Presentazione della IV Marcia per l'Amnistia intitolata a Marco Pannella e Papa Francesco, in programma il 6 novembre 2016 a Roma

A tal proposito peraltro di diamo conto di una dichiarazione del Ministro dell'Interno Angelino Alfano che ha detto
Sola ipotesi quindi o il Governo non fa alcuna richiesta di rinviare il referendum ma qualora una parte dell'opposizione fosse disponibile a valutare un'ipotesi di questo genere
Dice Angelino Alfano io sono convinto che sarebbe un gesto da prendere in altissima considerazione questo appena detto
Il mista dell'interno Alfano restiamo alle gli appuntamenti politici della giornata vi segnaliamo alle quattordici e quarantacinque sarà stata alla sala stampa della Camera
Una conferenza stampa promossa dal Partito Socialista Italiano per presentare le proposte di modifica la legge elettorale
Intervengono il segretario del PSI Riccardo Nencini e paga capogruppo e che sei alla Camera che hanno Catelli Oreste passerelle Vincenzo io dissi responsabile riforme del che esse in quattordici e quarantacinque
E questi sono soltanto alcuni degli appuntamenti e che era di Alitalia e seguirà nel corso di questa giornata stiamo guardando dal monitor sta per prendere il via la conferenza stampa al partito radicale di illustrazione di presentazione della quarta marcia per l'amnistia nel nome di
Marco Pannella e di Papa Francesco vediamo che sono già seduti al cavolo Maurizio Turco e Rita Bernardini possiamo dare dunque loro la linea indiretta dal Partito radicale
Bene iniziamo questa quarta conferenza stampa
Del Partito Radicale per presentare la quarta marcia
Per l'amnistia qui al tavolo ci sono Elisabetta Zamparutti più membro italiano del Comitato per la prevenzione de è anche membro italiano del Comitato per la prevenzione della tortura
Del Consiglio d'Europa nonché tesoriere di Nessuno tocchi Caino e membro della presidenza del
Partito Radicale
Rita Bernardini e Rita Bernardini Paola Di Folco Rita Bernardini con Maurizio Bolognetti dire né testo sono dal dodici otto ottobre in sciopero
Della fame prove di folto dallo don edito dal nove e Paolo dal dodici
Oggi il ventiquattro oggi il ventiquattresimo grazie
Il giorno di sciopero della fame
è la quarta Conferenza Stampa costitutiva tra
Una questione molto semplice sempre la questione che l'annosa questione potremmo dire
Della mancanza di informazione ai cittadini perché siano messi nelle condizioni di poter
Essere loro
A decidere e non che siano altri cioè i detentori dei mass media a decidere per loro
Pertanto oggi parliamo in collegamento Marco Beltrandi che membro della presidenza del Partito Radicale ed è stato membro della nella scorsa legislatura della comitato di controllo diciamo così come lo dipinge la Commissione di vigilanza della radio e trovato
La Commissione di vigilanza della RAI perché citati Lella di una lettera aperta inviata
Ai vertici della RAI Marco testo sono qui prego
Che gran che
Nei giorni scorsi abbiamo sentito l'urgenza di
Scrivere una lettera
Prima di tutto ai responsabili delle testate giornalistiche RAI e anche delle reti RAI
E quindi coloro che hanno più responsabilità immediata nelle scelte editoriali delle testate giornalistiche
E questo vale anche per Radio RAI e dicevo anche per le reti RAI perché ci sono delle trasmissioni di approfondimento che sono sotto la responsabilità delle reti non deve essere sta
Eppure abbiamo scritto al coordinatore editoriale
Per l'informazione RAI che Carlo Bertelli questa figura si sovrappone i direttori di testata e rispondere direttamente al direttore generale e quindi alla responsabilità dirette dell'informazione
E abbiamo scritto anche al coordinatore in qualche modo nell'offerta dei palinsesti e Giancarlo Leone
E abbiamo scritto per conoscenza anche ai al direttore generale della RAI in realtà poi
A delle responsabilità anche normative di per il rispetto delle leggi per quanto riguarda l'azienda radiotelevisiva i sicuramente
Allora presidente della RAI Monica Maggioni che nei giorni scorsi peraltro sia
Fretta sulla necessità per la RAI di fare informazione sulla situazione tutti le carceri
E abbiamo scritto anche i membri del consiglio di amministrazione RAI molti dei quali sono in qualche modo vicini al mondo radicale anche all'attività dei radicali
La ragione di tutto questo è che voi illustrerete in questa quarta conferenza stampa
E il livello eccezionale veramente senza precedenti dell'adesione alla marcia
Del sei novembre veramente un elenco che non davvero credo non abbia precedenti granché ed è stato già in parte ricordato uno sciopero della fame indetto Pelillo
Il sei novembre per il giorno successivo cinque o sei novembre adesso non ricordo bene ma insomma a cui anch'io stesso ho aderito
Perché c'è il decreto sul
Riforma penale a cui va stralciata
Tutto una parte che recepisce i lavori degli stati generali che sono tenuti ben più di un anno fa sulla giustizia
E quindi se ci sono problemi ad approvare il decreto di riforma penale però quella parte ha urgenza di essere approvata
è in tutto questo malgrado tutto questo malgrado adesioni di enti territoriali malgrado adesioni di organizzazioni tutto quelle che riguardano la giustizia giudizi ingiusti princìpi comuni
Parlamentari non parlamentari diciamo così gli enti territoriali che saranno rappresentati con i gonfaloni ricordo appunto Bologna Pistoia Napoli
Insomma su Roma mi pare invece che ci siano ancora problemi e ed è scandaloso insomma in questo quadro regioni Campania Basilicata Abruzzo
E allora sulla una società
Però
Allora chiedo scusa ho sbagliato io l'elenco ma insomma
Ad ogni modo malgrado tutto questo
Tutto questo è stato raccolto in clandestinità a partire dal servizio pubblico che non ha fatto informazione
Parlo anche di undici mila cinquecento persone che hanno già annunciato uno sciopero detenute
E non dal Comitato e familiari dei detenuti che hanno cominciato uno sciopero nella parte oltre annuali e radicali che venivano ricordati prima
Il fatto che
Tutto questo non ci sia l'informazione è qualcosa di
Veramente scandaloso è quindi vuol dire che questa marzo è stata convocata malgrado il silenzio del servizio pubblico
è chiaro che sulla carta stampata qualche parola passa l'assenza l'informazione radiotelevisiva è un grosso problema siamo anche preoccupati
Per come verrà coperta lirico utero leggono della macchina
è quindi il problema è il doppio cioè n ora non è tanto di rispondere alla lettera ma anche chi ha responsabilità garantisca che sui parchi informazioni e poi mai dopo
E superi questo scempio che è veramente clamoroso peraltro per quanto riguarda il servizio pubblico
E noi non è che chiediamo informazioni in quanto radicali
Noi chiediamo informazioni e per l'iniziativa che ha un suo rilievo assoluto cento
Per quanto riguarda la questione giustizia e carceri amnistia e indulto
Il nome di Marco Pannella il Papa Francesco ed è clamoroso che persino iniziativa su cui persino l'azienda in qualche modo aderito
Tramite
Nei suoi dirigenti su tutto questo appunto la RAI non faccio informazione mentre magari riesca a far parlare qualche esponente radicale Marco altre cose noi su questo
Quindi noi siamo a chiedere che un'iniziativa che ha queste caratteristiche le adesioni di importanza oggettiva su questo sia tetti del silenzio
Sostanziale che c'è stato sinora è che il titolo della marcia ci sia l'informazione
Che ci deve essere naturalmente tutto questo e su questo chiudo interviene nel silenzio
Della Commissione parlamentare di vigilanza il cui pure esponente molto attivo Anzaldi del Partito Democratico su questo qualcosa ha detto
Però mi sembra che poi
Conseguenze sul piano dell'operatività nelle nelle attività istituzionali della Commissione di vigilanza sia non vero l'autorità garante in questa in quel tema diciamo con congrua mi sembra la più attente del mondo
E e anche la più sensibile ai temi dell'informazione ed è uno di natura prevedendo uno ecco perché le questioni molti di noi sono contattati su cosa faremo per il referendum
Allora a parte il fatto che il Partito radicale mi sembra che non abbia la necessità ed urgenza di esprimere posizioni al riguardo poi ciascuno di noi può avere ligure io ho aderito un comitato per il no da dieci giorni fa e ho rilasciato interviste su questo
Ma a titolo individuale non come partito mancava il vero problema che però su cui era utile richiamare l'attenzione ecco che come avevamo previsto ti ricorderai unità quando siamo andati con Marco Pannella
Da apre utilmente Roberto che ecco quindi un anno fa in Commissione di vigilanza come avevamo previsto allora lo dica mandano un referendum con un'informazione
Meramente molto l'accumulo un referendum tecnico complesso
E su questo non si parla e anche
Pratiche sono dedicati al referendum vengono occupati dalla polemica dalle posizioni politiche
Che è cosa diversa perché è una riforma costituzionali di questa portata con modifiche così importanti non può prescindere dalla sua
Tecnica Litta che accolga prevede nel concreto non si può dire ma gli intenti sono buoni intenti politici poi
Bene per come è scritta poi
In qualche modo si vedrà no
Pirelli intradesk ecco perché il nome proprio ed è la riforma costituzionale è un mondo in cui è scritta è quello che contiene in sé gli italiani fuoco non sanno nulla
E che avrà un referendum che ha un plebiscito a favore o contro quindi scusate la lunghezza
Ritenevo di fare un quadro complessivo di un'informazione che se ancora una volta negativa se gli italiani cioè non vengono informati e vengono chiamati alle urne in queste condizioni allora il fondo poi esprimersi Pellissier Taurisano in queste condizioni sapendo che il referendum però allocato su altro e sarà condizionato dalla droga informazione
Scusate grazie
Rollo porgo il fuoco
Va bene e comunque torniamo ai temi della conferenza stampa
Allora per quanto riguarda io mi riaggancio un momento a il discorso di
Di Beltrandi
E vorrei fare esempi un esempio semplicissimo di di cosa noi vorremmo che che li informo che fosse una notizia nei
Cioè un'informazione
Che in realtà una notizia ieri al carcere di di Venezia c'è stata una ragazza di ventotto anni
Che
Dopo aver dovuto fare la perquisizione personale una donna in appena che aveva appena partorito ha deciso di spararsi un colpo per fortuna in gravi condizioni ma non
Insomma speriamo che che se la cavi e questo io credo cioè il racconto questa cosa perché
Alla radice dei della mia attività direttamente il motivo per cui io sono partito radicale motivo di questa conferenza stampa primo dico per cui al agli italiani è negata informazione inoltre un capitolo
Importantissimo che riguarda alla giustizia il mondo penitenziario
è quello della malattia mentale e qui la voglio ricordare infatti abbiamo avuto cominciamo cioè un po'in ritardo per quel per per mia colpa devo dire cominciano ad avere delle adesioni da parte di
Del dei alcuni diciamo del mondo de della malattia mentale degli o PG professor Scarpa e il professor Rivellini ex direttori dello P.G. di Castiglione delle Stiviere
Ecco
Chiediamo alla stampa chiediamo
Che che queste cose vengano apportate all'attenzione degli italiani perché potrebbero
Le cose potrebbero cambiare grazie
Adesso la parola Argentano
Volevo sottolineare il fatto che
Nell'ambito del silenzio
Che sta
Unicamente
Connotando questa questa marcia c'è il silenzio nel silenzio su questa iniziativa non violenta che ha degli obiettivi ben precisi che a detta di tutti
Sono comunque delle risposte al problema di questo Paese e cioè
La giustizia e poi
Cioè
La punta dell'iceberg appunto quella
Delle carceri e penitenziario penso che
Questo silenzio sull'iniziativa non violenta di ritenere né Maurizio Paola sia molto indicativa nel momento in cui
Le uniche possibili risposte
Che vengono date sono tutte di tipo repressivo certo c'è una buona volontà del
Ministro della Giustizia Giglio alcuni diversi
Deputati ma sostanzialmente la violenza del silenzio è quella che ha la meglio su qualsiasi proposta di riforma rispetto a qualcosa che
C'è qui Elisabetta
Meglio di noi e il Consiglio d'Europa che ha detto che la lentezza delle procedure
Giudiziarie sin dalla metà degli anni nel novanta costituisce una violazione dello Stato di diritto di cui giustamente in questo Paese si fa di tutto per non parlarne che invece all'origine
Di quello che è stato il congresso del Partito Radicale Rebibbia ed è proprio la transizione verso
Lo stato di diritto a partire dai Paesi a democrazia reale con questa democrazia reale sicuramente il nostro Paese si può iscrivere in via in prima fila
L'iniziativa non violenta diritta è l'iniziativa per la marcia della marcia per per l'amnistia e penso che
Chi doveri di informazione cioè di rispettare il diritto del cittadino di poter conoscere quello che accade
In termini di iniziative non semplicemente di
Anche di ragionamenti sicuramente ma
Ci sono delle proposte di iniziative se c'è un'iniziativa non violenta di questa portata ormai diceva rito dal
Dal nove dal nove ottobre evidente che c'è qualcosa di molto malato in un in questo in questo Paese lo sapevamo già parla per sé tagliano evidentemente
Promettendo profonde profonde metastasi ma noi non ci rassegniamo rito
Grazie Maurizio innanzitutto voglio annunciare che ho appena spedito prima di entrare qui in conferenza stampa tramite e-mail anche all'e-mail personale
Una lettera aperta al Ministro della Giustizia Andrea Orlando tornando a spiegare le ragioni di questa iniziativa non violenta
E che ha una notizia
Straordinaria non tanto il fatto che nuovi disordini giorni amo da ventiquattro giorni ma che
A sostegno degli obiettivi di questo sciopero della fame
Oltre undicimila e settecento detenuti questa è la notizia che abbiamo avuto ieri sera radio carcere durante la trasmissione
Di Riccardo Arena che va in onda su Radio Radicale undici mila settecento detenuti e continuano ad arrivare le buste con le adesioni
Di giudicheranno il cinque e sei di novembre il sei coincide con la marcia
Ed è anche il loro modo di poter partecipare alle Giubileo dei carcerati perché solamente una minoranza ritenuti potranno essere presenti in piazza San Pietro alla
Celebrazione del Giubileo con Papa Francesco
E questo è il loro modo per e ringraziare aiutare sia Papa Francesco e sia la lotta di una vita di Marco Pannella io credo che questo
Aderire allo strumento della non violenza nelle carceri sia qualcosa di straordinario fra l'altro anche
I familiari che hanno avuto modo di conoscere
Questa iniziativa hanno potuto mandare le loro adesioni sono circa centotrenta sul sito del Partito Radicale radical parti punto org e
Alcuni nostri compagni di Catania
E ce lo ha comunicato Giammarco Ciccarelli sono andati davanti al
Carcere di piazza Lanza dove trentotto
Familiari dei detenuti hanno anche loro preannunciato che faranno i due giorni di giorno e qui c'è stato un episodio molto carino perché
C'erano due ragazzini uno fratello e sorella uno dei quattordici all'altro di quindici anni
Che hanno detto vogliamo fare lo sciopero però fa ma anche noi e allora lì al tavolo gli è stato spiegato ma non siete un po'troppo piccoli per
Fare lo sciopero della fame e loro un po'seccati hanno risposto magari non ci vuole segnare noi lo facciamo lo stesso e a quel punto il loro no Ostuni
Sono stati raccolti e avevano il proprio padre
In carcere
E e questo è un modo anche Dini aderire alle agli obiettivi e alla non violenza
Che credo che sia il compito
Del Partito Radicale che ce lo ha nella sua intestazione quello di anche di diffondere la non violenza come metodo di lotta politica
E un'ultima cosa volevo aggiungere visto che questa conferenza stampa e delicata anche alla
Censura di questa iniziativa sui mezzi di informazione
Quando partecipai alla giornata conclusiva degli stati generali dell'esecuzione penale essendo io stata coordinatrice di uno dei tavoli quello sull'affettività in carcere intervenne
Intervenne però trova Presidente della RAI Monica Maggioni
E fece un intervento credo importante nei
Con l'impegno da parte della RAI a seguire tutte le iniziative
Che potevano essere finalizzate a
Ad una umanizzazione della pena ma soprattutto
Alla
Legalità dell'esecuzione e penale
Ebbene
Incredibilmente gli stessi Stati generali dell'esecuzione penale hanno avuto pochissimo risolto sui mezzi di informazione non bastano ancora Presidente
Sui mezzi di informazione in particolare sul servizio pubblico radiotelevisivo noi sappiamo
Marco lo sapeva che dobbiamo sempre muoverci contro corrente
E perché di questi problemi che sembra che riguardino una minoranza un'estrema minoranza degli italiani cioè quelli
Che commettono reati oppure che non commettendo lì vengono sbattuti
Ugualmente in carcere con la custodia cautelare per poi essere riconosciuti innocenti in un'altissima
Percentuale
Sappiamo che questi temi sono ostici dalla classe politica ma siamo altrettanto convinti che un dibattito vero
Per esempio sulle conseguenze che ha anche sull'economia del nostro Paese il fatto che i tribunali siano completamente intasati di procedimenti penali pendenti
Noi facciamo costantemente le visite in carcere bisognerebbe fare le visite nei tribunali perché
E veramente la bolgia la bolgia più assoluta e quasi una sorta di anarchica
Che lascia un grande potere ai magistrati
Che poi possono scegliersi i procedimenti penali da celebrare quelli da far cadere in prescrizione ma siamo arrivati al punto in cui
Intervenne ad un
Dibattito un congresso organizzato del dall'Unione Italiana forense intervenne il Presidente del Tribunale di Napoli
Che diede un dato sconcertante
Che cioè c'erano degli utenti non trenta mila procedimenti penali ma di trenta mila esecuzioni penali
Da chissà quanto tempo che non potevano trovare il momento definitivo della loro esecuzioni erano pendenti
E questo poi vuol dire e non lo riscontriamo nelle carceri e che quando l'esecuzione in carcere o agli arresti
Domiciliare o alla detenzione domiciliare arriva a molti anni dal fatto reato
Significa non solo trovarsi di fronte ad una persona diversa ma significa spesso che quel
Cammino di reinserimento compiuto da chi ha commesso il reato
Ebbene viene brutalmente interrotto perché se
Quel
Quello che è stato condannato nel frattempo ha trovato un lavoro ha sistemato la famiglia e cerca di andare avanti nell'onestà ecco qui chi arriva la prigione ritroviamo
In carcere persone che devono scontare tre mesi un mese
Perché gli è arrivato il reato definitivo
Tutto questo dimostra la completa disamministrazione del tema della giustizia e poi
Del
Del suo anello finale che sono le carceri
Bene Elisabetta Zamparutti
Badate sono o per una considerazione su l'importanza di questa conferenza stampa di oggi più vuole richiamare doverosamente il servizio pubblico a a
Dare fare informazione ma soprattutto dare conoscenza su
Questa iniziativa del Partito Radicale che per domenica prossima apro non so una marcia era l'amnistia la quarta marcia laddove la parola amnistia è un tabù
Un tabù o è una parola impronunciabile è una parola indicibile ed è importantissimo quel partito radicale abbia promosso
Questa marcia per l'amnistia
In Italia perché e l'Italia sta diventando anche a livello di Consiglio d'Europa il cavallo di Troia per far passare questo tabù sull'amnistia
Quando non c'è Paese del Consiglio d'Europa che sia stato condannato attraverso una sentenza pilota come Stato il caso dell'Italia ma altri ce ne sono
A rientrare nella legalità
Del governo della a conto delle condizioni carcerarie che sia riuscito affettivamente a risolvere il problema
Del sovraffollamento delle condizioni disumane di detenzione con strumenti di altri che l'amnistia
Quindi l'amnistia continua ad essere una Misura uno strumento di buongoverno che vede come tale recuperare dignità valore e valenza politica e e
E giuridica
Non solo nel nostro Paese ma ripeto nell'intero spazio europeo a partire da quello dei quarantasette Paesi del del Consiglio d'Europa e trovo che in questo quindi ci sia anche una dimensione di grande respiro opererà l'azione politica del Partito radicale che
Transnazionale tra spartito i e non violenta anche perché il progresso dell'Europa
è stato e che deve continuare
A ad essere un progresso che passa attraverso il carcere e che passa attraverso il miglioramento delle condizioni
Di detenzione io credo che
In questa conferenza stampa come nelle precedenti che si sono tenute ci sia
Una marea di notizie e di notiziabilità a partire dalle adesioni straordinarie che che ci sono state i ma io credo che di il ventiquattresimo giorno di sciopero della fame a cui è arrivata Rita insieme a Paola Irene e
E a Maurizio sia qualche cosa di
Fortissimo di di importantissimo non è un caso che in questa forza da una forza che c'è poi uno la può cercare di stile iniziare può cercare di negarla però arriva comunque e non è un po'ma so che
Più di undici mila detenuti abbiano deciso di aderire a due giorni di sciopero della fame il cinque e il sei novembre credo che anche in questo ci sia
Una forza
Enorme rispetto alla quale a partire dal servizio pubblico non ci può e non ci deve essere ulteriore indugio e ulteriore silenzio
Grazie
Elisabetta Riccardo Arena c'è appena mandato una importantissima adesione
Che
Della quale vi voglio dare conto si tratta della si insiste cioè la Società italiana di medicina e sanità penitenziaria che recentemente ha fatto il suo congresso e che a
Fornito dei dati sulla situazione drammatica della salute in carcere che fra l'altro ho evocato stamattina
Al e Ministro della Giustizia Andrea Orlando ne scrive il suo presidente il dottor Luciano Lucania
Pregiatissimo i confermo la partecipazione della Società italiana di medicina sanità penitenziaria
Alla marcia per le amministrative a per la riforma della giustizia e per la riforma dell'ordinamento penitenziario da cui organizzata il prossimo sei novembre due mila e sedici in occasione del Giubileo detenuti
A nostro parere proprio il valore etico del Giubileo detenuti ben oltre la fede che ciascuno di noi professa
Rende attuato altamente simbolico è significativo questo momento di condivisione della riflessione sullo stato attuale dell'esecuzione penale in Italia
Ma solo dell'esecuzione penale un nel complesso di tutta l'area penale del dell'intera giurisdizione
Forse è il momento di ripartire non sprechiamo il valore degli esiti degli Stati generali troppo frettolosamente marginalizzati nei contenuti
Riaffermare con forza il valore della dignità dell'uomo per un pure in una situazione anomala quale la restrizione della libertà e lottare perché ciò ossia una realtà è una scelta di civiltà
Chiedere con forza dignità al lavoro degli operatori penitenziari è una scelta di civiltà
Ed infine rammentare il valore trattamentale della sanità questa importante come concerto
Oltre che il suo intrinseco significato e di una società nella quale anche la malattia
Ha modificato le sue forme e i suoi esiti pure all'interno di un sistema altro rispetto
Alla sanità pubblica che ognuno di noi conosce
Cioè un presidio sanitario dentro il carcere è lo strumento che afferma la dignità dell'uomo malato e degli operatori ed emotivo all'impegno
Ed è questo l'aspetto fondamentale e che non possiamo rischiare che il carcere sia anche per la sanità il luogo degli ultimi con stima il presidente dottor Luciano Lucania
Bene a ultima informazione alla quinta conferenza stampa si terrà domani alle ore dodici non in questa sede ma presso la sede nazionale
Dell'Unione delle Camere penali italiane invia del Banco di Santo Spirito quarantadue con non ci saranno anche il presidente dell'Unione delle Camere penali Beniamino Miucci Segretario Francesco Petrelli
Se non ci sono domande chiudiamo qui la conferenza stampa
Grazie