Notizie oltre i muri

Allora buongiorno
Buongiorno a tutti
Cominciamo i lavori per la presentazione del rapporto dalla Carta di Roma
Intanto
Le ringrazio la Presidenza della Camera dal Presidente
Non è potuta pervenire cessa in palese sempre con noi ed è stata lei d'altra parte a
Far nascere la
Per la carta di Roma come Codice deontologico
E ringrazio
Con quanti ci consentono di
Fare questo rapporto cioè open society l'UNHCR Lantella Tavola Valdese
Ringrazio
Ilvo Diamanti trova Barretta che ci illustreranno questo rapporto
Io faccio alcune brevi considerazioni prima di passare a loro la parola e poi nella parte ed dopo che avremo sentito appunto la relazione attorno all'apporto interverranno
Due colleghi due autorevoli colleghi e cioè Maria Cuffaro un'eccellenza del TG tre inviata e conduttrice Carlo Hoffman che un collega
Che lavora per la radio pubblica tedesca che segue da
Anni le questioni dell'immigrazione in Italia
Voglio solo fare soltanto una brevissima considerazione prima di
I di dare la parola Ilvo Diamanti
Punto abbiamo letto il rapporto le faccio questa osservazione che se avessi letto le prime cinque pagine di questo rapporto tre anni fa avrei detto bene fatta no
è fatta ed è successo quello che si auspicava e cioè prima si parlava dell'immigrazione sempre in relazione
Degli eventi tragici
Catastrofici no fragile oppure gravissimi fatti di cronaca nera adesso se ne parla sempre e questo era proprio esattamente il nostro il nostro obiettivo
E però in realtà
Non è non è esattamente così cioè non non è affatto fatta
E non lo è credo per il percorso attraverso cui questo fenomeno se si è verificato diciamo
Non è stato tanto un fenomeno interno alla categoria dei giornalisti degli operatori dei media
Diciamo che non è cambiata la rotta professionale è cambiata la rotta cioè ce è arrivata la rotta balcanica io credo che
La ragione fondamentale di questo cambiamento si aperto questa cioè
Che
E il tema dell'immigrazione
è diventato un tema della politica
è diventato un tema della politica perché a un certo momento insuccesso
Che questo questa questione che esisteva ed era presente da anni ha cominciato a mettere in discussione delle certezze cioè delle cose che noi pensavamo che non sarebbero mai state in alcun modo messe in discussione
L'Unione europea è successo è successo questo
Ed entrata dunque nell'agenda politica e quindi arriva
A noi i nostri giornali attraverso questo percorso che non è quindi un percorso il terzo i fasti
Il no il nostro modo di trattare e di trattare l'argomento risente di questo percorso ricordo
Che diciamo ai colleghi presenti ma è una cosa diciamo è un'opinione comune che uno dei principali problemi dell'informazione in Italia
Quello di seguire moltissimo e di assecondare l'agenda politica e questo poi
Alla fine succede questo in questo manovra di aggiramento diciamo così che ha fatto il tema dell'immigrazione per poi
Per quel Comune comunque imporsi a questo e concludo
Solo per segnalare un altro aspetto su un'altra difficoltà che si è aggiunta
E che non
Ci aspettavamo almeno non ci aspettavamo in questa dimensione e cioè
Che il problema di veicolare le notizie che riguardi tutte le notizie dunque anche quelle relative all'immigrazione c'è
Per
Una larga parte sfuggito di mano e ci sta sfuggendo di mano cioè
Noi possiamo fare i media appunto
E fare il filtro
Delle notizie poi può accadere e accade sempre più frequentemente che i sociale che ci servono moltissimo per veicolare le notizie quindi sono diventati
Fondamentali per noi hanno senso allo stesso tempo diventano il luogo dove queste notizie
O vengono gravemente deformate o vengono inventate di sana pianta
E poi
Siccome
Il dibattito attorno all'immigrazione avviene in sede politica ed è molto molto acceso a dispetto del fatto che noi in realtà
Stiamo sborsando un Pontone ci stiamo abituando se entrato senta non erano saluti professionale questa violenza rimbalza
Sul sociale
è dar luogo a delle cose assolutamente abominevoli
Succede per fortuna che
Si adottano delle delle contromisure almeno il problema qui da noi in Italia particolare molto avvertito intanto è stata istituita una
Commissione parlamentare che si occupa
Di come
Combattere il discorso d'odio
è stata appunto istituita dalla Presidente Boldrini e dedicata alloggio Cox è questo diciamo chiarisce anche il momento storico in cui
è nata esista e una attività di collaborazione e di interlocuzione tra la nostra associazione
E l'Usigrai la Federazione della stampa con l'Autorità garante delle corde le telecomunicazione e per trovare un modo delle forme per
Agire assieme contro il discorso d'odio quindi qualcosa si muove ma
Dico siamo in una fase completamente nuova da tutti quanti punti di vista io credo
Che a maggior ragione oggi sarà interessante interessante sentire l'analisi di Ilvo Diamanti grazie
Grazie ancora
Devo dire grazie al Presidente Bellu alla
Grazie alla
A questa meritoria iniziativa
Carta di Roma
Anche perché mi costringe di fatto insieme
Paola Barretta
Costringe a mettere
Molti
A mettere come dire in fila in modo più sistematico
Le analisi che io faccio spesso
I fatti che io come
A come altri come voi seguo e a volte
E a volte inseguo anche con momenti se si vuole importanti come
L'Osservatorio sulla insicurezza in Europa sette Paesi europei ormai da
Da molti anni
I Comuni Poli se appunto con
Con l'Osservatorio di Pavia
Osservatorio sulle insicurezze non Europa che in realtà per molti sulla cinque vedete lapsus sarebbe l'Osservatorio sulla sicurezza
Sul sentimento di sicurezza che però evidentemente c'è evidentemente ormai è semplicemente il suo rovescio era
E l'altra e l'altra faccia
In questo caso però
C'è il focus specifico che quello dell'immigrazione e guardate lo sapete bene anche voi per molti anni quando abbiamo cominciato
Con questo questo rapporto
Non con questo con quello sulla sicurezza insicurezza ormai un decennio fa
Si identificava
Era di fatto il focus del focus se il focus era l'insicurezza il focus del focus era era l'immigrazione
E questo anche è interessante perché anche rispetto ad allora quando abbiamo iniziato le nostre indagini io almeno iniziato le mie indagini
Si osservano dei cambiamenti anche significativi come quelli che vengono
Riproporlo proposti riprodotti analizzati
Da questo questo rapporto tra questo rapporto di
Carta di Roma che
Centrato sull'informazione
E sul modo in cui l'informazione affronta di fatto
Il tema degli
Dei migranti dell'immigrazione come e quanto quindi a questa doppia faccia
Faccia quantitativa che qualitativa
Lascio a Paola Barretta il compito di dare i numeri visto che i numeri due già io in altro modo ma lei ridarà delle indicazioni più precise e
Cercherò in qualche modo di darvi una chiave di lettura che non è l'unica possibile anzi nella mia chiave di lettura
Che però appunto Paola si occuperà di fondare di articolare di documentare
Può essere utile questo modo di lavorare di procedere perché quanto meno avete dei bersagli più specifici che però fanno riferimento ribadisco a quelli che sono
I miei giudizi ma anche i miei pregiudizi maturati costruiti nel corso del tempo
Io stesso riprendo le tanto ha detto
Presidente
Bello
Sono rimasto abbastanza sorpreso la mia parte
Quando ho visto i dati del rapporto
Che
Sottolinea renderò chi farebbero pensare immaginare
A un cambio di clima
L'opinione noi siamo venuti qui almeno cominciato l'anno scorso a raccontarvi
Come non so come chiamarla neanche la xenofobia forse la paura esattamente dell'altro costituisse il focus ricorrente nei
Nella narrazione dei migranti e del fenomeno migratorio in Italia attraverso i media negli anni scorsi incerto con tutte con tutte le distinzioni con tutte le precisazioni che voi
Se voi volete insomma che preferite però questo era era il carattere alla connotazione fra l'altro io
Sono abituato a
Occuparmi di questo
Ripeto ma non solo a mettere in relazione
I media cioè la rappresentazione nella percezione
Ricordo voi
Che io stesso coinvolto dall'Osservatorio di Pavia nel nostro Osservatorio europeo sulla sicurezza insicurezza
Perché volevo capire in che misura ci fosse una relazione tra questi due piani Celli l'insicurezza crescente che si osservava circa dieci anni fa e che aveva l'immigrazione come principale fattore
O meglio il nesso immigrazione criminalità assolutamente sovrapposti e i media modo in cui
Venivano di fatto
Rappresentati raffigurati
Ed era molto stretto
Per questo mi sono come dire sorpreso quest'anno perché
A distanza da dieci anni
A distanza di dieci anni dal massimo e di connessione tra questi due queste due tendenze
Cioè
Drammatizzazione da un lato
Drammatizzazione sia della percezione sia della rappresentazione mediale ci troviamo di fronte a una non è un rovesciamento ma una differenza un cambiamento di prospettiva abbastanza evidente cioè
I media non drammatizzano più come prima
Attenzione poi ci sono delle distinzione delle precisazione non drammatizzano più come prima il fenomeno in sé
L'afflusso
Dramma Tiziano di più quando
Gli stranieri sono qui da noi cioè
Sono molto più preoccupati della loro presenza
Con quelle categorie escluse stigmatizzando i come i rifugiati o altro
Bisognerà fare un dizionario e del
Dello straniero cioè
Viziare lo straniero che vada sui vari nomi che gli diamo ecco mettiamola così
Il rifugiato pure clandestino oppure buco di passaggio perché poi in realtà gli stranieri si potessero essere se no passerebbe
Utilizzerebbero l'Italia come un come un corridoio per andare altrove va bene Como
Comunque vi dicevo
Abbiamo assistito anche quest'anno ha una
Dopo dopo tanti anni una drammatizzazione del fenomeno in sé non dico alla perdita
Della paura o del timore perché soprattutto quando si fermano qui il problema c'è resta però nell'insieme c'è un diverso approccio al fenomeno
Che peraltro va di pari passo con un affollamento
Dell'immigrazione come notizia o come insieme di notizie che
Ha raggiunto quest'anno un nuovo Picco noi pensavamo all'anno scorso forse difficilmente superabile liberale misure Paola né quest'anno lui siamo anche oltre
E però le però completi e con l'accento sulla o e però quello che noi vediamo cambiato e il clima in questo caso non dell'OP non clima d'opinione ma il clima dei medici dei media
Cioè dei mezzi che fanno opinione
E che partecipano alla costruzione dell'opinione che fanno informazione cioè
Questo caso dirà meglio Paola sia i giornali abbiamo sono stati analizzati sia le testate televisive
In particolar modo
I telegiornali di prima serata
Qui è cambiato il clima di chi fa opinione
Singolare questo singolare perché si tratta di un rovesciamento rispetto
A dieci anni fa come vi dicevo io
E quale rovesciamento rovesciamento e queste io dieci anni fa a loro due mila sei dal due mila sette al due mila nove in particolar modo
Ho registrato allora avevamo registrato il massimo di reattività e di
Timore di insicurezza nei confronti del fenomeno migratorio generale ma quello era insieme alla criminalità comune il principale fattore
E i due venivano sovrapposti
Allo stesso tempo vedevamo una relazione abbastanza stretta con l'andamento esattamente dell'esposizione mediale
Di questo fenomeno di questi processi vedevamo proprio delle curve che si sovrapponevano timore in sicurezza e
Informazione che veniva peraltro trattata in modo particolare perché
Soltanto qua che siete i professionisti sapete bene che il una cosa è
Raccontare la notizia è una cosa e presentarla su un giornale ancora di più farne oggetto di Dini di un programma televisivo
In televisione fai la narrazione di un
Di un soggetto di un evento
Poi limitare semplicemente a a dare la notizia beh
Se dieci anni fa c'era una sorta di reciproco rispettivamente dal mio punto di vista pesava molto la rappresentazione mediale quest'anno no
Che stanno all'opposto la rappresentazione mediale non è drammatizzata come eravamo abituati a vederla negli anni precedenti però
Cosa vuol dire questo che
Sia abbassato il clima di tensione e di timore di paura chiamiamola proprio anche così nella società no
Il
Quest'anno in Italia siamo tornati livelli del due mila sei due mila sette
Come il sentimento nei confronti dell'immigrazione
Aggiungo che
Non faremmo come ogni anno febbraio la nostra rilevazione anche su base europea ma l'anno scorso in questi sette Paesi tra cui la Germania dove rileviamo le emergenze del Paese più spaventato
Dagli immigrati e
Sala sanno dire senza alcun dubbio l'Italia
Più
Di qualunque altro ente così come più però il più bel meno e meno europeo o meglio quello
Più sì e più euroscettico di tutti
E anche però quello che meno di tutti se ne andrebbe dall'Europa e come stiamo la così della serie non ci piace però non si sa mai
No questo è sempre così cioè hai cinquanta sessanta per cento degli italiani che ti dico ma ti piace l'euro notti piacevano comma ma manco lì vuol uscire ma scherziamo cioè
Cioè non ci piace però non ci piace però questo è l'atteggiamento medio l'immigrazione
In questo gioco ci si trovò si trova è questo il problema che poiché
Io affrontato e che risolvo dal mio punto di vista
Molto mondo
In fretta che più di tutte ha subito e registrato questo cambiamento di clima cioè il tema d'opinione
Continua ad essere piuttosto freddo
Il timore notevole
Oltre quaranta per cento di italiani che considerano un pericolo
L'immigrazione non tanto alcuni immigrati ma l'immigrazione siamo ai livelli vi ripeto del
Due vinta due mila sette due mila nove
Che sono dati interessanti e sono campagna elettorale e quello che
Che spiega anche
Quello che abbiamo poi visto che c'è una relazione stretta con la politica perché la politica che utilizza quello come argomento di campagna lo Romolo pompa lavoro modella lo lo amplifica bene
Quest'anno avviene una sorta di rovesciamento
La paura resta ma e difficile attribuire I media questa responsabilità non è
Colpa in questo caso del modo in cui la
Le televisioni e i giornali affrontare l'argomento
Visto che ho promesso di essere abbastanza breve
Cerco appunto di di di dare delle risposte quelle che mi sono dato io oltre quelle che che voi trovate nei report perché avviene questo
Perché tutto sommato ci troviamo di fronte uno scongelamento del dei media
Di fronte a una
Percezione che ancora invece e piuttosto rigida e ostile nei confronti del del fenomeno
Allora
Rapidamente che poi verranno illustrate uno
Perché ci siamo abituati
Non all'immigrazione allora immagine la rappresentazione dell'immigrazione gli immigrati sono un elemento comune ricorrente ormai della
Della programmazione dell'informazione
Sia sui giornali sia in televisione
E
Cosa significa questo significa che
La la dico un po'bando mentalmente cioè che si entra in un
Contesto di assuefazione
Anche perché ma perché
I media stessi hanno il problema di come
Raccontare
Questo fenomeno
E allora come lo fai o lo fa io
In termini di UTIN o vai alla ricerca di alcuni eventi si parlerà di fermo
Paola Barretta
Che possono
Sollevare emozione
Però nell'insieme qual è il problema che ormai la rubrica è diventata la rubrica ce la rubrica degli immigrati
E allora se la rubrica degli immigrati come la rubrica dello spettacolo come la rubrica della politica quotidiana
Si passa
Vai oltre
Cioè
E sì e scongelato il clima di paura alimentato dai media perché per i media non fa più notizia
Salvo alcuni alcune notizie che vengono per questo isolate magari enfatizzate però nell'insieme
Chi legge chi guarda la televisione passa la pagina successiva
Questa è la mia spiegazione che voi potete contestare finché volete ma questo è ciò che penso
Dopo un po'ti abitui
Secondo elemento è già stato anticipato ma una far abbastanza evidente
E questo mi mi spinge ancor di più ora
Fare cosa che non ho fatto altrove faccio solo quattordici pensato poi illuminazione detenuta stanotte appunto
Ente ancora aperta ma
E la questione della
Sostanziale politicizzazione del
Del fenomeno come viene
Spiegato bene
L'immigrazione continua ad essere ripeto qui viene detto e soprattutto un tema di cui parlo si parla nell'ambito del dibattito politico
In varia funzione per polemiche incrociate e in funzione anti europea mettiamola in questi
Allora allora dite per ma non era così anche
Anche i dieci anni fa come vi ho appena detto veniva usato in campagna elettorale allora perché adesso fa meno paura
Della banalizza perché
Nonostante tutto
A dieci anni fa il clima antipolitico era molto meno violento di adesso
Per cui se sono i politici banalizzo uso il linguaggio popolare a parlar male a utilizzare strumentalmente
Gli immigrati e l'immigrazione beh io
Posso aver paura dell'emigrazione ma mi fanno più schifo loro scusate lo dico in questo che il contesto eh ma ragazzi e così è
Cioè alla fine
Il clima negativo sui due fenomeni sui due tendenze si si sovrappone
Cioè se è una persona di cui ogni non ho stima che parla male di qualcun altro che a me non piace alla fine se quello di cui non ho stima è veramente pessimo dal mio punto di vista va be scuso anche l'altro
Ho un po'o lo mette in secondo piano secondo me è avvenuto questo nel momento in cui sono immigrazione divenuto un argomento strumentale come prima se vogliamo
Però funzionale a una logica politica in tema di antipolitica perde la sua capacità di essere un privilegio questa è la mia
E la mia interpretazione che voi potete discutere finché volete ma io ne sono assolutamente convinto e poi proverò a fare un po'di giochini matematici per vedere se anche
Verificabile
E poi
E poi c'è una un'altra questione che è quella su cui io
Adesso concludo
Cioè il fatto che comunque l'informazione e la narrazione si sta sempre di più articolando veniva detto noi abbiamo trovato
Una differenza che è sostanziale tra
Media tradizionali e nuovi media
Direi che è difficile per i media tradizionali col per loro natura inseguire i new media sul loro piano nel senso che
Signor media sugli uffici social media soprattutto c'è una
Reazione e un'irruzione di retta degli attori sociali e persino individuali cioè delle persone nel dibattito
Peraltro senza l'onere di doversi presentare spesso di dire chi sono come sempre
E poi facendo prevalere perché questa è la logica anche
Della comunicazione i media immediata l'emozione anche violenta sulla riflessione
Evidente
Chiamateli la la distinzione tra i media egli in media
Che poi la stessa distinzione che avete tra quella che viene
Che io definisco
No quello che viene definita la democrazia rappresentativa che mediata
E la democrazia e della mediazione dei mediatori come l'informazione immediata dei mediatori quelli che fanno informazione giornalistica e la democrazia immediata
La democrazia immediata quella dei che non è un termine mio ne parlava polemicamente con la democrazia Condorcet
In fase in fase
Rivoluzionaria in polemica con Russo
Invece sostenitore della democrazia
Immediata democrazia immediata la democrazia che non ha nessun passaggio
La democrazia tra virgolette non rappresentativa e quella è la comunicazione non rappresentativa nella comunicazione rappresentativa io non ho nessun problema dispari infatti esattamente ciò che penso hanno ciò che penso
Ciò che dico per farmi ascoltare e più a sparo grossa in modo diretto tanto più se non mi riconoscono più facile
Voi avete capito che io sono
L'ho scritto esplicitamente un elogio della mediazione
E più avanti
Più mi sento di farlo però c'è inutilmente e non possiamo essere nostalgici
Allora
La
Il problema che noi stiamo ormai osservando esattamente questo cioè dobbiamo capire perché all'improvviso ma abbastanza all'improvviso
Il fenomeno immigratorio che pure si è dilatato ed esploso dal punto di vista quantitativo delle notizie
Non è più cavalcato e usato dai media come prima in una più gli stessi toni spessore magari artisti order intolleranti e allarmisti
Del passato
E ripeto
Qui vado a chiudere a mio avviso perché ormai è divenuto un tema routinario
A cui
E con i quali i il pubblico a
Familiarizzato al punto tale da
Far prevalere la sua fazione
Cioè si è normalizzato nella percezione dei cittadini non il fenomeno in sé ma la sua comunicazione il modo in cui è comunicato sui media sui media tradizionali
Tenendo conto che nel frattempo si è fortemente differenziato il modello e di comunicazione mediata rispetto a quella immediata
Peraltro con le contaminazioni che conosciamo e non ce ne accorgiamo le volte in cui si discute di
Immigrazione in televisione in modo magari tranquillo e pacato e però passano i criteri il fondo perché ormai
Libri d'azione e la comunicazione totale vedete la differenza di toni e cioè io una volta ho scritto un pezzo
Su
Penso che forse su Lampedusa dopo la morte delle tecniche più o meno recitava così il
Orrore della mia assenza di orrore
E mi fa paura
La mia indifferenza di fronte a morti che si depositano giorno dopo giorno laggiù là sotto
Visto che era una bussola c'è un pezzo che
Mi articoli personali dove non ci sono i commenti i commenti al mio pezzo non sono finiti sul sito di Repubblica circa tremila
Messaggi di insulti diretti compreso il mio numero di telefono la mia e-mail alcune minacce personale io a differenza di altri me ne frego
Io conosco persone che rispondono a uno a uno ma sarei ancora là latta Pittelli invece sono qui da voi e ne sono e ne sono felice cioè
Quale oggi secondo me
Proprio
A questo punto per chiudere un'indicazione che dobbiamo dare darci
Intanto che
Quando parliamo di media noi parliamo di narrazione che la narrazione dei media che è diversa da quella
Che fanno gli in media
Il ogni un media io continuerò chiamare media perché latino medium non è inglese sia ben chiaro e il plurale di medium opere
L'assenza di mediazione ovviamente favorisce un altro tipo di
Di reazione però in realtà il problema oggi nuovo e che ci sono modelli di rappresentazione di narrazione anche anche sui media
Nuovi e diversi e distinti tra loro
Questo per me è un problema su cui riflettere perché da un lato
Noi abbiamo
Una narrazione fondata sulla paura
Che oggi
Specie Uttaro
Estremizzato acché ci si è spostata da i media di media
Passatemi questo neologismo
Mentre dall'altra ai
La comunicazione alla narrazione della Pietà
Ragazzi per me non è che sia migliore
La spettacolarizzazione lo spettacolo della Pietà a mio a mio avviso è orrendo quanto quel su quanto la narrazione o la spettacolarizzazione del terrore
Perché significa trasformare trasferire delle persone
Notevole insegnavo voi lo sapete meglio di me in attori protagonisti di una spettacolo che io continuo a recitare
Per fare ascolti per attirare l'attenzione degli altri
Mentre allo stesso tempo su un altro piano si è trasferita
La narrazione del violenta del dell'intolleranza che noi non vediamo semplicemente che si è sport perché si è spostata dove è possibile farlo dove ci sono meno conterà controlli dal mio punto di vista allora
Cos'è ma CUP questo non è compito mio all'interno di questo rapporto ciò che penso sotto questo profilo io personalmente
Credo che e occorra davvero dar voce
Hai tolleranti agli intolleranti e fare un'analisi corretta effettivamente di come si distribuisce il tiro e si disloca la volontà la capacità di dialogo l'intolleranza ripeto la xenofobia anche al razzismo
Dare voce esattamente a tutti dire chi sono e fare dir loro chi sono in modo aperto esplicito dopo ciascuno si prenda le proprie responsabilità
Grazie Paola Barretta sull'ospedale il rapporto
Verso le cose serie per il
Grazie buongiorno a tutti grazie alla all'ospitalità
Della della Presidenza della Camera al nulla al Presidente bello e alle professore diamanti
Vado velocemente a ad illustrare i dati che che già dal professor Diamanti ha
In modo chiaro e molto efficace illustrato
E c'è un'altra se noi volessimo dare un un nome al è un un'etichetta a quanto ho visto sulla carta stampata in tv e nei social media nel due mila sedici si potrebbe usare il termine del confronto nel senso che il due mila sedici ha caratterizzato
Dal confronto che assume diversi volti e nel confronto politico il confronto culturale il confronto sociale
E che in alcuni casi diventa scontro soprattutto in una dimensione politica soprattutto nella dimensione culturale
In modo però diverso rispetto al due mila quindici sia per l'intensità sia per il tipo di oggetto verso cui questo confronto si esplica
Andato molto rapidamente
Ci sono ci sono innanzitutto delle differenze quest'anno rispetto all'anno scorso tra la stampella TV e questo è il primo dato
Nel senso che la stampa al vede un incremento della visibilità dell'immigrazione sulle prime pagine rispetto al due mila quindici il dieci per cento in più
Con dei numeri che ciò che l'anno scorso avevamo detto il due mila quindici erano cento volte rispetto al due mila quattordici in termini percentuali quindi c'era stato un incremento molto netto nella visibilità
Quest'anno c'è un ulteriore aumento
Come vedete con una distribuzione che attribuisce alle testate
Più sensibili e con che che vogliono dedicare maggiore spazio a questo tema avvenire la stampa a cui seguono giornale Repubblica L'Unità il Corriere della Sera
Con una continuità durante tutto l'anno
Quindi quotidiani che mettono sulla prima pagina il fenomeno immigratorio
Sono solo dodici le giornate in cui non è presente almeno un titolo sui sei quotidiani dedicato al fenomeno immigratorio al fenomeno migratorio
E con una centralità della questione migratoria quindi se oltre sei articoli titoli articoli su dieci sono collocati nella posizione centrale del quotidiano
Il che insomma potete immaginare quindi è una centralità tematica continua nel tempo senza però i picchi che erano stati registrati nel due mila quindici
Quindi una visibilità che ha per che permane tutto l'anno senza però registrare quegli apici di visibilità in concomitanza di alcuni fenomeni e di alcuni eventi che erano stati visibili e resi tali nel corso del due mila quindici
L'altra novità risiede nella visibilità della politica
Cioè metà di titoli articoli contiene un riferimento esplicito alla politica sia italiana sia europea sia individui
Singoli soggetti che intervengono sia istituzioni quindi se la Banca centrale la Commissione europea al Parlamento europeo quindi chi è entrato nei titoli nella visibilità del fenomeno in modo
Determinante
Si registrano anche due cambiamenti significativi e rispetto alla visibilità dei temi cioè quando si parla del fenomeno migratorio si parla ancora in modo rilevante di accoglienza
Con tutte le dimensioni di edificazione dell'accoglienza si parla di flussi migratori quindi degli arrivi percentualmente diminuisce la la la l'attenzione sugli sbarchi aumenta quelli delle dell'attraversamento che a terra ma perché è cambiata la rotta
Stessa del del dell'immigrazione per cui le immagini che
Che ormai sono diventati Mancini ricorrenti le cosiddette immagini segnali le persone che che si fa alla frontiera dunque le mani nulla sul filo spinato le attese
E e tutta quella dimensione Licata proprio al andiamo aggio all'al passaggio
Costituisce ancora il il una uno del uno dei quali principali della comunicazione
Si segnala una su sulla stampa e non sulla tv un incremento significativo della dimensione sociale e culturale questa interessante perché
In parte
Si collega alla natura stessa del quotidiano che approfondisce quindi molti
Ne nella carta stampata troviamo tutta una serie di articoli che tematizzato il fenomeno immigratorio in relazione all'impatto che ha
Nella nella nell'avvio della quotidianità delle persone
E quindi
Check ce lo sforzo di capire di comprendere qual è l'impatto del fenomeno immigratorio nella nostra vita
E al contempo
C'è un il richiamo a un ipotetico a una possibile scontro di civiltà tra virgolette cioè l'idea che
Ci metterà mano una diversità che che si connette ad alcuni e ve chi e che determina che può determinare un un'incomunicabilità o l'incapacità di integrazione da parte di migranti e rifugiati e
Di chi già risiede nel territorio italiano
Ci sono stati alcuni episodi pensate per esempio nella periodo estivo all'album Chini
Che aperto tutto il dibattito quindi legame tra a donna Islam tutto il dibattito intorno alla questione dell'integrazione e la possibilità di adattare tra virgolette di integrarsi in quanto con costumi differenti e in modo differente rispetto alle nostre abitudini
Ci sono stati ci sono stati diversi approfondimenti relazionale alla razzismo la xenofobia
E ci sono stanche riferimenti cultura più riferimenti culturali rispetto alla costruzione delle moschee per esempio c'ha la possibilità di riuscire ad avere sul territorio appunto l'integrazione io un
La possibilità di
Di convivere con le religioni e culture diverse
Aumentano anche due voci che l'anno scorso erano del tutto residuali sulla carta stampata terrorismo e criminalità e sicurezza
Anche qua con alcune differenze nel senso che il terrorismo è declinato non tanto rispetto all'arrivo dei migranti sui sui barconi che vi ricordate l'anno scorso avevamo più volte sottolineato
Mai declinato rispetto agli notizia effettivamente di cronaca che sono state date celle al agli arresti avvenuti nel Bresciano avvenuti nel sud di affiliati all'ingiustizia
Presunti affiliati all'ITIS tuttora alcuni diete queste persone sotto processo
Sulla parte di criminalità e sicurezza è la dimensione della sicurezza dell'ordine pubblico che prevale su quella della criminalità cioè c'è una un fattore ansiogeno indicato all'insicurezza commenti stava
Professor Diamanti che comunque provoca una una preoccupazione nei cittadini che è legato al ha proprio la dimensione del degrado
Ciò al fatto che ci siano una timore né per l'ordine pubblico per tutti gli assembramenti per tutte le persone che stazionano per tutti coloro
Che e mettono Aracri in taglio la nostra sicurezza alla nostra sicurezza dal punto di vista sanitario la nostra sicurezza rispetto
Alla all'immagine pubblica ci all'occupazione di spazi pubblici
Come vedete l'economia e lavoro rimangono nel tutte residuali solo
Se la dimensione peraltro in cui maggiormente la stampa nota conto corrente perché vengono portati tutti i dati relativi alla
Al ruolo che hanno gli immigrati rispetto all'economia rispetto alle tensioni e quindi di fatto è la dimensione in cui una narrazione più favorevole
Che
Che come vedete adunanza piuttosto marginale
Molto velocemente come predetto con un contraente Costantin commi in concomitanza di chi chi si sono registrati sostanzialmente in concomitanza con
Le violenze a Colonia inizio d'anno il chiusura delle frontiere con i referendum in Ungheria con a giugno la leader la la break sette in Gran Bretagna
Ci sono
Ad
Al ottobre tra settembre ottobre ci si registra un nuovo picco i dieci sono sostanzialmente lo sgombero della cosiddetta giungla di Calleri
E così così definita e il le barricate accorre curino vi ricordate dal ferrarese che occupano anche l'agenda della stampa
Una
Anche qui
Un calo significativo che è un altro dato interessante di quest'anno c'è un calo di quasi venti punti della dimensione allarmistica
Il che significa che la stampa
Rispetto all'anno precedente c'è più o meno due titoli articoli su dieci solo quasi tre articoli su dieci sono allarmistici il che significa
Che
La
Mursia cavalcata tra virgolette l'onda allarmisti caccia perché si è cercato appunto di contestualizzare il fenomeno e di darne conto
Il che si collega alla visibilità della politica cioè quanto la politica ha adottato ha fatto proprio il tema tanto più queste tema int è diventato un terreno di scontro ma assenza quella fissa anzi oggi ma che aveva precedentemente
Anche perché questo
Viene sottolineato nel rapporto le le testate
La volontà ostile tra virgolette rispetto al fenomeno non si esplica più soltanto sull'allarmismo ma sul sarcasmo
Cioè noi abbiamo registrato l'affermazione di toni liquidatori sarcastici
Per cui
Il fenomeno di e i gli stessi emigranti U.I.L. politici che in qualche modo affrontano il tema in modo non stereotipato vengono delegittimati
Quindi tra nel rapporto trovate poi alcuni titoli esemplificativi anche il Papa diventa terzomondista a Maria era una migrante cioè ci sono dei titoli che
Utilizzano il tono del sarcasmo più che quello dell'insicurezza per
Incorniciare o comunque dare una valutazione negativa del fenomeno
Potremmo insomma anche molto rapidamente perché le mappe patriarchi vengono fatte c'è sostanzialmente vengono analizzati tutti i titoli con un programma e di analisi semantica del linguaggio che poi crea questi
Queste mappe fatto Oriali all'interno dei quali si collocano le diverse testate
Come vedete la parte del confronto incontro interno c'è la parte del confronto politico è quella su cui si colloca lo si colloca la maggior parte delle testate Repubblica Corriere La Stampa L'Unità
La parte dello scontro relativa appunto allo scontro sia culturale sia politico fa capo ad una testata specifica che il giornale l'avvenire è è più spostato nella parte umanitaria
Qui la la parte esterna quindi tutto ciò che avviene fuori dall'Italia e tutto ciò che avviene quelle tragedie sostanzialmente dell'immigrazione con la componente umanitaria
Grazie
L'avviso anche la politica
Soprattutto
Sì fascismo e anche le associazioni per ogni singola soste
Passando alla tv allora primo vi dicevo prima c'è una differenza rispetto alla stampa perché cala invece sui sulle telegiornale di prima serata la visibilità del fenomeno
Rispetto all'anno scorso due mila cinque novecentocinquantaquattro notizie sono tantissime ovviamente ma solo voi vedete nel tutto il due mila quindici per l'intero due mila quindici quattro mila notizie realtà el
Gli stessi dati a alpini
All'inizio di novembre per l'anno scorso erano sul sui tre mila novecento notizie quindi il ventisei per cento in più l'anno scorso rispetto
A quest'anno
Quello che che emerge è che che ormai trova conferma somma in che secondo noi insomma è un'ipotesi che trova conferma nel corso del tempo che non esiste una correlazione dirette altra
La
Visibilità del fenomeno e la percezione di insicurezza
Ovvero ma con il fatto di avere tante notizie sul fenomeno di non va di pari passo con l'aumento la di ministri dell'insicurezza mai il freno in cui queste notizie sono inserite
Come lo stava il professor Diamanti nel due mila sette a cavallo tra il due mila sette due mila nove avevamo avuto un picco di in di ad un picco di aumento dell'insicurezza delle persone
Non supportato da un momento di visibilità ma la cornice quando si parlava di migrazione se ne parlava solo in associazione alla criminalità
Oggi
Tratto
E re ci sono
Elementi sociali culturali politici ma c'è una parte di narrazione proprio perché legata alla politica che comunque ad una fascia di popolazione crea insicurezza
Cioè quando voi dei detti servizi relativi a alle barricate accoro curino agli sgomberi al all'Est agli affollamenti nella stazioni c'è si tratta di notizie che in una fascia di popolazione destano comunque preoccupazione
Soprattutto perché e anticipo un punto successivo manca la parte della normalizzazione
Cioè manca la visibilità di tutti coloro che sono residenti sul territorio che vivono che sono immigrati di prima e seconda generazione ma che delle qui storia non viene raccontato nulla
Mandamento come come per la stampa molto continua e costante nel tempo anche nella televisione in usura
In un servizio
Su due sono presenti interventi dei soggetti politici istituzionale in realtà è una sottostima perché noi in questo dato rileviamo la voce dei politici
Per cui ci sono altri servizi in cui il politico italiano proprio non ha voce ma
E in cui può essere esatto in cui è presente quindi
è è un
Ed era tale dato potrebbe essere superiore allargando a tutte le volte in cui è presente solo la citazione di una componente istituzionale politico italiano ed europeo
Come
Io sinteticamente trovate il gli eventi più rilevanti del due mila sedici
Permane una differenza come l'anno scorso tra le testate vedette che le reti RAI sono allineate con una trattazione tra le quattrocentocinquantasette le trecentottantasei notizie primo al TG quattro
Marginali La sette che dedica peraltro uno spazio abbastanza residuali rispetto agli altri telegiornale al fenomeno migratorio
Rapidamente le differenze come nell'anno precedente avevamo osservato rimangono tra le reti RAI Mediaset e La sette in capo a due dimensioni che sono quelle dell'accoglienza della criminalità della sicurezza
Le
Delle reti Mediaset di etica un soprattutto il TG quattro e Studio aperto meno TG cinque dedico lo spazio alla criminalità e la sicurezza che è tre volte rispetto a quello delle reti RAI e La sette
Il che significa che se noi avessimo cioè che ha un lato dell'informazione quando ne fa pubblichiamo i dati li pubblichiamo
C'è tanto una media se se noi togliessimo il il dato dei TG media sette vedreste che la la criminalità e la sicurezza Milas il quel binomio lì sulle reti RAI sulla sette non è più presente e quindi non è più
Un'associazione che che viene fatta anzi quest'anno si registra il e si sono registrati diversi casi che hanno avuto visibilità mediatica pensate al caso di fermo in cui gli immigrati sono vittime di reato
In cui il profughi migranti sono vittime di reato c'è stato un altro caso molto visibile nei media che è stato quello della dell'uccisione per legittima difesa
Di una di un immigrato la nelle campi di lavoro al Sud
Anche quello è un caso che è stato visibile che è stato diffuso dai media
D'altro canto ITG universo fra tutti i telegiornali Mediaset hanno utilizzato quest'anno in molti servizi l'associazione
Profugo criminale ed è una novità
Perché in alcuni servizi veniva utilizzata volutamente la dicitura richiedenti asilo profugo in associazione annuncia tu tipo di reato hanno anche mi sembra una notizia di ieri ho di ieri sera che di nuovo sulla stabilità questa connessione esplicita
Un altro dato che che segnare un cambiamento rispetto proprio la voce dei migranti è che è un inferiore caldo rispetto all'anno precedente parlano nel tre per cento dei casi
Come potete immaginare è cruciale avere voce cioè avere voce significa essere visibili nei media ed essere riconoscibili
Invece
L'impressione che sia un fenomeno di una porta che al grande visibilità di una portata enorme macchina una dei rappresentanti
In parte perché i rappresentanti quando sono presenti sono indistinguibili nel senso che voi pensate tutta la parte della ci migranti e rifugiati sono presenti
In voce e visibili delle tragedie nell'accoglienza accendere un acconto del viaggio
E
Con delle storie che spesso si sovrappongono tra loro che non li rendono unici tra virgolette cioè che non gli rendono distinguibili dagli altri
Sono presenti in servizi relativi ai della RAI alla al rifiuto da parte di italiani nei confronti di immigrati per cui vengono intervistati altri appartenenti alle comunità
Quindi stabilendo questa connessione di appartenenza alla comunità per cui che se c'è un evento di cronaca relativo al degrado se c'è un evento di criminalità io intervistò un altro appartenente alla stessa comunità
Sono presenti nel terrorismo ciascuna una un aspetto più positivo legato al confronto nulla e all'integrazione allo sfruttamento resta il fatto però che questa dimensione risulta ancora più schiacciata
Perché di questo tre per cento la percentuale di coloro che sono immigrati e quindi che sono normalizzati tra virgolette
Risulta ancora più bassa
Perciò insomma noi ci siamo fatti l'idea che è era è avvenuta una mensa nebulizzazione ma non è avvenuto la normalizzazione nel senso che
Gli immigrati che figli di immigrati che frequentano le ogni che frequentano che vanno negli ospedali che si ammalano che vanno in vacanza e consumano non sono quasi mai visibili e servizi pensate adesso siamo anche in concomitanza con le feste pesata tranche con il servizio
O del primo giorno di scuola o degli acquisti di Natale COSAP cosa alle vacanze vediamo dove vanno in vacanza
Sono sempre gli italiani che vanno in vacanza c'è raramente c'è un servizio in cui
Dini intervistato un immigrato in una
Gli indirizzi in un servizio diverso da al se no dal racconto del fenomeno migratorio e questo si potrebbe essere la somma un un elemento cioè di normalizzazione che abiterebbe le persone
A insomma a a vedere immigrati che che fanno che vivono quale risiedono qualche breve quindi fanno le stesse cose che facciamo noi
Per concludere rapidamente noi abbiamo scelto quest'anno di affrontare di studiare due casi
Uno la break sitter quindi il rapporto tra la break sì che l'immigrazione nei media allargando il campo non solo all'Italia ma i principali telegiornali pubblici europei
Di Francia Germania Gran Bretagna Spagna e l'altro di allargare il lo sguardo ai social media in particolare a Twitter abbiamo analizzato il caso di fermo
Praticamente abbiamo scelto il caso break sitter
Per la rilevanza ovviamente per capire se c'era una differente narrazione nei due diversi telegiornali europei la risposta è sì sia in termini quantitativi sia in termini qualitativi
La
Il punto secondo me interessante rispetta la Gran Bretagna e potrebbe essere interessante anche in vista delle
Delle elezioni che ci saranno l'anno prossimo in sei Francia stiamo in Germania forse in Italia non si sa
Rispetto all'immigrazione il perché nei telegiornali ovviamente BBC One il telegiornale pubblico inglese ovviamente la Francia per ragioni di prossimità con la frontiera di cali
Si è parlato tanto di Pera exit e si è parlato tanto di break siti in relazione all'immigrazione
C'è quindi IRI i media e a i telegiornali di prima serata hanno scelto e hanno dato visibilità al fenomeno
Migratori in relazione alla Bre Exeter soprattutto con intervista le persone comuni
In BBC ha fatto un diversi tanto tantissimi servizi alcuni molto interessanti
In cui il
Il
Il giornalista andava nei diverse nelle diverse parti dell'Inghilterra intervistava
Dagli esponenti della cittadini comuni esponenti industriali di Saras due associazione di consumatori dei diversi categoria sociali per capire la posizione sulla break site in alcuni casi stigmatizzando gli interventi
La cosa interessante è che la maggior parte degli intervistati seppure in una cornice di mediazione esprimeva un giudizio sfavorevole rispetto all'anno
Alla un giudizio sia favorevole all'uscita quindi sfavorevole alla Lalla restare
In in Europa
La Francia per ragioni di prossimità parlato tanto di Pera exit soprattutto in relazione alla situazione dei francesi frontalieri
Cioè di tutti coloro che si attraverso la frontiera per ragioni lavorativi quindi attraversano armi si si spostano
Traverso prova la manica per per andare a lavorare
TG ore apparato come arde soprattutto in relazione alla politica c'è quindi a al ruolo che la politica doveva vere ri apodittica in terra ed europea rispetto alla breve exit del tutto marginale per la Spagna
Che è
In parte corrisponde ha una scarsa attenzione che durante tutto l'anno la la tv spagnola avuto nei confronti del fenomeno migratorio anche per ragioni politiche e anche per una concomitanza congiunturale perché due giorni dopo rispetto all'alla data della break si terrà la Spagna è nata al voto
Quindi siccome una congiuntura
Ovviamente insomma concentrata sulla politica interna
Rapidamente
Twitter ultima parte dedicata ai social media
Abbiamo scelto il caso di fermo per allora l'omicidio ricordate di un al
Profugo nigeriano adoprati ultrà di destra uso
Le semplifico usando le stesse
Modalità ed etichette tra virgolette che sono state usate ci social media
All'inizio di luglio di di quest'anno
è stato dal punto di vista dell'analisi
Un caso abbastanza interessante perché si è vista una netta differenza delle modalità di narrazione tratti fu tra inquini media cosiddetti ministri in ma e li social media
Un tipo specifico di social media restrittiva
Ad una di figura differenza cruciale nella narrazione che sintetizzo
Il ruolo della mediazione giornalistica ha consentito che nella narrazione televisiva tutto quello che è avvenuto sia stato stigmatizzato non ci sia stato modo
Di dare anche visibilità ad alcun tipo di istanza xenofoba razzista
All'indomani del dell'omicidio eccellente il racconto dell'omicidio avvenuto in modo tale che non potesse
Tener dato spazio a distanze a istanze e xenofobi e razzisti Oggiaro a dare il il via a Mila rivendicazioni di intolleranza
Quindi informazione televisiva rimasta nel dentro i confini di tolleranza c'è stata la parte politica la visibilità quindi tutti coloro che allora hanno condannato il fatto la la parte più culturale tra virgolette cioè di interventi ad opera di opinionisti
Di persone che
Hanno mi hanno raccontato avallare insomma la storia della della della famiglia della la sarebbe la moglie della di Emmanuel e e hanno contestualizzato come dire tutta la vicenda
Non è avvenuto così invece
Sui criteri dove abbiamo analizzato circa il settantatré mila quattrocento Twitter che solo nel periodo
No
No alcuni sono stati inseriti ma
Nella nel rapporto noi non ne parlano non li cito comunque ne anch'io oggi approvate quelli più giusti più sobri più soft nella
Della presentazione
E
La Lapponia redazione vera avviene in due giorni dopo quando compare lasci targa io sto con Amedeo e da lì si scatena tutta questa
Comunità ma di quel questo scontro poi questa comunità di
Di
Di razzisti e xenofobi che incitano all'odio e che comunicano
Si potrebbe usare anche termini insomma un po'più forti che comunicano le le peggiori cose rispetto sia rispetto alla singolo episodio poi diventano presto generalizzazione contro i neri gli immigrati e rifugiati
Allora inciso ha brevemente alcune osservazioni
è il due per cento cioè io la percentuale di Twitter
Che contiene un riferimento esplicito all'hashish targa e che quindi prende posizione sull'asta del
è una percentuale minima rispetto all'enorme quantità di Twitter che invece
Hanno parlate raccontato espresso solidarietà nei confronti
Della del nigeriano ucciso
Il punto è la cassa di risonanza cioè il punto è che
Nonostante
La la la poca sceglie il il numero esiguo hanno avuto grande visibilità i in parte anche perché poi sono stati ripresi
Sui social network sono stati ripresi dai media tradizionali
Quindi quella percentuale che che all'inizio era
Quel due per cento poi si è espansa quindi tutti in qualche modo hanno contribuito a
Diffondere
Quella quella state e a diffondere anche e quindi in qualche modo anche al a abitare rilevanza lasciate assenso
E
A al diffondersi quindi e ad avere quella visibilità
Dopodiché è interessante perché poi come vedete c'è il e le i peggiori conventi quelli però magari erano sono stati quelli rivolti alla vedova con delle
Se con insomma propone vere e proprie somma casi di intolleranza e di di specie di incitamento all'odio
Questa osservazione però ci ha consentito di svolgere alcune brevissime riflessioni qua chiudo la prima il rapporto con l'altra libertà di espressione e controllo
Di di
Di tutto quello che avviene sui social media
C'è un tema complesse è un tema anche quello su cui gli anni autore delle authority vitigni internazionali ragionando
Nel codice di autoregolamentazione di Twitter nella miraggi legislazione europea sulla direttiva del Consiglio europeo vincono esplicitamente
Di segnalati con incitamenti all'odio gran parte di comportamenti di frasi come quelle che voi trovate
Turismo Twitter non aveva rimosso last abbia non aveva rimosso non aveva magari mosso neanche tutte quelle frasi
Perché c'è un problema c'è un problema proprio di contumacia a un problema un per attivo anche di controllo voi pensate al mondo di Facebook è di
In molti casi si tratta di profili personali per cui o è il lo strumento stesso cioè il social media che interviene su se stesso
O altri o su segnalazione o altrimenti è difficile che si possa se non non avviene quel processo che vi dicevo di risonanza di diffusione possibile è difficile che si riesca ad intervenire
Anche perché c'è proprio cioè le opinioni che entravano in questo fluido mondo della rete non si sa bene più da chi da chi provenivano come sono arrivate
Come ha suggerito giustamente il
Ilvo Diamanti la strada migliore quella della consapevolezza e di del riconoscimento
Cioè potrebbe l'unica secondo me percorribile anche da un punto di vista operativo potrebbe essere quella di segnalare cioè di a
Effettuare dei monitoraggi di vedere chi pronuncia attacca quale profilo falso ovvero che sia sono associate quelle frasi e che sia esplicitato chi chi viene esplicitato quindi chi
Legge
Sale di trovarsi di fronte a un discorso di odio all'incitamento di odio e allo strumento per capire
Che cosa intorno
Allora grazie Grazie Paola Barretta adesso il tema del discorso d'odio e uno di quelli che in questo breve
Video che ci di saluto che ci ha mandato se si ritiene che avviene trattato lo vediamo e poi passiamo
Gli interventi
Un tavolo saluto a tutte e a tutti grazie dell'invito
Mi dispiace davvero tanto non poter essere presente in prima persona a questa cosa importantissima presentazione del quarto apporto carta di Roma perché
Il tema cruciale che mettete sotto il riflettore
Credo sia tra i più importanti per misurare un po'a livello di alla salute non solo della il sistema di informazione ma per la sua influenza anche della nostra stessa democrazia
Il modo in cui in media racconta del fenomeno dell'immigrazione è sintomatico dell'uno e dell'altro
Un articolo di analisi dei movimenti recentemente pubblicata sul Guardian
Partendo anche dal voto a favore del della prezzi fino all'elezione di Trump definiva nera che viviamo come lena dell'ampia
Oggi l'odio garantisce guadagni importanti sul web siti di bufale su internet pubblicano con no costanza notizia palesemente false ma che trovano la diffusione virale nel sociale spesso inducendo altri media a riprendere alle stesse bufale
E in qualche modo legittimando le
Si tratta di macchine di falsificazione seriale sofisticate
Pensate per può dunque ad anni o per i proprietari di questi siti web
è a e sono stati proprio per questo lucrando sulla Poggio e su quanto quest'oggi lo riceve e ARPA Cilea attenzione da parte degli utenti
Sono costantemente oggetto dia delle campagne d'odio e di alcune di questa a una di queste fabbriche seriali di bufale ma le vere vittime di tutto questo sono con loro che hanno meno strumenti per difendersi
La scorsa settimana al Parlamento europeo abbiamo approvato una risoluzione sulla situazione dei diritti fondamentale in tutta l'Unione
Ed è proprio sui sociali media che ci siamo concentrati con preoccupazione in alcuni passaggi
In particolare abbiamo espresso una forte preoccupazione per il crescente fenomeno di incitamento alloggio sul web e spiccia
Abbiamo avvocato necessita di sistemi che permettano la mia segnalazione di questi contenuti e la loro cancellazione in rete in particolare sui sociale
La Commissione europea ha presentato a maggio insieme a Facebook Twitter Youtube e Microsoft
Una Codice di condotta con un elenco di impegni per combattere la diffusione in Europa dell'illecito incitamento alloggio on line
Così detto ex spicciola quindi incoraggiando così la cooperazione tra questi grandi attori privati ma con una responsabilità pubblica le istituzione e anche la società civile
Un'iniziativa che nasce dopo numerosi impulsi da parte del Parlamento europeo riguardando proprio l'esplosione del fenomeno di incitamento dell'odio on line
E all'interno del Parlamento siamo lavorando a questo tema anche mediante l'intergruppo parlamentare che ho promosso insieme ad alcuni a collegi
Questo ente Ambu puoi criticata proprio alla lotta contro il razzismo e la xenofobia che sta prestando un'attenzione e a strategica proprio al tema della ex speech on line ad
Oggi si parla di via apposta verità
I fatti oggettivi sembrano non contribuire più a formare l'opinione pubblica almeno non quanto l'emozione alimentata spesso da preconcetti alla stereotipi pure professionisti del settore ossia i giornalisti
Non sono immuni da questi preconcetti
A questo aggiungo altro
Dobbiamo anche pensare che ci troviamo in un momento estremamente difficile e chi produce contenuti per i media
Il fruitore di informazione è inondata quotidianamente di notizie
Due sono i fattori che condizionano in Generali media da una parte arrivare per primi
Dall'altra cercare raccontare la verità la moltiplicazione delle fonti di informazione ha fatto sì che in media si concentrino sempre di più sul primo fattore cioè arrivare per primi
Ma rimane per primi non favorisce necessariamente la ricerca il racconto della verità eppure e la ricerca della verità e dei fatti primo obiettivo di una stampa libero in un Paese democratico
Non dobbiamo dimenticare poiché
Attualmente noi stiamo vivendo anche la crisi del settore dell'editoria
La titolazione a di data che suscita appunto emozione è una tecnica che utilizza anche la stampa tradizionale e non solo la miriade di siti di bufale che popolano il web
Questo crea una distorsione della percezione della notizia che induce appunto ad una deformazione della verità siamo tutti o se è un vanto
Quanto sta accadendo nella comunicazione distorta riguardo l'accoglienza dei profughi in Italia penso ad esempio a come vengono raccontati i famosi trenta trenta trentacinque euro al giorno stanziati per l'accoglienza depositi
Denaro che non finisce nelle tasche dei posti ma la rappresentazione mediatica è tutt'altra e basterebbe poco ma veramente poco per raccontare e rappresentare la verità
Penso ad esempio esaltazione dello stereotipo del post Ugo i nati dittatura in Otello di lusso all'esaltazione di singoli episodi negativi
E a su cui si costruisce mesi per mesi giorno dopo giorno in modo teatrale una rappresentazione falsata dell'accoglienza dei profughi in Italia si amplificano le fiammate
Le barricate ma si racconta troppo poco
Ma veramente troppo poco della bellissima realtà della rete di solidarietà che opera positivamente nell'accoglienza e le tantissime esperienza di una positiva integrazione ecco fosse qui bisognerebbe soffermarsi un attimo
Perché l'integrazione e la chiave per ogni successo senza contare i la fenomeno del ricorso ad espressione vere e proprie della di matrice razzista che si giustificano sempre di più sotto la voce abbia esasperazione
Quella abbiate tuttavia non nasce per caso
E proprio per questa dobbiamo imparare ad ascoltare il territorio
La narrazione spesso tesa alla criminalizzazione della vittima pensiamo ai fatti di Anselmo e anche alla morte del cittadino nigeriano e manda il cd solo per citare il più recente eppure
Probabilmente la via d'uscita potrebbe essere il più semplice di quanto si creda le inchieste e qual è che ci mostrano la qualità di tanto giornalismo hanno ancora a loro volta è un grande per tasto i cittadini chiedono chiedono anche e sempre di più informazione verificati e approfondite credo che molto ci sia da fare
Sia nel campo della formazione come peraltro l'associazione tanta di Roma già sta facendo nel campo del delle regole
Mantenendo ben ferma a quel punto è invalicabile che la libertà di espressione dobbiamo stabilire dove questa libertà si trasforma in violenza un dibattito complesso e che credo
Che non arriverà una facile risposta
Ma sono sicuro che il vostro impegno al ci potrà permettere di andare avanti fare passi avanti anche in questo settore vi ringrazio ancora una volta per l'invito fosse impegno come carta di Roma e mi auguro una
Buon lavoro
Grazie
Un tavolo il saluto a tutti
Bene
Abbiamo tante tanti argomenti negli ultimi lancio uno che è quello che
Che viene che con forza che colpisce di più cioè il fatto che nei servizi televisivi dalla metà
Siano presenti dei politici e che invece la voce degli immigrati sia così poco presente fermo restando
Che abbiamo lire diversi atteggiamenti da aveva ricevuto il dato generale questo
Maria
Prego grazie grazie al Presidente bello intanto per l'invito anche diventa un'occasione per riflettere soprattutto
Nel nostro lavoro di giornalisti che abbiamo a che fare con edizioni quotidiane come i telegiornali più edizioni o anche con i giornali con cui edizione di carte poi tante on line per riflettere
è cosa rara e forse dovrebbe essere cosa utile
La provocazione appunto che nei giornali e nelle nei servizi televisivi quando si parla ora di
Immigrazione spesso c'è la voce di un politico allora diciamo quindi autoassolversi per un attimo perché diciamo
Avendo fatto per venticinque anni notizie dall'estero i politici italiani e
Tanto tempo fortunatamente che non vi incontro nell'Iraq
E
Ma io diciamo sono rimasta molto colpita dal dal rapporto della carta di Roma perché se da una parte e questo lo illustrava il professor Diamanti c'è una contraddizione che
Noi noi media tradizionale quindi televisioni giornali cioè coloro che
Di mestiere non dovremmo mediare tra
La notizia e il lettore lo spettatore l'ascoltatore
Non drammatizza diamo più tanto quanto si faceva prima quelli in teoria siamo diventati più politicamente corretti questo però non corrisponde assolutamente
A un clima nel nostro Paese ma anche in altri Paesi d'Europa di meno paura meno diffidenza e mi Nordio
E
Qui ovviamente c'entra c'entrano i social media centra Twitter centra a Facebook perché altrimenti
La mia diciamo considerazione molto amara è che noi ne parliamo ma non comunichiamo
Noi di se dovessimo aver giudicato come molti hanno fatto le elezioni americane dai quotidiani
Forse tutti sono andati a letto pensando che Hillary Clinton poteva vincere le elezioni si sono svegliati che invece ha vinto Donal Trump che
Leggendo i media tradizionali sarebbe stato assolutamente improbabili improponibile assurdo una barzelletta ebbene Lugli è il nuovo Presidente americano
Io ero all'ombra il giorno della break Exeter e tutte le redazioni italiane siamo forse scusate se è un po'più diciamo distanti da dalla Gran Bretagna ma addirittura gli inglesi
Erano convinti che
Ce l'avrebbero fatta in qualche modo ci siamo svegliati alle quattro del mattino iniziare a squillare telefono break sicurezze Backstreet e quindi anche lì diciamo ancora una volta siamo stati colti colpevolmente di sorpresa
Ora
Avremmo hanno cioè e questo diciamo accade anche per le elezioni italiane cioè adesso con questo non centra magari molto ma anche l'ultimo referendum come dire sì
C'è stato una sorpresa
E noi
Avremmo affronteremo presto nuove elezioni che saranno cruciali per l'Europa la prima in Olanda
Poi ci sarà la Francia poi ci sarà la la Germania e anche lì io spero
Ma temo che
Verremo presi anche lì di sprovvista
E questo che cosa vuol dire che noi come media tradizionali chiome televisione e come i giornali prima si parlava di dare voce
Ora
Io sono stata tantissimo all'estero
Ho sempre ciò che ho sempre tenuto al dare voce alle persone che sono lì che sono
Non degli spettatori di un dramma che accade nonostante loro ma loro sono
Delle persone a cui invita datare di va riconosciuta una
Anche lì siamo sono degli attori e quindi hanno lo stesso dove devono avere dal nostro da nullità noi giornalisti stranieri dobbiamo rispettarli
E per rispettarli dobbiamo rispettarli facendoli parlare dandogli in modo di parlare perché quello che diceva il professor Diamanti e e assolutamente vitale noi non diamo più voce
E nei telegiornali ormai parliamo di immigrazione e diventa come dire voi sentite poche voci degli immigrati che essi raccontano
I rifugiati vengono trattati come se fossero una categoria in realtà essere rifugiati è una condizione non è la categoria dei rifugiati dei profughi
E non diamo e noi diciamo trattiamo tutto con estrema superficialità è vero che la televisione e lo è di per sé perché comunque dura un tempo limitato un servizio un telegiornale cioè
Seduta molto estremamente lungo e ormai non dura più di un minuto e trenta che saranno sessanta righe insomma che cosa quindi lì la comunicazione di per sé e banale e superficiale quindi devi
Sintetizzare moltissimo nei giornali invece ai più tempo ma quello che manca realmente secondo me la sistematizzazione dell'informazione noi andiamo come dire per
Andiamo per inerzia
E quindi non riflettiamo ad esempio
E c'è stato uno spartiacque soprattutto in Europa che sono stati due grossi attentati in Francia il primo Charlie e
Poi dopo Batacchio
Il dato a clan ma ovviamente per i francesi ma per tutta l'Europa è stato un tremendo sciocca
Un tremendo sciocche noi abbiamo
Più Rato come racconto perché la cosa che immediatamente dopo diciamo ci siamo concentrati su una narrativa
Superficiale bellissimi essa
Perché
Se riflettiamo che tutti questi attentati che ci hanno colpito maggiormente
Sono gli attentatori erano tutti degli europei
Ora su questo vuol dire che non la l'Europa il nostro Paese non vorrà contiamo
Perché non è che se un un ragazzo che noi di continuava di finire cinesi di seconda generazione questo ragazzo è italiano
Un marocchino di seconda generazione che parla con l'accento romano perché è nato e cresciuto in questa città era Romano e questo è il passo che manca ancora
Noi non lì continuiamo a dividere quello che diceva prima
Paola Barretta quando facciamo un servizio anche diciamo tra virgolette sulla banalità delle le vacanze nel gli acquisti di Natale noi del re vediamo rappresentati
Gli italiani tendenzialmente Bianchi di classe media
Non vediamo rappresentati gli italiani di un colore della pelle diverso oppure gli italiani non di classe media
Io sfido chiunque a fare ma è un servizio su i regali di Natale a Scampia per esempio per non diciamo citare altre però questo CIPE aiuterebbe forse a capire il nostro Paese
Il momento che non si dà voce alle persone si produce rabbia
Un particolare poi sono sempre i particolari che fanno riflettere mai diciamo io adesso
Mi sono tirata giù come appunti dei dati che vengono da da un'agenzia dell'ONU all'UNHCR sul numero di rifugiati sono impressionanti ma anche se io vi racconto
Forse non comunico cioè i rifugiati nel mondo sono sessantatré milioni cioè praticamente la popolazione italiana poco più di questi sessantatré milioni e mezzo
Venti ottenuto uno milioni hanno lasciato il proprio Paese
E di questi hanno richiesto asilo in tre milioni e mezzo ma il quaranta quaranta milioni che è un'enormità cioè uno bisognerebbe immaginarsi comuni fino all'altro sono diciamo all'interno del proprio Paese
Ma
Dirvi questi dati così
Forse non produce
L'effetto sperato è parlarne non è comunicare perché l'unico momento in cui l'Europa si è fermata è stata per una fotografia
La fotografia del bambino gliela anche tutti voi avete presente
Ora l'avete presente perché era una foto quindi tutti il silenzio hanno dovuto osservare quella foto e chiedersi
Noi dove stiamo rispetto a quello che vediamo
Eppure
Prima dopo durante
No tutti i telegiornali ma non solo noni cioè io ero anche il momento era lei svolse quindi vedevamo queste scene noi mandavamo immagini su Facebook e piena di immagini
Sempre più toccanti coerente eppure nessuna immagini in movimento ha prodotto quello che ha prodotto quella foto
Perché ha fatto riflettere quindi questo li rende dovremmo fare una grandissima autocritica come categoria
Di mediatori dell'informazione perché
No un altri sono la riprova che un'altra foto arricchito
Ha prodotto di nuovo un momento di riflessione ed è la foto del bambino dico Omar e anche di tutti voi sapete quale foto mi riferisco il bambino che era pietrificato dall'orrore
Dentro la l'ambulanza e
E coperto diciamo di sangue di calcinacci eppure se andate su Facebook su internet su Twitter su cui ovunque e
Facilissimo trovare immagini che vanno dal Kuwait tutto al toccante sulla Siria
Eppure io
è questa sin qui io sto parlando a persone che si occupano e se ne interessano è difficile
Io sono convinta che è difficile capire cosa realmente stia succedendo a da lì si può esiste perché per diciamo la prima volta forse ci sta rendiamo conto di quanto forte la propaganda
La propaganda ma da tutte le parti e non è soltanto la propaganda di Assad la propaganda di Putin graverà propaganda pigia batta illustra digerisce al-Islam Lellis illustri Siria Nardelli gli attori insomma ne hanno contati dell'o non ne ha contati novantotto diciamo di di gruppi diciamo con vari affiliazioni che poi cambiano eccetera
Perché non c'è in modo
Non abbiamo ancora trovato diciamo il momento di riflessione perché ognuno si chiude nel proprio universo un universo nazionale politico infatti egli torno alla provocazione
Del presidente noi ne parliamo e ed è tutto autoreferenziale cioè servizio sull'immigrato Santo baite di Salvini piuttosto di un altro
Politico che ne parla favore a parla contro però tutto questo diventa rumore nelle orecchie a ora
Questo per la televisione ma forse anche ancora peggio per i giornali di
Noi viviamo una grossa crisi
E io vedo i dati dell'ascolto del del nostro telegiornale e sono
Allora il nostro spettatore siete voi cioè tra i quaranta e sessanta anni giovani neanche a parlarne
Questo che cosa vuol dire che non riusciamo
E colpevolmente
Atto vale un canale di comunicazione a trovare nuovi spettatori
I giornali di carta stampata stanno in una crisi cronica e questo poi si vede anche diciamo all'estero alcuni giornali hanno chiuso le dizioni di carta ecco quindi e come si è
Ci fosse
Abbiamo di fronte la crisi di come raccontare come mantenere una credibilità
E questo diciamo è un momento secondo e di passaggio anche molto delicato che poi coincide con un momento di passaggio dell'Unione europea ora all'unione europea che sarà sottoposta scossoni come dire abbastanza
Ci saranno ma spero come
Non tragici ma insomma queste nuove elezioni e
Possano ridisegnare un'Europa molto diverso da
E lì come dire il ruolo della stampa del dei nidi noi giornalisti dovrebbe esseri di dare LAN maggior numero di strumenti possibili per poter scegliere
E questo è purtroppo non ci riusciamo io combattuto personalmente ma per anni per sistematizzare delle notizie dall'estero perché non abbiamo questo andamento oscillante
Delle notizie all'estero interessa nel momento che c'è qualcosa che ovviamente ci colpisce da vicino c'è al momento del va tra clan
Tutti volevano parlare del Batacchi lande Lisi se eccetera poi come
Risale una notizia italiana o anche sia la crisi che sia quella qualsiasi altro diciamo notizia locale questo e comprensibile lo capisco più vicina la notizia più ci tocca
Però noi abbiamo questi picchi in cui ci interessiamo di un qualcosa ma il mondo o nello nell'insieme che cosa sta accadendo quali sono anche
Le opinioni le idee che attraversa hanno l'Europa diciamo dico l'Europa perché dovrebbe essere in teoria molto più vicino a noi l'Occidente
Il Sud America all'Asia l'Africa questo dico questo non ne sappiamo assolutamente nulla
Noi non sappiamo qual è il dibattito ad esempio sull'immigrazione negli Stati Uniti in questo momento tra
Tra virgolette tra gli intellettuali oppure in
Germania in Francia viviamo in un mondo estremamente chiuso ed autoreferenziale quindi ogni volta che facciamo un servizio mettiamo la voce del politico è chiaro che
Diventa rumore cioè il politico se la sua segreteria sia noto a nove con soddisfazione che sono passati in televisione ma appunto la cosa finisce lì
E e quindi
è ovvio che un quadro molto
Pessimista ma credo che
Situazioni come
Quella di oggi è il rapporto dovrebbero far riflettere perché veramente è un paradosso una contraddizione vedere che in qualche modo i giornalisti singoli si sono adeguate ad una narrativa
Meno urlata meno drammatizzano tutte eppure non ha avuto alcun effetto
E questa è devastante se ci pensate è chiaro che
Ovviamente la la risposta non sta semplicemente nel
Cambiare sta anche nel cambiare ma
Sta di un cambiamento che deve essere sia culturale ma culturale e pervasivo quindi ovviamente ci vorrà molto molto tempo pensate non so a lei
Al programma scolastico dei vostri figli al liceo alle medie ora per esempio in un mondo in cui cittadini italiani ci sono gli algerini marocchini ciccione i turchi ci sono i curdi
Noi non ai nostri ragazzi non insegniamo che cos'è la decolonizzazione non lo sanno cioè
Ecco nemmeno forse meglio manco lo sapranno mai e questo è tragico quindi come si rapportano con i loro compagni italiani
Quindi insomma io vi ringrazio vi ringrazio per l'occasione per riflettere perché non finisce qui
Grazie maglia Cuffaro lo dico per inciso intravedo esserci anche Attilio Bolsoni che ha avuto dei problemi familiari ci ha mandato un bellissimo articolo che avrei anche
Letto se avessimo avuto il tempo comunque questo articolo lo trovate sullo sicuri di carta di Roma
Però io tenevo a dirlo vorrei dire due una sola cosa brevissima prima di dare la parola Kaufman presentarlo un po'nel senso che Cavour
Dati tantissimo tempo cioè quando dell'immigrazione si occupavano dedica solo in Italia
Si occupavano abbastanza poco i giornalisti italiani lui giornalista tedesco in Italia se ne occupa ed è quindi una lunghissima storia vorrei diciamo come se avessimo visto adesso il rapporto
Assieme anche ricordando i tanti anni passati tanti naufragi di cui dato notizia ma a me pare che sia successo lo dico in due parole semplicemente questo
Per
Oltre vent'anni gli immigrati sono arrivati attraverso il Mediterraneo ci siamo parlati a dire questa va succedendo questo
Ogni volta che c'era un obolo fra gli ulteriori ficcante c'era un po'più spazio in Europa un po'se ne accorgeva cui tutto quanto moriva un certo punto succede che la rotta diventa terrestre
E il problema esplode in Europa
Se questo fosse un processo per omicidio a me parrebbe che questa è la prova logica del fatto che l'Europa ha utilizzato il Mediterraneo esattamente come
Un muro e che una volta che
Hanno finito di annegare
Deve costruire i muri non so se condivide questa considerazione
Condivido
Lo condivido assolutamente
E questo è un volersi garanzie con la quale
Abbiamo a che fare in Germania
Che
Impatti riflette anche quello che abbiamo sentito
Rapporto che
Preparato eccezionale molto utile anche per noi capire
Funzionano le cose entrate però ha preso un'altra
Prego vi sentite
Uno
All'ultimo arriva sempre microfono che non funzioni
Avessimo una carta di Berlino
Perché ci servirebbe sicuramente anche per capire meglio quello che succede
E cosa dobbiamo fare in Germania pochi giorni fa alla che sei Ciaccio editore c'è spray la società per la lingua tedesca pubblicato
La nuova lista delle parole dell'anno nel contesto politico al primo posto si trova la parola post facto esce cioè post verità al secondo prego sette al terzo Sylvester nastro notte di San Silvestro
Tutte e tre parole sono naturalmente collegate la prima è la terza in particolar modo per quanto riguarda il cambiamento del clima politico-sociale anche comunicativo in Germania
La prima indica una crescente tendenza nella società di fare prevalere le mozioni anziché dati e fatti oggettivi
Una sempre maggiore componente della popolazione tende per la rabbia contro quelli in alto di ignorare i fatti e di accettare volentieri anche delle notizie completamente false
Così descrive la società per la lingua tedesca la società
Quello che appunto è successo durante la campagna per i prezzi
La terza parola sta notte di San Silvestro ricorda l'evento
Che poi vi ricordate anche che ha cambiato radicalmente la percezione del fenomeno più eclatante nella recente storia dalla Germania
L'immigrazione massiccia circa un milione di persone per l'ondata di persone in fuga
La società per la lingua tedesca ha scelto flash cliniche cioè rifugiati
Come parola dell'anno due mila quindici quello precedente
Fino alla fine dell'anno scorso questa parola avevo significato positivo di empatia di accoglienza nonostante le critiche per l'apertura delle frontiere da parte della cancelliera Merkel
Per decenni è stata una parola chiave per il popolo tedesco fiorentine cioè rifugiati erano milioni degli stessi tedeschi
Che alla fine la guerra dovettero lasciare le loro terre nell'Europa dell'est mal visti dai loro connazionali
Che nella miseria del dopoguerra dovevano fare spazio per coloro
Che erano ancora più poveri
Non so se il brutto ricordo di quei tempi io ho una risposta alle critiche da parte dei partner europei per la chiusura della ricca Germania
Che siano stati decisivi per l'accoglienza dei nuovi profughi a braccia aperte aperte a Mona coordini Baviera come in altre città durante
La seconda metà dell'anno scorso resta il fatto
Che anche la stampa ebbero un ruolo importante in questa PIL come sculture la cultura del benvenuto
Molto parziale secondo uno studio dell'hamburger media scuro
Che ha analizzato più di trenta mila articoli e trasmissioni l'arrivo massiccio dei rifugiati ha portato a una vera esplosione del tema dell'immigrazione ne mette anche in Germania
Nel solo due mila e quindi ci sono stati pubblicati diciannove mila articoli e servizi
Quattro mila in più dei sei anni precedenti insieme c'è una vera e propria espulsione tra luglio e settembre singoli giorni c'è un giornali contenevano fino a sette articoli al giorno
Ottantadue per cento avevano una connotazione positiva
Dodici per cento erano neutri è solo sei per cento avevano un approccio critico
Persino alla pizza letto un il più importante tabloid notoriamente conservatore
Sosteneva il motto di Angela Merkel via Cha Frontex ce la facciamo
Con è spetti anche molto positivi in molte città si sono formati gruppi di cittadini che sono tuttora impegnati nell'accoglienza dei profughi la solidarietà diffusa
E certamente anche dovuto alla diffusione dell'aspetto umano
Con la conseguente empatia verso i migranti che cercavano pace e protezione
Oggi non è più così la comunicazione mediata non funziona più come prima
La svolta avvenne nella notte di San Silvestro a Colonia mentre davanti al Duomo festeggiamo la gente centinaia di donne vennero mole state da gruppi di stranieri per lo più nota africani
Che non erano arrivati colla grande gruppo dei siriani per esempio l'anno scorso che c'erano già
Da anni in Germania per quasi
Quattro giorni la polizia continuava a parlare di una tranquilla festa di fine anno
E non dava notizia delle centinaia di telefonate da parte delle vittime
Di aggressioni quando il caso esplose anche in media si trovavano in difficoltà
Il quattro di gennaio la TAC diciamo che sarebbe l'equivalente del TG uno mandava in onda per la prima volta un servizio in cui menzionava anche la nazionalità dei presunti aggressori
è questa una particolarità secondo il Codice della stampa tedesca nomi e nazionalità di autori di crimini e violenze non vengono diffusi salvo i casi in cui queste informazioni sono indispensabili
La comprensione di una notizia
Il tentativo di separare fatti di aggressioni dalla provenienza degli aggressori o di minimizzare così per non favorire argomenti
Al destra razzista ha fatto emergere soprattutto nel social media la percezione che la stampa sia di parte e che non dica più la verità
Si diffonde la parola usata da tempo dall'estrema destra con uno slogan che fa rima lui che l'interesse artisti fra esse cioè stampa menzogne era chiudi il becco
Ora ma è anche tra la destra moderata così scrive l'Ufficio per la protezione della Costituzione praticamente i servizi segreti interni
Anziché evitare la discussione sugli aspetti negativi dell'immigrazione verso la Germania la fa degradare in espressioni di odio e repulsione delle persone straniere
Da tempo nel sito dello speaker ma anche in altri media on line non è più consentito di impostare opinioni commenti di articoli e trasmissioni che riguardano il tema dell'immigrazione
Il motivo sono una grande prevalenza di commenti odiosi diffamatori razzisti
Il rapporto della carta di Roma parla di una normalizzazione che avrebbe determinato un abbassamento di toni
Un'emergenza normale la pezzi PC i discorsi deontologico
Non riguarderebbero in modo diretto il sistema dei media tradizionali
Questo vale anche per la Germania ma il mondo dei social media oramai sta penetrando quello dei media tradizionali e crea sempre più contrasti tra quelli che fanno le notizie
E le persone di e le persone che le recepiscono
Che la cattiva informazione sia allora inizia all'origine dell'odio è certamente vero e questo sarebbe la responsabilità di noi giornalisti
Ma c'è molta buona informazione che sembra a creare lo stesso perfetto
Quando durante l'estate scorso a Monaco un giovane attentatore vi ricordate uccise dieci persone in media il pubblico erano sull'orlo di una crisi che è il caso si risolse quando si conobbe l'identità dell'assassino un tedesco iraniano
Che voleva uccidere i giovani immigrati gridando il vinto voi cioè io sono tedesco
Questa affermazione sconvolse le posizioni di tutte le parti
Non poteva essere usato nel per spargere altro odio contro gli immigrati né per mettere a tacere il razzisti è una beffa se si vuole perché i divide il mondo in buoni e cattivi in bianco e nero
Un gruppo di persone che il rapito a un momento
Quello che divide il mondo
Per non dover informarsi dettagliatamente valutare caso per caso difendersi da una sensazione tutto sommato ingiustificata insicurezza a causa dell'immigrazione
Sempre più persone o di chi entra o no le loro opinioni secondo la formula della
Posto verità
Una uno studio pubblicato dall'Istituto demoscopici poi espulso risposto giusta la settimana scorsa evidenzia come la percezione si discosta notevolmente dalla realtà
Alla domanda sulla percentuale dei musulmani nei loro Paesi francesi rispondono con un trentuno per cento gli italiani venti per cento e i tedeschi ventun per cento
Mentre in realtà sono rispettivamente sette virgola cinque tre virgola sette e cinque per cento del totale della popolazione un quarto della cifra percepita che per molti sembra infatti
Incredibile
Nel ceto medio
Passo si diffonde l'idea che i media siano semplici portavoce di governo e Parlamento
La larga diffusione di notizie positive sull'immigrazione si scontrava con il sentimento di una crescente parte della popolazione
Paura rifiuto
Mentre nei media prevaleva una visione piuttosto benevolente del fenomeno dell'immigrazione per prevenire a tendenze negative verso i profughi si è sviluppato una sensazione di insicurezza tra il pubblico
Spesso la stampa non ha considerato il fatto che si era creata
Una situazione di in concorrenza tra i ceti bassi e i nuovi arrivati simile a quello che era successo già sessanta anni prima in Germania questo fatto a mio avviso
Non è stato sufficientemente recepito dei media e ha portato a un crescente distacco tra media e utenti
Con la conseguenza che sempre più persone si informano attingendo a fonti alternative come i social media
Che non danno alla sicurezza di veridicità delle notizie anzi dietro un'apparente oggettività
E l'indipendenza spesso si celano pubblicazioni e siti internet citi movimenti di destra populisti estremisti e critici verso l'Islam ma non solo
Il punto è
Si può evitare che le opinioni si Sottil strudel sostituiscono ai fatti il pubblico e veramente pronto di confrontarsi con i problemi che si stanno riversando sulle nostre società
Possono in media riportare il pubblico nel mondo reale fuori da quello virtuale dove non conta più quello che è vero ma quello che è più comodo è semplice
Temo che la sfida anche per i giornalisti più bravi e responsabili indipendenti intelligenti sarà ardua
Anche perché la pressione su chi dice delle scomode verità aumentar dappertutto usare i mass media soprattutto quelli ancora critici e liberi per scopi politici di parte diventa sempre più consueto
Qualche anno fa abbiamo fondato una piccola associazione giornalisti aiuto non giornalistiche da piccoli
Da da piccoli ma efficaci sostegni a colleghi in difficoltà dall'Africa i Paesi arabi e ora anche
In Turchia sono persone che non hanno neanche più la possibilità di scegliere il linguaggio appropriato perché li estorta lì è stata tolta
La possibilità di esprimersi e di risorgere la propria prossimo professione alla fine vorrei dire una parola e torno
A Giovanni Maria
Sulle mie proprie esperienze con l'immigrazione in Italia segue il fenomeno come corrispondente
Dall'inizio degli anni Novanta ondate di persone che fuggivano dall'Albania attraversando il mare Adriatico
Da allora questo flusso si è spostato ma non è mai finito e non finirà
Le mie difficoltà oggi di dare notizie di quello che io credo sia forse la più grande sfida per loro poi negli anni a venire aumentano con il decrescente interesse del pubblico per il problema dell'immigrazione
Quello esterno quello sulle frontiere mentre adesso si parla solo esclusivamente del problema dell'immigrazione all'interno della Germania
Questo significa un aumento di distanza tra percezione e comprensione del fenomeno la notizia della morte o del salvataggio in mare appare cinicamente
Solo quanto quando si tratta di grandi numeri
Il seguito della storia
Cioè l'accoglienza l'inserimento e la indispensabile stabilizzazione delle persone arrivate sul territorio Oro Peio non trova più lo spazio necessario nei media in Germania
L'emergenza sembra tale solo quando la gente muore muore quasi cinque mila solo quest'anno fosse questo l'aspetto
Più triste del nostro lavoro grazie
Bene
Abbiamo abbiamo terminato il non voluto avere lo spazio ma pare che sia tardi per fare delle domande passata già nel mezzo quindi
Il d'altra parte non finiremmo mai grazie a tutti una buona giornata