"Caso Carlotto: la sentenza della Corte di Cassazione"

Iniziamo
Ci accomodiamo dubbi
Comitato italiano giustizia per Massimo Carlotto ha indetto questa conferenza stampa immediatamente dopo
La sentenza
Della Corte di Cassazione
I due giorni fa
E che confermava la condanna a carico di Massimo
Per ribadire per l'ennesima volta
L'iniquità e l'ingiustizia
Di questa sentenza e di questo
Trattamento giudiziario che dura ormai da diciassette anni
Noi ci teniamo ancora una volta ribadire
Anche quest'ultima sentenza che ratifica la precedente del ventisette marzo
Di quest'anno
Non ha tenuto conto di alcuni elementi che pure dalla difesa erano stati sollevati in maniera chiara e precisa e mi riferisco a elementi riscontri di tipo tecnico-giuridico
E riscontri di tipo materiale pratico che si sono verificati in diciassette anni di indagini
Ma il condotte
In diciassette anni di meccanismi giudiziari assolutamente perversi queste queste cose approfondire le foto una breve introduzione approfondiranno in maniera più dettagliata l'avvocato Tosi
Difensore di massima in tutti questi diciassette anni l'avvocato Paolo Berti consulente giuridico del Comitato l'avvocato Daniela Boscolo Rizzo
Difensore di Massimo per quanto riguarda il di Funari sorveglianza il differimento della pena per gravi motivi di salute
La condizione mi riferivo a problemi tecnico-giuridici a riscontri materiali mi riferisco molto rapidamente a cose che probabilmente già tutti conosciamo affatto che Massimo è stato processato due volte
Caso unico nella nella nostra giustizia per lo stesso reato
Al discorso sulla violazione della sottrazione il giudice naturale
E mi riferisco a patto che non è stato che non sono stati presi in considerazione alcuni elementi che invece la Cassazione del mille novecentottantanove che aveva concesso la revisione e la stessa corte prima corte di revisione di Venezia del mille novecentonovanta avevano ritenuto dati inconfutabili è importantissimo che avrà che erano in grado da soli di riconoscere l'estraneità di Massimo al patto mi riferisco quindi al discorso dell'impronta della scarpa che era stata rinvenuta sulla caviglia della
Della di Margherita matterello
E mi riferisco anche alla sparizione dei reperti
Che nell'arco di tutto questo tempo s'è verificata ed erano le parti di fondamentale importanza che avrebbero potuto
Dimostrare in maniera chiara e sicura
La completa estraneità di Massimo al fatto
Detto questo noi ci troviamo in una situazione come comitato in cui un iter giudiziario percorso che si è concluso
Ma il nostro ruolo non finisce né in questo momento in questa situazione
Siamo ancora vicini a Massimo in questa battaglia
Come lo siamo stati tutti questi diciassette anni
E confermiamo quindi quello che già è stata anticipata e pubblicato da alcuni giornali tra ieri e oggi
Che il motivo principale della nostra battaglia in questo momento è quello di impedire che Massimo debba rientrare in carcere
Sappiamo tutti che Massimo è gravemente malato
Sappiamo tutti che in questo momento è in un differimento pena per motivi di salute fino a maggio del prossimo anno del mille novecentonovantatré
Ne chiediamo che
In questa situazione
Un atto di clemenza
Sia l'unica possibilità che possa in qualche modo chiudere questo capitolo tristissimo della nostra storia giudiziaria
E possente e dire che altri capitoli ulteriormente tristi o addirittura Steel tristi si possono aggiungere
A questa storia
Già lunghissima
Credo che vadano fatte un paio di considerazioni
Su questo su questo argomento
Diciott'anni la condanna che è stata confermata a carico di Massimo Carlotto diciassette sono gli anni che sono passati dal mille novecentosettantasei ad adesso
Di questi Massimo ha fatto sei anni di carcere pieni
E undici anni a cavallo tra vari gradi di giudizio che certo non possono corrispondere a undici anni di libertà assoluta e totale
Credo che se un qualsiasi detenuto diciott'anni a diciott'anni di carcere
Dopo diciassette anni di iter giudiziario sicuramente avrebbe già concluso scontato la sua pena credo questo si debba far riflettere e pensare
In più si aggiunge un altro problema se la pena deve essere uno strumento di reinserimento e rieducazione io credo che perché ha vissuto a Padova in questi anni in cui Massimo se battuto non solo per quello che riguardava il suo caso ma anche all'interno di associazioni di volontariato padovane per quanto riguarda tutti i problemi del carcerario
Credo che questa sia la dimostrazione più chiare qui lampante che non c'è nessuna necessità e nessun bisogno di rieducare una persona che ha già dimostrato senta alcun problema di essere reinserito tranquillamente all'interno della vita sociale culturale e politica di questa città
E credo che il ruolo del comitato in questo momento sia quello di creare ed essere stimolo
Per chi alla possibilità di decidere un atto di clemenza
Di portare a conoscenza di tutti i vizi di procedura di forma della situazione della grave malattia di massimo di tutte queste cose per fare in modo che si possa chiudere definitivamente
Questo discorso su questo puntualizza una cosa che in alcuni giornali
Eccitoni interpretazione un po'forzata di un presunto atterrito tra il Comitato e Massimo su sulla questione della della richiesta di grazia allora la questione è molto semplice rischia molto anche umanamente comprensibile da capire Massimo non ha nessuna intenzione di chiedere la grazia
Perché sono diciassette anni recita battendo per dimostrare la propria innocenza voi sapete che la grazia viene concessa solamente a una persona condannata in maniera definitiva
Noi come Comitato come amici da una parte ma il comitato non è fatto solo di Alice mi ha fatto anche di persone che si sono avvicinate
Ha più appeal però
La necessità di fare giustizia di questa mostruosità
Invece in individuiamo come priorità
La necessità che Massimo non rientra in carcere perché il rischio nel caso in cui Massimo dovesse rientrare in carcere che Massimo vada a morire in carcere
E quindi su questa cosa
Senza nessun attrito ma lo scavalchiamo indipendentemente da quella che è la sua
Perché sono i suoi volevi e la sua volontà
Ne presenteremo nei prossimi giorni abbia bisogno del tempo necessario per redigere in maniera corretta anche dal punto di vista formale un appello
Sulla grazie
Che poi verrà distribuito a tutti ai giornalisti ma a uomini politici a personaggi illustri della cultura che già si sono interessati hanno firmato appelli precedenti anche nel caso della revisione
E che invece sarà questo sono appello sarà mirato
Sarà indirizzato al Presidente della Repubblica
Sulla questione precisa della graziata Massimo Carlotto
Su questa cosa credo che noi interpretiamo tutto sommato anche
Un umore che mi pare di aver capito leggendo i giornali di oggi che in città è già abbastanza diffuso se è vero che ieri una ragazza che noi come comitato non conosciamo che colgo l'occasione per ringraziare personalmente a alla Gran Guardia ieri all'incontro delle associazioni con il Presidente della Repubblica ha chiesto
La grazia per Massimo Carlotto
Quindi credo che riprendiamo un discorso che non riguarda solamente comitato ma che riguarda un po'tutta questa città
Io conclude poi stato la la parola l'avvocato Tosi arrivato cinque minuti fa un fax dall'Arci Nazionale
Che vi leggo rapidamente son poche righe
Libertà per Massimo Carlotto la Corte di Cassazione ha confermato la condanna diciott'anni di reclusione nei confronti di Massimo Carlotto si conclude così la vicenda giudiziaria lunga tortuosa incredibile che rimandano rimarrà negli annali della giustizia italiana
Si conclude in modo assurdo la quinta sezione penale della Cassazione in due ore di camera di consiglio ha passato in rassegna undici procedersi
E così una vicenda giudiziaria durata quattordici anni che ha visto una serie incredibile di ribaltamenti di giudizio di incidenti processuali e persino la sparizione delle prove di innocenza è stata conclusa in pochi minuti con una condanna inappellabile
Un altro caso di giustizia ingiusta crudele incerta e colpisce ancora una volta un cittadino senza nessuna ragionevole certezza
E ben al di là di ogni ragionevole dubbio Carlotto si dichiara innocente e si ribella come ci ripetiamo insieme a lui per evitare lo scempio della giustizia che per limitare un'ingiusta sofferenza intollerabile tortura ora rimane una sola strada il nuovo Codice Penale prevede la concessione della grazia anche d'ufficio quale strumento correttivo equitativo dei rigori della legge
Uno Stato che addirittura si è reso colpevole la scomparsa delle prove l'innocenza di un uomo deve farsi carico di applicare lo strumento giuridico atto a limitare i danni se la sentenza sentenza profondamente ingiusta possiamo ancora nonostante tutto difendere la credibilità della giustizia rivolgiamo a tutti personalità politiche del mondo della cultura dell'associazionismo democratico l'appello di far pressione sulle istituzioni preposte perché nel tempo più breve sia restituita libertà a Massimo Carlotto e che si è interrotta questa indegna tortura
Firmato da Piero Farinelli presidenze presidente nazionale della e do la parola all'avvocato tutti ha difeso in questo più efficiente anni Massimo Carlotto
Prima di tutto i testimoni desiderio benissimo che le mie parole vengano disperate Istrate è conservate che vi sia
Un riscontro nell'ipotesi
Che vengano male interpretate ovale riferite
E difficile molto difficile per me
Partecipare a questa conferenza stampa che
Avevo immaginato tutto diverso
è molto difficile perché
Da diciassette anni stiamo
Vedendo
Il calice amaro dell'ingiustizia
I malati c'è
Penso a Massimo penso ai suoi genitori storici e all'UCI
Penso a tutti voi che avete seguito questa vicenda
E purtroppo i gadget dell'ingiustizia
Non è anche se la sentenza della Cassazione e definitiva
Questo cane c'è ancora pieno
Vuoto forse
Della ingiustizia procedurale che è terminata
Ma quello della giustizia sostanziale
Fatta
Il dolore
Gli ancora lunghi anni di carcere
Stando così le cose e dipartimento questo calice ancora pieno
Mi è stato chiesto di commentare la sentenza della Cassazione ma voi capite che
Non è possibile commentare una sentenza che non si conosce
Noi conosciamo soltanto il dispositivo di tre righe
Respinge il ricorso conferma la sentenza ma non sappiamo per quali ragioni lo sapremo tra un mese due mesi tre mesi quando la sentenza
Verrà depositato
Si può peraltro perché io non voglio nascondermi dietro un dito dirlo ma il fatto
Si può però argomentare
A contrariis cominciamo con una chiariscono gli avvocati
Argomentare e cioè dal fatto che la sentenza ha respinto il ricorso in cui erano enumerati diversi elementi
Argomentati e sviluppare indiretto nel merito
La Cassazione ha respinto il ricorso si può anche indurre credo ragionevolmente
Che l'asserzione ha ritenuto ammissibile ha ritenuto illegittimo
Che la giustizia sia governata anzi chieda il principio della certezza del diritto
Sia governata
Va calci
Dall'errore
Dall'arbitrio
E ciò francamente indugi al più radicale pessimismo circa la possibilità che
La nostra società la società
Un uomo in generale
Possa raggiungere Possamai raggiungere l'obiettivo in una società governata da principi di giustizia
Il caso Carlotto
è un esempio impiego di quello che sto dicendo
è un esempio tipico di come questa lunga vicenda che dura da sedici anni sia stata governata da un pendolo impazzito da un pendolo di demenza
Consideriamo rapidamente
Assoluzione
In primo grado condannati in secondo grado conferma della condanna in terzo grado
Revisione sulla base di tre prove nuove
Primogenito di rinvio
Ma due elementi fondamentali che avrebbero potuto dimostrare l'innocenza di Massimo Carlotto sono stati
Le gocce di sangue e di la formazione
Comunque il primo giudizio di Rimini io
Quello di fronte alla Corte d'Assise d'appello di Venezia ordinati dalla Cassazione termina con l'ordinanza ventidue dicembre novanta
Io mi fa
Con una ordinanza che in realtà è un progetto di sentenza cui manca solo il dispositivo
Non voglio entrare in argomenti tecnici
Ci sono degli avvocati che peraltro possono correggermi
Ma bisogna che voi comprendiate che l'ordinanza ventidue dicembre novanta della corte d'assise d'appello di Venezia del primo giudice di rinvio è in realtà una assoluzione
Condizionata alla risposta della corte
Si va alla Corte costituzionale la Corte Costituzionale risponde e ci si doveva di assolvere Massimo Carlotto perché il nuovo codice di procedura penale per quanto attiene alle formule e alle regole di giudizio è entrato immediatamente impone torna il fascicolo secondo il giudizio di rinvio
Presidente in pensione giudici popolari sono stati licenziati
E la nuova Corte d'Assise d'appello di Venezia del secondo giudizio di rinvio che appartiene sempre lo stesso tra
Ripa il processo
E conclude
Con una condanna confermata l'altroieri
Dalla Cassazione
Mi fermo qui mi fermo qui perché come ho detto
Nella mia
Orribile
Chiamiamola così
L'altro ieri alla corte di cassazione
Quindi le stesse cose che Enrico ai supremi giudici etico
Mi fermo qui perché questa vicenda mi fa venire in mente il paradosso di Zenone
Secondo il famoso filosofo greco Achille piè veloce non avrebbe mai potuto raggiungere la tartaruga
Ci sarebbe stata sempre davanti ad Achille per un pelo
L'ha fatto il liceo classico simbolico
Carlotto da sedici anni se quella giusta
E ogni volta alla giustizia gli sfugge per un pelo perché interviene il caso
L'arbitrio l'accordo
Io so che la storia non si fa con i se nemmeno la giustizia
Si fa con i se
Però
Anche questo dal giudice della cassazione è difficile ciascuno di voi guardi
Dentro sì corpi la propria vita e l'altro la la ditta però ceduta vicari è difficile è impossibile liberarsi
Dall'assillo di questa particella dubitativa se nascendo
Però un diverso possibile passato da un passato che avrebbe potuto essere diverso
Proietta domande terribili su un presente
Che ha chiesto avrebbe potuto essere diverso
Sul presente che nel nostro caso il nipote Elena
Riflettiamo rapidamente
Silvio incide
E quindi
Se la corte d'assise d'appello
Il ventidue dicembre novanta dopo quattordici mesi di rigorosa l'istruttoria dibattimentale non avesse colposamente gravemente ignorato il non visto
Due precisi articoli e centoquarantacinque centocinquantaquattro però transitorie che imponevano
Lei l'immediata entrata in vigore del nuovo codice di procedura per quanto riguarda la formula è la regola di giudizio
Se la corte non avesse più amorosamente sbagliato
Massimo Carlotto
Passò
E questo è il primo sì
Si è dopo la conferma della corte costituzionale cinque luglio del novantuno sentenza numero trecentoundici
Tornando il fascicolo da Roma a Venezia avesse trovato la stessa corte
Se il presidente non fosse andato in pensione
Se presente giudice popolare non fossero stati mandati a casa
Massimo Carlotto della passione
Le domande ma è possibile Puglia riportare la figlia di una persona
Possano dipendere da una serie di in sé e cioè dal vero caso
Questo tra non soltanto
Umano
Ma giudice ebbene la Cassazione ha risposto di sì
Perché respingendo il ricorso
Presentato dal professor Vecchioni danni
Nel quale ricorso uno dei punti fondamentali era questo
Signori
L'ordinanza
Ventidue dodici l'Olanda che rimetteva inviati alla Corte costituzionale costituisce uno stock uno stock invalicabile sul merito
Infatti
Chiunque sa che le ordinanze di rimessione alla corte costituzionale su una questione di legittimità non sono revocabili non sono modificabili non sono
Che significa che essendo poi è stata pronunciata al termine del dibattimento
Sentite le arringhe degli avvocati in fase post dibattimentale
Con una valutazione di merito rendeva immodificabile il giudizio sul fatto
Massimo Carlotto
Doveva essere assolto perché una delle tre prove dalla corte era stato ritenuta chiaramente prova
Non mi ricordo dicevamo
L'ordinanza costituirci in uno stato in punto di fatto il processamento sospetto come dice la legge come ha fatto l'attore
Mandato per errore alla Corte costituzionale la quale ha risposto il punto di diritto
Avete sbagliato non dovevate mandare gli atti a me
Durante assolvono subito ora acquista sentenza della Corte costituzionale che è vincolante in punto di diritto sia aggancia immediatamente all'ordinanza e doveva determinare non rifacimento del progetto
Ma semplicemente la pronuncia della sentenza di assoluzione
Ecco perché mi pare
Fondatamente
Anche se questo è il primo caso capita nella storia giudiziaria italiana
Io mi permetto di dire
Che alla domanda che proponevo all'inizio
Ma è mai possibile
Che dà vita la libertà di un uomo dipenda dal se dipenda dal caso dipenda dall'arbitrio della Cassazione risposte
Respingendo il ricorso a tutti
Ciò è gravissimo
Perché la sentenza non è soltanto un fatto tecnico giuridico
E anche un fatto culturale specialmente in un progetto grande rilevanza umana come Black
è un fatto culturale indica una mentalità
Per propone un modo di concepire la vita e la convivenza e le regole tra gli uomini
Ogni sentenza a maggior ragione sentenze importanti sono fatti culturali e ottimo Benoit una strada di civiltà OLAF
Per la tassazione
Per questo noi siamo
Indignati
Da una Regione
Ma non di
Perché
L'attività
L'uomo si misura proprio nella
Io credo che nel massimo
Né i suoi genitori
Mi alcuni di noi
Si darà per vinto
Si riterrà terribili
Perché noi abbiamo la consapevolezza di avere camminato
In questi anni
Camminare ancora sulla strada la verità della
L'avvocato
Mi spiace saggio
Ad intervenire subito primo intervento del collega avvocato ottusi
Perché ho la preoccupazione di
Provocare una caduta
Di attenzione e di tensione
Che appunto è stata citata nel suo intervento
Per questo
Mi con terrore il più possibile
Per indicare
Quali sono i futuri sviluppi
Del caso Carlotto proprio riagganciandomi al concetto da ultimo espresso dall'avvocato Tosi
Secondo cui non ci sentiamo
Il caso Carlotto avrà questi due ulteriori sviluppi
Completamente diverso
Ma che certamente compatibili tra di loro
Il primo
La battaglia
Che Massimo intende ancora portare avanti
Diciamo così in sede giudiziaria
Non più in Italia giovedì la Cassazione l'altro ieri apporto vola giuridica questa vicenda giudiziaria ma trasferendo il suo caso
A livello di giurisdizione internazionale
Massimo intendeva dire la Corte europea dei diritti dell'uomo
Di Strasburgo
Perché da quella corte
Venga
Dichiara
Quali sono state le violazioni commesse
Dallo Stato italiano
A causa di un cittadino contro il proprio stato
Nell'iter
E la vicenda giudiziaria di nasconderlo
Ciò è possibile
Perché esiste una convenzione europea dei diritti dell'uomo
Che è stata ratificata
Anche dallo Stato italiano
E che è stata tradotta in legge
Dal Parlamento
è una legge vigente nell'ordinamento giuridico Italia
E questa legge deve essere rispettata
Questa legge che ha recepito integralmente
I principi fissati
Dalla convenzione internazionale
Europea dei diritti dell'uomo
Prescrive quali sono le garanzie che devono essere fatte salve in ogni processo penale
Per arrivare a una sentenza giusta
E impone i divieti
Per quei comportamenti che di volta in volta dovessero essere frutto dell'ignoranza
Della malato Lolita
Del caso
A cui
I giudici dello Stato abbiano dato Carluccio
Uno ve ne ricordo uno soltanto l'articolo sei
Di questa legge è diventata operante da parecchi anni in Italia e che addirittura si assume avere al rango di legge costituzionale quindi di una legge particolarmente efficace
Sancisce che
L'imputato deve essere messo nella condizione di utilizzare tutti gli elementi egli ritenga
Utili alla propria difesa
La scomparsa di reperti fondamentali
Anzi impedito a Massimo Carlotto di utilizzare questi referti
A suo favore per una più efficace difesa
Alcuni si chiederanno
Ma a che cosa potrà portare
Una
Un iter processuale da instaurare davanti
Alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo
Potrà portare a una sentenza di condanna
Dello Stato italiano
è già accaduto altre volte
Che la corte europea di Strasburgo abbia condannato
Lo Stato italiano
Condanna a che cosa
Non certo
Ho capovolgere un giudizio di colpevolezza perché nella convenzione e nella legge
In cui la convenzione è stata riversata
è assolutamente ovvio e intuitive
Che non possa essere prevista la possibilità che
Un consesso giurisdizionale internazionale possa interferire
Nell'operato
Di un organo dello Stato come la magistratura al punto da capovolgere una sentenza di colpevolezza sentenze
Non colpevolezza innocenza
E allora che cosa
Sarà il contenuto
Di una sentenza di condanna della Corte di Strasburgo
Una condanna dal valore prevalentemente morale e politico
Vorremmo che Strasburgo dica
Tu Massimo Carlotto hai potuto essere condannato dalla tua magistratura dalla magistratura italiana
Perché
Sono state compiute queste violazioni nei singoli momenti forti queste violazioni di legge
Nei singoli momenti processuali che hanno scandito la tua vicenda processuale
Massimo questa
Battaglia intende condurla
Non sono non tanto per avere la soddisfazione
Di vedersi
Riconoscere intorno i pacchi ad opera della giustizia italiana
Ma nella speranza che speriamo non debba diventare invece puramente illusione
Che
Un'ulteriore conferma da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo
Che la giustizia in Italia funziona male possa contribuire a un rinnovamento anche della giustizia in Italia per evitare il ripetersi errori
Giudiziaria
Questa è la prima
Diciamo il primo campo di intervento
Su cui proseguirà l'attività di Massimo Carlotto
E del Comitato
Che lo sostiene
Il secondo campo d'intervento e quello a cui faceva
Chiaramente
Riferimento
Gli ha introdotto
Questi interventi in questa conferenza stampa è quello della grazia
Maurizio Kamal di ma Camarda
Cioè
Ha fatto un riferimento corretto
Dal punto di vista giuridico
Quando ha qualificato
La grazia il provvedimento di grazia come provvedimento di clemenza
Noi tutti avvertiamo come nel caso
Di Massimo Carlotto
L'uso della di questo termine di questo sostantivo sia un uso assolutamente improprio
Perché si è Clementi con chi ha sbagliato perché si è Clementi con chi è colpevole
Ma non può diventare
Un atto non può essere chiamato atto di clemenza un atto che il dovuto
Se si vuole per raddrizzare una situazione definitivamente
Ho rovesciato rispetto a quella che è la verità
è un atto che deve colmare
Ovviare a quelle che sono dei disarmonie
Di un sistema complesso come quello di un ordinamento giuridico di uno Stato
Per fugare equivoci
Voglio che sia chiaro che la grazie di cui stiamo parlando la così nuovo istituto introdotto nel nuovo codice di procedura penale
Ed è la grazia che il capo dello Stato uomo concedere d'ufficio
Noi intendiamo sollecitare
Con tutti i mezzi
A nostra disposizione
Già individuati ancora da individuare
Una riflessione del Capo dello Stato
Sulla doverosità
Che venga riparato in qualche modo
All'errore giudiziario gravissimo
Irreparabile ormai da un punto di vista strettamente giuridico
Che è stato commesso
Nei confronti di Massimo Carlotto
La grazia d'ufficio
Che viene concessa
Anche per sanare situazioni eccezionali
Le disarmonie di chiede di cui parlavo prima
Ma che viene anche concessa in considerazione il
Situazioni personali
Di eccezionale gravità
Quand'è quella in cui in questo momento in questo danni e tuttora in questo momento e non a caso Massimo non è qui
Persa Massimo spesso qual è gravemente ammalato
E
Sulla cui gravità
Avrà modo di Galli un efficace illustrazione
La collega portoghese credo assistito
Nella fase del riferì e lo assiste
Tuttora nella fase
Processuale pendente avanti la magistratura di sorveglianza
E che copra sintetica ma anche tecnicamente corretta e la fase del differimento della
Esiti del delle analisi a cui Massimo è stata sottoposta
Sono da parte del ventisei ottobre novantadue
Queste analisi rivelano la presenza sì per i criceti
In misura di tre mila trenta milligrammi per decilitro
Contro i dati di riferimento normativo trentacinque milligrammi centosettanta di massima perché ci perché significa in parole povere che però un litro di sangue
C'è la presenza di tecnici e la corrispondenza di trekking sicuro
è il dato più clamoroso di leggo soltanto il dato più clamoroso ma anche tutte le altre tutti gli altri esiti
Sono
Decisamente preoccupanti allarme
Quando si dice che Massimo è gravemente malato non si dice abbastanza forse è bene che si sappia che la mattina di Massimo è inguaribile l'unica possibilità per Massimo di contenere le complicanze della sua malattia
Di curarsi per vivere più a non certamente Massimo nonna la prospettiva di guarire perché alcune funzioni come ha funzione epatica è irrimediabilmente compromessa
Questi non sono giudizi ho portato con me e dei dati proprio per evitare che si possa pensare che la malattia di Massimo è un mezzo per evitare il carcere su questo va fatta proprio chiarezza
Massimo a e malato di una gravissima forma
Di discreta Bolis che comporta per lui i dati purtroppo sono aridi e non rendono assolutamente la drammaticità della situazione
Massimo è affetto da una sindrome Luli metabolica caratterizzata da grave obesità grate il piede i TIR l'epidemia ridotta tolleranza ai carboidrati marcata iperuricemia
Artrite cronica costosa recidivante epatopatia cronica steatosico aggravi per tensione arteriosa con iniziale nefropatia
Gravi sindromi ansiose Del Prete depressiva da ultimo con l'ultima carcerazione che è durata quarantasette giorni
è insorta una nuova malattia legata questa alla dell'epidemia che la Xanto maturo seduttiva cioè questa è una malattia diciamo chi si evidenzia con delle macchie sulla pelle ma che sono il sintomo gravissimo cioè della gravità della i crediti
Io vi leggo alcuni passi dell'ordinanza del Tribunale di sorveglianza che ha concesso al massimo il l'ultimo differimento pena per motivi di salute
Dopo aver rilevato queste forme queste sindromi legate alla malattia mentale metabolica il perito nominato dal tribunale nonni i consulenti di parte ripeto dice risulta necessaria ed urgente una complessa terapia farmacologica dietetica psicoterapista che non appare attuabile Mencacci vere Nancy entri clinici penitenziari né con un ricovero ospedaliero in regime detentivo
Che comporterebbe un completo isolamento tali da determinare un ulteriore peggioramento del del suo stato di salute
La particolare complessità e gravità del caso nei suoi aspetti metabolici dietetici cardiologici psichiatrici classiche il perito
Ritenga necessario un differimento dell'esecuzione della pena
Io
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui