Pena e speranza. Dialogo e incontro con i detenuti al termine del Giubileo della misericordia

Allora buongiorno
ENI
Allora
Penso che avete presente più o meno chi c'è qui quindi abbiamo un quid Presidente tutto il Santi Consolo qui accanto al ministro il ministro della giustizia il cardinal Ravasi
Che presiede
Pontificio Consiglio per la cultura ma
E anche il promotore di una iniziativa di dialogo mondiale che si chiama cortile del Gentile poiché
Abbiamo Sami Salem quindi
Mamma
In realtà di
è il più noto di noi perché gliene spesso qui a Regina Coeli il
Responsabile
Piccola Mosca della Magliana
Io sono Mario Marazziti
Sono il Presidente la Commissione affari sociali
Ci conosciamo perché ci vediamo con qualcuno di voi al pranzo di Santo Stefano qui a Regina Coeli ci rivedremo grazie a al lavoro dei volontari
Convergente Giglio dilazionare direttrice
Poi c'è don Vittorio
Don Vittorio costruirò e quindi non è che ci ha bisogno di di tanto piante presentazioni sappiate che c'è qui anche
La Presidente della Commissione giustizia della Camera dei deputati Donatella Ferranti come abbiamo
C'è anche ovviamente la Soprintendente
Di tutto diciamola tutta disse Cinzia Calandrino
Insomma prendo dire che
Una persona che vuole seguire vuole capire volere cercare come dividere tutto questo perché siamo qui
Anzitutto siamo qui con voi
Qui a Regina Coeli
Ma siamo qui con
Vogliamo essere qui con tutti i detenuti in Italia
Perché per fortuna grazie a RAI News
Lunedì sera dalle otto aveva dalle otto in poi quello che noi facciamo viviamo qui
Potrà essere comunicato vissuto seguito in tutti gli istituti d'Italia dalle famiglie da devolvere famiglie di tutti gli italiani e quindi non solo di chi è detenuto perché noi
Stiamo qui perché abbiamo già vissuto un momento importante alla Camera dei deputati pena di speranza
Assieme al Ministro assieme al cardinale assieme ad altri perché noi crediamo
Che
Anche un tempo duro come quello di chi a da scontare una pena deve contenere la speranza deve contenere il futuro
Per il sì che per le proprie file famiglie allora io
Prima di dare la parola la direttrice quindi al Ministro
Volevo dire che
Questo è il seguito continua l'anno della Misericordia
Di Papa Francesco
La Francia disco
Ha detto due volte quando io entro in un carcere
Mi chiedo sempre perché loro
E non io
Pata Francesco a questa ferita cioè pensa a ciascuno di voi
Quello che ognuno di noi deve pensare
Non siamo diversi perché voi
E non è mia
Padrin Cesco andrà al carcere di San Vittore
Papà Francesco però non è il primo Papa che andrà in un carcere in Italia
Papa Giovanni
Venne qui e nel mille novecentocinquantotto
E lui disse
Io metto i miei occhi nei vostri occhi
Poi c'era uno che si
Si è avvicinato verdetto
Padova io ho peccato moltissimo pure per me va del perdono ha preso era inginocchiato ha fatto salire abbracciato
Poi è venuto Paolo sesto
Che il sessantaquattro
Il palo sesta ha detto io
Io vengo qui Maio non posso fare niente per voi perché voi desiderate la libertà
L'uno
Per voi stessi una vostra famiglia
Non ve lo posso dare adesso
Poi dopo un po'ha detto ma no voglio usare
Io
Vi dico che ognuno di voi a future speranza perché io sono stato mandato quinta Gesù per dirvi questa cosa qui
Poi è venuto andato Papa Benedetto
è andato
Nel carcere di Rebibbia
E a Rebibbia
Ha detto la giustizia umana
è importante
Quando uno sbaglia deve scontare una pena
La giustizia di linea un po'diversa
Perché
Ha raccontato la parabola del
Dei vignaioli cioè ci stanno quelli che vanno a lavorare otto ore sei ore quelli che vengono chiamati l'ultima ora prendono i soldi tutti uguale
Ma come io vedo alla voglia di tutto il giorno è quello un'ora sola perché ecco sia giustizia di filiera qui dice anche l'ultimo momento l'ultimo pezzo c'è perdono c'è una vita piena
Questo è quello che noi portiamo qui insieme al fatto che vogliamo
Migliorare le condizioni
Di esecuzione della pena ascoltare abbiamo chiesto domande abbia ascoltare devo i vostri problemi e dare risposte e da qui
Continuare in maniera realistica ma concreta speriamo un miglioramento per voi e per le vostre famiglie quindi per l'Italia allora io vi ho spiegato solo intanto perché siamo qui ci sarà poi una festa insieme perché questo un tempo momento di festa
C'è scontiamo
Cerchiamo di dare risposte sinceri
Quello che si può fare quello che non si può fare ma stiamo lavorando con voi e per voi allora io questa è la mia introduzione poi crescerà il nostro dialogo
Però è la parola alla direttrice che ringrazio assieme tutti
Quelli che hanno lavorato e che lavorano qui sempre cioè quelli che
Grazie
Signor ministro signor presidente l'onorevole Eminenza esami che di cassa
Io vi ringrazio veramente per l'attenzione perché questo è un grande gesto di attenzione io credo che
In qualunque istituto d'Italia vorrebbero avere questa questa presenza questa attenzione questo questa vicinanza
Io sono onoratissimo insieme a tutti qui
Soprattutto perché per quello che direte perché ho avuto l'onore di assistere alla
Diciamo alla presentazione
Del di questo convegno alla Camera ENI
E ho avuto modo di riflettere sulle parole che che avete detto e sui percorsi che avete intrapreso perché sono veramente onesti
Non si tratta di raccontare in generale di di qualcosa che forse poi non avrà un seguito ma questa volta ho apprezzato molto un il filo conduttore
Riconosciamo sulla base
Delle posizioni
Che ognuno ha
Un percorso
Che deve essere premiato perché non basta soltanto
Pensare a una legge deflattiva bisogna onorare e di conoscere dei percorsi
Che è diventano parte integrante il motore della legge stessa
E sono rimasta veramente colpita perché queste parole già sentite pronunciare da tutti
La nel in prima persona dal ministro che ha parlato di questo oltre a ricordare tutto quello che ha fatto per arrivare
A parlare di
è poter di possibilità concrete di riconoscimento e il di apertura
E poi via a tutti quanti
Quindi quello che è oggi dirette è veramente qualcosa di di vero di concreto e non fatto di programmi come come spesso succede
E questo può essere interessante perché
Da un lato fa capire proprio una volontà
Molto di di di grande vicinanza di grande apertura ma dall'altro il riconoscimento
Che un percorso ovvero in carcere
Non può rimanere senza conseguenze
E che davvero il suo valore quindi quello che oggi sentiremo e
Veramente di grande conforto
E di questo vi ringrazio
E
Le grazie veramente
Il ministro della giustizia non è la prima volta che
Entrare in un istituto
è stato anche qui
Però oggi un momento un po'speciale liberi diamo la parola perché delle cose importanti da dirci
Buongiorno a tutti intanto consentitemi di ringraziare
Il il cardinal Ravasi per aver promosso questa iniziativa con Mario Marazziti perché
Credo che chiunque si ponga il problema di umanizzare
Il carcere di promuovere interventi che in qualche modo affermino un'idea più avanzata e moderna dell'esecuzione della pena ha bisogno di alleanze ha bisogno di
Soggetti esterni al sistema che in qualche modo facciano crescere una consapevolezza nella società
E in questo senso l'iniziativa del cortile Gentili oltre affrontare alcune domande dissenso profonde che
Sono un po'rappresentate da quella da quel quesito credo che si è posto il Santo Padre il giorno del Giubileo
Su sul perché e quale
La linea sottile che divide che sbaglia da chi non lo fa quale l'errore qual è la conseguenza dell'errore come l'errore
E in qualche modo deve essere considerato dalla società e come deve essere considerato dal punto di vista morale religioso sono tutte domande profondissima che forse ognuno di voi si è fatto poiché dovendo
Tutti i giorni fare i conti con
Con
I fatti che lo hanno portato qui
Però non ci sono poi invece per chi è chiamato a svolgere delle funzioni di Governo come il sottoscritto delle domande più pratiche più concrete più
Legate a anche alla dimensione materiale dell'esecuzione della pena e naturalmente l'ho già detto introduce discutendone alla Camera
è molto complicato affrontare questi temi e portarli
Avanti e cercare di conseguire dei risultati perché credo che voi lo vedrete
Tutti i giorni nella società si è costruita una profonda serietà un solco profondo che va al di là anche in qualche modo della
Reale pericolosità delle persone che sono rinchiusi c'è stato anche questi anni una forte
Una forte utilizzo della paura come strumento da anche di costruzione del consenso e questo
Ha fatto sì che il carcere sia più distante dalla società c'è sempre stato un
Un fossato diciamo ma ora questo fossato diventato più profondo perché questa è una società che ha più paura che in passato perché più spaventata da tante notizie che arrivano e che bombardano le famiglie perché
Siamo in un mondo in cui le cose cambiano così rapidamente la crisi economica costringe anche a ripensare
Le aspettative che ciascuno aveva tutte queste cose rendono tutti più inquieti e quindi questo
Dato rende ancora più difficile parlare di carcere per questo io davvero faccio ringraziamento non formale a chi ci aiuta a farlo che ci aiuta la fa a farlo soprattutto fuori dalle sedi istituzionali in occasioni
Come come queste
Però poi tutto questo deve essere finalizzato anche questo un lavoro che viene messo in campo di riflessione di discussione detto deve trovare un delle risposte mi aveva un provato andarle orario
Non voglio a
Sintetizzare ciò che non è sintetizzabile perché abbiamo convocato una grande
Occasione di discussione abbiamo chiamato duecento persone esperti persone che si occupavano di sanità di architettura di
Di sporte di
Questioni legate alla allo studio di lavoro e poi naturalmente di di di di funzionamento dell'esecuzione penale in senso stretto di di di giuristi ancora avvocati
E il magistrati
In questa
Discussione
è venuto fuori un'idea di come potrebbe essere il carcere di come dobbiamo provare a trasformare il carcere naturalmente un percorso lungo che non darà dei risultati credo
Immediati però
Individua una strada e penso che sia un po'
Sintetizzabile così la cosa così come l'ha ricordata la direttrice noi oggi
Applichiamo una pena
Uguale uguale però che tiene poi conto invece del non tiene conto delle differenze dei diversi istituti perché fare un anno in un in un istituto fare un anno un altro istituto cambia molto voi lo sapete non è molto diverso siamo
Trovarsi in una situazione permette
Di un tipo piuttosto che nell'altre spesso è la casualità decidere dove si va a finire insomma spesso sono
Questioni imperscrutabili che portano diciamo in in una
In un contesto piuttosto che l'altro ma sostanzialmente il modo in cui si esegue la pena è un modo che non tiene conto
Della individualità
Questo non significa guardate perché se no sarebbe troppo facile dire semplicemente che
La pena eccessivamente dura
Non abbiamo un sistema di benefici che talvolta viene riconosciuto anche a prescindere dal concreto comportamento del detenuto e abbiamo un sistema di preclusione in che talvolta
Incide
Nella
Vicenda detentiva a prescindere dal comportamento del detenuto
E questo spinge novità vilmente a una condizione di passività
Perché il sistema penitenziario riconosce
Sostanzialmente
I benefici a chi non ha fatto niente di male
Ma questo significa
Che può anche non aver fatto niente di bene
Esso non ha fatto niente di bere la strappi non è servita a niente
Cioè se non si è posto il problema
Sul del perché ha sbagliato se non si è posto il problema di come si può recuperare se non approvato
Entra prendere un percorso di studio di lavoro laddove ci sono le possibilità per farlo allora la pena sostanzialmente non è servita a niente o è servita a pochissimo dal punto di vista della riabilitazione del recupero
Il la delega che sta che il Senato sta discutendo prevede esattamente questo prevede la possibilità che in qualche modo benefici e preclusioni
In qualche modo non siano automatiche non ci sia niente di che scatta automaticamente ma
C'è l'esigenza di tener conto effettivamente di come si è
Comportata una persona durante durante la pena perché anche la persona che ha
Commesso e questo è un principio molto difficile affermare che ha commesso il reato più grave può in qualche modo avere un percorso
Di riscatto
E talvolta la persona invece che ha commesso un reato non particolarmente grave può
Trovare nel carcere addirittura un momento in cui peggiora
La propria attitudine nel modo in cui
Si rapporta con la società e quindi noi dovremmo sapere ed è un lavoro complicato che si può fare soltanto con gli investimenti con la formazione con l'aiuto del volontariato che è fondamentale saper riconoscere quello che sta succedendo
In questo percorso che poi è una cosa
Complicata da capire perché
Non è fatto soltanto di a momenti esteriori fatto anche da condizioni interiori che riconoscere non è semplice per un'istituzione non è semplice cosa capire che cosa sta succedendo dentro ditte
è la cosa più più difficile che in qualche modo si può fare e però dovremmo provare a fare questo sforzo
Perché
Perché ce lo dice lo ha detto
Papa Francesco perché crede
Perché c'è un elemento di dignità della persona che insopprimibile qualunque sia la ragione che lo ha portato all'interno del carcere
Per chi
Ritiene
Che ci siano diritti fondamentali come
Che non possono essere messi tra parentesi
Perché sono propri della persona
E questo sono
Un'affermazione che accompagna diciamo le costituzioni moderne compresa la nostra
Questo problema è vivo ma poi c'è un problema molto pratico che io cerco sempre di ricordare
E che smentisce in modo categorico tutti quelli che dicono che il carcere risolve tutte le questioni
Che non siamo un Paese che spende molto per il carcere non è vero che si spende poco non spendiamo più della media degli altri Paesi europei spendiamo circa tre miliardi di euro nel bilancio dello Stato per l'esecuzione penale
Detenuto costa
La collettività molto
Ma
Questa spesa è una spesa che produce un tasso di recidiva che tra i più alti d'Europa allora vuol dire che questo sistema non
Non funziona come dovrebbe perché
Oggettivamente chi dice il carcere di per sé guardate io non sono tra quelli che pensa che il carcere può essere superato eliminato
Forse
In una un'altra società un altro mondo ma oggi
La vedo un'ambizione forse eccessiva
Non credo aspettasse una farfalla
Però
Però c'è chi lo sostiene nostri colleghi lo sospendi
Però penso che penso che un carcere così rischia di non servire neanche alle ragioni che spesso vengono prodotte con me
Elemento per introdurre per esempio spesso aumenti di pena forme di
Diminuzione della possibilità di accedere ai benefici cioè
Si dice che il carcere di per sé assicura più sicurezza ma non è così se no cambia il carcere non è in grado di produrre sicurezza perché del tutto evidente che
Se il carcere soltanto una parentesi tra un'attività criminale e l'altra non raggiunge lo scopo che dovrebbe avere
E allora visto che cosa bisogna lavorare naturalmente sul trattamento questo è un dato previste poi anche su un altro dato che credo sia altrettanto importante
Che è quello
Dello stigma del segno che rimane perché è stato in carcere
Perché
Noi non possiamo garantire che chi esce dal carcere troverà un lavoro perché questo siamo in grado di garantirlo neanche per le persone che in carcere non ci sono mai entrati
Però questa è anche un altro dei punti che è contenuto nella delega dovremmo evitare che chi esce dal carcere sia segnato in modo tale che per tutta la vita non può accedere a nessun tipo di attività
E l'unica strada che gli resta quella di tornare a fare quello che lo a quello che faceva anche l'ho portato in carcere
E questo anche questo non per bontà o umanità nei vostri confronti che pure
Dovrebbe essere un sentimento importante
Ma perché c'è un interesse della società che questo non avvenga perché se poi alla fine appunto il meccanismo me che è un circolo vizioso che non si riesce a romperlo alla fine
Rischiamo riavere quello che è avvenuto come abbiamo visto talvolta anche con interventi eccezionali di clemenza che per hanno riportato dopo pochi anni allo stesso numero di detenuti che
Si era di un determinato precetto prima del degli interventi
E quindi non c'è nessun ritorno positivo per per la società
Ecco perché io tornata auspicare ancora qui è una cosa che ho fatto in tante occasioni voi sapete che in una situazione politica in questo momento non semplicissima insomma credo che
Sì su questa cosa del referendum ormai si è entrata ovunque quindi credo che questo dato e in qualche modo si vi abbia raggiunto la stazione non televisione non si parla d'altro però questa situazione di
Grande difficoltà politica non deve
Farci arrendere dobbiamo fare approvare questa deleghi a perché è una grandissima occasione una grandissima occasione perché
La c'è contenuto a questa possibilità di ricostruire di riorganizzare la piena su queste su queste basi che non sono semplicemente diciamo che
Li Bontadini di niente di umanità sono secondo me anche corrispondente a un principio di razionalità che spesso non accompagna l'esecuzione della pena spesso la pena viene prevista per ragioni che sono più di carattere simbolico
Spesso si prevede un reato si prevede una modalità di esecuzione della pena perché si vuole in qualche modo
Rassicurare la società si vogliono dare dei segnali all'esterno non ci si pone il problema se per quella cosa effettivamente serve e se effettivamente crea più sicurezza ecco questa poi è la domanda
Che ci dobbiamo fare
E per queste ragioni ecco naturalmente voi
Potete fare poco la cosa tocca a noi ma credo che fosse giusto raccontarvi quello che sta succedendo il lavoro che stiamo
Facendo perché penso che chi ha vissuto questa condizione possa essere testimone
Diretto
Di
Quali sono i cambiamenti che sono necessarie credo che
Non è un caso che insomma questo ragionamento che mi sta facendo nel frutto di una cosa che mi è venuta in testa ma è una mattina quando mi sono svegliata il frutto
Nel confronto con tutte le persone le donne gli uomini che lavorano con il carcere ma addirittura anche
Detenuti che hanno partecipato ai tavoli alla discussione nei tavoli quindi è il frutto di una riflessione che è un po'
La conseguenza anche della vostra condizione quotidiana
In sostanza il messaggio che voglio dare questo nome io farà tutto quello che è possibile
Io ho cercato di farlo continuerò perché si arrivi e si facciano dei passi avanti in questa direzione
Questa spinta mi viene anche da Der conosciuto direttamente le vostre alle coppie vostre condizioni in condizioni in cui
Vive un detenuto non voglio dire
Le cose che spesso si dicono gli slogan delle condizioni dure inaccettabile che tanto sono parole che si sono sempre ripetute le avete sentite dire vi sentirete dire le condizioni così come sono che sono a mio avviso da cambiare
E questo è il tentativo che stiamo facendo vi ringrazio dell'attenzione e ringrazio ancora una volta il cardinale
Credo che dobbiamo
Prendere sul serio quello che è stato detto che non c'è una parola che il ministro dica che non intende dire proprio in quel modo glielo scontato più volte quindi speriamo che
Si possa rapidamente cito
Il referendum
Tornare alla vita parlamentare intensa normale che si possa davvero al Senato affrontare questa deve questa riforma
Penale che decisiva
Allora noi abbiamo
Ascoltato cercato di ascoltare prima di venire qui
Le vostre domande cioè noi abbiamo raccolto attraverso
Gli amici la Comunità di Sant'Egidio altri volontari ci hanno fatto arrivare
Domande
Problemi che da dentro Regina scelga dentro Rebibbia
Sono le vostre domande ce l'abbiamo in realtà
Cento quindi non potremo però e li abbiamo lette tutte ne leggo alcune passo se nel dopo averne letta qualcuna la parola
Adesso eminenza cardinal Ravasi
E
Tanti hanno scritto chiedo se c'è qualche speranza di indulto amnistia
Poiché
Io sono straniero
Facevo il muratore
Mentre
E si è quella di appena
è scaduto il permesso di soggiorno quando esco col permesso di soggiorno scaduto come faccio
Si può rinnovare il permesso di soggiorno mentre sto dentro
Poi un altro invece dice
Io ho la fortuna di lavorare in carcere porto il diritto sono fortunato o
O più di cento euro al mese però lavoro non è poche ore al giorno cioè lavoro
Come si fa
Noi detenuti questa
Potremmo renderci utili per aiutare i terremotati perché ne soffriamo a vedere come stanno ad Amatrice nelle zone del terremoto abbiamo fatto delle piccole collette per mandare i soldi ma potremmo anche lavorare per la ricostruzione
Che ne pensate
Allora io
Nelle giro altri man mano che
Durante questa mattina proporrei subito dare la parola cardinal Ravasi del suo primo intervento noi staremo qui con voi e poi
Christian Meta e altri ci aiuteranno a fare festa insieme allora
Io vorrei iniziare
Con una testimonianza invece personale
Che a più aspetti
Il primo aspetto è vicinissimo riguarda
Una settimana fa esatta
E una settimana fa stavo parlando con Papa Francesco
E ho raccontato questa esperienza che sarebbe avvenuta ottici qui a Regina Coeli il carcere che l'Unione ancora visitato quindi idealmente
Lui attraverso la mia persona vorrebbe in qualche modo che fosse almeno un primo una prima presenza
E soprattutto
Ho sottolineato il fatto che accanto a me c'è anche l'Imam
E questo è significativo perché si intrecciano così tante dimensioni che sono proprie
Del di Papa Francesco da un lato certamente questa attenzione a voi io credo che nel mondo
Sia la persona in assoluto che abbia più testimoni atto non soltanto l'interesse perché voi costituite anche un tema sociale
Ma che abbia manifestato il più di tutti questa sintonia questa vicinanza questo affetto
Per cui io non dico come si usa dire sempre su tutto un cardinale che porto i saluti del Papa io porto veramente anche un po'della sua presenza perché
I vostri problemi come avete sentito anche del Giubileo dei carcerati sono problemi che
Sono sentiti Daloui anche a livello affettivo che è una dimensione rilevante
Poi un altro aspetto personale
è legato al fatto risalendo nel tempo che io quando io vivo a Roma solo da dieci anni non è vicina da anni prima io sono vissuto a lungo a Milano
E sono stato spesso invitato a tenere lezioni
Nel carcere di Opera
A Milano una volta anche nel carcere di Bollate
Lezioni
Di ogni genere e devo dire non non necessariamente di tipo religioso anche di tipo culturale io ho passato buona parte della mia vita a fare il professore
Ebbene devo dire che io non ho mai trovato degli alunni così straordinari come nel carcere
Così desiderosi di sapere di imparare anche cose che non apparentemente non sarebbero mai servite a loro
Perché per esempio si interessavano persino dei significati di certe parole cioè lo studio della etimologia parole la filologia che era un po'il mio campo
Scavare persino in ambiti che probabilmente non costituivano l'orizzonte normale in cui erano
Poi risalendo ancora nel tempo c'è un'esperienza che vorrei ricordare
Ed è quella
Che Papa Giovanni che devo dire che
Quando ha fatto l'onorevole Marazziti affatto
Quasi questa specie di
Filmato di tutti i passaggi dei Papi
Nell'interno delle carceri avrei voluto farla io per cui lui viaggia esonerato da questo compito ma c'è un piccolo aspetto nell'interno
Della visita di Giovanni ventitresimo qui
Lui ha ricordato una cosa che anch'io ho vissuto da bambino anche lui lo ricordava da bambino
Quando io sono originario di un piccolo paese della Brianza non bar dia
Quando lo diceva per il suo Paese che era vicino mio non molto lontano dal mio sotto il Monte quando un giorno
Guardando uscendo da dalla mia casa giuridica nella casa vicina c'erano dei carabinieri
E questi carabinieri prendevano una persona che io conoscevo che vedevo continuamente ogni giorno che per me era normale
E
Loro portavano via allora la cosa era un po'brutale anche con le manette con tutto questo apparato mentre tutto attorno alla gente si affacciava per vedere
Questa persona era semplicemente noi abitavamo in una l'Arena nostre radici nella Svizzera contrabbando delle sigarette
Ecco però io ricordo ancora l'impressione lo diceva anche Papa Giovanni che ha lasciato sempre in me
Cioè il terrore che era un po'in quella persone che si riverberava su di noi
C'era qualcosa perché allora il carcere era anche considerato come una sorta quasi di condanna definitiva ma soprattutto secondo me c'era una componente poi dirò qualcosa che ha detto il ministro
Una componente lo stigma usato una parola difficile il ministro ma è una parola chiaramente molto pertinente cioè un timbro
Un sigillo suggello su quella persona che poi per noi sarebbe stato ha sempre una da temere lontano dopo aver visto questa scena
Ecco ho voluto ricordare questi elementi personali perché credo che costituiscano l'esperienza anche di coloro che stanno fuori e a questo punto è vero ciò che diceva
Papa Francesco andare zitti in apertura perché loro il monito
Perché anch'io ho vissuto i primi anni della mia vita molto faticosi devo dire da data Bank bambino perché mio padre
Che era antifascista era stato mandato in prima linea in guerra e mia mamma mi aveva appena partorito è rimasta da sola quindi
Cont forse anche con sulla sicurezza per il futuro quindi inizialmente la mia vita poteva essere anche difficile portare magari a qualche altro sbocco
In realtà
Ecco per questo credo che esiste sicuramente prima di tutto la necessità di non giudicare e di cercare di comprendere a questo punto io vorrei brevemente perché voglio poi lasciare la parola Marazziti chiaramente la persona io stimo molto Marazziti perché ha scritto un libro che per me particolarmente Carollo recensito un libro sulla pena di morte
Che veramente significativa perché secondo me la pena di morte l'emblema della cattiva dell'arte letteraria
Considerazione della pena è anzi un elemento blasfemo perché colpisce il diritto interno i credenti il diritto alla vita solo affidato alla trascendenza ma anche
Direi quell'altra forma che in qualche modo ed è uno dei problemi sui quali discutiamo anche la RAI l'ergastolo
Un ergastolano mi ha scritto a te una definizione dell'ergastolo definitivo che
Come
Pena di morte viva
Effettivamente c'è il parco quindi al di là di questo io vorrei allora a questo punto soltanto fare queste brevi considerazioni
E vi invito a che però a meditare a riflettere su quello che ha detto il ministro io devo dire non conoscevo il ministro Orlando
Se non per la televisione come poi ho incontrato per la prima volta in Parlamento una settimana fa
E sono rimasto veramente impressionato perché io prevenuto come forse siete anche voi con un poco i politici ma non solo
Ma scattavo che facesse uno di quei discorsi stereotipi sopra sappiamo bei problemi della giustizia quello un po'accennava
Che è veramente sono il luogo comune che tutti sappiamo le difficoltà delle carte tutto quello pene e così via
Invece ha fatto un discorso veramente straordinaria
Straordinario dal punto di vista umana di cui oggi avete avuto soltanto un piccolo perché l'ha potuto parlare più a lungo un piccolo
Io auspico veramente che in questo caso e io non devo fare nessuna propaganda politica perché appartengo a un altro Stato costato assai praticato
Lassismo assoli Fuselli F no devo dire che effettivamente
Avete un ministro che è dalla vostra parte
Cioè che è sensibile certamente alle sue funzioni sue funzioni istituzionali perché esiste anche il problema io
Lo ripeto spesso
Che è vero che bisogna stare Nessuno tocchi Caino va bisogna anche stare dalla parte di Abele quindi c'è anche il problema della giustizia certamente però certamente è una persona che
Capisce sembra quasi che abbia come è stato per alcuni magistrati che sono qui io soprattutto la direttrice del carcere direttrice dei dei carceri che sono molteplici in Italia sono varie donne io ne conosco anche un'altra in maniera acque sono veramente sensibili
Alla vostra situazione sensibili a tutte queste vostre domande
Ancora vorrei dire un'altra cosa
E vorrei spiegarmi prima di tutto perché si chiama che cos'è questo cortile decenti non so se l'hanno spiegato
Comunque forse un simbolo che è il più adatto per la vostra vita
Perché almeno nell'immaginario nostro io non sono mai stato carcerato ma dei film ecco
Castro
Terra
Cartelle o
Comunque Hilla
Le esperienze a non lasciare dei film
E nei fine il cortile
L'ora tarda Ian nel cortile è uno dei grandi simboli
Quasi l'unico momento un po'di libertà perché sopra c'è il cenno ma insomma e quindi non c'è più il tetto non ci sono le mura sono non sono quelle della Camera dalla stanza dalla cella
Ecco io penso che questo cortile del Gentile è proprio a questo significato
Di stare in uno spazio anche se siamo qui ora evidentemente non col cielo sotto non in un cortile dove ognuno possa dire le sue ragioni
Ragioni serie il TIA logo e questa parola greca Logos che vuol dire discorso un discorso che ti ha in greco utile si incrocia
Ecco si incrociano i discorsi ecco perché hanno significato come diceva Marazziti queste domande vostro sono la vostra voce
Che risuona e questa vostra voce non non è caso forse la commenteremo ma
Io o vi elenco solo i temi che ho ritenuto fondamentale che voi avete proposto per esempio il tema della casa
Una volta usciti
Il tema della casa comunità per alcuni penso quelli con le tossicodipendenze
O altro secondo un tema che è così concreto ma che ha qui
Invece nel settore uno dei grandi simboli dell'omertà il cibo
C'è persino uno che all'anche uno di voi io non so se qui
Che si preoccupa anche della dello zucchero luogo zucchero un po'di più di zucchero un altro che ha un problema per esempio ed è bellissimo questa concretezza che ha un problema perché vorrebbe un confidente per poter mangiare
Normalmente come gli altri cioè per la dentiera Center e quindi anche
Un altro tema il terzo che è stato evocato il lavoro
è vero che
Il lavoro interno adesso diventa sempre più significativo ormai anch'io ho provato a mangiare il panettone i prodotti dove
A Padova sono significativi ma anche però io penso anche al lavoro esterno come è stato ricordato è un problema da
Da considerare anche quello sempre collegato al lavoro delle lezioni della cultura io qui parlo per quell'esperienza che ho avuto
Sono momenti forse anche necessarie perché la persona come dice la Bibbia non vive di solo pane
Ma anche di ciò che esce dalla parola di Dio ciò che esce dal ministero anche dal senso della vita
Ore e ore passate così qualche volta io credo che pongano anche al problema che senso ha la vita di qualche manata ISI e il dramma del suicidio in carcere certe volte non è tanto per ragioni
è proprio perché trovi il vuoto totale assoluto non mai più un senso un significato il tema della famiglia
La famiglia i rapporti la famiglia che è rimasta fuori la possibilità del telefono i gli aiuti da dare col lavoro che sia oppure da ricevere problemi di relazione
Il tema della giustizia nel rapporto con la giustizia con i magistrati con gli avvocati sono tutti temi che avete posto e poi nel
Poi ne metto uno alla fine che mi ha sorpreso
Sono due anzi le domande sul tema della preghiera
Vedete preghiere culto quindi colto l'avete cappellano cappellano così popolare ho sentito qui tra di voi parete l'Imam che tra l'altro segue farvi carceri
Ebbene
Io credo che al di là non voglio parlare da ecclesiastico che dice la preghiera perché nel dialogo con
L'eterno l'infinito con qualcosa che è più profondo dentro io ma pensate
Che è una banalità questa però negli Stati Uniti stanno facendo delle ricerche
Sulla funzione terapeutica della preghiera nelle malattie
Cioè quello che prega sta meglio
Ecco io penso che qualcosa adesso al di là detto non dobbiamo ridurre la preghiera pessima che la preghiera permetta per questo insegnarla permetta alla fine di vivere in questo contesto con un respiro differente
E a questo punto concludo concludo
Con prendendo un'immagine che ha usato la direttrice
Onna la direttrice ha usato l'immagine del percorso che è stato poi ripreso anche da Marazziti
Il percorso noi siamo qui tante volte facciamo discorsi
è necessario il percorso e il percorso indubbiamente il percorso
Sentir dire se usciamo tutte le parole che volete voi io detti trasformazioni e di educazione di di anche conversione cioè è significativo che per esempio nel linguaggio della Bibbia
Quando si deve dire che uno si converta trasforma la sua vita si usa un verbo verba Braico sciur
Che vuol dire cambiare strada sia su un percorso una pista nel deserto si accorge che è sbagliata e uno gira dall'altra
Ecco io proprio però vorrei anche usare quel terreno aveva raccontarvi in finale una piccola parabola
Una parabola che non è cristiana quindi già direi appartiene anche avrei voluto raccontami uno può essere l'occasione anche
Della tradizione musulmana che è molto bella tra l'altro nell'interno persino di un romanzo
Questa invece del mondo ti beccano mondo buddista tibetano lontani
C'è una persona che sta camminando nel deserto
La pista che si perde nel deserto tutti quelli un po'in mente l'anno come deserto io ho fatto vissuto parecchi tempi anche nel deserto facendo l'archeologo scavando
Da lontano su questa pista diritta comincia a vedere una figura che si muove
E sembra a questo che sta camminando sembra una bestia una beffa
Nel deserto non c'è niente da fare non poi riparato
Cosa devi fare e vai avanti lungo questa pista
Quella figura
Terribile tanto
Avanza
Quello non osa quasi guardare
Poi alza ancora gli occhi quando è andato avanti un bel poi vede che non è in realtà una bestia
è una persona
è una figura umana
è finita la paura l'incubo nel deserto ci sono i predoni briganti
E quindi che cosa devi fare deve continuare ad andare avanti
E prosegue fino a quando a un certo momento sente i passi dell'altro che sono vicini
Quello non guarda neppure più
Allora talmente atterrito
E questa parabola Tizio una da una finale che è curioso perché lascio a voi da interpretare
Alla fine quando fu davanti a me
Alzai gli occhi
Lo guarda in faccia
E finiti c'era mio fratello che non vedevo da trent'anni
Capite guardare in faccia alle persone anche quando hanno storie criminali si dice guardando in faccia e anche tra di voi
E non
Che siamo fuori guardarvi
Per riuscire a capire che c'è questa realtà che ci accomuna
Cioè alla fine quella che è stata citata più di una volta l'essere tutti persone con le nostre storie col nostro avviso con le nostre lacrime
Con il nostro amori con le nostre passioni con le nostre miserie ma anche e soprattutto io spero sempre con quella piccola scintilla quella piccola fiamma che la fiamma della speranza grazie
Grazie
Eminenza
Ci aiuterà anche quest'ultima immagina
A ritrovare anche
Motivo per avere meno paura ed è una cosa molto importante capire come ognuno di noi può cambiare io
Quel discorso che qui accennato cerchi questa esperienza personale anche di contatto con chi andare in prigione da bambino non l'ho fatto anch'io ma
Forse però l'esperienza più forte è esattamente quella di quando sono uscito per la prima volta da da un braccio della morte era
Era in Texas era andato a trovare degli amici
Uno sicuramente condannato a morte ingiustamente un altro non lo so ma certo era cambiato tanto persona straordinaria ormai nel braccio della morte e quando sono uscito ho sentito un'ingiustizia
Perché io ero vivo il loro erano già quasi morti
L'ingiustizia assoluta cioè non c'è niente che può giustificare questo
E ho sentito un debito che indica il mio con un numero di noi ognuno di voi con uno di loro
E qui per questo adesso a parte il fatto che
In questo momento politico è molto difficile che ci sia
In tempi brevi la possibilità di per esempio di cambiare la legge sull'ergastolo ostativo
Però io ho presentato lo stesso un disegno di legge per abolire il fine vita il fine pena mai
E comunque io credo che invece potrebbe diventare possibile se si affronta la delega sulla riforma del male proprio mutare la forma della esecuzione della pena cioè quindi
C'è un ergastolo c'è una piena durissima
Che sia anche meritata forse
Ma
Questa pena non può non avvenire mai una fine cioè la speranza deve essere dentro la pena perché la pila serve per guarire e quindi anche la speranza di mentre nella piena
Allora chi ha un certo punto dell'esecuzione della pena
Si possa essere esposta essere rivisto il modo di eseguire la pena
E quindi
Anche non più il fine pena mai cioè deve contare esattamente come diceva il ministro come uno vive come uno capisce come uno si comporta
Anche perché quei mille cinquecento che oggi sono dentro al fine pena mai
Allora
Che non vuol dire che giustifica e in nessun modo la colpa ma vuol dire sicuramente che tutta la società da guadagnare di più sì c'è un'occasione di cambiamento allora
Mentre continuano a stamattina
Una domanda
Conteneva diretta una risposta a una è un problema molto concreto
Sono Mohammed sono musulmano i miei amici cristiani possano andare a messa
Noi ogni tanto preghiamo Mannoni insieme dobbiamo aspettare la fine ramadan per vedere un Imam quindi
A quando una moschea in carcere questa non è una domanda cui può rispondere dell'Imam però è una domanda che noi ci teniamo qui vediamo poi come
Inviare un attimo per un saluto e per un suo pensiero la parola al nostro Imam poi se continuiamo se poi Ministro di salutarci ecco
No io devo andrà scappare vi saluto a tutti perché devo andare se a maggio mattinata alla all'Accademia Pontificia a una discussione a un convegno su
Carcere e droga a cui parteciperà anche il Papa Francesco quindi mi scuso della
Del della maleducazione ma devo devo andare via ringrazio ancora cardinale
Prosperosa e comporti al mente questa discussione che abbiamo fatto qua sì prego
Grazie
A sta
Grazie
Ma non
Osservato
A nome di tutti dai compagni di sventura Bonifazio abortendo facendo così si guardi piatti le varie cose bricolage S.p.A. la dinamica
Egli aveva deciso
Volevo ringraziare a nome di tutti
Sia serigrafata
Indiretta
Quali racconteremo come la pizza che ci mangiamo dopo
Allora dare la parola
Il nostro amico rimanderà Magliana
Sì
Passiamo alle cose
Quasi ebbene
Buongiorno a tutti
Veramente vorrei ringraziarvi soprattutto al signor ministro anche l'eccellenza
Cardinali tutti che veramente
Hanno un gran colori di partecipare io ONU contro molto significativo come questo
Come io non sono bravo di parlare però veramente vorrei dare una parte della mia diciamo l'ordine del mio partecipazioni
Qua nel carcere anche si poco esperienza da solo da diciotto anni fa
Ma veramente vorrei dire una cosa che Grazia ha alla Comunità di Sant'Egidio che
Hanno collaborato da tanti anni
Non soltanto a Regina Coeli anche di tanti carcere qua a Roma e Lazio
Ma padre Vittorio un nome molto molto famoso
Siamo lavorate sempre ma anche i la la sua presenza sempre con me alla fine significativa
Significativa infine nel senso che e siamo vicinissimi ma questo la il bello collochi accennato l'eccellenza cardinale
Quindi e io attualmente sono duecento alla all'università popolari di Roma loop TAR e insegno un corso si chiama
G su
Il profeta dell'Islam
è questo è questa la nostra la nostra religione questo l'Islam
E quindi una alla vicinanza questo ormai che non era sì siamo qua allora siamo qua sulle bello umano sulle bello
Diciamo religioso dobbiamo collaborare per la speranza
Per me la cosa molto importante e io non vengo qua
Per il Conero osservate alle
Per dare la speranza e io anzi
Vengo per avere la speranza
Io veramente quando va incontro a queste persone
Sono persone di facoltà
Hanno questa hanno tantissimo necessità però alla fine hanno una esistono persone dell'esistente hanno la voglia di cambiare di cambiano completamente loro vita
Da da Dio solo otto anni fa veramente sono capitato tantissimi problemi persone sono usciti qua dal carcere non soltanto da reggersi alla Rebibbia Civitavecchia Viterbo tutto quanto
Quando escono vengono dettame alla moschea
Ma vengono con una voglia avverrà di di di cambiare loro pay loro vita
No facciamo tutto il possibile per per rientri Carlo sol modo giusto per darlo un piccolo aiuto per risistemare alla sua vita
Però dico che lo importanza di continuare di dare il nostro contributo qua e fondamentali
Dico io quando stavo all'Imam della moschea grandi al due mila tre al due mila sei
Mai abbandonato diciamo l'un contro qua alla al carcere
Perché per me è questa la cosa più importante della mia vita in tante volte che devo dall'IGT tò specialmente per fare non contro qua al carcere
è perché so che già a un con valori grandissimo non è un valore normali ha un valore un valore veramente che unità e il sentimento del della della mia umanità al Lazoi se al Dio disse nel Corano
O all'altra via Carron beni dal abbiamo onorato Filiasi Lidia davamo
Noi dobbiamo presi in Tarì
Questa questa onoranze assoluta sul territorio dobbiamo
E riga Lizzani una cosa vera sullo stato con papà Francesco
A Castelnuovo di Porto e lui ha detto una cosa a una cosa ottima ha detto che è c'è ci sono alcuni segni solo molto significati di tanti parole
Quindi
Non dobbiamo parlare tanto dobbiamo realizzare una cosa vera
E questo incontro questa
Questa presenza una cosa è una cosa veramente veramente giustissima fortissima
Per dare e il senso della speranza e della competenza ma anche di di dare la la serenità personali
Io quando parlo con i miei persone dolorosi
Devo pensare Dio che dia a me ha dato questa possibilità di darmi una mano
Il SIS se le bello religioso cristiano vedo che tutti sono pronti ma è questo un portanti perché alcuni che hanno pregiudizi dei pregiudizi e sono
Su tutto due lati
Alcuni che italiane o alcuni musulmani che hanno pregiudizi e contro e e cristiani alcuni tabaccherie italiani che hanno pregiudizi acconto e i straniero un musulmani e questo normalmente questa la realtà
Ma
Una nostra presenza molto molto utile
Per chiarire le cose
Per togliere questi umori quello che allora alcuni stupidi alcun gli ignoranti alcuni
Chiesto la allo strumentalizzando e le religioni o con un modo sbagliato per superare questo punto
Ringrazio molto non è il momento di parlare spero che il percorso continua e spero che di allargare del nostro nostro patto per la preghiera qua nella nel carcere
Che
Credo che io fino adesso dal diciotto per adesso se sono la vuole notariato
E difficile di trovare i tante persone dico chiaramente
Come o look ultimamente ho fatto l'intervista con una giornalista mi ha detto uno ANSAmed tu sai che è un caso rarissimo perché tu vai al carcere volontariato e ho detto questo non è un caso fissiamo questo un caso normali un caso umano e normali che noi dobbiamo avere l'arresto la la responsabilità di di dare una mano di tutti gli altri tutti di tutta la società
Ma non soltanto al carcere anche al di fuori del carcere
Ma il punto di fare io una preghiera qua al carcere
Abbiamo bisogno di un Imam che viene ogni venerdì ma questa quello perché se loro stanno parlando stanno parlando specialmente per il venerdì perché c'è vogliono quindi ma non di fare il sermoni fa guida alla alla ma questo Cevoli magari troviamo un
O norme spazio ma di più dello spazio dobbiamo trovare un articolo di Fante rare l'Imam io come entro qua dal novantotto per adesso sono entro come
Lega tra Interpol no mediatori interculturali
Non collimano
è magari si troviamo un modo un un modo legali di Fante rare gli Imam con un modo diciamo in continuazione
Credo che possiamo fare tantissime cose grazie
Grazie grazie lasciarmi che quindi un altro problema di cui abbiamo parlato e si è possibile non entrare come mediatore interculturale soltanto ma sta
La bizzarria possibilità della presenza dell'Imam la preghiera del venerdì perché questo permette di superare i tanti pregiudizi in carcere fuori e quindi creare più punti
Allora io per
Dire ricordare a tutti noi e agli altri che ci seguiranno e nel carcere in Italia ci sono uno su tre è uno straniero
Ma gli stranieri commettono più reati che gli italiani in realtà no cioè gli stranieri stabilizzati regolari commettono creati nella stessa identica misura degli italiani o appena appena appena di meno
Chi finisce in prigione è normalmente uno straniero più irregolari e che quindi ha più difficoltà di vita più marginale quindi alla marginalità e non la nazionalità
Che aiuta commettere più reati queste molto importante una parte di questi e anche musulmano qui al Regina Coeli dove siamo circa duecento
I musulmani su un migliaio
Novecento e questo è un grande successo un applauso perché si è
è diminuito il numero
Delle persone Regina Coeli allora io credo che noi ascoltiamo
Ancora una testimonianza abbiamo due testimonianze mappa il gruppo nel dare la parola al Presidente Santi Consolo per
Però per dire
I problemi concreti che ci arrivano che ci sono arrivati sono tunisino venuto in Italia con il gommone mia madre malata
Non mi è
Facile telefonare
Devo dare molte spiegazioni e dimostrate molte cose per fare quel numero di telefono all'estero potete aiutarmi
è un altro nigeriano da Rebibbia dice io guadagno qualcosa
Vorrei aiutare la magica la mia famiglia
Ma mi è complicato fare l'attestato certificato che quelle davvero la mia famiglia per poter mandare i soldi e così via allora ecco questi son tanti dei problemi concreti che ci sono
Vorrei
Chiedere però intanto salutare ci ha raggiunto un'amica una attrice famosa Nicoletta Braschi che
Chiederei
Affatto una sua testimonianza ma
Le chiederei prima si ammassata
Fiamma Satta eh una giornalista prego se vieni qua davanti a noi se così è più facile parlare tutti possono qui dunque di un andava avanti
Se posso dargli questo mi crea quel microfono che
Fiamma Satta
Ci racconta
Non va bene quello non lo lascia glielo do io
Fiamma Satta
è una giornalista lei ci racconta brava come da giornalista
In maniera emozionante sintetica
Una sua
Esperienza
Di prigionia un po'diversa atteso la parola
Dunque io sono qui a Regina Coeli e non è la prima volta perché ho sono venuta a Pieve di Coriano da Sapienza e ogni volta
Che entro in queste mura mi domando cioè non è che mi domando non riesco a immaginare quanto sia straziante
Per voi
Ebbene la libertà che uno dei beni primari dell'uomo
Quindi noi non riuscendo a immaginare cosa sia
Quanto sia straziante perdere alla libertà posso mi posso limitare a spiegare a cercare di spiegare il raccontarvi brevemente brevemente
Che cosa abbia significato per me è la perdita di altri bisogni primari dell'uomo proprio per esempio la perdita della salute
La perdita dell'autonomia
E la perdita
Di legami affettivi molto importanti
E che cresce e cercare di raccontarvi che cosa sì via aiutato
A trovare sollievo a questa situazione indubbiamente pesante ve lo dico da sola ho passato un periodo
Alcuni anni veramente pesanti e
Perché racconto questo perché la perdita di queste terre elementi che sono la salute l'autonomia e la perdita di un legame affettivo molto importante quindi la perdita dell'amore io qui non è che il racconto una storia d'amore andata male Nevi voglio snocciolare la mia cartella clinica no
Però sono elementi che comunque hanno un peso
Tutto queste perdite e vivo chiudono la persona in una gabbia
Siamo in prigione quindi una gabbia ideale una metafora una gabbia di dolore di angoscia di solitudine
E la solitudine è data anche e soprattutto
Dalla mancanza
Questo è importante per voi secondo me c'è cosa che il può accomunare
La mancanza di comprensione
Degli altri sui motivi che personalmente mi hanno condotto a fare determinate scelte private affettive personali ma quella mancanza di comprensione quella mancanza di
Relazione profonda
Ne ha veramente destabilizzato e distrutto Pier Paolo Pasolini diceva che la morte non è nel non poter comunicare con le persone ma la morte e nel non essere compresi
E riguardo alla malattia per esempio la sclerosi multipla ma potrei avere qualsiasi altra malattia grave undici abilitante progressiva cronica bla bla
Qualsiasi malattia ed ecco qui un altro elemento che ci può accomunare
Impone la conoscenza di una nuova lingua
Chi è a chi sta accanto a un malato deve essere in grado deve capire deve studiare quella nuova lingua perché il malato si esprime con
Parole e frasi che apparentemente sono comuni a tutti se io dico
Invio
Dico sono stanca se lo dico io ha un valore se lo dice
Nord nord una però un'altra persona soltanto portarla
Se lo dice l'onorevole Marazziti
Perfetto è un'altra stanchezza se io dico sono stanca vuol dire che non ne ho più per nessuno non ho un grammo di energia in più
Quindi se io dico sono stanca nessuno di voi nessuno neanche il cardinale romanzi su una mina Enza si può azzardare a dirmi dai Fiamma su
Fai quest'ultimo piccolo sforzo che poi
No non lo faccio quell'altro piccolo sforzo perché ho detto sono stanca
Il cardinal Ravasi avrà imparato la mia lingua e capire anche il nome potrà chiedere altre perché non ne ho più di energia quindi la nuova lingua da imparare riguardo alla malattia importante
Immagino prima all'onorevole Marazziti appare ha detto che nelle carceri italiane ci sono
Un un detenuto su terreni è straniero io non so quanti stranieri ci siano oggi tra di voi però presumo che ce ne siano
A Regina Coeli novecento
Ok comunque persone che oltre alla difficoltà di essere privati della libertà a prescindere poi dei motivi per cui questo avviene comunque
Oltre alla privazione della libertà devono affrontare le norme enorme testi colta di non essere capiti
Di parlare un'altra lingua diciamo ho bisogno di telefonate come lo dico chi capisce se non capiscono la lingua quindi
La questione della lingua nuova
è un'altra
Allora da esso taglio sintetizzo chi è che mi ha sollevato da questa situazione piuttosto pesante
Lo devo dire
Eduardo De Filippo
Mi spiego
Erano momenti ed erano anni in cui il dolore dentro di me era talmente forte che mi avvicinavo sul letto e sentivo delle fitte psico logiche interne forti stavo molto male ero vicina a quella che si chiama depressione più vicina
Un giorno acquistai un una commedia di Eduardo con un con un quotidiano dal giornalaio la commedia era ditegli sempre sì non avevo mai vista
Non sapevo cosa fosse
E quindi mi sono messa vederla su consulti budini al Dams letto mi sono messa vedere questa commedia ve lo giuro sulle mie gambe
Che sono fragili ma sono importanti
Perché hanno ancora un pochino di forza ve lo giuro che io ma mano che la commedia di Eduardo andava avanti
Protagonista era Regina Bianchi insieme Eduardo De Filippo grandissima attrice guardiana ma hanno che riguarda io sentivo promessi
Tutto questo mi alleggerisse mi desse sollievo commi
Intesse Solia unico suonasse io alla fine della convenienza
In un'altra dimensione quindi acquistai tutti tutti DVD tutte le duemila commedie die duale do
E diventai in quegli anni tossicodipendente di Eduardo quindi mila essi tutti i suoi scritti tutte le sue bio grafie tutti i suoi articoli tutte le sue poesie militi tutti i suoi film perché duale quando faceva il fine per potersi
Per poter sovvenzionare
Il rifacimento del San Ferdinando del Teatro San creano a Napoli quindi fece tanti finanche insignificanti come attore Poldi guadagnare soldi per il suo teatro quindi Mattei tutto lì sulle pulizie straordinarie
E
Io vi devo dire
Che guarda adesso c'è una foto di Eduardo all'ingresso della mia casa perché lo considero un mio punto di riferimento
Il mio nume tutelare e li voglio ricordare
Che siamo qui a Regina Coeli che Eduardo FUS nominato senatore nel nell'ottantuno poi morì nell'ottantaquattro fece due interpellanze in Senato due
Una
Riguardava i giovani detenuti e del Filangieri se io ho tempo
Tempo no c'era tutta una fase di Eduardo dell'interpellanza e poi se ho tempo
No allora no
No
No
No una poesia bellissima per loro l'ho portata per loro e la leggerò mi dovete torturare per non leggere la poesia
Ma non è in linea di Bukowski onorevole Marazziti mi sta facendo innervosire
Ma la polizia RAI
Somma comunque sappiate che Edoardo si interessava tantissimo ai giovani e diceva che e giovani detenuti che bisognava dargli lavoro e speranza perché una volta usciti dal carcere potessero trovare lavoro nuova dimensione in una nuova vita adesso vi leggo era questa
No
No
Nell'articolo
Però
Avrete
Aprite bene le orecchie io la polizia non la
Sta là dentro
Porca miseria
Queste all'onorevole Faenzi a
Alle
Ma allora basta parlava cioè per la delizia dice A.S.P.O. cosche
E si intitola il cuore e che lui
Allora vorrei dire vai tranquilla non ti preoccupare no sono preoccupatissimo invece
Noi siamo contenti di sentire queste non andava bene avvocati
Allora
Il cuore che ride la tua vita è la tua vita non lasciare che le batoste la sbattano nella cantina della rendevo Lezza
Sta in guardia
Ci sono delle uscite da qualche parte c'è luce forse non sarà una grande luce ma la vince sulle tenebre stai in guardia incidenti offriranno delle occasioni riconoscibile afferra alle
Non può è sconfiggere la morte ma può è sconfiggere la morte in vita qualche volta e più impari a farlo di frequente più luce ci sarà
La tua vita è la tua vita Sarpi lo finché ce l'hai Tours sei meraviglioso
I liberi aspettano di compiacersi impegno
Grazie
Vi
Insieme i due prego operante lasciamo
Se mi permettete un attimo di pazienza se mi permettete vorrei dire che c'è
Questa nostra amica Nicoletta Braschi lei ha visto una strana esperienza di prigione perché lei viene
Venga venga
Abbia
Lei
Ha vissuto
La prigione
Di qui il storia straordinaria
La vita è bella con
Roberto Benigni lei cioè lui è il fortunato marito di Nicoletta Braschi e viceversa
E
E noi siamo grati al loro due per averci regalato la capacità di trasformare l'orrore
In grande umanitarie dignità allora credo che sia stata un'esperienza aperte
Unica difficile straordinaria bellissima anche di risurrezione quindi se ci racconti qualcosa o quello che ti pare dircelo va bene
Grazie intanto devo ringraziare proprio con tutto il cuore sua Eminenza che io ammiro da tanti anni e che segue devo dire no no potuto
Resistere ho detto subito di sì all'invito
Per il piacere di stare con voi e per conoscervi perché in qualche modo io penso vi penso
Non so siete insomma parte della nostra vita di tutti sappiamo perché state soffrendo sappiamo in che situazione siete quindi somma sono venuta di corsa però però
E poi mi sono detta stima ma ma e cosa posso dire perché in realtà
So una cosa molto bene
Che non so niente e quindi
Cioè sono una vera agnostica so di noi sapere non non so nulla però mi sono precipitata IRCCS dunque con voi che
La le l'esperienza del fine in realtà
Debba essere abbastanza veri cioè sempre veritiera ma anche abbastanza tecnica cioè quello il mio lavoro o interpretato un personaggio
E interpretando il personaggio o
Cercato di pensare al personaggio alla storia del film quindi non ho pensato a me stessa ho cercato di vivere
Quella esperienza lì che hanno esperienza drammatica ma
La la cosa che posso dirvi etti guardare quei film che è stato scritto da Roberto Benigni Cavour che ho avuto la fortuna grande fortuna di incontrare tanti anni fa
E con cui ho lavorato in varie occasioni abbiamo costruito insieme i nostri film abbiamo progettato insieme la nostra abitativi di lavoro e ecco credo che tutto sia nei film
LEA la bellezza del film è che Roberto Benigni insieme all'altro lo sceneggiatore Vincenzo Cerami hanno costruito la storia di un uomo e se in Lare cioè un uomo che
Riesce a vivere la più grande tragedia una delle più grandi tragedie e comunque la sua più grande tragedia che è stata è stato il dramma di tanti uomini nella nella storia nella realtà
E riesce ad affrontare questa cosa con
Coraggio difende il presente inventando da solo
Dei modi per
Affrontare e soprattutto fare affrontare a suo figlio
E a sua moglie anche nel modo migliore questa esperienza e per a
Fargliela vivere per farlo
Attraversare dalla vita ma non dal trauma
Per non lasciarli il trauma
Quindi
Credo che in qualche modo sia una favola il film come tutte le favole servono
A farci conoscere la vita la realtà in un modo che ci è
Leggibile vicino cioè che ci consenta di spostarci lì e e vivere la stessa storia cioè vedendo il film
Ascoltando una favola
Noi viviamo quell'esperienza in questo
C'è l'ENAC sin da piccoli
A ad essere più preparati a vivere la vita la vita con le sue importanti sorprese la vita che spesso è diversa da quello che immaginiamo che si presenta
In un attimo ed è e la vita è sto e fichi reversibile che non si torna indietro bisogna
Guardare al presente al futuro e e muoversi in modo
Attenta e intelligente
Però ecco
Qui
Tutte queste parole diciamo edificanti io non le so dire perché perché non sa niente ma realmente non so niente o
Cercato di di capire cos'è il mistero della vita e
E
E riconosco che chi
Chi ha la fede a mutuo uno e non solo un torero guardo con con sorpresa devo dire con curiosità
Perché come diceva prima
Il cardinale era fasi
Chi prevalga a un mezzo in più chi prega a anche più possibilità di di aiutarsi di di
Di
Per riuscire a superare delle difficoltà
Come se avesse un aiuto un aiuto che che gli viene dalla sua interiorità dal suo rapporto con la divinità ma in tutto questo siccome
Mi combino di tutti i colori sempre da sempre da quando son piccola e ho capito adesso
No
Non esageriamo esageriamo insomma ne offre niente comunque ne compila dice e ho capito che
E vi faccio un discorso molto intimo molto molto personale spiriti peggior nemico che o al mondo sono io non ce n'è un'altra
E quindi
Ho a devo imparare
A
Per tornare mi a per tornare me stessa
E siccome non troppo delle parole mie e leggo in giro e troppo e da agnostica mi sono permessa però di trovare delle parole di un geologo
E
E
Chiami così che mi piacevano che
Cioè
Che mi piaceva da portarvi
E
E di von Balthasar
E
E e l'ultima la di parola dice che la parola siccome
Per me la parola è sempre importante la cosa più importante forse
La parola è quella che ci consente di
Dialogare di da farci attraversare dall'altro perché i l'altro esprime un concetto io mi esprimo un altro ascolto mi muovo cambio cambio io cambia Luigi siamo cambiati tutti e due rimaniamo quali comunque è un percorso molto molto interessante quello che mi
Piace di più
Allora
Così queste parole belle mi danno piacere e
E
E questo signore dice che la parola avvenne dunque nel mondo
E la vita eterna si scelse il luogo di un cuore umano
Decise di abitare in questa tenda tremante
Le piantagioni di lasciarsi colpire
E
Dio nell'abitacolo di un cuore era facile da raggiungere
E
E e poi e poi poi voi
Scusate
Ecco
Autore non sarebbe un cuore se avesse scomparse e corazze
E
Nessun combattente e più divino di colui che è in grado doti vincere con la sconfitta
Per il
Il cambiamento mi interessa molto il cambiamento che le parole possono portare e mi piaceva molto quest'altra frase la misteriosa legge dell'mutamento che nessuno ha mai sondato
Per anni colui che muta se stesso
Allora
In
Qui mi piacerebbe cioè
Piacerebbe non mi piacerebbe
C'è il mistero c'è il mistero che ci circonda che cos'è o che dentro di noi crediamo che
E il nulla non lo so ma quando sento parole sento dire che il fiore della grazia
Che cresce dalla più dura pietra della impossibilità ecco queste sono parole comunque che anche se io non credo
Mi piacciono e
Vorrei chiudere
Dicendovi che
Questo battito che sentiamo questo
Questo partito che
Nel nostro cuore
Con attenzione si può dire
Senza abituarsi mai all'amore si può dire il diritto occhi picchiato giorno e notte alla porta della nostra anima si può dire questa domanda questa richiesta di entrare
La forza in più di chi prega mi pare che hai dato una risposta
è quella di non avere paura di essere un mirabile questa è la forza in più di tipo A reca
Allora io credo che siamo alla
Conclusione della prima metà di oggi perché la seconda metà e la grande festa e la grande festa che ci regalano Christian mette Daniele le Pantile mi hanno preparato delle cose per voi per noi cominciamo insieme straordinaria
Io vorrei dare la parola al presidente Santi Consolo
Ma ricordando a tutti voi che tutto il nostro dialogo
Come quando Papa Giovanni
Andava via da qui la prima visita a Regina Coeli nel mille novecentocinquantotto
Gli hanno fatto sapere che c'erano
Quasi duecento persone in isolamento
Aveva prima di andar via detto mi raccomando fate sapere a questi miei figli invisibili
Che io sono con loro con le loro famiglie e ogni parola che ho detto voi a detta anche a loro onore a tutto questo
Sono certo che la direttrice i direttori degli istituti penitenziari in Italia lo faranno arrivare anche a tutti quelli a questi nostri cari amici e fratelli invisibili che hanno sbagliato due volte allo sbagliate sono stavano qui
E hanno sbagliato due volte perché sta se stanno in isolamento
Hanno sbagliato perché
No di conoscere
Né quella quell'isolamento quindi non c'è più però Chicchi Citti a un trattamento più duro commette degli errori sbaglia due volte
Quindi abbiamo sappiamo però che
Tutti quanti
Dobbiamo per imparare a vivere insieme quindi lo ringrazio anche tutti quelli che aiutano qui in questo carcere in altri carceri anche dai lunghi ma Dida umana e quindi ringrazio anche tutti voi che state qui non si è tutti ma in piedi dall'inizio grazie
Parola
Al presidente Santi Consolo e credo che sia importante
Grazie buongiorno a tutti
Un grazie sentito e particolare
Alle persone che sono intervenute che hanno voluto queste venti
Il presidente Marazziti poco fa mi diceva
Che è un momento felice perché abbiamo una comunità di intenti
Io questa comunità la percepisco la vivo dentro e Nieri forte stimolo Nieri forte stimolo l'impegno culturale sociale
Del presidente Marazziti che e la persona giusta a presiedere questa Commissione
Mi è stato di grande stimolo e di grande conforto
Il la semplicità
Direi
Tra
Chiare
Ma
Molto determinata
Comunque l'eleganza del tratto che lo contraddistingue del nostro Ministro
Il nostro Ministro
Dice poche cose
A quelle poche cose ti entrano dentro
E diventano la professione
Io
Ho il piacere di rincontrare sua Eminenza
Ravasi
Perché
Per me è stato una tappa
Di cambiamento di miglioramento interiore di di verifica quell'opportunità
Culturale e religiosa che l'eminenza mi ha dato quando
Alcuni anni fa ci siamo incontrati a Catanzaro
In una fredda sera nella piazza di Catanzaro
Mi ha dato questa grande opportunità di potermi confrontare
Sull'argomento bene
Bene comune
Si può leggere in tanti modi abbiamo il rappresentante di altra religione che però
La via per parlare col divino per avvicinarsi sì al supremo
E
Io da laico
Ho vissuto
Questa esperienza questo confronto culturale
In maniera forse codicistica perché ho compreso una cosa
Se c'è un impegno
Per un benessere collettivo
Non si dona gli altri ma si dona se stessi
Sì non a se stessi perché ci si sente più felici dentro
Perché si perseguono quelle cose che sono nella nostra umanità che l'umanità di tutti senza differenze
è proprio questo annullare le differenze
Tra le persone che vanno tutte rispettate nella loro dignità
E allora l'argomento di oggi
E il contributo di una grande attrice con grande sensibilità guidata da un bravissimo registra che
La fortuna di essere oppure il suo compagno io la
Questa questa esperienza come l'esperienza
Dell'amica che
Ci parlava
In maniera diretta e correttamente ha voluto leggere quella poesia che è bellissima perché quella
Quella poesia si coniuga perfettamente col capolavoro della vita appello
E quel messaggio che voglio dare
A tutte le persone ristrette che soffrono
E di dire
Che noi
Dobbiamo
Trasformare le difficoltà
Il
Opportunità
Io non opportunità
Noi dobbiamo comprendere che comunque la vita è un dono
Comunque la vita è un dono pur quando arriva la mazzata di una selezione di una sofferenza
E allora
Perché io
A volte
Sono molto duro molto forte soprattutto con i miei collaboratori e dico sempre i miei collaboratori voi non ve ne dovete dispiacere
Perché
Più io sono esigente più vi voglio bene
E vi apprezzo perché vi apprezza e vi voglio bene perché capisco quali sono le vostre potenzialità
E
L'argomento e
Pena dizione
Ma anche speranza
Mi munirmi ossia se facevano osservare per esempio M. detenuti che studiano ma come mai prendono tutti questi beni
Dei voti
Come mai nell'alta sicurezza si lavano tutti con il massimo
La realtà
Che
Chi
Ha un'opportunità la sfrutta
In quel contesto al massimo
R. and al massimo e io lo percepisco perché quando poi noi facciamo gli incontri dialoghi l'ho visto quando abbiamo fatto gli spettacoli
Sì propongo ne parlano con un linguaggio di grande livello culturale
Questo è il segno del fatto che si cambia e si può cambiare ed è questo l'elemento l'argomento in base al quale io dico non bisogna dire
Che il carcere tutto nero perché se noi diciamo che il carcere tutto nero noi ghetti diamola persone noi diciamo che quella persona non può cambiare noi uccidiamo la speranza
E allora
Siccome non voglio fare discorsi soltanto teorici ma
Il ministro mi ha dato un compito ben preciso
E io devo accettare una sfida
Una sfida molto difficile per la quale
Se falliscono vi chiedo scusa e tolto il disturbo
E ve lo dico con estremo coraggio
Perché
La vita
Come è stata generosa mi ha dato tante opportunità
Vorrei continuare a stare
Sul pezzo
E lavorare tutti assieme
E allora quali sono le opportunità
L'opportunità sono quelle dei percorsi e culturale
E stiamo facendo i corsi di istruzione i contatti con il MIUR con le scuole con l'Università per dare opportunità di studio perché allo stato opportunità di lavoro per tutti non ce ne
Le opportunità sono quelli del teatro
Nel teatro è importantissimo
Perché io
Ho visto persone cambiare attraverso la recitazione
Quando si recita
Ci si carne viva in altro
Essi vivono is un'esperienza
Che cifra chill rende liberi nella testa nella fantasia
Anche quella libertà
E quella libertà la libertà della nostra testa nel nostro animo dal nostro sentire non ce la può togliere nessuno
E quanta soddisfazione nell'essere apprezzati quando ci sono
Dalla città dolente a Roma Rebibbia o quando c'è
L'abbecedario abbiamo fatto in Vaticano
Conclusione del Giubileo dei detenuti del figliol prodigo
E le opportunità le stiamo creando con il teatro che abbiamo
Col mito abbiamo concordato finalmente alla realizzazione del tratto a volte
Ma c'è pure il teatro a Genova Marassi e comunque a Rovigo c'è altro teatro
Tutti i teatri devono operare come
Palestra dell'anima e dell'intelligenza
Il lavoro
Il lavoro vedete
Io rischio
Non ho ancora lo statuto di Cassa ammende voi sapete che per nove mesi sono stato costretto a stare fermo
Sono ripartito
Con la vecchia composizione
Alla stregua di un parere che sono riuscito a ottenere dall'Avvocatura dello Stato che mi dice
Che forse possono continuare a non lo so
Per mia cautelarmi sono assicurato con i volti di Londra ma
Io
Su
Nome
è la verità
Io ritengo che se un amministratore non ha coraggio e non ha coraggio anche di rischiare
Sotto il profilo che è più delicato che la responsabilità contabile va bene
è meglio che non lo faccio l'amministratore dei perché non burocratico che si mettono di traverso e che paura blocco perché per paura bloccano tutto e non abbiamo bisogno nessuno
E allora sarà una piccola cosa
Ma
Ad oggi
Oltre trecento progetti vi abbiamo approvato oltre duecento progetti ancora li abbiano istruiti e continueremo su questa strada
Cioè ne vediamo pochi in ciascun istituto uno due tre quattro ma io che cosa vi dico direttori io i soldi li voglio spendere perché quando c'è crisi bisogna spendere
Bisogna spendere per rilanciare per dare
O piccole opportunità per carità ma sono piccole soddisfazioni di lavoro e di guadagnare detenuti
Sono opportunità per le quali noi creiamo benessere per tutti perché vendiamo più gradevole
Di ambienti in cui tutti noi lavoriamo
Ed è per questo che io con la Polizia penitenziaria ho un rapporto privilegiato perché vedo quantità quanta collaborazione c'è oltre che con gli educatori con gli assistenti sociali e con i volontari
Perché io il maggiore aiuto non l'ha avuto dai tecnici della mia Amministrazione
Io per queste progettualità il maggiore aiuto l'ha avuto dagli agenti dalla mostra
Della manutenzione ordinaria
E vi voglio parlare e concludo perché forse sto per sto prendendo molto tempo melodica oggi sia e no
Le voi siete sono cibo dell'anima
Separazione ha donato una bellissima ma giornalista sa nove io voglio dire questo
Noi
Il ministro ha ragione quando dice questa amministrazione costa molto
Ma questa Amministrazione costa molto
Perché una potenzialità di lavoro di cinquantacinque mila persone non è stata mai trasformate in impresa
E allora la sfida che io voglio fare e sto cominciando con le colonne agricole dalla Sardegna
Si produca nelle colonie agricole
Essi produca per l'autoconsumo negli istituti dalla Sardegna cominciamo dalla Sardegna
Cominciamo anche con l'ambiente facciamo una pulizia a tutto campo sui sei mila ettari di bosco che mai abbiamo
In collaborazione con
Con l'ambiente
Ma si producano anche beni altri della nostra Amministrazione abbattendo i costi
Abbiamo di recente ha preso contatti consegne
Subire
Ci dà formazione gratuita per i detenuti CIDA macchinari in comodato gratuito le divise della nostra Polizia penitenziaria io spero un domani anche per le altre forze di polizia e per l'esercito
Lei faremo produrre
Ai detenuti così come
Le scarpe che stanno producendo a pescare
E
Tutti gli altri tra
E si può continuare su tante altre cose
Si può continuare su tante altre cose
Se noi trasformiamo e dobbiamo cambiare tutti quanti la mentalità direttori provveditori che devono essere tutti collaborativi io vi ringrazio
Cinquecento apologetiche l'avete fatto pervenire
Lo sapete che io ho tempo una settimanali approvò
E voglio dare anche una notizia che è piccola cosa
Peccato che non c'è la Provveditore
Cinque giorni fa mi hanno chiesto il progetto è già pronto domani spero di approvarlo dieci detenuti in articolo ventuno andranno si andranno a relazionare per lavorare
Al Consiglio di Presidenza della Giustizia tributaria dalla quale io sono componente e lo faranno
Per snellire le procedure concorsuali che abbiamo in corso a livello informatico
C'è
Sono piccole cose ma sono il segnale di un carcere che può cambiare e per e deve cambiare con un modulo detentivo che sia più aperte più libero
L'istituto che all'articolo ventuno non l'abbiamo sfruttato fino in fondo e dobbiamo insistere su questo
Le prove sono state positive
Scusatemi potrei continuare ma sordi abusare della pazienza del
Di quanti mi ascoltano quello che voglio dire
Io vi ringrazio per la guida
Morale spirituale che tutti quanti citate un aiuto anche a voi perché
In Italia la libertà di religione di culto
Non soltanto è rispettata dalla nostra tradizione dalla nostra cultura
E dalla capacità della Chiesa di non essere invasiva negli altri settori è sempre rispettosa sia delle istituzioni sia delle altre religioni anzi
Oserei dire accoglienza
Ma questo principio che nella Costituzione
Questo principio che è nel nostro ordinamento noi e voi lo sapete cerchiamo
Di inverare
Venendo incontro
Tutti i modi
Se non abbiamo la disponibilità ad una moschea voi sapete che qualunque ambiente dove vi può essere
Una
La possibilità di riunire delle persone è a vostra disposizione affinché si eserciti
Diceva e vi devo riconoscere lo devo riconoscere a tutti i detenuti di religione islamica che laddove io l'ho incontrato i negli istituti
Loro sono stati sempre molto cordiali e aperti
In alcuni ambienti
Facevo il gesto di togliermi le scarpe di epiteti allora invece mi accoglievano dice ma non può entrare anche con vasca
è un modo è un modo simpatico collaborativo per confrontarci nel trattamento vi ringrazio
Grazie è un applauso meditato e
Tutti noi
Cose importanti
Ci sono state dette io approfitto
Perché lei ha detto dieci giorni io mi accontenterei di venti lei sa manca l'ultimo metro a cominciare a fare il pane Civitavecchia per Natale dobbiamo mangiare mangiare un pane sapendo che lo potremo fare a Civitavecchia va bene grazie