo Stato può farlo cioè con
Con le leggi
Ieri la Sicilia ha pubblicato un servizio su questa su questa iniziativa siciliana che naturalmente una provocazione perché la Sicilia non ha una competenza diretta in materia
è una legge è un disegno di legge voto che va trasferito batte discusso all'Assemblea regionale va trasferito al Parlamento nazionale
è importante che sia nato in Sicilia questo
Metodo
è lo stesso metodo che ha consentito alla Sicilia di approvare la legge sull'elezione diretta del sindaco
Cioè il metodo del confronto su
Su documenti concreti dicevo la Sicilia pubblicato un articolo un servizio su questa cosa
E
C'è una cosa importante che io devo devo dire
Attorno a questa iniziativa
Si è mobilitata non l'opinione pubblica proibizionista o antiproibizionista
Ma una sola categoria che la categoria dei medici gli unici che io ho sentito
Ecco reagire
A questa iniziativa
Sono i medici
Ecco io devo dirvi con molta franchezza che sono convinto che il la l'apporto scientifico e
L'esperienza maturata da insana sanitari in questo settore è fondamentale
Ma che un intervento che riguarda la criminalità organizzata il recupero sociale
L'occupazione
E e tutta una serie di fenomeni di questo genere non può certamente essere circoscritto
Ad una categoria che invece è fondamentale è utile nel momento in cui i concetti di carattere generale contenuti in questo disegno di legge diventano operativi e devono diventare operative attraverso una serie di strumenti tra cui quello sanitario
Ecco io non voglio aggiungere altro anche perché credo sia opportuno mantenere tempi europei non rispetta anche della presenza di parlamentari europei è voglio chiudere solamente con una
Con una considerazione
In questo momento noi abbiamo l'esigenza di ragionare per obiettivi preminenti
L'obiettivo preminente che ha in questo momento la nostra società è quello di non abbandonare i tossicodipendenti non considerarli criminali di non legarli a doppio filo
Di non legare il tossicodipendente suo problema a doppio filo con il criminale
E di e combattere concretamente e la mafia e la criminalità organizzata sono convinto che con questo testo che certamente è solamente una provocazione ed deve certamente essere approfondito
Possiamo ecco riuscire a rendere un po'più concreto un dibattito che non può ripeto solamente restare su basi e di carattere generale
Questo punto è lei la parola l'onorevole Alberto Alessi
No io vi chiedo scusa se parlerò lentamente ma vengo da un dentista che abbia drogato la bocca
Non riesco neanche a
Probabilmente era non proibizionista
Morte lettere lette che mi hanno molto colpito che mi hanno consegnata ce n'è uno spedita Maurizio Mengotto da un suo compagno di diciott'anni
Gli scriveva dal carcere
Maurizio Mengotto non riuscì a leggere questa lettera perché morì prima ricercava Maurizio
Ti ringrazio di avermi scritta e sono molto contento di salutare tutti poi dice di quanti io sono imballato per scippo da solo
Farti dire da mia sorella quando farò causa spalla e spero che verrà poi non riesco a capire perché ho fatto lo scippo
Perché l'ho fatto perché mi sentivo male e avevo bisogno di rotta e mi raccomando che tu abbia smesso mi raccomando capito
Te lo dico per il tuo bene e sentirmi una volta per tutte perché quando uscirò di qui smetterò una volta per tutte capito ti saluto ET abbraccio
Io mi sono chiesto in quest'ultimo periodo nella mia attività se abbiamo fatto non è il possibile ma l'impossibile per collaborare a tutelare la vita delle generazioni future
O se anch'io ero stato catturato da schemi tradizionali culturali cioè se lo stato passivo latitante o troppo prudente
E ringrazio molto Mario Taradash
Il che ho apprezzato perché se un uomo è capace di sostenere le sue battaglie sino alla fine
Vuol dire il piede segue quel brocardo che dice il contrario che se un uomo non è capace di sostenere sino alla fine le proprie vere o non vale niente nudi o non vale
Non valgono niente alle proprie idee
Ma io mi faccio una domanda
E ve la faccio anche voi come in questa aspra attualità in questa società in questo Paese
Si inserisce il problema delle deroghe in un mare dopo il tossicodipendente può negare o vivere oppure può sopravvivere
Freddamente penso che le droghe il loro utilizzo non liberando mai dalle problematiche serie coloro che ne fanno uso o a Bush
E poi quali problemi etici racchiude il concetto di libertà del soggetto del diritto dell'uso di essa in senso assolutistico illuministico
E ancora al contrario se e come si può formare pacificamente ideologicamente e culturalmente sei trasgredisci rimetto nelle condizioni di non sto trasgredire Mai più
Perché qui noi discutiamo della vita dell'uomo
Certo le deroghe non fanno bene alcune sono mortali altre hanno portato soggetti già Sicco labili a compiere uccisioni e stragi e poi come interpretare l'articolo trentadue della Costituzione la tutela della salute
Legge del cinquantaquattro quella del settantacinque
Furono un insieme di confusione tra lecito e illecito tra droghe pesanti e droghe leggere
E poi quel famoso articolo ottanta che recitava non è punibile chi illecitamente acquista detiene modiche quantità per uso personale
Io per principio che voglio dire a Marco Taradash a tutti gli amici non mi sento di essere contro la centosessantadue la novanta è vietato l'uso eccetera eccetera ma nella realtà che cosa succede
Succede che lo Stato la società non sono capaci di fare passare con prepara un messaggio compiutamente anche perché l'uomo ha bisogno per motivi conoscitivi misteriosi per debolezza per sensazioni di libertà di percorrere il cammino della sua esperienza umana sino alla fine
Noi tutti dovremmo cercare
Di aiutare il prossimo a sciogliere i nodi delle sue problematiche esistenziali
La nostra società allo stato non sa dare risposte convincenti forse perché oggi anche in tanti chiedono tutto e subito
Perché l'arricchimento disordinate disonesta la pornografia volgare le guerre senza pace la pace con le guerre sono ormai e creano disfano
Diceva un notissimo psichiatra americano che un bambino americano ogni giorno assiste alla televisione a decine di omicidi stupri di violenze e li assorbe come la terra delle piante store della
Ma e cultura stiamo preparando per il futuro dei nostri simili
Io vi chiedo e mi chiedo la legalizzazione come dobbiamo strutturarla
In quale quadro sociale istituzionale nazionale e internazionale io voglio riflettere e voglio capire
E sono controlli steccati ipocrita che ideologico perché non è nella ideologia sono stati commessi troppi reati
Anche coloro che scelgono liberamente di drogarsi anche se una minoranza vanno tutelati e garantiti ma questo contro io non voglio una legalizzazione perché lo Stato non è in grado di debellare un fenomeno
Ma per una scelta coerente
Che tuteli i deboli gli esiliati e gli indifesi certo il discorso andrebbe scisso in due parti prevenzione legalizzazione stabilire delle regole perché la libertà di ciascuno non venga difesa ma esercita ma emergono altre domande
Attenta la droga può essere utilizzata quale tipo di droga eroina tre eroina quattro e la tutela della vita dei nascituri nelle donne gravide quale mese disse quali i limiti
Fino ad oggi la legislazione è stata ondulatoria la quantità Modica che significa un vi invito a che cosa le leggi devono educare non possono essere Gianni
Io non dubito che la legge attuale con gli aggiustamenti del decreto Martelli tenti di trovare soluzioni che concretamente sono però teoriche la burocratizzazione dei compiti delegati alla prefettura non potrà dare risultati positivi
Perché gli ostacoli sono in re ipsa ma ritengo che si ci rivolge più ai magistrati
Alle strutture e meno a coloro che hanno disperatamente bisogno in Olanda sono gli enti locali che erano lamentano l'uso della droga di una sorta di tolleranza Paquita da parte degli organi dello Stato in Svezia però si sono creati veri e propri ghetti di tossicodipendenti
Dunque nella legalizzazione noi dobbiamo creare delle regole nella convinzione di Vienna Colajanni dell'ottantotto tra centoventi Paesi
Sì Sensi che la domanda e l'offerta sono dei nessi indissolubilità fu deciso la più intransigente posizione di lotta verso il traffico internazionale della droga
Senza un coordinamento mondiale di lotta ai trafficanti delle sostanze stupefacenti ogni iniziativa sarà marginale
Sono convinto però
E lo ripeto che la lega l'azione va fatta perché spacca frantumò l'accumulo dei profitti regolamenti il mercato perché ci sia un coordinamento planetario
Poiché se il mercato mondiale rimane libero illegale il teatro dei crimini delle iniquità serraggio era metrica e tragicamente incontrollabile
Le stesse regioni europee dovranno essere dotate di strumenti legislativi efficaci ecco perché propongo di costituire da questa sera a vincere alla unità dei cittadini europei antidroga per la canonizzazione con una carta costituente dei doveri
Una carta che prevede anche la trasparenza nell'attività istituzionale ed economiche che sono una variabile importante
Va poi regolata la linea di demarcazione della discriminazione tra consumatori di sostanze legali e quelle oggi definite illegali
Io sono convinto come Colajanni che la parità assoluta non appartenga nei Fabrizio misti né agli antiproibizionisti
Ma a coloro che cercano la verità per metterlo a servizio dell'uomo delle sue speranze e della sua vita grazie
Dunque calendarizzazione che non sia soltanto uno strumento di difesa dello Stato se c'è qualcuno che abbia mai fatto di questa battaglia assenti difese verrà varata cerchiamo parlare
Grazie grazie in particolar modo Luigi Colajanni voluto organizzare questi
Riunione che credo molto importante del Palermo in Sicilia in un momento come qui est come sempre a dir la verità da qualche anno a questa parte
Credo intanto che la ricchezza di questo discussione nasca proprio dalla qualità diversa delle voci che abbiamo sentito ciascuno ha portato la sua esperienza di politico che vive
Una storia una cultura
Molto l'una dall'altra differente abbia sentito in particolare ora tutti i dubbi di frutta la macellazione di un cattolico come Alessi che arriva
A accetta l'antiproibizionismo come punto di partenza sapendo che da questo punto di partenza in avanti sia pregando per lui continuamente degli scompensi interiori perché si troverà
A dovervi affrontare in termini diversi tutti quei nodi che in passato credeva che esser riuscito in qualche modo a liquidare attraverso il percorso del proibizionismo legge centosessantadue e così via
E credo che questo sia molto importante proprio perché l'antiproibizionismo non è la bacchetta magica non è la soluzione della tossicodipendenza
Non è totalmente neppure la soluzione del problema mafia ma è un modo diverso di affrontare le questioni è un modo ragionevole
Di avviarle assoluzione sapendo che di volta in volta non ci troveremmo di fronte a problemi particolari che richiederanno delle soluzioni particolari
Ma la cosa importante
è capire appunto che non si può stare nel mezzo tra il proibizionismo e l'antiproibizionismo a bisogna scegliere nasce fare una scelta che politica culturale emotiva esistenziale profonda
La scelta da parte della legge e della libertà regolata dell'anti proibizionista l'antiproibizionismo la scelta l'altra parte di una polo edizione illusoria ipocrita utopica si rivela così mano mano che si e scioglie nella realtà e che lascia i problemi invece crescere fino a vederci lì davanti a noi come insolubile quindi a richiedere un di più un di più un di più
Veglie stesse soluzioni fallimentari che abbiamo vissuto fino ad oggi
Ecco io credo intanto che questo sia un punto i importante decisivo
Come fu ai tempi Marco Pannella che è iniziata questa grande battaglia lo ricorda sempre credo che sia giusto
Come fu ai tempi del divorzio e dell'aborto Cetto erano problemi di coscienza
Ma i cattolici del sì all'epoca del divorzio non scelsero il valore del divorzio il valore della separazione delle famiglie ma al contrario ha scelto il valore della possibilità di ricostituire delle famiglie sapendo che il divorzio
Era una presa d'atto di un fallimento di una ditta di una scelta né di una coppia sapendo voi
Sull'altro problema della Bortot che certo non era un valore la Bortot ma che gli aborti clandestini le donne che morivano
Tra le mani delle mamma né erano un sacrificio inutile rispetto ad un valore morale che non poteva nella realtà poi tradursi invece in quella realtà concreta di sangue di morte
Questo vale anche per il discorso della droga
E del proibizionismo il provincialismo sulla droga è nato con un unico scopo quello di eliminare ciò che si chiamava droga ci sono anche le droghe legali ma hanno il loro nome di battesimo quello che si chiamava droga perché si voleva pure Vito dalla faccia della terra
Il perfezionismo esiste da molti decenni in realtà ha cominciato ad essere una cosa reale nella vita delle nazioni dire da quando si è questa si è sequestrata la prima tonnellata di sostanze stupefacenti e cioè
All'inizio degli anni settanta da allora ad oggi il proibizionismo armato di stati armato le pulizie
Armato le leggi ma in realtà il risultato che la vittoria
Dello scontro è andata a l'altro fronte l'altro fronte che inopinatamente si veniva Armando proprio degli strumenti di quello Stato si dotava
La prevenzione significava che un prodotto agricolo che valeva una lira diventava sui mercati dei Paesi ricchi prodotto
Di commercio del valore di cinque mila o mille settecento lire a seconda degli sbalzi
Di valore delle varie sostanze questa è la realtà dei fatti l'unico effetto reale della prevenzione è stato ed è tuttora quello di moltiplicare per centinaia di volte
Il valore irrisorio di partenza di un prodotto agricolo che può essere la foglia di coca o il papavero da oppio o la canapa indiana
E questo si traduce nella realtà
Andrà delle statistiche che variano da organizzazioni realizzazione ma che sono comunque spaventose che alla statistica minimalista
Del GAFI cioè dalla task force dei sette Paesi più industrializzati del mondo che dice nei nostri Paesi e in qualche altro Paese l'Occidente
Il fatturato annuale è di centoventi miliardi di dollari ora sono centocinquanta mila miliardi di lire a qualcosa del genere
C'è la stima credo altrettanto irrealistica ma massimalista dell'ONU che dice no il livello di questo fatturato e di cinquecento miliardi di dollari e cioè di seicento seicentocinquanta mila miliardi di lire
Credo che siano cifre esagerate queste e che serve in realtà all'ONU per chiedere agli Stati denari
Armi elicotteri coordinamenti e così via
E c'è una cifra quella più recente che ritengo in qualche misura più ragionevole che il Governo tedesco ha elaborato che parla di duecentocinquanta miliardi dollari tra l'Europa
E gli Stati Uniti solo cifre comunque spaventose che significano
Una cosa in più che generalmente non viene detta significano
Per le organizzazioni criminali un profitto rispetto al fatturato dell'ottantacinque novanta per cento perché questo poi è il dato differenziale di questa attività rispetto a tutte le altre attività legali o illegali
Non è tanto il livello di fatturato che già di per sé enorme l'ONU dice il secondo commercio internazionale dopo il traffico le armi
E il teatro e prima del petrolio ma il problema di fondo è il profitto cioè in realtà tutto o quasi tutto questa cifra è un termine di profitto per le organizzazioni criminali
Questo si traduce nella realtà quotidiana della vita dei Paesi occidentali nella crescita dei poteri mafiosi e nato delle nella realtà italiana nel fatto che la mafia non più mafia della Sicilia occidentale non più ma che al plurale e neppure piuma fa mafia urbana degli appalti
Diventando narco mafia diventa mafia che supera lo stretto che attraversa le regioni del Sud colonizzando altro
Puglia dove fino a due tre anni
Fa in realtà il problema mafioso
Non esisteva o quasi che risale ormai va il basso Lazio e alta campagna che entra
Nella borsa di Mila no la Duomo connection e così via che colonizza città importanti come Genova dove proprio in questi giorni ci sono fenomeni sociali gravissimi legati al mercato della droga
Che probabilmente gestisce
Come ha detto un ministro del Tesoro qualche anno fa il trenta per cento dei buoni del Tesoro in questo Paese tanto
Che credo che non serva all'invito della lega perché probabilmente
Una parte la speculazione finanziaria di questi giorni è stata gestita proprio dei poteri criminali che certo non ci pensò due volte ad avere un senso dello Stato hanno da Pirlo e in fiorini olandesi sicuramente
Hanno già trasferito gran parte dell'investimento
In buoni che era prima in buoni del tesoro
Questa e la dimensione delle cose
Certo che c'è una mafia degli appalti certo che c'è mafia e politica ma questa appartiene alla natura storica di un potere politico italiano che si è definito in termini di partitocrazia che a Milano incontra la Coggi e far degli Agnelli che ad Ancona incontra l'industriale Longarini e che in Sicilia in Calabria in Campania incontra il potere economico reale che c'è e quindi camorra mafia 'ndrangheta e così via
Questo appartiene ad una storia italiana ma quando noi abbiamo lavorato in questa Commissione europea sul traffico di droga e la criminalità organizzata abbiamo visto che spuntano
I gruppi Trevi i gruppi Pompidou leu Ruppolo eccetera eccetera non rispetto alla mafia degli appalti e alla mafia derrate
Nascono per fronteggiare una no a parte il terrorismo che non c'è più dall'altra in realtà il traffico degli stupefacenti
Questa è la realtà questa il fattore dinamico delle organizzazioni o piazza organizzazioni mafiosi la narco mafia è altra cosa rispetto alla mafia
Ed è una parte preponderante del che norma Filosa ed ecco quella che ha spinto fuori da ogni confine
I poteri delle organizzazioni criminali che non solo quindi più né problema morale o politico che si può risolvere anche con la volontà politica le strutture i sistemi elettorali diversi gli arresti e così via
Ne fenomeno criminale e basta che si può fronteggiare con le forze di polizia la guardia finanza efficiente che non abbiamo e così via no queste diventato potere economico potere finanziario e quindi è esso stesso potere politico
è qualche cosa che sfugge a qualsiasi possibilità
Di controllo e di contrasto nei termini tradizionali
E certamente questo potere crescendo anno dopo anno renderà sempre più difficile e sempre
Più
Debole la resistenza degli Stati abbiamo visto quello che è successo ieri nei paesi dell'America Centrale ormai governati dominati influenzati ricattati
In termini di governi centrali dal potere dei narcotrafficanti e stiamo assistendo in questi mesi a quello che succede nei Paesi dell'ex blocco comunista che per ragioni che diceva Luigi prima solo enormemente esposti perché hanno bisogno di capitali e certamente non stanno a controllare chi porta denaro hanno bisogno per sopravvivere
Di denaro non hanno strutture di polizia perché hanno smantellato le vecchie polizie peraltro in gran parte compromesse
Con i traffici che provenivano dall'Oriente dalla Turchia
Non hanno strutture sociali adeguate per rispondere neppure nei termini in cui noi tentiamo in Italia ad esempio una risposta
E vediamo leggiamo i rapporti internazionali che ci dicono che Stoney a Lettonia Lituania sono diventa sono diventate le nuove centrali del riciclaggio del denaro sporco della droga
Che un input e infinite aree campi di il territorio della Russia del Kazakistan sono coltivate a fiori di papavero che la Polonia ha trovato una miniera d'oro nella fabbricazione
Di anfetamine ha già guadagnato il quindici per cento del mercato internazionale e così via si apre alle porte della Comunità europea qualche cosa un blocco di paesi simile a quello che ai confini degli Stati Uniti rappresentano i Paesi dell'America Centrale ecco io credo che noi non possiamo non avere questa dimensione internazionale del problema perché la mafia ce la perché noi leggiamo di arresti
Di mafiosi ovunque ormai nel mondo eleggiamo di della crescita di questi fenomeni di produzione commercio e riciclaggio ovunque nel mondo
E allora come possiamo sperare noi di fronteggiare seriamente in termini di polizia o di nuova volontà politica se mai ci fosse in qualche misura c'è anche stata
Negli ultimi mesi il fenomeno mafioso di fronte a questa Potenza che viene all'IMI in alimentata dalle leggi non dalla droga dalle leggi dalle leggi che danno valore alla droga perché certo l'interesse delle organizzazioni criminali è unicamente quello di acquisire ricchezza non è certo quello di diffondere veleni nel per le strade è quello di acquisire ricchezze questa è la prima ragione che personalmente mi ha mosso prima di ogni altra nel momento in cui ho capito che in pericolo non era più soltanto la vita delle persone
Con la loro possibilità di sviluppo in termini umani sociali decente in mera la stessa struttura organizzata dello Stato della legalità della democrazia
E quindi che cadeva ogni speranza non soltanto per quelli già perduti oggi ma per le generazioni future per tutti noi per tutti i cittadini dividere in un Paese che potesse consentire appunto giustizia sociale e sviluppo
Economico di mercato legale e una politica che non subisse influenze devastanti
C'è poi l'altro aspetto ed è quello che Alessi in particolare ha sottolineato e che viene affrontato anche al progetto di legge all'Assemblea siciliana ed è quello dei consumatori
Anche qui
Ma come è possibile
Pensare di risolvere un problema trasformandolo completamente il problema del consumo di droga è in termini normali un problema sociale un problema esistenziale che diventa problema sanitario
Si pretende di risolverlo in termini di ordine pubblico le si trasforma quindi un problema di ordine pubblico già questo è un errore di base
Quando mai un malato di diabete viene mandato dal prefetto evidentemente sarebbe una strada poco percorribile
Il malato di droga il tossicodipendente che è diventato malato non dico di tutti i consumatori di droga ovviamente sotto la farò la droga ci va l'hashish e la marijuana ce l'hanno gli spinelli
Che certo non rappresentano una malattia ci va la cocaina che può non essere una malattia ma certo c'è anche la tossicodipendenza ed è per evitare la tossicodipendenza si dice che nasce il proibizionismo
Ma in questo modo appunto si trasforma il problema non è più il medico che deve intervenire non è più la società o la famiglia che deve trovare gli strumenti per intervenire sulla psiche sullo spirito sulla forza e volontà di una persona no
Si delega alla polizia come sempre succede quando un problema sfugge alla capacità di comprensione e quindi l'intervento del mondo politico della società civile che è strettamente connessa no
Non faccio mai queste distinzioni perché poi le cose vanno sempre di pari passo ecco noi faremo a Bologna promossa dal coro dal Coordinamento radicale antiproibizionista cioè dai suoi parlamentari che appartengo a tutti i partiti da Rifondazione al PDS fino alla lega e promossa dal Comune di Bologna la terza conferenza delle città europee che hanno firmato la risoluzione Francoforte Risoluzione Francoforte nasce da alcune grandi città che sono appunto Francoforte Amburgo Zurigo Berna Amsterdam
Rotterdam e altre che aderiranno in questa occasione che società che dicono noi abbiamo una politica nazionale su cui non possiamo intervenire se non chiedendovi di cambiarla e ve la chiediamo e Termini
Che son quel tenuti al documento il Parlamento europeo perché poi in gran parte questo documento riprende un'esperienza reale esisteva Europa da molto tempo
E dice però anche noi città ci impegniamo per quanto possibile a cambiare la politica sulla droga secondo le nostre competenze la politica sulla droga rispetto al consumatore oggi quella Previti sionista
Che si basa sull'assunto la droga è il male è il diavolo se tu vuoi guarire devi liberarti da questo male devi disintossicarsi e poi cominciare la strada
Della disintossicazione anche psicologica dopo però che ti sei liberato del male organi
Questa è una strada che è fallita
Oggi in Europa in tutti i più in tutti i Paesi come in Italia soltanto una piccolissima parte
Dei tossicodipendenti accetta questa strade certa quindi la comunità di Muccioli o di don Ciotti o di qualsiasi altro benemerito
Nel personaggio che essi dedica all'intervento umanitario
La grande parte il novanta all'ottantacinque il novantacinque per cento e tossicodipendenti non accetta non vuole questo non vuole la comunità non vuole la disintossicazione
E noi che cosa facciamo rispetto a questi provincialismo dice semplicemente voi non lo volete benissimo continuate la vostra vita restate sulla strada noi di condanniamo
Poi se riprendiamo anche alla galera ma di condanniamo a commettere reati li condanniamo gli scippi oggi da qualche anno a questa parte di condanniamo a morire anche domani disintossicarsi di AIDS prendendo non sulla strada di condanniamo a essere margine e feccia estromessi dalla società
La politica sanitaria di Francoforte degli antiproibizionisti è la politica che si chiama riduzione del danno e che dice non ci sono i tossicodipendenti ci sono le persone tossicodipendenti ogni persona è arrivata la tossicodipendenza per tante vie diverse e deve aver la possibilità di uscire per la sua vita no per la sua via
Per la strada che Luisa scegliersi non per quella che lo Stato moralistica mente idoli eticamente gli impone ma la strada che riuscirà a trovare sapendo anche che questa strada passa dalla tossicodipendenza stessa
Manda dobbiamo salvargli la vita la sopravvivenza personale è un valore o non è un valore
Dobbiamo salvarlo dalla malattia e dalla malattia grave e mortale che la i DS dobbiamo salvarlo dalla criminalità dall'essere lui stesso criminale dal fare lui stesso danno agli altri facendo a se stesso finendo in galera
E infine in questo fine può essere il giorno dopo può esser fra sei mesi o può esser fra sei anni o può non essere mai
Infine noi dobbiamo dissi aiutarlo a lasciare le rovine a disintossicarsi
Sapendo però che se lui non ci riesce non per questo perde i diritti di cittadino perde il diritto di essere curato perde il diritto alla salute perde il diritto al lavoro perde il diritto alla libertà
Non deve perdere
E allora questo significa distribuzione di metadone e che ha bisogno di metadone la sostanza alternativa distribuzione controllata delle rovinati bisogno delle rovina
Distribuzione delle siringhe sterili possibilità costanti attraverso l'attivazione dei servizi sociali costanti offerti dire inserimento nel lavoro
Di reinserimento nella vita se non normale almeno tranquilla quella vita che può essere tale soltanto se non si alza al mattino e deve andare a commettere due tre cinque scippi o rapine o spacci o atti di prostituzione al giorno
Questa nostra politica sanitaria che credo intervenga in termini non sono liberali umani e cristiani perché cristiano ma anche in termini di efficacia
Enormemente superiore rispetto a una politica che invece esclude dal godimento della possibilità di redenzione di Santa ossidazione il novanta per cento delle persone come avviene oggi
Io credo che quindi la soluzione
In termini politici ci sia certa poi tradurla in pratica questo significa incontrare le persone incontrare gli strumenti le organizzazioni è qualche cosa di assolutamente difficile quindi guai a noi se pensassimo e di avere la bacchetta magica
Però sapere che il problema droga può essere un problema tra i problemi e non l'unico problema della vita di una persona sapere che la mafia
Può essere riportata a quello che era un tempo e c'è un fenomeno criminale e non un fenomeno politico finanziario economico non una struttura determinante della vita sociale di tutti ecco questa è la strada
Dell'anti tradizioni sul ed è molto importante al punto che siamo qua in tanti di diverso di aree politiche a dirlo come sta avvenendo in Parlamento
In Parlamento italiano e chiudo su questo si è costituito un intergruppo antiproibizionista
Al Parlamento europeo pure grazie alla spinta di Luigi
E tanti anche i parlamentari europei hanno già aderito è un intergruppo che va da Rifondazione Comunista libertini capogruppo al Senato al PDS fra gli altri Chiarante capogruppo al Senato il i i repubblicani i liberali molti democristiani molti della Rete stasera un son potuti venire nel Palermo nei Nuccio ma ci sono altri siciliani importanti che hanno aderito all'intergruppo come al freddo Galasso Piscitello o Claudio Fava
Che va alla ai socialdemocratici ai Verdi spero che riuscirà a fare in tempo Pina Grassi che è sempre stata antiproibizionista e lo è ancora di più dopo l'assassinio di Libero Grassi
Che era un imprenditore onesto e che è stato assassinato perché era un'esca e Libero Grassi
Era fra noi a dire e a cerca di far capire agli altri quale fosse la strada giusta per cominciare ad affrontare questo questo problema ecco siamo in molti che abbiamo già ottenuto Colajanni non lo sa
Ancora un risultato concreto perché alla fine del dibattito parlamentare
Sulla nuove leggi antimafia che si è concluso il quattro di agosto c'è stata la prima apertura è stato approvato un ordine del giorno sottoscritto da tanti da Violante a Orlando ad Ayala a tutti noi
L'ordine del giorno in cui il governo veniva impegnato a fare due cose primo ad aprire una discussione a livello europeo sulle sui risultati delle strategie proibizionista e e sulle ipotesi alternative
Due a inserire questo tema nella prossima conferenza nazionale sulla droga tre anni alla legge Jervolino Vassalli che ci sarà marzo ci sarà una sezione una sessione sul proibizionismo e antiproibizionismo ecco queste son cose importanti perché significa che questi temi entrano nella vita istituzionale di una nazione e quindi perdono quell'alone di stramberie a vero all'inizio che aveva quando erano solo i radicali
A proporre questa tesi e invece acquistano la dignità che ha la politica antimafia dell'antiproibizionismo e la politica antidroga dell'antiproibizionismo e credo sia una dignità piena in termini culturali e come la stiamo definendo come l'abbiamo definita questa sera anche interni di Primi passi legislativi che ha a paragone invece bisogna che gli Stati lo riconoscono soltanto fallimenti fallimenti sul piano di dei consumatori e fallimenti sul piani del sul piano del traffico
Nel mezzo i cittadini e nel mezzo gli Stati che si armano sempre più di leggi sempre più repressive
E che anche questo io credo sia un valore che noi dobbiamo tutelare lo stile che metto sempre più a repentaglio lo Stato di diritto perché anche questo è un valore
E non si può accedere di fronte al ricatto di una guerra che deve sempre più aggravare le pene di ridurre le garanzie personali ridurre le garanzie processuali in nome della lotta alla mafia
Io lo so io sono cittadine questo stato mi rendo conto che quanto più cresce il potere la mafia tanto più lo Stato sarà costretto ad armarsi di legge di leggi che sempre meno saranno conformi alle regole della democrazia
Anche questo è un valore che deve esser tenuto presente Novella nel rapporto e la Commissione e l'abbiamo messo quando abbiamo detto che la commissione che i governi devono anche preoccuparsi di quello che l'esito della strategia proibizionista anche sulla vita civile e sulle garanzie di diritto degli Stati membri della Comunità europea anche questo è un valore non vorremmo alla fine venire schiacciati noi politici Società Civile tutti quanti
Nella guerra tra uno Stato sempre più armato che magari si può permettere come gli Stati Uniti si permettono le invasioni
Di un altro Paese ammazzando in un solo giorno quanti muoiono in due anni di cocaina negli Stati Uniti per catturare una persona se lo può permettere quando agisce come agisce il governo americane arresta un milione quattrocento mila persone all'anno per violazione della legge sulla droga ma che certamente non rappresenta quell'ideale di società aperta di società democratiche di società efficiente
Nella quale credo tutti noi
Vogliamo oggi e domani vive ecco queste sono un po'le ragioni per cui questa battaglia antiproibizionista sta crescendo credo che sono ragioni forte ma proprio perché sono ragioni forti ragioni chiare anche in qualche misura ragioni semplici ne vediamo questo schieramento queste barricate che gli Stati nazionali
E gli organismi internazionali oppongono proprio perché fa paura questa semplicità questa ragionevolezza
E credo anche perché la perdere alcune centinaia di migliaia di miliardi per gli stati è una cifra che non è così per le organizzazioni criminali
è una cifra che non è così alta Massimo sicuramente significativa per gli enormi apparati antidroga che esistono nel mondo ecco anche questo
è un costo enorme sapendo che poi la corruzione in realtà è l'elemento che lega crimine età organizzata e coloro che fanno le leggi
Grazie
Questo
Tra virgolette relatori
Una raccomandazione a tutti mi sembra che gli elementi per la discussione ce ne siano tanti però è anche vero che sono le diciotto e cinquanta io ho parlato di criminalità di rapporto con la politica di efficacia e di strumenti legislativi di finanza ma anche di elementi umani
Vorrei pregarvi prescrizioni sono aperte tutte e tredici pervenire il nome vorrei pregarvi sono cortesemente una cosa cercate di tenervi dentro i tre o quattro minuti e così intervento cercate di finalizzare questo intervento a seguito delle risposte dai colleghi deputati che sono qui viene fatto e noi facciamo rispondere subito intanto perché Marco Taradash aveva sollevato anche problemi come dire tra virgolette umani
Su questa questione tossicodipendenza io aprire fare il coordinatore si possono anche mischiare le carte nobile che si interventi dando la parola proprio a un operatore una persona che lavora quotidianamente con i tossicodipendenti che Silvana scardina che lavora con il capo di villa Sofia
No no passa quella funzione quanti io considera ce l'ha fatta la
Io volevo
Non sentita insegue
Si sente non presta
Sta sia bene
Io volevo innanzitutto ringraziare chi mi ha invitato a partecipare
A questo dibattito non si sente niente prova a parlare più forte devo dire che mi sento un po'a disagio perché la mia posizione un po'anomala in questo contesto dove ci sono tanti rappresentanti illustri del mondo della politica e quindi la posizione dello psicologo sicuramente risponde a una logica diverso
è il di questo volevo parlare io no no non mi interessa oggi schierarmi da qualche parte penso che sia inutile non serve a nessuno dire sia il pregiudizio Nismo no ma serve forse portare degli spunti di riflessione per trovare insieme del delle risposte
Certo il problema della tossicodipendenza è un problema grosso l'abbiamo visto ci sono diversi aspetti
C'è un aspetto sociale c'è un aspetto politico c'è un aspetto economico ma mi sembra che ma si è detto c'è anche un aspetto umano
Ed è di questo che io come psicologo clinico credo gli debba occupare stasera
Allora aspetto umano ma che il tossicodipendente
Mi sembra che un po'no ci sia questa da sempre questa immagine un po'strana del tossicodipendente un potrà la persona che sta male un po'tra un una persona che fa uso di sostanze Ghisalberti chiaro sì
Sì
Facciamo passare
Sanità no Santana
E ma dicevamo appunto che il tossicodipendente vista sia dipendente dal mio punto di vista al punto di vista le persone che come me si occupano della patologia è una persona che ha un grosso disagio psicologico
è una delle definizioni che a mio avviso calza benissimo sulla tossicodipendenza e quello che la tossicodipendenza nasce tra una persona che vivo un grosso disagio personale e la facilità con cui si nel mercato si trovano delle sostanza che quella persona pensa possano essere come auto terapeutiche
Faccio un inciso
è in noi nel nostro lavoro io non ho solo lavorato con tossicodipendenti ho lavorato anche con persone che hanno dei problemi di altra natura Curley le cosiddette famiglie psicotiche con ragazzi che presentano un problema di natura psichiatrica
Quello che è interessante è che c'è una forte analogia tra le persone che presentano questo sintomo tra come questo sintomo avviene agito in un caso abbiamo una sofferenza psicologica profonda che a un sintomo particolare nel nostro caso questo sintomo e la tossicodipendenza
Questo cosa vuol dire vuol dire che e il problema è un problema clinico fondamentalmente che questo di questo su ai soci siano tutto l'azienda
Tutta una serie di altri fattori sociali economici questo è un altro un altro discorso un'altra cosa che mi sembra importante con qui sembra importante che parlare con voi e riflettere è il fatto che la nostra società è una società che crea bisogni
La nostra è una società che crea bisogni in continuazione
è una società che crea dipendenze
Attraverso i mass media per esempio qua un forse un sociologo potrebbe meglio di me parlare di questo aspetto
Vediamo oggi i ragazzi non possono più vivere anche noi adulti se non abbiamo degli status symbol che
Sono diventano importanti e che in qualche modo danno forza noi diventano un po'la struttura la forza portante del nostro modo di essere e di rappresentarci all'e sterno nel mondo
L'altro io ho scritto degli appunti perché no no un una relazione
L'altro aspetto e questo mi sembra interessante e su cui vorrei riflettere insieme a voi è quello l'aspetto sociale della malattia
Poco fa ho sentito sia Marco Taradash sia l'onorevole discendono non dobbiamo più trattare il tossicodipendente con un delinquente questa cosa noi l'abbiamo detta due anni fa quando invece a un certo punto la legge ha deciso che il tossicodipendente era un delinquente
Quando la tossicodipendenza è cominciata a diventare un problema è un fenomeno sociale intorno agli anni Settanta
Lo stato decise che bisognava fare delle cose per curare la persona che aveva un problema di questo tipo nascono così centri di recupero c'è un gran parlare nascono i centri dove io lavoro è la tossicodipendenza sicura dando delle cose perché il tossicodipendente una persona che ha bisogno di ventata tossicodipendente perché la società non gli ha dato delle cose allora ecco il farmaco Maggi quel metadone l'Anthrax Ona
Tutto questo gran daffare no dobbiamo curare dobbiamo salvare due anni fa cambia la legge e noi operatori sociali operatori dei centri di tossicodipendenza diventiamo un po'la la parte esterna della Prefettura forse dirò una cosa forte ma noi oggi baratti amo un ritiro di patente con una cura disintossicante
Mi chiedevo cosa diventeremo
Nel momento in cui la droga che verrà liberalizzata è liberalizza legalizzata gli e cosa diventeremo noi
Questo me lo chiedo non so oggi leggeva mi è stata data questo disegno di legge dov'è no i centri assistenziali veniamo chiamati ancora una volta in prima persona e questa è una cosa che mi ha un po'spaventato
E a questo punto concludo dicendo che l'unica cosa che mi sento in grado di poter affermare con certezza e che non esiste una soluzione univoca al problema della tossicodipendenza io sono d'accordo
Con Marco Taradash con tutti quando dicono che la liberalizzazione sicuramente risolverà un aspetto del problema quello legalizzazione rischi quello bella della mafia quello economico ma il problema è che riguarda il recupero del tossicodipendenze te questo non credo
Che una legge di questo genere lo possa risolvere allora forse su questo piano interrogarci tutti perché non esiste una ricetta magica e dobbiamo stare bene attenti a quale saranno i risvolti io parlo sempre dal punto di vista clinico che una cosa di questo genere
Avrà grazie
Non è noto per caso oggi passando per la strada ho visto questo manifesto
Avendo letto ora mi sono avvicinata e ho letto che c'era questa manifestazione qui quindi e sono venuta infatti adesso così ritardo perché era andata a lavorare regolarmente
E quindi non ho preparato alcuna alcun intervento ritengo che tutto quello che c'era a dire se è stato detto da Marco e da chi mi ha preceduto
Cosa cosa posso dirvi posso dirvi adesso non so sentito una una traccia di una fine di la fine dell'intervento di questa giovane assistente pensassimo estende sociale che è
è sì una psicologa e chi è che ha parlato prima di me
E ho qualche non so che mi ha suscitato qualche perplessità il fatto per esempio del e faceva riferimento al consumismo vero è che può darsi che la tossicodipendenza così come è vissuta oggi sia un fatto di consumismo perché è un fatto talmente irrazionale talmente
Forse
Avuto il periodo della della moda
E e quindi in quel periodo si poteva parlare di consumismo
Oggi forse non è consumismo me un consumo indotte un consumo indotto dalla dalla
Dal dalla pressione economica che c'è dietro alla pressione delle degli interessi economici
E comunque per quanto riguarda il consumismo possiamo essere ben lieti perché con le ristrettezze economiche che ci aspettano pensata pensavo che tutti i problemi connessi al consumismo dovremmo gruppo dimenticarli
Io ho
Per ora mi sto interessando Sassaro coinvolta in questo problema del dei malati di Heinze nelle carceri e a questa nuova
Nuova legge promossa da Martelli che ha più scusate mio non so palchi eseguiti esponenti politici ci sono tre quelli seduti al tavolo comunque mi sembra che abbia più un aspetto demagogico
Che altro perché in io non non ha fatto parte sinora della Commissione giustizia però siccome Emilio Molinari che l'altro senatore verde che ne fa parte
Dovrà assentarsi per una decina di giorni per fatti personali mi hanno mi hai chiesto di sostituirlo e così ho guardato un pochettino
E mi sembra che esibirmi riguarda i malati terminali di Heinze cioè riguarda i malati in dialisi che dovrebbero non essere ricoverati nelle nelle carceri ma essere nelle strutture sanitarie e qui c'è un grosso equivoco perché
Le
Le percentuali di Dean fu usciti che sono necessari per essere avere diritto al ricovero sono delle percentuali italiche si riscontrò soltanto dei malati terminali
E per questo c'era già una una legge che garantiva i malati terminali di qualsiasi malattia
E che non sarebbero dovuti stare in carcere così come le donne in stato interessante o in allattamento
E quindi c'è molta demagogia su questa ancora ancora una volta nonostante le tragiche
Morti
Che tuttora ci sono soprattutto tra in cittadini fra i trenta e i quarant'anni delle morti che spesso non sono classificate come morti diari per Aizu perché sono di di gente della buona borghesia che naturalmente a tutta tutti gli strumenti per non a risultare e come
Malato terminale di aizza dunque in tutto in tutto questo fatto qui mi improprie quindi voglio soffermare su questa legislazione sul di cui parleremo nei prossimi giorni
Perché è una grossa una grossa bugia qui bisogna veramente se si vuole che i malati gli Haysi non stiano nelle carceri come non dovrebbero starci io ho visto dei malati terminali stare in infermeria di istituti carcerari Infermeria insieme altre otto detenute così malate di di di influenza e la cui cura e la cui esistenza era devoluta alle stesse detenute che quindi vivevano questa cella chiamata un pochino più grande chiamata infermeria su tutto questo su tutto quanto concerne il problema è la tossicodipendenza e Dellai sì mi sembra che ci sia ancora
Una sorta di visione molto
Molto ipocrita ecco sinceramente molto ipocrita
Io adesso non so se con con la lega Rizzi riusciremo a portare avanti il progetto e le legalizzazione non so se riusciremo a portare avanti il progetto che dovrebbe essere molto sentito di non fare stare in carceri dei malati
Inviai
Come anche gli altri malati di malattie gravi certamente difficilmente curabili malattie infettive
Io non so se noi riusciremo a legiferare in maniera decente perché purtroppo i gli interessi sono tanti perché quando per esempio a questi interessi si contrappongono si sovrappongono a quelli dei delle
Degli appalti per nuove strutture sanitarie che dovrebbero accogliere questi malati di Hayez voi capite bene che tutto è talmente confuso è talmente connesso con gli interessi economici
Che difficile sarà
Per noi che abbiamo una visione abbastanza chiare scevra di pregiudizi deliberare in maniera che questi problemi possano essere non dico risolti ma meno affrontati in maniera decente
Quindi io non avevo preparato nessun intervento questa cosa mi è venuta così di dire bella perché è un problema di cui mi mi sono occupato il continuo a occuparmi dei prossimi giorni
Riverso nella platea quelle che sono le mie preoccupazioni e le mie angoscia di parlamentare che veramente si trova di fronte a delle non soluzioni
Che
Sono addirittura mortificante per chi fa un lavoro parlamentare
Penso che se voi eravate indirizzati per continuare il dibattito con il pubblico sarà molto meglio continuare in questo senso perché io sinceramente non non certamente molte diverse niente di nuovo e di diverso da dirvi di quello che via per di avranno certamente letto
Miei predecessori
Enzo
Dopo il
Al problema appunto degli interventi sanitari ci sono decine ormai credo di città grandi città italiane che hanno deciso una misura semplicissima ma che sarebbe un segno importante verso i tossicodipendenti visto che
La mettere delle macchinette scambia siringhe per le strade dove loro si drogano dove loro si fanno il buco in modo da ridurre
La diffusione dell'AIDS allora non c'è nemmeno la città importante che fino ad ora l'abbia fatto io ho un sospetto perché sul perché non è stato fatto tiepida diceva delle strutture costosissime che si contrappongono in realtà a certe non è stato fatto probabilmente perché queste macchinette costano troppo poco e allora non fino ad oggi non è stato interesse di nessuno applicare questa misura banalissime
Domande chiede il nostro moderatore
Ma in effetti credo che tutti i partecipanti a questa tavola rotonda domande ne abbiano volte da fare
A cominciare da me che di domande sulla legalizzazione
Anche in un recente passato ve ne sono poste tante
Devo dire che
Che un contributo
Importante a chiarire alcuni aspetti che mi erano poco chiari
Nella quel libro che mi pare avete appurato assieme con Manconi
Sulla legalizzazione
E in altre
Occasioni discussioni in cui chi
Già cominciava a porre
Il problema di discutere di parlare
Del problema veniva guardata ancora come un pazzo
Comuni impolitico
In quel libro
Venivano alcuni chiaramente alimenta e si poneva la cosa come nei termini in cui mi pare stia venendo fuori
Anche in questa sede
Cioè proprio di di aprire una discussione di
Che possa vedere una refluenza non sono sul non solo sul piano nazionale questa l'importanza
Della della discussione di oggi
Ma anche a un livello che esprima la possibilità di una
Efficace legislazione
A livello europeo mi pare che poi hanno un certo punto laici ma anche gli Stati Uniti devono intervenire sì
Anche gli Stati Uniti perché di fronte a fenomeni che sono nel loro complesso mondiali come si è detto all'inizio
Anche gli Stati Uniti dovrebbero
Diciamo muoversi in questa direzione e vengo qui subito a uno degli aspetti che mi aveva come dire portato a questa riunione con
Diciamo con molta voglia di capire di comprendere
Cioè
Anche per gli altri partecipanti che purtroppo mancano
Intendo riferirmi a rappresentante della della Rete perché voglio ricondurre in buona parte questo mio discorso al alle strategie antimafia
Perché mi pare che un discorso sulla legalizzazione non possano fare parte di una strategia coerente articolata flessibile duttile e intelligente e non bacchettona o ciclica o inconcludente come purtroppo ho isolata al a al nel nel ghetto nazionale ora mi pare per per troppo tempo nel nostro Paese sia avvenuto
Ma intendo riferirmi c'era la la psicologa che parlava
Di media eccetera
Toh del Palermo dopo le grandi manifestazioni
Che hanno fatto seguito mai tragici eventi che tutti conosciamo
è tornata ancora una volta essere un fenomeno massima ideologico se voi date
Un'occhiata ai giornali al alla stampa la televisione vi accorgete ricordo Arlacchi parla della possibilità di un nuovo separatismo
Devo dire padre pinta avuta scrive un un saggio
Allarmante io sono rimasto scioccato su questo saggio pubblicato su MicroMega
Dopo che mi mi sembrava riecheggiare ma non lo dico per polemizzare tengo a precisare che il mio intervento è diretto a a vedere le possibilità concrete di una nuova unità del fronte antimafia
Per un peso maggiore popolarità lezione nella direzione che qui si sta discutendo
Un saggio che reputa diciamo vecchie categorie leninista che credo che anche rifondazione comunista abbia un po'dimenticato perché vorrei sapere che cos'è questa
Situazione pre rivoluzionaria
Che
Che per di più che per di più la
Ma se Peruzzi era andato a prendere le armi a questo
Che per di più che per di più trova una favorevole contingenza a livello internazionale
Quindi l'Italia potrebbe avere un ruolo importante cioè quindi potrebbe guidare un processo rivoluzionari in cambio mondiale
A questo si aggiunga anche altre osservazioni sono sono analisi dalla società italiane quindi è giusto che nel discutiamo anche pacatamente eccetera
Brevemente si ponga Pluto concludo subito dicendo cioè
Mi mi avrebbe fatto molto piacere parlare anche con Carlo Palermo che sarà il nuovo coordinatore del movimento del coordinamento antimafia a Palermo sapere cioè come
è possibile recuperare a Palermo ma in Italia un'unità
Del fronte antimafia perché credo che questo sia
Il
Il punto per avere per muoversi in direzione di una situazione in cui questo processo della che può portare a una legalizzazione possa avere un peso a livello di una strategia complessiva che coinvolga l'intero Paese dal momento che ormai e è stato anche anche nel dibattito antimafia che ha caratterizzato gli anni
Più recenti
è stato del tutto acquisito il punto che non ci potrà essere una vera seria coerente
Azione antimafia che non si muova su un piano europeo sul piano dell'unificazione delle legislazioni sul piano di una iniziativa forte intanto la perché l'Europa polizia anche qualcosa di più di quello che purtroppo oggi se
Oggi tutti vediamo accostate a un'Europa del denaro delle monete
L'Europa
Del pericolo tedesco e possa diventare invece uno strumento importante di unificazione uno strumento importante di lotta alla mafia se è vero che anche e credo che emerga dallo studio che voi avete fatto
A Parlamento europeo Paganini parlava cioè di dati che che dovrebbero essere ancora studiate precisati nel senso che ci troviamo di fronte a un fenomeno che in ogni caso come diceva a Mastermind la giornalista
Qualche anno fa
Alla quale si rileva in faccia diceva o al mille novecentonovantadue avremo un fatto importantissimo la la l'apertura delle frontiere coinciderà con la liberalizzazione dalla mafia in Europa grazie
C'è l'attacco diciamo a una a una parte della classe dirigente siciliana che ha consigliato normale scendere a patti con la mafia costruito un sistema questa mi sembra una cosa che è sempre valida come secondo me è stato valido
Risulta ridimensionato questo aspetto da quello che noi diciamo adesso anche per me
è stata valida l'azione che dura da più di quindici anni per ottenere che lo Stato faceste qualcosa in più io mi ricordo che per anni ne abbiamo fatto una battaglia di movimento non solo di carta sulla necessità di avere l'alto commissario il coordinamento le forze di polizia
Cioè tutto il lato repressivo siamo anche nuove strutture abbiamo difeso il pool antimafia che era certamente una cosa nuova in questo campo tutte queste cose sono rimaste valide però se devo dire la verità
Riflettendo
Sugli sviluppi di queste di queste campagne con i loro alti e loro bassi i loro successi anche poi purtroppo i terribili contraccolpi penso che oggi ragionare su nuove metodologie
Di lotta alla mafia come quella della legalizzazione che non ha niente a che vedere con la liberalizzazione perché si può dovrebbe poter dire seriamente che la liberalizzazione ci attualmente perché non esiste un giovane o un vecchio chiunque che moquette cerchi
Droga che non riesco a trovarla quindi vuol dire che la l'ibridazione c'è io ho assistito ad altri l'altro giorno un dibattito importantissima trilione francese
Risultato di un lungo periodo di inchieste eccetera in cui nessuno degli intervistati drogati da vent'anni o che erano usciti da questa condizione hanno detto di avere mai incontrato una difficoltà a trovare la trovino l'ibridazione esiste purtroppo si confonde l'ibridazione con legalizzazione però voglio dire però io considero questo punto di approdo di ricercare una via nuova su scala continentale perché non si può fare in un Paese solo inique sono convintissimo
Su scala continentale una sviluppo coerente
Di quelle battaglie che perché non è che viene meno la necessità d'aspetto repressivo semmai viene meno la la necessità e l'aspetto repressivo diverso c'è invece vetrina del tossicodipendente né impegnarsi a mettere in galera i capi della cupola di Corleone inutile continuiamo a vedere
Televisione che prendono dei mafiosi magari importanti della provincia di Caltanissetta però nessun siciliano si racconterà mai che il numero due della cupola è un signore della provincia di Caltanissetta questo non esiste
La cupola è un'altra cosa nessuno di questi è stato finora preso allora ci si occupi di questo la repressione una cosa seria bisogna effettivamente farla molto meglio
Come non è avvenuta fatto meno la battaglia per rinnovare radicalmente una classe dirigente interrompere rendere impossibile grammi politici
Considerato un delitto primari legami politici fare
Con la mafia va bene tutto questo importantissimo però per quanto riguarda l'efficacia non c'è dubbio che affrontare l'idea di un arricchire questa battaglia con un'ipotesi diversa che è quella di togliere non del tutto perché non sarà facile ma togliere dalle mani della mafia il controllo della droga mi sembra un punto fondamentale
Che come dire va al cuore del problema perché finora non siamo riusciti a andare molto in là in questa in questa battaglia io lo dico perché c'è anche un'esperienza storica
E lo dico anche a quella signorina che è intervenuta per prima che ha detto io non mi interesso dall'aspetto economico non m'interesso di quello politico c'è un aspetto diciamo sanitario eccetera è giustissimo il suo punto di vista ma i primi due aspetti sono fondamentali non vedo come il posto non preoccuparsi lei si domanda
Che succederebbe se legali diamo la mia risposta sintetica sarebbe lei avrebbe molti più pazienti di quanti non ne adesso perché sanno paura tante altre cose avrebbe molto più lavoro ma forse lo potrebbe fare con maggiore senza bisogno di contrabbandare la patente
Ecco
Un po'sottratta ad altre magari alle spese militari una spesa rilevantissima permettere in piedi le strutture adeguate ma dicevo c'è un esempio storico noi non dobbiamo pensare di essere unici al mondo
Nelle nel pieno degli anni venti trenta in America sono successe delle cose che poi siccome noi in parte ripetiamo la vicenda americana per certe cose succedono adesso da noi ma noi in America si era giunti c'è un libro molto bello di Hans Magnus Enzensberger che parla di queste e poi lo conosciamo per chi ha studiato un poco la storia americana eravamo giunti al punto che che colore controllavano il il tre il traffico dei degli alcolici perché c'era il proibizionismo degli alcolici
Al Capone per fare un esempio no dominava una città Chicago che non è da meno di Palermo Chicago mai più grandi città americane
Nominava il capo della polizia
E leggeva perché elettivo il il giudice Massimo non so come si chiama l'Attorney General e probabilmente influito in maniera determinante nominare il governatore allora questa tutta questa situazione fu battuta con due misure
La prima fu quella di togliere il proibizionismo agli alcolici e la seconda fu quella di mandarli in galera per ragioni fiscali e va be'ma quello ci andò e non uscì più insomma ci fu effettivamente un colpo poi arrivò la droga è nato un altro è nato un altro giro quindi cosa voglio dire io considero che si apre una possibilità anche di arricchire e rendere più efficace l'azione lo schieramento antimafia andando più in là
Sviluppando coerentemente più in là di quanto finora non abbiamo fatto lotta contro la mafia se ci convinciamo tutti naturalmente io sono fra quelli che non sa quante complicata questa via ci mettiamo a lavorare tutti anche su questa ipotesi che è quella di andare più a fondo sul problema
Vedere se riusciamo a togliere dalle mani della mafia il controllo della droga in tutto o in parte perché io devo dire una cosa che serve dovessimo fare un sogno
Per il quale tra stasera e domani mattina tutti quelli che si occupano di di di droga a tutti i livelli fossero arrestati di colpo sera droga rimane sul mercato a quelle cifre che ha detto
Taradash nel giro di non voglio esagerare quindici giorni perché un minimo di riorganizzazione ne hanno bisogno tutti ce ne ritroveremmo sul terreno altrettanti
Perché la cosa è troppo
La spinta è troppo grande questo è il punto chiave quindi noi senza mollare in nulla per quanto riguarda la repressione cercando di qualificarla senza mollare in nulla per quanto riguarda la battaglia per risanare la politica
Dalla mafia però il problema di andare al cuore al al cuore del ce lo dobbiamo porre penso che questo non sia in contrasto con quello che si è fatto finora è semplicemente un passo molto grosso che di a cui bisogna arrivare preti siamo agli inizi stiamo discutendo quindi arrivare con una ancora più ampia adesione anche comprensione
C'è un problema culturale politico ci sono delle dei malintesi di fondo di malintesi anche fra gente colta che fa parte dell'area progressista antimafiosa la quale dice voi volete la legalizzazione questo malinteso clamoroso e gravissimo che blocca qualunque discorso che tra l'altro è stato usato
è stato già usato perché quando per esempio
Questa sinistra
Voto al Parlamento europeo stato usato subito
In Germania è nata una polemica sui giornali perché l'Spd era per la liberalizzazione della droga perché al Parlamento europeo aveva votato eccetera e abbiate pazienza e quindi sono le armi poi degli avversari
Per cui coloro che non stanno da quella parte ma stanno da questa devono impadronirsi di queste materie quindi ci vuole una larghissima discussione
Uno di ogni incorporare questo tema se si è d'accordo naturalmente in una di nella tematici matematica ordinaria normale dell'attività politica culturale
E di di azione dei delle delle forze anti mafiose a tutti i livelli questo è un po'il passaggio in più che si deve fare che però è qualitativo non è un fatto quantitativo e quindi c'è da discutere
Anche noi siamo non si tutti noi siamo disposti a discutere disposto a discutere Marco Taradash che in fondo è quello che per prima ha cominciato questa battaglia
Perché non dovremmo esserlo tutti noi poi può darsi anche ci sbagliamo insomma tra non abbiamo come abbiamo detto prima la verità in tasca però per il movimento antimafia lo vedono come un pericolo questo me lo vedo come una una seria un serio punto forte io penso che nella società italiana molta gente normale si sia domandato milioni di volte ma perché questa rock questa roba qua
Deve essere così vietata in modo che costi tanto che renda tanto che sia così pericoloso prenderla che vincoli chi la prende ai criminali perché questo nodo così tutto negativo non può essere in parte sciolto io dico in parte perché la nostra i lavori del nostro Consiglio conferenza nostra commissione finisco l'obiezione principale che fecero i conservatori che avevano politica tutta di polizia fashion infatti una controrelazione che era praticamente una contro l'azione di polizia
Questo al mio sa che vedevano l'obiezione era ma voi così non è che la elimina Rete la presenza della mafia nella droga la ridurre été qualcuno disse anche una cisti andando al trenta per cento e noi dicemmo Betti sembra niente insomma però poi vediamo quindi così stanno le cose secondo me
No
Dire semplicemente che sono anche d'accordo che deve diventare centrale nella strategia antimafia questa politica altrimenti davvero la strategia antimafia di sì e consumare se spesso lo stesso Galasso ieri in Commissione antimafia
Di fronte alla battuta di Mancino credo di Amato che diceva ben portante che si lascia di cento mila palermitani in piazza
Diceva sì però questo successe anche dieci anni fa quando fu ammazzata generale Carlo Alberto Dalla Chiesa perché se poi non si riesce a incidere sulla sostanza dei fenomeni anche in momenti di grande
Momenti di grande coscienza prese coscienza collettiva finisco per consumarsi di fronte alla impotenza delle strutture dello dello Stato ma anche di di ciascuno di noi che si vede le sue energie inutilmente investite allora noi proponiamo la soluzione di governo io vorrei in questo momento anche parlare da persona che crede in certi valori di un tempo si chiamavano di sinistra che poi la sinistra di fare vita secondo me non ha molto valorizzato
Ecco io vorrei dire
Dietro a ogni tossicodipendente di quattordici anni c'è un uno spacciatore di quattordici anni e questo è un problema che la sinistra di questo Paese le forze alternative le i cattolici alternative sto Paese si decompone
Perché certo bisogna i magistrati le forze di polizia devono arrestare gli spacciatori ma non possiamo dimenticare che la struttura economica del fenomeno
Narcotraffico è una struttura che investe l'intera società che crea un'economia parallela che crea una cultura parallela che crea un consumo parallelo e se ne vogliamo intervenire avere la capacità la possibilità di intervenire con gli strumenti e la vecchia parola giustizia sociale
Noi non possiamo vivere in una situazione di guerra non possiamo dare risposte di guerre non possiamo alimentare la guerra dobbiamo trovare soluzioni politiche perché soltanto in questo modo si creeranno
Poi le condizioni per l'intervento sociale per ricostruire un tessuto civile che in questo Paese soprattutto nel Meridione
è stato devastato dalla cattiva gestione allo Stato e dalla crescita di questi poteri parastatali che son diventati la la la vita quotidiana delle persone
Ultimissima cosa presidente la commissione antimafia Luciano Violante ecco io credo che sarà molto importante il ruolo che questa Commissione antimafia svolgerà per mettere al centro questa discussione ancora non è al centro della discussione non è al centro dell'agenda ecco e mi auguro che i tantissimi che dentro il PDS hanno compreso l'importanza centralità di questa politica aiuteranno Violante magari anche Occhetto ma Violante a mettere al all'interno al centro della discussione la Commissione antimafia delle sue proposte soluzione il tema dell'antiproibizionismo perché sarà per tutti credo un valore acquisito per una eventuale domani nuova forza di governo
Va
Bene
All'ANAS Farnesina alle nove si volta
Sulla manovra economica
Cosa
Giallo su
Che precedentemente era stato capo del nucleo
Lo deposizione tributaria la guardia di finanza di Milano mi diceva che gli era capitato a Milano in diverse occasioni nell'arco di un mese
Deve uscire a sgominare
Quattro cinque bande di trafficanti
Sequestrando
Chilogrammi e chilogrammi di droga
E che di questi sequestri non se ne aveva visto neppure un versetto sul prezzo del mercato
Cioè ne arriva tanta di quantità di droga sul mercato
Che ce n'è una disponibilità quasi illimitata
E questo significa che nonno è pensabile che sul terreno della pura repressione si riesca a controllare questo fenomeno
Questo è un punto è un dato di fatto dal quale dobbiamo partire
Perché diceva Taradash dietro un quattordicenne che assume droga c'era un quattordicenne che egli ama da e più è una droga a disposizione
Più sono i quattordicenne chiamato il fondo aveva assumono
E questo diventa un elemento incontrollabile
E allora noi siamo un Paese di tale che a lungo è stato dei fatti con la legge finanziaria dello scorso anno spende quindici mila miliardi l'anno per la sicurezza interna
Quindici mila miliardi l'anno per assumere carabinieri guardia di pubblica sicurezza e poche ce l'ho
Si può pensare che una parte di queste risorse comincino ad essere impiegati assume il secondo gli psicoterapeuti assistente sociale per rafforzare il servizio sanitario nazionale e per costruire dei centri di accoglienza scientificamente supportati valli e di e moderne capaci perché non c'è dubbio che un con la legalizzazione della droga così come avvenuto Julio codici aumenteranno
Aumenteranno in una prima fase di tossicodipendenti
Nel ricordo che professore sei si quelli che andranno negli ospedali en aumenteranno le garanzie per tutti quei ruderi che sono entrati in questo in giro infernale e però ci sarà
Intanto un effetto straordinario quello di sottrarre alla mafia
Questo potere straordinario di accumulazione primitiva della quale dispone Taradash io non so se tu Am mente d'informazione dell'ERSA mamme risulta perché in altre in occasioni
Che ho avuto modo in cui ho avuto modo di parlare con esponente dal Nunzio dark con esponente dell'Assemblea attenuante GA con studiosi tutte sostengono quelli storiche
Tutte o le attività criminali a livello internazionale
Sono pagate con droga non con marchi con noi nel condominio vari sono pagate con droga intendendo per attività illegali al livello internazionale in un primo il traffico del re
Il traffico delle persone che non è il solo la vecchia tratta delle bianche
Ma era la tratta degli immigrati ed è soprattutto il traffico degli organi e dei trapianti da trapiantare
Il traffico
Der Leyen formazioni industriale i militari tecnologiche e cioè lo spionaggio tutti questi traffici spesso vengono pagati in droga che è così abbondante e chi è frutta
Quei rendimenti così alti dell'ordine che per ogni euro lira investita se ne guadagnano cinquecento
Per coloro che è un organizzano alle in grande non certo per il piccolo spacciatore
Ed è alla base della capacità di corruzione che la mafia e i poteri criminali hanno acquisito e con cui drogano l'economia legale e con cui drogano e corrompono la società civile corrompono impresse corrompono tutta la vita ma la vita politica che probabilmente era già predisposta soprattutto nel realtà dove operava mafia perché era e continua ad essere
Fonte di gratificazione di espressione di prestigio sociale
E di capacità diciamo di di comando pochi Deco ostentare rapporti amicizia e collegamenti con con i boss per fortuna adesso qualcosa comincia a cambiare
Sul terreno concreto io direi che si dovrebbe
Non so qual è la vostra opinione però nell'attività che alla lunga attività che ho fatto
Per nove anni in Commissione antimafia
E poi per cinque anni come membro alla commissione difesa della Camera avendo partecipato ai lavori dell'assemblea domande da ho notato che si sono fatti dei passi avanti
Sul terreno della di uno sforzo di rovesciamento della logica e che fu affermata con la conferenza di Londra del mille novecentottantotto cioè la logica
Proibizionista con logica repressiva che in quella conferenza venne affermata e che portò in Italia alla legge Jervolino Vassalli però io ho avuto modo di discutere approfonditamente
Più volte di provocare dei dibattiti con un colleghi
Anche nord americani inglesi e tedeschi olandesi francesi anche di orientamento conservatore io per esempio posso dire che di fronte all'idea
Dell'la legalizzazione controllata della droga senatori americane di orientamento conservatore repubblicane come rotto o democratici come BA e vende si sono dimostrati molto aperti in discussione effettive che abbiamo avuto e io penso che ci sarà anche una qualche possibilità
Nella prossima conferenza del brusio dell'Assemblea otto mantecate fare passare qualche ordine del giorno e che spinge in direzione delle iniziative che dovremmo assumere anche ogni membro del Parlamento nazionale
E infine l'ultima cosa che voglio dire è la seguente che
A mio parere essenziale in effetti fare una discussione vera con gli operatori cioè soprattutto con i medici sei mentale se vuole
Cominciare assume sempre su incalza amento anche dalla legge voto proposta all'Assemblea regionale seguo da cominciare a incamminarsi su questa droga su questa sarda e a rovesciare
Gli indennizzi dramma Jervolino Vassalli e non c'è dubbio che noi dobbiamo avere dal punto di vista del supporto tecnico ma anche della maturazione
Culturale e politica dei dei medici e degli operatori un conforto è un aiuto che quello che ci può diciamo portare ad evitare che questa battaglia sia disturbata da insorgenti
O da una parte e dall'altra motivi di carattere ideologico ma sia qualche cosa di concreto che porterà ed aiutare i giovani tossicodipendente e nello stesso tempo a rimuovere una delle cause
Fondamentale dell'accumulazione primitiva lo strapotere mafioso grazie
Allora io cercherò di essere brevissimo
A me fa piacere che eminenti esponenti del Parlamento europeo vengono a trattare temi così rilevanti a Palermo però mi auguro che intanto Palermo risponda a le sollecitazioni che ci vengono da fuori
Che rispondo soprattutto il luogo dove siamo cioè l'Università degli studi di Palermo
E indicativo che si facciano questo tipo di riunioni questa è la seconda che si fa su temi diversi naturalmente si fanno entrando all'università di Palermo dovremmo fare un minimo di analisi
Che cosa ha fatto cosa sta facendo cosa si propone di fare l'Università di Palermo per combattere la mafia per combattere la droga
Io credo che di alcuni docente ma soprattutto gli studenti che sono presenti in quest'aula non dimentichiamo che in quest'Aula in questa facoltà
è partito il Movimento al novanta la cosiddetta Pantera era stata quella un'occasione importante in cui gli studenti avevano obbligato i professori la cosiddetta società civile palermitana a discutere di questi temi
Qualcuno ricordava all'inizio problemi interventi ciclici esaurita la spinta studentesca nel novanta l'Università agli studi è ritornata a richiudersi nel suo involucro una volta Leoluca Orlando le da definire un'isola felice non permeata
Dare alcun fenomeno esterno bene professore Nicosia preside questa volta ci potrà raccontare che sull'onda emozionale
Degli ultimi delle stragi mafiose del giudice Falcone del giudice Borsellino l'Università degli Studi estrema sforzo che ha fatta attraverso il suo organismo istituzionale più rappresentative al senato accademico ha prodotto un documento di condanna che a quanto ci dicono le è stato neanche molto facile nella e nella genesi e pone la conclusione questo io credo che l'intervento dell'università
Come luogo della comunità scientifica dalla formazione delle giovani generazioni ed è la coscienza civile delle giovani generazioni dovrebbe assolvere un compito fondamentale all'interno delle realtà italiane dalla realtà siciliane di una città come Palermo
E invece l'Università cosa fa ogni tanto dimentica anche guarda caso che Policlinico palermitano si chiama Paolo giaccone essi credo che dovrebbe significare per la comunità scientifica qualche cosa ce lo dimentichiamo troppo spesso il professore Paolo giaccone universitario che è morto dentro il Policlinico universitario
Fatti di mafia perché si opponeva la mafia sul versante della droga e l'università potrebbe fare tanto anche come struttura assistenziale che esiste al Policlinico Policlinico esistono di Palermo tre centri di riferimento regionale per AIDS
Lautamente finanziati dalla Regione siciliano al di là dei duecentottantasette miliardi annui che la Regione eroga al policlinico universitario per ora assistenza sanitaria al di là di questo il fornisce ampia attrezzature e personale e soldi risorse economiche
Sostenere questi tre centri di riferimento regionale DS bene porto degli esempi banali ma che sono nella quotidianità di questi interventi qualsiasi cittadino italiano siciliano palermitano in particolare e decida per motivi suoi
Di fare un test di ACAI di presso una di queste strutture
Arriva la mattina si accosta alla struttura
Chiede di fare questo intervento gli viene fatto l'asino diagnosi deve pagare trenta mila lire
Perché l'Università agli studi di Palermo riesce a monetizzare in maniera eccellente anche il bisogno di salute
Che richiede la popolazione permette attenzione alla psicologa ci vorrebbe dichiari di essere appartenente a una popolazione a rischio cedere dichiarare di essere tossicodipendente omosessuale e motivato o poli trasfuso in queste occasioni
Dopo essere stato abbondantemente schierato CED dopo aver dichiarato ecco quello che chiedo la legislazione italiana
In attesa della legalizzazione della droga che probabilmente è uno sicuramente uno delle degli obiettivi che ci si propone cosa fa oggi nella quotidianità per venire incontro alle esigenze delle popolazioni realmente a rischio bisogna dichiarare il proprio nome e cognome dopodiché pagando trenta mila lire si ha diritto a tessere della Ibs
è quello che accade negli ospedali cittadini
All'ospedale guadagna noto che la droga viene diffusa all'interno dalla struttura spesso altro che disintossicazione e la preparazione degli operatori sanitari di chiamava Maniero alla fine del suo intervento la preparazione
Cioè noi abbiamo a malati terminali di AIDS che stanno in queste strutture Lager
E ma chi li assiste non ha alcuna preparazione specifica per affrontare tematiche di questo genere
Io faccio questo mestiere pur nel quotidiano da noi arrivano tossicodipendenti di qualsiasi genere
Omosessuali eccetera ma arrivano gente che ha subito dei traumi
E ha subito delle violenze giovani che ho subito le violenze andarla a raccontare al primo venuto che non ha alcuna preparazione culturale intellettuale professionale specifica non è certo facile
Dopodiché l'altro versante e quello giudiziario perché a questo punto per certo tipo di reati debbano venire perseguiti ti ha subito delle violenze deve andare dichiarare tutto quello che ha subito
E paga la prestazione
Non abbiamo malati terminali di Edessa la Casa del Sole e alla ospedale guadagna che indiano campione di sangue per fare per indagare sulle patologie correlate all'AIDS questa prestazione il Policlinico universitario l'università di Palermo nessun appagamento
Cioè a fine mese
Fai competitive di chi ha contratto virus correlati con l'AIDS e poi Mandel conticino alla singola Vassell aspettando il rimborso spese ecco come l'Università di Palermo
Ha il proprio approccio verso l'assistenza una diversa qualità di assistenza sanitaria chi richiede questo tipo di intervento
L'ultima battuta faccio dispetto alla preparazione del personale sarebbe tragico cioè sarebbe comico se non fosse contemporaneamente tragico
Episodi avvenuti recentissimamente proseguita Iozzo che dirige uno di questi centri affida al trasporto dei Sieni a un trimestrale perché abbiamo ancora la piaga dal precariato al Policlinico un unico handicap piena non vedente
Naturalmente alla prima vetrata che questo trimestrale ha incontrato tutti se ne sono andati sì ma chiedo capita la conseguenza questo è un ruolo dalla comunità scientifica e Dell'Oca letto per la formazione culturale del giovane generazione a Palermo tra
Io mi sento troppo aggredito da questi tre minuti perché sono un o fibra del della tossicodipendenza non tossicodipendenze
Sono o neofita mi sono un po'entusiasmato il proprio sentendo Luigi Colajanni vedevo che il mio percorso mentale è stato un po'per arrivare a certe conclusioni che sono quelle di di Luigi Luís per prudenza non dice che per la legalizzazione OPA o mi pareva eletto o per lo meno non votarvi negativo
Io invece credo che bisogna porlo forte e che sia l'unica soluzione è quello di legalizzare la droga
Scusate andò così in maniera un po'molto sciolta perché le sollecitazioni che sono venute per esempio Nino Mannino poco fa diceva che forse la legalizzazione farà aumentare i tossicodipendente questo è anche tutto da vedere sicuramente farà aumentare la visibilità sicuramente la visibilità cioè emergerà questo sommerso perché noi no non voglio entrare in polemica fa vedere queste cose cioè non non è una polemica ecco
Cioè sicuramente si metta perché praticamente io un approccio gli ho dato sono stato così investito da queste problematiche in questi ultimi giorni un posto forse me lo sto giocando perché sono stato cooptato un'équipe che fa corsi per gli operatori penitenziari va be'allora proprio in questa relazione
No se
In questa relazione proprio un primo attacco che vi venivano a fare era all'organizzatore di questi corsi che il direttore degli istituti di prevenzione e pena
Il quale appunto un po'come Alberto Alessi sposa la legge però poi due essendo direttore degli istituti di e di prevenzione pena dice appunto che non si può dare al tossicodipendente una risposta in senso di tipo Reclus Sivo insomma e perché ecco i problemi schema Pizzo vorrei tante cose dire però una cosa subito ma voglio dire ad Albert promessi
Dunque Alberto Alessi vale si poneva il problema che bisogna salvaguardare la vita credo che una risposta alla salvaguardia della vita possa venire dalla legalizzazione
Con questo tipo di leggi che ci sono state schizofreniche che fanno oscillare a distanza indiane ciclicamente il e il tossicodipendente tra il criminale e il malato
Credo che non sia nemmeno un malato cioè è una cultura medicale che trasforma il disagio di malattia e in una cultura medicale qual è quella la nostra siccome c'è una pillola però Ghidini per ogni malattia anche il disagio tradotti in malattia trova la droga quindi la droga sarebbe un po'la medicina del disagio per quanto dicevo Ibo orti Alberto Alessi
Guarda dall'ottantadue al novanta i morti sono aumentati i morti per droga cioè per manifestazione direttamente connesse al consumo di droga poi ci sono tutta una serie di morti indotti non controllato
Da duecento circa a mille cento e rotte ora nel novantanove quindi vedi un po'la vita come viene salvaguardata e questi soprattutto sono per il tipo di qualità che si consuma per la mancanza di un controllo medico nel dosaggio eccetera quindi la legalizzazione già risolverebbe un problema
Di questo tipo proprio vi salvaguardare la vita
La legge sicuramente buona per quanto riguarda la possibilità che da alla polizia di potere intervenire per esempio per le consegne controllate c'era da questo punto di vista va molto bene
Però anche qua c'è da dire un'altra questione io sono uno statistico e mi baso sempre su dati e credo che li dovremmo fare trovo dico il disagio perché credo che dovremmo un po'diffondere certe cose la il corallo fa molto egregiamente ma mandato delle cose Carla Rossi proprio per questo lavoro perché io avevo fatto un intervento a Siracusa è venuto sul giornale mi ha scritto Carla Rossi con cui appunto ora sono in corrispondenza
Dicevo bisognerebbe andare a vedere ecco un in questo studio che uscirà in un libro della Giuffrè stanno stampando il fra qualche mese sarà già in libreria e non è un mio solo libro io sono gli atti di questo convegno che di un convegno che abbiamo fatto a Siracusa dove sono stato invitato c'era Di Gennaro ci doveva essere Falcone io dovevo partecipare
Ad una tavola rotonda poco profonda con costoro
In questo libro appunto quello che sostengo nel mio saggio e e proprio come è un'altra cosa gravissima che non è stata messa qui in evidenza che accanto al BC disse criminale della droga c'è un business che possiamo considerare eccome
L'industria del disagio cioè tutte queste comunità terapeutiche eccetera io mi guarderei molto bene dall'invitare medici eccetera perché un'esperienza che ho fatto una volta che sono stato membro della commissione cioè i medici d'Europa pare però devono documentare devono scrivere chiederà cioè c'è un'ideologia ci sono degli interessi che ognuno cerca per ora c'è questa proliferazione di comunità che quanto costano e che quello che manca è un'analisi in termini di costi e benefici
Cioè si spendono miliardi di miliardi operano circa venti mila operatori nelle strutture sanitarie ma qual è il e il ritorno in termini di benefici questo nessuno l'ha quantificato e non è quantificabile e questo non è quantificata
Quindi voglio dire quello che c'è di sicuro che il tasso di recupero è assolutamente esiguo cioè non viene recuperato quadri si nessuno le percentuali di recupero
Sono in nel tenne nell'ordine del due tre per cento cioè che donne diciamo la normale fisiologia sia di della soluzione di un fenomeno di risoluzione di un problema insomma
Quindi va be'scusate io lascio la piazza del poker cash laici o subito no
No no voglio dire che ci sono una serie di indicatori ecco un'altra risposta che volevo dare a terra l'ACI non so se è stato o l'abuso contenere che che diciamo gli è scappato si è parlato della tossicodipendente quattordicenne
Ma Hill età media dei tossicodipendente la grande quantità cioè il novanta per cento dei tossicodipendenti a oltre vent'anni cioè e chi sono poi questi tossicodipendente sono quelli che non hanno lavoro il cinquanta l'otto per cento disoccupato il ventisette per cento sono in cerca di prima occupazione
E poi hanno un'istruzione nel non lotto nell'ordine l'ottanta novanta per cento e non è vero che la droga circola nelle scuole perché c'è tutta una costruzione è una mistificazione che ti va ricordo una volta il preside
Per la mia figlia che andava giustificare perché era aveva partecipato ad un in corteo ha detto Masovia così si va a drogare questo discorso della io sono fatto uno dei viaggi nelle scuole
Questo discorso del consumo di gioca negli strumenti non è vero perché siccome
Il consumo di droga la tossicodipendenza e una risposta a disagi generalmente il ragazzo a scuola parlo dei tossicodipendenti viola che sono diversi di quelli del sessanta degli anni sessanta
Il tossico dei cioè il giovane che ha una prospettiva di vita siccome appunto è un disagio una mancanza di prospettiva una svalutazione della propria vita in questo saggio mio non ti voglio dire no
Si sente il bisogno di giocarsi perché quando può è una prospettiva di vita quando hai un investimento per il futuro non hai questo viso nodi vorremmo bisogno di riempire un vuoto
Va be'io lascio perché altrimenti avrei
La dolcissima esame spontanea nel mentre si mantiene italiana
Io credo che l'ottica attraverso la quale come nomi noi ci rapportiamo al problema del disagio al problema dell'emarginazione si può riassumere in una frase
Pensare in grande lavorare in piccolo in questo senso abbiamo sicuramente un'ottica
Della complessità del pensiero in grande che ci fa leggere quei dati di dico molto velocemente quella diviene sono stati prima espressi relative alla Marco economia cioè altra alla all'economia
Chiesti basa sul traffico bella della droga
Questa ottica complessiva tiene quella nella quale poi noi andiamo a leggere il disagio del del tossicodipendente ci porta al lavoro quotidiano all'interno della della società in conseguenza di volontariato è stata anticipatore rispetto al problema della droga
è stata anticipata ore dello Stato replica comunità sono nate da parte sono federate da parte di volontari quindi in questo senso c'è stato sicuramente
Una un'anticipazione rispetto a quello che lo Stato ha fatto oggi il volontariato il movimento sottolineo ha partecipato aderito al cartello educare non punire oggi volontariato vuole superare anche l'ottica della comunità dei tossicodipendenti cercando di guardare al di là al problema Fondamenta pare che il tossicodipendente vive che è appunto quello del lavoro e quella delle relazioni in questo senso allora il nostro lavoro da un punto di vista puntura
Culturale e sociale
è orientato a guardare al tossicodipendente con una persona che non deve essere recuperata all'interno di comunità che possono anche trasformarsi in gli enti sicuramente in ghetti e sono d'accordo con chi mi ha preceduto che ha parlato delle comunità come come base inizia davvero dietro ad alcuni dati sono anche degli interessi politici molto forti e si fanno nomi molto grossi di parlamentari anche nazionali tentano di tre grandi comunità anche in Italia fallimentare dazione diventate da denaro
Pagherà dal
Dico che così cambia dipendente va recuperato nel tessuto sociale perché il problema del tossicodipendente non è un problema di di chi ha in famiglia un tossicodipendente ma un problema di tutti noi nel senso che non è malato il tossicomane meraviglia tessuto sociale che ha menta e fa nascere i tossici allora in questo senso l'unico l'unica domanda che ci dobbiamo porre Quetta tutti insieme giustizia politici magistrati volontariato che progetto di manica vogliamo costruire insieme insieme a questi tossicodipendenti i allora sono due strade dal punto di vista economico quella della sobrietà è inutile parliamo soltanto il narcotraffico o di problemi grandi dell'economia che sembrano non toccarci assolutamente pipa ne mette a Mary proprio stile di vita anche dal punto di vista economico cercando di modificare nel proprio piccolo quelle quell'uso del denaro che facciamo nella nella vita quotidiana
è quanto bravi legami di comunità
Il malato del tessuto sociale se non partiamo da quello se non partiamo da un inseguimento è da una misura per quanto sono contrari a questo termine l'uso ad una cura del tossicodipendente
Nella all'interno alla società e quella dell'Africa dobbiamo partire non è più possibile alimentare ancora una volta questo circuito delle comuni i dati che non dava risposte alto sì ma dico dipendente che appena esce dalla comunità si ritrova punto e daccapo con lo stesso problema grazie
Coinvolto
Però
Causa anziani con sistemi non era mai stata posta pensa che era un modo di discutere ancora non molti di quelli che sono qua e spero con altri continueremo questo lavoro e mi auguro o che sia utile per nascita per lo sviluppo della lotta contro la mafia e anche per migliorare la qualità della vita e della democrazia nel nostro Paese grazie
Ma
Per