L'intervista è stata registrata venerdì 23 ottobre 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Cassazione, Partitocrazia, Referendum, Riforme.
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L. PANNELLA
LA RETE
L. PANNELLA
PLI
DC
VERDI
PDS
Emma Bonino della Lista Pannella interesserebbe a vedere la motivazione perché così viene anche chiaro quali erano i dubbi e che cosa le ha convinte insomma comunque mi sembra così una un atto politicamente doveroso non ho mai avuto dubbi da questo punto sulla legittimità e sulle tempificazione anzi mi pareva un po'sospetta se devo dire la verità questa improvvisa perplessità della corte di cassazione adesso rimane credo lo scoglio della Corte costituzionale ma sempre più sono convinta che se non ci sono questi per referendum se qualcuno li farà fuori credo che non andremo a nessuna riforma serie A di nessun tipo insomma che mancando quella almeno quel vincolo
Lei cosa rimarrebbero come sono i radicali che hanno faticato raccoglie le firme per molti referendum possono tirare un sospiro di sollievo
Sì né perché il il raccogliere le firme quando uno non è una grande lobby i organizzare insomma vuol dire qualche miliardo i compagni fanno bene che vuol dire qualche tonnellata d'acque di pioggia come ognuno si ricorda immagino dell'anno scorso certa avremmo arriva colto le vie ma in particolare sul finanziamento pubblico ai sicuramente sul problema delle tossicodipendenze ma insomma prendiamo atto con soddisfazione che esso è valido sono valide le firme raccolte l'anno scorso
Io Novelli capogruppo della Rete ritengo positivo il fatto che
Sia stato riconosciuto alla possibilità di svolge il referendum anche se io non li ho firmati e anzi uno in particolare lo ritengo negativo quello dell'estensione del sistema maggioritario per i Comuni
A tutto l'universo delle amministrazioni cioè passando dagli attuali comuni e cinque con cinque mila al di sotto dei cinque mila abitanti a tutti i comuni e quindi per far capire a chi ci ascolta per il comune di rovo Rebbe dire che il partito che ha la maggioranza relativa della città di Roma magari con il diciannove per cento piglia sessantaquattro consiglieri su ottanta io credo che sia una cosa mostruosa queste
Pannella
Solo se la Cassazione fossero Sempre Cassazione e giustizia avrebbero potuto prende una decisione diversa
Alfredo Biondi chiedo un commento sulla decisione della Cassazione positiva per i referendum beh sono contenta due titoli di tutto perché ero convinto che ciò avvenisse ma quando usa ragiona sempre paura cori venga data secondo che avendo espresso a suo tempo non ne faccio ammenda ne faccio un ragionamento positivo e qualche dubbio circa il fatto che la Cassazione avesse esplicitato in termini di irregolarità o irregolarità il tema mi avesse chiesto l'avevo e a a chi la pensava ai promotori del referendum mi aveva messo il dubbio che fosse una specie di alibi per precostituire un giudizio invece era un atto civile de sarebbe via democratico ma De Giuli sì se la mente corretto cioè quello di stabilire un contraddittorio e di consentire in anticipo ove vi fossero i dubbi a chi aveva una opinione ferma lì esplicita la maniera chiare questo è molto importante se questo concetto di parità delle partitini sempre applicato molti problemi di aiuti se il nostro Paese avere per eliminati comunque un giorno di gioia e ora le parole scritte subiscono più i sentimenti che il dominio della ragione del giustizia Mafai
Gianni Rivera deputato democristiano referendario della prima ora a una commento su questa offrono un cemento la Cassazione ma mi sembra un risultato importantissimo credo che per la prima volta se anche un gesto Poli
Dico quello della magistratura è giusto accettarlo anche come gesto politico perché non da considerare solo un fatto tecnico ma anche un risultato politico e questo è importante perché
Tutti i cittadini dalle dai mass sì mi organi al al più semplice dei cittadini devono poter dare un contributo per questo rinnovamento che tutti vogliono di cui tutti parlano e che però il vecchio mondo politico bisogna che sia che ci si è una spinta importante incisiva e questo è un fatto sicuramente significativo e quindi adesso speriamo che il Parlamento capisca anche il gesto non solo tecnico ma politico dalla Cassazione
E si affretti a fare in modo che non si debba andare necessariamente al voto sul referendum anche se c'è ancora ad aspettare il giudizio definitivo della Corte costituzionale
Ma è il Parlamento si deve adoperare perché tutto questo si risolva con una legge ben precisa molto prima di andare a votare il referendum
Francesco Rutelli referendum
Io credo che il treno delle riforme
E il treno dell'avversione alla partitocrazia fossero già lanciate in un modo tale che terzino la bocciatura da parte della Corte di Cassazione avrebbe rappresentato un piccolo ostacolo sui binari destinato ad essere portato via dalla forza di questa spinta
Quindi vado controcorrente nel dire che persino la bocciatura da parte la Corte di Cassazione non sarebbe stata sufficiente ad impedire che le riforme prendessero il
Proprio corso tuttavia il fatto che la Corte di Cassazione abbia dato ragione ad un'interpretazione ragionevole
Anche se giù
Eticamente dubbia dimostra che non si può più godere da parte della partitocrazia all'in Torno degli organi dello Stato di quel genere di copertura che ha consentito per tanti anni di impedire che le riforme
In occasione in particolare di referendum decisamente scomodi e invisi al potere politico andassero avanti quindi saluto questo più che come un succeso risultava positivo come un sì intorno ulteriore del fa della irreversibilità di un processo riformatore rispetto al quale chi pensa di opporsi come sta facendo
Oggi
In modo piuttosto goffo in particolare Bettino Craxi commette un grande errore di presunzione
Viterbo donna è una bellissima giornata questo è il primo come interviene in testa voglio dire io devo dire negli ultimi nelle ultime ore ci speravo perché mi sembrava gli argomenti fossero così chiarissimi sì sul piano formale per non dire di altro che ci speravo però adesso per lo mito gli è proprio un grande peso anche perché deve sia chiara una cosa posta in gioco era una e cioè la chiarezza delle riforme elettorali che eventualmente possono essere fatti e in prima Commissione in aula e a cominciare De Mita senza referendum partito preso sicura come referendum è meno probabile lo scoglio incontri che costituzionale sarà più grave ma io non vedo perché forte costituzionale voglio dire che almeno l'elezione del del sindaco non dovrebbe scusa quella del Comune i comuni alcun dubbio perché ha già passata l'altra volta sull'altra
Con le modifiche a suo tempo apportate dalla legge stessa il quesito è più chiaro abbiamo tolto qualsiasi possibilità che ci siano equivoci di interpretazione del quesito quindi a me pare che anche la Costituzione dovrebbe essere e dare disco verde
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