Presentazione del libro «Gabbie», il volume del laboratorio di scrittura per i detenuti della Casa Circondariale «Don Bosco» di Pisa a cura di Michele Bulzomì, Antonia Casini e Giovanni Vannozzi (MdS Editore)

Però
Rapidamente perché abbiamo tempi diciamo purtroppo strettissimi per
Impegni
Visto Orlando che
Ci deve lasciare presto e quindi abbiamo fare una cosa molto accelerata quindi io lì mi fa molto il mio
Saluto diciamo all'essenziale intanto giustificando il vicepresidente del CSM Giovanni Legnini non ce l'ha fatta ad arrivare a tempo Parma e quindi ma ha mandato un messaggio
Salutando esprimendo il suo apprezzamento per l'iniziativa per i libri in modo particolare che ha avuto e ha letto sarà per un'altra occasione
Le ragioni di questa presentazione alla Camera io le riassumo velocissimamente voi avete visto questo libro intitolato significativamente gabbie
è ritenuta M. diverse
Ed è il secondo volume di un laboratorio di scrittura aperto al carcere Don Bosco di Pisa
Quindi seguito da operatori del che lavorano su questo o settori cioè insieme ai detenuti disponibili impegno ad impegnarsi nella scrittura come fatto creativo ma anche
Come il fatto di
Di impegno diciamo nelle nel recupero nella riabilitazione è una forma diciamo che aiuta ovviamente l'obiettivo della riabilitazione che deve esserci sempre attorno alla pena assommano abbiamo sempre parlato dell'esigenza che
La pena vada vista con una prospettiva che sia quella del recupero del riabilitazione del reinserimento
Purtroppo sappiamo che è una strada difficile da perseguire ma questo
Laboratorio è un'esperienza importante quindici premeva molto metterla in me il rilievo ringrazio il ministro Orlando per la sua disponibilità
Allora dare questa
Sottolineatura ora lo ascolteremo l'altro elemento che ci ha spinto a fare questi ricettivo ovviamente
Il tema dell'attenzione verso il nostro sistema carcerario generale insomma ogni tanto parliamo della situazione ci stiamo a cacciare italiano quando esplodono le emergenze sovraffollamento altro eccetera poi la l'attenzione cava e lì si rispetta che ritorni
L'emergenza il nostro sistema delle carenze dei ritardi storici da tantissimo tempo
Possiamo dire che negli ultimi due anni ci sono stati segni di intervento
Più solidi più forti che in precedenza e questo era un buon auspicio speriamo di poter
Proseguire su questo
Su questo lavoro però la situazione come sappiamo la situazione è molto difficile dico particolari
Perché noi
Veniamo da Pisa e la situazione delle dell'istituto Pisano del del bond di un bond don Bosco una situazione davvero difficile perché Charaf problemi strutturali pesanti che derivano da
Una
Totale assenza di interventi di manutenzione vera
Da anni anni e quindi la situazione tende sempre a peggiorare se mette qualche intoppo ogni tanto ma
Non sono interventi in grado di arrestare un processo di degrado
Lo dico anche perché se poi visto capitare nostre parti fu anche venire a fare una visita e vedere
Anche lui direttamente la situazione ovviamente vi sono progetti richieste problemi che vanno
Di questa situazione e comunque il tema
Anche quello del situazione generale del
Situazione delle carceri nel nostro Paese e quindi questi sono i due
Per motivi di due scopi diciamo di un incontro di questo genere
Qui ci sono i protagonisti di questo progetto siano non dall'alto dei
Detenuti degli operatori che lavorano nel carcere sia
E degli educatori diciamo che aiutano a questo progetto c'è il direttore del carcere
Sono presenti anche modo significativo diciamo gli gli esponenti degli operatori delle dell'editore l'MTS che ringrazio molto perché ci hanno dato una disponibilità piena di lavoro
Intenso in questo senso ricordarvi tutto quello che viene raccolto parlamentino dei libri va viene devoluto a sostegno delle attività detenuti nel carcere quindi in questo senso l'editore va anche
Rafforzato nell'apprezzamento ancora di più quindi vi ringrazio tutti per questa presenza ovviamente
Direttore editore operatori
Ringrazio Radio Radicale Alessio Falconio che credo farà un po'da coordinatore di questo dibattito radio radicale registra il dibattito darà in differita subito dopo
La chiusura del dibattito alla Camera ma sarà insomma poi diffusore attraverso richiami
Sul nostro territori ecco io quindi passerei subito la parola Falconio breve coordinare questo nostro incontro sapendo che il ministro l'amore parlare presto
Sì grazie grazie questore Fontanelli grazie credo nell'occasione che mi è data come Radio Radicale sapete quanta
Attenzione il ministro incontra dovevo di recente una delegazione del Partito Radicale lo sa
Quanta attenzione dedicata al mondo della giustizia e quindi anche delle carceri loro qua trasmissioni in particolare
Radio carcere ma anche come del resto nella programmazione quindi a questo vi sono grato della nostra occasione di oggi pomeriggio
Rapidamente io prima di lasciare la parola al ministro forse opportuno dare la possibilità di interloquire con con il Ministro della Giustizia
I curatori o almeno una parte dei curatori di questo bel libro che
Vi raccomando perché
Ci se ci si approccia come ho fatto io con gli occhi di di un addetto ai lavori soprattutto anche di carcere sente parlare molto spesso
Si rischia di dito pare perché in realtà è un libro che riesce a declinare il tema della libertà e della mancanza di libertà della privazione della libertà in modo molto
Originale molto laterale di alcuni racconti lo si ritrova
Sorprendentemente magari alla fine nell'ultima riga del del capitolo del del racconto ed è davvero sorprendente quindi
Direi l'operazione oltre a il valore importantissimo svolto all'interno di un carcere difficilissimo quello di don Bosco
E anche un merito di
Diciamo di di darci la possibilità a chi ha seguito questo Corso di scrittura perché di questo si tratta di un Corso di scrittura all'interno di un carcere al termine del quale si è sviluppata questa quest'operazione editoriale davvero fuoriusciti stima quindi di Consiglio è libero
Da leggere non appena ne avete la possibilità e ho visto che ci sono diversi volumi Quinza la quindi la possibilità perché non lo avesse già c'è rapidamente ma non voglio rubarle altro tempo perché il ministro a molte cose da fare giustamente
E allora darei prima la parola a dal dal Professore Alfonso Maurizio Iacono
Vero consentirgli di rimborsi interloquire con il Ministro Orlando sulla base di quello che ha scritto un libro su tutto di quello che vive nel carcere in un bosco divisa prego
Sì
Sarò brevissimo perché di tempi c.p.c. impongono questo quindi vengo subito al dunque della questione io penso che questo libro oltre che parlare di cambio di libertà
Ci dice una cosa soprattutto su due temi che di solito non vengono toccati rispetto al tema della giustizia io credo eguaglianza diversità
Perché
Né di fronte a questo libro detenuti non detenuti siamo stati tutti uguali ci siamo messi lì da dove esce raccontare mettere parte Dino estesi con che cosa con la scrittura cioè
Comunque il sistema
Che disciplina le emozioni avere intendeva internazionali
è
Che fa giocare la libertà personale all'interno dei vincoli della scrittura stessa che è una forma deliberazione a mio parere di grandissima importanza
Ecco l'esercizio la scrittura secondo me in questo senza un senso che per ora è importante e a mio parere pone il problema di rapporto fra eguaglianza nelle diversità perché o ciascuno ha scritto il suo racconto
Siamo tutti uguali contemporaneamente siamo tutti diversi perché ognuno ha scritto il suo non ci siamo neanche voglio dire c'è stato un coordinamento però ciascuna messo se stesso ecco io questo lo trovo
Molto importante perché linee ci poneva un problema che va oltre la questione è
Beh Legambiente intese come
Effettiva realtà diciamo materiale legami e sono anche metaforiche legate soprattutto al molti l'hanno scritto molte l'abbiamo detto ce l'abbiamo dentro
Quindi senza dimenticarci il fatto che lega dei materiali sono grande materiali e vanno migliorate perché non vanno bene rimane per il fatto
Che ci siamo ritrovati tutti ad interloquire a discutere anche sulle nostre gabbie
E questa mi pare importantissimo perché ricollega al discorso eguaglianza diversità
Rispetto al tema poi di fondo che rapporto giustizia libertà io mi fermerei qui
Grazie professore
La seduta è storia collo dunque la la scrittura esercizio di uguaglianza e diversità
Altra curatrice di questo libro il libro gabbie che presentiamo oggi pomeriggio ore Antonia Casini e qui al al mio fianco chiedo anche meglio
Siccome l'ok e portiamo noi ha già una testimonianza quindi mi faceva piacere leggere mi scuso già da ora col protagonista di quello attiene appunto questi iscritta perché lui non lo sta quindi a un messaggio privato che però Bilancio perché esse non è molto indicativo
Arrivato qualche mese fa diceva così
Ti assicuro che il carcere mi ha fatto bene
Era giusto e necessario è il completamento di un percorso personale che ha iniziato anni fa e che ha dato se frutti non sono cambiato Mou ho letto no imparato a conoscere i miei problemi a gestirli e molte altre cose che mi consentono di essere finalmente orgoglioso
Di me
Non sono arrivato a destinazione ma stavo dando della bellezza di questa viaggio anche grazie a voi Alessandro questo questa Jamal toccata nel profondo Alexandra uno dei detenuti che ANCI con un'unica
E allora è stato utile il carcere ed è stato utile il corso novantenne è così purtroppo
Perché il tema verso quasi esclusivamente punitivo mancano i passaggi fondamentali chiesto non può mai
è nella possibilità del pentimento anche in alcuni anni anche in quest'idea perché stia già
Ti asce peggiore di come subentrati e nella riabilitazione soprattutto
Il reinserimento nella società
Nella scrittura e riflessione
Per ricostruire il passato e pensare poi al futuro
Questa decisione disciplina e tempo e nel nostro piccolo con questi corsi che abbiamo fatto nella casa circondariale Don Bosco di Pisa
Nel rispetto assoluto e stante delle vittime cerchiamo di insegnare proprio qui sono attraverso la scrittura anche perché ero di costante detenuti sono Padrin
Sono mariti sono fratelli e non anche migliore di chi sbaglia accede scusanti e va avanti
Sono questi possiamo davvero investire sulla sicurezza fare prevenzione visto che la percentuale di chi poi torna a delinquere una volta dopo aver conosciuto il carcere molto alta
Quindi attestare proprio questa catena
Un padre che che delinque il figlio fratello quindi vincono e via dicendo
Scrivere
Pensare fa rifletterà informare che è impegnato temi e a volte la scrittura illustrata secondo noi
Per la libertà non solo quella fisica
Ma quella più profonda appunto già dentro di Noemi
E questi sono anch'il nostro messaggio che cerchiamo di dare nel
Nostro piccolo
Grazie grazie
Davvero ad Antonia Casini coautrice anzi curatrice insieme al professor Iacono e armi che le bustine di questo libro gabbie che lo ricordiamo presentiamo che Montecitorio quest'oggi e che potete già acquista
E visto tutto perché importante ministro Orlando nel darle la parola lei conosce la realtà anche nel carcere di Pisa sa di di qual è la situazione anche più in generale insomma di recente
Il Sole ventiquattro Ore ha dedicato un'intera pagina al sovraffollamento che aumento da Radio Radicale queste cose cioè diciamo
Molto spesso ricordavo prima del suo recente incontro con la delegazione del Partito Radicale in vista della marcia del sedici aprile per l'amnistia indulto e per
Per dar forza acquistati generale l'esecuzione della pena che lei
Ha così tanto voluto dando qualcuna responsabilità Rita Bernardini che
Che così tanto si è abbattuta lo sciopero della fame perché si arrivi a questo passo importante in Senato
Il esperienza del libro gabbie per quello che lei ha potuto cogliere ed anche nell'iniziativa e nel merito del testo che cosa ne suggerisce adesso
Sì grazie grazie agli organizzatori aprono Fontanelli a tutti coloro che hanno promosso l'esperienza di questo libro che non è soltanto un libro è un'iniziativa politica se consente mi consentite questo
Questa lettura
Faccio una cosa che forse non si dovrebbe fare quando si presenta un libro anzi non si dovrebbe già citare un altro libro
Però il libro che così non è in concorrenza con questo perché ormai di una ventina di anni fa
E non credo che possa oscurare davvero il valore il merito di questa raccolta di scritti penso anzi in qualche modo di valorizzare
Si tratta di un libro scritto
Da uno scrittore italiano molto bravo
Che ha vinto l'ultimo premio Strega con un altro libro
La scuola cattolica
E parlo di Albinati
Che nel suo libro maggio selvaggio racconta come recita
Il sottotitolo un anno di scuola in galera
Un anno che Albinati trascorre tra scrittura appunto insegnamento pagine
Di Diario ed è un libro emozionante molto vero molto aspro molto ruvida ma anche molto intenso ed appassionato
Colmo di di come il carcere diciamo di violenza di umorismo di disperazione di bontà e anche di burocrazia ahimè di umanità
Lo cito per due motivi
Per riflettere sulla piccola frase che posta in cima a questo libro dove di solito gli otto rimettono una dedica
Comincia proprio dalla citazione si tratta di una lettera scritta dalla prigionia da uno dei più grandi poeti italiani di ogni tempo per Torquato Tasso
Tassa che ebbe una vita molto travagliata
è in carcere tra morti di sconforto e scatti d'orgoglio e racconta i suoi diritti deliri di prigioniero
Dice vi sono molti spaventi notturni perché essendo io detesto mia sparuto di vedere alcune finalmente nell'aria
Ho avuto dolori di testa ma non eccessivi di intestino di fianco di cosce di gambe ma Piccioli sono state indebolito da vomiti da flussi di sangue da settembre
Mi scuso se vi ho proposto una citazione in un italiano Tarducci cinquecentesco ma credo che ne valesse la pena
Non ho voluto richiamarla solo per raccontare le condizioni materiali di vita di un carcerato illustrato oralmente tasso è rinchiuso nell'ospedale di Sant'Anna di Ferrara
In condizioni molto diverse auspicabilmente da quelle che patiscono oggi non istituiscono oggi in un istituto penitenziario
Né c'è in generale un paragone alcuno tra la detenzione moderne quella dei secoli passati
Sì scontava allora nelle carceri una pena sulla quale non vi era nessuno in grado di vigilare sulle modalità dell'esecuzione
Lo dice la prefazione di questo libro per fortuna le nostre carceri non sono gabbia
Il nostro punto di riferimento è oggi come tutti sappiamo la Costituzione l'articolo ventisette della Costituzione
Che si pone l'obiettivo di
Evitare qualunque trattamento degradante disumano e assegna alla piena una precisa finalità di carattere educativo
Essa obbliga al legislatore prima e l'Amministrazione penitenziaria poi
A costruire progetti di reinserimento sociale perché il carcere non sia soltanto un luogo di afflizione ma anche il luogo in cui inizia un percorso di recupero dire di no redenzione laica diremmo di riscatto
Siamo io lo discordo spesso è già stato ricordato
Tra i Paesi con i più alti tassi di recidiva
è una parte di questo triste primato si costruisce purtroppo con la fragilità dei corpi sociali delle istituzioni e con la forza delle organizzazioni criminali soprattutto in alcune aree del territorio nazionale un'altra parte costruito invece nei luoghi di detenzione
Perché quando questi luoghi no non osso non offrono delle prospettive dissenso delle occasioni di ripensamento
Di riflessione sulle proprie scelte come quella che veniva raccontate richiamata
E delle concrete opportunità di compierne di nuove diventano quello che Turati definiva un Semenzato io della criminalità in un famoso è il discorso pronunciato
Più di un secolo fa
Intitolato il cimitero dei vivi
Ecco
Nel corso degli stati generali dell'esecuzione penale che si sono conclusi lo scorso anno quest'idea di una diversa determinazione degli spazi delle organizzazioni di vita delle carceri è venuta fuori con una grande evidenza su numerosi tavoli
Quella loro servirà ad alimentare sostenere il modo in cui procederemo all'attuazione della delega sull'ordinamento penitenziario che è contenuto nel disegno di legge che verrà votato domani dal Senato
A volte le polemiche io credo sovrastano i passi concreti che compiamo nell'azione di governo in questo caso tutta l'attenzione va alla riforma del processo penale alla gente Licata materia della prescrizione
E non si vedono le altre cose a mio avviso molto buone che grazie a un lavoro paziente di questi anni si trovano nella legge di riforma
Tra queste c'è sicuramente la delega sull'ordinamento penitenziario che appunto da sostanza normativa a quell'insieme di acquisizione teoriche di risultanze analitiche di indagini conoscitive
Che definiscono un quadro ormai in grado di recepire ipotesi
Anche in Cisi vedi re definizione dei modelli trattamentale ero rimasto Torquato Tasso chiuso nell'ospedale di Sant'Anna di Ferrara che dell'IReR vedere nella notte insonne delle ombre di topi che lo perseguita
E c'è una cosa che il brano della lettera citata non dice ma che però a mio avviso evidente ed è la ragione per cui lo citava
è che celle paura e le ossessione oltre i malanni che tormentano il Paese
Trovano proprio nella pagina nell'esercizio dell'atto della scrittura nel racconto disse un luogo in cui non scompaiono accerto ma hanno modo di distendersi di decantare sì di purificare sì per questo Torquato Tasso scrive
Per questo immagino
Questo libro che è stato scritto
Gli antichi assegnavano allargate una funzione catartica distorte le si chiedeva perché gli uomini abbiano piacere ad assistere agli spettacoli tragici
Che spesso descrivono violenze che a volte in Cutolo paura che fanno piangere che fanno persino soffrire
E perché questa era la sua risposta proprio attraverso la rappresentazione ciò che opprime viene riconosciuto e lavorato e infine disciolto in un sentimento di liberazione ecco io penso che sia vero chi scrive
Chi cerca di dare al contenuto della propria esperienza la forma di un'esperienza artistica
Si libera da ciò che grava sulla propria anima
Chi scrive scrivere per capire e maschere anche per capirsi
Vogliamo dirlo anche un modo ancora più semplice chi scrive cerca e a volte trova nella pagina anche un po'di pace di serenità
Una pace operosa intensa vissuta che non si ottiene cancellando dimenticando ma al contrario ricordando e capendo
Non so se in queste
Questa l'esperienza che si è compiuta nel laboratorio di scrittura dei detenuti del Don Bosco di Pisa ma
Penso che stia qui in ogni caso una buonissima ragione per aprire il maggior numero di laboratori del genere in tutti i nostri istituti penitenziari
Credo che sia questa la ragione che ha spinto tempo addietro Albinati a fare l'esperienza che ha fatto nelle carceri e che ha spinto molti degli autori di queste di questo libro quelli noti quelli meno noti
A confrontarsi in termini reali o ideali col significato aspro di una condizione di limitazione della libertà personale
Di una vita inviabili appunto che è sempre una condizione dura una condizione difficile
è per questo un nostro compito fondamentale quando un tratto di questa vita si svolge in un istituto di
Di piena
è trovare ad alleviare alla
Certo nei limiti consentiti nei
Nei principi
Di giustizia delle esigenze di sicurezza ma soprattutto il nostro compito provare a dare dirle una prospettiva una direzione dissenso e così vengo al secondo prestito che conta traggo con libro di Albinati
Vengo alla frasetta quella frasetta iniziale si tratta semplicemente di queste poche parole questo è un libro sull'irrealtà ora non so come si debbano prendere queste parole uno potrebbe dire persino
Che proprio il contrario di realtà ce ne fin troppo in quel diario
C'era fin troppo di realtà nelle carceri aggiungo che ce n'è tanta in questo libro ed è il motivo per cui credo sia un libro prezioso ci sono molte storie difficili e in tutto ciò si muove intorno
E dentro il carcere ci sono o sono da considerare i problemi di un'organizzazione complessa c'è anche la vita di coloro che in carcere ci lavorano
Anche loro spesso in condizioni non semplice ed è per questo che tutte le volte che parliamo di detenzione non dobbiamo mancare di rivolgere una parola di ringraziamento io lo faccio sempre al Corpo della Polizia penitenziaria tutti gli operatori che operano interbloccato
C'è tutto questo è molto pronti ancora però
Te lo dice la frase
Parlarne parlarne in tutto questo era parlare di realtà perché
Perché purtroppo il carcere ancora un luogo separato segregato
Privo di connessione con il mondo che sta fuori
Di cui molto raramente si percepisce una
Ecco
Molto attutita
Un loro un luogo in cui cambiano le stesse coordinate di tempo e di spazio il tempo cambia completamente la percezione del tempo
In cui cioè si vede diversamente secondo una diversa ripartizione dei luoghi secondo mi verso ritmo del tempo in cui troppo spesso i vuoti prevalgono sui pieni il senso di abbandono e di solitudine agghiaccia e la marginalità
Si aggiunge alla marginalità io ho voluto con una circolare per esempio posso che è stata il frutto di una discussione all'interno di stati generali
Chiedere di superare per esempi il linguaggio che si crea nel carcere linguaggi infantili Zante c'è un linguaggio per cui a fronte di una
Di un venir meno diciamo delle responsabilità tutto si affronta alcuni diminutivi la domandina lo spezzino
è un'idea che ricoprì crea un mondo a parte un mondo che non ha niente la domanda è la domanda potrebbe essere la stessa cosa dentro o fuori no diventa un'altra cosa dentro il carcere perché di si costruisce un altro linguaggio
E questo sentimento di realtà e con lo stesso sentimento che a volte cattura anche noi nel bel mezzo della nostra vita quotidiana quando
D'improvviso gli occhi non si possono più non sul nulla noi perdiamo aderenza le cose e alla situazione in cui siamo e ci domandiamo se sia proprio vero e reale quello che sta accadendo si abbia un senso uno scopo un significato
Questa di nuovo una domanda che motiva il rapporto con la pagina scritta con l'esercizio paziente della scrittura con l'invenzione del racconto della polizia insomma una domanda dissenso
Ora non sta a me provare a rispondere anche perché nella scrittura ognuno cerca secondo un proprio percorso che intimi intimamente individuale
Però lasciatemi aggiungere un'ultima cosa a proposito della scrittura visto che presentiamo un libro che vuole anzitutto essere quello che c'è un libro di racconti che non si scrivono per evadere dalla realtà come si diceva
A volte con troppa disinvoltura si scrivono più trovo piuttosto per esprimersi parlo di espressione di un significato preciso
Quando ci esprimiamo non ci limitiamo a manifestare un sentimento ma attraverso le parole
Diamo ad essa una forma oggettiva oggettiva
Perché le parole che usiamo non appartengono soltanto a noi ma al mondo alla società al linguaggio
Hanno cioè una loro oggettività ed esprimersi significa dare forma visibile udibile ma pubblica e durevole ha i propri pensieri alle proprie mozione non semplicemente mandarli fuori
Ed è per questo io credo che il libro prende significato per chi lo ha realizzato ma significato oppure per noi che lo possiamo apprezzare valutare condividere
Ci si trovano e ci si ritrova non solo gli autori ma anche il nome della comunità a cui gli autori si vogliono rivolgere c'è un suo che sono un punto di intersezione fra l'individuale l'universale che costituisce
Il luogo proprio dell'opera
Esprimersi significa allora riconoscersi in un luogo comune pubblico gerente generalmente umano non rimanere più chiusi in un mondo che è strettamente privato
Idiosincrasia ecco meramente soggettivo esprime il senso ma il contrario della costrizione della restrizione della gabbia e può davvero incoraggiare nuove abilità e diversi interessi
Fornendo a questi un ecco più grande più sentita in grado di raggiungere una realtà esterna in grado di vincere appunto quella in realtà di cui parlavo
Per non dire a volte l'assurdità della vita detentiva
Il risultato è che il fossato tra il carcere il mondo quello là fuori si riduce un poco
E nel resto della Società retrocede almeno per il tempo in cui si legge questo libro
Così come si guarda una scultura o si apprezza un dipinto
La folla dei pregiudizi la ridda delle paure
Il coro confuso dei preconcetti che è sempre associato alla parola carcere
Tutto questo per me anche un valore lo dicevo politico nel senso più alto della parola arte significa umanità umanità significa ritrovarsi in mezzo agli altri uomini per poter stare e Potì e sta per restare in mezzo e con gli altri
La scrittura è uno dei modi più profondi per riconoscere questa comune umanità
Ho detto
Poco fa anche non sta a me ma ciascuno di noi indicare dove conduca che senso abbia il lavoro svolto di un laboratorio di scrittura all'interno di un carcere io posso provare a dire che ho cercato di
Condurre il mio lavoro nella stessa direzione
Non è ancora il tempo di bilanci in verità e anzi come dicevo prima
Un momento cruciale
Perché spero ci sia modo di lavorare rapidamente all'attuazione della delega dopo l'approvazione del voto al Senato sarà un risultato molto importante perché viene a quarant'anni dalla riforma dell'ordinamento penitenziario
Carcere che rifletteva una società completamente diversa carcere che era rinchiudeva solo italiani per esempio
Che non aveva ancora fatto finora i conti con l'impatto della tossicodipendenza
Che non
Aveva ancora fatto i conti con la Società multireligiosa
Ecco vorrei ricordare molto brevemente
Da dove siamo partiti
Quando abbiamo incominciato a affrontare questo tema
Siamo partiti da una sentenza che ormai stranota che la sentenza Torregiani
Che è una sentenza della Corte dei diritti dell'uomo una sentenza umiliante per il nostro Paese che veniva condannato per via delle drammatiche condizioni di sovraffollamento carcerario che sono partite dai nostri istituti penitenziari
E bisognava ridurlo riportando la capienza del sistema in linea con i numeri della popolazione detenute quello che abbiamo fatto naturalmente non c'è ancora una stabilizzazione
Però a fronte di una
Situazione complessiva
Che è nettamente migliorata io l'ho sempre detto rimangono delle situazioni molto difficili alle quali dobbiamo prestare la massima attenzione
Proseguendo nelle sì nelle politiche fin che fino a qui sono state adottati
Ma il tema è ora dare una risposta all'esigenza di assicurare
Idonee condizioni di vita di lavoro negli spazi di detenzione
In realtà si tratta non di una generica istanza di umanità e di giustizia ma di una precisa previsione costituzionale lo rammentavo
Le esigenze di sicurezza della collettività vanno coniugati con trattamenti rispettosi della dignità della persona e per corsi di rieducazione perché ha sbagliato attualmente il carcere non soltanto non garantisce questi obiettivi o almeno non lo fa fino in fondo
Ha una radice neanche quella sicurezza che spesso e promessa
Come presupposto alla caccia di trazione
Con l'emergenza del sovraffollamento non sopra le spalle ma almeno sotto controllo dobbiamo dunque passare alla fase di riforme che siano più strutturali ed organiche per andare oltre il mero raggiungimento degli stand avere quantitativi
E concentrarci sulla qualità della detenzione sui percorsi di educazione di inserimento sociale
Le esperienze dei lavoratori dei laboratori di scrittura e credo che da questo punto di vista siano delle esperienze molto positive che vanno incoraggiate e con risultati vanno sostenuti così come la stessa area c'è un altro importante esperienza che utilizza al teatro come strumento che va in questa
In questa direzione
Abbiamo comunque piena consapevolezza
Di quello che è stato fatto sia sul versante legislativo che sul versante amministrativo ma anche e soprattutto di quel molto che c'è da fare
E quanto alla direzione del lavoro che abbiamo intrapreso lo dicevo prima
Lo stesso titolo del disegno di delega per la riforma dell'ordinamento penitenziario arreca un riferimento preciso all'effettività rieducativa della pena
All'effettività voglio soli
Sottolinearlo
Perché quanto i principi e valori basterebbero la costituzione del quarantotto e la riforma del settantacinque
Ma poi sappiamo e gli operatori credo lo sappiano anche meglio di me che il problema è accorciare la distanza fra le affermazioni di principio la realtà quotidiana della vita del carcere
Il percorso che abbiamo avviato ma anche le risorse impiegate gli investimenti in materia di edilizia carceraria in materia di personale della giustizia vanno o provano andare in questa direzione
Il tema del carcere è stato spesso oggetto di aspri dibattiti molto spesso di propaganda
Ma anche consentitemelo di una colpevole disattenzione generale da parte delle onde la politica e anche dell'opinione pubblica
Presenti è fin troppo attente quando si tratta di richiedere interventi di carattere repressivo
Pene più stabile più severe punizioni esemplari ma poi spesso disinteressate a quel che davvero accade oltre quelle mura
Dove le pene poi devono essere effettivamente scontata
Ecco con gli stati generali dell'esecuzione penale questo merito che rivendico invece come un fatto compiuto abbiamo già raggiunto un risultato che io non esito a definire straordinaria è stato utile soprattutto che il mondo del carcere sia stato sottoposto a una discussione
Per una volta concentrata non sul simbolo che esso rappresenta ma su come funziona e che cosa produce
Il modello di carcere che abbiamo conosciuto fin qui infatti va profondamente cambiato
E dispendioso perché non non stante quel dato che richiamavo prima noi spendiamo più della media europea
Per l'esecuzione penale non produce sicurezza non ci consente di avvicinare concretamente per l'intera popolazione carceraria la finalità rieducativa della pena che in troppi casi rimane
Ahimè lettera morta e questa sì è un'emergenza
Anzi è l'emergenza attuale che dobbiamo impegnarci ad affrontare superare a mio avviso
Molto quindi resta da fare tuttavia sono assolutamente convinto che gli interventi e le misure che abbiamo fin qui è messo in campo e le altre ancora che seguiranno saranno effettivamente in grado di produrre dei risultati importanti
Perché il concetto fondamentale dell'esecuzione della pena che vogliamo realizzare che sta alla base
Della
Riforma
Parte dal presupposto dell'individualizzazione del trattamento
Noi oggi abbiamo trattamento che eguale per situazioni tra loro diverso diverse per provenienza geografica culturale per momenti che hanno portato al reato
Diverso nei confronti di persone che hanno un'età avanzata è uguale in per confronti di persone che a novanta età avanzato che sono molto giovani
Ecco distinguere la condizione per dare effettività con l'obiettivo che ponevo c'è quello della rieducazione del RIS del reinserimento
Che non si può affidare a formule
Iosip uso questo termine fordista iniziale che deve partire da I riconoscimento invece delle peculiarità delle singole situazioni
Da questo punto di vista
Io credo
Che sia molto importante che in questo momento si sia riaperta una discussione
Molto positiva io credo sul garantismo garantismo e la tutela
Del
Dell'imputato è anche la tutela della vittima
è anche la tutela del reo
Nel momento in cui viene in qualche modo riconosciamo riconosciuta la sua responsabilità
E questo verrebbe portare io l'ho sostenuto in più occasioni
Ha una concezione del diritto penale che sia una concezione del diritto penale che non sia ipertrofica
Oggi
E questa è una delle conseguenze carceri che viviamo oggi una delle conseguenze il carcere è stato utilizzato il diritto penale è stato
E
Utilizzato spesso per contrattare fenomeni di carattere sociale
Si è pensato di risolvere con il diritto penale fenomeno migratorio si è pensato di risolvere con il diritto penale
Il tema drammatico della tossicodipendenza
E se pensate che qualcuno pensa forse ancora che si possa risolvere con il diritto penale il tema della povertà
E non è così
Non si può pensare questo se non poi avere dei risultati che sono il contrario di quelli che si sono auspicati e tra l'altro promesse alla società
E quindi io credo che sia importante come dire che la accezione del garantismo assuma
Tutta la sua rilevanza e pienezza e si rivolga a trecentosessanta gradi quando riguarda è
Persone che sono in grado
Condizioni status
Di far valere le proprie ragioni di spiegarle ma anche quando si tratta di persone che queste condizioni di partenza non c'era
E quindi il carcere il carcere
è il luogo in cui si misura effettivamente la coerenza di questo tipo di impostazione
Perché il carcere io lo ricordo spesso
Un luogo
Che
Non porta voti
Non da grande popolarità
Non offre
Non offre
In qualche modo il sostegno di
Lobby perché
La lobby dei detenuti abbastanza il ruolo e dal punto di vista spera Cacitti capacità di incidere
Però è il luogo in cui si misura la cifra del modo in cui lo Stato si pone nei confronti dell'individuo perché è l'unico posto in cui quell'individuo non ha la possibilità di far valere le proprie ragioni e se non per una capacità
Di autolimitazione dello Stato stesso
In tutti gli altri casi lo Stato ha dall'altra parte un soggetto sociale e politico o anche un individuo che è in grado di
Far valere degli strumenti
Ora
Dopo la riforma il detenuto a una serie di diritti a una serie di strumenti ma sicuramente molto meno forti dal punto di vista concreto di quelli che può avere qualunque altro individuo che si trovi nella società
E quindi
E queste misure effettivamente lo Stato la capacità dello stato di fermarsi
Di fermarsi un momento prima di negare l'elemento
Di dignità di umanità che
è caratterizzato e che sta dentro ogni singolo individuo
E questo credo questa la ragione per cui da questo sforzo lo dobbiamo fare non solo per i detenuti e non solo per le signore per la sicurezza
Ma per affermare un'idea dello Stato ideale veramente liberale dello Stato cioè che abbia un forte senso del limite che abbia una forte capacità di fermarsi perché io Lollo detto in più occasioni
Se si Solmi stessi supera quella soglia
E lo si può fare anche nel caso del carcere con un certo disinteresse generale poi il rischio è che molte altre soglie siano superati
è un fatto insieme ma è anche un fatto sintomatico
Non è un caso che le società autoritarie abbiano prodotto le peggiori carceri della storia non sono due cose distinte tra di loro
Alla fine se si restringe la libertà per le persone che in qualche modo bolla possono difendere da soli si finirà prima o poi
Per restringere la anche per tutte le persone che in qualche modo oggi credo di godere di una cifra di libertà che non sarà mai messa in discussione questo se penso che sia l'elemento più politico di riflessione generale che in questo modo momento deve essere portato avanti grazie
Far fare tempo fermarsi ancora per ascoltare un intervento
Le volevo chiedere a proposito di approvazione
A parte non tutta la politica non si è
Non si occupava del carcere facciamo sempre eccezione dei radicali esatta delle parti da Marco Pannella il ministro smettere della fiducia sul provvedimento al Senato
è stata autorizzata dal Consiglio dei Ministri presumo quindi ci sarà se queste sono le opere ammessa
Io non so se lei è d'accordo darei la parola un
Ad uno dei riti gli scrittori liberiamo il merito va bene visto la liberiamo grazie arrivederci grazie al Ministro Andrea Orlando della
Allora chiamerei
Grazie
Lei
Mi piacerebbe che prendesse la parola uno degli autori di questo libro gabbie parlo di Giuseppe Musumeci
Che
Ecco sta arrivando e che ha scritto un c'è un racconto il lupo della cella ventinove anche abbastanza
Come dire appaltare in alcuni momenti ed è uno dei pochi tra l'altro in cui il carcere entra direttamente diventiamo possa del ministro perché
Una delle cose che io di questo libro colpisce perché si parla di carcere non non c'è uno moltissimo diceva a Sassari istriano
Salvatore stiano che l'autore di un di un altro libro sul carcere anche io adesso con il Ministro cito un altro libro che si chiama Latella TEM la tempesta di Sarzana che racconta l'esperienza teatrale della compagnia di di Rebibbia che insomma
Quello che il miracolo di queste attività extra carceraria del carcere di fare mistiche incarcerati non parlino solo di carcere già quello è un grande risultato
E in questo vale in questo questo libro in effetti il carcere ripeto delitti di racconti direttamente che parlano di carcere sono veramente pochi uno di questi però e di Giuseppe Musumeci il lupo nella cella ventinove Giuseppe intanto l'importanza che per te e ha rappresentato poter contribuire ad un'operazione dell'opera di questo tipo
Beh diciamo che di collegio chiamiamolo così ne ho fatto in tanti l'ha fatta tanti anni
Devo dire la verità ministro mi spiego cos'è la recidiva
La recidiva che quando una persona esse è incattivita perché non a benefici perché non ha un recupero sociale perché non ha un'educazione e quindi non fa nessuno Passavanti
Il libro al racconto che ho scritto è una storia vera nel lontano mille novecentottantatré apporta su Roma edemi rimasta impressa
E detto questo qual è la differenza è che io mi pongo oggi tra la persona che sono ora è la persona che sono ieri
C'è una frase che a me mi piace dire si entra colpevole e si esce non c'entri sembrava una frase scontata ma la differenza sono in queste parole
Se l'uomo viene trattato con umanità esce migliore sia l'uomo deve espiare la pena e basta non cambia nulla io mi rendo conto che il popolo ha paura
Facciamo del reo ma la domanda è
Questo giro
Grazie al carcere Corso di scrittura all'educazione
All'umanità l'umanità del direttore l'umanità dell'educatrice l'umanità dei numerosi corsi che si fanno nell'istituto e in particolar modo il dell'MTS
Mi hanno maturato perché se no è inutile passano gli anni ma non fa nessun passo avanti e soprattutto dico grazie anche al magistrato di sorveglianza
Che in certi casi un po'delicati che mi son toccato che mi son toccato e mi ha dimostrato una grande grande umanità sensibilità a questo punto quando io esco questo giro
E ne mi sento in colpa c'è
Rispetto all'essere umano recuperato mi piace questa gente mi piace la gente delle medie se mi piacciono i giornalisti mi piace questo mondo nuovo che finora avevo gli occhi chiusi
E quindi i programmi questo per recuperare il detenuto si varia Ducato siamo d'accordo ma gli si deve dare anche un'istruzione la cultura perché
Io sono nato nel sud direttore dello Stabile piccolo paesino di a Sant'Antonio un quartiere difficile quindi mi son trovato delle problematiche dove le l'illegalità e la legalità
Ora ho maturato persona mi ha visto in un modo sbagliato ed in sicurezza carcere non ci torno più e Lazio
Grazie riforme
Verso
Chiamo il direttore del carcere Don Bosco di Pisa il direttore
Testo Pino che
Come dire
Ha un compito difficilissimo e che quindi indubbiamente anche alla luce come diceva prima del questore Fontanelli delle sue parole di una situazione non facile vi siete inventati questa grande questa importante operazione
Da viva avviso
Merito di questo direttore prego
Beh intanto grazie buona sera a tutti quanti
E esordisco con
Un'espressione
Particolare col ministro Orlando sono sfortunato e mi spiego meglio e la terza occasione incrociati esattamente in cui mi trovo ha la sua presenza in qualcosa di specifico da dirgli e non ci riesco
Si dice che non c'è due senza da est dove non ci siano quanto occasione sia che la quarta occasione riesca finalmente quantomeno a fargli ascoltare un minimo una minima parte di quello
Che vorrei dirti
Perché tutto quanto
Il
Se ce ne fosse stato bisogno dalle parole del ministro ho percepito ancor di più che lui ha un'idea probabilmente la sua idea quella di Governo quello è il partito di Governo
Rispetto a quello che il mondo del carcere
Ma
Mi viene il dubbio che
Appunto al ministro
E anche a qualcun altro sfugga qual è la realtà del carcere
Perché
Se è vero che io
Lavoro attivo sostanzialmente solo il carcere di Pisa
è anche vero che per compivo Insicem extra curriculari giro le situazioni in Italia son più o meno analoghe
Probabilmente in altri istituti che ho visitato sempre per ragioni di lavoro
Non è passato l'onorevole Bernardini che tra presenta una denuncia alla Procura della Repubblica per appunto denunciare le condizioni disastrose in cui sono costretti a dei detenuti
E anche i lavoratori come è successo a Pisa però appunto come dicevo le situazioni sono in tutto analoghe
Con qualche rara eccezione
Ecco la mia sfortuna io volevo dire ad andare Orlando Ministro della Giustizia nell'Italia che realtà i carceri pista va chiuso urgentemente
Va chiuso
Come
Ritengo
Abbia appunto che spesso in ritardo del Nardini attuato per la Repubblica di Pisa perché le condizioni di vita e di lavoro sono solamente degradate e degradanti
Ciò non vuol dire che non si possa rimediare
A queste situazioni
Il carcere divisa Attali e tante potenzialità si potrebbe benissimo risollevare purché si
Decidesse finalmente investire ciò che è necessario bene ha detto che questo Fontanelli
Circa la mancanza di manutenzione da anni ed anni il problema vero è questo
E che il problema sia quasi esclusivamente qua adesso lo si desume proprio dal
Volume che stasera stiamo presentando questo libero gabbie
Che Terme agli significa otto articolare Dini il simbolo vuol dire ciò che
Il carcere divisa nel suo complesso anzi la società Pisana
Attraverso il carcere e in grado di esprimere
Ossia su nelle condizioni in cui stiamo riusciamo ad esprimere questo che è un piccolo segno appunto un simbolo forse infimo
Se avessimo gli strumenti le strutture
Potremmo fare molto molto di più
Avrei quindi volevo chiedere al Ministero che ci aiutasse in questo
Nella difficoltà nel
Diciamo i problemi che il nostro Paese sappiamo bene attraversa
In tempi come si dice in spending review tagli lineari che quanto meno ci consenta di rimediare a quelle che sono appunto delle mancanze
Dei guasti per così dire eliminabili del carcere
Da tutti uno che forse ciò che più semplicemente un ministro per la giustizia può fare
Se il carcere oggi e perché non conosciamo il testo di un eventuale
Il dell'annunciata riforma ma se il carcere oggi prevede che ciascun detenuto possa fruire di sale di socialità ossia di stanze
In cui possa fare delle attività in comune e il carcere di Pisa ne è privo e ne sarà continuerà esserne privo perché da una parte non ci sono risorse dall'altra bisogna fare a meno di alcuni posti
Detentivo Insicem alcune Camere il pernottamento ecco io questo volevo dire al ministro
Ci aiuti mi aiuti in particolare consenta che si rinunci a dieci posti
Per fare le case le stanze di socialità
Consenta che si rinunci ha degli spazi lo esige detentivi per farci delle lavorazioni
Faccio in maniera tale che è l'estrema confusione c'è al carcere di Pisa
Per cui il non è possibile spostare un detenuto a un piano all'altro perché appunto abbiamo il da parte i soggetti giudicabili all'altra e definiti dall'altra quelli che poi fanno parte del progetto del Polo universitario il progetto come del femminile centro clinico vivono confusione dell'altro mondo
Ci aiuti a semplificare non solo e non tanto il nostro lavoro quanto proprio la condizione di chi il carcere è costretto a dirlo ventiquattro ore ogni santo giorno nella sua vita
Ripeto spero di avere un'altra occasione o che comunque queste mie parole arrivino al ministro chi comunque devono arrivare
E
E punto insomma il questa mi pare e la cosa più importante da dire da rivelare perché il disagio non è soltanto come si dice quello delle persone detenute il disagio e di tutti quanti noi operatori
Ma anche
Dei volontari e qui oltre
Coloro i quali hanno partecipato appunto alla
Se su ora e alla pubblicazione libero cioè sono anche altre abbia i rappresentanti della Camera Penale per esempio o del Comune tutte persone che hanno voluto dare il segno quello della vicinanza di quello che dicevo all'inizio dell'essere
Presenti con l'intera società di Pisa per il carcere attraverso il carcere appunto perché si smetta tutti quanti dividere questo senso di difficoltà di adeguatezza
O altrimenti lo dico ancora una volta si prende la decisione per tutte e si chiuda questo carcere piazza
Grazie direttore felicemente anche una notizia giornalisticamente perché il fatto che lei abbia detto in modo così esplicito che ecco il carcere cambia drasticamente COMU si chiude
Tra l'altro è anche interessante capire perché in Italia si parla sempre di
Del di Bollate come se fosse una eccezione l'eccellenza non diventi la regola invece si tengono aperti carceri come Pisa come Regina Coeli come
Come l'Ucciardone piuttosto che
Che il carcere di di Napoli di Poggioreale quindi sono delle grandi contraddizioni per usare un eufemismo
E io darei infine la parola secondo scaletta Michele busso mi che accumula ATO nella grafica del libero le diciamo i disegni da parte
Non solo parole sono veramente i complimenti di farci una grande non avevo capito che che
Dal dal
Sono d'impatto decisamente di impatto e che rendono la lettura di questo libro ancora più efficace prego
Sì abbiamo continuato con questo lavoro
Anche dal punto di vista delle magie perché a me lavorando con i detenuti abbiamo avuto un un impatto molto forte lo ripetiamo sempre in questo in questa immagine dei dei cancelli
Che si chiudevano dietro di noi sarebbe la la ripete sempre
Secondo
Uno due tre quattro cinque insomma numerosi cancelli
In questa immagine c'ha assegnato molto
Durante il primo corso che poi è scaturito in solare dell'ICI siamo proprio detti di continuare questo percorso
Con in gabbie gabbie rappresenta come fa volare un'opportunità siccome deve essere quella del carcere il carcere non è una misura
Che deve essere intesa come una mera detenzione deve dare un'opportunità di crescita di rinascita il concetto di gabbie come è stata fa volare come sarà la terza edizione e proprio quello di dare un'occasione detenuti di potersi esprimere
Lo diceva lo stesso Ministro trascrittore liberatoria non è una semplice evasione ma è proprio un dire quello che penso a quello che stia nel cuore
E le immagini sono in questo caso un Sica estrinsecazione di quello che il concetto della pena detentiva e non solo della gabbia
Alcuni di loro hanno parlato del carcere altri hanno parlato di dolori altri ancora di
Semplici patimenti di con semplici perché tante volte si tende a sminuire la realtà carceraria proprio come dicevo Antoniano purtroppo estivi tende a ricordare solamente la la vittima del reato
Però non dobbiamo anche ricordare che spesso chi compie il reato è vittima di se stesso a quel punto la pena deve essere appunto questa occasione questa opportunità di ripresa e di rinascita
Per la propria vita e io ringrazio e mediazione perché
Mi ha coinvolto e né in questo progetto e mi ha dato l'occasione di liberarmi da una gabbia che penso che sia
Quella più brutta rende la società e che il pregiudizio io lo ripeto sempre adesso sono libero grazie
Grazie grazie
Anche a Michele busso mi e allora ringraziamo tutti voi presenti per essere stati qui con noi ICI Sicilia seguito ci seguirà comunque da
Dalla radio e chi a seguito anche il la diretta streaming
Che se n'è fatta anche attraverso il sito da cambiare questore Fontanelli esercizi dire particolarmente giustamente immagino a questo
Ve lo rivediamo il libro gabbie MD estradizioni comprate non solo perché non è poco si aiuta questa opera che si svolge all'interno del carcere di di Pisa di appunto di
Questo esercizio di libertà che si aiuta compiere i chicchi partecipano detenuti ma anche perché è un libro bello
Mi permetta Fontanelli a proposito di carceri di dare un appuntamento faccio radicale
Il sedici aprile c'è la marcia terra amnistia e indulto la marcia per le cacce da rigida Scelli a San Pietro direttore sicuramente già lo sa ma se lo sa
E quindi siete tutti invitati come come
Compagni di strada di questa di questa lotta difficile ma davvero bella per un carcere più legale diciamo così grazie davvero a tutti
Volevo dire che è scaduta organizzata ora una visita alla Camera per tutti presenti quindi
Sarà accompagnati da