Festa Nazionale dell'Unità

Cari compagni e cari compagni nove anni or sono
A poche centinaia di metri da questa stessa arena il compagno Enrico Berlinguer
Concludeva
Una indimenticabile festa nazionale dell'Unità
Quello fu il suo ultimo discorso ad una festa
Di lì a pochi mesi ci avrebbe lasciato per sempre
Ho riletto in questi giorni quel discorso
E mi ha colpito per la grande attualità un passo che voglio brevemente ricordare Berlinguer badate bene nove anni orsono diceva
Quando sollevammo con forza la questione morale qualcuno alzò il dito ecco lì i soliti moralisti e così proseguiva i fatti purtroppo ci hanno dato ragione
Noi sollevammo una grande questione cruciale quella dell'intreccio malsano determinatosi tra partito e Stato
Di un sistema di potere che ha avvelenato la democrazia e poi così concludeva questa parte del suo ragionamento
La prima grande riforma consiste nell'affrontare la questione morale
Ecco compagne e compagni chi siamo ecco da dove veniamo
Ecco perché rivendichiamo con forza la coerenza dei nostri comportamenti nel denunciare e combattere gli effetti perversi i guasti Jump dirompenti prodotti dalla questione morale
Ecco perché abbiamo rifiutato e rifiutiamo sdegnosamente ogni tentativo subdolo palese di accomunare tutti indistintamente nello sfascio morale di questo Paese
Certo compagni
Qualche schizzo di fango ha sporcato anche noi ma la nostra risposta quella del compagno Occhetto in prima persona è stata ben diversa dall'atteggiamento dello struzzo dell'onorevole Forlani
O D'Alema era Malberti consigli dell'onorevole Craxi
Alla alla questione morale alla questione morale abbiamo dedicato gran parte di questa magnifica festa
All'ingresso principale avete visto una scritta che dice ridiamo morale al nostro Paese
E con questo felice slogan abbiamo voluto inviare un duplice messaggio di denuncia e di speranza al tempo stesso abbiamo cercato di esprimere tutta la nostra volontà ed il fermo impegno politico per fare pulizia morale nel nostro Paese
E al tempo stesso abbiamo voluto mangia e lanciare un segnale di fiducia ad un paese in ginocchio per i guasti delle tre emergenze quella criminale
Quella morale quella economica che stanno chiacchierando ogni possibile reattività
Ci siamo riusciti compagni certo sarebbe pretestuoso dire di sì
Tuttavia vorremmo invitare tutti pacatamente a ragionare su un dato
Le migliaia di persone che ogni sera hanno affollato come poche altre volte i dibattiti sono la testimonianza di un popolo certo arrabbiato e di motivi ce ne sono tanti
Ma che non pensa da Prodi qualunquistici o di puro spasso Isma'
Un popolo che ancora voglia di lottare e di fare politica ma per ma che vuol gridare con forza a chi ha governato questo Paese ora basta
Di un popolo
Che ha voglia di politica ma di politica pulita di una profonda riforma di tutto il sistema politico
La festa nazionale dell'Unità
Le migliaia di feste che si sono svolte nel nostro Paese sono testimonianza di tutto ciò
Il loro successo a nome di tutti voi che ne siete stati protagonisti deve essere legittimamente rivendicato non era né semplice né scontato grava sulle resta il peso di una situazione politica e finanziaria di estrema gravità
E non è stato così
Posso qui annunciare
Che alla fine della festa nazionale raggiungeremo l'obiettivo di dieci miliardi di incasso che ci eravamo prefissi
Dieci miliardi puliti raccolti con il lavoro appassionato ed intelligente di persone pulite
A questi a questi magnifici compagni Reggiani
Che di questo successo sono stati maggiori artefici va il più caloroso ringraziamento
A quanti a quanti enti pubblici e privati
Associazioni del volontariato
Forze dell'ordine hanno collaborato con noi per garantire l'ordinato svolgimento della manifestazione esprimo anche a nome degli organizzatori della festa la nostra profonda gratitudine
La stampa
La stampa
L'Est
La stampa e le testate televisive nazionali non tutte per la verità
Ed in particolare il nostro bellissimo giornale hanno seguito con competenza ed attenzione le nostre iniziative di ciò e giusto rendere pubblica testimonianza
Concludo compagne e compagni
Circa cento anni fa
In una piccola frazione di Reggio Emilia ma senza dico veniva edificata mattone su mattone la prima casa del popolo
Contadini braccianti ove la gente erige vano con impegno volontario e disinteressato un luogo per ritrovarsi socializzare costruire una identità politica e sociale
Camillo Prampolini fece scrivere sul frontone di quella casa uniti siamo tutto divisi siamo nulla
Questo
Attualissimo messaggio di unità
Che riguarda noi e tutte le forze della sinistra
E l'appello più vibrante che si leva da questa splendida manifestazione
Nel corso dei venticinque giorni per la nostra festa hanno partecipato era assistito alle iniziative rappresentanti e dirigenti di cinquanta partiti ed organizzazioni politiche di sinistra dell'Europa e degli altri continenti
è un'ulteriore dimostrazione dell'ampiezza delle relazioni che intrattiene il Partito democratico della sinistra con le forze progressiste di sinistra di tutto il mondo
A tutti questi amici e compagni vogliamo rivolgere il nostro più fraterno e sincero ringraziamento
Tra
Tra questi ospiti avrebbe dovuto essere qui oggi proveniente da Berlino anche il leader del popolo curdo Talabani
Come sapete è un grave attentato terroristico ha ucciso quattro dirigenti curdi
A tutto il popolo curdo intendiamo manifestare la piena e attiva solidarietà del partito democratico della sinistra
Inoltre al compagno Achille Occhetto e alla nostra festa è giunto un messaggio del nuovo presidente dell'Internazionale socialista Pierre Mullova il quale fra l'altro ci scrive
I suffragi importanti che hanno tenuto a Berlino la vostra adesione una testimonianza dell'apprezzamento per il PDS raccoglie nel mondo intero per l'evoluzione esemplare più ha saputo condurre
Ringraziamo di cuore
Il compagno omologa per l'alto attestato di stima contenuto nel suo messaggio
Nel rivolgere a tutti voi
Il più caloroso saluto do appuntamento a Bologna per l'edizione mille novecentonovantatré della festa nazionale dell'Unità
Ha ora la parola il compagno Lino Zanichelli segretario della federazione di Reggio Emilia
Compagne e compagni
Reggio la sua gente liete orgogliosa di porgervi il suo saluto per la vostra partecipazione alla festa e per essere presenti in tanti alla nostra manifestazione conclusiva
Da venticinque giorni in questo eremo porto abbiamo fatto decollare tante iniziative abbiamo dato ali a tante suggestioni
Fuor di metafora abbiamo cercato di reagire al drammatico periodo che ha seguito lo scandalo delle tangenti di Milano
Abbiamo cercato di difendere la politica il concetto stesso della politica come noi l'intendiamo
Credo che siamo riusciti nell'intento la prova ne sono di grande interesse e la massiccia partecipazione che hanno accompagnato la nostra festa
La gente di Reggio si è mescolata alla gente dell'Emilia e delle altre regioni
Abbiamo avuto ospiti stranieri ci siamo confrontati anche con loro con piccole e significative virate verso l'Europa e del mondo è stata un'esperienza bellissima
Un'esperienza resa possibile soprattutto grazie a quelle donne e quegli uomini che ogni sera hanno lavorato alla festa compagne e compagni o semplicemente amici e simpatizzanti
Che hanno
Sacrificato giornate di ferie ore ed ore di riposo e di svago perché ciò che avete visto in queste settimane si potesse concretizzare grazie a tutti loro
Qualcuno qualcuno li ha definiti in senso spregiativo friggitorie d'ignoto
Dice un proverbio italiano chi disprezza compra o vuol comprare vale a dire che ha cercato di sminuire il fatto che tre mila e cinquecento persone ogni giorno
Per ben venticinque giorni siano state disposte a lavorare gratuitamente Sapri sacrificando il loro tempo libero lo ha fatto perché teme lecco di questa splendida generosità criticare la nostra gente
Teme questa farsa
Fatta di partecipazione disinteressata di voglia di esserci di impegnarsi in qualcosa che non riempie le tasche ma il cervello il cuore
Sono state
Sono state messe a paragone due date il mille novecentottantatré il festival nazionale di Reggio con alle spalle un partito comunista che aveva più del cinquanta per cento dei voti più di sessanta mila iscritti e il novantadue con un'organizzazione meno forte di allora eppure il Festival di quest'anno è durato sette giorni in più e non è stato meno impegnativo
La verità
Compagne e compagni
è che la nuova fase aperta con la nascita del PDS ha creato anche in questa città attorno al nostro partito dalla sua festa una rete di partecipazioni volontaria affatto da coagulante di interessi di vario genere
E uno dei risultati dello sforzo di una federazione quella di Reggio che ha voluto intraprendere la strada della riforma della politica partendo proprio dalla sua struttura organizzativa
Nel mille novecentottantatré abbiamo gestito il Festival con un apparato che aveva più di cento funzionari
Oggi l'abbiamo replicato con poco più di venti funzionari sostituendo le forze di allora con la mobilitazione volontaria di tutte le persone che volevano partecipare a questa iniziativa
Gli iscritti e non iscritti e le adesioni hanno superato le nostre stesse aspettative
Vorrei sottolineare un altro fatto il Festival di quest'anno è stato gestito all'insegna dell'austerità
Con qualche timore che questo potesse incidere negativamente sull'affluenza invece l'affluenza è stata eccezionale ed è la prova che la politica protagonista di questa festa suscita ancora un vasto interesse nella gente
Oltre cinquanta mila presenze si sono registrate nei dibattiti è il segno di un grande bisogno di capire di partecipare attivamente da protagonisti alla vita sociale
Ma la festa è stata anche l'incontro di culture e di persone diverse tra loro i frequentatori del Festival più tradizionali si sono miscelati ai trenta mila giovani venuti a Reggio per il concerto di mostri io mostrerò proprio sono stata smentita le Cassandre che evocavano scenari apocalittici pareggio ha saputo accogliere un evento straordinario e per diversi motivi molto impegnativo senza isterie con piena collaborazione di tutte le forze interessate soprattutto della gente
La nostra Provincia
La nostra città sono un piccolo frammento del contesto nazionale ma sono anche uno spaccato abbastanza originale del percorso storico dalla sinistra italiana
Che qui si è misurata sempre attivamente con le prove della storia
Cui il movimento risorgimentale dato vita la bandiera tricolore cui il socialismo riformista trovato alcuni dei suoi padri più celebri
Cui il Partito comunista è cresciuto all'insegna di una forte carica internazionalista ma anche perseguendo scelte di unità e politiche di alleanza
Non è casuale che proprio a Reggio Emilia Palmiro Togliatti abbia pronunciato il famoso discorso sui ceti medi e l'Emilia rossa
Questa terra tre alimento da queste basi ideali da queste base nascono anche lei iniziativa dei Comuni democratici
Le scuole d'infanzia definite le migliori del mondo i servizi sociali le infrastrutture per l'economia del terziario l'esperienza di formazione permettetemi
Permettetemi una citazione che definisce Reggio Emilia una città che deve alle classi popolari e alle loro lotte sociali e politiche le parti più illustre della propria storia Città del lavoro e della solidarietà dell'associazionismo dell'impresa diffusa della cooperazione queste parole
Le ha pronunciate due anni orsono proprio qui a Reggio il compagno Achille Occhetto e l'ha fatto durante una grande manifestazione con un intervento di alto spessore ideale politico una manifestazione con cui abbiamo risposto alla volgare campagna di stampa tesa a mettere questa terra al centro delle violenze dell'immediato dopoguerra
Dimenticando da un lato reprimere aprire quella riflessione eravamo stati noi dimenticando soprattutto che in certe parti d'Italia la guerra con la connessa criminalità non è mai finita
Reggio
L'Emilia-Romagna sono oggi il cuore di un'Italia che sente un forte bisogno di cambiamento
Non possiamo reggere anche se storicamente forti l'urto dalle contraddizione delle sfide nuove senza una profonda svolta nelle politiche nazionali di cui noi siamo una parte integrante
Lo diciamo con molta forza soprattutto in queste ore in cui assistiamo ad una convulsa crisi del Paese
Con forza offriamo la nostra partecipazione per un confronto nazionale con altrettanta forza imbocchiamo una svolta capace di dare una prospettiva tutti
Nel momento più drammatico della sua vita Alcide Cervi disse quella frase che abbiamo assunto quale motto del Festival dopo un raccolto ne viene un altro
Per la nostra gente
Per la nostra gente questo significa guardare sempre avanti non rassegnarsi non arenarsi nel passato
Sono queste le ragioni per cui Reggio ha dato un forte contributo alla svolte alla nascita del nuovo partito il Partito democratico della sinistra
Queste le ragioni per cui guardiamo con fiducia al futuro con la forza di chi cerca di individuare il volto nuovo della City della sinistra di domani
In questo contesto la nostra regione è in grado di offrire una sinistra di governo che ha già al suo interno forti legami che è impegnata a ripensare le sue prospettive ed è impegnata ad aprirsi a nuovi soggetti della democrazia
Finisco nei giorni scorso nei giorni scorsi in questa festa abbiamo dedicato una serata ad un compagno un reggiano Giuseppe Soncini una delle tante forze
Uscite da quella grande fabbrica le Reggiane che è un patrimonio di questa città
è un'azienda che Stati il luogo di una grande lotta per il lavoro agli inizi degli anni Cinquanta e che finita nell'ambito delle partecipazioni statali oggi il Governo sta tentando di spendere
Ebbene questo compagni è stato l'artefice di una grande iniziativa di solidarietà con il popolo dell'Africa australe del Mozambico in particolare al punto che in quei Paesi e l'italiano più noto
Un sacerdote della Comunità di Sant'Egidio don Matteo Zuppi impegnato nelle trattative di pace in corso in quei Paesi l'altra sera lo ha ricordato con queste parole che vorrei riprendere pensando all'Europa
Al benessere alle spinte di chiusura e di difesa del proprio ad orizzonti che non vanno al di là della propria provincia penso che la memoria di Soncini ci aiuti tutti a ricordare come la via d'uscita e nell'apertura
Nel guardare l'orizzonte grande del mondo nell'accettare la sfida poste da vecchie e nuove lotte di liberazione che peraltro coinvolgono sempre più tutti
Ecco mi piace particolarmente questo riconoscimento perché dato ad un reggiano e perché dato lì da una persone di cultura diversa mi pare che anche queste logge evochi il nome di significato dalla nostra festa del nostro giornale L'Unità
Ecco vorrei che continuassimo a lavorare con questo spirito dicendoti tutti insieme sei dopo avrà tolto ne viene un altro
Compagni compagni vi invitiamo per cortesia a spostarvi verso il centro dell'Arena perché ci sono ancora potenti compagni che vogliono entrare
Ha ora la parola il compagno Walter Veltroni direttore dell'Unità
Sull'Unità
Nel dodicesimo anniversario di Ustica abbiamo pubblicato in prima pagina
Il diario di una bambina che allora aveva tredici anni
All'India la china e i suoi genitori avevano promesso che l'avrebbero portata con loro
Come regalo per la promozione
La giù nel sole di Sicilia
Poi non fu possibile
E Linda scrisse sul suo diario queste parole che noi abbiamo pubblicato uffa mamma mia tradita non è stata di parola non si fanno promesse se poi non si mantengono io voglio regalo promesso voglio volare con mamma e papà oggi ventisette sono partiti
Nel pomeriggio hanno telefonato per dire che l'aereo partiva in ritardo e volevano parlare con me ma ero così arrabbiata che non sono data al telefono
Caro diario oggi ventotto giugno ottanta non crederà ai a quello che ti dirò ora la mamma il papà non hanno ancora telefonato per dire che sono arrivati
Qui sono tutti agitati non credo a quello che sento dicono che l'aereo scomparso no non è possibile non può succedere nulla di brutto i miei genitori se potesse sentirla al telefono la mamma mi tranquillizzerebbe mi sento morire
I miei fratelli sono partiti a cercare mamma e papà sono due giorni che tengo le dita incrociate qui sono tutti disperati ma io no perché so che mamma e papà torneranno molto presto
La mamma il papà di Linda non sono tornati mai più
E noi aspettiamo ancora di sapere la verità su Ustica vogliamo sapere che ha buttato in mare quell'aereo che ha taciuto che ha coperto chiama entità
Questo ha scritto
Questo ha scritto in prima pagina L'Unità
E dire è un bambino jugoslava scappato dalla Bosnia in fiamme
Un giorno d'improvviso la sua vita è cambiata come ha raccontato ad un nostro giornalista
D'improvviso abbiamo sentito il fischio dei proiettili e siamo scappati a rifugiarsi in cantina eravamo io mio fratello è il viene che a sette anni mia sorella Samira la sua bambina Zaina di un anno e mezzo
Loro due abitavano a Cupra esce ma poi il marito di mia sorella è stato ucciso lei è tornata da nuovi mio padre non c'era neanche mia madre eravamo soli sparavano sparavano poi abbiamo sentito un colpo fortissimo
Il cannone aveva centrato la nostra casa siamo rimasti nascosti per tre ore tremando di paura quando le bombe sono finite abbiamo sentito voci che dicevano qui sono tutti morti poveretti allora ci siamo fatti coraggio e siamo usciti
Ma la casa non c'era più mi piaceva la mia casa ora la casa di alghe non c'è più
La jugoslava con la Jugoslavia continua a bruciare
Solo un lembo di mare lontano da qui
E ci parla di un'Europa attraversata da nuove tensioni nuove divisioni nuove intolleranze
E noi vorremmo che la comunità internazionale che è corsa a precipizio verso il petrolio del cupa e il si ricordasse di El Bireh dell'agenda di quella terra che muore senza sapere perché
Questo ha scritto in prima pagina L'Unità
Giovanni Melodia
Ha scritto una lettera ai naziskin a quei ragazzi italiani che girano con la testa la parata il braccio teso nel saluto romano con la voglia di picchiare un ebreo un extracomunitario
A quei ragazzi figli di questa terra di questo tempo Giovanni Melodia ricordato semplicemente
Lo so
Voi dite che i campi di sterminio non sono mai esistiti ma io ero lì primo prigioniero politico italiano a Dachau numero di matricola cinque sei sei sette cinque
A Dachau era in officina ha detto al disfacimento dei carri di piombo il metallo rientrato nella pelle dei polmoni ho perso tutti i denti ma questo non ha importanza e storia personale i campi di concentramento c'erano e nessuno può dimenticare
Questo ha scritto
In prima pagina L'Unità
Storie storie di persone in carne ed ossa con le loro emozioni il loro dolore le loro speranze i loro sogni
L'unità che noi facciamo lo avete visto cerca ogni giorno di trovare una storia una persona il cui racconto possa stupire possa far riflettere posso emozionare e commuovere sorridere
L'unità non è un giornale freddo
Il nostro sforzo aiutare tutti noi
A leggere interpretare questo tempo di mutamenti
A decifrare alle idee che nascono e quelle che muoiono a vedere le cose prima che accadano a cercare di ordinare nella nostra regione il senso di questo straordinario e drammatico passaggio di mutamento che stiamo vivendo
Ascoltando grandi intellettuali occidentali come Dahrendorf forzature non morente cerchiamo testardamente di capire in un mondo in cui le urla rischiano di convincere più del pensare del ragionare
Indagando sulla crisi tedesca e sulle nubi inquietanti che lì si addensano cerchiamo di reggere l'Europa che verrà guardando l'America che soffre sotto il fuoco della crisi e dei conflitti razziali cerchiamo di anticipare idee possibilità speranze di cambiamento
Oggi sull'Unità in prima pagina trovate parole che vengono da lontano
Vengono da molti anni fa sono parole di un compagno che ora non è più con noi un uomo che è stato molto attaccato perché vedeva le cose prima del tempo Enrico Berlinguer
Abbiamo pubblicato un suo discorso sull'austerità
Per far capire che siamo noi i danni ad indicare la via difficile necessaria della lotta agli sprechi al consumismo sfrenato all'inefficienza dello Stato l'iniquità
è bene ricordarlo oggi mentre esplode la rabbia la giusta rabbia dei cittadini deboli di questo paese L'Unità è il giornale dei lavoratori italiani lo è stato lo è lo sarà sempre
L'unità e il giornale che oggi ha raccontato un gigantesco imbroglio di questa manovra sono andati in televisione hanno detto che la manovra era equa perché si picchiavano sulle pensioni e la sanità ma avevano messo l'imposta del sette virgola cinque per mille
Sulle imprese
Oggi sull'Unità noi raccontiamo la verità picchiare sulla sanità e sulle pensioni hanno fatto un decreto-legge immediatamente operante
Per il sette virgola cinque per mille hanno presentato un disegno di legge che chissà quando verrà approvato imbroglioni
L'unità è e vuole essere
Il giornale di quella Italia onesta che lavora e che ha a cuore il destino della nazione quell'Italia che sa che i sacrifici li dovrà fare ma pone solo due condizioni la prima e che una volta tanto i sacrifici per primi li paghino i più ricchi la seconda
E che dal Governo una volta per tutte sede ma se ne vadano le vecchie facce se ne vadano quelli che solo pochi mesi fa
Ve le ricordate questi capitani incoscienti esultavano gridando la nave va
è ora di togliergli il timone prima che sia troppo tardi
L'unità racconterà le cose di la lotta di questi giorni ma dirà anche ciò che si può fare perché il dovere nostro e oggi indicare soluzioni positive al dramma collettivo che questo Paese sta vivendo
L'Unità sta cambiando avete visto voi che leggete nostro giornale quante nuove firme quanti nuovi autorevoli collaboratori sono venuti in queste settimane ad arricchire la nostra sette è stata l'avete visto le nuove inchieste le nuove iniziative editoriali la nuova gerarchia delle priorità che il giornale cerca di scrivere ogni giorno
Le vogliamo che l'unità sia un giornale con una forte personalità con chiaro profilo culturale politico con il coraggio di dare battaglia a viso aperto anche controcorrente
Noi siamo il più grande giornale della sinistra italiana e sentiamo tutta la responsabilità di questa funzione e sentiamo di dover fare più che possiamo di fronte alla crisi italiana
Perché la sinistra smetta di litigare all'infinito dividendo sì scindendo si insultando si
E perché la gente che si sente di sinistra democratica e progressista
Cerchi ciò che la unisce più che ciò che la divide
E il giornale vorremmo che accompagna sul nuovo orgoglio della nostra appartenenza del nostro essere democratici di sinistra progressisti vorremmo che l'Unità pose il traghetto delle idee che consente di risalire alle fonti del nostro impegno politico
Della scelta di essere parte di questa grande comunità di donne e di uomini
Che è questo partito e la sinistra italiana ora che le vecchie ideologie non ci sono più la nostra navigazione libera e deve risalire la dove risiedono le ragioni della nostra scelta di vita
Vorremmo che il lavoro dell'Unità potesse servire per la sua parte a rilanciare l'orgoglio di essere di sinistra a rilanciare le nostre belle bandiere dove sta scritto solidarietà diritti equità democrazia
L'Unità sta cambiando e io vorrei che ogni giorno elettori potessero vedere sul giornale la nostra fatica il nostro sforzo di trovare idee argomenti iniziativa originali capaci di stupire di interessare domani sull'Unità troverete molte cose nuove
No veste grafica più ordinata una nuova rubrica in seconda pagina quella di Enrico Vaime che ogni giorno analizzerà i programmi televisivi il Dizionario di politica economica di Luciano Barca che cercherà di far capire a tutti le cose difficili dell'economia
E troverete la lettera che ha avuto già un grande successo di Paolo villaggio al quale vorrei rivolgere un ringraziamento bravi certo L'Unità per tornare a scrivere sui giornali
E domani
E domani sull'Unità troverete anche un'intervista fatta da D'Andrea Barbato non ad un grande personaggio dell'economia e della politica
Ma in giornate come queste c'è sembrato giusto che Andrea Barbato intervista se un operaio che raccontasse le sue preoccupazioni la sua rabbia le sue speranze
E sono unità di domani
Troverete il discorso di Achille Occhetto
Lo pubblicheremo compiacere
Lasciatemelo dire
Perché sono le parole di un segretario di partito che ha avuto il coraggio di spendere se stesso non per difendere il vecchio ma per costruire il nuovo
Ma ora
Ma ora vorrei rivolgermi a voi compagni e compagne cittadini che siete qui a tutti voi L'Unità cambia e molti attorno a noi ci danno atto della qualità del lavoro che facciamo
Io sono arrivato al giornale solo da pochi mesi
Ma una garanzia a voi che siete i veri proprietari dell'Unità la voglio dare
Potete contare su un collettivo straordinario su una relazione piena di passione di fantasia e di rigore e su lavoratori poligrafici amministrativi che sono legati al giornale da un vincolo profondo
Ecco il giornale
Ogni giorno in Italia o nel mondo una cosa succede un giornalista la racconta un suo collega mette l'articolo una pagina disegnata da un grafico quella pagina viene composta da un lavoratore che poi la trasmette ad una tipografia
Dove poi dagli operai fanno girare le macchine degli altri prendono il giornale
Lo caricano sulle automobili che partono nella notte per arrivare la mattina presto nelle edicole sotto le vostre case questa è la nostra fatica la fatica del giornale io richiedo in cambio
Io vi chiedo in cambio una fatica più piccola ogni giorno ogni giorno uscita di casa e comprate L'Unità
Ne abbiamo bisogno
Il giornale ha vissuto negli ultimi anni una crisi molto seria in questo tempo il debito sia cresciuto e aggravato non poco sulla testata prima di essere assunto come oggi dalla proprietà
Ma io sono lieto oggi di poter dare una buona notizia c'è stato un grande lavoro nell'azienda unità in quel collettivo presieduto da Macaluso diretto da Mattia in tutta la redazione
Il Consiglio di amministrazione di amministrazione ha reso noto che grazie ad una rigorosa riduzione dei costi e ad un primo miglioramento nell'andamento delle vendite per la prima volta nella storia recente del giornale il Bilancio di gestione del mille novecentonovantadue è in pareggio
Ma non siamo fuori ma non siamo fuori dai tempi difficili
E per questo noi che vogliamo marciare solo con le nostre gambe abbiamo bisogno del vostro aiuto
Ci basta poco
Davvero poco
Per portare più grande giornale della sinistra in una condizione di assoluta stabilità
Ci serve che tu compagna o tu giovane di sinistra compra il giornale ogni giorno o che ti a Boni
O meglio ancora che lo di fondi e io voglio qui ringraziare gli abbonati e voglia in particolare ringraziare i diffusori che fanno un piccolo grande lavoro e parlando ascoltando i cittadini
In vera non un buon modo vecchio e nuovo
Di far politica tra la gente io vorrei dire a voi ad uno ad uno comprate L'Unità da domani per quindici giorni sfidate già conquistare Bia tenervi legati a noi ad essere capaci di non deluderli
è un piccolo gesto ma compagne e compagni sono proprio migliaia di questi piccoli gesti ripetuti ogni giorno che fanno sì che esista il più grande giornale della sinistra italiana L'Unità
Conclude questa grande manifestazione il compagno Achille Occhetto segretario nazionale del Partito Democratico relativi
Care compagne
Caretto al fine
Una
Prima di ogni altra cosa
Prima di ogni altra cosa
Un saluto
è un ringraziamento
Per questo straordinario incontro di popolo
Un saluto a voi che siete qui
In un momento estremamente drammatico per l'Europa e per l'Italia
Siamo di fronte ha una situazione eccezionale senza precedenti
Almeno dalla fine della seconda guerra mondiale
E noi tutti dobbiamo sentire la gravità del momento sentire soprattutto che questo non è il tempo della retorica o delle battute settarie volte a strappare applausi ad ogni costo
Per questo sento fino in fondo la responsabilità nazionale
Che grava anche su di noi e intendo quindi rivolgermi a voi Rigel rivolgendomi attraverso voi a tutto il Paese
Noi ci troviamo di fronte a due problemi di portata gigantesca in Italia la crisi di una classe dirigente in Europa la dimostrazione che è crollato un mondo tutto il vecchio mondo che è uscito dalla seconda guerra mondiale
Quanto sta avvenendo mette drammaticamente in evidenza l'esaurimento di tutto un ciclo politico e sta anche a dimostrare che l'equilibrio dell'Est è quello dell'Occidente si sorreggevano reciprocamente oggi in seguito alla turbolenza complessiva
Monetaria ed economica che sta squassando l'Europa appare chiaro che il problema che sta dinnanzi a noi non è solo italiano il problema europeo
Ma soprattutto il problema e di modello di sviluppo oggi esplode fragorosamente la politica ne Oliboni liberista you pista menzognera
Con la quale si è voluta aggredire la sinistra
E se indebolita la produzione per fare prevalere la grande finanza e le rendite
Ve li ricordate questi signori spensierati e prepotente
Che ci ridevano in faccia ci trattavano come delle Cassandre dagli uccelli e Maleo Goria
Perché noi sinora in cassoni dicevamo che si costruiva sulla sabbia
Ricordate l'irrisione nei confronti di Berlinguer quando propose una politica di austerità cioè una politica volta a cambiare il tipo di consumi delle società occidentali
Ma badate
Non ci troviamo solo di fronte una politica economica e monetaria sbagliata
Non ci troviamo solo di fronte agli errori del governo italiano
Né alla spontaneità dei mercati
Dietro a quanto è avvenuto in questi ultimi mesi
E che è precipitato in questi giorni c'è qualcosa di più grave di più rischioso c'è forse anche un disegno di settori economici americani e tedeschi e più in generale una pressione delle forze della destra contro l'Europa
Ci sono stati movimenti speculativi guidati
Volti a mettere in ginocchio l'Europa
E assistiamo ad un attacco all'Europa che viene da destra e passa in Italia attraverso l'oscuramento i più avanzate prospettive di socialità
Riemergono xenofobia e razzismo si ripresentano sulla scena aberranti ideologia neo naziste
Si reca oltraggio a un protagonista della Resistenza e della democrazia italiana del rigo Boldrini il compagno puro allora gli esprimo da qui lo spegni o i tutti i democratici italiani per l'offesa subita insieme la solidarietà più profonda
Sempre più netto si fa lo spartiacque tra destra e sinistra
Per questo noi abbiamo detto con chiarezza che un uomo di sinistra e per l'Europa e invece un uomo di destra è contro l'Europa
Che è un uomo di sinistra e per una maggiore competizione europea
Per una moneta comune per istituzioni europee forti
Mentre un uomo di destra e per il nazionalismo
Un uomo di sinistra e per un nuovo governo mondiale
Che non sia dominato da una sola potenza gli USA e nel quale l'Europa abbia il suo peso il peso che si merita
Un uomo di destra in America e contro l'unità europea e in Germania e contro la moneta unica perché è per il dominio del mare
E quello che è avvenuto in questi giorni e in queste ore
Sta a dimostrare che sull'Europa
Avevamo ragione noi due volte la prima sostenere l'accordo europeo contro la destra e la seconda a dire che dopo la sua ratifica doveva essere rinegoziato infatti ecco il punto Maastricht è stato pensato prima del crollo del muro di Berlino
E dopo di allora è cambiato il mondo
E tutto ciò che sta avvenendo conferma che la caduta del muro era una questione di tutti conferma che avevamo ragione noi quando decidendo la svolta dicemmo che puntava tutto avevamo ragione quando affermammo che il tema non era solo quello del crollo del comunismo ma di un più generale mutamento di fase che avrebbe cambiato tutti i dati su cui si reggeva il mondo precedente
Invece abbiamo assistito ai giochi meschini di un atteggiamento provinciale la nostra svolta ridotta questioni interna dei comunisti
No signori quel muretto crollato anche sulla vostra politica è crollato anche sui vostri inganni è crollato anche solo l'idea che si potesse
Dopo la fine del socialismo reale fare a meno della sinistra
Oggi la crisi è qui nel cuore dell'Europa
Ed è la crisi del moneta Rismondo la crisi del liberismo
E la crisi di un consumismo senza civiltà e senza nuovi ideali e la crisi di tutta una concezione visione dello sviluppo e la crisi della vecchia governabilità
è giunto invece il momento di incominciare a governare sul serio
Ma se la crisi europea e deriva da una complessa situazione mondiale
L'Italia si trova in condizioni rese ancora più gravi dal suo sistema politico
E dalle sue particolari scelte di politica economica
Qui da noi
Accanto alla tragedia ecco spuntare subito la farsa
Avete visto come si è arrivati alla svalutazione della nostra moneta
Fino all'ultimo hanno dichiarato che mai e poi mai ci sarebbe ceduto alla pressione di chi voleva la svalutazione
Che qualunque cedimento sarebbe stato una catastrofe una distruzione di ricchezza
Un istante dopo l'avete visto Amato con che faccia si sono presentati con volto ilare a spiegarci e quella era la migliore la più conveniente a delle decisioni possibili
E che anzi
Avevamo con quella decisione sconfitto la potentissima Bundesbank tedesca perché eravamo riusciti a ottenere dalla banca centrale della Germania quello che nessuno nemmeno gli americani era mai riuscito a ottenere la riduzione di mezzo punto del tasso di sconto che pena che vergogna di fronte a tutto
Vedete
Vedete quel che dicono oggi gli stessi industriali dopo la svalutazione della lira
Siamo tutti più poveri piccoli
Ma la svalutazione altro non è che la confessione della verità
La lira era sopravvalutata rispetto allo stato dell'economia reale
Il vero problema è che non era vero che la nave andava o meglio andava verso la bufera e verso il naufragio di cui oggi parla Forlani
Ma quanti voti avete preso ingannando l'agente
E pensate così di restare tranquilli dalla nave che va al naufragio senza che nulla cambi quanto avete distribuito
Per costruire il vostro potere mentendo sul futuro dell'Italia
Rubando cioè
Quanto papere
Avete costruito violando la legge io vivendo alla questione morale
Ebbene è giunto il tempo di restituire quei voti e quel potere è caro tipica un inganno
Ora la nave non vai chi deve pagare
Ho già detto che la manovra del governo è odiosa e iniqua perché colpisce in modo scandaloso ai lavoratori i pensionati
Il diritto alla salute
Si dice che siamo in un'economia di guerra ma la manovra del governo manda al fronte solo i soldati semplici mentre i generali continuano a Gozo biliare nelle retrovie
Ecco allora all'onorevole Amato che non ci siamo
E non ci stiamo e soprattutto non ci stanno i lavoratori italiani che sono immediatamente scesi in lotta in tutta Italia
Adesso sia la loro iniziativa democratica
All'impegno del movimento
Ma che cosa potevamo aspettarci da un Governo che aveva messo quella tassa sulla casa
Avete capito come intendono la patrimoniale
Chi non ha patrimonio paga per il patrimonio di un altro
Prendete
Un operaio
Gli tolgono la scala mobile di codesta responsabile va bene la scala riducono poi il suo serraglio
Tagli alla sanità
E poi perché paga l'affitto perché non ha una casa di sua proprietà per penitenza deve pagare anche la tassa del proprietario di casa
E la stessa ingiustizia vale per il lavoratore che paga ancora il mutuo per la prima casa
Allora vi chiedo
Ho fatto bene a protestare a farmi sentire
Soprattutto
A farmi capire senza citare commi di legge ma parlando direttamente alla gente credo di sì
E credo che sia servito a quella norma iniqua il Senato della Repubblica ha sbarrato il passo ma la battaglia non è finita
Infatti credo che dobbiamo farci sentire fortemente a proposito della rinegoziazione dell'accordo del trentuno luglio
Un accordo che abbiamo allora considerato sbagliato
E sul quale abbiamo chiesto la consultazione dei lavoratori
Quella corda imposta ai sindacati
è stato come ha dichiarato qui ieri alla festa trentino stracciato dal Governo e Amato ne deve dunque prendere atto
Certo sappiamo bene
Che bisogna abbattere il debito pubblico
Ma per realizzare questa politica il problema che ci sta di fronte non è quello di entrare nel governo Amato non è quello di allargare questa maggioranza
Se il brodo e aranci do non lo si vende buone aggiungendo altro brodo anche se eccellente come quello nostro
è vero
Il momento che la nazione attraversa richiede un'attenzione e una responsabilità collettiva come ha ben detto il Presidente della Repubblica
Ma per suscitare nei cittadini italiani questa tensione questa responsabilità
Bisogna mandare a casa i responsabili della crisi disastrosa in cui versa il Paese bisogna mandare a casa tutta una classe dirigente che ha dilapidato e saccheggiato l'Italia
E qui care compagne e cari compagni arrivo al punto cruciale di questo mio discorso
Ed è la nostra iniziativa politica
No i Democratici di sinistra siamo consapevoli più di altri
Della gravità della situazione
Siamo entrati in modo tempestoso in una fase di crisi di tensioni e di mutamenti di portata tale che tutto può cambiare repentinamente anche in modo catastrofico non solo sul piano economico ma anche su quello politico
In questa situazione noi sentiamo di avere una responsabilità nazionale
Sentiamo di dover rispondere ai problemi posti dalla crisi
E quindi di dover essere pronti a governare
Ma sappiamo anche
Che se la carta del PDS al governo non viene giocata bene in modo limpido molte speranze svanì Ranno e si faranno più forti i rischi per la democrazia italiana
Per questo voglio farmi un discorso di verità
I sacrifici sono necessari ci saranno
Perché la crisi è reale
Chi viene a dirmi che non sono necessari sacrifici è un bugiardo è un demagogo che non ha a cuore gli interessi Leanza i problemi dei cittadini italiani ma il sole in cerca di facili consensi
Ma le persone serie in primo luogo i lavoratori sanno che per difendersi devono creare le condizioni per lavoro
E cioè della fondamentale risorsa di vita per essi e per il Paese
Per questo noi siamo pronti a dire che cosa la sinistra e tutte le forze democratiche di progresso devono fare per governare questa nuova fase e rilanciare lo sviluppo produttivo in un quadro di equità
Ma allora dobbiamo parlare al Paese con chiarezza e fissare le fondamentali idee forza alternative rispetto alle proposte di Amato sulla base dell'unico discorso che i cittadini sono disposti a sentirsi fare
Io credo che i cittadini sono sì disposti a sentirsi dire
In primo luogo
E i sacrifici sono necessari ma devono essere sostenuti in modo proporzionale alle possibilità di ciascuno
Secondo
Che si chiede ai cittadini di pagare in modo corrispondente alle proprie possibilità i costi della crisi ma chi si impegna a risarcire i sacrifici di oggi con una maggiore sicurezza per domani soprattutto per i figli che hanno bisogno di sicurezza per l'avvenire e di lavoro
Terzo
Che i cittadini sono disposti a dare del loro per risolvere la crisi ma solo se si dice loro con chiarezza a cosa serve e come viene utilizzato
Essi non vogliono che il frutto del loro sacrificio venga consegnato a chi ne ha sempre fatto spreco uso clientelare o disonesto vogliono darlo agli onesti e competenti e a un altro Stato
Siamo noi dunque
Che poniamo le condizioni di un governo di svolta morale programmatica
Ma tra di noi compagni bisogna essere molto chiari
Quale tipo di contenzione intendiamo porre
Ebbene io vi dico che non condivido nelle posizioni di quanti vogliono alzare il muro delle condizioni perché in realtà ritengono che non si debba mai governare
Né di quanti lo vogliono molto basso perché intendono governare ad ogni costo
Io credo che bisogna porre le condizioni che sono realmente necessarie e all'altezza delle esigenze del Paese in questa fase di crisi di pericolo e di paura per tutti
Quindi noi intendiamo prendere le mosse dallo Stato dalla nazione
Per indicare che cosa serve che cosa è necessaria al Paese non tanto al nostro ruolo e alla nostra immagine
E allora dico anche che non è interesse del Paese che noi accogliamo a difendere i responsabili dell'attuale disastro
Questo no questo non dobbiamo farlo
Al Paese serve una nostra disponibilità
Ad un effettivo governo di svolta
E quindi nel dettare le condizioni noi diciamo
Come prima condizione si deve prendere atto che si è chiusa una fase e ora occorre aprirne un'altra e che la sinistra poco ternarie per incominciare a risalire la china
Ma su un percorso nuovo diverso da quello tracciato precedentemente
Ci sono infatti due modi diversi di intendere l'austerità uno di destra e uno di sinistra
E proprio Berlinguer disse
L'austerità non è oggi un mero strumento di politica economica cui si debba ricorrere per superare una difficoltà temporanea
Per potere consentire la ripresa il ripristino dei vecchi meccanismi economici e sociali
Queste il modo con cui l'Autorità di iene concepite presentata dai gruppi dominanti e dalle forze politiche conservatrici ma non è così per noi
Per noi l'austerità il mezzo per contrastare alle radici
E porre le basi del superamento di un sistema che è entrato in una crisi strutturale di fondo
Di questi stemma i cui caratteri distintivi sono lo spreco e lo sperpero l'esaltazione di particolarismi e dell'individualismo più sfrenati del consumismo più dissennato
L'austerità diceva Berlinguer significa rigore efficienza serietà e significa giustizia
Cioè il contrario di tutto ciò che abbiamo conosciuto e pagato fino
Ebbene cari compagni solo così
Si può dare oggi per ricevere in cambio qualcosa di nuovo per ricevere soprattutto nuovo stato sociale
Ma ciò è possibile solo attraverso la costruzione di nuovi stili di vita
Attraverso una lotta ferma gli sprechi e sulla base della capacità di investire sul fattore umano
La stessa rivendicazione delle donne che sono le più colpite dalla crisi per modificare i tempi di vita e di lavoro
è strettamente legata a quella concezione dell'austerità
Che propone una misura nuova attraverso la quale misurare la povertà e la ricchezza e punta a fare emergere
Nuovi modi di vivere nel contesto di una società più giusta meno diseguale realmente più libera più democratica e più umana
Ecco come fa come fare
Per uscire dalla crisi e per fare della crisi di oggi un'occasione per riformare l'Italia
Risanare il Paese
Significa impedire che i lavoratori finanzino
Con le loro tasse i percettori delle rendite finanziarie
Significa tassare tutti i redditi in modo uniforme
Significa far pagare le tasse agli evasori e tagliare drasticamente le agevolazioni le franchigie fiscali di ogni tipo
Significa istituire un'imposta sui patrimoni
Significa cominciare a ridurre il peso del debito pubblico anche attraverso misure di finanza straordinaria
Significa diminuire la spesa sanitaria ma disboscamento radicalmente il prontuario farmaceutico e garantendo le medicine essenziali a tutti i cittadini ma come
Onorevole Amato
Il suo governo privatizza in buona parte il servizio sanitarie pretende che i lavoratori continuino a finanziarlo con i loro contributi
Risanare il Paese significa ancora
Fare piazza pulita delle pensioni d'invalidità fasulla invece di colpire gli anziani più poveri è che hanno lavorato tutta la vita
Significa introdurre regole concorrenziali negli appalti pubblici
Significa impedire che le imprese approfittino della svalutazione per aumentare i prezzi
Significa non accettare che in nome delle predetti d'azione il Paese venga venduto agli stranieri perché dobbiamo saperlo vogliono accedere interi pezzi dall'Italia produttiva alle economie più forti
Solo in questo quadro i lavoratori potranno liberamente decidere loro di moderare le loro richieste salariali in cambio di lavoro e di occupazione
Noi poniamo un solo vincolo a questa nostra disponibilità
E si tratta di un vincolo irrinunciabile
La difesa del potere d'acquisto delle retribuzioni e delle pensioni più basse e l'intangibilità dei diritti contrattuali dei lavoratori italiani
Seconda condizione
Occorre riformare la vita pubblica sulla base del preambolo da noi proposto sulla questione morale
Occorre fare una pulizia radicale che metta tutti nelle condizioni di guardare oltre senza spirito di vendetta ma chiudendo o un mutamento di sistema politico i conti con il
Passato
Terza condizione una decisa lotta alla criminalità
Quarta condizione occorre realizzare la riforma elettorale
E si può avviare la discussione su una riforma in senso federale dello Stato
Siamo per una riforma elettorale che non dia soltanto un solo potere in più ai cittadini quello di scegliere gli uomini come vorrebbero alcuni noi vogliamo dare i cittadini tre poteri in più quello di decidere il governo e la maggioranza quello di indicare limpidamente i programmi e quello di scegliere gli uomini a partire dal sindaco
Noi siamo
Per una visione del federalismo
Che non ha nulla a che vedere con il separatismo
Un federalismo fatto di solidarietà
Guidato da un forte senso dell'identità nazionale
Noi parliamo quindi di un modo nuovo moderno di organizzare il governo di una società complessa
E che permette a voi cittadini di controllare meglio sei soldi che pagate con le tasse di vengono restituiti in servizi e inciviltà nell'organizzazione della vostra vita quotidiana
Infine
Quinta condizione
Occorre portare al governo lo ricordava adesso Veltroni facce nuove uomini e donne onesti spazzando via la vecchia classe dirigente compromessa di questo Paese
Queste sono le condizioni preliminari di un governo di svolta morale programmatica
Diciamo anche
Che noi non siamo per crisi al buio
Che getterebbe l'oggi il Paese in una situazione drammatica
Noi vogliamo che si discutano subito e seriamente le condizioni di un governo disponga
Operando con il criterio della sfiducia costruttiva e cioè attraverso un impegno reale volto a preparare una compagine alternativo
Intendiamo affrontare il tema del necessario rigore con il consenso dei lavoratori
E dai diciamo questo lo si deve capire perché quando si parla di interessi generali negli interessi generali noi mettiamo guarda caso anche gli interessi dei lavoratori italiani
Per noi è interesse generale non vuol dire interessi di tutti per far pagare solo ai lavoratori e nello stesso tempo diciamo ai lavoratori che in un momento di crisi l'interesse dei lavoratori anche interesse generale allo sviluppo alla produzione
Alla creazione di lavoro
Per questo sentiamo tutta la nostra responsabilità nazionale
E per questo diciamo la crisi c'è i sacrifici vanno fatti il problema è che li deve fare per che cosa e chi può chiedere
I sacrifici maggiori non ridere fare il lavoro dipendente
Produttivo
Per questo compagni ho voluto parlare dei con la franchezza
Di una forza responsabile che vuole aiutarvi nel presente
E salvare l'avvenire dei vostri figli
Per questo vi dico dobbiamo concorrere a risanare l'azienda Italia
Ma per fare questo bisogna che si incomincia a dire
Che l'azienda non è solo di Agnelli De Benedetti cui Berlusconi
E tanto meno di Cirino Pomicino
No l'azienda è anche di Cipputi del signor Rossi del signor Bianchi
E allora bisogna che quei signori venderà datogli si presenti no
E anche con buona educazione mi dicano sono l'avvocato
Sono l'ingegnere
Sono la televisione
E aggiungano sapete la novità da oggi l'azienda è anche vostra
E allora voi lavoretto lavoratori lavorerete però i sanarla
Ma lavorerete per risanare la non perché poi i soldi vadano solo i figli di Agnelli o peggio a Cirino Pomicino ma perché vadano ai vostri figli all'avvenire dei lavoratori italiani
E questo non solo per un motivo di giustizia di equità che pure c'è ed è enorme
Non solo perché si stanno pesantemente intaccando le basi di una vita dignitosa per molte famiglie
Ma perché il cambiamento che è necessario il cambiamento morale e politico
Non è possibile senza e contro il mondo del lavoro senza e contro i lavoratori
E noi ritroviamo qui care compagne e compagni
Il senso della nostra nota la ragione stessa della nostra costituzione della nostra nascita come partito di tutti i democratici
Noi diciamo che non è più tempo di indugiare
I partiti non devono occupare il potere ma devono oggi impegnandosi a distruggere il sistema di potere che è stato costruito nel corso degli anni noi per molto meno ci siamo assunti le nostre responsabilità
E anche per questo non accettiamo che invece di mettere in discussione quel sistema si cerchi di difendere in modo sbagliato e poco convincente tutto un regime
Sbagli eremo seriamente noi
Sbaglierebbe il PDS
Se per difendere se stesso difendesse il sistema dei partiti così come
Ma sbaglia Craxi quando fa questo
E si finisce così
Per non percepire
La gravità della crisi
E la portata del rinnovamento che si rende necessario per tutti Partito Socialista incluso
Ciascuno di noi
Ha pagato per i suoi errori
Ha fatto le sue revisioni ha messo in campo i suoi Nova menti ora tocca al Partito socialista italiano cambia
Quelle stava date
Cuesta badate
Non è un'esigenza settaria di parte guai se la vivessimo così no è un'esigenza unitaria e una sì esigenza della sinistra
La sinistra deve unirsi ma deve potere andare a testa ecco il problema
La questione morale
Deve divenire la bandiera che unisce rafforza la sinistra
Non quella che la divide la indebolisce
E così è non giocando a poker altre sette o ruba Mazzetto che si è fedeli alle tradizioni migliori della sinistra italiana e si prepara per essa un avvenire secondo
E vedo con piacere che questa idea incomincia a farsi strada lo stesso Martelli dice con chiarezza che per ristabilire l'onore dei socialisti occorre cambiare profondamente
Se riconosce
Che è stato un errore basarsi esclusivamente sull'Unità socialista su gli ultimatum
Sulle annessioni
E Martelli finalmente parla con espressione felice di Sinistra democratica che va costruita
No i Democratici di sinistra siamo nati proprio per realizzare questo obiettivo
Per costruire davvero una sinistra di governo capace
Il determinare il cambiamento
Infantili qual è stato l'obiettivo di tutte le nostre fatiche di questi anni
Quello di dare spazio di costruire una nuova prospettiva al nostro movimento al grande movimento di emancipazione umana di cui noi voi siamo stati e siamo pari
Aprire questa via non mi è stato facile
Ma non ci sono solo le di state le difficoltà nostra
Anche all'esterno se guardata con sufficienza incredulità scetticismo alla costituente di un nuovo partito democratico della sinistra
Vi è chi ha parlato di progetti confusi e chi dall'altra parte di deriva filo craxiani tutti insomma hanno misurato la nostra impresa con il metro della vecchia politica
E tuttavia la verità si fa strada
E oggi vediamo gli scettici giudici severi di un tempo
Travolti sotto le macerie del vecchio sistema è alla ricerca di un recupero fuori tempo massimo
E vediamo però forze crescenti dentro i diversi partiti politici tra i socialisti verdi repubblicani della stessa DC
Che si muovono nella direzione da noi indicata quella di un nuovo processo costituente della democrazia e della SIM
E non ricordo tutto ciò per dire avevamo ragione noi anche se indubbiamente questo ci fa piacere
Ma perché sentiamo che può divenire più credibile l'obiettivo
Che più di ogni altro ci stambecchi sta a cuore
Quello di una sinistra non attardata
Non tagliata fuori dal mondo nuovo
E per questo abbiamo lottato in tutti questi anni
Con la prospettiva dalla costruzione di un nuovo soggetto politico della sinistra
Che nascesse innanzitutto nel cuore della Società delle sue tensioni e contraddizioni dalle lotte dei giovani meridionali contro la mafia e la camorra la nuova Resistenza di cui abbiamo parlato
A quelle dei lavoratori
Per la difesa dei diritti in fabbrica
Un nuovo soggetto della sinistra che mirasse all'Unione che Confederação forze diverse e disperse nella sinistra
Noi non abbiamo mai pensato al PDS
Come a un partito per così dire in transizione da una tradizione è un'altra
Ma come un partito che apriva un processo
Che avviava e si faceva promotore
Di una ricomposizione della sinistra
E ci siamo mossi
E oggi altri sembrano intenzionati a fare lo spesso può aprirsi quindi una nuova fase nel processo costituente della Sinistra democratica italiana
E penso che il PDS debba farsi promotore di nuove iniziative comitati circoli club insomma un vero e proprio laboratorio per un'alleanza di progresso
Siamo forse incerti
Ondivaghi
Noi abbiamo posto due problemi
Cambiare noi stessi per contribuire a cambiare gli altri
E ora vediamo i primi risultati
E non capisco quando si dice che se Martelli si muove ci ruberebbe il mestiere dell'innovatore
Non è vero è vero il contrario
La difficoltà della costituente della sinistra stanno nel fatto che nessuno si poneva
E se c'è chi si muove noi lo misureremo anche sul terreno dei programmi
Vuol dire che abbiamo avuto ragione a resistere
E solo i meschini India di Ozil poveretti possono turbare assi per le iniziative giusta e degli altri
Ma noi siamo qui
Non per motivi di Parma
E né per motivi di potere
Ma per rifare la sinistra per rinnovarla non per cercare dei primati
E poi abbiamo detto di volere portare
Il PDS nell'Internazionale socialista
Voi sapete nei giorni scorsi a Berlino la proposta di adesione del PDS all'Internazionale è stata approvata all'unanimità e per acclamazione
è un evento storico il grande processo di rigenerazione della sinistra ha fatto un balzo in avanti e non solo in Italia
E il nostro pensiero il nostro auguro più schietto e affettuoso vanno da qui
Al carissimo di Librandi
Provato da un male crudele
L'uomo che più di ogni altro
Si è adoperato con straordinaria lungimiranza
Per il rinnovamento dell'Internazionale per la tessitura dei nati e di una sinistra europea e fino a partire dei suoi primi incontri con Berlinguer per il nostro stesso ingresso nell'organizzazione dei partiti socialisti
E non è certo un caso che nel presentare la candidatura la presidenza dell'Internazionale abbia dichiarato il PDS
è un partito che viene da una grande lunga storia
Un partito che ha saputo fare con coraggio
Grandi cambiamenti culturali e politici
Che rappresentano un'esperienza originale
Nel panorama del socialismo europeo
E il fatto che questa festa si sia aperta con messaggio del nuovo presidente dell'Internazionale il compagno Verrua mormora
E l'indice che siamo un'epoca nuova
E che è possibile lavorare per l'unità dell'assegno
Compagne e compagni
Quello che ci attende è un grande compito mai come in questo momento paiono strettamente legate fra loro le prospettive di rinnovamento e di unità della sinistra e quelle di una svolta nel governo del paese
Vedo tuttavia guardandomi attorno
E ascoltando quel che si dice un po'dappertutto
Che non è così per molti
Vedo che alcuni preferiscono celebrare l'otto settembre dei partiti
Danzare sulle macerie dei partiti
Piuttosto che preparare l'avvento del venticinque aprile di una democrazia rinnovata
Vedo
Che si cerca di annebbiare le responsabilità storiche o politiche di governanti e governati
Degli uomini del regime di coloro che a regime si sono sempre opposti con Pianezza intransigenza
Tutti a casa dunque
Ebbene voglio dirlo così
Tutti a casa i responsabili del disastro cui è stata condotta l'Italia
Al posto di lavoro
Di combattimento di guida
Stigliano tutti quelli pecca di intelligenza passione vigile senso morale hanno protestato a quel progetto de hanno denunciato le cause è messa in luce le responsabilità
Adesso i
Spetta l'onere di provare al Paese che sono pronti
Ad assumere la guida
E quanto al gruppo dirigente del nostro partito
E al suo segretario care compagne cari compagni
Vorrei dire solo questo
Abbiamo retto una sfida infernale
Abbiamo fatto con ostinazione la nostra parte
Nessuno ci ha fatto sconti
Né ci aspettavamo che ce li facesse
Talvolta avremmo apprezzato più civiltà nei rapporti politici
E più obiettività nella valutazione della nostra impresa
Le nostre proposte più significative sembravano quando le avanzavamo fantasticherie ora sono moneta corrente della sinistra e non solo italiani
Qualcuno di noi è venuto meno al proprio impegno verso il PDS
Se questo fosse il giudizio del partito
Come dubitare appunto che ciascuno di noi a cominciare da me si farebbe da parte
Ma il giudizio del partito e non di altri la cui libertà di opinione non è in discussione come non è in discussione la nostra libertà di considerare quella opinione non vincolante
Una cosa sola non accetto
Dopo accettato e non accetterò mai
Che il mio nome sia legato oltraggiosa mente alla questione morale
Ma soprattutto
Sarebbe già un passo avanti significativo se avversari
E anche nostri accompagnatori più o meno benevoli
Comprendessero una cosa
Noi abbiamo cambiato molte cose
Siamo diversi dal passato
Non siamo un partito monolitico
Noi discutiamo
Abbiamo molte teste che pensano
Che dicono la loro
Ma noi non siamo dei cannibali che si sbranano tra di loro
E non solo
Io ringrazio D'Alema Ingrao coi compagni di Reggio che gli avete inviato quella lettera di solidarietà le parole pronunciate adesso da Veltroni
Ma aggiungo anche
Per i nostri osservatori
Imparate a guardare con rispetto al nostro dibattito
Ad apprezzare il pluralismo
E ogni volta che ci sono tra di noi posizioni diverse
Non affrettate via scrivere subito che la Quercia brucia infrante
Si è schiantato
E poi ogni volta ci ritrovate qui in tanti e in buona salute
Io sono
Contro il monolite ISMU
Ritengo che il pluralismo sia una ricchezza democratica
Che dobbiamo rafforzare preservare
Ma vi dico anche con chiarezza
Sia al pluralismo no al correntismo alla faziosità lo spirito di separazione edificazione
In questo caos l'Italia ha bisogno della nostra unità
E mi pare in ogni caso opportuno che il partito giunga rapidamente nell'Assemblea nazionale già preannunciata fare un bilancio
Di questa fase storico-politica del suo ruolo della sua formazione dei suoi strumenti della sua organizzazione della sua prospettive
Troppe cose sono cambiate per non tenerne conto
Noi chiediamo ai giovani di entrare in questo partito perché sappiamo che proprio da una nuova generazione può venire una spinta importante decisiva per la nuova politica
Noi non chiediamo loro
Di accertare il partito così commedia accettarne i limiti
Ma piuttosto di cambiarlo
Di contrastare le resistenze al nuovo di aiutarci ad inventarlo
Un partito nuovo che offra diverse opportunità incontro di aggregazione di militanza
Un partito nuovo come nuova esperienza avviata dalla Sinistra giovanile
Che è uno spazio in più importante del PDS
Nel quale i giovani lavoreranno per arricchire la politica le priorità le idee del partito
Cari compagni ti aspetta
Una stagione difficile impegno assiduo
Ciascuno di noi di voi porti con sé
Da questa festa un messaggio di lotta e di speranza
Fate sentire la vostra voce in tutto il Paese
Grandi sono le forze e la responsabilità dei lavoratori
Delle donne dei giovani dei pensionati dei ceti colti delle professioni
Si levi la voce dell'Italia civile
Che a questa festa si è data convegno
Il PDS con voi
E la principale risorsa di cui disponete per non restare soli rassegnati oppressi dall'ingiustizia
E voi aiutateci
Dateci la forza necessaria
Come ci hanno aiutato i compagni di Reggio Emilia e compagni emiliani che hanno lavorato per preparare questa bella festa
Che in questo momento sono ai loro posti di lavoro e mandolino tutta le cucine il saluto a vostro per quello che avete fatto è per quello che farete ancora in queste ore
E perché
In questi giorni in cui si parla tanto di austerità dimostrate
Che c'è una grande risorsa che avete fatto ritornare alla luce il volontariato
E il volontariato e la base della politica pulita
E dico ai finanziamenti politici sui quali sono si reggerà il Partito Democratico dalla sinistra
Aiutateci dovunque
Per operare la svolta di cui l'Italia ha bisogno
Vogliamo un Paese risanato moralmente
Un Paese più forte libero giusto
Vogliamo vivere incita più ordinate più sicure più civili
Vogliamo governi nuovi e nomi nuovi
Vogliamo
Una sinistra l'attacco
E io credo che sia importante che l'unità come ha detto qui Veltroni s'impegna appunto a fare ritrovare l'orgoglio di essere uomini e donne di sinistra in questo Paese
Vogliamo che siano pienamente riconosciute
La dignità e la responsabilità nazionale del mondo del lavoro nella guida del Paese
Dica
Questa grande festa all'Italia che il nostro sogno di rigenerazione della Repubblica in questo momento tanto è aspro della nostra storia
Può farsi presto
Luminosa realtà
Ebbene cari compagni
Ieri visitando la festa
Ho sentito dire da più parte
Tieni duro io oggi
Voltò semplicemente vi dico
Segna un modulo tutte insieme e andremo avanti viva il Partito democratico della sinistra
Questo non è la nostra funzione ecco
Ma costruendo un discorso politico nazionale
Forte convincente e anche ricco di valori per i quali valga la pena di tornare a credere nella politica
Poi naturalmente in questo c'è anche un segno di crisi io questo voglio dirlo io una grande anche considerazione non ma di persone che hanno compiuto scelte anche personali coraggiose etc ma la tentazione dicendo alla predicazione
Alla demagogia al parlare ispirato al profetici sommo
è una tentazione che è tipica dei momenti di crisi organica diciamo di un Paese
E
Io spero diciamo che nel profondo della cultura politica e del buonsenso dei lavoratori italiani ci sia la comprensione che non sarà né un profeta né uno sciamano diciamo a risolvere i problemi dell'Italia ma ci vuole una grande forza
Grado governare questo Paese
Impresa non di poco conto diciamo
Di governare questo Paese quindi noi dobbiamo stare su questa frontiera cioè su una frontiera che ripropone con rigore
Il discorso razionale il discorso politico
Certamente si sforza di renderlo credibile e forte anche carico di valori il discorso politico quando è alto al non è piccola politica
Non è meno carico di valori nell'invettiva morale cari compagni perché riflette i valori più profondi più veri
E cioè la volontà di un popolo di ritrovare il suo cammino di costruire un paese più giusto e di avere anche una ragionevole speranza nell'avvenire
Quindi noi dobbiamo cercare di rappresentare queste di dare corpo a questo
Anche discutendo serenamente e respingendo qualche tentazione diciamo invece
Alla demagogia all'invettiva
Che pure ecco motivata intendiamoci ma che non conduce da nessuna parte
A questo punto vorrei fare più
Con discrezione
In modo allusivo una domanda che credo sia sulle labbra di molte persone che sono qui questo servirà
Mettiamola così nel partito democratico dalla sinistra esiste un problema di leadership oggi
Se tu intendi un problema di segretario del partito io ritengo pare che di questo si è discusso anche qui
Io voglio dire con estrema chiarezza che io non credo che esista questo problema
Genio alla
Questo poi spiegherò in modo preciso le ragioni per cui non credo che esista e per cui mi permetto di credo si possa interrompere sei cioè evidente a questo punto la cosa in sé ricavare anche giocata è evidente
Che quello che stai per dire sarà misurato la mia ultima domanda anzi di Alberto sarà misurato in termini di applauso tu devi riuscire a spiegare quello che sta dispiegando
Riscuotendo un applauso maggiore a quello ormai famoso che ci fu dieci giorni fa se ci riesci sei bravo
Sai e io conosco molto bene Pansa quindi so benissimo che
A
La voglio fare
Discorso vedete
Questo partito è un partito nuove anche un partito che ha una cultura politica metodi di vita in terra diversi dal pc
Per cui ha un gruppo dirigente
Che anche formato di diverse personalità
E probabilmente a me capita di ragionare anche in modo diverso da Occhetto qualche volta
E
Ritengo che questo non solo sia legittimo ma contribuisca a formare la leadership di un partito che è un concetto più ampio
Io credo che dobbiamo anche superare questo terribile guasto degli anni Ottanta diciamo di questa idea del partito e del riscatto che sta naufragando anche laddove è stata
Uguali