"Verso l'Alleanza Democratica anche a Roma"

Io a questa riunione
Noi eravamo inattesa di Enzo Bianco che sta arrivando dalla Sicilia ma evidentemente lei o qualche minuto di ritardo ma ormai si è fatta allora
Chi vuole intervenire sono tante persone cominciamo subito
Non si può ma
Tu lo conosci diamo la parola al Dario lavaggi per relazione introduttiva
Ringrazio per l'applauso introduttivo spero che non sarà ritirato
Ringrazio per l'applauso improduttivo che spero non sarà ritirato alla fine del discorso
Sei mesi fa alla convention di Cinecittà
Per De Nando Adornato
C'è maniera di alzare i il volume di questo microfono prima che
Sentite
Sentite benissimo se poi fai le ed è ancora meglio
Sei mesi fa alla convention di Cinecittà per di Nando Adornato ha citato la bella frase di John Kennedy
C'era gente che vede le cose qui esistono e dice perché io vedo le cose che non esistono e dico perché no gli ha fatto eco Giorgio La Malfa
Il problema dell'Italia di oggi non è quello di definire un partito che rappresenti il mondo dei cattolici e partiti che rappresentino il mondo dei socialisti e il voto dei laici
Noi abbiamo bisogno di un partito che rappresenti l'Italia che vuole andare in Europa
E quando penso a questo nuovo schieramento politico che superi i tradizionali steccati i partiti dell'Italia si è portata dietro dalla guerra fredda io credo che si debba dire perché no
Sono passati solo sei mesi ma sono successe molte cose dalla convention di Cinecittà
C'è stato lo scossone elettorale del cinque aprile c'è stato il ciclone Di Pietro c'è stata la tempesta monetaria che espulso dalla Lila dallo SME
C'è stato dei Popolari per la riforma di Mario Segni e oggi finalmente comincia a prendere corpo un progetto di Alleanza democratica in cui riecheggia la proposta del Partito Democratico Europeo lanciato da la Malfa a Cinecittà
La riunione di sabato e domenica scorsa al Parco dei Principi alla quale alcuni dei presenti hanno partecipato ha suscitato al tempo stesso forti speranze qualche perplessità e molta voglia di maggiore chiarezza
C'è senza dubbio ed è forte la speranza che prenda finalmente corpo una ragionevole alternativa all'Ancien Regime partitocratico diversa dalle proteste e dalle tesi secessioniste delle leggi tutti hanno ormai compreso quanto rapidi e drammatici siano divenuti i tempi della crisi italiana se non si apre subito a partire dalle prossime scadenze elettorali una credibile prospettiva di riforma saranno la stessa unità nazionale e la credibilità del metodo democratico ad essere messa in discussione
Bisogna dunque fare presto ma bisogna fare degne vi è infatti da naturale perplessità che nasce il nuovo dal vedere troppe facce dei soliti noti in un movimento che vuole invece partire dalla società civile che vuole porsi al di fuori degli schemi dei partiti
Che propone un radicale cambiamento della classe politica
Molti cittadini che hanno maturato alla luce dell'esperienza una radicale sfiducia verso i dirigenti politici del Paese devo Renzo di trovarsi di fronte ad un ennesimo tentativo di riciclaggio
Vi è infine l'esigenza di chiarezza
Di chi vuole comprendere attorno a quale programma concreto possono unirsi uomini e forze provenienti da settori così differenti dello schieramento politico
Se una macedonia ben fatta può essere buona come d'altra parte è ottimo anche il pasticcio d'anatra con buona parte dall'onorevole Martelli un Coppi fatto con ingredienti tra loro incompatibili può risultare imbevibile
Ed è proprio per tentare di offrire una risposta alle speranze
Che sono nate ed un chiarimento alle perplessità che si sono manifestate che abbiamo deciso di convocare questa riunione
La prima risposta che dobbiamo dare a chi si domanda se e come in sogno dell'Alleanza democratica può realizzarsi è che questo dipende in larga parte da ciascuno di noi
Se continuiamo a pensare che l'Alleanza deve nascere da un accordo tra i partiti con i loro attuali dirigenti la nostra pesa e destinata a protrarsi le forze a rimanere vanno se continuiamo a ritenere che l'adesione a di questo o di quell'iter è più importante dei consensi che Ponti nuovi e proposte coraggiose possono raccogliere fornitaci di
La nostra impresa è destinata a fallire
Ma se cominciamo a muoverci ed organizzarci a partire dalla società civile che dalle realtà locali per dare corpo alla speranza di riforma in una situazione politica che ormai matura per una profonda riforma allora vedremo
Come è successo con il referendum con il meeting disegni con la stessa riunione della settimana scorsa che le adesioni verranno in quantità tale da consentirci il lusso di poterle selezionare per evitare i tentativi di trasformismo
Non perdiamoci dunque non inutile disputa di sigle e di nomi per vedere chi deve stare chi non deve stare del partito che non c'è
E cominciamo a chiarire intorno a quali obiettivi e proposte precise l'Alleanza democratica deve nascere gli obiettivi il primo dev'essere quello di una riforma elettorale in senso uninominale maggioritario da cui dipende la stessa possibilità di dar vita al progetto di Alleanza democratica
E su questo punto che si è insabbiato il patto del Comitato nove giugno mostrato sia efficace strumento di difesa dei referendum elettorali ma incapace di produrre un comune disegno di riforma per l'elezione diretta del sindaco
E a partire da un'intera intesa chiara su questo punto che deve invece nascere Alleanza democratica a livello nazionale
Il secondo obiettivo che ci deve accomunare è quello di portare l'Italia mobilità in Europa
Quanto è avvenuto nei sei mesi che ci separano dalla convention rende questo compito assai difficile non tanto perché la lega è arrivata Mantova ancora al quaranta per cento la lega è un film e non la causa del male italiano
Quanto perché il ritardo dell'incertezza
Con i quali il governo Amato ha iniziato l'azione di risanamento finanziario rende oggi necessario interventi ancor più radicali
A me pare che oggi gli italiani abbiano compreso che la situazione è grave e che ci attendono divisa crisi
Sono anche convinto che la maggioranza degli italiani sarebbe disposta a farlo questi sacrifici
Se ci fosse un governo formato da gente credibile onesta competente
Se avesse l'impressione che i soldi raccolti dal fisco sono ben spesi
E soprattutto se fosse convinta che le misure proposte sono efficaci e risolutiva
La questione del risanamento è dunque strettamente legata alla questione morale
E dà la possibilità di cambiare le facce
Ma bisogna anche chiarire verso quale tipo di società dobbiamo andare
Se vogliamo cioè tentare di colmare la voragine del deficit
Aumentando in continuazione la pressione fiscale sulle persone e sulle imprese
O se vogliamo invece puntare su una riduzione delle spese a cominciare dal disprezzo
Dagli abusi e dall'assistenzialismo
Per proseguire con massicce privatizzazioni e con una più efficace integrazione tra iniziativa privata e pubblica anche nel campo dei servizi e della previdenza
La secondaria e a mio parere almeno quella preferibile se vogliamo riportare l'Italia in Europa non solo per quel che concerne la moneta e i conti pubblici
La palla al piede delle colonia italiana
Come ha detto più volte Paolo Savona non è solo i tecnici
Ma sono anche i settori protetti che godono di posizioni monopolistiche dove si trovano i topi nel formaggio
Che sono gestiti con logiche contraria ai principi di efficienza che sono il granaio del potere partitocratico
Che creava inflazione ed assorbono una quota esorbitante delle risorse finanziarie disponibili
Su questo punto è necessario che si faccia al più presto chiarezza tra i promotori dell'Alleanza democratica perché per candidarsi al governo del paese dobbiamo disporre di un credibile piano di risanamento
Dove non vi siano solo lacrime e sangue ma anche maggiore giustizia e maggiore prosperità alla fine del tunnel
Ma per far questo occorre che la sinistra storica comprenda che difendendo lo stato sociale e del settore pubblico dell'economia così come si sono non si fanno gli interessi dei cittadini più deboli ma delle clientele di Gava di Formica di Sbardella dei falsi invalidi Campania calabresi che vengono il voto alla DC o ai socialisti
Due partiti che nel Meridione sono ormai quasi la stessa cosa
Occorre a prendere la lezione dei socialdemocratici svedesi una pressione fiscale eccessiva sulle persone e sulle imprese conduce una nazione alla miseria don alla prosperità
Anche l'Italia serve dunque per dirla con Dahrendorf un link specie uno Stato più snello che non è uno Stato debole ma neanche uno Stato regolatore dibattiti
Vogliamo uno Stato capace di far sentire con forza la presenza della legge delle regioni controllate dalla mafia lo Stato che Falcone e Borsellino hanno cercato in Sicilia volendo senza trovarlo uno Stato capace di restituire ai cittadini una certezza del diritto che sembra ormai smarrita
Vogliamo uno Stato capace di mettere in galera i lati anche quando sono politici uno Stato capace di porre limiti alle degenerazioni del mercato e di rompere i monopoli
Uno Stato capace di garantire la tutela dell'ambiente
E di un patrimonio artistico architettonico e paesaggistico unico al mondo come quello italiano ma non abbiamo invece bisogno di uno Stato banchiere imprenditore assicuratore ma piuttosto di una legislazione che regoli in un quadro europeo il funzionamento di impresa
Le assicurazioni
Di un sistema fiscale moderno basato su poche imposte a larga base quota aliquote ragionevoli e soprattutto di efficaci sistemi e meccanismi di controllo
L'Italia ha bisogno per farla breve di una riforma fiscale come quella proposta dal professor Tremonti non come quella continuamente minacciata dai vari Ford Ka patti di provvedimenti di saper senatori e di continui condoni
è questo
è quanto prima
Chi vuole difendere gli interessi dei più deboli comprenderà che in questo campo l'efficienza e la modernità servono più della demagogia e dell'approssimazione tanto prima avremo in Italia l'equità fiscale
Su questi due punti quello della legge elettorale
E quello del risanamento economico e finanziario è urgente e necessario che il progetto dell'Alleanza democratica assumono a base programmatica precisa a livello nazionale se si vogliono evitare le paventate ambiguità e confusione
C'è poi compri un CD che è la questione morale di rispetto del settimo comandamento ma questo Savasta
Sul resto l'alleanza potrà nascere vivere ricca delle diversità che dovranno permanere al suo interno come esistono del partito democratico che si appresta a vincere le elezioni americane
I repubblicani non dovranno rinunciare ad un patrimonio di idee di battaglie che affonda le sue radici nel Risorgimento
Alle bandiere rosse di Mazzini e di Garibaldi neppure dopo gli uomini che fecero l'Italia unita etico-morali disegni potranno continuare a ricordare De Gasperi e a conservare i loro ritratti don Sturzo
Chi viene da sinistra e ve ne sono moltissimi tra i promotori dell'alleanza non dovrà rinunciare agli ideali di giustizia e di solidarietà che hanno sempre animato il loro agire ma anche accettare fino in fondo la lezione dell'ottantanove
Senza rimpianti delle ideologie traditrici piano per troppi decenni imbalsamato in questo Paese molte forze che si dicevano di progresso
Tutto questo mi sembra coppelle improbabile ed imbevibile a me francamente par vero il contrario
Ma oltre ad identificare gli obiettivi programmatici
Sui quali dobbiamo chiedere ai promotori dell'alleanza di fare chiarezza a livello nazionale bisogna che ci chiediamo che cosa possiamo fare noi lui oggi perché il proprio il Progetto diventa realtà
Mario Segni ha detto chiaramente che la prima scadenza che ci attende quella delle elezioni locali
Che si svolgeranno dopo l'adozione della legge per l'elezione diretta del sindaco
Giorgio la Malfa ha identificato nella scelta di candidati comuni e nella loro elezione alla guida delle maggiori città italiane il primo banco di prova per l'Alleanza democratica
Se la convergenza si limiterà l'indicazione del sindaco o si concluderà già nella presentazione di liste comuni questo dipenderà essenzialmente da i meccanismi che la legge prevederà per l'elezione del consiglio comunale
Oltre che dal grado di integrazione che le forze che costituiranno l'alleanza avranno saputo raggiungere ma anche il viaggio più lungo come dicono i cinesi comincia con un primo passo e questo passo dobbiamo muoverlo subito perché tempo a disposizione non è molto ecco perché oggi siamo qui
A Roma non c'è la lega
Ma ci sono tutte le premesse per uno scossone scossone elettorale
Simile a quello che a Mantova portato relega quaranta per cento
Basta leggere le cronache giudiziarie
O basta riguardare il sondaggio pubblicato di un paio di settimane fa mi pare da Repubblica sulla popolarità della giunta Carraro
La percentuale di romani che si dichiaravano soddisfatti e identica a quella dei mantovani che hanno votato per i partiti di governo il ventitré per cento
La situazione dunque quanto mai matura per un cambiamento radicale
Un'alternativa che deve nascere dalle forze vive della società romana non da trasportistici incontri dei corridoi del Palazzo
C'è chi ha proposto di dare subito a Roma un'amministrazione di salute pubblica di transizione per rifare tra alcuni mesi le elezioni con la nuova legge
Sembra una proposta ragionevole
Ma che dipende comunque dai comportamenti degli attuali occupanti del Palazzo e che riguarda dunque solo indirettamente
Il progetto di Alleanza democratica
Se si farà la Giunta di transizione tanto meglio
Se non si farà i motivi del nostro impegno ne usciranno rafforzati
Quale o quali dovranno essere i nostri candidati qual è il programma per Roma
Se lei fosse già oggi una proposta preconfezionata a queste domande violeremmo subito il proposito dichiarato di voler costruire l'alleanza democratica a partire dalle forze vive e la società civile e non dai vertici dei patti
Ciò che vogliamo fare invece aprire subito un confronto su questi temi iniziare subito ad ascoltare ciò che Roma ha da dire
L'iniziativa è venuta
Da un gruppo di repubblicani aderenti al patto per la riforma elettorale di Mario Segni ma dopo la riunione del Parco dei Principi abbiamo deciso di allargarla tutti coloro che a Roma sono interessati a muovere verso un'alleanza democratica
Il movimento verso l'Alleanza Democratica iniziato domenica scorsa al Parco dei Principi a livello nazionale è tempo di iniziare a muoverci anche a livello locale
Sappiamo che il progetto è troppo importante è troppo delicato per compromettano con false partenze e vogliamo muoverci dunque con la massima prudenza la nave non è dunque ancora varata ma il cantiere è già aperti
Detenuti amici all'apertura del cantiere
Rimbocchiamoci le mani
Perché chi deve costruire questa nave siamo noi
Ci separano poche settimane dal Congresso nazionale dei repubblicani che dovrà assumere decisioni importanti anche il tema di Alleanza democratica
Ma preferisco non parlarne oggi
Perché altre sono le sedi dove si dibatterà il futuro del partito repubblicano
Come la convenzione di Cinecittà
Questo non è un congresso di partito
Ma un tentativo di dare la parola a quel ventaglio di voci dell'Italia civile a cui occorre dare spazio nella lotta politica ed alcun impegno dipende la possibilità di trasformare in realtà un grande quello dell'Alleanza democratica
Alcuni potranno sorprendersi nel vedere dei repubblicani esponenti di un partito del quattro e mezzo per cento battersi per una riforma elettorale in senso maggioritario
Allora rispondo con la Malfa
Noi non siamo della lotta politica per un miserabile e modesto obiettivo di allargamento del nostro ruolo e del nostro peso elettorale ma perché vogliamo assicurare all'Italia un futuro europeo al di là della crisi presente grazie
Allora mentre aspettiamo si sente mentre mentre aspettiamo l'arrivo a minuti dell'onorevole Enzo Bianco Dos
Prendo a bordo pista apre in presidenza e per la prole Antonio Baslini presidente del Coreco di Milano
Conosciutissimo e qui chiedo anche a per cortesia di non parlare perché come avete visto i microfoni qui sono non soltanto l'extra il super grazie
Di non tagliare mentre allora
La parafrasi esco di poter ascoltare bene tu
Grazie mille di questo invito di
Verso
No va be'va be'
Il presidente del club emiliano il crack ed è comitato per la riforma elettorale politiche è l'organizzazione che la raccolta delle firme per il referendum definirebbe chiamiamo comitato elettorale segni le firme Giannini
Questo comitato è stato presieduto fino a settimana scorsa da Franco Morganti
Che è anche uno dei garanti del patto i referendari che si è rimessa per motivi personali ma è sempre nel direttivo questo comitato ripara invita fin quando non avrà raggiunto ci auguriamo quelle che sono le sue finalità
Una riforma elettorale in senso uninominale e maggioritario e la riforma politica per la quale ci battiamo
In prospettiva io vedo la finalità di questo comitato
A fine a quello dell'Alleanza democratica perché noi dobbiamo come sostenitore di un sistema di alternanza
Appoggiare uno schieramento che veniva dello stesso fonte parte K perché parte socialdemocratiche socialiste democratiche diciamo e false liberaldemocratica
Questo dovesse unitario dell'alternanza alla quale noi viviamo
Io ci tenevo a dire questo perché Italia è una mirato è una città importante abbiamo raccolto centoventi mila firme per il referendum e dobbiamo essere vigilanti
Soprattutto su due cose che si arrivi a una reale riforma elettorale e politica
Una riforma elettorale in senso
Creare i presupposti per un'alternanza è una riforma politica perché ci rendiamo tutti conto i che come siamo adesso non possiamo andare avanti grazie mille
Massari
No
Avendo ricevuto
Quindi in cinque minuti sono chiamato a spiegare a nome della Federazione Giovanile Repubblicana di Roma
Perché noi aderiamo all'Alleanza democratica e che cosa vorremmo fosse l'Alleanza democratica
Innanzitutto diciamo che il primo obiettivo
Deve essere la maggioritario uninominale
E ci sono dei motivi ben precisi per questo
Abbiamo visto con le elezioni del cinque aprile
Nel Paese ha votato per mandare via l'attuale classe di governo e non ha ottenuto il cinquanta per cento
Però nonostante questo l'indomani del cinque aprile o meglio anzi due mesi dopo però adesso ci troviamo con la stessa classe di governo che ci governava prima
Evidentemente cioè qualcosa che in questo sistema elettorale allora non va non sarà stata la proporzionale la casa di tutti i mali ma sicuramente la proporzionale ha permesso in tutto questo tempo
Che rimanesse una classe di governo che ha portato l'economia del Paese
A questo stato di cose
Quindi questa senz'altro il primo obiettivo da perseguire la possibilità di un'alternanza
E se vogliamo fare questa alleanza democratica che partire come primo obiettivo l'alternanza dobbiamo anche vedere con chi farla
Non sarebbe certamente credibile un'alleanza l'avesse tra i suoi componenti personaggi tra virgolette riciclati
Dalla vecchia maggioranza non sarebbe credibile non Cirino Pomicino non sarebbe credibile uno Sbardella
D'altra parte non si può neanche mettere al bando tutti coloro che hanno avuto delle responsabilità di governo fino ad adesso ci sono persone
Che pur avendo queste responsabilità lame assunte conosce di essere al servizio del Paese e di non essere al servizio dei propri partiti può ancor peggio del proprio portafoglio
C'è dunque bisogno di quello che recentemente Enzo Bianco ha chiamato un controllore sul treno dell'Alleanza democratica noi pensiamo che questo controllore per esempio potessero essere delle elezioni primarie
Così come avviene anche in altre democrazie occidentali all'interno dell'alleanza stessa ettari che potessero portare al giudizio del popolo solo coloro che l'alleanza giudica degni di fare questo
Infine dobbiamo vedere come vogliamo che si formi questa alleanza si potrebbe pensare per esempio a un nuovo partito che necessariamente implicherebbe lo sciogliersi dire dei vecchi partiti che ne fanno parte i per confluire in questo
E si potrebbe invece pensare alla formazione di un cartello più ampio
Del quale tutto né parte dovrebbero confluire con una propria identità
Noi pensiamo che questa seconda strada potrebbe essere la migliore noi pensiamo
Che la formazione di un nuovo partito potrebbe far pensare che coloro che ne fanno parte dovessero necessariamente rinunciare alle loro origini rinunciare alla loro cultura alla alle loro estrazione
Per dare ancora a questa non è una farsa
Crediamo invece che si debbano superare le vecchie i vecchi schieramenti che per esempio ponevano divisi i laici coi cattolici pensiamo che questo partito possano essere insieme ma ognuno con le il proprio vincolo che si coltiva il bel po'background
Per questo noi vogliamo che l'Alleanza democratica rimanga tale ovvero varianza e che nel primo momento abbia accanto a sé tutte quelle forze riformatrici progressiste
Che puntano ad un risanamento economico e morale del Paese
Mettiamo soprattutto il morale al primo posto in quanto non pensiamo come adesso purtroppo si sente dire da più parti che basti una nuova legge sul finanziamento pubblico dei partiti per poter cambiare l'attuale stato di cose grazie
Io parlo di programma
Le cose del
Petrolio cioè l'avvocato sono abbastanza ragionevoli mi sembrerebbe opportuno rendere più concrete
E questo Gianfranco ha bisogno più pregevole preliminarmente malattie che abbiamo in questo Paese sia una sorpresa
Quando parliamo di governo locale osservatorio sullo spessore
Server prende la proposta di Einaudi di cinquanta anni fa abbiamo abolire i prefetti prefetture sono dei doppioni delle province cioè come niente sono variabili dal potere centrale solo una distruzione di ricchezza
Uno Stato più moderno giusto dovremo dimezzare i dipendenti pubblici militare sono due milioni negli Stati Uniti sono tre milioni con quattro cantoni popolazione dieci volte il reddito nazionale loro
E quindi con i conti pubblici
Negli scorsi abbiamo sentito per risanare il bilancio nazionale non si fa spesso deferenza per investimenti e spese sono una cosa da un amico di corrente le spese vanno ridotte gli investimenti spesso una parlamentare
Su base nazionale dovremmo raddoppiare come minimo gli investimenti in ricerca e sviluppo cosa cui non parla nessuno siamo alla metà dei Paesi industriali siamo all'uno virgola quattro per cento del prodotto interno lordo
Il Giappone sta quasi al quattro per cento posi domanda perché giapponese luce sul violino
Perché non pensiamo costruiamo noi prestiamo ricerca
Su base locale parliamo di governo locale qui siamo a Roma
I discorsi praticamente un po'spesso vengono fatti in modo così molto profetico e poco informato
Non si può parlare di pavimento in parquet confondendo anch'egli una classica contro gli orrendi edifici umbertini andrebbero distrutti eliminate e non si può pensare di difesa per rimarrebbe verrà del bene culturale se non si parla sempre di territorio e tutto questo rappresenta un sistema e perciò quello che ovvero su base nazionale per una corposa locale
Non si possono affrontare questi sistemi sono solo pare strumenti moderni coi quali cioè l'ingegneria dei sistemi sembra essere ignorato tutti dietro a questo per questo discorso Politecnico politico cioè il controllo di qualità
Il controllo di qualità una attività senza la quale ogni azione umana è destinata al fallimento per controllare la qualità è qualche cosa che volevo sviluppare
Al nostro interno se abbiamo l'impero se stiamo tutti insieme decidendo il modo in cui farla molti democratici ma soprattutto molti competenti
Ringraziamo il proprio
Colleghi noi hanno letto il Medioevo prossimo venturo del Rinascimento prossimo venturo la parola a carote zucca sempre per cinque minuti all'apparentamento nel frattempo
E sabbiatrice avvocato all'approvvigionamento
Innanzitutto vorrei ringraziare gli intervenuti ed esprimere la mia personale gioia la gioia di incontrare qui oggi molti tanti amici amiche con le quali abbiamo svolto le battaglie che bene le battaglie civili degli anni settanta
Ma anche la gioia di ritrovare qui amici ed amiche che si erano allontanate dalla politica attiva perché non condividevano un certo modo di far politica
E chiede da qui oggi pronti a rinveniamo essi nel progetto grande e Nabi lega Alleanza democratica che qui proponiamo grazie di essere intervenuti
Credo che la necessità di una nuova alleanza della pratica in funzione di una profonda svolta politica nasca anche da un'altra ragione forte che si aggiunge hanno ragioni primarie del mantenimento delle democrazie dell'unità d'Italia anche naturalmente dipendono da quelle economiche del risanamento e che però sono strettamente connesse tra di loro questa Regione far e quella di un recupero dei valori fondamentali del vivere civile quella di una riscoperta di opacità divieti citando i comportamenti da parte di tutti
Per esempio ricevuto da una classe politica dominante equina totalmente mi riferisco in particolar modo alla DC li ha chiesti sei o almeno non dissi imita i loro componenti e non posso neanche soltanto al alle tangenti ha contagiato portata anche ampi strati della società civile
E di fatto è corrotto corrisponde corruttore mentre il trend dell'illegalità diffusa del puro egoismo che è un posto all'interesse generale quell'interesse generale che rende etico il comportamento di chi fa politica
è sotto gli occhi di tutti percorse dobbiamo tutti fare un po'di autocritica
Totti in dolente sempre facciamo prevalere responsabilità individuale tutti noi veramente diamo corte assolviamo attiene ai nostri doveri o piuttosto preferiamo nasconderci dietro uno scarico di responsabilità dietro la protesta sullo stato strani stazioni sugli altri
Ecco all'inizio della relazione stupenda di Adornato della scorsa Weekend al Parco dei Principi all'inizio viagra al centro direi il recupero di una cultura della responsabilità
E insieme a quella della solidarietà e a quella dell'ambiente costituisce no costituiscono gli obiettivi ma anche i mezzi e gli strumenti per la nascita e per la creazione dell'Alleanza democratica
E ora vediamo quel tipo di nuova politica vorremmo si realizzasse indaga Thanin grave responsabili scusa responsabilità
Noi vorremmo
Che nel quadro del mantenimento della democrazia dell'unità e della relazione della realizzazione di un vero efficace risanamento economico innanzitutto i cittadini siano messi in grado di scegliere proprio dover Nardi
A cominciare dall'elezione diretta del sindaco reale concreta non frutto di pasticci partiti partito pratici e vorremmo naturalmente che si vada verso un sistema maggioritario almeno parzialmente maggioritario così come vorremmo che realizzate le opportune profonde vere privatizzazioni i servizi pubblici funzionassero
Dalla scuola che è fondamentale che è stata per troppo tempo sotto sotto valutata per i suoi effetti casa sulla formazione dei nuovi cittadini alla sanità
La scuola è quella che propone che forma che deve formare insieme le famiglie i cittadini del domani cittadini democratici del domani
E poi vorrei che si perseguisse una maggiore giustizia sociale abolendo tutti i privilegi abolendo ogni franchigia fiscale
Abbattendo però nello stesso tempo lo stato assistenziale verso il quale tutti hanno le loro responsabilità non sono soltanto quelle di una certa parte della democrazia cristiana sono anche quelle di una certa sinistra
E quindi però non distruggendo lo stato sociale anzi importando binari misure economiche ad una maggiore equità io voglio soltanto ricordare una cosa gli animi trovare in una farmacia e c'erano con la signora c'erano alcune signore anziane che dovevano pagare il ticket ed erano cifre immense enormi
Certo il ticket giusto e normale pagarlo tutti i Paesi industrialmente avanzati tutti i Paesi che hanno un servizio sanitario lo fanno pagare ma il ticket mi ricordavo si diceva per era un ticket che doveva scoraggiare dall'eccessivo consumo e che doveva invitando i medici Tadini a partecipare alla spesa
Creare il loro questa responsabilità rispetto al consumo non può essere un ticket vessatorio io ho visto le lacrime agli occhi di queste persone persone anziane che devono pagare decine di migliaia di lire
Per poter loro con le loro povere forze proprio in quanto malate rispondere e surrogare agli sprechi ignobili che sono stati fatti in questo settore questo non va più bene
Ecco perché tale manovra politica connotata di maggiore responsabilità possa esplicarsi occorre una classe politica che dovrà essere rinnovata e rivitalizzata dall'apporto di rappresentanti candidati e poi gli eletti scelti non in base a tessere o favori clientelari come è stato finora ma in base al loro impegno alla loro testimonianza di vita persone credibili cioè persone credibili all'interno di un sistema i cui risultati i cui obiettivi siano costantemente verificabili come ho avuto modo di dire anche al Parco dei Principi
E tali requisiti si trovano in tante persone oneste cioè che adesso si stanno ci vogliono di avvicinare la politica tra queste e moltissime le donne che rappresento non autentica e preziosa riserva democratica per il nostro Paese
Ecco io credo e mi avvio a conclusione velocissima che Alleanza democratica per la quale oggi non poniamo questa prima pietra qui a Roma che non a caso anche la capitali Italia dovrà essere il luogo
Dove tali persone di diverse scuole politica di diverse culture di divorzi anche credente credi religiosi si possano sentire allora a perfetto agio lampada trasparente della politica
Con la P maiuscola politica con la P maiuscola intransigente versioni intrallazzo Bertoni strumentalizzazione e sarà così soltanto se noi tutti dovremo ecco io credo che questa nostra Roma
Violata io stesa da mille violenze amministrative e civili
Boccheggiante per le troppe omissioni di intervento in tanti in troppi settori in tanti e troppi luoghi paludosa per gli intrallazzi la corruzione che vi si respira e che ora soltanto da poco comincia a vedere la luce
Ecco nonostante tutto ciò questa nostra Roma questa nostra città in cui sono nata non meriti la medicina della Lega
Credo che abbia in sede le potenzialità democratiche di impegno civile e politico a fortissime e nei limiti quindi facciamo parte di questo movimento che vuole veramente e democraticamente cambiare le cose meglio dipende tutto da noi dalla nostra generosità dalla nostra onestà mentale innanzitutto se tale speranza potrà come io credo fortemente diventare una prospettiva concreta è una realtà tra
Ha chiesto di parlare Leo Solari
Devo parlare
Non si sbaglia mai
A due lire agli entusiasmi
La consapevolezza delle difficoltà da superare
Ne ho avuto il piacere
Precedente incontra nell'Alleanza democratica
Sì vedere un risalto
Veramente confortate da parte dei mass media
Ma
Ecco dobbiamo non
Lungaggini eccessivamente
Dobbiamo tener presente e siamo avviati ad una strada extra Issa
In salita perché
Non so vedremo le resistenze
E le controffensive della partitocrazia
Purtroppo
Ma da prima anche parco
Prevedere delle
Possibile divaricazioni che per la pluralità degli anni presenti in una iniziativa come queste
Potranno manifestarsi divaricazioni che sono possono sia la Seat fisiologiche di ogni formazione politica ma che potranno essere interpretate come conferma della non validità di una ormai quindi a mio avviso si pone in maniera particolarmente
Perentori dall'esigenza via
Partire col piede giusto e Tarvisio che è giusto sine die
Riuscire a individuare subito
Dei temi concreti
Dell'associazione l'alleanza
Per quanto riguarda gli aspetti programmatici
Anche
Degli elementi caratterizzanti positivamente per quanto riguarda l'ordinamento interno
Dato che sono pochi minuti io non posso dire nulla per quanto riguarda il primo aspetto
Voglio solo per l'osservazione per quanto riguarda il secondo aspetto
Quello relativo alla vita interna
Sotto questo aspetto noi dovremmo cercare di riuscire a caratterizzarci positivamente per un modello avanzato di con viole organizzazione dei nostri rapporti
Come gruppo trenta maggio abbiamo organizzato proprio una decina di giorni fa un convegno sul tema del per dire del regolamento dei rapporti interni di una formazione politica nuova
Abbiamo sostenuto l'esigenza che una formazione politica Nuovo dovrebbe cercare di anticipare la sua vita interna quei criteri che si vorrebbero realizzare attraverso una disciplina nuove delle formazioni politiche in applicazioni l'articolo quarantanove della costituzione
Quindi si tratta
Di a realizzare un modello esemplare
E criteri subito un esempio di come si può concretare questa carattere esemplare
E sappiamo che in tutte le formazioni politiche ma in particolare in quelle nuove
E divergenze le tre grandi tensioni non sono legate tante aderì divaricazione sul piano ideologico programmatico Madia le contestazioni delle conflittualità relativa le candidature questo problema molto concreta
Ed è naturale che perché certi sono anche le difficoltà molti obiettivi soprattutto informazioni nuove di stabilire dei meccanismi appropriati di selezioni allora ecco perché non è concepire già una distinzione di compiti il complicati un comitato di coordinamento sia composta e persone che si a un tuo escludono dalle elezioni
Perché se l'Inter in questo modo anche dei garanti della qualità dei processi ai meccanismi di selezione delle candidature
E un'ultima considerazione riguarda un problema che è stato sollevato dalla Magiste nessuno gli abilissimi Carmen
Ed è quello relativo al al rinnovamento della classe politica
Ora agli propose dopo che c'è stato e della istanze molto molti tra cui Gaetano ereditate voce d'intransigenza che ha avuto una sorta di controffensiva come si oppose al fare il processo al passato commessi osa mettere stabilire una sorta di epurazione cioè bene
Io credo che bisogna cercare di guardarsi da quella cioè una del tentativo di truccare le carte in questa faccenda qui
Perché certo non si può pretendere di ieri porsi sul piano dell'epurazione però non possiamo non tener conto che ci troviamo di fronte a un duplice problema
Ho un problema c'è tutto di validi di credibilità della formazione che che si presenti elettoralmente questa credibilità non può essere basata soltanto su il PRA grammi ma dev'essere proprio chiaramente basata anche su degli uomini delle facce nuove questo è un'esigenza assolutamente ineludibile ma vi è anche un'altra esigenza
Signori miei il sia creati in questi anni una sorta di mafia partitocratica è una vera ma abbia una casta che si è costituita ammaccate trasversale
Che anch'finito col usura così usurpare
Un potere che non non deve non rispettava e a creare un sistema di privilegi che dipingeva veramente sta e spero veramente la differenza
Tra coloro che appartengono a questa casta e il resto avvocato quindi il problema e anche di liberazione grazie
Il mio compito è breve piacevole io porto qui l'adesione dei popolari della riforma
Ripeto quello che disse Giammario segni al Palasport
Non abbiamo costituito il popolare della riforma per fare una corrente della DC o un piccolo partito va per contribuire al formarsi di una grande forza di rinnovamento del Paese che aspira al governo con il cinquantun per cento con la nuova legge elettorale
Disponibili a mettere assieme la nostra forza con tutte le forze di rinnovamento che ci sono nel nostro Paese
A Roma abbiamo un compito sono qui per i dire anche quello che ha detto Mario Segni sabato senza di voi noi non ce la faremmo senza di noi voi non ce la faresti
Da qui il dovere di ritrovare questa unità dazione
Specialmente a Roma dove le forze della nomenclatura dei comitati d'affari hanno occupato la città in maniera molto forte
Con me
La loro alleanza
Fra le nomenclature di partito con l'occupazione del territorio attraverso le circoscrizioni che sono diventate lo strumento di vassallaggio e di rapina sul territorio
Con il sistema delle tangenti che hanno determinato una distorsione dei servizi pubblici una distorsione del mercato è una distruzione anche al della vita delle imprese della nostra città
è una forza estremamente agguerrita quella che oggi occupa la città per cui questa guerra di liberazione
Deve avere un grande apporto di coraggio di onestà
E di rigore da parte di tutti i cittadini altrimenti la battaglia sarebbe dura
Da ci attaccano
L'ultima di Sbardella nel suo giornaletto che la manifestazione al Palasport l'abbiamo fatta con i soldi della CIA questo significa che abbiamo colpito bene
Roma
Io credo che la cosa più nuova cui assistiamo in questi giorni è la presenza della gente
La cosiddetta società civile si sta svegliando
E non è soltanto un fatto di proteste
Qualcosa di simile a quello che sta avvenendo al nord con le le c'è anche questo ma non è soltanto questo
C'è anche la presa di coscienza
E l'essere stati distanti dalla politica in questi anni aver delegato tutti a questo sistema di partiti ci ha reso tutti corresponsabili se siamo arrivati a una certa situazione è anche colpa nostra
Ed è questa forme di risveglio chiamiamolo di pentitismo in senso positivo e sta nascendo questa grande partecipazioni a tutte le manifestazioni che in questi giorni si stanno susseguendo mettendo in moto la politica che prima andava a passi lentissimi al trotto e quasi quasi al galoppo
Noi
Di ricollegare i cittadini che hanno una qualche allergie al sistema dei partiti con quella che invece la politica attiva e questo senza demonizzare i partiti stessi
E lo stesso sistema proporzionale che oggi consideriamo come il fatto più negativo che abbiamo di fronte e che dobbiamo abbattere
Insieme alla al sistema dei partiti nel immediato dopoguerra ha avuto una funzione educativa nei confronti del popolo italiano abituato a tanti anni dittature di Monopoli divismo ma oggi è arrivata una degenerazione però perché il sistema è degenerato non il concetto di partiti
Noi siamo passati da una situazione di sudditi a una situazione di
Non siamo ancora passati attraverso le situazioni di cittadini questo è quello che dobbiamo ricostruire in questo momento e per questo l'opinione pubblica più avvertita senza confini di di partitino di correnti peggio ancora ripete riaggregare e riprendere in prima persona l'iniziativa ed è in questo senso
E credo sia estremamente positiva riferire di Alleanza democratica che ha avuto il suo lancio come aspirazioni impatto incidiamo Alleanza democratica ma si è chiamato a verso l'Alleanza democratica
Una spiegazione e il comitato promotore sta cercando di portare avanti attraverso varie contraddizioni contraddizioni che sono state anche messo in evidenza in malafede appositamente dai mezzi di comunicazione di massa proprio perché questa alleanza democratica cerca di combattere questo sistema e lo vuole abbattere con una forma che possiamo chiamare quasi rivoluzionaria perché se si deve cambiare il sistema affidare il cambiamento nel sistema quindi la riforma a coloro che dovrebbero essere informati una contraddizione in termini occorrono altri soggetti
Occorre quindi muoversi con una concetto di rivoluzione pacifica
Che per esempio il referendum anche se solo gli strumenti rozzi per modificare le impalcature istituzione del Paese potrebbero essere proprio il sistema per far partecipare i cittadini in prima persona e questo credo che sia uno degli strumenti ma l'altro strumento è proprio la nascita di questa grande aspirazione di Alleanza democratica che potrà nascere se si troveranno motivi che ci uniscono e non quelli che ci vivono
Aggregarci supporti obiettivi lavaggi prima indicato due obiettivi fondamentali quello della riforma elettorale in senso maggioritario uninominale e quella del risanamento economico
Credo che su questi punti non ci sia discussione anche sul risanamento economico proprio al Parco dei Principi la Malfa ha detto una frase importante
Tra le sue posizioni e quelle di trentini cioè meno differenza di quanto si possa immaginare credo che questa questa frase posto sottendere a un atteggiamento estremamente importante
In questo momento dobbiamo trovare quel minimo comune multiplo che ci possa aggregare per risolvere il problema e per superare la situazione
Poi quando avremmo raggiunto questi obiettivi di nuovo torneranno le dialettiche interne e di nuovo torneremo a a dividerci a discutere e a litigare ma adesso dobbiamo trovare in un momento in cui aggregazione
Rivolte quindi questi due obiettivi che impiegava lavaggi dovrebbero essere anche alcuni altri uno che era un po'sottinteso imputa la sua relazione che affrontare la questione morale e credo che sia una delle grandi molle che ci prova riuniti tutti quanti naturalmente si può affrontare in tanti modi
Un cedendo a delle forme più o meno mascherate di trasformismo sarebbe quindi un ritornare esattamente nelle stesse trappole in cui siamo come del resto oppure con delle degli atteggiamenti moralistici che partono da liste di proscrizione disegnare lavagna i buoni e i cattivi io credo che né l'uno né l'altro sia la strada da percorrere ma quello da percorrere la strada di regole chiare è semplice
Devono essere delle muraglie dei Bastioni al di là dei quali la questione morale non potrà mai essere approntate
Un altro argomento che credo hanno i Ciclopi particolarmente proprio come cittadini romani affrontare il problema non soltanto nel incoraggiare la nascita di questa Grande alleanza democratica che posso andare
Dal dai Popolari per la riforma e qui c'hanno portato già la protezione fino appunto quanta la sinistra intesa nel proprio che nell'aspetto più creativo più innovatore più sofferto che sta vivendo in questo momento la sinistra non tanto come aggregati di apparati dei partiti perché altrimenti se ci dovessimo
Ricontare ancora con le strutture di per divertito soprattutto con le strutture che hanno le tradizioni più forti
Anche in termini di ferrea disciplina di partito credo che il il nostro obiettivo non riuscirebbe a raggiungere quell'unità che invece in questo momento è importante che si raggiunga su poche cose
In cui tutti quanti siamo disposti a combattere con la massima energia anche perché urgentissima riuscire a raggiungere questi obiettivi non abbiamo tempo la situazione economica tenterà nei prossimi mesi sicuramente a creare delle problemi sempre maggiori tensioni sociali saranno sempre maggiori al nord lei vede cercheranno probabilmente sì la la il nostro intervento non riuscirà a recuperare quel tanto di positivo che cioè nell'atteggiamento protestatari che rischieranno di andare ancora oltre nel loro processo di aggregazione di un'opinione pubblica attorno anche valori negativi come quello della secessione o quello del razzismo
E si in presenza di un governo come quello attuale così debole così vedono intrinsecamente non soltanto perché ha una scarsa maggioranza ma perché la sua maggioranza all'interno come abbiamo visto esteriormente divise per genere proprio perché nasce dallo stesso impostazione correntizio all'interno del sistema dei partiti le presenze tutte queste situazioni si rischierebbe di creare una sezione di vuoto che potrebbe portare a delle avventure pericolosissime quindi proprio compito dei cittadini in questo momento riuscire a dedicare il massimo dello sforzo della partecipazione non soltanto in occasioni come queste in cui è facile accorre ma nella vita quotidiana nella collaborazione e cooperazione il peso nel nel modo più entusiasta possibile e soprattutto consci del rischio dell'urgenza che abbiamo di fronte grazie
La parola a Maria Giordano a nome della sinistra dei club
Io ringrazio a nome della sinistra e club Ottavio lavaggi repubblicani per l'invito che ci hanno rivolto
Credo che se dobbiamo discutere di un'alleanza democratica per Roma non riprendo le questioni affrontate al Parco dei Principi dobbiamo partire però dalle ragioni del successo di questa idea che ancora soltanto un'idea
Le ragioni di questo successo stanno nel fatto che c'è una grande bisogno di dare un segnale di cambiamento e di polizia che non significhi rispolverare i trasformismi della nomenclatura
E che non significhi però neppure votare lega allora se vogliamo pensare ad un'ipotesi di alleanza democratica per Roma io penso a tre cose tra loro inscindibili la prima che questa alleanza non può che nascere da un rapporto reale con la società civile non può nascere cioè dagli accordi tra i partiti e non può nascere dalle vecchie facce qui la questione non sono le liste di proscrizione sono invece le credibilità vere dei soggetti la seconda questione è l'accordo mi ha fatto molto piacere che la pace abbia posto questo come questione decisiva
Sulla questione elettorale sul sistema uninominale e maggioritario su questo punto ne dobbiamo avere grande chiarezza e su questo punto io credo possiamo raccogliere grande parte del terreno che abbiamo costruito nella battaglia referendaria e la terza
è la costruzione di un programma per la città che sia coerente con le cose indicate dal documento di Adornato e cioè con l'etica della solidarietà della responsabilità
E io aggiungo di una solidarietà efficiente
Su questa linea la sinistra vetrate disponibile ed anzi impegnata sul piano nazionale sul piano Romano a dare tutto il suo contributo voglio fare due uno rapidissime osservazioni però su due cose sulle quali noi diciamo che noi abbiamo particolarmente a cuore
La prima la questione relativa alla riforma elettorale
Io credo che noi abbiamo tutto il diritto di continuare a discutere e di confrontarci in una fase anche di grande confusione
E dobbiamo comunque avere il dovere di difenderci dai pasticci
Di difenderci dei pasticci di chi pensa che può in qualche modo come venite Craxi tradire la volontà referendaria
Con soluzioni sulle elezioni del sindaco e sulla riforma elettorale che sono esattamente l'opposto di quello per cui abbiamo combattuto a questi pasticci noi dovremmo in ovunque saremo dei no
La seconda
Questione è relativa alla credibilità io non credo alle liste di proscrizione ma crede invece che sia un alleanza democratica Roma vuole avere il successo del cinquantun per cento non può più fa riferimento alla vecchia nomenklatura perché vorrebbe dire non a dire il radicamento di massa e dei basi di consenso elettorale che gli servono a raggiungere il cinquantun per cento
Vedo un'alleanza democratica e si confronta con la società civile dagli ordini professionali agli studenti dalle famiglie ai lavoratori dipendenti
E da tutto quello che questa città ha espresso nella battaglia referendaria lo faremo con le primarie lo faremo con le candidature faremo con regole che dobbiamo inventare ma dobbiamo farlo in modo assolutamente diverso dalla selezione del personale politico è avvenuta finora da parte dei partiti
Lo faremo presto o non saremo credibili terza ed ultima cosa rapidissima
Io non ho conti la questione di un programma per Roma a Roma noi stiamo vivendo la morte di una capitale per indifferenza per assoluta incompetenza di presto per questa ragione questa aggiunta
Se ne deve andare questa Giunta se ne deve andare perché sta uccidendo la capitale
E quando parlo di indifferenza parla di indifferenza alle cose concrete
A me vicenza una qualità dei servizi di cui solo a Prodi
Qua potuto parlare per esempio lo cito come esempio
Prodi è stato l'unico politico da dieci anni di ha sentito parlare politico non politica una grande kermesse politica di dieci minuti del problema della scuola senza che si pensasse che lui doveva essere espulso dall'arena della politica come se cioè l'arena della politica fosse qualcosa che è fuori dalla soluzione dei problemi concreti del cittadino e queste esproprio della cittadinanza piccolo del dovere e dei diritti dei cittadini di cui noi dobbiamo riappropriarci un programma per Roma allora ed ha concluso deve essere un programma che si basa su due questioni la trasparenza la moralità e l'efficienza dei servizi siamo una città che sta morendo perché siamo la città dove i servizi sono diventati un regalo e non un diritto siamo una città dove la questione dei servizi è diventata anche mancanza dei doveri da parte di chi deve attuare
Sulla questione voglio fare un solo esempio finito
La questione del cittadini extracomunitari beh siamo stiamo diventando per incapacità e per incompetenza e per inefficienza bravissimi a produrre razzismo io non ho condiviso la posizione dall'onorevole la Malfa
Sulla legge trentanove ma molto apprezzato
E la Malfa sia stato il primo e forse l'unico politico se non ricordo male ad andare in Puglia quando c'è stata la vicenda degli albanesi l'apprezzato perché questo è un problema con il quale di cittadinanza con il quale ci dovremo misurare comunque non solo in Italia ma in Europa
E ci si può misurare in due modi con l'inefficienza di competenza dimostrata da questa Giunta di età d'azzardo fino a tre mesi fa
E non ha realizzato neanche un centro di accoglienza in questa città o con l'efficienza nella solidarietà guardate che non c'è questa discriminazione questa distinzione netta l'equità sociale si può avvenire si può avere anche con l'efficienza tra noi avremo ipotesi diverse ma io credo che la differenza che ci unisce in questo momento è anche la differenza di culture non si possono incontrare
Noi siamo certamente per l'etica sociale siamo per la solidarietà ma siamo per una solidarietà che cosa del tutto diversa dal Diego assistenzialismo che finora solo prodotta parlai
E evitavano di evitare e non erano capaci di fare alcunché per i bisogni della gente che diceva una punta di voler aiutare
Su queste questioni su questa ipotesi di percorso la sinistra i club disposta ammettere le proprie forze e voglio rassicurare diamo una risposta Sbardella sui cardini siccome li abbiamo raccolti noi i soldi per il Parco dei Principi
Abbiamo raccolto quindici milioni quindi insomma è una cifra molto consistente che abbiamo raccolto persona per persona non cerca non dico dalla scia ma neanche dei TAR
Su questo noi saremo disposti a dare il nostro contributo sapendo che questa è una è una è una strada difficile ma che è una strada anche transitoria ci divideremo poi sarà probabile che ci divideremo ancora tra tre anni grazie non so quando intanto
Abbiamo bisogno di dare una risposta a una situazione della città e del Paese non rischia di trasformare questa città in una Novella Calcutta grazie
Come avete visto c'è un po'di caos creativo in parte deriva dal fatto che la Ustica non è ottima
Se all'Ohio l'aiutare un po'con maggiore silenzio ascoltiamo tutti si svolgerà adesso l'intervento che avrebbe dovuto aprire questa riunione cioè quello di Enzo Bianco che è uno dei membri del coordinamento nazionale dell'Alleanza democratica che c'è spiegherà cosa bolle in pentola a livello nazionale
Cosa bolle in pentola perché
Perché l'Alleanza democratica da quando se ne parla suscita
Prego
Suscita frequenti paragoni gastronomici no e allora in attesa di sapere se è un fatti Diana fra un pasticcio d'anatra con foie gras oppure un oppure una insalata russa o che cos'altro andiamo a guardare
Io credo che dopo una settimana
Dalla manifestazione in cui è stata presentato
Quest'idea questo progetto di Alleanza democratica sia opportuno cercare di fare un bilancio
E certo il Bilancio è immediatamente positivo se consideriamo che in una settimana siamo riusciti a passare da una sala angusta
Bassa brutta
Era veramente una sala orribile quella del Parco dei Principi in cui abbiamo tenuta a battesimo Alleanza siamo passati viceversa nei saloni
Di un bellissimo albergo del centro della città di Roma ma scherzi a parte
Il bilancio che
Possiamo trarre della manifestazione di Roma ed è il dibattito che in questi giorni c'è stato
Registra dagli aspetti positivi una grandissima lo ricordava anche Carla bazooka poco fa
Un grandissimo una grandissima attenzione dell'opinione pubblica della gente dei cittadini la partecipazione domenica scorsa
Alla manifestazione è stata straordinaria
Dente arrivata da ogni parte d'Italia con tutti i mezzi di ogni età e di ogni fascia sociale naturalmente di grandissima eterogeneità di appartenenza di militanza di identità
Una grande qualità di interventi
Nessuno ha sottolineato come appena cinque o sei mesi fa sarebbe stato impensabile
Riunire attorno allo stesso tavolo non solo per confrontarsi ma per discutere di un progetto potenzialmente comune
Persone come Zanone e Veltroni
Giorgio la Malfa Rutelli Segni è Segni e Ayala
Una grandissima disponibilità
Di personalità appartenenti a storie politiche
A identità così nettamente diversificate pure tutte animate dalla volontà di ragionare insieme su un possibile progetto che li può e ci può interessare
Tutti quanti
Quali gli elementi negativi
Non c'è dubbio alcuno una grande eterogeneità di linguaggio
Sabato e domenica scorsa si sono confrontati
Esponenti politici esponenti della società civile che naturalmente hanno come ha dicevo poco fa storie personali assai diverse
E questa eterogeneità del linguaggio si è notata ed è naturalmente un punto di partenza che rende difficile
Un confronto che nei prossimi giorni nelle prossime settimane dovrà
Dovrà passare a confrontarsi su un aspetto rilevante
Del nostro progetto che il confronto sui contenuti programmatici
Un'altra
Elemento negativo che è stato immediatamente
Catturato dalla stampa e dai coloro i quali si sono mossi nei confronti di questa iniziativa con spirito critico
Un grande contrasto di idee su quella che deve essere
Il criterio di selezione verso coloro i quali hanno interesse manifestano interesse verso Alleanza democratica avete sentito parlare di diverse opinioni
In realtà di coloro i quali fanno prima lista dei proscritti e poi quella degli scritti di coloro i quali dicono subito
Che bisogna aprire questa nuovo questo nuovo progetto verso un rilevante numero di i soggetti politici a coloro i quali invece tendono a mantenere una caratteristica essenzialmente di movimento o di club
Certo è che questo dimostra un punto di debolezza fondamentale capire esattamente che cos'è questo progetto che abbiamo in mente
Perché non c'è dubbio alcuno che i criteri di selezione
Devono essere ovviamente funzionali rispetto al progetto che si ha in mente
E allora io
Brevissimamente vorrei ricordare che Alleanza democratica nasce
Dal bisogno di affermare anzitutto una profonda modifica del sistema elettorale del nostro Paese all'indomani del cinque e del sei aprile
Il quadri partito cioè la maggioranza che aveva governato che aveva chiesto fiducia al corpo elettorale è uscita da quelle lesioni sconfitta
Non ha ottenuto per la fiducia che aveva chiesto
A distanza di qualche mese con grandi difficoltà
Il governo che è uscito fuori da quella risultato elettorale che aveva comunque detto no a quella maggioranza è sostanzialmente un governo che si basa sulla stessa identica maggioranza questo è il segno evidente di un sistema elettorale che non regge più
Rispetto alla condizione politica del nostro Paese
La profonda modifica elettorale che noi chiediamo è una profonda modifica che va e su questo ci sono e ci possono essere opinioni diverse ma tendenzialmente verso un sistema uninominale
Un sistema uninominale tendenzialmente maggioritario c'è chi spinge a casa nostra questo Progetto sino al sistema
Maggioritario puro del tipo di quello anglosassone c'è chi pensa di mantenere un minimo di presenza proporzionale comunque il nostro è un sistema quello verso cui guardiamo un sistema uninominale tendenzialmente maggioritario naturalmente la nostra idea idea di molti la riflessione comune e che quando si va a immaginare un sistema elettorale così profondamente diverso rispetto a quello attuale
è chiaro che non ci si può andare con l'attuale a questo scontro questo confronto elettorale
Che potrà avvenire anche prima del tempo previsto non si può guardare con l'attuale configurazione dei soggetti politici come quella che esiste Italia in questo momento
E abbiamo quindi pensato che di verificare la possibilità
Di cercare denominatori comuni tra persone che hanno ripeto identità punti di riferimento culturali e politici diversi ma che sono accomunati da alcune cose molto importanti in comune questa idea da cui nasce Alleanza democratica
Ed è per questa ragione
E la prima cosa che faremo nei prossimi giorni
E quella di costituire dei gruppi di lavoro
Che provino a individuare su tre quattro aspetti fondamentali della vita politica del nostro Paese
La possibilità di spendere appunto un programma comune più articolato di quello che è stato il manifesto costitutivo e che dovrebbe vedere di offrire risposte adeguate ripeto su tre quattro grandi questioni la prima la riforma istituzionale e la riforma elettorale
La seconda questione la questione economica finanziaria del Paese e quella fiscale
La terza questione quella che nell'intervento di Modigliani veniva definita poco fa la questione morale e cioè la questione evidentemente del rapporto tra la politica il governo della politica e i problemi che in questo momento il nostro Paese attraverso
Nel frattempo Alleanza democratica mentre si stende questo confronto programmatico comincia come capita oggi qui a Roma a nascere città per città l'idea è quella di costituire dei circoli
In cui in modo serio approfondito è serrato cittadini che hanno ripeto storie politiche diverse e che vanno dai cattolici dei Popolari per la riforma
Ai repubblicani
A esponenti della cultura liberaldemocratica del Paese
A persone che hanno maturato esperienze nel mondo ambientalistico e ad altri che hanno maturato esperienze nel mondo della sinistra tanto di quella socialista quanto di quella che appartiene alla tradizione del Partito comunista dal partito democratico della sinistra
Più persone che hanno esperienza
In questo momento essenzialmente associativa nella vita dei club nella vita di questo elemento che viene la società civile
Dicevo queste persone possono confrontarsi anche sui problemi cittadini per dar vita a un confronto
E può domani
Quando ci saranno
Elezioni amministrative di primavera prossima con la nuova legge essere l'occasione di un lavoro comune
A che cosa pensiamo
Noi pensiamo chiaramente che laddove questo processo di integrazione si sarà così ben avviato da potere consentire un'omogeneità di carattere programmatico lo penseremmo certamente alla possibilità con il nuovo sistema elettorale di presentare viste di Alleanza democratica
E laddove viceversa
Il processo è più difficile e le forze politiche hanno bisogno di maggiore tempo per maturare digerire questo processo quanto meno arrivare immediatamente all'indicazione alla possibile ad indicare sindaci espressione di questo vasto consesso di forza che naturalmente pre determinano su una base politica e programmatica seria la strada attraverso cui andare a governare le nostre città
Questo è il processo che abbiamo tracciato nelle prossime settimane su queste cose ci comprendere ci confronteremo e quello che credo che sia partito ed è importante che la prima di queste grandi manifestazioni sia questa qui a Roma
Io volevo concludere questo intervento
Dicendo anch'io una parola
Sulla politica
A Roma
E volevo esprimere
Insieme con l'apprezzamento e certo noi riconosciamo verso alcuni esponenti politici di questa Giunta io mi riferisco per esempio
A Forcella mi riferisco assessore Collura potremo forse parlare anche di qualcun altro
E proprio però un certo imbarazzo
Oggi nei confronti dell'amministrazione capitolina che ha grandissime difficoltà e non solo le difficoltà di carattere giudiziario ma difficoltà di carattere politico
Provo una certa difficoltà a immaginare che questa amministrazione che sta perdendo la sua capacità di affrontare i problemi complessa di una città difficile come Roma possa essere l'amministrazione che porterà alle prossime elezioni amministrative io credo che l'impegno che questa Giunta assunse una volta varata la nuova legge
Preannuncio le dimissioni e la disponibilità a portare Roma tra le città che l'anno prossimo andranno le elezioni sia una disponibilità che vada anticipata
Io credo che non si può continuare a portare ripeto l'amministrazione alle elezioni nel momento in cui lo stesso sindaco Carra sembra avere perduto qualunque smalto e qualunque capacità resta lì quasi perché costretto
Nel momento in cui insieme a forcelle a Collura siedono in Giunta
Esponenti che appartengono esattamente a quel mondo politico romano che come ricordava ci Cardini e come ricordava qualcun altro appartengono esattamente all'altra all'altra parte allora è importante che se anche e anche sui fatti
Cittadini questo questo consesso che vedere forse diverse presenti qui attorno a questo tavolo nasca
Con una impostazione che è quella di grande chiarezza oggi Alleanza democratica celebra qui a Roma un giorno molto importante e l'avvio di un processo serio che proprio nella capitale può dimostrare di avere le gambe
Idonee per potere fare un grande passo avanti
Oltre a esponenti politici
Ci sono
Fra noi
Anche
Personalità
Nel mondo dello spettacolo come Gianfranco Funari che
Forse avete e dell'informazione
Che affatto
Molto per cambiare informazione in Italia
Io gli darei la parola per un saluto
Buongiorno
Siete molto seri mi sembrate preoccupati infatti dovete esserlo perché a mio papere
Di politica si può parlare solo se si può parlare di comunicazione
Senza comunicazione non si può fare politica
Io sono stato una vittima ma non sono qui per raccontarvi le mie peripezie
Sono riuscito forse a non far capire qual è il partito che preferisco però voglio chiaramente far apparire per chiarire che sono un nemico spietato e dichiarato di Craxi
Questo sia ben chiaro
Si avrà ancora vita lunga perché ha quattro reti
La Fininvest
Dove li è socio
E la Rete due
Con quattro reti si può ancora dominare
Perché la comunicazione è la base del messaggio politico
Quando l'onorevole la Malfa prima ancora di Conto alla rovescia delle ultime elezioni del cinque o sei aprile venne più di una volta da me
E quando uscì dal governo
I colleghi politici durante le interviste con sorrisi
Oserei dire di Spoto dicevano sempre Marije tra rientra quella fu la campagna denigratoria contro l'onorevole la Malfa che invece ha dimostrato coerenza e concretezza
Però se questa coerenza e concretezza non venne a galla nella comunicazione siamo fregati per dirla alla romana e concedetemi questo
Dico siamo perché nel momento in cui la comunicazione non arriva al cittadino si fa opera antidemocratica nei confronti del cittadino quando il cittadino non è messo in condizioni di capire
Significa fare un ad opera antidemocratica
Informare a trecentosessanta gradi che è stata sempre la mia grande aspirazione un trecentosessanta gradi perché sono che sono diventati trecentocinquanta perché quei dieci gradi di antiche razzismo viscerale non me lo può togliere nemmeno Gesù Bambino
Sono proprio un dieci per cento dice pace no non è possibile perché non è possibile tanta arroganza
Io continuerò a fare informazione voi sapete che sia la RAI che la Fininvest e mi hanno fatto fuori ma ciò la grande occasione
La grandissima occasione delle elezioni del quindici dicembre io sono un elemento importantissimo per risollevare le sorti della delle televisioni locali
E quando si parla di concessioni alle televisioni c'è stato il più grande imbroglio
Di queste concessioni perché altri signori Berlusconi sono state date delle concessioni firmate mentre alle televisioni locali sono state mandati delle lettere
Quindi è stata fatta una per un'operazione illegittima è illegale
Le lettere dicono presentate la documentazione che poi li metteremo a posto lui invece sta a posto con le tre concessioni
è questa la comunicazione e colpisce i partiti minori
E potrò fare io nel mio piccolo
Hai un progetto di comunicazione globale magari prendendo delle quote di un giornale di una rivista femminile di una radio e perché noti delle visioni locali io ho questa occasione
Nelle elezioni di Varese Monza e di Catania dove appello Calabria dove ci saranno andò a fare io la mia campagna elettorale a trecentocinquanta agrari
Non ha mai detto per chi votare però questa volta dirò perché non toccare Brigate sarà
Se Ferrero
Grazie Funari la parola Renato Nicolini che credo che a Roma non abbia bisogno di presentazioni
Ma
Sir al Parco dei Principi c'era una bella scritta che qui un po'di completa Alleanza democratica per una nuova frontiera
Certo ndt quando lancia un'idea della nuova frontiera aveva in mente un mondo molto diverso da quello che l'aveva eletto presidente degli Stati Uniti e siccome era una persona molto brava
Pesce subito capire da che mondo pensava andando a Berlino pronunciando la famosa frase io sono berlinese però ecco ne siamo a Roma
Non siamo a Berlino per prepararmi all'assemblea di oggi ovunque cercato conforto in un libero ma insomma siamo in questo albergo
No un po'Roma Capitale diciamo così
E io ho trovato ho aperto questo libro di Matilde Serao
Io ho trovato questa frase che debbo dire mi ha fatto un po'riflettere la leggo anche se diciamo così può creare qualche
Preoccupa perplessità perché che scrive Matilde Serao nel mille ottocentottantasei scrive questo e potevo io a pensare che Sella si sarebbe ammalato Sella era un famoso uomo politico tutti voi correte lo conosceva
Voi lo sapete senza la malattia di sella a quest'ora la destra e la sinistra non esisterebbero più
Non vi sarebbe più che una sola grande maggioranza dei conservatori più vivaci e dei progressisti più sensati e siccome diciamo la data è quella del mille ottocentottantasei e dopo non credo a causa della malattia di Quintino Sella e non è che c'è stato come dire questa svolta della vita politica italiana ma c'è stata invece il trasformismo è una delle più brutte pagine della storia
Romana pensate insomma Crispino non solo romana ma della Palio della storia nazionale
Da cui poi Giolitti ma insomma le lasciamo stare la storia
E credo che le dobbiamo essere consapevoli del fatto che oggi ci troviamo in un momento in cui è possibile sia un grande cambiamento si è anche una grande delusione
Perché che si sta discutendo in questo momento
è evidente che l'associazione politica particolare che noi chiamiamo Stato e poi quella che ha il monopolio del diritto della forza alla possibilità di battere moneta fa leggi oggi è in crisi
Ed è in crisi soprattutto nel rapporto che eccetera governanti e governati vedete
Diciamo colpisce un palo il fatto che ci si trovi di prove in questo momento ecco in cui con il governo impegnato in una complessa manovra economica di fronte al fatto che nessuno difende questa manovra se non con una manovra necessaria e le piazze sono piene di protesta
Dobbiamo stare molto attenti perché nel momento in cui non c'è una via democratica e non c'è la possibilità per le classi sociali che era presente esistono ancora in questo paese di essere rappresentate politicamente
E però qui ecco io che sono convinto del fatto che lo spirito verso cui dobbiamo muoverci non è quello di come dire
Di difendere delle posizioni vecchie ma di muoverci nel senso che esiste la possibilità in Italia di uscire da questa crisi con un governo delle forze progressiste
Con un cinquantuno per cento di progressisti e che dobbiamo lavorare in questa direzione
Qui non è solo questione di riforma istituzionale mi pare che questa fase ormai stia anche se non è completata arrivando a termine
Bisognerà cominciare allora discutere di politica di schieramenti di politica nel senso corretto che evidentemente non è qualche cosa che ne dobbiamo delegare a specialisti o dobbiamo delegare a partite IVA è qualche cosa che appartiene a tutti i cittadini in che modo
Io sono convinto del fatto che se vogliamo che l'Alleanza democratica si affermi nella città di Roma per esempio
E necessario che si cominci a discutere delle idee di sviluppo che abbiamo per questa città
Non è possibile essere assegnati a un degrado che sembra infinito quando noi ci troviamo di fronte a una città che ha un grande nome è una grande possibilità di sviluppo proprio perché e depositaria di storia di tradizioni di ricchezze e dà la possibilità poi di essere profondamente trasformata ma quale città capitale al mondo
E in una condizione arretrata come la città di Roma dal punto di vista dello sviluppo dei servizi e sviluppando questi sviluppare questi servizi e la grande ricchezza di potenziale di questa città
Ecco lei ci troviamo di fronte quindi a una situazione in cui e possibile un grande cambiamento mai possibile se abbiamo la capacità di discutere qui noi credo a costituire l'Alleanza Democratica vediamo tutti quanti con una storia con un passato con un'identità dobbiamo misurarci su questa storia su questo passate su questa identità perché non tutti quanti siamo stati uguali e non tutti sono uguali
Ci sono delle cose rispetto alle quali possiamo riflettere oggi con la mentalità meno polemiche capire come appartenessero forse una maggioranza più larga di ma non è quella la questione
La questione della sostanza dello sviluppo di questa città
Siamo in grado di fare di Roma finalmente una città capitale e città capitale significa una città che se dare un esempio allo Stato
Che sa per esempio riformare la pubblica amministrazione funzionare in modo più economico sapere progettare dei meccanismi di sviluppo in cui la politica sia la sua di nuova fermata per quella che deve essere cioè come una necessità dell'uomo
Come una delle fondamentali necessità dell'uomo
E voglio dire anche e concludo con questo non sono d'accordo con la concussione del discorso che faceva Enzo Bianco
Certo noi avremmo bisogno tutti quanti ci auguriamo che le grandi idee abbiamo delle grandi partenze questa diciamo forse più solenne no e più decorativa ancora e non grande come noi vorremmo
E forze diciamo può sembrare strano parlare dover parlato Alleanza democratica della situazione debole che c'è in Campidoglio però ha ragione Enzo Bianco però possiamo rinviare delle situazioni che sono rispetto alle quali è necessario intervenire non è possibile pensare che Possa che Roma possa essere portata alle lezioni da un fantasma di Giunta
Che non trova più convinzione nemmeno né il Sindaco che dovrebbe guidarla è necessario qualche cosa di nuovo la partenza è importante per potere poi avviare correttamente un dibattito che porti alla costituzione dell'Alleanza democratica per Roma
Consigliere verde
Athos De Luca
Dei verbi
Io voglio dirvi soltanto un un dato della mia esperienza io sono consigliere al Comune di Roma per i Verdi
In questa Giunta non sono riuscito a fare le battaglie per l'ambiente per i ferramenta della città ma ho dovuto fare esposti e denunce alla Procura della Repubblica la mia attività nella città di Roma è stata distolta
Da questa priorità siamo per l'ecologia della politica abbiamo fatto solo ecologia della politica
Perché capiamo che per un piano regolatore che come si deve per una variante di salvaguardia in questa città non si riesce a fare nulla non sia a scappare i mercati generali perché non è che ci si mette a tavolino
E si decide tecnicamente dove vanno fatti e dov'è il punto migliore di pali dell'interesse generale e perché si incomincia a discutere in quali terreni bisogna farli a che bisogna espropriare chiedere guadagnare da questa cosa
Allora questo siamo stati inchiodati per anni a fare questo
A i nostri interlocutori non sono stati gli amministratori ma i sostituti procuratori della Repubblica allora se noi non ci liberiamo da questo io credo e mi pare che che è intervenuta ha sottolineato questa necessità questa è una priorità
Ritornare al potere discutere delle questioni senza il condizionamento che dietro qualsiasi iniziativa
Non ci sia una scelta per la città per la gente ma ci sia un'operazione speculativa qualcuno deve guadagnare e tutti devono guadagnare poi perché questo è il problema
L'ultime vicende anche del Censis che cosa dimostrano che le torte devono essere sempre più grandi perché tutti devono avere qualcosa e mettere insieme tanta gente al faticoso e non i politici questo Paese in questa città non hanno più il tempo di pensare di leggere un libro di riflettere di studiarci un piano ma stanno tutti i giorni a pensare
E la loro energia fisica la loro creatività la loro intelligenza e distrutta dalla partitocrazia per cui non pensano più alla gente non ricevono più gente non parlo con la gente oramai si sono auto condannati alla loro morte
Allora oggi è necessario dire basta questo
Oramai siamo alla resa dei conti ce ne rendiamo tutti non è più possibile non il questa classe dirigente non rappresenta più nessuno ma non rappresenta nemmeno più se stessa per convincere gli altri bisogna prima convincere la propria coscienza del proprio animo
Bisogna tornare ad avere degli amministratori degli uomini di Stato
Che hanno passione di fare politica perché poi vengono salutati dalla gente hanno il consenso della gente per le cose che fanno questo rapporto naturale tra l'eletto e il cittadino sia perso completamente
E allora di fronte a questo io credo che come vedi non possiamo noi siamo siamo un movimento non sia un partito abbiamo faticato moltissimo per cercare di portare un nuovo modello di sviluppo oggi che ha viviamo la crisi economica e la crisi dei valori in realtà profeticamente un po'il messaggio dei nel degli anni passati questo modello di sviluppo va corretto
Improntato allo speck allo spreco al dissipare le risorse pubbliche ad opere pubbliche inutile l'abbiamo visto che era un inutile le grandi opere servivano soltanto a fare arricchire qualcuno
Allora ecco che in una assemblea come questa romana soprattutto per la presenza dei nervi qui a Roma ma anche in un contesto nazionale
Noi vogliamo esserci insieme a fianco di che vuole ridare alla politica il significato che aveva del poi a Haendel pare di risolvere i problemi della gente questo principio molto semplice
Che sfugge oramai ai politici però il grande patrimonio di questo momento di fermento io capisco momento difficile perché un momento di strappo di cambiamento
E allora l'intelligenza è quella in tutte le parti politiche da qualsiasi estrazione si venga di capire che Bobo dobbiamo dare spazio agli uomini migliori che ci sono tra noi quelli che sono stati lancia emessi da parte espulsi dai partiti perché in tutti i partiti abbia sono stati presi a calci perché chi si è avvicinato oggi alla politica
E dopo aver partecipato per qualche mese per qualche tempo essersi assunto anche responsabilità e ha visto che poi il meccanismo era così micidiale così inossidabile
Per gli accordi di potere e si selezionano mi pare che qualcuno l'abbia detto alle si selezionano il PAC il personale politico no in base ai meriti alle persone che hanno un'immagine che hanno dei rapporti con la gente
Ma in base sapete a quali altri meccanismi di potere per cui abbiamo mandato a governare i peggiori spesso Dinoi vite e tutti i partiti e come pretendiamo con queste persone di risolvere il problema
Allora mi pare che sui principi generali ci siamo
Siamo a fianco a chi vuole fare questo cambiamento si tratta però di mettere a punto mi pare che qui c'è una proposta di gruppi di lavoro di incominciare a mettere e quindi vedi non faranno mancare il loro importare soprattutto qui a Roma e nel Paese i loro importante contributo grazie
Grazie ai verbi Pietro Bonanni
Cercherò di essere breve perché
Gli USA però più interventi mi pare pienamente da condividere io credo che se vogliamo capire più precisamente da che cosa che cosa deve diventare Alleanza democratica dobbiamo cercare di capire le ragioni del sostegno crescente del cuore gode presso l'opinione pubblica io credo molto semplicemente che Alleanza democratica sia un tentativo di dare risposte a una domanda incalzante porta chiedendo alla gente la domanda di partecipazione e di espressione diretta nel momento in cui la crisi del sistema politico la delegittimazione dei partiti in quanto organizzazione
All'interno della del governo delle istituzioni è in crisi nel momento in cui la stessa legittimazione del dei singoli partiti è in crisi
Perché i partiti hanno occupato le istituzioni per molto tempo perché non sono più in grado di rappresentare adeguatamente e correttamente quel ruolo di di mediazione di interpretazione dei bisogni della gente
Di fronte a questo ruolo distorto che negli ultimi anni si aggrava mente accentuato è cresciuta l'insofferenza della gente che vuole incidere vuole decidere di più la gente vuole partecipare in un sistema
Più semplice nel quale sia più facile decidere capire un sistema semplicemente di alternanza in un sistema di democrazia compiuta verso il quale ci stiamo avviando
Questo è possibile la gente lo ha capito solo attraverso la razionalizzazione e la semplificazione del sistema politico dalla rappresentanza e quindi attraverso l'aggregazione di forze e di proposte diverso e su un terreno comune di omogeneità
Si va verso Alleanza democratica per questo motivo si va soprattutto sotto l'urgenza
Di una scadenza imminente che è quella della riforma elettorale in senso prevalentemente maggioritario come diceva anche Bianco che impone delle aggregazioni
L'Alleanza democratica e quindi una delle possibili la più interessante in questo momento delle prospettive di aggregazione
Si discute naturalmente
Sulla sua natura sulla sua funzione non è ancora tutto precisato noi siamo qui anche per dare un contributo in questa direzione per definire questo soggetto che sta nascendo e la discussione deve essere aperta non deve essere già sin da ora conformista dobbiamo dire
Quello che pensiamo dobbiamo dare positivamente il nostro contributo anche critico ci sono opinioni diverse è bene dirlo ed è bene che si confrontino sin da questa mattina quali forse deve riunire innanzitutto Alleanza democratica si discute subito di questo deve riunire tutti i progressisti una parte di essi o addirittura è parte come si è anche detto di un possibile polo conservatore in un sistema bipolare
Io credo che Alleanza deve riunire uomini e forze omogenei per cultura e per programmi
Ma anche uomini che venivano da esperienze diverso e che siano però accomunati da obiettivi essenziali che senta ma essere comunque
Quindi
Nell'alleanza ci sono i riformisti
Ci devono essere riformisti di cultura laica e quelli di cultura cattolica quelli che pensano alla riqualificazione delle istituzioni di governo e alla loro centralità
Quelli
Che immagino una società avanzata di tipo europeo omologata nelle sue diverse articolazioni dall'esercizio del diritto delle pari opportunità e dall'esercizio dei diritti essenziali che a ogni cittadino devono essere riconosciuto
Tutti coloro quindi che hanno una visione etica della politica tutti coloro che riconoscono un ruolo centrale una sorta di sacralità alle istituzioni coloro che credono nella centralità delle regole nella centralità del ruolo di partecipazione di controllo dal basso della gente
Coloro che credono nell'esercizio che l'alternanza come nel del Pilastro della democrazia compiuta verso la quale vogliamo avviarci
E quindi il partito delle professioni dell'impresa non parassitaria il Partito del lavoro degli intellettuali
Così tanto e quindi una sensibilità particolare però per i problemi dello sviluppo sociale e civile oltre che economico
L'alleanza insomma come la forza che riesce a collegarsi direttamente con i bisogni da società e della gente e dei singoli cittadini come espressione politica dello spirito referendario
Qual è il ruolo quale deve essere il ruolo dell'alleanza
è un'aggregazione di riformatori ed i progressisti che può diventare una terza forza si discute anche di questo se ci sia uno scenario nella imminenza di un chiarimento
A livello nazionale di tipo bipolare o tripolare io credo che Alleanza si deve collocare in uno schema tripolare ma sessione si mondare verso lo schema bipolare Alleanza ostacoli progressisti e non con i conservatori
Qual è il programma di alleanza io credo che non basti è stato ricordato non basti l'obiettivo delle riforme elettorali delle riforme istituzionali alleanza deve essere anche capace di lanciare un grande progetto politico
Come garanzia soprattutto del sistema la delle alternanze deve essere il centro a garanzia dello sviluppo nella nostra democrazia un centro di riferimento al quale i cittadini guardino pure questo mandato preciso
Ma credo che Alleanza debba avere anche un pacchetto di proposte preciso su singoli problemi che solo a cuore della gente
Bisogna scendere sul terreno dei bisogni della gente
Anche noi dobbiamo avere il coraggio critico di mettere in discussione il nostro approccio alla politica e nostro modo di comunicare di relazionarci ai problemi della gente bisogna acquistare questa sensibilità e per Alleanza questo sarà un grande scoglio credo che sia il lo scoglio più grave che dovrà più grosso che dovrà attraversare
Credo che Alleanza in particolare debba avere un grande progetto per la rinascita del sud alleanza deve diventare la forza che fa del progresso del recupero della riappropriazione da parte dello Stato di quattro regioni del Sud e il suo punto principale di impegno politico il suo punto più qualificanti
Quale deve essere infine il rapporto con i partiti mi avvio a conclusione l'Alleanza deve diventare a mio giudizio il braccio operativo lo strumento di governo di una federazione di forze e di partiti i partiti non devono morire
Ma devono diventare movimenti alla base dell'alleanza motori che forniscano impulsi idee rappresentatività specificità tutte da ricondurre ad unità d'interno dell'alleanza
I partiti continueranno a rappresentare e garantire le diversità culturali e la possibilità di partecipazione della gente
Senza però più interferire nell'azione di governo
L'alleanza può impedire quindi che i partiti ed i loro apparati si trasferiscano nelle istituzioni
Se Alleanza non farà questo a danza stessa rischia di diventare essa stessa un partito cadendo così in una clamorosa contraddizione
La fase all'alleanza sta insomma nella sua capacità naturale di rappresentare l'unità del disegno riformatore progressista ed al tempo stesso le diversità
Il collante la composizione delle diversità e garantita dal patto politico e dal patto morale che dovrà legare forse uomini diversi per la rinascita del Paese come in uno alla Costituente
Mi avvio veramente a conclusione
Credo che bisognerà segnalare alcuni rischi no soltanto depresso ieri storia di Prato del trasformismo al quale si riferiva Nicolini
Il rischio del De elitarismo o dello snobismo il rischio del verticismo ci affidiamo alle elezioni primarie come una soluzione che può teoricamente
Dal punto di vista tecnico
Metterci a riparo da questi rischi
Elezioni primarie come negli Stati Uniti disciplinate per legge non le elezioni primarie interne all'interno di ciascun partito di ciascuna può il partito
Repubblicano di Roma
Concludo
Vede che Alleanza democratica alle porte si tratta di una grande sfida alla quale gli uomini e le forze migliori di Roma e del Lazio sono chiamate ad impegnarsi il partito di Roma e del Lazio è pronto per accettare questa sfida anche a Roma con i suoi uomini i suoi giovani la sua storia la sua ansia per il futuro grazie
Grazie invito tutti coloro che prendono la parola rispettare i limiti di tempo abbiamo un numero di iscrizioni a parlare grandissimo vorremmo dare la parola a tutti però tutti parlano molto non ce la faremo mai la parola a cento Diepholz Orio farò la la parola la parola a parola le mie parole nel fatto
Io sono del Forum regionale della società civile
Noi abbiamo quattro campagne in corso la prima contro le tangenti e per la moralità pubblica abbiamo attivato due telefoni mille telefonate abbiamo consegnato materiale a un prezioso alla magistratura
La seconda è contro la penetrazione della mafia della camorra nel Lazio ci stiamo occupando in particolare di Civitavecchia
La terrazza all'applicazione della duecentoquarantuno della centoquarantadue per la democrazia locale e la quarta che ci interessa a tutti
La formazione d'una lista di Alleanza per il progresso a Fiumicino sarà il primo punto di una battaglia che noi come Forum sosterremo
Va sosterremo anche nel senso di dire chiaramente agli elettori che devono non votare per i partiti di Tangentopoli
Che la Democrazia Cristiana il Partito socialista devono pagare le loro malefatte la democrazia funziona se chi sbaglia viene punito o altrimenti la democrazia diventa un'altra cosa questo il primo punto il secondo punto noi riteniamo che ci siano grossi timori fra questo vecchio questo nuovo bisogna ti spingono ormai nettamente il nuovo dal vecchio c'è un punto di svolta una separazione
Ma la transizione questo passaggio
Rischia di essere molto pericoloso un collasso possibile della democrazia
Ho un vuoto colmato da lobby e corporazioni o suggestioni autoritarie se questo vuoto non viene coperto da un passo in avanti della società civile e da un passo indietro dei partiti
Cioè le organizzazioni della società civile le aggregazioni della società civile devono diventare in questa fase Bon Sempre ma in questa fase soggetto politico che colloquia con le forze del rinnovamento del cambiamento
Noi abbiamo grande interesse per tutti i processi che si muovono
Oggi in direzione della formazione un polo progressista per i Popolari per la Riforma Alleanza democratica la sinistra di governo nessuna egemonia diciamo in questo processo un processo lungo irto di contraddizioni il formula avesse un affluente d'un fiume impetuoso Pietralunga
Dico una parola che ha detto alla pagina l'antico regime i comitati d'affari
Come a pormi il venti di questo mese promuoviamo una fiaccolata
Contro il vecchio sistema politico i comitati d'affari per la democrazia la solidarietà
Ma che appare su un problema che interessa tutti io appartengono sono iscritto ad un partito della sinistra il grande dibattito è il rapporto
Che riguarda l'Alleanza democratica fra la sinistra e dal percorse questo è un dibattito c'è chi vorrebbe che l'Alleanza democratica si fermasse a un certo punto allora bisogna che ci chiariamo una volta per tutte su questa questione
La sinistra déco la sinistra più radicale poco per mare da sola soltanto dopo frangente i rivoluzionari e purtroppo le esperienze non sono state positive
La sinistra
Può diventare centro farsi centro ma allora diamo il trasformismo
E questo passaggio d'una sinistra che si faccia entro si fa apprezzo per la tutela degli interessi deboli dei problemi del lavoro la solidarietà nazionale insegna qualche cosa
Allora la questione centrale una sinistra moderna deve allearsi per governare con una parte del centro
Deve avere la capacità di governare attraverso un patto che leghi tutti tutte le forze che lo compongono
Sia un'alleanza che abbia questa capacità in cui ognuno rinuncia a qualcosa in una posizione attiva e quindi ha di fronte a questo anche che io credo sia essenziale per la sinistra
Parlo per quanto mi riguarda le forze che compongono il lavoro di muoversi in questa direzione non abbiamo nessun problema perché a questa direzione avanza grazie
Grazie prego tutti per favore di fare un po'di Silenzio perché altrimenti riescono ad intendere qualche cosa solamente le persone che siedono nelle prime file Anita Garibaldi
Fatto
Quando il quattordici ottobre scorso abbiamo costituito con l'onorevole Enrico Modigliani Vittorio Ripa di Meana e altri amici repubblicani e non azione civile
Per
Convergere verso Alleanza democratica ma anche con tutt'altri obiettivi avevamo sicuri di trovare molto rapidamente sul nostro itinerario la convergenza degli amici così impegnati con noi nel patto per la riforma elettorale
E sapevamo che primo di tutti sarebbe ovviamente Ottavio lavaggi che era stata veramente l'anima del fatto assieme a Carla e tanti altri amici
In seno alla nostra organizzazione stiamo riflettendo anche noi
Su Alleanza democratica e non ci è sembrato un caso se l'altra sera in televisione Enzo Bianco si è ritagliato un successo fantastico dicendo mentre tutti parlavano di tutti
Ma forse io altri telespettatori penseranno che ci fuori un po'di chiarezza
In effetti la confusione e totale siamo d'accordo su una cosa sola e mi sembra la cosa più importante vogliamo il cambiamento vogliamo un'altra Italia vogliamo che l'Italia nuova e pulita
Vorrei dedicare questi pochi minuti soltanto a chiarire alcuni punti di vocabolario ma se non ci mettiamo d'accordo sul senso delle parole credo che non riusciremo mai a capirci
Una di queste parole e più di una parola e quello che Ottavio era già citato nel suo intervento è il settimo comandamento non rubare
Ma mi sembra che questo comandamento sia trattato oggi più o meno come i semafori a Roma cioè uno li rispetta quando gli conviene il problema anche se uno non le rispetta finisce che un alto non rispetta nemmeno lui e così via dicendo si muore tutti
Dove questo è il primo punto mettiamoci d'accordo su i valori sui valori che intendiamo rispettare perché non c'è politica senza etica e questo è qualcosa di cui ci dobbiamo ricordare la seconda parola chiave e onestà l'onestà e senz'altro una virtù
Però adesso sembra strano che si consideri che dalla parte di chi di vedere il governare cioè dalla parte della futura maggioranza quel cinquantun per cento almeno al quale noi tendiamo ci sia necessariamente la virtù
E la l'altra parte ci sia disonestà ma voi volete che un'opposizione democratica sia disonesta la virtù deve stare dappertutto e i disonesti devono stare decisamente fuori e basta senza altri cedimenti
Perché se noi non giri corriamo di quello che diciamo da anni cioè che a nostro Paese al nostro Paese deve essere dato una chiara maggioranza
E una chiara opposizione tutti due legittimi e legittimi ad entrare in un gioco di alternanza che il solo sistema col quale si lotta contro la corruzione
Ricordiamoci che la legge di un sistema non corrotto e che una squadra un giorno possa frugare in tutti i cassetti dalla squadra precedente dunque questo discorso maggioranza opposizione è proprio il discorso dalla virtù democratica purché la maggioranza e l'opposizione siano altrettanti legittimi e qui inizia un altro discorso forse più difficile
Quello dai partiti e del ruolo della democrazia cristiana da una parte quella col quale giustamente Giorgio la Malfa ha detto con questa democrazia cristiana mai più dal Movimento Popolare disegni che invece ci sta nel cuore che seguiamo con tanto interesse
I partiti lo abbiamo tutti detto non demonizziamo lei
Abbiamo davanti a noi due atteggiamenti europei
Uno è stato quello di De Gaulle in Francia nel cinquantotto
Che ha iscritto per la prima volta i partiti politici nella costituzione non c'erano nella costituzione della Quarta Repubblica perché li ha messi li ha messi perché non li amava perché voleva poterli controllare sorvegliare e non il contrario
Mentre noi nella nostra Costituzione
Abbiamo avuto l'opposizione dal partito comunista all'entrata dei partiti come organismi costituzionali perché il Partito Comunista li abbiamo a troppi troppo e li voleva lasciare fuori dal controllo
Costituzionale
Dunque rivediamo la nostra posizione di partiti politici sono indispensabili alla vita democratica come organi di formazione e informazione all'opinione pubblica
Però li dobbiamo controllare
Li dobbiamo controllare non solo nel loro finanziamento eccetera
Ma nel loro finanziamenti al loro funzionamento interno
Perché sono così forti due grandi partiti britannici sono forti perché le loro regole internet il loro Regolamento interno fa parte delle regole del gioco costituzionale non c'è costituzione ma delle regole istituzionali che reggono la vita politica
Noi dobbiamo riuscire a dare ai nostri partiti politici e mi auguro che il Partito Repubblicano che tenta che ha tentato che inizia di riformare il suo regolamento interno arrivi a definire quello che vogliamo tutti elezioni primarie per la scelta dei candidati funzionamento estremamente controllato bella vita interna dei partiti e perché abbiamo bisogno di partiti e di partiti buoni
Ruolo del movimento popolare per la riforma ebbene qui siamo davanti a una difficoltà noi abbiamo vissuto dalla guerra in poi dentro a una situazione di centralità ho finito di centralità della Democrazia Cristiana
Questa centralità l'abbiamo avuta perché davanti a noi palpabile c'era il muro di Berlino non dimentichiamoci nei nostri ragionamenti che il muro di Berlino non c'è più
E che tuttora non possiamo riprodurre il principio dell'adesione al tutti assieme più che si vada avanti nel progresso non dimentichiamoci e anche se questo non ha più il senso di un tempo in Italia c'è una sinistra e una destra voglio spiegare questo concetto in Francia a quello che si chiama la destra cioè il partito gollista il partito di ci stiamo desta
E i loro alleati devono fare i conti con la penna per riuscire a governare
Vogliamo noi arrivare a questa situazione misuriamo bene il passo e non dimentichiamoci che l'idea dell'Italia laica al quale noi stessi sonno siamo legati è un'idea che è nata a sinistra e che molti repubblicani chi vi parla in particolare
è convinto che noi dobbiamo rimanere
Idealmente virtuosamente a sinistra grazie
La parola Giovanni Lazzara segretario nazionale dei giovani repubblicani e subito dopo Giorgio la Malfa
Grazie
Io credo che
La riunione io oggi segni
Segni la tensione che c'è un po'in tutti quanti noi
Fino ai cittadini
Una tensione mira a recuperare la dimensione politica di ciascuno di noi
Cioè il processo che forse negli anni passati negli ultimi due decenni essenzialmente aveva funzionato aveva garantito un assoluto disinteresse della gente nei confronti della politica
Quel processo attraverso il quale la delega espressa con il voto
Concludeva il racchiudeva in sé stessa tutta la dimensione politica del cittadino
è fallito nel momento in cui tutti hanno preso coscienza inequivocabilmente
Di come quel sistema fondato sui partiti tradizionali sia definitivamente irreversibilmente fallito
L'Alleanza Democratica pertanto è anzitutto un tentativo di ritornare alla politica
Un tentativo cioè di cominciare a ragionare nuovamente insieme
Abbattendo cioè quel muro che in questi anni purtroppo ha diviso e separato troppo i partiti dalla base del loro consenso dalla loro stessa fonte di legittimazione cioè noi i cittadini
L'Alleanza democratica è un ritorno alla politica che può consentire a dei giovani come me
Di superare un'indubbia fase di stanchezza
Io ventott'anni e confesso apertamente che se è vero che in meno è diminuita di un solo grammo la passione civile che mi ha portato diversi anni fa diventare a interessarmi anzitutto e poi a capire a diventare che cosa che cosa significasse essere repubblicano se quella passione civile rimasta intatta vi assicuro che c'è in me una grande stanchezza nell'attività politica
Nel senso che
Non si può continuare a pensare il proprio futuro la propria dimensione politica futura
In termini di semplice spettatori a questa logica dei compromessi e delle mediazioni e non solo ha fatto il suo tempo ma anche distrutto e ha tentato di distruggere
Quello che restava del nostro sistema democratico
Io voglio brevissimamente dire che in questa stanchezza
C'è anche il fatto che personalmente come tutti voi abbiamo dovuto assistere a tre fasi della questione morale in questo Paese
La prima fase quando alla fine degli anni Settanta ricorderete con lo skeleton pozione dello scandalo dalla P due
Si pose al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica il problema della questione morale
E poi durante gli anni ottanta quando il cominciare il cui iniziare affiorare di iniziare l'affiorare di espressioni sempre più consistenti di compromesso di connivenze fra il mondo politico e il mondo della criminalità e il mondo dell'affare il mondo degli interessi privati
Aveva fatto sì che più o meno tutti i partiti avessero la necessità di impugnare il vessillo dalla questione morale
E la terza e ultima fase della questione morale quella che c'è precede la situazione attuale in cui ci troviamo è stata quella in cui il governo della repubblica ha designato suo ministro degli Interni l'onorevole Gava
Non perché ci sia qualche cosa di particolare dovere imputare all'onorevole Gava ma proprio perché l'immagine che egli rappresentava significava agli occhi dei cittadini
La volontà di mettere in liquidazione non solo la questione morale ma la STET lo stesso Stato di diritto e poi è venuta a Tangentopoli
è venuta a Tangentopoli laddove negli anni passati ma abilmente nel secolo scorso sarebbe bastato il sentimento di dignità umana di una classe politica più attenta a guardare se stesse invece che a guardare all'interno delle proprie tasche
Sarebbe stata in Ida umana che avrebbe indotto al suicidio intere e intere generazioni di uomini politici che noi oggi vediamo ancora ancorati al loro posto a dispetto della storia a dispetto di loro stessi
E sarebbe bastata la dignità umana per evitare anche un altro enorme è orribile spettacolo di questi giorni e allo spettacolo di un senatore a vita
Il senatore Andreotti che si ostina contro la magistratura contro la giustizia a difendere i suoi amici di sempre a difendere la fonte di legittimazione del suo potere che la mafia
Sarebbe bastata
Sarebbe bastata la dignità umana per recuperare per tutti noi un senso di riscatto un senso di rivincita nei confronti di queste sinti queste persone prima che gli eventi si costringessero a farlo
E sarebbe bastata la dignità umana per assistere a spettacoli meno meno orribili è meno impietosi di quelli cui assistiamo quotidianamente a Roma
Questa è la nasce Alleanza Democratica Roma io credo che non sarebbe sbagliato e come prima posizione ufficiale
Questa alleanza democratica dicesse che quella giù questa Giunta che governa Roma ahimè anche con il sostegno dei repubblicani è una Giunta che non potrebbe governare nemmeno a
Un boicottaggio
Non potrebbe governare nemmeno Agadir lo ripeto vediamo se ne va via nuovamente il volume
Non potevo andare nemmeno Agadir nel momento in cui non si riesce a capire quale possa essere il profilo programmatico di una giunta di un'amministrazione locale
Che sotto gli occhi di tutti e su tutti i giornali quotidianamente esclusivamente per le notizie e fornisce la Procura della Repubblica
Bisogna dire e dobbiamo dire noi stessi anche ai repubblicani che stanno dentro questa Giunta
E questa Giunta ha fatto il suo tempo è che non possiamo consentirci come non potevamo consentirci tenera galle governi Andreotti non possiamo contenitori consentirci di essere quelli che tengono a galla una Giunta che ha finito di esistere questi io credo che possa essere un primo segnale che l'Alleanza democratica possa dare anche al fine di erba da concludere diventa un po'più concreta la propria azione politica
Attenzione un movimento politico non può nascere sulla base dell'esclusiva attenzione la riforma elettorale
Perché la riforma elettorale una volta realizzata esaurisce la funzione del movimento politico
Noi dobbiamo essere pronti a spogliarci dei nostri vecchi abiti e a indossare i nuovi abiti di una progettazione gestualità complessiva
Che rendano l'idea complessivamente di un nuovo gruppo di persone che ha le carte in regola per essere la classe dirigente di questo Paese che non ha scheletri nell'armadio a trascinarsi dietro e che intende restituire a questo Paese quello che esso è inevitabilmente perso c'è una completa e piena cultura di governo
E attenzione tempo non ce n'è più diceva Romano Prodi una frase bellissima l'assemblea del Pala EUR disegni una frase con la quale mi permetto di chiudere anche questo mio intervento attenzione perché ricchi e stupide civili è soltanto una generazione non di più
La parola
All'onorevole Giorgio la Malfa dopo il suo intervento riprese considerando gli interventi quindi non ve ne andate
Cari amici
Cari amici
Forse l'Alleanza democratica come doveva darci un segretario organizzativo come PIL con criteri questa per gli amici e partecipò con molto piacere a questa a questa riunione
Sorprendente per la partecipazione per per la tensione
Con la quale gli amici seguono i discorsi e il dibattito
So che nella sala ci sono molti perché sono repubblicani militanti avvicinandosi anche il congresso del partito repubblicano
Io cercherò di debbo anche parlare di di quelle che sono le prospettive che si pongono all'azione politica vera e propria del partito repubblicano oltre che più in generale dell'Alleanza democratica
Quando noi uscimmo
Dal governo nel nell'aprile del mille novecentonovantuno
Quella decisione fu sottovalutata
Nella vita politica italiana
Non sottovalutata dai partiti della maggioranza
E dissero con molta con molta superficialità lo ha ricordato del resto
Gianfranco Funari questa mattina
Dicevo che si trattava di una modesta litigio sui posti di governo e del sottogoverno
E che dunque i repubblicani al più presto dopo le elezioni sarebbero rientrati nel sistema l'unico sistema di potere esistente cioè dell'alleanza di governo fra democristiani e socialisti
E partiti dai
E le stesse forze dell'opposizione nel il PDS
I Verdi eccetera considerarono questa questa uscita del partito repubblicano più o meno negli stessi termini
Cioè come una decisione
Momentanea di un partito organico al sistema di potere del nostro Paese
Noi abbiamo dimostrato credo
Col nostro comportamento fino alla campagna elettorale e soprattutto con il nostro comportamento dopo la campagna elettorale
E si trattava di altro
Che non si trattava cioè di una decisione
Connessa con la spartizione dei posti ombra piccola controversie
Ah che noi avevamo scelto una strada politica
Avevamo dichiarato conclusa
Un'esperienza politica del dopoguerra
Avevamo cercato con le nostre forze
Di aprire una strada diversa nello
Elettorato del resto ha riconosciuto
Questo dandoci un risultato
Molto incoraggiante per un partito abituato a viaggiare sul tre per cento che Reichlin declino storico
Negli ultimi dieci anni arrivare al quattro e mezzo per cento nelle grandi città fra il sei e il nove per cento è stato un fatto molto importante ci ha consentito di rinnovare il gruppo parlamentare e così via
Naturalmente una decisione che il partito repubblicano ha preso non all'unanimità
E c'è un congresso anche per questo motivo
Perché nel momento in cui quella decisione supplenza
Essa incontro molte resistenze
Ed in particolare l'incontro nel Lazio
Nella Federazione laziale della Federazione romana dei suoi esponenti parlamentari
Consiglieri regionali consiglieri comunali
Ci sarà un congresso anche per sapere se se questi amici
Che avevano
Dissentito apertamente civilmente ovviamente ma apertamente sui giornali sulla stampa hanno cambiato la loro valutazione
No
E c'è un congresso nazionale del partito che serve a stabilire se quella decisione
Era una decisione
Giusta o era una decisione sbagliata il segretario del Partito repubblicano naturalmente
Può essere segretario soltanto di un partito che condivida
Le sue scelte e non certamente rappresentare il partito in altre condizioni
Oggi naturalmente è molto più facile la situazione
Rispetto a un anno e mezzo fa anche
Io non dimenticherò mai quando avendo dichiarato in un'intervista noi non saremmo più tornati con quella Democrazia Cristiana
Ci fu una autorevole amico del Partito col presidente del Senato Spadolini quando lo stesso giorno al alla Testa dell'amicizia della della Democrazia Cristiana
Dichiarando che l'alleanza fra i laici e i cattolici e socialisti era l'unico fondamento della vita democratica del Paese
Vorrei sapere se e questo giudizio
Egli potrebbe ripeterlo oggi di fronte a quello che è successo nell'ultimo anno e di fronte ai cambiamenti che anche grazie a una posizione politica che noi abbiamo preso chi vanno determinando nella Democrazia Cristiana indotta articolo
Rispetto all'anno scorso
Quando ciascun partito era era isolato nella sua posizione e non è particolarmente fuori dalla maggioranza e nuovi nell'opposizione eravamo
Non sa non era chiaro a nessuno dove saremmo andati la condizione del paese di oggi è completamente diverso
Lo possiamo avere l'orgoglio di avere partecipato a questo cambiamento
A posizione di Mario Segni che ha una posizione di grande rilevanza
Non è più soltanto la posizione di un leader referendario
Cioè di un uomo che ha maturato l'idea insieme con altri esponenti di altri partiti di una necessità di un cambiamento delle leggi elettorali e dall'interno della Democrazia Cristiana dall'interno dei repubblicani o dall'interno del movimento dico del PDS
Promuove un referendum modificativo la posizione di Mario Segni è diventata una posizione politica
Egli ha costituito un gruppo all'interno del mondo da cui proviene democristiano e socialista
Ed ha mantenuto con grande chiarezza la sua posizione di indipendenza e di autonomia anche quando la Democrazia Cristiana per effetto della sua azione e anche della nostra azione ha cambiato la sua faccia ammesso Martinazzoli
Egli ha detto la presenza di Martinazzoli non modifica nulla
E dopo
L'emergere drammatico della verità
Sul caso Lima
Meno di quella che i magistrati di Palermo considerano la verità
Sul caso prima
Egli è stato il più fermo nel chiedere a Martinazzoli non ottenendo risposta secondo me è adeguata il più fermo nel chiedere a Martinazzoli che la Nuova Democrazia Cristiana
Se esiste facesse i conti pienamente con questa verità che è venuta nel nostro
Voi
Voi vi ricordate che
Durante la campagna elettorale quando fu ucciso l'onorevole Lima
Il governo ondata di dichiarazioni di financo l'onorevole Occhetto dice che si chinava di fronte disse che era così qualche cosa di e io dissi ma il piacevole repubblicani non vogliamo fare confusione su questo noi non possiamo andare oltre l'espressione di una pietà umana nei confronti dell'onorevole Lima accerto Ronald non riteniamo che si tratti di un martire della lotta contro la mafia
E vi ricordate di insulti che ci vennero dall'onorevole Andreotti dall'onorevole Forlani dalla Democrazia cristiana per avere detto con chiarezza quello che gli italiani sapevano è che oggi i giudici finalmente possono dire avendo raccolto tutte le
E ne abbiamo avuto un certo ha avuto un certo coraggio per così dire abbia avuto un certo coraggio rispetto ai problemi siciliani
Del resto non abbia avuto all'interno del nostro partito cui si parla molto di rinnovamento di facce
Alla quale io credo che sia questo un giusto che quesito del del luogo
Però si consideri che il Partito Repubblicano del suo rinnovamento delle facce la cominciato nel punto più difficile cioè dalla Sicilia
Dove Sicilia abbiamo perduto cinquanta mila voti delle ultime elezioni regionali due consiglieri regionali altri ne perderemo che solo il frutto ancora della vecchia situazione siciliana tutto questo l'abbiamo fatto
Perché vogliamo aveva una faccia pulita a Palermo a Roma e a Milano e dove è necessario intervenire
Perché faremo
Faremo la la nostra parte quali avvenuto dopo
Quindi Martelli
E oggi rappresenta una posizione politica nella vita del Paese non soltanto una posizione referendario una vera e propria posizione politica con i suoi Popolari per la riforma
Fai Martelli
Io ho visto domenica scorsa quella
Manifestazione dell'Alleanza democratica al Palazzo dei Principi
All'albergo
Di Roma a volte interventi così in cui si diceva ma questo ci può stare questo non ci può stare attenzione perché se si vuole costruire qualche cosa di Vasto
Bisogna mettersi d'accordo sul futuro
Perché se dobbiamo metterci d'accordo sul passato di uno rimane con i suoi
Questo lo debbo dire
Perché è ovvio che se parliamo della storia di questi quarant'anni ciascuno hai il diritto ed il dovere di difendere la propria storia
è quella della quale vissuto se vogliamo costruire qualcosa per il futuro allora bisogna che la chiarezza sia assoluta
Ma la chiarezza deve avvenire sulla base dei programmi delle cose da fare delle cose che possono unire delle forze politiche che vogliono camminare insieme altrimenti rischiamo di perpetuare le condizioni di divisione
E dipenderà è una battaglia che invece può essere
Naturalmente vedremo un atteggiamento l'atteggiamento di Martelli ci sono molte cose sulle quali egli non con condividere le mie idee ed io non condivido le sue certi problemi della giustizia certi problemi dell'informazione
Ma credo che sarebbe un errore sottovalutare la novità che si è determinata nel Partito Socialista dove per la prima volta dopo quindici anni vi è una dialettica ed una dialettica nella quale
Una parte importante sembra pensarla come la maggior parte degli italiani oggi quindi io credo che si debba guardare
Si debba guardare con molta attenzione quello che avviene in questo modo e l'Alleanza democratica e la la la stessa riunione ieri come oggi del Comitato Giannini sono tutte cose che vanno viste positivamente
Per quanto esse possano apparire luoghi di linguaggi fra loro diversi
Idea ancora allo stato nascente quindi confuse noi dobbiamo e qui mi rivolgo i repubblicani noi dobbiamo con molta determinazione stare dalla parte di questi movimenti
Che segnano la novità della società italiana cercando di Rossi operare un chiarimento uni trovare un indirizzo chiaro ma certamente non fermarci al fatto che se si riuniscono
Duecento persone in una sala a parlare il loro linguaggio non sempre coincide le loro idee qualche volta sono ripetitive bisogna avere molta determinazione nell'andare avanti e io ho detto domenica scorsa e ripeto qui
Che il primo banco di prova di queste novità
Le novità dei segni delle novità repubblicane di quelle socialiste dell'Alleanza democratica sarà l'elezione dei sindaci
Perché c'è in Parlamento una legge che viene prima della legge di riforma elettorale generale che la legge per la riforma del sistema di elezione del sindaco
Su cui bisogna ottenere il risultato che il sindaci vengano eletti fuori dalle alleanze tradizionali dei partiti
Senza premio di maggioranza
Cioè eventuale stabilito
Presto a diventare sindaco delle città italiane qualunque cittadino
Che nelle elezioni nel secondo turno di elezioni
E a avvengano con un ballottaggio di due domeniche successive quindici giorni di distanza l'uno dall'altro
Posso tenere la maggioranza relativa dei voti avendo battuto gli altri candidati taluni possono essere candidati di partito tali altri potesse cittadini comuni
Ciascuno deve essere potere in condizioni di correre guidare la città e il sindaco di eletto deve potersi costituire una Giunta sotto la sua responsabilità che per il Periodo di quattro anni per questo sarà abbia la responsabilità della guida della città ed il consiglio comunale dovrà avere la responsabilità dell'indirizzo
Del controllo della votazione dei documenti fondamentali dell'attività della giunta in una posizione dialettica
Che è giusto che sia mantenuta tra l'organo
Elettivo del della città e organo di governo della città ma che deve essere chiaramente indicato allora se noi abbiamo questa impostazione
E se riusciamo a farla valere in Parlamento
Allora il compito di questi movimenti l'Alleanza Democratica luogo ad Alleanza democratica nazionale i contatti tra gli uomini politici dell'uovo debole indirizzarsi nella scelta di alcuni nomi
Che possono rappresentare i i sindaci delle grandi città vi do del italiane della prossima dei prossimi anni un grande sindaco per Milano un grande sindaco per Roma un grande sindaco per Napoli per Palermo nel pub Catania e così via
Se noi riusciremo a eleggere questi sì perché una buona parte di loro e credo che riusciremmo oggi eleggere la maggior parte di questi sindaci con un'alleanza come questa che oggi si prefigura noi costruiremo in quel modo il partito politico democratico europeo che tutti abbiamo in mente
Perché attorno alle grandi città le otto Mile sindaci delle grandi città
Lo è colto arriveremmo daremo concretezza di contenuti a questa alleanza e quindi io credo che il compito via da Reja
Potessi dare un suggerimento a all'amico bianco e tutti gli altri del comitato per la riforma cerchiamo di mettere a punto attraverso dei gruppi di lavoro
Dei programmi riguardino
L'attività amministrativa che dovranno aveva nelle grandi città ho sentito delle cose
Da un consigliere comunale verde sull'importanza dei temi dell'ambiente eccetera io considero fondamentale mettiamo in piedi un programma che dovranno avere i quindici sindaci dell'Alleanza democratica nelle quindici principali città italiane
Poi vedremo a livello locale di aggiungere le le peculiarità di Roma di Milano di Palermo e così via accertiamo di cominciare a lavorare concretamente e che gli amici che si avvicinano a queste a queste nostre manifestazioni non si perdano soltanto nel sentire i dibattiti politici generali ma si riuniscono in gruppi di lavoro che possa cominciare a dare concretezza ai programmi di governo che l'Alleanza Democratica porterà nelle città italiane questo a me sembra il compito più urgente dove abbiamo cosa
Cosa poi rimane invece sul terreno politico generale qui la battaglia è molto più complicato
Il problema politico generale
Molto più complessa e ci vuole più pazienza
Intanto c'è una grande
Che è un problema è un pericolo molto poco
Perché i tempi necessariamente lunghi
Della creazione di qualche cosa di nuovo nella società italiana come questa sede questa sala manifesta
E se l'è maturo siano troppo lunghi rispetto alla crisi del Paese
Tenete presente che questo è un Paese che oggi non ha governo
Quello a cui assistono i prezzi ma io parlo come economista del problema esponente politico quello che il governo Amato non sta facendo per il risanamento della situazione italiana peserà sulla condizione del paese per i prossimi anni
Noi siamo di fronte a un governo che sta sollecitando le proteste popolari non in ragione di ciò che esso fa dei sacrifici che esso chiede per il risanamento del Paese ma soltanto dei sacrifici chiesto minaccia senza riuscire a realizzare nulla di conflitto
Noi siamo in una condizione nella quale
Nella quale l'Italia rischia di entrare in una crisi molto profonda e ho visto ieri dichiarazioni
Sui giornali del Presidente del Consiglio
Le stesse autorità monetarie che dicono abbiamo davanti a noi sei mesi noi non abbiamo davanti a noi se venisse la verità è che l'Italia è oggi in una crisi molto profondo
Rispetto alla quale non vi è una sufficiente azione di governo nel campo fiscale nel campo della spesa pubblica nel campo dell'industria pubblica nel campo della politica industriale che riguarda il Paese verso completi l'Italia senza come e quindi le forze del cambiamento come noi siamo debbono porsi due problemi
Ora è quello di costruire lo schieramento di domani
La forza politica di domani in cui la forza di demolire laici cattolici socialisti e ambientalisti che io credo debba nascere debba guidare il nostro Paese nei prossimi anni attraverso nuove leggi elettorali attraverso una diversa costituzione
Ma nello stesso tempo è molto importante che tra le forze politiche
Che in qualche modo solo collegate a questo progetto di riforma vi sia anche un contatto per affrontare oggi se possibile domani al più tardi i problemi del Governo del nostro Paese perché il rischio che la copia
è che l'Italia si divida
Perché quello che noi stiamo facendo tra di noi qui non sia o possa non essere più sufficiente ad evitare una crisi nazionale di grandi proporzioni
Io non credo che questa crisi nazionale di grandi proporzioni sia determinata dalla iniziativa politica della lega porno e non credo che l'iniziativa della lega nord possa essere fermata attraverso gli insulti e l'isolamento
Non serve annulla riscontro
Non serve annulla
Rispondere alle affermazioni
Alle affermazioni inaccettabile gli esponenti della lega Nord sulla divisione del Paese sull'Avanti assurgono e così via con una dose di insulti come fa la vecchia classe politica del nostro Paese
O si risponde a Milano a Torino
A Venezia Bologna e domani a Roma Napoli e Palermo
O si risponde con un'azione di governo
E sia capace di ridare fiducia alla gente delle istituzioni oppure il Paese va in pezzi
E Bossi non diventerà l'autore della divisione ma sa soltanto il veicolo della divisione che viene ormai delle conoscenze del nostro Paese
Il fatto di non avere compreso tutto
Non deve sorprendere
Perché una classe politica che ha portato l'Italia alla crisi non è in grado di tirare l'Italia fuori dalla crisi
Allora
Allora io credo
Io credo che queste iniziative a cui codice cui voi voi soprattutto l'avvocato Ennio le debbo guardare per così dire dall'esterno come segretario di un partito con al riguardo con molta simpatia
Potete comprendere queste iniziative sono molto importanti vanno semmai intensificato
Ripetute più frequentemente fatte tutte le città debbono costituire insomma
Una base democratica in un momento in cui la crisi del Paese cammina a passi molto grati dobbiamo essere in grado di assicurare all'Italia col futuro europea unita alle unità quel futuro europeo a cui l'Italia ha diritto ma per farlo il cambiamento della classe politica indispensabile urgente
è necessario e quindi buon lavoro a tutti in questa direzione
La riunione non è finita ci sono ancora molti iscritti a parlare Giorgio la Malfa ha parlato di proposte concrete per Roma una è quella che è stata fatta da Stefano Micossi
Direttore dell'ufficio studi della Confindustria che sei ancora in sala vorrei dargli la parola
Subito dopo Rutelli hanno consigliere verde che ha un'altra credo proposta idea concreta
All'uscita nel frattempo se qualcuno comincia ad andarsene si sta votando per una lezione del Movimento federativo democratico che ha proposto ai cittadini di votare potete informarvi nel cuore Rutigliano
Prego
L'ho subito ad ogni costo
Stefano Micossi se c'è
Non spetta se non c'è Rutigliano
Consigliere verde
Reato
Parlare qualcuno adesso
Valeva negativamente
Padrone
Vediamo
Chiediamo
Non ho parlato governabile per favore
Va bene allora io leggo adesso i nomi
Pregato di venire qua alla porta c'è la Montanari del gruppo punto a capo
E subito dopo Rutigliano
Dove Montanari
Io quelle che non vengono vi tolgo dalla lista
A
Gli avevano prima
Qui c'è un'esitazione a parlare perché c'è un problema di riprendere l'attenzione cosa che sembra avvenga Sempre dopo che c'è stato un intervento che era atteso ed importante
In ogni caso tenterò
Di riprende la la vostra attenzione è di vedere se riuscirò a parlare e poi dopo di me riusciranno anche a parlare gli altri che esistono iscritti
Perché l'altra ma di fare da battistrada io sono Arianna Montanari sono presidente ed è un club romano che si chiama credo punto a capo faccia parte della sinistra dei club
Noi come si sarebbe ci siamo battuti fin dall'inizio per arrivare a questa che oggi chiamiamo Alleanza democratica
E che a cui vorremmo arrivare e volevo segnalare che essi si chiama democratica cioè che abbiamo scelto collegialmente un termine che ci caratterizza decida identità dico questo perché il problema dell'identità è uno dei problemi più grossi il cui ci stiamo trovando di fronte sentiamo parlare di vendita di cattolici identità di socialisti identità di liberal democratici la questione che noi dobbiamo superare e quella di superare le identità e crearne una nuova mi domando se un marziano arrivasse oggi qui in Italia finalmente rende che significa che Craxi di sinistra e che Segni è un moderato
Anche perché oramai le vecchie appartenenze e i vecchi significati stanno perdendo mai significato di democrazia a cui noi ci siamo collegati non è penso anzi ha bisogno di essere ricostruito
Ed è per questo che nel momento in cui noi vogliamo andare a un'alleanza democratica noi dobbiamo tener conto della società civile
Non pensare che questo sia un processo che può avvenire attraverso singoli esponenti politici e di partito ma dobbiamo pensarlo come un grande movimento popolare
Se è un grande movimento popolare noi dobbiamo porci nella costruzione in Italia e a Roma di un procedimento di un sentiero
Che ci permetta di farlo questo procedimento deve passare attraverso la costituzione di comitati promotori in cui i rappresentanti della società civile
Siano dipinse dei rappresentanti di parti di partito o di singoli esponenti politici
Vuol dire anche che noi non possiamo andare a un vecchio sistema
Che vedeva in gruppi di potere precostituito nel modello dell'Agenzia romana con un leader i familiari e i clienti avesse a scegliere chi ci dovrà governare
Ma che la scelta dei sindaci e degli amministratori deve essere una scelta che passa attraverso un processo
Democratico e quindi attraverso il processo delle primarie che è l'unico sistema che permetta di avere delle liste non scelte dall'alto ma costituite sulla volontà il più possibile aperta ai cittadini
Questo sentiero CID permetterà di superare quelle che sono a oggi una serie di problemi che sembrano spesso non solubili dal problema delle appartenenze al problema delle famose liste di proscrizione che abbiamo visto su tutti i giornali
Quando rispetto ai leader molto certamente coinvolti nel sistema di potere che ci ha portato a questa situazione
Si trovano di fronte a degli altri le altre non la daranno pochi esponenti l'alta la deve dare l'insieme della popolazione che va a scegliere i suoi rappresentanti
E su questa base che
Noi de decreto punta a capo in genere
Della sinistra il Creberg riteniamo proprio perché veniamo da un'esperienza ormai di anni di affermazione dei diritti civili e dei diritti della percezione riteniamo che questo debba essere il percorso da seguire grazie
Il tenente
Prima del silenzio
Solo una
Ma ma
Razionale
Dopo gli interventi politici che si sono succeduti che mi hanno trovato in gran parte consenziente
Vorrei dire due parole non politiche vorrei fare un riferimento a un caro amico
Amico di tutti noi che vorrebbe essere qui ma che purtroppo per motivi di salute non è presente però vorrei che sapesse che il nostro pensiero il pensiero di tutti noi e con lui e che tutti noi gli auguriamo di tornare presto con noi per lavorare con uno dell'Alleanza democratica
Parlo dell'amico Mauro dubbio per per i quali indietro tutt'
Volevo dire solo questo che e mi scuso con la vettura corpo la parola
Grazie Valmassoi Rutigliano
Cioè
Ecco lo sta arrivando
Non so ancora una decina di iscritti a parlare vuole dargli la parola adesso se siete d'accordo perché dubito che nel pomeriggio molta gente tornerà
Io parlo con un ambientalista
Tra l'altro
Forse visto che questa era un'assemblea evidentemente di repubblicani perché dopo la malta Saverio tutti
Comunque io non ho difficoltà perché molti sanno che io sono un ambientalista che nasce da radici repubblicane
Ora da ambientalista non ho difficoltà a parlare di trasversalismo
Voi sapete che
Il WWF per esempio molti anni fa indicava in tutti i partiti le persone perbene che avevano rispettato tentato di salvare l'ambiente
Per un ambientalista dunque non è una novità sapersi aggregare
A un'unione
Come quella di Alleanza democratica
Con la quale finalmente battersi contro chi sta portando alla rovina Paese e le grandi città
Nello stesso tempo io vorrei mettere in guardia dal fatto di usare dei toni esclusivamente negativi
Si fanno rabbrividire gli esempi Roma uguale Calcutta o Agadir o cose di questo genere in questo modo si sottovaluta l'avversario
E chi vuole veramente vincere deve imparare a non sottovalutare l'avversario
A Roma ci sono un milione di persone su due milioni ottocento mila mila abitanti i quali votano in funzione della sanatoria dell'abusivismo
Perché a Roma ci sono un milione di persone che vivono in case abusive ottocento mila oggi un milione fra qualche tempo quando ci saranno le nuove sanatorie
E allora cari amici non è con
Non è con le domani Zazie ogni che si vince perché sappiate che Sbardella coglie a pieni voti
I propri sostegni in un milione di persone sulle quali sa che tipo di Toni usare state attenti quindi state molto alti per governare questa città bisogna essere molto bravi e conoscerla a fondo molta gente qui oggi non ha parlato di Roma perché non la conosce e questo mi preoccupa fortemente
Devo devo esprimere la mia ammirazione per circa il quale invece ha detto con grande chiarezza chi sono gli avversari da battere e che tipo di interessi sostengono
Mi diceva un tempo Pratesi un altro grande ambientalista un democristiano combatte per l'ambiente e scava la sua fossa
Oggi questo non è più vero e me ne rallegro e questo è il sintomo del cambiamento oggi un democristiano come ci Cardini che si batte contro la speculazione edilizia ed indica nella speculazione il massimo avversario da battere
Dimostra che dai cattolici si esce con lo spirito etico in grado di rinnovare il Paese
E quindi è possibile costruendo in positivo non in negativo esprimere questa alleanza
Con il senso etico dei cattolici il senso dello stato dei laici e il senso della storia e della cultura degli ambientalisti guardate che questo la formula vincente
Ma va portata avanti in positivo e con lo spirito di chi questa città la conoscenza tutti idee sue pieghe in tutte le sue difficoltà senza dire che la peggiore città del mondo ma dicendo che vogliamo costruire la migliore città del mondo
Bene cari amici o ancora una decina di iscritti a parlare però dato il numero dei partecipanti si è ridotto per il fatto che ci troviamo a Lula all'uno e venti di domenica
Mi scuso con il fatto che abbiamo dovuto cominciare con un po'di ritardo ma a Roma comincia la domenica presto è una
E non potremo fare è di organi
L'unione come queste
Ali alle proposte particolari per cominciare ad
La parola tutti coloro e son
Che non l'hanno potuta
Inter e oggi
I datori perché
Però con un certo punto ci
Si trovano la prima volta
Finale non può andare
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Con il vostro nome indi
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Tutti coloro che avrà
Sulla prossima scadenza abbiamo molto poco tempo per lavorare
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Cominciamo ad
E qualcosa non lo sta
Basti poi io dicendo quartieri
La parola
L'azione rimboccare
Perché lavoro sarà
Sala dimostra
Passione
Senza la volontà di che
Molto forte grazie