La Riforma della composizione e delle competenze del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti

Stavamo cercando di perdere altri cinque minuti perché qualcuno è rimasto nel traffico perché oggi c'è lo sciopero
Dei tassi e quindi insomma era giusto per
Tra cui c'è lei
Dunque benvenuti grazie di essere qui
La maggioranza dei Presidente regionali dell'ordine sedici per la precisione qui tra l'altro ne vedete una delegazione adesso li presenterò tutti
Ha convocato questo incontro stampa perché in Parlamento sta effettuando l'ultimo miglio di strada un provvedimento per noi molto importante
Si tratta di un decreto legislativo in attuazione di uno della legge sull'editoria
Che è stato è diventato legge a novembre e che qui dovrà ricevere una l'ultimo via libera delle Commissioni diciamo tra quindi il perfezionamento
Perché è importante questo provvedimento perché per la prima volta dopo la legge istitutiva del sessanta tre
Dell'ordine si
Messo a punto un provvedimento di legge organico che riguarda il Consiglio nazionale dell'ordine
Se ne ridisegnano le la le modalità di rappresentanza la composizione e quindi questo costituisce per noi
Il primo tassello che consentirà all'ordine dei giornalisti di portare veramente pagina
Perché a nostro avviso se sono ancora valide le i valori della legge istitutiva non sono più attuabili attuati non sono più adeguati gli strumenti
Che regolano questa professione questa professione in una situazione di grande disagio
E noi riteniamo che anche il Consiglio dell'ordine l'ordine dei giornalisti debba contribuire
A
Comitive per la parte che gli compete a soddisfare quelle che sono le emergenze di questa professione
Siamo qui è un articolo può folto di Presidenti perché perché noi danni
Ci battiamo per questo provvedimento di legge perché più volte un provvedimento analogo ne ricordo uno che cito per tutti
Primo firmatario l'onorevole Pisicchio che abbiamo invitato ad essere con noi perché ha sempre condiviso diciamo le linee ispiratrici di questa
Necessaria riforma
Quindi siamo un siamo una squadra lavorato a questo obiettivo
E quindi noi riteniamo che
Questo decreto legislativo debba
Esser vedere la luce dal Parlamento in tempi previ per poter poi procedere a giugno perché
Le nostre consiliature sono state prorogate proprio per questo obiettivo si possa finalmente con le nuove regole andare a votare
Quindi per dare una nuovo Bolton alla rappresentanza di questa categoria della dell'ordine dei giornalisti
Ora affinché si entri un po'nel merito di questo decreto lascerei la parola ai miei colleghi che presenterò dunque vicino alla mia destra un ex Consigliere nazionale di cui
Poi di dirò in seguito Carlo Verna il Presidente della Toscana Carlo Bartoli
Il presidente del Piemonte Alberto Sinigaglia e del Trentino Alto Adige le ardite del Friuli Venezia Giulia
Cristiano Degano oggi proprio nell'Unione
Tra noi e il Presidente del Veneto tra Luca Amadori della Puglia Valentino Rossi ITO
Della Sardegna Francesco Piro chi Vella Liguria Filippo Paganini quindi come vedete è una rappresentanza
E con loro naturalmente i Presidenti sono accompagnati da alcuni consiglieri regionali e nazionali che li rappresentano in Consiglio nazionale
Ringrazio i colleghi delle agenzie che hanno voluto partecipare a questo nostro incontro colgo l'occasione
Per dare loro la solidarietà immagino condivisa da parte dei Presidenti e non solo come la sottoscritta del Lazio
Sulla difficile congiuntura che stanno attraversando learning questo momento cui c'è una trattativa con il Governo per un provvedimento che vedrebbe una gara pubblica diciamo di attribuzione che
Sta creando molti problemi ai colleghi
L'informazione primaria non ho bisogno di dirlo visto che ho lavorato per trent'anni all'agenzia ANSA per cui
Non solo condivido ma ritengo che sia importantissimo salvaguardare questo valore quindi la solidarietà nostra ai collegi
Passerei la parola a Carlo Bartoli Presidente della Toscana che vi illustra
Il il decreto questa per speriamo presto vedere la conclusione parlamentare
Sì buongiorno poche parole grande sintesi
Per dire che questo decreto e dove lo immaginiamo come il primo atto il primo atto di un percorso che possa poi giungere
A conclusione con il compimento di una riforma completa
Della del nostro ordinamento perché c'è bisogno di un ordine diverso
Di un ordine più snello non a caso questo decreto recepisce un sostanziali ma che rimetto del membri così nazionale anche unico elemento dei costi cosa non indifferente in questo periodo
E per le tasche dei nostri colleghi
Mantiene una forte incardinamento sulla rappresentanza territoriale quindi basato su consigli su scusate con leggi regionali
E è il primo passo secondo noi per poter poi nella prossima legislatura nella prossima consigliatura
Per mette appunto tutti quei cambiamenti che non tradiscono lo spirito della legge perché la legionella è una legge che ci piace ricordare una legge di princìpi molto bella di principi importanti a cui non siamo stati fedeli e a cui vogliamo essere fedeli
Ma con dei meccanismi che sono ormai superati dai tempi meccanismi di accesso e non solo il Peghin per fare in modo che l'ordine possano solo fare
Far fronte ai propri doveri istituzionali che sono quelli sanciti dalla legge
Da quelli nuovi che le nuove leggi gli hanno assegnato in particolare la formazione ma anche che si sappia racconti che si sappia rapportare con tutto il mondo l'informazione che sta cambiando e
Parlo delle nuove tecnologie di nuovi mezzi di informazione
Della nuova ambito in cui si svolge l'informazione ma anche che si sappia rapportare con i grandi fenomeni economici che purtroppo stanno tra vagliando nostra professione che stanno
Mettendo in pericolo molte volte il posto di lavoro dei nostri colleghi ecco questo per farla molto breve è secondo il primo passo più basso in un importante da fare
E per questo
Non tutti noi ci siamo ritrovati in uno spirito assolutamente trasversale non ci sono divisioni di alcun genere tra di noi cioè l'unico interesse ci sta a cuore quello della categoria
E ci piace spesso noi giornalisti parliamo male malissimo di Parlamento e di Governo per una volta ci piace anche
Abbiamo soddisfazione anche di ringraziare chi ha avuto
La sensibilità di capire l'importanza e anche l'urgenza di porre mano a una situazione che rischiava podi incancrenire essi e quindi di permettere di dare un primo scatto che permetta
Di affrontare un primo gradino un primo
Momento di modernizzazione forte del dei nostri istituti di categoria
Tuttavia dobbiamo dire che questo decreto che è stato approvato recentemente dal Consiglio dei Ministri
Crea alcune problematiche ci sono dei perfezionamenti diciamo da apportare uno di qua e uno di questi necessario riguarda le minoranze linguistiche
Al è un problema perché i numeri sono stretti là dentro da centocinquanta sei consiglieri nazionali si scende a sessanta di cui dodici dovrebbero far parte del Consiglio nazionale di disciplina
E quindi comprenderete che la rappresentanza diciamo nazionale è stringata e una delle problematiche riguarda proprio le minoranze linguistiche ma di questo vi parlerà il collega Degano nel merito
Grazie grazie Presidente si sottolineo ancora che noi abbiamo condiviso questo percorso
Abbiamo condiviso appunto la scelta fatta con la legge sull'editoria di un Consiglio nazionale
Più snello più agile e meno meno pletorico in grado riteniamo di affrontare meglio
In futuro le tante problematiche del settore soprattutto in questi tempi di crisi che di rivoluzione tecnologica comunque venendo a noi ricordo appunto che il la legge prevede fino massimo di sessanta Consiglieri Nazionali quaranta professionisti e venti pubblicisti con almeno dice la legge
Due rappresentanti di minoranze linguistiche riconosciute uno tre professionisti che uno tra i pubblicisti il decreto del governo che adesso l'esame del delle Commissioni competenti delle Camere prevede però
Che il la definizione del modalità di elezione poker presentate le minoranze linguistiche sia poi del mandato al Consiglio nazionale dell'ordine
Previo parere vincolante del ministero della giustizia articolo chiediamo invece che il Governo inserisca direttamente nel decreto le modalità di rappresentanza delle minoranze linguistiche
Senza rimandare alla determinazione del Consiglio nazionale questo sia per rendere
Immediatamente operativo il del decreto sul piano elettorale
Il rinvio del Consiglio nazione il rinvio al Consiglio nazionale che punto poi dovrebbe ottenere il parere vincolante del Ministero di giustizia
Secondo lei è lunga avrebbe non poco i tempi per arrivare ad elezioni ricordiamo che
E l'ultimo decreto mille proroghe a con appunto prorogato Consiglio nazionale dei Consigli regionali fino al prossimo trenta giugno
Quaranta giorni prima bisogna convocare elezioni quindi il Presidente nazionale questo menti missionario chi sarà
Dovrà convocarle e noi per la parte appunto regionale sia per l'elezione dei Consigli regionali che per lezione dai
Consiglieri Nazionali dovremmo farlo entro il venti maggio il decreto
Del Governo nel rispetto della delega dovrebbe e arrivare entro il quindici maggio quindi capite che dovrebbe essere un decreto immediatamente esecutivo operativo dal punto di vista elettorale se
Rimandiamo appena la definizione di questo problema
Al Consiglio nazionale i tempi si allungano a dismisura oltre tutto
Sappiamo che se la definizione appunto dei criteri per l'elezione dei rappresentanti e Merante linguistica venisse demandato al Consiglio nazionale
Chi vuole far ricorso fa un ricorso al TAR e rischia di bloccare il tutto cosa che non avverrebbe se invece le modalità fossero inserite direttamente nel decreto legislativo
E riteniamo anche che si avrebbe così un maggior rispetto anche della delega
Affidata dal Parlamento al Governo e al quale invece il Governo dichiarerebbe rimandando in tutto alla determinazione del Consiglio nazionale
Sappiamo che comunque non è una soluzione facile
Noi ci permettiamo sommessamente di fare un suggerimento al Parlamento e al Governo
Per l'elezione di due rappresentanti un professionista o pubblicista minoranze linguistiche potrebbe essere costituito un Collegio nazionale per tutti gli altri membri del Consiglio nazionale ci saranno invece con leggi regionali e noi
Troviamo concordiamo su questa scelta perché una scelta che permetterà una rappresentanza la più ampia possibile sul piano territoriale ma per la scelta le minoranze linguistiche due rappresentanti sarebbe forse utile creare un corsi una Collegio nazionale
E magari prevedendo che i colleghi giornalisti che si riconoscono le minoranze linguistiche venti giorni prima delle elezioni
Dichiariamo dall'appartenenza di minoranze linguistiche quindi la volontà di votare per il Collegio nazionale per i loro rappresentanti piuttosto che nei collegi
Regionali per l'elezione degli altri rappresentanti in questa maniera con questa
Dichiarazione si sarebbero
Si elettorato attivo che lettorato passiva quindi sarebbero si elettori che eleggibili sempre che rispettino le altre previsioni quindi almeno cinque anni discrezione all'ordine dei giornalisti
Questo è un suggerimento che ci sentiamo di dare disponibile ovviamente comunque a discutere o comunque accettare qualsiasi altra
Soluzione che
Parlamento e Governo ritengono di fare ma chiediamo appunto che sia messo direttamente nel decreto legislativo per le ragioni che ho appena detto
E un altro aspetto
Riteniamo un'altra modifica da apportare il decreto legislativo
Così come uscito dal Governo prevede una composizione della dei rappresentanti dei professionisti ripeto quaranta
Secondo noi non perfettamente equilibrata perché solo due regioni avrebbero due rappresentanti il campani l'Emilia Romagna
E altre due ovviamente Lazio e la Lombardia le Regioni con maggior numero di iscritti farebbero la parte delle ore riteniamo che una piccola modifica cioè prevedendo che tutte le Regioni che abbiano più di mille iscritti per professionisti abbiano un rappresentante in più tutte le altre Regioni avranno un rappresentante che queste che abbiamo hanno appunto più di mille scritte né a Dino due e poi ovviamente la Lombardia
è e Lazio
Noi riteniamo di porre anche un tetto non più del venti per cento quindi un massimo punto
Di otto rappresentanti rispettivamente per il Lazio per la Lombardia in modo da agguanti era appunto una rappresentanza più equilibrata del Consiglio nazionale
Un ultimissimo aspetto visto che il delega
Prevede anche
Le competenze del Consiglio nazionale in tema di formazione da tre anni anche come giornalisti siamo tenuti a fare la formazione professionale permanente
Ecco che il Consiglio nazionale al di là di una serie di competenze abbia anche quella di determinare le modalità di accertamento dell'effettiva assolvimento dell'obbligo formativo e lì misureremo optare nei confronti dei giornalisti inadempienti anche attraverso procedure semplificate rispetto i normali processi sanzionatori questo per avere una gestione la stiamo affrontando può proprio adesso perché con la primo
Gennaio e terminato il primo triennio formativo adesso stiamo verificando i colleghi adempienti inadempienti purtroppo inadempienti saranno molti riteniamo che sia opportuno avere delle linee guida il Consiglio nazionale per poter gestire
Un passaggio comunque così importante e delicato in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale
Anche attraverso appunto procedure semplificate perché se dovessimo Previti seguire le procedure previste dalla legge e dal decreto ministeriale dovremmo segnalare tutti colline adempienti dossier disciplina bloccando praticamente il loro lavoro questi
Ho cercato di essere sintetico le motivazione delle tre modifiche che proponiamo al Parlamento al Governo al decreto legislativo lo schema del decreto legislativo
Sottolineando ancora una volta che comunque condividiamo lo spirito della legge e del decreto soprattutto per i collegi regionali e quindi Inga poter garantire una massima rappresentanza territoriale
Io volevo ringraziare due deputati che sono intervenuti oggi pomeriggio la onorevole bla Gina e e l'onorevole Pisicchio
Che peraltro è membro della Commissione cultura dove è stato incardinato il decretone per la prossima settimana quello che ci risulta magari gli chiedo conferma
L'onorevole Pisicchio peraltro il firmatario di uno dei provvedimenti di legge che ha costituito uno dei tentativi che negli anni
Abbiamo tentato di come dire accompagnare in Parlamento quindi che private rispondeva alle nostre istanze iter e la parola oltre che
Salutarlo
Grazie grazie Presidente ma io credo di poterlo fare di qua non facendo disturbare
Ripe percorsi tortuosi evitiamo però io sono convintamente con voi questo questa sera perché condivido la la vostra azione devo
Per esprimere una considerazione anche molto importante per il
La capacità di inquadrare l'oggetto di un anno battaglia importante seria che
Voi
Avete sviluppato e che io ho condiviso come come tu ricordavi fin dal primo momento nel per la piccola parte che possiamo avere all'interno
Del attivi
Del legislativo devo dire
Che
Ho
Piena la consapevolezza del passo avanti che si sta sviluppando con
Con questi decreti
Assonanti rispetto ad un impulso che voi stessi siete stati in grado di in
Imprimere e che peraltro credo abbia determinato le condizioni per una
Uso un è un femminismo rivisitazione complessiva della
Del contesto all'interno del quale il
Questa esperienza si va si andrà a sviluppare
Credo sia stato anche giustamente sottolineato un
Un andamento anche come dire
Biffani si coreani e sotto certi profili ambiguo dell'attività di governo io sono uno di quelli che il Governo sostiene ma a volte
Fa delle cose buone a volte
No il proprio sul tema dell'editoria abbiamo assistito a questo
Non proprio lucidissimo intervento sul sulle agenzie con questa
Con questa gara europea che francamente pone degli elementi perplessità anche da un punto di vista giuridico formale non so fino a quando le condizioni di reciprocità potranno essere mai
Soddisfatte nel momento nel quale noi apriamo
Per ipotesi anche alla France presse non c'è un
Un diciamo un rovescio utile sotto questo profilo spero che si voglia riflettere un attimo su questo
Su questa questione mentre invece e la condotta è stata apprezzabile da un punto di vista i decreti salvo le sottolineature che venivano poste dove il dato fondamentale poi mi taccio sono voglio essere veloce perché
Una sono qui ad ascoltare essenzialmente
Dove l'aspetto fondamentale e quello della mi si consenta valorizzazione da professione
Che dopo anni in cui
Esercizio dalla professione all'interno della rappresentanza veniva
è stato vissuto
Possiamo dire
In una di dimensioni languidi evitarne alla pletoricità ecco buttiamola su sulle o femminismo il volto
Molto molto lieti finalmente c'è il ritorno ad un sottolineatura del del significato del fatte il professionista del fare il giornalista professionista che
Potrebbe essere utilizzata un'espressione un'espressione che il
E Max Weber usava per la politica del buffet al tempo stesso e
Sì professione ma anche passione su due cose che che stanno insieme e che non possono mai essere scisse
Quindi in questo senso saluto un un passaggio positivo si io sono in questo momento nella Commissione affari costituzionali mi riferivo
Ho lasciato la mia tra posizione nella condizione alla Commissione cultura due peraltro però so che arriveremo si arriverà nella nella prossima settimana credo a
A delibare la questione certe certamente non trascura eremo di di esserci
La preghiera c'è una autorevole collega anche presente a questa conferenza stampa la preghiera che vi faccio è comunque di
Diciamo formulare un quadro di di proposte che possano essere condivise anche
Con gli altri con gli altri colleghi per mettere appunto quindi questo
Questa rete o Stoccolma finale e chiudere felicemente la partita grazie
Speriamo che così l'ordine inverte la rotta
Quindi avete converrete compreso che questo cartello di presidenti ha lavorato in questi anni ha questo obiettivo come vi dicevo precedentemente
Alcuni di noi erano consiglieri nazionali e con noi ha lavorato anche partecipando
Alla Commissione che nell'hotel nazionale aveva predisposto un provvedimento di legge di riforma
Carlo Verna che qui vicino a me
Noi a oggi lo candidiamo per le prossime elezioni a rappresentarci il Consiglio nazionale perché
Prosegua questo lavoro perché in quella prossima consiliatura si metta finalmente in campo quelle regole che servono
Per ridare credibilità alla rappresentanza ordinistica e per contribuire con il concorso di
Di tutte le altre organizzazione della categoria saluto il presidente della Cassa getta Cerrato che voluto essere con noi lo ringrazio anche il Vice se dimentico qualcun altro mi perdonerete
Quindi dicevo Carlo Verna io spero anzi penso che accetterà questa nostra diciamo un passaggio di testimone verso la prossima consiliatura
All'UE la parola perché
Potrà
Dirci cosa ha in mente
Ma io cercherò di essere sobrio e soprattutto di inserite nello spirito di questa conferenza stampa
E quindi non puntando tanto su quelli che saranno gli obiettivi del futuro che saranno anche oggetto di ulteriori manifestazioni evidentemente di
Quella che sarà una prossima campagna elettorale per la presidenza di turno e tengo a precisare per la prossima consiliatura cioè la fase di transizione di questo scorcio di consigliatura
Non c'entra il Consiglio dal quale come diceva prima la Presidente Lazio io mi sono dimesso dopo il lavoro svolto in Commissione riforma e leggera in questa fase finale della consigliatura un altro Presidente che traghetti Razzino fino alla consegna ad un
Il Consiglio la mia candidatura espressione di questo lavoro molto coeso fatto dalla maggioranza dei
Presidenti degli ordini regionali sarà evidentemente per la prossima consigliatura ma è significativo aprire in questa sede la finestra sul
Futuro
Perché in genere quando non c'è attenzione quando non c'è interlocuzione si tuona dall'esterno invece ne abbiamo voluto essere significativamente dentro
Per dire è cominciato un cammino fruttuoso che all'ultimo miglio per quanto riguarda la governance ma che
Dovrà aprire
L le porte evidentemente la prossima consigliatura immagino nella prossima legislatura a un discorso più ampio che riguarda l'accesso perché in quella Commissione riforma dell'ordinamento alle feci parte avevamo lavorato sia per
La governance che per l'accesso però quella proposta purtroppo non è stata mandata avanti e per fortuna che il Parlamento ha avuto
Da sé la sensibilità di inserire nella la legge-delega sull'editoria qualcosa che riguardasse l'ordine almeno per quanto attiene la governance e devo dire viva Dio ci sono state le persone onorevole Pisicchio che in questi anni si sono occupati attivamente di questi temi perché guardate che quando parliamo di un tema come il giornalismo
Ne parliamo di democrazia sostanzialmente perché è evidente che
La qualità del giornalismo di un Paese qualifiche anche la qualità
Della democrazia di una perizia da dare nuove regole a distanza di cinquanta quattro anni pensare al mille novecentosessantatré che non si parlava di agenzie c'è una Lanza c'era la RAI
Abbiamo festeggiato
Pochi mesi fa i quarant'anni le radio libere che quindi non c'era non c'è più la limitatezza delle terreno per anni abbiamo discusso
Qui c'è Roberto Natale quante volte qua quando lui era Segretario prima di me dell'Usigrai
Si parlava del problema della limitatezza dell'etere in relazione all'amo all'omologazione del del messa la limitatezza ledere non c'è più c'è il web
è cambiato il mondo intorno ma la disciplina anche dell'accesso e altre regole sono ancora ancorate
A quella legge del mille novecentosessantatré che totalmente
Inapplicabile alla realtà odierna anzi è estremamente dannosa per lo sviluppo della categoria perché noi siamo lifting l'unica categoria che continua a dare tesserini sulla base del lavoro svolto precedentemente purtroppo
Spesso svolto gratuitamente e anche quella che fu un'intuizione lodevoli tanti anni fa del praticantato d'ufficio
Ha determinato poi nel tempo una eterogenesi del fine
Perché è di fatto c'è spesso un patto scellerato fra lavoro che viene gratuitamente offerto e preso incombe al sorriso dall'editore perché poi l'ordine mette il timbro sul tesserino vede che è brutto lavoro abbiamo fatto abbiamo
Fatto lavoro nero abbiamo determinato occasioni di lavoro che sono state sottratte da questo punto di vista recupero ogni esperienza sindacale dico che il tema
Futuro dell'accesso sarà un tema profondamente anche sindacale ed è per questo che se uno slogan potrà essere dato alla campagna che verrà ma adesso ripeto siamo nel messaggio dei Presidenti chiudiamola
La partita della governance al più presto possibile definendo tutte le regole in sede di decreto legislativo anche perché si dice delegata potestas non potest delegati nel senso che il Parlamento ha delegato al Governo adesso è che il Governo delega al consiglio dell'ordine una questione così delicata
Come quella della minoranza linguistica che è una questione anche molto tecnica deve essere risolta con molta serietà e quindi non può essere definito in una sede collegiale in una sede tecnica con l'ausilio di aspetti ne facciamo una proposta ma la nostra proposta principale risolvete questo problema
Ma tornando alla finestra sul futuro se un qualcosa dovrà caratterizzare
Questa campagna elettorale che verrà sarà uno slogan che io potrei sintetizzare nella diamoci del noi cioè cerchiamo di ragionare come categoria insieme su quelli fa piacere che qui ci sia il presidente di uno degli organismi di categoria mafia c'era stava per atto gira
Riunita in Consiglio nazionale ma sono certo che vorrà essere della partita di un dialogo quindi lo slogan deve essere diamoci del noi cerchiamo di ragionare insieme
Su come vivere questo a fase di transizione del passaggio del giornalismo degli anni Sessanta al giornalismo odierno quali regole possono essere utili quale giornalismo
Dovremmo cercare di disegnare Pirillo al futuro non solo per la categoria ma soprattutto io sono sempre legato a questo concetto al rovescio passivo dall'articolo ventuno della Costituzione cioè al diritto del cittadino di essere
Informato perché che il giornalismo sia veramente un lievito di Genova ismi italiano sia un diritto di democrazia in questo Paese e non un elemento di ulteriore confusione oltre quella che spesso purtroppo questa comunicazione imperniata anche molto sui social determina anche su quello io penso che non dovremo porre nessun tipo di limitazione però creare anche un dibattito culturale trasformando
Gli eventi la lari momenti di formazione in eventi in cui sì discutere di certi temi potrà essere utile per una crescita di consapevolezza che eviti anche delle situazioni penso
Alla Siberia bullismo che molti danni hanno creato dal punto di vista sociale a questo Paese quello coi nel mondo mani dobbiamo dare il nostro contributo perché l'Italia è un grande Paese la la qualità del giornalismo di in questo Paese e qualità di democrazia che deve essere nell'auspicio nostro di esempio per tutti
Grazie Carlo Presidenti volete aggiungere qualcosa Paganini Brigatti
Ci sono domande
Da parte dei colleghi
Nessuna curiosità
No bene
Io vi ringrazio ringrazio tutti soprattutto i deputati che ci hanno ospitato buon pomeriggio grazie