Live to Tell - Vivere per Raccontare - Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri naturali

Intanto poi con il permangono ecco perché le stesse
Allora buonasera sono le diciassette venticinque direi di iniziare anche se la prassi no in genere concede qualche quindici venti trenta minuti
Di
C'è un ritardo di cortesia
Intanto ringrazio tutti coloro che sono presenti
E ringrazio tutti gli enti gli ordini professionali che
Hanno
Con la disponibilità alcuni con estrema rapidità voluto aderire a questa giornata internazionale per la riduzione delle catastrofi
E ringrazio
Il presidente nazionale della LIPU l'onorevole Altai anche il piacere di avere quei
Che è un po'il padrone di casa visto che siamo nella sede
Di Napoli della liturgia
E anche questa è stata un po'una
Prospettiva che io definirei senza presunzione un po'innovativa
Quindi una breve introduzione per dire perché siamo qui chi siamo e poi
Inviterò anche gli altri relatori
Ad intervenire
Oggi il tredici ottobre le Nazioni Unite
Hanno proposto questa data indicandola come giornata internazionale per la riduzione dei disastri
Perché le Nazioni Unite
Da molto tempo si occupano di disastri si occupano di migliorare in generale le condizioni di vita del pianeta
E le catastrofi in società complesse come le nostre nelle quali più di metà oramai degli abitanti dei sette miliardi di abitanti del pianeta vive in aree urbane quindi inalare abbastanza fragile diremo congestionate
Richiede
Una attenzione specifica maggiore
Quindi in tutto il mondo oggi è aggiornata internazionale per la riduzione delle catastrofi
Noi come corpo italiano di San Lazzaro spendono proprio pochi secondi se non minuti per dire chi siamo probabilmente per ad alcuni dei presenti siamo meno noti
Abbiamo ritenuto di
Realizzare un'iniziativa un'iniziativa non meramente celebrativa iniziativa propositiva
Per mettere assieme
Non solo fisicamente in questi
Ambienti ma
Spiritualmente
Da un punto di vista civico
Competenze diverse
Se qualcuno ha dato un'occhiata ha anche alla
Elenco degli enti che hanno voluto patrocinare questa in giornata questa iniziativa troverà
Geologi
Avvocati
La liquidità per i diritti dell'uomo l'istituto di urbanistica
Enti apparentemente poco omogenei tra di loro competenze professionali
Che
Qualcuno potrebbe immaginare non sempre cooperanti
In effetti i disastri sono delle realtà estremamente pesanti per il nostro pianeta
Io ho qui il dato che le Nazioni Unite hanno posto come primo obiettivo il primo obiettivo parla
Senza una eccessiva ambizione di ridurre
Di almeno cento mila morti il numero di persone che a causa dei disastri ogni anno perdono la vita
Quindi stiamo parlando di cifre direi impressionanti
Ora
La giornata internazionale in qualche modo si avvia
Nel due mila quindici
Ne parlerò più ampiamente successivamente quindi oggi è il primo anno
Sì completa il primo anno dal
Firma di alcuni documenti da parte delle ovvietà agenzie specializzate delle Nazioni Unite te potremo cominciare a ragionare anche di risultati ottenuti se se ne sono tenuti
Di
Aree sulle quali puntare per migliorare
Ancora l'efficacia di queste iniziative
E poi sicuramente i vari enti ordini
Coloro che vorranno intervenire anche
Dei cittadini che sono stati invitati
Tutte le idee potranno essere messe assieme e costituiranno un primo quaderno una prima vogliamo chiamarla pubblicazione un primo prodotto frutto di questo incontro
Al quale seguiranno negli anni successivi altre pubblicazioni che saranno possibilmente non solo
L'ennesima autocelebrazione di un'organizzazione che ha voluto pubblica qualcosa
Ma un impegno comune tra
Il nostro corpo gli enti professionali le associazioni di volontariato coloro che si occupano di diritti umani e tutti quanti coloro che vorranno aderire
Per lavorare assieme con uno spirito diverso possibilmente
Mi fermo per ora sullo specifico che riprenderò successivamente
Corpo internazionale di San Lazzaro giusto per chiarire chi siamo
Il corpo internazionali San Lazzaro una ONG internazionale con sede centrale in Vienna
Ah status consultivo speciale presso le Nazioni Unite è presente in oltre ottanta Paesi del mondo
Da più di ventimila componenti come vedete fa un'uniforme che uguale in tutti i Paesi così come altri corpi di volontariato di intervento in caso di catastrofe
Abbiamo anche noi come la Croce Rossa come altri organismi probabilmente
Più noti sicuramente più noti del nostro una gerarchia interna perché funzionalmente più efficace quando bisogna intervenire
Il corpo di San Lazzaro a dei corpi nazionali nei vari Paesi
Io ho il piacere di coordinare il Corpo italiano di San Lazzaro
Tuttavia avendo anche un incarico nella Commissione internazionale dell'unione di tutti i corpi internazionali colgo questa occasione di apertura dei lavori per portare i saluti del Presidente Internazionale
Morgan Steiner
Che augura a tutti coloro che stasera hanno
Avuto
Il lo spirito di intervenire la curiosità in altri casi il desiderio ancora per altri di sentirsi attivi di dare un contributo
Alla società nella quale vivono il saluto di benvenuto e per la migliore riuscita dell'iniziativa
Siamo un corpo ultima ultimo dettaglio con totalmente indipendente autonomo sciolto finanziamo non abbiamo contributi pubblici né in Italia né in altri Paesi i costi di gestione
Sono ridotti all'uno due per cento perché tutto viene materialmente sopportato dalla contributo volontario degli appartenenti
Questo costituisce un
Elemento di relativa fragilità se noi pensiamo all'importanza del denaro nella nostra società ma anche un elemento di grande autonomia e indipendenza perché non dobbiamo aspettare
Non ci aspettiamo contributi in cambio di qualcosa non bussiamo porte non
Aspettiamo che qualcuno decida di aiutarci
Tutti sono invitati ad aiutarci tutti i cittadini tutti coloro che ritengono di dare un contributo il nostro è un corpo che laico
Lo preciso perché qualche volta mi è stato chiesto il corpo di San Lazzaro significa che avete qualche legame con negli ordini oppure con con la Chiesa o con altre istituzioni religiose
Non abbiamo alcun legame se non storico siccome i Lazzaretti componenti dell'ordine di San Lazzaro quello medioevale erano coloro che si occupano di dei lebbrosi vede più bisognosi in assoluto
A Vienna decisero quando costituirono questo gruppo di scegliere questo riferimento storico quindi
L'ordine di San Lazzaro storico è stato un po'il riferimento che all'origine della costituzione del nostro corpo e dei vari corpi nazionali
è stato adottato come riferimento quindi scusate qualche parole in più per chiarire perché
Qualche volta ciechi equivocato io allora voi siete l'ordine di San Lazzaro quale ordine a chi con chi vi collegate
Abbiamo il piacere di dire che siamo assolutamente indipendenti da ordini comunità dialoghiamo con tutti abbiamo componenti che appartengono a religioni diverse
Est tutti sono benvenuti quando hanno
Condividono con noi quei principi di tolleranza di cooperazione internazionale e di rispetto dei diritti umani
Che sono sicuramente fondamentale
Allora io vorrei
Dare anzitutto la parola per
Insoluto se vuole ovviamente a tutto il tempo che desidera
All'onorevole Antalya perché ho il piacere di avere la sua presenza miei consentirete di dirlo a una persona che conosco da tanto tempo apprezzo il fatto che
Negli anni ha sempre combattuto con grande trasparenza per i diritti umani ora i disastri le catastrofi i morti i feriti i danni sono anche un tema di diritti umani
Non è facile trovare persone che con tanta costanza
E con lo stesso stile
Continuano negli anni ad occuparsi
Di diritti umani perché è un tema anche scomodo qualche volta no perché si urtano sensibilità si urtano interessi si usano tante cose
Prego
Con grande piacere
Saluto quest'anno l'amico Antonio vigenti ben conosciamo tutto il suo impegno civile insomma in tanti campi compreso quello della
Nella attività per la difesa la tutela dei diritti dell'uomo perché Presidente della Commissione cultura della rossa organizzazione o per via via Nazionale
Lavora benissimo per centrale alcuni punti fondamentali della vita
Sia nazionale che internazionale perché la lingua è un organismo
Che membro anche di organizzazioni internazionali vastissima occupa la Federazione internazionale dei diritti del voto
Quindi con grande piacere
Il giallo porto questo saluto a questo manifestazione e poi vorrei far notare mi permetto cioè per il sette presente qui l'amico Antonio stanno
Il quale un altro diciamo personaggio nazionale diciamo che ci ha già dedicato a Roma la sua vita all'attività di difesa tutte
Tutti insieme
A un nostro padre nata diciamo della dei diritti umani in Italia del San Paolo Ungari che tutti noi perché ha preceduto mi ha preceduto e della Presidenza
Nella lega Italiana dei diritti dell'uomo pretende poi vorrei ricordare il fatto anche che gli abbiamo l'associazione ex parlamentari
Della Campania che pure ha quant'è il suo patrocinio e il suo saluto se abbiamo qui l'onorevole Salvatore Francesco organo Tavaris e poi prenderò penso a quella saluto a rete
Insieme insieme anche alla o l'ordine degli architetti che ha interessato moltissimo naturalmente il proprio ruolo di un architetto per la questione che riguarda
La riduzione dei danni causati dai disastri perdura dato quasi unica
Credo proprio che questo punto dell'edilizia sia
Sia sia quello che va affrontato nel modo migliore per ridurre non dico informarli le prove le cause Boitano abbiamo visto ad Amatrice
L'Italia può avere una dei Paesi europei dove è più alto l'indice le difese delle vittime di questi di questi Dundee eccetera
Ora e Amatrice
è data è stato l'esempio tipico
Di come adesso cioè dopo che è avvenuto l'evento si comincia un poco a vedere tutte le carenze che ci sono state e non simile non ci cerca di di risolvere in questa carenza in cui l'attraversamento
Attività risorse lo perché
è pian piano speriamo
Che in Italia particolarmente ci realizzato tutti quei provvedimenti sufficienti
Per ridurre questo labilissimo anche
Questo questa iniziativa della giornata mondiale veggente lei dei danni provocati dai diciamo sì
Le Nazioni Unite hanno e diciamo sappiamo credo che che sono al centro del mondo per difendere i diritti umani hanno l'Alto Commissario
Per i diritti umani diciamo che ci interessa bond per il resto ha nel mondo andrà diciamo hanno
Hanno hanno alle Nazioni Unite e sono presenti centottanta
Barra paese civile
è giorno svolgono il suo ruolo certamente per cercare di ridurre di proteggere l'umanità contro contro quei siti risorse contro questi dati per le visite a difesa del diritto alla vita ecco perché io sono qui come giustamente ha detto
Pensiamo primaria come direbbe il professor Luigi Lincetto risolve perché si tratta di difendere il diritto alla vita
Perché si parla che
Che
Diciamo nella
Giannola diciamo la l'origine dei danni fondamentalmente
Quell'alta a Gaza della
Della dalle del fatto a diciamo dell'Auditel del diffuso un enorme degli indici anche a volte articolo nel mondo qui siamo cresciuto di miliardi oramai siamo andati è già naturalmente bisogna provvedere a sostenere
Diciamo la vita di tutti i consolati all'alto provvidenza
Per la
Per la per la la
La la la la la l'esistenza di Cal di Giunta dell'umanità è propria di questo avvocato cessato una pianificazione
Vede in testa e dei territori in tutto il mondo non idoneo
Atto di anzi una pianificazione chiacchierate le condizioni perché si verificano danni enormi
In questi casi eccetera allora e il lavoro che noi compiamo poi
In questo caso ecco la mia presenza e poi penso che Antonio vigilia insomma trovata in prima persona come voi cioè il nostro amico Santo il quale
A coordinato perso anche il coordinatore mondiale
Per la del Congresso mondiale per la pena di morte a Oslo adesso ad un successo enorme ha partecipato a voi per l'Hajduk anche al Congresso mondiale che sentendo Johannesburg
Sudafrica quindi non ci muoviamo in questo senso quindi grande piacere per me
Ciani qui alla diciamo ospitare nell'assente napoletana
Era un muro con infiniti perché il lavoro tuo diciamo alzerei le migliori convinzione per un miglioramento e per facilitare il dare la possibilità che la scienza e la tecnologia
Vadano diciamo secondo badate diciamo la
Rally cambino oggi dietetica essere utilizzate per migliorare e non invece per speculare o per realizzare suture entità che poi
Non risultano tali
Da parte di noi lo scopo di difesa della vita del diritto tra l'altro è buono
Grazie grazie sinteticissimo nella scaletta che avevamo predisposto
Ha previsto l'intervento del professore Moccia dell'Istituto nazionale di urbanistica Presidente campano dell'istituto non lo individuato fino ad ora non so se per caso sto trattenendosi nell'altra
Aula nell'altra sala
In sua assenza andiamo avanti e poi quando ci raggiungerà sicuramente avrà modo di esporci le sue per considerazioni
Allora per non
Continuare io semplicemente dopo aver ringraziato di nuovo l'onorevole appaia io non ho citato tutti i presenti che sicuramente
Meritano di essere citati ma lo faremo così nel corso in itinere dello stesso incontro abbiamo presidenti di associazioni professionali di
Centri specializzati in settori particolari come la vittima Urologia c'è ci sono stati appunto non solo gli architetti ho avuto il piacere
Di avere il patrocinio concesso dal direttore dell'Osservatorio
Di Capodimonte e qualcuno potrebbe chiedersi ma che cosa ci fanno gli astrofisici ma io direi che i disastri naturali hanno una stretta connessione anche con l'astrofisica solo che spesso dimentichiamo queste cose
E nel piccolo la nostra sfida stasera è quella di ricucire una rete diversa nella quale gli astrofisici i geologi
Gli architetti gli urbanisti ti sociologi di psicologiche non sono fisicamente presenti stasera marcia mi hanno dato dei segnali di disponibilità per una collaborazione futura
Così come tante altre competenze quelle mediche quelle diversi aspetti che nella vita professionale possono riguardare
Che cosa il territorio ma anche la società sono importanti che collaborino tutte queste competenze per una visione diversa
Do la parola al
Uno dei nostri ufficiali del Corpo italiano di San Lazzaro
Che ci parlerà un po'della protezione civile
Che sullo sfondo diciamo anche un po'istituzionale all'interno del quale quando si parla di catastrofi inevitabilmente ci si muove
Vedremo successivamente che la Protezione civile di fatto non è in grado di esaurire i compiti che forse ci aspettiamo riesca gestire ma non per cattiva volontà bensì perché
Lo spirito
Stavolta sì molto positivo che abbiamo in Italia che anima la stessa norma sulla protezione civile e quello della sinergia
Cioè tutti i cittadini sono chiamati in varia misura in base alle proprie competenze professionali ma se la propria disponibilità
A dare un contributo per la prevenzione anzitutto e noi ci occupiamo anzitutto di prevenzione e poi per gli interventi successivi
Prego
Alla buona sera a tutti anzitutto mi presento io sono il sottotenente fare Beninati Lecce se lei
Stasera vi parlo
In qualità di operatore di protezione civile
Allora in Italia noi abbiamo un sistema di risposta ai disastri che siano essi di natura non appunto naturale perdono di giorno dico parole oppure antropica
A stabilito per legge una legge del mille novecentonovantadue in un sistema appunto si centralizzato che a capo il Dipartimento di Protezione civile che fa a sua volta capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Questo sistema binazionale
Nazionale di Protezione civile
Si fonda sulla collaborazione strettissima che c'è sia tra enti pubblici che enti privati questi enti privati possono essere aziende o no
Appunto privato oppure associazioni di volontariato che prestano il proprio servizio senza alcun tipo di contribuzione di retribuzione per
I propri volontari
Questo sistema appunto a il compito di reagire di rispondere in maniera pronta a tutte le emergenze che possono avvenire sul territorio nazionale ma anche sul territorio internazionale
Un esempio lampante di questo
è stato il terremoto che c'è stato da ITI
Nel due mila e otto che ha visto la partecipazione di numerosi operatori di protezione civile sia afferenti alle associazioni di volontariato sia come specialisti del Dipartimento di Protezione civile
Allora insistiamo nazionali Protezione civile si compone a livello gerarchico
In prima di prima battuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri la Presidenza del Consiglio dei Ministri che gestisce direttamente il Dipartimento tramite il capo dipartimento il Capo Dipartimento attualmente e Fabrizio Curcio
Sicuramente l'avrete visto in interviste televisive purtroppo per i fatti di cronaca del terremoto del centro Italia
Di qualche settimana fa
E quindi tutto il Dipartimento dipende dalle direttive del Capo Dipartimento il capo dipartimento a sua volta si avvale a livelli istituzionali e di
Regioni prefetture comuni e altri enti pubblici gli enti pubblici possono essere
Tutti gli uffici ad ogni livello territoriale ma che hanno dei compiti di protezione civile
In l'ultimo l'ultimo tassello che però il tassello più diffuso
E alla fine il tassello fondamentale della protezione civile sono i cittadini perché nel documento di risposta i disastri perché abbiamo in Italia la prima
Risposta a un disavanzo in ogni caso in ogni evento sono i cittadini stessi l'auto soccorso l'auto aiuto è la base della Protezione Civile perché nel momento in cui noi abbiamo un evento
Ovviamente nel momento di zero noi non possiamo avere l'intervento di strutture qualificate quindi è sempre il cittadino che soccorre il cittadino che ha bisogno appunto di essere aiutato
Allora la struttura operativa del sistema nazionale di Protezione civile si avvale in prima battuta di vigili del fuoco i vigili del fuoco sono coloro che sul territorio nazionale sono i primi ad intervenire sempre
In quanto sono gli unici ad avere la possibilità di mettere in sicurezza tutte quelle zone e tutte quelle aree interessate dall'evento che sia esso
Un incendio di vaste proporzioni una disastro chimico oppure il terremoto i vigili del fuoco sono quelli che hanno le competenze più alte i mezzi più qualificati per intervenire
Dopo i vigili del fuoco abbiamo le Forze armate
Tutte le forze armate possono rispondere in base a quelle che sono appunto le proprie professionalità e i mezzi da poter impiegate
Dopo le Forze armate abbiamo le forze dell'ordine il Corpo forestale dello Stato e poi i servizi tecnici nazionali i servizi tecnici nazionali
Vedremo all'interno del Dipartimento e del sistemazione di protezione civile hanno prima di tutto un compito di previsione e prevenzione
Per la loro stessa natura di servizi tecnici e scientifici e poi hanno un ruolo di coordinamento nel momento in cui i soccorsi vengono prestati
Perché la sua la situazione non è mai
Immobile durante un evento di protezione civile può sempre evolvere in qualunque modo e quindi l'ausilio di un servizio tecnico e scientifico nazionale e la presenza di personale altamente specializzato
Può e de ed è ovviamente fondamentale per la buona riuscita delle operazioni di soccorso
Poi troviamo la Croce Rossa Italiana che è l'associazione di volontariato di Protezione civile che alla più ampia estensione sul territorio nazionale sia la componente civile che la componente militare
E rispondono sia tramite un servizio centralizzato di vari comitati regionali e locali sia attraverso il Comitato nazionale il Centro intervento per l'emergenza
Poi abbiamo il servizio sanitario nazionale che interviene ovviamente tramite prima di tutto le strutture GRA nella zona interessata quali ora queste strutture siano ancora in piedi siano ancora operative
Do quindi ospedali centri di assistenza anche le in mezzi come per esempio le ambulanze se queste sono ancora operativi ancora in funzione possono ovviamente prestare i primi soccorsi alle popolazioni interessate
Poi abbiamo le associazioni di volontariato le associazioni di volontariato che afferiscono al sistema della Protezione civile come anche il corpo di Salazar in Italia
Sono delle associazioni che si occupano prevalentemente di protezione civile queste associazioni non hanno un
Quasi nessuna a un diciamo un rilievo nazionale a livello di organico sono tutte associazioni che sono distribuite sul territorio
E tramite sempre la la direttiva del Dipartimento Nazionale Protezione civile
Formano gli operatori affinché siano sempre pronti ad ogni evenienza l'arco il coordinamento da parte del Dipartimento nazionale di Protezione civile è fondamentale affinché tutti gli operatori siano formati allo stesso modo
In ultimo abbiamo il Corpo Nazionale Soccorso Alpino che come altri ai corpi nazionali soccorso ovviamente assiste le popolazioni secondo quelle che sono le sue specifiche competenze
Le funzioni nazionali le pardon le funzioni principali del servizio nazionale di Protezione civile sono quattro le macro funzioni e sono la previsione la prevenzione il soccorso e il superamento dell'emergenza
Quando parliamo di previsione noi intendiamo appunto per ridire l'evento che possa accadere
Ovviamente quando parliamo di terremoti eruzioni vulcaniche ormai remoti
Non abbiamo la possibilità di prevedere questi questi eventi abbiamo solo la possibilità di
Prepararci affinché questi eventi comportino il minor danno possibile
Quindi la previsione non è fatta solo ed unicamente dal Dipartimento mai guidata dal Dipartimento e viene fatta soprattutto dagli enti pubblici e politici ad ogni livello
Allora
Le attività dei volontari noi come corpo di San Lazzaro appunto ci occupiamo di questo ne siamo un'associazione che si occupa
Di protezione civile anche di protezione civile e le attività che noi andiamo a svolgere quali sono
Nell'espletamento delle funzioni di
Soccorso e superamento dell'emergenza il volontario di protezione civile a un ruolo fondamentale perché perché nel momento in cui noi andiamo a prestare il nostro soccorso se questo soccorso dovesse essere un soccorso di tipo
Pubblicistico ad ogni livello avremo dei costi non sostenibili da parte della sistemazione di protezione civile proviamo solo a pensare si ognuno dei volontari
Presenti sul luogo di un disastro come è stato il il terremoto in centro Italia o pensiamo al terremoto e le mille del due mila dodici o a quello dell'Aquila del due mila nove solo per fare gli esempi più vicini a noi nel tempo
Fosse stato un operatore pagato passatemi il termine dal sistema nazionale di Protezione Civile avremmo avuto dei costi altissimi
Quindi
Il il sistema si basa proprio sulla volontà delle persone di aiutare senza
Ricevere in cambio un corrispettivo economico
Allora l'attività di previsione non è di appannaggio diciamo di volontari perché appunto come dicevamo prima viene espletata dai servizi tecnici nazionali ed al Centro nazionale di ricerca
ATV gli enti che si occupano di questa di questa previsione di questa funzione del servizio nazionale protezione civile sono i più diversi o per fare solo un esempio banalissimo l'Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia
Però potremmo potremmo fare molti altri esempi la prevenzione
La prevenzione che cos'è e l'attività che noi andiamo a fare nei confronti delle persone della popolazione oppure nei confronti degli operatori stessi
Perché viene considerata la prevenzione quella che ne facciamo nei confronti degli operatori perché la formazione
Degli operatori garantisce all'operatore stesso e all'associazione di protezione civile una pronta capacità di impiego ed operativa nel caso di
Evento
Quindi la previsione interno appunto e cui tutta quell'attività teorico pratica tesa a formare e a preparare gli operatori affinché siano pronti ad intervenire
E atto operare soprattutto in sinergia perché nel caso di incidenti maggiori o di reti di protezione civile
Mai avverrà che agisce una singola associazioni di protezione civile si troveranno ad agire associazioni anche diversi sordi per la natura diverse
Come può essere dicesse lei
L'impasse alla Croce Rossa oppure altre associazioni che magari non hanno come primo obiettivo quello di prestare il soccorso e l'ambito della protezione civile
Ma magari hanno il compito di prestare dei supporti psicologici di assistere le le fasce più deboli come per esempio possono essere i diversamente abili gli anziani e bambini
La formazione per le associazioni di protezione civile fondamentale ma ora finché resta teorica sulla carta la formazione perdonatemi il termine forte inutile
Sì io so che o cinquanta operatori formati di operare in di protezione civile
E posso contare su questi cinquanta operatori se dopo il corso di formazione che questi operatori hanno sostenuto non c'è un reiterazione della formazione un impiego in esercitazioni
Ovviamente scongiurando l'avvenimento di eventi di protezione civile
Questi operatori Mammano perderanno la loro capacità operativa
Quindi è importante creare sinergia tra le associazioni e gli enti al fine di
Organizzare esercitazioni per testare la capacità
Operativa di appunto degli operatori delle associazioni
Altro momento fondamentale della prevenzione interna e l'aggiornamento le tecniche di protezione civile i materiali i mezzi cambiano
Se voi guardate le immagini del terremoto dell'Aquila del due mila nove banalmente potrete vedere un tipo di Tenda impiegato dalla Dipartimento nazionale di Protezione civile
Se invece guardate le immagini del terremoto che è avvenuto poche settimane fa in centro Italia troverete un altro tipo di tenda impiegata da di Martin mento quindi gli operatori devono essere formati devono conoscere il funzionamento la manutenzione di queste strutture affinché queste strutture siano
Anzitutto efficienti al momento dell'utilizzo e che poi la loro utilità possa essere reiterata per tutto il tempo dell'impiego sul campo
La prevenzione esterna invece tutta quell'attività di informazione che noi andiamo a fare alle persone che non fanno parte del sistema che non fanno parte delle associazioni stesse
Quindi la prevenzione che può essere fatta all'interno delle scuole nei convegni come quello che stiamo tenendo qui noi oggi
Oppure per strada in televisione attraverso i mezzi di comunicazione e tutta prevenzione tutta tutte informazioni che vengono date alla popolazione affinché sia pronta a rispondere alle emergenze ovviamente nella nella
Nella maniera adeguata
In
Si spera ogni situazione questa purtroppo e uno dei punti critici della sistema nazionali Protezione civile perché perché questa prevenzione avviene a mantiene in maniera o poco efficace o poco capillare
Posso portarvi subito un esempio ieri è stata è stata diramata la notizia che
Il Presidente della Regione e il capo dipartimento della Protezione civile hanno firmato il Prot collo che garantisce la il sistema di emergenza per il rischio Vesuvio per la zona rossa
Sicuramente è stato dato ai telegiornali è stata
Ha viaggiato sulla su internet questa notizia
Ma la questione che la notizia valuta incompleta perché sì è vero che in comuni vesuviani hanno comunicato i loro piani di protezione civile ma per esempio il comune più grande dove risiedo alla maggior parte di persone
Atti abitano nella zona rossa cioè Napoli ancora non ha comunicato quale il suo piano di protezione civile
Il il sindaco De Magistris e il delegato alla protezione civile hanno assicurato che entro quindici giorni il Comune fornirà questo piano però attualmente volendo fare ancora un altro esempio tutta la zona flegrea dei Comuni
Resta Pozzuoli in poi
Ancora sono sprovvisti di quelli che sono i piani dieta emergenza di protezione civile
Può sembrare un questione marginale ma dall'anno scorso la zona flegrea è stata integrata all'interno della zona russa per il rischio Vesuvio e il rischio dei Campi Flegrei
Tornando alla questione della
Della prevenzione esterna il Dipartimento atto delle campagne affinché queste notizie abbiano la massima diffusione possibile
La campagna diciamo simbolo del Dipartimento di Protezione Civile la campagna Io non rischio che una campagna che già da qualche anno viene attivata appunto dal Dipartimento dal Capo dipartimento della Protezione Civile e cerca di aprire
La massima diffusione possibile qualora appunto possibile
Sia sui mezzi d'informazione classici che sui social network
Quando
La nuova frontiera appunto della prevenzione è proprio quella che avviene sui social network perché sono il mezzo di comunicazione chiusa alto
E più diffuso tra le persone un il modo migliore per far sì che tutti abbiano una una notizia e appunto metterla su internet
Ma ancora qui troviamo una criticità da parte della della prevenzione del Dipartimento di Protezione civile perché è vero che queste notizie vengono
Appunto immessi in Rete quindi fruibili potenzialmente da tutti i cittadini
Ma vengono immesse in determinati
Siti
Ogni termine dati
Lumi del web della Rete
Dove i cittadini di solito quell'utente medio di internet di solito non va perché se un annuncio di prevenzione viene appunto pubblicato sulla pagina della
Sul sito ufficiale oppure sulla pagina dei social network dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia
Poche persone andranno di propria spontanea volontà controllare giornalmente
Quella che è la il sito ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri sotto la voce Protezione civile oppure del dipartimento stesso o della campagna Io non rischio oppure delle singole associazioni
Quindi quello che si auspica e un impiego migliore dei
Mezzi di comunicazione affinché
Queste notizie possano arrivare alla popolazione in maniera diretta in maniera fruibile
Affinché tutti possano reagire in maniera pronta qualora si dovessero verificare eventi del genere
Passiamo all'attività diciamo più pratica quella che salta più agli onori della cronaca ovvero l'attività di soccorso che appunto come abbiamo detto prima viene
Prima di tutto organizzata dal dipartimento e da tutti gli enti pubblici che fanno capo al Dipartimento e attuata in maniera più ampia da parte dei volontari
I volontari attuano le forme più diverse di soccorso quello che ci può venire in mente magari in caso di terremoto e
Fisicamente la squadra che
Con la barella va a scavare sotto le macerie per prendere la persona e portarla al posto medico avanzato all'ambulanza o alle gli ambulanza che dovrà occuparsi appunto dell'assistenza sanitaria
Ma le attività di soccorso diretto non si limitano a questo perché una volta tirate fuori dalle macerie queste persone hanno bisogno di dormire
Di mangiare di avere un luogo di incontro di svago quindi tutte le attività di soccorso diretto sono anche la creazione di maschi mento e la capacità operativa di strutture come cucine da campo mense
Lunghi per le attività ricreative le tende i posti letto la fornitura di coperte la creazione di impianti temporanei per la fornitura di servizi
Non so se avete visto una delle immagini che è arrivata prima
I telegiornali dopo la il sisma degli atti del centro Italia è stata il modulo
Creato dalle Poste italiane tramite dei contabili per dei moduli prefabbricati portato appunto presso il campo più grande allestito dalla Protezione civile affinché le persone avessero la possibilità di sfruttare quelli che sono i servizi appunto del sistema nazionale postale
Le attività di soccorso diretto vengono
Le attività di soccorso diretto vengono coordinati a livello nazionale da quella che è la sala situazioni
Di protezione civile anche di passava Italia questa Savasta Roma e a un rappresentante per ogni ente e per ogni associazione
Che alla possibilità di agire sul territorio quindi un rappresentante per le Forze armate un rappresentante per le forze dell'ordine per il sistema sanitario nazionale per la Croce Rossa per le attività del le associazioni di protezione civile eccetera
Nel momento in cui c'è questa questo coordinamento a livello centrale esistono tante altre attività di coordinamento a livello locale
Che vengono imbastita e sempre sotto il diretto o coordinamento di sala Italia e che si occupano materialmente di coordinare sul posto i soccorsi di tutte le tutti gli enti e tutte le forze presenti
Le attività di soccorso non sono solo dirette e sul luogo possono esserci anche attività indirette prestate per il soccorso come la raccolta fondi
Perché è brutto dirlo però tutto questo sistema il mantenimento di questo sistema il buon funzionamento del sistema ha un costo e questo costo non è
Non è irrisorio anzi perché oltre alla
Fornitura di generi di prima necessità
Ho alla fornitura di strutture idonee ad ospitare si soccorritori che la popolazione soccorsa
Abbiamo tutto quello che il sistema organizzativo tutti quelli che sono i mezzi che vanno acquistati tenuti inefficienza e resi operativi quindi queste
Queste attività
Hanno ovviamente dei costi e devono essere finanziate tramite le attività di soccorso indiretto
Il lavoro ultimo del volontario di Protezione civile in ambito operativo e quello del superamento dell'emergenza
Il superamento dell'emergenza e appunto accompagnare la popolazione colpita dall'evento fino alla punto superamento della condizione
Dini di saggio
Diporto subito un esempio il passaggio dalla tendopoli a delle strutture più accoglienti come è avvenuto poco fa pochi giorni fa per il popolazioni colpite dal terremoto
Anche questa semplice passaggio dalla strutturata la tensostruttura alla struttura che somiglia di più in tutto e per tutta una casa
Aiuta le popolazioni
In maniera lire soprattutto a livello psicologico in maniera molto forte
Questo questo servizio ovviamente viene fornito a tutte le fasce la popolazione soprattutto le più deboli quali i diversamente abili i bambini
E gli anziani che hanno una capacità di superamento e l'emergenza ovviamente inferiore rispetto
Alla
Alla al normale diciamo
Bene questo era quello che avevo dagli spero che sia stato un intervento interessante passo la parola alla al dottor morte professor Moccia
Ringrazio per l'attenzione
Sia fatta
Vi ringrazio molto per l'invito spero diciamo che
Possa essere utile perché
Naturalmente il sito nazionale di urbanistica e gli urbanisti in generale
Non sono direttamente coinvolti nelle azioni di protezione civile sebbene diciamo sono anche incaricato di redigere i piani di protezione civile
Quindi io parlerò soprattutto diciamo del momento di pianificazione che è diventato sempre più importante
Da quando si è affermato un concetto oramai estremamente diffuso che è quello della resilienza ovverossia quando
La progettazione urbana sia per quanto riguarda l'espansione che per quanto riguarda la trasformazione delle città esistenti
Adesso deve avere un requisito di di resilienza ovverossia di essere in grado di assorbire la possibilità di Belinschi naturali o antropici che si del possono determinare
Rigenerando il sistema in modo che possa sopravvivere rispetto a questi
A questi stimoli esterni
Quindi sempre di più nel campo della disciplina urbanistica diciamo si sta cioè cresce l'attenzione nei confronti
Di questi diciamo del modo di trattare di trattare il di trattare il rischio
Già diciamo perché ustionanti rischi fondamentali sono il rischio sismico e rischio idrogeologico
E per quanto riguarda diciamo il rischio sismico nella redazione dei piani comunali di piani urbanistici comunali
è indispensabile diciamo previsto dalle dalle norme
Che si fa ove si faccia un'indagine geologica del territorio in modo da capire quali sono le aree che sono esposte in che misura sono esposto
Alla alle al rischio sismico e in funzione diciamo di questa tipo di esposizione sono dettate delle norme di farlo di costruzione dei fabbricati
Che diciamo sulla base delle precauzioni di carattere strutturale debbano essere in grado di resistere alle sollecitazioni che possano intervenire per effetto
Di un evento
Di un evento sismico
Questo e chiaramente diciamo questo tipo di intervento è un intervento che ha un carattere edilizio cioè sono norme che diciamo
Norme che regolano la la progettazione strutturale dei dei fabbricati
E ed è limitato evidentemente perché si si applica esclusivamente nei in quei fabbricati che saranno costruiti a seguito della
Dell'approvazione del piano urbanistico comunale
Mentre non interviene su quelle che già sono stati costruiti e poiché diciamo se voi fate
Diciamo così un
Anche
Rapidamente un
Mente locale su in una città media quanti sono i fabbricati esistenti e quelli che si costruiscono questi negli ultimi dieci venti anni vedete che diciamo questa proporzione è molto
è molto ridotta
Diciamo questo in sostanza diciamo un limite e di questo di questa forma di di di regolazione
Tenendo conto che poi si tratta anche di una regolazione in evoluzione
Per cui diciamo i criteri sia per tra alla sia per quanto riguarda
La stima del delle sollecitazione sia per quanto riguarda le indagini che bisogna condurre e
è il tipo di precauzioni che bisogna prendere sono in evoluzione per cui già diciamo se ne andiamo a dieci anni fa i leader erano molto più blandi rispetto a quelli che ci sono che ci sono oggi quindi rimane diciamo per quanto riguarda il rischio sismico e il grosso problema
Della ed delle costruzioni già realizzate fino al venti anni fa
Ecco per quanto riguarda questo aspetto è stato un aspetto che è stata affrontato nella ricostruzione soprattutto delle terremoto dell'Umbria
Quando appunto
Questa appunto poi un altro tipo di attività a cui si dedicano i pianificatori che quello che dopo che si è verificato un disastro bisogna poi ricostruire c'è rimettere in funzione diciamo le strutture urbana
E allora
Si è pensato che
Siamo bisognava trovare un sistema per
Diciamo assicurare una protezione dai SISMI che non riguardassi singolo edificio ma riguardasse l'intera Calia urbana comune la la città
E le sue parti già già edificate resta da diciamo a questo scopo fu coniato il termine visto struttura urbana minima
Che cosa si intende con struttura urbana minima si intende diciamo così quell'insieme di infrastrutture fabbricati
I quali
Sì quali bisogna concentrare
Diciamo la le opere di messa in sicurezza di diciamo
Diciamo che bisogna fare in modo che sistema alle sollecitazioni anche incasso di sollecitazioni molto intensa
In modo tale da assicurare la fornitura di servizi essenziali
E il ricovero delle persone che vengono colpite dal disastro naturale
Questa idea una bidella diciamo abbastanza importante perché
Voi vi rendete ben conto che è molto più semplice in termini anche economici e di impegno
Ricostruire con
Un'aria che è stata colpita un terremoto ed è stata distrutta piuttosto che
Fare un'opera di prevenzione totale su tutto il territorio per mettere in sicurezza tutti i fabbricati esistenti perché diciamo la dimensione è fortemente diverse è di costi slogan quindi
La diciamo così obiettivo ideale che sarebbe quello di rendere antisismico qualsiasi fabbricato
Italiano sulla base delle previsioni
Delle eventuali eventi che si possono determinare
Diciamo è proibitivo per questo motivo entrambe le gli investimenti poi sono molto più atto abbordabili naturalmente quando avviene il disastro da quando lei disastri si sono anche versi vite umane non solamente beni importanti
E allora in questo senso diciamo così trovare il modo per
E diciamo così per
Ridimensionare il l'intervento l'intervento e un qualcosa che lo rende un poco un poco più praticabile
E i vantaggi sono sono ben ben chiari perché
Tutta quell'operazione di Protezione civile che si deve realizzare dopo un
Dopo un terremoto
E chiaramente sarebbe molto più facilitate se
Ci fossero garantite le vie d'accesso per poter raggiungere i punti in cui
Sì se si è verificato l'evento
Ci fossero diciamo così la fornitura di servizi per cui non si è interrotto la fornitura di energia elettrica dell'acqua e così via e quindi
L'accesso a questi servizi di base sia ancora garantita è per di più
Ci fossero anche quelle quegli ambienti i quali anche in una condizione provvisoria sono in grado di ospitare quella popolazione che non è in più in grado di utilizzare le proprie abitazioni perché sono state distrutte o danneggiate
O perlomeno se non in tutti in parte perché diciamo questo ridurrebbe notevolmente l'esigenza di piantare tende costruire case in legno e così via che sono
Che sono quindi questa diciamo ipotesi sembra un'ipotesi molto efficiente che chiaramente è anche difficile da attuare perché comporta un
Una modifica un poco radicale del modo con lui viene affrontiamo i rischi vitali
C'era quella di passare da una dimensione il premier presa prevenzione disc passare dalla dimensione regolativa ad una dimensione progettuale di azioni di investimenti
La differenza e anche molto chiare perché quando si fa una regolazione calore poiché diamoci costruisce la casa cioè il singolo privato
Sarà lui ad accollarsi i costi di una costruzione la quale sarà più
Carra perché appunto ci sono delle ore degli oneri maggiori per la realizzazione di strutture più solide
Mentre invece nell'altro caso diciamo questa e costi sarebbero costi quasi esclusivamente pubblici perché è chiaro che una struttura urbana minima eh e primi andamenti una struttura pubblica cioè significa che comprenderà le scuole gli ospedali
Le ci agli edifici pubblici le strade le infrastrutture e così via
Ecco quindi qua diciamo la cosa estremamente impegnativa perché significa che
Diciamola ci vorrebbe una politica molto più incisiva per quanto riguarda
Il sistema il sistema delle della della prevenzione
Passando poi all'altro tipo di rischio che quello idrogeologico per quanto riguarda i di scrivere geologico diciamo all'ente competente sono le autorità di bacino
Le Autorità di bacino
Tra l'altro adesso da me stanno subendo una completa trasformazione per cui
Dopo che c'era stata una proliferazione dell'Autorità di bacino in campagna ne avevamo
Avevamo per esempio addirittura l'ambito invece di Destra Sele Sinistra Sele insomma i due lati res quindi diciamo erano state costruite con una certa larghezza
Adesso c'è stato un tiro una diciamo intervento governativo semplificato Wuhrer fortemente semplificato regga deciso di unificare le Unità di bacino e ha creato i distretti di bacino
I quali sono regionali o sovraregionali quindi mentre in Regione Campania ramo cinque missile sarà una sola e tra l'altro sarà comprenderà anche altre
Altre altre regioni quindi è allo stesso tempo ci sta anche una modifica nel campo della pianificazione del dell'Autorità di bacino
Errata del bacino hanno redatto i piani stralcio di rischi delle per la prevenzione del rischio idrogeologico
Questi piani anche sono piani carattere regolativo ovverossia classifica no il territorio cioè il suolo
In zone che hanno un grado differenziato di rischio di esondazione o di frana quindi abbiamo due tipi di rischio ci sono delle aree che sono franosa
Oppure delle aree in cui lei corsi d'acqua possono esondare quindi creano allagamenti eccetera
Queste diciamo esondazione hanno diverse livella di di gravità e qui invece una graduazione per cui sono rischia elevato medio alto e basso
E ognuno di questi diciamo di queste zone ha una sua normativa per cui stabilisce che tipi di usi si possano fare di queste
Cercare in cui non c'è possibile nessun tipo di costruzione Arrigo invece sono possibili
Utilizzazione a determinate condizioni aree insomma così quindi
Abbiamo anche qui un sistema diciamo così regolativo
Tutta diciamo poi le decisioni che vengono a valle delle de dei piani di bacino
Quindi i piani regionali pianificare piani
Comunali tutto quanto il resto debbono obbligatoriamente assorbire queste normativa e quindi diciamo confermarli nel nell'ambito dell'oro del loro strumenti di questi strumenti urbanistici
Anche qua abbiamo esattamente lo stesso problema di del
Diciamo per quanto riguarda il rischio sismico
Perché se e diciamo sulla base del e studi che sono fatti per il piano di bacino si sta si trova che
Una casa eh in una zona ad elevato rischio frane
Allora si mette sulla carta che quella casa sta elevato rischio fra
E basta
Poi se ricordate la frana rischia in cui
Moriranno circa una famiglia fu travolta da questa frana
Quella casa era in elevato rischio frane
Quindi si sapeva che
Però il piano
è diciamo così ricognitivo cioè conoscitivo e dice che c'è quel rischio però non è che pone un rimedio acque rispecchia ci vorrebbe poi un'azione un'azione di
E siamo esattamente nello stesso nello stesso problema cioè nei torniamo sempre intorno a la medesimo fatto diciamo noi
Con diciamo le nostre conoscenze le nostre normative arriviamo fino a un punto di conoscenza del pericolo arriviamo fino al
Però
Ora
Una diciamo riflessione intorno a come trattare questo questo il rischio si può parte può partire un poco da come viene definito
Il rischio di rischio praticamente risulta dal ne renda la
Probabilità che un evento disastroso accada
Moltiplicato il valore esposto
C'è quindi
Se voglio misurare il rischio debbo sapere compra con quale probabilità verranno esondazioni in un'aria
Ma questo non è sufficiente perché se avviene l'esondazione
E l'aria che viene sondata è semplicemente un'area agricola coltivata allora il valore esposto scelta le die diciamo gli oggetti che saranno colpiti da questo
Da questo evento calamitoso
Ci hanno un valore x se invece in quella
Punto ci sta una casa con degli abitanti questa valore diventa NI creste perché ci saranno delle persone che possono perdere la vita oltre che maggiori beni materiali eccetera quindi
Quando si parla di prevenzione diciamo del rischio
Si dice che
Tra questi due fattori
Il pericolo che si determina avere fretta di un evento calamitoso
è un evento della natura
Che può capitare e non ci si può fare nulla
Quello che invece su cui si può agire è il valore esposto
Cioè noi possiamo fare in modo che nelle aree che siano al rischio ci siano minori valori esposti
E allora è stato prima detto e si è parlato prima della della zona rossa vesuviana Flegreo
E allora la il fatto che il Vesuvio possa avere un'eruzione è un qualcosa su cui niente ci possiamo farlo perché quando decide che verrà il turno fatto che noi ci mettiamo il tappo assoluto
Quello che che cosa possiamo fare possiamo fare in modo che i beni che possono essere investiti da questa calamità siano in meno possibile
E che ci siano poi delle
Da una parte delle opere di mitigazione cioè che
Per il per quando parliamo di
Deduzione opere di mitigazione non esistono soprattutto se in una casa nei casi di un'edizione plichi Nadia Liliana
Dove ci sta una nube ardente di quattro mila gradi centigradi insomma ci sta in gioco la
Alla mitigazione sabato è solamente divina nella vedete delle disponibilità umane
Ma in altri casi delle operazioni di indicazione
Si possono si possono realizzare
E dall'altro l'alto possiamo agire sulla vulnerabilità cioè gli oggetti che sono esposti a questa a questo a questo disagio a questi pericoli
Possono essere più meno vulnerabili cioè di non avere una struttura tale che quando sono colpiti da questo non quindi di neri Gavino dei danni dei danni eccessivi questo diciamo sono poco le strade più nuove
Secondo le quali si si potrebbe muovere per nel
Nel campo della riduzione del rischio per fare diciamo
Degli esempi e soprattutto perché
Per esempio nel campo idraulico adesso ne stiamo assistendo ad una vera e propria rivoluzione culturale perché
Diciamo l'idea con cui si è sempre trattato diciamo il rischio idraulico è stato quello di regimare cioè di contenere anch'
In utilizzando diciamo uno schema da
Fisica dei fluidi nove diciamo quanto più sono alti ma l'ENI gli argini di un fiume dando più siamo sicuri che che non è secondario
Per tutta una serie di motivi che non stiamo qui ad analizzare questa ha avuto l'effetto esattamente contrario cioè violentando la natura dei corsi d'acqua sia aumentato il pericolo e non si è ridotto
E quindi diciamo questa adesso latte rivoluzione che sta avvenendo in nel campo della tecnica per cui l'idea vincente è quella che
Bisogna assecondare
I flussi e i comportamenti della degli elementi naturali
Non avendo la presunzione che comandiamo noi li indirizziamo dove vogliamo ma cercando invece una ad
Una diciamo così una strategia di alla TAV
Punto
Quindi se diciamo li tiene i fiumi nelle aree golenali e Soldano
Ed è un meccanismo diciamo così naturale secondo il quale si regola
E la la diversa portata del del dei fiumi perché chiaramente i fiumi non durante le piogge invernali peso non vanno a portata maggiore rispetto al periodo estiva e quindi il fiume a una
Diciamo uno una dimensione variabile e e ci sono diciamo le aree che sono le analisi naturale esondazioni bisogna fare in modo ricco ed arresti non reali di natura l'esondazione
Perché se noi lo chiudiamo aumentiamo la velocità e aumentiamo ancora la capacità di esondazione maggiore che c'è la barba quindi otteniamo esattamente l'effetto l'effetto contrario quindi
Questa diciamo è un poco l'indirizzo indirizza il quale risulta anche
Molto interessante in diciamo in una condizione del diciamo così di come potrebbe cambiare la città
Perché se voi pensate appunto a diciamo a questo approccio più naturalistico e non vedete che molte cose potrebbero essere diversi ora noi di
Credo proprio di sì le Cerritelli visione un un spezzina trasmissione
Sui fiumi che attraversano Bologna voi se se ne sta a me a Bologna non so se avete mai avvertito che a Bologna attraversata dall'acqua c'è una cosa ma
Lo stesso vale per Napoli e per tutte quante le altre città c'è noi non abbiamo assolutamente idea che nelle nostre città passi l'acqua no perché perché è diventata fognature
Cioè tutti i corsi d'acqua che erano numerosissimi che attraversava le nostre città sono stati tombati sono diventate fognature
No ma anche diciamo tra l'altro per dire
C'è un nome che è particolarmente caratteristico no sul Vesuvio sulla zona di Suviana verso il versante di Napoli in particolare ci sono delle
Cose che si chiamano Hallyday strada
Cioè audio al via significa torna interna
Che però è diventata strada è una cosa estremamente comunque c'è invece di avere l'acqua avete avete strade
E allora se invece
Noi siamo in grado di mantenere l'acqua in città che cosa succede
Succede che
Abbiamo possibilità di una maggiore vegetazione perché
Dove c'è l'acqua c'è anche la ricettazione c'abbiamo biodiversità
Questo cosa comporta comporta che la qualità dell'aria migliore perché dove ci sono alberi e cespugli
Si produce assorbe Giraglia carbonica rilascia ossigeno alle polveri sottili prodotte dalle dai risultati scappamento delle auto diesel vengono assorbite
Sono lasciamo delle zone che possono anche essere delle zone ricreative
Si riduce il rischio di esondazione perché
Diciamo svilito lo riconduciamo ad una ad una condizione a di condizione naturale quindi
La cosa veramente straordinariamente nuova e che non vi è rischio diventa una risorsa
Cioè si può passare in pericolo si può passare dal fatto di
Considerare quel pericolo che noi dobbiamo ingabbiare inscatolato
Tenere lontano perché abbiamo paura
Invece lo assorbiamo per quella che è la sua
Le sue caratteristiche la sua natura
Dentro la nostra quotidianità e lo facciamo diventare un elemento che fornisce si dice servizi ecosistemi chic cecità
Si evita le e le le isole di calore che tra l'altro ma diventa un sempre maggiore e diventa diciamolo degli elementi di
Controllo del clima eh
Tutto quello che io vi sto dicendo sono i principi dei piani di adattamento ai cambiamenti climatici io spero
Che
Una parte di questi contributi
Possono confluire un lavoro che realizzeremo assieme
Da qui a un anno
Perché come anticipavo
Questo
C'è un problema di traffico che la trattenuta quindi non era ancora arrivato
Questo è un primo incontro
Un incontro un po'diverso da quelli soliti spero che risulterà così
Perché abbiamo messo insieme tante competenze diverse
Quello urbanistiche sicuramente
Strategica per tanti aspetti
Mi è venuto in mente l'esempio di Cerreto Sannita no
Con un Paese del Campania che nel mille seicento fu sostanzialmente di struttura che è stato ricostruito ex novo
Divento all'epoca un piccolo modello di Paese con una realizzati con la logica antisismica potremmo chiamarla così no nel senso solo tecnico nuove gli edifici ma come struttura urbana
Allora
Mi viene in mente purtroppo spesso in battendo nella realtà quotidiana
E con la riflessione di Einstein
E cioè noi siamo sicuramente dubbiosi circa la
Limitatezza di limitatezza dell'universo purtroppo
Più riflettiamo più notiamo che ciò che forse quasi a dismisura e la stupidità delle persone
Cioè ne abbiamo delle competenze degli urbanisti dei geologi degli ingegneri degli architetti oramai di livello alto in Italia e in altri Paesi del mondo abbiamo delle capacità di intervento
Mancano che cosa dei collegamenti ma anche ove gli spazi mancano delle norme
Io l'ho citato prima l'ordine degli avvocati che ha anche esso voluto dare il patrocinio e qualcuno avrebbe potuto
Chiedersi ma di ordine degli avvocati che cosa c'entra con il disastro
Tutto entra nel disastro perché il disastro è un disastro che colpisce la società le norme prima citate dal professore Moccia se mancano
Vanno prodotte o vanno modificate quelle esistenti
Cioè non possiamo aspettare o aspettarci di col più di considerare il disastro come una sorta appunto di evento divino quasi
Inevitabile restiamo lì inattesa delle eruzione quando ci sarà
Diventiamo un po'più scettici assumiamo di comportamenti alla carte EDM ma purtroppo non con la profondità di Orazio e tutto terminali
No abbiamo delle possibilità
Ora quel cambiamento di strategia
Il professore non c'è giustamente in poi indicava con il termine anche rivoluzione e quello che si sta consolidando negli ultimi decenni quando si è sostituito il termine ecosistema o ecosistemi
Con il termine Geo sistema
Allora poter utilizzare e sfruttare
Qualcosa che il sistema naturale in qualche modo già prodotto si diventando nel tempo è una forma di adattamento che noi riusciamo a rendere molto più sofisticata grazie quale competenze tecniche specifiche
E già o sistema ci ricorda qui il mio riferimento iniziale all'istituto di astrofisica
Che noi siamo una sfera di piccole dimensioni spesso abbiamo un delirio di onnipotenza che va anche nello spazio che attorno il vuoto e dipendiamo per la nostra energia da un altro corpo celeste il sole
Ora purtroppo abbiamo l'abitudine nodi nella travolti dalla vita quotidiana di farci sfuggire qualche elemento basse
E poi tutta una serie di conseguenze legate
Alla modificazione
Io realistica spesso dei territori
Alla realizzazione di città e per questo l'ha fatto molto piacere l'intervento di Istituto nazionale di urbanistica perché come sottolineavo prima dei sette miliardi di abitanti del pianeta oramai più della metà vive in aree urbane allora le aree urbane sono sicuramente
Quelle zone potenzialmente
Molto vulnerabili
Ma solo per un evento di pura casualità o non perché sono state spesso realizzate ignorando sistematicamente le raccomandazioni suggerimenti le indicazioni dei geologi
Le avvertenze degli architetti i suggerimenti e gli urbanisti no si procede si procede perché tanto poi si vedrà
E questa è una logica attenzione ovviamente non soltanto italiana
Qui il richiamo
Alle Nazioni Unite
E quindi a una Progetto ha un programma quello che
Fu varato a Sendai in Giappone
Io prima ho citato una riduzione no di almeno cento mila vittime come obiettivo da raggiungere bene lì Nazioni Unite hanno indicato
Sì
Da
La inviterò tra poco hanno indicato degli obiettivi
Degli obiettivi che nella logica delle Nazioni Unite noi possiamo assolutamente associare alla logica del gelo sistema cioè le Nazioni Unite hanno intrecciato la componente del
Previsioni attività scientifica attività di ricerca
Quella della prevenzione
E poi quali danni perché poi spesso si parla solo di danni nel senso di edifici di beni materiali
Ma i danni alle persone al di là dei morti
Chi per carità sono quelli più eclatanti sono danni che spesso si portano per il resto della vita
Dei traumi
Che riguardano i bambini persone anziane persone con handicap ma in genere persone
Questi toni misura nessuno questi danni
Non sono mai stati misurati
Così come non sono stati valutati in modo adeguato che cosa non sole giustamente vulnerabilità ambientali
Sulle quali però comunque c'era una letteratura direi abbastanza ampia che spesso Grasta disattesa ma insomma cento
E la vulnerabilità sociale e demografica perché ne stiamo parlando di ambienti che ci interessano perché sono abitati chiaramente un terremoto in zona desertica lo registriamo come evento naturale
Un terremoto in una zona urbana
Provoca una cantina enorme di conseguenze
E queste conseguenze
Come le vogliamo misurare
E la prevenzione qua realizzata solo strutturalmente con gli edifici con la progettazione migliore con una disposizione urbanistica che pure vanno sicuramente
Considerate inique ignoriamo tutto il resto cioè gli abitanti delle città
Qual è la struttura demografica
Ma non sarà che per caso quando ci sono queste catastrofi
Per caso le persone con minore disponibilità economica quelle malate quelle più fragili quelle che si trovano alcune diciamo fasce
Sociali o socio economiche sono quelle che avranno tutti maggiori danni io temo di sì curano non leggiamo di dati di questo tipo
Mai Nazioni Unite
E qui ho sott'occhio proprio il documento una sintesi del documento
Parlano non soltanto di edifici
Parlava di economia di caratteristiche sociali di salute
E di cultura
E questa è il prodotto di l'agenzia specializzata delle Nazioni Unite che si occupa di catastrofi
Allora uno degli scopi
Spero piccoli ma
Importanti che alla fine della serata e mi auguro potremmo avviare come primo passo e poi
Daremo la voce agli altri interventi qualificanti agli altri professionisti e rappresentanti degli ordini
E quello di cominciare a modificare poco alla volta perché qui se si parla di una modifica eccessiva si spaventano in tanti anche semplicemente la cultura e l'approccio al problema disastro
Che ha una componente tecnica una componente geologica una componente ambientale ma se noi torniamo alla visione del gelo sistema e come se noi considerassimo tutto ciò che capita nel contenitore ignorando il contenuto
E allora abbiamo
Alberi che diventa nostra abbiamo quello che in un articolo tanti anni fa definiti parco edilizio del Vesuvio per dire che oramai si va a costruire no con vista sul cratere perché magari si rende anche meglio
Ma ha senso questo
Significa continuare ignorare con pervicace
Stupidità e qui qui mi riferisco a ciò che
La riflessione di Einstein
Non solo dei suggerimenti ma dei dati a questo punto oggettivi cioè se il geologo ci racconta che a seguito di una serie di ricerche esiste quel certo tipo di caratteristica
E l'ingegnere ha rilevato che quegli edifici hanno delle caratteristiche di altro tipo qui non siamo di fronte a valutazioni puramente letterarie
No al romanzo che e vuole drammatizzare il che cosa c'era prima e poi avrà più successo perché in genere dopo quando ci sono più morti si rende meglio
E quindi tutte le riflessioni tutta per la produzione anche economica legata
Al posto disastro
Nel quale
Tanti diventano esperti super esperti si ricordano cose scritte venti anni prima e che però per venti anni stranamente sono state ignorate si riscoprono ricerche
Che qualcuno disperatamente cercava di portare l'opinione pubblica e ancora una volta sono state ignorate
E questo non credo che sia da addebitare alla a madre natura no o all'instabilità geologica o agli eventi poco prevedibili perché sicuramente alcuni sono poco prevedibili
Del nostro gelo sistema
E dovuto a quella interferenza sistematica che la nostra specie con i suoi sette miliardi
Sta realizzando oramai da secoli e in misura crescente con
Un potenziale estremamente ampio sul Geo sistema stesso
Deviare il corso dei fiumi creare sbarramenti
Creare bacini artificiali modificare il microclima perché vorrei ricordare che prima della documento di Sendai che si occupa della riduzione di disastri le Nazioni Unite stavano già lavorando anche cosa ai mutamenti climatici
Che oramai sembrano quasi passati sullo sfondo un oramai e una di quelle notizie vecchie come direbbero un po'gli operatori dell'informazione quindi non è più una notizia quasi
Come dire che non ci occupiamo solo dell'ultima malattia però se avevamo una gamba fratturata facciamo finta che resti così occupiamoci dell'influenza
Allora esiste una cronologia Sendai non è solo elenco delle buone intenzioni
Le Nazioni Unite hanno detto
Dal due mila quindici al due mila trenta in questi quindici anni
Gli Stati gli enti pubblici poi aggiungere una cosa velocemente sullo Stato e i privati le associazioni
Tutti coloro che
Fanno parte della società sono in grado di impegnarsi per ridurre di almeno cento mila morti gli effetti dei disastri
Che questa è una sfida sul numero concreto molto semplice dicevo prima drammatico parliamo di cento mila morti
Parliamo di conseguenze di disastri ambientali che poi porta provocano che cosa flussi migratori provocano desertificazione apre desertificazione le aree marginali come si può andare i per sfruttare suo li fragili
E così via insomma ora non voglio allargare a dismisura il discorso ma certamente sono tutti pezzi del gelo sistema queste
Così come sono pezzi del nostro ecosistema fragili italiano tutte quelle modifiche
Incontrollate
E
Spesso ignorate anche dalla norma fino a quando fino a quando non c'è l'evento eclatante e allora si scopre che cioè un vuoto legislativo
Che questo non era stato previsto oppure che era stato previsto troppo e non non era stato indicato come applicare questa norma
E se la le persone continueranno a costruire questo
Lussureggiante parco edilizio sul Vesuvio magari scendendo all'interno del cratere perché potrebbe essere ottimo no per venderlo i turisti stranieri
Una casa all'interno del Vesuvio a prezzo stracciato no consentitemi un po'di ironia perché
Purtroppo a volte la società osservata dall'esterno e come anche un sociologo di solito cerca di fare appare quasi paradossale no ICI ma qual è il senso di queste cose cioè mano capito che li rischia di saltare tutto
Va bene si sono distratti per cinque anni dieci anni cinquant'anni cento anni
Poi qualcuno sono la sveglia
E lì tutti a recriminare
Ricche minare spesso verso chi
Lo Stato
Giustamente e il professore non ci ha detto ma mezzi sono limitati
Non solo ma lo stesso ruolo dello Stato se noi osserviamo la politica nazionale europea e internazionale degli ultimi trent'anni di fatto si assiste ad un impoverimento progressivo di ruoli delle funzioni dello Stato
Cioè uno Stato leggero ma come è stato definito da alcuni studiosi uno Stato che si occupa sempre meno di intervenire che si occupa di difesa un po'di relazioni internazionali e il resto è demandato i privati
Questo però semplicemente una punto interrogativo
Sia perché lo Stato che certamente nella storia ci ha riservato anche degli aspetti poco piacevoli non nel Novecento allo stato è stato
Diciamo attore di eventi legati al totalitarismo e così via insomma li conosciamo tutti
Però lo Stato con i suoi difetti e anche stato l'interlocutore che almeno in teoria avrebbe potuto e dovuto garantire
Voglio capire una cosa semplice l'assistenza sanitaria a tutti
Vogliamo dire un'altra cosa semplice il minimo di Regolamento della vita sociale no con delle norme con delle sanzioni
E qui abbiamo anche degli avvocati che
Ovviamente
Pane quotidiano quello anche lì di ridare una serie di questioni in base a norme che spesso credo correggetemi se sbaglio non sono sempre il massimo di chiarezza ed incisività
Possono essere interpretate che qui già cominciamo a complicare le cose
Anche in giro sistema interpreta interpreta male purtroppo perché si vede dilaniato da varie parti
Azzuppata in alcune sue componenti la biosfera e quindi modificazioni climatiche comincia
A manifestare gli effetti di queste alterazioni
E quindi è come se noi con grande allegria navigando in questa navicella spaziale come e un'immagine se volete vecchia ma
Che secondo me dimentichiamo troppo perché noi siamo in questa navicella spaziale
Accade nell'indifferenza totale
Che cosa può cambiare e
Termino per ora dando la parola ad alcuni altri interventi
Anzitutto dovrebbe cambiare la mentalità la percezione
Lo so che è una sfida quasi impossibile
Ma se non cominciamo mai nella sfida non potremo mai sapere neanche se è del tutto impossibile
E del resto le sfide facili forse non sono neanche sfide
E allora che gusto cioè visto che noi presumiamo diversa della specie più capace più potente Serroni potente del pianeta
La sfida
Cominciamo assieme giuristi architetti urbanisti ingegneri volontari di associazioni cioè quella che potremmo chiamare la componente privata
No con un termine che a me non piace ma oggi rende l'idea cioè tutto quello che nel pubblico
A cominciano ad essere attivi
Il famoso discorso che alcuni hanno etichettato come cittadinanza attiva io credo che se
Siamo qui tutti noi stasera e ripeto ringrazio di nuovo perché è un segnale positivo che io colgo
E perché ci sono dei cittadini che hanno voglia di cambiare che hanno voglia di dire qualcosa ciascuno con le proprie competenze che non sono forse d'accordo su tutto ciò perché viene gestito e come viene gestito
E allora questa è una cittadinanza attiva
La cittadinanza attiva non è solo uno slogan eh mettiamoci assieme cominciano a lavorare ripeto ciascuno nell'autonomia delle proprie competenze tecniche senza invasioni di campo inopportune
Però lavoriamo assieme
Senza dimenticare e qui la motivazione anche nella sede che stiamo parlando di persone i cittadini che muoiono che restano feriti che hanno famiglie più o meno distrutte
E tutto questo e tanto più grave se ne sappiamo che non dico che si potrebbe eliminare tutto ma sicuramente si potrebbe ridurre una parte di questi danni
Non dico che
Da oggi in poi se lavoriamo assieme l'eruzione vulcanica o i terremoti uno Tsunami non produrranno più morti e feriti dico però
Che noi ci sentiremo tutti più rispettosi dei diritti altrui e quindi l'importanza di non dimenticare mai
Che noi come cittadini abbiamo anche
L'obbligo oltre il diritto di rispettare gli altri in tutte le nostre attività professionali e di diritto alla gente un diritto fondamentale come quello lì alla libertà
E allora
Il fatto che ci troviamo in questa sede anche in questo senso cioè ne abbiamo già un sistema che stiamo alterando manomettendo abbiamo però la fortuna di avere anche dei principi che bene o male ci possono guidare illuminare
Tra questi principi cioè
Rispetto
Di tutti noi tra di noi e il rispetto degli altri
Così come il medico non lascia verosimilmente morire la persona che vede in strada specie in questo momento sono le
Ho terminato il servizio e si gira dall'altra parte così in ciascuna attività professionale ciascuno può dare il meglio dissi
Ricordando questi semplicissimi principi che sono un prodotto nostro europeo e lo dico non per senso di superiorità ma perché spesso ci manca anche l'auto percezione della nostra storia
E se noi dimentichiamo la nostra storia così come dimentichiamocelo sistema e allora rischiamo realmente di vagare nel vuoto
Di costruire una bellissima villa su un terreno che poi dopo due anni fra nera o di avere una piscina su una bocca vulcanica e quindi sarà più spettacolare Risoluzione realizzata attraverso una piscina ma
Avremo realizzato che cosa un nulla
Questi diritti io spero ora do la parola ad altri interventi non rivendichiamo mai
Perché ci accompagnano sempre
Perché siamo persone
Quanto più siamo impegnati professionalmente qui abbiamo diversi rappresentanti di ordini che hanno dato il patrocinio che si sono
Mostrati sensibili al tema beh qui non parliamo solo di disastro cioè realizziamo una struttura ingegneristica migliore me qui abbiamo la Federico II bellissime simulazioni nobile dalla Facoltà di Ingegneria e quindi sapremmo come fare le cose
Però poi ci fermiamo davanti ad altri limiti ad altri problemi
Il fermo anch'io per ora scusate allora
C'è il senatore denotare disse che invito a dare a portare il saluto dell'associazione ex parlamentari
E poi anche l'avvocato Maione che Presidente del Comitato di Napoli e valido e
Ovviamente componente l'ordine degli avvocati quindi direi ci potranno dare anche nella
Caratterizzazione del loro intervento poi inviterò il rappresentante
Dell'ordine degli architetti insomma
C'è una sorta di non di appello infinito ma di chiamata
Ai principi sì
Allora superare assieme quelli che probabilmente resteranno ancora grossi limiti verso sorpasso proviamo vediamo il falso non preclude il film ferrovie
Buona sera
Io sto seduto perché sotto sarò velocissimo perché dall'altro lato se non si vede la persona a metà
E non so quale più brutta è la prima metà o la seconda quindi meglio adesso seduto
Non avranno alternative esatto non avrete attenere allora io sono il
Tra l'altro di Sant'prima sono una persona
Poiché sono il viceresponsabile vicepresidente dell'associazione degli ex parlamentari della Campania
Poi faccio il coordinatore delle assise di Palazzo Marigliano non so se sapete se conoscete l'Assise di Napoli del Mezzogiorno d'Italia della cittadina con l'avvocato Marotta scusate la voce
Voi dite questo viene qua questo io gli ex parlamentari sarete intende in tempi di qualunquismo
Tutti immaginano che i parlamentari sono soltanto dei parassiti Polo sono stati o lo sono ci sta anche gente per bene
E noi sapete bene che napoletani abbiamo avuto tra l'altro tre Presidenti della Repubblica De Nicola leone e Napolitano
Personalità di grande livello come professore ma sul
Come lo stesso professore Iannelli medico come il dottor Arpaia
Cioè abbiamo avuto dei parlamentari molto in gamba che hanno rispecchiato anche un tipo di società
Oggi
Molti parlamentari
Rispecchiano la società che abbiamo
Per cui
Non so voi
E questo però è un problema di società io dico scusate mi dico se salumiere
Che imbroglia e ci fa pagare il prosciutto
No ci fa pagare la carta come se fosse il prosciutto nel momento in cui il salumiere va a fare il consigliere di quartiere RUBERA quando giusto noi il
Fa i marciapiedi quando farà il consigliere comunale
Farà qualcosa in più quando farà il parlamentare ancora di più per cui parlamentare non è altro che un cittadino che diventa deputato diventa senatore
Allora io comunque
Vi saluto a nome degli ex parlamentari della Campania che quando ero giovane sono stato senatore
Tra l'altro fatto anche alcune cose come per esempio
La mozione sulle mine in Italia non si costruiscono più le mine perché io ho scritto la mozione contro per non perché non si costruiscono più le mine antiuomo
Perché la signora Agnelli che andava girando in Italia
Tanti anni fa chiedendo soldi con Telethon per i bambini colpiti dalle mine molti di voi più giovani non lo sapete non lo sanno
Era quella che aveva la fabbrica di mine insieme al fratello
Ma adesso non la costa un consiglio sul più elementi un'altra cosa che io ho fatto non lo dico per dire io ho fatto per dire che una dato un contributo
Il dipartimento della servizio civile
Che nasce in un certo modo se andate a vedere la legge
Fatta nel novantacinque
Quella legge era
Immaginava faceva immaginare che
I giovani potessero essere
Impiegati e impegnati per il servizio verso gli anziani verso i ragazzi verso uno un'azione di solidarietà
Questa norma questa diciamo quello che doveva essere il servizio civile e diventato e penso che voi lo sapete anche i ragazzi più giovane di voi lo sanno
è diventato invece qualcosa di peggio rispetta la stessa formazione professionale che c'è in Campania per cui io io dico che se si apre
Questo cassetto di come hanno genti gestiscono con la il servizio civile ci accorgeremo
Di parecchie situazioni anomale
Stamattina sono andato a un funerale è morta la moglie di Antonio Vianello
Forse voi non sapete che Antonio agnello Antonia nello
è stata una delle persone più
Diciamo che hanno inciso di più a Napoli per quanto riguarda l'ambiente il Piano regolatore un grande ambientalista la moglie qua
Ha lavorato insieme all'Hui una persona molto seria molto brava che mostra stamattina perché lo dico perché in qualche modo anche loro hanno fatto prevenzione di disgrazia
Però io dico che la disgrazia più importanti o grande che noi abbiamo in questo Paese in questa città e l'ignoranza
Il fatto che i ragazzi non vanno a scuola
Noi stiamo andando nelle scuole come ex parlamentari
Ci accorgiamo non non non che i ragazzi non studiano
Ma che non ci sono nelle scuole l'evasione scolastica è aumentata moltissimo
E
In qualche modo neanche la storia da un po'di tempo no la la riforma ricerche
Di fatto non si studia la storia non si Stura geografica non si studia latino si studia in greco e stamattina Sannazzaro
Sede sede del comando dei partigiani della Resistenza delle quattro giornate di Napoli è sede
Del da camera ardente per i morti
Delle quattro giornate di Napoli
Al Sannazzaro la preside ha vietato che gli studenti facessero commemorazione delle quattro giornate di Napoli di una città come Napoli che medaglia d'oro della Resistenza e questo significa scusate che è la disgrazia c'è
Ed è una disgrazia di tipo culturale nella quale siamo io credo che in una città come Milano come non so insomma dalla qualche altra parte questa cosa non sarebbe successa
Quindi io io vi do il saluto specialmente ai più giovani dicendo impegnatevi un po'di più su questa faccenda ho sentito prima il fatto di
Dei piani di di di di protezione civile tutte queste storie tutto importanti se voi andate a vedere il sito Napoli assise punto it vedrete che noi come assi sei come Assise l'abbiamo detto questo fatto
Io vi dico la verità ritengo che molti di questi piani siano frutto della burocrazia non dell'intelligenza perché mentre si fa il piano di fuga cioè mentre si fa il piano di protezione non ci sono le vie di fuga
Da dove scappano quelli di Pozzuoli se succede un po'non ci sono le vie di fuga cioè devono tornare sulla tangenziale per andare sul
Sulla Napoli Roma
Mentre parliamo di rischio Vesuvio costruiscono l'ospedale in zona rossa
Cioè significa che se succede un problema quell'ospedale che hanno costruito a San Giovanni deve essere evacuato non può servire per
Per accogliere eventualmente i malati riferiti quelli che hanno bisogno quindi significa che c'è una schizofrenia interna
Ed è una classe dirigente assolutamente
Secondo me inadeguato nella classi dirigenti se ci siamo tutti fortunatamente io spero che alcuni di voi ragioni non poco più col cervello e
E in qualche modo
Facciano crescere la città perché se no la città non si salva l'altra sera e chiudo l'altra sera la sette ha parlato il professor De Masi che un sociologo che si parlava del fuoco del famoso PIL
Lo sviluppo il salto di qualità e diceva De Masi guardate al di là del fatto politico si è si è bravi o non sembra l'Italia è uno dei Paesi più ignoranti
Devo rotta forse del mondo il tredici per cento delle persone sono laureato illazioni provate poi c'è
Una analfabetismo di ritorno
Allora se noi abbiamo
Per esempio degli operai che stanno soltanto mettere il chiodo del quadro sul muro e forse male
Come facciamo a costruire i palazzi se noi abbiamo i giovani che si laureano e sono i migliori e vanno via come facciamo a fare la ricerca no
Se noi abbiamo le università che prima erano le prime il punto la Federico II uno dal delle prime certamente in Italia ma anche in Europa adesso e tra le ultime
Come facciamo a sviluppare questo Paese
Però dico la disgrazia scene ed è una disgrazia fondamentalmente di tipo diciamo di carenza di cultura e di capacità di critica
Perché nelle scuole non siedo cono più le persone a a fare
A essere coscienza critica della società e a crescere a far crescere la società se noi facciamo questa inversione di rotta e siamo capaci a cominciare dai ragazzi dai più ragazzi anche dagli adulti perché
Perché non so non fino a quando uno non muore ha sempre la possibilità di migliorare il mondo se riusciamo a fare queste cose facciamo un salto di qualità altrimenti andremo
Come diceva lui però un'opera meritoria comunque andremo a scalare i morti sotto le macerie anche in senso figurato vi auguro buon lavoro
Grazie al senatore denotare essere che purtroppo ha evidenziato una delle piaghe
Della società contemporanea cioè una scuola
Io la chiamo ancora scuola pubblica perché quella privata tutto sommato si gestisce da sola
Che gestisce poco e male che cosa il senso critico e dimentica progressivamente pezzi della formazione
Ha citato giustamente il senatore notare la storia la geografia me tempo e spazio oramai sono stati eliminati dei programmi o sono in via di eliminazione definitiva
In cambio di che cosa se leggiamo i documenti ministeriali di una
Valga ricerca di competenze
Competenze non ben definite che verosimilmente non devono più corrispondere delle informazioni a delle conoscenze specifiche
E questa
Vacuità dei termini no questa rincorsa al termine anglosassone perché così si dice non si dice
Perché molti sono ancora chiedendo ma che significa spending review
Però suona bene però poi tutti usano questo termine e così ora è stato inventato ma insomma non è una parola del tutto nuova ma certamente è stato usato ed è usata a sproposito
Come affossare l'istruzione pubblica con l'ennesima vacuità
Eliminiamo sulla formazione tradizionale inseriamo le competenze
Più approssimativo di un programma che si autodefinisce alla buona scuola direi cioè si e in si elogia da solo direi che è un po'paradossale
Probabilmente il prossimo Ministro che non so di quale orientamento politico sarà ma questo punto è secondario
Per essere al di sopra realizzerà la ottimo a scuola
E e ovviamente
Inonda era il nostro Paese di strane ipotesi di strane idee
Non non voglio ancora togliere spazio si sono sicuramente altri interventi interessanti altri saluti
Passo la parola l'avvocato Mario
Grazie
Io avevo chiesto
Espressamente a professor vigili accanto agli Dini non inserimenti saluti iniziali per non appesantire appunto con saluti
Chiamiamolo istituzionale il
L'inizio o proprio per poter fare poi una una fusione tra
Un saluto e un intervento
Quale rappresentante presidente del comitato locale di Napoli alle grandi reti e l'uomo
Sono lieto di di vedervi così tanti numerosi in nella nostra sede e voglio ringraziare in particolarmente proprio Antonio vigili nella sua duplice veste sia di
Presidente della Commissione cultura della ridurre azionabile sia quale rappresentante sia nazionale che internazionale della della della Lazzaro uso
Nel corpo Azzarousk
Che ugualmente ringrazio perché ci ha dato un'occasione questa sera di dare forma a ciò che la lega e penalizzi e l'uomo
La si prefigge ad essere ovvero un grande ombrello sotto il quale tante sensibilità in ragione proprio della trasversalità dei diritti umani si riuniscono
Attorno a alle più svariate problematiche
E non c'è dubbio fuori da da ogni possibile disputa logica che il diritto alla alla riduzione allora decremento dei
Dei rischi dei dei dei disastri naturali sia un una un diritto fondamentale della dell'individuo
Come individuo prima come cittadino poi
Ciò posto mi corre l'obbligo di di ringraziare l'ordine degli avvocati di Napoli che ugualmente ci ha voluto dare il
Il il patrocinio
Un ordine che primo in Italia ha voluto istituire la Commissione diritti umani in
In
Ottemperanza alle linee guida del CNF mi fa piacere vedere alcuni membri alcuni colleghi della Commissione diritti umani
Del consiglio dell'ordine avvocati di Napoli
Mila parte brevissima invece di di intervento solo per a sottolineare da
Da internazionalista come il
Il passaggio il riferimento che ha fatto Antonio alla multi
Tematici tardi questa del tema che si interessa oggi
Ovviamente oltre agli aspetti che sono stati toccati civilisti amministravisti penalistici
Ovviamente
Questa sensibilizzazione all'ordine del giorno che in particolare oggi con questa giornata come ha richiamato Ban Ki-Moon il Segretario di Nazioni Unite oggi stesso in occasione del messaggio con riferimento a questa giornata ovviamente passa anche attraverso la cooperazione
Internazionale e questo Sendai framework del quale stiamo parlando adesso per il periodo due mila quindici due mila trenta
Ovviamente e figlio delle tariffe è morta che poi ha dato vita diciamo la prima risoluzione delle Nazioni Unite che affatto partire questa attenzione verso appunto la ricerca di questo decremento dei Mille
Delle delle morti nella questa ricerca della riduzione
Dei disastri
E sempre appunto in ambito sovranazionale
Mi viene da fare riferimento sempre collegato al
Al concetto della sinergia tra tante competenze come le abbiamo richiamate pocanzi
Ovviamente tanto degli astrofisici quanti geologi quanto tutte le competenze che abbiamo che abbiamo nominato
Incidono verso questo obiettivo comune mi vengono da pensare ai in progetti bandiera delle Nazioni del dell'Unione europea con riferimento ai hai progetti spaziali
Di cui un link io mi sono occupato per ricerca scientifica grosso Galileo Copernico SCO che sono appunto i sistemi di Gio localizzazioni edili di di navigazione satellitare che
Né i loro progetti si prefiggono anche di servizi di salvataggio ricerca delle delle persone e di prevenzione delle calamità naturali che sono in particolare alle grosso oggi Copelli costa
Detto ciò
Qui ovviamente non è diciamo su queste tematiche che che voglio tediare però è un è un rinvio è un richiamo i prossimi hai prossimi incontri perché proprio
Ciò che ci siamo prefissi indizio ma torno a parlare da
Dal rappresentante della LIPU Napoli con il caro Antonio i vigili è proprio
Ripetere questo evento come quello di Arno ogni anno e ogni anno da un'angolatura diversa e approfondendo i temi
Già trattati
E quindi insomma già già abbiamo buona parte del del palinsesto dell'anno prossimo per questo evento
Per poter tornare non lasciare come un
Un un evento Spoto questo ma dare un seguito io vi ringrazio
Grazie all'avvocato Maione se può intervenire i rappresentanti dell'ordine degli architetti ne sarei lieto
Ringrazio anche l'ordine che purtroppo sia pure in ritardo per un imprevisto comunicato del
Sono Fulvio Ricci e sono consigliere dell'ordine a Chieti sei responsabile la Protezione civile degli architetti per la Campania
Allora
Io vorrei partire un attimo da una considerazione che è stata fatta qui dico qualche minuto fa sulla questione saremo così bravi se riusciamo
A
Limitare a cento mila morti il
Diciamo il numero delle vittime dovute i disastri allora io posso parlare di quello che può succedere in Italia nei prossimi anni équipe è una cosa
Ormai per ben conosciuto non lo dico solo non lo diciamo solo noi in modo lo dice anche l'Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia che nei prossimi venti anni sulla dorsale appenninica ci saranno almeno due terremoti quindi
Siamo avvisati siamo avvisati di questa cosa purtroppo l'Italia è un paese sismico il dorsale appenninica e una dei uno dei pochi più sismici nel mondo
Ci sono delle forze immense che spingono questa parte dell'Italia verso io verso nord e quindi
Purtroppo ci aspettiamo degli altri gli eventi così catastrofici ma quello che non ci possiamo aspettare il fatto che è un Paese moderno oggi a seguito di un sisma
Ci sono trecento morti
Trecento morti che sono
Persone come noi sono le persone indifese di fronte al fatto che
Non si legifera in maniera specifica su queste questioni
E che se lo Stato avesse fatto il suo dovere fin da luglio dalla e dico lo Stato non per dire per dare la
Ha colpa a qualcuno non lo Stato noi tutti noi siamo lo Stato
Probabilmente qui non ci sarebbero trecento morti è ovvio che anche io sono tornato proprio ieri dalle zone del diciamo del del sisma
Noi abbiamo circa quarantasette squadre che stanno operando siamo dei volontari e stanno operando insieme alla Protezione civile
Siamo degli architetti per la protezione civile non siamo la Protezione civile né tanto meno vorremmo esserlo e siamo parte il Nucleo tecnico nazionale istituito la Protezione civile nel due mila e dieci preparando
Con una serie di corsi master e quant'altro i nostri iscritti a poter affrontare dei
Dei momenti così
Diciamo decisivi anche per il nostro Paese e io ovviamente conosciamo perfettamente questo purtroppo
è la terza volta che ne mandiamo squadre in giro in Italia al
Controllare l'agibilità dei fabbricati e ci rendiamo conto a mio bontà che succede purtroppo queste queste questioni che vengono al pettine i nodi irrisolti da da tempo
Ma la differenza di questo sisma rispetto a quella del due mila nove di rapida e molte e divora
è per il fatto che questo sia smarcante in un Paese morto il già una parte del Paese morfologicamente molto complessa per esempio l'aquila cinquantotto frazioni
Disseminati in un territorio molto impervio
E ma solo loro per raggiungerle alcuni giorni a qualche squadra ha percorso circa trecento trecentocinquanta chilometri perché le strade erano interrotte
E solo in questi ultimi giorni genio militare in lista riprendendo dicevo alla differenza tra questo che succede che in questo
Il sisma del ventiquattro agosto e quello che esse si apre e gli altri che si sono succeduti è dovuta al fatto che
Particolarmente in alcuni
Parisi come ad esempio a matrice una cubo lire
O o altri il gran parte del danno è stato determinato dalla dagli interventi che sono stati realizzati dopo il due mila e nove
Sono stati all'interno di questi fabbricati di queste case sono stati introdotti degli elementi infinitamente rigidi
Che per effetto della dinamicità del sisma hanno praticamente polverizzato la la fabbrica del costo costituisce un edificio
Questo è un non è un questa è un errore fondamentale perché fin dal due mila e tre si conosceva perfettamente la dinamica di queste delle masse che incidono sui fabbricati
Per una serie di
Di non so come si avvarrà di coincidenze anche gli stessi uffici tecnici addirittura anche ingenui civili libici i vari Geni civili hanno avallato queste questioni che mi lascia dietro l'altro consulente del Genio civile
Cioè a cielo aperto veramente perplessi abbiamo visto dei
Tetti
In cemento armato che hanno praticamente polverizzato l'abitazione invece che alla sottostante
E altre cose ma un non facili neanche da raccontare però questo la dice lunga su due questioni uno che
Là c'è esiste un specie di corto circuito tra le norme generali e e i comuni diciamo e la periferia che le ha a che le attua o altri organismi che sono deputati ad attuarle
Ci sono Comuni che sono assolutamente sotto dimensionati per poter affrontare emergenze del genere c'è bisogno di personale tecnico di altissimo livello in questi casi
I piani di protezione civile non hanno per nulla funzionato laddove c'erano poi parliamo anche dei piani Protezione Civile della Campania che c'è da dire alcune cose abbastanza precise
E non hanno funzionato dicevo il il questa parte di periferia dello Stato V-Day che in quel caso dovrebbe essere avere a diciamo
Essere la punta avanzata rispetto a questo problema invece è assolutamente
In inadatta e di disadattato a
In alcune volte ci sono due
Una serie di Comuni dove c'è un solo tecnico che la mattina Sasso lavora su un comune poveri giova dall'altra parte il giorno giovedì ne eravamo va un altro Comune
è un un panorama quale Noemi non può dobbiamo non possiamo
Siamo veramente sconcertati da questa cosa nonostante in Italia si spendono fior di quattrini per fare delle cosiddette opere faraoniche
Le cosiddette grandi opere pubbliche che per loro un
Come posso dire per un
Alchimia aree
Legislativa istituzionale permette altri quattro imprese italiane solamente loro di poter partecipare a questi bandi faccio un esempio molto molto preciso
L'ultima variante di valico quella che unisce Firenze con la Bologna e costata settantadue milioni di euro al chilometro non sette milioni settantadue milioni di euro a chilometro
Per circa ottantaquattro chilometri della strada fate voi i calcoli e una cifra iperbolica poi
Voi un po'i noi siamo in crisi ieri ognuno di voi è così bravo a intuire quell'ordine
Può accadere anche per le finanze dello Stato io
Mi auguro che al Parlamento queste cose le osservino adeguati dolere ridiano facciano un punto della situazione perché la Protezione civile anche questo
Ma possiamo costruire più grandi opere che poi vanno a grandi autostrade che profili escono nei cimiteri urbani ma è una questione così
Lampante lecita sono so assolutamente sotto sotto finanziate con settantadue milioni di euro si mette apposto un intero comparto urbano
E si è sviluppato un un Energia di lavoro che produce altro lavoro che sicuramente
Ago
Alcune di queste opere e non ha prodotto e non potrà mai produrre in Italia quindi io mi appello anche a voi di fare un
Facciamo un po'un un'unità per trovare il modo di cambiare questo budello che è un modello assolutamente allucinante
Anche perché il nuovo Codice degli appalti invece di cambiare registro
Ripeto a questi alcune questioni diciamo di verticismo e ovviamente un'impresa io arrivo Presidente OCSE ci sono gli imprenditori Aubry persone che si occupa del mondo produttivo un'impresa che fa
Grandi opere pubbliche guarda dall'alto Abbas dal basso un'impresa che fa edilizia civile perché per produrre un chilometro di autostrade che costa vinta
Quando tutto diciamo minimamente sette otto milioni di euro al chilometro e lo si fa in circa quaranta giorni sei macchinoni
Un'impresa civile che fa edilizia civile per produrre otto dieci milioni di euro ci impiega un bel po'di tempo con un sacco di manodopera e quant'altro quindi c'è anche un problema di ridisegno della mappatura
Diciamo produttiva all'interno di questo settore
Ora tutto questo tutto questo determina il fatto abbiamo deciso che bontà civilmente il Paese non è protetto e il quando capita un sisma noi dobbiamo contare i morti sia per insipienza
Professionale diciamolo ma non solo professionali istituzionale amministrativa o per non aver visto nella lire dai vari livelli
E sia per il fatto che questi luoghi che queste diciamo quei luoghi dove via ma non sono
Accompagnati da una visione
Blu come potremmo dire collettiva che ci dà e che dà una mano un po'a tutti pensare che la città di Parigi oggi progetta il suo piano per il due mila e cinquanta
Nel coabita Moro una situazione urbanistica che è quasi scioccante dove ci sono le scelte che non sono seguente condivise da dai cittadini perché i cittadini non le conoscono queste scelte che vengono fatte
E soprattutto perché
Beh la gestione del territorio e spezzettata in mille rivoli mille tre poteri decisionali che sono ostativi tra di loro e non si parla di un unico pensiero
Lo dico per esempio conosco bene la mia città credo la nostra città si sta comportando da oltre venticinque anni con una piazza forte sul territorio cioè fagocitato Conca continuamente ambiente naturale
Invece di
Cambiare verso di far penetrare l'ambiente naturale nella mente antropico quasi fa al contrario essi impermeabilizzata sì
Praticamente si porta a quasi alla saturazione del territorio all'intorno del Vesuvio così come è stato detto
E qualcuno fa anche da delle uscite un po'così siamo che rasentano quasi ridicolo dice no su viva al Vesuvio introduciamo la norma che possiamo integrare i tetti oltre il quarantacinque gradi e quindi non succede nulla perché era la probabile Iodice non sa cosa sia un'eruzione un sa che
Vesuvio
Non so potrebbe riempire queste diciamo sedimentare quel tetto in pochissimi minuti con
Un metro cubo di quella banche dati dell'uso perché Pisanu tra gli ottocento e mille duecento chiglia metro cubo
Fate voi il calcolo di una casa quanto una casa di cento metri quadri che ricevo questo peso apparse piove il peso si raddoppia qualche oppure qualcuno ci appunto cedette entriamo identico si cade in un pregio queste sono cose che fanno arrivare dette da
Centrali di conoscenza da persona da persone da istituzioni
Non sanno neanche prese perché quando c'è una riduzione di tipo o vesuviano perché questa entra nella c'è un volano bolidi cioè il Boldi solo pietre a velocità enormi Bova pietre grandi quanto questa scrivania non so che il tempo impiegato cosa possa
Fare dei confronti tenete conto che Hammer genuina c'è il famoso tufo giallo di Mergellina quel tuffo la proviene dal Vesuvio non so se e guardate la distanza che c'è
Queste questioni qua noi
Come diciamo non abbiamo un'organizzazione che la reiterazione dei presidi Protezione Civile competente volontaristica
Colaprico istituita da un accordo dal Consiglio nazionale degli architetti e la la Protezione civile nel due mila dieci
A seguito di questo accordo l'abbiamo preparato tanti tecnici in campagna sono centosessantaquattro tecnici di di altissimo livello che intervengono in questi momenti
Siamo appunto volontari siamo al servizio del debito Paese però il Paese deve in qualche maniera
Risponderci col nostro lo stesso nostro livello di entusiasmo solidale perché di questo si parla di si parla
E però
Tornando alla nostra campagna e anche per esempio ho sentito parlare dei piani Protezione Civile incantati e credo che siano stati redatti centottantasette centottantotto
Piani di protezione civile civile i nei confronti rispetta cinquecento con chi sessantaquattro Comuni distinti comuni che sono
Da lo dico quadratino anche la responsabilità di questi centottantasette piani almeno centosessanta sono piani che non servono assolutamente a nulla sono insipiente i sono incapaci di reggere alla realtà dell'emergenza
Sono i meccanismi voi quali sono stati conferiti gli incarichi ed incarichi solo veramente
Non so come definirli il vecchio assessore Cosenza professore di scienza DIGOS dite che la ricostruzione quand'era
Assessore venne da noi all'ordine ci chiese di
Organizzare dei corsi per redigere i piani di protezione civile è presto fatto non abbiamo fatto
Però chiedevamo anche che nella legge regionale nella delibera regionale ci fosse scritto che i piani deve essere redatti da personale competente dotati di requisiti
Avevo saputo che venti minuti prima chiedo del testo allora va in Aula questa frase è sparita
E che ha determinato ci sono alcuni Comuni del territorio in sedici lariano fattivo tutti rispetto che cioè i vigili urbani
Le società che vendono gli estintori
Persone assolutamente estranea quei territori Bari allora ci sono piani dove addirittura
Ve ne dico uno per tutti a Villaricca Hitchcock il centro operativo comunale che dovrebbe stare in un luogo assolutamente sicure invece l'hanno messo in un vicoletto dove in caso di si sbaglia può solo per raggiungere il centro le operazioni comunali
Mi sembra assolutamente quindi noi chiederemo e ce l'abbiamo già chiesto al nuovo responsabile Protezione Civile di rivedere tutti i piani perché
Pochissimi di questi piani sono piani attuabile hanno una valenza scientifica e hanno una valenza operativa precisa
Ed è questa la cosa più importante lo lo chiederemo e lo continueremo a chiedere ma chiederemo anche il fatto che
O come posso dire lo faccio Nun paragone che forse non è proprio però
Quando si chiede
Si chiede a un'impresa o un con un atto soggette però ognuno fare
Di non fare i ribassi anomali perché il ribasso romano su qualcosa va a incidere
Noi chiediamo che per questi piani si erano stabiliti delle ben precise quote di
Qui di costo di questi della per la relazione i piatti
Beh assistito anche a piani
In cui c'è il ribasso del novantadue per cento sulla relazione del piano il che significa fanno in Colle scollate del Polo delle fotocopie presto fatto impianti
Il problema che per questi piani
Devono vengono approvati da personale comunale che non sa neanche dove mettere le mani su queste cose e anche e pochi che poi ovviamente prende il piano e lo spedisce alla Regione quindi la condizione è questa la situazione è questa
Spero che Carlini che noi siamo sempre su questo terreno che possa cambiare in meglio che si possa però
Come dire però beh bene anche chiarirla raccontarla bene la la
La la realtà per quello che
Voglio dire un'ultima cosa e noi abbiamo questa struttura che non solo si occupa impedito di emergenza di queste questioni
Del appunto all'emergenza si stanno anche in periodo cosiddetto di pace voi
Occupati viviamo con le istituzioni con il Comune per finalmente segnale un punto di cambiamento su appunto sulla sicurezza urbana ma anche con una
Lo facciamo anche con altri Paesi
Diciamo del del sud del mondo voi qui i quali hanno bisogno di una guida non perché non siamo più bravi ma l'ha bisogno di non fare gli errori che noi facciamo
Diciamo Farnesina permettendo perché Pava cioè sulla cooperazione c'è una anche
Da discuterne perché molte volte questi Paesi
Si fanno dei programmi per anche per la loro sicurezza ma
Dissi diciamo di progettare la sicurezza per questi Paesi
Di obiettivi spesso non vengono diciamo raggiunti proprio perché forse c'è un tipo di visione diversa e quindi
Non siamo a vostra disposizione e vi ringraziamo e speriamo che ci possa essere un'altra occasione per incontrarci grazie
Certamente
Ringrazio
L'architetto Ricci per le cose importanti che ci ha detto che stanno già realizzando ancora una volta come volontari in modo gratuito
Ecco questo è un esempio di messa a disposizione della collettività di competenze professionali
Quindi non è sempre tutto negativo però purtroppo anche chi voglia mettere al servizio della collettività le proprie competenze professionali spesso trova degli ostacoli dei limiti
Delle indifferenza eccessive
E e chiaramente tutto questo demotiva allora io vorrei ancora
Ascoltare l'intervento il saluto insomma rappresentare revisori il Presidente Esposito dall'Associazione sociologi abbiamo due realtà diverse i giovani quindi la prossima generazione che speriamo riesca
A migliorare almeno una parte dei difetti che ha trovato
Lavorando purtroppo bisognerà lavorare parecchio
Però insomma credo che non manchi l'energia e spero che ci sia anche lo voglio prego grazie allora quella sera innanzitutto voglio ringraziare gli organizzatori sono permesse prendere parte a questa giornata Gratteri analisi tutti enti ospitanti tante
Allora io mi presento mi chiamo Ornella D'Amore e sono il segretario di un se Napoli
Bisogni e il movimento studentesco che l'organizzazione internazionale stiamo erano due anni e relazioni che elasticità italiana con l'organizzazione internazionale siamo un ente morale apolitico apartitico e a confessionale creato da studenti rivolto studenti
Il nostro obiettivo e vicinali magari è atti al mondo alle relazioni internazionali
Quindi cerchiamo di farlo con la seminari workshop di atti istituzionali conferenze Mullah
Insomma
Di a fare in modo che i ragazzi possono tralasciare momentaneamente i libri lo studio e avvicinarsi a qualcosa di pratico quindi avvicinassimo delle relazioni internazionali in maniera diretta a toccarlo umano
Episodi e membro del buffo una che la Federazione mondiale delle associazioni delle Nazioni Unite e come dicevo in precedenza cerchiamo di avvicinare i ragazzi a per approfondire queste tematiche di relazioni internazionali
Allora quest'anno all'attività di punta della della mi soli e della siano issare azzerata torno
Che e pensata proprio come una tavola rotonda una modelli di idee
E di in crescita e di confronto e da ragazzi di tutte le parti del mondo
In quest'ambito ci guarderemo proprio su quelli che sono le implicazioni del cambiamento climatico e quindi anche il collegamento per quanto riguarda la risoluzione
Dei disastri che la prevenzione disastri e cercheremo appunto di porre l'attenzione su queste tematiche
Dunque appropriata nell'ambito della nostra generazione e quindi di diciamo di ragazzi che adesso studia ma che in futuro potrebbero diventare legati dirigente la classica politica la classe politica del futuro
La prevenzione dei disastri diventa i nostri occhi una problematica quanto male quanto mai attuale e sentita per cui vi ringrazio nuovamente per averci invitato qui
E prenderemo le pur sicuramente diffusione di tutto ciò che abbiamo imparato oggi grazie mille
Grazie spero che potremmo a consolidare una collaborazione
Mi far piacere ascoltare il professor Esposito
Che oltre ad essere un valido sociologo darà
Un saluto e forse qualche indicazione ancora una volta erano tante
Quante sfaccettature ci possono essere parlando dei disastri di ambiente vige il sistema
Abbiamo percorso sia pure velocemente scusate mi rendo conto il tempo va via rapido siamo passati attraverso le competenze di ingegneri urbanisti architetti geologi anche se non sono intervenuti il sociologo non è
Marginale
Buonasera a tutti io sono Antonio sostituzione del Presidente dell'Associazione nazionale dei sociologi del Dipartimento Campania
Vi porto i saluti del Presidente nazionale nonché di tutto il direttivo che presiedo e di tutti i nostri soci sociologi quindi associati
Ringrazio il professor Antonio vigili che quindi l'uniforme ha un'anima da sociologo che un collega molto un grande estimatore
E ringrazio la lite Uche che ci ospita e quindi
Io a volte hanno cominciare in interventi da un punto di vista etimologico la cosa interessante e
L'etimologia del tipo di linguaggio fila un senso più profondo della realtà dell'interpretazione della realtà
E che disastro appositi astrofisica disse
Prefissi a strozzo eh
La distruzione della luce
L'asse non evento luminoso per cui quando c'è un disastro si oscura la vita umana la vita sociale
Catastrofe la stessa cosa perché CATA significa distruzione CAD abolisco significa distruzione di materiale organico
Nei processi metabolici e strofa addirittura deriva dalla ritmi cita della poetica e della polizia quindi la distruzione di un ritmo
Che è un ritmo urbane sociale
Culturale eccetera quindi
Già l'ideologia nei termini disastri e catastrofi finisce molto
Su
Quello che
Annui sociologi interessa proprio particolarmente che è quello della sociologia dalle catastrofi
Ho dei disastri che è una branca poco conosciuta pure all'interno classista Sociologia
Di che cosa si occupa la sociologi delle catastrofi disastri si occupa degli effetti sociali che vengono prodotti appunto dai disastri o dalle catastrofi e possono essere antropici naturali
Gli effetti sociali significa
Cioè disastri per esempio effettivi derivanti da catastrofi naturali mini terremoti abbiamo visto L'Aquila matrice eccetera o anche dalle stragi terroristiche per esempio
Questo cosa implica implica una
Sconvolgimento della vita sociale no uno sconvolgimento soprattutto
Per quanto riguarda le distruzioni da siamo dei terremoti Centro studi centri storici delle identità collettive
Di un ritorno alla normalità di una
Condizione di
Distruzioni di Luchino Lupi fra i luoghi sono i luoghi ventilare in cui si definivano luoghi lupi non identitari per esempio il transito in un aeroporto uno luogo un centro storico si distrugge
Distrugge anche i riferimenti delinea collettiva esami ho visitato
L'Aquila dopo il terremoto e tutte i cittadini inseriti intese età un fuori hanno perso il senso no dell'identità collettiva il senso dei riferimenti abituali nelle tradizioni
E questo provoca degli grossi scompensi sociali questo tutte
Diciamo oggetti di studio ma anche di intervento applicati sociologia applicato il tipo di guardoni sociologi
C'è anche un altro aspetto cioè che quello della percezione di un pericolo
Qui abbiamo la collega Maria Grazia De vivo che è una studioso ed è una sopravvissuta della frana di usarlo no
Quindi la paura che il pericolo possa ritirarsi che il disastro possa ripetersi questo Nuti iniziamo un taglio dei termini sociologici e non psicologici che in genere si chiama psicosi collettiva non abbiamo coniato un termine che siamo a socio usi collettivo
Altrimenti psicologi spendono anche quello che riguarda i sociologi che non va bene
Quindi si creano delle forme di socio usi cioè di malattie sociali di paura e sociale di ansia sociali che riguardano appunto
La paura della reiterazione di un di un disastro anche quello che può essere
Un disastro una percezione di un disastro
Immaginato per esempio la costruzione sociale dei mezzi che i media i mass media danno e fondamentale cioè in un piccolo paesino di montagna si rivelasse sta paura di un attentato terroristico si vive
Nei luoghi dove è avvenuto
E magari non c'è problema e non succederà mai oppure si è parlato del vesuviano cioè di quello che potrebbe essere un disastro annunciato e quindi tutte le misure di prevenzione che vanno attivate chi è stato già disquisito su questo
Quindi c'è anche la sociologia delle catastrofi si occupa anche di delle risposte no cioè le varie organizzazioni pubbliche e private possono dare in termini
Istituzionali formali e informali riguarda la crisi che ok poi attanaglia tutto un sistema sociale no
Quindi
Tenere presente che dopo un disastro cioè uno sciocco da disastro cioè un disturbo posso traumatico da stress collettivo
E per cui
Un sistema sociale la società si rende conto di essere vulnerabile e la vulnerabilità produce degli effetti spesso devastanti la VUB comune l'abilità latenti o anche manifesta
Si parlava in termini di
Stratificazioni sociali una Società divisi in classe nascita rispecchia una stratificazione sociale quindi una diseguaglianza sociale non si non si è capito sette probabile che muoiono i cittadini cabina scambio a Posillipo
Perché poi di questo no quando stimo sarebbe avrò cioè sarebbe lo Stato che cosa vuol dire cioè non abbiamo la cultura del Codice Beveridge no
Codice Berici significativo che cosa vogliamo tagliare seppe di sassi intendiamo anche la perdita di civiltà che esiste nel Parco del Delta e l'anno
O al rione madonne dalla cella dove gli abusi su bambini e diventano normalità ditemi se che senza un disastro
E parliamo che non ci sono i fondi basterebbe farà patrimoniale
Per aveva sul parco verde renderlo dignitoso o verrà della Scuola muro quello rimane delle degli scambi
Non è un problema di PIL è un problema di restituire distribuzione sociale della ricchezza e di politica sociale fatti per le classi meno abbienti non li hanno un sistema economico capitalistico e crea delle disuguaglianze enormi
E i soldi dove stanno basterebbe vendere due otto a Montecarlo forse per risanare no
Quindi è inutile cederci ci raccontiamo sull'Italia lo Stato
Gli Stati totalitari il comunismo stalinista
Assicurava
Delle sicurezze ente le democrazie non assicurano perché barattare la libertà
Con lo Stato che poi deve essere totalizzante che Prodi assicura la sicurezza
Perché questo penso con questi problemi a cui dobbiamo far fronte
Ovviamente il saldo dall'italiano prodotto i disastri inumani che hanno prodotto però ci dobbiamo chiedere
Quando si possano democrazie conduce possa il liberalismo quando ci fosse un sistema economico in cui
No cioè che a tanto e che a poco e spesso di a poco muore più facilmente o ha meno possibilità di Lucas di rendersi civili
Perché questi sono interrogativi che vanno poste
Quindi quando esiste quando succede un disastro
C'è una rottura dei livelli della routine quotidiana della ritmi cita
Un disastro significa entrare una realtà straordinaria
E quindi per far fronte da modesta sociologico bisognerebbe poi creare delle comunità terapeutiche di sostegno
Dove è importante una matrice di conoscenza interdisciplinare
Anche
La gestione la comunicazione di crisi diventa fondamentale
Così come diventa fa non fondamentale un approccio socio sistemico perché INU in Italia non facciamo sistema
Alla luce di tutto ciò
Bisogna anche dire che
L'organizzazione significa creare una rete di relazioni Inter organizzative
In cui i sub sistemi e subsistemi intendo a chi dice urbanisti
Giorgio geologi gelo fisici e cioè la cena
Ingegnere cioè tutte le varie competenze abbiamo un orientamento integrale e integrato funzionale orientato per compiti e sistemi e funzioni
Quindi
L'approccio deve essere legato all'organizzazione sociale nel suo insieme in una insieme sistemico
L'approccio sistemico significa che ognuno svolge il suo compito all'interno di un piano generale organizzato ed integrato sia dal
Per quanto riguarda le organizzazioni pubbliche sia per quanto riguarda l'organizzazione privata
Il problema fondamentale che si che avviene quando c'è esiste un evento catastrofico e finire una tensione tra continuità e mutamento sociale perché dopo un disastro nulla sarà poco come prima
E noi recepiamo in giro le ferite che procurati da un disastro
Voglio fare l'esempio andare a casa a Parigi oggi che cosa vuol dire dopo quello che è successa bada clan
Ho anche cenare in un ristorante dopo quello che è successo nella nel Bangladesh
Cioè questa vulnerabilità e incontrollabile quindi
La questione
Come affrontiamo questa vulnerabilità
Che c'è stata consegnata dalla condizione della società postmoderna de che la società liquida dobbiamo verso dei punti di riferimento antichi dopo dobbiamo ricostruire il senso della nostra esistenza si può dire quotidianamente
E questo
Comporta che cosa
Un vuoto sociale
Comporta
Il problema di
Normalizzare di nuovo
Una società un tessuto sociale che è stato investito da una catastrofe da un disastro
E chiudo prove che e spesso trascurato perché non abbiamo altro problema mirare che l'incultura sociologico
Cioè il ruolo socio lamentare del sociologo in questi
Avvenimenti
Punto disastri e catastrofi diventa fondamentale per dare un senso
Al processo di normalizzazione
Cioè vuol dire
Faccio un esempio in un piano di impatto ambientale che si fa in Francia in Germania nei Paesi scandinavi insieme a tutte le parti sociali quindi istituzionali
Gli urbanisti ma
Parlo di piani nazionali che può essere ATAB che noi abbiamo come una centrale nucleare con un centro commerciale
Il parere vincolante di un sociologo è fondamentale perché sono quel piano d'impatto sociale non va avanti
Perché sociologo è un facilitatore sociale
Attenua i conflitti cerca di ridurli o addirittura di eliminarli e purtroppo noi dobbiamo dire ancora quest'oggi in Italia nel due mila sedici e se l'UDC si in Francia in Germania come spesso mi succede quando mi confronto con colleghi
Stranieri
Si offendono dite voi state ancora a questo punto
Ebbene sì perché se scendiamo qua all'angolo fissare dice a chiediamo a qualcuno che cosa fa un sociologo
Sette otto persone il vero Giuseppe cioè su dieci
Non sanno che fa un suo fornita
Cioè quindi voglio rimarcare appunto l'importanza e ringrazio di nuovo
Professor Antonio vigili
Per la sua sensibilità sociologico perché vorrei ecco che
è auspicabile che i sociologi vengono
Investiti di responsabilità per le loro competenze e conoscenze
In una situazione così delicato come la ricostruzione di un tessuto sociale dopo una catastrofe di vario tipo quindi mi auguro che questi incontri che questi convegni siano provvedevo dici a una nuova visione culturale
E che tutte le istituzioni quindi volontari proprio Giovanni sociologi esistono Protezione civile non so quando Mango quando i sociologi vengono chiamati in causa dagli urbanisti o dalle istituzioni vorrei cioè sarebbe interessante farlo su di una statistica no nella protezione civile non esistono sociologi
Cioè
Quindi vi chiedo di che cosa stiamo parlando cioè se il problema diventa un problema sociale noto costruite le case antisismica
Poi
Chi è che mette insieme i cocci no
Di quello che rimane del tessuto sociale l'abbiamo visto il fermo dell'ottanta
Vogliamo parla dello sci ma non c'è stata in bolletta la devo scendere posso delle moto dell'ottanta che forse ancora oggi non so pagando no le vele so ancora l'esito di questo i conta emerso che per vent'anni venticinque anni San Lorenzo di questo no
Chi mette insieme a voi il tessuto sociale frantumato se non sociologo
Bene vi lascio questo interrogativo e spero che
Tesi convegni servano per sensibilizzare avesse una cultura sociologico maggiore in Italia grazie
Grazie al professor Esposito ricordo
Che più di trent'anni fa nell'intervista rilasciata un quotidiano nazionale
Professore Gino Germani giungeva alla conclusione che la gestione delle società contemporanei complesse
Estremamente difficile
Una grossa sfida
Perché diventa non società
Spesso non più gestibili
Per una serie di caratteristiche che Urano stiamo disseminato
Allora io se non so se c'è Antonio sta Angoca desiderava intervenire ancora apportare
E poi chiudiamo
Chiudiamo io ringrazio per la pazienza tutti coloro che hanno avuto la la forza di trattenersi tutte le sfide richiedono impegno e pazienza
Questo sarà il primo incontro ce ne saranno altri produrremo dei materiali
La la la la risposta penso che possiamo dire è stata tutto sommato positiva
Perché come avete ascoltato diverse competenze diverse tradizioni diverse
Diversi approcci al tema disastri si sono dati appuntamento alle diciassette del tredici di ottobre qui presso questa sede
E noi speriamo che il tredici di ottobre dell'anno prossimo ci saranno ancora altre competenze ci sarà ancora Antonio stando ci saranno i nostri
Diciamo amici collaboratori
Ospiti per allargare il discorso e per ragionare anche su temi ancora più specifici
Grazie grazie emana Antonio vigili per avere così bene
Presieduto questo incontro di oggi
Io Napoli torno spesso sono spesso perché fra le altre cose intanto mi piacque molto Napoli prima di nascere decisivi nascere qui
E poi io girato mezzo mondo sempre per attività per i diritti umani negli ultimi trentacinque anni ma a Napoli ho frequentato anche a due passi da qui a Montevideo dare alla scuola militare non sette
E e questo mi porta a dire che c'è un un grande messo fra ambienti che sono al servizio dell'essere umano in in vari modi per esempio al al servizio del dei cittadini della cittadinanza rigenerare delle persone perché si può essere come Virgilio accennata all'inizio
Come società civile nelle sue varie espressioni e anche
Nella componente militare non a caso nella
Nella prevenzione e dei disastri poi nel nel soccorso
Dopo le le emergenze che queste due componenti vanno insieme così come la componente militare e sempre più importante anche nelle operazioni
Per di pace nei vari teatri internazionali
Ora io credo che
Perché questa organizzazione che ha promosso insieme con la Lido con
Il il movimento studentesco però reazioni internazionali con degli ordini bene di di diverse professioni
Che possono giustamente lavorare insieme credo che questo organizzazione sia benemerita e in questo Campo che svolga una funzione molto importante e insieme ad altre che si occupano di
Contribuire alla riduzione dell'impatto perché hanno i disastri naturale come spesso
è stato ribadito anche in questa sede
Che derivano in gran parte dall'azione che dell'uomo dall'azione spesso sconsiderata dell'uomo ci sono problemi quindi
Di gestione anche sociale e politica della materia generale della prevenzione e dell'intervento dopo che è un disastro è accaduto
Giustamente è stato anche riferito che c'è un problema e di mancanza di culturali cultura non soltanto del venti elemento in grado di cultura politica e di senso dell'impegno che ciascuno le di noi dovrebbe avere al servizio della comunità
Ed è per questo che penso che incontri come quello di oggi e voglio ringraziare Radio Radicale
Che a registrato tutto e rende questo incontro disponibile poi attraverso il web
Incontri con quello che oggi ci servono a ricordarci quanto importante ciò che ciascuno di noi può fare e l'altro aspetto lo c'eravamo anche adesso è proprio quello della
Interdisciplinarietà
Sono stati qui rappresentanti delle delle varie professioni tutte possono le direi devono contribuire
Al al lavoro nel campo della prevenzione del soccorso
Della riabilitazione di una comunità e di un territorio
Dopo che il disastro sia avvenuto
Certo trovandosi a Napoli giustamente è stato ricordato da più per di un intervento noi siamo qui
In una città per tanti aspetti meravigliosa con una storia quasi Tri millenaria ma che
Di fatto si trova ad essere al centro di un sistema di di grave preoccupazione per ciò che riguarda la possibilità
Che
Il sottosuolo che il che il Vesuvio che tutta la zona dei Campi Flegrei che che è stato è stato detto è stata inserita recentemente nella nella zona rossa di pericolo possa
Avere degli effetti disastrosi del catastrofici sul sulla comunità e non ci si può affidare soltanto al caso la fortuna
O a qualche santo Napoli ce n'è uno particolarmente venerato come sappiamo per sperare
Che il disastro non avvenga l'opera di prevenzione è una città come Napoli difficilissima
è difficilissimo per il numero di abitanti per il sovraffollamento di molte zone per la non e praticabilità delle arterie principali stradali
C'è davvero moltissimo da fare e qui voglio concludo ricordare
Il il lavoro che un un importante architetto napoletano urbanista a ha svolto che che ci diceva
Bisognerebbe addirittura distruggere
Gran parte degli edifici costruiti negli anni sessanta e settanta del Novecento che non hanno un valore storico non hanno un valore artistico architettonico non sono antisismici magari hanno pure molto amianto alloro interno perché così si usava
E quindi occorrerebbe
Un un piano
Di completa ristrutturazione di molte delle nostre città
E certamente questo difficile perché ha dei costi monetari enormi ma quanto di più costa
Albagia e dello Stato delle regioni delle città per non parlare delle ditte che sono ancora più importante di tutte ma quanto costa anche in termini monetari dovere agire dopo
Che la catastrofe è avvenuta ecco
Questo noi dovremmo sempre tenerlo presente
Credo che la lezione che tutti noi e abbiamo ricevuto oggi da questo e interscambio da questa interazione e di esperienze e di proposte sia anni è importante
Cerchiamo magari di pubblicare anche gli atti di di questo incontro di oggi con l'ICE professor vigili
Io come a ricordato anche il presidente onorevole Arpaia della Lido conto di essere sempre più attivo
Nella Lido nei prossimi tempi perché non fare anche a Roma nella nostra sede nazionale una prosecuzione di questioni di questo dibattito di oggi anche se non sarà sempre il tredici ottobre ma credo che
Dovremmo potere parlare proporre proporrei di avvicinarsi
Hai ai corpi come questo che si occupano di riduzione disastro di protezione civile anche in tante altre città d'Italia e cioè per me e dal la piena disponibilità a collaborare su questo grazie ancora
Ringrazio per la presenza abbiamo un'altra persona che è venuta
Da altre città appositamente per questa iniziativa ringrazio anche io ufficialmente
Per nel senso che
Noi abbiamo organizzato l'evento Radio Radicale
Che consente a tutti coloro che sono intervenuti stasera di potere cominciare a dialogare con un pubblico ancora più vasto con tutti quei cittadini
Che non essendo materialmente presenti qui potranno
Essere informati su una serie di riflessioni su degli spunti critici su delle
Speranze che abbiamo manifestato sul desiderio direi comune al di là delle competenze delle esperienze personali di lavorare assieme
E sottolineo assieme nell'interesse comune invitando tutti gli ascoltatori ad una maggiore
Partecipazione attiva non necessariamente alle nostre iniziative che sono forse piccola cosa e grande male della società italiana
Ma comunque essere attivi sul territorio sui luoghi di lavoro in famiglia
Cominciano ad avere quell'atteggiamento mentale di curiosità di senso critico chiedersi ma deve essere proprio così o non si potrebbe fare in altro modo ecco tutto questo e quindi ringrazio questo canale informativo molto importante
Speriamo che possa essere un po'come
Con l'attività del contadino che semina
Nella come l'oscurità no di alcune ore della giornata sperando che poi con il lavoro successivo qualcosa germogli specialmente per le prossime generazioni
Sulle quali noi puntiamo molto cerchiamo di lavorare molto nelle scuole informare fare prevenzione io coglierò subito al volo questa possibilità che se gentilmente è stata
Suggerita di ripetere anche a Roma un evento del genere giustamente non dobbiamo aspettare un anno ma potremmo farlo prima
Perché dobbiamo continuare a seminare seminare idee seminare anche un pochino non vorrei apparire presuntuoso quel senso critico che qualcuno richiamava cioè
Guardiamoci attorno
Eliminiamo una parte degli steccati
Ciò che ci accomuna e l'essere cittadini
Consapevoli rispettosi degli altri rispettosi dei diritti fondamentali e quindi in quanto rispettosi dei diritti fondamentali attenti I diritti altrui e anche i nostri doveri
Noi abbiamo dei doveri come cittadini come come come persone che svolgono un'attività come adulti come genitori
Colore si abbiano figli non possiamo dimenticare queste cose
Mutuo dalla tradizione radicale una piccola nota
Noi abbiamo una contenitore all'esterno per raccogliere dei fondi perché anche noi ci autofinanziano e quindi invitiamo i presenti insomma coloro che vorranno essere presenti alle future iniziative
A voler lasciare anche un piccolo contributo perché come ho
Detto nell'introduzione anche noi come la Lido Ugo me altre organizzazioni
Siamo indipendenti ci auto finanziamo siamo orgogliosi di questa indipendenza per questo poi frequentiamo altre persone orgogliose della loro indipendenza e
Però ovviamente per potere essere concreti occorrono anche dei materiali da portare ai giovani per poter andare avanti grazie a tutti e auguro una buona serata
Magari ad essere in qualche modo scalette
Assolutamente benissimo