«Credo che non ci siano precedenti nella storia dello Stato unitario di sette fatti di strage in 11 mesi»

Buonasera buonasera a tutti benvenuti
Nell'aula bunker del Tribunale di Firenze luogo
Che
In così tante occasioni ha visto il collega Gabriele Chelazzi svolge della pubblica accusa
Anche quest'anno come ormai da molti anni da quanto ma il collega non c'è più vogliamo ricordare questa personale
Così speciale così speciale e così semplice nello stesso senso poco un simbolo
Della giustizia un simbolo è un prototipo di magistrato cui tutti noi dobbiamo guardare come esempio
Il simbolo
Di un pezzo di Stato che fa il proprio dovere
A volte e per alcuni tratti del percorso anche in solitudine ma con l'unico obiettivo di servire lo Stato e la collettività
E quindi
E con grande piacere che anche
Quest'anno vogliamo commemorare la persona di questo grandissimo magistrato
Di Gabriele perché siamo convinti che si può crescere si può andare avanti si può guardare al futuro sono se abbiamo
Ben presente
Il nostro passato la memoria
Quello che c'è stato dietro di noi gli insegnamenti gli avvenimenti che ancora tanto ci devono insegnare
E
Quindi
Io
Passo per re i saluti la Barona all'assessore Vittorio bulli
Grazie Presidente grazie a tutti voi un saluto
A tutti i presenti un saluto particolare ai ragazzi
Delle scuole che hanno fatto
Questo percorso e oggi sono qui a all'iniziativa
Ma per la Regione è un momento importante
Poi dopo capiremo anche meglio
Dal titolo del convegno
è una frase che
Il magistrato
Riportò nel
Commissione
All'audizione della Commissione
Essere una prima audizione poi
è stata anche l'unica
E ed è una frase che poi avevamo cercato diciamo di
Approfondire in un'iniziativa proprio
In Toscana
Purtroppo
Quando iniziativa il percorso il dottor calarsi era già venuto a mancare credo
Da circa un mese
Questa
Giornata per noi importante perché
Al di là della retorica al di là del
Ufficialità tutti gli anni
Facciamo un ricordo
Dignitoso istituzionale rispettoso
Di un uomo di grande professionalità
Che rappresenta un po'
Il bene buono delle nostre istituzioni di questa città della nostra Regione
Ed è giusto che continuano a farla perché tutti gli anni
Scaviamo ancora di più
In quello che questa persona affatto
Per il Paese quindi anche la rappresentazione nostra dei nostri territori del contributo che possono dare a questo Paese
E da qualche anno è più bello perché ci sono dei ragazzi ad ascoltare i rischi e iniziativa
Io
Non lo so pensavo
Che se anche a qualcuno di voi
Venisse voglia al di là della giornata di oggi
Gli strumenti ci sono anche la Regione ha un centro di documentazione
Venite pure
Ma vi venisse voglia di
Ulteriormente capire chi era che Lazio e ulteriormente capire contro chi combatteva e
Per cosa
Combatteva nella sua
Vita professionale
Comunque la sua modalità anche di essere un uomo vero
Penso sarebbe lo si è aperta ecco
Troverei Estero percorso
Una persona
Normale che ha saputo avere una grandissima professionalità l'ha fatto con grande dignità
Forse vi nascerebbe anche uno stimolo per cercare
Come dire
Non si ha professionalità se non c'è un percorso di studio approfondito non sia personalità positiva se non c'è
Una atteggiamento comportamentale
Buono
Saranno
Che guarda alla propria responsabilità manca agli atti e quindi
Solo servisse perché qualcuno di voi
Questa è la voglia di approfondimento e oggi gli viene poi la porta avanti ripeto le nostre porte sono aperti rete avere tutti i documenti che che che volete
Sarebbe già importante aver fatto questa iniziativa grazie
Sì grazie
Ma dare la parola al vice Sindaco Cristina Giachini voglio rappresentare a voi tutti che oggi abbiamo anche l'onore di avere il dottor Cesare si Rignano il collega della RAI Direzione nazionale antimafia che con la sua presenza e Astaldi mostrare anche la vicinanza della Direzione nazionale antimafia
E quanto questo avvenimento in realtà sia anche molto sentite percepito a livello simbolico anche a livello nazionale quindi ringraziamo il dottor signore Agnano che
Il dottor Franco Roberti che il latte legato di essere qui presente grazie veramente tanto la parola a Cristina giacché grazie
Abituata
No parlarvi in piedi quando porto questa fascia soprattutto voi ragazze e ragazzi e mi scuso anche con le autorità presenti con
I colleghi politici con gli amministratori della giustizia ma e soprattutto ai ragazzi e le ragazze che oggi vorrei parlare
Qui con noi ragazzi abbiamo un'associazione di vittime
Difatti di stragi di mafia
Abbiamo coloro che lottano tutti i giorni sono magistrati loro sono quelli che stanno in trincea tutti i giorni
Per cercare di far chiarezza sui fatti per raccontarci
Una verità più vera possibile per far luce per trovare
Un racconto dei fatti a cui nessuno di voi
Fortunatamente a assistito o sfortunatamente assistito ma non sa come sono stati pensati e costruiti organizza
Va bene se non ci siamo ci troviamo di fronte oggi se ricordiamo Gabriele Chelazzi a al confronto tra due realtà che sembrano difficile a tenere insieme
Da un lato abbiamo queste fatti di strage forse vi sarete informati venendo qua vi saluto e vi ringrazio e vi do il benvenuto a Firenze
Fatti che sono sulle cronache dei giornali fatti della storia del nostro Paese stanno sono fatti che ci sembrano canna dimensione diciamo così
Grande la dimensione dei fatti della storia dei fatti della storia quotidiana i telegiornali e giornali il racconto
Un certo tipo di criminalità che c'è nel nostro Paese
Che ha fatto che ha segnato la storia di questo Paese l'assegna tutt'oggi dall'altra parte noi abbiamo oggi ricordo di una vita di una persona
Mi piace sempre pensare che quando siamo qui ad aprile in questo pomeriggio nel non siamo qui a commemorare la morte di Gabriele Chelazzi ma siamo qui a celebrare l'impegno della sua vita alla dice come stanno insieme una vita
Quale insegnamento ne traiamo noi da questa giornata apriamo gli occhi su questa giornata fatti di strage fatti della storia del nostro Paese
La visita e l'impegno di un uomo che ricordiamo oggi
Io penso che il primo insegnamento che ce ne viene piacerebbe a venire a ciascuno di noi dovunque noi siamo in qualunque ruolo da questa parte del tavolo nei tavoli nelle prime file voi ragazzi e ragazze è questo
Che è davvero c'è un rapporto e tantomeno è spesso l'unica cosa che possiamo tenere presenti e cioè il legame Tecce
Tra una singola vita impegnata estesa nella lotta per ciò che si crede che bene fare perseguire
E questi fatti che ci interno non è che sono accaduti
Che ci sono che noi possiamo identificare come male li chiamiamo con questa categoria così un po'
Che sembra portarli su un piano che non è il piano della fra seria concreta
Però questo male può essere l'ultima parola o può non essere l'ultima parola e se non è l'ultima parola è grazie all'impegno e al fatto che singole vite si spendono per fare in modo che non sia così
Se non ci fossero quelli che sono impegnati ogni giorno quelli che hanno speso la loro vita adattandole pienezza dando tenenze compimento alla loro vita spendendo la bene
Ogni giorno
E poi vedremo anche come si fa
A spenderla bene ogni giorno ciascuno domestiche
Senza aspettare di diventare un supereroe perché fare facile no quando sarò Superman delle però il male quando farò comandante generale Presidente ma qualcuno non lo farà mai e forse non c'è neanche bisogno
Di aspettare quel momento di rimandare a quel momento l'insegnamento che ci viene oggi e che ciascuno dove si dice facendo bene il proprio lavoro
Facendolo nel modo migliore possibile facendolo con competenza studiando compassione
Si può fare la propria parte
Se sia un magistrato facendo il magistrato se sia nelle forze dell'ordine
Facendo bene il poliziotto il carabiniere il finanziere il pompieri o quello che è parlo di quelli riconosco ci vedrà francamente
Facendo lo studente bene fino in fondo facendo il cittadino con competenza gli occhi aperti bene fino in fondo facendo l'amministratore per quanto riguarda noi facendo il giornalista
L'avvocato ognuno dove si è
Questo secondo me l'insegnamento
Più semplice forse ma anche quello è che ci provoca un po'di più perché se appunto se devo aspettare di impegnarmi ha fatto di avere i superpoteri mi posso tranquillamente sedere aspettare tutta la vita invece il bello e anche la provocazione e che non c'è bisogno di aspettare delle superpotenze
Che si può fare la nostra parte lì dove si è e quindi la conseguenza è che siamo chiamati a farlo
Perché se vogliamo davvero che qualcosa intorno a noi cambi non possiamo aspettare quel giorno in cui avremo i superpoteri e che forse non verrà mai
Dobbiamo usare ogni giorno quel piccolo potere è il potere di fare le cose che il nostro ruolo ciascuno dove si è CIDA e ci conferisce e questo l'abbiamo tutti come cittadini come studenti come membri delle istituzioni
Nelle relazioni tra di noi con gli occhi aperti cercando di dare il nome giusto alle cose esportando bene
E ringrazio gli insegnanti che sono qua che sono uno snodo fondamentale di questo processo sfruttando bene l'occasione per la scuola imparare a dare un nome alle cose perché questa è la funzione principale
Noi cerchiamo di
Lavorare tutti per avere cittadini che sappiano dare un nome alle cose in questo devo dire per quanto riguarda oggi il lavoro dell'associazione di Giovanna Maggiani Ferlinghetti accanto a me è stato instancabile in questi anni e
Sempre con schiettezza e con chiarezza è stato quello il tentativo di dare un nome a ciascuna cosa il nome e a e non altri e non altri perché questa è lavoro ne faceva Gabriele quando faceva le indagini cercare il nome di ciascuno di quei fatti
Cercare di
Chiamare le cose con il loro nome di non farsi abbassi in aree dalle idee e delle costruzioni richiamava sempre
Alla concretezza e al lavoro minuzioso per dare il nome giusto alle cose e questo è quello che nel nostro piccolo nel nostro grande ciascuno
Può INU può fare io vi auguro davvero di trovare
Ispirazione
Nel nella vita di Gabriele Chelazzi in quello che sentirete oggi in quello che avete voglia di approfondire seguendo il giusto Consiglio e l'assessore Burgin
Di trovare ispirazione per far questo per sfruttare i vostri insegnanti la scuola ogni strumento per dare il nome giusto alle cose e per trovare il proprio piccolo
Spazio per fare quello che siamo chiamati a fare sarebbe già tantissimo se ciascuno di noi facesse al meglio quello che è chiamato a fare ogni giorno dovunque si trova nel suo ruolo vi auguro davvero di
Sfruttare al meglio quello che questa giornata potrà ispirati e ringrazio tutti coloro che ogni anno con dedizione con pazienza la rendono possibile ringrazio Caterina e qui con noi e la moglie di Gabriele grazie
Grazie infinite terrorismo della vita comune di tutti i giorni di tutti noi è un grandissimo insegnamento
E ora do la parola la massima autorità giudiziaria del distretto al Presidente della Corte d'appello che e qui non solo nella veste della sua carica
Ma anche quale persona che è stata mica voluto bene ha conosciuto Gabriele Chelazzi grazie Margherita
Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo pomeriggio
Di riflessione e sono qui come ha detto la Presidente Rizzo in una duplice veste la veste di Presidente della Corte d'Appello che quindi tramite la sua persona
Porta il dovuto riconoscimento e l'attestazione dell'eccezionalità del valore professionale di un collega
Ma se mi consentite prima ancora di questa veste formale sono qui come amica e collega di Gabriele Chelazzi perché fin dagli inizi degli anni ottanta
Abbiamo condiviso per circa diciotto anni l'attività di pubblico ministero e poiché i componenti della Direzione distrettuale antimafia di Firenze insieme anche con Giuseppe Nicolosi che siete accanto a me e allora soprattutto per i ragazzi che ascoltano ma non solo perché qui sono presenti anche tanti colleghi che hanno avuto la fortuna e l'onore di fare il tirocinio con Gabriele Chelazzi
Vorrei
Ricordare alcune apparenti piccoli particolari che per danno la misura di una grandezza di un uomo e che possano servire di insegnamento pesa le giovani generazioni
Noi ricordiamo oggi qui Gabriele come magistrato che si è impegnato nelle investigazioni in materia
Di criminalità organizzata mafiosa in occasione delle stragi cosiddette stragi del continente
Ma Gabriele Chelazzi insieme con Piero vigna è colui che ha
Inventato dei nuovi metodi di indagine
In occasione delle prime manifestazioni terroristiche del nostro Paese non lo possiamo dimenticare che dalla metà degli anni Settanta Gabriele Chelazzi segni dedicato a tutte le indagini in materia di terrorismo cosiddetto rosso
E nero che proprio in quest'Aula a celebrato i primi grandissime maxiprocessi nei confronti dei gruppi terroristici dell'epoca prima linea le Brigate Rosse
Le Unità comuniste combattenti i Nuclei armati proletari
Ecco e fin da quella prima esperienza professionale Gabriele ha rivelato una dote che rappresenta un insegnamento per tutti noi
La capacità di saper cogliere le manifestazioni criminali in tutta la loro complessità
E nello stesso tempo il rigore nel sapere delimitare
Quello che è l'ambito riservato all'intervento squisitamente del giudice e quello che deve essere invece l'ambito riservato all'intervento istituzionale pur ittico amministrativo civile e quindi soprattutto per i ragazzi che oggi ci ascoltano vorrei dire che già in occasione del contrasto a quelle manifestazioni terroristiche
Gabriele si impegnò insieme con una Piero Pigna ed altri colleghi che numero limitato all'epoca in tutta Italia cominciavano a cimentarsi con queste prime manifestazioni
Insegna
Sapeva stimolare la società civile perché molto pericoloso ragazzi pensare che l'intervento della magistratura possa essere un intervento salvifico e possa fornire una risposta completa ed esaustiva
A fenomeni criminali che hanno origini molto complesse e che richiedono un'analisi che non è soltanto l'analisi giudiziaria ma deve essere un'analisi politica un'analisi sociologica nella ricerca delle cause
Che hanno reso possibile la Techint sì di quelle manifestazioni questo Gabrielli ce l'ha insegnato fin da allora il sempre tenuto presente perché l'Ascom fitta di quelle manifestazioni terroristiche non sarebbe stato possibile senza due capisaldi che tutt'oggi ci devono
Ammenda seguire
Esso è che dobbiamo avere presente sono due
Primo qualunque manifestazione credo qualunque manifestazione criminale anche quelle di maggiore allarme sociale
Si deve contrastare
Con le regole della democrazia nel rispetto dei principi costituzionali senza deroghe allo Stato di diritto senza se specifica azioni in materia di rispetto dei diritti di difesa queste è stata la forza del nostro Stato e questo continua ad esserlo
Quindi rispettare fino in fondo queste regole che sono regole apparentemente più complesse e più faticosi ma ricordatevi la democrazia non sopporta scorciatoie e semplificazioni
Questo è il primo capo saldo
Il secondo caposaldo che Gabriele fin da allora c'era
Insegnato etto che davanti a fenomeni così gravi le coscienze di tutti le coscienze dei cittadini devono essere vigili e non si può delegare ad un'unica autorità
Nella specie l'autorità giudiziaria all'autorità di polizia
La la risposta che deve essere madre risposta delle coscienze civili e in occasione del terrorismo fu proprio la società civile che parallelamente all'azione della magistratura
Contrasto limito e di solo chi in nome di ideologia aberrante voleva scardinare i fondamenti dello stato di diritto
E questi principi fondamentali Gabriele poi chiudiamo trasfusi
Impari davanti al nuovo atteggiarsi e molto più insidiose complesso delle nuove manifestazioni criminali quelle mafiose
Che sarebbe riduttivo definire soltanto mafiose perché ormai una serie di provvedimenti giudiziari hanno evidenziato
La vischiosità di
Delle
Elaborazioni strategico criminali che c'erano dietro queste manifestazioni
E che non possono ricondursi soltanto e banalmente ai singoli episodi delittuosi e fanno parte devono essere inquadrate in un preciso contesto storico formeranno oggetto nelle sedi deputate e anche di analisi storica
Così come già hanno già formato oggetto di analisi complessa in alcune sentenze ormai passate in giudicato pronunciate in particolar modo
Dalle corti siciliani e vedete che
L'altra cosa che mi piace ricordare I ragazzi e il fatto che
Trovandosi
Davanti a questi immobili delitti Gabriele con la sua sensibilità e con la curiosità intellettuale che deve sempre accompagnare ognuno di noi nell'ambito della propria attività
Ha letteralmente inventato delle tecniche di indagine che fino allora nono sconosciute
Perché la famosa tecnica formale sembra tanto banale l'analisi delle celle che si agganciano quanto noi usiamo i cellulari e consentono quindi deve costruire lo spostamento delle persone o i collegamenti delle persone fra di loro
Le inventate Gabriele studiando
Le le nuove opportunità offerte dalla scienza e quindi per la prima a volte interne cenando fra di loro processo penale prova scientifica secondo orizzonti ha frontiere fino all'ora inesplorate
Facendo ciò che in precedenza aveva fatto con il terrorismo perché è stato Gabriele che ha inventato per la prima volta l'analisi dei documenti l'analisi co tenuti Istica stilistica e anche tecnico redazionale dei volantini di rivendicazione dei movimenti terroristici nessuno più lo ricorda
Vi sono possa ma se oggi diamo per scontati queste tecniche che ormai appartengono a gruppi specializzati di operatori delle Forze dell'ordine e perché un uomo della sua intelligenza detto ciò come avuto la curiosità di andare oltre le categorie tradizionali che fanno parte del patrimonio formativo conoscitivo di ognuno di noi
E inoltre ecco la terza testimonianza che vorrei dare ai ragazzi perché ognuno la la vita di ciascuno di noi e spesa bene se ne spendiamo non solo nel microcosmo delle nostre relazioni private magazzini tutto se usciamo
Dalle nostre dalla sfera rassicurante dei nostri affetti sappiamo cimentarci col nuovo con ciò che
Anche ci turba quei CIM
Mette a dura prova le nostre capacità intellettuali ecco Gabriele ha sempre avuto questo afflato
Fortissimo di proiezione all'esterno quindi ha dedicato al lavoro la totalità delle sue energie ne sa qualcosa Caterina
Che al termine della giornata lavorativa si dava ospitalità per consentirci di studiare dopo oscena il Codice di procedura penale che era in procinto di entrare in rigore e Gabriele dopo una giornata di lavoro diceva Margherita tra un anno entra in vigore il nuovo Codice di procedura penale non possiamo farci trovare impreparati dobbiamo studiare
E quindi finito di lavorare andavamo dall'ufficio direttamente a casa di Caterina quella bimba ancora piccola
Per studiare dalle notti a mezzanotte il Codice di procedura penale poterlo assimilare
Ecco prima in modo che quando fosse entrata in vigore entra in vigore il ventiquattro ottobre
Per mille novecentottantanove dal potessimo fare il nostro dovere come avevamo cercato di fare fino all'ora ecco e allora una vita spesa in questo modo fino alle possibilità estreme delle proprie capacità fisiche
Con l'onestà
Intellettuale e l'impegno che lo contraddistingue è una vita spesa bene o una vita spesa per gli altri è una vita soprattutto soppesa incoerenza
Con quei doveri titolo di solidarietà sociale
Che devono o dovrebbero ispirare quotidianamente dazione di ciascuno di noi anche messo gesti quotidiani degli umili
E questo l'insegnamento grandissimo che ci ha
Offerto Gabriele insieme un altri insegnamento il rispetto dell'altro dell'interlocutore anche quanto è accusato
Dei reati più gravi l'esigenza di garantire anche alle persone accusate dei misfatti più tremendi i diritti di difesa e di applicare nei suoi confronti le regole del giusto processo
Perché solo così si rinsalda hanno i valori e la fiducia che la collettività a nelle istituzioni
Acché sono state così autorevolmente nobilmente rappresentate da Gabriele quindi auguri perché questa giornata non del per finire qui questa giornata deve essere per i giovani l'occasione per cercare di inverare ciascuno modestamente secondo le proprie doti
E le però perché
Attitudini il i valori della Costituzione
Che marciano sulle gambe sulle su degli uomini e delle donne che le rappresentano e soprattutto non cadere mai nella tentazione che vedo molto diffusa oggi
Di cedere ad una stanchezza e ad una assuefazione alla democrazia la democrazia non è mai niente o qualcosa di scontato va di giorno in giorno riconquistata garantite assicurata dalle sempre ad ognuno di noi
Grazie Margherita
E ora passo la parola al
Dottor Antonio San Germano che il vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati che porterà appunto un saluto dell'associazione
Sì
Vi porto il saluto del Presidente Albamonte è di tutta l'Associazione nazionale magistrati che oggi
Rappresento la mia presenza
è la testimonianza dell'attenzione e l'Associazione nazionale magistrati della memoria della coscienza una parola molto bella coscienza a
Chi quei magistrati di quei colleghi che hanno dedicato la vita al lavoro con abnegazione
Con onestà con rigore
Conseguita con riservatezza e Gabriele Craxi premier che sono cifre Intino che ho studiato in questa città rappresenta
E integra questo ideale di magistrato nell'intima connessione che esiste
Tra il rigore dell'impegno professionale la serietà la professionalità l'essere avvezzi
Nell'uso degli strumenti processuali attenti alle garanzie che il primo compito di un magistrato e
L'impegno associativo
L'Associazione nazionale magistrati e presidio
Dell'autonomia e dell'indipendenza dei magistrati che è l'humus
Che la precondizione attraverso la quale si possono estrinsecare realizzare nella società civile questi valori cambiarle ha rappresentato questa intima connessione
Nel migliore dei modi impegnato dell'associazione e magistrato esemplare
Oggi noi siamo qua a ricordarlo con profondo Moore profondo di conoscenza dell'esempio che ha dato al Paese e che da annulli siamo impegnati sul punto professionale su quello soggettivo
A presidio di quegli ideali che in
Questi ambiti democrazia che è un valore che va
Conquistato ogni giorno con il nostro impegno
Ci hanno consentito di accertare la verità nel rispetto delle regole ma con coraggio perché ha il coraggio contraddistingue un vero magistrato
Ma c'è stato attento alle regole ma non passivamente conformista coraggioso e proiettato nel dovere di accertare la verità
Ecco il saluto dell'Associazione nazionale magistrati e Carrieri grazie grazie
Buonasera a tutti allora
Grazie naturalmente alla Presidente del Tribunale al Presidente della Corte d'appello dottor San Germano e naturalmente i rappresentanti delle istituzioni io inizierei proprio
Questo nostro appuntamento troppo la parola al Procuratore Creazzo produrre Nicolosi e agli altri ospiti volevo ricordare volevo allargare un attimo la citazione che viene fatta nel volantino
Allora
Anzitutto per ricordare ai ragazzi quali sono i sette fatti disagi in così pochissimo tempo si sta parlando maggio
Mille novecentonovantatré
Aprile mille novecentonovantaquattro si inizio il quattordici maggio mille novecentonovantatré come il fallito attentato Romoli giusto non solo a Roma mi muovevo
Presentatore televisivo un si prosegue il ventisette maggio le une sono quattro affidarci come il figlio Fiorino imbottito
Diciamo oltre duecentocinquanta trecento chili di esplosivo ad alto potenziale
Si fosse poi il ventisette e ventotto luglio di quello stesso anno con il duplice attentati anzi tre attentati due a Roma l'altro a Milano
E si conclude i lavori strascico come il fallito attentato all'obbligo del mille novecento novantaquattro a Formello usiamo per la su al allora al pentito nucleo insomma pure con turno inverso a quello scopo
C'è un'ulteriore fatto di stragi perché del codice penale non esiste la tentata strage ma esiste la strage e basta
E quello attualmente ad un ipotizzato intrecciano scoperta o un attentato a un non pullman dei carabinieri dopo una partita di calcio allo stadio olimpico di Roma sono fatti gravissimi
E così commentava nella relazione alla Commissione antimafia il dottor che la si la relazione la Commissione antimafia del due luglio del due mila due
I fatti lista cioè sono sette che hanno occupato undici mesi credo non ci siano precedenti nella storia dello Stato unitario di sette Frattini stragi in undici mesi
Credo anche che come vicenda giudiziaria questa sia unica e irripetibile almeno nella storia repubblicana
Io aggiungerei a queste importanti parole del dottor Craxi
Una
Ulteriore considerazione
Se aggiungiamo a questi fatti di stragi le stragi del novantadue successione dei tre magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e degli uomini delle loro scorte
Noi abbiamo diciamo un triennio novantadue e novantaquattro
Che
Per corroborare protesta affermazione a Beirut pochi come dire esempi nella storia repubblicana nette post o fare due il triennio venti ventidue che portò alla nascita e naturalmente al consolidarsi del potere fascista in Italia
E al triennio quarantatré e quarantacinque che vide naturalmente l'armistizio dell'otto settembre e alle braccia del nostro Paese cioè
Trienni che sono snodi fondamentali no nella storia di questo Paese
Una cosa però strana è che questo triennio sia così importante che però non abbia come dire catturato l'attenzione degli storici almeno gli storici più importanti
E naturalmente nel dare la parola al dottor Creazzo del procuratore capo di Firenze io vorrei farle una domanda dottore
Ma allora questo tema investe stragi previsti sette fattivi strage in undici mesi
E qualche cosa della quale si sono occupati si potranno ancora occupare i magistrati o forse è necessario se ne occupano sempre di più anche gli storici per dire
Forse non c'è soltanto la storia un segmento criminale nel nostro Paese ma c'è da parlare anche della storia del nostro Paese rispetto a questi fattori stralcio
Anzitutto buonasera grazie
Grazie per l'invito saluto
Gli organizzatori l'associazione
Familiari delle vittime d'
Della strage dei Georgofili
Saluto le autorità presenti ringrazio il dottor Curcio intellettuale
Per la sua introduzione di una sola domanda
Devo dire che
Mi ha rubato il mestiere
Nel senso che ha sottratto Loverre e lo ringrazio
Ricordare quali fossero questi questi questi fatti vi strage
Che appunto danno rotto
La cui Onofrio vocazione in sede di Commissione di audizione di Commissione parlamentare antimafia
Fece Gabriele che che Lazzi Pertol sottolineare la straordinaria
Gravità
Delle cose di cui che erano successe perché
Tutto possiamo già dire in quel periodo assieme alle precedenti stragi
Di capace di via D'Amelio ma io direi ancor prima con l'omicidio di Salvo Lima
In Sicilia avevano dato il segno della
Del delirio di onnipotenza
E in cui i corleonesi Diego
O no però non caduti nell'abbracciare questa strategia stragista che
Fece credere loro per un gesto periodo il potere del TAR
Proprie condizioni allo stato di poter mettere in ginocchio
Lo Stato
Farlo soggiacere
Alle proprie alle proprie condizioni
Tanto è vero che dopo la strada sia per la stagione che vide
Come obiettivi i uomini delle istituzioni
Poliziotti e carabinieri
Basta sia di sangue lunga
Molti molti molti anni culminata ripeto le stragi di via D'Amelio prima ancora che la strage di Capaci
Il
L'asticella della figura della una strategia di Cosa Nostra Vermeer ulteriormente alzata
E si posto la strage
Verso dovevo obiettivi riguardanti i singoli
Dell'arte
I luoghi più frequentati
Le persone più in vista
La strage del geologo fuori Gérard Georgofili
Fu un attentato ai tesori dell'arte diffidenza affascinante
I morti che fece
L'attentato a Maurizio Costanzo voleva colpire fallito per un miracolo per romperlo voleva colpire
Uno dei simboli
Della lotta emergente contro la mafia della lotta per la colui che aveva ospitato più volte le proprie trasmissioni Giovanni Falcone non solo Giovanni Falcone
L'attentato fallito all'uscita della dello Stato dello stadio olimpico dove un autobomba non esplose per la mancata per il mancato funzionamento del telecomando avrebbe fatto centinaia di morti
Nel cuore della capitale e nel momento in cui
Sì veniva fuori che da da un anno da un evento sportivo
Legato
A allo sport più popolare del calcio
Tutti obiettivi finalmente pensati da menti raffinatissima come lo stesso Falcone
Definito proprio attentatori dopo il fallito attentato dell'Addaura
Io mi dispiace per la ristrettezza dei tempi
Purtroppo far pensare ai ragazzi che stiamo parlando di fra tecnici io
Non ho il tempo di le do per scontato lotto scontata la conoscenza da parte vostra di queste di queste cose
Sapete cos'è l'attentato dell'Addaura
Non lo sapete Giovanni Falcone fu vittima di un altro attentato deve fallì lui aveva una casa al mare in una località di Palermo che si chiama appunto da ora e e che mi pare che dal mare
Fu collocato si tentò di coniugare un ordigno che che però non è esploso in quell'occasione Giovanni Falcone ebbe a definire i propri
Attentatori come manovrati da menti raffinatissima
Raffinatissimo
In quel periodo si attento sicuramente
Alla alla libertà democratica
Né più né meno che come era successo qualche anno prima perché il terrorismo
Però allo stato oggi
Oggi abbiamo le sentenze passate in giudicato
Grazie all'operato degli uomini come
Come quello che stiamo oggi come Morando come Gabriele Chelazzi
Io non ho avuto la fortuna
Big di conoscere
Gabriele Chelazzi ma
Quindi sono almeno titolato a
Diciamo a arrivo carne
Il valore professionale umano ma
Nessuno che faccia
Nessuno in generale ma soprattutto nessuno che faccio il magistrato può fare a meno di
Di coglierne l'aria la la la la grandezza la grandezza
Secondo me Gabriele Chelazzi è quella
Legato a due elementi particolare
Secondo me la prima evidentemente legato alle cose che affatto ai
Alle indagini già compiuto come la compiuto ce lo ricordava poco fa
A la Presidente Cassano
Alle innovazioni che ha portato
Ai processi che ha
Condotto quale rappresentante dal pubblico ministero
Molti in quest'Aula
Processi di appunto stanno già nella storia che quindi
Nelle che hanno il nome il suo nome e anche quello degli altri colleghi
Assieme a lui lavoravano qui a Firenze collegano per sempre a questi processi e quindi lo consegniamo alla storia
Ma mi pare di aver colto che
Il
Gabriele Chelazzi vi fosse
Fosse grande proprio perché
Queste cose che ho fatto in questi processi che questa indagine che ha condotto questi processi in cui ho sostenuto la pubblica accusa
Lo ha fatto nella maniera che dovrebbe ispirare ogni magistrato
Mantenendo sempre un profilo istituzionalmente impeccabile un profilo basso senza mai
Torno da protagonista saputo nonostante la notorietà di cui per forza di cose in questi casi viene circondati rimanere
E non avere mai appunto atteggiamenti né da protagonista né tanto meno addirittura gola da supereroe e questo mi insegna ancor di più la gran verso un magistrato che
Si è sforzato di ragionare come dovrebbe fare il Pubblico Ministero sempre
Ragionare dal giudice
Che ha sacrificato se stesso sull'altare dei dei valori in cui credeva perché è morto mentre lavorava
Che ha saputo andare avanti per la sua strada
A dispetto anche delle difficoltà
Da più parti rilievo avvenuta nel corso della sua nella sua nel suo lavoro
Io
Non so se facciamo un talk show cioè una sorta facciamo un un dibattito domanda risposta per me va meglio ancora altrimenti salvo quindi del dopo eventuali altre considerazioni
Grazie
Allora
Io prima di presentare o meglio presenterò adesso chi interviene cioè il proporre capo di grato Giuseppe Nicolosi con le parole
Dell'allora Procuratore Firenze Pier Luigi vigna perché quando io fanno ragazzi in questo caso quando
Scoppia l'euro e zero quattro scoppia il FIAT Fiorino in via dei Georgofili
Fiat tesserino rubato intorno al diciannove e quaranta diciamo venti della seduta precedente
Quando scoppia naturalmente c'è un magistrato si dice d'urgenza cioè il magistrato deve naturalmente seguire tutti i casi della giornata non mettermi tecnico giusto ma per fare capire ragazzi quel magistrato e Gabriele Chelazzi il capo la procura e Piero Luigi vigna
Lui però Luigi vigna cioè siccome a subito io richiamo sempre geniale atte e fa una cosa incredibile cioè forma fin dall'inizio un pool e
Vi leggo in un'intervista di vigna alcuni anni dopo cosa fece
Parla vigna quella del ventisette maggio del novantatré era la seconda volta che nel giro di dieci anni venivo chiamato per intervenire sul luogo di una strage commessa Finotti nel mille novecentottantaquattro
C'era stato attentato a un treno gravissimo e centotre il treno novecentoquattro tantissimi morti e termici vigna peraltro sul pubblico ministero che quel processo
Fece condannare fra i tanti Giuseppe farlo la allora considerato il cassiere di Cosa nostra
Prosegue vigna alla lettera la via degli Uffizi trovai con le forze di polizia edifici del fuoco e la direttrice della Galleria Gabriele Chelazzi sostituto d'urgenza
Che nel pour les di pubblici ministeri che nel tempo costituiti chiamando a farne parte anche Francesco Fleury all'epoca Procuratore aggiunto erbette Nicolosi
è stato l'espressione della razionalità investigativa termici vigna definisce da viene casi l'espressione della razionalità investigativa
E da questo punto do la parola a dottor Nicolosi
Perché
Credo che il suo contributo
Al di là del fatto che ha lavorato a stretto contatto proprio con il dell'intelletto turche Lazzi se forse non dico quello che è fondamentale ma quello che ci può qualche maniera
Far più dividerei quei momenti che sono stati come dici va bene colui che hanno preceduto fondamentali per non far crollare e lo stato di diritto nel nostro Paese
Sì grazie
Nocentini che ha seguito da giornalista queste vicende sin dal
Tra loro tra loro verificarsi
Allora ha riportato la l'intervista del procuratore vigna che all'epoca era il procuratore capo di Firenze
E
Davanti ad alla complessità di questa vicenda giudiziaria che poi era una vicenda
Poi diventata storica
La gravità la portata
Delle questioni dei fatti che venivano costituire questo gruppo di lavoro che può sostanzialmente all'inizio era costituito dacché l'ansia da me lamenta grazie in quell'aula quella diciamo abbiamo trascorso
Al tempo pieno ecco questa è una io l'ho ai miei ora ora dirigono ufficio a pranzo o no e nei giovani colleghi della della Procura di Prato dico
Ci lamentiamo tanto abbiamo lavorato tanto però
A me sembra sempre niente quello che facciamo comunque sembra meno perché io il tempo pieno che ho vissuto
In quegli anni e non lo si suppone prima netto siamo stati sei anni circa sei anni
A tempo pieno chiusi lì a fare solo quello che questa è la particolarità c'avevamo un capo e dei colleghi la Margherita all'epoca era
Una Margherita presidente Cassa ecco era all'epoca
Una vede dei magistrati della Direzione antimafia di di Firenze che ci hanno consentito di sganciarsi proporle non solo dal punto di vista
Formale ma anche su sostanziale perché in Procura non c'eravamo
Alcuni dei miei colleghi di oggi dice ma io sentivo che c'era uno che si chiamava così ma non la come me o come Gabriele che non l'avevano mai visto perché eravamo sempre quindi l'impegno è stato straordinario
E riallacciandomi un po'anche quello che diceva il Procuratore Creazzo e
Non Centini e i fatti di cui su cui investiga avanti con la
Diciamo Gabriele era un po'come dire la regista il
Oggi si direbbe in termini calcistici non lo so è collasso dei questa squadra
Poi
Farò una piccola digressione di carattere umano su Gabriele ecco
Eravamo era diventato può
Me ne passi collega segnano che rappresenta la Procura nazionale antimafia per quanto riguarda i fatti di Cosa nostra
Eravamo
Un po'alla Procura nazionale antimafia perché
Che chi investigando su questi fatti si investi Nava sull'organizzazione Cosa nostra investigando sull'organismo tutto nei primissimi momenti e nei primi anni
Cioè
A dovevamo attingere a piene mani età delle dice data tutte le esperienze giudiziarie dei colleghi di Palermo con cui eravamo a strettissimo contato
E quindi a raccoglievamo da loro tutti imputo tutte le
Gli atti la mole di atti e straordinarie
Che noi qui e lavoravamo studiavamo e che riuscivamo un po'poi a a diventare a prescindere dalla vicenda giudiziaria specifica dei fattori strage un po'sull'organizzazione eravamo un po'quelli non dico che era se avevamo di più ma insomma ne stavamo
Molto molto molto molto
Ecco questi impegno straordinario che vissuto in quella stanza diciamo
Tempo pienissima questo tempo pienissimo per quanto riguarda la carriera io non ho
Sono figlio le vende non ero io Capece alla Francesca la figliola che all'epoca andava a scuola faceva il liceo io mi ricordo
Benissimo che Gabriele grandissimo
Magistrato inarrivabile lo dico perché per i ragazzi altresì dal Vicepresidente all'Associazione nazionale magistrati dico un esempio
Di di magistrato inimitabile ma che sarebbe opportuno uno si avvicinasse
A a quanto più possibile anche era anche un uomo straordinariamente completo complesso
Passionale e queste erano le cose più
Diciamo
Chi che io poteva apprezzare in maniera in maniera
Assoluta
La nostra giornata iniziava le otto lasciava la figliola la Francesca è alle otto eravamo eravamo qui il lunedì mattina era fondamentale conoscere qual era il risultato della Fiorentina
Chi Gabriele era uno super tifoso della Fiorentina
Aveva l'abbonamento andava in curva Fiesole nonna
Fra le autorità fra virgolette andava in curva Fiesole che la partita la rilevata puro tifoso da puro tifoso in maniera viscerale com'era un po'in tutte le sue cose viveva il tutto e quindi se la Fiorentina aveva Abbruscato
Quindi ecco
C'era da stare un poco il coprifuoco MP ricordo queste scene arrivava la Martina lì c'era questo tavolo
Buoni
Buttava il giornale il giornale sul tavolo
E il nostro saluto si limitava un cenno della mano che poteva
Prolungarsi per tutta la giornata potevamo stare
Do ore intere senza scambiare una parola perché eravamo concentrati sul lavoro è Lulli anche arrabbiato per la
Per la sconfitta della Fiorentina
In quei cinque in questo lasso di tempo che ci vedeva immerse totalmente faceva i compiti per telefono con la la Francesca
Mi ricordo dettava le versioni latino no io ma come queste a Francesca ancora ecco era per dire che illeso
Il suo che era un grande amante della della musica era un uomo di una
Religiosità ma è di una spiritualità unica quindi l'esperienza
Io ho cercato di
Succhiare di assorbire quanto più possibile da questo suo contatto umano straordinario che
Per me
Balzo
Tanto quanto forse se non di più sulla sull'aspetto sull'aspetto prettamente professionale
Posso non buono Speroni penso con l'avallo alla Caterina nessun segreto se dico che
No
Perché anch'esso un segreto se la Caterina coordina la sua riservatezza che è sempre stata la cifra della sua
Del suo profilo umano
Accennava delle perplessità sull'opportunità di quando io sono arrivato qui ma sarà il caso passato tanto tempo voti
Di
Continuare ad importare Gabriele tutti gli anni anche a distanza su un quattordici anni che Gabriele che Gabriele morto ecco io penso che mi sono subito posto
Perché penso che il testimone che Gabriele lascia ai magistrati a tutti è un testimone troppo o troppo importante e quindi il
Il non è vero che la distanza dal tempo scoloriti scene
Io perlomeno
A Prato nessuno dei miei colleghi ha conosciuto Gabriele forse la laurea nella alla laurea si
Canova dottoressa Canova l'ha conosciuto ma per pochissimo però Antonio Menè potrà dare atto cioè
I suoi insegnamenti i suoi
Modi ecco io li ho
Versate continuamente verso perso i miei colleghi ora che ora ti dico
Ogni tanto dico loro di comparto grave cosa avrebbe detto Gabriele cosa avrebbe fatto Gabriele cerchiamo di imitarlo diciamo nelle
Nelle
Nel lavoro nel lavoro quotidiano
I ragazzi ai giovani ragazzi che
Purtroppo
Sanno cosa è accaduto in quegli anni ci vorrebbe una sessione dedicata a prescindere perché
E dico questo a me
Dispiace un po'legare troppo la frase il ricordo di Gabriele alla alla ricordo del delle vicende delle stragi
Perché perché Gabriele
Molto oltre rispetto alle stragi mi sembra che rei ricondurlo
In questo ambito sia un po'riduttivo per la sua persona perché
Gabriele era in grado di dati e ha dato molto di più alla magistratura e a darla tutta solo sulla società né tantissimo che ho avuto la fortuna che sta con lui così a lungo e quindi io dico
Continuiamo a ricordare Gabriele
Anche
Fino a quando ci sarò io sarà ricordato poi nel tempo passa bene
Grazie al Procuratore Capo Nicolosi io la parola adesso la darei a Giovanna Maggioni Celli dell'associazione vittime di leggerlo
Buona sera
Ringrazio veramente tanto parto con i ringraziamenti le istituzioni mi perdoneranno per i ragazzi e gli insegnanti che sono presenti in aula vengono da Bologna sono dell'istituto
Dell'istituto Rosa Luxemburg di Bologna
E e c'è una rappresentanza credo così mi hanno detto le rassegni tutto credo ci siano due insegnanti dell'istituto di Scandicci così come il cela rappresentante del MIUR toscano
Il grazie va fortemente a questi ragazzi perché fra i vari punti che ho annotato di cui parlare il più velocemente possibile visto che è possibile visto anche i tempi uno è proprio le scuole di Firenze le scuole ti Polonia che sono venute
Abbiamo faticato molto quest'anno con gli studenti abbiamo trovato poi questi studenti a sorpresa
Che avevano iniziato un hanno dei un insegnante di diritto la professoressa Serenella Bordoni che li ha
Incanalati diciamo
Nelle ancora nel concetto di legalità nel concetto di
Di esistenza della mafia contro la legalità di quelli che sono i diritti su questa cosa è ancora
Si poteva parlare quindi con questo istituto con questi ragazzi sono ben settanta
Questi ragazzi hanno trattato questo argomento ed erano molto contenti divenne sono molto contenti
Di essere tenuti qui oggi di ascoltare e nel frattempo le ringrazio tutte le istituzioni che sono a questo tavolo che sono quelle
Di tipo pubblico il Comune la Regione lampi magistratura in diciamo rappresentanti così importanti
E come capo procura come capo procura di Prato la dottoressa Cassano l'Associazione nazionale magistrati che non l'abbiamo mai avuta
E che quindi ringraziamo quindi i ragazzi oggi ci sono ma si trovano davanti
Hanno affrontato il problema della mafia e della legalità non affrontato il problema delle stragi dell'anno mille novecentonovantatré e sicuramente anche quello del mille novecentonovantadue ritengo è oggi hanno sentito parlare
Quelle istituzioni che sono disposte danni a seguirci in
In questo il Giorno del ricordo dove siamo sempre accompagnati dalla moglie del magistrato Gabriele Chelazzi dal giornalista Nocentini che si è occupato da sempre
Dei nostri incontri e dal nostro avvocato di Parte Civile Danilo malato che poi sentirete mentre mi parla quindi o un grande ringraziamento alla scuola la scuola di Firenze bisogna che lo dico agli istituti di Firenze che per anni ci hanno seguito
E quest'anno non è stato possibile cioè le generazioni si sono ritrovate all'interno anche di quegli istituti che ci hanno sempre seguito ma quest'anno non l'hanno
Fatto
Non l'hanno potuto fare così ci dicono perché la scuola è stata fortemente assorbita il credito ritengo perché se altrove
Ci sono ancora dei professori di diritto che comunque
Portano avanti anche altri ragionamenti a Firenze evidentemente
Quello che più si è sentito all'interno degli istituti scolastici è il tema lavoro e quindi questi ragazzi che vanno a scuola devono dedicare tante di quelle ore per legge c'è una legge quindi lo devono fare
Scuola lavoro che non hanno potuto occuparsi di altro ritengo
è una legge nazionale va beh tenterò hanno sentito in modo particolare lo hanno sentito di più allora ecco che no dei ragazzi vanno a scuola devono ancora imparare anche il greco e latino sette le lingue se poi vogliono
Andare a lavorare però quello scuola e lavoro è stato sentito molto di più di quello che è
La legalità della mafia evidentemente
E si vuole che i ragazzi imparino che cos'è il lavoro per andare a lavorare
E lo si fa in un momento in cui effettivamente la parola al lavoro è molto sentita perché a casa
Non tutti i genitori lavorano quelli che lavorano sono aggrappati al lavoro
E per poterselo mantenere quindi la parola lavoro effettivamente è un momento di grande difficoltà ed ecco che nelle scuole quelle di Firenze almeno hanno sentito molto questo problema ecco perché noi abbiamo dovuto cercare studenti che avessero fatto un percorso e
Poi seguiti a non farla e le loro insegnanti li ha portati verso la strage di via dei Georgofili le stragi del mille novecentonovantatré per potere parlare di mafia
E oggi sono qui sono contenti loro credo ne siamo noi che ritengo anche le istituzioni
Il
La frase del volantino che dice credo
Che non ci siano precedenti nella storia dello Stato unitario di sette fatte di strage in undici mesi scelta
Dalla finale l'abbiamo stampato dalla Commissione parlamentare d'inchiesta di quel due luglio due mila e due perché l'abbiamo fatto
Perché io quest'anno per l'associazione il tredici febbraio sono stata ascoltata in Prefettura a Firenze oggi c'è una rappresentante della Prefettura qui che ringraziamo sono stata ascoltata dalla Commissione parlamentare antimafia
Noi la Commissione parlamentare antimafia negli anni l'abbiamo sempre un po'
Come si può dire noi non basta per l'amor di Dio però
Guardata sempre con ad una certa riserva perché perché all'interno di quella Commissione parlamentare ci sta l'intera politica tutta l'intera classe politica rappresentata di questo Paese
E noi abbiamo sempre guardato un po'di più a quelli che sono i tribunali è stato poi forse
Anche lo stesso Gabriele Chelazzi questo magistrato che abbiamo imparato a conoscere durante i processi
Per condannare coloro che avevano ucciso e menomato i nostri parenti che abbiamo capitò che comunque la Magistratura
Vi è il suo
Voi diciamo
Arrivava fino a un certo punto oltre non avrebbe mai potuto andare questo ci diceva in parole semplici del magistrato
Ed è Luigi che l'aveva capito sicuramente per primo sapendo che cosa
Aveva per le mani in questi sette i fatti di stragi meno di undici mesi di quelle norme portate chi bisognava che la politica facesse il suo lavoro
Quindi quando la Commissione antimafia dopo anni e poi tra l'altro ci ha anche convocati siamo venuti ha fatto delle domande la Commissione antimafia
E io ho risposto
Le domande erano soprattutto puntavano sul quarantuno bis e non lui siamo quelli che in Italia combattiamo perché questo regime di carcere duro però verso i mafiosi i quali devono rimanere in carcere non poter comunicare con l'esterno se non su collaborano con la giustizia perché mafiosi sono
E mafiosi rimangono e riescono a passare pizzini adesso gli vogliono dare anche scarpe si telefonerà hanno faranno di tutto quindi noi abbiamo chiesto
Ogni attenzione alla Commissione antimafia sul quarantuno bis ed è andata anche bene perché la Presidente annunciato poi dopo pochi giorni che la Commissione di inchiesta parlamentare
Aprirà un'indagine su cui l'utilizzo del quarantuno bis all'interno delle nostre carceri per capire
Che cosa sta veramente succedendo e se noi abbiamo torto o ragione abbiamo parlato anche di questioni amministrativi delle leggi che ci riguardano
Abbiamo parlato con la Commissione di documenti che non abbiamo avuto indagini che sono state archiviate alle quali noi quali parti lese abbiamo diritto che al momento non abbiamo ancora avuto
Abbiamo parlato anche di un'altra cosa
Abbiamo chiesto un processo per i concorrenti nella strage perché semplicisticamente noi non siamo persone di legge abbiamo un grande avvocato al nostro fianco
Ma noi abbiamo ascoltato i processi da cittadini normali come possono essere i ragazzi oggi che sono qui che non sono ancora in grado di masticare di ieri diritto fino in fondo
Abbiamo sentito i collaboratori di giustizia fare certe nomi
Andiamo soprattutto quest'anno il venti
Febbraio
Assistito a una sentenza di Cassazione contro taglia via Francesco condannato in via definitiva all'ergastolo
Per abbellire trasporta per avere
Di maneggiato in casa sua l'esplosivo fatto transitare che poi è servito anche per la strage di via dei Georgofili e in quel processo giudice che hai messo prima poi due volte per ben due volte in appello a Firenze
E il magistrato Nicolosi che qui con noi e che ci ha lavorato insieme al dottor Clini in quella sentenza di Firenze in appello c'è scritto che in questo paese c'è stata
Un'altra attrattiva stato mafia in quelle processo c'è scritto ed è passato in Cassazione che immune questo Paese
C'è stato un collaboratore di giustizia ha messo spesso in discussione che Gaspare Spatuzza ma è attendibile
è stato reso attendibile proprio con la condanna di Francesco taglia via e Gaspare Spatuzza insieme altri collaboratori
Giustizia ha fatto dei nomi e noi vorremmo che quei nomi fossero pro importante a processo
La Presidente ante Pindi mi ha chiesto quali nomi e io ho detto noi abbiamo sentito fare in durante i processi sono scritte sulle carte processuali
E portati sia pure de relato deleghi dire l'alto ma non sempre e quant'altro i processi pelle
E dottor dell'utente al dottor Berlusconi sicuramente saranno innocenti proviamo con un processo e se lo saranno saremo i primi ad esserne contenti
Ecco perché quest'anno noi abbiamo voluto
Portare quindi la frase forte di Gabriele Chelazzi
Quando dice non ci sono stati precedenti in uno Stato unitario di ben sette fatti di strage
Che
Volevo
Rispolverare ebbene in quei sette fatti di stragi e a questi ragazzi il quattordici maggio del novantatré via fa auguro il ventisette maggio nel novantatré e via dei Georgofili
Il ventisette luglio del novantatré sono tre le stragi se no non diventano sette
E sono via Palestro San Giorgio al Velabro messaggiava nella Peraro
Il trentuno ottobre del novantatré poi trasferita al ventiquattro gennaio del novantaquattro nell'olimpico il quattordici aprile del novantaquattro è contorno
è tutto l'anno novantatré novantaquattro nulla hanno a che fare le stragi del mille novecentonovantadue
Quando Gabriele Chelazzi parla di sette infatti di strage sono sette i fatti di strage del mille novecentonovantatré per il quale non abbiamo meritava fino in fondo
Detto questo
Io volevo anche dire un'ultima cosa e poi chiudere
Lì e studenti che oggi sono qui fanno degli sforzi immensi
Perché non l'ho detto prima degli sforzi immensi per per partecipare a queste cose a questi nostri incontri dove siamo oggi tutti istituzioni associazioni che organizzano
E le istituzioni ci stanno strette intorno ne siamo ben contenti
La magistratura e quant'altro fanno degli sforzi enormi
E credo che quella verità di cui ha bisogno in questo Paese ne hanno bisogno soprattutto loro perché noi non possiamo
Pensare di continuare
Ogni anno a portarle qui a ridire le stesse cose e di non avere nulla da dirgli di nuovo perché penseranno davvero
Che siamo fuori di testa il dottor Nicolosi il Procuratore Nicolosi une Antimo fa ha detto
è stato detto non so vale la pena dopo quattordici anni di ricordare ancora Gabriele Chelazzi
Finché ci sarò io a Gabriele Chelazzi sarà ricordato eccetto che vale la pena di ricordare Gabriele Chelazzi
Prima di tutto vorrei rivolgere la stessa domanda in un altro modo vale la pena di ricordare ancora Falcone-Borsellino io direi di sì
Perché e lo vedremo il ventitré maggio in questa città se si farà tanta fatica per mettere insieme quella manifestazioni e non voglio togliere niente
A Falcone e Borsellino
E poi possiamo non ricordare quella che è stata in questo Paese altre terribili stragi che vengono dalla storia ma non ci pensa nel su uno le stragi le ritengo le se le ricordano tutti e continuano a ricordare i nomi le persone e quant'altro ma perché
è semplicistico è semplicissimo perché noi non l'abbiamo uno straccio di merita
Oltre il Kuwait quindici trenta mafiosi che sono stati condannati dei quali
Saremo sempre prospettati davanti ai magistrati che gli hanno condannati ci mancherebbe altro hanno preso e viene definita in galera anche se c'era finito prima
Ma Bagarella i fratelli Graviano e quant'altro tutti in galera stanno combattiamo per tenerli a quarantuno bis va bene da una parte noi combattiamo e dall'altra gli altri cercano di sfilarsi dalle mani ma lì sono ma oltre oltre quella mafia stragista
Corleo Nista quella mafia terribile che cosa abbiamo noi abbiamo solo delle parole degli atti processuali che essi perfezionano sempre più e ogni anno
No andiamo alla ricerca di nuove generazioni che possano raccogliere quella che è il nostro scopo come a me io in questo momento quello che è il nostro testimone per portarlo avanti
Perché questo Paese ha bisogno se di democrazia ma quella grande democrazia di cui parla la dottoressa Cassano
Ne ha bisogno fortemente attraversa la verità perché di verità di merita oltre la mafia in questo Paese non ce ne
Vi ringrazio
Allora io il tipo di passare la parola l'avvocato ha mandato visto ci sono ragazzi che volevo precisare una cosa si parla del quarantuno bis il cosiddetto carcere duro ora il termine non ci sono la palude lamentato i giornalisti alla Trattoria alla quale appartengo anche io
E alla semplificazione è un articolo dell'ordinamento penitenziario
Ne si pensa chissà che cosa e accetti venduti vengono come dire conculcati di di di di i pochi diritti e lì sono rimasti non è vero è un la
è un modo per fare in modo che certi diciamo dovrebbe reclusi non commettano la carcere alti altri reati e altro ancora
Però ecco quando pensano al carcere duro non pensano a qualche cosa che i fiori lo stato di diritto e vi dico perché perché su questo diciamo preciso articolo è intervenuta più forte la Corte costituzionale
Che ha detto che questa cosa era perfettamente compatibile con la Costituzione italiana con lo Stato di diritto e con le regole della democrazia
Perché poi naturalmente c'è un fatto importante furono messe le bombe tanti anni fa proprio perché volevano costringerlo Stato a togliere appunto anche il cosiddetto carcere duro e la però adesso all'avvocato ha mandato
Buonasera
Visto che passavo quella porta che accennava prima Giuseppe Nicolosi andava a rompere le scatole a Giuseppe Nicolosi e a Gabriele Chelazzi a spingere continuamente come parte civile
Perché mandassero il giudizio che alla mente gli esecutori e i concorrenti esterni a Cosa nostra
E siccome
Attualmente parla ai giovani c'è in corso a Palermo il processo sulla cosiddetta trattativa stato mafia
Dove sono presente per l'associazione dei familiari delle vittime della strage domani giovedì siamo l'accento ottantacinquesimo udienza
E volevo aggiornare Gabriele per questo perché visto che Gabriele aveva intuito insieme a Giuseppe Nicolosi e aveva non solo intuito aveva anche proprio investigato
Volevo aggiornarlo anche se il dottor Celli chiaramente queste cose le sa
Ma probabilmente voi giovani banche noi non lo sappiamo lungo tipo semplice
Sapete cosa sta venendo fuori a Palermo dalla televisione dalla RAI Itaca anali cinque dai grandi giornali Corriere della Sera Repubblica la Stampa Messaggero
Nulla
Il grande silenzio
Perché dapprima in cui si parlava di ipotetica trattativa
Di supposta trattativa illegalità a Palermo salta fuori la prova penale che la trattativa c'è stata
Ci sarebbe da parlare terrore ma molto molto rapidamente
Quello che aveva capito Gabriele Chelazzi e Firenze con i vari esami testimoniali fatti anche a monsignor funzioni e
Al monsignor fattori perché c'entrano anche loro
Nella trattativa
L'interrogatorio infatti al testimoni cosa tipo il colonnello Mori e sappiamo perché a Palermo ha testimoniato il magistrato Sabella
Che nell'ultimo periodo dormiva a Roma insieme a Gabriele e Sabella al petto come pacificamente
Gabriele Chelazzi pensava di fare la comunicazione giudiziaria per favoreggiamento aggravato al colonnello Mori capo del rosso
Sintetizzo a livello storico ragazzi e non è una pagina piacevole della storia italiana a livello storico la trattativa
Il patto la negoziazione scegliete voi la parola c'è stata e c'è stata perché
Perché alla fine del mille novecentonovantuno Reina aspettava l'esito del maxiprocesso chiaramente di Falcone
è la Cassazione era deciso nel gennaio novantadue dopodiché ha deciso e qui ci sono dieci collaboratori di giustizia tutti conforme
La eliminazione della classe politica siciliana
Ovvero aveva deciso l'uccisione di Lima Salvo Lima seicento mila voti per la DC europarlamentare la eliminazione di Mannino di Vizzini di salvando di pur POR
E
Oltre a essere tutti i siciliani avevano un'altra caratteristica erano ministri
Perché Mannino era ministro per il Mezzogiorno Vizzino era Ministro delle Poste salvando era il ministro della difesa
Pur durerà parlamentare chiaramente siciliano e in più anche ammazzare o Andreotti o i figli di Andreotti e Martelli perché era stato traditore
Comincia ammazzare Lima il prossimo provato è Mannino che concorre dal generale superando il capo del rosse dicendo il prossimo sono io fate qualcosa
Questo qualcosa è la trattativa che il colonnello Mori
Intraprende dopo Falcone e prima di Borsellino quindi siamo a fine maggio inizi giugno del mille novecentonovantadue
Tramite il mediatore institori Ciancimino cognitive chiaramente il terminale
Reina Salvatore
Con Vito Ciancimino
Con i documenti portati dal figlio Massimo Ciancimino che diceva come la trattativa acconto Torre IVA è la persona peggiore in assoluto eventualmente Provenzano
Perché se voi andate a trattare corre in Arena è una belva non fate buttare benzina sul fuoco
Perché salta fuori che il Vito Ciancimino eh
Non diciamo il capo perché il capo della mafia era recita e Provenzano media il mediatore tra Reina Provenzano l'ATC cioè i politici eh
L'intero economico siciliano cioè gli appalti quindi era veramente
Un mediatore ma penso veramente grosso perché ci viene a dire Lipari che il geometra braccio destro di Provenzano
Che Riina andava col cappello in mano da Vito Ciancimino proprio perché il Vito Ciancimino aveva questo ruolo di super mediatore tra mafia imprenditoria e politica democristiana
Quindi
Nel
Giugno-luglio inizia una trattativa che poi finito Ciancimino apportato chiaramente documenti pizzini e il figlio Massimo le ha consegnate alla Procura di Palermo
Tutti i documenti che la Procura di Palermo ha fatto analizzare dall'Ufficio centrale di polizia giudiziaria di Roma sono venuti cinque periti in dibattimento a Palermo
A confermare la carta era di quel periodo per quanto riguarda la fotocopiatrice era di quel periodo
Su quello che è il papello otto documentale non ci sono alterazioni contraffazioni c'è tutto autentico quindi
Già quello che Gabriele aveva capito e portava avanti adesso con la testimonianza di Massimo Ciancimino ma ancor di più con la prova documentale
La trattativa c'è stata
Trattativa che c'è stata
Conte il fatto nuovo Vito Ciancimino dice le proposte il famoso papello dire in Azzone o proposte inaccettabili dallo Stato perché chiedeva l'impossibile
E ha presentato un contro papello parlando sempre con Provenzano perché Provenzano
Da piccolina era stata accolta in casa di Vito Ciancimino e Provenzano era proprio c'è chi dice era succube di Vito Ciancimino faceva tutto quello che Vito Ciancimino troppo politico chiaramente proponeva e mediava
A questo punto Vito Ciancimino ha convinto Provenzano anch'
A tradire Reina
Perché la cattura di Reina del gennaio del novantatré lo si deve chiaramente all'opera di Vito Ciancimino di Provenzano che hanno fatto in modo consegnandole carta rosse del colonnello Mori di arrestare Reina
La trattativa del mille novecentonovantadue che vede quindi da una parte il Governo colonnello Mori
E mediatori Vito Ciancimino e terminale Reina Salvatore si interrompe nel gennaio del mille novecentonovantatré
Questa interruzione di una trattativa iniziata fa sì che Paganella
è chiaramente Brusca e tutta l'ala ai fratelli Graviano hanno messo le bombe
Chiaramente maggio del novantatré luglio del novantatré
E
Ricordiamoci
Che nell'estate del mille novecentonovantatré io lo ripeto in tutti i seminari lo ripeto di tutte le circostanze i primi cinque partiti della Prima Repubblica chiudono i battenti
Ovvero Martinazzoli ventisette luglio del mille novecentonovantatré chiude la DC
Chiude il P.S.d'chiude il Partito Repubblicano Italiano chiude tutti il partito liberale certi cinque partiti della Prima Repubblica nell'estate del novantatré chiudono
Ecco il punto della mafia ricercare il nuovo differente
Ed ecco che per riprendere la trattativa del novantadue con le bombe perché trattativa e Pompei fanno di pari passo
E questo l'aveva già capito Violante che all'epoca era il Presidente della Commissione antimafia la quale a Palermo è tenuta a dire
Le bombe del novantatré sono bombe del dialogo
Quindi aveva perfettamente capito c'era un dialogo tra la mafia è stato a suon di bombe sappiamo ormai per cento come nella famosa riunione a Roccella jonica
Siamo alla fine dell'estate novantatré
Bagarella Brusca mandano mancano da Dell'Utri
Perché i cinque partiti della Prima Repubblica hanno chiuso i battenti ma si sta già parlando di una nuova forza politica quindi Forza Italia e a questo punto mandano Mangano a parlare da Dell'Utri
Questi incontri tra mancano e Dell'Utri sono certissimi per un motivo hanno sequestrato l'agenda Dell'Utri è in due date di ottobre e novembre risultano questi colloqui Bindi sicuramente c'è stato
La nuova trattativa quindi vecchie Provenzano Bagarella Brusca con la mediazione di Dell'Utri chiaramente in direzioni Forza Italia
Arriva Spatuzza il quale ormai in base a sentenze passate in giudicato e superate indicibile che ci riferisce come Graviano Giuseppe
Nel gennaio del mille novecentonovantaquattro incontrando al parto lei a Roma era tutto strafelice contento da tutti i pareri perché aveva parlato con il compaesano siciliano Dell'Utri
E
E attento abbiamo l'Italia nelle mani
Questo fatto è confermato da altri notti proprio collaboratori di giustizia tenuti a Palermo i quali era nel carcere di Tolmezzo insieme a Graviano
Filippo entrati hanno Giuseppe
è il parlando perché chiaramente nel carcere parlavano
E tutti dicevano che ovviamente non essendoci più stato un attentato nel novantaquattro
Ed essendo fuori completamente immune il gruppo di fuoco cioè Bagarella Brusca Spatuzza
I vari Lonigro erano tutti fuori non avendo fatte altre Tatiana la riprova cioè il patto questa volta la trattativa era andato in porto
E infatti la trattativa è andata in porto i fratelli Graviano come ha detto Spatuzza hanno l'asso nella manica loro possono tuttora condizionare fa anche la storia politica italiana
Quindi diciamo i fatti storici sono accertati
Che poi a livello penale questi fatti storici possono rivestire la figura di minaccia aggravate al Governo vedremo
Però quello che posso dire questo
Per quanto riguarda quindi il tempo è quello che era l'attentato all'olimpico in cui
Dovevano saltare in aria due
Autobus di Carabinieri e ognuno aveva cinquanta carabiniera a bordo quindi cento carabinieri
Dovevano essere uccisi
Su questo fatto
Proprio ne parlano non solo Spatuzza
Ne parla Giuffrè Antonino che sono due Loverso Stefano che l'autista di Provenzano
Ciaramella taroccate il gruppo di fuoco di Brancaccio la marca che Presidente Porta Nuova e lo Saddam mandano e palchi pare indirettamente
Tullio Cannella essa Massei che lo saprà Bagarella in persona di Filippo Pasquale perché il gruppo Brancaccio Montici soldo Giuseppe picchiati Chiarato come
Stavolta Bagarella ha voluto incontrare di persona dell'utili per avere le garanzie e non essere fregate o come in precedenza con Martelli quindi un incontro
Sicilia
Avvenuto sempre dopo l'estate del novantatré
Tra Bagarella eterno utili molti cholo Giuseppe e a verbale che si dichiarazioni
Abbiamo poi il Massimo Ciancimino attraverso il padre e ultimamente per la prima volta proprio a gennaio di quest'anno appare mi ha testimoniato appunto liberali il quale aveva reso dichiarazioni alla P.G. ma si era sempre rifiutato di farli in dibattimento
Stavolta a gennaio viceversa arreso dichiarazioni dibattimentali pubbliche
E con ferma Lipari come chiaramente ci sia stato la richiesta da parte Bagarella Brusca tramite mancano a Dell'Utri
Infine abbiamo anche questo nuovo pentito di Giacobbo Giuseppe che è della famiglia laudani di Catania quindi vedete c'è tutto l'arco vastissimo e in base a quello che la giurisprudenza di Cassazione parla la convergenza del molteplice
C'è proprio ma proprio secondo me ma chiaramente un'opinione personale di questo avvocato ma sicuramente c'è molto molto molto materiale
Penale da portare in dibattimento per quanto riguarda questa seconda fase di una trattativa del novantatré
Che ha portato poi a una trattativa conclusasi
Perché poi continua questa trattativa perché sappiamo dei pentiti che questo patto
Cosa Nostra Stato
è stato violato da parte di chi da parte di Cosa nostra perché prima parlava del papello è stato Brusca e sappiamo che questo permette allo Stato di dire
Voi
Avete mancato per primi e adesso peggio per voi perché avete rotto il patto
Ed è così vera riprova questo discorso che anche retrocessa a Palermo tutto quello che è saltato fuori salta sempre fuori da collaboratori di giustizia
Da parte degli uomini delle istituzioni
Apriamo tanta tanta reticenza
E questo una riprova che di questo patto trattativa o negoziazione non se ne deve parlare allora io domanda Gabriele Gabriele
Può lo Stato giudicare lo Stato
E lo domando a voi tutti
Può uno Stato democratico giudicare settori dello Stato
Settori dello Stato che possono essere i Ministri dell'interno
Che possono essere il capo della polizia Parisi
Che può essere Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro il quale intervenne all'epoca pesantemente oltrepassando tutti i suoi poteri per cui decenni estro dal tappe
Nicolò Amato e il suo secondo fazioni che avevano operato benissimo dichiarazioni di fazioni e D'Amato siamo stati defenestrato nel giro di sette giorni
E al loro posto sono stati messi sul nominato ma lo sappiamo per certo di Oscar Luigi Scalfaro è stato messo Capriotti che era Presidente a Trento
E poi di maggio
Che come qualifica di magistrato aveva la qualifica di magistrato di tribunale
E non poteva avere chiaramente il posto al tappeti dice da per cui
Per cui c'è stato tutto un nome
Quegli accordi indicibili che sono saltati fuori per cui è stato fatto Consiliare il Presidente del Consiglio per avere poi la qualifica per andare al dato
Sappiamo che successivamente questi sono dati di fatto
Uno
Primo novembre del mille novecentonovantatré
Trecentotrentaquattro mafiosi al quarantuno bis gli è stato revocato il quarantuno bis
Due
Chiusura del carcere Asinara vecchia rosa è un dato di fatto
Tre
Abolizione dell'ergastolo contro e tramite il giudizio abbreviato se vi ricordate bene la legge Carotti che entrò in vigore nel novantanove
Valeva solo per l'udienza preliminare
Viceversa questa legge fatta nel due mila applicava giudizio abbreviato speciale
Per tutti gli atti comprese le stragi prima caratteristica e poi
Anche in appello seconda caratteristica
L'associazione protestò andò dal Ministro di Grazia e Giustizia che all'epoca era Fassino è infatti il Governo fece un'interpretazione autentica
Con cui si rimangia o quella che aveva detto dicendo che aboliva l'ergastolo diurno ma restava quello notturno
Più chiaramente c'è tutta la tematica sulla dissociazione che poi fu stoppata appunto perché chiaramente più diciamo la legge sui pentiti solo centottanta giorni possa ambire immaginato lo Statuto dopo vent'anni che ammazzato cento persone
Può in centottanta giorni fare una conversione completa così come Brusca comunque diciamo son tutti i fatti storici su questo indiscutibili incontrovertibili
Quello che volevo concludere Gabriele Savalla centottantacinque ed è un'udienza
Palermo ha portato avanti la tua inchiesta e di cui chiaramente l'ottanta per cento erano tutti gli atti di Firenze vediamo come va compiuta a livello penale però a livello storico
Purtroppo in quel periodo in quel fatidico biennio chiaramente lo Stato acceduto
E non si sa se ancora suoni in piedi questi ricatti perché
Perché con la signora Chelli continuamente in tutte le circostanze invochiamo che cosa l'arresto di Matteo Messina Denaro ma è mai possibile che non si riesca ad arrestare Matteo Messina Denaro
Ho parlato con dei partecipanti della squadra catturandi di Palermo che mi hanno riferito salvo caso siamo arrivati in un'abitazione e c'era ancora la sigaretta coll'ascendere calda
Quindi qualcuno l'aveva avvertito pochi secondi prima se lo facessimo irruzione ovvero gode tuttora di protezione
Poi sappiamo chiaramente Massimo Ciancimino ha parlato di questo signor Franco dei servizi segreti che è sempre stata canta Vito Ciancimino
E cito un sia riuscita ad identificarle un settore quello molto molto ambiguo perché non lasciano traccia non lasciando come interazione comunque
La verità io sono certo piano piano goccia a goccia ma verrà a galla
E qui chiaramente son d'accordo con la dottoressa cassando la coscienza civile sarebbe molto molto importante come tempi del terrorismo però purtroppo la stampa i mass media la televisione non informano i cittadini
Io chiedo semplicemente pure parlo con Purgatori del Corriere della Sera parlo con borsoni che reputo
Pino ma volete almeno comunicare agli italiani cosa sta avvenendo a Palermo poi ognuno decide con la propria testa ottimamente
Ma almeno date le informazioni
Non se ne parla più processo di Palermo è scomparso dalle cronache giudiziarie alla stampa e della televisione e comunque
Gabriele che ringrazio sempre perché chiaramente ripeto Palermo sta portando a termine quello che tu hai portato avanti con giusta intuizione giusta ricerca e giusta prova penale grazie
Allora
Io ringrazio l'avvocato ha mandato perché avete fatto anche una vera e propria rincari parte civile e a questo punto però ledere l'altro la parola al Procuratore Firenze Creazzo
Sì io
Ho limitato di molto l'intervento pensando di poter
Eventualmente
Ricordo una formula un po'più
Agile magari
Più utile per per i ragazzi e questo non è stato possibile mi scuso perché ho lasciato risposto solo alla sua domanda le altre considerazioni per quello che potevano valere che ho lasciato da parte ma nella sua definitivamente la parte
Però visto che l'avvocato Ammannati e si è rivolto ai ragazzi greci rivolgo ancora una volta anche io
Nel senso che con tutto il rispetto per le cose per le tesi perle opinioni espresse
Dall'avvocato l'avvocato è il patron ho già detto di parte civile in tutti questi processi compreso quello di Palermo
Le cose che ha detto
Affermandone la
Verità è la assoluta veridicità
Sono incoerenza
Con il suo ruolo
Questa è la differenza fra un avvocato è un magistrato anche del pubblico ministero che niente potrà cancellare
L'avvocato deve
Sostenere le proprie tesi
Deve nel caso in cui sia difensore
Di un imputato difenderlo anche se ne conosce la colpevolezza il pubblico ministero invece terre
Far sì che la legge sia applicata correttamente e quindi
Se conoscesse o se fossi fosse convinto se si convincesse
Della innocenza dell'imputato che lui stesso spostato a giudizio a il dovere
Avrebbe il dovere e a il dovere
Di chiederne l'assoluzione
Succede tutti i giorni nelle aule di giustizia non ve lo dimenticate questa è la differenza fra l'avvocato e il pubblico ministero e ancor di più
Per la differenza fra l'avvocato e il giudice
Ora ora
Senza nulla togliere ripeto alle opinioni dell'avvocato Ammannati
Per quanto
Assolutamente
Possibili
A Palermo si sta facendo un processo proprio per vedere se
Le cose che dice l'avvocato Ammannati e con lui la pubblica accusa siano bene oppure no quindi io direi di aspettare la sentenza di Palermo grazie
Allora io
Grazie per questo intervento ed a questo punto io chiuderei questo nostro bellissimo incontro con le parole di Caterina Romagnoli grazie
Francesco dice che devo chiudere il mio perché queste poca Isernia gli effetti riflettendoci capi arrestato più qui che a casa sua quindi in questo senso io sono
Padrona di casa
è bello ritrovarsi con gli amici
è vero che son passati tanti anni e e son cambiate anche tante cose mentre parlava l'avvocato francamente pensavo ma questa è una storia che appartiene al Noe
C'è passata profeti trovarsi brunastro duecento anni fa
Sembra una storia di cento anni reduci sono
Renderci giapponesi
E
Noi gli avvenimenti però non gli avvenimenti questa frase perché io voglio rileggere
Credo che non ci siano fu precedenti nella storia dello Stato unitario di sette fatti di stragi tu undici mesi e queste parole permesso molto pesanti perché
Sono le parole che Gabriele pronunciato per diverse volte ma in particolare quando è andato all'audizione della Commissione antimafia due mila due che come
Insomma abbiamo avuto occasione di dire stasera per una grande illusione perché aerea un passionale come diceva Beppe della Fiorentina e anche
Del suo lavoro e anche così deve
Nel senso
Istituzionale pesava riconsegnare il suo lavoro alla politica e alla storia detto così insomma è una frase Prada pensava veramente dove stava delle armi
Sulla politica e nove voglio naturalmente dire nulla se non chiedere così molto soft all'avvocato cosa ha fatto in quest'ultimo periodo il generale Mori di lavoro
è salito molto grato essa ha reso molto in grado credo che sia stato per un periodo addirittura il Ministero dell'interno
Che si è occupato della sicurezza se non è esattamente questo vorrei finire però il significato è stato un pochino questo chiaro parlo come c'è politica si riferisce a una certa politica
Per quanto riguarda la storia
Discorso fosse altrettanto complicato circa una ventina di giorni fa mi ha telefonato al mio amico il figlio molto carino devo dire
Ha voluto con i suoi compagni fare una ricerca sugli avvenimenti di mafia e mi chiedeva io Pareto rito guarda io come sugli avvenimenti proprio Sbai Gino mi chiedeva l'aspetto delle mozioni
E e io consiglio ha preso che alla fine del liceo la programma di storia arriva alla guerra fredda che francamente
Quindi salvo bellissime
E ma molto individuali precetti di insegnanti che evidentemente bisognerà continuare a sostenere perché
Cioè
è vero che è importante andare anche a lavorare però anche vero che si lavorerà tutta la vita è anche vero che molti ragazzi non avranno più occasioni di confrontarsi con temi storici e fermarsi francamente alla guerra fredda pugni
I ritmi in cui avvengono i cambiamenti e le cose non so quali strumenti li potrà dare molto banalmente anche quanto dovranno andare a votare mi comica per farsi un appunto
Sugli aspetti delle evoluzioni ecco dicevo a
A questo ragazzo palchi rubare io l'unica cosa mi viene da dire è stata una grande evoluzione è stato
Uno stupore e dopo trovato queste parole anche di Gabriele e finirò con quelle egli cercava di riflettere cos'era legato lo stupore certa come lo si trova lunga la notte
Scoppia su tutto a Firenze e quella foto famosa del del di tutti Piero e di Gabriele lì davanti epilogo dietro
Dice Argos che credo che rappresenti fra più la sorpresa e la violenza
Per auto faceva anche un'altra riflessione che
è stata forse
Per me almeno la prima volta di
Quasi un anticipo di cose che poi abbiamo visto tutto cioè da una parte il fatto che sono stati coinvolti civili in pace di varie nazionalità morto marocchino
Cittadini belgi argentini
Tante persone
E qui l'altro che francamente abbiamo poi ritrovato vota purtroppo l'attentato a simboli
E i singoli mantengono questa incisività ecco mi è venuto in mente soltanto a vedere la Palmieri ecco cioè
E pure una dice che ci fa mira a Firenze
In teoria niente però la forza di simbolo è molto più lento
Quindi avere attentato a
All'arte alla spiritualità credo sia stata una delle prime volte che almeno io dico molto e credo che questo abbia dato
Merito una sensazione di strutture e anche di angoscia io lo ricordo stupore angosciava B chiaramente anche per motivi personali
Quindi molto radicali definisco perché ho trovato una frase mi è sembrata un pochino abdica avviene così oggi abbiamo fatto parlare ricordato tenuto quasi più simpatico qui che a casa sua quindi devo dire che è notevole
Il pubblico ministero oggi presente ha sicuramente un processo singolari io direi ma credo chiunque lo potrebbe dire che si tratti di un processo unico nella storia giudiziaria di questo Paese
E che intanto mette addosso emozioni la mette a chi parla lamette cioè a me io finite
Queste parole